Silvio Berlusconi apre la camapgna elettorale di Forza Italia in vista delle elezioni politiche del 21 aprile 1996 discorso tenutosi al Salone d'onore del Circolo della stampa di Milano

Di recessione che ha portato alla perdita di ottocento mila posti di lavoro nell'ultimo anno quando io sono andato al Governo e abbiamo fatto quella promessa seria di un milione di posti di lavoro
Ragionavo su una situazione che era precipitata con trecento mila persone in cassa di integrazione con ottocento mila posti di lavoro persi nell'ultimo anno e sapevo che era possibile recuperarli e perché lo sapevo
Non soltanto perché da imprenditore conoscevo da vicino le cose ma perché con tutte le assi associazioni degli imprenditori avevo prodotto una verifica e se si fossero messi in campo certe situazioni se si fossero fatti certi provvedimenti ci sarebbe stata la possibilità in ogni settore dell'imprenditoria di verificare quanti posti di lavoro si sarebbero pronti in più il calcolo fu fatto in maniera molto seria e venne fuori un mio pone ottocento mila posti di lavoro in tre anni prese perché sicuro
Determinai determinano insieme con gli estensori del programma discendere a un milione di posti di lavoro da realizzarsi in due anni e mezzo sono quattrocento mila posti di lavoro all'anno duecento mila in sei mesi esattamente all'anno il due per cento sui venti milioni di posti di lavoro esiste tutto questo dov'era possibile ma non ce l'hanno fatto fare in tre mesi abbiamo fatto miracoli non ce li hanno riconosciuti ma vi ricordate che persino quando abbiamo tentato di far conoscere ai cittadini la portata di certi nostri provvedimenti ci hanno impedito impedito di fare indisposto sulle televisioni deliberate va be'facemmo un'indagine dopo il provvedimento che diceva Giovanni imprenditori se volete davvero mettere su un'azienda
Per tre anni non pagati imposta dopo quindici giorni facemmo un'indagine venne fuori che soltanto il quindici venti per cento una dimensione di questo tipo
è a conoscenza di questo fatto l'ottanta per cento degli impossibili interessati non lo sapeva e allora dissi bisogna utilizzare il servizio pubblico per far conoscere a chi di dovere
Questa possibilità lo facemmo
E venne fuori addirittura una un provvedimento del Garante ispirato dai soliti contro che Cipro ivi persino di comunicare ai cittadini questa possibilità creata dal governo bene allora
Questa possibilità dei posti di lavoro
C'era questa possibilità dei posti di lavoro c'è non verranno fuori dalle grandi imprese la tecnologia che si perfeziona riduce anziché aumentare i posti di lavoro
Verranno fuori dalle piccole dalle medie anche dalle medie imprese delle piccole imprese dalle piccolissime imprese da lavoratori autonomi ed è quindi a loro che bisogna facilitare il lavoro e quindi a loro che bisogna dare delle norme si in bici che non di costringano il lavoratore singolo il dentista il parrucchiere a trasformarsi in contabili ad avere una persona su quattro che deve soltanto interessarsi degli adempimenti fiscali assicurativi previdenziali
Allora bisogna dare delle norme semplici che possono consentire come avviene in altri Paesi il part-time per esempio ai giovani o agli anziani che sono sempre non è di potere lavorare qualche ora al giorno in modo facile per loro e per finire al lavoro senza avere dalle imposizioni invece avete visto come la politica
Nel governo
Di sinistra nel governo Dini subito è andata esattamente all'opposto di quella politica di sostegno allo sviluppo che non avevamo inaugurato e subito è intervenuta sino a quel balzello il nomignolo del dieci per cento che un o un qualche cosa che si butta nel grande pozzo senza fondo dell'INPS e di cui per chi nota
Non ci sarà mai nessun ritorno
Ma per arrivare
Ai incidere veramente
Per arrivare veramente a cambiare il Paese
Si può pensare di operare con
Le norme che oggi ci sono con il sistema di governo che oggi c'è e con il metodo di lavoro che oggi praticato nella pubblica amministrazione questo il punto
Anche fondamentale del nostro programma credo che proprio siano tre se vogliamo sintetizzare al massimo un il credo nello sviluppo e la politica di sviluppo due il credo nella necessità di rifare la struttura dello stato di riscrivere la seconda parte dalla Costituzione
