XXIX congresso del Partito Radicale

Il lutto e vivere la nostra politica in una situazione della quale
Cercheremo di fare il punto
Abbiamo come è stato annunciato nella all'ordine dei lavori due relatori relatore
Radicale emulatore Esterno io credo che anche per motivo di i tempi visto che Panebianco ci ha detto che il suo intervento di circa un'ora sarà di circa un'ora e che invece Galli Della Loggia ci dice che lui preferirebbe svolgere una sua il suo intervento con una forma non so se di controllo dell'azione o comunque di l'azione dovrebbe tener conto la relazione di Panebianco
La la parola senz'altro a Panebianco che introdurrà questa
Giusto nostri lavori
Sì
Ecco come ha detto Mellini il mio sarà un intervento un po'un po'lungo
Ma spero chiaro nei in tutti i suoi passaggi io credo sia abbastanza sia utile sia conveniente iniziare
Così una relazione che introduce una commissione come questa sull'illegalità del regime politico dell'attuale regime politico partendo da una definizione del concetto di illegalità
Direi che di in legalità con riferimento regime formalmente democratico si possa parlare in due sensi uno più specifico e uno più generale
I termini specifici sia illegalità
Quando il funzionamento di un regime politico formalmente democratico naturalmente si regge sulla violazione sistematica su punti qualificanti su punti centrali notarli
Della legge fondamentale in vigore che nella nella esperienza delle democrazie occidentali
E la carta costituzionale sono le carte costituzionali
Si può parlare anche di illegalità di un regime politico in termini più generali intendendo cioè una situazione di manifesta incongruenza fra il modo Tesser del regime e la formula politica democratica ossia una situazione in cui le regole del gioco effettive quelle che sono effettivamente in vigore sono di fatto in vigore si discostano profondamente dalle regole del gioco proprio della democrazia politica
Fra i due tipi di illegalità esiste certamente una relazione nel senso che
Profonde sistematiche violazioni della costituzione della legge fondamentale
Conducono primo voi a una visibile manifesta per settori crescenti dei cittadini frattura fra essere e dover essere cioè fra le regole del gioco effettive e le regole del gioco dalla democrazia
Che mi pare proprio la situazione italiana di oggi
Al mille novecentoquarantanove e al mille novecento cinquantatré rispettivamente risalgono due celebri giudizi di Gaetano Salvemini sul neonato allora neonato sistema politico postfascista
Il primo del quarantanove suona così il presente regime politico italiano dice Salvemini può essere definito un fascismo meno Mussolini più la Regione Salvemini sbagliava perché la Regione sarebbe nata e vedremo poi come solo ventun anni dopo
Il secondo giudizio del cinquantatré
Noi abbiamo una Costituzione coi fiocchi proprio coi fiocchi ma la legislazione fascista è rimasta quasi intatta
Naturalmente ciò che Salvemini intendeva dire era che il regime politico formalmente democratico era nato gravato da una pesantissima ipoteca
Rappresentata dalla sostanziale continuità delle leggi e degli apparati dello stato del periodo fra autorità e intendeva anche dire che se quella ipotecano fosse stata prontamente rimossa avrebbe necessariamente impedito ai neonati istituti democratici di acquistare vitalità e forza
Come sappiamo e nonostante le prescrizioni costituzionali di segno contrario quell'ipotetica denunciata da Salvemini ma poi anche da Rossi da Calamandrei a tutti non è carica l'azionista non venne affatto rimosso
E non ho bisogno di soffermarmi su questo punto perché praticamente la storia del partito radicale e la storia in larga misura di una lotta contro questa tesa a colpire questa continuità incostituzionale dal dello Stato delle sue leggi dal fascismo al posto cinese
Osservo solo che quella della continuità dello Stato nel nel nel suo funzionamento nel suo nocciolo duro fu la scelta la vera scelta cruciale cruciale perché avrebbe poi pregiudicato tutto il futuro della democrazia italiana che la classe politica dominante operò fin dall'epoca dei comitati di liberazione nazionale
Questa scelta quella di ricostituire sic et simpliciter lo stesso Stato del periodo fascista
Fu Presa con la sola ma significativo posizione del Partito d'Azione
E insieme congiuntamente da quella coalizione dei partiti antifascisti che aveva poi i suoi due perni cruciali in Togliatti e in De Gasperi con Nenni e liberali e tutti gli altri in larga misura rimorchi
In quella che è sempre la fase cruciale nella vita di un sistema politico cioè la fase formativa la classe politica dominante quella che molti anni dopo si sarebbe autodefinita arco costituzionale
Fece dunque una doppia scelta
Da una parte mise in piedi una legge fondamentale una carta costituzionale che certo presentava molti inconvenienti sarebbero stati rilevati per esempio da Calamandrei degli inconvenienti che sono sempre proprio di tutte le leggi
Che in qualche modo sono fatte in e sono messe in piedi da forze eterogenee
Ma che era anche le l'indicazione o la promessa di una drastica rottura istituzionale cioè nel modo dessert dello Stato con il passato
Dall'altro lato questa la prima scelta l'altra scelta contraddittoria fu quella di mantenere in piedi tutto il salvabile dal prefetto fino alle leggi fasciste in quasi tutti i settori di intervento dello Stato del passato regime
Cioè la classe politica scelse di togliere con una mano ciò che offriva con l'altro a una soluzione di diritto liberaldemocratica faceva corrispondere in aree cruciali del funzionamento dello Stato una una una soluzione di fatto non di diritto che non lo era a la frattura fra norme realtà e quindi l'illegalità fra dover essere costituzionale essere effettivo dello Stato comincia allora poi a quel vizio di origine se ne sarebbero sommati altri molti altri
E certo però che le degenerazioni partitocratiche successive
Non ci sarebbero stati o sarebbero comunque state più contenute senza quel vizio di origine
Fra l'altro questa e persino l'opinione di alcuni di coloro come Gianfranco Miglio che oggi propongono riforme costituzionali c'è persino Miglio ammette che se la Costituzione fosse stata applicata integralmente
Fin da dall'inizio le generazioni successive non ci sarebbero state serve lo state più contenuti
Ecco io non sono come voi sapete un costituzionalista quindi credo sarebbe poco produttivo che io mi mettessi esaminare tutti i settori dalla giustizia tutti gli altri nei quali di legalità incostituzionalità si manifesta
Ecco credo quindi più produttivo anche perché questa è la vera misura sarà penso l'argomento di molti interventi successivo
E produce più produttivo credo cercare di rintracciare nel funzionamento complessivo del sistema politico le cause strutturali di questa illegalità intesa appunto come frattura fra le regole del gioco effettive e la formula politica democratica è scritta nella Carta costituzionale
Possiamo dire che qui gioca insomma sì di mali antichi che risalgono in parte al fascismo ma forse soprattutto al preferisce Isma'e di Manlio Biffi recenti propri cioè della fase Repubblica
Nella nostra storia nazionale esistono due vere e proprie costanti anche se poi nella fase repubblicana dovranno essere piegate analogica parzialmente diverso cioè si scaricheranno di significati in parte nuove
Queste due costanti possono essere rintracciate nell'accentramento burocratico nella centralizzazione burocratica dello Stato e nel carattere Pseudo parlamentare degli esperimenti democratico rappresentativo
Vale la pena di osservare attentamente e questi due aspetti cioè non è che voglio prenderla troppo alla larga ma questi aspetti hanno molto a che fare anche con la situazione attuale con la crisi della democrazia scritto
Ecco ma la pena di osservare questi due aspetti del funzionamento del sistema politico pre fascista perché hanno molto da dirci sulla sulla vicenda di di di oggi
L'accentramento burocratico e quindi la concentrazione del potere al vertice della piramide dello stato e il filo rosso che lega e attraversa centoventi anni di storia italiana
Ossia che lega i tempi dell'unificazione ai giorni nostri
E che fine hanno fatto con le regioni la cosiddetta autonomia regionale lo vedremo due
Sulla destra storica cioè sulla classe politica che guidò l'unificazione la fase immediatamente successiva i radicali conoscono i giudizi lusinghieri di Marco fanno
E infatti non c'è dubbio che per il senso dello Stato in cui quella classe politica diede prova
Esiste un vero proprio abisso tra la destra storica e tutte le classi politiche che le succede la sinistra storica la classe politica giolittiana la classe politica fascista quella postfascista attuale
E però naturalmente è vero che non possiamo dimenticare anche i duri giudizi che su Cavour e sulla sua politica ma anche e sui suoi successori quindi sulla destra storica
Diede quello che a tutti gli effetti il capostipite della tradizione radicale italiana cioè Carlo Cattaneo
E ciò che Carlo Cattaneo mi pare che in qualche modo c'è stato un accenno a questo anche nel discorso di Marcolini
E ciò che il federalista Cattaneo rimproverava soprattutto a quella classe politica
Era precisamente quella scelta centralizza prince che accompagnò la nascita del nuovo Stato e che imponendo alla Società italiana una pesantissima K burocratico autoritaria mi stroncò sul nascere ogni potenzialità di sviluppo democratico quella scelta cioè il far dipendere tutto dal controllo politico amministrativo centrale fu alla base per esempio e soprattutto dello sviluppo socio economico distorto del periodo successivo la questione meridionale certo non si sarebbe presentato in quei termini come sviluppo bloccato come prodotto di una colonizzazione interna senza la centralizzazione burocrati
L'accentramento contribuì certamente all'affermazione di un capitalismo di rapina più speculativo che produttivo e per esso di una borghesia assai più parassita dello Stato centrale che non imprenditrice orientata al mercato
E tutta la storia per esempio delle commesse statali in Italia esemplare del tipo di borghesia la cui la centralizzazione dello Stato fece in larga misura da levatrici
Soprattutto la scelta dell'accentramento impedì l'affermazione dell'autogoverno locale e quindi impedire il formarsi delle sedi spessa in cui più facilmente gli uomini apprendono le regole della democrazia imparano a fare uso delle libertà politica
Questa tradizione di centralismo burocratico soffocante favorirà poi in seguito ma molti decenni dopo con la nascita dei partiti moderni la quantizzazione integrale delle cosiddette Autonomie locali a questo punto cosiddette sì che Comuni Province e oggi anche le regioni si troveranno ad essere anziché autonome controllate permeati da partiti nazionali
Il secondo aspetto che marca la storia per fascisti dai sistema pseudo parlamentare come lo definì per esempio Giuseppe Maranini che era tale non solo e non tanto all'ora a causa della ristrettezza del suffragio Mauro lo era soprattutto per la partita particolari modalità di funzionamento dei rapporti fra le deve diverse componenti dell'Assemblea parlamentare
Dal connubio di Cavour al trasformismo propriamente detto fino al Giolitti Isma'ma poi vedremo che la fase repubblicana non non non innova in nulla in questo il sistema parlamentare italiano non funzionò mai secondo la logica del bipolarismo
Ossia sulla base di conflitti continui duri aperti e manifesti fra due schieramenti tra maggioranza di governo e opposizione parlamentare fra la destra e la sinistra o i verdi gialli Definitely come volete comunque sulla base di non non fu però mai sulla base di una contrapposizione fra due schieramenti
Noto per inciso che bipolarismo non significa necessariamente bipartitismo
Significa solo che esistono due poli contrapposti che fanno capo rispettivamente o a due partiti reciprocamente alternativi come nei sistemi vi partitici oppure a coalizioni di partiti
Come nei sistemi multipartitiche ci bipolare scusate l'espressione il tecnicismo
La logica bipolare di funzionamento istituzione parlamentare e per essa del sistema politico nel suo complesso soprattutto in una fase in cui il Parlamento era il centro della vita del sistema politico
Ecco la la logica bipolare di funzionamento è l'unica in realtà che consente ai cittadini elettori di fare scelte vere non fittizie tra schieramenti realmente contrapposti questa logica non sapremo mai nel nostro Paese
Il sistema funzionava sulla base di una logica totalmente diversa cioè potremo dire su processi di cooptazione al centro e da parte del centro di settori più o meno ampi dell'opposizione
Se preferite sistema funzionava mettendo in piedi continuamente
Giusto interrotto questa diventa di trentasei ecco chiedo scusa anzitutto colava detto all'inizio dobbiamo ricordare che questa non è
Venti arriva adesso
La Assemblea generale so questa è una delle commissioni ve ne sono in corso delle altre e preghiamo soprattutto i compagni che siano stessa città in più persone in questa Commissione che forse sarebbe opportuno che alla commissione pensioni al altre commissioni si distribuisse lo in modo da poteva essere presenti di gruppi della stessa città in boh tutte le commissioni grazie
Allora dicevo che il sistema non funzionava sulla base di una logica bipolare di contrapposizione tra due schieramenti
Ma su processi di cooptazione al centro
Di settori più o meno ampi dell'opposizione il sistema funzionava mettendo in piedi in continuazione ampie maggioranze sincretica o di o eterogenee di tipo centrista si formava una vasta palude parlamentare e voi capite perché tutto questo a a che fare attinenza con la fase attuale con l'acquisita democrazia oggi si formava una vasta palude parlamentare di centro che immaginava talora sulla destra
Più spesso sulla sinistra le piccole minoranze parlamentari come l'estrema nel secolo scorso come i radicali dopo settantasei soprattutto voi settantanove
Che essendo programmaticamente fautrici di una svolta in senso bipolare della vita parlamentare era no e sono nel caso dei radicali indisponibili a pratiche di tipo tre il trasformista
La palude parlamentare era un vasto eterogeneo schieramento sempre mutevole
Che sosteneva di volta in volta i governi e all'interno del quale si contrattavano i favori che i governi Grazia l'accentramento burocratico amministrativo potevano dispensare ai deputati e alle loro clientele elettorali
Con la Repubblica e in larga misura proprio grazie a quella scelta di cui ho detto prima cioè quella di salvare tutto il salvabile del poco edificante passato istituzionale italiano
Entrambi questi fondamentali tratti del sistema prestarci Istat accentramento burocratico e Pseudo parlamentarismo vengono mantenuti
Ad essi viene però assommarsi un nuovo fenomeno che non aveva fatto tempo dispiegarsi nella fase pre fascista cioè la partitocrazia cioè l'occupazione partitica dello Stato
Tanto l'accentramento burocratico quanto il carattere pseudo parlamentare della democrazia devono devono ora piegarsi a una logica parzialmente nuova
è costituita dalla progressiva partiti trazione integrale delle istituzioni
Un processo di partiti d'azione per di più che si realizza nello stesso momento in cui lo Stato come in tutte le società in industriali Anna allarga enormemente la propria sfera di intervento quindi il trasporto innanzitutto il trasformismo pre fascista dell'Italietta dei notabili tuttavia al del suffragio litri stretto si trasforma nel trasformismo dei partiti di massa
Dal centrismo pensiamo a quella tipica operazione trasformista senza attribuire nessuna significato particolarmente negativo l'espressione
Che consiste tenere inglobare dentro la maggioranza il partito socialdemocratico nato dalla scissione di Palazzo Barberini al centrosinistra che fu un'operazione di cooptazione al centro di una parte dell'opposizione alla solidarietà nazionale
Centrosinistra e solidarietà nazionale furono i due grandi
Operazioni furono i due grandi processi di cooptazione al centro il cui regista fu Moro cioè quanto di meglio il neo Giolitti Isma'in versione cattolica abbia espresso nel dopoguerra
E in realtà fino alla fase attuale in cui a una maggioranza ufficiale detta del pentapartito fa da contraltare una maggioranza parlamentare che include di fatto l'opposizione ufficiale
Ed è nel sistema politico per tutta la fase repubblicana continua a non funzionare secondo una logica bipolare
Si può parlare per quanto riguarda la fase repubblicana di pseudo parlamentarismo per tre ragioni diverse
In primo luogo per le ragioni indicate a suo tempo da Marabini Maranini e fatte proprie negli anni cinquanta sessanta da quella che possiamo definire la critica liberal conservatrice la partitocrazia che si
Che guardava soprattutto al fenomeno dei dell'espropriazione dei diritti e delle funzioni dell'eletto da parte degli apparati burocratici dei partiti
Il fatto che per anni questa critica appunto negli anni cinquanta sessanta venisse per lo più da destra nulla toglie però alla sua intrinseca validi
In secondo luogo si può parlare di pseudo parlamentarismo con riferimento alla qualità e alla quantità della produzione legislativa
E noto che il Parlamento italiano non riesce quasi mai dal dal nascita della Repubblica produrre leggi di portata generale cioè leggi di riforma
Da trenta e più anni come sappiamo vengono presentati un incredibile numero di progetti di riforma dei codici e così via che non vanno mai in porto
E tutto ciò si spiega con il trentennale ostruzionismo praticato dalla classe politica dominante
La struttura dello Stato e allora rimasta nella sostanza la stessa del periodo fascista proprio perché quei progetti di riforma che tutto tenente pro presento non do un inizio di legislatura non vanno mai in porto
L'incapacità del Parlamento di varare leggi generali di riforma assicurato la continuità e la continuità dello Stato del tutto in contrasto col dettato costituzionale che era stata prevista da Salvemini e combattuta da vent'anni a questa parte dai radicali
Ricordo per inciso che la stessa strategia referendaria venne messa in piedi proprio per aggirare l'immobilismo l'ostruzionismo che la maggioranza parlamentare
Però se il Parlamento repubblicano solo in rarissimi casi riesce a varare leggi generali di riforma
In compenso una macchina efficientissima forse uno dei Parlamenti più efficienti del mondo occidentale nella produzione di leggine cioè di leggi microsettoriale per lo più di tipo corporativo
Ecco se utilizzando se utilizziamo i dati di una ricerca di alcuni anni fa per esempio questa incredibile efficienza
Del Parlamento italiano nella produzione di leggine può essere facilmente documentata soprattutto se po'istituiamo dei confronti con la produzione legislativa di altri paesi occidentali
E Kuso solo i primi vent'anni per non farla lunga per non annoiarvi troppo con dati numeri ma da un da un'idea di che cos'è il Parlamento italiano
Nei vent'anni successivi all'inizio dalla prima legislatura quindi fino alla quarta legislatura che si chiuderà il mille centosessantotto vennero approvate in Italia otto mila dieci leggi una media di quattrocento leggi l'anno due mila trecento di diciassette la prima legislatura mille ottocentonovantasette nella seconda mille settecentottantacinque nella terza due mila undici nell'acqua
Per avere un termine di confronto basti pensare che ad esempio il parlamento tedesco il Bundestag approva solo cinquecento quarantacinque leggi nella sua prima legislatura contro le due mila trecentodiciassette se la prima legislatura Italia
Ne approva quattrocentoventiquattro cinquecentodieci nella seconda contro le mille ottocentonovantasette e così via
Contro una media annuale di quattrocento leggi in Italia i primi venti anni ci sono inoltre le sessantotto sessantotto leggi annuali del Parlamento britannico le centoventinove del Parlamento danese
E le cento
E le cento di quello belga
Qualche cosa si dicono queste queste cifre che la fondamentale differenza fra il Parlamento italiano gli altri parlamenti occidentali consiste in questo gli altri Parlamenti producono poche leggi e per lo più di interesse di portata generale
Il Parlamento italiano produce invece moltissime leggi e quasi tutte l'interesse settoriale corporativo come poi diverse diverse analisi del contenuto delle leggi hanno mostra e naturalmente superfluo dire quale sia stato e sia il contributo di questa forsennata attività legislativa per lo più di tipo deteriore cioè clientela al corporativo ai processi di corpo latinizzazione dalla Società italiana nel suo insieme
Ma il problema della quantità tante leggi ed è la qualità di tipo corporativo
La produzione legislativa non risolve in sé tutto il problema del parlamentarismo italiano perché bisogna anche chiedersi come si svolge questo processo chi sono gli attori le forze politiche che presiedono al processo stesso
Perché rinvia la terza ragione per cui si può legittimamente parlare in Italia di pseudo parlamentari è la ragione di sempre l'incapacità del sistema di funzionare secondo la logica bipolare
Sono stati proprio i radicali grazie all'analisi di Calderisi Diana Pietro Lucci a mostrare a denunciare il fatto che la passata legislatura il settanta per cento delle leggi approvate dalla Camera lo sono state con il voto favorevole del PC del dell'opposizione ufficiale e che con la sua astensione il sedici per cento dei se però guardiamo le legislature passate scopriamo che l'attuale situazione è solo il punto di arrivo di una tendenza di lungo periodo
è un fatto che nel Parlamento repubblicano non è mai esistita una chiara e netta divisione tra una maggioranza che governa e che legifera è un'opposizione effettive
Così si può constatare che nella prima legislatura quella dalla guerra fredda delle grandi contrapposizioni ideologiche il massimo partito di opposizione dà il suo voto favorevole a leggi presentate dal governo
O da parlamentari democristiani nel sessantuno per cento dei grazie
Nella seconda legislatura nel settantotto per cento dei casi nella terza nell'ottantasette per cento dei casi e così via se sommiamo anche le astensioni scopriamo che le prime cinque legislature
Il massimo partito di opposizione in realtà vota contro un solo progetto di legge governativo ogni cinque
Questo fenomeno può essere naturalmente interpretato in vari modi a seconda del punto di vista dell'osservatore commentatori benevoli lo hanno definito come la conseguenza di quel tacito accordo tra comunisti e cattolici comuni di commentatori benevoli usa un'espressione cattolici
Per tenere in piedi in un sistema ideologico politico ideologicamente molto diviso quel poco di democrazia che che ci era concesso da leader
Commentatori meno benevoli lo hanno invece definito come la conseguenza di una brutale spartizione del potere
Fra i due grandi partiti fra i due grandi protagonisti de la vita pubblica italiana altrettanto con l'udenti e complici sotterraneamente di quanto non fossero duri oppositori sul piano ufficiale
Comunque sia è certo che la logica bipolare la contrapposizione vera e non fittizia tra una maggior Manta Ranza delimitata e un'opposizione altrettanto delimitata non si affermò ma in questo Parlamento
Riassumendo allora l'analisi l'istituzione parlamentare nella fase repubblicana mostra che questo Parlamento in ogni legislatura non riesce a sfornare se non in casi rarissimi eccezionali leggi generali di riforma
Che sforna invece una quantità enorme di leggine micro settoriali e corporative in contrasto con le tendenze negli altri Parlamenti
E che infine lo fa con il coinvolgimento attivo dell'opposizione ufficiale in ossequio all'unica vera tradizione parlamentare italiana che quella del trasformismo se volete guidare
Ecco approfittiamo interruzione ricordiamo chi fosse arrivato ora che questa non è la assemblea generale è la terza commissione sono in corsivo
Perché secondo lavori è la terza
Terza
Per il diritto della democrazia della libertà numero tre il re e la seconda e la terza
Poi se è intervenuto un cambiamento di numero questo non lo so
Forse anche questo è trasformismo convivente la nebbia e intende viviamo i compagni
Un errore di etichetta dediti
Risiede i compagni che fossero interessati a lavori delle altre Commissioni potranno raggiungerla tenendo presente che oltretutto è opportuno che soprattutto compagni della stessa città si distribuiscano
Nelle varie commissioni in modo da poter seguire nel loro complesso gobba sul gruppo che costituiscono o una presenza all'informazione più compiuta su i lavori delle varie commissioni grazie
Il lavoro così un informazione in effetti ci sono delle commissioni europee pensioni e via dicendo sono praticamente quasi deserte questo significa mi pare che voi non avrete la possibilità poi di
Prende avere sulla conoscenza di quello che gli accade che è importante che il Consiglio assumerà in un quarto d'ora di relazione quindi proprio mi pare sarebbe molto serio che vidi vi diate ci si divide sicura presenza un po'dappertutto anche per in questo modo si impoverisce e poi la ditta stessa della funzione di quelle altre commissioni non mi pare che attribuisce più comodi forse occorre agiamo
Agli inconvenienti di struttura che ci sono qui
Allora
Il neo trasformismo parlamentare il convergere cioè di tutti in una indifferenziate palude centrista si riflette poi tutti gli ambiti della vita pubblica
Per esempio in quella zona cruciale della vita di ogni sistema politico che sono i rapporti centro-periferia i rapporti tra lo Stato centrale
E gli enti locali e attraverso gli enti locali le popolazioni degli enti no
Rappresentate ufficialmente dagli enti locali
Come noto la Costituzione prevedeva lo sviluppo di effettive Autonomie locali cioè prevedeva una drastica inversione di tendenza rispetto alla centralizzazione burocratico amministrativa del periodo precedente
Come tantissime anche questa indicazione costituzionale rimase lettera morta
Perché viene rinviata di più vent'anni di di vent'anni l'istituzione delle Regioni perché a parte il carattere
Nuovamente elettivo delle rappresentanze locali venne mantenuta in vigore la legislazione in materia di enti locali del periodo per fascista che aveva accentuato ulteriormente il controllo dello Stato centrale
E anche perché la nuova classe politica ridusse progressivamente ma drasticamente gli ambiti di competenza degli enti degli enti locali cioè a poco allo Stato centrale il controllo su un numero crescente di Mattei
Alla ditta dei vari devitalizzazione per via burocratica delle autonomie locali si sommò poi quel processo di partiti d'azione che travolse quel poco che sulla carta restava d'Italia autonomia
Gli enti locali anziché espressione delle esigenze degli orientamenti locali che evidentemente erano diversissimi e sono diversissimi da un luogo all'altro data l'estrema eterogeneità economica e sociale del Paese
Diventarono strumenti di organizzazioni nazionali di partito nonché la posta di trattative ancora una volta nazionali per lo più tra quelle stesse organizzazioni con la nascita il consolidamento delle regioni da settanta in poi non cambia proprio nulla in questo quadro generale anzi proprio tutta la vicenda del regionalismo italiano dovrebbe fare riflettere i quei sostenitori quanto meno delle riforme istituzionali che si aspettano che la partitocrazia riformiste stessa mediante l'ingegneria costituzionale
è indubbio che l'istituzione delle Regioni è stata la principale riforma tra virgolette istituzionale messe in atto da questa classe politica
Ebbene proprio perché pilotata e controllata da
Devitalizzati prive di qualunque effettiva capacità di innescare processi autonomistici e di diffusione del potere
Con le regioni si sono semplicemente a cresciute le occasioni di occupazione dello Stato per i partiti esemplare il modo in cui sono state formate le burocrazie regionali di di di tutte di di stretta derivazione partitiche
La centralizzazione burocratica rimasta tratto portante del rapporto centro-periferia ma ora la situazione è più complessa perché c'è un nuovo collante il collante dato dai partiti nazionali
Cioè ha trasformato i rapporti centro-periferia inumana pro mercato politico ove si verificano transazioni continue e quel che conta soprattutto invisibili conta dal punto di vista della democrazia politica invisibili al pubblico un processo fatto e nessuno riesce a vedere su cui non si hanno informazioni di cui è e possibile intuire le caratteristiche ma non ma non ha vere dati ICE transazioni continue invisibili fra governo e burocrazia centrale da una parte e le classi politico partiti che dall'altra parte con la mediazione dei partiti nazionali
Dal ruolo dell'associazione dei poteri
Dei poteri locali per esempio l'ANCI l'associazione dei Comuni che un gruppo di pressione importantissimo di cui fanno parte tutti e che contratta quotidianamente con il governo centrale nella spartizione delle risorse
Fino agli innumerevoli comitati misti che sono sorti in cui siedono esponenti politici locali e rappresentanza dei poteri centrali si sono moltiplicate sedi occasioni di una contrattazione Inter partitica del tutto invisibile al grande pubblico
Ove non esiste per di più alcuna distinzione tra la maggioranza e l'opposizione
Mi è già capitato di dire che a mio parere la contrattazione sulla spartizione delle risorse a livello locale spiega molto dei comportamenti parlamentari unanimismo dici ciò che l'opposizione ufficiale ottiene in risorse per la gestione degli enti locali viene pagata in molti casi in Parlamento
A questo punto il quadro generale è abbastanza chiaro dovrebbe essere chiaro ed è poi quello denunciato quotidianamente dai radicali
Ai rapporti neo trasformisti in Parlamento col corrispondono contrattazioni continue invisibili a tutti i livelli in un sistema ove l'istituto della rappresentanza decade a strumento dell'articolazione esclusivamente corporativa degli interessi
Quel tipo di produzione legislativa di cui ho detto prima e un un indicatore eloquente del carattere corporativo assunto dalla rappresentanza
Al neo trasformismo orizzontale nei rapporti fra i partiti corrisponde e due fenomeni si rafforzano a vicenda sul piano verticale dei rapporti fra politica e società civile la rappresentanza corporativa degli interessi
Sì arrivati così alla fine a una ed ecco che qui si innesta il processo di crisi di dissoluzione della democrazia o una frattura netta fra la politica visibile la politica delle contrapposizioni ufficiali che anche l'unica su cui su cui sia informazione politica l'informazione politica riguarda al novantanove per cento la politica visibile ciò che ha detto il segretario del tal partito ciò che gli ha risposto il segretario dell'altro partito
E così via mentre la politica invisibile che a questo punto è quella che conta che le transazioni che si verificano sotto banco queste sono del tutto sconosciute al pubblico e l'informazione
Politiche il sistema dei mass media apre degli squarci su questo su questo che il vero perno del funzionamento del sistema politico solo nel momento degli scandali
Quando c'è uno scandalo in quel momento si si ha qualche informazione su ciò che accade dietro le quinte
Il che significa che con con una frattura crescente tra politica visibile politiche invisibile che la politica vera abbandona la scena e si rifugia dietro le quinte
Cioè viene messa in mora una in un suo aspetto centrale la democrazia politica se infatti conflitti visibili manifesti solo Pseudo conflitti sono conflitti fasulli
Mentre i conflitti le reale quindi che investono la Spark informerà la spartizione delle risorse
E i compromessi che ne nascono solo celati al pubblico evidente che viene meno la possibilità per i cittadini di fare scelte politiche è vera e non fittizia
Ed è tutto il contrario di quello che accade nelle democrazie politiche ancora funziona i conflitti visibili fra laburisti e conservatori in Gran Bretagna non sono affatto pseudo confini
Apparenza e realtà coincidono i cittadini possiedono bussola di orientamento effettive che li possono guidare nella scelta
La trasparenza la visibilità del processo politico è infatti condizione fondamentale per la sussistenza di una democrazia Polito
Tra le conseguenze più deleterie
La prima consiste nel fatto che si afferma un sistema che possiamo definire neo patrimoniale c'è un sistema in cui le risorse formalmente pubbliche sono usate a fini privati
Ciò che questo sistema prodotto è stato la distruzione dei confini tra sfera pubblica e sfera privata
E allora per esempio Novelli che rifiuta di stare al nuovo gioco può essere tranquillamente trattato uomo superato dai tempi in una certa misura lo è davvero
La distinzione fra sfera pubblica e sfera privata è però essenziale per il semplice fatto che proprio su questa e da questa distinzione nato lo Stato di diritto cioè quel sistema di garanzie che l'unica possibile base della democrazia politica i rapporti mafia classe politica o lo stato dato in subaffitto alla P due sono solo le conseguenze più estreme di questo processo di uso privato delle risorse pubbliche
E e e quindi di distruzione delle dei concetti stessi di privato di pubblico della distinzione tra privato
E ancora proprio di un sistema ne ho proprio patrimoniale ad esempio il fatto che la lottizzazione più o meno equilibrata dell'informazione politica venga scambiata per libertà di stampa d'informazione
Un'altra conseguenza e che il trasformismo mette a sua volta o capo a una radicata e diffusa cultura politica del trasformismo
Credo che non sia difficile provare che l'unica vera cultura politica dominante in questo Paese sia quella trasformisti dall'uso di certe espressioni ripetuto ossessivamente l'arco costituzionale il fronte dei partiti democratici che mi fa sempre pensare un movimento di liberazione del terzo mondo
E la ricerca di rapporti costruttivi tra tutte le parti politiche soprattutto la presentazione da parte di molti commentatori politici
Di quei rarissimi momenti di scontro che pure si verificano che talvolta si verificano come traumi come lacerazione traumi lacerazioni sono termini essenziali del linguaggio trasformista
Il conflitto insomma vissuto come situazione patologica To logica anziché fisico fisiologica dalla democrazia
Emblematico il modo in cui le battaglie anti trasformista dei radicali vengono abitualmente considerate le commentatori politici da chi per esempio scambia per antiparlamentarismo tout court la protesta radicale contro il sistema Pseudo parlamentare italiano
A tutti coloro che nella passata legislatura contribuirono a diffondere il mito di un Parlamento paralizzato dagli ostruzionismi
Radicale
Mentre come è noto universalmente il Parlamento italiano è paralizzato fin dalla nascita della Repubblica
Nelle sue capacità di far riforme cioè leggi di interesse generale e mentre neppure gli ostruzionismi radicali riuscirono invece a paralizzare lo nella sua capacità rimasta intatta di produrre a a pieno ritmo una legislazione corporative deteriore
Non c'è bisogno grazie
Mi avvio alla conclusione
Dicevo all'inizio che alla lunga un sistema di questo tipo porta inevitabilmente a una irreversibile crisi di regime ciò accade tipicamente nel momento in cui da un lato l'illegalità e per essa la frattura fra essere e dover essere diventa visibile a larghi settori del pubblico
E quando dall'altro lato la mediazione trasformista è già caduto una volta nella storia di questo Paese non riesce più a tenere insieme il tutto anche perché la mediazione trasformista frantuma la società in una miriade di corporazioni e si arriva allora al momento in cui micro interessi settoriali come tali
Sono tali e tanti che qualunque mediazione diventa impossibile l'assalto al bilancio dello Stato
Diventa incontrollabile
A quel punto si verifica una sterzata tale da piegare il sistema politico una logica di funzionamento bipolare oppure la crisi sfocia in una soluzione apertamente formalmente autoritaria
Ora deve esser chiaro che la scomparsa della democrazia
Quando si verifica è un processo che si sviluppa nel tempo e non un evento per cui è sempre esistono sempre ampissimi margini di incertezza e nascono quindi complessiva comprensibilmente valutazioni divergenti ad esempio sul quantum di democrazia che ancora prima
Che il sistema che ho sommariamente descritto circoscriva progressivamente i margini la democrazia politica e dovuto fra l'altro la tendenza espansiva imperialistica dell'establishment partitocrazia
Infatti nel conflitto occulto invisibile ma continuo per la spartizione delle risorse ciascuno cerca di prevalere sull'altro ampliandola scoppia spera di controllo sull'istituzione
Uno degli delle conseguenze più devastanti è la politicizzazione di quelli possiamo definire i poteri neutrali
Il punto terminale la partita ti trazione integrale di ogni ambito del sistema politico e soprattutto sono due le aree cruciali che una volta investita di questo da questo processo
Portano alla decadenza rapida della democrazia
Il settore dell'amministrazione giudiziaria delle norme e settore di formazione politica
Nel primo caso quello che la magistratura un processo di partecipazione che giunga al suo estremo
Determina la fine dei presupposti stessi dello stato di diritto ossia del sistema delle garanzie nonché del del di un fondamentale contrappeso all'uso illegale del potere politico
La partiti da te un integrale del sistema dei mass media elimina la Fonda Moon altra fondamentale risorsa cioè la sua circolazione libera delle informazioni che consente il controllo popolare per esso la scelta sul potere politico e tra le parti in confini
E allora il problema è capire se quando e questo è veramente difficile naturalmente questi processi sono compiutamente realizzata
E certo però che perché si possa parlare di effettiva transizione autoritaria e di liquidazione integra integrale della democrazia politica occorre che si passi da un controllo disperso cioè da un controllo in qualche misura lottizzato diviso
A un controllo unificato
Cioè occorre che sì li definiscano si formino delle coalizioni occulte
Capaci di ricondurre ad unità quel controllo partitico in legale che in precedenza frammentato perché è chiaro che la frammentazione elimina certamente lo Stato di diritto
Elimina certezza del diritto ma al tempo stesso lascia dei margini di libertà e mantiene invita delle degli delle fonti di contraddizione all'interno del sistema forse
E in questo scenario di crisi che tutti avvertono come irreversibile che fioriscono molte proposte di riforme istituzionali io distinguerei due aspetti del problema riforme istituzionali la realizzabilità di riforme che riportino in un modo o nell'altro il sistema funzionare secondo le regole della democrazia politica e da una parte e la reale e il tipo di riforme che verranno probabilmente fa per quanto riguarda il primo punto la possibilità stessa di riforme che conducono alla alla restaurazione di un'effettiva democrazia politica dico subito che tale post poche comunque arresti non la tendenza allo svuotamento della democrazia dico subito che tale possibilità mi pare allo stato degli atti del tutto inesistente perché non si danno esempi storici di regimi politici rifondate da quegli stessi che se ne spartivano i benefici
E sempre una forza esterna nei mutamenti di regime che prese che presiede ai mutamenti sostanziali delle regole del gioco
Per quanto riguarda il secondo punto cioè le riforme che verranno fatte davvero quando la attuale crisi di regime raggiungerà il punto culminante credo che se consisteranno né più né meno che in un adeguamento della costituzione formale alla costituzione materiale e con essa della formula politica oggi democratica a una realtà che lo è sempre di meno
Ossia ciò che probabilmente si verificherà
Sarà un tentativo di razionalizzazione che eliminerà quanto più possibile tutte le fonti di contraddizione tutti gli strumenti che che di tanto in tanto possono ancora essere usati per disturbare il mondo il manovratore questo significa certamente leggi liberticide significa molte cose significa ridefinizione probabilmente dei rapporti governo Parlamento e così ecco concludo con alcune osservazioni sul problema dei valori fino alla battaglia anti partitocratica che sfociò nel referendum del settantotto sul finanziamento pubblico dei partiti erano i radicali seri di ricordate gli unici qualunquisti tra virgolette che attaccavano la partitocrazia
Da allora i qualunquisti quantomeno a parole si sono moltiplicati come i funghi
Però è anche vero che le critiche la partitocrazia possono essere avanzate da punti di vista molto diverso cioè sulla base di valori diverso
Così proprio sulla base di una diversità di valori si può campare combattere il sistema pseudo parlamentare in nome di un parlamentarismo vero effettivo oppure si può pensare di sostituire il sistema pseudo parlamentare con un parlamento menta Rismondo e potenziato ridotto a poco più di una faccia
Quest'ultima ad esempio generalmente la strada imboccata da chi assume più questo più o meno esplicitamente a modello i rapporti fra Parlamento e governo propri della Quinta Repubblica francese nel qualche in quel in quel caso un sistema pseudo ma parlamentare quello de la Quarta Repubblica non si sostituì un parlamentarismo vero
Si sostituì un Parlamento depotenziato la gauche con decoro i suoi successori non aveva nessuna vera pur possibilità di controllo sull'esecutivo e oggi la destra con Mitterrand è ridotta ad una stessa situazioni ricordo peraltro che esiste un esempio in cui a un esecutivo forte un esecutivo autorevole capace di prendere decisioni e stabile
Corrisponde anche un'assemblea legislativa forte e capace di esercitare effettivo controllo e dell'assetto istituzionale degli Stati Uniti
Si può criticare la degenerazione partitocratica della democrazia italiana in nome della divisione della diffusione dei poteri ideali federalisti della tradizione della cultura radicale in nome dello sviluppo delle libertà e si può farlo invece perché si ritiene la partitocrazia un impaccio al pieno dispiegarsi di un autoritarismo burocratico mascherato da tecnocrazia
Si può criticare combattere la partitocrazia in nome di una concezione della politica il cui nucleo irriducibile indicato nella lotta fra visioni del mondo contrapposte
E per la quale la democrazia politiche l'assetto che consente a questa lotta di esprimersi compiutamente pacificamente
Oppure si può criticare la partitocrazia perché essa non riesce a trasformare in modo efficiente la politica in amministrazione
I conflitti in soluzioni tecniche alternative esclusivamente dipendenti da una razionalità strumentale legata al calcolo del rapporto mezzo chilo tra mezzi e fini per inciso quest'ultima visione la pretesa di di ridurre la politica all'amministrazione che è una vecchia illusione positivista precisamente del cotte
Autoritario e illiberale del positivismo si presenta oggi sotto le spoglie delle ideologie tecnocrati che che sono altrettanto autoritarie liberali quanto irrealizzabili
Nella loro essenza
E che altro se non precisamente l'espressione di un'ideologia del genere e la proposta che circola del cosiddetto governo dei tecnici una proposta a cui bisogna continuare a fare attenzione perché sarà forse proprio il governo a cui alla fine verrà affidata la razionalizzazione autorità
E Comito cava parlare di alcuni mali specifici e peculiari del sistema politico italiano per aprire i lavori di questa commissione così ho fatto indubbio però che la decadenza progressiva alla democrazia italiana da essere collocata entro una cornice più ampia non c'è solo la via italiana lo svuotamento della democrazia politica ci sono anche le nuove sfide che comunque e ovunque la democrazia politica deve fronteggiare sono le sfide che nascono dai processi di burocratizzazione presente dalla crescita del potere delle tecnopolo grazie militari che investono tutto l'Occidente
Che sono in grado di erogare alla lunga le libertà esistenti anche nelle democrazie meglio funziona
Sono presenti o le sfide che nascono dall'introduzione delle nuove tecnologie dell'informazione che possono essere piegate a dare vita nuove forme di uguaglianza politica ma che possono anche essere il mezzo di una formidabile a quel punto del tutto
Irresistibile concentrazione del potere
Sono le sfide che vengono dalla dalle spinta la militarizzazione certamente assetto qui il ripetesse oggi il viaggio che fece in America agli inizi del secolo scorso troverebbe molte cose nuove e molte anche molto pericolose
Penso che anche a fronte di queste nuove sfide tutto sommato occorra continuare a proporre quella rivoluzione democratica di cui parlavano gli azionisti di questo Paese non ha mai conosciuto spero di non avervi hanno via tutto
Grazie Panebianco io credo che
Dall'altra vuole fare adesso la sua l'adesione
Invito
Ricordiamo ancora
Per chi fosse arrivato dura che contemporaneamente a questa commissione ne sono in cui sono in corso i lavori delle altre Commissione
Quindi anche per una distribuzione
Fra le varie commissioni di cui alcune sono veramente abbastanza sguardi
Vediamo
Compagno di siano interessati alle altrove commissioni questa quella relativa il problema
Legalità degenerazione del regime per intenderci
Dovranno raggiungere le altre Commissioni
E adesso passerei la parola Galli Della Loggia
Io sarò più breve di quanto nato Angelo Panebianco no no finalmente preparato un sorda di controrelazione
Non mi sembrava il caso vorrei fare soltanto farò soltanto alcune osservazioni svilupperò alcuni punti che ha toccato la relazione precedente di Angelo Panebianco
Io credo che l'analisi che lui ha fatto di tutta seppure a volo d'uccello naturalmente di tutto l'itinerario della storia delle classi politiche italiane e del filo rosso che unisce questa storia insieme questa storia all'insegna del trasformismo dello Pseudo parlamentarismo sia giusta
A patto però di aggiungere al quadro in cui ha tracciato un altro elemento che era completamente assente dalla sua relazione e che invece e assolutamente fondamentale per capire per quale ragione
In Italia noi abbiamo avuto la storia politico-parlamentare statale che abbiamo avuto con questi caratteri negativi
Cioè debolezza della borghesia gramsciani gracilità della sviluppo economico tutte queste cose contano molto ma c'è un punto fondamentale
E cioè che invece non è stato ricordato da Angelo Panebianco che mi sembra importante sottolineare perché secondo me considerare questo punto ha poi degli affetti rilevanti ai fini dell'oggi
E cioè il fatto che
Lo Stato italiano
E quindi anche la sua classe politica ha dovuto costantemente fare i conti fin dal momento della sua formazione
Con una parte vastissima della società che non si riconosceva nello stato
E che anzi spesso aveva come programma politico quello di diciamo così distruggerlo
In un certo senso
Noto a tutti che L'Unità d'Italia è stata fatta contro
La volontà dei cattolici è indubbiamente la Chiesa cattolica influenzava le larghe masse dello Stato italiano
I gruppi dirigenti liberali si sono trovati a essere con una specie di nel Turati solo che galleggiava su un mare in tempesta sì Cetto Carlo Cattaneo voleva appunto il federalismo voleva l'abolizione dell'accentramento amministrativo però Carlo Cattaneo conosceva molto bene la Lombardia in provincia di Enna di Caltanissetta di Benevento nel mille ottocentosessantuno e sessantacinque
è un settanta e via di seguito
Concedere l'autonomia amministrativa più larghi più piene Carlo Cattaneo avrebbe voluto significava puramente e semplicemente affidare le amministrazioni locali tutti i poteri che questa avrebbero avuto a punta clericali borbonici ai nemici organici dello Stato italiano
Questo non significa giustificare le scelte che sono state compiute significa capirle
Queste appunto
Ostilità vastissima delle masse cattoliche si è poi aggiunto l'ostilità
Diverso naturalmente ma non sono sì contratto meno forte
Delle masse socialiste quando poi punto alla fine del secolo è nato il movimento operaio italiano è nato il partito il partito socialista
Il trasformismo delle classi dirigenti è stato la reazione di difesa questo elemento fondamentale
Difatti
Cioè un rapporto con il Paese che manca sostanze per cui i gruppi dirigenti
Doveva all'incerto senza far passare in secondo piano qualsiasi elemento di divisione
O almeno erano giustificati a teorizzare che qualsiasi elemento di divisione doveva passare poteva passare in secondo piano era meno rilevante del fatto che bisognava essere uniti
Sulle questioni di fondo intorno alla difesa dello stato il trasformismo
A l'altro sua faccia in una tipica caratteristica Eliana che il governo forte l'invocazione Central continua al governo forte
Il governo forte serve appunto per proteggere lo Stato dal suo best civismo della società il governo forte non è come si potrebbe pensare il governo di un gruppo dirigente deciso coeso
Che sa quello che vuole no governo forte nella storia d'Italia è stata semplice governo imboccato dal diciamo così
Dalla palude trasformista naturalmente
Governo forte che inutile dire e il pendant dello Stato debole evidentemente stato debole cioè uno stato che non solo è debole perché a un'amministrazione che non funziona perché inefficiente per due ragioni ovvio che tutti conosciamo
Ma che debole anche perché manca del consenso delle masse popolari manca del consenso della società
Questi tre punti appunto trasformismo invocazione e pratica del governo forte e stato debole e quindi Stato che può essere facilmente catturato dai politici questi può diventare facilmente feudo
Della dei politici e funzionare secondo i loro desideri e non secondo il principio di
Legalità sono tre punti che vanno considerati insieme
E secondo me assolutamente sbagliata
L'idea che la sinistra ha vinto
Che la Costituzione della Repubblica come diceva Salvemini lo ricordava Angelo forse una Costituzione coi fiocchi
Niente affatto la Costituzione repubblicana e stanco l'ultimo elemento per molti versi disegno ben diverso evidentemente e alla costituzione
Nata dopo il fascismo ma è stata per molti versi la carta che giuridicamente a
Diciamo sì statuito
Un tipo di funzionamento politico
Perché doveva adeguarsi per l'appunto a questa situazione di allontanamento di vaste masse della società diverte parte la società dallo Stato cioè cosa voglio dire che mentre la storia d'Italia precedente a questa scollamento
Della Società dello stato aveva risposto con il governo forte e con il trasformismo la Costituzione repubblicana risponde con il Governo debole e la mediazione cioè proprio perché la società è spaccata perché il quaranta per cento dell'elettorato nel migliore novecentoquarantotto auspica chi in Italia si stabilisca un regime di tipo sovietico o non so anche se coscientemente forse non mastica però soddisfatto se avesse vinto il Fronte popolare probabilmente le cose sarebbero andate in Italia come è andata in altri Paesi proprio per questo si stabilisce che esiste a livello politico una sorta camera di compensazione fondata sulla trattativa e sullo scambio che serve in qualche modo a appianare Anna
Compensare questo diciamo sì dissidio ideologico profondissima che attraversa la società e che se si riverbera a livello politico e porterebbe a un tensione permanente
Hotel sarà insopportabile che farebbe saltare le strutture politiche cioè la Costituzione serve a garantire resto questo è stato più volte detto in questi ultimi mesi la costituisce un quadro giuridico e ancora di più poiché la pratica che serve a garantire ognuno che l'altro praticamente una mattina non lo manderà in galera non si impadronì da dello Stato e lo manderà anche alle è appunto un sistema di freni di contrappesi la nostra Costituzione fatta in una situazione in cui appunto tutti i partiti sono antifascisti ma tutta la società o buona parte la società non è antifascista
Lo schieramento spesso antifascista e attraversato da un dissidio profondissimo sulla base di valori per rimediare a questa spacca a questa duplice spaccatura queste due spaccature che si intersecano e si accavallano
