"Pubblica Amministrazione e sistema produttivo" org. dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dall'Autorita' per l'Informatica nell'ambito della VII edizione del Forum della Pubblica Amministrazione

Conosco
L'incontro
E ringrazio guardi ovviamente i partecipanti chiedendo scusa
Se iniziamo con qualche minuto di ritardo
Cercando in modo sintetico poi di recuperare il tempo perduto
Proponendo ci di chiudere per le cinque ore diciassette e trenta questo nostro incontro e quindi chiedendo a tutti i relatori che ringrazio per aver raccolto questi invito di essere il più possibile sintetizzi si sente
Poco
E non è la condizione migliore quello di parlare con me vari altoparlanti che barano fuori
Avverrà aderito questo nostro invitto
Che l'interventi si succederanno dopo la mia
Carlo Maria Lomartire
Curatore del con la trasmissione di Retequattro come voce dell'utenza in generale
Sentiremo la voce delle imprese rappresentante presidente Spallanzani
Di Confcommercio e segretario generale venti
Confartigianato e segretario generale di Confcommercio Cerroni
Quindi sempre la voce dell'impresa di parte dell'impresa con il sindacato
Attraverso il segretario generale della CISL Cantoni
Quindi XE e il ministero direttore generale della cooperazione del ministero del lavoro
Mino Carlo
Una recente studio è stato fatto da Unioncamere
Per conto di Istat
Sui temi ebbe la soddisfazione dell'impresa
Circa
La pubblica amministrazione
E Sully oneri che l'impresa deve affrontare per adempiere ai servizi nei riguardi della pubblica amministrazione
Portano alcuni dati significativi che riterrei di riassumere avviando questo nostro incontro
Innanzitutto il novantasette e il sei per cento dell'impresa
Ha rapporti annuali con la pubblica amministrazione
Rapporti che riguardano non soltanto un ufficio ma tre o quattro uffici si contemporaneamente
Questi rapporti sono tenuti in generale direttamente dall'imprenditore nei casi di piccole impresa o da strutture dell'impresa
Quando i rapporti sono con i comuni e con le Camere di commercio
Con gli uffici finanziari viceversa
L'impresa ricorre ad intermediari
In alcuni altri casi a delle associazioni o a degli esperti del settore
La stima media
Sui costi di questi intermediari
Presenta un costo di circa quattro milioni e mezzo l'anno per impresa
La soddisfazione media da parte dell'impresa
Partendo da un non soddisfazione compunto uno fino al massimo di soddisfazione col punto tre
Si colloca mediamente oltre e i due punti e quindi vi è una media soddisfazione nei riguardi la pubblica amministrazione
Con punte diverse tra struttura e struttura direi anche con soddisfazione diverse in senso territoriale per quanto riguarda questo Paese
Questa soddisfazione espressa sia sulla professionalità e competenza
Devi avete di sportelli sia sulle modalità di accesso per quanto riguarda
Ciò che emerge però in modo in modo molto significativo
Sono i costi per questi obblighi amministrativi delle imprese
Tra risorse interni e tra costi Esterni
Gli adempimenti mediamente per le imprese da venti a trecento dipendenti
Questi costi rappresentano lo sette lo zero sette per cento dei costi complessivi
Aziendali
Costi che salgono al due virgola uno per cento per le imprese aventi e quarantanove dipendenti
Stigliano che superino il cinque per cento
Per gli addetti da dieci aventi e nel caso dalla micro impresa si aggirino sul sette per cento complessivo dei costi aziendali
Sono evidentemente dati
Estremamente e significativi
Che ritenevo di porre alla nostra meditazione invieremo tutte le amministrazioni per delle riflessione che sicuramente solo necessarie
Al riguardo
Detto ciò
Tra dovremmo porci la domanda
Qual è oggi il ruolo della pubblica amministrazione per le imprese
Italiani
Come oggi la pubblica amministrazione è percepita da parte dell'impresa
Come oggi la pubblica amministrazione è percepita dalla soci pacifico
Secondo lei nostra indagine la pubblica amministrazione percepita come una sommatoria di strutture di enti di poteri di funzioni
Di flussi procedurali e operativi disarticolati
Con talora anche sovrapposizioni e contrapposizione quell'autorizzazione eppure anche riconosciuto peraltro che sessanta la pubblica amministrazione sta provando a cambiare che esistono ampi settori di sensibilità
E quindi dal sistema chiuso autoreferenza fiato
A un sistema aperto in cui l'utente non è più solo un elemento marginale
Ma diviene un soggetto principale dico soggetto marginale perché in alcuni casi
Alcune strutture pubbliche il il cinquanta per cento delle risorse sono impegnate a far funzionare la macchina organizzativa
Questo come e dato di riferimento
A giudizio di chi opera peraltro con la pubblica amministrazione
Vi è
Una diffusa consapevolezza
Delain ai quattro inadeguatezza d'un modello generale
Circa il funzionamento nella pubblica amministrazione
Raggiungere
Credo peraltro che in questi due giuristi occorre rifuggire da valutazioni di tipo aprioristico è un invito che farei anche su questo ottavo
O quello che esamina solo delle situazioni parziali
Per rimuovere in fondo anche dalla stessa opinione pubblica
Alcune
Valutazioni non sempre corre
Queste posizione per riga aprioristiche
Si possono così riassumere viene la pubblica amministrazione una inefficienza assoluta e
Viene la pubblica amministrazione grazie una inefficienza congenita degli apparati pubblici
E questa valutazione sicuramente può portare ad uno scontro fra cittadini utenti da un lato e operatori pubblici dall'altro
Quasi fossero delle classi sociali o delle con corporazioni contrapposto
Di Encore una sfiducia generalizzata circa la professionalità e sulla capacità di governo della stessa dirigenza pubblica
Che determina pure questa
Sfiducia a priori sul ruolo e sulla funzione e pubblica
Vi è sovente ancora la soluzione di un tocco ma potremmo definirlo circa una superiore e capacità del privato rispetto al pubblico
A dare risposte efficienti ed efficaci soprattutto nella gestione della fornitura i servizi delle persone e di servizi infrastrutturali
Mettendo insieme anche una valutazione circa le non capacità della pubblica amministrazione di raggiungere livelli di efficienza ecco credo che questi estremismi vi dobbiamo abbandonare perché non ci porterebbero assolutamente da nessuna parte in realtà noi rinveniamo nella pubblica amministrazione e parlo anche da utente della pubblica amministrazione segnali sicuramente forti di cambiamento
Segnali che hanno aperto una strada verso una riconversione di cultura nella pubblica amministrazione
Che vede insieme e cerca di conciliare la cultura delle procedure con la cultura del risultato
Sicuramente l'applicazione del decreto legislativo ventinove laddove questa è avvenuto
Ha da ha impresso nella gestione della pubblica amministrazione una forte iniezione di imprenditorialità
La separazione tra poteri
Politici e organi gestionali
Tra
Gli organi collegiali che dovrebbero fare sport tra pizzi e e progetti e la gestione vera e propria
Il conseguente rafforzamento del ruolo della dirigenza con la responsabilizzazione reale non solo della dirigenza ma di tutta la struttura
Modalità sicuramente diverse anche nella gestione delle relazioni sindacali
Sicuramente tutto questo
è presente oggi nella nostra pubblica amministrazione come uno dei passaggi che riteniamo fondamentali
Sicuramente esaminare gli aspetti interni del processo di cambiamento
Può interessare soltanto chi opera dentro la pubblica amministrazione del TAR non è così
è vero che non costituiscono di per sé argomenti da parte degli utenti tra della pubblica amministrazione
E il sistema produttivo
All'aspettativa di avere delle prestazioni attese da parte della pubblica amministrazione non tanto sui discorsi sulla organizzazione interna ma i due fenomeni sono evidentemente e ampliamente collegati
Cito per esempio un caso che quello che riguarda le camere di commercio
La stampa e i media in generale hanno posto l'accento lo mento dell'avvio del registro delle imprese
Sulle code e sulle attese per quanto riguarda la registrazione dell'impresa meno sul prodotto finale ossia l'attuazione del più grande registro europeo di informazione economica che ci apprestiamo a dare avvio quindi c'è una valutazione parziale su un aspetto ma non si coglie e il prodotto finale che sicuramente avrà un risultato e straordinari
Vi è ancora la consapevolezza della non applicazione di alcuni passati passaggi della duecento e quarantuno
Per quanto riguarda l'obbligo dei certificati
Sistema Camera lì nei primi due mesi di quest'anno rilassato circa seicento mila certificati a degli utenti
Quando in realtà attraverso le connessioni in rete con altri istituti previdenziali assicurativi questi ci ha dedicato noi potremmo non doverli dare comunque non potrebbero e non dovrebbero essere richieste allora sicuramente se un tema di fondo io propongo su questo
Tavolo
E il tema è che sussiste ancora sicuramente uno scarto
Tra l'interesse della singola impresa e l'interesse pubblico
L'interesse pubblico e quello
Di un funzionamento d'una specifica competenza istituzionale
E solo come secondo obiettivo della pubblica amministrazione e quello di soddisfare la domanda dei servizi
Sicuramente il presidio della competenza è importante
Ma la risposta puntuale ad un bisogno di servizio e ciò che crea di fatto il valore aggiunto nella organizzazione e quella che di fatto può determinare insuccesso o insuccesso della pubblica amministrazione presso l'impresa italiana ecco come conciliare questi due aspetti tenendo presente e togliendo che gli estremismi che talora appartengono più un giudizio stanco che non va a una reale analisi dei problemi complessi
Io volevo allora chiedere avviando questo incontro a Carlo Maria Lomartire
In Rete quattro
Carlo Maria Lomartire segue e cura due trasmissioni importantissime
Che riguardano Re Mida d'una e quadrante economico vorrei chiedere appunto
Al caporedattore di Rete quattro una sua valutazione come voce complessiva giuriste capace di cogliere sovente la sensibilità non solo del cittadino in questo caso ma anche dell'impresa prego
Grazie
Sì io posso
Riferire delle della mia esperienza diciamo di cronista delle vicende delle vicende economiche e quindi posso riferire delle impressioni che ho riportato in questa nella mia storia di cronista delle incomprensioni
