"Progetto difesa e riforma delle forze armate" forum nazionale organizzato dalla Direzione del PDS

Questo forum organizzato dal PDS sul progetto di difesa e di forma delle forze armate io ringrazio anzitutto io so però sarebbe dove sono senatore uscente sono stato presidente della commissione Difesa
Del Senato e ringrazio mostro il PDS in particolare Pietro Folena dell'onore che mi ha fatto di farmi presiedere questo forum che veda come della Turchia illustri illustri personalità che si sono occupate
Vende agli nei con tanta maggiore competenza di miti questi problemi prima di dare la parola non posso fare a meno tuttavia di esprimere alcune considerazioni
Su quelli che sono i problemi del mondo della difesa o meglio sui rapporti tra il mondo politico e i il mondo dei militari voi tutti sapete che negli ultimi tempi tempi recenti
Esponenti del vertice militare
Alti esponenti del vertice militare lo stesso ministro della Difesa il ministro Corcione hanno detto che la politica non succedesse delle forze armate
E lascia prive di efficienza e che se si continua così tanto vale chiudere le caserme
Questi affermazioni a mio giudizio hanno una parte importante di verità
Anche se hanno nello stesso tempo una faccia nascosta
Che bisogna pure portare alla luce
In effetti la vita militare coinvolge tutta la popolazione giovanile maschile
E basta questo per capi di crackers le forze armate enuncia uno su uno da parte integrante della nazione
Ma anche che tutto ciò che li riguarda
Riguarda ciascuno di noi
La politica dunque dovrebbe interessarsi meglio di come non ha fatto finora ritiro perché cerco dovrò dire perché dei problemi della definizione e dovrebbe interessarsene
Nella prospettiva della soluzione dei problemi di giovani per che
Le questioni di problemi che riguardano i giovani sono anzitutto quelli della scuola e della formazione professionale ma sono anche quelli del servizio militare
Della prestazione di un servizio militare o di altro tipo
Nell'ambito del ministero della ricchezza
E sarebbe quindi più importante calore
Sarebbe importante che la politica si interessasse di questi problemi con un problema specifico di giovani
Dovremmo farne un capitolo a mio modo di vedere la sinistra dovrebbe farne centrosinistra a sinistra in particolare dovrebbe farne un capitolo del modo in cui affronta i problemi le Antille un'preoccupazioni da Benigni che dei giovani
E invece le forze politiche non hanno versato in questi anni trascorsi in questi decenni trascorsi l'attenzione necessaria
Ai problemi delle forze armate nemmeno sotto questa prospettiva che Phoebe
Balza evidente a chiunque da novizio all'inizio da stralunato novizio quali sono stato io si è interessato di queste problematiche
A sinistra c'è stato per troppo tempo non c'è più da tempo fortunatamente ma che state per troppo tempo diffidente in convenzione verso i i militari
Verso il mondo militare
Come se fossero qualche cosa da lasciare da parte ed a tenere a bada
E comunque da non coinvolgerli
Nelle decisioni che riguarda il mio una politica generale delle Nazioni accanto a loro tutti i partiti di governo
Non hanno nemmeno cercato di guidare dal dopoguerra in voi con una politica che in bibite un processo di rinnovamento delle strutture che c'erano state lasciate in eredità dal fascismo
Certi come erano di poter fare affidamento solo sulla verità
E per anni di tutto è stato lasciato come prima
E se ci sono stati dei gamba dei cambiamenti sono stati un vecchio oggetti in un esercito elefantiaco con uomini male addestrati armamenti superati rispetto a quelli dei partner europei una durata eccessiva della leva
Pensate che la leva l'ultima riduzione della leva Rimonda oramai a dieci anni fa
Dieci anni fa mille novecentottantasei sacchi di iuta dodici Paesi la prima era molto più a molto più alta differenziata anche secondo le armi
Sabine nell'industria della difesa invecchiati ieri ridondanti per i lotti esigenti e produttivi ma su questo terreno alla fine perché un problema attuale e diventati dunque una fonte di sprechi il rifiuto di ogni effettiva innovazione che venisse proposta dalla società civile in sostanza i partiti di governo hanno ingrati che abbandonata a se stessi militari
E i militari si sono chiusi in se stessi come era naturale che avvenisse
Come era naturale che avvenisse
E perciò ictus
Il lamento dei vertici militari
Gli hanno i partiti di governo magari accontentati per le loro rivendicazioni corporative
Forse qualche volta ce ne sono anche serviti delfini non Cembre con versatili ma nulla hanno fatto per mette in piedi una politica nuova e duttile per i tempi nuovi che viviamo
è successo così che le forze armate sono gli passa una corporazione l'ultima grande corporazione in questo stato dopo quello che è stata per i danni che era stata per anni anche se la magistratura
Anche la magistratura era stata per anni una grande con una corporazione chiusa in se stessa ma in anni lontani sì e poi si era poi aperta
Al mondo esterno
è rimasto invece la corporazione getta generali di colonnelli a cui non so fino a che corrispondano
Fino a che punto corrispondano comandi corrispondenti che sia andata trasformando in una grande macchina burocratica che si avvita su se stesse che crea insoddisfazione tradisse simil-David Justine giudice preziosi sensibilità e pericolose occasione
Tutto ciò è avvenuto e questa è l'altra faccia
Anche perché le forze armate soprattutto gli stati maggiori le leggo tutto
Non sempre hanno saputo mettersi in discussione pubblicamente per cercarsi una nuova e diversa ed invita ma spesso troppo spesso sono rimaste lontane da una realtà sociale che nel frattempo andava profondamente mutando
Non essendo imminente emblematico di questa verità è costituito dalla contrarietà
Non del vertice politico o non genere del vertice politico ma degli stati maggiori all'obiezione di coscienza degli stati maggiori e degli stessi
Funzionari di vertice del ministero all'obiezione di coscienza approvata per l'anno per l'ennesima volta un anno fa dal Senato e che nemmeno in questa legislatura malgrado gli sforzi gli debbo dare atto pubblicamente nel sottosegretario destro è riuscita a vedere la luce e spero espella speranze che di tornare in Senato e tra l'altro questo dico divano abbattibile tutti finalmente Biasco avete idea approvata l'obiezione di coscienza
Ora
Questo non toglie questo non toglie malgrado questa opposizione accerti innovazione questa chiusura corporativa
Non doglie
Che dopo la caduta dipinto il muro di Berlino
Beh militari i vertici militari hanno preso atto della necessità di cambiamenti
Della necessità di ricreare
Un qualche cosa di nuovo ed è nato così quello che va sotto il nome che tutti conosciamo di nuovo modello della difesa
Si è cercata il Sicet traduttore al senza che la ci riesca a trovarle non ci riesce a trovarla proprio perché rimanga a trovarla l'aiuto della politica una nuova identità da parte delle forze armate
Che una volta vengono in conflitto
Preciso subordinato rispetto all'alleanza tra atlantica cori invece si trovano in un nuovo contesto nuovo dalle difese prende come sappiamo prende spuntò proprio da questa constatazione
Non si riesce a trovare una nuova identità perché la politica non aiuta
Non aiuta
Questa sfida e perché è difficile trovarla bussa dove le reti di vendita anche nelle sul piano internazionale come certamente sarà meglio di quanto io non dico adesso esposto nella relazione del collega Forciniti perché la fine della guerra fredda
Ha rimosso di conto di sostegni che avevano sorretto la situazione in internazionali gli young ed anche di strutture dei sistemi interni di politica interna
Perché ciò che è rimasto nel mondo e un mondo nel disordine e nel collasso parziale
L'idea è che il vecchio ordine bipolare dovesse e potesse essere sostituito con un nuovo ordine basato sull'unica superpotenza rimasta in pietra
Si è rivelata è purtroppo si è rivelata più giudici idealistica
Non ci può essere
Non ci può essere
Qualcosa di nuovo
Finché non si riesca a superare questa crisi probabilmente la crisi non era stata nemmeno prevista certamente e le conseguenze della crisi non sono state ancora affrontati con la decisione e con
Le previsioni che sarebbe invece stato necessario avete per poter trovare questa nuova collocazione alle forze armate di ogni Paese dell'alleanza occidentale in particolare dell'Italia
Si è cercato così
Di dar luogo a questo nuovo modello di difesa è chiaro delle premesse
Ma che se io posso vigile non
Lei porta conseguenze attuabili basta pensare al fatto che al di là della riforma sui vertici
Anche che una riforma del ministero anche questa non balzata malauguratamente in questa legislatura della venti per invidiate perché servisse sì
Durava una settimana in più il Parlamento probabilmente quella legge sarebbe stata approvata
Ma l'a Tavecchio è quella della ristrutturazione del servizio militare e una legge fondato sul principio di un esercito CBP flessionale
Secchio sempre pensionati che gli diede una assunzione
Per lo meno di quaranta mila volontari dica a dieta ma siccome questi quaranta mila volontari indicativa a cui dovrebbe fare di riscontro una riduzione del personale di leva non possono essere assunti se non due mila all'anno che si muove in un esercito di vecchi perché in diminuzione questo modello gli fece specialmente nel suo aspetto più qualificante è quello della riduzione del tempio di del contingente di leva ciò diventa
Non è possibile a mio giudizio puntare su questo soltanto su questo bisogna invece cercare di trovare sistemi più rapidi di attuazione di una trasformazione delle forze armate si può incentivare la l'assunzione di volontari interno prolungate che già oggi è possibile esistono oggi degli strumenti legislativi minori
Di questi ultimi mesi che consentono l'assunzione di volontari venga prolungato il numero ben maggiori del passato
Bisogna ridurre il contingente di leva non è possibile che l'Italia abbia un contingente di leva duecento mila ragazzi duecento mila ragazzi non è possibile non è possibile che la neve continua durare
Dodici mesi
Si dice diciamo la semi io sono un realista
Penso che forse ridurrà di botto a sei mesi è difficile se non impossibile ma portando a dieci metri come ho proposto come ha proposto il mio gruppo con l'oggetto presentata alla Commissione del Senato attendiamo cominciato ad esaminare credo che sia possibile facili ed anzi necessario indispensabile
è possibile ed indispensabile come mi è stato confermato in un'esitazione a dirlo
Da vertici militari cominci sanità Melania con il generale Buscemi che il consigliere militare di Dini come sapete
Un delirio questi dieci mesi sufficientemente concentrate per garantirgli una destra venti più efficace e più moderno
E bisogna poi su atti settore
Eliminare sprechi
Eliminare soprattutto quello che caratterizza il Ministero della difesa e che l'elemento più negativo cioè far leva sull'aspetto quantitativo invece che su quello qualitativo
Bisogna rovesciare questa tendenza lo si può fare con questi provvedimenti ne sono alcuni soltanto quelli che nominati con questi provvedimenti che dichiarino al nostro esercito
Alle nostre forze armate una valenza una presenza qualitativa e non più soltanto quantitativa abbiamo bisogno di giovani militare quindi dobbiamo il dispetto ti rigido piano
Che dobbiamo a tutte le forze armate ma non è necessario che ci siano centodiciotto mila quadri centodiciotto miglia
Centodiciotto mila militante DC permanenti effettive poi vigila giovani di leva e necessario poi che i per via autofinanziarsi Krizia difesa bisogni rifinanziamento ogni volta
è questo lo sappiamo è diventato cose DVD giustamente a mio modo di vedere si lamentano i vertici difesa ogni volta che si deve trovare nelle leggi finanziarie
Un un introito euro un'entrata che non ci sa come trovare dici diamo addossare la difesa questo al bilancio della Difesa e questo è un modo sbagliato
Di fare ma ma se guardiamo la storia degli ultimi anni avvenuto così Forza e Costanza non meno delle altre volte tagliamo la difesa bisogna invece permettete che la difesa si lì autofinanzia assiduo siamo dominanti si può autofinanziati con l'eliminazione di sprechi ma nemmeno poi insistito su questo perché sembrerebbe una cattiveria non sono cattivo una cattiveria verso i militari
Si può fare contendenti che l'ingente patrimonio della difesa
Che è inutilizzato possano essere venduto posso essere venduto conduce dure date in modo immediato il modo facile in modo realizzate introiti che possedesse di impiegati per quelli che sono le esigenze effettive della difesa
Ecco
E perché così riconoscono ho riconosciuto detto di alcuni quindi alcune posizioni che mi sembra sbagliati di un ministero che un ministero gli stessi che molti piatti chiede di lavoro no
Siamo in un ministero blindato tanto blindato che tra i regolamenti di attuazione del procedimento amministrativo sull'accesso
Fatto dal ministro della difesa e certamente quello che non conducente tartine esso quasi a nessun documento
Con quel Regolamento ed egli mi dispiace che non abbiamo potuto prendere in esame anche questo per la fine della legislatura non si può nemmeno sapere dico un paradosso che capo di stato maggiore Guardian
è questo perché una cosa perché non è possibile che tutti riconosciamo il viaggio vi della politica e di orrori specialmente del centrosinistra
Della sinistra e del centrosinistra che ha capito che deve cambiare e di gestione in modo deciso deve fare uno è più passi avanti permette ai militari in condizioni di fare anche loro
Dei passi avanti
E per permettere quindi approvi indica e al sistema di difesa di incontrarsi dell'interesse della nazione il centrosinistra
Riconosce che anche se in questo settore c'è la necessità di un cambiamento profondo riconosce l'importanza vitale indicando per il Paese le forze armate riconosce che quando le forze armate sono impiegate
In
Attività utili in attività significative
Debbono possono debbono debbono aderì riconoscimento di tutto il Paese senza distinzione e basta ricordare che per la spedizione in Bosnia che uno dei momenti che danno alle forze italiane alle forze armate italiane un punto di onore che li ho visti a Persano sono state viste da duri a Sarajevo
Sono militari dettando grandi sacrifici che meritano grande rispetto
Sono impiegato di sono impiegati in una missione che serve a cercare di cancellare uno degli orrori in uno dei tanti degli orrori che ha attraversato in Europa e nel mondo dopo la fine dalla seconda guerra mondiale
Ebbene quella proposta di legge sulla Bosnia è stata portata avanti sopra soprattutto dal centro sinistra
Forze politiche catene si testano nuove adesioni sono fatti indietro e sono stato io il relatore in Senato e alla Camera del relatore il collega Guidi di quella riforma rilegge debbo Fini rilievo chiuso debbo finite con una considerazione
Attualmente
Come sapete collegata alla legge finanziaria prevede l'emanazione dei decreti legislativi
Per la ristrutturazione
Territoriali dell'organizzazione del mondo della difesa e per la ristrutturazione di ristabilimento industriale degli arsenali che sono fonte di occupazione
Ora io ho detto l'ho detto prima che molto negli stabilimenti negli arsenali e vecchio obsoleto da gettar dichiara
Ma questo è colpa anche dell'attesa
Del fatto che si è fatto un gran Giurì di piombo Berna che dovesse affrontato subito
Secondo la legge questi decreti dovrebbero essere emanati Indocina emessi dalla approvazione dalla legge cioè in giro la fine di maggio
Dovrebbero essere mandate alle commissioni delle Camere per il loro esame preventivo grazie a un emendamento del senatore imporci poi approvata anche dalla Camera indù il trentuno marzo le camere sono ciò ottenne Cavern alla possibilità di esercitare un controllo effettivo penetrante su questi sistemi di discreti leggi io credo che sarebbe importante essa da questo forum venisse un invito formale al governo in carica a prolungare il termine dalla tecnica erariale lega in modo da permettere che gli schemi di decreti legislativi siano esaminati dal nuovo Parlamento
C'è la possibilità clienti dj in alcune parti generici della legge delega vengano stravolti ci sono ho notizie
Campania tutti gli stabilimenti scusate che palle del mio paese ma l'arsenale di Napoli lama di Cordelia di Castellammare di Stabia Torre Annunziata è capo se ne andrebbero affabilmente e in sostanza signori del conto che se ne vanno a far benedire questi quattro stabilimenti la Campania perde una fonte di occupazione
Secondo una rincorsa che è propria del Sud che proprio nel sud diffusa di vedere cadute le possibilità nei fondi upupa Giulio esistenti piuttosto che degli enti creati di nuovo quindi qui il problema è anche un problema che si collega alla questione del Mezzogiorno
Finisco finisco si collega anche alla luce del Mezzogiorno anche quello per quanto riguarda i ristretti e per quanto riguarda gli uffici militari le dislocazioni militari erano soprattutto al Nord Est comunque nuove cento accenno poco nel Meridione
Questo ha comportato un atto sacrificio per i giovani la rionali quegli assegni l'undici Debra parla dal servizio militare
Fuori casa quindi quelli del Centro e del Nord scusatemi questa rivendicazione che può pavidità ma nel sia ma non è invece è una
Rivendicazioni vale per tutto il Paese io ci perdo effettivamente che la politica e la politica della sinistra e del centrosinistra guardi con uva attenzioni e con grande attenzione Combat oppure alle forze armate spero anche che gli stati maggiori accetti di con bronchite per trovarsi una nuova indennità al passo con i tempi e senza minacciare ITT utilizza attenti soltanto perché talora industria cose vanno diversamente da come essi vorrebbero non sempre per colpa
Grazie e do la parola vetrine
Do la parola al senatore allora avevano fatto tappa tabacchini
Sì
Abbiamo sentito
Fosse
Forza Italia
Di riflessione
Del PDS delle forze di sinistra del centrosinistra
E se volete anche di ripensamento sulla riforma delle forze armate sul loro ruolo in questo nuovo scenario internazionale ed europeo un po'ci dispiace che forse questa iniziativa non è propriamente questo
Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con il precipitare della crisi politica che naturalmente ci ha costretto forse a fare un altro tipo di iniziativa nonostante ciò noi vorremmo che questa iniziativa riavvia se davvero un dibattito un dibattito che deve proseguire nei prossimi mesi
E tra l'altro con questa iniziativa pensiamo anche di dare per quello che possiamo un contributo allo stesso programma di governo dell'Ulivo
Che sarà presentato come sapete una grande convenzione di sabato e domenica prossima
Le due comunicazioni successive di forzieri alcune cose la ci ha detto il presidente Bertoni poi le comunicazioni di Fort ceri e di Ruffino
E gli interventi anche che seguiranno approfondiranno meglio una serie di temi di questioni che vogliamo affrontare in questa iniziativa e informeranno anche su quello che abbiamo cercato di fare in Parlamento io voglio limitarmi a qualche considerazione che però ritengo abbastanza essenziali
La prima considerazione in parte la faceva
Presidente Bertoni e
Riguardo all'approccio come dire l'attenzione che il PDS la sinistra le forze dell'Ulivo
Devono avere verso le forze armate i problemi della difesa
Io credo che nessuno possa negare che negli ultimi anni questa maggiore attenzione da parte del PDS
C'è stata e credo che sia cambiato pur con i limiti a cui faceva riferimento il presidente Bertoni sia cambiato l'approccio della sinistra verso le forze armate del nostro Paese
Tuttavia io penso che occorre andare molto oltre adesso
Occorre promuovere un'azione a medio e a lungo termine
Che entri nel dei dei problemi e che governi i problemi
L'innovazione l'adeguamento delle nostre forze armate
Non sono oggi più rinviabili
Come non è più rinviabile una svolta negli indirizzi politici di governo che riaffermi come i Problemi
Della difesa
In armonia naturalmente con i principi della Costituzione sono questioni di interesse e anche di solidarietà nazionale penso che dobbiamo discutere in questi termini
Ieri in un articolo sull'Unità il reverendo Jackson ci richiamava a fare attenzione a non credere che in settori del Pentagono e dell'amministrazione americana sia avvenuta del tutto meno l'idea di una come dire nuova Guerra fredda
E anche di nuovi nemici da combattere con un nuovo corsa agli armamenti
è un avvertimento che naturalmente noi non vogliamo far cadere
Però credo si possa dire è altrettanto vero che la guerra fredda è comunque finita
Che lo scenario è cambiato
Che i nostri soldati insieme agli altri dei paesi la NATO sono imposti a rischiare la vita per difendere la pace questo
Che sono apparsi certo nuovi nemici come ad esempio il terrorismo internazionale e ma è difficile pensare che questi nuovi nemici si combattano con la corsa aria semmai essi si combattono con una collaborazione
E una stabilità internazionale tra i Paesi dell'Est e dell'Ovest e tra i paesi del nord e del sud del mondo
Una collaborazione una stabilità che devono essere alla base di un modello di difesa nell'ambito dell'unione europea un modello di difesa che metta le Forze armate italiane nella condizione di svolgere al meglio le missioni internazionali di pace di cooperazioni alle quali l'Italia deve partecipare
A cominciare dall'area mediterranea di cui facciamo parte integrante se non altro per la nostra posizione geografici un modello di difesa che sappia inoltre misurarsi anche con le nuove emergenze del Paese
Che sappia di più concorrere alla prevenzione dei disastri ambientali Simplicio o delle calamità naturali
E al controllo del territorio delle aree a rischio più a rischio del nord e del sud del paese
Forse non si tratta più di
Sfornare magari un nuovo modello
Ogni anno o magari a ogni nuova legislatura ogni volta che cambia ministro
Forse si tratta di mettere mano concretamente a pezzi di riforma
Che comunque già sono indicate
E ad azioni di governo che siano scelte decise
Io penso che oggi anche il problema lo accennava prima senatore Bertoni
Anche il problema dei tagli la spesa militare anch'io penso si ponga in modo del tutto diverso
Oggi forse c'è il problema invece di investire i mezzi e risorse umane
Ma al contempo però c'è il problema e ci deve essere la consapevolezza che bisogna come si diceva prima tagliare decisamente e senza aspettare un giorno di più
Sprechi e strutture inutili ai fini che prima dici
Anche perché io penso che forze armate rinnovate nelle strutture nel morale e con obiettivi di alto valore possono contribuire efficacemente a recuperare uno spirito pubblico e una solidarietà nazionale
Che diciamoci la verità
è oggi fortemente compromessa dalle note vicende della corruzione della criminalità e hanno se volete della crisi dei partiti
Le nostre forze armate rinnovate possono inoltre migliorare la nostra immagine all'estero
Contribuendo a un consolidamento delle relazioni economiche culturali che non sempre sono adeguate al ruolo che può avere il nostro Paese
Come possono contribuire a valorizzare le risorse umane giovani allargando le possibilità professionali
E i livelli di competenza ed efficienza anche nella pubblica amministrazione
Nelle nostre forze armate ci sono forze intelligenze risorse umane io credo che possono e già hanno dato prova di muoversi in questa direzione
Ma ci sono anche questo lo sappia lo sapete tutti ci sono anche incrostazioni burocratiche e conservatrici che frenano che hanno timore di qualsiasi cambiamento
Ecco perché parlavo di svolta nella direzione politica de la difesa e nell'azione di governo
Ecco la necessità di un'assunzione di responsabilità del PDS dell'Ulivo e di tutte le forze politiche
Anche di quelle che spero saranno all'opposizione di Luigi Forte dei Tigers
Ecco la necessità di una più incisivo ruolo del parlamento
Che non può più delegare in materia così delicata o comunque ne relegare il meno possibile ma che invece deve accentuare un ruolo di indirizzo legislativo
Di collaborazione e di controllo anche sulla spesa e sulle scelte
