"Il nuovo INPGI: dibattito con il presidente" dibattito organizzato dall'INPGI dopo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione avvenuto a fine dicembre 1995 tenutosi presso il Circolo della stampa di Milano

Ed era manageriali magazzinaggio e
E io essendo Silvia Sacchi esterno
Linea nata il sei febbraio
Sì
Ed era mi presentavo io serio Silvia Sacchi stanno nei lavori fiduciaria di Milanello dà anche ai primi di febbraio come sapete identica nuova pensieri amministrazione da fine dicembre in questi mesi ha ha varato monitor siccome attese delle decisioni importanti abbiamo e decise di fare queste incontra in modo che il presidente Gabriele Cescutti al direttore generale detta Genna di spiega se spiegassero
E quali sono queste decisioni sentissero anche da da noi Alessano indenne delle altre strade su cui lavorare
Doveva esserci anche letta Pierluigi Franz secche presiede amministrazione calati le caratteriste terreno degli Area potrà presenta trattenuto per altri impegni
Però per quello che riguarda gli immobili poi con l'ufficio di corrispondenza abbiamo intenzione di fare piena anche anche un incontro specifico del materiale affrontare media testing questi BreBeMi io quindi lascerà alate si tenga diretto Emad
Buonasera a tutti spero di essere coinciso è chiaro
Io cercherò di parlare soprattutto anche se comunque non
Anche se comunque non mi sottrarrò eventuali domande su altre
Gli argomenti
Cercherò di parlare soprattutto della delibera
Che abbiamo assunto nello scorso febbraio
Quella
Riguardante la legge quattrocentosedici e soprattutto anche degli sviluppi che si sono poi avuti in relazione alle iniziative legislative che proprio in questi giorni abbiamo cercato di seguire di sollecitare
Abbiamo ragione di ritenere che questa settimana o domani o venerdì al massimo il Consiglio dei ministri questo è stata almeno alla assicurazione che ci è stata fornita anche di un incontro con il ministro Treu
Al riguardo dovrebbero esserci delle novità
Comunque
Direi di andare per ordine
Il sei febbraio scorso il consiglio d'amministrazione ha preso una determinazione interpretativa in relazione all'applicazione dell'articolo trentasette della legge quattrocentosedici che riguarda i prepensionamenti
Per cercare di spiegare i tre punti soprattutto che hanno indotto il consiglio d'amministrazione a dare delle direttive interpretative di equità e collegate comunque a nostro avviso con le leggi io credo che sia indispensabile fare una premessa sostanziale
E cioè
Durante il lungo percorso
Della privatizzazione quello che assieme al sindacato e assieme agli altri istituti di categoria noi abbiamo cercato di sostenere per ottenere quel che sembrava una meta a volte irraggiungibile cioè la privatizzazione noi che abbiamo assunto con noi stessi come il potere politico con le forze sociali un impegno
L'impegno cioè che la privatizzazione avrebbe previsto comunque
La continuità da parte dell'Impregilo del carico sociale dell'ordine gli stati di crisi e della disoccupazione voi sapete che e l'Impregilo che si fa carico il luogo dello Stato
Di della necessità di corrispondere le indennità di disoccupazione le indennità di cassa integrazione
Ma soprattutto e l'Impregilo che quando vi sono degli stati di crisi aziendali si fa carico a spese nostre e della collettività della categoria
Si fa carico dicevo della necessità di corrispondere in maniera anticipata le pensioni di vecchiaia ai colleghi i quali essendo in cassa integrazione optano per i prepensionamenti
Cioè noi il luogo dello Stato garantiamo questa funzione sociale
Non è di poco conto
E che è stata come dicevo un impegno ribadito nel corso della del per nel corso della richiesta della per arrivare alla privatizzazione e che abbiamo intenzione di mantenere certo abbiamo intenzione di mantenerla ma per continuare
Mantenere questa garanzia bisogna anche continuare ad essere vivi
Continuare ad avere le forze per garantire non soltanto la solidarietà ma anche per garantire le pensioni per garantire un futuro al tutti coloro i quali sono in pensione oggi o sperano di arrivarci domani
E cioè dobbiamo anche garantire
A tutti coloro che in giovane età oggi si trovano magari di fronte a una scelta Impregilo o chissà che altro dobbiamo garantire questo è anche il nostro dovere che Lemper g è un istituto sano che in prospettiva mi può fornire delle garanzie
E di conseguenza abbiamo dovuto nel febbraio scorso
Continuare a farci carico della solidarietà perché non abbiamo nessuna intenzione di ritornare indietro a questo riguardo ma abbiamo anche dovuto fare un ragionamento di equità e di responsabilità
Di responsabilità in relazione al fatto che delle necessità di modificare la quattrocentosedici ormai si parlava da mesi tutti dicevano che era giusto che bisognava modificarla che bisognava ridurre che bisognava trovare delle soluzioni che cercassero di dare dei correttivi a certe distorsioni ma nonostante le assicurazioni non s'arrivava nulla
E allora il consiglio d'amministrazione dell'ente giri recentemente eletto perché noi siamo stati eletti dal dall'inizio di quest'anno si è posto l'esigenza di dare delle risposte di responsabilità e di equità a questo settore che in caso contrario minacciava di aprire delle falle notevoli ma tuttavia questo lo voglio ribadire senza dire la solidarietà è morta la solidarietà deve continuare ma deve continuare in maniera che possano davvero permanere
Possa essere un elemento che l'istituto la categoria perché l'istituto è la categoria possa continuare a dare anche per il futuro
La solidarietà
Ho parlato di solidarietà e ho parlato di equità ecco noi potremmo forse essere in disaccordo su alcune questioni che adesso cercheremo di affrontare però io vorrei che cercassimo di credere che è stata questa soprattutto l'elemento di riferimento che ci ha sempre
Tenuti su una linea di tendenza sia nella riunione del consiglio d'amministrazione
Sia nel confronto che abbiamo avuto di recente con il ministro Treu che poi alla fine ha convenuto che questa equità in effetti traspariva dalle nostre proposte
E cioè che le nostre scelte devono avere una rispondenza al concetto di equità e di etica
Anche se su questo punto il consiglio d'amministrazione per certi aspetti si è diviso
Perché vi sono stati alcuni colleghi pochi per la verità i quali hanno detto sì queste scelte corrispondono a una criterio di etica di morale però la legge è un'altra e quindi la legge deve prevalere sulla morale
Noi siamo convinti che la legge sia stata rispettata
E lo abbiamo detto anche negli incontri al ministero di del lavoro
Io però personalmente sono convinto che la legge debba certo essere rispettata e non forzata ma che comunque la morale il riferimento etico debba essere anche uno degli elementi cui si deve sempre fare riferimento quanto meno per insistere nell'indicare le strutture di una legge eventuale e per modificarla
Oggi i giornalisti
E tutti i lavoratori
Per accedere alla pensione di vecchiaia nella normalità
Devono avere oggi sessantadue anni se uomini io prego il direttore generale di correggermi se dico qualche rastremata sessantadue anni se uomini e cinquanta sette se donne
E avere al maturato almeno diciassette contributi previdenziali
Questi i punti di riferimento si modificheranno entro il due mila e il due mila uno
Diciassette anni
Ho detto una gaffe e alla fine
E questi punti di riferimento si modificheranno entro il due mila due mila uno saremo tutti con il riferimento di sessantacinque anni gli uomini e sessanta le donne con venti anni di contributi previdenziali minimi
Ora la quattrocentosedici con questi punti di riferimento nella normalità per la pensione di vecchiaia come interviene interviene con una deroga e cioè consente nelle aziende in crisi per i colleghi che lavorino nelle aziende in crisi consente l'accesso alla pensione di vecchiaia
In maniera
Anticipata a cinquantacinque anni se si sono aggiunti almeno quindici anni di contributi previdenziali l'articolo trentacinque trentasette della legge quattrocentosedici
Ecco già questo già questo elemento di consentire l'anticipazione della godimento della pensione di vecchiaia a cinquantacinque anziché alle all'età fissata oggi sessantadue ma un domani sessantacinque per gli uomini è un elemento di solidarietà
Perché
La categoria l'Impregilo deve affrontare una spesa in maniera anticipata per potere far fronte alle esigenze giuste di quei colleghi quali lavorando in un'azienda in crisi
Piuttosto che rimanere in cassa integrazione optano per il prepensionamento
E già quindi un aspetto non trascurabile di solidarietà collettiva
Tuttavia c'è anche un altro elemento di solidarietà come sapete e cioè è quella della integrazione contributiva integrazione contributiva figurativa che viene assegnata a quei colleghi i quali nell'ambito della crisi hanno maturato almeno quindici anni di contributi
La legge all'articolo trentasette prevede che vi sia un'integrazione anche consistente
Ma ecco che qui arriva un primo dato che è opportuno cercare di spiegare nonostante gli aspetti un po'complesse oggi noi siamo a livello di attribuire a volte anche quindici anni di scivolo di integrazione contributivo assicurativa e quindici anni sono oggettivamente tanti
Ma dobbiamo ricordarci che la norma la norma quando è nata quando è nata la legge quattrocentosedici non prevedeva Massimo di quindici anni di contributo di integrazione figurativa
Perché la norma all'articolo trenta sette
Prevede è meglio che lo lega a questo punto prevede che vi sia a carico dell'Impregilo l'integrazione del ve lo leggo per requisito contributivo previsto dal comma due dell'articolo quattro del regolamento
Ecco questo articolo quattro del regolamento dell'Inpgi
Nel mille novecentottantuno quando la legge è stata promulgata prevedeva che si potesse anticipare la pensione di vecchiaia con vent'anni di contributi minimo
Di conseguenza la differenza fra venti e quindici raggiunti era cinque cioè l'Inpgi in quel momento doveva attribuire cinque anni di scivolo Massimo
Però successivamente perfetto dell'evoluzione della norma che atteso a rendere meno accessibile la possibilità di anticipare la pensione di vecchiaia il requisito dell'articolo
Quattro del regolamento è passato da un minimo di venti ad un massimo di trenta e oggi per cui la differenza è trenta meno quindici fa quindici appunto e di conseguenza siamo arrivati per effetto di questa modifica a dover attribuire anche uno scivolo massimo di quindici anni che tanto che non mi era comunque l'intenzione originaria di questa legge
Ecco su questo secondo punto da tempo come dicevo si sta discutendo si sta discutendo per porvi rimedio perché il peso per la solidarietà collettiva pesante
Era meno pesante negli anni trascorsi quando la crisi oggettivamente non era così frequente come oggi purtroppo e di conseguenza i casi che emergevano non erano tali da preoccupare
Negli ultimi due anni come sapete i casi sono cresciuti in maniera astronomica e di conseguenza hanno creato delle difficoltà e delle preoccupazioni
Per questo da tempo come dicevo all'inizio si sta dicendo dobbiamo modificare la legge quattrocentosedici
Noi il consiglio d'amministrazione dell'Inpgi non poteva ovviamente modificare la legge però ha potuto visto che se ne parlava se ne parlava e non s'arrivava mai ad un risultato
Ha potuto porsi l'esigenza di dare un'interpretazione di equità
Quali equità
Per cercare di limitare i casi di ricorso improprio alla quattrocentosedici e appunto per riportarci a nostro avviso su un percorso di equità senza negare la solidarietà
Primo punto attraverso uno scivolo Massimo per tutti per gli uomini e per le donne che sia pari alla differenza tra letta prevista per il diritto alla pensione sessantacinque anni pensioni di vecchiaia e l'età raggiunta
Perché questo primo elemento di attenzione da parte del consiglio d'amministrazione
Perché a nostro avviso se è giusto che l'Impregilo cioè la solidarietà collettiva attribuisca al collega in difficoltà la possibilità di avere figurativamente tutti quegli anni di contributi che avrebbe potuto maturare se avesse potuto lavorare fino a sessantacinque anni
Riteniamo che non sia equo prevedere abbiamo ritenuto che non fosse equo prevedere che si potesse andare anche oltre
Oltre quel livello dei sessantacinque oltre i quali l'azienda avrebbe potuto porre in quiescenza c'è anche l'articolo trentatré del contratto che prevede questo questa facoltà
E di conseguenza abbiamo detto tutti quegli anni di contributi fino al traguardo ideale dei sessantacinque anni sono giusti ma non oltre
Perché oltre si realizzerebbe una sommatoria che non corrisponde all'equità
Poiché in in caso contrario pop può accadere come accaduto che si e che sia possibile che un collega lavorando possa avere dei contributi figurativi come se lavorasse fino a settanta
Che deriva dall'età cinquantacinque più quindici o addirittura fino a settantacinque anni che deriva dalle dalla somma sessanta anni di età più quindici di contributi figurativi il che nelle intenzioni della legge quattrocentosedici non è mai Stato
Poi ci siamo posti un altro elemento di equità il cumulo delle pensioni non
Lo abbiamo ribadito anche a Treu di recente e non ci ha detto che ci sbagliamo
Perché che cosa è accaduto è accaduto che
Ci sono dei colleghi i quali legittimamente nel loro passato
Hanno dei contributi previdenziali che non sono inclusi perché hanno fatto delle Alpi hanno svolto delle altre professioni hanno maturato una serie di contributi presso l'INPS o presso altri istituti previdenziali
E di conseguenza hanno un pacchetto anche notevole a volte di contributi stessi
In quel fino a qualche tempo fa accadeva che il collega riceveva l'integrazione totale e completa
Della differenza fra trenta che il il l'elemento di contribuzione necessario per accedere alla pensione di vecchiaia e ieri i contributi raggiunti all'intesi per esempio se ne avevano aggiunti diciassette trenta meno diciassette
Tredici contributi anche se nel suo passato esistono dei contributi INPS
Anche notevoli che avrebbe potuto recuperare
In maniera che lui si troverà a ad avere due pensioni una derivante dalla solidarietà
Giusta e l'altra dà i contributi previdenziali maturati presso altri enti ci siamo detti è giusto che il collega sì aiutato perché la solidarietà ha un significato e però è giusto che in questi casi vi sia anche la possibilità di chiedere all'interessato di recuperare quei contributi dal passato
Certo sappiamo che per recuperarli dal proprio passato si deve compiere un'azione onerosa che costa e di conseguenza ci siamo detti dobbiamo aiutare questi colleghi non li possiamo dire sono affari tuoi pagare decine di milioni e anche di più
Fino a che non li aveva recuperati abbiamo detto dobbiamo aiutare facendo degli sconti consistenti e abbiamo proprio approvato una delibera la quale fa uno sconto per questi casi dell'ottanta per cento lo stesso sconto che viene fatto a tutti i colleghi
I quali devono di cooperare contributi INPS o del loro passato riferiti a degli a dei periodi nei quali hanno svolto la professione giornalistica abbiamo fatto questa estensione appunto per rendere possibile
La nel rendere possibile questo Ricupero oneroso ma fino a un certo punto perché il costo sarà sarebbe del venti per cento
E anche questo abbiamo ucciso abbiamo detto è un elemento di equità Uri un elemento di rigore ma nello stesso tempo di comprensione per le
Situazioni dei colleghi e il terzo punto è il più macroscopico che è saltato fuori quando c'è stato il caso Montecarlo ricordate il caso del collega Curzi che è stato licenziato
E che doveva
Essere sostituito dal collega Pavoni mi pare si chiami
Un collega il quale avuto lavorava al Messaggero e ha avuto appunto uno scivolo consistente dall'Impregilo perché il Messaggero scritta essendo stato dichiarato in crisi luglio optato come la legge prevedeva per il prepensionamento
Mi ha ottenuto una pensione di solidarietà
