"I soggetti del conflitto. La proposta dei Giovani Comunisti" Assemblea Nazionale dei Giovani Comunisti organizzata nell'ambito delle iniziative del Partito della Rifondazione Comunista verso la Conferenza di Programma

Comunisti Silvia Godelli consigliere regionale di rifondazione comunista Chiara Platania che responsabile del gruppo scuola dei giovani comunisti
Beppe De Cristofaro responsabile nazionale dell'organizzazione dei giovani comunisti
Al Movie Studios a Monza responsabile università per i giovani comunisti Roberto Latella responsabile dopolavoro dei giovani comunisti Pasquale Martino segretario della federazione di Bari
Scipione Semeraro responsabile scuole e università Mario Brunetti responsabile Mezzogiorno Nichi Vendola e Maria Celeste Nardini
Nicola Occhiofino capogruppo alla Provincia nella di Bari è vi informo diciamo su quelli cassa quello che sarà l'ordine dei lavori a una serie di interventi programmati che sono stati coordinati diciamo e programmati dai coordinamenti nazionali che dureranno ognuno sette minuti
Seguirà il dibattito vero e proprio interventi se di procurate la cartellina che disponibile all'ingresso in segreteria
Gli interventi vanno ricco vanno consegnati la richiesta d'intervento va consegnata alla Presidenza è precisamente accompagnò Peppe De Cristoforo
Beh
E verranno raccolti cominceremo a raccoglierli dalla fine della relazione introduttiva di Gennaro Migliore lo lo quindi interventi cominciamo a raccoglierli da diciamo tra una mezz'ora o giù di lì io
Darò la parola diciamo per i saluti dei dei comunisti di Puglia alla compagna Silvia Godelli subito dopo
A Gennaro Migliore quindi ci saranno i saluti di
Di del compagno
Di un compagno diciamo della della sinistra giovanile di Bari è del del di Majorino per responsabile nazionale dell'UDS
Quindi subito dopo la relazione di Gennaro e nel frattempo munite vide la cartellina e consegnate le schede per la richiesta di intervento alla presidenza
No
Vi invito a sedervi così possiamo cominciare
Criminali
Io
Lasciamo
Ed infine
Compagni sedette di mi dicono che nella cartellina c'è invece che la scheda per chiedere l'intervento sempre la scheda di partecipazione usata è quella come richiesta d'intervento e consegnate la sempre alla presidenza
Se vi siete tutti possiamo cominciare
No no
Grazie
Compagni allora do la parola Silvia Godelli consigliere regionale di rifondazione comunista
Care compagne cari compagni questa iniziativa di oggi cade in un momento di assoluta straordinarietà
Questa parola ricorre assai spesso nella terminologia politica ogni stagione soprattutto perché mi attraversate numerosa come me
è stata in qualche modo contrassegnata da questo termine da questo aggettivo è una stagione straordinaria una stagione speciale e il periodo in cui si decide il destino dei movimenti e così via
Questa volta ma lo dico anche con un certo turbamento questo elemento di straordinarietà
Contiene una valenza particolare direi addirittura drammatica
Credo di non dover richiamare all'attenzione di nessuno dei compagni che sono in questa sala
La natura della stagione politica che stiamo attraversando in questi giorni e in queste ore
Peraltro per una circostanza fortunata ospitiamo oggi a Bari un convegno di Giovanni è la presenza del segretario nazionale di Rifondazione Comunista
Quasi con una valenza simbolica
Come se da una delle grandi città del Mezzogiorno
Potesse nascere potesse svilupparsi un messaggio non solo di orgoglio di rivolta e di protesta ma anche un messaggio una capacità di costruire un'indicazione un progetto una possibilità di aggregazione
Quanto bisogno ci sia di gesso lo dice la natura delle giornate che stiamo attraversando
Giornata inquina apparenza
Si discute di riforme istituzionali nella sostanza non si discute ma si è già messa in discussione alle sue radici la natura democratica e costituzionale della nostra Repubblica
Io credo che siamo tuttora noi tutti anche noi comunisti a tal punto perdonatemi stupefatti del fatto che ciò sia potuto accadere
E ancora di più a tal punto stupefatti del fatto che le reazioni
Della opinione pubblica cosiddetta delle popolazioni degli intellettuali
Dei democratici dei movimenti stenti me rallentino la loro capacità di farsi sentire di incidere di intervenire su un quadro politico così pericoloso sia matta al punto stupefatti
Da chiederci con turbamento che cosa accadrà di noi di questo paese delle sue sortite i suoi destini della sua vicenda politica e sociale
Sono due care compagne e cari compagni le partite politiche che sono in gioco e su cui si segna una china pericolosa
Per un verso la grande questione democratica mai intaccata in questa maniera dal dopoguerra ad oggi di comando
Perché in altre stagioni a noi ormai lontane da noi ormai lontani in cui si tentò di attentare direttamente al carattere democratico della Costituzione
In quelle stagioni i movimenti le sinistre il Partito comunista erano capaci di interpretare di mobilitare milioni e milioni di uomini e di donne
Questa volta una parte della sinistra una parte importante della sinistra il partito più grosso della sinistra italiana
Sta nell'intesa sta nell'accordo
Ha valicato un confine un confine che non è soltanto segnato dalla tradizione dell'antifascismo
Ma è segnato da decenni di storia di questo Paese e segnato dalla vita e dal protagonismo di intere realtà ma di milioni e milioni di uomini e di donne di diverse generazioni
Questo è un dato che di per sé come che vada la stagione politica e la sua dinamica e già un dato irreversibile ci cambia i connotati del fare politica
Ci crea un problema di separazione e di divisione all'interno della sinistra che purtroppo presenta dentro di sé
Dei dati di difficile prendersi bit Rita io lo dico con preoccupazione con dolore e con turbamento
Come chi come me e tanti di noi i viene da un'antica stagioni unitaria e dalla volontà di vedere a sinistra e nei movimenti la vera possibilità di costruire l'avvenire del Paese in un ottica unitaria
La mia più grande preoccupazione e che le possibilità di una dialettica unitaria vengano in qualche modo definitivamente tagliato
Ma dico questo anche in presenza della natura di un'iniziativa come quella odierna
Che pone la questione dei giovani al centro dell'attenzione della discussione politica non soltanto di un partito comunista come Rifondazione si sforza di essere cerca di costruirsi come identità
Ma la pone al centro di una grande realtà del Mezzogiorno la pone al centro delle questioni democratiche sociale del nostro Paese
Questo secondo aspetto così fortemente ancorato non soltanto alla questione sociale la cui natura è qui rischi di smantellamento sono ormai oggetto di un'aggressione sempre più intensa sempre più forte
Ma la questione giovanile ha dentro di sé un elemento di centralità di vitalità che ben più ampio e ben più grande della stessa questione sociale quando parliamo di questione giovanile ci riferiamo al futuro di un Paese
Ci riferiamo a quelli che ne saranno protagonisti non soltanto agli eredi di una storia mai soggetti di una storia nuova
E quando si pensa a questo non è retorica care compagne e cari compagni e si sente il disagio traumatico di questa generazione
Un disagio che ormai costitutivo della quotidianità
Che fa pensare a noi che abbiamo vissuto altre stagioni che a nostra volta in qualche modo siamo stati protagonisti fa pensare molto care compagne e cari compagni ha come agli antichi messaggi di speranza di Progetto di costruzione che animavano le lotte i movimenti dei giovani per interi decenni si vada progressivamente sostituendo ahinoi
Un senso di vanità
Di dispersione talvolta addirittura DT speciazione
A Giovanni a cui forse negato il futuro a giovani destinati a vivere a combattere a lottare la propria sopravvivenza in una successione distanti connotati dal presente
Ma non da quello che si potrà fare domani a costruire per il domani queste un destino amaro per un'intera generazione non solamente italiana ma occidentale frutto è risultato di contraddizioni ormai il re solubili
Di un sistema in cui il mercato alcune forme involutive pesantissime
Del mondo del capitale hanno indotto in rapporto alla questione dell'occupazione in rapporto alla questione della costruzione di un progetto globale persino in rapporto al problema esistenziale dei vissuti di ciascuno e di ciascun atti pubblici
Noi apparteniamo un'altra generazione mi è stato chiesto di introdurre ho chiesto come perché probabilmente una risposta non c'è ma una parte di noi sente di voler dire ma non sa se lo può dire ai ragazzi e alle ragazze di oggi che è possibile ancora costruire ma io non so se leale TIR di così
Non so se autentico se è vero o è ancora questo me eredità del passato il modo il come il sei il perché
Di un domani oggi un futuro non ve lo potremo dire nulli noi una stagione l'abbiamo attraversata vissuta
Consumati
Oggi la stagione vostra
Possiamo parlare di voi e lecito parlare di voi per noi è doveroso parlare con voi
Per noi comunisti che vogliamo trasmettervi in qualche modo il senso e il valore di una continuità come elemento al secondo di ricerca
Per noi che vi chiediamo di lavorare per l'occupazione per la questione sociale per il vostro futuro contro la criminalità
Per noi che abbiamo guardato con simpatia e interesse ma anche difficoltà di comunicazione a questi movimenti che si sono svolti quest'anno nelle scuole di cui peraltro Bari è stato uno dei punti di particolare vitalità
Per noi il Werther di il fatto di sapere che esistente il conoscere la volontà di essere comunisti nelle nuove giovani generazioni e una risposta parziale e una risposta un'esigenza un bisogno molto soggettivo
Ma il contrasto al disagio la costruzione del futuro il vissuto di una speranza collettiva questo appartiene a voi quale cultura politica quale cultura sociale quale cultura tout-court sapete costruire questo oggi non è annui dato di sapere ed è per questo caro e compagne cari compagni che credo sia doveroso dai comunisti
E nello spirito di una logica culturale che antiche matrici di ricerca dire che oggi tocca a voi lasciarvi la parola chiedervi che questa parola sia fecondità sia comunicativa
E assistere ascoltato pensare perché per i giovani per le ragazze per i comunisti per il progresso ci sia un domani in Italia e nel mondo
Te lo dico ve lo diciamo all'indomani di una grande manifestazione come quella di ieri che ha riaffermato il diritto degli altri di tutti gli altri e di tutte le differenze
I chiediamo di essere voi i nuovi soggetti nuovi protagonisti
A Bari nel Mezzogiorno in Italia in un momento drammatico è straordinario vi chiediamo soprattutto di esserci di essere presenti e di contare grazie
La parola Gennaro Migliore responsabile nazionale dei Giovani comunisti
Care compagne cari compagni credo che a noi tutti sia chiara la portata della crisi che è in atto nel Paese
Una crisi che si specchia nelle evidenti degenerazioni del sistema politico nelle indegne manovre che portano fino all'incarico a Maccanico e nella qualità stessa della democrazia
Ma che trova le sue radici più profonde nella crisi del blocco sociale
Nella ristrutturazione capitalistica
Che mette in discussione garanzie e diritti
Che ne hanno segnato con un tratto evidente questa conta questo contrasto noi assistiamo oggi a un processo di modernizzazione che ha visto in questo anno se possibile una maggiore solerzia nel puntare dritti all'abbattimento delle garanzie sociali attraverso il gotico il governo cosiddetto tecnico di Dini
Il tecnico c'è stato ben poco se si osservano le politiche antipopolari e se queste poi si accompagnano ai record di produttività e di profitti delle imprese
è assolutamente evidente il segno di classe di tali scelte e la tutela degli interessi forti che queste sottendono
Intanto la politica di Palazzo ha denotato una propensione spasmodica per il politicismo più vieto quello che separa la questione sociale e democratica dalle ingegnere tattiche degli accordi e delle immonde intese
La sinistra moderata ed il PDS innanzitutto hanno trasformato in palude ogni spazio di dibattito hanno retto il peso politico delle scelte antipopolari Ghidini
E hanno consentito a Berlusconi di tisi incagliarsi da una situazione di difficoltà in cui guerra costretto
Che senso ha oggi proporre un accordo di governo che tenga tutti dentro da AN a Forza Italia
Al PDS a chi ha giovato la mancanza di risposte allo straordinario movimento di massa che si era opposto con tutte le sue forze al governo delle destre quali interessi si sono garantiti
Non certo quelli dei lavoratori dei pensionati dei giovani delle donne
Proprio in queste ore e ancora più evidente la necessità di una forza che si opponga a questo stato di cose
Proprio ora indispensabile una sollevazione generale
Dobbiamo dire basta ed urlarlo insieme ai tanti che non ci stanno
Dobbiamo arrivare alla manifestazione nazionale del ventiquattro febbraio mettendo in campo ogni nostra risorse e tutte le nostre forze
L'unica voce fuori dal coro deve dare la sveglia farsi sentire da tutti coloro che vogliono difendere la democrazia
E già chiaro da tempo che tenteranno di farci pagare questa coerenza la nostra opposizione scomoda
Normalizzare
Sarà il verbo di un Paese che deve diventare normale
Cancellare dalla rappresentanza parlamentare con artifici elettorali le forze dell'opposizione sarà la moneta di scambio con i padroni e mentre si discute su come strappare la Carta costituzionale incendiano le sezione dell'ampia Roma
Ma quale Paese normale e quello che soggiace ai diritti ai ricatti della destra estrema ed eversiva
La crescente penetrazione del pensiero di destra è più evidente in queste ore non casualmente
Dalla presenza sempre più massiccia di estremisti di destra nelle sedi universitarie e nelle scuole
Alle iniziative patrocinate da giunte progressiste in materia di aborto come accaduto per la Regione Lazio che negano i percorsi di autodeterminazione delle donne e introducono inaccettabili concessioni alle politiche familista
Da sempre cavallo di battaglia della peggiore cultura reazionaria
Eppure il mille novecentonovantacinque è stato un anno in cui la disoccupazione cresciuta sia quantitativamente che in termini di allontanamento tra le regioni del Mezzogiorno e quelle del Nord
Con tassi di disoccupazione giovanile oltre il cinquanta per cento ed un amento della povertà ormai insostenibile un'Italia sempre più a due velocità con il Mezzogiorno privato di qualsiasi dignità
E futuro
Una semplice variabile nel mercato della geografia della mondializzazione
Essere merce parafrasando Negroponte pare essere l'unico attributo di valore come se le sofferenze di tanta parte del nostro Paese si potessero annotare su un libro mastro di entrate e uscite
Il governo Dini ripropone intanto il libro bianco delle grandi opere
Le forze che lo hanno sostenuto a seconda dei ricatti di Confindustria che intanto gongola per il record negativo di scioperi segnato nel novantacinque
E già sono pronti a sottoscrivere politica e di totale sfruttamento e deregolamentazione del mercato del lavoro dove c'è senza alcun piano che comporti l'osservanza dei limiti ambientali
E di un piano complessivo per il rilancio delle aree depresse siamo nel pieno dispiegarsi delle convergenze di massacri nessuno invece che parli di una funzione centrale nel Mediterraneo
Che non sia quella delle coste militarizzati contro le invasioni ed è lo sguardo masochista rivolto verso l'Europa delle lacrime e del sangue
La precarizzazione viene assunta come il modello futuro dell'attività produttiva e non conta la resistenza fisica che i corpi oppongono al loro sfruttamento
La competitività vuole i suoi tempi vuole le nostre domeniche le nostre notti li avete sentiti con quanta impudicizia chiamano pipistrelli quelli che lavorano il turno di nel turno di notte
Ma non basta vuole le nostre vite
Questo è il Paese normale dove normalmente muoiono dieci persone al giorno per cause di lavoro
Mai questa stagione di modernissime oppressione c'era apparsa così simile a storie ben note di sfruttamento e di oppressione
Intanto nel silenzio quasi generale siamo alla vigilia di una nuova devastante stagione di compromessi tra poteri forti e mafie abbassare la guardia oggi produce i finti tavoli comuni dell'Antimafia da AN al PDS
E che vergogna compagno Folena aver sottoscritto e Benedetto l'accordo che i giovani della Sinistra giovanile di Palermo hanno sottoscritto insieme ai giovani di Alleanza Nazionale del FUAN sulle questioni della dell'antimafia
Mentre chiarissima la dislocazione dei poteri e degli interessi forti che prelude a quello che Gramsci definiva sovversivo sovversivi Isma'delle classi dirigenti
I nostri compagni in Sicilia stanno combattendo una battaglia difficile nelle scuole e nei quartieri più degradati
Dosi dove si forma concretamente il consenso alla macchina
Solo un mese fa tre agguati fascisti hanno incendiato altrettanti sezioni in provincia di Catania
Dove non a caso la presenza dei giovani comunisti rilevante nelle regioni meridionali la crescita degli interessi delle mafie coincide sempre con il crescere della crisi sociale
In questi anni abbiamo assistito ad una modernizzazione senza sviluppo fatto le fortune dei poteri criminali oggi in piena continuità con il passato igiene enti dei patti cambiando semplicemente bandiere a Napoli la camorra si è fatto impresa negli anni successivi al terremoto
è diventata essa stessa classe dirigente ha saccheggiato devastato enormi are in cui sono affluiti cinquantamila e passa miliardi della ricostruzione
I giovani pagano per primi sia perché fisiologicamente ricattabili in quanto precari sia perché sono spesso carnefici e vittime delle organizzazioni criminali
Che vanno a cercare manodopera direttamente nei quartieri marginali e del degrado più assoluto
La mafia impresa garantisce la possibilità di studiare il più capace in questi quartieri
Del resto come fanno esattamente le impresa impresa
Intanto i grandi impianti industriali vengono dismessi senza alternative e le imprese utilizzano il lavoro nero per realizzare pezzi di ricambio come accade l'importante complesso industriale come era stato Pomigliano
Quanti giovani senza lavoro sono diventati merce precaria di questo aspetto evidentissimo della ristrutturazione capitalistica
Oggi a Secondigliano si riaprono voragini infuocate che in Giotto non lavoratori senza sicurezza donne e uomini costretti a vivere nella precarietà permanente quante voragini si dovranno ancora aprire nelle nostre periferie quanti dovranno ancora morire di lavori insicuri prima che il PDS
Il sindacato le forze cosiddette democratiche smettano osceni balletti e si misurino con la gravità della situazione
C'è una nuova questione meridionale nazionale che va promosso saldando le lotte per i diritti con un'antimafia sociale che interrompa la spirale di subalternità della sinistra ai poteri forti
E perciò necessario attivarsi in ogni città
Per costruire punti di aggregazione spazi fisici di resistenza perché si possano indagare questi fatti perché si propongano al centro della discussione le vertenze per il lavoro e per il salario
Perché una proposta come quella dei lavori socialmente utili sia realmente una critica lo sviluppo e a tutte le ipotesi assistenzialiste connessa ai progetti che abbiamo visto in campo fino a questo momento
Abbiamo un lavoro da fare per ricomporre un blocco sociale che vede messa in discussione le basi materiali della sussistenza dal taglio dei salari alla decurtazione delle spese sociali
Tutte le nostre proposte dai comitati per il lavoro alla rivendicazione degli spazi sociali si devono dotare di capacità di attuazione
Ciò non può avvenire senza che i compagni fin d'ora si sperimentino direttamente nella costruzione di iniziative
Che nella loro pur parziale capacità d'intervento possano però segnare dei rilevanti momenti di discontinuità rispetto al nulla in cui ci troviamo
Abbiamo bisogno di produrre fratture radicali per produrre effetti di controtendenza le forze e le energie dobbiamo cercarle anche e soprattutto in quelle ampie fasce di popolazione tra i giovani di Rifondazione Comunista noi siamo in forte crescita
Che ci votano che aderiscono alle nostre proposte ma non militante saluto il compagno vetrina
La sfida che abbiamo di fronte e che a quanto pare siamo gli unici insomma interessati a sostenere e battere l'egemonia della destra nel nostro Paese
Dando parola i soggetti del conflitto è loro bisonti un pensiero ne produce rigetto per la politica quello che stanno perseguendo le forze della sinistra moderata
Una politica che quindi diventa sporca per professionisti o forse tecnici direbbe D'Alema
A partire dalla Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori ci siamo dati un percorso che oggi trova il suo sbocco nella manifestazione del ventiquattro febbraio
L'analisi e le proposte li formulate trovano una evidente conferma della situazione attuale
Quindi una mobilitazione di massa si impone come necessaria per costruire una proposta alternativa
Limiti ce ne sono stati nella nostra azione ma i punti di partenza
Il tappo imposto nella testa degli accordi odierni non possiamo dimenticarli oggi il nostro principale sforzo deve essere diretto a far saltare quegli argini e a perseguire con maggiore forza i nostri obiettivi
Del resto anche la Conferenza di programma non la vediamo come un concreto succedersi di fatti politici di lotte che si compongono e di analisi collettive da qui la necessità di promuovere un'assemblea nazionale dei Giovani comunisti qui a Bari oggi
Ad un anno esatto da Firenze con tutti i limiti organizzativi che sono ben chiari a tutti i compagni e le compagne vogliamo tentare un bilancio parziale del lavoro fatto
Ma soprattutto definire meglio il rilancio della nostra iniziativa
Non si tratta certo di elencare ciò che ha costituito la cronaca di questi ultimi mesi piuttosto ci si presenta l'occasione di approfondire le considerazioni sulle lotte di cui siamo stati protagonisti
Di contribuire ad una lettura della realtà da una nostra soggettività specifica
Dobbiamo chiudere il cerchio come spesso mi ricorda un nostro compagno tra il laboratorio delle lotte sociali e quelle politiche che pure lo sforzo in cui siamo stati impegnati da quando si è dato inizio al Progetto
Il Progetto Giovani è bene dirlo senza infingimenti non si è realizzato ancora pienamente
Spesso l'iniziativa si è prodotta a macchia di leopardo ed in alcune realtà magari oggi presenti non si è definita affatto
Certo la situazione politica segnata dalle emergenze continue non ci ha consentito un lavoro lineare sistematico ma del resto quando mai potremo godere di una tale tranquillità
Il carattere sperimentale processuale di questa impresa non è ancora chiaro a tutti i compagni e le compagne
Anche tra i giovani ovviamente ma spesso abbiamo avvertito limiti di cultura politica evidentissimi nel corpo del partito resistenze in alcuni casi o comunque sottovalutazione
Eppure in quei posti dove si è prodotta concretamente l'azione politica dei giovani comunisti e per fortuna non sono pochi il peso di questo si è sentito
L'esperienza già ricordata dei compagni siciliani nella lotta alla mafia e tra gli studenti
La presenza inedita rispetto agli anni scorsi nel movimento degli studenti medi con la costruzione di coordinamento i cittadini ad esempio a Napoli a Firenze a Bari
Le consulte territoriali comitati per il lavoro a Torino e a Roma segnano dei movimenti dei momenti essenziali nella battaglia del nostro partito
Abbiamo pensato che valesse la pena raccontarle questa esperienza e lo faranno direttamente i compagni che ne sono stati protagonisti
Nella nostra mappa grezza di intervento che costituisce la vera relazione a più voci di questa Assemblea
Tali contributi sono il prodotto della discussione nei coordinamenti tematici nazionale
Esperienze banali basate sua analisi di fatto dunque un modo per iniziare a riempire quella cassetta degli attrezzi che il compagno Bertinotti più volte ci ha indicato
Saper fare definirsi a partire dalle lotte nella votazione teorica avviene non prima nel dopo la partecipazione a queste è una costruzione processuale che si svolge direttamente lì dove i conflitti si producono essere soggetti dei conflitti sta insieme alla costruzione del partito di massa il nostro ruolo è reso evidente dalle condizioni di gioco oggettive in cui tanti di noi si trovano concretamente ad operare possiamo e dobbiamo diventare il nervo scoperto del corpo sociale lacerato che intendiamo rappresentare in questi mesi sia la chiarezza di linea del partito che le esperienze accumulate in questi anni ci hanno consentito di stare nel movimento degli studenti con un ruolo del tutto inedito
Ricordo solamente per chiarire qual è il quadro che prima che il Progetto Giovani partisse l'invisibilità di Rifondazione Comunista dei movimenti giovanili era un dato evidente
I tanti compagni presenti erano un patrimonio disperso una somma di individualità tra loro i comunicanti
Non si tratta di rivendicare una nostra presenza ma verificare quali processi si sono innescati grazie a questa ad esempio la nostra scelta netta di fare politica su questioni generali all'interno delle mobilitazioni studentesche
La battaglia contro la Finanziaria ma anche la campagna anti nuclearista contro i testi di Chirac e quella contro il decreto anti immigrati che anticipava di poco le intese che possono passare sopra i principi e i diritti
Per comprendere meglio il motivo di una specifica attenzione per il movimento della scuola non è superfluo
Ricordare che contro la Finanziaria di Dini questo è stato l'unico movimento che in qualche misura abbia avuto un'articolazione nazionale
E non dobbiamo lasciare che lei semplicistica interpretazione interpretazioni fornite dai mass media siano coincidenti con le nostre se è vero infatti che vi è una coscienza politica poco sviluppata in queste mobilitazioni sarebbe un errore valorizzare un elemento di ribellione
Che magari parte da un dato di partenza piuttosto intuito come oppressivo che pienamente cosciente
Il ministro Lombardi ed altri bollano di ritualità queste esplosioni autunnali perché pensano di potere effettivamente incorporare alcuni degli elementi insiti nel modello otto gestionali
Magari concordando riforme atte ad hoc che ne consentano il riassorbimento la normalizzazione
Il vero rischio e che ci si abitui a ad un'idea siffatta accettando il ruolo di casematte estemporanee assunto dagli istituti superiori a fine anno
Che si veda la scuola più come luogo di lotta e non come oggetto di una battaglia generale
Noi intendiamo attribuire alle questioni connesse alla critica dei saperi alle ammissioni di saperi altri
Alla funzione formativa della scuola e dell'università a ruolo pubblico che queste devono avere una centralità sia nei movimenti che nelle proposte parlamentari della del partito
Se fino ad oggi la piattaforma non si è prodotta anche su queste rivendicazioni sta innanzitutto a noi farle vivere pienamente
Partiamo però da quello che c'è e mettiamo bene in evidenza le caratteristiche di massa che le mobilitazioni eppure hanno ormai da tempo
Recuperiamo gli elementi di critica i modelli autoritari che stanno dietro tutte le proposte di riforma fatta fino ad oggi sempre più funzionali e subalterne agli interessi forti
Impegniamo tutti ad allargare il fronte di chi si oppone con un occhio al movimento in Francia e uno alle esperienze che hanno segnato il nostro passato neppure troppo distante
Da una sempre maggiore capacità di dialogo e sinergia con i lavoratori della scuola fino all'interconnessione con gli altri soggetti sociali
Non tentare di fare questo significa immediatamente rendersi disponibili ad una colonizzazione del pensiero della destra
Delle classi dirigenti che in questi anni hanno prodotto ogni sforzo nel senso della frantumazione del nostro blocco sociale
Essere anche più esplicito nel promuovere noi per primi momenti di contestazione che avevamo lasciato da sempre al sindacato e agli organismi di massa risponde a questa esigenza drammatica
Per questo siamo tra i promotori il dieci febbraio di una manifestazione nazionale a Roma che coincide con una giornata di sciopero indetta dagli insegnanti
D'altra parte e lo dirò fino alla noia non ritengo che vi sia alcuno spazio per tentare di pilotare il movimento ad un approdo politico e strategico precostituito
Abbiamo ben chiara l'importanza delle forme di organizzazione del movimento
Che consentono tanto la più ampia partecipazione alle discussioni alle scelte e alle decisioni di lotta quanto la maturazione politica degli studenti
Che è elemento essenziale per la vittoria del movimento e che per questa ragione non altre va perseguito
Il di più di soggettività politica che ci mettiamo noi deve misurarsi sulla capacità di saper comprendere i processi in atto
L'inchiesta come sempre e sulla possibilità che la nostra azione pratica consenta al movimento di stabilire contatti e legami concreti di lotta
E di alleanza con altre forze sociali
Qualsiasi tentativo di conquistare con egemoni ismi cosa ben diversa che praticare l'egemonia gramsciana a posizioni precostituite destinato a fallire poiché drammaticamente in contrasto con le logiche interne del movimento
Puntiamo quindi su due tipi di intervento che lo si vedrà negli interventi che compagni dei coordinamenti faranno sono il frutto della nostra discussione collettiva Primo
Le prospettive interne che tra guardino come obiettivo un movimento di massa organizzato e nazionale
Il secondo il quadro strategico nel quale il movimento può trovare la piena esaltazione del suo ruolo e la completa valorizzazione politica senza perdere le sue caratteristiche specifiche
Che ne sono poi la condizione essenziale dell'esistenza
Per il primo punto e naturale anche se non voglio andare oltre il semplice riferimento pensare al movimento in Francia
In quel Paese un percorso avviato sì nel mille novecentottantasei quindi dieci anni fa ha permesso che oggi possano esistere con piena legittimità organismi di massa espressi direttamente dalle facoltà
Un modo per difendersi dal rifluire delle mobilitazioni in angusti spazi senza memoria e senza futuro tra un'esplosione di lotta e l'altro
La nostra proposta lo ripeto è simile solo nel riferimento perché necessariamente diversi saranno i modi e i percorsi che dovremo sperimentare
Le stiamo chiamando un po'provocatoriamente istituzioni di movimento ovvero organismi di massa intermedi che ha che abbiamo scritto nel loro codice genetico la parola ricomposizione
Sia con altri soggetti territorialmente che nazionalmente con le strutture analoghe
Ritengo questo un passaggio obbligato nella stessa costruzione del partito di massa
Per questo non si tratta di scavalcare il problema né di sciogliersi nel movimento negando la propria identità e la propria visibilità
Né si può pensare di basare questo sforzo esclusivamente contando sui nostri militanti senza il concorso consapevole di altri ai quali diciamo chiaramente le nostre intenzioni e spieghiamo bene qual è la nostra soggettività politica
Si tratta di determinare le condizioni perché ciò accada
Un modo di tradurre la simpatia o meglio la condivisione di alcuni nostri posizioni in percorsi comuni di lotta sebbene parziali senza settarismo mi dobbiamo renderci disponibili a questo incontro tra diversi l'approccio a queste questioni ebbene che avvenga sulla base dei dati che l'esperienza suggerisce direttamente ed in questo non sono dissimili un comitato per il lavoro da un coordinamento studentesco
Solo individuando questa mediazione che poi si salda al processo di adesione al partito
Anche su basi di affinità piuttosto che su una totalizzante condivisione si evita di cadere in un circolo vizioso che può portare o alla mera rivendicazione senza progetto o a presumere e lo dico anche da alcuni nostri compagni
Di saper fare il movimento perché si pensa di saperlo insegnare
A questi altri soggetti a cui rapporti a cui ci rapportiamo variamente nella nostra esperienza quotidiana dai centri sociali all'UBS in questo momento più che mai dobbiamo essere in grado di parlare
E proporre la comune strada dell'opposizione
Darsi parole d'ordine che contengano ipotesi di futuro è una prospettiva di lotta fin dalla partecipazione alla manifestazione del ventiquattro febbraio
Da molte realtà
L'UDS per esempio un esempio molto chiaro ci distinguiamo sia per l'analisi che per le proposte da mettere in campo ma non per questo trascuriamo quale debba essere il carattere dell'obiettivo che ci proponiamo tale carattere e conseguente sempre di due fattori
Un oggettivo e l'altro soggettivo
E l'obiettivo di una lotta risulta integrato nell'equilibrio politico e sociale esistente
Se il movimento che lo persegue e capace o meno di avere una linea di condotta è una prospettiva che lo proietta oltre il conseguimento dell'obiettivo di volta in volta dato ciò per noi vuol dire estendere lo spettro delle vertenze generali ma impegnarsi anche nelle cose piccole nelle rivendicazioni materiali immediate
Un sa puntare insomma al saper fare con le idee chiare per rafforzare il ruolo del partito e dei giovani comunisti in questo quadro dobbiamo saper trarre le conseguenze da questi nostri percorsi di lotta che invece spesso non traiamo per i limiti di cultura politica che non risparmiano compagni giovani troppo avvezzi spesso alle peggiori dinamiche interne del partito
Non si tratta di episodi sola isolati è un problema che nella sua generalità investe il processo della rifondazione
Il carattere interno del Progetto giovani rispetto al partito si deve approfondire se necessario con ulteriori specificazioni da parte del gruppo dirigente nazionale
Il vivere questa sperimentazione come atto burocratico
Un più uno nelle agende politiche delle federazioni ne vanifica ogni potenzialità per questo dal punto di vista nostro ciò che supera questi limiti non può essere solo una discussione sulla collocazione nelle strutture di partito ma è necessaria un'iniziativa più autonoma e forte
Che ponga al centro del dibattito del partito la specificità della condizione giovanile che tale innanzitutto perché strutturali sono gli interventi che ne compromettono il futuro
Questo progetto può costituire nella costruzione di un partito di massa un luogo politico importante dove mettere in campo le nostre critiche alle forme di militanza nelle organizzazioni politiche per come le avevamo conosciute
Quando proponiamo l'adesione siamo nelle condizioni di poter dire guardate noi vogliamo che la politica non sia un impegno individuale autosufficiente noi vediamo la militanza come uno spazio in cui l'agire collettivo si salda al proprio progetto di vita
E ciò che definiti a e ciò che definiamo partito comunità
Un luogo che si propone di tentare un contributo alla trasformazione generale a partire dall'organismo dall'argani Zare concretamente i bisogni collettivi
Una storia fatta di pezzi messi in comune dagli uomini e dalle donne che condividono questo progetto di cambiamento una intuizione di identità che si deve comporre di fatti e cose concrete che si deve dare strumenti per le battaglie quotidiane
Vorrei essere chiaro su questo punto la comunità che intendiamo non è quella del ghetto separato che si difende dalla società né il punto di fuga dei percorsi di delle veglione di tanti quella per intenderci che propone la destra
E piuttosto un contenuto della politica che agendo sui modi ne trasforma anche gli obiettivi
Per i giovani ciò risulta necessario visto che sovente l'impedimento alla visione e dovuto anche alla mente mancanza di luoghi in cui riconoscersi e fare politica insieme
Questo progetto i suoi coordinamenti possono essere anche luoghi fisici o peggio ove ciò si possa attuare
Come del resto avviene spontaneamente un po'dovunque
Partire da sei quindi anche nella riflessione sulla propria condizione specifica determinare al nostro interno le condizioni per svolgere una critica ai tempi i modi del fare politica
Assumere la cotta la categoria del fare politica come azione che riconosca i percorsi differenti e che li valorizzi
Innanzitutto la differenza di genere ovviamente con il contributo irrinunciabile del lavoro delle compagne con le loro critiche con la nostra sempre urgente necessità di imparare
Care compagne e cari compagni questo primo anno ci fornisce molteplici elementi di cui tenere conto nel proseguo della nostra iniziativa politica e di lotta stiamo provando a rendere questa scommessa una realtà siamo pronti ad una verifica impietosa dei fatti
La nostra capacità di rendere praticabile scelte di lotta difficili sta insieme alla nostra ambizione di incidere sui processi reali sulle scelte e sugli orientamenti di quella collocazione che per noi
Per le nuove generazioni siano elementi strutturali della precarietà rivendichiamo una centralità di queste questioni che investa tutte e tutti più di prima dobbiamo essere comunisti che imparano dalle cose dalle riflessioni sull'esperienza dalle inchieste dalla concretezza delle contraddizioni
Dobbiamo praticare l'autonomia essendo capaci di mescolarsi non fonderci e lottare riconoscendo negli altri le ragioni delle nostre stesse lotte dei nostri stessi bisogno
Questi mesi saranno impegnativi e durissimi la battaglia per la democrazia per la giustizia sociale nel nostro Paese si fa sempre più gente
Non possiamo evitare di saltare l'ostacolo e per questo motivo sarà necessario prendere bene la rincorsa ed essere davvero in tanti in piazza del Popolo il ventiquattro febbraio grazie
Compagni alcune brevi comunicazioni prima di tutto una richiesta sei dovete fumare qui vigente diverso alla diciamo il corridoio laterale dove ci sono le porte aperte altrimenti non non potremo più respirare
Poi commenta pensava Gennaro per la manifestazione del ventiquattro stanno girando per la Sal con i compagni che si occupano della sottoscrizione
Quindi ovviamente
Però vedete
Per quanto riguarda la raccolta degli interventi c'è una un contrordine gli interventi vengono raccolti nel tavolino che c'è all'ingresso dal dal compagna la Rocca
E verranno poi organizzati secondo argomento Federazione quindi ogni intervento ogni richiesta di intervento fatela lì
Sapete anche tutti che gli orari originari diciamo di questa di questa Assemblea prevedevano le conclusioni alle diciotto e trenta ma per per motivi per per alcuni motivi insomma il le conclusioni si terranno le conclusioni del segretario alle sedici e quindi ringraziando i compagni che che i cui nomi dirò adesso il compagno Franco Giordano responsabile della segreteria nazionale la compagnia Rina Gagliardi responsabile nazionale cultura compagnie Nichi Vendola responsabile nazionale Giustizia e Mario Brunetti responsabile nazionale mezzogiorno vi ringraziamo perché hanno rinunciato ai loro interventi proprio per consentire lo svolgimento più ampio del dibattito dei giovani comunisti nel fare questo do subito la parola per i saluti a piazza per Francesco Majorino della responsabile nazionale del dell'UDS
Io voglio dirlo subito dopo
Una situazione di disagio profondissima
E di frustrazione intima individuale in questa fase drammatica perché
Mi trovo in netto dissenso con quello che il PDS sta facendo quest'
Possente intese come UDS abbiamo sempre teso e questo è stato anche frutto di forti e vivaci discussioni con voi a connotare una profonda autonomia
Come dite voi addirittura a una profonda dicotomia
Dal piano sociale il piano politico devo dire però che fa finta di mettere la testa sotto la sabbia in questo momento sarebbe devastante ed è un lavoro e devastante che io mi auguro non faccia il sindacato innanzitutto e che io mi auguro non facciano tutte le soggettività sociali
Che non vivono direttamente forme di rappresentanza politica
Io credo che oggi non ci troviamo soltanto davanti a una scelta programmatiche momentanea sbagliata
Da parte del maggior partito della sinistra
Ci togliamo stiamo vivendo il punto più alto della crisi della forma della presenta Anza politica per come le abbiamo conosciute fino ad oggi
Stiamo vivendo il compimento di una fase a mio modo devastante
Che si è aperta in modo anche ingenuo e con profonde corresponsabili
Tra
Con un referendum di alcuni anni fa
In cui
Solo un tredici un quattordici un quindici per cento
Diciassette tanto
A di italiani si oppose acque disegno e a quell'ipotesi
O a quelle tante ipotesi che venivano in quel momento cavalcate
Oggi io credo che vediamo il compimento di questa fase
Ed è una deriva deficitaria che prima di tutto culturale
Non è un caso che proprio oggi in questi mesi in questi anni
Ria Fiorino
In forme a voga anche violente
Le peggiori figure allegoriche degli anni ottanta
Con magari una legittimazione sul piano politico istituzionale nuova inedita un quell'ondata neoliberista
Che in tanti combattemmo cercando di farlo quei pochi strumenti di allora
Oggi trova una legittimazione una trasposizione sul piano politico istituzionale non non caso ad esempio che quella pubblicità devastante dal punto di vista del proprio della immagine la suggestione che evoca che è una pubblicità
Che i milanesi qua presenti conoscono bene di una palestra
Che dice
Di fronte a due copia sessuali Tipper muscolari qui si allena nei nuovi bei non è un caso che proprio quella pubblicità
Che negli anni Ottanta nella Milano da bere
Era presente su tutti i muri proprio in questi in modo mezzi ritorni riafferma la propria legittimità in un certo senso cerchi di appropriarsi di una cittadinanza in una metropoli
Immersa in una palude
In cui riaffiorano poteri e significati
Di quel neoliberismo che abbiamo conosciuto allora
Su questo di fronte a questa situazione rispetto a questo quadro
Sappiamo tutti bene che i costi sociali
Di quello che sta avvenendo
A livello politico parlamentare sanno altissimi e di Pagani innanzitutto i soggetti deboli
E i soggetti non rappresenta
Siamo cinicamente potremmo dire che siamo curiosi di vedere che tipo di finanziaria
Questo governo ci potrà sottoporre poiché sarebbe una curiosità come dire masochista allora vorremmo che ci fossero le condizioni per non vedere questa finanziaria di questo governo
E allora il ruolo dell'UDS
Che in questa fase sarà innanzitutto quello di non fare sconti ovviamente
All'esecutivo
E alla maggioranza
Che si stanno profilando in maniera così surreale
Non faremo sconti sulla base di quello che abbiamo fatto in questo lungo uno punto in cui diverse volte ci siamo incontrati e diciamocelo tranquillamente poi vedo che lo scrivete con orgoglio nel vostro il materiale di preparazione di questa Assemblea ci siamo anche scontrati diverso
Più spesso