Sulla natura del rapporto fra pubblica amministrazione in prese e società anche perché questa distinzione fra impresa e società francamente diventa sempre più difficile capzioso soprattutto in alcune in alcune zone del nord dove abbiamo una partita IVA per ogni famiglia francamente distinguere fra imprese società diventa società in senso lato alimenta sempre più più complicato e chi è stato solo una volta a Lumezzane credo che faccia che è una città sopra Brescia credo che faccia fatica a distinguere la società dall'in dalla dal sistema delle imprese
Ebbene io
Sono
Convinto che ci sia
Nella società nel in un certo tipo di imprenditori un una forma di pregiudizio peraltro motivato probabilmente nei confronti della pubblica amministrazione ma si tratta di un pregiudizio che come quasi sempre accade per i pregiudizi innanzitutto ha una sua motivazione storica
è la cui rimozione però il peso il carico ad la cui rimozione secondo me
Va messo sul conto della della stessa pubblica amministrazione cioè norme non è sufficiente denunciare il pregiudizio ma bisogna anche fare in modo che effettivamente questo questo pregiudizio venga venga rimosso
Non vi nascondo che mi ha suscitato qualche meraviglia la il il reso conto i dati di quella ricerca che il presidente ci ha illustrato prima perché
Che sicuramente una ricerca più scientifica di quanto non possono essere le mie impressioni ma mi ha dato la sensazione di un di un come dire di un rapporto molto più positivo di quanto io nella mia banale esperienza quotidiana
Viva
D'altra parte però evidentemente non si tratta soltanto di una mia perplessità perché per non
Affidarmi soltanto appunto alle mie sensazioni alle mie impressioni che alla mia esperienza che può essere anche soltanto parziale e io volevo ho trovato fra i miei tra i miei appunti di di questi giorni un
Resoconto di un intervento di del presidente di Federchimica Benedini al
A questo convegno che si è tenuto a Napoli pochi giorni fa sulla sul sistema Italia in sostanza mobilità mercato solidarietà eccetera ebbene Benedini
Presidente di Federchimica Presidente della Federazione delle industrie chimiche
A proposito del rapporto con la pubblica amministrazione dice fra l'altro le seguenti cose
Non si può pensare dice Benedini che qualcuno continui al rischiare passa parlando evidentemente dell'impresa e degli imprenditori quando in Italia per una concessione edilizia di un impianto chimico beninteso
Ci vogliono quindici pronunce dalla pubblica amministrazione due denunce con la competenza di dieci autorità diverse poi tra l'altro di fondo poi c'è un una elencazione più precisa
Quindici pronunce dalla pubblica amministrazione due denunce per la pubblica ammissione tredici prescrizioni di varia natura notifiche collaudi eccetera
Dieci diverse autorità competenti e cioè il sindaco Provincia Regione UE SL vigili del fuoco ministero per l'Ambiente Ministero dei lavori pubblici ministero dei Beni culturali ministero delle Finanze ministero dell'industria
Dopo la concessione si devono compiere però tredici prescrizioni appunto
E quindi prosegue con la descrizione di questi di questi vincoli
è chiaro e ben chiaro che tutto questo non dipende dalla pubblica amministrazione in sé ma dipende dalle il sistema delle norme delle leggi che costruiscono questo questa impalcatura e che danno peraltro la pubblica amministrazione il carico e sovraccarico di di questo di tutti questi adempimenti
Ma che cosa accade poi in concreto in conseguenza a questo a questo sistema accade che di fatto dal momento della decisione di costruire un nuovo impianto
Dopo avverte compiuto quindici pronunce la pubblica amministrazione tredici prescrizione certa
Prima che l'impianto venga
Si è reso funzionante passano non meno di ventiquattro mesi
Sulla base dell'esperienza
Concreta non è evidentemente non esiste una statistica in questo senso passo non non meno di ventiquattro mesi ora se si pensa che ad esempio il ciclo economico della chimica al ciclo economico molto breve che si avvicina i tre anni probabilmente dal momento che la decisione di costruire un impianto al momento dell'entrata in funzione di questo impianto
Il quadro
Economico industriale nel quale l'impianto era concepita completamente diverso da quello nel quale l'impianto coi nasce
Quindi in questo caso la pubblica amministrazione probabilmente non per la sua colpa non per sua volontà
Ha preso forse inutile forse in parte inutile uno sforzo economico finanziario industriale eccetera perché probabilmente il quadro il quadro è cambiato non solo
Ma evidentemente un comportamento di questo genere finisce per essere inibendo nei confronti di
Dell'impresa e quindi anche dello sviluppo della dell'occupazione per cui nei fatti si finisce per privilegiare l'occupazione della pubblica amministrazione che deve svolgere tutte queste mansioni rispetto all'occupazione
Di tipo imprenditoriale industriale che invece dovrebbe essere come dire agevolata addirittura da da questo da queste mansioni
Ecco questo e il
E il senso del rapporto fra un'impresa in questo caso industriale il sistema dell'impresa in questo caso industriali e e la pubblica e la pubblica amministrazione
Naturalmente qui si auspicava addirittura che oltre a controllare e garantire la pubblica amministrazione divenga fattore di promozione dello sviluppo industriale ci sembra francamente troppo almeno per il momento però in ogni caso quello che è chiaro è che il
Ruolo svolto dalla pubblica amministrazione molto spesso
Si risolve nella
Nell'attuazione di un potere di interdizione non in non in un potere di promozione ma potere di interdizione cioè la pubblica amministrazione di corse la pubblica amministrazione ti lascia non fare e se va bene ti lascia fare
Questo discorso del potere di interdizione d'altra parte è strettamente legato al più complessivo discorso del
Non solo dell'efficienza
Ma anche della correttezza diciamo così della della pubblica amministrazione
La cosiddetta rivoluzione italiana di questi anni cioè dal diciassette febbraio del novantadue in poi dall'arresto di Mario Chiesa in poi Mani pulite eccetera
Ha colpito prevalentemente non solo certezze aree del paese
Ma ha colpito prevalentemente il sistema imprenditoriale e il sistema politico
Ha fatto benissimo a colpire il sistema imprenditoriale sistema politico le connessioni partite reperito reale tema politico
Francamente lascia perplessi la circostanza che abbia solo marginalmente solo in alcuni casi assolutamente clamorosi e quindi ineludibili colpito alla pubblica amministrazione
Quando evidentemente il potere di interdizione del quale i politici si servivano per intascare le tangenti era un potere che derivava direttamente dal potere di interdizione della pubblica amministrazione
Io posso esprimere una mia la mia sensazione un mio sospetto maligno se volete
Ma che la matrice prima
Della corruzione stia non tanto nel sistema politico quanto nella burocrazia cioè nel potere di interdizione della burocrazia e che venga da questo poi messo a disposizione del del sistema politico
E che naturalmente trovi tutta la connivenza che ha provato in questi anni con con il con il sistema delle imprese
Ecco questo per dire che probabilmente il sistema deve il discorso dei rapporti fra l'impresa e la pubblica amministrazione fra la società la pubblica amministrazione e molto Complesso
E attiene probabilmente a certe caratteristiche anche storiche dello sviluppo storico di questo di questo di questo Paese
Io non credo che si possa parlare che sposa limitare il discorso alla Prima Repubblica probabilmente bisogna cominciare a capire come è nato lo sviluppo economico in questo Paese come è nata l'industrializzazione
Bisognerà comincerà a pensare alla nascita del del sistema ferroviari questo per Foglia il discorso è molto complesso ma
Probabilmente approva per questo vale la vale la pena di metter mano al discorso dal dall'inizio
Volevo solo volevo concludere
Facendo una notazione che discende direttamente la proprietà fino adesso
Mi chiedo se qualcuno non si sia posto il problema
Delle responsabilità diciamo così tra virgolette della pubblica amministrazione per quanto riguarda la cosiddetta Rivolta del Nord Est
Lei Presidente probabilmente è molto più competente di me per quanto riguarda gli umori
Corrono nel nel nord est con il Nord e soprattutto a una certa è un po'un luogo comune ma potremo parlare del nord del Nord in generale io e qui riferisco ancora una mia sensazione fondata soltanto sulla sulla mia esperienza professionale io ho l'impressione
Che la frustrazione giustificata o ingiustificata la LAM mortificazione la rabbia che nasce dal rapporto quotidiano fra
Di predittore cittadino cittadino imprenditore come preferisce
è la pubblica amministrazione sia causa non ultima non ultima di una forma di
Ribellione probabilmente irrazionale probabilmente sterile probabilmente insensata
Che ha dato poi alcuni esiti politici che sono stati
Regolarmente sottovalutati e che da qualche parte ho l'impressione che stia ancora colposamente sottovalutando mentre invece bisognerebbe prenderli in considerazione in con con estrema con estrema serietà
Quando e concludo quando si dice
Quando al nord in certe zone del nord dalla provincia del Nord
Si dice quelli di Roma ovviamente non si intende i cittadini romani ma non si intende nemmeno come molti sperano i politici
Quando incerte zone dei del Nord si parla di quelli di Roma si intende la burocrazia cioè quelli che mi impediscono di fare quello che vorrei fare
Sapendo benissimo sentendomi probabilmente anche legittimato a farlo senza che missile di continuamente le mani senza che mi si mettano continuamente degli intoppi senza che mi si intra mettano continuamente dei dei lacciuoli
Naturalmente
Questo tipo di aspirazione contrasta poi con quello che deve essere il ruolo primario e il regolatore regolatore dello Stato su questo su questo siamo d'accordo ma insomma questo è il sistema dei rapporti questo sistema degli umori
Questo è il e il e la circolazione del degli umori della quale bisogna tener conto
Quando si parla dei rapporti fra sistema delle imprese pubbliche amministrazione e probabilmente anche quando si commissionano certe ricco certe inchieste che a me devo dire la verità i cui risultati mi sono parlo di quelli appena letti da lei presente mi sono sembrati francamente ottimistici spero di sbagliarmi
Grazie per il suo intervento che allargato obiettivamente con alcune considerazioni anche sicuramente provocatorie provocatori il senso del dibattito
E quindi darei subito la parola al massima espressione della pubblica amministrazione stando da questa parte