Viene organizzato un sistema costituzionale che era appunto e fondato sul che statuisce proprio dire Little come articolato statuisce il governo debole il Parlamento come aria continua di mediazione così come si vede nella pratica
La soluzione costituzionale adottata è stata diciamo così dopo per ragioni politiche di polemica politica innalzata sull'altare della sinistra perché era facile di fronte dai governi centristi e post centristi che non la picchiavano appunto
Era una facile arma propagandistica
Rinfacciare la non applicazione della Costituzione ma in realtà la Costituzione nelle sue parti essenziali
A me sembra che sia stata picchiata poi in sostanza
Nel tempo diffusa nel tempo ma non credo effettivamente che se invece che nel settanta regioni fossero state fatte di cinquantadue noi oggi avremmo un ordinamento regionale diverso da quello che abbiamo avuto
L'elemento diciamo così della spaccatura sociale dell'attacco
Odio logica dell'unità nazionale si realizza in un certo senso quel terrorismo è stata una sorta di Nanni io non non non non penso assolutamente chiusi sia stato organizzato naturalmente
Dalle
Dallo Stato il terrorismo anche se certe sono stati santi perché lo dico voi ci sono stati insomma collusioni di ogni tipo cioè ma il rapporto tra stato dei partiti e terrorismo è stato indubbiamente un rapporto di tipo patologico e di reciproco a di mezzo
Ora a me sembra però
Che
Proprio su questo terreno i radicali abitanti radicale
Abbia compiuto ho tentato di compiere ma però molta parte ormai queste cose sono già alle nostre spalle da un numero sufficiente il tempo per cui si può tentare di dare un giudizio
Ha presente su questo piano dicevo il partito radicale ha compiuto tipo di azione politica assai importante
Tutta la strategia referendaria e poi la pratica complessiva il modo di essere
Del partito politico del praticante a presenti insegnato al o attentato insegnare ma direi però con dei successi con risultati importanti almeno sovversivi Isma'sociale degli anni sessanta settanta ha insegnato ad essere democratico cioè a incanalato attraverso ad esempio ferendo un ma ha incanalato
Il i fenomeni di
Rivolta di disaffezione di disgusto
Verso lo Stato
Li ha interpellati in un alveo di operatività democratico
Come che sia per questa azione e soprattutto per lo sviluppo generale della società la situazione di partenza che ha determinato chiaro punto costellato un secolo di storia italiana oggi è finita
Cioè oggi è finito questo rapporto antagonistico fra lo Stato e la società
Veramente questo elemento che ha caratterizzato
Cento anni di storia sfila anche in Italia non esiste più
Anche grazie alla partitocrazia anche grazie alla distribuzione delle risorse che è stata fatta dal della par dalla partitocrazia per il proprio interesse evidentemente ma che ha avuto anche questo aspetto di allargamento immenso del consenso sociale perché c'erano anche le risorse disponibili
Ci sono state almeno fino ad oggi questo elemento di separazione oggi appunto dicevo e finito ed essendo finito quindi
Delle
S secondo me non deve trovare più posto la preoccupazione
Per un rafforzamento dell'esecutivo presente per cambiare le regole del gioco
Cioè oggi come oggi
Un sistema come quello
Statunitense che io concordo con Angelo rappresenta sicuramente l'esempio
Più convincente di controllo parlamentare poteri parlamentari forti e insieme di governo forte un sistema del genere può diventare
Senz'altro l'obiettivo riformatore delle forze come partito radicale di una forza come il partito radicale
Il io personalmente appunto penso
Che
L'evoluzione più probabile della scena politico cucina italiana sia quella che già si delinea di un
Mantenimento formale del dell'impianto costituzionale
Che poi ripeto secondo me non da non è così antagonistico e contraddittorio rispetto alla pratica partitocratica
Salvo una sua limatura magari anche abbondante di matura
In quei punti in cui invece effettivamente da fastidio presenti regolarmente il regolamento parlamentare il modo di funzionamento interno del parlamento mi sembra il caso più diciamo così rilevante ma fatto salvo questa peraltro importantissima eccezione e alcune altre io credo che non ci sarà poi diciamo così
Una drammatico estratto un drammatico strappo del tessuto del tessuto costituzionale ci sarà appunto il suo progressivo
E del resto già sotto gli occhi di tutti svuotamento
Ora di fronte
A questo
Sviluppo a questa ipotesi che è diciamo così negativa proprio per la sua mancanza di drammaticità perché ho tolto se ci fosse la rottura vera fin dei conti si potrebbe pensare questo sushi potrebbe suscitare delle fortificazioni perviene scardinare
Ecco di fronte la sezione del genere di fronte a situazioni in cui la contrapposizione è completamente venuta
A mancare
Anche qui perché è venuta a mancare la contrapposizione Angelo Panebianco citava tutti i casi le norme percentuale altissima percentuale di leggi su cui il Parlamento tutto vuota unito
Ma però perché anche questo accade
Perché il Parlamento italiani obbligato a legiferare su una serie di sciocchezze viene si è che in altri Paesi sono delegati al potere regolamentare del governo ma che in Italia per difendersi dal governo forte dall'eventuale governo
Autoritario invece sono nell'ambito della legislazione parlamentare e quindi è chiaro che se bisogna approvare e le lento del qualità dei cavolfiori
Sì lì Partito comunista vota come la Democrazia Cristiana però sarebbe veramente il al limite dell'insensatezza
Che su cose del genere su una vastissima area della legiferazione si verificasse una contrapposizione
Sì no votano sì certo Teresa dovrebbe votare contro proponendo un altro tipo di classificazione dei cavolfiori non dovrebbero andare a botta
Sì
Ma c'è un certo che sono d'accordo io non discuto il fenomeno di fondo
In una situazione del genere e mi avvio alla conclusione in cui appunto c'è sicuramente
Un sistema che si può definire serio parlamentare in cui la contrapposizione manca
Io penso che per re innescare un processo di parlamentarizzazione effettiva di contrapposizione quindi effettiva in ultimi nane analisi quindi di battaglia politica effettiva
Non rimanga altra strada che quella di mutare il quadro in cui il sistema politico e di partiti si sono abituati ad operare
Il mutamento del quadro mi sembra la strada più ovvia per ridisegnare la lotta politica in Italia e per avviarlo su quei binari appunto di contrapposizione di parlamentarismo effettivo che devono rappresentare l'obiettivo poi sul tipo di
Diciamo nuova costituzione questo insomma il discorso può ampi diventare lunghissimo bisogna entrare nei particolari tecnici ma non è questo il punto il punto è di capire se la Costituzione della Repubblica italiana e una buona rotto una costituzione con i fiocchi come diceva Salvemini
Oppure invece se c'è qualche cosa di malato all'origine della Fondazione costituzionale italiana che poi vorrei sapere come mai da una storia così nera come quella che Angelo ha tratteggiato improvvisamente è sorta una bellissima costituzione
Come hanno fatto delle forze politiche che avevano alle spalle una storia triste nera che appunto abbiamo sentito che avevano esse stesse una scarsissima dimestichezza con la democrazia perché certo nella tradizione politica dei comunisti o dei cattolici appunto una grande frequentazione dimestichezza con la democrazia come mai queste forze nel quarantasette ci hanno dato una bellissima costituzione per quale mai miracolo politico ideologico
Ce l'hanno data in realtà secondo me hanno dato una costituzione che era perfettamente compra la precedente storia d'Italia adattata alla nuova situazione politica sociale ideologica del Paese che però ripeto oggi completamente mutata
Oggi completamente mutata perché quei il sistema dei partiti ha bisogno continuamente di agitare dei fantasmi di agitare l'antifascismo di di di di di queste stante celebrazioni che deve fare della sua storia
Della sua mitologia della sua storia mitologica
Perché appunto non deve far rendere conto che tutto quello e ormai diciamo così inesistente e ormai obsoleto anzi forse nel modo in cui viene rappresentato non è mai esistito che oggi il problemi sono altri problemi punto la società italiane un'altra eccetera c'è
A me sembra che su questo piano
Lezioni impartite occulta di radicali
Debba andare nella direzione che ho detto vi ringrazio
La parola Pannella
Intanto vorrei davvero pregare non fa chiedo scusa se rompo sempre col leone
Ma vorrei pregare i compagni del presente che certo quest'aura e comoda quest'Aula e proprio lì dall'ingresso alle altre sono disagiate
Il valore presunto è confermato dei relatori e del presidente giustificano una tendenza anche quindi a usufruire di questo contesto e non degli altri più disordinati
Ma sta di fatto che visto che i congressi li creiamo tutti e ciascuno con delle scelte che non sono inerti sottolineo che c'è giù se ci crediamo per un minimo alle cose che diceva che ci turba in quella condizione sociale quella sulle pensioni
Che è praticamente deserta
Ci sono c'è lo stato maggiore intero del partito nazionale pensionati qua dobbiamo lo ringrazieremo per questa presenza dei nostri compagni
E qui io vedo molti compagni di una stessa città che sono qui e sono assenti da quella dalle elezioni europee e dall'altra che quella sullo sterminio per fame nel mondo antimilitarismo il pacifismo quindi una preghiera per quanto possibile a fare il ricarico ciascuno di voi fra gruppi di farvi carico della necessità di conoscere ecco per deliberare poi su dei temi di fondo della nostra vita e di consentire anche a queste Commissioni di essere ricche e non appunto espressione in un deserto
Chiedo scusa se quindi il rinnovo questo invito perché per esempio quella sulle pensioni si è frequentata e vengo brevissimamente a le due relazioni al tema la ragione della nostra del nostro lavoro qui io intanto ringrazio molto Angelo perché ci ha dato in attraverso una linea di interpretazione di ricostruzione di scelta anche dei punti di riferimento
Che mi trova non sono concorde ma arricchito
Un contributo mi pare che fin qui ci mancava ok non avevamo avuto tempo
Urgenza dello scontro politico di tenere sufficientemente presidente di valorizzare per comprendere la nostra natura cioè la nostra storia
O se volete la nostra storia e quindi la nostra natura per
E voglio ringraziare molto anche Ernesto Galli della Loggia perché ha portato qui dei termini forse con eccessiva prudenza Ernesto
Dei termini di confronto e in fondo di
Scelta
Forse nelle intenzioni di Ernesto altra ecco di crescita del Partito Radicale
In una direzione determinata da lo sforzo che lui ha compiuto di farci dare una valutazione diversa
Rispetto alla presunta valutazione chiediamo della Costituzione repubblicana e su questo vorrei proprio incardinare questa breve
Questo breve intervento
Personalmente mi sono trovato d'accordo nemmeno certo cinquantasei cinquantasette cinquantotto con le tesi di Maurice diverse che proponeva in Francia nel momento del caos la Quarta Repubblica delle variazioni sostanziali
Della organizzazione dello Stato francese che poi in parte sono state naturalmente raccolte dalla destra ed ma da quella destra strana che era De Gaulle che era in fondo di rottura anche con gli interessi della destra
Storica sociale francesi organizzata quella per intendersi che in combutta con i comunisti mando all'aria vende Straße Da mila centocinquantaquattro
Cioè io ritenevo sempre ritenuto il partito nel sessantadue sessantatré nella sua fase un po'di ricostituzione di Rifondazione esplicitamente sottolineo l'interesse ad una riforma in senso quasi un inno Mayall isterico
Del realtà italiana perché ci pareva l'unica Targarent dire il bipolarismo
E un funzionamento fisiologicamente insano della democrazia parlamentare e politiche ed era compatibile non solo a nostro avviso questa riforma ma addirittura di appoggio sostanziale invece della magnifica tra virgolette Carta costituzionale non era affatto in contraddizione tutta
Ma detto questo
Mi pare dove credo che va approfondito il confronto con Ernesto il dialogo è che lui ha fatto adesso mi pare un'operazione che i non mi convince perché noi confronta immani a attuali cresciuti la nostra società con la costituzione scritta mentre la deve confrontare con la costituzione materiale
Confrontarla su un pezzo di carta che è stato stracciato giorno dopo giorno
Porta a delle astrazioni per esempio anch'io sono per il governo forte perché solo questo può dare un Parlamento forte l'esecutivo forte da o legislativo o meglio da un Parlamento di controllo e di indirizzo di vigilanza diciamo rispetto all'esecutivo
Sicuramente molto forte
Ma quello che rende debole l'esecutivo mi pare non è necessariamente o di necessariamente non è necessariamente la configurazione l'assetto costituzionale dell'equilibrio italiano
Ma il fatto sono non impone il Parlamento sono i partiti
La debolezza dei governi ed al fatto che nella Costituzione materiale
Che si è venuta seduto in veranda nel nostro Paese
La sede vera decisionale la sede vera anche legislativa la sede anti riformisti che anti riformatrice la sede decisionale
E tutta extra e Contra costituzione l'articolo quarantanove della nostra Costituzione
L'articolo quarantanove della nostra Costituzione menzionava di sghembo han passo il partito diritto di libertà come diritto di libertà dei privati di associarsi l'unica menzione che indica un'altra Costituzione faceva del partito era per tutelare la il diritto della gente di costituire questi anticorpi nella società civile rispetto al Parlamento al al Governo al limite o questi argomenti questi organismi di mediazione
Mentre al di fuori appunto di questo è contro questo noi abbiamo voluto visto due un potere istituzionale vero addirittura formale molto spesso no con
Prima che noi arrivassimo al Parlamento il Parlamento ritenuto la sede ufficiale negli incontri dei partiti dei partiti delle direzioni dei partiti dei segretari dei partiti degli incontri fra di loro dei mass media trasmettevano dal Parlamento italiano non le le vicende parlamentari ma gli incontri dei partiti gli preannunci ripartiti su quello che il Parlamento avrebbe fatto dopo quindici trenta o cinquanta giorni Bertozzi prego
Ter cos'è il fatto che la nostra Costituzione
Disegna un tipo di parlamentarismo puro il Governo trae la sua legittimazione dalla maggioranza parlamentare
Ora tutte le costituzioni di questo tipo dalla Terza e Quarta Repubblica in Francia a Weimar hanno sempre visto e non a caso il dominio dei partiti
Perché un governo che non ha nessuna legittimazione autonoma se non quella di una maggioranza parlamentare
E fatalmente nei sistemi fondati sul suffragio universale e inevitabile che i partiti in questo sistema abbia un ruolo decisivo cosa ci sia scritto sulla Costituzione a loro riguardo e del tutto inessenziale ecco chiedo scusa ma proprio perché
Io spie io ecco c'è un inciso nel product fino a tua relazione che vincere mentre stavamo dice ma come mai questa società partitiche queste tre edizioni dei partiti che culturali che noi sappiamo essere state così povere come mai potrebbero aver concepito una Costituzione così bella lo dico perché non sono stati i partiti in realtà vincere la guerra a liberarci dal fascismo c'è stato un momento nel poi della vita politica nazionale fra il quarantasei quarantasette nel quale ancora l'intelligenza la cultura in meglio
Delle realtà della nostra storia l'aristocrazia diciamo del pensiero delle varie culture sono state emesse nella condizione necessaria
Di scrivere loro la legge proprio perché il resto gli apparati dei partiti erano Guano gli apparati in quanto tali allora precisato questo momento venti in cui l'aristocrazia in qualche misura antifascista o democratica
Ecco non a caso il mondo cattolico espresso il contributo di Mortati con qualche inquinamento e a qualche interesse Dossetti hanno la pigliano ma ha offerto queste non a caso il Partito d'azione che era stato già distrutto dall'odio politico dei partiti perché da presentare pur nella sua caotica convivenza di cose diverse ha consentito l'apporto pieno grosso di Calamandrei e se vediamo gli attori di quella Costituzione vediamo per esempio perché il partito liberale di Croce in quel momento non riuscì ad assicurare lo stesso apporto malgrado il nome
Prestigioso perché appunto il partito di liberale non aveva nulla a che fare magari Cassandro eccetera con la grande cultura liberale
Ecco volevo dire questo per rispondere per esempio ha come mai certo io non dico che perfetta né io nego
Che
Dobbiamo tener presente l'esperienza della Quarta Repubblica francese più che dalla terza perché nella terza l'esistenza della grande
Palude intelligente radicale
No in qualche misura dava con tradizioni diverse di cultura rispetto alla palude democristiana nostra da poi in realtà al funzionamento delle istituzioni un carattere diverso la storia della terza è stata caratterizzata poteva Fronte popolare da grandi fatti bipolari
In realtà che si sono determinati ma per quel che riguarda punta son d'accordo io ho detto infatti
Che non necessariamente
Dobbiamo ritenere
Perché non bastano due precedenti che questa Costituzione creava necessariamente i presupposti del vizio parlamentarista per un solo motivo tant'è vero che questa Costituzione si era preoccupata di prendere in considerazione la realtà dei partiti tassativamente iscrivendo nel capitolo del diritti del cittadino cioè forte anche dell'esperienza appunto di Venere e del Parlamento Alison recepisce il termine il partito politico ma lo indica chiarissimamente Costello confine nella irrilevanza istituzionale
E lo confina come esercizio dei diritti del cittadino di associazione qui Jango però comunque al punto centrale
Quello che ha mandato all'aria mora la costituzione materiale è stato questo e che l'articolo trentanove invece non è stato attuato per nulla cioè sia l'articolo quarantanove nel quale si limitavano i partiti e la forza dei partiti istituzionale confinando gli atti per ruolo e limitandosi a dire ai partiti insomma la nostra posizione dice ecco nessuno può vietare ai cittadini di organizzarsi in partiti ed è l'unica occasione quale nomina il partito vuol dire che tende esplicitamente ad escludere qualsiasi altra rilevanza che non sia quella di un partito inteso come associazione se vuoi privata civile no per dargli funzioni altri tanto è vero che le consultazioni dei presidenti della Repubblica devono essere sin dall'inizio con i presidenti dei gruppi parlamentari e solo dopo si aggregano i segretari dei partiti ed è molto grave
Ma dove la cosa si compie diventa perfetta
è che la non realizzando l'articolo trentanove che era quello della regolamentazione del diritto di sciopero cioè del conferimento del diritto di sciopero ai lavoratori contro gli eredi del sindacato corporativismo da che sequestravano al lavoratore il dato del conflitto di mercato no il dato della libertà politica il trentanove negato per lasciare al sindacato Jam nazionalizzato per il sindacato nazionale che nazionalizzazione spesso nazionalizzati quindi anche l'arma interloquire dello sciopero attraverso questi due dati l'articolo trentanove quarantanove già abbiamo un disegno di continuità col potere reale di uno stato che vedeva come fondamento del proprio funzionamento i sindacati frasi le corporazioni la Camera dei fasci e delle corporazioni
Ecco quindi diciamo subito che mi pare le due caratteristiche storiche della della costituzione materiale è l'inseguimento in funzione primaria e dispotica del partito come momento esecutivo e legislativo
E la cassazione dei diritti del cittadino nel mondo della produzione del lavoro conferiti appunto al parastato
Sindacale che non a caso si era insediato nell'Est visivamente nelle stesse sedi del sindacato fascista
E via dicendo quindi scusate nuvole nere molto lunga diciamo queste prime osservazioni
Mi paiono comunque ecco
è Roberto da rifletterci un tantino su perché io non dico che questa sia l'unica causa no il problema quale e che la costituzione dei Calamandrei Mortati
Senza aver recepito preventivamente la tesi azionista della rottura della continuità dello Stato
In realtà era condannata a morire
Perché subito doveva venir fuori allora che la Costituzione era ordinatoria e non perentoria se si assegnava alla tutta l'assetto legislativo fascista
Senza bada limiti di tempo perché il Partito d'azione che proponeva con un decreto di dire che le leggi fascista erano abrogate
Intendeva dire dobbiamo rompere la continuità e qui devo dare a termine un termine di no esistenza ancora queste leggi vanno mutato quando è stata battuta la tesi azionista che occorreva rompere formalmente la continuità dello Stato e che quindi con lo stesso valore costituente si doveva prima fare la Costituzione scritta e poi passare a legiferare contro i codici fascisti contro le leggi economiche fascista entro due tre quattro anni
Ci si è trovata con una costituzione che io ritengo bellissima cioè ritengo la più moderna nel quarantotto quando è stata concepita bellissima condivisi la più bella delle condizioni e delle conferenze a dei rischi
Ma con
In realtà la legge vera cioè la somma immensa delle leggi corporative
E dell'assetto corporativo che gli venivano praticamente governate il fondamento storico e sociale del potere del Partito comunista della democrazia cristiana del sindacato CGIL del sindacato
Cifre e che ritraggono anche nel non a caso non l'hanno fatto funzionare
Lei che ne segue perché era quello nel disegno costituzionale cosa c'era abbiamo questo stato corporativistico abbiamo questo tipo di organizzazione moderna del lavoro della produzione non astrattamente liquidiamo la creiamo in Kimmel cioè togliamo le corporazioni e i fasci
Dal Parlamento e diamogli questa funzione storica convertita ecco questo quindi mi pare un primo elemento di riflessione
Secondo elemento di riflessione io ho sempre ritenuto utile tesi di Galli dal sessantatré e subito mi sono subito badate subito credo che il giorno dopo aver letto per la prima volta la parola Giorgio Galli la bipartitismo imperfetto dissi subito che era stimolanti vizio ma l'indomani si no c'è il Moro partiti ormai perfetto
Immediatamente che era la vera caratteristica
Della nostra storia il Moro partiti istmo imperfetto perché perché mancando qualsiasi disciplina dei partiti
No quaranta si spiega perché qualsiasi rilevanza dei partiti a questo punto quella nell'ordinamento dello Stato che Rocco e gli altri avevano dato per cui c'era il Gran Consiglio c'era nel fascismo
L'assetto dei poteri e delle funzioni del partito di quelli del Parlamento dalla Camera fase corporazioni e dello stato era configurato quali fosse di fatto ipotetica Gran Consiglio i poteri del federale rispetto al prefetto i poteri e i modi di elezioni dei consultori nazionali e nella camera c'era una presa in carico dell'organizzazione anche del potere reale partitico come si voleva la verità è che cos'è accaduto chiedo scusa e questo ce lo troveremo e te lo trovi anche nella riforma istituzionale che volessimo fare assieme agli sonda con il tutto quello che portano esecutivo forte
Quindi a un Parlamento forte ci troverebbe d'accordo in un minuto Ernesto
Il nostro problema è qual è il valore
Della legge fondamentale scritta rispetto a la realtà dei poteri oggi così come è costituita una classe dirigente che non solo non ha voluto ma non ha potuto rispettare la Costituzione scritta prima e che fa dell'apra della Costituzione molto del materiale l'anti Costituzione ogni giorno
Perché ad un tratto dovrebbe divenire quella
Sarà potevano non si può bere vicino all'affare non si può fare il comizio per ventiquattro ore era tutto volto alla tutela della democrazia attraverso la tutela del meccanismo elettorale malgrado i prefetti dalla Margherita eccetera
Per consentire un minimo di realtà del gioco democratico mentre adesso quello che li porta io son d'accordo anche per l'ho sempre detto per il dieci per cento nel sessantatré di sbarramento ma te ce lo sbarramento contro il novanta per cento del Paese perché se tu la radio la televisione i mass media tu non dai la possibilità della informazione evidentemente tu fai a leggere il Presidente del Consiglio secondo la tesi Miglio
O il Presidente della Repubblica da Berlusconi fai eleggere i presidenti della Repubblica non dal popolo sovrano nell'esercizio dei suoi confronti ma storicamente mi fa leggere da Berlusconi dalla RAI Tivoli fa eleggere da quelli che hanno le decine e centinaia di miliardi o hanno la criminalità comune della P due no al proprio servizio
E perché dobbiamo punto vedere
Rispetto a quale tipo di società voi proponete questo tipo di ordinamento quindi terminò il problema per me principale queste non è l'eccesso di parlamentarismo
Invece il fatto che non sia mutata la legislazione dei codici penali
Economica del corporativismo fascista
Ci ha portato il Parlamento addivenire un Parlamento di registrazione degli interessi
Corporativi che ci son divenuti di giungla perché senza il cemento autoritario del mono partito e senza il cemento etico della nazione l'assetto corpora costato porporati dista impazzito appunto a questo punto si impossessa di tutte le istituzioni anche bellissime che vengono fuori la Camera ridiventa la capra del fascio monopartitico imperfetto e delle corporazioni fa migliaia di legge
E poi evidentemente c'è il Gran Consiglio dei partiti durante il caso Moro nei momenti tragici c'è la riunione formale della segreteria di fatto e non esiste per il sette aprile non esiste non c'è mai stata la segreteria oggettiva
No che ha inventato il giudice Spadaro di Milano la segreteria oggettiva per il sette aprile c'è la segreteria oggettiva del partito invece temono parti Desmo quando del caso Moro si abrogano tutti i diritti del Parlamento perfino quelli dei partiti
E si crea la segreteria oggettiva con Enrico Berlinguer Guido Bodrato Zaccagnini eccetera per gestire la vicenda del dramma e legiferare e vigilare allora
Ecco per quel che mi riguarda credo che l'apporto lo stimolo magari a questo punto sempre l'insistenza la critica di Ernesto
Nei confronti nostri
Nel dubbio che noi non siamo disponibili non comprendiamo quanto sia necessario un governo forte perché ci sia una democrazia forte e ci sia un veramente un equilibrio fra i poteri forti ecco sarà prezioso banalità che di questo noi siamo convintissimi solo che ammise che sì significa costruire sulla sabbia se non si tengono presente tre cose uno bisogna disciplinare nella grande riforma i partiti
Riconoscimento giuridico non potete abrogati io ci starei io credo badate io credo seriamente
Che la Costituzione e la semiretta ci consentirebbe di sciogliere per legge impedire ai partiti come associazioni criminali
Questi dati sono associazioni per delinquere caratterizzati questi non la per consentire a un milione ottocento mila comunisti o a settecento mila due milioni di democratici cristiani di costituirsi davvero il partito di avere un partito democratico
A oggi l'intreccio di interessi i bilanci dei partiti che non si conoscono le sto negati Ezio vale a dire prima questione
è quella della riconoscimento giuridico del diritto di sciopero dei diritti politici del cittadino quindi l'applicazione dell'articolo ventuno no quindi dei diritti nei confronti del proprio partito dei partiti del cittadino seconda attribuzione del diritto di sciopero al cittadino e al lavoratore con la sua regolamentazione chi lo sequestra e lo impedisce il sindacato e quindi questi per rimettere in circolazione un dato che va detto non è possibile c'è la politica dei redditi di la Malfa no quest'altra cosa per la quale poi invece c'è bisogno della trimurti di vertice
Per potere poi trattare i piani economici con l'illusione appunto dell'efficienza autoritaria in economia dell'efficienza
Terzo punto perché non esiste
Nessuna interesse a qualsiasi riforma
Che non realizzi davvero a livello legislativo l'articolo ventuno cioè che non realizzi la libertà di manifestazione del pensiero dell'informazione attraverso però delle leggi fondamentali che sono al centro cioè l'intuizione anglosassone che richiama Quarto potere
Qui non è più l'intuizione questa è la realtà e noi stiamo impazzendo
Mesto perché non sono disciplinati giuridicamente i due poteri fondamentali quelli che condiziona la Repubblica il Presidente della Repubblica il Governo il Parlamento quello dei partiti e quello della organizzazione delle informazioni dalla conoscenza
Siccome queste cose sono totalmente negata io affermo che la partitocrazia ha sepolto la democrazia è che la partitocrazia si trova i suoi ultimi colpi di coda
Perché non ha la forza di dare un'alternativa alla democrazia nemmeno istituzionale meno nel concepimento
Non era e quindi rischiamo di andare alla razionalizzazione di una situazione autoritaria in termini più classici se non turchi ecco interni più classici anche per i motivi internazionali forse qualche volta o io oltre sottovalutiamo o sottosopra valutiamo per la NATO
Quindi l'interrogativo vi pare dello per far tesoro delle due relazioni per noi compagnie questa riflessione che cosa al di là della dannosa e pericolosa denuncia
Al di là della sofferenza a Liliana protesta che dobbiamo espelle non siamo sempre voi sapete concepito nel ti posso dire che non le dieci anni siamo partito di proposta e non di protesta
Ma espellendo il rischio di soddisfare ci attraverso la denuncia la protesta eccetera come il problema di teoria politica e di teoria e la prassi pioppo
Come in non democrazie
Come nella partitocrazia altro nome degli autoritarismi ce lo stalinismo c'è il fascismo è possibile lottare perché creare delle istituzioni
è un assetto istituzionale democratico e di libertà
Ma come da una situazione che non è democratica
Che è partitocratica e che ha come possibile riforme solo delle Cortes Touré di sovrastrutture giuridiche
Temettero meglio al servizio dell'attuale partitocrazia o di componenti la partitocrazia il potere assoluto vero e proprio nella organizzazione della lotta politica in Italia su questo
Che iscritto a parlare Anderson
Poi Frassanito
Di qua Stefano
Poi vedi come se finisco gli articoli in tipografia
Pare che il giornale peggiore quest'anno è uscito quando io non ho scritto me collaborato a penso sia giudizio universale ben devo dire
Ora io personalmente chiaramente non sono un esperto di diritto costituzionale e credo che la maggior parte dei radicali seppure siamo il partito che più si occupa e quindi niente anzi nella coscienza di ciascuno più si occupa diritto di costituzione veterani appunto esista pare una conoscenza così completa e approfondita dei meccanismi alla conoscenza della Costituzione e quindi probabilmente è difficile per me forse per la maggior parte delle persone riuscire a entrare nel vivo e nello specifico e degli la configurazione proposta sia in termini obiettività Galli Della Loggia sì anche in parte da Marco una metafora comunque necessarie questo una una sensazione un inciso che ha fatto la sua relazione Galli Della Loggia mi trovava totalmente in disaccordo ed è quello in cui diceva che esisteva ed era partito se non erro dal dalla appunto dalla stessa Costituzione è un tipo di ipotesi di prefigurazione dello Stato
E sostanzialmente poi che addiveniva a quelle che sono oggi le corruzioni che la Costituzione stessa portava ecco io credo che se andiamo ad esaminare i fenomeni storici in termini di trasformismo in termini di Stato autoritario
Questi fenomeni storici partono esattamente da quegli individui da quelle persone parlo di Crispi parlo di Depretis che mi sembra costituivano nel loro agire politico la così detta sinistra e nella loro storia personale gente del sud una configurazione particolare dello Stato italiano e voglio dire che Christie per esempio che è stato l'introduttore colui che ha introdotto in Italia la logica della politica estera in Terna Bismark Diana
Così come la logica politica dello stato autoritario era una persona che veniva dalla Sicilia cioè da dove lo Stato era maggiormente ASS l'ente da dove questo stato effettivamente non era ancora costituito nello stato liberale o pari o liberale lei oggi è meno che mai costituito lo Stato democratico come si può facilmente osservare nei fenomeni che poi indicano il deperimento dello Stato democratico
Perché io credo che l'altro fattore su cui è opportuno riflettere è questo da parecchi anni a questa parte esiste un aumento geometrico e della violenza in quest'lo Stato a tutti i livelli quello politico così come quello comunemente definito criminale così come nel funzione le funzioni delle istituzioni stesse
E c'è infatti un altro argomento nella relazione di Panebianco che ci richiama al mio paese molto chiaramente un nodo centrale dei lavori di questa commissione ed è e nella parte finale quando Panebianco parlava subito prima dei valori se non erro
Sì prefigurava la possibilità la istituzionalizzazione del concetto di democrazia se ho ben compreso con un concetto che media
Il momento della violenza a a vantaggio di un momento di confronto appunto caso mai di rapporti di forza
Ecco io credo che sia questa una delle questioni centrali che oggi non non abbiamo ancora imparato ad affrontare e che ripercorrendo il sì lo storico della nascita o della crescita della Democrazia in generale dico da quando si è configurata la prima ipotesi democrazia borghese dal mille settecentottantanove e va probabilmente un attimo vi analizzato
Io sono convinto che esiste un passaggio fondamentale che è stato trascurato e che il concetto di introduzione dei cacciatori non violenza e per quanto riguarda la democrazia
Vale a dire che una democrazia o e non violenta cioè fa deperire i meccanismi della violenza oppure non è se vogliamo l'analisi storica io credo che si può capire molto chiaramente come le successive Costituzioni della Repubblica francese dal settecentottantanove in poi sono state sempre più costituzioni quasi regolamentate Ricci e che accettavano determinati i rapporti e di violenza all'interno delle istituzioni e dello stato e che erano funzionali ai rapporti storici di violenza la guerra intrapresa dai girondini che non l'hanno controllata
Che sono su questo caduti al terrore ai meccanismi di costituzione appunto delle varie commissioni che agivano in funzione appunto non più ordinatorio d'altro ma di vario ordine attiva del della prassi da costituire
E e successivamente appunto in tutte le democrazie occidentali per come sono pari configurate chiamato sempre più accrescendo il potenziale di potenziale di variabile impazzita che la violenza all'interno da democrazia costituiva e che veniva appunto a crescere io sono comitati né a democrazia italiana per quel poco che ne è rimasto oggi l'analisi proprio più puntuale quella sulla violenza perché la violenza delle truffe la vi pensa deve camorre la violenza delle P due la violenza del massacro della Costituzione la violenza del massacro dei diritti del cittadino la violenza la disinformazione
Il repulsione del cittadino dalla pratica sociale e politica a quella più privatistica intesa in senso negativo ecco tutti questi meccanismi sono anche nel socia Ale a livello di ecologia a livello di e tutti questi altri aspetti costituiscono violenza per ciascuno di noi fare la fila per il posto in ospedale per la scuola per il lavoro per queste cose
è una pratica di violenza
Quindi io non ho poi una chiave d'interpretazione ripeto in termini di diritto o in termini di costituzione tale da poter proporre cosa come invitava Marco questa è una carenza avevo penso soggettiva mio forse in parte anche oggettiva e una un meccanismo che permette poche Possa premettere di le chiavi o i momenti centrali deperimento di uno stato di violenza
Ma è incerto che il momento di riflessione della non violenza come strumento di democrazia
E non solo ma come partecipe della costituzione della democrazia
è credo un concetto che può ove o meglio dal preambolo fa parte della costituzione del Partito radicale della proposta di costituzione di società civile che il partito radicale e di società politica che il partito radicale offre alla gente
E quindi sicuramente appunto fa parte del nostro bagaglio ma non l'abbiamo configurata in termini ancora concreti alle pari a questa Commissione salvo Mellini ma anche forse la presenza di un giurista di un costituzionalista che ci possa poi permettere e forse andava previsto anche in sede di relazione l'incardinamento
Di un meccanismo appunto giuridico e costituzionale che possa prefigurare una Costituzione Ornago Grazia non violente e ritengo che su questo come partito in termini di operazione politica
Uno dei segnali che dobbiamo poter riuscire a fornire alla gente e che dobbiamo poter configurare
Certo è difficile in una situazione di questo tipo e presupporre come far crescere ulteriormente ciò che cerchiamo da sempre di far crescere appunto i meccanismi e della non violenza
Ed è certo che personalmente mi trovo molto a disagio e non solo su questo
Rispetto alla alla pratica alla di difficoltà e di costruire una costante pratica non violenta anche appunto come militante radicale e non solo come cittadino italiano ma penso che non possa non debba esistere
Una costi una commissione in questo congresso che si occupa di questi lavori senza e poter fornire appunto indicazioni di questo genere
Come soluzioni io credo che poi sarebbe anche presto e se ne parlerà nel dibattito sulle relazioni delle commissioni
Come soluzioni non non ho multe da da offrirne salvo forse un'indicazione precisa io credo che appunto il meccanismo dell'informazione non solo a livello di RAI TV ma anche a livello di monopoli i cosiddetti Monopoli sono più d'uno ma sono monopoli privati e sia un discorso che vada costantemente impostato e non solo in funzione delle prossime scadenze e istituzionali ma anche in funzione della maggiore secondo me permeabilità da parte di queste di questi gruppi di questi individui ha istanze di questo genere cioè credo che laddove esista e questa è un'altra cosa che forse non so quanto è passato la in dissenso con dell'alloggio dove esista una borghesia
Liberale in qualche modo che tenta perlomeno di esistere io credo che possa esistere un concetto di confronto democratico sicuramente più aperto fasciata di rapporto di forza invece che di violenza sicuramente più aperto che in altre sedi
Quindi ritengo che probabilmente nei confronti delle cosette reti private si possa operare in modo serio anche se non giuridico per ottenere dei meccanismi degli spazi che ci consenta l'OPA di continuare ad operare meglio in questa direzione
Grazie ad Andersson ora scritta parlare Frassanito facciamo presente
Che tra un quarto d'ora
Venti minuti al massimo noi chiudiamo sospendiamo i lavori della nostra Commissione perché riprendono i lavori della Assemblea generale con gli interventi Esterni saluti di delegazioni e altri momenti venti la
Congresso in Assemblea generale ora Frassanito prego
Ci chiedeva della Loggia come mai una tradizione di trasformismo del nostro Paese abbia potuto dare
L'esempio della nostra Costituzione
Alcuni nomi alcuni nomi Dossetti
La Pira pure di tradizione culturale cattolica
E pure hanno contribuito insomma quella mattina Calamandrei Mortati illustri terrazzini di parte comunista vanno poi gestito la nostra Costituzione hanno fatta ma non l'hanno gestita
Ecco basterebbe cioè
Questo richiamo ad un primato della cultura che ha presieduto alla formazione della nostra carta costituzionale e poi al tradimento della carta costituzionale gestita da
Dall'anticultura perché il trasformismo e proprio questa sostituzione del fatto culturale con la logica del potere d'altra parte in questi quarant'anni c'è stata una sola espressione forse molto sintetica il doroteismo no che e simboleggia direi questa sostituzione del fatto culturale con la logica di potere puro con la pura logica di Buttiglione
Perché è tutto qui
E forse abbiamo ridefinito questo nostro capitalismo che è l'opposto del trasformismo
E il trasformismo per reggersi per reggersi come anti radicalismo ha bisogno ha bisogno di una categoria mitica che la categoria mitica de L'Unità come come Tabusso sacrale l'unità come tabù sacrale pensate quando c'è questo Massimo ditta bussa canale dell'unità in quel guai a chi dissente quando cioè il nemico alle porte l'idea di guerra e botta questo tabù sacrale dell'unità
E nella nostra tradizione culturale
C'è poi anche questa unità
Come tabù sacrale che ricca della concezione dogmatico religiosa
Quanto uccelli L'Unità sacro dogmatica le divisioni diritti dei terzi e diventa Eresia e quindi è la negazione del bene comune e quindi ecco questo momento questo momento culturale
Questa tradizione nel nostro Paese
E un po'tradizione che poi si identifica con il clericalismo e con il militarismo il massimo di militarismo e il massimo di clericalismo ci porta ad una concezione dell'Unità commetta bussa canale che che guarda con sospetto alle divisioni quindi guarda con sospetto anticlericali democrazia che tradizione antidemocratica come invece il metodo del confronto e delle divisioni ma evidentemente anche per non c'è quella sintesi dell'unità aldilà delle discussioni al di la vera democrazia
Ed è appunto la legge quella legge che non ha più bisogno per il radicale poi di consensi una volta tre leggi e invece per la signori per lor signori
Questa legge intanto vale in quanto poi si può applicare in quanto a continue il consenso e qui e qui contraddittorie qui la contraddizione
L a pulire è vero
Di una di una democrazia che vuole essere forte ma intensa stanze molto debole perché poi il momento dell'Unità anziché ritrovarla del momento esaltante della regalità e nel diritto della sovranità del popolo e della sovranità della legge una volta fatta la legge ai né questa legge non vale niente se non si continua anche nell'applicazione a trovare il consenso mentre il momento supremo della legge il momento unitario del valore della legge è quello in cui la legge vale anche nel senso anche sei volte grazie bellezze
Ecco il momento unitario nostro radicale al di là dei falsi è unita delle false unità intese come unitarietà bussa giornali unità di lì fondati sullo grazie alle streghe seduttore alla porta ci sono le guerre cioè l'unità sa canale glittica del dogma religioso di fronte alle quali invece il momento della democrazia
Si vanifica nel momento in cui allora alla radicalismo Point
Si sostituisce la partita la cultura del trasformismo
Grazie Frassanito mi segnalano che Alberto Barbarisi dovrebbe telefonare urgentemente a Roma al numero ottantasei sedici cinquantasei
Comunque se qualcuno lo vedesse anche qui due pregarlo di di mettersi in contatto con il per avere questo numero telefonico a cui telefonare ora scritto quella
Credo che dopo tuo intervento
Vedremo quanto durerà ma dovremmo sospendere i lavori della commissione per riprenderli poi
Nel primo pomeriggio
Compagne e compagni dalle relazioni che abbiamo ascoltato emerge chiaramente lo sapevamo
Che la partitocrazia oramai gli ha occupato lo Stato e ha bisogno continuamente di nutrire le proprie clientele e quindi nutrire se stessa per sopravvivere
Io qui vi porto l'esperienza concreta dei radicali di Napoli dell'associazione radicale Flegrei sia di fronte a un atto concreto della partitocrazia
A mio avviso la riforma sanitaria per esempio era un'altra delle occasioni storiche per avviare veramente il Paese a una trasformazione in senso socialista
E invece questo processo gestito dalla partitocrazia è diventato trasformismo della regione Campania in cui la sanità e al completo sfascio
La partitocrazia e le organizzazioni sindacali e corporative usano questo processo gestiscono questo processo per mettere le mani su quei miliardi e su quelle risorse che sarebbe dovuta essere destinato alla salute del cittadino
Non tutti sanno che esiste un'associazione nazionale assistenti aiuti ospedalieri
Che sindacato corporativo medico dei medici ospedalieri
E nella regione Campania questi signori hanno pensato bene nella confusione generale che il venti una regione che ha già esaurito a giugno scorso il bilancio della sanità
Per il mille novecentottantatré hanno pensato bene di intervenire prodotta in questa confusione mettere le mani su trenta quaranta miliardi impunemente
Stravolgendo completamente lo spirito di quella legge settecentosessantuno del settantanove che disciplinano o dovrebbe disciplinare l'ordinamento giuridico del personale delle unità sanitarie locali
In questa legge in un articolo c'è scritto che il numero degli assistenti ospedalieri
Dovrebbe essere uguale a quello degli aiuti voi sapete che gli assistenti ospedalieri è un archivio sono una figura giuridica dell'organizzazione ospedaliera molto numerosa e quindi lo spirito del legislatore era quello di razionalizzare questo sistema caotico ereditato dalle amministrazioni ospedali e ma mano che questi assistenti andavano a collocarsi al riposo rinunciavano al posto o si dimetteva questi posti sarebbero dovuto distinguere fino a che il numero degli assistenti non Bossi è diventato pari a quello degli aiuti ospitalità ad un gran bene questa associazione retta alla segreteria regionale da un esponente del PSI alla vicesegretari in via regionale da un esponente alla Democrazia Cristiana d'accordo con esponenti dei partiti socialisti democristiani inseriti in tutti i gangli delle amministrazioni locali UE essendo comitati di controllo in Regione hanno pensato bene di stravolgere il significato di questa disposizione e affermare che invece sono gli aiuti ospedalieri meno numeroso ad essere pari agli assistenti fin creare l'occasione di trasformazione di posti con un aggravio di specie di trenta quaranta miliardi
Non previste peraltro nel Bilancio né della Regione nelle unità sanitarie locali il processo quale sta e questa organizzazione ha cominciato a contattare contrattare con le varie Wessel prima di Napoli poi Mammano delle regioni della Regione Campania tentando di farà approvare delle delibere dove mezzo miliardo altre volte quattrocento milioni a seconda l'importanza di queste uso del per affermare questo principio e guadagnarsi queste promozioni e questi posti illegittimi e peraltro inutili all'organizzazione sanità ma poi si sono accorti che questo processo era troppo lungo perché in campagna sono sessantuno levo essendo e contrattare con sessantuno presidenti o comitato di gestione non ha importanza del Pci dal PSI dalla Democrazia cristiana era un processo molto lungo mentre avevano fretta c'erano le elezioni politiche avevano fretta di concludere
E anche per le opposizioni che noi radicali abbiamo fatto ai vari comitati di controllo
E anche con un esposto alla procura generale della corte d'appello di Napoli con un esposto alla corte dei conti dove in questo esposto ci siamo riallacciati alla
Mossa denunzia presentata ai deputati radicali al momento dell'insediamento del nuovo Parlamento
Voi lo sapete ricorderete che i nostri eletti invece di perdere tempo
A celebrare le messe per le nuove elezioni si sono distribuiti nelle varie circoscrizioni di corte d'appello dove hanno presentato le denunzie contro l'associazione a delinquere della parte
Prova con trenta della associazione a delinquere di fronte a questi fatti i partiti di i medici dell'Anaao hanno pensato bene di risolvere il tutto servendosi tra virgolette ecco a che cosa servono le istituzioni servendosi del consiglio regionale dice difficile mettersi d'accordo e andare a contrattare con tutti i presidenti dei comitati e gestione delle o può essere adesso facciamo in modo da fare approvare una bella legge regionale così automaticamente tutti i comitati di gestione a questa legge si dovranno conforma e quindi hanno durante il Periodo elettorale della scorsa campagna politica il segretario regionale della Democrazia Cristiana consigliere regionale appoggiato dagli altri partiti ha presentato un disegno di legge che inventi già un ogni invendibile Horní mai successo nella regione Campania al Consiglio regionale questo progetto di legge è divenuta legge regionale legge regionale della Regione Campania a questo tentativo s'scoperto di occupazione dell'istituzione di trasformismo abbiamo risposto con una esposto al commissario di governo denunciando tutte le violazioni legittimità con un esposto al la presidenza del Consiglio perché intervenisse con i suoi poteri esercitando i suoi poteri di controllo sull'organo legislativo regionale tante che questa legge è stata rinviata al Consiglio regionale
Per un uno dei motivi che noia avevamo addotte il meno importante è una manovra di faccia
Questo è un esempio concreto per far capire se ancora qualcuno l'avesse ho capito che cosa significa occupazione dello stato che cosa si intende oggi da questi partiti gestire la cosa pubblica che cosa intendono per decentramento amministra di quello Stato dimenticando la partecipazione del cittadino e gli impatti nel campo della sanità quella che doveva essere la prevenzione e la gestione del proprio corpo della propria saluto la partecipazione del cittadini e completamente dimenticata i miliardi destinati alle varie unità sanitarie locali alle regioni vengono dilapidata sperperati e rapinati per foraggiare le clientele di fronde acqua a tutto questo scossa occorre fare
Io sostengo personalmente che la presenza nazionale del partito radicale a Napoli sia un esempio importante una dimostrazione importante per riaffermare lo sciopero del voto cioè per riaffermare il concetto della delegittimazione di questa gente
A leggere le sorti sia degli enti locali sia dal governo nazionale ma il problema and e andare al di là e allora molto brevemente la mia proposta è quella di le guide all'esempio l'esempio che abbiamo portato avanti noi che ho portato qui e inscenare instaurare iniziare preparare un'azione una vera appropriazione di guerra figlia in tutti i gangli dell'amministrazione locale e dell'amministrazione dazione scegliere dei punti precisi attaccare il sistema in questi meccanismi io vedo solo in questo la possibilità di Coin Angelo si interessi concreti la popolazione i cittadini e cercare di invertire o almeno frenare quel processo di trasformazione e di lacrime e di rapina che sta perpetrando la partitocrazia
Ho ora
Io credo che ci sarebbe tempo per un altro intervento visto che non veniamo grazie
Venga un veniamo sollecitati per l'inizio dei lavori di Assemblea generale
E quindi pregherei
Di Paolo de intervenire cioè di Paolo spiega
Tre
Se
Ho ondate esso diciamo che alle due e un quarto riprendono i lavori della commissione dopo i lavori da di Assemblea e l'interruzione del panino
E pregherei
Cortesemente dopo tutti i relatori di essere presenti perché credo che la loro funzione non si esaurisce con la
Relazione che hanno fatto ovviamente
Prego dunque anch'io penso che non posso intervenire nei dei tecnicismi
Di tipo costituzionale di diritto costituzionale perché non ne sono ovviamente uno specialista ma credo che qui invece si fa un disc corso che deve accentrarsi sull'aspetto politico dei problemi e allora mi pare che è necessario cogliere il centro per le osservazioni fatte sia nelle
Relazioni di Panebianco che lacustri di della Loggia che nel grande lungo intervento che ha fatto Pannella ieri
E allora a me sembra che il centro di questo discorso stia nel G vizio che Marco ha dato sulla fine della democrazia nel nostro Paese
E quindi se questo giudizio e confermato dall'analisi dei fatti vedere come il partito si proietta nel futuro in una situazione appunto di eliminazione della democrazia
A me sembra che l'intervento fatto da Panebianco in qualche modo abbia chiarito sì
G. spazzini di democrazia chi ancora esistono nel nostro Paese
Ma perché non ha comunque affrontato non solo il problema sollevato da dell'alloggio
E cioè quello della del conflitto che dall'Unità d'Italia in poi abbiamo avuto nel nostro Paese
Ma anche un altro gran niente aspetto del problema che la evoluzione in termini economici e dei riflessi che questa evoluzione comporta anche sui problemi della democrazia
