"Sistema universita' e sistema Paese - La condizione giovanile verso il 2000" organizzato dall'Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione dell'Universita' degli Studi di Roma Tre incontro tenutosi nella Facolta' di Lettere dell'Universita' degli Studi di Roma Tre

Enti e soprattutto ai candidati che hanno trovato interessante veniva dialogare oggi all'università del sistema universitario del sistema Paese
Mi pare che si possono sottolineare l'importanza di quest'iniziativa perché erroneamente a mio giudizio in passato si era pensato di tenerlo lontano
La politica all'università evitando il dibattito politico in sede universitaria invece mi pare siano stati e siano brevi medi gli studenti che hanno voluto questo dibattito il rettore che ha prontamente accettato la loro proposta di aprire anche dell'università un dialogo sulle materie che ci riguarda la seconda cosa che mi piace sottolineare che finalmente gli studenti possono esaminare i professori oggi
Perché sono tutti i candidati professori dei cui voti che gli studenti hanno spesso invocato dai professori oggi sono i professori all'invocati dagli studenti
E questo per me è una cosa bellissima un segno bellissimo di quella che democrazia
Non ci sono altre parole per raggiungere l'importanza di questo significa
Finalmente credo che il dibattito sia importante perché oggi si parlerà di università parlato dalla campagna elettorale gli altri elementi
Di fisco di giustizia di università se proprio se poco parlate viceversa oggi parleremo esclusivamente di questo tema ovviamente con riferimento al sistema Italia e ai giovani proprio per sottolineare l'importanza del ruolo dei giorni usare la parola alla studentessa Lanari che è tra i promotori dell'iniziativa
Prego prenda
S'accomodi qua
Un po'casse dello
Prima di raccontarmi in poche parole la genesi perché di quest'incontro accennando al lavoro che bene o male supportato niente vorrei come pensa sia giusto ringraziare persone i nostri ospiti coloro che hanno mantenuto la parola data master e chi ha permesso la realizzazione di tutto ciò ma soprattutto è vista l'occasione coloro che ci stanno a sentire vedetta destinerà in poche parole il perché di questo momento di riflessione collettiva iniziativa è partita da un gruppo di studenti e risponde alle sue alla necessità ben crescita e particolarmente sentita parlare di politica di quella politica degna di essere scritta con la maiuscola della politica vera che in quanto tali diede può essere portatrice
Distanze di risposte ai problemi di tutti i tutti gli studenti che prima ancora di essere studenti sono cittadini che hanno il diritto e dovere di interessarsene esatti il loro Paese
Questo ha sentito i cittadini è prima di tutto una realtà che in questo momento e si è tradotta in bisogna bisogni e di dialogo e di confronto e di critica perché no Cina e forte
Da sempre e comunque costruttiva una critica un confronto che abbiamo avuto fortemente si svolgesse qui e la nostra università questa perché secondo noi Nesta deve costituire uno dei momenti fondamentali verso la formazione di cittadini che coltivino oltre agli studi una coscienza civica e politica un'entità che non sia soltanto luogo gli studi nella migliore delle ipotesi vista la condizione dei nostri atenei ma che costringa ad usare la testa non solo sui libri
Ripete negli sviluppi di di un fatto rientra negli ambiti cronista scrupoloso
Ma qui non sono per fare la cronaca di lavoro piuttosto laboriosa ci siamo scontrati conditi dettate da situazione indipendenti dalla volontà degli stessi individui
Con i problemi logistici più vari che di volta in volta si sono posti e qui abbiamo fatto fronte collaborando trattando e consigliando sponde senti preside e rettore in qualche modo spero sinceramente nel migliore tutto questo si è realizzato qui a nostra facoltà abbiamo tentato uno di quegli incontri direbbe una dei tanti sette c'è un patto superficialmente come se ne vedono tanti in questo periodo
Maglia dello sviluppo di questa contestazione di questa discussione questi il valore del di questo incontro è tale in quanto così dice l'espressione la realizzazione di quanto appena detto e papà ne abbiamo sentite cadiamo voluto come fortemente nostro
Detto questo concludo spera di non essere stata troppo lunga e buon
Allora non avevo dato ancora l'ordine degli interventi che esisteva vola si arrivasse l'abuso di alcol quale
Sul Colletti non c'è perché è stato fortemente influenzata stavolta con un attacco febbrile c'ha trentanove di febbre loro potrebbe essere in questo si tutti i presenti sono d'accordo il professor D'Andrea professor D'Onofrio professor bulgaro il professor Fisichella nella speranza che venga il professor Robert tra parleranno cinque minuti ciascuno e poi sarà alle domande degli studenti e dei colleghi allora se siamo d'accordo grazie
Io desidero innanzitutto ringraziare per questo invito
Ed esprimere un apprezzamento per questa l'iniziativa e anche per le motivazioni così come sono state riassunte in maniera breve ma molto efficace dalla studentessa che ha al pesto diciamo i nostri lavori
Attenendoci al tempo cinque minuti
Pongo alcune questioni
Sperando poiché il sei si apre il dibattito sia possibile approfondire alcuni elementi di valutazione di risposte
Io credo che la questione dell'università
E del sistema formativo debba a a vere debba acquistare una diversa centralità nella preoccupazione
Del paese e nei programmi della politica
Non solo perché qui siamo in questa sede non solo perché quelli che sono seduti a questo tavolo a vario titolo si occupano o si sono occupati di questi Problemi
Ma perché la sfida della società complessa
Le il complesso delle sfide che il futuro propone al nostro Paese e dagli altri non può che trovare una risposta
Efficace
Ed organica
Nel campo della formazione e dell'università
Voi avete correttamente posto il titolo di questa tavola rotonda sistema università e sistema paese
Io credo che la prima cosa è acquisire questa correlazione
Una delle ragioni della debolezza dell'università e del sistema formativo nella riflessione complessiva della politica anche nazionale e legata alla scarsa evidenza di questa correlazione
Una scarsa evidenza per gli operatori per chi opera nell'università molto spesso noi che operiamo nell'università anche agli studenti hanno posto problemi di riorganizzazione di razionalizzazione dell'università
Rispondendo a logiche interni all'università e non confrontando queste questioni come questioni complessiva dello sviluppo del Paese e dall'altro lato il sistema politico affrontato il problema dell'università
E della campo formativo come uno dei tanti problemi settoriale di questo nostro Paese basterebbe vedere lo dico Alberti e D'Onofrio che per diversi motivi sono stati responsabili di governo dell'istruzione e dell'Università basterebbe vedere per esempio come si organizza il bilancio dello Stato e come si organizza la discussione della Finanziaria rispetto a questi temi difficilmente i ministri preposti a questi settori hanno la possibilità di porre i problemi dei settori in correlazione con i problemi complessivi
Dello sviluppo del Paese quindi la prima grande cosa e recuperare questa relazione oggettiva ed esplicita tra il sistema università e il sistema Paese
La seconda cosa che va immediatamente detto è
Se noi vogliamo organizzare una prospettiva credibile
Per le nuove generazioni al di là della fine del secondo millennio perché ormai siamo qui noi dobbiamo porci il problema di come riuscire a costruire un sistema di formazione
Un sistema di acquisizione di competenze
Un sistema di preparazione ha un lavoro in grado di raccogliere le sfide della nuova società quella che il libro bianco della Cresson chiama società cognitive
Cioè di una società nella quale cambiano obiettivamente le regole del lavoro le regole della produzione e potere lui nel lavoro e nella produzione come ne usciamo a organizzare un'università e un sistema formativo di questo tipo questa e la domanda a cui si deve risponde e questa è la preoccupazione che dobbiamo avere cercando di depurare il dibattito sull'università e sul sistema formativo delle questioni minute e affrontando invece il cuore dei problema una diversa opportunità di diritto allo studio una modificazione delle organi dell'organizzazione interna dell'università
Quando sui giornali mi consentirete questa battuta si legge della vertenza in atto nemico tra i vostri colleghi della prima università di Roma tra quelli di medicina
Quelli giurisprudenza in ordine al numero delle cattedre che si possono mettere a concorso si apre tutto il discorso del sovraffollamento eccetera
Qualunque cittadino che guarda dall'esterno queste questioni dice ma se a Roma esistono tre università e nell'azione esistono delle altre
Com'è che c'è questa sproporzione di scritti provavo una e l'altra è come dire questa disorganizzazione complessiva
è un problema che ci dobbiamo porre noi abbiamo una difficoltà a far diventare la stessa università un sistema cioè abbiamo una difficoltà a me pare che avverte qualche anno fa propose a meno di creare sesta direttiva se non è io credo che forse bisognerebbe creare sistema nazionale perché ha ragione chi dice che se si deve parlare di numero programmato non lo si può fare anche in un contesto generale non lo si può fare alterne operate nella specie quando gli atenei insistono sugli stessi territori ecco allora sono tante di queste di queste questioni i match cinque minuti io le ho solo accennate
Esprimendo una indicazione cioè l'indicazione di tornare a discutere di questi temi in un contesto complessivo così come voi chiedete sistema università il sistema Paese
Ecco abbattiamo questa barriera che c'è nella riflessione sull'università e nella riflessione sul Paese come se fossero due cose distinte e non due cose strettamente correlate
Passando
Ok
Si sono veramente pochi cerchiamo di fare un sunto e di essere soprattutto concreti perché io credo che ciò di cui la gente in questo momento ha bisogno proprio per andare incontro a quella necessità che poneva la
Che poneva la
Non c'è segnale
A ecco
Va be'
Tagliamo ancora assunto per guadagnare il tempo perso e andiamo al alle cose più concrete perché io credo che tutti quelli che sono qui voglio sentire cose concrete non vogliono sentire discorsi di quelli che alla fine uno si chiede ma cosa ha detto con esattezza
Bene allora andiamo alle proposte del Partito della Rifondazione Comunista per l'università e per il Paese perché è ovvio che sono che le due cose sono legate non si può avere un'università in sé e perse
Allora prima cosa no assolutamente ai numeri chiusi ai numeri programmati
Perché in Italia i laureati sono pochi solo pochissimi il sei per cento della popolazione contro facciamo conto il ventinove di quello che c'è nel Belgio
Allora a questo punto andare a chiudere gli accessi all'università il masochismo ovviamente visto che non si possono neanche avere le aule con quattrocentocinquanta persone dentro
Questo significa anch'essi all'aumento degli organici dell'università in Germania
I sinistra diciassette l'Europa l'Europa poi sulle cose interessati l'Europa conta un pochino di meno i professori universitari hanno fatto sciopero perché il rapporto docenti discenti era arrivata una quarantasette
E dicevano in queste condizioni come si fa a insegnare a livello universitario naturalmente hanno perfettamente ragione però vi vorrei vedere in una delle nostre aule appunto con quattrocentocinquanta studenti dentro quindi si all'aumento degli organici
Il che significa anche immediatamente come come conseguenza però riforma sostanziale del meccanismo degli accessi alla carriera accademica e di ricerca
