Il Governo Prodi e il tipo di opposizione del Polo per le liberta'

Radio radicale abbiamo che i nostri microfoni professor Giuliano Urbani l'onorevole Giuliano Urbani esponente di Forza Italia già ministro delle governo Berlusconi politologo e colui naturalmente innanzitutto vogliamo parlare del Governo e della l'opposizione il governo Prodi oggi il presidente del Consiglio Romano Prodi il neo presidente ha presentato ormai il suo discorso ha fatto il suo discorso alle alle Camere che tipo di opposizione secondo lei Forza Italia deve fare ma guardi su questo non ho dubbio
Non ha dubbi di sorta lo dobbiamo fare un'opposizione liberale siamo nati per dare a questo Paese e il primo Partito liberale come ci dice di massa cioè alle termini che non rappresenti soltanto il due per cento degli Valiani macché cerchi di rappresentare la gran parte degli italiani da questo punto di vista ci siamo riusciti perché abbiamo appena svolto delle elezioni nell'ambito delle quali avevamo potuto presentare il primo programma liberale quella storia a sole questo Paese che come dire a concorso per poteri la maggioranza assoluta devo devo degli elettori poi ci siamo riusciti pochissimo dal punto di vista come si sa dei seggi ma dei voti abbiamo anche ottenuto questo bel risultato che la maggioranza relativa quanto meno degli italiani ecco lo dobbiamo pur curare questo programma che rappresenta il nostro impegno con gli elettori il nostro contratto come abbiamo detto con gli elettori quello era un programma liberale Adel
Dobbiamo proseguire facendo l'opposizione liberale opposizione qualcuno dice opposizione costruttiva il lo speaker o quello che viene definito lo speaker del movimento di Forza Italia all'ex ministro Franco Frattini a sua volta dice se ci si sono provvedimenti che vanno nella nostra direzione possiamo approvare lo stesso presidente dei deputati neo presidente deputati azzurri Giuseppe Pisanu non è che vi apprestate a fare un'opposizione un po'consociativa beh assolutamente no siamo nati però
Primo per evitare questa brutta cosa che il il grande abbraccio il consociativismo l'ammucchiata ripeto siamo nati per dare al Paese un governo liberale e per questo abbiamo proposto un programma liberale oggi dobbiamo che ti pare essere coerenti proponendo un opposizione liberale cosa vuol dire vuol dire che noi dobbiamo mirare ogni volta che votiamo ecco a rendere il nostro Paese un Paese più leader ma se cittadini più liberi di Shelley l più liberi dallo Stato più liberi dalla burocrazia più liberi da qualsiasi condizionamento alle loro libertà ecco allora per né per far questo come dire molto dipenderà dal governo cioè in altri termini se il governo ci presenterà provvedi i cubani lotteremo sempre contro io ho detto siamo pronti anche a fare l'ostruzionismo di fronte alle leggi cubane ecco se per avventura doloso proporci qualche cosa che è contenuto nel nostro programma
O che si avvicina molto al nostro programma e fossero disposti anche a migliorarla nelle Commissioni parlamentari in Aule fino a tener conto appunto in misura
Esclusiva diciamo dei le cose che lui abbia messo nel nostro programma ecco in quel caso ed offre essere pronti a dare anche il nostro voto perché perché non siamo come si è ma stati mandati a Roma per complicare i problemi degli italiani siamo stati mandati a Roma per semplifica i problemi dell'Italia ecco realisticamente cosa possiamo prevedere che fare ma quasi sempre opposizione e che rarissimamente saremo nella fortunata condizione di poter votare a favore sente l'uso ne pensa di questo governo che amministro
Ma ha creato il superministro dell'Economia contro Carlo Azeglio Ciampi ha creato altri super ministeri chiami costo Maccanico al ministero delle Telecomunicazioni fin
Che al Ministero di Grazia e Giustizia qual è il suo giudizio su come la guardia in giudizio variegato da questo punto di vista perché mentre personalmente vedo con grande approvazione l'accorpamento dei ministeri del Bilancio e del tesoro e soprattutto le mani una persona perbene competente come Ciampi questo e un segno cioè che lì avremo un ministro se è io che cercherà sul serio di riportare quindi l'Italia in Europa dal punto di vista delle finanze pubbliche quelli che perseguirà bene la strada del risanamento finanziario
