Le riforme istituzionali

Ci stacchiamo per circolarità perché abbiamo una trasmissione indiretta qui dagli studi di Radio Radicale tema
Un argomento che sembra un po'passato in secondo piano se non il doveroso dopo il risultato elettorale delle ultime elezioni del ventuno di aprile lei riforme istituzionale abbiamo in studio qui con noi proporremo anche un collega un collegamento comunque
Per ora abbiamo qui in studio che radio radicale il professor Giorgio Rebuffa costituzionalista parlamentare eletto nelle liste del Polo nel collegio di Sanremo se non vado errato
E Pino Calderisi anche lui parlamentare eletto nella lista di Forza Italia e il professor Augusto Barbera che parlamentare non è non è più ma comunque sempre costituzionalista vicino al Partito Democratico della Sinistra comunque all'aria della sinistra poi dovremo a vere fra un quarto d'ora circa in collegamento
La ex ministro ormai ex ad altre giorni ministro delle riforme istituzionali il professor Giovanni mozzo per l'appunto le riforme istituzionali innanzitutto
Nel nuovo governo
Di Romano Prodi che ha giurato sabato scorso e che domani si presenterà come ben noto alle Camere manca un il ministro per le riforme istituzionali professor Rebuffa secondo lei questo un dato positivo
Ovviamente penso che sia un dato negativo né si possono anche cercare di individuare le ragioni per cui manchi è questo ministero probabilmente ci sono le solite ragioni cioè la costruzione di un gabinetto secondo bilancini che anche l'Ulivo ha dovuto rispettare ma certamente un desiderio di mettere la sordina alle riforme
Istituzionali che è stato evidente anche durante la campagna elettorale quindi di cristallizzare la situazione è quella come così come facendo eventualmente qualche aggiustamento marginale
Professor Barbera qual è invece la sua opinione si tratta di questo fine di fatto di l'inizio del blocco del processo delle riforme istituzionali o si tratti invece del fatto che
Il nuovo governo intende lasciare al Parlamento piena autonomia in questo appunto sarebbe una scelta coerente con l'impostazione giusto sbagliata perché sia del che ha dato l'Ulivo al tema delle forme istituzionali e tema che compete al Parlamento e quindi non c'è una linea del Governo in quanto tale della maggioranza in quanto tale mi pare la scelta coerente probabilmente ci sarebbe da discutere anche a monte l'avere deciso di non presentarsi con una piattaforma chiara ma questa mi pare una scelta coerente con quella impostazione
Calderisi secondo lei che cosa vuol dire questa scelta è e cosa si può fare a questo punto cosa si deve fare per riaprire il discorso sulle riforme istituzionali ma tenendo presente che io credo che la causale sia nel fatto che vivo non ha diceva adesso se non ho capito male anche appunto Barbera
Non ha non si è presentato agli elettori con una proposta ben chiara e precisa
A contro insieme al suo interno enormi voglio ricordare recentissima intervista a quella sirena di D'Alema alle domande giornalista se sulle riforme sito a partire dalla bozza Maccanico e giornalista chi faceva presente le
E difficoltà da parte dei popolari di Bianco lo stesso D'Alema ha detto non solo anche nel mio partito
E su questa base anzi da remare in volto un appello all'area liberale del
Del Polo quindi l'Ulivo ha molte contraddizioni su questa questione e quindi mettere un ministro riforme istituzionali armi significato tentare di trovare un baricentro
Ecco io credo che è proprio si sia presente questa situazione
Il polo deve capire come muoversi e il Polo deve assumersi la responsabilità qualche problema c'era anche al suo interno anzi più di uno senz'altro di presentare una proposta di leggi in Parlamento dicendo questa e la mia posizioni
Tu Ulivo che proposta il confronto si fa partire dal mettere nero su bianco le proposte io che le vere anche in qualche modo forse la soluzione
Ritengo che il Polo debba prendere le proposte formulate da liberale le due proposte diciamo del premierato del Sindaco d'Italia e delle presidenzialismo alla francese e quello vero non quello l'austriaco o portoghese o finlandese
Devi aggiungerci la proposta dalla Convenzione per la riforma liberale di presidenzialismo americano è presentare
Tutte e tre le proposte in Parlamento dicendo all'Ulivo bene scegli tu quale deve essere
La proposta da cui partire ecco prima di arrivare a quello che bisognerà fare circa un po'Prodi capire un po'quali sono le conseguenze del risultato elettorale perché appunto ha vinto lo schieramento mi par di capire che sulle riforme istituzionali non aveva una piattaforma chiara e ho avuto un grosso successo un altro partito la Lega che sull'argomento con certo favorevole una riforniti di sei di tipo presidenzialista quindi qualcuno potrebbe persino al cui lire
Probabilmente sbaglia però potrebbe persino arguire che gli italiani non ritengono la riforma elettorale e delle riforme istituzionali al primo posto giusta questa possibile interpretazione e se non è giusta comunque sia se comunque il dato che gli italiani di fronte a una scelta tra i diversi schieramenti hanno preferito uno schieramento che di riforme riforme istituzionali non
Non fosse al primo posto questo non pone un problema politico no e quali conseguenze profonde certamente pone un problema politico ma pone un problema prive di tutto parlamentare io sono d'accordo con chi dice insistentemente per esempio Sergio Romano che il problema della riforma costituzionale non può essere aggirato
Questo è un macigno che sta qui nel sistema politico e Borloo Hull Ulivo solo troverà davanti come sono sarebbe trovato il Polo se avesse vinto le elezioni
Quando si dice la linea di lasciare al Parlamento piena libertà significa non rinviare sine die le riforme istituzionali
Nel senso che li esperienza di quindici anni di vita parlamentare hanno dimostrato che il Parlamento della Repubblica non è in grado di produrre riforme istituzionali l'unica riforma che ha prodotto Parlamento a Repubblica in polemiche e spinte sono state quelle del meno tre C novecentottantotto relative all'ordinamento della presidenza del Consiglio
E poi la riforma elettorale è venuta sotto la spinta di fatti esterni al Parlamento ma io credo che questo non sia solo la cattiva volontà di questo cubo di quell'altro credo proprio che sia la difficoltà della macchina e soprattutto il fatto che essi la maggioranza non guida il processo riformatore e e nessuno Progetto può diventare realtà questo è il punto di partenza detto questo io credo che ci siano stati nella presentazione dei progetti di riforma
Molti errori anche da parte del popolo per esempio il presidenzialismo è stato presentato molto spesso più come una efficienza dell'esecutivo anziché come un meccanismo di ulteriore una particolare modo di essere del principio che la separazione dei poteri e quindi io sono per riprendere questa problematica del presidenzialismo accompagnata anche il federalismo nel senso che da questa
