II Congresso del Movimento dei Club Pannella - Riformatori

Sì no che anche la conferenza per le primarie iniziata per il momento non non decolla perché tutti stanno raccogliendo le firme quindi il famoso non mollare significa che se non devi mollare dei criteri mollare tutto il resto perché non non è possibile fare tutti insieme
Preferisco personalmente fare le cose lentamente perché sono convinta che il cittadino italiano sappia già in buona misura che deve prendersi delle responsabilità
Lentamente gli si può fare vedere che ci sono delle proposte concrete e lentamente è possibile che questa idea si sviluppi e finalmente venga adottata dall'altra parte c'hanno messo centocinquant'anni
Non credo che noi senesi riusciremo a fare qualcosa non credo di vedere nella mia vita terrena la realizzazione delle elezioni primarie in Italia non me ne importa niente penso che valga la pena e vi faccio una proposta di
Fare
Assumere come propria della commissione questa mozione che adesso lascio qui e brevissima poi dal circolo fra di voi e magari alla fine diciamo sì sì o se no grazie
Buongiorno
Ma sulla prima domanda sulla citazione di Caccavale che diceva
Ma dobbiamo proporci di con una qualificazione propoposta istituzionale o accettare
Di andare verso una forma di partecipazione a un Progetto ti costituente
Credo che e qui c'è dentro anche poi il modo di comunicare insomma no di di esistere dal punto di vista di una proposta autonoma riconoscibilità del nostra dalla nostra posizione
Io sono dell'avviso che ci debba andare squalifiche i sulla proposta istituzionale cioè che si ponga all'Italia costretto la l'opzione l'opzione della necessità assoluta di di vedere la formula istituzionale e chiede a tutto questo poi derivino tutta una serie di altre conseguenze
Come fatto proprio indicativo discriminante ripartenza chiarendo perché questa è un'urgenza e non semplicemente un momento stanco di revisione no dei fumatori perché cosa insomma finnico
E lo dico non solo perché sia facile qualificare una proposta presidenziale rispetto a una semi presidenziale un'alternativa diverso ma in qualche altro modo cioè chiarendo perché l'alternativa che sarebbe la Costituente che viene dibattuta da molte parti
Sia non solo inopportuna difficile complessa per le diversità delle delle delle posizioni di chi ne dovrebbe far parte
Ma pericolosa in questo momento
In questo momento oppure l'ipotesi di un insieme di persone che comunque individuate o per elezione rispetto agli eletti attuale o per designazione attraverso una nuova formula direzione si metta a metterà a confronto posizioni molto diverse per arrivare poi a determinare la nuova forma istituzionale mentre abbiamo
Assoluta
Invisibilità
Delle situazioni che si sono succedute nel tempo parlo delle stragi parla dei problemi irrisolti dell'Italia
Abbiamo tutta una serie di ipotesi i incredibili voglio dire in cui si mette in discussione per esempio che Bossi sia in qualche modo un'espressione del Governo g tedesco il quale sia in qualche modo interessato finanziando una forma di autonomia regionale a imporre una propria allargamento di area geopolitica
Siamo in una situazione nella quale il fenomeno degli interventi delle forze di rappresentanze internazionali sono molto equivoci perché molto discutibili
Ci sono delle ipotesi a livello mondiale per cui si dice che stiamo in tre stiamo entrando in una formula di verifica delle ipotesi orbe orwelliana delle quali e le tre grandi aree in qualche modo si confronteranno a livello di mercato internazionale
Di geopolitica di fenomeni addirittura di confronto su base militare sociale economica
Io ho sentito parlare dell'euro le venuto freddo voglio dire la parola euro e già all'inizio della qualificazione geopolitica addirittura di una moneta no terribile secondo allora in un'ipotesi di questo genere l'idea di andare a fare una commissione costituente nella quale qualcuno che abbia possibilità di ricatto sia in grado di trascinare con sé anche gli avversari condizionandolo a porte chiuse è terribile in questo momento quindi è da scartare
Posto questo rimane l'altra ipotesi l'altra ipotesi che dice perché presidenzialismo adesso Rispetto un'altra formula
Allora io credo che qui i discorsi siano molto importanti c'è una deriva della della della storia mondiale in qualche modo credo che la formula istituzionale da situazione di garanzia di schieramento geopolitico come è stato alla fine del quarantasei quarantotto per cui chi era aveva inoculato il germe attenuato della democrazia come è stato in Italia
Diciamo è veramente attenuato è stato veramente una forma di inoculazione di tutela no e appartenente allo schieramento geopolitico rispetto all'altro ci sostituisce oggi ha una dimensione di vantaggio competitivo internazionale oggi avere un sistema istituzionale più qualificato e più funzionante vuol dire riuscire a competere sul mercato globalizzato
Allora il problema è che adesso discutere della forma istituzionale non è più un'ipotesi di revisione ma una condizione di sopravvivenza di un sistema economico sociale politico e culturale e sono venuti fuori tutti i discorsi sulla lingua sono venuti fuori tutti i discorsi sulla cultura ce lo butti fuori tutti i discorsi sull'ideologia
Allora io dico perché fare questo cambiamento ed è la prima cosa di comunicazione
Allora partendo di qui io dico bene allora perché un sistema presidenziale
Presidenziale perché più efficace
Se siamo in una fase nella quale i cambiamenti tecnologici
La globalizzazione dell'informazione la rapidità di risposta e la qualità delle scelte qualifica un sistema più snello di decisioni il sistema presidenziale che anche l'esecutivo e certamente più efficace
Io parlo da organizzatore la mia competenza
Chiedo di parlare e che invece di parlare di istituzioni mania sacrale dobbiamo cominciare a pensare all'istituzione come fatto organizzativo laico nello parlare dell'organizzazione dello Stato non delle istituzioni che lo qualificano come fatto in qualche modo addirittura etico e non abbiamo da difendere restituzione istituzioni sono delle forme messi a a a vantaggio del sistema di funzionamento del sistemico di una società allora io dico perché presidenzialismo perché più snello perché in grado di sostituire
Decisioni
A un sistema continuamente polli pagati parossistica mente legislativo no di regole non si deve cambiare regole ogni volta che c'era a decidere si deve decidere qualche volta determinare delle regole
Il sistema delle centosettanta mila leggi e proprio questo la follia della confusione fra la norma e l'applicazione delle scelte no
Quindi il sistema presidenziale e certamente più qualificato e più tono Omo e più snello è più in grado di confrontarsi
E in più da secondo me è un grandissimo vantaggio da riconoscimento al cittadino finalmente no come il motore primo se vogliamo del proprio destino la responsabilità di via Maiocchi
E credo io una cosa che ho sentito che non ho sentito commentare nel messaggio all'Italia del presidente Scalfaro io sono rimasto gelato o di cui siete Scalfo usato la parola il cittadino comune
Io credo che non esista la possibilità di qualificare il cittadino con l'aggettivo comune
C'è il cittadino e basta no qua ci saranno i cittadini speciali forse no ma non esisti un cittadino comune ciò allora dico che in questo momento nel quale i referendum a dimostrazione pratica
Della possibilità del cittadino di affermarsi d'Autore terminasse di esistere credo che presidenzialismo c'è anche qualche cosa che restituisce questa dimensione in maniera più diretta
Vado ancora un po'in là edito quindi più autonomia più capacità di gestione e meno di amministrazione più decisione meno norme più rapidità d'altra parte però c'è un problema di controllo
Credo che la prima cosa che si uscita stamattina come osservazione che ci sia il rischio che i rappresentanti rispetto all'Italia che lo facesse ancora Caccavale ci sono in qualche modo molto distanziati io dico che è stato usato un femminismo
Un femminismo cui voi creda la devo dire perché credo che in questo momento i cittadini siano infastiditi
Dai propri rappresentanti si sentano antagonisti dei propri rappresentanti o quando dicevo le battute per cui sulle piazze Italia italiani continuiamo a scambiarci le affermazioni per cui tutti i problemi sono che finché due anni e mezzo non passano di legislatura con facendo scattare la pensione i parlamentari non si sostenne non non non si scioglierà nessuno dei dei noti del sistema politico io sto dicendo una cosa che è clamorosa
Vergognosa devo dire ma estremamente creduta anche se falsa e diffuso nella popolazione
Un discorso di questo genere unito alle continue telefonate delle persone che telefonano a giudicare che dicono quando riducete il numero quando di Levate vestite quando vi facciamo un discorso per cui non ci siano due miliardi di costo annuo per ogni rappresentante parlamentare sono tutti segnali di una cosa pericolosissima secondo me
Che è quella del fastidio e dell'antagonismo rispetto a rappresentante
Allora per fare un discorso di questo genere io lo sposo la la posizione delle primarie come fenomeno di riconoscibilità di avvicinamento e il sistema della rappresentanza locale
Che è la garanzia della costituzione della tutela della specificità dell'elettore rispetto a un potere centrale quindi federalismo federalismo che è senz'altro una un un
I contraltare
Aggiungo un'altra cosa che però non trovo pericolosa
Il fatto che la rappresentanza aveva un po'credo che sia un problema di rappresentanza in un sistema di questo tipo debba essere ripensato ho paura ancora ieri sentivo Pannella a rilanciare il discorso del dei club presso le scuole
Che se andiamo avanti e pensiamo che la rappresentanza politica si uno sfogo alla solitudine esistenziale o alle problema i problemi del pensionamento o uno sfogo agli umori generati dalla dagli ardori giovanili andiamo poco lontano io non credo che si possa fare politica con gruppi organizzati di studenti di pensionati e poi gestito da politici di mestiere
Io credo che sia il momento di discutere della di quella che è stato un'altra delle cose assurde dell'Italia
Che esista una classe politica
Non esiste una classe politica né sociologica mente nei giuridicamente né costituzionalmente c'è un ceto di persone competenti le quali per rappresentanza temporanea si assume l'incarico di guidare un sistema allora io dico che bisogna smetterla e dirlo a tutti che ci sia una possibilità di un sistema per cui una persona diventa funzionario del Presidente della Repubblica
D'Alema è un funzionario non ha fatto nulla nella sua vita che non sia essere funzionario di un partito io non conosco nessun rappresentante politico che non sia stato qualcos'altro che un rappresentante di un gruppo organizzato che voleva spartirsi un po'di soldi comuni oltre che di potere di legittimo notorietà
Non voglio assolutamente con questo dare una visione negativa della rappresentanza che trama importantissima e qualificatissime e quali sacrale voglio dire per la rappresentanza e per la responsabilità che porta ma dico che non è possibile che sistemano venga riconosciuto per quello che quelli in qualche modo di selezionare un ceto una specie di non so come dire di muffa
La quale assorbe tutta l'acqua che deve andare sul terreno frutta che non arriva mai viene continuamente riversata e tutte i ceti in qualche modo governanti amministrativi eccetera continuano Houghton inventarsi di un sistema che dovrebbe invece generare scambio
Ecco questo discorso secondo me importantissimo ed è discorso americano non a caso dello spoil system
Lo spoil system e sistema che terrorizza tutti i buoni italiani i quali hanno sempre pensato più l'investimento di una vita debba essere ricompensato con la continuità dell'esistenza politica e mi sembra giusto no con un sistema invece che deve dire tu in un momento si è riconosciuto per le tue qualità se eletto fai parte di un sistema il famoso al volante di cui parlava Berlusconi quando che non aveva trovato nella stanza dei bottoni cioè non c'è il volante per guidare l'Italia perché tutti remano contro lo spoil system consente di mettere non solo il volante Marcaccini trasmissione Primo le ruote
Io scelgo i miei per poter far funzionare il sistema nel governo americano cioè
Allora dico d'accordo con le primarie
D'accordo con una presenza sui tavoli una presenza più più a fondo d'accordo culturalmente a qualificare però come due cose importanti il politico come rappresentante come ceto di competenti e non di gestori separati di una di una qualche legittimazione e secondo l'appeal golosità dal costituente in questo momento assoluta inaffidabilità di tutto quello che potrebbe uscire come messaggio forte da proporre ai nostri interlocutori grazie
Grazie
Abbiamo ancora
Quarantacinque minuti secondo l'ordine dei lavori
A mezzogiorno e previsto l'intervento di Antonio Martino e comunque la ripresa
La dei la dei lavori della plenaria del congresso
Abbiamo ancora iscritti a parlare
Panzini
Vestito vestito
Poi le di e Natoli
La prova Panzini
Intanto buongiorno tutti sono Andrea Panzini Clemenceau Tortora di Ancona
C'era brevissimo rispetto tutti gli atti che sono stati un po'alla Pannella
Cioè
Io sono d'accordo con il discorso sulla scuola no nelle non funzionamento della scuola che c'è una predominanza non ha qui veramente Sidi partitica c'è democristiana diciamo cattolica e comunista
è vero che in
Siamo riusciti e in questi ecco perché mi sono avvicinato al al movimento di cui faccio parte adesso per la prima volta la mia vita perché non ha fatto né politica movimento di Pannella di un partito radicale del suo riformatori militante stanziale sono riusciti
A Candia diciamo dare uno una un una scossa molto piccola però anche molto importante alla consapevolezza che bisogna cambiare le cose in modo radicale e quindi noi proponiamo un modello americano
E quindi passare due partiti eccetera eccetera
Però sono invece anche molto pessimista perché ho fatto tutti i tavolini da luglio quindi io per quattro mesi sacrificando tutto e io ho parlato con un frutto chino capito toccato con mano quale non con quello che pensa pensano le persone
Stiamo attenti secondo mi i i in pochissimi strati invece la società italiana si sa si comprende subito
Appena il cittadino in conto il nostro tavolo cosa vuol dire
Presidenzialismo all'americana cosa vuol dire che lui e leggiamo il delle pile il parlamentare del nostro collegio e quindi non è Luigi che ci opprime ma caso mai possiamo i cittadini cercare di non essere lui cioè lui è un nostro strumento no questa è la grande rivoluzione copernicana che vogliamo fare che è stata fatta in America tant'è che mi ricordi oratori l'ho fatto un tavolo a piazza Navona
Aiuta a firmare una Nacci di una americana che abita a Roma a firma perché vota a Roma
E viva il popolo venire cioè lo capisci subito no qual è la concezione all'America mentre i larghi strati della società per la censura dell'informazione per la scuola che è stata sempre antiliberale tutto quanto
Il nuovo vogliamo importare non so cosa dell'America degli aspetti magari più negativi perché poi cinema passa quello che passa va bene
Ora il tavolo la funzione nostra dei tavoli culturale di di formazione di informazione deve essere qui ad esempio non era ancora sull'antiproibizionismo abbiamo fatto un meeting a luglio che ha avuto un successo strepitoso
Perché abbiamo siamo uscite riempire una piazza intera a parlare della della canapa indiana
Della sua essere una non droga eccetera eccetera quindi dell'importanza della legalizzazione
E può sembrare stupito no ma i libretti mille lire della Stampa Alternativa Dear Now ad esempio sulla canapa indiana
Ho notato che sono uno strumento eccezionale di divulgazione cioè le è un una stupidaggine ma quel libricino
Dalla persona dal del ragazzo di diciott'anni all'anziana di Trento tutti di qualunque tipo di di persone insomma che incontriamo quel libricino quando va a casa se lo legge
Perché più piccolo di un libro perché è molto maneggevole cetaceo ora perché noi nei nostri tavoli
Con lavorando anche con stampa alternativa non cominciamo a far circolare il libretto Millelire su cosa vuol dire il presidenzialismo all'americana su Cusa vuol dire un collegio all'americana
Su cosa vuol dire lo spoglio si sito tutto il ad esempio e tutti hanno detto e golden share
Checché parolacce
No basta spiegarla ce l'hanno spiegata la radio la spiega ma non c'abbiamo mille lire che spiega il golden share
No e io sono d'accordo con quanto detto con quanto detto anche tu scure come ti chiami
Cioè che della lentezza di questo progetto che lentissimo però a lungo andare è una rivoluzione un cambiamento effettivo nell'opinione pubblica quindi sì faremo i tavoli uniamo al firme
Contro Scalfaro alle firma non so di che cosa di non so quanti altri referendum i mille lire sul presidenzialismo all'americana
In modo che le persone
Quando perché io i nostri tavoli sono una un'alternativa la la disinformazione che esce dalla televisione no
Quando uno scooter TG tre sui conti nostro tavolo Cia la controinformazione lo facciamo contro informazioni quindi libretto può essere la cosa più questioni da camera venuta visto che hai detto proponiamo cose concrete
Questa è una cosa concreta grazie
Bene bene bene bene diamanti o cose concrete altre proposte concrete
Il prossimo ai vestito
Allora dopo ecco dopo la ripresa dei lavori
Ci sarà ovviamente la pausa breve pausa pranzo e alle quindici si riprendono i lavori di questa commissione fino alle diciassette
Dunque mi pare che Giuseppe né che Letta abbia posto prima un problema
Cioè e anche collegabile all'ultimo intervento fatto cioè cosa intendiamo noi per presidenzialismo
E perché ingaggiare questa battaglia
è chiaro che per noi il presidenzialismo
Presiedette cioè del Presidente della Repubblica
Con poteri esecutivi cioè che sia anche capo uno del Governo e non semplicemente rappresentante dell'unità nazionale
Unità al maggioritario
Bipartitico dove non solo turno
Viene stabilito collegio per collegio che deve essere rappresentante
Quale partito debba governare e quale invece partito debba rimanere all'opposizione
Questo in una parola si chiama appunto democrazia diretta cioè cosa vuol dire la forma più estrema democrazia diretto ciò vuol dire che i cittadini hanno il potere non solo di scegliere un partito o di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento hanno il potere anche determinare in modo diretto con un semplice segno su un pezzo di carta
Chi debba governare
E su sulla base di quale programma debba essere governata la nazione
E allora con questo sistema i cittadini hanno un maggiore potere rispetto al potere che hanno i cittadini in un sistema di tipo proporzionale
Ricordate nel sistema detti proporzionale ognuno di noi dava il voto ad un o partito quel partito non poteva raggiungere certamente il cinquantuno per cento
Quindi alla fine riceveva uno stato di delega in bianco col quale poteva contrattare con gli altri partiti il programma l'organigramma viti un Presidente del Consiglio i ministri e così via
E quindi il popolo veniva espropriato di questo diritto
Noi vogliamo che quindi i cittadini abbiano più potere il sistema maggioritario e più democratico nel senso cioè se questi andiamo all'etimologia della parola democrazia cioè governo del popolo
Cioè col sistema maggioritario il popolo ha un potere maggiore rispetto a quello che avrebbe in un sistema di tipo proporzionale
Perché non vogliamo questo perché non è che noi crediamo in un tipo di Stato in cui i cittadini siano effettivamente emancipati non abbiano bisogno per realizzarsi dell'intermediazione partitica
E quelli che si oppongono in modo forte al presidenzialismo al sistema maggioritario sono proprio quei partiti che invece hanno una visione radicalmente opposta alla nostra
Cioè credono che qualsiasi emancipazione del cittadino debba essere una conquista del partito il cittadino da solo non deve potersi realizzare cittadino veri quelli del PDS non si può realizzare da solo
è uno è non è adulto il cittadino da solo il cittadino acquista uno stato suo solo nell'ambito di un'organizzazione di tipo partitico
E questo si inquadra in una concezione di tipo marxiano di tipo leninista di tipo gramsciano c'è poco da fare quindi possono avere cambiato simbolo possono anche avere cambiato nome ma alla base di tutto c'è questa nuova concezione della democrazia
Ne concede uno Stato come Libera associazione sul sulla base di un contratto di liberi cittadini
Per loro invece lo Stato e organizzazione di questi cittadini attraverso una classe ecco ritorniamo al discorso dei Biancardi
Attraverso una classe che per essere maggiormente edotta maggiormente preparata si assume questo onere di organizzare questi cittadini che da soli non saprebbero come vivere
E quindi ci sono concezioni filosofiche proprio opposta rispetto a queste due cose
Noi il perno del partito è un qualcosa di mobile di modificabile che cambia di volta in volta a secondo delle esigenze che liberamente si esprimono nel corpo sociale per loro invece il partito è un qualcosa che viene prima di tutto
Cioè è l'inizio della storia il partito nelle nella loro concezione e quindi non ci sono forme di mediazione tra queste due concezioni sono diametralmente opposte e inconciliabili sono contraddittorie
E allora
Come ecco le proposte concrete detto questo come realizzare questa nostra questo nostro Beattie
Biancardi liquidarla costituente
Anche io ho paura della Costituente perché nella Costituente
Si potrebbe realizzare il famoso papocchio e in cui si finisce collo cambiare tutto in apparenza per lasciare le cose sostanzialmente come sono e quindi non ci consente di uscire dal regime partitocratico consociativo quello che pone al centro il partito e non il cittadino tanto per intenderci in base a quello che dicevo prima
E però con una cosa dobbiamo dirla
Cioè come pretendiamo noi di realizzare questo presidenzialismo e questo sistema maggioritario semplicemente con la sottoscrizione tavoli e mi sembra una cosa velleitaria quindici son c'è una legge di base in cella carte costituzionale
E noi dobbiamo tenerne conto
Dobbiamo tenerne conto non possiamo fare i populiste di turno non lo siamo mai stati sollevatori del popolo in senso stretto noi abbiamo cercato di organizzare e i cittadini
In base al punto a a in base in base a progetti dove c'è poi una meta conclusiva ben definita e che si muove nell'ambito della carta costituzionale noi siamo o rispettosi della legge e di tutte le sue procedure
E allora come uscirne
Visto che
Della costituzione abbiamo della Costituente abbiamo paura
E visto che peraltro una bicamerale semplicemente potrebbe essere utile solo per una semplice piccola revisione quello che noi non importa non interessa una piccola revisione ne vogliamo una un cambiamento totale della della Costituzione addirittura ieri Della Vedova
Metteva in discussione anche il primo principio della nostra Carta quindi noi siamo proprio per una costituzione completamente diversa
Allora cosa fare secondo me l'unica via d'uscita è quella di accettare la procedura della Costituente perché è una tappa obbligata magari possiamo respingerli adesso però primo dopo dovremo fare i conti con un tipo di Assemblea Costituente
è semplicemente ecco perché ne siamo abituati non solamente a rifiutare manca proporre dire che il popolo sia coinvolto
Dall'inizio alla fine in questi lavori della costituente cioè che non sia semplicemente una un consenso un consesso di edotti che poi non sono doti perché praticamente ognuno è di parte c'è questa questione qui adesso dei tecnici o dei professori
Che però pare brutto dello Spirito Santo avrebbero il verbo e quindi potrebbero dire qual è la soluzione definitiva sono sciocchezze e mi meraviglio che questo discorso venga proprio da sinistra ogni posizione
Ogni regola ogni ordinamento è l'espressione di una certa organizzazione della società e dell'economia non esistono progetti neutri
Non esistono carte costituzionali neutre ogni carta costituzionale sussume un certa una certa articolazione della società dell'economia e della vita dei cittadini
E quindi è inutile che il signor Sartori venga proporsi come Illy grande edotto che saprete avrebbe la verità in tasca Luís alla sua parità che ed è che iberico verità che è espressione di una certa concezione dello Stato e della della società non ne abbiamo un'altra
è tutte e due hanno legittimità però importante non barare allora come cosa fare qui c'è è previsto lo statuto del referendum agganciato a Hilla costituente
Cioè lo dovremmo chiedere che alla fine dei lavori
Possa essere sottoposto al corpo elettorale non solo il progetto di un eventuale maggioranza il progetto che dovesse uscire dalla maggioranza dei costituenti
Ma anche eventualmente gli altri progetti Canon nono avessero ottenuto la maggioranza nella Costituente
Quindi si vari questa costituente
Ognuno presenti un suo progetto organico senza corpo
E poi le diverse alternative uscite fuori dalla costituente vengano sottoposte arma referendum
Io penso che questo sia l'unico modo che abbiamo già in passato si era nella più grande la Prima Repubblica dell'ultima fase della Prima Repubblica qualcuno aveva adombrato non mi ricordo adesso esattamente che qualcuno aveva comprato questa possibilità cioè che il corpo è elettorale alla fine dei lavori della Costituente
Dovesse decidere
Sono due tre opzioni diverse perché in Colin questo modo si evita il papocchio
è soprattutto in questo modo si restituisce al popolo quella che è la sua vera funzione in Democracy democrazia cioè la fonte di ogni sovranità quando si dice insomma ecco se invece la costituente deve essere una accolita di di intellettuali che diciamo esclusa il popolo quasi che la politica fosse appunto
Una una questione da addetti ai lavori no la politica è l'espressione della società la politica tutto non ci sono cose che i cittadini non possono sapere o per quei cittadini debbono del debbano delegare i professori qualsiasi decisione dei professori alla fine incide sulla vita dei cittadini sull'uomo comune
E quindi l'uomo comune ha il dovere in democrazia non solo il diritto ma il dovere dice recare di capire e di operare una scelta anche nelle cose più complesse più difficili
è certamente discutere di questioni di carattere istituzionale non è semplice ma bisogna dire senza bluffare cittadini che essi devono cercare di rendersi edotti e di prendere posizione
è l'unico modo per fare queste quello appunto di agganciare ai lavori di una eventuale costituente anche i possibili referendum non uno solo quindi non sottoporre prendo Montoro Progetto che eventualmente dovesse uscire fuori da questo ente ma anche diversi progetti
Poi la questione dei tavoli
Sono d'accordo con me che Letta riguardo alle sottoscritti alla difesa del referendum
Cioè
Noi dovremmo cercare non solo quelli elettorali ma tutti i referendum che già sono stati bocciati dalla Corte costituzionale
Non ci o quelle dovremmo aprire una sottoscrizione per invitare i cittadini a sostenere appunto sostenerlo difenderle anche di fronte alla Corte costituzionale
Sono perplesso invece riguardo al presidenzialismo
Cioè non è una quella lì mi sembra un po'una forzatura raccogliamo delle firme
Per che i cittadini si esprimono a favore del presidenzialismo mangia lo sappiamo che a stragrande maggioranza i treni italiani sono a favore del presidenzialismo e della democrazia cioè noi a alla fine no offrendo il fianco a chi eventualmente potrebbe accusarci di essere populisti e demagoghi di sfruttare di cavalcare le varie le varie proteste invece noi realizziamo lo dobbiamo avere sempre precisa lamenta però Point
Le vie lungo le quali cercare di realizzare queste mete devono essere quelle previste dalla dallo Stato di diritto quindi dobbiamo muoverci nell'ambito dell'attuale carta costituzionale anche se vogliamo o modificarla completamente
Non ci possono essere salti a meno che non pensiamo de di metterci a fare quello che magari fa Bossi anche su un altro versante cioè di adottare metodi bossiani di di sfregi continuo a quelle che sono le regole della democrazia e noi siamo abbia
Cosa non non non ho capito
Ecco
Quindi con concludendo io sono d'accordo sulla sottoscrizione
Riguardo alla messa in discussione della all'invito dalla dal pensiero di Porta presidente a dimettersi oppure a sostegno di un eventuale impeachment sempre del Presidente stesso
Fabio sottoscrizione a favore dei dei referendum elettorali e non solo di quelli elettorali mentre avrei le mie perplessità e ne dubito riguardo alla sottoscrizione sul presidenzialismo vari motivi di cui vi ho parlato
Mentre vorrei che
Voi qui esprimete la vostra opinione riguarda per la questione della costituente non possiamo liquidarla cioè è un passaggio inevitabile quindi visto che adesso la politica pone questo problema noi dobbiamo fare una controproposta
Riguardo al problema della Costituente non possiamo semplicemente respingerlo
E perché che facciamo la Bicamerale la Bicamerale è una un palliativo una cosa che non cambia niente
E facciamo cioè a colpi di maggioranza un'eventuale Parlamento futuro noi imponiamo il presidenzialismo a colpi di maggioranza
Eh ma c'è questa forza io non credo che ci sarà questa forza è soprattutto soprattutto non c'è la compattezza necessaria nel fronte di centrodestra che pure è vicino a questo tipo di mentalità basata sulla democrazia diretta io non vedo un Casini un Buttiglione che ha fanno le barricate in Parlamento
Quindi pensiamoci bene su questa questione qui a colpi di maggioranza sarà difficilissimo cambiare la Costituzione
E soprattutto rischiamo di rimanere isolati su questo fronte perché magari nascerà una costituente una Bicamerale non avremo una controproposta che invece potrebbe essere benissimo accettata
Da l'alleanza nazionale da Forza Italia e cioè quella di una Costituente però che abbia come sbocco finale
No
Dei referendum molto diversi alternativi in cui il centrodestra proporrà una sua una sua legge elettorale è una sua modifica delle dell'organizzazione istituzionale il centrosinistra né pro ne proporrà un alternativo al Poli corpo elettorale liberamente eserciterà la sua sovranità io penso che questo sia l'unica via fattibile l'altra è una via rischiosa
Che irta di ostacoli
Quindi
Non non la vedo fattibile
Grazie
Grazie allora la parola Allevi
Intanto io saluto l'arrivo qui all'hotel Ergife quindi tra poco lo ascolteremo dinanzi al congresso di Antonio Martino
Mi uniscono il benvenuto all'onorevole Antonio Martino esprimo l'auspicio che grazie a lui potremmo qui a vere
Come arabi Troll Hui alternativa Nini Di Pietro perché tre fra i migliori prodotti dell'azienda Italia degli ultimi decenni
Giacinto Marco Pannella cilindro Montanelli e Oscar Luigi Scalfaro possono venire su questo ring a sfogare le loro repressioni
Per poi tornare aria abbracciarsi perché chi è riuscito a scatenare la zizzania fra questi tre cittadini sicuramente ha reso un pessimo servizio all'azienda Italia
E in questo senso grazie in questo senso spero che non si arrivi alla raccolta delle firme per l'impeachment di Oscar Luigi Scalfaro vacche Luís non per giustificarsi nove per umiliarsi non per imporsi ma per dialogare con noi faccia sapere che arriverà all'Ergife
Prima di lunedì a dialogare con tutti credo che sarebbe un grande progresso per la qualità della democrazia di questo Paese
Detto questo ho ascoltato ancora col massimo interesse le proposte per le primarie in Italia auguro ulteriori successi al dottor Baiocchi di Monza a Lidia
Spero che presto diventi primaria e così tutti potranno vedere quanto possono essere belle le primarie
Non bastano le primarie non bastano le riforme non basta il maggioritario non basta all'uninominale noi in questo Paese
Tanto spesso giustamente tantissimo spessissimo in giustissima mente bistrattato
Abbiamo veri giacimenti culturali
E stanno nelle zucche di cinquantasette milioni di persone
Che o per mancanza di coraggio o per mancanza di palanche o perché hanno qualche complesso di inferiorità ingiustificati Simo
Non si sognerebbe euro mai di candidarsi non dico all'Europarlamento o al Senato o alla Camera ma nemmeno alle circoscrizionali
Per questo andando controcorrente ritengo non è vero che siano troppi i cade Righini in questo Paese propongo di raddoppiarli
E di affiancare a ogni rappresentante del popolo eletto un rappresentante del popolo sorteggiato
Con tutti i diritti e i doveri di chi in questo modo
Si ritroverà a essere europarlamentare o senatore o deputato o consigliere regionale provinciale comunale circoscrizionale
E con sanzioni gravissime Pertini
Sorteggiato tentasse di sottrarsi al suo atroce destino fornendo certificati medici falsi con Lidia dagli occhi a controllare se è vero che è malato no
Che eviteremo in questo modo il rischio di una nuova invalido polli
Chiedo che si prepari una mozione in questo senso in questa Commissione e in questo congresso e veniva la democrazia estrattiva e viva
Le l'Obreht ieri la lobby della lotteria la miglior democrazia è la lotteria specialmente in un Paese come questo
Dove la vera religione eh non il calcio magari forse il calcio ma la vera religione il Totocalcio
Quindi anche i rappresentanti del popolo e tutti rappresentiamo in qualche misura il popolo siano permetta estratti sorteggiati detto questo faccio rapidi saltati quanti secondi mi rimangono
Ecco rapidi salti ho sentito parlare del federalismo del rischio le lingue eccetera ho visto con piacere qua il nostro caro summit e hanno il nostro caro compagno il professor Giorgio Pagano
Per favore voi che sapete scrivere preparate una mozione perché l'esperanto venga introdotto in tutte le scuole sappiate che l'esperanto non vuole soppiantare nessuna lingua tanto meno vuole soppiantare tutte le lingue
L'esperanto vuole essere la bicicletta vuole essere la seconda lingua di tutti perché da un lato tutti possono comunicare con tutti
Dall'altro perché specialmente le lingue
Minacciate di estinzione le più piccole avete mai sentito parlare di Grotto corto mia dottoressa Baiocchi un intervento chirurgico atroce ma ci sono molte lingue che rischiano di finire tagliate l'esistenza dell'esperanto
Allevierà il peso l'oppressione e la pressione delle grandi lingua che rischiano di cancellare lingue
Piccole tra virgolette ma importantissime tutte le lingue devono essere salvaguardate e l'esperanto
è veramente un'assicurazione sulla vita di tutti gli idiomi di tutta l'umanità
Ciò premesso ragazzi io vi ho dato questo mio fogli Accio e ho sentito alcuni commenti che per rispetto alle signore non riferisco
Ma ne ho sentito uno che mi ha riempito di orgoglio dice chi legge Joyce riesce a capire questo tuo foglio
Vi invito a leggere Joyce vi invito a leggere questo mio foglio
Io non solo juventino io ER Mieli dicono repetita Juventus e io non sto a ripetere quello che ho cercato in qualche modo di scrivere per favore leggetevelo
Voi che sapete scrivere tirate venne fuori delle mozioni
E speriamo veramente di andare avanti sempre pronto a dare una mano a raccogliere le firme nel mio piccolo ma per l'impeachment di Scalfaro non le darò nella mia firma nelle mani per raccogliere quelle altrui grazie
Andiamo le botte ma non alle macchine
Allora abbiamo ancora cinque interventi pregherei tutti di essere estremamente quanto più sintetici è possibile su qui Steve utilizzerei quest'ultimo quarto d'ora abbiamo solo un quarto d'ora anche meno forse per chiarire fino in fondo se dobbiamo andare a votare subito per fare le riforme o se invece per esempio bisogna fare
Questo a questa Bicamerale questa costituente ecco già su questa rete importante Natoli
Una
Considerazione
Semplice e breve è una proposta
Concreta è chiaro
Io la preoccupazione ecco faccio una considerazione
Che
Sì rischi nel nostro Paese
Dinanzi ai pericoli vere Prealpi
Di fare un po'come
A Bisanzio
Cioè parlare della volontà
Del sesso degli angeli con i turchi alle porte
E parto
Dal messaggio che Scalfaro
Rendiamoci conto che dal messaggio del calcolo
Noi entriamo
Nella democrazia guidata
Il mio ricordo va al dottor Zucaro
Quello che in questo secolo
Teorizzò
La democrazia guidata
Il fratello Carlo
In Indonesia
Il fratello posso in Italia
E la
Quindi con l'eccidio
In una due tre notti
Non si seppe mai il numero preciso tre quattrocento seicento mila
Un milione dieci
E allora non perdiamo di vista le priorità
Una prioritarie secondo me liberare il Paese al più presto
Dal governo Dini
Questo piccolo Salazar fiorentino
Si è mostrato molto più pericoloso di quello che si poteva pensare d'altronde avete visto di che stoffa democratica e a Imola rumori in parlamento ha risposto
Scusate con un calcio televisivo
L'avete ascoltato serrato indiretto
E poi i voli in ginocchio non si capisce chi permette del nuovo modello di fiducia
Dovendo Dini
Più stalla più rappresenta un pericolo
Per la democrazia politica nel nostro Paese specialmente dal momento in cui siamo entrati in questa fase di democrazia guidata dopo il messaggio
Del presidente della Repubblica
Che violando l'articolo quarantanove
Ripetutamente
Si rifiuta di parlare
Come Costituzione vuole cioè lei con il messaggio alle Camere
Siamo in piena democrazia
Guidata
La conclusione perché non vorrei non far parlare gli altri
E quindi salto molto per andare ha una proposta chiara e semplice
La raccolta referendaria è stato un grande successo di tutte le Marco Pannella nel movimento
Io protesta domanda come gestire
Questo successo
E per dire una sola parola sulla Costituente
Voglio dirlo io secondo me è una trappola pericolosa stia The attenti siamo attenti può essere la carta finale del nostro dottor superando il fratello Oscar per congelare parlamento e il Governo Dini
Io mi domando
Guglielmo
Tu che sei nel caos sfere il numero ottantasette con Washington sui giornali
Perché anche quello è grave la costituente sarà fatta di ottantasette ho letto sui giornali sembrano delle cose sciocche
Ma lo sono molto meno in un momento in cui in paese la stessa democrazia politica gioca le carte della sua sopravvivenza
E allora io Andrea all'essenziale
A me non mi entusiasmano dieci quindici referendum
Noi dobbiamo uscire lentamente va dalla fase
Dei tavoli permanenti è una proposta politica concreta
E qua e il grande ruolo
Del movimento di Marco Pannella perché questo secolo Breve come lo chiamo lo scrittore
Sadun sei colori
Li rende barbari
Perché in questo secolo sono state sconfitte gli ideali liberali la tragedia di questo secolo e la sconfitta degli ideali liberali
