"Le ACLI: un movimento del lavoro che promuove cittadinanza solidale" XX Congresso Nazionale delle ACLI

No mia moglie
Allorché no non lo sapevo
Favorevole un
Noi siamo
Se il
Problema
Allora oppure occorre Anna ma
Accomodatevi se quelli che sono fuori entrano in sala siamo già abbondantemente in ritardo
Allora prima di cominciare l'incontro di questa mattina che è un po'l'incontro un po'speciale all'interno del nostro congresso
Ma speciale per modo di dire perché abbiamo scelto di dedicare questa mattinata a uno dei due grandi temi che costituiscono il patto sociale che ha proposto Passuello il tema del lavoro e dello sviluppo
Prima di iniziare però vorrei salutare alcune persone che sono qui con noi
In particolare l'onorevole Paolo Barberini del Partito popolare
L'amico Bersani che che ha raggiunto fa non solo ci ha mandato Lagorio ma ci ha raggiunto cui
E poi c'è giunto anche un un telegramma del presidente della Camera dei deputati che ci dice sono veramente spiacente che non mi sia possibile intervenire al ventiseiesimo congresso nazionale delle ACLI
E desidero far giungere a tutti i partecipanti
Il mio più cordiale saluto insieme agli auguri migliori di buon lavoro
Porto sempre con me il ricordo dei numerosi incontri con gli amici a Christie che spero poter rinnovare in prossimo futuro con sincera cordialità Irene Pivetti
Bene l'incontro di oggi ha un andamento un po'particolare perché come ha preannunciato in un certo senso la relazione di Passuello
Il futuro è già tra Dinoia un po'per volontà e un po'per necessità
Una parte degli delle persone che abbiamo invitato a questo confronto saranno tra poco qui sul palco e quindi parleranno direttamente da questo da questo podio
E altri invece parleranno via via cavo diciamo così cioè li vedrete attraverso attraverso lo schermo sarà un quindi un dibattito che in qualche modo mi mette insieme la dimensione dalla comunicazione diretta
Con la comunicazione virtuale
Ecco il tema come sapete il lavoro che verrà giovani e Sud
Risorse per lo sviluppo abbiamo già detto che questo questo tema del Mezzogiorno
Rischia di essere prigioniero di alcuni stereotipi di alcuni e immagini
Quando si parla del sud della fantasia dei meridionali
Molto probabilmente si pensa più al napoletano di Forcella
Capace di vendere al turista di passaggio il solito videoregistratore al mattone
E spesso quando in televisione si parla del boom del Nord Est non si manca di sottolineare che le aziende non trovano lavoratori pur essendoci molti disoccupati nel Mezzogiorno e devono devono ricorrere ai lavoratori diciamo dell'Est dei paesi dell'Est
Eppure queste immagini di cui siamo prigionieri e che in qualche modo segnano un po'questa deriva anche dalla comprensione dei problemi del Mezzogiorno non rispondono effettivamente alla realtà
Alla realtà ed è quella che di cui stamattina vorremmo mettere in evidenza di un Sud che funziona di un Sud che sta cambiando di un Sud che reagisce di un Sud che vuole riprendere in mano il proprio destino di un Sud che vuole riscattarsi
E ci sono anche alcuni esempi che vorrei citare quanti per esempio tra di noi sanno che i sedili della FIAT Punto
Sono molto sono modellati da un robot che è progettato e costruito da degli ex cassa integrati che lavoro in un'azienda nella provincia di Bari
Ex lavoratori che sono diventati imprenditori
E che producono macchinari ad alta tecnologia e li esportano anche fuori dall'Italia
Oppure di quella piccola azienda di uno delle regioni più povere del Mezzogiorno che è riuscita ad inserirsi nel mercato dell'Est
In Giappone vendendo capi di abbigliamento
Oppure ancora quell'altra piccola azienda perché spesso si parla solo delle grandi aziende che chiudono
Nel Mezzogiorno quell'altra azienda sempre pugliese che riesce ad esportare articoli di plastica a Taiwan dove peraltro invece producono tante cose che arrivano sui nostri mercati
Qualcuno potrebbe dire sarebbe come riuscirà a vendere frigoriferi al Polo Nord eppure c'è questa ditta e riesce a vendere non solo a Taiwan ma anche negli Stati Uniti
Ecco ci sono ho citato solo alcuni esempi per dire che c'è un fermento di un Sud che funziona
E proprio da questo suo ultimo funzione soprattutto dalla dimensione essenziale che è stata ripresa quindi verso i molti interventi in questi giorni
E cioè che lo sviluppo civile fortemente connesso come lo sviluppo economico e che la crescita
Della dimensione civile e in qualche modo l'humus il fermento perché nasca anche in prenditi vita capacità di innovare anche sul piano economico
Che abbiamo voluto così testimoniare attraverso un video che adesso sarà mandato
Una alcune esperienze non sono certamente tutte non sono forse neanche magari le più belle alcune piccole esperienze che sono nate proprio attraverso il lavoro delle ACLI che sono l'organizzazione che non fa solo chiacchiere
Ma fa anche fatti produce formazione lavoro e impresa iniziativa economica sono tutte esperienze che sono
Abbigliate nel nostro Mezzogiorno e che sono nate appunto dall'ENA e dalla formazione professionale dalle cooperative
Testimoniano di qualcosa che sta cambiando
Anziché fare una lunga introduzione abbiamo preferito grazie anche all'aiuto degli amici dell'Eneide la Calabria che hanno curato la realizzazione tecnica di questo video
Abbiamo voluto così dirlo attraverso le immagini e poi da queste immagini cominceremo il confronto i nostri interlocutori saranno chiamati su mi a questo tavolo e avvieremo il confronto
E quindi adesso chiederei alla regia
Se siamo pronti di cominciare a mandare di spegnere le luci e di mandare questa prima parte di questo video
Mezzogiorno giovani del Sud lavoro che non c'è disagio sociale emarginazione stato assente sono temi centrali per il futuro del Paese
Per affrontarlo in modo corretto bisogna prendere le distanze da una lettura retorica del problema in cui facilmente si per questo abbiamo scelto di non fare un discorso sui giovani e il lavoro del Mezzogiorno magari dico di citazioni statistiche con interviste a personaggi autorevoli ma di fare un viaggio all'interno della realtà meridionale e del suo universo giovanile quali sono i nuovi modi di vedere il lavoro
Quali le sperimentazioni in corso che cosa si sta muovendo nel sud Italia e in quale direzione per cercare di capirlo siamo andati tra i protagonisti di quelle iniziative che riguardano piccoli imprenditori aziende cooperative di lavoro si stanno muovendo i primi passi anche grazie al contributo delle accuse allora
Giovani che ci provano
Il nostro viaggio inizia da due piccole esperienze che mostrano come i giovani si stia facendo strada una nuova concezione del lavoro che ha tuttavia bisogno di essere adeguatamente sostenuta
Questi giovani rappresentano una risorsa per la società una ricchezza ed ritrovare una voglia inaspettata di lavoro valore che possiamo ritrovare nelle esperienze di Tortorici difficili dove si fa formazione di scalpellini per la lavorazione della pietra recuperando un antico e tradizioni locali queste maggiormente significativo se si pensa che siamo in presenza di una cultura che disprezza il lavoro manuale
Sono arrivate lei o ricoperte errore Giorgio nel corso Schettino che si è svolto cacciatrici
Percorso che se le parti citazioni quindici Regazzi
E tiene abbia tentato in qualche modo di recuperare Estienne
Molto diffusa nei tempi passati Pietro strisce dove si è scalpellino
E poi durante lo svolgimento del corso allestito fortissimamente l'esigenza passare negazione
La cotechino anche nomi formulazione lavoro
Questa idea
Che è l'azienda ha avuto sostanzialmente per potersi in qualche modo schiacciare anche gravi evitare certi aspetti assistenziale e paziente Shearer a creare lavora autocarro
Dato alcolici a Torre del Greco in Campania per incontrare un'esperienza di orientamento inserimento lavorativo promossa dal volontari
Abbiamo vissuto in questi anni problema drammatico della non lavoro assieme ai giovani e non giovani abbiamo messo in piedi un'iniziativa anche sulla scorta di quello che l'esperienza fatta a livello nazionale da alleati cioè il Movimento primo lavoro
Appunto strutturato da noi con uno sportello Informalavoro e con o centro provavo un muro
Dove cerchiamo di dare una risposta appunto questo drammatico problema
Siamo riusciti ad ottenere risultati notevoli grazie all'impegno di tutti
Infatti circa sessanta giovanili hanno trovato impiego presso le aziende di Reggio Emilia Modena Mantova per altri giovani diagnosticato diciamo nel senso
Del lavoro autonomo cerchiamo di rumore appunto auto imprenditorialità
Quali i giovani del Sud chiedono occupazione sanno benissimo che non potranno più limitarsi ad ottenere il posto garantito a partecipare a quel più concorso sperando nella raccomandazione
Ma non sempre più la consapevolezza che servono competenze professionali specifiche per entrare nel mondo del lavoro
Anche queste sono iniziative affiliati di promuovono Trovesi propri servizi dei night e il Movimento primo lavoro
Giovani creano impresa
Queste realtà rappresentano uno spaccato della società civile vissuto in molte volte rimane nell'ombra ma che invece una realtà è un segno di vitalità e di speranze vedere questi giovani impegnati a scrollarsi di dosso la paura di una definizione infatti camminando con coraggio sulla strada dell'iniziativa della cooperazione dell'impresa siamo dinanzi elementi concreti compiti trainanti anche siti piccoli le realtà come i consulenti tecnici della sicurezza nuovo Salento soluzioni Van Pollino rappresenta un cinque iniziative qui attraverso il protagonismo dei giovani e la loro capacità impeditiva valorizzano le risorse locali il patrimonio artistico il turismo
I prodotti agroalimentari e artigianali con un'apertura all'Europa in un suo mercato Barletta Puglia
Consulto e per la tutela e la documentazione dei beni culturali e tecnici della sicurezza nuove figure professionali per il miglioramento ed adeguamento a livello europeo negli ambienti di lavoro entrambe con un comune denominatore la qualità il professionalità del servizio sono se sono Zerbino ci sono il coordinatore tecnico di con Sud la società consortile promossa dalle ACLI dall'ENEL e dalla Dioguardi
Che ha realizzato Barletta il Progetto di creazione di un centro servizi per la documentazione da conservazione da valorizzazione dei beni culturali
Il centro servizi si struttura in quattro aree produttive
Un'area del diagnostica restauro un'area del monitorati e manutenzione
Poi c'è Daria della documentazione nell'aria della promozione e valorizzazione ritenuti con su come detto all'inizio
Rientrano enti e società diversa provenienza di i fondi una diversa cultura
Proprio perché in grado di operare altissimi livelli di professionalità e diversi settori hanno permesso ricezione di questo progetto molto complesse perché nell'ambito di questo progetto sono state realizzate attività edili ma anche attività formative offerte attività di marketing pile sviluppo d'impresa di creazione d'impresa
Una una un un abbiamo inteso progettare questo corso di formazione professionale al fine di determinare nuove figure professionali
Sul mercato del lavoro spendibili nel terziario avanzato
Ove possibile nuove aziende produttrici appunto di questi servizi a seguito del recepimento nell'ordinamento locale nell'ordinamento nazionale italiano delle nuove normative della Comunità economica europea
Essa è consistita essenzialmente nel formare queste figure professionali che non abbiano una competenza oltremodo specifica ma una competenza per così dire flessibile spendibile sul mercato del lavoro è pronta
Ad essere variegata in relazione alle necessità del mondo produttivo territoriale
Dal mettere a Brindisi la cooperativa sociale del nuovo al Salento esorta conclusione di un periodo formativo di professionalizzazione per la produzione e la commercializzazione di detersivi liquidi
Afferrava ora quello
Sperimentare scrivente nuovi prodotti per poter tentare ho carta contemporaneamente quelli tradurre però già sappiamo fare seriamente questa cooperativa nasce a seguito di una Progetto al progetto al Polo che era appunto l'intenzione di creare una settore
Quella colta Brindisi che si occupasse del Piacenza cioè ai siamo un gruppo di dodici persone con una mentalità diversa con esperienze precedenti diverse sulla sequenza non è sano semplice dove
Amalgamare tutti questi caratteri prossima i DS differenti per poter approfondire
San Giorgio del Sannio Benevento cooperativa soluzioni un servizio rientri
La cooperativa nasce nel mille novecentottantasette erogare servizi consulenza lentezza nel mille novecentottantanove
Viene finanziata dal Comitato legge quarantaquattro ragione imprenditoria
E attualmente la cooperativa è ancora attiva e opera diciamo in tutto il territorio nazionale
I settori prevalenti di attività sono fondamentalmente nei impresse e gli enti locali quanto riguarda le riprese l'azienda
Opera su due settori la promozione d'impresa Ilassi senza leggi esistenti
Il ruolo nostro quello appunto di promuovere una crescita dell'ente Backlash dimensionale dell'impresa sociale ma soprattutto una specie di carattere politico
In questo senso lo sforzo del forte in termini formativi termini promozionale in termini di assistenza l'attività che noi stiamo sviluppato alla creazione d'impresa d'impresa e politica qualitativamente elevata formata viene supportato dalla creazione di prodotti multimediali Veltroni coperti di Cantù cooperativa Valtolina un gruppo di giovani imprenditori per la produzione e la commercializzazione dei prodotti locali la nostra società si occupa di produzione di trasformazione dei raccolti Protti al sottobosco siamo specializzati in funghi affronta il sottobosco è nata nostra azienda tramite una legge regionale la trentadue che dava occupazione è giovane dalla incentivazione per lei regione che aveva intenzione di mettersi nell'ambito del lavoro
Altra azienda attualmente a Trento e talora Tirana nell'arco di un paio di anni crediamo deve arrivare a una sessanta settanta
Posti di lavoro occupati principalmente da giovane
In pratica danno e c'è bisogno di molta informazione su sulla legge regionale che inducono all'occupazione che inducono alla costituzione di strutture e in tutti i campi dalla dal turismo alla all'agricoltura al l'attività sociali in genere si spera che con la posizione del Consorzio solare S
Tale negligenze possano venir meno
Bene inviterei gli interlocutori che sono in sala
A salire la seconda parte la vedremo dopo abbiamo con noi Carlo Borgomeo che la presidente dalla Società per l'imprenditoria giovanile
Il professor Domenico De Masi che molti conoscono e che anche il presidente del consorzio e ho ai poli letti la nuova struttura creata proprio per fornire servizi formativi alle in prese
Raffaele Morese su dove sia finito in questo momento che qui comunque in sala questi soli interlocutori che avremo avremo qui con noi da Torino per una singolare coincidenza questo asse
Napoli Torino Torino sapete che è la seconda città meridionale d'Italia
Da Torino in video avremo il ministro della Pubblica istruzione Giancarlo Lombardi che parlerà per primo intorno alle undici undici e un quarto quei avremo Furio Colombo che
Un esperto credo da tutti conosciuto giornalista
E infine anche Livia Turco che non ha potuto essere qui con noi per un lutto familiare ma che si è resa disponibile per un periodo breve di tempo per darci suo contributo che la presidente della Commissione delle pari opportunità
Abbiamo poi Sandro Tesini che conoscete conoscete tutti e che il responsabile dell'ENAIP dell'ENEL
Vi vorrei prima di avviare il confronto leggere la lettera che ci ha inviato un vescovo coraggioso che avevamo invitato un vescovo di frontiera sul serio
Monsignor padre Giancarlo Bregantini che vescovo di una delle diocesi forse più difficili Italia vescovo di Locri
Dove le difficoltà sono veramente tante e proprio perché è una di queste difficoltà gli è scoppiata
Tra le mani proprio l'altro giorno non è potuto essere qui con noi ma ci ha scritto questo breve testo che credo merita di essere di essere eletto
Dice a tutti gli amici delle ACLI un affettuoso saluto di vicinanza e di stima in sintonia piena con il nuovo cammino che già diventa realtà auspicando l'ulteriore sviluppo di presenza specie nelle realtà periferiche
Impossibilitato ad essere tra voi
Per motivi il ministero pastorale in un momento critico per la mia diocesi già difficile porgo rispettoso saluto nella gioia di una sintonia reale su temi scottanti quali l'impegno per la soluzione della disoccupazione giovanile
Ritengo decisivo che la disoccupazione giovanile sia posta al centro dell'impegno del Paese
E che entrerà al mentre nel vivo dell'attuale progetto azione politica dal Sud sale una voce disperata e tragica
Il non lavoro crea ormai una situazione insostenibile blocchi stradali occupazione di Comuni tensioni sociali riflessi negativi sulla convivenza disperazione con il rifiorire della malavita
Le ACLI si facciano anche esse interpreti di questo grido di dolore operativamente però preparando gli iscritti ai quadri ad affrontare vi talmente questo dramma
L'impegno e l'intervento deve essere globale integrato globale cioè realizzato da tutte le forze un esempio la strategia della Germania occidentale per quella orientale tutti coinvolti in modo massiccio e coordinato
Integrato cioè i vari livelli investimenti pubblici imprenditoria privata imprenditoria giovanile sostegno all'agricoltura riqualificazione del terziario impegno culturale e scolastico
L'imprenditoria giovanile è uno spazio prezioso ma va molto di più investito sul piano di chi forma i giovani a questa mentalità maggiore impegno sul piano formativo queste la Scelta
Che forse sblocca alcune fatiche attuali sul piano della mentalità e della cultura tra i giovani
Sono piccole intuizioni
Nate nel cuore di chi vive in frontiera ma che sente quotidianamente il dramma di tanti giovani e condivide la loro voglia di riscatto e di crescita sociale a voi carissimi amici delle ACLI l'augurio di un assunzione intelligente
E operosa di questi spazi
Se lavoreremo bene e uniti la pietra che copre le nostre tombe verrà ribaltata dagli angeli anche oggi pur tra mille difficoltà con affetto e stima padre Giancarlo Bregantini
Vorrei infine solo salutare l'onorevole Vito Scalia che è qui con noi presente ai lavori
Grazie per essere venuto
E allora in questo nostro confronto vorrei partire proprio da Carlo Borgomeo
Il primo spezzone di video aveva uno slogan i giovani ci provano
Dopo dieci anni ormai di questa legge quarantaquattro così nota ai più
Che il cui decreto di atto di attuazione era stato singolarmente presentato come gli ho anticipato in una iniziativa delle ACLI a Benevento nel novembre dell'ottantacinque
I giovani ci vogliono veramente provare questa legge funziona queste piccole esperienze stanno veramente creando una cultura nuova del Mezzogiorno
I risultati ci sono pure l'occupazione che si produce è poca cosa rispetto al mare dei bisogni e delle domande
E che cosa bisognerebbe forse ancora cambiare di questa legge
O di questo modo di fare di creare nuova impresa nel Sud
Grazie naturalmente per l'invito
Vi chiederei di consentirmi
Di dare un po'per note i risultati della legge perché per me l'occasione troppo
Importante per il livello del momento al quale sono stati imitato e per questo vi ringrazio anche degli interlocutori per fare un brevissimo ragionamento sul tema che è proposta la nostra attenzione cioè sul tema dei giovani e del lavoro
Rispondo solo la domanda di Bobba dicendo che lui ha posto la domanda con un oppure in mezzo
Purtroppo l'oppure non c'è nel senso che questa legge una legge che naturalmente ha prodotto poche opportunità di lavoro nel senso che quanti i progetti che sono stati approvati
E le imprese che sono in attività saranno a regime avremo venti mila detti e la cosa si incrementa di circa mille mille duecento addetti all'anno con i finanziamenti attuali
E tuttavia io non mi sento per questo di dire che la legge è stata inutile nel senso che per fare una battuta di sintesi dodici adagiamo sullo slogan è che questa legge una goccia in un bicchiere ma presumiamo che sarà cuccioli inchiostro e che quindi lascia il segno nel senso che testimonia che è possibile affrontare le questioni del lavoro in un'aria
A ritardato sviluppo come il nostro Mezzogiorno con dei criteri delle procedure e delle sfide nuove
Il ragionamento è che vorrei fare però un po'più grande perché io sono il primo ad avvertire la parzialità non dico l'insufficiente ma la parzialità di questo strumento che pure ritengo abbia dato risultati interessanti rispetto alla complessità l'enormità del problema della disoccupazione
E allora vorrei proporvi uno schema di ragionamento senza nessuna pretesa che questo schema sia esaustivo
Che però è uno sport uno schema che corrisponde esattamente alle mie esperienze di lavoro che sono praticamente quasi esclusivamente al suo sulla loro ci sono tre punti mi pare presenti alla esperienza di tutti i il primo punto è che c'è una attenuazione
Della automaticità almeno per quanto riguarda gli aspetti quantitativi del rapporto sviluppo occupazione
Io penso che non dobbiamo scendere al livello delle stupidaggini e quindi non dobbiamo associarci a chi dice che più sviluppo cioè più disoccupazione c'è e questa è una stupidaggine però è sicuramente vero
Che rispetto a prima non c'è un rapporto di automaticità quantitativa al quale eravamo abituati
Più sviluppo significa non più proporzionale occupazione ma un po'di occupazione la seconda questione è la enormità dei cambiamenti sul mercato del lavoro
Cosa che diciamo tutti ma della quale probabilmente non siamo intimamente convinti se è vero che i comportamenti a me pare non siano del tutto conseguenti alla verifica degli enormi cambiamenti che ci sono nel lavoro
Il più grande cambiamento come è noto sul versante della domanda e cioè che è sempre più difficile immaginare che la domanda di lavoro si traduca imposti di lavoro sempre uguali a se stesso nell'arco della vita lavorativa di un giorno
Questa enormità di cambiamenti pone oggettivamente la percezione di uno scarto violento in qualche caso in qualche caso doloroso tra quello che succede e cioè quello che deve essere governato e sistema delle regole che dovrebbero governare
Regole legislative regole contrattuali penso che abbiamo tutti la percezione di questo scarto Laterza sensazione che io e su questo vi assicuro non c'è nessuna voglia di fare una battuta banale o o demagogica ma penso che tutti abbiamo in qualche caso la percezione dolorosa
Di uno scarto tra l'impegno la volontà sincera di affrontare la questione del lavoro e i risultati che sono assai modesto
C'è una sproporzione di impegno di proclamazione di tentativi eccetera maggio risultati modesti il che determina negli operatori né i soggetti istituzionali nei nei grandi soggetti di rappresentanza immagino mi pare di cogliere una certa frustrazione
Ma la cosa peggiore e che determina un sovraccarico di scetticismo e perfino di cinismo rispetto a queste operazioni da parte dei giovani
Se ne parla se ne parla si vuole farne risultati sono assai modesto
Quali possono essere le conseguenze Desk conseguenza diciamo logicamente derivanti da questi assunti se sono condivisi
La prima conseguenza che c'è bisogno quindi se è vero che non c'è automaticità quantitativa tra sviluppo e occupazione che c'è bisogno di maggiori risorse dedicata risorse finanziarie e risorse di intelligenza risorse organizzative non è più questione di addetti ai lavori che tentano di commutare in termini positivi lo sviluppo commutare in in occupazione lo sviluppo no
C'è più bisogno di quello che una volta si chiamava politica attiva del lavoro cioè interventi direttamente
Rivolti a moltiplicare le opportunità di lavoro
Seconda questione c'è bisogno di una enorme
Capacità di innovazione e su questo penso che siamo effettivamente indietro
Innovazione significa che si è disposti a sperimentare
Che si è disposti ad ascoltare un po'di più il territorio a vedere qual è la domanda che effettivamente emerge dai soggetti
Invece sull'innovazione l'unico prodotto che io non giudico affatto irrilevante ma che se solo è troppo poco e che stiamo spiegando ai giovani che bisogna abbandonare la cultura del posto fisso
Questo è un valore negativo
Non possiamo fare una battaglia per una nuova cultura del lavoro impostata solo
Sul fatto che il posto fisso non è giusto non c'è più con qualche deformazione parossistica per cui chi per caso da sogno alla Grande di fare l'impiegato delle imprese si sente addirittura un po'criminalizzato perché il posto fisso non va bene
Se è solo questo il messaggio sani dietro l'innovazione non può essere solo questa altrimenti saremo un'ondata di ritorno violentissimo
A terza questione
Che è poi diciamo il messaggio centrale che io vorrei darvi della mia esperienza in questa mia breve comunicazione perché bisogna abbandonare la cultura della appesa
Della formula risolutiva
Questo è il grande scusate se uso un termine pesante è un grande imbroglio
Che dobbiamo interrompe il meccanismo fondamentale oggi
E quello di una rivendicazione denunzia dei grandi disoccupati io sono grato alle ACLI che ha fatto un ragionamento sul lavoro senza darci le tabelle da bere sappiamo e la questione non cambia se il ventuno e il ventitré la questione strutturale non cambia
Da allora il meccanismo prevalente la grande denuncia la grande drammatizzazione la grande proclamazione di obiettivi la grande rivendicazione a chi
Al centro