Problema del federalismo lo dobbiamo affrontare a tutto tondo non possiamo farci condurre dalla lega che lo conduce a mio modo malissimo sulla questione dell'assetto della riforma federale dello Stato
Questo però si accompagna anche a forma dello Stato a forma di governo come si dice con linguaggio gergale sono in tre seccamente connesse in altre parole sistema presidenziale il sistema federale sono a mio giudizio naturalmente due facce dalla stessa medaglia bisogna essere capaci presentato
Professor andar bene insiste questo dato politico di questo risultato elettorale poi qualche modo essere interpretato come un segnale perlomeno non positivo degli italiani in forma istituzionale dunque
Mi pare che sia vero che non c'è una coalizione che ha vinto attorno a un progetto di riforma istituzionale probabilmente sarebbe stato meglio appunto ripeto avere un progetto attorno a quello formarsi e vince una maggioranza e in Parlamento poi trovare un dialogo con l'opposizione
Con le opposizioni questo non è accaduto
Però ecco stiamo attenti
C'è qualcosa e qualcuno che ha vinto
Il sistema maggioritario si è consolidato
Cioè con con la vittoria
Del centrosinistra
Potrebbe succedere anche con la vittoria del centrodestra questa legge ha dimostrato di funzionare quindi ha determinato una big polarizzazione del schieramento politico
Ha dato vita due schieramenti alternativi uno dei quali ha vinto sia pure con un margine non amplissimo ma ha vinto
Non ha dato spazio ai partiti di centro ha dato spazio agli elettori di centro come è giusto che sia in un sistema maggioritario ma non nei partiti di centro tant'è che
Dini è stato costretto a schierarsi ha determinato il terzo degli effetti ci proponevamo
Che dicevamo sempre Peppino ricorderà quando portavamo avanti la battaglia per il referendum elettorali che è quello della de radicalizzazione delle estreme
Alleanza nazionale ha dovuto fare tre mesi fa il suo congresso trasformandole Messina Ganz nazionale Rifondazione comunista e costretto a misurarsi con i problemi del Governo
Costretto a misurarsi con tutte le contraddizioni e presenta una formazione politica con i temi del governo quindi qui dobbiamo partire cioè non vorrei che adesso in un pessimismo cosmico cioè
Passi avanti in questi anni sono stati compiuti una linea che quella maggioritaria si è rafforzata bene allora invece di Livio riforme istituzionali come il momento X
Della rigenerazione della riforma dello Stato perché se no attendiamo questo momento X corriamo il rischio puoi restare delusi cerchiamo di andare avanti sui problemi lasciati aperti
E su quelli nuovi da aprire ora questa legge elettorale funzionato il che non significa che questa legge elettorale sia perfetta questa legge elettorale ha bisogno di essere corretta credo che attorno a questo tavolo possiamo trovarci d'accordo
Sul fatto che bisogna ridurre fortemente la quota proporzionale
Forse non ci troviamo d'accordo sul fatto che bisogna passare al doppio turno io credo che il doppio turno sia utile e importante perché ecco uno dei limiti e questa legge ha presentato
è stato quello di paracadutare i candidati nei collegi piccole formazioni politiche senza aver misurato la propria forza
Hanno preteso da questo o quello schieramento di vere
Dei candidati coordinati non graditi ai collegi sono stati parecchi votati nei collegi probabilmente col doppio turno questo sarebbe stato non dico rinato ma fortemente attenuato perché c'è il primo turno che agisce quasi da elezione primaria
Non ci sono solo questi problemi riforma legge elettorale ci sono i problemi del Governo io ho molto apprezzato che alcuni componenti del centrodestra era parte cosiddetta liberare delle centrodestra nel momento in cui si è posto il problema dell'elezione del presidente del Camera si siano dichiarati favorevoli a che uno era presidenze venisse assunta dai dall'opposizione purché accompagnato da riforma regolamentare ecco un altro obiettivo che si può far subito senza aspettare ecco anche qui l'ora X
Da riforma ci son dei regolamenti che hanno fatto il loro tempo regolamenti che andavano bene per la democrazia consociativa non sono in linea con una democrazia maggioritaria
Il governo non può disporre dell'ordine del giorno non può influire in maniera determinante contro il Bolzano sull'ordine del giorno dei lavori del parlamento Inghilterra
L'ordine del giorno viene addirittura deciso direttamente dal Primo Ministro non di cogliere pertanto ma dare maggiore possibilità al Governo di influire i tempi ecco i tempi sul della i procedimenti legislativi è un punto fondamentale
Siamo l'unico Paese occidentale ad avere il fenomeno dei decreti legge decreti legge non esistono nessun Paese al mondo mondo fisco i grandi democrazie
Non Inghilterra non in Germania non in Francia da dove deriva decretazione d'urgenza espropriare
Il Parlamento e rende incerto il diritto per reclutamento milioni c'erano sicuramente sì c'è il fenomeno del del cretinismo
Così detto deriva dal fatto che le iniziative legislative che interessano il governo con cui si governa un paese perché si governa affinché attraverso le leggi non soltanto nei limiti imposti dalle leggi non non hanno dei tempi per cui possono slittare all'infinito l'articolo settantadue la Costituzione
Tra l'altro consentirebbe il tutto perché dice l'articolo settantadue che il Regolamento prevede procedure urgenti per alcuni progetti di legge di cui si è stata dichiarata appunto l'urgenza l'unica attuazione che è stato dato di questa norma nel Regolamento di Camera e Senato e la riduzione da quattro mesi a due temi Nesi dei tempi previsti per che una commissione la commissione referente riferisca al Parlamento e troppo poco bisogna prevedere corsi è particolarmente accelerate
Particolarmente veloce per questi progetti e e di spazzare via fenomeni questi legge che tra l'altro influiranno sulla vita
In questa legislatura per almeno un anno circa adesso non so con esattezza ho perso il Communist Spinosa quanti sono i decreti revocato al centro cento uno centouno omettono religioni agevolmente accademiche sono ed è uno dei terremoti ameremo vuol dire sì
Legano cominciamo interne parecchio cerchiamo un po'di ordinare le cose innanzitutto il meccanismo della riforma elettorale
Professor Barbera ha detto ha funzionato Calderisi tu che dice ha funzionato questo meccanismo elettorale maggioritario
E tu se non vado errato un comunicato subito dopo l'elezione detto e le tre l'eterogenesi dei fini se fosse ci fosse stata l'uninominale a un turno secco l'unico avrebbe una maggioranza molto più solida se ci fosse stato il Tatarellum avrebbe vinto
Dicono coalizione del suolo passi questo esaminando i risultati elettorali si è si è verificata questa totale eterogenesi dei fini ciascuno schieramento ha dovuto interesse a
Giocare con le regole che erano elettorali volute dall'altro schieramento ma a parte questa singolare fenomeno
C'è molta carne al fuoco vuole tentare di
Creare un polo bandolo
è vero quello che ha detto poco fa Barbera
La legge tra le degno mare