Facendoci
Le pulci vista la fase che stiamo vivendo sulle forme dell'organizzazione studentesca e non sul merito della rivendicazione
Allora in questo momento in questa fase dovremmo avere la capacità di non
Esaltare le differenze e giudizi Diversity nessuno vuole rimuovere non cerchiamo di fa un'associazione sindacale degli studenti voi dite che nostra il tentativo di fare un sindacati
è evidente che abbiamo delle divergenze profonde ma allora senza rimuovere differenze però il nostro obiettivo
Il nostro lavoro comune deve essere quello di esaltare una battaglia nelle scuole
Per la difesa per la rimessa in discussione
Di quell'ordine del giorno del ventidue dicembre che in modo
Quasi profetico annunciava un mutamento di clima anche se a quell'ordine del giorno non partecipa all'altra la votazione drogaggio non partecipava il PDS in questo Paese
Dobbiamo cioè fa una battaglia per la difesa della scuola pubblica
Che sia innanzitutto una battaglia di democrazia ma che concezione della democrazia e della partecipazione possono avere tante studentesse tanti studenti o tanti ragazzi tanti ragazzi che magari non studiano neanche di questo Paese
Di fronte a una maggioranza che si costruisce in questo modo
Che concezione della democrazia e della partecipazione possono avere e coltivare tante ragazze tanti ragazzi che dopo anni di mobilitazioni magari in occasione del venticinque aprile ha detto no che quella data
Viene in qualche modo assunta come fatto
Quasi elettorale da una coalizione non diventa invece una sfida di valori
Che concezione della democrazia possono avere vestiti Display studentessa di studenti di quella scuola di Legnano che
Durante il movimento studentesco hanno visto il loro preside
Cacciare via da quella scuola autogestita un ragazzo dell'Arcigay danno invitato perché non era abbastanza virile per parlare di omosessualità alle studentesse di studenti
E di fronte a quel paese del quale la risposta passatemi il termine della politica in questo momento
Qual è la risposta
Della politica quel preside quando la sinistra costruisce una maggioranza con Storace
E allora su questo terreno io credo che ci incontreremo
Se sapremo
Valorizzare in questa fase le differenze
Noi come associazione studentesca giudicheremo questo governo dai fatti
E quindi ci opporremo
A qualsiasi tentativo di svendita della scuola pubblica
E a qualsiasi tentativo
Liberista
Di devastazione dell'istruzione pubblica di questo Paese
Questo sarà il nostro ruolo
Quello che vi chiedo io qualche dai Giovani comunisti ma in questa occasione
A tutto il partito da Rifondazione Comunista
Il poteva essere l'occasione appunto per far sì che gente
Individualmente come me
Utilizzando in questo modo questa platea in questo momento in questa fase storica possa dire non ci sto non ci stiamo senza coltivare una puntura dell'egemonia stazione ma divenendo
L'occasione per costruire in modo unitario un movimento che rimetta in discussione qui ed ora quello che sta avvenendo garantendo che le rivendicazioni
E magari abbiamo fatto noi attraverso la piattaforma che abbiamo fatto discutere e votare in più di settecento scuole durante l'autunno
Garantendo che quelle rivendicazioni o per le rivendicazioni che fate voi i vostri documenti del vostro elaborazioni possono trovare una sponda possano trovare qualcuno credeva presenti io credo che se giocheremo assieme questa sfida forse non tutto oggi può andare come sembra dai giornali
Adolfo Trebbia della segreteria regionale della sinistra giovanile nel PDS
Pugliese ovviamente
Care compagne e cari compagni
E non solo qui
Spiegare e difendere la linea
Del del mio segretario i comportamenti del vertice del PDS lo stanno facendo da soli
E non può essere compito mio cerco nella Sinistra giovanile c'è un po'di disagio e di perplessità sulle scelte che il vertice del nostro partito sta compiendo in questo momento
Mo'Hall sostato in questi giorni in federazione a rispondere alle telefonate di molti compagni iscritti e simpatizzanti che ci tenevano conto del nostro comportamento ad alcuni non ho saputo dire niente ad altri ho tentato di giustificare scelte che a volte non condividevo però io faccio appello quale al segretario di Rifondazione comunista
Al compagno Fausto Bertinotti anni non avviare un tentativo di linciaggio che potrebbe coinvolgere tutto il partito linciaggio morale che potrebbe come poco coinvolge il tutto il partito e i militanti del PDS della Sinistra giovanile
Un momento di una richiesta di attenzione pure a quelle che sono le perplessità a quelle che sono le ragioni Dinoi militanti del PDS ed è non nostro vertice ho sentito e ho ascoltato con attenzione le parole per prima di tutto di Silvia Godelli
Che mi hanno molto colpito e poi le parole del vostro coordinatore nazionale e Gennaro Migliore molte sono le divergenze tra noi e voi su temi quali la scuola il lavoro i lavori socialmente utili
Anche se molto spesso ci troviamo a lavorare fianco a fianco nelle università nelle scuole e nei luoghi di lavoro
Ebbene meglio spero che da questo da questo momento da questa
Attenzione che quattro mete ai soggetti del conflitto che mi avete sempre posti possa nascere su altre basi un confronto tra noi e poi su determinati argomenti le analisi a volte coincidono
Non sono non coincidono in modi per uscirne da certe situazioni i modi dissoluzione di determinate
Problematiche
Spero comunque che il dialogo non si interrompa nelle scuole nelle università nel monte del mondo del lavoro
Auguro soltanto che già da domani in tutti i posti la Sinistra giovanile Giovani comunisti si confrontano si confrontino apertamente
Platealmente su tutti i punti che il vostro segretario via indicato e di cui ha parlato
So solo una cosa
Spero che le divergenze dei partiti a livello nazionale
Non influenzi no quelli che possono essere i Comuni terreni di lotta
Sulla sul lavoro sull'occupazione su una scuola pubblica sull'autonomia dell'università che noi continuiamo a difendere ma su cui vogliamo confrontarci
Spero che tutto questo da domani trovi un nuovo impegno ma nuova intesa grazie buon lavoro
Compagni c'è lei non Breve auguri e saluti o di un compagno lavoratore dell'Anagni Cimarelli di Bari è un pensiero che ci ha fatto arrivare qui alla Presidenza
Quando rivela patria concepito nel tricolore nacque prima rosso dopo il bianco puro come i nostri ideali infine il verde come la speranza che in voi giovani comunisti
E adesso do la parola per il primo intervento programmato ad Antonia Tommasini di Roma subito dopo si preparino a stimo veneziani di Bari
Campi
Al massimo venti anni di Bari
Care compagne cari compagni mille novecentottantanove le sirene anticomunista celebrano la fine dell'ideologia sei anni dopo il mille novecentonovantasei le sirene neoliberiste neo presidenzialiste
C'era però alla fine degli ideali che fondò la repubblica italiana in questura scusi giorni del mille novecentoquarantotto come andrà finire qualcuno celebrerà anche la fine delle idee
Parliamo della fine degli ideali il movimento studentesco di questo autunno difendendo la scuola pubblica ha vissuto gli articoli tre e trentatré della Costituzione repubblicana
Come veri e propri baluardi in difesa delle proprie ragioni ma quali ragioni alle giovani generazioni agli studenti delle scuole superiori
è data la possibilità di comprendere la contemporaneità voglio dire c'è concesso uno studio dalla Carta costituzionale possiamo permetterci il lusso nel passaggio di fase produttiva di non studiare capire gli sconvolgimenti economici sociali e politici un diplomato del mille novecentonovantasei quali ragioni a per credere che ci possa essere un mondo diverso
Se neanche di sondati gli strumenti per conoscere il mondo in cui vive che così non è e di un corpo in un'aula che cosa lei di questo fuori dall'aula l'intricato mondo che vive fuori delle mura grigie di una scuola di citato di provincia e poi cosa lei di queste strutture scolastiche perennemente legate alla socialità alle pressanti domande di un giovane quali risposte può dare un insegnante di fronte a queste domande posteggiata movimenti degli anni precedenti per risposta concreta è stata picche anzi due di picche
E il duo di picche sono stati per noi quei tagli alla scuola pubblica e quegli omaggi alla scuola privata dell'accorpamento delle degli istituti e la conseguente soppressione di undici mila classi e di quindi ventitré mila posti di lavoro grazie volino grazie D'Onofrio grazie lombardi
Maggiormente novantacinque o forse la generazioni dei velocizzato trespoli ci Zapata
Oppure male informata oppure la tribù dei migranti e dei piccoli demagoghi dona unicamente difeso resistente non ha ingenuamente pensato che questa scuola fosse la migliore possibile anzi ha praticato l'alternativa ha vissuto gli spazi che ci vengono quotidianamente preclusi e l'ha portata avanti stimolando la partecipazione di docenti genitori
E questo è stato fatto in opposizione ad un modello di scuola supermarket inquirenti e prendi quello che vuoi in cui sapere e merce
Dall'analisi della situazione presente noi giovani comunisti oggi qui a Bari come altrove dobbiamo trarre insegnamento e lanciare delle proposte
Se l'insegnamento è che in ogni epoca la contestazione la fa con successo chi possiede gli strumenti culturali e politici per farla utile che la formazione è una questione squisitamente politica
La riforma dei tempi la riforma e la riqualificazione dei contenuti del sistema formativo degli istituti scolastici non sono più rinviabili e costituiscono per me comunisti una parte importante strategico nel progetto complessivo di trasformazione quanto tempo della vita di un uomo deve essere dedicata alla formazione
Oggi questo quesito è fondamentalmente è fondamentale per rispondere da par mostro al paradigma post fordista che vorrebbe una scuola che segnasse la flessibilità e la precarietà cioè la subalternità incondizionata al mercato
Questo avviene dopo quarant'anni di immobilismo democristiano in pieno accordo con le direttive di padroni della Confindustria per adeguare la scuola a questa fase di ristrutturazione
L'obbligo a diciott'anni l'apertura delle strutture scolastiche al territorio la popolazione queste sono le nostre risposte progetto venata di forma della didattica dei contenuti dello studio
è necessario riscrivere i programmi e non amplia le all'infinito e ora di dire basta all'azionismo
Rischi veri programmi partendo dalla comprensione di ciò che ci circonda analizzare il presente ricopra del passato precisando la contemporaneità
Questo può avvenire non solo razionalizzato il programma di storia ma anche riscoprendo quanto la scienza e le tecniche ad un influito sull'evoluzione sullo sviluppo della società
Dell'Atti di rapporti e contraddizioni
è necessario che la scuola diventi punto di incontro e di confronto tra le diverse culture assumendo la multiculturalità come elemento imprescindibile nello svolgimento dei programmi
è altresì imprescindibile che recepisca le esigenze del territorio fungendo da propulsore culturale
E poi la magica parola autonomia
Per noi l'autonomia significa autogoverno non governo del mercato questa proposta seppur minime possono costituire una traccia per un percorso comune per un grande progetto di trasformazione della scuola pubblica italiana e con essa della società
Qui a Bari nella città di Tatarella nella città governata dei fascisti si è sviluppato il movimento studentesco che stato quantitativamente e qualitativamente
Il più importante degli ultimi anni un movimento con i suoi limiti come tutti i movimenti momento forte che qualcuno ha cercato di non vedere ma che alla fine si è imposto all'attenzione dei più gli attacchi al movimento sono stati violenti e ripetuti il nostro zelante Provveditore agli Studi dottor Giuseppe idrici con un esposto alla Procura ha individuato nelle mobilitazioni studentesche nientemeno che il reato di interruzione di pubblico ufficio
Il coordinamento studenti medi antifascisti è stato il centro propulsore di iniziative e manifestazioni di piazza
Che hanno visto la partecipazione di migliaia studenti decisi a continuare uniti dalle stesse motivazioni la lotta una volta che ha visto la contestazione del decreto anti immigrati una lista una volta che ha raccontato anniversario dell'assassinio di mano fascista né comunista Benedetto Petrone una lotta che ha denunciato le assurdità contenuta nella nuova legge sulla violenza sessuale
La mia può e forse deve essere una testimonianza della voce del movimento
E però sicuramente la voce consapevole di chi ha lottato a Bari sapendo di non essere solo perché altri giovani giovani comunisti erano in strada nelle scuole nelle piazze alla ricerca di una storia diversa di un futuro possibile di un'alternativa
Dellera funesta del pensiero unico
Ci vogliono
Privare della speranza degli ideali della voglia di lottare non ci riusciranno per riuscirci dovranno cancellare le nostre idee grazie
Scalfaro Aratari le tranquilli di Roma del gruppo territorio
Aniasi non il Castoro intervento chiudiamo le iscrizioni ne sono arrivate già tantissime quindi affettati
Saldi cari compagni come prima cosa vuole portare il saluto da parte dei collettivi romani all'assieme regioni comunisti
E come seconda cosa vorrei diciamo così scusarmi in anticipo per la la sinteticità e la schematicità di alcuni ragionamenti che però non per motivi contingenti tempo non possono essere più spiega di più in maniera più approfondita
Diciamo
Uno dei tratti caratteristici di un luogo comune ormai affermato siciliana di sia nella sinistra moderata sia nella sinistra di classe oggi è la profonda modificazione dell'organizzazione del lavoro
Che si sta imponendo in Occidente
Da una parte assistiamo una modificazione della struttura del mercato del lavoro una volta c'erano disoccupati e gli occupati c'era una dicotomia netta oggi invece c'è una struttura concentrica che vede al centro una un nucleo fu un nucleo sempre più ristretto i lavoratori a tempo determinato i cosiddetti lavoratori garantiti mentre mentre ai lati di questo di questo nucleo ristretto si va sempre più a spanne endo
Un'area di lavoratori precari flessibili in un'area di lavoratori per cui ma li fate silenzio per favore
Una ed i lavoratori soprattutto giovani per cui lavoro nero il lavoro cosiddetto atipico diviene norma
Parallelamente sia producendo un'altra modificazione della della c'è una destrutturazione della della produzione così com'era concepita e morte nel modello taylorista
Sì è un sia una tendenza alla miniaturizzazione allo sviluppo del lavoro autonomo tutto questo per tutta questa prevista diciamo sistematica del dire che si sta stanno venendo meno quelle quelle caratteristiche appunto della dell'organizzazione del lavoro quale la conoscevamo che portava
Che portava i soggetti di glassa vinte ad identificarsi immediatamente con la classica può appunto con la classe di appartenenza
Questo ci sta modificando molto spesso anzi la le identità il bisogno di socialità che che compagni che le che l'organizzazione di sinistra sia Rifondazione sia altri partiti non riescono a soddisfare vengono soddisfatti dal mercato
E il le identità vengono formate Satie si arriva al paradosso per cui l'identità vengono formate sui consumi
E per cui magari il il ragazzo il giovane giovani periferia spende tutto quello che guadagnano a settimana per comprarsi le scarpe per comprarsi giacchetto con cui si identifica si identifica socialmente
A questo a tutto questo va data secondo né una risposta e va data cercando degli strumenti nuovi strumenti che devono essere appunto ricercati guardando un po'intorno a noi guardando a quelle che sono state le esperienze che il movimento anticapitalista Anna in senso più ampio ha prodotto in questi questi ultimi anni
Indubbiamente un'esperienza importantissima se da questo punto di vista è quella dei centri sociali che negli anni Ottanta hanno rappresentato una delle poche se non l'unica isola di resistenza sia ideologica se che materie sia materiali a quella al cosiddetto avanzare del pensiero unico alla a rampanti Isma'alla all'indivia all'individualismo oggi con sfida diciamo questa fase prettamente resistenziale anche grazie alla all'antagonismo che questo movimento ha saputo esprimere anche grazie agli accordi che ha saputo che che ha raggiunto con alcune giunte progressiste si stanno sperimentando ritta nel momento del del movimento dei centri sociali alcune differenze alcune differenze rispetto al loro ruolo e alcune differenze rispetto alla
Al loro futuro
Secondo noi il secondo il coordinamento secondo il coordinamento romano il partito dovrebbe cercare di avviare come così come sta facendo a Roma
Dei percorsi comuni con tutte quelle strutture con tutte quelli quei centri sociali che ancora oggi si pongono come problema centrale a cantarla contraddizioni capitale e lavoro
E che si pongono come pronte come problema centrale come nodo strategico nel medio e lungo periodo la ricomposizione sociale dei lavoratori
Qualora né pensiamo che colora queste strutture non esistano nella nel territorio o comunque ci sia l'impossibilità da parte della
Da parte di questi soggetti da parto o da parte nostra di arrivare a un'effettiva collaborazione che possono essere avviati percorsi di costruzioni di spazi sociali autogestiti spazzini salutisti di che sappiano quindi da una parte rispondere al bisogno di socialità
Che comunque viene espresso da parte dei giovani proletari e sottoproletari e dall'altra che siano capaci di costruire una soggettività politica
Una proposta che non siamo potrebbe essere esempio quella di costruire intorno a questi spazi sociali cosa che diciamo a Roma sta sta avvenendo qualcosa che somigli un po'alle vecchie camere del lavoro delle
Non è una proposta nuovo anzi una proposta diciamo abbastanza datata che però danno i pare seconda degno adesso rilanciata delle camere del lavoro metropolitano che permettano
Ai lavoratori occupati stabilmente a lavoratori precari agli avute immigrati e ai lavoratori
Ai lavoratori italiani gli studenti agli studenti proletaria disoccupati di conoscersi e riconoscersi come soggetti di classi e di unirsi intorno ad obiettivi comuni
L'abbiamo provata di indicare anche diciamo a
Praticamente quali potrebbero essere gli ambiti in cui far muovere queste strutture anche affinché questa diciamo questo non rimanga un puro esercizio teorico insomma uno dei soldi per gli slogan anche durante le assemblee vengono vengono detti insomma
Ed è quello che un po'sta accadendo a Roma secondo voi un primo punto così palese ad esempio essere quello della creazione all'interno di queste strutture che non possono essere
Oggettivamente insomma delle delle strutture ristrette rischi corrisponda alle sezioni di partito anche per la per il problema tante volte
Che alcune persone comunque che alcuni lavoratori hanno né conferme nella nella traversare valicare quella soglia
Potrebbero essere appunto la la costruzione di sportelli informativi prima di tutto sul lavoro
E in seconda cosa sulla sulla casa sua e anche sui bisogni culturali e parallelamente la costruzione di comitati di autodifesa legale qualcosa che comunque super il rapporto meramente assistenzialista ma che stabilisca un rapporto reale con con i lavoratori sul territorio
Un secondo livello di diciamo di intervento potrebbe essere quello dei costi della costruzione di osservatori territoriali che sappiano da una parte monitorare quello che quello che avviene nel territorio
E dall'altra parte produrre anche inchiesta quindi
Dare delle
Delle diciamo così dei supporti tecnici a quella che oggi la nostra progettualità politica faccio un esempio pratico si parla spesso di lavori socialmente utili anche se diciamo questa Inter mi ha abbastanza ambiguo visto che lo usa lo usa Dini Rosa D'Alema lo usano lo usano un po'tutti oggi
Però come sarà al fine insomma di non di non ricadere nella mera lotta per i due posti io che ne so per i tre posti nella nel quel nel giardino di quartiere la un piano di lavori socialmente utili
Intendendo per questi lavori lavori a tempo indeterminato vuoi garantiti ovviamente
Non poche non dispiegarsi a livello cittadino ma per fare questo bisogna c'è bisogno di una di un radicamento di una di una capacità di dicono e di conoscenza del territorio e parallelamente di una capacità di conoscenze tecniche cioè la la possibilità di dire quel parco quella allora quel parco per la ristrutturazione di quel parco prevede l'occupazione comporta l'occupazione a tempo indeterminato di cinque dieci quindici persone
La ristrutturazione dei quegli stabili IACP prevede comporta l'occupazione di tot persone e questo non può essere fatto rimanendo soltanto nella diciamo sulla sfera politica ma anche cercando di appunto di di dotarsi questi strumenti tecnici
E in terzo luogo dotarsi di strumenti a livello di strumenti di coordinamenti di consulte come si vogliono chiamare a livello cittadino che sappiano coordinare questa è la realtà territoriali e trasformare in lotta le lotte concrete
Le energie che le conoscenze che si sono capitalizzate
Questo percorso a Roma è stato è stato avviato in Somalia logicamente non con tutti contro tutti e però le problematiche tutti i problemi che questo comporta
Il coordinamento dei collettivi Romano h ha prodotto un anno fa circa un'occupazione di uno stabile abbandonato da otto anni in una in un quartiere simbolico della della periferia romana una periferia rossa che oggi attraversata Pietralata che oggi attraversata da da tutto quel processo di ristrutturazione di modernizzazione che dicevo prima anche se schematicamente
E questa ancora e cosa ancora più simbolica diciamo l'occupazione nata dalla dal costituendo Comitato per il lavoro che era nato due dal collettivo territoriale insieme con altri compagni che lo fanno direttamente riferimento a Rifondazione ma che su queste cose avevano trovato conoide punti
Dei punti in comune
Questo questo lavoro poi si è espanso si è si è arricchito anche grazie alla alla costruzione insieme la federazione romana tutta insieme altri centri sociali di una Consulta cittadina una consulta che ha prodotto ad esempio nel nel mese di René mesi dicembre uno sciopero alla rovescia
Materialmente diciamo siamo andati in una è stato individuato un parco
è stato individuato un parco nella periferia romana un parco di proprietà pubblica
è stato è stato ripulito per un giorno dopodiché simboli oggi evitare un atto simbolico la mondo diciamo la mondezza la sporcizia che è stata che è stata raccolta è stata portata sotto al Comune sotto al Campidoglio è stato chiesto è stato chiesto il pagamento della giornata della giornata lavorativa
E chiedendo così appunto facendo leva appunto sulla
Da un lato sul fatto che comunque oggi il comune il Comune di Roma era a vanta una c'è panta insomma presenta una carenza d'organico del servizio giardini eccetera e dall'alto sull'esistenza di una di una si occupa di una disoccupazione cronica Roma
Questo insomma in in estrema sintesi quello che secondo me potrebbero essere la i primi passi
Per tentare di ricomporre
Appunto quei soggetti frammentati che oggi in cui oggi scomposta la classe in quadri che oggi sono dispersi sul territorio e per questo secondo me importantissimo il lavoro sul territorio lavoro politico sul territorio inteso soprattutto a intercettare questi
Questi individualità questi questi soggetti che con con gli strumenti classici di cui si era dotato movimentava era ovvio scusato
Un minuto e finisco di cui si è usato il movimento il non metto operaio oggi non sono più intercettabili bassezza che so al sindacato confederale oggetti difficile immaginario il sindacato che entri in un laboratorio domiciliare
Ed oggi lo è ad esempio la Benetton l'ottanta per cento del fatturato Benetton viene prodotto in una all'interno di cose di laboratori domiciliari
Appunto e chiudo secondo voi se non soltanto se riusciremo
All'interno di quelle che che Gennaro Migliore compagnia ignorano indicato ha chiamato come
Istituzione di movimento a portare una proposta politica avanzata riusciremo a far rigare realmente nel concreto nel suo nelle lotte nelle lotterie Alì il partito e a farle esercitare egemonica grazie
Graziano il compagno evochiamo a Accomando Paoloni di Pisa bella dunque rivestita si prepari Gaetano Bellavia di Palermo del gruppo lavoro
Compagni e compagne
Volevo portare alcune riflessioni su sulla situazione del movimento all'interno dell'università e sui rapporti che in questo movimento deve avere con la nostra organizzazione dei giovani comunisti col Partito comunista
L'autonomia universitaria ormai ha portato a una una frammentazione degli atenei una frammentazione in cui la ristrutturazione assume percorsi velocità modalità differenti da università università
Abbiamo di fronte bisogni diversi rivendicazioni diverse lotte diverse una seconda che ci spostiamo dal Nord al Sud e da università università
Il problema che ci si pone è quella di di un'azione politica di massa all'interno dell'università
Bisogna individuare
Di collettivi come i soggetti che devono svolge un ruolo fondamentale per questa azione collettivi intesi come le le strutture di base che opera all'interno dell'università
E lo dei comunisti in questo caso deve essere quello di lavorare attivamente in queste strutture dovesse ci sono operare invece nelle realtà in cui queste strutture non ci sono un per la creazione prova di queste strutture
Per farle vivere
Volevo portare l'esperienza che abbiamo avuto noi HP Sun durante l'occupazione del novantatré
Questa esperienza fu un'esperienza di movimento molto alta riuscimmo allora ad occupare tutte le facoltà dell'ateneo cosa che non si vedeva dal dal tempo della Pantera dal novanta l'importanza di di questo momento di mobilitazione siccome sta nel fatto che partendo da una problematica molto reale e tangibile come quella dell'aumento delle tasse se riuscirà a impostare un discorso che riusciva ad allargarsi ad ampliare la propria analisi arrivare a toccare quelli con le i nodi fondamentali della ristrutturazione universitaria praticamente collegare provare l'aumento delle tasse con la finanziaria quindi con la politica portata avanti dal Governo
Qui questa occupazione disoccupazione novantatré fu un momento molto alto il dibattito teorico diffuso all'interno dei collettivi un momento molto forte di crescita tra i compagni
E da questo momento scaturì anche nel nostro caso l'idea di alcuni compagni di creare un circo universitario
Quindi la creazione del circo universitario si è sviluppata proprio come percorso come momento finale è anche unificante di un proprio di un di una linea politica che aveva visto ne ho visto praticare proprio ora l'azione politica all'interno dei movimenti
Anche nel novantaquattro devo vista Napoli un momento forte di mobilitazione in cui le strutture di base state proprio le protagoniste della lotta
Un compito dei comunisti oggi all'improvviso mi resta quello dell'ANAS di analizzare la realtà è sapersi relazionare rapportarsi con essa
Davanti alla frammentarietà la polverizzazione dei soggetti che operano all'interno dell'università
E pensiamo per esempio alla miriade di collettivi che sono diversissimi fra di loro
Che lavorano su terreni a volte completamente diverso e lavorano alcuni su terreni molto peculiari tipo per esempio la didattica altri fanno lavori molto più allargati come per esempio lavori sulla sulla privatizzazione del sapere lavori molto più se pur così possiamo chiamarli teorici
All'interno di questi soggetti bisogna che noi sia per l'intervento unificante ma quest'intervento unificato di domenica all'interno di queste strutture ecco in questo modo che si riconosce un ruolo politico ai collettivi
Non si può oggi intervenire all'interno di queste strutture all'interno dell'università con una struttura rigida
è importante questo ruolo di collettivi perché sono le strutture di massa che interroga intervengono davvero irreale intervengono nelle contraddizioni che magari spesso sono mascherate perché un collettivo che lavora sulla didattica non è un qualcosa di che può sembrare molto corporativo ma è da lì che bisogna invece partire per legare problemi a problemi più generali qual è quello appunto della della strumentalizzazione del dell'asservimento anche della stessa didattica ad altre logiche sono le logiche del profitto le logiche della spartizione delle cattedre alla logica soprattutto del pensiero unico che sta dominando sempre di più anche all'interno dell'università
La
L'esperienza dei comunisti la nostra esperienza all'interno di questi collettivi all'Inter in queste strutture essere proprio messa a confronto con le altre culture con le altre culture
La nostra ricchezza politica deve diventare deve inserissimo li do il mio livello di livello dialettico di rapporto con queste altre strutture
E bisogna trovare terreni comuni di dibattito di riflessione ma soprattutto l'intervento politico
Infatti il problema dell'egemonia che è stato toccato dagli anche degli altri compagni da Gennaro Migliore nell'intervento molto importante
è bisogna veramente capire questo passaggio non si può parlare di battaglia per l'egemonia se si rimane al di fuori dei luoghi del conflitto se si rimane al di fuori di quei soggetti che sono veramente gli unici che lavorano e sono dentro le realtà per chiudere brevemente la posizione del partito di massa trova un fondamentale passaggio capacità di costruire mobilitazione e noi possiamo costruire mobilitazione soltanto se siamo sempre presenti in questi luoghi di balzo politico di conflitto grazie
Ringraziamo il compagno che è intervenuto se si può avvicinare Gaetano Bellavia di Palermo dopo di lui dovrebbe intervenire Niccolò Pecorini di Firenze
Il salto di qualità che nell'analisi e nell'approfondimento di alcune tematiche importanti è stato fatto da Firenze fino a qui a Bari ritengo che sia un fatto da puntualizzare è da sottolineare con una certa rilevanza il salto di qualità è relativo all'approfondimento e all'analisi che sulla questione del Mezzogiorno è stata fatta dentro il partito e soprattutto anche da noi giovani comunisti dentro il coordinamento nazionale lavoro
Mi riferisco soprattutto all'iniziativa che è stata fatta dal Partito giorni addietro proprio sulle questioni del Mezzogiorno che direttamente avrà una ricaduta pratica su quella
Che successivamente dovrebbe essere uno strumento di analisi come giovani rispetto a questo senza dubbio
L'interrogativo che occorre porci
è il ruolo fondamentale dei giovani comunisti rispetto alla riproposizione nuova alternativa della questione del Mezzogiorno nel paese dentro il partito fuori il partito
E io ritengo che da questo punto di vista le Rovani le nuove generazioni noi come giovani comunisti rispetto a questa nuova proposizione della questione meridionale assumiamo sicuramente un'importanza strategica sogniamo un'importanza strategica perché rispetto alla nuova configurazione che la questione del Mezzogiorno tende a come dire a delinearsi possiamo davvero rappresentare la spinta propulsiva perché questa questione del Mezzogiorno sia un nuovo
Canale su cui investire strategicamente su di noi e su ciò che questo Paese ha come risorse proprio nel sud del Paese
E rispetto a questo c'è davvero la necessità che come giovani comunisti rispetto a questa questione anche noi cominciamo ad approfondire le tematiche in maniera determinante e incisiva
Certamente è difficile me ne rendo conto
I processi di marginalizzazione in atto che investono le nuove generazioni sono poco legate alla possibilità di sfogo per quanto riguarda proprio il mercato del lavoro ma mi riferisco non soltanto ai processi di marginalizzazione che vedono investite nuove generazioni nel rapporto con le istituzioni e con la politica
In un nel determinarsi di un profondo iato di una profonda dicotomia tra il rapporto che c'è tra noi e la politica è la volontà da parte di milioni
Di giovani di questo Paese a decidere di non investire più la propria esistenza sulla politica intesa in senso tradizionale ma altrimenti trovare canali alternativi perché di quella come dire rispetto all'emergere dei nuovi bisogni e delle nuove domande si preferisce scegliere altri canali che non la politica alta alterna che non la politica tradizionale la politica convenzionale
E questi processi di marginalizzazione nel Mezzogiorno sono forti così come è forte la prospettiva di una società che in questo Paese si va facendo sempre più defunti Rizzante una prospettiva che dai giovani come la propria condizione socio assistenziale immaginare che questo che questa società non ci riserviamo altro rispetto al domani e rispetto a questo interrogarsi interrogarsi profondamente però come non cogliere rispetto a questo scenario e rispetto alla complessità che la questione meridionale assume il rapporto che c'è fra la crisi strutturale dal punto di vista occupazionale è il peso esercitato dalla criminalità organizzata
Nelle regioni meridionali
Gennaro precedentemente nella sua relazione introduttiva accennava al caso Sicilia io vengo da Palermo
Strettamente al caso Sicilia faceva riferimento alla questione della lotta alla mafia dell'impegno di noi giovani comunisti rispetto a questo
Io volevo aggiungere alcuni elementi di analisi di approfondimento rispetto a quelli che già aveva sollevato Gennaro uno di questi avvertiamo da un lato un forte calo di tensione
E l'incapacità da parte delle classi da parte le classi dirigenti meridionali dell'assunzione di una certa responsabilità di trovare il nesso che c'è fra la questione sociale la questione democratica
E anche l'incapacità da parte di milioni di persone nel Mezzogiorno di non avvertire più quell'esigenza che all'indomani delle stragi di via D'Amelio capaci risulto essere l'elemento fondamentale l'elemento vitale per la ricostruzione di un movimento che si opponesse ai poteri forti nelle regioni meridionali mi riferisco ad un calo di coscienza
L'immagine del ponte sullo stretto di Messina come possibilità e come alternativa per i milioni di disoccupati delle regioni meridionali di trovare un'alternativa
Noi rispetto a questo sapete Monti qual è la posizione e sapete anche che rispetto a questa se innescata una grossa polemica in questi giorni che riguarda la decisione della Sinistra giovanile e del fu AN di sedersi in chi è insieme al tavolo sull'onda del governo ammucchiata
Di fare un antimafia insieme
Che vedesse insieme forze della destra
Del PDS perché gli obiettivi unitari su questo fronte era possibile realizzarli
Noi abbiamo sollevato una grossa polemica
Rispetto a questo la stiamo continuando a portare avanti in questi giorni perché chiediamo la Sinistra giovanile di interrogarsi profondamente su quello che sta facendo e chiediamo soprattutto alla Sinistra giovanile di interrogarsi sul fatto che è proprio il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati ai mafiosi come possibile alternativa occupazionale nel Paese
Erano gestiti proprio dal contabile di Cosa Nostra
Dal cosiddetto Mandalari e come non sapere che Mandalari era l'amico intimo di Filiberto Scalone di Alleanza Nazionale come non sapere che Filiberto Scalone un uomo di Alleanza Nazionale la Sinistra giovanile
Si sta seguendo con Alleanza nazionale per discutere di questioni di massima come non sapere queste cose eccome e non sapere che è proprio l'associazione Libera di cui la sinistra giovanile fa parte di cui i giovani comunisti anche
Il sottoscritto ha firmato il documento programmatico in Sicilia sulla questione di libere il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati come non sapere queste cose oppure dovremmo aspettarci che anche dell'associazione Libera
Faccia parte del FUAN e noi chiediamo la Sinistra giovanile di interrogarsi su questo apriamo con loro un in un come dire un processo di interlocuzione fatto di fatti chiari e rispetto a questo vogliamo delle risposte e delle risposte immediate
E credo che da questo punto di vista le risposte che questo partito deve dare sono tutte legate ad un impegno costante nelle lotte sociali nella costruzione di un movimento dal basso
Riteniamo fondamentale che l'impegno in politica dentro questo partito sia fatto di un impegno e di una costanza che ci veda rivolti soprattutto ai quartieri degradati delle principali città e di questa di questo Paese nelle regioni meridionali
E allora
Per noi l'antimafia divide non unisce divide perché divide sui contenuti e su ciò che è dell'Antimafia bisogna fare di in questo Paese per questo Paese
Vedete giorni fa
Verso la Conferenza di giustizia sulla giustizia che si terrà a Milano
Abbiamo tenuto a Palermo un convegno che riguardava proprio la questione della mafia legata alla questione occupazionale e mi è rimasta impressa una frase del compagno Vendola rispetto proprio all'intenzioni unitaria di stringere rapporti che della questione mafiosa facessero come dire un miscuglio e questa era la frase che mi è rimasta impressa era quella dell'ecumenismo antimafioso
Io davvero raccolgo in pieno questa perplessità il compagno Vendola rispetto alla possibilità che in questo Paese
Dell'antimafia si faccia più un principio un concetto quasi quasi quasi ecumenico e allora crediamo che innanzitutto bisogna partire dal radicamento nei quartieri degradati delle città ma ancora compie importanza bisogna partire
Per arrivare al ricambio della classe dirigente
Io in Sicilia andremo a votare per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana non abbiamo ancora una legge elettorale siamo praticamente in piena campagna elettorale si voterà ad aprile ancora non abbiamo una legge elettorale ci auguriamo che non solo ci sia ricambio nella classe dirigente ci opporremo fortemente alla testa ma mi auguro che l'investimento strategico sulle giovani generazioni segni il passo che contraddistinguono rinnovamento non solo dentro il partito ma di tutte le regioni meridionali vi ringrazio
Le azioni Pomponio che è intervenuto volevo ringraziare anche per la presenza numerose attenta il Forum delle donne in Rifondazione Comunista che qui anche con la sua
Coordinatrice nazionale
Do la parola Niccolò Pecorini di Firenze dopo di lui in interverrà Dario stazione di Catalogna
Compagne e compagni
Esiste
è in atto ormai da anni
Un processo complessivo di ristrutturazione
Per carità lirismo che investe tutti i settori da quello sociale a quello politico
E che evidentemente investa anche la questione formativa
è chiaro che non si possa restituire una corrispondenza automatica però volevo sottolineare quelli Inesi che ci paiono più evidenti
Innanzitutto va sottolineato secondo me assume un carattere di particolare importanza
Il passaggio c'è stato della gestione della politica sulla scuola da cinquant'anni
Il ministero la pubblica istruzione
Stato in mano alla democrazia cristiana e la politica della democrazia resasi era costituito costituito essenzialmente di un fattore importante quello della riqualificazione
Il ministro Lombardi ci insegna né Confindustria sostituita questa strategia una nuova che è quella di predisporsi personalmente
Presentarsi in prima persona da gestire
La polizia sulla scuola sulla formazione in generale
Esiste un processo di ridefinizione del mercato del lavoro che fa nel nuovo del mercato del lavoro la flessibilità il carattere centrale strutturale
A flessibilità ovvero capacità di cambiare impiego più volte visto che non è più dato di avere uno stesso lavoro da svolgere durante l'intera vita
Ed è su questa base che secondo me si ridefinisce anche il ruolo della scuola e del suo fare formazione
Difatti alle singole nasce capacità manuali che prima valevano necessarie e potevano esserlo per svolgere una data Manzione adesso vanno aggiunte
Specifica capacità tecniche amministrative scientifiche
E si inseriscono in un progetto complessivo che vada l'allargamento delle competenze di base ai corsi post diploma corso post qualifica
E che definiscono quel processo che Lombardi con acume ha chiamato il passaggio dalla manodopera alla mente l'opera
In quest'ottica la scuola vedere definire non solo il suo fare formazione ma anche la sosta la fisionomia Interna
Dal punto di vista generale e quindi non si procede solo a un uso privatistico ma un'aziendalizzazione pro complessiva della struttura scolastica
Di fatto la scuola assume fisionomia dell'azienda e soprattutto i solitari gestionali
Le figure interne su questo piano sono ridefinite
Il teste ad esempio assume più senta il ruolo di un manager
Dai pozzi accentratore di ogni potere realtà unico responsabile di tutte le scelte responsabilità di Indirizzo
Gli organi collegiali che di fatto non sono mai stati un organo politico di confronto quali venti o dalle componenti vengono se possibile ancor più marginalizzati
Essi si configurano come semplici
Organi di amministrazione e i collegi di amministrazione
Atti a ratificare le scelte più funzionali fatte dai capi di istituto
Gli studenti
Invalida Sempre sono esclusi realtà dal processo di Indirizzo della scuola adesso evitare decisionale e così via ancora più sono messi a margine e non sono lì si affida nessun potere gestionale nessun potere decisionale ma sempre più si escludono essi dovranno attendere non so la contabilità che presti illuminato il paternalismo di qualcuno per poter fruire di alcuni piccoli spazi di intervento
Non si parli coi dei docenti devastati da un contratto
Orribile
Che distrugge la morte Goria introduce criteri di competitività
Di selezione
Mette in discussione diritti fondamentali quali il diritto allo sciopero il diritto stesso alla libertà di insegnamento
E tutto a questa prospettiva
è supportata da una politica complessiva
Dove da una parte lo Stato continua nel duo sui nel suo disimpegno progressivo
E che
Vede la scuola pubblica ma la formazione di generale uno degli anelli della distruzione dello stato sociale
Ed è in questo quadro secondo me che l'ormai celebre autonomia finanziaria si configura come lo strumento reale per procede da una parte per far procedere a una parte la scuola verso la completa onde aziendalizzazione per fare avanzare progressivo disimpegno dello Stato e il prelievo dei fondi che dallo Stato non arrivano più direttamente dalle famiglie
E per fare tornare la selezione di classe in questa fase un elemento strutturale di quelle classi dominanti serviranno
Però conservazione del proprio ruolo sociale attraverso la formazione da una parte di gruppi deficienti subordinati e dall'altra di lavoratori a critici e flessibili
Io
Concludo facendo presente che data questa linea di Indirizzo
Non solo per la mia esperienza personale di Firenze così via per il mio lavoro nel movimento studentesco a per quello che abbiamo realizzato nel confronto di tanti compagni
