Rifondazione comunista chiede il superamento della NATO

Anche buongiorno a tutti allora ci vuole spiegare meglio questa posizione palle chiederemo anche un commento sulle Dürer imbeccate
Sia di Piero Fassino responsabile esteri del PDS che di Romano Prodi ma
Non è che ci sia molto da spiegare perché non c'è una grande novità noi abbiamo detto da tempo che siamo per il superamento dell'alleanza atlantica perché riteniamo soletta quello all'entra non c'è più il blocco del Patto di Varsavia non ha un senso tenere in piedi quell'alleanza a meno che non gli si voglia dare una altro senso diverso da quello che ha avuto nel passato e cioè il senso di costruire praticamente l'esercito dei ricchi
Vero imporre il tallone di ferro sul sud del mondo e noi non accetteremo mai questa impostazione lo abbiamo detto già nella scorsa campagna elettorale quella del novantaquattro lo abbiamo ribadito in questa ho immeritatamente ieri i giornali ci sono meravigliati che noi abbiamo riproposto questa nostra posizione
Non ci risentiamo per ma la posizione di Fassino e di Prodi anche noi conoscevamo e conosciamo la loro posizione una posizione sostanzialmente filo atlantica
Su questo inizierà una discussione faremo la discussione ognuno potrà anche cambiare posizione noi di
Ci metterà cambieremo lo dico con molta chiarezza
Ecco Prodi definisce alleanza atlantica come il principale strumento l'asse portante delle sistema di difesa italiano si potrebbe anche riaprire un dibattito sul
Sul sistema appunto di di difesa dell'Italia e ci sarà un dibattito sicuramente ci sarà un dibattito perché sono sul tavolo diversi Progetti soprattutto quello di trasformare del sistema di di difesa
In un sistema offensivo questo è un progetto che viene avanti da tempo noi non appoggeremo mai questo tipo di Progetto lo diciamo perché l'Italia abbia un sistema di difesa siamo perfino e siamo a anche perché l'Italia abbia un sistema di difesa integrato con quello degli altri Paesi europei ma una cosa è parlare di un sistema di difesa è un'altra cosa è parlare di un sistema offensivo che si propone l'obiettivo inviare le proprie truppe in qualsiasi parte del mondo per imporre la volontà si badi bene non delle Nazioni Unite non dell'ONU alla volontà dei paesi contraenti il patto Atlantico ed è una volontà privata una volontà non legittimata da nessun organismo internazionale che non sia quello appunto del Patto Atlantico
Evidentemente è una tendenza che noi consideriamo pericolosa per il mondo del pianeta perché la contraddizione nord-sud della differenza
Fra il nord e il sud del mondo
Biglie decine di milioni di morti di fame il fondamentalismo islamico sono tutti problemi che non si possono affrontare risolvere tanto meno risolvere con l'uso della forza quanto più si vuole sfoggiare l'uso della forza tanto più si suscitano problemi contraddizioni
Va corre verso ma K
Ecco attuali approfittando anche approfittando della sua disponibilità allarghiamo un poi il discorso e parlando proprio anche delle delle enormi spese per esempio che il il sistema della NATO e l'integrazione dell'esercito italiano nella NATO
Comporta beh certo perché questo questo è ristrutturazione degli eserciti affinché questi eserciti da difensivi debbano diventare offensive comporta anche enormi spese l'atto lei ha detto una cosa giusta oramai da tempo che circolano voci calcoli sulla nostra ristrutturazione che si aggirano insomma sul sul svariate decine di migliaia di miliardi non è un caso che nemmeno gli ultimi governi insomma Amato Ciampi Berlusconi e Dini abbiano tutto fatto tutto tagliato tranne che le spese militari la direzione noi perché siamo pacifisti e noi non vogliamo che il nostro Paese continui Aspen così tanti soldi per il sistema cosiddetto di difesa anzi vogliamo anche che ci sia una riconversione della nostra industria militare perché l'Italia è conosciuta nel mondo per tante cose una delle cose per le quali è conosciuta ci dovrebbe far vergognare tutti l'Italia è uno dei Paesi principali esportatori di armi nel mondo oggi sono attualmente decine di conflitti che si stanno combattendo nel mondo e ci stanno combattendo con armi italiane soprattutto con le mine antiuomo di cui tanto si è parlato in questi ultimi tempi ma di cui mai Abba
Tanto si parla ecco dicevamo appunto delle migliaia di miliardi che si spendono in particolare in un momento in cui e all'attualità
Cosiddetta
Ah manovrina la prossima manovra o manovrina fino appunto
Chi vuole sempre tagliare solo solamente in una direzione
Io guardi poi