Perché le università gli enti pubblici di ricerca sono di nuovo piene di fecali parola che sembra brutto direi ma invece è proprio così
E qui Cario è uno che fa un lavoro ma è a rischio nel senso che non oggi lavora qui domani finiscono i soldi nel nostro caso specifico dell'Università degli enti di ricerca in se ne va se me la fa che non è chiaro
E quindi riforma dei meccanismi di accesso il che significa anche ovviamente riforma dei del meccanismo della dottorato di ricerca
Perché questo sistema delle delle borse il numero chiuso dati in modo beh insomma adesso è sempre avuto usare la prova clientelare ma in questo caso è un po'difficile usarne
Zanardi un'altra anche se ci sono le solite dedite valide eccezioni che però sono pragmaticamente scarse
Vogliamo fare un un un esempio banale in Italia alle persone che dietro della categoria dei dirigenti imprenditori e liberi professionisti sono il cinque per cento della popolazione
Tra i i dottori di ricerca di un libro che uscito un paio d'anni fa
Il numero di figli di dirigenti imprenditori e liberi professionisti al cinquantuno per cento quindi questo fosso significa qualcosa significa che questo meccanismo è da cambiare ed è da cambiare prima che il il titolo di dottore di ricerca diventi una pregiudiziale per l'ingresso non è che dire accademica o o in generale di ricerca scientifica
C'è tutta una serie di proposte molto dettagliate su come risolvere affrontare e risolvere questo problema della formazione selezione non ho tempo di H e nel dettaglio se qualcuno gli interessa glielo spiego oli DOP proprio il testo se lo vuole
E naturalmente questo significa anche riforma del meccanismo dei concorsi perché quello che è stato fatto fino adesso scusatemi ma non è una cosa molto soddisfacente perché con questo meccanismo della doppia della doppia selezione diciamo prima si prende l'idoneità valida due anni e poi dopo il mezzo si sceglie beh succede esattamente quello che che succedeva prima cioè che succedeva se io e un altro dovevamo fare un concorso e dove ha passato dove dovevo passare io si doveva dimostrare che quell'atto è un perfetto imbecille poi visto che è successo che da qualche parte c'è stata anche qualche magistrato tra poco curioso che entrato a guardare delle cose che in cui prima non guardava
Allora ci siamo inventati quest'altro bellissimo sistema io e quell'altro tendiamo tutti e due l'idoneità e poi l'università nella sua libertà chiama né l'effetto è esattamente lo stesso di prima però almeno non c'è rischio di magistrati troppo curiosi che questo non va la proposta del partito della Rifondazione Comunista drammaticamente diverso rientra nella direzione che si è sempre detta se sempre sostenuta
Del docente unico il che significa che di fascia si passa per valutazione sulla validità della propria ricerca della propria didattica non ci mettiamo in concorrenza l'una se io e quell'altro siamo tutti e due validi
Passeremo tutti e due sono siamo validi nessuno dei due non passerà nessuno
Dei due ma non dobbiamo scannare ac uno con quell'altro
E sì illa il programma comprende anche ovviamente una pianificazione un'altra brutta parola ma comunque Walter vecchie brutte parole usiamo un voi di Rifondazione Comunista per il quello che riguarda l'espansione degli organici della dell'università privilegiando quei settori che siano socialmente utili
Salute dell'uomo ambiente certamente ma anche ricerca di base ma anche sviluppo della cultura ma anche cure e valorizzazione del patrimonio artistico ma anche riconversione dell'industria bellica e così via l'elenco è lunghissimo perché il lavoro c'è
I lavori c'è eccome cesserebbe un sacco di cose da fare il problema fondamentale consiste nel fatto che il lavoro che c'è non è nel mercato allora se noi continuiamo a pretendere di andare a mettere tutto quanto detto al mercato il lavoro non esce perché qui anche sarebbe bello entrare un po'nel dettaglio ma non c'è il tempo e la fase un po'cambiata cioè è inutile in questo momento andare a inseguire il sogno delle intese che entrano nelle università e portano i miliardi di commesse per fare chissà che in tutto il mondo
Il i finanziamenti per la ricerca scientifica e tecnologica tendono a diminuire in Italia ancora di più non è un caso che la mi darò la propria idea di i dati i compagni dell'Istat il la percentuale di spesa nel prodotto interno lordo sommando pubblico e privato è scesa ed ancora ed è arrivata l'uno e due per cento del del prodotto interno lordo
Non dico che siamo ancora al livello del Burkina Faso però se rimaniamo come al solito in un gli ultimi buoni ultimi in Europa tramite il solito Portogallo che propone questo punto se non ci fosse sarebbe meglio perché col fatto che c'è sempre il Portogallo che sta più indietro di noi non siamo mai gli ultimi e questo salvo un po'la coscienza a qualcheduno alla perché succede questo fatto stanno là perché è ovvio perché e non è che l'imprenditore innova perché si diverte o perché lo vuole varie
Il ripetitore in innova per aumentarle ovviamente a suo saggio di profitto ma in un momento in cui il mercato del lavoro è diviso ultima flessibile
Nel momento in cui de cose tipo gli accordi di luglio tanto per dirne una per permettono il calo continuo del costo del lavoro ma perché diavolo dovrebbe l'imprenditore spende soldi per generare tecnologia invece che semplicemente aumentare sul saggio di profitto pagando meno
La gente cosa che riesce a fare benissimo sapevo che si sa appunto che in Italia profitti salgono e il i salari e il il generale il lavoro dipendente guadagni sempre di meno beh a questo punto cioè solito fatto ma chi siete Babbo Natale volete aumentare di le i posti di docente volete facilitare la carriera la gente e io aggiungo anche vogliamo anche che il personale tecnico e amministrativo di queste università sia pagato in modo si stiano perché ai livelli salariali in cui sono non si può mica pretendere poi dalla gente che non faccia il doppio lavoro perché se uno dei campani con facciamo una cifra e quasi il massimo guardate un milione ottocento mila lire al mese
E uno un tecnico-amministrativo molto di più non ci arriva ha guadagnato allora seicento mila lire spende per l'affitto venti mila lire al giorno le spende per mangiare
E son già cifre sottostimate abbondante dinanzi a un milione e due poi con seicento mila lire quello ci paga il ticket della sanità e trasporti vestiti la sanità del figlio certe non non prendiamoci in giro quella persona è costretta al doppio lavoro il che significa che poi renderà di meno nel suo nel suo posto di lavoro
E quindi vogliamo anche che queste persone abbiano dei livelli salariali accettabili e vogliamo anche i finanziamenti per le borse per le mense
Per le case dello studente
Perché queste al diritto allo studio potremmo per esempio che la legge sul diritto allo studio fosse come la legge regionale nuova della regione Lazio che tutte queste cose le considera ma guardate caso il governo invece che e prendere questa legge fa anche un esempio per tutta l'azione ne blocca l'attuazione perché sapete che dice che un articolo di questa legge sul diritto allo studio della regione Lazio
Tagliava il finanziamento con i soldi delle tasse poste delle università pubbliche a università private con trentaquattro iscritti
E sapete perché perché dice Elide al diritto allo studio di questi strumenti di questa università Confetra patti scritti che pagano una una letta modello dime di sei otto milioni all'anno
Ecco allora noi vogliamo tutte queste cose ma ritorniamo al punto chi paga Expo e la risposta del partito Rifondazione Comunista sempre la stessa
Ad appagare chi non ha mai pagato l'evasore le musone
E la rendita finanziaria e confessa infatti più debole
A
Cuore però
Ma
O
Qualcosa
Da questo quest'anno
No ma non occorre prendere il tempo dei colleghi assenti perché in una logica di par condicio sui problemi e mi sembra che il tempo sia onestamente ripartito anche se i colleghi che sono dell'altro schieramento sono più numerosi
E non è certamente colpa loro e quindi l'assenza dei due miei colleghi la considero una ragione per la quale potrà pagare trenta secondi un minuto ma non il tempo complessivo desidero dire
In pochi minuti ovviamente poche e confuse la prima di rilievo politico generale
Io credo che sia importante valutare il fatto che in queste elezioni ci si presenta questo dibattito di forze politiche che vanno alle elezioni
Ci si presenta con il Polo per le Libertà con un programma unico che ovviamente può essere gradito sgradito contestato e respinto ma c'è un solo programma
E lo schieramento dell'Ulivo che ha anche sul tema droga intensità credo almeno tre programmi e quindi da questo punto di vista occorre valutare la idoneità depone i politici a rappresentante nel governo del Paese l'attuazione delle cose dette
E quindi le cose dette questa volta siamo stati molto potenti che due anni fa a dirle perché programmi essendo unico
E il sottoscritto dei partiti AN Forza Italia Centro cristiano democratico dei Cristiano democratici uniti io concorso insieme agli altri sei collega scrive il programma quindi da questo punto di vista irresponsabilità totale
Poi lungo il terreno dagli errori materiali che sono contenuti nomi questo è un punto fondamentale
Non siamo più il sistema proporzionale nel quale ogni partito poteva segmentate gli interessi rappresentanti le politiche da attuare in Parlamento siamo in presenza di un'offerta al Paese di una capacità di governo sulla base di programmi omogenei
Secondo punto io credo importante il fatto che nel Polo si dica in questo programma cosa che non mi sembra fosse due anni fa che gli investimenti nella scuola della formazione sono obiettivo prioritario per il Paese
Io credo che se questa decisione viene assunte come la decisione comune dei due Poli le possibilità di affrontare per la prima volta i problemi della scuola dell'università della formazione in termini radicalmente diverse dal passato diventa attuale poi si differenzia dagli oppone per il tipo di proposte ma se noi acquisissimo in questa campagna elettorale
La l'impegno di entrambi gli schieramenti a fare da alla prossima Finanziaria della scelta degli investimenti della scuola formazione università una scelta non più di spesa corrente da tagliare ma di spesa di investimento probabilmente assisteremo ad un'autentica rivoluzione culturale del nostro Paese ciò finora non è mai avvenuto
Terza considerazione noi partiamo dalla valutazione del fatto lo diceva prima D'Andrea
Che in atto nel mondo una nuova grande divisione internazionale del lavoro per una competizione che stabilisce gerarchie tra popoli e nazioni e stati in questa competizione l'Italia ovviamente non può partecipare
Per il basso costo del lavoro non essendo l'Italia un Paese competitivo dal punto di vista del costo del lavoro non può partecipare
Dal punto di vista del costo del danaro essendo noi del contesto europeo un Paese che anzi sul costo del denaro
Lo fa pagare di più di quanto lo pagherò gli altri e quindi rimane come unica possibilità per l'Italia di reggere il confronto con gli altri Paesi del mondo gli investimenti nel sapere nella ricerca
Il fatto che l'università la scuola diventino prima prioritari del nostro Paese non è dovuto ad una generica emotiva indicazione della centralità del sapere oggi diventa una questione di sopravvivenza
Dell'Italia non può rimanere a lungo evitare alle sette Paesi più industrializzati del mondo ed essere della serie B marittimo della serie C per quanto riguarda scuola e università questa è la premessa di ordine politico generale che regge tutto il nostro programma