Ho detto prima che ho cercato da un mare di trarre un bene il due di agosto dell'anno passato presentato la mia diagnosi parlando a nome di tutto il Polo sullo stato dell'arte del nostro Paese essendo stato a Palazzo Chigi
Mi sono potuto accorgere che non c'era nessuna stanza dei bottoni come ho detto in Parlamento non c'è un volante
Il governo ha
Non ha gli strumenti per operare
Soprattutto il Governo e in balìa dei partiti
Ho ancora negli occhi i ministri intorno al tavolo del consiglio dei ministri che si alzavano e andavano a telefonare al capo partito per sapere che atteggiamento dovevano assumere su questo o su quell'altro provvedimento una cosa indegne una cosa indegna e allora
La ricetta che noi abbiamo presentato e che presentiamo nel nostro programma di governo occorre riscrivere la seconda parte della Costituzione occorre riscrivere rifare l'architettura istituzionale dello Stato come proponiamo l'elezione diretta nel capo dello Stato che è anche capo del governo
Dalla
Elezione indiretta cioè dal voto diretto degli elettori si potrà avere un capo del governo un Presidente della Repubblica che abbia potere di governo che possa fare l'azione di governo
Che avrà la legittimazione l'autorevolezza la forza per sottrarsi agli interventi dei partiti delle segreterie dei partiti agli interventi dalla consorteria pubblica
Poi diciamo il governo deve avere gli strumenti idonei per operare tutta la materia dell'esecutivo gli deve appartenere al Parlamento deve restare una legislazione generale
Da farsi possibilmente con testi unici con una vasta attività di delegificazione con il togliere di mezzo tante norme tante leggi incomprensibili
Sino a scrivere nei codici chiari sulle singole materie
E ancora il governo deve potere davvero
Essere sottratto agli accordi mutevoli delle segreterie dei partiti non ci possono e non ci devono più essere i ribaltoni che ci sono stati in questo recentissimo passato non ci possono più essere
In quantità governi in cinquant'anni
Ma non è una non è meno sono nove mesi di durata media di un governo ora voi ditemi chi arrivi in un'azienda
E Stalin nove mesi che cosa può capire che cosa può fare per cambiare l'azienda praticamente quando comincia a capire già deve lasciare ad altri che al vivano e devono ricominciare a loro volta capire quando la dei convegni che sono la cosa bella di di tutta questa politica delle chiacchiere tu noi siamo entrati in politica
Essenzialmente per cambiare anche il modo di fare politica non la politica delle parole non la politica di di questi signori mi proprio
Misty politicanti che fanno le riunioni non si decide niente alle sei di sera sono presi dalla frenesia cosa succede non abbiamo ancora deciso niente dobbiamo fare il comunicato
Bisogna andare in televisione la politica spettacolo
La politica dell'apparenza
Diciamo quindi che soltanto un capo del governo con questi poteri può intervenire per cambiare il Paese il Parlamento un Parlamento ridotto nel numero con dei regolamenti completamente io ho detto dimezziamo il numero dei deputati
La
La prova che si può fare tutto cometa numero e data dal Senato che a metà membri rispetto alla Camera e fa esattamente le stesse cose dalla casa
Attribuiamo a una camera l'attività
Del legislatore
L'attività legislativa all'altra attribuiamo un attività di controllo per le Autonomie locali
E le autonomie locali devono essere veramente tale non il federalismo secessionista di qualcuno
Ma una responsabile autonomia con attribuzione a regioni e a comuni di maggiori poteri compreso il potere impositivo delle imposte
In modo che i cittadini
Paghino vedano come sono spesi i soldi e poi casomai votino sì o no la fiducia a chi questi soldi amministrato in applicazione stretta di quel grande principio di libertà che il principio di sussidiarietà
Cosa dice questo principio che è alla base anche di tutta la costruzione europea
Dice una cosa molto semplice c'è una sfera di attività in cui i cittadini non hanno nessun bisogno dello Stato per conseguire i loro scopi per ottenere certi beni per avere certi servizi il lo stato quasi non deve entrare poche norme chiare semplici e uguali per tutti
