"Battere la mafia per la rinascita della Sicilia" org. dall'Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici

Un monumento una
Bravo nel momento del suo
Nel dichiarare aperti
I lavori di questa conferenza dibattito
Dal tema
Battere la mafia per la rinascita della Sicilia
Sento di dovere in primo luogo a nome dell'istituto siciliano di studi politici ed economici e mio personale
Dei ringraziamenti
Un ringraziamento va
Gentili signore e signori
A tutti voi
Intervenuti così numerosi
Un ringraziamento va al presidente dell'Assemblea regionale siciliana onorevole capi tunnel no
Che non solo ha messo a disposizione questa prestigiosa sala ma che da qui a momenti ci porterà anche il saluto della massima istituzione siciliana
Un ringraziamento infine vada a tutti qualificatissime relatori
Che la Conferenza annovera
E ai gentili ospiti che hanno assicurato
I loro interventi
Un ringraziamento pertanto
All'onorevole Nicola Cristaldi Presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale all'Assemblea regionale siciliana all'onorevole avvocato Guido Lo Porto coordinatore regionale di Alleanza Nazionale in Sicilia
E già sottosegretario alla difesa
Al magistrato onorevole
Sebastiano Neri responsabile nazionale di Alleanza nazionale per i problemi della giustizia al senatore Luigi Ramponi
Vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia all'onorevole Altero Matteoli già componente della Commissione parlamentare antimafia e già ministro per l'ambiente
Al dottore Gian Maria Fara presidente dell'Eurispes all'onorevole avvocato Alfredo Pazzaglia componente del Consiglio superiore della magistratura all'onorevole avvocato Franco Franchi componente del Consiglio superiore della magistratura
All'onorevole Ignazio la Russa vicepresidente della Camera dei deputati
All'onorevole Maurizio Gasparri coordinatore nazionale di Alleanza nazionale e già sottosegretario agli interni all'onorevole Giulio Maceratini presidente del gruppo parlamentare e Alleanza nazionale al Senato
All'onorevole Giuseppe Tatarella presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale alla Camera dei deputati
Un ringraziamento particolare non giunge ancora arrivato al dottor Giancarlo Caselli procuratore capo della Repubblica di Palermo che comunque assicurato la sua presenza addottorati le Serra prefetto di Palermo e al comitato direttivo del del movimento contro pioverà
Vecchio e Adalberto Carruba presidente Giuseppe Costanza a Mimma Barbato Barbaro Alfano a Nino Lo Presti
E un ringraziamento particolarissimo anche per i rapporti di ordine personale all'onorevole Gianfranco Fini
In secondo luogo ritengo di dovere esprimere un pensiero memore per l'onorevole professor Giuseppe Tricoli
Scomparso immatura mente in questi giorni
Onorevole Tricoli che nei primi anni ottanta fu presidente di questo istituto e ne tracciò le linee culturali
Onorevole Tricoli che per vent'anni fu deputato di questa Assemblea regionale
E che da politico da docente universitario e da storico
Nella battaglia contro la mafia
Ci ha lasciato segni tangibili
Tra cui l'opera il fascismo e la lotta alla mafia di particolare rilievo storico trattandosi di una ricostruzione che offre importanti indicazioni utili anche per loro
Tutto ciò premesso
Il via alla conferenza vorrei darlo
Riportando due considerazioni
Di uno dei grandi protagonisti della lotta alla mafia
Paolo Borsellino
Io al tempo stesso
E al tempo stesso accomunando al suo teatro Efisio il sacrificio di tutti i magistrati e di tutti gli uomini delle forze dell'ordine caduti lungo la strada della lotta alla mafia
Paolo Borsellino onorò più volte questo istituto condutture relazione e i suoi interventi
In uno di questi interventi sì ebbe a dire che lo strumento repressivo non potrà mai da solo risolvere il problema della criminalità mafiosa soprattutto preciso
A causa delle radici storiche e socioeconomiche che la criminalità mafiosa
A nella realtà meridionale e particolarmente siciliano
Sì che non incidendo affondo su tali radici con interventi che vanno al di là di quelle meramente repressive giudiziari la mafia destinata sempre a perpetuarsi adattando la sua sostanziale immodificabile natura
Ai mutevoli aspetti della realtà socio economica
E sempre nello stesso intervento
Ebbe anche a dichiarare che il fenomeno mafioso va affrontato con una globale risposta statuale
Senza inammissibile ed esclusive dei leghe a questa o a quella parte del pubblico apparato e con uno stato che sappia riapre o par così appropriarsi dal territorio
E aggiunge
Uno Stato però che deve essere credibile in sei e nelle sue istituzioni
Lei con le sue parole
La via obbligata per la rimozione delle cause che costituiscono la forza di Cosa Nostra passa attraverso la restituzione della fiducia nella pubblica amministrazione
Ebbene e concludo io penso che noi queste due considerazioni nel dibattito dovremmo tenerle presenti
Perché anche se negli ultimi tempi e giusto darne atto ci sono state iniziative realizzate comporta di muscoli forse è proprio una risposta globale quella che è mancata e manca una risposta in cui siano impegnati
Con eguale tensione morale con tutta trasparenza con piena capacità operativa lo stato e tutte le istituzioni con in testa onorevole capiturno la Regione
Una risposta cioè che sia decisiva
Perché la terribile piovra venga sradicata
E la Sicilia
Finalmente possa essere aperta allo sviluppo al suo ruolo nel Mediterraneo e a quel domani
Che la sua gente laboriosa onesta carica di una civiltà plurimillenarie indiscutibilmente mente grazie la parola all'onorevole capito
L'Assemblea regionale siciliana
E lieta di ospitare quest'incontro che le liste comunque nel segno di un impegno comune nella lotta contro la mafia
Questa iniziativa viene a collocarsi nell'ambito di una qualificata segni di manifestazioni che hanno avuto come sede Palazzo dei Normanni
Alcune direttamente promosse dal Parlamento siciliano
O di volta in volta dei suoi gruppi parlamentari altre organizzate da istituzioni che si prefiggono la diffusione della cultura antimafiosa
Ho organismi governativi italiani o sovrannazionale
Vorrei così contare fra le più importanti un saluto al Presidente Caselli arrivato in questo momento
Giocare
Vorrei ricordare tra le più importanti il convegno internazionale sulla risposta dell'istituzione alla sfida lanciata dal team organizzato tenuto dall'Assemblea in collaborazione con l'ONU la riunione preparatoria della conferenza mondiale antichi manipoli svoltasi a Napoli
Informo indetto dalla Fondazione Falcone con la partecipazione segretario nazionale dei partiti politici ed è direttore delle più importanti testate giornalistiche italiane
Il commento sul pentitismo dalla stessa Fondazione il corso di formazione per insegnanti della Fondazione costa
La citazione di queste iniziative mi è sembrato opportuna per ribadire che l'Assemblea siciliana anche al di fuori dell'aula parlamentare
Non ha mai trascurato di affrontare questo drammatico tema trovando significativi momenti di unità
è un impegno che risale a molti anni fa
E che nel mille novecentosessantatré si tradusse una forte presa di posizione
Che determinò la nascita della Commissione antimafia del Parlamento nazionale e il superamento delle perplessità e delle remore che da più parti venivano frapposte alla creazione di un di un organismo dotato di poteri di indagine
Per la verità l'assemblea aveva proposto al Parlamento nazionale anche l'adozione di drastiche misure patrimoniali nei confronti dei mafiosi
Misure che verranno disposti a soltanto dopo l'omicidio del prefetto Dalla Chiesa con la legge Rognoni-La Torre
Vorrei ricordare anche l'iniziativa adottata dall'Assemblea in campo legislativo in favore dei congiunti dei caduti nella lotta contro la mafia per l'approfondimento nelle scuole lo studio le fumavano mafioso e l'affermazione dei valori della convivenza civile
Per il sostegno alle aziende colpite dall'Ati
Senza contare l'istituzione dell'antimafia regionale chiamata ad operare sul versante della pubblica amministrazione
Il richiamo fatto alle iniziative varate dall'Assemblea regionale non vuol dire che essa ha fatto tutto quel che era che era nelle sue possibilità
Da fare è vero che l'iniziativa antimafia accusato momenti di discontinuità ed assegnato alti e bassi ma è pur vero che attraverso la legislazione regionale soprattutto quelle in materia di appalti di opere pubbliche
Anche se talune norme hanno determinato calo di operatività né in questo delicato settore si è cercato di chiudere ogni possibile varco per infiltrazioni d'interessi parassitari
Ma soprattutto all'attività dell'Assemblea nel suo complesso si è cercato di imprimere Caratti di assoluta legalità e trasparenza
Questi aspetti ho voluto sottolineare non iniziato un'anacronistica difesa d'ufficio dell'Assemblea
Nei confronti della quale continua a svilupparsi Prentiss né polemiche quasi a voler identificare la posizione dei singoli con l'istituzione parlamentare che rimane la più alta espressione della rappresentanza democratica dalla Sicilia nell'ampio dello statuto da auto autonomia speciale
Piuttosto per ricavare la conferma che l'autonomia e le sue istituzioni se ben utilizzate possono contribuire in maniera rilevante al progresso della Sicilia e alla sua liberazione da antichi mali che vanno identificati innanzitutto nella mafia appunto ed il persistere di aree di sottosviluppo all'interno della regione
A tutti voi desidero rivolgere saluto cordiale del parlamento siciliano il mio personale
Accompagnato all'augurio che dal dibattito di oggi possono emergere indicazioni assoluta concretezza in modo da offrire un modo contributo all'azione volta a ristabilire il primato della legge l'autorità dello Stato e due suoi organi
Un saluto particolare residuo rivolge al presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini che a tutti i parlamentari
Qui con me
Ha procurato una repubblica Giancarlo Caselli al prefetto per terra reale autorità questi
All'onorevole Fini vorrei dare atto della sensibilità sempre dimostrata per i problemi del Mezzogiorno
Indipendentemente dalla colla collocazione politica di ciascuno di noi sappiamo di poter contare sulla sua iniziativa sul suo impegno per contribuire a risolvere dei gravi e per alcuni aspetti drammatiche questioni che condizionano lo sviluppo della Sicilia
Oggi c'è bisogno di concretezza di chiarezza occorre poter dire pane al pane e vino al vino senza perizie simbolo
Anche in questo dibattito vorremmo che le cose ministro chiamate con i loro nomi i mari e i guasti della Sicilia indicati con estremo realismo Marche in tante esplicita chiarezza assunti gli impegni per venirne a capo
Vorrete permettermi
Non lo faccio eccetto Flou malinteso spirito di colleganza
Che io manifesti pubblicamente il pieno apprezzamento nei confronti del gruppo parlamentare transnazionale Assemblea regionale al suo presidente Nicola Cristaldi per il fattivo contributo offerto ai lavori parlamentari
E un saluto anche a volerlo Porto segretario regionale del partito
E anche al presidente del vispe Dino Grammatico
A cui mi lega anche un sentimento di stima
Per il fatto che è stato anche in questa assemblea per lunghi anni uno dei protagonisti più apprezzati
Assieme a voi vorrei ricordare Pippo Tricoli
Per vent'anni deputato dell'Assemblea parlamentare
Un uomo di grande cultura di straordinaria sensibilità politica e umana
La sua scomparsa è stato una grave perdita per la Sicilia per la cultura per la vita politica
Nei prossimi giorni
Alla ripresa dei lavori da augurarsi lo commemora eremo in forma solenne
Anche per lasciare negli atti parlamentari al di là dei sentimenti ciascuno di noi una traccia della profonda gratitudine che il Parlamento siciliano nutre nei suoi confronti per la generosa intelligente opera prestata
L'incontro di oggi sit-in a pochi giorni di distanza dalla manifestazione antimafia di Catania
Per fortuna un incontro molto diverso molto partecipato che c'è CGM riempie di orgoglio e anche di entusiasmo
Una manifestazione quella di Catania che la gente ha disertato nel momento in cui il clima complessivo segna un progressivo allentamento della forte attenzione
Che non più tardi di due anni fa aveva accompagnato la celebrazione dell'anniversario della strage di capaci importanti risultati sono stati conseguiti
Ne va dato atto alla magistratura e alle forze di polizia impegnata su questo fronte
E tuttavia come spesso ha denunziato il procuratore Caselli si assiste ad una sorta di si piegamento della società civile la gente comune
Si colgono i segni di una profonda stanchezza
Di una larga sfiducia che al di là di chi ha interesse a diffonderne alimentarla trova anche valide ragioni sul versante sociale
Con l'aumento addirittura della disoccupazione che ha toccato ma i punti per ventisette per cento
Per quanto questi dati possono essere letti in maniera corretta come suggeriscono taluni economisti e si traducono ugualmente una situazione di forte disagio estremamente pericoloso
Eppure come dicevo importanti risultati sono stati raggiunti nell'azione di contrasto del crimine organizzato
Siamo chiamati tutti a sciogliere un debito di gratitudine nei confronti di quei magistrati e servitore dello Stato dirigenti politici sacerdoti imprenditori che hanno sacrificato la loro vita per affermare un principio di giustizia
Guai se dimenticassimo queste eroiche pagine della storia siciliana più recente S. trascurasse ma il valore della testimonianza di coraggio e di impegno che altri magistrati è seduto dello Stato
Esponenti della società il ministro della Chiesa tuttora viventi grazie a Dio continua a dare pur consapevole dei rischi vanno incontro ma loro la solidarietà piena della comunità siciliana e nazionale
Delle questioni che si legò direttamente alla realtà sociale ed economica occorre farsi carico mi se si vuole rendere più efficace l'offensiva contro la macchina
Per questa via si contribuirà a creare le condizioni una ripresa di fiducia che passa sicuramente attraverso un avvicinamento delle istituzioni cittadini
I club i tenenti ma della Sicilia sono stati tante volte diagnosticati detto tante volte sono state prescritte ed appropriate terapie ma assai spesso queste sono rimaste le ricette io credo che tutti ad ogni livello di responsabilità riscoperta ci si debba muovere in modo diverso innanzitutto recepimento la vita politica l'azione amministrativa quei contenuti etici che per lungo tempo per troppo tempo sono andati smarriti
E questo significa fare in modo che cittadino veda riconosciuti in modo compiuto i suoi diritti la sua dignità a cominciata la certezza del lavoro
Che i giovani venga assicurato una prospettiva concreta attraverso un'attività di formazione e qualificazione rispondenti alle effettive esigenze del mercato del lavoro
Che le impresa oltre a poter disporre impasto oppure servizi efficienti possono contare su condizioni di tranquillità accettando la sfida del mercato senza doversi sottoporre anche a quella spesso vincente della criminalità organizzata
Aziende sane ed economicamente forti sono in condizione di resistere meglio e di reagire alle pretese e la mafia
La Regione deve fare sicuramente non fa parte ma diciamolo francamente
Da sola non ce la può fare anche per come chiusi a sfatare un luogo comune
Le risorse per le iniziative sono notevolmente assottigliate anche in dipendenza del fatto che lo Stato trovandosi a mal partito ha stretto e non da oggi cordoni della borsa
E nel trasferire compiti ha e personale ha dimenticato i testi gli atti relativi fonti di spesa
Periodicamente vengo annunziati massicci interventi per il Mezzogiorno ma guardar bene spesso si tratta di operazioni legata alle Geza Anda quattro iniziative nel campo delle infrastrutture delle quali sono accumulati intollerabili frittata parrebbe a poco
Rispolverare la vecchia querela del confronto tra gli stanziamenti statali saranno più tale qui assegnata a mezzogiorno per scoprire poi stante sul tardi ultimi indagine Senato i pochi anni fa se il rapporto tra popolazione territorio il Nord ha avuto più tessuto compresi cosiddetto intervento straordinario
Guai a indugiare su questo tipo di polemiche essendo prioritario invece valutare l'uso di quelle risorse pubbliche che ne è stato fatto
Senza trascurare la circostanza non secondaria città tangenti mazzette Settentrione se così si può dire ai quagliato è superato largamente nel Meridione
Ma la questione vera
E come uscire da una condizione di diffuso malaffare radicata e legalità che in Sicilia assume carattere socialmente vestiti della mafia
E ridare a questo nostro Paese nuovo slancio nuova credibilità la strada passa sicuramente anche attraverso il momento delle istituzioni secondo un disegno riformatore che nel dare i pieni contenute autonomie locali ero stato regionale sancito dai padri costituenti tenga assolutamente fermo il principio dell'unità nazionale
Fu questo il Centre c'è utente l'autonomia speciale venuto a saldare l'antica ispirazione siciliana l'autogoverno e appunto l'unità nazionale nel segno d'una solidarietà di cui si sta per tempo traccia
Nel corso degli anni lo statuto e stato ridimensionato in molti dei suoi istituti del potere centrale e anche di recente mentre tutte le forze politiche facevo le continua a fare sport attestato di regionalismo la Corte costituzionale
Continua a infliggere futura ricordano soprattutto noi immaginiamo
Una Sicilia che si a saldare le sue istituzioni democratiche partecipe del progresso della nazione Dieter all'ipoteca mafiosa e dalle devastanti con per realizzare questa prospettiva è necessario l'apporto convinto io però sono in tutto della Regione e delle sue forze innanzitutto degli organi dello Stato delle componenti attive nell'economia delle amministrazioni locali