Il quale evidentemente è un programma per il sistema Paese nel quale vi sia uno spazio largo alla autonomia in primitiva
La nostra proposta è un se un paese un sistema paese nel quale la produzione della ricchezza
Si ottenga prevalentemente attraverso il lavoro produttivo privato
Questo è il senso della sfida neoliberista il lavoro produttivo privato
Della piccola media impresa dell'artigianato delle professioni liberali è la sede nella quale si produce prevalentemente ricchezza che lo Stato attraverso l'uso delle risorse pubbliche deve poter investire nel settore nel quale poi private don investono o quelli le quali lo Stato ha un interesse prioritario ad investire
Se non vi è produzione di ricchezza non vi può essere distribuzione di ricchezza
Questo il tipo di critica maggiore come facciamo presenta programma di Rifondazione Comunista la proposta di dove si produca ricchezza e fondamentale per poter decidere dove si distribuisce ricchezza e dove si investe denaro
In questo contesto la ipotesi di una competitività o di un confronto tra proposte culturali diverse sia nella scuola sia dell'università diventa fattore di libertà all'interno del sapere dalla ricerca della produzione della formazione universitaria
La questione dell'università in particolare quindi sistema Paese ha queste caratteristiche un sistema paese che oggi di fronte a un bivio degradare verso la serie B è la serie C dei Paesi del mondo continuando nel non investimento delle attività di ricerca e di Oliver e di scuola o invece cercare di rovesciare questo trend
Il trend che devo di'la verità Robertino subito prima di me io non subito dopo di lui ha imposto da dieci anni a questa parte che la politica scolastica universitaria venga fatta dal Tesoro venga fatta da ministri dello della scuola e della università il quale ne hanno la responsabilità politica perché nessuno impone ai ministri di rimanere in carica se la politica non è gradita
Ma dico di fatto che il Tesoro impone una logica di contenimento della spesa per cui la politica scolastica la politica Università la politica della ricerca la fanno le esigenze finanziarie generale del Paese ed ho la fanno le specifiche esigenze di questi due settori fondamentali se ci fosse questo ribaltamento
Torneremo ad avere delle autentiche politiche scolastiche universitarie protagoniste dalla politica il Paese o se no continueremo ad avere tagli che continuano indifferenziata mentre i governi di centrodestra e centrosinistra governo Berlusconi governo Dini senza distinzione di sorta lo dico per la responsabilità che porto del Governo precedente ma per constatare con dramma che anche il governo successivo nel quale era più forte la spinta a fare della scuola cento dalla politica nazionale ha continuato a tagliare su università e su scuola il che dimostra che c'è una specie di di ferrea legge
Della indifferenza su questo terreno ecco ecco l'importanza anche dell'incontro che voi avete promosso sperando in questo incontro serva a far nasce delle due poli una maggiore consapevolezza di questo problema
Per quanto riguarda l'università in particolare terreno anche perché molte altre cose sarebbero da dire tra scuola università ricerca in particolare sulle ricette per magari ci potrà essere qualche domanda mi accorgo che consenta delle risposte più puntuale per l'università noi ci poniamo due obiettivi nel contesto dell'integrazione europea
Se si va verso la progressiva abolizione del valore legale del titolo di studio ai fini della missione alle carriere professionale l'Italia deve prepararsi a questa analogo abolizione del titolo di studio universitario se questa diventa una linea europea comune
Questo fatto ovviamente pone dei problemi molto seri di formazione universitaria di scelta degli studi universitari di formazione post-universitaria
Noi non indichiamo espressamente numeri programmati e numeri chiusi indichiamo però due esigenze del programma o leggo perché mi sembra importante perché sono persone centrale nel dibattito attuale
Lo diciamo operare affinché o di università abbia un numero di studenti adeguato alla capacità di ospitarli senza rinunciare a standard qualitativi elevati riportare la popolazione degli studenti in particolare nelle grandi città
A livelli accettabili permettendo al corpo docente l'adempimento delle proprie funzioni è volutamente generico perché la questione di fondo è capire se siamo pronti ad affrontare l'idea dello studente a tempo pieno
Che se ne siamo pronti ad affrontare l'idea che lo studente universitario e a tempo pieno e quindi che gli esami si facciano se rimangono gli esami come forma di selezione una volta all'anno lo studente a tempo pieno rende possibile una politica universitaria se invece riteniamo che si debba lasciare la ingresso l'università a chiunque si iscriva qualunque sia la motivazione sia di completare gli studi gli studi scolastici con l'università
Sia di ottenere condannare una regione diversa sia di rimangono diversi da molti anni lavorando si accende lo status di studente
Coincidono le tre figure dello studente a tempo pieno lo studente lavoratore
Ed è lo studente impiegato beh c'è un problema di numero delle università che evidentemente non può essere trattato né con numero chiuso né col numero programmato ma questa è una questione sulla quale il Paese non ha mai seriamente discusso
Il docente a tempo pieno ha un senso lo studente a tempo pieno non è mai stato oggetto di una seria discussione vorremo con questa formula volutamente generica
Aprire un dibattito serio sulla natura sullo status di studenti universitari
Nelle nostre università per quanto riguarda le modalità dei concorsi universitari delle selezioni del personale docente e noi non abbiamo la proposta del docente unito vorremmo che ci fosse maggior presenza nelle commissioni giudicatrici gli e Sperti dis gli studiosi stranieri per ridurre il grado di corporazione della selezione dei docenti che abbiamo in Italia
Abbiamo una indicazione per così dire da quando l'università si debba far carico cosa che finora non ho mai fatto della formazione dei docenti delle scuole medie
Perché una delle funzioni fondamentale delle università nei paesi più civili e formare i docenti delle scuole medie oggi questa funzione non viene svolta vorremmo che fosse volta prevista dalla legge di cinque anni fa
Finora non è stata mai attuata mi auguro che i tentativi svolti mi diceva Lombardi che soltanto qualche giorno fa al Consiglio superiore universitaria età adulta relativamente favorevole sì posso dal novantasei novantasette e novantasette novantotto partire anche in questa funzione pubblica che solo l'università pubblica può svolgere perché la formazione dei docenti
è una questione centrale completa concludo per dire che può sembrare strano anche nel nostro programma c'è un po'da ma la parola lo dico al collega di Rifondazione la parola piano per così dire in materia di ricerca al di là delle tante cose che ci inducono a ritenere di favorire la ricerca destinata al trasferimento delle conoscenze né processi né prodotti quindi una ricerca utile anche al futuro economico del Paese non soltanto per ricerca di base per così dire utile
Alla libertà del pensiero noi proponiamo un piano nazionale per la scienza e la tecnologia perché senza una pianificazione nazionale in queste materie probabilmente le cose rimarrebbero punto disordinate come sono il fatto che il Polo cerca l'indicazione di un piano la materia della quale la libertà di iniziativa
E senza dubbio indicata o rappresentare un tentativo di comprensione che gli errori del passato sono certamente tanti devono essere corretti anche attraverso una diversa soluzione di responsabilità collettive
E non so se ha superato i numeri linee di numeri interviene qui in attesa delle domande che Cecilia
Per carità non termina vediamo se ci sono delle domande
Io
Difficile in cinque minuti
Un problema così complesso e quindi io devo fare una scelta
Farò due sulle riflessioni
Una prima che mi
Accomuna un po'all'analisi complessiva che è stata fatta
Sul rapporto oneste al Paese
Il problema più importante di fronte al quale non solo l'Italia si trova è l'occupazione
Credo che il vero problema di fondo della società
E come risolvere la questione del lavoro questo è il centro del problema venti milioni di disoccupati imita in euro e il dodici per cento in Italia con diverse squilibri nel
Da che cosa dipende come si affronta questo problema perché della qualità della vita possiamo parlare finché vogliamo affinché nella qualità della vita non c'è la dignità che viene dal lavorare credo
Allora anche i problemi dell'università e della ricerca
Honoris essere visti rapporta questo problema
L'opera è diventato drammatico non per per ragioni convincenti estemporanee ma purtroppo per questioni strutturali di fondo
Dunque una e cambiato l'equilibrio geopolitico mondiale
Questo è il fatto alla competizione militare e diplomatica si è sostituita la competizione cono
Perché voi dizione durissima
Feroce sui mercati tra Hatria e cioè il Giappone Stati Uniti e Unione europea
Questo crea un problema veramente
Per le aree sviluppate molto forti
Secondo problemi secondo problema è che purtroppo il ciclo virtuoso che aveva dominato l'economica
E cioè quello di più innovazione più sviluppo più crescita più occupazione non è così non funziona più
Purtroppo
La produttività cresce più rapidamente delle possibilità del occupazione
L'innovazione di processo in questo momento riduce le possibilità di occupare più persone e quindi è un problema di fondo è difficile in cui chi dice di aver vicesegretario
Secondo me
Ecco non tiene conto della complessità del problema
Il problema del quale ricette precise non ci sono purtroppo
Però ci sono alcuni punti fermi
I paesi industrializzati sono stretti in una morsa
In una mossa con la competizione con i paesi più forti e noi con la German Francia
In Europa col Giappone con gli Stati Uniti e d'altra parte nei paesi in via di sviluppo diciamo un passo costume romano dopo che non è che non hanno ricchezza alle basso costo Armando non dovrebbero trovare una nicchia in questa situazione
La nicchia non può passare
Anche se non è sufficiente se non per la produzione di quella che si chiama la nuova ricchezza
Delle nazioni
Che sostituisce il vecchio tipo di capita e questa nuova ricchezza il sapeva conosce e quindi ci vuole più ricerche più istruzione questo è il dato riconosciuto da tutti e mi pare che qui su questo forse non non ci sono prove
è questo fatto fa piacere sentissero dire io devo dire che D'Onofrio
Che viene dall'università comunque abbiamo fatto anche battaglie insieme che certamente a diciamo
Ha una posizione
Precisa su questi problemi e anche una conoscenza precisa e è chiaro che mi auguro che quando dice che anche per il Polo c'è questa priorità corrisponda veramente è una priorità condivise
Comunque non c'è dubbio che questa è la nuova ricchezza allora il problema dov'è evidente per tutte le nuove ricchezze i nuovi capitali
Come si accumulano
Con che obiettivi è chi utilizza questo capita
E questo è il problema dei capitali sempre delle ricchezze
E quindi qui il problema è che ci sono due proposte
Uno di far crescere questo capitale con la visione liberista
Come è stato giustamente e correttamente una visione che invece rivendica in questo settore una politica pubblica
E perché ci ha pure la Germania dico e la Francia di Chirac perché non è che la Francia di Chirac o la repubblica tedesca che sono penso liberiste abbastanza
Diciamo in questo campo penso ricerche c'era facile mercato in questo campo comunque il mercato non ce la fa
