"Kossovo: una tragedia dimenticata" La richiesta del Ministro degli Esteri tedesco Kinkel al Presidente serbo Milosevic per la riaccoglienza di 120.000 rifugiati albanesi residenti in Germania in Kossovo

Radio radicale in studio per voi accuse volevo parlare di un argomento particolarmente delicato nell'ex Jugoslavia praticamente della situazione in Kosovo ex Zona autonoma della ex-Jugoslavia giorni fa si sono verificati incidenti molto pericolosi in questa cosiddetta provincia o come praticamente ci siamo abituati e che ama alla ex zona pomate Lessico varia abitata da una maggioranza albanese praticamente in due milioni di abitanti in tutto che registra questa Regione e novanta per cento gli abitanti sono di assunta albanese senza nessun diritto però questo un argomento che lo trattiamo chiusa praticamente una cosa molto interessante proviene risultati Klaus Kinkel ministro essi tedesco che ha svolto ieri a Belgrado capitale Nutella sede ma anche della nuova piccola Federazione jugoslava secondo un lancio di agenzia abbonda e non intende pagare Belgrado perché accolga indietro centoventi mila profughi politici che si sono visti respingere la domanda di asilo nel Paese dunque in Germania lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Klaus Kinkel nel corso di un incontro avuto ha Brigato con il presidente serbo Slobodan Milosevic i rifugiati tuttora residenti in Germania dovranno essere gradualmente integrati in Serbia e del Montenegro ha detto King chieda Milosevic la Germania infatti non può fornire ospitalità ai profughi la maggior parte i quali albanesi del Kosovo dunque Germania chiude ocean che di chiudere definitivamente le porte ai immigrati albanese che provengono dal Kosovo non riconosce do più a loro il diritto di asilo ma scardinato dalla domanda ma perché mai la Germania ha dato il diritto di asilo politico a centoventi mila profughi albanesi del Kosovo perché ha riconosciuto che la loro situazione del rispetto dei diritti umani in serie B la Ornella cosiddetta Jugoslavia ex-Jugoslavia non era non rispettati e dunque il livello di rischio era tale che avevo spettava questo riconoscimento di diritto di asilo politico però adesso che la Germania sta vedendo dei giorni molto critici per quanto riguarda la situazione economica che si sa un po'da tutti dopo così tali di Helmut Kohl il cancelliere tedesco forse è venuto anche diciamo il momento che la Germania cariche sospese anche a asilanti politici dunque togliendo loro questa difesa questa protezione internazionale però questo non vuol dire affatto che la situazione del corso è migliorata anche anche se per esempio è stato preso questa decisione da parte del Governo tedesco ecco Noemi pensiamo che questo è il pretesto giusto per parlare praticamente del Kosovo perché molte volte quando si parla di questa regione di questa ex John autonoma dell'ex Jugoslavia per gli albanesi kosovari non Kosovo ci si accorge che l'argomento si conosce ben poco forse molto superficialmente si cerca sempre di mettere in primo piano la temuta reazione a Cat non è che l'accendersi del conflitto in Kosovo può provocare e i Balcani e che porta di sicura ad un'immediata internazionalizzazione del confronto intanto però nel Kosovo pesa ogni giorno di più la sistematica politica di Tisch nazione etnica contro gli albanesi alimentando ulteriormente il clima già avvelenato della regione l'odiata polizia etnica resa maledettamente famosa in boschi e colpisce anche in Kosovo però addetta gli esponenti kosovari schierati in prima linea nella difesa dei diritti umani nazionalismo serbo in questa regione applica una specie di pulizia etnica affetto prima però di affrontare questo fenomeno con lei aprire un una breve parentesi gelo storica cercando di fornire così il dovuto contesto del problema perché purtroppo di Kosovo la stampa tradizionale ed altri mezzi di informazione la palla non raramente oppure diffondono un'informazione povera ed imprecisa Rex regione autonoma della ex Jugoslavia secondo la costituzione della Federazione jugoslava il mille novecentosettantaquattro godeva di un status di autonomia amministrativa relativamente ampia e ben articolata insieme con un'altra ex legione autonoma della Vojvodina una volta di maggioranza ungherese ora dopo di più tutti interventi forzati di cambiamento della struttura della popolazione e diventare di maggioranza serba questa regione dunque aveva due referenze dapprima sempre più for tre con la Federazione jugoslava la seconda sempre più temuta con la Repubblica serba secondo il nazionalismo serbo questa costruzione voluta dai rossi Fabro Stilton allora presidente della Federazione jugoslava e approvato nel mille novecentosettanta quattro indebolisce la Serbia equilibrando troppo il potere delle repubbliche più piccole con la Repubblica più grande la cosiddetta disse chi minata Serbia così che la bandiera politica della scesa in al potere di Slobodan Milosevic è un volto noto ormai conflitto nell'ex Jugoslavia e del suo staff era l'abolizione delle autonomie di queste due regioni che diventavano così delle