Il direttore generale della cooperazione del ministero del lavoro della previdenza sociale Nino dell'onirico si svolge il suo intervento lei
Grazie perché già ci sono qui diciamo tre provocazioni allora visto che è tempo e dieci minuti cercherò tre minuti e venti secondi lunari
Di affrontarle allora prima di tutto abbiamo visto questi dati
Sui rapporti tra le in prese e la pubblica amministrazione in base ai quali si vede che il rapporto si stressa anche nel senso positivo cioè nel senso evidentemente vorrei conoscere di più in una ricerca Hillary il la percentuale di fatturato delle varie imprese nei nei confronti della pubblica amministrazione perché questo forse ci permette di spiegare almeno parzialmente il l'enigma il mistero della crescita del valore aggiunto senza crescita dell'occupazione in effetti che cosa succede succede che le imprese di una volta
Lavoravano producevano per il magazzino quando il magazzino si riempirà rallentavano la produzione e licenziavano allora quando riprendeva la spesa pubblica
Automaticamente si riempivano i magazzini e per fare questo si doveva riassumere quindi la spesa pubblica è la condizione sufficiente l'aumento della spesa pubblica era condizione sufficiente di ripresa dei livelli occupazionali oggi non funziona più così perché l'impresa cerca un certo tipo di mano d'opera lavora su ordini e quindi quando aumenta la spesa pubblica non necessariamente c'è una riattivazione della
Della impresa però ovviamente qual è l'errore allora che si è commesso in base a questi dati e cioè che si è capito che la spesa pubblica non era la condizione sufficiente per creare occupazione ma si è dimenticato che rimaneva una condizione necessaria cioè non bastava aumentare la spesa pubblica un po'difendere la spesa pubblica perché la verità è che con questo debito pubblico con questo carico di interessi noi abbiamo nei vari settori
Produttivi una spesa pubblica che è la più bassa d'Europa se noi guardiamo in nei vari comparti la spesa pubblica italiana è la più bassa d'Europa diventa alta quando consideriamo anche gli interessi
Quindi M è in necessario approfondire questo rapporto tra impresa e soprattutto di piccole dimensioni e stato e pubblica amministrazione
Secondo tutta la questione della della inefficienza allora qui innanzitutto e qui rispondo
A
Al dottor Lo Martire
Risponda dottor Roma rispondo insomma
Quindi dobbiamo capire innanzitutto che stiamo passando da un sistema in cui decidevano ogni cosa i politici ad un sistema in cui sarebbe prevista la divisione tra il momento politico è il momento della gestione
Non c'è dubbio dobbiamo capire che un simile passaggio ci costa nel vecchio sistema quello i cui decidevano i politici e il la pubblica amministrazione era quasi succube diciamo così
Noi avevamo una inefficienza che era necessaria al politico per essere efficace
Quindi rientra nella suo
Schema di di ragionamento le due cose erano mescolate la la politica e gli affari con tutte le conseguenze anche giudiziaria che che sappiamo e quindi l'alternativa per il cittadino era quella di avere un appoggio politico e quindi porre di fronte a una base vicenza dell'amministrazione
Recuperare in termini di efficacia oppure non essere raccomandato e quindi non solo subire l'inefficienza dell'amministrazione ma anche l'inefficacia
Quindi
Da questo punto di vista c'è è vero una responsabilità della burocrazia nel vecchio sistema ma perché la burocrazia non era responsabilizzata che vuol dire che la burocrazia non era responsabilizzata che aveva accettato lo scambio tra minor potere
E minori responsabilità
Nel sistema in cui invece a che dovrebbe essere il sistema attuale mano ancora non è realizzato di divisione tra
Potere politico organo politico e amministrazione e gestione
è necessario chiarire una questione fondamentale
Noi funzionari pubblici ci troviamo sempre di fronte a un dilemma o cerchiamo di realizzare gli obiettivi delle leggi e quindi di soddisfare ciò che l'utenza ci chiede
Oppure cerchiamo di rispettare la lettera delle leggi ci mettiamo
Tranquilli perché nessuno ci può colpire se rispettiamo la lettera delle leggi ma proseguiamo l'obiettivo delle leggi cioè l'interesse degli amministrati
Questo è il punto che va risolta perché se non si risolve questo punto la divisione tra politica e gestione che è sacrosanta determina o comunque una crisi di efficacia a cui non corrisponde un recupero di efficienza questo è il punto che il Paese deve risolvere se non lo risolve evidentemente non risolve quei problemi che lei diceva ultimo punto che vorrei affrontare la questione del Nord Est io vengo da un giro delle nostre cooperative del Veneto
E lì chiaramente la situazione è è veramente grave
Ora il mio ragionamento in pratica è il seguente a parità di efficienza trattino inefficienza della pubblica amministrazione c'è una grande differenza fra regioni come Lombardia e Piemonte e regioni come il Veneto
Ed è questa che quando io giro nel Sud vedo tanti produttori che soprattutto in nero vorrei riforniscono le imprese del Nord dell'Emilia Romagna della Lombardia della Toscana di prodotti a basso costo
Questa gente che produce nel Sud con lavoro nero con lei in economia sommersa eccetera sono dei bravi produttori perché nel Sud si produce molto di più di quanto a Roma non si creda
Ma non sono affatto degli imprenditori cioè non hanno nessun controllo sui mercati di sbocco mentre le imprese del Nord
Controllano i mercati di sbocco fanno finanza attraverso le attività produttive condannano ha un basso valore aggiunto e quindi a un'economia sommersa irregolare o nera a seconda dei casi i produttori del Sud
Però vi è una integrazione tutrice fra il Nord Ovest
E il Mezzogiorno ora è questa l'altra è il fatto che la spesa pubblica fino a un po'di anni fa è servita per sostenere il reddito nel Sud quindi comperare i prodotti del Nord
E quindi trasferire la disoccupazione al sud l'occupazione profitti al nord
Questo duplice legame fra il Nord Occidente e il sud fa sì che sia diversa la situazione c'è c'è una ci deve essere che non può non esserci
Da parte delle imprese del Nord Ovest la coscienza che se sono arrivate dove sono arrivate un po'di merito e anche di come si sa hanno interagito nei confronti del Mezzogiorno che lo ripeto è molto più produttivo di quello che comunemente non si creda nel Nord Est invece la situazione è diversa perché c'è un'economia soprattutto artigiane di piccola impresa che è molto più autonoma e comunque estroversa rispetto ai Paesi dell'Est e a un certo tipo di esportazione quindi la inefficienza della pubblica amministrazione a fronte
Vi è una minore integrazione con e i produttori del Sud determina una richiesta di tipo separatisti Coop e aggravata a mio modo di vedere per quello che ho visto in questo Giro del Veneto dal fatto che molte branche della pubblica amministrazione e per carità di patria non cito non cito le queste varie branche della pubblica amministrazione hanno un atteggiamento nei confronti del cittadino cioè dell'utenza cioè di coloro che giustificano i i i poteri stessi dell'amministrazione che è vessatorio
E che porta come conseguenza come risultato al fatto che i cittadini onesti sono terrorizzati mentre i disonesti fanno come gli pare
Tipica è tutta la storia citata prima legata in qualche modo alla legge due quattro uno dei documenti eccetera eccetera per cui la cittadino onesto per produrre documenti ha grandi difficoltà
Perché sono costi soprattutto per le imprese mia e di piccole dimensioni nella disonesto passaporti falsi patenti false documenti falsi eccetera eccetera
E sappiamo qualche cosa noi quando dobbiamo chiedere tutti i documenti per le liquidazioni amministrative eccetera eccetera
Quando si sa che poi voglio dire ci sono persone disoneste che possono presentare tutti i documenti falsi quindi noi dobbiamo poi a nostra volta
Lavorare per avere informazioni sulle persone a cui ci affidiamo per tutt'altri canali e questo ovviamente poi aumento dei costi che qualcuno deve pagare
Ecco la situazione nella quale ci troviamo quindi occorre rivedere a mio avviso è questa una ha sfida una richiesta un suggerimento chiamatelo come vi pare che io da ministero del lavoro passo al sindacato
E cioè il posizionamento dello Stato perché quando parliamo di economia sommersa di lavoro irregolare o in genere d'irregolarità
Ci rivolgiamo a milioni e milioni di persone in questo Paese quando invece parliamo di lavoro nero di super sfruttamento di lavoro clandestino ci riferiamo a fenomeni molto più limitati
Allora occorrerebbe a mio modo di vedere in base all'esperienza che ho fatto ai vertici della pubblica amministrazione ma è un problema ripeto politico quindi lo pongo al sindacato ritenere il posizionamento dello Stato
Perché oggi lo Stato si posiziona fra la regolarità
E
La irregolarità creando quindi un'alleanza soprattutto nel sud ma non solo nel Sud oggi fra irregolarità e illegalità
Se invece lo Stato si posizionasse fra la irregolarità che dovrebbe affrontare in modo bonario in modo collaborativo
Cercando di capire quali sono le problematiche dell'utenza e faccio l'esempio della nostra esperienza come direzione della cooperazione la nostra vigilanza che non è sulle cooperative una vigilanza poliziesca
Salvo poi colpire con estrema durezza e con forme repressive la illegalità voglio dire che quando io mi trovo la cooperativa che fa l'Inter posizioni legale di manodopera devo essere repressivo ma quando mi trovo la cooperativa che ha delle piccole irregolarità
Sanabili allora non devo essere repressivo devo essere devo d'produrre un certo tipo di di assistenza deposto dare l'idea l'utenza che lo Stato non è nemico ma che lo Stato invece è l'amico
Se non ottengo questo risultato mantengo l'alleanza fra l'irregolare occhi pensa di essere regolare o chi per qualche ragione non riesce a essere regolare e l'illegale e criminale e così rafforzo quest'ultima e quindi necessario
Rivedere in tutto il nostro sistema normativo questa questo posizionamento dello Stato ma ciò che sa significa praticamente dare ai funzionari una maggiore responsabilità
Re recuperare rivisitare rilanciare quello che la discrezionalità amministrativa che deve servire appunto per gli obiettivi delle leggi per gli interessi dell'utenza questa è la strada a mio avviso per risolvere i problemi che sono stati posti adesso
Lo Stiffi
