Il caso di Milena Ladu

Allora brevemente poi lascio la parola diciamo tutti amici che sono al tavolo
Noi lanciamo con settimanale che in edicola da domani in questo caso di Milena Ladu abbiamo fatto la copertina con un titolo che è pesante però che riteniamo efficace sentito la tortura cautelare
Riteniamo che di fronte a episodi come questo che ci è stato segnalato dai gruppi di volontariato
Che occorrono dentro le carceri no
E tanto andiamo qua Angelo Bonelli con corsi di un consigliere regionale dell'azione del presidente la commissione lotta alla criminalità e i problemi carcerari
Che insieme a don Alessandro Spriano che responsabile dalla Caritas cercare carcere hanno visto di recente Milena laggiù dicevo e quando ci è stato segnalato Cristina Giudici che la collega di vita abbiamo fatto verificato un po'di cose ci è sembrato un caso di fronte a cui non si poteva stare stare zitti insomma quindi sabato un caso che potesse riproporre oltre alla vicenda personale di Milena Ladu che abbiam detto una sorta di Ballardini italiana nelle carceri Baraldini d'Italia non italiana
Poteva sollevare uno dei temi
Il risolti negli ultimi anni perché abbiamo una giustizia che va pendola che pendola tra garantismo
Che l'espressione il tema della custodia cautelare no questa questa ragazza ventiquattrenne è in custodia cautelare incensurata
Da otto mesi in isolamento assoluto anche in una cornice ha colpito anche il contatto con il personale che le portava il il pranzo Stato tolto da poco
Arriva il cibo sigillato quindi anche questo contatto breve questo breve contatto umano non c'è più
Niente abbiamo deciso vita settimanale del volontariato del non profit e fatto in collaborazione con trenta associazioni che sono veramente i nostri corrispondenti questo un classico caso in cui il i volontari sono una fonte
Diciamo magari non girano dall'agenzia ma giro nel territorio e quindi ci permettono di avere delle antenne un po'diverse da altri strumenti d'informazione
Io leggo doveva essere con noi anche il senatore Manconi leggo ci ha mandato sul giornale ha detto trovate Gino don Gino Rigoldi di Milano che non è riuscito a scendere trovate altri
Altre posizioni altri pareri su questa questione
Tanto sono pareri anche pesanti insomma tempio don Gino Rigoldi dice se la pressione riferendosi al caso ignorato sulla pressione dura così tanto diventa simile alla tortura del legittima
Insomma Giovanna pugliese dell'associazione dotato dorati diano abbiamo oggi sempre lo stesso cioè azione Giovanni Giorgini parla di violazione dei diritti umani gli anti l'abbiamo colta con li sentiremo massonici mandato questo messaggio
Dici dice non posso essere presentati in questo momento sono in corso Senato votazioni alle quali devo assolutamente partecipare ma sono con voi e non solo per protestare contro il protrarsi dell'isolamento carcerario di Milena Ladu
Per altri due motivi ancora perché intendo impegnarmi unitamente a quanti altro vorranno fare affinché cessi questa forma iniqua di regime carcerario mi ancora intendo fare di questa vicenda l'occasione per una mobilitazione non occasionale
Sul tema della custodia cautelare delle norme e delle misure di sicurezza
Ringrazio fin d'ora quanti vorranno darmi una mano vediamo a che ora finiamo può darsi che poi il senatore Manconi passione dalla parola Cristina Giudici se voi precisare due tre verifiche o altre personaggi che fu sentito Repo iniziamo oggi
Sì
Segnalato dai volontari con cui lavoriamo su la questione carcere anche perché abbiamo una rubrica dedicata al carcere i detenuti
Sulla base di questa segnalazione abbiamo incominciato indagare e parlando con illegali che dopo chiederemo di è un approfondire un po'il caso abbiamo capito chi ci sta ci sta ci trovavamo davanti a un caso quasi senza precedenti perché la ragazza Milena lato e incensurata
E semplicemente un'imputata è stata arrestata con un un ordine di custodia cautelare che doveva durare
