Forum europeo sul credito al consumo e carte di pagamento

E i due commissari Emma Bonino e Mario Monti quelli prego di dare il vostro nome cognome la vostro giornalista
Grazie
Io avevamo avuto occasioni dire nell'introduzione considero molto importante e in questo momento
Ebbe l'incidente superare solo lei competenze settoriali per realizzare un riflessione da parte delle istituì zioni competenti su temi così delicati così importanti per l'elezione un tempo del mercato unico e per la realizzazione dell'Europa dei cittadini credo che l'incontro di stamattina abbiamo consentito di vedere commenta già è iniziato
Un lavoro in comuni attraverso la costituzione di un gruppo ad hoc ma come in sostanza questo lavoro in comune dei due commissari sia un lavoro che vuole essere completamente aperto ai contributi che vengono da tutti
In particolare anche dalle associazioni che operano in questo settore sia nel campo delle riprese Kimi prestano servizi finanziari sia contributi che vengono da i consumatori questo incontro mi sembra da sottolineare per il il metodo di cui è espressione e e per il fatto che e esso fa ben sperare per il modo in cui in commissari affrontano i problemi d'Europa credo che Ames Pettini dire soprattutto questo il resto lo ha già detto che poi si trova nel testo
Grazie grazie la presidenza per accettata di organizzare con noi libertà Commissione consumatori Gigi ventiquattro questo forse è il secondo che organizziamo
Sfruttando visto il bilancio della politica dei conservatori che ricordo ti fermi capire è di venti milioni di ECU su quindici Paesi cioè Tizian quaranta miliardi più o meno
Su quindici Paesi che è lo zero virgola zero ventisette del bilancia l'intero della scomunica non lo dico per lamentarmi no questo atteggiamento nella vita ma solo per da lire un po'le proporzioni e anche sono assolutamente abituata a far politica senza soldi ma insomma nella a assetto del Bilancio fare delle scelte piuttosto che altre banche la dimensione per ora di una poi
Latifondo perché abbiamo avevamo organizzata appunto sfruttando la presidenza spagnola il primo foro ma a Madrid sul problema consumatori e informazione
E anche educazione quindi sotto presidenza italiana che sarà sfruttata io spero in modo più intensivo nel senso che ne organizzeremo due
Il primo è quello di oggi sui servizi finanziari o meglio limitando a due aspetti come avete visto credito al consumo e carte di credito
E il secondo che speriamo di poter organizzare con uno sfruttamento intensivo verso giugno su servizi pubblici e utenti e questo rientra un po'nelle Priori
Da che ero stata chiamata a stabilire presentando il piano triennale della politica dei consumatori novantasei novantanove dove avevamo cercato
Di fare alcuni avanzamenti e di merito cioè quindi passare oltre alla politica dei consumatori dei prodotti che è stata l'attività e la filosofia se volete di tutta la direzione consumatori nei precedenti anni quindi era
Il rapporto consumatore e prodotto certamente finire questa parte ma intanto aprire altri due grandi settori servizi finanziari appunto di intenti e servizi Pubblico nell'ambito di queste nuove priorità il metodo che abbiamo scelto prima di arrivare ad eventuali legislazioni o direttive quello appunto del metodo del dialogo da tutte le parti è il secondo elemento in Commissione e stiamo cercando soprattutto di avere una politica che nel gergo burocratese si chiama politica orizzontale e che tradotto in parole semplici vuol dire che il può i consumatori Sir stanno cercando di andare a mettere la loro voce nei portafogli altrui per intendersi quindi trasporti e consumatori quindi non so privatizzazione dei servizi pubblici e consumatori quindi mercato unico e consumatori quindi circonda servizi finanziari e consumatori
In questo senso devo dire che è l'atteggiamento del collegio e assolutamente positivo credo che avrete visto recentemente che anche sulla telefonia seppure usciti con un documento sul servizio collaborazione appunto con altri colleghi esserlo organizzazione di questo forum
Mi è sembrata in questo senso doveroso e utilissimo evidentemente associare il commissario per il mercato unico e i servizi finanziari
