"Un anno con Dini" presentazione del libro di Guglielmo Negri

Un interessante esperimento alla vigilia delle elezioni a cui ci conduce il governo Dini porgersi a guardare l'esperienza di questo governo attraverso il libro di Guglielmo Negri un anno Condini
Governo che già il sottotitolo definisce eccezionale
Ovviamente un aggettivo ambivalente
Che fa riferimento alla condizione di governo tecnico ma non troppo ma non solo del governo Dini
Che alla sua qualità
Su cui Negri ma non potrebbe essere altrimenti non nutre dubbi
Sugli avvenimenti
Che sono annotati in questo libro con grande pacatezza si staglia il profilo degli Arista
Un via rivista che bada a collocare gli avvenimenti
Nel filone nobile filone della storia del Paese
C'è una pagina molto bella proposito del Senato dove dice il professor Negri qui si coglie lo spirito statutario
Nel filone delle sue abitudini
Di professore di buona famiglia sì riposa
Tranquillamente senza Rampi ismi sociali come svaghi antichi la domenica mattina andando al parco con i nipotini
E intrattenendo buone conversazioni con altri professori di vaniglia
Sul filone della coerenza e del rigore
Dovere civico è una frase che ricorre spesso nel libro dovere civico è la ragione per la quale il professor Negri ha ritenuto di scrivere questo diario
Dovere civico è la ragione per la quale ha accettato
Di partecipare all'avventura di Dini
E poi che di governo di raffreddamento doveva trattarsi
è stato questo spirito di servizio c'è questo dovere civico
Anche la ragione
Per la quale Negri è stato il primo a dichiarare che non si sarebbe candidato lo ha dichiarato ai me ad un altro giornale e non nel mio ma questo tutto sommato secondario
Si tratta
Di un diario civile dicevo civile nella motivazione
E anche nei toni l'autore non parla male di nessuno
Fini è nato fatto per la politica
Ottimo giudizio anche per D'Alema
Di cui l'autore coglie l'ascesa di un leader premier molta stima per Scalfaro e per Cossiga
Una considerazione
Certamente minore invece per Berlusconi
Di cui dice l'autore
Ai tempi nostri sarebbe rimasto nella seconda fila di sedie
Malgrado Toni così pacati
E così civili
Qualche cosa sembra infastidire Guglielmo Negri
L'Italia nevrotica della transizione
Certi toni
Della generazione del sessantotto quello che chiama con bella frase il riformismo immobile le leggi ingiuste ed affrettata
E qual è come avete capito da queste mie poche note introduttive
Poi Arrigo levi Franco Cangini ed Antonio Padellaro
Approfondiranno meglio il discorso primario conclude Guglielmo Negri è un contributo importante per la storia
Sempre difficile dirlo naturalmente ma credo di sì quello che è certo è che è un contributo autentico anche per qualche eccesso
A cui lo spirito di collaborazione con il presidente del consiglio e la lealtà di braccio destro dovuta al Presidente del Consiglio
Portano talvolta l'autore oltre i toni
Pacati a Luís abituali fino a spingersi a parlare di nocchiero
Tranquillo ed esperto per il presidente del Consiglio
Quindi certamente un libro autentico un libro che ha i toni della verità
Ecco vediamo come lo hanno letto
I tre colleghi che sono come a questo tavolo
Comincerei per dare un peso particolare ad un'ottica un pochino meno romana anche se il libro è naturalmente romanissimo
Raccontando da Palazzo Chigi le vicende di quest'anno o poco più
Ad Arrigo levi che è un attento osservatore
Della collocazione del ritaglio nel mondo dell'immagine più di Travaglio risulta impressionante fra
Io credevo che il andassimo in ordine alfabetico dei che partissimo quindi da uno dei due maggiori Esperti di romanità
Da per concludere poi con il massimo esperto di tutti che da vivendi orario partono tra l'altro lo stesso ma il libro Impel non è un facilitate attenzione non è un libro che si sintetizza facilmente come altri perché è un diario come diario qualsiasi sintesi che a noi ne faremo come quella però io faranno gli altri e riduttiva nel senso che il diario poi ha una ricchezza di osservazioni singole staccate dal contesto che non si richiamo diciamo al tema di fondo
Del libro che è questo tema che tu hai indicato
Il governo eccezionale la nuova classe politica l'Italia in crisi
Come questa classe politica si pone di fronte all'Italia invece questo è il tema dominante ricorrente a ci sono poi una serie di altre osservazioni annotazioni molto gustosa molto singolare curiose interessanti che non che non si può non riescono si possono sintetizzare in un in una presentazione
è un dare libero di Dodi Media mi ha molto divertito anche conoscendo no cui il professor Guglielmo Negri da molto tempo
E io se bisogna fare un po'la città RAI giudizi tu hai detto giudizi quasi tutti positivi fatto è che
Lodi e non è soltanto una persona buona e anche un po'buonista
E c'è una ragione cioè lui criteri i suoi giudizi cioè io vorrei averlo avuto come professore a scuola perché io credo che un normale prima o se insomma ragionevole quelli che ti aspetto sei sei più beh doti Negri sarebbe partito dal sette sette e mezzo insomma una cosa così e quindi bisogna fare una piccola Caravà che su lui
In fondo fa fatica a vedere cattivo nessuno somma e poi per carità absit iniuria verbis ma perfino Sgarbi
è un personaggio da grande conversazione
Tutto vedi tratto signorile
E però non ebbe ad Odino attenzione non usato valutate calma calma non Nardi fa un'osservazione riferendo poi di avere raccontato questa cosa a una persona molto
Intelligente amica comune eccetera che rimane sconcertata da questo giudizio dopo il suo primo incontro con Sgarbi
Lui annota ma io le ho fatto notare che e cito la lotta politica spesso e distorsiva della vera natura
Che è un'osservazione bella perché poi chi ha conosciuto
In particolare Sgarbi altri anche nella vita privata prima come a me è capitato Gandhi devo dire che se io l'avessi vestirsi primi dove si fermava quel primo incontro di tanti anni fa direi la dal tratto signorile
Nel di grande conversazione aggiungerei dei brillante intelligenza simpaticissimi somme ricorda è così ballate state attenti che così ma la lotta politica insomma quello che però è vero che lui vede il lato migliore in tutti e c'è una ragione anche stiamo attenti c'è una ragione che è molto difficile essere cattivi con dodici come essere cattivo con me che non è possibile non puoi non puoi tira fuori la cattiveria
Quindi è chiaro che tutti quanti nel trattare con lui e immagino che questo fosse il grande pregio della sua dell'opera da svolta al fianco del presidente del Consiglio Dini ben sommati offrivano il lato migliore anche se beninteso qui c'è la testimonianza di scontri duri di di di e di e di confronti anche violenti
Perché poi la cosa curiosa chiedono di Kennedy è molto complicato
E così superficie
Non ti offendere l'omino di burro insomma non gentile tutto dolce insomma però stranamente
è anche fazioso Elton dimentichiamo che Repubblica non eventi chiamo che allievo di Ugo la Malfa e se c'è una persona faziosa era Ugo la Malfa
E in quell'indice quindi c'è questa combinazione di Juan di qualità diverse di cui dobbiamo tener conto anche di questo nei giudizi politici che voi tutti saremo più o meno siamo alla ricerca dire ma che dice di e sonate io sto a ricordo del prode prima nella lettura ho letto molto attentamente e primo purtroppo questo vizio quando devo presentare un libro dileggio le condiviso da pochi mamme capita insomma
E quindi darlo all'ora del potere di più avuto viaggi in treno i viaggi in treno sono deliziosi per per sono anzi li consiglio chi deve fare il presentatore di un libro perché sono le occasioni in cui non ti interrompono eccetera
è lui che è il l'importanza però delle libero è in questa positiva questa storia sua personale e questa memoria storica che un attentato di dire risale a Cavour non è proprio esatto perché non c'era ma ti dà la sensazione che lo ha mancato di poco insomma
E Sky e neanche un amiamo una memoria personale un uomo non ha la memoria solo della sua vita io credo che uno la memoria personale dirette di almeno un secolo
E così tua è la memoria della tua infanzia di quella che era la donna che resti tuo libro memoria il mezzo secolo Colletti intitolato invece non era la memoria di un secolo perché uno alla memoria di cent'anni ma tipi
Quindi una grande memoria è questa posizione unica avuta nel corso della vita della Repubblica e la posizione mica in questo anno di essere responsabile dei rapporti con i partiti e qui arriviamo al tema
Vero che il quello del giudizio globale della sulla classe politica
E la cosa è curiosa perché anche in giudizi individuali non sono tutti uguali attenti ci sono delle belle distinzioni da fare