Forse il contributo più grande che i comunisti hanno dato al movimento studentesco di quest'anno
è la capacità all'interno delle strutture di massa quegli organismi deputati danno voi come il nodo centrale come il luogo dove costruire la mobilitazione
Come il punto da cui partire per aggregare
Di essere aver cominciato a trasferire in quei luoghi questa nascita di analisi complessiva
Di aver fatto rivendicazioni minimali come erano belle realtà con cui partiva il movimento studentesco di quest'anno
Argomentazioni di radiazioni complessive
E di aver dato il via a una progettazione reale di una piattaforma alternativa certo c'è molta strada da percorrere la coscienza di Oria del la necessità di un reale progetto alternativa l'articolata è diffusa ma non riesce ad organizzarsi
Ma sicuramente molta strada è stato fatto da quando è stato da quando si è cominciato e per questo che anch'io invito a continuare il lavoro per non disperdere tutte quelle forze che abbiamo impegnato che movimentano riuscito ad esprimere per tutti quei collettivi ordinamenti cittadini tutte quelle strutture di base all'interno delle quali Company sono impegnati ma che coinvolgono tanti simpatizzanti tanti studenti che comunque sia collegato si collocavano spot prospettiva antagonista all'interno dei quali siamo riusciti a fare egemonia
Io invito tutti i compagni a non disperdere queste forze a continuare il lavoro per far sì che queste forze
Così giustamente spese riesca ad essere un investimento
Se si può avvicinare Dario stazione stazione scusate di Catania dopo di lui interverrà Scipione Semeraro responsabile nazionale scuola università del nostro partito
Prima di far cominciare
Di gioco segnalare innanzitutto ricordare te l'intervento del segretario è stato anticipato rispetto o a quello che c'era scritto sui manifesti di invito quindi sì o no alle sedici e trenta
Di volevo invitare se possibile a seguire i lavori con un po'più un po'più in silenzio insomma non formare capannelli ai lati della sala perché
Un brusio fastidioso
Compagne e compagni nell'attuale marasma il politicismo
E nella normalizzazione di questi giorni sicuramente non stupisce
E proprio mentre la Sicilia come si diceva in precedenza assurge a cronache nazionali Russell iniziative giudiziarie che stanno delineando un quadro io credo abbastanza nitido al tempo stesso come dire particolarmente inquietante
Operativo
Al di là organizzazione del potere interna si ci non soltanto noi stessi in cui si evince un dato drammatico che quello coi binario di una ricomposizione organica equilibri politico affaristico mafiose con riferimento alcune forze politiche in particolare
Come si diceva in precedenza in particolare Forza Italia Anza razionale
Queste stesse forze politiche si fanno promotrici paradossalmente gli un tavolo regionale sulla questione della mafia e sulla pancia questa lotta alla mafia sulla questione
Nella lotta alla disoccupazione e un dato inquietante iniziativa chiaramente immagine iniziative nasce concerto plebiscitarie Isma'antimafioso che da un lato si rende necessaria per queste forze politiche chiaramente
Però la presente necessarie per queste forze politiche necessari Cevo proprio di fronte a questo momento dei processi iniziative giudiziarie di fronte a queste emerge di un quadro veramente inquietante dall'altro lato ahimè e possibile per queste forze politiche possibile a causa subordinazione della sinistra fatta salva la posizione estremamente dura estremamente forte caprese Rifondazione Comunista possibile per la forte subordinazione del PDS che sicuramente anche qui non stupisce
Guarda caso questo progetto il progetto del tavolo regionale per la lotta alla mafia avuto un precedente provinciale proprio nella città di Catania
Catania che si rivela ancora una volta un credibile lavo laboratorio per la nuova destra Catania che in precedenza come notorietà città degli accordi fra mafia potere economico i famosi Cavalieri del lavori Cavaliere Apocalisse mafiosa come furono definiti
E il mondo della politica politica fra virgolette ovviamente ancora oggi dicevo propria Catania parte questo tipo di esperimento e non a caso parte in questo momento al momento in cui come già in passato se comincia poco fa se detto una serie di processi vedi processo Orsa Maggiore processata in santa paura stanno disegnando questo quale il mondo stesso in cui emergono costantemente i nomi dei vertici da Fininvest si apprezza si apprende addirittura che questi incontrano in Sicilia i capi delle famiglie mafiose e concordare strategie comuni incontrano Aldo Ercolano incontrano Nitto Santapaola
Credo che questa sia un dato ovviamente da attenzionare da Catania a livello regionale la segretaria regionale pidiessina trenta coglie questa proposta Angela Bottari la polemica le cui si faceva riferimento e cioè a sinistra giovanile che invita per un tavolo sulla lotta alla mafia addirittura il fu Anna è in quest'ambito dicevo l'unica voce fuori dal coro è stata quella dei giovani comunisti e di fondazioni di Fonsai comuniste i giovani comunisti impartiva quanto riguarda nostra città noi abbiamo messo abbiamo effettuato una serie d'iniziative di valenza simbolica
Io credo particolarmente forte la Conterno Gurazio nell'anno accademico Conte novazione anno accademico che vedeva fra altre cose
Che si opponeva la presenza di Matteo Graziano il capo del governo regionale
Dire sempre presidente al governo regionale il quale a delle gravi responsabilità presiede un governo regionale per settanta per cento vigenti inquisite inquisita dalla fermata in gravi responsabilità sua mancanza legge regionale per il diritto allo studio io credo sia un caso unico in Italia ma le opere universitarie in Sicilia un anno legge regionale e sono lasciate
Totalmente all'arbitrio e alla clientela
Sono scesi in piazza dieci mila giovani studenti medi e studenti universitari in questa operazione sono seguite altre manifestazioni ultima quella nazionale proprio sul dibattito relativo la questione mafiosa sul dibattito relativo ovviamente al legame a doppio filo doppio nodo fra lotta alla mafia
E iniziative che guardano proprio alla sociale come è stato ricordato Gennari migliore purtroppo bisogna registrare
Anche a distanza di pochi giorno se gli attentati sistematici
Impressionanti per quantità
Ai circoli di Rifondazione a Catania e provincia nei circoli che fanno attività di Quartiani alcuni quartieri più degradati quello di Picanello alle realtà della provincia San Pietro Clarenza Giava dove si registrano le storie brutte di aggressione sì respira un clima addirittura in un'agibilità democratica
La situazione particolarmente grave la situazione particolarmente grave che vede tuttavia la centralità tanto la denunzia proprio il lavoro nei quartieri proprio nella sfida che quella volta alla di aggregazione in queste realtà e realtà da disgregazione realtà
Della qualità della vita negata si pensa sempre Picanello che hanno spento quartiere di Catania dove ancora oggi vengono distrutte poche testimonianze cannolo specifica nobiltà architettonica artistica una realtà nella quale sono stati messi sui comitati per lavoro una realtà che non a caso dicevo suscita una indignazione così forte il nodo centrale dello Tamas sia è legato ovviamente proprio alla questione sociale emerge proprio da Catania altro dato che ritengo particolarmente significativo è la cartina al tornasole di questo nega me stretto addirittura un tariffario delle famiglie mafiose volto ai giovani intervenga soldati nelle periferie un milione al mese e questo sta questi giovani e si impegnò errate te più incentivi per gli omicidi
Io credo che questo sia un altro fatto particolarmente grave sul quale riflettere lo strazio non può che partire proprio l'attività di quartiere proprio la ricostruzione dell'aggregazione dei comitati per il lavoro da questa forma di investimento strategico accanto la forte
Fortissima consapevolezza ahimè di una mancanza approfondimento teorico sulla questione
Meridionale in questi giorni
Fa testamento è positivo se avviato un dibattito ma esista ancora oggi una forte come dire
Queste forti si stancò di forti mancanze accanto al problema drammatico della de industrializzazione
Questo investimento strategico laddove i dati sono per il cinquanta per cento e occupazione giovanile ad esempio meridionali tale sessantatré per cento femminile
E addirittura un dato il suo pupazzo in generale che ormai supera il trenta per cento in passato sa detto potrà solo il venti per cento non era possibile
La costruzione di un clima democratico il mantenimento di un clima democratico oggi Samara sensazione di vivere di un clima spesso di scarsa agibilità democratica
Diamo la parola Scipione Semeraro che il responsabile nazionale scuola università del nostro partito dopo di lui
Dopo di lui interverrà Massimo Cavallotti di Milano
Sì grazie
Ma io credo compagne e compagni che ciascuno di noi soprattutto quando si fanno delle riunioni così importanti come quella di oggi è soprattutto perché la facciamo in un momento in cui in ogni caso qualsiasi militante di questo partito aveva bisogno di trovarsi per valutare la situazione che accade in questi giorni molto delicati ciascuno di noi chiedere alle riunioni a cui partecipa qualcosa di molto particolare se mi permettete io ho ascoltato molte cose molto interessanti
Vorrei fare un intervento che in sostanza mentre dice qualche opinione però chiede soprattutto ai compagni Giovanni un aiuto a capire
Abbiamo una grande occasione oggi per aiutarci vicendevolmente a capire
La prima questione che voglio porre proprio perché i comunisti hanno un'antica abitudine di fare delle loro riunioni un luogo dove ci scambiamo delle esperienze
Siamo il termometro della società con cui viviamo quotidianamente
La prima domanda che faccio a me stessa perché me la son posto ripetutamente in questo autunno soprattutto nel momento in cui le scuole la Società italiana intorno al mondo giovanile si è dato molto da fare
Come è stato possibile che uno significativo movimento
Di massa nel mondo dei giovani ha avuto un esito così ininfluente sulla vita di questo Paese
Addirittura se voi avete osservato sulle questioni della scuola dirittura si è chiuso con una posizione più arretrata di quanto non fossimo
Portati a credere la domanda che mi faccio e che faccio a tutti voi
Qual è la nostra opinione siccome leggo molte cose in questi giorni su questa questione
Qual è la nostra opinione su che cosa vivono oggi i giovani di fronte alla politica insomma che cos'è la politica non per noi lo sappiamo ma perché ci sta intorno
Quella che io come voi ho fatto tantissimi incontri in questi mesi e ho sentito sempre di più
Questa parola per me è molto pesante siamo un movimento apolitico
Qualcosa di più di quello che aveva abituato sentire un movimento fuori dai partiti autonomo apolitico
Io me lo spiego in parte questa la riflessione che voglio proporre i compagni innanzitutto come una notevole e significativa critica almeno all'immaginario che la politica dei partiti ha prodotto in questo Paese va bene capiamo questo
Però io con un allarme
La domanda che mi pongo se quest'allarme vero
E questa ho partecipato mia mi ha fatto pensare moltissimo la partecipazione ad un'Assemblea importante fatta a Napoli tra gli studenti
Ricordo ai compagni di Napoli lo ricorderanno uno scenario molto se volete grottesco
Il partito da Rifondazione comunista fa un'iniziativa in una scuola io insieme ad altri compagni di questo partito siamo seduti alla presidenza accanto a me la preside di quell'istituto
Cioè facciamo una cosa egemonica addirittura le istituzioni permettono un partito così come dire fuori dal coro di essere al posto della direzione d'orchestra
Ad un certo punto un gruppo di ragazzi nutrito significativamente nutrito
Contesta i nostri interventi state portando qui la voce di un partito
Anzi noi siamo estranei alla politica ci dicono non usciamo soltanto tra di noi perché siamo studenti
Beh queste sono questioni che a mio padre punto vanno raccolte per quello che sono cioè una significativa resistenza a quello che è stato il massacro della politica dei gruppi dirigenti di questo Paese
Ma anche a mio pareva qualcosa che forse e il primo avvisaglie di una devastazione della partecipazione che cogli ovviamente per prima le giovani generazioni nella scuola ai compagni chiedo la registriamo con quali forme con quali iniziative pensiamo di sostenerla io provo ad affrontarla se volete in una maniera molto astratta perché non sono in grado di fare altrimenti
E vorrei farlo soprattutto cercando di analizzare dal punto di vista dei sentimenti che mi pare provino dei ragazzi
Io faccio l'insegnante quindi quotidianamente mi scontro soprattutto con un atteggiamento se volete molto aurorale dei ragazzi non quindi direttamente con l'atteggiamento della politica
Proverò a se volete in maniera un po'pedante a dire che la cosa che vedo più devastante e questa cultura che è stata seminata ampiamente da gran parte della sinistra maggioritari in questo Paese insomma la destra e la sinistra non ci sono più
è tutto superato e poco moderno e il vecchio
Guardate questo è alimentato questa è la mia impressione una dimensione umana in cui il sentimento di molti ragazzi di molti vostri compagni immagino
Quelli che gli stanno accanto nelle università tantissime per quello che sapete nelle scuole secondarie tantissimo a mio parere di un atteggiamento che ci fa pensare che i nostri avversari almeno per quanto riguarda il sentimento soggettivo stanno crescendo dentro le scuole
Qual è questo sentimento
Sento che c'è un sentimento che tocca molto il cinismo e l'individualismo
Insomma sempre di più sento che molti anche giovani si pongono questo problema in fondo la vita che cos'è una gara
Le regole sono importanti bisogna fissarle l'importante che siano almeno sconcio possibile
Io ritengo che per esempio su questo bisogna fare una resistenza non è vero
La partita non è determinate dalle regole
Io credo che bisogna in modo molto radicale dire che il nostro quello sociale uno strano gioco giochiamo non a basket ma su uno strano piano inclinato in cui tutte le regole si modificano col modificarsi delle forze
Dei soggetti che giocano
Questo è il primo obiettivo individuare il cinismo e l'individualismo a mio parere però c'è un altro sentimento che ci è molto vicina che molto spesso
Ci coinvolge proprio molto spesso non sappiamo che aree di assenza dalla politica sono più o meno assorbite da un altro sentimento soggettivo lo lo riscontriamo i nostri amici compagni che preservi sono molto impegnati sul volontariato
Centinaia di migliaia di ragazzi
La notte fanno i portantini fanno assistenza sociale fanno quelle cose che voi conoscete meglio di me
Pensate l'impegno sulla pace negli aspetti di compassione che portano questi impegni
Gli aspetti soggettivi di solidarietà
Perché anche qui vorrei andare più a fondo
Basta per noi la compassione oppure anche la compassione o non è un sentimento che rischia di essere un elemento come dire subalterno dell'individualismo
Cioè in sostanza io consumo la mia compassione per gli altri perché in sostanza sono anche convinto che non posso fare nulla per gli altri
E allora
Si può dire qualcosa in positivo per la politica io ho l'impressione che ovviamente dobbiamo soprattutto dialogare con questo grande mondo che torna riprovare profondamente compassione per i propri simili per il loro destino
Per la loro infelicità per la loro pressione ma che così ci portiamo di nostro a mio parere
Io credo che ci dobbiamo portare di nostro qualche cosa che cerco di riassumere in tre aggettivi
La prima questione che dobbiamo essere in grado di dare alla compassione cioè a quel grande sentimento che la solidarietà tra gli esseri umani non soltanto la capacità di risolvere realmente i problemi ma un elemento di razionalità di lucidità
Se dovessi dire insomma nel programma di giovani comunisti c'è questa forte tonalità di accettare la compassione ma di saperi di dare questo grande sforzo di razionalità di soluzione reale per questa vita
Dei problemi di chi ci sta vicino cosa può essere questo progredì programma di di affermazioni questa cosa difficile perché per chi ti dice che la politica Louie apolitico propria diffidenza io credo per esempio che per due potrebbe essere soprattutto un grande esercizio su tre questioni lo diciamo anche nel partito più in generale ma penso che ha una sua fecondità sul terreno dalla condizione giovanile
Dobbiamo lo dico se volete con un po'di civetteria tornare ad essere per essere comunisti colti cioè essere in grado di capire spiegare spiegare agli altri
Naturalmente
Che fosse fatta la cultura noi sappiamo che non è l'imparare la cultura e la capacità di contestare il lavoro che ci offrono il sapere che ci offrano
Ma attenzione io sono convinto che non possiamo negare hanno gli stessi agli altri che la contestazione di tutto questo avviene da un piede da un pieno di cultura non da un vuoto
Il progetto non nasce da una negatività del sapere della conoscenza del lavoro ma ad una capacità insomma l'abbiamo imparata da Max noi siamo gli eredi di coloro che fanno esercizio del sospetto
Vogliamo essere i continuatori di questo esercizio del sospetto
Naturalmente la conoscenza della brutalità del lavoro dell'oppressione non basta a mio parere bisogna accompagnata con una che l'altra grande qualità bisogna a mio parere essere appassionati
Molto spesso anche tra di noi molto spesso vedo che siamo se siamo colti molto spesso poco appassionati o se siamo appassionato
Molto spesso poco colti non basta neppure la passione anzi proprio su questo terreno la passione molto spesso viene venduta come ideologia bisogna avere il coraggio di remare contro a mio parere rimane una terza qualità dei comunista essere pratici
Essere pratici a mio parere rischia significa cominciare non parlare degli obiettivi ma praticare obiettivi
Cioè fare
Perché il fare l'unica condizione in cui noi riusciamo a saldare la nostra passione con la nostra cultura perché il fare quello che ci differenzia
Da chi ha compassione cioè trasforma la compassione in politica cosa si può fare per essere
Io ascolto Gennaro che fa una proposta importante fare un collettivo in una scuola in un luogo sociale significa prima di tutto cominciare a praticare ad anticipare qualcosa per cui tutti i battiti ed Elia a mio parere Majorino diceva si sentiva a mio parere se così non sarebbe giusto la la nostra perplessità anche a chi muove nella scuole che molto spesso teniamo troppo separati i luoghi del conoscere del fare della razionalità
Da qualche cosa che si stanchi unificando della società
Cioè in sostanza io ho l'impressione che tra i giovani non si potrà fare più nel sindacato né cultura né politica se non riprendendo sinteticamente queste cose nelle nostre mani e attraverso l'anticipazione di obiettivi insomma un collettivo
Se non è un fatto di conoscenza se non è un fatto di lotta se non è un fatto che anticipa la soluzione dei problemi
Non è un collettivo
E come dire una setta un fatto marginale dal punto di vista la politica
Compagnie o non so se questo
Mi piacerebbe su questo finisco su questo punto sapere la vostra opinione sapere come vivete i vostri rapporti con i vostri compagni
Sapere come i giovani tra virgolette come dicono gli altri normali pensano questo che a mio parere e il cruccio dei comunisti
Noi siamo persone che vogliono appunto muoversi in quest'acqua e non al di fuori di essa la seconda questione molto brevemente qualche riflessione che voglio fare sui problemi della formazione tutti i compagni che sono impegnati nella scuola nell'università molto spesso addebitano al partito anche la difficoltà
Ad entrare su questi problemi e noi dobbiamo fare uno sforzo noi dall'interno di queste questioni per portare nel partito queste questioni cioè dobbiamo trovare noi elemento di generalità non chiederà al partito di farsi portatori di elementi di particolarità
Io credo per esempio che bisogna costruire una riflessione lo facciamo oggi lo faremo in altre occasioni in cui ci sono almeno due elementi che né i problemi dalla formazione parlano la questione del progetto di questo partito
Il primo è questo discutendo dalla formazione si discute del tempo di vita delle persone lo abbiamo fatto sulle pensioni per noi non era un un obiettivo sindacale era
Parlare della civiltà della vita umana parlare della formazione sottrarla questa condizione per cui informare significa formare i bambini formare i giovani e il nostro impegno dobbiamo riportare questa questione
Sul terreno di un dibattito straordinariamente complesse insomma nella vita quando serve conoscere
Quando serve arrestare i tempi dalla produzione per curare la propria persona colmare il proprio intelletto associarsi con gli altri esseri insomma è una domanda radicale
Pensate anche con la questione su cui voglio intervenire tra un po'il concetto stesso di minore età c'è qualche cosa che Vittorini e la il diritto di cittadinanza quanto deve essere lungo
Fino a quando si diventa e si rimane i giovani
è un bene rimanere così come pensa questa società troppo a lungo giovani oppure una preoccupazione di liberarsi da questa maledizione di essere giovani
Così tanto a lungo per essere cittadini per essere lavoratori per essere qualcuno per essere delle delle identità la seconda questione che mi pare sia scottante sulle questo nella formazione e che qui dentro sta passando tra tanti altri strumenti che il veicolo per creare una società senza sviluppo e quindi mangiarci le nostre menti perché se non c'è sviluppo non ti puoi
Costruire un'egemonia sul nulla devi cooptare far vedere che l'unica possibilità e l'esistente
E allora che fare io lo dico in tre quattro questioni che qui però in termini politici immediati dovremmo discutere a mio parere bisogna difendere la scuola e l'università
Bisogna polemizzare contro quelli che dicono che siamo troppo arretrati quando difendiamo questo luogo di grande aggregazione sociale perché è lì che noi vediamo ad a perderà le condizioni stesse di socialità
Se ci rompono con la consuetudine di trovare i nostri amici la mattina a scuola e giaceva un po'la consuetudine di avere una socialità nelle università e lì che si è rotto il legame sociale è lì che ha cominciato a degradare la società umane quindi politica
Quindi noi difendiamo quella cosa lì perché non difendiamo la scuola e l'università perché difendiamo ogni luogo dove gli essere umani comunicano e progetto non la propria vita ma non basta
Pensate abbiamo riflettuto come partito io penso poco su una questione che io ritengo fortemente connessa
Con l'evoluzione del sistema politico questa storia del maggioritario del presidenzialismo pensate questi concorsi delle carriere universitarie l'università ormai soprattutto per i compagni sono Vernon è fatta più per voi
E fatta essenzialmente su questo c'è un dibattito nel nostro Parlamento su come si devono prendere i Poteri
Ma non non cinque viene un dubbio che in effetti oggi
Proprio sul terreno della manipolazione del controllo della scienza si stanno facendo delle la formazione delle élite di un sistema delle maggioranze di un sistema che si espone attraverso i media ad essere cooptati per quello che svolgono nel ruolo della della ricerca e insomma non mi sembra che ci sia un nesso profondo tra questa questione pensati in questi giorni questo disastro del presidenzialismo viene posto tra i due schieramenti come la questione se ci devono essere soltanto i tecnici e i politici
Perché in effetti si vuol passare l'idea che le università
Insomma devono tornare a quella feudalità per cui insomma ciascuno chiama il suo sottoposto ad essere portato perché tutti vengono cooptati in un sistema unico di potere che è quello di questa società ad una dimensione perché non intervenire su questa questione
Così anche io ritengo insomma noi dobbiamo fare un ulteriore passo sul terreno della formazione dell'Università nella scuola
Lo dico anche al compagno Majorino non esiste più la possibilità di dividerci i compiti i partiti fanno le riforme
Le associazioni fanno la cultura le riviste fanno la cultura i sindacati fanno i contratti io credo che fa bene a questo partito quando comincia a sbaraccare queste eredità che non produce più nulla e allora bisogna essere generosi per esempio io non so se il ventiquattro rimarrà un'iniziativa del partito da Rifondazione Comunista
Ma chi ha dicesse queste remore perché oggi si dia una risposta politica questa situazione ancora ragione nell'idea che i partiti organizzano l'opposizione ai governi la Società poi ai suoi tempi per cui avremo il movimento degli studenti che diventa molto brillante contro il ministro Lombardi
Quando l'ONU permette la stagionalità dei tempi ma poi assente nei momenti in cui i tempi ti impongono altra stagionalità
Ecco perché per esempio ne stiamo tentando una così inusuale perfino di fare uno sciopero come partito insieme ad altri soggetti sindacali
Per preparare il ventiquattro perché vorremmo che insomma nella scuola e nell'università dove sta scritto che il movimento è stagionale dove sta scritto che una nuova specie di Carnevale da mettere nel calendario delle scadenze politiche noi affermiamo una soggettività questo partito vuole ricomporre questa soggettività
Se mi permettete una riflessione conclusiva
Quella che lo dicevo prima io sono molto preoccupato da questo fatto voi sapete questa questione molto delicata che cosa si deve fare a scuola che cosa si deve fare mentre ci si prepara la vita
Insomma questa idea molto meccanica per cui quando si è giovani sì e minori pensato una società così barbara che non riconosce ai propri figli una soggettività
Arriva anche a quelle cose terribili dalla cronaca pensate questo padre che ammazza i due figli sono mi viene in mente perché di questi giorni
Cioè addirittura la rivendicazione quasi proprietaria l'unica rimasta sui propri figli in cui se voglio togliere la vita almeno arrivo toglierà anche al prodotto di match ai miei figli perché questo sembrerebbe che i sostenitori di una società che si evolve tende a dire che i giovani sono coccolati sono come dire preservati per il futuro in verità la condizione giovanile proprio nell'allungamento dalla minore età e la più traumatica contraddizione di una società senza sviluppo perché insisto su quello che poteva sembrare un paradosso essere troppo a lungo giovani significa non essere nessuno
Ecco perché la il progetto dei comunisti prima di tutto risponde a questa domanda delicata
Come si diventa cittadini come si diventa dei soggetti appunto l'avete scritto soggetti del conflitto ma perché ci sia conflitto ci deve essere un soggetto
Per guardate la prima cosa che bisogna proprio scandagliare e l'ideologia la la ferocia dell'ideologia della flessibilità
Essere flessibili questo vi si chiede cioè essere nulla essere vuoti essere disponibili no bisogna rivendicare il lavoro
Non soltanto come uno strumento economico ma con uno strumento che vi dice chi siete
Questa questa è fondamentale
Nella propria vita e si è qualcuno perché si è la relazione delle tutte le persone che si sono incontrate ma soprattutto perché si ha una parte di mondo da amministrare e queste principalmente il lavoro
Guardate io sono convinto che appunto a questa società servite più come nessuno
Come le intercambiabilità dei tempi dei ritmi dell'ideologia
Rate voi usate anzi si oggi siete molto sobrio usate un mito quello di Che Guevara probabilmente per dire questa cosa qui
Io credo che per la giornata in termini positivi su questa questione della minore età come maledizione
Vorrei che raccontassi in una leggendo una bellissima leggenda che raccontiamo poco quella di questo bambino mai stato bambino
It balle che viene ammazzato perché non è mai stato bambino mai
E la il concetto di bambino è totalmente relativo oggi si è se non sbaglio giovani fino a trentadue anni per la legge italiana come vedete non è un fatto anagrafico
Solo politicamente si è cittadini italiani a diciotto anni ma per pura opportunità di redistribuzione dei poteri
Perché non raccontare questa leggenda di un bambino che non sogno come abbiamo fatto come fate probabilmente in passato avete fatto voi di fare l'aviatore
Sogna di diventare avvocato cioè in sostanza ci dà una grande l'azione a dieci anni che il primo obiettivo che tifa libero cittadino ed essere adulto nel lavoro
Anche accettare lo sfruttamento come consapevolezza di essere su questo mondo
Ma soprattutto
Diventi adulto quindi diventi meno minore perché voi progettare il riscatto e non solo per il tempo che questo bambino vuol fare l'avvocato per riscattare i suoi simili
Io credo che questo potrebbe essere una riproposizione molto radicale del senso dalla politica una grande dignità da portare ai nostri vicini nelle scuole nei luoghi di lavoro
Perché questo senso alto un po'come questa leggenda di questo bambino e non soltanto il riscatto dalla propria condizione giovanile come crede condizione di oppressione ma un riscatto che vale per te per valere per tutti
Invito
Parlare Massimo Cavallotti di Milano dopo di lui dovrebbe intervenire Nunzia Sorrenti di Canosa
Una comunicazione se cominciate ad aprire in a sentire i morsi della fame fuori ce una paninoteca organizzata dal dal partito quindi se qualcuno di voi non papà non ce la fa più cominciare
Poi di le invito a fare il silenzio se non altro abbiamo constatato che non c'è gerarchizzazione del Casino insomma il servizio riuscite opere rumore anche quando parla Tucci più ora quindi
Allora saluto tutti io son delegato seduta fra CGIL e porto il mio saluto dell'arresto è una mia fabbrica a tutti i compagni di di questa città che hanno problemi molto più grossi di quelli che abbiamo noi al Nord
Allora io voglio partire con secondo me questa questa Assemblea
è stata fatta un po'con in su la l'aspetto organizzativo per quanto riguarda portare qualcuno tributi di tutte le zone e portare le discussioni è un po'insufficiente
Secondo me questa anche il fatto che si sviluppa in una giornata sola e anche il fatto appunto che da come ci stanno portando avanti i lavori la la classica Assemblea dove appunto ognuno viene portare il suo contributo eccetera ma se poi alla fine non c'è una sintesi che ci serve
Ognuno tornare nel proprio fabbriche una propria scuola nella propria città sul proprio territorio a spiegare concretamente quali sono state le decisioni dalla nostra organizzazione servirà a poco
Io
Io lunedì io lunedì cioè martedì va be'perché dopo due mila chilometri di viaggio martedì quando andò al lavoro
Dovrei discutere con i miei compagni di lavoro cosa cosa che strumenti che abbiamo per difendere va be'la mia vita stando in crisi come molte nel Milanese
E discutere come intervenire come fermare questa crisi come fermare i censimenti le casse integrazioni che poi anche le casse integrazioni sapete che stanno modificando in peggio quindi nemmeno più uno strumento così tra virgolette efficace come lo era una volta
Quindi queste queste assemblee dovrebbero essere poi sintetizzate dovrebbe essere discussa e poi nelle varie realtà
E questo non mi sembra che con questo in questo modo riusciamo quella sintetizzata e apportare discussioni indietro
Quello che voglio dire voglio portare il contributo dalla Commissione lavoro di Milano il lavoro che abbiamo fatto a Milano nella Settimana di mobilitazione dei giovani comunisti siamo andati abbia fatto un volantino
E l'abbiamo portato davanti a alle fabbriche
Più rappresentative anche che in questo momento stanno iniziando dichiara la crisi nel Milanese fatti davanti alla Falco che di fatto racchiuso ci attirate dalla Pirelli alla sì ma salito al terzo all'Alfa Romeo abbiamo discusso con le Rsu di quelle aziende come intervenire in alcuni casi come l'Italtel abbiam fatto insieme a loro
Devo dire che ci siamo guadagnati un certo rispetto davanti alle fabbriche discutendo coi lavoratori abbiamo portato il nostro partito davanti a quei cancelli Adnan contribuito a portarlo davanti a quei cancelli con le nostre proposte dopodiché abbiamo anche stiamo cercando di approfondire tutte le questioni le rivendicazioni del nostro partito
E appunto abbiamo discusso della riduzione dell'orario abbia indiscusso di della tassazione dei Bot aver discusso di di tutte le proposte
Però ci siamo trovati di fronte anche a discutere di come portarla avanti concretamente come non falle rimane degli slogan come purtroppo finora sono rimasti perché c'è una grossa difficoltà meno per me che sono delegato sindacale
Sia sulle pensioni ma in molte occasioni quando ti trovi davanti al funzionario funzionale della del PDS con la CGIL che ti viene in fabbrica
E dove tu appunto per esempio sulle pensioni difendere le pensioni perché spiegando le nostre posizioni appunto sul fatto l'evasione contributiva di quaranta mila miliardi che non viene pagata
E tutte le altre questioni l'evasione contributiva la questione appunto della di mantenere un sale un servizio a ripartizione solidaristico eccetera
Il funzionario diceva ok ma sono tue anche ragione purtroppo adesso chiedo ai padroni di pagare i contributi vorrebbe dire far la guerra civile chiedono in questo momento ai padroni dove ci vogliono fa lavora anche la domenica di ridurre l'orario di lavoro a trentacinque ore a parità di salario
Per piacere Persico a Chiuduno estremamente grande e questi son problemi
Che poi i lavoratori sentono sulla pelle l'abbiam visto in molti in parecchie occasioni adesso c'è una cordata Pirelli dove han detto no però al loro padrone già letto ha minacciato o anche alla Zanussi di Mel
Vado all'estero sette antidemocratici rifiutati i licenziamenti le nuove assunzioni eccetera eccetera
Cioè ci troviamo concretamente in difficoltà a spiegare bene queste proposte se appunto riusciamo a concretizzarle quindi non è nel nostro documento che poi invito a prenderlo abbia cercato di discutere di porre dei punti alla discussione
Vorremmo portare questi punterà discussione di tutto il partito sul fatto sette
Mario non sono del tutto sufficiente a garantire l'occupazione quindi se non si non si tratta di chiedere la nazionalizzazione di queste fabbriche che
Quindi
Opponiamo come punto di discussione perché il nostro un partito dove appunto in molte occasioni anche il compagno Fausto Bertinotti alla conferenza d'anno scorso a Firenze
In parecchi punti si dice socialismo o barbarie oppure si parla sempre di un altro modello di sviluppo dobbiamo chiarire cosa vuol dir questo
Se questo sistema decidiamo che riformabile spieghiamo che riforma le porta avanti il riformismo se invece decidiamo discutendo che non ci son più i margini per trasformare per modificare per salvaguardare le condizioni di di tutti i lavoratori
Discutiamo di trasformarla diciamolo chiaramente però non possiamo più rimanere secondo me non ci son più gli spazi restare sul siccome non ci sono assolutamente spazi per riformare non possiamo stare ambiguità
Di su un partito comunista che appunto nell'assemblea dei compagni proclama la rivoluzione poi di fatto però non si concretizzava e non si discute nemmeno quindi appunto discutiamo concretamente e chiaramente quali sono le nostre prospettive perché se no appunto poi portarle all'interno del pub che dura è dura io diciotto processi col mio padrone perché è molto difficile far fare fare attività politica in questo momento è molto difficile concretizzare quello che si dice ci si espone molte volte senza poi concretamente avere tutte le tutte le armi per difendersi quindi dovremmo dovremmo discutere approfondire questa questione di dubbio questa questione delle nazionalizzazioni dello risponderò io lavoro mi rendo conto che discuta la Bari
Dove la stragrande maggioranza dei giovani sono disoccupati oltre cinquanta centri su questione
Può sembrare anche un po'lontano spacciate contrappunto che se non si parte dei lavori la dai lavoratori che sono in produzione che siamo noi che abbiamo in mano le armi per falce del padronato siamo noi che aveva in mano la produzione c'è una chiesa fermiamo e se decidiamo di controllare in altra maniera
Realmente contiamo quindi siamo noi che dovremmo costruendo costruendo all'interno di questi dei lavoratori
Costruendo una prospettiva per i lavoratori dovremmo riuscire ad attirare le fasce disoccupati i lavoratori precari sulle nostre posizioni però su posizioni concrete e chiare perché se no rischiamo che i disoccupati si organizzano in maniera autonoma e spesso contro i lavoratori
I lavoratori che sono già nelle fatiche l'abbiam visto con la questione di Termoli per esempio
Sindacati le forze politiche locali ha fatto una grossa battaglia perché i lavoratori egoisti rifiuta di i le assunzioni ma io non voglio lavorare di domenica quindi noi dobbiamo intervenire molto concretamente perché le cose secondo me
Di gli equilibri di forza entrava e fate che nel Paese la insomma
L'aggressività del padronato del sistema sta sta diventando sempre più devastante e non occorre che qui faccia dell'esempio sappiamo tutti benissimo salita nostro paese che poi dovevamo sfruttare nei Paesi del Terzo Mondo
Ma vorrei dire un'altra cosa tutte queste cose qua che si discutono poi però sono in contraddizione con con compagni come Arrigoni col suo intervento all'Alfa Romeo di Milano che poi va a firmare mille esuberi dei lavoratori dall'altra quindi anche queste questioni qua vanno discusse ne abbiamo presentato un ordine del giorno alla presidenza su questa questione
Indi invita i compagni a ritirare il il materiale che abbiamo prodotto noi
L'ordine del giorno reca un prodotto in un po'l'abbiamo già distribuito grazie
Dunque c'è
Ci sarebbe un intervento un attimo prima di Nunzia un secondo un intervento di Gennaro Migliore sull'ordine dei lavori
Allora compagni semplicemente per dare alcune informazioni e poi per chiedere alcune cose
La prima cosa è che questa Assemblea è stato organizzato in un giorno e che avrà una sintesi e la sintesi anche per la costruzione del nostro progetto avviene nell'ambito dei coordinamenti tematici che l'hanno preparata che produrranno anche la sintesi ulteriore
E poi c'è una cosa di cui probabilmente sta parlando in questo momento il compagno Fausto Bertinotti con il compagno che è intervenuto prima io non capisco davvero non capisco e non condivido
Il modo di fare di quei compagni che raccolgono le firme prima di tutto su una questione di cui tutti i compagni non sono pienamente a conoscenza
E che il sui contenuti politici trova tutti d'accordo e poiché si faccia un'azione per di calce e contro un compagno singolo individuato e ulteriormente bersagliato che eventualmente anche sbagliato ma sui fatti sul fatto che lui non ha firmato
Ma Cordon comunque sul fatto che sono era ben Varda qualsiasi solidarietà a parole io devo dire la verità invita i compagni a riflettere invito anche ai compagni a tenere conto che questo tipo di ordini del giorno questo tipo di iniziative non sono quello che il nostro partito sta concretamente facendo all'interno di quella realtà il compagno Bertinotti andato attenere
Una partecipa altissima ed eccezionale iniziativa con i lavoratori dell'Alfa e ha ribadito la nostra posizione che i fatti consegue da quello che la nostra analisi politica
Quindi non condivido e ritengo anche incomprensibile il modo di fare di questi compagni che hanno presentato l'ordine del giorno soprattutto lo ripeto perché gli attacchi personali accompagni
Non fanno parte della nostra cultura non sono assolutamente lo strumento con il quale non intendiamo fare una battaglia politica
Va bene Pagni
Va be'Nunzio a Sorrento il piano USA avrei tante cose da dirvi in quanto sono una ragazza meridionale con tutti i problemi che in questa comporta
E quindi è difficile mettere ordine dare precedenza qualche aspetto piuttosto che ad un altro
E potrà incominciare raccontandogli frammenti di vita vissuta quasi si usava scusami roccia se possiamo seguire gli altri interventi invece il fare capannello lì
Cioè
Ma ciò che si è detto a rischio discutendo con alcune persone non magari necessario che si avvicina e tutta la sala
Siamo d'accordo anch'
Mi dà il permesso aspettiamo che
Vediamo scusate
Potete tornare ai vostri posti per favore
Scusate un secondo
Scossa
Vago
Potrei farle giardino rispetto al secondo non ci conviene
Credo che adesso visto che anche il segretario tornato qui alla Presidenza potreste perlomeno tornare vostri posto insomma Peppe Giulio compagni
Uno freno perché stanno là
So che deve intervenire l'accompagno io non credo che
Abbiamo diritto o meno degli altri io adesso è seguito con un minimo di attenzione del suo intervento
Interveniamo con la porta
Scusate
Scusate seguiamo per piacere all'ordine dei lavori in questo
Se tornate per favore vostri posti accompagna puro tentare di cominciare il suo intervento
No no
Allora compagne e compagni
Avrei tante cose da dirvi ripeto un po'perché in quanto ragazza meridionale di problemi raccontare insomma ce ne sarebbero tanti però è difficile mettere ordine e dare precedenza qualche aspetto piuttosto che ad un altro
E potrà incominciare raccontandogli frammenti di vita vissuta quasi di ordinaria drammaticità qui al Sud storie che incominciano con la lotta per la quotidiana sopravvivenza da parte di tanti ragazzi i quali fin da piccoli bene che vada vengono educati alla rinuncia
Poco male diranno i benpensanti insomma le rinunce tempra non lo spirito disciplinano la personalità
Quale personalità poi serie di ragazzi che giornalmente affrontano con mestizia la società così estranea e diversa che li circonda una società che non fa altro che lanciare benessere messaggi di benessere dal quale gran parte di noi sono esclusi
Potrei continuare sottolineando vidi quanti ragazzi sono costretti a rinunciare alla scuola per non gravare ancora di più sulle chiamate economie familiari e di quanti non possono fare altro che andare a lavorare pardon non possono fare altro che lasciarsi schiavizzare dei padroni ma quale lavoro quale alternativa
Sono solo fandonie queste quanti possono permettersi il lusso di poter scegliere di poter decidere liberamente del loro futuro
Al sud cari compagni non si combatte ancora purtroppo per la riduzione dell'orario di lavoro si combatte per il lavoro stesso si combatte per non essere considerati ancora capi di bestiame messi all'asta la fiera del Paese
Si cerca di non soffocare e di produrre in freddi scantinati rinchiusi prigionieri del più bieco capitalismo si cerca di non lasciarsi trascurare e trascinare dalla disperazione di non avere futuro ci si lascia andare completamente ignorati da una società che certamente non è a misura d'uomo
