Manifestazione pubblica con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in vista delle elezioni politiche (21 aprile 1996)

Grazie di cuore grazie di cuore
Si è andati avanti ancora condannati a dare davvero una dignità in in questa sfida terribile grande Nobile che tutti insieme stiamo combattendo
Grazie davvero
Grazie davvero
Grazie davvero
è già fuori sono stato accolto con delle manifestazioni incredibili e sapete che fuori davanti a un maxischermo ci sono altri amici che non sono potuti entrare qua dentro e credo che anche loro
Siano lì a testimoniare il loro entusiasmo la loro determinazione
Per questa sfida che ci attende il ventuno di aprile anche a loro un saluto cordialissimo un grazie veramente commosso
Io non sono stato da quando abbiamo
Tutti insieme deciso che non potevamo consegnare il Paese
A quegli altri non sono stati in nessun'altra città più volte che a Napoli questa è la settima volta
Vengo a Napoli
Sono venuto anche il ventisette di marzo di due anni fa
Per testimoniare la mia volontà di risolvere
Con gli altri compagni di viaggio i tanti problemi che esistono qui
Abbiamo qui cominciato apposta come una grande manifestazione del Polo a nostra campagna elettorale
E ancora ho voluto candidarmi qui per testimoniare a voi il mio grazie la mia riconoscenza
Grazie ancora
Grazie
Guardate che non vado più io ritengo quindi da domani mattina seguente
Bene conservate le forze per la battaglia che tutti insieme dobbiamo fare per arrivare al ventuno di aprile e garantire al nostro Paese un futuro di benessere di libertà conservate le forze
Sono venuto qui di corsa questa mattina ho avuto diversi incontri a Roma
Sono stato
Ai rappresentanti venisse di un settore importante che quello dell'agricoltura lì sono stati insieme mi sono abbracciato
Una spinta vera Interna
Con gli altri che con noi combattono la stessa guerra di libertà in Italia c'era come Gianfranco Fini c'era Pier Ferdinando Casini
Ed è venuto fuori chiaro
Ancora una volta
Che mentre l'altra volta
Eravamo stati costretti dalle circostanze
A stringere un'alleanza
Con chi era così distante da noi con chi invece di volere l'Italia unità solidale che noi vogliamo pensava di prendere una parte dell'Italia e di portarla via dal resto dell'Italia allora abbiamo avuto questa debolezza
Questa volta seduce devo ad avere l'onore di governare il Paese saremo un'alleanza forte compatta solidale che potrà garantire al Paese il governo per un'intera legislatura
Garantirlo contro e al di là di quegli altri signori
Che tra l'altro non sanno più che cosa inventare per dichiararsi buoni seri nuovi democratici venendo qui
Mi hanno fatto vedere in auto la prima pagina di Repubblica
Che citava sventolava un via libera al PDS da parte di Clinton cioè per legittimarsi
Per legittimarsi questi hanno preso Clinton gli ha fatto fare il vigile urbano che gli ha detto don Massimo travasi per
è entrata nella democrazia e nell'Occidente
Poi sono andato a vedere la dichiarazione di Clinton era una normale doverosa
Scontata dichiarazione di non interferenza nelle vicende interne di un Paese e Clinton non poteva fare nulla di diverso quindi la notizia è stata forzata
Al di là del giusto sono andato avanti a leggere ho visto che Clinton si era rivolto al PDS italiano così come si è rivolto
Al Partito Comunista russo attuale di Zyuganov va dicendogli non posso intervenire
Nei fatti interni di un altro paese e ricordiamoci che Djukanovic e tutti i suoi uomini dell'economia affermano ogni giorno che il ventunesimo secolo il secolo in cui ci inoltriamo sarà finalmente il secolo dell'affermazione
In terra del socialismo reale
Una una
Una dichiarazione
Che credo non piacerà e i nostri amici che davvero stanno facendo di tutto per negare la loro identità
Oggi hanno avuto bisogno del presidente americano ieri quando erano tutti riuniti sotto la tenda del Jurassic Park e come si sono arrabbiati per viola diamanti così
Ma erano tutti le stesse facce distese dinosauri e di prima hanno avuto bisogno di un sacerdote che li ha invitati a un momento a un minuto di preghiera
Hanno sempre bisogno di farsi vedere amici degli americani amici della democrazia amici dell'Occidente amici dei cattolici
Pur di acchiappare voti il travestimento continua anche se tutto ciò che adesso affermano di essere è lontano il come dalla loro cultura dalla loro storia e ancora oggi da loro programma quindi
Attenzione
Attenzione
Alla facciata bisogna grattare e sotto la facciata
Troviamo qualcosa di diverso da ciò che appare ciò che appare è la faccia bonaria di un leader preso a prestito del signor Prodi che contanti intanto continua a scappare ieri sera sono andato
Da Vespa
Ci doveva essere lui
Mi sono trovato il ministro Fantozzi quello falso
E o saputo e ho saputo che altri due incontri con Prodi sono stati da Prodi stesso annullati io arrivo in televisione
Mi aspetto di avere Prodi arriva un altro dice di manda Picone
Poi
Coi col portiere dell'albergo stavamo raccontando questo mi domandava ma quando finalmente si incontra la comprò
E io gli ho detto guardi non lo so perché questi erano tutti gli appuntamenti fino adesso sono tre appuntamenti dice e silicio casi riguardi è la capitale della smorfia avete voi io so soltanto una cosa tre volte ha già mancato e quindi tre
Uno che no la paura fa novanta e novanta sicuro per il pullman della bicicletta con cui è scappato fate voi