Però nell'insieme tende a vedere il lato migliore o a mettere in luce l'aspetto migliore di una persona
I giudizi invece sulla classe politica o sui partiti in generale son terribili
Sono tremendi Luino racconta la storia
Di quello che nella sua visione no solo un governo tecnico al Governo di servizio queste l'altro non è moderno ecco un Governo di servizio che a una crisi italiana
Che si trova a gestirla con un amministratore di condominio eccezionale che chiami perché dice sta andando ad una di una ripresa insomma che chiami impresa sana mi rovina chiami uno che cerca di mettere in piedi
E di fronte a questo questo governo che cerca di mettere far passare il a marzo la la la nota aggiuntiva mila che per cerca di far perché si trova con la crisi della lira tremenda il disastro che vedere proprio con la a un passo dall'abisso
Pochi deve far passare il bilancio a fine anno anche alli è tremendamente difficile ed è poi ci sono le pensioni e cioè la gestione di un'infinità di altri problemi e ha a che fare con una classe politica e cito
Che nemmeno in presenza di una Caporetto economica e capaci di un colpo d'ala di un fremito di orgoglio di una risposta di grandezza due punti finisse Italia interrogativo chiuse le virgolette
E a pagina centoquarantotto perdonati perché sono un presentatore noioso proprio per questa quarto di avere annodato al collo distrutto proprio tutto crudeli appunti
Dice come si sente che manca una classe politica la distruzione totale della vecchia l'assenza di una solida di una solida maggioranza producono demagogia fuga nello nell'utopia è guerra per bande
Ecco questa cioè ha da un lato c'è i giudizi individuali di personaggi che non sono di secondo ordine dall'altro c'è il giudizio globale sulla classe politica che è distruttivo
Però direi che tutto sommato distingue fra il male il peggio insomma
E direi che il peggio per lui perché qui potrei salta fuori il personaggio diciamo la sua storia e poi la storia della del governo è quella che e il peggior purtroppo il Polo questo non non non rivelo nessun segreto leggetelo sono deludenti dice la cosa perché naturalmente essendo buono e a sperava Meneghello invece sono deludenti
E giudica negativamente
Qui a mia distinguere perché nel Polo c'è un'alternanza giudizi peraltro molto curioso perché bisogna arrivare per il primo giudizio su Berlusconi alla pagina settanta ottanta per un lungo periodo proprio non lo giudica non c'è una battuta
Però nell'insieme direi quando arrivo alla prima annotazione che a pagina sessantaquattro
è Berlusconi perde tempo però non rompe definitivamente secondo il suo stile
Appoggiate ferito perché sul Corriere Berlusconi ha definito Roma cloaca questo benedetto Iddio deputato a Udine richiede
è il governo italiano dall'ad Altamura ad oggi e nonno ed è romano più del Papa papà ci vuol poco ma insomma voglio dire più dei partiti basati e ma giornata andando proprio è inaccettabile
E di lì si domanda ma come può arrivare a dire una cosa di questo genere insomma così
E
Certo lo giudica ingenuo lo giudica esitante
Con buone tendenze vorrebbe in fondo mettersi d'accordo su tante cose ma alla fine poi dopo ti tira indietro
E poi ci sono quei giudizi che hai già citato tu
Che sono alcuni di questi sono molto distrutti c'è questo giudizio a pagina sessantanove
Cioè non è
Lo studio con attenzione Berlusconi per la mia generazione un uomo con le sue caratteristiche non sarebbe assurda una leadership politica di grande rilievo
Non è un uomo da comizio non Armani attivismo non rivela ascesi potenza cosa vorrebbe da un politico diamoci bene ai tempi nostri quindi sarebbe rimasto nella seconda fila di sedia ma nella civiltà dei media presenta aspetti caratteristici per la tv info iconografici
Usa un linguaggio che ne fa un leader di un popolo di telespettatori di peggio un potrebbe libera
Il problema allora sorge nel momento in cui diventa Presidente del Consiglio del mi dei ministri in quel momento la maschera si separa dall'uomo
Non vale più il rapporto video cromatico ma quello essenziale governanti governanti ed è l'ora della verità
Poi però buono Berlusconi ha naturalmente il diritto ad una prova d'appello vedremo che cosa farà saprà fare però insomma il giudizio di Berlusconi tutto sommato è questo ed è un giudizio negativo a cui bisogna contrapporre
Fra l'altro mondo eletti tutti di giudizi negativi su Berlusconi c'è anche degli altri non voglio dare l'impressione di questa sia una una un libro ampi ben perché non è così sarebbe un po'ingiusto dire che è un libro contro Berlusconi perché ce ne sono di giudizi severi anche c'è un po'su tutti quanti
Vengo confronto giudizio su Fini è più incerto e meno negativo è anche stato suo allievo all'università perché dico vecchia di nuovo finite alcune delle persone che non può non porge molto migliore
Però certa amici riconosce il carisma la quarta cita il senso politico il fiuto mai il giudizio alla fin fine non ebbe luogo e lui in fondo tu vedi almeno io così l'ho letto Fini come il duro
E i due mezzi e fini quello che spinge Berlusconi alla durezza c'è un passaggio a pagina trecentocinquantadue en passant affondato anche Maccanico affondare Maccanico per cui proprio vuol dire affondare conclude di servitori della Repubblica turca e desiderio è come se avesse affondato Negri insomma non è possibile e ecco non così
Gli altri va be'gli altri cioè Scalfaro il giudizio molto positivo affettuoso c'è un giudizio positivo su Maroni ci sono poi dei giudizi mancanti per esempio non c'è quasi nessun giudizio sulla lega e su su Bossi
Salmon passavano a mio nome annotato pagina duecentoventi un'altra goliardata senza senso parlando di non so quale delle numerose tali iniziative del presidente del leader della Lega
Di Dini beh insomma di Dini è difficile sei stato già criticato in alcune già recensioni per l'eccesso di giudizi positivi lucido paziente sereno però insomma dice a un certo punto dice sta crescendo come premi perché insomma non è non è poi così un buon presidente del Consiglio c'è un fatto rimane che lui non ha però seguito Dini la campagna elettorale non si è candidato
E questo non non questo fatto non c'è cui perché del Dini della campagna elettorale della scelta su questo non è andato a cercarla perché non c'è si ferma prima
Quindi non c'è nessun giudizio su questo siamo pur sempre anelli ed un diario sui fatti che accadono no io e quindi c'è un limite adesso questo può avere anche influenzato
Io non so su cui ci abbia nel cassetto un altro pezzettino di Diario per il futuro netto questo non lo so insomma c'è un qualche limite poiché è impossibile
Ci sono dei giudizi positivi certo quello che hai citato su D'Alema son qui
D'Alema direi che è meglio del meglio per dirlo nella tua lingua in materia
Insomma ha la stoffa del premier è una donna non ve lo leggo perché se no dite che è troppo generica e fazioso insomma in quel senso lì giudizio è molto positivo
Per cui però io ho una domanda perché io al punto due o tre domandine te ne voglio fare
Globalmente sono poi meglio o sono peggio dei loro predecessori tenendo conto di tutte le colpe dei loro predecessori se voi scrivete le domandine sul retro dell'invito scrivi bene perché mi interessano Polydor tue risposte
C'è una frase di quelle globali sull'Italia c'è una frase citata che citi da Luzzi
Il nostro amato grande poeta a pagina sessantatré
Di Mario Luzi mi inseguono per tutta la sera o la fine di una serata di una giornata di quell'epoca sesto in cui Porretto crollava tutto in genere il termine del teste note incominciamo col dire
Insomma risveglio amaro oppure fu trattasi di questo genere crei giornata voltmetro inclusi
Questa conclude la giornata dicendo di Mario Luzi mi inseguono per tutta la sera
Dopo aver visto fra l'altro dalla fine di una perizia perché vi è stata una serata di poesia a cui c'era anche la poi Pivetti che Lubiana mai
Fu questo vi debbo dire non lo dica a nessuno ma c'è evidentemente un feeling molto forte e preciso non solo perché il presidente della Camera che lui ama la camera e quindi non certo senza amante la presentabile che non riescono c'è un film in prima diretto scusi eh ma mi pare di capirlo ecco
Berio però lo inseguono questi questi soldi e di Mario Luzi che dicono o Italia ininterrotto agone ininterrotta penna
E questo insomma ecco così io però mi mi faccio un'altra domanda c'è un passaggio più bellino A pagina centodue in cui felicemente un giorno all'unica giornata felice piuttosto ampi rapine
Più o meno quel torna in Lucania