Una società votata al consumismo e alle leggi del mercato in cui prendono sempre più forma i programmi delle classi dominanti che tentano in tutti i modi di oscurare un pensiero alternativo quale il nostro teso la ricostruzione di nuovo conflitto di classe
Credetemi compagni io sono stata molto morbida e sbrigativa nel tentativo di darvi un idea delle realtà meridionali
Realtà in cui non solo è difficile crescere mettersi in impossibile essere liberi
Siamo continuamente in lotta contro questa piovra oppiacei ma significante i cui tentacoli sono mossi da sempre dei potenti ma proviamo a pensare ad un giovane costretta a crescere di pari passo con questa mortificazione costante
Proviamo a pensare che tipo di individuo potrà partorire questa società così malata e a quali artifizi continuamente ricorre per soffocare le ormai poche gocce critiche che si levano
Come fare allora per smuovere questo pantano le speculazioni le disquisizioni a cui ci hanno abituato servono a nulla
Occorre sensibilizzare trasmettere smuovere e smantellare quel radicato senso comune della ineluttabilità che ha una visione conservatrice cioè imposto storicamente torniamo tra la gente ritorniamo ad essere il punto di riferimento al quale fare appello ogni qual volta ci sia la necessità di conoscere la verità una verità critica e sicuramente votata al bene comune
Pensare influenzare quindi il modo di sentire e di pensare che le grandi masse popolari riformare un movimento che mira all'emancipazione civile della società un momento distruttivo allora che attacca le concezioni Arrone nel quadro di sforzi costruttivi però bisogna muoversi lottare concretizzare abbiamo letale entusiasmo giusti per farlo bisognerà alzare la bandiera
A nostro utopia le bandiere dei nostri principi dei principi in cui crediamo e facciamo in modo che anche gli altri ci credano
Combattiamo per una causa che rivendica la giustizia e la libertà mobilitiamo ci perché è impossibile che il socialismo possa divenire così all'improvviso siamo noi a esterni fautori siamo noi i protagonisti del cambiamento
Diamo alla nostra lotta una dimensione concreta organizzata e lottiamo lottiamo
E questo quello che dobbiamo fare se vogliamo lasciare il modo un po'migliore di come l'abbiamo trovato
è compagna compie esperienza Dinho Noemi al segretario agli onorevoli
Chiedo di starci vicino
Di confrontarsi con noi in uno scambio di ricchezza interiore proteggere e difendere i giovani vuol dire cautelare di interessi di ciò che è vitale di ciò che continua nella concretizzazione di un sogno
Siamo l'acquisizione di una società che spera che vuole riaffermare i valori della giustizia della libertà e della fraternità senza confini e senza distinzioni di sorta
Che si faccia strada e nell'odio per tutto ciò che oppressione morte mancanza di libertà sfruttamento impariamo ad avere né pace né tregua con estesi finché ammonta ci sarà un solo uomo umiliato quante volte ne abbiamo sentite queste parole
Noi siamo il nuovo e lasciamo da un'esigenza vitale ben precisa che hanno i popoli quella dell'emancipazione quella di riprendere in mano le redini del proprio destino
Quella di affermarsi finalmente come uomini magnifici nella loro dignità nella nostra dignità nasciamo come l'esigenza liberatoria di che è stato reso schiavo da su simile
Il nostro modo di essere e di dare di concepire la realtà e il quotidiano e quello di partecipare attivamente cambiamenti in atto esserne parte integrante compagni giovani comunisti non può essere crollata all'epoca in cui tutti i sogni erano possibili vorrei Conti vorrei con voi poter dire un giorno e sono sicuro che sarà inevitabile questo
Siamo finalmente liberi di vivere libera di essere donna libera di essere comunista
Grazie
Do la parola diamo la parola Luca Scacchi di Pisa di Padova scusami
Son costretto di nuovo ad invitare i compagni che stanno facendo capannello
Lungo diciamo l'ala della sala o ad allontanarsi se vogliamo continuare a discutere di questo evidentemente così appassionante questione oppure se avesse vogliono impegnarsi di ascoltare anche gli interventi degli altri compagni
Allora movimento universitario non è solo a Pisa fortunatamente e però ritengo che su questo dobbiamo riflettere
Io ritengo che un ciclo di lotte nell'università si sia sostanzialmente chiuso nel corso di quest'anno e sua chiusura di questo ciclo di notte tutto il partito tutta l'organizzazione dura mini Ferrari a a riflettere l'esperienza dell'anno scorso il forte movimento napoletano contro aumento delle tasse è stato all'espressione più alta i quattro anni cinque anni di durissima lotta in tutti gli atenei in tutte le facoltà contro l'autonomia universitaria
è stato una lotta molto forte è stato una lotta i cui caratteri di disgregazione di difficoltà a ben espresso un intervento precedente del compagno di pizza ma è stato una volta che io credo che si vada concludendo perché si fanno concludendo
Quei processi di autonomia che sono stati avviati nel novanta stanno concludendo nel senso che la destrutturazione dell'Università di masse la destrutturazione del sistema universitario italiano io credo che sostanzialmente sia una cosa data
E che vanno a esaurire il movimento una serie di elementi strutturali che non hanno più spinte più forza la mobilitazione degli studenti
In primo luogo l'aumento delle tasse l'aumento delle tasse oltre il milione di lire in tutti gli atenei sostanzialmente compreso fra il milione i due avvenuto ormai tutti gli atenei e probabilmente nei prossimi anni non supera grosse scarpe da questa cifra
Numero due il processo come dire formale di acquisizione dell'autonomia un processo dato dato nel novanta con la legge Ruberti dato del mille centonovantatré con la finanziaria che dà per la prima volta via libera il battito universitari
E dato dal processo di acquisizione degli statuti ormai in tutti gli atenei o sostanzialmente tutti gli atenei
E terzo elemento dato dal fatto che ormai la ristrutturazione universitaria passa da una centralità sul settore studentesco gli aumenti delle tasse gli ordinamenti didattici gli statuti al ai docenti al controllo del lavoro docente per cui gli elementi di scontro i prossimi anni saranno probabilmente i contratti dei docenti saranno i concorsi satanico prima votazione interno sul lavoro docente saranno l'orario di lavoro dei docenti
Un elemento su cui è molto difficile costruire mobilitazioni fra gli studenti
Un elemento s'è molto difficile costruire mobilitazioni fra i docenti anche perché lì è molto forte lo scontro come dire il potere delle baronie universitarie e sono loro che in questo momento stanno trainando probabilmente lo scontro contro ristrutturazione universitaria
Per tutto questo c'è bisogno di una grande riflessione di grande capacità di rilanciare parole di lotta e di rilanciare una capacità di movimento su questo noi dobbiamo cambiare io credo Rizzon di dare una svolta le nostre parole politiche i nostri metodi di organizzazione
Alcuni elementi alcune esperienze di questo anno io credo che vanno in questo senso
In primo luogo io credo una lotta che si è sviluppato su uno dei punti ancora aperti su uno dei pochi punti ancora aperti della ristrutturazione fonda la distruzione per università di massa ma di quale tipo di università ci sarà ed elemento dell'accesso
Prevedono il numero chiuso che è un elemento molto forte che da anni sta marciando questo processo lento e disgregato Ateneo per ateneo appreso che però ormai contraddistingue più il quaranta per cento dei corsi di laurea e tutto il cento per cento dei diplomi intermedi è un elemento molto grave perché mai incidere anche sulla centralità di quello che saranno i corsi di laurea in post dottorati o i diplomi e livello formativa un elemento molto grave perché era forse da una sanzione
Alla stratificazione del mercato del lavoro è un mercato del del lavoro estremamente flessibile perché formato da decine a centinaia di figure professionali estremamente rigida e queste figure professionali sono estremamente rigide dentro nel dei procedemmo formativo
Questa cosa passa per l'accesso e passa per il numero chiuso quest'anno per la prima volta dopo che anni fa si era espresso soltanto la realtà padovana avviando un ricorso contro il numero chiuso riuscendo vince lo prima altare per consiglio di stato
Quest'anno per la prima volta molti Atene sono riusciti a costruire una battaglia su questa questione
Ricorsi al TAR ci sono stati di nuovo a Padova ci sono stati a Milano ci sono stati a Torino ci son stati a Firenze ci sono stati a Roma promossi da noi e non solo da noi
Ricorso al TAR che vanno ad attaccare sia facoltà dove li si vuole istituire per la prima volta come Psicologia se facoltà dove ormai sono istituiti quasi per legge sono considerati storici come medicina veterinaria ricorsi hanno avuto esiti differenti
Dalle vittorie vendette fiorentine alcune sconfitte a Milano
Io credo che su questo si è assolutamente necessario centralizzare rilanciare la lotta al prossima prossima primavera quando di nuovi Consigli di Facoltà saranno chiamati a votare i nuovi numeri chiusi
Cercando di ricorrere prima che si ottengono il teste cercando di porsi l'obiettivo di far saltare i testi seleziona settembre
Per questo ci vuole uno sforzo economico e politico del partito che lancia una grande campagna in questo senso
E io credo che qui si vada a ad affrontare un altro nodo che se anche nove l'assemblea ed è il nodo dell'organizzazione che ci diamo e non solo del tipo di proposte
Per i problemi che in parte individuava in compagnia di Pisa nell'intervento precedente l'estrema destrutturazione e la realtà universitaria la stima differenza fra teneva tenero problemi che un po'andare elencando qui se ne possono aggiungere altri l'esaurirsi di un ciclo di lotte io credo che sia molto difficile costruire istituzioni di movimento nazionali forme continuative in questa fase l'università
Proprio per riuscire a ricostruire un piano unitario di lotte qui fondamentale il nostro intervento la nostra soggettività come partito non solo come giovani comunisti
E proprio qui per i nostri problemi nostri limiti
A partire forse anche da questa Assemblea stessa io non capisco i motivi per cui si è rimandata la conferenza nazionale sulle tematiche giovanili a dopo la conferenza del partito
Non capisco probabilmente alcune scelte che tra l'altro sono anche a Firenze sono stati come dire quali
Hanno portato coi problemi anche nel dopo Firenze di compressione della discussione politica
Tale per cui poi si crea un accavallarsi di problemi che lascia la Fina Mita nella nostra proposta sia organizzativa che politica io credo che la necessità di una svolta nei fatti che si sta sviluppando nel Paese nella struttura
Come dire ci obbliga anche a una chiarezza e ha una maggiore spesa di risorse mi riuscirà a vedersi ed è riuscito a discutere fra di noi a livello nazionale questa chiarezza questa possibilità in questi mesi il progetto giovani nel progetto giovani non c'è stata io credo che su questo dobbiamo iniziare a lavorare
Graziano Luca invito a parlare Francesco Minisci di Napoli
Coordinamento studenti medi di Napoli
Cioè
Subito dopo interverrà Antonio Tommasini di Roma comprano gli alfaniani
Sinceramente insomma è un po'imbarazzante parlare del movimento studentesco di quest'anno
Per i dati oggettivi che già sono stati discussi precedentemente infatti questo movimento non solo non è riuscito ad avere un minimo risultato ma è stata addirittura sbeffeggiata
Ma a mio avviso le colpe diciamo di questa arretramento che ha avuto il movimento studentesco quest'anno non sono colpe dell'attuale movimento ma sono delle colpe che si sono venute a stratificare nel tempo con i passati movimenti movimenti che si sono caratterizzati soprattutto per una lotta che è stata puramente di categoria e che non è stato assolutamente
Diciamo che non ha assolutamente visto un piano piano il piano
E questa lotta di categoria sinceramente compagni penso che delle gravi responsabilità le abbia l'organizzazione sindacale l'UDS
Che una città come Napoli più volte ha portato centinaia e centinaia di studenti in piazza di dove si criticava esclusivamente un ministro senza andare a vedere minimamente quello che era un progetto molto più ampio
Senza portare una critica più ampia che non dico riguardasse
Soltanto la scuola l'UDS è francamente incredibile come non si sia neanche resa conto che esiste una questione che la questione dei docenti quest'anno per la prima volta abbiamo assistito movimento studentesco da parte dell'UDS che ha saputo soltanto fare delle rivendicazioni degli studenti senza vedere quella che è una ristrutturazione più ampia che riguarda non solo gli stessi studenti ma anche i docenti e anche le famiglie visto e considerato che la scuola non può essere considerata come un punto esclusivamente di lavoro
Devo però dire che sempre al contrario di quanto diceva prima Semeraro questo movimento a mio avviso ha avuto se non dal punto di vista dei risultati almeno dal punto di vista dei contenuti un avanzamento
Quest'anno per la prima volta gli studenti non si sono fatti carico esclusivamente della protesta contro un ministro della pubblica istruzione mano saputo portare avanti una lotta che riguarda la costituzione questo francamente compagni penso che sia un punto fondamentale
Perché si è visto come la Costituzione non solo riguardi il diritto allo studio che proprio in questo periodo è Mina e minato
Dalla destra ma si è voluta difendere la Costituzione come difesa del mondo del lavoro come la difesa degli extracomunitari contro l'invio delle truppe in Bosnia e questo francamente compagni penso che sia un punto di emancipazione del movimento rispetto i precedenti
Tutto questo compagni è stato anche
è stato anche è riuscito anche diciamo alla creazione dei coordinamenti degli studenti medi antifascisti che si sono sviluppati non solo a Napoli Nella città dalla quale provengo ma anche in altre città del Meridione del Nord
Coordinamenti dove gli studenti medi i giovani comunisti hanno saputo interagire
Creando così delle organizzazioni di movimento che hanno saputo anche
Porre un freno a quelli che sono i classici tavoli vertici istrici che ogni anno propone l'UDS a un ministro o non ministro della scuola che quest'anno per il fallimento della manifestazione nazionale DS non si è verificato
Bisogna dire compagni però che tutto questo può essere perso così come sono state perse i precedenti movimento e ogni anno abbiamo assistito sempre la creazione di nuovi coordinamenti non c'è stata mai un legame tra il movimento che c'è stato per la Jervolino al movimento di D'Onofrio o il movimento che c'è stato quest'anno è ma mi ha visto anche in rapporto all'esperienza che ha saputo dare il movimento francese ma dovremmo riuscire a creare una struttura che garantisca una continuità che faccia sì che non vengano perse poi determinate rivendicazioni importantissime come appunto la costituzione
Che appunto non siano perse nel tempo i giovani comunisti in questo senso a mio avviso devono partecipare interagire negli ambiti di movimento e costruire una rete che già dall'anno prossimo che forse sarà l'anno decisivo per la ristrutturazione della scuola sappiano porre un freno
E sappiamo soprattutto identificarsi in una politica che non è di categoria ma in una politica più ampia una politica che riguardi non solo gli stessi studenti ma i lavoratori e disoccupati
Indichiamo Antonio Tommasini di Roma Antonia Tommasini di Roma dopo di lei interverrà Tommaso Milano di Udine
A Antonio Tomassini di Roma parto porta un contributo di un gruppo di donne di giovani donne siamo questa metà del cielo
Che vede appartenenti a un gruppo di giovani donne di Val Melaina Asa Lorenzo Cicconi versi dare di Rifondazione sa di Roma
Attrici e questa carica etica
Dunque
Innanzitutto sono contenta e siamo contenti di accogliere in generale un invito che abbiamo ascoltato da una serie di interventi in parte a quello di Gennaro rispetto diciamo a una a un contributo di genere che possiamo dare come giovani donne nella situazione attuale
E in questo caso come sempre necessario verrà per capire per la realtà quando è necessaria la vera realtà è come se si trasforma per meglio comprendere quali sono i nostri obiettivi ed i mezzi più efficaci per raggiungerli in questo momento
Siamo in un momento Dini enorme angoscia per quanto riguarda una serie di di situazioni che si stanno muovendo di possesso ma volendo in questo Paese
In particolare ci sono una serie di dati che ne possiamo arrecare che sicuramente come giovani spero insomma che siano a conoscenza come per esempio la questione delle politiche familistica che che questo che a Gennaro accennato nel suo intervento
Si tratta in generale di una di una cosa molto grave che entrando nei particolari insomma pone con accento ancor maggiore quello che sono
Le conseguenze di applicazione di leggi di questo tipo che innanzitutto ed è da sottolineare come un po'la situazione diversità aria arrivano dalle regioni c'
In questo c'è la valenza e la e la potenza delle autonomie regionali queste sono e proposte di legge fa verrà diciamo per alla formazione della famiglia
Che partono a livello regionale di una delle più violenta diciamo è proprio quella Formigoni che probabilmente sarà passata insomma sotto le mani di qualcuno di qualcuno è stato anche trattato alla fine delle donne a livello nazionale in questa legge sono terrificanti insomma le le disposizioni che si danno delle utile per esempio dove cioè dove Hill House viene trasformata in una vera e propria azienda che quindi della vera insomma dei bilaterali delle conto di un bilancio per prestabilito
Dopodiché non è neanche necessario accennare a le coppie
E in generale insomma i soggetti a cui si riferisce questa legge anche in termini pagamenti che non vengono solamente accennati c'è questa legge non accenna dei vari oneri di bilancio delle regioni questo ma pateticamente eterosessuali
Anche sotto questo punto di vista come giovani donne giovani comunisti ma in generale come sinistra come parte da Rifondazione Comunista è importantissima cominciare anche a parlare di quello che sono voi le realtà dei giovani insomma è la nostra i nostri pormi sessualità e anche le differenze che ci sono e anche in questo caso diciamo che per quanto riguarda le coppie omosessuali non si parla solamente di contributi
Ci sono poi un'altra serie di cose preoccupanti in questa legge che non ha non sto qui a discutere perché penso che sia una cosa prolungata ma possiamo accennare la questione della legge sulla sessualità un altra cosa che per noi è gravissima
Non solo per come è stata approvata per come è stata portata avanti ma quale per quello che sono le conseguenze occultista culturale
E sotto questo punto di vista culturale verso che probabilmente dovremo mettere le mani proprio come i giovani perché letta il punto di vista culturale in questo caso è estremamente preciso c'è quello di colpevolizzare presenta la sessualità tra minorenni
E quella in generale insomma dire utilizzare un aggravamento delle pene Perini per far finta insomma di non capire i presupposti culturali che poi muovono alla piazza sessuale male e violenze in generale in quanto tali
Queste forme culturali voi In sono ovviamente non solo di destra reazionaria ma sono tipicamente cattolica come è chiaro che possono essere in questo Paese fortemente e quindi anche come sinistra dovremmo occuparci di pensare non soltanto agli integralismi diciamo negli altri paesi alle donne e agli uomini uccisi in Algeria durante le guerre civili di quest'anno e che continua nonostante le elezioni ma comaschi quello che succede anche in Italia in Italia recentemente se avete letto l'articolo di oggi su Liberazione
Le forze cattoliche Simone si muovono molto bene con molta sottigliezza che passa anche addirittura attraverso l'università
Ieri pomeriggio di mattina c'è stata una Conferenza accende patrocinata la pelle dal presidi CNR Karachi insomma notissimo impresario sentano anche a Roma per l'elezione a sindaco eccetera eccetera
E che vedeva diciamo grandi dottor ogni ma non soltanto delle università cattoliche perché uno che in che vede unirsi al Sacro Cuore o la Gregoriana non si preoccupa c'era il Preside della Facoltà di Medicina e chi via de la Sapienza di Roma cioè quindi in questo momento siamo appieno connubio insomma delle autorità statali degli enti statali dei consultori le situazioni in cui si muovono queste farse consapevolmente con queste forze
E il tema di questo dibattito era leggendo loro precisamente ricerca didattica applicazione dei metodi per la regolazione naturale della fertilità
Un abominio un abominio che è stato poi confermato il benedetto dal signor cardinale Ruini che era presente e come sarà presente la prossima settimana sempre al CNR
E in questo dibattito pseudoscientifiche o che cosa si diceva beh si diceva che situa ritornare ai metodi naturali e quali sono i metodi naturali
Esso ricavano Bitto less sinto termico beh in generale si tratta insomma di metri naturali di cinquant'anni fa un cui tante giovani donne hanno partorito tanti bambini non consapevolmente e questi metodi sono no per esempio invisa la misurazione da dentatura basale cioè penso cose insomma che neanche mia madre o mia madre che facemmo i venti il sessantatré anni tanta voglia altre donne probabilmente ha combattuto per abbattere tutto questo
Tampa teneva al prezzemolo senza che neanche ce ne renderemo conto
Hai fatta questa Cenerentola
Sotto questo punto di vista invitiamo a cuore estrema attenzione a quello che succederà la prossima settimana a Roma tra l'altro essendo Roma
La sede della Chiesa cattolica la sede del forse cattoliche del nostro signor Wojtyla insomma capo della sua Opus Dei che andrà tra l'altro ha legittimare in Guatemala senza vergogna questo oggi nei suoi viaggi diversificati in America Latina
Allora accennare la settimana invece si terrà sempre con questa pseudo scientifici tasse precorritrice Anna e quindi il Consiglio nazionale dei Celti consapevole d'accordo con il suo preside presidente scusate si terrà invece un'altra cosa essa sempre con rovine con la benedizione il giorno dopo datata si terrà in questo caso invece una discussione sulle queste mance psichiche delle interruzioni volontarie di gravidanza ovviamente venti sono coloro che parlano una è una donna
E in generale anche qua secondo insomma delle norme pseudoscientifiche e accademiche si cercherà di far passare quello che la Chiesa cattolica e da molto tempo insomma che auspica c'è un ritorno indietro delle donne ritorna indietro rispetta i diritti acquisiti ma che un ritorno indietro sottile non è un attacco violento a centonovanta a Tromsø attacchi violenti la sei di cose sono la campagna di logoramento attenta che passa tutti i percorsi e quando il signor quindi conclude il la sua sede di seminari alias CNR auspica prima un intervento guarda caso nei quartieri popolari indica precisamente Tor Bella maga una precisione veramente assoluta uno dei quartieri più degradati Roma dove veramente insomma le condizioni del giovane due giovani donne sono veramente e una situazione drammatica ed ha Maria insomma indica ovviamente uno a un'operazione nelle cappelle e prassi le loro manovre sono Bin Laden troni vestita invita presi e presi della facoltà di Medicina e Chirurgia de la Sapienza ad adoperarsi
Perché questa cosa vada avanti e lì si adopera bene perché i testi della della facoltà di medicina spesso e volentieri sono con un preludio di un noto antiabortista della stessa facoltà ovviamente un professore ogni anche l'unico che invita a ripensare a capire che cos'è la vita per loro una vita insomma non v'è specificata quando le donne o in generale a sinistra parlavano di maternità Park Amodio maternità consapevole quando si battevano che la Berto si battevano per la maternità conta velo dai nostri figli stavamo decisamente che cosa che remoto nel futuro in questo momento come tutti i giovani lo sappiamo
Non lo sappiamo vogliamo ripensarci adesso queste su questa serie di cose allarmanti che veramente si muove con spontanea quella spontaneità quello che quello che stiamo facendo a Roma in generale da ma il tre giugno c'era stato un grossissimo problema che nonostante il fatto della gran della importanza ed è la centralità del Forum delle donne nazionali Fondazione con i saloni andavamo riuscite a a coprire questa questo problema era frequentato e dove tre giugno quelle giovanissime donne di Rifondazione Comunista dietro lo striscione del Forum nazionale di Rifondazione Comunista non sia diamo più non si vedevano più di botto e le cose andavano avanti e la Chiesa si preparava al Giubileo del Duemila con ancora più attenzione più piacere a rispetto a questa serie di cose
Spontanei si maestrale il modo di vedersi insomma da parte una serie di donne Chicco Maggia presupposti propri insomma di elaborazioni femminista in una collettivi fuori da Rifondazione chi dall'interno Matti da sola lenta circoli dove aveva stemma difficoltà apre una serie di problematiche che riguardano tutti perché riguardano la cultura che la sinistra deve in questo mito Italia che ha una cultura all'altra una divisione netta tra Stato e Chiesa dove la Chiesa non può legiferare né sulle donne ma del sul sul nessun altro
Dopodiché questo coordinamento tra queste donne che si vedono stanno cercando di portare avanti qualcosa di molto preciso ma in particolare di molto
Ha radicato diciamo nelle nelle forme insomma che sono previste che non è soltanto un sit-in lotto per cercare di bloccare quello che tanto già va avanti da tempo ma è una presenza immediata presa in pieno ha facoltà come medicina con Conte l'azione da parte di donne di giovani donne che si alza dico ma che cosa dici quando tu parli della Bortot quando tu parli e già di queste cose non è questo il corso di là di lezione che Brudenell in questo momento ma non sono queste le modalità con cui tu puoi e a un certo Manta accedere insomma a questa discussione nella maniera così più più soft ma più diretta possibile
Allora queste cose tra le altre cose abili prendiamo anche un appello che ci è stato mandato a Liberazione da compagni di Bologna
Dell'avidità onde di Bologna che indicano uno ha una partecipazione di donne in uno spezzone di donne per la manifestazione del ventiquattro di Rifondazione Comunista questa sarebbe una cosa bellissima perché comunque delle cose da dire noi abbiamo indipendentemente dal e per quanto riguarda la il nostro contributo insomma il contributo che non è soltanto pratico di manifestazioni di protesta di stare lì dove le cose accadono di difende le
Donne ancora nell'utilità l'aborto a negli ospedali perché riguarda un movimento per la vita che patrocina vestite di accennare l'ha fatto più volte presente a Roma
Ma generale vogliamo tentare di di rispondere e di proporre una nuova un modo di guardare le cose la sinistra deve riguardare a quello che propone per quanto riguarda la famiglia per esempio su questo come giorni siamo manchevole bisognerebbe ricominciare a discutere quello che dei consigli
Siamo come famiglia che cosa pensi pensiamo comodo del minacce delle donne sono case che comunque purtroppo come giovanissime come persone con hanno fatti movimenti insieme ad altre donne insieme ad altri giovani nel sessantotto negli anni settanta
Penso che dovremo ricostruire con problematicità come docilità ma con un grosso intervento e con questo
Concludo con a una con la frase un quindi concludiamo il documento che ne può passata ancora
Son Sicilia e Nour può cosa tanto siamo così giovane non possiamo aspettare
La parola naso Milano di Udine dopo di lui parlerà Francesco Ricci di Cremona vi ricordo che fuori per chi non ha ancora mangiato c'è una paninoteca organizzata dal partito
Allora cari compagni io vorrei soffermarmi su un tema importante che sotto fondamentale intorno nostro ragionamento non lo sto lavoro politico per con la scuola voglio superiore
I fatti la nostra regione parto dal mille novecentottantotto
La la Giunta regionale deliberò una lex che procede che prevedeva un fidanzamento diretto regionale scuole ma che su quello di private parificate
Lucrezia proletaria si faccia promotore di una Turandot capolista questo provvedimento indicando come contraddittoria anticostituzionale l'articolo trentatré
Che definisce appunto
Che le scuole d'una sua forma senza oneri per lo Stato rifilato all'epoca la scuola statali assi da scuole non statali
Questa scusami Thomas anche per te siccome ha però parlato i paninoteca c'è stata ultima fuga generale verso l'uscita magari facciamo un quarto d'ora dieci minuti un quarto d'ora di pausa l'intervento fai magari con il pubblico un po'meno affamato e più attenti
Certo l'intervento prima
Tommaso Milano di Udine
Compagni
Compagni se vi sedete tentate di fare silenzio visto che
Questa discussione ha già tolto molto
Al dibattito che dovevamo fare oggi quindi magari se stiamo attenti dirà quello che agli interventi del compagno
è più utile
Da allora
Nel mio intervento sarà incentrato sulla questo da Scola ma le superiore visto che nostra regione
è stato
L'ambito in cui politicamente abbiamo lavorato maggiormente anzi
Quasi l'unico insomma comunque sì ma la cosa importante è che a livello politico c'è stata
Per affrontare questo argomento per analizzare nella stazione la nostra Regione partire appunto dal dal mille novecentottantotto in cui la nostra Giunta regionale
Delibera una legge che prevedeva un finanziamento diretto regionale alle scuole medie superiori private parificate
Democrazia proletaria
Si faccia promotore di un referendum capoliste tale provvedimento indicandolo come contraddittorio come anticostituzionale per l'articolo trentatré
Questo finanziamento
Questi questo fidanzamento così la critica che veniva fatta il referendum era il fidanzamento diretto alle scuole private ecco la formulazione di questo referendum ha permesso dopo la raccolta di firme nel mille novecentonovanta
Di compiere un éscamotage
E qui di variare
Questa legge far decadere il referendum come è stato fatto
Mentre prima c'erano il c'erano finanziamenti di retti dalla Regione alle scuole private con la legge quattordici del mille novecentonovantuno questi trattamenti esso diventa sono passate di ad essere indiretti
Ma mentre prima si rivolgevano solo le scuole medie superiori in questa seconda legge
I finanziamenti si rivolgevano anche a scuole medie inferiori e scuole elementari materne il nostro partito ha ha perso un'altra campagna referendaria
E a Lucido punto a concludere positivamente a questa cosa raccogliendo ventidue mila firme il quorum di Ventimila fino per fare un referendum regionale
In una stazione in cui
La sera anche difficile perché appunto alla nostra Regione potentati
Cattolici sono molto presenti hanno fatto a diversi livelli una pressione molto forte la solida quindi è lecito affrontare questo problema
In una sezione anche difficile per fare un esempio fra parentesi che non c'entra molto con questo argomento la nostra regione c'ha un progetto
Che si chiama Piano due mila epatica si prefissati costruire di ampliare questa base NATO e dire farla diventare una delle più grandi sono la più grande a livello europeo a con la nostra Regione solo il nostro partito si è mosso contro questa iniziativa
Chiudo la parentesi
Di quell'argomento punto tra legge quattordici novantuno che Sophia tra le indirette le famiglia che vanno a coprire fino al sessanta per cento delle spese
E assolvono a tutte le richieste di coloro aventi Raito annuo non superiore a cento milioni
Questo
Questa questa possibilità questo questa nuova legge sto formulata in base a una interpretazione piuttosto originale Di Nardo lo stesso articolo trentatré dalla costruzione che era città la legge nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità deve assicurare ad essa piena libertà ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni non sto delle scuole statali
E badi che siete parità interpretato cosa trattamento scolastico come se fosse un trattamento finanziario sapendo bene che Scola con la scolaresca profilarsi Dario all'una una differenza sostanziale ecco queste da prestazione ha permesso di formulare questa nuova legge di far decadere il vecchio referendum
Questo in che situazione assistono in cui nostro Stato
Impiega solo quattro prostitute le spese d'uscita nazionali nel campo della scuola pubblica nel resto d'Europa la media non non scende praticamente mai al di sotto del dieci per cento in nome del risanamento pubblico
Effettuato attraverso a anche tagli di classi attraverso accorpamenti istituti
Qui in questa in questa azione non
Sì questo è paradossale perché perché
Mentre mentre Lost la Regione finanzia le scuole non private seppure indirettamente la stazione della scuola pubblica carente
Infatti non si agisce per sanare le carenze strutturali degli edifici
Non
Non si prende in considerazione il fenomeno del caro libri né si combatte la connivenza che c'è fra docenti e case editrici che permette cui raggiri delle nuove edizioni
Che poi non permettono neanche riciclo degli Brusati e quindi insomma un che una chiara discriminazione confronti sono dei meno abbienti
Oltre tutto con l'abolizione degli esami di riparazione
Si presenta la necessità di pagare gli insegnanti per quell'attività che che prima non erano tutte a svolgere allo stesso corpo docenti Point dovrebbe essere richiesto un polimero di popolazione anche le cause psicologiche o sociologico infatti oggi più che mai si presenta l'esigenza di lottare valutare i giovani non solo in abiti tradizionali
Ma di ma di creare la figura di insegnante che avendo l'obiettivo di formare un cittadino un uomo non possa prescindere dal conflitto continuo presenterà un conoscente
Non posso aiutare quest'ultimo Saprissa intellettuale e culturale senta pro affrontare problemi di ordine personale
Questa situazione in parte spiega fenomeni come l'alta dispersione scolastica auditor general generalizzato di cui soffrono
Visto i giovani della scuola d'oggi
Cioè netta quindi alla selezione di classe
Abbiamo visto anche l'articolo la tendenza che generalizzata Calibano nazionale abbiamo visto l'articolo sei della Finanziaria
Novantacinque come questa fosse fosse chiara una una selezione di case che si sviluppa in un progetto che dovrebbe a creare scuole private efficientissima
Alla quale potranno approdare solo
I più ricchi più abbiente corso potranno permettere
E scuole pubbliche degradate per coloro che sono meno abbienti che sono Parcheggi disastrata disastrati per i futuri disoccupati
Questo in difesa di interessi di potentati laici e clericali i quali sento la necessità di subordinare direttamente l'istruzione allora meccanismi di profitto
Questa offensiva delle classi dominanti peso staccato la botta dalla battaglia di classe all'interno della scuola euro al di fuori della scuola come è stato fatto in forma frammentaria ho visto dei versi interventi
Dei vari compagni tra varie federazioni sto fatto a entrate dei diversi movimenti studenteschi
Ecco io credo che la nostra regione
Il party nostro partito sia stato in grado in parte e non completamente diversa di fare da sponda questo movimento studentesco
E di essere anche in qualche modo riferimento guida infatti i movimenti Ditri di Trieste e di Udine hanno preso questo referendum comune come una loro rivendicazione interrogarono perdono Petta forme e che in quel credo che questo ruolo ruolo di guida
Un ruolo che dovrebbe appunto saper indirizzare un predatore saper indirizzare sono questi movimenti che sono carenti a livello organizzativo da questo lato abbassare ripreso visto che questo c'è un dibattito anche a livello nazionale su questo la put la scuola pubblica la scuola privata
Questura per colmare le carenze organizzativa dei giovani
Che si impegnano in maniera ciclica discontinua in queste lotta appunto dicembre Ina
Quindi
La realtà di Tizio nostra regione se ha fatto capire come ci siano spazi di manovra e c'era anche spazi di vittoria
Il problema brutto è che bisogna sensibilizzare l'opinione pubblica renderla corse da stazione della dalla scuola pubblica nel nostro Paese rendono anche partecipe
In questa ottica noi abbiamo toccato e divulgare un documento
Che appunto indica delinea il principio secondo le quali noi vorremmo punto che la scuola venisse venisse riformata noi giovani comunisti e noi coordinamento
Cittadino degli studenti medi
I quali appunto riprendo la rivendicazioni che sono comuni a tutti i movimenti a livello nazionale che però hanno
Prot qualche prossimo predicare anche dei principi che sono un insomma al di fuori insomma di in quelli di quei tradizionali insomma faccio in questo documento in questo documento
Riteniamo chiediamo appunto un'apertura continuata edifici che sia presupposto che l'apertura reale vale in realtà sociale di quartiere di zona
Questo perché perché il ruolo della scuola secondo noi è quello di garantire momenti SDI socialità ed aggregazione
In questo senso
Crediamo che si potrebbero coinvolgere insegnanti precari che come noi vivono il disagio della scuola
Questo Conte questo qui qualcun svolgimento potrebbe rientra secondo nel Progetto il nostro partito lavori socialmente utili
In questo senso infatti si pensava che questi precari potessero essere presenti nelle scuole al pomeriggio e potessero non solo lavorare assieme agli studenti ma lavorare anche come realtà sociali che vivono sì che sono al di fuori della scuola
Queste rivendicazioni esso presente anche in un disegno legge Zegna di legge che se che verrà proposta la nostra regione che
Può tende a trasferire finanziamenti che finora l'amore scuole private a invece a studenti che hanno difficoltà economiche quali Ticozzi difficoltà economiche il trasporto su molto spinto queste cose
E queste rivendicazioni secondo noi dovranno essere sostenute a livello territoriale attraverso la formazione di comitati difesa pro scuola pubblica come già i compagni di Milano avevano hanno fatto insomma comitati
Attorno ai quali scopre per catalizzare stupro catalizzati settori sociali colpiti dall'attuale struttura ristrutturazione economica all'interno dei quali studenti chiaramente dovrebbero avere un ruolo di protagonisti
Sì si faceva riferimento prima a la politicità
Sì sì appunto che gli studenti vengono si definiscono il più delle volte a politici io credo che questo sia un problema piuttosto spero culturale credo perché appunto si viene seduti più volte assai più attaccati e strumentalità dei partiti ecco questi monete posso sto male strumentalizzate guidati dai partiti a che io credo che questa
Cosa cercava di farsi Astra politici
Siamo sia un modo di credersi Dias di esseri invisibili perché essere politico vuol dire essere sì
Essere politico Di Resta cittadino
E quindi chiedere di essere invisibili che vuol dire chiedere di non essere soggetto politico quindi chiedo di non avere diritti chiede di non avere un ruolo in questa setta in questo cambiamento insomma e quindi anche aiutato la scuola grazie
Iscritto a parlare Francesco Ricci Michele Monina poi deve parlare franco livelli di materia
Ogni strategia riformista è fallita questo era le conclusioni di un recente convegno che è stato fatto dal partito con gli intellettuali io penso che noi dobbiamo partire da questa affermazione per metterlo al centro del dell'elaborazione della nostra conferenza programmatica però poi son d'accordo con quello che diceva il compagno Cavallotti
Sul fatto che bisogna sostanziare questa affermazione cioè che cosa vuol dire dire il riformismo è fallito ogni strategia riformista è fallita io penso che possa volere dire due cose una Olbia penso in parte cioè il fatto che le andiamo ripetendo da tempo
Perché il riformismo prospera nelle fasi di prosperità del capitalismo non essendo questo il caso oggi non ci sono spazi di riforme però penso che debba voler dire anche qualche altra cosa e cioè voglio dire che l'esperienza storica di questo secolo ha dimostrato il fallimento complessivo di ogni ipotesi che la dualistica quella per intenderci della Seconda Internazionale che era quella che riteneva che fosse possibile un'accumulazione progressiva di riforme in combinata in qualche modo con una crescita col famoso arrivare al cinquantuno per cento
In Parlamento quello che Gramsci erano iniziando diceva quelli che si aspettano che il socialismo arrivi con un decreto regio con controfirmato da due ministri ecco e quindi però dire questo vuol dire anche che cosa che
Assumere come comunisti un altro invece orizzonte cioè assumere un orizzonte una filosofia per cui riteniamo che la storia non è volgare in modo progressivo e graduale ma salti assalti che possono essere anche indietro come ci ha dimostrato peraltro la storia di questo secolo ma comunque assalti
E effettivamente che cosa il senso del comunismo appunto se non assumere questa concezione
E cioè che Queen contrapposizione ha un'idea graduale di evoluzione dal piede del del progresso l'idea della rottura rivoluzionare la conquista del potere sulle partiamo da questa affermazione io credo che dobbiamo poi arrivare a due ragionamenti su due questioni
Avendo escluso fino io credo dal dai tempi del i comunisti fino ai tempi dell'ottobre diciassette ogni ipotesi diciamo così dei colpi di mano si pongono due problemi cioè il primo il problema della conquista per un partito comunista conquista dalla maggioranza all'interno del movimento operaio secondo problema di quale programma utilizzare per arrivare a questo scopo e penso che sia appunto il senso il tema della nostra conferenza
Il problema è la conquista della maggioranza del movimento operaio in Italia significa porsi il problema di come rapportarci alla forza oggi in Italia che è maggioritario interno al movimento operaio c'è il PDS
Il nostro approccio fino dall'epoca diciamo del congresso del novantaquattro è stato quello che potrei definire sinteticamente perché i tempi sono quelli che sono e l'approccio della pervasivo né verso la sinistra moderata dall'ora sono successe una serie di cose
C'è stata quella che abbia definito l'inarrestabile deriva a destra del PDS c'è stato il governo Dini c'è stata la cui sede delle pensioni c'è stato l'appoggio da parte di questa sinistra moderata all'operazione imperialista jugoslave c'è stata la questione degli immigrati
Ora io penso che al di là di tutto delle opinioni diverse che avevamo a quel congresso del novantaquattro un serio bilancio di questa cosa si possa fare cioè dopo due anni de intensa per passione che non abbiamo esercitato sul PDS oggi ci troviamo di fronte al fatto che questo partito propone la linea cosiddetta no del compromesso democratico con la destra