Ma una svolta necessaria anche nel rapporto tra le componenti essenziali
Del diciamo così il sistema della difesa del nostro Paese
La ricerca e l'innovazione tecnologica lo sviluppo delle tecnologie duale l'industria militare l'occupazione
La formazione professionale e culturale
L'area delle infrastrutture logistiche dei mezzi operativi che devono essere ottimizzati in rapporto agli obiettivi che si vogliono conseguire sono tutte questioni queste
Che devono essere affrontate con programmi e progetti precisi
E bisogna io penso a uscire al più presto dalla logica delle previsioni distesa onnicomprensive
Che tra l'altro sono sempre più difficilmente governabili spesso sono anche e permettono anche pressioni di gruppi di potere che magari poco filtrano con il ruolo di Fini forse armati
E che forse non possiamo più neanche permetterci se vogliamo recuperare e valorizzare le risorse umane e tecnologiche
Che rischiano il depauperamento a vantaggio di tecnologie esteri che condizionano il mercato nazionale
E anche gli apparati decise servizio fissa
Se vogliamo procedere realmente allo snellimento e alla razionalizzazione della componente operativa delle forze armate come la riduzione dei reparti e dei comandi
La ristrutturazione dalla strutture civili e amministrative se vogliamo affrontare con coraggio i problemi degli arsenali dei centri tecnici degli stabilimenti industriali insieme naturalmente alle organizzazioni sindacali a tutti i lavoratori
Interessati
Ecco se vogliamo affrontare
Queste questioni io credo che ci vuole veramente coraggio
Snellire ammodernare innovare rendere le forze armate più efficienti all'altezza di un moderno sistema di difesa
So bene che non è un'impresa facile
è un'opera di riforma invece
Imponente forse
Che richiede capacità di proposta e anche capacità di governo e mobilitazione
Delle forze migliori che stanno anche all'interno delle forze armate
Che richiede tempi e scadenze ben calcolati senza avventatezza che potrebbero addirittura nuocere a un'opera di riforma
Pensiamo per esempio a un attimo a quanto sia facile dire aboliamo l'aveva
Visto che anche qualche sforzo di destra ormai sbandiera
Come parola d'ordine questa questione
è una parola d'ordine che può far presa che fa preso
Tra i giovani
Ma rimane una parola d'ordine se non si valutano tutti i risvolti operativi anche costituzionale di questa questione
Si può invece subito ridurre la leva
Come diceva prima il senatore Bertoni
Come i nostri gruppi parlamentari hanno proposto e si può pensare concretamente all'istituzione di un servizio civile nazionale alternative alla leva
Badate questo è un punto delicato
Che assolutamente non poco essere vissuto come contrapposizione
Tra servizio armato il servizio civile
Ma come libera opzione di giovani che vogliono essere comunque utili al Paese nel rispetto della Costituzione e in ragione della solidarietà nazionale della difesa del Paese più complessivamente intesa
D'altra parte i giovani sono forse la componente essenziale di quello che prima dicevo sistema fissa
E io credo che sia giusto preoccuparci di rafforzare un rapporto tra i giovani le forze armate e anche di recuperarlo
Certo il fatto per esempio che anche in questa legislatura non si sia provata l'obiezione di coscienza non è rafforzare questo rapporto
Un rapporto che invece si deteriora avrebbe ancora di più se si procede semplicemente per esempio a una riduzione del numero dei soldati di leva senza criteri e certezze su chi deve fare il suo da Pechino
Come in parte già avviene sappiamo che spesso i criteri non sono affatto certi su chi va a far militari e chi invece non ci
Comunque su questa materia
Non è che partiamo da zero
Possono essere punto di riferimento sia i pronunciamenti del Parlamento europeo sul servizio civile europea che sono molto interessati
Possono essere punto di riferimento alle esperienze di altri Paesi come la Germania
Sto parlando dalla Germania o di un piccolo paese dell'euro
Possono essere perfino punto di riferimento le intenzioni da ultimo
Dice Iraq perfino di quel del governo francese che hanno deciso di tagliare decisamente in tutti i reparti ex colonia
Di avviarsi a costruire un servizio civile nazionali facendo un'operazione forte di riduzione del l'esercito francese così come ma anche su questo come su altri temi a cui ho accennato ritorneranno sicuramente altri interventi con più efficacia della io voglio concludere questa mia breve introduzione spero dicendo
Un'ultima cosa
Ci sono priorità e proposte dicevo prima che già stanno nel modello
Europeo
Atti dai vari ministri che nelle ultime legislature
Si tratta io penso soprattutto adesso di vedere se quelle priorità possono al più presto trovare una loro applicazione concreta
Sulla base di una riforma organica e complessiva delle forze armate italiani
Che tenga conto dello scenario internazionale e dei nuovi compiti ai quali sono chiamati i Paesi democratici e tutta la comunità internazionale
Sappiamo bene che proprio questo ci riconduce a questioni che sono più grandi di noi che stanno a monte anche le nostre scelte
Il ruolo ad esempio la ridiscussione l'allargamento della NATO il ruolo dell'UEO e della Unione Europea le sovrapposizioni spesso di questi organismi
La ormai aperta e necessaria riconosciuta da tutti riforma dello
Tuttavia noi posti pensiamo crediamo che l'Italia possa dare un suo contributo autonomo per quello che può anche a definizione di questi processi
Facendo la sua parte introducendo i cambiamenti
Che prima dicevo che sono in deroga per quanto ci riguarda dico come PDS naturalmente ma credo anche come forse l'Ulivo
Vogliamo appunto a fare la nostra parte in questa direzione
E lo vogliamo fare guardando con fiducia ma soprattutto con il necessario impegno
Che vogliamo recuperare appieno
Perché siamo consapevoli anche di un qualche ritardo
Con il necessario impegno alla politica di difesa degli anni Duemila
E anche alla politica di graduale è auspicabile disarmo un disarmo che concepiamo però non come smantellamento unilaterale di alcunché e tanto meno come abbassamento delle capacità difensive nel Paese
Ma che invece vediamo come una strategia di pace che ha bisogno di forze armate rinnovate ed efficiente
Che stanno dentro un sistema combinato di politiche di cooperazioni di azioni di Garanzia da svolgerle
Di interventi quando necessari nelle aree di tensioni di rischio di guerra con il consenso naturalmente delle nazioni coinvolte e di concerto con tutti gli Stati democratici
Gli Stati democratici che però devono essere più in grado e vale anche per l'Italia
Di utilizzare le risorse morali economiche
E umane proprie della democrazia
Per garantire la pace ovunque e per accrescere il peso di istituzioni internazionali che devono essere credibili
Moralmente e affidabili politicamente di fronte a tutti i popoli perché se no anche quello che diciamo quello che ci proponiamo di fare quello che stiamo facendo in Bosnia
Può creare e polvere qualche problema ecco vogliamo lavorare con questa fiducia e con questa prospettiva e pensiamo che il nostro Paese può dare molto per questa prospettiva e per questo nuovo ruolo delle forze armate in Italia europei anche
Papà dica la sua
Già in funzione dominante precise e attuale
Il quale
Nuove troppo della i
Salvate dalla parola sarà novantotto civili forse dal
Ecco
Ecco lei lo lo sterno ritengo che il processo di costruzione dell'Unione stia vivendo una fase di decisiva importanza per il suo futuro
In questo momento secondo lo necessario un maggior coinvolgimento dei cittadini
Dei cittadini d'Europa ad una più vasta adesione di questi al processo di riunificazione
Bisogna cioè rendere più evidente all'opinione pubblica che i vantaggi in termini economici culturali di qualità della vita ed anche di pace e di sicurezza si produrranno con progresso dell'Unione
Saranno prevalenti sui sacrifici che pur bisognerà ancora compiere
La non
Non sempre lineare ratifica del Trattato di Maastricht ha purtroppo provocato posizioni riduttivi anche dilatorie del processo di unificazione
Mettendo in alcuni casi in contraddizione la possibilità di sviluppo e di crescita dei singoli Paesi con la costruzione dell'Unione Europea di questo atteggiamento si sono fatte portatrici in Italia in particolare le forze della destra
Che hanno dimostrato anche così da loro impreparazione a gestire il necessario processo di modernizzazione del nostro Paese che non può venire senza un forte e deciso ancoraggio all'Europa
Perché attraverso l'Europa che si possono avere le risposte più soddisfacenti ai bisogni ed alle emergenze che caratterizzano il nostro tempo
Dal diritto al lavoro la protezione dell'ambiente all'esigenza di sicurezza di rapporti internazionali
Al controllo dei flussi migratori al bisogno di certezze e sicurezze individuali di fronte a scenari mutevoli che producono instabilità generatrice di incertezze e di rischi
Di fronte all'Europa stanno quindi grandi opportunità
Che devono essere colte anche per superare i rischi tuttora presenti della ricomparsa di egoismi nazionalistici e distinte alla divisione
Decisivo sarà il modo in cui verrà gestita la riforma del Trattato
Come verrà realizzato l'ampliamento della comunità il rafforzamento dell'unione monetaria con l'adozione della moneta unica e soprattutto come sarà compiuta una più forte integrazione politica
Senza la quale anche la stessa Unione economica e dei mercati potrebbe essere messa in discussione
In proposito riteniamo necessario intensificare il lavoro per il consolidamento del Pilastro politico della comunità attraverso il pieno raggiungimento di un'identità europea in materia di politica estera di difesa e di sicurezza
Bisognerà dunque provvedere ad una definizione più puntuale deroghe i ruoli dei vari organismi internazionali e in particolare dei rapporti tra la NATO Power e tra questa e l'unione e il Parlamento europeo
La difesa e la sicurezza europea si devono quindi basare su alcuni principi
Il mantenimento della solidarietà transatlantica vi saltando l'integrazione tra l'Europa di Stati Uniti e Canada la riforma e l'ampliamento della NATO
La riforma e l'integrazione dei vari organismi in particolare della guerra assegnando un ruolo fondamentale all'Unione Europea e dal Parlamento
L'obiettivo da raggiungere è quello di portare a compimento in breve termine una politica di difesa comune nell'ambito dell'Unione Europea
Per poi giungere
Tale obiettivo lo recepiamo non solo necessario ma anche possibili nel merito è bene precisare che non intendiamo in alcun modo ripropone una politica di potenza per l'Europa
Bensì di individuare una politica comune della sicurezza e della difesa che sia in grado di far fronte al mutato quadro internazionale così come esso sia determinato con la fine della guerra fredda e con le trasformazioni avvenute nei paesi dell'est europeo
è questa l'unica strada che può portare alla costruzione di una effettiva vasta area di pace e di sicurezza evitando il rischio del ripetersi di fenomeni di rinazionalizzazione della poi delle politiche della difesa
Che comporterebbero l'indebolimento del fattore sicurezza oltre ad un aumento dei suoi costi
Come è stato affermato dal Consiglio dei ministri dell'Unione Europea del novembre novantacinque tenutosi a Madrid gli Stati europei hanno riconosciuto che la loro sicurezza indivisibile
Che il concetto stesso di sicurezza deve basarsi su un approccio globale e che occorre avviare meccanismi di cooperazione al fine di promuovere la sicurezza e la stabilità del continente nel suo insieme
Orbene tali affermazioni rischiano di rimanere lettera morta senza la realizzazione di un sistema di difesa integrato che prevede la cessione se non di sovranità almeno di prerogative nazionali dei singoli Stati
A tale proposito riteniamo estremamente importante quanto potrà essere deciso in seno alla prossima Conferenza interviene intergovernativa di Torino
Può nascondendoci le non nascondendoci le difficoltà e le divergenze strategiche quindi permangono tra i Paesi europei per essere riaffermato il carattere progressivo dell'integrazione europea
Ed una sostanziale unitarietà dell'Unione Europea
Raggiungibile attraverso un maggior coordinamento e di integrazione delle istituzioni comunitarie in particolare dell'Unione Europea Occidentale nell'Unione Europea
Tale che sia garantito il rapporto di compatibilità con un atto che sa sappia accelerare sul processo di riforma e di ampliamento
Ma affinché sia definito un cuore un corretto sistema di difesa europeo è necessario che siano individuate le priorità strategiche nell'ambito di quelle delineate dal Consiglio
Dell'UEO
Particolare attenzione va posta a mio avviso tanto i problemi riguardanti i Paesi dell'Est europeo la loro evoluzione quanto alle drammatiche vicende del Sud-Est europeo
E al bacino mediterraneo Medioriente e l'Africa del Nord
Ci pare in proposito interessante
Ci pare in proposito interessante la recente proposta avanzata
Dal ministro della Difesa italiano di una strategia di parcheggiare l'auto
Diamo che considerarmi sembra senza
Ci pare in proposito interessante la recente proposta avanzata dal ministro della Difesa italiano di una strategia di partner nato per il Mediterraneo ispirata sia pure con le debite differenze all'altra iniziativa NATO di parte mi ha partenariato per la pace
Che tanto ha contribuito e tanto può contribuire a creare condizioni di stabilità e di pace in Europa
In questo contesto un ruolo primario può essere svolto dal nostro Paese
In definitiva una politica di difesa europea deve individuare le priorità strategiche definire livelli istituzionali di intervento determinare lo strumento con gli strumenti operativi in grado di gestire e o prevenire le situazioni di crisi in una situazione in cui la fine dei blocchi contrapposti non ha determinato un periodo di stabilità ma al contrario la cresta di fenomeni di stabilità di situazioni di crisi e dei rischi ad essi collegati
Una caratteristica comune a tutti gli strumenti di difesa dovrà essere la dimensione contenuta unità ad una elevata efficienza e flessibilità che consenta in piedi rapidi e diversificati
Le ristrutturazioni in atto in tutti i Paesi europei vanno in queste direzioni
In questo contesto molto sommariamente delineato si inserisce la discussione sulla definizione del cosiddetto dico ancora nuovo modello di difesa italiana
Non c'è dubbio che in questo campo il nostro Paese sconta incertezze e ritardi che dovranno quanto prima essere superati attraverso un impegno preciso del prossimo governo a definire obiettivi
Priorità medie disponibilità e a coinvolgere il nuovo Parlamento e attraverso dietro di esso il Paese in questo processo decisionale
Ciò non riteniamo importante anche per superare un preoccupante distacco tra l'opinione pubblica ed anche una parte non secondaria del mondo politico e le forze armate
L'esigenza di una comune politica di difesa e di sicurezza europea deve uscire dai puri dai pure importanti ma ristretti ambiti istituzionali e diventare patrimonio comune dei cittadini italiani ed europee
Il tema è tornato di particolare attualità con la crisi bosniaca durante la quale l'opinione pubblica europea e mondiale è stata brutalmente messa di fronte alla drammaticità della guerra
Fuori porta per noi italiani per l'Europa alle conseguenze dell'assenza di una politica di sicurezza comune da parte degli stati europei che ha determinato una iniziale incapacità di prevedere chi prevenire ed intervenire
La guerra nella ex Jugoslavia ha però messo in evidenza oltre i limiti anche la validità degli sforzi per il raggiungimento degli asset gli accordi di pace e della possibilità di impiego della forza armata per il loro rispetto e il loro mantenimento
Il contributo che ha questo compito stanno fornendo le nostre forze armate è un contributo importante ed indica il raggiungimento di soddisfacenti livelli di efficienza come così come era avvenuto per altre missioni ad esempio in particolare per la missione di pace nel Mozambico anche se permane la grande sproporzione tra il numero dei militari in attività ne hanno parlato coloro che sono intervenuti prima di me
E quello degli uomini che si riesce a rendere operativi per mansioni di questo tipo
Il perdurare di una siffatta situazione non porta che non potrà che accrescere la convinzione che l'apparato militare nel suo complesso abbia un rendimento molto basso
Una convinzione che è confermata anche dai dati di bilancio che vedono le spese di funzionamento le cosiddette spese correnti raggiungere quasi l'ottanta per cento delle spese totali
E le spese per il personale rappresentare circa il settanta per cento di questa cifra
Tale convinzione non può essere contrastata con affermazioni di principio di difesa della istituzione bensì con concreti e profondi interventi di ristrutturazione i cui principi devono essere un'effettiva integrazione delle nostre forze armate in un sistema europeo di difesa
La riduzione della forza bilanciata in particolare dell'esercito attraverso una riduzione considerevole della leva sia del numero che nella durata
La realizzazione di un esercito composto in prevalenza da professionisti e volontari a ferma prolungata in modo anche di accrescere la professionalità dei nostri soldati l'avvio di un processo di ammodernamento dei sistemi tecnologici darmi delle attrezzature della difesa
In sostanza quello che proponiamo è un esercito ridotto nel numero ma più efficiente con una prevalente componente professionale e dotato delle attrezzature necessarie per rispondere oltre ai tradizionali compiti istituzionali anche alle nuove esigenze che derivano dal mutato quadro internazionale ed al rispetto degli impegni che si è assunto il nostro Paese con la partecipazione agli organismi sovranazionali
A quest'ampia opera di riorganizzazione deve concorrere dicevamo il Parlamento e tramite di esso l'intero Paese di cui occorre costruire il consenso
Anche fissando tempi certi e date e tappe prestabilite si potrà così rinsaldare un nuovo rapporto tra forze armate paese indispensabile
Per portare a compimento con successo così ampio processo di riforma
La riduzione della leva ed un suo progressivo parziale superamento pone con forza l'ordine del giorno è il problema un servizio civile per tutti
Ne hanno parlato gli altri che sono intervenuto hanno ricordato quelle che sono state le proposte che sono state avanzate che sono sul tappeto in questa direzione
Numerose sono state le proposte noi ne vogliamo sottolineare le voglio sottolineare una molto interessante completa avanzata recentemente dall'Arci che sul cui diamo un giudizio molto positivo
Anche di questo problema dovrà essere investito tempestivamente il nuovo Parlamento assieme a quei disegni di legge di cui l'interruzione della legislatura impedito la definizione primo fra tutti la legge di ristrutturazioni dei vertici militari nel frattempo è molto importante utilizzare al meglio le deve che attribuite al governo col disegno di legge collegato alla Finanziaria novantasei
Attraverso cui sarà possibile avviare alcuni primi cambiamenti della struttura della difesa che evidentemente ricordava Bertone ma questo è un problema che dovremmo su cui possiamo ancora approfondire
Ma che cambiamenti che evidentemente avranno un richiede un'incidenza e avrà un impatto sociale di una certa dimensione
Che però potranno essere primi cambiamenti nella struttura della difesa preliminari all'avvio del nuovo modello di difesa la definizione di un nuovo modello deve altresì considerare il problema dell'industria nazionale della difesa i processi di razionalizzazione e accorpamento della nostra industria militare hanno comportato pesanti costi occupazionali e sociali ora la prospettiva si presenta più positiva ma dovranno essere ancora compiuti sforzi in particolare per recuperare tecnologici che la crisi ha in parte determinato in parte accentuato
Investendo sulla ricerca e sviluppando rapporti di collaborazione e cooperazione internazionale
Per giungere ad un sistema europeo della base industriale della difesa che abbia come riferimento la costituzione dell'Agenzia europea degli armamenti
Una politica di difesa e di sicurezza deve avere come prioritario direi un unico obiettivo il rafforzamento della pace della coesistenza pacifica ed è la cooperazione tra i popoli e le nazioni essa passa attraverso un effettivo controllo ed una riduzione degli armamenti sia nucleari che convenzionali la messa al bando l'eliminazione delle armi chimiche biologiche e delle mine anti uomo si potranno anche così oltre che con il recupero di efficienza liberare risorse da destinare alla soluzione dei grandi problemi della nostra umanità quali la fame la crescente povertà ed era caratterizzata passò sempre più grande di popolazione le catastrofi ecologiche che possono determinare un impatto devastante sulla salute dell'uomo sull'ambiente sull'intero ecosistema
Senza una prospettiva di soluzione senza neppure una speranza di soluzione per questi grandi problemi non vi potranno essere né pace né sicurezza duratura
L'onorevole Agostino
Che svolgerà fissa avverto che si tratta a parlare di chi vuole parlare biglietto apposto protette che tanta parte sicuri anche la strega di partecipazione la parola all'onorevole
Grazie
Per per affrontare questo tema appunto diceva presidente la riforma del ministro della difesa mi pare che la prima osservazione che deve essere fatta e si parla ancora lo facciamo anche noi qualche volta al futuro del nuovo modello di difesa nuove necessità nel quadro alla politica internazionale e forse si parlava di tutto questo al futuro grazie il Parlamento non ha provveduto sicuro come sappiamo da vari disegni di legge quello sui vertici è quello sulla ristrutturazione delle forze armate che renderebbero organica l'applicazione del nuovo difesa
Se ne parla sono ancora come una necessità ma la realtà più avanti dei commentatori forse anche delle forze politiche
Infatti è del tutto superato ormai la fase in cui le contrapposte strutture militari dei due blocchi si mantenevano istruzione passiva di studio assolvendo principalmente ad una funzione discorsiva quella era ricordare lì inutilizzati irlandese darci questa armata e contrapposte che si attende attendevano Rex non per i romani
La situazione è già profondamente cambiati
La contrapposizione dei blocchi come sappiamo è finita ed è anche finito come sappiamo l'ordine che questa contrapposizione ma garantirà
I conflitti sì solo prodotti numerosi anche nella europee perciò costretto già costretto a una comunità europea e la NATO non pienamente separate ad immaginare ad allestire strumenti militare nuovi basato
Sempre più sulla proiezione di potenza sull'intervento fuori area ex come abbiamo visto ci ha costretto soprattutto al grande all'importante intervento in Bosnia
Ci sono una situazione questa della Bosnia come le altre
In cui è necessaria una grande capacità operativa
Quindi una efficace integrazione di componenti militari di Paesi diversi non tutti non sempre non tutti della NATO
Di una grande capacità di rendere complementare all'iniziativa politica e diplomatica alla pressione e alla presenza militare
Per il nostro paese ciò ha significato un impegno che ancora oggi è sottovalutato spesso si fa riferimento alla Brigata Garibaldi due mila cinquecento uomini tutti professionisti che sono presenti imposto in questo momento
Ma la forza effettivamente impiegata nelle varie missioni riguardante l'ex Jugoslavia ebbe maggiore questa
Più di quattro volte maggiore di questa con un vasto dispiegamento di mezzi delle tre forze armate distrutto legis logistiche sport porti aeroporti e così via
Oltre all'impegno in bond si è ricordato quello per la garanzia dell'ordine pubblico la Sicilia in particolare migliaia di uomini impiegati anche in quel in questa funzione e quello per la sicurezza dei vari le zone di pesca in particolare per il controllo dei fenomeni migratori pensiamo queste missioni hanno già profondamente modificato la funzione e l'utilizzo delle forze armate è questo il punto su cui io vorrei
Grazie concentrare la nostra chiede di concentrare l'attenzione