Poi e tutto il governo e tutta la maggioranza lo seguano stare ma
Vedere ecco ma certo è meglio che al Tesoro e Bilancio c'è una persona seria piuttosto che non Bush ecco vedi da questo punto di vista noi prendiamo atto con piacere
Così come personalmente e giudico però una scelta positiva sia quella di Maccanico che è quella di Flick rimango molto più esterrefatto rispetto all'accorpamento di tutti i ministeri e i gli incarichi di chi
Do culturale dall'università all'istruzione al turismo allo spettacolo beni culturali maturino forse no spettacoli beni culturali rispetto PPE ecco nelle mani di un solo partito ecco venga visto anche che sulle pur unica un commentatore solitamente come dire contrario le posizioni del Polo invece si patetico per le posizioni dell'Ulivo ed il PDS segnatamente come viola che ha commentato in modo
Giù talmente molto critico molto pesante questa questa decisione ecco di fronte a questa decisione francamente si rimane un po'perplessi visto che viola la Repubblica hanno parlato Petenzi da che pulpito viene la predica apertamente di pericolo dieci e bulimia di un partito sulla cultura italiana ecco si è così drastico viola lei pensi cosa possiamo pensare noi senta mi pare che il Polo per le Libertà abbiam qualcuno ha detto un encefalogramma Totò come risultato elettorale però questo
No probabilmente ha sorpreso un po'questo prevalente silenzio del Paolo del momento in cui tutti gli stavamo aspettando la presentazione del Governo in Parlamento per conosce il programma ecco ma adesso che il programma e noto
Veda che da domani cominceremo a commentarlo voglio dire la nostra sia superabile generale sia sugli aspetti sino il programmatici che riguardano i singoli problemi del Paese insomma settimana Silvio Berlusconi secondo me deve fare un passo indietro oppure no ma guardi questa idea del passo indietro di Berlusconi equivale a l'invito al Polo a sciogliersi e
Equivale anche all'invito rivolto a Forza Italia di non dico sciogliersi ma ridimensionarsi beh come vuole che lo accolga questo invito dico no grazie non ne parliamo
Ma c'è un problema di leadership nel Polo c'è un problema di equilibri di alleanza nel Polo oppure no no guardi nel palo c'è un altro problema che è quello adesso di
Darci ma questo riguarda anche Forza Italia gli organi decisionali dobbiamo discutere cioè dobbiamo decidere dove costruire giorno per giorno l'opposizione e come naturalmente comportarci nei confronti della maggioranza di governo che Forza Italia come partito sì esatto il problema vero è il congresso di Forza Italia l'organizzazione di Forza Italia e l'organizzazione dell'intera coalizione come Paolo insomma che lei vede che gli uomini
Il di Publitalia dove presta il nome però smettere per così dire di fare politica oppure no questo non è il problema per la semplice ragione che tutti gli uomini di Publitalia che tenga presente che erano in genere o dirigenti industriali piccoli imprenditori ecco i quali si sono messi politica in quel momento spesso hanno abbandonato Publitalia e la loro posizione loro la loro quelle pale ma non è mai esistito fin dall'inizio e su questo io credo che Martino prendano abbaglio francamente
Il caso di il senatore Cesare Previti tecnico se non c'è un giudizio un commento da fare ma guardi nessun commento il dispiacere naturalmente per
Un collega che si trova in queste condizioni il dispiacere anche per un per un per un amico perché anche queste cose contano naturalmente ma su questo come dire devono essere le sedi giudiziarie e anche gli strumenti di difesa degli accusati
Sì a pronunciarsi non non dobbiamo essere noi perché rischieremmo di parlare a vanvera e al limite di fare anche un danno ai nostri stessi colleghi amici senta secondo lei nel futuro del nostro Paese c'è il rischio di un grande centro che in qualche modo prende insieme il
Pezzi del Poli cosiddetti centristi magari pezzi di Forza Italia è una componente dell'Ulivo e ricrea in qualche modo la vecchia DC c'è questo rischio questa cosa la