Il tentativo di fare una grande cerimonia
Illudendo il Paese soprattutto i giovani che da quella cerimonia incomincia la risoluzione del problema
Io penso che proprio non ci siamo
E bisogna interrogarsi perché questo continuano a cadere
Perché anche recentemente
C'è chi dice di chi dice che invece di un milione sarà un milione e mezzo c'è chi dice che farà un grande patto per il lavoro
Su questo torno tra un attimo ma attenzione a non comunicare alla gente la cultura dell'evento che un bel giorno si trova la ricetta questo è un imbroglio
La questione vera è oggi per tutti quelli che sono sinceramente impegnati su questo versante è un'altra
E capire come si fa a tenere alta la forza dell'obiettivo
La drammatizzazione anche dell'Obiettivo
Ma sapendo che a questa drammatizzazione non può corrispondere una risposta
Questo è il dramma che c'abbiamo tutti perché siamo abituati a concentrare Nizza di nessun risultato proclamato sull'obiettivo proclamato su un meccanismo proclamato pensando che quello se si vince quel giorno risolversi l'evento non è così
è la storia di quest'ultimo anno e mezzo non è così io voglio farli degli esempi
Sperando che non vengono vissuti come provocazioni
Ma insomma siamo stati tre mesi quattro mesi a discutere
Coinvolgendo questioni morali politiche affettive anche se era giusto non era giusto di regioni meridionali andassero a lavorare l'Emilia Romagna
Da questo temo una valenza risolutiva
Sembrava diciamo la questione che poteva risolvere
E mostra l'anno due mila credo tra l'altro le ferrovie hanno fatto già sapere un po'preoccupata che non fare gli albergatori e quindi la proposta di ospitare la gente le loro basi momenti volevamo fare esperimenti giustamente
E poi siamo stati sei mesi con i decreti che andava le veline a parlare della flessibilità
Sapete tutti che oggi
Dopo il coinvolgimento che c'è stata nella testa di ciascuno di noi le fratture e le organizzazioni il dibattito politico che io rispetto oggi il lavoro interinale in Italia non c'è
Non esiste
A meno che non diciamo che esistere che c'è un decreto vasi euro al collocamento e chiede se di fare un contratto però vedete non c'è ancora non mi interessa se è buono e il cattivo m'interessa che questa cultura dell'evento per cui dopo una trattativa lunga finalmente c'è una firma non cambia niente
E altri esempi si potrebbero
E allora che cosa
Secondo me bisogna fare e concludo
Bisogna diffondere una cultura di ossessiva
Quotidiana attenzione alla questione del lavoro
Capendo che c'è una differenza logica tra la categoria del risolutivo e la categoria del inutile
Perché voi lo sapete bene come funziona il gioco
Che arriva uno e dice guardate si potrebbe fare una cosa un esperimento che fa
Provare a fare del dei del dei servizi collettive ai Comuni su alcuni funzioni di manutenzione urbana interessante tre convegni quanta gente lavora se va tutto bene mille ottocento non ci fa perdere tempo dice abbiamo da fa
Poi arriva un altro che dice si potrebbe fare un ragionamento sul di riforma dalla formazione professionale sia importante però la cosa che darà risultati più in là non ci interessa e via discorrendo
In una sequela parossistica per cui se una cosa non viene presentata come decisiva non serve
Laddove è evidente che bisogna innescare una serie di processi complesse
Dentro i quali si manifesteranno nuove cose si faranno innovazioni e che piano piano cambieranno le cose
La questione è tutta qui
Riusciamo tutti insieme a capire che si deve essere cattivissimi nell'essere sempre pronti attenti a utilizzare tutto quanto può determinare un'opportunità di lavoro sapendo che nessuna di quelle decisive
Perché altrimenti la battaglia è persa
Perché altrimenti se ci aspettiamo un altro evento ammesso che ci sia e che però è molto difficile perché le risorse pubbliche per gli eventi non ci sono mai ammesso che ci sia che si trovi il da risorse pubbliche l'evento che ci toccherà sarà un evento assistenziale perché i grandi numeri in un solo colpo non possono che essere procedure
Interventi assistenzialistici offensivi
Offensivi per la cultura media dei giovani meridionali di oggi
Perché io riterrei offensivo che si facesse una riedizione
I servizi socialmente utili come ritengo che tutti percepiamo come mortificante il fatto che siamo ovviamente costretti a rivendicare la continuazione dei servizi socialmente utili con proroghe infinite
Il che non ha niente a che vedere con il diritto di quelli il quale giustamente si sono attaccati al tram e non scenderanno mai più da questo
E allora le questioni quali sono naturalmente uno sforzo generale per modificare le politiche di sviluppo e questo cose ovvie diciamo non è che un le dico ovvie perché penso che non ci ha riportato
Ma mi pare che l'attenzione va dei equilibrata
Su tante cose da fare
è importante ridurre l'orario
Il variazione non può essere non cambia tutto non me ne frega è utile è un po'cambiato l'orario per l'occupazione si si faccia
La contrattazione il contratto per le imprese nuove il valore decisivo posso tonico prima ma è utile facciamolo sperimentiamo
Attenzione alle leggi regionali per le micro imprese le cooperative diciamoci la verità questione ambiente che questo lo sa bene è stata una questione di addetti ai lavori
Non è al centro delle questioni
è importante certo era qua dove aspettavano stabilimento chirurgo come serotonina denti queste erano frattaglie non sono più frattaglie non è decisivo ma è utile
Discutere della formazione professionale con grande spirito l'innovazione
Volontà di come ho detto di azzerare il sistema se non funziona e in questa sede voglio dirlo con grande chiarezza oltre la evidente necessità di quest'operazione in un ambiente come il vostro che rappresenta una delle più alte tradizioni di formazione professionale in questo Paese c'è anche l'interesse tra virgolette aziendale che questo mercato di radio mercato vero erano mercato compromesse clientelare
Il Collocamento
E decisivo cambiare o forse chiudere Collocamento non è decisivo ma che serve il collocamento oggi così come affrontiamo il tema
I meccanismi della della cooperazione questa legislazione che c'è per rendere la cooperazione più vicina a una domanda che forse con nove persone fa fatica a ridurre i numeri sovventori Esterni fondi
I fondi per lo sviluppo di nuove cooperative
E la trasformazione dei servizi socialmente utili di impresa socialmente utili certo difficile certo ma è un'utenza che abita dalla garanzia ma proviamoci
Una nuova definizione di che cosa significhi impresa sociale insomma dieci o dodici temi possa diventare venti
Perché sapete che cosa succede se non c'è questa cultura succede che ci sono grandi opportunità perse
Quattro anni fa un piano per l'ambiente che doveva far generare cinque mila occupati nei nuclei per l'ambiente beni culturali turismo
Se non c'è questa cultura che dopo ovunque si parla di cose da fare ci vuole la chiave trasversale di vederne la ricadute in termini di opportunità di lavoro la battaglia e perso
Da questo punto di vista la questione del lavoro diventa una questione nazionale
La questione del lavoro non diventi una questione nazionale se tutti insieme mettiamo un moto un colossale meccanismo centri petto per cui è nazionale perché se ne occupano i vertici nazionali no
Responsabilità sono diffuse devono essere diffuse impariamo ad applaudire non chi fa una denuncia sul lavoro ma chi fa una proposta
Incoraggiamo chi vuole sperimentare
Chi sa approccio umile alla questione che è difficile perché altrimenti in un giorno ci liberiamo di questa tensione in un giorno ci illudiamo di aver fatto la nostra parte
In un giorno facciamo una colossale e mistificatorio operazione di delega a qualcuno che deve risolvere ma facciano invece l'operazione grave
Non realizziamo un impegno per cui il lavoro questione nazionale significa che lavora e questione di tutti quanti hanno una qualunque responsabilità economica sociale istituzionale
E con questo invitò ad un approccio umile non retorico sulle cose pragmatico nel cambiare qualche cosa non non ritirare i gonfaloni diciamo così me rimboccarci le maniche credo che sia
Un invito che stava anche già nella nel solco tra delineato dalla relazione di Franco Passuello modificherei un po'all'iter della nostra o confronto perché credo che ci sia già in linea il ministro Lombardi Buongiorno
Salvation qua
Buongiorno
E cioè
Grazie per essere con noi anche se a distanza nonostante i tanti impegni di ministro e anche di candidato in questo momento
Vorrei rivolgere due domande
La prima come imprenditore
Se dovesse trasferire le sue aziende di Gregna scopo in una realtà del Sud lo farebbe e per farlo cosa bisognerebbe fare quali sono le condizioni perché delle aziende si impiantino al sud
Direi che
Lo farei senz'altro
Confesso che mi dispiace che il settore nel quale operò non è in questo momento in una fase di espansione che permetta perciò un esperimento che magari iniziando in misura contenuta però testimoniasse di questa concretezza della volontà io ho molto apprezzato ancora una volta l'intervento di Borgomeo che credo che test testimoni di una grande onestà intellettuale oltre che di una grandissima esperienza
E e li ha detto proprio in chiusura del suo intervento
Che non esistono
E i grimaldelli muovendo i quali si risolvono tutti i problemi ma esiste una pluralità di interventi e perciò una pluralità di condizioni
Realizzando le quali poi le cose si cambiano
E lasciando perdere ciascuna di esse cioè dando poca importanza a un singolo problema Sipra e costituiscono le condizioni
Perché i problemi non si risolvano perché questo non è determinante e questo non è determinante e questo non è determinante e il risultato è che alla fine non esistono le condizioni io ho avuto la opportunità che considero una vera ricchezza e quasi una grazia
Di girare in questo anno di ministro della pubblica istruzione in modo particolare il il mezzogiorno e ho cercato di farlo anche nelle zone ritenute più difficili e quelle dove esistono problemi maggiori mi riferisco alla parte centrale della Calabria certe zone della Sicilia compreso quelle più abbandonate alcune zone della Sardegna
E io ho trovato accanto ripeto a questi elementi di degrado una vitalità intrinseca nel caso mio riguardava per esempio l'ambito scolastico
Però ho avuto modo di parlare con delle persone con degli amministratori comunali con dei giovani
E chi chi è mi hanno reso enormemente speranzoso cioè a un certo momento laddove esiste questa volontà di cambiare io credo che anche l'ultima legge elettorale sull'elezione dei sindaci
Da questo punto di vista sia un fatto molto positivo che apre e le delle possibilità reali
Di intervento delle Autonomie locali rispetto al passato
E allora quando uno vede questa pluralità di accordo ecco dice qui esistono le premesse per risolvere il problema
Io concordo sulla modalità di chiusura dell'intervento di Borgomeo quando dice uscendo dalla retorica perché tutti ci rendiamo conto che il famoso discorso del patto per il sud a enormi rischi di retorica e di ripetizione però se davvero ci fosse una volontà da parte del mondo imprenditoriale
Del mondo politico inteso poi nelle sue accezioni diramate cioè tanto per essere chiari nei dicasteri il ministero della pubblica istruzione il ministero del lavoro il ministero degli Interni il ministero dell'ambiente e ministero dei lavori pubblici c'è una
Ogni
Sulle quali possa innescarsi anche la libera iniziativa e allora qui hanno un senso anche una delle leggi una legislazione che favorisca la libera iniziativa dell'assunzione di responsabilità gli aiuti a fondo perduto a a chi voglia utilizzare chi li sappia utilizzare ecco io credo che esistono le condizioni per avviare un processo che non può essere rapidissimo cioè come la scuola cioè non c'è nessuna illusione che una decisione intelligente presa oggi
Faccia sì che la scuola domani mattina sia diversa questa è una sciocchezza che solo persone incompetenti possono pensare qualunque decisione importante dai risultati dopo un congruo periodo di tempo e lo stesso vale per raddrizzare una situazione del Mezzogiorno
Però chi di noi ha avuto una conoscenza diretta di persone sa che a certe condizioni ciò è possibile
Con molta severità Borgomeo ha ricordato che in assenza di certe condizioni ciò sarà molto difficile e anch'io concordo con lui
Una seconda domanda Breve è una seconda breve domande Cuesta il sette per cento dei giovani tra i quindici e i venticinque anni del Mezzogiorno ha solo la licenza elementare c'era non è non ha neanche il titolo dell'obbligo
Rappresentano il cinquanta per cento di tutti i giovani sotto i venticinque anni che non hanno un titolo di studio e credo un'emergenza forse di cui poco si parla ma piuttosto importante perché manca veramente l'istruzione di base e cosa è stato fatto e che cosa
Bisognerebbe mettere in cantiere per affrontare questa emergenza dell'istruzione di base dei giovani al Mezzogiorno se la scuola è la risorsa per il futuro
Ma è noto che io aderisco al movimento dell'Ulivo e di conseguenza al programma
Anche politico che sul piano della scuola l'Ulivo ha presentato ma non credo di a rivelare un cosa segreta se dico che c'è stato un qualche diciamo disceso qualche chiarimento
Fra Romano Prodi M sul problema per esempio dell'innalzamento dell'obbligo scolastico
Perché mentre egli pensava che noi avremmo potuto coraggiosamente cavalcare già superare gli altri paesi e perciò cavalcare la situazione e portare l'obbligo a diciotto anni
Io mi sono dichiarato contrario dicendo che l'obbligo può essere portato solo a sedici anni che possiamo parlare di diritto allo studio fino a diciotto
Ma l'obbligo a sedici anni proprio con un riferimento preciso
Alla situazione dell'Italia meridionale dove abbiamo ancora un numero elevato di ragazzi che non riescono ad assolvere l'obbligo quattordici anni
A me non interessa di fare delle affermazioni di principio per cui per esempio l'obbligo diciotto anni se poi perdo per strada troppe persone cioè se poi questo obbligo resta sulla carta e non diviene effettivo
Allora il problema della dispersione scolastica nel Sud
è un problema enorme che diventa tanto più rilevante alla luce delle considerazioni che facevo prima se lo si collega non solo a un discorso formativo ma anche a un discorso educativo
Tutte le persone più sensibili e intelligenti concordano oggi nel ritenere la scuola il migliore e più grande Baluardo in prospettiva contro la presenza della malavita della camorra e della 'ndrangheta
E cioè soltanto una scuola forte presente con delle presìdi e degli insegnanti pienamente convinti e soddisfatti del proprio ruolo
Può giocare una una una barriera cioè a un certo momento costituire la l'avversario grande contro quella cultura talvolta anche della convivenza che quando c'è la povertà può sempre verificarsi incertezza allora il problema
Del rilancio della scuola e una particolare attenzione alla scuola del sud a anche questa motivazione
Non è pensabile tuttavia di affrontare il problema della dispersione scolastica o della qualità della scuola
Senza affrontare i problemi della edilizia scolastica del rinnovamento della didattica
Della soluzione di alcuni problemi quali trasporti per esempio quando dei ragazzi devono andare te dei paesi per raggiungere la scuola in altri posti
E cioè problemi che normalmente del Nord sono più facilmente meglio risolti e che nessun talvolta sono più complessi o hanno difficoltà ad essere risolti io sono riuscito a stanziare nel mille novecentonovantasei
Ottocento miliardi per l'edilizia scolastica e la grande parte di questa cifra è destinata al sud proprio per affrontare problemi di edilizia scolastica urgente
La cifra non è sufficiente ad affrontare tutti i problemi ma è un contributo abbastanza rilevante
Detto questo si apre comunque un problema di grande interesse io credo per le ACLI vista la loro collocazione a cavallo fra l'attenzione educativa e l'attenzione ai problemi del lavoro
Ed è il individuazione corretta per quanto attiene la formazione professionale di quali possono essere le necessità formative del futuro ecco questo è un problema di fondo
Perché non dimentichiamoci le osservazioni fatte dalla Banca d'Italia che hanno suscitato alcune osservazioni nel nel passato e cioè quando diceva qui c'è il colpo perché capire che magari a Crotone e ci sono la c'è un'altissima disoccupazione e poi scegliere un'azienda non trova le competenze che sono richieste c'era ecco l'individuazione di queste competenze
In prospettiva cioè non le competenze di oggi ma quelle che saranno le competenze di domani di fra due anni di fra cinque anni
Per permettere al ministero per la Pubblica Istruzione di e alle Regioni e al ministero del lavoro di fare una offerta formativa e c'era un certo momento di rispondere a questi bisogni questo è un problema centrale
Allora noi dobbiamo con le parti sociali esce con i sindacati con la Confindustria con le imprese
Con le regioni con i due ministeri interessati avviare finalmente questa indagine che è troppo tarda alta
E che di conseguenza di cui lamentiamo gravemente in ritardo eviterebbe anche individuare le responsabilità di questo ritardo sui fabbisogni formativi per poter organizzare una risposta formativa che sia adeguata
Anche da questo punto di vista io sono ottimista perché mi sembra nei miei rapporti con i responsabili delle Autonomie locali penso ai sindaci ai presidenti delle province e ai presidenti delle Regioni che stia crescendo oggi una sensibilità intorno a questo problema
Molto maggiore di quanto non era nel passato la sensibilità cene i sindacati c'è nel mondo dell'impresa
Anche qui ci riusciremmo a mettere insieme questa volontà le potrà nascere un fatto assolutamente nuovo
Che farà piazza pulita di quello che è stato il problema della formazione professionale
Gestito dalla vecchia maniera che purtroppo in alcune regioni del Sud è stata disastrosa ed è servita più ad alimentare indire le truffe che non la vera formazione e riusciremo invece attraverso a questa strada a dare un contributo che può servire
Alla soluzione anche il problema occupazionale
Grazie lombardi per averci ritagliato questo tempo è delicata questo tempo per il tuo contributo
Un augurio anche per la campagna elettorale e come ha detto per tre euro e speriamo di trovarti ancora al Ministero della Pubblica Istruzione avori
Grazie al saldo e diciamo tutte
Nel frattempo come vedete arrivato accanto lombardi il l'editorialista di Repubblica Furio Colombo che sentiremo più avanti
Adesso vorrei riprendere due provocazioni una l'ha fatta Borgomeo l'altra l'ha fatta
Lombardini
Sulla formazione professionale Borgomeo ha detto bisogna azzerare tutto
Lombardi è stata un po'diciamo più propositivo ha detto ma lei ne dovrebbe individuare bene le necessità formative del futuro
Se Tesini in sei o sette minuti ci dice fra questa azzeramento è questa individuazione di nuove necessità che cosa bisognerebbe fare per una formazione professionale capace di rispondere a tutti quegli obiettivi che abbiamo evocato sei sette minuti
Sei sette minuti ci proviamo
I nostri
I dirigenti delle ACLI gli operatori dell'ENEL per è un discorso che ormai conoscono molto bene vediamo di intenderci almeno sulle due è cose fondamentali perché io ho molto apprezzato l'approccio che c'è stato finora a questo discorso che mi pare
Intelligente ragionevole non credo dipenda solo appunto dall'intelligenza
Dei nostri interlocutori e nemmeno dalla loro cortesia cioè quello di rendersi conto che le cose di cui stiamo discutendo sono per definizione complesse richiedono un approccio processuale e richiedono la fatica di mettere mano alle cose pazientemente ogni giorno su tanti aspetti richiedono
La nomina attese miracolistiche a degli eventi soprattutto nella convinzione che le distorsioni di oggi le distorsioni che rendono difficile il lavoro le distorsioni che rendono difficile
La regolazione del mercato del lavoro le distorsioni che rendono difficile l'incontro tra domanda e offerta di lavoro derivano da tanti anni di cattivo funzionamento di molti aspetti comprese
Le politiche formative la gestione dei sistemi educativi scolastici formativi compresa la gestione della formazione professionale che deve cambiare deve cambiare molto e dentro questo processo di cambiamento noi ci siamo solo che lo vorremmo poter fare
Lo vorremmo poter fare fino in fondo con un contesto in un contesto di rapporti territoriali di rapporti istituzionali di rapporti fra le forze sociali di opportunità di cambiamento e di innovazione dentro le organizzazioni territoriali dell'educazione e della formazione in modo che siano date le occasioni le possibilità per innovare e per cambiare
Ma lo diceva Carlo Borgomeo non lo dicevo io
Ogni volta che si affronta questo tema ogni volta che noi approcciamo a questo tema con gli interlocutori istituzionali nove
Oltre su dieci la risposta è ponente dei problemi troppo severi molto seri richiedono tempo adesso abbiamo altre emergenze di cui occuparci e di emergenza in emergenza
L'innovazione nel processo fa fatica a procedere io dopodiché e evidente che ciò che rimane è il protagonismo degli attori sul campo
è l'intelligenza degli operatori sul campo
La disponibilità degli operatori sul campo
La lungimiranza degli attori sul campo che in tutti questi anni ha ragione lombardi nella scuola ma non solo nella scuola in tutte le agenzie formative ha prodotto dei risultati di grande valore di grande qualità
Solo che si fa fatica a renderli sistema la parola sistema evoca
A volte ridondanze
Revoca anche evoca anche un quid di retorica di cui non c'è bisogno ma santo cielo per finalizzare la spesa pubblica in un momento in cui le risorse sono scarse
Però ottimizzare la gestione dei tempi per rendere sinergie produttive tra dimensione sociale dimensione istituzionale dimensione economica un minimo di dimensione
Sistemica che raccordi gli attori sociali gli attori istituzionali gli attori formativi ci vuole
Questa fa fatica a camminare in un momento in cui l'Europa mettendo a disposizione tutte le proprie risorse
Spinge verso un indirizzo dei sistemi educativi e formativi raccordati essenzialmente allo sviluppo delle risorse umane che dice
La scuola promuova al massimo di acquisizione di base
La scuola promuova lo zoccolo più alto di preparazione di competenze di base poi attraverso un grande sistema di formazione continua attraverso azioni molto finalizzate molto individuate molto specifiche
Si proceda alla specializzazione alla finalizzazione delle competenze che non solo tre sono tecniche sono tecniche sono relazionali sono sociali sono valoriali perché hanno ragione ma lombardi e Borgomeo
La scuola la formazione sono innanzi tutto la sede attraverso la quale oggi possono camminare grandi speranze di civiltà non grandi valori non solo competenze tecniche ma la formazione continua
Richiede politiche richiede riforme richiede capacità di puntualizzazione immediata degli interventi e qui io credo che da parte di tutti serba una dichiarazione esplicita di onesta che innanzitutto intellettuale ancor prima che professionale perché anche nel riferimento di Lombardia c'è un quid forse di equivoco che rilancio a l'amico Morese per capire se la mia il mio sospetto la mia impressione è fondata oppure no io credo che da parte di tutti serva riconoscere con onestà la funzione dell'interlocutore che e presente in un processo così composito e così complicato su questa benedetta storia della ricognizione precisa dei fabbisogni secondo me si è fatta anche un po'di confusione
E io non vorrei che l'attesa di un risultato così a lungo aspettato e finalmente importante come la costituzione dell'organismo
Bilaterale
Confindustria organizzazioni sindacali per la ricognizione dei fabbisogni proprio perché così sovraccaricata non vada portare a dei risultati che poi sono deludenti
Noi abbiamo bisogno di una funzionale efficace il dialogo sociale per l'Indirizzo dei grandi temi di riforma per l'indirizzo degli obiettivi di fondo delle politiche educative
Se poi sul territorio X piuttosto che sul torio torio y servono interventi tarati connotati con una determinata caratteristica piuttosto che un'altra è la competenza degli attori formativi che non solo sono non solo solo
Dei terminali tecnici nella realizzazione degli interventi che deve essere messa nelle condizioni di potere esercitare un intervento che è fatto anche di ricerca che è fatto anche di finalizzazione dei percorsi che fatto anche di verifica dei risultati che è fatto anche di valutazione perché solo attraverso questo circolo virtuoso di ricerca ricognizione dei fabbisogni finalizzazione dei risultati
Valutazione dei risultati ottenuti noi promuoviamo una formazione continua all'altezza delle richieste dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro in un momento così turbolento
Dove gli indirizzi le esigenze cambiano in continuazione
Debbo dire anche un'altra cosa su questa chiudo che solo attraverso una responsabilizzazione così profonda
In cui l'attore formativo non è competente solo della trasmissione di una singola nozione
Ma è fatto responsabile del raggiungimento di un certo risultato noi potremmo acquisire dentro i nostri centri dentro le nostre strutture
Quella dimensione di responsabilizzazione ed in prenditi vita effettivamente le può rendere imprese sociali responsabili e non soltanto agenzie tecniche e basta
Ho perso qualche battuta scusate mi ma penso che Tesini abbia detto sicuramente delle cose positive buone non so se vogliamo continuare con questo metodo dell'alternanza visto che c'è Furio Colombo e se possiamo sentire Furio Colombo da Torino