E si è trovato nella condizione di potere ritornare nella professione cosa sarebbe accaduto sarebbe accaduto che il collega
Avrebbe dovuto naturalmente congelare la sua attenzione di solidarietà
Tornare nella professione maturare un supplemento contributivo anche consistente visto che sarebbe stato il direttore dell'emittente e alla fine del suo nuovo percorso professionale avrebbe potuto recuperare la pensione che aveva lasciato ovviamente rivalutata secondo i parametri
Del della rivalutazione monetaria e in più avrebbe maturato anche una supplemento di pensione per cui avrebbe aggiunto alla solidarietà egli ha giustamente derivata anche un'altra pensione in più ci siamo detti in questo caso se uno ha avuto giustamente l'aiuto della categoria beh deve quanto meno restituire quello che ha successivamente maturato questo è un elemento di equità e anche questo ce lo siamo posto come elemento interpretativo
Che anch'esso non mi è stato contestato successivamente quando l'abbiamo esposto al ministero del lavoro
Ovviamente queste misure sono state contestate da chi sono state contestate sono state contestate dalla Federazione degli editori la quale era preoccupata da questa iniziativa che noi consideriamo è qua e consideriamo connessa con le leggi generali della presidenza di questo Paese
Ho avuto il il piacere di verificare che non che questa misura è stata anche condivisa dalla Federazione della stampa il cui segretario ha approvato la delibera interpretativa concernente questa
Questa determinazione
Con quest'atto noi lo ripeto rapidissimamente abbiamo inteso compiere giro di boa e dare la possibilità all'Impregilo e quindi alla categoria perché non mi stancherò mai di ripetere che l'Impregilo è la categoria la possibilità di continuare a farsi carico delle crisi del settore
Ma la possibilità anche di poter continuare a garantire questo intervento e la possibilità di dare una garanzia ai suoi iscritti di percepire le pensioni e di avere fiducia nella solidità di questo istituto solidità nella quale io personalmente credo anche perché ritengo che i dati attuariali ci possono comportare se compiamo degli atti di responsabilità appunto in relazione alle possibilità di farci carico di un elemento di solidarietà che è dello Stato e che noi invece ci accolliamo
E c'è anche un terzo punto evidentemente con questo atto noi abbiamo anche non soltanto ma anche inteso sollecitare un potere politico a fare quello che è il suo dovere e cioè a dare concretezza a quelle che sono state da mesi le assicurazioni
In relazione alle necessità di modifica della quattrocentosedici
E in effetti con il potere politico abbiamo avuto successivamente dei confronti il venti febbraio abbiamo avuto una convocazione al ministero del lavoro
Che per la verità è stata all'inizio piuttosto burrascosa perché c'è arrivato un fonogramma il quale ci invitava invitava per la verità tutte le parti sociali
A discutere di questo atto invitandoci a soprassedere nel frattempo alla delibera siamo andati che abbiamo ascoltato dal direttore generale della settore previdenza mi pare del ministero del lavoro il dottor Buddy che il ministro aveva l'intenzione di procedere rapidissimamente entro febbraio ad un decreto particolare per potere finalmente avviare la riforma della quattrocentosedici
E di conseguenza ci si ripeteva bloccate la delibera gli abbiamo risposto con tutto il rispetto che noi non avevamo niente da bloccare
Che prendevamo atto come piacere con soddisfazione di questa notizia
Che il ministero si faceva carico di questa necessità Rick peraltro riconosciuta dal tempo
Ma che la interpretazione che avevamo dato non era un atto di sabotaggio nei confronti di nessuno né un colpo di testa ma era semplicemente un atto meditato perché l'avevamo meditato e valutato dal punto di vista anche legale e giuridico
E di conseguenza aveva credevamo e e siamo tuttora convinti di avere compiuto soltanto il nostro dovere collegato alle leggi di questo Paese
Invitavamo naturalmente il ministero del lavoro a dare attuazione rapida a questa notizia e cioè entro febbraio approvare il decreto
Abbiamo anche detto questo è opportuno ripeterlo l'ho detto io essendo in quel momento ed essendo anche in questo momento rappresentante pro tempore di questo istituto che
Eravamo talmente convinti d'intesa con il Consiglio d'amministrazione della validità degli atti assunti che Caravà ero anche e lo sono tuttora disposto anche a mettere in gioco la carica mia e del consiglio d'amministrazione perché nessuno di noi è incollato alle serie e di conseguenza le dimissioni erano che sono sempre disponibili
A questo punto
Ci sono state delle novità positive
Anche perché successivamente non proprio entro fine febbraio ma comunque abbastanza rapidamente il dodici marzo
Abbiamo avuto la prova che la questione marciava
Abbiamo avuto anche un incontro con il ministro del lavoro al quale abbiamo rappresentato nuovamente le nostre convinzioni sempre collegate a quei tre punti che vi ho indicato prima e in quella sede abbiamo ritenuto avuto il direttore generale e io la soddisfazione di sentire il ministro concordare dal punto di vista delle considerazioni di equità con le nostre considerazioni anche se i funzionari del ministero del lavoro erano oggettivamente più reticenti che sostenevano che in effetti queste cose erano giuste ma non erano state convenute con le parti sociali
Il ministro alla fine ha e questo ci ha fatto nuovamente piacere detto che le parti sociali d'accordo però le cose che erano esposte erano giuste e corrispondevano a un indirizzo dal Governo di conseguenza se ne è fatto carico io mi auguro che in questi giorni queste notizie che questo carico che il ministro Treu si è fatto poi trovi riscontro nel nei documenti che saranno approvati i e c'è anche un altro punto che abbiamo illustrato al ministro Treu e che io credo sia opportuno ripercorrere rapidissimamente in questa sede
E lo lo abbiamo invitato a farsene a sua volta carico
Ed è cioè quello che è collegato cito rapidissimamente la il l'aspetto tecnico il punto due dell'articolo trentasette della quattrocentosedici molto semplicemente significa che un collega il quale oggi lavori in un'azienda alla quale sta benissimo
Se questa azienda proclama uno stato di crisi poniamo per il settore poligrafico beh quel giornalista alla possibilità su sua iniziativa
Se a cinquantacinque anni e almeno quindici anni di contributi alla possibilità di richiedono il prepensionamento
Cioè di andare in pensione prima a cinquantacinque anni anziché successivamente
Secondo di ottenere uno scivolo consistente che oggi collegato a un massimo di quindici anni
Abbiamo chiesto al ministro se mi sembra equo e anche a questo riguardo non abbiamo ricevuto risposta negativa
E l'abbiamo quindi invitato a farsi carico di questa stortura che è compresa nella legge
Per cui abbiamo detto ministro c'è un'azienda sta male è chiaro che la collettività
Nostra in luogo dello stato si deve far carico di quel collega che altrimenti si troverebbe esposto alla cassa integrazione e un milione duecento circa non è sicuramente uno stipendio augurabile a nessuno
Ma se l'azienda sta bene e collega al suo stipendio non si vede perché la collettività si debba fare carico della stanchezza del collega che si è stancato io lo capisco di lavorare e decide che preferisce andarsene in pensione dieci anni prima
Con un'integrazione a carico della collettività
Questo è un elemento che non trova riscontro in nessuna delle norme di questo Paese
Le conseguenze l'abbiamo invitato a modificare questo punto perché non è né necessario ma soprattutto non è giusto
Ripeto abbiamo trovato
Una rispondenza mi auguro davvero e se lo augura con me tutto il consiglio d'amministrazione che fra domani e venerdì possiamo avere dei degli atti concreti che sussurro perché supportino questa impressione
Se non fosse così ed è dovremmo concludere che le considerazioni politiche sono prevarranno hanno trovato prevalenza sulle considerazioni di equità e questo io non credo che sarebbe una una conclusione positiva per nessuno
A questo punto vorrei parlare un attimo della situazione
Locale ma non soltanto locale
Perché in tutto questo panorama c'è dentro anche una serie di crisi che hanno trovato riscontro soprattutto a Milano ma non soltanto a Milano
La questione RCS
La Repubblica il giornale sono stati di crisi che sono stati più o meno di recente all'attenzione della categoria oltre che del sindacato
Ecco per quel che riguarda l'RCA S io devo dire qui quello che ho già ripetuto in altre sedi anche quando Noriko privo questa carica di presidente delle imprese ero invece rappresentante del sindacato essendo in quel momento vice segretario della federazione
è chiaro che tutti i colleghi dei periodici hanno il pieno diritto di attendersi dalla collettività
Lo stesso aiuto che viene attribuito dalla legge quattrocentosedici al settore quotidiani
Il settore periodici i colleghi che lavorano nei periodici non sono figli di un dio minore e di conseguenza non possono essere lasciati fuori della porta nessuno gli può dire voi non ci siete e di conseguenza state in cassa integrazione
Questo è un elemento che è stato ripetuto in sede sindacale e che in questa stessa sede opportuno ribadire
Detto questo credo che questi colleghi si debbano anche essi far carico assieme a tutti di tutte le considerazioni di equità che ho cercato spero chiaramente di delineare
Ma soprattutto ci si debba far carico della necessità che una crisi
Pesante
Della RCS non possa comportare ad esempio
Un ricorso alla prepensionamento volontario da parte di altri colleghi che fra virgolette stanno bene
Perché questo sarebbe incomprensibile e non sarebbe ritengo equo
E a quel riguardo io credo che non soltanto il consiglio d'amministrazione delle imprese ma l'intera categoria
Dovrebbe porsi delle domande se sia giusto che si debba fare e che ci si debba fare carico di un atto di solidarietà che non sarebbe solidarietà
Detto questo devo dire anche quello che è un pericolo
Per dare un'informazione completa
Nella schema nello schema di decreto che sembra sia all'esame del Consiglio dei ministri dico sembra perché le notizie che si hanno smentiscono o integrano a seconda del nel passar delle ore
La situazione di querele e la costruzione di questo documento
Sembra che nell'ambito di questo documento ci siano delle
Difficoltà dal punto di vista del momento in cui dovrebbe partire
La diminuzione da quindici a cinque ed anche del momento in cui dovrebbero anche partire tutte le altre gli altri aggiustamenti connessi con l'in comune agli Lin cumulabilità del del delle pensioni con il fatto di impedire che un collega che ha avuto la la pensione di solidarietà possa tornare al lavoro e maturare supplemento eccetera eccetera
C'è un punto che ci ha lasciati preoccupati laddove si diceva nel primo schema che
Non avrebbero dovuto trovare attuazione alla novità e in particolare alla diminuzione del quindici e cinque del tetto
Tutti quei colleghi i quali dipendano da aziende
Cito che abbiano stipulato e trasmesso ai competenti uffici del ministero accordi sindacali relativi al riconoscimento della legge quattrocentosedici questa formulazione voi capite
Amplissima nel senso che lascerebbe la libertà anche in questo momento ad un'azienda
Di poter stipulare anche con un comitato di redazione non soltanto con i massimi vertici o regionali o nazionali stipulare un accordo su uno stato di crisi e questo significherebbe che dovrebbe valere anche in quel momento la vecchia normativa per cui forse si esisterebbe a un corri corri
Del degli stati di crisi o si rischierebbe quantomeno di correre questo pericolo
Abbiamo chiesto che quanto meno sia modificata la situazione rendendoci conto che è in momenti come questi è impossibile porre una saracinesca assoluta
Che si deve certamente guardare al futuro e a come le norme vengono modificate per gestire in termini positivi il futuro
Ma abbiamo anche chiesto ad esempio che quanto meno la formulazione venga cambiata in maniera che ci si riferisca ad una deroga per i giornalisti dipendenti da aziende che abbiano abbiano discusso a livello sindacale soprattutto a livello del ministero del lavoro
Stati di crisi cioè per prevedere che ci si deve prevedere un atto più più ampio nel quale comunque i tre casi che ho citato poco fa rientrerebbero perché il decreto del ministero del lavoro è stato già approvato
Concludo
Molto dipende a mio avviso da come il Consiglio dei ministri affronterà questo elemento a questo riguardo anche al nostro interno lo dico con molta franchezza in maniera che questa Assemblea posso avere tutti gli elementi conoscitivi
Anche al nostro interno nel consiglio d'amministrazione vi sono alcuni quali sono più preoccupati di altri rispetto al pericolo di questo periodo di interregno
Alcuni che temono che si chiudano le porte della stalla quando i buoi sono scappati
E che di conseguenza tendono a a insistere per restringere il in maniera più certa
Le possibilità delle deroghe del periodo di interregno
Per quel che mi riguarda devo dire che sono d'accordo con le preoccupazioni ma che ritengo che noi soprattutto dobbiamo guardare al futuro
E che se riusciremo è un se importante però è un secchio non ci dobbiamo dimenticare ed è un se che condiziona molto della nostra futura del nostro futuro impegno
Se riusciremo davvero a ottenere tutti i passaggi che io qui ho cercato di descrivere
Compreso quello di annullare l'assurda norma la quale consente a chi sta bene di poter andare in pensione prima addirittura dieci anni prima anche se l'azienda non è in crisi
Ecco se noi riusciremo a ottenere finalmente una ratifica dell'equità in questo senso io credo che il lo sforzo debba essere compiuto debba essere compiuto con tutti quegli accorgimenti che condizionino il periodo di interregno ad un atto di stato di crisi che sia stato discusso nell'ambito del ministero del lavoro
Perché sono convinto che si debba guardare al futuro e sono convinto anche che non sia vero che le crisi sono finite
Purtroppo lo stato dell'editoria italiana ci fa ritenere che le crisi potrebbero continuare che potrebbero perpetuarsi stati di crisi ulteriori e di conseguenza io credo che per la categoria
Per l'Impregilo per la categoria che ripeto sono un tutt'uno sia anche necessario darsi delle regole certe per quel che riguarda il futuro
Io sono convinto e ho finito davvero che i dati ci debbono preoccupare certamente ma non siano tali da farci ritenere che lentiggini Possa averne un
Un un attacco pesante perché abbiamo fatto anche i nostri conti
E si è valutato che il costo reale di do soltanto queste tre cifre
Delle nuove pensioni nel biennio connesse alla ricorso al prepensionamento nell'ambito di Repubblica del giornale e di RCS periodici
Sarebbe in totale di undici miliardi e quattrocento milioni nel biennio il costo reale dell'aumento
La riserva matematica sarebbe di trentadue miliardi ma la riserva matematica è un elemento meno pesante dal punto di vista dell'aspetto contingente quello che può e che deve preoccupare di più è il costo reale dell'aumento delle pensioni
Queste cifre sicuramente non sono dopo di poco conto io le ho dette perché non voglio dare l'impressione di nasconderle
Ritengo però davvero che in questo caso se e torna il se che è importante riusciremo ad avere quelle garanzie che ho descritto
La situazione potrà essere alla fine giudicata con soddisfazione io per lo meno in questo momento tendo aggiudicarla con soddisfazione
Con una garanzia che ribadisco che nessuno può essere lasciato fuori della porta ma con la consapevolezza anche che tutti assieme dobbiamo renderci conto che chi sta bene non può richiedere di avere gli stessi aiuti di coloro che invece ne hanno effettivamente bisogno vi ringrazio
Dunque su questo punto ha chiesto la parola il presidente dell'ENEL Franco Tatò stand
Proprio oggi
Alcuni colleghi del Giornale hanno ricevuto la lettera di cui parlava prima Cescutti