E così sono riuscito a vincere la commozione
Che voi avete causato con la vostra grandiosa accoglienza davvero ancora grazie ancora grazie ma alla mia età sia i sentimentali e quindi ci si commuove per davvero
Quello che noi invece dobbiamo adesso considerare guardare
è che abbiamo di fronte
Una campagna difficile
Abbiamo di fronte un impegno duro di governo di un Paese
Che riceviamo in condizioni disastrose
Voi sapete bene quali sono i problemi mali che affiggono Napoli che affidano la campagna che affliggono il Mezzogiorno
E quali sono anche i mali
Che affliggono l'Italia
E la riceviamo così
Da chi oggi si ripropone da capo con la stessa ricetta avendo
Come serie storica di cose accadute
Un saccheggio
Che credo non abbia pari nella storia ciò che lo stato di ciò che sono le sue finanze
Ieri ho partecipato alla trasmissione con Antonio Martino
Ancora una volta
Lui ha fornito dei dati impressionanti
Di come si sia innalzato il debito dello Stato mettendo addosso a ciascuno di noi
Un carico di territori di interessi passivi da pagare ogni anno che è superiore a trenta milioni quasi cento milioni a famiglia voi pensate
Che ciascuna delle nostre famiglie ogni anno per pagare i giudizi che gli altri ci consegnano deve spendere intorno a dieci milioni di pura Spesal di interesse passivo
Voi pensate che dal mille novecentocinquanta al mille novecentottanta
Il debito dello Stato era cresciuto in rapporto al prodotto reale a ciò che tutti ne produciamo insieme ogni anno di soli tre punti
Era al cinquantuno e nove è arrivato cinquantaquattro nove tre punti in trent'anni dal mille novecentottanta
Al mille novecentonovantatré e cresciuto di sessantacinque punti andando dal cinquantaquattro e nove al centoventi per cento
Con un aumento di un milione e seicento cinquanta mila miliardi
Con una spesa se la spesa fosse avvenuta in modo uguale ogni giorno
Di trecento quarantotto miliardi al giorno ogni giorno della settimana ogni giorno dell'anno compreso a Pasqua e Natale trecentoquarantotto miliardi di debito sulle nostre spalle al giorno
Ed ora siamo a oltre due milioni di miliardi pensate se questi
Miliardi fossero stati spesi per far nascere in prese per fare scuole asini infrastrutture come sarebbe diverso il nostro Paese noi invece ci ritroviamo senza ciò di cui avremmo necessità anche per consentire alle nostre imprese di lavorare a parità di condizioni rispetto alle altre imprese d'Europa e invece ci ritroviamo soltanto con una montagna di debiti da pagare da sostenere con gli interessi e che probabilmente ci renderà difficile l'ingresso in Europa e loro
I piloti che hanno portato la nave sugli scogli loro ci stanno a chiedere
Di tenere in mano il timone credo che sia una cosa che non possiamo accettare
E la responsabilità è totalmente
La loro responsabilità
Perché è del mille novecentottanta novantatré si è verificato ciò che era figlio del compromesso storico del consociativismo e sulle leggi di spesa che sono passati in Parlamento che hanno provocato
Questo catastrofico debito il loro voto e contatto perché per oltre ottanta volte hanno votato sì alle leggi di spesa con gli emendamenti più perniciosi proposti proprio da loro
E altre dodici volte per cento si sono astenuti consentendo che le leggi passassero quindi non c'è possibilità di scaricare la responsabilità sugli altri
Sui partiti che erano al Governo perché loro stavano insieme al governo con quel coso non c'è consociativismo che ha fatto così tanto male al nostro Paese quindi attenzione
Un conto
Dire parole un conto è presentare programmi un conto è mantenere questi programmi e avere davvero l'intenzione di mantenerli
Perché se dobbiamo guardare alla storia la storia ci dice di questo disastro
Anche per quanto riguarda i posti di lavoro voi vi ricordate bene sapete bene quando io l'altra volta il ventisette di marzo ho detto dopo essere stato da tutte le associazioni di categoria e avere discusso con loro
Circa la possibilità di far nascere nuove impresa e piccole piccolissime perché questa
E l'unica maniera ma non lo dico io lo dicono tutti i leader di tutti i principali partiti del mondo le grandi aziende purtroppo con l'avanzamento della tecnologia
Sarà già tanto se potranno conservare i posti di lavoro che esistono e allora su che cosa ci si deve basare su che cosa si può contare si può contare sulla libera iniziativa dei privati
Che liberati finalmente dalle mille pastoie burocratiche e da una tassazione feroce del fisco soprattutto sul lavoro si decidano di intraprendere dei nuovi fantastici campi che ci sono che sono in campo dell'informazione e della comunicazione
Che sono in campo del turismo della cultura ma in tutti gli altri settori che sono percorribili
Ove il fisco si faccia da parte ove lo Stato non si mette addirittura fare concorrenza cominciati settori addirittura fa
Quindi le cifre che noi abbiamo proposto il ventisette di marzo erano figlie
Di uno studio approfondito con l'associazione dei commercianti con quella degli artigiani con quella degli agricoltori con la Confindustria
Queste associazioni avevano indicato tutte le difficoltà all'operare degli imprenditori di ciascun settore ed era venuto fuori una cifra è possibile in Italia in tre anni
Produrre se si fanno certe cose se il governo garantirà certe situazioni è possibile avere un milione ottocento mila posti di lavoro più avevamo fatto i conti sui due anni e mezzo