Guardi questo rischio c'è io non lo considero però un rischio molto grosso per una ragione molto semplice perché per prodursi questo sfaldamento del polo questo vorrebbe dire che Berlusconi ha fatto un passo indietro come diceva lei ecco ma io penso una cosa che se Berlusconi malauguratamente dovesse sul serio fare un passo indietro che io non lo spero e non lo prevedo ecco ma se dovesse aderì questo va di cinque minuti dopo si sfalda Robinson oltre al palo forse per questo anche Massimo D'Alema non vuole che Berlusconi faccia un passo indietro ma non so se per questo ma se fosse per questo dimostrerebbe una granita al gelso politiche Massimo D'Alema nei giorni scorsi a villa
C'era una vidi un'intervista una serie di dichiarazioni in cui in qualche modo aperto ai cosiddetti liberali del Polo e ha detto riforme istituzionali vediamo vediamo lì ricomincerà anche a parlare di questa cosa per le riforme istituzionali lei che cosa dice
Guardi io gli ho risposto già domenica durante un dibattito al Salone del Libro di Torino dicendo che noi siamo disponibilissimi non solo ma che vediamo anzi
Questa impossibilità di lavorare alle riforme istituzionali e amministrative
Come una esigenza urgentissime Oggi in un articolo su Repubblica io io aggiungo una cosa a D'Alema che per me
E di fondamentale importanza naturalmente
E cioè gli dico attenzione che se vogliamo così lui era una vera casa comune non deve essere né oca in una catapecchia lei è un condominio rissoso deve essere
Una casa come dire molto confortevole per tutti cosa vuol dire noi dobbiamo costruire uno stato di diritto
In tutti i campi nella giustizia e telecomunicazioni in nel sindacato nella scuola nel fisco noi non abbiamo mai avuto in Italia
Nell'epoca repubblicana un intero Stato e diritto abbia avuto uno stato occupato dei partiti e dobbiamo ora oggi restituire ai cittadini
E abbiamo avuto uno stato purtroppo stracolmo di discrezionalità discrezionalità dei potenti dei dei dei politici e degli amministratori pubblici e così di ecco se D'Alema è pronto da costruire con noi uno Stato di diritto un liberale cosa può rispondere di corsa volentieri e di corsa senta fossero banditi si parla
Qualcuno dice innanzitutto cominciamo dai regolamenti parlamentari mediata da questo Parlamento sia un po'meno consociativo e poi continuiamo con le riforme in senso federalista con un accentuato decentramento dello Stato lei che cosa dice ma sulla riforma federalista
La consiglierei uno degli aspetti qualificanti di queste eventuali riforme istituzionali che noi auspichiamo per quello che riguarda i regolamenti parlamentari USA qui in gioco c'è soprattutto regolamento della Camera che regolamento più invecchiato sotto tutt'i profili che tra l'altro è un Regolamento che rende anche i lavori della Camera estremamente macchinosi caotici casuali ci sono molte buone ragioni per mettere mano prima possibile tailleur va detto che la camera però io francamente
No no no ecco no no non mi non mi fossi inizierei su che cosa fare prima anche perché personalmente come dire naturalmente do più importanza alle riforme istituzionali il generale che non so metto che non alla sulla riforma del regolamento da camera sarebbe ridicolo se non piegarsi per cinque anni per riformare il regolamento della Camera senza invece tentare di piegarle per riformare la Costituzione setolose valida e ha applaudito il discorso del presidente nel il presidente della Camera Luciano Violante a guardi lo ha applaudito nei passaggi in cui lunedì considerato l'unità nazionale come un bene non negoziabile e in cui lui ha promesso di essere cosa che mi auguro pose
Mantenga poi e di essere un presidente sopra le parti ecco questi sono due punti che fanno la differenza fra uno Stato di diritto è uno Stato non diritto così come fanno la differenza fra una visione come dire di di di di sviluppo della democrazia italiana e la visione di frantumazione invece delle imprese italiane ecco questi due passaggi l'abbiamo applauditi abbiamo pronti volentieri
Che non vuol dire che siamo passati armi e bagagli dell'Ulivo noi siamo l'opposizione dell'Ulivo questo non dimentichiamolo mai senta ma riduce il rischio di qualche modo la questione della lega diventi una nuova emergenza con cui legittimare una qualche forma di unità nazionale