La prima domanda che gli vorrei porre resta il presidente Passuello nella sua relazione ha citato lungamente questo libro di questo studioso americano resti la fine del lavoro
Anche lei ha recentemente su Repubblica ha commentato la tesi diciamo contenuta in questo testo in questo libro
E ha indicato anche alcuni punti importanti che questa tesi contiene la domanda è questa
Quello che c'è dentro questo libro meglio quello che sta succedendo negli Stati Uniti ha qualcosa a che fare con il nostro prossimo futuro
E dice qualcosa anche per il futuro di questi tanti e tanti ragazzi giovani del Mezzogiorno oppure è proprio un altro mondo che non ha nulla a che fare con la nostra realtà le nostre possibilità di sviluppo futuro
E certamente lo stesso mondo
I problemi delle democrazie industriali sono esattamente gli stessi problemi poi di volta in volta ci si trova di fronte a qualche accidente a qualche qualche aspetto qualche asperità in più o in meno in Italia per esempio il lì la transizione tra una generazione e l'altra è facilitata dal fatto che l'istituzione della famiglia e di gran lunga più forte in America il destino dei giovani e reso più aspro dal dalla situazioni di solitudine
E di isolamento in cui a volte si trovano quindi il paesaggio fa differenza ma non fanno differenza le situazioni sostanziali quelle che ci descrivono il paesaggio
E dunque il libro di Jeremy Rifkin sulla fine del lavoro è un libro gli estremamente importante
Rifkin d'a lungo ha portato ha sviluppato questo discorso
E forse qualcuno ricorderà che io ne ho parlato perché già allora conversano con rischi di queste cose
Ne ho parlato in me Cosa farò da grande in carriera vale una vita e gli altri che farne è un tema quello della fine del lavoro che ritorna ossessivamente
E che io ho cercato di anticipare nel parlarne in questo Paese perché mi trovavo di fronte od ad Adel pessimismo mia apocalittici ode al dei falsi ottimismi
Due situazioni di di fronte ai quali dobbiamo altrettanto tenerci guardie
Nell'affrontare questo problema e nel parlarne vorrei dire sono sono felice di essere qui con voi attivi che si rifonda non vent'anni dopo
Volevo dire che non è l'editorialista di Repubblica mai il candidato nel collegio sei di Torino che è qui in conversazione con voi nel senso che il discorso mi riguarda anche da un punto di vista del politico che cosa può la politica che cosa può lo Stato in che modo si affronta il problema della fine del lavoro prima di tutto diamo una definizione di questa espressione che di per sé fa paura la fine del lavoro che è il titolo del libro di rischi
Il il punto il punto fondamentale forse si può esprimere in una frase che sembra un piccolo slogan ma dentro cui c'è un senso il futuro del lavoro e il lavoro del futuro questa è la linea di frontiera
Il futuro del lavoro è un brutto futuro rosse e le cose vengono lasciate
Anche nell'immaginazione e nella progettazione così come stanno cioè ci se ci limitiamo a guardare un paesaggio fermo il futuro del lavoro è un brutto futuro nel senso che per la prima volta nelle società industriali per la prima volta nella storia della civiltà industriale il capitale si sta separando dal lavoro questo fenomeno è incorso questo è un fenomeno che non aveva previsto fornai che non aveva previsto la Cancer
Qualcosa di nuovo in cui capitali parlo dell'America ma il fenomeno attraversa il mondo
Corrono a farsi premiare dall'investimento speculativo dall'investimento finanziario preferiscono farsi premiare in Borsa che investire in attività produttiva ovvero questa è la tendenza se si lasciano le cose come stanno ma poiché le cose come stanno sono disastrose sarebbero in prospettiva in proiezione disastrose
Per i governi per gli Stati per la comunità ma anche per i privati perché circonderà ebbero le isole che ancora sopravvivono di di di imprenditoria produttiva di di un mare di vuoto che ci ricorda paesaggi tipo il Bronx tipo Harlem tipo il centro di Detroit tipo esplosa Angeles cioè le zone che si svuotano di attività produttiva intorno a pochi giganti che rimangono in vita verticalmente con un loro potere grandissimo ma a cui non si accede più se il paesaggio questo è un paesaggio terribile che però non possono accettare neppure gli attori fortunati
Di questo di questo di questo scenario figuriamoci gli attori sfortunati ed ecco che perché dicevo quella piccola formuletta il il futuro del lavoro il lavoro del futuro perché se il futuro del lavoro avviene in un paesaggio immobile
E solo un brutto futuro
E il lavoro del futuro però c'è però esiste esiste c'è e sarà in prospettiva ricco di possibilità e questo è l'ultimo capitolo del libro di rischi e il se si pensa che ci sono a disposizione che nascono contestualmente nuove tecnologie che sono davvero produttrice strumenti di un nuovo modo di produrre ho detto deliberatamente strumenti perché c'è tutta una pubblicistica intorno alla tecnologia elettronica che vuole farci credere che essa produca da sola e automaticamente il lavoro quando i Negroponte il Bill Gates eccetera dicono che la strada che porta al futuro è dentro il computer
Non ci stanno dicendo come come si svolge un ruolo cosa fa un giovane va si presenta di fronte al computer per formare un nuovo lavoro per dare vita a una nuova situazione di lavoro
No e e infatti questo non succede e infatti la disoccupazione giovanile continua a essere alta persino dove non era le le i picchi paurosi che ha i in Europa
Ma la strumentazione nuova nuova tecnologia è disponibile e chiede chiede appassionatamente si sente come se le macchine avessero una voce chiede che riorganizziamo il paesaggio e intorno alla nuova tecnologia
Pensate a questo fatto le grandi imprese americane i grandi giganti continuano a espellere lavoro
E nonostante ciò una presidenza seria e serena come quella che è riuscita a dare agli Stati Uniti il presidente Clinton ha creato una presidenza democratica quindi con una forte precedenza ai problemi del lavoro vista però anche dal mondo imprenditoriale come un fatto urgente
Ha creato otto milioni di posti di lavoro quando i repubblicani gli avversari di destra erano sicuri che non sarebbe stato possibile
Come ha creato questi otto milioni di posti di lavoro Doria creati nel promettendogli perché non li ha mai promessi in campagna elettorale sapeva benissimo che non poteva prepari per i precari dei con l'assistenzialismo linee con forme di di clientelismo di qualsiasi tipo
Ma soltanto lavorando a creare questi tre punti di riferimento
Che cosa può fare lo Stato
Dove delle nuove agenzie di progettazione del lavoro possono intervenire e dove sta l'interesse dei privati
A re intervenire sul terreno del lavoro anche se avviene in apparenza lontano
Dalle nuove strutturazioni cosiddette snelle che le aziende vanno dandosi e che fanno perdere il lavoro tradizionale si tratta quindi di nuovo lavoro del lavoro del futuro che si crea vediamo in che modo ma e proprio con poche parole
Il primo è che ovviamente i covi primo compito dello Stato ne ha parlato lombardi ma sono sicuro che si stiamo un po'ripetendo nel senso che ognuno di noi dice
Aggiungendo passione ma non ma non fatti nuovi cose che sono state che sono state già dette in questo vostro convegno che un convegno di persone che del lavoro la sanno lunga ma il ruolo dello Stato lo ricordavo ma che prima di tutto cuore della scuola e di un e di un radicale rinnovamento del Progetto distruzione di istruzione pubblica un radicale rinnovamento vuol dire che bisogna portare ridare al titolo di studio della scuola media superiore una rilevanza culturale una rilevanza tecnica una rilevanza tecnologica ma anche starei per dire non è che il rilevanza sociale
Nel senso che i giovani senta nonché un buon solido titolo di studio
Di scuola media superiore diventa la spina dorsale la vera linea di frontiera fra mondo di scuola e mondo del lavoro dopo il quale possono montarsi
Come si montano su una piattaforma solida i vari pezzi della propria vita futura pezzi di apprendimento pezzi di esperienza pezzi di scuole
Superiori fatte sempre meglio e sempre più mirate
Qui le le la la la la funzione dello Stato è davvero di disegnare un nuovo progetto di scuola
Che va ripensato con estrema modernità ma tentando di dare alla al titolo di studio della scuola media superiore il suo valore paletot che comprenda una forte un forte orientamento
Per idee e dei giovani sui nuovi percorsi in modo che essi stessi abbiano il bagaglio per diventare protagonisti il il secondo punto però diventa l'uscire ecco i ragazzi sono pronti o perché hanno questo buon titolo di studio di cui stiamo parlando o perché hanno fatto i quattro anni della prima esperienza universitaria e sono pronti a uscire nel mondo del lavoro qui c'è un secondo modo
A questo punto c'è un secondo modo di intervenire dello Stato in cui lo Stato però non deve il problema non è di chiedere gli di offrire dei posti di lavoro il problema è di chiedere gli è di di aspettarsi
Che una classe politica intelligente e informata collaborando con i privati e facendo leva sulla presenza di agenzie
Come le per esempio come le ACLI agenzie chiave nel cuore del mondo del lavoro che collegano cultura lavoro e situazioni di territorio
Identificati i nuovi percorsi i percorsi attraverso i quali i giovani si possono anche le nuove le nuove forze del lavoro si possono aggregare
I modelli di organizzazione che possono adottare
E lei virgolette facilitazioni chiuse virgolette lo metto tra virgolette perché facilitazione non vuol dire protezione vuol dire convenienza reciproca che vengono messe a disposizione di questi giovani che formano nuovi nuclei di lavoro
La facilitazione è la più grande e da un lato è nell'identificazione dei percorsi dall'altra per esempio ai nel credito
Uno degli elementi che ha consentito alla agli Stati Uniti
Di moltiplicare le fonti di lavoro così rapidamente è il fatto che il credito e disponibile per le persone giovani le banche vanno a cercare i ragazzi per dire ti finanzio gli studi perché tu li possa finire arrivano lettere a casa
è un mercato l'offrire la possibilità ai giovani di finire lo studio e poi di prendere in considerazione delle proposte di organizzazioni di gruppi di lavoro da sostenere sapendo che aumenterà
E la ricchezza del territorio sociale
Il problema del credito quindi la mediazione che lo Stato può vedere e che e che i privati intelligenti possono assumersi se coordinati se facendo se fanno riferimento a un'agenzia dico di di invenzione e di coordinamento per creare per rendere possibili questi accessi
E si vede subito che si crea una una una ricchezza di alternative straordinarie
Vorrei fare dopo di fare un piccolo esempio che se potrà sembrare a molti che mi ascoltano un esempio straordinario cioè eccezionale perché comprende aspetti di bravura però faccio notare che comprende anche aspetti di estraneità alla società in cui si svolge stati Uniti New York un medico italiano di valore giovane giovanissimo post universitario
Viene negli Stati Uniti per fare una una un'esperienza di ricerca
La fa presso laboratori universitari si accorge di avere qualità professionali molto alte per cui coloro che lo hanno fatto venire ne incoraggiano il il proseguire gli studi
D'altra parte la persona si rende conto che non può continuare
A essere uno studente a vita e che ha è in condizioni di poter cominciare un lavoro come comincia questo lavoro si associa con altre persone della sua formazione alcuni tecnici alcuni medici alcuni biologi
Il lo stato questo è avvenuto sta avvenendo nel mentre vi parlo il governo federale americano considera la possibilità che quando un gruppo intelligente e preparato si fa avanti con un po'Progetto e dice noi vorremmo fare ricerca su questo siamo pronti siamo capaci di farlo
Non considera neppure il vincolo della cittadinanza il capogruppo di questo gruppo è italiano
Rappresentato ha cominciato con la presentazione di progetti di ricerca biomedica di alta qualità
Che il governo americano ha trovato interessanti ha cominciato a finanziare il primo progetto poi il secondo progetto poi il terzo progetto e nel giro di pochissimi anni dalla venda il dall'impianto di questo nucleo di lavoro giovane
E il gruppo è diventato uno dei più noti nella nella comunità medica americana ma questo è l'aspetto Successo è l'aspetto bravura l'aspetto talento io e vorrei invocare l'aspetto modello avere identificato un territorio qui cede la ricerca da fare che non stanno facendo nelle università né lo Stato questa ricerca richiede molta agilità e richiede anche un certo rischio qualcuno ci deve dare i mezzi per farlo lo Stato è disponibile perché capisce la produttività di quel territorio di ricerca
Contestualmente però queste sono persone
Che da sole senza speciali garanti possono rivolgersi alle banche spiegare quello che stanno facendo ed essere sostenuti per l'approvvigionamento della strumentazione
Questo è quello che è successo non stop parlando di Marte
Se pensate che un modello di questo genere viva addirittura al di là del domandarsi se il beneficiario è o non è cittadino di quel Paese perché guarda al rendimento al frutto che avrà quel lavoro vi rendete conto di che cosa vuole dire Jeremy Rifkin quando nel libro la fine del lavoro
Passa all'ultimo capitolo che si chiama il terzo settore
Noi stiamo parlando del terzo settore
Quello in cui lo Stato prepara bene al meglio le persone che devono debuttare sul mondo del lavoro
C'è un'agenzia o delle agenzie che ne guidano i percorsi e li aiutano a identificare i territori perché vi rendete conto che ho parlato di medicina ma potevo parlare di artigianato ho parlato di ricerca in un campo ma poteva essere in un altro ho parlato di produzione
Di un servizio quello della ricerca ma poteva essere la produzione di un servizio assolutamente diverso e senza speciali componenti scientifica invece con componenti di abilità di creatività o anche di intermediazione fra lavori e lavori che le aziende non fanno più
E che sono disponibili su territori che sono rimasti liberi Queen Mary ma ma si vedono gli attori si vedono i nuovi protagonisti chiarivamo ben preparati si arrivi si vede uno stato ordinato e pulito che è in grado di riconoscere il talento di offrire dei delle dei dei contratti a termine che sono dei contratti di produzione di gruppo
Si vede che il terzo settore è un settore che ha una componente volontaria una componente di aggregazione che ci ricorda la cooperativa e ci ricorda l'organizzazione non profit
E e ricoprì anche certi meccanismi mentali e morali del funzionamento del volontariato
E si vede l'altro attore che e il il il privato per esempio le banche per esempio il credito che si rendono disponibili perché capiscono che in questo modo
Evitano di avere un futuro nel quale c'è un deserto desolato di esclusiva di disoccupati accanto alle torri chiuse dei giganti
Della finanza della comunicazione dell'industria che sono rimasti
E a snellire si progressivamente e a liberarsi progressivamente di lavoro come sentiamo sempre dire
Ormai negli ultimi anni io non credo nelle cose che vi ha detto di aver fatto l'americano perché a me pare di vedere nel nell'identificazione del terzo settore
Che come avete capito bene non è il terziario è un terzo modo di affrontare il problema del lavoro di organizzare il problema del lavoro vedo qualcosa che ha del del del dell'impresa qualcosa che ha dell'iniziativa qualcosa che ha della cooperativa qualcosa che ha del volontariato in dati materiali
Aspetti psicologici e culturali della cultura contemporanea che descrivono un nuovi contenitori e nuovi territori per cui io credo che se il futuro del lavoro così come esso è adesso
Minaccioso tanto che nessuno a bocce ferme può fare una bella passeggiata su un palco e promettere così a freddo posti di lavoro dicendo che poi ci penserà lui
è vero però che il futuro che il lavoro del futuro c'è
Ci sarà richiede di essere appassionatamente impegnati e i politici
Come classe dirigente come gruppo che deve esplorare che ha il dovere di esplorare e di disegnare questi territori lo Stato che si rende agile disponibile per rendere possibili queste cose la scuola che diventa davvero
Il diploma forte e la laurea sensata
E il prima e il settore privato che viene mobilitato
Ma al centro di tutto questo vi ho detto tanti raggi di una ruota io vedo al centro di questa ruota quello che chiamerei il lavoro di agenzia
Dove avviene il massimo di di facilitazione del su tutti i settori e soprattutto di raccordo culturale
Psicologico e politico un politico nel senso di Polis politico nel senso di interesse dei cittadini spero di essere stato utile grazie
Grazie grazie a Furio Colombo per questo contributo lo salutiamo arrivederci anche lui grazie per la disponibilità
Il futuro del lavoro e il lavoro del futuro abbiamo qui anche Domenico De Masi che anche lui uno studioso di questi problemi credo che il suo contributo anche in relazione agli spunti forniti da Furio Colombo comunque alle sue indirizzi alle sue idee possa essere interessante per mettere a fuoco bene il tema di cui stiamo parlando
Sì Fitto a mia volta per salutare Furio Colombo col quale ci vediamo soltanto a intervalli molto lunghi
Dunque il problema che appunto affrontava Colombo per quanto riguarda gli Stati Uniti
Trova naturalmente l'Italia a con delle differenze enormi
Colombo ricordava ad esempio che noi abbiamo una famiglia molto più salda questo che cosa significa significa che le politiche dell'occupazione in Italia hanno potuto punto hanno potuto contare molto di più sulla solidarietà dei genitori verso i figli
Per cui io per primo ma credo tantissimi tra di noi qui presenti hanno in casa uno due disoccupati che in qualche modo di lampi grano senza volerlo i patrimoni altrui
Che per forza di cose sono costrette a fruire della famiglia in mancanza di lavoro naturalmente tutto questo come dirò subito dopo ha delle conseguenze per esempio ci può essere la conseguenza di abituarsi così bene
Dopo un po'di tempo a questo tipo di assistenzialismo non statale ma familiare che trovare un lavoro diventa quasi un un fatto repellente
I miei studenti sono centoventi quest'anno di testi centoventi tutto sommato la quasi totalità foolish di un reddito di cui non si rende conto ma che intorno ai due milioni
Perché se si pensa a una camera tutta per sé alcuni hanno il motorino alti accanto al motorino hanno anche l'automobile i vestiti eccetera eccetera si finisce per avere un reddito abbastanza cospicuo che finisce per essere una sorta di rendita di posizione involontaria ma che crea una sorta di terzo sorge di di nuovo soggetto sociale
Che si sveglia tardi la mattina valletto parte la notte a un tipo di lavoro e di vita completamente diverso da quello dei genitori
Che secondo me crea un una massa che in Italia intorno ai quattro milioni di persone un nuovo tipo di disoccupato al quale era era impreparata la stessa economia
Disoccupato colto agiato ma che costretto per
I propri piccoli viaggi a avere soldi da da da da dai dai genitori i quali poi in cambio chiedono subordinazione morale o subordinazione economica o subordinazione politica
Comune quali sono i problemi di fondo che creiamo una situazione di cui ci parlava anche Furio Colombo anche se in Italia secondo me si può essere
Più pessimisti ma anche per l'America debbo dire la verità io non non non ho mai trovato otto milioni sei milioni di posti lavoro creati da Clinton e poi mi pare che si sei milioni siano in gran parte di pony express eccetera
Quello che l'America chiamo né da Jobs ai fatti Jobs cioè lavori che tutto sommato sono molto frammentari e molto secondari
Ma io cinque sei sette elementi che ci portano a dire rispetto a questa al a questa scritta il lavoro che verrà la prima cosa il lavoro verrà punto interrogativo questo e il primo problema
Ora quali sono i fattori il primo è l'allungamento da la vita media noi siamo passati da trecento mila ore vita dei nostri bisnonni a settecento mila ore la nostra vita e passeremo a circa ottocentocinquanta mila ore la vita dei bambini che in questo momento rendano in
In prima elementare
Secondo problema il progresso tecnologico che è diventato molto veloce
Tenete conto che l'ottanta per cento degli oggetti che trovate da comprare in qualsiasi negozio di informatica due anni fa non esistevano
Quindi una accelerazione straordinaria del progresso tecnologico il quale ci piaccia o no Erode posti di lavoro
Noi ad esempio abbiamo visto una teleconferenza certamente nate come Conferenza ha dato qualche ora di lavoro dei tecnici della Telecom
Ma pensate al lavoro che ha tolto agli albergatori ai ferrovieri
A agli addetti alla al ai trasporti aerei
E così di seguito e quindi questa grandissima comodità di poter dialogare con Furio Colombo e con Lombardi che stanno a Torino però comunque si sconta in termini di Miglio di minore lavoro
C'è poi il progresso organizzativo
Che differenza c'è tra un supermarket è un negozio tutto sommato non c'è differenza tecnologica c'è differenza organizzativa
Gli esseri umani in duecento anni di società industriale hanno imparato a organizzare il lavoro in modo che con meno fatica si ottengano più risultati
Questo per me è napoletano e per noi che parliamo a Napoli naturalmente è un grande vantaggio perché non è che siamo nati con lo scopo di lavorare siamo nati con lo scopo di vivere il lavoro lo strumento
Non
E non non e e e non un fine
Bene un supermercato crea due posti di lavoro e le toglie otto
Ecco che la la modifica organizzativa cospira anch'essa per la riduzione dell'orario di lavoro tra l'altro tra parentesi mi fa molto piacere che ora si come se
è stato tradotto il libro di Rifkin in Italia finalmente si parla di sviluppo senza lavoro di cui almeno da una decina d'anni nove scrivevamo e parlava ma anche in Italia maritale secondario americano di solito non è preso in considerazione
Altri libri italiani sullo stesso argomento sono di un centinaio di pagine mentre Rifkin dice le stesse cose in cinquecento pagine comunque
L'altro elemento naturalmente che gioca contro la presenza del lavoro e la globalizzazione
Cuba l'esazione significa per esempio che il mio orologio che prima sarebbe stato fatto tutto in Svizzera
Ora il fatto che sono i chip che contiene sono fatti a Taiwan alla cassa Singapore è stata sì emanato a Tokyo e il cinturino naturalmente probabilmente fatta a Napoli qui ai Quartieri Spagnoli nei quali anche noi siamo
Situati c'è poi il problema della divisione internazionale del lavoro
Praticamente un operaio italiano costa cioè quando centoventidue operai cinesi
L'operaio cinese anche studiato risolva studiato in scuole organizzate un poco meglio
Delle nostre il risultato finale che tutto sommato a tutti gli effetti duecentoventidue cinesi valgono quanto centoventidue italiani però costano un ceto ventiduesimo
Questo significa che un italiano può trovare lavoro se il suo lavoro
Produce un prodotto aggiunto pari a quello di centoventitré e ci disse
O di centoventiquattro cinesi altrimenti non vale la pena di lavorare con il lavoratore italiano
E poi ci sono le privatizzazioni che piaceva a tutti ma li ha potuti voi siate anche innamorati delle privatizzazioni si può chiedere a un italiano tu secondo le proprie abitazioni quello dica di no assolutamente no come qualche anno fa si poteva chiedere
Tu sei per conservare il ministero del Turismo molti di voi avranno
Avranno votato contro il ministero del Turismo bene secondo i miei calcoli questo appalto perde alcune centinaia di migliaia di posti di lavoro che ora dopo aver votato quando il Ministero del turismo voi vorreste nel turismo immagino
E poi c'è l'incremento della virtualità
Virtualità significa però che abbiamo visto con la teleconferenza significa che oggi uno può fare data-entry indifferentemente a Napoli a Torino o può fare la stessa cosa che sono a Nuova Delhi o a Taiwan
Questo ha degli aspetti positivi certo in questo momento chi a Milano
Fai il numero dodici della Telecom e si sente rispondere che sono qui risponde l'operatore Milano Nord quattrocentoquindici ma non sa che quell'operatore ad Agrigento o è a Macerata
E questo naturalmente un progresso straordinario ma spesso virtualità e divisione internazionale del lavoro significa che è vero che un computer crea due posti di lavoro
E mi distrugge cinque ma li distrugge a Napoli e li crea tra i quali e quindi le cose non non combaciano
Tutto questo che cosa comporta comporta quel fenomeno che appunto gli americani chiamano jobless growth lo dico agli ed americano Cosimi Pilato sul serio ma che in italiano si può dire tranquillamente sviluppo senza lavoro
Sviluppo senza lavoro significa questo che noi abbiamo sempre più beni e sempre più servizi
Se e con sempre meno fatica umana
Ora questo di per se stesso è un progresso enorme
è un progresso enorme ricordavo da qualche parte anche dove probabilmente c'erano alcuni di voi mi pare a Rimini
A come Agis perché mi è capitato negli ultimi due anni per una mia curiosità di leggermi le storie del Paradiso ci sono paradisi momentanei Paolazzi cattolici paradisi che
Protestanti eccetera ne ho accumulati diciotto di questi paradisi in alcuni si candida alcuni si prega in alcuni si fanno cose
Il riferibili a Lima aumentare soprattutto ma in nessun Paradiso si lavora
Ora questo è un un fatto da non sottovalutare siccome parte del Paradiso ci sarà di sicuro però ce lo siamo immaginati noi perché nessuno è tornato
Da paradiso se il lavoro fosse stato un valore in sé avremo messo un sacco di catene di montaggio però se nel paradiso