Non ce la fa soprattutto in Europa esso non posso andare nei dettagli ma le voglio dire un problema perché i fondamentale la politica pubblica in questo caso è fondamentale perché in una società Guede il mercato e diventare
Il modo di operare
Almeno la scuola l'università la produzione di sapere e deve essere garantito a tutti questo è il problema centrale quindi un ruolo fondamentale delle politiche pubbliche deve diventa sui accede a questa ricchezza
Chi accede a questa ricchezza e quindi il problema del diritto allo studio
Che non è quello della riduzione delle tasse
Perché il problema è quello di tutto il costo della formazione non basta deve pagare un po'meno di tasse ci si iscrive all'università perché poi c'è vento c'è la logica mantenimento il mancato lavoro
In Germania su un milione cinquecento mila studenti tre cento miglia hanno la borsa di studio o il prestito d'onore
In Francia ci sono cento mila casa stanza degli alloggi no Ventimila comica
Quindi il vero problema è quale vuota delle risorse pubbliche viene destinata a permettere di andare all'università perché c'è un agente ormai da stratificazione sociale
Tende a a rimanere nell'università
La scuola non mantiene più il ruolo di promozione sociale che fondamentali questa è una lista quindi secondo me riconosciuto che bisogna produrre questa ricchezza per il futuro del Paese
Poi però la dobbiamo produrre in maniera che l'accesso a questa ricchezza sia consentito a tutti
E anche gli obiettivi devono essere obiettivi legati ai trenta grandi obiettivi e chiudo della vicenda uno la crescita del sapere
L'obiettivo intellettuale si va dal notaio
Gli scopi sociali
Salute
Ambiente grandi infrastrutture sociali e anche il sostegno alla capacità produttiva del Paese perché poi la ricchezza bisogna produrre previsti quindi la politica in questo campo è una politica veramente centrale degli Stati moderni e generalmente Paesi liberisti e noi liberisti su questo punto sanno bene che il mercato no funzione Dassù
Ci va e infatti è stato detto perché Donofrio e ha avuto ha detto guardate qui ci abbiamo messo la parola piano
Perché ecco io vorrei che questa cosa corrispondesse a uno lamenta un impegno pubblico perché è lì che si gioca tutto e lei che si gioca tutto in realtà vi dico solo una cifra e chiudo becco quest'infatuazione del mercato e questo risanamento dei conti pubblici
E ci porterà a diventare un Paese con i conti in ordine povere di industrializzato io credo che bisogna ricordare una cifra solo che in Lombardia
Cuore industriale Italia sono diminuiti del venticinque per cento degli addetti alla ricerca dal novantadue al novantacinque inchiesta ufficiale il dieci per cento
Gli arditi pubblici dopo di che parlare di ammissione dei giovani nel sistema ricerca quando non si fa altro che fuoriuscire dal sistema di circa credo che sia non fare i conti con la dura realtà
Cui siamo di fronte ci gioca la scelta tra politica pubblica e politica di mercato secondo me nel campo della ricerca e dell'istruzione
Molte grazie al professor Ruberti molte grazie a tutti gli oratori che hanno detto delle cose che richiedono approfondimenti e magari non hanno detto alcune cose che sarebbe stato piacevole seguiti a queste lacune possiamo adesso non possiamo colmare queste lacune con il dibattito cioè che si scrive per prendere la parola
Allora e purtroppo non conoscendo i nomi diventa un po'difficile dovremmo fare
Non più di tre persone io dico nell'ordine uno due tre e quattro dopo questi quattro poi facciamo un'altra levata di
Non solo tra i colleghi o se il rettore voglio dire qualcosa il rettore vuol parlare dopo i quattro
Prego si accomodi
Si preparino così non perdiamo tempo non spendiamo tempo
Facciamo una fila qua direttamente
Io volevo chiedere
Ai presenti
Beni hanno fatto tutti un discorso in cui valorizzava no il sapere e la ricerca e la formazione
Nell'ambito del sistema nazionale
Però mi sembra che siamo stati un po'carenti su
Le proposte concrete nel senso che
Ultimamente è una circolare del ministero ha portato di nuovo all'ordine del giorno nel dibattito la semmai programmati nell'università
In maniera elegante per dire a numero chiuso
Una programmato è diverso a numero chiuso perché o nel consiglio di corsa di laureandi facoltà dovrebbe valutare quali sono gli sbocchi occupazionali che fornisce un titolo di studio e quindi chiudere le iscrizioni alla all'optimum ora mi sembra su questa cosa io sono chiaramente contrario perché primo luogo in un'evoluzione delle figure lavorative come viviamo oggi mi sembra impossibile calcolare sei otto dieci anni prima quali figure lavorative serviranno
E in più sul numero chiuso tutti dicono ma bisogna democratizzare il sapere lasciasse all'università bisogna dare la possibilità alle borse di studio agli studenti meno abbienti oggi abbiamo una quantità non solo di ricercatori in cui è una sovrarappresentazione forte delle classi sociali più forti ma abbiamo una situazione in cui anche gli studenti e laureati
Non corrispondono all'Arena stratificazione sociale che c'è nel Paese ovvero non esistono non sono né si sono pari opportunità ma anche una vero e proprio ritorno all'esclusione di alcune fasce sociali dagli altri strumenti
Allora il numero chiuso io vorrei sapere chiaramente dai candidati quando faranno il secondo intervento se loro sono favorevoli o contrari a numero programmato perché queste sono cose importanti e e credo che sia veramente assurdo che si debba giudicare sul futuro della vita delle persone quando abbiano appena diciott'anni o meno in base non si sa quale pretende lasciamole ai test d'intelligenza vediamo illa e il titolo di studio ha tenuto a sebbene da una sito tecnico torniamo agli anni sessanta in cui non si vuole accedere all'università quindi io vorrei che ci fosse una chiarezza su questo grazie grazie dice nessuno
Io sono della prima università facoltà di Sociologia
Adesso il signore
Come si chiama lei
Guardi quale facoltà di questa facoltà rappresentante degli studenti
Allora innanzitutto mi dispiace che non ci siamo
Fisichella
Sette colletti ai quali volevo chiedere oltre che Donofrio un po'di spiegazioni su questo programma che hanno presentato per quanto riguarda l'università che è giusto criticare ma è giusto criticare anche avendo coscienza di quello che
Diciamo una prima impressione quella di un programma uscito di un programma accademico manageriale
Che un po'la linea che stanno seguendo e quasi tutte le università però manca proprio la produce diciamo così la voce sociale la voce dei giorni la voce di chi quotidianamente vive il problema all'università dalla parte degli utenti brutta parola
Allora quello che io mi domando e come mai questo questo popolo che fondo a delle anime giovanili all'interno anche abbastanza
Forti Canzon trova ma Giovanni della di Alleanza nazionale o a ai cattolici popolari come mai non si sia stato un
Una presa non sia stata presa in considerazione l'esempio in questa legge del
Del trentatré novanta del novantuno credo che sia quella sui criteri di determinazione del reddito
Attualmente chi paga le tasse
Sono di i figli dei lavoratori dipendenti
I figli
Dei lavoratori autonomi
Hanno la possibilità di stangare di pagare le tasse ha diritto di prendere di fargli avere esoneri e dipende le borse di studio allora questo secondo me è il Prix e la prima la prima richiesta che io faccio sapere come mai non è stato preso in considerazione questa cosa
Secondo sulle numero chiuso dei
Delle università o dei corsi di laurea delle facoltà
Non si pensa che una una linea del genere che in parte è stata presente anche qui da noi in questa università non si pensa che questa linea possa limitare molto la possibilità anche a chi lavora e a chi anche a una certa età e vuole attraverso una laurea migliorare la propria professione la posizione lavorativa a chi vuole cambiare lavoro
Questo
Quindi questa cosa sul numero chiuso presta poi mi aggancio anche ad una domanda al professor perché poi manca una presa di posizione sul diritto allo studio cioè prima il Porcaro parlava di un articolo io l'ho letto ieri sera questo articolo che è uscito su il manifesto del ventiquattro febbraio novantasei parlava praticamente del venticinque per cento dei soldi alle regioni da parte dei contributi delle diverse università
Tra i quali ci sono anche le università private e di questo venticinque per cento non è stata fatta una ripartizione in base agli iscritti ma una partizione ripartizione non si capisce come sta di fatto che
Io prendo gli estremi una facoltà è una università come la Sapienza centoventidue mila lire pro-capite
Per il diritto allo studio
La LUISS due novantadue il centro biomedico quattro milioni quattrocento trentanove mila lire
Il San Pio quinto che qui parla di trenta mi pare una trentina di iscritti mentre il centro biomedico ne parla ne ha sessanta
Il dicevo San Pio quinto addirittura per ogni studente una disponibilità venti per il diritto allo studio di undici milioni ottocentocinque mila ora voglio sapere cosa come mai non hanno affrontato questo aspetto come mai questa questione dei prestiti d'onore di cui si parla tanto nel famosa legge di riforma
Fatica fatica a decollare io vedo gli accordi che vengono fatti dalle banche
Non riflettono bene quella legge
Poi anche sulle diritto allo studio sempre come mai mancano questi collegamenti prima si parlava il vero problema è il lavoro e di riflesso l'università che non riesce a star dietro alle esigenze mancano veramente all'interno del diritto allo studio delle possibilità di di orientare di farsi che gli studenti sappiano che tipo di facoltà scegliere
E poi manca proprio la parte che riguarda in questo programma la presenza studentesca all'interno del mondo universitario non viene proprio tratta
Ecco questa è la domanda per il perdono dopo essere mi dispiace consapevole tra cui anche la loro voi per Uberti qua abbiamo questo articolo Sempre del Manifesto in cui va in venivano intervistati i cosiddetti professori della sinistra
Parla di aumentare il numero delle degli atenei nell'area romana
Interessante
Interessante però se devono partire come partito al TAR terzo ateneo
C'è meglio che non partono perché sì l'ultima cosa poi e poi le altre cose riguarda quello che diceva anche diciamo diciamo quasi tutti come mai
Si fa una legge di riforma per l'autonomia finanziaria dell'università e nello stesso tempo si italiano i finanziamenti riducendo organici riducendo offerta didattica
Rendendo all'osso e facendo partire dei nuovi corsi delle nove facoltà a costo zero
Ecco queste sono le mie domande
Vorrei contenesse così nel Mezzogiorno fa gli interventi dagli interventi a Brindisi
Sì subito dopo come Morando dissidente esprimiamo Marco Manzoni filosofia persone del settore un colore semplicemente puntualizzare due aspetti il primo corrente alzare i vari relatori sulla sono maggiore chiarimento rispetta la tematica della ricerca ricerca scientifica in Italia che sicuramente papa Gregorio perché la la doverlo fare strike senz'altro
In particolare anche alla Porcaro ma anche agli altri visto che l'aveva lasciato detto nel suo intervento di chiarire in che termini
Che ci siano differenze dei programmi rispetto alla tematica della della della ricerca universitaria scientifica in Italia
Ovviamente questa importante la discriminazione dei programmi e poi un altro aspetto scusa per imprecisione mi pare d'aver sentito scusa del parto con questo mi pare che ci sia una legge provento non verrà approvata vincono
Di rifarsi in quello che è avvenuto rispetto alla ricerca
Universitarie italiane novecentottanta ad avere rispetto agli assistenti ricercatore universitario cioè a un certo momento mi pare di aver sentito che ci sia un atteggiamento di questo tipo
