Il rinnovo del CdA della RAI e i prossimi scenari del servizio pubblico radiotelevisivo di Stato; L'attacco politico a Radio Radicale; La privatizzazione della STET

Radio radicale siamo in collegamento con la Sergio Bellucci responsabile formazione di Rifondazione Comunista per parlare di un altro dei temi che al centro delle polemiche rinvii rinnovo dei vertici a la e del consiglio di amministrazione buona sera Bellucci buonasera a tutti allora intanto oggi la RAI nominato il suo nuovo presidente del consiglio di amministrazione il consigliere Morello è però è in attesa di un rinnovo dei vertici ci sono delle proposte di legge che sono già all'esame della che avrà valutato le cose la nomina viene viene da parte dei presidenti della Camera e del Senato qual è il la parete di fondo cioè allora la posizione di Rifondazione Comunista su questo argomento e ma io credo che l'attuale legge
Che affida ai presidenti di Camera e Senato l'elezione del CDA della RAI è stata giudicata da tutti una legge su scelte non in grado di fare esprimere al servizio pubblico il suo ruolo fino in fondo come deve essere e quindi noi crediamo che in una fase come questa non riporta non mi aree un consiglio che non poche bere un Consiglio temporaneo a termine con la vecchia legge per poi dare i nuovi vertici fra ma non so otto mesi nove mitici di tempo e per due ragioni prima perché la RAI ha bisogno di una direzione di subito immediatamente una direzione salda forte che Appio affidare al servizio pubblico il ruolo che ci compete econdo perché io credo che per un incarico così temporaneo ci sono disponibili su piazza diciamo così persone certo che non hanno come dire quello che penso ore perché che richiede la direzione servizio pubblico perché diranno che è un nani carico temporaneo insomma c'è un un camion carico a termine
Li ha un po'tutti noi abbiamo bisogno appunto di un con somministrazione che c'è un consiglio d'amministrazione di garanzia e questo ha bisogno di una nuova legge c'erano già delle ipotesi nella scorsa legislatura noi siamo disponibili a discuterne neanche i contenuti siamo ovviamente per un consumo istruzione che sia garante in questo senso sono d'accordo con Veltroni quando dice sulle un po'sopra le parti ma un
E questo deve garantire tutte le parti in causa altre proposte al vaglio del precedente Parlamento era
Una così l'amministrazione costituito da quattro consigli ieri scelti dalla maggioranza quattro dall'opposizione da un presidente cooptato dalle due parti causa ma anche un'altra possibilità era quella del consiglio d'amministrazione scelto dall'IRI che poi l'azionista di riferimento ecco io
A mettere in un modo diverso ecco non non direi quattro della maggioranza quattro per l'opposizione io direi che il meccanismo prevede l'elezione di un consiglio di amministrazione da parte del Parlamento di tutti i parlamentari che in piena libertà devono decidere scegliere quali sono i loro rappresentanti rappresentante devono garantire tutti proprio che nel meccanismo di elezione è molto probabile che i quattro diciamo così quella formula del quattro più quattro poi di fatto si traduca in un'operazione che rappresenti in qualche modo una garanzia per la maggioranza e per l'opposizione ma non lo legge che come dire par in qualche modo queste cose in modo così così netto si dice c'è il Parlamento deve portare un organismo che deve essere a garanzia metti tutti quanti nutriamo per questa ipotesi insomma per uno strumento che
Derivi la sua fortuna proprio dal punto più alto che il popolo italiano potrà esprimere oggi attraverso libere elezioni che il Parlamento ma in questo contesto si inquadra quindi anche la discussione per quanto riguarda l'assegnazione delle presidenze di Camera e se
Nato come giudica la proposta di del Toro ogni per quattro e
L'assegnazione di uno dei due rami del Parlamento alla all'opposizione la minoranza ma io credo che intanto bisognerebbe capire l'opposizione che cosa vuole
Quale ruolo con le porgere nelle prossime nella prossima legislatura