Io accolto di buon grado l'invito rivoltomi a partecipare a questo incontro perché convinto e la direzione di marcia indicata e proprio quella di un impegno corale della comunità nazionale
Per abbattere il principale nemico dei siciliani la mafia a tutti voi ancora un saluto cordiale economato augurio di buon lavoro
Ringraziamo il presidente dell'Assemblea per l'intervento svolto per le considerazioni fatte diamo subito la parola all'onorevole Cristaldi per portare il saluto del gruppo di Alleanza Nazionale
Vorrei trarne spunto per raccomandare vivissima mente ecco la brevità degli interventi per consentire a tutti appunto di portare allora
Io non sono destinatario di questo di questo messaggio del presidente dell'Istat
Perché non sono tra i relatori devo soltanto e brevissimamente portare il saluto del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale all'Assemblea regionale siciliana e se permettete esprimere un compiacimento
Un convegno di così alta importanza e su questo argomento
Trova la sua giusta sede perché piaccia o no Palazzo dei Normanni e la sede del più antico parlamento d'Europa ultimi siamo all'interno di un dibattito del nostro paese molto complesso
Nel quale senza dibattito sono moltissimi a interrogarsi
Su qual è lo stato della politica persino ritenendo in moltissimo a parte dell'opinione pubblica c'è un tale radicamento che ci sia una guerra tra le istituzioni una battaglia costante persino tra parte della politica e parte della magistratura
Probabilmente non sarà questo convegno a riequilibrare il ruolo delle istituzioni
Non sarà questo convegno a battere la mafia a decretare la rinascita della Sicilia
Soltanto vogliamo esprimere l'augurio che ci sia un tassello nuovo per la rinascita della Sicilia e soprattutto vogliamo esprimere che intorno alla lotta alla mafia non ci devono essere divisioni
Chi cerca le divisioni e chi prova per le divisioni non è nemico della mafia
Chi cerca le divisioni e chi provoca le divisioni nella lotta alla mafia
Si trova moltissime volte ad essere complice di una certa azione di delegittimazione degli organi istituzionali che combattono quotidianamente è realmente la mafia
Nel porgerle saluto permettetemi
Gentile Gentili signori
Di dire che in questo palazzo non è vero che non c'è stata la lotta alla mafia
Probabilmente ci sono stati dei momenti in cui si è pensato che si fosse tutti la stessa cosa
Permettetemi di esprimere molto modestamente
Qualche piccolo concetto sul ruolo
Di Alleanza Nazionale che ha fatto la sua parte ne risponde alla sua coscienza ci sono gli atti ispettivi innumerevoli che sono atti pubblici le relazioni di minoranza presentate in occasione della discussione sul bilancio
Che sono continuamente un'accusa nei confronti della corruzione di certi regimi ormai vogliamo definirli defunti
C'è persino un atto importantissimo all'indomani del mille novecentonovantuno che ha provocato la nascita di una commissione di indagine
Sui cosiddetti brogli elettorali
Nero con la quale Commissione con i quali atti abbia fare perché abbiamo presentato noi è facilmente verificabile
Che abbiamo denunziato che personaggi perfettamente sconosciuti in questo in quell'altra provincia d'un tratto diventavano destinatari decine di migliaia di preferenze diventando parlamentari anche all'interno di questa Assemblea Regionale Siciliana
Noi ci auguriamo che anche questo convegno contribuisca a ridare serenità e tranquillità ne abbiamo bisogno tutti credo soprattutto ne ha bisogno la politica
Per potere rivendicare il primato della politica bisogna che ciascuno di noi sia umile e comprenda che il momento che stiamo vivendo deve essere superato con la serenità e con la tranquillità che si richiede ad ogni organo istituzionale
Auguri per un buon lavoro SFOR soprattutto ringraziamento a Dino Grammatico nella qualità di presidente dell'istituto siciliano studi politici ed economici che ha insistito perché questo convegno si tenesse e fosse di così alto livello
Grazie all'onorevole Cristaldi anche per il modo come ha rispettato i tempi è la parola all'onorevole Lo Porto
Signore e signori autorità
Amici e colleghi introduco
La conferenza dibattito che abbiamo voluto dedicare allo spinoso tema della mafia
Non prima però di avere
Ricordato il ruolo
Di questo nostro gruppo parlamentare che ha portato il saluto in questo momento nella persona di Nicola Cristaldi
Ed anche nelle persone di coloro che rappresentano il nostro movimento in seno alla Commissione regionale antimafia onorevole
Fabio Granata l'onorevole Briguglio
Tutti coloro che rappresentano in questa Regione che rappresentano in questa regione alla nostra pattuglia
Io torno a parlare
In questa sala
Dopo le occasioni veramente importanti che questa presidenza ha fornito alla città
Per incontri e per dibattiti ma torno dopo avere ascoltato dalla parte del pubblico un importantissimo
Convegno celebrato qui a Palermo alcuni mesi fa dalla Fondazione Falcone
Grazie alla sua animatrice Maria Falcone che ringrazio per la
E in quell'occasione ricordo che la fondazione ebbe la sensibilità di
Cogliere questo momento particolare del dibattito sulla mafia
L'importanza del coinvolgimento dalla politica
Su questo tema l'importanza del coinvolgimento dei leader politici nazionali su questo tema e noi salutammo con vero piacere con un autentico interesse
L'invito rivolto a Gianfranco Fini che in quello così una venne e parlo dopo alcuni mesi dopo l'intervento
Io mi permetto di riprendere il concetto che Gianfranco Fini espresse in quella occasione
Tutto buono quello che accade nel settore delle leggi preposte alla lotta alla mafia
Tutto bene quello che di efficiente di forte di rigoroso
Sono capaci di esprimere le istituzioni
Ma bisogna recuperare alla fermezza al rigore alla validità dell'intervento e dell'impegno la politica con la P maiuscola
E in questo campo alcune volte si è vista sottoposta ad altri poteri ad altre autorità che sono state quasi costrette a coprire varchi e spazi quando la politica colpevolmente di abbandonarla
Allora questa sera io attribuisco
A questa nostra iniziativa questo significato e questo ruolo
E il ruolo di dare risposta all'interrogativo che Fini pose alcuni mesi fa all'interno di quell'importante convegno della Fondazione Falcone
Un impegno teso al recupero della politica
Perché nel dibattito sul tema che ci siamo prescelti
Abbiamo ascoltato molte importantissime cose
Anche sul piano politico sia pure verbalmente non so quanto diffusa sia la realizzazione concreta ma le forze politiche tutte si sono dichiarate si dichiarano disponibili ai fini di un forte impegno nella lotta contro la mafia ma recuperare la politica deve significare recuperare fattori essenziali in forza dei quali la predicazione antimafia si realizza nel concreto
Non mancherà in questa serata ha l'occasione di sentirselo ripetere
Probabilmente dallo stesso Gianfranco Fini probabilmente dallo stesso dottor Caselli probabilmente dallo stesso dottor Serra
è il tema del decollo socio economico dalla Sicilia io questo discorso l'ho inteso fare o dottor Caselli
è un discorso che condivido sicché nell'augurare il migliore Successo a questo convegno io desidero sottolineare un concetto che è già presente nel tema che ci siamo dati batterà la mafia per la rinascita della Sicilia ma capovolgendo i termini del tempo
La rinascita della Sicilia per battere la mafia
Perché non c'è chi non veda nella nostra regione
Quanto drammatiche siano sempre di più le condizioni economiche e sociali del nostro popolo siciliano
Non c'è chi non palpiti giorno per giorno operando nel politico operando nelle professioni operando nel lavoro operando in mezzo ai giovani
Quanto avvertita sia una crisi economica che è priva le famiglia di una speranza di un posto di lavoro per i propri figli
Nei ceti ambienti è invece di meno ambienti una crisi economica da dopoguerra una crisi economica che lo ripetiamo ma è bene ripeterlo sino alla nausea
Il terreno di coltura dove viene reclutato a la manovalanza della delinquenza organizzata
E allora la rinascita della Sicilia per battere la mafia
In uno con il rafforzamento dei poteri dello Stato preposti dal punto di vista operativo a questa fondamentale funzione magistratura polizia carabinieri Guardia di finanza ma alla politica
Ritorni ad appropriarsi di questa funzione la funzione di dare risposta a generazioni ormai numerose tre quattro o cinque generazioni che ormai conoscono l'angoscia sulla propria pelle sulla propria carne di una disoccupazione che divaga e che certamente suscettibile di provocare tentazioni o suggestioni verso il facile guadagno che la criminalità può concedere nella nostra desolata
Per di Sicilia
Allora un forte recupero di politica
Un forte richiamo a questa responsabilità
Che la Regione Siciliana di dare risposta all'economia della ditta siciliana
Un appello alla responsabilità di questo Parlamento che dia una risposta concreta ai problemi socio economici della nostra regione ecco credo di potere dire a nome di totale Anza nazionale siciliana ecco perché noi ci stiamo mobilitando su questo tema perché vogliamo restaurare riacquistare riportare
Altri Marco un'attività che rischia di essere tot sottoposta prima di di altra natura
La politica
L'economia
La società siciliana
Nel momento in cui lo scenario politico generale italiano e quello a noi tutti noto nello stesso momento in cui parliamo
è in atto il dibattito su una finanziaria che ben poco lascia sperare intorno ai mezzi per potere dare risposta a questi angosciosi problemi che travalicano la società siciliana
Ecco anche questo stasera vuole significare la mobilitazione di Alleanza Nazionale operare in Sicilia operare a Roma perché vengono strappate allo Stato
Le risorse per rafforzare l'impegno antimafia dello Stato ma per permettere il decollo socio economico della nostra isola
Grazie della presidenza l'onorevole Lo Porto e la parola passa al presidente dell'Eurispes dottor Giammaria fare
Un saluto a tutti
è un ringraziamento particolare agli amici dell'ISP che hanno organizzato che sto convenga ho accettato con piacere l'invito a partecipare a questo incontro
Perché organizzato da un movimento politico
Che per virtù propria e grazie anche alla conventio ad excludendum ha sempre avuto poco a che spartire con il potere e con i suoi intrecci con la mafia
Spero di riuscire a dare un qualche contributo al dibattito che seguirà e lo farò immagino in dieci minuti in dodici al massimo e vorrei ragionare con la razionalità dell'Osservatore sociale ma senza rinunciare alla passione civile e politica che mi anima come cittadino
E vorrei farlo grazie mettendo da parte il linguaggio specialistico della professione per cercare di saldare almeno in parte il debito di chiarezza che i sociologi hanno con la società italiana
Sulla mafia è stato detto molto da tanti alcuni a furia di parlarne sono riusciti a costruirci sopra discrete vendite
Altri rapide carriere politiche i più fortunati tutte e due
Per alcuni insomma finché c'è mafia c'è speranza
No no nessuna intenzione di annoiarvi spiegando a voi siciliani che cos'è la mafia
E neppure ho la pretesa di insegnare come la si combatte ai magistrati gli uomini delle forze dell'ordine impegnati in prima linea e che rischiano la vita tutti i giorni
Forse
Potrei suggerire sommessamente di non lasciar cadere nel vuoto la richiesta avanzata con forza qualche giorno fa dal comandante generale dell'Arma dei carabinieri Federici di una maggiore libertà di indagine per le forze di polizia oggi vincolate dalla stretta dipendenza ad un pubblico ministero che rischia sempre di più di trasformarsi da magistrato imposizioni
Come studioso
Sono naturalmente più interessati ai processi culturali allo studio dell'origine dei fenomeni e quindi al tema della prevenzione
E in questo senso e con questo spirito sono andato a rileggere la definizione che dà della mafia della mafiosità il Codice penale con l'articolo quattrocentosedici bis che vorrei almeno in parte rileggere
Capita molto spesso di parlare molto delle cose dimentica dimenticando l'origine delle cose
Recita
Il quattrocentosedici bis
L'associazione di tipo mafioso
Quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento che ne deriva per commettere delitti per acquisire in maniera diretta o indiretta la gestione o comunque il controllo di attività economiche
Di concessioni di autorizzazioni di appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti e vantaggi ingiusti per sé o per altri
Ovvero al fine di impedire l'ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sei o ad altri in occasione di consultazioni elettorali solo dopo l'articolo
Parla dell'associazione armata cioè del metodo attraverso il quale si regolano i conflitti se la mia interpretazione del contenuto di quest'articolo non è errata posso trarre alcune prime conclusioni
Primo
Che la mafia non è più un fenomeno esclusivamente siciliana
Secondo che la cultura mafiosa è molto diffusa anzi fa parte ormai del nostro vissuto quotidiano
Terzo che la lotta alla mafia è un fatto che riguarda tutto il Paese e non solo i siciliani quarto
Se non cambierà il Paese non cambierà neppure la Sicilia
E allora mi viene qualche dubbio
Lo pongo questo dubbio in maniera in modo laico da studioso non schierata
E i dubbi sono questi
Tangentopoli
E l'intreccio tra imprenditori e funzionari dello Stato uomini politici
è o non è dentro il quattrocentosedici bis
Organizzarsi in cordata
Organizzarsi in cordata per far vincere un concorso a cattedra al proprio protetto al proprio maggiordomo ad anni di altri con chiari meriti accademici è o non è dentro il quattrocentosedici bis controllare spartire l'attribuzione dei posti di lavoro o avere già prima un vincitore sicuro per ogni posto messo a pubblico concorso eh o non è dentro il quattrocentosedici bis
Organizzarsi per finanziare avvenne a danno dello Stato con false documentazioni la pensione dei quadri dirigenti di un partito di un sindacato e o non è dentro il quattrocentosedici bis
Attribuirsi grazie alla complicità dei propri vassalli sistemati negli enti previdenziali niente lussuosi appartamenti a prezzi irrisori annullando la speranza di una casa i diritti dei cittadini è o non è dentro il quattrocentosedici bis
Io
Ho la sensazione che
Queste cose abbiano a che vedere con la cultura della mafia questi sono amici solo alcuni esempi ma se volessimo andare in profondità potremmo aggiungerne una serie infinita allora il titolo di questo convegno battere la mafia per la rinascita della Sicilia potrebbe anche essere ripensata
E io mi chiedo si può ragionevolmente pensare di sconfiggere la mafia conservando questo stato si può ragionevolmente pensare di sconfiggere la mafia con questo stato delle cose
Con questa organizzazione dello Stato con questa cultura dello Stato
Allora è chiaro che il fronte vero il primo sul quale bisogna impegnarsi è quello di una nuova cultura dello Stato e della democrazia se non cambieremo la cultura e l'organizzazione di questo Stato
Gli sforzi di oggi di Caselli e degli altri magistrati impegnati nella lotta alla mafia tra sei mesi e o tra un anno saranno presi in udienza
Se non lavoreremo per cambiare questo stato tra sei mesi o tra un anno le maglie assorbita e metabolizzata delle dure sconfitte che hanno dovuto subire vi appariranno con tutta la loro protervia la loro potenza il loro messaggio di morte e di disperazione
Allora abbiamo finalmente passare in questo nostro Paese dobbiamo avere il coraggio di farlo dobbiamo passare dalla cultura del vassallaggio alla cultura della cittadinanza
Dobbiamo passare dal feudo alla città dobbiamo passare dalla cultura del consociativismo la cultura dell'alternanza dobbiamo passare da un sistema di democrazia incompiuta ad sistema di democrazia perfetta ad un gioco chiaro capace di garantire l'alternanza di potere tra schieramenti diversi con il continuo conseguente ricambio della classe politica
In un sistema di democrazia compiuta la mafia perde di ruolo e di centralità non perderà certamente la capacità di approccio la propria vocazione ad inquinare il potere ed i poteri dello Stato
Ma certamente perderà la possibilità di riuscire a consolidare i rapporti con un sistema politico in continuo movimento con un personale politico costretto dalle regole della democrazia ad alternarsi a cambiare solo così solo così si rompe lo schema comunicativo e imitativo dei modelli mafiose
è chiaro amici che la democrazia non rende di per sé gli uomini virtuoso
Ma le regole la trasparenza ed il giudizio della pubblica opinione possono aiutare la politica le istituzioni a prevenire a correggere i vizi il nostro Paese deve una delicata fase di transizione
Siamo in cammino
Sappiamo cosa abbiamo lasciato alle nostre spalle sappiamo dove dobbiamo andare sappiamo che il paese ha un profondo desiderio di democrazia compiuta sappiamo che il Paese al desiderio di un sistema nel quale siano chiare ed evidenti le distinzioni di ruoli e di responsabilità
Sappiamo però che ogni transizione porta con sé un'idea un'idea di rivoluzione nella mentalità nei costumi nelle abitudini
Sappiamo che ogni cambiamento deve fare i conti con alcuni ostacoli con le resistenze spesso difficili da superare
E ve ne segnalo solo alcuni
Cioè
Come un macigno il problema di fronte al cambiamento della pubblica amministrazione una pubblica amministrazione che anche la pretesa della propria immutabilità l'immutabilità di un sistema burocratico amministrativo ormai ossessivo
Un corpo autoreferenziale un potere in grado di condizionare di frenare di bloccare il movimento verso i processi di modernizzazione verso la democrazia compiuta
Un altro grande ostacolo
Che ci riguarda tutti da vicino
O meglio ci riguarda più da vicino è costituito da una cultura diffusa prodotta ed alimentate negli anni dal sistema del potere e dall'esempio della classe dirigente di questo Paese