Va in Lucania mancavo da quella regione da circa quarant'anni perché non è stato candidato lire Partito Repubblicano nell'elezione del mille ottocentocinquantatré mille novecentocinquantatré la più o meno lo stesso e e e trovo una Lucania trasformata bella moderna insomma questo fra l'altro tu non lo dice ma è un omaggio anche diciamo la verità al solo leader storico della DC che non è stato mai coinvolto in nessun accidente di di scandalo di nessun genere si chiama Emilio Colombo
Questo diciamolo pure fra di noi fra amici così insomma agenti che pratica questo modica somma Romolo praticata un po'anch'io ecco non avremo il proprio giudizio così distaccate
E su una locandina dice dopo quarant'anni e dà un giudizio e io mi domando se tu fossi stato assente dall'Italia per quarant'anni e fosse tornato quarant'anni dopo mi domando se non avesse dato un giudizio un poco meno negativo sarebbe stato il tuo giudizio
A me poi adesso vi dico basta se no ha parlato troppo accese c'è la crisi Mancuso c'è un'infinità di cose dentro tutte molto belle interesse belle appassionanti al molto severo c'è Di Pietro
Di cui dice a un certo punto parlando dell'ambiente intorno c'è in giro tanta cattiveria
E così di seguito C sedici sono i passaggi sulle riforme costituzionali io ho notato fra un virgolette è disperante osservazione a un passo no di quella che è l'atto rispetto eccetera così
Certo l'Italia
Ebbe insomma l'Italia è un giudizio è un giudizio molto molto triste molte volte non non me ne dice un'Italia mai così lacerata dall'incertezza e dal dubbio
Queste sono sono giudizi che il seggio si inseguono
E qui veramente mi domando vorrei di nuovo non era una risposta più esplicita più di una riflessione del dopo
Qual è la causa di fondo perché il deterioramento perché questa questa questa classe politica perché la vidi così negativamente perché secondo te è una classe politica così matura e naturalmente la storia del partito del governo Dini alla storia del progressivo deterioramento del rapporto col pollo non dimentichiamolo perché è un procedere un altro deterioramento che
Cresce col tempo e questo lo si vede nel nella nel racconto nella vicenda si sente anche un po'tradito da questo polo che sì alla fine è contraria
E però mi domando la con la ragione di fondo quale la colpa di chi
Perché questo non è del tutto chiaro
Perché l'evoluzione da questo governo di servizio a un governo sostenuto da sinistra per colpa del un merito di chi
C'è un un articolo molto dettagliato l'analisi politica Bertaglia per in un articolo per il Corriere della Sera pagina duecentosessantacinque duecentosessantasei lo riporti
Per membri ed è importante adesso non c'è tempo di sintetizzare
Così io mi chiedo soltanto forse la domanda conclusiva
Situato dai dei giudizi tutto sommato positivi sulle mezze ali
Quelle che chiami le mezze ali insomma gli ex democristiani ancora democristiani da una parte o dall'altra
Che cercano di tenere insieme ovviamente dà dei giudizi positivi su Gianni letta dati giudizi positivi su tutto quelli che si sono dati da fare per tenere in piedi questa questa
Per permettere al governo di servizio di servire quel tanto che bastava per ritirare Italia RAI per i capelli dall'abisso della crisi economica insomma praticamente
Ecco io domando che previsioni fa questo punto sulle mezze ali su questo centro che c'è non c'è su Dini
Le stime infila conclusione sono abbastanza drammatiche
Sono drammatiche trecentocinquantacinque
Giovanissimo assistito al lavoro dell'Assemblea Costituente all'edificazione dello Stato repubblicano altri uomini altra atmosfera altra preparazione
Eccetera eccetera ora siamo ridotti operare su un'alternativa o riforme o elezioni in una bufera di demagogia superficialità e pressappochismo queste del ventinove gennaio non è di ieri del ventinove gennaio
Eppure un merito Berlusconi lo ha acquisito ha posto di fronte a milioni di telespettatori problemi in una riforma costituzionale è già molto
C'è da domandarsi perché i partiti storici abbiano perduto tutto questo tempo raramente nella storia si è registrato un esempio come questo di ottusità e miopia e concludo simile permettete
Se non vi starci perché ho parlato troppo a lungo che io come come come il tuo giornalista ho sempre mi sono sempre tenuto alle righe che mi dicevi precise ma non mi hai detto quanto dovevo parlare allora aveva colpa tua così
Indebita immobile posso leggere le ultime dieci righe del libro
Dal Governo Badoglio al governo Dini ho visto passare ben cinquantotto gabinetti ho conosciuto tutti i capi dei governi che si sono succedute con molti di essi ho collaborato in Parlamento
Sono testimone dell'enorme salto di civiltà che ha compiuto il nostro Paese negli ultimi cinquant'anni preparato dagli uomini del Risorgimento progetto che risale al Risorgimento cioè dai tuoi veri amici insomma i tuoi o più vecchietti ma insomma
Eppure sento una profonda inquietudine per il futuro dell'Italia per la sua unità per la libertà e prosperità del nostro popolo per il ruolo che la barca italiana giocherà nell'apatia europea
Ma non mi abbandona la speranza perché abbiamo superato in passato momenti peggiori e perché gli italiani quando meno te lo aspetti sono capaci di memorabili imprese e il passaggio di gran lunga più ottimistico di tutto il
Se lei è d'accordo professore nascere le risposte per il suo intervento conclusive dopo la lettura
Approfondita
Articolata e molto divertente Arrigo levi
Passerella pal a due dei massimi conoscitori della Roma politica vediamo la loro lettura del diario di Franco Cangini
Ha colpito anche me
Quanto voi
Il fatto che il dottore abbia una parola buona per tutti perfino per Berlusconi al quale riconosce se non altro il diritto ad un giudizio di appello
A maggior ragione quindi mi ha colpito il fatto che la parola buona non sia stata proprio per tutti dice almeno un'eccezione rappresentata da Romano Prodi una eccezione che se considerate lo scenario di questa campagna elettorale
Assume un certo significato a Romano Prodi citato poche volte
In una luce mai positiva
Una volta con una citazione la citazione di un giudizio di Baget Bozzo che dice però di non è un combattente ma un pollo di batteria cose che sarebbero complimenti
Nel nei diari di qualsiasi altro uomo di governo ma che nel diverbio di Negri
Rivelano un animo non propriamente amichevole verso il candidato alla presidenza del consiglio dello schieramento di centro sinistra e dalla grande lealtà che è naturale in una persona seria come lui dai giornalisti anch'io son capace come chiunque altro di apprezzare in un uomo di governo la serietà e la lealtà
Ma naturalmente
Mi piacerebbe di più l'indiscrezione di indiscrezioni non ne ho trovato traccia in questo libro
Che essendo il quale mi colpisce innanzitutto il sottotitolo Diario di un governo eccezionale questa formula governo eccezionale richiama alla mente perversa ulcerazione diede il Governo di del gol del mille novecentocinquantotto indefinito governo eccezionale per tempi eccezionale
Ma come ricordava anche Arrigo Levi non è a a questo generale che si riferisce e il diario di Negri si riferisce un altro generale di casa nostra che Pietro Badoglio
Pietro Badoglio capostipite di tutti i governi tecnici della nostra vicenda nazionale
Il il riferimento spiegato nel diario
Con il col fatto che tanto il governo Badoglio quanto il governo Dini
Sono stati di affetti e di una identica causa è rappresentata dalla crisi di regime
Quindi un parallelismo tra la crisi del regime autoritario del luglio quarantatré travolta dalla disfatta militare
E la crisi del regime della Prima Repubblica che definirei senz'altro partito che che come certo è un'espressione polemica
Avvenuta sotto i colpi concomitanti della questione morale e della questione finanziaria
Adesso l'enologia interessante
Ma credo che sia stato sia stata sottolineata De Negri
Per richiamare l'attenzione sulle situazioni storiche eccezionali che esaltano la responsabilità di decisione del Capo dello Stato per cui si deve convenire che re Vittorio Emanuele e il presidente Scalfaro nell'assumersi la responsabilità della decisione sul governo possibile in una situazione di emergenza
Abbiano ceduto allo stesso stato di necessità e qui avrei qualche dubbio mi sembra che Vittorio Emanuele Scalfaro si siano più inchinati al tema dei differenti
Senza dubbio Vittorio Emanuele si è inchinato all'altare della necessità chiamando il maresciallo Badoglio presiedere il primo governo dopo il l'auto di soluzione del regime fascista
Nel caso di Scalfaro non direi che la chiamata di Dini
Abbia corrisposto a una scelta di necessità
Mi pare che le chiamate di Dini non sia stata la risposta alla crisi di regime la risposta alla crisi di regime è stata rappresentata dei governi ammalato dei Giampi
La chiamata di Dini è stata la risposta al collasso della maggioranza parlamentare di centrodestra espressa dalle elezioni di due anni fa
