"Senza regole quale voto ? La comunicazione televisiva. Il decentramento e l'autonomia nella competizione elettorale" progetto e realizzazione di Franca Paniconi del Comitato per la liberta' di Informazione e la difesa della Democrazia, di Giuliana de Cesare Olcese Coordinatore Nazionale Comitati dei Sindaci Democratici e di Maria Luigia Madel della Sfera Film Expression S.R.L.

Ora dibattito in mattinata Mauro Paissan dico che potremmo cominciare
Sì passo la parola sanno
Buongiorno volevamo proseguirla joule varrà come stavamo facendo con alcuni dei presenti perché più o meno siamo gli stessi quindi possiamo proseguire il discorso che avevamo iniziato prendendo caffè
Il temi qui erano molto ambiziosi di questa visto è arrivato il fax è un tema Grande tanti nomi vedo poche persone
Che mi preoccupa
Mi preoccupa perché regole è un modo di fare la campagna elettorale e non parlo solo di par condicio e di televisione parlo in generale
Danno un senso di una democrazia molto
Molto fragile
Molto piena di di angoscia di reticenze
Siamo arrivati a a questo appuntamento
Con un sistema intanto elettorale che odioso
Il peggiore credo che esista al mondo non ha addirittura del
Dei paragoni possibili nel resto del mondo civile
Pensavamo anni fa
Pieni di tante illusioni e di tante speranze
Che finalmente
Le cose cambiavano sul serio
Cambiavano nel mondo quando nell'ottantanove abbiamo pensato che con la fine del muro finalmente la democrazia si espandeva
Addirittura sognavamo alcuni il Governo mondiale
Abbiamo avuto fiducia
Nei primi tentativi di rinnovamento in Italia
Con il primo referendum
Che dimostrò che il Paese non ne poteva più al di là della domanda esplicita di quel primo referendum
Era la prova che il Paese voleva cambiar strada
Non le poteva più
Chi lavorava nell'informazione percepiva forse più di altri
Questa sensazione di voglia di cambiare ma di cambiare sul serio di cambiare metodo di cambiare il modo delle scelte dei gruppi dirigenti di cambiare tutto
C'era un'insofferenza
Paissan questa storia l'ha sentita altre volte perché la racconto spesso ma
A me piace io quando
Mi accorsi fu una soddisfazione non personale fu qualcosa di più
Che bastò che al congresso socialista di Milano
Il TG tre fosse definito Tele Kabul
Dal giorno successivo il TG tre che stava al due e mezzo tre per cento
Comincio a salire quattro cinque sei sette otto nove dieci dodici e quindici
Tutti i giorni aumentava
Io mi piace problematico che successe poi in fin dei conti il giornale o facevamo così prima e dopo torna che in ventiquattro ore avevamo cambiato nulla
Era cambiata però una cosa di fondo
Che le persone ho letto a se questi li attaccano così tanto
Significa che sono una cosa diversa
E Circe esce il solo noi per proprio pensandoci
Una cosa che diversa
Vi cito queste cose per dire questa volontà grande che c'era perché c'è che c'era nel paese di cambia
L'entusiasmo creato dal Tangentopoli e andava al di là
Degli episodi del magistrato del
Storie era che la gente finalmente percepiva che si rompeva una cosa che era durata cinquant'anni
Perché questa democrazia bloccata a questo modo di fare politica eccetera era il frutto di tante cose il frutto della guerra fredda
Della democrazia bloccata della ideologia utilizzate
Soltanto per fare nei degli sbarramenti
E quindi
Abbiamo affrontato questi anni credendo che la marcia doveva essere poi tutta tutte funzionanti
Due anni fa
è il momento
Di una prima resa dei conti
Dove gran parte dell'opinione pubblica confuse
La voglia di rinnovamento la novità con novità
Che non era
E ci fu una grande responsabilità di tutti i nuovi della sinistra delle forze democratiche non riuscirono
A far capire che quella non era una novità
Che Berlusconi ieri ad esempio solo
Una continuazione precisa chiara
Del passato
Non ci siamo riusciti
Ci inventammo delle macchine da guerra che non erano macchine da guerra
Che non erano magnifiche che non erano erano confuse
E siamo all'oggi
A uno scontro che diventa di importanza grandissima
E dove le forze che stanno scendendo in campo però lasciano tanti
Troppi elementi di equivoco
Basta leggere i giornali vorrebbero pure voi restate qui sedere così pochi tutta gente talmente avvertita con chiare conoscenza dei problemi per capire quello che accende
A volte si ha la sensazione io capisco che quello che dice Montanelli è troppo pessimista
Però
Il vecchio
Me lo rispiega va ancora ieri anche se in un momento così di particolare dove il dolore per lui per la fine della sua compagna
Ma mi diceva vedi come vere due fritti due fritti misti cosicché non se tutte e due però non di pesce troppo fresco si sente e si sente tanta confusione
Questo si sente forte
Presidente forte presidente nelle incertezze delle persone nel collocarsi nel dire chiaramente ciascuno di Luigi Chirone
Tutti che cercano di nascondere le proprie storie il proprio passato di metterci pezze bandiere sopra cartelli vere
E due quindi viene una grande confusione escono fuori dei vecchi che non dovrebbero più uscir fuori
Escono dei giovani che però non sono più giovani e che nascondono perfino quei pochi anni di di attività che hanno avuto insomma c'è un elemento straordinario di di confusione
A cui Ahmed dispiaciuto particolarmente quello avvenuto nelle ultime ore
Che a me ha colpito profondamente perché io avevo cominciato a discutere con le persone a cercare di dispiegare di convincere eccetera delineando qualcosa che la cui credevo sul serio
Cioè di aver trovato un uomo certamente pieno di di problemi ognuno alle sue rischierebbe suo certi atti emanati e così via però un uomo super partes che noi che tutta una serie di forze sceglievano
Che lo candidava o no fino in fondo come presidente
Del consiglio
E quindi una battaglia chiare
Ci sono forze diverse c'è una coalizione
Dentro la coalizione necessariamente appunto perché è coalizione ci ci sono tante idee tante storie molto diverse tra di loro ognuna Deve con dignità
Mantenere il suo ruolo e le sue scelte tali ideali storiche
Però insieme un grande tragitto per cominciare a cambiare il Paese dita
Di fare regole ride decidere le storie
A me la candidatura di quest'uomo in uno schieramento
Mi ha preoccupato
Mi ha preoccupato perché ci riporta agli schieramenti partitici
Alla chiusura ciascuno nella propria
Nella propria forza con le sue con tutte le sue
Grandezze ma anche meschini
Mi questo dispiace perché può far perdere in parte uno slancio che avevamo all'inizio di questo
Detto questo amico del dire su due parole finisco subito sulla par condicio per le cose che erano volevamo anche discutere qui mi pare oggi
Anche su questo forse si è fatto da parte di tutti anche mia naturalmente tante volte nei dibattiti eccessiva
Eccessivo problema vorrei dire che per settimane abbiamo perso del tempo discutendo di una cosa assolutamente ridicola
Assolutamente ridicola
Primo perché dovevamo dire con chiarezza è tanto indicare che è ancora più chiarezza di quello che abbiamo fatto chi aveva impedito che questo Paese andasse alle elezioni come si va in un Paese democratico
Tutto questa non siamo riusciti questi due a far passare la legge anti presto
La separazione di interessi e così via
Non siamo riusciti a cambiare nulla che riguardava la radiotelevisione arrivando al ridicolo
Attuale addirittura
Inspiegabile facevo tentavo poco fa prima di venire qui con dei colleghi stranieri sono tanti venuti perseguire queste elezioni e volevano come prima spiegazione capire
Come è possibile
Che la RAI sia re ridotta in una situazione quale ridotta e cioè
La proprietà
L'azionista
Più importante che querela denunce alla magistratura il consiglio di amministrazione
Una situazione di confusione assoluta
Che permette agli avventurieri a gruppi di potere a non so bene più a che cosa a gruppi religiosi ognuno di cercare di impossessarsi di qualche cosa del dell'etere con con metodico confusioni grandi
Tutto questo l'abbiamo discusso e la par condicio
Certo necessaria come Scuto di fronte a tutto questo
Casotto generale
Ma che è uno scudo che chi ha fatto questa professione sa benissimo che è una finzione
L'altra sabato sono stato addirittura sfottuto
Umiliata tu
Dal telegiornale di Fini
Il cuore sicuramente non potrà essere dedizione bisogna Bodo denunciata
Dalla par condicio
Perché l'ha fatta
Teoricamente come minuti
Ve lo racconto e poi finisco ma perché tipico di questa apertura del giornale
Con un grande sorriso di fede oggi il Polo ha dimostrato che è unito
Vediamo colleghiamoci subito con abolire in corso in questo momento forse prendiamo cioè dal sacco come Formigoni
Collegamento con Napoli
Primo Piano folla gigantesca bandiere che sventolano c'era chiarissimo chi fa fare televisione sta tutto lì hanno dato il segnale era proprio il momento giusto di tutte le bandiere
La guerra come in uno studio quando si accendono le luci applausi sorrisi eccetera perché tutta gente che si intende di previsione
Applausi e quindi giganteschi applausi
Frase di Fini
Entro un bellissima cosa di Fini tutta di poche parole tutti slogan finiana
Si vede che ha fatto un corso rapido ha capito fino adesso serviva ai fini doppiopetto adesso spero un po'serve un Fini più mussoliniano e quindi faceva le frasi più scandite volete non volete nuovo tutto scandito bene
E da la parola Fini stesso mondo il conduttore con queste cose voglioso il tavolo nono file con tutto il tavolo pieno di ritorno tutti Meluzzi tutti questi gli o si agitavano
E dà la parola direttamente a Berlusconi
In questo modo stupendo
Adesso la parola fa proprio con il silenzio al presidente il Consiglio italiano Berlusconi
Di nuovo si accendono si vede chiaramente l'uscente applausi una scena indescrivibile di entusiasmo dopodiché parla Berlusconi che forse l'avete visto perché è stato ripetuto anche in altre trasmissioni di Berlusconi che cammina non parla come gli altri al microfono ma cammina tenendo il microfono in mano
Volete voi gente del sud dell'assistenza lo volevo la giustizia si edili e così via
Questo dura un certo numero di minuti dopodiché fede dice adesso per pari condizioni parte
Prodi
Si vede Prodi seduto in un tavolino
Con tre persone tre
Tristi
Prodi con un'aria ancora più sommessa del solito che dice plessi certi problemi non vanno
E come e parla con questi tre per per un po'di tempo in modo che tanto i minuti passano
Poi
Parola Crucianelli per dire quelli di Rifondazione fanno proprio schifo son mascalzoni e cioè e tanto seguito i minuti vive riguardano lo schieramento questa pace
Poi passa mi pare che c'era verde poiché parlarci e vede che parlava contro controllare la cosa di Prodi insomma dire usciva di tutti a dare poi c'era un
Uno del PDS come si chiama
Va be
No non era vita era uno del PDS più della segreteria
Come si chiama cose PDS della segreteria a vita va bene angioma uno uno no un altro questo aumento Emiliano Emiliano zac zac
Parla Zanni
E in una dichiarazione sotto un wc nella stanza solo con il simbolo di chiedo che si vede inquadrato in modo che si vede sulla falce e martello
Quello in basso
E Zani che parla come sa parlare lui in modo un po'triste
Conteggio dei minuti
Uguale par condicio rispettata
Non solo
Ma Fede voi fa partire le altre notizie poi fa partire il meteo
Doveva essere finito il telegiornale finito il meteo riappare finte
E dice io sono molto preoccupato perché ho l'impressione che abbiamo sforato di un minuto
Lo spazio riservato al Polo delle Libertà abbiamo dato un minuto di più
Ma vedete io ho fatto tutto ho cercato di fondazione l'onda devo cercato i Comunisti unitari o da Dio cerca di Verdi ho dato circa del pidiessino da
Non ho trovato in tutta l'Italia una manifestazione così grande come quello che avete visto così bella così gioioso
Però
Io spero che mi sta ascoltando abbia controllato perché io adesso ripeto
E ha ripetuto la dichiarazione di Zani
In modo così è completato il tempo della cosa
Ti prego diceva la redattrice vicino segna bene in modo che se il garante ci interroga siamo andati proprio giusti colica
Ho perso tempo a raccontare di questa storiella
Perché e perché questa è una storia
Si può fare tutto
Si può fare il contratto si può falsificare le cose anche rispettando la par condicio nel modo più totale
Anzi
Io ricordo facendo i telegiornali si può distruggere totalmente delle persone dando ogni spazio
Perché alcune meno appaiono è meglio fare
Più appaiono e peggiore
Allora sarebbe compito per esempio di chi cura queste cose
Predicare quello che c'è da fare quello che non ci sa fare al di là degli schieramenti dei partiti io quando pensavo al grande gruppo democratico che si poneva problemi di governo e chiede c'era più problema se era
Se Paissan invece che Prodi se vinta invece che è vero chi ci sa fare di più così mandarli
Di fronte a quelli più bravi e si fa e si fa il confronto
Questo era una idea di schieramenti questa idea di schieramento non è passata e adesso dobbiamo cercare
Di lavorare al meglio possibile per battere
Per battere la destra
Battere la destra che è un vecchio a cosa che noi diciamo a tutti che ride chiama tutti io ripeto sempre a me stesso
è il primo obiettivo per mantenere aperto lo spazio poi io sono sempre un ottimista spero sempre nel confronto che deve venire e alla dico vinciamo queste elezioni
Impediamo che la destra
Faccia polpette di questo nostro Paese così malridotto e poi cominceremo sul serio a far politica che ha di fare i conti con tutti
Allora
Vorrei dire pochissime parole rispetto alla mia partecipazione a questo dibattito e la mia promozione insieme al Khālid
Dunque io rappresento il mille comitati nazionali anzi più di mille promossi dai sindaci democratica ci dell'aria del centro sinistra
E naturalmente abbiamo voluto inserire nel dibattito sull'informazione e soprattutto nel periodo elettorale
Questa nota che ci sembra sostenuta appunto dal dal pensiero dei Sindaci della decentra mento dell'informazione
Una istanza di informazione federale però questo argomento noi appunto abbiamo chiamato senato e il l'onorevole Paissan e Sandro Curzi che un esperto
E altri perché ci dicano la loro opinione anche il leghista Petrini che tra l'altro abbiamo saputo che entra nella raggruppamento Dini lo abbiamo chiamato proprio perché
Vogliamo che di questo ipotetico possibile e forse
Ma necessario
Federalismo applicato all'informazione ci parlassero però degli e Sperti
Io vorrei anche sottolineare qualcosa ai cittadini presenti e lanciare un messaggio non dico duro ma di richiamo ad un certo Ordine di di promesse
Io ho fatto molti dibattiti organizzato pertanto i partiti per i sindaci dibattiti a livello nazionale
E e finalmente questa mattina vedendo questa sala semivuota
Ho deciso di lanciare un appello
Agli omini politici
Essi sanno che quando noi del movimento dei sindaci prendiamo una iniziativa questa iniziativa viene pubblicata sulla Stampa sia prima che dopo
Con nomi che interverranno nomi che sono intervenuti
E il mio messaggio volle essere quest'oggi
Sì
Quando questi signori che peraltro ci sono indispensabili ma che però possono essere intercambiabili facilmente
Non potessero essere presenti ai dibattiti organizzati in un certo modo collegato tra loro perché ognuno viene scelto secondo un tipo di rapporto che può dare all'argomento
Non ci dicano sì
Perché dire ci si dire a tutti si cominciamo a sospettare che sia solo strumentale al fatto di ritrovarsi sia sui volantini che circa un anno per tutta la Camera tutto il Senato in numero di circa sia agli altri due mila che circolano per la città e in Italia
Con i loro nomi senza poi parlare di quello che viene pubblicato sui giornali per esempio oggi ho visto solo Repubblica Repubblica fedelmente riporta le persone che prenderebbero parte a questo dibattito c'è solo però a questo una piccolissima scusante
E il dibattito si articola in due manche quella di questa mattina che conduce il nostro Sandro Curzi sempre
Devo dire fedele e molto volonteroso nel dare una mano
Anche ai sindaci oltre che al centro sinistra lui è sempre stato molto molto presente in tutte le iniziative che riguardano i sindaci che peraltro a detta anche di Cacciari Enzo Bianco in un articolo di Repubblica di un mese fa
Ritengono di non essere molto
Prescelti dai partiti perché rappresenta no
Una piccola inquietante presenza nel mondo dei partiti politici
Allora il mio messaggio è questo quando signori Esperti signori politici ci dite che verrete ai dibattiti
Per la comunità perché i cittadini capiscano di più quelli che vogliono capire le cose
Diteci che verrete o se non diteci che non potete ma non fateci esporre sui media
Nei nei volantini negli inviti nomi che poi non saranno presenti vorrei che questo almeno per quanto mi riguarda fosse l'ultima esperienza in questo senso
Perché noi facciamo le cose con grande ordine telefoniamo tre volte mandiamo due volte il fax prima mandiamo la bozza preparatoria poi un'altra bozza col punto a cui sono i lavori terzo l'ultima bozza definitiva
Ora a parte ciò ecco perché vediamo che la partecipazione del pubblico poi diminuisce questo grosso problema dell'informazione
Allora è vero o non è vero che interessa tanto la gente
Ma allora questa battaglia elettorale la dobbiamo fare sui temi solo del fisco e l'informazione che veramente tutto cosa dobbiamo fare la dobbiamo tralasciare perché vediamo
Che poi tutti quelli che abbiamo invitati cene il dieci per cento
Anche questo bisognerebbe che fosse ripensato e comunque rilanciato
E sapere veramente qual è l'interesse delle persone se si interessano questi argomenti o no se noi del centro sinistra stiamo anche prendendoci abbastanza in giro tra di noi perché cavalchiamo argomenti che hanno una grande immagine è un grande richiamo
Così di apparenza però poi nella sostanza una vera partecipazione non c'è anzi direi che c'è un certo lassismo
Diciamo solo lassismo
Comunque vorrei passare la parola a Mauro Paissan
Che ci dica
A proposito di di quello che pensa dei dei due argomenti che io ero
Ho cercato di
Grazie
Riguardo quello che c'è prima detto alla
Presidente
Io ritengo però che sia stato un po'avventato organizzare
Un convegno compartecipazione di politici nel giorno in cui si definiscono le candidature alle prossime elezioni
Il Reichsrat politici che sono presenti evidentemente o sono sicuri della loro candidatura sono disinteressati dall'allora candidato
Chi è invece
Tutte e due Kia o tutti e due
Che ha invece de dei problemi in corso e e altrove in altri palazzi in altre riunioni in altri contatti non lo dico a Sansone interruzione ma perché imprese allora Benozzo io so per gli altri presenti
Per le proprie candidature o eventuali candidature pensavano che la candidatura doveva essere quella che veniva da gruppi di persone assemblee di cittadini che si schieravano chiedevano e così via e poi si discuteva naturalmente nell'ambito della coalizione dove era meglio com'era nei secondo me secondo le cose vanno in modo sempre ancora in modo soft assolutamente diverso e questo allontana non solo i candidati
Ma anche i cittadini dalle lasciateci fare ad alcune cose
Adesso parteciperanno in massa i ma son convinto i cittadini ai comizi definitiva essi appunto quelli preparatori
C'è una comunicazione interrotta e vediamo di riattivare la
Attacca eravamo da solo che è tempo d'adunate purtroppo e non dei convegni questo aspetto
Formazione teorico ma ci stanno abituando a questo recarmi dramma è un dramma cioè capisse l'adunata piuttosto allora no non credevo di citare questo dibattito volevo semplicemente così richiamare la realtà dei momenti che che viviamo io non non non intervengo su sulla tematica più direttamente politica
Evocata qui da da da Sandro Curzi mi limito solo ad affermare un mio diverso
Atteggiamento insieme politico psicologico io non veda così
Nerofumo la situazione anche per quanto riguarda e il nostro schieramento i problemi esistono sono forti sono anche recenti come quello ricordato da Curzi però io penso che ci sono le condizioni per affrontare questa campagna elettorale
Con una forte volontà con un forte una forte convinzione con la volontà di di vittoria per la forma per affermare
Governo alternativo questo Paese e per impedire che questo Paese vada in mano
A quelli che erano radunati si può ad una si l'altro giorno l'altro pomeriggio a a Napoli
C'ha ragione Sandro Curzi anche nella nave si critica del di questa legge elettorale anche perché lo spettacolo che tutti gli schieramenti non solamente quello di centrosinistra cui noi ci rifacciamo stava dando vita non è certo uno spettacolo di grande democrazia
Le candidature sono effettivamente di in un circolo presso di oligarchia partitica se non proprio partitocratica
Come sulla possibilità da parte dei cittadini dei singoli collegi e di esprimere un'opzione non dico di decidere ma ebbero di esprimere un'opzione Soudhi uscenti sugli entranti e sulle possibilità tra queste una partita che dovremmo riaprire immediatamente dopo le elezioni
Perché ha l'impressione che siamo passati da un sistema che via via era degenerato a uno che secondo me tende annegare il carattere democratico delle consultazioni elettorali perché non è molto più avuto ritardi o mi pare questo metodo di designazione della classe politica di quello più o di quello precedente ma non è questo
Che siamo qui
A discutere
Ah certo un'altra provocazioni sacro corse che riguardano la par condicio
Io anche la giornalista devo dire che sono stufo
Delle lamentele
Del presi in giro
Della par condicio da parte
Di tutti quei nostri colleghi Sandro Curzi di tutti quei nostri colleghi che fino all'altro ieri hanno invocato la par condicio hanno pianto sulle discriminazioni
Che riguarda la salvare il forse politiche venne inverno
Organizzata sui vari sui vari mi
Anch'io non non mi sento di incensare questo provvedimento questo decreto legge
Però lo considero più che mai necessario e perché mai utile
Necessario perché in questa legislatura in questi due anni non siamo riusciti ad approvare nessuna
Delle proposte di legge sul terreno della comunicazione e dell'informazione
E non siamo riusciti perché c'è stato su tutti i vari fronti un dichiarato ostinato continuo prolungato ostruzionismo da parte della destra
Non siamo riusciti ad intervenire sul tema del consiglio da me stesso della RAI
Dove abbiamo subìto mesi e mesi di ostruzionismo
Poi abbiamo fatto un accordo
Questo accordo è stato subito disatteso dell'altro ramo del del Parlamento per giungere all'elezione in questa situazione
Cioè cono così la misurazione in mano a una sola parte politica e adesso addirittura a un diverso partito al partito di una
Persona di una singola persona che se mezza in mente preda di deliri di ogni potenze di essere la vera proprietaria di quell'azienda
Invece mi risulta essere un'azienda pubblica che deve sottostare
Più che mai alle regole
Oltre per un certo aspetto anche la volontà dell'azionista
Non ho mai visto manager che dichiara la sedizione verso il proprio azionista ci può essere disaccordo a conflitto ma non la sedizione verso la proprietà di quell'azienda
Questo il primo punto non è stato poi possibile intervenire con efficacia sul tema dell'Antitrust
Io ero capogruppo progressista del Commissione preceduta da Giorgio Napolitano io ho dovuto assistere a mesi e mesi di stira chiaramente i rinvii volontà di
Di chiudere i lavori e così via
E perciò non abbiamo potuto inserire nel sistema televisivo elementi di pluralità d'impresa
Che la precondizione per l'avvenire
Una pluralismo di impostazione di impostazione informati
Solo verso la fine spillatura essere individuato una soluzione
E forse poteva essere soddisfacente anche per entrambi le le parti quella che prefigurava un sistema televisivo
Con due reti per soggetto e l'apertura anche a tutti gli altri soggetti verso le nuove forme di televisione versione nuove tecnologie ma anche quest'antico è stato troncato poiché la conclusione voluta
In particolare
Dalla destra della della legislatura che ha troncato i lavori del della commissione Napolitano
Non è stato nemmeno possibile che salta Stratta Laterza impossibilità intervenire per correggere e migliorare la stessa par condicio
Un provvedimento che appunto era in qualche modo sostitutivo temporaneamente dell'assenza dona reale pluralità di imprese televisive e di una RAI realmente pubblica
Un provvedimento adottato dal governo con molti limiti rigidità
Un eccesso di vincoli che potevano benissimo per alcuni mesi informazione essere tolti o mitigati eccetera
Ma anche cui la destra impedito alla conversione in legge del decreto perché ad ogni miglioramento concordato
La destra contrapponeva l'abolizione del divieto degli spot perché quella poiché la ciccia vera
Della della della della par condicio
Li sporto
Ridotti con Periodo
Tre campagna elettorale
Infatti si è vista l'efficacia qua di quel limite perché hanno rinunciato e addirittura farne anche quando potevano farla
E una regola di presenza per quanto riguarda le trasmissioni Esterne ai a quelle di direttamente l'informazione cioè i telegiornali
Per i Sandro lesa detto hai fatto del telegiornale di fede o di altre telegiornale
Esattamente riguarda esattamente un non lo strumento di formazione come sono appunto i notiziari che sono pochissimo per niente regolata la par condicio
Perché tutta la normativa par condicio riguarda sia i conti contenitori talk show del trasmissioni il divieto di partecipazioni di politici a trasmissioni come Domenica In eccetera sono riguarda tutto il resto della programmazione
Radio televisiva
Praticamente per quanto valgono i giornali c'è una richiesta di correttezza e proprietari di presenza per non ci sono vincoli vincoli specifici
E forse i nostri colleghi conduttori invece di costituire
Sindacati corporativi
Davanti alle telecamere Maurizio Costanzo potrebbero
Riflettere
Un po'di più
Essere un po'meno pigri essere un po'più inventivi
E inventarsi delle trasmissioni realmente al servizio dei cittadini
Abbandonando la strada che io trovo un'affermazione di pura pigrizia professionale
Che è quella di a vere i talk show i contenitori un giorno con Berlusconi il giorno dopo con D'Alema
L'altro giorno confini e poi Berlusconi Fini D'Alema eccetera perché queste oggi perché sanno che tre quattro personaggi politici fanno audience siccome le loro unico criteri di valutazione anche del proprio lavoro sono gli indici dal d'ascolto
Loro vogliono sono contro la par condicio
Sono contro queste regole solo perché vogliono limitare lo scenario politico a tra quattro leaders cancellando e abrogando ogni altra componente culturale politico e sociale alla nostra dell'altro Paese
Quella puntata del Maurizio Costanzo cui anche tu hai partecipato devo dire in modo assai più moderato degli altri tuoi colleghi io lo trovo uno spettacolo proprio di autodenigrazione
Della professionalità di quei conduttori
Perché non si può dar vita a questa sorta di
Auto esaltazione di un categoria
Descrivendo siccome eroi e eroine del del paese rivendicando di parlare a nome di un popolo
Della gente
Contro il potere politico
Che mi risulta e l'unico poi
Che in qualche misura eletto da questo da questo popolo
Quella
Che l'appuntato io trovata appunto di autocritica denigrazione perché in questa autoesaltazione PD ha cancellato una regola base del fare informazione e dell'impegno civile
C'è la necessità di rappresentare l'insieme del Paese
L'insieme delle sue componenti
Culturali e politiche l'insieme delle domande sociale che viene dal dal dal paese
Questo per Spender non ci sarà parola di difesa di un provvedimento che ripeto io certo non non c'è libro
Ma che ritengo una rete di protezione
Necessaria e utile per un minimo di civiltà del confronto elettorale dopodiché questa rete a molti buchi
Si passano gli elefanti come questi di che di fede ma qualcosa forse serve per permettere ai cittadini con maggiore consapevolezza nella scelta nella scelta elettorale
Nel programma di questo nostro