Facciamo diventare più nuovo tutti gli assistenti che in questo momento o precario presunti tali questo momento girano attorno a vari docente ordinario associate
E per farlo gare e concorsi universitari ho sentito cifre assurde per venti venticinque anni chiedo scusa per l'approssimazione del dato per il porto nel tiene a conoscenza non solo potesse argomentare come sarei grato fra questi due punti vi ringrazio grazie all'energia pulita soprattutto allora subito dopo allora
Abbiamo i primi quattro posti seduta buongiorno a tutti io sono Vincenzo Russo sono studente di pedagogia in questa università e ahimè sono anche diplomato in educazione fisica
Infatti la mia domanda forse può può sembrare un po'fuori tema dato che ci troviamo in Italia perché se magari anche il solito fossimo stati in un altro Paese della Comunità europea o quanto in qualunque altro Paese o africano
O asiatico un sudamericano sarebbe stata perfettamente in tema perché avrebbe riguardato l'università purtroppo voi non sono non conoscere molto bene il nostro problema noi siamo l'unico Paese al mondo doveri in pratica gli l'educazione fisica l'insegnamento e riconosciuto diciamo commedia all'università che però non ha la laurea sono purtroppo solo tre anni
Sono cinquanta anni forse anche più che si cerca di fare una legge per far creare finalmente questa facoltà di Scienze dell'educazione fisica motoria dello sport
Però purtroppo infatti coloro a vomitare oggi di chiedere ai professori tutti quanti qui presenti ma in particolar modo a professor Ruberti al professor D'Onofrio che sono stati D'Onofrio ministro della pubblica istruzione Ruberti ministro dell'università della ricerca scientifica come mai nonostante le scelte un'ordinanza proprio del della scena dell'unione europea che l'unificazione di titoli di studio come mai in Italia ancora non si riesce a fare una legge per che sarebbe facilissimo farla proprio con pochi giorni per creare questa facoltà no né di scienza dell'educazione fisica e sportiva come abbiamo cercato di fare mi scusi professor D'Onofrio ma in CCD ma cercano di fare una facoltà di Scienze dell'educazione fisica motoria e dello sport mi spiego perché
Perché facoltà di Scienze dell'educazione fisica e sportiva significherebbe a mio modesto avviso creare se ne ha facoltà è una facoltà di futuri disoccupati perché proiezioni di educazione fisica che vanno insegnati purtroppo solo nella media inferiore
E nella media superiore sono tutti i disoccupati perché tutto pieno
Mentre invece gran una facoltà di Scienze motorie
Delle dello sport significherebbe aprirci e annoiati in campo sportivo anche l'insegnamento nelle valesse perché purtroppo il nostro è l'unico lavoro e può parliamo di creare nuovi posti di lavoro che lo possono fare tutti nelle mani essere si trova il barista l'ingegnere è l'avvocato che insegnano lo sport mentre invece noi siamo siamo anche se non abbiamo una laurea l'unica persone competenti preparati a fare questo lavoro perché se per fare il medico ci vuole il il re la persona laureata in medicina per fare l'avvocato ci vuole il dottore in giurisprudenza perché nell'ambito dello sport nell'ambito della rieducazione motoria persone con scoliosi con gravi problemi
Diciamo anche anatomici non non ci può essere la persona competente e poi l'ultima cosa una preghiera perché so che il professor D'Onofrio molto sensibile alle problematiche dello sport perché non istituiamo in Italia però alla Roma tutti quanti
La figura del professore di educazione fisica come coordinatore uno per ogni circolo didattico perché purtroppo i bambini che studiano adesso nella scuola elementare i danni ancora non si vedono sono degli handicappati in modo una volta Guizot non si vedeva perché ci alla parrocchia c'era la campagna ora non c'è più bambini sa noto ENI banchi perché le maestre non hanno la competenza di educare queste persone perché un'educazione motoria precisa non significa solo creare delle persone senza scoliosi
E fisicamente Saima significa creare anche delle persone i più intelligente dal punto di vista cognitivo che sono state fatte delle ricerche che con l'educazione motoria si sviluppa anche il l'aspetto della personalità cognitivo grazie
Tutti
Sottolineano questi intervengono sul tema omicidi esatto
Una domanda
Lei mentre iniziata si può dare o
Dunque io che arrivo che non intervenga un in quanto rettore di Roma Tre ma perché mi lusinga francamente ne sono abbastanza orgogliosi di esserlo ma rettore di Roma Tre perché ritengo centrale politicamente il tema dell'università e non ritengo centrali probabile sia perché sono rettore di Roma Tre
Questo mi sembra piuttosto importante per me e per Roma Tre
Da però l'esperienza che tutti dobbiamo vissuto come propri docenti e studenti di Roma Tre traggo alcune considerazioni che mi porta a fare una serie di domande la domanda la prima è una non è una domanda avrà una sua una dichiarazione di soddisfazione mi ha fatto molto piacere sentire che ad un occhio
Che a questo punto sia così prioritario anche per il popolo investimenti in questo campo a Roma dove ha avuto la Vinchi se Ventura di nascere decollare nel periodo in cui il presidente del del del Consiglio in quel momento era espresso raccorda Paolo ha dedicato all'università alla ricerca alla formazione
Credo mezza riga del suo programma il suo programma iniziale questo c'ha pesato pesantemente non è stato un fatto semplicemente vagoni non abbiamo avuto la possibilità di rifarci a nessuna a nessun progetto politico
Che noi potessimo con cui purissimo dialogare non dico mica trovarci del tutto d'accordo ma per lo meno dialogare in modo da dichiarare la nostra presenza e quindi mi fa infinito piacere che tra i due poli si possa pensare di arrivare a una forma perlomeno di accordo su questo piano più alto
D'altra parte però è quella relativa anche a molte domande che sono state fatte a proposito di numero programmato non che viene a citato però è legata al a anche all'insistenza di diversi euro degli oratori presenti hanno avuto sul tema piano il programma
Capita di lì a questo tipo di parola sia abbastanza legata tuttavia mi fa abbastanza impressione senza una chiara presa di posizione sulla responsabilità pubblica nell'attuazione dei piani e dei programmi continuano a parlare di piano di programma
Roma Tre nasce per un piano nasce come come decoupage Garda Roma uno
Tuttavia il fatto che c'è stato un decoupage scusi profondamente imperfetto dato tanti punti di vista non si deve né a Roma tre e parzialmente si deve certamente alle a Roma uno ma è anche vero che gli egoismi delle singole università vanno oppure tenute presenti si deve a una disinteresse del pubblico in materia
Il quindi i piani
Piani regionali
Si parla di numero programmato io non credo affatto quello che dice non so se lei vuol prima dopo il primo degli studenti che è intervenuto che il numero programmato sia da legarsi agli alle uscite professionali non abbiamo assolutamente gli strumenti per valutare una cosa di questo genere
Credo che se si parla di numero programmato si deve parlare in termini per l'appunto di pianificazione e non può esser fatto sulla singola università che sta all'angolo di casa deve essere fatta almeno a livello regionale
Nel rendere i giorni l'altro ci sono cinque università statali bisogna dare a queste cinque università statali
Una aspetto sistemico guardi il sistema di questo titolo per me non è un caso raro cioè sistema significa programmare nell'ambito di una complementarità di scelte di offerte didattiche di risorse e inutile raddoppiata sì ma inutile a questo punto la distribuzione diventa più ragionevole abbiamo inclinate in Dacia mandare la nostra è una piccola università appena nata ma il non è tanto piccola
Ma se pensiamo ad un'università come Viterbo venata da molto più tempo all'intorno a quattro mila studenti questo dimostra che nel Lazio c'è una mancanza di conoscenza di possibilità di di di di di aiuti che significa Bano dal traffico fino appunto alle alle residenze
Che non si si devono certamente a delle a delle dei governi regionali che non sono stati particolarmente attenti a questo punto ma si devono moltissimo anche a un governo centrale che fino ad essere università dedicato in termini più ampi molto poco tempo
Da questo punto di vista ci son delle leggi che le università stanno disattese perdendoli già in vigore e secondo me che le radicamento al territorio
L'orientamento a cui non siamo tenuti per legge non è soltanto oppure universitario e anche orientamento al lavoro dunque storia diversità con le regioni hanno l'impegno precipuo devono essere obbligati a rispettarlo tutte insieme in maniera ragionevole
Quindi io mi domando
Quando si parla di piano si è disposti a dire qualora qual è il comunque chiunque andrà al governo se Ladispoli attento all'osservanza di questi piani
Ma si parla per esempio di università private non Venezia private le le università private finanziate nel Lazio non entravano nel Piano regionale era stato fatto dalle dal Comitato regionale per l'università della allora si ci si impegni in questo senso se ci sono piani che si promuovono questi piani poi vengono trasparenti e mente pubblicamente annunziati e osservati
La seconda cosa il l'orientamento pre e post siamo disposti a vedere destinate nasca in maniera in maniera concreta e non soltanto formale
Terza domanda
Regione regioni
Sì sono certamente l'azione la migliore da questo punto di vista anche sul piano delle risorse possibili di natura economica
Siamo risposto però comunque appuntare quanto meno sul raggruppamento regionale di di università anziché sul campanilismo più bieco che fino adesso a largamente
Ha vissuto per cui chi aveva un deputato più discute più forte in parlamento e soprattutto dice aveva un prego ministro un sottosegretario che sapesse farsi sentire di più riusciva ad avere cose differente
Io vorrei francamente come cittadino come rettore di Roma Tre come la Toyota freccia abbastanza armi per combattere come ho fatto fino adesso e continua a farlo anche in futuro ma come cittadina vorrei una risposta chiara delle forze politiche in questo
Ci sono già studenti primo
Fabio Mario nobile
Allora organizzate interventi o
Ma allora consentire agli operatori rispondere adeguatamente agli interventi lunghi minuti massimo rapporto non più di tre mila la ma io con dove vive con preoccupazione ho ascoltato alcune affermazioni fatte da
Dai relatori cioè il fatto come stia per
Insomma ci si è presentato davanti procediamo una litigo gli idranti competizione sfrenata a livello mondiale vero
Non è che ci nascondiamo l'abilità però vorrei sapere che cosa significa
E qui chi è insomma questa competizione cioè degli studenti universitaria
Che significa convenzione internazionale sfrenata tra un po'Giappone e Stati Uniti significa uscire dalla all'università non trovano posto di lavoro significa realizzazione del lavoro flessibile al massimo per abbassare diceva d'Onofrio prima il costo del lavoro significa chiudere appunto su questo numero chiuso l'accesso sugli ordinamenti didattici c'è scritto a seconda delle esigenze del mercato del lavoro femminile rimangono molto accurato
Sì appunto la giustificazione del propulsore numero programmato su questo punto la posizione vorrei come diceva anche il collega prima debba essere in qualche modo chiaro martedì
Vedi
Relatori presenti quindi l'informazione che quando si dice beh questo è lo scenario dobbiamo stare in questa competizione sfrenata vorremmo sapere i costi per chi in questa convenzione coi un risalto spesso vice misure in prigione e poi un'altra domanda sull'autonomia finanziaria visto che qui anche per memoria storica c'è stato un movimento dica portano in piazza oltre duecento mila studenti avvenuta nel mille novecentonovanta contro punto una legge milanese Marcello