Quindi non era l'unica risposta possibile c'era un'altra risposta il ritorno all'elezione
è stata una scelta secondo me dettata non dalla necessità ma da una sorta di volontarismo
Dopo l'onta di incidere sul corso delle vicende politiche di interferire nel nel corso di evoluzione naturale del sistema e istituzionale dopo l'introduzione della legge elettorale quasi maggioritaria perseguendo un fine
Molto particolare
Questa scelte del Presidente della Repubblica trovato Intini lo strumento appropriato
Il governo Dini si è presentato come un governo di tregua un governo di tregua al servizio del Paese Negri non manca di sottolinearlo nel corso di tutto il suo diario un governo per il raffreddamento delle passioni politiche in seguito appunto al collasso della maggioranza di centrodestra dovuta al cambiamento di campo
Di di Bossi in questa storia cominciare da dal dal precedente storico Badoglio ha perseguito per con Dini o io nell'episodio Bossi
C'è un curioso ma del resto tipica che in tutte le situazioni eccezionale un curioso riferimento che potrebbe far tornar bene
La definizione data da Sensi mondi quel tale duca di Savoia che non terminava mai una guerra nello stesso scampo in cui non lo vedo in cui l'aveva cominciata a meno che non cambiasse di campo un numero pari di volte
è una caratteristica delle situazioni d'emergenza nel caso di Badoglio sicuramente una caratteristica obbligata
Nel caso di Dini non poi così obbliga tanto
Ma questo Governo
Di tregua
In realtà poi non è nato come un governo di tregua se andiamo a guardarci dentro
La composizione ministeriale cioè la scelta dei ministri
L'omissione del termine di durata del governo con un riferimento quattro impegni programmatici ma a scadenza indeterminata
E successivamente la volontaria di durare a ogni costo in in tutti i passaggi di questi tredici mesi di esperienza governativa fino al scioglimento delle Camere
Stavano dimostrare che l'origine non era propriamente quella di un governo di tregua e qui torna bene il precedente del mille novecentosessanta del governo Tambroni anche il governo Tambroni si presentò come un governo di tregua allora non si parlava del governo tecnico naturalmente ma si autodefiniva governo amministrativo
E queste e come governo di tregua come governo amministrativo ha fatto appello
Al voto di tutte le parti presenti in Parlamento
Questo biglietto da visita però fu contestato da un costituzionalista che gode della stima della considerazione meritatissimo il resto di Negri
Che Leopoldo Elia Del Ponte Elia c'è scritto su appositamente un saggio sul presentazione alle Camere del governo Tambroni
Al quale contestato il fatto di non aver chiaramente definito indicato un termine per la sua esperienza di governo e il fatto di aver scelto i ministri sulla base del solito criterio del dosaggio delle correnti democristiane come di due caratteristiche tali da escludere la possibilità dunque di considerarlo un governo a termine questo giudizio ritornano i fieri di Pietro Nenni che ebbene confluisce queste Tambroni si presentò in modo ambiguo doveva essere una scorciatoia per l'apertura a sinistra
Poi un accortamente mascherato allo sbandamento a destra e poi finite sbandare tragicamente a destra fino Pinotti ai noti fatti del del luglio sessanta Nenni mitigati scrive Tambroni ho sbagliato completamente l'impostazione del suo discorso il discorso e presentazione alle Camere
Avrebbe dovuto dire sono qui per la forza delle cose chiedo le camere due mesi di tregua politica approvato i bilanci il governo si dimetterà e ognuno assumerà le sue responsabilità
Non avremmo potuto in questo caso rifiutare la nostra astensione
Invece Tambroni si era avventurato in un programma di dieci anni anche il presidente Dini nel discorso di presentazione alle Camere ha indicato sì i quattro punti che giustificavano
La con poi la formazione del suo governo ma soprattutto a affatto tali squarci ai futuribili da da
Fare bagni balenare un programma se non decennale poco ci manca effettivamente rispondeva io credo alle intenzioni dell'uomo
Elia sempre nella sua critica dell'esperienza Tambroni
Usando definizione per il governo Tambroni e di governo Palatino cioè governo di Palazzo governo
Emanazione della volontà della decisione del Presidente della Repubblica
Subito non condivisa ma subito dello stesso partito di appartenenza di Tambroni che della Democrazia Cristiana
Nel caso del governo Dini mi pare che la definizione di governo Palatino sia incontestabile adesso io credo anche nella scelta dei singoli ministri
Ma certamente nel nell'impulso alla ricerca delle risposta politica alla crisi parlamentare che venuto del Quirinale del quale non bisogna dimenticare venuto non solo l'impulso al ricerca di aggiuntiva al modo di dare una sterzata al corso politico dopo la crisi della maggioranza di centrodestra
Ma sono dal quaranta al Quirinale spesso erano state poste la prese le premesse della crisi della maggioranza di centrodestra
E rema dello Stato e Poste precisamente con reiterata pubbliche insistente
Affermazione che in nessun caso se vi fosse stata la crisi di governo si sarebbe fatto ricorso alle elezioni anticipate
Senza questa grossa spinta credo che Bossi avrebbe avuto qualche esitazione muoversi con questa spinta si è mosso al momento giusto determinando l'effetto voluto
Adesso il
I governi Palazzini
E i governi che interferiscono sul corso naturale dell'evoluzione istituzionale
Stanno dei grossi inconvenienti innanzitutto un governo Palatino mette allo scoperto il presidente il Capo dello Stato
Lo coinvolge direttamente nella polemica politica
In questo caso
La connotazione di governo di tregua esclusa anche per l'accoglienza ricevuta dal centrodestra in Parlamento
Non era un governo di tregua era nato ed è si è ed è cresciuto come governo chiudi una parte che dell'altra in Parlamento
Mettere allo scoperto il capo dello Stato nei periodi di crisi istituzionale è una delle operazioni più pericolose che si possano fare
Il professor Negri che anche storico sta bene quanto caro sia costato agli Orlean questo modo di procedere nella Francia
Nell'Ottocento
Un altro inconveniente
Serio e quello della turbativa scritte che un un governo si è fatto reca nate dalla naturale evoluzione del sistema istituzionale avevamo un governo che non giudico secondo me è stato un errore del centrosinistra piloti
Anticiparne la caduta di lasciar fare agli spiriti animali di Bossi se fosse durato altri sei mesi la vittoria del centrosinistra successive elezioni sarebbe stata più che garantite
Ma il guaio e quello che interferire
Nella fase di transizione da un regime all'altra significa per forza perseguire un un Progetto di restaurazione di ritorno al passato di ritorno al vecchio Stato di cosa
Di cui si trovano tracce anche ndr nel nell'attenzione Nenna
Nella grande attenzione che Negri dedica alle mezzi reale dei due schieramenti
Cioè quelle componenti cattolica del centrodestra e del centrosinistra dalla cui autonoma ripresa di iniziativa si disperava
Nella possibilità per la possibilità di elaborare di di mettere insieme ad un altro terzo polo di far risorgere un raggruppamento centrista e in modo che il la confluenza al centro tipica dei sistemi bipolari in quanto sollecita entrambi gli schieramenti a scelte e atteggiamenti moderati per la cattura dell'elettorato
Fluttuante per definizione centrista invece di questo di questo
Indice di questa di questa natura natural condizionamento in senso moderato dei due schieramenti
Si tende individuare la soluzione nella Ring il ritorno del centro come luogo fisico dalla politica come partito di centro coi quindi architrave di tutti i governi possibili unico compilazione governo deve per forza passare dal centro che le controlla tutte ma tutto questo è antistorico e contro l'evoluzione del sistema politico
Con effetti tragici la Francia
Che ha cercato per per un paio un paio di secoli la sua forma di governo dalla rivoluzione francese in poi e poi l'ha trovata
Con la quinta Repubblica dite Gore in realtà la Francia giudice desiderava attraverso il cambiamento i successivi tentativi di cambiamento
Fatti nel nell'alternarsi di tanti regimi nel corso di quei due secoli di storia cercano semplicemente di arrivare in Inghilterra
Di arrivare a un un regime del primo ministro sul modello inglese
Questo era una tendenza presente fin da fin dall'inizio
Fin da quando la rivoluzione cercava di convivere con la monarchia di Luigi sedicesimo
Un momento magico per la possibilità il Vietnam arrivare all'Inghilterra per la Francia
Ci fu verso la fine dell'Ottocento con l'avvento della Terza Repubblica
La Terza Repubblica nasce come in bilico tra il ritorno alla monarchia e l'avvento di una qualche forma di Repubblica