Per difendersi dalle angherie dai soprusi del potere gli italiani hanno imparato a fare il pane fare tanto
Cioè a costruire sottoterra un rifugio il più ampio e confortevole possibile per ospitare e proteggere loro stessi e la propria e la propria prole
Fatta né il muratore che riesce a costruirsi una casa abusiva ma anche il professionista che erige la sua villa in un'area di rispetto ambientale
Fatta né il facchino che grazie alla dedizione al sindacato ottiene il posto come portantino all'AUSL ma anche il maresciallo addetto alla fornitura della mensa della caserma
Fatta nel contadino che ottiene una pensione di invalidità per una frattura ormai guarita ma fatta neanche il possidente che riceve l'integrazione comunitaria sull'idea che abbandonati i danni
Fatta nel piccolo tangenti ere che organizza corsi regionali fantasma ma fatta neanche la grande impresa che costruisce viadotti autostradali inutili
Si potrebbe ragionevolmente parlare di una società complice una società cresciuta sul cattivo esempio
Ma è anche vero che insieme a quest'Italia curriculare vi sono milioni di cittadini pronti a rimboccarsi le maniche per dare un serio contributo alla crescita civile del Paese
Questo è il vero
Che la rivoluzione devi cominciare in interiore o mine cioè dal profondo di ciascuno di noi
è anche vero che la politica se vuole rispettare la sua vocazione più alta e più nobile deve recuperare il proprio ruolo pedagogico la propria capacità di produrre pro e proporre modelli positivi
La politica deve insomma riscoprire il proprio spirito di servizio nei confronti della collettività la politica deve tornare ad essere una grande agenzia di produzione di senso e di orientamento per l'intera società
Il terzo ostacolo
è costituito da coloro che invece di agevolare i processi di cambiamento e di modernizzazione lavorano in modo più o meno scoperto terminare questa terra di nessuno nella quale noi oggi ci
Cercano di rimettere insieme i frammenti di un mondo che la storia ha già consumato
Cioè in questo momento in questo Paese qualcuno che gioca con la democrazia qualcuno che cerca di ostacolarne il cammino nella convinzione che sia meglio regnare all'inferno che servire in cielo
La storia insegna che non porta bene giocare con la democrazia e che quasi sempre chi lo fa finisce per scottarsi Lehman
La democrazia si fonda sulla sovranità popolare e questa ne rappresenta il principio di legittimazione da ciò discendono due definizioni classiche della democrazia che la democrazia e il governo d'opinione che la democrazia è governo consentito governo fondato sul consenso
In questi mesi però si vorrebbe imporre una nuova teoria che postula che vi siano due verità che non bisogna mai separata
Primo che la sovranità risiede nel popolo secondo che il popolo non la beve esercita
Il rischio maggiore
Che oggi corriamo è quello di dover rinunciare al futuro per paura del futuro
Il rischio più grave che qualcuno riesca a convincerci che si stava meglio quando si stava peggio il rischio nella tentazione di definire la condizione della nostra società come disperata e irrimediabile
Come dice il mio amico e maestro Bartolomeo Sorge non stiamo soffrendo perché stiamo morendo stiamo soffrendo perché stiamo crescendo
Per questo occorre tenere alta la sfida al pessimismo distruttivo di Monti
Esso può tradursi in una diserzione dall'impegno politico da parte di tanti
Se avviene questa diserzione avremo una silenziosa riconquistata il campo da parte di tutti gli egoismi e la nuova politica sarà indifferente all'epica pronta al nuova braccio con la mafia
E per concludere vorrei pormi e porvi alcune domande
Perché non c'è la macchina in Francia in Inghilterra in Germania
Perché questo fenomeno in questi Paesi resta confinato alla rappresentazione il grande sterili
Perché in questi Paesi la mafia non riesce a costituirsi incontro potere dello Stato
Perché in questi Paesi la mafia non ha la capacità né il potere di far saltare in aria un giudice
Perché non riesce a condizionare la politica l'economia l'amministrazione dello Stato
La mia risposta è semplice il peggiore nemico della mafia delle mafie dei mafiosi e la democrazia la democrazia compiuta
Grazie della
Al dottor farà
La precedente apprende che sono in aula in in questa sala
Gli onorevoli Enrico la Loggia Alberto Acierno Gianfranco Miccichè Cristina Matranga Mario Ferrara di Forza Italia rivolge loro saluto cordiale
Venne altresì che in aula onorevole Pippo Russo della Rete anche a lui un saluto Cortiana
La parola ora passa all'onorevole Maurizio Gasparri
Cari amici negli ultimi giorni i giornali hanno parlato dalla insensibilità della Sicilia sui temi dalla lotta alla mafia perché a Catania un'iniziativa sia pur lodevole delle amministrazioni locali è andata deserta c'era poca gente molti ne hanno tratto cattivi auspici parlando di quel calo della tensione sociale la lotta alla mafia ne siamo lieti che l'iniziativa di Alleanza Nazionale dell'ISPESL
Di oggi a Palermo a poche ore di distanza dimostri grazie alla vostra attenzione la vostra partecipazione che la Sicilia merita la lotta alla mafia
Forse anche per la credibilità di forze politiche come la nostra o di uomini come Gianfranco Fini che in questi termini possono essere di stimolo e di riferimento
Io credo che l'occasione odierna sia importante per ribadire delle posizioni in termini molto sintetici per dimostrare l'attenzione notevole di tutto il nostro mondo politico ed umano su questo tema e ringrazio anche personalmente
Procuratore Caselli prefetto Serra che in una breve ma intensa stagione di governo avuto modo di conoscere e di apprezzare dialogare con loro con il rispetto dovuta rapporti istituzionali su questi temi di lotta alla criminalità
Di problemi sociali che sono da sottofondo come è stato detto giustamente da taluni su questi problemi e quindi il fatto oggi di potersi ritrovare per discutere di queste cose che si io credo che sia anche frutto della credibilità dell'impegno per la dedizione che Alleanza nazionale ha dimostrato in una stagione di governo breve ma non per questo non chiara insieme agli amici del Polo del buon governo e delle libertà ma credo anche che oggi ci siano da dire sinteticamente alcune cose precise quindi mio pre intervento vuole essere un contributo chiaro su alcuni temi di impegno di Alleanza nazionale de la Destra politica
E cominciando innanzitutto da alcune cose concrete che vanno dette vanno fatte il primo problema
Però dalla Maceri vedere rendere più efficaci le norme per il sequestro e la confisca dei beni della macchina
Se non si aggrediscono i patrimoni se non si sottrae la ricchezza queste cosche
Tutto non dico sarà Bano ma sarà scarsamente efficace
La territorialità il potere si afferma anche con il controllo dei beni e spesso andare in carcere e messo nel novero delle possibilità ma la sottrazione dei patrimoni e dei beni credo che sia un problema fondamentale oggi non abbiamo sempre nonostante la buona volontà
I magistrati di forze dell'ordine norme strutture efficaci
Per assicurare allo Stato un risultato vincente che ha molto significato sul territorio e nelle simbologie della lotta alla mafia
L'altro punto una normativa contro l'usura un tema di cui oggi non si parla più perché col governo Berlusconi presentando un disegno di legge per norme più severe contro l'usura sappiamo quanto sia grave questo problema potremmo discutere a lungo su come funziona il credito e come funzionano le banche che aprono la strada all'usura con la loro gestione dissennata
Ma quel disegno di legge che noi proponemmo con questo governo si si è fermato nelle Aule parlamentari stanno cercare di dare una risposta al Senato propri parlamentari del Polo stanno lavorando affinché il Parlamento di alla risposta che questo governo non ha avuto la forza di continuare a dare terzo punto ribadire senza alcuna esitazione forse con gli allargamenti che l'amico Gian Maria Fara proponeva che l'articolo quattrocentosedici bis del codice penale resta un caposaldo della legislazione penale italiana senza alcun dubbio e senza alcuna esitazione su questo siamo chiarissimi
Confermare come il Parlamento già fatto quando eravamo al governo che il famoso articolo quarantuno bis del regolamento carcerario è uno strumento fondamentale
Per tenere a bada personaggi che anche dal carcere nel passato sono riusciti a lanciare segnali sono riusciti a dirigere loro brusche quel con quell'articolo è stato confermato deve essere reso permanente perché oggi semmai c'è da interrogarsi su come venga applicato troppi trasferimenti troppi troppi giri troppi processi e quindi molto spesso con il quarantuno bis è sancito ma non applicato per via di questi problemi ed allora non solo ribadire il quarantuno bis ma verificare la possibilità se ne sta discutendo ne discutiamo anche noi
Utilizzare una tecnologia per evitare tutti questi trasferimenti oggi con le teleconferenze oggi le telecomunicazioni consentono l'interrogatorio a distanza consentono lo so che questo è un tema che va a scontrarsi con alcune esigenze fondamentali del diritto ma noi dobbiamo in questa guerra alla mafia
Utilizzare tutti i mezzi compatibili con i diritti ma che possiamo evitare allo stato trasferimenti spesse iper garantismo i accelerazioni del regime carcerario Ferré
Ed ancora confermare importanza della politica dei collaboratori di giustizia dei pentiti ma anche qui vedere con quali regole
Per esempio prendere esempio dagli Stati Uniti dove i Marshall una struttura specializzata di polizia gestisce
I collaboratori di giustizia per evitare polemiche commistioni tra chi utilizza lavoro le notizie importanti dei pentiti chi gestisce questo settore vi sono esempi all'estero di grande efficienza di grande risultati che ne potremmo applicare in Italia per confermare l'importanza di questa fonte ma per dare una gestione più esatta meno discussa sull'esempio di quello che in altri Paesi il caso degli Stati Uniti da questo punto di vista con la polizia specializzata per la gestione
Di questa importante risorsa può servire in Italia anche per pagare inutili polemiche che non vogliamo certo mai alimentare
La forza l'attività di polizia giudiziaria delle forze dell'ordine recentemente il comandante generale dell'Arma dei carabinieri
Senza per questo voler polemizzare con la magistratura rivendicato giustamente
La possibilità che le forze dell'ordine possono avere maggiore possibilità d'iniziativa nell'azione di polizia giudiziaria e credo che questo sia un appello quello tenuto dal generale Federici e condiviso peraltro anche dal capo dello Stato che era presente a quella cerimonia in cui questo discorso è emerso ecco anche noi in sede parlamentare e politica intesa in un confronto in un dialogo con la magistratura studiare le soluzioni più adeguate
Confermare ed altro tema la presenza delle forze armate in Sicilia ma sappiamo che questo tema è delicato perché per talune vista quasi come un'offesa
Un'impronta negativa ma noi sappiamo che di fronte a un'emergenza la presenza delle forze armate ha sgravato le forze dell'ordine di molti compiti di routine di molte vigilanze
Potendo mettere a disposizione i carabinieri e poliziotti per attività investigative recentemente in Parlamento e va detto per la volontà pervicace della sinistra è stata abolita questa presenza in Campania e in Calabria è stato un grave errore
Perché le questure e comandi provinciali dei carabinieri non sanno come fronteggiare le mille esigenze di sicurezza
Riteniamo che non sono vada confermata questa presenza che non deve mortificare la Sicilia ma deve essere vista come una possibilità di coadiuvare le forze dell'ordine ma andrebbe rivista quella decisione imposta in Parlamento dalle sinistre anche per quelle altre regioni
A rischio
Ed ancora e qui mi rivolgo anche e gli esponenti di altre forze politiche e anche esponenti che svolgono un'azione importante nel sociale e lo dico anche al procuratore Caselli è in corso un dibattito all'Assemblea regionale siciliana per la modifica dalla legge elettorale si dirà cosa c'entra la legge elettorale con la lotta alla mafia c'entra
E non sappiamo quando si andrà a votare non è certo questo convegno che deve esercitarsi su questo oramai faticoso esercizio sappiamo che si voterà in Sicilia nelle stanze votare con la vecchia legge proporzionale farà proliferare liste fai da te dei vecchi riciclati della Prima Repubblica resta un pericolo
Non vogliamo mitizzare i sistemi elettorali non è detto che un sistema maggioritario garantisca totalmente per carità
Però sappiamo che è un sistema che può rendere più trasparente le scelte un sistema presidenziale che costringa schieramenti a mettere in campo uomini donne persone di grande qualità con un sistema di democrazie dirette maggioritarie sappiamo che nel Parlamento regionale siciliana mentre Alleanza Nazionale assunto iniziative chiarissime Forza Italia assunto iniziative chiarissime altri settori
Della sinistra forse nostalgici dei meccanismi compensativi ostacolo e allora noi facciamo sentire la nostra voce io penso che altre voci istituzionali siano importanti per favorire lo sblocco di questa discussione perché le elezioni si avvicinano e si rischia altrimenti di ritrovarsi all'Assemblea regionale
Con alcuni bravissimi qualche clientela sopravvive qualche seggio si recupera e basta un vecchio marpione diretto che conta più di dieci nuovi parlamentari regionali che prima di imparare regole conoscere burocrazie saranno soverchianti
Da qualche sopravvissuto del Jurassic Park la vecchia partitocrazia
Concludendo ecco rompere le logiche del vecchio consociativismo altri credo ne parlerà che hanno caratterizzato la storia quella negativa di questa Regione ed allora concludendo ma non siamo qui quindi per mortificare la se ci lascia la Sicilia tragica dei Toto Rina De Nitto Santapaola ma c'è anche la Sicilia eroica
Le Paolo Borsellino De Giovanni Falcone che hanno guidato da siciliani la lotta contro la timida organizzata Alleanza Nazionale la destra politica
Guarda questa Sicilia a questi grandi esempi da questa Sicilia questa grande Sicilia vuole essere vicino per vincere questa volta contro la
Ringraziamento sentito
All'onorevole Gasparri
E la parola al magistrato onorevole Sebastiano Neri
Io non posso
Cominciare questo breve intervento senza
Ringraziare liste
E il mio partito
Per consentire a me siciliano il magistrato di continuare all'interno delle istituzioni
Una battaglia civile di rinnovamento
Deve portare questo Paese e questa mia terra ad essere fino al menti realmente un paese è una terra invece
Iniziativa di questa sera è stata fortemente voluta
E credo alla luce della risposta di popolo
Giustamente volute
E questo dovrebbe fare interrogare chi lamenta altri esiti
Su alcune proposizioni anche se non è questo il luogo per aprire
Questo tipo di dibattito
E anche se con molta coerenza e onestà debbo dire di essere tra quelli che hanno scelto di non esserci alla manifestazione di piazza
Non è possibile
Tentare di intraprendere battaglie di cambiamento radicale
Ponendosi affianco e a garanzia di vecchi equilibri politici di potere
Su questo bisogna essere chiari
Non è sufficiente a darsi una riverniciata per potersi presentare credibili antagonisti i meccanismi che hanno prodotto la cancrena di questa terra
è necessario come è stato già detto questa sera
Che la politica si riappropri del ruolo della proposta e della dignità dei processi di cambiamento
E non parlo della politica di parte parlo della politica con la P maiuscola di quella politica
Cresciuto nel sentimento vero di chi ha deciso di dedicare in tutto o in parte la sua vita a qualche cosa che magari la trascende credo che noi abbiamo tutti
Questo dovere
Perché c'è chi la propria vita lasciato sulle strade
Per dare una risposta di Stato a un popolo che la chiedeva c'è chi gli ha creduto profondamente nella possibilità di potere cambiare in una terra dove
La collusione tra le associazioni delinquenziali mafiose e la società è stata tanto intimamente connessa ad arredare per esempio un fatto marginale i fenomeni che altrove hanno dato luogo alla tanto rinomata Tangentopoli
Io ho cercato di dare una lettura di questa differenza fenomenologica
E la lettura data è questa il sistema della tangente al di fuori delle zone a pesanti infiltrazioni mafiose consentiva di saldare gli interessi del potere politico con gli interessi del potere economico
In Italia l'unico potere in Sicilia e nelle regioni meridionali l'unico potere vero
Era il potere delle strutture mafiose che si era infiltrato nelle istituzioni con i propri uomini a gestire in prima persona la cosa pubblica non aveva bisogno di intermediazione per saldare gli interessi di potere ed economici
Con gli interessi della politica che sono spesso diventati la stessa cosa non si spiegherebbe diversamente
L'enorme numero di consessi pubblici sciolti per infiltrazione mafiosa
Non si spiegherebbe diversamente come mai in questa terra ciò che tutti in fondo sapevano non consentiva di essere ufficializzato e portava al mantenimento di equilibri
Che hanno mortificato
Gli interessi economici gli interessi sociali e che ci hanno privato spesso degli uomini migliori che questa terra ha espresso e Giovanni Falcone Paolo Borsellino
Sono i più recenti noi vorremmo fortemente fossero noi che ci abbiano
Lasciato la vita il nome di una battaglia che forse tanti non si sono sentiti poi di proseguire
La presenza della infiltrazione mafiosa in Sicilia rappresenta un da autentico nel momento in cui in questo Paese si dibatte
La problematica della ripresa economica e sociale non possiamo non tenere conto che questa cappa di piombo dai Sicilia un gatto aggiuntivo
Che se non eliminato non consentirà a queste terre di ripartire
E come è stato detto prima di me
Se non c'è la possibilità della rinascita
