"La distribuzione controllata di eroina. L'esperienza Svizzera" presentazione del 5° volume della collana Documenti dell'OLD a cura di Fabrizio Starace, prefazione di Emma Bonino, introduzione di Carla Rossi

Ma iniziamo allora questa conferenza stand
Intanto ringraziamo pro e tutto radio radicale le agenzie fotografiche che hanno avuto la bontà di essere presenti a questo di rispondere al nostro invito che abbiamo fatto davanti al ministero degli Affari sociali è netto a Roma per presentare
Quinto documento dell'osservatorio delle legge sulla droga del Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista dedicato alla distribuzione controllata di eroina e all'esperienza svizzera un volume che ha pochissimi giorni i disponibile è stato curato da Fabrizio Starace che coordinatore è uno dei tre coordinatori nazionali del Cora ha una prefazione di Emma Bonino anche commissaria europea e da un'introduzione della direttrice del serata alle leggi sulla droga Carla Rossi
Abbiamo deciso di fare questa conferenza stampa all'aperto davanti al ministero della famiglia degli affari sociali per in qualche modo segnalare il fatto che che il Corano una volta di più con la pubblicazione di questo quinto documento che si affianca ai anche ai tredici rapporti
Dello strato alla legge sulla droga si dimostra essere un un centro di prodotti analisi di studio di produzione scientifica credo unico nel nostro Paese
Il kora che è e resta l'unica organizzazione politica dell'antiproibizionismo in Italia fin dall'inizio della sua iniziativa della sua
Zone politica ha pensato che fosse fondamentale produrre materiale scientifico produrre analisi scientifiche e che fosse fondamentale ricucire quel divorzio tra scienza e politica che troppe volte caratterizza la l'agire della politica Händel delle azioni di governo il nostro Paese che in particolare per quanto riguarda le politiche sulla droga
In questi ultimi dieci anni assegnato una un il disastro della politica sulla droga nel nostro Paese
Parlare di distruzione controllata di eroina in questo momento uno dei temi che per noi fondamentale ricordo che ha che a partire dal mille novecentonovantaquattro da congresso di Genova il kora a sta procedendo su due direttive che sono la legalizzazione delle droghe leggere e la distribuzione controllata di eroina con questo rapporto di cui tra poco terremo nei dettagli quelle con Carla Rossi noi vogliamo portare all'attenzione dei degli alpini formazione dello dell'opinione pubblica e della classe politica della classe di governo nostro Paese su quello che realmente si sta facendo e a a intendiamo anche smentire le voci di fallimento che da più parti sono circolate in questi in questi mesi rispetto alla esperienza svizzera di distribuzione controllata di eroina ne abbiamo letto sui giornali abbiamo letto
Sono note voci anche da parte delle
Delle comunità terapeutiche anche il giornale di San Patrignano ultimamente ha parlato di fallimento dell'esperienza svizzera
Non è vero questo questo studio lo dimostra e noi forniamo anche vista la stringa intendiamo fornire vista anche l'assenza degli organi che dovrebbero essere proposte anche a produrre materiale scientifico produrre informazione conoscenza sui temi di politica da il nostro Paese i ministeri gli enti pubblici gli istituti pubblici che dovrebbero fare informazione fare ricerca se esce fare scienza su queste cose a cono
Dimostrano un vuoto che non intendiamo coprire che continuiamo a coprire anche con questo quinto documento dell'osservatore le leggi sulla droga io e tenere questione dalla parola Carla Rossi passerà il microfono a Carmelo Palma coordinatore nazionale del COLAP
Questa Conferenza Stato
Puck cui bisogna rileva l'assenza di numerosissimi organi d'informazione che sono stati invitati a presenziare a questa che è innanzitutto un'iniziativa politica
In mostra ed attesta
Costante del cosa su questi temi ma dimostra ed attesta soprattutto la disattenzione deliberata che gli organi di informazione e la stragrande maggioranza delle forze politiche di questo Paese sembra ancora riservare ai temi della politica sulle droghe e della politica contro la droga se politica contro la droga deve intendersi la politica che tenta di governare i fenomeni danni indotti dal consumo delle droghe illegali
Si ricordava nell'intervento di Roberto Spagnoli quanto il con rabbia tenuto nel corso della propria storia agiva in a divenire strumento e supporto di quelle analisi scientifiche che spesso le istituzioni ufficiali
Del nostro Paese non sono in grado di fare e non sono in grado di fornire alla conoscenza di tutti i cittadini noi con questa pubblicazione dimostriamo ulteriormente la nostra attenzione nei confronti di questi temi è nei prossimi giorni probabilmente fra pochissimi giorni saremo nuovamente
Qui di fronte al dipartimento degli Affari sociali a presentare le nostre controdeduzioni alla relazione che al Parlamento ha fatto il ministro per la famiglia e per gli affari sociali Adriano ossicini e a presentare un'esperienza importante di cui il coro è stato promotore quello che ha portato una città italiana importante significativa come Torino ad istituire una Agenzia comunale sulle tossicodipendenze c'è uno strumento per le politiche di riduzione il danno anche questa è una proposta che storicamente va ascritta al merito e alla responsabilità del Coordinamento radicale antiproibizionista ed è bene ricordarlo oggi è bene ricordarlo in una campagna elettorale in cui tutte le forze politiche utilizzano più o meno strumentalmente i temi della droga come temi di grande agitazione politica ma in cui nessuna forza politica
Tranne ed è il caso di rilevare uno di sottolinearlo la Lista Pannella Sgarbi sono in grado di fare proposte di una qualche concretezza di una qualche ragionevolezza ma anche di una qualche responsabilità non è un caso che il Coordinamento radicale antiproibizionista che associazione del partito radicale quindi non collaterale a nessuno schieramento politico abbia