Poi c'è un'altra sfera dove il cittadino ha bisogno dell'intervento dello Stato per il soddisfacimento di questi suoi bisogni e qual è l'organo dello Stato allora che per intervenire l'organo più vicino ai cittadini
Il Comune per tutta una serie di servizi lottano superiore interviene soltanto quando il suo intervento eh
Più efficace e meno costoso l'intervento dell'organo inferiore un esempio i trasporti in una regione e più comodo più giusto che vengano
Attribuita la responsabilità della Regione piuttosto che la responsabilità dei singoli come e via via dal basso verso l'alto in un processo ascendente che sale al lo Stato e dallo Stato come istituzione intermedia sino
Alla unione europea
Quindi applicazione stretta di questo principio attribuzioni di responsabilità
Alle istituzioni locali e finalmente cesserà quel rimpiattino di responsabilità
Che oggi avviene anche in alto tra Governo e Parlamento colpa mia è colpa tua se le cose vanno male non si sa mai di chi è la colpa tra Regioni e Stato centrale le Regioni che devono organizzare numerosissimi servizi che sono di pessima
Qualità e che dicono è stato lo Stato che mi dà questi pochi soldi mi dice in che direzione li devo spendere no la direzione la qualità dei servizi sarà tutta responsabilità delle regioni i cittadini potranno giudicare da vicino
Questo è un grande momento io l'ho chiamato un momento epocale per la nostra Repubblica di darsi finalmente la forma di uno Stato moderno anche per poter competere con gli altri Stati europei
Con cui oggi competere non si può quando una legge impiega in Parlamento anche ventiquattro mesi per diventare finalmente davvero Lecce
Quando nelle camere una legge se va bene se non ci sono variazioni nella seconda lettura da parte di una delle Camere per passare in sei Aule diverse
Io dico
Non si può pretendere di stare al passo con i ritmi con i tempi di una moderna democrazia gravità di oggi
Che è segnata da internet che Sinatra la comunicazione siamo nella civiltà della comunicazione dove tutto è abbreviato dove tutto è velocissimo
Questo quindi è una grande necessità del nostro Paese io ho anche detto
Su questa riforma se ci sarà l'accordo con l'altra parte questo accordo sarà il benvenuto lo ripeto
La manderemo avanti anche da soli sì avremo i numeri e se l'altra parte non sarà d'accordo certo un accordo un vasto schieramento di forze politiche renderebbe riscrittura della Costituzione molto più celere
Ma non ci sarebbe per esempio l'ostruzionismo parlamentare si potrebbe per il bene di tutti arrivare ad avere questa nuova forma di governo questa nuova forma di Stato
In un tempo ridotto rispetto alza a quello che si invece si avrebbe se fosse soltanto una maggioranza a portare avanti questa riforma
E questo è il primo
Punto importante del nostro programma
Secondo punto
E quello che tiene appunto alla politica di sviluppo l'ho spiegato succintamente prima
Ma c'è un terzo punto che è importante è che quello di riorganizzare tutta la cosa pubblica
Non soltanto quindi qui cambiamenti nella forma di governo ha la forma di Stato ma cambiamenti in profondità in tutti i comparti della pubblica amministrazione
A partire proprio dalla pubblica amministrazione che ottocentesca che è malata di inefficienza che è malata di immobilismo qualche volta è malata di corruzione
Una pubblica amministrazione che non ci possiamo più permettere
Oltretutto permeata
Da un sentimento che so aristocratico
Che qualche volta è arrogante nei confronti dei cittadini che devono averne i servizi e quindi la grande nostra proposta e di cambiare cambiare il metodo di lavoro della pubblica amministrazione
Cambiarlo con quel metodo di lavoro che determina il successo di tutte le imprese private nel mondo che il metodo di lavoro della concretezza dell'efficacia dell'efficienza della responsabilità Managers
Meno AGEA al posto di burocrati che
Tutto fanno pur di mantenere intatto
Il loro potere
Allora voi vedete che c'è un lavoro titanico un lavoro titanico che aspetta chi avrà responsabilità di governo un lavoro titanico
Un cambiamento profondissimo in tutte le direzioni