Due solo cose in più voi avrete tutti i testi ripeto
Praticamente sommersi da cartelli vario tipo
E ora volevo però dire due cose la prima è che abbiamo cercato di limitare gli aspetti qui non degli interi servizi finanziari credito al consumo e carte di credito
La seconda e che questo è necessario a mio avviso perché stiamo discutendo e questo è uno dei primi fasti se modificare le dire
Vive
Le la direttiva esistente del credito al consumo per esempio e in quale senso soprattutto e la seconda
Vedere di trovare a soluzione ad alcuni problemi che si pongono per quanto riguarda e le carte di credito poi vi darò alcuni dati solamente per quanto riguarda essendo in questo contesto carte di credito e mercato italiano per quanto riguarda il credito al consumo
Dicevo esiste una direttiva dell'ottantasette e all'epoca in pratica l'unico modo di credito o in questo settore era le vendite a rate
Se voi pensate dall'ottantasette ad oggi qual è stata l'esplosione del credito al consumo nelle sue modalità anche dal punto di vista tecnologico rimane il fatto che una serie di certamente sono servizi completi ma anche la pittura
Che ha già messo del suo e ed è andata in qualche modo più rapida dell'evoluzione della conoscenza del consumatore
Normale fra virgolette
I consumatori anormali
Si sono messi al passo la stragrande maggioranza dei consumatori normali o della famiglia normale a una certa difficoltà a seguire e quindi ad aderire un approccio in cui si senta rassicura
E fiducioso per quanto riguarda i servizi finanzia questo è dovuto peraltro quindi dalle vendite a rate a tutta una serie di panoplia di vario tipo di spesso di difficile comprensione
Proprio per questo io credo che va rivista l'intera materia dopo dieci anni abbiamo fatto un rapporto sul applicazione della direttiva credito al consumo
Questo rapporto che l'ennesimo che è un altro documento che avete apre una serie di problematiche è il problema che ci stiamo chiedendo è come risolvere queste problematiche se comandato di legge comune direttiva o ma capendo anche leggi legiferare meno legiferare meglio e tenere anche conto della parte controllo e sanzioni altrimenti continuiamo ad andare in termini di leggi ma anche rischiano di rimanere un po'fa lettera non apro qui perché in questo Paese ne avete discusso molto il problema del sovraindebitamento e dell'usura su cui opposti all'esito tutto è un po'il contrario di tutto però lo il secondo elemento è quello della carte di credito perché se sono così variegate se c'è un'invenzione al giorno ormai si paga in tutti i modi possibili tutta una serie di diavolerie possibili e immaginabili e sempre meno si usa quello a cui tutti eravamo abituati obiettivamente e e il problema si impone in via in quanto quale strumento vogliamo pagare sul e anche lì le scelte anche di tecnologia vanno più avanti di noi oggi è diventata un'impresa telefonare con la moneta
In molti Stati membri c'è quasi una indicazione è un obbligo praticamente di scelta del modo di pagamento no
E su questo non siamo ancora morto Ormanni o armonizzati dicevo prima alcuni esempi grossolani ma insomma il trenta
Gli inglesi fatale in carta di credito sostanzialmente i francesi pagano in assegni
In Bain si pagano in Pierobon banche
Gli italiani e i tedeschi pagano in carcere senza un po'più concreti piazze sentire su che cosa fanno
E sulle carte di credito termino solo con alcuni dati che a vedere
Carte di pagamento diciamo in Italia che ed è sono alcuni dati tratti da una ricerca del predetto altre risorse gruppi Londra l'Italia il mercato finora meno sviluppato di tutta l'Europa
Solo il sei per cento delle transazioni avviene tramite carta gli italiani sembrano preferire ancora l'uso del cash Frison sa che il novanta per cento delle transazioni bancomat per esempio siano costituite dal ritiro di fondi
E non da pagamenti
Pare che gli italiani preferiscono avere in tasca una sola carta e quindi l'espansione di bancomat di fatto
Pare frenare quell'espansione delle altre carte specie quelle di credito insomma una caccia solo tutto fare
Le carte di credito si fanno accettare con fatica dai commercianti nel nostro Paese