L'estensore presente professor Antonio Ruberti vorrei sapere visto che in quel periodo si diceva che sarebbe nella sordi all'università cioè c'è l'autonomia finanziaria sarebbero entrati anche i privati oltre al tutta l'intervento pubblico in realtà Suma stiamo vedendo che non è così non lo diciamo nel novanta però oggi concretamente vediamo che le tasse sono quadruplicate così insomma tutta una serie di cose ne sono stati anche dei ecco vorrei chiarire visto che l'unico mi sembra nella esplicitato morto per garantire veramente a tutti l'accesso perché lo studente sorgono lo studente a tempo pieno e va bene però io non vorrei e poi in un po'il tempo pieno perché non c'ha i soldi e sta all'università di rimanere fuori tutto vediamo un po'
Cosa cosa significasse due tappe pochi se c'è la garanzia per tutti di stare aperto viene l'università allora va bene discutiamo però appunto voglio sapere come riuscire a pazienti le università si gestiscono i fondi e quindi hanno rotto un mio gestione di fondi e quindi ho avuto un Governo partecipano tutte le componenti negli studenti docenti ricercatori eccetera eccetera come farsi che arrivino nell'università del Nord come quelle del sud come quelle del centro punto adeguati finanziamenti per gestirle quindi potrà garantire a tutti l'accesso su questo vorrei anche su questo come cornice il numero chiuso ci fosse una risposta chiara grazie
Lei e il signor Angelo pugliese la facoltà di Scienze politiche la sapienza allora passa cioè allora quando i due coloni separati in questi ultimi tempi della necessità delle aziende serve appunto
Ultimamente mi pare che quell'uomo sia parlante la necessità se
Vuole sapere quali saranno le correlazioni sia leader e giudiziaria del bilancio perché sono futurista vettura inizia la ricerca scientifica strada pubblica istruzione
è stretta organizza se sarà economia la cosa pallore chiedere riguarda medaglia mettere insieme che necessità c'era nella scuola superiore
Come sarà farebbe grazie molte
Formulata spostamenti
Allora ringraziamo
Ma allora il professor D'Andrea
Lo dico per parte mia cercherò di procedere in maniera molto rapida a dare delle risposte concrete ai quesiti concreti che sono stati avanzate private
Cominciamo dalla questione del numero chiuso e del numero programmato
Io devo sollevato per primo il problema sono della stessa opinione del rettore
Mi pare fuori senza immaginare un numero chiuso
Rapportato agli sbocchi lavorativi
Sono imprevedibili tra l'altro noi abbiamo ormai una mobilità del lavoro accentuata se aprono altre prospettive di di movimento anche perfetto delle nuove normative europee in corso riadozione
Ciampi addirittura il rapporto tra le conoscenze di carattere generale le competenze di carattere generale che anche in un sistema universitario si devono fornire e e le competenze specifiche che proprio perché più specifiche più sofisticate sono destinate ad un'obsolescenza più rapida quindi mi pare fuori
Dal dibattito realistico l'idea di un numero chiuso finalizzato allo sbocco lavorate so che esiste il problema drammatico di medicina non sono uno di quelli
Che sottovaluta questa questione mi pare che tante in quel caso questo tipo di ricetta non sia la più efficace a risolvere il problema altra cosa il numero programmato rispetto alla offerta di servizi
E chiaro che il problema della decongestione degli atenei non può venire solo dal numero programmato per esempio la moltiplicazione degli atenei
Avrebbe potuto lo dico al rettore raccogliendo ovviamente il rimprovero complessivo che ha voluto rivolgere alla classe politica avrebbe potuto determinare degli affetti di dislocazione sul territorio degli studenti diversi da quelli che si sono determinati
Diciamo la verità essendo io un po'dell'università è un po'della politica non è colpa solo della politica ma voi
Conosciamo talvolta anche la chiusura dei sistemi di ateneo che si rendono ha determinato in ogni caso c'è questo grande problema di organizzare i servizi perché siano efficienti ed efficace per gli studenti
Quindi vogliamo adoperare il numero programmato vogliamo moltiplicare gli atenei vogliamo fare alcune riflessioni sul rapporto tra studenti e servizi ma questo è un problema ineludibile che non ha nulla a che vedere lo dico tra virgolette
Con la selezione di classe per per l'accesso all'università perché quello è un problema giustamente anche questa avanzato in molti degli interventi legato alle politiche del diritto allo studio quindi dobbiamo andare ad un ribaltamento delle priorità
Ed è una questione fondamentale
Ribaltamento delle priorità che significa che noi diamo la priorità ai capaci e meritevoli e privi di mente ce ne dobbiamo assumere come priorità dell'intervento pubblico in questo settore
La possibilità a chi non ha i mezzi di avere le stesse opportunità di chi li ha rispetto alla possibilità di accedere agli studi e questa è la scelta fondamentale se quello diventa il criterio tutto il resto finisce con l'avere una sistemazione piuttosto razionale la terza e ultima questione che voglio toccare delle tante che sono state poste è quella relativa alla
Alla questione dell'orientamento ecco cioè a quello che lega la prendo dalla provocazione del rettorato quello che nega l'università e il resto del sistema scolastico al mondo del lavoro
è vero non funziona nell'orientamento pre universitario diciamo la verità nell'orientamento opposto universitario ma non funziona
Obiettivamente perché non si riesce a creare essi il rapporto tra sistema universitario sistema paese quella non è una questione astratta è una questione concreta se non si capisce chi se ne occupa chi fa il coordinamento e a che livello e chiudo lo chiedo scusa al preside noi non arriviamo a risolvere questo problema
Questo è uno dei problemi decisivi perché se non si aiutano gli studenti a scegliere bene le facoltà e se una volta scelte le facoltà non li si aiuta negli ulteriori percorsi formativi probabilmente continui come dovranno essere nella società del futuro noi non avremmo risolta nessuna delle grandi questioni di rapporto tra il sistema formativo e l'ingresso nel mondo del lavoro
Allora
Non ripeto se qualcuno non aveva capito bene
Rifondazione contraria totalmente a qualsiasi ipotesi di numero chiuso un numero programmato in questa situazione e questa è una commessa che vi posso fare noi sosterremo ogni movimento
Degli studenti medi contro che facciano ogni tipo di ricorso contro questo tipo di soluzione io sono sicuro che lo vinceranno perché semplicemente incostituzionale quindi questo
è una cosa che va anche al di là di come vanno a finire lezione
Se è vero come è vero che ci sono pochi docenti per gli studenti che ci sono se è vero come è vero che ci sono poche aule poche strutture per gli studenti che che ci sono santi Dio invece di spendere soldi per mettere degli altri aria sulla portaerei Garibaldi costruiamo scuole assumiamo concetti non mi sembra una cosa nato stanco
Fra l'altro abbiamo anche i giovani disoccupati a Scotte quindi c'è tutto per fare in questo modo non è una sanzione complicato che sono questioni volontà politica
E e con questo che non è disposto a molti punti chiaro anche il fatto che la questione dei numeri chiusi o numeri programmati è insolubile col fatto rivende insolubile problema lo studente lavoratore
Lo studente lavoratore nel numero chiuso non ci riuscirà mai entrare perché se uno lavora è chiaro che il suo suo rendimento mollo non potrà essere competitivo con uno che studia punta a tempo pieno e scusate mi dà questa storia che ho sentito qui adesso di fare un università che sia finalizzata allo studente a tempo pieno sinceramente mi terrorizza proprio ecco
Perché questo significa che è l'università fatta per lo scoop per lo studente
Eh sì non so chi l'ha detto ma giusto benissimo andiamo avanti sulla questione dell'accertamento dei redditi che manca nella leggete novanta novantuno per per il diritto allo studio bene me la legge della Regione Lazio invece questo c'era e di nuovo perché la cosa non viene non viene estesa perché questa legge non riesce diventare operativa
Ma può sempre così saltando uno da una parte a quell'altra la questione dell'ISEF
Bene e è certamente così non ci sono dubbi su questo questa è il classico esempio di lavoro fuori mercato socialmente utile perché solo parzialmente sarebbe sul mercato e che se poi dopo il servizio del laureato in questo tipo di scienza dovesse essere pagato dal disabile pagato da quello
Che anche solo bisogno di sono non ci sarebbe poi la possibilità di fare questa la laurea deve esserci il lavoro deve esserci ma non può essere pagato da chi poi lo userà deve essere pagato dalla società che ha il dovere di sostenere le persone che sono di questo tipo
Di di situazioni e tutti quanti perché poi fare sport eppure divertente poca bello un modo di potersi meglio la vita potrebbe essere un modo per esempio di usare una parte
Del
Del la vita guadagnata con la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore a parità di salario come sostiene Rifondazione Comunista
E comunque un una legge analoga a quella che sostenerli tu per l'ISEF era stata composta nella passata legislatura da Rifondazione Comunista per quello che riguarda l'Accademia di Belle Arti che ad un problema che non è uguale ma si assomiglia parecchio
E dunque vediamo di andare rapidissimi sulle sulle altre domande
E beh sulla questione di Roma teca Pisco che qui interessi a molti è vero che come che ha avuto la grossa su iella stavo per dire una parola non si usano i salotti di nascere nel momento in cui tutti quanti hanno incominciato a tagliare sulle stese per università e la ricerca scientifica qui però io dico a studenti docenti i lavoratori di questa facoltà male anche un po'il fatto che se non esiste un movimento per chiedere il rispetto dei propri diritti poi dopo ecco un po'difficile a lamentarsi del fatto che le cose non
Non basta non non dicevo perché se si
Sì sì
No no dichiarare sì
Sulla programmazione a livello regionale e nazionale io dico facciamo le università diamo i posti di docente
E poi parliamo di Coop gran di programmazione degno è chiaro che l'Università di Roma uno ecco cosa aveva visto giusto sappiamo tutti però non possiamo incominciare a dire e quindi chiudiamo di là perché se no succede come diceva un certo rettore dell'università di Roma due quando nel novanta gli studenti occupavamo perché e una delle richieste Ream badare che è un migliore collegamento d'autobus Coco da due e Ettore vivissima scherzate ragazzi perché noi siamo programmati per un certo numero di persone se facciamo il collegamento con gli autobus poi dopo università scoppia
Che significa che ogni anno seleziona e sentiamo macchine che non c'era un caso di questo tema e quindi facciamo le università diamo i posti poi parliamo di di programmazione perché non ci sia finito abbondantemente nel tempo quindi gli alti
Ovviamente risponde novanta
Erano rivolte non soltanto a me e cerca di vedere
Sulla questione del
Del numero programmato e sulla questione dello studente a tempo pieno dello studente lavoratore e dello studente per così dire per arricchimento culturale
Si possono scegliere due strade far finta di non sapere che ciò avviene già oggi
Che ci sono studente a tempo pieno che ci sono studenti lavoratori che ci sono iscritte all'università per esigenze culturali diverse da quelle dello studio tra i diciotto e ventidue anni dal lavoro