è della evoluzione dei problemi anche tecnologici e dei riflessi che questa rivoluzione comporta anche sui problemi della democrazia
Quindi se il quadro si completa probabilmente riusciamo anche a capire in che modo proiettarci nel futuro anche con quale est
Atto d'animo andare avanti nella nostra elaborazione politica perché dall'analisi tutto sommato che faceva Marco Pannella io ci tenevo una situazione visiteranno niente una situazione cioè in cui tutto sommato qualunque spazio e chiuso no ceppi e quindi alternative posso
Sibili non vi erano se non nella misura in cui la nostra azione politica debba crescere di tale tono da chiedere eroismo nella nostra azione quotidiana
Questo era un fondo l'indicazione data da Marco Pannella quando diceva vediamoci la macchina la casa facciamo vediamo ecco con questa prospettiva eleviamo la non violenza al punto da sacrificare anche la nostra vita permanente
Questo disegno evidentemente parte da quell'analisi allora dobbiamo stare attenti
Perché se noi diamo poi queste indicazioni e le diamo per accertate
Evidentemente la risposta di Pannella non può che essere poi la risposta del congresso e la risposta può individuare di ciascuno di noi che sarà chiamato a queste scelte drammatiche
Per cui viviamo un momento estremamente serio su cui occorre riflettere
E allora mi pare che per Bianco Orlando ci ha indicato la differenza rispetto al marco Marco forse era proiettato sulla relazione di della Loggia e non accolto invece una differenza che lo distingue da Panebianco e di fare queste
Cioè nel bianco diceva che questo processo di degenerazione partitocratica per ora è un processo decentrato e disperso
Cioè un processo in cui per effetto di questa dispersione esistono spam anzi di agibilità politica che caso mai vanno precisati e individuare
Ma che comunque sia vero che c'è una dispersione ancora di questi processi degenerativi e del controllo che questi processi
Il mesto nella società civile è un dato di fatto cioè non siamo ancora una razionalizzazione unificante che elimina totalmente oggi
Possibilità di nostra azione politico
Io condivido questa impostazione data da Panebianco che mi pare comunque di vedere ai
Che nelle righe dell'intervento che ha fatto Marco quando diceva che tutto sommato dobbiamo attendere ancora entro quest'anno cinque sei mesi per vedere la controriforma che
Si sta elaborando per vedere che spazia appunto ci avrà poi disegnato
E quindi convocare allora un congresso straordinario bene io non vedo comunque in questi termini così ristretti il problema diceva Vanni Dian ciò che è un processo graduale questo della degenerazione della chiusura partitocratica della chiusura della democrazia ed è un processo in in realtà
Graduale
Però ecco già la relazione di della Loggia introduce un elemento significativo quella grossa divisione sociale e ideologico che c'è stata nel passato prima per le masse cattoliche poi per le masse socialiste incarnate dalla tre tizi
Delle rivista del partito comunista che ha portato come prenda alla compromissione al trasformismo continuo e quindi poi alla degenerazione partitocratica la lottizzazione esimi Lutz amento del potere trova oggi forse un elemento di superamento che non è certo concluso della Loggia lo dava per concluso il processo di omogeneizzazione sociale alé per cui le Gros leganti rotture cattoliche e leninista e si sono ormai del tutto consumate io non credo che sia ancora del tutto concluso questo processo
Però certo grande cammino è stato fatto in questo senso
Ne deriva quindi che lo spazio fisiologico per il trasformismo e questa tesi tutto sommato Milva di prenderla dalla relazione Della Loggia lo spazio fisiologico strutturale venga a mancare in qualche modo in larga misura se non ancora del tutto superato
Se così è allora esistono ancora delle controspinte dalle controtendenze o delle possibilità dure che ci consentono un'analisi vero disperante di quella che ha delineato Marco nella sua relazione
Ma io ho accennato ad altre due possibili
Elementi di analisi che tutto sommato mi riaprono in qualche modo all'ottimismo
Uno
è la crisi delle gran di strutture istituzionali economiche cioè scusate le la la crisi e le grandi strutture economiche la crisi della grande impresa è in qualche modo un'immersione
Di Democrazia nel tessuto sociale che noi stiamo vivendo in tutta l'area occidentale e non solo in quella italiana
Perché la maggiore aggressività della piccola impresa comporta un decentramento di decisioni comporta una rata tu una rottura di grandi apparati comporta uno studio anche della evoluzione tecnologica della ricerca scientifica che adesso il piccolo che va verso il decentramento del potere non certo ancora verso l'autogoverno d'accordo cioè l'autogoverno di popolo ma comunque verso una una decentralizzazione del potere economico che consente ancora un'apertura e anzi direi che è una controspinta
Verso una democrazia economica più vissuta che non la grande fase della della grande industria che abbiamo avuto nel passato
Ma
Anche in campo scientifico e tecnologico vi sono a mio parere buone prospettive perché si possa fermare
Ora una democrazia più sentita più vasta ceto oggi messa in discussione dalla burocratizzazione età la partitocrazia
E cioè la rivoluzione dell'informatica che abbattendo enormemente i costi di produzione consente una gestione dell'informazione a livello lo decentrato cioè oggi esistono le potenzialità per cui nel campo dell'informazione del campo della elaborazione di questa formazione anche ai fini produttivi è possibile che l'individuo la piccola associazione possa essere reale e centro di potere decisionale
Al contrario di quelle che erano le mie che la struttura tecnologica deleganti impresa e per cui le banche dati per cui presenti io degrado la l'accentramento necessari per potere perché questa tecnologia aveva costi elevatissimi
Oggi invece no oggi abbiamo accanto a questa tecnologia questa
Tecnologia di tipo fascista di tipo accentrata ne sta emergendo un'altra tipo decentrato che può lasciare sperare a mio modo di vedere
E a
Tanto nel campo della Dio ingegneria che di direi l'industria del futuro meno diremo divoratrice di materie prime e quindi che mette in discussione lo stesso pro prima del rapporto nord-sud cioè dal vecchio rapporto di sfruttamento della dalle aree sottosviluppate che erano era necessario per controllare le materie prime di allora la bioingegneria oggi ci dà la possibilità di sganciarsi in qualche modo dal vecchio processo economico in cui il dominio del dalle aree sottosviluppate era necessario all'Occidente perché i processi vitali basati sulla sull'energia solare come essi sono passa consente meno uso di Energia meno uso di materie prime e quindi esiste potenzialmente almeno i dei lunghi periodi una possibilità un modello sociale
Ecologico e quindi profondamente diffusa democratico contro invece il tecnico fa cinismo è i modelli che abbiamo ereditato di Stato assoluta di Stato accentrato
E allora non è una situazione
Tutta disperante certo abbiamo in Italia una situazione
Gravissima di breve e medio per il
Tutto che ci porta aggiudicare a giudicare in modo direi
Eccessivamente in maniera più lenta insomma gli spazi della democrazia che abbiamo quasi a simboleggiare questa situazione mi pare che sia l'esproprio delle stanze nell'al Parlamento da parte del partito da parte del dove fu repubblicano del dalle stanze dal Partito radicale cioè questo processo che andato deteriorandosi all'in sede parlamentare in sede di chiusura degli spazi del referendum e così via
Però direi questo è l'aspetto diciamo giuridico istituzionale che vada ed degenerando ma non è tutta la realtà credito
Allora se così è mi sembra che anche le indicazioni estremizzando utili che in qualche modo venivano da Marco Pannella mi sembra posso
Può essere ridimensionate se non ma non eliminato incerto su questo sono d'accordo e mi pare che l'indicazione che dava Marco
Quelle poi pratiche che non arrivino però a quella a quel concetto di eroismo nella politica che salvaguardino ancora il ruolo della gente come un ruolo
Profondamente democratico e che ancora la possibilità di incidenza nel nostro Paese sia posso siano possibili grazie
Grazie con questo chiudiamo sospendiamo i lavori di una commissione di quanto
Testo si insedia di nuovo la presidenza della assemblea generale del Chievo riprende i suoi lavori
Con gli interventi esterni grazie
Allora riprendiamo fra cinque minuti esatti i lavori d'Aula e vorrei che ci si accertasse se ci sono i segretari di presidenza se possono cortesemente venire qui che le quattro Commissioni le altre tre Commissioni sono interrotte ci sono notizie
Conferenza
Ci sono notizie se le commissioni sono interrotte
Tutte le commissioni
Anzi ovvero
Ecco allora allora per cortesia se ci si accerta
Se le commissioni sono in per rotte e prego tutt'
I congressisti di tornare in Aula per la seduta plenaria e la sessione che adesso comincia per due ore e quella dei saluti e dei rappresentanti dei partiti e vorrei anche una verifica che i rappresentanti dei partiti e delle Zazie ioni che devono portare i saluti se possono far pervenire un bigliettino qui alla segreteria della Presidenza
Segretario probabile subito
Allora ci risulta che dovrebbero portare tra gli altri saluti di rappresentare partito comunista della democrazia cristiana
Do socialista di Democrazia proletaria della lega ambiente del partito nazionale di pensionati ecco vorrei che gli interessati facessero arrivare un bigliettino per cortesia il qui alla segreteria per confermare questo saluto
Certamente
Pre
Prego ancora tutti i congressisti di tornare in aula perché stiamo per dare di nuovo inizio alla sessione Plan
Aria
Ecco ora vediamo
No
Ma
Campanella
Del
Teste
Addio assurdità disarmo eccetera stanno per iniziare però siccome si saranno interventi di compagni stranieri
Dovette munirmi di
Le corti all'entrata
Per chi va lì si lascia il documento sempre si prende la coppia seguita offensive nel documento
Ecco tutto qui
Il lento degli iscritti a parlare o scritta appannate le faccio
Poi i Savelli ore Savelli scritto Santini manuale da chi Natasha
Ignazi
Alla la Cucci streak
Viola cenni mele Gala piazza Litta pratico un cinico avanti
Io non sono Silvia nessuno o sbaglio
Di quelli che ho indicato
Nemmeno io ci sono a
L'amico il cinico
Adattarsi ecco Ignazi c'è
Direi che sia il momento di cominciare i lavori
E i
Visto che ha delle non c'è io mi darei la parola
Abbiamo stamattina inteso le relazioni
Tutti Panebianco e di Galli della Loggia
Fitto e ritenuto per quello che riguarda la relazione pane bianco
Quindi io vorrei limitarmi condividendone abbiamo
La struttura monnezza relazione una serie nessuno le considerazioni
A qualche notazione
A qualche aggiunta di a mio avviso dovrebbe essere fatta rispetto alle sue considerazioni sulla situazione politico istituzionale
Del nostro Paese
Ma credo che soprattutto
Così sia necessario da parte nostra in un convegno che non è siamo qui non in un congresso di partito e del partito radicale e non soltanto in un convegno
Un su questioni politiche il politico istituzionali
Di trarre da queste considerazioni da questa analisi
Altre considerazioni
E
Cercare di individuare quale
In questa condizione
Lo spazio
Per le forze politiche
Di opposizione
Fuori del regime
Di quali sono
Le possibilità concrete perché una forza politica come la forza radicale
In questa condizione e con la prospettiva di dovere e convivere come si dice nel titolo del
Dalla che
Individua l'argomento da mostrare
Commissione
Quale sia la la la dimensione quindi l'attività le prospettive di una forza politica radicale
Quale siano i mezzi e gli strumenti le prospettive di questa azione
Per quello che riguarda la
L'analisi fatta da Panebianco meglio dicevo che ne condivido in larghissima misura il contenuto
Forse non sono d'accordo
Che oggi in voi ci muoviamo ancora sulla linea
Tradizionale
Di un esasperato accentramento che soffoca
Il decentramento l'azione quindi in nascere di
Sedi politiche e di una classe politica
Nelle varie articolazioni Cassuto territoriali del Paese
Non sono d'accordo perché penso che tutto sommato non del resto qualche accenno in questo senso veniva
Fondo filtrava anche attraverso la relazione tutti Panebianco
In fondo un decentramento è stato operato
Un decentramento senza autonomia quindi
Ad esempio le regioni hanno funzionato esclusivamente
Come
Organismi che gestiscono il potere locale con la stessa mentalità gli stessi strumenti le stesse finalità
Le stesse responsabilità cioè senza una responsabilità al locale effettiva del potere che una volta era allora il modo di gestire il potere da parte del governo centrale attraverso i prefetti
Le ragioni sono i prefetti di Giolitti sono il dispensatore di favori denaro dispensa senza responsabilità politica effettiva quindi senza autonomia il fallimento delle regioni è totale e a mio avviso totale proprio perché esaspera questo dato proprio perché realizza in fondo decentramento che in questo termini è soltanto spappolamento del potere
Perché decentramento senza autonomia rischia di diventare come
Un
Forma di spopolamento del potere centrale
E vorrei aggiungere a questo punto la considerazione
è strano
Come non soltanto le forze politiche che in varia misura e in vari momenti sono state
Sostenitrici del decentramento regionale
Ed è il regionalismo
Qualche volta alternandosi queste posizioni
Noi siamo alla Costituente si partì con la Democrazia Cristiana regionalista e con le sinistre antiregionalista e si finì con la Democrazia cristiana
Più prudente in fatto di regionalismo e con le sinistre che premevano per il regionalismo
Poiché la fase dell'attuazione avemmo resistenze e da parte della democrazia cristiana e da parte delle sinistre che avevano paura che determinate attività legislative
Soprattutto nelle regioni a statuto speciale fossero improntate a un atteggiamento più conservatore di quanto non poteva essere ottenuto in sede nazionale
Quindi non tanto di queste forze
Ma quanto prendo le forze anti giornalisti
Il missili e liberali che furono decisamente antiregionalisti Minetti oggi
Hanno totalmente messo da parte salvo qualche evocazione puramente
Formale storica da parte dei missili loro antigelo giornalismo la realtà è che le regioni essendo diventati un elemento essenziale
Della struttura partitocratica attraverso la quella che io chiamo qualche volta con espressione forse poco scientifica
Fosse quindi panno bianco se ne scandalizza era l'ammucchiata decentrata
Uno strumento essenziale la partitocrazia
Tutti i partiti della partitocrazia in realtà dando per scontato un loro regionalismo ma nessuno analizza questo è avvisato di fronte al più totale fallimento
E indiscusso e indiscutibile in altre condizioni fallimento del regia
Sono viceversa in disaccordo quanto all'analisi su molti punti della relazione di Galli Della Loggia
A cominciare da quella che la Costituzione come perlomeno come documento forma non sia stata una gran bella costruzione
Certo la Costituzione porta già i segni a cominciare proprio dalle norme
Sul
Ordinamento regionale cui ci sono dei dati di equivoco che già si sentono dei compromessi delle compromissioni
Ma che sono stati ampiamente superati scavalcati poi da l'effettiva compromissione che è seguita all'attuazione ritardata non solo ma deformata
La realtà è che forse la Costituzione era un portato di una cultura
Il degrado
A cui non faceva riscontro una realtà di potere politico in una classe politica liberale
Di sinistra cattolica
E che portano il segno di un nel senso che la doppia verità tipicamente cattolico costosi
Da una parte
Il dettato di sede che poteva anche essere mutuato dalla cultura liberale dall'altro
La prassi
L'opportunità tipicamente gesuitica vive
Come non sono d'accordo assolutamente con Panebianco che il sistema il fondo il problema sempre una razionalizzazione e che oggi si prospetta improbabili razionalizzazioni con l'invito poi a i radicali hanno non ostacolare questa razionalizzazione
Non lontano dalla scusa con dall'orologeria
Bisio che il quale come credo che sia assunto a mio avviso anche se il furto d'esecuzione
Forte ma ecco sostenere che
La partitocrazia a come il suo tasso di origine tra l'altro il fatto dei governi traggono la loro legittimità dal parlamentarismo puro e quindi dal
Che quindi dai partiti
Questo non comporterebbe assolutamente una degenerazione partitocratica
Anche se in un parlamentarismo moderno certamente i partiti hanno un peso particolare la legittimazione di governo dai partiti
Sarebbe cosa ben diversa da quello scavalcamento del governo ai governi dei partiti che è oggi uno dei segni della partitocrazia
La realtà è che se noi accentua Simo come vuole Craxi suo disegno tutto peraltro piuttosto confuso di riforme istituzionali rafforzare e vendere
Anche formalmente meno rilevante la dipendenza dell'esecutivo dal Parlamento noi rafforzeremo invece la partitocrazia perché in realtà finiremmo con
Cercare di creare dei patti di ferro ammesso che dei patti
E soprattutto di ferro siano possibili fra i partiti
Proprio
In considerazione della indipendenza maggiore della minore dipendenza dei governi
No allora
La legittimazione ed è la continuazione della continuità della legittimazione parlamentare
Queste le considerazioni sulle analisi che sono state fatte dai due relatori
Alle quali vorrei aggiungere un dato di fatto sempre sul piano dell'analisi
C'è un ma carattere che
Berge già dalla relazione
Panebianco ma che forse va rafforzato perché altrimenti rischia di non essere
Tale da dare
La caratterizzazione esatta se se dovesse rimanere sfumata
è stata fatto della
Il legalità che non è soltanto l'illegalità
Costituzionale non è soltanto la creazione di una Costituzione
Materiale di fatto diversa dalla costituzione scritta
Credo che e dalla consumazione quotidiana di ogni dato istituzionale
Per l'aggiustamento di dati e di situazioni politiche tipica della nostra
Del nostro sistema politico
La realtà è che
Questa doppia verità
L'esistenza di un diritto
Scritto puramente formale
E che rimane in vigore soltanto un a condizioni della sua disapplicazione
Caratterizza tutta la nostra società perché travalica il dato duramente istituzionale
Fino a passare i dati del codice civile del codice penale
Pensate cosa sarebbe il nostro Paese con l'applicazione del codice penale
In realtà abbiamo la
Disapplicazione del codice penale
Come uno dei cara dei dati fondamentali su cui poggia
La costituzione di fatto della Repubblica
Lasciamo perdere le deformazioni il per esempio di cui si parla molto oggi si comincia si ricomincia grazie all'azione radicale a parlare delle deformazioni del codice penale in funzione per esempio di una
Attività repressiva portata fino al parossismo e chi non in realtà alla creazione delle condizioni per l'abitazione di se stessa quale il parossismo o contro terroristico ha portato la nostra legislazione penale
Pensiamo all'altro invece all'applicazione la legge penale su cui si fonda il potere della partitocrazia
A questo proposito dicevo poco fa ha Panebianco
Se avessi tempo vorrei prendermi una sentenza di rinvio a giudizio l'ordinanza di rinvio a giudizio del sette aprile
E parafrasare la
Mettendo al posto della segreteria soggettiva
La partitocrazia
Sostituendo
A le rapine agli omicidi
I peculati le corruzioni
Sostituendo alle
Banda armata l'associazione a delinquere avremmo l'ordinanza di rinvio a giudizio di Craxi di De Mita di di tutti i personaggi con la prova della responsabilità
Per il timbro falso sul piano regolatore
Di chi sa dove l'ultimo paese d'Italia perché avremo poco lo stesso senza fare una grinza
Ma anche senza ricorrere ai teoremi due certamente inoltre la disapplicazione della legge penale la esenzione dall'applicazione la legge penale certamente un nulla di fatto su cui si fonda
La
Il modo di essere dal nostro Paese fino al punto da permeare e chi non siamo più soltanto la struttura costituzionale del Paese la vita di tutti i giorni di tutti i cittadini
La necessità della raccomandazione
L'obbligo alla tangente pensate che cosa significherebbe nel nostro Paese
Elaborare portare avanti una battaglia per la libertà dalla tangente
Rispetto a nel trattato antiche dalla Carta Atlantica realizzata stabilita la Costituzione questa dovrebbe essere ovvia principio della libertà da tangente
Per non parlare libertà la raccomandazione del del l'aggregazione alla clientela eccetera sarebbero dati fondamentali trasformando la vita della gente
Tenendo presente poi che
Altro dato che dobbiamo tener presente
Quando pensiamo al al potere terribile reale serio
Di tutte le deformazioni fasciste
E non soltanto fascisti partitocratiche vincenti nella società che rischiano di essere vincenti
Che il quale i norme consenso c'è per esempio nel Paese alla corruzione
Non crediate non è vero che il Paese reagisce alla corruzione
E si scandalizza per la corruzione si scandalizza di volta in volta
Molto spesso magari epidermica c'era un largo consenso perché tra le varie forme
Di assuefazione create imposte al Paese
Tra l'altro imposte perché non si riesce a far emergere
Ci si abitua a tutto ciò rispetto al quale non c'è un'alternativa
Il Paese in realtà
Ma Romano si adatta si abitua all'idea che i
Titti sono tutti ladri i politici
Perché non emerge il dato che esistono forse
Che dicono la vita politica
Si strutturano si autofinanziano sono radicali questo dato non emerge l'informazione porta certamente anche a questo dobbiamo riflettere
Queste le considerazioni
Sui dati di analisi
Ma con questo anche io a
A discutere e questo credo che sia l'aspetto più propriamente politico se rimaniamo
A questa fase io credo che ci comportiamo come
Coloro che intervengono in un
Importante necessario convegno certamente politico ma un congresso politico in contrasto politico le condizioni drammatiche
In cui è stato impostato
Come questo nostro congresso radicale certamente
Un devi andare oltre
Deve chiedersi quale spazio crea rimane molti compagni lo hanno già accennato quale spazio di una
Io inteso molto spesso
Per esempio Franco Roccella insistere sul dato noi non ci troviamo nel regime va in una
Asse
Andiamo verso il regime c'è un processo di viaggi io penso tutti i regimi sono ad un processo perché procedono sia volto
Ho chiesto molti compagni dire ci sono spazi
Ancora in fondo le illegalità non è completa
Ma io non credo che non vorrei vorrei dare una risposta su questa linea
E completa non è completa perché io credo che possiamo
Aveva ragione tutti sia che diciamo che il questo è già regime che questa e l'illegalità completa
Sia che diciamo che non è completa ci può essere anche il peggio
La risposta non è questa
Credo che la risposta vada approvata
Su un piano diverso
Fatta ed avere e e è sul piano politico
Quale
Conseguenza politica determina nel Paese
L'instaurarsi di un regime di questa fatta
Di uno stato
Perenne di illegalità
Marco U Pannella molte volte ha insistito su questo dato di fatto in un fondo
Questa siamo più nel mille novecentoquarantatré
Che nel mille novecentotrenta
Forse alla vigilia del dello sfasciarsi di questa
Di questo regime
Con la possibilità che lo sbocco sia quello del nazismo rispetto al fascismo sia quello viceré
Del ritorno
L'emergere di dati
Concretamente opposti
Ma io direi che
Certamente noi siamo in una condizione in cui diversamente da quello che il pacifismo è questo di questo colgo invece positivamente questa analisi su cui insiste particolarmente Pannella e noi ci troviamo in un momento
In una fase di
Continua incapacità e perdurante incapacità di questo regime di trovare la sua legittimazione io non credo nemmeno che queste cosiddette riforme istituzionali possano concretamente portare a un'effettiva legittimazione del regime
Quale quella che il partito fascista
Ottenne dallo Stato quando ottenne i tribunali speciali il nuovo le squadre d'azione quando creo un lungo numeri uno strumento costituzionali istituzionale legale in cui tradurre la violenza delle squadre d'azione la imposizione la sovrapposizione del partito allo Stato
è vero
Ed è vero questa diversità
Questa tendenza a doppia verità comitato permanente
Di questo regime
è vero anche che questo certamente crea delle situazioni
Sul piano sociale nel Paese
Delle quali dobbiamo tener conto
Convinto come sono che la corruzione ad esempio
Che è cominciata la classe politica ma ecco tutto visionari piccoli prossimo dai dai vigili urbani agli impiegati del catasto data impiegati delle imposte a ai funzionari dall'ENI e e delle partecipazioni statali
C'è un tessuto rispetto al quale la classe dirigente rispecchia questo dato di fatto ma è anche vero che questo che cos'altro è se non
Le spese di un corporativismo degenerata
In fondo corrisponde anche su alcuni dati caratteristici di questa un crack un corporativismo senza in una società dinamica un corporativismo in una società in cui lo Stato poi non
Non regola e non costringe le corporazioni ha un ruolo particolare definite preciso come riuscì a fare il fascismo e quindi le corporazioni come elemento come
Sette come soggetti
Della corruzione delle corruzioni che esistono nel Paese certamente questo è un dato di fatto
Ma è anche certo che questo sistema di staccio corporativo di corporativismo allo sfascio certamente crea fasce e margini viene fasce di emarginazione del Paese che sono probabilmente molto più vasti
Di quelle che noi stessi siamo abituati a considerare
E sui quali in realtà la nostra azione politica è stata
Lei è scarsamente attenta
E c'è stata certamente una anche se di volta in volta
Sì gli abbiamo parlato gli emarginati misurazione generato dalla società ma non abbiamo se mio avviso colto puntualmente
Questa caratteristica cioè di il perché di questa emarginazione in relazione a queste caratteristiche di questo regime
Prima parlavo del problema la libertà dalla tangente certo alle
Nel nostro Paese il tangenti creiamo l'abitudine creano Vaticano le mafie quindi le società
Ha spesso molto più perfette organizzate di quanto non sia oggi ma credo non certamente anche titoli imprenditori che permettono di far l'imprenditoria una realtà oggi nel Paese soprattutto in una fase di recessione economica e di crisi economica quella presente io conosco imprenditori che hanno smesso i panni imprenditori perché la tangente è troppo pesante e non non non riescono a convivere con la tangente
è un dato di fatto
I pensionati
Rifiutiamo ventotto sette incerto problema le pensioni disumano e Celmare alta e che i pensionati rappresentano
Una realtà
Che rispetto a una società corporativa e necessariamente destinata a una forma di emarginazione perché essere pensionati significa in realtà uscire
Da la corporazione
Ricordo che per età
Come i giovani che non c'entra quindi la realtà è che è una società
Come la società italiana
Che è una società sempre più condizionata da questo regime ma non è una cosa che sta con Vienna nell'aria come un fatto veramente astratto dato giuridico puramente ma è un fatto che indubbiamente affonda le radici nella società italiana e produsse dati sociali
A mio avviso è certamente questo regime
Produce
Un enorme grave terribile consenso sociale
Con cui bisogna fare i conti ma produce anche
Delle fasce di incompatibilità con il regime stesso e a mio avviso una speranza certamente cioè esiste proprio nella capacità di individuare
Difficile piatto perché bisogna fare i conti qua per esempio con i mezzi di comunicazione di massa ai comuni i conti con con i mezzi con le strutture necessariamente limitate Dirty non si avvale dei chi è fuori del regime mentre certamente poi il regime a dei mezzi di sia pur parziale tutte le varie ac di questo mondo che esistono sono altrettante forme di in cui ecco perché gli organismi legati
Alla partitocrazia poi in realtà realizzano di volta in volta unica tornare a loro volta epidermiche certamente tale da non mutare il dato sociale reale ed effettivo ma comunque esistono delle forme quanto meno di
Il tamponamento su cui i vari fronti della
Emerge in azione delle delle delle cose altrimenti non riconducibili alla realtà
Corporativa e partitocratica
Di questo corporativismo
Del nostro Paese e di questo sfascio corporativa del nostro Paese
Questa una delle considerazioni di fondo e sempre con non pretendete da questa mio intervento una compiutezza
Che richiederebbe certamente molto più tempo molto maggiori capacità molto maggiore attenzione
Tralasciando alcune considerazioni che potrebbero essere fatte proprio sulla
In un governabilità delle istituzioni proprio per corre dietro a al frazionamento discorsi Tatti stamane nelle relazioni il sullo
Pongo legislativo dal nostro paese fondo specchio il piano istituzionale di una difficoltà
Di correre dietro a esigenze di carattere corporativo create poi a loro volta prima questo regime dalla sua incapacità di tradursi in in strutture autenticamente politiche e modernamente
Organizzate ma ecco
Il tralasciando anche queste considerazioni invece su quello che può essere il tessuto sociale sul quale
Può contare
O dovrebbe poter contare si si riesce a darsi una struttura dei mezzi di comunicazione de a a imporsi all'attenzione del paese un forza di opposizione come noi vogliamo essere rispetto a questo regime
A creare le condizioni politiche a colpire
Quelli che sono i nodi essenziali poi di
Queste situazioni
Ma affrontiamo direttamente l'altro problema col più urgenti gli strumenti
Io non sono molto d'accordo su
Una
Distinzione che
Stata introdotta nel dibattito all'interno del nostro partito
Come nella momento abbastanza recente la contrapposizione fra
Il partito radicale democratico il partito radicale nonviolento
Perché non sono d'accordo sulla possibilità di distinguere
Momenti diversi di azione politica
Di quali gli uni si riconducano
A
La forza
Che nasce dal consenso
E alla traduzione
Lotta diversa con strumenti che non sono quelli del
Propri
Per tempo di tasse diciamo rispetto alla
Del tempo di tasse dalla democrazia e delle libertà e delle libere istituzioni
Non sono d'accordo perché credo che
Come hanno detto alcuni compagni che sono intervenuti dopo i relatori
In fondo la democrazia deve necessariamente
Conoscere rispetto alla
Persistente presenza di momenti dalla sua contestazione
E dalla sua delle sull'eclissi
Delle sue violazioni momenti di resistenza
Con metodi non violenti
Cioè con
La violazione di leggi ammesso che esistano leggi nostro paese il tema di illegalità persistente che molto molto bella
Questo aspetto del considerazioni del tutto particolari su quello che
Dato tipico della lotta non violenta
In contrapposizione in poi invece a al un'azione politica più tradizionale diretta espandere il consenso
Perché io sono convinto che i metodi non violenti hanno risultati
Che possono essere diversissimi
Possono servire a creare attenzione
Volontà politica a modificare l'opinione pubblica
Ad attirare
Quindi oltre che l'attenzione anche la speranza
Terzo determinate forze verso chi pratica questi mezzi e quindi
Creare la polarizzazione
Sì cose già di una opinione pubblica che mi venga condizionata verso certe forme di lotta verso certi obiettivi decio certe posizioni politiche possono rappresentare il mezzo invece con il quale concretamente si costringe l'avversario direttamente a
A dover fare i conti con richieste con proposte
Essere lo strumento diretto immediato di lotta che colpisce non tanto l'attenzione di di quelli che sono gli amici e devono diventare gli amici ma
Del l'antagonista
Della controparte di chi esercita la violenza la non violenza come contrapposta contro non si gli altri che sono oggetto la violenza quindi non diretta a operare rispetto agli altri che sono oggetto della violenza
Coscientemente o non coscientemente ma rispetto a chi esercita la violenza
Diversità quindi dei metodi non violenti ma diversità che deriva non soltanto dalle occasioni ma anche dalla forza e dalla estensione di chi infondo esercita questa azione non violenta
Io vorrei tornare a nessuno del proposte che sono emerse
Sono passate anche forse anche al di là della
Del peso che gli è stato dato nella relazione di Marco Pannella
E ha fatto come un momento di attenzione più che come ma proposta concreta e precisa
Quello per esempio dello sciopero fiscale e certo non lo scopro so propri scale che fosse operato da masse
Di i cittadini sarebbe un'arma definitiva
Rispetto a un regime
Di illegalità
E di sopraffazione ma è anche certo
Che nelle condizioni attuali
Di una democrazia almeno formalmente operante
Certamente una estensione
Di partecipazione a un'azione di questo genere
Presupporrebbe una tale
Ma partecipazione la la vastità di questa partecipazione anche se espressa attraverso il voto porterebbe certamente al rovesciamento delle condizioni noi avremmo governo Pannella io non avremmo occorre
Avremo altri altri problemi ma dovremo certamente quello di dover parte con una forma
Tutto è estesa
Ti tale da bloccare la macchina giudiziaria lo Stato del
Do lo sciopero fiscale sciopero fiscale allora a altre strumenti altra finalità
Quello di dimostra il sacrificio poi il reale chi lo pratica che offro si offre alla rappresaglia all'applicazione della legge e e quindi dimostra
Con nel sempre con
Ripeto non violento come la esemplare quindi come dato di attiva per attirare l'attenzione creare diverso consenso sottolineare la gravità la drammaticità della situazione
Allora lì va valutato in relazione alla immediatezza alla non immediatezza come io ritengo dell'effetto di uno lo sciopero fiscale rispetto invece ad altre forme di forma migliore
Ecco io credo
Di dover sottolineare e questo è
L'aspetto
A mio avviso più urlante delle cose che intendo dire come dato di proposta
Che non esista
Questa contrapposizione fra metodi non violenti
E metodi
Di politica unico tradizionale
Ma di politica adeguata alla creazione alla utilizzazione del consenso nei confronti di una forza politica sia pure alle condizioni
In cui ci troviamo ancora
La realtà è che noi dobbiamo essere più attenti
E sapere cogliere con maggiore
Abilità politica probabilmente in condizioni certamente difficilissime
Con ostacoli che cominci si comincia ad avvertire proprio nel momento in cui si ricerca questo diversi incontri questa diversa forza e dobbiamo essere capaci di cogliere queste incongruenze
Questi Effetti collaterali
Che questo regime
Che sono più vasti forse di quanto noi stessi e non
Abbiamo la la possibilità di di renderci conto e credo che alcune considerazioni vadano fatte
Anche a partire per esempio da quello che è stata l'esperienza elettorale
Del
Ventisei giugno
E nel ventisei giugno
L'elezioni del ventisei giugno con una classe politica saldamente partitocratica pronta a
Cercare a ritrovarsi nell'a unità della maggioranza istituzionale
All'indomani dell'elezione
Che non ha saputo garantire gli equilibri interni della partitocrazia
Creando certo quel dato di squilibrio rappresentato per esempio da
La
Mutamento dei rapporti di forza all'interno dei partiti
La maggioranza istituzionale
Della democrazia cristiana rispetto ad altri partiti l'equivoco che si è creato
Tra le pretese di riforma istituzionale
Vagamente sbandierati da Craxi in senso dell'efficientismo dell'esecutivo rispetto al parlamento e la realtà tigri forme istituzionali che marcia nel marceranno soltanto nel senso l'accentuazione del carattere partitocratico
E dalla maggioranza istituzionale comunque guarda caso i comunisti che votano poi assieme a tutti quanti la risoluzione per
La famosa Commissione che deve mettere in pensione la Costituzione
Con una condizione che siamo tutti assieme che
C'è da sorridere ma fino a un certo punto
Questa rappresenta in realtà un altro modello rispetto a la velleità craxiana della riforma istituzionale in senso di rafforzamento ed è della dell'esecutivo e della maggioranza rispetto
All'esigenza di un animistiche della maggioranza istituzionale e alla fine si ritrovano tutte questa gente a doversi trovare la loro vita contro chi pochi radicale perché la ritrovano solo contro i radicali tutte le contraddizioni
E che non sono le sole
Perché certamente per esempio certo anche l'effetto lo sciopero del voto
è un dato che
Non è forse cresciuto quanto avrebbe potuto crescere
Nelle elezioni del ventisei giugno ma il ventisei giugno ha preso consistenza e ha preso coscienza di sé mentre prima era un dato di insigni guard agile tra virgolette degli elettori è diventato un fatto politico tentato e qualcuno l'ha sottolineato una forza politica che la logica di quelle elezioni
Del modo come sono state condotte dei brogli effettuati abbiamo parlato inteso prima dato dei pensionati eccetera cerare tutto fa scomparire che non è scomparsa
E chi lasciando le amarezze di Spadolini il quale
Giustamente dice cito i dati allarmanti i radicali non scompaiano
E si fanno scomparire ai pensionati per esempio
Dato non trascurabile
Di questo fatto elettorale in questo momento elettorale a condizione proprio
Sono elementi di terze invalidi
A arrestare questo fenomeno di cultura di cui certamente no
Ma sono sintomi certamente di situazione politica nella quale e la la capacità di azione politica e di gestione politica di una forza politica come la nostra
Può muoversi e trovare spazio per la forma articolata e certamente anche l'Inter titolata che non potranno assolutamente prescindere tutti quegli altri dati il confronto con la situazione internazionale
Lo strumenti non violenti che sono gli unici che ci vorrà un portafortuna secche nelle quali si vogliono trascinare i nostri avversari
Sui quali l'offerta di sono sicuri in realtà perché hanno creato di batterci e di farci scomparire perché meno male sono
No loro compiutezza di disegno per lo meno in senso negativo l'hanno tenuta in queste momenti ecco io credo che queste considerazioni
Vadano fatte
Credo quindi che
Una un'ultima
Ecco molti da concerto che trova aggiunta
Io credo che non il ventisei giugno
Per le elezioni del ventisei giugno abbiamo fatto una scelta
Non solo delle analisi
Un'analisi tu sommato giusta
Oggi cerchiamo di motivare darne la motivazione
Anche se già ne conoscevamo i motivi
Quindi di di renderne intellegibile rendere più chiara tributo per gli altri questa motivazione avendone certamente intuito
D'altra parte queste cose che io vivo oggi per esempio giorno dette gli hanno detto gli altri compagni radicali le abbiamo dette in Parlamento forse oggi è il momento di di di Turner patrimonio comune
Non solo nostro ma anche di altre forze che ci stanno intorno
Di portarle a conoscenza del Paese di di centrare Sotheby's un'azione politica e quindi l'intelligenza politica nostra ma anche quella della gente che guarda verso di noi
Ma ecco quello che io dicevo è questo noi abbiamo fatto certamente una scelta non soltanto i farmaci tutta una città estremamente ambiziosa
Certamente difficile
Nel momento in cui abbiamo parlato di ruggine e di chiusura del regime
I voli di cui abbiamo detto alla gente sciopero del voto
Abbiamo
Aperto
Ma ci siamo detti dati
Abbiamo fatto una scelta di combattimento nella quale
Abbiamo posto tanta di quella carne al fuoco come si suol dire
Per noi e per gli altri
Che certamente c'è da da lì considerare tutto nella vita del nostro Paese questo partito deve crescere questo partito ha fatto una scommessa nel momento in cui ha fatto questa scelta che esige
Il Libone delle responsabilità enormi nei confronti della gente nei confronti del Paese
Riflettiamo un momento ci troviamo raccordo certamente su questo dato di fatto
Agli elettori ai quali abbiamo detto sciopero del voto che cosa diciamo certo non solo loro diciamo a tutti
In fondo quelli sono quelli che ci hanno capito di più
Anche quelli che comunque non avrebbero usato per i cavoli loro forse hanno capito di più Presidente ma questi temi agli altri a quelli che hanno votato ma soprattutto ecco a coloro a cui lo abbiamo detto a coloro cui non siamo riusciti a dirlo ma alla gente alla quale avremmo dovuto e voluto dirlo
Sciopero del voto che cosa diciamo oggi come dato che racconti lo sviluppo di questa politica
Pio aveva cosa che dobbiamo dire dobbiamo dire che che insistiamo che non possiamo fare a meno di esistere
E che il nostro compito è ambizioso
Perché vogliamo interpretare
Molte cose che la gente ha intuito
Un ruolo antagonistico nei confronti non di forze politiche non all'interno
Del
Di un meccanismo democratico
E quindi questa convivenza con la illegalità che certamente richiede strumenti diversi ma il primo strumento diverso per richiedere un partito radicale diverso di dimensioni diverse
Una capacità di parlare Eating perpetrare la gente no di fare in modo che la gente si taccia interpretare dal Partito radicale o bagnato gal che certamente è sconcertante per quello che è esso comporta i militanti di oggi per l'indomani per tutti quanti
Ecco io credo che questo non sia assolutamente un discorso che abbia la pretesa la compiutezza
Vorrei però che
Nel prosieguo di questo dibattito
Alcune di queste considerazioni su tutto questo dell'ambizione di questo progetto e delle responsabilità che esso comporta
E della non contrapposizione che è un altro punto che tenuto a sottolineare
Fra
Una scelta della non violenza e non soltanto per i prossimi sei mesi
Io credo che
Un futuro molto più
Più lontano del nostro partito è una frazione del nostro ente costa fare assieme della non contrapposizione fra
Il consenso
La crescita
La persuasione l'utilizzazione di tutti gli spazi così come esistenti certo l'utilizzazione del Codice di comportamento ma
Dello sciopero parlamentare che accanto allo sciopero del voto abbiamo vi stiamo cercando di praticare
Ma al quale bisogna dare degli sbocchi voi perché così rischia di diventare un fatto veramente negativo tutte cose credo che
Ecco faremmo bene a tener presente nel proseguo di questo dibattito della nostra Commissione ma più in generale credo proprio che congresso del ventinovesimo congresso del Partito Radicale
Ho iscritto a parlare Adele faccio
Scelto
L'ansia e di
Ti sarà data chiedete pulsate e tatari è troppo miss
Oggi
Apprese
Dividerò il mio intervento in tre parti la parte storica
Una parte attuale non è parte futuribile
E per quanto riguarda la parte storica mi riferisco in particolare alla relazione di Galli della Loggia di questa mattina io lo capisco
Loro sono giovani non c'erano non sanno e vi dirò che libri di storia non riflettono mai l'ambito il mondo in cui noi che la storia l'abbiamo vissuta
L'abbiamo vissuta
Io laddove già sentito dire da Lorenza Strictly Ras e mi ha resa estremamente stupito
Questo discorso
Manca nel quarantotto azioni hanno votato Santapaola
Credevano che il mondo diventasse tutto marxista
Beh gente nel quarantotto noi uscivamo da vent'anni di isolamento politico dal resto del mondo non sapevamo nulla di quello che capitava nel mondo né in America né in Russia né altrove
Nel quarantotto noi avevamo subito una repressione talmente violenta in corsa avevano insegnato per usi tagliavano le mani ai bambini come norma che gli americani apportavano le torte a tutti e quindi il mondo era diviso in un mondo in cui tutto era bello e buono però noi non potevamo nemmeno leggere i libri americani perché Elio Vittorini è stato un grande scrittore
Non tanto per quello scriva scritto quanto per quello che ha tradotto per la cultura che ci ha dato perché ha già fatto conoscere quell'altra parte del mondo che noi non conoscevamo
Perché è la Costituzione italiana e nonostante tutto quello che questi giovani ignari oggi tentano di dire una buona Costituzione perché è una Costituzione che è stata fatta da alcune persone che proveniendo da una cultura da una cultura liberale da una cultura grave ANAS tradizione culturale che era strettamente collegata con quella cultura
Che da sempre nella cultura dei paesi occidentali lei con la sua continuità giuridica storico con il mondo
In cui si andava ad inserirsi signor Festi intuitiva
Dei tanti di diritto
Io oggi molte volte stupefatta come mai coi comunisti
Che si erano battuti per la libertà degli italiani non dimentichiamocelo allora
Dopo essere stati dieci undici anni nelle carceri fasciste non siano poi andati a vedere come erano le carceri del mondo in poi loro sedevano in Parlamento
è una cosa che non riesco a capire
Che mi ha sempre conturbante perché la prima cosa che ho fatto io appena sono arrivato in Parlamento è stata andare a vedere come vive la gente le carceri perché tutti soli trentasei giorni che ho passato io non erano stati sufficienti perché è un carcere particolare carcere femminile era un carcere Polemone era un carcere apre no Nemo rispetta un assurdo rispetto agli altri grazie
E ho visto crescere carceri speciali AN in questi anni
E allora io vorrei dire a Galli della Loggia e a tutti i giovani che non sanno la storia e non è colpa loro perché nessuno gliele insegna e vengo alla mia parte propositiva
Vorrei dire che c'è un ministero che la democrazia cristiana non sia mai lasciata scappare dalle unghie in questi trentotto anni persino il Bilancio persino il Tesoro persino la finanza in qualche tempo e alternativamente seduto ma mai la pubblica istruzione
Vi siete mai chiesti perché perché la storia si insegna così
E vi racconto un episodio solo stamattina c'era quindi un compagni genovese
Che mi riferiva di cose drammatiche che stanno succedendo a Genova rispetto agli scaricatori di porto una volta fra la gente più repressa gli attacchi abilità più mal pagata
E oggi diventati tutti i proprietari di appartamenti di case
Piano la tredicesima quattordicesima la quindicesima la sedicesima padroni del porto
Che fanno quelle cose che una volta facevano i datori del lavoro che volevano la percentuale e magari anche la moglie portarsi il lavoro in porto adesso sono gli scaricatori ispessite la fanno
Cioè c'è questo continuità di sfruttamento che una volta apparteneva quella che genericamente si definiva la classe dei padroni con questa genericità tremenda e che adesso appartiene alla classe degli operai sempre adoperando l'allungo generica distinzioni
Abbiamo il problema di un azionario porto di Genova resterà senza Porto dei dintorni di Genova senza la produzione dell'acciaio e ci saremmo arrivati perché non avremmo saputo assolutamente avremo ignorato tutti i dati di questo continuare di anni camminare secondo le tradizioni di una politica che separati divide ignorati e vuole e signori un piccolo particolare pochi secondi ma perché storicamente illumina un fatto ne parlavamo pochi minuti fa con un compagno di
La famosa frase di Balilla quella che in tutti i libri storici avete letto Chiellini disse
Che non vuol dire niente nessun dialetto nel ligure né dei dintorni della Liguria
è una prassi pure azione di una fase collegare ma efficace che il ragazzino quando il cannone degli austriaci è sprofondato nel fango e questi che non riuscirà a tenerlo fuori si son portati ai cittadini genovesi grande per dare una mano Laurent risposto bellissime
Caccia al tecnico che ha svolto questa era la frase il libro di storia vi racconta che ha detto per l'intesa che non vuol dire niente che non ha nessuna relazione né semantica né né filologica niente
Gente perché vi racconto un episodio così marginale così piccolino così stupido perché tutta la storia che vi insegnano nelle scuole fatta così anche quella che vi insegnano loro e io credo in assoluto alla loro buona fede
Però quando non si è vissuti in un tempo quando non si sono vissuti momenti storici non si conoscono le motivazioni profonde dei momenti storici in cui si viva allora era importante
Allora
Credevamo la forza e la libertà ci siamo sbagliati certo che ci siamo sbagliati cioè non ci siamo sbagliati quel momento
Quel momento si è protratto nel tempo a poco a poco alterandosi stringendo sia diventando non più voci di di libertà perché via via che qualcuno sia sia vicino al potere perde la capacità di libertà
E vengo dunque al discorso propositivo allora che cosa facciamo per evitare il ripetersi di questi periodici periodiche chiusure di questo ignorare la storia di questo imparare la storia commenta i professori vogliono nell'empatia
Io credo che noi ci ostiniamo al da
Settanta ottanta preda ottant'anni da settanta anni a voler costruire la sinistra
Come se fosse una casa con i mattoni della destra
Non potremo mai fare una sinistra vero finché noi adopereremo per la sinistra gli strumenti giuridici gli strumenti legali gli strumenti politici della destra
O noi o ci decidiamo a fare una cultura di sinistra
Che non sia la cultura di quelle di quella parte della società che ha vinto già ottenuto e non importa un sistema di tangenti col sistema dell'inganno col sistema della truffa col sistema della rapina finché noi adotteremo questi mattoni noi non riusciremo mai a costruire niente
Che cosa propongo dunque io che veramente si fa da a riesaminare tutti quelli che sono i momenti importanti della storia di sinistra
E soprattutto che essi
Ci si liberi da questa salvo la gigantesca dell'economia facendo finta di credere che l'economia sia una scienza
L'economia non è una scienza come non sono scienza la storia la letteratura la religione non sono tattiche scientifici quelli su cui l'economia si basa sono dati congiunturali che di volta in volta sono maneggiati sono organizzati e non certo dal governo italiano ma e ben lontana dalla origine di quelli che sono i problemi e progetti economici allora qual è la mia proposta
Prima di tutto stiamo organizzando perché siamo già abbastanza a buon punto con largo in quello con l'organizzazione un grosso convegno scolastico
Per il progetto di una scuola diversa che non sia la scuola della DC la scuola cattolica perché la scuola in cui voi ancora all'andata i vostri figli alla scuola come uscita dalla Controriforma
La scuola di padri scolopi non è cambiato niente nonostante Benedetto Croce nonostante Giovanni Gentile nonostante Giuseppe Bottai la scuola sempre e ancora poi continuano a insegnare quei mattoni di destra anche la storia di sinistra con gli elementi della destra quello che dovrebbe appartenere a un ipotetico mondo Disney perché non esiste che non è mai stato costruito dico ogni tanto abbiamo dei vari nomi delle illuminazioni delle speranze tantissime scarpe
E vi faccio anche qui un esempio piccolissima è semplicissimo voi prendete i bambini piccoli rimandate a scuola divisi per ordine di età quel che non si sa altro che esasperare la competitività tra coetanei
Mentre se invece voi metteste insieme i bambini per età diversa invece della competitività potreste insegnare ai bambini ai grandi a proteggere piccole piccole imitare i grandi imitabili naturalmente
E quindi avremmo un principio di non violenza fondamentale per cui tutti coetanei che va da Totti obbedire al maestro che essendo un pochino più grande e anche se non è più grande mi son trovata io insegnare all'università essendo più giovane dei miei allievi tra siccome stava sulla cattedra
Donde il mio inguaribile odio contro le cattedre i pulpiti
Ahimè sono condannata ancora il pulpito comunque
Proprio attraverso questo metodo del professore che sta lassù e quindi parla e qualunque cosa di cioè dica ha ragione perché la scuola insieme a questa anche la scuola più aperti anche la scuola dei momenti in cui sembrava che si mettesse in discussione tutto il professore compagno il professore che si metteva la carica ricordo è successo
Inenarrabile che ottenuto all'Università di Genova la volta che fatto lezione seduta sulla cattedra qualcuno se la cantina perché era veramente rivoluzionario però Di Carlo
Di allora del quarantasei quarantasette
E chiaramente era soltanto una simbologia
Ma poteva cominciare a significare qualcosa che poi non c'è più verificato
Quindi incominciare proprio a riprendere completamente lasciamo stare questa scuola di Stato io vorrei chiuderla Seminar ci sale sopra
Classe dirigente oggi tutti i cittadini per cui poi quale classe dirigente se è una classe ipoteticamente dirigente combinata composta tutti i giovani che vanno a scuola se poi si trovano che non hanno più possibilità di lavoro e allora c'è il discorso io laureato e disoccupato ma preferisco essa disoccupata senza esser laureati il rifiuto allo studio e hanno ragione tristemente notturno dei genitori ma per se stessi hanno ragione perché la scuola non impattando più niente seminiamo il sale sulla scuola