Avevamo ritenuto che un milione fosse una cifra sicura da poter indicare certi che l'avremmo raggiunta
Siamo andati al Governo abbiamo applicato subito certe misure le leggi Tremonti che incentivano ad aprire nuove aziende per i giovani che incentivano ad assumere attraverso l'acconto d'imposta
Ad assumere nuove persone che incentivano Investimenti nelle aziende esistenti siamo riusciti a fermare l'emorragia provocata dei precedenti governi
Abbiamo richiamato dalla casa di integrazione centocinquanta mila persone abbiamo messi insieme il cinque per cento di ore lavorative in più una il Paese e abbiamo creato le condizioni affinché nel mille novecento
I novantaquattro si aprissero molte nuove aziende tanto da avere un saldo attivo tra le aziende nuove e le aziende che si sono chiuse di ventisette mila nuove aziende
E nel mille novecentonovantacinque perfetto di quei provvedimenti del nostro governo
Le aziende che si sono aperte sono stati più di cinquanta mila questi sono fatti
Cinquanta mila aziende hanno provocato secondo un recentissimo studio da Confindustria che certamente non può essere accusata di esserci amica trecento mila nuovi posti di lavoro in più nel primo quadrimestre di quest'anno contro contro ciò che aveva provocato la politica di recessione
Impostata dai due governi che ci avevano preceduto il governo Amato il governo Ciampi che sempre secondo questo studio della Confindustria aveva portato alla distruzione
Di un milione centoventicinque mila posti di lavoro quella è la loro ricetta recessione e disoccupazione Cuesta e la nostra ricetta e sviluppo e creazione di nuova ricchezza e di nuovi posti di lavoro e questa è la filosofia che ci divide
Ed è importante considerare
Che utilità c'è
A non credere all'avere fiducia nel nostro Paese negli italiani nel talento dei nostri imprenditori nella capacità dei loro collaboratori nella voglia di lavorare di tutte le maestranze
Noi dobbiamo essere certi di essere un grande paese con grandi potenzialità occorre soltanto che lo Stato si ritragga che faccia dei passi indietro che liberi tutti noi dagli impicci
Dalle difficoltà in cui tutti nella vita normale di cittadini qualunque che devono fare in un anno diciotto giorni di impegno di di di file di sportelli di bolli di timbri certificati per uno Stato che ancora ottocentesco
Che liberi coloro che intraprendono dicendo di Osa
Rischia sarai premiato e non punito che è quello che avviene ora
E allora ecco il nostro progetto per l'Italia
Un progetto che si articola in cento punti abbiamo fotografato
Seriamente responsabilmente cento situazioni italiane
Abbiamo fatto le nostre proposte quelle che a noi sembrano le migliori ma attenzione non sono proposte fideistica
Immodificabili
Tutte queste proposte
Sono ciò che noi pensiamo ora
Convenga al Paese per risolvere questo quest'altro problema ma è importante che ci sia una squadra di Governo e una netta maggioranza in Parlamento che possano lavorare
Per
Il periodo di una legislatura per cinque anni e che lavorando giorno dopo giorno su tutti i problemi possono passare dal Progetto dall'idea alla realizzazione di questi vera attraverso quel lavoro continuo che tutti voi conoscete
Che è quello della verifica dell'organizzazione della direzione
Degli spostamenti dei cambiamenti addirittura del cambiamento totale se il Progetto si dimostra nei fatti
Io realizzabile o se viene fuori un'altra idea che supera l'idea precedente è la migliore cioè non c'è nessuna possibilità nessuna di poter cambiare veramente il Paese come necessario
Se non si parte da questa prima indispensabile
Situazione un governo che possano snaturare cinque anni
E per questo perché oggi questo non accade i governi sono ancora sottoposti alle mutevoli decisioni dei partiti alla corporazione della spesa pubblica e non hanno la forza per operare per resistere
Allora ecco il primo punto del nostro progetto che quello di chiamare i cittadini ad eleggere direttamente il capo dello Stato
In modo che il capo dello Stato
Forte di queste elezioni Diretta abbia la legittimazione abbia l'autorevolezza abbia la forza per imporsi ai partiti
Per resistere qualunque cosa accada ai partiti qualunque scontro si verifichi nei partiti per resistere una legislatura
E mettere in atto un programma di governo che duri nel tempo nel tempo possa realizzarsi e questo è il primo punto di quello che noi chiamiamo il nostro Progetto per l'Italia il secondo punto il secondo punto quello cui io già richiamato
La nostra filosofia principale
La nostra politica e come uno economica che quella dell'espansione che quella dello sviluppo occorre creare nuovi posti di lavoro per creare nuovi posti di lavoro bisogna
Fare aprire nuove aziende nuove impresa bisogna sostenere in prese che già ci sono
E per fare questo occorre che lo Stato tolga di mezzo come abbiamo visto tutte le difficoltà ma soprattutto che aiuti tutto questo in che modo con una profonda riforma del fisco e con una riorganizzazione completa di tutto ciò che è statale della pubblica amministrazione che cosa vogliamo dire
E qui nostro avversari ci dicono voi dovete indicarci quali ospedali chiudete e quali persone licenziate quando noi diciamo occorre ridurre la spesa pubblica bene non riesco nemmeno ad aprirsi
A un'ipotesi di novità né non vogliamo né chiudere ospitali nel licenziare nessuno ci mancherebbe altro vogliamo soltanto prendendo atto di ciò che oggi la pubblica amministrazione centrale