Male se vogliamo ma ha comunque ha determinato uno schieramento vincente alle undici per i contenuti del sito
S'Benozzo anche noi coiffeur leccese Lea non c'è una la propose che non c'è una rappresentanza fra vale occorre solo leggi sono state certi candidature perché lo stesso univoci al condizionamento di Rifondazione voglio dire se non molti difetti comunque
In ogni caso in qualche modo in c'è uno schieramento che ha vinto
Sia pure con contraddizioni questo molto meglio di un set di stallo a mio avviso se si fosse degnato affarista adesso però non per questo abbiamo diciamo consolidato
La democrazia maggioritaria siamo molto lontani
E non a caso si era un polo che nell'altro ci sono coloro che si muovono in una logica di confermare la tendenza Rabin polarizzazione sistema e ci sono le forze diciamo
C'è interiste che stimo sia lo schieramento sia nell'altro e forse molto di più nell'Ulivo di quanto già non siano nel Polo
Allora ancora mi richiamo l'intervista di D'Alema D'Alema rivolto questo appello chi si batte per fa sì che e il bipolarismo si affermi si consolidi mi sembra di capire che D'Alema dalle convinzioni anti maggioritarie sia passato un qualche modo alle convenienze maggioritarie
E stia pensando per sorreggere il governo dell'Ulivo di evidentemente
L'aveva in qualche modo devo dire anche già tentato con le aperture sulla fase prima della voto di raccordo per le riforme con la bozza Maccanico ma
Ecco il problema adesso è questo
Come si fa da domanda che vorrei porgere a tema a far sì che te nell'Ulivo venga fuori una disponibilità effettiva stante le contraddizioni che lo stesso D'Alema
Ha rilevato insiste esistere non solo nidi Fondazione né i Verdi né i popolari ma anche nel PDS
Cioè con quali maggioranze si può pensare di risolvere non solo di far passare in Parlamento una riforma
Non solo sul federalismo spero che Prodi domani non ci venga a dire che si debba fare solo questo aspetto della riforma ma bisogna fare anche quello sulla forma di governo ecco allora e e in che modo
Se lo stesso D'Alema riconosce che nel suo schieramento dell'Ulivo ci sono queste contrizione ecco questo è il problema
E e qui deve muove sia strategia del popolo ripeto innanzitutto assumendosi le delle responsabilità presentando una proposta di riforma ben precisa nero su bianco
E sfidando l'Ulivo ha presentarla perché non dobbiamo più la fai disputerà bicamerale l'assemblea costituente io ritengo che la Bicamerale produrrebbe ben poco
Ho Riserve anche devo dire sull'Assemblea costituente tra l'altro non credo come vedo dei rischi negativi sul fatto di andare a rivotare con la proporzionale
Dubito che nell'altro schieramento questa proposta posso trovare accoglimento perché dubito che D'Alema Possa accettare di votare di nuovo e sottoporre ad una possibilità di destabilizzazione esultato il ventuno di aprile allora si tratta di fare degli delle proposte che in calzino
L'Ulivo e D'Alema e vadano a vedere se effettivamente c'è un interesse a consolidare la democrazia dell'alternanza e io credo che lo stesso Prodi e sia interessato ad Adele degli strumenti di governabilità
Il per esempio il potere di scioglimento e in capo al Premiere
Credo che prendi spesso si accorgerà che si avesse questo strumento questo sarebbe uno strumento formidabile per poter governare la riforma dei regolamenti parlamentari e toccata adesso da Barbera
E è un problema fondamentale non si governa con questi regolamenti visto io lamenti sono regolamenti consociativi che hanno dato l'opposizione che finora c'è stata quella del PC PDS storicamente un enorme potere di veto e che è stato utilizzato ai fini di contrattazione per siamo status utilizzato una pratica ostruzionistica finì di contrattazione e tutto questo tranne che uno schema di democrazia liberale dell'alternanza allora bisogna dare strumenti di governabilità la parte strumenti di controllo che non esistono e di visibilità
Dall'altra ecco bisogna fare tutte queste battaglie bisogna io spero che il polo esca un po'da questa situazione di encefalogramma piatto in cui si trova dobbiamo dirlo perché siamo a questo e sappia muoversi su questo terreno che è un terreno fondamentale sul quale poi i dobbiamo evitare che la ruolo della lega vada avanti in modo irresponsabile dove tutto il Settentrione il nord del Paese richiede non la secessione chiede efficienza riforma fiscale e riforme istituzionali e e quindi su questo si gioca la possibilità d'opposizione di svolgere il suo ruolo così un'aria di e il suo ruolo di opposizione stessa insomma quindi mi auguro che il Polo sappia incalzare sappia trovare il modo
Di porre l'unico di fronte le sue enormi contraddizioni in questa sede Calderisi però tu stesse detto nell'Ulivo su questo mi sono opinioni molto diverse lo stesso ha detto lo stesso leader del PDS D'Alema su questo articolo ci possono essere
Pochissimi dubbi quindi mi par di capire a meno che non si voglia immaginare una qualche tattico strategia per spezzare l'Ulivo su questo punto che solo in Parlamento allora si possano potrebbe raccogliere una maggioranza e subito una riforma su qualche schema di riforma istituzionale staccando il problema dal la questione del governo questa mi sembra
Io credo che vada sviluppata la dialettica secondo articolo centoventotto dalla Costituzione IPA il Polo presenti una proposta l'Ulivo ne presenti un'alta ci si confronti tanto si faccia il confronto in Parlamento e nel Paese facendo una campagna nel Paese innanzitutto di a partire da qui
Non so se poi si possono suggerire altri strumenti
Ho visto che le regioni di del Lombardia del vento e quindi volevo arrivare fra hanno ipotizzato purtroppo non sono praticabili degli strumenti di referendum consultivi innovativo apologia signora Covini semmai dovesse innanzitutto spiega ai nostri ascoltatori che cosa hanno ipotizzato i presidenti di queste tre regioni guidate da esponenti di farsi dare smalto raro Piemonte del no di odio del Polo c'è Formigoni hanno ipotizzato di presentare alle Camere delle proposte di legge costituzionale
Di modifica dell'ordinamento delle regionale non so se anche sulla forma di governo in ogni caso di poter poi svolgere nella propria regione su questa proposta un referendum consultivo
Che previsto dagli statuti regionali senonché vari giuramento aveva già provato tre anni fa di percorrere questa strada ma c'è stata una sentenza della Corte costituzionale
Se non ricordo male a quattrocentoventi e novantadue che ha bloccato questa strada perché
Sostanzialmente ha detto questi referendum consultivi sono strumenti sono referendum di indirizzo politico
Hanno un valore giuridico nonostante che siano semplicemente consultivi e non deliberativi
E quindi di fatto vanno a incidere sulle procedure di revisione costituzionale ex articolo centotrentotto e e sono queste e procedure che devono interessare le intera rappresentanza nazionale
Su questa base sostanzialista se vogliamo