Che non sono più impegnate sostenuta sostanzialmente in nell'addestramento appunto nella tesa di un sempre possibile precipitare dello scontro fra i blocchi che veniva additato proprio per la dissuasione misure nucleare e delle forze convenzionali schierate ma in larga parte alle nostre forze armate importanti componente da Cosa Nostra delle nostre forze armate sono già oggi impiegate in funzioni direttamente operative
Si veda ad esempio l'ultimo rapporto della Marina rapporto novantacinque in cui il dato dell'impegno
Cito un patto appunto dalla Marina dei dieci anni dieci nello mille novecentottantacinque l'ottanta per cento delle ore di impiego era Pertini addestrativi e il venti per cento del PIL interattivi
Oggi dieci anni dopo nel mille novecentonovantacinque due terzi delle ore erano dell'attività operative direttamente operative solo un terzo per attività addestrati
Quindi
Le forze armate per una loro parte tra loro parte significativa vivono già una situazione nuova in cui l'impiego operativo non è l'eccezione o l'ipotesi di prospettiva ma una la realtà di ogni giorno
Il Parlamento come sappiamo una legiferato sulle due questioni principale i vertici e la ristrutturazione delle forze armate
Ne ha fornito al Governo un documento di indirizzo sufficientemente definita l'articolato per indicare appunto i contenuti del nuovo per la difesa ma il nuovo modello di difesa e già avviato nella sua realizzazione
Come è noto del duecentodue per cento fondamentale norma dalla difesa sono la riduzione delle forze di circa un terzo il trenta per cento ed il modello misto leva professionisti è evidente che la riduzione delle forze non poteva mancare di essere avviata perché così impongono un'esigenza di bilancio del nostro paese di bilancio della difesa
La spesa della difesa in questi anni si è notevolmente ridotta senz'altro molto ridotto in termini reali
Perché il Paese impegnato in una difficilissima difficilissima sforzo di risanamento del debito pubblico che avvenuto a contare sostanziale sottotitolo su tutte le voci di bilancio
Su questo punto la questione al bilancio da notare la particolare situazione in cui si è venuto a trovare la destra verso iniziative la sua polemica
Perché la destra italiana da una parte cavalca come vediamo anche
Anche in questa campagna elettorale anche nel suo esilio parlamentari in visita di una parte almeno del mondo militare
Desiderio naturalmente ragionevole
Di poter disporre di maggiori risorse come condizione per l'efficienza delle forze per una più dinamica capacità di iniziativa internazionale
Dall'altra però la stessa testa sostiene una linea di risanamento nel contempo dal debito pubblico contemporaneamente alla riduzione del prelievo fiscale e quindi indica la necessità di fatto di una politica di tagli vigorosi alla spesa pubblica e quindi anche al bilancio della Difesa
Questa sfida schizofrenia della destra ha portato nella fase
Dal governo Berlusconi salutato con grande con grandi aspettative da buona parte dei vertici militari ci ricordiamo le dichiarazioni del capo di stato maggiore dell'esercito al taglio della difesa del bilancio dalla difesa più improvviso indurre tutti gli ultimi anni
E questo potrebbe sembrare un paradosso se non fosse appunto che la destra si trovi una condizione obiettivamente di schizofrenia fra fra le due esigenze che si trova a dover
è nato per sostenere che sostiene paradossalmente entrare l'aumento del bilancio della difesa il taglio il taglio da rendere dalla dalla spesa dello Stato
In realtà
Dovrebbe qualunque ragionamento obiettivo dovrà partire dalla presa d'atto che il contenimento nella spesa militare o stabilizzazione per spesa militare e in prospettiva anche in qualche misura anche la sua riduzione è una tendenza generale di tutti i Paesi della NATO
E su questo punto si sono fatte numerose polemiche ma se crediamo il l'ultimo bollettino nato il numero uno di quest'anno quello del
Del gennaio vediamo che molti paesi sono nella nostra stessa condizione salvo alcuni Paesi che hanno un passato particolare Francia Inghilterra tutti gli altri paesi sono stati tra la gran parte del Paese parzialmente incidenza sul prodotto interno lordo Sordi questi calcoli si fanno ragionevolmente vicini vicini al nostro e quindi
E quindi questa è la situazione e non è pensabile in termini nel medio nel breve periodo nel medio periodo che ci siano radicali cambiamenti su questo punto
E quindi perché non si verifichi una caduta di funzionalità operativa c'è bisogno di una capacità nuova Di Centa di selezione dell'emissione degli obiettivi una nuova integrazione internazionale delle politiche di sicurezza e di difesa
Quindi la capacità di iniziativa di scelta di indirizzo politico molto superiore a quello che abbiamo conosciuto nel passato
Quindi l'avvio del nuovo modello di difesa per la sua parte di riduzione è era necessaria era reso necessario dal fatto che il il bilancio lo richiedeva
Ma anche l'avvio del nuovo difeso la sua apre l'applicazione è stato reso possibile dalle norme contenute nei decreti legislativi della tua attendere dal Parlamento
In quel caso con quelle degli equiordinazione del personale non direttivo degli ufficiali che hanno reso possibile l'avvio del reclutamento del personale volontari di truppa e quindi questi due elementi hanno già avviato l'applicazione del nuovo modello di difesa
Questo naturalmente crea un problema politico su cui non voglio soffermarmi ma che è evidente a tutti
Oprah politico istituzionale che mettendo in evidenza il ritardo le forze politiche del Parlamento in uno dei settori decisivi e crearsi di una situazione di fatto che non corrisponde a una consapevolezza e dichiarata volontà parlante non mi soffermo su questo perché non è l'oggetto della relazione ma è un dato evidentemente rilevante da
Da cui dovrà dalla cui consapevolezza dovrebbero venire a decisioni tempestive conseguenti delle forze politiche pena altrimenti una situazione di impotenza pericolosa
Ma ma oltre poltrone di candidatura politica istituzionale ci sono grandi difficoltà di merito se non si correggerà questa situazione
Perché manca ancora di fatto una effettiva verifica della congruità del modello in rapporto alle missioni che vengono affidate alle forze armate e alle disponibilità di bilancio
E da qui una politica incerta di tagli successivi non programmati e quindi tale da provocare assenze premature squilibrio qualitativo nel bilancio della difesa perché come è ovvio le per spese di personale sono nel breve incomprimibili l'ammodernamento che sarà diversa funzione decisiva nel nuovo modello
Viene regolarmente tagliato perché quello su cui si può incidere molto più rapidamente quindi il pericolo di quello che abbiamo chiamato in altri momenti un pachiderma paralitico
Cioè una forze armate uno strumento di difesa che contro la volontà e i programmi mantiene un corpo grande
Sicuro perché solo la la leva è immediatamente riducibile all'imperatore sto il personale di fatto il fisso ma di corroborante ma con una limitata capacità operativa questa è la grande comprensione grande pericolo
In questo qualcuno forse mantenendo una situazione d'attesa pensa di poter rinviare le scelte più doloroso magari mantenendo duplicazioni anche sacche di inefficienza e quando non addirittura pratiche corruttive
Ma questa situazione se dovesse prolungarsi potrebbe portare a conseguenze disastrose teniamo conto le conseguenze disastrose non sono i potenti ma stampa sarebbero nelle missioni operative che concretamente in questo momento sono in atto che potrebbero essere impedite non lo svolgimento quindi bisogna
Avviare subito un profondo come Anderton tutti coloro che mi ha preceduto un profondo processo di riforma
Cerco di essere rapido e di andare per punti la prima questione la riforma dei vertici siamo in drammatico ritardo l'Italia è l'unico Paese in cui non esiste un'autorità Paul militare unica al servizio del governo dell'autorità politica
Questa moltiplicazione dei centri decisionali le quattro tre forze armate sentono generale da questo uso dell'impresa semplice coordinatore
Impedisce l'organicità anche nelle scelte di bilancio che sono sempre più difficili sempre più rigorose devono settimo
In più limita l'operatività integrata delle missioni operative
Mantiene una struttura pletorica struttura dell'amministrazione della Difesa spende in ventiquattro riparazione direzione gli uffici centrali
Ventisei sono ottimista
E questo in questa della riforma una rapida riforma dei vertici che può essere anche di aiuto la trasparenza e la chiarezza delle tra l'esenzione dei bilanci è un'esigenza importante e da da cui bisogna rispondere tempestivamente
La seconda questione secondo obiettivo deve essere quello di riqualificare il bilancio di dalla difesa nella sua composizione
Le spese di investimento di ammodernamento sono sacrificate oltre ogni ragionevolezza
E nove nel siccome sappiamo ci sono state anni di critiche
Alle leggi di tenerle presente legge promozionale per le tre forze armate degli anni settanta metri per l'ammodernamento
E però oggi forse qualcuno protrarre portare quella fase con una con qualche con qualche rivalutando ora perché quella fu l'unica fase della storia del nostro forze armate in cui ci fo un maggiore equilibrio suspense di ammodernamento e spese per il personale
Quindi anche oggi devono essere trovati metodi e strumenti legislativi per garantire un'adeguata e programmata Spesal per l'ammodernamento sumo ormai sulla base naturalmente di programmi molto selettivi molto rigorose Celletti
Perché deve essere accertata certezza oltretutto nel medio periodo all'industria alla difesa ai programmi di investimento concordati in collaborazione internazionale
E deve essere profonda devono se profondamente snellite le farraginose inefficienti procedure di acquisizione riservando al Parlamento un controllo non formale come ora per singoli atti depositati ma sostanziale
E oltre che su questo su questo piano c'è anche da rilevare la questione degli assegni stabiliti militare su cui già si è detto che devono essere rinnovati di cui dev'essere dev'essere rinnovati profondamente i metodi di gestione
C'è una questione che non è un posto anche una
La terza questione una politica del personale nuovo nuova io pongo un problema su cui vedo che non si riflette forse non se qualcuno dalla stanza mandare delle riduzioni devono essere assunte consapevolmente programmate la riduzione delle delle forze armate possono portare
De dovrebbero richiedono un profondo rinnovamento dei vertici parlo dell'insieme del quadro dirigente le forze armate generale colonnello corpo ampio dirigente forze armate
Che dovrebbe essere un corpo dinamico in cui può farsi STET dovrebbe farsi strada una più giovane è disponibile generazione
E noi rischiamo invece statali di riduzioni non gestiti politicamente non gestiti con degli obiettivi imbalsamati ceto dirigente delle forze armate
Se noi non prevediamo meccanismi di rinnovamento meccanismi dieci otto anche di carattere straordinario che permettano una dinamicità in questa fascia fondamentale nella struttura delle forze armate
Non noi rischiamo di avere un imbalsamazione del ceto dirigente le forze armate e quindi una tutte le una prevalenza di atteggiamenti conservatore di ritardo nel rinnovamento mentre non abbiamo bisogno di valorizzare nove Nord capacità è urgente la riforma organica né Marvin meccanismi di avanzamento degli ufficiali mettendo ordine in una giungla di situazioni normative che soprattutto negli ultimi anni hanno reso caotica e fonte di gravi sperequazioni quindi disagio la vita la struttura direttiva forze armate e desidero correggere le questioni che sono rimaste a terra dopo le coordinazione detiene sottufficiali
Si tratta non dico molto sulla questione della coscrizione obbligatoria perché non voglio portare via il tempo è stato ci siamo già soffermati ma non per la difesa prevede settantacinque mila a compimento sta da cinque otto
Una cifra di questo genere
Soldati di leva il gettito sappiamo che tre volte superiore più di tre volte superiore
E quindi è possibile come sto detto ridurre subito a dieci mesi la leva
Si possono Sistri in questo modo si creeranno tra l'altro anche condizioni per rapina professionalizzazione forse possano sul tempo su un tempo più lungo e quindi l'abolizione della leva
Citati riformare in modo come viene svolto il servizio di leva obblighi sicché sono settecenteschi e ottocenteschi io
Bisogna
Grazie
Sì pubblico
Si può che si deve istituire un servizio civile quindi ti occupi il resto dei giovani che non sono impegnati nella leva
E si può completamente lo metto qui non per questa questione sia connessa avevamo perché questa è l'argomento più forte contro si può fare la legge sul presa di coscienza di questa non incide di fatto sui meccanismi
The notevoli differenze c'è stato un argomento che è stato usato contro al di là per coprire quell'altra resistenti di principio erano erano
Si tratta di avviare una nuova politica e gestione del patrimonio della difesa si per questione delle strutture il patrimonio non più utile bisogna avere nuove norme di dismissione
E nuovi criteri di gestione anche del patrimonio abitativo qui c'è una forte critica riservata alle sezioni chiuse per come ha gestito questa questa partita
Che comprendono anche una politica di rinnovamento del patrimonio abitativo quindi di acquisizione dismissione del patrimonio esistente
Finisco con quest'ultima osservazione spesso la dismissione la discussione sulla difesa sia banalizzata in confini confronto fra amici e da versare delle forze armate dove per amici
Una parte del personale delle forze armate ha visto coloro che chiedevano ma non fornivano più risorse finanziarie coloro che demagogicamente si prestavano a difesa di d'ufficio delle forze armate
E per magari traversare coloro che invece tendeva al contenimento delle spese come peraltro tutte le altre spese
Dal bilancio dello Stato
Questa è un'illusione questa è una interpretazione è unità d'azione illusorie superata
E credo che ormai si è fatta propria dalla parte solo la parte meno consapevole più conservatrice dei quadri delle forze armate la realtà è che ben difficilmente nel medio nel breve-medio periodo le forze armate potremo disporre di risorse significativamente diverse da quelle oggi disponibili
Ma l'opinione pubblica comunque sarà forse disponibile ad investimenti sono se vedrà non solo e prima di tutto talmente trasparenza e modernizzazione del loro uso ma soprattutto un profondo chiaro condiviso programma di rinnovamento di riforma a questa condizione possibile fare una politica di investimento di risorse pubbliche oggi le forze armate non bisogno di un'aquila determinato
Processo di adeguamento di rinnovamento devono cambiare le loro strutture in modo profondo il Parlamento le forze politiche sono rivelata spesso appunto inconsapevoli quanto sta accadendo di quanto si deve essere fatto
Il Paese ha però bisogno per la sicurezza suo e dell'Europa
Poter adempiere ai dovere dal suo ruolo internazionale di una moderna amministrazione dalla difesa di forze bene armate ben organizzate deficienti questo richiede un impegno straordinario e capacità di Scelta e a questo impegno né pensiamo debba corrispondere l'iniziativa dell'Ulivo
Allora
Gli anni
Risentiamo inizio agli interventi avverto che gli interventi seguiranno secondo non proprio secondo le iscrizioni secondo i termini d'iscrizione perché ci sono delle esigenze di culto
Debbo tener conto però e necessaria di ogni intervento sia contenuto al massimo entro cinque minuti in quanto i temi dell'incontro prefissati dobbiamo superabili molto alle diciannove e trenta si deve concludere che formula e quindi è necessario tener conto di questa circostanza allora la parola considerando anche le esigenze personali coloro che sono iscritti a parlare piccolo nell'avvio del Codice R
Se il giudice le iscrizioni dunque servizio reso di più
Sì chiedo scusa nasconde dobbiamo bisogna
Una uno ma
Io orchestra diciamo nettissima l'intervento altre Breve c'è una sintesi scritta
La politica nuova del personale la necessità di una nuova politica del personale ma io la voglio misurare come dire sulle persone se possibile qualche giorno fa ad una riunione del covo Cher un ragazzo poco più che ventenne ha preso la parola per illustrare un documento il Cocer un modo operandi un po'come quello delle Commissioni parlamentari dei consigli comunali eccetera
Un documento sulle condizioni dei soldati in ferma prolungata o in ferma breve come li definisce la norma
Chi sono costoro sono gli aspiranti soldati di professione dallo scorso settembre mille novecentonovantacinque esiste il soldato di carriera i primi concorsi sono in atto proprio in questi giorni
Gli organici approvati a settembre ne prevedono circa Ventimila nell'esercito dodici mila nella Marinella Marina dodici mila e l'aeronautica e in più però c'è la possibilità di mantenere inferma poliennale altrettante persone quindi in totale le forze armate potrebbero disporre
Di circa ottanta novanta mila persone come l'inferno e prolungate o di carriera e questa è una novità intanto sul piano sociologico insomma crea delle figure nuove all'interno e forze armate
In prospettiva quale sarà questa però sarà la figura intorno alla quale si realizzerà il nuovo strumento militare cioè quello che farà parte delle Brigate Internazionali e sarà l'ottanta per cento euro consistenza
Da questo dipende anche la possibilità cioè dalla riuscita di questa esperienza di superare la coscrizione obbligatoria
Il modo migliore per accelerare questa transizione e la riduzione della durata a sei mesi della ferma di leva non come dire una riduzione più immediata più visibile di quella lenta e poco percettibile
E che tra l'altro rischia di diventare un ulteriore elemento discriminante tra chi verrebbe chiamato vecchi nomi al servizio obbligatorio se si attuasse soltanto attraverso la riduzione del numero dei chiamati anche se applicata all'attuale chiamata assestata intorno ai centotrenta mila centoquaranta mila ragazzi per ogni anno
La riduzione a sei mesi comporta il dimezzamento del numero dei presenti della cosiddetta forza presente come si dice tecnicamente
Con una caduta verticale del fabbisogno logistico presi da Rio una concreta immediata possibilità di razionalizzazione sul territorio della distribuzione di questa risorsa con un minor disagio per i giovani
La sensibile ed evidente riduzione del peso quindi della coscrizione obbligatoria sulla società civile
Fa bene quindi l'Ulivo mi risulta che Veltroni lo dice nelle assemblee a sostenere questa proposta e tecnicamente gestibile non c'è qui il tempo per approfondire ma siamo in grado di scrivo lumi da questo punto di vista e poi il professor Silvestri alcune
E facciamo bene anche ad insistere di nell'interesse della riforma dello strumento militare e nell'ottica di immediati risparmi dell'ordine di migliaia di miliardi re investibili nel nuovo modello
Il semestre di leva resterebbe l'aria di ingresso del volontariato
Ma voglio tornare all'inizio a questo ragazzo più con ventenni
Cioè questi volontari con i quali abbiamo un debito urgente da saldare al più presto cioè garantire loro i diritti minimi del mondo del lavoro attualmente non lo sono affatto
La vertenza che è stata aperta dal Cocer da pochi giorni riguarda l'orario di lavoro il salario la copertura assicurativa in caso di malattia
Qui prima il segretario D'Alema diciamo devi sapere che per queste migliaia di persone non c'è la possibilità di ammalarsi
Perché gli viene sospeso il trattamento economico non c'è la possibilità di andare in convalescenza e cioè quindi dove c'è un debito urgente con i diritti fondamentali della persona da pagare subito
Il diritto al riposo compensativo appunto alle convalescenza e dopo il ciclo di malattia
Io ho pensato mentre quel delegato di vent'anni parlava ed era anche un po'emozionato
Di non avere sprecato gli ultimi vent'anni della mia vita che sono stati dedicati alla nascita e alla crescita della rappresentanza militare alla democratizzazione di forze armate alla crescita quindi della condizione militare
Se oggi quel ragazzo ha potuto trovare un modo trasparente di grande dignità per difendere i diritti collettivi lo deve anche a quanti come lui hanno cominciato giusto quando lui veniva al mondo vent'anni fa
In questa sala ci sono altri testimoni di quel tempo e di questo percorso che fu voluto con determinazione dalla sinistra
E reso possibile da un comune sentire dei valori democratici di quelle forze che oggi hanno dato vita alla stessa esperienza dell'Ulivo
Guardate se c'è stato un luogo dove era possibile diciamo vivere pericolosamente
Lo steccato che impediva queste culture quella della pari dignità della libertà di espressione della libera manifestazione del pensiero della rappresentanza di interessi collettivi che non fossero corporativi di collaborare insomma tra culture diverse se non ci fosse cessato un luogo in cui ciò era difficile impossibile sono state le forze armate
Lasciatelo dire da chi come noi ha questo ha sofferto vissuto in prima persona questo steccato che nasceva come dire dalla situazione internazionale impediva anche a persone di buona volontà di collaborare tra di loro
Da lasciare l'ordine da chi non si è rassegnato alla discriminazione politica delle intelligenze delle capacità degli stessi valori costituzionali
In fondo e contro questa stessa discriminazione democratica che abbiamo combattuto per affermare il diritto dei cittadini militari alla libertà il diritto di cittadinanza e anche alle idee e ai valori della sinistra
Molti di voi lo sanno bene perché hanno fatto della vita parlamentare una parte centrale della loro vita quanto risultava come dire forte questa discriminazione non era concepibile a me stesso più volte gli ha rinfacciato dice ma
Se sei di sinistra come carta militare
O dall'altra parte si sta militare come fai a essere di sinistra insomma
E infatti come dire se da un lato ci si rivolgeva sottobanco è questo da un lato voi incisivi svolgeva sottobanco alla sinistra parlamentare magari per avere norme particolari o semi rifiutavano le imposte mentre se ne rifiutava le impostazioni più riformatrici bollando le gomme strumentali ecco io credo che adesso questa c'è stata una rottura da questo punto di vista
Credo che l'esperienza delle rappresentanze sia significativa albume passaggio di rottura credo che da questo punto di vista debba crescere un maggior senso di responsabilità
I due soggetti che si trovano adesso a dover convivere in questa esperienza contrattuale da un lato lo stato maggiore dall'altro organismi di rappresentanza non sono entrambi nessuno dei due all'altezza di questo compito
Quindi c'è di fronte a lui tutti l'ovvio di crescere democratica democraticamente come dire per onorare questo principio che i diritti del lavoro si difendono sulla base della comprensione delle ragioni degli altri e senza steccati
Ma
Ecco se dalle retrovie presidente davvero
Anche nel mio caso la necessità curdi oggi è quella di riuscire a partecipare alle incontro che in questo momento è in atto in amministrazione difesa proprio sul i contenuti dei decreti legislativi predisposti gli schemi di decreti legislativi predisposta dall'amministrazione in attuazione della legge finanziaria ultima dove c'è la delega come ricordava il presidente all'inizio dei lavori
A me preme comunque fare una considerazione come dire quasi a valutazione del lavoro svolto
è stato detto che tante impegni bisognava onorare si nel corso della legislatura un impegno quello con la finanziaria noi nel novembre scorso c'eravamo incontrati per dar vita a questa nostra
Come dire riflessione comune
Una iniziativa quella della legge finanziaria non l'abbiamo credo con una attività sinergica
Da un punto di vista dell'attività sindacali dalla punto di vista l'attività nel parlamento da parte dei nostri compagni nelle commissioni difesa ma anche nell'ambito dell'attività delle commissioni Bilancio il lavoro siamo riusciti a modificare