Mentre gli altri Paesi e di uso comune tra l'altro non circolare su molti soldi in tasca e anche una tutela come sapete però in Italia c'è ancora un problema di resistenza dei commercianti all'utilizzo della carta di credito
Gli italiani detentore della carta di credito la usano molto poco
Solo il settanta per cento delle carte posseduta sono attinge
La media è solo l'otto virgola sette per cento delle transazioni per carta contro trentadue nel Regno Unito
L'Italia un tre tre record un po'triste di furti tre quarti delle miss imbarazzo sono rubate
E in generale la espansione delle carte sembra essere più un problema di educazione che non un problema di rendita
Tutti questi dati Lido in omaggio al
Beh altro dove stiamo
Questo gruppo ha fatto questa ricerca carte di credito in tutti ovviamente quindici Paesi ma questo dice semplicemente per esempio che ancora non esiste essendo fu un modo di pagamento virgolette o meno sviluppato forse anche il quiz
Terreno per alcune azioni che facilitino la fiducia del e la del consumatore la trasparenza evidentemente anche degli istituti finanziari che uno degli elementi della fiducia
Altrimenti evidentemente la fiducia non si impone per legge
Questa è un po'il senso
Se volete di quello che stiamo dibattendo per trovare sembra il caso la legislazione migliore
Fortissimo
Che ha detto il commissario Bonino
è un'iniziativa importante quella di oggi ed è importante che questo dialogo critico e costruttivo si intensifichi
Mi riferisco al dialogo tra
Consumatori risparmiatori utenti da una parte
E istituzioni creditizia e finanziaria dall'altra
Un po'diversa la situazione di noi autorità pubbliche
A livello comunitario in questo caso che il dialogo l'abbiamo intenso e de importante cogliere che
Non si tratta di posizioni di parte cioè c'è una visione che sarebbe profondamente sbagliata di intendere il rapporto tra il mercato unico europeo ivi inclusi i servizi finanziari che consumatore
E sarebbe una visione che dicesse chi è impegnato per la costruzione del mercato unico a Brussel
Sta dalla parte dei produttori in questo caso dalla parte di banche istituzioni finanziarie e quindi bisogna che intervengano i consumatori per correggere il tiro bene no la costruzione del mercato unico almeno come io la vedo
E come restò agendo perché avvenga e si perfezioni
Non non serve gli interessi dei produttori serve gli interessi del mercato che sono poi in termini di soggetti Interest e di lungo periodo degli utenti quelli che comprano beni e servizi nel mercato in questo caso gli utenti dei servizi finanziari
Voglio dire quindi che se si costruisce un mercato unico senza stare da una parte che è quella dei produttori ma per creare un mercato efficiente ben funzionante non interessa
Un dialogo specifico con chi rappresenta i consumatori no interessa eccome interessa perché la costruzione di un mercato ben funzionante che la migliore garanzia
Che vengano fatti gli interessi dei suoi utenti è un processo non semplice e che chiede anche tempi lunghi allora ci possono essere dei casi ci sono dei casi anche oggi sono venute evidenze di casi in cui può essere necessario qualche intervento più diretto allora il caso uno dei casi in cui si è parla do questa mattina è quello del sistema dei pagamenti in Europa dei bonifici transfrontalieri ebbene si è accumulata evidenza chiara
Che le condizioni di svolgimento dal punto di vista dei tempi della trasparenza eccetera dei pagamenti tra paesi non sono proprio soddisfacenti ecco allora che la commissione nel suo processo di costruzione del mercato unico a ritenuto di dover intervenire con una proposta di direttiva che sta completando adesso il suo iter di adozione in su questo se l'ultima considerazione che vorrei fare e che tutto questo acquista come ha detto nel suo intervento Emma Bonino poco fa
Poco fa nella sala riunioni tutto questo acquista un importanza particolare in vista dalla moneta unica europea
Mercato unico dei servizi finanziari e proprio essenziale che ci sia che funzioni bene per la moneta unica europea
è importante che rimanga unico quel mercato unico voi sapete che si dibatte molto in questo periodo di rapporti tra in out