Però credo che abbia avuto la preoccupazione dico per dire una regione viene conquistata dalla lega la lega propone una riforma secco della posizione in chiave secessionista e ci fa sopra un referendum credo che la preoccupazione non sia del tutto infondata quella della corte
Ma ecco non la per questo credo che l'ipotesi di un referendum di indirizzo che riguardi l'intero territorio non soltanto alcune regioni debba essere invece una strada che il Polo debba perseguire debba cioè proporre allo stesso D'Alema
Come facciamo a a a aree vincere le resistenze che ci sono dentro il l'Ulivo stesso se se io voglio essere credibile nei tentativi di riforma facciamo insieme
Per esempio referendum di indirizzo sulle due grandi questioni quale forma di governo quale forma di Stato
Facciamo le ben note per esempio sul federalismo
Manteniamo attuale assetto o vogliamo fare un assetto di tipo federale significa mettere la lega spalle al muro ma c'è disponibilità di D'Alema in questo senso del PDS e l'Ulivo
Della parte riformatrice nell'ambito dell'Ulivo di percorrere per esempio questa strada ma questa già professor Rebuffa lei ha detto appunto federalismo e il presidenzialismo
Ora tutte e due questi dati devono andare di pari passo tra l'altro nella proposta dei riformatori c'era appunto rovinare se contorno il federalismo il presidenzialismo all'americana e il e federalismo
Non è che il Polo però negli ultimi mesi si è molto dedicato al tema presidenzialista salvo poi in campagna elettorale dietro sotto il tappetino molto e non alterare il tema del federalismo
Ma dunque vediamo un attimo di procedere con ordine naturalmente la campagna elettorale è stata la campagna elettorale quindi avuto sinuosità mascheramenti arretramenti andare avanti il Polo ha fatto errori e infatti ha perso
L'Ulivo ne ha fatti non ma nonostante questo ha ha vinto quindi la presentazione
Del problema istituzionale avuto scricchiolii da tutte e due le parti
La questione del presidenzialismo è stata percepita dall'elettorato probabilmente come una in iniezioni di autoritarismo dentro il sistema costituzionale non c'è dubbio fra l'altro che AN a sottolineato questo aspetto nella campagna elettorale AN ha sottolineato questo aspetto del presidenzialismo
Come efficienza anziché l'aspetto che a me più interessa del presidenzialismo come un meccanismo fra i tanti possibili per dare alla maggioranza elettorale la visibilità nella il governo di una nazione questo è il punto centrale da cui io vorrei ripartire perché
Io sono d'sono ottimista molto ottimista e sono d'accordo con le analisi di barriera completamente d'accordo anche sulla questione del doppio turno su cui poi vorrei dire qualcosa restano due problemi pure un problema politico
Che non mi riguarda ma lo dico come parlamentare del Polo io sono un preoccupato della
A fondamento dell'identità della sinistra italiana dentro una coalizione in cui l'identità di sinistra non c'è tantissimo questo è o nelle è un problema politico che è stato lasciato sul tappeto proprio dal sistema questo un primo elemento ma su questo mi limito solo a enunciare problema
Poi c'è il problema che si vedrà fra qualche settimana quando saranno fatte le commissioni e cioè il problema della capacità della maggioranza di essere se stesse
Quando la maggioranza arriverà con i provvedimenti della maggioranza nelle commissioni che cosa succederà succederanno due cose ora cercherà il soccorso laddove ipotizza di trovarlo oppure ricorrerà alla l'arma disperata che è stata propria di tutta le maggioranze dico una cosa un po'
Scioglie lingua maggioranze senza maggioranza nel senso maggioranze che hanno un esecutivo ma che non non hanno riscontro dalla maggioranza al Parlamento ed esca Bottacin l'espediente
Di nuovo i decreti legge cioè quello di mettere l'Assemblea parlamentare di fronte al fatto compiuto poi trattare sul decreto legge questa la cosa che temo moltissimo allora se riusciamo nelle settimane a venire a trovare il momento per andare avanti con l'affermazione del sistema maggioritario noi io farei una dare una tonalità diversa alle cose che ha detto Peppino Calderisi non nel Paese il Public e nel Parlamento bisogna riportare edilizio maggioritario nel lavoro delle commissioni distinzione fra
Maggioranza ed opposizione allora di regolamenti parlamentari in termini generali tenuta arrivando lei il problema è la sfida dei regolamenti parlamentari in questo momento e regolamenti parlamentari hanno un'importanza car sempre che hanno sempre avuto
Ma in questo momento in questa fase politica secondo me ne avranno una ancora maggiore
E dico giacché si o la parola una questione sul problema del doppio turno io sono stato per il turno unico
Ma non per ragioni dogmatiche
Nel senso che tenendo che il il doppio turno
Qualche mese fa potesse di nuovo innescare meccanismi che arrestavano il processo maggioritario a questo punto io sono disponibile
Personalmente come studioso gioca con parlamentare a una discussione serena sul doppio turno anche perché una consapevolezza ce l'ho
Che le maggioranze si fanno i loro meccanismi elettorali e poi regolarmente si trovano sempre di fronte a delle grandi sorprese
Nel senso che il doppio turno fu inventato nuovo forse non fu inventato poco allora è una vecchia tradizione francese ma come dice sì ma anche in Italia crisi Stevanin Italia certamente esisteva che in Italia manca però probabilmente l'aveva importato dalla dalla Francia
L'aver portato dalla Francia e aveva il massimo splendore del doppio turno fu uguale ad eleggere i rappresentanti del Terzo Stato esatto ma Boyle cui ieri tornò in auge quando c'erano in Francia nell'arte
Nella dopo le la dopo le
Dopo la caduta di Napoleone terzo c'erano tanti i monarchici che erano divisi non si sopportavano i legittimisti gli o le amnistie bonapartisti allora per trovare una soluzione
Si inventò e si però al doppio turno risultasse fu che poi invece la Francia chiese dei repubblicani ma queste sono le avventure dei sistemi elettorali sul doppio turno si può discutere a questo punto a questo punto si può discutere anche perché è un argomento che ha detto
Il professor Barbera è molto convincente io questo lo dico anche per esperienza e dopo il turno evita il paracadute amento dei candidati
Nel fraseggio scusi professore Bufo che abbiamo una breve parentesi provvisti del doppio turno ma non è che col doppio turno abbiamo non solo i paracadute pare la paracadute ma addirittura la trattativa tra primo e secondo turno a tutto campo tra diversi partiti con l'esclusione del festival questa trattativa il cosiddetto mercato delle vacche attiene
Però avverrà a livello locale
Pronto probabilmente e quindi comaschi misurati sul primo sul campo dopo essersi misurarsi sul campo comunque io ho nel mio DNA versione Aronica tra mondo ovvio che forniscano esercenti presidenzialismo no perché verrai meritasse anche voi allora che cosa succede debbono prevalere presidenzialismo il problema dei diritti della maggioranza il problema dalla capacità incisiva dramma di incisione a maggioranza arriverà sul tappeto in Parlamento fra qualche settimana
Su questo punto