Se non c'è la possibilità del posto di lavoro se non c'è la possibilità di sperare in un domani migliore e più dignitoso la mafia non può essere battuta perché La Mantia alligna laddove invece la disperazione e questa è una guerra disperato
Questa è una terra che disperata macchina forte voglia di sperare il concorso il popolo di questa sera lo dimostra
Cosa può fare lo Stato e la politica
Questa della politica qualcosa può fare
Chiunque pensi di avere la ricetta miracolosa per battere la mafia credo introduca elementi di inganno e per ciò stesso sarebbe un cialtrone
La lo Stato e la politica hanno il compito di sperimentare quelle soluzioni
Che laddove dimostri valenza positiva vanno potenziate vanno perfezionata l'un contro l'Egitto che su un piano istituzionale non consente bandiere politiche non consente di visone ecologiche impone la collaborazione corale di tutti coloro i quali hanno un ruolo istituzionale politico per risolvere il problema
Assolutamente d'accordo con quando ha detto Maurizio Gasparri prima per la prosecuzione di una politica di rigore nel rispetto delle garanzie di libertà dei cittadini
è un percorso che in questa legislatura cominciata intrattenersi non è con l'elastico sulla durata dei termini di custodia cautelare che si risolve il problema
Il problema è riuscire entro quei termini e celebrare i processi a cadere quindi elementi certi di responsabilità a carico o a favore di chi si è trovato a dover rispondere di comportamenti o di accuse comunque nei suoi confronti formulate
E allora io credo che bisognerebbe per esempio su un piano tecnico sedersi seriamente attorno a un tavolo
Per stabilire se una politica del doppio binario per quanto riguarda i processi contro la di metalli la criminalità organizzata o comunque se una corsia preferenziale ai processi che riguardano la criminalità organizzata di stampo mafioso
Non consenta per esempio di abbreviare i termini
Per esempio bisognerebbe intenderci se non istituzionalizzare nei confronti di imputati già condannati a pene definitive spesso dell'ergastolo
Se non convenga istituzionalizzare nei loro confronti l'istituto dello stralcio che già un istituto presente affinché
Alcuni atteggiamenti di resistenza passiva che in questi giorni sono stati esternati Da Rin ed altri autorevoli esponenti delle famiglie mafiose non possono essere omaggio stroncare
C'è per esempio una recente proposta del procuratore aggiunto di Caltanissetta dottor Giordano
Che ci consente di prendere in seria considerano l'istituto della teleconferenza quindi chiariamoci se la partecipazione dell'imputato al processo che fatto sacrosanto
Non possa essere soltanto partecipazione garantita con i mezzi tecnici oggi disponibili debba per forza essere presenza fisica visto l'uso distorto che se ne sta facendo
Io non sto lanciando delle soluzioni dico che oggi noi abbiamo la possibilità di scandagliare delle soluzioni sulla quale ci andiamo a confrontare poi vedremo se sono praticabili però questo presuppone la volontà se R. A di arrivare a individuare gli strumenti che consentono di avere un iter processuale accelerato perché nessun Paese civile può tollerare per mafia o per qualunque altro fatto processi
Che non finiscono mai
Anzi il Paese alla necessità di sapere con certezza
Chi è responsabile
Di tali nefandezze
C'è poi il ruolo della politica
Quello della politica che in questa terra essenziale
La politica oggi vere offrire risposte di grande chiarezza
Le resistenze attorno al cambiamento della legge elettorale e giustamente da Gasparri sono state evidenziate come la volontà di mantenere regimi consociativi che hanno prodotto in Sicilia i guasti della perché in questa Assemblea regionale
Esistevano e operarono quelle maggioranze consociative o quelle maggioranze contrastate da una finta e convincendo posizione che portarono senza colpo ferire all'affidamento della gestione delle esattorie alle famiglie dei Salvo Cuesta e la realtà poi questa terra trovato ad operare allora allora non è neutra quantomeno in Sicilia non è neutra la legge elettorale noi vogliamo fortemente dei meccanismi elettorali che garantiscono la presenza della della designazione delle rappresentanze parlamentari in Assemblea regionale siciliana è un discorso sul quale bisogna andarsi a confrontare perché chiunque voglia difendere meccanismi che hanno prodotto gli effetti devastanti che oggi ci troviamo a constatare fotocolor quale difendono questi meccanismi hanno da rendere conto di quella che è una situazione che non è capitata per caso in questa le coperture di potere ci sono state bisogna andarle a smantellare
C'è poi da fare una scelta di politica generale questa spetta al Parlamento nazionale e mi avvio rapidamente alla conclusione per rispettare i tempi
Che consentano un ordinamento un ordinato svolgimento di questo convegno
Bisogna stabilire
Se la mandiamo all'ottava soltanto nella sua fase terminale di manifestazione
Cosa che tutti condividiamo l'attacco ai patrimoni illecitamente accumulati e fuori discussione
Mai ignorare che a monte di tutto ciò ci sta un'attività di ingresso e di reclutamento
L'ingresso per quanto riguarda il primo accumulo di capitali illeciti e di reclutamento per quanto riguarda la manovalanza che riferiva il reati di eccesso e che oggi per esempio a forti
Collegamenti con l'attività di immigrazione clandestina
Che produce da un lato utili per le organizzazioni che la corona dall'altro lato produce ulteriori disperati di facile arruolamento e di potenziale arruolamento nelle strutture mafiose
La lotta feroce ai reati di accesso all'usura all'estorsione ai reati di microcriminalità che consentono comunque un primo approccio nelle nuove generazioni a un'attività di facile guadagno che però viene consentita tollerata dalle organizzazioni criminali
Queste scelte di politica giudiziaria sono scelte che vanno fatte la lotta determinata senza mezzi termini ai reati di accesso
Significava volontari interrompere sul nascere il circuito perverso che sfociano alle attività criminali a struttura mafiosa questo e l'impegno
Che la politica oggi deve offrire insieme alla garanzia forte che ciascuna forza politica in questo momento specie in Sicilia deve dare di offrire una classe dirigente degli aspiranti alla copertura di ruoli pubblici a fronte dei quali come ho detto in una recente occasione mi piace ripetere questa sera
A fronte dei quali a fronte della onestà della dirittura morale dei quali anche la moglie di Cesare debba sembrare una prostituta questo
E l'impulso che siamo chiamati a dare questo è il segnale che io credo stasera Alleanza Nazionale schierando in maniera forte
è pressante questo è l'impegno che noi ci accingiamo a dare ma che credo non tocca a me dirlo ma mi permetto di farlo e spero che mi sia perdonata l'arroganza dovremmo pretendere anche da coloro i quali insieme a noi
Sosterranno di polvere imporre una svolta di cambiamento ed è riuscita a questa sera
Grazie all'onorevole neve perché ulteriore importante contributo la parola al senatore Luigi Ramponi vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia
L'acqua buona sera
Solo grazie
Sono ormai diec'anni per vari motivi di carattere professionale
Io mi trovo ad avere a che fare ad interessarmi direttamente
Alla lotta chiamerei più che la lotta alla mafia
Alla lotta alla criminalità organizzata alla malavita organizzata
In questi dieci anni
Debbo dire ne ho sentite di tutti i colori
E oggi se dovessi fare un bilancio devo purtroppo dire che nonostante di indubbi grandi successi che sono il risultato dell'impegno e del sacrificio
I tanti che si sono dedicati all'azione di contrasto oggi certamente la battaglia non è vinta
Oggi certamente il fenomeno che la criminalità organizzata nessuna
E ancora una minaccia per me la minaccia principale alla società nazionale e internazionale
E allora se c'è stato questo impegno se ci sono stati questi sacrifici se ci sono stati questi successi
Cercherò di fare un excursus riferito al quadro generale di coloro che sono impegnati dei vari settori
E vedere quali sono le considerazioni che mi vengono spontanee
Le forze di polizia a mio parere le forze di polizia italiane
Costituiscono un complesso
Professionalmente ben preparato con una capacità professionale e operativa adeguata
Non c'è dubbio
Che hanno dei momenti di difficoltà momenti che difficoltà che nascono dalla diffusione della illegalità
Che pretenderebbe la presenza di un poliziotto ad ogni angolo di strada
Numeri che certamente non hanno nessuna nessun riscontro in nessun Paese del mondo
E momenti di difficoltà che nascono anche
Dall'enorme impegno che da qualche anno la magistratura pone
E chi si riversa con richieste sempre più pressanti nei confronti della polizia
Ma nel complesso ritengo che lo Stato italiano posso dire di avere oggi uno strumento professionale ed operativo capace e all'altezza
è importante anche l'aiuto che certamente la presenza delle forze armate da per consentire di concentrare le forze di polizia era un'attività di investigazione e di polizia giudiziaria
La magistratura anche la nostra magistratura ha una capacità professionale di altissimo livello
Ma mi limito ha capacità professionale
Non mi pare che oggi la magistratura italiana abbia una capacità operativa adeguata alle necessità e alla minaccia rappresentata dalla diffusa illegalità
Anche la lotta contro la malavita risente della situazione della giustizia italiana
è una situazione insostenibile è una sosta situazione inconcepibile per un Paese del livello del nostro imparagonabile con la situazione dei Paesi omologhi in Europa
Ora
Questa situazione e da dieci anni che io la sento denunciare
E certamente aveva le sue rigide o su origini anche da prima
E non può continuare in questo modo
E debbo dire che per me è grande vergogna per una classe politica responsabile continuare a mantenere una situazione di gestione della giustizia di questo livello
Io ritengo che debba essere assolutamente fatto uno sforzo ma uno sforzo vero autentico che può avere una profondità temporale di dieci anni
Per riuscire finalmente a potenziare le risorse abbiamo un bilancio di spesa dello Stato di novecento novantanove mila miliardi e che è veramente un problema grosso destinare uno due tre mila miliardi
Perché venga potenziato il ministero della giustizia che rappresenta la priorità uno in uno stato civile perché se non vi è se non vi è il sei la sicurezza
Della del diritto la sicurezza della giustizia è meglio che non parliamo di null'altro per una società
Quindi è necessario che nel giro di due anni la classe politica che sarà che che sarà responsabile è decida di potenziare le risorse eticità di risolvere il problema in tre stupri infrastrutturale
E decida se vuole di aumentare le disponibilità organiche e decida si vuole di trovare questo di attuare quei suggerimenti che da qualcuno è stato presentato su uno snellimento delle procedure
Ma questo è il primo punto che assolutamente deve essere risolta
Il secondo punto riguarda il corpo legislativo certamente noi abbiamo un corpo legislativo che risponde per la disponibilità di elementi per il contrasto alla malavita
Per quanto riguarda il delitto vero e proprio e quindi quattrocentosedici bis quarantuno bis legge sui pentiti Rognoni-La Torre abbiamo un buon corpo normativo rispetto ai corpi normativi degli stati omologhi
Laddove però non siamo ancora efficaci sul piano normativo e laddove dobbiamo fare un'integrazione e nella lotta alla componente economica della malavita
Certamente vale il discorso che prima ho sentito del sequestro e della confisca ma vi sono tre punti fondamentali che vanno integrati e resi operativi
Il primo è quello di dare sostanza alla capacità di investigazione sulle movimentazioni finanziarie
Se non sia questo strumento è inutile parlare di lotta alla componente economica della mala Vito
Ed a questo proposito debbo dire colgo l'occasione qui per dire che in settimana con la firma di più di sessanta senatori di tutto l'arco parlamentare presenterò un disegno di legge di integrazione Della centonovantasette quella legge che nacque allora quand'ero impegnato con la guardia di finanza per il controllo delle movimentazioni finanziarie del contante in modo da consentire veramente una pregnanza una incisività a questa norma
Poi del discorso dell'usura e delle estorsioni
E l'usura ha il suo disegno di legge che è al Senato e per il quale la commissione ma antimafia
Ha inviato un messaggio molto chiaro la commissione di giustizia che indica quali sono i punti individuazione precisa del reato sostegni o di chi denuncia
Sostegno
Per riuscire ad aprire di più il mercato del prestito in modo da togliere spazio ed erba sotto i piedi piedi alla Offerta usuraia della malavita
Il terzo punto è quello delle estorsioni la legge antiracket che abbiamo non è sufficiente
Ha dato dei risultati assolutamente non soddisfacenti ho presentato tre emendamenti per fare in modo sulla base dell'esperienza
Che diventi veramente efficace ed elemento operativa
A questi due punti se ne aggiunge un terzo
Sul quale voglio spendere qualche parola
Specialmente in queste aree ma comunque in molte parti d'Italia vi è uno sparuto gruppo di associazioni antiracket e antiusura
Un gruppo molto limitato e una rappresentanza infinitesima
Del mondo soprattutto della piccola e media impresa che è uno dei pilastri dell'economia nazionale e che nello stesso tempo è il pilastro più minacciato dall'usura e Darracq
Ebbene che senso ha in un Paese che ha le grandi associazioni di categoria
Che ai grandi e ai i grandi ordini professionali coi che continua a sopravvivere questo sparuto gruppo di piccole iniziative coraggiosissimo fatte da un numero limitatissimo divi imprenditori e gli operatori nei confronti di una minaccia che una minaccia globale che una minaccia che sul piano economico riguarda uno dei pilastri dell'economia nazionale ma qui bisogna che le associazioni di categoria che gli ordini professionali
Che sono coloro attraverso i quali passa all'azione della malavita perché la malavita al di là di tutte le interpretazioni filosofiche
O più o meno umanistiche in realtà cerca di raggiungere il proprio interesse cerca di raggiungere l'acquisizione di denaro in maniera fraudolente e allora bisogna che le associazioni di categoria gli ordini professionali costruiscano una blindatura attorno ai propri associati
Bisogna che ciascuno di costo di coloro che fanno parte di queste associazioni si senta sostenuto protetto sul piano economico finanziario con i procedimenti dei figli sul piano dell'assistenza legale sul piano del sostegno per l'utilizzazione delle previa previsioni di sostegno che le leggi dello Stato danno in modo da avere quella risposta compatta che qualcuno ha chiesto in modo da avere quella risposta unitaria a questa minaccia unitaria
Se questo non facciamo
Noi continueremo ad avere l'infiltrazione nei gangli vitali della società avremo questo sparuto gruppo di eroi ma non avremo la risposta che un Paese civile da ad una minaccia di questo genere
E infine per ultimo il discorso che già da altri è stato toccato quello politico
La minaccia che voi vivete ogni giorno e che vi garantisco e minaccia nazionale minaccia internazionale non è più una questione di ordine pubblico o di sicurezza o di quieto vivere
è una minaccia di carattere politico è un grande problema politico e allora bisogna che ogni partito nel faccia uno degli argomenti fondamentali del proprio programma
Bisogna che oggi ogni partito abbia un'idea abbia un approccio abbia delle proposte e sono convinto che se saranno fatte in maniera seria vi sarà un luogo dei punti in comune
Da parte di tutti i partiti di questo procedimento perché venga contrastata questa minaccia
E Alleanza Nazionale come già ebbi occasione di dire a Fiuggi
Deve diventare nel suo simbolo nella sua bandiera l'emblema della terra bruciata
Per la malavita organizzata si chiami mafia camorra sacra corona unita 'ndrangheta mafia del Brenta o tutto quello che voi volete
Noi dobbiamo diventare coloro che hanno preso coscienza di che cosa voglia dire oggi nella società mondiale la minaccia della criminalità organizzata ne facciamo un problema politico
E comunque viviamo questo problema politico e siamo i pilastri della lotta alla mafia
Le organizzazioni dai circoli d'ambiente ai circoli territoriali
E le organizzazioni nostre a livello comunale provinciale regionale e centrale devono essere i perni i punti di snodo della cinghia di trasmissione
Di una volontà politica di reagire alla malavita
Questi sono i quattro punti
Una rimessa in moto del funzionamento della giustizia in Italia facendo uno sforzo sul piano del sostegno economico e sul piano dell'organizzazione
Una partecipazione da parte del mondo economico una partecipazione da pantera mente del mondo politico che ne faccio un problema politico
E un adeguamento della legislazione perché coloro che sono impegnati possano di stili sporco degli elementi adeguati per attaccare la componente economica della malavita
Grazie al generale Ramponi sono costretto
A pregare ulteriormente il De oratore cercare di stringere in modo che si possa arrivare in tempi utili a dare la parola a dottor caselle al prefetto Serra e all'onorevole infine e allora la parola all'onorevole Matteoli
Spero di non apparire una voce fuori dal coro
Se mi soffermerò un po'più di altri solo un punto che a mio avviso è fondamentale nella lotta all'Ama mi riferisco al rapporto mafia politica
L'onorevole Maurizio Gasparri bravissima mente da par suo
Ha elencato una serie di atti indispensabili alla lotta
Alla mafia ci ha richiamato come parlamentari ad un impegno in questo senso
A mio avviso comunque la mafia
Non è solo un problema di norme non è un problema di uomini non di uomini come magistrati non è un problema
Di uomini come forze dell'ordine se Noemi usassimo e ne abbiamo i migliori magistrati migliori uomini che hanno a disposizione le forze dell'ordine
