La politica agricola del futuro Governo Prodi; Le questioni AIMA, Federconsorzi, "mucca pazza"

Radio radicale abbiamo qui ai nostri microfoni Carmine Nardone già esperto di problemi agroalimentari per il Partito democratico della sinistra di cui si fa anche il nome del prossimo governo Prodi come possibile ministro delle Risorse agricole naturalmente su queste bisogna attendere le designazioni del capo dello Stato del capo del governo però intanto per la per l'intanto parliamo di queste benedette politiche agricole secondo lei come quali dovrebbero essere le direttrici
Per il prossimo governo Prodi per la politica agricola
Innanzitutto quello della sicurezza alimentare la sicurezza alimentare sia per quanto riguarda le quantità PRI le popolazioni che ancora oggi soffrono la fame ma soprattutto alla qua vitale mentale anche dei paesi più forte questione della mucca pazza la mucca pazza ha sollevato un un problema gravissimo che dimostra come
Catena alimentare possono interagire con la sanità così interagire con la salute pubblica una buona alimentazione significa risparmiare anche speso il sistema sanitario
Quindi è un aspetto sottovalutato negli anni passate che deve essere affrontata l'altro grande problema è in qualche modo il rapporto tra agricoltura e ambiente che uno dei punti fondamentali
Il Pd produttore debbono debbono convincersi che
Per qualità si tenda anche la natura del processo tecnologico che porta alle produzione e quindi un corretto rapporto Sini è la premessa per un attimo di qualità globale
Alimentare poi a formare le grandi emergenze sociali
Le grandi emergenze sociale che sono tipiche di una fase di globalizzazione dei mercati
E quindi si pongono problemi di programmazione problema di utilizzazione serie delle risorse di creare una parità di condizione tra i produttori italiani e il resto dell'Europa soprattutto quanto riguardi ottico
E quindi meno incentivi più pari opportunità sette onorevole Nardone ministero dell'agricoltura in tutti i precedenti governi fino al governo Berlusconi naturalmente è sempre stato dominio esclusivo insieme col ministero degli interni della democrazia cristiana ora per la prima volta
Dò a parte la fase del governo Berlusconi e sia gli interni sia l'agricoltura potrebbero andare al Partito Democratico della Sinistra in che cosa vuol dire
Ma vuol dire innanzitutto collaudare con le capacità di governo della sinistra insieme alla coalizione di centrosinistra quindi
Determinare degli elementi di discontinuità
Determinare una strategie di innovazione globale anche della pubblica amministrazione
Il decentramento
Essenziale quindi un federalismo serio che prevede lo smantellamento anche di strutture centralizzate che non hanno senso
Quindi molte molti passaggi competenza la Regione al sistema della competenze ma soprattutto di gestioni perché
Un'assenza dell'una struttura come l'hai ma che centralizzata una promozione diari ma c'è stata una precedente legislatura la Commissione d'inchiesta sulla non è stato uno e parla con eh sì perché così dire di interpellanze interrogazioni iniziative sulla questione della vicenda Dell'Anna presidente della commissione è stato vicepresidente della commissione d'inchiesta che faccio chiamo lei ma oppure no
Ma l'AIMA non si può sciogliere perché un organismo di riferimento comunitario il problema di una radicale riforma soprattutto il decentramento e riforma del sistema dei controlli che allo stato attuale i controlli sono stati oppressivo e per gli onesti e inutili per i disonesti quindi ad andare verso una di organizzazione complessiva Federconsorzi la vicenda continua a essere sulle prime pagine spesso regionali per l'indagine giudiziaria
Ma per la fede contro se vanno fatte delle distinzioni una cosa è la parte che riguarda come come come dire
La Fed internazionale quindi le SGR nell'azione nazionale è una cosa i Consorzi agrari credo che la vera affrontata la questione dei Consorzi agrari subito bene questo era Carmine Nardone deputato del partitura
L'arrivo della sinistra coordinatore per le politiche agroalimentari del PDS candidato come abbiamo detto al ruolo di ministro dell'agricoltura nel futuro governo di Romano Prodi buon ascolto come sempre da Radio radicale