L'Ulivo offre una delle due Presidenze al Polo; A. Martino avanza la proposta di formare un "governo ombra" e un partito unico del Polo; La questione della leadership di Berlusconi

Ascoltiamo una breve dichiarazione di Marco Pannella al Giornale Radio RAI Pannella cosa pensa di questa prospettiva lanciata da Martino di un partito unico del Polo
L'ho proposto nell'aprile del novantaquattro Berlusconi se si hanno le idee chiare queste le procedure necessarie
Di chi è la colpa della vostra sconfitta
Di errori da una parte c'è stata e c'è molto professionismo dell'altro molto dilettantismo tra l'altro
Francesco D'Onofrio costituzionalista senatore del Centro cristiano democratico senatore Donofrio innanzitutto le chiedo una valutazione su questa offerta che sembra provenire dall'Ulivo di una presidenza di un ramo del Parlamento all'opposizione
A me sembra che l'Ulivo quando propone di offrire al alla o alle opposizione perché c'è l'opposizione del Polo c'è opposizione della lega che non sono assommabili doloso l'opposizione una presidenza di una delle due Camere anche la presidenza delle commissioni chiamiamo l'inchiesta o
Garanzia quella RAI i servizi segreti quella delle regioni quell'antimafia cioè le commissioni di garanzia d'inchiesta in
è una strada che può essere considerata possibile a nostro giudizio sono a una condizione di considerare contestualmente ecco per l'Ulivo intende affrontare il tema delle riforme costituzionali
Nel programma del Polo si ha detto che le grandi riforme quella federalista e quella presidenzialista devono avvenire mediante l'elezione dell'Assemblea popolare o mediante referendum di indirizzo voi abbiamo perduto le elezioni parlamentari l'Ulivo ci dica come intende affrontare riforme perché quando ci risponderà su questo capiremo se l'offerta delle presidenze all'opposizione è un fatto per così dire antico da prima Repubblica o se la via dalla seconda recupero cave non ci interessa nulla nel secondo sentenza discutere
Senta sempre per quanto riguarda l'atteggiamento dell'opposizione in questa legislatura Martino ha proposto la formazione di un governo governo ombra rispetto a questo qual è la sua opinione
Ma questo è uno dei modi tipici con i quali il partito nel sistema britannico che perde le elezioni si attrezza a criticare il Governo che si forma noi non siamo ancora del sistema britannico può darsi che non giungeremo mare al sistema britannico intendendo per tale un sistema in cui c'è un partito al governo e un partito l'opposizione e fatti Martino Contemporary mente dice formiamo un solo gruppo parlamentare di tutto il Polo e diamo vita a un solo partito cioè in Bertinotti c'è una coerenza complessiva un partito un gruppo parlamentare un governo ombra io non non so
Se vi siano le condizioni oggi per fare un partito unico da Alleanza nazionale CCD un
Noi stiamo soste
Ad una tesi diversa facciamo un grande federazione di centro forse tale cattolici e del CCD e CDU alleati con la destra di Fini questo deposito diversa qualche altro dicendo va bene rimanere confessa AN da una parte Forza Italia dall'altra Cecilia vivo dall'altra ancora le tre ipotesi sono decisive per come si comincia questa legislatura vorrei che di questo si parla se lo incontro politico adeguato stamattina l'ho chiesto a Berlusconi questo crede anche perché erano senatore D'Onofrio si si accetta se la logica del gruppo unico in questo momento a livello regolamentare vi sarebbero delle penalizzazioni ma questo sarebbe un problema minore il perché di fronte alla decisione politica del Polo di ripensare il modo col quale il Polo si organizza politicamente le questioni il Parlamento e procedurale diventerebbero importanti io so bene che per il regolamenti attuali se si è divisi in più gruppi si ottengono più possibilità al tavolo della conferenza dei capigruppo di vincere le questioni procedo
Vanni ma se il Polo dovesse dar vita ad un solo raggruppamento dicendo che questa è la sua scelta si porrebbe la questione di strategia istituzionale della quale evidentemente la lega da un lato dovevo dall'altro non potrebbe non tener conto senta
Lei crede che Silvio Berlusconi riuscirà a mantenere il suo ruolo di leader dell'opposizione vi sono alcuni che ritengono che gli Possa come dire optare poi per altre scelte personali no io ho detto e ripeto che il centrodestra
è una grande novità politica del nostro Paese che è governato da trent'anni dal centrosinistra dal sessantadue l'ottantadue il centrosinistra è stato guidato dalla DC dall'ottantadue al novantadue è stato guidato dal socialista di Craxi e ora il centrosinistra sarebbe guidata dai comunisti rivestì l'occhio dei postcomunisti di D'Alema quindi c'è una grande continuità il centrosinistra sarebbe la formula del sistema politico italiano infondo immutabile mutano i rapporti Uther mentre i partiti ma la formula sarebbe mutandine
Invece stiamo costruendo l'alternativa liberaldemocratica al centrosinistra e questo punto di vista la costruzione e ancora in atto non è un fatto che avviene in un solo momento Berlusconi ha avuto l'intuizione strategica di questa costruzione senza Berlusconi questa costruzione non potrebbe fare completa quindi due rimane naturalmente il leader di questa costruzione anche se evidentemente una volta completata la costruzione si vedrà se questa costruzione si candida al governo delle città e Governo nazionale con Berlusconi ridevano ma questo va be'