Far finta di non vedere diversi continua sì sappiamo che il far finta di non vedere apportata la conseguenza degli esami mensili
Delle lauree che si fanno i nove dieci anni di una finzione di elevazione culturale complessiva della nostra gioventù di fatto del mantenimento di una selezione di classe che c'era prima e che in modo rimane
Noi riteniamo che questo tema debba essere portato alla luce del sole che lo studente debba essere considerato nelle tre diverse dimensioni in cui si studenti che lo studio universitario sostanzialmente fondamentale debba essere ancorato allo status di studente a tempo pieno vengo qua nel contenuto della possibilità di frequentare
E che debba essere aperta all'università alle altre esigenze formative
Riformati vive culturali attraverso quella educazione ricorrente permanente che è un'altra funzione dell'università
Che deve essere perché deve poter essere assolto nei confronti di chi avendo superato l'età studentesca vuole accedere alla formazione superiore e che deve corrispondere attive diversi modelli organizzativi di università che io ritengo ogni università deve possedere
L'autonomia universitaria deve significare cioè ogni università non facendo finta di non vedere ciò che c'è nel corpo studentesco Ossola
Formazione agli studenti che in età universitaria richiedendo lo status di studenti a tempo pieno e offrendo come diceva prima Ruberti queste il mutamento radicale
Servizi sulla base della capacità della qualità del merito degli dei ragazzi questo è lo studente a tempo pieno che diventa l'obiettivo principale dell'università ma l'università deve anche fornire formazione educazione chi essendo in età più avanzata
Vogliamo riqualificare o aggiornare la propria formazione sia per migliorare le condizioni di lavoro sia per conseguire
Promozioni
Se l'università non fa questo e continua a non fare questo io che insegno all'università
Noi dobbiamo prendere atto che facciamo finta di non vedere la realtà parlo dei docenti al di là dei politici perché io sento la responsabilità che nella mia università Roma uno Scienze politiche
Noi facciamo finta di non sapere questo e poi la selezione avviene al privatizzando veramente l'apporto università studenti altro della privatizzazione che ogni tanto viene agitato questa è una questione centrale
Lo è dal mille novecentosessantanove da quando fu abolito lo sbarramento dalla scuola superiore all'università
è una questione centrale per il nostro Paese è una questione fondamentale in ogni Paese che ha dell'università l'idea della vera struttura formativa della e Little politico culturale e scientifica del proprio Paese
Se noi non affrontiamo con serenità questo problema noi non affrontiamo il problema dell'università per quanto riguarda il rapporto con la società italiana
è ovvio lo chiedeva prima mi sembra sicura Tedeschini Lalli o o uno della uno dei ragazzi quale rapporto con l'orientamento pre universitaria e post-universitaria
Sono due questioni anche qui l'uno fa carico la scuola media l'altro fa capire l'università nel nostro programma ma non credo di dire una cosa assolutamente Roma questo c'è
Chiedono una cortesia se doveste legge il programma la parte universitaria e ovviamente e segue quella della scuola
Alcune questioni che noi consideriamo fondamentale dell'università son dette della scuola non le possiamo ripetere ogni capitolo lo dico soprattutto per quanto riguarda il ruolo degli studenti
Nel capitolo sull'università non si parla di studenti ma non si parla di nessun organo di governo dell'università
Si parla dell'autonomia e quelle che sono dimenticati gli studenti e ci sono i docenti
Ne parliamo nella scuola della centralità dello studente come sistema formativo io fu accusato di demagogia per usare questa espressione
L'ho voluta rimettere in programma per dire che non era un fatto legato alla congiuntura la centralità dello studente richiede un docente qualificato a scuola la centralità dello studente all'università di chiede un po'la centralità del docente diversa
Quindi non c'è dimenticanza dello stereo sarebbe paradossale
La dimentica poi si può discutere
Il programma a
Il questo il programma del Polo e uno non esistono programmi posizione
L'Ulivo ma
Malore fu nord non Rifondazione
Probabile formazione allora Rifondazione non fa parte dell'Ulivo ha detto che il centrosinistra tre programmi mezza allora
Storico ripetendo io dico una cosa chiedeva il centrosinistra Rifondazione che ha un programma l'Ulivo che da un altro E dimmi che ne è un altro da qui è nato USA disonesto dire
Non l'Ulivo il centrosinistra
O
Se ho detto l'Ulivo ho sbagliato è il centrosinistra
Ho detto il centrosinistra marino marito
Come sono tre programmi
Sì
Questo non solo lo riassumo questo è sottoscritto e firmato dai partiti del Polo c'è il intendo dire poi ogni candidato può modulare il programma sul territorio perché ovviamente un territorio può avere esigenze diverse da quelle del programma ma non può avere un altro programma universitario un ampio programma di politica estera per carità la questione dell'orientamento che dall'uso delle pentole fondamentale mi sembra però non vorrei a sostenere diciamo un tempo in più il rapporto studenti a scuola lavoro ma io anche qui chiedo la cortesia di eleggere la parte scolastiche perché quello dove il rapporto è più delicato
Li abbiamo tentato una innovazione credo che Roberti ne possa essere indirettamente protagoniste certamente testimone utilizzando i fondi della unione europea proprio per aggirare l'ostacolo del bilancio ristretto dal novantaquattro abbiamo incentivato moltissimo i corsi post secondari scolastici
E sono una grande novità della scuola secondaria
Sono alternative alla laurea breve dal punto di vista del rapporto col lavoro ne abbiamo attivato in quattrocento istituti dell'Italia centromeridionale perché fondi europei erano destinati alla spalle Itala meridionale
Quindi da questo punto di vista ci sono quattrocento scuole secondarie italiane nell'Italia centromeridionale che stiamo attuando per la prima volta corsi che sono fortemente raccordati agli sbocchi di lavoro in quella regione questo è il modello che mettiamo nella riforma dalla scuola secondaria
Il rapporto scuola-lavoro diventa stretto nella fase post diploma perché nella fase post diploma vi è la scelta o l'università nella sua generalità o la laurea breve o il posto secondario scolastico questo è il mondo
E il modo nel quale lo snodo tra scuola e lavoro diventa decisivo
Mi sembra che i corsi post secondari scolastici stiamo andando bene
Dovunque nel Mezzogiorno e siano una un'autentica novità istituzionale
Sulla questione del quindi dello studente del della dello studente a tempo pieno e dell'organizzazione d'università
è evidente che lo studente a tempo pieno mentre lo il giovane hai il diritto all'apprendimento per il numero di anni di apprendimento obbligatorio e tutti prevediamo l'innalzamento almeno sedici anni
Chi propone diciotto il popolo di più ne proponiamo fino a sedici e quello è un diritto
E inalienabile dopo la scuola dell'obbligo non vi è un diritto soggettivo al proseguimento se non nello Stato sì capaci e meritevoli questo ma la Costituzione italiana
Quindi la parte successiva la scuola dell'obbligo può essere ancorata all'accertamento della capacità dalla qualità dello studente
Questo per quanto riguarda il diritto l'apprendimento universitario nel contesto dello studente a tempo pieno diverso il diritto l'apprendimento culturale successivo che fa parte di un'altra questione per quanto riguarda studenti lavoratori studenti il tempo pieno diritto allo studio vetture questo diritto sul una questione sulla quale non ho detto nulla all'inizio e troppo complicate per parlarne soltanto adesso noi abbiamo
Totalmente sottovalutato l'eventuale trasformazione dell'Italia in stato regionale è stato federale
L'eventuale passaggio ad uno Stato federale modificherebbe radicalmente le competenze dello Stato delle Regioni su scuola università
E forse ricerca
Siccome i due poli entrambi dicono di essere federalisti ovviamente la lega lo è ancora di più mi chiedo per quale ragione fino ad ora i poli non abbiano affrontato in modo adeguato le conseguenze che la scelta federalista comporterebbe per il sistema scolastico
Perché in tutti gli Stati federali del mondo il sistema scolastico e nazionale per i programmi e locale del diritto allo studio per le condizioni di finanziamento ridotto
Quindi se l'Italia diventasse esisteva federale questo tema esploderebbe immediatamente come un tema centrale
Questo lo dico con rammarico perché una questore che riguarda il diritto allo studio in sede locale
Competizione costi per gli studenti che devono uno studente e come l'autonomia finanziaria e studenti a tempo pieno
La competizione internazionale e non è che comporta dei costi per gli studenti in quanto tali e basta la competizione internazionale in atto dopo quarant'anni in cui la competizione è stata politico di militare e diplomatica e ha avuto determinati costi determinate conseguenze
Ora la competizione non è immediatamente di evitare è una competizione più di tipo economico sociale in questa competizione si può non non si può decidere di non entrare
Cioè non vi sono possibilità di autarchia italiana del chiamarsi fuori dal contesto dalla competizione noi possiamo concorrere a modificare i contenuti della competizione
Si assolve a modo un compito internazionale rilevante o possiamo subire la competizione sala decidono altri Paesi non possiamo chiamarci fuori questa competizione porta da un lato a fare emergere il sapere come centrale per l'Italia e dall'altro a mettere in dubbio la possibilità di passare ad un lavoro sicuro una volta completati gli studi universitari
C'è una competizione a doppio taglio migliora le condizioni di premessa dell'Università della scuola non garantisce il posto di lavoro l'occasione di lavoro alla formazione superiore in questo la competizione a rischio anche degli studenti oralmente ma non solo per le sue
Sulla questione del ministero della cultura non so se ci sia una decisione in questo senso non
Non non mi appassiona molto questo dibattito devo dire che se dovessimo giungere ad uno Stato federale io sarei favorevole al ricongiungimento della istruzione all'università perché il ministero dell'Istruzione non dovrebbe più gestire le quattordici mila scuole
Le scuole sarebbero gestite dal punto di vista organizzativo finanziario prevalentemente agli enti locali
E avremmo un Ministero della formazione che avrebbe tutt'altra caratteristica con una ricerca quel punto di svolta ma questo problema quindi non dal ministero della cultura il processo formativo nel suo insieme non potrebbe essere spezzato
Come è stato spezzato oggi tra scuola e università ma questo anche non c'è nel programma quindi dicono bidone mia pensione programma lascia i ministeri come sonda indicazione
Diverso la questione dell'ISEF
Non la voglio soltanto trattare conclusione adesso delli e debilitazione fisica
Siamo un Paese che ha nell'educazione fisica un tallone d'Achille nel nostro sistema formativo elementare
Il desiderio di avere almeno un docente specialista di educazione fisica come coordinatore del circolo didattico
L'ho trovato come programma prima di me ho cercato di dar forza penso che altrettanto faccia lombarde rientra nel giudizio del Parlamento dovrà dare della riforma della scuola elementare
Se la riforma della scuola ventrale che terminato il primo quinquennio il Parlamento riterrà che vada corretta questa riforma accentuando l'insegnamento dalla lingua straniera introducendo un elemento di educazione fisica obbligatorio all'interno dei circoli queste sono cose che mi auguro che avvengano non ne parliamo perché mi sembra di dire