In termini di possibilità di affrontare la questione dell'area della difesa enorme l'area industriale l'aria operativa l'area logistica e delle direzioni generali in termini di possibilità di riforma
C'era stata presentata una legge finanziaria che diceva
Uso questi termini un po'come dire semplici si fa un'operazione di taglia e cuci
Se c'è del personale coinvolto quel personale può andare in mobilità anche volontaria si era fatto un'operazione apparentemente di risparmio di fatto ne ci saremmo trovati di fronte a un vestito che alla prima occasione avrebbe avuto buchi estratti
Di fatto avremmo ingenerato costi incredibili a siamo riusciti attraverso un lavoro che credo sia da recuperare anche in questa fase ad aprire una protagonismo sul territorio
Sul territorio perché i pronunciamenti che ci sono stati a livello di istituzioni locali di organizzazioni sindacali al più alto livello in ordine alla necessità di affrontare la questione della ristrutturazione della difesa
Presente in finanziaria come una occasione di riforma un'occasione di ripensare lo sviluppo delle aree quindi la rivendicazione l'aveva scritto un la necessità di un protagonismo
Delle istituzioni locali e del Parlamento e in questo senso accolgo l'invito come dire nella parte conclusiva del presidente alla presentazione dei lavori quando ricordava che questa stessa delega
Deve vedere un protagonismo del parlamento nella sua legittimità piena non può pensare l'amministrazione della Difesa o o il governo di presentare come intenderebbe fare come dire i decreti legislativi attuativi della delega
Nel vuoto nel vuoto e ritenere in questo modo di aver onorato la l'impegno che gli è stato assegnato allora dicevamo
Ci troviamo di fronte alla possibilità vera di poter procedere in quelle realtà che sono le realtà industriali né per le realtà diffuse sul territorio della difesa che coinvolgono i cinquanta mila della difesa che poi sono i sei mila di Taranto i cinque mila della Campania di cui quattro mila ad alto rischio
Noi ci troviamo nella condizione di poter affrontare con un tavolo di confronto che veda torno a ripetere una territorializzazione un coinvolgimento delle istituzioni locali sui territori del governo dall'altra e delle responsabilità che sono proprie della difesa nella definizione delle esigenze
Di ci troviamo di fronte alla possibilità di riorganizzare
Questa presenza sul territorio legata sì alle esigenze funzionali dell'amministrazione ma ripensando per quei territori le possibilità di sviluppo non un mero espulsione non una occupazione del territorio ma una possibilità di sviluppo è chiaro che noi invece in i decreti che ci sono stati presentati sono scritti sono stati iscritti come se la delega fosse rimasta quella dell'ottobre scorso
I vertici dell'amministrazione che hanno predisposto i decreti legislativi ci hanno presentato di testi che si sono come se non avessimo vinto la battaglia della finanziaria
Come se non avessimo condotta e oggi non dovesse essere onorata acquista no allora è vero
A livello di organizzazione sindacale si sta dispiegando di ieri al massimo livello l'iniziativa le tre confederazioni unitariamente hanno rappresentato al Presidente del Consiglio al governo la necessità di dar corso agli tavoli di confronto con il coinvolgimento delle istituzioni locali ma da parte nostra anche in questa fase io ritengo che sia come dire un impegno prioritario quello di essere presenti nei territori nelle diverse realtà cito l'esempio degli stabilimenti della campagna
Il perché i dibattito le scelte avvengano anche tenendo conto perché quei territori di quanti condizioni di come dire quali scelte per una politica di sviluppo possa intermezzi nel momento in cui la difesa è sottoposta anche ad un difficile processo di ristrutturazione
Io concludo ricordando che e indubbiamente non non si esaurisce né a questo momento il come dire l'impegno ad avere queste sinergie
Dobbiamo ritrovarci nei territori da subito in questa fase anche di campagna elettorale ma subito dopo perché a questi decreti legislativi come dire si dia corso coma abita onorare quelle che sono state le nostre rivendicazioni comuni nel momento della battaglia della finanziaria grazie
Sottosegretario
A
Grazie presidente io devo dire che se ho un rimpianto in questa legislatura è proprio quello che il parlamento non sia riuscito ad approvare una mozione di indirizzo sopra il cosiddetto nuovo modello ormai non tanto più nuovo di difesa perché questo avrebbe permesso probabilmente di iniziare un discorso più tranquillo sul futuro delle difese italiane di chiarire quelli che sono i termini di lungo per i
Noi abbiamo tutta una serie di necessità è evidente che
La difesa italiana ha bisogno di importanti riforme quando noi parliamo di maggiore efficacia di necessità milioni della spesa eccetera non possiamo non collegare questo sostanzialmente a un grosso quadro di riforme della difesa stessa
In sostanza chi non vuole riformare oggi la difesa in realtà non propone altro che un proseguimento di questo bilancio di progressiva autorizzazione della difesa stessa
Ed è di di di così una una difesa come ente assistenziale come è stato anche il passato più che come ente effettivamente operativo e funzionale alla politica e a e ai bisogni del Paese
Io credo che le vostre relazioni abbiano sostanzialmente indicato ci sono dei punti cui concordo di più punti qualcosa di meno ma c'abbiamo sostanzialmente indicato il quadro generale ed ho levato certamente a ripercorrere mi limito a indicare tre punti fondamentali tre obiettivi secondo me a cui bisognerebbe collegare la riforma nella difesa uno primo obiettivo è quello evidentemente di rendere la nostra difesa
Più integrabile con quella degli altri paesi europei in genere
Con le nuove esigenze operative che si verificano per la sicurezza del nostro Paese ma soprattutto siccome la sicurezza del nostro Paese ormai non è più un fatto di difesa sono delle frontiere ma per la difesa della della stabilità
E della sicurezza nel quadro internazionale
Questo cosa significa significa avere forze che siano capaci di partecipare pienamente alle missioni delle Nazioni Unite e alle missioni europee e nel quadro europeo e atlantico
Anche e ragioni politiche nazionali
Perché noi abbiamo un problema di nostra collocazione internazionale il nostro ruolo c'è la possibilità che l'Italia abbia un periodo di come dire periodo difficile di rapporto internazionale sia in Europa che nel nazioni unite per la riforma del Consiglio di sicurezza che ci potrebbe speriamo di no ma ci potrebbe esplodere per la creazione di un'Europa cerchi concentrici in cui noi siamo tra il primo e il secondo cerchio ma non si capisce bene se siamo dentro al primo o no e quanto ci siamo detti allora vere anche avere per lo meno una carta in più che sia una carta effettiva efficace da giocare sul piano internazionale e è importante ce lo stanno riconoscendo Maso non sono cose su cui possiamo così addormentarci sugli allori
La seconda per ragioni di efficacia l'obiettivo dell'efficacia e la qualità una maggiore qualità dello strumento militare
Efficacia secondo me significa anche avere maggiore responsabilità
E quindi è anche un fatto di democraticità uno strumento di inefficace è un sostanzialmente uno strumento irresponsabile è uno strumento che ho sempre scaricare su altri la responsabilità delle cose che non accadano è colpa delle leggi è colpa della mancanza di investimenti ecco uno strumento efficace uno strumento necessariamente responsabile
E quindi in quanto tale può essere preso
Si si può chiedere di di svolge un compito se non lo svolge lei immediatamente responsabile oggi come oggi noi affidiamo alle forze armate una marea di compiti ma non ci preoccupiamo del rapporto tra compiti e effettivi mezzi che le forze armate
Quindi un raro una un'arma efficace qualitativa che a mio avviso passa attraverso la riforma del modello di difesa
Le quali stanno diventando veramente non vorrei usare un affare scusi ma insomma necessari ed urgenti nel senso che se qui non si va avanti tutto il processo legislativo bisognerà in qualche maniera provvedere
Perché siamo arrivati a un punto in cui noi cominciamo a impegnare i nostri soldati in situazione di grande pericolo e dobbiamo avere la certezza che queste che che piedi di di potervi assistere comandare in maniera decente infine per ragioni di rivolte le dicevo di integrazione di efficacia infine di razionalizzazione questo include tutto il grosso comparto sia dell'amministrazione sia dell'industria della difesa e della e e della l'industria della difesa privata che degli stabilimenti e arsenali dalla difesa e comunque quadro generale io credo che dovremmo porci anche in questo caso un obiettivo di tipo europeo noi siamo stati protetti in questi anni da un articolo del trattato del mercato comune l'articolo duecentoventitré
Che consentiva di escludere dal mercato interno dalla dalla metà liberalizzazione del mercato tutto quello su cui i Paesi stabilivano che era di importanza strategico-militare
E praticamente questo è stato meccanicamente applicato a coprire tutte le produzioni militari e tutto quello che aveva a che fare con la difesa
Questa è una situazione assurda abbiamo creato un mercato protetto mercato protetto che non è efficiente
Che che non è neanche concorrenziale malgrado la svalutazione della lira magari lamentazioni francesi sopra la nostra valutazioni concorrenziali si riferiscono ai tessili ma non all'industria della difesa
Ora questo significa che noi dovremmo procedere a mio avviso sulla strada dell'abolizione dell'articolo duecentoventitré progressivamente quindi una progressiva liberalizzazione significa in pratica però anche che questo lo possiamo fare soltanto in un quadro di effettiva concorrenzialità della nostra industria cioè di effettiva razionalizzazione e di effettiva maggiore efficacia il che significa anche certezza di programmi certezza i finanziamenti certi chiarezza di indirizzi negli sviluppi nelle nelle dieci nel scelte tecnologiche
Oggi noi vediamo un po'a pioggia le scelte tecnologiche le facciamo più per proteggere delle industrie che per fare dobbiamo puntare sopra scelte tecnologiche che siano effettivamente reali reali vere tecnologie di punta
Alla queste sono discorsi complessi non ce l'ho nel caso da insomma evidenzio impellente un indicazione che volevo fare per quel che riguarda gli arsenali l'amministrazione il problema è molto complessa perché noi dobbiamo passare attraverso la chiusura e la ristrutturazione di alcuni e alcuni via via con le realtà che non sono più giustificabili se non in termini di sostegno sociale
Naturalmente il segnale importante so benissimo quello che significa per zone ad alta già ad alta disoccupazione l'eliminazione di altre qui parte in qualche maniera accompagnato il discorso che faceva rappresentante della CGIL difesa cioè di accompagnare questo con un discorso di diversa pianificazione territoriale molto importante però non facciamoci illusioni sono cose molto difficili
E che comportano un alcune scelte dolorose non perché la difesa bensì di diminuire l'occupazione
Perché evidentemente questo perché nessuno licenzia nessuno ma perché evidentemente questo può diminuire le prospettive d'impiego futuro
Per non ha per riaumentare le rubriche di impiego futuro evidentemente il problema è quello di aumentare l'efficacia della struttura cioè diminuire le spese inefficaci aumentare l'esplicito le spese produttive questo è possibile farlo anche all'interno tra io non credo che quello che di giorno dalla quello che dice la Corte dei conti circa uno spreco di circa due mila trecento miliardi all'interno del bilancio per la difesa abbiamo visto hanno visto i parlamentari facendo richiesta la Corte dei conti
è più una una come riunire una visione statistica del problema che ha una visione reale di quello che c'è nel bilancio
Però al di là di questo secondo me è chiaro che
Quindi non è che ci siano Maria trecento miliardi che possono essere tagliati oggi fissa non è questo
Però sicuramente ci sono tutta una serie di servizi che oggi sono soprattutto svolti grazie all'abbondanza di manodopera per esempio la manodopera divengono inefficace in uso degli virilità
Penso tutto grosso apparato per esempio delle spese fuori bilancio all'interno dalla difesa cioè dei circoli
Di tutto quello che l'assistenza al personale eccetera che non dico di abolire ma che può essere gestito in maniera molto migliore a trarre più economica a mio avviso in maniera più efficace con un sistema più privatizzato tra virgolette che viso qui che quindi aumenti anche l'impiego
No da parte di coloro che volevano fare i guerrieri formata da parte di coloro che in quegli anni non fanno dovrebbero farli poi ci sono altri discorsi sulla riduzione dell'obiezione di coscienza il servizio civile
Ma siccome le relazioni le fate voi Nonino per lasciar fuori
Lei
Ha
Lo
Volevo
Volume
Che ritengo potranno essere saranno senza dubbio ulteriormente interessanti e tuttavia con malgrado ci troviamo così dell'inizio di una convulsa campagna elettorale che costringe a saltare da una parte all'altra
Io ho ritenuto che fosse giusto che potessero essere anche utile partecipare ascoltare in parte esprimere qualche opinione in una discussione che ha per noi un grande valore dato che ci misuriamo con il problema della riorganizzazione delle nostre forze armate
Con il problema che interagisce con la vita tantissimi ragazzi italiani e che costituisce aspetto molto importante del Governo del nostro Paese
E della integrazione dell'Italia in Europa
Che sono i due grandi obiettivi
Assicurare un governo stabile al Paese portare l'Italia in Europa per i quali abbiamo dato vita ad una coalizione che vuole
Costituire la maggioranza di governo
Io vorrei partire naturalmente quando la sinistra si occupa delle forze armate immediatamente questo può suggerire tante interpretazioni si può pensare al passato si può ritenere che si tratti di una grande novità oramai non è più una novità
Diciamo le cose come stanno
Diciamo una grande forza di sinistra che oramai profondamente integrata nella realtà politica del nostro Paese nella realtà europea eccetera
E non non è né una novità né una originalità che noi guardiamo con interesse i problemi delle forze armate con l'ottica di una grande forza europee di governo
Fondo l'attuale segretario generale della NATO diciamo così
Simpatico professore spagnolo oltre che uno dei più intelligenti leader politici socialisti europei fa parte dello stesso organismo dello stesso muro di cui faccio parte io
Siamo a questo siamo una forza della sinistra europee profondamente integrata nella realtà europea non siamo diciamo un partito del quale ci si debba chiedere perché come mai facciamo questa con la stravagante di occuparci delle forze armate
Il tempo pionieristico diciamo è stato superato
Merito anche dei pionieri naturalmente
E io penso anche che sta cambiando il modo in cui l'insieme dell'opinione pubblica guarda alle forze armate
Che stavo pensando cioè in questi giorni diciamo i cittadini italiani guardano le forze armate soprattutto attraverso le immagini
Che la televisione trasmette dei giovani militari italiani davanti alle abitazioni incendiate dei quartieri di Sarajevo
Sono queste immagini in cui da una parte c'è la tragedia della guerra dalla violenza dell'odio e dall'altra parte c'è il ruolo di pace delle nostre forze armate
Un ruolo di pace lo sforzo di ricostituire le condizioni di una convivenza civile
Io credo che tutto questo suggerisca un'immagine positiva delle forze armate rafforzi un legame fra l'opinione pubblica democratica del Paese che le nostre forze armate
Cioè di una efficienza di un impegno che sono posti al servizio non di cause distruttive ma di valori umanitari
Alla cui costruzione alle forze armate italiane nella nuova epoca possono contribuire in modo significativo
E ciò dà senso e ragione ad uno strumento militare moderno
Che dopo la fine dell'epoca della guerra fredda della e la cultura della difesa la deterrenza non è vero che un grande paese civile non abbia bisogno di uno strumento militare moderno anzi noi abbiamo visto con preoccupazione che la fine della guerra fredda ha aperto una fase di disordine
La guerra fredda a modo suo in un modo non accettabile era una forma di ordine del mondo
Si è aperta una fase di disordine di conflitti che richiede una politica di pace una politica di pace attiva che certamente fatta di relazioni politiche le relazioni economiche
Ma è anche fatta di una capacità di difendere e di ripristinare la pace
Di difendere e dipendenti delle i diritti umani fondamentali
Uno strumento militare moderno integrato in una visione internazionale
In una
Diciamo sottoposto a quegli organi internazionali a cui compete diciamo il governo dei conflitti la tutela del diritto internazionale
è anche un fondamentale strumento di politica estera per un grande Paese che non vuole giocare un ruolo marginale
è stato ricordato fa sottosegretario Siebel scusate per avere un ruolo avere un peso e che vuole essere rispettato essere considerato non essere un Paese marginale diciamo
Io credo che le nostre forze armate hanno dato di Mosca prova di efficienza cioè un'immagine di efficienza che fra l'altro collega anche questo è un concetto sul quale noi dobbiamo insistere la presenza militare nella ex Jugoslavia si collega con la presenza c'è stata di tanti giovani volontari italiani
Chi hanno portato aiuto assistenza medicinali
In questo senso diciamo
Il ruolo militare il ruolo civile non appaiono aspetti disgiunti contrapposti ma concorrenti e congiunti all'interno di una nuova politica di una nuova cultura della sicurezza fondata sulla prevenzione dei conflitti
Che appunto prende il posto della idea tradizionale della deterrenza
E penso che noi dobbiamo sostenere che i giovani impegnati nel volontariato nell'azione non violenta e giovani impegnati in un servizio militare al servizio della pace
Rappresentano due modi diversi di testimoniare diciamo servizio al Paese tra di loro non contrapposti culturalmente e idealmente ma convergenti concorrenti in una nuova
Questa questo messaggio positivo che Lazio che la presenza militare italiana nella difesa del ripristino della pace
Fornisce all'opinione pubblica dimostra che anche nelle forze armate del nostro Paese operano aree di eccellenza ecco e che malgrado tutto ciò che non funziona che frena la modernizzazione di questo comparto
Tuttavia l'Italia non rimane fuori dal novero di quei Paesi su cui si può fondare un nuovo meccanismo della sicurezza non vogliamo essere fuori
Noi riteniamo obiettivo del di un nuovo governo del paese debba essere quello di collocare l'Italia all'interno di quel gruppo di Paesi che in Europa e nel mondo possono concorrere
A garantire un nuovo dispositivo di sicurezza di mantenimento e di ripristino della pancia
Perché siamo un grande Paese europeo grande paese avanzato nel grande Paese che è in grado di svolgere questo ruolo se non vuole diciamo accettare di essere declassato sullo scenario internazionale
è apparso lo dico questo perché anche nello scorso anno da una certa polemica è apparso che il nostro Paese non fosse in grado di partecipare a questa sfida europea e internazionale volesse ritrarsi
Noi invece siamo convinti che accanto ad aspetti arcaici obsoleti a sprechi aspetti parassitari
Esistono nel mondo militare italiano per le sue tradizioni e per il suo presente anche aspetti dinamici depositi già la presenza italiana in Mozambico che noi fortemente volemmo in sede anche politica ritenendo quella quella iniziativa molto importante e positiva si era segnalata come ho fatto utile il positivo
I si sono combinati un fattore politico il ruolo svolto dal nostro governo e dal rappresentante italiano alle Nazioni Unite un fattore economico la presenza di imprese italiane un'azione io considero quella vicenda per molti aspetti esemplare di come noi possiamo conquistare un ruolo in una politica di pace che appunto deve muovere su
Su diversi piani piano politico economico e sul piano militare
Fattore politico ed economico e civile sono decisivi una politica estera e di sicurezza più certe stabile può accrescere il ruolo italiano in questi ambiti valorizzare di più le capacità di concorso nel comando delle operazioni militari da parte italiana
Le presenze militari all'estero hanno c'è bisogno di una guida politica del Paese autorevole capace di farle incidere maggiormente in sede di direzione operativa
Nella missione per esempio invece in Somalia abbiamo gravemente scontato questo è indicato politico
Tredicenne degli ultimi anni quindi hanno insegnato anche i più ottimisti che occorre dotarsi di nuovi strumenti di sicurezza efficaci
Penso che una delle sconfitte più drammatiche dell'Europa sia stata all'impotenza dell'Europa di fronte all'esplodere del conflitto nella ex Jugoslavia
Impotenza politica
Ma anche impossibilità di svolgerle un ruolo militare efficace
Perciò noi parliamo di un modello di difesa europeo e cioè non del semplice accorpamento delle forze ma della necessità di affrontare comuni problemi della sicurezza europea la partecipazione a missioni internazionali per la pace nell'aria europea al di fuori di essa la garanzia della sicurezza dell'Europa rispetto ai rischi remoti Mannoni inesistente
Di fenomeni di disgregazione di rigurgiti nazionalisti all'estero
O di veri e propri ritorni a si nomini di guerra fredda
Se ci si trovasse di fronte ad una involuzione
Reazionaria in nazionalista
Nei Paesi dell'Est in alcuni fra essi penso alla situazione della ex-Unione Sovietica
Da questo punto di vista l'Italia deve concorrere approvando le linee di un nuovo modello di difesa
A uno strumento militare europea
Che potrà consistere di una forza di
Un milione e mezzo di uomini di cui ottocento mila di terra
Le recenti decisioni prese dal governo francese che seguono analoghe tendenze presenti in tutti i Paesi europei sembrano andare anche se in questa direzione
Io credo che noi dobbiamo puntare ad una forza militare europea
Che sia integrata nel sistema di difesa della NATO che non si contrapponga ad una politica di amicizia di alleanza di cooperazione con gli Stati Uniti
Ma che marchi una presenza dell'Europa
Europa unita grande potenza politica culturale economica civile anche potenza militare di pace
Tutto ciò che l'Italia a un significato peculiare la riforma delle forze armate non nuova cultura della sicurezza si inquadrano in quella necessità di una riforma dello Stato la forma di governo che da tempo abbiamo indicato come ineludibile
Uscire dalla transizione non vuol dire solo garantire la governabilità
Ma sancire anche tramite una nuova idea della sicurezza il ruolo che l'Italia si assegna in questo momento storico se si compie l'opzione europea si si rifiutano le assurde logiche di tipo autarchico nazionalistico si acquisisce la consapevolezza del nesso tra problemi economici e sociali i problemi della sicurezza
Del resto la prima fase della Repubblica visto le forze armate come un tassello importante di uno schieramento internazionale quello Atlantic
E di un equilibrio interno
La presenza di una sinistra così forte tuttavia mai al governo del paese
Il carattere popolare delle forze armate è stato assicurato principalmente dalla leva obbligatoria il cui senso è stato ad un tempo di unificazione nazionale di garanzia democratica
Io nella storia della cosiddetta prima Repubblica le forze armate hanno rappresentato qualcosa di importante
Sia nel senso di una scelta internazionale dell'Italia nel quadro della politica dei blocchi della guerra fredda ma anche nel senso di una garanzia democratica
Rappresentato dal carattere popolare
Delle forze armate dalla leva obbligatoria
Ora io ritengo che tutto questo ha avuto un senso persino a prescindere dall'efficienza e dalla utilità del complessivo sistema verità
La difesa infatti era assicurata principalmente dalla deterrenza nucleare dall'ombrello Atlantic diciamoci la verità
Più che dalla efficienza delle nostre forze armate