Tra Paesi che verosimilmente saranno dentro la moneta unica fin dall'inizio e altri è importante che comunque il mercato Reeve manga unico non venga non venga diviso da barriere e questo vale anche per il mercato unico dei servizi finanziari
E poi bisogna che sia ben funzionante per esempio sarebbe proprio paradossale
Un sistema nel quale ci fosse in Europa una moneta unica come credo tutti auspichiamo certamente io auspico e che però i pagamenti
Tra un Paese e l'altro magari pure espressi nella moneta unica richiedessero tempi troppo lunghi o avessero condizioni non trasparenti e così via ecco allora dobbiamo vedere il mercato unico dei servizi finanziari
Come l'infrastruttura lo zoccolo importante in cui si svolgono le operazioni e che sarà ulteriormente perfezionato con l'avvento bella momento
Se mi è consentito
Tanto importante aria Bonino e del commissario Monti
Alcune informazioni e ovviamente siamo a camere chiuse e il il Governo sì illimitati alla normale amministrazione
Però le forze parlamentari hanno adottato un documento che ha consentito e consente al governo di avere una linea senza decisa con l'appoggio di tutto il Parlamento
E credo di dovere segnalare come l'azione della presidenza
E italiana non è stata interrotta dal indizione delle elezioni e devo dire che e e è sforzo vivissimo della presidenza italiana di appoggiare la Commissione
In queste linee è stato ricordato sia dalla commissaria Bonino che dal commissario Monti che la il governo italiano attraverso innanzitutto il ministro degli esteri e poi con l'azione che sto svolgendo io che sono stato chiamato apposta
A questa funzione recentemente proprio per potere proseguire l'azione in questa direzione per la ragione che sono un esperto di diritto comunitario e il il governo italiano sta esercitando appieno la sua funzione di presidenza e anzi devo ricordare i il lavoro molto prezioso e impegnato del rappresentante permanente ambasciatore Cavalchini del ministro Rossi
E io avrò la funzione di presiedere il Consiglio dei consumatori il ventitré aprile prossimo venturo e e stiamo operando nel modo più intenso per aiutare la come si pone a perfezionare i dossier perché le proposte della Commissione debbano a ricevere l'avvallo del Parlamento e le delibere del Consiglio gruppi ad hoc che stanno lavorando e mi è stato anche di molto conforto il fatto che questo secondo forum che la commissione ha pensato sui servizi pubblici non solo è un forum per il quale il gol
No sta lavorando Justo impegnandomi abbiamo prospettive evitarlo felicemente ma il Parlamento europeo recentissimamente adottato nel soluzione con la quale
Appunto Espresso la suo sostegno a un lavoro intensificato in questa direzione per cui il metodo di cui diceva all'inizio va avanti e mentre il governo si limita l'ordinaria amministrazione per quanto riguarda la gestione degli affari interni che la politica comunitaria con l'appoggio di tutte le forze del Parlamento stiamo facendo il nostro dovere e credo che le gentili attestazioni che sono attratti dai commissari
Prendano diciamo omaggio soprattutto alle persone che lavorano a Bruxelles e che stanno in operando molto intensamente
Sono
Va bene domande
Guardiamo convinti lineari non sorprende
Fa sensazione
Antichi ed estesi anche alle domande
No parole Potenza nella sanità interiore niente hanno dei contingenti acuta se tiene anche prima che insieme non se non ha intente tipo che anticamente ogni sorta come centoventi se non si trovino e anzitempo anche Daniele semplici poi le e Carniti ieri
I pareri meglio vittima fino Germania no no no non ho veramente la più vaga idea credo dipenda da una serie di fattori anche appunto di ripulitura voglio dire no ve n'è una trasformazione ma credo dipenda anche da un dato di fiducia in questo in questa cosa peraltro annuncerà la la dei risultati di una ricerca che Altroconsumo ha fatto sul osservazioni in termini di in tema di carte di credito che senza pretendere di essere un lavoro sistematico ha preso però in esame dal novantaquattro al novantasei i motivi di disagio più comuni in termini di carta di credito e credo che i dati parlino abbastanza da solo nel senso che lo sviluppo di questo tipo di Parlamento oltre a essere un tema appunto culturale
Dipende anche dalla fiducia