I programmi non giungono dettagli così per camper vuol molto importanti moto simile quindi
Ma vedi non ha scusa se no se no non non non c'è permetteva
C'è un no c'è un problema c'è un problema psicologico didattico un bambino e una bambina di sei anni
Che passi dalla famiglia alla scuola o dalla scuola dell'infanzia alla prima elementare si trova a dover affrontare il problema complicatissimo del passaggio alla formazione di più persone
Questo passaggio tre maestri
Per aree disciplinari se aggiungi quello dell'insegnamento della lingua parto maestro senza indulgere riduzione fisica quinto maestro
Gli psicologi e pedagogisti e ci dicono che quella età e voluti IVA non consente una esplosione così violenta nel rapporto tra la persona in famiglia la persona fuori questa è la ragione per la quale un gruppo ha proposto
Omonima andranno
Sto leggendo
Sto leggendo queste la ragione per la quale un gommoni però la pressione ha proposto l'abrogazione della legge con referendum io ho detto ben vengano i referendum sulla legge scolastiche perché fanno discutere finalmente di scuola tutto il jet tutti quanti quel permetterà allora no no non volendo quindi dico la questione dell'educazione fisica nella scuola elementare è parte del giudizio complessivo sul rendimento dalla riforma della scuola elementare e questo se il referendum avrà le cinquecento mila firme diventerà oggetto di un dibattito nazionale se non raccoglierà diventerà oggetto del dibattito parlamentare in quel contesto si affronterà seriamente la questione dell'insegnamento
Fino lascio credo di aver lasciato questione molto importanti da parte
Hai piantato al Sud sì prego
Ho ho detto su perché ho detto ho detto lo detto leggendo il ti amo
Favorevole adulto produrre allo stato il numero chiuso il numero programmato ma non siamo favorevoli a far finta di non sapere che c'è una questione gravissima del rapporto tra numero di studenti e atenei quindi questa questione che io ho riproposto nel verde distinguere studente a tempo pieno studente lavoratore formazione culturale è la base per la decisione che vogliamo affrontare
Ci
Rispondendo alle molteplici domande che sono state fatte anzitutto
Di di Avvenire facendo invece
I contatto ma anche i punti di differenza perché ce l'ho qui rischiamo
Servire allo scopo
Lui questa riunione è stata indetta in genere
Io se ci sono
Sì o no come io creo e infatti avevo detto che c'era un
Di questa fase di competitività molto forte col problema occupazione perché le proposte politiche complessive sono diverso S. parecchie si va be'azioni specifiche si può apparire anche d'accordo anche perché spesso sono così legge ovviamente l'impressione alla formazione in vista culturale essendo che si chiama non posso negare l'evidenza io però
Problema politico scusate mi sembra importante perché se no il dibattito di cinque minuti in sede veramente niente avvenuto fra enigmatica alcune aprivo volevo c'è stato un
è stato detto ma cos'è questa competizione sfrenata come se io dicendo che c'è una competizione la desidera sì personalmente io mi piacesse o forse la mia utopia
Io ho detto semplicemente quello che si constata che c'è basterebbe andarlo a domandare a cinquanta mila sì cinquant'siderurgici Chianciano dovuti uscire dal sistema siderurgico ma in cui perché sull'acciaio c'è un certo di l'edizione questo può non piacere ma è un dato di fatto
Cioè io credo che non possiamo fare fughe nella realtà dobbiamo tener conto di qual è il quadro in cui operiamo perché la disoccupazione c'è
Non si può diciamo pensare che si risolve immaginare
Non abbia più competizione questo è il dato
Primario comincerà a rispondere sulle varie specifiche questioni l'acqua numero
Ma il problema
E legato complessivamente realisticamente allo sviluppo Paese e lo sviluppo del Paese dimostrando un Paese che alla settima posizione industriale a un tasso di laurea omaggi rispetto alle persone occupate che inferiore ettari quote più basse dei Paesi europei quindi parlare
Silvia Canada Prada parte il problema
Libertà come qualità nel nostro sistema produttivo e sociale significa fare un discorso che non corrisponda
Questo però
A dall'adeguare le strutture
Qui sarà stato avvenuto lo difficile atteso diversità è stata fatta va secondo
Alle mettendo più risorse ma l'adeguamento del sistema
Delle strutture fisiche e deve essere affrontato in questo fine
I Paesi dalla fronda di biologo venti anni fa in tempi di vacche grasse noi purtroppo avendo e lo stiamo affrontando in tempo di vacche magre ma non significa che non c'è esiste questo problema ecco questo è dato bisogna adeguare le strutture
No bisogna ingannare il visto
E adesso dire che facciamo e dunque
O da Rifondazione in ad un patto di desistenza con l'Ulivo ha fatto forse bisognava dire perché l'ha fatto perché poteva non farlo era fatto probabilmente perché può insieme colto Ulivo andare contro il Polo perché se non diciamo 'ste cose non ci si capisce chiedo scusa
E allora questo
La data di fondazione di e visto che sostiene certe cose e polemiche
Dell'iscrizione a medicina visto che il numero chiuso lì è per legge novanta ho chiuso per Odontoiatria o lo lascia chiuso è perché cacciando perché si è
I medici
Passi un ospedale
Sono
Beh insomma in
No oggi vicenda ecco diciamo quindi
Cioè nessun Paese Europa che c'era uno ogni tre c'è nessun ma sistemi di assistenza guarda a
Però voglio dire come sa in altri Paesi si va a me
Quindi bisogna
Fondi con noi
Giovani che fa se all'università
Alle specializzazioni nel
E poi dopo nono posto perché il sistema insaturo cioè secondo me bisogna in questo campo aveva l'onestà intellettuale di informare anche sull'impossibile reali sbocchi Now congressi vanno in
Io sono
No ad adeguare le strutture
Orari inclusi quattro attivisti Ghilardi dice giustamente
Era in queste strutture regionali c'abbiamo cinque università statale non possiamo continuare a pensare che solo per
Dopo Viterbo è insomma le università di Viterbo sono quattro mila studenti mentre per Roma Nord se ci fosse un sistema efficiente di trasporto potrebbe risolversi quindi il problema della regolazione dei flussi europea nell'interesse stesso del ministro quindi no album chiuso sì però a un'indicazione con cui
Il cibo degli sbocchi regolazione dei flussi e una politica saggia onesta e trasparente perché poi non
E l'occupazione in cui la gente in
So che la sua vita ebbe deve deliziato perché questo pezzo non sia spiega questo è un problema di onestà intellettuale parte qui non è che uno dei solo per catturare benevolenza e c'è un problema di onestà intellettuale io personalmente intendo rispettare pericoloso la legge per il diritto allo studio è una legge in cui
Verifica fiscale è possibile eh sì dico
è possibile che è stato mezzo una verifica speciale con la responsabilizzazione dello studente quindi è stato previsto uno esplicito meccanismo perché se lo studente direzione sotto la sua responsabilità e si interviene quando la la la dichiarazione falsa si può fare questo tipo di di eccetera sennò collar
Vide la fine della fiscalità
La concessione di borse di studio il vero
Allo studio è che ci vogliono due per per la Quintiliani lì la legge ed ordine che era morta come sostanzialmente sta questo è il dato politico l'Italia esce allo zero otto del prodotto interno investito ben l'università che
Tra i più alti d'Europa ma in la media europea poco meno della media la media zero otto mesi Angelo sessantadue
Ma quello per cui siamo il fanalino d'obbligo
Dallo studio quindi quando lo Stato decide dopo e sei miliardi cento passo ma credo all'università quale vuota viene stanziare vedi trasfusionale ci vediamo in giro quindi il problema si gioca nel di trasferimenti le università destinata al diritto arrosto qua e che poi la legge obiettivamente fu fatta grandissimo già se il Parlamento e prevede tutti i meccanismi la tutorato a tempo parziale alla borsa di studio ecco ecco però rimane lettera morta se non c'è il finanziamento
Autonomie finanziamento beh io qui ho sentito dire una cosa che mi ha fatto soffrire tanti anni fa e
Personalmente questo della
La confusione
Ad una mia finanzia
Questo discorso mi dispiace lo devo dire sarà impopolare è un discorso era
Nessuna università è un
Nessuna università europee nei né in Francia né in Germania si sognerebbe di legare
La sua autonomia alla quantità di soldi dell'IVA sebbene
E che sa pochi soldi dello Stato deve essere anche vincolata a spenderli in un certo modo sono due questioni slegati l'autonomia ce l'hanno tutte le università dei paesi sviluppati perché non si può costringere un
Università a seguire burocrazia Emmet
Mi ministeriale ceto poi c'è il problema del finanziamento pubblico erano quando dall'autonomia devi dare Cia perché i padroni non devono essere autonome è solo i ricchi devono essere ma questo mi sembra una buona struttura mentale questa confusione tarate costruito l'alibi perché da quando sei nove già da dire
L'autonomia si parla ci deve dare più soldi perché sennò come la facciamo ed Ardea quel punto i ministeri del mister teso Alan approfittato per per per deformare la cosa l'autonomia
L'università non si può non esistono istituzioni andasse a dire nelle università ma pure agli studenti Paese e si può essere onesta senza autonomia ma ma non non sentirebbero proprio Behrami
Nato dalla mia finanziaria non ho mai usato la parola autonomia finanziaria autonomia organizzativa didattica e gestionali
La confusione generata perché si è detto dove in autonomia significa privatizzazione ai lati Max Planck le università tedesche sono private solo perché sono auto ma che c'entra l'autonomia con le risorse che lo Stato trasferisce questo io vi prego è un è è qualcosa che offre alibi a tutti oceani
All'università che non voglio diventare autonoma perché ci sono molti si è ucciso da degli statuti perché dicono ma non abbiamo i soldi per fare l'autonomia e lasciano tutto com'è Dalì
E ai ministri del Tesoro dà meno soldi
Autonomia è vitale per le strutture formative le strutture di ricerca
Dinamiche così forte non può essere centralizzata la gestione per quanto riguarda l'Isetta perfettamente le io sono d'accordo della decima legislatura ci fu
Il grandissimo lavoro quindi
Lei ricorda perché non è passato uno si verificò dimenticare perché non è passata che
Che però perché se no non ci si capisce ci sono resistenze oggettive di interessi dovuta al fatto che l'organizzazione sportiva è un'organizzazione di fatto che crea grossi problemi ecco allora
Per certi interessi e quindi assumersi bellamente certe responsabilità ma non è che dice basta d'impegno a presentare la legge intere
Nella legge e a vincere questi risultati più dovevano
Chiudo chiudo con l'ultima parola con udiva parole perché offrire idee dieci minuti e questi saranno
Non so non so infatti io personalmente su su
Sono sostenitori
A questa legge si parla
Be bisogna tener conto di questo aspetto adesso l'ultima ultima questione io credo che ci abbiamo c'abbiamo di fronte
Un problema di scelte
Speriamo di aver contribuito a a diciamo a dare degli elementi su cui ciascuno nella sua autonoma responsabilità possa dieci non vorrei
Che la sensibilità
Diciamo lo spirito costruttivo cui non solo di rispetto reciproco e importante anche lo spirito costruttivo e la competenza con gli universitari sono visti anche dalle chi qui rappresenta il Polo ecco non per non non non invitino poi a fare una riflessione di fondo secondo con la da è quello imperiosa spero che l'
Il rischio
Alle opzioni generali che abbiamo di fronte io ripeto sono forte politica pubblica oppure
Delle strutture di ricerca e università