Ed io ho sempre da trent'anni quarant'anni trovato una data storica nel delitto di Salamanca nel volto insanguinato di Miguel de Unamuno
è apparso trenta quarant'anni
Facciamolo de del del fascista perché illiberale assassinato il rettore che aprì la via al primo fascismo europeo di vedeva IR Spagna
Era un fascista e dibattere io facevo allora retrostanti anni fa
Con queste Obinu lati dal non dalla Rivoluzione d'ottobre ma dallo stalinismo
E allora
Andiamo all'essenziale
La rivoluzione liberale
E deve avere un tasso di evoluzione arrivo sempre di più da Orlando novantasette nel nostro Paese la battaglia di Marco Pannella e del movimento
La rivoluzione liberale a un significato pregnante
Nella battaglia per lo Stato di diritto
Nella mia Sicilia
Nell'Italia in Europa nel mondo
Il sole spenderà assolo sull'umanità quando in tutto il mondo trionferà lo Stato di diritto
E questa
La battaglia che impegnerà i primi lustri
è forse i primi decenni del terzo millennio quando io non ci sarò certamente più
E quello che il grande ruolo di questo movimento stiamo attenti
Non disperdiamo il successo e abbiamo acquisito ed io propongono solo al referendum
Quello
Dirompente
Che da parità all'accusa e la difesa
Quello che extra Pola dall'ordinamento giudiziario l'accusa togata
Non ci sono secondo me più vie di mezzo
Iniziative di legge saranno tutti i surrogati inutili
E forse dannosi anche alla salute cosa che trovo sono tanti surrogati
In questa battaglia si avranno
Con noi certamente tutto il mondo penalista
Saranno con noi il novanta e più per cento dei magistrati
Quelli seri onesti silenziosi che parlano con le sentenze come un magistrato deve parlare e non con le conferenze stampa come star televisive
Queste e la grande ultima vera rivoluzione che Marco Pannella può intestarsi con tutto il movimento
L'inquirente
Deve uscire dal giudicante
Da giudicante formale
La tv destato il giudice Di Pietro quante volte l'avete ascoltato
Il giudice Di Pietro
Quello non era giudice faceva il PM ed era il giudice Di Pietro cioè con una televisione di Stato che ha seminato tanta ignoranza
Che ha confuso il linguaggio che ha fatto il lavaggio cerebrale agli italiani come si esce fuori se non con iniziative precise dirompente referendum per estrapolare dall'ordinamento giudiziario l'accusa togato
Stabilire la parità del processo penale tra accusa e difesa rendere onore a tutti i magistrati tanti tantissimi preparati seri onesti silenziose
Che non hanno fatto le star che non faranno mai le star che parlano per sentenze
E non fanno i divi televisivi
Io credo di concentrarsi su questo
E l'altro sulla battaglia in difesa della Costituzione
E sono sacre ed è sacrosanta la richiesta le dimissioni di Oscar Luigi Scalfaro
Io avevo segnato alcune tante altre cosette ma zio denuncia tutto
Mi fermo a questo
Io ritengo che il compito che abbiamo
Forse più grande delle nostre forze
Ma non certamente del nostro cuore delle nostre speranze
Di quello che noi ci sogniamo tanti anni fa alla fine della
Dal fascismo e dalla guerra nazifasciste quando i popoli europei
Nella lotta partigiana avevano creato
L'Europa
Ovunque
E poi venne altra
E il tentativo di Gaetano Martino e di altre
Andando sul concreto io dicevo sono di Messina ed era coetaneo e amico di mio padre
Magnifico io lo chiamavo così era rettore
Ma lei pensa veramente
Che senso il clima erotico che poi si veda i grandi fatti umani l'Europa per questa via
Troverà
Il suo approdo ed egli da statista
Da statista
Davanti dalla mente di statista
Perché oggi abbiamo gli statisti televisivi di Nesta a destra
Siccome ha detto in televisione
Perché in quel modo siccome
Lo statista di Lecce in un Paese dove gli essa degli stessi cavolo Cavour Giornetti e mi dispiace dirlo come meridionale
Fax lo devo dire De Gasperi
Siamo allo statista di
Dodici volte l'ho sentito io con le mie orecchie dalla televisione di Stato guardate che un obbrobrio che va al di là dell'obbrobrio letterale
Fa paura sentire dire queste cose
Ebbene quel ciclo di allora
Si chiude oggi sotto i nostri occhi fra poco
Hamas
L'Europa dei mercanti si chiude con l'Europa di Maastricht io
Sono tra quelli che il resto dell'opinione di allora la politica è l'arte del possibile certamente ed hanno Martino me lo spiego e in quell'occasione opero con quello che io
E nacque disse il paese di Messina ma la rivoluzione liberale
Di Marco Pannella
Collegata idealmente alla rivoluzione liberale liberale di Piero Gobetti deve dare hanno
Italiani ed europei
Tutto il grande la grande realtà
Dell'Europa dei popoli dall'Europa unità politicamente
Grazie grazie grazie a Napoli allora io Inter interromperei qui i lavori per questa mattina
Anche perché passiamo da Gaetano Martino ad Antonio Martino che sta per perché c'ha già raggiunto ed è qui all'Ergife e che sta per fare il suo intervento qui dinanzi al Congresso il
Scusate il i lavori della commissione di questa prima commissione diciamo chiamiamola istituzionale
Per il presidenzialismo riprenderanno alle ore quindici qui i prossimi iscritti a parlare lo ricordo sono Cusano Parisi Scarselli è Armone grazie a tutti ci rivediamo alle quindici
Bene allora possiamo richiamare
Amici
Cioè deambula no
Credo che le tre Commissione hanno terminato i lavori o le hanno sospese
Vorrei pregare tutte di prender posto lì ti spiego subito e la fila per le iscrizioni a parlare
Si apre a mezza si è aperta a mezzogiorno
Intanto
Volevo confermarvi che lo che sapete già siamo andati con Maurizio Turco con Maicon Vittorio in Corte di Cassazione abbiamo portato i nostri dieci camion di roba
Sì fino alle quattro ancora abbiamo in arrivo
Altre firme o altre certificazione che mancavano
Noi stessi saremo in condizione di fare un calcolo
Più vicino alla realtà nel pomeriggio poi avremo solo in tarda serata le ricevute dalla Cassazione
E domani alle undici
Avremo la nostra ora di informazione e di celebrazione
Pubblica e congressuale dei risultati del campagna referendaria
Abbiamo non potevo informarvi di nuovo e confermato l'apparato Silvio Berlusconi sarà qui
Questa sera alle ventuno e trenta non so se Mariotto Segni è già arrivato ci aveva chiesto di anticipare a stamane
Parlerà quindi dopo la relazione nel torneo Martino
Abbiamo avuto anche una comunicazione di Carlo Ripa di Meana col quale si chiedeva di anticipare a stamane o in giornata
Il suo saluto abbiamo così convenuto anche se non ci ha precisato che ora sarà qui
O invece parlato con Massimo D'Alema al quale ho spiegato che non invitiamo delegazioni di partito
Che invitiamo invece a portare dei saluti dei i leader delle varie formazioni politiche di quelle che abbiamo prescelto
E che quindi e non vorremmo che non ci fossero equivoci
Non deve essere inteso come sgarbo come qualcosa di non
Accettabile il fatto che lì dove i leader
Non possono
Venire a portare il saluto non possono essere sostituiti da altri rappresentanti dell'organizzazione
No
Quindi a questo punto esiste una possibilità che Massimo D'Alema parli lunedì per i forse dovrebbe essere rientrato a Roma per quel momento ma è una possibilità aperta
Ho cercato invece ho parlato con Berlusconi con D'Alema con tutti confesso che ho sempre grandi difficoltà tecniche di parlare con Gianfranco Fini sapete tecniche e non politiche
Devo dire
Fino a un anno e un anno e mezzo fa mi era anche tecnicamente facilissimo figurate poi dieci anni fa ho quindici o venti di parlare ai confini o con i leader del movimento sociale
Adesso mi è un po'più non capisco perché tecnicamente difficile sta di fatto siccome da ieri non sono riuscito a parlare con Gianfranco Fini gli ho lasciato un messaggio dicendo che
L'accoglienza che gli abbiamo sempre riservato vent'anni fa o un qualche mese fa
Non può sicuramente mai averlo deluso come a venire lasciato altro che quello che professava anche qualche volta un po'di commozione in altri tempi
Macché sopravvivere nel caso in cui non gli fosse possibile venire e che non preti era stato indicato che altri al sommo al suo posto avrebbero parlato la regola è un'altra e quindi non ho avuto risposta bello lasciato un messaggio quindi a questo punto a Francesco Rutelli ci conferma che porterà il suo saluto lunedì mattina se da fuori Roma
Questa sera invece perché avevamo invitato vera portare un saluto il presidente del consiglio comunale Gasbarra di Roma
Che e del PPI
Ma è anche un nostro compagno e amico del partito radicale non ovviamente di formatori lo accoglieremo saremo lieti di avere questo suo saluto
Questa è lo stato della dei rapporti e delle previsioni dell'intervento per quel che riguarda le presenze in congresso
Sono trecentonovantanove quindi quattrocento ormai penso gli iscritti presenti più quarantatré titolo di osservatore
Mi auguro che nelle ore prossime anzi quello che si prevede di sarà un incremento notevole delle presenze
A questo punto se Antonio Martino d'accordo ridiamo la parola per la sua relazione grazie intanto riavere al settantasei per
Ma io sono sono molto grato Marco Pannella per quest'invito
E spero di non deludere lo perché quanto dirò
A me sembra abbastanza ovvio e noto a tutti voi certo non merita il titolo di relazione sono le considerazioni che a me sembrano importanti
Un giornalista profumatamente pagata
E quindi meritevole di tutto
Il nostro rispetto
In un articolo di qualche mese fa ha scritto
Che gli determinava un certo una certa diffidenza un certo sospetto
Il fatto che un movimento
Si definisse liberale
Liberista e libertaria
Troppi aggettivi
Diceva questo giornalista per un movimento solo non suggeriva di tassare gli aggettivi e spero che l'idea non venga al ministro delle finanze
Io
Io mi permetto di essere in disaccordo con questo illustre giornalista
Io ritengo che la nostra posizione sia oggi più che mai necessaria
Io ritengo altresì che la realtà
Dell'Italia di oggi
Confermi in larga misura e sfortunatamente
La profezia di Tocqueville io sono venuta armato di qualche citazione per sostenere un discorso che a me sembra rilevanti
Quando Tocqueville nella Democrazia in America scrive credo che sia più facile stabilire un Governo assoluto e dispotico in una nazione democratica che presso qualsiasi altra
E credo anche che se un tal governo prendesse piede in un simile paese
Non solo priverebbe gli uomini ma a lungo andare toglierebbe loro anche molte delle principali caratteristiche dell'umanità
Il dispotismo mi sembra dunque temibile specialmente nei secoli democratici
Per questo io vi avrei amato la libertà in ogni epoca sento di adorarlo nel nostro tempo
A me sembra che questa considerazione viziati vera oggi più di quanto non fosse nel mille ottocento trentacinque
Mi sembra che oggi come allora ma più oggi di allora l'abuso della politica costituisca il maggior nemico delle nostre libertà ed è per questo
E mi dispiace essere in disaccordo con quel giornalista che io continuerò ad essere liberale liberista e libertà
Liberale anzitutto perché credo che il pericolo maggiore per le libertà personali venga come dicevo prima dall'abuso della politica
E credo anche che in assenza di una Costituzione funzionante il futuro della libertà sia in pericolo
Un liberale essa che compito primario dello Stato e quello di assicurare ciò che Adamo Smith chiamava un'esatta amministrazione della giustizia ora dei problemi della giustizia in questo congresso parleranno altri a maggior titolo di quanto ne possa
Fare io ma due dati
Devo ricordarvi il primo secondo i dati ufficiali il sessantacinque per cento degli omicidi il novantacinque per cento dei furti dichiarati restano impuniti
Cobas nelle via Taro diceva che in assenza di Stato ci sarebbe la guerra di tutti contro tutti che la tutela dalla nostra incolumità personale dei nostri beni non sarebbe assicurata
Questo stato assicura la tutela dalla nostra incolumità personale al sessantacinque per cento e dei nostri beni al trentacinque per cento dei nostri beni al cinque per cento io non so se l'Anarchia sarebbe più ordinata ma certamente sarebbe meno costoso spendiamo novecentoventi mila miliardi all'anno per uno stato che non garantisce nemmeno la tutela essenziale del non dei nostri diritti
E riesce a questo Stato essere al tempo stesso permissivo non tutelando la nostra persona e liberticida secondo i dati ultimi
Abbiamo in Italia quarantanove mila trecentonovanta detenuti
Di cui undici mila settecentosessantacinque inattesa di giudizio il nostro Stato non riesce a proteggerci dall'attività dei criminali e poi lascia marcire in galera migliaia di nostri concittadini innocenti questa è la verità
Poi c'è l'importanza della Costituzione
Ma più importante ancora dell'avere una Costituzione e il fatto che essa venga rispettata
Io non sono un esperto di diritto costituzionale
Ma a me sembra sia noto a tutti che la nostra è una Costituzione scritta il rigida
Per modificare la quale sono previste delle procedure l'articolo centotrentotto assai complesse
E allora io non credo che sia ammissibile l'introduzione dell'istituto della revoca di un ministro che il nostro legislatore costituente deliberatamente lascio fuori dalla Costituzione attraverso un colpo di mano del voto di una delle Camere
E che dodici signori riuniti in Corte Costituzionale ritengono questa la procedura ammissibile mi preoccupa ancora di più negli Stati Uniti d'America
Negli Stati Uniti d'America qualcuno cinicamente dice che la Corte suprema finisce conseguire risultati delle elezioni ho il timore che la nostra Corte costituzionale non sia molto migliore di precede addirittura
Sono libertà sono libertario perché credo che la mia vita appartiene a me
Il rifiuto che siano altri ad impormi come viverla
La legge deve proteggermi dalla libertà degli altri dalla violenza degli altri non costringermi a fare
Ciò che l'illuminata ed illimitata saggezza dei nostri governanti ritiene conforme al nostro vero interesse siamo arrivati a un punto paradossale
Siamo arrivati al paradosso che l'esistenza del servizio sanitario nazionale
Di fatto significa
Che la nostra salute non ci appartiene più
Ti diranno Marco
E non puoi fumare
Perché se fumi ti ammali e il costo delle cure grava sullo stato quindi non puoi vivere come voi
Perché la tua salute non ti appartiene appare in futuro mai lo si trattano chiedere va
Rischi di prendere
Raffreddore poi la spesa dell'altra pubblicazione lo l'obesità l'obesità uccide e avremo prima o poi le diete obbligatorie fissate da un'apposita commissione del ministero e la salute pubblica
La sedentarietà fa male quindi dovremo correre attorno al palazzo inseguiti da un carabiniere che ci va a fare esercizio
Ma vedete questo fra l'altro crea al un dilemma gravissimo per l'autentico patriota perché l'autentico patriota se vive una vita sregolata
Mette a repentaglio la solvibilità del servizio sanitario nazionale
Ma se invece si attiene ai canoni del
Di più rigoroso salutismo e vive una
Lunghissima vite
Di una lunghissima vita mette a repentaglio la solvibilità del servizio pensionistico nazionale e allora cosa deve fare un patriota vivere in buona salute fino a sessantacinque anni e poi cadere morto senza eredi per fare piacere allo Stato assistenziale ed è per questo che sono libertario perché ci stiamo pericolosamente avviando
Verso una sorta di concessione dello Stato come nostra governante
Che ci impone di fare ciò che buono per noi e ci impedisce di fare
Ciò che non va bene
Sono liberista
Sono liberista per ragioni di libertà che sono molto più importanti di quelle dell'efficienza sono liberista perché la libertà economica e il contenuto della libertà senza aggettivi
E perché ogni estensione delle delle decisioni politiche a scapito di quelle di mercato
Riduce la nostra libertà
Da questo punto di vista dal punto di vista dell'importanza da libertà economica
Sarei tentato
Salutiamo l'onorevole Mario Segni
Dicevo dal punto di vista della libertà economica sarei tentato di pervenire alla conclusione affrettata
Che sono giornate di gloria
Queste per noi reazionari
Reazionari come sapete per molti anni siamo stati
Etichettati quanti credevamo
Nella superiorità di un'economia di mercato quantici rifiutavano di credere che un'economia collettivista riuscisse davvero a garantire prosperità sviluppo e libertà per tutti
Bene oggi quelle tesi sono state riscoperte dalla sinistra solo che con l'entusiasmo dei neofiti sono andati oltre noi ci limitavamo a sostenere l'importanza dell'economia di mercato
La sinistra viceversa oggi sostiene che i mercati debbano imporre le scelte politiche per cui quanto debba durare una legislatura lo devono decidere i mercati chi debba fare il presidente del Consiglio devono decidere i mercati neanche io liberista radicale sono mai arrivato arrivato a tante
Non so se vi è capitato di vedere ed è stato uno spettacolo per me è abbastanza gratificante in una trasmissione televisiva peraltro nota
Per la sua faziosità l'onorevole D'Alema
Leader del partito democratico della sinistra elogiare la signora Thatcher
Credo proprio che questi neofiti quando prendono un entusiasmo non sanno fermarsi a metà strada ma vanno completamente completamente dalla parte opposta il fattore che la sinistra non ha scoperto ho capito il mercato
La sinistra ha capito che le alternative al mercato erano tutte meno efficienti ed hanno fallito
Ed allora ritenuto di risolvere il problema assumendo le apparenze Esterne
Di quei concetti che stanno alla base dell'economia di mercato ha ritenuto che parlando di mercati si potessero ottenere i risultati che solo un'economia aperta e libera può conseguire in
Il loro atteggiamento mi ricorda un fenomeno molto descritto dagli antropologi che si verificò dopo la seconda guerra mondiale e che va sotto il titolo di culto del cargo
Gli indigeni di alcune isole del Sud Pacifico
Vedendo che i soldati bianchi spianava nel terreno e vigevano mostrano torte
E che in seguito a questa attività dal cielo arrivavano degli accessi agli uccelli metallici pieni di ogni ben di Dio
Si diedero a fare delle finte pista di atterraggio delle finte torri di controllo e aspettavano che dal cielo arrivasse il cargo per distribuire ogni ben di Dio a sinistra ritiene galleria avendo assunto le parvenza Esterna del liberalismo posso ottenerne i risultati
Purtroppo non è così semplice
Questo è un anno centenario
Mille novecentonovantasei un anno centenario si celebra il centenario
Di una analisi di Pareto che è più rilevante oggi di quanto fosse nel mille ottocentonovantasei
Parafrasando quell'analisi voi immaginate
Che venga proposta in Parlamento
Una legge che si propone di distribuire un reddito aggiuntivo annuo di dieci milioni a cento mila persone
Questi cento mila potenziali beneficiari
Venuti a conoscenza di questa proposta di legge faranno di tutto perché essa venga approvata ognuno di essi ha un incentivo di dieci milioni ad adoperarsi perché la proposta venga approvata
Se il costo della proposta che mille miliardi viene distribuito sull'intera popolazione italiana
Costerà a ogni cittadino italiano diciassette mila e cinquecento lire quindi chi ha da guadagnare dalla proposta ha da guadagnare dieci milioni chi ne sopporta il costo ci rimette soltanto diciassette mila cinquecento lire
In queste condizioni scriveva Pareto nel mille ottocentonovantasei l'esito è fuor di dubbio gli sfruttatori avranno una vittoria schiacciante
Questa analisi corsa illustra
Primo
La struttura degli incentivi tipico di qualsiasi
Meccanismo di decisione di pubblica spesa tende a favorire tutte quelle decisioni che conferiscono un beneficio a un gruppo concentrato ristretto di persone
Con un costo che è diffuso su un maggior numero possibile di persone
Questo risponde alla improponibile tesi secondo cui la spesa pubblica in Italia sarebbe cresciuta
Per soddisfare interessi generali se voi andate a vedere nel bilancio pubblico i beni pubblici in senso stretto quelle cose che soltanto lo Stato può fare
Rappresento una frazione molto piccola del costo complessivo e molto lentamente crescente crescono molto più rapidamente le elargizioni di favori a gruppi di interessi altamente organizzati perfettamente consapevoli di quanto hanno da guadagnare da questo meccanismo redistributivo
E la politica diventa un meccanismo di attribuzione di rendita ecco perché alcuni di questi referendum sono così importanti
Perché finora mentre i gruppi di interesse hanno avuto effettiva ed efficace tutela
Nella confisca di rendite politiche ai danni della collettività
Non altrettanto è accaduto all'interesse generale che raramente ha avuto un partito pronta a difendere le sue esigenze ed i suoi interessi
Per questo io sono liberale liberista liberista perché credo che se le tendenze in atto continuassero
La nostra libertà sarebbe soltanto formale
Vi rendete conto che nel mille novecentosessanta
La spesa pubblica rappresentava meno di un terzo del prodotto interno lordo il trentadue virgola sette per cento
Nel mille novecentonovantatré ha sfiorato il sessanta per cento
Ora io a coloro i quali negano
Che questo sia un fenomeno preoccupante vorrei chiedere quale sarebbe il significato del la libertà
Se lo Stato si appropriasse del cento per cento del reddito nazionale
La verità è che quanto più cresce la percentuale di reddito la cui utilizzazione affidata a meccanismi politico burocratici tanto più diminuisce la percentuale di Red affidata alle nostre scelte
Alle scelte dei singoli delle famiglie e delle imprese noi difendiamo la libertà economica non perché il mercato e più efficiente
Ma bisogna diamo libertà economica per ragioni di libertà che sono di gran lunga più importanti della superiore efficienza all'economia di mercato i meccanismi politici implicano inevitabilmente coercizione a differenza di quelli di mercato
Se il cinquantuno per cento dei potenziali acquirenti di automobili vuole acquistare automobili una certa marca può farlo ma non può costringere l'altro quarantanove per cento a sopportare il costo per la sua decisione
In politica invece se il cinquantun per cento degli elettori vuole il finanziamento pubblico dei partiti politici anche l'altro quarantanove per cento deve sopportare il costo della decisione della maggioranza
Quindi il liberista non difende la libertà di mercato perché più efficiente nel produrre beni e servizi
O nell'accrescere la ricchezza della collettività liberista difende la libertà di mercato perché qui essa costituisce la componente fondamentale della libertà individuale
Anche se un un'economia programmate diretto al centro fosse più efficiente
Nel produrre beni e servizi di una basata sulla libertà liberista sarebbe sempre convinto della superiorità del mercato per ragioni di libertà che sono molto più importanti delle ragioni dell'efficienza
Tuttavia per fortuna le economie pianificate hanno fallito miseramente quindi non abbiamo da fare quella scelta
Sulla base di queste considerazioni
Io direi
Che l'Italia oggi ha bisogno di un partito
Che sia il partito dell'interesse generale contro i partiti delle lobby
Che sia il partito dell'economia e della razionalità nell'uso delle risorse pubbliche contro il partito delle tasse degli sprechi e della collusione fra politica ed affari
Ha bisogno di un partito che si è il partito della Costituzione
Contro il partito del Governo arbitrario
Ha bisogno di un partito che sia il partito della libertà personale contro quello dell'oppressione
Io credo che noi possiamo continuare dobbiamo continuare a lavorare tutti quanti insieme per la costruzione di quel partito non è necessario molto
Noi dobbiamo anzitutto mettere assieme un programma che sia talmente vincolante specificato da fugare qualsiasi ambiguità potesse permanere fra coloro i quali lo sostengo dobbiamo cioè dire agli elettori
Per cosa votano quando votano per noi
Dobbiamo mettere insieme un meccanismo trasparente predeterminato di selezione dei candidati in modo che la gente sappia perché e chiamata a votare chi
Se assieme tutti assieme riusciremo a realizzare questo io credo che Remo risposta a quelle che sono le sfide del momento attuale
Fin qui non ho acconsentito
Al momento presente di interferire o queste mie considerazioni
Ma non posso
Non esprimere l'auspicio
Che abbia finalmente termine questa interminabile fase di sospensione della democrazia
Non è ammissibili
Non è ammissibile che il dottor Dini pensi di cavarsela nell'assolvere un impegno formalmente assunto con col Parlamento con finte dimissioni le dimissioni devono essere de
Vorrei dire due parole
Sul comportamento in questa circostanza della sinistra
Io non sono un uomo di sinistra però forse
Qualche valutazione potrà posso esprimermi
Io ho il timore che il Partito democratico della sinistra abbia preso alla lettera
Il lì l'onirico e cinico commento di Bertold Brecht quando negli anni Cinquanta i tedeschi orientali si rivoltarono
Contro il regime comunista
Il commento di Brecht fu il governo dovrebbe sciogliere il popolo e nominarne un altro
Avendo perso le elezioni
Il partito democratico della sinistra si è comportata in quella comporta ad in quella direzione ha cercato di sciogliere il popolo e nominarne un altro ha cercato di dar vita a un governo che col popolo non avesse rapporto
Ho ricordato a radio radicale
Il discorso forse più famoso nella storia politica degli Stati Uniti d'America il discorso di Gettysburg di Abramo Lincoln un discorso che durò soltanto tre minuti
E al termine di quel discorso Rincon
Sintetizzo l'essenza della democrazia con le immortali parole un governo del popolo dal popolo per il popolo noi oggi non abbiamo un governo del popolo abbiamo un governo del presidente
Non abbiamo un governo voluto dal popolo abbiamo un governo voluto dal Palazzo non abbiamo un governo per il popolo abbiamo un governo fatto per impedire al popolo di scegliersi il suo governo
Una volta molti anni fa a sinistra
Sì teneva alta la bandiera dell'interesse popolare la bandiera
Delle superiori esigenza della democrazia
Contro quelle di una falsa tecnocrazia oggi accade il contrario a sinistra si difende
Una falsa tecnocrazia un governo dei tecnici contro le superiori esigenze della democrazia della sovranità popolare spetta a noi tenere alta la bandiera della sovranità popolare
In un Paese libero e il popolo ad avere un governo non viceversa
Governare l'Italia
E un onere ed un onore altissimo
Ma compete soltanto a chi si è guadagnato il consenso degli elettori
Se non è stata una relazione certamente stata una chiacchierata troppo lunga e vorrei chiudere con una citazione molto lunga
Ma che mi sembra molto appropriata
Per il momento e per il luogo una settimana prima nella battaglia di Trento mille settecentosettantasei
Thomas Paine incoraggiava i coloni americani a battersi per la libertà con queste parole
Questi sono tempi che mettono alla prova il coraggio degli uomini
Il soldato della domenica
Il patriota dilettante abbandoneranno nella crisi presente il servizio del loro Paese
Ma colui che resiste ora
Meritavamo ore e la gratitudine degli uomini e delle donne
La tirannia come l'inferno e difficile da battere
Ciononostante abbiamo con noi questa consolazione che quanto più è duro il conflitto tanto più glorioso il trionfo
Stimiamo poco quanto riusciamo ad avere a buon mercato e solo il costo che da ogni cosa ha il suo valore
La Provvidenza sa come fissare un prezzo appropriato ai suoi beni e sarebbe davvero molto strano
Se un bene così celestiale come la libertà non si dovesse pagare a caro prezzo
L'applauso
Congresso Martin
Sia eloquente
Credo anche che abbiamo ben colto nella
Brevità invece della tua lezione
Relazione ne considera della tua elezione anche quella riferimento metto a quello che leggiamo sui giornali
Si sta forse tentando o si sta forse tentando di imporre anche chi
Sappiamo sul piano di fondo pensa come noi
Credo che le
Affermazione sul fatto
Che il presidente Dini
A questo punto è bene
Che liberi
Un po'la democrazia italiana della sua presenza che il presidente della repubblica eccessi di pretendere di avere un suo presidente del Consiglio
Va messo anche in relazione mi sembra quello che viene attribuito io dico bene viene attribuito a Silvio Berlusconi come disponibilità
Noi ci auguriamo che queste e abbiamo qualche motivo per ritenere che questa disponibilità di fondo non esista che esistono altri legittimi calcoli e scelte tattiche
Proprio noi che non apparteniamo al Po e nove abbiamo mai appartenuto e che ancora ieri sera sottolinea che non abbiamo dismesso
La volontà che la speranza
Di stringere alleanza con Silvio Berlusconi
Secondo un metodo che onora la persona anche alle sue funzioni politiche
Non dismettiamo questa volontà di alleanza come altri appartenenti al Polo un giorno sì e un giorno no minacciano di fare totalmente altro se Berlusconi non fa quello che loro desiderano
Quindi su questo ora mia molto caro
Dare la parola ad un amico che è stato invitato
Ancora una volta per motivo personale e perno il personale che è assolutamente politico alle scelte Mario Segni testé arrivato non ha potuto sentire delle considerazioni hanno fatto in precedenza non abbiamo invitato partiti ad organizzazioni in nessun caso abbiamo invitato degli dividere degli esponenti politici del quale ci interessava conoscere
Di tempo e di un saluto di una presenza qui le considerazioni franche
Che intendeva portare questo congresso sì abbiamo quindi scelto Mario Segni come uno dei rarissimi inventati poi a questo nostro congresso
Innanzitutto perché Mario uno dei più antichi
Frequentatori dei congressi prima radicale riformatori anche delle nostre
A volte consigli generali sappiamo che in questo momento anche magari in questi semestri prendere in questi anni abbiamo sicuramente analisi giudizi non convergente ma gli siamo grati di avere accettato di buon grado militare
Di essere qui fra Dinoi e degli amori parola per il suo saluto
Caro Marco noi abbiamo molte cose in comune alcune cose che ci dividono
Fare quelle che abbiamo in comune che io apprezzo e che nella lettera con la quale Tuma invitato e penso invitato anche gli altri a portare un saluto
Hai chiesto che saluto fosse di cinque minuti mi sembra giustissimo sono perfettamente d'accordo e ti prometto che mi atterrò rigorosamente ai tempi anche perché le cose importanti semitono sono in pochi minuti
No invece giusto attenersi ai tempi non siamo europea in questo verbale
Vedi stamattina c'è una considerazione che
Ci mi facevo spontaneamente
Quasi tre anni fa perché ormai sono passati quasi tre anni
Oltre l'ottanta per cento degli italiani votava un referendum del quale avevamo raccolto le firme assieme
Il referendum sul maggioritario e sul collegio uninominale
Con quel referendum noi promette vanno agli italiani un obiettivo
E di aumento del potere dei cittadini di scelte più dirette dell'elettore
Sono passati due anni e mezzo e Bocca scrive su Repubblica di ieri che l'Italia è un Paese spaesati
E certo dobbiamo ammettere che i risultati non sono stati raggiunti allora c'eravamo sbagliati o il referendum è stato tradito
Eravamo noi che indicavamo una strada sbagliata agli elettori o invece l'edificio che gli italiani ci avevano chiesto con quel volto di costruire non è stato costruito io credo che il referendum sia stato tratto
Io credo
Io credo che gli italiani ci avessero chiesto di costruire qualcosa di diverso
Da quello che poi pochi mesi dopo è uscito dal Parlamento come lei cioè litorale applicativa ed a quel tipo di politica che abbiamo oggi tutti i giorni sotto gli occhi essendo le guardie uno ai comuni
Laddove la legge non sarà perfetto quando arrivò in Parlamento ci interrogammo addirittura su qual era il giudizio da dare perché tante cose non erano state accolte ma pure dove i cittadini scelgono direttamente il sindaco noi dobbiamo dire che nei comuni il caos non c'è
Che si potrà essere d'accordo o no con Rutelli con Bassolino con Cacciari o con Formentini
Che si potrà criticare Rutelli perché ha fatto il campo nomadi o perché non l'ha fatto si potrà essere d'accordo o meno con Bassolini perché propone Bagnolo è una certa soluzione del centro storico criticare Formentini perché non riesce a liberare Milano dei rifiuti ma i milanesi napoletana anni il Romani cittadini di tutti i Comuni sanno che esiste un centro responsabile della politica e sanno di avere il potere in mano al termine del mandato
Tu di rinnovare la fiducia o di revoca secondo quello che è uno dei canoni fondamentali della politica e della democrazia
E allora se il referendum è stato tradito
Noi abbiamo il compito di andare avanti su questa strada e il referendum del domani ma le leggi non ci consentono di farlo
Si chiama presidenzialismo
Si chiama scelta diretta del governo da parte dei cittadini attraverso gli strumenti tecnici che possono essere diversi
Si chiama a applicazione al campo nazionale dei meccanismi e delle regole che funziona hanno in comune
Si chiama porre dare quel sistema dal Campidoglio a Palazzo Chigi e quindi passando attraverso il Parlamento e allora Marco
Cioè qui noi vivere diciamo
Sulle tecniche da adottare
Ma anche quando iniziammo e ti ricordi la battaglia per l'uninominale noi dissentiva hanno
Sull'un turno doppio turno in conteniamo ancora a dissentire su questo ma questo non ci impedì di fare una battaglia assieme e di vincere
La mia proposta oggi è presidenzialisti italiani Unia Morucci perché abbiamo una battaglia comune da fare contro le vere tentazioni dir ritorno indietro che sono anni d'arte da tutte le parti dello schieramento politico che sono trasversale perché la vera divisione oggi e la spesa e l'ha detto in un'intervista non mi ricordo da quale giornale stamane un amico che ha fatto battaglie con nove te lo ricordi Marco Augusto Barbera con cui tante cose sono state fatte assieme
La vera divisione più profonda oggi non è tra Polo e Ulivo ma è ancora una volta trasversalmente tra innovatori tra veri riformatori di chi vuole arrivare a un sistema istituzionale ha avanzato moderno euro io e di chi vuole tornare indietro verso i sistemi della Prima Repubblica contro la Prima Repubblica contro quelle che erano le degenerazioni di un sistema
Che aveva portato l'Italia un degrado in al è stabile noi abbiamo alzato la bandiera dei referendum e abbiamo combattuto assieme bisogna che troviamo un'altra bandiera danzare ai oggi per combattere assieme le tentazioni di ritorno indietro e andare Ava ti verso quella che deve essere interamente la seconda rete
Tu hai ragione chiede l'abolizione della quota proporzionale è giusto
Sebbene che non la volevo soprattutto nel modo in cui è stata fatta alla Camera
Però non basta
Non basta perché non arriveremo al bipartitismo che in Inghilterra secoli di tradizione a Vespa
Non basta perché non ce la faremo a creare le realtà profonde politiche che sono in America e due grandi partiti che nascono da una storia di quel Paese
Che noi non abbiamo perché siamo diversi non bastano le non bastano le leggi elettorali occorre qualcosa di più occorre rivedere profondamente la Carta costituzionale per poi
Pare l'Italia non solamente dentro gli accordi di Maastricht gli possiamo avere opinioni diverse con Martino ma sappiamo bene che l'obiettivo ultimo è assolutamente uguale perché l'Italia in realtà entra realmente nel tre no europeo non solamente se riesci a realizzare alcuni traguardi monetari ma solo se riesce ad avere una struttura istituzionale e politica di paese europeo e di paese poté
Io credo che noi abbiamo battaglie da fare assieme perché il vero avversario il ritorno all'indietro verso quella Prima Repubblica in cui da posizioni diverse abbiamo tutti combattono da posizioni diverse oggi dobbiamo combattere per arrivare veramente alla Seconda Repubblica
Accomodi un momentino visto che Antonio Martino un momentino solo pieno pertanto noi fra poco anche noi crediamo lo Statuto pochi
Mattutina per riprendere poi subito dopo alle tre pare nostri lavori di Commissione alle cinque i lavori di assemblea plenaria del congresso
C'è una chiamata d'emergenza quindi fra qualche minuto quando sollevammo la seduta
E bisogna tenerlo presente che giù in Corte di Cassazione non si riesce a scaricare nei tempi esatti dalla burocrazia dalla cassazione le scatole e quindi abbiamo bisogno con urgenza di volontà di scaricatori se non vi porto appunto di di porto e di cassazione e
C'è bisogno della quindicina di volontari perché
Le firme ci sono anche se c'è un articolo dell'Avvenire oggi in prima pagina
E
Ritiene che questo miracolo non c'è stato e che abbiamo truffato con eleganza appunto dalla prima pagina dell'organo della CEI viene avanzata in questo sospetto e quindi via io vorrei dire questo
Galati
Terry congressuali richiedono ovviamente
Che io mi limiti richiederebbe riunitasi proprio due parole di ringraziamento rispetto Mario Segni
Ma vorrei dire questo dirò subito alcune cose
Dopodiché se sei d'accordo martedì o mercoledì a Radio Radicale potremmo dibattere un po'al
Lungo delle cose che hai detto continua i test che ho risposto credo che sia un dibattito che vada approfondito e che dobbiamo onorare e la pubblica opinione le tesi diverse no in questo momento i giudizi che abbiamo
E quindi mi consentirete eh no effetti dopo due o tre già un momentino risposto per andare avanti a incardinare questo dibattito lo ripeto più potremmo portare avanti con ampiezza di approfondimento
Prima considerazione ed è che quale che sia l'obiettivo che sia quale che sia il calcoli illegittimi che si hanno no vi è una cosa
Che credo noi riteniamo probabilmente anche te anch'e quindi che non possa essere fatto non esiste
Motivo riforma regole al mondo che per essere conquistate realizzate esiti hanno
Il tradimento il non rispetto delle regole esistenti che si vogliono cambiare
E
è nostra convinzione credo espresse anche attraverso la campagna referendaria con le sue motivazioni politiche
Che in Italia dura e si accentua quella sospensione della legalità costituzionale nella quale si è sostanziato del regime di fatto il il potere della partitocrazia che ha sempre tradito la lettera della Costituzione e le lettere delle leggi e che riteniamo in quest'ultimo anno si sia un
Mente aggravati noi non abbiamo nessun piacere forse questo lo sai che cc
Ed è doloroso questo scontro nei confronti del Presidente della Repubblica
Queste considerazioni che noi facciamo in modo molto intransigente sul governo tecnico sulle sue caratteristiche
Il protrarre questa situazione il consentire essere corri un po'tutti
I fini giustificano i mezzi su questo non lo grave imprudenza
Non riteniamo
Che questo mattarello di Parlamento così come si è venuto configurando dialettica con gli altri poteri dello Stato possano darci