Le maggiori spinte erano per il ritorno alla monarchia
A un certo punto c'è un tragico errore del presidente monarchico della Repubblica di allora Marc Mero
Che scioglie le Camere per provocare un un riflusso conservatore monarchico e clericale
In e suscita la furibondo opposizione di un leader popolare sanguigno un grande tribuno rettore amatissimo dei francesi che era Gambetta nostro Gambetta
E
Sul viene viene travolto ma a cavallo per la prima volta la Repubblica francese diventa repubblicana si crea una situazione per cui
Gambetta aveva le
L'entusiasmo dei francesi
E una maggioranza parlamentare ma il fatto che piacesse tanto ai francesi dispiaceva enormemente al Presidente della Repubblica delle Pollack che era giù che le viti e che non poteva sopportare non solo Gambetta ma nessuna personalità di spicco
E poi in ultimo potere rimasto presidente delle Repubblica francese era quello di nominare il presidente del Consiglio
Non solo non nomino Gambetta finché lo stesso Gambitta che non fu ridotto in punto di morte ormai politicamente screditato
Ma non nominò mai nessuna personalità che vinse il controllo di una maggioranza parlamentare
E questo spinse la Francia interrompere la sua bella navigazione verso l'Inghilterra io sprofondare invece ne in quel parlamentarismo selvaggio la francese
Che le avrebbe poi riservato un altro secolo di agonia politica
Ecco mi pare che un un una cosa
Una cosa spiacevole accaduta con una formazione di questo governo sia stato proprio queste interrompere l'evoluzione del sistema politico
Ritardare i tempi della transizione per cui quando adesso ci lamentiamo ci lamentiamo in realtà di qualcosa che è stato voluto e per tornare a un passato che risulta poi difficilissimo recuperare tanto che il presidente Dini non avendo potuto ottenere per via di della sua durata parlamentari alla disgregazione
Del centrodestra del resto tenacemente perseguita cambiato di spalla al suo fucile ora cerca attraverso un diretto impegno nella competizione elettorale
Impegno quanto fortunato quello che vedremo
Ma certamente un impegno che lui non che non
Naturalmente
L'esigenza delle dimissioni del governo in seguito alla scelta del presidente del Consiglio impegnarsi a campagna elettorale e la sua sostituzione con un qualsiasi ex presidente dalla Corte costituzionale
Non si può assumere una carica come forza neutrale e poi investire il capitale di di pubblicità andirivieni anche di pubblica stima perché no acquisito per questa via in una campagna a favore di una delle parti
Comunque concluderei con una nota il carattere tecnico del governo Dini
Si salva almeno attraverso lascia persone del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che non ha accettato di candidarsi e alle elezioni
E aggiungerei anche del ministro della Difesa generale Corcione che come tecnico non fa una chiede grazie
Conoscete tutti Antonio Padellaro
Giornalista politico gran conoscitore della Roma politica quando lavoravamo insieme al Corriere della Sera e lui era capo della redazione romana del Corriere io lo chiamavo perché mi spiegasse quelli che a me da Milano apparivano i misteri della politica romana
E lo ha fatto sempre in modo tale che mi ha aiutato a capire ecco non dis metto nemmeno in questo caso l'abitudine alla domanda Antonio allora che cosa ti è piaciuta a che cosa non ti è piaciuto di questo libro e qual è il suo sapore complessivo nell'ottica di un giornalista codifica
Prima di tutto vi ringrazio questa così ricordo negli anni del Corriere nel cuore di entrambi credo nel cuore di entrambi prima però di rispondere alla tua domanda vorrei dire che la Guglielmo Negri sarà anche un professore largo di manica come diceva Arrigo levi ma io a Scanzo di equivoci e per non correre rischi
Volevo cominciare questa mia questo mio intervento con una citazione e devo dire con una citazione dotta
Allora giovedì ventisei ottobre mille novecentonovantacinque
La crisi il governo Dini ha rischiato una grossa crisi con il caso Mancuso
Caso Mancuso si è risolto non felicemente per il ministro delle Giustizia ma felicemente del governo Dini
E Negri
Scrive quanto segue
Mentre martedì sera Berlusconi pronunciava il suo orgoglioso discorso nel quale già si presenti IVA lascia ricchezza della cacciata del governo Dini
Mi tornavano alla mente le parole che il console romano Paolo Emilio distrarre Perseo dopo la vittoriosa battaglia dipinte ma non si addice superbia tracotanza a chi vince ne conviene fidarsi della fortuna presente nessuno può dire cosa accadrà la sera
Ecco io credo che non si possono leggere il libro di erario di Guglielmo Negri che comincia il diciassette gennaio del novantacinque quindi quattro giorni dopo
Il conferimento dell'incarico a Dini da parte del presidente della Repubblica Scalfaro senza prima interrogarsi appunto sul prima e chiedersi che cosa abbia originato la sera di Berlusconi
Come vedete la prendo un po'alla larga ma siccome ricoveri
Giulio Anselmi e cantine hanno citato il citabile di questo libro non vi resta molta scelta
Dunque allora io direi che in un periodo che può essere collocato tra l'estate e l'autunno del mille novecentonovantaquattro
La popolarità di Berlusconi che era trionfatore delle elezioni del marzo precedente Presidente del Consiglio apparentemente
Saldissimo in sella e deciso a quanto di pensava lui stesso ma anche quanto scrivono i giornali a durare chissà per quanti anni ancora
Ecco la la la per sulla popolarità di Berlusconi vi dicevo misurata dai periodici sondaggi d'opinione cominciò in quel periodo a declinare e devo dire inaspettatamente
Proviamo quindi a immaginare chi potevano essere coloro che cominciavano a nutrire dei dubbi sulle qualità di Berlusconi e sulla sua attitudine a governare io non parlo degli oppositori
Io parlo di quei cittadini qualunque probabilmente onesti lavoratori contribuenti fedeli rispettosi delle leggi
Politicamente moderati
Certamente non favorevoli alla sinistra e e forse ancora impauriti dalla prospettiva di un governo guidato da Achille Occhetto che era stata la grande il grande spettro agitato da Berlusconi devo dire con molta abilità nella campagna elettorale ecco
Questi i cittadini che avevano creduto all'inizio nel messaggio di Berlusconi perché cominciano a dubitare
Il fondatore il leader di Forza Italia dobbiamo riconoscerlo deve riconoscerlo anche chi
Scrive su un giornale che certamente non è ha risparmiato a una Berlusconi
Allora effettivamente ha avuto il coraggio di disseppellire dei valori che erano stati a lungo
Direi nascosti non non non abbastanza dilemmi sconosciuti ecco in questo Paese
Il valore del libero mercato come regolatore della vicende economiche il valore dell'impresa
I cosiddetti valori liberaldemocratici allungo soffocati dal coperchio di quella che è stato definito da molti l'ideologia cattocomunista
Ecco che cosa interruppe e comincio a interrompere il sogno di quei bravi cittadini timorato di Dio e sicuramente anticomunisti ecco che cos'è che vi comincio a far dubitare
Le sette ville in Sardegna
Le promesse vane ricordiamo quella ormai storica del milione di posti di lavoro
Il conflitto d'interessi rimasto tale
I guai giudiziari l'attacco alla magistratura Di Pietro a Mani pulite
Fu la perdita di credibilità internazionale
Anche della nostra moneta
L'esasperazione dei conflitti sociali ricordiamo le manifestazioni in piazza contro la riforma presidenziale
Ecco la domanda che mi ponevo è un po'questa perché quell'elettore moderato ripeto liberaldemocratico anticomunista
Entrati in crisi alla fine
Ecco io credo che forse ha cominciato a cedere la fiducia
Nelle capacità del Governo e anche se mi permettete questa espressione il rispetto nei confronti di chi stava governando per rispetto ovviamente uso questa espressione dal punto di vista politico
Ed allora come non vedere la crisi del governo Berlusconi originata prima da far direi da fattori pre politici come appunto la fiducia e rispetto quella considerazione che forse non può essere sempre misura delle sondaggi ma che forse di governo e quindi Negri ce lo potrà dire vedutista Palazzo Chigi comincia a sentire si sente se il Paese se c'è o non c'è SS d'accordo non è d'accordo ecco ed io credo che la crisi ha cominciato a prima da questa da questo giudizio che dalla che non dal l'evento politico che poi ha generato la crisi del governo vera e propria che è stata l'uscita della lega di Bossi dalla maggioranza
Allora io penso che ne arrivano rapidamente alla contenuto del libro la domanda di Giulio Anselmi io penso che il governo Dini
Tecnico-politico ciascuno è libero di giudicarle considerarlo come crede