Ora io penso che su questo una riflessione nostre sull'utilità diciamo della cura che non abbiamo applicato della pervasive sul PDS possesso ha già fatto a partire da questo la seconda questione che vorrei porre molto schematicamente la questione del PDS punto cioè di facendo un passo indietro di come noi caratterizziamo questa forza che appunto abbiam detto la forza maggioritaria oggi all'interno del movimento operario
Io penso che ci sono una serie di analisi che ripeto così un po'umorali dopo quest'ultima vicenda del governissimo che potrebbero portarci a dire la verità il PDS ormai un partito borghese
Esattamente come altri partiti borghesi
Penso che questo sarebbe ci porterebbe a un grosso errore dico perché penso che sia più utile una vecchia categoria del movimento operaio che quella che usava alleni no
Dei di Partito operaio borghese che cosa significa un partito che ha un base di massa all'interno del movimento operaio e che pratica una politica borghese che non significa per intenderci che i militante del PDS sono dei rivoluzionari e i dirigenti sono degli opportunisti ordinata un'altra cosa che ci sono degli interessi
Di classe Diversi fra il gruppo dirigente di questo partito e la sua base
Ottimo questa questione
Questa questione mi sembra fondamentale diciamo da affrontare per verificare come rapportarci con questo è partito io credo che ci sono due errori
Possibile che noi potremmo fare in questa fase da una parte quella di continuare la linea appunto che dicevo della pervasivo né che abbiamo iniziato qui comunque piante o Rizzato congresso del novantaquattro come se nulla fosse successo
Dall'altra invece diciamo dall'estremo opposto fare l'errore speculare che è quello di ritenere diciamo di chiuderci settaria mente all'interno del nostro partito ritenendo che non sia più possibile che comunque non ci interessi devoluzione
Nel PDS questo sarebbe sbagliato evidentemente perché non farebbe i conti con la questione centrale che c'è la costruzione del Partito comunista di massa passa inevitabilmente passa inevitabilmente per la nostra conquista l'egemonia nostra su ampi settori che oggi di di classe operaia di proletariato che oggi sono egemoni usati dal Progetto del gruppo dirigente
Del PDS
Nell'ultimo Comitato politico nazionale c'è stata una discussione disquisizione su due termini il concetto di egemonia è quello di perversione che molto spesso vengono utilizzati come sinonimi e in particolare anche negli interventi del compagno
Bertinotti io penso che siano due cose diverse
La perversione in un'egemonia sulle cose diverse perché l'egemonia parte da un concetto che quello che dicevo e cioè che dall'acquisizione nostra di con chiarezza che il gruppo dirigente del PDS non sta con non sta seguendo una certa politica perché commette degli errori ma perché ha un chiaro ed organico Progetto avere chiaro questo da parte nostra quindi che recuperabile aver chiaro questo da parte nostra significa poi voglio dire non fare quello che invece stia facendo anche in questi giorni è cioè a ritenere che sia possibile ancora da parte nostra Chavo far delle pressioni su questo gruppo dirigente in qualche modo perché si ravveda
Il problema è che non non solo degli errori quelli che loro stanno commettendo ma è una chiara linea politica
Come rapportarci quindi rispetto a questi Otello c'è abbiamo festeggiato in questi giorni un anniversario quello del Fondazione Partito Comunista Italia c'è un altro anniversario che corre quest'anno sono i settant'anni di vita il congresso di religione
Che fu diciamo l'ultimo il primo congresso io ritengo diciamo nel quale si affermò la linea dei comunisti bolscevichi di Gramsci contro il settarismo di Bordiga e penso che sarebbe utile
Tornare una nostra riflessione intorno all'elaborazione di quel congresso proprio perché quel congresso si pose un problema che il nostro stesso problema di oggi
Cioè come conquistare la maggioranza della classe operaia che egemonizzata da un altro partito da un partito opportunista da lì vengono fuori una serie di indicazioni che riprendevano poi l'elaborazione della terza della Terza Internazionale che era l'elaborazione la formula diciamo così dal fronte unico marciare separati colpire
Colpire uniti c'è un'unità d'azione diciamo tesa non strategica ma atteso una tattica tesa diciamo a mettere in contrapposizione
Gli interessi materiali diversi che ci sono fra la base del PDS il suo gruppo dirigente per arrivare ai giorni nostri per arrivare a una questione concreta abbiamo visto che peraltro non è il gruppo dirigente ma la linea del compromesso democratico sta sviluppando e sta suscitando l'interno del corpo militante del PDS delle giuste reazioni
Ora come interveniamo noi su queste interveniamo con una serie di articoli vittoriale su Liberazione dice come se facendo dicendo
Il pidiessino si rende conto di andare allo sbaraglio o di distruggere un patrimonio e via dicendo oppure cerchiamo partendo dalla consapevolezza nostra che questo progetto non è un errore non Progetto cocente
Di spiegare in qualche modo ai lavoratori che ancora si identificano in quel partito
Che i c'è una contrapposizione di interessi di classe non di destra e loro il loro gruppo dirigente io penso che l'elaborazione del congresso di Vione che possiamo fare nostra parta da questa questione
O ancora ho concluso
Sì solo una questione ancora velocemente sulla questione l'altra questione cioè della questione del programma molto velocemente perché non c'è tempo
Mi pare che il documento centrale proposto per la conferenza programmatica in qualche modo riponga
Anche questo una vecchia concezione che quella della dicotomia della separazione fra il programma minimo il programma massimo proprio la questione che poneva il compagno Cavallotti nel suo intervento ad esempio la questione valutazione d'orario di lavoro che gli ha giustamente posta e posta non come una parola d'ordine che insieme ad altre debba avere la funzione di sviluppare il livello di coscienza dei lavoratori alla comprensione che anche qualsiasi rivendicazione diciamo interni di tipo immediato il minimo loro può esser risolto solo in un altro tipo di società ma invece posta in tutt'altri termini sì chiudo Lecce nei termini della compatibilità perché ad esempio sulla questione del febbraio di lavoro si dice
Questa che è una cosa assolutamente necessaria
è possibile perché può essere bilanciato da un incremento della produttività ecco io penso che qui non c'è tempo di entrate sviluppare questo punto che anche su quella questione non possiamo non ripartire da zero perché non son d'accordo con una cosa che ad compagni Bertinotti è un essere di assemblee recentemente cioè sul fatto in qualche modo non esattamente questo però schematizzato in qualche modo Siria Zei era un po'la storia nella rifondazione comunista e si riparte diciamo dalla nostra elaborazione e credo che ci sono delle cose
Da salvare all'interno della storia movimento operaio ad esempio su anche su questa questione l'elaborazione del congresso
Di Lione elaborazione dei greci sulla necessità di utilizzare per il nostro intervento fra i lavoratori nelle masse un programma di tipo transitorio c'è un programma che partendo dal livello di coscienza ed esigenze occhio chiuso delle esigenze concreta ai lavoratori sappia sviluppare i loro la coscienza che ogni necessità loro può essere risolta solo all'interno di un'altra società e quindi rompendo le compatibilità di questa chiudo su una questione che di metodo diciamo o mi ha scorre lasciato un po'sconcertato
L'episodio che è successo poco fa cioè il fatto che di fronte all'intervento di un compagno che ha posto una serie di critiche poi legittimo uno può condividere o meno
E che ha posto un ordine del giorno ripete poi uno può condividere o meno si sia suscitato una specie di di vespaio anche con toni un po'paternalista ICI con poi quella semi assemblea che si è svolta intorno alla presidenza io credo che tutti abbiano la legittimità e penso di a superare questi vecchi schemi di porre diciamo le loro questioni interne al dibattito che le questioni vadano poi risolte all'interno del dibattito e non in questo modo poiché ritengo francamente antidemocratico
Quello una preghiera altri informerà in seguito in mantenere gli interventi Movie sette cinque sette minuti previsti non perché non sono interessanti le cose che si sentono però non per permette a tutti di parlare in e quindi ben venga a parlare l'arco di beni di mattina
A una comunicazione di servizio è stato smarrito un libro all'Anas di Jean Paul Sartre chi l'ha perso la lega ritira la presidenza sono chopiniano
Contro
Compagni compagna
Sono un compagno della prelazione di Matera però voglio parlare come studente fuori sede
Dell'ateneo di Bari
Noi studenti fuori sede di Bari negli ultimi nei quattro mesi dell'autunno novantacinque da settembre a dicembre abbiamo condotto una battaglia durissima
Contro il Piano regionale sul diritto allo studio varato dalla Regione Puglia
Sono stati sei collegi su sei appunto a Bari quattro mesi l'occupazione nel silenzio totale della stampa nazionale qualche sporadico articolo apparso su liberazione
Volevo fare questo intervento e salutando tutta l'assise da parte del Movimento studenti fuori sede di Bari
Riportando un po'la discussione sul tema sulla ottima del diritto lo studio allora settore specifico che interessa non il ruolo dell'autonomia dell'università ma il disagio che hanno migliaia di studenti universitari che sono costretti a trasferirsi in Atenei per lo più lontani dalle loro città di provenienza
La legge trecentonovanta del novantuno l'ultimo decreto del Presidente Consiglio dei ministri del novantaquattro la del governo Berlusconi
Hanno
Prodotto una forte ristrutturazione di questo istituto del diritto allo studio universitario introducendo una serie di criteri di inasprimenti
Per tutti finalizzati a una ottica efficienti sta meritocratica che vede nella Partito Democratico dalla sinistra il suo primo difensore
Noi abbiamo respinto il piano regionale sul diritto allo studio gli abbiamo fatto praticamente ingoiare al governo neo fascista
I centrodestra qua in Puglia
Ottenendo un grosso risultato abbiamo ottenuto il reinserimento dei secondi fuoricorso nelle case lo studente
Abbiamo ottenuto abbiamo posto un freno all'innalzamento dei tetti di reddito per gli accessi nel caso lo studente all'aumenti a mensa tutti una tutta un'altra serie di provvedimenti Poli e dare una piccola risposta se mi permettete al compagno Semeraro
Avanzava dubbi e perplessità sulla apoliticità del movimento dell'autunno scorso secondo me non si trattava di apolidi di movimento apolitico ma semplicemente di un movimento spuri citato
Che ha visto la sinistra e la Sinistra giovanile negli ultimi dieci anni
Essere
O
La vittima di questa Spolli citazione di massa
Noi compagni di Rifondazione
Qua a Bari
Secondo me questa è la strategia vincente di un partito comunista un partito di massa
E quello di entrare nei movimenti nei luoghi dove esiste il conflitto dall'università al mondo del lavoro a tutte le realtà la disoccupazione
Non cercando di imporre la propria egemonia magari come Partito della Rifondazione Comunista ma essere presenti nei soggetti antagonisti e soggetti alternativi portando il proprio contributo
Perché i compagni guardate poi la gente ci identifica agente ci vede dice ma quel compagno di Rifondazione col Compaq con la compagnia di fondazione non c'è bisogno di sbandierare le bandiere agente ci riconosce
Poi un invito alla compagno Bertinotti noi i compagni della della Basilicata a settembre abbiamo settembre novantacinque abbiamo abbiamo realizzato un bellissimo seminario sulla formazione dei quadri dirigenti
In appunto invito al compagno Bertinotti a fare in modo che queste esperienze non rimanga erano episodi ma
Ma si realizzi non maggior numero possibile appunto perché il partito ha bisogno di nuovi quadri dirigenti
Di gente che sappia amalgamare la gente grazie
Invitato a parlare loro Simonetti Torino
Grazie Dio prima di iniziare il mio intervento vorrei invitare i compagni a sollevare il dibattito sul centro della nostra discussione cioè oggi era pari
Sì soggettive conflitto sulle proposte dei giovani comunisti
Centinaia e centinaia di giovani sono venuti da Torino da Milano da altre parti si son passate annotate in treno io sinceramente molto personalmente
Non vorrei più assistere a delle strumentalizzazioni di nessun tipo su nessuna questione sulle su un ordine del giorno
Compagne e compagni oggi ci troviamo in una città del Sud e credo sia indicativo e di grande importanza portare la discussione dei comunisti o ancora meglio le riflessioni dei giovani comunisti
Sul loro progetto nel sud una parte per troppo tempo dimenticata dalle forze politiche e dallo stesso Governo nazionale
Indicativo significativo dicevo che oggi comunisti siano in cui e ci stiano portando avanti le loro battaglie le loro proposte politiche in un Sud da rivalutare nelle sue incredibili risorse culturali storiche ed economiche
Questo è un intervento vuole dare a tutti Joy un quadro della situazione del Progetto Giovani nella federazione di Torino e di quali obiettivi e metodi di lavoro noi ci proponiamo di attuare
Vorrei precisare che inserirono alcune importanti questioni organizzative suggerite Mita nostro compagno Roberto Calvi hanno che fa parte dell'organizzazione nazionale dei Giovani comunisti che per motivi personali si scusa di non essere qui oggi con noi
Il progetto giovani si avvia verso la fine del primo anno di attività ma costruire un bilancio di questo movimento risulta assai difficile a causa della disomogeneità delle situazioni e della militanza e molto diverse
Certo il nostro movimento si è scontrato con problemi di ordine tattico e strategico forse dovuto a semplice errore di gioventù d'altronde compagni
Oggi il terreno su cui noi dobbiamo lavorare e un terreno molto difficile da coltivare
Ci troviamo di fronte ad una generazione che ha perso molti dei suoi valori dovuto sicuramente ad un mutamento dei rapporti politici nella società e per l'incapacità di molte forze politiche questi sono alcuni dei motivi che causano quel sentimento molto frequente ovunque di apatia e di disinteresse verso la politica soprattutto da parte delle nuove generazioni
D'altronde compagni io credo che la politica di queste settimane di questi giorni di queste ore accordi si accordino presidenzialismo sì presidenzialismo no
Questo tipo di politica non può che far venire la nausea a chiunque concepisca la politica né i problemi reali della gente
Figuriamoci che effetto faccia lavoratore cassintegrato al disoccupato alla casalinga lo studente alla gente comune che si trova ad assistere ad una continua smantellamento dello Stato sociale
Ed un continuo gioco fra le forze di governo
Nei comunisti al contrario ci siamo sempre distinti per aver condotto delle battaglie politiche sui veri problemi del Paese il lavoro il diritto allo studio la sanità una sanità pubblica per questo oggi noi dobbiamo educare il popolo come diceva Carlo masse
Per tentare di sostituire quell'elemento spontaneo ad una concezione realistica del fare politica in cui i giovani devono essere protagonisti e devono essere e prendersi le proprie responsabilità
Veniamo a Torino
In alcuni circoli in movimento giovanile e già consolidato in altri scarso e in altri a volte assente
Anche dove è presente i risultati concreti non sempre sono stati altrettanto visibili ma comunque devono servire come patrimonio comune peraltro esperienze nel territorio
La nostra militanza quotidiana ci permette di essere presenti ogni settimana nei mercati fra la gente che ormai si è accorta della nostra continuativa presenza e spesso ci chiede informazioni si confronta con noi sui veri problemi reali del proprio quartiere sui drammi che gli stesse vive con la propria famiglia sul territorio
Un giovane iscritto noi crediamo non può essere però rilegato semplicemente in azioni di volantinaggio
Ma deve essere di proposta uno spunto di crescita politica all'interno del circolo per responsabilizza aspre sponsorizzare i giovani in una propria coscienza e crescita di militanza politica
Riteniamo perciò che la militanza giovanile non rappresenti solo un dato anagrafico il partito deve investire in i giovani ma in un metodo attraverso la militanza nel territorio il giovane deve essere stimolato incentivate sostenuto anche nell'investire incarichi di dirigenza magari proprio a partire dalla singola realtà politica territoriale
Come giovani comunisti ci siamo attivati facendo un'indagine su un campione di circa venti zone fra Torino e provincia
Abbiamo notato sulle condizioni di vita e disagio presente una molteplicità di settori vista la molteplicità e la varietà delle situazioni di ogni zona
Si è cercato di individuare alcune problematiche comune nelle diverse realtà
Il lavoro la droga l'immigrazione strutture spazi sociali case popolari
In questo quadro i giovani comunisti devono dare segni chiari della propria presenza con un lavoro costante e continuativo nelle realtà territoriali
Per quel necessario radicalmente spera di commento sociale che i comunisti si propongono
Per questo dobbiamo coinvolgere in primo luogo anche le forze istituzionali del partito i nostri eletti nelle circoscrizioni nei comuni nelle Province e nelle Regioni
Il compito dei giovani eletti e noi attualmente a Torino e provincia abbiamo letto un consigliere regionale il giovane un consigliere provinciale un consigliere comunale
Essi devono essere quelli che devono impegnarsi profondamente nel portare le istanze politiche
All'interno delle istituzioni diventare un efficiente canale di comunicazione e di lavoro ponendo particolare attenzione alle tematiche giovanili
Prima di concludere vorrei fornire alcuni dati organizzativi della federazione di Torino
Nel novantacinque abbiamo iscritto duecentonovanta due giovani di cui duecentootto compagni e ottantaquattro compagne
Tra gli iscritti al partito però ci sono ottocentocinquanta tra iscritti fra i quattordici e ventinove anni la federazione di Torino ha superato il cento per cento nei confronti del tesseramento in cui i giovani hanno dato un contributo in maniera determinante per il raggiungimento dell'obiettivo
Partendo da questi presupposti consideriamo la tessera dei giovani importante e per questo auspichiamo per il novantasei un rapporto diverso con i responsabili dell'organizzazione e i segretari dei vari circoli territoriali
Per quanto ci riguarda
Riteniamo di rivedere l'assetto organizzativo per rendere il nostro lavoro più agile e snello per questo proponiamo fin da oggi l'azzeramento delle commissioni tematiche poi chiese sono servite Sonate come in fase di sperimentazione
Nella fase iniziale del progetto giovani e non hanno nella maggior parte dei casi raggiunto gli obiettivi prefissi
Concludiamo
Sulla base di queste indicazioni di lavoro ci auguriamo di realizzare un passo importante un passo da gigante per ridare slancio ad un progetto che si allinei al processo di costruzione di un grande partito di massa
Per allinearsi nella costruzione di un grande partito di massa però dobbiamo entrare nell'ottica di essere rappresentare davvero una forza giovanile comunista che davvero si radica nelle scuole attraverso le cellule studentesche
Fa battaglie all'interno dell'università che si attiva nella mobilitazione giovanile per la difesa del lavoro dello studio degli spazi sociali
Dobbiamo cavalcare la protesta giovanile temporanea per renderla uno strumento permanente di protesta e di rivendicazione sociale
Dobbiamo tentare compagni in ogni mezzo di trasmettere alla gente ai giovani la sensibilità la rabbia la voglia di cambiare le cose che ci accomuna
Nell'essere comunisti grazie
Interviene Alberto Boggi il Pescara degli studenti medi
Sono costretto a invitarvi a a rispettare i tempi degli interventi
Dopo Alberto interviene IBAN Nardoni di Frosinone
Allora innanzitutto borghese Rudy e tutti gli intervenuti
Spero e mi tormento si basa fondamentalmente sulla scuola sia perché è lì che faceva esperienza politica
Sia perché io credo ancora che la scuola sia lo specchio da sulla futura e quindi si dà collaborare molto sopra
Anzitutto spesso mi sono trovato anche con gli altri compagni e tirare le somme dei movimenti studenteschi almeno negli ultimi tre anni
Eh sì di solito si arriva a delle conclusioni questo diluvio ricordo per esempio
Quando pareggiamo con la Jervolino condono fino cioè quando c'era c'eravamo illusi che loro Progetto fosse caduto mentre non lo rimandava sempre avanti
Quest'anno ci siamo trovati di fronte all'avversario ritenuto più preparato
Anche se diciamo la bagarre politica di fine anno ha interrotto il dibattito sulla scuola di scuola non si parla ascolterò scarsamente importante di fronte alle crisi istituzionali era ventilate riforme istituzionali che ci propongono
Il grande problema della scuola questa lo è stato il fatto che lombardi non c'è più mezzo Progetto non credo sia ancora per uno
Ovviamente se un movimento studentesco non riesce a sciogliere questi dubbi non focalizza questi problemi
Ogni anno si sfascia che come da copione si distrarre i compagni e non se ne fa più nulla non si parla più di scuola fino all'anno dopo e quest'anno ha creato molti problemi almeno per quello che riguarda la la mescita c'è Pescara
Pare che la tenacia del Che accompagnato nel momento più caldo della protesta oggi abbia abbandonato la maggior parte degli studenti non dice altro però noi giovani comunisti ovvero non noi che abbiamo opposto dura resistenza
Under moto oppressore di prese di profitto in magistratura organi di competenza che non che non abbiamo esitato a definire fascisti visto le forme di oppressione che hanno hanno messi in atto ricordiamo che la macchina istituzionale ha provato a schiacciare Circe intimorito mettendo sotto sequestro cautelare quattro istituti
E togliendo quindi definitivamente la scuola a chi stava dentro lottando per riapprovazione
Per fare questo per portare avanti i nostri contenuti e per avere i risultati che abbiamo ottenuto noi non abbiamo avuto ho bisogno ovviamente di UDS
E né tanto meno delle chiatte piattaforme programmatiche che loro portano avanti portando avanti soltanto solidarietà interclassista noi così l'abbiamo definita la definiremo sempre da Pescara
Avremo anche avuto maggior bisogno di contattare le altre città abbiamo sentito anche l'esigenza di stimolare magari di tante città che come noi non sono riuscito a portare il richiamo tra loro protesta fuori dalla dalla Provincia fuori dalla regione mi riferisco anche le altre province l'Abruzzo e magari dare lo stimola tanti compagni che non conosciamo per andare avanti magari cercare di organizzare meglio loro potessero sappiamo ogni anno in Italia si parla di tre quattro città Roma Milano Firenze però il giocatore le Province si parla poco
Perché era qui lei così ferma deco delle loro proteste si ferma ovviamente perché c'è anche disinteresse quindi pensando a piccole città come Pescara ai movimenti non non colossali come quello che abbiamo avuto noi
E al fatto che non non
Diciamo più
Tenace abbiamo dato i nostri contenuti e questioni venti
Continuo credo che diciamo con stiamo facendo oggi si torni si debba sempre torna a parlare di scuola noi abbiamo diciamo il dovere
Dico sempre tante superare la parola dovere di portare nelle Massenet lo sede di mobilitare le basi e tutti coloro che sentono se stesse esigenze
Il problema che spesso non ci rendiamo conto del promozioni elefantiaca che hanno le nostre controparti controparti Dio definisco nemici e non avversari che credito il compagno D'Alema
Dunque
è normale che richiami la lotta e discorsi sulle basi cadono sempre se non si fa un lavoro di fondo è per questo che diciamo a me intervenire alla conferenza mi dà una speranza come mera dallo scorso uno la sua speranza conferenza di Firenze c'è quella di aver portato la nostra esperienza
A tutti i compagni e di avere fatto un confronto che tornato utile a noi e magari può essere servito ad esempio come forse lo sarà con minori presunzione
Anche ad altri compagni cioè la testimonianza di una città piccola che ha grossi problemi
Di gestione della federazione secondo me è importante per capire quanto un lavoro grosso durato mesi possa essere importante il nostro punto di partenza infatti è stato proprio ricostruire tutto dalle macerie del momento l'anno passato stato un lavoro di mesi che c'ha consentito scusa solo di avere questi risultati ricordo puntualizzo solo che non abbiamo possibilità di avere lavoro grossa città abbiamo realtà industriale che non ha neanche conosce il fordismo esistono ancora le e Lele agente atti artigianali
Questo tutto questo hanno e sarà presto tre era una cosa l'importante che si lotti sempre per i valori come il partito fa a livello nazionale quando qualcuno diciamo millantare le ventilate riforme istituzionali valore che oggi la società si chiamano competizione e consumismo lo vediamo a scuola lo vediamo Repossi lavora lo vediamo tra di noi
Ragazzi che Succiso il sui suicidi tossicodipendenza sono fattori allarmanti delle situazioni nelle quali versa la nostra società
Checché ne dicano prodotto interno lordo è un ente di benessere
Concludo quello che a me dà gioia da orgoglio nel lavoro che faccio nei giorni comunista ormai da quattro anni e il fatto che noi sentiamo il bisogno come ragazzi sentirci coinvolti dalla politica attiva e non una politica appiattita per questioni di interesse come fanno i nostri cugini centrosinistra
Questa è la strada per costruire una sinistra alternativa esige un i comunisti seguiranno questa strada ci riusciranno
Tante rivoluzioni come diceva Che Guevara si fanno all'interno di se stessi quindi tante piccole rivoluzioni che potremo andrà termine magari non ricordi hanno mai i libri di storia pro ricorderanno gli studenti e lavoratori grazie
Sì deve intervenire i mandar doni di Frosinone dopo di lui interverrà Diego Weiss di Milano
Compagni
Io eviterò questi tra i rifiuti
Di toccare la situazione politica generale perché altri compagni
L'anno affrontata
Hanno illustrato molto bene i rischi in cui rischiamo di andare incontro verso lo stato sempre più autoritario
In uno Stato dove i poteri forti si coalizza sino con i partiti politici
E in uno stato in cui oramai il piano
Della Confindustria buttato giù qualche anno fa si porta ormai a compimento
L'eliminazione
Dai luoghi del potere
Delle forze politiche antagoniste delle forze politiche che non ci sono adeguate al pensiero unico
Di quelle forze politiche che ancora agitano color cuoio oggi la bandiera comunista con la falce e martello la stella dell'Internazionale
E al nostro Paese si possa chiudere si possa arginare un muro per impedire a milioni di cittadini a milioni di lavoratori di poter esprimere la propria voce di potere esprimere il proprio dissenso verso delle logiche che faranno i temi profitto di alcuni ma massacrano le condizioni di vita
Di molte e molte altre persone
Io accolgo Correale accoglierà invece un altro un appello fatto dal compagno Gennaro Migliore nella sua brillante relazione Penati favorire un confronto dei giovani comunisti in ogni luogo dove essi vivano deve si studiano potevi essere o dove si lavorano io vengo da una provincia la provincia di Frosinone
Una provincia che solo geograficamente oramai fa parte del centro Italia ma con il suo venti per cento di disoccupazione
Con il suo primato di abbandoni scolastici nella Regione Lazio con il suo più basso numero di diplomati nella Regione Lazio ormai siamo diventati Meridione puro
E viviamo con nuovi problemi che dire pari e che vive tutto il Meridione
Negli anni Settanta nella nostra provincia è iniziata una corsa all'industrializzazione
Una corsa che ha sradicato quelle grande potenza che era l'agricoltura l'artigianato nella nostra provincia dopo con l'arrivo della FIAT e dell'indotto FIAT di un'industrializzazione forzata di un'industrializzazione
Assistita dell'imprenditoria chi ha fatto il bello e il cattivo tempo sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori
E che ora dopo il quattro luglio
Con la fine degli sgravi fiscali con la fine delle agevolazioni della Cassa per il Mezzogiorno chiudono patenti Lanzone industria una delle zone industriali più forte d'Italia diventata provincia di Frosinone
Tutte le fabbriche dell'indotto FIAT oggi stanno chiudendo perché per l'imprenditoria non è capace di reggere sul mercato
è interi centinaia e centinaia addirittura di migliaia di lavoratrici ed i lavoratori oggi sono in una situazione drammatica nella nostra provincia vi sono addirittura in alcuni stabilimenti problemi di ordine pubblico persone che minacciano oggigiorno che occupano di stabilimenti e nella nostra provincia care compagne e cari compagni
Non vi è l'ossatura storica
Che possiamo avere ereditato dal pc di un radicamento sociale che potevano avere i comunisti la nostra è una provincia dove la democrazia cristiana sfiorava il cinquanta per cento ed era la Democrazia Cristiana De André ottemperò Democrazia Cristiana leggeri
E per sistema di clientele che si è creato oggi è difficile da smantellare
Nelle battaglie per la scuola per il lavoro non abbiamo purtroppo l'Unione degli studenti per poterci confrontare con cui poter lavorare non abbiamo la Sinistra giovanile non abbiamo i centri sociali non abbiamo tutto ciò per cui completi
Favorire un incontro lottare insieme a loro
Siamo soli come giovani comunisti
E nonostante in ciò in questi cinque sei anni di vita del nostro partito e stiamo crescendo e siamo diventato di fatto l'unico punto alternativo alla democrazia alla demagogia di destra nelle scuole nei luoghi di lavoro
Abbiamo eletto sei sette delegati RSU all'interno della FIAT di Cassino
E due tre sono giovani comunisti in altri stabilimenti abbiamo rappresentanti d'istituto in tutta la provincia
Ma notiamo anche in questi giovani che si sforzano tanto che hanno tanta buona volontà purtroppo delle profonde carenze politiche e anche una situazione di disagio né confrontarsi
Con il mondo Esterno eccola anche compagni che magari vengono dal pc militavano oggi nel PDS e ahimè anche larga parte del Partito della Rifondazione Comunista
Su grandi questioni di democrazia per esempio forse può sembra strano forse nelle metropoli non è così
Ma nella provincia la questione degli immigrati viene fatto un problema di ordine pubblico purtroppo anche da larga parte della sinistra e i compagni che magari sono vicine hanno e che possono votare Rifondazione Comunista
Sulla posizione degli tossicodipendenti sulla posizione dei gay viviamo una situazione drammatica su cui addirittura ci porta di Forte dei compagni dicono non parliamone perché può farci perdere dei voti ma la conforta che abbiamo fatto delle iniziative a Cassino Frosinone abbiamo fatto un'iniziativa sul razzismo con il con i compagni a Giovanni Russo Spena
Abbiamo oggi siamo in contatto con don Mazzi per una questione che riguarda Exodus che L'Abate della nostra abbazia cacciata i suoi terreni in altri posti non li vogliono e questi cinquanta ragazzi tossicodipendenti che Pellegrino per tutta la zona della provincia di Frosinone
Senza trovare uno straccio di solidarietà le dalle associazioni cattoliche nelle fantomatico mondo del mondo associa delle associazioni laiche trova come unico punto di riferimento noi perché anche la sinistra moderata e parte della sinistra così alternativa ha paura paura di perdere voti prendendo delle posizioni nella nostra nella nostra provincia si parla non parliamo né di peso può far perdere dei voti
Parliamo si vide la riduzione dell'orario di lavoro che questo che occupazionale credo come niente
Come fasti facili intere la questione che l'occupazione dalla questione democratica dalla questione dei diritti civili di persone di uomini e donne che vivono nella nostra provincia e vivono la posizione drammatica
Io vorrei fare un appello al partito di mandare giù alcuni sui quadri per dei seminari proprio sul problema delle differenze dei diverti perché questi credo che siano i soggetti per favorire una prospettiva rivoluzionaria
Nel nostro partito se non rivoluzionaria antagonistica
Continuano a fioccare
Tutto ciò confortante detenuti che tutto ciò può mettere in discussione la nostra presenza nelle giuste però delle giunte provinciali comunali nei consigli
Di quartiere non saremo mai un partito comunista antagonista rivoluzionario come noi tutti vorremo tessili
E allora la manifestazione del ventiquattro febbraio io credo che sia un punto di partenza ma un punto fondamentale per la democrazia nel nostro Paese
Se saremo pochi in quella manifestazione diranno che i comunisti sono quattro gatti e quindi il doppio turno di fatto anche se li esclude di fatto non rappresentavano nessuno
Lo dobbiamo dire con forza in quella manifestazione che siamo tanti
E credo che non saremo isolati ampi i settori del movimento
Ampi settori democratici aderiranno a quella manifestazione aderiranno a mio parere le associazioni di volontariato dell'antirazzismo dell'Arcigay dell'Arcilesbica aderiranno a quella manifestazione mi auguro tutte le sigle a confederali
Affinché quella manifestazione sia un punto di partenza per una grande prospettiva di cambiamento di democrazia nel nostro Paese
Interviene Diego Weisz di Milano dopo di lui interverrà Nando Simeone di Roma
Io vorrei iniziare il mio intervento che sarà un intervento diciamo tra virgolette di settore prevalentemente anche perché penso che abbia ragione quella compagna e ha detto che uno dei compiti di questa Assemblea è il fatto di dare cerca e dare il nostro contributo che spetta la questione del programma
Per cui l'ho fatto riprendendo però per introdurre anche l'elemento di settore
Un intervento che faceva il compagno Ricci
Prima perché non sono d'accordo
Sul modo in cui pone la questione
Noi credo ad autunno quando abbiamo posto la questione delle due sinistre
Abbiamo posto con forza la questione dell'egemonia
E questo è un punto io penso qualificante anche quel tipo di battaglia che stiamo facendo oggi con l'opposizione al governo Maccanico e con la manifestazione del ventiquattro
Il problema è però e da questo punto di vista appunto non credo neanche che il problema siano gli elettori a e di liberazione che all'interno di questa logica dopo aver posto questa questione cercano di indicare le contraddizioni che oggi il PDS ha sul terreno della sua gestione di questa situazione
Il problema va aldilà Nino Palermo cioè il problema non è il contenuto di queste editoriali il problema è che noi non possiamo pensare qualsiasi cosa ci sia scritto su queste editoriali che il terreno dell'egemonia oggi siano littoriali di liberazione
Oppure gli articoli del giornale
Questo è il punto è questo secondo me è anche il punto che rende la questione molto differente rispetto a quella che si può porre in paralleli storici perché oggi la nostra questione io credo principale
è che per porre le parallele bisogna stare attenti a quelle che sono le modificazioni grosso e strutturali rispetta referenti sociali ai quali ci rapportiamo
E che oggi la questione dell'egemonia non si può opporre io penso scissa dalla questione della ricomposizione
Allora questo è il terreno su cui secondo me noi dobbiamo porci nell'affrontare questo tipo di Visco
Entrano così nel merito del tema diciamo del settore che per quanto mi riguarda l'università
Prima di venire qua io vengo da una settimana di lotte a Milano ne riporto due momenti che mi sembrano significativi
Il primo è il fatto che siamo riusciti all'interno del consiglio di amministrazione dell'università a eliminare quelli che sono i criteri gli aspetti di merito dei criteri per l'assegnazione degli esoneri
Alle fasce di reddito inferiori per quanto riguarda le tasse universitarie mettendo in minoranza su questo il senato accademico
Cioè il Complesso di palloni e il rettorato che appunto di fonte a questo tipo di questione ne faceva una questione di principio proprio all'interno di quelle che sono le logiche della ristrutturazione
E questo è stato possibile perché è su questo terreno
Si è riusciti a creare all'interno di quel Consiglio e fuori dove si stava lottando si stava minacciando l'occupazione dell'università
Un fronte che teneva insieme agli studenti i lavoratori dell'università i ricercatori e tutte le figure non direttamente coinvolte in quelli che erano appunto gli interessi baronale
Il secondo momento è un momento che riguarda la giornata di ieri
In università ci è stato proposto un convegno organizzato dagli studenti per gli studenti
Che si intitolava umanista manager per un'impresa a misura d'uomo
Questo convegno era un convegno organizzato con la presenza del responsabile del personale della baia del gruppo Rinascente
E dell'andasse consulti
C'è un'azienda americana
E che si concluderà con un workshop in cui Publitalia ottanta eccidi a bocconi presentavano i Masters per i futuri manager nelle facoltà umanistiche
Che dovevano appunto seguire il diploma di laurea darci come di una prospettiva di sbocco lavorativo dopo l'università
Siamo andati in questo convegno per contestarlo
E portando in questo convegno i lavoratori delle RSU che in quel momento si che il giorno prima si erano riuniti in coordinamento
E si è secondo me sviluppata come dire una dinamica interessante ed è una dinamica che io penso ne dovremmo porre al centro di una delle battaglie dobbiamo fare all'interno dell'università
La dinamica era quella che di fronte come dire alla fabbrica responsabile del personale dell'Andersen consulti in che spiegava agli umanisti
Che lo future da quello di gestire le risorse umane e di riuscirà sa scoprire il modo migliore per cui con il consenso dei lavoratori loro dovevano sapere trovare i modi per sfruttare al meglio e coi tempi migliori appunto queste risorse umane di fronte a quello siamo riusciti all'interno dell'università e di una dinamica che era concepita chiusa in quei termini lì come totale no
Le risorse umane
Che spiegavano a quelle umanistiche cosa significava poi concretamente sulla loro pelle il fatto che loro gli avrebbero dovuto gestire così e che responsabilità si sarebbero presi all'interno di una dinamica di quel
Questi due esempi
Di fronte al Preside di facoltà
Che rispondeva a queste esigenze imprenditoriali dicendo che il problema era che c'erano dei vincoli per l'Università di Stato potrò
O ancora
E che però questi vincoli si sarebbero potuti superare introducendo dei corsi e dei modi paralleli alla normale struttura del curricolo universitaria
In cui questi agenti dell'impresa potevano intervenire all'interno dei quali si poteva fare questo tipo di formazione questo tipo di formazione che appunto rendeva concreto lo studio umanistico all'interno dell'università
Ho portato questi due esempi perché mi sembrano rappresentativi di quella che è la fase attuale
E perché io credo che noi siamo molto indietro
Rispetto a quello che sono gli obiettivi oggi del nostro impegno ne abbiamo detto più volte che condanniamo l'autonomia universitaria
Abbiamo detto più volte che la situazione dell'autonomia universitaria ha come dire frammentato i terreni di rivendicazione delle singole facoltà e delle singole università
Però non possiamo fermarci qui perché l'autonomia universitaria si fonda su un pacchetto di leggi che ormai è passato cinque anni fa
E perché se noi ci blocchiamo sul discorso del del prendere atto della frammentazione delle rivendicazioni il risultato che possiamo ottenere e o sottostare a questa frammentazione oppure rinunciare alla prospettiva di costruire un terreno nazionali mobilitazione è evidente che nessuna di queste due cose ci può andar bene però per poterlo fare per poterlo mettere in pratica è necessario secondo me ne la nostra elaborazione sia dal punto di vista dell'analisi che dal punto di vista delle proposta andare molto oltre a quello che il nostro livello attuale
E inizia a rielaborare i casi cosa sta succedendo perché il problema è che in questi anni quello che sta succedendo è proprio quello che il nostro zelante preside filo di lettere e filosofia metteva in evidenza i percorsi paralleli
Cioè si sta e lavorando per avere sia università che all'interno delle università percorsi paralleli all'interno dei quali sia possibile gestire col blocco degli accessi in tutta tranquillità quelli che sono i processi necessaria ristrutturazione
Senza per questo colpire eccessivamente le stessi interessi baronali che stanno la loro fonte di potere all'interno della gestione come dire dei vecchi corsi dell'università di massa
Per poter affrontare questo il nostro problema è secondo me individuare quali sono i terreni interventi
E il primo problema su questo terreno è analizzare cosa sta succedendo università per università sui terreni differenziati quali sono in ogni posto il punti concreti dello scontro
Quali sono queste rivendicazioni frammentate e dove andare a colpire questa rivendicazione significa mettere in qualche maniera in discussione il processo complessivo di ristrutturazione
Su questo terreno un passo come dire intuitivo in avanti l'abbiamo fatto secondo me sulla battaglia contro i numeri chiusi e sulla questione degli accessi
Però è stato un passo intuitivo non abbiamo come partito da questo punto di vista messo in piedi una centrale a livello nazionale che fosse in grado di coordinare questo intervento d'Italia respiro di un'unificazione Dino Rizzo onte che unifica se poi tutte le diverse vertenze sulla questione dei diritti delle mense
E di quant'altro si sviluppavano all'interno di fatto delle varie facoltà
L'altra questione su cui si è che secondo mettere unificante sulla quale non abbiamo riflettuto indubbiamente abbastanza è quella proposta da quel convegno e cioè la questione del sapere
Cioè noi oggi siamo nella fase per cui terminata un primo aumento di ristrutturazione le università adesso ci vengono a dire esattamente qual è la natura di questo pensiero unico
C'hanno già commesso le condizioni come dire per poterselo gestire sia quasi chiuso
Per poterselo gestire adesso ci dicono quale allora all'interno di quel terreno secondo me costruire per quanto riguarda la realtà universitaria ambiti di ricomposizione con le altre figure che sono presenti in università
E se per quanto riguarda la questione dei sapere invaderà il invadere l'università i suoi padroni e i suoi manager che vengono chiamati con una cultura altra che è una cultura che sta anche essa fuori dall'università non basta più io penso nei colossi ore seminari alternativi il fatto che noi studenti ci poniamo in termini di critica sul sapere baronale