è chiaro che l'opposizione alla prossima legislatura ha intenzione di svolge un ruolo democratico e di partecipazione di controllo credo che sia giusto che abbia vietati per poter svolgere questo tipo di di funzione certo per l'opposizione quella che abbiamo conosciuto negli ultimi mesi dell'ultima legislatura forti preoccupazioni ci sono perché questo queste porte possono svolgere un ruolo così gli alto all'interno di un di una democrazia non ricordo voglio ricordare agli ascoltatori insomma che noi abbiamo la RAI in quella condizione così drammatica perché lo struzzo il ritmo del Polo ha impedito per meriti mette in metri e metri di fare approvare una legge che è la garanzia di tutti e ci siamo ritrovati in una situazione così precaria con le lezioni svolte sotto un consiglio d'amministrazione del servizio pubblico impropri in proroga con il garante che in proroga da da agosto proprio perché certo ad un ostruzionismo forte da parte di di queste forze ecco è quella Toyota forti dubbi che insomma questo ruolo di democratici alta porta il trasporto da questa forza questo credo che allo stato dell'arte loro
In tutti gli elettori di qualunque parte possono per prenderne atto con con tranquillità e serenità insomma in questo discorso non può non entrare anche il futuro della stette che
Azionista importante tra l'altro adesso c'è anche la questione del rinnovamento dei vertici Prodi con l'altra le prime frasi pronunciate all'indomani della vittoria dell'Ulivo ha ha rinunciato che si riprenderà con a
A passo veloce il cammino delle privatizzazioni in questo senso però qual è la posizione di Rifondazione Comunista io la voglio sintetizzare così ma nel mondo della comunicazione non avvenendo
Dei cambiamenti assolutamente Prato sperperi scene diciamo quello in una padre che viene definita punto di rivoluzione digitale il mondo della comunicazione sta vivendo proprio un cambiamento di pelle enorme dentro questo scena Meglio che è uno scenario globale e mondiale noi italiani possiamo pensare di svolgere nelle due ruoli uno è incarnato in qualche modo dall'ipotesi di tipo berlusconiano modello finiva
E cioè qual è questo ruolo il ruolo di avere delle agende l'Italia che non sono soltanto il veicolo delle produzioni culturali ieri ma dire che vengono fatte da altre parti del mondo la Fininvest è questo qui come modello da quindici anni compra programmi dall'altra parte dell'oceano portano pubblici dall'altra parte dall'oceano e in qualche modo si fa pagare alle aziende e perde un pedaggio per veicolare la loro comunicazione la loro pubblicità nel territorio italiano e come pensiamo che invece bisogna giocare nello scenario globale qualche cosa di diverso come come nazione crediamo che questa competizione con nelle grandi multinazionali della comunicazione punto portalettere porta soltanto da aziende che hanno dimensioni e capacità e l'autonomia imprenditoriale che può derivare soltanto da una presenza pubblica forte
No no competere per portare la cultura italiana nel mondo non c'è nessun altro privata in questo momento che è in grado di farlo io mi auguro che ci sono privati in grado di competere con le grandi multinazionali Atri di fatto abbiamo soltanto due grandi aziende pubbliche
Sostanzialmente una che diciamo legata intorno alla Calabria certe l'altra è la RAI e perché noi puntiamo a una dispersione di questo patrimonio invece di un Pirlo e di farlo con Petre sullo scenario globale non puntano alto che a un impoverimento poco progressivo della possibilità di comunicare la nostra la la notte la modalità di vita la nostra cultura nel mondo e quindi cibi che condanniamo necessariamente a un processo come diretti omologazione dalle
E io credo che questo vada evitato vada evitato
Per la vittoria e per la cultura che non possiamo portare nel mondo
Per quanto riguarda i voli privati beh insomma anche qui
Decidiamo c'è una buona volta il problema è quello di avere più soggetti e più soggetti possono soltanto etnica perché l'equilibrio del pezzo che il legislatore affida al mercato
è un equilibrio che contiene delle normative antitrust ai libri tra i tecnici privati però Repetti che stanno dentro l'aria del privato e questo qui non è mai stato pensato al vecchio legislatore attentato invece a garantire un equilibrio tra il pezzo pubblico che altri complici e il pezzo privato unico noi diciamo un'altra cosa il pubblico deve avere il suo ruolo il solo Klein ante alle internamente e a livello strategico mondiale all'interno del patto privato occorre una legge che potrà garantire la presenza di più soggetti in campo e che