Grazie direttore generale per il suo intervento appassionato sicuramente e anche per quelle via chiavi di lettura che ha dato nel rapporto tra impresa e pubblica amministrazione ma direi anche per quanto attiene l'atteggiamento stesso dello Stato divide la classe dirigente nel suo insieme questi aspetti peraltro meriterebbero un altro convegno sul punto e quindi sicuramente vediamo quante Pastore il tema del rapporto fra impresa e pubblica amministrazione
La parola al presidente di Confartigianato Ivano Spallanzani
E sicuramente anche dello di sentiremo alcuni dati soprattutto riferiti al piccola impresa si dà una lettura la micro impresa di cui egli è Presidente di tali grazie grazie presidente lo
Io
Ho una relazione che dovrò leggere in parte perché ci sono alcuni dati fondamentali poi vorrei riprendere discorsi che sono stati fatti
Dato che non è possibile che mentalmente uno si ricordi tutti questi dati li devo dire perché ci si rende conto di quello che l'impatto nessuna questione
Del del del Veneto e date
Di quello che è l'impatto del piccolo imprenditore nei confronti della pubblica amministrazione o la pubblica amministrazione come dice lei deve rispettare la legge allora vige una legge generale che dice supplenti del Giubileo
E allora dice lo applichiamo la legge allora il il le colpe della pubblica amministrazione si trasferiscono sulle di un dottore che ha fatto con le leggi che voi dovete applicare elogi fanno vivere nove ma comunque questi sono alcuni dei dati che danno il senso oggi piccoli imprenditori italiani
Lavora in media venti giorni all'anno il servizio dalla pubblica amministrazione per produrre milioni di certificati necessari per ottenerne altri per un totale di trecento ottanta milioni il certificato l'anno
L'attuale funzionamento della macchina burocratica l'assenza di coordinamento
E di dialogo tra gli uffici pubblici si scaricano così sugli utenti costretti a perdere tempo e danaro e per fare ciò che la stessa pubblica amministrazione ha il dovere di fare certificare informazioni già in suo possesso
Del resto il titolo stesso di questo seminario indica la necessità di evidenziare i numerosi aspetti critici del rapporto tra imprese e pubblica amministrazione
Abbiamo contabilizzato il peso di queste difficoltà
Abbiamo scoperto che le duecentonovantadue voci d'imposta tasse concessioni decise equivalenti a sessanta cento scadenze l'anno una ogni cinque giorni un pagamento effettivo ogni undici hanno per riprese un costo che va ben oltre quello del valore monetario in ciascuno di essi
Si calcola che i costi degli adempimenti burocratici rappresento rimedio lo zero sette dei costi totale di un'impresa ho detto per il precedente Longhi ma salgono al due virgola cinquanta per le piccole aziende
Per muoversi nel labirinto della burocrazia un'impresa artigiana spende cinque milioni l'anno per la sola tenuta delle scritture contabili in Italia dunque ci sono un milione trecento mila imprese artigiane che spendono complessivamente sei mila cinquecento miliardi dal commercialista
Le stesse imprese perdono sette mila miliardi Nore lavoro per pagare in tempo e per limitare i danni all'attività imprenditoriale
Altri seicento miliardi vengono spesi in ore lavoro sottratti all'attività dell'azienda per rincorrere le scadenze da un ufficio pubblico all'altro il disagio degli imprenditori è dunque legato alcova dove si paga più che alquanto se volessimo fare un confronto con gli altri Paesi ci accorgeremmo che l'Italia in testa alla classifica
Della produzione di leggi e questo lo sappiamo tutto e di cui tutti e di conseguenza si registrano a valori omogenei di raffronto carichi fiscali burocratici e amministrativi e vincolistici mediamente doppi che nel resto dell'Occidente industrializzato
Basti pensare che a fronte di una o tre o più di due o tre operazioni burocratiche che e servono nel resto d'Europa per dare il via ad una nuova impresa in Italia occorrono da quindici a venticinque operazioni da effettuare i nove uffici diversi mi riferisco ovviamente
All'artigianato
In quasi tutti i paesi dei primi due o tre anni di vita mi sono fatto infatti poi politici
L'impresa non subisce carico fiscale o può liquidare la partita con il fisco in maniera del tutto semplificata in Italia per un'impresa nasce anziché trovarci a fianco un aiuto per crescere ritrova l'insulina i le carte il fisco la burocrazia
In questa situazione c'è quasi una sorta di autolesionismo tutto italiano
E ha dimostrato ad esempio nell'artigianato che quasi il cinquanta per cento delle imprese cessano o cambiano i Pit i primi tre anni di vita da quel momento non solo pentita rilevanti per le entrate dello Stato
Dimostrato ancora che ogni anno in tentativi imprenditoriali falliti proprio per questo insieme di ostacoli e vincoli che congiurano contro di mettersi in proprio se ne vanno in fumo nel suo l'artigianato oltre due mila miliardi
Tutto questo per dire che i vincoli burocratici il complicato rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione non solo indifferente rispetto ad una politica di sviluppo dell'imprenditoria e dell'occupazione
Ci sono tutte le altre cose ma voglio per venire suturato e questi sono i dati fondamentali di quelli cioè dati in miliardi di lire che naturalmente vengono spesi per settori produttivi mentre invece potrebbero essere spesi per settori produttivi
Riteniamo noi che è meglio col massimo rispetto i copertoni ti avvocati medici che poi vengono caricati e non per fare i consulenti come ad esempio dalla seicentoventisei
Massimo rispetto per la sicurezza sul lavoro euro sono sono soldi e questi potrà invece utilizzare per acquistare un torneo per dar lavoro un'altra persona baby e che fa un lavoro produttivo venti invece l'utilizzavo per dar lavoro a persone colori produttivo perché fa consulente no poi quando datori
Mi dice che c'è che non si capisce perché la diaspora com'era una volta un bellissimo intervento perché c'è l'inflazione con ritardi visto che i costi evadere primo Nomentano
Visto che il costo del lavoro Noventa ometta perché lo abbiamo dei costi provenienti da leggi burocratiche ti fa come tali costi re quando la direttiva macchine ci costa dieci milioni di taglio per una macchina ci costa il medico che deve fare il consulente per la seicentoventisei ci costa Peretti ambientali cargo di questi continui dobbiamo scaricare naturalmente sui prezzi ora queste una delle motivazioni per cui stanno ma intanto perché è chiaro che non siamo nella Pro Loco della San Vincenzo
Ma la questione come credo tutti gli imprenditori italiani altrimenti non avremmo fatto di Polito
La questione vede le diceva prima lei è purtroppo una situazione che noi abbiamo denunciato danni
Sulla vettura e lavoro nero lavoro sommerso perché in questo strano Paese
Chi ha la partita Iva è un potenziale delinquente
Chi non ha la partita Iva può fare quello che gli pare
Allora quando è vero colpiscono quelli che hanno la partita Iva cioè che sono quelli che si vogliono mettere in regola
Ma nel momento in cui sono in regola solo statistica abili poi tutti i medici d'agosto di tutti gli anni perché siete perché la finanziaria ti farò vedere vero che siamo evasori perché voglio che tuttora quattordici a ai allora vado sempre a peccare
Quelli che hanno la partita Iva però a quelle che hanno la partita Iva diceva perché io dottore la partita IVA che sono stati indicati le che diventò penso quando quelli che non hanno la partita io di questo Paese possono fare quello che gli pare
Allora è per questo che c'è una spinta nei confronti della illegalità del sommerso della illegalità
Perché purtroppo il peso economico e la criminalizzazione che è stata fatta nei confronti di quelli Gado la partita IVA quasi che quei che la parte quando possono che cancellano e diretto non regolari
Perché che i regoli questo state più fuori regola che più fuori regola è in regola perché non è visibile che non è visibile
Non è visibile anche dal nostro caro amico ministro Fantozzi o dagli attivisti precedenti ha portato a fare quello che Ripa questo purtroppo è la situazione che invece è in regola
Si trova e finisco perché si trova
Di fronte al fatto che un articolo della Costituzione della Repubblica che il quarantuno chilo inapplicato
Allora uno Pardi certo la mattina ci sono i burocrati di Stato
Ci sono le leggi sulla sicurezza ci sono leggi sull'ambiente
C'è adesso la direttiva macchine che non si può più soffiare su una macchina perché si blocca proprio tutta la catena con dei costi mare di produzione perché in Italia noi recepiamo le direttive europee massima di otto europei ci dice che dobbiamo dare i cento all'ora in Italia la recepiamo in ritardo
Però il nostro Parlamento dice non siamo più bravi di tutti ai cinquanta all'ora
Perché devono burocratizzare l'ancora di più come la la disposizione recente è vero che c'è stato sulla sull'edilizia sui cantieri mobili delizia proprio lavorare
Allora da c'è tutto un sistema per cui ci si chiede per la piccola imprenditoria
Esistono ancora libertà economica
Lo diciamo non esistono più l'articolo quarantuno a Costituzione e parzialmente abrogato
Di fatto abrogato perché ci si trova di fronte i burocrati di Stato ai pagamenti ai costi che ho detto prima alle leggi sulla sicurezza sul lavoro portate all'eccesso alle leggi sull'ambiente portate all'eccesso alla rigidità del mercato del lavoro anche per noi portato all'eccesso in Germania dice fino a dieci dipendenti si può licenziare un problema diverso non diciamo le finali abbiamo mai chiesto però troviamo il sistema lei le leggi sulle divide alle tutte portati all'eccesso sì che il piccolo imprenditore si trova obblighi obiettivamente dice qua non si può più lavorato
Questo è il problema che la nostra gente quotidianamente quotidianamente incontra e allora quando avvengono le cose
Era fuori tema male riprendo perché le ha dette il
Come non so come dottore che ha parlato prima chi mi ha preceduto
Avvengono le cose
Che avvengono in certe zone del Paese che è gente che lavora che occupa che insegna ai giovani che esporta che lavora quattordici sedici ore al giorno più al rispetto per questa gente che poi e la conclusione a conclusione in contrasto con le istituzioni Argo e abbiamo stare tutti attenti è diceva perché perché chiedevo lavorare e che non sa più come fare per poter lavorare