Secondo legge per cinque giorni l'isolamento dopodiché il suo insediamento è stato notificato dal dal Gip perso detti motivi che la direzione del carcere non ha dichiarato di non conoscere ed è rimasto in isolamento per otto mesi quei le modalità di questo isolamento sembra che non siano riscontrabili in nessun tipo di isolamento neanche in reati gravissimi tipo quarantuno bis eccetera
Il suo isolamento è totale non da quando è stata arrestata non ha mai avuto un colloquio con i genitori
Con nessuno a parte ovviamente interrogatorio con illegali dopo un po'questo poi lo spiegherà meglio la legale non ha mai avuto non neppure con il cappellano
Con il cappellano con gli operatori penitenziari non può essere vista da nessuno non può vedere nessuno
Non può neanche ricevere il cibo attraverso il carrello non può avere a ricevere pacchi soprattutto anche la questione della corrispondenza che nei casi gravi di isolamento
In carcere la corrispondenza può essere re mandata alla persona competente il pm oggi perché sia dopodiché viene rinviata al carcere spedita le sue lettere non sono mai partite non sono mai arrivate per cui l'isolamento che come le diviene una notizia che esisti crea da sola è una detenzione simile alla tortura né ci siamo chiesti perché abbiano trovato il suo avvocato Pietro di razza e lui nelle dichiarazioni che voi vedrete nel caso nell'articolo
Scritto su questa numero che uscirà sabato in edicola gli dice per farla parlare insomma in altre parole per farle scoppia il cervello fin quando Pan non parla isolamento non non verrà revocato
Ecco questa non è solo un'ipotesi dell'avvocato difensore ma è un'ipotesi che si può fare sulla base di un isolamento che non ha precedenti su questo noi abbiamo interpellato l'onorevole Pisapia che oltre se l'onorevole anche l'avvocato di un interpellato la legale viene interpretato operatori adesso vi daremo allora la parola in modo che possano chiarire meglio di cosa si tratta il caso forse meglio giudiziario dalla legale
Avvocato italiane chiese gli atti l'assegno
Salutato significato già leccese valida lo stato questo caso senza precedenti allora avvocato Caterina Calìa legale di Milena Ladu
Io ritengo
Sesto l'isolamento disposto nei confronti di Milena Ladu con una parete mio e dell'avvocato di razze completamente illegittimo infatti è un provvede
Che non è stato disposto dal Gip come ha già detto la giornalista Cristina Giudici ma è stato disposto dal pubblico ministero un provvedimento di cui praticamente non abbiamo mai avuto notizia perché non c'è stato mai notificato
In questi otto mesi abbiamo fatto decine di stanze per ottenere la revoca dell'isolamento la risposta del Gip è stato che lui non era non aveva disposto alcun isolamento mentre il pubblico ministero non ha mai risposto
Addirittura la stessa Milena ha inviato delle richieste di revoca dell'isolamento dal carcere sia al Gip perché al pubblico ministero ma nessuno dei due gli ha mai trasmesso una risposta
Quindi le condizioni di isolamento sono durissime e sono ancora più dure di quelle previste per il quarantuno bis e riferite per i detenuti per reati di mafia
Visto che agli almeno in quel caso sono previsti seppure con i vetri dei colloqui con i familiari invece in questo caso è stato interdetto qualsiasi tipo di contatto con i familiari
E le lettere appunto come è stato già detto non vengono neanche trasmesse si fermano nel tavolo delle del pubblico ministero dottor cow
Quindi dottor cautela Gaetano Cau sì
Pratica addirittura si è arrivati al sequestro della corrispondenza con il difensore che non può essere in alcun modo aperta perché chiaramente deve essere garantita la difesa dell'imputato
E quindi la lettera vale come un colloquio come non può essere registrato un colloqui in carcere così non può essere aperta la corrispondenza invece il dottor Cau è arrivato a sequestrare la corrispondenza con la dicitura per motivi di giustizia inoltrata