Dotarsi molesta lessi di strutture certamente passi avanti le faremo vanno risolveremo il problema della lotta alla
E allora come politici se non analizziamo fino a farci male
Direbbe un uomo scomparso e che aveva dedicato dal parlamentare non tante forza tante forze alla lotta alla mafia l'onorevole Giuseppe Niccolai
Non
Non risolveremo il problema
Perché vedete i successi delle forze dell'ordine ci sono stati
è stato arrestato Rina Santapaola Provenzano Bagarella
I successi ci sono stati e allora perché per perché la mafia è ancora così forte sa perché la mafia anzi oggi è ancora più se posso usare questo termine più cattiva di prima
Non si commette l'errore quindi nel definire la mafia anche oggi uno stato nello Stato
Nel su
Come ormai in alcune gare del centro e del nord basta vedere la mia Toscana
La mafia con i suoi rituali le sue rigide gerarchiche le sue leggi scritte e non scritte possiamo ritenerla uno stato dello Stato
Lo scontro fra la mafia e lo Stato non c'è mai Stato e spesso lo Stato come istituzione ha impedito ai suoi singoli operatori un fattivo impegno contro Cosa Nostra
Se abbiamo assistito come indubbiamente è accaduto ad un limite culturale nella lotta contro la mafia
Esso riguarda proprio il fatto che nel Meridione si è rafforzata una politica sempre più localistica e clientelare che ha escluso il nesso mazziniano tra popolo e nazione
Sia le istituzioni che Cosa Nostra vivano in un mondo di mediazione continua e di rappresentanza differenziate
E il che porta ad affermare che se è vero che esistano sono esistite
Collusioni con lo Stato
Da parte di Cosa Nostra vale anche il contrario
Strutture rilevanti dello Stato annusato ed usano purtroppo Cosa Nostra per i loro fini o per meglio dire per fini comuni sia alla mafia
Che alla classe politica controllo elettorale ed affaristico del territorio stabilità politica degli eletti finanziamento e copertura di attività sia lecite che illecite
Non di non lo dico a caso sia lecite perché anche Nesci
è possibile interpretare gran parte del ruolo dei servizi in questo contesto come forma di copertura dei canali di comunicazione tra mafia e classe politica e di garanzia della propria stabilità elettorale
Per decenni nel rapporto tra Cosa Nostra e classe politica di governo è stato totalizzante se tutte le risorse primarie
In un dato territorio provenivano dallo Stato erano da esse controllate è avvenuto che i politici di regime eletti nelle aree di controllo mafioso instaurato una sorta di monopolio del venditore
Di risorse pubbliche che da un lato favorivano la mafia ma dall'altro era condizione della stabilità di un determinato quadro politico locale regionale e purtroppo nazionale
Ciò detto occorre però sottolineare che la mafia non è mai stata una sorte di anti-Stato quanto piuttosto il completamento necessario nella società civile per la sua strutturazione controllo della classe politica questa è la realtà
Il controllo mafioso del territorio si instaura in primis il rapporto con la classe politica che inseguito modella Inter attivamente con Cosa nostra alle relazioni da quello da questa intrattenute con settori rilevanti della società civile ovvero con le professioni la burocrazia ed è in genere il ceto dirigente locale
Per lungo tempo Cosa Nostra ha avuto la capacità e l'interesse per condizionare la classe politica di governo sia all'entrata sia all'uscita del processo decisionale
Ovvero sia nella selezione del personale politico e della classe dirigente locale sia a livello di potere centrale
Tale è il processo accadeva simultaneamente destrutturare tre destro durando la società civile e sopra fornendovi la gerarchia mafiosa affini di controllo politico e per i politici
La sempre più diffusa
Estraneità alla mafia di alcuni settori della società siciliana deriva in gran parte dalla caduta dei suoi referenti politici dopo le ultime elezioni politiche e probabilmente dal fatto che settori di Cosa Nostra valutano alcune frange di Società civile e politica come per così dire aree dismesse sulle quali il controllo mafioso è un inutile
Inutile o troppo costosi
Ciò implica che è da prevedere ad ogni indebolimento parziale del controllo di Cosa Nostra in Sicilia un aumento almeno a livello di tentativo corrispondente e proporzionale delle capacità di za mafiosa a livello di Stato centrale Cosa Nostra lo ripetiamo si è sempre alleata e ha controllato un ceto politico in funzione dei suoi affari e della loro necessaria copertura
Attività che la mafia è sempre riuscita arrendere simultanea al centro e alla periferia in Sicilia come a Roma
Il comando capillare sul territorio operato da Cosa Nostra vive e si alimenta del continuo frazionamento che questo riesce a provocare nelle risposte dello Stato in momenti di eccezione di routine nelle prossime auspicata in fase di eccezionale di eccezionale normalità soprattutto dopo le ultime elezioni il blocco sociale che era rappresentato larga parte dalla Democrazia cristiana
E qui intendo una sottolineatura non voglio dire che tutti i democristiani erano mafiosi me ne guarderei bene si è sfaldato però questo blocco frantumato ed è ora si cercano nuovi approdi
La lotta alla mafia si vince nella misura in cui saremo capaci come classe politica dirigente di svincolarci dall'abbraccio mortale
Che cosa nostra tenterà con ogni mezzo compreso la lusinga che è il più però pericoloso della minaccia di effettuare nei confronti delle nuove forze politiche
Io sono certo che ce la faremo se gli elettori ci daranno ancora fiducia
E ce la daranno dimostreremo il coraggio di iniziare la guerra alla mafia di iniziare quella guerra
Che Borsellino molto amaramente così commentava lo Stato non può perdere la guerra alla mafia
Per perderla bisogna averla prima
Dichiarata
Per vincerla questa guerra dobbiamo convincerci tutti e non lo siamo che la mafia non è solo un problema giudiziario ma è anche un vero e proprio problema politico
Perché essa fin dal suo sorgere si è mostrata strettamente ed inevitabilmente connessa alle istituzioni
Non bastano quindi successi e concludo che le forze dell'ordine hanno ottenuto in questi ultimi tempi
I l'arrestato Santapaola arrestato Provenzano fare allora
Invece di Santapaola arrestato Bagarella eppure la malattia è più forte anzi più cattiva di prima anzi appare paradossale ma con i boss in libertà c'era maggiore garanzia perché arrivino a colpiva quasi esclusivamente grossi obiettivi e purtroppo Falcone e Borsellino ne sono l'angosciante testimonianza oggi vi è una criminalità più frantumata più minuta si torna a colpire agli angoli delle strade per arrivare ad una nuova dirigenza mafiosa siamo insomma in una nuova fase i clan hanno ripreso ad uccidere spesso tra di loro come ai tempi del terremoto chi vince e spera di mettere le mani sui nuovi corposi appalti
Grazie grazie azioni ha la parola l'onorevole Pazzaglia
Buona sera io ringrazio gli organizzatori di questo convegno
Per avermi consentito di partecipare di parlare
E perché mi hanno offerto l'occasione di esprimere come cittadino impegnato nelle istituzioni come componente del Consiglio superiore dalla magistratura eletto dal Parlamento su indicazione di Alleanza Nazionale
Mi ha mi consentono di rendere un omaggio all'impegno della polizia dell'esercito e della magistratura
E la lotta contro la mafia
Stanno lavorando sodo
Con alti rischi
E con sacrifici altissimi
E alcuni risultati si vedono
Dobbiamo essere loro grati
E dobbiamo fare di più per Roma
Questa iniziativa di Alleanza Nazionale
è una prova della volontà di fare di più
Ed è il senso dello Stato che la muove secondo le tradizioni della destra italiana che Fini interpreta in un ruolo moderno
Io per il ruolo che svolgono perché
Non pretendo che dire delle cose che non conosco
Mi riferirò soprattutto ad alcuni problemi della magistratura in Sicilia
In Sicilia lo sapete tutti meglio di me ci sono quattro corti con le relative procure generali
Centosessantatré magistrati
Diciannove tribunale circondariale sono troppi
Certamente troppe
Io quelle di sorveglianza e quelli per il minorenne e le relative procura con seicentottantasei magistrati
Diciannove preture circondariali
E le relative procure presso le preture con duecentonovantadue magistrati in tutto sono mille sessantuno ma giusta
Un ottavo circa di tutti i magistrati italiani compresi quelli di cassazione quelli che sono al ministero
Sono
Quanti sono i magistrati della Lombardia
Che ha due corti d'appello
Che a otto milioni
Dice gli abitanti e molti di più di quanti sono gli abitanti della Sardegna quindi in teoria non dovrebbe dalla Sicilia scusate non parliamo di quella Sardegna che poi sarebbe un grande abisso e poi colpa delle mie origini
Questo errore
Quindi problema degli organici non c'è
Ma la verità è che le vacanze sono altissimi
Nel distretto del Caltanissetta siamo al ventuno per cento di carenze ufficiali
Sono altri attorno al diciassette per cento negli altri distretti queste sono quelli ufficiali
Più ci sono i malati e adesso che il numero delle donne in magistratura è aumentato ci sono giustamente a casa per maternità e non risultano i posti non risultano fa vacanti le giovani magistrati che attendono i loro figli o debbono attendere ai loro figli
Con ecco tentativo di coprire
Integralmente queste vacanze
Abbiamo bandito un concorso un quinto dei posti messi a concorso un quinto vendette
Più di un ottavo
Riguardano la Sicilia
Ma i posti messi a concorso hanno pochissimi aspirante
Questo il punto
E poi ci porterà alle proposte che io mi permetterò di fare
E sono destinati in larga parte a non rimanere non coperti
Per cui si dovranno fra non molto coprire
Con gli uditori
E quelli con quelli di minor punteggio nel concorso perché quelli con maggiore punteggio avranno qualche scelta in più e andranno forse in sedi più desidera
Dopo due anni che sono qui in Sicilia
è che hanno incominciato a capire qualcosa della mafia
Questi magistrati chiederanno di andar via e se ricominceremo
Ci ricomincerà daccapo
E pensare di risolvere il problema dell'efficienza della giustizia in Sicilia che secondo me ve lo dirò fra poco è uno dei punti cardine nella lotta alla mafia
Con queste situazioni
Non non è che l'uso e a poco serviranno
Quei pochi punteggi aggiuntivi di cui può disporre il Consiglio superò dalla magistratura perché non può dare niente in Piove a coloro che vengono in Sicilia
Non cambia niente
Non cambia niente
Per dirvi quale nella situazione al Sud vi cito soltanto al viene in Sicilia vi cito soltanto in caso di cantare
Dove in questi giorni ci siamo trovati di fronte ha un problema spaventoso
La impossibilità di formare di dare inizio ai dibattimenti in Corte d'Assise
Per mancanza dei magistrati che formino il così detto secondo collegio perché nei processi di particulare particolare durata voi sapete che ci deve essere il collegio di supplente di riserva
Senza il quale non si può iniziare
E non c'è da sorprendersi se la gente non partecipa alle manifestazioni antimafia indette dalle autorità quando sa
Che dalle autorità non si può aspettare la soluzione dei problemi essenziali quali sono quelli di fare i processi
Ora abbiamo indetto tutti i bandi con compiti combinazione in questo anno la relazione sul distretto di Catania spetta a me sono stato incaricato io ne ebbe nel giro di breve tempo
Faremo i concorsi ma con quei risultati
Modestissime che derivano dalla mancanza di concorrenza
Ed allora non è questo il problema
Non si risolve neanche il problema che è stato avanzato
Ma a Caltanissetta
Dove si teme qualche scarcerazione per decorrenza dei termini
Io resto fermo in un mio convincimento
Che l'unico modo per evitare la la scarcerazione per decorrenza dei termini l'unica soluzione lei cita sul piano costituzionale
Del diritti dell'uomo
è
Fare i processi rapidamente
Ma è una delle cose che non si possono fare se non si dotano gli uffici del numero dei magistrati necessaria
Ma per fare questo non non può provvedere il Consiglio superiore della magistratura al quale si attribuiscono tante responsabilità poi si dice che ci si fa leggi hanno responsabilità fra ministero Consiglio Superiore della Magistratura
Qui ci vuole un intervento del legislatore
Senza il quale non si risolve il problema
Rispettando l'inamovibilità del magistrati bisogna modificare con legge le regole sui cosiddetti trasferimenti d'ufficio
Sulla presa di possesso
Sulla realizzazione faccio un esempio lo metto fra virgolette il termine di una prova di forza di pronto intervento per coprire le vacanze che creano i rischi per e dibattimenti e per le istruttorie
Una normativa che attribuisca per esempio la competenza la volontaria giurisdizione ad autorità diverse da quelle giudiziarie modifiche le regole per i concorsi e ne magistratura attraverso nostre selezioni che riducano i tempi è facile interno la pluralità di concorsi ogni anno
Nel Channel su uno che è disposto ad aspettare anni per poter entrare in magistratura quando ha bisogno di lavorare e si tratta spesso di persone di grande preparazione dei giovani di grande preparazione di grande qualità
I concorsi durano consentitemi l'espressione un'eternità
Non vengono fatti ovviamente a distanze ravvicinate
Perché non c'è la possibilità materiale di farle farne due quando uno è in corso e anche l'ingresso in magistratura per la copertura degli organici avviene in tempi eccessi lunghissimi
è di questi ma paga anzitutto le conseguenze quella zona dell'Italia che chiamiamo del sud o la zona che ha la criminalità organizzata
E si deve provvedere subito al riordino territoriali con urgenza io credo che sono troppi diciannove tribunale della Sicilia ma sono ancora di più i diciassette tribunali del Piemonte che risalgono niente meno
Niente meno
Che al tempo del Regno di Piemonte e della Sardegna
E concludo se si vogliono risolvere questi problemi
Bisogna cambiare alcune cose
Questo primo anno e mezzo di esperienza nel Consiglio superiore dalla magistratura
Mi ha convinto che respingono sul cambiamento sono pochissimi
C'è una grande tendenza a conservare le cose come stanno
Non so se per pigrizia
Opera un attaccamento
Alle cose vecchie
L'ufficio legislativo del ministero che ci sono anche deputati testimoni boccia qualunque iniziativa parlamentare che sia diretta
A migliorare il funzionamento degli organi che si occupano della magistratura
La verità è anche un'altra ce la dobbiamo dire con molto coraggio
E con molta franchezza
Da molti anni inviare nulla
Non c'è stato un ministro all'altezza dei grandi compiti che la giustizia italiana richiede e quindi non c'è stata un'iniziativa governativa in Parlamento per cambiare le cose
Ora sei dispensa aveva per la Sicilia per combattere la mafia una organizzazione
Completa della struttura giudiziaria
Una presenza attiva di tutti i magistrati che sono in organico se sono necessarie questi necessari questi cambiamenti dei quali mi son permesso di parlare venti anche la presenza di un ministro della giustizia adesso non ce ne peggio che mai
Non c'è nessuno
Ma dico anche il prossimo ministro o i prossimi ministri debbono essere in grado di promuovere la efficienza della giustizia in tutto il territorio nazionale perché altrimenti il cambiamento non ci sarà
E non ci sarà quindi una lotta migliore di quella attuale alla mafia e non sarà quindi interpellata la
Grazie onorevole Zaccaria la parola l'altro componente del consiglio nel Consiglio superiore della magistratura onorevole Franco Franchi
Caro Presidente cari amici
Anch'io come ha fatto qualcuno parlerò pochissimo di mafia in questi pochi minuti anzi io non ne parlerò per niente per con ma mi sono accorto
Il termine non individua più il nemico
Di mafia si può parlare Cometti mentalità mafiosa che pervade di sé l'intera Repubblica e quindi non è solo un problema in Sicilia
Ma qui il nemico enti di Edward pulita un nome dalla chiamiamolo per nome il nemico è Cosa Nostra che ha cattiva strutture
Vuole
è un esercito armato e se mi permettete l'esercito armato di Cosa Nostra deve essere battuto sul terreno oltre che nelle aule della giustizia
E allora terre fuggevoli scendi a problemi immensi Chieti che quasi delittuoso trattarli così
Cattura dei latitanti
Celebrazione dei processi custodia in carcere cattura dei latitanti si è detto qualcuno ha accennato qualche progresso è stato fatto capi storici sono in galera
Ma i dati in Sicilia non sono tutti uniformi
Io non parlo dei dati di Palermo ci mancherebbe alla presenza del capo della Procura che li conosce alla perfezione e i miei potrebbero essere approssimati però il dato allarmante di Trapani lo conosco
Ottanta latitanti di cui quattordici dichiarati pericolosissimi eccellenti urgono misure per catturare i latitanti
E Dio sa quanti ne esistono in Calabria ben localizzati ebbene individuati e che nessuno va a prendere
Certo è questa una domanda che facile rispondere
E e si sa anche dove sono dove vivono ma in questo momento io vi io gli ho dato un dato allarmante qui alle nostre porte a Trapani quindi il quattordici latitanti eccellenti sono troppi bisogna chiedere per facilitare la cattura al governo
La un perfezionamento dell'ammodernamento tecnologico delle forze dell'ordine mezzi più sofisticati alle procure che sanno combattere varati io sono lietissimo di poter dire degli appalti Saglia spesso conosciamo la magistratura della miseria ma abbiamo imparato anche a conoscere la magistratura vera grandezza che sa operare e tante volte abbiamo visto anche in Sicilia in alcune procure le luci accese nel cuore della notte vuol dire che c'è gente che lavora con i mezzi che ha che spesso non sono i più efficienti
E spesso sono strumenti spuntati
L'ammodernamento tecnologico è indispensabile
Ma la celebrazione dei processi