Abbia alla fine ha trovato il suo più autentico fondamento proprio in questi valori che erano stati in qualche modo traditi da chi l'aveva preceduto
Un governo quello di Fini presieduto da una personalità che per la sua storia personale non può essere certa accusata di sinistri Isma'
Recentemente Berlusconi ha ricordato una frase di Dini quando era ministro del Tesoro Dini avrebbe detto a Berlusconi che la Banca d'Italia
Dove lui ha ricoperto incarichi di grande prestigio era piena di comunisti cito tra virgolette quindi nonché non credo che Scelta di Dini sia stata una scelta per favorire la sinistra e sappiamo anche dalla storia che ci viene raccontato delle edicole nelle ricostruzioni di quella fase che è poi la scelta di Dini fu dice Rusconi quindi Berlusconi aveva certamente fiducia
In alcune qualità politiche
Da parte di di Dini
La compagine beh la compagnia formata da personaggi dotati certamente di competenza di valori professionali non erano nessuno diedi richiesti era politico di professione parte certamente appartenevano tutti o quasi tutti all'area moderata
Non è qui
L'occasione e forse neanche il momento per fare un bilancio politico della dell'anno
Vissuto a Palazzo Chigi da da Dini ma io mi sento di dire
Che questo Governo ha certamente recuperato alle istituzioni quel fiducia quella fiducia quelli Sperto da parte di cittadini e più in generale da parte della comunità internazionale
E che in passato aveva lasciato a desiderare
è stata quella di Dino l'esperienza che ha dimostrato che si può essere
Moderati senza mandare a picco la moneta e senza spera di conflitti sociali
Che si può essere garantisti credo che Dini lo sia senza insultare un giorno sì e un giorno la magistratura
Che si possa essere cioè
Quel punto moderati prima ancora che nella scelta politica nello stile e nell'esercizio del potere e anche direi nella trasparenza degli atti di governo
Ecco un anno Condini il diario di Guglielmo Negri mi sembra lo specchio fedele di questo stile e di questa trasparenza
I negri c'è ho notato ecco una certa coincidenza tra lo stile dell'uomo di Governo e lo stile di ieri del del ieri sta si dice così
Negli versate è stato già detto benissimo chi mi ha preceduto e cortese garbato qualcuno ha detto
Che è troppo sempre pronta a scodella le qualità piuttosto che i difetti
Di coloro che gli stanno di fronte
Però quando è il momento di giudicare i comportamenti politici e devo dire che non fa sconti a nessuno e non ripeterò le cose che sono state dette
Cangini ha citato Prodi ma ci sono anche dei giudizi piuttosto prestati su certi interventi del presidente della Camera Irene Pivetti
Nonostante l'affetto
E l'ammirazione
Allora
In questo diario di Giulio ogni giorno anche dei più difficili per il governo abbiamo un resoconto direi schietto
Senza infingimenti certo vero mancano le malignità
Mancano i risvolti piccanti mancano le vendette retrospettiva ma è stato detto che medie uomo così buono che proclamando
Non ha sentimenti di questo genere però Code puro
Può darsi che sia così io come giornalista di un settimanale come L'Espresso di otto di questi retroscena ecco non posso che esprimere sincero ripariali diciotto e penso che la la così perdiamo appuntamento alla seconda edizione però devo dire lo dico senza ipocrisia che come cittadino preferisco che sia andata così cioè che dipendenti abbia scritto un libro in questo modo perché il sottosegretario alla presidenza del governo Dini
Ecco il fatto che lui abbia
Appunto
Interpretando bene questo ruolo
Consegnato il resoconto autentico direi anche autenticato
Ecco a noi tutti ci sia abbia ecco che noi tutti abbiamo la la possibilità di reagire resoconto di un leale commesso dello Stato usano l'espressione italiana
Dotato come ha detto bene prima Anselmi di un forte senso del dovere civico
Beh questo
E la dimostrazione anche della dell'alta considerazione che Negri ha avuto del suo ruolo
A questo punto però io
Mi augurerei che retrospettivamente altri di altri seguissero l'esempio di nei presepi piacerebbe molto leggere il diario di netta il diario di fare di Palazzo Chigi rieletta credo che sarebbe una lettura altrettanti interessante roba probabilmente non ho capito improbabili improbabile ma credo che forse
Assessore sulle spese
E un impegno
Cioè devo dire che il fatto stesso di aver deciso come scrive all'inizio delle sue delle sue di questo diario Negri di scriverlo cioè di di appuntare devo dire che è stato credo che sia costata anche una notevole fatica di appuntarsi ogni giorno un'amica scritte da oggi nato ad Asti destina ogni sera
Va bene ecco di aver scritto ogni storno di aver preso appunti ecco nulla interpretato come un dovere civico e questo è una cosa non comune al giorno d'oggi come si dice
Un'ultima annotazione
I giornali e tre essi il mio hanno scritto se n'è già accennato negli interventi che mi hanno preceduto hanno scritto della diversa opinione
Di menti rispetto al Pini Negri avrebbe sconsigliato a Dini
L'ingresso in politica
Alla fine Dini si è candidato e né che non si è candidato ecco gli anch'io avrei una domanda da porre agli perché dopo le puntate del diario di Letta vorremmo anche una esclusiva dinieghi che ci racconta che cosa vi siete detti con vini quali sono stati gli argomenti a favore contro l'ingresso in politica
Di Dini risponde adesso non è più un'esclusiva può farmi può darci dei titoli poi dopo approfondire
Ma se mi è permesso e ho finito esprimere un giudizio
Pur riconoscendo il diritto al cittadino Dini di partecipare a una libera competizione democratica come sono le elezioni
Mi sembra che l'atteggiamento di Maggie sia stato più lineare coerente rispetto all'impegno
Che aveva preso con il paese di cui parla l'inizio del suo diario cioè essere cioè far parte cioè di un governo al servizio del Paese e non di interessi di parte
Ecco direi che per Negri
Quelle parole hanno certamente avuto un significato preciso e di cui e di questo penso dobbiamo essergli grati grazie
E allora la parola l'autore trattandosi di interventi di giornalisti questa finisce col diventare una sorta di intervista collettiva li abbiamo lasciato sul tavolo ora parecchie domande alle quali dalle quali ci attendiamo una risposta
E e una conclusiva quanto si riconosce l'autore mi dà lettura che abbiamo dato noi del solito
Io volevo anzitutto ringraziare il tour tesissimi autorevoli presentatori di questo
I miei colleghi di governo sono tanto da qui presenti insieme con tanti collaboratori di questa fatica di un anno e mezzo
E i miei predecessori
Che hanno
Illustrando l'ufficio che ho avuto anch'io l'onore di ricoprire
E tutti gli amici che da tanti anni nei testimoni hanno il valore dell'amicizia senza la quale la vita sarebbe molto difficile molto più difficile di quella che guai a chi non amici
Vorrei innanzitutto in questa breve replica
Precisare e
Il perché Comedia lista
Io ho l'ho seguito quello che
Suggeriva l'uomo politico
Io sono stato cresciuto in una concezione delle comando e del servizio della Repubblica molto austera
Cioè pinne da ragazzo l'insegnamento mazziniano esperto con tale da inculcare mi che il servizio da la Repubblica RS sereno
Non è né il grande gioco
Nel grande gioco di scacchi
Nel materia di divertimento né in materia di pettegolezzi
Poi coinvolge il
Presente e il futuro di milioni di donne di uomini di bambini
La politica
Risponde ad una esigenza etica e durerà impegno morale e
E quindi una ressa Severino come l'ente dicono i romani
Con la politica non si scherza
Non si scherza non si fanno battute non è materia ludiche
Dentro questa corazza evidentemente le possibilità mie sono di divincolarmi vinto sono molto difficile
E quando i io cedo magari alla tentazione del gioco poi mi trovo che mi pento
Nell'accaduto in questo anno e mezzo un paio di volte la mattina mentre facevo la barba dice nono non ci siamo
Quindi entro questa
Questo cammino così preciso così limitato
Evidentemente anche il giudizio che io do dell'azione di governo o dell'azione politica
Di tanti uomini che compaiono qui dentro
E risponde alla stessa alla stessa disciplina che mi sono dato io personalmente
Quindi io divido le persone in superficiali e in profondi in colore eguali fare al servizio della Repubblica e coloro i quali invece si servono di questo servizio alla Repubblica per le proprie fortune personali
E naturalmente
Poi che sono anche profondamente cristiano penso che le tentazioni sono tentazioni e che quindi siccome siamo tentati dalla mattina alla sera
Bisogna venire pure quel senso di misericordia che non ci deve mai abbandonare
Il quadro in cui questo governo Dini ha operato è stato un go un quadro difficilissimo direi che il senatore Previti
Riferendosi