Otto a garantire quindi quella pluralità che la Costituzione altro scioperi in conclusione Bellucci sempre lì ma
Andò nel campo dell'informazione in questo che ha sempre articolare politiche per quanto riguarda il ruolo di radio radicale ci sono state alcune polemiche in questi giorni sia prima del voto per quanto riguarda le trasmissioni nella giornata di che sabato ma anche subito dopo il la consultazione elettorale qual è allora il suo punto di visto anche meglio quello di Rifondazione comunista anche ma io credo che
Voglio dire i radicali sono maestri nel provocazione nel tentare di come dire no buttare il sasso nello stagno per di smuovere le acque mi sembra che in termini di come dire ultima provocazione questa del che tra l'altro non è la prima volta se non vado errato quella della rottura del silenzio dell'ultimo giorno attraverso i media elettronici che possono divertire i media su carta stampata sia come dire un atteggiamento che compete ad un'ambiguità legislativa che competente che questo perciò così diciamo la verità io personalmente credo che ma non credo di essere solo in questo cita una differenza sostanziale tra la carta stampata Emilia elettronici Chiara Giorgi e televisione
E che quindi il tridente ciò che in qualche modo viene richiesto ai media elettronici in quelle ore è un silenzio particolare perché mica elettronici hanno una pervasività diversa dalla carta stampata la legge consente Acqui acconsentite radicali di rompere questo questo silenzio non credo che il pettine è una forza politica né a a un privato cittadino di di condannare questo atteggiamento e la gente che ci
Dica giudicherà insomma questo tipo di atteggiamento per quello che ritiene opportuno insomma la normativa attuale però prevede che un organo di partito e sia sottoposto a questi vincoli secondo me il problema della legislatura attuale però ma io
Dico che tutti gli gli studiosi mondiali affermano appunto che c'è una forte per per Cividate mica elettronici per cui ne consigliano delle regolamentazioni diverse rispetto ai media classici la legge prevedeva organi di partito quando sostanzialmente si pensava i quotidiani su carta stampata poi ovviamente le aperture le modifiche tecnologica eccetera hanno consentito anche altre operazioni e quindi consentono oggi
Dal punto di vista le cabine armadio radicale di fare come dire
Questa operazione io quindi come ha potuto vedere non otto in quelle ore preso una posizione come partito Shas amo riservati appunto di prendere atto che è un organo che una testata che viene considerato un organo di partito in qualche modo svolge questo questa funzione
Liberale sua personale dico che è un po'il tridente il fatto che questa costa Maria come dire capitata alla società emittente che da un'altra parte assume un pezzo di denaro pubblico per garantire un per
Il calcio sull'informazione del Parlamento perché questa quel pittore che stridono un pochettino quindi secondo lei in sostanza non si può concilia e nell'essere l'organo di un movimento con il fornire un servizio pubblico
Io credo che servizi pubblici che hanno come dire garantiti dall'articolo quarantuno della Costituzione ci sono le montagne modalità descritte
E che sono ben delineata dalla nostra Costituzione su che cos'è un servizio pubblico
Credo che fino a quando c'è questa Costituzione bisogna attenersi a questa Costituzione se mai verrà cambiata io mi auguro di no perché la considero una delle costituzione più avanzate che ci sono al mondo sarà bene che tutti quanti sia opposizione cioè maggioranze PCI abbiano questo come Paro e come sull'articolo quaranta una Costituzione dice che i i servizi pubblici sono necessari e ti fanno o attraverso lo stato o attraverso gli enti regionali o attraverso gli utenti ti ho attraverso i lavoratori delle aziende che svolgono questo servizio con una partecipazione sociale che è garantita da alcune modalità mi sembra che qui stiamo in un ambito leggermente diverso e quindi io mi attengo a al dettato costituzionale
Sergio Bellucci responsabile formazione di Rifondazione Comunista
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