Guardate questo però dipende da un intervento legislativo che smentiscano la costruzione di aule bunker se no è inutile lavorare se poi non si possono celebrare i processi o si deve fare turno per aspettare due terzi che durano mesi e mesi e mesi allora provvedimenti urgenti
Per velocizzare la costruzione di aule bunker e consentire la celebrazione simultanea di processi ma al tempo stesso la preparazione di collegi ieri supplenze
Anche i presidenti devono essere garantiti da supplenze e un maggior numero di pubblici ministeri che possono affrontare la durezza
Delle estenuanti sedute di aula di processi che durano
Messi emersi e noi possiamo garantirvi che stiamo sostenendo in vanno per ora una politica degli incentivi perché non vengano mandate allo sbaraglio in Sicilia come in Calabria giovanissimi magistrati freschi di concorso allo sbaraglio l'abbiamo visti
Combatterà Gela a Siracusa con grande coraggio giovani ragazze mandate dal Piemonte al primo incarico non è possibile
Bisogna assicurare a la Sicilia magistrati Asperti da pronto impiego nelle grandi investigazioni età pronto impiego nelle sedute dei dibattimenti
E per questo gli incentivi non possono essere quelli che fino ad oggi si è inventato il governo
Se si vuol mandare un magistrato di valore in prima linea per un determinato periodo di tempo bisogna garantire che la sua famiglia sta al sicuro e vicino a garantirli il corrispettivo di un sacrificio di questo genere
è una battaglia in corso non l'abbiamo ancora vinta ma continueremo certi processi devono poi si
Essere devono marciare a tappe forzate
Perché per il quattrocentosedici bis del quale si è tanto parlato il mille novecentonovantasei che alle porte potrebbe vedere in Sicilia potrebbe vedere in libertà centinaia di detenuti imputati di questo delitto
Anche qui i dati sono allarmanti
E il problema se mi consentite che non si tratta lo Stato non è in grado di celebrare i processi fuori avanzi noi i bilanci queste aule bunker la volontà di far vincere ma se non si fanno bisognerà che il legislatore ne tenga conto perché non non potremo restituire a Cosa Nostra fior fiore dei militanti dell'esercito armato per la scadenza dei termini imminente io un dato di Catania non cito ancora una volta Palermo
Da cento venti accento ottanta detenuti che potrebbero essere dimessi rapidamente in libertà c'è un grande allarme che viene al CSM dalla magistratura e noi dobbiamo raccoglierlo
Noi dobbiamo raccogliere un modo deve raccogliere anche il Parlamento e il Governo
Nella formazione dei collegi bisogna stare attenti sfiorò un fenomeno che si presta all'equivoco ma la 'ndrangheta a una osmosi così indefinita da autorevoli magistrati
Con la Massoneria
Qui non si tratta di criminalizzare la Massoneria però mi preoccupa che la 'ndrangheta desta agli abiti eleganti
E Cosa Nostra non disdegna certi contatti e mi piacerebbe saperne qualcosa di più intanto vi denuncio che il fenomeno è stato largamente esportato in Liguria
Per quello che riguarda la custodia in carcere io sono lieto ringrazio Gasparri di avere difeso con l'articolo quarantuno testo concludendo Presidente
Quell'articolo quarantuno che fu voluto dalla legge dell'ottantasei per le situazioni di emergenza il ministro può di fronte a situazioni di emergenza
Sospendere
La regola normale
Che dice nell'ordinamento penitenziario
Questo articolo è stato poco utilizzato dal ministro di Grazia e Giustizia anzi dai ministri di grazia e giustizia
Quindi bisogna difenderlo perché ci sono fortissime pressioni per abolirlo e si sa che qualcuno riceve anche promesse di abolizione di questo articolo
E consentitemi il carcere deve essere civile
Ma la risposta del carcere per criminali di quel genere deve essere dura non devono può ammalarsi in carcere devono conservare la utilità ma il carcere per questi criminali deve essere autentica privazione di libertà e non vorrei essere un albergo nel quale si entra pensiero
Cosa Nostra voi lo sapete meglio di me leader dei nostri convegni cosa nostra conosce solo i rapporti di forza stessi impiegherà solo quando uno Stato in nome della legge con la sua autorità avrà la forza di sbatterla contro il muro e di metterla in ginocchio quindi autorità dello Sparta battere Cosa Nostra grazie avrà anche la parola al vicepresidente della Camera onorevole Ignazio la Russa ecco raccomando Sam per brevità brevità
Presidente forza con me riuscirai in questo intento perché
Mi rendo conto ma penso proprio di sì
Mi rendo conto che il dibattito sul terreno dei contenuti
Stan dando bene benissimo e già dall'intervento di Gasparri in poi il contributo i contributi di alleanza gli uomini di Alleanza nazionale ma anche di esponenti delle istituzioni abbiamo appena sentito Pazzaglia franchi
Stanno arrivando copiosi e utili e potrei anch'io spendere i dieci minuti preventivati nel tema che la scaletta mi aveva assegnato che mi ero forse autoassegnato quello del reclutamento della micro criminalità e della sua incidenza nel fenomeno mafioso è ancora dell'impiego dei proventi illeciti specie al nord del riciclaggio ma un po'perché è stato già comunque toccato sia l'uno che l'altro argomento
Un po'perché non solo il tempo stringe ma perché mi sembra che man mano che questo dibattito vada avanti emerga al di là del contributo dei contenuti che sta venendo fuori che è importantissimo emerga un altro aspetto l'aspetto simbolico di questo convegno ed è adesso che voglio dedicare un solo minuto
Io credo che ci fosse bisogno in questa delicata fase politica
Di far sentire a coloro che in prima linea combattono eccome se combattono con tutte le energie disponibili contro la criminalità organizzata le forze dell'ordine alla magistratura
Alla parte delle istituzioni che scende questo impegno come doveroso fosse necessario far sentire sostenga l'afflato l'appoggio la vicinanza della non solo della gente ma anche delle forze politiche detto tutte le forze politiche noi oggi non siamo naturalmente tutte le forze politiche ma in questa sala credo ci sia non solo la rappresentanza di un'ampia fetta del Parlamento ma anche questo mi sembra il dato importante la volontà di non dividersi su questo tema ricominciare come fatto nuovo
A considerare prioritario
L'impegno contro la criminalità è la necessaria vicinanza da far sentire lo ripeto a coloro che si stanno battendo sul territorio in prima linea
è un messaggio che esce oggi da Palermo e quando esce dalla Sicilia lasciato lo dirà un siciliano che vive al Nord
Da un siciliano che forse meno di tanti altri magari di quelli che vivono non solo a Milano ma anche all'estero
Che si è spesso visto identificare per il solo fatto di avere i natali in Sicilia
E voi lo sapete bene quando andate in vacanza con una espressione sicuramente che non ci onora che non onora non tanto la Sicilia ma coloro che automaticamente la copia ma la Sicilia lasciatemelo dire da un siciliano il fatto che questo segnale questo ulteriore segnale parta da Palermo a che Alleanza nazionale
Il
L'Istituto di studi sociali ed economici abbia inteso parlo da Palermo è un segno di speranza non solo verrà la lotta alla mafia ma anche per quella rinascita della Sicilia che noi crediamo possibile e mi auguro vicina grazie
Grazie onorevole
La parola al senatore Giulio Maceratini presidente del gruppo di Alleanza nazionale al Senato
Io porto al convegno il saluto dei gruppi parlamentari di Alleanza Nazionale così intanto il presidente drammatico si tranquillizza
I due interventi né faremo uno solo fra gravose Clarabella il sottoscritto le azioni tutto si concentra nelle mie mani siamo all'altare aver aderito altri animali Catarella merita la farà l'applauso che non è soltanto perché ha rinunziato a parlare perché Tatarella
è uno di quei parlamentari che rispetto al problema di oggi per esempio
Neutralità rispetto alla mafia Luna problemi
Lui anche per tradizione politica che io condivido e da sempre interventista non si può stare in mezzo noi siamo da una parte da parte dello Stato non ci sono dubbi e quindi siccome so che la pensa come me su questo piano
Ha voluto e bontà sua lasciarmi interprete dei problemi
Ed è il saluto che si fa per un motivo molto chiaro
Perché come gruppi parlamentari di Alleanza nazionale non ci sentiamo di poter dire in questa occasione un po'vogliamo dare la testimonianza
Ecco del ruolo e della posizione alla quale ci collochiamo nostro lavoro in Parlamento nel passato oggi nel futuro sarà sempre per la lotta alla mafia nel senso che non tanto per la rinascita della Sicilia perché avvertiamo che è un problema nazionale e quindi è la rinascita dell'Italia che dobbiamo attraverso questa lotta perseguire però qualche cosa va detta perché questa forza politica che noi rappresentiamo qualche volta è stata oggetto di strumentalizzazioni sul tema della macchina decentemente e questo è contro la storia
Perché noi anche se con fasi chiarite di discontinuità veniamo da lontano
E non si può dimenticare che c'è una storia alle nostre spalle che si chiama
La risposta dello Stato con il prefetto Mori alla mafia
Che noi possiamo in questa sede rivendicare senza temere di essere colpiti dalla solita accusa di apologia del passato è un atteggiamento come pure atteggiamento sicuro
Di stare dalla parte dello Stato quello che si manifestò con le mani relazioni antimafia dei nostri parlamentari io voglio ricordare quello che scrisse Angelo Nicosia voglio ricordare quello che scrisse Niccolai l'opposizione chiarisse sempre contro questo nemico dalla parte dello Stato ma denunziando l'evidente collegamento correttiva politico Cannes abbiamo combattuto forse abbiamo vinto se questo è vero
La prova di quello che io sto dicendo la ricorderò con un episodio
I gruppi parlamentari
Quando si votava per il Presidente della Repubblica in quella interminabile votazione nel mille novecentonovantadue
Per Gianfranco di segnalare un nome quello di Paolo Borsellino
E Guido Lo Porto fu incaricato di chiedere a Borsellino si accettava quella designazione difficile pesante con la sua ironia disse sì ma fate presto perché non si illudeva di poter essere eletto capo dello Stato ma ne vorremmo dare un significato
Indicando in Paolo Borsellino quel cittadino che in quel momento a nostro giudizio avrebbe potuto meglio di chiunque altro essere il capo dello Stato ecco dove noi ci colloca
Se questo è vero è anche vero però che dobbiamo rifiutare quelle strumentalizzazioni di cui siamo stati vittima perché io che sono romano non capisco perché Palermo vota contro la mafia quando elegge un certo sindaco e poi vota con la mafia quando foto
Queste strumentalizzazioni non servono all'obiettivo comune che è quello di battere la mafia per quest'opera di redenzione della Sicilia come gli ho detto dell'Italia e su quella Caro Pinuccio non ci sono neutra visti ci sono solo come la nostra tradizione interventisti dalla parte dello Stato grazie
Grazie all'onorevole Masi e rapine la parola al dottore Achille Serra prefetto di Palermo
Grazie agli organizzatori dell'Ispra grazie sincero figlio per avermi dato questa grande opportunità di sentire
Così autorevoli oratori
Ma soprattutto
Di avermi consentito
Questo momento che io giudico sempre formidabile di incontro con la gente con la gente di Palermo
Grazie
Perché mi sembra che il risultato primo di questo convegno
E mi sembra di doverlo sottolineare con forza
E quello di aver aldilà delle idee politiche al di là delle idee al di là dei colori
Aver messo intorno a un tavolo rappresentanti di tutti i poteri dello Stato
Per parlare di una cosa comune la lotta alla mafia
Si è parlato tanto finora
E molto spesso in modo appropriato
E a me non rimangono
Che poche riflessioni
Che volentieri faccio
Sottolineando in primo luogo di essere preoccupato
Ma anche ottimista
Preoccupato e ottimista
Preoccupato
Perché vedo una delega generale
Nei confronti
Dell'eroico lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura
Quasi come se fosse esclusivamente loro il compito
Si è sottolineato a più riprese
Quanti risultati si sono portati negli ultimi anni
Mi sia consentito di richiamare la mia vecchia esperienza per un momento non ed ai risultati che si valuta l'azione di forze dell'ordine e magistratura ma da quel lavoro silenzioso
Pieno di abnegazione pieno di sacrificio che quotidianamente ne sono testimone tutti fanno con grande valore
Ma guai a ritenere
Un esclusivo fatto di magistratura e forze dell'ordine il contrasto alla criminalità organizzata
Certo
Più che auspicabile che si vada a far benedire questo iter garantismo
E più che auspicabile
Che si limiti il rischio nel trasferimento dei detenuti con una banale teleconferenza
è un sistema usato in tutto il mondo civile
Cioè
è auspicabile che una normativa migliore venga riadattata
è auspicabile che magistrati pieni di entusiasmo
Preparati sempre di più vengono a dar manforte a questi impegnati quotidianamente
è auspicabile che le forze dell'ordine siano supportate da nuovi arrivi
E che si punti a una maggiore professionalità sempre e comunque
è auspicabile anche una distribuzione forse
Migliore sul territorio
Pur avendo una visione generale del Paese con le esigenze che vanno da Milano a tra
Certo quando mi viene in mente Camporeale con i suoi sei carabinieri
Vorrei abbracciarli tutti lo dico senza retorica e se i carabinieri
Ah mi chiedo cosa possano fare cosa possano fare
E tutto questo
E altro di tecnica giudiziari è stato detto e verrà detto certamente da chi parlerà dopo di me
In modo più appropriato e quindi mi limito questa riflessione
Mi piace però intrattenere ancora cinque minuti
Su temi a me cari
E sui quali mi sono impegnato fin dal primo giorno del mio arrivo qui
Dicevo all'inizio sono preoccupato
Quando sono arrivato sapevo di trovare
Una realtà difficile
Ma forse non così difficile
Perché sento parlare di mafia mafia mafia
Mafia
E poi concretamente
Poche volte Vito tradurre queste parole in fatti concreti
Poche volte
I fatti concreti sono
Anzitutto il tema dell'occupazione
Io credo che sia impensabile
E solo in malafede si può ritenere che per un Riina arrestato non ne siano pronti altri dieci a prenderne il posto
Io credo che sì si sia in malafede
Quando si pensi che per cento arresti non ce ne siano altri trecento che vengono dalle file dei disoccupati
Pronti a prenderne il posto
E allora questo è il tema principale
E ci si dimentica che qui c'è il ventisette per cento di disoccupazione
E ci si dimentica che ci sono paesi ad altissimo rischio mafioso con il trentacinque per cento di disoccupazione
E lo dico in modo banale se io non avessi da dar da mangiare ai miei figli stasera io mi scriverei al partito della mafia
E bisogna prendere in esame
Eppure eppure tocco con mano quotidianamente
Appalti fermi cantieri fermi opere iniziate e sospese eppure se iniziano altri
E tocco con mano una burocrazia paralizzata
E tocco con mano una dialogo tra enti
Che non è efficace che non è consistente guaio come io come cittadino Spigarelli
E tocco con mano che il turismo è disatteso eppure un paese come la Sicilia potrebbe vivere potrebbe vivere delle risorse del turismo
E tocco amaramente con mano che si fa poco per le scuole
E che non si approfitta di questo momento strepitoso di rivoluzione culturale
Strepitoso
In cui i giovani stanno prendendo sempre di più coscienza di quello che è il bene quello che il male
E non si approfitta di questo momento
E c'è un desiderio da parte dei giovani e non solo dei giovani di avvicinarsi alle istituzioni a tutte le istituzioni
E poi la chiave di volta
Per una risoluzione giusto
Eppure assisto quotidianamente a genitori disperati perché i figli devono andare addirittura al terzo turno alle otto e mezza di sera in istituti
Che sono una pena
Privi come sono di strutture di palestre di laboratori
Sempre per venire al pratico mi rifaccio a quando ero studente quando non mi andava di andare a scuola
E mi metto nei panni dello studente palermitano di oggi doverci andare senza palestra senza laboratori senza strutture ed ecco una dispersione scolastica spaventosa
Una dispersione scolastica che porta necessariamente il giovane verso altre strade
Ad unirsi verso ad altre strade a quelle del male
è necessario un impegno che responsabilizzi tutti perché
Nessuno
Si ponga nell'atteggiamento di chi attende qualcosa dall'alto
Di chi attende qualcosa da altre città
Perché difficilmente verranno queste cose
è necessario far risorse far tesoro delle risorse che si hanno in questa terra che sia
E poi è auspicabile un'attenzione sempre maggiore da parte
Di quello che comunemente viene chiamato ma io non lo condivido stato a cui sempre ci si riferisce e quando si parla di stato ci si riferisce a Roma
Dimenticando quasi sempre che questa è una Regione a statuto specialissimo come la chiama specialissimo che può anche legiferare
Allora le responsabilità sono molteplici
L'impegno deve essere di tutti
Non vuole legarsi d'impegno solo al governo centrale
Al Parlamento
L'impegno deve essere a livello locale l'impegno deve essere del singolo cittadino
E perché altrimenti all'esterno altrimenti al di fuori dei confini di questa terra pare una Sicilia come Simone sinonimo di mafia
E questo ha un effetto devastante a mio avviso per l'economia per il lavoro
E quant'altro di utile si può fare per questo Paesi
Mi chiedo spesso perché un industriale del Nord dovrebbe venire a investire mille dire qui quando il Paese appare solo come un Paese di Masi
Quando invece la mafia tumore incredibile
è formata da una minoranza perché la gente di Sicilia e gente straordinari
E deve apparire questa straordinarietà della gente di Sicilia
Sono preoccupato ma dicevo all'inizio anche ottimista
Io credo molto
Nella creatività
Nell'intelletto ma soprattutto nella cultura del palermitano
L'esempio è oggi l'abbiamo davanti a tutti
Davanti agli occhi di tutti
L'interesse
L'entusiasmo con cui si segue questo convegno l'attenzione