semplici e province sotto la minestra si onera amministrazione centralizzata di Belgrado la debole Federazione messa sotto sotto dunque dalla grande pressione delle forze nazionalistiche se dei capeggiata da Milosevic si piegò vergognosamente aprendo così la strada allo sfrenato nazionalismo serbo che senza fermarsi più un solo attimo come tutti sanno fece saltare per aria tutto quello che ostacolava la reale Silone per suo obiettivo la Grande Serbia Kosovo non accettò questa decisione unilaterale però subito dopo l'abolizione dell'autonomia si riempì di soldati dell'armata federale la città e cita dunque a sì più principali venivano pattugliate da carri armati pesanti in assetto di guerra ed ogni protesta fu subito crudelmente soffocata molti analisti e pensano che la resistenza pacifica dal Kosovo colmi nata negli anni mille novecentottantotto ottantanove segno all'inizio della fine della Federazione jugoslava la regione del Kosovo proclamata Repubblica attraverso un referendum popolare non conosciuta nessun altro Paese nel luglio mille novecentonovanta come risposta politica l'occupazione militare di Belgrado si estende per dieci mila ottocentosettantasette chilometri quadri e il territorio il più grande abitato dei albanesi nella ex gli Daria confina con la Macedonia per abitano oltre cinquecento mila albanesi etnici con la Serbia col Montenegro ed Albania con circa due milioni di abitanti di al Agnese costituiscono il novanta per cento dell'intera popolazione i serbi sono il cinque per cento il resto cinque per cento sono montenegrini turchi e rom eccetera
La popolazione del Kosovo ha un'età media molto giovane ventiquattro anni la confessione sono la musulmana la Cattolica e l'ortodossa la capitale della regione Cristina poniamola ad occuparsi direttamente della situazione dei diritti umani e per non spingersi molto lontano basta prendere in considerazione Ida ti forniti per il mille novecentonovantacinque dal centro di formazione del Consiglio per la difesa dei diritti umani del Kosovo e del ministero dell'Informazione del cosiddetto governo della repubblica del Kosovo in esilio
Secondo questi dati è solo nel mille novecentonovantacinque sono stati oltre ventisette mila i casi di violazione dei diritti l'uomo undici mila centosettantacinque sono state le persone torturate o maltrattate quattordici sì persone sono state uccise del soldato della polizia militarizzata serba otto le persone ferite dalla polizia o dall'esercito serbo tre mila quattrocentottantasette le persone vittime di arresti arbitrari della polizia
Tre mila duecentonovantasei represso nel soggetto di torture psicologiche della polizia serba oppure di servizi di sicurezza serbi i dati del Consiglio per la difesa dei diritti umani per il mille novecentonovantacinque proseguono in questo modo trentuno i bambini le donne i vecchi che sono stati presi in ostaggio dalle autorità militari dei paramilitari serbe oppure del regime di occupazione militare serbo seicentosettantasette militanti politici ed i militanti di organismi umanitari presi ostaggio dal regime di occupazione militare serbo sempre secondo questo Consiglio difesa dei diritti umani degli albanesi del Kosovo cinquantanove gli sporti 'sti maltrattati nove giornalisti maltrattati trecentoquindici né presso le chiamate di fronte ai tribunali servì per delitti politici cinque centoquaranta lì anni di pigione comminati mille seicentotrentacinque giovani chiamati al servizio militare nelle file dell'esercito serbo
Entro cinque di queste reclute sono state arrestate venticinque sono state inviato di fronte al tribunale militare serbo tredici sono state condannate dei tribunali militare in corpo continua a poco venale all'infine it con delle vibrazioni Minoli ma altrettanto intollerabili per il diritto internazionale la vita non è sicura e per di più gli Autori dei suddetti crimini non sono mai stati puniti ammontano di molte centinaia i casi di arresto per sé in più ci colloqui informativi tra virgolette che di fatto si trasformano in vere e proprie seduto di tortura fisica o psicologica che ovviamente alimentano sempre di più l'incubo di una vita a rischio e senza la minima certezza di diritto
Qualsiasi militante politico membro di organismi umanitari giornalista oppure intellettuale di un certo rilievo è sempre nel mirino dei cosiddetti servizi di sicurezza possono essere arrestati picchiati e torturati in qualsiasi ma mento i tribunali speciali quasi esclusivamente composti da giudici di un'unica etnia in questo caso serba ed armati di poteri speciali violano deliberatamente tutti i diritti formali previsti in modo parziale anche dalla legislazione se molto facile per questi tribunali in fingere dure condanne basta costruire un capo d'accusa per le minacce dell'integrità territoriale della nuova Jugoslavia e il diciassette luglio per esempio ad esempio si concluse Cristina un grande processo politico contro settantatré poliziotti di nazionalità albanese della scusate tutti condannati con una pena complessiva di duecento sei anni di carcere processo di del genere sono stati inventati in tutto il territorio del Kosovo