Ma guardi si questo pericolo c'è perché perché quest'anno i prezzi come
Dico oggi risponde dovrebbe non sia difficile cosa vuol dire una democrazia molto vulnerabile molto debole perché i contrasti interni che ci sono purtroppo fa tutti noi in particolare fra le forze politiche impediscono come dire un vero governo nazionale della cosa pubblica ecco detto questo
Questo il pericolo di considerare ogni volta
C'è una sfida esterna il pericolo di rispondergli attraverso punto le l'unità nazionale come risposta in qualche misura più semplice più facile immediata questo pericolo sussiste sempre ripassava passa qualche tentazione
Da parte nostra no che ci sia poi come dire in uomini e donne
Non lo escludo anche parlamentari per la semplice ragione che come dire le debolezze sono infinite come lei sa ecco severe esempio sì sì rivolge a questa domanda me imbeccata abitazione non insiste rema esistite aggiungono insisterà nemmeno dai naturalmente bisogna vedere la gravità dei problemi perché quello che dobbiamo fare noi a risolvere la questione per le per la quale la lega ha preso tanti voti prima possibile altrimenti corriamo sul serio il rischio di trovarsi di fronte alla successione come nel passato ci siamo trovati di fronte alle emergenze ordine pubblico mafia ora emergenze terrorismo ecco poi quando sa dico si spara per le strade è chiaro che poi allora si cercano soluzioni anche più Trust
Ma ogni volta
In quel caso la soluzione uccide lo Stato di diritto e questo non dimentichiamocelo quindi arrivare a quelle condizioni vuol dire diminuire lo Stato di diritto l'Italia senta
Berlusconi candidato sindaco di Milano l'idea di Ferrara le che dice Bernice Abbot una boutade Ferraro bravissimo in queste boutade ma non è una proposta politica senta faccio novanta cattivissima ma non è che Silvio Berlusconi in qua
C'è modo per avere una riforma un assetto delle telecomunicazioni non sfavorevole a Mediaset è disposto a fare un'opposizione per così dire d'acqua di questo lo escludo nel modo più categorico perché perché
Berlusconi se avesse in testa priorità del genere saprebbe benissimo cosa fare cioè uscire dalla politica anzi non ci sarebbe mai entrato era perché primo centrato e secondo non esce questo vuol dire che non sono questi gli scambi che ha
In testa perché ripeto questi scambi di farebbe in maniera molto più facile per lui meno costosa se se riuscisse il tutto dalla con certo ma giudizio finale
Il risultato di queste elezioni che per molti versi non era per niente previsto oltretutto che ci fosse una maggioranza sebbene risicate sebbene con Rifondazione comunista da una parte
In qualche modo consolida il suo meccanismo bipolare no no perché questo è il frutto di un sistema elettorale che abbiamo visto si è dimostrato due volte dicono due anni fa quando lo stesso giochino ha fatto per noi noi ha tramutato una maggioranza relativa maggioranza assoluta non acquistano sempre tutti gli oriundi nominare tramutano la maggioranza relativa assoluta anche proprio tu non lo fa
Bensì ma non penalizzando le maggioranze Herzog poter eccedenza quindi sa che stavolta visto che noi come voti abbiam preso più voti invece come seggi abbia pessime questo però scusa la contezza solo nel proporzionale l'uninominale realtà ci sarà uno spostamento ricevuti darla ma da lo schieramento al prova quello dell'Ulivo parrebbe parla di questo il sistema elettorale che per preso fa solo pasticci privato induce ad alleanze mostruose insomma il turno unico non le piace Bhagwati l'abbia l'ha visto l'altra volta per vincere ci ha costretto alle Accico la Lega è
Visto come è finita oggi per far vincere il PDS ai popolari li ha costretti alleanze allearsi con Rifondazione comunista e aggiungo vedremo come andrà a finire né sembra saggio continuare su questa indio minima di far vedere sempre
Tornare gli italiani da maggioranze così eterogenee era fondi senta lei non ora non neanche qui dell'opinione Giuliano Ferrara che dice questo meno dura cinque anni ma Ferrara Ranieri è una sfera di cristallo che io non possiedo ecco giornata gli chiedeva se me la presta però l'impressione che se la legge solo lui che probabilmente l'impressione che piglia anche qualche abbazia ringraziamo Giuliano Urbani