Dibattito c'è un termine nell'inflazione di temi che a me non piace e che la parola cesso
Che ha seguito un po'alle vicende come è successo
Della RAI il servizio pubblico sa che il termine trasmissioni dell'accesso sono quanto di più
Noioso poco
Professionale e poi poco utile di totale ma emarginazione
Invece di realtà importanti
Che di solito sono le associazioni il non partiti insomma i non sindacata eccelle L'Espresso nel più diretto e la società civile ma ormai questo termine che a un in origine
Una una valenza positiva è diventato inutilizzabile proprio per questo uso che ne che mi è stato fatto
E poi perché e il termine accesso richiama il diritto ad essere rappresentati
E dei soggetti organizzati punto partiti sindacati associazioni e così via
Questo è stato l'uso che ne è stato fatto mentre c'è una
Il vero accesso
Che noi dovremmo tutelare
E quello dei cittadini
Quello dei cittadini telespettatori degli utenti
Ad accedere a un'informazione appunto con determinate caratteristiche della correttezza del
Del pluralismo
Rispettosa della dignità e dell'identità di ogni persona e anche di ogni soggetto collettivo partito gruppo e così via questo è il vero diritto di accesso che dovrebbe interessarci che è un è un diritto non solamente all'informazione
Ma più in generale a una comunicazione di un certo tipo perché anche a vedere uno spettacolo gradevole che serve solamente riformata Biba come telegiornali ma divertirmi c'era farmi passare in modo gradevole certe ore della giornata è un diritto il diritto al divertimento è un
è un diritto di ogni cittadino perché serve per appunto
Per completare l'esperienza di vita di una di una persona il diritto appunto divertisse Vieri doveva crescere cioè avere una certa
Produzione culturale
Il diritto
Per i soggetti deboli ed essere rispettati c'è tutto il dibattito in corso
Sul rapporto bambini mezzo televisivo
Oppure c'è anche legittimo il tema posto ieri da
Dal palco
Il diritto di ogni persona a non essere sopraffatto dall'invadenza
Del mezzo del mezzo televisivo ecco questo per
Declinare questo termini e in in in una direzione che a me pare più più positiva
Poi se potrebbe aprire a questo punto il diritto per il dibattito sul sul fatto
Dell'esistenza o meno delle condizioni che garantiscono questo questo diritto a questo diritto di accesso declinato in questo modo
Ovviamente le mie la risposta deve oggi essere negativo per come è fatto il sistema televisivo
Abbiamo una RAI che abbiamo descritto appunto come
Fortilizio in cui si sono passerà agli atti
Dei sediziose capitanati dalla signora Moratti
Una RAI che ha di molto involgarito la propria produzione il complesso la propria produzione tanto che ormai omologata a quella commerciale
Una RAI dove è peggiorato il tasso di pluralismo
Del dell'informazione
Una RAI che viene meno uno dei suoi compiti fondamentali
Che è quello di valorizzare la produzione nazionale
Di questo di questo settore
Produzione di
Cinematografica la produzione del fiction televisive e così via cioè un servizio pubblico che
Non come le tv private ma quasi come le private
Trasmette praticamente solo opere
Produzione extracomunitaria che significa americana
E poi abbiamo nel settore privato con la situazione che sappiamo anche qui è inutile
Ricordare finisco indicando solo gli impegni poiché il nostro schieramento dovrebbe assumersi in vista delle prossime elezioni in vista speriamo di un nostro governo
Alla guida del Paese
La necessità di intervenire sulla RAI
Non solo riguardo alle sui organi ai suoi organi di gestione ma anche
Proprio al suo
Non è possibile avere un un questa azienda ad esempio impedita di entrare nel settore delle nuove tecnologie un'azienda pubblica di questo settore deve essere protagonista nel settore del nove tecnologici
Rammento una RAI che dovrà diversificarsi anche dal punto punto di vista societario
Perché deve sottostare secondo me anche la RAI ai limiti antitrust
Però ci può essere una partecipazione pubblica una partecipazione della RAI
Nel settore richiamato anche la nostra Presidente di un'evoluzione in senso federalista di una presenza televisiva
E allora lì la RAI può essere non è detto che questa rete dimessa della RAI ma la RAI può essere dentro questa questa rette
Questo per quanto riguarda
La RAI poi c'è il problema dell'Antitrust
Che va definito come si stava per
Definire nell'ambito Commissione Napolitano e poi c'è tutto tutta la frontiera di nuovi tipi di televisione
Dove dobbiamo impedire che si evidenzia quello che si è già realizzato nel settore più appagamento
C'è la creazione di un monopolio vediamo la tv a pagamento che dopo l'asta del calcio ha celebrato
Pronti d'impegno sono tanti
Speriamo che base consultato elettorale positivo il prossimo governo posso introdurre queste grandi innovazione
Allora avendo avuto queste due interessantissime relazioni di base dell'onorevole paesane di Sandro Curzi vorremmo passare al dei dal dibattito che abbiamo segnalato nel nostro invito e vorremmo che o lungo una di Repubblica o qualcun altro
Facesse ponesse delle domande al senatore parola
Che ha
Da dirci anche lui qualcosa e vorremmo instaurare a questo punto un dialogo cioè non solamente noi di qua a dirvi le nostre cose ma vogliamo scambiare con voi anche per sentire che cosa consiglia per esempio la gente cosa ne pensa cosa vorrebbe e come vorrebbe
Che questo decentramento
Fosse attuato e come vedrebbe soprattutto questa drammatica campagna elettorale che si sta annunciando veramente con morti e feriti
Per quanto riguarda l'informazione quindi adesso cerchiamo di stabilire un dialogo proprio tra cittadini tra giornalisti specialisti e appunto questo tavolo che vuole arrivare poi d'una conclusione dopo questa giornata di lavori che ripeto
Alle tredici e trenta finisce c'è un intervallo di un'ora al bar si può prendere qualcosa e riprende alle ore quindici
Anche con la conduzione di Giovanni Valentini vicedirettore di Repubblica sperando che gli altri si siano finalmente che Tati sulle proporre sulle candidature proporzionali siano state fatte e quindi arrivino qui con uno spirito liberato da questo fardello che sono portati in questi giorni troppe quindi speriamo che dopo arresti sono maggioritari quindi il peggio
Ecco che qualcuno insomma lo vedremo se non di mattina di pomeriggio a stamattina abbiamo vista o altri alcuni e oggi pomeriggio degli altri comunque iniziamo per favore questo dibattito
Scegliendo poi voi l'interlocutore da cui volete avere delle risposte
Intanto dal
Posso dire due cose solo un attimino siccome sulla Dio attenzione che l'uso del mezzo televisivo è un mezzo molto che va visto anche attraverso il contenuti ma spesso lo guardiamo esclusivamente attraverso le forme io ad esempio ho visto che solo una volta un un'unica volta ho visto una cosa di Blob che mi ha molto colpito perché usava come si può dire demistificare la usava le tecniche degli altri
Precisamente una trasmissione di questo genere c'era le musiche di Forza Italia che tendevano anche ad addormentare a risvegliare ricordi sottili tigli e così via ad un certo punto Inter veniva con un urlo tremendo Carmelo Bene
Con un urlo fortissimo in mezzo e poi riprendeva la nenia riprendevano le canzoni che entravano nell'intimo che ricordavano vecchie storie
E a un certo punto interveniva ancora Carmelo Bene
Perché questo era un uso del mezzo televisivo che tendeva ad usare voglio dire elementi di De condizionamento rispetto a tentativi di condizionamento cioè voglio dire uno che sentiva sostanzialmente queste musiche e che aveva visto questo questo pezzetto questo pezzetto di film basato immediatamente ebbene aveva un elemento di sgradevolezza cioè quell'urlo di Carmelo Bene interrompeva una comunicazione che in qualche modo una comunicazione che tendeva a è entrare nella testa della gente cioè attraverso dei messaggi anche voglio dire non politici ma primordiali cibernetici
Ebbene attenzione noi dobbiamo sapere che il problema della battaglia è una battaglia cui occorrono molte ma molte culture
Occorrono molti ma molti mezzi espressivi
Io mi ricordo primaria ad esempio di
Di Kennedy con cui ecco il filmetto con cui fece le elezioni
Non c'è solo la televisione noi dobbiamo usare anche altri mezzi
Dobbiamo usare anche dei mezzi moderni sembra che la televisione ci abbia resa sia anche come si può dire incapaci di usare dei mezzi moderni parlo parlo ad esempio del video di strada parlo voglio dire anche dell'uso di tecniche molto avanzate io ad esempio sarò anche la realtà virtuale se mi permettete una piccolissima cosa di realtà virtuale dopo parlerò ad esempio del mondo nel mio territorio nel mio territorio come intendo trasformarlo come intendo partecipare ad una trasformazione perché dico queste cose perché non abbiamo una ricchezza una capacità di comunicazione la città l'Area metropolitana la metropoli
Da una ricchezza di comunicazione che guai se non la rendiamo esclusivamente pendente ne parliamo delle candidature
Ma se siamo dipendenti esclusivamente dalla televisione dal personaggio che ci vanno alcuni uomini politici è chiaro che poi avremo il modo di fare le candidature che avviene in un certo modo cioè avviene in ogni senso profondamente antidemocratico voglio solo occorra dire una piccola cosa
Antidemocratico per la coincidenza noi dobbiamo avere la coscienza che viviamo un processo antidemocratico questo è già un elemento di democrazia molto forte noi siamo dentro due grandi movimenti dentro una grande trasformazione
Un movimento è un movimento europeo
E che è un movimento
Parliamo di costruzione europea a senso unico
Dettato solo dall'economia c'era grande mira dalle uno dei padri fondatori dello stato sociale svedese che diceva l'innovazione a senso unico e reazionaria all'innovazione diffusa progressista cioè quella che si regala l'innovazione che si diffonde allora di fronte a questo
Questa processa europeo è profondamente antidemocratico ma dobbiamo saperlo e quindi permea di sé l'insieme delle decisioni dobbiamo saperlo la coscienza che questo processo non è un processo di massa un processo sentito un processo come può dire che comprende
Più genere umano più cittadini
Però c'è un altro processo esattamente l'inverso che invece ha un grande processo democratico
Che è quello delle grandi città del federalismo della comunicazione che dobbiamo renderlo ancora più democratico io mi occupo di aree metropolitane problema delle aree metropolitane è un problema di democrazia due processi Diversi inversi
Uno che dobbiamo rendere sempre più democratico è possibile quello che ci dice localistico in qualche modo ma che invece non può diventare localistico ma adesso è quello della città conti produce innovazione che produce complessità e che risolve anche complessità abbiamo quindi questo elemento di democrazia io credo che se noi lavoriamo bene sapendo la coscienza dei processi antidemocratici dei processi democratici
Io sono molto d'accordo con Bassolino quanto dice la seconda fase sarà che questa idea democratica che questa idea democratica della città il federalismo della città diventerà in qualche modo farà diventare democratico anche quello che oggi democratico non è cioè l'altra parte del processo cioè viviamo in una grande trasformazione che dobbiamo governare
Io non credo più il Progetto io credo alla comprensione dell'atto capire la trasformazione e governare gli indirizzi
O la sinistra il centro sinistra riesce a capire il movimento delle cose muoversi in quella direzione
Vedendo le cose da scegliere quelle più avanzate e quelle tasse stoppare da impedire che vadano avanti ma senza il movimento delle cose l'altra volta la destra vince col movimento delle cose
Allora io voglio dire io permettete dico queste cose perché io l'altra volta ero quattordicesimo al mio collegio Sordi abbiamo perso come sinistra sono arrivato nono questa volta non ho problemi di collegio perché non ho problema perché mio collegio alle regionali è stato perso completamente sono quindicesimo non ho chiesto un altro collegio sono legato ad un territorio Ostia Fiumicino anche tre parlo torinese
Mai da praticamente da trentacinque anni che sono a Roma
E io credo che comunque una certa vivacità culturale una certa vivacità culturale non c'è nessun collegio che sia perso questo
Battaglia in ragione Pirlo è tutt'altro che persa questa la batte ha voglia che se noi ci siamo sereni e tranquilli diamo sicurezza è una battaglia che ci sono tutte le condizioni per vincerla io sono reduce da due assemblee dell'Ulivo erano piene di centinaia di persone periferici
Grazie
Ugo Pirro
E qua non perché non vieni qui
Allora gennaio
Se fra
Avvocato
Quanto
Va be'vuole
Proprio
Io rappresento che
Dove
Prima
Resta quante
Fino
Prova
Non lo so soprattutto
Bisogna ma lo
Sì
Così non è
Dunque
Non
Via
Professore
Per
Proporre
Ai colorate Torriero credo che il comitato dovrebbe tenerne conto questo comitato promotore se ne valeva rispondere ad usare una cosa che una cosa tradizionale molto importante che non ci sono state riunioni
Di
Sceneggiatori media detti alla televisione né di persone che si intendono della comunicazione
E questo è preoccupante perché è vero non si può soltanto andare con la lamentela ieri è stato compiuto uno scippo ovvero dell'informazione
Perché questa cosa avvenuta a Milano è tipica e l'ho vista ieri mattina quindi risolto tutto
E proprio il contrario e il fallimento della manifestazione lo hanno puntato per tutta la settimana con l'appoggio del giornale
E di Feltri a una biondo limitazione di massa dicendo che doveva essere la giornata come Torino ragiona chiusura proteste eccetera eccetera
In realtà è stata una riunione di attivisti
Se che le Alleanza nazionale da sola
Poteva fare molto di più di quello che ha dovuto in quel teatro ridiciamo avida ecco con le forze che ha a Milano era un teatro non normale una parte commercianti una parte attivisti normali e quindi è stato un fallimento di quella iniziativa
In realtà tutti i telegiornali ieri si erano registrati tutti quanti senza eccezione alcuna
Tutti i telegiornali hanno parlato di successo o se non hanno usato la parola Successo
Hanno dato in modo tale che chiunque vedesse solo i telegiornali è convinto che a Milano ci sia stata una grande manifestazione comma la realtà che anche la carta stampata però è riuscita in queste in questi giorni ad essere abbastanza succube dell'iniziativa prese in questo senso il Polo ha saputo imporre il tema tutti seguitano a parlare per esempio di rivolta fiscale
Tranquillamente usando questa aggettivi questo modo questo modo di di fare in realtà è oggi era necessario è necessario e quindi bisogna fare delle cose
Tutta una serie di iniziative nuovo ad esempio sul fatto di ieri sera
Fare oggi una oggi adesso quel caso ormai è tardi e così via ma nei prossimi giorni inventare
E qui ci vuole un minimo di attivismo da parte delle forze delle forze democratiche inventare per esempio riproporre il fatto come è stato visto ieri sera nelle televisioni e qualcuno che spiega racconta e fa vedere proprio significa avete quelle sono duecentocinquanta persone questo significa un imbroglio di questo tipo e cioè questo a livello di quartiere per quartiere e quindi far vivere la campagna elettorale
In questo senso stiamo in in ritardo
E vorrei rispondere un attimo a Ugo Pirro che ha detto una cosa molto importante e anche a Curzi facendo una proposta pratica
Dunque Pirlo ci dice questo comitato dovrebbe stare un bollettino da pubblicare una volta alla settimana sui quotidiani
Perché si conoscessero questi fatti e venissero appunto discussi dai cittadini è comunque assimilati io voglio dire una cosa che non c'è una grande partecipazione
Alla lui alla realizzazione di di di tutta una serie di di azioni mediatiche
Perché per pubblicare dico una cosa semplicissima dopo il conto della serva per pubblicare dei bollettini su dei quotidiani bisogna pagare l'inserzione ora i cittadini un po'perché il danaro stava diminuendo moltissimo un po'perché scoraggiati dai risultati diciamo
Democratici che dovrebbero esserci non partecipano con tanto furore a raccogliere fondi per poter pubblicare
Delle inserzioni
Del resto le notizie importanti si accavallano quelle ritenute meno importanti non vengono pubblicate quindi noi con i nostri uffici stampa facciamo dei grossissimi sforzi
Però sono d'accordo un comitato se si costituisce deve pure avere qualche sponsor o a vere voglia di di pagare di tasca propria perché quello che sostiene un comitato vada più in giro e così con Sandro Curzi che diceva a fare a questo punto allora bisognerebbe fare delle cassette video
Ecco le cassette video costano costa farle circolare costa prendere una sala dove poter
Giro come si dice
Proiettare queste cassette e allora
Noi dovremmo veramente organizzarci in maniera più organica cioè andare a chiedere a quegli enti preposti all'informazione o a un mondo di che può essere la stessa RAI le stesse reti
Diciamo private
Dico Stitt unire un fondo
Per la democrazia dell'informazione ma se non si hanno mezzi e questa campagna elettorale io so che veramente sta conducendo sì con dei mezzi minimi perché noi non ne abbiamo mai abbastanza noi del centrosinistra
Come facciamo a realizzare quello che giustissima mente indica Pirro e giustissima mente indica Sandro Curzi se qui c'è qualcuno che vuole fare una proposta che ha un'idea per esempio in merito a questo noi l'accogliamo e pregheremmo chi ci pubblicherà di pubblicarla di farlo sapere ai cittadini
Con la loro dallo stallo
Fra
Pongo
Assessore
Tu parli delle cassette di unità Espresso Repubblica
E perché
All'interno della cassetta del film
La ottima idea
Commenda
Io
Credo si guadagnano il sole
Procura
Lo faccio vedere però è la distribuzione che costa molto
Storico
E basta
Ah beh questa cosa di Pirro mi piace molto anche a me e in realtà e e per esempio io ricordo nel passato
Va be'genetica niente cioè nel senso che noi possiamo benissimo
Benissimo fare delle cassetta ma che costa uno una cifra gigantesca
Fare delle cassette
E utilizzarle distribuendo le in per esempio se ognuno si fa prendendo l'iniziativa io vedo ieri stavo a Firenze alla facoltà di Scienze politiche pieno di giovani che non chiedono altro che fare delle cose e nessuno indica che cosa fare
Non vogliono essere classificati né di qua né di là del PDS sono per con la sinistra ma vogliono fare delle cose non trovavano chi li dava delle cose da fare
Cosa fare io guardi gli ho detto per esempio voi registrate un pezzettino del telegiornale
Vi fate una cosa poi lo fate vedere ne fate due tre copie e la date nei quartieri centrali di Firenze e tre di voi che son tutti ragazzi fanno scienza e politica studiano massime e tre di voi vanno volontariamente a spiegare a fare la contro spiega di quella come quella notizia è stata fatta
Gli è piaciuto enormemente queste idee
Se noi utilizzassimo un po'delle nostre energie per esempio rivolgendoci luglio attirato per il per i capelli così il rock non sono stato tirato i conduttori i televisivi che hanno fatto quella cosa costa ma se chiediamo per esempio ad alcuni
A quelli che sono amici
Annunziata alcuni che si dichiarano a favore dell'Ulivo
Di fare ogni tanto delle cose a livello di questo di questo tipo
Per esempio
L'Annunziata due volte i durante la settimana in vari in due quartieri diversi di Roma a fare contro telegiornali ho provato a farne uno uno alla Casa della cultura di quella di Roma Liffe la nuova gara a Trastevere
C'erano era tutto pieno c'era gente fuori dalla porta solo perché il hanno avuto l'idea di chiamarla non conferenza
E le corsie fa il telegiornale che non c'è
E la gente con l'idea del telegiornale che non c'è eccetera era affonda cioè si tratta di riscoprire anche alcune forme molto molto semplici io per esempio lo diceva l'unità la cassetta è difficile ma l'unità ha sempre fatto
Quei Bailey quadratiche io capisco rispettoso sua il giornale delle su un giornale che sia come gli altri non di propaganda eccetera ma che c'entra dedicare uno spazio di questo tipo tipo una grande pubblicità
Ogni giorno beccando le cose ecco tipico quella di Milano di ieri
Ma con parole semplici in modo che poi nei paesi la gente la può riprodurre lavoro raccontare la dice così via
Beh è uno spazio di pubblicità di questo tipo che credo che l'Ulivo guida potrebbe regalare Ulivo un terzo un terzo di pagina fatto in modo molto però molto chiaro e molto semplice
E non un'analisi e sociologica su come perché sono a questo in questo momento non serve serve saperlo da raccontare dice ieri sera è stata raccontata la notizia così le cose stavano così
Vedete voi io so che anche al PDS ormai imminente le inserzioni non fanno più
Inserzioni non appagamento c'è un forte sconto ma si paga per lo meno novecento mila lire una Mascetti che nove per nove e quindi già questo crea io dico che bisogna andare da qualcuno per farsi dare dei fondi anche perché poi quello che costa e la distribuzione più che la creazione di una cassetta comunque adesso vorremmo sentire Silenzi
Voi dopo silenzi viene Cosulich e poi tra gli anelli venga qua venga qua
Anzi non si mettano a posto e cosa avete parlato
Non sono abituati a a spaghettini seduto su sedie così grandi
Ma vorrei
Avrei una scaletta di cose da dire anche perché mi pare che il dibattito se sia centrando su un argomento che rischia di essere del tutto fuorviante
Riuscito a sentire
Però la battuta finale del nostro presidente ci dice che anche quando ci fu venissero delle idee come quella tra cassette da diffondere
Al di là dei costi cioè un costo eccessivo per quanto attiene la distribuzione ecco io ho il
La presunzione di conoscere abbastanza bene un canale per appunto quello tra retribuzione e eredi posso garantire che ha un costo estremamente limitato direi il costo più basso che esiste
Va affrontato agli altri Paesi europei ovvero per arrivare ha distribuito un prodotto nell'unico punto certo dove la democrazia è un fatto compiuto cioè nelle edicole di giornali
E un costo punto tra i più tra i più bassi in Europa soprattutto perché ci sono delle percentuali in fisse che vanno rispettate per cui se ci sono quote le speculazioni fatte rispetto ad un potuto distribuire queste dipendono soltanto dalla mi consentite nella parola dall'ingordigia di coloro i quali fanno i distributori nazionali che sono veramente l'unico collo di bottiglia rispetto alla ipotesi di distribuzione di prodotti nel nel mondo tre nel mondo politico
Ma premesso questo che è un argomento che evidentemente ci interessa di meno anche se molto importante io credo che oggi sia venuto fuori ancora una volta e con maggior determinazione ecco un senso di incultura sul problema dell'informazione
Perché un senso di coltura perché da stamattina da due ore ormai circa non ci stiamo interrogando e le eloquenti intuizioni fatte da Curzi da Paissan
Hanno dimostrato che il nostro interesse e accentrato quasi esclusivamente a dire esclusivamente su un mezzo che è quello appunto televisivo dimenticando
Purtroppo
Che l'informazione non è soltanto televisione non è soltanto litigi non sono soltanto i tipi i telegiornali delle varie reti Fininvest con RAI che comunque la stessa cosa
Non è soltanto il talk show dove cioè la presenza di questi di quelli dove appunto
Ricorda vi pare Paissan un suo passaggio di ieri c'è il Veltroni della situazione piuttosto che l'altro quell'altro ancora e poi ritorna il ritornello ricomincia per cui sono solo quelli che appaiono che sono quelli che riescono a fare delle come dire delle cose
Ecco l'incultura del la nostra incultura sul problema dell'informazione sta per è dimostrato dal fatto che si parla esclusivamente di informazione televisiva dimenticando che imputabile insieme al titolo di questo dibattito la comunicazione televisiva sì ecco ma io proprio in maniera provocatoria porrei proporre un altro argomento perché altrimenti rischiamo
E di avere sviluppato questo tipo di dibattito su un argomento che conosciamo abbastanza bene ma che cita certamente delle altre prospettive rispetto alle cose che ognuno di noi riesce ad ascoltare ma andiamo via di qui convince ancora di più se c'era bisogno se ce ne fosse bisogno che l'informazione è soltanto quella allora io appunto la provocazione sta in questo senso
Di parlare di informazione allargando il nostro propaggini del raggio d'azione nostro pensiero rispetto a quella che un'informazione che riguarda la Lario locale le televisioni locali e l'informazione scritta
Perché altrimenti noi rischiamo appunto di avvitarci su un un discorso che non ci porta da nessuna parte e
Capisco che i tempi sono abbastanza contenuti
Non voglio a partire dalla fase referendaria sul i tre referendum sulla Mammì perché sarebbe troppo lungo e penoso per chi l'ha vissuta in prima IPIA persona e io vi posso garantire ne ho pagato abbondantemente delle conseguenze sul piano professionale e personale dico ma quella fase ha dimostrato ancora una volta che purtroppo la televisione era che appunto l'unico punto di ragionamento sui verbali dell'informazione
Sbagliando tutto evidentemente perché se non ci fossimo ad entrare in un po'di più e meglio a spiegare che che cosa si voleva ottenere o che cosa si voleva cancellare con quelle proposte evidentemente oggi non staremmo qui a dover
Come giustamente veniva ricordato a dire che la par condicio era una cosa necessaria perché a quello saremmo arrivati se la gente avesse capito
Ma ci sono due altri elementi che secondo me vanno vanno messi davanti al nostro ragionamento
Intanto un fatto costituzionale che la stessa come leggeva mia riconfermato cioè quello per cui ci deve essere la la libertà di esprimere il proprio pensiero attraverso i mezzi che il pensiero
Ci metterà a disposizione
E su questo ragionamento ci sono almeno tre punti
Sui quali non dovremmo ecco fissare la nostra attenzione che sono l'accesso e veniva ricordato ma un accesso libero democratica tutti veramente coloro i quali hanno bisogna dire e devono dire qualche cosa
Cioè un una sorta di contraddittorio positivo tra la gente con la gente altrimenti rischiamo di aprire un contraddittorio tra gente che non parlano la stessa lingua e che non riusciamo poi evidentemente a trasferire a chi poi alla fine deve fare delle scelte
Una profonda sostanziale radicale alfabetizzazione non solo nelle scuole anche fuori dalle scuole ma un'alfabetizzazione che ci dia la possibilità effettiva di insegnare alla gente un nuovo messaggio che è quello appunto multimediale che viene avanti e soprattutto insegnare in questo caso sia i ragazzi e quelli che vanno a scuola a decodificare parole immagini che altrimenti noi rischiamo nonostante tutti gli sforzi che mettiamo in campo di rimanere vincolati e cioè ai nostri ragionamenti e non far capire loro quali sono le differenze che un messaggio televisivo
è sbagliato può far può introdurre nella psiche di ognuno e pertanto crescere con il convincimento che le cose che abbiamo sentito sono è sono cose tu corrette giuste quando invece forse sono l'esatto contrario
Terzo filone e quello dei diritti
è inutile che io vi ardenti su questi ragionamenti ma voglio introdurre appunto delle se è possibile appunto delle provocazioni perché questo dibattito abbia poi compiutamente una una valenza che ci faccio uscire da qui e fa e faccio soprattutto ecco espandere la notte dell'assoluta bastava leggere ieri quello che diceva Furio Colombo su una un piccolo fondo su Repubblica
Rispetto alla allora alla al nuovo sistema tecnologico in atto e soprattutto dispetto alla presenza del dei computer chiamiamoli così molto volgarmente nelle scuole americane faceva un'analisi in tre colonne niente di più