Non è solo il potere di scioglimento del premier nel senso che poteva il suo elemento da imprimere va bene sono la valvola regolatrice del sistema parlamentare inglese
E io sono favorevolissimo
Ma per dare alle
Prime attivo in modo che centosettantasei come scriveva pagine otto mesi ma io che non ho tradotto recentemente ecco non facciamo però no no infatti ma il problema è che libro appena uscito c'è un potere pubblicità Libri Rebuffa renderà
Caserta
Ma il problema presidente sentire il meccanismo funziona solo cani queste nel gabinetto soddisfo solo informo funzione meccanismo solo c'è una specie di investitura plebiscitaria sul primo ministro se ebreo ministra il prodotto
Di una coalizione allora il potere di scioglimento è condizionato dagli equilibri interni dalla coalizione non è più un vero potere di scioglimento posso
Sì ho reso l'idea
Comunque era lirismo ancora una cosetta avrà brevissime io federalismo c'è un problema che titola io non ho visto emergere ma anche questo si parla di un federalismo regionale però attenzione bisogna vedere bene come funzionano le Regioni nei confronti delle unità territoriali
Nel senso che l'esperienza regionale è stata spesso a meno che non ci sia un'omogeneità politica come avvenuto in certe regioni una esperienza di neo centralismo regionale nel senso che certe zone della paese hanno nei confronti della Regione un altro
Anche perché se no devono dare il raduno delle poteri quindi elasticizzati vorrei elogiare o una
è stato quello della pianificazione urbanistica Pirelli per la lega invece dei Comuni su Carosello sparisce di tartine spia controlli pressioni coordinamenti riunioni fastidi Enzo usiamo la formula che è di Ettore Rotelli quindi va a tradurla ritradurlo federalismo dal basso
Questo sì
Che è una cosa che deve essere fatto nel Paese ci sono gli strumenti ci sono le associazioni dei Comuni questa è una cosa che potrebbe avere un grande rilancio da parte
De tutti
Il professor Barbera regolamenti parlamentari il federalismo fronte su riforma della forma di governo
I tre punti devono essere in qualche modo collegate si devono essere collegati però sapendo ci possesso anche tempi diversi perché ci sei sempre per quanto riguarda il Regolamento dovrebbe essere il primo punto da affrontare subito immediatamente
Per quanto riguarda invece il
Tema la riforma elettorale son d'accordo con introduzione di
Peppino Calderisi nel senso che ha un senso il doppio turno se collegato a una forma di legittimazione diretta al vertice esecutivo più che di per se stesso il doppio turno non ha una funzione
Salvifica abbia avuto il doppio turno ereditaria pre fascista provocato certamente non governi stabili c'era il doppio turno nella Terza Repubblica francese e di per se stesso non provocava governi stabili
Deve essere
Deve essere collegata con plusvalenza prevede scusi se l'interrompo ma realistico pensare un cambiamento di legge elettorale ora che il sistema politico e
Ora con uso diramandosi con quei stavo appunto dicendo che non mi sembra però tra i problemi più urgenti da affrontare questo prima più urgenti il primo problema e quello della
Della riforma dei regolamenti parlamentari
Il secondo problema ma attenzione senza dargli anche qui una caratterizzazione da ore x e quello cosiddetto del federalismo
Lo dico così detto il federalismo perché bisogna stare attenti a questa espressione
Io parlerei di un regionalismo e autonomia Isma'tutto ispirato a principi federali perché il federalismo è una cosa ben precisa e una tensione verso unità di più Stati sovrani
Quindi se si volesse imitare introdurre una struttura federale dovremo prima scendere Italia in tanti sovrani e poi Stati sovrani e poi ricomporlo nuovamente
E credo che la lega tutto sommato e colleghi di della successione alla costruzione lo Stato federale successivamente secondo e tre classiche lo Stato federale io credo questo non sia accettabili dove sta attenti anche l'espressione alle parole
Prova ne è che non ci sono stati comunitari che son diventati federali tranne due esempi uno cecoslovacchi ormai notissimo che per otto nove mesi è stata federare nazione federale ho avuto organizzazione federale Mark subito dopo poi si è separata in due e l'altro è un processo ancora in corso che il Belgio
Non sappiamo che fine che non verrà mica alimenta l'ordine non solo di tornare sta diventando fede vostro Malgaroli emerge uno dei quali è un elemento è che le località nonostante le sparate di Bossi qui non c'è usa questa spesa
Due comunità diverse per lingua per tradizione per religione che negli anni Cinquanta sparavano per strada quindi già estratte
Qui non c'è comunque a parte le le parole che provano l'importanza abbiamo bisogno di un processo diffuse di forte rilancio delle Autonomie comunali e regionali
Do per far questo non credo sia necessario anche qui l'ora X ci sono alcune cose che è possibile fare subito senza neanche aspettare a modificare la Costituzione per esempio abolire i comitati regionale di controllo
Questa è una cosa si può fare in pochissimo tempo responsabilizzando di più comuni facendo sì che se controlli devono esserci sino controlli tipo quella Corte dei Conti successivi controllo penale quello che si vuole ma
Si possono abolire i Corecom
Si può passare subito a una diversa regolamentazione istituto il segretario comunale che non deve essere un controllore per conto del ministero degli interni del Comune ma deve essere un collaboratore
Soprattutto nei piccoli Comuni importante ci sia del personale tratto da un albo
Qualificato che rispondendo al comune abbia però le qualità professionali per poter agita supporto soprattutto in film dei piccoli comuni altra cosa ancora
Esatto rafforzare come se il Governo le funzioni contro è come se il Governo e
E le toglieva sei funzioni amministrative che tormentano i prefetti e che hanno poi ma molta funzione
L'Anas
Si può benissimo trasferire quanto prima all'Anas alle regioni ciò ogni regione si occuperà delle strade di quella regione certo sarà necessario un certo punto che le grandi vie di comunicazione sino programmata dello Stato ma la cosa è programmare un'altra cose
Costruire tutte le funzioni operative la piccola e media industria
Funzione votiva piccole industrie possono essere trasferito regioni che già hanno le competenze in materia artigianato e che poi in via informale alla giocato in questo settore pensiamo ai distretti industriali quanto non ha presentato l'innovativo
Per l'economia industriale italiana la i distretti in cui si intendono diverse competenze specializzazione consorzi tra industria e per l'export la conquista dei mercati per risponde la sfida della globalizzazione son tutte cose che possono essere fatte subito il fisco fisco però il cosiddetto federalismo fiscale può esser realizzato in tempi anche abbastanza abbastanza rapidi io trovo presepi interessante la proposta di Gallo anche se vedo che la lega ha subito sparato contro ma con alcuni probabilistiche