E chi era più virtuoso facevo diciotto ore invece dell'altro che diceva purtroppo devo fare soltanto quattordici ore di catena di montaggio perché sono stato meno virtuoso durante la mia vita no
Realtà è che il lavoro se non è creativo se non è
Vitale è una iattura c'è poco da fare lo dice pure la Rerum Novarum
Dice c'è poco da fare aver valutato delle volte ce l'ha pure due lavoratori dice oggi soprattutto intanto ardore di sfrenate cupidigia bisogna che le plebi saremo noi siano tenute a freno
Ora perché tenuti a freno perché purtroppo non volevano lavorare ma lì c'è una visione penitenziale del lavoro che a mio avviso nell'ottocento si poteva ancora tollerare
Ma oggi la visione penitenziale del lavoro avendo dei robot te avendo delle macchine che producono per noi secondo me deve essere rivista con una visione completamente diversa di divo vitale del lavoro come qual è il risultato di tutto questo
I risultati tutto questo è che il ragazzo che oggi entra in prima elementare e che quindi si lavorerà intorno al due mila e quattordici ed
Si trova in questa situazione
Per quell'epoca saranno state sconfitte la gran parte dei tipi di cancro sarò stato sconfitto certamente ai DS
Ci saranno dei chip piccoli come un neurone per cui nel volume
Di un cervello umano ci sarà un'intelligenza artificiale di gran lunga più veloce più con maggiore capacità di calcolo le automobili saranno sempre più teleguidato e questo comporterà minori
Posti di lavoro per tutte le le cliniche traumatologica però per fortuna perché non è che per fare la lavorare i becchini ora ci tocca pure morire voglio dire
Si tratta di vedere
Quali sono i posti di lavoro comunque questo ragazzo avrà praticamente una vita media di ottocentocinquanta mila ore lavorerà non più di trenta mila ore e avrà quattrocento mila ore di tempo libero
Ora io mi rendo conto che quelli di voi che non sono del Sud anno del del tempo libero un concetto diabolico per me il tempo libero è il meglio che c'era la vita insomma e non sarei
Ma se c'è di più
C'è di più c'è che il tempo libero
Crea occupazione per coloro che si debbono interessare per tempo libero degli altri cioè crea tutta quella serie di attività che sono intorno al turismo io però vi faccio l'assessore al Turismo in un paesino qui vicino che siamo a Ravello
E ho imparato durante questa mia esperienza essendo io persona che viene dalla dalla dalla dalla dalla dalla dall'industria che è di gran lunga più difficile il turismo rispetto all'industria
Posso fare Taranto posso fare Gela posso fare queste cattedrali nel deserto o meno e le organizza come se fossero dei Castelli murati
Ma il turismo richiede che l'intera popolazione
Abbia una sua attitudine posso trattare benissimo un turista nell'albergo Marcel Hirscher viene trattato male in un bar naturalmente si scoraggia e credo che il Mezzogiorno d'Italia abbia grossissime difficoltà c'è poco da fare perfino sulla costiera amalfitana il turismo è in mano alle associazioni più bieche che ci siano gli enti provinciali turismo
Le aziende autonome di soggiorno pure turismo bande dimenticati incapaci che non sanno mai con l'inglese
E che Sibilia no dei soliti stipendi senza senza nulla rendere ma c'è di più
Cioè che noi abbiamo perso un treno straordinario nel sud cioè le disgrazie altrui la guerra in Jugoslavia e la guerra nel Medio Oriente faceva sì che noi avevamo tutto il tempo per organizzarci nel sud con un turismo come Dio comanda
Ma ora che il Medio Oriente convertiva alla sua economia di guerra in economia di pace
E lo sta già facendo con la progettazione di una monorotaia da Baghdad
A Gerusalemme e così di seguito ora che finalmente finita la guerra in Jugoslavia la Jugoslavia potrà ricominciare
Con le sue industrie turistiche io credo che il Sud non avrà le facilitazioni che ha avuto e che non ha sfruttato in questi ultimi dieci anni
E si troverà con competitori molto più molto più terribile
Naturalmente io propongo questi tipi di lavoro per il futuro lavori che riguardano il decentramento del lavoro
C'è molta più spinta verso il telelavoro in modo che non ci sia bisogno di spostarsi dal Sud
Per dare le proprie prestazioni intellettuali a favore delle aziende del nord o di tutto il resto della Europa lavori che riguardano il tempo libero degli altri l'ho sempre detto e mi concittadini di Ravello
Certa a noi non piace fare per esempio i i transistor ai giapponesi almeno per ora gli piace ancora perché abbiamo sta fortuna di questi popoli pazzi ai quali piace lavorare dodici ore al giorno fare i transistor
Però noi abbiamo bisogno dei transistor allora io dico compriamo i transistor dai giapponesi li paghiamo ma i giapponesi che se ne fanno di questi soldi primo poi da noi debbono venire a spenderli quali aspettiamo
Per via degli argini i soldi dei giapponesi allora sviluppiamo questi tipi di dei di attività dei grandi attività che serviranno per l'ozio nostro e degli altri
Sviluppiamo un tipo di attitudine al lavoro decentrato attraverso il telelavoro e poi lottiamo profondamente strenuamente per la riduzione degli orari di lavoro perché guardate
Quando una persona lavora dodici ore al giorno e c'è il figlio disoccupato avrebbe tutto l'interesse a fare in modo che lavorino sei ore ciascuno
Novantuno espellendo ho visto un esperimento a Bari ad eseguire la Firestone
La Firestone ha proposto ai dipendenti di lavorare anche il sabato e la domenica i dipendenti si sono rifiutati dopo un poco è venuta fuori l'idea di proporre il lavoro il sabato e la domenica ai figli dei dipendenti
Bene oggi trecentocinquanta giovani a Bari lavorano dodici ore al sabato alle dieci ore la domenica cioè ventidue ore in cambio di un milione treni
Questi giovani praticamente con otto giorni di lavoro al mese
Hanno la possibilità di fruire di lavoro che altrimenti sarebbe scaricato in straordinari sulle spalle già gravate dei genitori
E in più hanno la possibilità di fruire di questo milione e tre senza dover in cambio dare delle prestazioni
Banali nei confronti delle mamme che vogliono che si mettono le magliette pure ad agosto e c'era o le figlie che non debbano rientrare dopo le otto di sera a casa
Ecco la ridistribuzione dell'orario di lavoro ridistribuzione del lavoro e la base per risolvere i problemi dell'occupazione tutto il resto aveva ragione naturalmente il mio discorso è complementare a quello di Carlo Borgomeo
è ovvio che bisogna sperimentarlo e tutte non esiste un elemento risolutivo di di di de di questo problema gravosissimo bisogna trovare i nuovi bisogni soddisfarli con nuove mansione questo senz'altro ma se noi non riduciamo drasticamente l'orario di lavoro c'è poco da fare il numero di persone disoccupate aumenterà perse
E la cosa terribile comunque tutte le le previsioni ci dicono che questo trend continuerà disastroso almeno fino al due mila e quindici l'ottimismo di Furio Colombo debbo dire sotto questo aspetto non lo condivido affatto
I modi con cui sono rilevate le occupazioni negli Stati Uniti son diverse da i modi con cui sono rilevate le occupazioni in Italia
In Italia si dice lei ha lavorato negli ultimi sei mesi sì con contratto a termine o definitivo con contratto a termine
E ha lavorato con tutte le garanzie di legge si e allora il lavoratore nel merito invece si chiede lei ha lavorato negli ultimi sei mesi sì e allora lei lavoratore e perciò poi c'è la differenza di perché non è possibile che ci sia grande sviluppo tecnologico e grande occupazione
Già dieci anni fa io dicevo non è possibile che i giapponesi abita il due virgola cinque per cento occupati è una balla e ora il loro ministro del lavoro ha detto è vero probabilmente siamo il sette per cento significa solo il quattordici per cento c'è poco da fare
E questo è il dato è il dato di fatto
E allora io concludo con un grande rammarico
Il rammarico che noi che ci siamo fatti fregare per duecento anni di società industriale dai tedeschi
Sul problema della produttività
Ci siamo fatti fregare ancora una volta i tedeschi sulla proposta dalla riduzione dell'orario di lavoro questo è un disonore terribile per noi napoletani che almeno su questo dovevamo dovevamo essere all'avanguardia
Gli operai Giappone gli avvocati gli operai tedeschi hanno marciato recentemente con lo slogan vogliamo più tempo libero per vivere per amare per sorridere ecco io credo che questo è il lavoro del nostro futuro vi ringrazio
Grazie
Grazie a De Masi che come al solito
Ironico brillante ma allo stesso tempo ci ha fornito cosina pochi minuti una massa di dati di informazioni di suggestioni
Però adesso vorrei para passa la parola Raffaele Morese che qui rappresenta la CISL
Perché mi sembra che ci sia una distanza fra quello che abbiamo letto il messaggio che ci ha mandato il vero padre Giancarlo Bregantini vescovo di Locri con una realtà che appare in un certo senso drammatica dell'oggi
E questo quadro che ci ha tracciato il professor De Masi tutto
Proiettato al futuro forse a cogliere diciamo quello che ancora non emerge
Il sindacato forse proprio lo stretto diciamo fra le esigenze dell'oggi e allo stesso tempo di tentare di individuare di aprire il futuro
E con questa fine del lavoro uno potrebbe dire ma allora c'è la fine dell'oggetto sociale che fare allora perché questo sindacato sia il sindacato del lavoro al futuro
Io sono d'accordo con quelli che pensano che il futuro
E pieno di lavori
E anche di tempo libero ma anche di lavoro non si vivrà solo di tempo libero perché come diceva Domenico del nazismo ci sarà chi organizzerà il tempo libero
E quindi saremo pieni di attività non e io ritengo s'che rimane
Come fondamento del diritto di cittadinanza di ogni singolo cittadino il diritto al lavoro non vedo un'alternativa
A questo poi cambierà
La modalità del lavoro questa cambia
Firmato fa vedere delle cose otto come dire ottimistiche sul modo come ci si può riorganizzata e le esperienze che fa con la sua quarantaquattro Carlo Borgomeo
Ci dicono che
Purtroppo senza quella pubblicità che merita
Tutte le attività di piccola e media imprenditoria giovanile hanno prodotto più occupazione che l'investimento della FIAT a Melfi
E l'investimento e la FIAT a Melfi e più propagandata nella cultura nella sui giornali di quanto propagandata la sua quarantaquattro
E la sua quarantaquattro io ci tengo sembra birmano
E una agenzia diciamo da di job Creation
Più o meno penso come quella che descriveva Colombo per le esperienze americane macché nel Mezzogiorno è stato un elemento di rottura
Con la cultura dell'organizzazione della nuova imprenditori perché senza equivale idea di dover offrire lavoro a tutti mica si sarebbe fermata ventidue mail poco poco posti di lavoro con l'attività dei dalla quarantaquattro gestita da da Carlo Borgomeo ma
Ha fatto benissimo ad essere rigoroso rispetto alle migliaia di progetti che gli arrivavano perché questi ventidue mila possono essere delle cose
Stabili e sicure non le centinaia di migliaia di posti di lavoro che nascono e muoiono
Negli Stati Uniti è che però rappresentano comunque un volano ma lei ce l'abbiamo questo volano nel Mezzogiorno è dove vado vado
Come sindacalista
Mi ritrovai toccare
Organizzata lavoratori organizzati ovviamente ma non quelli che pur lavorando forse sono la maggior azienda che nel Mezzogiorno c'è a Brindisi la maggiore azienda che che dal lavoro e il contrabbando di sigarette
Capite che siamo in una situazione dove c'è una organizzazione dal mercato del lavoro
Del del tutto fuori legge
Ieri ero a Brescia un lavoratore meridionale è venuto si è trasferito
Dalla Calabria a Brescia trovare lavoro trentatré anni moglie e due figli libretto di lavoro intonso ha spiegato che erano quattordici anni che lavorava lei in nero
Hai cominciato ad avere i primi contributi assicurativi arrivando a Brescia
Quindi una situazione drammatica dal punto di vista dell'allega Lita non dei come organizzato il lavoro è quello
Il trentatreenne sarebbe stato considerato un lavoratore negli Stati Uniti
Uno che aveva lavoro in Italia giustamente non lo possiamo considerare uno
Che e e considerabile lavoratore perché si trova in una condizione di sopravvivendo in pura sopravvivenza o come tutte
Le donne che né in Puglia vanno a fare per venticinque mila lire all'ora i lavori in nella campagna non sono affatto tutelate dal in nessun modo
Al giorno scorsa cioè
Allora noi come CD come ci dobbiamo
Sapendo che sia a me l'unico paese in Europa ad avere questa situazione le più ricche regioni d'Europa
Il Veneto Lombardia
Sono in testa alle classifiche delle regioni europee e le più povere fra le più povere regioni devono a Cala classici
Questo divario nessun Paese c'è la
Lac
E nessuno ci risolverà il problema sorge lo risolviamo noi
Queste la grande differenza col tutti gli altri Paesi
E noi dobbiamo fare in modo che questa tendenza in un giro rapido di anni non abbiamo a disposizione tantissimo tempo non abbiano se no il Sud sarà pieno
Di disoccupati ufficiali e una quota di questi disoccupati ufficiali con lavori illegale
E lavori illegali largamente gestiti dalla criminalità
Verso la quale ogni forma di repressione diventa un problema perché c'è una illegalità istituzionalizzata vanno a trovare i prefetti
A tutela del contrabbando delle sigarette
Perché non venga più represse
Siamo in questa situazione allora o noi rapidamente nel giro di due o tre anni
Creiamo delle condizioni dei riequilibrio di coesione sociale
Facendo emergere
Da una parte il lavoro nero che c'è
Io sono perfettamente d'accordo con Carlo Borgomeo quando dice ma facciamolo 'sto lavora di interventi non porterà un occupati in più è nell'immediato ma almeno fa emergere lavoro nero
Dobbiamo spostare quote di attività nel Mezzogiorno
Creare le condizioni di una speranza che ci fa spostare
La testa dei giovani da l'idea che è meglio vivere illegalmente che legalmente perché noi siamo a questo punto io son meridionale la mia esperienza
Mi dice che è la prima volta che ci troviamo con una generazione di giovani senza che non una come dire non agli elementi per dire che la legalità e la cosa migliore
La mia fino alla mia generazione andare a scuola significava sicuramente trovare lavoro
Questo non è più dato specie nel Mezzogiorno
L'emigrazione non ha più senso a un milione e trecento mila un milione e mezzo al mese andare spostarsi dal Sud verso il Nord io non lo consiglio
Può essere un ostaggio una una fase temporanea ma come si fa a dire alla gente di andare a lavorare di emigrare di andare dove c'è il lavoro
E ci troviamo in un paese matto perché fa tonnellate di straordinari al Nord perché non c'è manodopera e abbiamo migliaia di giovani al sud che non hanno possibilità di lavoro ufficiale noi dobbiamo spostare queste cose come si devono spostare queste attività
L'attuale legislazione per spostare attività non è adeguata
Troppo macchinosa troppo complicata
Primo secondo
Ha ragione Furio Colombo organizziamo il paesaggio
Le la quali sono gli incentivi di in atto quelli dalla Tremonti
Ci gli incentivi che sono in atto sono incentivi che non aiutano la nascita di nuove imprese
Non si aiuta l'investimento in capitale non si detassando gli aumenti di capitali delle società si danno dei contributi come dire a fondo perduto
Mentre sarebbe da incentivare il capitale di rischio no la campagna si fa per detassare i Botto
Per favorire cioè che il risparmio si diriga verso la rendita non verso rivestimento
Questa è la differenza che che in cui noi ci ritroviamo e qui quando mai a un giovane una banca Banco di Napoli in testa
Offre credito sulla base del suo schivo dalla sua capacità di intelligenza ma quando mai
Ma quando ma beni al sole bisogna avere
Se non si ha bene al sole non si può avere un presti domani forse se sei se dimostri di essere
E non c'è questa capacità di favorire l'iniziativa se non attraverso queste forme come quella della quarantaquattro
Non c'è un incentivo alla formazione vero
La campagna sul fisco che si fa è scandalosa
Perché
Mossa dall'area che maggiore ammenda Eva ma se io devo pensare come stiamo pensato che bisogna fare degli sgravi
Fiscali e favorire fiscalmente qualcosa io sono per favorire fiscalmente le spese per la formazione che le famiglie hanno per la formazione non si può detassare una linea delle spese per la scuola l'università niente
E allora perché noi ci ritroviamo con una situazione di difficoltà nel gestire tutta l'attività di formazione che nella vita dell'individuo sarà sempre più rilevante
Io sono convinto con Carlo Borgomeo che le forme attraverso le quali la la formazione professionale in particolar modo viene esercitata non sono più adeguate alla situazione
Ha bisogno di una flessibilità che così come sono organizzati gli enti è impossibile ne dobbiamo chiudere l'esperienza degli riaprire andar sulla storia della S.p.A.
Organizzarli ragione dalla domanda e non dei dipendenti che hanno gli enti perché questa se no diventa un disastro
La conseguenza di una flessibilità di chi deve fare l'attività di didattica sulla formazione professionale
Non aspettiamoci troppo ha ragione lui dalla società che abbiamo fatto che era il primo tentativo che assieme le parti sociali si occupò dalla domanda e dall'offerta di lavoro ma bisogna decentra la sul territorio
E coinvolgere tutti quelli che di questi si occupano
E tutto questo alle famiglie come si fa ad aiutarla ai investire informazioni se non a a per organizzando un sostegno alla formazione
Il problema per il Mezzogiorno e anche di impiantare nuove attività
La prima questione le infrastrutture
Siamo un Paese incredibile
Non sa organizzare un Progetto da portare dignitosamente a Brussel
Tutte le regioni meridionali si trovano in questa situazione
Che non utilizzano tutti i soldi disponibili a Brussel fare
Attività nel Mezzogiorno
Basterebbero
Cento esperte
Che ci sono si trovano cento esperti
Che si prestano per un due tre anni alle regioni perché li aiutino a fare bene i progetti in maniera tale che non ce le respingono a Brussel
Perché se no noi saremo sembra ripetersi le stesse cose
Saremmo sembra lei ha dei Ricci che non c'è queste non c'è quello che e in realtà le di sport la questione delle risorse e l'ultima delle questioni diciamo per la realizzazione di attività nel Mezzogiorno terza cosa mercato del lavoro
Io non credo
Come dire che la la via dei sia quella di una liberalizzazione del mercato del lavoro in generale ma io penso che nel Mezzogiorno in particolar modo ci vuole una corresponsabilizzazione dagli anni delle istituzioni del sindacato e degli imprenditori nel governo del mercato del lavoro
Se no le piccole e medie imprese che sono quelle che potranno far crescere l'attività nel turismo nell'agricoltura nell'industria quindi senza mettere limiti a niente
Di FIAT tipo Melfi ne nascerà una ogni dieci anni se ci va bene
Il futuro sarà media e piccola impresa ma la media e piccola impresa non ce la farà mai a spostarsi
A a presentarsi a reggere alla competizione con una situazione di difficoltà della pubblica amministrazione di territorio non organizzato
E dei camorra e mafia che gli vai a chiedere subito il pizzo noi dobbiamo organizzare il mercato del lavoro essere noi una cintura di protezione da tutti i tentativi di soffocare le possibilità di iniziativa nel Mezzogiorno
E quindi ci vuole un autogoverno del mercato del lavoro rischiosissimo ma ci vuole un autogoverno del mercato del lavoro
Terza cosa
Prego
Come si favorisce la podista contrattuale l'occupazione le strade sono fondamentalmente due la riduzione d'orario di lavoro
La flessibilità salariale la riduzione dell'orario di lavoro in una situazione dove non riusciamo a spostare riequilibra l'occupazione nel territorio può diventare un boomerang
Perché non ce la facciamo a fare una riduzione consistente dell'orario di lavoro perché il noi non siamo la Germania
La Germania è una struttura di media impresa media grande impresa distribuite equamente nel territorio non c'è il Mezzogiorno d'Italia
Noi ci abbiamo una situazione che appena appena la congiuntura riprende al nord c'è il deserto nel da non c'è più gente disponibile per andare a lavorare
Sì cancellano tutte le casse integrazioni che si sono fatte sparisce ogni possibilità di di assunzione esuberi lo con la disoccupazione tutta di qua
Ozil riequilibriamo o la riduzione d'orario di lavoro non ci porta a grandi risultati
Allora bisogna contestualmente fare le due cose noi abbiamo proposto nei patti territoriali come strumento attraverso i quali Costruire nel Mezzogiorno opportunità di lavoro
Nell'ambito di questa la disponibilità a un utilizzo degli impianti con riduzioni consistenti dell'orario di lavoro io sono per un articolazione tale da arrivare al alle trenta ora un atto che anche Fraggle propone entro il due mila cinque ma tutti Baio sopra partire da adesso perché se c'è un'impresa che mi dice a trenta ore io sono per fargliela
Lo organizzare i turni organizzare mamma non solo l'impresa se al Comune di Napoli mi chiede di fare
Un'organizzazione del lavoro dei suoi dipendente in maniera tale da tenere aperto riorganizzare i suoi io sono per per andare quindi si nel privato e nel pubblico un ospedale tutti
In maniera tale da avere la maggiore possibilità di rispondere ai bisogni e di fare come dire li maggiore occupazione possibile sono meno per le cose propagandistiche per esempio sta sto abbia preso la domenica alle Poste
Come vedo una logica costi benefici poco poco significativa comunque nel
Facciamo quello che secondo flessibilità
Salariale sapete che al nostro interno c'è una discussione con la con la Confindustria
Su questo punto
Si può fare per il Mezzogiorno una flessibilità salariale
Io penso
Dissi
Ovviamente controllata
A che serve a che può servire un dieci per cento in meno un x per cento in meno di salario
Quando i problemi sono le infrastrutture del Comune
Può servire solamente a far avviare bene un'impresa quella la capisco in assenza poi di altri tipi di incentivi perché finora aveva un potuto utilizzare la fiscalizzazione degli oneri sociali benissimo io penso che questa cosa si possa fare e si possa dire concretamente
Che lì dove ci sta un nuove iniziative questa iniziativa alle caratteristica di assicurare un'occupazione alla massima possibile
Certo la si può fare una flessibilità salariale di che tipo perché collegata a una riduzione dell'orario di lavoro perché se attorno alle trenta ore certo non sarà i minimi contrattuali previsti dai contratti che sono attestate alle quaranta ore oppure con una
Riduzione temporanea per un certo numero di anni del salario la Confindustria dice
Datemi lo sconto io dico vi faccio un prestito
Il lavoratore gli fa un prestito per un certo numero di anni è disponibile a prendere di meno ma quello che prende di meno va se lo accantona il domani lo potrà utilizzare per formazione professionale lo potrà utilizzare per farsi un fondo
Dei di pensione integrativa lo potrà utilizzare per costruirsi una sua opportunità
Questo lo si potrà discutere però io penso che questo cosa sia possibile perché tutto questo
Perché guardate che noi stiamo rischiando una frattura sociale prima che politica ma altro che boss ma altro che boss
La frattura sociale di questo Paese nel giro dei prossimi anni se non c'è un'inversione di tendenza e una redistribuzione del lavoro può diventare un fatto rilevantissimo
La spaccatura e troppo forte il reddito nel Mezzogiorno è troppo basso rispetto a quello che c'è al nord non si reggerà e poi avremo la sua proiezione politica ma ma quale secessione di Bossi si aprirà un problema serio di tenuta democratica Mallare mezzogiorno per questo occorrerà fare degli sforzi
è enorme per evitare che ci sia questo rischio e per realizzare questo noi dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti e non solamente
Rimanere attaccate a poche cose che non ci risolvono i problemi grazie
Bene
Grazie a Raffaele procederà in questo modo perché abbiamo problemi di chiusura perché voi oggi alle tre in punto dobbiamo ritrovarci per lo statuto al Continental
Prima di fare la scelta l'ultima parte vorrei salutare il professor Saba della Fondazione Pastore
Il dottor Sciarrino Ussai bar non sei bar presidente dell'università araba di Gerusalemme
La dottoressa allena buona Oro dell'Associazione nazionale famiglie emigrate
E gli ho Dorazio presidente dell'Auser
E Maria Grazia Passuello assessore ai Servizi sociali della Provincia di Roma
Farei una domanda i nostri tre interlocutori chiederei una risposta in quattro minuti e poi darei la parola per tirare alcune fila a Passuello comincerei dalla professor De Masi
Marcello nella sua relazione ha messo un po'al centro questo tema del terzo settore come soggetto dell'economia sociale
Un'idea buona o qualcosa da fare un'idea da una un progetto da fare insieme perché questo terzo settore non rimanga un'idea vaga ma sia qualche cosa di concreto per creare nuova occupazione per generare nuovo sviluppo sociale
La la domanda vale anche per gli altri interlocutori la stessa il terzo settore finalmente è è compreso e anche corteggiato
In tutti i Paesi dell'OCSE
Il motivo per cui corteggiato non entrando perché se ne condividono le alte idealità ma perché lei in prese sono stretti in una morsa mortale
Le imprese in duecento anni di sviluppo industriale hanno imparato soprattutto una cosa hanno imparato l'arte del controllo
Sanno controllare benissimo con i carabinieri cioè sono riuscite a creare sistemi organizzativi
Capaci di temere i lavoratori entro le strettoie di un controllo millimetrico