E locale
Introdurre nella pubblica amministrazione una riorganizzazione dal profondo che cambi innanzi tutto il modo di lavorare di ciò che è pubblico introducendo
Nei pubblici uffici
Qual è il metodo
Che presiede a tutte le aziende del mondo che il metodo unico del mondo del lavoro che porta al successo tutte le aziende del mondo
E che contro il metodo attuale dalla pubblica amministrazione che ancora quella dell'Ottocento che malata di inefficienza che è malata di immobilismo che è pletorica che mal pagata
E quindi che non ha spinte che non ha stimoli che certe volte anche corrotta ne vorrebbe introdurre quel metodo dell'efficienza della rapidità della concretezza della responsabilità
Una pubblica amministrazione che aiuti i cittadini che sia al servizio dei cittadini
E allora
Bisogna lavorare sodo appare a tutti chiaro che bisogna essere uno capace di farlo e due che bisogna avere il tempo per farlo bisogna lavorare sodo in tutti i comparti dello Stato a partire da quelli che creano più perdite
E bisogna che lo Stato
Si interessi di più e soprattutto dei suoi compiti fondamentali oggi lo Stato fa tutto da pasta le canzonette tutto quanto
No noi diciamo lo Stato deve fare lo Stato cioè si interessi della difesa si interessi della sicurezza dei cittadini si interessi della giustizia e in altri settori come la sanità come la scuola
Di vita la sua presenza
Con la presenza dei privati che certe cose le sanno fare meglio dello Stato a costi minori e che soprattutto introdurrebbero in ogni settore quella competizione quella concorrenza che migliora il prodotto e che abbassa i prezzi
è una verità assoluta che deve essere messa in Prati
E noi diciamo allora nella difesa bisogna anche qui fare una riforma la stavamo facendo l'avevamo preparata in quei pochi mesi di governo oggi abbiamo una difesa le forze armate l'esercito Laure nautica con troppe persone
Che fanno da contrappunto a
Una troppo bassa qualità tecnologica non siamo in grado e lo dichiarano tutti di confrontarci con gli altri eserciti europei e meno male che non c'è una fra una guerra se no e subiremmo delle belle o delle brutte
Lei si prenota abbiamo volontario
Pro comperò Soglio
E anche qui c'è da fare un gran lavoro e poi e poi c'è la sicurezza dei cittadini
L'ho ricordato in questi giorni
Non possiamo dire che lo Stato faccia il suo dovere non soltanto e lo sapete bene anche voi non c'è la garanzia della legalità in vaste aree del Paese il problema
Della delinquenza organizzata è un problema grave gravissimo anche perché butta fuori dal Paese un'immagine negativa di tutti noi
Assolutamente aumentata rispetto alla sua dimensione reale ma che avvolge tutta la nostra immagine l'immagine dei nostri prodotti nel mondo
E lì c'è da lavorare se pensiamo che oggi il novantasei per cento dei furti rimane senza punizione e altrettanto si può dire per gli omicidi per il settantaquattro per cento dei casi
Se tutti abbiamo paura in certe situazioni particolari in certe città a uscire di sera mandare in giro le nostre mogli
Le nostre figlie le nostre madri
Occorre dire che lì c'è un gran lavoro da fare che bisogna che lo Stato presidia il territorio si può fare senza incrementi di organici perché ciò che ora gli uomini della polizia gli altri uomini delle forze dell'ordine fanno negli uffici può essere fatto da chi potrebbe sostituirli venendo
Aprendo la mobilità da altre amministrazioni e molta più gente nelle strade nei parchi nelle città vicino alle famiglie
E abbiamo anche qui alcune proposte sulle pattuglie sul poliziotto di quartiere in modo tale che nel tempo si possa garantire Maggiora sicurezza tutti i nostri cittadini e poi c'è il tema della giustizia
E su questo tema c'è da prendere atto di ciò che succede di troppa troppi processi che vanno in lungo dieci anni per avere una sentenza definitiva
Ci sono troppi innocenti
Che risultano tale dopo essere stati ingiustamente accusati e di e quasi il cinquanta per cento delle persone che sono messe sotto processo alla fine durante l'itinerario processuale risultano innocenti e vengono scagionati
Pensate
Siamo tutti a rischio una democrazia a rischio
Cento persone sono le persone di una grande città
Ma pensate al disagio la pena dei loro familiari se consideriamo i familiari è come se fosse un ingiustamente accusati gli abitanti di Venezia di Bologna di Firenze di Bari
Una cifra enorme insostenibile in uno stato che vuole essere una democrazia uno Stato di diritto
E poi c'è la riforma fiscale
E qui qui noi avevamo lavorato riforma fiscale l'abbiamo già praticamente individuata in tutte le sue parti
Ci sono un'infinità di leggi non si capisce più niente delle leggi bisogna avere il coraggio
Di ridurle tutte ad una e quindi noi diciamo da tre mila e trecento sessantotto leggi e decreti legge che esistono in materia fiscale bisogna passare a un codice fiscale uno solo
Bisogna passare da quelle duecento o anche secondo le varie indicazioni e situazioni trecento tasse e tributi bisogna passare a otto
Importanti e fondamentali tributi e così si ridurrà anche l'evasione perché tutta l'amministrazione fiscale potrà interessarsi solo di quelli bisogna avere un solo interlocutore
Dello stato un solo sportello per ogni azienda per ogni famiglia e con questo dialogare bisogna che ci sia un accertamento unico dall'altra parte dello Stato bisogna che se ci stiamo contenzioso ci sia un itinerario unico