Che prevede l'abolizione di una serie di imposte tipo livore i contributi sindacali e sociali e i contributi sanitari la tassa sulla salute eccetera sostituirla con un'imposta regionale il cui giungeva da dire cosa che già non c'è anche nel programma dell'Ulivo
C'è anche l'altro grande Ulivo se se ma credo che sia anche abbastanza diffuso come credo che anche il Polo sia orientato verso
Comunque verso una regionalizzazione di una parte degli introiti fiscali cosiddetto Ferris confisca ci sono degli studi anche di di Tremonti che se non molto utili a questo proposte qui sfugge bisogna aspettare l'ora X federalismo
Attenzione delle X dei degli ismi ecco
Entro le ore x anzi l'acqua c'è un questo il professor Rebuffa non volevo prima no scusi è una con una allegrissimo ma
Qui tra riforma dei regolamenti parlamentari per fare in modo che il Parlamento giustamente se un parlamento un po'più maggioritario ente molto meno consociativo come attualmente almeno oltre al livello di meccanismo di regolamentazione
Tra
Sì il rafforzamento del sistema delle autonomie regionali e comunali non è che si perde per strada sia il presidenzialismo sia il turno unico
No attenzione io su condivido le cose che dice adesso Barbera ci sono moltissime cose che possono essere fatte e vanno fatte
Bisogna sapere però evitare con questo di perde di vista degli obiettivi che sono comunque da conseguire abbiamo fare sia l'uno che l'altro e in una cosa anzi non esclude l'altra che si ci si incammina magari
Con con sé diciamo facilitiamo realizzabili anche con legge ordinaria e si incammina si trova un percorso forse troviamo anche la strada ulteriore
Non dobbiamo perdere di vista gli obiettivi generali il Regolamento io mi auguro
Che ci sia una disponibilità cioè stare molto attenti però e cioè io due anni fa mi ricordo presentati degli indirizzi terra proposta di riforma del Regolamento interno agitare nostro regolamento e sono neanche i concetti di maggioranza e di opposizione nasce dalla Costituzione neanche la Costituzione ma neanche nei regolamenti e fui accusato di volere fare una proposta fascista autoritaria che vola conculcare i diritti delle minoranze stava cose terribili
Adesso più o meno e poi è venuto il progetto Di Muccio che ha fatto sempre il tuo ultra liberal chic quello di Muccioli era
L'avete edificio aveva in effetti canuta di questo tipo perché per esempio prevedeva che per presentare un'interrogazione parlamentare occorresse duecentodieci firme in effetti
Non è ancora molto liberale dove l'istituto della sindacato ispettivo e anche solo del singolo deputato è anzi soprattutto il singolo deputato coraggiosa gelare si possono certamente certamente ancora ecco attenzione
Qui si tratta
Di e capire bene io sono vogliono introdurre un altro elemento che mi preoccupa moltissimo
Ci sono da inserire strumenti di governabilità per l'ordine dei lavori da ordine del giorno avere tempi Cesana emergono perché sarebbe tra norme e regolamenti di dare strumenti di governabilità da una parte
Ecco attenzione perché a fronte di questo occorre per davvero a quel punto introdurre lo statuto dell'opposizione che in qualche modo i regolamenti parlamentari in forma distorta danno già perché poteri d'opposizione c'era già non è che non c'era
Quando la nella scorsa legislatura l'Ulivo PDS diceva gliela fa lo statuto dell'opposizione dice una cosa assurda perché assunto una posizione in qualche modo c'è già in modo distorto
E dando poteri consociativo di contrattazione in termini mancano gli strumenti di governo ora spero che l'Ulivo se ne renda conto e che ha di fronte per esempio cento e uno decreti legge però a fronte di questo occorre a questo punto se si devono avere una parte strumenti di governabilità dall'altra ci vogliono strumenti di controllo veri e strumenti di visibilità dell'opposizione
Quindi commissioni d'inchiesta sindacato ispettivo possibilità di ricorre alla Corte costituzionale
Sono strumenti a battere un cosa fate l'opposizione da parte di singoli parlamentari da qualunque un certo numero fra un certo numero di parlamentari poté dalla si limita anche essere della maggioranza deputati che vogliono attivare forme di controllo perché lei non è solo cioè età dell'opposizione
E e io mi preoccuperò perché siamo la divisibilità mitra o della situazione della stampa di mezzi informazione italiani
Cioè qui siamo di fronte un tema può sembrare strano ma non è affatto estranei in casa radicano riformatore tutto fuorché stretto ma qui abbiamo avuto per due anni una campagna dell'Ulivo che tendeva a dire
Berlusconi ha vinto perché ha tutti gli strumenti di informazione non aveva vinto per questo non ha perso se vogliamo per questo a mio avviso però mi preoccupa il fatto che
Abbiamo di fatto degli mezzi d'informazione anche quelli televisivi
Anche quella Fininvest che Catanoso l'avevo in un anno top perché aveva un buon rapporto con il disco questo non c'è ombra di non c'è ombra di dubbi non c'è ombra di dubbio per carità di Dio ma non Polo non ha perso per questo solo solo per questo sarebbe così riduttivo
Non voglio introdurre altri a altri temi di confronto con su questo ma insomma mi però qua una situazione di informazione che veramente a mio avviso molto molto preoccupante
E difficile pensare di svolge ruolo di opposizione che è un ruolo costituzionale un ruolo che è essenziale per il funzionamento dell'intera democrazia volete voi vongole dovrebbe essere introdotto in Costituzione che attualmente l'ha anche introdotto in Costituzione se i mezzi di informazione e sono nella situazione in cui sono al nostro Paese e questo mi preoccupa moltissimo
Potrei fare qualche piccolo esempio di di di di di di di della situazione attuale piccolo caso piccolo Berretta sul microfono per
C'è un ci sono per molti esempi di iniziative che sono state prese in questi in questi giorni di cui non c'è traccia alcuna sui giornali
Faccio un mio caso ma semplicemente per carità non non voglio levarlo tra essi emblematico c'è una situazione
Di un ministro del governo Prodi quella distanza in quello dell'imprenditore serialità prerogative utile
Realizzate residente della giunta dell'Emilia Romagna beh no medica ed è caduto decaduto perché c'era incompatibilità e decaduta tutta la Giunta
Si dovrebbe tornare a votare in base alle alle alle la legge elettorale se non vado errato però l'ufficio legislativo la ragione per una strana interpretazione in versione che non bisogna invece andare a votare e ed è un interpretare in contrasto con quello che odo in governo Dini solo tre mesi fa su una questione diciamo in qualche modo analoga che era sorta in Molise
Si tratta di un violazione della legge si tratta di una violazione di un fatto politico cioè fatto politica istituzionale quindi non c'è una volontà degli elettori dell'Emilia Romagna che si espresse dall'altra hanno e ha scelto i sulla base della candidatura di una persona Bersani come presidente la Regione ecco ma a parte ora il caso insomma il fatto che sui giornali una cosa puntuale e precisa