Il trionfo del core dei sistemi di controllo ovviamente la catena di montaggio dove il ritmo è dato dalla catena e dove ogni lavoratore controlla di fatto il lavoratore che sta a monte ed è controllato da lavoratore che stava al il sistema di controllo vale è stato valido fin quando il lavoro consistito soltanto in operazioni fisiche ma ora che lavora in gran parte fatto di operazioni intellettuali
Il controllo non basta più perché io posso dire a un tornitore vieni domani mattina alle sette cominciato lire bulloni non posso dire però sembra un pubblicitario vieni domani mattina alle sette ricomincia inventare slogan pubblicitari
Il lavoro intellettuale non funziona in base al controllo ma funziona in base alla motivazione
Ora tutte le grandi impresa sono a in stato fallimentare
In gran parte perché non riescono a motivare più le persone che ci lavorano dentro
Cioè si è sparsa la voce che si campo una volta sola
E la gente non è più disposta per fortuna a campare vivendo in grandi burocrazie dove la vita e grigia
E dove non si riesce a essere creativi perché se uno è creativo anche semplicemente sei intelligente e considerato un deviante che veste la situazione nelle burocrazie e nelle imprese
E allora ci si è ricordati che occorre la motivazione esima darli a alla ricerca di sistemi nei quali la motivazione più forte
Così avete per esempio che un classico della letteratura manageriale americana Peter Drucker ha scritto tre o quattro saggi sul terzo settore
Si accordò per esempio facendo calcoli come tendono a fare gli americani su tutto
Che nonostante la riduzione del numero dei sacerdoti invece aumentato il numero di battesimi aumentare il numero di funzioni religiose eccetera allora calcolando queste cose come se si trattasse di aziende metalmeccaniche si è detto come mai avviene questo
Avviene questo perché il terzo settore più motivato quindi studiamo il terzo settore e cerchiamo di portare gli espedienti del terzo settore dentro il primo settore dove del settore dell'impresa
Ecco io auspico che noi invece ci interessiamo del terzo settore non per quello che le imprese possono mutuare dal primo in chiave organizzativa
Ma perché il terzo settore è veramente a mio avviso un settore di grande importanza per la società postindustriale
è importante perché intanto si può avvalere di tutte le persone espulse dall'impresa
Oggi nel terzo settore sta aumentando la produttività perché molti manager che sono stati espulsi dall'impresa soprattutto in prepensionamento
Trovandosi all'improvviso con un tempo libero che non sanno gestire perché per quarant'anni si sono abituati a lavorare dodici ore al giorno finalmente si impegnano nel terzo settore dove unendo la libertà la la tensione morale che è tipica del terzo settore con la loro competenza manageriale possono dare un contributo notevole ecco io credo che usato in questo modo del terzo settore è un un veramente il il tipo di attività più congeniale a quella che ho chiamato società postindustriale
Il sud tra l'altro ha un'antica tradizione e capacità e attitudine alla vita comunitaria
Che è la base i la base proprio mentale e psicologica perché il terzo settore funzioni quindi credo che si tratti di un settore in cui con l'aiuto di tutti voi si possono fare grandissime cose
Grazie a De Masi Borgomeo
Su questa storia io posso solamente raccontare quello che stavo facendo ci pare assolutamente importante alla ragionamento che aveva fatto De Masi e cioè c'è una ripresa di interesse che io chiamerei una ripresa di interesse
Di tipo deduttivo si deduce che il sistema capitalistico arrivata a questo punto il sistema non per dare diciamo giudizi biologico negative il sistema non ce la fa più
E si guarda con maggiore interessa un recinto che finora era stato guardato con grande benevolenza ma lo scarsissimo interesse che il recinto il terzo settore del no profit eccetera eccetera e quindi si incomincia l'operazione di verniciatura del recinto di sostenere decine di incoraggiamento del recinto eccetera
Questo io lo trovo comunque interessante ma ci pare un approccio parziale e allora le stavo facendo un'operazione diversa stiamo insieme a tante organizzazioni del terzo settore i cominciando dalle piccole cose tra qualche settimana usciva
Un libro che abbiamo fatto che provocatoriamente si chiama glossario dell'impresa sociale per per la serie facciamo a capirci incominciamo a capire di che cosa stiamo parlando e tutto il lavoro e vedere quello
Che le esperienze di impresa sociale veramente fatte veramente realizzate chiedono
Non quello che il sistema concede a questo settore consiglierebbero a Roma degli sfigati che volevo giocare a fare impresa
è il contrario guardiamo queste imprese che ci sono come possono incorporare una sana cultura d'impresa
Questo fa venire in conseguenza una serie di questioni
Idem apparentemente molto difficili in termini ideologici sostanzialmente non sono tanto difficili incominciava a stabilire che l'impresa non si definisce come un organismo che fa profitto ma con un organismo che fa efficienza l'impresa è un organismo che è capace di rendicontare i suoi risultati e non necessariamente di vivere solo inseguendo in una competizione folle la morte altrui di altre imprese naturalmente eccetera eccetera libro molto lungo
è un tema di lavoro straordinariamente importante
Nel quale c'è molto da fare e nel quale io vorrei dirvi soltanto che la vostra esperienza
E clamorosamente importante
E c'è la sfida oggi è non stare più a a sentire quelli che ci chiedono se solidarietà efficienza solo compatibile che ormai ci fanno perdere tempo insomma
C'abbiamo la fa rispetto a questi dibattiti incominciava a discutere sul serio come si Mediatrade valore della competizione che è proprio dell'impresa e il valore della solidarietà
Incominciava a discutere come se siamo d'accordo e qui so che forse dico cose un po'forti ma insomma su quattro minuti se voglio dire un po'meglio
Come si coniuga competitivo competitività e solidarietà
Come si trasforma l'assistenza alle imprese sociali in aiuti ad un'impresa
E quindi con la cultura del risultato e del rendiconto non dalla cultura ti do i soldi tanto comunque di riprendere come la facciamo finita di rivendicare garanzie nei lavori dagli enti locali e sfidare a un mercato vero e trasparente
Come facciamo se siamo d'accordo a capire finalmente che il valore dell'impresa nella società attuale nel posto fordismo in cui il lavoro si va frammentando l'impresa non è più un fattore di esclusione Meoni in fattore di inclusione sociale
E quindi si interessa fare impresa e portare dentro gli emarginati a fare sul serio in paese
Infine per c'è un tema di straordinario interesse
Vogliamo far finta di capovolgere i vincoli ai quali siamo stati abituati
Vogliamo scrivere sulle nostre bandiere e mercato sia
O dobbiamo continuare in quest'equivoco allucinante
Per cui persone soggetti organismi
Che ci hanno gestiscono filone si affermi in situazioni di oligopolio allucinante
Che utilizzano tutti gli strumenti come gli pare
Che piegano ai loro ritmi aziendali le regole della finanza
Che piegò le loro ritmi aziendali le regole della gestione degli ammortizzatori sociali
Che piegò i loro ritmi aziendali formazione professionale e quant'altro ma volete che ci conviene rivendicare che ci sia veramente mercato
O no io su questi cominciare questo dubbio
Cioè che ne dobbiamo andare a scuola di mercato di libera concorrenza da gente che non sa neanche dove sta di casa per usare un termine dato che campa sul fatto che non c'è mercato
Devolvere tema cioè Elia e che è facile però io questo questo dubbio incominceremo a dei
Con i ritmi attuali dello sviluppo con le le caratteristiche delle imprese che ci saranno con la mortificazione permanente
Delle spinte delle piccole imprese eccetera penso che mi diciamo mi mi risparmiate un giuramento sul fatto che non c'è niente a che vedere con le scemenze elettorale di questi giorni non esosa sono diciamo irritazioni preelettorale poi passano
Ma il fatto che il mettersi in proprio favore l'impresa oggettivamente c'è uno spadone del fatto che il nostro paese non c'è mercato Raffaele parlava delle banche
Ma perché vogliamo ad una pubblica amministrazione secondo me la la pubblica amministrazione eguale rispetto all'impresa piccola rispetto all'impresa grande
No questo un tema enorme e allora quando parliamo ritornavo precipitosamente impresa sociale incominciamo alla a a tentare di incorporare un valore che a prima vista sembra il cedere
E il piegarsi alle regole dell'avversario siccome s'è perso vediamo se ci fanno entra pure a noi nel campo del libero mercato ci danno un angolino li chiediamo scusa per i nostri errori del passato se facciamo i bravi ogni tanto ci invitano alle feste serie
E invece entriamo ci dalla porta principale
Discutendo insieme come si superano le grandi questioni oggi aperte perché in questo Paese ci sia mercati
Perché in questo Paese il mercato non ce
Perché fortemente condizionato come sappiamo tutti io voi non sono esperto di queste cose racconto malissimo ma ci sono già indica l'acconto molto bene in modo molto convincente
Che il capitalismo serio è una cosa molto ma molto lontana da quella con la quale siamo costretti a confrontarci in questo Paese
Raffaele l'ultima battuta si
Lavoro il lavoro dipendente del lavoro autonomo hanno dei confini ormai che non si vedono più sia sul Pian dell'esperienza personale molti Dinoi il lavoro soprattutto le giovani generazioni saranno piene di lavoro dipendente lavoro autonomo passeranno dall'uno all'altro con una certa frequenza
Sia
Perché in realtà abbiamo due le cose che diceva che Carlo da una parte un capitalismo che si va a casa cambiando e dall'altro dobbiamo realizzare quello che Prodi chiama lo Stato minimo
E quindi una serie di funzioni prima assegnato alla mano pubblica devono andare verso il mercato io ridere di farlo andare in maniera circa verso il mercato infilando in mezzo
E è infilando in mezzo questo lo sviluppo del terzo settore
Quali sono le cose che io vedo che assieme possiamo fare quindi che chi come noi si occupa sul fondale andamenti lavoro dipendenti chi come voi si occupa di organizzazione
Di terzo settore di formazione
Bene io penso che si possano si devono fare fondamentalmente due cose prima un'attenta verifica di questa proposta di legge di Fantozzi
Sugli incentivi fiscali al terzo settore in particolare imprese no profit attenzione a non farlo diventare uno strumento che nasce con un obiettivo e finisce per essere usato
Da altri info il film i Fori possono allargarsi pericolosamente quindi ho già proposto in un'altra sede di fare noi una proposta comune
Tutti assieme in maniera tale da avere un fronte comune Rispetto Allo sviluppo della legislazione di sostegno alle imprese no profit la seconda cosa che ritengo necessarie da fare rivendichiamo
Che tutta l'attività
Della di cooperazione no profit non sia ai margini dell'organizzazione statuale fino a quando avremo la cooperazione che è una direzione del ministero del lavoro
No profit al ministero del sparsi fra i vari ministeri la famiglia sanitari
No noi no non avremo la possibilità di dargli un serio sviluppo a queste cose abbiamo bisogno di ricomporre il soggetto istituzionale con cui si ci si confronta perché perché
La il terzo settore si svilupperà ma si deve sviluppare come impresa
No come una cosa assistenziale sì del mio bar come impresa e si deve imporre come impresa per mamma ma non per una ragione ma perché di questa settore se ne sta occupando a niente se ne sta occupando la Cariplo
Se ne stanno occupando quelli che poi alla fine ricchi rischiano di essere quelli che sono gli unici che ci darà un'ipotesi di terzo settore come impresa ma perché ciò dobbiamo fare insegnava da qualità quando siamo in grado di poter Ceva gestire dato
E però la possiamo gestire da solo solo se non è in una logica assistenziale ma in una logica d'impresa e abbiamo bisogno di un interlocutore che non ci consideri la cooperazione e quant'altro solo un fatto di tipo
Marginale ma sia una strumento essenziale per lo sviluppo il benessere di questo Paese
Bene grazie Raffaele per la sintesi e rapidità purtroppo Livia Turco non è riuscito arrivare in tempo al collegamento e quindi do la parola a Passuello per tirare le fila di questa nostra mattinata
Che bella mattinata
Abbiamo usato questa volta la tecnologia forse rubando qualche frazione di lavoro
Ma mette per ragionare insieme per mettere in rete in sinergia intelligenza esperienze soggetti
Nel tentativo proprio di ricostruire quel lavoro che la tecnologia in qualche modo non crea più e sullo scenario mi sento di dire ancora qualche cosa
Il problema
Non è solo quantitativo mi pare sia emerso chiaro comunque vero che la Società dell'informi l'economia dell'informazione non riesce a a creare la stessa quantità di lavoro che sta che distrugge che sostituisce
Ma di gran lunga più grandi sono altri due problemi c'è un problema di non sincroni cita nel dello spazio e del tempo del lavoro che viene ricreato
E in termini sociali questo è un costo
Drastico e quello che ci impedisce di governare la transizione
Perché se distruggo lavoro a Napoli come giustamente veniva detto per farlo non voglio dire nemmeno a Singapore no
Ma anche qualche centinaio di chilometri più in là i lavoratori come espulso dal ciclo produttivo diventano disoccupati di lunga durata
E questo dal punto di vista sociale non fu un cambia nulla è questo un primato
C'è secondo problema che certamente nel tempo
Può darsi che si ricreano lavori ma per l'appunto nel frattempo gli uomini in carne ed ossa quelli che noi ci rifiutiamo di considerare solo forza lavoro
Devono pur sopravvivere
Terza questione
C'è un problema di qualità ancora più profondo in due direzioni
Il più grande
E quindi anche qui il problema possiamo anche dire che stanno ci sta passando dalla civiltà del lavoro a quella dei lavori però poi se i lavori non tirano fuori le persone dal dal circuito della povertà come secondo me sta sta accadendo negli Stati Uniti
Dal punto di vista sociale che ne facciamo di questa gente
Ah c'è un problema di senso del lavoro
Ieri Cofferati ci ha detto lavoro anche un valore perché come dire realizzazione dalla persona
Poi oggi De Masi ci metteva in guardia contro la cultura penitenziale del lavoro che pure per noi cristiani in qualche modo esiste ma per noi cristiani per chi ci crede
Ah ci sono comunque altri due ragioni di senso del lavoro che non sono puramente individualistica il lavoro è cura dell'altro partecipazione assunzione di responsabilità per il benessere della comunità dentro cui si svolge ed è come dire responsabilità uso responsabile delle risorse e quindi dell'ambiente della natura
E anche queste due ragioni profonde del lavoro sono totalmente stravolte da questa da questo andamento di una sorta di una economia che sogna una società è un ambiente totalmente disponibile a se stessa e la suo narcisismo
C'è quindi una ragione profonda per cui ribellarsi a questa sua luce sono un problema di creare posti di lavoro aggiuntivi
è una cultura che è totalmente stravolgente le ragioni per cui l'uomo e la Società esista
Quindi c'è come dire un problema più di fu
Su questo passando al paesaggio italiano vorrei riprendere una cosa che ha detto che ha che ha detto Raffaele e che in parte mi porta non a dissentire ma aggiungere qualcosa al discorso che ha fatto Borgomeo sono contro la cultura dell'evento
Sono d'accordo che bisogna innescare processi e rendere visibile che sono efficienti ed efficaci subito
So che sono efficienti ed efficaci subito ma c'è un problema
Se non c'è movimento della Società del sud
Che può avvenire solo se c'è una assunzione di di responsabilità comuni del tra Sud e Nord se non c'è questa ripresa di fiducia di speranza nel futuro da parte delle del del della gente del sud
E quindi secondo me ci vuole anche una capacità di comunicare che qualcosa può realmente che c'è un processo sociale prima che un processo di costruzione del lavoro
Perché altrimenti la deriva l'avevo già detto anch'io nella relazione Raffaele quelle che dici tu non c'è solo da fare qualche cosa c'è da rigenerare le ragioni della speranza
Lasciatemi citare Giovanni Paolo secondo che proprio qui a Napoli ha dato come compito ai cattolici democratici di Rick ricostruire i la speranza è di organizzare la speranza se non c'è questa passaggio dalla dalla dalla depressione dalla demotivazione dall'idea che solo arrangiandosi
O magari rifugiandosi nella nella economia illegale e criminale si può sortirebbe se non si cambia questo non avremo una processo un movimento di rigenerazione della società
Da questo punto di vista credo che allora tutte le cose che sono state dette sono buone naturalmente noi guardiamo il problema dal punto di vista di ricostruzione di uno e di costruzione di dimensioni solidali civili sociali dell'economia
L'avete detto bene
Noi non siamo le crocerossine di una fase intermedia dello sviluppo noi siamo per siamo una una dimensione come dire che anticipa il futuro
Che è come dire l'ultima generazione dell'economia dell'economia di mercato
Perché il grande luogo dove i lavori ad alta ad alta utilità sociale marginalizzati dal mercato vengono assunti come responsabilità diretta dalla società
Laddove le intelligenze della società civile si mettono insieme si collegano in Rete e cercano di costruire ricchezza sociale e insieme lavoro con tutte le sue concordi ridando di tutto il senso il significato di cui parlavo all'inizio Lino sta nascendo qualcosa di marginale qui sta nascendo la ragione per cui l'economia esista
Perché siano Colonia non esiste per creare ricchezza della società
Non ha ragione di esistere
Esiste solo per questo non può diventare un fine come giustamente veniva detto l'economia può essere soltanto strumento a unirvi Chimento globale dell'uomo e della società
E allora qui ci sono tutte le cose pratiche da fare
A me ha colpito trovare nel forum europeo che abbiamo fatto come terzo settore a Torino sabato scorso dove c'era anche Jeremy Rifkin ma c'era anche la rappresentante di un'associazione che si chiama Sodalitas
Che è stata costituita dalla Assolombarda cioè dall'associazione degli industriali
Dove dei Managers qui mi ricollego all'ultimo discorso che facevi De Masi dove dei managers fanno volontariato mettendo le loro competenze al servizio della crescita del terzo settore inventato dall'Assolombarda
Questo ce la deve dire lunga sul fatto che il tema del terzo settore della motivazione sociale del lavoro non è più soltanto questione di quei pazzi sulle macchine volanti delle organizzazioni solidali ma sta diventando uno dei nodi da sciogliere della del di questa fase dell'economia
Il dell'informazione allora allora ci vuole essere un'alleanza vera fra i soggetti che stanno attorno a questo tavolo Cofferati dette ieri ci ha detto di sì con la CISL abbiamo avviato un lavoro ma qui c'è urgenza di fare in fretta
La legge quarantaquattro e tutto quello che li posso miliare
Non può che riceverà un grande impulso da questa alleanza strategica
Allora la legge Fantozzi ma anche lasciatemelo dire
Quel centro nata quella agenzia nazionale distici di pur di servizi per la promozione del terzo settore che sta nascendo in Emilia Romagna grazie all'alleanza con alcuni con enti locali e regionali di quell'aria ma che sarà ma che sarà rivolta soprattutto a a proprio a far funzionare un diverso rapporto tra Autonomie Rete dello previo mio locali reti del terzo settore anche per superare quello scarto
Tu dicevi cento esperti ma qui ci sono due modi di avere gli esperti comprarli a centinaia di milioni sul mercato o c'è modo di mettere in rete le il cervello sociale che la società civile ha creato e credo che noi siamo
Cioè qui Sandro che rappresenterebbe un'esperienza che sa come si fanno dei progetti per Bruxelles
Se queste questo cervello sociale si mette al servizio di questa di questa alleanza strategica tra sindacato terzo settore
Intervento pubblico rete dell'autonomia locali forse allora quegli esempi che abbiamo visto nei nostri filmati possono diventare una realtà e questo secondo me diciamo è il pezzo di lavoro che ci tocca di fare qui perché qui c'è
Cioè di una capacità di avere visione di sognare
Di capire che bisogna mettere in moto dei processi ma che questi processi vanno orientati e guidati e c'è da mettere in moto diciamo così
Un movimento che sia insieme come dice il nostro congresso movimento della cittadinanza solidale e movimento di crescita del terzo settore e dell'economia solidale
Grazie a Passuello diversamente da quanto aveva annunciato Livia Turco è arrivata buongiorno
Quindi li diamo Anna gli diamo brevemente la parola come aveva già sentito passerella già in qualche modo tirato le conclusioni però vorrei porre la stessa domanda l'ultima che ho posto agli altri interlocutori
Il suo punto di vista come presidente della commissione pari opportunità della presidenza del Consiglio
Questo terzo settore può contribuire a generare nuova economia nuovo sviluppo sociale nuovo lavoro anche dal punto di vista delle donne
Beh vorrei dire che le donne Damm molto tempo da molti anni
Indicano quale strada da seguire per creare lavoro e per migliorare le condizioni di vita proprio la valorizzazione di questo terzo settore e più in generale le attività dedicate alla cura al benessere alla formazione delle persone quindi per noi per il movimento delle donne il fatto che oggi le forze sindacali soggetti economici le forze sociali indichino nel terzo settore un punto di riferimento importante emotivo come dire di soddisfazione
Io vorrei cogliere questa occasione per innanzitutto per ringraziare lui ringraziare in particolare Teresa Formenti Maria Teresa Formenti che è una presenza importante nella Commissione parità per dirle una cosa che mi sta molto a cuore proprio a partire dall'esperienza che faccio ogni giorno a partire dalle lettere di donne che arriva dalla Commissione parità e ciò che mi sta molto a cuore questo il senso del lavoro la qualità del lavoro la necessità di non separare
La creazione di lavoro e quindi le politiche per creare lavoro dall'impegno per rendere più umano più carico di senso di creatività il lavoro stesso
In passato un po'questa separazione c'è stata è stata ballata anche nella cultura sindacale anche nella sinistra non possiamo più permettercelo e non possiamo più permettercelo non soltanto perché in molte realtà stanno peggiorando le condizioni di lavoro
Ma perché significherebbe essere subalterni ad un modello di sviluppo la concezione dello sviluppo che credo sia incapace da un lato di creare da lavoro e dall'altro punto di misurarsi con le esigenze del benessere della qualità della vita quindi ecco io vorrei dire questo che mi Stam molto a cuore e in particolare parlare di qualità del lavoro significa porre sempre dal mio punto di vista dell'esperienza che faccio molta attenzione al tema della flessibilità del governo della flessibilità e quindi dell'uso del tempo di lavoro io ho apprezzato molto per quel che ho letto sui giornali
Il fatto che una grande organizzazione come le ACLI indichi nel tema della riduzione dell'orario di lavoro delle politiche del tempo un punto di riferimento bene meno male siamo in ritardo
è necessaria un'iniziativa che sfiniti la cultura dell'impresa in senso positivo perché anche su questo punto sul governo della flessibilità ci si allinei alla realtà europea
Non possiamo accettare una sua flessibilità del tempo di lavoro che sia punitiva nei confronti degli individui nei confronti della vita familiare posso dirvi che testimoniare uniche queste uno dei disagi grandi che vivono le
Lavoratrici
Come andare la flessibilità significa portare avanti un progetto di uso del tempo che dia maggiore libertà agli individui che consenta anche una vita familiare più ricche più consapevole per questo ecco mi piacerebbe molto che su questo tema
Del tempo di lavoro dell'uso del tempo di un governo della flessibilità che costruisca una sinergia un'amicizia tra le tre dimensioni fondamentali del tempo individuo la famiglia l'impresa
Ecco ci si misurasse tutti insieme si costruisse una come dire si costruissero delle tappe degli obiettivi anche molto ravvicinati inoltre come presidente la come
Le pari opportunità volesse se
Aspetti che ci vengo
Galati con grande forza
Dalle donne italiane il primo che attiene molto il tema qualità del lavoro
Rapporto tra maternità e lavoro guardate bisogna
Aprire un inchiesta vera su come viene applicata la legge mille duecentoquattro sulla maternità
Bisogna avere il coraggio di dire che se questa legge è una delle più avanzate d'Europa
Tuttavia su altri punti siamo indietro per quanto riguarda appunto il sostegno alla maternità la cura dei figli bisogna dire che in Italia se abbiamo una buona legge che tutela lavoratrici dipendenti e ci sono tante lavoratrici che fanno lavori precari cosiddetti atipici impropriamente atipici o nuove professioni che non ha lo questa tutela
E io chiedo quindi anche una grande organizzazione come le ACLI di darci una mano di fare la sua parte in questa battaglia innanzitutto di contrastare una polemica che vedo essere aperta ieri per esempio il giornale il Giornale di Feltri apriva la sua prima pagina
Dicendo indicando nella legge sulla maternità uno degli sprechi dell'Italia che vanno colpiti i chiedo un aiuto su questo supportare ad
Anche una politica di governo della flessibilità di tempo di un tempo del lavoro che possa essere appunto amico possa costruire un circolo virtuose positivo con gli altri tempi della vite a partire da questo della maternità e l'altro punto che voglio sottoporre alla vostra attenzione sicuramente questo del diritto al lavoro delle donne delle donne nel Mezzogiorno