E il giudice svedese Bengt bond sono membro della Corte Suprema di Svezia incaricato di eseguire questi processi è scritto nel suo rapporto tutti fatti indicano che il processo di Prizren un'altra città del corso dove si è svolto un processo delle genere cioè un processo politico e tutti i crimini erano precostituiti
E dunque un vero e proprio e il processo di colonizzazione accompagnato ad un altro processo disastroso per la cultura per il futuro di questa Regione la servizi azione forzata
Praticamente la gioventù albanese del Kosovo rifiutava di tocca ora di arruolarsi nell'esercito serbo chi combatteva in Bosnia o in classe e si sa quale curerà combatteva gli obiettori di coscienza regioni che in massa si rifà Luciano di servire un esercito macchiato di tanti crimini contro l'umanità un esercito che tiene sotto occupazione del proprio Paese non hanno molta scelta devono o nascondere se devono emigrare clandestinamente poi caccia sì indietro come e nel caso della Germania o finire nelle carceri militari quelli che si arruolano con la forza vengono discriminati e mandati a bonificare le mine o di fare tutto ciò che rappresenta il massimo che dicono per la vita le carceri militari sono piene di giovani reclute albanesi inattesa di sfilare di fronte ad un tribunale militare per non aver obbedito agli ordini emblematica anche
In una conclusioni della giunta dalla riunione organizzata dal così detto movimento della resistenza serba che ha deciso deciso praticamente tutti cambiare la struttura etnica del Kosovo tra le duecento personalità partecipanti in questa riunione definita storica dei nazionalisti servi vi erano più alti rappresentanti di nazionalismo serbo come Bulatovic try convince il criminale di guerra poi il car sharing le alte cariche della Chiesa ortodossa serba come anch'lo yen Radovici Anastasia e gli Arctic eccetera se anche accademici e sociologiche serbi secondo i loro studi sia arrivata era con cui Zone che gli albanesi da espellere dal Kosovo in una sola volta sono seicentosettanta mila immensamente Sos sì tui ti con profughi serbi provenienti dalla Bosnia o dalla Croisette processo l'attuazione di questo progetto
Molto provocatorie e che strettamente poiché era altri incidenti come quelli pescati giorni fa
Praticamente è già cominciato sono decine di migliaia di albanesi costretti con con tecniche repressive diverse a lasciare il Kosovo senza il permesso di ritornare perdendo tutti gli averi che disponevano o ereditava no Imco ecco dunque forse ora sono anche in grado di concludere che lento il concetto della pulizia etnica a freddo che ho detto all'inizio senza una guerra visibile o deportazioni in massa ma sempre sempre con di mezzi bellici con una dittatura feroce che costringe la popolazione sfinita da questo lungo e silenzioso martirio ad andarsene definitivamente e ricominciare la vita da maledetto la vita dei profughi senza speranza la sentenza non violenta del leader albanese Ibrahim Rugova corteggiato a lungo finché conveniva non ne complicare il conflitto dei Balcani dove è stata premiata Dalia
Colpi di intento L'Unità violenza quotidiana che i militari e di paramilitare delle criminali di guerra Arkan esercitano contro la popolazione indifesa perde e che rimasta fuori dai riflettori dell'attenzione internazionale dunque se restano tutte i le pressioni e chimiche possono il processo di colonizzazione serba accompagnato dalla famigerata pulizia etnica è tuttora in atto e può può ok è una catena di incidenti che portano dritto ad un conflitto disperato con troppi Pagni di sangue di mente cara ancora questo genocidio del cordolo passerebbe l'ultimo atto di una tragedia annunciata e vergognosamente praticamente ignorata ecco in questa è una riforma lunga riflessione che però forse post servire a qualcosa soprattutto quando un grande un ministro di una grande potenza come la Germania contattare con il presidente serbo e della creazione durava veloce vice e praticamente mette sul piatto come argomenti come primo argomento
La diciamo il torno indietro di centoventisei mila rifugiati politici del cos'solo che non hanno garanzia più grazie al loro futuro è un loro immediato ritorno in corso veramente Pippo trasformare in un
In continuo prodotte col diciamo il loro ritorno indietro può essere una l'aveva proprio provocazione per un certo equilibrio comunque che si tiene a conservare a stent o in Kosovo perché subito loro una volta rimpatriati saranno spediti di fronte ai ai tribunali che Servitec funzionano come dei tribunali militari e dunque la loro in questo caso cattura o e nettamente dopo l'incriminazione può provocare un'altra catena di incidenti che questa volta può può portare dritto in un confronto armato la popolazione indifesa albanese e l'esercito serbo o federale dall'altra parte con i bagni di sangue che nei Balcani sono molto frequenti
Ecco per il momento è tutto grazie dia avermi seguito grazie di aver scelto radio radicale un saluto come sempre da Arthur J.
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