Dio è fatta estremamente bene per quanto io posso permettermi dare giudizi ma dimostrava di fatto che la differenza nelle scuole italiane e americane dove apparentemente c'è un computer ogni ogni classe col metteva a nudo che quel compiuto in ogni classe veniva usato soltanto da coloro i quali aveva una a loro volta a casa un computer per cui potevano egemonizzare all'interno della scuola l'uso di questo di questo nuovo né come me mezzo multimediale mettendo gli altri che a questa cosa non l'avevano in casa nella condizione di essere subalterni a coloro che invece questa informazione giaceva lì
Allora se è vero questo se è vero questo per questo dico che è necessario importante di lei assolutamente forse importante fare in modo che l'alfabetizzazione e la decodificazione delle parole di Maggi si era uno dei punti forti sui quali noi da domani cioè dal ventidue aprile
Premesso non sono candidato
Chiusa la premessa ecco dal ventidue aprile possiamo portare avanti perché nel tempo più breve possibile ci siano condizioni migliori di comprensione da parte di tutti altrimenti noi rischiamo noi stessi che diciamo che vogliamo ampliare il nostro ragionamento democratico né stessi a pari ampi
Per mettere ecco che ci siano due strati due livelli di informazione tra coloro i quali riescono poi a farle una selezione naturale rispetto a loro ragionamenti e coloro i quali la subiscono purtroppo con tutte le conseguenze negative finisco dicendo
Finisco dicendo che la sede io ho avuto Lavin l'avventura la sventura
La fortuna forse non lo so bisogna vedere quale punto di vista sì si parte di lager mille ottantotto tesi che Prodi ha presentato
Ecco quando io dicevo
Che c'è evidentemente un'incultura dell'informazione se non avessimo avuto ancora bisogno proprio leggendo quelle tesi noi abbiamo avuto chiaro ma chiarissimo
Che c'è appunto una
Disconosce Enza del problema e formazione
Le stesse tesi non intervengono nel modo più assoluto se non a correggere alcuni aspetti che riguardano sempre il mondo tra televisione perché di questo si tratta
E dati razziale secondo me scusate se forse poco l'espressione un po'forte pensare che l'informazione soia soltanto televisione perché Sakura pensiamo questo beh io credo di aver sbagliato quasi tutto quello che ho fatto nella vita
Dicevo le stesse tesi non intervengono su questa e personalmente Nella modesti possibile sono stato costretto e sono certo con nessuna speranza di accoglimento perché quelle tesi non saranno corrette evidentemente perché non ci sono tempi nei modi per correggere perché al di là di quello che faremo bene a Milano il ventitré ventiquattro ma sarà soltanto una grande adunata probabilmente per il lancio di una campagna elettorale ecco quelle tesi dico hanno bisogno almeno per l'aspetto delle informazioni e tantissimi altri evidentemente
Per quanto ritiene la sanità lavoro eccetera
Ecco hanno bisogno di essere corrette
Perché se l'informazione è quella io credo che noi avremmo veramente sbagliato tutto vi ringrazio
Così invece
Vi informo che radio radicale ci segue indiretta
E quindi se volete emanare dei messaggi un po'forti al Paese approfittiamo di radio radicale per dire quello che vogliamo
Ma io non ho messaggi forti da da comunicare e non avevo neanche preparato delle cose per venendo qua volevo sentire come andava alla il dibattito quali erano le relazioni mi riferisco anzitutto un po'a quanto si è letto l'inizialmente della scarsezza delle presenze ma questo mi sembra abbastanza logico in quanto l'informazione che parla sull'informazione e storicamente penalizzata così come il cinema che parlerà di il cinema qui c'abbiamo Ugo Pirro che può confermarlo con l'Ifil celluloide che non ha avuto l'udienza l'audience che si aspettava è in genere così ma ed informazione invece che parla del fisco mi sembra piuttosto logico queste in questo momento e quello che a mio avviso invece da molte seria preoccupazione e che l'informazione riformazione stessa oggi
Nel modo di proporsi e
Alla televisione ancora più che nella stampa proprio perché la televisione a questi limiti tempo per cui bisogna parlare quasi ormai a slogan a frasi fatte eccetera perché se no bisogna passare un altro programma
E proprio e nei titoli di giornali che sono poi quelli che contano però lettore affrettato molto più del testo stesso e una dobbiamo renderci conto che è una informazione malata la gente in gran parte se uno
Fa questo sforzo di
Togliersi dalla sua funzione di comunicatore attraverso i i mezzi che già qui i giornalisti così si accorge che la gente una grande sfiducia nella informazione così così oggi viene messa faccio alcuni esempi no
Di mancanza di di di si ha la sensazione soprattutto poi in campagna elettorale questa viene cresciuta per ovvi motivi che tutti questo lo dico raccontano delle balle
Questa è la realtà e dobbiamo renderci conto io non ho delle proposte da fare ma se non partiamo dagli dello stato delle cose
E queste atti faccio alcuni esempi
Allora principio dell'anno si cambia si son cambiati i parametri del per la valutazione dell'inflazione no
Ora nessuno ha avuto ne irresponsabili per primi
No hanno detto che cosa sarebbe stata l'inflazione se fosse rimasto il parametro precedente per cui tutti la maggior parte ha pensato che l'inflazione cresce però si volesse
Non si vuole dirlo per cambiando i parametri non è vero poc'anzi non è vero
Certamente però non è stato fatto proprio questo piccola cosa che era fondamentale si continua ad avere notizie ogni giorno altalenanti come così
No noi siamo il Paese più tassato noi conosciamo il Paese meno tassato ora voi capite che questo crea dei tende de de de de de de de una sfiducia totale nei confronti qualsiasi organo e ciascuno poi fa il il
Il suo ragionamento particolare e e e lo e lo fa sulla propria pelle sulla sua propria esperienza personale ora
E altre cose arrivano con ritardo che è perlomeno sospetto due casi ultimi della stampa il caso del terrorista
Che a cui viene data poco il palestinese a cui viene dato una licenza premio lunga e scompare no con tutti i riflessi che ha avuto questa notizia
è stata portata avanti è stata sottaciuta per almeno cinque sei giorni adesso è esplosa
Esplosa come al solito nel peggior modo possibile cioè praticamente adesso ci sarà una grande discussione se il caso o meno di motivi cavo di tua abrogare la legge Gozzini mentre sappiamo benissimo che non è quello ma è semmai l'applicazione che venga fatta
Esempi di come viene applicata la legge così ne abbiamo tanti insomma i potrete raccontare una serie di aneddoti anche su questo argomento
E ieri per esempio uscito su Repubblica un editoriale del suo direttore che raccoglieva le confidenze non era un'intervista di Monorchio il il il il ragioniere dello Stato per cui alla fine viene voglia di spararsi non tanto per chi come me ha mai superato la settantina ma pensando ai propri figli eccetera cioè ci dice mentre non c'è
Non si possono far fa applicare nuove tasse non si può mascherare più niente siamo indebitati ci stiamo avviando felicemente verso il Terzo Mondo buonanotte e non si e non si dà a nessuno su questo argomento
Bisognerebbe che ossia l'unico che mi sembra io non ho non si possono leggere tutti i giornali in bocca portato stamattina l'unico che ha reagito estratto il Giornale di Feltri non so in che modo ma con un editoriale ora comunque ci sono una serie di proposti io non credo che oggi come oggi non so cosa si possa fare prima delle elezioni ma certamente dopo le elezioni
Bisogna portare avanti certi progetti di cui si parla da tanti anni ne cito solo uno poi concludo e cioè
Pensiamo solamente che il problema della comunicazione il problema della cultura e il problema è lo spettacolo che sono tre
Volti della stesso problema in effetti viene suddiviso l'Italia fa cinque sei sette ministeri l'unico che è scomparso in questi ultimi due tre anni e quello della partecipazioni statali e promosse
Si è sparso in mille rivoli attraverso fu dipartimenti dei vari ministeri ora assolutamente non mi non si sente e non mi sembra che nessuno ponga come fatto funzionare ma da cui poi deve dipendere in tutto la creazione di un ministero della Comunicazione
Io toglierei il ministero della cultura perché so che il ministro alla Cultura crea dei problemi molto ancestrali quasi nove che c'è stato visto che la cultura popolare in periodo fascista e via dicendo ma che ci sia un mistero della comunicazione
E che sia suddiviso in tre grandi dipartimenti uno che raccolga l'informazione il TV l'informazione cioè le tv stampa e tutti i nuovi media l'altro che sia quelli fatto per lo spettacolo e lì c'è la tv il cinema il il il il teatro e tutelate cosa e il il terzo sulla cultura musei editoria e via dicendo musica credo che sia una cosa fondamentale così come sarebbe fondamentale appunto a parte tutto dove si è parlato qui di come viene recepita l'informazione
Creare anche i può porre insegnamento degli audiovisivi ma fin dalle elementari visto che oggi i ragazzi
Guardano la televisione non leggono neanche più Ibra i i credo che siano in crisi anche i famosi e libere i giornaletti di fumetti dei dei bambini
Di scuola di asilo e di elementi di elementare ho mai stato davanti alla televisione quindi sapere decrittare i baci in dare queste queste queste i prime informazioni questo infatti fondamentali sui voli a bordo umani
Operare in modo sempre che poi fra le elezioni vanno del barbaro nel verso giusto facciamo gli scongiuri però voglio dire questi sono argomenti che purtroppo vanno vanno portati avanti fin da adesso
E e soprattutto dei chiarimenti continui sul campo della informazione ma e su su quello che sta succedendo perché la gente
E in un sospetto Conte
Ma come dire totale e in questi giorni ha cresciuto persino ultima cosa faccio il caso della radio la radio sembrava che ci fosse un'isola
Anzi proprio nella comunicazione fra il colui che comunica cui che riceve che era questa questa rubrica della prima pagina mattinale abbastanza seguita dirà di ospedale
Ma anche quella riservata agli ultimi tempi viziata perché la grande massa di giovani così che non ascolta ascolta dice ma sentirlo quelli che telefonano alle sette e mezzo se metto in fila sono già non rappresenta Oriente sono de de de de dei malati di frustrati rivede dei protestatari cioè non credono che in assoluto in nessun modo essi rappresento all'opinione pubblica non è vero neanche questo perché si è visto una grande affidamento nel nel del Po può le mie domande nel Di Bello di indignazione o di cui Rosita da parte di questo pubblico televisivo da terzo a Pavia ma è certo che c'è una in una sfiducia a Bon Temps de de France nei confronti di Bettino informazioni proprio per la scarsità
Di certezze che questi di verità che questi bei zitti propone
Adesso chiediamo l'intervento di Massimo Felisatti e se può dirci se preferisce
Qualcosa in merito al decentramento dell'informazione
Dei mezzi
Televisivi o quello che preferisce
Cioè vorremmo sentire questo argomento da qualcuno perché ci dica chi si sente di rissa per loro un attimo illustrare e anche vorrei chiedervi sempre di stabilire un dialogo con con i cittadini con le persone interessate questo argomento che sono in sala perché non vogliamo fare un puro dibattito un monologo nel senso che
Che ci occorre sapere l'opinione degli altri e quindi cerchiamo di stabilire tra noi un discorso ecco mi sembra più più effettivo più fattivo e usciremo forse con una proposta perché abbiamo ascoltato molto nella nostra vita senza poi aver potuto fare delle vere proposte stando dall'altra parte grazie
Ma io volevo riprendere una cosa detta da Pirro che non era soltanto quella di fare la cassetta ma era quella della produzione di idee
Ora
Lo staff della Fininvest
Che
è fatto di tecnici della comunicazione
Non c'è dubbio che ha fornito un apporto tecnico alla comunicazione di grande rilievo
Diceva Ugo Pirro noi siamo sceneggiatori ma nel cinema nonostante tutti gli allettamenti
Credo che le defezioni siano state soltanto quelle di Luca Barbareschi
E di il Squitieri ma ancora la gente pensante dal del cinema da Ugo Pirro ha tornato da Petralia a Salvatore S. sono ma Amoretti sono schierati con la sinistra allora c'è un patrimonio di gente che ha
Delle idee di comunicazione
Che io credo
Doveva essere sfruttato molto prima qualche volta si è anche cercato di farlo
Forse però siamo ancora in tempo siamo ancora in tempo a sfruttarlo
Parlo di idee certo la cassetta costa all'annuncio sul giornale costa ma anche un semplice bollettino che slanci delle idee può essere utile
Porto un esempio semplicissimo perché poi noi siamo abituati a parlare con il come cose concrete del rapporto con la gente
E con il quotidiano
Io ho letto per esempio uno splendido articolo
Del
Nostro ex candidato ad uno a uno contro Berlusconi
Viale Commenda di Spaventa no un articolo che spaventa straordinario in cui confutare in maniera sia e irreprensibile le tesi economiche in particolare sul fisco della destra dicendo questi raccontano balle e così via
Io vorrei portare l'articolo di Spaventa alla signora con i concorsi le sigarette Rania tabaccaio e linea al quartiere poi conosco la tabaccaio ha il vinaio quello del
Certo sono in in questo momento agitatissimi anche loro perché hanno dei grossissimi problemi di sopravvivenza
Sì io vado a portare loro gli argomenti non spaventa ripeto rigorosi irreprensibile
Credo che non mi capisce
Non è questo il discorso di io posso fare comico ma se io dico ma come vuole che il padrone della Standa
Diventi il vostro leader e il difensore del piccolo commerciante dell'edicolante del dell'artigiano del piccolo o o o o o o del piccolo bottegaio il padre vi volete affidare le vostre sorti al padrone della stampa ma questo mi fumi forte e come l'agnello che si mette nelle fauci del lupo
Allora più che di argomenti politici china diamo tanta abbiamo bisogno di efficacia nella comunicazione ecco allora che la proposta di Pirlo mi sembrava particolarmente significativa in questo senso
In questo senso cioè rendiamo popolare chiare spendibili a a portata di tutti le nostre argomentazioni è mai possibile che la la la sinistra abbia perso
Nello slogan insolente e irresponsabile della destra
La bandiera della lotta per il lavoro della lotta parte il livello il livello di vita il livello salariale dei lavoratori
Evidentemente non riusciamo più a stabilire un efficace contatto con la gente
Volevo dire rapidissimamente un'altra cosa
Ecco c'è la tendenza oggi a sottovalutare l'efficacia del mezzo televisivo
Si dice ma in fondo la televisione non è poi così determinante nel voto perché abbiamo visto che senza la televisione la lega eccetera ha avuto tanti voti al Nord
A sottovalutare quello che un aspetto
Direi
Estemporanee
Della televisione
Quello che dobbiamo valutare invece è il guasto profondo che la un certo tipo di televisione ha prodotto nella coscienza e nella cultura del Paese
In realtà la destra sta vincente
Con la televisione spazzatura
Una battaglia culturale
Che ha abbassato spaventosamente il livello culturale del Paese
E noi oggi siamo in difficoltà anche perché sta passando una cultura bassa volgare di destra che è una cultura che Tecce che penalizza e abbassa ripeto il livello civile degli italiani ma quando io sento e leggo le cifre degli indici d'ascolto Discardi
E io veramente
Sono angosciato perché che un uomo di quella volgarità
Di quel cinismo
Di quella bassezza
Possa avere un oggi così sia possa avere i fans possano dire
Un seguito così largo e e il segno che
C'è una diffusione della cultura della volgarità e della rissa
Della cultura della volgarità e della rissa ecco allora non domandiamoci
Se la televisione può spostare cento mila voti o o meno domandiamoci quanto incide sulla coscienza del Paese la televisione voglio dire
Due cose rapidissimamente ecco allora noi dobbiamo avere chiara una cosa che fa piacere sentito dire stamattina anche da più persone la prima cosa è questo
La prima cosa è questo noi dobbiamo preoccuparci non soltanto
Del dei talk show dei dibattiti politici dell'informazione politica nella televisione dobbiamo preoccuparci e molto anche della formazione della formazione
Sappiamo tutti che il novanta per cento dei programmi che circolano sono di matrice americana però forse quello che non sappia e i dati derivano da una fonte non sospetta derivano da da Riccardo Tozzi che il responsabile della fiction tra Fininvest
Fate una persona intelligente
E che dice oggi
Per esempio l'investimento nella fiction televisiva
è un investimento pagante perché in tutta Europa
L'audience più alta è conquistata laddove a Sparta bio dalla produzione nazionale
E altro dato interessante che probabilmente nessuno sa dopo il prodotto di fiction nazionale quindi un prodotto di formazione che parla di noi
Il secondo
Posto viene preso là dove c'è un'offerta ovviamente
Dalla fiction italiana la fiction italiana è nella richiesta del Pubblico la seconda in Europa e noi abbiamo un patrimonio di cultura del resto vediamo che anche prodotti devo dire molto modesti
Molto modesti perché non c'è una politica di incentivo in questa direzione
Hanno poi quando arrivano sullo schermo delle un'audience altissima
E battono tutti i prodotti americani che occupano tanto spazio
Nelle nostre televisioni utile rapidissimamente è stato detto
Televisione la televisione il cinema e la televisione il dico cinema per dire proprio il linguaggio delle immagini in movimento e quindi quindi intendendo sia al cinema che televisione
Sono il linguaggio del nostro secco
Il segno di un ritardo
Va bene quello che questo linguaggio del nostro secolo quello attraverso cui il nostro secolo si è espresso
Non sia matte di insegnamento nelle scuole non entri a far parte della cultura ecco allora la televisivo un rapporto più stretto visto che parliamo di televisivo fra televisione e scuola
Dipartimento Scuola educazione che adesso appunto
Non so bene che cosa faccia ma voglio dire questo rapporto questo legame stretto questa simbiosi fra i due mezzi non esiste e finché non esisterà le cose andranno male perché io veramente finito
Spero di essere chiaro con
Con questa
Con questa mia conclude conclusione soltanto certo richiede dei tempi lunghi ma sono i tempi su cui si deve lavorare soltanto se attraverso una educazione alla cultura dell'immagine
Noi alzeremo il livello della domanda
Insegnando ai ragazzi gli attori attendere prodotti di livello più alto noi riusciremo anche ad imporre una proposta più alta e quindi a fare una televisione migliore
Essendo Massimo Felisatti senatore caro onorevole lasciamo andare una una Elena nasce il due uno a cui io ho una cosa bisogna saper dare una risposta
Troppo devo andare uno ci scusiamo con l'intervento di dopo ma lui ha chiosato il nuovo vorrei fare permettete solo due o tre piccole osservazioni proprio molto presto
Una prima osservazione io credo sia molto sia indispensabile la battaglia sui tempi e sulla par condicio
Però dobbiamo sapere che è una parte della battaglia la prima sponda della battaglia perché altrimenti se non guardiamo la seconda sponda questa rischia di diventare una dato che non abbiamo la proprietà dei mezzi rischia di diventare una battaglia persa
Perché a certe persone che sarebbe meglio anzi dargli più tempo in televisione
Anche gli avversari molti avversari sarebbe anzi dovremo lottare chiedere di dargli più tempo perché più ci stanno
E più diventano in qualche modo sì altri di fronte alla gente quindi è una battaglia relativa importantissima ma relativa
La seconda battaglia
La seconda questione la questione dei contenuti delle presenze io ho identificato Dini poi passò denti peccato male però attenzione che la presenza di Dini in televisione ieri dal qual è l'altro giorno è stata efficacissima l'anti-eroe
Chi è Charlotte
Cioè se guardiamo cioè la musica gli elementi attenzione che ha una apparentemente apparentemente è stato è stato il Presidente del Consiglio modesto Ciaccia ma c'era dentro anche un un'idea di come presentarsi c'ero dentro un personaggio questa la seconda osservazione quindi dobbiamo anche usare di più i mezzi e anche l'identificazione con le cose che la gente è disponibile a comprendere la terza questione essenziale la credibilità delle persone
Se una persona non è credibile guardate Berlusconi l'altra volta era credibili si muove quindi alla innovazione si presentava nuovo quindi qualsiasi cosa avesse detto il messaggio veniva recepito diventava verità
Invece se uno non è credibile possiamo utilizzare tutti i mezzi che vogliamo anzi più uno ci stai più diventa acqua sul marmo
Alla quarta cosa che lo dico con franchezza a mio parere le idee se ci sono viaggiano da sole scusate se no non si capirebbe come nell'antichità si scriveva un libro e questo libro raggiungeva
Voglio dire tantissima gente senza i mezzi di comunicazione che abbiamo oggi
Io credo cioè che logicamente quali se dimentichiamo i mezzi d'espressione bisogna poi ci sia un messaggio forma ci sia certezza però attenzione se siamo di nuovo in grado di avere delle idee
Io credo se siamo di nuovo in grado di avere delle idee di utilizzare le persone che vede le hanno e ce ne sono nella sinistra tante se noi facciamo questo
Venerdì vedremo che questa messaggio della destra che ha un nome saggio in realtà si presenta come una mistificazione riusciamo a Fara andare avanti le nostre e le nostre speri
Scusate grazie grazie alle
Volevo volevo puntualizzare il fatto che il dibattito si dovrebbe particolare in due fasi una prima fase dove alcuni costituzionalisti tra cui leopoldo Elia
E Pierluigi Petrini della lega avrebbero dovuto intervenire su decentramento federalismo e possibilità di riforma del sistema televisivo in senso federale
In senso decentrato questo per e l'accenno al discorso di Massimo Felisatti che non so se c'è ancora e che mi ha molto colpito un argomento che che mi trova molto sensibile
Cioè quello della massificazione quello di una cultura unica quello di quegli undici dodici milioni di spettatori
Che si trascinano tra gli spettacoli tipo bagagli non so neanche come si chiamino perché non li vedo le Carrà varie altre cose
Lo rilevava su Repubblica batterio Pierce tempo fa
E che comunque sembra che la televisione sia fatta o articolata semplicemente su quei dodici tredici e quindici milioni di spettatori che si è trascinato da una guerra o Pippo Baudo Amba declina cose di questo genere
Quello che mi sembra è molto carente è il lato di tutta l'altra massa di potenziali utenti televisivi che non hanno possibilità o almeno l'anno più perché un tempo avevamo noi siamo gli orfani di Rai tre in un certo senso dove trovavamo intrattenimento dove trovavamo informazione trovavamo delle cose che potevano fare informazione cultura e anche divertire tutto questo ci manca
Allora noi avevamo pensato di fare questo dibattito proprio per vedere per trovare delle soluzioni per cercare di vedere adesso diciamo ci siamo un po'incrociati con le elezioni con le liste elettorali
Io credo che siano mancati molti dei relatori importanti tra cui leopoldo Elia
Petrini tanti altri proprio perché purtroppo siamo in concomitanza con queste liste ciò nonostante io ritengo importante che voi siete venuti e vi ringrazio
Volevo dire che questo dibattito che adesso oggi abbiamo cominciato io lo riprenderei lo riprenderei anche con gli amici del consorzio ecco non lo so degli amici che siccome noi stanno lavorando sull'informazione di varie associazioni che
Aspettiamo vogliono vogliono continuare solo dopo le elezioni cercando proprio delle soluzioni
Cercando delle soluzioni che si possono articolare in qualche progetto di legge un pochino diverso da quelli che sono stati fatti finora e che comunque sono stati un po'vanificati nel tempo dalle dagli avvenimenti dalle cose dette l'azione di nuovi Paoli
Da tutto questo disordine che c'è in Italia sul tema dell'informazione sulla legge sulle informazioni da noi mancano leggi
Dalle c'è un questo mercato selvaggio come diceva Felisati questa possibilità che ognuno faccia tutto in questa proprio perché non c'è non c'ha deciso io inviterei per la prossima volta dopo le elezioni gli amici che questa volta non sono venuti a a ritornare per un dibattito magari un pochino più sostanzioso per vedere quali potrebbero essere le soluzioni adesso diciamo ci sono altri due interventi questa mattina Enza tra gli anelli della Terza Università che ci parlerà dell'esperienza dei Länder tedeschi mi sembra e poi Enrico Gerbino del foro ondate che si è occupato proprio di informazione un modo da parecchi anni e poi per questa mattina due concluderemo gli interventi del Brennero oggi pomeriggio alle due e mezza tre vi ringrazio
Dunque io avevo preparato una relazione nata dall'ora non mi sembra allora Dini non mi sembra il caso di procedere quindi preferisco parlare a braccio come si suol dire
Dunque con la seconda guerra mondiale e i lender si sono formati per volontà degli alleati come tutti sappiamo
E e nel mille novecentocinquanta pazza finalmente dare la possibilità di creare una rete televisiva legata ai lender cioè lender di Colonia Amburgo
Questa è la prima televisione tedesca che ha dato luogo poi nel fiorire ridotto una serie di altre esperienze regionali
E secondo quello che viene chiamato un binario parallelo cioè praticamente la la struttura di base viene fornita dallo Stato dall'& era mentre invece la l'organizzazione della televisione di stampo privato il direttore generale viene nominato dall'Ender oppure come nel caso dell'hard che vedremo successivamente della ZF dal cancellierato generale
Allora il i lender sono un e sono quindici però le televisioni private chiamiamole così lei televisioni regionali
E per essere più precisi della Germania sono undici in quanto gli ultimi cinque lender e si sono formati dalla Germania orientale non erano organizzati per dar luogo a una loro televisione privata
Questi queste televisioni regionali trasmettono informazione e cultura
E in molti programmi di istruzione a distanza per cui è possibile prendere il diploma dei di base superiore anche con con la semplice fruizione televisiva mentre invece nel mille nove intorno al mille novecento cinquantanove sessanta
E tutti questi Laender si sono consorziati in una rete unica chiamata hard e hanno origine rinunciato anche un bacino di utenza pur di favorire la nascita di un canale unico
Questo perché perché ormai i timori relativi alla Seconda guerra mondiale si stanno disperdendo quindi anche gli alleati che conservano una loro rete avviata a Berlino la RAI sta
E erano dell'opinione di favorire un'unificazione anche culturale della Germania nel mille novecentosessantuno nasce la ZF che è un'altra che corrisponde al nostro secondo canale in pratica
Questo sopravviene in concomitanza con il sopravvivere di tutte le reti regionali continua a trasmettere che hanno diritto alla pubblicità dalle sei dalle sei alle otto e mezza di sera
Nel mille novecentottantasei c'è stata inoltre una ratifica della corte costituzionale federale che ha dato luogo alla nascita delle reti private
E questo ha provocato la la conservazione del monopolio delle reti pubbliche e la concessione a privati di alcune reti televisive le attuali concessioni televisive
Per esempio il canale sportivo è andato al nostro Berlusconi mentre invece anche la Germania anni su Berlusconi che è RAI
E che chi esce scusate e che conserva due reti televisive una delle quali
Intitolata al figlio anzi proprio in questi giorni c'è
Alla corte costituzionale federale un'interpellanza perché secondo le leggi della Germania non è giusto che il figlio del proprietario di una rete privata ne abbia a sua volta una ho naturalmente anche con le nuove tecnologie la Germania si è attrezzata di conseguenza per esempio aderisce al TV tre che il RAI Sat in pratica cioè il satellite
Tre e partecipa a trasmissioni Dini internazionali varietà oppure trasmissioni legate al rapporto con la letteratura l'aderenza tra l'altro dobbiamo ricordare che è stata quella che ha diffuso maggiormente Nuovo cinema tedesco
Che anche noi seguiamo con molto piacere in Italia con tutti i registi che vanno da Fassbinder alla von Trotta Ashland Orff