Pensate a quello che c'è da fare per far funzionare i tribunali per far funzionare le scuole per rendere adatte anche alle esigenze del mondo del lavoro naturalmente per dare ai giovani ciò che serve per entrare subito efficacemente nel mondo di lavoro
Pensate a come bisogna riformare l'esercito
A come bisogna far funzionare gli ospedali e su ciascuno di questi punti noi abbiamo preparato nel nostro programma la direzione di marcia ma attenzione
Un programma
Può essere anche il più bel programma possibile
Ma rimane un programma poi bisogna trasformarlo in cose concrete bisogna realizzarlo
E quindi che cosa ci vuole per questo un modo di lavorare che quello che abbiamo ricordato poc'anzi i poi ci vuole il manico ci vogliono gli uomini
Capaci di lavorare in quel modo e che potranno essere questi uomini i funzionari di partito Esperti in comizi
I politicanti professionisti
Esperti
Nella politica delle chiacchiere
I burocrati che sono Esperti i regolamenti regole ai professori di università
Che sono bravissimi nel produrre teorie
Ci vogliono uomini che io dico abbiano in o out della realizzazione e uomini del fare e possibilmente uomini che con quello che hanno fatto precedentemente abbiano dato dimostrazione esaustiva di essere in grado di fare cose il trasformare un'idea un progetto in una realizzazione e in che modo
In che modo in un modo solo che quello di cambiare anche il modo di stare a Roma di stare al governo
Sapeste gliele la disperazione nel vedere quanto tempo
Si perde per andare a tagliare i nastri per andare a rispondere a questo convegno sempre chiacchiere su chianche le apparizioni Sopa lezioni esteriorità sull'esteriorità
Per cambiare qualunque cosa dalla famiglia all'azienda a un settore dalla pubblica amministrazione ci vuole quello che mi facevano segno prima olio di gomito quotidianamente
Quotidianamente lavoro duro ci voglio rigido li tre notti fissata alti lei domeniche passati a un tavolo di lavoro nell'interesse superiore di tutti
Questa è la differenza anche un'altra grande differenza tra i candidati che proponiamo noi e candidati che vengono fuori dalle scuole di partito che propone l'altra parte
Va be'mi del fare uomini che vogliono in una parte importante per me la parte finale della mia avventura umana
Di dedicarsi agli altri dedicarsi allo stato
Mi fanno ridere quando parlo di conflitto di interessi
Io ho detto anche qui paradossalmente ci vuole una legge per proteggere la Fininvest da tutto il male che gli è caduto addosso
Che gli è caduta addosso
Usate soltanto per quanto riguarda la pubblicità il lavoro che facevo io
Andando due volte all'anno in tutta Italia incontrare tutti i clienti della Fininvest a sedermi al tavolo con loro a parlare dei loro problemi a dare idee sulla pubblicità sulla promozione sui prodotti pensate quanto questo può incidere
Fatto un calcolo voi sul fatturato di un'azienda non avere più un certo signore
Che va a fare fatturato per l'azienda ma a parte questo il conflitto di interessi esiste per tutti gli altri che essendo ai posti di comando dello Stato
Non tanto nel passato ma anche nel presente profittano realmente di tutto ciò che è dello Stato profittano perché mettono i loro uomini qui e là nelle società dello Stato profittano perché si prendono gli appartamenti a prezzi ridicoli
Che sono dello Stato
Togliendoli a chi ne ha veramente bisogno affittano perché danno le pensioni ai loro accoliti dichiarando l'invalidità invalidi non sono colloqui italo perché mettono i loro funzionari di partito come a suo degli enti pubblici dove non vanno mai
E io dico ce ne saranno altri ma di una cosa potete star certi che finalmente c'è uno che si interessa dello stato che non ha bisogno di rubare perché ha costruito tanto nella sua vita
Bisogna trovare chi è
Sappia lavorare chi abbia voglia di lavorare duro
Bisogna trovare un modo nuovo di lavorare
Bisognava lavorare avendo le idee chiare su ciò che bisogna fare che allora nel nostro programma che presenteremo dopodomani a Roma voi troverete però il comparto in cento punti le cose più importanti che noi riteniamo devono essere fatti in ogni settore
In tutti i settori cento punti forse troppi
Ma tenendo presente tutto ciò che non funziona