è vero in tempi di disoccupazione quando la disoccupazione del Mezzogiorno ai livelli alti che conosciamo può sembrare
Scatta un meccanismo culturale per cui diventa più importante il diritto alla
Del maschio adulto capo famiglia sale accettare questo schema significherebbe tornare molto indietro il sessanta per cento dei giovani disoccupati sono donne ragazze
Colto istruite per le quali il lavoro una parte importante disse noi come Commissione parità presenteremo un progetto Mezzogiorno di cui questo tema del terzo settore del come investire in tori come
I e sia un punto di riferimento fondamentale
E sopra il getto alle foto al governo alle forze politiche le forze politiche e sociali
Ci impegniamo a fare sì che
Loro ossia portato avanti dalle donne stesse non più secondo una logica di tutela e secondo obiettivi separati specifici come appunto la legge sull'azioni positive le pari opportunità sappiamo che per vincere la sfida del diritto al lavoro delle donne ci si deve misurare sui grandi temi del governo del mercato dell'
E il tempo di lavoro
Fare comuni indicando obiettivi concreti anche mi permetto di parlando all'Assemblea importante come quella delle ACLI di chiedere di chiedere a voi anche su questo un contributo di idee ed un impegno perché penso che
La scommessa sia molto alte riguardi non soltanto la soggettività la libertà delle donne ma riguardi proprio il tipo di società in cui viviamo ringrazia
E a Livia Turco anche per quest'ultimo contributore
Via del nostro dibattito vorrei solo dire una cosa mentre usciamo magari mandiamo anche arrivederci ma diamo anche l'ultima parte del video che aveva proprio come tema quello che Borgomeo diceva il rapporto fra a uscire dall'assistenzialismo e competitività erano altre due esperienze
Molto belle una Sahar una in Abruzzo se avete qualche minuto di tempo potrete seguirle intanto alcune cose sugli orari alle quindici precise riprenderemo la votazione sullo Statuto alle diciassette e trenta verranno aperti i seggi per l'elezione del presidente nazionale
Aperti fino alle ti alle diciotto e quarantacinque alla Chiesa di San Francesco ci sarà la Santa messa pre festiva celebrata dal cardinal Giordano la chiesa di San Francesco si trova in piazza Plebiscito quindi non potete sbagliarmi vi ringrazio tutti buon pranzo e arrivederci a oggi pomeriggio
Alla commissione verifica potere ultima informazione sarà aperta dalle ore tredici alle ore quindici chi non avesse ancora
Fuori dalla
Fuori dall'assistenzialismo
Fuori dal
Poi
Cedette
Cercando di guadagnare un po'di tempo inattesa sempre dal notaio
Già il testo
Se vi sedete
Grazie grazie
Buongiorno
Vedevo spiega l'accordo
Sei anni
Ma ma senza
Allora Ivan
Sai
Poi c'è anche la verifica
Sanzionato fra
Allora bisogna che tutti quelli che stanno ancora fuori si affrettino ad entrare
Per poter
Procedere e quelli che sono già in sala sono pregati di sedersi
Inoltre come ha già detto ieri sera prego coloro che non sono delegati di andare nella sala di sopra e quindi lasciare spazio esclusivamente ai delegati
Sebbene
Allora mentre gli ultimi arrivano
In altri termini
Ma il buttadentro Nenni file butta dentro
Prima
Una settimana
Carlo
Allora
Possiamo Carlo
Ecco allora
In attesa che
Siamo definitivamente pronti
Vi chiederei vi chiederei ci
Cinque minuti
Vi chiederei cinque minuti di attenzione
Perché vorrei illustrarvi non delle modifiche statutarie
Ma il senso dell'intesa che stamattina di buona mattina
è stata definita insieme con i responsabili delle varie delegazioni regionali e delle Province più grandi
Lo dico questo semplicemente per dare il senso appunto di un lavoro che tende a produrre un risultato
E ha evitare appunto che facciamo uno una una seduta che poi non porta da nessuna parte
In sostanza l'intesa che è stata definita e sottoscritta da tutti che poi si traduce anche in alcune modifiche del testo rispetto a quello che avevate ieri sera che la Commissione sta mattina ha formulato secondo l'articolato
Questa il primo punto
è stato ritirato l'emendamento che proponeva l'elezione diretta del presidente regionale
Primo punto il secondo punto importante
è stato però il testo era già così definito anche nella versione precedente
Confermato che il Consiglio nazionale prossimo venturo non quello che leggeremo domani quello che si è leggera fra quattro anni
Sarà composto in modo un po'diverso da quello attuale e cioè saranno quaranta persone elette dai congressi regionali quaranta elette dal congresso nazionale
E più i presidenti regionali che entreranno di diritto naturalmente quest'ultima parte dell'articolato diventerà immediatamente operativa
E cioè i presidenti regionali che sono stati eletti recentemente diventeranno
Consiglieri nazionali di diritto è un passaggio importante perché è chiaro che a questo punto non è irrilevante poiché nella formazione delle liste quindi un passaggio chiave che vi volevo sottolineare
Il terzo
Un attimo sto sopra c'è una spiegazione di carattere generale può e adesso passiamo anche al volto
Il terzo punto
Riguarda la composizione della direzione nazionale
è stata formulata un'ipotesi intermedia diciamo rispetto a quella iniziale che in sostanza prevede che siano membri di diritto del della direzione nazionale i presidenti regionali di quelle regioni che abbiano almeno sei mila tesserati
In secondo luogo che il Consiglio nazionale e legga altri cinque membri della direzione
E che sempre il Consiglio nazionale eleggendo voi lo vedrete i presidenti delle Commissioni del Consiglio nazionale automaticamente questi signori che saranno probabilmente il numero mettiamo di cinque o sei
Faranno parte della direzione nazionale quindi una composizione mista fra un criterio territoriale prevalente è un criterio di diciamo
Più politico e legato alla dinamica del consiglio che si andrà a a creare
Il quarto punto importante riguarda l'articolo cinquantotto quarantotto quarantotto scusami Teo
L'articolo quarantotto e cioè che si propone una diversa articolazione del quorum per approvare le modifiche dello statuto
Perché noi abbiamo uno statuto che è più garantista della nostra Costituzione che come sapete sufficientemente grazie a Dio garantista
E allora si propone che la regola dei due terzi venga mantenuta per gli articoli uno due tre che sono quelli fondamentali che fissano la natura l'identità e i compiti dell'associazione e che per gli altri si proceda con la maggioranza qualificata del corpo elettorale vale a dire cinquanta per cento più uno
Credo che sia sensato non essere più garantisti della nostra costituzione essendo noi peraltro non uno Stato ma un'associazione di fatto il quinto ed ultimo punto su cui si è trovato un'intesa è un approvazione in termini globali perché l'indirizzo è positivo salvo poi una verifica
Dopo due anni di sperimentazione dello statuto della Fai della federazione delle ACLI internazionali
Questi sono i punti importanti certo ce ne sono anche molti altri ma su questi in qualche modo che c'erano opinioni differenziate e e credo che se vogliamo fare un buon lavoro
Bisogna che su questi punti insomma in qualche modo interpretiamo questo indirizzo che è di carattere politico sul quale il presidente Passuello ha in qualche modo posto anche una questione di fiducia rispetto alla sua stessa candidatura in modo da non compromettere un lungo e complesso lavoro che è stato fatto attorno allo Statuto
Così è quanto credo che a questo punto possiamo procedere alla
Ora per non trovarci nella situazione di
Posso dare
Allora prima di partire in modo che siamo tutti tranquilli facciamo la conta così verifichiamo che ci sia il quorum nette
Dove sono gli scrutatori
Se gli scrutatori sono
Perché se non cambia
Allora dobbiamo rieleggere anche gli scrutatori perché alcuni sono cambiati che in questo momento non ci sono la proposta di Antonello Pili Daniela Manna Maio Paolo
Annarita Bondanza Stefanovic Silvia Stefano Antonella Facca Giovanni Niccolò Gambino ed Eros Edi
Se siete d'accordo potete anche esprime lo con un applauso
Bene allora se gli scrutatori ci sono
Possiamo per settori ognuno per il proprio settore pregherei di sedersi quelli che sono ancora in piedi
Perché se no non riusciamo a procedere
Pregherei gli scrutatori per ogni settore di contare le deleghe quindi alzate le deleghe china due le altri tutti e due in modo che verifichiamo se
Questo quorum
Puntate di tutti i contatti di bene
Difficoltà
Solo
A lei
Bene ci siamo cinquecento e cinquantotto
Quelle che sono ancora fuori per favore entrino perché così non rischiamo
Allora se fate un po'di silenzio do la parola
Allora
Andiamo
Sì sì sì
Innanzitutto la storia ripeto
Va be possiamo partire
Teo la parola arte allora
Credo che tutti alleanze erano buone cerchiamo di procedere rapidamente credo che tutti abbiano ti mando il nuovo testo
In ogni caso di arriverà a minuti io spero
Stanno distribuendo
Proporrei perché c'è la per guadagnare un po'di tempo
Dei partire dall'articolo quattordici che era quello rimasto in sospeso ieri sera stanotte
L'articolo quattordici donartelo silenzio
L'articolo quattordici come vedrete non a modifiche di carattere sostanziale in ogni caso io la leggo così come è stato predisposto il consiglio provinciale composto con diritto di voto
Dai consiglieri eletti dal congresso dai consiglieri eletti dall'assemblea dei presidenti delle strutture di base dal coordinatore di gioventù lista dalla responsabile del coordinamento donne e dalla segretaria provenzale ACLI colf il Consiglio provinciale elegge il presidente provinciale approvò respinge la proposta di composizione della presidenza formulata dal presidente
Elegge il collegio provinciale dei revisori dei conti
Definisce gli obiettivi il programma provinciale di attività le strategie di religione
Di realizzazione delle verifiche il potere e ne verifica l'attuazione approvano al venti bilanci convoca e determina l'ordine del giorno
Il congresso provinciale in via ordinaria ogni quattro anni in via straordinaria su richiesta di almeno un terzo delle strutture di base della Provincia che rappresentino almeno la metà degli iscritti su richiesta della direzione nazionale
La conferenza organizzativa e programmatica di metà mandato
Sì determina le percentuale prevista dalla lettera a dell'articolo tredici dello Statuto
Presente asso dei compiti previsti dal presente Statuto dal regolamento di attuazione elegge al proprio interno il presidente del consiglio provinciale
Se un errore sul grottesco
C'è un errore funzioni
Alle riunioni del consiglio provinciale partecipano a titolo consultivo ed ex presidente provinciale ed un rappresentante per ogni associazione specifico o aderente questo è il testo di insieme su questo
Dobbiamo pronunciarci
Bene c'è qualcuno che vuole parlare su questo punto ne sono procediamo chi è favorevole al testo così
Voce
Per la Madonna
Gli anche per dopodomani fino
La limitrofa
Poi
Io chiedo pervenuta a favore o contro contro
Cioè io chiedo di votare per commi
Per qua perché io voglio che l'ultima scusate io sono un gruppo un ex presidente provinciale
E non mi va bene quell'ultimo l'ultimo comma alle riunioni del consiglio provinciale partecipano a titolo consultivo gli ex presidenti
Io dico a livello di Consiglio provinciale io voglio partecipare a pieno titolo a pieno titolo quindi io mi metto in circolo attraverso il circolo quindi vengo eletto
E giustamente vado il consiglio provinciale io non mi sento di andare a partecipare a un Consiglio provinciale a livello esecutivo arrivano consultivo
Dico ci sono province che hanno dieci ex presidenti provinciali che vogliamo mettere dentro dieci ex presidenti provinciali
Lamentare che accetta cancellare la prossima Ottavio lei coloni di cancellare il consiglio elegge al proprio interno il Presidente del Consiglio che ha già detto da cancellato per fare i conservatori allora visto l'emendamento che è stato proposto la la la richiesta di no cassare l'ultimo paragrafo
Metterei in votazione tutto l'articolo esploso
è stato richiesto
è stato richiesto non posso che accedere a questa richiesta
Quindi metterei in votazione tutto l'articolo quattordici esploso l'ultimo comma alle riunione del consiglio provinciale partecipano è chiaro quindi chi è favorevole a tutto l'articolato escluso l'ultimo paragrafo
La tipo tutto io è cancellato George chiaro al punto che cancella
Allora chi è a favore di questo articolato numero quattordici escluso l'ultimo paragrafo
Forzoso
Bene controprova
Contrari
Astenuti
Boh tre contrari approvato metto in votazione l'ultimo paragrafo chi è favorevole e che al Consiglio provinciale partecipano a titolo consultivo i rappresentanti i gli ex presidenti provinciali
I rappresentanti delle associazioni specifiche o aderenti
Chi è a favore alzi la delega
Controprova
Chi è contrario
Renault contiamo e neanche respinto chiaramente
è respinto
Prego parte non ha la parola scusiamo
Non ha la parola nazione Palazzi
Il Regolamento prevede che se c'è la richiesta sì poi si volta per singole parti procediamo
Evidentemente poi consigli provinciali potranno attraverso Regolamento i titoli consultivi si possono benissimo introdurre le variazioni a titolo consultivo anche attraverso Regolamento quindi non è una non è una tragedia particolari dieci
L'articolo quindici io mi risparmierei anche la lettura perché già all'articolo dieci
Che abbiamo provato questa notte abbiamo già inserito è previsto l'inserimento nell'ordine le strutture di base del presidente doveva sportiva e si propone di metterlo anche a livello provinciale e poi a livello regionale e nazionale
Quindi di proporrei di votare subito su questo articolo e votiamo metterà in scusate metterà in votazione sia l'articolo quindici non ci sarebbe bisogno ma comunque
Mettere in votazione sia l'articolo quindici che l'articolo diciotto che quello a livello regionale che dicono la stessa cosa così facciamo la votazione in meno e procediamo più rapidamente chiaro
Nazionale c'era già se non sbaglio riportano anche nazionale ha ragione villa quindi anche articolo ventidue tutt'quindici diciotto e ventidue dicono esattamente la stessa cosa il presidente dell'UE S a titolo consultivo della presidenza
Nazionale nazionale regionale provinciale
Chi è a favore alzi la delega
Bene controprova
Chi è contrario
Pronti a voli un attimo mi sembra che dovrebbe essere passata
Ventitré contrari astenuti
Ne sono approvato avanti articolo servizio il congresso regionale
è composto dai delegati eletti dai congressi provinciali in proporzione alla media degli scritti negli ultimi quattro anni
Be determina i Consiglieri regionali da eleggere in numero non è inferiore a quindici
Elegge
Il consigliere regionale di sua competenza il consigliere nazionale di sua competenza secondo le modalità stabilite dal regolamento del congresso nazionale il Collegio regionale dei problemi
Verifica l'attività svolta stabilisse indirizzi programmatici
Benissimo netto favore questa metto a votazione questa formulazione dell'articolo sedici chi a favore alzi la delega
Controprova
Astenuti
Uno due
Unanimità no unanimità due astenuti approvato articolo diciassette
Il Consiglio regionale composto con diritto di voto da di consiglieri eletti dal congresso i presidenti provinciali il coordinatore di gioventù lista il responsabile del coordinamento donne
Il Consiglio regionale elegge il presidente regionale
Approvo respinge la proposta di composizione della presidenza formulata dal presidente
Elegge il Collegio regionale dei revisori dei conti definisce gli obiettivi il programma regionale di attività le strategie a dire realizzazione e ne verifica l'attuazione
Il Consiglio regionale approva un annualmente i bilanci
Convoca e determina l'ordine del giorno il congresso regionale in via ordinaria ogni quattro anni in via straordinaria su richiesta di almeno un terzo dei consiglieri provinciali che rappresentano non meno nella metà degli iscritti ovvero della direzione nazionale
La conferenza organizzativa e programmatica a metà mandato
Assolve ai compiti previsti dal presente Statuto e dal regolamento di attuazione
Alle riunioni del Consiglio regionale partecipano a titolo consultivo gli ex presidenti regionali ed un rappresentante ogni associazione specifica o aderente
Nell'ambito della regione Trentino Alto Adige
E costituito un organo di coordinamento tra il Consiglio provinciale delle ACLI di Trento Bolzano cinque del K V il quale pure intuendo di autonomia organizzativa aderisse al programma generale delle ACLI questo è uno dei degli articoli che ha citato Bobba
In base ai quali si è raggiunto un accordo nel corso della mattinata
Allora
Chiarimento
No no ci sono quel neretto sezione specificò aderente
Sì ma è stato modificato nel suo insieme questo essendo stato modificato il corpo elettorale nella né laddove si forma cioè nelle province
è chiaro che c'è una diversa articolazione che poi produce il fatto che abbiamo provato che il presidente dell'UE s va in presidenza e tutto un insieme di norme non è che spariscono
Bene metto in votazione questo articolato numero diciassette chi è a favore alzi la delega
Bene controprova
A scusate forse mi hanno fatto osservare una cosa che per coerenza non so se l'ha già detto il presidente se mi sono distratto
Il pezzo sul dieci presidenti ad associazioni specifiche è bene che forse lo rimandiamo a Regolamento ogni regione si
Ragone regolamenterà a suo modo come abbiamo prima Espresso non so se in questo modo come dire si questo allora regnava un'istanza che era emersa precedentemente dov'era questo il senso della regola già provata pugliese sono
Sì
Si tratta dei consiglieri regionali e non provinciali deroghe a favore come ore del nell'articolo
E perché comunque togliendo questo valeva già votato a conti fatti ma non è non non è che ogni ricorrenza come come dicono i tecnici che adesso e se non si situa ricoverata in base agli assassini
Della ricevette il Regolamento dovranno essere Traverso regolamenti titoli consultive in quanto è uno statuto non conta l'amministrazione uguale la stessa cosa titolo i titoli consultivi normalmente sono però sono messi in Regolamento quindi non è che cambia la sostanza
Ma e questa è una norma come dire quasi aggiuntiva non è che che cambia la sostanza di pace non se lo sa doveva prima
Bene i contrari erano venti tre quindi
L'articolo diciassette è approvato con questa nota che ho dato articolo diciotto l'abbiamo trovato
Diciannove
Il diciannove recita così
Il congresso nazionale è composto dai delegati eletti dai congressi provinciali in proporzione alla media degli scritti degli ultimi quattro anni
Elegge il presidente nazionale i quaranta consigliere nazionale di sua competenza il Collegio nazionale dei probiviri
Verifica l'attività svolta e definisce gli indirizzi politici e programmatici decidere sulle proposte di modifica di Statuto allo Statuto
Bene chi è favorevole a questa formulazione alzi la delega
Forza
Chi è contrario controprova
Due
Sette
Sette
Sette contrari approvato articolo venti
Astenuti scusate astenuti
Cinque tre otto
Dieci
Dodici dodici astenuti
Prego Theo van Silio nazionale composto con diritto di voto dà il presidente quaranta consiglieri eletti complessivamente per i congressi regionali
Quaranta consiglieri eletti dal congresso i presidenti regionali il coordinatore di gioventù lista la responsabile del coordinamento donne e la segretaria ACLI colf il Consiglio nazionale elegge al proprio interno il presidente del Consiglio nazionale
Che la convoca e ne divisi lavori questa è una novità approverei spinse la proposta di composizione della presidenza formulata dal presidente
E lei esce il Collegio nazionale dei revisori dei conti
Definisce gli obiettivi il programma di attività le strategie di aver di realizzazione sulla base delle mozioni approvate dal congresso nazionale verificando nell'attuazione
Approva annualmente i bilanci
Assolve ai compiti previsti dal presente Statuto e dal regolamento di attuazione
Como che determina l'ordine del giorno
Il congresso in via ordinaria ogni quattro anni in via straordinaria con il voto favorevole dei due terzi dei suoi componenti
O su richiesta di Consigli provinciale che rappresentino almeno la metà più uno degli iscritti calcolati sulla media dell'ultimo congresso nazionale
La conferenza organizzativa programmatica nazionale alla di metà mandato
Opera sulla base di un suo regolamento
Elegge la Commissione pari opportunità uomo-donna con il compito di sviluppare iniziative strategie specifiche nei programmi ed azioni di riequilibrio della rappresentanza
Elegge i rappresentanti delle Alpi italiane nella federazione ACLI internazionali
Alle riunioni del Consiglio nazionale partecipano a titolo consultivo gli ex presidenti nazionali ed un rappresentante per ogni associazione specifico aderente
Il Consiglio nazionale si riunisse in sessione ordinaria due volte l'anno in sessione straordinaria quando lo richiede per iscritto un terzo dei suoi componenti con la direzione nazionale il Consiglio si articola in Commissione di lavoro coordinato dei rispettivi presidenti anche qui c'è una nuova modalità di funzionamento del Consiglio nazionale
E ed è previsto che fusione attraverso commissioni parte ben definiti
Bene
Chi è a favore di questo articolato
Cosa
Va bene va bene di
Sì a Regolamento certo come abbiamo fatto prima
Chi è a favore alzi la delega
Bene chi è contrario
Chi si astiene
Bene diciotto contrari e uno astenuto approvato mi è stato fatto osservare ma non è un errore che non abbia abbiamo tralasciato l'articolo ex diciassette cioè del prete del vecchio Statuto dell'attuale meglio
Perché si parlerà dopo quando si parla della della direzione perché è connesso a quello qui via verrà nella proposta verrà cancellato però se ne parlerà successivamente all'articolo ventuno la direzione nazionale è composta da
La presidenza nazionale
I presidenti delle Regioni che nell'ultimo quadriennio hanno una media di iscritti superiore ai sei mila
I presidenti delle commissioni di lavoro del Consiglio nazionale il presidente del Consiglio nazionale il coordinatore di gioventù lista e la responsabile del coordinamento donne
La direzione nazionale
Programma e verifica l'attività delle ACLI nell'ambito delle scelte politiche e operative decise dal consiglio nazionale nonché lo sviluppo del processo di regionalizzazione promovendo progetti che modalità che lo favoriscono
Ha facoltà di costituire organismi operativi indicando nei tempi ruoli che funzioni
Assolve ai compiti previsti dal presente Statuto e dal regolamento di attuazione
Perché è chiaro che questo è connesso con la cancellazione dell'articolo diciassette cioè della conferenza dei presidenti regionali perché c'è una diversa composizione della direzione
Proprio oggi incentrata prevalentemente anche se non esclusivamente sul rappresentanze territoriali è uno dei punti chiave
Su cui si è discusso anche questa mattina e sui quali è stato trovato un orientamento condiviso
Se non ci sono interventi metto in votazione chi è favorevole ci sono interventi
Prego favore o contro
Veloce forza
Sono un delegato della Basilicata e quindi si può capire perché sono contro
La formulazione di questo articolo
Noi abbiamo sposato
La causa del la parola i piccoli abbiamo sposato la causa della solidarietà abbiamo sposato la causa dello sviluppo del Mezzogiorno abbiamo sposato tutta una serie di problematiche ampie
Ci siamo qui tutti quanti tutti
Delizia atti nell'ascoltare gli operatori che al novantanove virgola nove per cento
Hanno tutti quanti detto che le anch'io sono una grande famiglia e che non devono escludere assolutamente nulla
Non è possibile concepire
Che lei ACLI
Di fatto
Aderiscono ad un progetto che di una questione politica
Che è una questione associativa
Cioè farla scomparire in affetti le regioni
Che vengono difatti fagocitare da quelle più grandi
è una logica politica
Che sarà più di vecchia partitocrazia
Perché anche qui quando si è parlato di un liceo tempo che è scaduto e sì sì voglio dire solamente quando si è farla dormivo di adesioni all'Ulivo tutti quanti voi penso che avevate ben presente che ci sono anche i cespugli
E questi cespuglio cespugli etti hanno avuto in quella circostanza in quell'ambiente in quell'assise ben altra considerazione ben altra citazione
Io pertanto rivendico
Che
La presidenza la direzione nazionale sia aperta
Anche ai presidenti delle Regioni che loro malgrado non hanno la media nell'ultimo quadriennio di sei mila iscritti
Chiedo scusa se il tempo è tiranno ma avrei voluto sviluppare ancora di più e meglio un concetto perché questo fatto oggi se viene sposato in questo congresso toglie di fatto la parola ai piccoli andiamo verso l'involuzione e non verso l'evoluzione verso la solidarietà alla democrazia
Tutte quelle cose di cui ci siamo solamente sciacquato Lapo
Interventi a favore
Il
Della RAI
Io intervento a favore ma anche cercando di chiarire i termini
A me l'idea che è stata sostenuta dal delegato che mi ha preceduto non sarebbe dispiaciuta ma non è in votazione
Cioè le due proposte che noi abbiamo in fondazione sono quella e sposta dal al relatore oppure tornare
Al testo che era precedente che non prevede neppure quello la partecipazione di tutti i presidenti regionali ma di dieci presidenti regionali quindi voglio dire nessuno si faccia sci
Nessuno si faccia Etò e imbrogliare che da dalla situazione e qui stiamo a votare tra due proposte
Se si approva la proposta passa quella illustrata cioè che dice le i presidenti delle regioni con più di sei mila iscritti