Ma ciò ha permesso col tempo che si creassero logiche di parassitismo da pubblico impiego in senso deteriore con una sorta di scambio politico tra i governanti di quell'epoca la struttura militare
Ora è chiaro che le cose non possono più andare avanti così
Perché quelle stesse ragioni politiche che hanno consentito che hanno giustificato quel modo di essere delle forze armate non ci sono più
E le necessità del Paese della sua politica estera ma anche della sua politica di bilancio spingono nel senso di una maggiore efficienza
Di un'alta qualità
Come condizione perché le forze armate siano uno strumento utile per il nostro Paese
Da tempo gli stati maggiori hanno giustamente rivendicato dal potere politico parlamento e governo decisioni nuove chiare sul modello di difesa e malgrado gli sforzi che sono stati fatti anche da noi queste decisioni non sono venuti accrescendo la precarietà la logica del giorno per giorno il malessere il disagio
Tra i militari e tra i lavoratori civili della difesa
E non ultima anche una certa frustrazione fra i quattro
Da questo punto di vista io voglio dire che il nostro impegno
E preciso il nuovo Parlamento dovrà varare con un Documento di Indirizzo un nuovo moderno assicurare certezza dispensa e affrontare gli strumenti operativi necessari
Noi proponiamo un patto per la modernizzazione delle forze armate
Forze armate saranno più piccole soprattutto nella componente del resto il più tradizionale
Ma dovranno essere i più efficienti e pertanto dovranno essere dotate delle risorse necessarie la trasformazione deve essere radicale certamente non avverrà nel corso di qualche mese
Dovrà avvenire nel tempo ma con un impegno coerente puntando sulla formazione e sulla professionalità dei quadri sulla lotta agli sprechi anche attraverso nuove forme di gestione manageriale
Sull'uso di parte del patrimonio demaniale per finanziare la modernizzazione
Sull'integrazione europea dell'industria militare riconvertendo settori sonetti puntando su quelli più avanzati che possono anche avere importanti ricadute civili
E quindi evidente che nelle dimensioni europee di cui parliamo
Le forze armate del nostro Paese centocinquanta centottanta mila unità
Tutto questo mette sempre più in discussione il valore della leva obbligatoria
Vista viste le dimensioni molto più larghe del gettito del gettito annuale non solo ma forze armate con quelle caratteristiche devono puntare sulla professionalità dei lavoratori in divisa e quindici un efficace sistema di reclutamento di volontari che assicuri loro sbocchi formative e lavorative
Questo è molto importante che io so benissimo che nei quadri delle forze armate c'è una resistenza ma preoccupazione per l'idea che un esercito professionale finisca per rinunciare
Anziché acquisire la parte più qualificata del mondo giovanile
Cioè i giovani i laureati più capaci che potrebbero essere spesi fiducia ricercare altre prospettive professionali
Il problema è quindi quello di assicurare a chi sceglie la professione militare nel quadro di un'idea della mobilità sociale
La possibilità compiuta un'esperienza nelle forze armate di valorizzare la professionalità acquisite
Cioè noi vogliamo puntare ad un esercito basta forze armate altamente qualificate con una possibilità anche di mobilità sociale
Scelta della professione militare può anche non essere una scelta necessariamente di vita che bisogna assicurare sbocchi professionali adeguati all'alta professionalità che si può acquisire nella esperienza militare
Il carattere democratico delle Forze Armate non è più legato alla leva obbligatoria a mio giudizio
Così come oggi è il nostro Paese il carattere democratico delle forze armate è legato al riconoscimento del ruolo della professione militare del mondo moderno all'interno dell'ordinamento democratico dell'Italia
Noi siamo quindi per il superamento della leva obbligatoria e non riteniamo neppure che questo comporti una modifica dell'articolo cinquantadue della Costituzione perché il concorso la difesa della patria va assicurato con procedure cerca di mobilitazione generale in caso di pericolo
E pensiamo che sin da ora si possa pensare come qui è stato detto a dimezzare la lesa per avviare un periodo di transizione istituendo nello stesso tempo un vero servizio civile
Restituendo l'obiezione di coscienza sul significato di principio
Un servizio civile organizzato localmente sul modello che negli Stati Uniti dal novantatré
La presidenza democratica aveva sperimentando con successo
In modo da offrire alle ragazze e ai giovani italiani un duplice canale militari e civile come occasione di socializzazione di stupri di lavoro
Di rapporto utile con la società
Io credo che in questo quadro cioè questo è il quadro delle proposte la visione che abbia noi possiamo pensare a forze armate moderne strumento essenziale dell'integrazione europea nella politica estera e di pace del nostro Paese e anche a un rapporto diverso tra i giovani italiani nelle forze armate
Meno frustrante che non costringa diciamo così all'ingrosso spesso accade in parte almeno ad uno spreco tempo di vita
Anche favore quel rapporto di simpatia e di considerazione che oramai i Valar l'opinione pubblica si è venuto formando intorno alle forze armate italiane ruolo di pace spesso svolto
Ritornano ringraziando spiega Carlo considerano riportata la lotta il segretario quando vi risulta che il segretario di un partito della sinistra dei principi DS parlando di questo problema i verbali del modo in cui ho parlato ha parlato segretario sono particolarmente perché ha saputo dire nel modo le cose versatile
Anche qualcosa di quello che io avevo detto all'inizio che significa Salomone Haim Baharier riascoltarla bisognava fare in ogni modo saremo Natale Lions for an ex ascoltai significa pure che qualcosa ho imparato messo dentro sono stato presidente della commissione Difesa grazie adesso la parola il professor De Lotto presente
Sì sì
Gli analisti entro cinque
Cinque
Insomma questo
Grazie
Questo convegno evoca immediatamente l'escussioni ormai più che quinquennale in sul nuovo modello di difesa discussioni che hanno avuto il pregio sollevare un problema importante ma che hanno avuto forse il limite di concentrarsi negli anni passati troppo sullo specifico caso italiano credo invece che si debba partire più da lontano da un lato bisogna impostare tutto il problema delle funzioni di difesa dall'altro bisogna immerge nel caso italiano nel contesto europeo per quel che riguarda il nuovo approccio si può ricordare che nel settantuno fu pubblicato gli Stati Uniti un libro in cui allenamento venuti aveva lavorato come assistente di McNamara al ministero della Difesa americano spiegava con i bilanci la difesa fosse cosa impostare fondandosi sulle missioni da compiere e come una volta stabilite queste missioni si potessero si dovessero seguire criteri di minimizzazione dei mezzi e dei costi
Le politiche difesa soffrono complessivamente di una crisi di delegittimazione presso l'opinione pubblica adesso a parte la questione della Bosnia ma insomma precedenza certamente c'era questo atteggiamento per l'opinione pubblica contano le fanno Effetto queste due considerazioni contrapposte
Da una parte la minaccia di una grande guerra tra Est e Ovest del tutto svanita almeno nei tempi previsti
Contemporaneamente però le forze armate toccano singolari punte di inefficienza
In Italia ad esempio con un esercito di circa duecento mila uomini se ne riescono a trovare solo due mila cinquecento poco più che possano essere utilizzati per missioni come quelle in Bosnia
In una situazione del genere non c'è da stupirsi se in Italia e più in generale in Europa esiste gente che dubita dell'utilità spessa di avere forze armate e se quasi tutti sono convinti che comunque la macchina militare una macchina rendimento molto basso
Non c'è quindi nemmeno da stupirsi se i tempi della finanziaria tra i primi tagli che vengono in mente ci siano quelli relativi al ministero della difesa
Credo che a questo tipo di percezioni bisognerebbe saper dare delle risposte anche perché non c'è dubbio che nel futuro prevedibile l'Europa e l'Italia continueranno davvero eserciti e strumenti di difesa per garantire la propria sicurezza
Da qui deriva la necessità di analisi del tipo di Aumale cesenati era il titolo di quell'ipotesi quel prete e questo suo segretario americano
Bisogna chiarire fino in fondo non solo tra gli esperti ma l'opinione pubblica cosa servono le forze armate per quali missioni obiettivi di sicurezza
E cosa altrettanto importante come si possono raggiungere questi obiettivi di sicurezza con il massimo di efficienza il minimo di costi
A questo proposito mi pare che gli interessi di sicurezza dei paesi dell'unione europea siano in larghissima misura comuni e che quindi si debba anche essere naturalmente a favore di un sistema di difesa europea il più possibile integrato un simile punto di vista è fondato non solo su motivi politici ma anche su seri motivi economici con integrazione se posso avere forze armate complessivamente più ridotte e a parità di copertura dei bisogni di sicurezza di ogni singolo Paese si può risparmiare sensibilmente
Quali sono le possibili missioni militari e di sicurezza comune sono ormai essenzialmente due la prima particolarmente attuale è quella di avere contingenti di pronto intervento
Per operazioni di pacificazione più o meno forzata in caso di conflitti civili in Europa e fuori dall'Europa
La seconda è quella di garantire la sicurezza dell'Europa anche nel lontano futuro di fronte a possibili cambiamenti radicali
Quello a cui naturalmente si pensa ritorna una contrapposizione militare con la Russia
Va però aggiunto che un'ipotesi pessimistiche abbastanza improbabile sicuramente remota nel tempo almeno una quindicina d'anni
Facendo un confronto tra mille novecentottantanove e mille novecentonovantacinque sulla variazione del dimensioni delle forze armate degli eserciti degli undici Paesi dell'Unione europea
Che fanno anche parte della NATO cioè Belgio Danimarca Francia Germania Gran Bretagna Grecia Italia Lussemburgo Olanda Portogallo e Spagna
Si vede che c'è stata una contrazione di circa il ventitré per cento per l'insieme delle forze armate e di circa il ventisei per cento per Sergi in termini assoluti il numero totale degli effettivi è passato da due milioni quattrocentosessanta mila nell'ottantanove un milione novecento mila nel novantacinque per le forze per tutte le forze armate e da un milione seicentoventi mila un milione duecento mila per gli eserciti di terra riduzione complessiva dei bilanci sono stati in termini reali più modeste dell'ordine dell'undici per cento si può fare di più tenendo conto degli attuali compiti difesa dei quali si è fatto cenno io credo di sì almeno per quanto riguarda le dimensioni proprio perché sinora ciascun paese d'Europa ha privilegiato troppo gli aspetti di autosufficienza nazionale forze armate europee con un po'meno di un milione e mezzo di uomini una componente terra di circa ottocento mila effettivi dovrebbero essere più che sufficienti per poter garantire bene l'essenziale obiettivi di sicurezza
Questo naturalmente solo una prima stima di massima
L'importante comunque saper pensare in grande con l'idea di ristrutturare effettivamente le forze armate europee in funzione della nuova situazione internazionale dell'assoluta prevalenza di interessi comuni
Dovranno essere forze armate piccole rispetto agli anni Ottanta forse quasi dimezzate ma efficienti costituite da professionisti e da volontari allunga afferma
Pensando al modello di difesa italiano e sono poche essere situato in questo contesto europeo bisogna immaginare forze armate tua dimensione dell'ordine centocinquanta mila uomini o poco più costituite anche se da professionisti e da volontario lunga afferma
Facendo dei conti con una dimensione una struttura del genere le Forze armate italiane potrebbero aver inefficienza di tipo tedesco senza nessun aggravio globale di costi
Nette con centocinquanta mila uomini non con duecentocinquanta mila solo nella fase di transizione che potrebbe durare sei otto anni esisterebbero ancora militari di leva
Dopo non più perché con eserciti piccoli la leva diventa o in accettabilmente discriminatoria molti presentati e pochi gli arruolati o troppo inefficiente con durate di leva in cui non si può fare una destra mento serio o si fa solo quello
Questa d'altronde la strada che stanno imboccando tutti non solo la Francia ma ed è l'altro giorno la notizia che anche la Svizzera che
Semmai sul sul versante opposto dell'Esercito popolare
Tende a pensare in questa direzione
Non c'è dubbio che di fatto siamo lontani anche solo da un progetto di questo genere sia in campo europeo sia in Italia ma credo che sia necessario che fin da adesso si tenta ad adottare questo prospettiva una prospettiva di piena convincente rispondenza tra obiettivi mezzi estese strettamente necessarie e sufficienti in cui si dia il massimo risalto gli interessi di fondo quelli comuni europei che sono poi i veri interessi nazionali
Penso che solo in questo modo si potrà superare in Italia in Europa l'attuale scollamento tra opinione pubblica da una parte classe militare l'organizzazione della difesa dall'alto
No diciamo
Mi è stato affidato nove di approfondire le problematiche del settore Nadia difesa forse meno conosciuto
Cosa gli stabilimenti industriali della componente civile in generale
Che è una risorsa diffusa su tutto il territorio nazionale
E conta circa cinquanta mila dipendenti
In possesso di oltre centocinquanta mila differenti centocinquanta differenti professionalità è prioritario da questo punto di vista nel definire i piani di riforma del ministero per la difesa che si siano improntati ad una coerenza forte con l'esigenza generale del Paese la prima esigenza generale è quello che riguarda la razionalizzazione della spesa pubblica
Che vuol dire da questo punto di vista anche l'eliminazione degli sprechi soprattutto in riferimento agli investimenti di svariate centinaia di miliardi che negli ultimi anni sono stati operati dall'amministrazione per l'ammodernamento di in terreni Pruzzi di produzione e di infrastrutture degli esempi sono molto concreti parliamo degli stabilimenti di Fontana Liri degli stabili lo stabilimento di Carlo dell'arsenale di Napoli
Secondo esigenza generale quella della razionalizzazione della funzione difesa che discende dal nuovo modello di difesa e che richiede delle strutture operative e logistiche industriali minori non Danti quindi più compatte ed efficienti ma anche il superamento di industrie pubbliche assistenziale l'industria privata dal mercato protetto qual è quella a produzione militare terzo tipo di esigenza quella della trasparenza della produzione anche all'interno degli stabilimenti del ministero è di questi giorni una denuncia da parte del sindacato fallimento dica anche alla Procura della Repubblica per quanto riguarda proprio brevi trasparenza nella produzione di materiale bene finge di cose di non abbastanza delicato questo tipo di esigenza e quella della attuazione di una politica industriale del settore finalizzata al mantenimento di strutture produttive provvede il ministero per dare risposta ad esigenze di autonomia operativa delle forze armate che altrimenti sarebbe affidata a nessuno logiche di mercato
Quinta ed ultima esigenza di carattere generale in Curia di riuscire a bilanciare il bisogno di riforma delle realtà industriali del ministero con una quella di rilancio produttivo di interi territori in crisi produttiva ed occupazionale
In questo quadro occorre allora operare delle scelte anche coraggioso
La prima è quella di superare un pregiudizio diffuso ovvero che l'inefficienza improduttività degli stabilimenti del ministero deriverebbe in onda una cattiva gestione degli stabilimenti industriali della difesa ma dalla mancanza di strutture di investimenti di professionalità cosa che non è assolutamente
Secondo occorre superare alcune ambiguità che pure esistono sul futuro di ogni singolo stabilimento
Occorre avere il coraggio di ridurre le eccedenze di personale ove sia necessario ma puntando contestualmente non alla dismissione ma un incremento delle potenzialità e privilegiando so di dire una cosa forte lo sviluppo degli stabilimenti situati situati nelle aree di crisi
Per il mantenimento del rilancio dell'economia di tali territori all'interno dei piani di rilancio italiane
Conseguente a questi tipi di scelte la necessità del superamento di vecchi metodi
Occorre riguardo operare un'analisi critica dei piani di riordino presentati in questi giorni dall'amministrazione
Che prevedono tutta una serie di soppressioni di processi di smantellamento Inc di alcuni stabilimenti del ministero e che sembrano basarsi per alcuni versi su una logica di riorganizzazione dell'area industriale ancora legata ad un vecchio metodo di riforma
Che negli ultimi dieci anni non ha dato risultati pur molto positivi e che incentrato sugli elementi un lento ed inesorabile processo di taglio di funzioni riportando sotto l'organizzazione della cassetta mente operativa le funzioni residue
Pur continuando ad investire negli stabilimenti ingenti fondi e in un progressivo impoverimento dell'aria dei quadri tecnici civili questi sono stati due presupposti che l'amministrazione ha posto l'ultimo decennio per prefigurare e giustificare la successiva dismissione di attività e quindi di stabilimenti con infinite la sterilità di funzioni ad un'imprenditoria italiana ed essere che spesso non ricrea l'occupazione negli stessi territori
Più veloce
Gli strumenti che occorrono per questo tipo di impostazione sono sì sicuramente quello che ci citava Ruffino
E che è stato al il contenuto di un disegni di legge anche presenta a come primo firmatario fino ed è però di individuare un nuovo modello di gestione degli stabilimenti
Cercando di dotare le attuali strutture di forme di conduzione responsabilità manageriale con un'autonomia aziendale trasformando gli attuali stabilimenti in aziende secondo la valutazione punto individuato all'interno di quel disegno
Un altro elemento fondamentale per gestire questa situazione da questo punto di vista è quello di creare degli investimenti specifici per le aree di crisi
Un fosse necessità un impegno di investimenti per la funzione di difesa o alternativi a seconda dei casi
L'esigenza Betty Blue funzionalità dismissione degli stabilimenti
Questo tipo di trasformazione potrebbe produrre pari tipi di aziende azienda esclusivo interesse militare o azienda produzione unica ma rivolta sia al mercato negli arrivi a quello civile
Le sinti e quello di Fontana Liri riproduce gli umbri spesso America azienda produzione diversificata per i bisogni che la collettività ad esempio gli azione della Marina con lo sviluppo parziale o totale delle sì agli avversari suicidi e l'ambiente o aziende logistiche avverte per Polini servizio rivolte le pubbliche amministrazioni e chiudo dicendo che ovviamente in questa sede non è possibile parlare di approfondimento di tutte le realtà produttive connesse ma credo che un tale disegno che non è certo facile negoziare è un disegno che può essere considerato a pieno titolo con uno dei punti qualificanti di un programma di governo sulla riforma di una delle più alte funzioni dello Stato la funzione difesa
No
O
Grazie presidente
Non farò l'intervento che
Avevo progettato perché ove restauro sembra anche
Fuori luogo faccio solo qualche brevissima spero riflessione
O partendo dalla considerazione che faceva all'inizio
L'onorevole tra facchini
Sul fatto che questa iniziativa concertista in un altro momento è poi caduta prima diciamo preelettorale ormai elettorale
Perché questo evidentemente ha un po'cambiato la prospettiva di questa di questa questo foro certamente devo dire da osservatore di questo queste tematiche non posso che concordare sul fatto che il momento sia almeno adatto
Per affrontare un tema delicato come quello della linea politica che la maggiore forza dalla sinistra italiana vuole lavorare per quanto riguarda il problema della difesa devo dire molto francamente come mia consuetudine che anche questa sera a mio avviso le difficoltà assume emersa perché fra il grande disegno strategico ho ascoltato con piacere condividendolo
Che è stato fatto da allora segretario e di problemi poi concreti i problemi della chiusura Marcora deriva anziché qualche umiltà dell'astronave spezza grazie
Ecco la distanza fra questo grande disegno strategico e poi le scelte concrete che bisogna andare a compiere evidentemente ancora ancora grande
E allora e allora io non così penso che
Il ritardo con cui il l'adeguamento del progetto politico della sinistra sui problemi della difesa
Sta avvenendo non deve essere però nemmeno una scusa per non confrontarsi con questi problemi quindi pur con la difficoltà di questa pressione politica ecco io credo che il discorso vada sviluppato evade lavorato spero che questi luoghi questa sera sia stato semplicemente all'inizio di una lavoro che spero posso procedere molto intensamente
Perché a mio avviso
Il le proposte concrete che la sinistra sta facendo non hanno ancora sufficiente riferimento a quello che è il nuovo contesto internazionale e il nuovo quadro politico italiano
Per dirla in termini più semplici a mio avviso il programma di una forza di opposizione che e poi diventata forza di sostegno a un governo che però non è il suo governo
E che vuole diventare invece è forza di governo ecco questo passaggio va porta toccate
Quindi bisogna procedere su questa strada ecco nel concreto io vorrei limitarmi a toccare solo un esempio di che cosa intendo per adeguamento della impostazione per elaborazione di un progetto politico più adeguato il problema del rapporto Governo e Parlamento
Il sino ad ora il rapporto fra il Governo e il Parlamento in questi cinquant'anni di
Pubblica
è stato un un rapporto a mio avviso non tanto sbagliato in sé perché poi va be evidentemente potrebbe essere una questione di lana caprina
Diciamo che non è stato un rapporto caratterizzato da efficienza
Sostanzialmente potrei dire che il governo non ha governato il Parlamento non ha non è riuscito a controllare poi ovviamente le responsabilità le conosciamo cerca però di fatto il sistema perché di un sistema si tratta sistema politico non non è stato caratterizzato da efficienza
Un processo politico e politicamente delicato e travagliato come la realizzazione del modello di difesa
A mio avviso non può essere di nuovo riproposto all'attenzione un esame dettagliato
Da parte del Parlamento mi domando persino se dal punto di vista politico sia conveniente che una forza di governo vada atto vada discutere vada a misurarsi con il dettaglio di singoli scelto di singole scelte operative che io credo invece dovrebbero essere valutate nell'ambito dell'attività di controllo
E li indirizza da parte del Parlamento demandando nella responsabilità alla amministrazione e pacchi dirige concretamente amministrazione cioè al governo
Io credo che il Parlamento dovrebbe quindi definire le linee direttrici della nostra politica di difesa in questo senso l'approvazione di un atto di indirizzo che stabilisca quale è il modello quali sono gli obiettivi ai quali vogliamo vendere rientri nella responsabilità del parlamento ma l'attuazione di questo modello deve essere attribuita alla responsabilità del Governo
A mio avviso bisogna fare uscire il Parlamento dalle secche del particolarismo dandoli un ruolo a mio avviso molto più importante che è quello di controllo sulla scelte politiche di controllo sulle linee che vengono perseguite
Avendo anche presente che come è stato detto da alcuni relatori questa sera
L'attuazione di un modello di difesa cioè il passaggio da una situazione di estrema arretratezza di estrema inefficienza da una macchina di una macchina che non è assolutamente adeguata né agli obiettivi per i quali nuovi la manteniamo in piedi
E che ha un costo un costo economico non irrilevante io credo che questa trasformazione di questa macchina
Vada impostato però mantenendo a ciascuno il proprio ruolo
Scusatemi l'esempio banale ma mi sembra
Così gli esempi couscous