Qua tutto il fiorire delle nuove menti che ci sono in gennaio in questo periodo
E inoltre le due reti private si affiancano all'ottanta per cento della cavitazione del territorio di cui una rete via cavo appartiene alle Poste mentre invece le altre sono concessioni private
Quindi come si vede si tratta di un di un panorama quanto mai composito della Germania
E quanto mai indicativo di come una realtà con un federalismo televisivo possa convivere e in modo accettabile con un centralismo politico e televisori radio televisivo
Io ho finito
Arrigo Zerbino Andrea
In questa stessa sala nel maggio del novanta è stato fondato da me e da altri il forum diritti comunicati il diritto a comunicare io penso che questo sia diventato negli anni e sia grazie al lavoro mio e di altri uno da elemento fondante di una teoria critica alternativa e propositiva progettuale strutturale rispetto ai guasti che sono stati qua denuncia di stamattina
E io credo che questa ci serve serve a tutta la società italiana per poter fare non non penso che siamo noi i depositari della verità credo che noi ci siamo avventurati su questo cammino come cercherò di dire
E questo cammino ci porta a valutare
Una teoria critica della società in generale perché il mondo dei media il mondo la comunicazione dell'informazione rinvia subito
All'assetto sociale agli assetti sociali al rapporto dei diritti dei valori delle norme e dei poteri all'interno dalla società
E impossibile rifondare di formulare riorganizzare i mass media e tutti i sistemi della comunicazione senza pensare a quale tipo di società
Che si vuole si vuole arrivare a cui Sora arriva
I riferimenti che non abbiamo assunti nel novanta a partire dal novanta sono stati l'UNESCO che dal mille novecentottanta al via già
Dieci anni prima pensate e da sedici anni che questo concetto del diritto a comunicare superando e criticando i libri il concetto di libertà di informazione che invece non a caso viene mantenuto ancora oggi in Italia è più illuminati progressisti
Sinistra o come si vuol dire noi se pensiamo anche che lady dentro le etichette bisogna andare a vedere i contenuti
Pensiamo che la progettualità non posso essere lasciata delle etichette pensiamo che se si inseguono gli avversari perché tutte le dinamiche io son state qua dette oggi era un tutte già chiare
A coloro che alcuni sono ancora presenti di allora era una sala molto molto pieno allora nel novanta perché si denunciavano esattamente i guasti che voi avete ripreso stamattina
Allora io cercherò brevemente data l'ora
Però io ho portato una serie di contributi scritti perché questo approccio ci consente anche sulle questioni immediate per esempio rapporto televisione elezioni o politica come dirò
Perché il problema non si ferma e non si limita al discorso che le elezioni a parte che noi siamo un Paese continuamente in periodo elettorale
Ma se anche lo fossero soltanto le elezioni il problema grosso riguarda tutto l'insieme della politica cioè la tele politica perché oggi i partiti di fatto non ci sono più
Ci sono tre o quattro leader per cui noi facciamo il tifo
E le graduatorie del vostro tifo sono gli indici d'ascolto come quando facciamo ITC per il calcio che ci danno risultati e ci dicono che ha vinto chi ha perso quanti milione questo è il discorso per cui tifiamo per il leader più più o meno buoni più o meno illuminati o più o meno truffaldini
Ma il discorso rimane lì rimane dentro quello per cui se noi rimaniamo su questa battaglia rischiamo di dare ritrovarci magari anche bene che il nostro leader favorito quello che ci piace di più avrà un po'più di spazio degli altri
Però dentro un contesto di regole e di tempi che sono cadenzati dal nostro avversario
Prima parola dicevo ma come mai la destro certo che il messaggio di destra che vuoto di contenuti di proposte può essere un messaggio fatto di spot e quindi serve che sia un messaggio brevissimo
Già nell'altro seminario molto importante che voi avete fatto io sono venuto alla Sala già Ricolfi e Morcellini avevano dimostrato che Berlusconi per esempio la Fininvest aveva mentre la RAI diceva purtroppo politicizzata fatto informazione politica per il settanta per cento del suo tempo di trasmissione contro il trentacinque sui dati precisi
Però ci sono solo di questa grandezza quanti votiamo spostato eccetera certo alla voce dobbiamo chiedere che cosa è oggi la comunicazione politica
Allora io molto rapidamente sinteticamente
Stabilito che questo
Che il noi possiamo assumere l'ottica del diritto a comunicare in senso attivo in senso passivo perché se noi escludiamo delle fonti di informazione non c'è nemmeno il diritto passivo perché manca il pluralismo e manca la completezza d'informazione
Quindi noi ci dobbiamo assicurare che tutti gli agenti e tutte le agenzie e tutte le testimonianze soprattutto quelle critiche e diversi e competitive e antagonista siano dentro il sistema
Ivi compresi quelli che si cercano di estromettere che sono i comunisti signori i comunisti non io non accetto che sia fatta l'equazione anticomunismo quale antifascismo
Il comunismo internazionale il comunismo italiano dato un grande contributo alla nostra costituzione alla nostra battaglia di Resistenza è un punto decisivo del mostro agire politico e dal mostro vita democratica
Allora questo deve trovare all'interno del sistema comunicativo la sua espressione non la criminalizzazione si può essere ovviamente anticomunisti ovviamente
Ma se essi anticomunisti in modo rozzo in modo assolutamente acritico queste l'anticamera del fascismo perciò si può scambiare comunismo un fascismo questa era solo un inciso per dire come all'interno ci devono essere le esigenze
Noi abbiamo costituito proprio perché non trovammo sponde non è vero che la sinistra non ha strumenti di comunicazione
Ma ci sono due aspetti il primo che non ha gran che da comunicare di diverso questa è un fatto su cui meditare il secondo e che esclude sistematicamente tutte le idee che non vengono dai partiti
Perché c'è un monopolio giornalistico unidirezionale che quello che vuole mantenersi parlo di libertà d'informazione perché l'informazione è un messaggio unidirezionale
Le libertà i giornalisti la chiedono perse la libertà di essere loro garantiti a
A comunicare qualche cosa
La loro libertà però sta nelle diritto a comunicare come ha detto l'UNESCO perché noi troviamo in questa libertà dei popoli perché i giornalisti seri saranno più liberi quando milioni di cittadini quando migliaia di associazioni potranno comunicare
E quando essi potranno dimostrare a milioni di cittadini di essere i migliori di tutti gli altri perché sono più professionalizzati perché sono più attivi più coraggiose eccetera
Allora questo è siamo al punto nelle noi abbiamo intrecciato
Lo sviluppo e l'analisi teorica alla battaglia politica immediata perché non facciamo teoria
Anche se in Italia purtroppo manca
Una qualsiasi Fondazione chiamiate oppure se volete
Tutti hanno dei laboratori politici di cultura noi il nome ci si stia in Italia un centro di ricerca sulla comunicazione di massa
Si potrebbe finanziare con la pubblicità tranquillamente dovrebbe essere lo Stato in cui si questi fenomeni che stiamo analizzando si possono analizzare
Come è già stato fatto libri ma sono questioni di élite in modo sistematico permanente facendo emergere con nettezza le cose che stiamo dicendo
Ma siccome io dico ormai noi siamo a questo livello lo dico soltanto con un flash il discorso è più lungo lo troverete nel testo
Lo Stato la politica i partiti i movimenti per rappresentanza e si identificano oggi con affaristi privati diverse televisive sono virtuali
La mitologia del mercato è diventata dogmatica assoluta e definitiva posposto di qualsiasi cosa qualsiasi nefandezza viene presupposta come discorso al mercato
Se andassimo a vedere che cosa è il mercato realtà questo non è un non è una concorrenza si è parlato per esempio a proposito dell'asta televisiva i diritti televisivi di concorrenza è una sciocchezza
E è una falsità e nessuno l'ha rilevato guardate valide visto migliaia di cuore di trasmissione non ce non è concorrenza perché la concorrenza laddove esiste per esempio negli Stati Uniti
Fai sì che i costi di accesso della alla televisione degli utenti e dei consumatori siano ridotti
Cioè più gestori determinò l'abbassamento dei costi qui andiamo all'asta per cui si verifica il paradosso che quando c'era il mondo palese pagano due miliardi all'anno delitti Puglia quando ci sono tre gestori che vanno a contrattare contro monopolio che si chiama lega Calcio vanno a pagare mille volte di più di quello che pagavano prima scaricandolo su chi perché questi stessi soggetti sono insieme politici leader televisivi
Responsabili o presidenti dire di di calcio di squadre del calcio quindi hanno tutte e tre questi interessi
Alla fine questo discorso si scaricherà e anche su questo ho portato un documento che dice cose che io non ho letto non ho sentito non ho ascoltato nei radio né in televisione e io sono uno che cerco di ascoltare la radio di documento e ascolto
Perché questo approccio che io mi stavo ha ha appena segnalando appena anticipando
Ci dà la possibilità di vedere il modo completamente diverso le cose
C'è dunque uno spettacolo grottesco fatto di finte liti fatti di slogan
Assolutamente vuoti
In cui tutto si litiga su tutto ma tranne sugli interessi di casta di coloro quello su quello consigli dica Maccanti s'accorda sempre e in genere all'unanimità questo è il teatrino
A dirlo questo teatrino che ormai troppo su smaccata perché la gente normale anche se indottrinato anche se parcellizzato non se ne renda conto
Sta venendo avanti può stanno venendo avanti poderosi processi di di privatizzazione non solo di mass media ma della politica
Perché noi abbiamo perso noi stiamo andando oltre fuori dalla Costituzione nel novanta io ho fondato insieme al forno diritti comunitari di Comitato per la difesa rilancia la Costituzione non a caso perché già allora emergevano tutti quei processi che oggi stanno portando al presidenzialismo di fatto fuori dal perché basta parlarne delle cose in Italia le cose ripetute come spot per giorni per giorni a giorno diventano stabili fa
Durante la lotta delle tariffe che abbiamo fatto per l'abbattimento per la non aumento di tariffe insieme ad altre associazioni ne abbiamo verificato che le assemblee elettive di ogni livello sono ormai prive penso reale politico
Pensate Commissione posto trasporti e telecomunicazioni non aveva
Il la il il decreto su cui ministra faceva convinto non lo aveva non non ha non era stato mandato a loro per cui non poteva nemmeno esprimere un parere su questo allora potrei continuare
Per esempio pervenire al tema di oggi voi denunciare il decentramento la fine del decentramento e certamente non è stato mai stabilito sia finito
Decentramenti ancora valida legge centotré se D'Alema non se ne parla più chi ne parla più c'è c'è stato nel frattempo e anche su questo basso una documentazione precisa
Che è stata fatta durante la precedente elezione quando si parlava di candidati numeri di seggi ma non di programmi non di iniziativa noi come agorà novantadue perché noi ci siamo dovuti fornire di strumenti telematici al nostro posto nostro pagamento e non non vanno sottovalutati internet Malcom X è invece quelli che ci ospitano e sono sono degli ottimi strumenti idrico abbiamo dovuto autofinanziare un nostro giornale che diffondiamo in tre mila copie a Roma
Perché questo nessuno ci regala nulla anzi ci chiudono gli spazi tutti anche quelli che tutti i giorni dicono che vogliono uscire dal pantano
Che voglio proposte però le queste proposte che sono organi che che sono strutturali che sono condivisibili secondo me da tutti quelli che si riconoscono nei valori la Costituzione vengono sistematicamente omessi ignorati
Mi hanno pubblicato pure delle cose cancellando il discorso comunicazione mettendo Clinton attualmente io ho sempre avuto
Con il mio libro nel novantuno sulla mappa della comunicazione tutte le forme possibili la comunicazione all'interno
In Italia i giornalisti più illuminati ma l'ho detto mai troppo avanzato non non è così noi dobbiamo parlare soltanto dell'informazione quell'importante della televisione e Clinton gli ha dimostrato Clinton gli ha dimostrato che il sistema è completamente integrata
Ma i nostri i nostri assistiti arretrati gestori sono già sull'intero sistema integrato sono già sull'intero sistema integrato loro qui in Italia
E chiaramente se io invece mi occupo solo di un segmento faccio in modo che tutto il resto sia deregolamentato cioè si affidato alla legge del più forte
E così è per innovazione così per i servizi eccetera
Molti dei deputati anche qualcuno era qui stamattina ha avuto per tempo le nostre proposte però non ha ritenuto nemmeno di darci risposta sedili veniva vari ci han detto a livello individuale e personale che vanno bene che sono stupende che so però loro hanno da fare altro
In questi giorni mentre noi facciamo nove associazioni fanno proposte assolutamente forti sul rapporto televisione radio
In media politica e eletto ci hanno detto ma noi abbiamo da fare le elezioni siamo impegnati nei collegi nelle elezioni E di cos'altro stiamo parlando noi
Non avete ancora capito che l'elezione si fanno in televisione si fanno attraverso i media
E poi quand'anche fossero dati gli altri diritti per questo noi diciamo anche il diritto di associazione quello che abbiamo qui adesso
Franca sa benissimo che cosa significa noleggiare le sale ritrovarsi in una sala dove ci costa andare oggi un milione per andare a riunirci per a vere quello che l'articolo tre della Costituzione Cicci prescrive cena se non c'è partecipazione se non c'è comunicazione se l'elettorato di cittadini usati solo come consumatori di merci e di voti
Po'non possono non possono comunicare non possono partecipare non posso neppure controllare i poteri forti che hanno l'unico strumento per farlo e quello che la comunicazione che tipo di democrazia stiamo prefigura
Questa è semplicemente una forma mascherata mascherata di autoritarismo di farci nemmeno tanto di leaderismo presso cui ci porta una se noi stiamo dei mistificando una serie di slogan
Vedete avevano cominciato dicendo
Che perché anche un'altra cosa di anche questa non è stato detto nessuno
Cecchi Gori tutta l'operazione del balletto come è successo intanto a quell'asta Berlusconi è andato con monopolio delle tele più cioè era quello che poteva sicuramente pensate un po'che Asti in cui uno degli attori balli sapendo che solo lui dopo avere quindi può scontare anche un presupposto più basso lega con come peso l'altro soggetto era quello che non aveva assolutamente né strutture né mezzi che andava per fare ma questo si può fare libero mercato all'italiana il mercante di diritti come ha detto letizia Moratti certi mercanti li ritiro mi venne con quei diritti e Palmeri vivendo al maggiore offerente in regime di monopolio che fa eccetera non c'ho le strutture per produrre non c'ho le strutture del trasmette non importa però io sto facendo un'operazione attenzione
Io sto cercando di dire che lo sport è talmente importante che voi che qualcuno in più mi tiri fuori le frequenze che io non c'ho per arrivare al cento per cento
Perché c'è un altro signore che si chiama Dini che sta entrando nel sistema televisivo e quindi nel mercato vivo e che ha bisogno di avere gli stessi le stesse potenzialità comunicative di altri due signori che già c'era
E questo signore si chiama scettico Gorizia Videomusic appunto etica Telemontecarlo sono questi gli attori che sta e sono questi giochi che non noi presto vedremo
Una apporto su questa questione una tipa
Divisione dei pani rispetto a questa cosa e comunque ritroveremo del pluralismo della Corte costituzionale sancito in tutte le sentenze si esplicita impresso oggetti forti omologhe sono imprenditori o prenditori meglio perché l'imprenditore e uno che rischia di su che innova che produce non e veicola prodotti di altri facendoci colonizzare a livelli a livelli da terzo mondo da quarto mondo questo discorso e quindi emarginando tutti quei discorsi culturali che vi erano fatti da Pirlo ed altro signore
Quindi noi siamo arrivati a questo e che dove troveranno le frequenze c'è qua uno che se ne sta occupando impegnando mare albanesi del comma
Le troveranno a svendendo le sequenze di coloro che di tutta l'emittenza locale quella per cui la le la sentenza così fai duecentodue aveva detto che erano quelle costituzionali quelli che assicurano il pluralismo
Vi troveranno lì compreranno a pochi soldi quelle frequenze in margine Rambo tutta l'emittenza critica di livello di dimensione locale soprattutto a partire da quella comunitaria quella che esiste in tutte le parti del mondo quello che ha dignità forza
Valore in tutti i continenti del Sud e del nord del mondo per cui noi saremo privati anche di questa possibilità altro
Che democratizzazione quindi noi dovremmo secondo me stabilire dei Circuiti comunicazione tra di loro noi l'abbiamo sempre fatto comprare perché siamo sempre scambiati documenti elaborazioni eccetera
Dovremmo batterci per democratizzare e l'accesso sì non l'accesso nel senso che diceva vai sanno sappiamo che quel diritto d'accesso ogni principio forte su cui si può essere spirito ma non è che bisogna abbandonare il principio bisogna
Combattere come è stata applicata e come è stato svenduto poi perché era forte perché se non fosse stato forte non può stato valido non c'era bisogno di spendersi
E l'accesso Signori deve avvenire su tutto il sistema perché pubblico e privato in questo a parte che non finzione in me immane
Ma in cambio delle radiofrequenze come se noi cedessimo a un soggetto privato tutte le spiagge la gestione tutte le spiagge italiane e non consentisse ma nessuno più l'accesso al mare
Questa è un'assurdità
è un'assurdità perché non esiste
Noi diamo a questi signori soldi attraverso la pubblicità attraverso i canoni attraverso le sponsorizzazioni attraverso le vendite dei prodotti noi abbiamo diritto di accesso dobbiamo dirgli certamente motivato rispetto al settore pubblico settore privato con vincoli diversi ma non si capisce quando io cedo a un solo soggetto lo so so a coltura tutto alla Rete
O quello che è posta con quello che va bene io devo ricompensare questo Comune equilibrio facendo accedere a questa stessa rete anche soggetti assolutamente il pluralismo
La legge vituperata ma ma mica all'articolo uno prescrive che sia di tutto il sistema non prescrive che sia solo della RAI
E quindi anche questo e tutto io noto mi batto per queste cose da circa vent'anni ogni mese che passa trovo che i soggetti che alcuni hanno fatto anche battaglie come dimenticano hanno perduto la memoria non ricorrono più quello che stavo dicendo non citano più la memoria storica per le cose il perché sono accadute certe cose e quali sono le cause del fatto che Moratti come ha detto prima Paissan
Sì abbarbicato dentro la RAI
C'erano i numeri per battere la Moratti per fare la legge
I progressisti Rifondazione comunista e la lega quando lei che è uscita dal governo Berlusconi avevano i numeri per riscrivere le regole cacciare via il vertice RAI se si vuole ma la sesta era un'altra fascetta era secondo me quella consociativa quello dell'accordo allora come si può quando del D'Alema ha detto il giorno dopo quando era famoso conflitto Berlusconi dire noi faremo un accordo condizione che sia d'accordo anch'
Come può essere il rapporto Berlusconi di cedere il suo dominio il suo impegno
Quando ha dimostrato di fare fuoco e fiamme pose legali e illegali per mantenere
E perché dovrebbe esserlo adesso quando io invece cerco di incontrarlo in inseguo sul suo cammino
Vorrei dire brevemente secondo me questo che io posso dire che non è una ricetta universale soltanto l'itinerario che abbiamo percorso alcuni di noi
E che sono anche qui molto significativo chi siamo
Siamo degli operatori della comunicazione che conoscono il sistema strutturale della comunicazione hanno vissuto tutte le battaglie storiche hanno intrecciato la loro cultura cultura in senso mediatico con e le lotte di tutti questi decenni non di non di un anno
Insieme a chi insieme soggetti della società che come utenti come soggetti attivi del sociale hanno interesse a vedere riconosciuto una serie di tiri
A questo acque noi siamo questi
Siamo quelli cioè discriminati all'interno degli apparati mentre abbiamo visto far carriera con etichette diversissime tutti quelli che siamo strumentalizzato svenduto le idee che noi gli abbiamo portato e senso sui se vuole posso fare nomi e cognomi Indirizzo ma non lo faccio
Io no non lo faccio perché non mi interessa questo non mi interessa questo non mi interessa invece mi interessa guardare avanti
Noi abbiamo dico soltanto il nostro itinerario che credo che possa essere una testimonianza valutato lo secondo me potete non dire le stesse cose ma almeno come metodo il secondo e abbiamo definito su quale sistema intendiamo agire non si può fare politica fare cultura se non si sa qual è il sistema su cui si si agisce perché appunto prima poco fa è stato detto la televisione sulla televisione
Il sistema su cui noi intendiamo agire vogliamo agire alla luce dell'UNESCO di tutte le sentenze così e la nostra Costituzione fatta cinquant'anni fa
E il sistema integrato della comunicazione nelle risorse nelle finalità nei mezzi di scambio e né i giocatori che sono coinvolti
Vedete per finalità si sta riconoscendo una sola e finalità nel sistema quella commerciale mercantile
Facendo di questa operazione comunicazione quali informazioni formazione quale merce merci aggio Tata eccetera eccetera o assistita dopodiché e solo quella solo quella la finalità per cui a quella sua omologa tutto anche il servizio pubblico ovviamente perché l'unica cosa che c'è
Allora noi diciamo la comunicazione orale latte lettere comunicazione telematica lago diffusione
L'editoria la Stampa di Torino sono tutte dentro sono sentimenti che sono integrati all'interno del sistema
E qui noi prendiamo anche la scuola i centri sociali la comunicazione come quella che facciamo adesso
E questo è ci porta a descrivere abbiamo descritto tutto questo in una carta universale perché il discorso e dei popoli non è solo dei cittadini all'interno di un singolo fatto perché se avessimo fatto l'analisi del dell'informazione internazionale
Le venivano fuori delle belle tostati scritti volumi e volumi sulle disinformazioni mistificazioni falsi fatti a livello internazionale
Allora questo problema noi abbiamo tradotto in una carta dei diritti
Universale i popoli dei dei nuovi operatori cioè dei lavoratori tra comunicazione e degli utenti perché gli utenti e i lavoratori professionalizzati della sua hanno gli stessi identici interessi
Fare una buona qualità di offerta radiotelevisiva va bene sia l'operatore qualificato a lavoratori qualificati sia l'utente che sta fuori
Abbiamo prodotto un progetto complessivo di riassetto
Del sistema radiotelevisivo su basi decentrate come voi potreste trovare una serie di idee precise progettuali strade e tutte quante mettendo dentro tutti i fattori che entrano in questo discorso perché l'altro ente andrà certamente decentrato assolutamente con un'integrazione tra servizio pubblico decentrato e radio emittenze locali radio e televisioni locali e quindi con possibili mettendo dentro tutti fattori che sono quelli costituzionali politici perché se poi ognuno se può inventa un sistema se qualcuno pelle sognatore al per arricchirsi si può segnare un suo sistema allora io mi posso inventare qualsiasi sistema che riguardi lavoro che riguardi le case che riguarda posso inventarmi qualsiasi cosa secondo me non si può inventare perché la Costituzione Filippo la rischiamo una nostra democrazia o ai democrazie costituzionali con l'arbitrio non ci sono vie di mezzo
Allora quando avremo scritto la nuova costituzione potremo fa un altro progetto
Noi siamo stati fermi alla costituzione a tutti i fattori economici tecnologici che entra nel sistema e a quelli che sono i diritti che stanno dentro il sistema
Se si mettono insieme tutte queste cose si trova
Parte la possibilità di capire per la prima volta come potrebbe funziona un sistema per esempio ne ho fatto Della Valle diffusione questo progetto come potrebbe funziona un sistema diffuso qualora fossero liberate tutte le energie tutte le potenzialità che sistemate oggi vengono negate
Il nostro sistema signori un sistema che assorbe moltissimo in in confronto rapporti internazionali
Eccede pochissimo se in termini democrazia sia in termini di ricchezza di innovazioni di prodotti di servizi e questo lo sanno tutti tutti gli addetti di destra di sinistra di centro che si occupa di comunicazione lo sanno e documentato ecco noi abbiamo fatto questo tipo e un altro cancro che noi stiamo tentando di combattere e quello che la lottizzazione signor la lottizzazione partitica cioè l'appropriazione privatistica sistematica e permanente di strutture di servizio pubblico come è stato per la RAI ma non solo per la RAI secondo noi è la negazione del del del pubblico del servizio pubblico
Le il modo con cui si arriva poi perché quando il giornalista può prendere il mezzo parlare a ruota libera per un'ora e mezza
Una volta ci sarà quello che mi piace di giornalista progressista il giorno dopo ce ne sarà un altro che mi piace un po'meno
Ma alla fine abbiamo privatizzato ridotto al monopolio di una sola casta di una sola categoria e quella più delegittimata rispettato in Brasile più sicuramente più ricattabile anche
Più per voluta dal potere ovviamente perché c'è un reciproco rapporto di scambio noi abbiamo ceduto un mezzo pubblico che viene perché viene negato a noi o alla pubblicità commerciale o a questo a questi signori
C'è un problema quindi del democratizzazione delle fonti e su questo io vi invito l'abbiamo messo un altro circuito un altro modo per spendere poco e far circolare questi bene con la metro sugli iscritti
Sui computer voi questa esperienza e lo sto facendo da tutte le parti nelle scuole dei centri sociali sono interessati Simi perché vedono tutti hanno capito l'imbroglio di cui sono oggetto
Ma non posso non hanno gli strumenti né conoscitivi non non possono avere gli strumenti che stanno chi ti conosce all'interno per capire come uscirne
Allora noi come associazioni dovremmo dare al loro questi strumenti prima tutto di conoscenza lingua le cose stanno strutturalmente scientificamente così
Infatti in questo progetto ma diciamo questo e il modo con cui funzionano in tutto il mondo dove dove anche tra l'altro non è un progetto è un progetto che può essere mi hanno detto anche molto simile saltò in Olanda per esempio ma sono altri Paesi altri altre civiltà ha comunque dico poi da questi falsi scaturisce un modello che può essere quello coi sonante
Però dentro uno schema che fa salvi tutti i parametri che scientificamente e tecnicamente
Giuridicamente democraticamente dello stato in quel sistema altrimenti si sta facendo della demagogia si sta facendo della falsificazione si sta imbroglia signori perché questo può essere l'imbroglio di sinistra o di destra di centro non conta è sempre un imbroglio se non porta dentro tutti questi fatti rimettendo al centro
Perché le tecnologie non sono neutrali servono certi valori e certi diritti uno o altri
E questo non è un fatto indipendente non è un fatto neutra
Quindi io ho ho lasciato qui della documentazione specifica che riguarda credo che questa questo tipo non è che noi scriviamo perché se noi vedessimo queste
Per sostenere se abbiamo dovuto fare questa scelta per noi estremamente scomodo perché siamo ovviamente all'interno degli apparati estremamente discriminati
Chiaramente questo ci ha portato anche a sobbarcarci delle specie mi impegno ma noi vediamo che tutto questo manca