Siamo pure che i cattolici continuino a fare la loro scuola privata che costa carissima ma se noi riusciamo in alternativa a costituire una scuola in cui si ad operino
Quei pochi strumenti che ci sono di una cultura di sinistra e in cui soprattutto si insegni la non violenza prima di tutto soprattutto davanti a tutta quella cosa importante anche la violenza si accompagni tra professori e allievi sbagli di professori anche quella che poi serve quando si è adulti a non mettersi sull'attenti e dire signor si perché se avremo imparata da bambini che non si dice signor si non lo diremo a vent'anni non dilemma trentanove diremo quarantanove diremo cinquanta non saremo quello che tutti
Proprio tutti degna male
Siamo stati condannati a fare salvo quelli che hanno perso il posto non hanno più riavuto come me per esempio perché il signor sì in vita mia
Poi io sono donna quindi ancora vi privilegiata da questo punto per cui mi batto perché niente servizio militare alle donne per carità non costringiamo le donne fiere signor si ci mancherebbe anche
Fatta questa proposta che secondo me dovrebbe diventare importantissimo per cui questo convegno che noi saremo alla fine di gennaio Cuomo perché già lo abbiamo istituito perché quella è la provincia in cui più bieche sono le scuole democristiana da quella provincia a parte l'onorevole Casati
Che quello che propugnare presente alla legge per la riforma delle scuole secondarie su che vi assicuro è una cosa così vergognosa che peggio non si potrebbe in cui non si fa altro che continuare a a continuare a sognare questa scuola questa storia falsa queste lingue morte e non facciamoci impicci Are nel discorso del latino che serve a insegnare io sono arrivata sto per compiere trentasei sede sessantatré anni sono arrivata oggi soltanto alla conclusione
Che non essendo io stupida se non sono mai riuscita a capire niente di matematica e perché nessuno mai ha saputo insegnami darmi la chiave
Il motto sedentaria matematica
Perché non è possibile che è una persona che è riuscita a entrare tutte le cose che ha imparato io adoperare tutte le cose che adopero io e non ho più paura di essere presuntuosa sono cinquant'anni che su questa cosa però non ho mai detto perché mi sembrava presunzione mi sembrava ad oltranza oggi mi sento il coraggio civile di dire se io non ho mai capito niente di matematica e perché non esiste
Non è esistenti la chiave didattica per insegnare la matematica se qualcuno ha la tentativo l'interezza del cervello tagliato in quel modo la impara c'è gente che Lampard perbacco come però per come io imparo facilmente le lingue e basta questo a tre giorni con uno che parla una lingua parlo anch'io in quella lingua ciascuno a le le le sue pendenza chiara tendenza matematicamente fare benissimo
Ma chi non ce la non ci si riesce e io sono così cretino anche a sessantatré anni non ha ancora imparato la matematica perché continuiamo a insegnare latino ma perché è l'unica didattica che esiste perché sono due mila anni di scuola cattolica e due mila anni di storia del dell'impero della storia romana in cui si si sono create le didattiche per insegnargli latino
Ma non è vero che la Tim sia l'unica chiave per ragionare
La matematica e la geometria la geografia e quindi tutto il discorso dell'ecologia tutto il discorso del nostro pianeta il nostro palco che cosa sappiamo noi dal nostro corpo
Ancora io devo battermi
Contro quei medici tipo Forleo il grande ginecologi italiani che scrivono sul giornale Corriere della Sera dalla settimana scorsa che le donne sono sempre un po'malata e una volta al mese perché poverette si sa hanno le mestruazioni
Cominciamo con queste fare e queste uova questi signori la Cabrio per cultura ecco perché io dico facciamo la cultura alternativa facciamo la cultura di sinistra insegniamo ai bambini come sono fatti
Come funzionano che cos'è il nostro corpo i maschi e le femmine non sappiamo mai niente gli uni degli altri
Ed è chiusa la seconda parte e arriva la terza prometto di essere velocissima
La terza è una proposta che viene da mio figlio sapete tutti che mio figlio sta in carcere
Molti di voi hanno la preoccupazione Macchi abbiamo non chiediamo verrà una queste delicatezza io vi ringrazio molto
Sono in grado oggi avendo letto venticinque mila pagine di requisitoria sulla base banda Walter Alasia che né mio figlio né i suoi amici hanno mai permesso reati
Non hanno mai fatto rapine non hanno mai ammazzato nessuno ne ha mai fatto attentati mai sparato a nessuno
Mio figlio è andato due volte in una riunione di amici chi erano i suoi compagni di scuola
Per cui io ho detto ai giudici subito il primo giorno che ho parlato col giudice noi noi madri siamo responsabili qui della costituzione di questa banda perché stavano insieme quando aveva quattro anni sono cresciuti insieme semplicissimo
C'erano alcune persone che avevano ideato ipotesi di partire con un camion carico di tritolo di buttarlo contro la porta del carcere di San Vittore quindi di sfondare la porta del carcere di far fuggire Maria Pasqua Betti altre due ragazze che stavano dentro quando hanno chiesto il parere di mio figlio mio figlio ha risposto sta scritto nelle carte
Che è fatta il carcere di San Vittore non è quello di Rovigo e fatto a Stella il muro intorno sente buttati giù il muro non succede niente
Questo è reato per cui mio figlio è in carcere dal ventisette di febbraio
Ci resterà fino al sette di marzo perché il sette di marzo ci sarà il processo questa per antefatto per dirvi come posso parlare pubblicamente senza violenza il nome di mio figlio
Mio figlio chi è andato a voi una cosa
Dice dei prigionieri politici i quattro mila di sinistra
Fra le associazioni dei genitori le associazioni possibili e immaginabili poche che aventi però esistenti
E io sono associato all'Associazione genitori di Napoleone di Firenze una Milano chiaramente la mia presenza è quanto più possibile parcellizzate distribuita dappertutto
E detenuti di destra in mille detenuti di destra sono assistiti Simi
Tanto tanto è vero che radio radicale ha fatto l'intervento per il detenuto di destra che alla pallottola nella testa e che non si riesce a far curare quindi esistevano insistenza per i detenuti di destra
Non parliamo di mafia 'ndrangheta e camorra i cui detenuti sono assistiti Simi non solo i detenuti ma anche le famiglie
Rimangono completamente scoperti e detenuti comuni nessuno si occupa di doppio
E quindi quando vogliono
La fetta di carne in più colloquio con la mamma la lettera eccezionale Bagarella telefonata in famiglia che una volta si poteva fare adesso non si può più sono quelli che sì sì glielo spendono queste cose però soltanto Cambio di rivelazioni di spiate e magari dischi spiritose invenzioni perché se uno non ha niente da dire il compagno non parla di politica quello che ha nella cella non ha fatto niente se li inventa una cosa per averla vista e cassetta
E allora mia figlia dice i detenuti comuni sono quelli più esposti al ricatto continuo e costante le autorità carcerarie o in origine chiediamo a raccogliere soldi a fare una analisi infatti molti compagni salute dirmi stiamo facendo l'indagine entro le carceri che c'è chi non c'è come sono distribuiti quanti sono in che modo sono collegabile ai vari gruppi sempre ripeto non per dire che le persone in carcere siano bravissime persone ma sempre perché se a qualcuno è successa la disgrazia di commettere un delitto voti mettersi contro la società non per questo dobbiamo volerlo morto torturato massacrato vittima di di prevaricazioni vittima di violenza
E vi dirò anche che quando mio figlio quest'estate mi ha detto questa cosa io ho tentato di raccogliere un po'di soldi perché è chiaro che la prima assistenza è quella di metterli al riparo dalla fame dal freddo delle situazioni impreviste
E ovviamente il denaro vale più niente quella famosa borghesia russa milanese che una volta magari cento nello lasciava o il Deca oggi non ha più una lira
Perché nessuno di noi miliardario perché nessuno di noi ha stati depositati in banche svizzere eccetera eccetera eccetera
Allora ancora una volta io dico se voi lo ritenete opportuno e non voglio essere io a farmi Esper rappresentante di questa lì lei l'idea il discorso la richiesta viene da mio figlio qualcuno di voi si incarichi sofferente di costituire questa associazione per l'assistenza
Economica del detenuto comune se ritenete che questa cosa sia giusta che questa cosa sia valida ritengo che questo rientra nel discorso più o meno
E non vorrei dar l'impressione di fare voli pindarici che questo sia un discorso parallelo al discorso del voto segreto
Se io ti ho dato trenta milioni perché tutti facesse leggere dentro il mio partito non essendo io radicale naturalmente in quel momento è chiaro che questi primi voti come voglio io tipi tributo allo sbando
Siccome boia
Il voto segreto rimanga come dignità della persona come diritto della persona come possibilità di difendere ciascuno la propria integrità anche al di là di quello che il partito affatto sto parlando di quegli altri non dei radicali naturalmente
Ha fatto per farti eleggere nello stesso modo vogliamo che la garanzia di riuscire a coprirsi dal freddo e a mangiare non molto di più e beh della distinta di Chiesa giuridica
Sia disponibile per ciascuno perché io ritengo che soltanto se garantiamo questi diritti elementare il diritto alla propria coscienza e quindi il voto segreto
Il diritto alla sopravvivenza senza bisogno di farsi ricattare dall'autorità carceraria e quindi nella società perché poi e il quell'auto culturale mentre la società e io ritengo importantissimo
Queste sono alle richieste le proposte e gli impegni che io come radicale mi assumo e che chiedo a voi di assumermi insieme con me o a fianco
Dunque adesso abbiamo iscritto a parlare Santini
Poi Roccella
Tutto
Fantini
Santini
Ora Marcella
Compagni io non come sapete non
Amo parlare molto cercherò di essere breve ma le cose che devo dire
Ritengo che sia mio dovere di dir bene poiché questo è un momento propizio proibito di questo momento consentiti nell'iniziare con una battuta dedicata alla compagna faccio non per amore di polemica per carità
Né per puntiglio
Ma perché ritengo che il nella cultura nevicate comincino a circolare pericolosissime mistificazioni
Credono in conflitto diretto
Con la coscienza politica e culturale del mondo radicale e pertanto
è una battuta semplicissima
Che ripeto voglio dedicare ad Atene gara deve io ho l'impressione anch'io sono anziano
Anch'io conosco le storie che ho vissuto
Ma conosco anche le scuole che hanno vissuto perché li ho studiati
Voglio dire che la storia è vera o falsa e falsa
Anche perché non la si studia
D'altra parte mi è venuto il sospetto va bene
Che due più due ha proposto dalla matematica non facciano né signorsì né signor fanno quattro comunque
Detto questo compagni scusate in modo spietato e duro
Di questa mia battuta
Detto questo entriamo subito al nostro argomento io ritengo
Che non sia dia luogo in questo congresso che sfocato
Manca del punto di fuoco
Che non si dia luogo
All'essere o non essere d'accordo con Galli della Loggia visto che sta venendo di moda essere o non essere d'accordo con Galli della Loggia ma dialogo di essere d'accordo con gli stessi voglio dire che il problema fondamentale non è più nella economia congressuale la partitocrazia ma la parte non sia la sappiamo che cos'è
Ci abbiamo ragionato sopra abbiamo fatto analisi e controanalisi abbiamo puntualizzato la nostra critica la nostra posizione nei confronti della partitocrazia la demo scontata in anni di attività parlamentare di attività politica che è ricca di denunzia dalla parto mezzi anche dettagliata
Abbiamo personalmente mi sono trovato a fare una sintesi definizione dalla partitocrazia che ritengo non per presunzione per carità definitiva cioè la partitocrazia e l'occupazione dello Stato la privatizzazione delle istituzioni l'egemonia di potere sulla società civile detto questo Remo detto tutto
Ed è inutile che ancora ci attardiamo ad analizzare la partitocrazia
E punto di fuoco di questo congresso è un altro compagni che ci investe direttamente
Il punto di fuoco
Di questo congresso e che cosa facciamo noi nei confronti della partitocrazia
E un discorso tutto interno
Ai radicali
Il punto di fuoco di questo congresso e la strategia radicale che rischia di dissolversi compagni
Di scappare per infinite tangenti con un partito radicale che incapace di atti a parlare di ricondurla disciplina
Gli ha coscienza politiche ad operatività politica
Vedete
Ritengo che il fenomeno della partitocrazia ormai ci si è consolidato in questo Paese che si è cioè un dato culturale
E che usufruisca della solidità
Che la caratteristica dei fenomeni culturale per cambiare i quali poi una volta che diventano culturale vale a dire di mentalità di comportamento di modo di pensare
Di modo di porre i rapporti
Per rimediare ai ci vogliono ripassare delle generazioni
Appunto si opera sul terreno culturale è una cosa un po'diversa
Che si misura anzi con un parametro un po'diverso dei tempi politici
Ritengo che la partitocrazia sembravano culturale consolidato in questo
Paese
Fino a che punto
Dove è arrivata questa partitocrazia
E soprattutto che abbia occupato la società politica ormai è scontato
E i partiti sono vittime e protagonisti assieme della partitocrazia attenti compagni protagonisti e vittime non sono protagonisti
Della partitocrazia è un dato scontato ma fino a che punto la partitocrazia occupato la società civile
Cioè fino a che punto è libero lo spazio per un'azione politica radicale a questo
Equivale a questa domanda
Perché quando si parla della gente del paese
Quando ci si lascia alle spalle la strategia referendaria
Senza chiedersi perché la si è perduta
Quando si considerano queste cose si ha il dovere di porsi questa domanda si parla della società civile fino a che punto è disponibile la società civile per iniziativa politica radicale fino a che punto
La partitocrazia occupato cioè la società
Civile
è una cosa di estrema importanza perché nel buio
Di questo rapporto tra noi e la società civile noi abbiamo lasciato i cocci della strategia referendaria compagni referendum che cos'è era la grande strategia radicale non ne i contenuti dei referendum ma il referendum in quanto tale referendum era lo strumento che ci consentiva in questo aveva senso nel senso politico
Che ci consentiva di disarticolare gli schemi di egemonia che i partiti esercitavano sulla società civile per creare spazi di aggregazione più libera e più basta spaccare tagliare
Gli schemi di egemonia dei partiti fanno pensare sulla sua tesi vile per creare spazi di liberalizzazione e quindi di rigenerazione
Della lotta politica questo era il referendum a furia di gestirlo questo referendum noi mi abbiamo perso il segreto il senso
Cioè naturalmente da una parte ci sono
E loro i radicali
Dall'altra c'è una certa indisponibilità saturazione della società civili
E qui viene compagni scusate
Viene di attualità ma piena in questo congresso
Quel dissenso diciamo filologico che c'è tra me
E Marco Pannella
A cui ha fatto cenno Mellini
Il regime quel processo di regime quello attuale
Non è una questione di lana caprina
è chiaro che si tratta sempre di regime perché i processi regime creano regimi tutti i giorni
Questa mi pare una questione inutile chiarirla qual è la differenza
La differenza essendo chiamo ritenga
Chiuso il processo di regime in questo Paese quindi senza margini dico recuperò perché questo vuol dire
Ritenere chiuso il processo di regime vuol dire che non ci sono più spazi di recupero a te tutta la nostra strategia va ritrovata è consumata al di fuori della lotta politica
Oppure
Se questo processo di regime in corso e ci sono spazi di contraddizione di recupero all'interno della lotta
Politica questo il problema a cui siamo davanti Colletti non è idee comparti
Non è altro il problema centrale di questo congresso il punto in cui il momento l'angolo la svolta in cui ci siamo perduti quasi smarriti è questa
E questo nostro a contatto
Con
Il processo di regime io ritengo che ve lo dico subito intanto chiariamo quale regime per carità perché la discorsi fatti ho sentito riaffiora vivono un equivoco un'ambiguità nessuno pensa che il regime oggi sia regime fascista o regimi di Pino si è o il regime di Stalin se pensate che se uno di voi che pensa questo consentitemi di dirlo siamo in pieno errore il regime che si prepara e che lievita
All'interno delle gestioni del Paese delle gestione delle istituzioni è un regime tutto interno alla compatibilità con le democrazie occidentali è un reggimento diventano una forma di potere che nasce e accompagnata rispetto a tempo era circostanze alle situazioni date non verrà in OSCE né rinasce la Mussolini il regime a cui ci siamo di fronte il ramo di fronte la minaccia di regime la democrazia consociativa
La minaccia di regime e questa compagni non è altra chiarito questo che vivo ritenevo francamente pleonastico
E devo dire che io sono ancora convinto che il processo di regime non è chiuso
Che il processo di regime nel nostro Paese sia tuttora aperto e che ci siano
Ci siano spazi
Di lotta politica per l'antagonista radicale te lo dico questo sapete perché compagni perché e su questa base che si recupera la speranza
E su questa base che si recuperano le prospettive di speranza a tutto carico invece delle prospettive di disperazione
Verso le quali siamo tentati di cedere di fronte alle quali siamo tentati di cedere la speranza non è e ci arriveremo rapidamente a questo non è compagni un fatto volontaristico e magico
Questo è un altro vizio garantisce
Dei radicali non basta persuadere sì che ci sia speranza montarsi auto suggestionato sì perché la speranza ripesca la speranza e delle cose
La speranza la ritroviamo con la intelligenza delle cose con l'intelligenza dei fenomeni e quindi recuperando la nostra intelligenza laica e il rispetto che ho nei
Ecco dei fenomeni di quello che avviene attorno a noi per sapere quale tipo di rapporto hanno le cose con noi oggi qui nella situazione data in piena attualità in piena contemporaneità cioè nei tempi
Per loro l'otto
Politica
Il problema che si pone quindi e del come
E del dove il riferimento a che cosa
Impadronirsi di riappropriarsi di una strategia radicale di una strategia nei tempi politici
Non una strategia dei tempi storici o nei tempi morale noi abbiamo bisogno di sapere se c'è ancora spazio per un'opposizione radicale in questo Paese non soltanto per una presenza di denunzia per un'alta presenza morale dei radicali
Ma una presenza concreta di opposizione c'è una presenza politica ripeto nella situazione nella situazione dove la politica si consuma pensando al e facendola compagni interpreto procede la politica prima si pensa e poi la si fa diceva Calogero che prima si fa come si pensa modestissimamente mi permetto di dire che la politica infatti una si pensa contemporaneamente
Bene
Secondo me contraddizioni ce ne
Ancora nel processo di regime ce ne infinite
Compagni
Diana stessa lo stesso tentativo
Che era logico che la fisiologico dell'invio i brevissimi interventi che ho fatto negli altri congressi o al gruppo la stessa scadenza della riforma costituzionale la scadenza cioè del momento di istituzionalizzazione
Dei vizi e delle logiche Della Porta ed Grazia e di perse una contribuzione non sparate non pensate che sarà facile fare la riforma della costituzione
Sarà un momento di grossissima contraddizione o lo sa nella misura in cui gli in cui noi sapremo sollecitare queste contrizione comunque potenzialmente se non altro rispetto alla lotta politica
La contraddizione c'è
Ed è enorme ed è grande quanto una casa compagni ed è inutile caro Mauro che ci attestiamo difendere la Costituzione lo so da me la storia non ci serve e compagni lo so da me che questa Costituzione non è da buttare lo so da me e questa Costituzione compagni è stata tradita e non applicata non solo da me che c'è un vizio tragico e gaglioffo nell'ipotizzare la Seconda Repubblica senza aver realizzato questa costituzione ma so anche per il rispetto che c'è un uso a dare ad esercitare da vere nei confronti della storia
E dei fenomeni su anche che una costituzione tradita una costituzione non applicata una costituzione storicizzata in questa misura e già
Una Costituzione logorata
In termini politici e si apre
Un altro terreno il terreno della riforma istituzionale istituzionale fisiologicamente automaticamente che è un terreno di battaglia un terreno di scontro un terreno d'iniziativa politica e perché non dovrebbe esserlo per i radicali se su questo terreno in questo momento compagni si annodano tutti dico tutta la dialettica radicale tutto il discorso radicale scade cade
Attorno esili che attorno a questi nodi attorno al nodo della scadenza della riforma istituzionale la partitocrazia il regime tutto quello che noi abbiamo detto e fatto anche in termini di ricettività per contrapporci all'andamento dall'andazzo delle corse essendo radicali badate per queste cose e non
Per altre
Viene a scadenza
Con lo scadere
Appunto di questo momento fino a scadenza con la istituzionalizzazione con la riforma istituzionale che può essere un grosso alibi compagni per coprire il processo di regime
O un'occasione contro i seggi
Un'occasione col regime di ovvio e
In forza
Di una vigorosa ragioni di attualità compagni il problema contemporaneo delle sinistre in Europa e uno è uno solo il problema che hanno trovato sulla loro strada per esempio la socialdemocrazia europea è quello di restituire i poteri alla società civile di restituire il massimo dei poteri alla società civile
Del resto è ovvio e logico al momento in cui si dice che le costituzioni le istituzioni non reggono più per quegli stessi partiti non reggono più perché c'è la mobilità sociale perché c'è il mutamento la vittima in dopo della dialettica sociale per appiccati soggetti vengono in circolazione nella dialettica sociale nella dialettica politica e che cosa ci resta di fare se non restituirà la società civile
Il potere i
Per rielaborare assi la propria costituzione e le proprie regole per quanto sia il rischio che tutto questo comporti un rischio democratico è un rischio
Obbligato oppure dicevo questo è un grosso analitiche per coprire il processo dirlo di
Di regime contro questa di compagni
Come ci costituiamo
Ecco qui ritengo
Che si possa configurare una grossa certa cui sono di fronte ai radicale che in un certo senso Marco Pannella configurato a mio avviso impropriamente parlando di partito radical democratico e di partito non violento dicevo impropriamente ma non è qui il caso di parlarne però ci ha azzeccato a mio avviso perché
O noi scegliamo
La non violenza così come l'abbiamo configurato compagni o rischiamo di configurare un'attenzione la non violenza come mito
La non violenza come idolo
La non violenza come perdita secca di laicità cioè di conoscenza Cretti
Dei fenomeni in mezzo ai quali noi scontiamo la nostra realtà politica oggi
Una configuriamo in questo modo la non violenza oppure una configurano come momento di contestazione
Contemporaneo
All'attualità delle cose questo sarebbe la versione
Radical democratica ragione poi me li deve dire che non toglie che non coglie la differenza profonda perché questa scadenza non ce l'ha colpita alle spalle nessuno compagni ci siamo dinanzi a questa scadenza vedete perché parlo di errori in questo senso di partito del Palio radicale perché parlo di scelte di nodi che vengono al pettine ho sempre sostenuto e sostengo e lo porto come esempio ed è un esempio però sono un esempio piccolo perché semi piccoli non credo che serva no l'abbiamo fatto un grosso errore compagni e lo abbiamo fatto per esempio all'impostazione dalla battaglia dalla Bortot del referendum sull'aborto
So che urtano la suscettibilità di alcuni ma il mio dovere dirle queste cose perché i compagni o perché il presupposto da cui siamo partiti così caro a Mauro Mellini
è un presupposto sbagliato cioè la Bortot era una legge nazista non è vero
Non è vero compagno non giudici antistorico la porterà solo una legge sbagliata profondamente sbagliata rischiosa mente sbagliata
Sì che va in una certa direzione ovviamente oppure una legge
Che
Realizza male mistificatoria mente ma recepisce e traduce in qualche modo nella realtà una spinta spinta che va verso una certa
Direzione e partendo da questo presupposto non ci siamo tirati fuori dalla battaglia sull'aborto con quale risultato Company
Se noi avessimo invece accettato la presenza nel fronte del no
Perché si collocava lungo l'itinerario che partita dal divorzio comunque quinti era lungo l'itinerario radicale e dentro a quel fronte avessimo fatto l'alleanza politica Lori come i socialisti
E arrivi il miglioramento della legge sulla bordo siglando assieme al loro perché allora erano in questa condizione di debolezza e di ricerca siglando assieme al loro compagni
Un disegno di legge una proposta di legge per il miglioramento la legge sull'aborto oggi ci troveremmo e nella passata legislatura ci troveremo ad aver operato ancora sull'aborto avremmo salvato questo terreno di lotta politica con un atto apparentemente
Di rinunzia ma non lo era
Avremmo salvato la continuità dell'iniziativa radicale sulla Borsa in questo modo abbiamo perso l'aborto nessuno più compagni parla da Bortot perché non ci starei
Su cui collocarci
Per parlare di aborto non vorrei e Robecco scusami hai mai sentito le interviste per radio di Dentamaro
Qualche volta per Filippo ecco io lo sento sempre quando posso ce li abbiamo sentiti se c'è una cosa invece che nella gente l'idea sta fama nel mondo mentre invece voi siete quelli del divorzio e Della Porta ormai dico del divorzio Sempre una strage Violante Vigonovese in Italia resta no questo no questo non c'entra niente scuse regionale origine siamo tagliati fuori per la gente siamo il divorzio l'aborto ma ci siamo abbi pazienza la gente dice
Che siamo ed il divorzio è che erano a bordo non per quello che abbiamo fatto dopo per quello che abbiamo fatto prima è che abbiamo perso mantenendo però l'abbiamo fatta dopo abbiate pazienza
Usando ed è che tutto questo è io mica me intendo mettere in discussione tutto quello per carità nello mettere discussione
Il dottor quale comunque scusate ma
Accorcio perché non vorrei tediarvi
Tutte gli arabi troppo
Ci sono delle scadenze dinanzi a noi compagni sono delle scadenze
Tutte le scadenze dalla lotta politica tutte le spende lotta politica cadono in questa stretta
Competitiva tra noi
E il regime e il processo di regimi di cui il Psi
E l'anello deporre nonostante tutto qualunque cosa possa fare
Craxi
A mio avviso sconfitto in partenza ed è questo il tragico il Psi in questo gioco tragico del processo di origine e sempre meno protagonista e sempre più vittima perché i regimi si chiude compagni sui detentori di una reale forza del regime
No succhi come Craxi immagina all'interno del quadro di regime un'operazione di provini matto di potere improbabile impossibile perché non lo detiene in mano la forza il regime tutte le scadenze dicevo sono scadenze che cadono in questa stretta queste selezioni di Napoli cade in questa stretta le elezioni europee cadono in questo aspetto l'elezione del Presidente delle Repubblica cadono
In questa strette sono tutte scadenze che richiedono a mio avviso il nostro impegno immediato e diretto senza nessuna distrazione
Senza nessuna riserva
Senza nessuna riserva tutti gli accadimenti politici richiedono il nostro impegno diretto di radicali ovviamente non di
Di i portatori di un compromesso
Di radicali posizione nette e precise ma impegnati in tutte le scadenze che la lotta politica in questo momento è nella sua situazione data propone a se stessa e propone
E propone hanno
Perché attraverso queste scadenze passano attualità
Del processo di regime che si sta chiudendo compagni ma che a mio avviso non è ancora chiuso perché bisogna arrivare questa è la scadenza ultimativa alla riforma costituzionale ci arriveranno la riforma costruzione se non altro per far virgola compagni se non altro per far mille questa mi a mio avviso e l'altro e ultimo appuntamento per la forza politica radicale uno scontro grosso perché su questo con bagni scusate sbagliano
Ma è su questo che si giustifica il partito radicale nella sua storia e nella sua cultura un partito è sempre relativo
Alla momento culturale al momento storico in cui nasce non vive le prima
Netto e di questa attualità che si nutre un partita questa attualità che giustifica un partito senza questa attualità un partito superato un partito o è un partito avveniristico ancora da venire
E quello che giustifica la presenza del partito radicale e questo suo antagonismo contro il regime continuità del filone laico italiano coltivato oggi
In questa situazione il partito radicale e il partito anti-regime però questo è non peraltro il partito radicale non ha bisogno di altro per essere il partito radicale in questo Paese e il partito contro e leggi per la sua cultura compagni per la sua storia per le cose che ha fatto giuste o sbagliate che siano per le cose che è portato a fare
Non ha bisogno di altro non ha bisogno di altri incentivi non ha bisogno di altre spinte per essere il partito radicale di pasta la sua funzione storica che la funzione della forza anti-regime e tutto il resto o entra in questa dimensione ho svanisce compare oh Happy strength e questa è la prova e la scommessa dalla nostra intelligenza politico noi riusciamo entra a far entrare tutto
Entro questa dimensione o ci sfugge la nostra dimensione senso dalla nostra attualità
Ripeto il partito radicale si giustifica per questa sua
Funzione contro il regia io avrei da dire compagni molte altre cose ma non voglio assolutamente andare al di là
Un certo limite di compatibilità permette parlo e per voi che ascoltati si tratta quindi e concludo
Di recuperare
La nostra attualità e davvero il nostro vitalissimo
Non è che il realismo compagni di per sé sia un fatto negativo
Questo è
Si arriva a questa conclusione sono sopravvissuti undici si misura con un metro mitico italici ma a una condizione
Della lotta politica per esempio fatte nella misura in cui significa aggancio alla realtà obiettiva e non è vero che la realtà nona dei suoi connotati obiettivi ch'egli accompagna
I connotati obiettiva c'è un altro ai connotati della obbligatorietà delle cose accadute che nel momento in cui accadono sono già obbligatorie storicizzati accadono tutti i giorni tutti i minuti compagni e realismo significa stabilire un un legami immediato di intelligenza critica con la cosa che accadono anche per cambiarle anche per farla cadere in un modo diverso il podio radicale ha bisogno per riconnettersi con la realtà contemporanea del Paese brutta o bella piscina per rifiutare quella parte devi alta del paese e compagni che non ci piace ci dobbiamo stare dentro non possiamo starci fuori e solo stando ci dentro noi potremmo starci dentro da radicale il nostro essere radicali risultare a questa contemporaneità dall'urto immediato che brucia e urgente con la realtà ritengo quindi compagni
I lavori di questa commissione si nel cuore
Del congresso ritengo che il punto centrale il punto di fuoco di questa congresso sia appunto questo la questione costituzionale perché è importante scusabile quest'ultima divagazione chiudo il cassone perché Marco Pannella l'azzeccato il caso Negri compagni perché
Ma perché il caso nei ritratti uccisa
Iniziativa politica contemporanea e immediata una delle istanze di fondo del partito radicale il suo rapporto con questo stato questa partitocrazia questa civiltà giuridica
Comunque la metà fa in iniziativa politica per questo il caso Negri
è una grandi
Iniziativa politica e di iniziativa politica radicale compagne dobbiamo averne consapevolezza per che perché
In questo hanno ragione
I detenuti del sette aprile
Perché la battaglia radicale sul caso Negri ha tutti i requisiti per andare oltre la vicenda nei
Perché innestata non alle vicende individuale di Tonini che può fare quello che vuole
Ma la vicenda che si è espressa attraverso il candidato Negri egli ha letto radicale
E quella non si esaurisce compagni col tradimento nei pressi quelle affidata alla nostra iniziativa politica pur nella vicissitudine momentanea pur nella sconfitta momentanea perché non c'è dubbio che il comportamento di Negri ci ha portato ad una momentanea sconfitta ma se terremo salda l'iniziativa sul candidato lede sull'alettone qui nelle liste radicale sul voto radicale gli ha promosso questa iniziativa politica ritroveremo l'iniziativa intatta compagni e tutta ancora da combattere contro
Questo stato
Oggi qui in Italia questa giustizia oggi qui in Italia questo diritto oggi qui Italia questi teoremi oggi qui in Italia questa classe dirigente partitocratica oggi qui in Italia conta
Avevano
Altre compagnie vorrei ricordare a
A coloro che sono venuti ora questa Fava
Che questa una del commissioni in cui si articola in questo momento il congresso
E chi esercita pietire ovviamente esseri moltiplicato
Queste cose
Credo che molti compagni saranno interessati anche a
Gli argomenti delle altre commissioni che in questo momento sono riuniti
Riunite per lavorare così come noi la vogliamo questi argomenti
E vorrei anche ricordare dato che ho avuto il torto di non ricordarlo a me stesso quello che ho fatto Renzo l'ultimo che l'andamento della discussione da visto il numero degli iscritti a parlare ci porterà delle difficoltà per la conclusione stasera dei nostri lavori
Dato che non me lo sono posto voi avete tutto il diritto di rimproverarmi pensarci ora nella relazione introduttiva
Da questi messo
Dato che non abbiamo tenuto conto dei limiti di tempo
In considerazione di quello che dovrebbe un po'essere l'andamento dei lavori di commissione più articolati il più elastici in cui tutto loro
Manifestazioni e però dobbiamo considerare abbiamo ancora molti altri iscritti a parlare regge il rischio che il poi alla fine ci troviamo in gravi difficoltà
Abbiamo adesso Santini che ha fatto presente che lavo chiamato
E non lo avevo visto caduto poi non ce l'ho chiamato Roccella perché mi sembrava che fosse assente Vieri Santelli vi pregherei di venire queste tanti
Cari compagni
Ripete l'intervento di Franco a
Introdotto se non altro dico degli elementi di nascita
Che
Diciamo dal punto di vista della drammatizzazione dei concetti che sono
Necessariamente il momento in cui prendono vita non altrimenti noi abbiamo una serie diciamo di referenza che si muovono
Sul piano di astrazioni sulla si può convenire o meno no ma diciamo solo in qualche misura Gesù briganti rispetto alle proprie scelte dico visto che in ogni caso questo è un congresso in cui si dovrà scegliere qualcosa e dico il momento della scelta è il momento in cui noi
Possiamo ancora una volta se si vuole no essere o tornare ad essere americani
E devo dire il discorso di Franco però a una sua
Dustin cita intrinseca per cui è di tutta evidenza che per Franco Roccella il partito radicale è oggi una sigla non ha
Non obbedisce a
Un criterio di identificazione politica perché per Franco Roccella il partito radicale ha perso le coordinate di visibilità che gli permettono di orientarsi
Nella realtà pubbliche
Possiamo convenire o meno
Su questa visione delle cose indubbiamente è una visione drastiche
Fuori di ogni dubbio dico ma
Indubbiamente i tu queste misere cose poi deve essere
Ricondotta sul piano della storicità puntuale dal quale immagino che Franco ricavi
Tutto il suo discorso
Bersani indubbiamente io mi domando visto che almeno il mio problema non è il momento in cui si fa un'analisi politica
Bisogna trarne le conseguenze
Cioè nessuna analisi politica ettari degna di questo nome se non implica no la propria partecipazione in prima persona nell'ambito di scelte precise che si devono essere scelte di opposizione
Devono concretarsi in un comportamento adeguato alle proprie scelte altrimenti è perfettamente inutile e poco
Prova anche alla fine no perché si tratta di calare diciamo come un un me che ho ritenuto un media lite dove appunto si può contemplare la la bellezza delle delle delle cristalizzazione minerali ma poi nulla di più
Dico c'è mi pare quanto meno la fatica del discorso di Franco un elemento che questo della candidatura nidi ora io mi domando Moreno a ridurre per il discorso di Franco la candidatura nega
Essendo il partito radicale dal mille novecentosettantanove ad oggi un qualche cosa che è uscito fuori dalla dimensione politica sua specifica
A rigore è un espediente quindi è un giudizio diciamo ancora più duro al suo interno
Io ovviamente non credo che sia così
Indubbiamente il discorso che
è stato fatto da Franco e quello che fornisce anche a me i miei punti di riferimento
Cioè se la questione e che non ci troviamo davanti a un reggimento io Diotti lassù asceta che possiamo cooperare da essendo il regime la chiusura di ogni spazio di agibilità democratica
Ok smettiamo di fare politica oppure che la facciamo secondo forme e modificazioni assolutamente anomale rispetto alle stesse diversità sul piano del Codice di comportamento degli altri partiti che il partito radicale avrebbe adottato finora non si tratta di rimanere sul piano di una diversità interno ma si tratta di fondare una
Detto ad eccezione
Proprio radicale nella radicalità del radicalismo
Però evidentemente questa è la collocazione del partito radicale nonviolento indubbiamente
Avendo al suo cento diciamo un la possibilità di di identificare la propria natura cioè partito radicale nonviolento con la forza del suo strumento centrale e ovvio che poi dovrà procedere secondo canali no che possono essere quello del reperimento di coppia cioè pace guerra fanno il TAR libertà in libertà attraverso una serie di astrazioni che di volta in volta devono trovare un loro un minimo comune denominatore davanti alla realtà del punto it
Tuttavia se noi invece ragioniamo nei termini di un individuazione di spazi di articolazione del discorso politico all'interno di quello che non è un regime ma un processo di regime allora è ovvio che una scelta si pone non è possibile a vere due realtà partito radical democratico il partito Rita Loreto ma una sola realtà perché una sola potrà essere l'analisi politica vera non le possono esistere due non e ambedue per così dire non verificabili cioè io credo che sul piano della fede ci siano spazi di democrazia o meno oppure io credo che non vi siano e allora muoversi in un'altra direzione
Siccome io ritengo che per definizione in qualsiasi spazio anche nelle realtà più orribili anche in una realtà nazionalsocialista ci poteva essere uno spazio l'opposizione ormai tutti hanno dimenticato un gruppo come il gruppo Della Rosa Bianca cioè la possibilità da parte di studenti protestanti a Lipsia nel mille novecentoquarantaquattro di operare in termini non violenti in termini radicalmente non violenti ha visto la propria vita certo identificando i tempi della propria azione politica con i tempi che separano la propria vita alla propria morte visto che sono stati tutti sterminati di recupero proprio bianca
De Rosa bianca anche in quel caso si aprirà uno spazio di compatibilità politiche
Davanti a ogni forma di potere c'è spazio c'è spazio per definizione c'è uno spazio pur ridursi anche al semplice fatto che io agisco e che nel momento in cui agissero vengo fatto fu ma il problema non è quello di costruire diciamo così una memoria in cui la mia azione abbia senso
Io posso anche durare un giorno nella mia scelta politica ma se io riesco a trasmettere ad altri anche in una situazione la più difficile pensarli almeno come è stata quella del nazionalsocialismo per la storia delle democrazie occidentali anche nelle condizioni più difficili pensati se la mia azione dura un giorno io sono in grado di trasmetterla ad altri allora la somma delle differenti giornate di lavoro di operano che si aprono con una scelta di vita e si chiudono con la fucilazione con l'impiccagione le corde il pianoforte con la decapitazione ecco se possibile creare questo luna più giornate insieme creeranno un qualche cosa che poi alla fine subire tira storici
E noi in Italia non siamo a questa situazione
E poi di ogni dubbio e allora è possibile che le nostre scelte non durino più un giorno
No ma io un giorno insieme e che il partito debba operare per trasmettere la memoria delle scelte di ciascuno in modo che questa enorme memoria collettiva sia in grado di colpire come un maglio la realtà del potere
Allora sarà per il fatto che io interpreto la realtà radicali in termini di possibilità che faccio anche un discorso di Potenza
Io ricordo diciamo con una certa vicinanza è una cosa che
Disse Marco alla conclusione del del congresso lo scorso no quando diceva dice ecco c'è la seduzione della potenza non c'è la seduzione della Fondazione invece bisogna contrapporre non
La possibilità di persuasione di chi è impotente
Di chi è inerme e a la sua forza nel suo esseri ma io dico che non è un gioco etimologico ma la possibilità spessa no ipotesi essere alla sua forza linguistica nella potenza in politica esistono soltanto rapporti di forza solo solo i rapporti di forza in grado di poter condizionare rovesciare gli equilibri esistenti
E allora il discorso dei rapporti di forza coincide col discorso stesso della possibilità se non ci diamo la possibilità se non ce l'abbiamo
Non è possibile nemmeno stabilire rapporti di forza e questo vale anche per il contrario se ci precludiamo la possibilità di stabilire di inseguire il potere sul suo stesso terreno all'una ci prenderemo anche la possibilità stessa nella nostra
Cosa significa tutto questo
Significa che se ci sono degli spazi di compatibilità io dico che per definizione in ogni davanti a ogni potere ci sono spazi di compatibilità per un'azione democratica qualunque essa sia
All'una evidente chi il partito radicale devi tornare a stabilire un sistema scientifico di correlazioni con tutti i soggetti sociali che sono oggi esclusi dal realtà del potere
è indubbio che anche questo discorso sarà un discorso di saper cogliere con intelligenza politica le contraddizioni perché se ci troviamo davanti a uno Stato neo corporativo lo Stato neo corporativo per definizione affonda i suoi legami in tutte le realtà sociali
Creando una conflittualità interna gli stessi soggetti penalizza e rendendo ancora più difficile la possibilità di rapportarsi ai soggetti stessi per cambiare la protesta
Pino quel su questo che si gioca la nostra scommessa
Se noi perdiamo il contatto con queste realtà veniamo meno al discorso stesso del possibile cioè veniamo meno la possibilità di trasformare in termini reali la natura delle cose
Indubbiamente dico altri compagni poi parleremo di con la scelta elettorale del partito
Realizzata e voglio dire non consumata in queste ultime settimane
è indubbiamente una scelta che si muove non su una doppia valenza può essere una scelta di fuoruscita dall'orizzonte della politica ma può essere anche una scelta di convertibilità la politica di tutti i soggetti che all'interno di questo Stato
Si sentono esclusi dalla possibilità di realizzare in termini concreti le proprie opzioni cioè quelle opzioni cui tutti i cittadini hanno diritto e allora il nostro compito sana quello di parlare un linguaggio politico a queste realtà
Non voglio dire di organizzarle politicamente
Ma indubbiamente il discorso che si dice di dar voce a cioè quindi di rappresentare di far parlare con una voce implica il fatto che dietro nostra parola questi soggetti ci devono essere si deve stabilire una continuità reale verifica ville quotidianamente tra noi e i soggetti che esprimiamo altrimenti partito vivai in apnea e l'apnea porterà ineluttabilmente alla suppurazione
Per concludere
Su cosa possiamo voi
Verificare diciamo la sensatezza di questo discorso
I cui indubbiamente
Una delle questioni centrali e qui
Fino adesso glielo si è preferito non toccare la questione del partito cioè cosa è oggi il partito radicale no nella sua individuazione cosa posso individuare io come partito radicale
Se io mi iscrivo al partito radicale cosa o davanti dopo la possibilità cornuto di esercitare la mia scelta
Indubbiamente ho davanti un qualche cosa che
Indubbiamente ha bisogno se non altro di collettivi
Perché io più di una volta ho personalmente la condizione giovani davanti a qualche cosa che sia assolutamente invisibili
In una R
Ironia che dico questo ma lo sconto almeno drammaticamente sulla postura difficoltà che ho io operare in una certa direzione che può essere quella diciamo così della giustizia visto che
Mi occupo di questo per quanto mi è possibile per quanto mi è dato dal
E allora si pone naturalmente si porrà il problema se c'è oggi o ci potrà essere un ci debba essere coincidenza tra la realtà del partito e lo statuto Fini chiede se il partito è cresciuto su qualcosa non so in che termini se il partito è cresciuto no la realtà statutaria e adeguata o meno a questa crescita se il partito è cresciuto soltanto quantitativamente non politicamente la realtà statutaria e adeguata esprimere questo passaggio politico dalla quantità alla qualità
Il partito stesso e la sua dirigenza è adeguata ad accettare questo passaggio dalla quantità alla qui alla qualità si sono interrogativi che penso che in un congresso radicale ci dobbiamo porre cento
Dico io posso proporre diciamo una mia chiave di può essere sbagliata che può durare lo spazio d'un mattino io ritengo che il passaggio dalla quantità alla qualità politica alla qualificazione giuridica la possibilità di riconoscimento politico tra il scritti politicizzati sia un dato che sia ancora in forse ma sta cooperando indubbiamente in questa direzione bisogna rafforzarla io non faccio il discorso banale e assurdo
Degli scritti radiofonici e chiunque può essere iscritto a qualsiasi titolo poi verifichi verificheremo nei fatti sì alla possibilità di operare nella direzione stessa che lo ha portato a quella iscrizioni
Ma indubbiamente dico se c'è la possibilità di creare di Bach quel dibattito politico che poi darà forza alla propria azione e queste non sono parole trite perché il dibattito naturalmente non è l'assemblearismo prospettato questa possibilità di rafforzare reciprocamente
Ancora una volta le proprie coordinate di visibilità su quello che si può operare sull'oggi essendo
L'una è possibile che se non c'è coincidenza netta tra partito e Statuto e dubbiamente bisogna interrogarsi sul fatto del perché non c'è questo perché si è operato probabilmente in direzione assolutamente contrapposte
Venti
Privi della capacità di concepire un qualsiasi linguaggio politica articolato
Ecco dico se tutto questo è oggi reale
è indubbio che noi possiamo capire nello Statuto se in un altro gli strumenti di bordo che possono permetterci di navigare mila direzione tu sopra esposto
Cioè la possibilità di inseguire non soltanto il regime sulle sue contraddizioni ma non rimanendo esclusivamente sul piano istituzionale perché la scadenza individuata da Franco è una scadenza come dire iter codificata
è una scadenza di ordine accademico nella sua natura
Visto che la possibilità che sarà di dispiegarsi nella realtà dipende da un prima e da un dopo e dalla modificazione che intervenuta nel cuore stesso la società che si è si è prodotta quella realtà che oggi la riforma istituzionale
E la riforme istituzionali anticipa anticipa quelle modificazioni che si verificano successivamente tra un anno due anni cinque anni questo non lo so
Ma indubbiamente non potendo intervenire sul piano dei soggetti sociali o del blocco sociale per modificare direttamente una realtà visto che mancano i rapporti di forza una realtà come quella attuale della riforma istituzionale dobbiamo muoverci nella direzione di quei soggetti che dalla riforma istituzionale saranno duramente penalizzate
E allora se gli strumenti di bordo sono forniti lo statuto indubbiamente il potenziamento dei luoghi istituzionali del partito e il potenziamento della rete associativa non so in quale ma indubbiamente il partito Cantelli viventi nei associazioni che sono il soggetto giuridico specifico in cui l'attività di partito può esplicitarsi in nella sua direzione ricco e così così noi rifiutiamo tutto questo si possono accettare o respingere questo Bossi ma indubbiamente la possibilità e il dovere della città
La possibilità e il dovere della non Orsini letto Ettore no per motivi di pacificazione no di consenso succube di passività no
Sì in un altro anche di disperazione perché c'è anche tanta disperazione in chi pretende di fare il discorso al partito radicale ridotta semplicissima e poi non ho però mai
Per modificare concretamente questa eventuale natura no di svuotamento
Per cui magari lo so parlando si incrociano indenne in lunghe conversazioni dico realtà differenti ditemi più bravi più corte noi poi emerge semplicemente un dato di stanchezza di stanchezza non so c'era micio che parlava di pensa
Mai no di pensare di pensare in piedi di una volontà di pensare camminando che è questa l'essenza stessa della forzano
Sollevare e andare
è ora iscritto a parlare Marra Ale
Marra le
Allora io non interverrò su problemi di di ingegneria costituzionale ora storici
Ma stamattina sono stato mi sono sentito sollecitato a intervenire su un aspetto particolare di questa della degenerazione poi di di regime partitocratica di cui si parla
E il l'intervento di Mario Capanna stamattina mia rafforzato questo questo proposito
Cioè lui dice no bisogna che anche voi vostro patrimonio di lotta cioè tra lo portate
Tra i lavoratori venite cioè tra il cinque e faremo il cinque novembre mi pare faremo la una bella manifestazione operaia sono tutte le città eccetera no io credo che ci si vuole proporre un metodo che e quello di sedersi cioè per l'ennesima volta di rivendicare un posticino una un angoletto al tavolo con il Bari un'altra volta
Che è poi un discorso conseguente a quello della del votate marcia da bisogna avere un ruolo ac
Io mi ricordo nella sessantasette mi pare c'erano alcuni gruppi che facevano le settimane la settimana rossa no la Settimana di mobilitazione antifascista alle settimane io non so quale altra cosa insomma
E poi non se ne accorge ma nessuno ci ha con la gente boh Isabel famose nonna magari perché c'era un po'di dica sino all'angolo della strada forse quando c'era ma io credo che invece un elemento fondamentale nella nostra analisi sia il ruolo che ha dentro questo tipo dice degenerazione il ruolo del sindacato a Fabio della capacità che ha avuto questo regime di svilire di portare a degenerazione completa il nel l'elemento insomma di base di difesa dalla vita del singolo
Oggi siamo in una situazione in cui da una parte non fanno certamente più paura le
Così le lotte le le lotte dalla dalla classe operaia dei lavoratori eccetera non fanno più paura senz'altro le mega sfilate anche perché poi tutto si sì riducendo insomma alla così alla tratta divina sui cinque minuti in più o in meno dello sull'orario di lavoro sulle il punto in più o in meno di contingenza accetta concordati magari firmati la notte ora questa non è una cosa Della quale stupirsi ma mi pare conseguente alla proprio alla al vero e proprio partiti Zazie ore alla vera e propria degenerazione del del del del sindacato nel suo complesso
Quando nel sessantanove si pensava alle lotta spontanea e tutte queste cose
E poi si è avuta la capacità da parte di questo regime di questo processo di far sì che il il consiglio dei delegati che sembrava apparentemente
La cosa più in quel momento insomma più di democrazia reale più vicina lavoratori ma in realtà è diventato il Consiglio dei delegati dei partiti
Tant'è vero che per i i risultati sono di alcuni consigli considerati evidentemente campione o importanti ai fini di questo processo di di riduzione della della libertà degli individui vai Repubblica parlando delle elezioni del Consiglio ai delegati dell'Alfa non dice già ammesso che poi anche quest'altro metodo sia credibile
Sono stati eletti il venti per cento della CISL e il trenta la CGIL eccetera no dice hanno avuto il PC ha avuto il quaranta per cento dei delegati