Perché una volta si diceva che era il lavoro che la fatica adesso è diventato drammatico perché si fa una fatica tremenda poter lavorare cioè anche in questo caso abbiamo ribaltato la situazione e questi hanno trovato perché io rispettare Paul parenti tutti anni questo caso revoca significa avere anche rispetto del parere di di di di di del delle della Prealpina del Lombardo-Veneto di certe zone ci si trova in queste situazioni dell'impossibilità di gente che vuole lavorare che ho rispettare leggi dello Stato devono essere in regola con le leggi dello Stato che vuole rimanere in Italia che non esporta capitali e che fa ha fatto un sacrificio la propria vita e credo che poi al TG tre di fanno vedere che hanno anche dei vinti anche questa sì so incassare sessualmente parlando anche mi scuso con le signore anche per queste cose è dice si criminalizza questa gente ha una reazione e questa gente dopo a una reazione ecco allora c'è una giustificazione ecco perché noi diciamo ringrazio il presidente Longhi e finisco di aver fatto in questa per via di aver organizzato questo incontro perché bisogna bisogna far sì che le libertà economiche e ritornino a partire dalla burocrazia e dalla pubblica amministrazione perché altrimenti non lo sappiamo perché ho detto prima non è tanto in quanto si paga poi da dodici ma non lo può non è il quanto perché come è il quante volte adesso per avere so sette otto perché Dio è un ragazzo eccezionale
Etichetta per cui dopo parlatori là dove papà lavora per dopo solitario e viado apre diventato bravo ragazzo prima un po'potevo Herbert abito color del partito Baath passato sette governo io agli ex ecco poi non è tanto il quanto perché non ci rendiamo conto la situazione generale dello Stato ma possibile che si debba valere ottantotto scadenze l'anno di media ma qui l'Unione Sovietica era un paese a liberalismo esasperato rispettano
Questa è in Unione Sovietica si andava l'albergo a distanza di vent'anni c'era la stessa carta lo stesso documento con la stessa stampa per una meraviglia
Qua tutti i giorni cade il documento non si sa mai se va bene se no va bene dice TTT passa creatrice ma che non avrà allora uno esce dalla legalità dice adesso so tra quello è solo più stimato perché non solo statistica abile
Scusate grazie
Grazie
Spallanzani è sempre scoppiettante sul
Intervento né portarle ragione evidentemente delle il milione e trecento mila aziende imprese artigiane presenti in questo Paese il trenta per cento delle imprese italiani
La parola al segretario generale di Confcommercio
Pino Cerroni
Ringrazio per la presenza qui
E per la lunga collaborazione insieme prego
Io non so parlare come mia come il mio amico Presidente Spallanzani
Lui ha uno stile assolutamente impressionista quindi però molto chiaro
Io vorrei soltanto fare tre tipi di riflessione visto visto l'iniziativa che Unioncamere ha preso
La prima la prima difficile parlare in questo contesto comunque la prima non ma non non ricoperto del convegno il contesto acustico dicevo la prima riflessione praticamente in altre parole
Parte dal dalla riflessione che faceva Spallanzani
Sono a mio avviso due fenomeni che in questo momento hanno stanno portando a
A una situazione di stanno mettendo in dubbio la situazione del rapporto pubblica amministrazione impresa
Io ho sempre creduto lavorato per anni alla alla creazione di un contesta amministrativo favorevole alle attività produttive
Però stanno nascendo chiaramente due fenomeni nuovi
Che mi iniziamo in qualche modo anche a me a procurare
Il primo fenomeno non c'è dubbio Nordeste o Lombardia o
Primo fenomeno è e che in qualche modo
La struttura e la numerosità della piccola e media impresa italiana
E sta in qualche modo interrogando sempre più direttamente
Proprio la possibilità che questo che un processo
Di
Continuo di creazione di un contesto amministrativo favorevole lo sviluppo della rete dell'attività delle imprese
Possa proseguire o no cioè non c'è dubbio che c'è un un il il l'elemento in qualche modo che
Catalizza di più la diffidenza o o la separazione
Tra amministrazione
E utenza è in qualche modo la utenza della piccola impresa
Questa molteplicità di soggetti produttivi come dire sta diventando una questa enorme massa di soggetti impresa
Che ha chiesto fino adesso comprensione Esperanza IP dava alcuni numeri che ha chiesto fino adesso comprensione per le proprie pro per i propri problemi produttivi il servizio di crescita
è di fatto è passata da una situazione di come dire di
La situazione alla quale avanzava continuamente richieste
Ha una situazione nella quale
Come dire sembra che Stia in qualche modo respingendo
Il rapporto con la pubblica amministrazione così come
Si tratta di fenomeni molto variegati non è vero questo fenomeno non è vero in tutte le aree del paese
Ma se c'è una se se quei se Nordeste
Ora Lombardia
Questi che in fondo bensì del Nordeste c'è un'impresa ogni dieci abitanti di fatto il Nord Est è un ha soltanto come abitanti come dire le imprese è una specie di paese riprese o di territorio d'impresa
Questo gusto di essere un po'padroni di se stessi
Che gli è venuto facendo azienda in qualche modo ecco e che si riverbera anche su alcune questioni
Di scelte politiche di sta e questo finisce per finisce in questo momento per essere uno degli elementi è uno dei fattori che più provocano scusate il termine proprio provocano tra virgolette
Il problema dell'efficacia dell'efficienza della Pubblica
La seconda crisi la la secondo elemento che mette in crisi la pubblica amministrazione probabilmente la crisi economica
E qui si e questo è un ulteriore elemento che pende acuirà le tensioni
Tra Società dell'impresa è e Società dello stato in qualche modo sono fenomeni anche questi molto variegati
D'altro canto sono noti gli effetti della in inadeguatezza dell'amministrazione
Nelle regioni dove i Soggetti impresa sono diffusi e sono ancora più noti in quelli dove la in inadeguatezza della pubblica amministrazione quasi che essa non non diventi un fattore di sviluppo ma diventi un fattore in qualche modo indifferente allo sviluppo economico frenante ma meno indifferente allo sviluppo
E questo dovrebbe credo farci riflettere
Perché il fenomeno devo dire non è
Non è innanzitutto dovrebbe poi indurre due riflessioni
La prima e che spesso la pubblica amministrazione fino adesso
A in più che andare a verificare l'efficienza in rapporto ai bisogni dell'impresa utente o del cittadino utente
Ha in qualche modo
Ha in qualche modo confuso
Processi di modernizzazione pure utili della pubblica amministrazione senza chiedersi quanto questi processi di modernizzazione poi di fatto fossero
Fossero in qualche modo alla fine utili rispetto all'esame dei bisogni mi spiego con una battuta anzi con una battuta
Con una battuta che si ritrova in un in un documento che credo che conosciate che è stato presentato
Dalla al dall'Unione Europea ed ENEL programma
Pluriennale delle PMI
Novantasette novantanove è stato presentato se non sbaglio l'acqua alla Conferenza di Madrid
Per dirvi che il fenomeno non è soltanto italiano
Dove si intro come dove di fatto si introduce come U tra gli obiettivi della semplificazione amministrativa la comunità usa sempre molto io femminismo i parla di cioè USA usa buone maniere usa slogan in buone maniere
Dove si richiede a viva forza
Dei veri e propri gruppi di confronto tra impresa e e amministrazioni
Una specie di Focus group per andare a verificare realmente ciò che è necessario da ciò che è superfluo rispetto alla domanda dell'impresa
E questa potrebbe essere sicuramente una proposta
Una proposta fondamentale che potremmo in qualche modo provare a applicare nella pubblica amministrazione italiana cioè in sostanza non si può più lavorare in termini di separatezza
E
E bisogna pur dare un significò un significato che non sia retorico all'idea di un'amministrazione è orientata ai bisogni dell'impresa
Allora qual è il modo per orientato la sicuramente dei rapporti tra interessi tra gruppi di interessi
E riorganizzazione della pubblica amministrazione che facciano il punto reale su ciò che è la domanda deve in prese rispetto a come parli organizzata l'amministrazione sulla scorta di questo tipo di domanda
Un altro costo un altro un un altra proposta nodale
E che non si può avere una pubblica amministrazione che non sia soggetta anch'essa all'analisi costi-benefici
Questo per quanto cercando di tra loro in un altro linguaggio ma condividendo totalmente quello come dire che con i numeri
E quant'altro
E con la e con la verve e la fantasia parlava
Accennava Spallanzani
Non a caso presidente Spallanzani non a caso
Confcommercio Confartigianato è la e il gruppo delle organizzazioni imprenditoriali
Che hanno presentato
Qualche tempo fa il primo documento su una politica delle PMI per la prossima legislatura
Hanno messo questo come dire il tema della riforma della della pubblica amministrazione
Tra i punti nodali
Aggiungendo poi un secondo elemento è questa la seconda riflessione che volevamo che volevo portare a questo tavolo
La seconda riflessione e e e la traggo proprio dal documento presentato dall'erogazione di della piccola impresa
Per la piccola e media impresa
Condividendo l'ampliamento
E la e condividendo l'ampliamento della
Della delega in qualche modo compra
Ma più che della delega ormai bisognerebbe parlare di un sistema amministrativo
Più federale in qualche modo e quindi che ha condividendo dicevo l'ampliamento della delega alle Regioni e Comuni
Le organizzazioni della PMI hanno anche chiesto per esempio che si arrivasse ha delle forme
Di collaborazione
O di auto-governo se necessario
Rispetto ad alcuni servizi primari oggi in mano alla pubblica amministrazione
E questo è un po'il secolo e questo potrebbe essere
Un secondo tema
A mio avviso un secondo tema che è comune alle associazioni di categoria di qualunque livello ha compreso il come dire il sindacato del lavoro dipendente
In sostanza il
Cercare di arrivare a delle ha delle a delle forme diciamo così di joint ventures
Tra pubblica amministrazione e luoghi di rappresentanza dell'impresa
Questo perché
In ragione poi del cioè già in ragione di una scelta è impensabile che la pubblica amministrazione con continui a crescere
In termini per esempio di decentramento in termini di capillarità della Rete
In termini di di costi
Probabilmente un rapporto sinergico un rapporto uno sportello polifunzionale comune
Lo stesso concetto di Rete unitaria della pubblica amministrazione non a caso nel progetto dell'Aipa parla per esempio di porte applicative di porte delegate cioè i luoghi già il concetto di Porta è abbastanza infelice perché fa fa quasi vedere come dire due realtà separate
No ecco cioè uno una la porta serva aprire una stanza evidentemente
A noi potremmo immaginare ancora uno sviluppo di alcune funzioni della pubblica amministrazione strettamente connesse come dire a a ruolo che hanno che ha il sindacato e che hanno lunghezze in prigionia Ali