Ormai l'università è investita dall'altra parte di valori sociali che stanno fuori in modo chiaro e diretto altrettanto direttamente noi dobbiamo portare quelle classiche avversano quei valori all'interno dell'università a sostenerli come contenuti di sapere pieni questi io che lo sia l'unica strada che mette in discussione il pensiero unico inteso come pensiero totalizzante
Per fare questo e chiudo sul Progetto Giovani
è necessario darci delle sedi di discussione della vocazione di azione adeguate queste sedi io penso oggi non ci sono
Noi non possiamo pensare che dei coordinamenti tematici che non hanno la possibilità attualmente di darsi questo tipo di livello di darsi queste queste possibilità concrete di riunirsi di diffondere le idee e i discorsi sulle varie federazioni siano sufficienti a questo scopo
Io su questo terreno chiedo al partito
Ai compagni di re di di porre oltre all'investimento politico qui pare ci sia sul Progetto Giovani anche quell'investimento economico necessario perché le strutture che noi ci siamo dati non siano delle strutture come dire sulla carta
Ma sostanzialmente non in grado di avere l'impatto sul partito sulla realtà che invece io credo debbano fare
Su questo terreno secondo me nei prossimi mesi ci giochiamo molte carte su questo terreno secondo me dobbiamo uscire anche da questa Assemblea con un percorso che individui delle siepi ben più cospicue ben più grosse che permettono elaborazione
Come dire ben più approfondita di assemblee come questa grazie
Così viene Nando Simeone di Roma dopo di lui
Compagno di Cosenza di cui credo ci sia solo il cognome a Palermo
Vi invito a rispettare i tempi e gli interventi visto che gli abbiamo sistematicamente sforati tutti quanti sul voto a far parlare tutti
Sono Mario vorrei partire da un dato il fatto che penso che il centro della proposta politica
Che il compagno migliora affatto abbia trovato poco poco di poca discussione all'interno di questa Assemblea
Cioè il centro della proposta ritengo che sia stata quella che tracce Gennaro chiamo istituzioni in movimento
Che io condivido però c'è questa questo problema che punto in questa Assise
In questa Assemblea non abbiamo discusso di questa cosa che ritengo che sia centrale assolutamente centrale
Nella fase che abbiamo attraversato e soprattutto nella prossima fase che ci aspetta
Quindi penso che sia anche indicativo del fatto che
C'è una difficoltà nella discussione c'erano difficoltà nell'affrontare quelli che sono i nodi centrali e questa difficoltà secondo me è anche il prodotto di come vengono costruite queste iniziative ritengo che ballato più spazio e più dibattito dal basso cioè più spazi più dibattiti che coinvolga in modo capillare tutte le varie strutture dei giovani comunisti in modo che i compagni che arrivano nell'Assemblea nazionale già hanno una discussione
Da cui partire e già hanno gli elementi su cui poter riflettere questo non è non è stato e penso che sia un limite di questa di questa Assemblea detto questo vorrei fare alcune considerazioni rispetto appunto a quello che io ritengo che sia il centro della proposta politica c'è la questione dell'istituzione di movimento cosa che personalmente non piace molto come termini perché lo ritengo un po'contraddittorio inserì nel senso che un movimento
Di solito quando si dà delle istituzioni sono istituzioni diciamo transitori che nel momento del riflusso non non sono più tali non non non sono più appunto strutture di movimento però per entrare un po'più nel merito per capirci empori rispetto a questa proposta io vorrei dire anzitutto che questa struttura intermedia
Perché dovremmo costruire cioè questa struttura che non deve essere una cinghia di trasmissione dei giovani comunisti con non deve essere una struttura di movimento quindi una struttura intermedia
Non può essere quello che ci ha proposto il compagno dell'UDS perché accompagnano Ibs quando è intervenuto ha detto che appunto che bisogna costruire strutture di rappresentanza degli studenti
Ma io penso che una struttura di rappresentanza degli studenti soprattutto
In un contesto di mobilitazione
Deve essere il movimento che autonomamente sita nelle sue strutture di rappresentanza e non può essere nell'Oviesse e né nessun altro nemmeno voi come giovani comunisti che pensiamo di poter dare rappresentanza ai movimenti noi abbiamo l'esempio del movimento degli studenti francesi chiaramente la situazione francese diversa da quelle italiane però possiamo estrapolare degli elementi di riflessione i sindacati studenteschi in Francia
Hanno avuto un ruolo positivo hanno avuto un ruolo positivo soprattutto nella prima fase cioè hanno dato il via alla mobilitazione
Hanno come dire dimostrato e fa far prendere coscienza la strenne maggioranza degli studenti della necessità di una struttura di rappresentanza nazionale
Ma questa struttura di rappresentanza nazionale non sono stati i sindacati studenteschi la struttura di rappresentanza nazionale è stata quella del movimento il movimento francese ha costruito
Un coordinamento nazionale e al suo interno si è dotato addirittura di una sua segreteria cioè ogni facoltà e leggeva e poteva revocare cinque rappresentanti
Questi rappresentanti si riuniscono in assemblea nazionale
E l'Assemblea nazionale ha eletto ventidue rappresentanti che sono andate direttamente a contrattare con il ministro quindi non ha non sono state le strutture intermedie l'UDC i sindacati studenteschi o le ipotetiche di diciamo istituzione di movimento che sono andati a contrattare con la controparte mai stato in movimento in quanto tale che si è dotato di una sua struttura di Aldo rappresentanza
Allora noi è questo che dobbiamo ribadire questa struttura non puoi rappresentare soprattutto in contesti di mobilitazione la totalità degli studenti questa struttura Dora aiutare Processi di presa di coscienza di radicalizzazione
Di coordinamenti su scala cittadina e nazionale
Questo dovrà fare d'ora aiutare come dire a muovere le prime gambe alle mobilitazioni ma poi do noi dobbiamo lavorare in prima persona per l'autorganizzazione autonoma del movimento questo mi sembra un elemento centrale per evitare che noi costruiamo magari una bella coppia magari pure un po'più sì di sinistra dell'UDS però comunque una struttura simile
Che io non condivido molto come impostazione
Allora su questo ci deve essere chiarezza e dobbiamo fare il massimo della discussione dico che è una struttura che serve perché il dato politico deve del movimento studentesco soprattutto degli studenti medi perché hanno all'interno dell'università non c'è stata una mobilitazione per e e il fatto della grossa frammentazione che esiste a livello studentesco cioè io l'esempio di Roma a Roma nelle scuole le scuole occupate e autogestite erano circa centoventi ebbene le manifestazioni di piazza
Al massimo hanno portato dieci mila studenti
Al massimo il proprio a voler allargarsi quindi questo sta a dimostrare che c'è un'estrema frammentazione un'estrema disgregazione delle del del movimento delle mobilitazione è solo una struttura cittadina e nazionale può aiutare con una prospettiva politica l'unificazione del movimento su scala nazionale quindi questo mi sembra diciamo una proposta che noi dobbiamo discutere seriamente dobbiamo ritornare
Nelle nostre federazioni e approfondire il dibattito è vorrei dire anche alcune cose anche rispetto a come noi abbiamo funzionato già qualche compagno là dove l'aveva detto prima cioè Coppola strutturale cerco di finire due minuti
La struttura che che ci siamo di cui ci siamo dotati è una struttura che se è questa la proposta politica è inadeguata perché la struttura dicono ai siamo dotati cioè settore MD settore universitarie lavoro e territorio
Se la proposta è di costruire delle istituzioni movimento e questa istituzione di movimento
Devono coinvolgere sia gli studenti medi che gli studenti
Universitari regioni i lavoratori è chiaro che noi in quanto partito dobbiamo avere un luogo
Di sintesi
De dei vari settori di intervento e non continuare a lavorare in modo separato per cui una volta riunirsi dare una volta i medi
No peggiori lavoratori e territorio quando in molte realtà ci sono gli studenti medio universitari che fanno tutto che cioè che fanno intervento nelle scuole intervento l'università magari occupano pure i centri sociali
E in questo modo noi frammenti amo le forze anziché invece unificarle anche con una prospettiva politica quindi penso che se questa è la proposta
Noi dovremmo rivedere molto tranquillamente anche il tipo di organizzazione che di cui ci siamo dati dovremmo rivedere anche il tipo di organizzazione di cui ci siamo dati anche in vista di alcune esigenza che stanno nascendo all'interno dei giovani comunisti c'era la questione delle giovane compagna è una questione centrale che chiaramente le compagnie dovranno affrontare i loro dibattito però è chiaro che per quanto riguarda il progetto giovane
C'è il problema di come integrare nella piena autonomia le compagnie all'interno di strutture dei dei giovani comunisti e concludo dicendo che
Il problema della della diciamo della discussione al basso del della della democrazia del coinvolgimento militante dei compagni oggi diventa centrale proprio in questa situazione in cui con i tentativi di controriforma che D'Alema Fini e Berlusconi stanno portando avanti questo tentativo di controriforma ha come obiettivo elemento di cancellare il nostro partito dalla scena politica allora se noi vogliamo dare ad daremo una bella risposta perché lui si illude di grosso
Se pensa di poter far scorta scomparire il nostro partito soltanto attraverso una legge elettorale perché non sarà così no è chiaro che ci dobbiamo attrezzare per attrezzarci io penso che sono due questioni centrali
Uno la riapertura uno diciamo una riapertura ho finito
La riapertura di un dibattito strategico complessivo di medio lungo periodo due ribadisco che ci sia una discussione franca democratiche dal basso che coinvolga tutti i giovani comunisti in Italia
Dunque deve intervenire il compagno di Cosenza dopo di lui Andrea col suo rossore di Rovigo
Dire invito a stare nei tempi perché altrimenti comunque il segretario del parlare a una certa ora quindi se sforiamo gli interventi gli altri verranno tagliati
Ai faccio parte della cellula comunista universitaria
Di Cosenza
Ma veniamo come cellula comunista come compagni di Rifondazione Comunista usciamo da un'esperienza di occupazione nell'università in Calabria che è durata circa un mese e mezzo del centro residenziale
Usciamo proprio adesso da un'esperienza anche elettorale che abbiamo portato avanti insieme ad alcuni compagni di movimento
è che ha dato
Un ottimo risultato politico
Basti pensare insomma abbiamo raggiunto oltre le quindici per cento delle preferenze in un'università in cui la deriva a destra era diventata negli ultimi anni soprattutto
Incontenibile
Ma pensiamo che l'attuale situazione politica son l'appiattimento anche delle del PDS su politiche che tendono a normalizzare il conflitto
Sociale impone hanno ai giovani comunisti uno sforzo anche teorico
L'intervento tra le nuove generazioni in una prospettiva anticapitalistica attraverso l'unità con tutti i settori colpiti dal violento processo di proletari zonazione
Punto centrale per noi è e deve essere la questione organizzativa del movimento senza la quale difficilmente si riesce ad incidere sulle politiche in atto
è una dimostrazione appunto sono gli ultimi Oriente occupazione nella nostra università ne abbiamo avuto una nel novantatré che è durato due mesi e che ha bloccato interamente le facoltà di economie di lettere un'altra non novantacinque che però ha permesso di raggiungere degli obiettivi
Minimi appunto
E lo so questo dimostra come lo storico spontaneismo dei movimenti
Ha dimostrato quindi che senza una direzione politica i soggetti lotta sono destinati al riflusso e contemporaneamente a subire l'influenza riformiste legge non e l'egemonia della destra
Rispetto agli studenti verso cui siamo mancati di una proposta e di un'indicazione che li portasse a legittimarsi come controparte attiva del Governo dovremmo attrezzarci per costruire
Ad esempio un coordinamento nazionale stabile i cui delegati siano espressione del movimento e prenotabili
Permanentemente revocabili e nei termini del confronto dialettico cercare di esercitare al suo interno la nostra egemonia
Non a caso nonostante la gara l'allargarsi dell'adesione di molti giovani al nostro partito non riusciamo ancora ad essere punto di riferimento
E direzione politica dei movimenti
O guardiamo con estranei tale al lavoro comune che a Palermo Sinistra giovanile Giovani Fascisti svolgono nei confronti della mafia oppure non non prendiamo in considerazione che gli appelli all'unità contro le destre che ci vengono rivolti dal PDS nel nei momenti in cui siamo noi a doverli appoggiare elettoralmente
Cadono quando come nel nostro universo ITA la Sinistra giovanile ha preferito appoggiare una lista trasformista in cui erano presenti i fascisti
Candidati collusi con la mafia
Come giovani comunisti in questo momento storico nel mentre lavoriamo su programmi anti capitalistici in tutti i luoghi dove operiamo nel mondo del lavoro nelle scuole e nelle università
Dobbiamo anche dare un forte contributo di analisi affinché anche a fronte dell'attuale proposta di governissimo il nostro partito consideri un capitolo chiuso l'alleanza politica elettorale con l'Ulivo e dia come indicazione di massima l'uscita dai comunisti dalle giunte in cui governa con i popolari
Ciò deve essere accompagnato da un forte impegno di radicamento nel tessuto sociale per essere pronti ad un eventuale e probabile ridimensionamento della nostra presenza istituzionale è un'eventualità che dobbiamo considerare e alla quale dobbiamo essere pronti anche perché la storia recente ha dimostrato che le pressioni sul PDS il centrosinistra in generale non hanno spostato il loro baricentro a sinistra
Al contrario assistiamo ad un porto è una una forte crescita politica e sociale di Alleanza Nazionale
Soprattutto nel Mezzogiorno dove il centrosinistra alcune volte anche con l'apporto di Rifondazione Comunista malgoverno in molti enti e dove il porto il disagio sociale dovuta ad una disoccupazione giovanile che in Calabria raggiunge il sessantotto per cento
Aumenta il rischio di una pericolosa deriva a destra
è necessario quindi gettare le basi per la creazione di un terzo polo capaci di essere alternativo non solo al centrodestra
Ma anche al centrosinistra che rappresenta ormai il referente principale della Confindustria e della borghesia italiana e che come contropartita porta avanti politiche antipopolare ne abbiamo l'esempio su per quanto è stato su quello che è stato fatto sulle pensioni
Sulle decreto sugli immigrati e così via
Uscire dalle varie amministrazioni di iniziare a radicarsi nel tessuto sociale significherebbe diventare cultori finisco subito
Punto di riferimento per una massa di giovani ed in questo ambito il partito dovrebbe riprodurre sopra riproporre soprattutto nel Mezzogiorno oltre alla riduzione dell'orario di lavoro di del lavoro di lavoro anche il salario minimo garantito come soluzione transitoria
In quanto appunto permetterebbe
All'Amati appunto di avere meno terreno fertile di riproduzione sociale anche nel Mezzogiorno
E permettendo così che le nuove generazioni non subiscano l'egemonia della destra riuscendo a creare una forte opposizione di classe che attraverso le lotte così come sta avvenendo è avvenuto in Francia permette al PRC di conquistare l'egemonia a sinistra
Interviene Andrea rosso su Cossu come il nostro lettore di Rovigo dopo di lui altissime Mattozzi di Siena sull'universo
Compagne e compagni
Noi
Della regione Veneto ci siamo a lungo interrogati sulla prospettiva di questo incontro e sul senso che possiamo dare a
Questa Assemblea che vediamo partecipata in cui si è emerso un dibattito a volte sulle linee strategiche del partito a volte sulle scelte sull'esperienza che abbiamo fatto nelle singole federazioni dei singoli momenti di lotta
Noi siamo anche interrogati sullo stato del Progetto giovani a un anno dalla sua attuazione
Abbiamo cercato di introdurre il discorso generale ricostruzione del partito di nuovo partecipazione dei giovani alla politica
Delle linee programmatiche che partano dalla comprensione reale del territorio delle energie che nascono in esso dei soggetti che animano le note le campagne dei giovani comunisti della sinistra in generale
E dei conflitti presenti sul territorio che è è proprio il titolo di questa nostra Assemblea quali conflitti dunque e quali prospettive possiamo dare alla soluzione di questi conflitti
Noi abbiamo cercato di inserire in un ottica generale partì il primo quella di costruzione quella di resistenza quella di opposizione in qualche caso anche di governo
La volontà generale da parte di tutti di elevare la partecipazione alla democrazia
E lì ci siamo resi conto di dover rispondere prima di tutto che cosa intendiamo per democrazia e cosa intendiamo per politica
Compagnia Semeraro diceva molto bene che in questo periodo soprattutto l'ultimo movimento avuto il limite di essere apolitico e che la politica entrata raramente nelle occupazioni nei movimenti studentesche di quest'anno
Allora quale democrazie quale politica e ci rendiamo conto che esistono due strade alternative
Ora democrazia mascherata l'oligarchia che stanno cercando di far passare con questi accordi di vertice che porteranno quasi sicura rassicurare il governo Maccanico questo legati ad interessi che vede convergere sulla riscrittura della Costituzione Confindustria PDS Forza Italia e fascisti e stiamo vedendo subito
Le avvisaglie di quello che può essere un clima molto gravi pericoli per il Paese dagli attacchi che sono stati fatti e questo è vero il dicembre scorso al centro sociale Leoncavallo
Gli attacchi che sono stati fatti contro i minatori del Sulcis l'attacco recentissimo la sede nazionale dell'ampia Roma
A questo punto la proposta di democrazia che noi facciamo è completamente diverso una democrazia che sia un processo che coinvolge i soggetti colpiti dalla crisi sociale proprio questi sono i soggetti del conflitto di cui parlavamo poco prima
Gli studenti i lavoratori pensionati e quella della scuola quella del lavoro quella del salario sono delle questioni centrali
La prima perché ci troviamo di fronte ad un processo che è molto più grave di quello che stiamo vedendo nel campo del lavoro dove la parcellizzazione
La frammentazione dei saperi sono già un dato di fatto anche in questa scuola anche in questa scuola superiore anche in questa università e l'hanno sottolineato molto bene i compagni che stanno animando i Comitati per la difesa della scuola pubblica l'hanno sottolineato molto bene i compagni intervenuti fino ad adesso
I lavori invece per noi che veniamo da una zona particolare l'Italia è una questione che ha bisogno di una critica di un'analisi un po'più completo
Lo vediamo dal Nord-Est che viene presentato sulla stampa sulle tv nazionali come una delle locomotive d'Italia e ci siamo chiesti se esiste effettivamente un caso Nord-Est in Italia ci siamo date una risposta affermativa
Esiste perché è una questione importante perché prefigura caso unico per adesso nel nostro Paese è quella che una rottura di continuità con la poca precedente
è particolare perché si vede in questo in questo periodo la nascita di una grande regione transnazionale
A livello di economia che vede legati insieme il Veneto il Friuli Venezia Giulia e il Trentino zone della Germania la Slovenia e parte d'Europa dell'est
è proprio faccia proprio centrale perché crediamo che questo progresso economico sia effettivamente solo congiunturale non strutturale che cosa succederà ai lavoratori del Nord Est agli operaia lì agli impiegati quando e ci sarà una recessione in questi Paesi ne stiamo già vedendo le prime avvisaglie in Germania che cosa succederà a queste piccole fabbriche a questi piccoli laboratori che hanno in una produzione molto specializzata la principale fonte di reddito di mercato
Che cosa succederà tutti quei capitani che invece di essere reinvestiti in occupazione nelle nostre zone restano all'estero
Che cosa succederà infine a quelle vaste fasce di popolazione che vivono in aree depresse parliamo tantissimo di nord est che chi ama nel Nord Est è una delle parti
D Italia più colpite dalla depressione economica e della de industrializzazione che Porto Marghera
Ci troviamo di fronte una provincia come quella di Rovigo dove la disoccupazione giovanile raggiunge anche il venticinque trenta per cento dove c'è un abbandono scolastico
Fenomenale dove non si riesce a dare delle risposte strutturali
La risposta strutturale allora è quella che deve cercare il partito noi proponiamo da qui adesso di confrontarci con tutti i soggetti presenti sul territorio perché proprio per favorire la disoccupazione per favorire l'occupazione giovanile dimentica il reintegro nel ciclo produttivo dei soggetti espulsi si comincia effettivamente a ragionare sulla pratica reale di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Può essere fatto in numerosi modi ci sono già delle proposte avanzate dal partito
Il punto finale comunque e qui vengono a conclusione è quello che il partito ha bisogno di un recupero della sua egemonia all'interno della classe operaia
Stiamo vedendo sempre di più che l'operaio in qualche modo legato purtroppo al PDS stiamo vedendo che c'è la necessità da parte nostra di recuperare quelle tradizioni quelle energie positive che vengono dalla storia del movimento operaio
Stiamo vedendo che è un progetto di alternativa un Progetto comunista di massa in Italia votarsi soltanto e qui concludo attraverso la riconquista proprio di questa egemonia nella classe operaia ma non solo ma soprattutto da parte mia e quindi tutti i settori della società nelle scuole e soprattutto non limitandoci agli spazi chiusi delle sezioni e dei circoli ma scendendo nelle strade scendendo nelle piazze proponendosi come effettivo soggetto di alternativa
Grassi
Diciamo a Tozzi di Siena dopo di lui interviene Isadora dai molti credo di Napoli
Allora non era mia intenzione intervenire
Maturato questa decisione questa mattina sentendo alcune cose
Che riguardano specificatamente il percorso con cui andremo alla Conferenza di programma
Quindi il mio intervento si atterrà proprio a questo allora al metodo insomma
Inizio dicendo che io sono uno di quelli che rimase molto deluso da da Firenze l'anno scorso come me tutta il coordinamento provinciale dei giovani comunisti della federazione di Siena
Delusione che ovviamente si è riprodotta anche durante l'anno
Rispetto rispetto all'inefficacia di questo progetto noi a Siena
Siamo cresciuti siamo andati avanti ma veramente c'è mancato l'apporto del nazionale e quando è arrivato ad esempio verso così novembre ottobre se non ricordo c'è arrivato un fax
In cui ci dicevano che avevano nominato non so quanti responsabili di non so quali commissioni alcune che ci sembravano veramente
Inutili insomma
E questa insomma è stato più o meno in rapporto con nazionale
A livello generale
Insomma siamo veramente scontenti siamo veramente scontenti siamo sentiti esautorati soprattutto nel momento in cui arrivato questo fax in cui c'erano una quindicina non lo so una decina di di nomine di quindi non sapevamo niente
L'abbiamo fatto presente anche al nostro coordinatore regionale che peraltro ci ha dato ragione insomma ha detto ha confermato come il Progetto Giovani stentava
A partire c'erano dei problemi eccetera e qua quindi poi abbiamo ricevuto e pochi giorni fa questa comunicazione del di Bari siamo venuti molto chic scettica mente insomma anche visto il programma che presupponeva una serie di interventi del nazionale
E che non avrebbe fatto non avrebbe potuto far sviluppare il dibattito poi per fortuna si sono ritirati molti compagni del del della direzione
E così riusciamo a parlare
Ma quello che mi che mi sta più a cuore
La questione del della scelta dello son voluto sapere ieri sera di fare la conferenza di programma nostra dopo quello del partito de su questo che si vuole incentrati intervento secondo me è assolutamente necessario e io spero che in questa sera si questa sera se si può prendere questa decisione far retrocedere da questa decisione
Decidere che si deve fare prima della conferenza del partito perché Gennaro Migliore diceva nel suo intervento no del carattere interno del Progetto Giovani rispetto al partito
Dell'iniziativa di un'iniziativa più autonoma e forte che però ponga al centro del partito la specificità giovanile ecco se vogliamo fare questo veramente allora dobbiamo farla prima perché solo così potremo influenzare il partito se la facciamo dopo non solo il partito sentirà i giovani in quanto singoli perché sicuramente vi parteciperanno alla conferenza del partito ma non appunto in quanto
Sede diciamo organizzata ma poi saremo a rito saremo anche vincolati bensì da da ciò che il partito avrà deciso insomma
Quindi siccome una delle lamentele che veniva da Siena era proprio quella della mancanza di della possibilità di decidere e di Flo influenzare ai a vari livelli
I vari percorsi
Elsa vediamo riprodursi questo fatto che era partito da l'altra hanno da Firenze
Finisco dicendo che
Appunto questa mia perplessità che ripeto appartiene un po'a tutta la il coordinamento giovanile della provincia di Siena
Colpisce anche poi quella che la conferenza programmatica del partito
Quando
Io vorrei introdurre delle linee generali di discussione sull'immigrazione che sono il contributo dei giovani comunisti di Napoli
Nel mondo oggi conta solo la legge del mercato e poiché esso è limitato e senza possibilità di espansione immediata la concorrenza non si basa più sulla creazione di altri mercati ma sull'acquisizione di nuove fette del mercato già esistente
Tramite la contrazione dei prezzi
Anche se il giorno in espulsione di forza lavoro dai luoghi di produzione e una diminuzione dei costi e soprattutto del costo del lavoro dagli inizi dagli anni settanta mezzi tradizionali del capitalismo per contenere il costo del lavoro
Quindi aumento delle ore di lavoro introduzione di tecniche risparmiatrici il lavoro se aggiunti eccetera questa Giunta da delocalizzazione della produzione nelle zone del mondo in cui salari per meccanismi di sottosviluppo sono più bassi
Ora per attirare capitali stranieri spesso i governi locali offrono alle multinazionali molte agevolazioni in primo luogo leggi antisindacali che garantiscano la possibilità di pagare dei salari ancora più bassi individuando zone depresse e all'interno dei paesi in cui i salari sono normalmente inferiori oppure al limite del costo della vita
Già solo questo basta frenare lo sviluppo in quanto non riproducendo su una domanda interna
Vengono penalizzati anche tutti coloro che traggono sostentamento nell'economia informale
Questo avviene in paesi che sono stati oggetto del colonialismo
Che ha operato un vero e proprio rovesciamento dei rapporti tra nazioni popoli ed etnie specie attraverso la componente biologica del razzismo rovesciamento aggravato dalle politiche di aiuti economici e finanziari e dalla caduta dei blocchi contrapposti con la fine della guerra fredda
Si sono infatti verificati processi di disgregazione del già delicati equilibri statali
E sono nate tante nuove piccole guerre per lo più civili combattute da piccoli gruppi che cercano di ritrovare una propria identità di fronte a Stati rispetto ai quali si è sviluppato un profondo senso di estraneità non commetteremo un eccesso di semplificazione
Nell'affermare che il vecchio di nuovo colonialismo sono la causa scatenante delle tragedie vissute quotidianamente dalle popolazioni non più solo del sud del mondo ma del Sud come del nord dell'Est come dell'Ovest Ovest nel quale uomini e donne cercano rifugio dalla guerra dalla povertà e dalle persecuzioni politiche
Solo pochi fortunati però posso affrontare il viaggio in Occidente ed è per questo che riteniamo incomprensibile ed inaccettabile la campagna istituzionale fatta in Italia attorno alla questione dell'immigrazione
I flussi migratori nel nostro Paese non solo hanno dimensioni molto limitate ma sono anche di transito e comunque non potrebbero essere controllati o contenuti nel militarizzando le frontiere
Cosa che oltre a mantenere inalterato il Monte degli immigrati farebbe aumentare la volatilità e quindi di conseguenza lo sfruttamento degli immigrati
Né con leggi come il decreto Dini
Esso a parte tutte le considerazioni tecniche è incostituzionale sia perché per il controllo dei flussi prevede accordi bilaterali inaccettabili se non saranno garantiti rispetto delle reali necessità degli immigrati
E se non si terrà conto delle condizioni reali dei loro Paesi di provenienza
Sia perché esclude una parità di trattamento giuridico previsto sia dalla Costituzione che dalla Carta universale dei diritti dell'uomo
Inoltre di fronte alla circostanza che importanti settori dell'economia criminale si servono di manodopera d'importazione si criminalizza anziché approntare politiche sociali per gli immigrati e di inverare diritti civili e politici
Capaci di rimuovere evitato della malavita organizzata
Chi ha forti connessioni con il territorio con l'economia sommersa
Il dibattito insomma è stato spostato e parte della sinistra italiana lo ha permesso su questioni che partono dall'interpretazione del fenomeno immigrazione come congiunturale e non strutturale
Il PDS ha tentato una soluzione opportunistica in vista delle elezioni indebolendo così la posizione della sinistra ed impedendo l'elaborazione comune di una posizione di una politica alternativa a quella della destra
Costringendo Rifondazione o dopo ad auto confinati in una posizione di mera testimonianza
Uno dei maggiori responsabili di questa sconfitta il sindacato in particolare la CGIL che non ha ritenuto opportuno difendere i diritti sociali e sindacali dei lavoratori extracomunitari
Mostrando di non aver compreso la portata del fenomeno migratorio e le conseguenze che il decreto razzista del governo Dini provocherà in termini di disagio sociale e di rallentamento della costruzione
Di una società multiculturale
In quella dignità del lavoratore sia un valore indipendente da qualunque appartenenza etnica ed in cui De mistificando ignora attivismo differenza lista si apra la via ad un'idea transnazionale di cittadinanza
Il centrosinistra ha sin qui reagito di rimessa rincorrendo la destra sul suo terreno
Senza un preciso orientamento politico ed avendo come riferimento una generica idea di solidarietà
Bisogna invece lanciare una sfida sinistra intorno a contenuti programmatici e da proposte stringenti che pongano al centro i diritti e le garanzie degli immigrati come condizione dell'inveramento dei diritti di tutti
Prioritari sono i seguenti punti assistenza sanitaria diritto di voto integrazione scolastica e insegnamento obbligatorio della lingua madre per gli immigrati
Diritti sindacali
Regolamentazione del lavoro stagionale emersione del lavoro nero continuità dei contributi previdenziali ricongiungimenti familiari genitori oltre che figlia e moglie a condizioni meno gravose di quelle previste dall'attuale disciplina
Parità di trattamento giuridico sulla base della costituzione della Carta universale dei diritti dell'uomo diritto d'asilo alle vittime di persecuzioni politiche agli immigrati che provengono da paesi in guerra
Due terreni di approfondimento e di iniziativa in particolare devono attirare la vostra attenzione
La cosiddetta clausola sociale nell'ambito del commercio internazionale un possibile strumento di tutela dei lavoratori nei confronti delle multinazionali che non rispettano i diritti sindacali la tutela della salute eccetera
Settore informale nell'economia di alcuni Paesi del Terzo Mondo legato non è grandi traffici illegali ma alla valorizzazione di risorse locali che potrebbero essere che potrebbe essere stimolato
Attraverso la cooperazione internazionale allo sviluppo come luogo di intermediazione Harris
Tra le strutture sociali e le politiche economiche del Fondo monetario internazionale e le politiche di aggiustamento strutturale
Data la rilevanza delle questioni e la necessità di articolare l'iniziativa territorialmente si propongono momenti seminariali di formazione a livello regionale nazionale e sul complesso delle tematiche più affrontate la natura di tali seminari dovrebbe essere tale da intrecciare la riflessione teorica l'inchiesta sociale il confronto con i soggetti alla progettazione politica
A nostro avviso all'intervento da portare avanti nel campo dell'immigrazione vede al primo posto alla necessità di costruire una rete di collegamenti tra le comunità di immigrati insistenti sul territorio
La parola al compagno Fabio Nobile di Roma seguirà la compagna Ida ritardo di Matera
Sì abbiamo detto anche quest'anno in sostanza l'unico movimento che a livello nazionale ha in qualche modo si è contrapposto alla finanziaria del governo Dini è stato il movimento dei veneti e ci si anche chiesti come mai
Questo movimento poi non abbia avuto la capacità in termini appunto reali di intervenire di avere di di costruire un'opposizione efficace
Io credo che una soluzione a questo dilemma
Scusa Fabio compagni per cortesia fate un po'di silenzio lo so che è stata e arrivando altre persone però ci sono ancora i compagni che stanno parlando
Una soluzione a questo tipo di problema è una risposta alla sicuramente il movimento il movimento francese
Movimento francese dovrebbe il livello di malessere sociale e quanto meno pari a quello che che sia in Italia però appunto domandarci perché in Italia non si ha la capacità non si ha avuto la capacità
Un hanno trovato il grande movimento di massa che si è opposto al governo Berlusconi come mai in Italia non c'è stata quella stessa capacità di mobilitazione contro il governo di ripe il movimento il movimento francese ha dimostrato che soltanto nel momento in cui punto il lavoro salariato la grande massa dei lavoratori che partendo da un settore strategico come quello della Spiga sportivi riuscito a mettere in campo una forza attorno alla quale si sono riuscite ad aggregare appunto lavoratori precari studenti
Ma l'assessore movimento gli studenti riuscire ad avere una forza effettiva sulla base di un'organizzazione di massa a livello nazionale
Allora credo che su questo piano lo dovremo cominciare
Cominciare a ragionare cominciare a capire come sul terreno politico che appunto quello del semipresidenzialismo alla francese che appunto sia in quel Paese come su quel terreno politico nocivi dovremmo riuscire a confrontare cioè come noi dobbiamo riuscire a costruire un'opposizione radicale forte radicata all'interno di questa società sulla base di una diciamo un livello arretrato appunto da un punto di vista revoca democratico di un livello diverso reali e relativamente arretrato rispetto a quello che abbiamo vissuto di questo Paese e fino fino a questi ultimi anni
E in questo senso un'altra risposta se la dà il presidente di Alleanza Nazionale Fini quando in una trasmissione televisiva dice
Beh il governo francese il presidente della Repubblica non solo non si sono mossi
Di un palmo nonostante nonostante quel grande movimento per purtroppo anche errori forse se non riusciremo a mettere in campo
Una grossa mobilitazione una grossa forza forse ci dovremo comunque a un livello a un livello di di di di opposizione di contrapposizione appunto Bottura i cui governi rimangono stabili nonostante appunto i sommovimenti
Popolari
Da questo punto di vista credo che l'obiettivo che in qualche modo rilevo anche da molti interventi Caputo dei compagni e la necessità di cominciare a capire in che modo costruire appunto organismi di massa che si possono definire anche istituzioni di movimento Attilio
Preferisco definire appunto organismi di massa all'interno delle scuole all'interno dell'università all'interno del territorio nei luoghi di lavoro come riuscire appunto ad avviare quel percorso di ricomposizione
Dell'università per quanto riguarda la città di Roma ci stiamo provando
C'è stato un grande movimento diciamo relativamente alle forze il fuorisede agli studenti fuori sede che in qualche modo solo quegli studenti che più immediatamente subiscono l'attacco al diritto allo studio per quel movimento grazie a te un rapporto con la diciamo la Regione anche del prezziario in cui il partito però al governo è riuscito ad imporre una legge regionale sul diritto allo studio appunto che in qualche modo in qualche modo in contrapposizione o comunque dei limiti molto più avanzati rispetta la rinnovata sul diritto allo studio beh adesso il governo Dini ci sta bloccando questa legge regionale quindi questo dimostra quanto appunto la lotta la frammentazione Gallotta a livello locale debba essere ricomposta a livello nazionale quindi la spinta dei piloti
Che voglio dare diciamo che in qualche modo ripeto è stato detto anche da altri compagni perché il Progetto Giovani a per cui la sua forza a questo tipo di livello costruisca un dibattito su come a livello nazionale lasciava a organizzare per quanto riguarda questo settore specifico
Una ricomposizione di classe
E credo che soltanto se voi cominciamo a capire che ci troviamo appunto in un momento in una fase nuova
Io punto in un terreno democratico arretrato rispetto alla fase precedente quindi sulla base di questo terreno del partito deve cominciare a organizzarsi per cominciare a radicarsi di una società questo patto su questo appartiene da questo terreno io credo che è possibile ed è ed è è necessario organizzare su questa base la manifestazione la manifestazione del bidet ventiquattro Caputo una manifestazione importantissima sulla quale si giocano appunto alcuni elementi gli importi fondamentali di democrazia di lottare conquiste sociali nel nostro Paese
Credo che soltanto con questo o partire da questo discorso è possibile insomma
Partire ricostruire il Progetto chi vuol partire continuare il Progetto Giovani
Con la sua capacità diciamo di pervenire sul piano di massa e in questo senso riuscire anche a a continuare a costruire il partito di massa di cui stavo cercando di discutere da molto da molto tempo grazie
Grazie Fabio prima di dare la parola ai dare il caldo
Vorrei innanzitutto pregare di di non sostare i latini della sala ci sono persino dei posti a sedere qua davanti per cortesia veniamo avanti in maniera tale da permettere ai compagni che arriveranno successivamente
Di poterla riempire la sala fino all'orlo come prevediamo
L'intervento di da Riccardo di Matera e l'ultimo di quelli delle iscrizioni a parlare
Pertanto invitiamo tutte le compagne e compagni che non sono potuti intervenire dato il poco tempo a far pervenire la loro relazione scritta per poter diffondere gli atti di questa iniziativa
La parola il Riccardo Di Matteo
Angelo Angelo
Io contributo alla discussione che parte dalla nostra esperienza nel nostro territorio abbiamo utilizzato al momento della raccolta di firme
Per il ripristino del sistema di indicizzazione automatico ed integrale delle pensioni retribuzioni per contattare giovani e disoccupati per organizzare i comitati per il lavoro partendo dal presupposto che la nostra realtà
Partendo dal presupposto che nella nostra realtà più che mai siamo ostaggio del mercato ci siamo misurati con la disperazione di chi ha bisogni e aspetta e aspetta che qualcun altro viso distinte
La le politiche FIAT hanno trovato un terreno fertile in in questa scusa Mida compagni per cortesia entriamo in religioso silenzio grazie Joseph silenziosi sarò brevissima tra l'altro perché il compagno Bertinotti affretterà
Abbiamo detto con chiarezza che in questo modo non ci siamo confrontando con la società nel senso che non ci confrontiamo con i processi di mondializzazione in atto
Che hanno tempo vertenti velocissimi tutto diventa obsoleto prima quindi abbiamo acquisito la conoscenza siamo in una fase in cui c'è uno sviluppo senza occupazione non illudiamoci perché questa è una strada senza ritorno
Nel Mezzogiorno scontiamo lo sviluppo come evento la FIAT è l'ultimo che si è prodotto
Ad esempio i lavori socialmente utili spesso sono utilizzati dai comuni come con progetti scriteriati giusto per il lavoro
Giusto perché i lavori a costo zero non fanno progetti organici che tengono conto delle risorse rispetto al piano e canne di lavoro
Quindi bisogna cambiare l'approccio con il lavoro bisogna fare proposte concrete che abbiano a che fare con le risorse del nostro territorio nella nostra regione sono disponibili fonti fondi CEE a cui accedere con con dei progetti sono le uniche risorse economiche e utilizzabili per creare occupazione per cui bisogna attivarsi in quella direzione anzi a qualcuno non interessa potrebbe andare a parlare in fuori così non dà fastidio a chi vuole ascoltare
Ritengo utile la riflessione su come e per cosa si formano i comitati per il lavoro soprattutto in questa fase in cui si parla di riforme istituzionali e costituzionali e ci si allontana sempre più dei problemi quotidiani della gente ed ho bisogno reali
Le scelte di politica nazionale ma non è la solita direzione manovre di palazzo equilibrismi
Queste politiche che sono le politiche del passato
Che hanno prodotto questo Meridione non hanno niente a che vedere con noi ora noi intelligenza e l'abilità di utilizzare gli spazi
Di qualunque natura e a qualunque livello per incidere nella direzione della realizzazione dei nostri obiettivi che devono mirare sia incidere per cambiare di orientamenti di questa politica balorda ma non è possibile e soprattutto a tentare di modificare la qualità della vita della gente
Quanto proposto da dare alla regione Basilicata dei consiglieri di Rifondazione comunista Pietro Simonetti Gregori Inguscio è un tassello per migliorare la qualità della vita
Le proposte siano maturate con momenti di costruzione di comitati per il lavoro e i lavoratori i lavoratori ultra trentaduenne in Basilicata sono il trentacinque per cento
Quasi trentacinque mila persone questa fascia di età è stata sottovalutata invece le proposte del nostro partito in Basilicata che ha restituito un'adeguata attenzione più o meno Giovanni
E insieme
Per non spaccare lì e cioè più e meno giovani insieme però staccarli quindi abbiamo avuto un primo risultato quello di far venir meno la discriminazione giuridica con l'innalzamento a quarantacinque anni dei contratti di formazione quindi affermare il diritto che in ogni momento della vita lavorativa tipo e formare e non solo da giovane perché anche se non è nella se non è mai lavorato sei giovane rispetto alla gravità devo lavorativa interi giorni primo risultato