Se non passa quella si ritorna alla situazione precedente che lì regioni ne escludeva di più ecco e non ne faceva partecipare di più
Perché si è arrivati a questa situazione non per tagliar fuori i piccoli
Perché e ci sono anche altre possibilità di far partecipare i piccoli nessuno esclude che un presidente dalla Commissione nazionale possono essere anche espressione di una piccola realtà provinciale e non solo regionale cioè questa possibilità resta aperta se ci sono
Delle risorse e di un certo rilievo è in grado di inserirsi abbiamo dovuto intervenire sul piano delle proposte presentate
Vorrei aggiungere una cosa di carattere politico esco un attimo dal mio ruolo di garante in questo momento e cioè che la direzione nazionale si fa carico di presentare al Congresso un ordine del giorno
Di raccomandazione per i prossimi organi perché sia le regioni piccole sia la componente delle donne vorrei dirlo che non è in qualche modo più pre-gara entità come era prima nello spazio che si va a creare di quei diciamo posti che vengono eletti dal Consiglio nazionale
E nelle Commissioni
Ci sia un come dire uno rientra veto politico a trovare le modalità perché questo non risponda anche a questa esigenza che sicuramente anche un'esigenza reale quindi è un orientamento una raccomandazione politica che credo vada incontro anche alle sollecitazioni fatte
Di chi ha votato contro e che la direzione nazionale proporrà ai termini dei lavori al congresso perché venga approvato il costituisca diciamo orientamento per il prossimo consiglio nazionale
Bene già è già intervenuto contro una persona quindi metterei in votazione chi è a favore dell'articolo numero siamo ventuno della direzione nazionale così composta
Controprova
Astenuti
Allora siccome non avevamo contato i favorevoli
E siccome
No no reparto un attimo solo
Cannonate siccome mi pare che rispetto al numero la la votazione se così fosse sarebbe respinta però siccome mi sembra che sono arrivate molte persone successivamente
Congresso è spaccato su questo punto
è spaccato su questa posizione il congresso è spaccato silenzio non ha la parola scusi nasce il microfono per favore vero allora io non ha più pace voglio solo contare i favorevole che rinfacciano tace solo a contarli Simone prima non l'abbiamo contatti no non l'abbiamo contati non ci sono i numeri
Calma calma
Non solo
Per piacere credo che tutti abbiamo a cuore le sorti del movimento
Ma che problemi ci sono a fare un'ulteriore verifica sarà mica la fine del mondo dai su
Oltretutto se o
Si tratta di fare una verifica
In modo da salvare
Sì
Bene allora se faccio un attimo di silenzio
Se fate un attimo di silenzio di proporrei questa cosa siccome mi sembra scusate
Siccome mi sembra che l'opposizione riguardasse solo il primo paragrafo
Giusto
Vi chiederei di approvare diciamo la parte che comincia dalla pagina diciassette dove mi pare non ci fossero problemi di sorta
E in essendo stato respinto l'articolo ventuno ritorna invece in vigore l'ex articolo venti per la parte diciamo della composizione
è chiaro il discorso
Quindi metto in votazione essendo stato respinto il primo paragrafo dell'articolo ventuno solamente la seconda parte quello che comincia la direzione nato
Alle programma verifica eccetera eccetera
è chiaro così
Mettiamo in votazione unicamente quanto è contenuto nell'articolato di pagina diciassette cioè i compiti della direzione
La composizione della direzione è stata respinta quindi si ritorna alla composizione pre cedente
Vale a dire quella che era prevista dall'articolo venti perché sì e cento e che rimane in piedi anche l'articolo diciassette per forte sono sono concatenati evidente
Quindi metto in votazione solo la parte la direzione nazionale a b e cassare i commi di deve chi è a favore ed è il comma C scusate
Chi è a favore di questa seconda parte dell'articolato
Sono tutti favorevoli
Allora facciamo la controprova coi
Chi è contrario
Sì dai
Tredici
Tredici contrari astenuti
A dieci
Nove nove astenuti i nove eh approvato avanti
Articolo ventidue l'abbiamo già approvato
Articolo ventitré e dato per è chiaro che l'ex articolo diciassette le smentite ritorna il governo evidente
Par proprio che tra il Consiglio nazionale convoca metà mandato con criteri ed era presente di rappresentatività delle strutture di base
Le associazioni specifiche aderenti
I servizi la Conferenza nazionale organizzativa programmatica la quale verifica l'efficacia delle politiche di aggregazione la rispondenza della RAI curò la scomoda cassare Teo scusato giusto così guadagniamo tempo
In fondo in fondo incassiamo il comma il punto c del articolo ventidue decide in merito alle proposte di modifica dello statuto
Quindi l'articolo ventitré
Rimane così come l'ho letto
Bene ci sono interventi no metto in votazione questo nuovo articolato del numero ventitré chi è a favore alzi la delega
Controprova chi è contrario
Contrari
A nell'altra corsa
Tre contrari e astenuti
Ha provato procediamo l'articolo ventiquattro è solo una correzione di forma la vedete in neretto dell'ordine delle ACLI competenti vuol designare a tale responsabilità un altro loro componente con diritto di voto è uguale al a quello attuale insomma
Favorendo sì non sono le cose le ho legali gli stessi sono solo cose lessicale non mi pare di trascendentali chi è a favore alzi la delega
Bene controprova
Astenuti
Unanimità approvato articolo venticinque rimane com'era il ventisei rimane come era ventisette rimane com'era
Il ventotto le associazioni specifiche contribuiscono alla vita associativa del movimento esse possono essere costituite a livello provinciale regionale e nazionale a livello nazionale se sono l'Unione sportiva ACLI
L'Ente nazionale ACLI decretazione sociale
Unione nazionale artiche spettacolo popolare con attività culturale artistica e musicale le creative
Salta il centododici e la Federazione anziani gli anni venerdì l'associazione nazionale tutela ambientale il Centro nazionale a chi lavora sociale hashish per la promozione e l'organizzazione e l'erogazione dei servizi alla cooperazione previste dal settore no profit
La lega consumatori ACLI che promuove la difesa dei consumatori
Come persone e come famiglie ACLI club della solidarietà per favorire l'aggregazione di coloro che si avvalgono di un servizio delle ACLI e desiderano impegnarsi in attività di solidarietà e di volontariato a Twitter associazione professionale agricola Fiordalisi lavoratori
Rurali rappresentando le tutelandoli ed assistendo e poi il punto sottolinea specifiche il punto a Bira e ci sono come lo statuto in vigore
Cambia l'ultimo capoverso il tesseramento dell'associazione specifiche approvato dalla direzione nazionale le modalità del tesseramento sono definite dagli organi delle associazioni specifiche d'intesa con gli organi delle ACLI ai rispettivi livelli bene è chiaro che qui è stato fatto tutto un riordino della materia della citazione ispettive state collocate in un unico articolo anche con le loro forme di tesseramento quindi sono diciamo tante cose stateri unificate in un solo articolo
Chi è a favore di questo nuovo articolo trenta
Numero ventotto scusate alzi la delega
Contrari
L'articolo un attimo un attimo
Quanti sono
Tredici contrari astenuti
Sette astenuti approvato avanti l'articolo ventinove precisa le modalità di adesione allevati da parte di altre associazioni recita così
Possono aderire aveva Bologna associazione che ne condividono le finalità contenute negli articoli uno due e tre
Del presente Statuto collaborando alle alle iniziative alla vita delle ACLI con modalità stabilite in appositi protocolli di intesa sottoscritti dai relativi organi territorialmente competente anche qui è stato dato l'inquadramento alla citazione dei venti che prima erano nominate sono l'articolo dura coi non venivano più richiamate configurate viscida diciamo un'identità e lì si inquadra quindi metto in votazione l'articolo ventinove che a favore alzi la delega
Bene contrari
Quattro contrari astenuti
Nessuno ha approvato prima di procedere c'è una macchina targata a a due cinque otto b b BP scusate è una Y dieci in seconda fila che dà fastidio quindi spostate ma per favore
L'articolo trenta
Approvato grazie
Avanti
L'articolo trentatré solo una correzione di forma il punto è quelle neretto valutando l'opportunità di di realizzare iniziative specifiche
Chi è a favore alzi la delega
Contrari
Sì
Ne sono astenuti
Bene approvato avanti l'articolo trentadue le altre promuovono iniziative di formazione passione sociale tutela e promozione dei diritti tra gli emigranti e gli immigrati in Italia e all'estero
Tra le iniziative si collegano con l'azione della Federazione anche internazionali e degli organismi regionali appositamente istituiti e sono coordinate da un organismo operativo istituito dalla direzione nazionale
Questo è l'articolo trentadue peraltro fortemente innovativo
Bene
Mettiamo in votazione l'articolo trentadue dello Statuto chi è a favore alzi la delega
Contrari
Astenuti
Tre contrari la
Astenuti ne sono approvato un astenuto
Un astenuto l'articolo centotré rimane uguale dallo Statuto attualmente in vigore
L'articolo trentuno alla Brianza visto l'articolo trentaquattro
C'è una variazione al punto b
Che abbiamo riordinato un po'la materia anche qui nell'ambito di partiti o formazione politica che presentano liste all'elezione o che costituiscono gruppi parlamentari o consiliari con l'appartenenza al Consiglio e così via
Beh proporrei che sia il trentaquattro e il trentacinque che il trentasei e il trentasette siccome hanno la stessa modifica
Alla lettera dei che Chiaretti Camelia o che cosa si intendeva in quell'ambito partitico che era generico
Adesso la stanno dando
Lo stanno distribuendo credo no
Però la lettera vede l'articolo trentaquattro poi si ripete identica anche per i livelli
Riversi quindi diciamo è la stessa formula che sostituisce con quel nell'ambito partitico come l'appartenenza è identica anche per gli articoli successivi quindi io credo che anche se adesso di daranno il testo successivo
Possiamo passarle in votazione solo un modo di chiarire una può
Quello che era un po'così un po'ambigua un po'generica con una formula più precisa e circostanziata
Chi è a favore della modifica dell'articolo trentaquattro trentacinque trentasei trentasette altri la delega
Bene chi è contrario
Sì sì
Sette contrari e astenuti
Cinque astenuti approvato avanti approvati avanti
Andiamo fino all'articolo quarantotto
Trento
Mentre il tre
Tesoriere della mia
Allora vi proporrei siccome le modifiche prime prima di arrivare all'articolo importante sono tutte sono modifiche lessicali sono le stesse che eravate ieri sera
Se avete il testo di ieri sera non non ci sono problemi
Va bene così
Quindi il testo di ieri sera va ancora bene anche se adesso sta arrivando l'altro e ha fatto tutto di corsa
Teo procedi tanto son tutte modifiche lessicali non sono cose rilevato al più proporremo di andare ad articolare quarantotto no fai quelle lessicali
Dai trentotto fornisce
Silenzio dai ora sul trentotto
Se solo un una sottolineatura non devono superare il venticinque per cento dei consigli nazionali eletti poi c'è
Una parola anche qui di forma Regolamento no
Tutto il testo rimane eccome
Attualmente dello Statuto l'articolo trentanove c'è solo una precisazione che qui altri che realtà di base delle strutture di base
L'articolo a quaranta è uguale quarantuno è uguale quarantadue uguale quarantatré uguale quarantaquattro è uguale il quarantacinque per però però scusami eh
Dobbiamo mettere in votazione queste piccolissime modifiche lessicali del trentotto del
Trentanove sono le stesse cose no sono cose diverse allora mettiamo prima le modifiche lessicali dall'articolo trentotto chi è a favore alzi la delega
Contrari
Astenute
Noi
Allora due contrari e dodici astenuti procediamo l'articolo metto in votazione l'articolo trentanove
Certo ma ce l'avete il testo di ieri sera non ce l'avete
Sì
Però poi rispiegare perfora la modifica dell'articolo trentanove che ha una certa rilevanza artistica siccome lo chiedono come chiarimento pregherei un attimo di silenzio Rai che stiamo arrivando in porto
L'articolo trentanove riguarda il collegio dei probiviri
E dice così quello che proponiamo come commissione Statuto sono composti da sei proprio dire eletti dai rispettivi congressi tra i soci che non riveste alcuna carica all'interno degli organi delle strutture di base abbiamo precisato quali organi sono provinciali regionali e nazionali e non siano incorsi in sanzioni disciplinari
Eleggono tra i propri componenti il punto b il presidente del collegio per la validità delle decisioni è richiesta la presenza di almeno tre componenti il collegio
La motivazione è evidente che avendo fatto i probiviri regionali uno non può essere giudice
E imputato evidentemente
E quindi l'incompatibilità deve essere con qualsiasi livello delle strutture che stanno quando uno potrebbe giudicare se stesso teoricamente quindi è chiaro che è una norma di autonomia e di indipendenza che
Credo sia indispensabile perché i nostri propri veri sono i nostri magistrati e chiaro quindi il senso di questa di questa modifica
Chi è a favore alzi la delega
Chi è contrario
Un contrario astenuti
Due contrari astenuti nessuno approvato
Ah scusate
Cinque astenuti
L'articolo quarantotto
Non ci sono variazioni sugli articoli di che non cito
In caso di dimissioni decadenza o impedimento del presidente nazionale il Consiglio elegge il nuovo presidente con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti
Eventuali mozioni di sfiducia nei confronti del crociate
Eventuale mozione di sfiducia nei confronti del presidente nazionale
Devono essere presentate dalla metà più uno dei componenti il Consiglio nazionale con diritto di voto
La mozione di sfiducia e approvata si ottiene il voto favorevole della maggioranza dei componenti il Consiglio
In caso di scioglimento
In caso di accoglimento della mozione di sfiducia il Consiglio elegge il nuovo presidente con la maggioranza dei due terzi dei suoi componenti
Qualora non si raggiunga tale quorum il presidente del Collegio nazionale dei probiviri convoca il congresso nazionale
Stato riordinato e chiarificato quest'articolo
Lo metto in votazione chi è a favore alzi la delega
Bene chi è contrario
Contatta i contrari
Cinque per
Sono in tutto
Sedici contrari astenuti
Due uno due uno uno astenuto approvato avanti
L'articolo sessanta
Di quelli che stanno tra il quarantotto e sessanta sono uguali
Le proposte di modifica lo statuto
Questo è un articolo importante quello che uno dei cinque punti che vi ho richiamato inizialmente le proposte di modifica
Ha lo statuto devono essere formulate dai congressi provinciali regionali e dalla direzione nazionale secondo le modalità stabilite del Regolamento del congresso dal regolamento del congresso nazionale
Lo statuto può essere modificato solo con decisione del Congresso nazionale adottata con il voto favorevole della maggioranza dei delegati
Per gli articoli uno due tre e quattro
Occorre il voto favorevole di due terzi dei delegati le modifiche apportate allo Statuto regolamenti entrano in vigore immediatamente
A favore o contro
Prego
Scusarsi rompo l'equilibrio
Dico solamente una cosa
Io sono contrario perché secondo me in qualche modo si
Usare lo statuto e la nostra carta costituzionale
E se ci sono modifiche di carattere importante rispetto allo Statuto non può essere secondo me solamente la maggioranza
Anche qualificata che decide sulla sulle modifiche dello statuto comunque dico una cosa visto che siamo a conclusione dello statuto della dell'esame dello statuto ed è questa
Io sento molto farraginoso questo Statuto
Probabilmente dovremmo fare uno sforzo di semplificazione
Se chiediamo la semplificazione delle leggi se chiediamo la semplificazione delle tasse e così via probabilmente dovremmo anche noi cercare una minore burocratizzazione al nostro interno non c'è con l'applauso chiedo scusa è un lavoro e è una sofferenza l'aveva passato undici anni di congressi nazionali e aver trovato sempre problemi nelle sedute dello statuto e aveva poi trovato una sintesi a livello politico molto importante
Significativa valida per tutti quanti per tutti noi però e importante che ci sia i ci siano i due terzi che modificano lo Statuto grazie
Interventi a favore
Allora io intervengo invece a favore dell'apporto scusate della nella proposta in quanto un conto è votare sulla maggioranza qualificata degli articoli fondanti della nostra associazione è un conte votare sulla sugli altri articoli che sono più procedurali e possono essere boh e possono essere diciamo votati con molta più elasticità e questo non è sicuramente e questo vaso a favore dell'anti burocratizzazione della cosa e non viceversa
Sì ma io insomma io sono a favore perché le le le altre gli altri in posso parlare
Gli altri articoli dello statuto secondo me sono più di struttura e la struttura secondo me vale Vacca cambiata se in base alle necessità e alle esigenze del movimento per cui io sono a favore della proposta che è stata fatta
Mi permetto di richiamare le argomentazioni della direzione nazionale che condividere insieme con i capi delegazioni regionali questa proposta le argomentazioni sostanziali sono due che sì è un intervento siccome la direzione nazionale e le delle azioni mi hanno dato questo compito l'esercito essendo il presidente dall'Assemblea avendo una rilevanza fondamentale anche per il nostro futuro
Allora il primo punto è questo
Non vale oggi invocare il Regolamento perché intanto abbiamo questo Statuto
E se non ci diamo diciamo una modalità di lavoro un pochino più semplificata difficilmente riusciremo a fare qualsiasi cosa questo l'abbiamo già sperimentato toccato con mano tutti
Quindi non è nessuno vuole scardinare nessuno vuole pensare colpi di mano credo che nelle ACLI non ci siano velleità di questo genere
La seconda vorrei proprio riprende l'argomentazione causato Pasquale leccese
Siccome lo statuto e la nostra carta costituzionale siccome noi siamo difensori della nostra Costituzione
Siccome la nostra Costituzione distingue
Che per la modifica della prima parte ci vogliono maggioranze qualificate dei due terzi del nostro Parlamento e mentre per le modifiche che riguardano la seconda parte
Questa maggioranza non è necessaria noi vogliamo essere in linea con la nostra Costituzione nient'altro e niente di più solo questo
E poter esercitare pienamente il nostro il nostro lavoro nessuno vuole mettere in discussione le ACLI la loro natura i loro compiti la loro funzione
E la loro identità sia ben chiaro semplicemente vogliamo cercare che le nostre assemblee possono essere così partecipate come tutti voi oggi state partecipando con grande intensità e collaborazione ma anche produttive
Efficaci
Vi ringrazio di questa disponibilità all'ascolto
E credo che
Adesso possiamo mettere in votazione questo testo dell'articolo sessanta
Sessanta chi è a favore alzi la delega
Direi che è il caso di contarle e perbene quindi
Abbiate un po'di pazienza
Una
Il
Doveva averlo
Approvato con seicento due voti a favore
Procediamo
L'articolo sessantuno ci sono alcune correzioni di carattere formale in ogni caso siccome son quattro righe delle con lo scioglimento delle ACLI
Può essere deliberato soltanto da un congresso nazionale straordinario appositamente convocato con il voto favorevole espresso lo scrutinio segreto di almeno tre quarti dei delegati
Persona chiarificazione lessicale ma importante perché è chiaro che è un è un un articolo determinante chi è a favore alti la delega
Contrari
Astenuti
Sette astenuti è un contrario approvato avanti prossimo le norme transitorie
Dell'attuale Statuto la prima norma transitoria riguarda la presenza della che all'estero e siccome l'abbiamo già inserito nello statuto viene eliminato la seconda riguarda il collegio dei propri dire che abbiamo recuperato in altre parti dello Statuto
Invece rimangono proponiamo nuove norme transitorie all'articolo sessantadue
Le proponiamo così fino al ventunesimo Congresso nazionale restano in carica i consiglieri nazionali regionali e provinciali rappresentanti le associazioni specifiche o aderenti designate dissensi del Regolamento del ventesimo congresso
Questo è per consentire il passaggio tra una vecchio modo di essere presente questi nazionale è un uomo
Bene chi è a favore alzi la delega
Perfetto contrari
Quanti sono
Bene due contrari astenuti scusate
Sette astenuti
Approvato avanti l'articolo sessantatré
A seguito della decisione del ventesimo congresso di costituire le ACLI nazionali in Argentina Belgio Francia Germania Gran Bretagna Lussemburgo Svizzera nonché la fra la Federazione Acri internazionale
I cinque rappresentanti in consiglio nazionale eletti dei congressi delle anche all'estero ai sensi dello Statuto approvato dal diciannovesimo congresso ne fanno parte con diritto di voto fino alla costituzione della federazione anche internazionali
E all'elezione dei suoi organi dirigenti dopo tale atto partecipano a titolo consultivo fino al ventunesimo Congresso
Le realtà Christe all'esterno già costituite come associazioni autonome riconosciuta dagli organi eletti dal ventesimo Congresso
E dotate di personalità giuridica di associazioni locale dalle autorità dei rispettivi Paesi devono confluire nella federazione in acque internazionali
Tali adesione tale adesione condizione necessaria per l'utilizzo dell'assidua e del marchio delle ACLI
Chiaro no il senso di questo articolo
Bene se non ci sono interventi Ivo chi vota interventi prego a favore
Prego
Un intervento a tuo favore o contro
Contro allora prima c'era una favore poi parli tu contro
Ho chiesto la parola silenzio per ringraziare presidente dell'Argentina esalare l'Arca paragonandola sia del TG non è siamo ad oltre ormai grazie
O che per la parola in primo luogo per ringraziare
All'amico Franco Passuello
A tutti i componenti a tutti voi
Che in questo ventesimo congresso per la prima volta avete e quello che hanno e lavorato questo Statuto hanno inserito la parola argentina e per noi è veramente una cosa che ti emoziona tante grazie
Grazie
Sì silenzio un attimo ascoltiamo intervento consiglio palo contorte se sono favorevole favorevole allo spirito risalta un molto attenti anche alle parole scritte
Sono dalla Germania sono un dirigente delle ACLI già della Germania da oltre sedici anni sono francese
Dunque chiaramente sono penalizza nazionalismo delle ACLI Cino soprusi che sono io il simbolo anche il piccolo ma vorrei dire due cose
Un attimo
è una chiarificazione
Non è una presa di posizione
Mi dispiace
No io vedo un po'gli altri come una grande nave
Io penso che noi a chi ha detto non vogliamo essere delle scialuppe importate dalla nave nemmeno vuole insieme dalle pappe tirato da questa grande nave
Ma non vogliamo nemmeno essere completamente sradicate non dalle ACLI italiane ma delle ACLI tu da questa grande organizzazione io vedo un pericolo in questo in questo articolo nel senso che noi ci siamo dati un motore Lenate abbiamo lo Statuto diverse nazioni
Germania Belgio altri Svizzera si sono dati uno Statuto e camminano da soli non da adesso Jacquard da diverso tempo
Per me importante che ci sia un un collegamento forte con le ACLI
Con le ACLI tutù
Io penso che se si mette in questo articolo che c'è l'adesione questo è l'unico problema c'è l'adesione a un nuovo a nuova federazione ACLI internazionali va bene sorte dopo ci sarà presentato uno statuto che prevede una federazione ridotta a una a un ente con uno scopo operativo
Dove il luogo politico dove le ACLI all'estero possono con la quale confrontarsi essere rappresentate questo non lo vedo più da questo articolo questo la mia posizioni
Io credo che lo spirito di questo intervento faccio perché le preoccupazioni sono condivisibile sono state espresse anche in un ordine del giorno che è già stato consegnato da parecchi delegati delle nostre realtà europee credo che vorrei invitare a me lo in qualche modo a convergere rispetto a questo articolo è domani a come dire proporre all'approvazione del Congresso il l'ordine del giorno che è stato presentato che in qualche modo richiama queste motivazioni che credo tutti condividiamo perché questa nascita delle acque internazionali non è un abbandono
Ma è invece una nuova fondazione di un organismo che partendo proprio dalle autonomia delle realtà territoriali che stanno in altri Paesi diversi dal nostro danno una configurazione nuova quel disegno che abbiamo iniziato a Chianciano
Quindi non si tratta non c'è nessuna da parte delle api italiane che sono sicuramente il corpo associativo più consistente
Che
Di voler abbandonare diciamo queste realtà anzi forse proprio di qui può iniziare un nuovo cammino e forse tutti possiamo percepiti nonché in una dimensione nazionale ma in realtà una dimensione europea e anche mondiale come abbiamo sentito prima dal presidente dell'Argentina e quindi vorrei dire questo Adamello e forse chi in qualche modo condivide con le sue preoccupazioni che
L'ordine del giorno che hanno presentato mi sembra un utile sostegno a dare forma politica a quelle istanze che Luís ha preoccupato ma vorrei anche chiedergli che questo come dire non pregiudichi il loro voto circa il suo e di altri circa l'articolo sessantatré
Sì
Perché
Allora proporrei di mettere in votazione l'articolo sessantatré norme transitorie chi è a favore alzi la delega
Sessantatré sì
Contrari
Al ventotto contrari astenuti
Un cenno diciannove astenuti approvato
Ah scusa scusa
Ventisei quarantacinque in tutto astenuti è approvato l'articolo sessantatré