E noi chiediamo a tutte le associazioni che siano veramente apartitica di prescindere per un istante dai da per un istante poi dopo naturalmente sappiamo benissimo che parti di Sommatino elettorale e bisogna sostenere gambe pure fa piacere che il partito che io preferisco venga perché dopo mi serve come forza del porto anche delle idee
Questo è ovvio però c'è un un lavoro che non è di routine che non è legato a fatti elettorale o di ordinanze che va fatto
In modo critico come posso dire come teoria un approfondimento in buona fede con coerenza in modo poi da confrontare questo con quello che viene detto tutti i giorni da giornali di destra di centro o di sinistra
Perché anche qui sarebbe illuminante andare a vedere che cosa succede perché la confusione e totale
Perché quando mancano questi riferimenti viene il tizio che alla trovata e devo piacere allora dipende se più bellino Semino Berlino Sala se se la vende meglio o peggio
E quindi noi siamo portati a tifare per Tizio perché al talvolta assolutamente disorientati perché ci saltano via tutte le nostre categorie culturali storiche va un milione conosce perché so già schifato saltate anzi se si partecipi complesso saltate per carità non vi attardarmi sul passato allora se vogliamo attardarci in passato
Cominciamo a ragionare cominciamo a capire questo sistema come fatto che cosa ci potrebbe dare che cosa non cita perché non ce lo dà di chi è oltre a questo io leggo moltissimi resoconti parlamentari
Vi posso assicurare che di fatto il potere forte finanziario buona di fatto un'opposizione adeguata
In termini tecnici non ancora in termini politici perché la politica non è astrazione dalla tecnico dalla struttura e la sintesi di tutta una serie di processi quinti e prima di tutto conoscenza tecnica i fatti che stanno discutendo tecnici assolato
E quindi poi sintesi politica non viceversa ora che metto la politica al primo posto perché posso dire a slogan Libertà che sono stupidaggini o di destra o di sinistra Isis non conta assolutamente nulla
Anzi se sono di sinistra fanno Soda se sono di sinistra perché la sinistra se vogliamo rimanere a questa categoria
Ha solo un'arma rispetto ai poteri forti dei banchi dei finanzieri eccetera eccetera dei piduisti e quanto volete voi
Solo una quella dell'intelligenza Cuerda dalla cultura critica quella dell'impegno con una coerenza se perde queste caratteristiche certamente io io ho detto prima non non io ecco e lo ripeto e lo ribadisco mi fa piacere dell'interruzione io dico che queste due gambe infatti non mi sento io sono dispiaciuto per primo che i partiti abbiano perso ma forse c'è una parte di colpa loro nell'aver perso perché io nella Costituzione trova rappresentanza non monopolistica però invece è un monopolio quello tra rappresentanze istituzionali come quello dei giornalisti pre foto e questo è assolutamente anticostituzionale
A me i partiti mi va benissimo ci devono essere di uno funziona e io devo fa delle scelte sui partiti ma i partiti devono parla di proposte di soluzione sino diversifica su questo
Di valori di diritti e devono rispettarli
Quindi noi stiamo facendo anche per proposto in termini in questo senso perché noi crediamo che un mandato a un parlamentare o più parlamentari de per essere poi assolto quando viene in tecnici segue da un impegno da una storia
Perché non deve essere assolto perché può essere spacciato ho cambiato in un da un giorno mattino senza che la sovranità popolare che pure esiste anche sette legata possa dire alcunché rispetto a questo stravolgimento e questo mi sembra mi sembra che questo sia un punto io capisco ripartiti c'hanno un loro ruolo devono avvenire e soprattutto capisco che devono avere il ruolo elettorale anche se non si capisce perché debbano essere un monopolio del Tora potrebbero se poi vorrà io purtroppo delle nostre elaborazioni su un modo nuovo di fare le elezioni che non assolutamente anziché dai ai partiti un ruolo qualificato progettuale suo pensioni di programmi misurabile
In cui io credo che la gente voterebbe a grande con grande ettari per i media una su una loro capacità di informare correttamente di dare le alternative di far capire quali conseguenze Segona quell'alternativa e quindi a fare gli uomini politici il loro ruolo di sintesi politica e di capacità di gestire poi quei programmi
Quindi questo è tutto io credo che come associazioni io credo come clip come questo noi dovremmo avere la mente libera sgombra da da qualsiasi condizionamento che sia immediatamente solo di schieramento
Di schieramento perché se facciamo così tutte le cose poi non si possono discutere perché dice se dici questo
Supporti l'acqua al mulino a quell'altro se fai quest'altro caso automaticamente tutto viene espulso negato come di avviene perché c'è un qualcuno un giornalista che poi interpreta Luís crede che sia dannoso lui dice che è così e quindi va a finire così
Ma non è nemmeno provato questore anzi io posso provare il contrario che proprio tutte le esclusioni le omissioni e le discriminazioni hanno prodotto il Cul de sac il pantano in cui tutti ormai dicono di essere perché tutti i parlamentari oggi non sanno più dopo la grande battaglia quindi abbiamo criticato fin dall'inizio sul referendum la ma amica messa al centro
Della questione culturale i media la legge Mammì è una regia arretrata pesce mattina che ha oggi però cc tutela ci preserva
Perdendo a Pechino perché non si è capito che non c'è una cultura come si può pretendere che la gente a posto ragionasse non conoscevo suo fatimide se noi non abbiamo mai iniziato nella scuola
Nemica istituzione ne e né attraverso la radio la televisione anche attraverso i mezzi che sono dalla sinistra a cominciare a dire guardate il sistema televisivo fa questo sì funziona così c'ha questa tecnologia ci ha queste potenzialità
C'ha questi diritti se non facciamo questo come pensiamo che possa la gente poi votare correttamente allora con il discorso si dice
Se ci stanno i curiosi fanno i cartoni animati sì o no e quindi la leggono in un'ottica di privazione del più azione tutti quanti perché vedevo privata una cose intime e quindi vince
Chi fa questo tipo di battaglia sul come adesso con le tasse con l'altra cosa perché ogni ogni in ogni tornata elettorale c'è uno slogan finto o un una bandiere vita agitata naturalmente sulla quale poi ci pensano i mass media a fare sulla l'ultima cosa credo che anche questo sia memoria storica quando si è riusciti nell'ottantaquattro
A far votare i lavoratori dipendenti contro per il taglio della scala mobile credo che sia il massimo e dall'ottantaquattro novantasei di di acqua ce n'è passata sotto i ponti
E la scala mobile ha voluto la conoscevano non era loro riforme istituzionali che nessuno sa che cos'è non è non la Costituzione erano fatti decisi hanno portato milioni di lavoratori a votare come i loro datori di lavoro prevalevano le tasse che risultava
Convinti che faceva il bene dell'Italia
Ho finito
Bene
Scatena nani ammanettati tenesse le invasioni e ai ho lasciato quale documentazione è quello che io vorrei senza ho detto prima col e lo ritengo veramente questa mia sia una testimonianza anche se volete uno sfogo impegnato ma non è uno sfogo perché ci sono gli elementi dimostrazione su questo
Quello che io invito a fare a tutti i tempi documentarsi il più possibile non solo ma di entrare nel merito cominciare a capire che cosa gli viene negato ogni giorno attraverso quel sistema
A fare domande revisionò attuata cui passa tanto tempo
E credo che poi su questo si possa costruire una collaborazione attiva ciascuno con la sua indipendenza con la sua autonomia per arrivare anche a Prodi diversi ma se c'è possibilità di fare delle piattaforme comuni come io credo questo siamo apertissima è prontissimo
Se però tutto questo si gioca in termini soltanto di partiti soltanto di schieramenti precostituiti di cose che si possono dire all'inizio non si possono dire questo noi siamo assolutamente indisponibile
Perché questa cosa ci farebbe perdere solo tempo hanno voi e quindi questo e tutto quello che io se scusa no io
Nate timore
Mi dice che se voi venite a parlare guardi lei non casco sei aveva Lenin che didascalica
Magliana il leggendario che senza fai una domanda pareva aver fatto rare pellicciai saltare operosità generali cioè voce speriamo
Attraversa parlando solo dei perché dipende da allora io vorrei sapere
Sono Marcello lustri della cooperativa soci dall'Unità
Uno di quei cittadini che ecco forse una questione d'informazione tu c'hai ragione tu per esempio corse ronza informato
Perché ci sono alcuni cittadini che all'interno dei dei giornali hanno cercato
Di far sentire la propria voce senza portare il cervello all'ammasso pagando di tasca propria per acquistare le azioni dei giornali
E quindi cercare di influenzare l'informazione per quello che gli salutato come possibilità io quello che non accetto del tuo discorso
è che tu alla fine hai chiuso dicendo
Che qui non bisogna fare cose partitica e di schieramento di cose Comense da stamattina qualcuno qua dentro avesse fatto di queste cose qui nessuno ne ha parlato e l'unico che anni erano modesta impressione sicuramente sbagliata abbia ha fatto una questione di schieramento
è stato proprio e questo me ne dispiace
Nel dispiace veramente perché quando no ed è una domanda perché voglio capire senz'altro mi sbaglierò
Però ecco fammi capire
Polemico venga letto in questo senso non non era questo il senso io ho detto soltanto che i condizionamenti sulle soluzioni che si possono trovare non possono appartenere a schieramenti precostituiti soltanto questo
Gli schieramenti lo ripeto lo ribadisco per la terza volta mi stanno bene ci devono essere in democrazia non si capisce perché non ci siano ognuno fa le politiche i partiti faranno la politica che ritengono sbagliata giusto votammo nel loro elettori a me tutto questo mi sta bene non ho nulla da dire rispetto a questo o dati o in invece detto e ripete che ripeto che quelle cose che preservi soci dell'unità stanno facendo presso i loro giornali a te ne stanno benissimo era proprio l'invito che cercava fattibili cioè io stavo parlando come cittadini come associazioni di cittadini eccetera
Le quali poi associazioni possono anche fare delle città meno mi spaventa per nulla delle scelte di schieramento dopo che sono arrivati a certe a certe conclusioni
Quando si è arrivati a certe soluzioni possono al assolutamente dire ho preteso Fabio ascoltati lavoro perché hanno trovato questo no io non sono assolutamente direi che sono apartitico verifica in questo modo in questo approccio quest'approccio
Non significa affatto anzi io rivendico tutta la politicità di quello che dico ellenico dei soggetti associativi sì o soggetti sociale e politico alla non dico alla pari perché non sarà mai Arafat ma comunque con pari dignità rispetto a qualsiasi altro se fanno delle proposte delle soluzioni quindi non mi scandalizzano ma se un'associazione di Morganti farà una proposta che può essere recepita perché in barca perché incontra il favore e che possa essere doveva attivare grazie a questo grazie verso il monopolio dei grazie ai giornalisti rispettabilità Graziella Giannino volevo dirvi grazie
Scusate un attimo volevo dirle che Davoli intervallo di navette Sircana deleteri prenderei no qui sperando le persone che erano state indicate alcune
Ai lettori si si presenti in atti e sull'indipendenza dell'informazione della cultura dell'agire di mercato e diversificazione del messaggio per rispondere a necessità del pubblico televisivo e anche e io vorrei mettere un attimo l'attenzione di due radio no televisioni e radio benemerite che abbiamo in Italia
Molto par condicio devo dire è un esempio di Taranto dice che sono radio radicale e Italia radio che sono due a organi formidabili di informazioni
Dove appunto non ebbe in dono fenomeni Dini partitico Mediaset media sette con quei tanti inizio quel partito
Con la Fininvest eccetera pregare anche ce le conserviamo e chiediamo o tutto l'aiuto che queste radio ogni tanto chiedano perché sono veramente due fonti di informazione di grande obiettività e di quello che larve
Era par condicio tra cittadini forze politiche e tutto quello che è lo Stato
Grazia dopo
Volevo dire che la parte del dibattito incentrata sul decentramento in senso federale
Inteso come anche decentramento culturale l'ipotesi di decentramento anche radiotelevisivo che dovrà essere svolta stamattina ma per la mancanza dei relatori è stata spostata oggi pomeriggio a questo punto io darei la parola subito senza perdere altro tempo all'onorevole Pedrini che ci parlerà di decentramento e di federalismo grazie
Grazie a lei
Io però vorrei dare una risposta completa a quello che è il titolo della prima parte perché anche la domanda se è possibile l'accesso democratico alle tv di stato e private nell'attuale situazione italiana a una importanza rilevante e partirei da questo per arrivare poi al decentramento federale dell'informazione e della cultura
Ora io premetto subito la risposta è no non è possibile un accesso democratico alle tv nell'attuale situazione e ciò è questa risposta negativa molto inquietante
E pone dei serissimi interrogativi su quella che è la vita democratica e politica del nostro Paese
Innanzitutto chiariamo cos'è una democrazia a costo di apparire scontato l'etimo della parola democrazia è potere del Popolo d'accordo ma potere del popolo su chi potere del popolo sul popolo ovvio ma allora chi comanda e chi obbedisce
Vediamo allora che nella democrazia dobbiamo necessariamente distinguere due momenti il primo momento e quello elettorale in cui la democrazia ha un accesso diretto il popolo comanda attraverso il voto e designa una rappresentanza dal quale successivamente nel secondo momento temporalmente assolutamente rilevante sul primo nel secondo momento sarà comandato
è chiaro che la democrazia funziona solo ed esclusivamente se questa rappresentanza eletta è legittima cioè se è realmente rappresentativa
E perché sia realmente rappresentativa occorre che il voto sia espresso in libertà che rispetti cioè la libera opinione dell'elettore
Benissimo nelle grandi ed epocali battaglie per la democrazia si è sempre difesa la libertà operativa del voto cioè
Il voto esteso a tutti senza differenze di censo prima senza differenze di sesso poi un voto espresso in assoluta segretezza e quindi privo di qualsiasi coedizione amento coartazione
E questo rappresenta certo un voto libero Easter mine operativo ma perché il voto sia realmente libero occorre anche una libera ideazione del voto cioè la libera formazione di una opinione nell'elettore
E questo aspetto della libertà del voto e quindi della congruità della democrazia è sempre stato sottaciuto perché
è sempre stato risolto nell'affermazione intrinseca e in ineludibile
Della libertà di pensiero e di espressione cioè c'è la democrazia dove c'è libertà di pensiero e di espressione è automatico
Ed è quindi anche automatico che dove c'è libertà di pensiero e di espressione vi sia anche una libera formazione dell'opinione del
Cittadino che frutta
E così era
Fintanto che la libertaria espressione era legata alla libertà di accedere a quelli che erano i mezzi di comunità e la comunicazione politica
Nella prima parte del secolo attuale nel secolo precedente
C'era libertà di pensiero e di espressione quando c'era la libertà di andare in piazza a tenere un comizio la libertà di distribuire un volantino la libertà di affiggere dei manifesti murali e quindi la libertà di esprimere il la propria il proprio pensiero politico e anche la propria iniziativa politica
Per contro vi era da parte dell'elettore la libertà di selezionare i tempi e i modi in cui avrebbe ricevuto queste informazioni
Poteva decidere se legge volantino se legge del manifesto se ascoltare il comizio c'era quindi libertà di accesso attivo e il libertà di accesso passivo al informazione politica
Ma con l'avvento dei limiti
Mezzi di comunicazione di massa questo rapporto si è completamente invertito
Direi quasi nella indifferenza generale e senza che si rilevasse con la dovuta preoccupazione
Ciò che era implicito a questo sovvertimento di rapporti vale a dire con i mezzi di comunicazione di massa
Per comunicare bisogna vedere il possesso o comunque l'accesso al mezzo tecnologico diversamente non sia in grado di comunicare
Viceversa per ricevere la comunicazione non occorre più fare una scelta non occorre più esercitare delle delle diciamo scelte di di disponibilità la comunicazione e inventerà necessariamente nelle nostre case in modo a volte anche proditorio in modo a volte anche subdolo
E pertanto non vi è più libertà di accesso attiva attivo e non vi è più libertà di accesso passivo alla comunicazione politica
Non abbiamo quindi nessuna certezza che il voto sia realmente libero perché non abbiamo nessuna certezza che libera sia la formazione dell'opinione nel cittadino votante perché è una libera opinione
Necessariamente richiede una conflittualità fra le informazioni che il cittadino riceva ed è proprio nella scelta fra queste informazioni conflittuali e divergenti
Che cittadino esercita il proprio vaglio critico e forma la propria opinione
Se questa pluralità di informazione se questa discordanza di informazione viene meno e vi è una prevalenza o addirittura una unidirezionali ITA
Dell'informazione è chiaro che viene a mancare la possibilità di un vaglio critico e viene a mancare quindi la libertà
Nella formazione dell'opinione
A quel punto o ci si esprime come oppositori del sistema ossia entra nel sistema come sostenitori ed era diciamo la democrazia la cosiddetta democrazia dei sistemi in cui il potere politico esercitava un controllo sull'informazione che non era ovviamente democrazia perché perché proprio il controllo sull'informazione è sempre stata
La chiave di volta della democrazia cioè la libertà dell'informazione la chiave di volta della democrazia il controllo dell'informazione la chiave di volta della negazione della democrazia
E allora il problema che noi ci troviamo ad affrontare un problema estremamente complesso perché come abbiamo visto arriva alle radici stesse della nostra vita democratica alle radici stesse cioè di quella libertà di pensiero e di espressione
Che tutt'uno con la democrazia
La soluzione non è certo semplice e non passa certo per la par condicio che sicuramente una legge assurda ma attenzione io posso dire che è una legge assurda io perché l'ho sostenuta perché nello promossa perché l'ho votata in quanto male minore ma sostenere che sia una legge assurda tout-court senza proporre delle alternative maggiormente valide significa invece non volere in nessun modo che possa esservi un accesso pluralista all'informazione e quindi significa facendo il problema significa deformare o comunque condurre su un terreno assai pericoloso la nostra democrazia
La par condicio è il male minore è lo strumento operativo senz'altro imperfetto senz'altro antipatico senz'altro odioso senz'altro pignolo senz'altro noioso ma è l'unico strumento operativo
Che noi abbiamo a disposizione per cercare di correggere quella grave distorsione rappresentata dall'impossibilità di un accesso libero all'informazione radiotelevisiva cioè i mezzi di comunicazione di massa
Che sono quelli che oggi fanno la politica perché politica è informazione informazione politica non c'è una discrimine non c'è una differenza all'una vale l'altra
E la dimostrazione l'abbiamo quotidianamente cioè sei vivo se fai informazione io sulla mia pelle ho dovuto subire per esempio
Quel fenomeno parossistico se vogliamo anche
Se vogliamo anche innocuo che è stato il cosiddetto ciclone Boso vale a dire io
Ero il capogruppo della Lega Nord come capogruppo
Parlamentare della lega Nord ho affrontato tutte le tematiche politiche e tutti gli scontri politici sostenendo alcune ragioni alcune posizioni alcune argomentazioni
Eppure tutto il mio lavoro parlamentare
è stato spazzato via da atteggiamenti folcloristici se vogliamo ma comunque è accattivanti dal punto di vista dell'informazione e di alcuni miei compagni di partito fra cui spiccava appunto l'onorevole Boso
Voi direte ma l'onorevole Boso è un fenomeno che si autolimita accerto è un fenomeno che si autolimita i limiti sono evidenti a tutti
Però già e negativo il fatto che nell'informazione prevalga questo aspetto su quello invece più serio e propositivo
Che io rappresentavo
E poi comunque è comunque preoccupante il fatto che
Una volta prevalso questo aspetto ci fosse anche un ritorno
Perché io vi assicuro che l'onorevole Boso attraverso quell'amplificazione che le sue posizioni avevano ottenuto attraverso i mass media era poi realmente in grado di fare politica perché la gente chiedeva l'onorevole Boso nelle sedi della lega si voleva avere ospite l'onorevole Boso
Ai comizi dell'onorevole Boso andava alla gente perché questa fenomenologia tutto sommato interessava incuriosiva
E questo distorce Eva completamente il messaggio politico che il partito Lega Nord in quel momento legittimamente rappresentato da me voleva trasmetterà
Che poi quel messaggio fosse o no veritiero il mio messaggio possono veritiero questo è un altro discorso e voi sapete quali sono stati poi gli sviluppi della del mio rapporto con la lega no però in quel momento era così
Ma questa Fenomenologia la riscontriamo in tutti i momenti la Fenomenologia Sgarbi per esempio
E tanti altri esempi cioè di personaggi che fanno politica nel momento stesso in cui hanno accesso all'informazione
E viceversa fanno informazione nello stesso momento in cui rappresentano una parte politica le due cose si compenetrano
Ed è pertanto assolutamente importante che il messaggio politico possa essere in qualche modo disciplinato e de possa essere in qualche modo concesso a tutti
Uno spazio di espressione
Che poi naturalmente non si risolve il problema ripeto con la legge sulla par condicio anche perché facilissimo aggirarla
Non sono i tempi che contano è il modo in cui viene confezionata la notizia io ricordo per esempio il giorno dopo
Che il Parlamento respinse la mozione di fare di sfiducia presentata al governo Dini dal Polo successivamente alla sfiducia alla rimozione del ministro Mancuso
Per giorni l'informazione ci aveva bombardato su questa polemica ebbene
Io ricordo di avere accesso
Badate bene la nel dibattito parlamentare si era chiuso a tarda sera il giorno dopo io ho guardato
Il TG cinque edizione delle tredici i TG cinque quindi un organo di informazione che ha riconosciuto come sufficientemente
Neutrale veritiero e bene
Il TG cinque ha aperto il proprio telegiornale con un lunghissimo noiosissimo pignolo servizio su una bomba che era stata rinvenuta nei pressi di Orvieto che aveva provocato l'Inter il le interruzione del traffico sull'autostrada del Sole sulla linea ferroviaria
Per Roma un servizio che sarà durato dieci minuti estenuante alla fine di questo servizio finalmente la pagina politica in cui si annunciava che il governo Dini avrebbe continuato la sua opera
Brevissima diciamo anglo sassone come comunicazione e quindi ecco ancora la polemica su Mancuso che in quella giornata
Aveva ottenuto il responso di ammissibilità del proprio un ricorso alla Corte costituzionale
Un responso che era scontato ma che però è stato presentato il modo infatti go come se fosse una vittoria della posizione di Mancuso
Questo è chiaro che è uno in modo evidente in cui si condizione all'informazione nella confezione stessa del prodotto senza ammetterlo ma
Un altri esempi tratteremo trovarne iosa
Un una vera e propria enciclopedia potrebbe essere il TG quattro di Emilio Fede
E l'ineffabile Emilio Fede l'altro giorno dopo aver intervistato in posizione prona
Berlusconi
Ha fatto appello alla par condicio
E quindi ha trasmesso un servizio su D'Alema peccato che il servizio su D'Alema e su questa convention non so dove si tenesse
Dell'Ulivo o del o del PDS non so bene si aprisse con un'inquadratura sulle bandiere rosse con falce e martello che alcuni fra il pubblico sventolavano anche questi sono messaggi subliminali che sono assolutamente evidenti e condizionanti
Quindi non è la par condicio che risolve il problema ma non perché la par condicio
Sia più perversa di chissà che cosa semplicemente perché non è il tempo il controllo del tempo che può e evitare un condizionamento nell'informazione
è chiaro quindi che la soluzione deve essere cercata altrove e deve essere cercata nel pluralismo dei mezzi di informazione perché tanto più ristretti sono i centri di controllo dell'informazione e quindi tanto più concentrato il controllo di accesso al mezzo radiotelevisivo tanto più evidentemente è condizionabile la democrazia e quarta Biden la democrazia
Tanti invece maggiori sono i centri di che possono esercitare questo controllo e tanto più dobbiamo pensare che laddove possano essere represso un accesso lo stesso possa trovare adito invece presso un altro
Operatore dell'informazione il pluralismo quindi e niente altro che il pluralismo dell'informazione può risolvere questo problema
Però
Voi sapete che
Scusate il pluralismo nel c'è un coda
Il pluralismo dell'informazione bassa
Attraverso un grossa difficoltà una forca caudina
Che è rappresentata dal fatto che l'informazione si è sviluppata nel nostro Paese senza nessun controllo legislativo
Che questo ha creato degli stati di fatto che sono difficilissimi da sradicare
Erano difficilissimi da sradicare quando si tentò di farlo con la legge Mammì e difatti la legge Mammì non risolse assolutamente il problema salvaguardando quella oligopolio che esisteva anzi quel duopolio che esisteva nel controllo dell'informazione ed è ancor più difficile da eradicare oggi
Che quello che prima era un forte interesse lobbistico un forte interesse settoriale
Oggi è divenuto è andato a sovrapporsi a un forte interesse politico nel momento cioè in cui la Fininvest non è non è stata più soltanto uno degli attori in regime oligopolistico dell'informazione a radio televisiva ma è divenuta anche uno degli attori fondamentali
Della vita politica italiana voi capite che quello che era un problema di difficile soluzione ai tempi della legge Mammì
è diventato un problema oggi di difficilissima soluzione
Eppure basterebbe pochissimo e basterebbe pochissimo per evitare di cadere in queste situazioni se non fosse che ormai ci siamo caduti ed è difficilissimo venirne fuori pensate per esempio che
In nel mio nella mia provincia
è stata contestata l'elezione di un sindaco
Il quale aveva era direttore di un laboratorio di analisi convenzionato con l'UE SL
Che quindi aveva un rapporto non diretto ma indiretto come direttore responsabile del laboratorio di analisi aveva un rapporto diretto con
La l'interesse pubblico cioè con l'UE SL e quindi con la pubblica amministrazione e si è sostenuto una causa di ineleggibilità nei confronti di questo sindaco e allora spiegatemi come è possibile che sia eleggibile al Parlamento colui che detiene le concessioni radiotelevisive in regime monopolistico
Sarebbe stato semplicissimo stabilire una ineleggibilità di queste persone anzi diciamolo chiaro l'ineleggibilità c'è già nel codice elettorale ma quando la Giunta per le elezioni è andata a vagliare questa situazione
Trovandosi di fronte al leader del partito di maggioranza relativa relativa nel Paese trovandosi di fronte al presidente del consiglio in carica
Non ha avuto il coraggio di affrontare come avrebbe dovuto questa situazione dichiarando l'ineleggibilità
Ma in realtà le cause di ineleggibilità sono già sancite nel nostro nella nostra legislazione allora sarebbe bastato far valere questo ora forzare queste situazioni per evitare di cadere in situazioni talmente traumatica ma purtroppo ormai dentro ci siamo
E allora qualsiasi azione noi si promuovesse nel tentativo di ridurre questa interferenza
Di Poteri e questa sovrapposizione di interessi verrebbe inteso come qualcosa