Cioè non non esca nulla cioè ripeto fatto puntuale meno insomma con una domanda ma sul non esca magicamente le anomalie o leghista di Bologna cioè il Resto del Carlino sarà un filone credo che suscita neanche forse barbiere più frodi me non mi sembra che suscita neanche lì
Mi preoccupa perché ecco credo che l'opposizione debba fare battaglie puntuali precise
Niente chiazzate urlate questa perché Italia una piccola cosa
Ma se sulle cose concrete poi non esce nulla e c'è il conformismo dell'informazione questo mi preoccupa molto che solo una piccola spia ripeto e questa peraltro menta molto di più con la funzione di radio radicale
Professor Barbera esiste questo corre il pericolo militare della conformismo nei mass media in soccorso del vincitore
Ma si può anche esistere un tentazione di andare in soccorso vincitore oggi nonché l'articolo di riserva Ambra intervista di Michele Serra sul punto però complessivamente io credo che essi anche qui liberata da mettendo insieme la carta stampata e le televisioni credo che sia abbastanza equilibrata la situazione dobbiamo fare in modo che ci sia in Italia una stampa Sensi commedia più
Più indipendenti sia da questa che da quella forza politica tanto il problema centrale la democrazia questo
Democrazie cresciuta
D'acquisto in poi dall'agorà greca in poi attraverso un rapporto orizzontale che si nel terminare tra i cittadini trasformazioni sociali no e l'introduzione delle televisioni di mass media che verticalizza il rapporto tra i cittadini e il potere politico pone dei problemi comunque a prescindere tra vicende contingenti nel nostro Paese pro Ulivo pro Berlusconi e Mediaset
E così via questo è un problema del grosso che
Democrazie moderne devono affrontare il problema dell'avvio grazie io su questo punto però vorrei dire anche raggiungere una cosa riconosce
Più giù conclusiva liberi proprio siamo all'ultima argomenti no lode io penso che ci sia certamente uno squilibrio
Nel nei mezzi di informazione
Piero che questo squilibrio non sia programmati
Dei costi chi costruisse
L'opinione pubblica rispetto ad alcuni temi sempre senza calibrare ciò che è importante e ciò che non è importante
Questo ha a che fare con la assenza assoluta di grandi giornali d'opinione nel nostro Paese i grandi giornali di opinione e di informazione quello che vi si diceva una cosa che va domani i banchieri che hanno cinque minuti per leggere un pezzo che Dida le informazioni necessarie da noi secondo me questo tipo di giornalista di giornalismo non c'è questo è un problema adesso io non voglio fare un provinciale una cronica dopo il di una sordità culturale che
Politica che è più grave corporativi dopo la vittoria del centrodestra io rifiutai quelle interpretazioni della mia parte politica tendevo a dire che Berlusconi aveva vinto perché aveva televisioni Berlusconi aveva vinto perché aveva
Colto un'esigenza che c'è nel Paese aveva indovinato il
Messaggio politico così credo che l'Ulivo non è certamente che ha vinto perché c'ha qualche Granma giornale del nord tra errore aveva vinto perché questa volta indovinato il messaggio ha capito la lezione la volta scorsa
Professore non fa ripartire per l'ultimo giro darei benissimo allora riforma dei regolamenti parlamentari questione federalista bisogna comunque avete sempre detto calde dissi non perde di vista l'obiettivo finale la grande riforma costituzionale il problema però è con quale meccanismo con quale strumento perché sul tappeto ci sta per ora la commissione bicamerale e l'Assemblea costituente la commissione bicamerale mi pare che porti con sé i ricordi delle vecchie Commissioni bicamerali che intanto hanno discusso e nulla hanno concluso l'Assemblea costituente ha una serie di gravissimi problemi non ultimo che sicuro col meccanismo elettorale proporzionale che sia ci sarebbe bisogno di un'apposita legge costituzionale quindi con un C un preciso mandato e anche qui né da parte del Parlamento e in terzo luogo reporter Uto evidentemente un'elezione di un'Assemblea costituente destabilizza comunque la maggioranza parlamentare mi pare
Abbastanza evidente ma lo sentenza con Bicamerale senza Assemblea costituente potrebbero carico non solo e soltanto a questo Parlamento in quanto tale
Thomas come si risolve il problema devo dire la verità che io comunque tutta onestà vedo problemi da qualunque parte ci volgiamo nel senso che la Bicamerale rischia di portarci dentro
E il buco nero in cui siamo stati per più di quindici anni e quindi una Commissione bicamerale mi fa spavento Popper l'esperienza che abbiamo avuto un'assemblea costituente ha oltre i problemi che diceva lei ha anche un altro problema è il problema che di fronte a un Parlamento regolarmente eletto c'è una tra Assemblea regolarmente eletto cioè ci sono due legittimazioni in conflitto
Questo un gravissimo problema
Soprattutto e io una situazione in cui la lega agita il tema di della fuoriuscita violenta ma li agita soltanto secondo me
Perché non mamma irrealistica la secessione comunque con la propaganda politica dalla lega
Il tema da costolette di veto unti la
Costruire un'assemblea costituendone un Parlamento costituente per così dire migliorerebbe io devo dire fra i due corni che mi appaiono oggi poi spero che fra qualche mese le cose siano per creare io sono tendenzialmente
Più per il rischio di una Costituente però terra io sono convinto che fra qualche settimana il problema della riforma dei regolamenti parlamentari si porrà e si porrà soprattutto per la maggioranza
Anziché ebbero posizione se non primo perché se la maggioranza che dovrà portare i suoi provvedimenti commissione
Allora se in quel momento il Polo sarà capace di trovare il punto di equilibrio per riportare la questione dei regolamenti parlamentari al centro dell'attenzione allora noi avremo aperto uno il grimaldello importantissimo per rimettere di nuovo in gioco il problema dalla riforma costituzionale senza naturalmente nessuna ora X
E devo dire che secondo me c'è un altro problema questo lo ripeto per tornare un attimo sul federalismo
Io sono d'accordo tentenna federalismo ma è stato marchiato dalla cattivo uso che ne ha fatto la lega stato marchiato io mi accontenterei di un meccanismo di autonomia e la cosa può sembrare paradossale
E in parte lo è sì mi a quello francese cioè la Francia patria del centralismo in realtà a un in capo ai sindaci di città grandi e piccoli provento poteri di programmazione territoriale che trasforma ne hanno trasformato le città francesi in modo straordinari
Quindi c'è una strada che dovremmo seguire quindi io allora sulle sui comuni sul polmone più che sulle regioni cioè sui poteri dei sindaci io Valle si possono fare esempi americani ma ne cito due che conosco la città di Montpellier amministrato da un socialista monsieur fra si è trasformata completamente grazie ai poteri che il sistema amministrativo francese da azienda con la città di Mentone
Confina con il mio collegio