Altro che una controriforma riforme non può da perché questo Parlamento ha dato le sue la sua misura in questi due anni e oltretutto è un Parlamento che non difende nemmeno la sua dignità quando un Parlamento che viene posto sotto accusa dinanzi alla opinione pubblica con messaggi al popolo
Lasciando cadere in totale desuetudine quello strumento prezioso importante centrale nella dialettica costituzione alle istituzionale del messaggio al Parlamento da parte del presidente della Repubblica non siamo costretti a rispondere oggi accentuando alla nostra battaglia perché le regole siano rispettate se ma perché cambiarlo se noi dovessimo avere
Presidenti semi presidenzialisti o presidenzialisti
I quali mascherano in un clima
Di e cultura del eccezione delle non della straordinarietà quella che il Consiglio detto parlato le leggi di eccezione i comportamenti di eccezione
Quello che sarebbe del tutto inutile in questo Paese a vere formalmente delle riforme perché semmai rischieremmo di avere dei presidenti e dei governi più forti ma come temeva Tocqueville dei gol mi apparentemente democratici ma di dittatura attraverso la democrazia di oppressione ancora più grave comunque un dibattito molto sei
Io molto importante e credo che va esaltata proprio perché io so e non sappiamo
Quanti
Determinazione quanta buona fede caratteristica caratterizzate nel imprimere allo scontro politico una durezza anche in questi giorni
Per terminare con un sorriso quando sento dire tu sai tanti siamo d'accordo che il problema non è di destra e di sinistra ma di riformatori e dei conservatori
E poi fare un passo ulteriore e di i riformatori sono i presidenzialisti e i conservatori sono coloro che non sono presidenzialisti
Io comprendo i motivi di opportunità per il quale tu dici che il presidenzialismo è trasversale
Ai due poli onestamente quando tu non fossi più
Nel Polo nel quale tu sei conoscere pochissimi presidenzialisti
Ma Bordon probabilmente lo conosciamo lo conosciamo da prima di te meglio di
Unite Ur mista doppio turnista ecco cioè ma voglio dire credo che tu ci sei allora diciamo forse possiamo cogliere al di là delle tue intenzioni sì convinto o lo sono tutti presenti convince Sanchez no no mi chiede giustamente Mario Segni ma tu sei convinti che nel Polo sono tutti per presidenzialisti e sinceri conventi Rigolato sono convinto che no ci sono queste
Come dire queste appendici democratico cristiana che nel Polo ci sono non lo sono
Il Polo è Scone il per lo score il Polo è Fini
E punto e basta il resto mi pare
Cioè il Berlusconi fini dell'altro polo sono anch'residente a dirti convinti e in più il democristiano e a residenza dista convinto come l'amico bianco ma lei è proporzionale
Vuole abolire il
Insomma per regista quindi in queste situazioni nel possiamo forse cogliere al di là delle tue intenzioni e conoscendoci conoscendo il tuo rigore nel tuo accanimento da fare tale cosa le quali crediti come un tuo compleanno in ciò che se lo scontro è fra presidenzialisti mediante presidenzialisti quando tratteremo la nostra alleanza col Polo invece di trattarlo con Berlusconi
In e Casini e Buttiglione lo tratteremo con
I Berlusconi e Mario Segni
Credo che ci sia un pulmino pronte a portarli giù c'è bisogno di quindici non terminato di quindici compagni che vadano due dagli mare a scaricare d'urgenza
Le firme dai camion
Le commissioni sono convocate puntualmente alle quattordici e cinquantacinque nelle rispettive
E alle diciassette si vive no qui in Assemblea
Va
Con
Tutte
Con i viali l'idea di dove sta la Bonino va
Prendere posto
Grazie
Ma è venuto
Certo
Allora vorrei sapere avevate sì
Vorrei poi bensì tutto appunto che i membri dell'Ufficio di Presidenza vengano alla presidenza
Sì certo impulsivo produce certo
Vorrei che venissero qui anche i presidenti e i relatori delle tre Commissioni
Avremmo bisogno quindi di Caccavale Castagnetti e qui già
Di
Diamo il benvenuto
A Nando Adornato
Ma lo faremo ufficialmente a seduta
Iniziata
Siamo né pro né il nome né in
Poi
Nel continuare a chiedere anche lei che fa parte dell'ufficio di presidenza di venire qui alla Presidenza
E vedo
Puntuale arrivare così anche un annuncio di presenza il senatore Terracini che come sapete anche scritto al nostro movimento come tanti altri i senatori di Forza Italia lo ringraziamo di essere venuto
Lo vediamo di accomodarsi e che la presidenza
Allora Emma Bonino Caccavale
Gli altri relatori chi sono
Avevamo previsto perché prendessero la parola mi pare per cinque minuti e anche i presidenti e i relatori di ogni commissione
Ci sono
Bandinelli è Danilo Quinto dove sono
Dove sono
Scusate potreste vedere richiamare Bandinelli Danilo vento Cicciomessere
E Benedetto Della Vedova
Sono questi
Bene
Beh apriamo la seduta pomeridiana
Con qualche comunicazioni inattesa ecco bene anche se c'è una s si accomodi dietro
Sì
Ciccio mestiere che è persona seria dice ci vogliono dieci minuti per fruire la relazione dal cosa facciamo
Dunque largo qualche messaggio
Non ci sente anche perché lì il cicaleccio vibrare continua
Si può stare un pochino più silenziosi grazie
Allora dall'onorevole Alberto Acierno caro Marco purtroppo a casa a causa di improvvisi impegni non poteva stare lì con te e con gli amici riformatori
So però seguendo con attenzione i lavori del congresso ti comunico che il collegio Camera Palermo nove nel quale sono stato eletto si attiverà per la raccolta delle firme contro il nemico pubblico numero uno alla Repubblica italiana
Confermando che la mia adesione per l'anno in corso al movimento lo ringraziamo prendo l'impegno di ricostituire con gli amici Gaetano De Nicolo sapersi toni fra Pannella Riformatori Leonardo Sciascia mila centonovantasei
Un abbraccio affettuoso un augurio di buon lavoro a te tutti gli amici riformatori onorevole Alberto Acierno lo ringraziamo
A nostra volta gli facciamo gli auguri di un pronto ristabilimento
Altri allora volevo sapere se ivi presidente relatori della firma il comma ecco in più allora ecco adesso siamo sulla formale do il benvenuto allora onerando Adornato che qui li ha raggiunti
E vorrei chiedergli se preferisce
Prende la parola subito o dopo alle tre relazioni delle commissioni sono sei per la realtà perché un presidente un relatore no come preferisce dov'erano dopo bene
Allora
Allora per cinque minuti la parola ai presidenti di Commissione e poi per quindici mi pare versato ai relatori allora la prima
A Ernesto Caccavale per cinque minuti come presidente della prima commissione prenda posto grazie
Allora
Buon pomeriggio
I lavori della prima commissione
Si sono sviluppati secondo quelle che sono le tematiche previste
La questione delle riforme istituzionali è una questione centrale nel dibattito politico di questi giorni
è una questione centrale perché ed è questo che questo è stato un po'la nostra introduzione
Perché ci troviamo di fronte non tanto una crisi politica in questi giorni ci troviamo di fronte a una crisi secondo noi che una crisi delle istituzioni
è una crisi nelle istituzioni che può preludere secondo lui anche a un collasso costituzionale
Di qui l'idea di procedere a una discussione tra di noi
Per capire prima di tutto se la scelta del presidenzialismo su questa sulla scia del presenzialismo l'americana la riforma presidenzialista l'americana e su questo c'è stata totale unanimità
Se è una scelta come questa scelta va difesa ma soprattutto come questa scelta può essere spinta in avanti secondo quelli che sono gli strumenti che noi abbiamo a disposizione in questo momento
Il secondo punto evidentemente di capire
In relazione la rispetto alla nostra proposta dalla riforma presidenziale americana rispetto a questa proposta
Quali sono e quali sono le altre proposte in questo momento sono sul tappeto
E rispetto alle altre proposte come porsi
E cioè se su le grandi tematiche istituzionali e sulla grande riforma politica all'americana del presidenzialismo
Si può intavolare un tavolo di trattative con chi la pensa diversamente da noi
O se invece
Su questa tematica la battaglia deve essere di frontiera di campo
Dove i due schieramenti quelli a favore della riforma presenziano americana e quelli contro riforme senza l'americana devono scontrarsi devono scontrarsi alle per le prossime elezioni politica
E cioè se le elezioni politiche
Devono avere uno come oggetto per esempio proprio questo ci si può mettere d'accordo su tutto sull'economia ci si può mettere d'accordo su che cosa fare per il Mezzogiorno per la scuola per o per lei pensioni ma non su quello che deve essere
La forma stessa
Del sì delle istituzioni
Ed è stato detto evidentemente che in questa gravissima crisi istituzionale in cui ci troviamo
La il ventiquattro minuti sono preannuncio per il quinto sì il pericolo paventato da chi la pensa diversamente da noi pericolo del plebiscitaria Isma'è un pericolo direi usato come spauracchio
Da chi non vuol fare veramente le riforme
Diceva Calamandrei che in Italia come altrove è sorta una dittatura non tanto da un sistema di carattere presidenziale anzi non non sia mirata pensare da un sistema di carattere parlamentare anzi di carattere parlamentarista
E cioè il rischio di un'involuzione di tipo autoritario
Di avventure antidemocratiche viene proprio da un sistema come quello attuale dove c'è una frammentazione di partiti dove c'è un Governo debole dove c'è un governo che non rappresenta la volontà dei cittadini
Dove
C'è quindi la necessità di governi di coalizione dove non c'è la governabilità allora di qui la scelta della riforma presidenziale americana va nella direzione che i cittadini hanno chiaramente espresso in quel famoso referendum che anche stamattina Mario Segni ha citato quindi quell'ottantadue per cento degli italiani che dissero sì quel giorno disse Rossi a una cosa semplice e cioè quella di un del principio di responsabilità
Principe responsabilità che significa affidare a chi vince le elezioni la possibilità di governare
Quindi chi vince chi perde ci si divide su i grandi temi del Paese a chi vince viene data la responsabilità di governare a chi perde
C'è un'altra importante responsabità che è quello di fare una seria opposizione
Due importanti responsabilità che l'elettore vuole affidare
E che
Il la parte politica deve assumersi nei confronti del Paese ecco per il perché di una spilla scelta dalla riforma presenza l'America chiudo presidente dicendo che però noi abbiamo focalizzato la discussione su quelli che sono gli strumenti che noi dobbiamo utilizzare per arrivare alla riforma presenziano americani e su questo evidentemente i gli scritti all'ai Club Pannella Riformatori si sono divisi e su questo evidentemente c'è ancora molto da lavorare il suggerimento che ho dato in conclusione dei lavori della commissione è stato quello di riportare quanto detto all'interno dei singoli club e di evidentemente discutere per portare avanti delle iniziative di tipo concreto noi non dobbiamo dimenticare che ci troviamo comunque in un contesto il giornale di fronte a una carta costituzionale che permette soltanto alcuni tipi di strumenti di cambiamento
E su questo evidentemente nasce la discussione e il la riflessione dei prossimi mesi grazie
Grazie all'alto Caccavale prima di dare la parola per la al relatore Castagnetti io vorrei fare un annuncio al congresso perché ritengo che vi sia punto una notizia da dare al congresso che di valore per di incoraggiamento un momento
Non solo sembra simbolicamente per me molto importante
Stamane
Un compagno di lunga militanza il comunista e democratiche e liberali
Questo Sud il quale mi onoro di far parte del teramano
Lui è un po'più meridionale
Fino ad avantieri credo col Presidente del gruppo del PDS e del consiglio comunale di Campobasso
Che come sapete
Sindaco Espresso dalla maggioranza di centrosinistra stamane dunque il professor Donato De Renzis si è iscritto al nostro
Propongo
Al congresso a nome di tutto
Presidenza
Chiedere a De Lorenzis da donatore infidi far parte della Presidenza del Congresso e Federico
Evidentemente la sua iscrizione a parlare che di già avvenuta il prosieguo dei lavori congressuali pregheremo aderenti
Lui
Se lo crede poi due parole
Per meglio
L'Italia
Il senso la sua decisione
Che sappiamo non essere quella di un pentimento perché che sia ma di crescita nella libertà delle sue ragioni di militanza democratica nel nostro Paese la parola adesso
A Guglielmo Castagnetti per un quarto d'ora
Come relatore della prima commissione si prepari poi
Angiolo Bandinelli per cinque minuti come presidente
Nella seconda Commissione se prepari poi Roberto Cicciomessere come relatore
Ah deve averlo glielo scusa chiedo scusa dove sta
Cioè
Allora cari amici come già vi ha detto il presidente Caccavale
Dibattito interno dalla nostra Commissione è stato ha visto parecchi interventi io mi permetto di non citarli ma sono stati numerosi circa venti persone
E hanno
Abbiamo rilevato intanto un consenso unanime sulla soluzione americano cioè sulla soluzione presidenzialista l'americana non mi pare cioè non mi pare non vi sono stati voci in dissenso credo che questo fosse anche largamente prevedibile visto che la battaglia su questo tema non è cominciata ieri visto che il movimento sia caratterizzato su queste quindi poteva essere considerata abbastanza scontato che gli amici intervenuti nel dibattito condividessero questo obiettivo
Mi pare che altrettanto unanime sia stata la sottolineatura degli interventi sulla centralità e sulla priorità della questione istituzionale rispetto ad altro
Cioè cioè in tutti i la la consapevolezza più o meno coi esplicitata che anche le le battaglie
Liberali e liberiste le battaglie riformatrici che caratterizzano il movimento e che sono necessarie per il Paese
Deborah vere come presupposto e abbiano proprio come il grimaldello che aggredisce le resistenze e le stronca poco la questione presidenziale la questione istituzionale attraverso la soluzione presidenze
è stato detto da molti sono stati riassunti vari motivi per le quali noi ritenute di quando riteniamo questo certamente la soluzione presidenzialisti Ca'elimina
La logica attualmente persistente la logica ricatta attrice e lottizzate dice dei partiti che non significa che elimini la funzione dei partiti ma ne elimina aspetto perverso quello contrattualistico ricattatorio soprattutto nel momento elettorale ma non solo in quello
Perché afferma il principio di responsabilità e soprattutto leggi da legittimazione popolare all'esercizio del potere
Noi tocchiamo con mano e la nostra polemica col Presidente e con i suoi atteggiamenti è così Astrée così forte proprio perché quanto più il presidente della Repubblica
Assume decisioni prende atteggiamenti di carattere politico svincolati da un rapporto di responsabilità e svincolati da un reale mandato popolare vide interamente ci induce a sottolineare l'importanza di ripristinare questo vincolo essenziale di moralità e di pulizia istituzionale
L'esercizio del potere l'esercizio anche di decisioni
Rapide ed efficienti come chiedo una democrazia moderna proprio perché devono essere rapide ed efficienti devono però avere sempre la certezza del
Mantelli della legittimazione popolare del mandato diretto che deriva dal popolo e questo sicuramente presenzialismo assolve
Perché la soluzione presidenzialista a differenza per esempio del tutto più turno alla francese si è dilungato dell'alba su questo ma la soluzione presidenzialista l'americana e l'unica davvero compatibile con il tanto predicato chiacchierate poi mai messo a fuoco tema federalista
Ricordiamo che la soluzione francese potrà avere anche qualche pregio ma sicuramente non ha quello di aver scardinato i partiti sono tuttora venti e tutti operano in qualche modo anche se in maniera contrattualistica rigata Parma parte questo c'è l'altro aspetto al funzionale ad un sistema
Che è centralista che ha una logica una cultura una tradizione anche nobile però di centralismo ora se si parla di federalismo la soluzione federalista non può che essere collegata a quella presidenzialista
All'americana
E
A maggior ragione in un sistema come il nostro che sia andato in qualche modo impoverendo i deteriorando
In un parlamentarismo che è sempre stato di più assemblearismo che è sempre stato più confusione nell'esercizio dei poteri da data tempo ormai
Certamente lungo da da da decenni
La distinzione fra responsabilità di governo e azione parlamentare è venuta meno oggi e per troppo tempo le decisioni quelle che poi hanno portato alla spesa pubblica dilatata nei termini che sappiamo nascevano dal fatto che il miglior con una logica assembleare consociativa SIP si praticava l'esercizio dall'azione di governo a questo era il vero dato
Quindi anche un presidenzialismo consente una ridefinizione della ripartizione dei poteri fra legislativo e esecutivo che sicuramente essenziale amo funzionamento dalla democrazia
Ma soprattutto c'è la convinzione dicevo prima che la soluzione presidenzialista sia la vero grimaldello attraverso il quale bene ma non è un'astuzia la che la la battaglia campale ideale attraverso la quale noi possiamo introdurre rendere operante quelle riforme
Liberiste di liberalizzazione del Paese del quale c'è bisogno perché ma perché scardina il potere ricattatorio non solo dei partiti ma anche delle corporazioni ma anche delle
Delle lobby dei gruppi di potere che in qualche modo riescono a determinare una situazione di conservazione e ha impedire quella libera vitalità della società in competizione nell'economia nel mercato
Nella nel nel nel nel pluralismo degli interessi che è poi la leva alla quale noi
Demandiamo il compito di modernizzare il Paese
Ora se però tutto questo è vero ripete queste un'analisi che c'ha trovato tutti in qualche modo d'accordo
Dobbiamo capire che la battaglia presidenzialista tutto è fuorché una battaglia di pura ingegneria di facciata o di strumentalità pura e semplice
Nel senso che se investe tutto questo cioè se investe poteri reali di conservazione interessi reali di pressione se investe la sopravvivenza stessa di organismi partitici sindacali e corporativi è chiaro che è una battaglia diciamo di forze reali in campo non può essere fatta a livello di dibattito culturale basta non può essere solo materia dei politologi o degli professori d'università è battaglia viva competizione viva sul terreno politico
Nel senso che la battaglia presidenzialista non può essere neutra
E non può non trovare resistenze fortissime perché come noi capiamo che ci serve a modernizzare i conservatori capiscono che li cancellerebbe e quindi alla progetto presidenzialista necessariamente si contrappone un fortissimo schieramento conservatore che cercherà di impedire la in tutti i modi che cerca di impedire la in tutti i modi lo dobbiamo scendere in campo con la competizione che è questo il gioco
Tutto sommato è individuato e io credo anche abbastanza correttamente il capo
Oggi il capo politico dello schieramento conservatore avverso a questa battaglia è identificato nel capo dello Stato il quale in tutti i suoi passaggi
Dichiarati enorme di fatto sta proponendo una strategia che impedisca di arrivare a sciogliere il nodo istituzionale in termini di ammodernamento e in termini di
Rivoluzione liberale del paese
Questa è in sostanza l'analisi che noi in qualche modo facciamo e rispetto alla quale riteniamo da questo congresso di dover tirar fuori anche
Strumenti operativi per poi darle darle corpo intanto se ripeto l'analisi è queste se l'analisi è giusta dobbiamo capire che
Tutte le proposte sul terreno oggi
Di commissione bicamerale di costituente di comitato dei saggi tutto quello che ci viene proposto come apparente soluzione del potere istituzionale in realtà è una mistificazione
Cioè è la mistificazione che obbedisce alla logica di
Rinviare
La soluzione del problema e poi dare una soluzione annacquata parente mistificatoria il problema stesso
La stessa dichiarazione apparentemente nobile che siccome una cosa importante occorre un largo consenso è la mistificazione somma
Siccome è importante tocca ansia riformatrice importanti ma tocca interessi importanti e quindi è una fra tutte le cose che non possano essere immediate
Che non possono essere conciliate mettendo un po'di tutto insieme proprio questa perché è la più importante che ci si può mettere d'accordo sulla divisa degli uscieri non ci sia esco era ci si porta avete l'accordo perché potrà essere possibile un compromesso è molto più difficile ed è addirittura mistificatorio ipotizzare che ci sia la larga intesa su questo su questo occorre riuscire a conquistare una maggioranza di consensi e sulla base ovviamente nel rispetto che ogni maggioranza deve rispetto in termini di tutela dei diritti fondamentali nessuno sogna cose diverse
Ma sulla base di una maggioranza che c'è bisogna poter Procol procedere nel fare
Queste riforme
Quindi la Costituente magari eletta col proporzionale ora una commissione fatta dette docili tutto un po'che poi deve trovare le mediazioni ci pare la strada più pericolosa che rinvia al problema e non ci dava soluzione crea addirittura eversivo e è stato definito così dall'amico dall'amico Natoli e potrebbe essere il trasformare il già pericoloso Dini tecnico in un Dini costituente l'idea addirittura di un governo costituente sulla base dell'esperienza già pericolosissima per la democrazia e lesiva dei suoi connotati addirittura in un governo costituente sarebbe il massimo della pena il massimo degli dei pericoli per la per le prospettive che novizio allora ripeto non per ansia di don per radicalismo culturale ma per onestà intellettuale per consapevolezza che il problema è nei termini che ho cercato di dire noi dobbiamo da oggi puntare allo schieramento presidenzialista non come aggregato di mediazione ma come conta di coloro che sono in grado e hanno voglia di realizzare questo
Questo significa quindi che già sul terreno politico dobbiamo tradurre questa espressione quindi do non si tratta di imbandire una tavola rotonda si tratta di cominciare una battaglia politica
Che già dalla prossima ci auguriamo prossima ci auguriamo immediata scadenza elettorale
Possa chiedere agli italiani una dichiarazione su questo
E dov'è che ci obietta vado parliamo di cose concrete alta assiste interessa al prezzo delle patate ma compete a chi fa azione politica e chi pretende di farla evidentemente
Facendo guardando globalmente i problemi di udito di un popolo di un Paese
Compete a noi spiegare che anche il prezzo del pane delle patate anche la capacità di creare dinamismo competizione efficienza e libertà nel mercato alle strutture sociali partono da questa riforma istituzionale cioè compete a chi punta sulla carta istituzionale spiegare come non è un astrattismo culturale ma che è una concretezza essenziale quella cagna ma proprio allora dicevo dal punto di vista operativo
Ne deriva che noi da oggi dovremmo cercare di aggregare sul tema presidenziale tutte quelle energie politiche che sono disposte a fare
Una obiezione che viene da qualcuno si dice va be attenzione però perché nel per esempio nel cosiddetto Polo delle Libertà
Non tutti possono essere d'accordo i potremmo trovarci anche in una situazione minoritaria ma dobbiamo anche cerca di vedere le ragioni del far politica riparo delle libertà ha avuto una sua funzione secondo me è nato con una sua logica aggregante tutto sommato è stato il timore che una vittoria del cartello progressista avesse connotati liberticide i e pericoloso sarà stato giusto sbagliato questo è stato
Era nato il Polo è nato con quelle consigliate oggi noi non possiamo pensare di andare alle elezioni con lo stesso collante il collante verso la forma una proposta la proposta la più qualificante secondo e la proposta più qualificante il tema istituzionale
Ci stanno tutti compreso Casini è viva così tanti altri che non sono casi e non ci stanno ci staranno altre che ora sono altrove
D'altronde noi che il disegno Ladies Egnazio le dei poli non fosse definitive non fosse tutta funzionale ai problemi del Paese l'abbiamo sempre detto tant'è vero che non abbia mai fatto parte di nessun popolo o perché non ci sentivamo
A casa nostra i nessun polo evidentemente porteremo sentirci a casa nostra nel Polo presidenzialista
Cioè non è che noi dobbiamo la compagnia vogliamo da compagnia di tanti magari della maggioranza ma per fare le cose che riteniamo utili compatibile
Allora dobbiamo quindi da oggi tradurlo in proposta politica
In proposta politica che abbia come appuntamento quello elettorale quindi senza dire che il Paese non si può scontrare su questa relazione è una mistificazione perché viene da una cultura antidemocratica se alle elezioni devono servire solo ad aggiustare qualche col così qualche parametri inoltre uso di qualche contratto del pubblico impiego ne facciamo a meno con tutto rispetto per i contate Pubblico impiego l'elezione Vasile Popa questo più importante è la cosa più ha bisogno della legittimazione popolare sì abbiamo fiducia
Una fiducia anche morale e spirituale e non solo non solo pragmatica nel della volontà popolare e quindi proprio perché cosa grande deve essere rimessa alla alla volontà popolare dobbiamo idee prego sta finendo greca gli raccontò sto a conclusione del tema quindi questo è in sostanza l'obiettivo tradurlo in fatto politico da oggi vedere se non balla cioè su si ritiene che potrebbe essere utile lanciare quindi questa deve rilanciare l'insidia della lega americana e su questa cercare i consensi dove i nostri militanti militanti diessini ritrovano sul tema presidenzialista possono collaborare difendere i nostri referendum elettorali i due che già in qualche modo sono funzionali alla soluzione presidenzialiste quindi difenderli nei confronti della della sentenza che dovrà dare la corte ma anche difenderli come mobilitazione popolare parlamentare ricordare che questo
Eventualmente ipotizzare qualche altro referendum ma con la dichiarata etichetta che si tratta di referendum finalizzati alla repubblica presidenziale quindi che sono di prepara quel possibile decreto lo possiamo mettere ferendo la repubblica presidenziale
Ma temi che potremo già proporre come temi referendari funzionali alla creazione della Repubblica
Presidenziale
Infine a iniziale grazie alla nostra pattuglia parlamentare e quindi nel rapporto con gli altri parlamentari ma anche dei banchi con l'opinione pubblica una raccolta di firme che sarebbe in questo caso una petizione non può che essere una petizione inno una una forma referendaria per in qualche modo mettere in mora un impiccio bene comunque mettere e sicuramente sotto accusa l'azione del presidenzialismo misti ficcato illegale abnorme e conservatore dell'attuale presidente della Repubblica e quindi giocato su questo paradosso raccogliamo le firme contro Scalfaro per una vera repubblica presidenziale e su questo vedere di coinvolge la popolazione ma anche le forze politiche siano disponibili
Questo è più quello che più o meno è uscito fuori per i nostri ragionamenti
Grazie abbattendo Hamelin altri lavori la parola anche la Manganelli che ha presieduto la seconda Commissione stata cittadina Società le scelte liberiste anti corporative per l'introduzione in plenaria cinque minuti
Dunque è una è stato nostro lavoro
Piuttosto proficuo al di là è sopra di quanto noi potessimo pensare vista la novità dell'argomento matematica non hanno mai affrontato in quanto tale e sulla quale poi c'era richiesto di presentare iniziative possibili coerenti rispetto all'importazione rispetto al dibattito di queste cose vi parlerà evidentemente Della Vedova che il relatore io le posso dare un'impressione cercare di di un quadro del dibattito un certo a un certo livello eccetera
Sono stati venticinque gli iscritti a parlare mi è impossibile nominarli uno per uno ma credo credo che abbiamo dato luogo vita a un dibattito serio ma se mi consentite io vorrei fare un'osservazione rispetto a come l'ho vista io questa commistione il suo lavoro
Io do l'impressione a momenti e questo non è un fatto diciamo così diminutivo di quello che è accaduto che il dibattito fosse tra virgolette emarginati
Tra marginali della società in alcuni momenti
Mi faceva pensare che si dibatte da un romanzo famoso di Volponi memoriale in cui dice
Il il l'emarginato in marginale della società che scrivo un un memoriale con il quale si lamenta e memoriale che potesse Mandalà Presidente da Repubblica presidente le cose no in cui racconta il seguace Problemi eccetera
Ho avuto così per un momento l'impressione che questo fosse un dibattito di questo tipo quel tipo di osservazioni che venivano fuori attraverso una sorta di carica rancorosa perché queste non va perché questo problema non c'è perché questo ha affrontato per Vincino dieci milioni di disoccupati perché la madre lamentele cedeva al parco un memoriale alla cultura
Perché questo ecco ha avuto l'impressione ex non esitare a una razionalizzazione di questa cosa o dentro come se in questo Paese in realtà badate questo credo che sia vera al di là del nostro dibattito
Non c'è spazio possibile per una affermazione di principi di valori di iniziative di cultura e di logica liberale liberista libertaria
Il liberismo ogni volta che viene citato dalle culture prevalenti in questo Paese e selvaggio queste l'aggettivo costantemente legata alla parola liberismo
L'idea perbacco cioè c'è una cultura è stato osservato che qui c'è un problema di cultura proprio da un giovane persino che alcune cose non riescono a passare
Questo per cultura per cui tutti coloro che vogliono esprimersi invece una logica diversa diventano di fatto si sentono come paralizzati come marginali come di no di minoritari dei marginali della società ed ha avuto presentato profondo perché radicato nella storia di questo Paese al di là delle contingente tribune spora azione immensa da fare e ci pone un problema immenso perché noi parliamo invece mi hai detto artico dell'alternativa in cui queste tre parole devono essere parole guida cioè tre parole della rivoluzione
Ne abbiamo parlato a Bozzano abbia usato questa parola oscena la rivoluzione liberale liberista libertà
E allora cosa fare in tutto qui
Una proposta che è venuta fuori anche da un
Mio caro amico non i problemi non ti dobbiamo creare una serie di tanti blocchi sociali alterna canti Steve blocchi sociale alternativi il blocco sociale dominante
Creato da corporativismi da no dagli assist di assistenzialismo i reciproci dal tenersi insieme di istituzioni corporazioni eccetera Hutter contrapposti via creare una seri tantissimi piccoli blocchi sociali che ciascuno colpisca in qualche parte questa struttura
E certamente quasi disegnati a Bari un gruppo di persone che si occupi una certa cosa ecco stasera di questa questa ricerca nord un po'disperata anche nel campo marginale ma da emarginati di trovare i punti di attacco dei punti dei blocchi va be piccoli blocchi sociali capaci di colpire l'avversario e creare la rivoluzione liberale
Io credo invece che lo dobbiamo seguire il nostro vecchio schema anche questo è una cosa che è venuta fuori dal dibattito e quindi la tiro fuori adesso la dico
è stato detto ma se c'è un medico che in quanto tale come medico è conservatore
Non è detto che questo medico non sia in quanto cittadino liberale
A dati e questo è un dato il tema importante ha sempre guidato l'amico che a Olbia io non conosco per me nuovo che ha fatto questa osservazione ha ripreso una cosa che noi diciamo da vent'anni in quanto radicali tra le contraddizioni che sono nella borghesia vanno sfruttate in quanto in borghese no che ha in un momento ai Borghese retriever conservatore ha in sé anche enormi cariche potenziali liberali libertari
Queste dato cioè cosa voglio dire con questo
Che il blocco alternativo amici a mio avviso questa è un'osservazione che faccio a conclusione di questa breve o forse lunga intervento non è un blocco sociale il nostro non è un problema di creare in blocco sociale ma tra il blocco politico e quindi viene fuori osservazione rispetto a quanto ha detto adesso Guglielmo no vivibili problema di creare questo questa strutture questa dopo litigo presidenzialista non attraverso l'aggregazione dell'arma attraverso la creazione dello strumento politico presidenzialista
E qui ecco è lo stesso in questo settore il blocco alternativo era blocco politico che fa leva sulle contraddizioni di classe dell'avversario delle corporazioni per creare i nuclei anti nuclei
Ma cari i grandi nucleo politico alternativo cioè il partito dell'alternativa come partito che pone le sue grandi soluzioni politiche le impone al Paese e alle sue corporazioni queste su Cogo tratto
Da questa molto personale evidentemente che ho tratto da questa nostra nel commissione ma suo Benedetto Della Vedova svilupperà sicuramente meglio di me i nostri di il nostro discorso grazie
Grazie anche alla ferrei la relazione della seconda Commissione Benedetto Della Vedova quindici minuti
Sì grazie me la cavo probabilmente anche in minor tempo visto che Angelo ha già dato un quadro abbastanza esauriente del dibattito della commissione ma una prima valutazione e questa è una valutazione personale è che in realtà
Come dire sono state affrontate stava affrontato per punti specifici però in modo molto efficace credo anche molto così creativo e fantasioso
L'inserimento del termine liberista nella nostra triade dove proprio il termine liberista è quello che proprio in missione di capire
Tutti noi diciamo con un po'più di pudore rispetto agli altri mentre ci viene molto spontanea dire siamo liberali e liberisti libertari quando può è stata siamo anche liberisti di magari distinguo affiorano io dicevo in
Nel in Commissione che questo sicuramente un evidente retaggio della cultura in cui siamo vissuti che ha bandito la prospettiva liberista del libero mercato tra le idee buone tra le idee di cui si può essere orgogliosi voi parlo per me ma credo che valga per molti di noi abbiamo vissuto in una situazione di egemonia culturale in cui comunque il mercato era una cosa in cui era meglio non credere perché altrimenti si volevano tutta una serie di cose negative detto questo sono usciti una serie di spunti che io cerco di legare sicuramente facendo torto a molte delle persone che sono intervenute un primo aspetto che si è sottolineato è quello dei diritti dei diritti economici ma anche dei diritti in senso in senso più lato qualcuno ha parlato di magistratura qualcuno ha parlato di diritti di diritti umani diritti contrapposti
A privilegi
Dai
Liberisti dal basso come siamo abbiamo visto che la libertà
Economica la lì le libertà economiche che tutti noi esercitiamo in realtà si scontrano con una serie di privilegi che quindi violano qualsiasi criterio di pari opportunità che uno dei fondamenti non solo della società liberale ma anche di una società in cui
Debbo deve vigere la libertà economica è chiaro che il privilegio è la negazione del mercato è la negazione dell'idea dell'idea liberista sui privilegi chi ha fatto riflessioni proprio sulla casta prendendo magari a prestito le analisi di Luigi di di Gigi De Marchi e chi ha fatto di flessioni sugli ordini professionali sulla incongruità degli ordini professionali noi abbiamo il referendum sugli ordini sull'ordine dei giornalisti e che ci si chiedeva per esempio quando cominciamo a parlare a trattare ad attaccare le posizioni di privilegio anche di tutti gli altri ordini professionali
Ecco sui privilegi una riflessione che veniva fatta poi qualcuno sollevava il problema in contrapposizione il problema
Della povertà se noi ci occupiamo di liberismo poi però ci sono dieci milioni secondo listato quante dieci milioni di poveri ecco
In questa contraddizione si inseriva una riflessione che è quella che faceva che faceva sarà si alzi questo è vero è vero che sicuramente esiste in questo Paese una posizione una situazione di povertà diffusa e di difficoltà diffuse teniamo presente però che la legislazione degli ultimi trent'anni che doveva che era proprio volta rimuovere quel tipo di povertà di situazioni di difficoltà ha creato una situazione in cui esistono numerosi privilegiati o super privilegiati e non necessariamente privilegiati perché ricchi ma privilegiati
Perché tutelati da un certo tipo di legislazione e si parlava di pensioni pensioni invalidità pensioni d'anzianità eccetera e poi per tutti gli altri quelli che non rientrano nelle categorie regolamentate
Si deve parlare di esclusi
Ecco rispetto a questo la proposta forte liberale liberista è quella della pari delle pari opportunità un altro elemento di liberismo dal basso è quello della iper legificazione
Tanti aspetti sono stati trattati di una legislazione o perché è mutuata da una legislazione di tipo tecnocratico probabilmente che probabilmente avanza sotto le spinte lobbistiche dell'Unione Europea che poi viene recepita magari in modo acritico a volte stupido senza nemmeno il tentativo di adattarla ad alcune realtà locali oppure la legislazione sugli infortuni sul lavoro una serie di leggi che vanno a determinare una situazione di impossibilità di lavorare si diceva la Repubblica fondata sul lavoro poi però se uno va a vedere la legislazione fiscale ma non solo si vede che di fatto l'attività libera spontanea non garantita dai sindacati o da altri poteri costituiti diventa difficile o impossibile
Ecco un elemento e cerco di individuare poi il filo principale degli interventi un elemento chiaramente che tutti sollevavano è quello di identificare il momento liberista come la possibilità di scelta in tutte i campi della nostra vita che sono attività di tipo economiche e a questo proposito c'è venuto in soccorso professor Martino quando lui ha detto io sono liberale libertaria liberista e quando ha detto il nostro essere liberisti non è un essere liberisti che nasce da una considerazione di opportunità c'è il liberismo funziona meglio dell'economia pianificata no noi siamo liberisti perché innanzitutto un'economia di mercato il liberismo
Come dire suggella le libertà individuali non esiste altra non esiste possibilità di libertà fuori dalle libertà economiche quindi essere liberisti perché essi crede nella libertà e nella responsabilità dell'individuo e qui comincia a inserirsi l'elemento di continuità e spesso di sovrapposizione tra liberismo e antiproibizionismo che poi non a caso in Friedman e altri coincide anche nell'analisi nell'analisi teorica
Poi alcuni temi che sono stati toccati ecco per esempio la lingua internazionale le libertà economiche a livello comunitario e non solo si possono realizzare