Volto a danneggiare la controparte politica e quindi come qualcosa di assolutamente in democratico mentre in realtà il più sinceri e onesti e leali fra noi nel far ciò vorrebbero solo ed esclusivamente salvare
La democrazia che minacciata ripeto in modo assolutamente fondamentali in uno dei suoi principi fondamentali
Al di là del pluralismo che noi dobbiamo comunque perseguire per garantire l'accesso democratico ai mezzi di informazione è un altro elemento senz'altro
Che va nella stessa direzione chi opera sinergicamente il decentramento federale
Dello stato e quindi del potere politico
Il decentramento fino federale
Non farà altro che moltiplicare i centri di informazione non farà altro quindi che rispondere mi linea di massima
A quel pluralismo di informazione che è la base fondante di una democrazia ma farà anche di più correggerà cioè certe distorsioni della della
Per informazione così come la viviamo oggi
Perché
Federalismo innanzitutto passa il federalismo passa innanzitutto attraverso un decentramento amministrativo e fiscale
Anche se purtroppo i miei ex compagni di partito continuano a ripetere becera mente che il decentramento amministrativo e fiscale non è vero federali Monaco va be siamo d'accordissimo che non è il vero federalismo ma è il primo fondamentale e irrinunciabile passo per arrivare al federalismo perché se io creo una camera
Delle degli Stati federati cioè delle unità federativa e chiamiamo listati chiamiamoli regioni chiamiamoli lender chiamiamoli Cantoni come diavolo vogliamo se io creo una camera in cui cioè si misurano
E gli interessi
Si confrontano gli interessi e le realtà delle varie entità federate ebbene o o un'autonomia amministrativa fiscale di queste entità federate oppure non misuro non compendio alcunché
Quella Camera verrà essere esattamente quello che oggi il Senato che già nasce originariamente come Camera delle Regioni ma che non ha mai risposto agli interessi delle regioni
E non ha fatto altro che riprodurre il sistema partitico dal momento che amministrativamente e fiscalmente il sistema era centralizzato
E quindi non esisteva un contenzioso fra Stato e Regione ma nel momento in cui io avrò creato il contenzioso
Fra Stato e Regione cioè nel momento in cui avrò responsabilizzato la classe politica locale
Momento in cui io però reso trasparenti i flussi di finanziamento
Delle varie responsabilità centrali e locali proprio in quel momento però creato il contenzioso cioè il rapporto conflittuale e proprio in quel momento però reso necessario creare un l'istituto adatto a mediare queste questi conflitti queste istanza divergenti e in quel momento allora realizzerò il federalismo come riforma istituzionale completa
Al primo irrinunciabile passo è il decentramento amministrativo e fiscale
E questo decentramento amministrativo fiscale comporta appunto la responsabilizzazione di una classe politica locale
Che a quel punto non potrà più tanto rispondere a una logica e a una disciplina partitica dovrà effettivamente realmente rappresentare gli interessi locali perché nel momento in cui viene responsabilizzata viene anche il giudicata in funzione della responsabilità che esercita
Ecco allora che nel momento in cui si creeranno queste classi dirigenti e queste classi politiche
In quel momento il dibattito locale amministrativo politico acquista un rilievo che oggi assolutamente non ha
E quindi l'informazione locale finirà die di essere così
Assolutamente noiosa come oggi
Riportando le piccole scaramucce dei consigli comunali io l'esposto l'interrogazione del tal il consigliere regionale diventerà realmente un ambito di dibattito per decisioni che saranno pregnanti che saranno importanti per il cittadino
Nel momento stesso in cui è importante per i cittadini non l'informazione diventa anche assolve realmente al suo compito cioè di formazione dell'opinione e allora anche il voto
Che va a premiare l'una o l'altra componente politica l'uno o l'altro personaggio politico
Assume un valore ben diverso quindi vediamo che questo ciclo di democrazia passa sempre necessariamente attraverso la l'informazione
E vediamo anche che il decentramento della politica corrisponde a un decentramento dell'informazione e corrisponde anche a una valorizzazione dell'informazione e a una pluralista azione della stessa che sempre
Ripeto l'elemento fondamentale di democrazia
Con questo penso di avere più o meno impostato quello che è il problema
Più su ma il consiglio no io ritengo molto interessanti le cose sono state dette adesso dall'onorevole Pedrini infatti solleciterei sì qualcuno vuole fare delle domande
Onorevoli oppure se ci sono degli interventi sul tema
Sì Vittorio Cini a ottanta
Crederci ignota vuol intervenire su questa parte federalista decentramento
Ma prima un accenno brevissimo
Alla legge
Che riguarda la ineleggibile ineleggibilità che ha citato per l'onorevole dovette Petrini
Si tratta della decreto del Presidente della Repubblica del trenta marzo mille novecentocinquantasette numero trecentosessantuno mila eccetera eccetera
Tra i casi di ineleggibilità ci sono che coloro che per le concessioni
Leggo testualmente autorizzazione amministrativa di notevole entità economica che comporti l'obbligo di adempimenti specifici
Eccetera eccetera insomma questo è un un proprio un costo chiaro già la legge vedo esiste ma io non capisco che razza di Paese sia questo dove la legge però vengono deve girate
E non so che motivazione ha dato però la Cassazione respinge nel respingere il ricorso che è stato fatto su questo caso di ineleggibilità che non riguarda solamente Berlusconi ma può riguardare altri chiunque chiunque sia sicché chiunque essi siano
Mi è stato detto vero che quando un partito una persona riceve vero non so dall'elettore o dunque riceve otto milioni di voti allora beh insomma bisognerebbe un pochino sperare ma allora diventa una specie di dittatura aveva dalla maggioranza però che io non accetto
Perché io non credo che ci sia nessuna maggioranza però che possa contrastare dello Stato vedo di diritto
Fatto questo breve cenno sul problema delle leggibilità
Voglio parlare un pochino del problema del che riguarda appunto aveva la giornata odierna vedo sul federalismo delle delle autonomie che voglio citare una una breve frase dello di Catania libertà e Repubblica e Repubblica e pluralità ossia vedo federazione
Beh lo stato italiano centralista così come è stato vero creato ha un pochino distrutto un pochino vero coperto del le cose la cultura locale le identità vero locali
E la stessa cosa in un certo senso regola fare con la televisione
La televisione non fa che omologate che Massi ficcare Checchi che distrugge da coprire vedo quelle che sono vedove venduta quello culturale culturale vero locale
Ora
Intendiamoci il federalismo che io intendo il federalismo che unisce non è il federalismo vero quello che divide e quando io sento parlare l'onorevole Bossi ricorso di secessione insomma rabbrividisco tremo insomma vero
Perché non si può cavalcare sul malcontento ed un specialmente dalla classe del ceto medio vedo dal nord dove da questo problema però mettendo a repentaglio la comunità nazionale fomentando appunto vero malanni eccole qua e cose varie
Federalismo per me significa libertà massima
Quando ci troviamo dinnanzi aveva ai laici farraginose della burocrazia avevo nazionale beh io non lo so come cittadino vedovi dallo Stato
Spesso vero non so quante maledizione dello si mandano quando si vanno a pagare le tasse oppure quando si devono vantare vedo delle file delle norme
Libertà significa quanto il cittadino è a contatto diretto vero con l'istituzione e la base e la base del Comune per il municipio
E per questo credo che il federalismo deve partire dal municipio
Democrazia bisogna restituire bisogna passare del cittadino perderebbero da da subito o farlo diventare vedo cittadino pertanto veloce diventare cittadino bisogna barche da Bassora deve istituire la sovranità vedo a basso al popolo all'annata al coso dal al cittadino
Il federalismo che io intendo e qui credo che ci sia per un grosso equivoco che si va facendo si confonde spesso vedo per federalismo e del giornalismo
E si fa riferimento al regionalismo forte glielo posso della Germania la professoressa del nelle prima stamattina ci ha parlato ampiamente aveva e con molta vedo competenze o di questo è un argomento io accetto condivido il sistema solidaristico vedo che c'è in Germania
Secondo il quale secondo un sistema vedo diciamo quasi di vasi comunicanti le regioni povere ricevono dei contributi che vengono per che la portano fino al novanta per cento del reddito medio nazionale ma questo è una cosa bellissima cioè nell'ambito di un'economia di mercato si realizza in un certo senso e una solidarietà una giustizia sociale chiamiamolo socialismo potremmo chiamarlo anche Socialismo liberale che io condivido le do perfettamente
D'altra parte non può esistere un federalismo sei non c'è alla base un principio veto di solidarietà
Ciò che invece mi lascia assai perplesso
E quando si parla del logos di federalismo e poi si fa riferimento nell'Atlante
Se Lande le rese quelle un regionalismo forte quello non è il federalismo professor Massimo sapete Giannini e e ben chiaro quello su questo punto che quello tedesco non è federalismo e regionalismo forte
Ora se noi guardiamo all'esperienza regionalista italiane be insomma significa vero ampliare e moltiplicare i difetti perdere giornalismo italiano per fare un esempio la Regione Lazio Ciampi
Un bilancio di circa trenta mila che non trenta lire trenta mila miliardi ma pensare che che cosa trenta mila miliardi
Perché sono state attribuite alla Regione dei compiti che non gli competono
C'è l'articolo centotrentotto vero della costituzione dello che dice
La Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative delegando le alla Province ai comuni ad altri enti locali o dalle indossando i loro uffici il che significa mi lascia avevo supporre
Che la Regione non deve avere compiti amministrativi ma dovrebbe avere solamente compiti di coordinamento e legislative e nient'altro e per fare questo basterebbero non cinque mila impiegati come c'ha la Regione Lazio ma ne basterebbero vedo trecento
Formazione
E ovvio che esse ci avviamo verso una forma avevo di federalismo bisognerà pervenire conseguentemente ad un federalismo vero dell'informazione
Ma mi si può obiettare ma già esistono tante televisioni locali che possono molti di più possono valorizzare quelle che sono le culture locali d'accordo però posso rispondere
Che siccome vedo cosa il il Lecce esisto monopolio della RAI e della Fininvest del novanta per cento della pubblicità ma come fanno a sopravvivere dello corso queste televisioni locali è questo credo il problema vero che mi preoccupa grazie
Grazie
Grazie a buttarle segnata da sarebbe dovuto intervenire Vincenzo vita responsabile dell'informazione del PDS per Alice in una richiesta da albanesi su internet ed è un intervento grazie
Sì non sa se la vogliamo fare prima dopo che cosa possiamo far fare una domanda prima
Sì vengono a Silenzi
E scusate rapina
Al di là delle cose molto condivisibili che l'onorevole Pedrini faceva dispetto alla informazione Grazia
Ecco mi pare che ci sia stato un passaggio del suo intervento
Che ha avrebbe bisogno di un maggiore approfondimento comunque di una spiegazione un pochino più più più capillare
Rispetto alla ineleggibilità di chi possiede mezzi televisivi o comunque bensì di pulizie comunicazioni di massima che di massa che possono condizionare le scelte dei cittadini questo mi pare lei abbia ma ha aggiunto una cosa che a me ha lasciato piuttosto perplesso e vorrei capirne le ragioni perché se sia inteso assumere un atteggiamento del tipo
Virgolette abbiamo a non abbiamo avuto il coraggio di questo è un po'il senso delle cose che lei ha detto cioè di procedere perché queste rigidità poi fosse tramutata in fatti concreti
Noi rischiamo ancora oggi di ritrovarci nella stessa condizione e soprattutto non l'abbiamo contribuito a far capire alla gente le ragioni per le quali noi sostenevamo ancora quella cosa la continuiamo a sostenere e sarà oggetto di una nostra discussione futura perché le cose cambino ovvero una legge antitrust e quant'altro eccetera
Siamo disposti a
Signora discorso la legge va citata anche nell'intervento precedente cioè codici elettorale stabilisce che siano ineleggibili quelle persone che hanno rapporti di concessione
Con la pubblica amministrazione dei rapporti economici con la pubblica amministrazione perché perché si può pensare che incarnando contemporaneamente un interesse privato e una funzione pubblica possono esserci quello che viene definito comunemente il conflitto di interessi la legge c'è già
Naturalmente però la la causa la valutazione della ineleggibilità di Berlusconi spettava alla Giunta per le elezioni cioè un giudizio interno è autonomo del Parlamento
La quale giunta per le elezioni ha ritenuto che questo principio non potesse applicarsi o noi diciamo che la posizione di Berlusconi non rientrava nell'ambito del di quanto stabilito dalla legge
Ecco il perché difficile adesso io lo nel la la motivazione della Giunta non la la so
Però posso facilmente immaginare che fosse più che altro intesa evitare
Di cadere in un contenzioso enorme perché in quel momento si sarebbe sconfessato il partito di maggioranza relativa il Presidente del Consiglio
E quindi si è cercato urna giustificazione probabilmente piuttosto posticcia piuttosto bizantina per dire che la situazione di Berlusconi non rientrava nel dettato della legge
Sassella a una domanda l'altro ingannevole da fare spero detezioni affrontare a causa dal dottor
No
Che non ha
No ma io mi riferivo alla situazione radiotelevisiva prima
Secondo mi riferivo a una situazione che si è venuta a creare dopo la seconda guerra mondiale laddove la Germania per evitare una militarizzazione forte
Gli alleati hanno deciso di suddividerla in zone quindi la zona d'influenza sovietica americana inglese e francese
Dopodiché quando si è capito che gli sforzi della ricostruzione non potevano essere sostenuti dai singoli lender
E diciamo che si devono cominciare a creare le bizze donne tre zone e sei ed è rimasta isolata soltanto la zona d'influenza sovietica che quali voleva prendere anche tutta Berlino
E mentre invece il ruolo di radio della Rari americana del raìs è stato fondamentale proprio per evitare la completa orienta l'iniziazione ridere in Berlino che è rimasta anche sulla carta in parte nonostante l'erezione del muro la capitali ideologica della Germania occidentale
Quindi la situazione tedesca è molto diversa dalla nostra e di questo ne dobbiamo prendere atto coi di regionalismo tedesca ha dato l'opera luogo alla televisione tedesca che non è soltanto regionale
Ma se consorziata proprio per creare dei canali unificanti di questo nuovo spirito tedesco che starò stabilito dal Piano Marshall
Cioè e i nuovi dirigenti tedeschi all'inizio alla seconda guerra mondiale ne parla Franco Fornari nella psicanalisi della sua destinazione Hutton mica
Hanno dovuto sostenere detesta
Per stabilire il loro grado di umani umanismo e umanizzazione prima di entrare nei posti di potere e gli altri sono stati passati falcidiati
Tutti danno del processo di Norimberga questo è stato un processo e curativo necessario chiariamolo così necessario dalla logica della storia
Ma è stato un applicare in modo democratico le stesse norme che Hitler il quale aveva tutti i difetti ma è anche una visione europea della storia
Aveva applicato nei confronti dei suoi nemici è questo va bene chiarirlo scusate
L'Italia l'italiana non facciamo fallire Saviano nata Canada albanesi del quale non conosco il nome viene escluso apparentemente sulla par condicio una visione molto europeo aveva molti programmi demaniale
Sì infatti ecco due note per al fine dei sventare anche quello che individuo come un grosso pericolo riferisco la par condicio
Intanto mi associo al discorso di ricco giardino di questa mattina l'ho trovato molto interessante
Anche in quel punto in cui notava la differenza sempre più rilevante fra i partiti e quell'entità associativa che operano sul territorio
C'è una differenza ormai incolmabile
Se non con molta buona volontà
Le associazioni non hanno praticamente spazi non li hanno nelle reti nazionali televisiva e neppure sulla stampa
La stampa oggi pare mobilitata a sottolineare pettegolezzi di Palazzo
O o a dimostrare che noi italiani siamo peggiore di quel che in effetti siamo fatti di cronaca nera
Proprio esaltati esasperati elevati all'ennesima potenza quindi non c'è più spazio per le associazioni non c'è più spazio per tutti coloro che si occupano da vicino
Della vita concreta dei cittadini dalla vita quotidiana io rappresento delle emittenti locali e adesso vedremo che cosa significa
Emittenza locale
L'emittenza locale intanto ricordo che l'unica ad essere stata legittimata nel mille novecentosettantasei dalla Corte costituzionale con una sentenza divenuta Celebre la numero duecentodue
Se riconosceva all'emittenza locale validità culturale e sociale democratica era il sistema che si doveva fermare radicare e crescere
Nel nostro Paese
Poi sappiamo tutti come è andata
Partiti di governo hanno hanno sostenuto alcuni soggetti che si sono impadroniti non solo degli spazi economici che dovevano servire alla crescita delle emittenti locali ma di tutto ciò che era a disposizione
Risorse frequenze tutto l'emittenza locale è stata prima relegata in un angolo
Oggi viene denigrata addirittura perché è molto facile
è molto facile andare a segnalare a individuare i mezzi con cui è costretta a sopravvivere
Mitezza locale quindi non ha potuto crescere però è cresciuta una strana emittenza locale
Un emittenza locale asservita alle reti nazionali e qui è il caso di fare la distinzione sulle emittenti locali lento e le reti nazionali sono tre fasce praticamente la prima fascia comprende le emittenti nazionali che si sono affermate nella più totale illegalità la Corte Costituzionale intendeva riconoscere all'emittente locale la complementarità con il mezzo pubblico
Le emittenti nazionali invece si sono impadroniti e ciò che non era loro e sommesse direttamente in concorrenza col mezzo pubblico
Allora prima fascia le emittenti nazionali comunque esistono dobbiamo prendere atto dell'esistenza di cose che e che non possiamo più cancellata
Seconda fascia emittenti multiregionali asservite alle prime esistono grosse emittenti che hanno sede specie nelle grandi città a Roma la quasi totalità delle emittenti televisive dipende economicamente dalle reti nazionali
La quasi totalità
Terza fascia le neglette le sopravvissute coloro che vivono così alla meno peggio
Ebbene questo discorso per arrivare le mie sono note molto Brevi e operative da sindacalista quale sono per non rinviare
A sottolineare a individuare il grave pericolo rispetto alle proposte che si stanno facendo strada per modificare il decreto di par condicio
Ecco si parlava di affrancare le emittenti locali
Comprendendo la seconda e la terza fascia cioè gli emittenti voglio essere molto chiaro le emittenti asservita alle reti nazionali e le piccole le piccole si cerca di affrancare le emittenti locali globalmente
Commettendo un gravissimo errore
Perché la seconda fascia finirebbe sarebbe come in effetti aprire il cancello di un serraglio perché i titolari delle emittenti multiregionali
Che hanno bilanci ormai di decine di miliardi si comporterebbero probabilmente nel modo peggiore e peggiora quello di coloro che attualmente continuano a tenerle invita ecco mi pare che questo sia un pericolo da individuare a segnalare quelli a quei soggetti politici che in questi giorni stanno sono orientati a liberalizzare per le emittenti locali
Il fatto propagandistico politico
Noi diciamo che invece devono essere affrancate sono le piccole emittenti
A questo punto qualcuno potrà anche domandarsi come individuare come discriminare le piccole emittenti dalle altre quel discorso ci fu un po'complicato si tratterebbe di individuare le aree di ascolto
Tanti elementi con correrebbero a definire l'entità e l'importanza di un mezzo di diffusione di un media
Ma abbiamo un sistema molto empirico
Che in questo questa congiuntura di empirismo perché la legge di par condicio non è altro che non è altro che una legge di emergenza
Ecco abbiamo un elemento fatturato se un'emittente fattura al di sotto di una certa somma che noi individuiamo nel miliardo
Non non disposti a considerare emittenti locali emittenti che fatturano oltre ai ecco se noi individuiamo l'emittenza locale che ha un fatturato al di sotto del miliardo possiamo tranquillamente affrancare una da tutti gli obblighi di par condicio le attenzioni del Garante quindi saranno rivolte verso il reti nazionali
E verso la seconda fascia attualmente gli uffici del Garante gli organi decentrati del ministero delle Poste non fanno altro che che così sciupare tutte le loro forze alla ricerca dalla piccola emittente che magari non ha messo il cappello arrivano multe di duecento milioni a elementi a soggetti che certamente non sono in grado di sostenere delle sanzioni di questa entità
Ecco io avevo il solo scopo partecipando a questa riunione di sottolineare questo pericolo perché ripeto la stampa non recepisce le uniche che qualche volta recepiscono sole agenzia d'informazione ma come voi sapete se nel nostro Paese una notizia non fa notizia è come se non esistesse rimane lì fermo lancio d'agenzia e tutto finisce lì grazie signori
Grazie
Allarme sociale no rispondere dall'onorevole vita su questo ci vuole dire qualcosa
Peterlini ci vuole dire qualcosa
L'onorevole Pedrini rimandato diteci interamente in senso federale e di ninfomane decentramento senza televisivo unità Vincenzo vita se voleva dire qualcosa su questo pure se voleva cioè diciamo il suo pensiero su questo
No io ringrazio anche per la libertà tematica come dire che viene concessa non ne approfitto volentieri
Sperando di non
Rendere
Troppo faticoso il il dibattito
Penso che valga la pena effettivamente spendere due parole
Sul tema di attualità la par condicio anche perché albanesi a da ultimo toccato
Questo tema stamattina ho seguito parzialmente il dibattito e se era
Un po'incamminato proprio su questo grande capitolo capitolo molto
Dibattuto in queste ultime settimane a mio modo di vedere anche in modo
Abbastanza ideologico
Devo dire la verità che sono rimasto colpito da una sequenza di obiezioni sulla par condicio anche autorevolissime e ho molto autorevolmente argomentate
Darò artisti commentatori
Facendo dalla par condicio davvero una
Sorta di entità astrattamente ideologiche ho avuto talvolta anche il sospetto che molti che ne parlano e ne parlavano e parlano e forse ne parleranno anche nelle prossime giornate non abbiano letto
Quel testo in verità bruttino
Va bruttino
Per tanti motivi da ultimo quello che albanesi ci ritorno tra un secondo accennato ma non per tante delle cose che invece sono state dette sulla par condicio che non è vero che blocchi l'informazione non è vero non c'è scritto non è vero che renda puramente quantitativo e ha compiuto di minutaggio il rapporto tra le forze non c'è proprio scritto c'è un blandi Simo articolo nove su questo argomento
Che peraltro certamente non vuole il centrosinistra non volle
Quella coalizione che appoggio a suo tempo il governo Dini Petrillo ricorda fu piuttosto un automatismo giuridico poi di chi se ne importa pochi chi lo scrisse noi ponemmo il problema sono tira Lodi sebbene Paissan della della pubblicità degli sport supremo quel problema essenzialmente il resto venne come si dice un po'di conseguenza e non per nostra
Particolare complicità ma ciononostante cambia un po'colpito questo non lo dico perché
è un po'curioso dovere di battere anche grazie a iniziative come questa di cui va dato merito a chi lo organizzata di questi temi in un contesto che nell'informazione tende a ideologizzato sì
E a fare dell'Italia per l'ennesima volta un caso totalmente anomalo
Paradossale
Cioè basterebbe uscire dai confini nazionali per un attimo fare una ricognizione
Anche
Diciamo di vita vissuta non sa non tanto e non solo nella lettura diciamo dei dei libri a riguardo del dei trattatello di dei saggi eccetera che giustamente chi non se ne occupa non è obbligato a leggersi
Per vedere che quello che qui è considerato come dire
Un grande arcano altrove considerato del tutto ovvio cioè la par condicio è parte integrante di una cultura del rispetto della tolleranza del pluralismo che da noi ancora considerati invece una eccentrica iniziativa
Cattiva diciamo
Il fatto che non si facciano gli spot
Di un certo tipo è considerato
Abbastanza consueto in Paesi dove chi li fa anca di dato che li fa correre rischi forti
Negli Stati Uniti pensate che sia un candidato dove non c'è una codificazione scritta per la diversa tradizione come ben sapete del diritto diciamo romano di cui noi siamo figli della cultura giuridica anglosassone dove non c'è una codificazione scritta come le italiane centosessanta mila leggi giustamente criticate da Prodi da Veltroni la conferenza stampa non di lancio dell'Ulivo ma dove c'è una consuetudine pronto forte c'è una giurisprudenza molto autorevole
Ci dicevano alcuni medio Lugi degli Stati Uniti hanno subito campagne elettorali anche per candidati democratici diversità quinto Cernuto esperienza anche nelle negli Stati
Che il fatto che un candidato Dio li la par condicio lì non è considerato neanche possibile per una piccola cosa per un piccolo fatto
Che il candidato opposto se la televisione X dell'Alabama piuttosto che la Louisiana
Viola la par condicio ma porta in giudizio
La televisione il candidato il suo staff con pene finanziarie gli Stati Uniti il mercato come si dice
Il dio supremo no
Si conta quando si è ricchi si conta meno grave Ross Perot ricchi o o se si è poveri addirittura non si esiste come noto questa quelle farci riflettere ma
Non esiste perché il rischio che incombe sulla televisione che viola la par condicio è talmente elevato che la televisione non la dirò la par condicio
E questo è un punto considerato quasi parte integrante della della cultura de elettorale
Si fanno molti colpi bassi come sapete si va a vedere se il candidato X ha avuto una storia un'avventura amorosa quando ero un ragazzo ma il fatto di di violare la par condicio è considerato
A rischio
Nella più vicina Francia confinante
Il citato Chirac citato ampiamente dei comizi di Fini e di Berlusconi con un esempio ecco Chirac fece ricorso al CSA che è il garante francese con un po'più di potere della nel nostro carattere per fortuna dei francesi
Perché alla faccia diciamo no dei tanti dibattiti italiani no e devo dire non è un caso che prenda a mo'di esempio e lo cito
Perché il numero di secondi attribuito
A quello che poi fu l'avversario sconfitto peraltro a Chirac
Era un po'diverso da quello che a Chirac era stato attribuito faccio queste considerazioni per dire che è davvero importante
Occuparci del superamento della par condicio nella chiave di qui è stata indicata
E che
Non tanto la critica dalla par condicio perché
è eccessivamente repressiva cosa del tutto relativa insisto e comunque totalmente in linea se non al di sotto con disciplina di altri paesi
Ma perché la par condicio non risolve assolutamente le grandi tematiche
L'Antitrust il conflitto di interessi il pluralismo della comunicazione lo sviluppo della comunicazione ma è come un'aspirina su un corpo molto malato che quindi fa un po'respirare il malato per una notte ma la mattina dopo
Il punto cioè malanno si si riapre esattamente come era la sera prima
E questo è un impegno che
Credo non solamente l'Ulivo ma tutte le forze
Democratiche che hanno un interesse vero allo sviluppo del Paese dovrebbero mettere al centro della discussione elettorale ecco questo devo dire il grande tema che mi pare importante
Queste prossime giornate mettere