Privando il prepensionamento
Il il giornale è un caso singolare
Nel mentre cioè questa azienda si appresta a chiedere a dodici quindici colleghi di andar via
Assume
Presidente a borse e tu non sai che ha assunto un vicedirettore crederà più Regione
E ha assunto altri credo altre due relatori
In me cronaca
Qualcuno mi mi dovrà spiegare come si concilia la politica del licenziamento perché è chiaro che i prepensionamenti sono licenziamenti con le assunzioni
A meno che qualcuno non mi non mi Demostene che al giornale è in corso un cambiamento genetico delle corporee da nazionali quindi e chiudo su questa parentesi delle giornale
Il presidente Cescutti che io ringrazio per le prime spiegazione per legge e per per l'impegno che porta in questa nuova missione pensiamo di presidente dell'indice
A ha mostrato alla fine del suo indirizzo intero intervento un ottimismo poi Nolte disco prudente io chiuderei
Io Presidente sono pessimisti
Sulle destino dell'indigente dirò perché perché non basta dire sono pessimista bisogna dire perché si è pessimista
Io non può io ho apprezzato lo scorso che il consiglio di amministrazione ha fatto il sei febbraio con la con la delibera che Cescutti ci ha spiegato
Ma io dico che in questa delibera Corriere sei febbraio cioè una netta contraddizione
Che mi dà ragione su un punto in questo momento l'indice anzi l'indigeno dal sei ottobre delle novantacinque non può più pagare i prepensionamenti
Io dico agli amici
Del consiglio di amministrazione che vi state mettendo in una situazione non lieta voi state liquidando prepensionamento e che non potete fare perché va be'lo dico subito e scritto nella vostra delibera che io ho ho avuto copia
Pochi pochi minuti fa voi fate riferimento
Alla all'articolo quattro del regolamento
Nella nella prima pagina delle Regolamento dell'impicci approvato il primo gennaio del cinquantatré signori questo la c'è un congegno c'è un meccanismo che io ho spiegato sui tabloid di ultimo fra il fra l'articolo trentasette della quattrocentosedici coda ottantuno
Il Regolamento del cinquantatré dell'indice cioè la legge rinvia alle Regolamento per dire che l'implicita fino a quindici anni di contributi bene il Regolamento del cinquantatré dal sei ottobre civili dal novantacinque non è più in vigore perché è stato il sospetto udito dal nuovo Statuto e dal nuovo Regolamento badate perché il sei ottobre perché sei ottobre sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la notizia dell'approvazione del nuovo statuto ed è ed è il nuovo Regolamento signori io questa è la mia testi personale però ho avuto modo di convertiti confrontarmi anche con il luminare della scienza giuridica e tutti mi hanno detto che avete ragione che ho ragione
Io io prudentemente ho chiesto non alla Procura della Corte dei Conti badate alla corte dei conti che ha una sezione controllo enti e che è un ente vigilante sull'indigeni un valere su questa situazione e anche su questa delibera
Beh c'è un magistrato che di che si occupa degli affari nostri che il dottor dove Ignazio De Marco il capo di quelle sezioni credo che sia ancora il Barilli Protocol pelli io il giorno quattordici febbraio ho mandato un del papiro con tutte le carte alla Corte dei Conti intesa come corte dei conti ente che vigila anche solo sul nostro istituti signore badate che non potete dare con i prepensionamenti
Ma questo però Dio non è una una cura per mansione che io faccio perché sono contro i prepensionamenti io dico usate quest'arma tavolo delle trattative io che scooter che non deve di rifiuti non devo insegnare nulla
Cescutti ha un lungo corso una lunga esperienza sindacale apprezzatissima conosce il nostro il nostro contratto come pochi
Perché l'ho anche fatto loro l'ho anche l'ho anche scritto è conosci anche quello sciagurato infimo articolo trentatré che prevede per esempio pensionamenti a a cinquantacinque anni a sessanta badate che un contratti di lavoro per quanto abbia forza di legge in base a un DPR delle sessantuno l'ultimo primo cinquantotto pesando uno il nostro il nostro contratto a forza di legge
Però non può cambiare quello che l'ordinamento dello Stato sulle pensioni
Le pensioni ac a cinquantacinque e sessanta anni e non sono previste dall'ordinamento dello Stato
Non ci sono santi questi altri due punti del nostro contratto sono cancellate dal dando dall'ordinamento dello Stato dalla riforma Dini nella tre tre cinque delle novantacinque le pensioni a cinquantacinque e sessanta anni non ci sono
Dobbiamo prenderne atto ma non per dire che libici viene meno ai doveri di solidarietà che non vuole più dare i prepensionamenti le invece deve farsi forza di questo contrasto nettissimo che c'è fra legge tra legge quattrocentosedici all'ottantuno
Il vecchio Statuto il nuovo Statuto per dire fermi tutti Boggi eterna andiamo a trattare perché con gli editori si ragiona la mia esperienza che è inferiore a quella di le ciascuno
Però dalle signor doppi Bobbio non voluto Musitano questo direttore generale con ministro
Che è schierato accogliete Ettore corde la Confindustria non si va a discutere
Sì ma di Sydney che noi non applichiamo più la quattrocentosedici perché perché il punto b dell'articolo trentasette far riferimento a un regolamento che non c'è più
Signori andiamo a modificare il Regolamento illa Lara al pericolo trenta trentasette in modo tale che dia i cinque anni famosi però signore attenzione qui
è ma nello dell'ordinamento dello Stato ci sono risorse perché noi non dobbiamo fare non si debba fare da ufficiale pagatore che paghiamo alla carta e io parlavo prima del giornale non non caso presidente ma alla RCS hanno rubato mille settecento miliardi
E è ora paghiamo l'ora il conto viene viene presentato ai giornalisti perché pagano cento miliardi perché seicento persone
Fra RCS Corriere Gazzetta vanno via il nostro insiste tutto va a casa dico chiudiamo c'è il fallimento
Ma signori stiamo attenti alla Mondadori che invece un certo tatto a volte al tema attenti alla Rusconi
Stiamo stiamo attenti se ci mettiamo dentro le televisione il resto stiamo attenti io sono molto preoccupato le mie preoccupazioni nascono da queste situazione che io come presente all'ordine
Ho un po'il polso code la situazione è il polso presidente volge al brutto in questo senso
Sta passando dovunque un attimo sottili alcolico di fare il giornale
Noi siamo in netto ritardo drammatico nello studio della evoluzione del modo di fare i giornali
Sta passando sempre con più forza una interpretazione del mezzo tecnologico voluto soltanto soltanto a tagliare i posti qui dentro si è fatto board e ho visto velluto prima un un ottimo convegno sulla evoluzione della della informazione in Europa badate che il traguardo del cinquanta e cinquanta per cento cinquanta per cento che di giornaliste che lavorano in maniera subordinata al cinquanta per cento di giornalisti che lavoro in via libero professionale e un traguardo vicino anche anche qui perché il giornale puntano
Anzi gli editori puntano a fare il giornale con sempre nel mille novecento badate questa è una tendenza minore gente a aumenteranno i contratti di collaborazione
Parasubordinati senza senza contributi e quindi noi dove dobbiamo correre ai dettare il vero che chi ha un anno di contributi può pagarsi la pensione diciamo ma noi dobbiamo aprire come il gruppo di Fiesole con un documento buono di Giovanni grosse di Bologna
Ha chiesto di idrico vi ha chiesto vi ha chiesto di aprire alle centinaia di giovani che non hanno contributi impicci
Che si possano pagare i contributi Vindici prendiamo l'esperienza dico per esempio degli avvocati o di altri professionisti come che pagano i contributi agli avvocati il rapporto al settecentoquaranta
Non so qual è la percentuale giusta Presidente il quattro il cinque l'otto il dieci per cento ma dobbiamo andar dobbiamo studiare una soluzione simile cioè l'obiettivo qual è quello di portare più persone possibile sotto l'ombrello della del nostro istituto ma non dobbiamo fare di schizzinoso in su sui contratti di lavoro ormai ne ne abbiamo tre
All'indice
Bisogna prendere atto dovete prendere atto che nella categoria ci sono tre contratti non c'è più soltanto quello Fnsi fighetti
C'è contrattazione si chiede c'è contratto essere tenta c'è contratto grafico editoriale che in questi giorni così sta cambiando
Lustri
Mi ha informato che si prevedono sempre di più le figure dei redattore io con gioia ti ho annunciato qualche giorno fa sette colleghi della Rusconi praticante di ufficio graticci
Giornali e giornalisti professionisti dopo una lunga battaglia
Sul piano tecnico giuridico fatta da solo di sbarramento sulla Boscone che per legge era tenuta a versare comunque i contributi all'invece versata i contributi del contratto grafico editoriale a l'intestino
Non era possibile sbarramento a cui ho fatto sulle imprese perché non accogliesse quindi dico i contributi però io non posso restare indico restare solo io vi ho informato a suo tempo io ho informato tutti
Illy sindacato nella sua struttura regionale e nazionale ho informato l'indice nella dirigenza dell'epoca
E insomma io non posso restare soli il consiglio dall'organico di Milano non può rimanere solo noi abbiamo fatto io vedo vedo tanti baci qui una battaglia su uno serve se abbiamo vinto anche anche lì
Illy il redattore delle Serve sola piena assunto in questo mese con i con il nostro contrattano che cosa voglio dire dico a questo punto Presidente che un coordinamento operativo fra impicci sindacato è ordine dei cento e superando le nostre storie personale le nostre battaglie io sto fermo io da anni e che sto fermo io subisco attacchi paurose no di quello rispondo io offro alla categoria
Il mio contributo di studio di indegno di passione e e mi auguro che qualcuno capisca che dobbiamo chiudere il passato
Dobbiamo lavorare assieme perché ci fanno fuori
Fanno pure l'istituto fanno dico di qua ci fanno fuori completamente dobbiamo chiude all'Arco alle vicende vecchie dobbiamo chiuderle
Fini e perché non c'è più spazio terre le nostre divisione e per lei e per le nostre polemiche io più di non rispondere agli attacchi con un posso fare sto fermo e lavoro però come i colleghi del liquido e consiglio dell'ordine l'anno
Per fortuna e ve lo dico con gioia
Il Consiglio dei Milano è tornato ai vecchi tempi un gruppo che porre le sue diversità di impostazione eccetera eccetera lavora tranquillamente e serenamente nell'interesse Codella categoria questo che volevo volevo d'arte questo messaggio
Con grande stima griffe carote scooter con con affetto per ridere tu indegno che non è poco
Però a piloti prego di valutare cioè quello che ti ho detto ti valuta di di pensarci bene perché una strategia non si si fabbrica in un dibattito una volontà di chi alla fine la sentenza riconosce in studio
E poi così va Avanti
Io volevo dire peraltro sul piano storico è una parentesi il Regolamento del cinquantatré è vero che prevedeva cinquantacinque anni vent'anni di contributi per andare intenzione
Bada però che quando è stata varata la legge quattro e sedici era già trent'anni perché perché la categoria il sindacato della categoria Cornet Cestia ha rinunciato ai vent'anni quando fu presentato il PIL primo piano dei riformati e l'attenzione con la firma dell'allora ministro Scotti
Io ricordo bene che quindi siamo prima di di Agostini settantotto settantanove gesti ad esse noi anticipiamo la riforma noi rinunciamo alla pensione a cinquantacinque anni con vent'anni
Questi io io io ricordo Millico nella mente questo passaggio ed era grosso modo forse qui il nostro direttore generale che ci può correggere era siamo attorno a prima del dell'ottanta siamo la la legge dell'ottantuno
Quindi quindi dico quindi quand'è nata la con la legge nata cornetti trent'anni non ho capito francamente così questa delibera qui intorno alla delibera il punto numero quattro mi è sembrato di capire
Che quanto un giornalista che ha usufruito dell'articolo trentasette arriva a sessantacinque anni noi oggi abbiamo tre tipico di pensione
Sessantacinque anni con vent'anni pensione anti anzianità trentacinque anni ha quasi a qualsiasi età perché come come me è una terra di il passaggio ricco quest'anno con cinquantasette anni trent'anni con il contributo può andare intenzione prossimo anno ne serviranno cinquantotto
Secco se non ricordo male con l'articolo quattro del del nuovo del nuovo regolamento
Dice queste cose con le tabelle annesse alle alle alle alle regolarmente signore qui c'è qui c'è scritto che quando si arriva insomma a sessantacinque anni un avrà la pensione non più quella la pensione Fava l'attenzione con gli anni che a maturati gli ho capito questo
Questo articolo quattro è scritto in un modo che crea difficoltà anche anche a me che sono abituato a leggere testi diciamo giuridici un po'antico parlava piccolo quattro a pagina due a pagina due cioè io ho capito questo
Io non lo so
Se una pensione che parte con lire comunicasse dire possa poi essere ridotta x meno Y non lo so non lo so credo che sia un po'difficile sui credo che il quadro giuridico attuale
Vietti è questo
Vietti questo comunque questa questa delibera che ripeto è uno sforzo poderoso buono è un è una stretta ottima contro leggo i vostri obiettivi
I principi razionale delle passa
Le pensioni alla Pavone tanto per capirci in cui uno ha trentacinque anni di PG e né altri venti di di intese e cioè è come se avesse lavorato Acea cinquantasei anni fino a settantacinque anni e comunque sono sono cose eco delle passato che non si devono ripetere più
E credo che non si possano ripetere
Più comunque dico dico per favore
Riflettete bene se conviene o non conviene allibiti di impugnare tutto dire fermi tutti perché c'è questo contratto per me insuperabile
Fra la quattro e sedici di oggi è il Regolamento che non c'è più quello delle cinquantuno signore questo qua badate che voi corrette degli avvisi
Perché poi potreste stati chiamati glielo dico non sarò certamente io a fare una roba simile ma qualcuno può chiamare bene
E dire Signore voi avete dato delle pensioni in maniera illegittima avete sperperato i nostri soldi non potevate dare l'équipe del solamente guide per cortesia indetto questo nuovo gruppo dirigente
Che si è messo al lavoro io pago io vedo sento qualche volta divide i colleghi milanesi come da mesi che hanno tanto entusiasmo e tanta fiducia con l istituto no
è che sono giovani che sono brave che vanno seguite vanno vanno incoraggiati indicati con il loro lavoro e questo lo faremo in tutti i modi non vale uno non va ad un varo mancare i nostri giovani colleghi
Che sono nel nelle consiglio di di amministrazione affetto stima e spinta a di andare avanti no dico pensateci bene rifletteteci bene lui in questo punto qui io io vi dico che un punto insuperabile voi non potete dare i prepensionamenti dovete costringere la TNT a sedersi a un tavolo con il nostro sindacato cori presa dal lavoro perché si trovi una soluzione diversa nuova diverso quindi questi io vi consegno la memoria che ho mandato alla corte dei conti del quattro febbraio
Perché voi possiate fare Avella cioè valutarla nella giusta misura per quanto riguarda con la la la categoria dico avete letto quello che la figlia ha detto recentemente in un in un in un sunto dibattito vede nero Buglio e scuro di io anche io vedo Buglio è vero però non sono pessimista come arco come lo ero appena cinque mesi fa
Perché fra litigi e legge se c'è di mezzo la soluzione invita il presidente bisogna avere il tipo di coraggio
Delle scelte difficili se i conti noi abbiamo una mannaia terribile
Che la legge cinque e la e la legge cinquecentonove che ci obbliga abbia veri incassa ogni anno cinque anni di pensione ed è una mannaia terribile euro e veramente è è veramente e è come giocare alla alla alla roulette russe se vi accorgete
Vi prego un gesto di di intelligenza fattelo se prendete conto che i numeri non dovranno più c'è la soluzione impiega torniamo a essere pubblici