Il Psi RAI eccetera eccetera salvo poi arrivare a dire che ci sono alcuni delegati che sono così senza tessera di partito evidentemente gli sono sfuggiti c'alcuni reparti forse erano periferici
Allora io credo che noi dobbiamo avere estremamente cosciente qual è il problema in questo momento da parte del del movimento sindacale della dirigenza sindacale perché adesso ci ci arrivo io non credo che il problema del sindacato in questo momento sia quelli della sinistra in genere su questo terreno sia quello di dare risposte serie concrete per andare avanti
Sui processi di ristrutturazione in atto
Per esempio qui abbiamo migliaia di lavoratori come dice capanna che sono stati espulsi dal processo di lavoro
Che si è introdotta selvaggiamente l'informatica la robotica eccetera io credo che di queste cosa qua dobbiamo cominciare anche un po'a parlarne no perché poi riguardano ognuno di noi
E si continua a rispondere da parte della sinistra
In maniera secondo una vecchia cultura che evidentemente inadeguata no Celli si perdono dieci mila posti di lavoro perché magari l'acciaio non vado prodotto eccetera sapendolo con l'anticipo di anni e si fa la sfilata col sindaco in testa cioè voglio dire
è una cultura evidentemente inadeguata ad affrontare questo tipo di di intrusione violenta di degenerazione violenta che ha nei confronti poi del singolo individuo un aspetto espulsivo assolutamente no per cui ti ritrovi la riduzione dei diritti cioè non è solo vero che si dice alle donne hanno cioè dei problemi una volta al mese ma si intende proprio a espellere la forza lavoro che più dà fastidio no tra i cassa integrati sicuramente troveremo un lungo elenco di handicappati di di di donne
Di di diversi a loro modo
Allora il problema vero che dire della dirigenza sindacale
In questo momento è quello non tanto di trasformare le cose di trovare soluzione
Ma di gestire solamente non importa che cosa bisogna gestire una qualsiasi accordo va bene o troviamo dirigenti sindacali che prima sono per la lotta dura e poi per l'accordo o viceversa
E cioè su questo qui io credo che si innesca anche un po'il nostro compito
Cioè ancora una volta solo nello sforzo di tentare di stabilire regole del gioco chiare e uguali per tutte e di non di non tollerare di non rivendicare l'angolino no l'elemosina del del del del del poter parlare ma rivendicare questa come diritto allora di fronte a una legge che complessivamente viene spacciata come una gigantesca conquista dei lavoratori è poi nega cioè da il diritto al di organizzazione e di attività all'interno dei posti lavoro alle sole centrali sindacali
E negandone i fatti e non sono infatti ma anche dal punto di vista giuridico per legge il diritto inalienabile individuale di sciopero di organizzazione è evidente che credo sia un momento di
Che debba essere un momento di impegno da parte nostra
è chiaro che il movimento sindacale in questo momento non è per niente io non credo sia impegnato a far passare una politica perché politica non e sono impegnato a garantire di succedere a se stesso no allora poi
Abbiamo il
Abbiamo le questi congressi insomma dove nelle commissioni elettorali no sì decide la spartizione dei posti eccetera quello fa sono rimaste le briciole le lasciamo ai compagni della nuova sinistra
E succede poi che questo movimento sindacale cambia mai
No io credo che per noi si tratta di trovare all'interno di questo processo dei meccanismi per portarci dei valori di non violenza per portarci per a scardinare quello che sembra un terreno chiuso che certo non viene scardinato dalle dal così dalle l'ipotesi finora formulate dalla sinistra non storica a mi pare che su questo e vorrei concludere mi sembra che la cosa il la cosa che possiamo attaccare per prima sia questo discorso delle benedette fabbrica d'armi evidentemente una cosa intoccabile nel senso che sono le fabbriche che attirano le uniche che non sono in crisi eccetera
E su questo si è esteso proprio un velo di silenzio un velo di omertà da parte del delle organizzazioni sindacali in primo luogo e anche dei dei dei partiti salvo il l'uscire dal sonno in cui sono e dal sono corporativo Naldi in cui sono per uscirne soltanto quando si trovano di fronte al risveglio anche di una sola coscienza cioè se li uno come è successo dice no io non voglio più lavorare in questo settore
Dove si producono magari armi nucleari o altre cose del genere e immediatamente a succede l'ira e Dio cioè esce dallo schema che vede il movimento sindacale fare dei bei convegni sulla sulla riconversione in fabbrica già bla bla la pace nel partecipare magari con tutto il consiglio di fabbrica di queste fabbriche alle alle mega sfilate che conosciamo
E dico però non senza risolvere nulla e questo evidentemente è uno schema che non rientra no che è sconvolgente le il gioco delle parti insomma che li viene fatto io pensa che ecco se noi possiamo avere su questo Piano e mi pare che un po'anche la situazione ci porti ci porti a essere anche protagonisti su questo terreno e mi pare che possiamo farlo solo in questa maniera certamente non ripercorrendo le vecchie strade insomma che abbiamo conosciuto in questi anni che hanno solo aiutato ancora di più questo tipo di regime ha poi ai Anbar Barigazzi a degenerare
E ad Anna arrivare fino insomma a a casa del cittadino cenava circospezione
Nella USL nell'ambulatorio nel nel nel consiglio di Fabbrico di reparto e e appunto e certamente non contribuì sono insomma risolve può essere le i problemi le situazioni
Rispetto ai quali ci vogliamo muovere
Grazie
Ora scritta ballare butta Kind
Tale vi si pone oramai credo chiaramente un problema
Visto che iscritti a parlare ancora sono uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Quattordici iscritti a parlare
E non abbiamo posto fino a questo momento limiti di tempo
E credo che
Sia non corretto francamente tributo da parte di poi visti i limiti non se li è posti
Insistere su la questione l'approdo proporli eventualmente però io credo che proprio gli iscritti a parlare
Per dovrebbero
Porsi il problema di come poi concluderemo i lavori questa sera
So che in altre Commissioni magari anche meno o piano minore presenza esistono numerosi iscritti a parlare ma qui in relazione il tempo che ci ha voluto per risalire
Numero degli interventi dovrei prevedete che andremo molto avanti andrà a finire molto tardi e quindi una certa autodisciplina che vede Born la vorrei ecco che mi si autorizzasse eventualmente a ricordare agli intervenuti quando chi supera il quarto d'ora
Questo perché da se stessi possano meglio regolarsi
Comunque ora grazie esclusa dei Kinder la sua dal fatto elettivo bateau queste distanti
Prego grazie allora io credo che
Per iniziare vorrei ringraziare
Un minimo per l'esposizione chiara estremamente sintetica di quella che è stata l'analisi della costruzione dello sfascio al quale siamo pervenuti in questi
Ho cento eventi o trenta o quarant'anni nei quali lo sfascio non solo si è costruito si è perpetrato ed è diventato per noi che ci occupiamo di politica oggi negli ultimi cinque o dieci anni in realtà costante
Interprete
Contrapposto della nostra volontà tutte bisogna ringraziare Angelo Panebianco perché ha costruito per noi in maniera estremamente semplice sintetica le ragioni per le quali noi oggi siamo nella condizione di poter stabilire che non vi è un processo di costituzioni o di consolidamento del regime
Ma un regime a Roccella bisognerebbe ricordare
Al
Gli ultimi congressi radicali per stabilire che il partito radicale non so da quanti anni esattamente ma almeno da dieci continua ad essere il partito contro il regime e non impartito contro il processo del regime
Perché dovrebbe venire a spiegare quali sono le armi gli strumenti di iniziativa politica che il partito ha radicale fra per intervenire nei processi di costituzione di leggi o di razionalizzazione di etica e di comportamenti politici
Che non ha evidentemente ma e ha sempre avuto e qui si può ricordare l'aborto il divorzio
L'obiezione di coscienza i referendum le altre battaglie radicali per dire che cosa che il partito radicale non è mai intervenuto nei processi di regime ma è intervenuto nel consolidato quindi in leggi se ha vinto o ha perso ha vinto confrontandosi con il regime e non con i partners del consolidamento che poi creavano queste condizioni di fare c'è in questo partito un'ipotesi di rivoluzione semantica
Poiché io credo che se per anni il partito radicale andato avanti a slogan oggi il partito radicale ha raddoppiato gli slogan triplicato o quadruplicato quintuplicato
Per una stessa cosa si possono usare sei o sette termini quando una volta eravamo tutti concordi ad usarne uno solo
Nei discorsi di Marco Pannella di Galli della Loggia di Panebianco e di Roccella e anche di Mellini noi abbiamo assistito a un uso della parola un uso del termine che definisce il costrutto
Estremamente diverso
Ora io non vorrei che in questa Commissione nel continuassimo a dibattere su un'evoluzione una crescita del partito radicale verso un nuovo linguaggio oppure ad assistere a una contrattazione a uno scontro su qual è il significato semantico proprio di questo partito o del partito che c'era o del partito non violento del partito a Roma democratico altro problema che è stato sollevato imposto pesantemente
Da Pannella e quello di un'ipotesi di parte non è una distinzione Dio ora ma quella dell'ipotesi di un partito non violento
O di un partito democratico evidentemente finalizzati allo scontro con il regime
La differenza in sé e difficile che esista sugli strumenti di analisi politica o di lessico politico
E il dubbio può che noi possiamo stabilire che questa sia una forzatura ma per ciò che ci concerne e cioè l'ambito dell'ipotesi politica nell'ambito dell'iniziativa politica quanto mai è reale questa ipotesi di differenziazione ciò che può distinguere il partito radicale dal partito non violento era alta l'interlocutore e lo strumento e il mezzo e il danaro ma non il danaro del partito radicale il danaro di ciascuno degli iscritti radicali non
I mille ore di lavoro del militante ma la disponibilità a raddoppiare le ore di lavoro del militante ciò che si dice nel partito democratico in un'ipotesi di pseudo democrazia c'è spazio anche per il partito radicale e qui affrontiamo un altro discorso io non credo che non vi sia spazio per un partito radicale di testimonianza
Per un partito radicale di difesa per un partito radicale che difende ciò che ha conquistato e che difende la propria dimensione ideale e che difende il proprio costrutto il proprio insieme politico
Questo spazio c'è oggi nel regime ci potrà essere meno più non mi interessa nel regime rafforzato nell'ipotesi autoritaria nell'ipotesi Pseudo funzionale del governo ed è l'ipotesi dello Stato forte ci sarà spazio funzionale a quel regime per un partito radicale che avrà scelto di essere funzionale a quel regime
Viceversa non c'è oggi spazio non c'è stato negli ultimi tempi non ci saranno in questo regime nel nell'aggiornamento nella riverificare del regime autoritario maggiorato futuro per il partito radicale vincente il partito radicale dell'editoria il partito radicale nonviolento questo spazio non c'è ora non ci sarà io credo che il confronto in questo congresso non è farina del mio sacco e Farina che ho ascoltato spero con attenzione da parte degli interventi ma credo che va tolto il problema del giocare a capire chi è non violento o chiede moderati il problema qual è di un cambiamento che appare in evidente di appare evidente
Il partito radicale ha subito molte sconfitte pittore sconfitte e ha avuto come contraltare alcune importantissime grandi vittorie che hanno cambiato la società civile in Italia negli ultimi dieci anni e che anche quest'anno
Ha contribuito a cambi
Il confronto quindi è secondo me fra l'ipotesi non solo della crescita qualitativa e quantitativa del partito ma della disponibilità dell'attenzione che questo partito può avere soprattutto in Italia io non sono d'accordo con Roccella quando ha detto che noi dobbiamo impegnarci ora e adesso innanzitutto l'Italia l'Italia l'Italia l'Italia
Però posso arrivare conseguenze simili allo stesso ragionamento partendo da un altro presupposto
E cioè che se diamo per scontato e dalla relazione di Marco appare abbastanza evidente che non vede più differenza fra la situazione italiana quella spagnola quella francese e quella tedesca a quella inglese ovverosia che nell'ambito delle grandi opzioni della pace del disarmo della lotta contro lo sterminio dell'equilibrio fra Est e Ovest sulle armi ed ecco gli equilibri alimentare tra nord e sud sulla fame mai stabiliamo che viene l'omogeneità tra Italia e resto per cui che noi interveniamo in Italia o interveniamo altrove alla fine ci ritroviamo ad affrontare lo stesso problema dovette abbiamo più forza anni fa dicevamo lasciamo il partito radicale i militanti radicali in Italia esportiamo il meglio di noi il prodotto migliore all'estero perché se veniamo battute in cui vinceremo in Europa non è stato un vero in Europa non abbiamo vinto non ce l'abbiamo fatta
Mille episodicità
Di certi interventi positivi in Belgio altrove di certo non ci può dire che non ce l'abbiamo fatta all'esterno dell'Italia quindi è certo che si può dire che i tagli eguale altrove
Il processo di richiesta dello Stato forte che dà sicurezza del Papa che comprende ed è il Papa che garantisce non riguarda più solo che noi e forse l'inversione di tendenza dopo le elezioni europee potrà avvenire per noi proprio secondo me sulla base di questo ragionamento e cioè che noi dobbiamo agire qui come altrove
Ma qui nella misura in cui siamo organizzati maggiormente qui altrove nella misura di come siamo organizzati quello che più o meno è avvenuto negli ultimi due anni
Non abbiamo vinto lì non abbiamo vinto qui io non dico che il partito radicale è stato sconfitto
Io dico che dobbiamo per l'ennesima volta renderci irriconoscibili in relazione al alla tipologia di riconoscimento che ci stanno dando a oggi come ci stavano dando ieri o l'altro ieri
Ci stanno rendendo insomma funzionali c'è un'ipotesi di futuro oltre allo sciopero del voto
Nel settantasei siamo andati in Parlamento per cambiare il Parlamento nel settantanove e siamo andati in Parlamento con il partito Omnibus il governo ombra
E non ce l'abbiamo fatta nell'ottantatré abbiamo attuato lo sciopero lo sciopero del voto lo stiamo facendo a Reggio Calabria Napoli
L'ipotesi di schema ulteriore a questo non credo possa esistere perché l'unica ipotesi è o ci vai e ci sei le fai le cose o non ci vai e non ci sei e fai altro siamo arrivati alla barriera siamo arrivati al fiume siamo arrivati all'ostacolo e Marco nel suo discorso io penso abbia detto intanto posso riassumere dai giornali del suo discorso
Andiamo avanti facciamo le elezioni europee e poi vediamo rifondiamo il partito
E credo che non vi sia altra possibilità non credo al pessimismo di Galli della Loggia quando dice che in fin dei conti ciò che abbiamo è solo frutto di una ragionevole contrattazione per evitare il peggio credo piuttosto alla linea di pensiero Chiara esposta
Da
Dall'altro relatore non mi ricordo il nome
Mi sfugge
Panebianco
Il quale si sofferma senza giustificare Nese
Né una parte né dall'altra
A ricostruire il cammino che ci porta oggi a a ratificare una situazione devo purtroppo stupirmi perché gli interventi seguiti a Panebianco a Galli della Loggia Pannella e anellini per altri versi e gli interventi hanno continuato a ripetere bene o male le stesse cose che erano espresse abbastanza bene l'intervento di Galli Della Loggia non è stata come vuole non è stato come voleva l'una controrelazione
è stata una confermo è stato un puntello d'appoggio perché partito da parti diverse a dimostrare la validità dello sviluppo nel corso di un centinaio d'anni di un certo tipo di politica e arriviamo al punto
E spazio c'è per il partito radicale in una situazione dipinta in maniera così pessimistiche
Ovviamente non vede nessuno per ciò che noi siamo stati abituati a fare cioè a rubare a creare degli spazi di dove era possibile
Nessuno ci ha regalato niente non ne abbiamo oggi ed è vero dovunque né a Roma né da nessun'altra parte ma non ne avremmo però io voglio dire un'altra cosa da quanti mesi o da quanti anni noi siamo assenti nei fatti nell'ambito del dibattito costituzionale o istituzionale o della riforma delle istituzioni
Il caso Negri una cosa però è una cosa a parte il partito radicale per anni ha detto noi siamo contro coloro che vogliono cambiare quella Costituzione perché quella Costituzione il massimo
Però noi oggi sentiamo dire Marco Pannella e precisa che quella Costituzione e bellissima nel mille novecento e quarantotto quanto è bella oggi
Noi abbiamo assistito sollevato e non si sa come il professor Miglio che io non avevo mai sentito nominare perché non sono un accademico un cattedratico leggo ma non tanto e improvvisamente nell'arco di due mesi è diventato un trasformatore l'elemento di parametro di confronto il cattolico Miglio
Su cui si deve adeguare riformare questa Costituzione
Non c'è attualmente uno scontro fra coloro che questa Costituzione la vogliono così come è uno scontro fra coloro che la vogliono cambiare
C'è una spaccatura all'interno dei partiti politici fra coloro che ritengono più funzionale all'affermazione della partitocrazia
Questo tipo di costituzione è fra coloro che ritengono più funzionale per i loro disegni una trasformazione sempre ad uso della partitocrazia della nuova Costituzione
Lo scontro è questo ed è lo stesso scontro che c'era nella società civile sul divorzio o sull'aborto cioè fra coloro che dicevano è l'individuo che decide fra coloro che diceva mai lo Stato che decide
C'è io penso l'ipotesi che può essere ampliata di una spaccatura orizzontale in tutti i partiti a partire dalla Democrazia cristiana e dal partito comunista c'è uno spazio vitale del partito radicale per intervenire in questo senso
Lo vogliamo sfruttare o no io chiedo perché siamo assenti in questo momento perché sulla riforma istituzionale e costituzionale dibattono i peggiori Paul giorni dell'accademismo
Non migliora ma altri perché migliori ho letto quel progetto sulla rivista pagina è un progetto su cui c'è da pensare fa pensare anche un radicale non è il progetto che io vorrei ma è un progetto ragionevole però poi dopo quello abbiamo tutti hanno stabilito che quello è il parametro da folte era in realtà perché il progetto di Nino dovrà essere quello battuto il resto quello che verrà fuori verrà fuori all'interno delle discussioni dei partiti cioè fra i repubblicani che vogliono questa Costituzione perché ce la fanno di più ma soprattutto all'interno della Democrazia Cristiana non è una balla che un certo tipo di democrazia cristiana e non è vero che siano solo i Dorotea e designer articoli ce ne sono altri a cui va bene questa Costituzione c'è va be'nella manipolazione di questa Costituzione e non andrà bene nella manipolazione della prossima costituzione revisione il partito radicale dove sta
Si è assestato nella trincea del dire noi vogliamo attuare questa Costituzione io chiedo a me stesso ma anche a voi
Negli ultimi vent'anni quanto in che misura il tre per cento visto che qui noi forniamo sempre numeri noi siamo riusciti ad attuare la Costituzione bellissima del quarantotto e non si sa quanto bella oggi
Il tennis dura noi potremmo essere elemento di confronto e di scontro sull'ipotesi di una nuova costituzione
E da buttare l'ipotesi di un cambiamento
Si diceva una Costituzione che deve essere ordinatoria e non ma allora cos'è che dobbiamo fare qual è il ruolo di questo partito di fronte a queste cose né io io non lo so ma credo che voi lo sapete per conto vostro perché nell'ambito della politica del partito radicale di fronte a queste cose tranne nel ribattere che la vecchia Costituzione e la più bella e la più funzionale che non è mai stata attuata che ha permesso il consolidamento di potere della democrazia cristiana che ha permesso la distruzione del Partito socialista che ha permesso che il Partito comunista avesse quel tipo di ruolo ha permesso ma non perché in realtà la Costituzione la Malfatti
Ma proprio per le ragioni che diceva Panebianco
C'era una Costituzione che diventava forte
Se la partitocrazia era forte
Ed era debole se lo Stato era debole lo Stato ed antistato debole la costituzione debole la partitocrazia e forte
Cioè noi ci occupiamo e stiamo parlando di una serie di manipolazioni che non riguardano più l'ambito del diritto o l'ambito della moralità pubblico
Ti ammali Polato ogni possibile ordinamento giuridico ogni possibile norma morale pubblica
Che Armani polacco qualsiasi cosa gli è stata data in mano non peraltro per non consolidare il suo potere arriva un altro termine
Questa manipolazione lo so e poi cerco di chiudere questa manipolazione passata attraverso le leggi inutili
Nel Parlamento
Le leggi quadro famose su cui la Regione doveva legiferare ma non è mai in grado di legiferare tranne che dare i soldi poi passa alle Province ai Comuni direttamente cioè una realtà diamo più reato
Si è creato in questo Paese quella che si può chiamare micro fisica del potere il mercato nero dietro all'angolo dove si vende tutto e di tutto non è possibile io credo in questo momento alcuna cerco di fare di vedere delle proposte perché posso sbagliarmi ma non ne ho sentite
Di cercare di scardinare l'ammazzano fisica le ragioni la società politica mafiosa ma anche lì dove la mite notifica del potere delle Regioni che hanno tanti soldi e forse più potere del Parlamento i dove i radicali non sono mai intervenuti se non episodicamente Trento Trieste oggi Napoli e Reggio Calabria il fronte io credo potrà essere anche quello all'indomani delle delle elezioni europee ma potrà essere costruito prima noi oggi stiamo in realtà schiavi subissati da una serie di iniziative politiche di sperpero perché sono politiche anche quelle del denaro pubblico
Ma io dico il tema e concludo
Di questa commissione era come convivere con e contro
Lo sfascio chiamiamolo lo sfascio
Credo di non aver e non credo di essere in grado di dare contributi sonori o importanti neanch'io che non abbiamo fino ad ora evidenziato come possiamo convivere con né come possiamo convivere contro con questo stragi
Io
Dico che questo partito radicale queste sono le mie proposte
Di questo partito radicale così come non può vivere con questa illegalità
Così come non civile
Dico anche che questo partito radicale così come non serve non ce la fa ad essere contro questa evidente illegalità nel senso che non vince contro in questa illegalità
Credo il partito radicale e penso sia una vecchia proposta a perché ne abbiamo parlato tanti anni fa con tante persone si è agito un po'di qua un po'di là alla possibilità di destabilizzare alcune cose le regioni lanci alcuni comuni in situazioni chiave pareva che l'esempio di Trento e Trieste dovesse essere finito e cancellato cioè che la classe sperimentale di Trento di Trieste di Bolzano dovesse scomparire oggi scopriamo che c'è invece una classe sperimentale Napoli differenziare come volete Napoli Reggio Calabria che invece ha delle possibilità per andare ad
Credo che posso concludere
Con una domanda
Che è quella
Del dire
Oltre allo sciopero del voto oltre alla presenza in Parlamento in un Parlamento di Bari in cui non votiamo cosa possiamo fare nell'ambito delle nostre idee quale la prossima ipotesi di mossa
Io dico c'è secondo me non c'è il partito deve cambiare perché ha raggiunto il limite fisiologico radicale per poter riuscire a inventare o a creare una condizione politica che gli permetta di vivere in questo Paese in questo sistema illegittimo politica
Concludo dicendo
E la grande oggettività anche Tide arriva dallo studiare le cose o dall'avere attenzione verso le cose
O dal guardare il cadavere nel fiume ma non è questo il caso la grande oggettività che ti può derivare dal fare militanza politica
E abbiamo da stabilire io credo sia quella della grande oggettività dell'azione non violenta oppure dell'oggettività diverso letteraria della democrazia contemplative
E cioè e cerco di spiegarlo chiudo cioè fra coloro che dicono voglio vivere domani perché mi interessa e mi serve non solo per me perché per quanto mi riguarda non mi interessa niente ma perché voglio avere degli ipotesi di sviluppo
E fra coloro che dicono io in fin dei conti 'ste cose le ho vissute ci sono stato le ho fatte c'ero quella volta
Seduto perché vengono meno Impulse oratori di snellimento
Vorrei anzi
Mitico
Ma nasce
Ma io credo compagne e compagni che questo non possa essere un congresso di risposte
Non credo che possa esserlo perché forse soltanto a questo punto del lavoro politico che abbiamo svolto in questi anni e nell'ultimo anno non ci troviamo di fronte con chiarezza ad una situazione in cui l'azione politica può trovare delle vie di lotta politica soltanto se capace in tre di inventare altri strumenti e altre idee credo che altrimenti l'azione politica può diventare un'azione più simile a quella che è stata per la cultura democratica
Nel nostro Paese del presa cinismo o durante il fascismo o nel post fascismo una cultura che non riusciva ad andare al di là di un'azione politica di testimonianza che non mirava al successo politico che non trovava e che a un certo punto ha smesso di cercare gli strumenti del successo politico
Quello che è stato il miracolo radicale in questi anni negli anni settanta è stato proprio quello credo di aver per la prima volta offerto ad una cultura che era stata minoritaria ed era stata marginale la possibilità di trovarsi al centro della lotta della conoscenza in certi momenti dell'azione politica in un paese in cui invece le culture dominanti erano altre e altro
Credo che a questo punto invece il partito radicale la cultura radicale la cultura democratica che è riuscita a incarnarsi nel Partito radicale perché il partito radicale ha dato ad essa il fuoco la possibilità di puntare al successo politico e questo fuoco questa possibilità è stata l'azione non violenta si trova invece di fronte a una situazione che prima non c'era di fronte a una chiusura di spazi politici che prima non c'erano e di fronte ad essa ad un esaurimento delle risorse e delle strumentazione anche forse delle idee
Che ha consumato oltre che usato
Ecco io credo che questa mattina ascoltando la relazione di Angelo Panebianco che scorreva la relazione che scorreva così liscia che pareva così puntuale così geometrica così riconoscibile da parte ciascuno di noi come Cosa Nostra
Come vissuto nostro
Non ci siamo resi conto immediatamente ci siamo resi conto successivamente ripensandoci che in realtà questa analisi ancora
Nel nostro Paese l'analisi non solo minoritaria me sconosciuta l'analisi espulsa che la storia del nostro Paese e la vita che si costruisce ogni giorno sulla base di certi di una certa prospettiva di una certa conoscenza storica
Procede invece per vie diverse per vie per nulla convergenti con quel tipo di analisi e neppure con quella di Ernesto Galli della Loggia che pure cerca a suo modo di la presentare questa stessa e cultura democratica però all'interno di un sistema che e che quindi sicuro sì RSA di fronte a questo sistema con contromisure Rispetto adesso
Io non sono d'accordo in alcuni punti e credo anche sostanziale con Ernesto nella sua analisi ad esempio non sono d'accordo sulla valutazione del Risorgimento e sulla sua interpretazione della necessità giacobina di una certa di un certo sviluppo
Risorgimentale non sono d'accordo nel giudizio che dà sulla Costituzione sulla incapacità costi della Costituzione repubblicana ancora oggi di poter essere un efficiente strumento anti partitocratico non sono d'accordo neppure sulla sua concezione più affine della separazione tra Stato e società come se invece il voto bianco
Delle ultime elezioni l'astensione non segnasse un livello diverso quella
Volontà di non riconoscersi e di esprimere questo non riconoscimento che prima magari apparteneva alla rivolta apparteneva rifugiarsi nello spazio privato appartenevano a subculture oggi invece diventa attua USA rifiutando riposando lì proprio nel rifiuto gli strumenti
Fino fondamentale no invece in premessa dibattito generale congressuale invece resta avviamo un attimo il modello di conversazione proprio delle commissioni in cui ci si può anche interrompere così io vorrei fare
No di approfittare abbastanza del presidente del più forte
Vice presidente
Voglio farti una domanda per chiarire
E per parlare finalmente cioè di una cosa
Per rispondere anche a quello che Marco diceva
Cioè dice no la Costituzione non è stata applicata e per questo che ce la partitocrazia e infatti si vede dal fatto che sono rimaste le leggi fasciste
Benissimo prendiamo un esempio concreto la giustizia
Non c'è dubbio che la figura del pubblico ministero
Dello Stato democratico italiano non ha nulla a che fare con il Pubblico ministero fascista lì le leggi fasciste sono state cancellate
Il Pubblico ministero non dipende più dal ministro della giustizia nella Repubblica italiana come invece avveniva nel Regno d'Italia e nel regime fascista nella magistratura è stata attuata la Costituzione
La magistratura e governata e auto-governo innata dal Consiglio superiore della magistratura esattamente come prevede la Costituzione Magistro italiana e indipendente tutti i dettagli
Che nella Costituzione sono contenuti riguarda la magistratura hanno ricevuto piena e integrale attuazione
Ora
Cosa succede il Consiglio Superiore Magistratura e lottizzato
Dai partiti che si contrattano le nomine dei procuratori della Repubblica nelle varie sedi esattamente come
Diciamo così potrebbe accadere in qualsiasi altro tipo di Assemblea Enti locali o Parlamento ce perché è accaduto questo
Perché anche appunto e e sappiamo appunto cosa significa il fatto che la giustizia italiana sia in mano ai partiti cosa significa il fatto che esiste nella stabilità degli ultimi venti anni una cosa come la Procura della Repubblica di Roma
Ma la Procura della Repubblica di Roma esistenti forza di un'assoluta attuazione della Costituzione nessuno potrà sostenere che lì c'è una mancata attuazione della Costituzione o che non si rispettino
E la perché un punto fondamentale del film un punto nove e penna per via ma cominciava a rompere l'interruttore Salvador
Però confrontiamoci con queste cose che non sarà per caso che certi meccanismi elettivi assembleari
De decisi dalla Costituzione sono in realtà gestiti dei partiti e qui non si può assolutamente intervenire perché tu non puoi vietare di fare
Una lista di magistrati democratici tra virgolette che in realtà è la lista di impicci oppure una lista di magistrati
Autonomi che in realtà è la lista della DC e questo è accaduto nelle USL accade dovunque
Allora che cosa significa questo scusa
Martino Introna attimi imbarazzo perché non so se il relatore intanto è concesso il diritto di replica in questa Commissione
Se dovessi replica del resto dovrei farlo forse prendendo tempo e non voglio farlo allora per non prende tempo Sasco stretto essere schematico
E ad accusarlo di Golgi un'accusa che sicuramente sanguinosa Cristina anzi perché lo accusa di astrattezza
Cioè nel senso che non si può dire che la magistratura che nasce e si forma si crea attraverso l'applicazioni codici fascisti è una magistratura che comunque date le sue strutture può essere a Magistratura che appartiene al dettato costituzionale ecco io credo che si si va a leggere allora nel concreto del vissuto della del come la Costituzione viene applicata in quali parti intere perché in alcune parti perché in altri parte no allora si capisce che si viene a creare una costituzione materiale che sicuramente cerca una posizione di fatto che sicuramente Cerrito in certi punti obbedisce alla costituzione scritta ma in altri punti altri aspetti non obbedisce a quell'allora domandiamoci perché c'è questa mescolanza domandiamoci perché i partiti cento sono contemplati dalla Costituzione ma perché i vertici di ve i partiti diventa ecco quelli che occupano lo Stato lo inseguivano e ne espropria no i cittadini ai quali la Costituzione riconosceva il diritto di organizzarsi impartite ecco ma io credo che se la Commissione non deve essere occasione di sfoghi oratorio deve essere neppure occasione di dibattito di dialoghi a due voci perché se no si perde anche quello che il senso di una commissione all'interno di un congresso politico dalla quale si dovrebbe credo cercare ciascuno di di uscire
Con qualche indicazione anche operativa
Io vorrei dire comunque che Ernesto che è prezioso ad esempio il contributo che ha portato creando illustrando se la coppia diabolica governo forte stato debole la richiesta di governo forte che però è coerente con lo Stato debole che dovrebbe punto puntellare
Uno stato debole reso debole dei veti incrociati e dalle strutture non funzionante in questo governo di questo Stato ma è anche vero che ed è anche vero non ma ed è anche vero che proprio questo forse il problema di fronte al quale noi ci troviamo come uscire dalla situazione
In cui la partitocrazia non morirà con schianto credo ma morirà di ruggine morirà proprio perché la parte di tutto grazia dei caratteri di non democrazia che sono diversi però dall'autoritarismo fascista o sovietica ha una sua particolare forma di non democraticità alla partitocrazia è una delle sue forme la forma principale probabilmente quella di garantire un pluralismo un pluralismo di omertà all'interno del del sistema politico in cui si iscrive e di conseguenza la partitocrazia vive io credo in un continuo Processo di regime e non sono d'accordo allora con Roccella su questo proprio perché sono d'accordo con lui sono d'accordo nella sua individuazione di un processo di regime ma che io credo essere connaturato a questo regime
La partitocrazia è un regime e situazione di resine proprio perché non può essere altro e processo di agire perché non può essere altro e instabilità
Nel momento in cui il regime si chiude la partitocrazia è morta è finita c'è altro non sono d'accordo neppure con Angelo Panebianco su questo il momento in cui anche Luis sostiene il regime ecco tale soltanto quando c'è un comportamento unitario di ESO non è questo credo per un controllo unitario del sistema e credo che non sia questo che la caratteristica della partitocrazia sia proprio questo stato di crisi perpetua di non governo di non decisione a democrazia cristiana a è riuscita a governare a restare al governo meglio per trentacinque anni per quarant'anni proprio perché non ha mai governato perché non ha mai preso una decisione sempre perché ha contrattato il negoziato
Sottobanco il problema della morte della nostra democrazia in Italia è il problema della chiusura definitiva possibile di questo processo di regime proprio questo cioè arrivare al momento in cui non è più possibile alla macchina arrugginita e non schiantata funzionare come macchina
Arrugginita perché arriverà il momento della decisione
E al momento della decisione credo che ci siamo sempre più vicini per ragioni di politica per ragioni di economia per ragioni internazionali e credo che si possa uscire e che di fronte a noi a noi come Fo la forza che siamo ma di fronte al sistema politico del nostro Paese sia proprio in questi mesi
Non forse più in questi anni che la risposta si pone e che e e di fronte alla quale ciascuno Dinoi viene posto vorrei dire
Che essi se è giusta l'analisi che individua e scusate è un'altra cosa volevo dire per inciso c'è una situazione infelice particolare in cui noi ci troviamo da qualche tempo a questa parte ed è quella in cui si sono trovati tanti gruppi di intellettuali di centro sinistra o di sinistra in nel nostro Paese la sezione infelice di essere capaci di fare delle analisi giuste c'è stato un periodo più felice per il nostro partito in cui non c'era il tempo delle analisi c'era il tempo della lotta politica c'era il tempo dello scontro e non c'era il tempo dell'analisi anche se non mancava la Teoria retrostante ma non c'era il tempo di produrla la teoria
Adesso invece è per noi la situazione crede infelice
Dell'analisi delle analisi giuste e della incapacità invece di tradurre queste analisi giuste in azione
In azione politica ecco dicevo se l'analisi che ne facciamo di un di della mancanza del bipolarismo nel nostro paese che impedisce l'alternativa impedisce l'alte la l'hospice confrontarsi posizioni diverse che ci separa da Paesi di democrazia imperfetta ma non ancora di democrazia morta dell'Occidente
Se questa è una realtà ce ne anche una ulteriore e cioè che nel nostro Paese in realtà uno dei due poli è sempre esistito il polo conservatore il polo di destra è quello che è stato il che è esistito e ha dominato nel nostro Paese la palude di centro l'accorpamento al centro che ci veniva sta mai descritto in realtà non è stato l'accorpamento al centro è stato l'accorpamento su uno di questi poli sul polo conservatore sul Polo della non alternativa della non progresso della non libertate non diritto eccetera eccetera e se è mancato questo Polo e se l'altro ha funzionato
Ma io credo che il dato patologico del nostro sistema ed a trovarsi soprattutto non nella funzionamento di uno solo dei due poli ma nel mancato funzionamento dell'altro polo cioè della nella incapacità per la sinistra di proporsi effettivamente come struttura politica di alternativa e la sinistra il nostro Paese cerchio si sta rifatti richiami alla storia pre fascista la storia sta fascista alla storia più recente ma la stima sinistra al nostro Paese nella storia più recente è il Partito Comunista essenzialmente ecco io credo che del partito comunista delle ragioni che noi abbiamo di critica costante di attacco costante al Partito Comunista
Alle volte ce ne sfugge forse che quella che più sostanziale oggi nel nostro momento al momento in cui appunto la partitocrazia pare pervadere disse e togliere energia
Al sistema costituzionale e del fatto che il Partito comunista Henze spesso per la sua struttura il partito Stato quindi il partito partitocratico per eccellenza il partito che non lascia spazio di vita
Di sviluppo alla società al di fuori di sé il Partito Comunista laddove è al potere dei paesi dell'est una tradizione da cui il Partito comunista italiano si distacca nelle scelte concrete ma da cui non si distacca nel modello
Organizzativo il Partito Comunista in Italia laddove laddove e al potere laddove non è al potere ma creato il suo sistema di potere la sua organizzazione sociale in realtà è questo è il partito che fa della società un feudo del partito stesso eh effettivamente il partito partitocratico allora non c'è da stupirsi
Se procedendo la Democrazia Cristiana il sistema politico
La Berzo
La soluzione partitocratica
E era necessario al polo conservatore che è necessario polo conservatore per resistere quanto ha resistito al nostro paese abbia incontrato nel nostro Paese
Il Partito comunista come interlocutore non disponibile ma disposto perché era effettivamente l'interlocutore
Partitocratico per sua struttura per suo modello ecco il mio vorrei approssimare nella chiusura però alcune delle degli spunti che son venuti al dibattito ne hanno fatto pensare anche alle analisi che Ernesto non ha fatto oggi ma che ha fatto in altre occasioni a quelle che Angelo invece ha fatto questa mattina
Sulla nascita l'avvento della partitocrazia contemporaneo in realtà all'avvento della democrazia in germe
Nel nostro Paese e io credo però che ci sia anche un un un un elemento ulteriore
Di analisi della storia del nostro Paese riferito proprio al modo in cui i partiti sono subentrati al regime fascista
E credo che questo elemento sia il modo in cui è stato cancellato il fascismo ed è stato cancellato il capo del fascismo
Dalla nostra storia ecco io credo che l'uccisione di Mussolini in realtà rappresenti il peccato originale della partitocrazia nel nostro Paese non nel senso che è pure vero che evocava questa mattina rappresentante del movimento sociale dell'atto di barbarie non è quello che in questo momento mi interessa
Ma nel senso che attraversa l'uccisione di Mussolini in realtà è stata operata la rimozione di un sistema politico e della e dell'analisi delle sue una cause e della sua crescita così come attraverso l'epurazione
E non attraverso lo smantellamento delle strutture del sistema di potere fascista è stata rimossa ma non solo
Si potrebbe a mossa non solo non sta non è stata tolta di mezzo spazzata via una condizione strutturale
Che si era che era stata ereditata dal fascismo rispetto al tre fascismo che si è poi trasportata immediatamente nel post fascismo con i suoi codici appunto la magistratura di cui si parlava prima
Con le sue strutture corporative con il con la sua caratteristica di insieme credo che allora lì in quel momento e forse noi non violenti dobbiamo ripensarlo sotto questa prospettiva
L'uccisione Mussolini appunto la non violenza in quel momento cede alla violenza alla violenza estrema ed inutile intese non giustificata neppure dall'azione di guerra
In realtà quella è la violenza che proprio io credo crea le basi per il non riconoscimento
Ha nella storia del nostro Paese di una parte di se stessa che la parte connaturata ex senza il quale riconoscimento il nostro Paese le sue caratteri categoria di interpretazione politica non riusciranno a produrre altro che quello che hanno prodotto a destra e a sinistra perché oggi non si può uscire a sinistra questa situazione dove la sinistra dove si può uscire dov'è l'alternativa di sinistra possibile dove l'unità delle sinistre possibile dove anche il rinnovamento delle sinistre ipotizzabili
Compagni e credo che questa volta non possiamo più ripetere quello che abbiamo detto negli anni passati con tanta tranquillità alternativa purché sia contemporaneamente rinnovamento
Unità purché ci sia il rinnovamento ecco io non lo vedo oggi come possibilità il rinnovamento e la sinistra si può uscire a destra o si può uscire nella democrazie ma ma oggi dire uscire nella democrazia dire qualche cosa che non ha un contenuto in realtà e dire una parola vuota di significato e che noi crediamo soltanto noi possiamo riempire di significato
Noi o altri che non sono in questo momento presenti sullo scenario politico perché loro la partitocrazia non è capace
Gli offrì un contenuto di alternativa perché la stessa riforma istituzionale e la partitocrazia pone a se stessa come necessità urgenza obiettivo in realtà non è la riforma delle istituzioni che consenta la decisione e consenta il governo forte e consenta la possibilità effettiva di governo di una situazione di crisi e qualche cosa di diverso ma lo sappiamo loro probabilmente non lo sanno
Probabilmente sono convinti di volere quello probabilmente sono convinti di volere effettivamente efficienza di volere effettivamente decisione realtà no poi è un qualche cosa di diverso
Qualche cosa che sia compatibile con la loro struttura è come volere la logica del profitto sopra ogni altra cosa piuttosto che il primo il profitto che evidentemente un elemento di necessità nell'economia ma se la logica del profitto prevale su qualsiasi altro termine
Di riferimento allora si si va verso il fascismo economico lo stesso cui si vuole non la decisione ma il decisionismo si vuole non l'efficienza ma l'efficientismo
Perché soltanto la logica della decisione la logica dell'efficienza può salvare ed è illusione non si salveranno non faranno neppure quelle riforme istituzionali allora è difficile
Franco riuscire a individuare come terreno effettivo di scontro con la partitocrazia il terreno delle riforme istituzionali perché anche lì non è le regole del gioco sono alterate perché anche lì non c'è la chiarezza di una contrapposizione tra loro che vogliono qualche cosa e noi che vogliamo
Qualche cosa di diverso io non lo vedo non la vedo questa possibilità così come non vedo onestamente la possibilità su altri terreni di trovare all'interno dell'attualità che il regime ci propone la possibilità di fare noi da dica di fare noi da sbarramento e di colpire in contropiede la partitocrazia proponendo l'altro non la vedo questa possibilità e credo che questo partito che oggi non la veda questa possibilità e che dunque debba proporsi di chiudeva debba proporsi di altro
Non lo so non abbiamo tentato credo in questi anni
Di scardinare proprio alle fondamenta la costruzione partitocratica proponendo qualche cosa che non apparteneva all'orizzonte partitocratiche che quindi all'interno di quell'orizzonte poteva presentarsi come un altro
Ma non necessariamente con un nemico abbiamo proposto saldiamo tre milioni di persone entro un tempo ragionevole destiniamo una piccola rispetto alle alla catastrofe nazionale economica parte delle risorse del nostro Paese una piccola quota rispetto agli investimenti
Militari del nostro Paese alle spese militari del nostro Paese di denaro per intervenire in un settore apparentemente neutro
Ecco così non è stato evidentemente la resistenza che abbiamo incontrato è stata durissima è stata fare resta TAR cinghia
Si sono aperti spazi di umanità all'interno di ogni partito si sono aperti spazi d'iniziativa politica all'interno di ogni partito siamo arrivati al punto di poco
Perfetta perfezionandosi
Perfezionandosi ogni giorno di più fino al momento in cui la perfezione sarà tale che appunto la macchina sarà ormai talmente arrugginita che dovrà essere gettata via via e qualche cosa di nuovo dovrà subentrare
Da qui uscire terminare un intervento così credo che sia sconveniente per un partito come il nostro per un partito che chiede sempre
Indicazioni operative capacità di invenzione francamente io userò al Congresso questa sconvenienti sa perché non sono capace di andare avanti credo però che questo congresso
Debbano essere certo un congresso di autocritica rispetto ai nostri errori che ci sono nell'azione politica ci sono chi debba essere incerto
Un congresso
Di riflessione sugli sbagli che abbiamo compiuto ma non deve esserlo congresso se che si chiude nella guardare che si ripeterà nel guardare il proprio ombelico nel cercare all'interno del proprio ombelico quali sono i nei quali sono le macchie senza guardare al di fuori di sé e senza rendersi conto della situazione in cui si ci troviamo ad operare grazie
Clara Rojas prima di dare la parola ad Ignazi volevo ricordare che alla commissione pensioni papà per aver luogo una relazione transfer interessante e importante relazione esterna
Il sarebbe opportuno che una presenza forse più significativa di quella che in questo momento il centro della
Commissione potesse essere assicurata quindi a i congressisti leader sono interessati a questa problemi
Invitiamo a recarci nella sala dove deve superiori la commissione pensioni
Poi volevo comunicare che attività presente che entro le sei e mezzo dovrebbero essere riconsegnati gli apparecchi per la traduzione simultanea perché alle sei e mezzo finisce il servizio del resto mi pare che visto che non c'è problemi di traduzione da ridotti gli accenti più o meno regionali non vedo altra parte Giovino molto avventura andamento dei lavori il presa in consegna di questi apparecchi inoltre alcuni congressisti si fanno presente che invitano altri congressisti interessanti al problema nell'aula dell'unione della terza commissione alle ventuno e trenta ora idioti evidentemente dei lavori di una commissione perché intenderebbero
Creare un gruppo per la discussione di problemi più più radicale che va a scuola
Ah no problem questa dimenticavo
Ma all'intera trentadue sicuramente non avevo finito quindi una previsione ottimistica quindi questi compagni troveranno altrove
Un altro posto per riunirsi se lo vogliono fare alle ventuno e trenta o mi pare che adesso iscritto a parlare Ignazi
L'intervento di Panebianco questa mattina è stato tutto contrassegnato
Da un'impostazione basata sulla continuità sul filo rosso
Che unisce
La storia d'Italia dalla dalla sunnita un filo rosso quindi che
Porta a vedere
La situazione attuale sempre come riflesso anche inevitabile di precedenti assetti di precedenti scelte in questo ritengo che ci sia stato una un'impostazione probabilmente un po'troppo accentuata in quanto anche venendo nel periodo repubblicano
Viene
Viene esposto con un periodo in cui non c'è stato opposizione vera opposizione a livello parlamentare non c'è stata una attività efficiente e capace da parte del Parlamento non c'è stato un vero scontro tra i partiti
Al contrario c'è stato un atteggiamento è un comportamento di tipo partitocratico
E
Questo
Senza specificare in realtà e qui è un un il punto di discussione secondo me senza specificare da quando e attraverso quali meccanismi particolari questo ha incominciato a realizzarsi
Perché in realtà affermare come credo sia possibile riassumere la le conclusioni di Panebianco
Che la porta la partitocrazia oggi
Per le sue degenerazioni impone di necessità un cambio di regime perché ha bisogno di un controllo unico della frammentazione cui essa dato luogo e che è necessario per ridare forza e capacità di governo
Questo è lo sbocco l'esito l'esito finale che stamattina degnato Panebianco
E su questo per arrivare a questo appunto credo che bisogna riflettere individuare i momenti di passaggio e se in realtà la partitocrazia abbia
Avuta abbia subito questo processo dice di degenerazione
E
In realtà si non c'è mai stata a livello parlamentare un'opposizione i dati che ha ha illustrato Panebianco sono inoppugnabili i tutti i partiti hanno sempre votati in larga maggioranza
Tutte leggi assieme
Ma detto solo questo probabilmente non basta
Perché sappiamo che anche in altri sistemi politici i partiti anche di opposizione convergono con altissime percentuali a votare le stesse cose
In questo caso nel caso italiano in più c'è anche il fatto della produzione legislativa microsettoriale
Estremamente particolare su cui è difficile dividersi su cui in realtà operare una distinzione destra sinistra diventa diventa più complessa
è certo è certo vero che questo dato rispetto a chi ritiene di essere l'opposizione cioè il Partito Comunista va posto e da sottolineato con con estrema con estrema precisione all'interno del nostro
Il sistema politico
Dovrebbe essere depurato per andarlo a confrontare sulle grandi leggi cioè su quelle leggi che determina in effetti assetti diversi assetti portanti
Anche se in realtà credo si andrebbe a verificare un andamento ancora molto convergente tra maggioranza e opposizione
L'esistenza
Poi della l'esistenza della partitocrazia
Come Mario originario generato dalla Costituzione oppure come processo che si è andato sempre più sviluppando nel corso degli anni è un altro problema fondamentali di analisi su cui credo debba essere data una una risposta perché da questo discendono poi anche scelte anche scelte diverse
E partitocrazia di impadronirsi da parte dei partiti di tutti i centri contro incisione Ali e in più la conquista della
Dei vari ambiti della società civile
è un processo che in tutti i sistemi
Punto partitici con molti partiti
Se in buona misura realizzato
è un processo quindi in in buona parte commisurato all'esistenza di molti partiti
Quanto è e qual è il dato patologico italiano
Perché se esiste
Un tasso di penetrazione un tasso di controllo della stessi Società civile molto più alto
Nella nel sistema italiano evidente che andiamo verso un assetto che non è più quello della democrazia
Che non è più quello a cui si fa riferimento quando si inserisce l'Italia in un contesto di Paesi che hanno i medesimi differimenti
Perché
Non ritengo del tutto irrilevante questo punto
Perché da questo discende la valutazione se si arriva o meno quindi a quella degenerazione che porta alla necessità per forza delle cose di un cambiamento di regime
I cambiamenti di regime
A mio avviso hanno una serie una serie di cause
Regimi democratici che sono crollati quale la Repubblica di Weimar la Spagna trentasei l'esperienza cilena la Turchia la stessa quarta Repubblica francese
Hanno sempre avuto una serie di di crisi particolari che gli hanno Liana Traversa
Da un lato