Di chiarire meglio il mio pensiero ricordandoci che in fondo se questa mattina la vogliamo cambiare e noi siamo il proprietario e il Parlamento
Formato dai nostri rappresentanti rappresenta la proprietà di questa macchina non siamo noi né i progettisti nemica e io non voglio sostituirmi né al progettista né al meccanico nel momento in cui la macchina la mia macchina deve essere cambiata io stabilisco come deve essere cambiata che tipo di macchina foglio
Poi per farla la mia macchina esattamente come faccio con la mia automobile personale
Certo un meccanico certo casomai un progettista che mi possa disegnare un progetto che risponda altri o di esigenze che io ho posto
Una confusione di ruoli in cui il meccanico va a fare il progettista al proprietario dice al meccanico dove mettere le mani io credo che ben difficilmente porterà a un risultato efficiente già porterà a un tipo di macchina come quella che noi ospitiamo parole però questa macchina va realizzato nei fatti
E quindi
No
Beh abbiamo
No no no io ho ascoltato afferma no nessuna autonome mantiene arrivano nessuno no no no no non è non mi ricordo no Rostock presidente ma io non ho problemi a una nuova lei caro allo mondiale rapido americana
La
La
Nulla no no no io non non cioè
Strettissimi incerto
Va
Beh sa come siccome il Presidente sa certamente affrontando temi delicati
Esiste anche la necessità di evidentemente non andare troppo a colpi di machete no anche se forse potrebbe essere più facile e quindi magari così posso anche
Concludere questo mio intervento limiti così ma richiamandomi al al al discorso alto cercato di di sviluppare nei limiti di queste
Pochi minuti d'intervento cioè dobbiamo riportare il discorso da
Bisogna trovare il modo per ricollocare un grande disegno è stato posto grande obiettivo che è stato posto qui questa sera sul piano generale bisogna trovare il modo per trasformarlo in atti
In quest'ottica io credo che un corretto rapporto Governo Parlamento in cui si colloca anche il problema a mio avviso della delega che è stata data dal Parlamento al governo
Io so benissimo che questa delega è stata data nel momento in cui si pensava che il Parlamento non venisse sciolto si pensava che il Parlamento
Avrebbe avuto la possibilità di accompagnare questa delega con cui i due disegni di legge che erano state già discussi che sembravano direi anche tre perché in fondo il discorso sull'obiezione di coscienza rientra in questa logica
E avrebbero dovuta dar luogo a una strategia complessiva ha un approccio complessivo in cui finalmente all'indiciamo pur se muovendosi con tempi diversi e non perfettamente collimanti alla fine avremmo avuto un processo di riforma del sistema della difesa
A livello europeo
Questo non è stato però io pongo questo quesito
Il fatto che non siamo riusciti a portare avanti il disegno nella sua complessità vede oggi bloccare l'intera strategia che è stata messe in campo oppure i tempi non sono ormai così stretti il ritardo della riforma delle nostre del nostro sistema della difesa non così ampio per cui forse oggi non dobbiamo correre anche qualche rischio evidentemente dicendo andiamo avanti su questa strada non fermiamo un processo che seppur faticosamente se pur fra mille contrasti e mille contraddizioni è stato avviato con devo dire a mio avviso una grande partecipazione una grande impresa di responsabilità da parte della sinistra non fermiamoci adesso
Cerchiamo di andare avanti preparandoci nel nuovo Parlamento attraverso una rapida ripresa del dibattito sul modello di difesa ed eventualmente attraverso un controllo dell'operato del Governo in questa delicata fase
Cerchiamo di andare avanti lo stesso
Va beh
Mai
O
Con
Entro essendo
Continua omessa
L'Arma dei Carabinieri di interesse come settoriale sono il mio intervento ma
Settoriale nel senso che ho avuto modo di sentire con molto interesse quello che si è detto questa sera si è parlato di difesa di nuovo modello di difesa sì è ignorato completamente l'argomento che invece vorrei portare io all'attenzione
E però forse ruberò sei minuti non cinque
Se
Innanzitutto volevo solo fare una notazione a quello che si è detto questa sera questa notazione riguarda
Una sottolineatura che è stata fatta per quanto riguarda il fatto che le forze armate sono alla ricerca di una nuova identità
Questa affermazione potrebbe fare intendere che siano le forze armate a non sapere esprimere queste nuove direttrici questa nuova identità io ritengo e scusatemi se può sembrare critico il mio intervento in questo pur ritengo che spetti al politico fissare quelli che sono gli obiettivi strategici delle forze armate alle forze armate spetta a voi attuarli
Ho chiuso la parentesi critica
Adesso vado invece a trattare un argomento dicevo si è parlato di forze armate di nuovo modello di difesa si è ignorato volutamente ritengo perché si sarebbe allargato troppo il fronte la discussione sì è ignorato il fatto che delle forze armate fa parte l'arma dei
La dialettica dei tempi moderni che ha comportato una lunga campagna denigratoria contro le forze armate
Sviluppatasi negli anni della contestazione più violente
Le pressanti istanze di applicazione di privilegino i fondamentali principi costituzionali quali dell'uomo
L'unità sociale fra Città di sia nelle relazioni interpersonali che nei rapporti tra essi e lo Stato
Hanno indotto il Parlamento ad approvare negli anni settanta iniziative concrete atte a ricondurre a riconsiderare le forze armate come elemento integrante necessario nel complesso delle attività della nazione cioè come organi costituzionali e non come corpi separati dello Stato d'altra parte di questo si è parlato proprio questa sera
In effetti c'era stato un momento di scollamento tra le innovazioni intervenute nella legislazione generale
Specie nel sociale ed il mondo militare che era rimasto ancorato a regolamenti superati frutto di un'epoca ispirata a idealità diverse
Così veniva licenziata l'undici luglio mille novecentosettantotto la legge trecentottantadue recante norme di principio sulla disciplina militare
Che ha il grande pregio di introdurre per la prima volta nel mondo militare espressioni come costituzione
E principi come pari dignità nei rapporti interpersonali e consapevole partecipazione di tutti i militari
Quest'ultimo coi costituente il motivo dominante del regolamento disciplina militare emanato come regolamento di esecuzione a tale legge con DPR diciotto luglio ottantasei numero cinquecentoquarantacinque
è vero che a distanza di sedici anni la legge l'argomento accusata alcune gravi lacune di imperfezioni tanto che la commissione difesa della Camera avviato già sin dalle passate legislature studi con il concorso della rappresentanza militare per adeguarlo alle mutate esigenze ma la vera grande innovazione recata dalla legge tre otto due settantotto e dal D.P.R. cinquecentoquarantacinque ottantasei andata
Dall'introduzione nell'ordinamento giuridico statuale di una carta di principi legge dello Stato
E di un corpus normativo regolamento di esecuzione con valenza impositiva rivolta erga omnes e non limitata al mondo militare scusatemi per questa premessa che è indispensabile per capire a voi quello che io vorrei dire
L'innovazione ovviamente non può costituire il rimedio per tutti i mali
Sono all'attenzione di tutti le deviazioni di natura morale penale registrata anche nel mondo militare che vedono a tutt'oggi indagati
Secondo l'ultima notizia fornita dal ministro alla Difesa al Parlamento mille novecentosessantotto militare di ogni grado per corruzione concussione peculato e truffa
Ma la struttura militare ha subito reagito per isolare le mele marce ed ancor più e meglio per avviare un'analisi conoscitiva del fenomeno tendente alla individuazione di provvedimenti organizzativi idonei a creare condizioni di maggiore trasparenza
E chi più puntuale controllo che impediscano la ripetizione del tempo di analoghe deviazioni contrastanti con il giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza delle leggi prestato dal militare
è noto infatti che il ministro Corcione ha nominato con decreto ministeriale del quindici dicembre novantacinque una commissione di indagine con carattere di neutralità e ad alta qualificazione professionale dei propri componenti designati per la quasi totalità tra soggetti estranei all'amministrazione della difesa
Ma torniamo al corpus normativo
La vecchia normativa vincolava soltanto gli appartenenti all'Amministrazione militare
La cogenza infatti del vecchio regolamento disciplina militare derivava dall'articolo trentotto del codice penale militare di pace il quale prevede che le violazioni dei doveri del servizio della disciplina militare non costituenti reato sono preveduto dalla legge ovvero dai regolamenti militari approvati con decreto reale
Questa era la vecchia formulazione e sono punite con le sanzioni di essere stabiliti era quindi un campo molto limitato quello della disciplina ad avere una sua giustificazione legislativa peraltro molto vaga e generica
Con la stessa procedura è stata ridisegnata la le con legge primo aprile mille novecentottantuno numero centoventuno
L'architettura globale della Polizia di Stato e con decreti delegati sono state emanate le relative norme di Attardi attuazione
In tale quadro Balletta la necessità avvertita da tempo di revisione della normativa che presiede alla vita dell'arma dei carabinieri e del suo adeguamento ai principi che regolano la società moderna
L'arma dei carabinieri trova tutt'oggi la fonte normativa principe nel remoto regio decreto quattordici giugno mille novecentotrentaquattro
Numero mille centosessantanove Regolamento organico per l'Arma dei carabinieri
Da quella data la storia nazionale è stata percorsa da mutamenti di grande rilievo che hanno comportato una radicale trasformazione del costume e dell'ordinamento giuridico
L'arma ha attraversato questi travagliati decenni senza subirne riflessi goduti mantenendo intatti i suoi tradizionali legami con la società nazionale ed una salda compattezza interna
Sebbene nell'ambito dell'istituto non sia mancata la capacità di capire il significato dell'evolvere dei tempi con una conseguente opera di ammodernamento ordinativo ad operativo non si è invece ha proceduto a tradurre consequenzialmente la positiva interpretazione del cambiamento in atti normativi organici
Eppure l'arma dei carabinieri si è sempre più configurata come organismo con caratteristiche del tutto peculiari
Che è necessario ed urgente salvaguardare anche in relazione a problematiche emergenti che qualora non vedessero una soluzione adeguata ravvicinata sarebbero suscettibili di incrinare la saldezza
E l'efficienza dell'intera compagine il pensiero corre a recenti incaute affermazioni che hanno fatto paventare ipotesi di smilitarizzazione dei carabinieri
E ho unificazione dei due corpi di polizia a competenza generale
Sono ipotesi che mentre non tengono conto di una storia secolare sembrano altresì protesi ad avventura riformisti che determinate più da teoremi precostituiti che non dà una genuina volontà di valorizzare il servizio al Paese di formule
Che da tempo dimostrano la loro attualità il lavoro valenza riguardo al cittadino
E di poter fare realizzare considerevoli livelli di professionalità ed efficienza
A parte che da tutte le componenti del Paese sembra di volersi escludere l'ipotesi di annullare il dualismo degli organi di polizia che è garanzia di imparzialità
Si avverte semmai qualche voce
Che in taluni periodi si fa sempre più frequente per motivi forse propagandistici ed elettorali
Che sollecita ed auspica un più puntuale radicato coordinamento tra le due forze di polizia a competenza generale
Polizia di Stato dell'arma dei carabinieri che può realizzarsi a tutti i livelli non attraverso norme unità unilaterali e pretestuose
Mortificanti del bagaglio culturale di una delle due organizzazioni a beneficio esclusivo dell'altra bensì come una più penetrante precisa puntualizzazione di competenze
Responsabilità settori esclusivi di specializzazione nonché parificazione dello sviluppo di carriera
Dei limiti di età Massini del trattamento economico a parità di funzioni
Ho quasi finito cerca adesso di abbreviare il più possibile
Pertanto ogni iniziativa legislativa concernente i carabinieri non può che muovere dalla loro indiscutibile appartenenza alle forze armate e dal mantenimento del loro ordinamento militare allo stesso modo non può essere modificata la duplice dipendenza che prevede l'inquadramento gerarchico nell'amministrazione della difesa
E la dipendenza funzionale dal ministero dell'Interno per tutto quanto ha tratto con l'ordine e la sicurezza pubblica
Anche questa è una eredità un patrimonio culturale che perviene dalla storia di cui il trascorrere dei tempi ha sempre più avvalorato la validità
Quanto fin qui evidenziato posturale necessità dell'adozione di una legge organica capace di offrire un moderno quadro omogeneo di riferimento per l'Arma dei carabinieri che e deve essere configurata come un organismo militare ad ordinamento speciale con funzioni di polizia a competenza generale
Con particolari attribuzioni in determinati settori nonché con compiti esclusivi di polizia militare il problema molto bene a conoscenza del presidente il quale si è fatto promotore nell'attuale legislatura di alcune proposte di legge nel senso il Cocer sesto mandato di cui ho fatto parte in carica negli anni novantuno novantaquattro ne ha fatto oggetto di apposito studio studio per un'ipotesi di legge organica per l'Arma dei carabinieri
Che si compone di una relazione illustrativa di un articolato approvato con delibera che come è noto è atto di dominio pubblico per legge
E inviato a tutti i parlamentari dell'attuale legislatura in tale studio si fissano i cardini sui quali si auspica venga impostata la legge organica
Elevazione dell'Arma forza armata
Conferma dell'istituto quale forza di polizia di sicurezza competenza generale come tale dipendente funzionalmente dal ministero dell'Interno conferma delle funzioni di polizia giudiziaria operante le dipendenze funzionali della magistratura attribuzione di compiti istituzionali esclusivi deputati alla vigilanza sull'osservanza delle leggi speciali anche a mezzo di reparti al nuovo costituiti alle dipendenze di vari dicasteri e o di altri organi costituzionali di vertice
Revisione dei principi dello sviluppo di carriera che tenga conto delle peculiarità di questo istituto bivalente in pratica da riportare quasi almeno allo stesso livello degli altri organi di polizia l'altro a competenza generale Polizia di Stato e Guardia di finanza previsione previsione di delega al governo per l'emanazione di un decreto legislativo con valore di legge ordinaria quale regolamento organico di servizio previsione che le funzioni di polizia militare vengono svolte attraverso un autonomo Ispettorato alle dipendenze esclusiva del capo di stato maggiore difesa quindi sottratta al controllo e al comando da parte delle forze armate interessati ultima previsione diciamo quella della qualificazione maggiore del personale alla base periodicamente a che venga riportato ai livelli medi di standardizzazione mediante la frequenza obbligatoria di corsi di aggiornamento
Previsione che vengano fissati in maniera puntuale i rapporti e le relazioni con le altre autorità e funzionari dello Stato
Previsione per l'assegnazione funzioni di comando e di direzione di enti alle parti nelle altre destinazioni avvengono a concorso per garantire la trasparenza premiare il merito ed evitare illecita precostituzione di carriera
Io ho accusato nella loro pazienza però ritenevo che fosse un argomento da portare all'attenzione di tutti perché
Essendo
Il il partito organizzatore di questa a va bene grazie infatti infatti ci sono forse dell'epico le variazioni rispetto a quello che pensiamo noi comunque è opportuno che l'argomento venga preso in una una considerazione grazie
Sì
Ma io devo devo giusto spendere due parole a favore di quelli sprecati più deboli delle forze armate spesso vengono un po'trascurati io sono presidente di un'associazione che tutela delle famiglie dei militari Remo ammettendo di pace
Poi forse avete sentito in questi ultimi tempi qua anche drammatici casi ci sono stati da parte del ministero c'è stata una risposta ben precisa cancella l'unico ufficio che manteneva un rapporto tra la difesa
E queste famiglie che hanno subito per istituti che non hanno avuto nella maggior parte dei casi alcune riconosce il merito credo sia un segno imprecisa chiusure evitare vorrei riferire a un punto ha detto il presidente il suo discorso utopie non sul quale concordo molto e riguarda il fatto che questo sia un mistero blindato o meno Banca la chiusura netta che c'è stata tra la società civile entrambi tra la società civile famiglie e il ministero né la palese dimostrazione
Traggo spunto da questa osservazione del presidente per qualche altra considerazione
Perché questo ministero intatto
E perché non si può fare alcun controllo delle forze armate è stato detto da alcuni conferenzieri mi pare dal funzionario nome ispirato il sonno prima che il Parlamento dovrebbe controllare
Io sono stato presidente della commissione Difesa dei posso assicurare sono stato presidente proprio quando è nata la legge dei principi della disciplina
Vi posso assicurare che ogni controllo è praticamente impossibile per la bandiera del segreto la prima cosa che occorre fare è una nuova legge sul segreto militare perché è ancora segreto l'orario ferroviario una legge del mille novecento quarantuno del luglio quarantuno perché ancora in tempo di guerra quando i treni arrivavano in ritardo all'inglese i treni arrivavano puntuali capace bombardarli quindi siamo ancora una ad una legge del mille novecentoquarantuno altro che il nuovo modello di difesa
Quindi questa è la condizione prioritaria e bisogna fare ma non c'è solo questo da fare in relazione a questa blindatura
C'è qualche altra qualche altra cosa questa sera stranamente non si è parlato e riguarda di trecentootto mila fascicoli
Sui militari sui sulle schedature esistente presso l'ufficio centrale di sicurezza uni ufficio totalmente illegale perché non è partono alcune
Diciamo non non è stato nominato una una legge dello Stato un tempo aveva fatto centocinquantasette mila schedature ai tempi ridotti presentò essere dall'evoluzione oggi le schedature sono trecentootto mila
Il presidente della del comitato dei servizi senatore Brutti in una interessante relazione a adesso serissime preoccupazioni su questo il Parlamento però non si è mosso tutto è rimasto come prima anzi
Nell'ultima relazione della comitato si dà notizia che ci sono ventiquattro milioni di regolazione
Che tramite la Telecom sono inseriti del nel elaboratore centrale del ministero degli Interni una questione gravissimamente preoccupante e che segna diciamo una preciso segnale di di necessità di intervento del Parlamento e dimostra anche l'impossibilità del Parlamento intervenire proprio in queste materie di democrazia
Un'altra piccola riflessione vorrei fare non mi trovo molto d'accordo con quanto è stato detto alla maggioranza degli oratori stasera riguarda il
Servizio ugualmente volontario io anzi dico francamente sono totalmente in disaccordo questa è la legge del che aveva proposto il generale Miceli
Del Movimento Sociale Italiano che richiedeva un esercito di volontari io ritengo che sia del tutto sbagliato ritengo che l'aveva porti contrariamente a quanto si dice un enorme capita
Di intelligenza di cultura di capacità
Che altrimenti non affluire nelle forze armate delle forze armate Sica scriverebbero
In maniera ignobile se rinunciassero a questo grandissimo Capitanio che anche un capitale sociale importantissimo di legame tra il Paese e le forze armate serbe quindi un gravissimo sbaglia a mio parere addivenire ad un esercito cupamente volontaria questa era intendimento del movimento sociale da sempre e sarebbe molto grave che proprio a sinistra sia addivenisse a a quella che era sempre stata la soluzione ospitata dalla destra io credo che la componente di leva anche se ridotta qualora si possa fare un servizio civile
E ho qualche dubbio su chi paga ora in servizio civile qualora si dovesse anche qui dove va comunque mantenuta
Vorrei dire che questa leva c'è un grosso problema di gli stipendi bassissimi questi soldati verranno Raminghi a quattro mila cinque mila lire al giorno
Deve posso pagarsi due caffè Cappuccini è una cosa assurda una sperequazione immensa coi vertici militari un atto piccole punto
Che di dissenso che nuovo Congo alcune creazioni che ho sentito riguarda la questione dei vertici militari
Io sono conto una legge che esaltati dalla funzione del vertice militare questa è sempre stata un'aspirazione dei vertici militari e di avere un generalissimo
Che sarebbe difficilmente controllabile dal Parlamento e potere arrendere definitiva la quarta estesa che non è rotti per fortuna una stella fissa ma è una stella con un bovino corso per adesso se sparisse anche questo continuo flusso di provvisorietà e noi creassimo un generalissimo nelle forze armate il generale designato Picoco dal nata come e inevitabile perché la gerarchia militare richiede che per comandare si attendono gli effettivi i poteri per farlo e quindi diventerebbe legittimo chiedere una stelletta in più questo porterebbe un'elevazione di rango delle forze armate rispetto alla diplomazia dal viene diplomato in cantiere dello Stato che sarebbe molto preoccupante quindi penso che no no non è così Mario prevedo che porti a questo faccio un diciamo una previsione può darsi che sia sbagliata non lo credo credo che simile al petto
Per quanto nell'ultimo intervento anche qui vorrei fare un breve sentire che l'arma dei carabinieri mentre un'altra forza armata francamente non vi trova assolutamente d'accordo penso che le cose come stanno siano odierno ai carabinieri al già una grossa fetta di potere è giusto che ci sia un generale dell'esercito
A Capri non un generale dei carabinieri renderebbe queste forze armate ancor più l'ultima osservazione che vorrei fare trenta secondi se il presidente me ne concede no voglio voglio portare via tempo
No purché visto che guardano quindi una piccola senso o non ricordo i tempi in cui nacquero
Le rappresentanze militari vedo ancora oggi qui qualcuno un po'ingrigito terrestri sono dedicate a tutti di quelli che erano in quei tempi coloro che hanno alimentato la legge dei principi
E pensiero il movimento io ricordo con D'Alessio e con altri
E parlamentari di allora abbiamo girato tutta l'Italia pianeta per far nascere questa legge i principi che nata dai movimenti che c'erano nelle forze armate dai soldati
Dai sottufficiali da tutto quello che hanno fatto noi dobbiamo essere grati allora io piuttosto scettico sulle rappresentanze qualcuno diceva che insomma la mia tesi racket rappresentanze possono scegliere solo tra le mele pere le cose sono andate un po'meglio non tanto meglio però io resto sempre l'idea sarebbe stato importantissimo un sindacato al di fuori delle forze armate con maggiori poteri delle rappresentanze ma non è questo l'ultimo punto il punto che voglio dire è che credo sarebbe importantissima oggi
Che le forze di sinistra prevedessimo fianco vi Desio fornita a quella che è stata Alinghi fa che ha fatto cambiare qualche cosa perché l'unica cosa è cambiata con questa legge trecentottantadue per la quale io alla fine ho votato contro anche se avevo presentato il venticinque proposte di legge
Per realizzarla perché era diventata poco significativa comunque questa è stata l'unica l'unico cambiamento che è stato in questi anni fatto veramente nelle forze armate
Credo che sarebbe un conto è un dovere morale della sinistra vi danno un grande apporto a quei movimenti democratici a quelle correnti di pensiero che stanno dei soldati che anche in prigioni di leva come quello di vent'anni che in cui si sentito parlare prima
Ed è richiesto quindi hanno forse annate una linfa vitale che la linfa di questi movimenti la democrazia ove si fa partendo dal basso non solo partendo da questi vertici di cui sentiamo sento dovunque parlare come se fossero l'unica rappresentanza di trecento cinquecento mila uomini insomma forse ma no sono una piccola cosa quello che conta e il grande panorama delle forze armate