Con la copertura dello stato li avremo credo caro caro direttore due anni cioè come pubblici
Dato per avere due anni col di di Monte pensione in cassaforte e il che è una che un numero più civile più umano più alla portata code i nostri numeri forse quindi quindi riflettiamoci bene perché quando manderanno via e mandarlo via presto quelle come me Cam cinquantasette quando il piano
Siamo pagati bene al sole
Usciamo noi Endo entrano i giovani informazione praticando informazione una cosa io sul contratto ho detto che non dato giudizi
Ho dato un giudizio solo su un punto questo contratto ha chiuso di fatto le le scuole di giornalismo ed è una cosa brutta molto brutta presidente perché
A chi le ha chiuse quando a a out hanno tenuto in il praticantato in formazione e la chiuso sull'articolo quattro
Cioè per iscriversi nelle liste di riso
Silone Bisoli bisogna avere i contributi indici nostri ragazzi che escono dalle dalle scuole non hanno contributi il vicepresidente
Affido e ho chiuso una considerazione a te e i colleghi che sono Vito che sono qui il diritto al lavoro è un diritto costituzionale e possibile che diritto al lavoro sia legato a una lista che tenuta da due associazioni privati quali quali sono la lotta al Hillary permessi la fine io credo di no
Credo che ci credo che ci sia qualche legittimo impedimento costituzionale che impedisca a due associazioni private i patti farsi una lista disoccupati in base a regole che negano i principi fondamentali della persona sanciti dalla nostra Costituzione non è possibile
Non è possibile badate che queste lento poi qualche ragazzo si arrabbierà
Lo si arrabbierà e succederà il casino non è possibile pensiamoci prima
Anticipiamo prima delle cose in una lista che se io vado all'Ufficio di Collocamento non mi chiedono se ho contributi dissi mi dicono come ti chiami Abruzzo Francesco è e ti iscrivono nel una lista di disoccupazione perché per istruire seriale stadi disoccupazione dei giornalisti bisogna derivi contributi invece perché c'è un violinista da cinque anni di una contributi viene cacciato dalla lista ma queste è una cosa che fa a pugni condotta con la lì con la realtà
Ultimo dato e lo dico per il pericolo per i colleghi badate che la nostra scuola non ha creato legione non è una fabbrica di disoccupati proprio oggi ho assunto informazione con la segretaria dalla scuola i nostri allievi uscito dalla scuola che sono professionisti
Che non hanno contratto di lavoro subordinato che fanno lavoro autonomo sono una trentina su quattrocentosessanta
Fatti profetico professionisti ultimi vent'anni perché la nostra scuola vive da vent'anni e la scuola deve vivere perché è un laboratorio così questa professione l'unica cosa buona che abbiamo fatto come l'ordine come sindacato non è possibile che sindacato dei ecco dei giornalisti voglia risolvere il grave problema
Della disoccupazione chiudendo le scuole è veramente un insulto alla intelligenza grazie
è un pachistano
Ma neanche l'intervento magari risponde complessivamente la paletta lei sì io chiedesse manetta siamo affrontano argomenta però strane che hanno quattro Abakan fa passare finiano
Volevo un chiarimento perché nonostante il lungo un intervento di Abruzzo c'è qualcosa o ancora dei dubbi scusate quando uno zebre vittoria letto chiede l'applicazione chiede l'applicazione della quattrocentosedici chi è che decide e il ministro e basta libici a potere come dire vincolanti oppure deve piegarsi a quello chi chiede l'azienda e basta perché qui si ha l'impressione lei ha parlato in termini di solidarietà questo quest'altro il collega che costretto al prepensionamento il fatto è che molto spesso non è che si è collega arrivato a cinquantacinque cinquantotto anni eccetera chi vuole andar via e l'azienda che lo mette in condizioni di andar via se questa azienda ai sconti che non quadrano beh lo posso capire ma questi conti li controlla
Perché qui si ha l'impressione che a volte non ci sia la crisi vere e proprie ma una crisi dovuta a tutta una serie di cose gli anziani costano più dei giovani perché ci sono gli scatti questo quest'altro quest'altro ancora
Non è improbabile un'ipotesi ci metto la mano sul fuoco magari con la storia dei prepensionamenti
Si vuole un ricambio non tanto generazionale quanto di mentalità generale perché cambiano i tempi divelti non sono troppo elastici nel capire il nuovo eccetera eccetera
Quindi in sostanza uno viene buttato fuori ma se un'azienda un certo momento il Conti sia in ordine scusate perché tutto questo quindi io vorrei sapere chi è il ministro che decide
E poi detto
Ma la trattativa sindacale fatta con piccola federazione della stampa
Quindi la federazione la stampa è corresponsabile della della citazione dei piani di ristrutturazione
Tale con l'associazione regionale contravvenzione il sindacato comunque coi
Cioè è questa la mia perplessità quindi coi piani di ristrutturazione e li capisco se un'azienda va male ma se un'azienda da tutta una serie di cose si capisce che non va male
Francamente non capisco perché sindacati da una parte il ministro dall'alto dei suoi ministri probabilmente però le cose in un certo modo ma lì ci debba accollarsi tutto questo non so desidereremmo esclusive con Norman preciso su questo perché ripeto qui non si tratta
La categoria che deve essere solidale con il povero collega che si trova in difficoltà hanno quella categoria è chiamato a un certo momento a finanziare e sulle aziende ma qualcosa mi sembra assurdo mi sembra grazie
Va altresì
Doveva accettare
Non compio sinteticità compiuto Rascel copia io trovo che dopo cinquant'anni di sindacato non avrei mai immaginato di diventare uno dei più fatto
Fatti e contributivi
Paladini degli editori
Cioè trovo una follia come si è proceduto da principi ovviamente giusti di giustizia sociale a forme macroscopiche di ingiustizia
Non solo ma giornali che raddoppiano la tiratura
Ci ma allora speriamo che vadano in crisi quando hanno quadruplicato saranno disastri tenteranno tutti
Cioè da noi favoriamo qualsiasi
Ristrutturazione cioè cambia gli eccessi di al posto della roba viene un altro è già ristrutturazione
Ma dove siamo
E chi dice che chi ha firmato queste cose chi non ha ha chiamato la categoria a difendersi io sono fuori dalle palle che il mio prossimo con l'Europa non no andrò a Musocco soltanto perché vado a tempi mi mi faccio incenerire ma insomma ecco un altro discorso siete voi che lo prendete in qualche parte in qualche porto in qualche e non è reagito e per strombazzate ed di fronte a una cosa come questa che fra tre anni salette qualcuno per terra perché altro che i miliardi che dice il signore che dice l'amico per carità porrà Luís ereditato una situazione è ammirevole come tenta di ma il Buso non basta il tacco è viso liquidi è è lo sfascio mamma
Ci sono c'è un mio col un collega napoletana
Che a a Parma abbassato per venticinque anni cominciando da Moggio il marinaio
Dopo avuta la vocazione del giornalista
E dopo quindici anni a accostato
Parole sue io riferisco quello che dice lui più di un miliardo un miliardo e qualche cosa e prende due pensioni
Non solo ma prende delle pensioni con immagini cioè prende dei contributi che quel poveraccio che li ha versati no non arriverà mai a tanto perché quelli sono fittizi sull'ultimi stipendi insomma ragazzi pensateci un pochetto
Io qualche volta con
Il presidente dell'ordine ho avuto anche delle discussioni ma mi pare che questo allarme che ha lanciato sia legittimo periti ecco transitoriamente qual è stato succedendo adesso per esempio
Avete inattesa che maturi lungo eccetera eccetera cosa fate riccamente liquidata mi pare che i miei colleghi siano stati invitati
Ma voi pensate per esempio neanche il fascismo aveva intanto delle cose del genere per potersi liberare dei dei di quelli che non che sono antipatici
Ragazzi ci pensate bene cosa vuol dire
Sì
Ho paura che siamo diventati fessi
Ecco io spesso sì ma nel senso latino molto stanco stanco con le palle a terra al
Va bene allora anche e hanno il collega dei ciechi aveva chiesto la taragna
Sì
Jerome come invidio la tua ricchezza di linguaggio
Se il passato per tutto il corpo umano una lezione di anatomia comparata io devo invece adeguarmi ad un linguaggio un po'più istituzionale
E mi consentirete quindi di essere forse più farlo
Intanto vorrei ringraziare tutti hanno lo non lo hanno fatto altri Cescutti che si è voluto venire a Milano circostanze
Non facili
Molto importanti e significative per
E vi porgo anche frutto una telefonata il saluto del collega Ferrara presidente della Casati e come vicepresidente questo vi dovere oltre che un piacere c'è
Finita la parte liturgica
Apporrei adesso affrontare anch'io
Un tema
Diciamo due
Uno ovviamente quello che è stato così fortemente introdotto perché il tre perché la natura del tema lo meritava solo questo che la quattrocentosedici
E io condivido le parole Cescutti e le preoccupazioni che vi sono insite
La quattrocentosedici e una bocca emorragica tremenda
E bisogna trovare le forme adeguate per porre un argine
Non dipende da noi il collega che ha chiesto che spetta a noi o al ministro decidere
Di certo non spetta annui noi possiamo proporre e possiamo sostenere con il massimo di forza
Ahimè la decisione nome di nostra competenza unica
Il collega Abruzzo col quale nel Consiglio
Regionale dell'ordine
Abbiamo una rapporto è una posizione diciamo così dialettica ma civile
Ha detto in proposito alcune cose che paradossalmente
Mini du coro spesso perché ne paga ne parliamo nel corridoio negli uffici nostri l'ancor più che non durante il Consiglio
Paradossalmente mi inducono ad augurarmi che abbia ragione lui
Sul fatto che venendo a mancare quell'articolo del nostro regolamento con la quale la legge faceva riferimento per dire voi dovete dare anche quindici anni di contributi alla di contributi figurativi guardate che una minima pensioni di questo genere quindici anni o o addirittura venti
Costano attorno al miliardo fra quanto si comincia a dare e quanto non si diceva è più io dicevo paradossalmente mi auguro che abbia ragione Abruzzo ma in questo caso il pessimismo e dalla parte mia perché io non credo che sia così semplice
Mi han detto che non è possibile ma mi hanno spiegato il perché ma io così con una piccola immagine
Dico che se i nodi vengono al pettine sono nodi grossi
Non si può rimediare al fatto togliendo il pettine
Se noi togliamo il pettine dal nostro Regolamento cioè non mettendo più riferimento alla alla perché era presente regolamento cinquantatré sicuramente non sarà sufficiente io mi auguro che lo sia non sarà assolutamente sufficiente
Ebbe non si paga
Li mandiamo in via Appiani due dopo quelli a cui non diamo non io sono un assoluto convinto assertore della necessità di battersi sulla trincea del massimo cinque anni di scivolo
Perché c'è un da situazioni che effettivamente
Merita Mercer tenuto in considerazione perché poi giocano sulla pelle di colleghi sono anche d'accordo che i maggiormente favoriti da questa situazione sono stati indi di editori
Detto questo adesso
Consentitemi di fare un intervento che vi autorizzo fin d'ora a considerare di basso profilo
E anzi se volete dire che è un'intera in un intervento interessato vi autorizzo pure a dirlo
E mi riferisco
Alla adeguamento
Delle pensioni io sono un pensionato
Ha in mente o il triste privilegio dell'età anche sono un po'il più giovane fra i vecchi
Ma su questa questione devo dire io ho avuto sempre uno spirito di battaglia
Certo interessato come ero
Anche in un'altra situazione l'altra situazione era quella della come l'abbiamo chiamato adegua
Conglobamento delle pensioni
Cioè del del delle
Degli anni di versamento di contributi
Che erano anni lavoro attività giornalista ma pagati da impiegato
Ricordo che dieci anni io con una specie di riforma Bono maniacale ho sostenuto l'esigenza della possibilità di questo di questo ricongiungimento
Beh per molto tempo mi sono sentito dire anche qui in questa stessa sala dal collega Poggiali
Che erano state fatte degli degli studi attuariali ieri quali dimostravano che era un
Una specie difficilmente sopportabile dall'istituto cosa poiché i fatti hanno del tutto smentito perché la la il ricongiungimento l'hanno fatto quasi tutti quantomeno per gli anni di praticantato
Non parlo di me che facevo responsabile di una pagina di un grande giornale nazionale dire ho pagato come un impiegato però i contributi erano all'INPS
Scusarci
Passarono incartamenti
Io Presidente finissimo Cescutti ed essere spassava giacente se certamente per Chavo elegantemente mandato elessero piano con la minima ti dispiace ma il solo quattrocento
Che dici gruppo che mi che non deve più parlare renana napoletani eccessi alla terapia equamente previene parlano no no non ho messo adesso rivolta corretto
Quattrocentosedici è una delle grandi linee politiche dobbiamo perseguire e sono d'accordo sull'orientamento che è stato adombrato e in alcuni casi anche codificato da documenti
Che è appunto ipotizza fino a quando si potrà continuare
Questo scivolo del cinque per cento e come mai del dei cinque anni come Massimo punto del figlio mi diceva adesso ha fatto un discorso di basso profilo
Come forse non lo era quello della unificazione dei contributivi e della del ricongiungimento dei contributi di giornalisti che facevano i giornalisti e solo i giornalisti ed erano pagati da impiega si dice che non si poteva e poi invece si è potuto e si continua potente grazie anche ad un notevole abbattimento del costo della riserva matematica al venti per cento
Il tema di oggi che comincio già a dire anche in questa circostanza soffre forse di una forma mono maniacale e del modo dei tempi della formula di adeguamento dalle nostre pensioni
Che chiameremo d annata per molti altri non sono ancora di andata ma stanno per diventarlo
Io vi parlo comma tranquillità di Fini ha probabilmente pur con trentatré anni di contributi uno delle pensioni più modeste ma questo non deriva ai meccanismi dell'istituto deriva dal tipo di scelte che io ho fatto del giornale che avevo scelto
Nella prima delle riunioni del consiglio nazionale dei delegati il PG
Io e ne sono stato lieto
Ho visto riconosciuto la validità di un di una proposta di un emendamento al documento che Cescutti aveva presentato
Come non come presidente ancora ma come
Consigliere
E che poi è stato approvato credo alla unanimità
E in quel documento si diceva che l'India è impegnata fortemente sulla dovere riconosce fortemente il dovere di adeguare le pensioni secondo quel che le leggi e le formule esistenti dicono e decreto di tono perché le leggi e formule i parametri esistenti ai quali noi ci dice
Diamo rispetto
No sono assurdi e interrogati
Perché sono i parametri della predeterminazione di quello che sarà il tasso prete nazional parte del governo il tasso d'inflazione sulla base del quale
Sì daranno i ritocchi alle pensioni il che è una cosa che farebbe ridere se non facesse piangere
Perché si trattava di famosi due otto per cento vari scaglioni eccetera Lecce e infatti nel documento che poi venne approvato
Questo emendamento che io chiesi entro e qui il documento dice adesso di uno dei poli ab adeguamento delle pensioni in base al reale costo della vita
Che è il minimo dei passi necessari e a fare il mio possibili
Ma questo non esaurisce l'argomento
Perché secondo me ecco dove salta fuori la visione forse Moro maniacale e che
Le nostre pensioni e questa sarà una delle prove cui sarà sottoposta la appena conquistata autonomia
Debbono mi auguro che possono
Essere legati alla dinamica degli stipendi nella categoria dei giornalisti
Guardate che un'ipotesi di questo genere poi subito cancellata persa figurava addirittura in una delle prime stesure della proposta di
Modifica del s'della del del sistema pensionistico italiano direttore tu forse sa cosa mi riferisco
C'era poi è scomparso