Un'esistenza di attenzioni nel sistema politico di spinte centrifughe che hanno completamente svuotato di capacità politica il centro del sistema e quindi facendo esplodere verso le estreme il sistema e provocando quindi quei contraccolpi che ne hanno fatto mutare completamente la natura
Se questa è la situazione italiana su questo punto quindi su un andamento del sistema politico
è una un punto su cui io non non sarei d'accordo
Perché non ritengo a differenza di altri che il centro la DC stia attraversando la sua crisi definitiva in quanto il polo di centro è pronto per recuperare attraverso un altro un altro suo attore Tracy Partito Repubblicano
Tutta la tendenza di questo piccolo partito è nella grande ambizione di sostituirsi ad un altro al precedente attore principale del centro quindi non siamo in una situazione in cui a livello di sistema politico
C'è una disintegrazione
In questo quindi rimane rimane una sua una sua solidità
E con questo voglio dire che non è rinviamo a una crisi individuabile a una crisi di un certo momento e di un certo periodo
Quindi il problema secondo me non può essere visto come una sorta di passaggio traumatico e immediato da un regime ad un altro anche perché poi altre condizioni a mio avviso mancano mancano le condizioni di una grossa crisi economica
Perché un conto è il deficit pubblico un conto è una situazione di indebitamento dello Stato un conto è invece una realtà produttiva industriale che continua ad avere delle possibilità di recupero
E quindi di ripresa economica
Mancano anche grosse tensioni sociali
Mancano anche dei conflitti dei conflitti sociali non tanto perché non siano potenzialmente esistenti
Quanto perché non esistono attori in gruppi capaci di entrare nella scena politica in con in modo irruente in modo quindi da determinare altri assetti
Manca non esistono una una situazione di rivolta del ceto medio non esistono situazioni di rivolta di altri gruppi organizzati cioè di altri gruppi che riescano ad entrare nella scena politica certo che esistono grossi problemi sociali certo che esistono grossi conflitti sociali ma non esiste una situazione in cui gruppi organizzati riescono ad entrare nel tono quindi a provocare una situazione di crisi
E l'unico punto che c'è invece di crisi è certamente quella internazionale con i suoi riflessi quindi che ha sulla situazione interna
Dicendo tutto ciò però
Voglio voglio semplicemente sottolineare che credere che nel giro di
Un dato periodo in tempo si abbia una mutamento di regime identificabile con alcuni episodi e con alcune situazioni ben precise
Non non viene suffragato dalla dalla situazione
Che cosa invece credo sì è possibile
Credo che la l'assetto partitocratico cioè la conquista da parte dei partiti di sempre più ambiti decisionali di sempre maggiore sfere della società civile
Portino a una situazione di totalitarismo soffice
Una sorta di Leviatano non sanguinario
Che
Coinvolga è una follia
Con le sue regole in realtà tutta la società
Dire questo
Rispetto a pensare di essere vicini a un a un momento di crisi definitiva del regime oppure di essere già entrati in una situazione di regime ovviamente fa la sua differenza e infatti la necessità di analisi sulla situazione precise contrariamente a quanto diceva Taradash prima
E e molto molto importante perché i successi politici della stagione radicale gli anni Settanta nascevano in realtà da un'analisi della società che si è rivelata perfettamente adeguata e in virtù di quella correttezza poi si sono innescati strumenti meccanismi e iniziative che hanno portato i successi
Il nostro il nostro punto il nostro il nostro problema di questo congresso e di questi ultimi anni è di individuare se siamo in quella situazione di momento di passaggio o siamo già entrati in una situazione in cui nulla è possibile fare oppure se ci troviamo con una un coro di mento continuo una un avanzamento direi per metastasi
Della della partitocrazia che evidentemente impone altri strumenti altri modi e altre prefigurazione di intervento politico
Perché
Se è ancora possibile
Intervenire
Evidentemente viene dal dal giudizio che che abbiamo dato della
Della situazione
In realtà
Tutto ciò pone anche un altro problema
Ed è quello di come
La il modello di partito
Possa essere oggi preso e usato per contrapporsi e controbattere
Nei confronti della partitocrazia
Perché attrezzarsi
Per controbattere
Un assetto che usa degli strumenti che ormai ci sono noti
E definirsi in rapporto a loro
Ci pone il problema di capire se ancora la forma in questa brutta espressione la forma partito
E quella da utilizzare oppure se è opportuno pensare ad altri modi di aggregazione politica e di lotta politica
Altri odori
Le compagnie compagni
Io sono stato molto perplesso
Nel prendere la parola in questa Commissione
Che mi interessa molto
Perché sento
Un po'la responsabilità che c'è in questo congresso delle cose che diciamo delle cose che andremo a decidere
E se
è probabile come è probabile
Che questo
Sarà è un congresso interlocutorio
è un congresso probabilmente riflessivo
Lo vediamo anche dall'andamento dei lavori
E anche probabile che questo congresso è un congresso che ci può far fare dei tassi che sono dei tassi
In direzione di scelte estremamente importanti ed estremamente decisive per noi stessi tutti e per la nostra politica
Di qui la mia perplessità che ho tuttora mentre parlo
Per mancanza
Di chiarezza su tante cose
Per mancanza di capacità di proposizione su tante cose che pure dovremmo avere che un congresso ci impone di avere
E la perplessità anche io condivido
Quello che qualcuno ha già detto che questo a questa Commissione
è può essere o o potrebbe essere il cuore stesso del congresso e il cuore stesso della questione radicale oggi e in futuro
Quindi voi mi scuserete se riuscirò ad articolare soltanto
Dei ragionamenti
Soltanto dei dubbi
Non verrò qui con delle certezze
Non c'è dubbio che la domanda di fondo che di fronte a questo congresso qui a questa Commissione
Le domande di fondo per ridurre le questioni all'essenziale sono alcune
Esistono dei margini di agibilità nella politica italiana
Discorso
Nuovo fascismo ma voto vitalismo no chiusura o meno definitiva
E la prima domanda ed è una domanda di fondo ed è una domanda rispetto alla quale noi abbiamo avuto dei contributi di analisi estremamente significativi
Sulle quali abbiamo anche delle posizioni tra di noi diverso
Diverse espresse o diverse non espressi
Diverse anche nei comportamenti di molti di noi e di ciascuno di noi ma la domanda e certamente la domanda
Se esistono dei margini
Perché a seconda di come si risponde a questa domanda
Se ne può introdurre l'altra che è quella che sempre riguarda un congresso radicale che sempre riguarda la politica radicale ed è vale a dire che fare e come fare qualcos'
La seconda domanda a cui dobbiamo rispondere
S
I temi e gli obiettivi
Delle nostre battaglia
Il modo in cui il partito radicale operato politicamente
Nelle enunciazioni e nella pratica
Nelle battaglie nei comportamenti in tutto il suo modo dessert
Sono stati quelli giusti
Per essere adeguati ad affrontare la crisi che sappiamo tutti quanti è grave gravissimo
La terza domanda
Allora diventa
Che cosa fare ma soprattutto ed è sempre la domanda radicale
Quali sono gli strumenti che noi individuiamo per fare quello che vogliamo fare ha ragione Franco Roccella
Quando diretto quando dice che non dobbiamo star c'è la a ripetere tra di noi
Molto in maniera molto complessa sul carattere partitocratico del regime e sulla natura della partitocrazia
è il senso stesso della nostra presenza della nostra azione politica in questi anni
Che rappresenta che sta a significare che i radicali sono radicali
E hanno fatto battaglie azione politica perché intorno a noi c'era eravamo chiusi operavamo all'interno della partitocrazia dire che questa è la premessa da cui dobbiamo partire e allora dicevo perplessità congresso importanti
Congresso di cui molto francamente vi dico non mi preoccupano tanto
Le decisioni finali perché è stato impostato come un congresso sostanzialmente interlocutoria in cui ad alcuni interrogativi di fondo ci sarà una sospensiva in una certa misura dei prossimi mesi la prossima scadenza fino alle elezioni europee ma congresso importante e Commissione importante tema della commissione importante perché possiamo muoverci possiamo muovere dei passi in una direzione o in un'altra che ci conducono ci potrebbero condurre
In direzioni
Importanti per la nostra vita è diverso
Margini di agibilità
La prima domanda a cui dobbiamo dare risposte
Compagne e compagni io voglio essere molto sintetico e schematico
Non fare tutti i passaggi di un ragionamento perché la nostra consuetudine dovrebbe anche consentirci di capire quando diciamo delle cose tra noi
Beh io credo
Che il carattere di un autoritarismo ben diverso da qualsiasi tipo di fascismo di neo fascismo l'autoritarismo di oggi
La il logoramento della democrazia uso questa parola Colin fra di cemento della democrazia
In realtà sia un carattere che noi abbiamo vissuto e con il quale abbiamo convissuto usando con questa parola
Il convivere da antagonisti
Da molti anni
Io non credo alla inagibilità
Di questa democrazia in termini definiti
Non ci credo perché questa inagibilità c'è ormai da molto tempo
Compagni e compagni certamente in quest'ultimo anno in questi ultimi due anni
La vita per noi
E la possibilità di battaglia democratica per tutti e in particolare per noi
è diventata difficile o impossibile
Ma se riandiamo con la nostra memoria
Ad alcune vicende alcuni nodi di questi decenni
Io non credo che troviamo cose diverse da quelle che abbiamo intorno a noi
In questi anni in questo anno
Ma scusate
Tra nei primi anni settanta le vicende
Del golpismo per quello che avevano dietro per quello che presupponevano
Erano forse
Ci sono forse sviluppate sono forse cresciute con una democrazia meno non democrazia di quanto ce ne sia oggi
Ma scusate le vicende tra il settantasei e settantanove del binomio
Unità nazionale terrorismo l'uno funzionale all'altro qualcuno lo ricordava non ricordo chi della funzionalità
Fra terrorismo partito armato e unità nazionale in cui si è Espresso il meglio cioè il peggio
Della organicità della par del sistema partitocratico con la vicenda Moro al suo centro ma scusate gli anni tra il settantasei settantanove gli anni di piombo e dell'unità nazionale le due cose insieme era non meno o più non democrazia di quanto lo sia oggi
Ma scusate
Gli anni della P due di cui
Purtroppo mi occupo
Molto in questo periodo
Non sono proprio gli anni in cui si compie
Lo svuotamento delle istituzioni a favore della partitocrazia e della P due contemporaneamente l'uno intrecciata all'altro perché l'uno non sarebbe potuto crescere convivere se non con l'altro termine dei due corni partiti e P due cioè lo svuotamento delle sedi istituzionali e democratiche
Le sedi della democrazia le sedi istituzionali della democrazia e il loro trasferimento altrove il loro trasferimento nelle aggregazioni piduista io nelle aggregazioni partitocratiche
A loro volta intrecciate beh quegli anni non sono gli anni che hanno il loro culmine proprio tra il settantanove e l'ottanta ed erano davvero meno non democrazia meno Impradice aumenta la democrazia di quanto lo sia oggi mille novecentottantatré
Dico questo non per per polemica ma per ricordare a noi stessi
Che troppe volte abbiamo ripetuto
Essere sull'ultima sponda
Lo abbiamo ripetuto troppe volte e in realtà avevamo ragione ogni volta ma avevamo ragione
Sono caratteri strutturali per usare una brutta parola del regime italiano non sono caratteri progressivi cioè
Qualche volta sono anche progressi ma c'è anche del progresso e del regresso vale a dire e la condizione nella quale abbiamo operato per lo meno da dieci anni
E che ed è una condizione nella quale abbiamo operato con alti e con bassi e con alti e con bassi
Che sono stati direttamente relativi direttamente correlati con le battaglie della democrazia passate attraverso il nostro partito l'azione radicale ho passato attraverso tante altre cose che di volta in volta archiviavano questo carattere permanente del disfacimento autoritario di linfa di cemento otto vitale per la democrazia
Non è polemica queste ma credo che sia necessario oggi
Riflettere a non dare per assoluto alcune conclusioni che sarebbero il primo passo verso delle direzioni di scelte di azione radicale che ci possono portare
Chissà dove
In realtà compagni che cosa è cambiato e qual è il in realtà i termini del problema sull'agibilità politica
Non quella di una maggiore grado rispetto a un anno due anni tre anni ho quattro anni fa perché unità nazionale terrorismo P due strategia della tensione eccetera sono tutti parti di questo continuo in realtà i termini nostri
Sono del perché
La nostra azione i temi della nostra azione gli obiettivi della nostra azione
In un certo momento hanno potuto produrre delle rotture in termini sociali e in termini politici con questa situazione e quindi riuscire vincenti
Ori uscire ad arginare il processo di disfacimento della democrazia perché nel settantaquattro abbiamo vinto
Perché negli anni di unità nazionale siamo stati punto di riferimento contro quel disegno in cui si conclude in cui si organizzava sempre più la partitocrazia
Il problema è questo quindi il problema compagni ahi noi e nelle battaglie
Che noi scegliamo nel come le facciamo nella capacità di farle ne sceglie lei giusto
Io ho detto in altra sede compagni e quindi ho il dovere di ripeterlo qui
Che a mio avviso
La battaglia contro lo sterminio per fame che ha contrassegnato la nostra stagione politica dal due o tre anni a questa parte
Un fatto è stato ed è un fatto
Estremamente necessario importante alla nostra essenza al calare nell'agenda politica nella lotta politica
Di obiettivi contenenti una grande pregnanza di valore calare nella politica
Qualcosa che ha un forte contenuto in termini di valore
Io credo questo e seguito a crederlo
Ma credo anche e ritengo che
La lotta contro lo sterminio per fame
Anche se fosse anche se avesse avuto successo
Non sarebbe stata in grado di essere elemento di scontro elemento centrale rispetto alla crisi del regime italiani
Io ho scritto questo ciò che dico una cosa
Difficile anche per me a dirlo
Ma ritengo che questo tema come tema centrale sia stato in questi anni è un tema
Che se anche fosse riuscito nel suo obiettivo
Quello di salvare alcuni milioni di essere umani con il processo
Che avrebbe potuto scatenare sicuramente lo avrebbe scatenato e lo scatenerebbe
In termini generali è un tema non
Adeguato non a livello della risposta alla crisi del regime italiano alla crisi della partitocrazia come si suol dire con una frase logorata ai suoi ultimi colpi di code
Io credo che noi abbiamo eravamo diversi di fronte a questo autoritarismo che c'è intorno
Perché quando avevamo individuato il divorzio l'aborto o quella stagione politica questi temi erano tali
Che produceva il nuovo delle aggregazioni delle rotture di schieramenti politici
Delle rotture di comportamenti sociali la loro traduzione in termini politici e su queste noi avevamo la forza di essere centrali e adeguati rispetto ai termini della crisi italiana
Io credo che questa sia
La linea
Di ricerca e di riflessione che noi dobbiamo fare ed è per questo che dicevo quanto importante e centrale questa e questa Commissione questa Commissione e i temi che vi sono assegnati io no no
Perché se li avessi direi
L'articolazione il terreno specifico gli strumenti che sono poi quelli che ogni congresso radicale deve trovare
Io no no da suggerire
Ma ritengo che sul terreno della crisi italiana della partitocrazia
Questo partito che è stato il giorno dopo giorno in questi anni protagonista testimone e protagonista
In Parlamento è altrove di tutto quanto o del meglio che c'è stato di lotta anti partitocratica di azione anti partitocratica nel nostro Paese
Perché questo è stato il partito radicale in questi anni e basterebbe trascrivere la storia delle nostre battaglie bene io ritengo che su questo terreno dobbiamo essere più espliciti dobbiamo andare più a fondo nella ricerca di nuovi o di vecchi strumenti ma certi lo diceva qualcuno qui gli strumenti ma certo per un certo periodo la strategia referendaria era vero che è stato il grande nostro strumenti
è stata grande nostro strumento perché attraverso questo strumento istituzionale noi mettevamo in crisi proprio quel punto nodale che il rapporto fra Paese fra opinione pubblica fra votanti tra cittadini e rappresentanza istituzionale
E noi attraverso quello strumento abbiamo dato delle rotture de riscossioni non per niente credo che sia unanime l'analisi e la valutazione che tutto quanto è avvenuto anche in termini di spostamento elettorale in Italia fondamentali dopo il mille novecentosettantaquattro cioè negli anni settantacinque settantasei con tutto il cambiamento e il mutamento dei rapporti di forza che è avvenuto questo è avvenuto solo perché c'è stata dal mille novecentosettantaquattro c'è stato quel referendum o con quel tema con quello che ha comportato ed è altrettanto vero che un altro scatenamento di caduta di legittimità del sistema politico italiano è avvenuto quando siamo andati a fare il referendum sul finanziamento pubblico dei partiti
Ma allora è questo compare
Allora i problemi della nostra crisi e della nostra riflessione
Non sono
Sul cambiamento di qualità
Dell'ambiente autoritario che intorno a noi perché era autoritario allora ed è autoritario adesso magari con differenze qui e lì ma il problema di riflessione sul fatto che noi ieri avevamo temi e strumenti che si ponevano al centro di quel rapporto e che oggi questi temi questi strumenti noi non li abbiamo più e non dico che non le abbiamo più per errore di valutazione ma dico che non li abbiamo più perché quelli sono consumati sono logorati dal tempo dalle stagioni politiche perché certo
Perché certo una minoranza che è così diverso da politicamente in termini di valori in termini di comportamento quale noi siamo una mo'minoranza che ha avuto e possiamo rileggere la storia di questa repubblicana di questi dieci anni una minoranza come la nostra
Che ha avuto questo compito storico
Di riportare all'attualità politica e quindi di inverare attraverso l'azione politica la lotta e i successi e anche in termini culturali
Una posizione politica e culturale una posizione storia che era stata che era tramontata in Italia
E beh volete che una minoranza di questo genere quale noi quale noi siamo e seguitiamo essere tu quale noi abbiamo rappresentato in questo decennio in questo vende voi pensate che la vita sarebbe potuta essere più facile per noi ma è evidente
Che io gli i referendum che è evidente che la nostra irruzione sulla scena politica con quello che ha rappresentato è stato anche un fatto di sorpresa
Rispetto alla quale tutto l'universo intorno a noi ha reagito e ha reagito nella maniera che sappiamo ha reagito prima sui referendum poi a livello parlamentare togliendoci tutti gli strumenti ma questo era iscritto ed è iscritto nella stessa nostra nella stessa nostra natura ebbene dicevo io non sono pronto ad accettare questo carattere definitivo ultimativo
Della non democrazia in Italia perché per me c'è una continuità
E devo dire che in realtà dei fatti
Nella ricerca perché questo è il problema la ricerca dei temi e degli strumenti e del come fare queste battaglie che ci ripongono di nuovo al centro credo che alcune cose vadano ricordati a noi stessi
C'è qualcosa di nuovo c'è qualcosa di nuovo in questo Paese
E il qualcosa di nuovo e che il processo di delegittimazione del regime partitocratico è un processo che avanza
Ed è un processo che avanza non soltanto perché ci facciamo dei discorsi sopra ma le elezioni scorse ma direi la serie delle elezioni
Dal mille novecento settantanove a quelle degli anni intermedi fino a quelle del mille novecentottantatré ebbe hanno dato qualcosa di molto grosso ma scusate un Paese rimasto immobile né i votanti e nei voti validi per vent'anni o trent'anni
Un Paese che nel giro di quattro anni
Porta al venticinque a un a un un quindici per cento in più quindici per cento in più
La somma delle persone che rifiutano e che si contrappongono a regime partitocratico non votando o astenendosi o votando schede bianche nulla è un fatto molto molto importante e allora e a questo che noi dobbiamo guardare e qui a questo questo è il retroterra questo è l'ambito nel quale noi dobbiamo cercare di sviluppare la nostra iniziativa non è vero che non ci ci sono delle cose che sono sempre peggiori ci sono anche delle cose che danno il segno che rispetto alle cose peggiori cioè alla partitocrazia
C'è una reazione ma allora come si stabilisce il rapporto con questa massa crescente di gente disse affezionata che che delegittima che delegittima il il sistema partitocratico
Ma direi che gli interlocutori i fatti a cui dobbiamo guardare gli spazi in cui inserirsi probabilmente lo stesso Partito Comunista
Nella nei processi che ha subito in questi anni
Non sono dei processi indolori probabilmente se io concordo con quanti dicono che il partito più partitocratico è certamente il Partito Comunista per la sua natura per la sua organizzazione
Per il suo modo di essere
Per la sua identificazione in realtà di partito con lo Stato perché questa è quello che fa del Partito comunista
Il fulcro direi il partito più partitocratico per eccellenza ma è altrettanto vero e altrettanto vero compagni e compagne
Che da tre anni a questa parte il Partito comunista e in una crisi di legittimo di di identità rispetto a se stessi
Che l'elettorato comunista ma gli stessi militanti comunisti è una massa incerta che non sa più dove guardare e a che cosa guardare e queste sono cose importanti per chi fa politica come Nori se il Partito comunista è quella cosa monolitica per eccellenza partitocratica i comunisti
Di nelle diverse sfere dai militanti agli scritti agli elettori a stanno mostrando hanno mostrato contraddizioni e questo compagne e compagni vero rispetto al Partito socialista
Ma
Vogliamo dimenticare che è in corso un processo di dissoluzione della DC
Possiamo dimenticarlo possiamo dimenticare tutto questo
Possiamo dimenticare il crollo della DC
Possiamo dimenticare il fatto che probabilmente nei prossimi mesi nei prossimi anni
è un processo di disgregazione che andrà avanti e possiamo ignorare tutto questo e allora ci dobbiamo domandare compagni vedete io non ho certezze ma cerco di fare ad alta voce
Delle riflessioni possiamo noi non mettere in atto tutto quanto è possibile
Per inserirci nelle contraddizioni che sono di questi partiti e ci sono e sono più forte che in passato
Possiamo noi non fare tutto quello che è possibile fare sul terreno politico e dell'iniziativa politica rispetto al movimento crescente delle di coloro i quali sono alienati e dalla legittimità del regime partitocratico e che lo esprimono anche nella maniera più forte in cui è possibile esprime una cosa del genere attraverso l'astensionismo al voto bianche nulle ecco io credo per essere schematici io credo che questo è l'elemento perché non ripensare noi stessi
Se cominciassimo a riprendere in esame il vecchio strumento del referendum sono molto incerto anche nel dirlo
Perché so conosco tutta la nostra storia ma probabilmente è uno strumento quello che voglio dire che noi abbiamo bisogno in questo momento rispetto a quest'ambito
Di temi e strumenti che abbiano degli che siano forti di avere una interlocuzione di massa e non
E non
Consentitemelo
Consentitemi di dirlo bello in maniera molto chiara
Io temo molto
Anche se
Ho dei dubbi se sia la strada giusta o meno
Quel tipo di prospettiva che forse qualcuno comincia ad adombrare di essere i nuovi partigiani della non violenza che rischiano magari di condurre un'azione di grandissima testimonianza e valore politico ma che rischiano di tagliarsi fuori tutte le possibilità di interlocuzione con le contraddizioni che la situazione politica presente
Cari compagni
Io credo che su queste cose
Anche se con sono cose di non immediata operatività ed è questo il carattere di questo congresso noi dobbiamo fare molto bene attenzione proprio in questo congresso
Perché forse il prossimo congresso
Data l'agenda politica che ci siamo dati che l'agenda politica della scadenza elezioni europee e poi affrontare il nodo io credo che se non utilizziamo questo tempo da qui ad allora
Per chiarire con noi stessi e per ricercare gli strumenti non probabilmente siamo arrivati in questo congresso
Senza non so perché ma certamente così vie senza una ricerca di noi stessi nel partito
Della strumentazione delle battaglie politiche future
Molto francamente compagni io temo che vedere tutto in chiave
Di volontarismo soggetti vista
Per cui essere i partigiani della non violenza condotte a fino a lei estremissima di conseguenza un gruppo piccolo e duro
Credo che sia una strada che non ci porta nella direzione giusta io ho affermato
Che in questo partito
è quello che
Alla storia che ha avuto i successi che ha avuto l'originalità e la diversità che ne fanno forse l'unica forza politica che io conosca non in Italia ma in tutto l'Occidente vere democrazie parlamentari perché c'è stato questo sapiente uso di essere il partito il fondo più istituzionale nel senso di uso affondo degli strumenti della democrazia politica
Ritenuti non solo come strumento non solo come mezzo ma come fine
E dall'altra parte di essere stato il più extra istituzionale il più presente nel Paese attraverso le azioni di presenza di diverso tipo comprese e importantissime quelle della non violenza
Della sua strumentazione individuale e nella sua strumentazione collettiva se noi perdiamo questo impasto
Se noi perdiamo questo impasto perché riteniamo che occorre affidare tutto
Al volontarismo soggettivo di un gruppo di nuovi partigiani della non violenza
Beh io credo che ho dei dubbi nel dire questo però proprio perché noi i dubbi del debbo dirlo e non sarebbe onesto non dirlo temo che perderemmo
Quella quella forza che ha fatto del Partito Radicale quel fatto storico che sicuramente noi abbiamo rappresentato in questo Paese e compagni perché se anche noi diventassimo quel pugno di partigiani della non violenza abbandonando il terreno della grande interlocuzione politica
Perché questo è quello che ci ha dato la forza in questi anni e se noi diventassimo anche i partigiani duri e puri della non violenza abbandonando questo terreno compagni dietro l'angolo della resistenza non violenta
O c'è una testimonianza o c'è una testimonianza singola o di gruppo nobilissima o c'è una cosa sola la democrazia politica
Vale a dire anche se qualcuno dovesse pensare che occorre attraversare un periodo di estrema durezza di nuovi partigiani della non violenza
Portata fino alle estreme conseguenze
Dietro l'angolo di qualsiasi battaglia o di qualsiasi periodo per noi non ci può essere altro che la democrazia politica che rimane lo strumento che rimane il fine della nostra nostra essenza quindi non ci sono scorciatoie
Compagni
Io voglio terminare
Questo intervento che come avete visto l'intervento di riflessione di dubbi ad alta voce
Di riflessione di dubbi che voglio ripetere che ritengo molto importanti in questo congresso
E delle cose di cui è stato caricato anche se non le risolveremo voglio terminare
Dicendo
Non mollare ma il non mollare significa innanzitutto
Non mollare con quell'enorme patrimonio di battaglia politica e per la democrazia politica e con la democrazia politica che insieme alla non violenza
è quello che ci ha fatto grandi e singolare in questi anni
Non mollare non mollare ai tentativi molto difficile ma che possono essere anche suggestivi ma a mio avviso sbagliati di una testimonianza estremamente rigorosa estremamente pura estremamente dura ma che rischia di essere una testimonianza al di sotto al di sotto dei compiti storici a cui noi dobbiamo levarci ed il nostro compito storico è quello di essere oggi capace di essere alternativa politica alla crisi del regime alla crisi della partitocrazia
Convivere con e contro l'illegalità questo
Il nostro tema è uno dei due temi di fondo di questo congresso
Però di questo parliamo
A partire
Da le cose
Gravi pesanti pesantissime che ci ha detto ieri Marco Pannella
Nella sua relazione
Ci ha detto Marco
E ora Massimo ricordava
Che
Ormai stiamo
Al doverci apprezzare ad altro rispetto a quello per cui questo partito era stato pensato
Attrezzarci
Noi partito nato per combattere in democrazia
Attrezzarci a combattere non democrazia e allora quelle conseguenze che Marco ieri ha cominciato a delineare e che ora anche Massimo
Richiama
Le estreme
Necessità della non violenza
Necessità
Durezze come quelle dell'antifascismo dei Rosselli dei Terracini di quelli che andavano per decenni in galera
Che giocavano la vita che perdevano vita ed ENI e famiglie
Questo ci ha prospettato ieri Marco
E allora se di questo dobbiamo discutere questa è la portata delle cose allora io credo che occorra con pazienza con umiltà anche andare a fondo dell'analisi dei problemi per capire perché è chiaro prima di trarre queste conseguenza dobbiamo aver capito fino in fondo dove siamo se davvero stiamo lì se questo è il quadro in cui ci muoviamo
Allora ecco intanto una prima osservazione che vorrei fare forse marginale ma
Ed ero fino a un certo punto compagni che questo partito è stato concepito per vivere nel quadro della democrazia repubblicana ma noi o almeno molti di noi
Per
Quindici anni abbiamo hanno ripetuto che vivevamo nel regime democristiano
E
La strategia le lotte radicali erano fatte per muovere aprire le contraddizioni in regime democristiano a questo era attrezzato e Roccella diceva il senso di questo partito da sempre è l'essere il partito anti regime che io non so quanto son d'accordo con questa definizione di Roccella
Questo non è mai stato un partito anti è stato sempre un partito per per dei valori per delle cose che allora per questo si scontrava con regime come si può scontrare con altro ma certamente questo dato storicamente accertato
Oggi
Oggi a oggi non parliamo più incerto di regime democristiano oggi parliamo di regime partitocratico e partitocratico corporativo cioè un regime che fosse solo partitocratico sarebbe altro ma essendo partitocratico corporativo come tale coinvolge tanta parte e la società della gente che è coinvolta è e
E complice
Indi sostiene partecipa no a a questo regime alle sue dinamiche anche poi diventano con contrasto interno con angustia come sappiamo spesso per l'altro che vorrebbe e che così esercito esercitando soltanto
La politica nella logica della gara selvagge degli interessi che questa è la corporazione poi non riesce no a ai spiccare ma
Rispetto a questo regime ci poniamo e allora attenzione qui dobbiamo forse
Richiedesse discorso da Causi dico ma se è vero che dobbiamo portare a fondo le analisi
Bisogna farlo rispetto a questo regime ci sono due noti due noti due problemi del regime che l'opposizione al regime
L'uno
E il problema della illegalità questo regime come illegalità e quello che ieri
Marco c'era ricorda
Questi due aspetti di illegalità e la non capacità di governare
Sono cose diverse anche se in parte poi coincidono son legate l'una con l'altro come causa dell'altra
Ma sono cose diverse e come diverse sono percepite dalla gente
Non c'è la stessa sensibilità nella gente rispetto alle legal all'illegalità che rispetto alla non capacità di governare e per noi questo è un punto di estrema importanza perché la nostra sola forza può essere è
Il trovare Consensi nella gente fra la gente non abbiamo altri punti di forza che il rapporto con l'opinione pubblica e con le opinioni e i pensieri di ognuno
Dei cittadini della repubblica o di quel che resta della Repubblica
E allora
Io so forse mi sbaglio ma la mia sensazione è quella che
Sia fortissimo
Nella gente fra la gente la sensibilità la protesta il disgusto
Per la non capacità di governare di scegliere e di decidere
è forte
è fortissima spesso
La sensibilità e la protesta controllai giustizia
Che altro dalla illegittimità
E invece epoca la consapevolezza e la sensibilità
Rispetto alla illegittimità
Certo noi poniamo l'accento soprattutto è questo il punto
Sulla illegittimità noi eleviamo obiezione di coscienza alla illegittimità
E abbiamo ragione perché in tanta parte nelle illegittimità e la radice del resto
Questa incapacità di darsi leggi
E di applicare leggi c'è la radice poi di tanto altro
Che denunciamo
Ma
Il problema è che se il nostro messaggio alla gente insiste prevalentemente su questo rischia di non essere raccolto di non essere capito
E guardate questo non è un discorso ipotetico questo mi pare che sia
Il risultato di un'esperienza di anni perché
Insomma
Guardiamoci nel bianco degli occhi ma se
Quante volte già i radicali in Parlamento altrove hanno elevato obiezione di coscienza contro l'illegittimità contro le violazioni dei regolamenti gli ostruzionismo in Parlamento fatti contro le violazioni dei regolamenti contro i decreti legge perché decreti legge noi sappiamo quanto questo sia essenziale ma quanto consenso chiediamocelo quanto consenso abbiamo trovato fra la gente per queste battaglie così motivate
Quante volte lo abbiamo trovato un forte movimento di gente chi dice avete ragione è uno scandalo questo dei decreti legge che il Governo doverne con i decreti legge non con i disegni di legge
Io credo poco poco ma il grosso della gente non sa nemmeno che c'è una differenza tra un decreto legge e un disegno di legge e se noi facciamo un digiuno per protestare contro l'uso del decreto legge la gente non capisce che cosa stiamo facendo cervo c'è la censura che nulla che non non consente di trasmettere queste notizie queste informazioni ma questo è il dato
La censura c'è i silenzi ci sono dobbiamo scontarli e queste non sensibilità questa non cultura che c'è nel Paese
E c'è un dato che esiste con cui non possiamo non fare non possiamo non fare di cui
E allora
Immaginiamoci lo scenario le azioni non violente estreme per contestare l'illegittimità di regime
Quelle che ieri Pannella prospettava le altre possibili quelle su cui si giocano
Gli averi la libertà le famiglie
E se tutto questo noi rischiamo di giocare
Su quello su cui la gente poi non ci capisce su cui restiamo isolati
Dove dove all'ora rischiamo di andrà dove rischiamo qual è lo sbocco allora delle battaglie che intraprendiamo ecco la Resistenza antifascista
I Rosselli ma
Certo i Rosselli noi oggi possiamo dire io Celly Terracini la resistenza più efficace è quella che si davvero a contatto diciamo non quella del Croce che invece altrimenti può darsi può darsi ma raccontato perché perché c'è stata la sconfitta militare dell'Italia
Senza quello io Rosselli i Terracini avrebbero fatto la fine
Dei menscevichi
Che al all'estero hanno continuato a combattere contro la dittatura il totalitarismo leninista quale efficacia la forza morale e politica dei loro messaggi o i trotzkisti
Non era la stessa dei Rosselli ma senza
Senza quello che di altro è accaduto di cui hanno potuto giovarsi quale forza politica non forza morale ma quale forza politica diversa che quella dei medici di chiude i trotzkisti avrebbero avuto gli antifascisti
E la non violenza ma Gandhi
Esercita va come forza politica la sua non violenza
Ma su un terreno su cui c'era una sensibilità quello dell'indipendenza nazionale
Quello dell'indipendenza dal dominio dal dominio britannico c'eran delle premesse di possibilità di trasmettere il messaggio e allora ecco certa noi diciamo
Sempre di più le acquisiamo consapevolezza che la non violenza non è soltanto strumento ma proprio per la qualità della degenerazione della politica e della società e valore in sei e quello che occorre ormai aggiungere alla vita politica
Perché la politica posso a tornare a essere quella che governa le cose e non governata
Ma perché questo sia la non violenza
Occorre che la non violenza si eserciti sui terreni giusti
Quelli su cui il messaggio può passare il messaggio altro diverso aggiuntivo non certo quello che già si sa ma quello su cui si riesce a trasmettere
Perché il terreno in qualche modo
Il problema certamente non è per nessuno qua dentro quello di resistere per resistere
Il problema è resistere per vincere
Dobbiamo a che serve elevare mozione di legittimità questo regime se non per rovesciarlo per costruire altro perché si spera così allora di arrivare
A costruire altrove allora scusi sì finisco allora così
Il codice di comportamento dei parlamentari questo è un segnale che si alza
Forte e tanto più forte riesce a elevarsi quanto più si esercita con scandalo come sul caso sul caso Negri e poco capiscono quelle che come stamattina
I comunisti o capanna ci dicono chili proprio gli abbiamo sbagliato ma proprio lì abbiamo saputo e altrove non saremo riusciti alzare ad alzare questa bandiera ma alzare la bandiera serve poi per riunire le forze e andare a rovesciare andare a rovesciare lo Stato allora
Ecco io non voglio entrare qui
Nel tema se ci siano o non ci siano gli spazi possibili mi sembra una questione astratta perché gli spazi ci sono o non ci sono a seconda ma è stato rispetto al fascismo è stato rispetto a mille altre situazioni a seconda del determinarsi dello svolgersi di elementi quante volte imponderabili impensati immaginati
Si tratta di cercare cercare strade e poi certe si può perdere ma lo si può mai dare per scontato che ogni strada si è chiuso questo è un è un'astrattezza è un'astrazione né si può poi andare troppo
A ragionare sui precedenti storici perché molte volte
Il paragone storico e quello che porta a non vedere le differenze fra la situazione passata di cui si parla è quella presente quindi a non cogliere davvero i caratteri nuovi e diversi del presente
E allora io credo che la strada da perseguire anche che io non ho lo vedete anch'io come Teodori prima
Sto in realtà esternando dubbi perplessità ad alta voce cercando di capire
Forse sbagliando ma cercando di portare degli elementi di così di riflessione che altro non saprei fare e altro non vede di utile
Mi pare che
La strada da seguire sia quella di
Da sempre di più nella nostra denuncia nell'elevare la nostra obiezione di coscienza
Accentuare
Gli elementi nella nostra posizione politica di risposta alla questione nella non governabilità sull'esito fra illegittimità e non governabilità
Perché poi è su questo terreno
Che gli avversari trovano consenso trovano Ina Benedetti se fosse se De Benedetti l'avversario o chi per lui
Ma trova consensi trova forza nel Paese su questo terreno e allora io su questo terreno che noi dobbiamo trovare indicare lei soluzione più forti prefigurare far vedere
Ci chiuderanno nel silenzio non riusciremo a trasmettere può darsi è possibile facile probabile
Se non è questo che proviamo a fare
Davvero allora ci riduciamo alla testimonianza
A testimonianza che ha valore che nove io non non credo dobbiamo respingere a priori ma sappiamo qualora quello che facciamo
Per quella via dicevo forse se si riesce in qualche modo a passare si incide a fondo perché si spaccano i meccanismi corporativi sì coglie l'agente su quello a cui è sensibile di altro e diverso Clemente che alle meccanica corporative si può risvegliare
Il senso della ragionevolezza
Di quello che cerchiamo di contrapporre
Allora ecco non ho altro da dire nonno non ho conclusioni
Non ho conclusioni
Le strade quali possono essere quelle delle i punti che indicava stamattina Marco nel suo intervento altri
Una diversa riforma istituzionale fra virgolette da contrapporre non so ed a cercare ma questo è il discorso che mi pare preliminarmente da approfondire per potere intraprendere con speranza
Con speranza nelle ragioni di diritto e perciò di vita che sono le nostre le battaglie che dobbiamo condurre
La Cuzzi
Sempre la Cuzzi
Ma produttivo
Vito
Devo fare un altro mi dispiace dover tornare sull'argomento ma qui stiamo parlando Conte
E allora devo Parma caldissima
Sono gli ultimi
Una caldissima preghiera perché
Chi interviene tenga presente il problema dei tempi
Tenendo presente che siamo in Commissione e anche se la compiutezza dei nostri interventi non è qui il petitum visto di più importante che i dati essenziali coi vengano essere consegnato agli altri tua Cucci
Non c'è più acuti
Non c'è non c'è
La cucina non c'è
Allora chi
Letta
E poi me lega
Compagni io credo di dover constatare insieme a tutti voi che lei era le relazioni di questa mattina di Panebianco e Galli della Loggia sono state veramente estremamente importante interessanti
Se hanno prodotto il dibattito se hanno saputo dare vita al dibattito che stiamo ascoltando in particolare io credo che un ringraziamento vada sia dovuto a Galli della Loggia proprio perché mi pare che Galli della Loggia che era qui come relatore non radicale sia stato portatore di una riflessione che estremamente significative estremamente importante per noi proprio perché e significativa di una posizione lontana dalla nostra o comunque diversa dalla nostra una posizione con la quale particolarmente interessante confrontarsi
Davvero queste relazioni hanno saputo dare vita a un dibattito molto importante
Ma io credo che sia importante anche richiamare adesso la commissione alla sua natura appunto di commissione congressuale perché io credo sia da evitare anche il rischio pure in un congresso che abbiamo stabilito essere di riflessione
Di un dibattito eccessivamente astratto
Un rischio che finora abbiamo evitato ma un rischio nel quale
Rischiamo sempre di scivolare
E che invece va richiamato alla all'interrogativo che Marco Pannella poneva questa mattina
Perché è Pannella chiedeva come agire in un regime che si se sempre di più manifesta la propria illegalità
Ecco credo che noi abbiamo il dovere di dare delle risposte precise e credo che tutta la discussione di oggi
Riguardo alla ai progetti di nuova costituzione che si vanno delineando nel sistema politico italiano sia rappresenti esattamente questo il tema
Che noi ci troviamo di fronte ad
Galli della Loggia
Suggeriva mi pare di capire
Che la situazione attuale la partitocrazia
E in realtà il prodotto di una Costituzione nata malata o comunque non perfetta non bella proprio perché prodotto di una classe dirigente che è sempre stata trasformista
E quindi se si può sintetizzare così sostanzialmente ci invitava a non ostacolare
Ma anche ad aiutare tutti i processi che sono avvolte in qualche modo al superamento di questa situazione io io credo che questo sia un consiglio interessante ma credo che sia un consiglio sostanzialmente da non condividere e che i radicali non devono seguire
Per spiegarmi vorrei fare riferimento fra l'altro anche a un'altra posizione ben diversa da quella di Galli Della Loggia che è stata esposta qualche settimana or sono dalle colonne di Repubblica
Tramite un articolo di Francesco Alberoni
In quell'articolo era scritto
A Parma assieme ad alcune cose peraltro condivisibili ad altre perfettamente insignificanti come tipicamente sono quelle di Alberoni
Però era scritto anche
Che il partito radicale è portatore di una visione della democrazia come mancanza di regole che il partito radicale sarebbe quindi portatore di una visione della democrazia fondamentalmente antidemocratica che si inserisce nella tradizione antiparlamentare anarchica ostruzionistica anti legalitaria e anti statale queste sono le le parole di Francesco Alberoni
Ora naturalmente Galli della Loggia non dice assolutamente queste cose molto in molto più in sintonia con noi ma io credo che tanto le posizioni di Alberoni quanto quelle di Galli della Loggia abbiano in comune proprio questi
Cioè la percezione della vita politica del nostro Paese
Come espressione di quel sistema legale formale
Che ci governa cioè una visione della democrazia come prodotto di un sistema costituzionale che e giusto o sbagliato e che comunque produce questo tipo di legalità ecco io credo che proprio ci sia un vizio di fondo
In questi ragionamenti così diversi fra di loro e che è poi una delle principali difficoltà che il nostro partito si trova ad affrontare quando espone la propria posizione politica e la propria cultura politica
Cioè noi ci troviamo in una situazione noi è come se vivessimo in un mondo in cui tutto è perfettamente coerentemente rovesciato in cui tutta la realtà tutto ciò che è legale
è stato tutto nel suo insieme capovolto e fatto poggiare sulla testa e noi ci troviamo a essere portatori dell'unica visione della realtà
Diritta da Stato di diritto che poggia sui propri piedi
è evidente che noi di fronte a questa situazione ogni volta che parliamo siamo destinati a essere fraintesi
è evidente che se c'è uno specifico radicale consiste appunto in queste ore nell'essere portatori di una cultura che è esattamente capovolta rispetto a tutta la realtà che si trova a dover affrontare
E ci troviamo a sostenere le ragioni in un mondo dove tutto appare rovesciato ma quello che noi dobbiamo dire
Che l'unico modo di funzionamento di una democrazia reale l'unico modo di funzionamento di uno Stato di diritto è appunto quello di cui noi siamo portatori affronto di a fronte di tutte le altre culture che invece appaiono come nega attrici della democrazia e dello stato di diritto
Anche se appaiono tutte perfettamente legate ai coerenti tra di loro perché tutto ciò è coerentemente rovesciato noi dobbiamo dire con molta forza
Con molta consapevolezza che la tradizione antiparlamentare anarchico protezionista anti legalitaria anti statale la tradizione antidemocratica
Non è quella del Partito Radicale mai precisamente la tradizione delle classi governanti che hanno determinato lo spaccio di questo Paese
La tradizione anti legalitaria antidemocratica antiparlamentare e quella è la tradizione dei partiti che hanno dato vita a questo Parlamento e non è invece quella dei radicali quante volte abbiamo detto il vero ostruzionismo è quello della maggioranza
Il vero anarchismo e quello di uno Stato che non rispetta la propria legalità non occorre che ci ripetiamo queste cose occorre invece però che facciamo ben presente a tutti a noi stessi agli avversari a chi ci è vicino
A tutti anche a Francesco Alberoni se è il caso che
Tutti costoro confondono
La
La quella che appare come la legalità con la reale con la legalità reale confondono quello che appare come uno Stato di diritto
Con invece la negazione dello stato di diritto
E allora io dico queste cose per arrivare al nodo della questione perché se si parte da questi presupposti se si è consapevoli di essere portatori appunto di una legalità negata dei valori di una Costituzione
Che è stata negata dalla costituzione materiale
Allora il nostro approccio il nostro rapportarci rispetto a tutte le proposte di modifica della Costituzione non può che essere negativo
Io credo compagni che certe alcune cose potrebbero essere anche modificate nella nostra Costituzione ma io credo che sia sostanzialmente un errore
Che il partito radicale vada oggi nel momento in cui tutti preparano la loro scatoletta la loro i loro quattro cinque punti e lo fa Almirante da un lato e lo fanno i comunisti e tutti quanti oggi sembra che si stiano dilettando in operazioni linee ingegneria costituzionale ecco io credo che sarebbe un errore che antiradicali arrivassero coi loro tre o quattro punti col loro piccolo progettino
Perché comunque se la Costituzione sarà cambiata
Sarà la partitocrazia che la cambierà
Io credo che non dobbiamo fornire alibi
Ha dei grandi a menti per una situazione che comunque non saremo in grado di controllare
Se la partitocrazia cambierà la Costituzione nulla cambierà certo nella direzione delle nostre proposte ma la cambierà nella direzione dei propri difetti dei propri diritti la cambierà in peggio e io credo quindi che sarebbe un errore scendere su un terreno di questo genere credo che sia da respingere
Questa questi idea anche se è chiaro che nel momento in cui cresce cresce sempre più questo dibattito si insedia la commissione parlamentare via dicendo sarebbe forte la questa tentazione ma io credo che questo possa rappresentare per noi
Precisamente una trappola
Quindi io credo io non sono d'accordo con tutti coloro che con tutti i compagni che hanno sostenuto che per affrontare questo tema a fronte degli altri partiti sia necessaria anche noi muoverci elaborare un nostro project
Proprio perché la cultura politica particolare di cui siamo portatori ci fa ci fa dire che
Che non non dobbiamo accettare modifica la Costituzione ma se mai reclamare ancora di più e con maggior forza e restare ancorati alla Costituzione negata
Per questo io credo che se è una proposta ci deve essere questo lo dico proprio come un'ultima osservazione
Se c'è una proposta radicale di modifica della Costituzione questa può essere rappresentata lo dico un po'provocatoriamente scusate se vi può sembrare un'appendice slegata da tutto questo discorso
Ma io credo che una proposta ancora dirompente possa essere rappresentata dalla riproposizione del finanziamento per dell'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti il referendum è ancora possibile
I termini legali ci sono il referendum rimane appunto uno strumento da rivitalizzare da difendere come strumento di attuazione piena della Costituzione che la partitocrazia negato
Credo che possa rappresentare ancora uno strumento utile
Dopo tutto quello che è successo dopo che la partitocrazia sempre più va in crisi oggi ancora più del settantotto dopo che gli scandali hanno eroso le ultime forze possibilità di recupero
Di credibilità di questa classe dirigente credo che sia ancora praticabile questa strada grazie
Litta nella gara
Intanto pregherei Mauro ai quindici minuti di darmi il colpo di mannaia in modo che facciamo e spesso questo prima
Resta prima osservazione di regola
Care compagne e compagni
Questa è una Commissione quindi io starò molto attento o cercherò di farlo
Non entrare in quello che il dibattito sulle relazioni del segretario del tesoriere udite ieri quindi queste sono riflessioni che attengono strettamente al tema della commissione
Credo che come la riflessione sul partito sia pregiudiziale agli obiettivi che il partito si deve dare la riflessione sulla situazione politica e in modo particolare sulla illegalità della situazione politica sia pregiudiziale al tipo di interventi che un partito può immaginare di fare in quella situazione
Quindi concordo con quanto hanno detto altri compagni questa commissione a mio avviso tocca un tema centrale forse il tema centrale in parallelo all'altro tema centrale che cosa deve essere il partito radicale
Qui in questo momento noi dobbiamo riuscire a elaborare delle idee su che cosa sia la situazione in cui il partito radicale deve intervenire
Il partito non è qualche cosa di astratto è uno strumento e in modo particolare il partito radicale è stato ed è uno strumento di cui i cittadini si sono serviti per intervenire nella realtà politica
Io credo che questo faccia parte della tradizione culturale storica del partito radicale e che vada sempre ricordato
Vale a dire non è qualche cosa di astratto di eterno di dogmatico e qualche cosa che si deve adoperare che si deve prendere in mano plasmare di volta in volta
Allo stesso modo io devo dire che non concordo con quelle analisi che vogliono una situazione di illegalità totale attuale nell'Italia di oggi la situazione non è fatta soltanto da usurpatori io da Bari
è fatta anche certamente da usurpatori da Bari ma per noi radicali deve essere fatta soprattutto dalle vittime degli usurpatori e dei vari noi dobbiamo intervenire dobbiamo esistere dobbiamo essere la voce contro l'usurpazione contro il furto controlla la previa contro quell'insieme di valori che esattamente e specularmente l'opposto dei valori di cui noi ci sentiamo portatori perché questo anche questo deve dare forza alla nostra azione e capacità di individuazione di ciò che deve essere ad esempio io non credo che gli eletti i radicali nel Parlamento della nuova legislatura siano degli usurpatori o dei vari io credo che siano stati mandati lì per battersi contro gli usurpatori e il Bari
Io ho colto nella relazione davvero eccellente di Panebianco di stamattina
Un accenno un filo rosso di ricorso storico che a mio avviso è importante in questa nostra analisi