è che per trecento Unter trentadue enni
Entreranno nelle fabbriche dell'indotto di Melfi inoltre è stato presentato un disegno di legge sulla riduzione dell'orario di lavoro
Poi consiglio regionale approvato un piano di lavori socialmente utili per sei mila e cinquecento unità sempre sono stata posta che comprende sia i cassintegrati e i lavoratori in mobilità si è giovani disoccupati fino agli USA trentadue enni detto piano si incentra età in moduli annuali di formazione e lavoro riferite ai servizi essenziali alla manutenzione ordinaria e straordinaria
All'erogazione di servizi qualificati nella pubblica amministrazione per la tutela dell'ambiente per la rete urbana e per i servizi sociali nell'ambito di detto piano che utilizzerà i fondi CEE e del ministero del lavoro
Saranno chiamati
Con cadenza annuale nel triennio docenti della struttura pubbliche e private del sistema formativo lucano
Il primo il piano annuale di formazione su nostra proposta all'altro avrà al suo centro il piano chiamato Fondo antiusura il consigliere regionale ha destinato la somma derivante da un punto percentuale dei quattordici virgola venticinque per cento conseguente al tasso di interesse praticato sulle giacenze da parte del tesoriere regionale del fronte anti usura denominato
Monsignor cavalla questo quanto risultante da detta percentuale sarà utilizzato da questo fondo a sostegno a delle a sostegno delle iniziative antiusura
Per tutto il territorio regionale per l'anno novantasei allo scopo di contribuire all'iniziativa contro l'usura che sta condizionando gravemente gli operatori economici i cittadini lucani
Tutto ciò dimostra che c'è un'esigenza di iniziativa di masse istituzionale nei comuni e nelle regioni che devono procedere parallelamente
Inoltre col permesso del compagno Bertinotti voglio rispondere al compagno della ragazza di Matera che ha parlato di corsi di formazione tenutosi il primo così formazioni tenutesi Meridione in Basilicata
Dipende da noi e che rimanga se rimane onere è un è un esperienza fine a se stessa o meno questo richiede risorse umane ed economiche che sono al di fuori della volontà della federazione che ha pochissimi mezzi e comunque
Questo lavoro teorico di crescita dei compagni va accompagnato con momenti di crescita che si nutrono dell'esperienza e soprattutto l'ha accompagnato momenti di crescita del partito che deve acquisire
Una ricaduta sociale e per questo è importante l'impegno di tutti e anche di quelle iniziative che possono sembrare poco formative come ad esempio ma poco formative ma di di forte impatto sociale come ad esempio la raccolta delle firme sulla scala mobile che non ho capito perché né i compagni
Stentano a farla quindi per chi non ha ancora firmato prendere a firmare fuori e poi ci vediamo tutti a Roma spero il ventiquattro ciao
Grazie
Allora prima negli interventi finali innanzitutto una preghiera che faccio anche la presidenza quella di non fumare perché la sala è piccola saremo in tanti e abbiamo anche chiuso le porte laterali
Poi alcune comunicazioni sabato dieci dopo la manifestazione della scuola romana si terrà un incontro fra cui le realtà cittadine degli dal coordinamento degli studenti medi antifascisti
Che era previsto per ieri che non si è potuto più fare
E invece domenica undici alle nove e trenta presso la Direzione nazionale ci sarà il coordinamento degli studenti meglio i giovani comunisti in preparazione della manifestazione del ventiquattro febbraio a cui naturalmente li invitiamo a partecipare
Tutti quanti adesso do la parola al compagno Pasquale Martino segretario provinciale di Bari
Cari compagni e care compagne
La federazione
Dei comunisti di terra di Bari
è stata felice
E oltremodo onorata
Di ospitare questa Assemblea nazionale dei giovani comunisti
Di accogliere tanti compagni e compagne
Che hanno discusso in modo appassionato e lucido
Di ricevere mi compagno Fausto Bertinotti
E gli altri dirigenti nazionali del partito
Ascolteremo fra poco le parole del segretario nazionale
E sappiamo che saranno sì
Una risposta alle sollecitazioni di questo dibattito
Ma saranno anche parole di chiarezza e di proposta rivolte all'intero Paese
In questo momento grave e difficile
Per la Repubblica
Il Paese i lavoratori
Il popolo dei democratici
Guardano con serietà e attenzione al nostro partito
Io credo che sia vero
Anche oggi in qualche modo ciò che un intellettuale comunista
Pier Paolo Pasolini
Scriveva
Scriveva nel settantacinque
Poco prima di essere ucciso
Scriveva che l'aspettativa del popolo dalla sinistra e del lavoro
Nei confronti dei comunisti
Era sì in primo luogo una aspettativa pratica ed economica
Ma era anche una tesa lui diceva di tipo antropologico cioè ideale e culturale
La domanda era
Ed è ancora comunisti
Aiutateci voi a sapere che uomini e che donne siamo
E in momenti come questi di portata storica
Che le identità i valori le convinzioni profonde devono farsi avanti è mettersi in gioco
Per parlare
Alla città e al Paese
Abbiamo scelto questa sala della Fiera del levante che lo sappiamo tutti il fiore all'occhiello il gioiello della Bari imprenditoriale e affaristica
Qui una volta all'anno
Si danno convegno presidenti del Consiglio autorità industriali e padroni
Per sciorinare vecchie giaculatorie sullo sviluppo sul lavoro sul Mezzogiorno è la parata dell'ottimismo sociale di maniera
Ma intorno a questa cittadella delle magnifiche sorti e progressive
C'è l'orrore di una realtà degradata cui si vorrebbe dare il nome di modernità
Un esempio clamoroso di questo orrore quello che ha fatto il giro d'Italia il caso delle cliniche di cura di unite le Case di cura riunite
Di Cavallari
Ha fatto il giro d'Italia ma poi si è estesa su questa vicenda una cortina di silenzio di cui è corresponsabile in gran parte la stampa un sistema perfetto
Di rapporti fra affarismo
Politica politica
Delle forze dominanti
è criminalità organizzata mafia
Mafia come giustamente dice il compagno Nichi Vendola così si chiama e non in altro modo oggi la criminalità organizzata nella nostra regione
è una destra di governo
Che anche oggi
Una destra che pretende di essere di cavalcare la protesta sociale
Demagogicamente
E di essere nello stesso tempo al potere e all'opposizione una destra durissima da contrastare
Dicevo la realtà degradata le fabbriche si chiudono i luoghi della cultura si chiudono e per citare infine solo due casi emblematici
Da una parte gli operai delle Officine Calabrese sono in ansia perché non sanno quale sarà la sorte dalla loro aziende dal loro posto di lavoro e non sanno neppure se la cassa integrazione straordinaria che scade fra pochi giorni sarà rinnovata
Dall'altra
I lavoratori dell'Orchestra Sinfonica di Bari conoscono anche essi il dramma della precarietà della desertificazione dalla produzione culturale di una oscura prospettiva per il loro lavoro
Questi lavoratori sono la nostra gente
E noi oggi
Abbiamo riempito compagni e compagne abbiamo riempito questa sala non di signori in abito di gala ma di tanti e tanti volti combattivi e intelligenti fino fino a i lavoratori e i vecchi comunisti
Intorno a questa forza intorno a questa forza in questa città in questa regione nel Paese
è possibile costruire un'opposizione all'attuale pericolo di stravolgimento politico istituzionale una forza grande per il lavoro il salario la scuola la cultura e la democrazia
Ringraziamo Pasquale Martino vorrei nuovamente invitarvi a non fumare fra l'altro mi fate anche disperare perché io sono una fumatrice
E naturalmente avvenire più avanti perché altrimenti altri compagni non potranno prendere posto invito inoltre si ai compagni che sono intervenuti sia quelli che non sono potuti intervenire
A far pervenire in direzione nazionale un sunto del proprio intervento in maniera tale da avere un po'di materiale che faccio in modo che questa iniziativa abbia lasciato il segno do adesso la parola la compagna Claudia Villani coordinatrice provinciale dei Giovani comunisti di Bari
Siamo arrivati quasi alla fine di questo appuntamento che è stato molto importante
Siamo partiti da un da una questione da un anno a questa parte
Ed è il rapporto tra i giovani e la politica ci siamo interrogati abbiamo messo a punto diciamo una un inizio riflessione abbiamo tentato di dare una risposta in questo anno
è durante tutti i lavori di questa Assemblea sono emerse tante domande in più che meritano mettono anche un tentativo di di prospettiva di dare una prospettiva in avanti a questo progetto a questa Assemblea
La crisi della politica che riguarda i giovani ho pianto ovviamente
Ci sono dette le date storiche delle dei momenti simbolici che dicono della crisi della politica e lo dicono molti di noi l'ottanta nuove Tangentopoli il referendum sul maggioritario potrà andare avanti piano ricordati molti compagni
Crisi e poi tentativo di ridefinizione rinnovamento così lo lo vogliono chiamare
Ma ne sappiamo bene che se tratto in crisi un ceto politico e un sistema di potere e questo è avvenuto solamente dentro grandi trasformazioni di carattere globale e poi anche di carattere italiano
Altro che Rinnovamento e altro che ridefinizione della della politica se guardiamo quello che sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi possiamo dire soltanto una cosa che si tratta di acrobazie istituzionali forse più divertenti più tragiche ma anche più stucchevoli di una telenovelas almeno per voi
E invece questa crisi la crisi della politica è una crisi profonda su cui e strutturali su cui i comunisti si interrogano da tempo ed è una crisi di questo genere perché in questa epoca nell'epoca in cui finalmente l'espansione del del capitalismo ha raggiunto i confini diciamo di tutte le terre ha raggiunto la dimensione globale
E si scontra dagli anni settanta in poi con i limiti di questa espansione perché ormai non ha non ha più altro almeno spazialmente da coprire c'è in campo da da almeno due decenni una grande ristrutturazione che ancora anche questa sì globale
è per la prima volta diciamo che si può realizzare l'ambizione totalitaria e totalizzante di questo sistema del sistema capitalistico un Progetto in campo una politica
Un pensiero
Con tutta la loro forza è se leggiamo le parole del che che Prodi dedica diciamo in apertura di uno dei suoi scritti capitalismo ben temperato non possiamo che che leggere anche lì quelle soft quello che è avvenuto Prodi dice sostanzialmente l'economia di mercato chiamata capitalismo ha vinto dappertutto e l'unico punto di riferimento
Questa è la forza dell'oggettività da cui parte pronti la forza dei dati il pensiero forte da questo punto di vista e quindi una politica forte una politica del più forte ed è lo vediamo perché
La democrazia il tentativo di trasformare in senso autoritario significa questo è anche il nuovo ordine mondiale significa questo adesso la dizione totalizzante del capitalismo auto alla possibilità veramente di conquistarsi anche un'egemonia pensiero unico così lo chiamiamo però noi giovani comunisti abbiamo scritto nel sotto la nostra assemblea i soggetti del conflitto c'è una parola che noi comunisti non rinunciamo nominare il conflitto
Questa è la cosa fondamentale e chi dice che il conflitto è scomparso deve ammettere che non solo non è così si è indebolita casomai la possibilità di ricomporre il conflitto ci sono mille conflitti ci sono mille periferie ci sono mila esclusi mille sud ma non è scomparso il conflitto anzi
E ripartiamo da qui dai soggetti del conflitto noi giovani comunisti
E significa per noi valorizzare ogni ogni spinta ogni critica ogni paio di liberazione però ricomponendo lì
E sapendo anche che la la dimensione del conflitto e grande e globale e che è quella la strada che anche il nostro Mezzogiorno balletto in questa in questa prospettiva
E quindi crisi della politica in questo senso
No non non Tangentopoli ma ma vittoria del capitalismo come unico terreno su cui così si consuma l'alternanza delle ipotesi di gestione
Di gestione delle cose queste l'alternanza ipotesi di gestione squadre di tecnici che si contendono l'ingaggio e i soldi del dell'utente dell'elettore chi vuoi che sia
Che invece noi da qui dal Mezzogiorno dal cinquantaquattro era pronto di disoccupazione giovanile da una provincia come quella di Bari in cui se c'è stata Tangentopoli probabilmente l'abbiamo vista
Disperdersi in mille rivoli perché nessuno se n'è accorto qui che c'è stata anche a Bari alcuni un inizio di Tangentopoli perché nel Mezzogiorno è anche vero da qui e ne lo sappiamo come giovani comunisti
Nel Mezzogiorno e a partire da voi dai giovani la sfida vera è la sfida di là di onde la rifondazione radicale dal senso del modo e delle forme della politica lo diceva Gennaro all'inizio dei lavori e quindi se la condizione giovanile porta già dentro di sé tutte le contraddizioni e le ambiguità di questi anni la mancanza di una lettura chiara della realtà la crisi della più grande forza di critica di trasformazione in Italia
L'illusione di si riconosce la la realtà ma invece non abbiamo gli strumenti per farlo
L'alienazione disse e l'immissione accelerate forzata nel circuito degli adulti sia negli spazi né i tempi né i consumi
Se la condizione giovanile tutto questo è oggi subisce una una pressione ulteriore che l'attacco alla formazione
è vero anche che mezzogiorno e giovani proprio per questi motivi sono oggi il terreno forse privilegiato il laboratorio di sperimentazione di di questa ambizione totalitaria
è storia antica la disgregazione dalla nostra delle nostre economie della della struttura sociale del Mezzogiorno il la complicatezza del tessuto sociale le figure miste il ruolo della famiglia che che svolge qui da noi
è storia antica
E lo è anche l'emarginazione polverizzata e assistita il particolarismo il corporativismo della politica
La crisi della politica diciamo che è come fossili Zatta nel Mezzogiorno da decenni e sui giovani e quindi nelle periferie nel Mezzogiorno come periferia del mondo che si sperimenta questo tentativo totalitario e che riposa può avere più facilmente che altrove un'accelerazione
è qui che il PDS anticipa molte delle delle vicende nazionali perché qui che la crisi della politica viene da lontano D'Alema viene da questa terra viene dal mezzogiorno e mentre vengono tutte le vicende a livello nazionale anche qui anche a Bari la politica del PDS di un certo tipo addirittura entra in crisi la maggioranza di centrodestra è il centrosinistra si candida a citarli il sindaco è la stessa cosa che viene a livello nazionale e qui la politica si fa sulla Gazzetta del Mezzogiorno con i Comuni con i comunicati stampa con le trattative tra gruppi e tra pezzi di potere
Questo diciamo e la lezione che il PDS ha imparato dal dal degrado della politica del del tutte e poi vediamo sfilare invece sotto alla sotto il comune sotto la prefettura ogni giorno sotto la Regione
Manifestazioni di piccoli i piccoli gruppi piccoli o più grandi che possono essere studenti lavoratori
è ogni manifestazione ogni soggetto e isolato e realtà e non c'è in campo una una di Progetto di ricomposizione questo ovviamente
Lo dobbiamo fare noi e attraverso i giovani catrame Solas questa sfida che si pone nel Mezzogiorno
Che
Possiamo opporci a questo alla costruzione di un nuovo regime e dai Giovani comunisti ripartiamo da qui
Partendo da sessantatré per cento il sessantatré per cento di giovani e richiamo tutti giovani tra i quindici e i trent'anni che sono disoccupati nel Sud partendo dalla sfida quotidiana tutti quelli che non vedono e non vogliono vedere
Lascerei la realtà stessa deve sapere diventare per noi una denuncia radicale dobbiamo farla diventare una denuncia perché molto spesso non la si vuole vedere e quindi
In ogni scuola dell'Università degli spazi liberati in ogni tempo che possiamo di conquistare facciamo vivere una domanda grande perché questo lavoro questa ricerca questa formazione non altro quale invece quale ricetta quale formazione quale lavoro quale
E perché
Queste sono le domande fondamentali a Bari abbiamo anche qui avviato come molti di voi una fase sperimentale
Il progetto sul progetto giovani qui come altrove tra mille perplessità i mille dubbi con un percorso sottolinea le parole di Di Gennaro sia il vero interno al partito ma ancora da approfondire specificare
Perché è vero che insieme alla necessità di conquistarci una presenza sul campo tale generazioni giovanili c'è una grande domanda di cambiamento nei sui modi e sui tempi del fare politica è una domanda
E di apertura la sperimentazione per ritrovare la capacità di raccontare di dire che essere dentro le cose
Per dare un senso all'organizzazione del nostro partito
Che abbia come bussola come riferimento fermo la costruzione di un senso comune sulle battaglie fatte e da fare con l'ossessione del partito che fuori che è tutto da ricostruire
Questa domanda anche
E secondo me secondo noi la domanda che sta dietro a molte perplessità molti dubbi che riguardano questo progetto è una domanda che
Che ha un significato ben preciso i giovani comunisti quindi dicono qualcosa di importante al nostro partito
E questa una cosa forse che è difficile da da capire difficile per un motivo molto semplice che
Spesso si si guarda da lontano si adotta un obiettivo diciamo a largo raggio ma in realtà bisognerebbe usare una lente di ingrandimento in questo caso è una domanda precisa quella dei giovani comunisti ha un nome preciso e se c'è una questione che riguarda il rapporto dei giovani con la politica
Questa è per noi la rifondazione della politica
E quindi consolidare il percorso che ci ha portato qui
Ma anche il confronto e l'impegno forte del partito per lanciare al partito una sfida su una su una questione ben precisa voglio dire al compagno che è intervenuto prima
Non abbiamo noi giovani lezioni da dare prima al partito non c'è un prima che riguarda i giovani e un poi che riguarda il partito il senso profondo
Dei tubi e delle perplessità e delle domande dei giovani comunisti
è uno
E questo deve essere il il percorso che ci diamo tutti insieme rimettiamo in piedi la politica li mettiamo insieme i conflitti rimettiamo in piedi un grande soggetto della trasformazione ricostruiamo nell'era
Delle trasformazioni globali e costruiamo ed Emilia giovanissima un grande partito comunista
Alcune comunicazioni gli altri Claudia
Alcune comunicazioni innanzitutto dopo l'intervento più atteso fuori la presidenza raccogliamo i numeri telefonici delle compagnie interessate a promuovere un'Assemblea nazionale delle giovani comuniste
Questa Assemblea aspetto con l'intervento di Antony ha dato buoni spunti per questa cosa
L'altra è che dopo l'intervento più atteso ci sarà la presentazione dell'ordine del giorno conclusivo di questa Assemblea
Diamo adesso la parola al segretario nazionale Fausto Bertinotti
Senatore
Grazie
Grazie molte
Cari compagni che ai compagni
C'è qualche difficoltà in più
In questo mio intervento
Chi avrebbe dovuto cercare di rispondere
Alle due molte domande alle sull'eccitazione ai ragionamenti
Ci sono voluti proponendosi in questa Assemblea Nazionale dei Giovani comunisti
Qualche difficoltà in più perché
Sono venuti aggiungendo sui alla conclusione di questa nostra Assemblea tante compagne e compagni
Del partito del partito qui nelle Puglie che ringraziamo molto per questa loro presenza
Ma questa difficoltà
Ritenere un ragionamento un linguaggio avvio che sia in grado di rispondere alle sollecitazioni che sono venute a parlare a tutte le compagne e compagni che sono qua
E io credo una cosa che dobbiamo vivere tutti come una difficoltà per me è una ricchezza per il partito
E vorrei dire
Ai giovani a dei giovani che oggi sono impegnati in una discussione
Davvero rilevante
Che non potevano trovare una conclusione migliore
Anche simbolicamente
Cioè la loro ricollocazione dentro il corpo complessivo del partito
E che questa Assemblea così come adesso indica davvero per noi un lavoro da fare una prospettiva è una speranza
Un lavoro da fare
Quello da mettere insieme non in un'asta assemblaggio facile
Culture esperienze storia linguaggi diversi
Una speranza quella che tutti queste linguaggi diversi queste esperienze diverse sentano di potere Adriano in comune una grande davvero grande in paese da compiere
Quella di ricostruire in Italia un nuovo grande partito comunista all'altezza
Linfomi
Un impegno è un lavoro comune
Affinché tutte e tutti donne e uomini giovani e anziani
Possono sentirsi a proprio agio in questo partito
Quanto diverse siano la loro cultura le loro esperienze
Potersi davvero potersi sentire accomunati da questo essere compagne e compagni
Sentirsi rispettati per il lavoro politico che fanno essere in grado di S ascoltati per le cose che dicono qualunque siano le cose che dicono perché in quanto stanno qui noi tutti abbiamo il dovere di ascoltarli di sentirli ritenerne conto
Costruire l'unità del partito non vuol dire cancellare le diversità politica diversità distoglie di esperienza di linguaggi col tuo vuol dire davvero fa un cimento che finora non siamo riusciti a fare forse neppure della nostra storia più alta
Quella di mettere a frutto le differenze come dei valori come delle ricchezze
Non tentare di rendere l'altro o l'altra simile al tetto alla tua esperienza palato cultura
E sentire tu maschio che ti viene dall'esperienza della donna una cosa che tu non di cui non puoi fare a meno e che viene da lei una ricchezza e un approfondimento e una crescita anche tuo in una dialettica non facile e sentire tu giovane
Confrontati con queste bandiere con queste storie con questi volti da chi faccia
Militanti comunisti
Già
Richard guardati con un atteggiamento di tolleranza e di rispetto come di un mondo passato ma di un pezzo di un'esperienza la cultura di cui hai bisogno anche tu giovane ragazza che ti affacci adesso alla vicenda politica italiana e a noi
Ai compagni di qualche storia e più ancora i compagni che ci sono qui di lunga storia
Sentire anche le presenze spigolose di queste ragazze di questi ragazzi anche nell'uomo di vasta linguaggio anche loro domande dure con una parte di uno sforzo comune da fare perché senza questi ragazzi presente questi ragazzi facciamo la rifondazione comunista
Ai Fori la storia
La cultura delle formazioni delle teorie avviene un rapporto tra il pensare e il fare
A dire in un rapporto tra il futuro e la memoria
Avviene appunto nella possibilità che una nuova generazione e tra i sulla scena della politica imponendo le sue ragioni del suo linguaggio dice il punto di vista non c'è una rifondazione comunista che venga e le ha agito da noi dalle generazioni precedente
Una rifondazione comunista nasce dalla dialettica tra questa storia e questa nuova storia che si affaccia da queste tante ragazze tanti ragazzi che sono qui con noi perché solo con lui tanti nel Paese
Ci pongono
Ci pongono problemi anche nuovi inediti
Di prassi
Di elaborazione di cultura politica
Abbiamo assistito a oggi a un dibattito davvero ricco
Ho sentito ho vissuto questa esperienza di ascolto
Apprezzando un avanzamento reale di esperienze
Ho sentito un acconto una narrazione
Di esperienza di lavoro politico fatta in tante parti diverse del paese
Sarà in sincero se non dicessi che ho sentito anche il perdurare di qualche pesantezza ideologica
Che tuttavia io credo possa essere considerata come superabile
Nella crescita di un lavoro di una pratica politica comune
Una crescita che in atto questo partito sta crescendo nel Paese
Guadagna Simpatia consensi anche là dove non era facile immaginarlo
E per poter progettare il futuro noi dobbiamo partire da questo bilancio perché siamo in crescita
C'era anche hanno soglie le il contrasto con l'avversario o gli errori dell'altra sinistra oppure in qualche modo sono il frutto di una nostra scelta
Io sento di poter avviare l'ambizione di poter dire che non questo o quel dirigente ma questo partito ha guadagnato in questi ultimi periodi un passo avanti nel processo concreto della rifondazione comunista uno sforzo reale
Una innovazione forniti
Che abbiamo prodotto nella pratica
Chiariamo
Costruito in quanto abbiamo tenuto una bussola che non era facile tenere
Quello di norme considerate mentre in molti predicavano e praticavano l'autonomia dalla politica al contrario
La considerazione che per voi la politica soltanto o prevalentemente alla rappresentazione degli interessi colpiti dallo svuotamento dagli azione la possibilità cioè di dare la parola a quelli che sono esclusi dal potere per poter riattivare un processo di trasformazione dell'Italia dell'Europa cioè la riproposizione della politica come grande ipotesi di cambiamento che nasce la difesa in casi l'evasione
Non ce l'hanno regalato nessuno
Questa simpatia questo consenso non ce l'ha negata a nessuno
L'abbiamo costruito
Usando scegliendo e andando avanti
Anche pagando incomprensioni e persino Mutu al nostro interno
Scelte dolorose come quella che abbiamo fatto quando da soli abbiamo scelto di votare contro la fiducia al governo Dini
Come quella che abbiamo fatto subendo una separazione di una parte i deputati di questo partito quando abbiamo deciso da solo di votare contro la manovra economica
Come quando abbiamo deciso di fare quasi da solo la battaglia a fondo seppure sconfitta ma tuttavia annunciando un bisogno di un movimento conto il taglio e la controriforma delle pensioni come quando ci siamo battuti
Quando ci siamo battuti per ottenere l'abbiamo tenuto la caduta del governo Dini
Ho sentito dire qui
Che avremmo scelto qualche volta una linea esista o almeno quella di un qualche propensione a lavorare sul condizionamento prevalente delle politiche del PDS ma dove
Contro l'ipotesi di alienare l'autonomia di Rifondazione comunista e di scegliere la linea del condizionamento del PDS abbiamo pagato una separazione di patate i parlamentari per telefonate la linea dell'autonomia Rifondazione Comunista personaggi al flauto
Il non altri noi abbiamo parlato prima primi delle due sinistre
Di una sinistra moderate illiberale di cultura liberale
Attorno al PDS e di una sinistra antagonista e di classe di Rifondazione Comunista è possibile costruire attorno a Rifondazione comunista
L'individuazione Cento di queste due sinistre
C'ha contato a propone in Italia l'apertura di un capitolo nuovo dopo la sciagurata idea della liquidazione del grande patrimonio storico e poi da un italiano
Quello di una lotta per l'egemonia in tutto lo schieramento della sinistra le forze progressiste candidato Rifondazione Comunista a non essere più una forza minore ma la forza in grado dieci armonizzati guida il Movimento Italia
Certo Cuesta politica questo lo dico con grande nettezza
Perseguibile solo con una forte ispirazione unitaria
Tanto più il partito sceglie una linea di radicalità dei suoi obiettivi
Di autonomia dal suo iniziativa tanto più è chiamato a muoversi dentro una grande ispirazione unitaria perché è la caduta della setta distruggerebbe l'intuizione strategica di questo partito e la sua possibilità di vincere toccato Gemonio via delle sinistre viene data tra l'egemonia vuol dire inventare una politica unitaria
A inventarla non sala dipende dal comportamento del tuo interlocutore riaprire le contraddizioni costruire un movimento puntare cioè
A far vincere le tue ragioni non solo nel cielo del dibatto politico ma nella concreta vita del Paese ha realizzato gli obiettivi realizzando le capacità in difesa di protezione degli interessi colpiti
E per questo noi proponiamo una connessione un collegamento tra la questione sociale la questione democratica
Tra il movimento e la politica
Ed è per questa ragione compagne e compagni
Che noi abbiamo bisogno oggi oggi di individuare con grande attenzione
Tutti i fili d'erba
Che esprimono una gara una qualche capacità del movimento tutti
Indagati quasi al microscopio
Quando anche deboli
Quando anche fragili e incerte
Noi dobbiamo lavorare a individuare quegli elementi come gli elementi portanti della nostra costruzione politica
Una lotta di resistenza in una fase che in una campagna una volta iniziative in una scuola
La battaglia per difendere qualche elemento di spazio il nostro sociale in un pezzo sto sociale
Devono diventare solo per noi
Elementi fondamentali della lotta non vanno guardati con nessun elemento di di superbia di saccenza i superiorità
Sulle forme concrete attraverso il quale la gente comune
Sottoposto a due processi di spoliazione tenta in qualche modo di far valere la sua ragione
E noi dobbiamo essere in grado di essere lì ad alimentare la crescita di questi movimenti a stabilire delle connessioni
A guardare anche al di là di quelle che propongono immediatamente ho sentito qui oggi degli elementi incoraggianti di esperienze concrete
Di giovani
Che attraverso l'attività
Di collettivi di forme di coordinamento dei giovani del partito si applicano in questa direzione
Eravamo ieri a Napoli e abbiamo salutato come un fatto nuovo importantissimo quand'anche circoscritto il fatto che ieri l'altro a Napoli per la prima volta dopo tanto tempo hanno manifestato insieme
Pezzi di realtà sociale che si guardavano con sospetto da tempo quali lavoratori di grande fabbrica i disoccupati
I lavoratori impegnati in quelli che vengono chiamati dal governo i lavori socialmente utili
E grazie anche al nostro impegno che il leader di quel movimento proprio ieri a Napoli ha chiesto l'iscrizione al nostro partito che assumiamo come un fatto
Nato a Milano il coinvolgimento di una forza che stabilisce un rapporto con l'arresto di questi movimenti
E questo il progetto a cui abbiamo lavorato anche indagando criticamente la parola d'ordine la campagna d'autunno e sull'insufficiente nella realizzazione per rilanciare su questa base una nuova proposta come quella manifestazione del ventiquattro dicembre
Ma allora noi dobbiamo compagne e compagni saper intervenire anche su una stringente congiuntura politica
Queste importanti esperienze in movimento
Possono essere strangolate
Da una sorta di ghigliottina politica che può precipitare sul Paese
Trovo del tutto gratuita e inutile l'interrogazione
Sul se riusciamo Ono affermare questa ghigliottina
So che dobbiamo provarci perché dalla capacità di mettere in campo la nostra iniziativa per arrestarla quand'anche non riuscissimo a farlo cercheremo le basi per il movimento la costruzione futura
Mi sto riferendo come ognuno di voi capisce al tentativo in atto dal Governo
Di costruire o del presidente incaricato Maccanico un governo senza precedenti nella storia politica dita
Anzi
Un vero e proprio rovesciamento del caso italiano
Il caso italiano è stato negli anni molti compagni quello ricordo negli anni settanta dopo la grande riscosso presto in testa centosessantanove
L'esperienza attraverso il quale ci affacciata la possibilità concreta di un cambiamento profondo di una trasformazione
In Italia anche conforme mediche l'iter di costruzione da democrazia di massa il sindacato i consigli
La possibilità di avanzare non solo delle conquiste ma mettere all'ordine del giorno la possibilità di cambiare il lavoro e la vita in Italia
Di cambiare il Paese di modificare profondamente la struttura i rapporti tra la classe
E quel caso guardato in Europa con interesse e attenzione
Oggi siamo di fronte a sono diciamo
Si sta cercando di Italia di costruire il laboratorio per una soluzione di restaurazione e di normalizzazione sociale Valdata tutta loro il governo che si annuncia che avrebbe una base che va dal PDS
Ai suoi e i nostri avversari storici costruite all'alleanza tra Fini e Berlusconi costituisce una minaccia per la democrazia per epoca e sopraelevato credo
Lo costituisce sul terreno politico sul terreno istituzionale sul terreno sociale
Sul terreno politico
Siamo di fronte ad una alleanza innaturale
Tra le forze della destra il PDS e si vorrebbero le forze del centrosinistra
Ma voi ve lo ricordate
Per un caso che non c'entrava nulla con questa nuova condizione
Cosa si scatenato imita
Anche in ambienti analitici
Quando noi per cacciare un governo antipopolare non per fa un governo antipopolare da caccia un governo antipopolare
Scegliemmo anche l'operazione certo rischiose dolorosa di una convergenza tra gli opposti
Disposti a votare una mozione di sfiducia noi con il popolo di cacciare Dini governo antipopolare così scatenò in Italia oggi al contrario si vorrebbe con quali nemici compagnia da sai con quale destra sa invece un governo
Ma hanno forse detto tutti
Che c'era in Italia un pericolo reale delle destre
Destra icona di eversivi
Destra che potevano impastata seriamente il sub cultura
Che potevano diventare in una spirale né autoritaria
Siamo sei solo in mano anche il PDS ve lo ricordate
La denuncia durante il governo Berlusconi
Al fatto che quella tendenza autoritaria voleva mettere la mordacchia la magistratura da costeggia la fa i suoi interessi
Che voleva occupa la televisione da poter di farlo diventare la tribuna la sua politica
Che voleva strangolare il Parlamento per ricevere sopra il monumento l'esecutivo che voleva trasformare Italia in un'azienda ve lo ricordate il compagno D'Alema che diceva ma io non riconosceva neppure Berlusconi presidente del Consiglio se venisse eletto e adesso quello che noi conosciamo come presidente del Consiglio doveva diventare infatti tra le altre
Badate si potrebbe andare avanti molto su questo terreno
Ma io voglio richiamare la nostra attenzione su un elemento che quello che più mi sta a cuore
Perché consideriamo sciagurata questa innaturale alleanza politica
Perché si determinerebbe
Se se se invece si determinasse convalido pari potrebbe
Indurre una crisi verticale
Nella politica interna
Tanta gente
Che vive la nostra stessa condizione
Che ha affidato
Anche la difesa dei suoi interessi
Al centrosinistra
Ritenendo che in qualche modo diverso
E in alternanza rispetto al centrodestra
Da questa ammucchiate innaturale potrebbe trarre la conclusione è amara che ci son tutti uguali
E potrebbe non bastare alla nostra opposizione che pure sarebbe radicale e totale
E tanta gente potrebbe abbandonare del tutto la politica
Chiudersi in un angolo chiudersi a in una difesa del proprio interesse particolare
Pensare che bisogna salvare la pelle perché tanto non c'è più niente da fare perché tanto sono tutti uguali
Aprendo così un varco un solco tra il popolo e la politica
Una politica che tornerebbe dopo l'argine costruito al movimento operaio in questo governo sui vecchi cardini della peggiore politica italiana quella del trasformismo quella in cui destra e sinistra sono uguali sempre tutti al servizio pregando i poteri
Qui a difendere la politica
Per difendere il rapporto tra la condizione sociale la politica
Da difendere non solo la nostra politica la politica della gente che incontro sul posto di lavoro sulla scuola del territorio da poteri di Rino resiste la differenza tra destra e la sinistra noi ci dobbiamo battere per impedire più la possiamo questa prospettiva per aprire la contraddizione e se non oggi domani
E se non oggi domani
Pericolosa politicamente pericolosa istituzionalmente
Qual è il punto essenziale di questa innaturale possibili alleanze
Siamo all'essenziale
Presidenzialismo modello francese
Una tendenza verso il presidenzialismo
Cioè vogliamo dirla in termini più diretti politicamente
Verso il rafforzamento dell'esecutivo cioè di quelli che prendono decisioni a nome e per conto dello Stato
Uomo forte esecutivo forse
Noi siamo contro naturalmente
Siamo conto per ispirazione democratica
Siamo contro perché noi pensiamo che il problema del Paese
Sia quello
Della democrazia
Per cui la gente come noi
Deve chiedersi come sa contare di più dalla fontana di meno
Come fanno i giovani da ragazzina la scuola
A influire intanto sulle scelte della politica scolastica nella loro scuola e in generale del Paese come fanno i lavoratori a scegliere e a incidere sulle scelte nella produzione e nell'organizzazione del lavoro nelle scelte produttive
Come fanno come fanno gli uomini e le donne del territorio ai influì affinché le scelte che lì vengono fatte abbia riferimento la possibilità di una vita migliore
Questa è la richiesta la democrazia la richiesta dello Garcia non è cosa fai ogni cinque anni ma come tra un'elezione e l'altra la gente comune possa influire sulle scelte generali invece può essere cancellato
Viene cancellato
E al posto del problema della democrazia della partecipazione dell'influenza è massima politica Grasso utilizzate il problema di chi governa
Badate
Questa scelta e purtroppo intendenza con grandi processi di riorganizzazione del capitale
Perché questa maggiore potere dell'Esecutivo vuol dire una sola cosa
Che attraverso questa Scelta si vuole rendere l'esecutivo impermeabile alle domande e alle rivendicazioni delle masse popolari
Vogliono cioè tornare al tempo di Camus in cui il premier posso dire protestano lascia che protestino purché alla fine paghino esemplare o devono pagare la gente comune avvocato
Oggi
E oggi questa impermeabilizzazione del potere esecutivo del premier del presidente La Repubblica come volete
Dal popolo ha una spiegazione in più
Perché si vuole care compagne cari compagni
Che chi comanda un Paese non risponda più a suo popolo
Ma risponda invece ha poteri sovranazionali non risponda alle popolazioni del Mezzogiorno con l'Italia ma risponde invece al Fondo monetario internazionale alle banche internazionali alla moneta unica ha masticato del capitale
Senta
Saltare il governo dal controllo popolare per renderlo un governatore dei poteri forti dell'Europa e del mondo un servitore del capitale questo vogliono fare dietro ai fogli a colori forma
E infatti
Cosa c'è dietro questo signore
Di stile di buone maniere
Come Maccanico
Se non l'hai composizione degli interessi forti
Fino a ieri tiravano anche tra loro dei grandi poteri borghesi che alle regionali in una televisione
Che aveva un sistema bancario che un altro
Più in paese che un'altra oggi dietro a questo governo si affaccia una ricomposizione degli interessi forti
Si sono messi d'accordo la Fininvest di Berlusconi e la Mediobanca di Cuccia
La Mediobanca e la Fininvest e la FIAT e Olivetti la Mediobanca la FIAT l'Olivetti e la Fininvest e a Confindustria e questo blocco per il blocco di forza che ci sta dietro a questo governo che esclude nel Mezzogiorno i lavoratori disoccupati alla possibilità con facili
Per questo
Noi ci troviamo parte costruire un'iniziativa una lotta
Per aprire delle contraddizioni per tentare di fermare insisto è inutile chiedersi se siamo funziona non funziona so che meno delle contraddizioni
Che vedo Isoardi che dicono di no ed è un punto è se importante
Perché una cultura democratica con l'ecologista che si ribella
Così come vedo
Hanno una resistenza né i popolari
C'è anche una lezione che avevo sono consentite prima c'è una resistenza una critica e alla cultura cattolica democratico cattolica e tende a tirarsi fuori
E c'è persino in un uomo che non si è distinto per essere un cuor di leone vero come Romano Prodi la resistenza un'ipotesi come questa che viene data un po'a corrente alternata una che pure c'è
E c'è e c'è purtroppo invece
Un silenzio troppo pesante dentro il PDS
In cui questa idea di andare al governo ogni costo esempi sembra sopire le coscienze
Determinare una sorta di inerzia a seguire questa onda eppure anche lì dei contrasti si avvertono e in alcune aree del sindacato del nord avvengono delle defezioni
E più in generale l'intellettualità che guardavano al PDS con interesse di una critica ai compagni del manifesto assume una posizione coraggiosa di Locate alta questa prospettiva si fa costruire questa è forse la battaglia politica in Italia maggioritaria oggi la sinistra antagonista forse
Noi proponiamo anche da qui una iniziativa nazionale e territoriale in ogni luogo perché le forze critiche e di opposizione a questo governo truffa a questo governo di regime facciano sentire insieme alla voce tre punti lo interrompe
I giovani possono essere tante importante di questo movimento
I giovani che sono nella morsa
Di questa motorizzazione capitalistica
I giovani che avvertono più di altro il segno dei tempi
Sento
Nel parlare della contare delle nuove generazioni un'ansia
Una preoccupazione
A volte persino degli elementi di angoscia
Che non erano delle generazioni precedenti
Guardate fatevi raccontare vorremmo farci raccontare
Da vecchie compagne e compagni che ci sono qui proprio in queste terre
Inter radicali note Maccianti
La fatica
L'asprezza dello scontro i prezzi pagati
Il la lotta per far uscire questo questa gente dalla povertà dalla miseria e dall'indigenza
Lunghe lotte tra guadagnare gli elementi sicurezza di sicurezza sociale lunghe lotte generose
E quasi volesse in base per un momento che ce la potessimo farcela potessimo fa
E in qualche modo se male che degli elementi no non di socialismo di sicurezza trine guadagna
Per contro lavoravi facevi fatica risultato
Ma ti aspettavi almeno che tuo figlio andasse a scuola e poi cosa un posto di lavoro e che tu potessi andare il in pensione senza doveva dipendere da nessuno neanche lei fisica degli allevato perché ti ha riguadagnato parte la pensione come tuo diritto
Oggi
Oggi questa generazione come del resto in tutto il mondo in tutta Europa in tutto il mondo sono attraversati invece al contrario dal riprecipitare nella in sicurezza
Nella incertezza
Incertezza del futuro incertezza il tuo destino
Più prosaicamente incertezza della possibilità di avere un lavoro di garantirti persino la tua riproduzione
Contro queste incertezze si sono già stati grandi movimenti di lotta purtroppo
Senza ancora la continuità e l'articolazione capaci di questo di un'alternativa
Il più importante dei quali è stato certamente il movimento di lotta in Francia
Che ha visto impegnato in uno sciopero a oltranza
Per decine e decine di giovani lavoratori del pubblico impiego con la solidarietà di alte le altre popolazioni di quelle a maggior rischio ancora perché c'era questa grande unità di popolo e voi lo sapete bene cosa vuol dire subire uno sciopero dei trasporti per venticinque giorni consecutivi
Se sorpresi con quello che fa lo sciopero vuol dire c'è un cemento forte il cemento che pensavano anche quelli che subivano i costi dello sciopero che quelle giocavano superavano anche per loro da Quaglia una nuova sicurezza che approfittano i governi
L'insicurezza all'incertezza della prospettiva
è il segno dei tempi il segno dei tempi è l'insicurezza e l'incertezza
Che colpisce in particolare le nuove generazioni
Nuova generazione considerata
Senza qualità
Come considerato ormai senza qualità il lavoro