Ma se chiedeva si schiera per quanto forse all'epoca fosse funzionale ad una demagogia politica ma demagogiche non sarebbe certamente interpretata così da parte mia
C'era e quindi sei qualcuno di parte governativa l'ho ha introdotto in un documento vuol dire che questa cosa non è peregrina e campate in aria
E questo potrebbe essere uno degli ambienti di prova
Della nostra autonomia reale
E questo credo sia l'elemento
Il traguardo forse oggi ancora non visibile ad occhio nudo ma verso il quale noi dobbiamo puntare
E certamente non ho la pretesa di avervi detto con questo anche la strada da intraprendere
Quel va individuata chiesto soltanto e credo anche a nome non soltanto di chi vi parla
Di
Cercare di trovarla ET lavorare al molto su questo perché e chiudo mi è accaduto di dire anche quando scarlatta all'epoca
In una commissione previdenza
Fece delle osservazioni molto amare e pessimistiche
Fino all'epoca del del prelievo forzoso delle difficoltà va che e disse questo forse ci edicolanti
Di prive di più redditizia attuare questo meccanismo di adeguamento delle pensioni e forse anche di limitare altri tipi di prestazioni che l'istituto dai si riferiva appresti figli alle case eccetera eccetera allora io gli dissi guarda che anche se non è scritto ma per me che non ero ancora in pensione
I l'articolo primo del primo comma della dello statuto del dell'impicci e quello di adeguare sistematicamente non episodicamente
Le tensioni perché questa è il suo compito primo l'istituto
Grazie
Ai sensi testi senti rispondere allora
Noi continuiamo
Permettetemi perché sono state varie le domande e anche interessanti quesiti
A al collega Lezzi mi pare che ha posto una domanda che
Importante cioè che succede quando c'è la crisi di decidere tre
Le le parti tradizionale i sono il sindacato da una parte la gli editori dall'altra il ministero del lavoro in mezzo lento oggi non c'è
Non centra le imprese purtroppo non fa parte di questa dialettica certo che il ministero del lavoro e il sindacato hanno la possibilità e il dovere di accertare la crisi
Se il sindacato eccepisce che la crisi non sia fondata il ministero del lavoro sicuramente deve rizzare le antenne come si dice
E accaduto per esempio nel caso l'ultimo caso importante
Del Piccolo di Trieste dove il sindacato ha detto questa è una crisi che non sta in piedi anche perché l'editore aveva presentato uno stato di crisi con bilancio infatti addirittura in attivo
E si sta resistendo affinché il ministero del lavoro non proclami lo stato di crisi
E si stacca cercando di dimostrare al ministero del lavoro che è l'arbitro che in effetti la richiesta di crisi è una balla
Se però
C'è l'accordo fra sindacato e editori in base al quale dopo una trattativa da dico dieci casi di esubero se arriva
Tre quattro quei che siano il ministero del lavoro in genere preso atto dell'accordo fa andare avanti la dichiarazione di stato di crisi limpidi come può opporsi ma certo che può opporsi mi affetti lo può fare
Segnala con la la conoscenza di uno stato di crisi che comunque non sia configurato alla realtà dei fatti bene può ricorrere al TAR
Io credo che sinora questi ricorsi per quel che mi consta non sono mai stati compiuti
Anche perché evidentemente il consiglio d'amministrazione non aveva la coscienza o la conoscenza gli stati di crisi fasulli ma io credo comunque che se invece noi dovessimo avere
La convinzione degli elementi in base ai quali non è stato valutato appieno la realtà dei fatti e quindi si tratta di una crisi fasulla noi possiamo ricorrere al TAR
Denunciando e chiedendo che quello stato di crisi sia dichiarato inefficace
Mi riferisco in particolare quel che diceva il collega Bruzzone il quale fra tante cose mi ha detto anche una all'inizio piuttosto clamorosa
Il giornale mentre manda via assume era in questo caso io credo che noi abbiamo il dovere di verificarlo in maniera assolutamente certa
Perché se per caso c'è uno stato di crisi nell'ambito del quale l'editore pone in cassa integrazione dei colleghi i quali poi perfetto della cassa integrazione
Esercitano l'opzione alla quale hanno diritto di accedere al prepensionamento nell'ambito dei due mesi successivi re e se poi subito dopo nell'ambito della crisi perdurante
L'editore assume da compie un atto illegale che non è previsto anziché è negato
Come possibilità dal contratto di lavoro dalle leggi e di conseguenza noi abbiamo il dovere di fare presente al Ministero del lavoro che è l'arbitro
E anche alle parti che qui si sta truffando la legge e di conseguenza in questo caso abbiamo il dovere di fare di avviare questa procedura perché se le cose stanno così siamo di fronte a una assoluta irregolarità
Per quanto riguarda poi la questione l'appello che io ho colto nell'intervento di Jerome ragazzi pensateci ma non ci stiamo pensando per queste possiamo anzi ci abbiamo pensato nel senso che abbiamo preso a quelle determinazione che ci sono sembrate possibili in relazione alle leggi in relazione anche alle cautele da usare nei confronti dell'istituto
E questa considerazione mi giunge come si dice opportuna per parlare dell'invito piuttosto vivace che Abruzzo ci ha fatto e cioè non pagate più la i prepensionamenti
Abruzzo io sono convinto che in quello studio sicuramente fondato dal punto di vista giuridico che tu fai certamente vi sono dei passaggi che dimostrano che sorreggono le tue tesi dal punto di vista giuridico
Io però con molta semplicità senza scendere perché devo confessare non l'ho ancora letto
Senza scendere nell'analisi giuridica io ti dico che in quest'Italia
A fronte di tante questioni che pur sono evidenti
Io cerco sempre di evitare anche dei guai peggiori e io ho il dovere di evitare all'ente gite alla categoria dei guai peggiori che significa significa che se il consiglio d'amministrazione
Anziché prendere la determinazione che conoscete collegandosi alle leggi generali della previdenza
Avesse detto o dicesse la i prepensionamenti non li paghiamo più
A mio avviso si sarebbe posto o avrebbe comunque rischiato molto di più di porsi o rischierebbe esserlo assumesse questa determinazione di porsi nella circostanza di essere diciamo pure commissariato
Io prima di arrivare a questa a quest'atto credo che dobbiamo pensarci bene
Anche perché proprio in questo momento nel quale sembra ho detto sembra che stiamo per arrivare a giorni a a ottenere finalmente il riconoscimento legislativo che il massimo tetto della dello scivolo deve essere collegato non più a quindici anni ma cinque anni io credo che in questa circostanza dobbiamo fare molta attenzione
E e e comunque esercitare tutte le pressioni possibili che abbiamo già avviato per dire attenzione che se non ci portate a questo risultato
Assieme agli altri elementi che ho cercato di descrivere noi con comunque continuava ad andare avanti per la nostra strada sulla base della delibera che abbiamo assunto
Perché abbiamo il dovere di evitare di dare in mano ai nostri avversari degli argomenti per cui possono dire che siamo impazziti oltre misura e che quindi dobbiamo essere messi nella camicia di forza
Una ulteriore risposta al di là della quattrocentosedici con la quale sulla quale comunque tornerò riguarda i freelance che fa parte sempre dell'articolato intervento del collega Bruzzone
Io concordo con le considerazioni circa purtroppo l'evoluzione della professione nell'ambito dei freelance e né affetti gli editori ci avevano anche avvertiti di questa loro intenzione di modificare il la situazione di categoria dal punto di vista di portare sempre di più a volte in maniera assolutamente irregolare dal loro punto di vista il la professione dal lavoro subordinato lavoro autonomo ma proprio in questo momento assieme anche all'ordine nazionale noi stiamo cercando di affrontare questo problema
Perché ci siamo accorti che le leggi forse ci danno qualche possibilità
E poiché le c'è un decreto legislativo io i numeri non me li ricordo mai però mi ricordo le cose prego
Ecco il quale affida alle all'ordine nazionale la possibilità di deliberare la costituzione di una cassa autonoma per chi non ce la ne ha parlato anche il Sole ventiquattro Ore con un titolo nove colà
Voi la determinazione di costituire entro i due mesi dalla pubblicazione del decreto questa possibilità per dar modo
Deliberare appunto questo questa posizione in parallelo nell'ambito del nell'ambito delle imprese per quel che riguarda i colleghi freelance noi per la nostra parte stiamo già preparando questo percorso
Lo dicevo giusto a dei colleghi freelance che mi parlavano all'inizio di questa riunione perché siamo consapevoli e convinti che si debba cercare di fare di tutto partendo dalla questione del dieci per cento che come sapete noi non abbiamo rifiutato
Ma abbiamo rivendicato nella gestione
Riteniamo che si debba tentare di fare di tutto per costituire nell'ambito dell'Inter già punto un filone parallelo che dia diritto di cittadinanza anche ai colleghi freelance in maniera che possiamo costituire questo Impregilo per tutti ovviamente o in una gestione parallela nella quale il freelance potranno io spero trovare diritto di cittadinanza
Sulla questione poi giusta di cui tu parlare di e cioè contrattuale Ferretti in relazione anche l'iniziativa di cui di cui informali questa assemblea e che avevi anche
Che vedi anche dato al sottoscritto attraverso quella telefonata in quella successiva lettera beh son convinto che queste siano le cose che si devono fare in un coordinamento fra i vari enti senza dimenticare fra l'altro che sul
Voti previdenziali devono essere versati
Facendo riferimento a quello che è previsto nei contratti maggiormente rappresentativi e questo ci aiuta aiuta lento oggi a pretendere anche dalle aziende che applicano il contratto FRT
A pretendere il versamento di contributi collegato al minimo contrattuale previsto dal contratto nazionale
E io sono convinto anche che questo elemento aiuterà il sindacato
Una volta che potrà avviare questo percorso di cui da tempo sta parlando ma che mi pare non abbia ancora
Fatto partire potrà aiutare il sindacato a realizzare finalmente quel contratto FRT non più FRT ma Fnsi per l'emittenza locali
Visto che la legge ci dà la possibilità di pretendere i contributi in base al nostro contratto io credo che abbiamo già uno scalino dal quale partire per pretendere che anche il contratto e Ferretti non sia il contratto di giornalisti
Ma il contratto dei giornalisti debba essere applicato nell'ambito di una discussione particolare ai colleghi dell'emittenza privata
Concordo pienamente sulla ultima parte di cui parlava Abruzzo devo citare molto Abruzzo perché ha fatto un intervento piuttosto ampio e quindi
Devo delle risposte delle considerazioni in relazione a ciò che ha detto sulla questione del coordinamento operativo e del anche chiudere il passato
Io sono assolutamente convinto che se vogliamo fare l'interesse della categoria dobbiamo guardare avanti e partire anche da questo pericolo nel quale tutte le componenti di questo sindacato sono tese a prevalere o a fare prevalere la propria assoluta convinzione di ideologia sindacale
Ma a a guardare oltre questo periodo a guardare oltre le lezioni che si dovranno fare a guardare oltre i delegati che usciranno dalle urne e arrenderci convinti che comunque al di là di questo il percorso che è comunque obbligato noi dobbiamo prevedere fin da ora di far sì che tutte le componenti di questo sindacato lavorino assieme
Perché sono più che convinto che l'ho detto anche altre volte che il nemico non sta dentro questa casa ma sta fuori
Il nostro vero nemico sono gli editori sono nemico istituzionale non c'è niente di male che loro cerchino di essere nostri avversaria di fare il loro interesse
Ma il nostro dovere e fare l'interesse della categoria e per fare l'interesse della categoria noi dobbiamo lavorare insieme certo e fare sì che tutti assieme poi ognuno nella piena convinzione delle prodezze della nelle nella piena convinzione del proprio credo sindacale ognuno poi collabori con gli altri
Perché e questo deve essere una convinzione che dobbiamo avere fin da oggi non da domani da trattative che potrebbero esserci ma da oggi che tutti si debba essere puniti una ultima questione perché è molto interessante riguarda l'adeguamento delle pensioni la posta dolcetti
E beh sulla questione della per quanto le pressioni io ricordo a tutti noi che il sindacato da tempo se ne sta occupando ma purtroppo sì a è stato un appuntamento mancato
Però un appuntamento mancato fino a un certo punto voi lo sapete che nelle case del Sindacato nazionale ci sono circa quindici miliardi
Quindici miliardi i quali sono lì che aspettano
Sono lì che aspettano che dovevano costituire lo zoccolo per fare partire una pensione integrativa di rivalutazione vi ricordate il Progetto
Il progetto che non è mio ma che era stato studiato perché fa reso onore a coloro che l'avevano studiato in precedenza era stato studiato dal precedente consiglio d'amministrazione dell'Impregilo
D'intesa con il sindacato e mi pare anche d'intesa con gli altri istituti di categoria
Quindici miliardi non sono una cifra eccessiva però costituiscono sicuramente un elemento di partenza dal quale fare nascere una pensione integrativa che incida in quello che è l'indice di rivalutazione
E che dia la garanzia a tutta la categoria di poter riavere a base cento una un valore cento per da qui in avanti s'sfuggendo cioè agli aspetti deteriori di quelle che sono di inadeguati aumenti rispetto alla all'aumento del costo della vita
Questo comunque è un punto che non c'entra con la quattrocentosedici ma che ritengo interessi giovani e meno giovani e che ritengo debba essere uno degli elementi del prossimo congresso dalla stampa per esempio
Perché poiché i quattrini ci sono non sono tanti ma sono un inizio io credo che la categoria fra le tante cose che deve affrontare si debba anche porre l'esigenza di dare finalmente una concretezza a questo progetto
Che deve uscire dalla fase delle parole e che deve entrare nell'ambito della pratica adesso io so che non ha dato risposte a tutti i quesiti mi sono cancellato quelli che ho cercato di affrontare cerco di affrontarli dopo perché altrimenti a rischio anche di annoiarsi nel frattempo è meglio che altri possano intervenire
C'è qualcun altro che vuole intervenire su questo fornita
Prego si dice questo non è quando
Ho preso atto compiacere in particolare di quanto il il presidente Cescutti ha detto a proposito dell'iniziativa
Che l'Inpgi a assunto lo su uno dei temi tratta atti una iniziativa
Che praticamente si muove anche sul terreno legale ma io non vedo perché non debba applicare lo stesso sistema di iniziativa di carattere legale anche sul sul terreno e sul tema che hanno sollevato diversi intervenuti fra cui Abruzzo il zero inizi
E lo stesso dolcetti e lo stesso docenti e cioè io ricordo che c'è un testo di diritto dello Boro dello Luisa Piccinino
Sui licenziamenti collettivi questo avviso Piccinino era un allieva di cessare un noto esponente del diritto titolare della cattedra di diritto del lavoro alla Statale di Milano questa un Piccinino
Evidentemente usando una espressione in chi aveva desunto dal dal suo maestro parlava di diritto vivente ora no non capisco perché limpidi non posso cercare di far vivere il diritto nel campo della legge quattrocentosedici
E in presidente esposto in il timore che si possa essere un commissariamento una né si tratta di cercare di promuovere delle azioni locali che inducano dei pretori a prendere posizione sulla materia non vedo come da queste iniziative locali concordate evidentemente con gli ordini o con nelle rappresentanze sindacali regionali
Possono derivare una responsabilità per per limpide davanti al ministro del lavoro
E e quindi io invito il presidente di rimpianti a cercare il petto d'accordo con con la segreteria nazionale Fnsi