Oltre che di rappresentare anche di essere un luogo di servizio
Per il cittadino utente o per l'impresa utenti
A questo punto si creerebbero veri e propri sportelli polifunzionali integrati di tipo misto dicevo tra pubblico e privato
Una e finisco
Con una terza provocazione non mi sono mai riuscito a farla
Ed è di questo genere
L'accennava prima il rappresentante
Di Retequattro se ben ricordo
Cioè vale a dire
Il la struttura l'applicazione
Dell'information technology alla pubblica amministrazione
Può essere
Un elemento non solo di validità per sviluppare l'efficienza della pubblica amministrazione ma anche di validità per il mercato
Questo è in qualche modo il tema vale a dire dobbiamo ancora ragionare in termini di reti separate una che ecco evidentemente no perché di fatto il concetto di rete il concetto di autostrada telematica
Come dire è un concetto ormai talmente diffuso perché sappiamo che sull'autostrada come dire più macchine corrono su questa autostrada tanto meno costa al contribuente e al sistema Paese il fatto di aver ormai sviluppato
Di buttare fasci cablare le città cabrare come dire questo tipo di paese allora quali possono essere i rapporti le interferenze tra sviluppo produttivo
E e in qualche modo sviluppo dalla pubblica amministrazione
E devo dire bene o male siamo in casa delle camere di commercio
Che sono di solito proprio sul filo di questo ragionamento sono sono proprio al confine guardava contemporaneamente da una parte e dall'altra del della del percorso
Perché non c'è dubbio che alcuni settori per esempio penso al settore distribuzione commerciale
O pensa settore turismo
Che sono in piena ristrutturazione
Possono in qualche modo e sono in piena ristrutturazione perché ad essi si applica si sta applicando in modo massiccio tutta la tecnologia dell'informazione
Possono come dire trovare ma questo lo ripeto per un sistema Paese che poi non ha risorse infinite Ettore per smettere col gusto di duplicare no una serie di infrastrutture sia pure telematico di informazione
Io credo che potrebbe in qualche modo questo ragionamento
Essere portato attenzione un ragionamento difficile perché qualcuno è un ragionamento per il quale qualcuno dice ma cosa vuoi confondere il mercato con la pubblica amministrazione no voglio soltanto dire che sicuramente i processi di telematizzazione in atto i processi di
Diciamo di messa in opera di Paci di reti
Possono essere realmente polifunzionali
Possono in qualche modo costituire proprio nell'autonomia della pubblica ammirazione a cui faceva cenno Calloni possono costituire un fattore di sviluppo
Poi vi dò soltanto due o tre esempi perché
Perché in qualche ma forse no forse gli esempi ridò in un'altra per non per non per non allungare troppo l'intervento
Certo un'ultima cosa va detta
Qui noi assistiamo a dei forti processi di ristrutturazione di interi comparti produttivi
Noi lo stiamo vivendo drammaticamente sul settore della distribuzione
Io credo che comunque il problema anche della pubblica amministrazione non possa prescindere dall'esigenza di una sua anche di una avremo dovremo comunque affrontare il problema della ristrutturazione della pubblica amministrazione
Cioè non è una riserva indiana la pubblica amministrazione come dire o una rise o una riserva comunque i che non prescinde lo ripeto Medal le forme attraverso le quali le in prese di fare il sistema di imprese interagisce né dalla crisi economica
Quindi io credo che su tornando un attimo alle al al mio esordio credo che esso per questo per questo giro è anzi io mi scuso presidente ma devo un attimo se sentiva un attimo coralmente sicuramente Sergio D'Antoni ma poi devo non sono devo scappare perché non riesco
Grazie dottor Cerroni
La parola a Sergio D'Antoni Sergio D'Antoni e sicuramente attento ai problemi dell'impresa ma non meno attento ai problemi dello Stato quindi si trova sovente nel suo ruolo istituzionale ad essere snodo tra stato e mercato quindi credo che il tema sia suggestivo sentiamo Sergio D'Antoni
Ma intanto ringrazio per
L'invito che mi è stato rivolto per
La possibilità che ho di portare questo contributo
Sui temi del che sono stati sollevati dalla ricerche contemporaneamente su alcune delle
Sollecitazione che il dibattito a posto
Io sono sostanzialmente raccordo con la ricerca al contrario di quanto qui è stato anche detto in diversi interventi cioè io penso che
Il risultato che la ricerca la corrisponde esattamente a quello che avviene nel Paese cioè corrisponde al fatto che siamo in una situazione a macchia di leopardo in cui abbiamo situazione di efficienza di un'efficienza abbiamo una situazione complessivamente in movimento
C'è una frase che del dottor luoghi che mi ha colpito perché corrisponde alla mia impressione
Cioè
Tutto quello che è avvenuto negli ultimi anni sta producendo un cambiamento la pubblica amministrazione da sistema chiuso sta diventando un sistema aperto come tutti i processi
Di questa natura è un processo pieno di contraddizioni pieno di
Di Problemi pieno di complessità quindi si tratta di favorire come dire il lato positivo di questo cambiamento e si tratta da parte dei protagonisti dell'impresa del sindacato
Della pubblica amministrazione della politica essere coerenti con un'impostazione che possa portare ad una struttura efficiente in grado di sostenere un livello dello sviluppo adeguato
Io penso che proprio per questa natura i tre versanti fondamentali da continuare a mettere in moto e da continuare a sostenere sono Primo continuare in questa azione dalla separazione dalla politica dalla pubblica amministrazione
Io penso che questo è un processo che è cominciato da cui lentamente lentamente però inesorabilmente bisogna uscito la politica della vera abbiamo detto mille volte compiti di
E indirizza programmazione e controllo non deve gesti
Uno dei limiti fondamentale di tutto qui è chiaro che facciamo discorsi general generici non discorsi rapportati poi alla differenza tra
La qualità dell'amministrare la qualità dei servizi il rapporto tra lo Stato regolatore lo Stato gestore tutte questioni che meriterebbero
Valutazione a parte ma il concetto fondamentale è un concetto che via via questo processo è cominciato noi dobbiamo insistere perché la politica faccia un passo indietro due passi indietro
E ne faccia uno fortemente avanti che sia quello di indirizzare di programmare e poi le controllate
Perché una delle questioni fondamentali è stata proprio questa l'eccesso di regole di gestione ha prodotto uno al venir meno dei controlli che determinano poi tutte le disfunzioni che conosciamo
Perché se questo avviene avviene è un altro processo il processo deresponsabilizzazione cioè il processo dell'affidamento della gestione a chi
La deve fare cioè i cosiddetti pena Gero della struttura pubblica ai gruppi dirigenti quando dica gruppi dirigenti intendo dire dal dirigente primo all'insieme di coloro che vi partecipano in questa
Organizzazione del lavoro ed essi debbono essere responsabile sarebbe meritano come tutto diciamo nei libri
Serve meritano debbono essere premiati se non meritano bene debbano essere puniti siccome queste sono cose banali
Ma sono invece rivoluzionarie perché non avvengono e fino a quando non avverranno alla banalità e rivoluzione cioè bisogna fare in modo che essi avvengano
E questo principio sostanziale che ha invece nel corso degli anni del responsabilizzato si capovolte
Io sono convinto che siamo in una fase in cui questo avanzamento è in corso bisognerà insistere è un problema culturale è un problema
Di avanzamento di questo tipo di presa di coscienza di Totti e di Totti il sinistro di Totti nessuno escluso
Questo Paese ha delle potenzialità enorme l'ha dimostrato e anche delle grandi professionalità spesso nascoste spesso non utilizzate spesso non responsabilizzate quindi prostrato
E quindi messa la parte quindi non adeguatamente hutu utilizzate per questo compito
Se si avvia questa nuova fase invece questo è possibile lo si vede
In molte zone anche ora di qua macchia di leopardo ma caso la ricerca una ricerca delle medie
Come tutte le medie poi ragiona Lo Martire quando dice può aver ragione perché una media una media e come il polo del gelosa cioè chi ne mangia uno a chilometro zero ne mangiano mezzo loro ma il problema è che siamo in movimento e se siamo in movimento bisogna accoglierle l'aspetto positivo del movimento non l'aspetto negativo
Secondo
Il secondo è l'eccesso di procedure l'eccesso di leggi e l'eccesso di
Di autorità cioè eccessi l'eccesso la parte diciamo positiva dell'intervento che Spallanzani per capirci cioè la parte che alla c'è un eccesso di di leggi questo lo riconoscono tutti per cui bisognerebbe impedire noi siamo nel giorno in cui il Parlamento comincia la sua
La sua azione alla nuova legislatura bisognerebbe impedire a questo Parlamento di fare leggi
Se non siano leggi che contengono almeno l'annullamento di altre dieci che ci sono ogni volta che ne fanno una nuova già almeno una regola forte
Perché non c'è dubbio che è uno questo eccesso di legislazione finisce per inondare tutti e questo è un problema di questa cultura italiana e cioè non è una questione inutile ce la pigliamo ognuno con l'altro e c'è un problema generale ognuno che ha un problema che è una legge venuti eques caricava sempre su qualche altro ognuno che ha un problema gruppo economico gruppo sociale valli e chiedo una legge se come è storico una legge non si nega a nessuno alla fine una legge salva e siccome si arriva alle leggi come dire che già ci sono se sommano confusione cioè le leggi mettono procedure generalmente mettono quello che spaventa chiamato cioè scoraggiamento
Ed è verissimo questo di una opera di semplificazione eh no che bisogna fare in termini forti e di Dairago di delegittimazione eviterà la lamentazione cioè quindi un'opera eccezionale abbiamo bisogno come il pane
Via vera interlocutori che siano consapevoli di questo e speriamo di averli può è una specie non è che siamo sicuri però cioè dobbiamo pensare che questa è la strada e prendere alla virgola le cose e alla lettera le cose che ha detto Spallanzani le ha detto sul fisco non è un dibattito sul fisco sul sesto e non è il problema del quanto è il problema del come
E la prendere alla lettera gli dobbiamo levare il come dire di quanto perché il problema è che secondo me siccome c'è il problema del comma mai me c'è il problema da quanto la cosa più complicata però siccome è giusto porsi il tema del come vediamo il come così