Questo era uno degli interventi se con l'esperanto comunque con la lingua internazionale si riesce un elemento che veniva poi questo ci arriviamo dopo quindi libertà di scelta libertà economiche libertà di scelta anti proibizionismo
Sulla libertà di scelta lo accennava Angelo prima un dato di contrapposizione in cui inserirsi è che le cubi le persone che magari sono soggettivamente
Per il lavoro che svolgono eccetera portati a seguire logiche corporative o logiche burocratiche poi in quanto utenti consumatori in realtà inserirsi in questa in questa contraddizione può trasformare anche
In termini non sia il blocco Chelsom può trasformare persone che magari hanno riflessi altri per alcuni aspetti della propria vita dal proprio anche dei le proprie sensibilità politiche possono invece essere sollecitati su una prospettiva liberale
Quindi uno dei dei fili che abbiamo cominciato a tirare è quello della importanza di focalizzare la nostra attenzione sui problemi del consumo sui problemi
Dei consumatori cercando di impostare un ragionamento che se
A prospettiva evolutiva rispetto al vecchio vecchio comunque rispetto a una visione dei consumatori del consumerismo che è quello della contrapposizione tra consumatori e aziende quindi il sindacato che difende i consumatori contro le aziende non è quella la prospettiva che hanno interessa
è quella magari sì di un sindacato di persone che assieme tutelano perché così meglio lo possono fare tutti erano i propri interessi ma è un sindacato dei consumatori che cerca di garantire poi al singolo consumatore la libertà di Scelta di determinazione eccetera alcuni elementi di
Iniziativa per quanto riguarda i problemi consumatori venivano individuati nei settore dei servizi pubblici anche per garantire un momento di dialettica rispetto al processo di privatizzazione Emma Bonino portava alcune esperienze per esempio ministro nella in Inghilterra dove la privatizzazione di alcuni servizi pubblici acqua luce gas eccetera ha creato delle difficoltà di fatto i consumatori quindi questo sicuramente è un elemento da considerare il più possibile preventivamente altre questioni legate al consumo per esempio il consumo dei servizi finanziari in una prospettiva di mercato unico la necessità di tutelare il consumatore
Cioè di tutelare la c'è la possibilità del consumatore effettivamente di avere a disposizione hip benefici di concorrenza e di pluralità di Scelta garantiti dal mercato dal mercato unico
Una piccola parentesi uno degli elementi ricorrenti era l'attenzione a internet alla telematica ad Agorà come ambito da tutelare Rispetto a dei processi invece di burocratizzazione di per legificazione ci faccia però rimane così come spunto è come
E come trent'
Dicevo se lì liberismo come libertà di scelta come anti proibizionismo rispetto a tutte le attività economiche e non solo quindi uno degli elementi su cui poi la discussione si è concentrata è stato quello dell'antiproibizionismo sulla droga
Come diciamo battaglia di
Come dire così
Con maggior potere evocativo di scontro radicale rispetto a un assetto che è tutt'altro che liberale e liberista l'abbiamo visto in mille modi quindi l'antiproibizionismo la lotta anti proibizionista sulla droga proprio come battaglia trainante il nella prospettiva di crescita culturale come diceva qualcuno o proprio anche come elemento per poter scardinare alcuni meccanismi conservatori corporativi di visione dello Stato tuttora eccetera eccetera quindi da questa poi nasceva al uno degli degli elementi di uno degli elementi di proposta per qui a questo punto se vale questa impostazione se vale questa riflessione facciamo sì promuoviamo il sindacato
Di utenti e consumatori ma promuoviamo a questo punto il sindacato di utenti e consumatori di sostanze illecite proprio perché una riforma un approccio così radicale ha bisogno anche di proposte che possano in qualche modo avere un impatto emotivo forte forte a sufficienza per superare le resistenze a dispetto alla dinamica di processo di liberalizzazione dell'economia che spesso sono l'esistenza appunto di tipo emotivo non razionale di paura eccetera quindi una lotta uno scontro che deve essere il più radicale possibile in questo veniva
Individuato uno degli elementi proprio uno dei grimaldelli su cui agire
Questo grosso modo credo sia un resoconto parziale ma del dibattito si è rivelato comincia Bandinelli
Frizzante anche fantasioso pieno di spunti alcune cose poi sui referendum si diceva la tele come mi sembra che oggi ipotizzare nel caso in cui si di partono a campane per andare ipotizzare di avere come obiettivo il monopolio dei servizi telefonici mi sembra date anche le notizie di oggi uno spunto interessante altre cose sempre in questa direzione grazie
Evento nell'arena
Terza relazione il presidente Bindi faranno entrano Danilo Quinto introduce per cinque minuti Laterza e Commissione aveva come titolo verso nuove forme di organizzazione politica dopo un anno di lotta non violenta e militari
Cinque minuti Danilo quinta per l'introduzione grazie
C'era molta attesa rispetto a questa terza commissione che aveva anche ma due parole finali iniziative conseguenti
Sull'attesa non è stata vana nel senso che ci sono stati numerosissimi interventi trentacinque credo anche che molte siano state le proposte rispetto all'iniziativa conseguenti
Che questa nostra forza politica dovrà assumere nel mille novecento nuova novantasei incardinare dare la possibilità che le nostre iniziative abbiano maggior spessore politico rispetto all'anno che trascorso sarà poi Roberto Cicciomessere molto meglio di me a illustrare il dibattito che si è tenuto in Commissione io voglio vorrei soltanto dire pochissime cose il tema della commissione naturalmente dal come organizzare nel novantasei il partito dell'alternativa
Presidenzialista federalista bipartitica lo slogan di questo congresso
Come ci come organizzare per potenziare le lotte e le iniziative politiche
Del mille novecentonovantacinque come costruire un partito leggero ci siamo detti militante non violento contrapposto al modello di partito culturalmente vincente il partito dell'insediamento sociale
Modello che parte fondante del regime in cui noi viviamo in questo Paese
Quali devono essere quindi di strumenti le forme di un'organizzazione politica che vuole essere liberale di pianista e libertaria che riesce a raccogliere da sola
Dodici milioni di quasi dodici milioni di firme sui venti quesiti referendari
Che devono essere difesi di qui al mille novecentonovantasette attraverso la costituzione di comitati referendari e quindi con una mobilitazione parlamentare popolare inadeguata
Una forza politica che vuole alleanze politiche non di potere ma sui programmi ben definiti e che si propone probabilmente una nuova raccolta di firme su nuovi referendum di qui a qualche settimana o su proposte di legge d'iniziativa popolare
Una forza politica il Movimento dei Club Pannella Riformatori che intende fornire ai cittadini di questo Paese la possibilità di firmare una richiesta di impeachment
Nei confronti di chi dice di volere rispetto delle delle regole che deve tutelare che ha il compito costituzionale di tutelare ed è il primo a violarle
E tutto questo e altro ancora passa e lo sappiamo ma è questo e fa parte del nostro metodo del metodo il metodo del partito radicale del Movimento dei Club Pannella Riformatori attraverso la determinazione delle risorse umane e finanziarie quanti iscritti
Quanto denaro in quanto tempo
E forse accogliendo personalmente sento di accogliendo l'indicazione di Marco dire che ha espresso ieri
Accanto a questo numero delle firme dei firmatari di questi venti quesiti referendari forse dobbiamo recuperare dato antico dei congressi del partito radicale di aggiungere il numero degli iscritti al Movimento dei Club Pannella riformatori
Tutto questo attraverso il coinvolgimento di altri i più diversi da noi che condividono anche abbia obiettivi parziali
Ma tutto questo passa attraverso la creazione di un soggetto politico non violento di massa con la non violenza ci siamo detti
Dobbiamo fare i conti eh
La non violenza ha consentito il rilancio politico nelle ultime settimane e negli ultimi mesi del Movimento dei Club Pannella Riformatori da Porta Portese in poi passando attraverso inutili del Flaiano a questo proposito volevo che il Congresso saluta asse nostro amico compagno che ha acconsentito soprattutto lui Sandro Dionisio
Che ha consentito dicevo la possibilità che quel gesto simbolico di non violenza venisse i nudi del Flaiano e che nei giorni seguenti è stato colpito da un malore si trova attualmente in uno ancora in ospedale a Sandro un affettuoso saluto e so che ci ascolta attraverso il radio radicale
Io volevo sottolineare a conclusione di questo breve intervento accogliendo un suggerimento di Emma Bonino dieci mi diceva di farlo lo faccio molto volentieri perché lo sento
Che io ho presieduto la terza commissione da tesoriere del partito radicale personalmente non sono stato molto contento ringrazio di questo Chieppa chi ha voluto questo ringrazio soprattutto coloro che sono intervenuti i lavori della terza commissione che mi hanno arricchito molto anche rispetto all'organizzazione Partito Radicale alla quale invito tutti voi ai scriverli se non l'avete ancora fatto
Grazie la parola Roberta ciccione seria per la relazione della terza commissione quindici minuti
Come ricordava Danilo il il dibattito nella terza Commissione è stato molto vivo e molto propositivo soprattutto sa vedere che il il congresso rispondesse tutte queste problematiche queste proposte in modo positivo o in modo negativo perché e sono state sollevate con molta forza dei compagni che sono intervenuti innanzitutto un terzo dei compagni ha posto un problema io non esprimo su questo ovviamente
Giudizi il problema del numero minimo di iscritti necessario perché per costituire un un club su trentacinque interventi in Commissione undici interventi
E quella di Angelo Fornari indica Pinelli Luciano Cafagna no Alfredo pago Ciuro Stefano Pacini Carlo Finazzi Giancarlo schegge Fabrizio Cianci Carlo Triarico Gino Diliberto e Maurizio Provenza ha posto questo problema sia da dal punto di vista diciamo del il numero eccessivo quello del trentacinque compagni per Comuni piccoli ai di sotto dei cento mila abitanti sia in generale in relazione al fatto che molto spesso poi innocui più attivi
Non si identificarono Nieminen Cleide quelli che pagano costruttivamente
Raccolto le firme costituiti da pochi e compagni e che quindi non hanno diciamo una qualche forma di riconoscimento problema non si pone in termini di rappresentanza poi negli organi
Centrali ma proprio quello di riconoscimento di riconoscimento organizzativo
è stato poi sollevato una serie di questioni che diciamo vanno sotto il titolo possono essere posti sotto il titolo del coordinamento delle strutture di lotta politica
E cioè si è posto il problema non tanto di e coordinare
Diciamo a livello territorio reale o meno i crebbe cosa piuttosto in diciamo improbabili al punto in cui in alcune ci sta ci sta ma anche più di un club che non vanno magari neppure d'accordo ma quanto quella di non disperdere diciamo la capacità la forza organizzativa conquistata con le dodici con i dodici milioni di firme
E quindi si è ritenuto necessario si ritiene necessarie su questo quasi tutti sono intervenuti in particolare che legge lauree Mario Tarantino con delle proposte e specifiche
Di mantenere una certa consultazione diciamo d'
Nel movimento dei
Tavoli Inari
Di magari realizzare una commissione permanente sull'organizzazione insomma di costituire una specie di struttura ha dei servizi ma anche una struttura politica che consenta sostanzialmente di rendere più efficace l'intervento nel momento in cui ci sono raccolta di firme soltanto per quanto riguarda i referendum ma anche per quanto riguarda raccolte di firme necessarie per la presentazione delle liste le tonali
è un problema anche tecnico strutturale male ovviamente anche e politico se disporre
Di una sala ragnatela in grado di mobilitarsi
A partire da strumenti conosciuti per questo tipo di obiettivi
Viene ritenuto da gran parte degli intervenuti una cosa
Essenziale un'altra serie di questioni che sono state sollevate che credo che vengono sollevate in tutti i congressi in tutte le Commissioni di organizzative riguarda i rapporti fra segreteria i club quello sono tenuti molti compagni Vittorio Bona Enzo D'Ignazi Stefano Mussino David Carretta
In particolare Giulio D'Angelo sostanzialmente si chiede che ci sia un coordinamento
Un coordinamento su base interregionale e si propongono due soluzione hockey club nominò un portavoce su base regionali o che la segreteria indichi al proprio interno
Dei responsabili su aree regionali cioè quello che si lamenta la difficoltà di trovare un interlocutore per rare regionale rispetto ai problemi
Politici anche in relazione stadi rappresentanza con le altre forse politiche
Sulla accenno fatto da Marco Pannella di nuove iniziative referendarie o iniziative popolari vi sono stati molti
Interventi di Gino Diliberto di Antonio stanco Dino cala Augello
Di Stefano Ruffolo Di Stefano Mosino sostanzialmente da una parte sì chiede che i referendum siano connessi in qualche modo gruppi interessa come quel referendum sul prato per avere maggiore alleanze quindi maggiore possibilità di successo d'altra parte l'esempio Martano De Bartolomeo mi scuso propone di riproporre i referendum su quali sono state già raccolte le firme su quali potrebbe esserci potrebbero essere in pericolo cioè potrebbero non essere accettati dalla corte di cassazione
Due interventi chiedono l'abolizione dalla camere di commercio si chiede poi la procura riproposizione del referendum sul sull'ergastolo
Un referendum per l'abrogazione del dell'istituto introduce dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici un un'iniziativa sul una nuova iniziativa sul divorzio per ridurre il periodi separazione a partire dal quale si può chiedere il divorzio un'iniziativa non si sa bene se referendaria di musica popolare sul sistema bancario i tassi e così via
In particolare i call augello propone che le di collegare le proposte iniziative popolare
Con i referendum quelli passati quelli che abbiamo su cui abbiamo in questi in questi mesi raccolto delle delle firme e cioè una dea preoccupazione che è emersa nel corso del dibattito che dopo la raccolta di firme i referendum vengano abbandonati e la loro sorte e quindi la necessità di proporre iniziative di legge che vertano sugli stessi temi per esempio rispetto riprendo quel passato sulla cassa integrazione
Un proposte di legge sul di per il sussidio disoccupati e tutta una serie di iniziative connesse strettamente perché i referendum
Stefano Ruffolo invece proponeva proposto leggi di revisione costituzionali
Intervento sul problema della il nel leggibilità dei giudici costituzionali a cariche pubbliche a alla Camera o al Senato
Per quattro anni sul tema della giustizia si è proposto alla abrogazione del cinquecentouno bis trecentosettantuno per che diciamo garantiscono strapotere del PM
Si è proposto Nicola Augello anche dire vedere il meccanismo di elezione delle RSU per limitare diciamo la quota che va automaticamente ai sindacati
Il tema della scuola anche questo è stato accennato a partire da una proposta
Che era emersa l'intervento di Marco Pannella da una parte c'è una notazione che presenta più interventi sul fatto che le settantatré mila lire dischi la quota d'iscrizione sono eccessive per di studenti su questo è intervenuto gli Ash Ray Brown e Carlo Finazzi
Un'iniziativa credo da prendere in seria considerazione è quella di predisporre un mille lire informativo concepito esclusivamente per le scuole
Si è detto la cosa che lo che parte sia particolarmente importante che non ci sia sopra tutto poiché i miei giovani ben promemoria storica
Di che cosa ha rappresentato movimento radicale
Nella della storia del nostro paese di come anche non iscritti nulla sappiamo delle battaglie e del passato e quindi seppur partendo dalle battaglie specifiche che possono più interessare e i giovani delle scuole la droga e altri temi di questo genere però offrire uno strumento agile immagino con molte fotografie illustrazioni cose di questo genere che consenta appunto agli studenti ricordare quello che non possono ricordare attraverso i testi scolastici
Si apparta parlato naturalmente
Del partito telematico della necessità di utilizzare questi strumenti per rendere più efficace il collegamento all'interno del movimento soprattutto per realizzare possibilità di far circolare la informazioni a costi più bassi possibile la possibilità stessa anche di realizzare diciamo dei prodotti editoriali a costi particolarmente bassi
Sulle tematiche in generale del che sono connesse alla non violenza all'azione dei tavoli si è rilevato come diciamo questo questo momento questi questi mesi di lotte politiche nei tavoli nelle strade e che con le azioni non violente abbiano sostanzialmente credo che sia con giudizio
Condiviso dei più abbiamo ricostruito una un'identità specifica precisa del e Movimento per cui a prescindere o a partire da risultato concreto delle firme raccolte dei venti referendum
Sui quali saremo chiamati a votare di anche questo effetto di riflesso che avrà premente molta importanza per la crescita del movimento enormemente anche in termini elettorali
Spero di non aver dimenticato nulla ci son stati una serie poi di altri interventi hanno posto altri problemi va be Franco Guizzardi ha raccontato la sua iniziativa che
Su aspetti riuscito raccoglie dieci mila firme utilizzando personale a pagamento non so se
Ce l'ho propone come modello devo ricordare con questo concludo concludo Anna Maria smette che ha ha affermato che
Cioè anche il pericolo di club possano degenerare e che possano servire in certe situazioni solo a giustificare l'esistenza del presidente ecco io sollecito in particolare la riflessione sul secondo punto che qui è emerso e cioè quello di non disperdere l'esperienza acquisita con con la raccolta di firme di creare anche se non una struttura magari anche non necessariamente istituzionalizzata ma informale che consenta quindi al movimento nel momento in cui vi è la necessità di avere la maggiore efficacia in termini appunto di iniziativa nelle strade grazie
Grazie
Allora sono così conclusa e le introduzioni alle relazioni relative a ai lavori delle tre Commissioni sono svolte in mattinata e nel pomeriggio procedendo con l'ordine bella morì
Bene do adesso la parola all'onorevole adornata o per la sua relazione come sì aspettavamo
Grazie
Quella sera vi ringrazio di avermi
Invitato a questo vostro congresso
Tenere una relazione vi ringrazio
Anche e soprattutto di avermi perfino messo sulla tribuna perché io sono uno una unità di quelle che quelle firme
E vi ringrazio dell'opportunità che mi avete dato in quella circostanza
Tra l'altro sì reti certo una però
Tra l'altro credo che molto probabilmente spero di sbagliarmi ma quelle lì potranno essere le prime occasioni di voto dei cittadini italiani se continua così
Non so se sono in grado di tenere una vera e propria relazione mi hanno dato addirittura un'ora ma non smette vi annoierò per molto meno
Perché credo che le relazioni al Congresso il gioco di simulazione se non mi ricordo male fai conto che sia un tuo congresso il Fai la relazione però credo che chi tiene una relazione un congresso debba essere anche in grado di suscitare gli entusiasmi
E io
In questo momento non sono in grado di farlo
Sarà un po'per l'influenza che non se ne va più via un po'come Dini
Ma forse per una certa curvatura pessimista del mio stato d'anime in questo momento non lo farò mi consola il fatto che voi avete Marco Pannella
Che il cui entusiasmo avanza per voi e basta anche per molti fuori quindi credo che questo posso consolarmi un po'
Ma io credo che
Se cerchiamo di guardare a questo Paese col non lo sguardo un po'storico un po'fuori dalla cronaca
Oppure
Se noi fossimo fra venticinque anni da storici dove volessimo scrivere le pagine
Nell'Italia di oggi
E credo che non potremo sfuggire a un giudizio
Di una fase di sostanziale Anarchia
Nel modo di vedere l'Italia di oggi è un paese in anarchico
In cui non c'è la certezza di nessun potere
In cui anzi esiste una un conflitto esasperato tra i poteri
Magistratura contro la politica
Sì coltivo legislativo potere della stampa banche contro banche giornali contro giornali
In una guerra di tutti contro tutti di cui si perde spesso la logica di cui diciamo la verità non ci si capisce molto
Una sostanziale anarchia in cui l'illogicità appunto prevale
E io non sono neanche sicuro
Che tutti i disegni che i giornali indicano ogni giorno il grande centro operazioni che sottendere ebbero a prese di posizione di questo quattro istituzioni siano poi analisi giusta
Io ho quasi la sensazione che nessuno persegue nessun disegno
Salvo la propria salvezza personale la permanenza nel proprio luogo di potere
E cerca di sbarcare la giornata sbarcare il lunario
Noi o chi fa politica credendo in ideali attribuisce spesso agli altri disegni
Può darsi e se quelli sono i disegni son disegni che a me non vanno bene e non c'è bisogno di dirlo ma io ho la sensazione che la situazione sia ancora più grande
Che l'illogicità
Che diventando l'arma di ogni giorno di ciascun politico
Questo si vede anche perché si cambia posizioni nel giro di ventiquattro ore
E non c'è nessuna linearità neanche nel giro della settimana nelle prese di posizione politiche
E così fa sorridere quando qualcuno dice quelli puntano allo sfascio
Come puntano allo sfascio siamo nello spaccio
è come quando qualcuno dice quelli puntare allo sfascio L'Unità di oggi mi viene in mente come fosse un terremotato che accusa qualcuno
Di ballare in quel momento e quindi di agevolare il movimento della Fenice
Siamo nello spaccio siamo nella fine di un sistema politico di un sistema di relazioni
E se io dovessi indicare due parole d'ordine allora al congresso
Indi che lei queste due una salvare la politica
La seconda salvare l'Italia
Intesa come nazione e come democrazia
E intorno a queste due parole d'ordine cercherò di argomentare la mia relazione
Voi avete subito nel corso della vostra storia
Un'accusa
Di essere antipartito
E chiunque ha cercato di immaginare una democrazia diverso da quello che ci hanno consegnato i cinquant'anni è sempre etichettato anche a me è capitato come tanti partiti
Antipolitica
Ho qualunquista
Bene io credo che oggi tutti i partiti
Quasi senza esclusione alcuna lavorano contro la politica
Tanto che mi viene in mente
Di parafrasare un moto di Antonio Gramsci di dire voi partiti uccidere te la politica toccherà a noi antipartito salvarla
Perché dentro i partiti io vedo lavorare un virus mortale
Che l'anoressia ideale
Tutti possono allearsi con tutti
Senza vincolo di programmo di principi o di fede in alcunché
L'unico scopo è vincere
Certo la politica ha per scopo il vince
Ma in nome di che in nome di quali interessi in nome di quali valori per costruire quale Paese
Senza rispondere a queste domande la vita politica si riduce a una lotta meschine Effedine
Che città gli istinti più detriti del popolo invece di educarli migliori
Diventa una guerra senza quartiere per seggi poltrone
E perciò che si contraddicono su punti di fondo i leader politici quasi tutti perché non li hanno i punti di fondo
E perciò Di Pietro o Dini possono stare indifferentemente in qualsiasi schieramento
Che importante aprire la caccia all'uomo i procacciatori di voti
Non proporre al Paese un governo e un programma
Io credo che nessuno creda più fa niente
Che ci sia una sorta di nichilismo generalizzato nella politica
Tra l'altro nel quale ciascuno pensa degli altri proprio mentre quello che pensa Luís oppure quello che non comunque non vuole che si dica di sì
Per esempio piccolissimo esempio mi ricordo durante l'ultimo dibattito parlamentare quando ci fu la mozione di sfiducia
Dai banchi dove io siedo nel centro sinistra c'è stato qualcuno che ha detto adombrato neanche tanto alla lontano il sospetto che Rifondazione comunista aveva preso quella posizione la prima intendo perché aveva preso i soldi da Berlusconi
E quindi anche coloro che ogni giorno dei mezzi di comunicazione contestano chi vuole cambiare il sistema in nome dei partiti o dei vecchi partiti ad una falsa idea di politica poi alla fine quando voi al dunque quale idea di politica restituiscono ai cittadini
C'è Rifondazione Comunista perché quel prende quella posizione perché prese soldi da Berlusconi
Anche loro dico lo sanno pensano che nessuno crede più in niente e dicono al popolo l'opinione pubblica che nessuno crede più niente e poi si lamentano del qualunquismo ma se siete i primi voi a dimostrare che non credete nella politica
Che non crede nella politica come nobiltà di costruzione per un Paese di che vi lamentate
E che non ci sia
Questo credere che l'unica cosa che importa nel fare politica
Lo si intuisce dando un'occhiata anche rapida agli schieramenti presenti in Italia
Alleanza nazionale è statalista coi liberista
Non si sa
Eppure un punto di fondo
In realtà AN
Non può credere in molto
Perché se dice qualcosa intorno al tema della nazione viene gridato D'Annunzio
Sì disse qualcosa in te interno intorno al tema del presidenzialismo gli viene gridato Mussolini
Dagli stessi lo ricorda Pannella che poi dicono che il nemico è caduto
Se si invitano i festival
Ma il nemico non è caduta e questa è ancora un Paese segnato il marchiato dall'ideologia molti di noi io credo di poterlo dire
Avevano fatto cadere il muro di Berlino ben prima dentro visse ben prima del mille novecentottantanove
Forse anche già alla fine degli anni sessanta o sicuramente negli anni settanta
E questi ancora sei anni dopo sette anni dopo la caduta del muro di Berlino ancora continua a fare questi ragionamenti
Evocare D'Annunzio Mussolini
E allora chiederei a questo congresso di gridare tutti insieme
Ai signori della politica di oggi che la guerra e Fini
Che la guerra infinita e noi non vogliamo che torni più in questo Paese
E che è finita da quelli
Che smettessero che smettessero di combattere appunto come i famosissimi giapponesi dopo la seconda guerra mondiale
Forza Italia e liberista si forse Antonio Martino è rimasto
Sentito ciò detto di stamattina evocare quegli ideali
Ma anche lì non si capisce che partito provenire fuori
Si può obiettare che il Polo è troppo giovane
Che ci vuole tempo in fondo la destra in quanto tale non è mai esistita in questo Paese
Però ancora
Non si vede un grande lavoro di studio di approfondimento per chiarire gli ideali il programma
La costruzione di quel partito liberale di massa di cui avrebbe bisogno questo Paese
I popolari dal canto loro in qualcosa credo no
In politica intendo credono Verro Back
Credono tenacemente che si possa tornare indietro
Credono tenacemente di dover combattere per rifiutare qualsiasi cambiamento e questa è l'unica trincee ideale e i popolari a
Il PDS
è un vero e proprio rebus
Predica rivoluzione liberale e si allea con Rifondazione Comunista
Appoggia Dini ma flirta con la sinistra radicale
Predica solidarietà ma cerca mossi e le orme degli stranieri
Corteggia Di Pietro per il nuovo ed e De Mita per il vecchio
In cosa crede il PDS
In realtà il PDS un fenomeno curioso
PDS e tra i partiti che attualmente esistono a mio modo di vedere quello che sta attendendo di più
Al modello e quindi a somigliare al modello della democrazia cristiana
Cioè un grande
Un partito apparato che proprio sull'assenza di progetto e di valori
Costruisce un proprio sistema di alleanze a ragnatela a colleziona lirismo basando ESP basandosi esattamente sull'assenza di un progetto
Qua c'è una differenza
La democrazia cristiana poteva far questo perché si era divisa in correnti
Edgar e attraverso le correnti praticava questo sistema e garantiva per questo la massima libertà interno e di movimento di idee di circolazione di progetti ai propri aderenti
Mentre il PDS non è diviso in correnti e sotto D'Alema e anche in preda a una gestione pressoché bulgara e monocratica del dibattito interno
Non sono quindi se riuscirà questo esperimento
Ma ad ogni modo molto rapidamente ho cercato di illustrare perché
A mio modo di vedere la politica sta per essere uccisa
Sta per essere uccisa la politica come costruzione
Come proposta di valori e di programmi a un Paese a un'opinione pubblica ai cittadini
E come
Se fosse caduta la maschera le ideologie
Permettevano ai partiti italiani di coprire con un velo finto e ipocrita l'assenza di politica di costruzione di valori
Da molti anni oramai perché le ideologie sono cadute appunto da molti anni
Ma la caduta formale perché si aspetta sempre in Italia come il notaio che debba mettere un timbro ma la caduta formale
Ha fatto cadere la maschera senza più l'ideologia sono rimasti quelli che erano ma nudi
Ovvero semplicemente partiti di potere semplicemente partiti apparato
Semplicemente partiti scambio poltrone
E la maschera è caduta
E da questo punto di vista non posso visto che avevo concluso quel giro d'orizzonte col PDS non posso non rilevare
Che sta accadendo da quelle parti
Dall'emisfero politico italiano un fatto molto grave
Che neanche il Partito Comunista Italiano
In quanto tale aveva concepito
Il sistematico volontario
Non dirò premeditato voglio pensare che non ci pensino da molto tempo
Assassinio annullamento
Di ogni spazio o ipotesi di sinistra liberale di Sinistra democratica
L'idea che
L'idea che
Neanche nella sinistra e anche la sinistra azionista riescono a guardare ormai con simpatia
Salvo
Alcuni esponenti di essa non prendano contingentemente una posizione che torna utile nella vicenda politica su qualche grande organo di informazione
Questo arruolamento non lo pagano soltanto i singoli o le minoranze o i protagonisti di questi movimenti o di queste correnti d'opinione
Lo paga la sinistra
Il Paese troverà il modo di farlo riemergere perché la vita di un Paese per fortuna
Non coincide con la vita dei suoi partiti
Ma è un guaio che può pagare l'intera sinistra
Se questo annullamento sistematico procede non viene interrotto
Questa pantomima di guerra civile
Tra li ha chiamati così Pannella no serbo
Progressisti e covato polisti
In cui si non ti schieri non appartieni sei un traditore sei un nemico
Tornano gli schemi della Terza Internazionale
Non del Partito Comunista Italiano neanche della Terza Internazionale
Dei bulgari
E questi vengono fatti operare nella vita attiva dei mezzi di comunicazione e nella vita politica
L'Italia un anello debole
Di una catena democratico
Questo problema della politica si sta ponendo in realtà in tutto il mondo anche se da noi si pone in maniera molto molto
Perché corrispondo fenomeno molto semplici
La globalizzazione dell'economia
Le nuove continue rivoluzioni tecnologiche impongono un mondo in cui le decisioni si prendono in poco tempo in pochi minuti
Una grande azienda decide un investimento che dura degli anni
Dopo studi che a loro volta sposta sono durati molto tempo mo'decidente in poco tempo
Il meccanismo di velocità delle decisioni della potenza produttiva
Della scienza e della tecnologia
Ha messo in difficoltà nudo la lentezza operativa degli Stati delle democrazie e delle burocrazie
Questo il processo mondiale che sta bene
Uno scontro tra potere e Potenza
Nel quale la potenza
Sta ovviamente avendo la parte del leone
E impossibile che la politica il potere
Arrivi ad avere gli stessi
Sistemi di velocità
Dell'apparato produttivo tecnologico è impossibile
Ma una cosa e se lavora per ridurre il deficit
Altra cosa è se non si muove e permette che ma mano che gli anni passano questo deficit si allarga
Anche in America in Francia
Persone che non fanno più riferimento al vecchio mondo della politica ma delle professioni o dell'imprenditoria
Prendono voti lanciandosi su questa su questo deficit
E non è un caso che da noi sia diventato presidente del Consiglio il capo di uno dei più grandi aziende di comunicazione del Paese
Questo è il grande scontro ma ho allora noi capiamo che dobbiamo mettere le istituzioni in grado non dico come prima dicevo di competere
Al dettaglio con la velocità di decisione del movimento produttivo tecnologico
Ma sicuramente di poter competere e di poterlo gestire in tempi necessariamente convincenti sufficientemente convincenti oppure la politica verrà ucciso ridotta ai margini ridotta pulito
Questo il punto
Ma certo se un'organizzazione internazionale
Quando era chiaro che il sistema delle relazioni mondiali era cambiato
Anche lì aspetto ottantanove poi novanta e novantuno e novantasei elfiche chissà quando per riformare l'ONU
E riformare le regole del diritto internazionale non ci si può poi lamentare di Saddam Hussein della Bosnia del Ruanda della Somalia perché l'umanità non sia messa in condizione di governare con nuove regole nuovi diritti questo nuovo sistema se le istituzioni ci mettono da interni a riformarsi dopo che è un problema è stato colto è stato visto come si può pretendere cento si faranno solo i telegiornali e Maurizio Costanzo inviterà qualche bambino
E ci saremo lavati la coscienza
In questo meccanismo l'italiano nello debole
Perché ne abbiamo vissuto per cinquant'anni perché America faccia resistono perché son democrazie forti
Allora abbiamo vissuto per cinquant'anni
In un regime clerico sovietico
Che ha ridotto questo paese
In condizioni tali di malattia profonda che per nove di agire molto più difficile che per gli americani per i francesi ed ecco l'Anarchia
In generale declino delle classi dirigenti di questo Paese inevitabile declino
Inevitabile declino
Dice Tangentopoli ha annullato la classe politica sia annullato la prima fila ma dopo dietro che c'era nessuno
Perché era ormai venti anni che il meccanismo di selezione delle classi dirigenti si era inceppato
E chi lo diceva era appunto qualunquista quanti partito
Perché siamo malati da venticinque anni almeno e non perché lo dice Pannella o lo dico io lo dice Angelo il mio amico Angelo Panebianco Ernesto Galli Della Loggia no lo dicevano per esempio Moro e Berlinguer
Forse tra gli ultimi tra le ultime persone ragionevoli di questo Paese
Sbagliavano completamente la soluzione
Del problema ma avevano intuito Moro scrisse dopo il Sessantotto alcuni dei più lucidi articoli sulla crisi di rappresentanza
Avevano San altri intuito che si è aperto un problema con i loro strumenti culturali non riuscivano ad arrivare più in là della soluzione di tornare alle origini cioè di tornare a quella incontro post resistenziale
Di tornare sul luogo del delitto per salvare la Repubblica uno la chiama la terza fase l'secondo lo chiama la seconda tappa da rivoluzione democratica antifascista
Non era nessuno di loro ingrandire Seconda Repubblica ma avevano capito che c'era un problema che riguardava la Repubblica l'intero assetto della costruzione democratica
Quindi non lo dice Angelo Panebianco e siamo all'inizio degli anni settanta venticinque anni fa fa arriva Craxi
Che propone la grande riforma e ha un consenso
Faccio breve una storia che voi conoscete voglio solo dire che nessun corpo
Malato
Può resistere venticinque anni senza una medicina
E non è stata data questo Paese nessuna medicina venticinque anni fa molto probabilmente il sistema che fino allora aveva retto perché l'Italia era un Paese al Corano moderno e non di capitalismo avanzato ma dopo la fine degli anni sessanta con la nascita di nuove professioni può nuovi ruoli sociali nuove culture con la diffusione della cultura e della alfabetizzazione l'Italia è cambiata e la camicia costruita
Nel dopoguerra le stava stretta già allora
Già venticinque anni fa venti anni fa sono partite le metastasi
Oggi il tumore è in stato avanza ed è inevitabile che non ci siano classi dirigenti in questo Paese
Permettete visto che non avete invitato nessun democristiano esponente del mondo cattolico io dovendo fare una relazione mi sono permesso di inventarne uno io
Siamo nel mille novecentoquarantasette
Quarantasette
Quando ho sentito che per nominare un direttore musicale alla Fenice di Venezia si doveva interessare il sottosegretario di Stato alla Presidenza e che per aumentare il capitale un ente cinematografico in crisi ci volevano gli aiuti del tesoro
E che ci siano persino essa sale cinematografiche di Stato mi sono domandato se gli italiani non abbiano perduto la testa e se lo statalismo non sia diventato una mania
Don Luigi Sturzo
Ha visto che l'unico democristiano presente non possiamo dargli la parola solo per cinque secondi allora gliela do per un po'di più
Questo è il cinquantacinque
La malattia non è da oggi
Forse qualcuno mi prende per matto se parlo di tumore del mille novecentonovantasei due cinquantacinque parlava già di malattia
La malattia rimonta i comitati di liberazione
I quali avevano il compito in mancanza di organi parlamentari di rappresentare politicamente il corpo elettorale
Ma data la composizione terofita di quei comitati invece di creare governi organici crearono rappresentanze delegazioni di partito a cominciare dal governo centrale e finire alle più piccole amministrazioni locali
Ciò doveva cessare appena costituite nella
Chi ama quale la mia sorpresa il mio disappunto quando ritorni in patria un giovane DC svelto intelligente nell'espormi le manchevolezze dell'amministrazione comunale del suo paese un grosso comune
Aggiunse che quel sindaco non ubbidiva alle ingiunzioni della direzione della sezione comunale della DC
Non mi fu possibile persuaderlo che quel che gli chiedeva non era legittimo né serio né onesto quel giovane non era stato mai fascista
Neppure la sua famiglia era stata fascista ma il virus fascista era penetrato nelle ossa anche della fresca Gioventù Italiana del mille novecentoquarantasei che dire degli altri
Non c'era più il partito unico vi erano i comitati CL mista
Oggi vi sono i partiti collegati domani vi saranno le aperture perché altri partiti partecipino al comando non lo chiamo potere
Perché il potere legislativo e direttivo e del Parlamento il potere esecutivo è attivo e del Governo lo chiamo comando
L'intrusione nel potere quello che si riferisce ai partiti che fanno di volta in volta da mosca cocchiera da terzo incomodo e da padrone del dottore
Era il mille novecentocinquantacinque
E dunque lievemente era possibile
Che alle volte oggi punto preso sorse riguarda solo me dal mio pessimismo
Mi sembra di vedere come qualcosa di ineluttabile che abbiamo sulla testa come qualcosa ma coltre di piombo oltre la quale non si può andare perché nonostante tutti gli sforzi che facciamo e come una gigantesca palla che ci insegue tipo le firme di Indiana Jones o un blob