E suggerendo in un modo
Affinché questo campo non un modo però da bacchetta magica
Nulla si può fare se non c'è il tempo per farlo
Non si può entrare in un'epoca di sviluppo
In un mese in tre mesi in sette mesi
Per passare da una certa situazione a una situazione di benessere di prosperità di occorrono anni e forse anche decenni pensate al problema del Mezzogiorno
Quanto tempo ci vuole perché lo Stato faccia realmente lo stato doti il Mezzogiorno di quelle infrastrutture di cui è sommamente carente ripuliscono il territorio e l'economia
Dalle organizzazioni criminali
Consenta quindi alle aziende di avere una convenienza recarsi stabilmente in questo
Straordinario Sud dove concorrono tutto ciò che di meglio il Padreterno ha ritenuto di dare a noi uomini dal clima alle bellezze naturali uomini poi hanno costruito dei beni artistici straordinari la simpatia della gente c'è tutto che possa diventare il nostro
Vero ma è più bello la California d'Europa
E allora la nostra proposta per risolvere questo drammatico problema della disoccupazione giovanile
Della disoccupazione giovanile al Sud proposte anche con una certa grado di fantasia zone di libertà assoluta in cui gli imprenditori arrivano possono fare i contratti che vogliono con la mano d'opera e siano detassati completamente sia per i fatti contributivi che per quelli previdenziali che per quelli assicurativi che per quelli fiscali e tutti i pro e ti siedi investiti possono essere esenti da tasse e poi lo Stato che si impegna anzi realizzare tutte le condizioni di servizi
Che devono essere che sono necessarie finché un'azienda possa operare in condizioni di concorrenza pari con le altre aziende in Italia e in Europa e quindi per ogni settore Peroni settore una nostra proposta
Una proposta che può essere cambiata che può essere migliorata
Che può essere
Concretizzata via via con aggiustamenti non c'è nulla di muta come opera l'imprenditore imprenditore certe volte prova poi cammin facendo capisce magari un esperimento non va bene si fa anche l'aria testa si fa una certa cosa
Un tema qualsiasi
La sanità nella nostra proposta c'è anche fra le altre cose è quella di rendere più manageriale la conduzione degli ospedali sapete il disastro delle USL la irresponsabilità completa
Delle USA e pessimi servizi chi sono gli ospedali e noi siamo abituati bene perché siamo qui al Nord pensate a quelli che ricordano i treni della speranza dal Sud e pensate ai tempi sa anche sei mesi per un'età anche e magari se ne parte la vita
E se c'è qualche cosa che deve essere ben organizzato e queste devono essere gli ospedali perché a loro affidiamo appunto alla nostra salute la nostra vita e non è possibile che in carenza di strumenti come appunto con l'abbiamo ricordato l'attacca ci siano soltanto X ore di lavoro quando lei più moderni ospedali d'Europa una TAC funziona con tre squadre lavora ventiquattro ore su ventiquattro ma i pazienti
Non devono aspettare neppure un giorno per poter avere il responso da questo straordinario strumento
E poi via via nelle scuole
Il futuro il futuro l'investimento sul futuro la nostra scuola di oggi che è povera pensate che quasi la totalità di ciò che lo Stato spende la scuola va in stipendi
Non ci sono strutture non ci sono materiali didattici non c'è nulla
E burocratica tutte le decisioni vengono prese dall'alto mi dice un'insegnante meno del trenta per cento di decisioni sono prese dal corpo insegnanti o addirittura i dirigenti dalla scuola tutto il resto preso a livello ministeriale
Non c'è la possibilità di una concorrenza interna tutti sono pagati male sia quelli che si impegna non sia quelli che non si impegna nello si aggiornano
E soprattutto non c'è la possibilità di nuove proposte formative di nuovi progetti formativi adeguati alle realtà alle necessità del mondo del lavoro e non c'è concorrenza tra la scuola privata la scuola pubblica
Non lo Stato totalitario la scuola è soltanto pubbliche soltanto dello Stato
Io oggi in Italia è quasi così
La scuola privata e soltanto il sette per cento invece una delle fondamentali libertà per una famiglia per un cittadino di mandare i suoi figli ad una scuola dove l'insegnamento avvenga nella direzione che li condivide