Bisogna che si ritorni a quel sistema che è stato abbandonato con la riforma Visentini in cui c'era un dialogo anche preliminare anche preventivo
Del fisco con il cittadino con l'associazione di categoria si stabiliva provincia per provincia qual era il reddito possibile per ogni attività commerciale
E una volta raggiunto un accordo
Il cittadino poteva tornare a casa tranquillo l'imprenditore poteva tornare a casa e lavorare Cat tranquillo per un anno per due anni per tre anni
Questa è la riforma del fisco che noi proponiamo una riforma che deve passare attraverso l'abbattimento l'abbattimento di aliquote esagerate oppressive di ingiuste
Crediamo che tutto questo si possa fare
Senza toccare le entrate dell'erario la situazione del debito pubblico la situazione del deficit non ci consente di farlo
Ma si può arrivare ad un abbassamento delle aliquote mantenendo le entrate dell'erario che sono necessarie si può eccome ma non lo diciamo noi ancora una volta
Non è necessario inventare l'acqua calda basta vedere cos'hanno fatto altre democrazie e ci sono esempi precisi in America il passaggio
Da aliquote alte a una lite da molto più bassa si era oltre settanta per cento con l'ultima aliquota progressiva il passaggio al ventotto per cento ha fatto sì che emergesse ero degli imponibili che erano sommersi
Ha fatto sì che il cittadino finalmente sentisse che lo stato gli chiedeva il giusto perché c'è quella regola che nel cuore di tutti noi che dice lo Stato intanto ti deve dare la protezione
E poi ti deve dare dei servizi efficienti perché non è giusto pagare la tassa sulla salute e poi dovere andare in una clinica privata
Non è giusto pagare la tassa sulla scuola e poi dover mandare i cui figli in una scuola privata che essendo lasciato in un cantuccio deve costare e deve costare molto
Tutto questo ed a cambiarsi
Lo Stato cominci a dare la protezione giusta nella direzione della sicurezza dei cittadini come abbiamo visto prima comincia a dare dei servizi accettabili di livello accettabile il cittadino pagherà
Più volentieri si metterà in pace con lo Stato con il fisco
E emergeranno quindi degli imponibili che non diminuiranno Manzi e probabile che incrementi no le entrate dell'erario quindi una riforma fiscale giusta ma anche una riforma fiscale
Per lo sviluppo
Cioè un fisco
Che si arresti la
Dove comincia un'iniziativa privata e lasci a chi comincia il tempo per farsi le ossa per rafforzarsi poi diventerà un contribuente un fisco che sappia vedere dove ci sono delle zone
Ad alta disoccupazione
E la in queste zone ecco la possibilità di creare delle zone di libertà totale per il lavoro e per l'impresa e potremmo cominciare qui in Campania dove c'è un bisogno enorme
Di iniziative di questo tipo
Dove gli imprenditori abbiano un Periodo iniziale di libertà totale ai contributi fiscali dai contributi assicurativi dai contributi previdenziali dalle tasse sugli utili
Tutto questo incentiverebbe la nascita di nuove aziende i cittadini avrebbero un fisco che anziché scoraggiare il risparmio l'investimento lo l'intrapresa li incoraggerà ebbe nella direzione opposta
E quindi un fisco per lo sviluppo un fisco amico dei cittadini un fisco che possano essere utilizzato come noi abbiamo fatto con le leggi Tremonti per far progredire l'Italia per far progredire lo sviluppo
E poi via via in tutti gli altri comparti una riorganizzazione totale abbiamo cenato poco fa la scuole agli ospedali gli ospedali soprattutto sapete il livello che esiste di lavoro negli ospedali sapete il livello di servizio
Beh io credo che anche qui occorre procedere per tentativi io credo che anche qui si deve avere il coraggio di fare degli esperimenti c'è la possibilità di mantenere allo Stato la proprietà degli impianti e di dare in gestione a dei privati il servizio
E gli ospedali allora potrebbero essere retti imprenditorialmente con managerialità vera con corsi di formazione veri per tutti coloro che negli ospedali operano
Avendo come risultato una qualità del servizio che è indispensabile dovunque in tutti i reparti della pubblica amministrazione ma che è super indispensabile laddove dove mettiamo a rischio la nostra salute ed anzi la nostra spetta vita
E poi la scuola
La scuola
Oggi la scuola è praticamente totalmente pubblica la scuola privata esiste in un angolo in mezzo a mille difficoltà
Qualcuno dice che alla canna del gas qualcun altro più benevolo dice che alla frutta certamente per le scuole private molto difficile resistere da questa parte la scuola pubblica
Con gli insegnanti demotivati
Ugualmente pagati se lavorano bene se si aggiornano se si impegnano e se fanno i fannulloni
Abbiamo
La spesa
Praticamente inesistente per tutto il materiale est di apprendimento per tutte le nuove tecnologie e soprattutto una scuola super burocratici Zatta
Con oltre il settanta per cento delle decisioni che vengono prese e in alto
Ai livelli cento centrali nel ministero Assault e meno del trenta per cento delle decisioni che appartengono a chi lavora nella scuola ai presìdi agli insegnanti è anche questo è motivo di
L'idea di
Demotivazione ma soprattutto c'è una rigidità enorme nei programmi i programmi sono praticamente identici a quelli che erano
I programmi invece devono a cambiare adeguarsi alle richieste del mondo del lavoro
I programmi devono essere frutto di competizione se daremo spazio alla scuola privata