Ecco ciascun cittadino ho l'impressione che debba sempre di più rimboccarsi le maniche
Ho l'impressione che debba proseguire su questa strada
Di
Una cultura nuova
Una cultura che soprattutto che possa portare i giovani il giorno verso il bene
Io sono molto ottimista sotto questo aspetto
Grazie
Ringrazia
Per e dà la parola al procuratore capo della Repubblica di Palermo dottor Giancarlo Caselli
Credo che
Riuscirò ad essere piuttosto deludente
Perché non parlano di pentiti non parlo di quarantuno bis di quattrocentosedici bis parlano di ruolo del Pubblico ministero
Non parlerò di rapporti con la difesa non parlerò di garantismo pseudo garantismo
Non polverone anche di strutture e Dio solo sa lo ha detto l'onorevole Pazzaglia quanto ce ne sarebbe da dire
Non parlerò di stagione dibattimenti che sia aperta
E che comporta una concentrazione di sforzi da parte del pubblico ministero che molte volte riduce pericolosamente le energie per le indagini
Non parlano della bancarotta della giustizia civile
Io magistrato penale vorrei parlare proprio di questo
La bancarotta della giustizia civile un lusso che non ci si può consentire in nessuna parte del mondo in terra di mafia e addirittura un suicidio non parlerò di tutto questo col rischio di essere appunto deludente
E ne chiedo scusa gli organizzatori del convegno perché
Voglio ringraziare fortemente per litro ma nel momento in cui il rischio di essere deludente voglio anche scusarmi
Perché questo è un convegno
Di taglio politico
Un convegno che giudico estremamente importante
Ma proprio perché estremamente importante di taglio politico non vorrei non voglio sottrarmi all'obbligo di ragionare nel perimetro del convegno
E allora vorrei cominciare ricordando perché è già stato detto perché abbiamo sulla pelle tutti quanti
Che viviamo una stagione di transizione politica molto travagliato
Da più parti è in atto uno sforzo di riprogettazione
Dell'organizzazione dello Stato delle regole del confronto politico
Grassi saltavano i diritti e dei doveri dei cittadini
Se volessimo provare a scrivere un nuovo catalogo dei diritti
Io credo che una collocazione assolutamente fondamentale dovrebbe essere riservata un diritto che è in condizione di tutti gli altri diritto alla normalità
Proporre la costituzionalizzazione per così dire della normalità può sembrare un'idea bizzarra stravagante
Perché lo sappiamo tutti la normalità dovrebbe essere una condizione di vita scontato risultato naturale un punto d'arrivo di tutti gli altri diritti
Lo Stato che funzioni normalmente
Non dovrebbe neanche porsi il problema di garantire ai suoi cittadini la normalità come precondizione
La normalità come punto di partenza per poter usufruire di tutti gli altri di
Dovrebbe essere così naturalmente ovviamente così così e basta
Invece non è così purtroppo non è così
La città in cui ci troviamo Palermo è un luogo simbolo
Simbolo di un'Italia che ha lottato e sta adottando
Anche se con alcune defezioni
Per conquistarsi l'elementare diritto ad una vita normale
In questa volta sono scesi in campo sono caduti imprenditori commercianti sacerdoti uomini politici onesti medici servitori dello Stato semplici cittadini
Tutti accomunati da un sogno
Un sogno di normalità
Il sogno di poter esercitare l'attività di impresa il commercio secondo le regole di un mercato libero
Liberato dalla prepotenza dalla sopraffazione del parassitismo illegale o criminale
Il sogno di riuscire a saltare davvero parole di vita portando il messaggio evangelico fuori delle sacrestie fuori dei recinti delle comodità che tentano ciascuno di noi
Per accertare il territorio
Offrendo un modello di Chiesanuova capaci di armare di fiducia soprattutto i giovani altrimenti destinati e lo ricordava il prefetto Serra inesorabilmente a restare invischiati nelle certezze e nell'esperienza con tutte le conseguenze che possono derivare
Il sogno di poter svolgere la propria attività
Sia essa di uomo politico di avvocato di magistrato in un confronto dialettico anche astro ma libero civile senza aggressioni insulti sistematiche o volgari cadute di ragioni e di cultura
Il sogno di poter dire sì o no secondo libera così
La semplice e piana senza candidarsi a diventare per ciò stesso eroi o vittime sacrificali senza essere considerati nemici o avversari soltanto perché l'adempimento del proprio dovere porta a controllare anche le terminati interessa
E qui mi fermo
Anche se questa semplificazione di cose
Forse scontate per chi lavora a Palermo
Potrebbe in realtà continuare ancora a lungo
Fino a formare un voluminoso molto spesso libro dei sogni sogni appunto di una normalità nega
E proprio sognando questa normalità negata però proprio cercando di restituire a sé e agli altri quel diritto a una vita normale che nessuno Stato dovrebbe mai negare i propri cittadini che tanti uomini tante donne sono caduti in Sicilia vittime della mano
Erano uomini e donne normali
Come noi tutti come voi
Che mi sta ascoltando mi debbo ringraziare con tanta attenzione tanta partecipazione
Nomini caduti sull'altare di un'accecante sogno di gloria personale
Omini caduti per quel sogno di normalità che ancora il nostro sicuramente il vostro sogno
Perché
Dopo avere ricordato che non se ne poteva fare a meno di interminabile vergognosamente interminabile elenco delle vittime della violenza mafiosa
Mi piacerebbe vorrei poter dire se appena fosse possibile che si tratta soltanto di un triste di un tragico ricordo giri del passato
Vorrei poter dire che la lotta per la normalità è stata la fine vinta che non nuova stagione sia irreversibilmente definitivamente aperti ma se mi dicessi queste se ci dicessimo questo mentire ai mentire e lo sappiamo lo sapete la menzogna starebbe sotto gli occhi di tutti no
Perché purtroppo basta guardarsi intorno per accorgersi che la normalità è ancora un Sordi
Non siamo grati profondamente grati all'esercito
Che presidia tra i tanti possibili obiettivi il palazzo di giustizia per le nostre abitazioni private
Consideriamo necessaria insostituibile oggi la presenza dell'esercito in Sicilia
Ma non è normale che uno Stato in tempo di pace debba presidiare il proprio territorio con militari Nanni
Non è normale che magistrati testimoni cittadini uomini politici debbano vivere una vita blindata più o meno blindata e non possano camminare liberamente per le strade senza correre il rischio che sappia non è normale che la vita di Palermo sia scandita come fosse una colonna sonora dall'urlo delle sirene delle auto di scorta
Non è normale che i commercianti ed imprenditori continua ad essere taglieggiati costretti a subire in silenzio le tangenti di mafia
Una vera e propria sovrattassa che si paga allo stato di Cosa Nostra avendo come unica drammatica alternativa o chiudere o candidarsi a vittime della normalità regali
Non è normale che sacerdoti che gli uomini di fede che non accettano comodamente
Con le logiche dell'illegalità e del sopruso siano costretti a vivere il proprio impegno di evangelizzazione cristianizzazione del territorio come una sfida a Cosa Nostra
Sì da che può costare la vita o costringere come è accaduto ad abbandonare Palermo
Non è normale che la politica debba lottare a Palermo per evitare il continuo pericolo di inquinamenti mafiosi che lentamente possono svuotarla di autonomia e condizionarla dall'interno non è normale che avvocati medici notai gli altri esponenti di varie categorie devono vigilare quotidianamente per respingere le suggestioni mafiose per respingere gli attentati alla loro autonomia professionale
Rischiando di esporsi a conseguenze anche gravi quando vogliamo rivendicare il diritto di esercitare la loro attività con piena libertà e indipendenza
Non è normale che le indagini su Bagarella sui dintorni Bagarella non suscitino reazione quando si tratta di arrestare dei killer o di sequestrare quintali di esplosivo
Mentre si registrano manifestazioni di piazza quando quelle stesse indagini sempre detentori Bagarella si tratta investono livelli cosiddetti eccellente
Fermo ovviamente l'incontestabile diritto dovere
Del controllo sociale della critica purché motivata anche sull'attività dei magistrati e su questo ovviamente non si discute
Non è normale che l'illegalità e la mafia siano ancora interlocutori vincenti in certe aree perché lo Stato non riesce a riappropriarsi fino in fondo di queste aree perché lo Stato continua a lasciare questi territori disabitati
Disabitati dal punto di vista della carità dal punto di vista dei diritti o disabitati almeno in parte perché sicuramente di sforzi se ne sono fatti e di risultati se nessuna tenuti ma non ancora sufficiente sicuramente non ancora definitivo paga
La lotta magistrato non dovrebbe usare questo linguaggio Marco magistrato
Che ha confessato
Di voler rimanere nel perimetro del taglio politico di questo convegno Rotta la guerra per la normalità come vedete come possiamo vedere
E ancora in pieno svolgimento
Ed è una guerra che si impegna tutti
Ciascuno alla sua parte
Sempre in ogni caso una parte difficile ma alla politica
A ciascuna parte politica qualunque sia il suo colore compete certamente uno dei compiti più difficili se non nella fase che stiamo attraversando il più
Il computer presto
Contribuire a creare nel Paese le condizioni generali
Perché questa guerra per la normalità si avvii finalmente
Ad esiti vittoriosi
Perché si viva in un Paese che non sia costretto ad aggiornare costantemente l'elenco palese occulto delle vittime della normalità nega
Se il diritto la normalità è precondizione
Di tutti gli altri diritti allora evidente indiscutibile che l'impegno della politica per garantire quel diritto deve essere un impegno prioritario un impegno costituente trasversale che superi senza riserve steccati divisioni di parte
Si tratta di ricostruire un minimo etico collettivo
Un sentire comune
Che sono base portante
Collante sociale di ogni Stato
Senza di cui qualunque progetto di Ingegneria costituzionale destinato a rivelarsi almeno nel tempo
Come un'operazione soprattutto di facciata che occulta coriacea appannare i sintomi del malessere ma non elimina il male alla dice
In questa direzione e chiedo ancora pochi minuti di attenzione
Obiettivo assolutamente prioritario della politica
E quello di garantire è già stato detto non posso non ripeterlo scusatemi uno sviluppo economico del Meridione libero D'Alema senza la liberazione dalla Signoria mafiosa nessun reale sviluppo del Meridione potrà mai decollare
Perché il rischio mafia terrà lontane dal Mezzogiorno le imprese del Nord e straniere
Che preferiscono a torto o ragione diceva giustamente il prefetto Serra obiettivamente preferiscono investire laddove dicono regole diverse dalla criminale sopraffazione mafiosa
Perché i costi occulti delle tangenti mafiose continueranno ad essere scaricati in vario modo sulla collettività su ciascuno di noi continuando a produrre diseconomie e disfunzioni di ogni genere
Perché le ingenti a volte almeno ingenti risorse pubbliche che dovrebbero essere destinati allo sviluppo collettivo continuano ad essere depredato e dalla mafia o dai suoi soci o dai suoi alleati
Perché nella gente sicari che ancor di più la perversa distorto opinione secondo cui l'economia mafiosa saldare quel pane quel lavoro che invece lo Stato non riesce a dare per cui la legalità avrebbe un costo troppo alto sarebbe un lusso che non ci si può permettere abbiamo ascoltato il prefetto Serra diamo tutti avvertito la sottile tecniche argomentativa del paradosso che adoperato dicendo se fossi interne condizioni scrivere al torchio Dell'Anna
Certo
Se andiamo al di là del paradosso che così abilmente il progetto si era adoperato non possiamo però conclude dicendo che iscriversi al partito della mafia starebbe iscriversi al partito che arricchisce i soliti noti e impoverisce tutti gli altri poteri se tutti quanti noi
Alla politica spetta poi un altro
Fondamentale con passare da una strategia prevalentemente di risposta è al fenomeno mafioso di inseguimento affannoso faticoso di quel che è accaduto ad una strategia prevalentemente di prevenzione
Che sappia predisporre strumenti d'intervento mirati che dire ai cittadini la certezza di uno stato di una classe politica in tutte le sue articolazioni sempre vigile compatti
Non di uno stato di una classe politica che sanno scuotersi e soltanto provvisoriamente da un torpore endemico soltanto quando pungono anche dallo show dal trauma di stragi omicidi reiterata
E qui apro una parentesi
C'è questo problema
Questa ipotesi
Diciamo ipotesi
Di scadenza dei termini di custodia cautelare prima che si arrivi ad un'eventuale condanna di primo grado nei processi di mafia
Anche per fatti gravissimi
Problema sollevato la settimana scorsa a Caltanissetta dai colleghi magistrati di quella sede nell'ambito del processo di capaci
Problema relativamente al quale la Procura di Palermo
Dieci giorni fa circa per la precisione il due dicembre ha inviato alle massime autorità dello Stato competenti in materia Consiglio Superiore della Magistratura Ministero Giustizia mister interni Commissione antimafia un documento di dodici cartelle
Che analizza questo problema chiede pre tutto monitoraggi diceva giustamente più di un intervenite più interveniente prima di me andiamo a vedere i dati ragioniamo sui dati un monitoraggio prospetta possibili soluzioni
Farò avere di questo documento copia allude con le Gaspare quando Gasparri era che considero ancora oggi una sorta di referente istituzionale quand'era sottosegretario Ministero degli Interni ho avuto l'onore modo di lavorare ripetutamente proficuamente con lucerne ovviamente
Morte distinzione
E questa però è un'occasione per acquisire da verificare preoccupazioni anticipare il problema prima che esploda
Adottando se ritenuto necessario opportune comunque contromisure non emotive meditate mia questo problema dalla scadenza Terni è un problema che c'è il tempo di studiarlo e affronta ecco la politica che si riappropria disse tre continuamente studiando questi problemi e non soltanto lavorando strategie che siano di affannosa rincorsa del fattaccio appena commesso
Ancora un compito spetta alla politica forse il più arduo quasi una sfida
Anche soltanto parlare di questo compito è molto difficile
è un terreno minato c'è il rischio di essere frainteso
Per fortuna l'onorevole Gasparri onorevole Mattioli mi hanno in una certa misura
Aperto la strada perché il tema lo hanno altro
Questo convegno taglio politico
Compartecipazione di autorevoli uomini politici che hanno avuto potranno ancora delle responsabilità di governo
Il discorso allora per quanto difficile per quanto minato
Va fatto come andrebbe fatto e per quanto mi riguarda cercherò di farlo sia ben chiaro e voglio sottolinearlo fortemente a scanso di ogni possibile pretestuoso interessato equivoco
Discorso andrebbe fatto nei confronti di qualunque altro gruppo politico senza nessuna eccezione
Trattandosi di un problema dovrebbe essere affrontato da tutti da tutti possibilmente insieme con prospettiva generale in vista di un interesse comune
è tempo che la politica anche questo è stato detto di voler sviluppare un attimo e finisco è tempo che la politica nella lotta alla mafia superi finalmente la cultura della delega alle forze di polizia e alla magistratura
La politica
Deve tornare ad assumersi deve assumersi in prima persona fino in fondo le proprie responsabilità
Istituzionali
In quel settore nevralgico delicatissimo che è sempre stato il rapporto tra mafia e politica
In passato ci sono stati
Nel circuito politico istituzionale
Vari personaggi indicati come
Protagonisti di collusioni di possibili collusioni mafiose
O comunque vari personaggi che pur non avendo commesso neanche poeticamente reati avevano posto in essere comportamenti sicuramente non confacenti a chi occupa posti di responsabilità e per ciò stesso deve essere di esempio la collettività
Sì ogni parte politica volta a volta interessata avesse autonomamente tempestivamente provveduto ad isolare emarginare questi personaggi
Certamente la mafia non sarebbe stata strumentalmente come volete è stata ridotta a questione unicamente giudiziario
La presenza della magistratura delle forze dell'ordine in questo campo sarebbe stata minore
In ogni caso meno ingrato meno impopolare meno difficile sarebbe stato il compito che la magistratura ha finito per caricarsi quasi esclusivamente sulle proprie spalle nell'adempimento di un dovere istituzionale ineludibile
La giurisdizione penale e giudizio penale ha le sue regole i suoi tempi
Pura deve perseguire soltanto comportamenti che integrino specifiche ipotesi di reato
Si fonda deve fondarsi soltanto su prove certe e sicure la politica invece può dovrebbe sanzionare anche quei comportamenti che anche se non integrano uno integreranno mai una responsabilità penale sono suscettibili all'interno di ciascun gruppo di una valutazione etico politica negativa
Così facendo la politica potrebbe anticipare
In questo modo
Possibili sembra possibili strumentalizzazioni da parte gli antagonisti
Darebbe un messaggio chiaro forte a tutta la società civile
Dimostrando coi fatti la propria autonoma capacità di liberarsi dal pericolo dei condizionamenti mafiosi rivendicare ed ecco infatti la propria centralità il proprio privato nella lotta contro il fenomeno mafioso
Ho detto che si tratta di compiti molto difficile quest'ultimo certamente più degli altri
Perché comporta un rischio
Il rischio di pagare un prezzo politicamente altro
La possibile rinunzia a quote di un certo tipo di consenso elettorale non penso solo apparente sono convinti
Perché le forze politiche che dimostreranno con i fatti il saper fare scelte così difficili quelle che altri in passato
Non è stato in grado di fare queste forze politiche dimostreranno di avere le carte in regola per guidare questo nuovo