All'avvocato di Hans è a sequestrarla in qua ritenendo che si trattasse di corpo di reato
E non si comprende appunto cosa potesse celare una lettera dopodiché gli è stata restituita la lettera dicendogli che comunque non poteva trasmetterla in busta chiusa al che chiaramente son bloccati anche questi
Questo approccio di contatto epistolare diciamo
O lei viene controllata a vista ventiquattro ore su ventiquattro anche questo crediamo proprio proprio perché non abbiamo mai visto questo provvedimento su disposizione del pubblico ministero
E anche questo riteniamo che Dio li l'enorme in quanto il il controllo a vista può essere disposto solo per motivi gravissimi legati a possibilità di autolesionismo
In questo caso è stato disposto preventivamente dal Pubblico ministero e quindi non perché era suo interesse tutelare la vita diciamo l'incolumità della ragazza ma esclusivamente per gli stessi scopi punitivi che stanno portando avanti
I l'isolamento quindi niente appunto non ci sono esigenze istruttori a parte che non viene consentito dal codice
E che per esigenze istruttori sia mantenuta una persona in quest'isolamento perché le modalità esecutive della misura devono essere esposte dal Gip possono essere si può fare richiesta di riesame al tribunale della libertà e poi ricorso in Cassazione
Invece essendo disposta dal pubblico ministero non vi è nessun organo superiore che possano trarre nel merito a cui noi possiamo rivolgerci tanto più appunto che lui non risponde cioè non dice sono stato io a disporre l'isolamento se non informalmente le ultime novità risalgono a due settimane fa lui aveva assicurato all'avvocato di assetti avrebbe revocato l'isolamento o ovvero questa revoca dell'isolamento era intesa in questo senso avrebbe concesso i colloqui con i familiari registrati
Eh però o e sarebbe stata la la dunque sarebbe stata messa a regime comune però non poteva stare in compagnia con nessun altro quindi questa modifica che poi in realtà non c'è stata
Si sarebbe concretizzata impossibilità di leggere i giornali e di vedere la televisione però senza nessun contatto umano il che significa la medesima situazione perché dopo tre giorni
In cui
Ilaria televisione un giornale può spezzare la monotonia diciamo della giornata alla fine la situazione sarebbe uguale anche perché i familiari potrebbero venire qui a Roma una volta al mese a fare un colloquio peraltro registrato quindi non avrebbe neanche molto senso visto che tutte e gli affetti i problemi di una persona il suo star male non possono essere comunicati neanche i familiari perché altrimenti sarebbero comunicati e di converso al pubblico ministero che ne trarrebbe ulteriori elementi per dire forse sta per cedere forse il momento buono chiamiamo un altro po'
Uno a bagnomaria insomma
Quindi questa situazione
Quindi i reati contestati sono concorso in tentata rapina è duplice omicidio di due carabinieri
è ovvio che è non è senza conseguenze il fatto che l'accusa sia così grave
Però il nostro sistema non prevede l'isolamento per il reato di omicidio lei non è accusata di reati associativi e quindi e questo tipo di isolamento era era ed è completamente illegittimo
Tra l'altro per quanto riguarda l'ordinanza di custodia cautelare si fa riferimento a un concorso a concorso in questi fatti però o si dice anche che lei non ha partecipato materialmente ai fatti ma soltanto che era a conoscenza quindi diciamo nello stesso capo di imputazione
Si parla più di connivenza che di concorso nel reato ma nonostante questo appunto si protrae questo regime assolutamente ingiustificate
Grazie intanto sul rilancia
Grazie
Regolato dall'avvocato
Per
Il
Da
Però
Quale
Allora
Quindi
Diciamo pongo ecco secondo uno il problema in questo da un punto di per quanto riguarda la ricostruzione dei fatti di Chilivani non ci sono motivi istruttori perché ci sono tre persone che hanno già reso anche dichiarazioni ricostruendo i fatti