Vale a dire di quello del fatto che nella realtà storica italiana non è mai esistita in termini politici una realtà bipolare in cui una maggioranza un blocco appunto sintetico di partiti di maggioranza si opponesse a una opposizione singolo partito o coacervo di partiti di opposizione io credo che le fortune del pr la necessità del pr oggi come ieri sia proprio quello di rappresenta
Non c'è qui Trivelli il compagno del PC ma per esempio gli direi oggi lui chiedeva e diceva ma come Kennedy della possibilità di alternativa di sinistra di cui parlavate
E io gli vorrei dire ma chiaro Trivelli dal mille novecentosettantanove a oggi per non andare più indietro sono passati degli anni e in questi anni gli anni in cui i partiti del Chievo in cui avremmo dovuto fare l'alternativa di sinistra
Sono stati i protagonisti degli scandali caldi sono stati protagonisti delle votazioni un animistiche
Sono stati protagonisti della cronaca nera non nella cronaca politica
Come possono venire a chiedere a noi oggi di fare l'alternativa al massimo l'alternativa dovrà intervenire voi a farla sui valori e sui comportamenti del Partito Radicale secco
Capite cari compagni e compagne
Come e perché
La realtà evolve non è la stessa come non si può e non si deve neppure a vere la superbia di imporre i propri dogmi per sempre di darli una volta per tutti scontati
Noi dobbiamo avere un rapporto con la realtà del Paese così come oggi che non è più quella
Del mille novecentosettantanove non è più quella del mille novecentosettantacinque non è più quella del mille novecento e quarantotto certamente però se le motivazioni e gli argomenti occasione di questi nostri confronti consiglia con la partitocrazia con il sistema con gli altri partiti
Non con gli altri cittadini con gli altri partiti
Come strumenti incapaci di rappresentare una somma di valori che è una somma crescente di cittadini vuole rappresentata e questa è la crisi
Della partitocrazia in Italia il così detto distacco tra Società Reale Società dei partiti in che cosa consiste se non in questo chi sono i cittadini persino quegli organi di stampa che tanto ci danno addosso a dire ma questi partiti sono delegittimati a rappresentare i cittadini perché non sono più capaci di interpretarli di fare di essere lo strumento con cui loro devono intervenire nella realtà politica allora noi dobbiamo essere ecco il la scommessa l'ostacolo che ci viene posto di fronte quello che dobbiamo saltare dobbiamo essere capaci di vedere oggi qui nel mille novecentottantatré e per il mille novecentottantaquattro in che cosa può consistere la nostra rappresentanza di valori per somme di minoranze che oggi vedo Nur distrutti
Scusate i loro diritti
Dal comportamento degli altri partiti
Altrimenti se non rispondiamo noi cari compagni e compagne altri alimenti si faranno altri strumenti ma come mai nascono appunto i partiti dei pensionati le eliche venete i sardisti
Perché evidentemente lì ci sono dei diritti di minoranze conculcati e torto o a ragione con ragione che abbiano che non trova Lunardi a cui noi noi come portatori di diritti non corporativi non settoriali ma come portatori di diritti civili iscritti nella Costituzione
E vero Panebianco quella Costituzione coi fiocchi che diceva Salvemini ma quella è la realtà che noi vogliamo
Quella è l'Italia che noi vogliamo oggi perché noi vogliamo se possibile un'Italia che si rispetti quella Costituzione sebbene quei diritti non in senso settoriale non in senso corporativo
Ma in senso appunto costituzionale sono iscritti
Ma cari compagni se noi non facevo non capiamo questo che cosa andiamo a dire ai pensionati
Io sono curioso dissentire quali saranno le proposte della commissione pensioni
Perché lì bisogna pure dire qualche cosa
Avendo affrontato un tema di quel tipo bisogna iscriverlo in una teoria e in una prassi che ci prepariamo ad affrontare sia pure per questa
Allora si capisce anche qual è il rapporto con la realtà perché qui dentro ci sono i radicali siamo i radicali qui
Ma cari compagni e compagne se tutti i radicali fossero solo quelli che sono qui dentro potremmo veramente chiudere bottega
Fuori di qui si sono non ottocento mila votanti radicali ma una metà potenziare degli italiani radicali
Ed è a quelli che noi dobbiamo saper parlare e al loro che dobbiamo rispondere non tra di voi e al loro che dobbiamo offrire inventare gli strumenti di intervento siete voi però che dovete essere capaci siamo noi che dobbiamo essere capaci di inventare questi strumenti
Questo è quello che ci viene chiesto questa è la responsabilità storica da far tremare i polsi che abbiamo addosso a partire dal segretario a ognuno di noi
Perché se non siamo noi a forgiare il partito come strumento per questi diritti conculcati in questo momento nell'Italia di oggi lei noi avremo mancato al nostro compito storico
Allora anche questo
Questa chiarezza nel capire che non c'è una realtà Esterna noi totalmente illegale
C'è una realtà in divenire dove legalità e illegalità si mescolano dove le posizioni sono completamente relative dove di volta in volta le situazioni richiedono anche agilità di comportamento e capacità di valutazione su problemi dove mai dico mai o quasi mai
Il cento per cento della ragione sta da una parte e lo zero per cento sta dall'altra
Allora anche lì la capacità di essere portatori del dubbio verso voi stessi la capacità di auto confrontarci in ogni momento e importante vorrei dire aspri che lo dico una volta per tutti
Veramente siccome io ho votato come sapete sulla questione Negri su cui poi ho anche scritto ma vorrei dire attriti a tutti che sarebbe stato molto più facile per me non votare cioè adeguarmi conformisti cadente non credendolo al voto del gruppo radicale e invece è stato per me è più difficile perché richiedeva una spiegazione che sono assolutamente pronto a dare di cui sono tuttora convinto del perché si dovesse in quel momento non infrangere un codice di comportamento
Ma comportarsi da militanti del Partito Radicale che era impegnato sulla lotta politica contro la carcerazione preventiva e che non aveva dei doveri verso l'individuo Negri
Ma aveva avendolo fatto simbolo di una lotta contro la carcerazione preventiva il dovere di tutelare la propria lotta della speranza di avere un successo anche lì le ragioni non erano cento per cento da una parte o dall'altra bisognava valutare qualora bisogna capire che anche tra noi queste cose grazie a Dio sono permesse non siamo un partito leninista
Grazie a Dio ci si deve poter confrontare anche dopo sui risultati che si ottengono facendo certe cose o facendo che certe altre
Senza con questo nessuna condanna reciproca perché ancora una volta le motivazioni dei comportamenti stanno nei valori per i radicali e allora certamente uno può a un certo momento credere che quei valori vengano meglio difesi in un modo piuttosto che in un altro che discorsi sono non saremo certo noi questo lo dico a Marco ma lo dico a tutti non saremo certo noi
Ai inventarci o a creare delle rotture o delle frazioni o delle divisioni sui modi con cui ottenere gli obiettivi che ci poniamo perché viva dio quegli obiettivi
E i valori che sottendono a quegli obiettivi sono infinitamente più importanti dei modi con cui li si ottengono certe i modi sono importanti
Come strumento tattico con cui arrivare a degli obiettivi ed è lecito chiedersi se si è arrivati a degli obiettivi o non si è arrivati a degli obiettivi se quei modi quei metodi quegli strumenti erano giusti erano sbagliati erano in parte efficienti o in parte no questo fa parte anche qui fortunatamente della dialettica politica del nostro partito che rende il nostro partito diverso dagli altri
Ma anche se qui anche su questo bisogna essere molto fermi la legittimità di ogni del comportamento di ognuno risale alla adesione primaria primigenia da parte di ognuno di noi a quel pacchetto di valori che ci rende diverso da tutti gli altri allora per concludere cari compagni e compagne in questo intervento che ripete un intervento di Commissione e che esula completamente dal giudizio sulle relazioni
Io credo che qui in questa Commissione dove noi abbiamo dovuto trattare il tema della illegalità dobbiamo porci come punto d'arrivo
Come radicali
E poi quindi trovare gli strumenti adatti ai comportamenti adatti ai codici di comportamento adatti per questo e modificare magari quelli esistenti si per certi aspetti non vanno bene noi dobbiamo porci il problema nell'Italia di oggi
Di creare la democrazia laddove non c'è e di mantenerla laddove c'è e quindi con una capacità di analisi e di prassi estremamente intelligente duttile
Capace di colpire i nemici laddove li abbiamo e sono molti con gli strumenti a cui loro non possono resistere o con gli strumenti da cui possono essere più in profondo voliera
Io quindi non sottoscriverò nessun tipo di documento in questo congresso che parta dalla premessa dell'esistenza di una illegalità totale
Io non credo che noi in Italia si sia in una condizione di illegalità totale
Così come è stato detto giustissima mente che in Paesi come gli Stati Uniti come in Israele un governo può sbagliare compiere gli errori più sanguinosi ma è un'opinione pubblica davanti a quale alla quale rispondere davanti alla quale essere chiamato a rendere conto dei propri comportamenti
Io credo che noi in Italia abbiamo ancora un popolo e soprattutto abbiamo ancora delle minoranze chiedendo e strenuamente bisogno di noi in questo momento e lei sentiamo venire qui tutti e ognuno con il loro problema ancora una volta non in termini settoriali e questo è estremamente significativo del diverso clima di dibattito politico che c'è allargato del Partito Radicale ma però con l'urgenza di qualcuno che ha bisogno una risposta domani e che non può non può credere nella nostra estremi azione
La risposta che cerca noi non possiamo estraniarsi da questa realtà
Dobbiamo starci dentro con il nostro patrimonio con la nostra intelligenza con la nostra capacità storica che abbiamo tante volte dimostrato dibattere l'illegalità con la legalità con l'appello alla legalità dibattere le leggi liberticide con la costituzione dibattere di altri partiti con gli strumenti e le armi che noi siamo stati capaci e saremo capaci di inventare grazie
Forse di
Ma devo dire che ho partecipato ai lavori di questa commissione per tutta la giornata di oggi ritenendola una commissione mi sembra che abbia più l'aspetto del congresso in questo momento credo che il mio intervento certamente la riporterà ad essere Commissione e voglio anche motivare la mia presenza in questa Commissione e non in un'altra dicendo che non la ritengo come altri invece hanno dichiarato di fare altri che sono intervenuti prima di me la commissione centrale il cuore di questo congresso
Ma che bensì la ritengo una commissione che ha pari importanza di altre
Che fa parte del nostro congresso
Ma che appunto non è il cuore del congresso certo è anche vero che i lavori di questa commissione che a mio avviso hanno avuto un andamento difficile che rispetta rispecchia per l'appunto la difficoltà di lavorare su questo tema
Rischiano di avvalorare di più la tesi di questi altri che la ritengono il cuore della Comit del congresso
Ritengo che non lo sia perché mi pare che da vari anni ci stiamo proponendo come partito
Radicale per questo Paese in questo Paese come partito radicale di battaglia internazionali insiste
Come partito che appunto a una serie di tematiche ad affrontare certo possiamo anche pensare che probabilmente nel momento in cui abbiamo iniziato a fare un'analisi
Di quella su cui appunto cercherò poi di entrare anch'io che variamente viene definita chiusura del regime o partitocrazia
Già chiusa o in fase di chiusura anch'essa abbiamo posto forse al pari di quello che è successo di tempo approvando il preambolo
Che abbiamo apposta al nostro Statuto abbiamo cominciato a darci una cornice ritengo più ampia di teoria politica più difficile da riempire poi di scelte di comportamenti politici che siano tali da far sì che ciascuno di noi riesca ad essa mi adeguato
Oggi e mi pare che in questa Commissione si sia fatta dell'Accademia ma non con la maiuscola con la minuscola di quella che credo ci è necessaria
Se ognuno Dinoi
Vuole essere a pieno titolo appunto militante del partito a cui è iscritto
E portatore soggetto delle battaglie che in questo partito si fanno quindi un po'direi il disagio vissuto da me in prima persona
Rispetto a quello che altre volte forse avremmo visto svolgersi in altre sedi che appariva quasi un dibattito teorico che tante altre volte avremmo visto forse fare da politologi nelle sedi magari affiancate ad un partito di qualche circolo culturale che oggi però invece diviene sostanza anche di una nostra Commissione è realtà cornice o sostanza forse non so della politica del Partito Radicale
Chiaro è che nel momento in cui parliamo dopo avere parlato per anni ritengo di partitocrazia tra l'altro riportando poi alla legittimità della dignità di argomento di cui si discute da tutte le parti
Una argomento o quanto meno una definizione di uno stato di cose che sino ad un passato ancora abbastanza recente aveva una chiara connotazione di destra
Veniamo cioè necessitano poi una serie di considerazioni ulteriori che ci rendono meno facile individuare quale possano essere la battaglia descritta in una determinata cornice da farsi per l'anno successivo
E che invece ci impone di percorrere questa strada tortuosa in cui a volte abbiamo la sensazione o di rischiare di perderci o di dovere prevedere una fine senza sbocco
Io personalmente cercherò di fare il mio piccolo sforzo per entrare un attimo nei termini di cui si è discusso quattro otto oggi portando
Questa piccola distensione ritengo che
Si debba distinguere tra regime e partitocrazia in questo modo ne abbiamo parlato a mio avviso giustamente di regime per direi quasi tutti gli anni settanta e ne parlavamo dico giustamente nel momento in cui parlando di regime denunciavamo la persistenza
Nella struttura formale ma quindi poi di fatto sostanziale vi è il nostro Paese
Di leggi codici che invece non erano non si erano adeguati poi alla costituzione formale sulla base della corte il nostro Paese avrebbe dovuto essere organizzato allora si e mi sembrava giusto parlare di regime perché appunto dicevamo che era in un reggimento e continuava a perpetuarsi
E credo che sia altrettanto giusto invece individuare come partitocrazia e come sua degenerazione quello che poi è accaduto dal momento in cui alla fine degli anni settanta all'inizio degli anni ottanta quegli spazi di democrazia che si erano aperti
Anche per merito nostro e soprattutto certamente per merito nostro quando eravamo riusciti davvero a creare democrazia attivando degli strumenti di democrazia
Sì sono venuti chiudendo sì sono venuti chiudendo quegli spazi di democrazia e questo a mio avviso ha comportato in questo Paese
L'incapacità nei confronti cemento per la cosiddetta società politica di avere delle alternative in un momento in cui contemporaneamente il regime si trasformava in una cosa che oggi giustamente riteniamo partitocrazia che cominciava però mostrare disse gli aspetti appunto più evidenti dispaccio ed incapacità coi di perpetuarsi
E ritengo che rispetto alla partitocrazia in effetti siano da condividere l'analisi di coloro che dicono che non tanto non ci sono più spazi e non ci sono più fessure all'interno delle quali insinuarsi ma quanto sia previsione inevitabile il fatto che una situazione come quella odierna non posso fare i terzi e che è una conclusione o una svolta certamente traumatica in quanto drammatica si debba prevedere e lo ritengo perché vediamo tutti i giorni che non c'è stato bisogno ad esempio del nostro entrare in alcuna amministrazione comunale o provinciale o regionale
Per sollecitare essere sollecitato negli scandali per essere portatori di verità per essere appunto coloro che portavano alla luce giacché tutti i giorni questo sistema l'abbiamo detto tante volte per potersi reggere così quale oggi su questa palude fangosa ha bisogno di soggetti che escono e si sbranano e quello che accade in questo Paese in questi anni è appunto di una società civile che viene tutti i giorni
Frastornata da scandali che ormai sono appunto le varie minacce che che ancora detiene delle fette di potere
Non può non lanciare scagliare contro gli altri perché appunto alla battaglia quella ed è a quel livello e quindi da un secondo me appunto non c'è stato neanche bisogno del nostro essere leva in questo senso perché questo però comunque appunto già sta succedendo ma non è certamente un segnale in nessun modo positivo
A mio avviso però c'è un altro elemento che oggi non abbiamo mi pare tenuto nessuno di noi nella dovuta considerazione
Che mi fa appunto prevedere che ci sarà una conclusione non Serena
Ed è quello che peraltro ieri il segretario mi pare definisse il solito ignoto ovvero questo deficit della spesa pubblica assolutamente in quantificabile che secondo me è l'elemento portante
Di una conclusione che sarà inevitabile perché veramente nel momento in cui in un paese nessuno più potrà avere la responsabilità di gestire uno spaccio davvero non riesco a capire come non succederanno cose traumatiche per potere dare a qualcuno la legittimità di gestire ancora un ordine di cui certamente non potrebbe avere nessun diritto
Ora però se questo è quello che penso è anche vero che c'è altro in cui voglio continuare a sperare
è forse facile o banale dire delle cose di questo genere però ritengo che ci sia un anche forse una sana follia della speranza o dell'utopia che stanno se vogliamo essere partito siamo cioè se vogliamo essere forza politica non dico capaci ma che sino all'ultimo intende tentare di cambiare qualche cosa che dobbiamo appunto ancora coltivare
E allora è giustissimo ritengo quello che abbiamo scelto in questi ultimi anni la scelta della indicazione dello sciopero del voto della nostra nonna partecipazione a cose delle quali saremo stati altri mente nient'altro che mosche cocchiere o fiori all'occhiello per l'appunto
Ma ritengo che non possa essere sufficiente e credo che una cosa che con molta forza la maggior parte di noi diceva a congresso straordinario
Quando decidevamo se presentarci o non presentarci a queste elezioni anticipate e cioè il fatto che il partito radicale se non si fosse presentato doveva con grande forza ritornare nel Paese
Sia ancora quello che dobbiamo forse semplicemente cercare di fare è chiaro che il problema che abbiamo però non è un problema che si risolve facilmente perché dobbiamo capire con quali est strumenti e con quale mento di e ad esempio se penso alle cose che succedono in questo Paese ad esempio a a quella cosa che mi ha fatto veramente scandalizzare che è stato il fatto che il movimento che si presume tale pacifista nel nostro Paese per varie settimane abbia propagandato non credo particolarmente nella mia regione ritengo in tutta Italia una beffa che veniva definita referendum popolare autogestito
Senza che noi siamo riusciti a dire alla gente che oltre a tutte le altre cose che dovevamo dire appunto sulla differenza
E della nostra impostazione politica su queste tematiche cioè a dire che quella veramente era una beffa uno scherzo che non si poteva pretendere di fare un referendum popolare autogestiti in quel modo e che poi addirittura ci sia un progetto della Sinistra indipendente che propone di mi pare al Parlamento di convocare una referendum test dovrebbe essere autogestito
Modificando proprio veramente attraverso una legge quello che invece è il referendum
Ecco è un altro degli assai chiederanno sepolta l'analisi naturalmente sulle possibilità che abbiamo oggi di riattivare nuovamente quella piccola fetta di democrazia certamente che potremmo forse comunque riattivare attraverso l'uso nuovamente del referendum è molto complicata non si risolve con questo ma io credo vada fatta
Ecco io credo che abbiamo un interrogativo ci dobbiamo chiedere se c'è ancora in questo Paese dettata conclude un quella società civile che ritenevamo contrapposta alla società politica
Io credo che ci sia credo che in grande parte quelle speranze siano andate deluse ma che possano
Ancora rifiorire nuovamente
Lo dicevo prima voglio crederlo no no termini razionali per crederlo
E allora però è stanno davvero come partito cercare di trovare delle leve è chiaro il mio contributo è stato molto esiguo come purtroppo la maggior parte dei contributi di coloro che pur parlando prima di me pure sollecitavano soluzione in questo senso ma credo che non tutto sia perduto ancora
Benedetto
Io credo che
Ci sia un punto di partenza che stia tutto sommato nel dato culturale
Credo che sia assolutamente determinante il dato culturale
Di un paese di uno stato di una civiltà una nazione rispetto al dato politico quindi anche rispetto al dato
Dell'illegalità del diritto dello Stato
Dico una cosa la butto lì cocente della super facce della superficialità con la quale la di la dico non avete mai pensato ad esempio perché i golpe i regimi di destra un certo tipo di regime sono prevalenti in paese di cultura e di tradizione clericale Sudamerica un certo tipo d'Europa perché certe cose ad esempio nel Nord Europa non succede
Ecco il dato culturale allora ne va bene deve pensare qual è il ruolo degli intellettuali in Italia
Esistono intellettuali esiste cultura in Italia ma nella rete una grossa verità quando ha detto
L'Italia il Paese noi e devo bisogno di una nuova cultura abbiamo bisogno dimensioni nuove per la nostra cultura
Lo ha tradito tragicamente né ma vedere che l'Italia cultura non c'è perché la cultura che esista in Italia forse una cultura storica una cultura di rassegna una cultura che nasce da una cultura che guarda una cultura che vede la cultura che dice quello che è stato come stanno le cose ma non è una cultura in prospettiva non è una cultura che fa guardare avanti in un modo o in un altro non è una cultura che da prospettive alternative
Si diceva una volta e sessantotto cioè insegnato un certo consenso a disquisire su questo intellettuale di sinistra intellettuale borghese poi son venuti gli intellettuali organici e per intellettuali organici si intendevano gli intellettuali al potere oggi dobbiamo avere il coraggio di dire che gli intellettuali sono tutti organizzi organici a qualcosa certa organici al partito organici al sindacato organici al gruppo ma tutti organizzi io non credo che oggi come oggi in Italia possa esistere o esista una figura di intellettuale libero nel senso vero della parola allora prendiamo visto che parliamo di diritto parliamo di legalità prendiamo gli intellettuali del diritto prendiamo a soli docenti universitari coloro che di diritto scrivano una volta c'era la cosiddetta dottrina cioè l'analisi che veniva fatta sulle leggi che venivano emesse oppure le prospettive di leggi che erano necessarie cosa si doveva fare la dottrina cos'è oggi la dottrina in Italia allora devo vedere che la dottrina non è nient'altro che l'assestamento delle leggi il ruolo la funzione del professore universitario oggi per il novanta per cento è quella di dare il tassello alla legge sbagliata alla legge errata la legge è fatta male
Che lo Stato il Parlamento fa dagli tassello Dari l'organicità rispetto a tutto una struttura che ormai completamente scompensata allora non c'è più critica allora non c'è più diritto e allora non c'è più giustizia
Perché mai come in questo momento mai come in questi mai come oggi
C'è una discrepanza enorme esista una discrepanze norme tra diritto e giustizia
Va beh da Socrate si potrebbe dire che la leggere ingiuste Luís pertanto faceva altro ma mai come adesso il diritto e altro rispetta la giustizia
Dice la Roccella bisogna vedere se il regime ha perdo regime chiuso perché se il regime chiuso non c'è più niente da fare e Pannella diceva lasciava capire che fosse regime chiuso perché quando viene a dire questo partito radicale
Questo Statuto quindi la nostra capacità operativa quindi la nostra possibilità la nostra funzione era nata ed era programmata per vivere combattere lottare all'interno di una democrazia fa presupporre che altro lo Stato adesso che la democrazia che altro se adesso che quindici a regime che quindi è chiuso
Io mi chiedo rispetto a quanto fatto rispetto ad esempio alla al lavoro che ho seguito che quello de la disdetta del
Piano nel senso a organizzare migliaia di disdette
Allora bisogna avere il coraggio di dire che questo regime non è chiuso perché in questo regime che piacciono a regime c'è il partito radicale che è proprio quello che impedisce a regime di chiudersi il partito radicale appunto quel pezzo che manca al cerchio per chiudersi definitivamente
Si dichiara nuova repubblica la Costituzione una Costituzione che non è mai stata applicata una ricostruzione bella una Costituzione però che Zahra nata almeno rispetto alla mia fosse scarsa conoscenza in in materia era nata la da da compromessi che venivano fatte all'interno dalla Costituente tra tra destra e sinistra tra i comunisti democristiani perché se non si non ci sta ricordiamo soltanto le polemiche sull'articolo uno la Repubblica italiana
Ma puntata sul lavoro o sui lavoratori quando si sono scappati su questo è su tutto il resto è nata era stato un buon compromesso è stato una buona cosa tutto sommato lo del compromesso meno impegno va be'però la Costituzione si parla di modificarla non è mai stata applicata rispetto quindi a questa nuova repubblica di cui tutto parlano tutti parlano ti cosa facciamo Fontani rispetto alla storia quindi che passa che passerebbe
Sopra noi cosa facciamo stiamo a guardare riformula costituzione piagnone costituzione cambiano il Parma stiamo a guardare allora quali sono i termini del nostro intervento
Ecco perché secondo me bisogna attimino ritornare
A termini più concreti del del discorso di questa Commissione via tornare a vedere che cosa fare perché o l'impressione che dopo il ventisei giugno quello del Parco impartito radicale
Dei tavoli Pardo radicale della strada il parco di via dalla gente si stia un po'istituzionalizzando il nostro obiettivo è stato no al Parlamento l'astensione lo sciopero del voto la schiera di proposta in ultima analisi ultima barriera il voto radicale
Adesso ci presentiamo Napoli e Reggio Calabria alle elezioni europee ma il resto abbiamo detto alla gente noi saremo fuori noi faremo altro il termine l'organizzazione di questo altro
La commissione Sintra convivere con l'illegalità diamo per scontato che l'illegalità è una cosa che non è se è un'altra e su questo non ci sono dubbi ma che noi non la possiamo fare con l'illegalità se non conviverci
Allora il problema è vedere contro l'illegalità Company
Il problema di questa Commissione il problema quale bisogna muoversi e scalfire combattere farla cedere io credo che il partito ha avuto un coraggio enorme con coraggio
Tanto più forte quanto perché impopolare con la candidatura di Toni Negri
Ma
Anche in questo senso è su queste cose io come già sui referendum su altre cose e ma su questo interverrà domani e non non è questa la sede mi sento una certa responsabilità perché io non avevo affidato a Negri il compito di portare avanti il discorso della legislazione speciale delle carceri speciali delle leggi speciali e tutto quanto
Io l'ho usato Negri come simbolo per ritornare per riaprire un discorso frettolosamente chiuso dopo la leggo poi referendum sulla legge Reale
E quindi se ne che mi scappa di mano tanto più il partito doveva buttarsi sulla legislazione speciale contro la legislazione speciale
Quale sede di iniziativa politica su queste cose
Al di là del Negri scappato dentro al di là del votare a non votare perché Gysi per la Madonna se si dovrà votare sulla sospensiva bisogna votare contro la sospensiva era una proporrà sospensiva e questa è una cosa chiara Diretta che non siamo rari Lieder Pizzi cari queste leggi è stata gara e non soltanto responsabile al di là del fatto giuridico in sede la sospensiva che è una grossissima chiavica per tutto il sette aprile è questo nessuno Daneri al PIL sia Capanna l'ha capito se non lo è in quel momento
Il discorso era chiaro non si buttava né a favore né contro ed era ovvio chiedo le prospettive allora di questo partito rispetto all'illegalità
Chiedo le più come come si può muoversi io credo che la strada che è stata imboccata
Rispetto a battaglie concrete di non collaborazione con lo Stato redigo la disdetta del canone RAI e dico l'obiezione fiscale ma potrei dire tante altre cose ma perché dico e e dico l'iperbole perché non pagare il cinque per cento che vale spese militari e pagare il resto che magari va all'industria quale agricoltura va tutto il resto che è speso male che se lo Manzano perché pagare di ma dico l'iperbole
Ma il problema è il rapporto con cui il cittadino a questo punto si pone di fronte allo Stato
Che sia chiaro per tutti non è più il rapporto che disegnavano elementare di se lo Stato è di tutti lo Stato perché perché lo Stato siamo noi
Non è vero lo Stato e l'altro oggi c'è una discrepanza enorme brano e lo Stato quindi il problema di recuperare lo Stato riprendere lo Stato come ritorniamo e chiudiamo il cerchio noi questa volta quale dicevamo la cultura intellettuali
Il problema è far capire queste cose perché non ci credo nelle minoranze che fanno i golpe violenti e non violenti o culturali ogni oranti ovunque cercò di imporre una linea per diano la verità
Il problema non è il partito socialista che è l'anello debole di questo regime non ci credo la porta di questo regime secondo me è che sono tutti uniti nonché l'uno o l'altro è debole perché credo che sia decorati a democrazia cristiana perché i DC di base sono incassati sia debole il Pizzi perché è alla base del PC andate a guardare con gli operai di Porto Marghera sentite che cosa dicono del PC se questi sono i presupposti sono tutti anelli deboli pallacorda sta nel fatto che sono assieme sta nel fatto che financo inglese è stato recuperato vox populi ultimamente allora veramente sono tutti insieme
Allora il problema è quello di andare a far capire a coloro che ancora danno il consenso a questa gente che stanno sbagliando che sono traditi questa è l'unica strada per illegalità sia con le parole facendo capire sia con azioni concrete
E diciamo anche se è una parola che adesso e pericolosa
Fatti concreti di dissociazione rispetto a questo regime
Lo abbiamo
Piazza
Ecco io vorrei sciolto alcuni chiarimento io il professor Panebianco
Di un e
Il pane bianco antichi anche Galli della Loggia hanno diritto Kane trasformismo le tradizioni trasformi della politica trasformisti che italiana
Erano con Nesci
Alla tentativo da parte della classe dirigente di intanto la di integrare le masse nello Stato
E alla uno sviluppo di una reazione sempre da parte della classe dirigente allo scollamento tra Stato e sentita
Ecco io vorrei domandare a Panebianco se non credi che anche la tradizione radicale dell'ottocento e soprattutto quella che emerge evitiamo così ben sette punti programmatici del dicembre quarantuno del Partito d'azione non si possono leggere non dico in chiave trasformisti Ka ma senz'altro monumenti tentativo di depotenziare l'incidente di mutamento radicale proveniente dal fetale perché
E domani in una
Che spiega appunto riti indumenti della storia del Partito d'Azione non contrappone in sé con la rivoluzione democratica e questo è il termine usato da Panebianco stamattina alla tradizioni e e alla politica e alla pole lunedì trasformisti mica però a pagina quante cinque dita su una storia dice appunto che nell'intenzione politica degli azionisti vi era il tentativo di diciamo così togliere il carattere sovversivo eversivo delli spinte di lotta più sentiti Attraverso larghe e profonde radici riforme sul allora ecco io c'ho una Formula uno un organismo negativo
Acquisto perché credo che la tradizione radicale commi assorbimento diciamo così di Chieti spinti Empoli Diba continuare ad essere in cui come canalizzazioni istituzionali di piatti
Di certi valori emergenti nella suddetta anche di dissenso che quando punto brevissimamente Nando chiarimento
Ci ha parlato della chiusura del sistema partitocratico rispetto all'ISPI intelligenti e movimenti provincia Sugita e civile però dico questo
E se effettivamente in questa chiusura e qui secondo me l'intervento di Roccella estremamente significativo perché l'unica posto il problema i caprini sì siamo di fronte ad un progetto compiuto di diciamo chiusura partitocratica
Oppure invece se questo processo non ha ancora visto la sua fine sostanzialmente allora devo dire Michele spiega coloro che sostengono il soffocamento beige occhiale da parte della partitocrazia devono spiegarmi è tutto il processo che Donolo implicherà nel governo debole edito da De Donato ottantuno mi correggerà Panebianco
Chiamano socializzazione della politica politicizzazione del sociale o della società
Perché questo si è verificato tra gli anni sessanta e settanta e il settantasette ma letto in misura in il qualche misura in questo senso
Allora se la partitocrazia venisse soffocato la società se citando fu Codato Piero precedente relatore ha detto Mico fisica del potere se questa partitocrazia avesse raggiunto livelli e di sorveglianze punizione in totale beh allora non si spiegherebbe come mai siamo acquisti e questa sera parlale c'è bene o male il TG uno e TG due come non non siamo confinati nulla vero un calcio io
Ecco bisogna tenere conto anche di questi fattori ultimo ultimo punto e concludo subito anzi penultimo scusatemi
Si è parlato di contrattazione sottobanco non pubblica e quindi sottratta ai controlli democratici sempre Panebianco mi pare ecco però e volevo dire non mi sembra che debba essere demonizzata oltre modo perché Panebianco sopra benissimo come zinco già un re vai vuol del neo pronto attualismo e mi riferisco soprattutto alle analisi di John Loris che vede appunto in questa forma di scambio politico
Un pro cesso accettabile o no Martin comunque sta nelle cose con cui bene o male anche il partito si dovrà si deve confrontare un processo
Tipico delle democrazie occidentali moderati
Ultimo punto è una piccolissima critica alle al nostro Taradash
Il quale ha detto che la Democrazia Cristiana in questi in questi anni ha governato non ha governato non prendendo decisioni prati e qui mi sembra mi sembra un ecco cosa un un asciutto un po'troppo forte che vorrei un pochino invece complessi ficcare perché in realtà si si legge il testo è edito dal Mulino sempre nell'ottantadue mi sembra mi corregga Panebianco
Calise Mannheimer i governanti in Italia un trentenne pubblicarsi vede proprio come e non democrazia cristiana via colonnata eccome con decisioni poi chiese alla FIOM Alì dal suo punto di vista noi non governo anche se qui ci poteva essere una contraddizione col col governo debole appunto i danarosi karate governate cuore perché cosa per la riproduzione del suo sistema di potere qui non è detto che la non decisione il nuovo governo siano solo appunto
E diciamo così dei fattori di destabilizzazione o non so che cosa del sistema politico ma sono fattori di riproduzione del sistema politico spesso ultima cosa
è quella si è parlato dei mezzi
De che il partito radicale deve fornire deve dotarsi per per edita può agire nella nella sfera politica nazionalistica privati da ecco io voglio dire molto sinceramente una cosa
Fino a quando i politologi e resta per buona
La concezione classica della politologi americana della politica come allocazioni in via autoritativa di risorse e valori strumentali bene una questo problema dobbiamo pure porte e c'è il problema dei mezzi
Di di controllare o perlomeno di aiutare chi assumere quelle leve detto ereditammo eppure senza senza scandalizzati perché teme di Lotito partitocratiche daremmo inevitabilmente quali che sei radicale assumesse è è che sono io qualche controllo istituzionale o entrasse nelle istituzioni negli enti locali nel Parlamento avesse rapporti di forza contrattuale
E dei televisivi dispetto alle quali coalizzati o coalizioni delle della del parlamento del dell'esecutivo e allora inevitabilmente radicare diverrebbe sporco brutto cattivo partitocratico eccetera neo fascista una corporativo quello che siamo
E queste un play giudizio bisogna vedere e e prevede un a priori non si può è è ideologismo
Ecco concludo ecco concluso grazie
A scrive
Ma
Ma io molto volentieri discute o alla fine sì no ma solo solo una una osservazione molto volentieri discuterò col compagno di di delle delle dei problemi che lui ha sollevato in altra sede salvo che mi mi riservo solo alla fine di fare un piccolo intervento su su questo e su altri suadente
Comincia male sì
Io ho ho quasi l'impressione di essere fuori tema
E se lo sono il presidente mi richiamerà perché in realtà
Non ho notato nessun presidente apertissimi
Perché in realtà
Io vorrei provare affrontare un piccolissimo argomento
Che è quello dell'informazione politica
E quindi non parlerò del regime delle crisi di regime eccetera ma mi pare che proprio la uno dei moltissimi spunti della ricchissima che l'azione di Panebianco richiamava proprio all'esame concreto della in attuazione o della eliminazione della carta costituzionale nelle sue varie parti
Così come parlava di politicizzazione dei poteri neutrali richiamandosi esplicitamente ai mass media
Dell'informazione politica che riguarda soltanto la politica visibile dimenticandosi di quelle che ha chiamato se non ricordo male transazioni o parquet o politica invisibili
Bene a me pare che parlando dei mass media e pensando
E pensando in chiave mille novecentottantatré ma possiamo anche andare un pochino più indietro negli anni
A quella che è l'attuale situazione dei mass media e in particolare delle radio televisioni
Ecco se c'è in Italia una situazione di illegalità ma di legalità patente palese
è proprio quella del sequestro dell'informazione politica da parte della radiotelevisione di Stato
E mi riferisco al monopolio che la RAI esercita sulla informazione politica rispetto a tutto il Paese
E badate io ne parlo così in modo molto molto tranquilla molto piano anche perché credo che tutti sappiamo molto di questi argomenti
Ma
Voi sapete tutti benissimo qual è la situazione della carta stampata e ne parlo in termini di schemi generali non di contenuto poi dei singoli giornali
Sapete che c'è una possibilità di stampare giornali per tutti ditele trasmetterli da Milano a Roma o da Milano a Palermo di farli se si vuole in ambito locale se si vuole in ambito nazionale
Bene la situazione delle televisioni e delle radio esattamente l'opposto come schema teorico noi oggi abbiamo il monopolio assoluto delle tele trasmissioni su radio su scala nazionale e monopolio che era totale a anche per l'ambito locale fino a qualche anno fa è che oggi grazie alla Corte costituzionale è stato incrinato per cui è possibile Tele trasmetterà i dati da trasmettere in ambito locale
Badate bene e la vicenda di radio radicale insegna molte cose su questo punto
In ambito locale e non su scala sul territorio nazionale
Ci sono evidentemente delle motivazioni tecniche che giustificavano piano giustificato fino a qualche anno fa questa situazione di monopolio
Ma sono situazioni tecniche che non sto ad illustrarvi perché sono anche abbastanza complessa
Che comunque oggi sono cadute e non esistono più
E che verranno travolte di qui a qualche anno ma forse di qui a qualche mese dalle nuove soluzioni tecniche dai cavi a fibre ottiche ai satelliti per le telecomunicazioni
Ebbene nonostante questo nonostante questa situazione che tecnicamente consente la teletrasmissione su scala nazionale a molte reti televisive noi in Italia viviamo ancora in regime di monopolio assoluto e totale da parte della voi direte non è vero non è vero perché ci sono i network perché sappiamo che accendendo la televisione possiamo vedere in tutta Italia una serie di cosa
Anche qui stiamo attenti perché il problema è abbastanza sottile
è vero e bisogna riflettere su questa verità
Che oggi i network le catene televisive possono Tele trasmetterà su tutto il territorio nazionale lo spettacolo lo sport l'attualità e via dicendo
E lo fanno con un
Marchingegno molto semplice per e padre della disposizione legislativa di monopolio usano le cassette registrano smistano alle varie antenne locali e poi tutte insieme quel determinato giorno e qua quella determinata ora danno lo stesso spettacolo film sport eccetera
Ma questo non accade per l'informazione politica
E non accade per l'informazione politica perché questo è l'unico punto essenziale sul quale il partiti della partitocrazia non possono perdere il controllo badate a me pare una cosa lapalissiana
C'era questo boccone ghiotti Simo che la televisione di Stato grande mezzo potentissimo di comunicazione mezzo potentissimo di controllo del e di organizzazione del consenso
Ci sono tirati gli strumenti il monopolio la Commissione parlamentare di vigilanza che sottratta qualunque tipo di controllo perché bicamerale che ha funzioni di controllo e nello stesso tempo funzioni esecutive di governo per cui è un diciamo pure un pasticciaccio all'italiana che può può dovute soltanto come primo meccanismo quello della lottizzazione come conseguenza necessaria
E devo dire che ho sentito o letto
Con con abbastanza terrore che si proporrebbe addirittura da qualcuno qui dentro di sottomettere le televisioni private al controllo della Commissione parlamentare di vigilanza che a mio parere sarebbe la catastrofe per la libertà di informazione
Ma perché avviene questo sull'informazione perché da parte dei partiti la difesa del monopolio RAI sull'informazione politica diventa appunto un momento di resistenza rispetto al pericolo della fine della lottizzazione
E d'altro canto perché nessuna televisione privata può permettersi di fare dei telegiornali su scala nazionale se deve fare le cassette registrate perché voi capite benissimo che la RAI qui registra e poi a quest'ora o tra mezz'ora trasmette in tutta Italia ma se dovesse SMI stare le cassette lo potrebbe fare tra due o tre giorni scusa lunga quindi siccome appassionante ti sono grato di inserire questo tema perché è pertinente
Però o una vera domanda da fare
Le televisioni private hanno scoperto come sei che il dibattito politico fatto in un certo modo appassiona poco opposta una passione civile come mai questi signori i dibattiti politici non li fanno
Gli hanno solo fatti in quella circostanza elettorale e con dei limiti sei Retequattro come si è comportato Geno modo indegno in quella circostanza solo Canale cinque Italia uno ecco io dico che certo tecnicamente Regione non possono fare i telegiornali
Ma che già adesso loro preferiscono fare dei programmi costosissimi di spettacolo con audience minore del dibattito politico perché loro ce l'hanno detto e ti do l'esempio l'anno scorso a Bologna Canale cinque c'era malgrado che anche l'anno scorso non potevano e via dicendo e quest'anno non c'è equivale
Per le squadre telegiornali avremo il giorno in cui faranno loro li farà Berlusconi per due Mondadori Repubblica più sono Lamberta per eccellenza sul piano delle de dei giornali e delle direzioni dei giornali e proprio perché guarda Luca ci sono infinitamente grato perché su questo dobbiamo discutere del forse hai ragione tu ma io voglio capire
Allora appunto per cercare di capire io credo che non bisogna anticipare i tempi della discussione Marco perché Canale cinque c'era l'anno scorso non c'è quest'anno io ovviamente ignoro le ragioni per cui non c'è quest'anno può darsi però può darsi che una certa speranza da parte di queste reti televisive un'attenzione al patto radicale ci fosse per interessi loro personali e soggettivi leciti peraltro cioè perché pensavano che data una serie di tematiche sulla libertà di informazione potesse venire da noi una spinta verso la rottura del monopolio RAI e prosegue oggi questo lo sentono di meno oppure più probabilmente siccome le cose lasciate lì marciscono il problema forse oggi è già a marzo nel senso che si sta io temo sarebbe stata la conclusione del mio intervento ma l'anticipo
Io temo che essa stia per verificare la possibilità delle interconnessioni in quanto attraverso rapporti con i partiti ormai i partiti sanno che i telegiornali che verranno fatti saranno più o meno alla stregua di quelli RAI
Ma questo caso mai è un momento di nostra grossa debolezza
Perché certamente quando il il problema era presto la rottura del monopolio avrebbe potuto causare un dato di estrema concorrenzialità sul punto dell'informazione politica io sono convinto che lo può provocare ancora oggi
E il fatto che Berlusconi Mondadori eccetera d'accordo però io dico
In campagna elettorale si sono comportati in maniera sicuramente migliore di quanto l'analisi sia mai comportata nonostante le Commissioni parlamentari di vigila
Perché hanno denunciato delle regole le hanno rispettate hanno rispettato il tempo uguale per tutti i partiti
Hanno ammesso democrazia proletaria che non era rappresentato in Parlamento hanno dato una prova di capacità di essere sensibili a una serie di stanze che peraltro erano le nostre
Vi ricordo che cento Calamandrei ha proposto ai network un codice di autoregolamentazione che è stato di fatto accettato e rispettato
E devo anche dire che oggi tu dici non fanno il sapendo ecco perché l'altro dato importantissimo è questo
Che per le televisioni private il problema dell'informazione politica è un problema per usare una brutta parola di imprenditorialità e di commercialista
Sanno benissimo che questo attira attenzione del pubblico perché se no come ci spieghiamo i venti milioni di telespettatori del TG uno la gente ha in realtà pane di informazione la vuole la cerca
Ma soltanto quella della televisione di Stato le televisioni private sanno benissimo che che dell'Est in tutto il mondo
Dei mass media la battaglia oggi si svolge su chi fa meglio l'informazione politica tra le varie reti televisive americane e via dicendo
E allora perché noi dobbiamo dare per scontato che siccome Berlusconi farà delle cose marce ma insomma io una volta avevo capito pensavo che essere laici significava anche giudicare i fatti non non dire a priori che siccome della P due
Allora siccome ha avuto decine e centinaia di miliardi di credito e si basa questo fatto in Italia un galantuomo
è un liberale non ha centinaia di Zaia al marketing Osetto oggi le ignare delle visioni e si fanno solo con i miliardi ma allora cosa o glieli danno partita che non esistano
Lasciarli fuori oppure consentire soltanto che Pacciani telegiornali quando tutti i partiti saranno ben sicuri che faranno soltanto telegiornali controllati con quelle belle regolino con la informazione politica visibile di cui parlava Panebianco stamattina con solo le dichiarazioni dei segretari di partito e via dicendo
E io dico scusate ma insomma qui ci sono due punti uno è di principio
E mi pare che i principi siano importanti da rispettare come faccia a parlare di libertà di informazione e a continuare a rimandare
Di affrontare e di discutere di risolvere questo problema per cui nel sul nel campo della televisione e delle radio anche tant'è vero che radio radicale non è chiusa soltanto per benevolenza di qualche ministro nel campo delle radio televisioni private non c'è libertà di informazione politica questo diciamocelo chiaro possiamo crearci tutte le giustificazioni di questo mondo
Dire che Berlusconi e piduista e Mondadori quale pubblica sta di fatto che in Italia non c'è libertà pelle per le televisioni e le radio private
E questo mi pare un punto su cui possiamo anche dire che ci va bene che la pelle che la Costituzione sia inattuata ma personalmente non ne sono assolutamente d'accordo
E l'altro è è il patto di chiedere nella politica di credere nella possibilità della concorrenzialità dei servizi informativi proprio perché queste grandi reti lavorano sul principio della concorrenza del commercio della quindi è più pubblicità De la Pena e quindi più attenzione del pubblico e via dicendo ma insomma se no ci rimangono
Scusa Marco ma le imbecillità del pluralismo delle testate della televisione di Stato
E queste altre cose che veramente hanno portato soltanto potranno soltanto sfacelo nel campo dell'informazione
E allora la mia proposta è questa affrontiamo una buona volta questo problema e battiamo il monopolio che la televisione di Stato
Perché soltanto con la battaglia contro il monopolio della RAI prende corpo anche la battaglia per per non pagamento del canone se no quella è una battaglia zoppa cammina su tutte e due le gambe
Soltanto se non si paga il canone perché non è legittimo il monopolio statale dell'informazione radiotelevisiva
E uno non pagate che può vedere tutto quello che vuole vuole vedere soltanto certe cose non vuole subire l'imposizione di dover pagare per per poter Postel per avere per possedere un televisore
E a me pare appunto dicevo era la mia conclusione che questa questi tre anni di attesa perché è un problema che è sul tappeto da mille novecento
Hanno deteriorato la situazione
Utilizzare i ponti radio
Della RAI soltanto quando la partitocrazia sarà certa che tutto andrà bene per lei ecco io chiedo che dobbiamo avere il coraggio di battere la partitocrazia sul tempo e dislocare questa situazione e del resto consentitemi di finire con un una battuta se volete che e poi non è tale e che peraltro ho già fatto altre volte ma che cosa ci diremmo se qualcuno ci dicesse che da domani
In Italia esistono solo per giornali di carta stampata Colletto è stato il TG uno TG due e TG tre peraltro pluralistico
Siamo ora di concimi non è che
Queste
Non sono venuto a portare la pace ma la spada
Chi non odia suo padre e sua madre sua moglie la sua sorella non entrerà nel regno batte vendi tutto ciò che ha e seguirli io sono nel Vangelo Fini tocca citare a memoria perché mai aveva ripensato il governo portare dietro a un congresso radicale ho trovato
Qualcosa no no
Ho trovato qualcosa di equivalente
Alla riflessione
Non ancora proposta ma ipotesi di proposta
Che ci ha suggerito il segretario nel momento in cui si interroga e si interroga su cosa voglia dire essere radicale negli anni a venire
Pochi mesi per deciderlo una pausa di riflessione che può durare forse fino alle elezioni europee poi decisioni da prendere forse lacerazioni forse a Dini
Io prendo sempre sul molto sul serio Pannella ma quando parla come ha parlato ieri sera al termine del suo intervento sommessamente
Con umiltà quasi direi che allora forse è il momento di tremare perché se è vero ciò che finora ci ha trovato concordi
Che abbiamo visto il cerchio chiudersi sempre di più e davanti a questa chiusura abbiamo dovuto passare noi che chiedevamo di votare molto votare sempre votare su tutto e giura ferendo uno ora chiediamo di non votare non votiamo
Nella cabina elettorale e in Parlamento
Allora è il momento di capire chi è arrivato il nostro quaranta treni siamo definitivamente invasi e vien montagna senza preoccuparci più di casa o di famiglia
Non a sparare naturalmente ma condurre azioni altrettanto rischiose di quelle che conduce un partigiano con le armi
E allora c'è di che tremare e ognuno fa i conti con se spesso e c'è chi forse dirà sono pronto
E c'è chi dirà son pronto ma vediamo cosa fanno Tizio Caio e Sempronio perché di essere prima non mi va che se fosse il primo rimanesse l'unico sai che fregatura
E cioè che dice e è forte la tentazione di dirlo io sarei pronto ma non è ancora il momento ad analisi e precipitosa esagerata Pannella esagera voce di popolo di Mike Bongiorno è una cosa nota
E ci sono ancora spazi discutiamo quali solo di spazi
Però c'è anche chi dirà non so se l'analisi esagerata unno comunque non me la sentirei non potrei venire dite pure che sono dire non ci posso fare nulla sono radicale democratico del radicale non violento sono le forme esteriori
Dunque non mi pongo il problema se l'analisi è precipitoso e corretta perché non essendo disposto in partenza ad accettare le conseguenze sarei disonesto intellettualmente ad affrontare questo dibattito con una riserva mentale
Vedete dunque che ci aspetta un confronto drammatico e confesso che da questi dubbio sono quasi sopraffatta né mi consola pensare che per scioglierli abbiamo per ora ancora qualche mese non poche ore alla fine lo stesso