Con la presidenza negli organismi dirigenti dell'ordine nazionale nonché con le presidenze degli Ordini regionali e delle associazioni regionali Perrot stimolare delle azioni che consentano di far vivere il diritto sia pure in un senso diverso da quello nel quale aveva usato questa espressione cessare i ed aveva usato la sua allievo avviso pizzini
Dunque
Tavarnelle
Devo ringraziare il amico Cescutti perché finalmente ho sentito parlare
Di con elementi concreti di cose concrete perché libici
Colpo passaggio al privato
è stato molto occultazioni IVA multa Poesia addirittura può in realtà zia arrivati di fronte a fatti concreti che grazie a Dio adesso abbiamo un presidente
Veneto di Repubblica Veneta abituato alla bottega vicepresidente addirittura di Scania
Altra parte pubblica marinara quindi
Si tratta il problema degli enti di soldi e il consiglio d'amministrazione dell'in chi deve amministrare così avete Celly PG non è un sindacato non è una
Il fatto giuridico
Un ente che deve amministrare dei soldi secondo delle norme che si è dato che vengono approvate dallo Stato e secondo le leggi dello star naturalmente quando c'è qualcosa che non va consigli amministrazione chiaro che segnala sindacate agli altri organismi che agiscono in politica
Per segnalare quello Canova quello da quattrocento se c'è una cosa che questo consiglio d'amministrazione ASP
La scoperta se ne trova sono anni io quando stavo io nel consiglio d'amministrazione la frase centosedici quando mutando noi il Regolamento passando dai venti ai trent'anni si scoprì che la quattrocentosedici ci avrebbe messo nei guai così avvenuto non è una cosa nuova una cosa che almeno quindici anni quindi
Ora i guai vengono fuori adesso perché il rigore hanno scoperto qual era il vantaggio dalla quattrocentosedici e lo stanno utilizzando e bisogna controbattere ma controbattere con quel che è possibile e non certo non può essere un consiglio d'amministrazione che deve amministrare che deve usare in i le sue funzioni cioè amministrare secondo le norme che esista sedile nove vanno cambiate si deve muovere segnalando ad altri ma non è forse amministrazione che può agire contro lo Stato contro lo Stato può andare sindacato contro un senso di opposizione allo Stato
E un'altra cosa che spero non non non ne ho sentito parlare stasera ma spero che venga attentamente e valutate ne sono convinto da questo consiglio d'amministrazione provvede attenzione che si dal patrimonio uno vedere di ricupero are
Per quel che è possibile al più presto il famoso fondo
Dato alle alle casse dello Stato alla tesoreria in prestito
Vedere di recuperarlo più il più rapidamente possibile
E poi amministrare i fondi avendo adesso la quella maggiore libertà da privatizzazione immagino consenta almeno per quel poco che ho potuto capire qualcosa di maggiore agibilità c'è
Soprattutto perché il che riguarda il patrimonio immobiliare che per quel che ricordo io ha sempre reso in maniera veramente impossibile il assolutamente inutile va va fatto fruttare anche muovendo lo anche perché e questo è
Avendo avendo il patrimonio immobiliare fatto muovere fatto rendere di più anche il famosi cinque anni
Di pensioni possono essere più facilmente tenuti sotto controllo e tenuti in cassa in modo da evitare il rischio che il Governo intervenga grazie
Dunque ha chiesto la parola la collega Marina cose
Questi interventi limite sono molte perché mi fanno sentire giovane essere intervenuta dopo queste sfere di colleghi questa serie di colleghi che
Che sente non soprattutto sulle pensioni eccetera mentre forse forse il problema era il blocco della quattrocento essi allora vista chiusa eccitarsi vorrei ricordare io non ci arriva proprio capisci non è che non ci arriva alla cose qui di speranza senta
Mi ricordo e alcuni di dei presenti ricorderanno a quelli che hanno fatto parte di comitati di redazione che quindi in quanto tali hanno partecipato alle commissioni sindacali che da quattro anni
Cioè dal tutto il tempo di quelle storie direttivo di quel quindi di questa Commissione sindacale e dall'anno precedente in cui era stato affatto una commissione sindacale paritetica quindi da quattro anni
Noi ci siamo battuti all'interno della Commissione sindacale
Con pressoché unanimità pressoché è unanimità quindi al di là delle delle diverse correnti eccetera
Per chiedere alla federazione perché intervenisse contro questo tipo di quattrocentosedici perché già allora non si non perché si era lungimiranti ma perché facendo i giornalisti Barbados bastava guardarsi intorno e capire dove andava a finire il mondo del lavoro e la struttura riorganizzativa
Della della nuova società si vedeva che questa quattrocentosedici a cui applicata conosci uno dei quindici anni sarebbe stata una iattura avremmo avuto un numero di pensionati giovani sempre più alti un numero di e contributori sempre più basso eccetera
Non solo non solo non si ebbe nulla ma il non si attenne nulla con questi comunicati con queste mozioni eccetera ma nella sala la dinanzi qualcuno ricorderà che venne il segretario e ci attacco dicendo che noi non avevamo il senso della solidarietà noi come comitato di redazione che il senso era solito assunta l'avevamo per principio genetico
Perché allora per questioni diverse si riteneva che fosse giusto così anche all'interno della Federazione chi ricordo cercava di portare avanti una riduzione della quattrocentosedici
Se non ai cinque anni comunque danni minori non ebbe non ebbe buoni esito
Questo anche perché mi fa piacere trovare sulla stessa sponda del fiume in cui per tanto tempo sono stata gridare da sola e con con pochi
O con pochi colleghi contro Al lupo al lupo trovare persone che in altri tempi mi dicevano che non esisteva che rapporto quello che dicevo che il rapporto tra occupati e pensionati elevatissimo come nessun'altra categoria che facevo del terrorismo
Sono contenta di trovare questi stessi colleghi anche stasera ne ho sentiti quel Cuny che stava altra parte venire da questa parte del fiume bene
Siamo lì speriamo di non veder passare nessun cadavere poi volevo dire una cosa sui freelance oggi abbiamo fatto una riunione del DGR che il Gruppo giornalisti freelance dalla successione lombarde i giornalisti di là
E il presidente arrivato un attimo prima poveretto ed è stato subito catturata dai colleghi che gli hanno fatto le domande su
Come lui stesso ha riferito riferito su il il dieci per cento su il destino insomma dei freelance eccetera
Allora sono sono molto sono molto contenta di quello delle risposte chiare e ripetuto qui anche se questi colleghi adesso non ci sono
E indispensabile indispensabile operare insieme al sindacato
Tenete conto che gruppo cinese della Lombardia insieme ad altri e quello che ha formulato quella proposta che poi è entrata a far parte sia pure con un come allegato del contratto del nuovo cosiddetto contratto di lavoro già il nuovo contratto di lavoro giornalistico
E che prevede una serie di garanzie soprattutto di tipo economico non contrattuale
Io spero spero che in questa direzione il sindacato e il l'Inpgi proceda in comune perché oggettivamente l'uso e l'abuso dei freelance utilizzati profittando della loro condizione chi precarietà utilizzati contro le redazioni con una guerra dei poveri pericolosissima
Da parte degli editori può diventare veramente il il la leva che che fa saltare quella solidarietà che è indispensabile la stecca Trigoria
L'ultima è cosa se se su molte cose che ha detto il collegato Bruzzo sono d'accordo come ho già avuto modo di dire però questo la mia opinione personale quindi assolutamente privata
Ritengo che
Si debba fare moltissimo per i giovani che vengono fuori dalle scuole di giornalismo nella misura in cui non le abbiamo volute queste scuole quindi bisogna difendere ma non al punto da consentire anche ad essi di godere di un trattamento di solidarietà per il quale non hanno versato una lira perché noi facciamo delle scuole che sono delle scuole nuove ai fatti al passo con i tempi che a differenza delle università
Che trattano di altre materie hanno integrato
Anche il la parte teorica la parte pratica
Però questo non vuol dire che quando escono da queste scuole come altri escono dalle università e divenendo architetti o che essa cosa per questo stesso abbiano diritto a ritenersi dei lavoratori disoccupati io penso che che questo non è una cosa che che rischierebbe di di essere anche poco ittica nei confronti di giovani che debbono affrontare
Devono affrontare le difficoltà del lavoro in un momento forse più difficili come l'abbiamo vissuto al nord però non è una cosa che secondo me sinceramente proponi
Infine mi ponevo questa riflessione prima quando quando il Presidente
Diceva che venerdì appunto venerdì mi pare no
A o domani o venerdì il Consiglio dei ministri dovrebbe deliberare allora io non lo so però so di quelle che a pensar male si fa male ma spesso la si indovina insomma
Mi piacerebbe che in qualche maniera siamo pochi però siamo abbastanza rappresentativi della categoria perché ci sono molti rappresentanti sindacali e rappresentanti dell'ordine eccetera Da qui venisse fuori una voce abbastanza intransigente non so come come sì dicendo al nostro accordo facendo la mozione o che cosa una voce che dica che il decreto così con e è stato discusso dai due direttori dell'in più di del ministero del lavoro
E con le quattro voci tra di loro strettamente collegate
è assolutamente immodificabile per quel che ci riguarda non possono sfilare una di quelle quattro voci perché sarebbe il varco altri attraverso il quale si rischia di distruggere di PG quindi non so non so come non non sta a me in fondo formularlo però se se qualche collega da dalla base ONU pochi tiene la presidenza in questo momento perché anche tu sei Delli PG forse un doppio ruolo inesperti
Prendesse questa iniziativa io lo troverei giusta cioè di dire di di rafforzare la voce dell'in TG dicendo che tutti i colleghi come un sol uomo una sola donna sono di fianco al d'accordo col consiglio d'amministrazione e che non accetteranno
Un nessuna modifica a questo a questo accordo che è stato preso tra i due direttori generali
E Clemente Lario sparse scotta ancora l'intervento e il collega star nascente
Sono due i fatti nuovi che sono stati portati sul tappeto questa sera
Uno è quella trattativa che è stata fatta col ministero del lavoro
Che comunque a grosso rischio perché se quei punti
Vengano pure concessi nella loro integrità però vengano concessi quando sono stati già accettati anzi si fa un invito diffuso agli editori di avanzare tutti gli stati di crisi possibili immaginabili sono completamente vanificati
Questo qui mi ha anche spiegato come mai
La
Fra fra le diatribe politiche che si stanno svolgendo
In questa campagna elettorale come mai Treu passi indenne tranquillamente su tutti i giornali ci sono attacchi tutti quanti ma Treu sembra che sia in un limbo che sia inattaccabile anche dai giornali vedi il giornale che sono proprio l'altra parte lo dovrebbero attaccare ecco per cui io quando emette impressione che tre euro abbia barattato una non belligeranza politica contro di lui in questa campagna elettorale proprio dando agli editori
Questo contentino questa mi sembra che dobbiamo anche pagare la la campagna elettorale di tre mi sembra che sia assolutamente assurdo per cui su questa su questo punto della immediata applicabilità anche sugli stati di crisi
Che sono già andati avanti
Credo che sia una cosa irrinunciabile perché sinceramente non possiamo fare fronte
A un altro centinaio centinai già quelli che si preveda nel Po in quegli altri che arriverebbero subito a ruota perché sicuramente si darebbe un mese di tempo perché gli editori potrebbe poi possano presentare anche stati di crisi pure a questo punto Cescutti qui credo che queste quesito amministrazione abbia poche scelte
Ho
Chiamare la categoria dicendo guarda che qui siamo di fronte a la distruzione completa degli impicci fatta oltretutto in maniera assai malafede da parte di un ministro che vuole sfruttare certe situazioni per i per i suoi interessi ecco allora richiamare la categoria nella categoria dato che il passo successivo sarebbe sicuramente la rinuncia alla privatizzazione degli impicci per ritornare sotto la
Sotto la la protezione statale dell'INPS ex
Ho capito pubblici autonomi però con le pensioni d'instabilità e come quelle dell'INPS per cui sarebbe tanto vale essere Lince e non voglio dire niente si per avere un consiglio d'amministrazione per conto nostro contiene e qui si riallaccia anche nella il secondo fatto nuovo che avvenuto questa sera Lapo che hai detto tu Cescutti la possibilità di ricorrere al TAR queste mi sembra che sia la carta da giocare giocare perché proprio le cose che ci troviamo sul tappeto gli stati di crisi ci troviamo sul tappeto sono veramente delle cose macroscopiche
Appena detto Bruzzo che al al giornale si sta assumendo perché infatti la Douglas crisi del giornale che se voi guardate le statistiche delle tirature
è il quotidiano che ha avuto il massimo incremento nell'ultimo anno proclama lo stato di crisi lo sappiamo tutti i big perché lo sta programmando perché Feltri vuole eliminare alcune
Alcuni
Un gruppo redazionale che ha ereditato da Montanelli che non aveva seguito Montanelli alla Voce ma comunque lui non lo ritiene adatto a forse per la linea di tra la linea editoriale che vuole portare avanti per cui lui proclama questo è stato di crisi in Giappone eh già
è già ed ha pronte già le persone anziane sta già assumendo le persone con cui sostituirli per cui questo è già un fatto del ricorso al TAR
Poi c'è il caso Rizzo
Il cose Rizzoli messo in sala stampa abbiamo fatto dove è stata trasferita fra l'altro anche laici sala stampa che c'era la borsa per cui ci sono anche dei colleghi
Molto competenti in campo degli nel settore dell'economia è stato abbiamo fatto un uno studio comparato levare i Bilanci Rizzoli germinano si ottengano fuori delle cose pazzesche il Bilancio Rizzoni ci sono state versate le i deficit delle speculazioni sbagliate che sono state fatte sulla cosiddetta borsa dei titoli spazzatura di New York sono state fatte delle cose assolutamente inconcepibili
Oltre a quella di base ovvero sia di permettere di permettere a ad Agnelli di disfarsi di una di una cosa passiva di un di un grosso peso passivo come potevano essere grandi opere le fabbriche
Sette scaricarle su tradizioni per cui se è questo qui non c'è un ricorso al TAR perché si è fatto uno stato di crisi quando è in corso addirittura un'inchiesta sulla magistratura
Con una serie di avvisi di garanzia a tappeto a tutto lo stato maggiore di Gemina e della Rizzoli e noi si accetta a priori di pagare comunque sulle nostre teste questo stato di crisi quando c'è in corso una una un'inchiesta che c'è per lo meno si aspetta si aspetta che finisca questa inchiesta giudiziaria e si vede chi debba pagare
Ma farlo a priori noi mi sembra che per per cui un ricorso al TAR in queste contro questa mi sembra di sì doveroso perché io capisco tutti quanti abbiamo fatto sindacato anche se il e questo consiglio di amministrazione di PG viene dal sindacato è giusto che venga sindacato di direi che sono fra le persone migliori che ha espresso al sindacato
Però a questo punto anche lo un po'dimenticarselo di essere stato il sindacato per cui questo grosso rispetto pericoli per i comitati di redazione questo grosso rispetto perché i approva questi stati di crisi sul piano locale anche sul piano federale è qualcosa era perché noi l'abbiamo visto tanto spesso come vengano proclamati pestato i critici si mette a un tavolino e cominciamo
L'unica cosa su cui siamo d'accordo e come fregare in PG al massimo poi sul resto si discute questo è stata la falsariga su cui i sindacati a dei comitati in relazione i sindacati territoriali hanno portato avanti tutti gli stati di crisi fino adesso