E le responsabilità e tutte e tre queste persone non accusano Milena Ladu di partecipazione diretta ha infatti dicono soltanto che era al corrente
Secondo me il problema è un altro perché in uno degli ultimi interrogatori in cui è stata sentita la lato gli è stata contestata da parte del pubblico ministero ma non c'è nessuna accusa diciamo nessun ordinanza di custodia cautelare su questo una precedente rapina dicendo che era stato trovato un un cappello non in una un'autovettura servita per fare questa rapina Tempio Pausania mi pare
è che c'era una compatibilità tra questo Catello e il DNA che era stato fatto precedentemente alla laddove ora questa compatibilità intanto è stata stabilita dando per scontato che Lara che la rapinatrice diciamo presunta fosse di Olbia quindi della città di appartenenza dell'ala dura e su questo c'è c'è stata un'ulteriore illegalità nel senso che il pubblico ministero ha fatto l'avviso per un interrogatorio e in realtà poi a invece s'è portato appresso dei poliziotti della polizia scientifica che hanno o preso dei capelli dalla Ladu che si era rifiutata di fare questo quest'esame visto che non era stato avvisato il difensore
Hanno preso questi capelli per fare questa comparazione
Allora la finalità a nostro parere questa Luís vuole arrivare a dimostrare che e questi che la lato gli altri coimputati abbiano fatto precedenti rapine per poter fare un ordine per poter chiedere un'ordinanza di custodia cautelare per associazione mafiosa
E quindi passare dall'isolamento assolutamente illegittimo odierno al quarantuno bis
è solo in questo caso appunto dimostrando che o almeno tentando di mostrare che l'accordo non era finalizzato alla sola Commissione di questa tentata rapina
Ma che era precedente e quindi coinvolgeva alle stesse persone anche in altre rapine questo credo sia il tentativo del Pubblico ministero
Fare
Adesso
La legge la situazione Nottola va bene collocato alla qualcosa sartoria la figlia responsabile della della
Odierne
Va be'
Solo come come vista la situazione
Quindi conferma riconosco
Sì noi siamo venuti a conoscenza del quindi questa situazione per fin dall'inizio quando fu portata di Rebibbia questa donna
E questo è stato confermato anche dal direttore quando l'abbiamo incontrato l'altro giorno con il l'onorevole Bonelli
Fu portata in uno stato disastroso pare che per dieci giorni egli si è stato impedito che si è stato impedito di lavarsi abbiamo dovuto portare noi come gruppo di volontari
I vestiti perché potesse di vestirsi in maniera decente
E quindi l'hanno evidentemente torturata fin dall'inizio
Poi siamo stati sollecitati dall'idea e persone che vivono accanto alla sua cella e non sezione di così chiamata ex massima sicurezza Maria di massima sicurezza
Hanno ricavato all'interno una situazione per cui lei a qualsiasi impossibilità a comunicare
Anche a livello di picchia menti contro al muro come si fa in carcere quindi il suo viso isolamento è veramente le totale queste persone vedendo la queste altre ritenute vedendola
In questa situazione disperata e ci hanno pregato di fare qualche cosa perché potesse essere risolta questa situazione ed ecco perché siamo qui è perché come Associazione Volontari in carcere
Siamo nel marzo della Caritas vogliamo farci carico un po'di tutti gli aspetti e cercare per tutte le strade possibili di provocare una reazione a questa situazione
Io l'ho detto in quella piccola articoletto e quella piccola dichiarazione non so quanto la la situazione dipenda esclusivamente dal PM o anche dà un'interpretazione dell'amministrazione penitenziaria perché per esempio il l'essere guardati a vista direttore ci diceva che pare che non è che abbia previsto il pm che la persona sia guardata a vista ventiquattro su ventiquattro anti dovrebbe starmi davanti alla cella e basta così ce l'ha detto anche il direttore io penso immagino per esempio che sia facile che questo essere guardato a vista metta in il maggiore sicurezza gli operatori penitenziari rispetto alla possibilità che questa donna detenuta