All'azione del Presidente della Repubblica lo ha sintetizzato in maniera egregio
Dando un giudizio di Scalfaro ha detto ha rappresentato l'istituzione nel migliore dei modi nel peggiore dei momenti politici
Ha fatto comodo a molti scaricare su un lui responsabilità non sue e invece il presidente ha dimostrato un equilibrio straordinaria
Questo per quanto riguarda il capo dello Stato mi sembra una decisivo una sentenza quasi marmorea questa di Previti
Effettivamente noi ci siamo trovati ad operare il Capo dello Stato
Ed il governo in una emergenza
Molto grave del nostro Paese
L'Italia ha la memoria corta in tante cose
Ed è uno dei grandi difetti nazionali
Una persistenza maggiore della memoria aiuterebbe molto il popolo italiano a non ricadere negli errori che fatalmente nella sua lunga storia
Ha compiuto
Il governo certamente Cangini è stato un governo Palatino
Ma essa non governo paladino necessitato ecco qui
Il nostro sistema
Da circa almeno tre Presidenti della Repubblica ha inclinato verso il sistema semi presidenziale
Maggiori intervento del presidente della Repubblica con le esternazioni che è stato un continuo da Gronchi fino a Scanzano
Cioè il sistema pure interpretato da presidenti diversi ha sempre portato ad una maggiore inclinazione e non c'è niente di male del sistema in senso semipresidenziale
Noi viviamo già perlomeno dai da una decina d'anni in un sistema semi presidenziale corretto corretto
Come in fondo era la proposta di arrivo di Maccanico da una forte presenza parlamentare
Cioè noi abbiamo un sistema di tipo francese vero senza indebolimento del Parlamento
E quindi un sistema che coniuga
Una certamente maggiore responsabilità del capo dello Stato insieme con una forza certamente non so primitive di di del parlamento
Da questo punto di vista e noi che ci nascondiamo dietro il dito
Emerge chiaramente
Che però dal diario il governo ha avuto una sua precisa autonomia ha svolto un'azione completamente autonoma anche dalle stesse forze politiche che l'appoggiavano
Nel diario ci sono mie forti critiche all'atteggiamento anche in certi momenti dalla sinistra e del centrosinistra che sostenevano la
La compagine di governo
E nello stesso tempo
E chiaramente detto direi pagina su pagine che la
Esistenza di questo governo è l'allegato esclusivamente all'andamento dell'emergenza
Nel momento in cui l'emergenza si fosse allentata
La ragione stessa del governo venivano
Cissé
Nessuno mai credo
Sono qui presenti gli altri colleghi
Astio non esce nessuno di noi ha mai sfiorato il dubbio che questo governo potesse durare
Quindi un governo limitato assolutamente certamente
Un governo
Di forte responsabilità presidenziale
Ma il Presidente della Repubblica è proprio le Pen funzione di garanzia e come ha detto Previti in una situazione che peggiore non poteva essere
Il diario che Cossa a quale funzione
Storica naturalmente con la s minuscola
E deve adempiere deve dare al
Allo storico del futuro l'interpretazione di un modesto
Cronista che dall'interno del apparato governo
Segnala giorno per giorno quelle che sono stati gli sviluppi della situazione
E siccome le situazioni sono guidate dagli uomini e chiaro che all'interno di questo diario c'è il ritratto in progress di moltissimi
Protagonisti
Prendiamo per esempio Berlusconi
Io ho giudicato giudicato per amor del cielo io ho
Così seguito Berlusconi in tutta questo anno e mezzo
Ponendomi il quesito di fondo come scienziato politico
Questo è un uomo politico questo imprenditore che si trasforma in un uomo politico
Chi è
è facile il passaggio da imprenditore e uomo politico
Si può può migliora e che tipo di intelligenza quest'uomo
Ha un'intelligenza di homo oeconomicus o hanno un'intelligenza di un uomo politico
Il passaggio
Specialmente nel nostro Paese dal set dal settori industriale
Dal mondo degli affari
Dal mondo economico al mondo politico è stato sempre difficilissimo difficilissima è quasi impossibile e quasi impossibile voi pensate
Uomini politici di grandissime disponibilità finanziarie come Sonnino fecero la scelta
A a addirittura a monte
Sonnino non volle mai occuparsi dei cotonifici che aveva in
Egitto
E si dedicò completamente alla politica ed era un uomo di tali ricchezza che pagò cinquecento mila dollari anticipo cinquecento mila dollari per un prestito per una rata di prestito nel mille novecentodiciassette
Che l'Italia doveva gli Stati Uniti il momento in cui la tesoreria italiana era senza dollari chiamò il direttore generale del Tesoro gli fece uno shaker di cinquecento mila donne disse Palmer istituite senza interessi
Questo era erano uomini di quel mondo
Economico quindi è chiaro che io mi sia posto con estrema curiosità
è sotto la lente di ingrandimento Berlusconi
E l'abbia seguito
E
Direi che pagina per pagina
E c'è tutta una una un giudizio in progress
Che finisce poi
Inoltre io un discorso
Molto punto Posillipo nel momento in cui lui improvvisamente
Prende la decisione di promuovere riforme costituzionali e di aprire la strada Maccanico è un perché mancano i che amico mio ma perché costituiva
Il portatore di una grossa tesi politica
Importantissima per il futuro del nostro Paese
è chiaro che in quel momento io mi sono domandato ma questo sta lasciando
La posizione di imprenditore più o meno fortunato
Di uomo politico più o meno fortunato si sta portando sopra una dimensione di statista
Poi naturalmente l'ho visto che non ha non è riuscito attenere
La barra del timone quando sono cominciate le ondate grossissime
Non soltanto all'interno del PDS ma anche all'interno di Forza Italia e del suo schieramento del Polo soprattutto
Sul lato di Fini
E certamente come ha come come io registrando Berlusconi era cosciente che c'aveva di fronte un'occasione storica ha detto una coesione epocale ha utilizzato l'aggettivo epocale
E qui c'è un testimone autorevolissimo e intelligentissimo dal punto di vista della della visione politica che può testimoniare Cristo
Nicoletta
Era un momento magico
Che avrebbe potuto cambiare anche il futuro del nostro Paese
E volete io non registrarsi con attenzione estrema
Questo svolgimento
Come ho registrato tante altre cose io ho definito eccellente la candidatura di Prodi però la maniera con cui è stata portata mi ha lasciato molto perplesso
Il varo della candidatura Prodi non è stato un faro felice
Obiettivo ho scritto che eccellente
E ho registrato anche in momenti di
Di calo di questa candidatura per poi riprende se dovessi fare alla seconda parte del diario
Scriverei che molto probabilmente giallo scritto
Che Prodi è un uomo tenace
E che nei momenti di bassa fa seguire i momenti di alta marea
Mi è stato chiesto ma questa classe politica è peggiore un migliore di quella precedenti
Questa classe politica una classe politica nuova
Noi ci troviamo di fronte
Ai alle conseguenze di una vera e propria rivoluzione
Che ha decapitato completamente una classe dirigente ma non è al primo livello cioè a livello politico alto
Fino all'interno dei municipi all'interno dei Comuni
Il sono stati colpiti anche i rincalzi
I nostri giovani studenti se sentono parlare di uno che era in politica dieci anni fa lo ritengono praticamente un membro del Jurassic Park
Quindi a questo punto è molto difficile
Potere e dire sì la classe politica attuale e migliore o peggiore
è una classe politica completamente diversa ci sono diverse professioni io quando si è entrati in Parlamento nel gennaio delle
Una di quelle dell'ottantacinque nel novantacinque e mi sono seduto al banco del governo e ho guardato lor signori io non riconoscevo il Parlamento che ho lasciato dieci anni prima
Nuove professioni e gli elettronici gli stilisti
Ipr
E i tagliatori di teste
Tutte tutte cose nuove
Che non c'hanno la nostra stessa preparazione classica etc
Non sanno niente del console Paolo Emilio e dica cosa accadrà alla sera
Sono sono modo durante il sumo un'altra lunghezza d'onda
Ed è qui la forza di Berlusconi Berlusconi ha capito il nuovo partito dell'etere quello che io ho definito il partito dell'ente
Il partito
Della video grazie
E e Berlusconi è stato l'unico uomo politico entrato in politica che ha saputo parlare il linguaggio televisivo
E quindi
E quindi si crea tutta una situazione
Anche all'interno stesso del Polo perché voi ci avete un partito di vecchia di vecchio impianto territoriale come il vecchio Partito del Movimento Sociale Italiano
Che è vecchio come gli altri vecchi partiti italiani
E un partito completamente nuovo volatile estremamente reattivo che il partito dei video spettatori
E su questo c'è questo grande comunicatore
Che ha portato e io l'ho registrato perfino Eugenio Scalfari a dire ma questo mi ha convinto
Che non è uno scherzo vero convincere Eugenio ska
Quindi