E invece legge queste cose le cinquantacinque rileggerle Faveri rimette ma non era possibile
C'era qualcuno che allora no negli anni settanta
Allora quando questo meccanismo che ha costruito e per giunta il fondatore del Partito popolare guarda un po'
E se c'era qualcuno che allora lo diceva sul se non era il solo naturalmente ma
Mi serve Sturzo perché estorte
E allora forse un po'di speranza può rivenire
Come Amici di Liberal lo proposto di omicidi vero di fare il nove febbraio a Roma un convegno proprio per rilanciare questo Sturzo le profezie di Sturzo
E io credo
Rivolgendomi a un mondo al quale sono molto affezionato anche per formazione che non ci sarà mai riscossa del mondo cattolico in questo Paese
Né con Roberto ovviamente né con ritorni indietro ma se non tornando a Sturzo ovvero se non rilanciando un filone di minoranza italiana
Che il cattolicesimo liberale solo a queste condizioni il mondo cattolico potrà ritornare esercitare anche un'egemonia in questo Paese ma queste condizioni
In tanti anni di malattia
Di metastasi lanciate nel sistema noi siamo riusciti noi italiani siamo uscita ad avere solo una riforma elettorali
Per giunta contraddittoria
Posto a spiegarla vuoi perché la parte maggioritaria uninominale
Fa a botte con la parte proporzionale tanto che molti partiti come come tutti vediamo badano più al voto che hanno nel canale proporzionale più che alle volte alla vittoria del proprio schieramento una riforma elettorale e per giunta ottenuta tramite per fare
Sono questi cioè un decimo un ventesimo delle medicine di cui questo Paese ha bisogno per salvarsi
E cosa si può pretendere
Cosa possiamo pretendere dall'Italia da un malato in queste condizioni che poi siamo noi
Le classi dirigenti non si inventa
A tavolino
E se nascono da profondi movimenti storici
L'unico movimento storico recente che avrebbe potuto creare una classe dirigente è stato quello referendario
Aveva scompaginato i partiti
Al di là degli orientamenti politici reali c'era stato una classe dirigente che l'aveva proposto
Da sola
Che era andato al mare che aveva votato no
Allora erano Segni Pannella Occhetto
Questa era la classe dirigente
Che avrebbe potuto diventare classe dirigente della transizione
Nessun'altra poteva farlo vanto di son simpatici
Perché avevano guidato un movimento storico
Che ha scompaginato i vecchi partiti
Ed era l'unica possibilità l'ultima a mio modo di vedere possibilità per via politica di dare a questo Paese una classe dirigente la transizione
Non sto a tornare sul perché questa classe dirigente impicci formato segno Occhetto
Hanno abdica come Celestino qui
Quello si è messo paura di un qualcosa un altro si è messo paura di qualche altra cosa
C'è stata un'abdicazione ecco perché l'Italia a questo punto dell'unica classe dirigente possibile come la inventiamo un'altra
Non nascono a tavolino non basta mettere insieme Ripa di Meana più Spigno Mastella più Buttiglione per fare una classe dirigente
Ci vogliono programmi ci vogliono movimenti di popolo di opinione pubblica bisogna parlare alle viscere della popolazione fra non aveva fatto
Però non facciamoci illusioni quell'ottanta per cento di cui parlava Mario stamattina
è stato un grandissimo risultato ma non sono Gianni Pilo e quindi prendete i miei numeri col beneficio dell'inventario ma a mio modo di vedere il cinquantacinque per cento di degli italiani era veramente per il referendum
Un buon venticinque o più per cento votava sì al referendum per cacciare via Craxi e quegli altri quindi aveva un'interpretazione politica anche legittime e giuste anche positiva del referendum ma non si spiegherebbe perché oggi
Sembra che coloro che amano la proporzionale
Voglio tornarci siano così tanti e sono tanti
C'è stata quella predicazione ed arrestato il deserto
Perché se voi ci fate ben caso oltrepassa cerchiamo di oltrepassare con lo sguardo la politica di ogni giorno
Chi può produrre classe dirigente in Italia se non oltre i movimenti storici
La Fininvest
è diventata un centro possibile di aggregazione di classe dirigente un'azienda
E dall'altra parte
Cosiddetto centro sinistra cose oggi realmente le oligarchie finanziarie ed economiche che hanno governato già il Paese che vogliono continuare a governare
E se questo Paese deve cercare classe dirigente fuori dalla politica come ormai è inevitabile perché è ovvio che se D'Alema vince le elezioni ora che popolo proporrà il Governo Folena Livia Turco una deve fare una telefonata dire resti in questo governo quindi partiti sono agenzie oramai di Collocamento
Può darsi che sia un ruolo storico di transizione che è utile di altro
Di casi dirigenti che sono fuori ma non è che si formano le classi vigente in Italia
Hanno detto molti in modo molto tronfio la nostra è stata una democrazia dei partiti e tale deve rimanere già ma sei stato una democrazia di partito ed è crollata vuol dire che le classi dirigenti no ne troviamo più da nessuna parte sono le producono i partiti
E se dobbiamo cerca uno dopo c'abbiamo solo la Banca d'Italia
Tant'è che una riforma costituzionale possibile che il presente così lo sia sempre duratura Bankitalia almeno abbiamo eliminato il problema altri centri di Società civile in un Paese come il nostro la critico dominato da qui il comitato ci ellenistico di cui parlano Sturzo non ce ne sono e non sto neanche criticando nessuno di quella fotografia di quello che abbiamo che abbiamo davanti
Ecco perché
Bisogna ricostruire il flusso della politica
Ecco perché ci vogliono le riforme costituzionali
Non è un capriccio intellettuale o di preferenza di modello poteva esserlo anni fa non lo era neanche anni fa ma poteva esser così considerato anni fa ma oggi è una necessità per la salvezza dell'Italia ecco la seconda produzione
L'alternativa non è tra destra e sinistra
Ma è quella che era l'inizio della transizione
E guai a farsi distogliere come quando ti insegnano a guidarla macchiati di consentono guardare il cofano guarda avanti
Tutti ci sarà quella dico solo dalla sbattere
La transizione cominciata con un'alternativa
Che viene prima di Mani pulite
Viene prima di Mani pulite l'alternativa era quella tra la lega e i referendum
La lega e l'ipotesi di uscita dalla transizione
Che è quella della lega
E invece il referendum che diceva riformiamo l'istituzione
Ricreano classe dirigente
Questa era l'alternativa all'inizio dalla transizione questa è ancora l'alternativa oggi
L'alternativa è tra le riforme o la perdita della sovranità nazioni
O dell'identità nazionali
No non ci sarà bisogno di Miglio e delle tre Italia
Non ci sarà neanche bisogno che il Paese si divide in entità
Statali avverrà naturalmente perché senza una classe dirigente degna di rappresentare l'Italia è un flusso un meccanismo democratico Novellara la Bundesbank
Governerà la Bundesbank i capitali del Nord o del Nord-Est ma senza nessuna volontà leghista per interesse verranno attratti da un'orbita di classi dirigenti europee più forte più solide della nostra
Il patriottismo e il riformismo oggi tendono a coincidere
E l'asse De Mita D'Alema non è né patriottico nel riformatorio
Il presidenzialismo non è in opposizione al parlamentarismo attenzione a questo inganno
Perché in Italia che la la cui costituzione ha voluto governi deboli
Ha avuto poi anche parlamenti deboli
Perché non c'è stata nessuna centralità del parlamento in Italia che si vorrebbe difendere
Il Parlamento è sempre stato by passato da un organo ben più centrale decisivo che erano le segreterie dei partiti
E quindi la sua centralità è stata negata con il risultato che abbiamo avuto governi deboli e Parlamenti deboli oggi chi vuole salvare con la nostra patria
Va bene volere governi forti al Parlamento in forza questa il senso della riforma
Ma come possiamo fare
Io non perdo se volete la speranza nonostante il pessimismo che persino delle larghe intese da qualsiasi cosa venga fuori una tematizzazione di riforme ma se vi devo dire e lo dico davvero in omaggio a Lamberto Dini e a Lorenzo Jovanotti penso positivo in questa
Ma
Se devo guardare anche qui storicamente ritengo che sei stato quasi impossibile in venticinque anni avere da un Parlamento uno straccio di riforma ritengo molto difficile
Sto finendo ritengo molto difficile
Che ci si possa arrivare
E allora io credo che si tratti di creare un movimento
Che lotti per la sovranità nazionale per l'Italia senza aver paura di usare questa parola
Per l'Italia come nazione
E per l'Italia come democrazia
Perché l'unione europea non può essere solo unione monetaria o è anche una costruzione politica di un'Europa diverta dei popoli oppure non è
Un movimento che si chiami clienti
Che unisca tutti coloro che vogliono la riforma della Costituzione
Non l'allargamento di un pollo come erroneamente Gianfranco Fini ha pensato no
Non è destre e sinistre neanche presidenzialisti contro lo presidenzialisti salvo che in questa forma trasversale che non è costruzione di politica perché per fare un polo bisogna può essere anche l'accordo sui programmi economico-sociali ha detto tante altre cose no
Questa è una questione che va limitata un movimento di questo tipo limitata
è sbagliato aveva espansa in un movimento di questo tipo
Io però non credo quindi quando Mario Segni diceva stamattina uniamo tutti presidenzialisti seicento
Anche se avendo fatto quel discorso anche presidenzialismo la parola più più sbrigativa ma non non non dà conto del del discorso che ho fatto prima da solo
Però non si può essere solo in negativo cioè contro coloro che voglio tornare indietro c'è anche questo
La linea del Piave che Panebianco indicato tempo fa su quella sera ma non basta
Io credo che occorra la formazione di un comitato nazionale di questo movimento
Che possa però produrrà anche una proposta in positivo
Perché io penso che la via o una delle vie
Debba essere quella di lanciare una proposta di legge d'iniziativa popolare l'imposta di legge costituzionale
Chiedendo non cinquanta mila firme come occorre ricordiamo la Pivetti
Ma per far contenta la Pivetti
Ma per far contenta la Binetti chieda un milione di firme due milioni di firme
Creando un fatto politica un evento in questo Paese
E per fare una proposta di legge costituzionale bisogna avere una proposta da fare
E allora dico qui
Me lo propongono intanto come discussione riflessione
La mia personale scelta credo che qualcuno di voi lo sappia
E per il presidenzialismo all'americana
Ma mi domando
Se in un movimento di questo tipo non possano
Sapendo che questa è una proposta che non mette d'accordo tutti
Mi domando se non si possa lavorare per una ricaduta complessiva e lo dico perché ho fatto alcuni calcoli ideali rispetto alle posizioni esistente nella sinistra e la destra
Se non possa essere un momento di ricaduta positiva
Il lancio di questa proposta di legge costituzionale intorno all'elezione diretta del premio
Non dunque il semipresidenzialismo che ha
Al suo interno dei tratti di autoritarismo
Superiori a quelle sette americano che viene invece contestato in quanto eccessivamente autoritario se mai quello che dimostra l'America in questi tempi e che quel tipo di governo può essere addirittura un governo debole rispetto al potere del congresso non un governo autoritario ma ad ogni modo per continua il discorso mi domando se non sia possibile anche qui
Mantenendo l'asse del mutamento della forma di governo e quindi della scelta degli elettori della leadership
Con un capo dello Stato che somigli
Ha una specie di garanzia monarchica quasi della della situazione c'è bisogno dell'insieme una ricaduta sulle sedie per preme perché questo permetterebbe di mettere insieme un movimento che davvero va dalla sinistra vere posizioni per esempio di Occhetto di tante persone del PDS a molte altre persone del centro di questo Paese oltre che ovviamente io credo anche possibile della destra
è una domanda che faccio e più che una domanda è un inizio di lavoro che propongo perché io credo che davvero
Noi abbiamo questo
Problema che non è problema di decenni a prova di anni per quello che dicevo severo speriamo che non sia vero ma se è vero si gioca nei prossimi quattro cinque anni ed è il destino
Il destino dell'Italia
Cos'è che non gli va giù e concludo davvero
Io stavo a cena la sera
Con un manager delle partecipazioni
Statale
Cattolico
Diceva ma adesso vuoi vedere che la ma la la la massaggiatrice deve decidere il governo
Deve il il potere del governo deve stare nelle mani della massaggiatrice ma io gli ho risposto hai già tanto potere che si limita a dire che quello diventa difficile
Il giorno dopo per caso trovato su quella sera l'intervista sempre di un altro esponente cattolico questa volta del mondo politico che diceva sta a vedere che adesso la massaia
Deve decidere il governo io ho pensato va be circola molta questa questione della massaggiatrice dall'assai e via dicendo ma insomma l'ho detto un po'per scherzo Cosima è questo quello che la Georgia
Quello che vi sia la scorsa
Che si possa fuoriuscire come referendum hanno voluto da un sistema di oligarchia politica
Ha un sistema di sovranità popolare
E quindi di costruzione delle classi dirigenti su programmi trasparenti visibili e non su mediazione nei circuiti oligarchici della polizia
E infine
Ed ecco perché
Governo di larghe intese
Ma ossia il coraggio è davvero allora da parte del presidente della Repubblica
Di lanciare un messaggio alle Camere come Marco gli ha chiesto come metodo non in questo caso e di dire questo Paese di partire da questa analisi non dico la mia ma una che ci assomigli perché la situazione del Paese e di crisi ha bisogno di un governo di patto costituzionale
Per cui davvero sì da tempo un anno perché ci si metta d'accordo su quale iniziativa può sbloccare la riforma della Costituzione oppure un balletto della politica e non ci si accorge anche dal ruolo del presidente prima Pertini quando si K è Scalfaro
Che può anche essere la bontà di ciascuno che non sono mai per fare i processi alle intenzioni di ragionare contro di quanto si fa comunemente in Italia ma può essere anche la buona fede più totale
Ma proprio dal loro ruolo degli ultimi tre presidenti si vede come le istituzioni soffrono e sono malate
Perché quel ruolo di supplenza viene richiesto dalla crisi
Poi c'è chi se la profitto e che non si approfitta potrebbe non approfittarne
Ma è anche lì il segno
Proprio nel Golgota del sistema italiano di una crocefissione dalla democrazia
Come si fa a non rendersene conto
Ecco perché che credo che chi vuole bene a questo Paese
Debba avere queste parole d'ordine Semele consentite una conclusiva salvare la politica salvare l'Italia anche salvare la mente
Credo che occorra una campagna di ecologia mentale di fronte ai mezzi di comunicazione al mondo della politica che sono legati da un corto circuito
Rispetto l'opinione pubblica
Per testardamente e cristianamente se volete
Lanciare messaggi di lealtà di sincerità e di trasparenza
Con campagne ideali e programmatiche come voi fate da una vita
Va be'notevole non dovete essere più da soli
E non per forza insieme da vari centri della Società perché io credo che ho una tua democrazia civile quella che ha tanti centri io spostamento massiccio di quote di potere dalla politica alla società all'organizzazione dei cittadini a riviste come cerco di fare io o a qualsiasi altra causa che da molte parti del Paese da tanti fuochi di guerriglia se volete ideali nasca una civiltà è una società che assai di il mondo politico per costringeva una trasformazione perché altra via non ce ne
Poi
Col tempo del mutamento istituzionale elettorale verrà anche la ridefinizione dei poli di poli che in questa linea secondo me vanno azzerati
E io in questo caso
Continuo a credere a chi mi chieda cosa appartiene che appartiene che scelte fra i a credere in un solo scopo in un grande partito democratico liberale cristiano e laico riformista liberale e libertario
Grazie
Grazie tante
A parte il minimo commento
Spero che esperto applaudono
Sollevi un attimo
Grazie tante di queste
Riflessioni
Dunque ha voluto arricchire questo congresso ed i nostri lavori
I quali procedendo no
I quali procedono con un intervento di Marco credo a tambur battente a caldo sulle suggerimenti e suggestioni che Adornato ci ha portato
Spaghetti Passoni però qualche passo
Allora spietati però un attimo solo facciamo il punto dei lavori in terra interviene Marco Pannella intanto volevo salutare l'arrivo di Carlo Ripa di Meana che prenderà la parola ad opporre saluto ma i nostri lavori
Proseguono appunto con questo intervento di Marco Pannella avrà poi la parola per Donato De Renzis come avevamo informato il Congresso che ci illustrerà le ragioni della sua adesione al nostro movimento poi interverrà poi nell'ordine dell'iscrizione
Come congressi sta e poi come annunciato la parola a Carlo Ripa di Meana Marco ai la parola
Perché gli unici Adornato parlando ha detto che esistono giustamente dei momenti in cui occorre assumersi la responsabilità o avere anche la capacità
Per riassumere decisioni di assumersi responsabilità
Che può essere difficile assumere perché in genere la politica in Italia assume sempre meno
Ora innanzitutto certo per noi e per voi ma anche per il giornalismo italiano che questa sera non ha degli affaticato su quali parlare scrivere domani
E quindi per aiutarli un preventivo accogliere
Una realtà che potrebbe interessare gli editori
Se non i segretari dei loro partiti i direttori dei giornali
Vorrei sottolineare che ci giunge dalla relazione in termini di simulazione ma poi la simulazione è stato perfetto
Armando
Da un relatore
Una proposta al Congresso e al movimento
Dico una proposta
E detto un suggerimento invito a riflettere ma in un congresso
E nella simulazione
Di una relazione
Di un segretario di un presidente uscente un candidato tale
Questo suggerimento a caldo in questo momento nella novità che rappresentiamo così uniti
Nel dialogare nella consapevolezza della drammaticità della storia
Il che sta storia che attraversiamo
Credo che Silvia io sento di potere tentare di dare subito
Una risposta che per quel che riguarda la vita del nostro movimento piccola
Cosa
Se la consideriamo grande cosa credo se la confrontiamo deve questo movimento dare una risposta che potrà dare solo lunedì prossimo ma io voglio
Fin da questo momento versare al congresso una risposta e una proposta
All'intervento di Nando Adornato vorrei semplicemente però
Dirvi qualcosa ed è che alcuni anni fa ormai sono diversi non sempre ci si parli perché non ricordo bene la data delle pubblicazioni di quel libro
Ricevetti un libro
La cui dedica mi sorprese
Perché era una dedica che normalmente mi avrebbe commosso mantenendomi da un autore che conoscevo come ex dirigente dei giovani comunisti
E come redattore di Eugenio Scalfari
La sorpresa è nullo è un pochettino scetticismo nullo
La commozione
Che sicuramente altrimenti avrebbe prevalso
Qualche anno dopo perché succede si tratterà di incontrando quell'autore
Compresi illumina sicuro rassicuro che quella dedica deve corrispondeva ad una
Crescita
Forse nostra mia ma sicuramente innanzitutto su e di consapevolezza e di responsabilità di ambizione nel senso migliore più cinico e civile la parola
Questo relatore di Repubblica giusto collaboratore politico di Eugenio Scalfari
Questo motore era l'avete compreso
Fernando Adornato col quale adesso sul filo degli anni
Ho verificato anche la sua sostanziale pazienza perché ogni volta che lo sente sorvolo sentito fino a stasera ora credo non lo farò più
Ferraro Casacci dai ma già stretti basta
Questa sera sono felice di questo perché il nostro congresso e il nostro movimento
A meglio conosciuto
Adornato ed un Adornato ma credo anche che è tornato al meglio conosciuto come come
Perché il modo con il quale questo congresso ascoltato corrisposto
Comunque silenzi rari le sue parole
Aiutando quindi questa dialetti l'attenzione chi parla
Credo che significhi anche una crescita di conoscenza e di scoperta reciproca fra il Congresso dovrebbe aggiornato ma anche Adornato nel congresso del Movimento
Poi ci sono tante altre cose che sono segni Nando
E Company congressisti che sono segni profondi di riconoscenza ci ritorno sempre e di incontrando si riconosce
Mentre noi stavamo parlando prima Nando momento mentre parlava Benedetto Della Vedova
Benedetto ha citato di Antiseri esattamente le stesse citazione di Sturzo che tu hai fatto qui
E mi
C'è Gabriella fra nello Marcucci nel cui libro vi sono
Dodici
Di citazioni di lettere anche di Sturzo proprio nella stessa direzione
E parli in un congresso nel quale per la prima volta
Dopo credo sette o otto congressi anzi li generali che facciamo non si è smerciare atto imposto proposto
Il libro di Benedetto Marcucci su Romolo Murri
E mentre tu parlavi ricordarlo credo che non ci sia in Antiseri né nella Gabriella
Una cosa che mi aveva commosso
Dello scorso che scrivendo sul Mondo di Pannunzio
Diceva
Letteralmente scriveva vi scrivo
Noi che siamo apparsi opposti che forse non sappiamo quanto invece
Amiamo il coltiviamo alle stesse speranze agli stessi valori trascorso
Dalle colonne del mondo agli amici del mondo nel momento in cui Einaudi aveva appena finito di scrivere
Uno due dei suoi articoli che parlavano scrittoio del Presidente
E quindi questo
E mi è venuto anche in mente
Che e lo stesso Luigi Sturzo
Al quale veniva rimproverata
Quello che tento e che ha realizzato solo Berlusconi
Molti decenni dopo
Pur di lottare contro
Il posto CLN la partitocrazia
A Roma proprio a Roma don Sturzo propose una bestemmia
Propose l'alleanza
Con il movimento sociale
A Roma contro le liste delle sue dispensatore del
L'anello
E
E forse da riflette l'intuizione coraggio
Dell'uomo d'azione non del pensatore Berlusconi che realizza l'assenza di chiesto il ventisette e ventotto marzo il potere avrebbe vinto
Anche l'ultima ciliegina del potere
Citava dunque avete citato insieme qui in questo congresso a distanza onora lo stesso testo dello stesso autore
E posso dire nella tua proposta sulla quale adesso subito diciamo l'attenzione dei giornali
In una nostra riunione di gruppo dirigente commissioni cioè ieri sera verso le ventidue mi pare Giuseppe dirette
Nel parlare
Delle cose da fare rettore un'iniziativa
Legislativa popolare sulla Costituzione sul presidenzialismo eravamo quindici diciotto persone
Non credo di avere tre regole
E quindi proprio meno di ventiquattro ore fa in una nostra riunione era venuta lasciata cadere per impreparazione segue proprio tecnica
Questa attuale proposta al nostro movimento
Dunque al giornalismo italiano
Perché qui vorrei dire Nando Adornato che il suo intervento lui lo sa
è stato molto felice
Molto creativo
Molto ragionevole e coraggioso
Una osservazione forse tutte nel fare e che
Nell'individuare le responsabili le caratteristiche e connotati di questi assassina la politica
Di questi assassini negli spazi liberale
Nel in questa fin e secolo di nuovo e più di prima nel nostro paese altrettante tu dici
Perché lo ha assassina direi scientificamente
Costantemente
E qualcosa che noi abbiamo vissuto certamente sulla nostra pelle sulle nostre storie
Ed è esattamente qualcosa che si però è riferita solo ai partiti è un ceto politico probabilmente non individua a sufficienza
La gravità del mostro che sta prevalendo
Perché poi un accenno l'hai avuto ad un recupero
C'è i facitori di opinione c'è il giornalismo italiano come c'è il ceto politico italiano procedure diciamo magari anche noi
C'è l'imprenditoria italiana
C'è una classe dirigente
C'è soprattutto e qui credo che Gigi De Martin si sollecita sempre un'attenzione doverosa
Questa
Ceto burocratico che è la burocrazia della Confindustria la burocrazia delle industrie da burocrazie delle imprese la burocrazia dei partiti e senza volere innovare Oricchio ridare
Analisi a pretesa marziana
In realtà abbiamo un certo parassitario
Il produttore siano essi operare ove l'imprenditore mancano sempre di più e hanno una vita sempre più spenta anche se sono produttori leader e produttori di bene altrimenti fungibile costitutivi
Della realtà del nostro Paese
Quindi questa la situazione che tu illustri e da far tremare le vene ai polsi ancora di più
Se consideriamo questa realtà storica nel suo complesso che evocando suo lamento innanzitutto la responsabilità dei partiti
La verità che erano i giornali sono partiti le aziende sono partiti
La Presidenza della Repubblica esprime un partito e sono tutti i partiti a direzione irresponsabile sul piano tecnico statutario e giuridico
E il frantumi
Il quello che il contratto sociale che può essere o no alla base della vita e dello Sperto delle istituzioni pubbliche in Italia e frantumato
Da questa parcellizzazione lottizzazione del potere dei poteri ma tutti in realtà uniti
Dalla natura e dalla cultura burocratica e del potere burocratico dal blocco sociale burocratico del nostro Paese contro
Ceti istinti interessi oggettivi possiamo parlare con il blocco sociale non lo so non siamo degli ideologi appunto e ecco perché tu hai colto e arricchirci e se voi ci inchioda delle responsabilità
Che avremmo forse fatto maturare
In settimana Nesi
Future
Che sono responsabilità da assumerci subito e dunque
Nando Adornato ha detto di essere lui per il presidenzialismo americano
E
Se ci fosse venuto in un contesto di discorso altrove su io so che in Italia è un Paese nel quale quando uno uno dice in linea di principio
Io penso che
Nel Lessico italiano proprio credo un trattato scientifico della Sicurpol
Vuol dire che io in linea di principio penso che ma e in pratica scelgo quest'altro è una caratteristica
Mantenendosi nell'ambito del disarmato discorso
E ancora in quanto consonanza
Se tu forse in questo congresso che il prima per la prima volta i evocato in questo congresso qualcosa che è un leit motiv perché Walter un settantotto giri nostro
La Fischer fra la nobiltà possibile e necessaria della politica
E noi che cerchiamo di dargli corpo consiglio scientifico consapevole e cosciente
Ecco le consonanze
Sono anche importanti
Quando vengono proprio dall'approfondimento delle proprie radici e non dal cedimento al successo
Storico di
Dice quindi Nando Adornato compagni amici congressisti
Perché non
Perché non pre vedere in tempi
Politicamente immediati non storici
Il proseguire essi da un certo punto di vista l'ampliarsi
Della
Politica referendaria non referendari spuntano ovunque ma ho sempre detto noi abbiamo un trittico
Politica referendaria politica non violenza politica e istituzionale mai abbiamo guardato all'una senza l'altra sapremmo che per un impoverimento progressi
Ebbene
La mia relazione di ieri torno a dire quella provocazione Giuseppe ieri alla nostra riunione
Qualche ecco che ci è giunta proprio dalla redazione di Roberto Cicciomessere non solo dalla sua sui lavori di Commissione
Ecco dove dico mi assumo subito le mie responsabilità e sono responsabilità di proposta al Congresso
Quindi riproposta e convergente nella simulazione un presidente e un segretario generale uscenti usciti avvenenti
Propongono che lunedì
Questo si studi
E poi eventualmente si decide
Adornato ha detto io sono presidenzialista americano ma se vogliamo creare
Uno schieramento per oggi su questo pensa
Non possiamo creare uno schieramento politicamente attrezzato a vincere o a complici
Di conseguenza
Pensiamo non al semipresidenzialismo questo va detto mi pare in modo esplicito il tassativo e questo importo
Ma alla elezione
Del capo del governo dell'esecutivo
Voi sapete che ho sempre risposto no
Così come
Anche a chi poteva legittimamente in astratto e non in teoria vive
Che esiste che esiste una forma di doppio turno che potrebbe lo stesso sostanzialmente garantire più bipartitismo Tiberti etilismo che Big Three Polaris
A costoro sempre risposto
Che la teoria mi interessa a me che le astrazioni mi di fido e non conosco il Parlamento italiano attuale se si accetta di entrare con una proposta quale che essa sia la più ideale di doppio turno
Facciamo entrare questo infante innocente e dalla culla popoli esce dall'aula un mostro appunto
Ho sorvolare
Il quaranta o cinquanta partiti e partitini cioè la parcellizzazione faziosa
Adornato corri propone il termine nazione allora io ripropongo quello fazione ecco in nemico della nazione e l'attuazione poi anche fra esaltazione etnica o di
Bene io ci sto
Lo dico ai giornalisti
In che senso
Quante volte quando devo
Io ci sto a vuol dire che io come Adornato propongo al movimento e al Congresso
Di studiare la fattibilità del progetto
Ed è una scelta
In fondo noi perché se è così spesso alterniamo anglosassone
E
Ad elica
In una situazione nella quale non è che non sappiamo poi tra l'altro che l'elezione diretta del Presidente americano non è proprio dirette ma si eleggono di delega ancorché e via dicendo
Quindi in realtà è un richiamo di modello e di modello sostanziale sostantivo
Tante volte
Benedetto Croce sì aveva proprio nel mille novecentoquarantacinque invitato nel quarantasei l'Italia dire ma state attenti
Sono le Repubbliche in Europa che sono divenute quasi tutte
Comuniste o fasciste non è di destra la Resistenza è avvenuta in Olanda in Danimarca in Svezia Gran Bretagna guardate un po'
Totti rette da monarchi
E
Abbiamo avuto come ricorda l'Italia era un armadio monarchia che aveva punto
Obbedito alle tradizioni se vogliamo degli italiani
E si era arresa aveva scelto
Di degradarsi
Come ornamento
Ipocrita ma di una dittatura quindi era
Allora su questo non saranno perché atteggiamenti te lo accennavo nel se se si elimina il pericolo gravissimo guardiamo scale
è è stato eletto era il parlamentare che per quarant'anni ma negli ultimi quattro anni soprattutto con il merito di non essere radicale
Ma democratico cristiano aveva difeso lo Stato di diritto di fronte anche agli straripamenti di presidenza di Pertini non sono prima ma poi soprattutto di così
E quel deputato
Quel deputato eletto oggi è nostra convinzione
Fa veramente
Carta straccia
Con una forza con abilità
Delle leggi delle regole della Costituzione
E la maggior parte dei politici italiani fa finta di non accorgercene perché ragiono sempre in tempi mi conviene non mi conviene che illustra ce la Carta costituzionale
Come con Cossiga quando poi alla fine avvicinandosi le elezioni e per non lasciare solamente a nove
E quel merito essendo stanchi dei pesci in faccia chi tutti i giorni i flussi lanciava alla fine fecero finta
Di denunciati anche se il tradimento della Costituzione
Quindi bisogna essere molto attenti ma se si tratta in qualche misura
Di realizzare un sistema nel quale la pienezza del Governo
E del presidente eletto
E le funzioni del Capo dello Stato
Eletto dal Parlamento
Siano equivalenti a quelle non solo ornamentali ma di rappresentanza
Di regno
Simbolico che di molto in qualche misura che un attimo esiste che non è politica
Per salvare la nobiltà della politica ragione Martina occorre che la politica non pretenda di essere tutto
E di convogliare tutto quel che è valido un anno
Se quindi andando anche al di là dei tempi di Israele noi
Pensassimo e dodici anni
E o quattordici
Più di dieci anni
Di un capo dello Stato di questa natura cui si appunto chiarissimo
Che ha gli attributi
Costituzionale che sono propri
Delle monarchie scandinave
Anche di quella olandese e britannica questo rischio io propongo al movimento
Di assumersi solo e di
Prepararsi
A votare a decidere lunedì
Per dire sì
Alla proposta
Che ci viene ancorché in simulazione simulazione al metodo scientifico quindi dal segretario uscente un entrante Nando Adornato di questo movimento
Lavoriamoci
Qual è la riflessione però Nando che dobbiamo fare tu hai fatto
Un accenno
Anche a mio avviso forse sopravvalutando lo penso quel movimento referendario
Sopravvalutato ma comunque abbiamo inteso quando DC Segni Occhetto pannello
Non avevamo che il via ai nove referendum in quel momento perché sapevamo che la politica avrebbe avuto bisogno
Anche dell'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti nel momento in cui i partiti si univano per migliorare
Tra virgolette in senso maggioritario leggi elettorali
Ma oggi
Quello che noi dobbiamo prendere atto
E che occorre come sempre che le idee abbiano gambe corte corte
Notti e giorni e anche capacità
Pone della lotta politica quotidiana l'attitudine a vivere
Personalmente
Io non so in quale porto giù
Sostiene sicuramente brutto isolato stremato vorrei invece vedere euro alla presidenza Maurizio Turco
Il ventotto
Sì tu non lo conosce
Quel compagno
Apre il Salone del Veneto di Emma con altri son qui presenti
Ma che regolarmente corre qui per non dormire non perché sia masochista
Ma perché occorre in certi frangenti storici e come accade nei momenti delle grandi lotte anche partigiane
Occorre lottare di notte come di giorno
Occorre perché occorre ci fa un analisi di quello che si deve
E allora qui c'è un movimento
Per i tecnici Casale adesso
Ben piena
Io penso però tentino di cattiveria
Un tantino di pena un cretino anche a tutti coloro che ci stanno ascoltando per il momento da radio radicale invece di essere in questo congresso non è la stessa
Non è la stessa cosa
Stare qui insieme gomito a gomito
Conoscendo il Silenzio il respiro di quello accanto e degli altri e vedendoci come riusciamo a comporsi in volume in un momento nel quale la lotta deve essere quello
Del dialogo e dell'ascolto
Mi auguro che altri verranno ma Nando non c'è nessuna forza purtroppo in questo momento
Temo temo spero di no che non esista forza mobilità bile in questo momento in Italia
Che possa fare quello che tutti
Nel senso che chi ha fatto può sbagliare domani
Ma intanto ha dimostrato di poter fare a se stesso
E noi usciamo da una dimostrazione hanno gli stessi
Assolutamente straordinario dicevo forse a parte il sindacato tedesco non conosco grande forza politica piccola forza politica imprenditoriale in Europa
Si sarebbe saputo
Realizzare questo progetto questo appuntamento democratico
Per la politica del proprio paese per il proprio Paese
Come lo abbiamo fatto
Allora si tratta
Evidentemente di riflettere in Congresso di decidere
Abbiamo detto referendum abbiamo detto
Anche appoggio popolare
Perché ci riguarda
Alla richiesta parlamentare di messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica
Adesso si aggiunge prepotente
La proposta come dire mi spetta dorme accanto al per cronaca
Di un milione di firme
Per rompere
Questo circolo
Infernale vizioso
Del dialogo di Palazzo sui massimi sistemi
Catapultare la volontà popolare democratica istituzionalizzate non appunto di piazza attraverso la formula della legge del referendum
Sì che
In tempo utile
E quindi di settimane questa campagna di aprirne sappiamo Nando sappiamo
Quanto tempo ci vuole per trovare la carta se poi bisogna farla per noi anche altre cose quale carta conviene sappiamo anche che adesso dovremmo in questo caso sicuramente accelerare i tempi ultra effetti così è difficile di denunciare Maurizio dove o beffe
Quanti sono i segretari comunali dei quali abbiamo documentato
Addirittura c'è il mago che molte centinaia di segretari comunali che hanno con dolo o colpa grave sabotato quello che invece erano secondarie
Sicché quando si parte per questo
Avremo la garanzia
Che
L'amministrazione dello Stato sia servizio e non di servizio pubblico perché senza di quello milioni di firme ce lo sogniamo
Ma se
Andremo dalle centosessantasette procura della Repubblica per esaltare
Fino a farla scoppiare come ci dicevano l'alienazione si può superare solo percorrendola fino in fondo e via dicendo
Questa aberrazione del potere
Di politica criminale che si trasferisce dall'esecutivo e dal Parlamento i singoli procuratori della Repubblica dovremo appunto anche in questo caso portarle fino in fondo avanti iniziative semplici in apparenza estremamente complesse
Allora al giornalismo italiano ma soprattutto non per sfiducia rispetto ai singoli giornalisti
Il problema è che la stragrande maggioranza dei singoli giornalisti si fanno prevalere in loro la loro capacità giornalistica sanno ci diranno non sono più novanta righe ottanta sono venticinque perché è successo qualche altra cosa
E in più sanno che magari il capo partito della loro testata se lo ricorderà che hanno osato proporli quella cosa
Il perché non ci siano equivoci qui c'è la proposta fatta credo al mondo politico democratico e riformatore donando Adornato a cominciare da noi perché questa è l'occasione della Costituzione più anche lettori un movimento credo di capire cosa intendeva dire movimento probabilmente con la enne minuscola attorno a una sorta di comitato immagino
Che subito vi sia l'iniziativa di un referendum
Costituzionale che proponga appunto il presidenzialismo e non semipresidenzialismo sia pure sotto la forma non americana ma diciamo più britannica in questo caso che
Sì abbiamo ben capito io credo che questa volta in questo congresso già al suo secondo giorno
C'è di che riscontrare
Sì qualcosa accade che non sono chiacchiere non sono solo parole
Perché se decidessimo dovremmo pensarci bene compagne e compagni
Se decidessimo in questa direzione non essendo decide come se lo decide non so quale altro cespuglio
Se lo decidiamo sono le nostre notti in altri giorni quelli di tanti altri che cambieranno di nuovo
E per molti mesi
Cioè ci rientra la vita delle nostre famiglie la vita nostra personale questo è quando noi prendiamo una decisione
E non è altro allora grazie a Nando Adornato
Grazie voi compagne e compagni presenti
E tutti quelli che si sono trasferiti
Dai tavoli o dalle notti insonne
Ancora queste molti di voi lo sciopero
Visti
Sono venuti in Congresso direttamente da tutta la notte passata in quell'altra
Sala a fare quell'altro lavoro militante umile però devo anche dire indubbiamente un lavoro creativo in cui si è concepito si è dato corpo attraverso il proprio a qualcosa che resta nella vita di tutti e per la vita di tutti
Allora
Sappiamo meglio adesso grazie Nando Adornato quanto sia importante che non ci guadagni la capacità di prendere una decisione responsabile meglio uno
Umile sereno di rinvio
Che un sì che rischia di farci scoppia
No
A volte accade nella vita politica come credo in altri momenti della vita personale
A volte quando si conclude
Poi ci si rovescia l'altra parte si vuole restare soli fumare il sigaro
Altre volte quella che alcuni vivono come conclusione invece quello dell'inizio dell'amore quello l'inizio della felicità perché c'è stato questo
Allora saremo capaci di questa seconda versione della nostra vita collettiva
Comune pensiamoci
Perché molti di noi si sentono e si dicono che siamo stremati che abbiamo bisogno