E quindi c'è moltissimo da fare in qualsiasi settore
Non parliamo poi delle pensioni ma di in tutti i settori nostro programma presenta le nostre proposte
Ricordiamoci lo ripeto ancora una volta perché tutti si riempiono la bocca di proposte e voi vedete come sono abili a copiare gli altri perché poi il destino di un innovatore
è un destino che io conosco benissimo lo dice a Machiavelli a suo tempo quando dice per la prima volta quello che pensa cioè la sua novità viene irriso di va bene quando sono sorrisi normalmente sono molto più che sorrisi
A me è successo in tutta la vita è successo quando sono entrati in ogni settore in ogni settore del qua bisogna cambiare
In tutti i settori l'altro giorno parlavo soltanto sul fatto del calcio parliamo di un argomento leggero ma voi pensate le innovazioni che sono venute col Milan che è diventato da quello che era la prima squadra al mondo per numero di trofei internazionali conquistati
Ma seri percorrete
La storia di queste vittorie di questi successi troverete che sono tutte segnate da idee nuove dalla panchina lunga al pressing all'idea di vincere
L'idea di vincere in trasferta ma vi ricordate le spalle italiane quando andavano a giocare in un'altra città o all'estero tutte indietro indifesa che paura adesso all'estro siamo più audaci
E vinciamo evinciamo e questa e quindi un cambiamento in tutte le cose che deve essere portato in ogni settore quando io ho detto del milione di posti di lavoro divisione è stata grandissima e dopo un anno la Confindustria ha detto sì era vero Agnelli ha fatto la sua dichiarazione D'Alema ha fatto eco eccetera quando si parla delle tasse
Noi abbiamo detto la tassa di successione
Ed eliminare perché comporta soltanto seicento miliardi l'introito per lo Stato i cittadini si ingegnano si va non c'è negli altri Paesi le autorità negative che ci invitano a cambiarla adesso anche loro hanno scoperto che finalmente si debba benissimo
Poi diciamo certe tasse sono troppe da cento tasse dobbiamo ridiscendere a dieci ecco lì che subito il proclama queste tasse si possono eliminare eccetera Oliva e girare le pale fine del programma e trovi che non eliminano veramente che sono Cina riassorbiti da una tassa che si chiama IRAP imposta regionale sulle attività produttive ecco lì che ci risiamo
Con la vecchia antipatia per l'impresa che non è mai sedata a che non è mai privi
Insomma avete capito che al di là del vincere
Al di là dei numeri necessari che ne fa un gran Laura
Solleva il morale un attimo
Vi racconto una storiella
Questo fatto ridere ho fatto ridere Eltsin
Clinton e ho raccontato che il Padreterno arrabbiato
Perché non gli piacevano le cose non andavano nel mondo chiama a allora ero presidente del Consiglio Dini queste sulle che storielle sono sempre uguali si riciclano escono da un regime entrano in un altro il camion soltanto i nomi dei personaggi quindi non c'è assolutamente la pretesa della novità e dell'originalità
Però qua era quando io avevo insistito sul fatto che era possibile produrre un milione di posti di lavoro in più in due anni e mezzo
E allora dicevo lavoro lavoro
E allora
Il Padreterno richiama e dice
Mi devo punire spaccherebbe pietre le vostra gente spaccherà pietre per quindici anni e allora tornano a casa Eltsin va in televisione dice o le notizie una brutta una cattiva è un'altra buona a cattiva che Dio esiste
Ha invece è la buona è che per noi non cambia niente
Va in televisione anche lui dice a una notizia buona e una cattiva notizia buona è che Dio esiste la notizia che dire che qualche abbia tutto
Berlusconi va in televisione tutto contento dice Alegría Alegría due notizie buone Dio esiste e abbiamo da lavorare per quindici anni
Bene abbiamo da lavorare per quindici anni ed è vero
C'è da lavorare per quindici e più anni
Perché quello che riceviamo da chi ci ha preceduto
è uno Stato obsolete
è uno Stato che ha sulle spalle un debito incredibile
Centonovantatré mila miliardi di interessi
Che si pagano nel mille novecentonovantacinque di più di quanto non si paghi in stipendi centosettantotto mila miliardi
Un po'meno di quello che si paga in pensioni trecentodue mila miliardi
Per gli investimenti non ci sono soldi