Che il consumatore riesce ad aderire rispetto ad altra forma di pagamento che non sia il biglietto a cui è abituato
Tema di fiducia che a evidentemente tant'è vero che
Di Tunisi diciamo le lamentele più frequenti sono impegni pratica dal furto lo smarrimento
Alla mancata accettazione quindi l'utilizzo delle carte anche un dato sinergico nel senso che va deve andare di pari passo con l'accettazione da parte dei commercianti altrimenti tutto questo non non si sviluppa e credo che nel alla fine di questa ricerca che credo a dei dati interessanti anche ci sono delle proposte che esamineremo per come migliorare questo tipo renderlo semplicemente diciamo in cui la la gente abbia più con fiducia in questo tipo di pagamento e credo che per quanto dipenderà da una serie di fattori tutti complesse
Iniziano i signori
Della sino a destra
Via
E i testi
E su c'è nella all'attenzione come
No dove la valutazione anzi alle è l'inverso ed è cioè che l'applicazione della direttiva di credito al consumo
Che era un tentativo di armi armonizzazione minima diciamo l'applicazione invece è andata ben al di là quindi si è andati ben al di là di quello che era l'obiettivo è quello di una armonizzazione ma e quindi in realtà è diventato una direttiva di impulso alla politica dei consumatori
Abbiamo però voluto fare un'indagine di com'era andata per capire meglio che cosa fare adesso rispetto a problemi aperti ma la valutazione di quella direttiva è positiva
Anzi ha dato l'impulso ma gli stati membri nell'applicazione oriente sono andati al di là del minimo perché eravamo previste anche perché non perché anche perché dicevo prima la direttiva dell'ottantasette e e dall'ottantasette ad oggi l'esplosione diciamo delle forme di credito a superato anche le più
Affinché fantastica dell'ottantasette
C'è una se
Volete
Nelle
Insomma
C'è
Insieme
Sto
Senta
Sesto era Lazio
Se se
Nella non sono la la lista del nella lista dei buoni e dei cattivi no no ma glielo facciamo sapere a che punto stiamo nella lista
No il problema del costo della carta di credito effettivamente un problema la situazione
E delle più disparate sostanzialmente e senza voler imporre non è che non è che vogliamo tornare ad una economia diciamo pianificata certamente
Ci sono alcuni dati che sono straordinari
E per esempio la meno cara di qualunque carta francese è più cara della più cara delle carte belghe
La meno care a delle carte francesi è comunque più care Antella di quella che in Belgio nell'assoluto più caro quindi e questo è un problema peraltro di trasparenza nel senso che anche la scelta delle carte evidentemente questa piuttosto che quell'altra l'elemento del costo è una degli elementi della scienza
Altrimenti hanno tutte il formato uguale quindi non è che uno sceglie in base al colore
è ma e il la trasparenza dei costi dei beni e dei servizi è un elemento evidentemente fondamentali per la scelta ed è questo senza appunto pianificare nulla ma credo che dare al consumatore
La scelta la tabella dei costi è un'indicazione che credo serva anche a far cadere alcuni diminuire alcuni costi insomma
Mentre se fosse
Se
Domanda
Non dobbiamo naturalmente cadere nella idea
Che ci siano dei parametri normali giusti ai quali tutti Paesi debbano convergere nei loro comportamenti ci sono delle ragioni di struttura finanziaria di abitudini nel caso dell'Italia
Che hanno sempre reso più basso rispetto ad altri Paesi evidentemente in particolare rispetto agli Stati Uniti il fenomeno del credito al consumo quindi è chiaro che occorre fare di tutto per migliorare l'efficienza e la trasparenza di questo particolare servizio finanziario
Ma la distribuzione dei saldi finanziari tra settori famiglia impresa è stato
La alta propensione a risparmio dal settore privato italiano rispetto a quello di altri Paesi anche se declinante in questi anni rimane molto alta
Sono tutti fattori che tengono basso il credito al consumo addirittura qualcuno arriva a dire ma non sto per questo sposando la tesi che quando si dice l'Italia molto divergente perché a un debito pubblico molto elevato