La scuola pubblica ne guadagnerà moltissimo gli insegnanti della scuola pubblica avranno anche la possibilità di trovare una sistemazione competitiva nella scuola privata
I programmi progetti di formazione nasceranno e saranno diversificati si potrà dare finalmente oltre a quella cultura di base che molto spesso nozionismo
E troppo spesso
Nozionismo a sfondo marxista si potrà dare finalmente ai programmi
Un indirizzo diverso e ogni famiglia sarà libera di inviare i propri figli la dove riceveranno l'insegnamento che la famiglia riterrà coerente con ciò che la famiglia
Pensa credo che questo sia un punto d'arrivo abbiamo proposto anche i buoni scuola sarà il punto di arrivo finale
Che dovrebbe mettere per la scuola così come per la sanità le famiglie povere sullo stesso piano delle famiglie ricche
Con uno Stato che attribuisce avendo preso la tassa per la salute la tassa per la scuola che attribuisce a ciascuno dei buoni che ciascuno decide di spendere dove vuole andandosi a far curare o in un ospedale pubblico perché sarà diventato un ospedale
Dove c'è certezza di qualità o in una clinica privata in una scuola pubblica o in una scuola privata
E ieri sera ho ricordato ciò che un grande
Della politica italiana con soleva ripetere don Sturzo costoso diceva doveva scuole soltanto pubblica lì c'è il totalitarismo
E quindi voi vedete che c'è tanto da lavorare
Che c'è che c'è che c'è
E della democrazia la democrazia comporta delle regole lei non può lei non può grazie
Lei lei non può vede dopo facciamo il cambio lei viene qui che parla io vengo nei ascolto
E quindi questo
è il punto fondamentale del nostro programma un programma ambizioso un programma ambizioso quello di promuovere lo sviluppo della nostra economia
Contemporaneamente riducendo la spesa pubblica contemporaneamente riducendo la pressione fiscale e introducendo introducendo nella pubblica amministrazione introducendo nella pubblica amministrazione un metodo di lavoro diverso che sappia essere applicato da una squadra
Concreta
I cui facciano parte anche uomini che non vengono dalla politica insieme ad uomini che hanno la competenza politica una squadra che preveda svariate competenze che metta vicino a chi nella politica operato bene
E ha praticato la politica alta e nobile che guarda soltanto all'interesse pubblico e stamattina ho rivolto un pubblico complimento a Gianfranco Fini
La cui esperienza politica sarà utilissima e ai suoi collaboratori così come nella squadra ci saranno servitori dello Stato che nello Stato hanno saputo interpretare
Ancora
In modo nobile in modo corretto il vero interesse dello Stato e uomini venuti dalla trincea delle professioni delle in prese dei mestieri delle università tutti
Uniti insieme dallo stesso desiderio di fare bene dalla stessa passione civile dalla stessa tensione morale
E dalla vere le credenziali di chi ha saputo nella sua vita realizzare in concreto qualcosa di positivo queste la squadra
E gli altri non possono mettere in campo
La squadra che gli altri non possono mettere in campo
E quindi noi presentiamo anche con la difficoltà
Che voi conoscete
Di essere esclusi da una promozione possibile del nostro Progetto dei nostri candidati del nostro simbolo questo simbolo il Polo delle per la libertà
La settimana scorsa era conosciuto da meno di trenta italiani su cento
Questa legge
Che è una legge dettata dalle sinistre ad un governo che non ha la fiducia del Parlamento una legge che il Parlamento non ha mai approvato
Farsi che gli italiani non possono essere informati sulle decisioni storiche che devono prendere per sé e per il proprio Paese per il proprio futuro nel momento più alto di una democrazia che al momento elettorale una legge illiberale
Che già l'ITC fa un regime
Che deve esistere nelle nostre preoccupazione chiedeva orientare il nostro agire e quindi voi dovete
Fare gli interpreti
Nel nostro messaggio dovete
Lavorare in questi giorni che restano nelle fabbriche negli uffici con gli amici personalmente al telefono per spiegare a chi ancora non sai non è convinto qual è il nostro Progetto
Nostro Progetto e quello che io ho cercato di all'illustre anni dell'unico progetto che può avviare il nostro Paese verso un futuro di benessere e di libertà ma aggiungo gli altri non hanno un progetto vero le ricette che denunciano sono ricette che non portano
A risolvere i problemi del Paese anche sul lavoro ci hanno accusato mettendo in atto quell'abitudine della menzogna che è connaturale al loro modo di pensare di essere che è nella loro scuola che non dimenticano mai pensate cosa mi hanno detto in questi giorni
Hanno detto che noi vogliamo spaccare l'Italia in due mettendo i lavoratori autonomi contro i lavoratori dipendenti ora io ho dichiarato ma voglio ritornare su questo punto
Noi apprezziamo il lavoro e chi lavora in tutti i modi e più lavoro c'è meglio è è questa la ricetta unica per il nostro Paese più lavoro
E dalla loro parte sapete bene che non c'è unità c'è qualcuno che dice addirittura dice parlo di rifondazione comunista c'è qualcuno che addirittura dice
Lavoriamo meno lavoriamo tutti la nostra ricetta è il contrario lavoriamo anche di più anche di più per guadagnare tutti di più per stare tutti meglio
E quando proponiamo
I supportare l'impresa perché alle imprese danno lavoro quelle che ci sono a chi lavora
Quelle che vogliamo far nascere a chi oggi non lavora la preoccupazione della sinistra e dei suoi sindacati e quella di tutelare chi il lavoro ce la finché c'era ma di lasciare disoccupati gli altri