Per lo stato sociale quello Stato che noi affermiamo di volere che non ero stato
Assistenziale lo stato assistenziale anche qui chiaramente
E lo Stato che da tutti per portare a casa il consenso dalle proprie cliente tutti i partiti che si spartiscono no
Le clientele e che le premiano per avere il loro consenso lo stato sociale
è quello che dà a chi ha veramente bisogno
Ma c'è ulteriore differenza nella nostra concezione dello Stato sociale rispetto alla loro
Falsa concezione dello Stato sociale
è che loro hanno dato ai contemporanei
Gravando sui poster
Diciamo lo Stato deve essere capaci di produrre ricchezza
Gridare contemporanei gravando sui contemporanei devi prendere Kia per dare a chi in una che questa della solidarietà reale vera non parolaia
è una idea fondamentale è una proposta fondamentale del nostro programma voi pensate pettorali cifre che lo Stato oggi ha un avanzo primario di sessanta mila miliardi così l'avanzo primario
è la differenza tra entrate e uscite prima di pagare gli interessi passivi
Quindi oggi
Se non avessimo ricevuto questa montagna di debito pubblico ne avremmo sessanta mila miliardi
Da impiegare
Un'ipotesi trenta mila
In opere pubbliche in infrastrutture creano anche posti di lavoro
Imitando il gap che ci separa dagli altri Stati d'Europa i trenta mila miliardi da dare alle famiglie veramente poveri che veramente hanno bisogno quindi noi ereditiamo una situazione difficilissima per colpa loro
E se guardiamo dentro lo schieramento della sinistra vediamo che quei loro
Sono tutti
Si tengono tutti per mano
E hanno la faccia tosta di presentare anche un certo signore di Avellino che ha caratterizzato ma il Periodo quella compagine
Presentano
Una coalizione che tale non è che soltanto un tenersi insieme contro
Contro di noi
Una coalizione che non potrà cover Nara e perché non si riconosce neppure nello stesso programma
Una coalizione che potrà garantire al nostro Paese al di là
Di ciò che sta in quel programma che secondo noi è contrario a ciò di cui il Paese ha bisogno e l'ho spiegato prima
Non può garantire altro al Paese che ingovernabilità e io dico anche caos
Mentre all'interno di questa coalizione
Al di là
Certi riti antichi che ancora permangono in certi nostri amici ne avete avuto
Qualche sentore in queste vicende
Sulla locazione nei collegi dei vari candidati
Al di là di questo sui principi sui valori e su questo programma è che noi abbiamo presentato che abbiamo con loro discusso e che oggi il programma unitario del Polo su questo programma c'è unanimità totale
Quindi noi ci inoltriamo in questa campagna
Per le elezioni del ventuno di aprile
Con un contratto che presenteremo agli italiani
Che dirà chiaro quali sono i nostri impegni
Gli impegni che noi manterremo se gli italiani avranno fiducia in noi soci daranno la possibilità di lavorare nell'interesse di tutti
Per il tempo di una legislatura per almeno cinque anni
Per cambiare in profondità il Paese a gara e dura cembalo il cambiamento del Paese ma in questo momento lo abbiamo ricordato cominciando cembalo anche qualcosa di più
Non si parla soltanto del nostro benessere
Non si parla soltanto di fatti che riguardano l'economia si parla anche di fatti che riguardano la giustizia e che riguardano la libertà
Un motivo assoluto di impegno per tutti noi per garantire a noi ai nostri figli alle nostre famiglia tutte le persone a cui vogliamo bene un futuro impegno di una sera compiuta democrazia
Mi sono dimenticato di una cosa
Visto che dovremo tanto lavorare nei prossimi quindici anni facciamo allenamento in questo mese che viene
Guardate che dovete tutti trasformarli missionari
E andare non è vero che tutti siano convinti non è tutti chini non è vero che tutti sappiano dobbiamo tutti quanti per quel che possiamo andare a convincere soprattutto chi convinto non è non impieghiamo tempo con chi sta totalmente dall'altra parte tanto e come andare a parlare a uno dell'Inter per di di ridiventare del milanista non c'è niente da fare ma tutti coloro che sta
O nel mezzo e che ancora convinti non solo a tutti costoro bisogna portare il nostro messaggio quindi organi organizza è emersa
Mollare Silvio
Manda Birindelli da una grande tubo
Sì