Lontano oggi è indispensabile che Berlusconi concorre in modo decisivo a scegliere la strada un'ultima domanda nostra stamane Casini ha detto che nel centrodestra c'è qualcuno che parla troppo e a sproposito ed è sembrato rivolgerci soprattutto a coloro che affermano che i già in prospettiva CCD CDU potrebbe unirsi alla maggioranza dell'Ulivo
Non so se si è rivolta a questi con Pier Ferdinando ci siamo sentiti come comprensibile domenica notte durante il risultato
Per lunedì e ieri siamo stati a lungo a parlare ieri e entrambi abbiamo constatato che effettivamente c'è più d'uno che parla troppo forse senza riflettere e abbiamo preferito entrando dare un segnale di attenzione di serietà di compostezza perché il centrodestra in questo momento ha soprattutto bisogno di riflettere sulle ragioni che hanno portato l'insuccesso parlamentare ripeto ancora a volte uno abbiamo avuto più voti dell'Ulivo sul proporzionale alla Camera abbiamo avuto nello nello seggi cosa che negli stabili e Inghilterra può capitare consiste a Maggi da mai capitato uno a volte in un secolo iniziale è capitato che stavolta e noi dobbiamo riflettere su questo prima di lasciarci andare a giudizi forse affrettati e sommari come ho letto un po'soggiornare
L'onorevole Petrini della lista Dini vandalo di Petrini c'era chi dubitava che questa lista Rinnovamento Italiano riuscisse a superare la soglia del quattro per cento invece ce l'ha fatta lei come spiega questo risultato
Beh io penso che la Lista Dini abbia rappresentato un elemento di coagulo di quel voi otto moderato che non si riconosce né in una destra né in una sinistra Macchi tipicamente Pieri cerca nel centro e soprattutto quindi nella capacità di mediazione di elaborazione di proposte il proprio profondo e questa era la nostra funzione l'abbiamo svolta nel modo migliore ottenendo un risultato Piccini proponevamo anche perché questo quattro il tre per cento in realtà considerando che eravamo presenti in tutte le circoscrizioni corrisponde a un cinque per cento nazionale
Che è il risultato che obiettivamente si poteva sperare di ottenere senta Petrini quale sarà il vostro rapporto con l'Ulivo per la nascita del governo c'è inoltre la necessità alla camera della l'apporto di Rifondazione Comunista lei come vede questa situazione per il nostro rapporto con l'Ulivo è chiaro Amelia un fatto
O con l'Ulivo no un patto programmatico di governo ci proponiamo cioè di governo
Insieme all'Ulivo questo Paese ben sapendo che soltanto nella governabilità ci sono le soluzioni dei problemi del Paese perché quello che occorre
Vorrei chiedere persone serie responsabili si facciano carico delle soluzioni dei problemi e anche laddove queste
Soluzioni possono essere impopolari ho doverose e l'unico modo che abbiamo per garantire
Un futuro migliore per quanto riguarda Rifondazione
Al Senato abbiamo la maggioranza anche senza l'apporto di Rifondazione alla Camera invece questo è fondamentale il cercheremo naturalmente
Di per di proseguire la nostra azione di governo su quei
Perché sono le linee programmatiche dicevamo proposti e speriamo nella naturalmente nella collaborazione di Rifondazione nel l'ambito di una discussione di un confronto che sempre plausibile possibile perché avete rifiutato l'ipotesi di un gruppo comune con il PPI
Ma guardi
I adesso non so spiegarle perché perché non ho partecipato a questa decisione penso che si tratti di una decisione più tattica che strategica nella conduzione parlamentare
La vera e una pluralità di espressioni
E in certe situazioni può rappresentare un vantaggio lei è d'accordo con l'offerta fatta dall'Ulivo di una presidenza di una Camera all'opposizione ci mancherebbe questo è quello che mi abbiamo sempre sostenuto e che coerentemente intendiamo attuare
Lei si aspettava anche una un risultato di questo genere di questa entità per la lega nord che il suo partito di origine
Guagliò onestamente
Io avevo capito che la lega nord era in crescita perché Bossi poteva giocare sullo sfondo
Il confronto attratti as profano Polo e Ulivo spesso lo faceva apparire super partes estraneo per così dire alla polemica in un ruolo di neutralità non pensavo però che questo vantaggio che pure avevo per gettito si traducesse in un successo così rotto diciamo ecco avevo capito cioè il meccanismo che stava facendo lievitare c'è il consenso alla lega ma non pensavo che potesse arrivare a questi risultati senta la presenza di Rifondazione non rischia di rallentare quel processo antistatalista
Del quale sicuramente lei ma anche vasti settori insomma del Parlamento sono portatore
Ma sanno i dobbiamo sicuramente essere fedeli e a quelli che sono i nostri programmi i nostri valori questo naturalmente comporterà una trattativa una mediazione con le posizioni di Rifondazione Comunista ma c'è sempre la speranza è che prevalga una etica una de unto
Oggi a politiche anche cioè non ci sia la tendenza da parte di nessuno alla strumentalizzazione dei problemi a scopo di propaganda politica
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