Possa commettere alti di autolesionismo quindi mi chiedo se questo ecco psicologicamente lei ha potuto incontrare già tanto ha potuto incontrare in questo tempo
Sia l'educatore ed educatrice che la psicologa lane incontrata alcune volte questo l'ha fatto il direttore credo al di là l'ha deciso il direttore al di là di ogni norma voti pietosi c'era il divieto
Queste persone riferiscono che è una ragazza molto forte che non ha preso come nemico personale questo pm
Assolutamente non dice alcuna parola e però la definiscono come una donna con un forte personalità
Però al di là di questo osservazione esteriore io mi chiedo per esempio
Quando questa donna di chi aveva qualche cosa se lo farà dopo otto mesi di isolamento come potrà un giudice prendere per buono quella dichiarazione
Dopo che ha vissuto otto mesi una situazione di deprivazione totale che effetti acuto sulla sua psiche
Che effetti ha avuto sulla sua integrità psicologiche anche fisica quella situazione come si potrà prendere per buono in bene o in male le dichiarazioni che farà fra un mese fra due mesi se ne farà io credo che già su questo piano che sarebbe veramente da porre il problema no quand'anche lei fra un mese ammettesse
La sua situazione di colpevolezza per esempio ma come si fa a dichiarare che è una dichiarazione autentica che corrisponde al vero
Al di là di questo noi pensiamo che sia assolutamente disumana questa situazione
E che le cose se non interveniamo noi dall'esterno vengono portati avanti all'infinito in carcere oggi c'è un un po'la situazione in cui le persone che non hanno difesa e non hanno capacità economiche che non hanno familiari attorno che non hanno volontari che li seguono in qualche maniera vengono abbandonati al loro destino
Per esempio sappiamo tutti che in carcere normalmente nelle sezioni di isolamento vengono picchiate le persone
Vengono picchiate però i più deboli non vengono picchiati mafiosi non vengono picchiati coloro che hanno potere di capacità di far sentire la loro voce o di fare una denuncia il più debole non farà mai una denuncia ora io non credo spero che almeno a Rebibbia
Lì è femminile penso che non sia mai stata picchiata non so se l'hanno fatto prima ma sono situazioni che avvengono quando le persone vengono abbandonate
Ora io non so per esempio se l'avvocato DS in Sardegna si sente molto motivato a difendere questa don visto che credo che le sue condizioni economiche non siano così floride e forse non è in grado di pagarsi un avvocato mi diceva l'avvocato Carriero posso dire che lei lo fa tra tra l'altro in maniera volontaria questa sua assistenza e l'ha saputa no ha saputo di questa situazione dalle altre detenute quindi credo che abbiamo proprio perso già una grossa
Battaglie sui diritti una donna una cittadina italiana che presunto innocente fintanto che non viene incensurata che viene tenuta da otto mesi in uno stato bestiale io credo che i danni sulla sua Psicologia
E sulla sua personalità comunque vadano le cose ormai siano danni che non so quanto potranno essere reversibile
Grazie voglio
Facciamo interpellanza al ministero
Della giustizia e comunque ci può dire come possiamo portare avanti questa battaglia è una battaglia sui diritti umani elementari
Poi chiederei a ad Angelo Bonelli che presenta Commissione lotta alla criminalità e i problemi carcerari della regione Lazio
Che tra l'altro la vista insieme Spriano la vista credo di sfuggita adesso hanno aperto e chiuso la porta no in qualche modo e poi all'amica
Giovanna Giorgini Ora d'aria anche come volontariato può sostenere questa mattanza Pisapia
Io sospettato
Sposetti disegno ma in ogni caso son già stato assegnata alla Commissione giustizia ma sono innanzitutto avvocato e volevo riallacciarmi a quanto ha detto don Alessandro Spriano