In cantiere anche nell'agenda politica tutti dicono cosa vogliono fare basta con questa rappresentazione sulla par condicio la par condicio è ripeto una sorta di accidente necessaria
Una un incidente ecco di percorso in una situazione italiana che ha però patologie talmente grandi che persino la par condicio può essere un piccolo sollievo
E questo è talmente vero che quando
L'altra sera per esempio TG quattro di Emilio Fede
Che con troppa faciloneria è stato ormai derubricato a Cabaret anche nei dibattiti impegnati sull'argomento ma invece è un telegiornale e fa informazione e fa
In qualche modo cultura non è vero che è un cabaret che stare qua anche noi
Lo dico politicamente né di sinistra siccome ci consideriamo un po'così immuni nota certe cose allora ci divertiamo la battuta di fede no
Quello è un telegiornale che influenza settori di opinione pubblica che non hanno strumenti non per colpa loro ovviamente anzi di decodifica immediata come può avere il medio-lungo X che si guarda tra i telegiornali quattro tre giornali si legge cinque quotidiani
Ha fatto una cosa altro che par condicio inverecondo ha fatto praticamente una non stop sulla iniziativa di Napoli del polo di lancia la campagna elettorale irridendo poi in sequenza Prodi
Quindi
Diciamo citando Prodi citandolo nel senso della derisione in qualche maniera è vero che quella sera in cui c'è la Gasparri in studio al telefono c'era Romano Prodi ma intanto stare in studio e stare al telefono notoriamente
E un po'diverso
In televisione ma anche qui il gioco degli ammiccamenti del dei commenti sul discorso eccetera erano addirittura anti Prodi cioè la presenza di Prodi era utilizzata contro Prodi
Ma potrei citare anche altre testate
La stessa RAI che
è da criticare non solo anche ovviamente per l'attuale consiglio nitrazione che
Ha fatto tanti guasti come difficilmente si poteva immaginare quando peraltro salutammo criticamente il suo insediamento ma anche i suoi telegiornali che dovrebbero essere servizio pubblico su cui pesa la par condicio là come se ne vigilanza
Il pur bravissimo Jader Jacobelli persona devo dire molto civile i suoi telegiornali
Quando sono alla stretta
Cioè fuori diciamo dalla normalità comunicativa ma c'è il momento clou della dell'ASS
Dello schieramento del richiamo della foresta ebbe fanno vedere da che parte stanno penso in particolare al TG due pesi particolare al GR GR che quasi un emblema da questo punto di vista di faziosità ma anche diciamo il tanto osannato per il suo equilibrio TG Uno o nei momenti clou insomma Penco la e come Tenco la l'ho fatto questo
Discorso per introdurre un capitolo chiuso in cui ritengo essenziale e per dare poi ragiona da albanesi su un punto concretissimo ne abbiamo presentato come Ulivo al ministro Gambini
Gambino e al Presidente del Consiglio Dini
Un'ipotesi emendativa
Del decreto sulla par condicio perché effettivamente al di là albanesi verso della formulazione giuridica ma comunque sulla sostanza sono d'accordo perché la par condicio è un po'come tutta la normativa sulla materia radiotelevisiva una sorta di Robin Hood alla rovescia da questo punto di vista perché tutto sommato assai blanda con i fede del caso che tanto sanno di incorrere in una multa magari anche pesantina ma insomma fa parte delle spese elettorali in qualche modo del partito di riferimento
Tant'è che quando a metà dicembre del novantaquattro arrivo un miliardo e cinquanta mila di multa la Fininvest per le violazioni plateale la par condicio nella marzo novantaquattro le dichiarazioni di voto di Mondaini Vianello la Zanicchi gelese
Arrivò umiliate cinquanta milioni a metà dicembre quando già ormai declinava la stella Berlusconi
E quando per diciamo l'opinione pubblica ormai il fatto non sussisteva più cioè non era neanche più notizia parentesi quadra poi come sapete pende il giudizio della Pretura di Milano
Che ha comunque dichiara
Gli affetti di un decreto allora ecco che adesso non voglio tediarvi
Ma per l'emittenza locale invece c'è una inesorabile mannaia perché è evidente che l'emittente locale
è più esposta
In quanto più debole soggetto più debole non solamente alla repressione eventuale che c'è quando scatta quando qualcuno del circo Stella che sono gli organismi se ne accorge ma
Per forma di autocensura evidente quanto sono le emittenti locali di capitato in questi giorni insomma di girare
Quanto emittenti locali intervengono e di Bati dicendomi Non faremo nulla perché il rischio di incorrere in cinquanta o cento di multa che per noi è una insomma un colpo finale è tale per cui non faremo allora stiamo cercando di capire se è possibile
Un alleggerimento del decreto sulla par condicio sulla parte normativa quindi diciamo rendendo ancora più evidente che per parte nostra non c'è nessuna velleità censoria anzi qui abbiamo detto anche a Gambino si abolisca pure la sequenza di articoli che riguardano giornalisti conduttori registi come è stato richiesto peraltro
Da diversi no dei dei dei conduttori se quello è il pericolo intravisto che si elimini tanto non c'è questione
Ci sono i codici di autoregolamentazione comunque davvero non a non interessa noi metterci a fare il bilancino
Ma in ogni caso sulla emittenza locale si abbia un regime diverso
Perché non c'è
Parità diciamo di davvero di di di ruolo l'emittenza locale tra l'altro molto più variegata c'è anche un certo pluralismo nel mondo dell'emittenza locale che non c'è a livello nazionale dove cioè un grande duopolio più il terzo incomodo che previa
Da adesso al di là
Del personaggio che può essere meno simpatico insomma
Sta incorrendo in tali e tanti insulti solo per il fatto di esistere diciamo così come potenziale il prezzo può per cui sulla nazionale la cosa diversa questo riguardo alla par condicio sui grandi temi la riforma e vengo alla parte conclusiva
Non c'è dubbio che
Il tema decentramento regionalismo federalismo è ormai un pezzo qualificante di qualsiasi battaglia riformatrice nel campo della comunicazione
Io credo per due motivi uno
Antico
Che di sale persino a quel periodo in cui in Italia furono tentate riforme in un piccolo che della diciamo revisione del dello delle Autonomie il loro potere
Le istituzione delle Regioni e il tentativo di affidare alle Regioni un peso e un ruolo di protagonismo diverso nell'assetto istituzionale italiano
E poi i decreti delegati se uno sei la Pro tutte e sono tutte cose che fecero parte di una certa stagione
Molte di quelle De Rita
Che non è non trovarono poi una conseguenza pratica adeguate motivazioni ma angolo attualissime ma c'è una ragione in più
Su quei devo dire
Non lo dico perché tu anche senza la presa di Petrini qui la stessa cultura della sinistra è debitrice in un certo senso al dibattito
Che in questi ultimi due tre anni è stato anche molto smosso
Dalla lega della dell'esperienza della lega da quello che ha significato la lega
C'è una grande novità cioè qualsiasi riassetto istituzionale in Italia anche nella comunicazione non può prescindere
Da un ripensamento serio della cultura locale una sua valorizzazione e questo e ancor più rilevante
E lo sarà anche visibilmente nei prossimi due tre anni quando esploderanno
I satelliti ottobre il plus che ci sarà dall'autunno con i canali proiettati in copiosamente sull'Italia e vedrete l'esplodere delle parabole adesso nessuno ne parlo pure ancora si considerò argomento un po'seminariale vedrete da settembre ottobre prossimi
Se perdo la scommessa diciamo così ci ritroviamo qui poggiato critica cosa non succederà sarà come i con i telefonini
Tra un boom con poi la diciamo trasmissione digitale che aumenterà non notevolmente il numero dei canali ci sarà una sequenza nuova anche di Offerte
Diciamo tematiche così le tematiche
E non solo ma anche i primi progetti di cablaggio questo di persone capaci nel territorio associamo perdere il tema liberalizzazione a questo capitolo ulteriore
Telecom Italia i concorrenti potenziato tutto questo tende comunque a portare la sento comunicativo
Da un sistema centrato e fondamentalmente nazionale
A un sistema b centrato su due grandi polarità quella internazionale e globale famoso mercato internazionalizzato diciamo
Dei media
Che è un grande tema basti vedere cosa sta accadendo noni tra i grandi gruppi mondiali Mourdock Berti sbarca in Italia parlano di par condicio vi si parla di questo
E poi dal locale che non è più un locale retaggio
Di un passato un po'ingombrante diciamo da attenere così un po'in vista come vetrina ma diventa un penso spesso dello sviluppo
E allora una grande battaglia per ripensare così la RAI per parlare in termini concretissimo trasformando da subito una delle reti RAI un'esperienza di tipo federale
Quindi non tanto la tv decentrata degli anni settanta ma un altro modello di televisione un po'secondo l'esperienza che in Germania ha fatto della R. D. che è quella esperienza la prima rete televisiva tedesca
Così anche nel campo dell'emittenza locale tentare di arrivare un'attività consortile tra le emittenti che l'onda quel meccanismo cui palude gli albanesi cioè di dividere il mercato i seriani Service dieci cioè valorizzando le esperienze anche quelle più piccole e storicamente meno proiettate su una logica d'impresa nel proprio piccolo ambito ma cercano invece di valorizzarlo e come del dei consorzi le syndication secondo il gergo diciamo in uso nel settore che quindi entrino seriamente come un collettivo terzo polo
Nel campo diciamo della offerta Rho televisiva e chiaro anche alle Regioni alle grandi città
Un ruolo che oggi non ha e angosciante guardate
Andare in giro a parte il pullman dice dell'Ulivo ma andare in giro ed assistere spesso a delle
Davvero degli atti di accusa imbarazzanti per chiunque si occupi di queste cose
Gruppi locali esperienze produttive intellettuali autori pensate al modulo più visivo dove l'Italia anche un bagaglio antico spesso proprio dimenticato non valorizzato
Che non hanno alcun accesso al mondo che la comunicazione
Questo è un grande scandalo italiano cioè ci vuole un miracolo perché Tornatore possa vincere l'Oscar ed è considerato un caso oppure che per non parlare sempre diciamo ecco dei due o tre casi classici ma che ecco una un giovane che voglia fare esperienza nel capo druso visivo abbia un gruppo di produzione con ma per una sperimentazione linguistica di altissimo livello e che per avventura non sta a Roma o a Milano che è un po'diciamo l'altro punto di riferimento Battista non parliamo sempre fa demagogia nello sprofondo della Calabria ma che basta che stia a Savona cioè non c'è bisogno che stia e non a luoghi di accesso perché perché il mondo comunicativi italiano è fatto in un certo modo e quindi il decentramento il federalismo rivissuti in questa logica produttiva ci dicono anche la liberazione di risorse ed energie di forze umane
Di quella grande opportunità di un paese come il nostro che non ha diciamo risorse tecnologiche
Agli USA perché diciamo anche una certa configurazione e nella sua collocazione geopolitica però ha una straordinaria opportunità
Di risorsa intellettuale di risorsa diciamo
E di sinergie anche diciamo produttive che non possono essere disperse questa è una grande battaglia una grande battaglia democratica
Un grande punto di riferimento anche di un mondo nuovo anche gli operatori non dobbiamo risvegliare anche una passione civile
Che si è spenta anche per demerito nostro inutile negarlo che ci siamo occupati troppo spesso è solo di ingegneria istituzionale dei media e talvolta troppo poco di cosa si fa di cosa si produce delle attese nuove nel consumo culturale di massa
Nei profondi cambiamenti anche dalla mentalità poi scoppia internet e per sei mesi
A capire come mai e perché c'è una un substrato profondo diciamo che più avanti del dibattito reale che si svolge diciamo nella politica e che va senza lo dico con umiltà e non pesante senza pura demagogia che però che va letto Vacca accuratamente anche decifrato ed è un grande impegno che lo dobbiamo assumerci con un confronto aperto
Cioè servirebbe in sostanza ecco dico
Toccando il ferro che non vedo già per scaramanzia selezioni vanno come
Diciamo ciò curiamo
Uno dei grandi impegno uno dei primi punti dell'agenda politica non può non essere che una grande conferenza sulla multimedialità c'è un punto di riferimento
Dell'uovo corso che assumono i media in Italia rompendo così anche il dibattito su la par condicio ecco
E chiudo su questo che è giusto superare ma non nel senso che è inutile ma nel senso che è davvero parlare delle trincee arretrate del sistema
Cominciamo anche andare un po'più in là dentro questo contesto stanno quelle leggi sacrosante ripeto il complesso la risoluzione ha capito l'interesse
Che si chiami Berlusconi o Cecchi Gori non ha importanza leggi non si fanno tre persone hanno le faceva il pentapartito padri prima cioè lei già perso una la legge
No no è solo un fatto diciamo chiedono le chiedo perdono perché l'accusa è grato effettiva
Faccia autocritica
La questione antitrust in una chiave europea è secondo l'indicazione Corte costituzionale la riforma dei criteri di nomina e così ha visto che la RAI altro caso paradossale in Italia quello che è avvenuto sulla RAI in italiano una
Nessun paragone diciamo in giro per il mondo scusate ancora una parentesi ma io vedevo l'altra sera da Santoro
La Moratti che parlava della vicina dei diritti del calcio
E io devo dire Mignani ma avo sulla sedia perché
Sa c'è qualcosa di profondamente iniquo tutto questo guardate mercato mercato si dice con la M maiuscola benissimo
Ma guardate che la missione delegato dell'Abc io delle indie ceo della CBS ma anche Todi Bert Van ma per molto meno ma per molto meno di quello che è accaduto alla signora Moratti che ha perso il ciclismo i diritti del calcio
Sarebbe stato mandato viene di quattro ore io non difendo quei sistemi che sono un po'più Santini però da qui a diventare vittime addirittura ma di chi è la colpa
Quindi francamente c'è qualcosa di profondo che non funzionali
Anche la vicenda considerazione la RAI va una volta per tutte risolta ridando al Parlamento un ruolo di indirizzo e dando fiducia poi a chi lavora all'interno al management per l'amministrazione diciamo concreta già rompere questa specie d'inferno
Che è stato creato in questi anni in cui
La Reyer una specie di di Moloch quindi la legge sulla RAI faccio lunga
La questione dell'emittenza locale che in una legge di sistema deve trovare il posto giusto la liberalizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione su un corpo che cominci a dare senso a una grande politica
Sullo divisivo sulla comunicazione che serve all'Italia per l'Italia e per il suo sviluppo credo che sia un impegno che potrebbe insieme ripeto alle regioni e ai sindaci che sono un punto di riferimento essenziale questa battaglia prenderci tutti quanti assieme dando anche a questa battaglia Java il senso di una nuova centralità ecco sarebbe sgradevole tutta la campagna autore parlare solamente di fisco importantissimo ci mancherebbe ma c'è anche la cultura di massa a cui guardare la sua organizzazione democratica
L'entrata in dell'Italia in Europa sul fronte caldo dello sviluppo quello delle telecomunicazioni
Con questo spero di aver dato un contributo utile per lo meno a un impegno da parte nostra ci piacerebbe con un da soli una coalizione più vasta in un riferimento anche con iniziative associazioni come quella che ha organizzato
Questa manifestazioni di oggi che possono diventare il cemento di tanti dibattiti anche di tanti punti di vista ringrazia
Una
Scusa ne delinea una casa volevo ringraziare Vincenzo vita soprattutto prendere quella cosa che gli ha detto sulla mega conferenza dopo le elezioni come una promessa che Luisa noire tutti quei mali si apre mai messa però ecco e speriamo rimanere parla lei definizione anch'io ma se Manzoni impegna stese cosa ci veniamo appena dopo le elezioni come vanno vanno a organizzare la grande conferenza richiamo sorella
Multimedialità ha dato dissi va d'accordissimo ma proprio grande però mi ha trascinato i vetrini fidanzata proprio un'ammenda ma quando si dice Amendola delle forze politiche dove vennero date le forze politiche alla torta
Benissimo
Se non ci sono altre domande o interventi richiesti evento
C'è qualcuno che vuole qualcuno che vuole intervenire e chiedere domande
Repubblica ci vuole fare una domanda
Meglio
Nostrana tratto
Sì sì
Ma io non so se poi
Visto che tendenzialmente c'è quel dibattesse sviluppato con le esponenti del centrosinistra in qualche modo
Insomma
Appunto essendo mancati cambiamento portata che voglio cioè riflessione da questo fronte italiana quindi diciamo io ritengo che sia interessante che su questo fronte non ci siamo tanto nelle cose che potremo fare belle interessanti
Ma anche le cose che non abbiamo fatto è perché qui diciamo al gli errori del passato un po'quelli che potrebbero essere diciamo il gli sviluppi futuri senza quel tipo di errori
Un po'di autocritica vita va fatta ha detto
Adesso ne abbiamo peccato di ingegneria costituzionale qualcosa del genere istituzionale qualcosa qualcosa del genere cioè quindi abbiamo ci sia un po'parla di un anno ogni pazzi e lo abbiamo visto quello che sta succedendo al territorio
Ed è questo voglio dire piuttosto grave soprattutto tenendo conto e cose ho sentito anche oggi albanese
Il fatto che le le diciamo l'emittenza locale e il fenomeno l'emittenza locale nato negli anni settanta come dire proprio grazie a questo dibattito culturale che c'era la sinistra
Io ricordo io stavo in Umbria in quegli anni e ricordo voglio dire diciamo delle esperienze televisive molto interessanti che erano che riguardavano lo sviluppo della cultura locale
Anche voglio dire vernacolare paradossalmente ma insomma una cultura che era diversa da quella Massi Ficarra da da quella che un politico ha definito recentemente la McDonald al McDonald's idealizzazione della riforma della della cultura italiana quindi voglio dire noi vedendo questi modelli di tipo americana ormai vediamo i ragazzi che parlano in un certo modo
Parlano usano dei gerghi che vedono negli negli sceneggiati televisivi americani quindi come dice andiamo conto che insomma io ma ormai qualcosa di irreparabile successo e allora io mi domando le perché per dire la sinistra
Anche nelle vicende della RAI anche alle vicende del dell'emittenza locale c'era la nona colto questo rischio fino adesso qual è stato il punto fonda qual è stato diciamo l'errore più grosso come è possibile che degli esponenti di un consiglio d'amministrazione della RAI per dire diciamo la cosa più eclatante
Per non parlare ancora ovviamente di di come è riuscito Berlusconi a diventare padrone prima dell'etere poi dopo diciamo per un più lungo periodo anche del la presidenza del Consiglio ma come è possibile che un Consiglio ammise nazionale venga ripartito sulla base di appartenenze familiari familiari io intendo tra virgolette come dire
Nel senso quasi diciamo quasi mafioso del termine nel senso che e c'era un consigliere che era di sinistra allora questo andava bene a non situati mettere lavoro si va di metro ogni due giorni perché gli altre orchidee sono utili dimettere rimanere lì perché con le difendo i nostri interessi
Un altro consigliere che era stato messo lì in rappresentanza del mondo di formazione giornalista un altro io sono i soli perché era che apparteneva la cordata leghista della Pivetti e c'era un altro perché appartenevano allora voglio dire uno sparo una spartizione di presunzioni staziona RAI che la revisione di stavo pubblica fatta anche quella dentro al palazzo
Ancora una volta e non è stata la prima vita cosa benissimo
La sinistra come dire accettato questo giochino così in qualche modo io pago e non potevo fare altro i professori no stati cacciati via ignominiosamente perché è arrivato questo che questo vento nuovo però diciamo di fatto la sinistra voi accodandosi a questo meccanismo a accettato certe spartizioni
Anche spartizione interne di direttori di testate di compose stessa cosa che ha fatto anche la lega Petrini se non sbaglio come dire Bossi ha più volte accertato del io vorrei che magari ecco lei ci dicesse
Ora che diciamo un po'più svincolato da quel tipo di riservatezza che prima come dire il uno un'istituzione un un dialogo all'interno di istruzione un partito come la lega imponeva tua
Quante cose Bossi ha imposto in televisione sbandierando voi sempre diciamo la la invece l'indipendenza della Lega da questo tipo di cose e quante cose anche la sinistra accettava allora non dico non parliamo di nomi e cognomi ma di situazione
Comprensione consapevolezza di quello che avrebbe portato nel futuro questo tipo di spartizione e quindi la RAI in concorrenza con la Fininvest diretta sui varietà e non sulla cultura di questo Paese che il servizio pubblico impone ecco diciamo che servizio pubblico non importa rette arredi generaliste
Contrapposte attrarre gli varietà diventano tra arredi di varietà
Un generalissimo che ora diciamo l'unico gli unici settori che fanno un po'di documentario d'inchiesta c'era sono alcuni settori format qualche programmi To quella di RAI tre
Qualche TV sette non so neanche tanto perché so delle cose vespe sono del tutto il resto diciamo sono le specie di mozzarelle come dire Rancid e che ci stiamo masticando punto per riciclaggio di vecchi programmi allora ecco io mi domando nel è possibile che tre reti generaliste del servizio pubblico continua andare avanti così come sono andati fino adesso mettendo quella delle cose per coprire l'audience e per fare più percentuali d'ascolto possibile basta allora dove è stato l'errore insomma non è possibile che come dire continuava a dire sì appunto l'ingegno diciamo ad accusarci auto
Criticarci di ingegneria di troppe ingegnere istituzionale è un conto ma ci son delle cose molto più profonde dettagliata diciamo che son successe a partire appunto dall'abbandono a parte la sinistra di quel grande progetto che era stato negli anni settanta
L'emittenza locale tutto quello che significava per il territorio questa scoperta diciamo dal io mi ricordo sembrano rivoluzione quando queste tribù locali potevo trasmette liberamente tutte perché veniamo da un anno a un'epoca di un canale solo insomma o due per tante allora voglio dire che cosa abbiamo fatto come ci siamo ridotti così oggi
Non sa se le scusate il nodo delle domande che dobbiamo fare tutti insieme oppure se vuole avere una risposta anziana risposte
E poi c'è un'altra domanda
Voglio imparare una una Puglia corre la domanda
Io volevo chiedere a Vincenzo vita e acquitrini
In tre anni
Una domanda Breve ma
Chiariamo
Sempre vedi stante l'attuale situazione d'accesso alla professione giornalistica sia sulla carta stampata sia in televisione che oggi è quanto di più
Strano
E uso l'aggettivo strano per non usare altri aggettivi che sarebbe indubbiamente più sgradevoli
Se non prevede che
Una possibilità di regolamentare per legge un eccesso chiaro con scuole di giornalismo U
Io non uso la parola concorsi perché penso che non ci siano superati anche da molte realtà però una via limpida una scuola alla quale i giovani si possano iscrivere frequentare e regolarmente essere assunti
E che faccia un attimino il punto sull'attuale situazione con giornalisti
Che all'interno ma da tutte le parti all'improvviso appaiono poi alle volte scompaiono
E questo è valido sia per la televisione di Stato sia per le emittenti private grazie
Non sa se ci sarà anche la domanda qui ci sarebbe un intervento non sa se prima o dopo le domande lei della Rebecca di salotti giornalista che si è occupata anche problemi inequivoca specie e sa che riguardava la
Della della programmazione dei bambini della
Come la possiamo chiamare grano Renato penalizzante delle afgane disse Jack diceva che io adesso non so se conviene prima a rispondere alle domande poi e Palmieri espandere la domanda differenze
Per quanto riguarda il CDA RAI sappiamo che si è a lungo denunciata alla lottizzazione
Dell'informazione radiotelevisiva da parte dei partiti ed era certo un fenomeno negativo si pensò che questa questa fenomenologia potesse essere superata attraverso la nomina di un consiglio di amministrazione che passasse
Dalle presidenze di Camera e Senato cioè delle più alte cariche istituzionali ritenendo che le stesse potessero essere garanti di una autonomia e indipendenza da pressioni partitiche
In realtà quando si nominò il nuovo consiglio d'amministrazione della RAI successivamente alle dimissioni del professor De Mattei del suo Consiglio
Di amministrazione voi ricorderete che capito subito un increscioso episodio che contrassegno
In modo molto negativo il cosiddetto nuovo corso infatti lepre il presidente di Camera della Camera Pivetti e presidente del Senato Scognamiglio si recarono dopo aver definito le la formazione del consiglio di amministrazione della RAI si beccarono
Dal presidente Repubblica per ragguagli hanno le loro decisioni non avevano il dovere di farlo era una semplice diciamo forma di rispetto nei confronti della prima carica istituzionale dello Stato
E si lasciarono quindi con l'impegno di ritrovarsi la sera stessa per ufficializzare quella decisione che già avevano comunicato alla Presidenza della Repubblica
Così non fu perché il presidente Scognamiglio nel frattempo si recò a Napoli dove era in corso il G7
Parlo con il Presidente del Consiglio Berlusconi e blocco la nomina di quel consiglio di amministrazione
Si vede cioè subito non soltanto che era puro utopia pensare che quelle modalità di nomina potessero salvaguardare
La Rai dai condizionamenti politici massimi idea anche che quel presidente del Consiglio che già viveva una situazione di particolare conflitto essendo gestore in termini monopolistici dell'informazione privata non aveva nessuna prudenza nel voler interferire interloquire e forse anche controllare l'emittenza pubblica
Fu questo fu il primo è grave segnale di allarme di quello che sarebbe poi successo dopo con la delegittimazione dell'azione della magistratura
E tutte le altre manifestazioni che ci indussero a decretare la fine di quell'esperienza di governo in realtà il problema è semplice
E chiaro che la RAI servizio pubblico radiotelevisivo l'informazione pubblica dovrebbe essere slegata da qualsiasi interferenza partitica
E altrettanto vero però che fintanto che i partiti esercitano un potere reale attraverso il controllo
Amministrativo e gestionale del servizio pubblico ciò non può realizzarsi
Noi proponemmo allora una riforma del delle modalità di nomina del consiglio d'amministrazione della RAI che se non altro rendevano trasparente è questa
Interferenza partitica nel presupposto che se la stessa è irrinunciabile fintanto che non si è provveduto a una privatizzazione della RAI fintanto che la stessa non è irrinunciabile quanto meno debba essere trasparente e debba garantire che questa interferenza avvenga mediamente è ripartita fra tutte le componenti politiche quella che si chiama lottizzazione eccetto ma se vogliamo risolvere la lottizzazione dobbiamo assicurare che non ci sia nessuna interferenza politica
Se non siamo in grado di assicurare ciò la lottizzazione è un elemento di moderazione della interferenza politica
Questa questa legge
Che prove prevedeva nuove norme per la nomina del consiglio di amministrazione da parte del Parlamento fu lungamente avversata
E ostracizzato da dalle forze del centrodestra
Ebbe un iter molto travagliato lungo e travagliato e quando si arrivò finalmente a alla sua al passaggio definitivo cioè al secondo passaggio in Senato questa legge fu insabbiata ad opera della lega nord
Con votò per il rinvio in Commissione della legge stessa
Ciò era evidentemente in contraddizione con la linea politica mantenuta per più di due anni di registro per più di un anno e mezzo di legislatura
E fu uno degli elementi che mi indusse a entrare in conflitto critico con la linea politica di Umberto Bossi e con lei