E questo potenziati e quindi dovrebbe essere la differenziazione indiscutibile tra una politica delle forze armate di sinistra di un di testa
Il modello di difesa di cui serve si parla ormai vent'anni insomma meno secco prima di tutto deve essere un moderno che esistente tangente in terra delle forze armate i soldati i bassi grandi questo avrebbe fatta anche esatti e la prima cosa che non è prima prima di fare la guerra corre sapere che c'abbiamo i soldati ammonendo i soldati questo è quello che conta quindi qui c'è un discrimine se noi il programma dell'Ulivo diventa troppo simile appellato al programma dell'altro però finiscono quasi incidere no ci deve essere qualche bisbiglio
Grazie
O
Da
Ma
Ieri
A
Pausa
Occorre
No
Però
Nel quadro di attivazione delle risorse forza ma altrimenti il mio tempo a disposizione velocissimamente porto la mia esperienza di segretaria COCER-Interforze se sono andato inizio subito dire inizialmente presidente l'avvocato di corporazione forze armate forse giustamente
Ma probabilmente questa corporazione uscita fuori perché non è stato possibile fare altrimenti
In quanto è mancato un pur minimo indirizzo politico negli anni passati
Di parlo di indirizzo politico a carattere unitario perché a tutti dovrebbe interessare stare a cuore l'emergenza e forze armate del Paese
In pratica forze armate se devono esistere non possono esimere nella vere dei confini chiari una funzionalità basate sulla valutazione da professionalità sia sulla corrispondenza tra grandi funzioni un'ottimizzazione dell'impiego delle risorse disponibili per la difesa favorendo una concreta integrazione europea
Inoltre un impiego efficiente efficace mette a disposizione forze armate
Deve essere favorito soprattutto all'interno del Paese cercando di favorire la ricerca e la produzione industriale la ricomposizione degli stabilimenti senza fermarsi soltanto ai contratti di approvvigionamento dei materiali ma tenendo conto anche dell'importante
Dell'aspetto logistico il mantenimento dell'efficacia degli stessi
Inoltre non è trascurabile la democratizzazione forze armate che non significa soltanto ispirarsi allo spirito della Costituzione ma è anche il rispetto della dignità del cittadino militare pur tenendo conto del suo particolare status non gli può essere negato il principio della tutela degli interessi peculiari del personale militare l'esperienza della danza militare ha avuto la sua importanza in particolare contesto storico che ormai è superato
Oggi la società è in continua evoluzione e pertanto è necessario adeguare gli strumenti di tutela del personale militare a fine di salvaguardare efficacemente gli specifici interessi nel contesto più ampio della società italiana
Concludo questo breve intervento ad affermare che a mio avviso non si potrà non ci potranno essere forze armate veramente efficienti e democratiche fino a quando il suo tessuto connettivo cioè il personale militare posso contare sull'efficacia autotutela appare tutti gli altri cittadini lavoratori
Questa consapevole partecipazione dei militari nel contesto sociale tutto il Paese avrà inoltre l'indubbio vantaggio di rendere trasparente e comprensibile la particolare professione militare
Affinché la stessa possa finalmente essere riconosciuta per quella che è dovrà essere in futuro un servizio alla sicurezza donazioni nel quadro più ampio europeo e mondiale consentitemi questi
Questi obiettivi non possono essere raggiunti per Venezia che oltre ad essere pericolosa trascurò le battaglie di partecipazione di cui è stata sempre artefice patrocini alla sinistra italiana
Pertanto nel quadro delle riforme istituzionali la politica si deve riappropriare della capacità di indirizzo e di controllo che gli competono mi auguro che l'Ulivo abbia la possibilità di esercitare tale azione di governo grazie
Ora
Ora
Dunque io mi muovo
O
Dunque
Facendola molto molto breve tenendo conto che adesso siamo tutti quanti saggi interventi sono state tante io volevo comunque porre l'accento su qualcosa di cui già aveva parlato Luciano Cirri
Cioè voglio parlare della trasparenza di questo ministero delle norme e delle procedure io sono convinta che la democrazia la razionalizzazione e quant'altro è stato detto educatori prima di me passa attraverso la trasparenza si è detto che questo ministero blindato qualcuno prima di me appena qualche intervento prima di me aveva detto che ci sta indossa nulla osta di sicurezza quindi le schedature per quanto riguarda i militari e civili
Però purtroppo devo convenire in questo ministero ci sia anche qualche altra cosa
è importante che i nostri soldati siano sicuri quando partono e vanno in Bosnia però è importante anche che abbiano prodotti certi sicuri e quantitativi certi sicuri questo il nostro ministero attualmente non offre perché purtroppo ci sono delle procedure molto ambigue molto strane che danno ardito a pensare che le logiche che organizzano poi la ristrutturazione di questo nostro ministero
Non sono logiche legate alla produzione ma piuttosto note legate a qualcosa di estremamente diverso
Forse hanno due piani sulle quali il nostro ministero verte in una quella del ciclo produttivo sto parlando delle industrie degli stabilimenti e degli arsenali militari
Si parla di razionalizzazione delle idee delle risorse umane e di impiego di fondi organizzati in maniera da rendere efficace i servizi efficace azione benissimo nella realtà che noi viviamo il più delle volte non è così c'è stato un movimento graduale di degli stati maggiori tesi ad organizzare affari e a strutturare Ministero Difesa
In maniera tale che piano piano fossero Vibo operante nel professionalità in maniera da creare carenze organiche a sia per quanto riguarda quadri tecnici
In maniera tale da definire poi evita di venire al fatto che l'ente non producesse quindi è da spremere
Il problema reale che abbiamo posto in questi ultimi in termini noi in comune CGIL dica qua in una denuncia alla procura e la mancanza di normative di procedure chiare e trasparenti
Appena qualificare il prodotto che questo ministero fatto produce e in quale quantità la produce eccome la produce
Anche a proposito di tecnologie avanzare non è affatto metri questo ministero e inefficiente io ribadisco che il più delle volte gli stati maggiori quando vogliono essere efficienti
Lo sfondo possiamo fino allo spasimo
I progetti ripeto non sono quelli che si vedono solo quelli che stanno invece in sostanza
Sono chiare non si capisce bene cosa produciamo e se eticamente le tecnologie avanzate sono prodotte da stabilimenti primati dai limiti privati o se invece vengono prodotte x atto dagli stessi
Senza peraltro dare chiarezza al prodotto o Ambroveneto diessina facendo se poiché un brevetto oppure rottamazione questo non si può definire non si può definire perché le procedure non sono certe perché se si chiedono effettivamente quale sono le procedure come vengono attuate chissà il ministero blindato c'è c'è basta
E sì ma se ci si nasconde in genere dietro una scarsità di produzione
Effettivamente se così oppure no non è facile definire perché non si hanno elementi strumenti atti a definire effettivamente se sì oppure no
Sì parliamo ancora di patrimonio della difesa poteva definirsi mi rendo conto scende da nove però il c'è a rimpinguare le casse di questo ministero con il patrimonio del Ministero Difesa stesso
No e intanto andiamo a questo punto deve ancora un'altra casa e al demanio della difesa appartengono molte volte parecchie cose che vengono selezionate ristrutturate INAIL GIS Speciale è addirittura in accondiscendente come vengono organizzati come vengono destrutturati e che fine fanno anche questo è difficile accertamento io praticamente vuol dare solo un flash
Concludo perché evidentemente sembra
Veramente è un flash anche perché altrimenti rischio contro il compagno Folena terminata sulla da solo non è una questione allora io guarda come vicepresidente si calano un poco da buon napoletano arriva questa foga
Così
Va bene allora riguarda
Ovviamente io condivido dalle analisi delle questioni così come le venivano presentate Zattra barchini richieda for Charity Ruffino però c'è un però
Parto da assumendo come come dire un'idea che veniva portata avanti dal comandante Arkan prevedeva su della scaletta super guardare in questi giorni il capo di stato maggiore i capi di stato maggiore nel comitato dei capi di stato maggiore
Hanno messo appunto cinque decreti legislativi quelli che recepiscono ledere dell'articolo uno della legge Finanziaria novantasei
Quella quella roba lì da questa forza politica e non e dall'Ulivo ma rigettata nell'immediato indagato perché io li ho letti essendo un modesto conoscitore dell'ordinamento della difesa per esempio c'è la questione dei vertici solo è meramente un'operazione di facciata
Non riducono un cavolo
Cinque uffici centrali li riducono a due ma si fa per dire perché orme dice allestisce e quant'altro già non producevano niente ormai da anni accorpando le funzioni nel segretariato generale è difesa cabine
Restano tutte quante le direzioni generali guarda questo mostro maledetto che fatto da diciannove direzione generale cinque uffici centrali
Crescono tutte le Direzione del personale militare per quale oscura ragione al mondo questo ministero della difesa in questo Paese per il personale militare Corman nelle nelle tre forze armate hanno ordinamento con si poteva capire che una volta che il personale dell'Aeronautica militare avevano ordinamento diverso si poteva capire l'esistenza di versare ma adesso non hanno differenziazione ordinamentale vedi decreti legislativi inutili quelli emanati diretta emanazione del comparto sicurezza
Che ahimè va be'è una cosa sulla quale dovremmo discutere a parte
Non voglio escluderlo quindi
Quindi è un'operazione di facciata quello quella delle della riforma direttrici invece un'altra quest'che ore guarda la questione l'ultimo decreto legislativo è quello della riforma dell'area industriale nonché della ricevuta già guardate io danno qualcuno mi deve far capire poiché io faccio sindacato in una zona voglio dire ahimè depressa del paese e la Campania nella sola zona di Napoli con quanto aveva
Tre mila lavoratori nella difesa vengono immessi sull'Arborea perché vanno tutti quanti in esubero
E non si capisce non si capisce questi signori capi di stato maggiore attenzione ce li facciamo passare qui decreti legislativi ammettiamo di fatto che la difesa corpo separato dello stato e null'altro perciò vanno vanno in realtà non vanno nemmeno presentata in Parlamento che sia il Regolamento del nuovo governo di questa Repubblica anni fare vedere che non è possibile che ma se no altrimenti passa il concetto che la super de la stelletta super di cui parlava due minuti fa il comandante accanto accanto finisco perché scusa dovete scusare la mia la mia favola perché voglio dire sono pressato da vicino data di i lavoratori così se dovesse passare così come è scritta quella delega sulla mobilità o quant'altro guardate non non crediate ormai più dei lavoratori pubblici siano di di garantiti i lavoratori pubblici oggi se dovesse passare quella vera così come è stata scritta con l'accende le di tutti i processi previsti dal decreto legislativo ventinove del novantatré quindi mobilità quattro messa in disponibilità o quant'altro vanno a finire in mezzo alla strada io non non potrò mai consentire e come organizzazione sindacale della Campania di perdere tre mila posti di lavoro in in un'area depressa del paese grazie
E allora
A
Io voglio dire voi soprattutto veritiero riccamente hanno resistito quasi quattro ore a questa nostra discussione che al di là delle ragioni elettorali
E dell'occasione per il PDS e per l'Ulivo
Di presentare alcune delle linee
Sulle quali noi ci impegniamo a esercitare un'azione di governo
Anche per quello che riguarda l'amministrazione la difesa e la politica per la sicurezza al di là di questa circostanza che ha collocato il forum di questo pomeriggio riuscito in modo molto positivo anche come partecipazione come passione come contributi che noi abbiamo raccolto io voglio ringraziare tutti coloro che hanno parlato e anche coloro che purtroppo non hanno potuto parlare
Beh in realtà questo forum al di là dell'occasione
Rettorale ci danno il senso pienamente della necessità di aprire in tempi molto ravvicinati una fase nuova nel rapporto fra la politica e il mondo militare nel nostro Paese
Oggi noi vogliamo lanciare come ha detto nella sua introduzione tra Bachini
Come è stato detto delle due relazioni di For Charity Ruffino come ha detto in modo molto autorevole il nostro segretario Massimo D'Alema
Vogliamo lanciare un messaggio positivo da parte della sinistra
Democratiche
Un messaggio non del tutto nuovo perché è stato richiamato già nel passato abbiamo avuto momenti alti e importanti di elaborazione l'iniziativa del mondo dalla sinistra
Per ciò che riguarda la riforma delle forze armate veniva ricordato da molti il dibattito che portò alla legge sulla rappresentanza democratica
Vent'anni fa
E al valore che quella legge ha assunto come sfida costituente senza la quale tante generazioni di quadri di ufficiali e dei sottufficiali ma anche di giovani di leva non avrebbero avuto una crescita della loro consapevolezza dei loro diritti del loro ruolo all'interno delle forze armate oppure non è un fatto del tutto nuovo questo messaggio positivo ciò che è nuovo e il contenuto di questo messaggio positivo che la sinistra vuole lanciare
E qual è questo contenuto
Il contenuto è precisamente quello che D'Alema ha chiamato un patto un patto fra il mondo politico diciamo l'unico
A sinistra democratica
E il mondo militare fondato su criteri di efficienza e di professionalità
Fondato sulla consapevolezza della limitatezza delle risorse che saranno disposizione nel corso dei prossimi anni e quindi sulla necessità di utilizzare al meglio queste risorse
Fondato sul principio a cui ci ha richiamato giustamente il professor Silvestri
Di responsabilità che è l'altra faccia dell'efficienza non c'è efficienza senza responsabili che non c'è responsabilità senza efficienza
E quindi noi in qualche modo chiediamo forze armate a partire dai loro quadri
E dagli stati maggiori più responsabili
Più professionalizzante
Meglio retribuite
Più capaci di svolgere le funzioni
Che ad esse sono assegnate nella società moderna
Dall'altra parte la politica
Della sinistra e dell'Ulivo
Prende l'impegno solenne d'onore se così si può dire proprio parlando di questi temi di costruire rapidamente un quadro di certezza politica
E quindi un quadro di indirizzi che il Parlamento fornisca come primo atto della tredicesima legislatura
Lo fornisca al Governo
A un esercizio da parte della politica del politico siederà a via venti Settembre
Un quadro che il Parlamento fornisca al Governo di certezza per ciò che riguarda gli indirizzi le risorse l'autorevolezza
Che deve ispirare la nostra politica della sicurezza e vorrei dire che questo fatto fra mondo politico le forze armate
Non è un caso che si inserisca nel cuore delle riforme istituzionali
E costituzionali perché un pezzo delle riforme istituzionali avranno anche
Un rilievo costituzionale
E cioè si inseriscano proprio nel cuore dei grandi cambiamenti istituzionali
Della forma di Stato della forma di governo
Che il nostro Paese comunque e vorrei dire anche prescindendo da chi vincerà le elezioni si appresta a fare
In questi cambiamenti non vogliamo che non sia marginale la riflessione sullo strumento militare e sulle forze armate di sicurezza
Badate è stato così in ogni fase più delicata di cambiamento del Paese
è stata così alla fine dell'Ottocento
Quando il mondo politico
E il Parlamento
Si impegnarono in un dibattito sulla legge di ordinamento del regio esercito proprio quando l'Italia passava il primo Stato liberale all'età giolittiana
è stato così durante il fascismo
Al di là del giudizio storico negativo
Sulla dittatura sul regime fascista ma nun h corso nel cuore della trasformazione dello Stato italiano tastato liberare devastato delle corporazioni
Ci fu un dibattito politico parlamentare
Che
Inseriti diciamo nel quadro di quelle corporazioni la trasformazione che delle forze armate
è stato così nel dopoguerra
Nel quale
Evidentemente sulla base dei nuovi scenari internazionali e soprattutto di quelli che venivano maturando con la guerra fredda con la costruzione dei due blocchi politico militari contrapposti
Le forze armate hanno avuto quel ruolo
Qui D'Alema ci ha richiamato quel duplice ruolo da un lato di garanzia atlantica
Nell'ambito di un meccanismo atlantico ma anche di garanzia democratica sul piano interno per il loro carattere popolare è stata una funzione diciamo double-face potremmo dire così delle forze armate
Prima ancora che garantire la sicurezza la difesa del nostro Paese che alla fine era inserito in un meccanismo di deterrenza nucleare
Hanno esercitato questo duplice funzione da un lato di garanzia internazionale
Nella logica la cortina di ferro dei blocchi e dall'altro anche di garanzia democratica con tutti i conflitti perché le questioni a cui Accame ci ha richiamato della doppio Stato delle deviazioni che ci sono stati in settori degli apparati militari lo sono stati altro mio modo di vedere che i punti di frizione
Di questo conflitto di questo equilibrio anche positivo del secondo che si è determinato nell'ambito degli apparati militari nel corso dei
Cinquant'anni che abbiamo alle spalle è così anche oggi oggi noi siamo chiamati alla quarta grande trasformazione dopo le prime tre che ho citato
E la quarta grande trasformazione nasce proprio dalla crisi
Del vecchio sistema di quella che appunto chiamiamo cultura della difesa
Fondata sostanzialmente sul principio di deterrenza ed è la necessità di sostituirà la vecchia cultura della difesa fondata sul principio di deterrenza una nuova cultura della sicurezza fondato sul principio di prevenzione
E d'integrazione fra fattori militari fattori economici civili fattori politici democratici
E qui è il nodo vero il dovere Europa l'ha parlato Gianluca del voto ne hanno parlato molti altri io ringrazio per i contributi autorevoli che noi abbiamo raccolto questo pomeriggio da parte anche di molti
Importanti studiosi
La questione vera è questa
è l'opzione che il nostro Paese deve fare sul terreno europeo
Badate che in questo modo non si sfugge
La destra nella destra italiana come fa ancora adesso ancora in questo momento
Una tragica illusione nazionalistica ma badate inondò del nazionalismo una lettura moralistica ed azionismo può essere una politica
Il problema il nostro quesito è conviene all'Italia all'economia italiana alla società italiana alla cultura italiana alle istituzioni del nostro Paese pensare di poter affrontare
Le sfide internazionali in una prospettiva nazionalistica
E si può pensare agli interessi dell'Italia fuori ho contrapposto agli interessi dell'Europa
So che c'è chi controdeduce obietta sì ma oggi gli interessi dell'Europa sono principalmente gli interessi dell'economia più forte dell'Europa dell'economia tedesca
Ma punto il ruolo della sinistra e del centro sinistra
Del nostro Paese
Ed è la sinistra in Europa non è quella di affiancare al baricentro delle Grandi Pianure tedeschi un nuovo baricentro dello sviluppo economico delle politiche la sicurezza che abbia nel Mediterraneo e nella ruolo del nostro paese che è proiettato lanciato geopoliticamente sullo scenario mediterraneo che il punto d'incrocio opposto millenario di culture di civiltà molto antica il nostro ruolo non è quello proprio
Di costruire anche questa seconda parte dell'Europa che è rimasta largamente in ombra nel corso di questi anni
E di farlo con una politica in Congo diciamo fortemente coordinata con altri paesi che non a caso si muovono su questa sponda
La Spagna
Diceva D'Alema oggi il
Segretario generale della NATO è un compagno socialista spagnolo che è stato per lunghi anni durante la presidenza Consales
Ministro degli estri di quel paese così la stessa Francia che certamente a una crisi di identità rispetto alla sua tradizionale collocazione internazionale bisogna capire bene se le scelte che oggi la destra francese si appresta a fare vadano nel senso di una superamento di quelle illusioni nazionalistiche di grado separata
Dal resto dell'Europa con il grande problema poiché la ricollocazione della force de frappe francese nell'ambito dello scenario europeo oppure invece venti nodi con gli opportuni tagli aggiornamenti ricollocare quella concezione nazionalistica
Il dello nuovo nell'oceano staremo a vedere
In ogni caso io credo che questo sia il problema gli interessi economici sociali dell'Italia del Mezzogiorno d'Italia della parte che ha bisogno di lavoro di economia di sviluppo cui abbiamo parlato degli arsenali militari della Campania
Di che cosa vuol dire chiudere diceva
Il presidente Bertoni un distretto militare il Basilicata piuttosto che a Caltanissetta cioè che i sospetti sociali gli atti in una parte del Paese in cui non ci sono alternative di tipo economico e sociale noi non vivremo lungo non leggeremo a lungo semplicemente difendendo quello che c'è abbiamo bisogno di a vere una fase nuova lo sviluppo di queste parti del Paese che esalti la loro funzione la loro collocazione e geografiche politica e che quindi Grant RTI in questo senso anche
Una politica la sicurezza quindi il bisogno dell'Italia e l'Europa il bisogno del Mezzogiorno dell'Italia è un'Europa che abbia un forte baricentro nel cuore del mediterraneo
Io penso che questo sia il vero problema diceva il colonnello Leotta
Polemizzando diciamo ragionando diciamo criticamente con alcune delle nostre
Affermazioni questo pomeriggio la crisi d'identità delle forze armate non dipende dalle forze armate ma diciamo è dipesa dalla politica e esattamente ciò che a detta presente Bertoni che noi oggi intendevamo e intendiamo dire
Che cioè la politica si è disinteressata di questo strumento perché a vissuto sulla spinta inerziale
Della fase precedente che era ormai è chiusa
Sapendo che una certa gestione parassitaria da pubblico impiego in senso deteriore
Di tutto lo strumento militare e dello strumento civile connesso con lo strumento militare portava voti portava voti
Il potere della democrazia cristiana ci dobbiamo dire le cose come stanno comunque di un pezzo importante del vecchio mondo politico ed è arrivato anche da questo alto tasso di inefficienza cioè l'inefficienza non è stata una scelta un errore una scelta casuale diceva adesso
La compagna sale Pisani
Non è stata una scelta casuale è stata del tutto funzionale a forti privilegi interni alla struttura militare ma anche a forti i privilegi del mondo politico nel rapporto con quella struttura militare
L'efficienza non era un valore perché diciamo la sicurezza in realtà era garantita il meccanismo che la deterrenza
Nucleare e in realtà il comparto della difesa era esattamente come è stato per altri versi il comparto per la giustizia come diceva
Il presidente Bertoni come tanti altri comparti dello Stato italiano una grande serbatoio politico-elettorale da attivare del momento come sono state fatte le assunzioni fino a pochi anni fa parliamo di trent'anni fa
Come sono state fatte le assunzioni in larga parte
Di questi settori dell'apparato
Allora io credo che occorra sapere che il mondo politico che deve dire ciò che pensa deve esercitare una funzione responsabile deve farlo esattamente come si fa negli altri Paesi Gianluca del voto
Ricordava come dopo la Francia anche la Svizzera prima avevamo l'ha avuto il peggio altri Paesi insomma c'è ormai c'è una
Attenzione e una spinta
Convergente nella stragrande maggioranza dei Paesi europei andare a una riduzione dello strumento non solo per esigenze di bilancio finanziario ma punto per le nuove esigenze che lui abbiamo di fronte
Evidentemente in questo nuovo rapporto occorre sapere non più quella logica di scambio perverso
Che ha permesso anche la creazione di ampliare di discrezionalità