Come sono considerate senza qualità
Le soggettività più ricchi a partire dal Polo delle donne
Come considerato territorio senza qualità il Mezzogiorno
Tutte forme presenze soggettività realtà prassi ma abili dal mercato
Ha ridotte appura articolazione inerte dal mercato oppure riavere dipendente come sei tu come timore d'accatto
Ci stai dentro c'è occupato sei fuori disoccupato stai dentro un po'dentro un po'fuori sotto occupato lavoro precario nero come in tanta parte delle nuove generazioni sono condannate a mezzogiorno
Il territorio
E quello che accade
Quello che consente il mercato
E la condizione urbana le città degradate Nicoloso a mente
Anche qui a Bari
Badate va anche simbolicamente lo vedete l'ho sentito negli scorsi poco fa da segretario federazione aveva
Che cosa resta forte di pane quello che dovrebbe essere cancellato l'organizzazione clientelare e mafiosa per quella di carte clinica perché non vengono le fu nominata la politica
Su cui
E su cui si cimenta come giustamente il magistrato ma isolato dalla grande politica
E cosa scontata invece
Scompare la qualità
Scompare il teatro scompare la musica classica i lavoratori impegnati a costruire musica teatro ben organizzati gerarchicamente
E il frutto dell'eclisse della politica
Come grande idea come grande progetto come grande forma di governo
Un'eclissi dalla politica non neutrale che non accade per caso
Perché i nuovi dirigenti sono meno intelligenti dei quali precedenti
No accade perché l'eclisse dalla politica necessaria le classi dirigenti
Egli è salita per impedire che la protesta diventi critica oggetto erogativo di trasformazione è necessaria per impedire che le tante tensioni critiche diventi una massa critica e cioè un mutamento dei rapporti di forza e apode sociale
La cancellazione della politica non è soltanto il degrado e l'isolamento dei soggetti
L'eclisse la politica il fatto che tu sei chiuso dalla tua identità detti ha minacciato condizione
Nella migliore delle case buone identità
Qual è quella per esempio di una generazione che sente il problema come proprio
Ho buona identità come quella di sentirsi lavoratori o di sentirsi studenti
Ma che può anche essere pessima identità come quella di sentirsi parte di un'etnia di una cassa
Contro un'altra
In ogni caso anche nelle migliori dell'identità separati dagli altri guardati tutta l'esperienza di lotta di questi tempi sono tutte frantumate isolate divise
Certo c'è una responsabilità gigantesca dalla politica e vogliamo dire la verità c'è una responsabilità preminente di un sindacato che ha smesso di essere sindacato allora c'è una sola
Nasce ma c'è sotto nelle fondamenta
Un il processo che noi non possiamo non vedere
Perché altrimenti cadremmo nella trappola di pensare che basta denuncia il tradimento di questo o di quello rimette le cose a posto no sotto
A motivare questi smottamenti questi cambiamenti di ruolo ci sono profondi processi saturazione capitalistica una modernizzazione che investe la scala mondiale che scombina i fattori che divide
I soggetti critici e per questo compagne e compagni che sento molto forte
La sollecitazione che veniva potentemente in una bella relazione come quella di del compagno Gennaro Migliore
A ricostruire la politica e ai costruiva le potenze democratiche dalla politica le forme della posticipazione come elemento anche portante della innovazione della riforma della politica dei suoi grandi strumenti
La critica della propria condizione
Come elemento da cui partire per costruire una critica generale
Al meccanismo di accumulazione al modo di produzione capitalistico a questa preziosità
La ricostruzione del rapporto tra il conflitto immediato
Il valore del conflitto e qui tante compagne e compagni giustamente hanno posto a base della ricostruzione di un iniziativa autonoma dei giovani comunisti come del partito e la costruzione di un processo di trasformazione
Quale tuttavia il prisma
L'elemento attorno cui fai votare questa ricomposizione che erano necessari
Quei compagne e compagni c'è bisogno di lavoro politico
Di elaborazione
Di fantasia
Di cultura e di passione di tutte queste cose
Non dimentichiamoci la passione
Perché qualche volta anzi sempre aiuta
Noi siamo di fronte a un compito difficilissimo
E tante volte ognuno di noi e tutti insieme
Ci sentiamo se siamo soltanto seri inadeguati al compito a cui siamo chiamati
Il compito da Rifondazione Comunista richiederebbe
Canti energie intellettuali grandi capacità teoriche grandi internet Phone intellettualità collettive
Siamo invece nani seduti sulle spalle di giganti
E non ci basta essere seduti sulle spalle di giganti per vedere come dovrebbe
E allora quando è insufficiente l'intelligenza ad un'azione i sentimenti e la passione politica costituiscono una grande risorsa
Perché ci aiuta a trovare la strada della ricerca insieme superando i nostri limiti ascoltandoci reciprocamente facendo valere l'esperienza smettendo la presunzione intellettuale di avere una teoria da enunciata propone agli altri definanziamento
Grazie politico
Questa pratica politica che io credo debba lavorare nato dalla grande questione del lavoro alla grande questione del lago
Non ha un'istanza produttivistica
E non certo l'abbaglio di ritenere
Il lavoro per tutte e per tutti
L'obiettivo in grado da solo di una legge la trasformazione
Trovo tuttavia devo dire scusate la volgarità del termine del tutto stupido interrogarsi se questo obiettivo sia compatibile o no con il sistema
Per molte ragioni prima delle quali che questo un obiettivo necessario alla gente per cui lavoriamo facciamo politica per questa cosa ma il cliente
Tra i chiede anzi il proposti l'obiettivo l'individuazione delle forme necessarie data seguirle
Io una cosa è sicura che questa mondializzazione Como capitalistica
Nel mondo
In Europa è in Italia non è più in grado di contenere la tendenza al pieno impiego che invece conteneva la fase di sviluppo precedente questo è sicuro
Strutturalmente congiunturalmente
In Europa sono ventidue milioni di disoccupati
In Italia dopo un anno di crescita del prodotto interno lordo del cinque sei per cento ecco mondiale la disoccupazione invece chiese abbattuta è aumentato seppure di poco caso clamoroso
Che dice tuttavia sia della incapacità dei meccanismi capitalistici di operare da solo dei fenomeni speculativi verso la crescita e l'occupazione come la fase espansiva precedente sia del disastro provocato alle politiche liberiste
Che può dunque un aggravamento di questa contraddizione
E a coloro che dicevano che avevamo Marti a pronunciarsi contro Maastricht anche allora sorride oggi in tanti anche dal fronte avverso devono prendere atto che le politiche rimaste colpiscono il Mezzogiorno chiamiamoli coglie l'occasione
E allora ecco così che si costruisce l'obiettivo l'obiettivo del pieno impiego nuovo di reimpiego per tutte e per tutti
E immediatamente le forme gli obiettivi su cui intervenire per poter realizzare
Gli obiettivi e i soggetti da organizzare
Scusate una breve considerazione su questo mezzogiorno in cui teniamo questa nostra iniziativa
Come per i giovani
Anche il Mezzogiorno subisce la sorte di Assad cancellato non esiste una questione dei giovani come non esista la questione del Mezzogiorno
Il Mezzogiorno è cancellato dall'assolutizzazione del marchio
E cancellato
E adesso cominciano a farsi strada le tendenze che vorrebbero spiegarci non stupì Terri
Che non solo non c'è il Mezzogiorno come questione ma non c'è neanche la disoccupazione
Perché a pensarci bene saremmo tutti vittima di un abbaglio tutti noi diciamo che nel Mezzogiorno un giovane su due disoccupato
Che in Italia c'è il dodici per cento disoccupazione che era già nel Mezzogiorno sono dal venticinque al trenta per cento di quote disoccupazione cioè una disoccupazione di massa è stato ora
Vengono avanti adesso tesi elaborazioni che vedrete affacciarsi con il prossimo governo si farà in maniera prepotente secondo cui tutto questo non sarebbe vero sarebbe appunto il frutto di un abbaglio
Perché dicono questi
Nuovi economisti che non si deve contare così l'occupazione cioè non basta che tu sei disoccupato per essere considerato tale bisogna vedere dicono per esempio se tu sei disoccupato ma non sei disposto alla mobilità
Che vuol dire andare ad Hannover a Basilea a Milano nel Triveneto tu non devi essere considerato disoccupato perché in realtà ti metti fuori tu
Quindi questi qui vanno cancellate secondo dicono
Non possono essere considerati quelli che si aspettano di aveva un salario contrattuale
Del resto la ragione se uno vuole lavoro deve anche volere Solario di fare rideva Stallone
Cos'è questo lussuoso
Cosa questo lusso quindi dice e quella cosa lì non c'è e sarà no i salari sono quelle di tipo Itaca non quello contrattuale con cioè il sarago possibile
Quello che vuole solaio con statuale cancellato
Terzo
Vede non essere cancellati quelle che hanno una tesa di professionalità tu hai studiato sedimentato ingegni
Primo dei poteva benevole andava Cilea secondo devi prendere il salario che ti danno terzo non vuoi mica sperare di fare l'ingegnere
Perché
Se leggende di fare l'ingegnere ti cancello un set disoccupato
Quarto
Tu sei disposto a lavorare in maniera precaria non diciamo flessibile questo capita a tutti
Pagaia flessibile saltuaria
No vuole un lavoro stabile cancellato lancia
Così si spiegherebbe allorché se a questi togli quelli che della disoccupazione selezionare che certi Paesi
Beh rimangono fuori mica tanti
Per quelli per quei pochi che rimangono fuori
Basta un po'di decentramento l'apparato produttivo hanno come fosse un congruo facendo piccoli stabilimenti stabilimenti sottoscala dove metti qualche impianto come a Francavilla Fontana Loretta giusto questa cosa e così facendo lavorare le donne altre dodici quattordici ore sono categorie generali alla casa
Dico queste cose compagni non scherza su cosa drammatica ma per dire che allora la nostra alternativa
Ai chiede la valorizzazione l'organizzazione in obiettivi di tutte quelle domande ai che che questo sistema cancella
Tu hai piazza vuoi lavorare qui senza andare a Basilea io devo fatti lottare insieme per ottenere un risultato vuoi un solaio contrattuale
Così addolcimento ad ogni occasione serrato
Al contrario
Al contrario che l'abdicazione
Dai tu hai bisogno delle tue aspettative che fa solo il gioco dell'avversario che ti dà poco lavoro sporco
Chiedi alti e tutte le sue rivendicazioni di garanzie sindacali contrattuali di qualità del lavoro perché solo così abbiamo un movimento di lotta nel Mezzogiorno in Italia siano nuove generazioni avanza indicazione
Come
Potremmo andare avanti è molto in questa analisi
Ma io vedo qui due nostre intuizioni che si ripropongono compagne e compagni con grande forza anche alla luce discussione di oggi
E vorrei che qui facessimo davvero un passo avanti
Nell'acquisizione di questi obiettivi e nella pratica di movimenti
Ci sono due obiettivi
Che fanno i conti con queste questioni
Due obiettivi generali che possono essere le bandiere delle nuove generazioni di una nuova stazione al movimento
Sono la riduzione generalizzata dell'orario a parità di salario dovunque in ogni azienda in Italia e in Europa una grande battaglia infinita
Due
Due
Uso qui e richiedono attenzione
Un termine che sono disposto rimesse immediatamente in discussione perché genera troppi equivoci
Quella dei lavori socialmente utili
Un grande obiettivo di società
Un grande obiettivo scelte anche il contrario
Di quello che va sotto lo stesso nome
Usato dai governi
Per inchiodare i cassa integrati in lavori inutili
O dannosi in condizione di sotto solaio e senza contribuzione assicurativa
Contro eventuali nove combattiamo ecco un basterebbe
Non so come chiamarli salvo ciò mente utile lavoro è stata cantine facciamo intenderci
Parliamo di quei lavori che il mercato non è in grado di attivare non vuole attivare non gli interessa di attivare
Non sono merce esportabile
Possono essere addirittura valori d'uso elementi che migliorano la qualità della vita del territorio dell'organizzazione civica dalla gente
Sono i lavori di manutenzione
Persone delle cose dell'ambiente delle culture
In particolare per il Mezzogiorno potrebbe essere una grande risorsa in questa città devastati annichilite da uno sviluppo capitalistico come quello che si produce
In un momento in cui persino le grandi aspettative create le grandi sindaci vanno a sbattere la faccia contro il muro di questo sviluppo
Noi abbiamo pensato lavoriamo a favore di alcune di queste esperienze
Volete che non apprezziamo lo sforzo generoso di rotolando delegare qualche spazio a Palermo ho visto anch'io cosa vuol dire al Cassero
La sera del sabato migliaia e migliaia di giovani
Che sembravano riappropriarsi di quel pezzo la città sì Maliki a pochi chilometri da quello c'è il quartiere Zen dove neanche entra i parquet territorio organizzato dalla mafia da che è solo speculazione toga distruzione della stazione di umanità e tu come fai il sindaco estesa in una concezione municipale ad affrontare questo problema quando un giovane su due disoccupato e tu quanto al compagno Antonio Bassolino ma dicevo la città romana
Per lavori però c'era un anello e anche criticamente cioè ti aiutiamo ma quando scoppia Secondigliano non è ha di fronte a tutti il fatto che Napoli è distrutta per lo sviluppo come poi è avvenuto intorno a mezzogiorno il caso è grande battaglia cambia questa
E che non c'era mai giunta municipale che tenga eccola qui allora la grande ipotesi
Grande
Parlo soprattutto per i compagni più anziani che possono intendere per esperienza poi che mentre Ciampi Giovanni
Vorrei fare un discorso vi prego politicamente non equivoco ma per dare un'immagine di cosa vuol dire quando parliamo di lavori socialmente utili da da un'immagine non prendete la lettera
In Italia
L'economia mista camminata
Con da una parte economia privata e dall'altra l'industria pubblica
Adesso è facile
Criticare la politica a volte dobbiamo scellerata l'industria pubblica
Ma ci sono seicento i momenti in cui l'industria pubblica sta una promessa
Anche di sviluppo ne sono poi tradita dalle iniziali e dalla corruzione del cast dirigenti
Ma quando l'ENI di Mattei nasce contro le sette sorelle
E stabilisce invece un rapporto un dialogo con l'Algeria con gli altri paesi produttori di petrolio
Già con intuizioni la possibile sottrazione di complesse evoluzioni di mercato legale potenze si
E lì dai
Da Beneduce in poi non tenta anche delle operazioni industriali adesso Bagnoli e lei ridotta un massacro
Da una politica intollerabile di questa classe dirigente ma io vi chiedo senza Bagnoli senza l'Italsider senza quella classe operaia cosa sarebbe stata Napoli sapevamo dove aveva trovato la forza di reagire candidati democratici
E allora eccolo qua
E allora socialmente utile non come un maquillage un abbellimento ma un grande programma
Per milioni di posti di lavoro centinaia di migliaia di posti di lavoro contrattuali
Stabili ricche prospettiva di lavoro anche non regionali con alta qualità tecnologica di organizzazione del lavoro per rinnovare per migliorare questa città Teresiana e territorialità costruire irrigazione in questi Paesi devastati da una politica che ha colpito l'ambiente e la gente di questa realtà bene quali sono i suoi migliori relazioni con il sole
Mi si dice
Con quali risorse non è un argomento
Dipende
Da corso sono i movimenti dalla sua articolazione
Se questi obiettivi rimangono parole d'ordine generale rimangono propaganda
Buona propaganda perché in ogni caso di svela il Castel non naturale delle politiche fanno gli altri ma di classe
Ma se per favore
Ma se si articola costruisce movimenti alleanze forse
Ancora lasciatemi pescata la storia di queste terre
Quando il latifondo chiudeva la porta i braccianti salariati
Forse che non si passò con lo sciopero alla rovescia anche come elemento di mobilitazione di forze energie per conquistare lavoro
E oggi non potremmo costruire esperienze diciotto alla rovescia per rivendicare anche da questa via lavori socialmente utili farli pagare ai comuni delle regioni dallo Stato con una grande prospettiva rischiano di lotta consiglia movimento iniziativa articolazione
Mi si chiede
Ma cos'è questa una nuova ipotesi riformisti che
Debbo dire queste domande una domanda
Impegnativa
In merito a una risposta più pacata di quello che si può fare in un intervento come questo
Tuttavia due o tre cose vorrei dirlo perché compagnie e compagni oggi hanno proposto e sarebbe il giusto sorvolare su un problema di così alta densità politica
Noi pensiamo l'abbiamo messo alla base della nostra ricognizione per il nuovo programma che c'è una crisi irreversibile del riformismo
Una crisi irreversibile del riformismo
Sia del riformismo borghese
Quello che si è attuato attraverso le politiche keynesiane
Sia del riformismo di origine proletaria
All'ingrosso poche ore indosso scusate la rozzezza così a quest'ipotesi riformista
E all'idea
Che dentro a una crescita
Ritenuta ininterrotto dell'economia
Aumentava la produzione aumenta con gli investimenti aumentava l'occupazione si potesse determinare contemporaneamente una crescita della democrazia
è un miglioramento crescente delle condizioni di vita e di apporto delle masse sicché la combinazione dello sviluppo democrazia
Ed è la realizzazione di conquiste da parte del mondo del lavoro dipendente determinasse un compromesso sociale nel corso della quale potesse prevalere il patto del lavoro
Poi ce ne sono mille interpretazioni faunistiche quelle che si ritenevano paga di un equilibrio interno al sistema capitalistico qualche no ma adesso stiamo residenziale
Questa ipotesi è in Caizzi radicale
Perché per una ragione strutturale per una ragione politica
Per una ragione strutturale che questo processo di mondializzazione dell'economia di assolutizzazione della competitività e a volte e cancella persino ogni immagine distributivo non è un caso che l'anno scorso tu c'hai l'aumento la posa e la produttività ma i salari e gli stipendi non aumenta ma si riducono e se lasci fare un signore proseguirà così non è che abbiano la compensazione
è il segno
Di una politica di una consumazione
E si consuma per ragioni oggettive perché i grandi padroni la grande borghesia non teme più granché dall'est e pensa di potersela cavare con il dominio unico del mondo
Questa cosa questa crisi della riformismo
Dando luogo come ho sentito dire qui a un'accelerazione del processo rivoluzionario no perché siamo di fronte a una sconfitta storica del movimento operaio nel secolo in questi cinquanta
Perché il riformismo e Amoroso nelle basi di accumulazione capitalistica non da un'accelerazione delle forze di antagoniste rivoluzionaria non è che è fallita l'ipotesi riformista torniamo all'assalto al Palazzo d'inverno siamo di fronte a una sfida inedita la sfida tra sulle quali vai costruita Uniposta in trasformazione sta capitalistica la critica sarà vitalistica e Lidia dalla fuoruscita sistema capitalistico con una condizione necessitata storicamente ma questo passaggio può essere fatto affrontando la grande questi ora che abbiamo di fronte una crisi nell'accumulazione capitalistica chi chiede a noi per realizzare le conquiste di mettere le mani sul modello sociale e il modello di
Gruppo non un'ipotesi riformisti Ca'ma un'ipotesi trasformazione in cui il Progetto la Teoria si sperimenta con questo nuovo compito siamo seri nuovi inediti no ma non c'abbiamo alle spalle compagne e compagni chi ha già risolto questo problema nell'élite nella Luzzago né Mauro nel Fidel Castro non hanno risolto questo problema che tocca all'
Forse del proletariato urbano europeo e mondiale riattivare abbiamo degli studenti sine abbiamo i considerando tutta la nostra storia i suoi errori tragici reso grande sconfitte ma anche le sue intuizioni e io modestamente dico
Che due intuizione di Antonio Gramsci possono Tonacci utili non a risolvere la questione ma indica la traiettoria e sono l'uno l'idea dell'egemonia
Cioè della capacità delle forze antagoniste di permeare di sé delle proprie aspettative del proprio futuro tanta parte delle popolazioni
Anche non comuniste anche loro anticapitalista e e la guerra di posizione cioè l'idea che in queste società capitalistica tu costruisci degli elementi di riparazione seppure parziale seppure spuri dal dominio dello sfruttamento ideazione del Fai Fondo in queste
La trasformazione se volete è una parola impegnativa evoluzione come processo allunga Periodo insieme
La precipitazione della possibilità concreta di intervenire per cambiare modello di sviluppo il modello sociale rapporti i rapporti tra le classi le condizioni di lavoro e di vita delle masse
Ecco perché l'orario di lavoro Jal mente utili non sono il toccasana netta la condizione nell'alternativa ecco la rivoluzione
Sono le tessere di questo mosaico
E ognuno di loro va considerata per quella che è e finisco su questo punto così difficile
Non possono più essere pensate queste come rivendicazioni e come obiettivi ancora il confronto la nostra storia
Nel sessantotto e sessantanove e settanta
Tu avanzano una rivendicazione salariale vivido sono trovando o di sistema pensionistico era avanzati come pura rivendicazione va bene
E quello dei il tuo avversario si opponeva perché diceva che non era giusta perché costava troppo ma tu attraverso la modificazione di rapporti di forza
è un clima generale che nel mondo
Parlavo del cambiamento delle attese di trasformazione tu utilizzare immagini di grasso di quel sistema per realizzare queste conquiste
Non si può volere il problema cioè di come governare insieme la conquista
E una politica economica che innovarsi attraverso le riforme l'intero modello
Andavi tenta con la riforma con la rivendicazione per usare il termine togliattiano con la riforma di struttura e ottenere un risultato
Oggi siamo di fronte alla vendetta del sistema conto queste conquiste
Al tentativo di cancellare questo sistema di conquiste destro Turandot lo sto sociale abbattendo le conquiste i lavoratori rendendola variabili dipendenti
E allora noi dobbiamo e sono in grado di costruire un obiettivo che trovi in se la forza la vittoria e che porta dentro un pezzo di politica economica e sociale se non ce la fa
La riduzione dello hai dato compagne e compagni è una rivendicazione storicamente matura e indispensabili smettiamo su questo terreno e semplificazione
Sul tutto o niente era obiettivo e socialismo oppure compatibile con l'immediato non è un'altra cosa
E cent'anni che il movimento operaio lotta per la riduzione dell'orario spesso tenendo le
Per favore non assumiamo dove la tesi la tesi dei padroni inglesi
Del secolo scorso e quando sulla base dei librai Lurio avanzata la rivendicazione di non fa l'avvocata dodici ore i bambini nelle fa perché diceva ma così guardate che
L'economia inglese esce dal mercato smette di essere competitiva poi Ivan imposta persino per legge
Era il l'economia inglese divenne la più competitiva del mondo quindi per favore smettiamo questa idea che si che non si può perché c'è un vincolo al resto in Germania i metalmeccanici ma io a trentacinque ore a parità di salario senza dover introdurre elementi di socialismo reale quindi e un problema obiettivamente alla portata alla nostra e ventilazione
Tuttavia io riconosco una cosa
Che non diventa in Italia come non in Europa un obiettivo di massa
Se non viene concepito in termini non soltanto economicistico
E non semplicemente rivendicativo
La riduzione d'orario di lavoro non può essere concepita solamente come un contributo a ridurre la disoccupazione che certo anche questo ma deve essere un contributo che si avvale di un'occupazione a migliorare la tua vita la tua condizione di vita il tuo rapporto tra il lavoro salariato l'attività di cura
Nessuna rivendicazione
Entra che entra in un nuovo sistema di relazioni sociali che è in grado io per esempio di offrire al terreno di una lotta contro il ritorno la famiglia può fare cale più di quanto lo sia di una rimessa in discussione di ruoli differenza di genere però rimesso in discussione cioè di un impianto patriarcale determinato
Anche se tu e non solo da questa organizzazione del lavoro e da questo tempo di organizzazione del lavoro
E così come ci ha dato il via anche per i lavori socialmente utili
Ecco perché è possibile progettare un movimento
Che abbia la possibilità di proporsi all'altezza della sfida di questo nostro tempo
E che fa sì che anche la discussione della riflessione che sento come nostra e che sento pulsare in particolare da queste nuove generazioni che guardavano giustamente cioè la riflessione sulla foce dal capitalismo
Sul socialismo come grande mole ma il nostro tempo
Noi non possiamo permetterci di considerarlo soltanto come speranza utopia
Ma non possiamo neppure fare una precipitazione che ci proponga di fare una cosa oggi qui immatura cioè quella di organizzarla in una strategia della transizione qui e Roma
Il punto ritrova un apporto un senso tra la nostra battaglia di oggi e questa necessità storica ed è uscita dal capitalismo
Forse ci può aiutare quella che secondo me continua a essere la più grande intuizione e definizione del comunismo che noi conosciamo quella data appunto da Carlo Marx il comunismo e il movimento che abbatte l'ordine delle cose esistenti per Abate Otello
C'è bisogno c'è bisogno di un movimento di una strategia di un riposizionamento del movimento operaio delle forze antagoniste in Italia e nel mondo
Noi possiamo solo contribuire
Anche con questa organizzazione di questo nuovo partito con la presenza in esse delle forze dei giovani che vi aderiscono
Un'impresa grande ha detto
Difficile
La costruzione di un nuovo partito comunista una rifondazione
Sono stati molti interventi
Mi ha colpito l'intervento di Scipione Semeraro
Su questo punto
Dobbiamo tutti riflettere su che partito vogliamo cercherà di costruire credo che sentiamo tutti l'imperfezione
Di questo apposta ordinario partite in cui viviamo
Stavo vinaio diciamo più per la gente che loro che lo vive che per le sue forme di organizzazione di direzione
Noi noi tutti
Stiamo lavorando più a questo diciamo questa costruzione c'è una progettazione ma alcuni elementi credo possiamo già metterli a frutto
Primo
L'ho visto anche la discussione di oggi lasciatemi dire così no nessun titolo per per dirlo altrimenti io trovo che le cose che a me dicono di più sono quelle che nascono da saper fare dall'esperienza confessa
Quello che a me dicono di più può darsi che sia una visione parziale ma io francamente devo dirlo il compagno che che subisce questa critica indiretta peraltro non nominativa mi scuserà
Francamente non non mi aggiunge niente la citazione del congresso del rione
Forse perché in qualche misura penso che hanno eletto un po'anch'io
Mentre invece mi interessa sapere cosa è successo Università di Pisa che ha poteri sono introdotti dei quale nuova esperienza Isa costruendo oppure a Roma quale esperienza di sta facendo nei confronti di questi lavoratori ai cani saltuari giovani anche attraverso nuovi
La buona azione nuova queste cose mi dicono di più anche sul terreno del teorico e mi spingono forse a capire anche quello che c'ha bisogno del congresso di Vione
Il punto di vista giusto non dal punto di vista letterario o Kanakis dico di quella vicenda ma invece sulla base di un bisogno di attingere causa fare calcoli
Costruire una una cassetta degli attrezzi per poter intervenire nei movimenti appunto una cultura che è una cultura che in teatro tra il mondo e chi dichiara possibilità d'intervenire in questo nelle forme che sappiamo ancora lasciatemelo dire ancora non è una citazione
Vi capitasse benevolenza dei conforti nostra storia ma voi lo dico ai più giovani e più colti
Ma voi immaginate cosa voleva dire
Per un bracciante analfabeta non c'è nessuna demagogia in questa
Proposi di intervenire
Sui piani di culture aziendali
Sui dati dall'arroganza
Di un padrone dei suoi tecnici
Che consideravano quel bracciante questo iato persino una s antropologicamente inferiore
E che si trovavano di fronte uno liberato dalla soggezione non solo dal suo essere comunista ma dall'aveva preso un sapere che giocava lui sul terreno del
Qual è il nostro bagaglio qual è il nostro bagaglio rapportabile a quella storia di quel Marciante
Qual è
Per patchanka riandare a qual è oggi il nostro per sapere intervenire su questa realtà più complessa è la più segnata da questi elementi così duri di sfruttamento di nuova generazione
Sapienza cultura come capacità di intervento e comunità asceta
Come luogo anche delle passioni delle mozioni di una convivenza più ricca comunità scelta certo so bene anch'io quanto il tema della comunità
Sia stato brodo di cultura delle destre in tutto questo secolo
Quanto il tema della comunità sia sta usata contro il tema del partito contorna la rivoluzione contro il cambiamento
Ma qualche volta persino gli ha dagli avversari si può saprà cogliere una verità interno ai trasformata
E noi abbiamo imparato che se una grande costruzione lo dico sia per quelli che ci sono stati che proprio non ci sono stati come il Partito Comunista Italiano
E stato devastato e perché non ha saputo mettere a frutto in primo luogo la sua rissosa più straordinaria che non stava né negli stati maggiori nella sua strategia ma stava in quella comunità di donne e di uomini che faceva i testi d'autorità
Straordinaria comunità di donne e di uomini
Dentro cui sono passati da anni anche come quelli che amano lega ricordava in un bel libro
Di cui se posso consiglio la lettura soprattutto i giovani militanti
Mi a Cologno Politano
Che tuttavia tuttavia appunto parla di una lezione che noi dobbiamo riaprendo
Saper fare cultura comunità scelta
Costruzione di un partito che tuttavia sa
Del suo asse fondamentale la costruzione del movimento
Per questo tutto questo discorso si conclude nell'unico modo che so fare
La costruzione della manifestazione del ventiquattro febbraio come un banco di prova di un passo avanti in questa proprio
E non parlo solo di un elemento quantitativo pure decisivo pure decisivo
Paolo De la sua passione parlo della capacità la preparazione di intervenire in questa vicenda politica abbiamo descritto
Il governo truffa e anche dal processo di costruzione ai fini di movimento di cui i giovani piano parlato
E che possono essere potenziati rafforzati ignaro batti dal processo in Cassazione questo movimento una grande manifestazione costruito da Rifondazione Comunista ma aperta a tutte le forze ed esperienze movimento che vogliamo starci
A quelle che si sentono che magari anche con l'obiettivo un po'diverso lui cioè la possibilità di costruire una soggettività un protagonismo dai costruzioni una forza antagonista persino tra i sei parlare alla costruzione della sinistra antagonista tomo Rifondazione Comunista
E che a fronte di un altro grande tema per il diritto invece che per il rovescio
Noi tutti
Abbiamo vissuto sempre la storia di costruzione del movimento camminando su due gambe
Qual è il soggetto politico cioè del partito e quella del soggetto sociale e politico il sindacato
Se ne è parlato anche per ciò che riguarda le vicende della scuola
Per gli insegnanti per gli studenti
Io credo che noi dobbiamo constatare oggi
Che per la prima volta nella storia sociale del Paese
Il sindacato non è oggi
Uno strumento che si attiva pur con la sua autonomia
In un processo di dialetti e costruzione di un movimento antagonista
Nella vicenda del governo Dini il sindacato è stato lo scudo di questo governo anche nella sua politica antipopolare come la vicenda alla quanto e come l'ex
Noi lavoriamo per costruire attorno a Rifondazione Comunista si sta antagonista la vogliamo per costruire con i compagni comunisti dove ovunque siano collocati dovunque siano collocati nella CGIL dei Cobas
A lavorare nel movimento per l'hai costruzione di un sindacato confederale di classe espansione reale dei testi e lavoratori
E siccome qui è stata citata una vicenda come quella dell'altro se ne potrebbero citare molto a proposito
Per i compagni che hanno assistito a una scena poco elegante
Di una mia candidatura vorrei dire che non c'entra nulla in quell'arrabbiatura
Ne la critica alla linea del partito che può essere esercitata da tutte da tutti e in ogni momento
Ne il dispetto per una posizione rispetto all'altra ma semplicemente perché era stato nominato un compagno e io penso che il processo di criminalizzazione di un compagno debba essere bandito dalla storia del nuovo Polito comunista
Dico tuttavia che anche la vicenda altra ci parla di questa questione
Perché la vicenda Alfa una delle manifestazioni di una crisi verticale di credibilità e di rappresentatività del sindacato
Quell'accordo
Che porta la firma anche dalla FIOM
è un accordo che tutti i lavoratori dell'Alfa nella loro stragrande maggioranza hanno rifiutato
E che noi ancora oggi chiediamo alla FIOM di cancellare criticando la sua firma premiata in cui almeno una credibilità alle battaglie politiche vengono fatte anche
Facciamo questo latitante dentro o fuori il sindacato confederale per la costruzione di questi presumo fetali classe ma appena costruita da compagni e compagne una cosa noi non possiamo più fare
Delegare al sindacato in maniera unilaterale l'organizzazione del conflitto sociale
La costruzione della manifestazione del ventiquattro deve essere han anche il passaggio a un'altra fase quella in cui ai Fondazione comunista come file dieci tra la scuola quando ce la fa ai realizzatori satira unitaria proclama anche lui la località dirà
Un'organizzazione
D'iniziativa di lotta di movimento
Un'organizzazione che delinea un progetto per questo vorrei a nome di tutto il partito ringraziare le ragazze e ragazzi giovani che sono stati qui oggi questa discussione so bene
Che si potrebbe fare di più e meglio
So bene che ci sono molte attese di un approfondimento meglio
Lo hai tuttavia dire che io penso che un passo avanti anche oggi si è fatto
E io penso che si possa dire
Per tutto il partito che non voi dal momento in cui abbiamo cominciato e voi avete cominciato questa esperienza i giovani che può anche guadagnare forme nuove di organizzazione di autonomia noi abbiamo intuito una cosa che ci serve oggi moltissimo
Quella secondo cui ai Fondazione comunista non è mai stata ma dopo i grandi fatti di questi tempi oggi meno che mai è il partito da nostalgia del passato
In realtà parlargli un nuovo poi comunista vuol dire oggi parlare nell'unico modo decente del futuro del Mezzogiorno regioni per Italia ed è una
Campania adesso dovrebbe essere eletto al via Dei giallo conclusione assemblea sulla prima casa lì dieci minuti un quarto d'ora per consentire e l'afflusso lei con Pagni che sono venuti per le conclusioni
No
Nella rottura nell'ordine del giorno conclusivo all'assemblea nazionale invitiamo gli altri compagni che sono venuti qui per ascoltare le conclusioni del segretario ad abbandonare Azalai Modolo consentirci la lettura dell'ordine del giorno non solo d'azione grazie
E le compagne e compagni giovani di rimanere seduti procederà conclusione formale l'Assemblea nazionale
L'ordine del giorno
A dell'ordine del giorno conclusivo
Dell'Assemblea nazionale delle giovane dei giovani comunisti
Che è stato preparato alla presidenza dell'Assemblea e che viene proposto a tutte le compagne e compagni presenti
Prego i compagni che sono in fondo alla sala di smettere il chiacchiericcio di uscire dalla sala
Perché siamo continuando un po'troppo tempo
L'Assemblea nazionale i giovani comunisti apre con la relazione introduttiva discussione successiva una fase di definizione di rilancio iniziative delle strutture del Progetto giovani che si concluderà con l'indizione i tempi più rapidi possibili della conferenza nazionale sulle questioni giovanili
L'Assemblea nazionale indica come obiettivo prioritario e l'Azione Giovani comunisti fin dalla prossima settimana è la costruzione di una capillare iniziativa di massa capace di saldare la valorizzazione di ogni voce che si lega ad opporsi al disegno e normalizzazione politica destrutturazione autoritaria le istituzioni di emarginazione di tutte le forze antagoniste
Con una ripresa di protagonismo dei soggetti del conflitto sociale
L'incontro tra forze eterogenee in un progetto Liga artico cui si è reso disponibile il gruppo dirigente del partito democratico e la sinistra scusa no però dovete stare zitti va dato perché altrimenti questa è una cosa che l'ordine del giorno conclusivo della Assemblea non può essere pensabile di dirlo in queste condizioni per favore ricomincia la lettura
Allora io rileggo da capo e prego i compagni non farci ripetere più l'invidia al silenzio
L'Assemblea nazionale delle giovane dei giovani comunisti apre con la relazione introduttiva discussione successiva una fase di definizione di rilancio iniziative della struttura del Progetto Giovani
Che si concluderà con l'indizione i tempi più più ravvicinati possibili dalla Conferenza nazionale sulle questioni giovanili
L'Assemblea nazionale
Indica come obiettivo prioritario e le azioni dei giovani comunisti fin dalle prossime settimane
La costruzione di una capillare iniziativa di massa capace di saldare la valorizzazione di ogni voce che si levi ad opporsi al disegno di normalizzazione e politica di ristrutturazione autoritaria e le istituzioni di emarginazione di tutte le forze antagoniste con una ripresa di protagonismo di soggetti e conflitto sociale
L'incontro tra forze eterogenee non Progetto Licar Kiko cui si è reso disponibile il gruppo dirigente del partito democratico della sinistra tentando di gettare con la destra italiana le basi di una restrizione democrazia
Si sviluppa in riferimento a processi di enorme ridislocazione dei poteri economici in primo luogo finanziari offrendo ad essi la garanzia di politiche sociali e di bilancio in prospettiva sempre più antipopolari
è un processo che non nasce da poco
I soggetti capitalisti interlocutori di questa politica degradata sono gli stessi che hanno operato nel decennio passato una politica di ristrutturazione industriale
Le cui coordinate hanno inevitabilmente chiamato la moltiplicazione disoccupati l'intensificazione dei ritmi di lavoro l'assenza di sicurezza
Le verdi la perdita di strumenti di protezione sociale conquistati lungolago di l'arco di cinquant'anni di lotte vettore la rapida affermazione di questa offensiva contro la civiltà stessa del lavoro che produce oggi la perdita nei giovani la speranza di futuro
E che costituisca e costituisce in modo determinante contribuisce in modo determinante all'involuzione politica di questi giorni è stata la demolizione l'autonomia contrattuale del sindacato condotta dalle direzioni confederali
è di questi giorni il tentativo di chiudere definitivamente da parte della FIAT la fabbrica Alfa di Arese una sede in cui il conflitto operaio è da sempre molto forte un esempio per tutti i movimenti sociali del Paese
La vogliono chiudere ratificando un ulteriore piano di ristrutturazione
Che rende definitivamente che che manda definitivamente a casa centinaia di operaie e operai e ne mancina molti altri
La logica è quella di Dini dismettere le linee di produzione e di abbattere il costo del lavoro
Tale tentativo ha incontrato la ferma opposizione la rappresentanza di fabbrica come avviene d'altronde in altre significative realtà operaia
Ribadiamo la nostra ferma richiesta e democrazia tra i lavoratori contro la responsabilità di cui si è fatta carico per esempio la FIOM-CGIL che ha firmato un accordo che assume il punto di vista e la FIAT è un accordo vergognoso che va ritirato
Chiediamo il reintegro dei licenziati dei licenziati politici in fabbrica e la difesa e la riqualificazione delle produzioni così all'Alfa così per tutte le vicende analoghe nelle aree industriali in dismissione
è da questa contraddizione da questa realtà drammatica che deve partire
Un impulso grande del partito da Rifondazione comunista per il rilancio del movimento di massa il solo pericolo che può mutare tale quadro e restituire forza e capacità di riunificazione delle classi sociali subalterne
L'associazione nazionale però non si può
Qualcuno faccia qualcosa
La nostra opposizione a quel tipo di accordi ribadita l'ordine del giorno votato all'unanimità dall'ultimo Comitato politico nazionale e alla destrutturazione dei diritti deve diventare il punto di forza per riempire la battaglia democratica dei contenuti della questione sociale
Questa ricomposizione strategica di temi e di soggetti deve avere il suo primo momento di visibilità ed affermazione con la manifestazione il ventiquattro febbraio
Per cui noi ci impegniamo e che intendiamo come passaggio di ripresa generale del conflitto sul terreno del lavoro della scuola della casa la condizione giovanile e come contributo all'assunzione di una capacità critica generale all'imbarbarimento di questa società
Di proposizione di spazi
Modi e tempi di vita alternativi qui ed ora di una politica alternativa e degna
Questa è la proposta di ordine del giorno conclusivo vedere avanzato la presidenza come vedete un ordine del giorno molto mirato
A recuperare la tensione costruttiva verso l'appuntamento il ventiquattro di febbraio e ai nucleare
Col carattere esemplare la vicenda dell'Alfa e del conflitto operaio che lì si era aperto della drammatica contrapposizione
Alla volontà democratica dei lavoratori delle direzioni confederali
Con Cara per esemplare di questo episodio enucleare la questione sociale come centrale che la ricostruzione una battaglia democratica adesso in questo scenario e quindi su questo tema di Zare l'impegno di tutte le giovani e giovani comunisti da qui alla manifestazione del ventiquattro febbraio intanto di far confluire questi temi in quell'appuntamento
L'ordine del giorno dell'ente non generalisti go che non pretende di assumere questa discussione Como la discussione conclusiva cité lì che sono stati avanzati all'esperienza di lotta e dai contributi di elaborazione che sono stati qui portati per questo in inizio
Di ordine del giorno
Noi affermiamo come obiettivo e come passaggio successivo che perseguiamo a partire da questa Assemblea la costruzione delle condizioni di elaborazione di confronto e di strutturazione organizzativa che ci portino ad una conferenza nazionale sulle tematiche giovanili
A tempi ravvicinati per quanto possibile
E poniamo in votazione l'ordine del giorno
Sì se qualcuno vuole intervenire è possibile farlo abbiente brevemente contro perché a favore Giano ubbie intervenuto presentandolo
Non ci sono interventi contrari allora poniamo in votazione l'ordine del giorno chi è favorevole alzi la mano
Abbassiamo
Ecco Antonio
Io ne vede uno due la astenuti
Cinque
Approvato né approvate a maggioranza
A terra
Qui