Occorrerebbe completare il quadro dicendo però ha un debito privato molto limitato in particolare del settore famiglia allora qualcuno dice grande debito pubblico però finanziato poco sull'estero molto sull'interno in compenso piccolo debito delle famiglie e grande credito delle famiglie verso il settore pubblico attraverso i titoli di Stato quindi solo per dire non c'è niente di meccanicistico che debba farci pensare che una volta che tutto il sistema funzioni al meglio i Paesi debbano tutti convergere in questo verso parametri simili
Prego tra
Grazie pagato dei commercianti pericolose
Fra le liberalizzazioni mutui persisterà in solitario per il sì
No è abbastanza è abbastanza disparato voglio dire non è blocco più uno non vuoto
Dipende anche se riusciamo a fare perché spesso a fare di questi paragoni erano molto spesso i dati non sono omogenei di partenza quindi anche abbastanza difficile dico semplicemente che Anton un blocco più uno
è semplicemente una situazione molto disparato all'interno dell'Unione in cui c'è una necessità secondo media arrivare appunto a ipotizzare una armonizzazione su questo ma non perché in questo particolare caso per fortuna siamo particolarmente cattivi
Altre domande questo era
Italia molto Suardi sorpresa tasso d'inflazione esatto qualcuno zero mai proprio il tasso d'inflazione un tasso invece dovrebbe purtroppo Bacchus et Meda poiché la parte Cosworth
Vorrei
Probabilmente anche però il tasso d'inflazione incide molti soldi per questo poi confronti bisogna prenderle con il bene di inventario perché le motivazioni e le ragioni sono una delle più varie mutatis mutandis basta più
No benissimo servire sono minori consumi assumersi
Fortunato di affrontare con altri
Nuova ma la norma
Novantaquattro ha preso tre mila settecentododici miliardi seguito insomma
Ricorrendo tre mila settecentododici miliardi proponendo al trentuno sessantuno rispetto alla voce
Così io diciamo
Avanguardista gli altri sono no ancora
Grazie grazie tante grazie
Sono assolutamente convinta della necessità del dialogo tra consumatori visto che in queste ore sia la necessità del dialogo credo in tutti i settori della politica che io conosca ma in particolare occupandoci di consumatori io credo che la necessità di parlarsi tra consumatori e produttori sì stessimo parlando di prodotti o consumatori e servizio finanziarie visto che parliamo di questo oggi è fondamentale e credo che io mi auguro che il Forum di oggi ho questo modo di parlare per preparare le decisioni che vorremmo prendere diventi anche un po'un modello da seguire
Ovvero io mi auguro che magari nei prossimi Forum riunioni organizzati dagli amici dei servizi finanziari ci sia anche la parola dei consumatori e credo che questo tipo di diciamo di modello di organizzazione del dialogo magari sotto altre forme possa continuare con spero io reciproca soddisfazione o per lo meno
Reciproca e acque conoscenza un po'più approfondite
Ora
A me sembra intanto di dover ribadire alcune cose perché molto spesso alcuni amici in particolare dei settori finanziari
Mi hanno rivolto la domanda ma insomma perché i servizi finanziari dovrebbero diventare o dovrebbero essere oppure che hai deciso che i servizi finanziari sono una delle priorità del programma consumatori che ho presentato
Alla commissione e al Consiglio
E a me pareva abbastanza evidente perché ma evidentemente non non è molto chiaro sicché e preferisco forse ribadirlo
Non è una mia idea balzana per chissà quale trauma personale
Che debba in qualche modo non so vendicare o far pagare non nasce da lì
E io credo che sia abbastanza evidente che oggi e la parte denaro banche assicurazioni e tutti i servizi eccetera sono diventati nel cambiamento del nostro modo di vita una parte rilevantissima
Della attività e del modo di consumare pagare eccetera di ogni cittadino dell'Unione Europea
La seconda costatazione e che
Un altro cambiamento paradossale o meglio paradosso delle nostre società moderne
E quando il con il consumatore ha meno bisogno verso i cinquant'anni normalmente che guadagna di più
Che percepisce una retribuzione più alta quando a meno bisogno di investire nel senso che gli investimenti o per metter su famiglia o per mettere su un'attività sono avvenuti evidentemente in fase precedente
C'è un altro cambiamento perché mi sembra che il consumatore