Devo dire una cosa perché fra il discorso che stavate facendo prima mi pare con Pagliarini vero e questo c'è un collegamento eccome se c'è un collegamento io non sono d'accordo con le parole di Violante tre quando Violante ha parlato dell'uso della forza non per una questione attratta di principio non sono d'accordo perché quel problema della secessione è un problema tutto politico ed economico perché mentre per altri casi si parla di etnie e di culture di storie per l'Italia c'è solo un motivo per cui la cosiddetta Padania dovrebbe separare ed è perché è la la la più ricca del Paese non c'è un altro motivo che non questo evidentemente qui si fa una proposta a un settore economico ben preciso alla piccola media impresa e alla sua egemonia economica e culturale in quelle zone naturalmente questa egemonia questa situazione si deve risolvere con la democrazia con il conflitto sociale ridando voce ai tanti lavoratori difendendo i diritti degli immigrati sviluppa quando una politica economica nuova in questo Paese che affronti i nodi come la disoccupazione e come il divario fra il Nord e il Sud lo si può fare di affrontarlo in una dialettica diciamo così armata cosa fare con l'uso della forza è un errore quello che è stato compiuto da Violante quando Fabio dice
In merito a questo accordo Aurora volevo dire che vale per peraltro la lega come si vede approfittando ecco uno viene anche l'
La stessa coloro che sono Papalia di ignorare pensa che si stava formando praticamente una specie di unità nazionale
Anche sul tema della secessione ecco appunto ma non è l'unica nazionale sul tema successione che va fondata l'unità nazionale
Eva fondata sulla risoluzione dei problemi che stanno all'origine di questi ma lei riferì e non su una presunta necessità repressiva perché io vedo come il fuoco questa questa prospettiva perché in non solo non risolve il problema ma lo accentua lo lo fa diventare ancora più esplosivo noi dobbiamo risolvere i grandi problemi del Paese questo Paese ha bisogno di una svolta non si può scherzare con il fuoco l'Italia non può essere un Paese Federal
Vista nel senso classico italiano nella Spagna dove ci sono andati inclinazioni e culture e popoli diversi fra di loro che parlano lingue che hanno storicamente
Questa impostazione Italy
Nella Svizzera militari
Nazione dice giovane formazione ma che possiamo ben considerare un tutto unico da questo punto di vista incerto negli ultimi trenta quarant'lui si è accentuata ancora di più la divaricazione fra nord e sud ma questa divaricazione si è accentuata dal punto di vista economico
Non è un caso che nel Nord tecnici la piena occupazione e nel nord e
La abbia avuto questo sviluppo impetuoso la piccola la media impresa abbia voluto questo sviluppo impetuoso e su questo che dobbiamo fonda
La nostra attenzione se noi i lasciamo che la situazione si sviluppi su una contrapposizione fra
Ah il Nord e il Sud tutto istituzionale tutta ideologica e pensiamo di affrontare questo con l'unità nazionale magari con la repressione facciamo un grandissimo favore alla Lega Nord che di questo si alimenta
Mantovani ultima battuta Rifondazione Comunista ma nonostante di sempre più marcato sempre più marcate differenze con la coalizione dell'Ulivo conti
A garantire il varo del governo Prodi ma certo ma non sono sempre più marcate neanche voi non dovete giocare con l'equivoco che noi siamo contro la NATO non è una novità che il PPE
Già a favore della NATO non è una novità non è una novità che è sorta dopo la campagna elettorale tutti gli italiani lo sanno benissimo tranne che un manipolo di giornalisti che ogni tanto scoprono delle novità che non che non esistono io penso che invece ci debbano essere delle novità nella politica estera dell'Italia queste novità noi vogliamo d'Italia che non ha avuto per molti anni nessuna politica estera basti pensare al suo ruolo sulla guerra della Jugoslavia o il suo vero assoluto sulla guerra che che purtroppo Israele ha scatenato in Libano insomma l'Italian da parecchio tempo non ha nessuna politica estera sarebbe ora che l'Italia adesso la sua politica estera originale guardi lo dico anche al governo Prodi con molta chiarezza pur dentro le compatibilità del le sue relazioni internazionali degli accordi bilaterali di che multilaterali che ha stabilito ma almeno che si proponga di a vere una prospettiva di una politica estera alternativa autonoma una politica estera di pace nel Mediterraneo che abbia l'ambizione di far giocare all'Italia il ruolo che le spetta nel Mediterraneo certo se avremo servilismo la subalternità totale completa nei confronti sarà una volta degli americani l'altra volta dei i tedeschi e l'altra volta ancora dei francesi beh allora saremo messi in mare è sicuramente la contraddizione fra la governo Prodi sarà difficile da risolvere
Grazie per questa intervista grazie a voi atlantica perfettamente grazie a voi