Lui otto anni che lavora in carcere otto anni che non ha visto un caso analogo io sono ventidue anni che faccio la professione che faccio l'avvocato penalista e non ho mai visto una fatto simile neppure nei periodi più neri della storia giudiziaria italiane sei visto una persona trattato in questa maniera non è solo un caso unico dal punto di vista umano
Ma è un trattamento assolutamente incostituzionale è un trattamento che e deriva secondo me e qua cerco di dare l'unica interpretazione possibile che non è però una giustificazione deriva da una non corretta interpretazione di un articolo dell'ordinamento penitenziario che dovrebbe essersi essere considerato tacitamente abrogato dalle successive norme sulla custodia cautelare e dalla legge Gozzini
Voglio cercare sperando di essere chiaroscuro entrando in dettagli tecnici
Esista una norma l'articolo trentatré dell'ordinamento penitenziario che permette di isolamento per gli imputati durante l'istruttoria
Quando ciò sia ritenuto necessario dall'autorità giudiziaria allora questa è una norma del settantacinque
Che e tacitamente abrogata dalla legge Gozzini che il settantasei e e ancor più tacitamente abrogata dalle nuove norme sulla posta da cautelare qui si è richiamato la collega
Ma in ogni caso anche qualora si ritenesse che questa norma sia ancora in vigore in ogni caso l'interpretazione che ne dà atto il Pubblico ministero con queste circolare probabilmente un questa disposizione contrasta innanzitutto con lo spirito della stessa legge Gozzini ed è la stessa legge sull'ordinamento penitenziario ricordo
Che i principi direttivi dell'ordinamento penitenziario dicono che il trattamento penitenziario sia per imputati per indagati per condannati deve essere conforme a Dumas Anita e deve assicurare il rispetto della dignità della persona ed in più aggiunge
L'articolo uno che il trattamento degli imputati qua non siamo neppure di Frontone imputato siamo di fronte a un'indagata quindi a una situazione processuale ancora
Meno forte dal punto di vista probatorio deve essere rigorosamente informato al principio chiesti non sono considerati colpevole fino alla condanna definitiva
Aggiungo e qua probabilmente il Pubblico ministero è arrivato al a una vera e propria interpretazione non solo eccessiva ma addirittura di abuso di quella stessa norma che purtroppo è ancora di cuore
Che regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario proprio quando parla di isolamento per gli imputati da delle direttive precise
E dice e leggo testualmente scusatemi se ma proprio per essere per parlare non sulla base di un'interpretazione mia ma delle regole esistenti le condizioni degli imputati durante l'istruttoria questo dimostra che dovrebbe essere considerata tacitamente boh abrogata perché adesso non esiste più l'istruttoria col nuovo Codice entrato in vigore nell'ottantanove
Chi sono i in isolamento
Non devono differire da quelle degli altri detenuti salvo le limitazioni disposte dall'autorità giudiziaria che precede allora c'è un principio base che il trattamento non deve differire da quella degli altri detenuti
E le limitazioni possono essere giustificate solo con questioni o problemi di carattere processuale tipo l'inquinamento probatorio tipo ad esempio l'impossibilità di non avere colloqui con coindagati Occo imputati ma nel caso specifico mi sembra chiaro come ha detto la collega Caterina Calia che collega perché mi sento con l'avvocato Franco l'entrata dalla mentalità del deputato che quando ci possono essere rischi di inquinamento probatorio per semplice fatto che in quel carcere non ci sono altri detenuti collegati con quel processo
Allora in questo contesto che ripeto è di incostituzionalità e disumano io voglio dire che siamo leggevo questo bellissimo titolo della rivista vita che siamo in una situazione ancora più grave di quella dalla Baraldini di qui chiaramente non non dico nulla perché tutti conosciamo perché quanto meno la Baraldini a una situazione di condanna subiti a Valentino lento non entro chiaramente nella situazione processuale della detenuta Lado perché la conosco sulla base degli atti processuali che mi sono stati dati ma non mi sento assolutamente di dare nessun giudizio ma qua siamo di fronte a una mira indagata che non è stata neppure rinviata a giudizio e su cui neppure c'è una richiesta di rinvio a giudizio
