Giustizia: polemiche sulla pronuncia del CSM a difesa della sentenza del processo a B. Contrada

Con Raffaele Della
All'esponente di Forza Italia avvocato vicepresidente della Camera parliamo modi di giustizia con le roventi polemiche che sono seguite all'la sentenza Contrada della quale si occupa anche il Consiglio superiore della magistratura compiendo dal viso di alcuni anche una sorta di invasione di campo trasformandosi in un Parlamento quale il
Suo avviso
Ma io non so quale sia stato l'esatto oggetto del CSM non credo che il Consiglio superiore della magistratura residente censurare gli interventi che i politici hanno fatto in merito o comunque a margine della sentenza Contrada dico solo una cosa che a mio giudizio e giusto intervenire giusto esprimere un giudizio su una decisione fatta dall'autorità giudiziaria ma non bisogna dimenticare che e nell'esprimere il giudizio questo giudizio va espresso con un lessico assolutamente corretto con un lessico il più possibile attiene
Che alle norme processuali il ticket e
Accusare le espressioni oltremodo viole in espressioni oltremodo irriguardose e che a mio giudizio alto non stabilizzare destabilizzare perché la nostra sistema istituzionale allora critiche sì censure sembravano fatte con una dovizia di argomentazioni giuridiche con una proprietà di linguaggio e con l'assoluto rispetto della istituzioni
Quindi lei Presidente non ha condiviso mi sembra chiaramente di vincere le affermazioni ad esempio di Vittorio Sgarbi e Tiziana Maiolo di Tiziana Parenti vede io sono stato ancora più
Le mie espressioni nei confronti di una parte della magistratura inquirente e però l'ho fatto con un linguaggio consono alle aule giudiziarie e quindi se nel merito posso anche condividere alcune osservazioni alcune deduzioni sollevati e dai colleghi non posso certamente condividere guardo il metodo con cui vengono formulate queste censure per ripeto si corre il rischio di destabilizzare quello che ho di uno dei pilastri dell'istituzione che l'ordinamento giudiziario quindi ripeto censura Simona censura con cognizione di causa con proprietà di linguaggio con argomenti seri e poi non dimentichiamoci che comunque una sentenza e per aver una censura esaustiva deve pur sempre essere accompagnata da una motivazione fintanto che non conosciamo una motivazione mi ogni giudizio deve essere accompagnato da una prudenza perché è un giudizio fatto un pochino al buio e come tutti i giudizi al buio devono essere fatti con molta cautela con molta eco ecco ma
Avvocato della nel caso la sentenza Contrada non sarebbe stato un po'pilatesco
Do le motivazioni c'è chi ha potuto seguire integralmente ad esempio il dibattimento su Radio Radicale ed ha scorto anche delle contraddizioni che sono emerse
Processo ma intanto non credo che sia pilatesco se è vero come è vero che lo stesso grande filosofo Bentham diceva conoscere prima di deliberare ora io non credo che noi tutti si conosca nel dettaglio il processo Contrada ancorché qualcuno di loro abbia potuto seguire Traverso radio radicale un conto eseguirlo magari anche in modo disattento come talvolta può succedere un conto invece dicono nelle carte processuali io credo che più legittimati intanto di esprimere giudizi siano i difensori e ho visto che i difensori hanno espresso dei giudizi fermi dei giudizi fieri ma la Nespresso con una Cossa proprietà di linguaggio ora si corre il rischio invece di
Mollare dei giudizi abbastanza superficiali se non si conoscono nel dettaglio le carte processuali personalmente sono convinto anch'io della estremità il dottor Contrada personalmente gli sono vicino personalmente capisco la cicogna voce capisco il suo calvario capisco tante cose
No al tempo stesso proprio perché faccio parte Lina istituzioni nella mia qualità anche di vicepresidente la Camel mi rendo conto che nel momento in cui debbo esprimere un giudizio compiuto lo devo fare ripeto con estrema cautela perché c'è pur sempre un ordinamento giudiziario quei Maxima rende enter the battle salvo prova contraria vedremo valuteremo se effettivamente un po'come è stato del resto lei si ricorda com'è stato il processo tortura abbiamo protestato abbiamo abbiamo ci siamo molto spesso scontrati con la pubblica accusa però sempre nel rispetto di quelle norme deontologiche che debbono contraddistinguere una competizione che devono contraddistinguere una
Conflittualità quale tipica conflittualità di un processo penale lei crede che politicamente queste polemiche che sono venute soprattutto da esponenti del Polo e specificamente di Forza Italia
Indebolisca hanno lo schieramento di centro destra ma io questo non credo che lo indeboliscono perché queste polemiche vigente mentre fanno un pochino parte di quella che una situazione nell'ambito del movimento ci sono più teste lei sa perfettamente tot capita tot sententiae molto spesso uno la pensa diversamente l'importante è che ancorché qualcuno pensi in modo diverso dall'altro sì meno i concetti ma mantenendo quel proprietà di linguaggio mantenendo quel quell'eleganza di forma che a mio giudizio è assolutamente indispensabile anche per il rispetto della sostanza le faccio un
Da sulle anticipazioni del libro di Di Pietro dove vengono Bossi dei rilievi critici all'uso dell'avviso di garanzia alla questione dei pentiti ma poi dibattito finito per investire anche lo strumento della custodia cautelare senza dubbio e su
Uso della custodia cautelare io credo che Di Pietro non sia stato il primo ad urlare vele informazioni nell'aria piuttosto accertatori primario ore in modo da Baghdad li voglio io l'avevo dedotta a suo tempo quando difendevo alcuni imprenditori in modo disinvolto all'Istituto per la custodia cautelare ora
Se Di Pietro si duole di queste prende atto che effettivamente nel corso degli anni novantadue novantatré novantaquattro c'è stato un eccesso di ricco Urso la custodia cautelare io non posso essere che lieto della sua presa d'atto e non possono essere al non posso fare altro che compiacermi colui che si è reso conto come effettiva ente l'istituto della custodia cautelare qualche volta da
Ha fatto eccezionale anzi qualche volta molto spesso dal fatto eccezionale era stato trasformato in un fatto normale