Ma mi domando se è giusto che un partito si interroga in questo modo in questi termini non rischia di essere qualcosa di colpevolmente al di fuori della politica
Se far politica riunendosi in un partito significa elaborare una proposta che magari non tutti accetteranno ma che potenzialmente deve poter essere accettata da tutti e mentre alcuni decidano di dare esemplarmente corpo salute beni libertà
All'ultima disperata resistenza a un regime ormai chiuso che farà la gente
Ci affidiamo alla speranza che la gente sappia decifrare malgrado i mass media che che vediamo sempre peggiori alcuni comportamenti esemplari che da quello nasca un consenso di massa o non ci interessa un consenso di massa
Vi ricordate quell'esempio spesso fatto da pannelli anche ieri di quando un giorno mi pare l'otto settembre la gente si svegliava e finalmente capiva di non essere fascista di detestare il fascismo
Ed ecco in questo quadro che prepariamo la strada per preparare l'equivalente di quel giorno
Ma io pensavo se in ogni fila davanti agli uffici delle pensioni davanti a quelli di Collocamento davanti alle farmacie comunali ci fosse infila con gli altri un radicale e parlasse con la gente e dicesse quello che tra noi ci diciamo e spiegasse perché così sarebbe rilevante
E una cosa simile come si potrebbe realizzare
Che organizzazione dovremmo darci e poi che facciamo chiudiamo il partito e su che cosa chiederemo alla gente di scriversi se no
Chi non può dare tutto se stesso sarà un radicale di seconda categoria o di soldi qualche firma qualche cartolina qualche telefonata un po'di radio se ci sarà insomma e meglio il tanto fatto da pochi o il poco fatto da tanti
Se è possibile molto fatto da molti ancora nessuno nemmeno Pannella lo ha proposto
Grazie Laura
Come abbiamo covano i
Afferma
Scusate si erano portata qualche citazione di Maometto sprovvisti
Volevo solo accennare a sono alcuni punti su cui si basa di legalità del potere
Momento
Perché valvola farlo
Non vuole partecipare alla
Rendendo ballo fuori come Joseph certo Buonfiglio
Voci connessione
Quindi per Firenze quindi diciamo partire dal da un dato di degenerazione parlamentare sindacato dell'amministrazione dalla giustizia
Vediamo come dato di deliberazione parlamentare
Si apre attraverso vorrei il regime partitocratico che ben conosciamo Traverso l'uso smodato dei decreti legge con le maggioranze parlamentari che sono sempre più estese al Partito comunista e durante l'arco di bruciare l'ammissione dei
Come la politica parlamentare sia sempre intesa divo dalla maggioranza come una politica di controllo dei mass media
Io mass media di Stato
TG uno TG due figlie e dei mass media delle concentrazioni private
Oltre al controllo dei giornali
Nella realtà sindacale per esempio possiamo vedere come sempre più forte sia il condizionamento patito gravi
Quindi la carenza sempre più forte della rappresentatività degli interessi dei lavoratori
La carenza della democrazia interna
E ieri in contraltare diciamo il rafforzamento dei sindacati dei piccoli sindacati corporativi piccoli e adesso anche medico
Che sono sicuramente diciamo un campanello d'allarme per per la triplice
Nell'amministrazione della giustizia pensi qui io tutti quanti io possiamo ricordare il discorso delle le leggi eccezionali
Tipiche di uno Stato debole
Discorso delle carceri speciali della differenziazione
Delle proposte politiche effettuare diciamo su sulle proposte cosiddette dei dissociati con dissociati di seriali serie B di serie C abbiamo i pentiti anche in questo caso i pentiti seria
I piccoli venti
Diciamo questi Brevi dati ci posso appunto fornire lo spunto per vedere come la situazione di no generale politica sia ad un livello assolutamente preoccupanti
E in un congresso del Partito Radicale
Più che mai
Sia necessario porsi il problema sul che fare gli altri compagni hanno sottolineato il problema di che fare
Marco Pannella nella sua relazione accennato brevemente
Ha fatto come nel Partito radicale ci siano due diverse sensibilità
Sensibilità che hanno legittima legittimità di appartenenza ambedue alla ride interno del partito radicale
Adesso Pio usando un po'parlano Pos che magicamente usando l'accetta
Potrei appunto riassumere queste due diverse posizioni
Abbiamo dei compagni che ritengo che in questo momento politico non ci siano più spazi di agibilità politica
A questo a questa analisi
Fa riscontro appunto il parlare di un partito non violento
Questi compagni chiaramente sono
Più interessante si riconoscono maggiormente
Nel preambolo allo statuto del partito radicale
Trovano naturale che il partito radicale faccio il discorso del non voto della scheda nulla
Per favore
Pregherei
Al margine della sala
E mi sembra diciamo questa è più una posizione estremamente rischiosa
C'è il rischio del partito Hiroyo fra virgolette del partito di testimonianza
Del partito diciamo costituzionalmente minoritario
Ci sono invece altri compagni che parlano che ancora vi sono dei residui come esempio Roccella forse se la ride residui spazi di contraddizione all'interno S del sistema politico
Italiano
Quindi diciamo si possono rifare reo di fare diciamo alla partito radical democratico
Compagni che si trova più a suo agio nel partito dello Statuto
E partirei
Lo statuto inteso come modello di organizzazione dei cittadini
Questi compagni ritengo anche che sia utile in questo contesto che ci sia una presenza istituzionale anche istituzionale del partito radicale sempre più forte
A livello parlamentare io a livello anche regionale
Mi sembra che siamo in questo discorso degli spazi
Come già è stato senz'sottolinea o sia un falso problema
Perché gli spazi io si possono ci ci sono in ogni caso in ogni regime quindi anche sicuramente in Italia
Il problema lingue di individuare diciamo il sentiero e quindi diciamo di allargare il sentiero trasformarlo in una strada a una corsia Pius a più corsie ma questo lo dovete dipenda dalle nostre capacità dalla nostra forza politica
Non mi sembra che siamo quindi unico inutile
Riflettere
Riflette un attimo anche sul su quello che si è fatto che si è già fatto
Prima di parlare del del futuro
E mi sono mi sembra che non è fra le altre cose
Dal settantanove in poi
Il partito radicale abbia puntato attraverso i suoi organi statutari soprattutto a un rafforzamento del partito radicale come immagine
Quindi massima attenzione ai mass media all'erario agli spazi sui giornali di
E che mi sembra che sia stato commesso un grosso errore
Perché la gente normalmente si percepisce come partito diverso
Quindi si vedeva anche attraverso la televisione come un partito che parlava in maniera diversa ma ecco l'errore nostro è stato nel non capire che questi cittadini
Pretendevano che oltre alle parole ci fosse poi un riscontro anche nel Paese partito diverso alla radio a revisione ma partito diverso anche tra la gente
Quindi chiedevano diciamo una consequenziale presenza fisiche anche dei radicali
Nel Paese
E mi sembra che questo dico è stato anche notato cioè si può notare anche dei risultati elettorali ultimi dove a Roma per esempio in cui c'è una presenza massiccia dei mass media radicali per Roma Radio Radicale
I risultati sia divo di radicali dell'astensione devo dei comuni è stato uguale alla media nazionale
E questo diciamo trova accordo anche perfino Giovanni
Si è tentato in questi ultimi anni diciamo anche una metamorfosi del Partito sorta lana nuova figura dell'iscritto radiofonico che io ricadente io non sarebbe un dato negativo ma che diventa negativo se il partito non fornisce gli strumenti a questi compagni cosiddetti radiofonici
Per poter far pulire diventare soggetti politici attivi e non solamente passo
Altra cosa diciamo estremamente gravi bisogna molto grave
E qui la responsabile soprattutto del tesoriere
è stata quella della trasformazione dell'iscrizione era dell'iscrizione al partito
Iscrizione uguale contributo ormai ho pubblicamente si invitava la gente a iscriversi per dare il contributo alle potrebbe aperti o senza invece recuperare il discorso dell'iscritto come impegno politico
Mi sembra diciamo che un sintomo della difficoltà in cui ci troviamo
Sì è il discorso sia il fatto ad esempio come anche il nostro segretario federale Marco Pannella abbia fatto sia serio a tal punto da fare scioperi della sete di quattro giorni di cinque giorni
A tempo cioè mirati in coincidenza di tribuna stampa in coincidenza cinque giorni Savona sette in coincidenza della presenza per due minuti
Alla radio di Stato nelle tribune Flash
E questo punto diciamo è un sintomo
Non di speranze sintomo dell'estrema difficoltà in cui si trovava in cui si trova Marco ma soprattutto chiaramente non tutto il partito
Passando quindi siamo brevemente a un tentativo di di proposta
Che forse Dino può può assumere i sapori Retrone
Sia quello di tentare un reputi riannodare un po'le fila diventare un recupero del partito radicale come strumento a disposizione dei cittadini
Uno strumento a disposizione di qual sei cittadino che intenda far politica
Questo diciamo per superare l'inadeguatezza grave in cui si troviamo in questo momento
Ma per fare questo chiaramente
Il partito federale
Deve fornire anche i mezzi diciamo non è che devo organizzare ma forti linfomi i minimi mezzi
Perché queste persone i cittadini che lavorano che hanno poche ore non sono professionisti se ne intendono quindi diventare dei burocrati possano far politica
Quindi un impegno che possono essere cose Vittuone no fatto dice fornire ai compagni che lavorano sulla sudare concisa sulla giustizia fornire da parte del dato centrale
Quelle minime strutture possono essere i testi di leggi decreti leggi informazione delle varie iniziative che sembrano compagna piccole cose ma che diventano fosse grossissime
Perché poi non c'è il tempo materiale per superare tutti quanti i vincoli la Cioni impedimenti che il regime ci pone di fronte
Operando diciamo in questa maniera forse ecco riusciremo a colmare il divario che c'è attualmente fra il partito radicale immagine e quello che deve essere il partito radicale reale
Ti do Partido presente nelle istituzioni non sono né istituzioni ma anche nel Paese
Perché solo attraverso diciamo una modici pubblicità di punti di iniziative politiche di aggregazioni potremmo essere in grado di rispondere agli attacchi del regime attacchi che come vediamo ogni giorno Dio sono sempre più forti e a cui noi dobbiamo rispondere in maniera efficace in maniera semplice sempre più efficace
Mi dicono che il comitato politico-elettorale di Napoli sta riunendo passava
Di fronte alla sala stampa ecco vorrei pregare caldamente
Quanti sono presenti nell'aula e nella situazione di disperazione che si è creata sono attratti magari da altre cose di tenere presente che continua faticosamente a questura oramai il lavoro della Commissione titoli compagni che debbono intervenire il brusio che c'è in aula
Credo che l'orrenda particolarmente fastidioso per chi deve intervenire soprattutto a quest'ora con la stanchezza che si prende tutti e quindi tenendo sempre che qui stiamo facendo il lavoro della Commissione anche se un po'sparpagliati e quindi soprattutto non è necessario formale dei gruppi lattiero poi so piuttosto rumorosi finiscono con l'essere ecco quindi a questo punto c'è
Iscritto a parlare dopo ride Gabriele poi lui sa dove vide
Il crollo
Gabriele dopo ride
Non c'è
Lui sa dove ride
Paola De Pascalis
Allora eccoci al proprio leader porta dentro
Qui io volevo solo dire a un certo punto anche l'avvocato Mauro Mellini ha parlato per la doppia verità
Ma cosa dobbiamo dire della doppia verità se non dobbiamo viverla esplicitamente e soprattutto non dobbiamo dirla per quello che la doppia verità semplicemente una quota di potere che a livello internazionale
Io qui non intendo come una volta mi ha detto
Scusate per la fa
Gianluigi Miele che ha radio radicale non vorrei dire certe cose anche non vorrei dirle c'è anzi vorrei dire a differenza sua ma non le dia
Ma non le dirò perché anche
A volte come dice Marco il corpo Ana propri idea e ha un'idea che si pensa
E a cui si dà corpo non per quelle parole ma con i fatti poi si vede no
Si vedono a volte
Io penso che sia bastante ragionevole
Volevo parlare che c'è un'unica cosa un'unica cosa contro la partitocrazia che può essere fatte per ragioni politiche
Ed è riproposizione del finanziamento pubblico dei partiti
Ne avremo la forza nella primavera ottantaquattro
Le ho non può essere cassato dalla Cassazione
Sono passati i termini avverrà secondo la legge referendaria del mille novecento soltanto a sei raccoglieremo queste settecento mila firme tra il quindici aprile e il quindici giugno
Quindi prima dell'elezione del presidente della Repubblica quello nuovo
E speriamo sia nuovo anche per noi
Io non avrei altro da dire perché forse quello che ho speso oggi spenderò domani lo spenderò per fare altro lo spenderò per andare da ognuno di voi da quelli che non ho ancora raggiunto ma comunque questo mi interessa ben poco
Se non per dire una cosa che questo o ancora minuti sì certo minuti
Che potrei spendere mi si lasci solo un minuto
Che non lo ha fatto ieri ma che faccia in questo momento e qui in cui io non dirò una parola Mario motivo prima un minuto solo e lo dedico a tutte le donne e a tutte le donne in giovane età
Soprattutto riferendomi a Giorgiana Masi soprattutto riferendomi
Anche ad Emanuela Orlandi e Mirella Gregori e tutte le altre ragazze scomparse che sento
La più debole parte della nostra società possono essere il simbolo
Della loro vita ed è la nostra non violento il minuto di silenzio vi prego poi me ne vado
C'era chi strizza vista talmente
No
Scritta mi pare che
Ora De Pascalis
Dunque premetto che sono naturalmente d'accordo in generale con le analisi fatte fin qui sulla partitocrazia ma penso che siamo tutti d'accordo sulla partitocrazia sulla mancanza parziale di democrazia in Italia su questo siamo tutti d'accordo
E invece condivido perfettamente quanto detto Gigi Melena che non possiamo assolutamente parlare di totale illegalità questa sarebbe proprio un'esagerazione in cui purtroppo i radicali sono caduti varie volte e la gente fa presto a a bollare i radicali di isterismo di mania di persecuzione cede
E adesso mi pare che insomma parlerò di qualcosa che mi sembra molto importante per i lavori di questa commissione
Quindi prego minimo di attenzione
Io sono sono d'accordo con Ernesto Galli Della Loggia quando ha detto che il il governo che si basa sulla fiducia parlamentare con molta probabilità sarà un governo lottizzato dei partiti comunque un governo debole appunto perché in balia delle forze parlamentari sono perfettamente d'accordo infatti io credo che il Presidente del Consiglio
Dovrebbe uscì diciamo non essere diciamo direttamente eletto dal popolo comunque uscire dalla direttamente dalle elezioni politiche per esempio come avviene in Gran Bretagna il leader del partito che vince diventa presidente del Consiglio
E quindi questo lo dico perché non condivido coloro che hanno detto che la Costituzione italiana
E perfetta e noi dobbiamo difenderla fino all'ultimo
Anche per un'altra ragione mi sembra importantissimo perché la nostra Costituzione non parla dell'informazione politica dei cittadini cioè e parla soltanto della libertà del diritto di ognuno a far sentire la sua voce cioè dei o anche dei Sindel de degli organi di stampa ecco delle fonti di informazione a diffondere la loro voce
Ma non parla della necessitati tutti la necessità che tutti i cittadini siano realmente tutti informati cioè quella necessità per cui poi possono votare possono decidere una necessità che tutti siano realmente informati quelli il diritto di tutti all'informazione politica di questo non ne parla per niente la nostra Costituzione e ecco sì invece secondo me si dovrebbe aggiungere un articolo nella parte della Costituzione dei diritti e doveri dei cittadini la il il il titolo dei feriti dei la parte politica nei diritti politici
Dovrebbe essere aggiunto un articolo del genere sull'informazione politica di cittadini la famosa frase conoscere per deliberare
Quindi non credo che la nostra Costituzione sia perfetto allora penso che il partito radicale ormai dovrebbe affrontare visto che ormai da anni e anni si parla di riforme istituzionali se ne sente effettivamente la necessità dovrebbe
Dire chiaramente quali sono le sue opinioni le sue proposte e Taranto per un parente per un partito ecco come il partito radicale come sulle elezioni cosa c'è di più naturale di più bello che dedicarsi alle possibili riforme della Costituzione per rendere ancora migliore la nostra vita pubblica
Dovrebbe essere del tutto naturale dedica dedicarsi a appunto a cose del genere
Ora sul problema della partitocrazia della mancanza d'informazione
Eccetera
Io non credo che questo discorso vada affrontato soltanto in termini morali oppure
Da ecco di applicazione del Codice penale no io credo anche che vada affrontato in termini di legislazione di codificazione di riforme quindi istituzionali e o costituzionali
Per esempio non soltanto quello che ho appena detto sull'informazione politica di tutti i cittadini ma penso anche al problema proprio della RAI TV quindi dei telegiornali e dei giornali radio
Che sono poi è quell'informazione che lo Stato deve garantire a tutti i cittadini cosa di cui ho parlato adesso cioè l'informazione politica è chiaro che sia lo Stato a garantire quest'informazione obiettiva compete democratiche
Ora il suo problema della RAI di cui io credo che anche questo potrebbe essere no no non dev'essere se non si deve pensare di risolverlo soltanto pensando di giornalisti
Chi abbiano la più completa professionalità ossia non è si eccetera ma anche questo va risolto con una codificazione con una regolamentazione
Che scenari particolari una una regolamentazione e di tutte le possibili di tutti i possibili svolge in tutte le possibili
Svolgimenti di di ambientazioni politiche quindi che in caso del congresso di un partito il telegiornale informi eccetera eccetera quindi una regolamentazione
Punto totale di è molto difficile ma penso si possa fare quindi
E questa Commissione avesse molto tardi ma penso che dovrebbe anche fare qualche proposta qualche
Cosa concreta anche perché e questo penso che la cosa principale
Almeno per una volta fra poche altre volte il partito radicale può dimostrare di non essere soltanto il partito della della protesta della denuncia
Appunto dell'opporsi a Parma ma il partito che ha una cultura di governo e fa delle proposte precise
Beh per esempio in questo caso le ha fatte sul sul finanziamento pubblico dei partiti e qui ci sono delle proposte precise invece che dà i soldi dai servizi dare dare spazi informativi informazione la carta il telefono viziose ecco su questo fatto e proposte concrete però anche
Guardo delle opposizioni ecco credo che il partito radicale quindi noi adesso in questa Commissione dovremmo fare delle proposte mette giù qualcosa di concreto insomma
Riprendiamo aria di all'ultimo è iscritto a parlare che lampi
Degnamente chiude
Ricordo la prima che finisca pregiudizi Landi ritorto
Domani mattina
Abbiamo apertura dei lavori perché otto nove consigli tale lotta apertura e prescrizioni a parlare sulle mozioni
Per il dibattito di lunedì
Poi relazioni alle nove abbiamo la relazione dei lavori delle commissioni da parte dei relatori
Sulle quali poi si applica il dibattito
Il dibattito quindi i domani alle nove
Ricominciano i lavori della assemblea in quanto tale adesso laudi poi credo che il due relatori
Faranno delle sia pure brevi repliche puntualizzazioni e poi domani invece dovremo fare la relazione alla l'assemblea
In questo congresso e specialmente in questa Commissione
Si è drammatizzato
Il punto focale
Politico di fronte al quale il nostro partito in modo particolare come forza di opposizione si è venuto a trovare
Se siamo di fronte a una chiusura definitiva di regime
Ho
Siamo ancora in fase di professione di questo regime come si è detto
Ci troviamo nella fase
Seppure conclusiva di un processo di regime
Io credo che ci troviamo in questa seconda
Situazione
Nella quale quindi rimangono aperti sia pure modesti spazi politici
Ma la l'azione politica del nostro gruppo del partito radicale quanto meno dal mille novecentosessantatré
Spazi politici sì li ha creati
Si chiede cercati
E li ha cercati proprio un'indagine molto puntuale
Sulle e nelle istituzioni
La scoperta da parte nostra dello strumento referendario è rimasto l'emblema
Che ci fa riconoscere anche a quelli che poco conoscono nella nostra storia avremmo proposto politica
Vero è che in effetti ci troviamo di fronte
Proprio a un partito socialista che in questo momento crede di poter governare il Paese soltanto perché il primo ministro col presidente del Consiglio dei ministri è un socialista in realtà
Craxi oggi guida una compagine democristiana non più diversa non tanto diversa dalle precedenti perché la componente nel partito conservatore del nostro Paese rimane maggioritaria
E a evidentemente acquisito
Attraverso i suoi consulenti
La convinzione che è questo il momento
Forse più favorevole per
Fare un intervento sulla Costituzione
Intervento che ci ha subito visti
Alzare le orecchie in modo estremamente sospettoso
è vero che questa costituzione repubblicana nata dalla lotta antifascista Barbato allora
E in realtà un importante grosso documento politico o forse la migliore delle costituzioni moderne
Ma come qualcuno prima di me ricordava è pur sempre
Un patto
Uscito da forze politiche abbastanza diverse dal punto di vista culturale
Che ha stranamente proprio momento
In cui le rispettive produzioni culturali non erano così qualitativamente in forti da poter affrontare il tema in una maniera molto definite accertato
Un
L'impostazione generale di questo patto
Che proveniva prevalentemente da quella grosso componente culturale che in quel momento si era prodotta cioè il Partito d'Azione
Ma si è voluto soprattutto ad opera della componente di sinistra socialista ma soprattutto comuniste
Creare con questo patto
L'esatto contrario quello tutto quello che era stato il regime monarchico il regime fascista
Cioè a rispetto a una serie di istituzione creata dal fascismo
Che erano i mattoni della sua grande architettura dello Stato fasciste
Sì ne ha voluti creare altri nel presupposto che sarebbero stati l'esatto contrario
Delle istituzioni fasciste e fra queste come ricordava a me sembra esattamente Galli della Loggia anche il Consiglio Superiore della Magistratura che nient'altro è che un organo corporativo
E dobbiamo ricordare che il fascismo che non è era riuscito a vincere tutte le corporazioni tutte le coatte Courier del paese che erano più forti perché erano profondamente radicate nella struttura del Paese
Ha dato una soluzione corporativa cioè un margine di democrazia se vogliamo chiamarla così interno all'interno di queste corporazioni si risolvevano le fan delle lotte e supremazia Ippoliti
Così è successo con consiglio da strutture ordine magistratura ma così è successo anche con me Consiglio superiore dell'economia e con altri tutte soluzioni che prospettava
Ho un sostanziale cultura corporativa
Quello che era il programma
Cioè la lottizzazione fra i partiti riconosciuti
E allora secondo noi siccome il tratto politico che ci caratterizza per il quale esistiamo è quello di salvare alti la
Contro anche ma soprattutto attraverso le istituzioni la democrazia io credo che noi non possiamo se non
Abbandonando quelle che sono
Nostre tematiche di fondo scopo della nostra esistenza
Abbandonare anche quella che secondo me un dato estremamente importante
La nostra presenza anche nelle istituzioni
Che non significa essere in comprato sempre contrasta con se stessi ne siamo stati e siamo ancora il partito da marciapiede ma siamo anche il partito nelle istituzioni
Che vogliamo tentare di modificare perché re divengano o restino negli quella parte che non sono ancora democrazia
Abbiamo ritenuto di esprimere
In certi momenti soprattutto di grande mobilitazione del Paese quelle che sono le rare reali esigenze della gente
Le abbiamo espresse però contatto culturale se vogliamo riconoscerlo minoritaria perché siamo abbiamo rappresentato solo noi
Negli ultimi vent'anni una vera cultura laica nel nell'Italia
Invasa da il PRA campi pragmatismo democristiano e dal mondo vittimismo comuniste
E allora rappresentare nelle istituzioni
Queste esigenze della gente con questo dato culturale è stata la nostra caratteristica dobbiamo continuare a farlo perché almeno dall'interno di queste delle istituzioni soprattutto all'interno del Parlamento possiamo dire alla gente che cosa accade a questo in questi tensioni dovremo esser la spia come diceva anni fa Emma Bonino il grillo parlante che stia appello a tutto alla gente di quello che succede dentro il palazzo
Certo la nostra azione politica trova sempre margini più stretti perché tutte le volte che noi abbiamo scoperto nuovi strumenti di lotta politica abbiamo trovato avversari che dopo la sorpresa iniziale annota l'attentato di strapparci di di ma
E non starò qui certa farli la storia del dei referendum e di quello che si è voluto di come sono finiti di che cosa è riuscita a fare il potere entrando anche nella Corte costituzionale e distruggendo una parte di quella carta costituzionale che pure ne era la base
Io voglio concludere questo breve intervento
Ricordano ancora che la nostra esistenza e legata alla rappresentazione di queste esigenze della gente
E legata alla nostra presenza adatti strumentali nuovi
Io credo che qui se si riprodusse sì riprendono alcune iniziative
E se non se ne inventano altre di nuove che non mi sembra siano venute fuori sinora né in questa né in altre Commissioni per esempio la disdette del cannone
Della televisione cioè atti di disobbedienza civile che debbono essere che devono trovare le tribune appropriate
Ma che debbono dire alla gente anche i rischi urla ai quali va incontro noi dobbiamo sollevare soprattutto il problema che qui anche da altri è stato accennato dell'informazione
E molto alla gente che ci chiede che cosa fare per disdire il cane e cosa fare per migliorare l'informazione bene compagni lo credo che soltanto rimanendo anche all'interno delle istituzioni e non soltanto raccogliendo questi dati disobbedienza come potremo portare avanti con efficace la nostra non soltanto la nostra continuità politica la nostra presenza politica ma soprattutto per seguire a me sembra per lo scopo di fondo fondamentale per la nostra presenza politica questo Paese che la salvezza della democrazia
Landi con questo abbiamo un intervento abbiamo chiuso
Gli interventi degli iscritti a parlare credo che i i due relatori
Si tacciono adesso
Brevissime breve replica a brevissima che la stanchezza credo
Ma allora non toccherò naturalmente perché globale bianco anche per la registrazione se non perché
Non toccherò naturalmente i tanti temi sono usciti nel dibattito
Toccherò soltanto due o tre punti potrà dare un paio di risposte un po'più puntuale e spero al al compagno amico intervenuto dopo prima di tutto un paio di osservazioni sono
Sull'intervento di Ernesto Galli Della Loggia che a mio giudizio è stato
Estremamente centrato perché
Perché ha colto i punti di in qualche misura
Partendo da una presupposto metodologico diverso dal mitico ha poi con estrema coerenza potuto proporre una interpretazione finale anche in qualche misura una proposta di intervento politico evidentemente diverso
Il parto da un punto che e in qualche nota in qualche modo centrale e che non è state attenti una disputa tra accademici
Galli della Loggia osservava e è una posizione più che legittima la posizione che ha la sua forza
Osservava che
La la critica di Cattani la critica la destra storica alla alla quella scelta di accentramento amministrativo che venne compiuta ecco questa era una critica astratta perché non teneva conto della realtà del Paese così come era e soprattutto della forte opposizione sociale alla nuovo Stato posizione che larga misura veniva deriva dai clericali vi furono in qualche modo lo sparo lo spauracchio della destra sto nel Mezzogiorno larghissimo i settori la popolazione era estranea a quello stato e veniva anche mobilitata contro quello Stato da altre forze dalle forze semplici
E con la
Differenza su questo punto è data dal fatto che io credo che una diffusione del potere fin da allora avrebbe incerto dato alle forze alle forze elettriche alle forze contro lo Stato unitario potere nell'immediato ma che al tempo stesso avrebbe grazie con messo in piedi le quelle precondizioni per uno sviluppo lo sviluppo della libertà e le le avrebbe avrebbe messo in piedi le sedi nelle quali gli uomini avrebbero col tempo ha preso a fare uso delle libertà la all'interno di un di un regime di democrazia rappresentativa mentre quella scelta a mio giudizio consegnò il fatto a a a forze estranee alla democrazia il il Mezzogiorno perché da allora siete voi la il rapporto diretto della di di certe forze come come come i latifondisti più legati a modo di produzione arretrati con lo Stato centrale quindi l'alleanza che il blocco lo sviluppo del Mezzogiorno e impedì anche
Lo lo sviluppo di effettive
Di un'effettiva democratizzazione nel senso della democrazia liberale intendo naturalmente del Mezzogiorno
Ecco detto questo
Io ho citato Salvemini la battuta di Salvemini sua abbiamo una Costituzione coi fiocchi proprio coi fiocchi
Però la legislazione fascista intatta non per dire che la Costituzione bella
O un intoccabile o altro come poi è stato detto in diversi interventi
No io l'ho citato solo per dire che fin dal cinquantatré e quindi cinque anni dopo l'approvazione alla costituzione
Si era
Verificata una forbice tra
Ciò che la Costituzione prescriveva e la rete
Età dello Stato che era stato ricostituito senza entrare nel merito poi di di questo o quel meccanismo della costituzione stessa
Perché non sto dicendo che la Costituzione intoccabile
E riportando quell'affermazione di Salvemini volevo solo mettere l'accento sulla frattura
Fra costituzione e realtà dello Stato
Il che io credo che il dissenso rispetto alle cose che Galli Della Loggia con molta lucidità coerenza ci ha detto riguardi essenzialmente tre tre punti
Il primo punto sei è stata applicata uno evidentemente Galli Della Loggia ritiene che sia stata applicata nelle in alcuni aspetti qualificanti io ritengo di no perché ritengo che presente è evidente che la Costituzione viene applicata apparentemente subito dopo la liberazione nel momento in cui si per si rendevano si rendono elettive le cariche amministrative locali
Ecco perché nella fase fascista non c'è elezione dei rappresentanti locali senonché poi tutta la struttura burocratica di controllo sull'ente locale
è quella della legge vi pare nel trentaquattro cose belle del trentaquattro fascista
Con le modificazioni con la cura modificazioni ma è quella allora che cosa significa significa che si formalmente apparentemente se inserita la lottizzazione della dei controlli sì prova mite forse questa è una fase ancora ancora successiva con
I programmi sono già lì e che ha apparentemente c'è anzi su un punto qualificante accerto l'elezione diretta dei rappresentanti c'è nell'applicazione dalla Costituzione ma poi su altri punti i che sono altrettanto qualificanti Tito riguardano il potere effettivo del sindaco il potere effettivo dell'ente locale e così via si sceglie la strada la continuità
E allora anche quel poco quel tanto che viene applicato dalla Costituzione viene di fatto svuotato da quella molto che non per cui la Costituzione mi applica quindi il primo punto sei la Costituzione è stata applicata un'no sì
Il secondo punto
Riguarda il problema se a questo punto
Una modifica della costituzione
Possa o no cambiare nella sostanza il sistema politico ma cambiava come nel senso di fare emergere davvero una democrazia politica questo mi pare il secondo punto in qualche modo di di
Il dissenso ecco io credo che a questo punto comunque
Con una partiti trazione integrale delle istituzioni che non è sempre prodotta varate dal parlamentarismo perché ci sono molti sistemi parlamentari in cui non c'è la partitocrazia nel senso dell'occupazione partitica dello Stato
Certo cioè il regime dei partiti sì ma non c'è la partitocrazia
Cioè ci sono sistemi istituzionali simili
Per esempio parlamentari che producono effetti politici diversi in alcuni casi producono caso italiano un sistema partitocratico in altri casi non li hanno prodotti perché evidentemente giocano anche e forse soprattutto altri fattori
Dopo
Beh la la maggior parte in realtà dei regimi dei regimi politici dell'Europa occidentale
In in Europa occidentale moltissimi Paesi hanno sistemi parlamentari sì e il parlamentarismo non ha di per sé prodotto in questi Paesi non in tutti per lo meno in alcuni numerosi su internet il caso belga un carro che si avvicina al nostro da questo punto di vista ma negli altri non ha prodotto nulla di simile
Quindi voglio dire che non si può o o almeno ho l'impressione che non si possa sopravvalutare eccessivamente la capacità della innovazione istituzionale di modificare per esempio di dei partiti usare le istituzioni già partita questo in qualche misura e probabilmente il secondo punto di dissenso il terzo punto rivista Enzo riguarda e ha scusate anche perché nel momento in cui tutto questo produce controllo partitico sul sistema dei mass media controllo partitico sull'amministrazione giudiziale delle norme
Una modifica dell'assetto istituzionale presento una legge elettorale che elimina proporzionale
Certo produce ridefinizioni terne
Né i rapporti di forza entro la partitocrazia ma non a mio giudizio dei partiti d'azione a questo punto cioè così come la riforma regionale è stata fatta alla fine però essendo stata fatta da un sistema che era già permeato in tutti i suoi poveri dalla dal sistema dei partiti non ha prodotto assolutamente nulla di innovativo
Il terzo punto riguarda credo la possibilità che una proposta di riforma istituzionale brandita da una forza Camp nulla a che spartire con il sistema partitocratico possano essere la leva sia la leva in grado di determinare una contrapposizione del sessanta per cento del Paese contro probabilmente l'altro quaranta per cento che in qualche misura e
Cliente o
Ha da guadagnare dal mantenimento del del l'attuale sistema questo forse il terzo punto di di di dissenso e e anche qui io non credo che una proposta di riforma istituzionale al di là della sua realizzabilità di quello che può produrre
Possa di per sé essere uno strumento in grado di aggregare
Grandi maggioranza
Perché il problema riforme istituzionali e sempre poi di fatto perché è questo che conta un problema estremamente tecnico le proposte di riforma istituzionale non si misurano sugli
Sulle grandi discriminanti maggioritario proporzionale
Presidenziale parlamentare perché in realtà tra ci sono differenze profonde tra un sistema tra sistemi maggioritari
Ci sono differenze profonde tra sistemi presidenziali e così via cioè di per sé questa questa
L'unico slogan che poi potrebbe essere lanciato al Paese naturalmente perché non
Di per sé non qualifica una proposta quella che la qualifica la proposta la proposta istituzionale e riguarda sempre i particolari gli aspetti più tecnici della proposta stessa cioè quelli che precisamente non possono essere oggetto di una campagna politica comprensibile è chiara
A a a tutto il Paese
Ecco però mi premeva dire che non il problema non è quello della in intangibilità della Costituzione
Almeno a mio giudizio non lo non lo è affatto il problema e quello che
Le regole del gioco non possono essere mutate se non conosco forza esterna la quale però deve trovare in altro la capacità di essere forza esterna
Cioè non in una proposta tecnica di riforme istituzionali che probabilmente potrà anche entusiasmare molti addetti ai lavori ma che difficilmente può
A mio giudizio rappresentare la vera base di una confronto con con
Con il sistema politico
Ecco l'ultimo punto un altro un tema che è stato toccato spesso soprattutto nell'azione di di di Roccella regime processo di regime
Cioè che significava di fatto la democrazia politica e morta
La democrazia politica eh in fase di svuotamento
Perché è chiaro che se si risponde la democrazia è morta né seguono alcune conseguenze sul piano politico e se si risponde no siamo in presenza di processi di svuotamento di ma esistono margini di
Libertà ne ne ne derivano altre conseguenze
Ecco io no io io non so io non so rispondere io stamattina avevo ho detto che
La caratteristica di questi processi e l'ambiguità
Cioè il fatto che solo ex-post in genere sono gli storici che sanno poi dire quanto in realtà quel regime effettivamente
Effettivamente morto
E quindi quando per esempio quella democrazia politica ha cessato di esistere
Quando quel regime autoritario cessato d'esistere e così via cioè quando è avvenuto davvero definitivamente il mutamento di regime perché tipicamente i contemporanei non se ne accorgano spesso si accorgano che la fase finale
Del del processo cioè si accorgono di della della ratifica formale
Di un processo di dissoluzione che era già
Esaurito in una fase precedente non è non non credo che per esempio la Repubblica di Weimar crolli nel mille novecentotrentatré Repubblica di Weimar crolla prima il trentatré è la ratifica formale di un processo di crollo di e di esaurimento della democrazia politica
Ora
Io non so in quale delle due condizioni ci troviamo sinceramente non ne ho la la la più pallida idea
Credo però che ci troviamo in una situazione autoritarie inedita cioè che non ha precedenti storici
Cioè una situazione in cui libertà
Certe libertà sono garantite rimangono garantite noi siamo qui a parlare evidentemente non c'è nessun nessun nessuna soluzione cilena o altro
E protetti naturalmente dal dallo Stato sta insomma al tempo stesso gli spazi garantiti formalmente diventano irrilevanti
Rispetto ai processi politici veri che è una situazione nuova
Assolutamente nuova
La tendenza alla irrilevanza degli spazi che si credono in grado di di produrre innovazione o comunque che si che sembrano essere e hanno tutte le caratteristiche formali dei delle sedi dove si sviluppa il processo democratico e quindi il confronto e dove si definiscono i rapporti di forza mentre invece così non è perché i rapporti di forza si definiscono altrove
In un processo che non viene più influenzato
Da
Dalla dall'esistenza formale della dei della democrazia politica e allora diventa molto difficile evidentemente scegliere in modo secco l'alternativa che Roccella indicava
Due risposte sole poi volentieri a in privata sede discuterò Cossutta con il compagno che che mi ha fatto alcune domande due risposte sulle sul problema radicalismo ottocentesco NO contrattuali ISMU
No io non credo che la ricarica ottocentesco fosse
Contenesse in sé
Germi trasformismo che fosse in qualche misura o forse germi si ma che comunque la vicenda radicale dell'otto ottocentesca è abbastanza lineare diversa quella del Novecento dei primi del Novecento totalmente diverso
Abbastanza lineare non riesco non non non riuscirei a vedere a vedere tendenza di questo tipo Cavallotti con ciottoli scampo come Collotti contrattualistica
Per quanto riguarda l'altro problema no lo scambio la transazione sotterranea non NO contrattuali s'
Per quanto io non ami affatto robusto il neo contratto riso di Rosa è una cosa totalmente diversa dal processo dalla processo invisibile opaco di di contrattazione e di distribuzione delle di divisione delle risorse
In attesa di qualcosa di completamente diverso perché la sua caratteristica e la visibilità primo e secondo di
Di essere un un contrattuali Isma'aperti cioè di fatto una proposta di nuovo contratto sociale che è altra cosa dalla dalle contrattazioni invisibili che si vede
E l'ultimo punto che è molto rilevante
Pone ma questa volta non nel senso in cui intendeva Ernesto Galli Della Loggia e ha ragione quel tipo di decisione e necessarie il governo autorevole il governo solido stabile necessaria comunque democrazia politica no ma la decisione nel senso di una ridefinizione molto drastica dei rapporti tra le corporazioni arriva il momento in cui diventa necessario
Perché il
La la vicenda che citavo stamattina perché emblematica del bilancio dello Stato in Italia dell'incontro l'abilità della spesa pubblica fa sì che arriva il momento in cui il governo debole non è più una soluzione rispetto a questo ecco
Io in realtà mi mi sono trovato un po'in imbarazzo a fare questa replica perché perché io stamattina volevo fare semplicemente soltanto una introduzione ai lavori che però fosse potesse servire minimamente non più di tanto ma almeno un po'come cornice per una commissione nella quale dovevano emergere delle proposte politiche alcune certamente sono emersi ecco però non mi pare giusto quindi non mi sembrava giusto almeno concludere io con una con una replica nella quale evidentemente per lo stesso taglio più adatto
A questo intervento proposte politiche non ce ne poteva
Ma
Per i mici radicali voi non volete sentire parlare costituì una nuova costituzione non vi piace mi pare di aver capito che questo tema non vi piace per nulla
Anche voi chiusi si potrebbe dire
Rovesciando una celebre affermazione di un altrettanto celebre ministro degli interni della Repubblica italiana non volete cadere nella trappola della costituzione del discorso sulla Costituzione
Certo
Non sarà un giovane ignaro coda tutte permette l'interruzione
Il problema non è di avere fiducia in un modo Costituzione sino mi sembra avviene una medaglia
Mi pare che even opinione pagava brutture mi pare che sia abbastanza chiaro
Che il giudizio che si dà è un giudizio politico su due punti il primo
Che in realtà il processo
Essenziale
Non è stato quello del funzionamento buono o cattivo valutabile dalla Costituzione
Ma quello di una disapplicazione soprattutto una sostituzione di tatto attraverso un complesso e comportamenti e non soltanto comportamenti anche norme il e costituzione materiale creato attraverso norme ordinarie diverse
E contrapposta la Costituzione secondo e questo processo di revisione è un processo di revisione questo sì nel quale non abbiamo nessuna fiducia perché in realtà condotto sulla falsariga
Di quelle deformazioni della Costituzione che non sono stati tanto uno
Insensibile e sia pure in sensibile fenomeno di trasformazione costituzionale quanto di sottrazione al allora uno schema quale che sia costituzionale per la conservazione quotidiana del dato istituzionale e costituzionale per la soluzione di contingenti problemi politici questa mi pare che vada precisato perché è emerso forse in maniera meno chiara questo dibattito magari un po'tutta la l'atteggiamento radicale dove tu fai riferimento Com al complesso complesse all'atmosfera tiepida radicale questore fai da te questa stavo sempre l'atteggiamento che noi abbiamo avuto rispetto conosceva e certamente vedo forse i nostri interventi anche in sede parlamentare
Ho sempre pezzi sede per la vetrata di questi voi non siete credibili nel momento in cui parlavi di esigenze una nuova Costituzione perché in realtà il vostro atteggiamento è quello di sottrarli alle regole del gioco regole costituzionali scusa no prego
Sì tu hai spiegato molto bene appunto quella che è stata secondo me appunto quello che io avevo visto come un'atmosfera che generalmente ispirava gli interventi ostile a scendere appunto
Su questo terreno con delle strane
A mio giudizio
Idiosincrasie a me riesce difficile per esempio capire come mai un partito che così instancabilmente
A nel suo programma nella sua attività pubblica al suo centro lo Stato di diritto e cioè il dominio della legge
Consideri poi o almeno mostra di considerare largamente irrilevante comunque politicamente non non gradevole il tema di quale sia la legge di quale legge esistesse di un tipo o di una questa è stata la mia impressione mi pare suffragata se contarsi mo'dagli abbonda e gli interventi i tendenzialmente prove tendenzialmente contro comunque ripeto non sarà un giovane ignaro come mi ha gentilmente definito l'onorevole Adele faccio a farvi cambiare idea né quest'altra parte il mio compito qui
Però vorrei fare un paio di osservazioni accessorie
A questa iniziale
E cioè che anche se si pone al centro com'è stato questo sia al centro di tutti interventi il tema della partitocrazia
Mi è parso singolare però che nessun intervento si addentrasse neppure un poco nell'analisi di quali sono poi i meccanismi effettivi di funzionamento
Non dei partiti nei confronti dello Stato e delle istituzioni ma di meccanismi interni di funzionamento dei partiti che cosa sono i partiti
Nessuno presente si occupano del fatto che è un momento fondamentale
Della occupazione politica dello Stato da parte dei partiti e il tipo di legge elettorale che noi abbiamo che praticamente assegna di fatto un rilievo
Assoluto i partiti ad una sorta di diritto di sbarramento sulla possibilità dei cittadini di accedere alla formazione della rappresentanza politica
Il meccanismo elettorale che noi abbiamo consente anche che i quattro quinti della nostra classe politica si è formata di funzionari di partito assimilabili
Con delle conseguenze secondo me molto rilevanti poi sull'occupazione dello Stato
Il potere delle segreterie dei partiti rispetto agli iscritti
Anche questo è un punto fondamentale per cogliere e mettere a fuoco cosa è di fatto il la partitocrazia il partito che il protagonista della parte prezzi
Tutto questo anche
Mi è risultato diciamo così molto strano che fosse assente
Che non si parlasse assolutamente di queste piccole cose concrete e che a nessuno fosse ben venisse in mente di dire beh qui forse si può riformare qualche cosa si può cambiare qualche cosa
Bracco tra queste leggi vanno bene così non ho capito oppure il rilevante cambiarle oppure ancora tanto inutile provarci perché il problema preliminare quello dei mass media
E se non si ha l'accesso ai mass media e difficilissimo fare qualsiasi cosa
Ma questo vale per qualsiasi programma per qualsiasi punto programmatico allora tutte le condizioni perché il Congresso dovrebbe occuparsi soltanto di come avere accesso ai mass media
Non sta a me invece
Ma mi avvio rapidamente alla conclusione non pensate che ad essa vi dico Sissi no tutto vero quello che ritorna
Che cosa qual è la relazione tra la legge elettorale e le burocrazie di partito
Cioè il fatto come secondo me c'è eccome innanzitutto il fatto che le burocrazie dei partiti sono padroni delle liste elettorali ti pare niente
Chi va al secondo al quinto posto e questo significa chi va al Parlamento chi non ci va chi lo decide se non le burocrazie dei partiti scusa Angelo tu lo sai benissimo tu sei un un messo tutti noi come potrei dire con un pizzico di retorica
E quindi come vedi è importantissimo l'argomento altro che è fondamentale
Il queste cose appunto potrebbero essere trovare posto in un nuovo patto politico per i cittadini e poi tre per trovare posto in un nuovo patto politico tra i cittadini potere il problema del controllo sulle attività della burocrazia da parte del singolo cittadino per esempio
Il fatto che il singolo cittadino posso avere una gamma di diritti verso la pubblica amministrazione le sue decisioni molto maggiori di quelle che ha oggi ma anche questo devo pensare che sia irrilevante
E così come devo pensare che sia itinerante per esempio stabilire un nuovo patto politico che i mass media devono rispondere a certe regole di comportamento cosa che potrebbe appunto d'un potrebbe dovere del mio giudizio trovare posto in un nuovo patto politico in una nuova costituzione quali si
Niente puntolini si disquisisce
Sul problema se la Giunta provinciale amministrativa negli anni Quaranta e Cinquanta abbia avuto l'effetto di svuotare sostanzialmente la costituzione ma il partito della Costituzione non sarà mai il partito radicale agli occhi della gente il partito dalla Costituzione e il il super partito dell'arco costituzionale
Il richiamo a rispettare la Costituzione e altrettanto perdente di un eventuale e da verificare
Richiamo a cambiare la Costituzione non si convincerà mai il cinquantun per cento del popolo italiano che i partiti che lo hanno governato nel quadro della Costituzione da quarant'anni in realtà sono gli affossatore della Costituzione
State tranquilli che questo e altrettanti utopico
Comunque
Chiudo dicendo che certe il discorso nuovo funzioni scorsa strettissimo
Come diceva giustamente Angelo un discorso infarcito per sua natura di particolari tecnici che però non sono affatto particolari ma sono invece deceduta ma sono la sostanza
Depositi cenno lo fa volare il non può essere messo all'ordine del giorno non può essere messa all'ordine del giorno probabilmente con una volontaristica decisioni vennero nesso politico di un partito foglio ed ora
Anche questo è vero naturalmente
Sarà messo all'orgia all'ordine del giorno io credo da un'altra cosa ben più importante
Di un congresso di un partito politico cioè sarà messo all'ordine del giorno dannata evoluzione della situazione italiana
Io credo che prima o poi questo regime politico arriverà ad un appuntamento critico con la sua storia
A quel punto o ci sarà qualche forza che Abramoff proposta avrà gettato disegni in precedenza oppure non so che cosa possa cadere a me che da dieci anni pur non essendo iscritto al partito radicale
Ho votato per il periodica o non ho votato Partito Radicale scegliendo tale farebbe piacere che a quell'appuntamento e mi darebbe fiducia mi darebbe sicurezza sicurezza in quanto appunto
Persone che attaccata accetti valori liberaldemocratici mi sarei di crescere che fosse il partito radicale cioè se questo non sarà sa non potrò che prenderne atto vi ringrazio
Proprio questo abbiamo chiuso i lavori della commissione sorge ora un problema
Domani alle nove iniziano le relazioni
Risposta all'Assemblea dei lavori dalla commissione
Io vorrei fa presente a Panebianco che dovrebbe essere il relatore il quale peraltro ha fatto presente che
Motoria in gennaio uno era concepito questo suo
Funzione di relatore che inizia dato una piattaforma di discussione non era a suo avviso quella di
Quella normale che si intende per una commissione politica in qualche modo e che pertanto
Riferire alla l'Assemblea i lavori della commissione nel suo complesso come l'abbiamo sempre concepito non gli sembrava che fosse compito perché si doveva intendere assunto dall'UE
E anche in considerazione di questo io redatto degli appunti il suo varie posizioni che sono state
Espresse qui dei vari interventi e se Panebianco insiste per questa su atti posizione e io mi son Barker nel cappuccino
Che veramente non è quella di chi presiede va condizione
Questo che voglio dovrebbero fa presente perché sia chiaro che questo è stato il motivo per il quale
Non è non troverete come relatore il relatore della commissione domande
Va bene
Allora nella relazione in realtà era solo il relatore
A maggioranza la minoranza la funzione del relatore
è sempre stata nei questo lavoro per commissioni del congresso radicale quella di dare ragguaglio su l'andamento dei lavori della commissione i vari interventi le varie posizioni espresse naturalmente non potranno essere espresse dettagliatamente e con le argomentazioni soprattutto certe posizioni che sono emerse proverete probabilmente anche insoddisfazione nel modo in cui saranno espresse perché è di tutta evidenza che non è facile
Poter fotografare e sintetizzare puntualmente queste posizioni di ore e ore di dibattiti da chi riesce a seguirlo ma qualche volta riesce anche a non seguirlo per tutto il casino in cui si svolgono ma credo che qui non si tratta tanto di dare una immagine puntuale delle singole posizioni espresse quanto di importa la conoscenza il l'Assemblea che Complesso dei lavori e delle posizioni nel anche che complessivamente hanno espresso sono orientate in una direzione o nell'altra
Sì
Allora domani mattina alle nove
Considerando che qui domani mattina già dalle otto si prendono le iscrizioni a parlare per l'altro dibattito quello
No qua dove
Eppure possediamo tutti da