Allora l'impegno mio come parlamentare come membro della commissione giustizia insieme ad altri colleghi insieme a al Consigliere regionale Bonelli è quello di intervenire con la massima forza quasi di adottare
Insieme al settimanale che ha promosso a questa importante campagna di stampa che non riguarda che vuole partire dal caso lato per arrivare a un discorso generale sulla situazione di umanità delle carceri perché un conto è spiare la Penon contestare la pena in maniera disumana
Di fare immediatamente appena sarà insediato il nuovo ministero della giustizia un'interpellanza parlamentare
Di fare una proposta di legge
E come membro a Clusone giustizia mi impegno a farsi che abbia una corsia immediata anche perché la proposta di legge che può essere approvata nel giro di veramente di una settimana
Affinché questa norma che ripeto secondo me dovrebbe essere considerata tacitamente abrogata
Dalle norme successive che in ogni caso e interpretate in maniera assolutamente ha fatte dal Pubblico ministero che dimentica e tutte quelle cose detto prima sia non solo tacitamente ma formalmente abrogata
Talmente quindi sono accanto a al cappellano del Consiglio regionale che ha stima la levità in questo impegno per superare sia questa situazione particolare sia tutte quelle situazioni di emergenza e di disumanità che oggi sono le che ancora purtroppo esistono nelle carceri italiane
Senta sito Carlo Arturo riscontri spiega dunque centrale no io
Spendere
Sì io sono stato messo a conoscenza del del caso da volontari e poi da don Spriano con il quale insieme ci siamo recati a Rebibbia femminile circa una settimana fa
E
Siamo davanti a
Ad incontrare atti cercarci del del caso sono risorse io sono il solo che sono potuto diciamo entrare
E nelle ma in questa parte isolata dal resto delle altre detenute che stanno in massima sicurezza c'è Francesca Mambro e altri dove c'è questa questa ragazza praticamente si trova in una situazione di sicurezza all'interno della massima sicurezza
Un grande cancello di ferro separato da alla Francesca Mambro dalla Cecilia Massara ed altri due detenute un agente che post posiziona Sam Perelli ventiquattro ore su ventiquattro con dei turni
Ho avuto modo solo di poterla vedere per cinque minuti entrare nel carcere perché il direttore su disposizione del direttore del carcere
Disposizione alquanto opinabile su cui chiede ventidue prossimamente verificheremo
Ho potuto solamente vederla e le domande venivano fatte tramite mia persone dal vicedirettore che mi accompagnava ecco la ragazza
Era inutile connesso
Qualunque descrizione appena subito un intervento esportazioni deludente
Mi si dice che nemmeno si è resa conto si è resa conto che che fossi io il motivo per cui stavo stavo ecco
Detto questo
Anche in in un colore con la stessa direttrice del carcere che vedi che anche lei anche sa diciamo e descrive la normalità la no il provvedimento anomalo a cui è sottoposta a questa ragazza altri alle persone l'avvocato don Spriano hanno detto quindi non mi dilungo su questo io dico
Che come presidente di questa Commissione Lazio si occupa di problemi carcerari abbiamo il nove maggio inviato un esposto al Ministero di Grazia e Giustizia a mia firma
In cui si chiede di verificare se il provvedimento adottato dal pubblico ministero di Sassari sia legittimo o meno e quindi in questo caso di avviare subito
Verifichiamo anche il il caso richiede
Io
Poche parole perché devo dire sono rimasto alquanto entrare sempre un calcio sconvolge sempre ma sconvolge anche le modalità con cui questa ragazza e Pisapia lo diceva viene sottoposto insomma è una cella in cui nessun tipo di riferimento Conde all'esterno quindi un giornale un giornaletto qualunque cosa possano messa a sua disposizione quindi a anche a una persona estranea ad una conoscenza era del tutto evidente visto che dal venti settembre del novantacinque questa ragazza