Ma voi siete qui per rappresentare tutta quanta la categoria sette siete qui per rappresentare alcune migliaia di pensionati che se va male si vedono ridotti al minimo la pensione sociale perché quand'quelle quando quando fallito di un PG la la situazione di quelli che sono attualmente in pensione sono quelli alcuni adesso possono scappare quelli che non sono ancora in pensione possono ancora optare per l'in sé si hanno quando qualche qualche versamento dell'INPS e chiedere il ricongiungimento dall'altra parte ma quelli che sono già in pensione e sono quelli che voi siete chiamati statutariamente a tutelare per primi
Sono quelli che si trovano assolutamente senza niente
Per cui voi dovete fare anche delle cose che vanno contro certi atti che sono stati sottoscritti dal sindacato aziendale territoriale confederale se questi attivo quelli considerate giustamente contrari a quelli che sono gli interessi di tutta quanta la categoria di tutti quelli che voi siete chiamati a tutelare poi Abruzzo parlato
Ha fatto un po'ovunque diamoci bene dimentichiamo il passato io vorrei però che una cosa del passato non fosse dimenticata sono le case di via Missaglia
Io ripeto ma
Io ripeto per cui al nuovo presidente Lin PG un invito che gli ho rivolto ripetutamente facendola provare ad assemblee di comitati di redazione ovverosia che si faccia pressione attraverso possibilmente una costituzione di parte civile sulla Procura della Repubblica di Milano
Perché si vada a fondo sul PIL sono andate le tangenti pagate per le case di via Missaglia
Perché esiste una deposizione
Di Luciano Betti amministratore delegato la prima firma del gruppo Ligresti il quale dice per le case di via Missaglia abbiamo pagato delle tangenti non ha detto a chi però ha inserito la sua deposizione in un contesto che faceva capire che quelle tangenti
Erano quelle che comunque venivano da una certa area per cioè era lo propiziata e da una certa area per cui i soldi andavano direttamente in piazza del Duomo nell'ufficio di Bettino Craxi
Ecco questo bisogna andare a fondo io no per cui se volete sapere chi ha preso le tangenti
Da prese Bettino Craxi se volete sapere perché e per come e che le ha propiziato e queste bisogna approfondirlo e questo è l'invito a chiederlo
Poi rispondere
Evitate preferisce andiamo avanti e in avanti con gli interventi lega quello con la scusa di dover fare
Io non volevo occuparmi della quattrocentosedici ma di tre cosette marginali forse Emma fino a un certo punto una riguardava le vedove dei nostri colleghi
Il primo atto del nuovo consiglio d'amministrazione è stato quello di ridurre la reversibilità
Da settantacinque a sessanta per cento
Ora sul solo del sei marzo leggo che le pensioni di reversibilità corrisposta limpidi
Sono soggette unicamente alle regole l'ente privatizzato
è quanto precisato in pizzi in una nota nella quale comunica che la questione è stata definitivamente chiarita grazie all'interpretazione autentica fornita al ministero del lavoro volevo sapere se la decisione di ritiene di ritornare al settantacinque per cento
Come il dovrebbe essere lo è no perché noi siamo tempestati da telefonate allarmata dalla prima circolare il Gemma che il ridotto che aveva bloccato
No avevamo bloccate che la la sì adesso viene comunque non è questa
Perché dice verrà stabilito però non dice che alle prese una decisione in questo senso
Un'altra curiosità che avrei quel di sapere che cosa fa l'istituto per recuperare quelle gli ottanta milioni all'anno versati negli ultimi anni
A beneficio non si sa di chi
Che doveva essere un prestito
Miliardi che
I sospetti dapprima torneranno quando torneranno come torneranno
Una terza cosa riguardava gli immobili ho visto che tutti gli enti previdenziali cercano di svendere
Dovrebbero svendere obbligate svendere io spero che il nostro istituto non sia in queste condizioni
Che venga assoluta meglio e rende più produttivi in mobilissima venderli non mi parrebbe casi
Grazie
Chiede i terreni
Qui si è toccata la questione della Rizzoli
E purtroppo non c'è nessuno ovviamente del comitato di redazione questo mi sembra logico
Vedo però che non ci sono neanche i due colleghi che sono in genere impegnati nella campagna che avevano seguito in parte la vertenza non era questo il merito è una questione molto chiare per una serie di motivi
Intanto perché è stato usata questa delibera impicci status atto strumentalmente dal comitato di redazione brandito come un'arma contro i colleghi
Per cui davanti a qualsiasi tentativo
Da parte delle persone in cassa integrazione così di rispondere
Che in qualche modo si faccia intendevano fa riferimento all'invece è stato sono stati praticamente maltrattati allora qui bisognerebbe fare un attimo di storie
Cercherò di essere più breve possibile però la vertenza è stata gestita malissimo
E peggiore dei modi possibili e ha dato i risultati che vediamo
Nel senso che sono state vendute due testate per un totale di venti persone
Sono state messe in cassa integrazione non so se sessantacinque settantacinque ma la richiesta è più alta ancora e per il momento è ferma
Non state messi immediatamente devo dire in cassintegrazione seguendo due criteri uno quella del possibile prepensionamento c'è c'è un criterio oggettivo letta l'altro un criterio soggettivo cioè il giudizio dei direttori
Il direttore non hanno mai specificato per quale motivo avessero messo in cassa integrazione alcune persone né lo ha fatto l'azienda ha semplicemente detto che questo era stato una scelta da parte dei direttori
Siccome l'accordo prevedeva un rientro di queste persone dalla cassa integrazione condannasse degli scaglioni
Ma in realtà quando c'è stata la possibilità di fare alcuni trasferimenti per la mobilità dalla periodici a al Corriere della Sera
Le persone scelte erano tutte già occupate nelle redazioni
Cosa è successo evidentemente
Che giudizio dato dei direttori sulla cassa integrazione è stato preso come un giudizio di merito per cui il direttore Paolo Mieli assicurato venerdì Hanson direttora periodici cioè la feccia della dell'umanità scomode mette in cassa integrazione la persona chiaramente io qui non me la prendo
Quindi tutto il piano tutto il Progetto o l'architettura dell'accordo che prevedeva secondo il comitato di redazione mi pare evidente è una non sta in piedi no
E a questo punto
Le osservazioni consentito fare qui cioè per quale motivo l'azienda che ha derubato che ha rubato che ha mal gestito che ha fatto anche degli degli errori di Torriani ma soprattutto a gestito così male un'azienda che arrivata tra le mani diciamo della magistratura che sta indagando per quale motivo scarica tutto sulle persone che lì dentro ci lavorano
In un modo assolutamente brutale perché vero che la periodici aveva grazie a un paio di iniziative sbagliate dello scorso anno chiudeva il il bilancio dell'anno con un passivo detto dall'azienda di cinquanta miliardi
Però è anche vero che la fuoriuscita di tutte queste persone secondo me supera di molto l'ipotesi del passivo
E oltretutto c'è in atto un turnover in ogni caso come tutte le aziende che vanno male le persone cercano di andarsene qualcuno anche a riesce qualsiasi sostituzione bloccata comunque non vengono ripresi cassintegrati questo per dire che cosa per dire che effettivamente sulla questione Rizzoli io lo dico con grande dispiacere però sono d'accordo con data cioè in qualche modo pur sapendo che si tocca un terreno minato però credo che in qualche modo bisognerà comunque chiedere di vederci più chiaro insomma perché
L'operazione è stata condotta con una tale spregiudicatezza
Anche da parte del comitato di redazione che che a questo punto cioè nessuna più una garanzia delle l'ultime assemblee mi dicono perché io tra l'altro mi sono dimessa alla fine dell'anno scorso ultime assemblee sono andate praticamente vuote perché giustamente non si capisce proprio perché o dépendance sentire un'assemblea in cui non si sente tutelato da nessuno
E quindi lei ed è una situazione cioè io non sto a dire cioè la rifare un'azienda devastata in questo momento vinto
Faccio un esempio caccia al secondo piano dove c'era una parte di queste relazioni non viene più neanche accesa la luce nei corridoi Centrum passi in questi corridoi completamente Buy per arrivare a una parte in fondo dove ci sono c'è rimasta in piedi alla redazione di amica peraltro con cinque persone anche lì in cassa integrazione
Allora poi vi sarà discusso il principio cioè allora stele ci sono alcune testate in attivo di queste due Stati nativo tu puoi comunque mettere persone in cassa integrazione l'azienda dice sì perché io faccio il concetto generale c'è allora siccome l'azienda ha richiesto Rizzoli Periodici è in passivo a questo punto posso mettere chiunque in cassa integrazione male a questa è un'altra cosa
A questo punto però secondo me è la richiesta di vedere chiaro sul perché di in questo caso nel caso della Periodici un caso di delinquenza non so come dire non nel senso che evidentemente gli amministratori dirigenti precedenti hanno operato in modo tale che spero finiscono tutti in galera punto e su questo credo che sia un'opinione molto condivisa
Le case però di altre situazioni cioè non non si riesce a capire per quale motivo per tutti hanno citato il caso del giornale che un caso paradossale io voglio dire di più che il direttore Feltri dichiara che l'anno scorso aveva se io non mi ricordo male denunciato qualcosa come nove miliardi di benefici
Dichiara che l'anno prossimo sarà in attivo di otto io sono felice perché lui un genio però a questo punto mi chiedo perché da da fare il costo ma dotato di crisi cioè se sarà oltretutto anche in attivo
Allora se non è più valida nemmeno criterio dell'attivo cioè che quelle o del passivo per decidere con aziende in crisi c'è qui sono i criteri che regolano il passaggio di un'azienda la sua accessibilità la cornice quali sono i punti cioè il quale sta per almeno quelli perché è un punto forse un po'banale quello di stabilire se in attivo o in passivo ma se non li mando più neanche quello all'ONU qualcuno mi deve spiegare ci deve spiegare in quale modo si arriva a decidere che c'è la possibilità di accedere a quattrocentosedici
De esisteranno dei criteri fissati e non credo che sia un mistero cioè vogliamo sapere quali sono Ponente ci vogliamo sapere quali sono appunto cioè perché siccome alla fine
Lì c'è anche un'operazione politica probabilmente ma c'è anche un'operazione furbizie insomma è chiaro che mando via sede quindici persone che magari sono anziani guadagnano di più faccia entrare quindici ragazzi che quanto di questo passo no cento in più in questo modo
Per cui io penso che oltretutto una cosa che deve essere assolutamente richiesta e di avere la una come posso dire una trasparenza e leggibilità assoluta i quali sono i criteri che regolano la concessione della quattrocento senta cioè non so io penso che noi abbiamo diritto
Però il bis mi sono sentita rispondere che non è e non non è detto cioè che noi non possiamo anche non avete diritto di sapere ma io credo che non sa soltanto un ente pagatore cioè si mettiamoli e tiriamo fuori soldi dai cassetti
Mi sono sono perfino arrivata a chiedermi se non ci sia un interesse da parte degli editori far saltare l'equilibrio economico dell'intelligence alla fine di questa vicenda e mi dico c'è qualcuno che ha interesse a dire facciamo scatta pace generale per cui commissariamo l'ente noi no evidentemente ha citato merito immagino perché il tipo di atteggiamento spregiudicato questo tutto anche in questi ultimi tempi con una pressione sul ministero del lavoro addirittura spaventoso secondo me
E anche lì pensiamo male certo non sbagliamo
Penso che il ministro tre o se garantito una campagna elettorale serena cioè nel senso che nessuno mai viaggio mali di lui perché effettivamente se concede a tutti questi cupi Tokarev hanno fatto una richiesta di andare dentro una quattrocentosedici vaglia risolto tutti i problemi aziendali buonanotte
E difatti giustamente di tutti i ministri del governo precedente dico che non viene mai attaccato mi risulta sarà un caso
Non lo so però insomma via imposti
Prima la prima prima perché voglio vedere nel momento in cui l'idea che la sì della pasta scusa niente
Ecco le lezioni stanno facendo adesso ah ma posso sbagliare posso sbagliarmi affabilmente una premessa stabilmente la persone creditori esercitano molto più forte di quella che possano esercitare noi però siccome nel nell'invece ci siamo dentro insieme
Credo che abbiamo diritto ad avere accesso per esempio ai dei dati in modo comune voglio dire che per esempio alcuni di questi dati che dovremmo avere sono quelli per cui stabilisce con azienda può avere accesso al quattrocentosedici questo voglio dire mi sembra molto evidente
E comunque non c'è dubbio che secondo me questi immensi la pressione è stata fatta è stata fatta una pressione fortissima
E io credo che noi non dobbiamo come come Consiglio Generale non può non possiamo semplicemente accettare di essere elegante onorando semplice banale quelli che sono chiamati a trattare la madre va bene
Cioè io lo voglio battere la mano e dire va bene se poi la commissaria nolente fra un anno fra sei mesi manovale passare come Consiglio generale è stato quello che Pato commissariale di PG va bene in assoluto come teoria perché non mi sta non mi va a genio perché credo che ci sia un atteggiamento è un comportamento che non è non è morale alla fine di quel non è locale punto ecco non non so come altro definirlo
Per cui sono d'accordo che vada fatto secondo me comunicato vado stesa chiamo se tutti siamo d'accordo qui per farlo per quanto mi pare sono assolutamente d'accordo
Tra queste direi che appunto ci dobbiamo inserire la richiesta di avere la certezza sapere nessuno in modo sicuro quali quali sono gli elementi per cui le aziende cedono questo punto poi poi magari valuteremo anche la concreta di questa cosa per quanto ci riguarda
Perché un conto è la legge mi si diceva una volta un conto alla giustizia certamente questo un contabile un conto è la la saggezza che comunque queste norme sono state fatte limpido è stato un ente molto ricco una categoria benestante lente meno ripara categorie più povera prendiamone atto
Il collega Barbieri ha capito bene a me
No sarò capito avendone collega
Le ore
Nella
Cercavo Barbieri ma non ancora tranquillamente non si deciderà la vorrei non avere niente allora
Da tenere di redazione la Prealpina di Varese molto colpito questa sera
Di leggere una brevissima nota che abbiamo già preveduto inviare in faccia al presidente Cescutti allora fiduciaria Sacchi
La nota e a nome di nuovi quotidiani di provincia da Lombardia
Caro collega Cescutti
Siamo un gruppo di Bulgari prevenzione Lombardi e che si è spontaneamente costituito in coordinamento regionale per meglio rappresentare le nostre istanze i giornalisti che lavorano i nostri quotidiani non hanno stipendi dei colleghi della RAI hanno problemi poi differenti rispetto ai colleghi che lavorano al Corriere Ore pubblica
I nostri giornali non sempre hanno avuto negli organismi regionali nazionale del sindacato la stessa udienza
Che invece solitamente riservata porti dai colleghi di quotidiani gruppi editoriali più blasonati
Eppure i nostri nove quotidiani della Lombardia lavorano quasi trecento giornalisti e
Altri a trovare soluzioni che forse finora non hanno voluto trovare
Per questo abbiamo deciso di scrivere anche a te caro Presidente
Che oggi è un incarico importante e delicato e decisivo per il futuro della nostra professione
Sappi che siamo disposti ad andare incontro sacrifici
Pur di avere però la certezza che l'istituto Possa domani avere gambe solide per camminare
Sappi che un po'confidiamo nella correttezza e nell'onestà nelle capacità professionali due dei tuoi colleghi
Anche nel rigore se necessario
Sappi che vigileremo sulla tua autonomia dalle correnti e dalle clientele
Noi dire abbiamo fatto un errore noi quotidiani province lombarde abbiamo fatto nero abbiamo commesso e grosso quello di accettare acriticamente le decisioni dei tuoi predecessori ai vertici dell'intesi
Non accadrà più