E i sindaci del mio collegio sono pazzi di invidia per quello che il sindaco di Mentone ha potuto fare trasformando completamente la città questi sono i meccanismi reali di un sistema autonomistico no nei meccanismi immaginari per cui ci mettiamo lì e costruiamo un sistema federale quel soprannome professor Barbera Assemblea costituente commissione bicamerale o il Parlamento all'ultimo invece
Decidere
Dunque il vulnus intanto però sottolineare un punto scherzando sul fatto che usare sì diceva Rebuffa son d'accordo sul fatto di valorizzare al massimo i Comuni anche perché la tradizione italiana tradizione municipale
I Comuni italiani sopra un più alcune regioni sono stato un fatto assai importante però è anche vero che mentre infrange ci Parigi e poi c'è tutto il resto la Francia da noi il diverso da noi non c'è a Roma e tutto il resto dell'Italia e quindi le Regioni possono avere un ruolo importante
Nel nostro Paese d'altro canto una prima riforma istituzionale che ha fatto la sinistra francese nemmeno cioè ottanta quattro è stata la creazione delle regioni regione debolissime intendiamoci però era un progetto anche gollista
Perché è un progetto antico lista su cui devono addirittura R Air sarebbe si dovette dimettere al sesso
Perché diremmo sei persone ferendone e Rimini andando ai metodi e procedure sì la Bicamerale
Può essere un buco nero ma poi soprattutto dobbiamo prendere atto Carrega già dichiarato che non intende partecipare alla Bicamerale quindi mettere in piedi un picco in un organismo che parte delegittimato in partenza perché la Lega dice di non dover partecipare che non vuole partecipare credo sia sbagliato
Le commissioni Affari costituzionali dell'uno e dell'altro ramo del Parlamento hanno la possibilità di poter andare avanti secondo cui l'approccio graduale isterico degli obiettivi intermedi che dicevo prima avendo presente come diceva Calderisi l'obiettivo finale
Per usare altre
Espressione che sale fino ad altri ismi all'Almaviva come tutto alle attacca il quindi alcune cose possono essere fatte partendo dai problemi partendo e progresso abbiam detto i regolamenti parlamentari
Abbiam detto anche il Comune esigenze che hanno le regioni ecco c'è il problema dei regimi spesso fra non molto si dovrà affrontare il problema della finanziare il tema della finanziaria abbiamo un disastro finanziaria due milioni di miliardi conosciutissimo per i nostri ascoltatori anche qui prendiamo esempio dalle grandi democrazie maggioritarie
In Inghilterra in Francia nel racket congresso gli Stati Uniti non possono essere presentati dai parlamentari
Emendamenti che prevede no aggravi di spesa o diminuzioni entrato il Parlamento italiano
E in grado di affrontare questa riforma c'è questo sulla legge finanziaria sulle leggi di bilancio no no sorgerà il problema sorge il problema e qui mi chiedo
Deputati e senatori avranno il coraggio di approvare una semplice qui c'è una modifica costituzionale ovviamente
Senza metri in piedi baracche senza metto in piedi Commissione Bicamerale Costituente eccetera una norma costituzionale questa approvate in tre mesi
E tolga deputati e senatori questo potere che all'origine del disastro finanziario del nostro Paese anche se il governo ha contribuito da parte sua
Notevolmente anche dall'idealismo consociativo della spesa pubblica anche meccanismo procedura spesso ecco questa riforma sia in grado di portarla avanti se non nei termini così netti e drastici come quelli che dicevo io
Peraltro basandomi su costituzione di altri paesi non so prevedendo il parere favorevole del governo su ogni speso o diminuzione di entrate il parere del ministro del tesoro
Io credo che attorno a problemi concreti questa
Gruppo dirigente chi sono questi lupi vicende la maggioranza e l'opposizione che sono maturi entrambi perché entrambi hanno governato entrambi conoscono i problemi al governo credo che debbano misurarsi senza aspettare appunto come dicevo prima vorrei se la riforma
Calderisi per chiudere la modifica radioattivo
Ottantuno comunque per dare questo potere io sono la Costituzione sono super iper favorevoli e spero di sentirla anche dall'Ulivo che non si crei l'Ulivo un contrasto fra
Governo e maggioranza perché problematiche di questo tipo è una dialettica tipica fra governo e maggioranza non opposizione
Quindi mi auguro di ieri
Ma per tornare al tema delude l'ultima domanda bicamerale o l'Assemblea costituente
Io so già tenuto prima e voglio ribadire una stalla fosse molto molto difficile ma che io vedo forse come l'unica che possa portare ad un risultato positivo diciamo sulla riforma dei diciamo dei più alti livelli chiamiamola così
D'accordo ne percorre tutte le altre strade per le riforme comunque significative
Cioè quella assemblea costituente motivi sono stati già detti bicamerale pure la strada da tentare quella di una legge costituzionale di procedimento
E che preveda dei referendum preventivi di indirizzo sulle due opzioni questioni
Diciamo presidenzialismo e federalismo chiamiamoli con gli ismi e mai molto improprio
Il capo esecutivo deve essere nominato dal Parlamento o dai cittadini prima domanda secondo attuale assetto dei poteri fra autonomie municipali regionali e e potere statale deve rimanere quello attuale o ci deve essere una impostazione invece diversa di autonomia e di tipo federale ispirata a principi di federalismo
Se noi facessimo dei referendum di questo tipo ripeto mi auguro che nell'Ulivo D'Alema stesso sia favorevole a utilizzare questo strumento per vincere le resistenze che ha al suo stesso interno
E questa stessa legge costituzionale che prevede questo appello di indirizzo può prevedere poi le procedure perché il Parlamento in tempi dati nove mesi dodici mesi quindici mesi Aldini poi ad realizzare gli indirizzi votati
Dagli elettori con un referendum confermativo finale questa io ritengo che sia la strada difficilissima non mi faccio illusioni attraverso la quale forse si può pensare di arrivare a
Questo livello queste obiettivi di riforme
Della seconda parte della Costituzione sono molto scettico devo dire anche se evidentemente faremo tutti i tentativi possibili per trovare disponibilità e dialogo vero Korn
Partiti e nell'Ulivo sono disponibile a traditi forma non scartando le altre riforme diciamo relativamente minori
Però per arrivare all'obiettivo diciamo della riforma complessiva seconda parte credo che questa sia forse l'unica strada ci può portare a qualche risultato venti ringraziamo ringraziamo tutti non si interruppe
Tori Peppino Calderisi parlamentare di Forza Italia costituzionalista Giorgio Rebuffa in cui è anche lui eletto nelle viste del Polo a Sanremo il professore costituzionalista Augusto Barbera della la parte per così dire dall'altra parte politica ringraziamo tutti i nostri ascoltato e ringrazio naturalmente Lorenzo Bruschi che dal mixer ha reso possibile questa nostra trasmissione in indiretta abbiamo parlato come avete sentito di riforme costituzionali se a questo punto dopo il risultato elettorale si può ancora
L'aria del processo di riforme e costituzionali ed istituzionali quali devono essere queste riforme con quali procedure un saluto anche lecco Violante