Di un momento di respiro che questo è fisiologico quale segreteria quale struttura del movimento come potremo mai fare questo poi comunque si erano rimandate tante cose
Al dopo l'esito referendario adesso poi subito c'è stato il congresso
Faceva versare quasi di nuovo una corsa contro il tempo
Per fare sì che non solo le piazze
Ma le strade e marciapiedi del nostro Paese il nuovo sia insieme l'agorà nel quale si decide il destino della città si salda la politica la città e in fondo anche noi stessi grazie
Grazie
Crea De Nando Adornato grazie a Marco l'intervento
Non ve ne andate rimanete lì che non abbiamo finito i lavori previsti per questa sessione allora come annunciato do adesso la parola Donato De Renzis già capogruppo del PDS a Campobasso che ci spiega illustra le ragioni della sua adesione al nostro movimento abbiamo poi la parola a Carlo Ripa di Meana per il suo saluto al congresso
Prego fra compagni e compagne
Amici e amiche
Io qui ho tre o quattro foglietti Brevi
I li ho girati tra le mani in questi tre ieri e oggi
Sotto la le pulsioni delle mille sollecitazioni che venivano dagli interventi delle cose che si dicevano
E lì modificato li trasformava voi
E strada facendo veniva la cosa sempre meno governabile
è una sapete che c'è c'è e che mi affido all'istinto
E all'intuito perché probabilmente e l'intuito arriva prima della ragione dell'intelligenza questa poi organizza sistema le cose
E alla fatemelo dire subito io stasera sono felice
Sentimento semplice
Mi si strozza lo nelle cervello tante cose spero di riuscire a trovare una linea sufficientemente chiara e semplice per essere compresa
Sì ecco allora io
Sono stato
Come dire travolto dalla voce suadente dal canto suadente
Delle sirene o di una sirena
Penso che generalmente questo luogo classico
Questo luogo omerico
Il canto le sirene Ulisse si fa legare per non precipitare eccetera io penso invece che questo luogo vada letto in altra maniera vale la pena farsi ascoltarlo il sul canto melodioso le sirene e lasciarsi andare credo ci sia una grande necessità di questo dico questo perché io vedete lo sapete ormai perché radio radicale i compagni radicali hanno insistito su questa cosa
Con un ostinazione
Così insomma incredibile sapete che io ero il capogruppo del PDS al comune di Campobasso recita di sessanta mila abitanti
Capoluogo di regione
Dare una Regione una provincia è un comune amministrato dal centrosinistra il sindaco del
Ricamo basso sindaco espressione diretta del PDS
Sapete che la mia adesione alla
A iniziative tese a a diffondere i la conoscenza dei contenuti dei rendiconti Nuti divide referendari
E altre cose hanno determinato la mia espulsione del PDS
E
Io comunque ecco voglio dire che questo mio percorso non è un non so quanto di politico riusciva a dire stasera spero qualcosa sola facendo la dirò in tema in sintonia con quanto è all'interno del congresso che scudi questo secondo congresso dei club
Ecco voglio dire questo mio percorso perché legato all'improvvisazione di questo momento
Nasce da una mia posizione radicale che io ho sempre posseduto con orgoglio all'interno di un mio la mia lunga lunghissima
Militanza nel Pci poi nel PDS
E la la cosa strana è questa e che questo mio modo d'essere in politica lì nel PC
Trovava in qualche maniera una benevola e talvolta anche apprezzata apprezza la tolleranza
Perché in quegli anni gli ricordo da ragazzo e poco più che ragazzo
C'erano in questo in questo partito c'era comunque una cultura forti di appartenenza
C'erano personaggi uomini istruiti colti
Che salgono comunque riconoscere questo non lo dico per studiare magari l'atteso io l'intelligenza di ma della mia presenza no ma che sapevano riconoscere la
La
La sostanza
Di posizioni di ragionamenti
E quindi come dire quando c'è istruzione c'è cultura c'è intelligenza c'è capacità comunque diciamo di un minimo di tolleranza io devo registrare che
Dopo la svolta dopo questa cosa del PDS eccetera mi trovo fuori espulso per le ragioni di questo ed è una cosa abbastanza incredibile
Lasciatemi dire un'altra cosa veramente un tumulto aree di di di emozioni per me
Mi trovo un po'come quello che invitato da da qualche parte si aspetta un tè invece si vede offrire il pranzo e cena e il soggiorno di Oscar la settimana bianca rosso
La vita è una cosa strana assai veramente una cosa strana assai la vita la vita
Piano quella degli individui e quella della delle delle comunità sono soggette come il mondo fisico all'entropia le leggi incessante dell'entropia e però nel disordine no
E però sembra che c'è sempre qualcosa poiché tende nelle faccende umane a rimettere un po'di ordine non si sa perché il
C'è un moto popolare non il tempo è galantuomo si dice talvolta forse come dire si esprime in questa formula semplice un concetto difficile
E io trovo una cosa stranissima stasera chi avrebbe mai pensato di trovare qui Nando Adornato francamente e per me è una sorpresa sapete perché perché lui non si può ricordare di mente
Ma io mi ricordo di lui io ero nella FGCI come lui
E lo invita io a Campobasso a un
Convegno su Gramsci
Alla al quale al quale dobbiamo tra l'altro anche la Rossanda forse questa cosa se c'è ancora qui Adornato potrà ricordarla
Come dire singolare no un questa cosa non è strana strana sono le stranezze la vita o forse le fortune
Se se c'era anche la rossa
Io va be'
Io volevo volevo dirvi è un una mia sensazione trovato di DC di intuito distinto ero
Facevo riferimento al canto delle sirene no
Vedi Adornato io ho letto nel tuo intervento cose di grande interesse però c'era questo pessimismo cosmico di cui più faceva riferimento Emma Bonino
Ed è una cosa che voi appartiene a una certa formazione direi no a nessuno nessuno di noi può come dire dimenticare o annientare i propri percorsi con le formazioni pagana che viene importato
Anche da una cultura da dare in quanto queste queste esperienze vengono fatti in età molto giovane lasciano il segno forte c'è una sorta di imprinting no di tipo ecologico quasi no
E io invece penso che ecco la la politica può anche diventare arte e intelligenza io trovo ho segnato un paio di mi sono annotato un paio di
Espressioni di Marco Pannella si potrebbe scrivere un libro su questo gliel'ho già detto personalmente edizioni Roma qualcuno ancora non l'ha fatto non ci ha pensato
Diceva nell'intervenendo riduttivo
Il dibattito in Italia astratto e non teorico loro
Facile ormai il linguaggio diventato puro flatus vocis
E invece la ricerca teoriche fatica intelligenza disperazione
Sforzo e sofferenza
Parlavano di sempre di e di del silenzio chiassoso delle coscienze non questo procedere per antinomie
Di vite private e private dal pubblico
E mi facevano venire in mente delle delle di alcuni come dire alcuni passaggi mi alcuni frammenti di Eraclito grande filosofo greco gradito l'oscuro passato la tradizione con Eraclito l'oscuro no
Di che diceva la trama nascosta è più forte di quella palese oppure non so la natura ma nascondersi oppure non so non ci si può nascondere da ciò che non tramonta mai no
Che sono cose che lì per lì sembra perché non si comprendono pure eppure creano inquietudine in questa inquietudine questa inquietudine poi crea riflessione indugio l'indugiare del pensiero e quindi in qualche modo
Anche la persona persona semplice sente dentro di sé che qualcosa si muova
Questo io dico che è arte c'è una un piacere almeno per me di tipo estetico estatico considera con consentitemelo di dirlo questo è curato proprio per istinto quindi
Direi concluderei con una cosa mia direi che c'è una
Un furgone dell'oscurità probabilmente no e c'è una cecità della
Della della forte illuminazione lo diceva Marco Pannella anche questa era contenuto nella sua introduzione di ieri
Quando diceva la condizione abbagliata rende ciechi probabilmente la condizione di oscurità rende visibile chi lo sa è una cosa che sicuramente degne di approfondimento
Un qualcosa che riguarda un po'sempre io approfitto di questa platea di questa possibilità
Per ecco dire subire una cosa semplice voglio fare un ringraziamento intanto a questi giovanissimi e straordinari ragazzi che come guanti come tutti voi per circa due mesi
Sono stati sotto la pioggia gelo a raccogliere firme ringraziamento a Marco Giannantonio
A Domenico a livelli
O Domenico Di Gregorio o Fabio Pizzuto
E poi a Paolo spina e a a un'auto a un'autentica dovremo collaboratore di cancelleria che è stato buono ininterrottamente senza alcuna retribuzione Domenico Zampini
E a un altro collaboratore l'epilogo Succi
Ovviamente io potete immaginare quando in quanto grande possa essere ringraziamento a voi tutti perché sottraggo anche tempo e spazio legittimo invece per i vostri
Legittimi interventi e quindi ringrazio immensamente
Nostri sui nostri certo
Una un'ultima cosa ho tante cose prima la faccio veramente Breve perché ripeto non ne vale la pena potrei dire tante cose ci saranno occasioni per farlo altre occasioni
Io mi sono iscritto al club come voi sapete
E però faceva richiesto da questo tribunale
Io chiedo che il PDS mi restituisca la tessera
Chiedo che il PDS di restituisco la tessera
E questa non è una provocazione
è frutto di un mio profondo profondissimo convincimento perché non mi si può espellere o estraniare con violenza da quanto nella sinistra vi è stato di laicità di liberaldemocrazia liberalsocialismo di liberale e libertaria
Non si può consentire a chi è in preda al delirio dell'ideologia delli dove di del Lido idolatria partitica dell'assolutismo ideologico
Mi è stata rivolta una accusa io porto su di me due due pesi quinario qui anche sotto come dire la la stanchezza prodotta o la stanchezza di tutti quanti voi per aver
Fatto questo lavoro continui assiduo di raccolta di firme l'ultimo tentativo l'abbiamo fatto Montenero di Bisaccia forse voi ecco che e provincia di Campobasso
Laddove
Laddove un sindaco ci ha sostanzialmente impedito di poter far sì che i cittadini di Montenero di Bisaccia potessero fare coordina semplicità estrema quale quella di potersi identificare con quest'uomo che è Di Pietro il loro Di Pietro il nostro Di Pietro
E di poter fare la la stessa cosa che faceva Di Pietro è una cosa inaudita hanno ognuno di questi cittadini che ama Di Pietro
E a abbia ragione ama Di Pietro forse avrebbe voluto essere un Di Pietro noi avevamo offerto la condizione materiale perché questo potesse succedere ci è stato impedito
Un'ultima cosa è questa
Io ho sopportato vi dicevo sia il peso della fatica ma anche il peso di un accerchiamento di un assedio di un ostracismo di una sordità e sistematica aggressione silenziosa
Che dopo una decina di giorni ha cominciato a spezzarsi
Soprattutto tra i cittadini elettori del PDS
Io ho chiesto
Che il diritto alla informazione la conoscenza
Che questi cittadini elettori del PDS avevano venisse rispettato
E che ci fosse un pronunciamento dei parlamentari del PDS del senatore Biscardi del deputato di stasi del presidente del consiglio regionale del Molise della segreteria regionale del PDS su questa vicenda
Non è venuto nulla io ho fatto l'esperienza in via di un digiuno di durato tre giorni
Vi assicuro è stata una cosa straordinariamente
Felice per me perché io non mi sarei aspettato che un'iniziativa di questo genere potesse essere presa tanto sul serio come è stata presa sul serio in una città di provincia come la mia
è stata un'esperienza straordinaria ha costretto il giorno in cui c'era il Consiglio comunale convocato per varie cose e per questa cosa la segreteria regionale a rimettere il comunicato
E voglio leggervi sono che cosa questi signori hanno scritto spero che D'Alema misti al suo intento
Hanno scritto due con due concetti ci sono in questo comunicato stampa
Il primo e che questo episodio cioè vale a dire la mia espulsione va ricondotto a un episodio della vita interna di un partito
Possibile possibilmente al di fuori della strumentalizzazione che i radicali i partiti di destra ne stanno facendo del Molise in Italia
E qui ricorre una cosa come dire ormai follemente consolidare quella largo della strumentalizzazione
Io vorrei dire a tutti i compagni del PDS che hanno sofferto e soffrono come me perché io sono sicuro
Che questa vicenda se si fosse verificata a Catanzaro a Cosenza Reggio Calabria altrove nei termini in cui si è si è verificata a Campobasso avrebbe avuto lo stesso esito
E sono sicuro che ce la sofferenza di tanti iscritti ma soprattutto non dico di iscritti ma di tanti tanti cittadini elettori del PDS
E mi rivolgo ad essi per dire quanto segue la cultura della strumentalizzazione e qualcosa di odioso chi ricorre a questa a questi argomenti ricorre agli argomenti più come dire vergognosi antidemocratici e illiberali che si possono immaginare per una ragione molto semplice perché chi teme la strumentalizzazione di posizioni
Parte da un assunto un assioma essenzialmente ritiene che il popolo che i cittadini elettori siano come dire a uno Stato che in uno stato di permanente infantilismo per cui vanno protetti
E poi questa questa struttura
Questa cultura presuppone un altro elemento di grande intolleranza di grave illiberalità
E vale a dire la cultura per la quale c'è qualcuno che può distillare può decidere che cosa si debba o non si debba dire per evitare la strumentalizzazione un'ultima cosa e me ne vado
Scrivono la fine spero che D'Alema risenta
Io sono qui a qualche anno più di me e siamo quasi coetanei tra l'altro insomma credo di conoscere il pc prima il PDS adesso quanto lo conoscano uno lo conosca lui tra l'altro ha avuto anche l'avventura di vivere all'interno anche a livello di direzione politica centrale questo partito sono stato un membro dell'esecutivo della commissione azione scuola per cui ho partecipato per anni diciamo a discussioni che si facevano anche al al suo interno
Ecco voglio dire che cosa ha scritto il suo segretario regionale e io mi aspetto una smentita un atto di responsabilità doverosa rispetto a infamità di questo genere indegnità di questo il Che scrivono in questo documento la difesa e testuale di un legittimo dissenso politico
Non per tappe pertanto non può giustificare in alcun modo nella strumento nella strumentalizzazione che ne stanno facendo partiti notoriamente guidati eccetera eccetera
Nei coinvolgimento né il soggetto e la difesa di un legittimo dissenso politico non può giustificare il coinvolgimento di consessi istituzionali che sono chiamati ad affrontare e risolvere i problemi del CTO dei cittadini
La segreteria regionale del PDS del Molise ha cercato di impedire di questo caso si discutesse nel consiglio comunale di Campobasso
E questo lo devo immaginare che tipo di cultura tradisce questa questa asserzione
Una cultura per la quale il partito de designa individuasse lezione agli uomini e i programmi progetti se ve ne sono
Per il governo degli enti locali e delle della del del della del del degli interessi materiali dei cittadini e però questi i cittadini e i loro nel loro espressione istituzionale non possono occuparsi di che cosa accade ripartiti
Cari compagni stanno quindi i fogli luglio proprio presi
Voglio sono lanciare un'altra un altro messaggio sette così si può dire
C'è una un adagio credo del dell'Evangelo mi pare che sia così forse sbaglio ma non credo mi pare che il Cristo dicesse da qualche parte non gettate le vostre Perle ai porci
C'è una una grande opportunità che il la sinistra del PDS hanno
C'è una perla qualcosa di molto prezioso che è rappresentato dalla cultura e dalla tradizione radicale di questo Paese
C'è una cultura e una tradizione che si sta consolidando a dei dei rappresentato dal movimento dei club
Questa perla non può essere gettata via
Forse il PDS non si rende conto forse non riesce a riconoscere che cosa ha tra le mani un poteva avere tra le mani forse non ha questa capacità di riconoscimento
E forse è questo che per questo forse bisognerebbe lavorare per perché io potrò fare ovviamente come iscritto ai club come radicale come riformatore
Ovviamente non mi risparmierò in in alcuna maniera ringrazio
Grazie Donato
Via non appena quell'altra
Se no te ne abbiamo due non so vediamo un po'
Grazie davvero
La parola adesso a Carlo Ripa di Meana per il suo saluto al congresso
Ringrazio prima di tutto per l'invito molto gradito
Naturalmente con un saluto
E
Non pretendo in nessun modo di
Misurarmi con i vostri lavori
Che mi appaiono però interessanti e tempestivo
E che seguirò
Via radio radicale anche nei prossimi giorni
Ne
Vi giuro utilizzerò questa tribù una per illustrare le opinioni dei Verdi
Però un saluto si è un saluto non rituale
Il saluto dei Verdi italiani
A un movimento
Ad una tradizione
Ha uno stile libero e non conformista
Che si intreccia alla storia
E alle speranze dei Verdi italiani ed Europa
Dai giorni
Delle prime prove
Dell'azione politica e parlamentare dei Verdi in questo Paese e nell'Unione Europea
Vicinanza spesso vissuta come identità comune
C'è in questo senso di
Appartenenza reciproca
La ragione della speranza mai abbandonata
Di un lavoro comune
Di un nuovo lavoro e insieme
La spiegazione come accade nei rapporti forti nei sentimenti intensi
Della intensità e della durezza del dissenso e del contrasto quando come è accaduto in questi ultimi due anni le nostre posizioni e la nostra iniziativa politica si sono contrapposte
E
Forse
Sì
Contrappongono ancora
Su questo forse che chiedo al vostro congresso dei approfondito
Non solo direi sul versante delle tematiche enunciate vostre precipue ma anche su quelle della messa in questione ecologica ambientale
Di approfondire con i vostri lavori
E il regista il punto a cui siamo come Cipro strumento giunti
Dunque anche nei momenti più difficili
Non abbiamo perduto
Voi noi molte volte voi e noi
Siamo stati attivi qui e nella federazione di livello
Non abbiamo perduto e non perderemo la consapevolezza delle radici comuni
L'autonomia
Il nostro bene
Più gelosamente difeso
Ambedue
I movimenti detestano l'egemonia
Su movimenti profondamente autonomie originali e liberi come i nostri
Il volere e insieme il dovere il sentire chi si deve essere autentici
E si deve essere pur nella
Costrizione del
Dell'urgenza politica
Si deve essere
Anche indifferenti
Alle regole dell'opportunità del calcolo tattico poiché
Ci sentiamo voi e noi portatori di speranza interessati ai tempi non solo politici ai tempi non solo politici del nostro impegno
Culturale morale viltà
Abbiamo in questi due anni
Scelto
Obiettivi intermedi diversi e ci siamo affidati a strumenti diverso
Abbiamo però sensi vuole essere attenti
Non sommari nelle analisi abbiamo
Lavorato nelle reciproche foreste pietrificate
Per rianimarlo
Per scomporre per arricchirlo
E vedete lo dico come post scriptum e conclusione di questo mio saluto
Ci troviamo sul due punti di massima attualità politica
La pretesa dei
Passare oltre
Annunciata da Lamberto Dini
Passare oltre gli impegni assunti solennemente
Nel mese di ottobre del novantacinque all'accanimento
Il nome
Ad diversità dalla vostra posizione della nostra passione per la Repubblica parlamentare e per le sue regole
Ci troviamo su una posizione critica nei confronti del presidente Oscar Luigi Scalfaro
E del suo progetto politico che non appartiene
Alla forma alla tradizione e alle prerogative attuali
Osservo caro Marco
Che
Stranamente
Sono stati
Sentiti tutti ma non sono stati sentiti se non sbaglio i formatori ne sono stati sentiti i Verdi
Questo sul piano personale non ci sgomenta vero Marco
Sul piano
Politico
E costituzionale ci sembra è quanto meno singolare poiché
Al collo e non si convocano solo i parenti conformi si devono democraticamente consultare tutti i pareri
Ecco gennaio
Siamo penso a voi hanno siamo se nel pieno dell'inverno
Ma io sento nell'aria l'annuncio
Della stagione che segue
La lastra del ghiaccio ormai divenuta fine
Sotto già scorra la
Grazie grazie Carlo davvero per questo saluto che come tu hai detto non è stato formale
E che certamente prendendo atto di divergenze come tu stesso hai detto sono stati presenti tra di noi in questi ultimi anni con questi ultimi due anni ai però ha voluto ricordare anche alcune ragioni di fondo che se non altro livello di persona e personali
Credo abbiano caratterizzato il nostro percorso politico grazie davvero credo che l'applauso del congresso abbia condiviso queste mie ringraziamenti
Allora in base agli orari e all'ordine dei lavori intanto solo una comunicazione per dirvi che oggi alle diciotto e quindici
Erano presenti in Congresso quattrocentosettanta iscritti e quarantanove osservatori per un totale di cinquecentodiciannove persone e congressisti quindi allora avete tutti l'ordine dell'amore abbiamo sforato un attimo io direi il riconvocarsi alle ore nove puntuali per il proseguimento dell'ordine dei lavori e per ascoltare Berlusconi e a o linee di qui segretario del partito radicale Silvio Berlusconi
Puntuali però alle ore nove grazie
Ho
Allora si era apriamo la seduta vediamo se ha raggiunto
Sì dove
Raggiunto anche altri
Compagni e amici
Iscritti al movimento Gianfranco Miccichè il presidente dell'alloggio giusto ad occupare il loro posto gli amici del movimento e
Senziente scisse a recuperare la commessa
Sopra o sotto come voi
Allora
Sì
Ecco comunque non iscritto quindi non possiamo farlo accomodare da questa parte ma ospite graditissimo anche Gustavo Selva che il presidente raggiunsero il carico telecamere
Ecco vediamo l'incedere lento e pachidermi o di Serginho Stanzani che sta arrivando
Ma non
Nuovo
Dell'Alba bene bene bene la Emma Bonino
Vorrei doveva essere lei la presidente Haff effettiva della seduta
Allora
Abbiamo
Delle comunicazioni dall'ufficio di presidenza sulle presenze
Stanzani
Stare qui
Con un turpiloquio poco degno di due
Tra l'ufficio di presidenza abbiamo nuovi dati se dal chiediamole sulle presenze congressuali per favore
Grazie
Allora
Io
Quindi allora ricordo
Abbiamo una conferma
Problema dell'arrivo fra pochissimo
Di Silvio Berlusconi e io intanto darei come era stato previsto scusandomi con lui perché
I saluti che non avevamo previsto e gli interventi che avevamo previsto per cui il mio ha ritardato la parola al segretario
Dell'organizzazione di moltissimi Dinoi quella che conta di più di ogni altre per ogni simili noi la parola e Olivieri rientri per la sua relazione
A quel punto realizzare
Ecco allora volevo dire
Scusa Oliviero ministri un istante
Una preghiera i fotografi come ho fatto le altre volte comprendiamo perfettamente le vostre esigenze di lavoro adesso avete accolto il presidente La Loggia se avete e gli altri amici alla presidenza
Adesso per avete ancora un minuto poi però non se Inter non ci dà fastidio agli oratori quelle pregare quando arriva Silvio Berlusconi poiché sicuramente avremo uno spazio tutto per voi
A condizione che lasciate svolgersi lavoro quando rivela Silvio Berlusconi il pre Simenon statica mettetevi per cortesia assolutamente ai lati
Se sì lasciate quando arriverà Silvio Berlusconi presumibilmente l'oratore continuerà a parlare quindi vorrei pregarvi vi prometto poi da presidente di lasciar però per un congruo momento ma a condizione proprio che rinunciate anche stare qui ai lati
E sorvegliate qualche collega no autore colate di troppo dritto
E non farsela dettata ricominciare interrompere a dar fastidio nostri lavori grazie allora per cortesia sedete siete in ritardo di un quarto d'ora quindi siete pregati di sedervi celermente vorremmo tornare un po'di ordine in sala
Per quella che per me resta sicuramente la più importante delle relazioni che in questo congresso anche se lunedì del nostro movimento in questo congresso ascolteremo
Ringrazio il presidente vi ringrazio a voi per l'ospitalità però intanto vorrei dire due parole in quanto Memmo in quanto iscritto al movimento
Dico e dire veramente tutta la mia ammirazione
Tutta la mia felicità per il successo che avete conseguito per questo veramente grandissimo successo
Credo
Che l'obiettivo della riforma anglosassone
L'obiettivo dei venti referendum di tutti i referendum non sia un obiettivo esplicito del Partito Radicale
Ma non per questo
Questi questi obiettivi non abbiano una grandissima valenza
Europea mondiale e anche per le istituzioni europee
Anche per tutti quei Paesi che come l'Italia sono oggi confrontati ai problemi
Del proporzionalismo della partitocrazia delle degenerazione della commozione all'Est al centro allo all'Ovest dello
La vostra battaglia quindi una un valore di esempio
Un valore di esempio che purtroppo al di fuori dell'Italia ma anche in Italia
Molto spesso è veramente difficile se non impossibile al di fuori dall'Italia di capire perché non si può neanche conosce
Né i grandi giornali europei non si parla di quello che state facendo non di apprendo niente non si parla
Delle riforme che proponete
Si continua a dare la parola I soliti a quelli che anche voi molto spesso vedete sui fossi telegiornale leggete nei vostri giornali
Perché i corrispondenti esteri a Roma sono dei buoni traduttore di Repubblica della stampa il Corriere della Sera
Ma non sono non sono regionali
La vostra battaglia alla nostra battaglia per questa riforma importante
L'avevamo capito
Che era importante anche per altri Paesi per i Paesi dell'est non so quanti di voi sì ricco dono del di Budapest del congresso del mio novecentottantanove sono sei anni già
Quando già allora dicevamo alle nuove classe dirigente che si stavano formando in questi Paesi
Che guai via Aliquò Dwayne modelli
Francesi Bellizzi italiani il Po posso nanismo e quindi la partitocrazia a quel momento avevamo stabilito credo dei momenti di dialogo forte con queste classe
Nuove classe dirigente che non erano ancora completamente prese dai snobismo mi e dalle sicurezze che sono oggi le loro sicurezze
E delle sicurezze negli in una via chi è che è quella del Po posso nanismo che quella del nazionalismo che quella de la concorrenza
Come Arditti avete potuto vedere a Mosca tra partiti nazionalisti tra partiti comunisti perde il ritorno al passato o per il ritorno a un futuro che nessuno ospita loro
In Polonia in Bulgaria in Itu Anya in tanti di quei paesi ci sono le carte le cacce alle streghe nei mass media la pulizia etnica anche lì in qualche modo perché anche lì bisogna
Adoperarsi per essere funzionale a quei nuovi sistemi ai questi sistemi dove la spartizione l'occupazione il potere è già in atto
Non possiamo Cassi rassegnarsi ovviamente a questo come partito radicale transnazionale tra spartiti tra spartito non siamo ovviamente in grado di fronteggiare tutti questi problemi tutte queste situazioni
Resta il fatto che a partire da quello che state facendo in Italia credo che poco a poco
Per forza dovrà uscire quanto sta venendo qui quanto state riuscendo a portare e fosse da qualche parte
In questi paesi all'Est o all'Ovest qualcuno comincerà anche a finire dove li può portare
La strada che hanno invocato
Io cercherò spero non corpo a lungo di farvi un po'il punto delle battaglie che sono quelle del partito radicale quest'anno le battaglie che abbiamo deciso nel nostro ultimo congresso a Roma nell'aprile scorso
Prima di tutto vuole affrontare un punto che non ne nella mozione che non è nella nostra mozione ma di qui abbiamo parlato a lungo e che in qualche modo implicitamente fa parte degli obiettivi del partito radicale e quello di un problema
Che a tanti di noi a tutti credo tiene molto a cuore e il problema la questione della ex Jugoslavia
Noi dal mille novecentosettantanove quando per la prima volta nel Parlamento europeo Marco Pannella
Propone di offrire alla ex alla Jugoslavia di allora l'adesione alla Unione europea come strumento per superare le contraddizioni che già avevamo individuato in questi Paesi dal settantanove quindi abbiamo sempre cercato di riportare a momenti di diritto a momenti di giustizia quanto stava avvenendo in quel Paese
Purtroppo è andato come tutti sappiamo
Fino a pochi mesi fa
Ci siamo scontrati con l'indifferenza con l'impotenza o comunque con la non
Decisione dell'Europa rispetto alla ex Jugoslavia
Con un caro amico con Iseppi moneta dice che era ministro vice ministro della giustizia
In
Bosnia abbiamo tentato di riportare
Sulla scena politica la proposta di adesione immediata della Bosnia per superare il conflitto in atto
Pochi mesi dopo dopo aver incontrato il Presidente del Consiglio bosniaco sì l'Agis dopo aver raccolto centinaia di adesioni di parlamentare su quella proposta Iseppi veniva ammazzato
La elicottero abbattuto dai cetnici serbi
Senza gli sette
Ma in molti come partito abbiamo tentato di continuare a portare avanti questa proposta questa proposta politica molto concreta e siamo stati in mille cinquecento a canna AG nel giugno scorso
Dove
Abbiamo incontrato il Presidente da Repubblica francese già c'era anche e credo che le parole che allora lì disse Marco Pannella non furono di poco conto nel cambiamento di posizione della Francia
Il fuoco
è successo ancora la caduta di Ischia polemizzare con il massacro di cinque mila persone sul quale speriamo che il tribunale sono porta dare delle sentenze
E quindi e poi successore recupero da parte dei coatti dei territori poi da parte dei bosniaci e poi siamo arrivati al
Famoso negoziato
Fatto dalla dalla persona molto abile che il signor Gold Bocchino e che
Sboccato in una partizione di fatto della Bosnia
Con questo
Credo che abbiamo assistiamo comunque alla
Al fermo dei cannoni le canoni non sparano più però a assistiamo anche a una spartizione di fatto della Borsa e quindi a una
A una tragica sconfitta dell'Europa e quindi di tutti noi
Il prezzo pagato è molto alto
La legittimazione la pulizia etnica come mezzo di risoluzione dei conflitti una nuova legittimità
Per il signor Milosevic
E quindi una ulteriore difficoltà per i serbi stessi per il popolo serbo di capire quale politica è stata imposta allo dal signor Milosevic e dagli altri governanti serbi
Non so se la storia finirà così
Gli odi rancori
I problemi risolti come quello del Kosovo sono tanti
Milosevic è sempre al suo posto
Il tribunale internazionale sui crimini di guerra è a rischio speriamo che non faccia parte di un mercato dietro le quinte tra le potenze occidentale e le potenze
L'occhio
Dovremo essere molto vigilanti dovrà dovremo essere ponti se così dovesse accadere ai sei ponti a intervenire in ogni sede all'ONU nei Parlamenti nazionali al Parlamento europeo nelle strane e questo spero non accada ma credo che ne dobbiamo essere consapevoli
Per superare questa sconfitta della Coppa credo che sia molto importante individuare nuove frontiere
Nuove battaglie nuove frontiere di diritto e di giustizia
Perché l'Europa Tonini trovi finalmente questa capacità
Di capire individuare i problemi e di dare delle soluzione che non si hanno un appiattimento sul probabile ma un concepimento del possibile
Arrivo logicamente a parlare di un'altra nostra battaglia di quella per il tribunali internazionali penale permanente
Perché abbiamo bisogno la comunità internazionale ha bisogno di uno strumento che sia effettivamente un deterrente e non soltanto uno strumento per punire i colpevoli
Il novantacinque credo sia stato un anno
Positivo direi anzi molto positivo
Grazie alle pressione del grazie all'emozione che siamo riusciti a fare adottare dal Parlamento europeo ed altri Parlamenti nazionali grazie agli impegni oggi diversi parchi diversi governi europee
Grazie a un grossissimo lavoro fatto nelle Nazioni Unite
Finalmente
è stato affidato a un comitato preparatorio il compito di deve pagare la conferenza plenipotenziario istruttiva del tribunale
Quindi se saremo capaci di continuare la pressione in novantasette potrebbe essere l'anno della istituzione vera e copia di questo tribunale
Su la questione un'altra questione un'altra battaglia per noi molto importante quella per l'abolizione universale della pena di morte
Dopo
L'insuccesso ma che ha un grande successo l'insuccesso nel volto all'Assemblea generale novantaquattro della proposta di moratoria universale il novantasei cinque è stato
Utilizzato usato chiedo bene per cominciare a mettere insieme altri stati che possano quest'anno quindi nel novantasei riproporre all'Assemblea generale questa importantissima questione
In questi prossimi mesi con la associazione non Nessuno tocchi Caino cercheremo di allargare di fonte di quei Paesi che si faranno promotori insieme alla Spagna Alitalia e all'Ucraina di questa
Battaglia
Un'altra battaglia che abbiamo inserito per la prima volta nella nostra mozione quest'anno è la battaglia per la libertà e la liberazione il Tibet ci sono molte ragione credo
Per impegnarsi oggi
Per il Tibet
Cioè la difesa
Dei diritti umani la promozione la democrazia la promozione la legalità internazionale c'è anche la salvaguardia di una storia di tradizione di una cultura unica nel mondo
Ma c'è un'altra ragione che a noi non violenti
Interessa credo anche moltissimo
La battaglia per la libertà per la rivelazione il Tibet potrebbe essere
Dopo
La grandissima battaglia non violenta per la indipendenza dell'India la battaglia del Mahatma Gandhi
La battaglia una battaglia quella di Gandhi che raccontò
Un imperialismo contro l'imperialismo britannico che non era però certo uno Stato totalitario oggi la battaglia dell'altro per la libertà e la liberazione il Tibet è una battaglia
Di liberazione da uno Stato imperialista e da uno stato totalitario una difficoltà quindi molto maggiore
E quindi un valore anche
Nel caso di successo ha un valore molto molto più alto ancora
Sarebbe la dimostrazione
In un caso estremo
Che al di fuori dei mezzi molto conosciuti al di fuori del tre dal terrorismo al di fuori dalla violenza
Al di fuori dalla lotta armata si può arrivare a liberare un popolo da una tale oppressione
Quindi una grande battaglia di affermazione della forza del dialogo della forza della verità della forza della non violenza
Purtroppo di fronte
Alla tragedia tibetana
Di fronte
Mi serve un po'negli appunti il fonte a questo
Ci siamo confrontati a delle politiche nazionale è una politica europea
Che sostanzialmente la stessa politica
Che vide per cinquant'anni
L'OPA all'Occidente acconsentire al totalitarismo sovietico
In questo caso ancora aggravato dal fatto che c'è un nel nome appetito il mercato il così detto grandissimo mercato cinese
Noi però sappiamo che un appetito non fa una politica e che invece un appetito può avere effetti devastanti
In termini politici sospira sociale ma anche economici
Oggi le istituzioni europee si limitano a garantire la pari opportunità delle imprese dei vari Stati dell'Unione a concorrere sulla mercato cinese
Questo ovviamente ha delle conseguenze tragiche per i tibetani anche per i cinesi
Ma anche per il tessuto economico dei Paesi dell'Unione europea
Tutti noi sappiamo
Quante delle delocalizzazione ci sono quanti fallimenti ci sono quanta disoccupazione ci sono che risulta da questa politica
Lo studio stesso ha faticato molto prima di Natale per trovare
Dei regalini per dei bambini
Perché i giocatori sono ormai quasi tutti cinesi
Poi alla fine ho trovato a Brussel ci sono tanti di questi negozi
Dove si vendono le cose europee le le bandiere con le cascate con le stelle a fino comprato una cassetta con le stelle europee
Non ho guardato dentro arrivato a casa ho scoperto che anche quelle erano fatto in Cina
La Cina anche il problema della demografia un problema che abbiamo posto tentato di sviluppare in vari giornale che abbiamo mandato in giro per il mondo
Quindi
Lavorando
Riflettendo sul Tibet
Si riflette si pensa si cerca anche di lavorare sulla cima
Una cosa che abbiamo tentato cominciato a fare lavorando per la candidatura al premio Nobel di quei jeans che è il più grande dissidente cinese
E abbiamo raccolto oltre cento firme che siamo continuando a raccogliere firme e spero che nelle prossime ore nelle postimi giorni potremo portare a Parigi moltissime firme
Ma il punto centrale è il Tibet
Sul Tibet nel novantaquattro
Grazie all'accordo al nostro movimento tra il movimento dei riformatori e il Governo Berlusconi
Il governo Berlusconi riceve per la prima volta in Italia un governo riceve il Dalai lama
Nel novantacinque al Parlamento europeo grazie anche all'impegno ti Gianfranco Dell'Alba di Ernesto Caccavale deputati riformatore al Parlamento europeo
Per la prima volta un Parlamento d'Europa adottato una risoluzione nella quale veniva condannato la un pupazzo la invasione e la occupazione del Tibet da parte della Repubblica popolare cinese
Successivamente a dicembre ancora il siamo riusciti a far passare un'altra mozione nel Parlamento europeo su questa vergognosa
Questo atto vergognoso dei cinese rispetto alla nomina del Panchen lama il Panchen lama e la seconda autorità religiosa del Tibet e i cinesi hanno nominato hanno fatto nominare un secondo Panchen lama
Lì ci sono successe all'interno del Parlamento europeo delle cose abbastanza singolare gli anticlericali di ferro non a volte Annan non hanno voluto appoggiare per esempio questa nostra
Risoluzione
Rimozione simile sono state depositate in nei Parlamenti nazionali
In Italia sessantuno parlamentare hanno depositato alla Camera una mozione che va ancora più
In lande quindi quella del Parlamento europeo una mozione di qui il primo firmatario e Lorenzo restrittive
La situazione il Tibet
è gravissima nel mille novecentoquarantanove ce l'hanno in Tibet sette mila sei milioni di tibetani e tre cinesi
Nel novantacinque ci sono sei milioni di te di per di tibetani e sette milioni di cinesi
Ho detto treccine se non tre milioni e tre cinesi nel quarantanove il settimo milione nel novantacinque nel Duemila il venti sono previsti sette milioni sempre di tibetani e trenta milioni di cinesi
Quindi una grande urgenza una grandissima indulgenza e la necessità che non solo dai Parlamenti ma dalle strade la le case
Da tutti i luoghi possibili si estendano gesti concreti di sostegno al Tibet
Da lì è nata un'idea quella di coinvolgere i sindaci i presidenti di Provincia ai presidenti di regione perché facciano sventolare il dieci marzo che il giorno anniversario delle insurrezioni di Lhasa una bandiera
Nazionali tibetana sulla sede dell'o comuni della provincia
O della loro regione
Una una proposta che possiamo estende
All'inizio alle università alle scuole
Alle sedi di partiti di San di sindacati di chiese ma anche
Alle finestre e ai balconi di ciascuno di noi
Ad oggi oltre SIM sessanta sindaci di quindici Paesi a cominciare da Francesco Rutelli sindaco di Roma dal sindaco di Sarajevo dal sindaco di Cracovia sindaci ucraini russi
Inglesi belgi francesi quindi sessanta hanno già detto di sì e faranno sventolare la bandiera tibetana il dieci marzo