E quindi se noi riusciremo
A far conoscere agli italiani il nostro programma le nostre intenzioni il nostro impegno che non è l'impegno a fare a non non garantiamo niente non possiamo garantire niente abbiamo passato un'esperienza dura abbiamo visto come ci sono voluti contro abbiamo visto come hanno messo la gente in piazza per ostacolare il lavoro del governo quindi noi promettiamo una cosa sola e sia chiaro
Noi proprio promettiamo un impegno totale per lavorare a questo progetto e per raggiungere certi obiettivi noi garantiamo e ci impegniamo sul nostro lavoro
E gli obiettivi che in una legislatura si possono raggiungere sono obiettivi che devono essere raggiunti
Il primo obiettivo è quello che abbiamo raccontato
Con l'elezione diretta del capo dello Stato la riscrittura della costituzione anche il federalismo il federalismo fiscale in modo che i cittadini possano controllare da vicino
Da vicino come vengono utilizzati i loro soldi
Il secondo obiettivo abbiamo ricordato è quello di vincere la sfida contro la criminalità piccola ed organizzata il terzo obiettivo questo
è un obiettivo difficile ma siamo tutti convinti di potercela fare e di portare in attivo azienda Italia cioè di chiudere il bilancio annuale non con un passivo con un deficit che si aggiunge al debito pregresso ma con un attivo
Cioè con ricchezza nuova che possa essere finalmente impiegata
Per quelle infrastrutture
Di cui il Paese carente specie nel Mezzogiorno che possa essere impiegate in una solidarietà vera non quella parolaia retorica
Loro che altro che altro non è che assistenzialismo che ricerca del consenso ai propri clienti e che ci ha portato al debito che conosciamo
E infine può essere impiegata finalmente
Per cominciare a pagare il debito pubblico e garantire così
Ai nostri partner europei della nostra volontà di una politica di sviluppo congiunta con una politica di rigore
Che ci possiamo fare partecipi del sistema della moneta unica europea e trasformare quindi la nostra moneta la lira
Entro quella data la fine del secondo millennio
Nella moneta europea perché
Perché
Partecipando alla moneta unica noi risolviamo in una volta tanti problemi
Non abbiamo più il problema dell'inflazione
L'inflazione sarà uguale per tutta l'Europa
Apro una parentesi
A parole loro dicono
Che il nostro governo
A procurato e non so altra menzogna enorme una spesa in più di cinquanta mila miliardi al paese non si sa perché
Il nostro Governo mantenendo in sotto stretto controllo l'inflazione la portata al minimo storico tre virgola otto per cento il governo Dini successivamente
Con quella manovra di febbraio che noi abbiamo osteggiato in Parlamento
Ha portato l'inflazione dal tre virgola otto al cinque virgola otto
Con immediato ritorno sul costo del danaro che è passato dal minimo storico che è avvenuto quando noi abbiamo vinto le elezioni siamo andati al Governo perché è nata
Si è accesa la speranza in tutti gli italiani e tutti gli osservatori internazionali hanno guardato al nostro Paese che doveva avviarsi a un periodo di buongoverno e di stabilità
Subito
è schizzato in alto ed è passato dal sette quarantatré ad oltre il dieci per cento e c'è rimasto per tutto quest'anno quindi non noi che abbiamo ben agito ma loro con il ribaltone con Lil calpestare la volontà popolare
Calpestando la prima regola che quella che in una democrazia dice che chi vince le elezioni governa e chi perde
Oppure hanno sottoposto cioè il Paese allo stress incredibile
Facendo di buttare via in una palude della democrazia quindici mesi di tempo ai colori ventuno aprile dobbiamo batterci contro tutti costoro contro i vecchi Prosperi contro la grande finanza conto
La grande industria contro i suoi grandi giornali contro i grandi sindacati contro le vecchie istituzioni e vogliono che nulla cambi per mantenere le mani sul potere era nata il ventuno di aprile dell'agente contro i vecchi potermi
Questa è la realtà
Ma in quel momento che viviamo
E allora
Mentre Olivotto impegno e vi ringrazio
Per il modo con cui continuate a manifestare però di essere voi missionari apostoli di queste idee di questi progetti io vorrei chiudere con voi ricordando ricordando ciò che spinge il nostro agire nella politica
Ricordando il modello di Stato che noi vogliamo mantenere nel nostro Paese dentro il quale vogliamo vivere
E allora per quanto riguarda il modello di Stato ricordiamoci che questa è la grande differenza da cui discende tutto il resto
Noi crediamo che il nostro Paese debba essere organizzato secondo un modello di Stato liberale
In cui ci sia il primato della società civile
Nei confronti dello Stato significa che non i cittadini nelle mani dello Stato ma lo Stato nelle mani dei cittadini
Il Anna i cittadini al servizio dello Stato ma lo Stato al servizio dei cittadini
Lo Stato
A dare graziosamente per volontà propria i diritti ai cittadini come loro affermano e quindi con la possibilità per lo Stato quando intervenga quella scusa che è la ragion di Stato l'interesse dello Stato di regolamentare strettamente i diritti dei cittadini sin ancor arrivare a calpestarli a conculcare lì perché così vuole lo Stato attenzione una menzogna perché lo Stato altro non sarebbe che il partito che ha occupato il potere che era oligarchia che ha conquistato il potere lo gestisce
Quindi una oligarchia che si impone sui cittadini arrivando a calpestare i loro diritti