Ventisette anni non ci questa ragazza esso è sottoposto anche a Celibidache minima isolamento totale
Appare abbastanza evidente che ci si sta esercitando una forma di pressione qui si parla di tortura il va infatti questo tipo di di trattamento evoca momenti e periodi non periodi molto Bouin dell'ordinamento penitenziario in cui il carcere e ancora oggi purtroppo glorificare la pena viene viene individuata come vendetta da parte dello Stato che giurano di fronte molto così metà una vendetta
Per che molto probabilmente la vicenda che tanto ha emozionato grave cruenta
Ha ha determinato e determina da parte del movimento del Pubblico ministero l'atteggiamento che come altri hanno detto no una non ha esempi ecco su questo ripeto noi come commissione abbiamo rinviato questo esposto e concludo dicendo una cosa circa un anno fa
L'onorevole Stefano Rodotà lancia un appello dicendo copiamo ci dei casi di tutti i casi comuni che nelle carceri nel carcere del nostro Paese soffocano in cui i diritti vengono continuamente calpestati nella vicenda vi ricordate di Mannino nella vicenda di di di deterrenza ecco
Penso che gli organi di informazione in questa fase bene ha fatto il settimanale evitare lanciarlo hanno un ruolo importante per riportare il diritto all'interno delle nostre nelle nostre carceri
Perché parole calci non possono essere un luogo in cui si eserciti la vendetta ma un luogo in cui si eserciti proprio lo stato di diritto grazie
Consigliere se non ci sono altre domande fare conclude
Giovanna Lancini volontaria in carcere
Ma io voglio essere
Voglio essere molto breve perché credo che non ci sia da aggiungere molto quello che già è stato spiegato
Sia sulla situazioni in cui viene tenuta Milena Ladu e sia sulla sul sui risvolti più strettamente giuridici della faccenda
Voglio diciamo unire la mia voce la voce dell'Arci alle voci che già si sono sollevate qui ne siamo venuti a conoscenza come volontari che operano all'interno di Rebibbia femminile del del caso di Milena sin dal dall'inizio sin dal suo arresto
Ne abbiamo una presenza bisettimanale a Rebibbia femminile facciamo attività con alle donne detenute e proprio da loro
C'è avvenuta la la segnalazione del caso di Milena laddove all'inizio in maniera confusa poi in maniera sempre più precisa abbiamo capito che anche la direzione del carcere si trovava ad applicare queste misure di isolamento così rigido e che è la la direttrice stessa era e così come è già stato detto perplessa di fronte a a questo tipo di provvedimento insieme alle altre associazioni che operano in carcere abbiamo voluto segnalare il caso proprio perché pensiamo che non degni compiti del volontariato è quello di ritenere degli occhi aperti dentro un mondo dove spesso come in questo caso
Possono verificarsi trattamenti
Assolutamente disumani che producono danni irreparabili come già don Sandro ricordava e che sembrano non essere giustificati da
Nessun motivo né di sicurezza né di altro genere
è già stato ricordato che un trattamento simile non previsto neanche in base all'articolo quarantuno bis è già stato ricordato che Milena dovrebbe essere deve a tutti gli effetti essere considerata Innocente è già stato ricordato anche che un trattamento del genere può produrre e sicuramente già produce prodotto Zannini molto
Difficilmente rimediabile quindi noi chiediamo alla revoca di questo provvedimento
O quanto meno a chiediamo comunque che a questo caso venga dedicata attenzione che venga così preso in considerazione come un caso di gravissima violazione dei diritti umani
Feroce
Ricordiamo
Comunque attraverso con questa settimana ma andrà avanti andrà avanti restituendo la vicenda parlamentare seguendo le vicende giudiziarie seguendo le conseguenze di questa denuncia che abbiamo iniziato cinque