Grazie a Enzo Bianco che è presidente della società da Associazione Nazionale Comuni Italiani
Tutti i sindaci riceveranno nelle nei prossimi giorni questa nostra proposta la proposta del Partito Radicale con tutte le modalità terzo aderirvi
Sempre sul Tibet se abbiamo concepito un appello rivolto a Boutros Ghali perché diceva al più presto il Dalai Lama per definire con lui
Le tappe di una risoluzione pacifica del conflitto
Già centocinquanta parlamentari hanno aderito
Quindi degli obiettivi molto concreti cinquecento sindaci
Cinque mila persone a Bruxelles il dieci marzo perché per la prima volta si faccia una manifestazione europea a sostegno del Tibet
Già se ti interrompo
Devo dire Silvio Berlusconi confermando la sua gentilezza e la conoscenza di un galateo che della politica non sempre si conosce arrivato si era seduto giù in fondo per non disturbare
Dopo
Senta io mi voglio complimentare con i colleghi e amici fotografi dopo vedrete adesso riprendiamo figlio sì c'è il segretario del partito radicale che sta facendo la sua relazione e subito dopo tutti daremo la parola se lo vorrà volevo proprio però sottolineare scusate davvero il comportamento dei colleghi
Le fotografie no
Con le davvero e degli amici fattori allora per cortesia non ho che pittori se potete sedervi
Voglio dire di nuovo la parola grazie
A questi obiettivi sul Tibet ci devono portare
Sin dall'anno prossimo ad organizzare una cosa che non si è mai fatto
A organizzare un Satyagraha un digiuno a livello mondiale
Un altro punto della mozione quello per la democrazia linguistica abbiamo cominciato all'interno del Parlamento europeo delle istituzioni europee a raccogliere adesione dichiarazioni di parlamentari su un appello che afferma la necessità la necessità di dotarsi di uno strumento di comunicazione Cristian neutrale e di facile apprendimento
Può sembrare quella della democrazia linguistica una questione marginale
Io sono convinto del contrario
Mentre ci riusciamo alla scadenza di della revisione del Trattato di Maastricht
Sì accorgiamo che si tratterà di una riforma Etta
Gli aggiustamenti minori
E che saranno esclusi tutte le questioni dei diritti dei cittadini europei
Saranno escluse le questione della NATO della necessità di dotarsi di partiti politici europei di dotarci di uno strumento le Fendi referendario a livello europeo
Di dotarci di un sistema elettorale a livello europeo e di dotarci anche di uno strumento di comunicazione a livello
Altro punto
Sto chiudendo i punti
Una questione
Che ci è stata imposta in qualche modo dagli avvenimenti
Uno sfogo amico compagno un iscritto al partito radicale Francisco ci abbiano
Presidente del Conseil connazionale Polo deve cioè su una nostra di Cuba è stato condannato a quindici anni di galera e sta da più di un anno in galera accumula
Da lì la necessità
Di impegnarsi la necessità di liberare ci avviando che è stato condannato lo potete tranquillamente immaginare senza nessuna garanzia processuale in un processo letteralmente farsa
Quindi con una campagna di cartoline con altre iniziative che dovremmo inventare insieme dobbiamo chiedere dobbiamo ottenere la liberazione dice avviano e la liberazione di gli altri mille seicento prigionieri politici tutto
Con altri amici cubani la gli amici del l'associazione può Decio su Manos
Che sono presenti sia Cuba sia mai ha mai anni sia in Europa siamo organizzando un convegno dal titolo capire l'oggi a Cuba per costruire il domani
In questo convegno che si terrà a Bruxelles a nel luglio prossimo vorremmo scontare la mitologia che esiste tuttora sulla questione di Cuma
E anche su Castro
Perché per moltissimi in Europa soprattutto è non ultimo in Italia
Casco
Castro vale la democrazia
Castro
Non si tocca
Invece Castro un San Giusto che al potere da quarant'anni
Castro è un
è un puro però è completamente ingiustificabile politicamente che sia ancora dove sta
A Cuba
Deve tornare la democrazia
A uguali
Gli ho detto ma uno
Una vera democrazia
Una democrazia come la volete voi non una democrazia che come quella che consentì a Battista prima e poi a Castro di occupare il potere non una democrazia ancora una volta compose una lista ma una democrazia solida anglosassone
Quella che coglie
Creiamo con l'aiuto di Emma Bonino di poter ottenere l'altro Patri patrocinio della Commissione e anche il patrocinio di parlamentari europei e credo
Sarà un un avvenimento importante di quello di poter finalmente Sappe quello che esattamente Cuba oggi
Finisco con le campagne con una battaglia dove siamo molto in ritardo invece voi siete molto in avanti la battaglia antiproibizionista
Credo che quello che è stato fatto in questi ultimi mesi dal movimento sia veramente molto molto importante
No io Calcagni aver avevamo individuato nella denuncia delle convenzioni internazionali il bersaglio purtroppo dobbiamo constatare che i governi non hanno fatto passi in direzione dell'antiproibizionismo ma
Molto spesso hanno fatto passi nell'altra diverso quindi se il partito radicale
Deve e deve continuare andare avanti sicuramente si deve ispirare deve riprodurre il tipo di azioni militante non violente che sono state
Quelle di questi ultimi mesi di questi ultimi giorni ancora del Movimento dei Club con gesti diviso bis de di disobbedienza civile molto molto forti
Sempre sull'antiproibizionismo
Una cosa che deve crescere ancora ma una cosa importante è successa a Bruxelles un mese e mezzo fa con la creazione di un con la belga inteso come il un segmento in una vincola transnazionale
E su questo credo che fissa un appuntamento molto importante ci sarà il congresso del Cora affine gennaio qui sempre all'Ergife e credo che questa intuizione
Va approfondita che e credo che ci dobbiamo adottare ed uno strumento di lotta militante non violento a livello europeo
Che partito vogliamo costituire costruire sono sette anni che abbiamo deciso a Bologna e poi riconfermato a Budapest la decisione di trasformare il partito radicale da partito sostanzialmente insediato in un Paese in un partito transnazionale e trasporti
Cos'è oggi il partito radicale credo che essenzialmente o dovrebbe essere essenzialmente un partito non violento quindi un partito che non affronta tutti i problemi un partito che sa scegliere alcune battaglia
Non deve essere credo un partito incentrato sulle sull'azione nei Parlamenti
Ma sulle iniziative sulle azioni Mint militante e non violenta
In questa chiave vanno concepite le azione parlamentare quindi un partito che non sia una lobby internazionale ma un partito non violento che sa essere anche Lodi internazionale
Un partito transnazionale un partito tra spartito sul transnazionale e credo che la cosa è molto chiara
Tutti oggi tutti noi sappiamo che ai problemi che ai grandi problemi del nostro tempo
Dobbiamo far corrispondere dell'organizzazione transnazionale il problema del transnazionale un problema pratico
Un problema di organizzazione delle risorse impedimento delle risorse
Umane e finanziare e questo su questo fronte non posso non dirvi che il partito affronta da dall'aprile scorso una gravissima crisi finanziaria
Che con il tesoriere Danilo Quinto siamo tentando di affrontare
Il rilancio del partito radicale transnazionale non potrà
Che a venire con il rilancio in altri Paesi europei con l'apertura di nuovi sconti in Occidente con la creazione di nuovi serbatoi che facciano accanto al serbatoio italiano fece questo nostro partito
Su Juan per quanto riguarda la dimensione extra spartita France partitica
Credo che sia una caratteristica essenziale
Che sia una nostra peculiarità alla quale va aggiunta la non presentazione all'elezione che va rafforzata
Però non ci possiamo nascondere
Che in un ambiente politico generale dove politica significa occupazione del potere
Dove significa concezione clericale
Comica della politica
è molto difficile far passare questo concetto ci sono però alcuni segnali
E non parlo del movimento dei più che tuttora è l'unico movimento politico l'unico partito che abbia fatto proprio
Copie alcuni obiettivi politici del Partito Radicale ma al di là anche del movimento ci sono
Tra le organizzazioni che si occupano del Tibet tra le organizzazioni che si occupano di Cuba
Un'apertura sempre maggiore rispetto al partito
E spero e credo che se ci lavoriamo potremmo contare su nuovi militanti su nuovi apporti di energie e spero anche di risorse finanziarie in quelli ambienti
Le battaglie del partito radicale e gli impegni presenti e futuri del movimento
Allora scoppiò congresso al primo congresso del movimento
Che obiettivi del partito radicale transnazionale erano stati fatti pochi del movimento si trattava della conferenza internazionale
Per la istituzione la corte penale permanente della moratoria internazionale sull'esecuzione capitale della convocazione di una conferenza internazionale per la revisione le convenzione sulle donne
Oltre a questi obiettivi che come abbiamo visto non sono ancora conseguiti quindi c'è ancora un bel po'di lavoro da fare vi chiederei
Quindi oltre a riconfermare questi obiettivi nella vostra
La vostra mozione già aggiungerne
Altri tre uno sul Tibet credo che è evidente importanza di questa battaglia
Uno su Cuba per la libertà per la liberazione di Francisco c'abbiano degli altri detenuti politici
è una
Una campagna
Per il federalismo che già per per la federazione europea che già una delle vostra battaglia ma incentrata sul diritto alla comunicazione sulla diritto alla linea
Un molto fiducia nel proposto nel nostro congresso
Io credo che la nostra comune matrice
è una garanzia
Che
Ci sia questa comunanza di interessi e di concetti
E concludendo questo intervento vorrei ringraziare i militanti del movimento che malgrado lei no come impegno
Nella raccolta firme sui referendum hanno trovato il tempo iscrive mi convince i loro sindaci il neosindaco aderire alla campagna per la libertà per il Tibet
Vorrei ringraziare
Anche
Militanti del Partito radicale che nella crisi finanziaria
Nella pochezza di mezzi hanno resistito e hanno portato avanti le battaglie del Partito Radicale
Vorrei ringraziarvi soprattutto voi per ringraziare i novecento cittadini italiani mille novecento cittadine italiane ci hanno
Già deciso di iscriversi o di riscriversi al partito radicale del novantasei
Vorrei ringraziare i numerosi parlamentari alcuni dei quali presenti che si sono già iscritti al partito radicale Nico e scusare per la lunghezza
Sono confido nelle rinnovo della nostra collaborazione la collaborazione tra il partito radicale e il movimento dei più
Confido che molti di voi che non sono ancora iscritti si scriveranno presto al partito radicale
Ringrazio il movimento anche per l'aiuto finanziario
Che spesso
Ha dato al partito radicale
Di dico appuntamento a Bruxelles il dieci marzo in centinaia in migliaia perché
La battaglia per il Tibet diventa diventi una grande battaglia una grande battaglia di libertà
Ti dico anche di giù anche appuntamento alla l'anniversario al quarantennale della Fondazione il partito radicale che organizzeremo tra pochi mesi
Visto che
La Befana e che in alcuni Paesi in Spagna ma anche a Roma in alcune parti dell'Italia alla Befana si fanno dei regali
Vorrei fare un regalo a tutti voi facendolo a Marco Pannella a Vittorio Pezzuto a Benedetto Della Vedova un piccolo un piccolo regalo
Che poi non mi sono molto ha faticato per trovarlo perché nello stesso periodo oltre è una bandiera del Tibet
Poi la la la vorrei dare anche al altre due persone sempre la stessa
Un
A una persona che ci ha fatto conoscere il Tibet una persona che conoscete molto bene che ha fatto
Molto bene quello che sto tentando di fare a Giovanni Negri
E poi ovviamente al primo presidente del consiglio italiano che ha ricevuto il Dalai Lama Assisi dove
Silvio Berlusconi ne
E a disposizione del congresso da subito mi sembra però elettore sarebbe lieto ancora di ascoltare qualche battuta nel nostro congresso e allora penso che essendoci pervenuta per iscritto la relazioni Piero Ostellino che arriverà poi tardi alla fine del congresso della quale dovremmo in qualche misura a fare tesoro anche per il nostro dibattito Emma Bonino leggerà la relazione di Ostellino
Vi è poi un'altra cosa è che Silvio Berlusconi diceva poc'anzi e lo sappiamo abbiamo letto le agenzie che avrebbe voluto un po'riflettere
Prima di venire qui da noi per il suo intervento il pomeriggio è stato rude credo facile immaginarlo
E
Per un istante crede questo Silvio quello che aspettiamo del pennone
Di cercare di scorgere quali siano le tue intenzioni in questi giorni dinnanzi questa generazione che stava lascio ad altri che non sono i nostri compagni congressisti
Ma
Semmai proprio non ricordiamo benissimo anche proprio di questo tavolo per tantissimi di noi ma anche per tanti italiani
Venne la sorpresa
Di un Berlusconi che era venuto a portare il saluto qui pochi giorni dopo la vittoria del ventisette ventotto marzo del mille novecentonovantaquattro tu volevi che abbandonando le carte Lettieri portato dietro
Scegliendo di non vedere lunedì non guardarle
Improvvisato il tuo saluto che poi divenuto l'intervento e più facile come sa rompe le balle agli amici anche a te
Credo di potere non essere sospettato di blandizie nel dire
Che per noi quella tuo intervento fu l'intervento di conoscenza di riconoscenza
Ettore t. sottolineare come più sembrava necessario che il cammino fosse in gran parte del comune assegnando al movimento dei riformatori
Dei compiti da nuova frontiera con un linguaggio che io dico anche nelle nostre conversazioni volte private
Accenti davvero da nuova frontiera c'è Veltroni che forse farà una crisi di gelosia perché sembra che il kennediano sia l'UE ma è vero che allora a questo pensare questa sera quello che ci attendiamo forse e chiedo parli con altrettanta come dire tranquillità serenità amicizia so che c'è
Dicendoci con franchezza
A noi che continuiamo a ripetere anche in questo congresso
Ce lo siamo detti di Lecce
La nostra posizione è chiaro non mi ripeto sempre ma non ho trovato contraddizione nel nostro movimento che pure abituato ad esprimersi
Noi intendiamo confermare ribadire la nostra speranza e volontà di Alleanza del Consiglio Berlusconi per un programma liberale
Successione
Al regime sia quello di Dini ossia quello di altri predecessore di di per creare un'alternativa nell'ordine nella dialoghi città senza violenza ma con grande radicalità
Le difficoltà su ci sono sono molte abbiamo sempre sottolineato dalla nostra volontà e la ribadiamo
Di alleanza Conte all'anglosassone con un leader
Quanto più la situazione e difficile quanto più riconosciamo il segno di un accanimento
Di quel che non è diritto nello Stato di diritto anche se si maschera giudizio Stiz e molto spesso nei suoi confronti e avvertiamo di segnali di stanchezza e dei frattali segnali
Ferite
In questa realtà
Noi vorremmo comprendere sapere da te se perché con lealtà con franchezza
Tu ritengo ritiene che si possano e perché
Si possa arrivare a questa alleanza
Quanto ritieni che sia possibile che ti si è consentita perché ogni volta che dico una piccola cattiveria così poi sto zitto
Ogni volta che non è diranno che accade ogni volta che tu compia un passo nella direzione riformatrice con nuovi non solo verso di noi ma anche a partire Dinoi
In quel momento diventi davvero un radicale uno di quelli della notte quale anche Mentana che ospita tutt'al più alle ventitré
Ventisei censurato e sappiamo che è vero elogio dell'imprenditore Berlusconi per io continuo a dire che nessuna impresa italiana io francamente ho potuto conoscere e riconoscere me ne intendo
Un'impresa nella quale non solo la libertà ma i criteri di scelta dei collaboratori e degli operatori della comunicazione sono stati manifestamente Fanti secondo dei criteri di riconoscimento della professionalità e della libertà di ciascuno
Tant'è vero che poi l'Italia essendo questa come la conosciamo la nostra opinione sicuramente non è la tua costoro che in questo modo possono svolgere la loro professione Polo fanno anche loro secondo un certo giornalismo italiano abusando e non facendo quello per il quale sono stati assunti e molto spesso ciò detto allora Emma ci leggerà il questa relazione e poi ascolteremo così come se fossi uno in alcuni solamente
Attorno a un buon focolare queste conversazioni
Spiegarci se perché quando eccome suo ritenga che quello che è accaduto alle regionali a Napoli altrove possiamo scongiurarlo per creare altro
La parola e Emma Bonino che ci leggera la relazione a volevo anche aggiungere a questo tavolo hai una testimonianza di quanto Forza Italia
Sì anche forza riformatrice
Responsabilità dell'amicizia e di un'amicizia che rischiosa che c'è un rischio d'impresa che viene esercitato che d'impresa civica civile
L'essere questi parlamentare di Forza Italia nella loro indiscusso manifesta fedeltà Forza Italia nello stesso tempo anche coloro che ci onorano come iscritti al movimento de riformatori evidentemente questo è un segnale al quale ne tenne io credo possiamo negare importanza grazie
Grazie Marco mi è stato detto me ed è stato dato come incarico di leggere questa relazione breve che ho già letto prima di Piero Ostellino
E non so intesi in realtà vorrei prendermi io una libertà di dire probabilmente a Silvio due cose che non ho avuto molte occasioni di direttamente
Se non Werth comunicati stampa per dichiarazioni innanzitutto un elemento quasi di commozione
O li diedi qui poco tempo fa ricordava una delle grandi battaglie del Partito Radicale transnazionale
Quella per l'istituzione di un tribunale internazionale permanente per i crimini di guerra
Idea non nuova certo ma che abbiamo rispolverato nel novantadue crede in una solitudine abissale a livello internazionale
E mi piace ricordare che proprio come delegata del governo Berlusconi
In una situazione che tutta la diplomazia diceva non si fa
No non non non esiste che mo'Berlusconi ci mandano a deputata come delegata del suo Governo non esiste sintonia ambasciatori ma come vi viene in mente ma
E Luigi venne in mente
E mi mandò
Rimando con una offerta per la verità
Quella della offerta del governo Berlusconi a nome del nostro Paese di ospitare la conferenza plenipotenziario che potesse ratificare
L'istituzione di un tribunale permanente quando lo Statuto fosse stato accolto e devo dire a Silvio che pure in quest'anno l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Poco tempo fa ha ribadito non solo questa volontà a ogni dieci ha raccontato del comitato preparatorio che si unisce a marzo
E a ringraziato l'Italia per la sua Offerta di ospitare la conferenza plenipotenziario
Quando si terrà nel novantasette
Lo dico con un elemento un po'di commozione
E Gianfranco se ne ricorderà era a fine ottobre
Mille novecentonovantaquattro
Quando Silvio al telefono credo dopo alcune tensioni italiane di cui non sono stata molto testimone ma qualcun'altro credo sì
Dicendomi che mi avevano minata all'incarico di commissario europeo dichiara e allora
Che gli era operata
Perché credo che anche nella mia nomina Silvio Berlusconi volesse dare atto
Dell'importanza di una storia collettiva di un gruppo che in vent'anni di lotte politiche nel nostro Paese aveva saputo difendere credo con rigore e senza rigidità alcuni valori in cui credevamo che da quanto riesco a capire in cui continuiamo a credere
L'ho ringraziata per questo
E forse anche per questo quest'anno è stato per me di grande accanimento di lavoro
Volevo dimostrare a noi forse ALU incerto
Agli altri soprattutto
Che quando si crede in qualcosa
Sì anche imparato la professionalità per far
E che data la Molinari
Proprio perché a Molinari si è un uomo initial persone di governo
Proprio letta Molinari
Proprio perché poveri
Proprio perché ritti solo di convinzioni di fondo
Senza settarismo incerto
Ma con alcuni rigori non so se ci sono riuscito
Dico che questo ho provato a fare
Per me certe
Ma per tutti noi in qualche modo
Persino perché
E io oso interrompere sembra per dire che proprio in questi giorni ho avuto modo in occasione delle festività di porgere gli auguri e ho molti amici che operano in Europa a molti diplomatici
A capi di Stato presidenti di Consiglio dei ministri che ho avuto modo di conoscere l'onore di conoscere durante l'attività di primo ministro
Il discorso è andato sul nostro lavoro in Europa
Discorso proseguito sul lavoro dei nostri commissari in Europa
E vi posso dire con orgoglio con grande orgoglio di dover sull'orgoglio di tutti noi
Che tutti nessuno escluso mi hanno fatto Lodi complimenti addirittura la prima ai primi due o tre pensavo che fossero sperticati vicini e avessero qualche ragione in più può invece è stata la norma
E ma e oggi considerata senza tema il miglior commissario europeo
Grazie
Grazie tante
Grazie
Questa Mary pagate molte cose
E anche ed è un grande predilette
Matteo solo per ricordare che se mai ne avrei bisogno
Che le persone del
Governo le trovi qui
Sabbetta
Ciò detto
Ma Piero Ostellino
Caro Marco
Nell'impossibilità di essere presente di persona
Ti faccio avere questa mia riflessione accogliendo il tuo invito a tenere una relazione al vostro congresso
L'impegno che riformatori radicali stanno profondendo nelle loro iniziative referendarie mi pare risponda due grande esigenza
La prima di carattere culturale universale riguarda il problema della democrazia negli anni a venire
La seconda di carattere politico e nazionale riguarda il grado di legittimità della nostra classe politica
è un fatto che il problema della democrazia sarà il tema centrale di questa fin e secolo e degli inizi del prossimo
Da come sarà risolta dipenderà la vita stessa di milioni di persone
è anche un fatto che dal grado di legittimità della nostra classe dirigente dipenderà il futuro della democrazia nel nostro Paese
Nella notte tra il nove e il dieci novembre del mille novecentottantanove il muro di Berlino non è crollato solo verso Oriente seppellendo sotto le sue macerie il comunismo
è crollata in realtà anche verso occidente
Incrinando altresì l'edificio della democrazia liberale
Scomparso il nemico tra virgolette ci guardiamo intorno e scopriamo che sempre più spesso il nemico siamo noi
Ora un fantasma si aggira per l'Europa e il fantasma dell'autoritarismo
Sono venuti meno i tre fattori intorno ai quali aveva ruotato la politica negli ultimi duecento anni
Lo Stato nazionale
La contrapposizione di classe e i grandi sistemi ideologici chiusi dell'Ottocento
La globalizzazione l'Internazionale abitazione dell'economia il villaggio globale della comunicazione
Un tasso di mobilità personale mai conosciuto finora
Hanno prodotto forme di solidarietà transnazionali
Che non coincidono più con il concetto di cittadinanza
Ma con la crisi del concetto di cittadinanza è entrato in crisi anche il concetto di politica
Almeno come la si era conosciuta dalla rivoluzione francese ad oggi
La rivoluzione tecnologica modificando profondamente i modi di produzione e lo stato sociale diffondendo un certo benessere di massa hanno attenuato fino a ridurle quasi del tutto le differenze di classe
Ma con la fine della lotta di classe è finito anche il modo di fare politica così come lo si era conosciuto da metà dell'ottocento ad oggi
La sconfitta del comunismo in Europa la sua trasformazione in Asia dove esso è politicamente al servizio di uno sviluppo capitalistico selvaggio
L'omologazione politico culturale che ne è seguita dovuta all'accettazione pressoché universale del mercato e del capitalismo hanno conferito alla politica un carattere fortemente conservatore
Spogliando la di ogni motivazione ideale
Con la crisi delle grandi ideologie ottocentesche ciò che conta oggi è la conquista del potere non ciò che si intende fare dopo averlo conquistato
Negli ultimi duecento anni la politica si è fondata inoltre su tre postulati di natura razionalistica dell'Italia
Primo
Che spettasse all'uomo mettersi al servizio della politica e non alla politica e stare al servizio degli uomini in carne ed ossa
Secondo che questi ultimi non sapessero neppure quali erano i loro interessi reali
Terzo che fosse compito della nuova aristocrazia del sapere che era succeduto alle visto quel sia del sangue
Individuare rappresentare perseguire tali interessi grazie alla delega che i cittadini le avrebbero conferito attraverso libere elezioni
L'avvento della democrazia di massa i grandi mezzi di comunicazione una più diffusa è migliore conoscenza della fenomeni meno logica politica e sociale
Hanno messo in discussione i tre postulati
Oggi l'uomo della strada non si adatta a mettersi al servizio della politica
Ma pretende che sia la politica deve stare al suo servizio subito qui ora
Crede di sapere quali sono i suoi interessi reali
Infine tende a togliere la delega ai prossimi era ai propri rappresentanti anche fra un'elezione e l'altra
Scendendo in piazza difendere in prima persona i propri interessi
Sottoposta ad un tale sovraccarico di domande le istituzioni della democrazia rappresentativa sono entrate così in crisi
Affiora nel mondo dell'economia della finanza della stessa politica la tentazione in nome dell'efficienza
Di imporre soluzioni tecnocratica burocratica attraverso la regressione a forme più o meno palesi di autoritarismo
In Cina la classe politica ha ricreato artificialmente con la dittatura del partito unico comunista
Le condizioni sociali che alla fine del Settecento e lungo tutta la prima metà dell'Ottocento avevano consentito ai Paesi europei di realizzare la loro rivoluzione industriale
L'accumulazione selvagge del capitale ed un rapido sviluppo economico
Assenza di ogni tipo di libertà politica proibizione di ogni forma di organizzazione di difesa sindacale mancanza di adeguate garanzie sociali a tutela dei più deboli eccetera eccetera eccetera
Il problema della democrazia rimane in Cina un problema di libertà
Di diritti civili
In Europa dietro la foglia di fico del rispetto dei parametri di convergenza di Maastricht
Il grande capitale che non ha saputo rinnovare tecnologicamente il proprio sistema produttivo
Sollecita il mondo politico a imporre una riduzione delle condizioni di vita Generali ha lo scopo di consentire di di recuperare competitività nei confronti dei Paesi asiatici e degli Stati Uniti
In Europa il problema della democrazia rischia di diventare un problema di responsabilità di partecipazione politica
Vengo così alla seconda esigenza corrisponde movimento dei riformatori radicali con le sue iniziative referendarie
Quella che riguarda il grado di legittimità della nostra classe politica
L'Italia è con l'Unione Sovietica
L'unico paese al mondo che abbia cambiato la propria classe dirigente per via di un giudiziaria invece che per via democratica
Tali non avrebbe certo avuto bisogno per liberarsene di accusare far processare per tradimento la vecchia guardia bolscevica
Ciò nonostante egli ricorse alla via giudiziaria
Perché in assenza di procedure democratiche per il ricambio della classe dirigente
L'accusa di essere al servizio del nazismo avrebbe delegittimato i suoi avversari
Giustificando nell'eliminazione in sede morale prima ancora che in politica e legittimità legittimato quindi al contempo la sua dittatura
La stessa cosa sia pure in condizioni politiche del tutto diverse avvenuto in Italia
Anche da noi la via giudiziaria
Ha rappresentato la sede pre politica morale nella quale si è realizzata la delegittimazione della classe dirigente della Prima Repubblica
Ma limitandosi a processare gli uomini si ha finito col perdere la grande occasione di processare il sistema
Tosi
La nuova classe politica italiana malgrado che a differenza di Stalin sia stata eletta in libere e democratiche elezioni continua a godere di un grado di legittimazione popolare piuttosto basso
Proprio a causa della sua scarsissima capacità di iniziativa politica in senso riformista
Tangentopoli non è stata una serie di casi individuali di corruzione e concussione bensì il modo attraverso il quale il potere economico in complicità con quello politico ha eluso le regole del mercato e della concorrenza
E il potere politico ha finanziato i costi della politica e arricchito alcuni suoi rappresentanti
Per evitare altre Tangentopoli compito di una classe politica riformista dovrebbe essere pertanto quello di operare su tre fronti
La trasparenza della rappresentanza politica degli interessi economici
La regolamentazione del finanziamento dei costi della politica la tutela del mercato e della concorrenza
Le iniziative referendarie dei riformatori radicali hanno palesemente la funzione di stanare la classe politica di costringerla ad assumere una maggiore iniziativa legislativa
E per ciò stesso esse sono nelle condizioni attuali più che meritoria
Ma da sole non bastano e protratte oltre un certo limite rischiano addirittura di ridurre quel poco di democrazia rappresentativa che ancora c'è nel nostro Paese
Trasferendo al cittadino un potere legiferante sia pure solo in funzione abrogativa che deve restare prerogativa del Parlamento
In conclusione
Di fronte al problema della democrazia negli anni a venire e a quello del grado di legittimità della nostra classe politica
Le forze riformiste devono operare sia sul terreno di riforme istituzionali che garantiscano un maggior livello di partecipazione politica del cittadino ai processi decisionali che lo riguardano
Sia sul terreno della produzione legislativa di norme che ne regolino in modo chiaro ed efficace comportamenti
La credibilità e quindi il grado di legittimazione popolare di cui gode una classe politica dipendono in modo proporzionale dalla sua capacità di iniziativa politica
I riformatori radicali non possono sperare di poter continuare a supplire alla mancanza di capacità di iniziativa dell'attuale classe politica solo attraverso il continuo ricorso eh iniziativa popolare
E si da questo momento devono farsi promotori culturalmente e politicamente di un grande raggruppamento riformista
Chiamando partiti e movimenti a confrontarsi con i problemi reali del Paese in una prospettiva parlamentare e di governo
Un caro saluto a tutti voi e un caldo augurio di buon lavoro Piero quelli
Grazie d'ora la parola come prevista dal nostro ordine dei lavori a Silvio Berlusconi
Albert
Viene detto del fatto di parlare brevemente grazie
Siccome oggi non ho parlato abbastanza andiamo ad aggiungere ancora ma comincio non ho non ho non ho discorsi da legge questa tesi sereni
E comincio dal fine di questa provvidenziale missiva Dio Ostellino perché tu prima mi hai fatto una domanda
Mi hai detto vedi un poco invece di raccontare le cose a cui ti stai dedicando credo invece che
Bisogna anche raccontarle cerco di dare la massima trasparenza a tutto quello che sto facendo in questi giorni ho difficoltà di comunicazione
I motivi per cui mi muovo in certe direzioni non credo che siano ancora percepiti da tutti e quindi immaginati mise io lascio passare questa occasione per cercare di spiegarlo di infligge ero una spiegazione non so si vede giusto non so se faccio bene anzi ho molti dubbi ma di tiro mi farò partecipi dei miei dubbi e vedremo se arriverò ad avere il vostro consenso su certe cose che mi muovono nella gita di questi giorni
Ma e Marco mi aveva detto
Vedi un poco di spiegare perché noi
Dobbiamo stare insieme la prossima volta perché non dobbiamo far sì che si possono determinare delle situazioni come alcune ultime volte quando se fossimo stati insieme probabilmente avremmo raggiunto dei risultati incerti regioni in certi collegi risultati che invece sono mancati
E la lettera di Ostellino ha la chiusura che è significativa al riguardo che anche la mia risposta i riformatori radicali non possono sperare di poter continuare a supplire alla mancanza di capacità di iniziativa dell'attuale classe politica solo attraverso il continuo ricorso a iniziative popolari
Eh sì da questo momento devono farsi promotori culturalmente e politicamente
Di un grande racconto amento riformista chiamando partiti e movimenti a confrontarsi con i problemi reali del Paese in una prospettiva parlamentare e di governo questa è la risposta
Al la domanda di Marco ecco perché dobbiamo stare insieme
Dobbiamo stare insieme anche perché ci vogliamo bene Marco ed io ci accapigliamo lui è fisicamente più dotato quindi vince sempre lui
Io cerco di prenderlo alle ore piccole ultimamente a un allenamento anche alle più piccole e quindi vince ancora Luís io poi mi ritiro quando lui si ritira ci è successo recentissimamente e quando entri in camera mi sfogo guardato nello specchio dire tutte le cose che avrei voluto dirgli che lo abbia lasciato diretta
Mentre invece dovete sapere che quando si è in gruppo quando lui partecipa la discussione di un gruppo è straordinario
Perché conduce le riunioni quello sapete in una maniera magistrale suggerisce da il la e poi lascia che lo tutto si sviluppi senza quasi mai parteciparvi
Poi arriviamo alla conclusione normalmente opposta quello che lui voleva
Perfetto
No non è non è così anzi reazioni interviene sempre con questa
Sua
Per intellettuale e sentimentale che sempre è seconda di cose buone di cose nuove e che sempre porta nobilita
Elevatezza di pensiero elevatezza di sentimenti e quindi io devo dire che sono dopo questa esperienza che ci ha visto qualche volta contrapposti io sono un pragmatico in certe cose quindi certe volte non accetto e non approvo certe sue decisioni di venti referendum tutti insieme ma facciamone qualcuno di meno
Qualche volta non approvo che ci sia una data piuttosto che un'altra a aspettiamo l'occasione più propizia poi va a finire che è sempre il sole luglio perché allora allora
E allora ho deciso che non mi oppongo più
Ma penso anch'io lo penso veramente male
Che tutto quello di cui tu e i tuoi amici siete stati capaci di fare in questi anni
Che questa grande spinta interiore che avete che questo credere nei principi e nei valori che poi dà dei frutti straordinari avete sentito da poco Emma
Il modo con cui si batte questa questa questa signorina così così così gracile così apparentemente debole piccola sei anche piccola è fatta eppure un gigante dal punto di vista Savoia
Di credere che si trasforma in capacità di fare ecco io credo
Che questa forza questo credere
Debba essere messo al servizio davvero di una grande causa debba essere utilizzato al di là di ciò che si fa ora undici milioni cinquecentottantadue mila firme sono risultato straordinario
I i milioni i milioni di firme si trasformeranno certamente si moltiplicheranno i milioni di adesioni quando questi referendum diventeranno saranno sottoposti al voto popolare i contenuti di ciascun referendum sono altrettanti ammodernamenti nella direzione della giustizia
Nella direzione degli interessi veri della gente e quindi certamente queste sono tutte iniziative molto importanti ma ci sono delle iniziative diciamo ancora più importanti che sono quelle di riscrivere
Dopo cinquant'anni di un'Italia che è stata letta dalla Costituzione che tutti conosciamo di riscrivere la forma dello Stato per consentire al nostro Paese diventare davvero un Paese più moderno
Un Paese che possa dare il via a una stagione di benessere a una stagione di giustizia e tutto questo si può fare soltanto se si sta insieme si si sa assommare ciascuno all'altro la propria presenza nel Paese
Sì si sa dare una risposta quella legge elettorale a quel maggioritario che tutti insieme abbiamo voluto e che merito tra i protagonisti principali in merito proprio ce l'hanno i riformatori ce la Marco Pannella e quindi noi dobbiamo
Considerare
Che anche se ci sono delle distanze anche se ci sono delle tattiche
Che non cinque o vincono entrambi c'è una grande strategia che quella proprio nel bene del nostro Paese del bene di noi tutti che ci costringe a stare insieme
Per fare che cosa B
Per fare quello che molti dicono di voler fare
Ma che non è realmente
Nelle intenzioni di molti
Questa riscrittura cui accennato della nostra forma di Stato dalla nostra Costituzione
è qualche cosa da cui non si può prescindere se si vogliono avviare tutte quelle riforme di cui il Paese necessità
Ho direttamente constatato avendo responsabilità di governo
Di come una democrazia parlamentare con i regolamenti di questa nostra democrazia parlamentare non possano reggere il passo della modernità non possa reggere il passo delle grandi trasformazioni necessarie non possa reggere il passo dalla concorrenza degli altri paesi
Il capo del Governo oggi non può nulla
A un potere di indirizzo e di coordinamento dei ministri niente di più il Parlamento dispone su tutto si inoltra in discussioni senza fine
Le corporazioni le lobby le consorterie della spesa pubblica prevalgono sempre
Che alla fine il capo del governo non riesce quasi mai a trasformare in fatto concreto
Quello che la sua decisione quello che sui Indirizzo quella che è l'attuazione di un programma a cui pure il Governo in ipotesi si è impegnato nei confronti degli elettori
Ho riportato da questa esperienza il convincimento assoluto
Che soltanto l'elezione indiretta
Del campo dell'esecutivo da parte dei cittadini
Può dare al governo la forza la legittimazione l'autorevolezza soprattutto conferendogli poteri in certe materie come le leggi finanziarie come le leggi di bilancio per potere attuare i propri indirizzi politici e i propri programmi e quindi noi dobbiamo riscrivere l'architettura costituzionale del nostro Paese
In questa direzione
Abbiamo proposto una forma che quella del Capo dello Stato che insieme capo del governo il sistema americano ci hanno buttato addosso subito l'accusa di deriva plebiscitaria l'accusa di peronismo sappiamo bene
Cosa succede in quei Paesi in quel Paese che è un paese di grandissima direi democrazia come gli Stati Uniti d'America
Abbiamo detto non può essere così qui se non è così la ma siamo aperti a discutere a vedere se c'è qualche cosa che pur mantenendo la garanzia dell'elezione diretta del capo dell'esecutivo Possa cambiare
Il sistema americani in un sistema più vicino alle nostre esigenze la nostra cultura
Ne stiamo cominciando a parlare si deve aprire una vasta discussione una delle forme che forse
Potrebbero essere accettata è quella dell'elezione diretta del campo del governo e invece che verrebbe eletto insieme alla maggioranza parlamentare e che potrebbe decidere lui di sciogliere il Parlamento andando a nuove elezioni il che avverrebbe automaticamente se il capo del governo fosse sfiduciato dalla sua maggioranza
Mentre invece potremo mantenere la figure del capo dello Stato come istituzione eletta con una maggioranza qualificata dal Parlamento in modo che il capo dello Stato potesse rappresentare l'unità del paese essere organo di garanzia per tutti essere ancora Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Presidente del Consiglio supremo di difesa rappresentare l'Italia in tutte le le vasta