Saranno queste forze politiche io credo meritasse il consenso di tutti quei cittadini che oggi quale sia stato o possa essere il loro orientamento politico cerca spesso con difficoltà spesso con disperazione qualcuno o qualcosa che li aiuti a credere che il diritto a una vita normale non è sogno o di utopia ma una nuova possibile realtà
Una realtà da vivere tutti insieme in una democrazia rinnovate
Nella quale
Forse di governo e di opposizione possono dividersi su tutto
Tranne che su una cosa
Sull'impegno di garantire a tutti a ciascuno un'esistenza libera libera dalla signoria vita gioco mafioso
Un impegno questo che non può non deve conoscere bandiere non può non deve conoscere casacche di colore diverso
Grazie
Grazie
Ancora
Dare la parola all'onorevole Gianfranco Fini concluderà i nostri lavori desidero comunicare che gli atti del convegno in tempi brevi saranno pubblicati e diffusi
La parola all'onorevole Gianfranco Fini
Prima
L'ente tecnico grazie
Innanzitutto voglio associarmi a ciò che è stato detto da parte di coloro che sono intervenuti prima di me nella ringraziare i protagonisti gli organizzatori del convegno
Perché si tratta certamente di un convegno che non soltanto per l'attenzione con cui è seguito ma giunti al termine anche i contenuti emersi durante i lavori rappresenta indubbiamente un punto importante nell'elaborazione l'analisi
E credo anche nei successivi fatti e atti politici inulina materni una questione vitale qual è la lotta nei confronti della criminalità ed in quel particolare tipo di criminalità che ama
Ringrazio quindi tutti coloro che sono intervenuti ma in modo particolare ringrazio gli ospiti cioè coloro che hanno accolto l'invito e l'ISPES senza avere una predeterminata collocazione politica bensì hanno accolto l'invito in ragione delle cariche istituzionali carico e poiché impegno si è concluso con due interventi Serra del dottor Caselli che partono da un presupposto che trattandosi questo in convegno politico
Era da qualche in qualche modo anche da parte loro necessario un intervento che tentasse di rimanere uso l'espressione testuale dottor Caselli nell'ambito della politica
Cercherò anch'io di attenermi non me la conclusione mando il mio intervento a questo taglio questa impostazione
Con la premessa che per me oggi è naturale perché non no nella capacità nella competenza nella preparazione per discutere di mafia partendo da una esperienza di tipo professionale e nemmeno ho alle spalle un'esperienza che hanno accumulato molti di coloro che hanno animato il convegno medesimo da fronti diversi e con incarichi
E allora che cosa occorre innanzitutto avere ben presente nello stesso momento in cui come nel mio caso siamo responsabilità tipo politico di un certo livello
Occorre avere il coraggio di una missione che agli occhi di qualcuno può apparire una sorta di autocritica ma che al contrario almeno per chi vi parla da questa parte Wesselmann una sottolineatura di un concetto
Che nel passato c erano semmai tante circostanze erano uopo e venivamo rimproverati nello stesso momento in cui timidamente ci consentiva Bussotti dire ciò che oggi al contrario risulta evidente a tutti la mafia beh non era fino a qualche tempo fa
Soltanto la violenza soltanto il diritto soltanto il sangue delle vittime soltanto il funerale soltanto quell'insieme criminale di arroganza di protervia
Ma era anche il volto rispettabile autorevole apparentemente pulito del potere
E bisogna essere consapevoli di ciò
Anche e soprattutto per poter rivendicare
Una situazione che è indubbiamente differente rispetto a quella di qualche tempo addietro
è innegabile che occorre attendere l'esito dei processi per sapere se
Vi sono state precise responsabilità penali di singoli uomini politici
Ma è altrettanto innegabile che non c'è bisogno di attendere l'esito quei processi per ribadire che fino a qualche tempo fa un intero sistema politico
Un ben determinato assetto di potere
Era andato molto aldilà di quelle che potevano essere compiacenze con gli ambienti mafiosi ma era arrivato ad essere in molte circostanze profondamente con l'UDC con gli ambienti mafioso
Perché la mafia non era soltanto l'atto criminale ma era anche nella compiacenza nella complicità nella copertura della collusione
E quello che in questa sede che in sede politica possiamo chiaramente chiamare con l'espressione potesse
Oggi dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che non è più così
O se preferite non è così
In misura evidente così come era contraria fino a qualche tempo fa
Dobbiamo essere consapevoli del fatto che il vecchio sistema di potere sta in qualche modo disarticolato
Per ragioni complesse ma tutto sommato abbastanza semplificati
Perché la democrazia anche quando è apparentemente malata consunzione
Oggi il sistema di potere disarticolate bene qualche modo in rotta rispetto ai fasti del passato
Perché è stato consentito dal nostro sistema alla magistratura di indagare ed è stato consentito dal nostro sistema gli elettori di votare
Possa apparire una banalità ma credo che questa sia la ragione per cui non c'è più quel vecchio assetto di potere e in alcuni casi era solo con l'uso addirittura complice con l'amante
L'azione della magistratura ha fatto capire che così Tangentopoli gli elettori quando sono andati a votare non hanno esitato un attimo cancellato
Quegli schieramenti politici che in qualche modo che erano diventati il punto di riferimento e lo stimo di Ugento sistematico
E allora se questa analisi che a me pare addirittura incontestabile
Fotografa una realtà dobbiamo cogliere un aspetto importante per capire che forse questo è il momento opportuno per fare una battaglia la parte che parte innanzitutto dalla considerazione che è questo il momento in cui forse quella battaglia si convince
Si può vincere perché in un voto in più
Di ciò di cui ha goduto nel passato
E quella vasta ramificata rete di protezioni che l'ha fatta prosperare e crescere
Ma in molti casi l'ha fatta anche apparire
Senza volto difficile percezione
Quante volte gli imbarchi analoghi si detto c'è un terzo livello c'è un'acculturazione un luogo istituzionale oggi è in pratica soldato dato per scontato c'era le responsabilità dei singoli lo ripeto
Toccheranno le aule dei tribunali ma le responsabilità politiche di un sistema le hanno già verificate italiani gli elettori i fatti non c'è più traccia di quei partiti
Se oggi è indubbiamente intatti quattro dobbiamo anche coerentemente essere consapevoli che il varco apertosi sicuri
E in questo io credo che ha un ruolo estremamente rilevante la politica
Evitare che senz'altro si chiude evitare che si ritorni magari per scarsa consapevolezza la situazione pregressa
E allora in parte è stato detto cosa deve fare la politica
Io credo che la politica debba fare tutto ciò che è stato detto ma anche qualche cosa in più
Innanzitutto la politica per quello che le compete deve unirsi alla voce non sempre forte di chi dice
La mafia può essere battuto
Non è vero che l'Amati imbattibile
è vero che la mafia è una specie di mostro tentacolare che talmente potente talmente organizzato talmente forte da rendere quasi inutile lo scontro nei confronti del potere mafioso
Ma classe battuta così come dimostrano alcuni avvenimenti anche recenti
Anche e soprattutto perché non è vero che tutto è mafia
Non è vero che la mafia è secondo cui in qualche modo si scarica negativo nella società
Perché il passaggio logico e a volte incontro tra dire tutto è mafia e passo successivo tutti colpevoli quindi nessun colpevole diventa diretto automatico ma pericolosissimo
Cominciamo a chiamare la madre quello che autenticamente diciamo che la mafia può essere combattuta
Diciamo che ovviamente bisogna distinguere i vari comportamenti ma cerchiamo anche essere di essere consapevoli del fatto che noi politici abbiamo responsabilità che soltanto nostra
E alla quale non possiamo
Chiedere né dei dei dei negli eroi
La responsabilità di tenere bene Alberto quel banco
Prima giustamente è stato detto ognuno faccia ciò che deve fare magistrati facciano i magistrati
Funzionari di polizia Butcher funzionari giornalisti informino correttamente l'imprenditore lavorino la società civile in qualche modo si articoli in base a quelle che sono le rispettive competenze ma la competenza primaria della politica quale
Se non vogliamo rimandare sempre comunque al domani ecco questo è il cuore del mio discorso
è innegabile che la politica deve garantire il lavoro a chi non ce l'ha io vorrei trovare un politico che dice beh compito della azione di governo e aumentare il numero dei disoccupati
è innegabile Nuova Delhi chiediamo CIPE guai se non lo si dice quasi sia ben presente
Così come è innegabile che il compito di una buona politica è quello di fare delle leggi giuste delle leggi che siano severe mantenuto spesso siano quei quello
Così compito d'una buona politica anche quello di aiutare chi è in prima linea
Potrei dire lo stesso identico paradosso trovate un politico che dice non voglio fare nulla per chi è in prima fila contro la mafia carabinieri poliziotti rimangano abbandonati a se stessi magistrati chi se ne importa tutti in tutti i politici
Dicono che bisogna essere in prima fila bisogna essere determinati occorre il sostegno Amici venga dicevano anche quei libri dicevano anche qui politici che poi erano qualche cosa di più
Che con l'uso in molti casi erano complice o addirittura i grandi registi
E allora oggi il compito vero immediato della politica
E di partire da una considerazione
La mafia cerca il contatto con chi ha delle responsabilità di governo
La mafia cerca di essere vicina acquisisco molti
Io ricordo di aver strillato per anni non ho cambiato idea
Non so per chi vota la mafia ma certo la mafia vota per chi sta all'opposizione
La logica è sempre quella non c'è più il vecchio sistema politico che è stato disarticolato
La mafia e inattesa di referenti ma compito di chiare le responsabilità politiche oggi ed evitare che la mafia ritrovo il referendum
Oggi che non sanno bene a chi rivolgersi perché non ci sono più quelli di prima
Lasciatemi in una battutaccia da comizio anche se questa forse non è la sede idonea è giustissimo dire non si può dire tutti quelli che votavano per certi partiti erano mafiosi perché sarebbe una bestemmia
Ma al contrario una verità che tutti mafiosi contavano certi partiti
Immediato io non voglio dare l'impressione di minimizzare sono convintissimo che al contrario queste punto nodale
Certo la politica dia lavoro la politica lì la magistratura la politica faccia sentire con le leggi tutto ciò di cui uno stato degno di tale nome deve essere garante agli occhi di chi è impegnato in prima fila però però attenti perché la prima battaglia è quella che si vince troppo sul territorio della massima vigilanza
Del controllo rigoroso cancellare come abito mentale la compiacenza
Dico una cosa che potrà apparire una bestemmia la dico sapendo perfettamente che indicare inutili polemiche in questo caso
Si dice dato tanto il partito dei giudici partito dell'imputato partito dei magistrati
Beh io non vi nascondo che se dovessi essere posto di fronte al problema il dubbio
Nel tal posto nel dal paese beh parliamoci francamente ci sono dei geni in cui si sa benissimo che vi è una forte concentrazione malavitosa
Si vincono le elezioni perché si mette in lista un determinato personaggio o si perdono sapendo di perdere le elezioni perché si ha il coraggio di dire chiaramente no anche se magari è soltanto presunto
Io non ho esitazione a dire meglio perdere le elezioni
Ma anche questa volta perché poco arrivi in qualche modo unità azzardo verbale
Ma se riescono a ristabilire un minimo di permeabilità con il sistema politico non cambia assolutamente niente
Ritorniamo alla stessa identica logica precedente
Però il problema è quello della massima vigilanza dell'atto tale cancellazione di qualsiasi compiacenza
Soltanto così anche in questo mi permetto di dissentire ciò che è stato detto soltanto così con cui scattare l'auspicio non dividiamoci
Perché altrimenti rischia di essere quello sì un artificio retorico io rivendico
Il mio status di uomo libero l'uomo che può sicuramente dire al pari tutti quanti voi contro la mafia Tom lotta dura durissima rivendico al mio è stato un uomo libero vini politico
Il diritto di contestare un'eventuale al uomo politico che non sia altrettanto rigoroso altrettanto fermo altrettanto netto nel dire mai e poi mai vincere le elezioni a posto di dare qualche spiraglio anche in quello spiraglio se l'è trovato chiuso dalla demolizione del vecchio sistema politico prima vigilare
In secondo luogo cancellare qualsiasi ipotesi di compiacenza Ettore soltanto lì e in terzo luogo dividersi altrimenti la divisione naturale
Io rivendico tutte le battaglie che abbiamo fatto nel passato contro quegli ambienti che chiamavamo politico mafiosi e avevamo perfettamente ragione nel dire erano ambienti politico mafiosi se allora fosse stata valida la Colantonio si divide la politica per avremo ancora personaggi che oggi sappiamo essere stati mafiosi che poiché erano vestiti con l'abito buono dal politico beh non dovevano essere attaccati e magari dovevano essere contestate
Politica deve essere unite nello stesso momento in cui c'è la stessa identica regola che è quella della totale estraneità nei confronti di certe compiacente della massima vigilanza
Quella è una terza ovviamente di regole
Alla quale io credo che debbano attenersi
Tutti ma in particolar modo i nostri avversari
Non si strumentalizzano le decisioni della magistratura
Perché la magistratura la quale riconosciamo tutti dei meriti enormi
Nello stesso momento in cui è autonoma
Nello stesso momento in cui agisce nello stesso momento in cui in cerca il palco costo alto questa volta di fermare la criminalità non può diventare il paravento dietro il quale qui si fanno i manifesti elettorali schiantare l'avversario politico
Nemmeno Dondi ragionamento fatto in precedenza non ci si può dire non ci si divide se poi c'è qualcuno che con molta disinvoltura ritiene è stato detto che tutto ciò che in una certa direzione va è utile gioca contrario va in altre direzioni diventa dannoso
Politica non è la propaganda la politica non è Nardi denigrare l'avversario
E un'altra nella quale qualcuno eccelle salvo poi rende non rendersi conto che così facendo magari acquista qualche momento di notare l'età difficilmente vincerà le elezioni dato che poi italiani sono molto meningei di questo potrebbero e allora ecco in conclusione da parte nostra Alpinia
Ognuno faccia ciò cui preposti c'è
Però ricordiamoci ad una logica che è quella dell'azione quotidiana noi diamo sempre tutto a quel domani chili necessariamente sarà migliore ciò che c'è oggi in attesa che anche problemi così complessi si sollevano
Perché il gradualismo nella lotta alla criminalità credo che sia non solo l'arma vincente ma l'unico mezzo attraverso il quale si può e si deve agire
I magistrati fanno i magistrati e poliziotti fanno i poliziotti i cittadini sono quotidianamente esposti al rischio di vedersi ricadere sulle spalle l'accusa il più delle volte immotivate i non esprimere sufficiente solidarietà alle vittime della mafia
Ho detto all'inizio a voce bassa non mi piace certi certi giaculatorie un certo modo
Come dire un po'ipocrita nel mettersi la coscienza in pace citando sempre e comunque i martiri
E poi dimenticare così e nei confronti dei vinti occorre far sentire che c'è una società che reagisce Italia
Perché credo di Marmigi guardano dalla sul ma sogni tanti povericristi senza nome e senza volto che devono sentire che c'è una società che reagisce la solidarietà deve essere una solidarietà assunta in ogni momento della giornata nei confronti di chi a diritto ai chiede di sentirsi qualche cose qualcuno al fianco sono dei momenti in cui c'era forte emotività
Ecco però la politica in tutto ciò non rimane sempre alto
Non dico a mettere il lavoro
Cerco di venire ma non è così che risolve il problema non dica aiuteremo Modica faremo cominci a fare c'è stia con gli occhi aperti oggi perché io sono ottimista sono fiducioso non soltanto perché di adesso lo sono per davvero
La si può davvero vincere la battaglia la lotta scusate la parola più forte che vi viene in mente contro la criminalità
Ma è innegabile che se oggi sono stati colpiti alcuni livelli di potere che fino a ieri erano inimmaginabili dei mafiosi Carnevale
Matteo ci sono soltanto in attesa di capire se c'è ancora la possibilità o meno di infiltrarsi permeare ambienti che da qualche tempo a questa parte non conoscono
E allora occhi aperti massimo rigore morale fermezza assoluta
Perché prima ancora di poter fare delle leggi più severe essi necessiteranno occorre una massima severità con se stessi con quei corpi che sono impartiti e lasciatemi dire che la lotta alla criminalità e alla mafia si fa anche e ricordando che non esiste una democrazia sia basata sui partiti il controllo è un controllo che passa attraverso il territorio è un'azione che viene fatta momento per momento su quelli che sono di comportamenti è la falsità distinguere ciò che può essere una chiacchierata ciò che al contrario in paese tutti sanno ma nessuno ha il coraggio di dire se c'è questa volontà ma io sono convinto che si può vincere anche in tempi brevi la lotta alla criminalità
Perché si è tra laddove ma in passato si era arrivati nel cuore del problema vengono meno le grandi coperture vengono meno i volti rispettabili autorevoli del potere e allora poi diventa semplice arrestare i criminali massacro travi ossia restano i criminali Marseglia Ivan quei criminali si sono ancora coloro com'è stato per tanti anni come incerti film virano le redini Veca Remigi in quel momento
Soltanto sarà stato con una volta sprecato il momento opportuno ma nessun uomo politico che abbia la presunzione di dichiararsi diverso rispetto a quelli di prima potrà dire ho fatto tutto quello che dovevo fare