Dante numerose contraddizioni che la stessa aveva determinato non ultima questa
Situazione attuale e pertanto tutt'altro che rassicurante in tema di gestione dell'informazione perché questo Consiglio di amministrazione ancora quello che esce da quello originario pesante condizionamento operato dal governo Berlusconi
E non vi sono modalità di nomina diverse che possano che lascino sperare in una gestione migliore e politicamente meno compromessa di questa cose tanto più grave se consideriamo che il servizio pubblico si contrappone a un servizio privato che questo stesso condizionamento unidirezionale subisce il modo evidente dichiarato ma a quel sarebbe anche logico che fosse così se fosse soltanto una delle componenti di un sistema informativo pluralistico cosa che invece non è
E in queste condizioni noi dobbiamo dobbiamo affrontare una campagna elettorale che con me mio prima denunciato e come ha ripreso il collega Vita una campagna elettorale che già presta molte molti elementi di allarme perché tante neutralità tante professionalità che peraltro vanno riconosciute tendono poi nei momenti cruciali nei momenti di massima pressione tendono a svanire o comunque a non non riescono più a garantire quell'obiettivo ITA
Di formazione che invece proprio in questo momento sarebbe necessario avere e abbiamo anche visto come la legge sulla par condicio sia un palliativo il male minore il tentativo di arginare queste situazioni però un tentativo che sicuramente non riuscirà a garantire l'obiettività ma soltanto a ridurre eventuali eccessivi sbilanciamento
Peso pertanto di aver dato una risposta esauriente di quella che la mia posizione particolare una posizione che in questo momento riporto nel centro sinistra sotto l'esperienza dell'Ulivo
Insieme alla mia fede federalista
Per quanto riguarda l'ultima domanda
Certo è necessario rivedere il McCain il la gestione dell'ordine professionale dei giornalisti che nella conformazione attuale non è in grado di garantire alcunché film
Sappiamo le polemiche che ci sono state né sappiamo l'insufficienza che questo organo ha nel garantire la deontologia professionale
Dobbiamo però anche salvaguardare la libertà di accesso perché io non penso che
Possano essere giornalista solo colui che ha un titolo in questo senso perché l'informazione e quindi l'accesso all'informazione deve essere comunque garantita al maggior diciamo a tutti noto a tutti ecco a tutti coloro che sotto naturalmente il controllo illecita di un direttore quindi eticamente e deontologicamente responsabile possano praticare vogliono praticare questa professione
Sì io
Credo un po'velocemente perché non vorrei che poi davvero
Voi che siete
Qui con la pazienza tra un po'diciamo
Condoglianze di fronte tante
Riflessioni
Parto anch'io
No parto da quest'ultima considerazione la domanda molto pertinente c'è un progetto di legge depositato progressista poi caduto come caduta la legislatura ma che verrà ripreso che introduce esattamente il criterio scuole di giornalismo superamento della sovversione corporativa
Della riproduzione capo della produzione giornalistica dibatte molto aperto e che naturalmente si possono essere considerazioni numerose
Che non so se il caso aprire qui forse un tema da approfondire in una specifica iniziativa una cosa però posso dirla che la c'è stata una discussione che ha portato almeno una prima approssimazione che si è trasformata in un disegno di legge depositato dai progressisti alla cassiera
E che potrebbe poi diventare un punto anche nel dibattito dalla prossima legislatura
Quanto invece alla
Più ampia articolata tematica
Vetrine ha messo in discussione qui sugli inizi della sinistra storia sinistra in merito ai mass media
Ora diciamo
Tu mi inviti a nozze però possiamo poi passare assieme una una lunga sera di di riflessioni non so quanto cioè sono passaggi che purtroppo o per fortuna secondo diciamo vissuto anche
Direttamente quindi
Ho Mantel come dire molte storie da raccontare posso dire in brevissima sintesi che l'errore fondamentale all'epoca della sinistra non fu tanto è solo quello di avere
Sottovalutato l'emittenza che allora si chiamava libera perché radio e tv libere pratico più che TV che tv libere
Io ne ricordo assai poche ce l'ho proprio delle delle rare diciamo eccezioni RAI TV libere nel senso di tv fatte un po'con lo spirito con cui nasce con l'erario
Accompagnavano un primo tragitto della liberalizzazione delle tre in verità già a fine anni Settanta
Si avviò un processo non solo in Italia ma in Italia arrivato un po'dopo di grande privatizzazione dell'etere
E l'errore di ottica della sinistra fu quello di nona vere
Compreso quale era la portata del fenomeno in atto e di essersi attardata quindi anche sottovalutando l'emittenza locale ma ripeto non solo ma suo grande errore fu quello di essersi attardato a difendere
Il famoso servizio pubblico televisivo
Nella sua versione classica
Ci fu un errore di ottica
Che fu sottovalutato il fenomeno privato tant'è che quando l'irresistibile ascesa
Di Silvio Berlusconi comincia a impensierire
E sempre più in pensieri anche una sinistra che si trovò ad ingaggiare scontri frontali e li ha fatti è è ingeneroso chi vince o chi scrive
Che la sinistra non non è vero la sinistra ha fatto poi una battaglia però per sintetizzare quando i buoi ormai erano già usciti dalla stalla o comunque la forza dei buoi era tale che le fragili difese diciamo che si potevano mettere in atto erano insufficienti a ostacolare questa furia
Questo accade sempre quando
I fenomeni belli o brutti che sia prodotti da grandi mutamenti sociali culturali produttivi
Grandi fenomeni che si affacciano all'orizzonte vengono rimossi o sottovalutati e quindi nel momento in cui perdono loro impeto diciamo ascendente in cui si mischiano cose belle cose brutte come tutti i fenomeni ascendenti i cui quindi si può governare ancora qualche cosa quando la soglia arriva più in là
E c'è poco da fare poi e come le ondate poi c'è solo da difendersi e spesso non non ci si difende bene credo che il grande voleva sia stato questo l'avere certo spaventato il locale
Tra un locale
Che non sempre rimase quello iniziale no insomma
Un po'meno libero di quanto fosse all'inizio e invece di avere messo come delle testuggini attorno al servizio pubblico non perché la sinistra non dovesse difendere il concetto di servizio pubblico ma se potessi oggi metri indietro le lancette degli orologi come nei film diciamo fare un flash back oltre alla piacevole cose di sentirsi più giovani tra oggi Angola padre avrebbe fatto in modo molto più dinamica cioè facendo da parte della sinistra un'ipotesi di grande riforma del servizio pubblico
E del sistema
Cioè facendo quello che poi si è tentato qualche anno dopo quando ormai le cose erano tali che ciò lo sa chi ha ingaggiato anche la battaglia referendaria
Erano per molti versi compromesso
Questo è un punto molto serio di un'analisi che davvero non vorrei liquidare me ne scuso con voi due battute anzi è un tema molto stimolante su cui personalmente sono anche così appassionato ormai come diciamo in fondo l'ex giovane Siniscalco fatta di queste cose mandateci dal partito come dire che voi cominciato anche ad amare questo mondo questi due e a capire tragicamente gli errori via via anche da con la mia diciamo complicità
Commessi in pratica
Quindi
Diamo a Cesare quel che è di Cesare nel senso che non si può e ingeneroso dire che la sinistra non capì nulla non è vero ha capito certe quel fenomeno anche in Italia fu sottovalutato da una sinistra che ha fatto questo e lo che non solo è da noi è un grande tema della sinistra europea perché
Se pensiamo poi i fenomeni che sono venuti i presepi in Francia
Il fenomeno avuto non Berlusconi come protagonista ma un cerchio diciamo ambiente finanziario
E economico si mila
Oggi ecco il punto L'Ulivo Petrini insomma tutto questo nostro mondo oggi noi dobbiamo fare una scommessa vera cioè di non rifare nel girone di ritorno lo stesso errore dell'andata cioè oggi sta avvenendo un fenomeno del tutto simile nelle telecomunicazioni
Allora guai a noi seri facciamo la stessa cosa li si chiamava RAI qui si chiama Telecom STET
Lì si chiamava emittenza locale qui si chiama
Molteplicità di esperienze anche alternativi internet e non solo attenzione non rifacciamo lo stesso errore dobbiamo credere nella liberalizzazione governarla non attardarci in difese impossibili
E soprattutto avere la grande come dire il grande coraggio del cambiamento anche rischiando un po'perché naturalmente quando si ci si butta in mare un po'più aperto le coordinate non sono così solide o presunte solide come si pensava fossero qualche anno fa col quelli gli anni ruggenti a cui tutti c'era è un po'più difficile barcamenarsi insomma ecco però altre e annate indie diciamo solo sulla difensiva io non l'augurerei a nessuno
Questo è un punto chiave della battaglia quando dicevo la riduzione un po'giuridico istituzionale del dibattito alludevo può a questo che poi in verità si perde di vista la grande risorsa di una sinistra moderna che il fatto di avere o tra le sue fila o nelle simpatie
Diciamo verso una sinistra moderna tanta di quella gente
Produttori autori donne Uomini Gruppi giornalisti non giornalisti tanta IVA che nel corso poi invece di affannose battaglie difensive non si riesce nemmeno a apprendere in in un rapporto né in contatto diciamo ambientali in un rapporto proficuo produttivo questo è un grande problema che non è una grandissima questione grande tema culturale ecco
Che è una sinistra di tipo anche più
Moderno ma non nel senso che solo dalla modernità chicche sappia anche rileggere il suo passato deve lasciare
Ha un nuovo radicalismo di destra e più mi indigno quando leggo che
Alcune parole d'ordine si confondono come so Brindisi nel repubblicano di destra peraltro gli Stati Uniti che
Cavalca no
L'informatizzazione spinta ma attenzione partito molto bene Furio Colombo pare proprio sul tuo giornale qualche tempo fa attenzione c'è un problema c'è un modo o un altro di governare con lo sviluppo e allora proprio per non lasciare a un liberismo assoluto senza principi cinico
Ha un nuovo far-west
In cui non si venga a raccontare
Che tutti sono uguali ma non è proprio un bel niente vero ecco
Lo sviluppo pure invece un grande come un nuovo welfare della comunicazione che non è assistenzialismo non è ma è invece pari opportunità per tanti soggetti è un ruolo dello Stato che promuove
Integra rende possibili no iniziative che altrimenti non lo sarebbero
Scusate la così ripeto sommarietà però questo è il grande argomento che ne abbiamo
Su cui c'è da fare molto sulla RAI
Sulla RAI invece spezza una lancia Bultrini a nostro favore perché sulla RAI noi siamo incappati in una vicenda orrenda
Su cui varrebbe la pena riflettere davvero con serenità Luciano incappati nella seguente contraddizione ci battemmo nella primavera del novantatré pugno di persone si batte disperatamente
Diciamo come scalare l'Everest no con le scarpe da tennis per su far superare supera la lottizzazione della RAI
E ce la facemmo cioè arrivammo come no ai primi gradini della scalata perché passò la legge non fu facile perché ci fu un boicottaggio da parte dell'allora
Ancora ricorriamo c'era ancora il governo diciamo così orientato in un certo modo ma soprattutto certe forze c'era la DC il PSI cosa non fece il PSI ancora all'epoca in vita e passò quella legge
Per lo stesso motivo che Petrini prima ricorda cioè perché si ritenne che il primus fosse rompere quel meccanismo potere politico RAI al di là di tutto che aveva prodotto ormai
Diciamo delle degenerazioni talmente evidenti da
No non potrà essere più perpetuato e ci facciamo carico come lo schieramento peraltro assai simile all'Ulivo di oggi e
Di portare avanti quella battaglia
è piccolo particolare che come tutte le riforme incompiute diciamo
Per citare essere insomma come ci ha insegnato Gramsci ora
Possibile siamo farle e le riforme incompiute po'diventano contro riforme cioè quella che era una legge una tantum che doveva essere il il passaggio la transizione per una grande riforma del sistema di cui c'erano tutte diciamo le premesse e il governo Ciampi all'epoca aveva anche fatto questa promessa il più che nel suo
Carriera diciamo di attività ci sarebbe stata anche quella riforma del sistema che infatti poi fu consegnata
Alle Camere quando il governo si dimise con una specie di memento dai professori che del quel di quel governo erano parte rilevante no ricordate Elia barile tutte persone peraltro
Degnissime grandi autorevolissimi esponenti del mondo del diritto
Quindi quella legge che dovrà essere nient'altro che la transizione verso una riforma del sistema con una RAI quindi diversamente collocata
Con un consiglio d'amministrazione traumatizzato a quel punto perché
Con la riforma antitrust la risoluzione diciamo di alcuni grandi temi aperti
Anche il conflitto d'interessi un'autorità come la sì sì dagli Stati Uniti non garante monocratico che fu voluto dalla legge Mammì perché diventasse esattamente quello che ne fa le spese chi lavora presso l'ufficio del Garante poi e dovuto diventa
In quel contesto lì una RAI finalmente
Normale tra virgolette
Per citare il mio segretario D'Alema cosa che non avvenne
E quindi cosa su cosa succede successe che quella una tantum divenne poi un monstrum
E divenne con i motori s'indica Bresse nata Senato neanche più di garanzia perché espressione della stessa maggioranza all'epoca
La Pivetti non aveva ancora avuto diciamo un'evoluzione che poi invece ha avuto e non solo lei
Rispetto al governo
Produsse un consiglio d'amministrazione che ripeto una tantum poteva essere anche un rischio da correre no fatto di persone un po'al di fuori o comunque insomma un po'ma già la seconda volta in quel contesto politico
E poi non me ne voglio finita rumori dedicano non me ne voglia la destra ma culturalmente la destra
A meno diciamo chance della sinistra per come è stata Italia com'è tuttora l'Italia per cui
Nella sinistra il mondo democratico un po'più facile trovare personalità di un certo tipo nella destra un po'meno faccio
E infatti è infatti senza diciamo recare offesa privata nessuno degli attuali membri così amministrazione insomma
Così amministrazione che non si è rivelato proprio all'altezza di quello che in questo contesto doveva e poteva essere
L'ho detto prima Sisto io trovo singolare che la presenterà RAI Moratti
Non venga considerata anche per le sue inadeguatezze dal punto di vista della competizione di mercato
E che malgrado tutto riesca a dire la
C'è stata una una gara una una atroce ingiustizia nostri riguardi insomma
Lo trovo quanto meno singolare
E per lo meno diciamo una una strana anche questa una strana vicende italiane insomma
Esso Balloon centrato dopo citato la trasmissione in tempo reale qui Gallucci quasi unico ha tentato di fare domande su questo argomento mi ha colpito allora mi colpisce ancora oggi in certi commenti che non si colga questo punto di verità quindi
Sulla RAI le nostre colpe sono x ma è avvenuto qualcosa di molto più rilevante
Che ha già cambiato la Rari la sinistra mondo democratico L'Ulivo con i suoi potenziali alleati ma tutti quanti quando rimetteremo nell'agenda politica dopo il voto
Il capitolo RAI ci troveremo già una questione diverso dal passato piovono una ricetta pronta intascata
Lasciare qui
Ho scritto
No era perché su questo punto non me la sentirei di dire che abbiamo colpe enormi non l'abbiam fatta la facciamo la battaglia
Be
Ti prego di far davanti non dirlo così con questo accordo così la Renault al vero
Fare diplomazia di Tadic forse epatite adottano certe cose rare a Verona Buckler auto ironica dice no no dice io voglio dire che il sui giorni sui giornali finiscono l'uno per cento le dichiarazioni di vita di Giulietti di panissa versiamo degli aspetti di formazione la sinistra che seguono appunto da venti anni questi argomenti beh come sono state il giornale i giornali come dire non fatto io che censurano poi non è quel punto allora io mi domando al di là di queste dichiarazioni vostra di gente che sta sul fronte e che sa benissimo chi è che sta sparando lo vede negli occhi allora
Sopra dietro le retrovie nei posti di comando voglio dire diciamo diciamo le casematte diciamo nemmeno nelle caserme o comunque chiamiamoli per nome nelle sedi dei partiti va bene
O dei movimenti tutte queste cose qua che vita riferisce guarda che lì l'esercito diventò invece di dieci sono venti adesso che stanno sparando nella trincea no
A livello diciamo Polito di trattativa politica per la RAI con le cose di vita le denunce ogni non arrivano perché io non lo dico perché non arrivano lo vedo no semplicemente vedo che tutte le testate giornalistiche sono state affidata a giornalisti come dire
Non di area ma guarda caso giornalisti che poi diciamo diventano diarrea e non si sa come nove stranamente regionalisti indipendenti poi fallito regionali che fanno perché poi il condizionamento e quello che togliamo regia o prima c'era la sinistra che al TG tre almeno uno in qualche modo aveva idealmente perché vorrei nemmeno sempre c'era nemmeno quello
Di fatto oggi non c'è più nemmeno quello in qualche modo perché giustamente siamo Gentle indipendente c'è un certo aplomb però se quello diventa indipendente c'era pronto gli altri non ce l'hanno diciamo così non parliamo del GR allora ecco dico
Come è possibile tutto questo è stato fatto passare sotto agli occhi Vasile diciamo delle delle mode protesta arrivavano via agenzia che finivano in relazione ai giornali sulle proteste di vita Giuliette cede quando noi diciamo
Reciprocamente per lavoro ci sentivamo come dire
Il discutevamo di questo io non ho mai vedrai che noi faremo vedremo succederà e poi non succedeva niente tant'è vero che il Parlamento non ha più nessun potere letizia Moratti non sono parlamentare ha concluso che la propone devo dire una cosa no Putin poi ecco non vorrei dire
Troppe parole perché vedo giustamente tempo proprio no attenzione non è vero però su un punto devo entrare nel ruolo pienamente contesto che ci sia stata una sottovalutazione il fatto che di questi argomenti
Parli sottoscritto è dipende dal fatto che finché diciamo così non darò mandato in Siberia mi occupo per il mio partito di questi argomenti dunque chi deve parlare anche altre spesso han fatto ultimamente anche molti autorevolissimi compagni hanno parlato
Qui non è vero è accaduto un io dicevo prima queste un appello la riflessione attorno a questo era ieri già avvenuta una mutazione antropologica di cui io stesso non ho tutti i termini ma sono per dire in uno slogan si è già come privatizzata la RAI
Allora gli strumenti che noi abbiamo utilizzato e che sono nell'attività parlamentare come dice Magri con gli strumenti Ristori inadeguati
Tant'è vero che è bastato l'ostruzionismo durissimo ordinanza nazionale per bloccare la legge e lavorati però se n'è andata con tutte le invettive
Con la campagna contro il Senato che ha votato in aula la maggioranza una sfiducia la Moratti la cui ci riprovi pare due volte ha bocciato il piano editoriale
Quindi non è solo vita Giulietti pensa c'è stato qualcosa di più il fatto che non se ne sia andata la Moratti e che adesso irrita persino a chi la contesta
Dopo aver anche perso i diritti del calcio e ciclismo
Con il novantacinque cioè la mente precipuamente considerato il più basso come qualità
è una cosa che deve far riflettere
E avvenuto forse qualcosa nel rapporto potere finanziario in Italia potere politico ecco posti indaga RAI in quella direzione punto fine perché ha già parlato nel grazie
Adesso andiamo a saltare la narrazione sana perché è un presidente in consiglio d'amministrazione non deve a sua volta avete una regolamentazione
Delle delle sue diciamo gesta questa volta riferendosi alla noradrenalina l'interruzione perché l'onorevole Pedrini si scusa ma se ne deve andare allora noi lo salutiamo lo ringraziamo di essere venuto
Adesso diciamo scusami Giuliana salvo finire quello che stabilisce
Dovrebbe intervenire Roberta distorti adesso l'aveva annunciato prima
Allora io come intervento in chiusura volevo
Riprendere l'auspicio che è stato lanciato da vita cioè che la classe politica nelle sull'insieme si prenda l'onere di
Riflettere se è possibile organizzare una conferenza sulla multimedialità perché finalmente si parli di questo tema in termini però o di contenuti e di qualità e si chieda garanzie su questi tutti questi mezzi
Senza paura
Senza nascondersi dietro o l'alibi di paventate censure alla libertà di comunicazione
Ecco io qui mi scuso perché stamattina non ho seguito il dibattito e quindi non so se le cose che dirò sono state già dette comunque
Volevo portare una testimonianza anzitutto come mamma poi come utente in prima persona e in terzo luogo come giornalista ecco volevo dire che in tutti le tre questi ruoli credo di poter affermare con con certezza che questa televisione
E non solo la televisione cosiddetta pubblica ma anche quella privata non risponde sicuramente a quei criteri di pubblica autorità autorità
Cui ogni mass media e tanto più la televisione che purtroppo è divenuta la regina della comunicazione
Per cui la frase Senegal pari in video non esisti appunto criteri a cui ogni mezzo di comunicazione sociale dovrebbe rispondere allora io credo che qui siamo va ad un bivio cioè o come i cittadini ci sbagliamo
E esiti esigiamo a questa punta a questo punto una programmazione degna di essere trasmessa
Una programmazione che rispetti il pubblico tutto a partire dai soggetti più deboli cioè i bambini le famiglie gli anziani i giovani ma anche le casalinghe
Le persone semplici ma anche le persone di cultura medio alta quindi chiediamo una programmazione diversificata
Oppure siamo destinati o un popolo intero nel suo insieme a soccombere credo intellettiva niente alle logiche di un mercato e che dobbiamo avere il coraggio di smascherare per quello che c'è questo mercato sempre più spesso un ma è un mercato di prodotti di bassa e bassissima qualità e questo anche nella proposta di
Programmazione che offrono un dibattito politico purtroppo
E molto spesso abbiamo dei veri prodotti spazzatura presentati anche in prima serata e qui bisogna dire che certo più facile produrre dei programmi spazzatura che non dei programmi è frutto di ingegno e intelletto e poi volevo sottolineare che ormai è un mercato quasi del tutto finalizzato alla vendita di pubblicità
Ecco avete notato che si parla ormai di pubblicità anche tra gli esperti del settore tra gli operatori in senso lato di televisione come qualcosa di ineluttabile come un male oscuro che ci sta per vedendo in modo ironico direi che addirittura si impossessa delle vendite dell'identità di conduttori anche di primo piano di giornalisti
Che indistintamente va detto non uno ha rifiutato quell'ulteriore offesa all'intelligenza loro e di chi ascolta perché sono le televendite
Avete notato che queste televendite lo sponsor addirittura viene personalizzato se ne parla come di un soggetto umano sopra pubblicità sovrane tiranna che piega la sua volontà
Chiunque faccio tutto questo mi appare ridicolo
Ed ancora più o paradossale
Inseguire esclusivamente un ascolto Massi ficcato che ormai è una parola d'ordine per chi vuole lavorare in tv questo ascolto ma si ficcato sempre per compiacere lo sponsor
Che naturalmente più di veniamo un popolo di Belotti più sarà facile propinarci ogni prodotto ma la cosa più grave che dopo ha reso Cipro Pinato ogni prodotto saponette acqua minerale profumi ecco e giocattoli merendine per i bambini
Saremo anche pronti per essere sempre più assoggettati senza capacità critiche ad ogni altro o tipo di condizionamento sociale culturale politico e questo già avviene
Questa è già storia di oggi
Allora vorrei lanciare ognuna a una provocazione anzitutto
Riveliamo sci rifiutando il sistema di rilevazione dell'altipiano
Quale unica a unità di misura per valli per valutare la la la validità di un programma
Io direi che dobbiamo rifiutarlo intanto nella sua pretesa scientificità
Ne hanno isole di questi ascolti
Troppi dubbi sono stati sollevati in questi anni dubbi che non sono stati mai fugati ma anzi sono stati sotterrati devo dire in gran fretta con evidente fastidio o disagio dei responsabili
Mi chiedo perché tutto questo continua a esserci tutto questa alone di mistero sull'out di Tele con la scusa che il campione deve restare segreto
Sono cadute le le cortine muri nelle dei regimi comunisti ora che questo strumento divenuto così importante nella vita del Paese sia verificabile da tutti e quindi sia relativizza per la sua importanza
Ancora riprendiamo sia a livello personale ridando alla visione tv un giusto spazio all'interno della giornata se ne può fare a meno
Invitiamo tutti a spezzare questo inquietante rito della prima serata davanti alla tv della domenica con tutti davanti alla tv a vedere Mara Venier e Lorella Cuccarini
E poi riveliamo ci infine e qui entrare in merito alla classe politica chiedendo regole deontologiche
E leggi soprattutto di tutela per i soggetti più deboli quindi anzitutto i bambini ma anche i giovani e gli anziani e questo fintanto che appunto che l'intelligenza il buonsenso non si siano gli affettati di questi spazi tv
Ora volevo chiudere dicendo che questo questa tematica questa problematica naturalmente lo sapete tutti non è italiana ma è una problematica in cui è in atto un vivace dibattito in molti altri paesi in tutto il mondo
Quindi proprio guardando ad un Paese che ci precede sempre che sono gli Stati Uniti teniamo conto di come il dibattito evoluto in questo in questo Paese
Infatti la recente legge di liberalizzazione delle comunicazioni è stata accompagnata negli Stati Uniti appunto di da accese polemiche intorno ad una ricerca che è stata condotta
Dall'università di Santa Barbara in California
E che accusa senza mezzi termini la televisione di vendere prodotti di bassissima qualità estremamente dannosi per la gioventù
Soprattutto o gettando un grande allarmo per quello che è la violenza c'è stato dimostrato che la programmazione televisiva americana induce la gioventù a delinquere
Allora che cosa che cosa è accaduto che nella nuova legge di liberalizzazione è stato imposto per legge l'applicazione di un V chip c'è un congegno elettronico che sarà applicato
Per legge in tutti gli apparecchi e per per terabyte metterà di discriminare
Tutti quei programmi che sono ritenuti dannosi e lesivi per i minori per i minori e le varie
Diciamo ditta distributrice programmi saranno pubblicate ad applicare questo segnale che poi permetterà di essere decodificato
In questo senso si siamo sta muovendo anche l'Europa e difatti il Parlamento di Strasburgo ha già approvato in prima lettura nel pacchetto proprio della legge tra tv senza frontiere anche appunto l'introduzione di questo stesso congegno quindi questo store questi sono segnali in
In inquietanti spero che anche l'Italia
Ne prende prende prenda atto ma soprattutto o credo che la maggiore difesa sia alzare la guardia e aumentare e le capacità critiche dei cosiddetti utenti e qui vorrei in ultimo
Lanciare un un'accusa per virgolette anche alla stampa la stampa scritta
Perché praticamente non fa che appoggiare e sostenere
Questa stessa tribù spazzatura per cui troviamo l'articolo bellissimo di Aldo Grasso sul prete la sera di quartiere o patch e sulla Repubblica che sparano a zero con un linguaggio che però e comprensibile solamente da persone di una certa cultura e una certa preparazione per gli addetti ai lavori poi lo stesso giornale presenta intere pagine
Che inneggiano a quegli stessi programmi
Quindi chiedo responsabilità anche la stampa scritta
Grazie se
Grazie a Roberto agisse notti grazie a tutti voi spero allora per quest'appuntamento diciamo dopo le elezioni che tutti quanti
Abbiamo auspicato oggi che credo spero
Vorremmo vorremmo darci appuntamento a dopo le elezioni grazie
Ma