E nella discrezionalità della mancanza di controllo cresce anche la corruzione
La cosa non è mai figlia dell'uomo cattivo
L'occasione fa l'uomo ladro dice un vecchio proverbio il nostro Paese ce piove proventi più giusto cioè al di là di tutto le statistiche dimostrano che quando non ci sono strumenti di controllo efficaci di tipo amministrativo di tipo democratico e trasparente eccetera eccetera eh inevitabile matematico
Uno può essere un esito due il secondo questa non è stata intrapresa non è insomma alla fine
Ci sarà chi ne approfitta di questa situazione
è stato così in tutti i pezzi dello Stato è stato così dentro la magistratura è stato così dentro altri settori dello Stato
è stato ahimè così anche in un in una parte del mondo milita quaranta dico questo senza nessuno scandalismo anzi abbiamo fatto bene lo ha fatto Ruffino
Nella lavoro parlamentare alla Camera con i nostri parlamentari del PDS lo hanno fatto i compagni al Senato a non strumentalizzare a respingere con grande fermezza ogni tentativo di interpretare
Lei vicende giudiziarie
Tanto quelle delle procure militari tanto quello delle procure ordinarie come pietra di scandalo per fare di tutta l'erba un fascio respingiamo ogni tentativo di fare dovremmo farci però dobbiamo sapere che e il modo vero per dare la risposta a questi problemi al di là delle commissioni d'inchiesta al di là dei i necessari provvedimenti interni che sono stati presi che devono essere presi che saranno presi nelle forze armate
Nelle all'interno delle forze di polizia ordinamento militare e così via
La questione vera in realtà è un diverso rapporto fra il controllo del Parlamento e il funzionamento è il tema cui ci richiamava il professor Nones
è un tema importantissimo negli Stati Uniti d'America senza considerarlo minimamente un modello ma certamente si può dire che sono un Paese che hanno uno strumento militare
Funzionante che ha subito delle trasformazioni profonde e hanno diciamo un Parlamento che ha dei gli effettivi poteri di controllo
Negli Stati Uniti d'America dove c'è quel tipo di strumento l'attività di controllo che esercitano i parlamentari è estremamente più sistematica più reale
Ma mi diciamo chiunque di noi ha fatto il parlamentare in commissione difesa ha dovuto occuparsi di bilancio della difesa ma diciamocele cosa onestamente
Noi facevamo le proposte di aumento dei capitoli di bilancio o di taglio dappertutto diciamo fittizi in modo del tutto simbolico propagandistico fittizio
Che è una vera consistenza perché è un bilancio che non è leggibile che non è certo questo problema più generale non è solo un problema del bilancio della difesa c'è un problema di riorganizzazione del bilancio dello stato di incertezza dell'altro Stato
Ma allora facciamo sì che la sessione di bilancio annualmente sia una sessione della quale il parlamento ha in grado di intervenire veramente sulla pesa sui suoi meccanismi e loro ogni volta che fare l'ennesimo audizione alla corte dei conti che ogni anno ci dice il vero o falso che sia
Che c'è una situazione inaccettabile di discrezionalità di non certezza con il controllo del Parlamento la questo della stesa
La questione delle nomine gli indirizzi insomma capire che deve avere il Parlamento più in generale una nuova forma diciamo così di rapporto positivo fra il potere politico e gli apparati
Militari fondato su questi criteri evidentemente poi ci sono ce l'avesse anche le forme di controllo interno io su questo non non voglio entrare
Però credo che non basti la risposta che qualche alto ufficiale delle forze armate lei personalmente molto gentilmente mi ha dato dicendo che l'unico vero controllo possibile quello gerarchico
Io capisco il senso di questa risposta e sicuramente il controllo della gerarchia
Diciamo è una delle condizioni proprio de l'affermazione di quel principio di responsabilità pareo credo che nell'ambito delle amministrazioni l'istanza della difesa come delle altre amministrazioni si tratti di pensare anche a forme di controllo di Authority forme diciamo di
Capaci di esercitare una verifica che sia anche attorno alcuni parametri che possono essere indicativi di sofferenza e
Sul piano morale o sul piano diciamo così della trasparenza complessiva e della lotta contro gli sprechi perché poi le cose sono assolutamente
Connesse evidentemente nel fare questo che dobbiamo anche dare strumenti legislativi più certi
Perché per esempio in una parte delle inchieste che le procure militari del tutto legittimamente hanno fatto a proposito dei cosiddetti rigonfiamenti dei rimborsi spese
Una parte di queste inchieste c'è la sanzione di fatti gravi di abusi gravi ai quali si sono prestati diciamo alcuni alto ufficiale dall'altra parte c'è però anche la fotografia di una situazione su cui dobbiamo dirci una parola molto chiara cioè la stazione di bassa in bassissime retribuzioni
Di assenza di certezza anche in questo campo che spesso spinge a forme di arrotondamento che non sono giustificati dal punto di vista legale né dal punto di vista morale ma che però vanno in qualche modo contestualizzate allora interveniamo per rendere più
Certe anche queste procedure e per fare in modo che diciamo il trasferimento il trasloco da una sede all'altra per un uomo in divisa non diventi un danno economico per sedano sulla famiglia da cui non ci si può sollevare per lunghissimo tempo quelli sono problemi reali ai quali bisogna mettere mano sia sul piano parlamentare che poi sul piano amministrativo
Io credo che in questo quadro la riforma della rappresentanza militare vada rilanciata questo tema è stato poco toccato sono gli ultimi interventi
Noi ci provammo dell'altra legislatura ci ha provato anche in questa legislatura ma rilanciata con una certa forza nella prospettiva di andare a un riconoscimento più piedino di cui poteri negoziali che di fatto sono venuti afferma
Non abbiamo avuto il contratto di lavoro qualche mese fa che è stato siglato dibatto associando i Cocer
Della dei Carabinieri della Guardia di finanza i sindacati di polizia con una forzatura normativa diciamo così che però è stata nel complesso positiva
A chi prevedeva che a vere e forme di partecipazione diretta alla trattativa da parte dei corpi Cerra in materia contrattuale questa sarebbe stata l'anticamera di di soldi ed diciamo delle forze armate credo che
Si è visto che era esattamente il contrario che invece un fatto positivo fatto di responsabilizzazione è un fatto di presa di coscienza di consapevolezza credo che si tratti di sistemare anche in modo più organico questa materia
Io non voglio per concludere ritornare sulla questione delle dimensioni del modello di difesa italiano nell'ambito delle scelte europee questo dette D'Alema soprattutto e da molti altri interventi delle cose estremamente importanti alcune delle quali in convergenza con la linea che abbiamo proposto in questo forum
Su altre su altre sarà necessaria per un approfondimento lo Stato momento di consultazione credo che abbiamo fatto in modo particolare non vogliamo chiudere la questione della diciamo del dibattito sulla leva
Il punto vero lo dico positivamente interloquendo con gli argomenti che hanno un fondamento di Falco Accame e di tanti altri amici compagni quadri anche delle forze armate che nutrono perplessità sulla prospettiva non immediata perché non è questa che poniamo sulla prospettiva diciamo a medio termine il superamento della leva
Interloquiamo ragioniamo il punto vero solo errata secondo le dimensioni delle forze armate del nostro Paese perché è evidente che se noi siamo grosso modo nell'ambito di quei duecentocinquanta mila
Di cui ancora oggi tutto sommato si parla
Secondo me siamo in un ambito che non è realistico rispetta le tendenze dei prossimi anni leggiamo nelle cifre francesi tutti sappiamo quello strumento francesi le cifre francesi ci parlano per il Duemila le cifre di Chirac
Di un taglio da duecentosettanta mila dell'esercito a centotrentacinque mila cioè di un dimezzamento della forza terrestri
Di un taglio del trenta per cento nella Marina e dell'aviazione di uno momento della giocare neri corrispondente della nostra arma dei carabinieri cioè novantaquattro mila uovo
Quindi se voi togliete a cui questi cento mila uomini della Gendarmeria che corrispondono grosso modo i nostri centododici mila uomini
Dell'arma dei carabinieri noi siamo duecento quaranta una previsione del due mila di duecentoquaranta mila uomini per un Paese come la Francia
Due veramente possiamo credere che il nostro Paese con la struttura che oggi ha con la spesa che ha eccetera posso avere uno strumento militare
Stralciato un attimo l'arma dei carabinieri sicura dirò qualcosa di duecentocinquanta mila uomini io non lo ritengo realistico non non ritengo incompatibile con le udienze che abbia
Compatibile con esigenze finanziarie e con la la necessità di un intervento più radicale sull'esercito questo può il punto vero
Che mentre sulla Marina e sull'area nautica noi siamo già orientati verso delle riduzioni che grosso modo corrispondono alle prospettive in realtà l'intervento più sostanzioso
Deve essere fatto dovrà essere fatto nel corso di alcuni anni senza giacobinismo icona transizione che dia certezza ma deve essere fatto soprattutto sulla
Componente
Terrestri ora se pensiamo a centocinquanta mila uomini manca centosettanta mila centottanta mila uomini nel Complesso lo strumento militare del nostro Paese io credo che sia difficile pensare a una forma di leva almeno così come la intendiamo oggi altro conto è una possibilità
Di partecipare a forme di addestramento di mobilitazione diciamo così in previsione auguriamoci che si deve mai atterrare di possibili mobilitazioni di carattere generale
Ma detto questo in ogni caso il mix tra che caratterizza questa transizione su cui siamo
Ampiamente raccordo ci deve permettere di rendere molto più efficace lo strumento professionale al Dynamo di ho sollevato questioni essenziali che riguardano i diritti dei giovani ferma prolungata
Tema sul quale dovremmo intervenire nel corso la prossima
Legislatura così come sulla necessità fin quando esisteva questo gettito di leva di affinità e di affiancare al gettito di leva militare
Una possibilità diciamo di reclutamento di un servizio civile a camera dei dubbi sui costi l'Arci ha fatto una proposta molto seria molto documentata molto studiata nei minimi particolari anche sul terreno economico che senza pensare a un carrozzone nazionale da aggiungere agli altri in una logica federalistica prevede diciamo un intervento diretto dell'ente locale in rapporto con questi enti
Associati e convenzionati un intervento che avrebbe costi abbastanza limitati che non prevederebbe una casa demitizzazione o una prestazioni di questo servizio in località lontane dalla propria residenza e che evidentemente dovrebbe essere differenziato nella propria funzione forse perfino per la durata rispetto
Al servizio militare
Ciò che è importante è che se noi ci muoviamo in questa logica dalla logica che già proposto Arci servizio civile noi possiamo nella prossima legislatura pensare la nuova legge sull'obiezione di coscienza non già come a un intervento surrettizio che di fatto forma per via traversa il servizio civile ma un intervento che ritorni solo sulla presa di principi
Sul sui diritti fondamentali fermo restando che poi nell'ambito di servizio civile gli obiettori di coscienza potranno prestare effettivamente questo
Loro se il servizio diciamo così prevista dal servizio civile magari specializzandosi in quelle forme di contributo internazionale il volontariato nelle diciamo civile non violente e così via
Così come lo si è già potuto sperimentare utilmente nel corso di questi anni dall'esperienza della ex Jugoslavia nella busta
Ora io quindi credo che fare questo ragionamento vuol dire evidentemente lanciare alla grande sfida la formazione e la professionalità io su questo insisto molto noi abbiamo una crescita di nuove professionalità interne alle forze armate
Importante ci sono strumenti diciamo così
Di crescita culturale e professionale
Che sono significative che sono poco conosciute già potenziarli molto bisogna investire sul sapere della professione militare e sulle ricadute civili e non solo militari che essa
Può avvenire lanciano la sfida alla formazione a professionalità vuol dire anche pensare a una trasformazione dei vertici militari colgo le perplessità e ho ho sentito in questo dibattito però vedete il problema non è fare il generalissimo
Lo dico diciamo amichevolmente a Falco Accame non è fare il generalissimo il problema vero e quel principio di responsabilità
Cioè nel momento in cui si stabilisce un diverso rapporto col potere politico col controllo parlamentare io credo che una riorganizzazione una semplificazione di questa enorme macchina burocratica che poi vede centinaia di persone
Che un che affollano gli uffici centrali del ministero della difesa degli stati maggiori beh lo dobbiamo sfoltire a semplificare responsabilizzare
E abbiamo bisogno di farsi che questo intervento ripensi anche a tutta la struttura servente tra virgolette cioè di servizio alla struttura militare
Il tema della componente civile della difesa non è un tema
Residuale
O si stabilisce che questa attività logiche di servizio e di organizzazione civile diciamo che oggi fanno i civili
Viene totalmente attirare militari secondo me sarebbe un errore molto grave sarebbe uno spreco di risorse sarebbe capita affidare competenze che non spetta
Alla componente militare
Oppure invece noi dobbiamo esaltare anche qui le professionalità
E stabilire davvero un equilibrio fra due componenti esistono in tutte le grandi strutture militari del del pianeta di tutti i grandi Paesi senza scandalo alcuno e con un rapporto fecondo se invece noi continuiamo a costruire le condizioni per cui vengono usati in compiti impropri estranei alla propria formazione militari in attività che poi alla fine diventano
Attività dei teoria di supporto ma realtà spesso diciamo di tipo servile nei confronti delle alte gerarchie militare secondo me facciamo qualcosa che non è utile
Al futuro
Delle forze armate e quindi bisogna ripensare a questa componente civile investire sulla professionalità lavorare sulla grande sfida della del mercato evidentemente sapeva
Andò che per quello che riguarda per esempio la componente dell'area industriale della difesa ci sono enormi problemi che vanno diciamo su cui occorre intervenire io non conosco il testo di questi decreti esamineremo parlamentari li hanno già visti
Il summit eremo nel corso dei prossimi giorni se non vanno bene se intervenire perché vengano modificati ciò che certo non si può accettare che la trasformazione forze armate consista nella progressiva espulsione di questa componente civile ed era semplice liquidazione delle dell'attuale area industriale della difesa insomma dice invece prospettare una linea di riconversione di cambiamento di innovazione che lasci ciò che non va e che punti investa su ciò che invece ma e che forme di in risorse diciamo
Di professionalità di lavoro di produzione di economia ci sono e sarebbe un gravissimo errore lasciarle perdere a bando
Parla se stesse scusa al discorso più generale che riguarda anche tutto il settore privato l'industria militare su cui già altre sono intervenuti
L'ultima battuta la voglio fare per ciò che riguarda le l'arma dei carabinieri
E la trattativa che si è aperta per il rinnovo della nuovo contratto del comparto sicurezza
Per ciò che riguarda l'arma dei carabinieri non è stata una dimenticanza come è stato giustamente sottolinea
Si tratta di inserire in questa riflessione come dire di fondo sulla collocazione alle forze armate anche una riflessione
Non improvvisata sulla collocazione l'arma di io voglio dire una mia opinione personalissima sì ci si può esprimere con opinioni personalissime sì in una occasione come questo
Io ritengo abbastanza irrazionale in una trasformazione dell'esercito in particolare nelle forze armate nel senso che non abbiamo prospettato l'appartenenza nel futuro in un futuro non immediato tutto di medio lungo periodo dell'arma dei carabinieri all'esercito
Nel senso che avremo un sotto insieme che sarebbe più grande dell'insieme
Questa è una cosa che in sé a un elemento evidente di Cordoba
D'altra parte mi rendo conto però delle perplessità che ci sono anche per quello che non ha diverse collocazioni diciamo allora chiaramente ciò su cui io non sono d'accordo io non sono d'accordo sul dire le cose a metà come certamente riferito che ha parlato questo pomeriggio mi riferisco per esempio al disegno di legge Gasparri
Il quale a avanzato per ciò che riguarda il comma diciamo la riorganizzazione del dipartimento e del coordinamento delle forze di sicurezza una prospettiva di separazione delle due funzioni tra capo dalla polizia i responsabilità massima delle della sicurezza del nostro Paese senza però risolvere il problema dalla collocazione istituzionale dell'arma dei carabinieri
Allora io non voglio dire imbocchiamo questa strada quell'altra strada io dico no un'ambiguità un'ipotesi
Per cui l'arma dei carabinieri che deve rimanere a ordinamento militare perché secondo me è una sua risorsa irrinunciabile positiva
In una progressiva specializzazione all'arma come struttura di controllo del territorio a presenza diffusa nel territorio diciamo
Dei il il mille comuni del mille Campari del paese e di una presenza dalla polizia prevalentemente nel territorio metropolitano secondo l'indicazione che è già avvenuta non è una cosa nuova che è già venuta nel corso di questi anni se si andrà verso uno uno scenario di questo tipo si potrebbe anche prospettare una arma dei carabinieri a ordinamento militare separata altra cosa dalla Polizia di Stato ma non più collocata nell'ambito del ministero della difesa collocata invece nell'ambito del ministero del continuando a svolgere compiti di polizia evitare e compiti anche di concorso alla difesa nazionale e alla sicurezza nazionale incerte diciamo circostanze per le capacità di professionalità che detiene questo potrebbe essere uno scenario in questo scenario allora io credo che sia legittimo pensare alla separazione delle due funzioni fra il capo della polizia il responsabile complessivo delle forze dell'ordine
Ciò che non si può pensare a una situazione ambigua non chiare in cui non c'è una collocazione definita dell'arma dei carabinieri lei da una parte né dall'altra parte e c'è una situazione un ibrido insomma che alla fine verrebbe diciamo vissuto negativamente penso che invece subito un intervento come quello che è stato suggerito utilmente la senatore Loreto con un disegno di legge che ha presentato recentemente non già volto a garantire la possibilità di aderire un nomina col generalizzata di generale dell'arma dei carabinieri a generale di corpo d'armata così da poter accedere alla comando alla massimo grado dell'arma dei carabinieri ma un affidamento al potere politico all'esecutivo di una maggiore discrezionalità nella possibilità di scegliere i vertici
Delle forze armate delle forze di polizia senza dover obbligatoriamente attingere solo diciamo una determinata figura con alcune garanzie che vanno precisate Bay appena penso che questo sia un problema insomma che dovrebbe essere viste affrontato con prudenza con
Moderazione senza estremismi ma è un problema secondo me reale che diciamo va affrontato perché badate che di per sé la norma per cui un generale dell'esercito
Obbligatoriamente deve essere sempre comandante c'era la guardia di finanza o comandante girare l'arma dei carabinieri norma che fu aveva una torna razionalità e fu pensata garanzia diciamo così di un equilibrio democratico
Potrebbe anche diventare io non dico che è diventata il in anni recenti non mi riferisco certamente al momento attuale tra ai comandanti attuali ma potrebbe diventare anche qualcosa di diverso
Inizia svolto una funzione più importante nella società moderna numericamente per i compiti di polizia giudiziaria che è vero che gerarchicamente sono sottoposte al Pubblico ministero ma in ogni caso diciamo dobbiamo sapere che non è che si è infatti per compartimenti stagni beh tutto questo insomma potrebbe concentrare nelle mani magari di forze armate Kondo vertici ristrutturati un potere anche indiretto il rapporto con i compiti di polizia giudiziaria e così via estremamente elevato quindi io dico nell'ambito degli equilibri tra poteri pesi e contrappesi eccetera delle riforme che dobbiamo fare riflettiamo anche attenta mente
Su quali debbano essere possono essere le procedure migliori per garantire un buon equilibrio democratico che comunque deve essere fatto da più forza di polizia io continuo a considerare che questo sia in ogni caso una una grande garanzia democratica
Crea un elemento di concorrenzialità che va governato positivamente senza moltiplicare i numeri l'emergenza che il cittadino deve chiamare come succede oggi visto che la guardia di finanza sta per avviare sul numero di senza nessuna polemica genere Pasini ma dico il cittadino deve aderire poi una specie di manuale a secondo del reato che sta subendo per capire chi deve chiamare e ciò va a danno poi della protezione della garanzia della sicurezza per il cittadino
Dico in ogni caso con chiarezza che secondo me bisogna superare alla situazione per cui alle forze armate vengono affidati impropriamente compiti
Di compartecipazione alla alla sicurezza questo lo dico è stato la fase eccezionale con la cava Pisu in Sicilia io o anche per un periodo benefici tanto insomma direttamente in Sicilia in Campania e Calabria è stato un messaggio un segnale che ha avuto una valenza però non me un fatto ordinario di un Paese democratico al fatto che alle forze armate vengano affidati a questi compiti tanto più che l'abbiamo centinaia migliaia e migliaia di uomini della polizia dei carabinieri e così via che sono bloccati in compiti estranei ai loro uffici
Se c'è qualcuno di voi fa una telefonata a qualsiasi prefetture d'Italia il signore che vi risponderà al telefono è un poliziotto
Che è stata addestrata e pagato con le tasse dei contribuenti per difendersi da crimine dovrà rispondere al telefono
La stessa cosa vale evidentemente per lui degli usi impropri che sono INVALSI anche dell'arma dei carabinieri eccetera eccetera è un problema serio dopo mettere questi uomini su strada togliendo i compiti burocratici e così via e riportare diciamo le diverse funzioni istituzionali dell'alveo delle loro competenze
L'ultima battuta riguardo sulla tratta l'attrattiva che si è aperta non avevamo richiesto a gran voce
Quando c'era ancora un ministro per la Funzione pubblica l'apertura delle trattative per il rinnovo del nuovo contratto
Diciamo influenza per la sicurezza ma ha un'evidente ricaduta anche per tutto il comparto delle forze armate
Ebbene positivamente ministra aperto questa trattativa
Qualcosa ministro si è dimesso
Ora io questo eccesso di zelo queste cessa di senso istituzionale del ministro Frattini
Le leggi Frattini lo trovo sinceramente un po'sospetto
Perché delle due l'una o lui non apriva la trattativa
Dicendo mi stavo per candidare perché non è un mistero che stava perché non mi interessa che sa candidato di là o di qua si potrà candidare con chiunque
O non apriva la trattativa perché si stava per candidare pensando che si sarebbe dimesso di sopra alto senso delle istituzioni oppure si è aperta una trattativa avendo cura di non dimettersi
Troppo comoda prima trattativa è adesso mettersi come candidato a Bolzano dove a sparare contro coloro che la trattativa con l'apporto e vogliamo che a questo punto il tavolato coperto chiediamo al Presidente del Consiglio Dini di o di prendere lui l'interim della funzione pubblica o di avere subito un ministro autorevole che possa trattare con le forze che sono al tavolo ma lo facciamo denunciando l'irresponsabilità il cinismo e la speculazione con cui il ministro Frattini si è comportato in questa circostanza
Ho finito grazie
Ora
Come sta anzi la ringrazio di essere venuto a Natale noi dobbiamo vedere abbiamo con l'appuntamento razzista
Romanze esame no no ma molto molto volentieri venti anni sentiamo come