Serie di cerimonie che già oggi vedono la presenza rappresentanza in rappresentanza del paese del capo dello Stato ma
Naturalmente le riforme non può essere questa quando si tocca qualcosa in uno strumento come la Costituzione bisogna poi procedere di conseguenza in tante altre direzioni
Il Parlamento va cambiato
Possiamo discutere su una camera su due camere con diverse funzioni una camera certamente deve fungere da controllo
Dell'attività del governo deve legiferare in modo chiaro trasparente sulle materie importanti deve lasciare il governo tante altre materie e poi via via con un maggior potere in applicazione puntuale del principio di sussidiarietà
Un potere maggiore alle istituzioni locali alle Regione ai comuni
In modo che si sappia finalmente di chi sono anche le responsabilità
Dei servizi che non funzionano dei troppi soldi che si disperdono
Oggi c'è un rimpiattino di responsabilità alle regioni dicono è colpa del Governo perché il governo che decide in quali direzioni bisogna dare la speso eccetera il governo dice no e colpa delle regioni che organizzano i servizi
Questo deve cessare i servizi devono migliorare si deve lasciare grande spazio all'iniziativa privata
Tutto questo naturalmente
Deve passare anche attraverso una maggiore garanzia del cittadino che deve avere la possibilità anche di adire su su fino alla Corte costituzionale quando sente che lo Stato con tutti i suoi organismi sia col Parlamento attraverso la magistratura attraverso la pubblica amministrazione a magari violato
Un suo diritto
Ecco una grande riforma
Senza la quale non è possibile pensare a un futuro di modernità e di progresso per il nostro Paese e qua e il punto dei dubbi miei di questi giorni dell'azione mia di questi giorni
Ci troviamo dentro una situazione strana
Vi ricordate tutti grande slancio del ventisette di marzo grande sogno
Di una rivoluzione liberale credevamo con il voto
Di avere risolto i problemi ci siamo a cinque i all'opera di governo pieni di buona volontà con tanta passione civile con tanta tensione morale abbiamo potuto lavorare tre mesi dopodiché sapete cosa è intervenuto sapete
Cos'è successo ci siamo trovati nonostante tutte le proteste che abbiamo fatto
In una situazione di crisi aperta al buio
Con una proposta di soluzione assolutamente anomala e in una democrazia camere aperte quella del governo tecnico ci è stato detto ma questo è un governo provvisorio che ha soltanto poche cose pochi compiti da svolgere
Gli svolgerà e subito si dimetterà andremo presto alle elezioni la data fissata è stata quella dell'undici di giugno prima
Poi l'undici giugno è diventato settembre poi diventato novembre
Poi è diventato per diretta ammissione del presidente del Consiglio la fine dell'anno poi si è parlato di febbraio oggi si parla di giugno prossimo ma a giugno prossimi interverranno
Altre motivazioni e comincerà il balletto il rito del rinvio
A cui devo dire
Siamo purtroppo dolorosamente abituati
Mi è parso
Da tanti segnali che sono venuti da chi ha il diritto di sciogliere le Camere che davvero non ci fosse
Dico un po'meno stasera perciò uso ancora il passato non ci fosse l'intenzione di sciogliere le Camere
Abbiamo proclamato ancora
Nostro sentimento circa il fatto che il voto immediato abbiamo detto una bella pioggia di schede elettorali
Per lavare tutto il Paese ricordate la pioggia di senatrice di manzoniana memoria che aveva lavato Milano dalla peste no una bella pioggia di schede elettorali
Per arrivare a un governo vero che potesse rappresentare il Paese con autorevolezza e che potesse affrontare le grandi emergenze che abbiamo di fronte quali sono le grandi emergenze B
Cominciamo dal semestre europeo che è importante ma non tanto perché abbiamo la presidenza del semestre quando perché in questo semestre
Si comincerà
A decidere quale sarà il nostro futuro il livello di vita del nostro Paese attraverso il Progetto finale della creazione del sistema della moneta unica sono concetti forse che certe volte sentiamo un po'lontani non ci sono assolutamente vicini
Perché a vere o non ha vere
La moneta unica anche noi significa avere o non avere forniture per le nostre aziende profitti per le nostre imprese
Posti di lavoro avere o non avere risolto il problema dell'inflazione il problema degli interessi il problema del cambio essere cioè un'economia che si espande che può iniziare un ciclo virtuoso nel benessere o essere invece un'economia fuori dall'Europa
Destinato ineluttabilmente a degradare
Che cosa fare allora quando nel passato
Il governo italiano ha firmato il Trattato di Maastricht ha contestualmente firmato probabilmente senza saperlo la condanna all'esclusione dal sistema dalla moneta unica in questo trattato
Si sono poste delle condizioni al nostro ingresso e all'ingresso degli altri paesi nel sistema la moneta unica queste condizioni ne avrete tutti letti sui giornali sono molto semplici si dice il rapporto tra il prodotto interno lordo quello che tutti insieme produciamo ogni anno
E il debito pubblico
Non deve essere superiore al sessanta per cento cioè se c'è un prodotto di cento il debito pubblico non può arrivare sessanta bene noi siamo al cento ventiquattro per cento due milioni e duecento mila miliardi di lire di debito noi dovremmo entro la fine dell'anno prossimo del novantasette riuscire a toglierci più di un milione di miliardi di debiti quindi una condizione impossibile c'è poi tutta una serie di altri parametri ci sono i parametri che riguardano il rapporto tra il il il deficit quello che lo Stato perde ogni anno rapportato al debito pubblico per entrare nella moneta unica dovrebbe essere il tre per cento
Siamo al nove per cento
C'è il rapporto nei confronti dell'inflazione degli altri paesi dovremmo essere un punto e mezzo al massimo sopra la media dei tre Paesi più virtuosi siamo al sei qualche cosa per cento dovremmo essere al tre per cento
Cioè ci sono delle condizioni questi dannati parametri che ci precludono se le cose resteranno così l'ingresso nel sistema della moneta unica
E allora che fare
Io ho un'idea molto precisa
Occorre convincere con una penetrante
Azione diplomatica tutti gli altri Paesi che sono nelle nostre stesse condizioni o comunque che non hanno rispettato i parametri di Maastricht della
Assoluta necessità
Di rinviare la creazione della moneta unica oppure di adottare dei sistemi di flessibilità nella considerazione dei parametri che ci consentano di entrare in questo sistema o addirittura di arrivare a dire lasciamo da parte questi parametri
Entriamo tutti i paesi dell'Europa quanti siamo nel sistema di della moneta unica diamoci questa unica moneta tutti quanti insieme poi fissiamo per ciascun Paese
Degli impegni di comportamento rigoroso di comportamento virtuoso che ogni Paese si deve impegnare a rispettare pena
Tutta una serie di certe penalizzazione di certe sanzioni bene tutto questo non è ancora è stato fatto noi stiamo assistendo al procedere
Di un percorso verso questo sistema della moneta unica non c'è stata nessuna attività come ho definito prima penetrante capillare per arrivare a trovare l'accordo con gli altri paesi europei
E il disastro sarà un disastro vero
Allora può un governo che non ha nessuna parentela con la gente che non ha nessuna parentela neppure con gli eletti dalla gente
In parlamento che lì questa è la proposta degli altri a continuare ancora l'esperienza del governo tecnico da qui si dice sino a giugno
Essere così autorevole da rappresentare autorevolmente il nostro Paese
E da essere non soltanto il maggiordomo che riceve in Italia per i mesi della presidenza i i leader degli altri Paesi ma che viene da loro scartato quando nei discorsi
Perché è un Governo la cui data di scadenza e già fissata che non rappresenta politicamente il Paese che non può pertanto assumersi l'impegno di rispettare ciò che in quella sede
Sarà assunto come impegno quindi non abbiamo detto non è possibile
Che questo procede ancora non è possibile perché il danno sarebbe enorme per quanto riguarda questo fatto importantissimo importantissimo non soltanto ora ma soprattutto per il nostro futuro
E per arrivare tuttavia a questa moneta unica
Per cercare di assumere da ora un comportamento virtuoso che se non arriva al traguardo indica agli altri l'intenzione seria di arrivare al traguardo
Voi vedete che cosa sta succedendo negli altri Paesi vedete che cosa succede in Francia
Dove per arrivare a questi moloc che sono questi famosi parametri io ho chiesto di conoscere gli economisti monetari istigano poi inventati che sono considerati veramente qualcosa di staccato dalla realtà dive pulsante di una società civile
Bene per arrivare a dei parametri vedete che cosa succede sì vado sono stato sociale sì assoggetta alla gente a delle restrizioni che non possono essere chiaramente e tranquillamente accettato vogliamo anche in Italia
Fare la stessa cosa io credo di no ma comunque una cosa è certa che occorrerà
Procedere ad una finanziaria per il mille novecentonovantasei e per un mille novecentonovantasette molto rigorosa molto pesante
Può un governo che non rappresenta la gente assumersi la responsabilità di una finanziaria di questo tipo ancora una volta una risposta negativa
E poi ci sono le altre emergenze c'è l'emergenza della giustizia io sono in questi giorni
Alle prese con una serie di situazioni soltanto quando ci si capita dentro ci si accorge di che cosa può succedere a un cittadino soltanto quando ci si capita dentro
Procurandosi formatore
Devo dare atto a Marco
Di una sensibilità assolutamente maggiore
E succede in tante cose no non pensi mai di avere un incidente di avere una brutta malattia di essere colpito quando invece la cosa passa attraverso la tua avventura umana
E allora capisci quante ingiustizie ci possono essere anche questo è un problema grande pensate soltanto ai tempi della giustizia italiana i costi
Chi vuole avere giustizia deve aspettare otto dieci dodici anni credo che sia qualche cosa cui sedeva si deve porre mano non è un governo tecnico che può fare
E allora di fronte a una volontà precisa manifestata reiteratamente da parte di chi può arrivare a indire le elezioni
E da parte
E in più che abbiamo di fronte per cercare
Una strada difficile
Per un accordo
Che lo visiti la nostra azione politica per una corto alto
Che Possa far deporre le armi a tutti i contendenti che possa fargli trovare il comune intento nell'interesse del Paese per delineare una risposta a tutte queste emergenze la riscrittura della seconda parte della Costituzione per apportare alla nostra forma di Stato quelle modifiche strutturali di cui ho parlato prima
Per
Agire in Europa al fine di tutelare i nostri interessi da qui in avanti
Per
Intervenire immediatamente con l'avvio delle grandi riforme le uniche che possono essere tali da dare delle risposte nelle leggi finanziarie chi non siano ancora l'incremento delle imposte l'incremento delle tasse l'aumento delle aliquote come invece purtroppo questo governo tecnico ha fatto contrariamente a quell'azione di sostegno e lo sviluppo dell'economia che dovevamo perseguito e che ci aveva portato a fare una finanziaria che per la prima volta non aveva avuto né non aveva tocca Toni salari negli stipendi né introdotto nuove tasse né aumentato l'aliquota delle imposte aveva agito soltanto nella direzione del contenimento degli sprechi della spesa pubblica nere e poi ultimamente vediamo si possono essere utilizzati in questi anni
Questi questi mesi che possono arrivare anche a due anni per avviare la grande riforma della giustizia
E il pacchetto intero una volta che fosse riscritta
La Costituzione con una proposta seria articolate definitiva sottoporlo naturalmente al parere degli elettori ecco io non so
Se sarà possibile oggi ha seguito una serie di colloqui abbiamo avuto una risposta negativa da parte dei rappresentanti dell'Ulivo
Ci hanno detto
Questa volta di piazze che si siano comportati tutti
Ci hanno detto io non so se avete torto
Ci hanno detto
Se hanno detto no o continua a questo governo oppure non si non si dialoga più e ci hanno rimproverato di avere chiesto l'apertura formale di una crisi in Parlamento che decreta se la fine di questo governo
Anche su questi io vorrei spiegarvi che cosa penso e perché abbiamo agito così perché riteniamo che sia un fatto limpido trasparente
Una volta che finisce una fase politica la fase di un governo puro anomalo un governo tecnico
Che
Vengano adempiute le promesse mantenute le promesse il Presidente del Consiglio
Aveva dichiarato reiteratamente che una volta compiuta da i quattro punti che erano stati assegnati commissiona al governo avrebbe dato le dimissioni
Sono stati
Con adempiuti questi mandati si è aggiunta la legge finanziaria è stata votata la legge finanziaria nel corso della legge finanziaria c'è stato l'incidente chiamiamolo così Mancuso in quell'occasione il Presidente del Consiglio lei si è presentato in Parlamento e per scongiurare il voto di Rifondazione Comunista in adesione a una nostra mozione di sfiducia al governo a assunto il preciso impegno di dare le dimissioni una volta
Approvata la legge finanziaria
Ha mantenuto l'impegno è andato dal capo dello Stato
Il capo dello Stato
A rinviato il Presidente del Consiglio in Parlamento nell'ambito parlamentare affinché si aprisse una discussione nel Parlamento
Si aprirà questa discussione io auspico che secondo l'andamento della prevedibile della discussione il presidente il Consiglio prenda atto che non c'è una maggioranza e che ritorni a dare le dimissioni al Capo dello Stato questo con l'apertura di una crisi
Sì formale di una crisi Chiara traspare
Italo ripeto mi sembra che nel percorso di una democrazia questo sia un sistema costituzionalmente corretto e quindi io
Spero
Che questo avvenga che si apra una crisi nell'ambito della crisi ci saranno soltanto due possibilità o si troverà il modo di un accordo di responsabilità
Per riscrivere la Costituzione e per mettere insieme un'équipe di governo che possano Isolde nell'immediato le gravi emergenze di cui ho parlato
Oppure non ci sarà che gli dà ragione la nostra richiede chiesta continua coerente e rigorosa delle elezioni quindi Dio credo che attraverso questa attività di esplorazione che io ho condotto in questi ultimi giorni
Si sia aperta la strada a una soluzione o la soluzione da lungo richiesta da sempre richiesta del voto ed è quella che ancora io ritengo la soluzione migliore oppure un'altra soluzione di un accordo nobile per riscrivere la seconda parte della Costituzione per rendere più moderno il nostro Paese
Queste quello
Che dobbiamo fare
Questo è quello che si presenterà come lavoro se non ci sarà un accordo nella direzione già indicata da parte di tutte o quasi tutte le forze politiche
Ci sarà un voto
Dovremo presentare al Paese un grande programma di cambiamento
Un grande programma
Di riforme che comprenderà naturalmente le riforme la Costituzione che comprenderà le riforme in ogni singolo comparto dello Stato affinché lo stato possa ritrarsi da questa asfissiante presenza che la situazione attuale
Posso lasciare spazio ai privati che normalmente le cose le sanno fare meglio e a minori costi possa interessarsi soltanto ebbene di quelli che sono i suoi compiti la difesa del territorio l'ordine all'interno la politica estera la giustizia e poche altre cose questo è lo stato liberale che noi abbiamo in mente
Questo è lo stato liberale che abbiamo in mente perché sorge dalla nostra concezione dello Stato liberale
Questa era la differenza grande la difficoltà massima nel parlare con gli altri circa la ricetta circa il modo con cui risolvere i problemi a cui ho accennato prima ma io questo non l'ho mai dimenticato
Non ho mai pensato alla confusione dei principi e dei valori che non sarebbe possibile non ho mai pensato all'ammucchiata qualcuno ha parlato di consociativismo mai consociativismo è quello che abbiamo ben conosciuto che ha portato tra le altre cose
A quella montagna di debito pubblico che abbiamo ereditato che ci pesa sulle spalle no nella mia era una visione diversa di un'unione di un accordo proprio per erodere la montagna del debito pubblico un accordo proprio per andare allo sto del consociativismo per consegnare agli italiani una nuova costituzione che rendesse compiuto il sistema democratico italiano che trasformasse che portasse a termine col compimento della legge elettorale maggioritaria una vera democrazia dell'alternanza in cui una parte governa l'altra parte sta all'opposizione la critica la stimola e si prepara a sostituire la parte che ha governato
Al momento venuto al momento elettorale che non è un momento di cui dobbiamo avere paura anzi è il momento più alto della democrazia il momento in cui devono finire le paure di una democrazia
Questo
Quindi il pensiero che mia spinto a comportarmi
Come voi avete potuto vedere da questa informazione sincopata della televisione dei giornali dove veramente difficile fare emergere un discorso compiuto un concetto completo un programma definito e avremo anche tante difficoltà quando andremo alle elezioni nel presentare il nostro programma che spero un programma comune
Al allora agli elettori
Perché nel frattempo voi sapete bene è stato provato una legge illiberale acquistato dati il nome di par condicio
Una legge che non consentirà praticamente nessun partito di potere far conoscere i propri proponimenti propri candidati ai cittadini proprio nel momento delle elezioni in cui massima dovrebbe essere l'informazione
Gli altri dispongono di altri
Possibilità di informazione dispongono di sezioni e sezioni sezione dispongono di tanti militanti possono far pervenire a tutte le famiglie italiane direttamente il loro programma hanno la grandissima parte della stampa italiana
Che gioca per loro e quindi anche questo è qualche cosa che ci unisce questa protesta che ricorre in Marco che ricorre in tutti i riformatori è una protesta che io condivido e sarà una battaglia che insieme potremo combatte
Ecco credo di avere fatto un quadro sufficientemente ampio spero non eccessivamente noioso ma sogna corpo di essere stato noioso
Ma questa è la fotografia della situazione che abbiamo davanti quindi ad oggi possiamo dire che le prospettive sono migliori di quanto non erano alcuni giorni fa
Credo che il lavoro che è stato fatto porti a questa possibilità di soluzione duplice lo ripeto ancora una volta o il voto
Oppure un alto nobile accordo per trasformare il nostro Paese in un Paese più moderno e più giusto
L'augurio che io rivolgo Marco l'augurio che io rivolgo a voi la lunga auguro che io rivolgo a me
E che noi riusciamo a trovare
Una concordia di intenti
Una concordia di cuore una concordia di mente per potere affrontare Viribus Unitis tutti insieme
Questa grande battaglia di progresso e di libertà che ci attende tutti quanti a tutti voi tantissimi auguri ancora complimenti per questo fantastico risulta
Grazie
E grazie a Silvio Berlusconi per questo intervento e credo che a caldo come Jaber le suggestioni che a Ferdinando Adornato ci aveva dato in questo congresso credo che Marco accaldo voglia forse reagire in un qualche modo la parola a Marco Pannella
E mettetevi seduti no che sarà mai
Ma innanzitutto c'è una cosa che mi pare importante in questo congresso
E anche per il nostro modo di vedere la vita del nostro movimento del nostro di un nostro congresso
Ed è che Silvio Berlusconi è venuto qui altri in realtà potrebbero anche dire con umiltà
A spiegarsi a spiegare a fare un intervento congressuale
Il fatto che pur con due o tre mancanze che forse non abbiamo notato ma insomma
No navi sono tante presenze di parlamentare del movimento di Forza Italia
A aiutato sicuramente forse non era necessario ma per questo io
Reitero ringraziamento Caccavale alla Loggia a tutti gli amici di Forza Italia godimento
Dei riformatori ci ha aiutato
E ci aiuta ad avere fiducia nella possibilità di dialogare insieme sapendo che la volontà di essere insieme c'è e che e difficile conquistare un'alleanza importante di grande respiro con tutte le cose che si frappongono ogni volta lo dicevo
Che Silvio Berlusconi non ci incontriamo
Con accenti profondi del fondo di volontà comune di speranza comune di riflessi comuni la reazione attorno
Sì è quella dei grandi giornali
Di grandi nemmeno grandi televisioni scatta immediatamente come quando a più riprese Silvio ha fatto appello
A favore
Dei nostri referendum prima non dimentichiamolo recandosi volutamente in via larga
Per dare proposte mio logicamente il segnale di dove non solo che si doveva votare ma dove segreteria comunale cinese votare poi altre due volte con appelli
Con pazienza determinazione si è già fatto un appello di un minuto e mezzo uno di trenta secondi uno di un minuto ha proprio per dominare governare la comunicazione
Gli è riuscita quasi dappertutto ovviamente granaglie TG cinque insomma ma dappertutto gli a TG tre perfino credo perfino a Telemontecarlo lì poi invece non è passato ma insomma
Credo che sia tra l'altro preziosa questa testimonianza
Così come preziosa
L'altro il grande salotto anche politico
Della Fininvest che Maurizio Costanzo sono quotidianamente smentite
A reazioni scomposte
A reazioni menzognere
Che vi sono stati ha terrorizzato logici ricordo l'ottimo Mario Segni adesso a Fini
No ma quando davvero
Con la Dal lago che richiama il padrone di tutto chiese come si fa incetta adesso credo che credo visto anche stamattina Mario Segni è venuto qui
Forse riacquista il lume della ragionevolezza delle cose ma come già fatto con Adornato dovrei dire una cosa subito assiduo che sicuramente non è dei giornali che lo saprà domani
Dalle agenzie non ha avuto forse troppo tempo ovviamente oggi riguardarla però di aver avuto sia Mario Segni che è venuto e ha detto presidenzialisti di tutta Italia unitevi gli ho risposto
Che beh insomma questo mi sembrava rendere possibile uno schema e che quando noi tratte trattassimo tratteremo con il Polo
Eventuali alleanze elettorali e politiche
Beh troveremmo Fini Berlusconi e Mario Segni
A discutere con nove perché il signor Mario Segni presidenzialisti dell'Ulivo e altrove non so bene dove l'intero e non sono certissimo che altra roba del vostro Polo
Per contro sia presidenzialista insomma
Ma Parco Bove
Beh dell'auto dobbiamo pur dire
Un po'egoisticamente per così abbiamo lasciato Berlusconi come dire a sbagliarsi della al nord con la lega
E sempre di più nel centro sud con i democristiani e così sono cose che non lo invidiamo se le volute se le prende ah forse ha fatto
L'altro
Senza il suo racconto della giornata e devo dire che a un certo punto oggi mi sono ricordato di una cosa che non abbia un bellissimo intervento poi di Adornato
Di un'ora quasi qui molto bello
Più dire di sintonia profondissima così con nove e per le cose che diceva e ricordava io mi sono ricordato una cosa
Che proprio don Luigi Sturzo
E quello che aveva tentato all'inizio proprio degli anni Cinquanta
Dinanzi al mostro partitocratico che Luís e il mondo gli amici del mondo la sinistra liberale già vedevano netto disegnarsi
Aveva tentato forse tu o non lo ricordo non lo sai che occuparvi di altre cose di fare l'operazione vi sdoganamento del movimento sociale proponendo per Roma
L'accordo anche con il movimento sociale erano gli anni in quel muro non era caduto gli hanno anche altre cose il vizio che ho detto prima al congresso detto anche Adornato non c'ho mai pensato
Ma detta ci son voluti poi per vent'anni quaranta quasi e Silvio Berlusconi ha avuto il coraggio di realizzato in questo preciso
In quel modo e quindi ci tenevo
Anche a ripeterlo per avere il senso nella continuità della politica e dei problemi di questo Paese ma adesso voleva che gli Enti Adornato
Dunque segni ci ha proposto questa unità dei presidenzialisti e a condizione che gli ho detto che sia chiaro che avremo un dibattito colui a radio radicale molto lungo mercoledì quindi vedi un po'del lavoro lo facciamo anche noi
E proprio per chiarire se il presidenzialismo e semipresidenzialismo speriamo che si presidenzialismo non esistono credo disponibilità da quello che ricordo esso per il semipresidenzialismo mi pare da parte di Silvio Berlusconi e di Forza Italia
Poi per il momento nel questo di interlocutore che importo
Adornato è andato oltre
E
Anche lì senza sapere che ieri sera e qui devo fare una correzione Michele Tania ha ricordato che in realtà alla prima proposta Roberto Iezzi fatte sulla sacca di ricevere la nostra riunione era intendiamo
Abbiamo pensato già ieri sera vi sono stati dei nostri compagni o storione gli han detto beh va be questa cosa è fatta adesso vediamo in che punto siamo quanti debiti abbiamo quanto siamo strani stracchino che cosa c'è poi c'è il partito radicale vedova
Si potrebbe immaginare di prendere l'iniziativa anche di referendum costituzionale un milione di firme invece cinquecento mila
Per andare e creare un movimento a questo punto più ampio in questa direzione Adornato per la verità dice io sono per il presidenzialismo americano
E però un movimento vincente non lo crediamo
Su quel lo schema
Ma su uno schema
Quello a cui tu alludi no perché evocare il capo del Governo
Capo dell'esecutivo eletto direttamente e qui vorrei essere chiaro non il garante
Che sia il povero Santaniello sia quell'altro garante carissimo amico ebbene abolire sia il gerundio sto facendo dall'italiano ma anche la parola garante
E rappresentativo insomma come i monarchi
Scandinavi e dirà non garante e poi lo vedremo poi niente Presidente del consiglio doveva magistratura Dio ce ne liberi lo stanno facendo no e come l'hanno fatto come lo Stato per carità niente
Qui dovremo discutere nella riscrittura se l'equivalente del monarca
Che rappresenta davvero il Paese con grande dignità facendo un discorso della corona e non un messaggio al popolo a Capodanno che glielo legge prima il presidente del Consiglio all'autorizzato perché così la regina
Allora io ho subito detto se è vero che avendo detto sino ad oggi di no a queste variazioni sul tema The avendolo detto da vent'anni avendo i fatti che ci ha avuto spesso ragione
Di per minori
Non saremmo arrivati su
A questa
Concessione o a questa visione diversa
Ma
Ho già preannunciato ecco perché siamo in sede di dibattito congressuale dunque che tu nutrì ai quali partecipò e te ne ringrazio amo molto perché così ha voluto fare
Proporremo in questo congresso
Sia l'ipotesi lunedì si voterà
Sia l'ipotesi intanto di mettercela nostro perché ho detto a Franco andando Adornato Nando va bene d'accordo quadro del discorso e poi le firme e poi la campagna chi la fa chi le raccoglie
No chi l'organizza e un milione
Analizzeremo le nostre forze
Vedremo se magari in questa occasione verrà fuori di nuovo opposto venir fuori di nuovo
Quella proposta che in questo tavolo ha preso corpo al di là della tua presenza
Di
Della formazione di un'unica forza politica liberale liberista e libertaria
Organizzata come Partito liberale di massa all'interno del quale credo che possiamo trasferirci un'esperienza un patrimonio di militanza ma anche di tecnologia di lotta
E di lotte civili
E a questo punto andare quindi a la formulazione
Di un referendum costituzionale
Che sia sulla linea di quello che anche tu stavi e tostati indicando faremo i cani da guardia contro il rischio no che si conceda troppo dico subito un presidente della Repubblica così eletto deve essere letto per dodici anni il silenzio deve essere il proprio di rigore deve essere monarchi come Benedetto Croce rievocava dicendo in questa Europa sono state soprattutto le monarchie a saper resistere al fascismo nazismo del comunismo
E e a quelli che facevano demagogia no delle pubbliche progressiste monarchie necessariamente contrari quindi credo negli scooter
E questo è un congresso di persone tenace
Rigorosissima ma non rigorista
Lo
Lo facciamo appunto con le sequele di settimane di notti
Solo di lavoro ma lavoro dell'intelligenza altrimenti non si farebbe quindi abiti questo primo sì
Come un cd introduzione di dibattito al nostro congresso lunedì vedremo quello che sarà maturato anche perché venendo da Adornato
Essendo formalmente accolta come proposta al nostro congresso e noi entro tre giorni dovendo decidere se quella proposta la accettiamo
Ove accettassimo probabilmente noi andremmo come facemmo con Segni quando lui ebbe tre facemmo tre referendum assieme a noi ne facemmo nove
Tre sei nove giorni e nove è chiaro che noi potremmo in questo caso proporre perché riguarda la parte nostra
Di sottoscrivere da gente due proposte almeno di referendum di riforma costituzionale una quella americana pure
E l'altra questa che ci si propone dimodoché denti chiaro i nostri avversari
No che abbiamo questa prima linea la seconda linea che la seconda sono messe in atto se
Sarà un punto di incontro e non c'è un punto di compromesso obbligato senza alternativa in questo caso raccogliere un milione di firme credo che dovrà unirci nell'opera strutturalmente
Non bastano altrimenti perciò dovremo pensarci molto ma certo se diremo di sì essi ad Adornato ad Adornato a liberare a quell'ambiente nel settore e devo anche dirti
Che poi è venuto qui Ripa di Meana ecco il nostro congresso compagni e compagne
Ecco
Quello per il quale chiedo a chi non è venuto perché qui si vive così dentro in questo modo che ci raggiunga ancora domani nei giorni prossimi tutti i tavoli in avanti perché come detto M. il tavolo di tante persona che sa godere mare nei momenti più difficili si è esteso agli altri delle congiunture politiche sono donne e uomini di governo siamo riuniamoci insieme ancora più numerosi perché dopo l'intervento di Silvio Berlusconi mi pare chiaro quanto è importante quello che noi dobbiamo riuscire a distillare della nostra storia una in gola quella degli altri ma sapendo anche bene che cosa può significare nelle nostre vite delle nostre famiglie di ciascuno di noi accettare noi siamo in questo certo proprio perché non violenti siamo i continuatori delle grandi lotte partigiane quella lotta che quando si fanno e felicità Farra di giorno e di notte recita farla con i figli vengono i genitori
Il da fare
In realtà e la storia propria generale comuni che va al combattimento contro il potere contro l'occupazione non importa se il tallone straniero ai tuoi ideali o straniero la tua di benissimo lavoreremo Silvio in questa direzione capiremo ancora meglio e ancora volevo ricordarti questo che noi che non abbiamo guadagnato l'alleanza con il Polo e nemmeno con Forza Italia che ci siamo trovati costantemente il dovere di cercare nel quotidiano dei momenti di patente incontro tanto per dimostrare che non rinuncia avevamo la prospettiva anche se le situazioni sembravano intanto evidenza dividerci
Ebbene noi a questo punto vedremo di arricchire ulteriormente
Io so già pensando come tu hai fatto prima perciò sposi è chiaro pertanto un intervento comune
Forse se studiamo
Meglio quello che aprile del novantaquattro non si è fatto può darsi che tutti gli amici di Forza Italia ti possono come dire usare ascoltare come tu uccisa il dono di fare hanno le loro non ce l'hanno
Perché non c'è Forza Italia strutturata allora sì
Forse possiamo dare ellissi intraprenderà probabilmente se non ci mettiamo attorno a un tavolo quanto non venne nessuno
Pensiero di egemonie di ente risi modi hanno spiegato anche a Marco Tardelli altri amici
Non è così quanto invece l'elemento esaltante del servizio ad un progetto comune bastasse spesso quindi in quel caso tu lo sai ma pensa che questo è possibile ma anche per migliaia di persone
Il piacere di essere generosi la soddisfazione dalla generosità e compensa se stesso
Ed è poi molto creativa allora penseremo vediamo possiamo inserire anche un progetto di riforma costituzionale vinse volentieri guardi la giustizia è tolta l'obbligatorietà della giustizia l'obbligatorietà dell'azione penale vedremo ma in quel caso dobbiamo ben valutare le forze valutare i centesimi che può costare il numero di iscritti al movimento del club il numero dei club che deve essere necessario se vogliamo non esporci poi veramente al massacro di giorni settimane mesi otto mesi abbiamo lottato questa per arrivare al coperto e Tito volentieri Simo atto Silvio che noi che sappiamo valutare le cose con serietà siamo felici di dirti che ha visto per alcuni referendum che per noi sono molto importanti
Le cifre che individuiamo che stimiamo sicurissimamente i tuoi appelli hanno avuto poi forza determinante perché investire perdendo scattasse e questo
è doveroso dirlo a noi stessi dirlo a te
Nella chiarezza noi non ci sentiamo diminuiti
Come movimento e come persone nel riconoscersi queste
Il fatto di avere offerto a noi stessi macchiette questa opportunità per il Paese e cosa che ci esalta e ci piace ancor di più che se fossimo avessi voluto dirti
Questo tuo appello è stato sicuramente importante ma ce l'avremmo comunque fatta certo su dodici tredici credo che le le cifre ci dicono l'avremmo fatta ma non sua altri esperto dobbiamo ringraziare te Emilio
Gli amici parlamentare di Forza Italia alcuni dei quali qui e molti non che a luglio quando eri un po'distratto eravamo sì bruciati forse di potere davvero concretamente lavorare assieme con le loro pubbliche dichiarazioni con le loro mobilizzazioni Gianfranco Miccichè ma agli altri
Franca Rame com'è la storia del Consiglio disciplina abbia
E passata mi pare anche in questa le queste cose ci hanno aiutato e ti hanno aiutato
No come giusto è la dimostrazione che il partito liberale di massa in qualche misura esiste
Perché che hanno aiutato che hanno spinto ci hanno spinto ad avere poi fiducia nella possibilità di andare d'accordo quindi come vedete è vero che ho risposto come ad un intervento congressuale
E ho pensato di ho detto allora adesso forse anche altri
Ma ripeto già la sala è piena ma ripeto questo e termino lo ripeto per i compagni tavoli in antico e compagni è assente
Lo ripeto
Facendomi di nuovo portavoce
Dell'invito grande generoso umile veramente di uomo della sinistra sociale e politica
Meridionale sia benigna quando Donato De Renzis ha detto io intanto sono qui il tipo che c'è una posto di rotta ma chiedo che mi venga resa la tessera del PDS aggiungendo ancora Donato De Renzis che è qui fra di noi io so che noi interpretiamo in questo momento
Aspirazioni consapevolezze che appartengono a tanti e tanti lo aveva detto prima iscritti pace corretto domande al ministro per aumentare non per negare iscritti e votanti
Del PDS c'è un il Consigliere il che il capogruppo del consiglio comunale
PDS di Campobasso che è stato espulso operatività antipartito perché ha sostenuto i referendum anche in sintonia con i suoi studenti
Perché pare che sostenendo il referendum tuona inetto appunto questi referendum si sostiene la deriva plebiscitaria
Nel nostro Paese antidemocratica quindi io però avevo detto
Che le proposte ma a questo punto le proposte sono fatte ma le decisioni perché mi riguarda non sono scottato scontata o questo congresso cresce
Per far tesoro della sua gran de Vittorio e far tesoro e cresce ai tavoli tanti di tutta Italia
A tanti altri compagni ai romani per androni che sono abituati affare magari miracoli e poi si consumano grazie a Radio Radicale i congressi a casa o siccome sono dei privilegiati che siamo grazie all'Ergife sempre qui a farli
Gli altri vengono Pacoro non dormo la notte
E loro poi passano al congresso si ci passo e eccetera Bene sul ci siamo intesi c'è carne al fuoco
Credo che certa intatta lenta carne al fuoco che si rimuove il tuo dimostra che abbiamo bene operato ben lavorato che siamo partigiani non violenti
Della giustizia della libertà non per l'alternanza ma per l'alternativa che deve contenere al suo interno
La lui finita delle alternanze fare l'alternativa no per l'alternanza presidenzialismo non semipresidenzialismo bipartitismo non bipolarismo e per questi giorni per quel che mi riguarda
Piena fiducia a Silvio Berlusconi col quale esse abbiamo per il momento volontaria alleanza non siamo alleati ma proprio per questo le riduce le attese non si ritirano
Come altri magari anche un po'dentro Forza Italia avevano dei giorni scorsi mosse all'altro no ho risposto subito in quel momento no vediamo intanto cosa fa
E quando oggi la rottura viene perché secondo logica secondo opportunità ma anche secondo diritto ormai
Tu hai chiesto che la crisi si apra che sia il Parlamento a risolvere no non Parlamento al quale si dà la parola solo se si è chiara antitetico ma risponde questa visione del Presidente Scalfaro e tutti gli altri
Gliela tolgano possibile il Parlamento deve leggere la parola passa al Parlamento
Parlamento sarà quella del Parlamento nel dibattito col Paese prenderà quindi tanto continua sono delizia che tu abbia tenuto da da un po'parlato quante ora o giorno fa come la ritenuta
Ebbene andiamo avanti e anch'io penso che per la libertà per il liberalismo
Per tutto quello che sia motivato e ci ha dato la forza quasi misteriosa di essere qui malgrado il Corriere della Sera era Marco Affatigato questo giornalismo triste povero che dovrebbe andare ad Hammamet Sella ma mette davvero si giuste
L'interno con la mia con gli imprenditori con Nicola Oddati perché non sono stati solo il ceto politico
Avere in questo Paese quello che hanno fatto non amo l'allarme se no caro avvocato magari con il tuo divide un mese ad Hammamet almeno vuole vedere anche te
A leggi compagnie riformatore teniamo presente anche al partito radicale dette la gente vive a lingue le proposte di Olivier e andiamo avanti
Se è possibile forza insieme diceva Adornato per la nobiltà della politica e per l'Italia ebbene allora Forza Italia Riformatori
E vediamo se riusciremo a concepire
Questo oltre sarà una speranza
Senza seguito guarda il popolo illusione
Silvio auguri essa sappiamo far tesoro de volerci bene le ragioni sono chiare
E allora non sono complicità quando le ragioni sono limpide e si coltivano così allora lunga vita l'amicizia all'amore per la verità e per il nostro Paese grazie
Grazie
Grazie a Marco
Grazie a Silvio Berlusconi grazie alle vie di quei per questa sessione che è stata mai mai giù per questa sta parlando a Tonini quindi non riesco a dire volevo dire grazie a Marco Pannella grazie a Silvio Berlusconi Grazioli via di qui
Credo per questa sessione del congresso che sia stata per tutti voi come per noi un grande momento di felicità certo e di speranza grazie buonanotte quei domani mattina alle nove qua notte