E abbiamo anche avuto degli esempi
In questa nostra storia o cronaca recente quando qualcuno vantando un momento di emergenza
Ha calpestato quei diritti che sono insopprimibili tutelati dalla prima parte dalla nostra Costituzione
Che sono la la inviolabilità del domicilio che sono la inviolabilità della concorde la corrispondenza la inviolabilità del segreto dalla comunicazione la parità dell'accusa e della difesa
Nella nostra concezione di Stato
I diritti ci appartengono in quanto cittadini in quanto persone
Lo Stato deve tutelare l'esercizio di questi diritti deve garantirli
Nella nostra concezione di Stato
La religione di tutti i cittadini è la libertà nella loro concezione di Stato la religione la voglia di potere di conquistare e di gestire il potere
E la coerenza con cui loro applicano la loro filosofia la loro concezione dello Stato è totale da quella concezione dello Stato
Dello Stato partito dello stato onnipresente dello Stato che controlla tutto attraverso la burocrazia la vita politica la vita sociale la vita civile la vita economica dicendo il dirigismo
Dicendo il centralismo discende il giustizialismo dalla nostra
Dalla nostra concezione di Stato discende una moderna democrazia
In cui il diritto è uguale per tutti
Una democrazia che da agli individui alle famiglie alle associazioni e alle imprese più libertà possibile
Affinché ciascuno possa mettere in campo il suo talento la sua capacità di creativa il suo amore per il lavoro la sua capacità di lavoro
Per progredire per far progredire se stesso la propria famiglia e tutti quanti in una democrazia che sia vera
E allora
Ancora un minuto
Un minuto soltanto
Per ribadire
Quasi come un riflessione
Di ciascuno di noi con se stesso
Quali sono i valori in cui crediamo
Quali sono i principi a cui ci ispiriamo
Quali sono i valori e i principi che consideriamo affondamento per la nostra concezione dello Stato e della democrazia
Le ripeto non so che li conoscete
Ma bisogna anche soffermarsi molte volte sulle cose che pur si conoscono
Ma che dobbiamo ricordare a noi stessi
Con frequenza
E sono i principi che noi abbiamo enunciato la prima volta che siamo scesi in campo io ho avuto l'onore
Dopo che le sinistre con il trentacinque per cento dei voti erano riuscite a prendere l'ottantacinque per cento dei sindaci
Ho avuto l'onore
I formare quella coalizione che ancora esiste anche qui a lottare per la libertà
Quella coalizione si è formata prima ancora che sui programmi si è formata sull'Annunciazione di questi principi
Noi crediamo
Innanzitutto nella libertà in tutte le sue espressioni
La libertà di opinione
La libertà di comunicazione la libertà di associazione
La libertà di impresa la libertà di mercato
Noi crediamo nella persona e nell'individuo
Riteniamo che lo Stato debba mettere in atto tutte le condizioni affinché ciascuno
Possa realizzarsi posso appuntare al benessere
Noi crediamo nella famiglia
Che il centro dei nostri affetti che la cellula della nostra architettura di Stato
E desideriamo proteggerla preservarla stimolarlo
Noi crediamo nell'impresa che in una moderna democrazia e l'istituzione a cui è affidato il compito di creare benessere nuovo di creare nuovi posti di lavoro
Noi crediamo e non potrebbe essere diversamente
Nei valori della nostra tradizione cattolica
La tensione alla pace la tensione al bene comune alla giustizia
Alla solidarietà
Al libero insegnamento
Noi crediamo nel rispetto degli altri
Per rispetto degli avversari nel rispetto soprattutto di chi è più debole
Noi crediamo nella tolleranza e la pratichiamo e ci sforziamo di praticarla in ogni occasione
Noi crediamo nella generosità nell'altruismo nella dedizione
E da liberisti
Crediamo nell'amore per il proprio lavoro
Nella competizione nella concorrenza nel profitto nel progresso siamo fermamente convinti che non può esserci progresso se non c'è libertà
Questi
Il solo questi
Sono i sentimenti che ci animano
Questi che abbiamo enunciato sono i progetti che abbiamo concepito
Per il nostro Paese
Questi e non altri sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere lavorando
Per il nostro Paese
A tutti i cittadini chiediamo di darci fiducia
Per potere lavorare cinque anni
Per cambiare il Paese chiamiamo nell'interesse di tutti
Noi siamo convinti di rappresentare l'Italia migliore
Noi siamo l'Italia che lavora
Contro l'Italia che chiacchiera
Noi siamo l'Italia che produce contro l'Italia che spreca
Noi rappresentiamo l'Italia che risparmia contro l'Italia per l'UPA
Noi siamo l'Italia della gente contro l'Italia dei partiti
Forza Italia forza Alleanza Nazionale porta cattolici liberali Forza Azzurri d'Italia tutti insieme per garantire al nostro paese libertà giustizia e benessere Viva l'Italia
Vorrei madre
Ormai
Via
Unanime
Avevano la
Vignaroli spiegano
Ma quando gli ho parlato perde Cimmino Tancredi
Chi non la conosce la bella bellissima Alessandra
Tra
Rango diplomatico
Va bene così all'interno sino ad allora il
Panettieri
Un altro regista
Di qualcosa
Unica un amico che ha combattuto insieme a Marco Pannella infinita battaglia di libertà e che ora è con noi Marco Taradash
Questa commedia e la proporzionale di Forza Italia
Bene
Va benissimo questa è la nostra squadra per la Campania tutti insieme attorno a loro in un abbraccio ma per vincere insieme viva
Venerabile
Buongiorno
Allora grazie ad un
Ore di movimento politico
Tutti insieme
Ma per vincere
Proviamo
Economico