Facciamo una grande alleanza perché questo è il problema un'alleanza seria per ammodernare
La struttura pubblica per levare il come per decidere il giusto per quanto è tutti comportarci di conseguenza perché se così facciamo diamo anche un contributo non solo i termini importanti come la giustizia fiscale cioè ma anche a questioni più più effettive immediate di risanamento di un'asta pubblica tutto quello che ne consegue quindi io penso che sia fondamentale questa azione
Questa azione deve corrispondere con un'azione che noi abbiamo intrapreso che riguarda l'organizzazione del lavoro pubblico cioè quella che noi chiamiamo la privatizzazione del rapporto di lavoro quella che noi chiamiamo un'organizzazione del lavoro moderna
L'organizzazione del lavoro quindi che si apra al gli attuali strumenti del del delle possibilità consentite quindi la fine di un veramente di un'epoca
Qui c'è un problema di flessibilità di flessibilità forte di flessibilità
Del del del del dell'orario di flessibilità organizzativa di flessibilità di capacità di cioè di dare dei servizi che siano adeguati anche qui abbiamo cominciato cioè c'è una e in corso questa linea questo questo tipo di impegno fatto porto solo questo esempio per ragioni di brevità
Il fatto che gli sportelli delle Poste si aprono la domenica è un piccolo piccolo esempio ma è il segnale che si può aprire una stagione totalmente nuova
Ve lo dice uno che essendo cattolica sindacalista deve poi avere come dire discussioni anche animate con il vertice della Chiesa italiano perché tutto questo può e deve corrispondere però non c'è dubbio che se il mercato del lavoro se il mercato
Dell'organizzazione del lavoro se le questioni che si pongono nel pubblico e nel privato sono i denti che noi dobbiamo fornire questi elementi
Qui c'è tutto il tema della valorizzazione del fattore umano
Tutto il tema della formazione di questo fattore umano
Non si capisce perché del fattore umano ci si preoccupa sede per produrre e non ci si preoccupa se deve produrre un servizio tutta la questione la formazione ha queste decisivo
Decisi
Siccome tutti gli esperti dicono che ormai non c'è più un tempo dallo studio un tempo dalla muore un tempo la pensione che ormai si studia se lavora quando si può tutta la vita il problema è che tutto questo deve entrare nella testa io continuo a pensare che Conserva anno sabbatico faccio solo questo esempio per i professori universitari e non per Totti è un grande errore perché a un certo punto crudeli riconvertire la protesta dei partecipare a questo processo produttivo
Se devi fare tutto questo deve spogliare quindi devi avere una struttura che ti consenta di farlo
E quindi dei tempi che ti consentono di farlo siamo io credo dobbiamo sempre più avviarci verso questa situazione esso le procedure
Sulle procedure fare una battaglia contro tutti possiamo definirli così contro tutti gli ottocento ottocento gli ottocenteschi che ci circonda
I quattordici per avere un'autorizzazione per a fare un porto turistico ci c'è bisogno del cinquantanove questa vecchia cultura amministrativa che riteneva che l'imparzialità si garantisce con i passaggi
Più passa ci sono più imparzialità c'è e più garanzia per il cittadino al centro
E che è come abbiamo visto l'esatto contrario più passaggi ci sono più parzialità c'è da tutti i punti di vista
Allora siamo andati avanti sulla base dell'evento elemento che fa la differenza
Se c'era vento la procedura si mette la parte è tutto funziona se l'evento non ce la procedura entra in campo è sotto sul blocco allora io dico delle due l'una
Ho determiniamo ne vendo al giorno e quindi mettiamo in moto un processo autentico o facciamo in modo che la coltura dell'evento diventa coltura alla normalità
Ci sono tre esempi brillantissimi il G7 a Napoli
Abbiamo fatto in due mesi cosa che normalmente ci vogliono dieci anni la Conferenza intergovernativa a Torino abbiamo fatto in quindici giorni quello che non si era fatto in quei decenni chi va a Torino pedonale piazza di Torino
Cioè totalmente diverso cioè restituite dopo quindici anni l'evento cade la cattedrale di Noto
Lomelo detto rischia nota raddoppiato perché l'evento ha creato un'attenzione sul barocco di Noto che nessuno conosceva cioè che nessuno aveva spiegato Totti sono lì vanno a vedere prima che cada tutto Force e quindi tutto si affrettano ad andare temendo
Io come dire spero lo dico provocatoriamente spero in tanti eventi io sono tra quelli che spera che l'evento Di Pietro sia un evento e che quindi Luís possa forzare siccome tutti quelli che tenevano nel mettere una firma siccome hanno l'evento Di Pietro che li tutelerà ne saranno le Fermac cioè si creerà un percorso positivo dell'evento
Noi dobbiamo se vogliamo essere consequenziali assedi avere invece questa né come dire questa determinazione
Dal punto di vista di prendere coscienza che l'evento diventi pratica diventa quotidiano diventa azione diventa capacità di trasformare questa queste potenzialità
E se è vero tutto questo e se come veniva prima ha detto noi abbiamo come dire alla potenzialità informatica che ancora non è stata usata per le sue potenzialità nelle strutture pubbliche beh allora si può avviare
Una vera e propria fase in cui sia possibile restituire prestigio alla pubblica amministrazione dignità a chi vi lavora contemporaneamente un servizio più efficiente
E quindi contemporaneamente un Paese più efficiente
Io ho poi alcune considerazioni finali su questo tema che c'è stato Norberto non Norbert le cose sono un poco più complicato
Ahimè di quanto qui non si è a mio giudizio semplifica
Il problema no pensa il problema nel soggiorno
Noi abbiamo abbiamo un Paese troppo disuguali
Prima o dopo un paese troppo disuguale non ti
Questi tre anni sono state tre anni sul piano della diseguaglianza micidiale
Micidiale
Le distanze anziché accorciarsi si sono allungati in maniera fortissimo
Noi abbiamo otto anni incredibili sul piano dello sviluppo di cui nessuno parla perché qui c'ha colto la negativo
A fronte di un aumento salariale del tre per cento
Cioè nominale
Non non reale nominale abbiamo avuto un incremento dei profitti del trenta per cento
Del reddito delle imprese di quelli che preferiscono come dice vanta il trenta per cento
A fronte dei poteri blocchi noi abbiamo in Italia un turnover nel venti per cento
Torno al venti per cento significa che nel sistema industriale ogni anno esce una media di venti persone su cento e mentre a venti persone un sistema molto flessibile
Altro che storie geloso se più del venti vuol dire che li cambiamo tutti ogni anno cioè non so
Non parliamo poi della grande impresa in cui è uscito il quattordici virgola cinque per cento delle persone solo nel novantacinque ed è rientrato l'undici virgola cinque per cento
Nella piccola e media non è parliamo il ricambio quotidiano però se e tutto questo avviene in un Paese che si allontana
Non ci si più Ugo non si confronta più per allargare le quote di mercato si tengono i prezzi alti per fare più guadagni perché non si trovano disoccupati
Mentre in un'altra parte del Paese l'eccesso disoccupazione crea il punto e qui la questione settentrionale la questione meridionale nel nostro Paese la questione meridionale la questione settentrionale
Questi anni hanno montato troppo il Paese radio unificato il vero punto e qui perché sennò non si capisce questo elemento il rischio è vero di dare risposte va poi tutto quello che volete il decentramento cioè dalla tutto con la ma la questione vera è qui allora ciascuno si convince
E tutto diventa un intoppo l'ostacolo ciascuno si convince giustamente quelli non bisogna mai prendersela con quelli che lavorano bisogna prendersela con quelli che non hanno anticipato questo tipo di conseguenza
Che non hanno guidato questo mercato che portava questa differenza che non hanno determinato un vero sviluppo armonico
Portare lavoro dove ci sono i disoccupati determinare questa condizione e quindi evitare perché altrimenti
Altri venti più si alza il livello dei bisogni più omento alle aspettative fu si abbassa il livello dei bisogni più diminuiscono le aspettative
E quindi una società che arriva a livello di divieto della più sviluppata del mondo a un livello di pretese così alto e non c'è stato al mondo che può rispondere
C'è una storiella guarda che la dice bene
Un signore piglia un treno da Roma a Milano
Il tema delle partire alle undici
Parte alle undici e dieci
C'è qualche mormorio
Poi chiede se c'è il vagone ristorante di dicono sì
Mangia non è un granché il cibo però alla fine
Si accontenta il treno doveva arrivare
Alle
Due alle due e mezzo arriva alle due e quaranta tutti quelli che scendono si lamentano del cibo che non era buono del ritardo che ha fatto il treno di tutta la disfunzione che hanno trovato lo stesso signore due giorni dopo prende un treno da Roma a Palermo
Il creato a parte alle undici parte alle dodici meno un quarto
Chiedo nel vagone ristorante vi dicono che non sempre il servizio funziona quel giorno non funziona
Doveva arrivare alle sette di sera arriva alle nove e un quarto scende e si aspetta proteste a finire c'è una signora non finirà c'è una signora dice a signora mi scusi l'altro io sono andata Annan Milano tutti gridavano protestavano è lei invece qui tutti in silente che succede
Lei lo guarda dieci senta per favore si stia zitto se no ci levano il treno
Ecco questo è il più si innalza
Il livello delle aspettative più si crea questa condizione allora il problema vero è una governabilità capace di dare una risposta del livello che il Paese merita il Paese nel suo complesso
E tutto questo si deve fare in un rapporto rinnovato tra pubblica amministrazione e società proprio per determinare quella presa di coscienza necessaria che faccia avanzare questo Paese secondo le sue potenzialità
Ecco perché bisogna guardare con fiducia avanti perché i problemi che abbiamo di fronte sono Totti alla nostra portata grazie
Grazie lentamente
In cerca Mairano
Direttore esecutivo dice prego lei la parola
Grazie presidente Longhi io la devo innanzitutto ringraziare per avere coinvolto l'istituto in in questa sede e l'Istituto del commercio estero e per avere accettato la mia presenza che sento molto atipica attorno a questo tavolo io sono un dirigente che sempre svolto all'osso la propria attività professionale nel settore privato e da alcuni mesi mi trovo a fare parte dell'ufficio commissariale che sta gestendo una fase di amministrazione straordinaria dell'Istituto del commercio estero