Mettiamo ora in votazione l'insieme del testo proposto tutto lo Statuto tutte le modifiche così come sono state approvate
Credono presidente qualcosa da no
Vediamo
Sì perfetto
Allora queste la votazione importante che va espresso in modo chiaro per visibile
Chi è a favore dello Statuto così com'è stato modificato in tutte le sue parti
Sì signor ministro
Bene chi è contrario
Contate i contrari
Sette contrari chi si astiene
Venticinque astenuti lo statuto in vigore nuovo è quello che abbiamo approvato
Allora non abbiamo ancora finito dovete prendere in mano il testo della fai della federazione internazionale delle associazioni cristiana
Non ce l'avete ed è stato distribuito ieri no
è stato distribuito ieri
Pregherei di distribuire il testo della Federazione atti internazionali
Se qualcuno se ne preoccupa di andarlo a prendere di darlo non scappate per favore abbiate ancora dieci minuti li Pazienza dieci proprio
Dieci minuti e
No scusate non dovreste andare via perché abbiamo ancora da fare questo atto importante
Rimanete no no scappate non scappati se no qua non ci riprendiamo più
Non puoi distribuire questo testo Daniele
Testo delle atti internazionali
Suo eccolo qua
Sì credo che sia stampato
Ascani dove
è stato dato anche il segretario
Presidente
Scusa
Breve
Sentite
Sì adesso
Prima e adesso lo leggiamo intanto arriva se vi sedete il presidente comincia a leggerlo tanto sta arrivando così non ci scomponibile a mo'
Vorrei darvi intanto due comunicazioni la prima scusate scusate la prima è che è già disponibile il librone con il patto associativo che abbiamo approvato ieri sera e quindi quando uscite potete firmarlo
La seconda comunicazione e che vi dico già dove stanno lì i seggi per le elezioni del presidente nazionale così segnate lì secondo le vostre lettere di cognome di appartenenza
Allora le lettere
Che vanno scusate un secondo se non ho sentite può e non ritrovata
Le lettere che vanno dalla allacci sono al seggio numero uno Sala Santa Lucia primo piano dell'hotel Continental
Le lettere che vanno dalla di alla ENI sono il seggio numero due nella sala Golfo del primo piano dell'hotel Continental
Le lettere che vanno dalla f alla alle seggio numero tre sempre nella sala Golfo al primo piano dell'hotel Continental
Le lettere che vanno dalla M come Milano alla Omo
Numero quattro sala Capodimonte nella hall del Royal l'albergo qui accanto
Le lettere che vanno dall'Api alla R
Il seggio numero cinque alla sala Posillipo al decimo piano dell'hotel Royal
Infine le lettere che vanno dalla S alla Z
Sono il seggio numero sei nella recezione ACLI qui nella hall dell'hotel Continental
Prego Teo se voi procedere credo che tutti quanti abbiamo la consapevolezza
Che quello che stiamo per compiere è un atto destinato a segnare la storia delle accuse
Noi stiamo per dare vita anche Allo Statuto che sancisse la nascita della Federazione delle acque internazionali
Di questo avvenimento fra l'altro Saliceto e deliberato dal Comune si accarezzano dobbiamo dire che di questo avvenimento
è importante sottolineare l'impegno che hanno dedicato gli amici all'estero ma anche
Quello che noi dobbiamo
Promuovere nei confronti dei nostri amici che lavorano in altri Paesi dell'Europa
Sì prima di leggere l'articolato che che non è lunghissimo
Volevo dire anche un grazie particolare chic
Per il lavoro non solo fatto dagli amici all'estero per aiutarci aderire a definire bene questo articolato ma anche al lavoro che ha fatto così prezioso
Ascarelli
Devo dire che in questi dal congresso di Chianciano ad oggi nei vari Paesi dove le ACLI sono presenti sono stati fatti i congressi nazionali sono stati deliberati gli statuti nazionali di questi paesi ci sono come vedremo poi ci sono degli obblighi di adesione rispetto Allo Statuto della fine e ci sono anche
Dell'ICI
Dei problemi e legati al fatto che ogni statuto nazionale deve dichiarare esplicitamente la propria adesione ai primi quattro articoli dell'Agenzia dell'errore
Di questo problema sull'analisi degli istituti nazionali
Io propongo poi di rinviare alla direzione nazionale un momento più attento di verifica per delle ragioni molto chiare perché in alcuni casi come il Lussemburgo Svizzera e Belgio
Non è prevista non è stata scritta squisitamente una definizione di adesione alleati
Sì alle ACLI internazionali
Il testo della dello Statuto
Della federazione
Delle ACLI internazionali recita così all'articolo uno scia proporrei se siete d'accordo se non ci sono questioni di leggerlo tutto sì evitarla se poi ci sono questioni particolari si alza la mano si fa un segnale e vediamo un po'di chiarirle
Quello che purtroppo dispiace che non ci sia forse tutto il tempo che sarebbe necessario per un'analisi molto più attento comunque l'articolo uno dice così
Le Associazioni cristiane lavoratori italiani presenti in Italia e dall'estero costituiscono la Federazione ACLI internazionale denominata fai la fine è un'associazione internazionale di diritto belga senza scopo di lucro consente locale a Bruxelles ex articolo due
La fine concorre a promuovere a livello internazionale le finalità delle ACLI
La fai opera per la crescita dell'associazionismo della società civile per lo sviluppo della democrazia per la promozione e tutela dei diritti umani e di cittadinanza per un impegno di solidarietà e di cooperazione internazionale l'articolo tre possono aderire alla fine altre associazioni a carattere internazionale che accetti del presente Statuto
La fai aderisse stabilisce relazioni anche di natura partecipativa con organismi internazionali che perseguono scopi analoghi
L'articolo quattro
Gli scopi della Fai sono
Organizzare la collaborazione e l'assistenza reciproca tra associazioni federate coordinare la loro azione per difenderne e rappresentarne gli interessi presso gli organismi internazionali
Sviluppare l'azione di tutela e promozione dei diritti di cittadinanza sociale civile e politica io una strategia sopra nazionale costruire cammini di pace di riconciliazione di giustizia di dialogo ecumenico per la soluzione dei conflitti tra i popoli
Fornire servizi alleati federate ed anche alle altre associazioni aderenti
Promuovere l'inserimento dei servizi delle ACLI e delle associazioni specifiche in una strategia di internazionalizzazione in conformità con i rispettivi statuti ricercare linee di finanziamento presso organismi continentali ed internazionali creare centri di documentazione continentali diffondere l'informazione anche attraverso le pubblicazioni multilingue
All'articolo cinque la fai inoltre promuove scambi e progetti per la formazione alla democrazia e allo sviluppo delle società civili anche in paesi dove non sono presenti associazioni federate io e aderenti
Promuove confronti sulle politiche di accoglienza di tutela di inserimento sociale degli immigrati di ogni provenienza promuove le iniziative di solidarietà e cooperazione allo sviluppo
All'articolo sei
La fai promuove coordinamenti continentali il coordinamento europeo in particolare è impegnato nella fase di costruzione di costruzione dell'Unione Europea
A promuovere iniziative sul terreno delle politiche sociali dell'occupazione della partecipazione democratica e dell'affermazione dei diritti dice dinanzi europeo
L'articolo sette gli organi dell'affare sono l'Assemblea la presidenza il presidente il collegio dei probiviri
All'articolo
Dall'anno essa inoltre convocata in sede ordinaria e straordinaria o straordinaria su richiesta scritta indirizzata al presidente di un terzo dei componenti dell'Assemblea
Le assemblee ordinarie e straordinarie sono convocate dalla presidenza che ne fissa
Data luogo e ordine del giorno il Progetto di ordine nel giorno e comunicato con preavviso di almeno trenta giorni mediante lettera raccomandata inviata ai componenti in caso di urti in caso di urgenza
Il termine di preavviso può essere ridotto a dieci giorni purché la convocazione venga effettuato effettuata messo al telegramma l'Assemblea in sede ordina aria è regolarmente costituito in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in secondo convocazione essere validamente costituita con la presenza di almeno due quinti dei componenti in sequestro ordine Mario l'assemblea è validamente costituita con la presenza di almeno due terzi dei componenti l'Assemblea è preceduta il presidente poi in caso di lusso di sua assenza da persona designato dall'assemblea a maggioranza semplice dei voti l'assemblea ordinaria delibera sia in prima che in seconda convocazione con la maggioranza della metà più uno dei voti espressi l'assemblea storia ne deriva sia in prima che in seconda convocazione con la maggioranza di almeno due terzi dei componenti l'articolo nove
All'Assemblea siede ordinaria spettano i seguenti compiti eleggere il presidente e i componenti della presa in
Se per un massimo di quattro tra i quali un vicepresidente responsabile e il responsabile amministrativo determinate linee direttrici del programma dei dei di attività annuale esamina le principali iniziative sociali e politiche da Inter prenderà i livelli con ti dentali ed internazionale delibera in merito alle richieste di adesione di altre associazioni che stabilisse le modalità di collaborazione con appositi protocolli fissa su proposta della presidente l'aliquota contributiva annuali fissa per quanto riguarda per quanto di sua competenza le norme relative ai tesseramenti approva il bilancio delibera su tutte le questioni ad esse sottoposto dell'ordine il giorno all'Assemblea in sede straordinaria spettano i seguenti compiti approvare le eventuali modifiche del presente Statuto per liberare su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto la sua approvazione dalla presidenza decidere l'eventuale cedimento della federazione con
Con
Il voto di almeno tre quarti dei componenti
La presidenza sono compiti della presidenza
Assicurare l'attuazione degli scafisti fissati dall'articolo quattro dello Statuto conformarsi alle decisioni e agli orientamenti espressi dall'Assemblea per la cui attuazione dispone di tutte le iniziative del caso
Darsi la struttura operativa necessaria al perseguimento degli scopi stabilire controllare i bilanci preventivi da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea deliberare su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario che ha c'era l'ordinaria distrazione salvo ratifica dall'assemblea alla prima riunione utile istituire le procedure per l'ammissione delle associazioni i terreni aderenti deliberare sull'adesione partecipazione della Fai ad organismi internazionali articolo undici la presidenza dovrà in carica due anni e comunque fino al rinnovo delle cariche sociali al termine del mandato i suoi componenti possono essere qui riconfermati negli intervalli tra le assemblee ed in caso di dimissioni decadenza da altro impedimento di uno o più dei suoi componenti purché meno della metà la presidenza ha facoltà di procedere all'integrazione della presidenza stessa fino al limite statutario i componenti della presidenza non riceveranno alcun Remo nell'azione indipendenza dall'allora cariche salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute per le attività programmate dalla presidenza stesse articolo dodici le riunioni della presidenza hanno luogo almeno sei volte l'anno
E comunque quando il Presidente lo ritenga necessario o quando lo richiedono almeno tre consiglieri le convocazioni debbono pervenire almeno dieci giorni prima della dato della riunione le riunioni della presidenza sono valide con la presenza della maggioranza dei i componenti e sono presiedute dal presidente o in caso di sua assenza dal vicepresidente la presidenza può deliberare su questioni iscritte all'ordine del giorno le decisione della presidenza si prendono a maggioranza semplice articolo tredici i presidente il presidente ha la rappresentanza legale della fine e la rappresenta di fronte ai terzi e in giudizio coordina tutte le attività della Fai assicura l'attuazione delle deliberazioni dell'assemblea della presidenza e firma gli atti sotto alle che impongono alla fine sia nei riguardi dei componenti che dei terzi che nei riguardi dei suoi componenti che ritenersi il presidente può delegare al vicepresidente ed eventualmente ad altri consigliere parte dei suoi compiti in via permanente o transitorie dura in carica due anni e può essere riconfermato in caso di dimissioni o di impedimento grave il vicepresidente assume i compiti del presidente sino alla successiva assemblea ordinaria il presidente della Fai partecipa con titolo consultivo alle riunioni degli organi direttivi delle associazioni federate
L'articolo quattordici il collegio dei probiviri tutte le eventuali controversie tra le ACLI federate e la Fari o i suoi organismi ivi comprese tutte quelle relative all'attuazione del presente Statuto sono sotto
Oltre con esclusione di ogni altra giurisdizione alla competenza di un collegio dei probiviri la teoria decisione sarà inappellabile il collegio dei probiviri è composto da tanti probiviri quante sono le ACLI federate ciascun ACLI federata
Provvede alla designazione del proprio rappresentante serto all'interno del proprio collegio nazionale il collegio dei probiviri provveda alla nomina del presidente la carica di presidente ruota annualmente in favore di tutti i componenti del consiglio Silvio del collegio il funzionamento del collegio che proviene assicurato da un regolamento interno che prevede in particolare le modalità procedurali della controversia nonché le sanzioni applicabili tale regolamento interno e adottare dal collegio entro tre mesi dal proprio insediamento articolo quindici le entrate dell'associazione sono costituite dalle quote annuali versate dalle ACLI federate nella misura fin data dall'Assemblea dalle quote tesseramento che verranno destinate a sostegno della Fai dai contributi hanno riordinare delle associazioni aderenti da eventuali contributi straordinari deliberati dall'assemblea in relazione a particolari iniziative che richiedono disponibilità eccedenti quelle del bilancio ordinario dai versamenti volontari da contributi di pubbliche amministrazioni enti locali istituti di credito ed enti in genere da sovvenzioni don l'azione o alla City di terzi in genere le modalità di pagamento dei contributi ordinari sono stabilite dalla presidenza in caso di scioglimento all'articolo sedici della Fai l'assemblea designerà uno o più liquidatori determinante dei poteri è stato vendo allo stesso tempo la destinazione del patrimonio sociale articolo diciassette la responsabilità civile della fatica e dei suoi organi e limitati in ogni caso al patrimonio appartenente alla fine
L'articolo diciotto particolari norme di funzionamento e di esecuzione potranno essere eventualmente disposte con regolamento interno della presidenza
Articolo diciannove e ultimo il presente Statuto entra in vigore in questa occasione
Del ventesimo congresso e cioè quello che è destinato a fare muovere
Allora se non ci sono ci sono osservazioni avanti
Se non solo questione fondamentale
è un atto straordinario
Devo dire che diceva prima François per noi questo lo strumento tecnico perciò non ci sono particolari problemi sul testo che esortando ingerimento procedurale e sul significato del voto
Mi pare che questo congresso non ho capito bene ha deliberato che le atti all'estero sono enti autonomi
A questo punto il valore di questa approvazione significherà che ognuno degli enti autonomi dovrà riapprovarlo presa a questo punto noi non dovremmo votare
Oppure ci viene dato questo Statuto questa la domanda che volevo porre sia in fin dei conti noi adesso c'è questo qui come ente autonomo dobbiamo aderire Cheney nello Statuto però dover aderire significa anche come e
A come ente è sovrano potremo anche proporre in questa federazione delle condizioni delle modifiche eccetera questo volevo sapere se invece questa approvazione significa viviamo questo strumento ecco questo dovete lavorare
Credo che l'abbiamo discusso con tutti i singoli le acque di singoli Paesi davvero così è stato è stato dichiarato mi pare non mi è chiaro non so se l'ha escluso qualcun altro dalla Germania meno mi è chiaro questo
Sicuramente la procedure queste alle ACLI all'estro diventano autonome non solo in forza di una decisione di questo Statuto ma prima di tutto in forza del fatto che siano riconosciute dalle legislazioni
Nei loro rispettivi Paesi sono due con con condizioni concatenate senza le quali non ci può essere questa autonomia
E d'altra parte una realtà delle ACLI all'estro può anche don diciamo diventare autonoma se non ci sono queste due caratteristiche evidente che questo strumento si presenta prevalentemente con uno strumento tecnico perché poi come leggete all'articolo uno bisognerà in qualche modo adeguarlo nel momento in cui si farà l'atto costitutivo alla legislazione belga che quella più come dire favorevole ordinariamente utilizzata per le associazioni che hanno scopi e carattere di carattere internazionale mi diciamo noi semplicemente delineiamo le caratteristiche essenziali di questa di questa struttura e come è stato detto ieri mi sembra anche stamattina dalle realtà triste all'estero ci saranno due anni in qualche modo di sperimentazione e i soci fondatori sono quelli che in qualche modo poi sono in grado di modifica aree aggiustare il tiro nel momento in cui io la realtà diventa effettivamente operativa questa come dire è un quindi una scelta che ha un grande valore politico e che produce anche le precondizioni perché si avvii tutto il lavoro della costituzione delle ACLI internazionali
Bene se non ci sono altre osservazioni metterei in votazione il testo nel suo insieme che è stato letto da Bartolucci chi è favorevole alzi la delega
Bene chi è contrario
Tutto su un set su un secolo
Sei contrari e astenuti
Cinque contrari undici contrari
Astenuti
Cinque astenuti hanno si sono anche era scusa scusa scusa
Ventisette astenuti sono andate le ACLI internazione
Ali ombrelli
Allora de ancora cinque minuti di tempo i membri della commissione elettorale devono subito immediatamente
Recarsi nella sala Santa Lucia ci sono quattro comunicazioni importanti vi prego di ascoltarle abbiate ancora cinque minuti di pazienza la prima vela dal presidente della Commissione mozioni prego se li se
E ancora cinque minuti
La
Commissione
Ha ritenuto opportuno a questo punto stante l'andamento del congresso dei lavori dei tempi del suo
Esso
Di adottare un criterio che io mi sottopongo e per quale vi chiedo di attenervi per il quello che è possibile e capire perché siamo arrivati a questa decisione
L'impegno era che ci lavorasse che le emozioni forti la mozione fosse il risultato del lavoro che avrebbero dovuto fare le tre commis Joni di studio di di dibattito nel quale dovrà articolarsi congresso il lavoro lo sviluppo sociale il modello organizzativo ovviamente a questo punto è chiaro che il lavoro del de Commissione non è poi il recepirlo abbiamo fatto lavorare comunque assieme ai tre presidenti delle delegati a queste tre commis Joni dei gruppetti di lavoro che hanno predisposto dei delle tracce di documento che sono quattro cartelline per ogni per ogni se però per ciascuno di questi tre argomenti
Questo materiale sarà a disposizione dei delegati fra un quarto d'ora mezz'ora al massimo cioè comunque qua fuori in numero abbondante
E ciascuno potrà prenderne visione perché dico questo perché vorrei vorremmo che i delegati che volessero presentare emendamenti o ad elementi aggiuntivi lo facessero entro le ventuno di oggi per che questo perché alle ventuno si riunirà finalmente la commissione mozioni nel spiano le sui poteri prima dovevamo aspettare il risultato del delle delle commissioni e lavorerà evidentemente su quelle tracce su quei documenti tenendo conto eventualmente dell'osservazione e che voi fate naturalmente il tutto verrà posto in votazione domani mattina ma se evidentemente ci sono già da adesso qualcuno che ci dà un'occhiata domani mattina molto più semplice passare al voto di questi tre documenti che costituiranno la base le moto della base finale del dei lavori del congresso analogamente sono a disposizione ma questi numero molto limitato anche alcune copie una certo numero di copie non molta della verità di tutti gli ordini del giorno che sono stati presentati in quest'caso la commissione anche qui chiede eventuali suggerimenti e emendamenti per quelli che possono e vogliono approfittare sempre entro le ventuno a questo punto invece sugli ordini del giorno la commissione vedrà quelli che sono e dato per scontato che sono tutti ammissibili vedrà quelle parti che possono essere recepite dei documenti base altrimenti gli altri li porrà in votazione questo il criterio che ci siamo dati grazie Tarcisio adesso la parola al presidente della Comit
O ne verifica poteri
No del consente allora labile quei verbale conclusivo della commissione verifica Potì
Al termine dei lavori alle ore sedici del giorno trenta marzo novantasei la commissione verifica poteri del ventesimo Congresso nazionale deve Acri dichiara che sono presenti ottocentonovantasei delegati su un totale di novecentoventi delegati aventi diritto
Di cui ottocentonove da quattrocento voti
Ventidue da trecento voti ventotto da duecento voti trentasette da cento voti per un totale di trecentotrentanove mila e cinquecento V in base al Regolamento del congresso
La commissione ritiene validamente costituita l'Assemblea in quanto i delegati presenti rappresentano il novantotto per cento degli iscritti nel quadriennio buon lavoro
Bene ancora tre cose importanti la prima ho ricevuto
Una
Candidatura a presidente nazionale io sottoscritto Francesco Maria Passuello iscritto al nucleo Toniolo di Roma tessera numero trentaquattro ventuno ottantasei ai sensi dell'articolo diciannove del Regolamento del
Consegno la presidente del congresso la mia candidatura presidente nazionale
E controfirmata dai delegati necessari previsti dal Regolamento e quindi la candidatura formale vorrei uscire
Un secondo dal mio ruolo di presidente non avendo ancora potuto intervenire non solo se ci sarà magari tempo domani mattina ma voglio dirlo ora
Che lo spirito della forma della proposta e dell'intesa fatta da Passuello nella sua ultima parte della relazione mi trova pienamente consenziente la condivido
Nella sua anche direi così
Non so come dirlo ma
Voglio dire che anche vorrei dire anche a tutti i delegati che hanno sostenuto e incoraggiato in un primo tempo la mia candidatura vorrei invitarli a votare Francesco Maria Passuello
Allora abbiamo qualche complicazione con i seggi elettorali perché la commissione verifica poteri per consentire a tutti di verificare i poteri ha finito finito fatto tutto lavoro prezioso e e quindi vi propongo un diverso orario rispetto a quello che avevamo ipotizzato per la votazione del presidente nazionale cioè dalle ore diciannove e trenta alle ore ventidue e trenta
Ci sono quindi tre ore qui evidentemente della nei luoghi che ho già dichiarato precedentemente non sono ancora pronti quindi non si potrebbe andare a votare in questo momento d'altra parte così li prendete un attimo sì dico tutto
Prendete anche un attimo di respiro perché credo che la seduta si è stata importante anche faticosa e potersi preparare arrivare puntuali alla messa alle ore di ciò
Trenta perché il cardinale un un vescovo molto puntuale ci tiene la puntualità e anche noi vogliamo essere
Una attimo dico tutto un attimo si trova alla Chiesa di San Francesco da Paola che in piazza del pre ito a dieci minuti a piedi e anche una bella una bella passeggiata
Ancora due cose forma ali si propone di stabilire il termine di consegna delle liste delle candidature personali e
Entro le ore ventiquattro di oggi
Inoltre
L'ora
Rio di inizio dei lavori è fissato per domani mattina alle ore no ove puntuali
E infine puntuali quei quei quei giusto scusate qui in questa sala domani si chiude tutto qui e in ultimo questa sera come forse avrete già visto letto ci sarà in conci
Erto che la prima semifinale di sogni e canzoni musica per la solidarietà quindi una serata un po'più tranquilla e rilassata si sarà Elisabetta Gardini che presenta è concluderà Bennato che presenta Sam
E quei sempre in questa sala come si vede dalle attrezzature che sono state già parzialmente Pietro smontate quindi mentre venite a votare così andate a votare verità ascoltare un po'di musica una serata un po'più rilassante grazie a torto scusate scusate
Come presidente però la commissione Statuto abbiamo commesso un errore volevo chiedervi la cortesia un attimo di attenzione verticali abbiano commesso un una dimenticanza scusate parla del
Abbiamo commesso una dimenticanza
E è previsto che con lo Statuto che abbiamo provato il Consiglio l'asse alé e legga quaranta consiglieri nazionali
E abbiamo scritto che le modifiche per quanto riguarda questa materia entravano in vigore immediatamente
E non è alta noi avremmo dovuto mettere su questa parte dell'indicazione del numero dei consiglieri anziani aleggia anche una norma transitoria che vi proponiamo di inserire
Perché dice che il latte che questa questa modifica interverrà con il Congresso prossimo è chiaro possiamo possiamo darla per accertata Larissa via amo siamo sempre tutti d'accordo devono essere la la metterei in votazione così almeno siamo tranquilli chi è favorevole perché se no dovremmo leggere solo quaranta consiglieri credo che
Va bene astenuti ne sono la prova da bene abbiamo però curioso grazie ci vediamo questa sera dalle diciannove e trenta alle ventidue tre sono aperte i seggi
Cambia nulla
Ho
Capito e alle diciotto e quarantacinque