Perché solo un impicci economicamente solido di unto rigidamente autorevole potrà contrastare le sempre più sconsiderate presso l'editore dei governi che così a lungo fino ad oggi hanno tentato di imbrigliare l'attività dei nostri studi previdenza
Certi di trovare interno interlocutore serio ci auguriamo buon lavoro questa lettera è firmata
Dai comitati di redazione la Prealpina di Varese provincia di Como provincia pavese provincia Cremona Giornale di Brescia Brescia Oggi Codiverno presa di Matrix Reloaded
Adempiuto questo compito aggiungo però velocissimamente due parole
è pur vero che è un buone amministratore gira che ti rigira o aumento all'entrata dice le stesse noi vorremmo indicare una strada almeno per aumentare le entrate
Sacchi caro presidente che noi apprezziamo moltissimo che Ford ogni retorica apprezziamo moltissimo il lavoro che tu e i colleghi appena eletti Lippi ci state facendo
E che tu illustrato né questa sera
Nella ricerca di equità della gestione del nostro Ente
Però constatiamo forse anche perché da un po'di tempo in qua siamo assaliti nelle Province da Varese a Bergamo Cremona Brescia che sia da una vera e propria folla di colleghi che da Milano trovando ormai mercato chiuso a Milano o disoccupati o precario collaboratori esterni ok
Vengano a chiedere posti di lavoro nelle redazioni provincia
Da noi in realtà esistono giornali economicamente
Nella stragrande maggioranza dei casi solidi se non solidissimi
Cito il caso di mio giornale noi stiamo discutendo in questi giorni l'assunzione e la richiesta di assunzione di quattro persone che sulle relazioni trentadue persone non è affatto poco
La Prealpina di Varese
Siamo coscienti del fatto che quattro persone in più armi sono assunti a Varese sono una banalissima goccia
Però siamo convinti che
I nostri giornali possono essere in grado di assorbire una piccola quota di disoccupati a mia da Lombardia
Sappiamo però che nei nostri giornali innanzitutto ma ancor più forse come organo con responsabilità anche gravi da parte di CDR di cui sei nazionali e dei grandi gruppi editoriali
Dico forse con responsabilità anche gravi sappiamo che a Milano c'è una lavoro nero è un precariato è una un abusivismo stratosferico
Ma non solo ci sono orari TV che hanno pochi redattori assunti i tanti collaboratori dico questo per dire che gli impicci non solo dovrebbe incentivare e garantire le ispezioni dovunque
Ma allargare la base contributiva
Sembravano nella so bene di dire una cosa assolutamente lapalissiana è ovvia ma ormai questa strategia percorre la bisogna andare qui in in nelle redazioni di Milano e di tutta la Lombardia
Questo è un cuore importante a livello nazionale terrà per per la per l'occupazione gendarmi le relazioni e e stanare il lavoro nero non non ci sono altre alternative
Ma dico non solo attraverso l'ispettore dell'intimo abbia avuto rispetto dell'inciucio Varese
Alla nostra redazione da un paio d'anni inquadriamo dalla sera la mattina dopo aver fatto però pesantemente due cause dura da mezzo miliardo l'altro da trecento milioni
Abbiamo trasformato alcuni collaboratori che di fatto faceva i redattori abbiamo trasformati articoli due dodici articoli due quanto ne abbiamo garantito un piccolo contratto a questi dodici colleghi
Quando è venuto l'ispezione impicci alla prealpine del lunedì che un'altra relazione prevalentemente nel al novanta per cento dei relatori sono abusivi
C'è stato un fuggi fuggi
Allora non solo bisogna garantire la segretezza
Di quando arriva l'ispettore dell'INPS in ENI vari giornali ma ripete bisogna allargare laddove possibile la base contributiva di colleghi che oggi lavorano Nico indenne testate giornalistiche ma il cui editori
Diciamo Erodiano non oso dire evadono ma certo erodono gran parte di di di soldi chimici in chi potrebbe avere
Ci sono altri interventi chiedono
Ma io mi trovo un po'difficoltà a raccogliere le cerco di essere possibilmente chiare
Io devo dire a dare un che mi dispiace ma
Se ho colto un passaggio del suo intervento io non posso essere d'accordo con voi
Perché
Perché io sono convinto colleghi che è vero quello che alcuni di voi hanno sottolineato e che cioè
Fare l'amministratore dell'Istituto di previdenza dei giornalisti italiani e altre cose che fa il sindacato
Io anche sono convinto che non avesse ragione spero che si sia convinto il collega Abruzzo
Che gli affetti con la mia elezione del presidente dell'Impregilo
Le imprese al passato
Mani e bagagli legate nelle mani dell'Fnsi
Perché credo di avere dimostrato assieme ai colleghi delle imprese del consiglio d'amministrazione che siamo in grado anche di assumere determinate
Decisioni oggettivamente coraggiose
Non merito mio per carità merito di tutti ma di conseguenza credo comunque che questo collettivo abbia dimostrato di essere anche capace di cambiare registro e di andare controcorrente di compiere un atto che oggettivamente non era stato compiuto in passato
E però però devo dire che personalmente io non posso dimenticare ma non tanto le mie origini
Perché sarebbe ben strano che io facessi pesare il mio passato sul presente dell'istituto
Ma credo che noi noi tutti assieme non possiamo dimenticare quello che dovuto come minimo elemento di solidarietà e di stima
Nei confronti per esempio del sindacato dei comitati di redazione io quando il sindacato comitati relazione lavorano bene beh io gli do al massimo della mia stima e anche se sono presidente dell'imposizione non dimentico da dove vengo e non dimentico che questi colleghi se fanno il il loro lavoro bene sono la prima il primo argine nei confronti delle irregolarità che gli editori cercano di compiere e quindi dopo io son convinto che si debba lavorare assieme
E evitare di assumere una strana contrapposizione che non fa bene a nessuno detto questo però certo devo dire che noi abbiamo il dovere di tenere conto degli interessi non tanto delle imprese ma della categoria
E di conseguenza di garantire alla categoria di poter riavere oggi e per il futuro un istituto e quindi un sindacato che siano forti e che possano essere uno strumento contro quelli che sono i nostri tradizionali avversari
Io parlò sono sempre dell'abito è stato abituato a considerare gli editori degli avversari perché lo sono ed è normale che lo sia no mi stupirei che non lo fossero perché questo è il loro compito
Come il nostro compito è quello di opporci a dei a degli avversari della categoria ed è una fatto istituzionale che ognuno deve cercare di compiere al meglio
Magari cercando di rendersi sempre più professionale e di avere anche degli strumenti sempre più forti per combattere quelle che sono dei tentativi di farci arretrare
E di conseguenza io sono assolutamente d'accordo che il sindacato l'Impregilo soprattutto che agli strumenti debba per esempio ricorrere al TAR laddove esista le possibilità ripeto su un giornale l'ho già detto prima
Le notizie che ho appreso questa sera noi abbiamo il dovere di utilizzarle affinché se è vero che il giornale
Manda in cassa integrazione contemporaneamente assume si contesti questo atto che è illegittimo e che quindi pone un'ombra assolutamente pesante sulla legittimità di questo stato di crisi
Il nostro ufficio legale nostri strumenti giuridici debbono intervenire per cercare di fare chiarezza per contestare questo atteggiamento se questo atteggiamento corrisponde a quello che sembra apparire Italia e questo è fa parte delle nostre funzioni del nostro dovere
Dei dico anche però che non gli abbiamo anche il dovere di analizzare gli stati di crisi oggettivi e di dare una mano ai colleghi che sono nei guai
Perché va distinto assolutamente la questione se lo stato di crisi è truffaldino se lo stato di crisi non corrisponde alla realtà noi dobbiamo porci
Ma se i colleghi oggettivamente hanno un problema pesante noi non possiamo fare a meno di aiutarli come abbiamo sempre aiutato i colleghi in difficoltà
Certamente andando all'invito a individuare le truffe andando a sollevare Pirelli che la magistratura si sforza di sollevare
Però non rifiutando i colleghi per esempio dei periodici un aiuto che abbiamo dato e chiediamo ai colleghi dei quotidiani e io cerco io credo che sia necessario che l'Impregilo ha categoria debba esercitare questo senso di equilibrio opponendosi alle agli sfruttamenti di una legge che va modificata e cercando di arrivare rapidamente speriamo che questa sia l'ultima settimana
A un elemento importante che è quello della diminuzione del detto dello scivolo e che è anche l'ottenimento di tutti gli altri elementi di equità che io oggi o descrive e dobbiamo anche continuare a protestare e a far sapere che protesti avremo se per caso questo provvedimento legislativo non dovesse passare o dovesse passare parziale
Tanto quindi da far ritenere che in effetti si voglia
Utilizzare in maniera dissennata e a norme fino all'ultimo le casse degli enti detto questo però io devo anche dire che sono realista ve l'ho detto prima e ve lo ripeto non no non pretendo di avere ragione però vi dico quello che penso ERP torno a ripetere che se per caso noi riuscissimo riusciremo a ottenere un provvedimento che non solo ha bassi lo il tetto dello scivolo per quindici e cinque ma ci dia le garanzie ad esempio che non sarà più possibile
Perché sta bene per chi lavora in un'azienda che ha i bilanci in in pareggio che non sarà più possibile accedere volontariamente a un prepensionamento che innaturale
Perché io credo che abbiamo il dovere anche di cercare di ottenere il raggiungimento di questo strumento che ci darà delle garanzie per il futuro perché le crisi non sono finite
Il rinnovo degli stati di crisi gli editori facendo il loro interesse si preparano a perpetuarsi e di conseguenza è nostro interesse non soltanto ricorrere al TAR
Perché la vita non si risolve soltanto ricorrendo al TAR ma anche è nostro interesse ottenendo degli strumenti se saremo in grado di ottenerli se avremo la forza di farlo per poterci opporre senza andare al TAR ma attraverso un diritto che la legge ci riconosca
Io non sono sicuro che questo decreto ci farà questo strumento però sino a quel fino ad oggi so che negli incontri che abbiamo avuto nelle verifiche che abbiamo compiuto anche oggi
Questo sembra sia possibile io credo che sia giusto sostenere che tutto ciò deve accadere
Credo che sia giusto ricordare a questo esecutivo agli impegni che ha assunto credo che sia giusto dire che se non se ciò non accadrà noi ci opporremo in tutte le sedi attraverso gli strumenti che abbiamo già individuato attraverso quella delibera che abbiamo già preso nell'ambito del consiglio d'amministrazione
Fino al punto addirittura di arrivare ad uno scontro con il ministero del lavoro come peraltro abbiamo già detto perché io prima ha ricordato che il ministero del lavoro ho detto come elemento di pressione ma come elemento vero che il sottoscritto e questo consiglio d'amministrazione può anche ritenere di dimettersi subito se per caso si ritenesse di dover fare ingoiare allo stesso consiglio d'amministrazione un atto non solo giusto ma comunque commesso alle leggi del lavoro di questo Paese
I
Credo che a questo livello
Dobbiamo puntare cercando di ottenere
In un equilibrio di rapporti di forza quello che credo sia possibile ottenere
Accusare tre o di farsi la campagna elettorale eccetera bene non credo non non ritengo che questi siano elementi che possono aiutarci ritengo che sia interesse nostro e della categoria tentare
Di sostenere il diritto dell'equità che è stato già riconosciuto in ambito ufficiale dallo stesso Nimis però del lavoro che dallo stesso ministro pronti a tornare ad essere accusatori e nemici dal punto di vista ideologico se per caso dovessimo verificare che
Ci siamo stati presi in giro al collega della Prealpi
Devo dire che ha perfettamente ragione lo ringrazio della sua lettera che non ho ancora ricevuto ma Ritter
Uno che abbia perfettamente ragione quando parla della necessità di impegnarsi anche da un punto di vista sindacale per quel che riguarda l'Impregilo non a caso ripeto io ho anche questo ha matrice e credo molto negli strumenti attivi di contrapposizione nei confronti di chi la legge i contratti non rispetta le ispezioni per esempio sono uno degli più importanti a mio avviso di questo nuovo impicci ma non perché siamo arrivati noi ma perché giusto con l'ente privatizzato abbiamo di recente ottenuto
Tour su questa nostra funzione che era stata messa in discussione giusto di recente da alcuni editori abbiamo ottenuto dal ministero del lavoro il riconoscimento che l'ente ha il diritto di continuare anche si privatizzato a esercitare le funzioni rispetto Iraq dobbiamo prepararci a enfatizzare questa nostra presenza perché con questo gruppo di ispettori che pur lavorano ma che sono pochi noi non possiamo sicuramente essere un interlocutore di dispetto dobbiamo tare i nostri strumenti le nostre presenze per fare sentire agli editori il fiato sul collo per fargli capire che non è possibile continuare a sfruttare i colleghi a sfruttare i precari anche questo è uno degli elementi di questo nuovo voi oggi io credo che poco per volta ci riusciamo e sono anche convinto su questo naturalmente devo chiede Re al collega Abruzzo e anche a tanti altri colleghi ovviamente di avere fiducia ma non soltanto questo perché i dati che noi possiamo presentare gli studi attuariali che abbiamo mente affidato agli esperti proprio non appena siamo arrivati abbiamo chiesto un nuovo studio attuariale per dare nuove garanzie e nuove certezze ai colleghi abbiamo pregato gli attuali di essere ancor più pessimisti di quanto non siano stati in precede inizia proprio perché vogliamo essere rigorosi e pessimisti nei confronti della realtà per fare capire ai colleghi che non intendiamo nascondere niente e che se da questi studi uscirà ancora una volta io lo spero
Finora i dati ci fanno ritenere che siamo sul limite è vero ma che comunque non siamo al disastro come dai NAS in suo passaggio mi sembra abbia individuato io credo che in questo senso avremmo fatto un altro passo in avanti e il passo il mio
A mio avviso è quello di nomi a essere
Stupidamente ciechi di fronte alla realtà ma di essere
Moderatamente pessimisti ecco io sono moderatamente pessimista ma spero attraverso questo passaggio di avere presto gli elementi per potere diventare anche moderatamente ottimisti
Dunque ha chiesto un attimo la parola Franco Abruzzo per fatto personale si lei citato prima a proposito della dichiarazione limpidi ostaggio trattenesse in più o meno sono
Cotte ha chiamato in causa dal la dichiarazione fatta dopo la sua elezione apre gente Cescutti sa che non era
Ho la sua persona catastrofico assoluta
E le logiche del sindacato sono
Netto contrasto con le logiche della
Dell'Idice questo che volevo dire ed è un patto il fatto stesso che Illy Cescutti c'ha annunciato che si appresta ora
Della Quatre sedici all'l'altro sta stabilire
Sulla rotta sulla rotta di collo che con il sindacato perché
La logica di assistere tutti i colleghi in tutti i modi nato e di questa e di quello che io dico c'è traccia nella famosa delibera del sei febbraio scorso quella che ha stretto i tre
Libera col c'è scritto si si parla di sistemi irrazionali che in passato sono stati usati quindi è chiaro che l'esordio assoluto che vi troverà
A vede seriamente sulla
Rotta di collisione con il sente con il sindacato perché i numeri sono i numeri e il
La logica dei numeri colpi porta elevati porterà purtroppo essere severo grazie
Sì no allora lì c'erano un paio di altri punti all'ordine del giorno ma io vi abbiamo fornito le le relative delibere c'è un nuovo Regolamento sugli affitti approvato dal consiglio d'amministrazione lo trovate la sul tavolo è stato anche come citata attraverso il giornalismo abbiamo mandato ne trovate copie anche agli impicci e le stesse o c'è una nuova delibera sulle prestazioni integrative trovatelli né informazioni credo che siano abbastanza complete concludiamo i lavori vi ringrazio per la presenza che ringrazio perché anche il presidente il direttore generale