L'Istituto del commercio estero in fin dei conti è un piccolo ente atipico rispetto alla pubblica amministrazione
Non ha potere di interdizione non non ha potere in pratica e deve invece svolge la propria una funzione di promozione rivolta essenzialmente al proprio a quel mondo delle piccole e medie imprese di cui si è parlato prima
Nonostante questa atipicità a mio avviso l'Istituto del commercio estero può essere preso come un esempio come una crisi History di di evoluzione della della pubblica amministrazione
Diciamo questo sia nel senso di alcune scelte giuste che sono state fatte sia degli errori che delle dei problemi che si incontrano in un processo di modernizzazione
Giusto per per dare alcune cifre l'Istituto del commercio estero esiste da circa settant'anni a circa mille dipendenti che sono suddivisi in in Italia e in una rete di uffici all'estero che sono circa settanta in in sessanta Paesi
è un istituto come dicevo fondato settanta anni fa che deve fare che ha dovuto fare i conti fin dall'inizio con il processo di l'evoluzione dei di globalizzazione dei mercati di cambiamento quindi delle delle aspettative
Da parte del del settore produttivo che soprattutto in questi ultimi vent'anni avuto l'evoluzione che sappiamo e che e che è stata ricordata
Per risolvere questa diciamo indubbiamente questa necessità di modernizzazione che in questo settore sia della pubblica amministrazione sia probabilmente presentate in anticipo rispetto rispetto ad altri settori
Sette otto anni fa questo ente ha intrapreso un processo di trasformazione profonda c'è stata una legge di riforma
Che si chiama centosei e che apportato alcune innovazioni importanti l'abbandono del parastato in primo luogo perché prima questo ente era un ente parastatale e un tentativo di introduzione di metodologie di gestione mutuate dal privato quindi non so all'abbandono della
Degli strumenti di con di contabilità di tipo pubblico a favore dell'adozione di strumenti di tipo civilistico quindi questo ha portato all'introduzione di strumenti come la contabilità industriale il controllo dei costi il Budget la la valutazione delle prestazioni una modifica importante è stata anche il fatto che fintanto che l'intero mentre era faceva parte del parastato i servizi del liceo erano sostanzialmente gratuito in i servizi dell'ICE sono diventati progressivamente dei servizi a pagamento
E uno degli obiettivi che è stato dato all'istituto è stato anche quello di arrivare progressivamente gradualmente a una forma di autofinanziamento rivolgendosi quindi al mercato
Tutto questo
E e indubbiamente se si tiene conto che è stato pensato alcuni anni addietro aveva caratteristiche fortemente innovative e e valide ecco diretta dal punto di vista sicuramente teorico e secondo me dovrebbe essere forse studiato con una certa attenzione perché da quello che è successo come come accennavo si possono trarre utili insegnamenti anche per realtà di di dimensioni maggiori
L'impatto di tutte queste innovazioni è stato evidentemente traumatico anche perché doveva fare i conti con una progressiva riduzione delle risorse a disposizione dell'ente stesso
Ovvia erano gli anni all'inizio degli anni Novanta siccome il problema della finanza pubblica cominciava emergere in tutta la sua importanza ed ecco quindi che questo ente ha cominciato a orientarsi verso una diciamo una gestione carattere di di tipo maggiormente imprenditoriale senza però avere a disposizione un capitale di partenza addirittura tanto per fare un esempio
Il il gli accantonamenti al TFR ha dovuto costruirsi Ali progressivamente in in un secondo me una sorta di piano di ammortamento progressivo ma non è che al momento della sua costituzione all'ente sia siano stati conferiti in un certo senso in fondo al TFR come quello che si sarebbe potuto aspettare
Ecco
Gli esiti gli esiti di questo processo ovviamente sono state sono si sono concretizzati in una serie di problemi però anche in una serie di successi ecco quindi che certe ricerche certe indagini che noi abbiamo svolto che sono state svolte in passate rivolte all'utenza dell'ICE tutto sommato Adda
Dalla situazione parastatale di totale gratuità dei servizi degli anni degli anni settanta ottanta credo che ci sia stato
Un dimezzamento forse un più che dimezzamento del numero dei servizi e dei servizi erogati questo voluto dire quindi evidentemente anche una scrematura della dell'utenza
Che si rivolgeva
All'istituto evidentemente è una cosa che viene che viene
Erogata così senza senza nessuna forma di di tariffazione talvolta può anche dare luogo ad abusi può anche non essere percepita nella maniera corretta corretta
Altro attualmente l'istituto a circa venti mila clienti ecco
Indubbiamente concordo anche con
Con l'osservazione fatta dal dottor Lo Martire perché anch'io avvicinandomi a questa realtà proveniendo dall'esterno
Devo indubbiamente la
La motivata sensazione che la valutazione complessiva non fosse
Non fosse positiva
Ho mi sarei aspettato delle delle delle valutazioni inferiori allora a adesso stiamo iniziando un nuovo tipo di indagine una nuova indagine che però ci sta portando a conclusioni abbastanza simili quindi questo significa che evidentemente la realtà
Molto diversificata come come accennava D'Antoni a macchia di leopardo ma probabilmente ci sono anche diversi diversi aspetti l'
Quelle più quali sono le problematiche che che si incontrano dovendo
Ho dovendo vivere una realtà di questo genere ma assolutamente tutte quelle che che sono state ricordate nel corso del dibattito sovrapposizioni
Parcellizzazione di livelli decisionali scarsa scarsa delega i dirigenti
Beh poi noto fenomeno la della piramide della piramide rovesciata e quindi di di
Diciamo così che sono sono cose largamente note ecco quindi sicuramente
Le cose stanno in questi termini
Indù però e prominente opportuno un approfondimento perché come sempre la realtà è un Giano bifronte che può essere visto da molte parti grazie
Allora
In chiusura brevissimamente trenta secondi per ringraziare i relatori
Credono portato sicuramente notevoli stimoli hanno
Ad uno sforzo di sintesi per stare in tempi accettabili in un ambiente che non è certo favorevole alle riflessioni
Ringrazio quanti siano seguito che anche per loro evidentemente non è stato facile
I convegni in normalmente non risolvono i problemi qualche volta pongono nuovi eterni e sicuramente oggi non ci smentiamo in questa direzione
Sicuramente si riversano sulla pubblica amministrazione una serie di problemi dell'impresa e del cittadino
Talora ragioni vere parola ad ora ragione riconducibili viceversa a fatti anche diversi non sono sicuramente le vessazioni del burocrate quelli che comportano difficoltà per l'impresa greche la complessità stessa della società che profondamente cresciuta e la pubblica amministrazione non si è adeguata anche in termini dimensionali rispetto a questo fenomeno
Le imprese sono cresciute almeno cinque volte oggi cinque milioni in prese hanno di fatto quasi gli stessi servizi che avevano quando l'impresa erano soltanto un milione e in questo Paese quindi per l'altro grande tema che va seguito quindi sicuramente allora va Ri articolata la pubblica amministrazione
E se non ci fosse il pericolo che il che io avverto vedendo ho dal Nord Est di usare la parola autonomia il valore dell'autonomia ma qui lo riprendo credo che balorde l'autonomia non è solo un problema di separazione tra politica e classe dirigente dentro la struttura della pubblica amministrazione e anche un problema di decentramento sicuramente di responsabilità e di servizi per dare più adeguate l'poste alle imprese
Credo che occorra conciliare il valore dell'autonomia e palo della Rete valore della solidarietà all'interno del Paese prima ancora che tra pubblica amministrazione è impresa sotto questo profilo non se ne è parlato o di camere di commercio ma devo dire che abbiamo percorso la strada dell'autonomia e della rete insieme abbiamo percorso la strada della decentramento fiscale senza con ciò portare problemi
Difficoltà forti per lo meno per quanto riguarda le stesse risorse finanziarie e questo è fatto proprie nome della solidarietà perché il sistema camerale ha questo di fatto provvede sia con trasferimenti finanziari sia soprattutto contrasto eri vento di azioni e di progetti volti a recuperare efficienza e quindi di poter raggiungere in tutte le zone di equilibrio di bilancio il risultato qual è comunque
Quello che il livello dei servizi che il sistema camerale rende su tutto il territorio nazionale eh analogo a prescindere da di umori della persona che sta dietro lo sportello però il livello dei servizi è uguale in tutto il territorio nazionale credo che nella pubblica amministrazione questo sia sicuramente un risultato d'è un problema sicuramente in revisione delle norme la stessa applicazione della duecentoquarantuno e molto rallentata ma rallentata perché si tratta d'una legge manifesto più che da una legge reale ed applicabile se non si modifica il contesto intorno alla duecentoquarantuno duecentoquarantuno da sola non riuscirà a dare risposte verso la soggettività dell'impresa o il rispetto nei riguardi del cittadino credo che vada si levata anche la
Applicazione del decreto
Legislazione Enti nove sulla separazione dei poteri ma credo anche che sia indispensabile acquisire un linguaggio come une tra rappresentanti delle imprese rappresentanti della pubblica amministrazione le stesse connessioni tra sistemi informatici non sono sempre facili perché partono da chi vetture da linguaggi diversi quindi questo è uno degli obiettivi quando abbiamo ricercato di
Fare un unico sportello fra sistema camerale INPS e INAIL le difficoltà erano che non vi era manco un comune linguaggio per chiedere le stesse cose l'impresa che doveva fare denuncia presso questi tre enti quindi sicuramente alcune strade
Molta strada può essere assolutamente percorsa credo allora che questo tema possa e debba essere ripreso
Direi che questo tavolo dovrebbe essere un tavolo permanente proprio per individuare insieme quindi essere propositori sia come utenti della pubblica mi come sia come rappresentanti responsabilità pubblica amministrazione per trovare insieme un giusto equilibrio che sia addotto un tempo garante
Della istituzione quindi della certezza giuridica di ciò che si dichiara insieme con l'efficacia la tempestività delle risposte che la pubblica amministrazione può e deve dare credo all'impresa
Vi ringrazio per l'attenzione e a corto di buona serata