Ci troviamo in una situazione completamente nuova e il diario e ha voluto essere anche uno studio di queste nuove situazioni è chiaro che a me non interessavano tanti pettegolezzi le malignità che vengono dette di questo o di quello eccede perché secondo me la la storia politica di un Paese non se fanno sta a Roma
E la storia politica è un Paese e capire dove sta andando
Un Paese
E naturalmente questi questi fattori sono estremamente importante
Sono estremamente importanti
Le mezze ali cattoliche e laici certo è chiaro che hanno in mediamente monopolizzato la mia attenzione ma per chi perché ho capito che erano gli elementi di atti attivissimo all'interno dei due schieramenti
Che avevano delle situazioni di
Grossa durissima
Dico non dimentichiamo che il PDS discende dal Partito comunista italiano negli anni che è un fatto completamente
Nato così all'improvviso
E su nel Polo c'è il nucleo duro del Movimento Sociale Italiano che non è uno scherzo
Ora il lavoro delle mezze ali cattoliche laiche
Dentro i due schieramenti ma è un fatto assolutamente importantissimo
Che avrebbe evitato mobilita gli schieramenti e che avrebbe provocato come stava producendo
Delle conseguenze
Ed era particolarmente importante il lavoro delle mezze ali cattoliche
Perché questo come questo Paese è stato governato per cinquant'anni la Democrazia Cristiana
E non si può dimenticare questo fatto
Quindi politicamente bisogna tenerne conto
E chiedo di Nemo conto soltanto col come fatto di scherno come mi è capitato di vedere nella trasmissione
Tempo reale ci fu una sera dedicata allo scherno contro la Democrazia Cristiana che è un partito che ha reso al Paese dei grandi servizi
E un migliaio di mitico negozio neo Paure e ne mina secondo dietro a un dito
è chiaro che il viaggio in Lucania per me è stata ho l'impressione enorme
C'era andato per Adriano Olivetti cinquant'anni prima e avevo trovato lì nelle caverne quindici mila persone che mangiava e dormiva nelle caverne
E ritornare e vedere la situazione è completamente cambiata mi sono trovato quasi in una Svizzera ebbe signori miei
Non ha non ha ancora il cinismo lo scetticismo per non reagire positivamente accerta visione
Come è andata
La storia della presentazione del presidente Dini andai da è una maniera normalissimo
No io Presidente abbiamo sempre fatto un briefing di circa un'ora un'ora e mezza quasi ogni sera
In cui facevamo il quadro politico
I nuovi avvenimenti parlamentari gli avvenimenti internazionali che in questo libero sono riportati soprattutto la mia contrarietà ad ogni avventura
In Jugoslavia
L'Italia ha sofferto abbastanza
Per tante cose la passione adriatica eccetera eccetera e qui vedere che si risvegliano e i miei istinti
Di vecchio repubblicano per andare a infilarci in qualche altra un guaio
E quindi una delle delle pagine positive del governo Dini è stato proprio come abbiamo gestito la questione bosniaca
E ottenuto anche a riportare per intero il discorso del presidente del Consiglio fece alle Camere
E noi ci siamo sempre anche avvalsi del consiglio dicono riguardi sulla questione jugoslava ne sapevano più di nove alcuni dei nostri migliori ambasciatori di cui uno autorevolissimi è qui presente
L'ambasciatore Bacchetti
Anche la situazione internazionale così così mossa così difficile così estremamente e legata al anche alla situazioni interne italiane
E alla nostra posizione nel Mediterraneo
Perché non ci dimentichiamo noi siamo nel Mediterraneo
è una delle maggiori potenze una delle potenze con maggiori responsabilità degli Area
E per questo che ho riportato anche culmine molta precisione quelle che erano state le conseguenze e le decisioni di un viaggio voli di Stato che ho fatto in Egitto
E nel quale l'Italia ha deciso di sostenere la candidatura egiziana
Al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
La presentazione dicevo del presidente Dini
Io ho ricevuto l'impressione che il presidente strisce riconsiderando direi che fino al a tutto all ottobre novembre
Di questa del mille novecento o novantacinque il presidente non aveva l'idea di presentarsi
Nell'ultimo briefing che noi abbiamo fatto prima che il presidente prendesse la decisione
Il presidente mi mi disse dice Negri mi dia un consiglio lei che cosa pensa da varie poi da parti sono stato
Invitato a intervenire attivamente nella lotta politica
Gli inviti sono venuti da tutte e due le parti non da una parte sola
Sono venuto tutte e due le parti
In più c'è stato anche un intervento Marche altissimo perché
Verificate sì un po'l'orientamento del presidente a candidarsi
Connesso con il cuore con l'Ulivo
Il presidente Chili pensasse e rimanesse al di fuori
Io gli ho dato una risposta che
Ed è una risposta di buonsenso detto Presidente se lei decide di candidarsi Lene a pieno diritto perché non lei non può essere espropriato dei diritti politici ci mancherebbe altro
Naturalmente si deve preoccupare di lasciare la compagine di Governo nei posti chiave
Assolutamente in una posizione di non scese in campo
Quindi il ministro degli Esteri il ministro della difesa il ministro dell'Interno e il sottosegretario per i Rapporti col Parlamento dicono rimanere al di fuori del
Del contesto elettorale
Perché in questa maniera si dà la piena tranquillità ai cittadini della
Imparzialità rigore
Presidente del Consiglio si può candida
Si dava anche il caso che per tutti i rapporti parlamentari io avessi la più ampia delega del Presidente del Consiglio io rappresentavo il Presidente del Consiglio in Parlamento essendo il suo alter ego
Da questo punto di vista quindi anche da questo punto di vista nei rapporti che la fase più delicata con le forze politiche non ce n'erano problemi
A questo punto il presidente ha deciso
Io gli avevo anche detto
Perché benedica in un discorso di questo genere ha detto Presidente se lei scende in campo certamente lei diventa uno degli uomini politici italiani
Se rimane fuori
Lei rimane al di fuori e quindi in una posizione di riserva della Repubblica naturalmente soggetta al Comune avviene nella storia politica come avvenuto varie volte una storia politica all'oblio all'occhio queste erano le due le due posizioni
Che il Presidente del Consiglio doveva considerare le ha considerate
è sceso in campo
Naturalmente prima di fare questo si è
Garantito che il ministro degli Esteri il ministro dell'Interno Ministro della Difesa Sottosegretario Rapporti col Parlamento rimanessero al di fuori della campagna elettorale com'è appena
Le conclusioni di questo diario io
Io sono molto preoccupato
Sono molto preoccupato del futuro del nostro Paese
Perché ritengo che questo processo di transizione che stiamo attraversando che la nostra generazione sta attraversando
Non sia terminato non è ancora terminato
Vedremo se queste elezioni portano ad una
Ad una possibilità d'una
Possibilità di fare le riforme e di mettere proprio veramente i punti sugli sulla situazione ecco
Noi abbiamo di fronte ancora una stretta economica che durerà un paio d'anni
E abbiamo una necessità assoluta
Di fare le riforme costituzionali che permettono alla macchina del Governo di funzionare
Se questo avviene
In un contesto di vittoria per una incollatura
Allora bisogna ricominciare dal punto dove l'ha lasciato Maccanico
Non vedo assolutamente né necessità di fare subito elezioni che sarebbero un enorme spreco di soldi perché le lezioni costano circa ottocento miliardi
E
Non vedo le ragioni di fare
Delle elezioni prima di aver rivisto la legge elettorale e prima di aver fatto le riforme quindi mi sembrerebbe più che di buon senso e logico
Nel caso che ci sia una vittoria di un'incollatura o addirittura un pareggio di andare tranquillamente a un governo di grande coalizione che faccia queste cose e in cui nessuno perda la faccia perché quando vengono in una grande coalizione per fare delle questo delle dei temi mirati precisi eccetera eccetera
Si è poi invece le elezioni danno delle vittorie nette e allora c'è un'assunzione di responsabilità politica da parte dell'uno o dell'altro schieramento e speriamo io prego il Signore che la classe politica possa esprimere
Al governo il meglio di se stessa
è il meglio della società italiana
Noi abbiamo bisogno di gente seria che Chiacchierini poco capace
E disciplina
Senza questa gente i governi non funzionano
Sono delle compagnie di giro del Cairo del Carro di Tespi
Possono dare delle bellissime rappresentazioni ma non governano i Paesi
Come diceva Richelieu
I Paesi si governano in silenzio e con i fatti grazie
Grazie al professor Negri dell'ultimo capitolo che ha voluto aggiungere al suo diario rispondendo alle nostre domande
Un capitolo interessante che rende ancora più sinceri gli auguri di buona fortuna per il libro grazie a tutti gli intervenuti al dico