Che quindi poi assume una dimensione più vasta da cittadino ma lì dovremo restringere dopo il campo restringere puntualizzare il campo o del nostro intervento della nostra riflessione altrimenti evidentemente rischiamo
Che per questo filo ci occupiamo
In qualche modo dell'intera esistenza non solo dell'individuo ma anche della società quindi cercherò poi di restringere ma è indubbio che il consumatore oggi opera investimenti con una frequenza sempre maggiore
Perché se in altri tempi era affittuario del suo all'oggetto tende a diventarne provvede proprietari quindi a tal fine normalmente ho dovuto chiedere un prestito
Mi sembra altrettanto analoga la situazione nel settore dei trasporti
Utilizzava o in qualche modo maggiormente i mezzi collettivi oggi tende da da molto al acquisto del mezzo privato
Un terzo cambiamento dei modi di vita che è l'evoluzione demografica
Perché il notevole allungamento del periodo di pensione
Comporta tutta una serie di prim'lemmi di finanziamento che ben sappiamo la seconda constatazione dicevo
Che e mi pare che i servizi finanziari acquistano una rilevanza sempre maggiore nella vita quotidiana dei consumatori
Credo che basta guardare alla voce
Servizi finanziari nel Bilancio di qual è la dunque familiare per vedere che tra rimborsi di crediti assicurazioni spese bancarie evidentemente a una panoplia più grande di attività
Oggigiorno in pratica non si occupò più vivere senza conto in banca
Per lo meno anche un disegno disoccupato è tenuto ad averne uno non fosse altro che per ricevere l'indennità mi questa è una constatazione di fatto
è diventato un elemento fondamentale per vivere
Poi ci sono le assicurazioni per la casa o per l'automobile o chi per esso il consumatore ha sempre più peraltro bisogno di trasferire denaro da un periodo all'altro della sua vita
Come cercavo di dire prima ed è questa la funzione del risparmio e del credito
In più ho già accennato al problema delle assicurazioni
La terza motivazione e che è vero che i contratti tra i consumatori e gli erogatori dei servizi finanziari presentato per peculiarità diverse
Si tratta di contratti normalmente a lungo termine
è già stato detto qui che il problema immobiliare con l'acquisto della casa è uno degli elementi fondamentali
Sono spesso contratti relativi a molteplici prodotti e molteplici servizi
I servizi finanziari sono servizi complessi e molto spesso questa complessità rischia di sfuggire alla comprensione di molti consumatori
E come se un certo tipo una certa voluti une fosse andata più in fretta della capacità di un certo tipo di consumatore di tener dietro a questo tipo di evoluzione che ha un'evoluzione di Società
E credo che
Da questo punto di vista lasciò la fotografia dell'esistente ci porta a dire che approfondire e vedere come si può ma gli orari e il rapporto tra il consumatore e i servizi finanziari non è la delle Italie qualcuno o o o di qualche organizzazione dei consumatori particolarmente agguerrita
C'è una necessità per un migliore funzionamento nel limite del possibile dei rapporti e comunque di una cosa essenziale nella nostra vita
In più mi consentirete io ho l'impressione o forse più di e di un'impressione che nel campo dei servizi finanziari rivolte ai consumatori vi diamo
Soprattutto in una economia dell'Offerta
Mi sembra che siano sto a volte gli istituti finanziari
Che hanno la forza la capacità l'organizzazione la massa critica diciamo perché in qualche modo impongono un po'i loro prodotti e i loro servizi ai consumatori
Per esempio se guardiamo a livello comunitario in mezzi di pagamenti sono molto diverse tra un Paese e l'altro
Gli inglesi usano le carte di credito
Più frequentemente dei dati i francesi ancora più frequentemente usano gli assegni
I belgi più frequentemente usano i versamenti
I tedeschi e gli italiani i contanti
Sono alcuni dati sono abbastanza significativo sto semplificando evidentemente però grosso modo ancora la situazione e di questo tipo si potrebbero peraltro trovare molti altri esempi
Insomma è come se ogni comunità bancaria nazionale avesse in qualche modo per imposto una parola troppo forte ma assecondato in qualche modo la propria scelta sui consumatori