Alcuni dei propri esponenti il sottoscritto e anche Carla Rossi candidati nella lista Pannella Sgarbi non perché il Coordinamento radicale antiproibizionista sia per l'appunto collaterale alla lista Pannella Sgarbi ma perché i militanti del Coordinamento radicale anche lista riconoscono in questa formazione politica una forza che ha saputo fare anche della forza delle proprie responsabilità una ragione della propria iniziativa il passo adesso la parola Carla Rossi che descriverà illustrerà in maniera se possibile di euro più minuziosa il merito di questo lavoro che stiamo presentando e diamo a tutti quanti appuntamento fra qualche giorno dove altre analisi presenteremo di fronte al portone
Di questo ministero e appuntamento anche al possiamo parlar mento che dovrà esaminare le due proposte di legge di iniziativa popolare depositati ormai da parecchio tempo da parte del Corano quella sulla legalizzazione delle droghe leggere e la somministrazione controllata dell'eroina e dall'altra parte anche quella sulla riforma delle
Riti che dell'AIDS questa è la nostra campagna politiche nei confronti del Parlamento ma è anche a tutti gli effetti anche in termini istituzionali impegno di lavoro per il prossimo Parlamento la parola Carla Rossi grazie Carmelo
Prima di entrare nel dettaglio di quello che è in questo libretto bisogna dire che questo è il primo documento scientifico in cui si riporta senza diciamo impostazione ideologica i risultati anche il protocollo dell'esperienza svizzera questo anche perché noi riteniamo molto importante questa esperienza già abbiamo sempre creduto fin dall'inizio in parti e ci crediamo dopo aver visto i primi dati prima spagnoli ricordava che il giornale di San Patrignano ha riportato come un fallimento questa esperienza io mi son trovata gli ascoltatori di radio radicale probabilmente a nasco Tato questo dibattito a un dibattito proprio con un rappresentante di San Patrignano e questo problema è stato citato e naturalmente i dati statistici passo a essere di starti dall'ideologia certamente si porta come indice di fallimento il fatto che una percentuale di persone che erano entrate nel programma di assistenza con la somministrazione controllata di eroina ha abbandonato il programma questa percentuale ammonta a qualcosa come fra il venti e il trenta per cento ma non si confronta questa percentuale con il cento per cento di fallimento di tutti gli altri approcci che era quello della popolazione coinvolta in questa sperimentazione quindi si può dire che c'è stato il venti per cento di insuccesso e portare questo può come motivazione dell'insuccesso ma leggendo bene i dati si deve dire che c'è stato l'ottanta per cento di successo e quindi i dati sono senz'altro dal nostro punto di vista molto positivi non è d'altra parte è un caso che come è scritto anche in questo libretto attraverso la documentazione curata da Fabrizio Starace che la Svizzera ha raddoppiato il numero di centri che attuano questa sperimentazione e se pensassero che la sperimentazione fallita o comunque che non dà i risultati sperati certamente non aumenterebbero il numero di tossico Denti assistiti in questo modo ricordiamo che le persone coinvolte nella sperimentazione tossicodipendenti assistiti attraverso la somministrazione controllata di eroina sono soltanto quelli per cui tutti gli altri approcci quindi compreso la sosti il trattamento sostitutivo con metadone è erano in precedenza falliti quindi è significa proprio veramente salvare i più disperati e se la percentuale di successo è dell'ottanta per cento mi sembra veramente un risultato strepitoso non è d'altra parte non può essere un caso che l'Olanda ad gli ha chiesto di poter attuare e ha anche ottenuto di poter attuare lo stesso protocollo e l'Olanda sappiamo che una nazione molto pragmatica nell'approccio ai problemi della droga della tossicodipendenza ed la prevenzione per le perlomeno dell'epidemia di AIDS tre tossicodipendenti e quindi il fatto che a seguito della dei primi risultati svizzeri l'Olanda abbia chiesto di aderire anche lei a questa sperimentazione certamente un indice non di fallimento ma di grande successo quindi noi riteniamo che questo documento che proponiamo e che oggi esce pubblicamente in Italia sia un documento importantissimo e la scelta di presentarlo davanti al Dipartimento per gli affari sociali all'ufficio del ministro per la famiglia e la solidarietà sociale è una cosa non solo simbolica è veramente il luogo dove dovrebbero conoscere questi documenti e dove dovrebbero prendere le iniziative necessarie per risolvere o comunque per lo meno per attenuare il problema droga soprattutto per assistere in modo adeguato le persone che sono maggiormente in difficoltà noi questo proponiamo al ministro questo documento riporta tutto il protocollo e quindi non si può dire che non si sa come procedere perché c'è scritto tutto ci sono anche i risultati c'è la valutazione cosa che naturalmente invece in Italia come andiamo chiedendo da mi invece non viene fatta nessuno sa che cosa succede dei tossicodipendenti assistiti in Italia nei modi più svariati ecco questo è anche un esempio di come bisognerebbe valutare invalido i vari progetti
Quindi proponiamo anche un metodo oltre che un tipo di sperimentazione di assistenza ai tossicodipendenti gravi e speriamo che il ministro
Questo attuale se ci sarà ancora o comunque il nuovo ministro nel prossimo governo voglia agire non su basi ideologiche ma su basi scientifiche in modo da sprechi e non sprecare denaro pubblico e da ottenere il miglior risultato non solo per le persone fortunate di buona famiglia che arriva Scola magari essere assistite bene a San Patrignano ma per quelli più disperati di strada su cui tutti gli altri tipi di approccio falliscono questo è quello che noi proponiamo è anche nella nostra proposta di legge depositata alla Camera quella su cui abbiamo raccolto cinquanta mila firme e speriamo che nel nel prossimo governo possa fare qualcosa in questa direzione