E mi sembra che in avvenire forse necessario equilibrare questa impostazione forse adattare i servizi finanziari ai bisogni dei consumatori o perlomeno trovare un equilibrio tra queste due foto
Dopo le Nonda per Veneto brevemente il perché in modo che sia chiaro e di aver chiarito che non è per nessuna velleità
Ho neanche nessuna dissacrazione di una istituzione che come tutte le cose nella vita non è intoccabile
E non è veramente per testardaggine mia personale ma cercando di aver chiarito il perché ritengo che un dialogo vada aperto in questo settore
Vorrei segnalare forse anche alla luce e di quello che ho sentito stamattina sette come io credo preferisco chiamarle zone
Dove un progresso è necessario cioè sette aree in cui mi pare si debba e si possa agire con urgenza
Questo non implica che non ci siano altre aree ma come sempre per delineare forse una politica ebbene delineare delle priorità
Quindi non perché altre aree che non segnalerò non siano importanti dico semplicemente che in una scelta di priorità mi sembra che quelle che elencherò sono quelle che devono attrarre di più
Non solo la nostra attenzione ma anche lo sforzo di arrivare a qualche progresso che sia legislativo che sia di altro tipo di strumento ma che vanno affrontati peraltro sono già stati affrontati
E accennate da molti degli oratori questa mattina
Innanzitutto è pur vero io lo condivido
Che la concorrenza e la liberalizzazione
Mi pare Assofin abbia detto stamattina sono lo strumento basilare
Diciamo di protezione del consumatore perché può scegliere perché può muoversi perché no in linea di massima questo è vero devo dire anche per altri tipi di servizi dico che pure nel contesto della benvenuta concorrenza e della benvenuta liberalizzazione io a me pare che non di per sé questo è una tutela onnicomprensiva credo che a
L'interno di questa dimensione che io condivido
Come effetto positivo ci sono margini e regole da mettere perché appunto non è non è che stiamo parlando appunto di regole di mercato che infatti si chiamano regole
E il mercato essendo la domanda e l'offerta significa che sono spesso necessarie delle regole per entrambi perché non stiamo parlando del mercato dalla giungla ma esattamente del giù mercato e di regole del mercato
Allora senza voler nenia non sono non intenzione ma non è proprio una mia intendenza di arrivare ad legislazioni eccessive o al quale peraltro non credo esistono però dicevo sette aree di progresso che vorrei un attimo discutere come riprendendo una serie di suggerimenti che sono già arrivati venuti questa mattina da prima
è sicuramente all'informazione forse nella fattispecie che vorrei un po'segnato
Viviamo in un'economia di concorrenza
Il consumatore quindi deve scegliere e quindi scegliere anche non solo le scarpe migliori o peggiori ma credo anche il prodotto finanziario migliore o più adeguato alla sua esigenza magari non è migliore di per sé è semplicemente più adeguato a quello chi ne ha bisogno in quel particolare momento del della sua vita
Deve quindi essere in grado di operare dei confronti perché non esiste Scelta se non c'è evidentemente questo elemento di base indi da questo punto di vista l'informazione è fondamentale
E credo che nel settore per esempio del Credito l'informazione e una problematica di grande rilievo
Ed in questo ottica che dopo la relazione sulla direttiva procederemo alla sullo ad direttivo ottantasette eccetera Prost procederemo all'armonizzazione dei voti di calcolo del cosiddetto tasso annuo effettivo globale
Modificazione molto tecnica ma di cui credo che il significato politico sia abbastanza chiaro a tutti
Secondo punto la mobilità perché per beneficiare del regime di concorrenza il consumatore deve essere mobile o meglio non prigioniero di un istituto bancario ma potersi muovere spostare da un istituto all'altro
I servizi bancari sono sempre più spesso fatturati al consumatore questo va bene ogni servizio ha un costo benissimo ma ho l'impressione che a volte l'immaginazione vada un po'troppo lontano
Quando si tratta di far pagare al consumatore ad esempio in alcuni istituti addebitano attualmente le spese della chiusura del conto al consumatore allora va bene quindi servizi ha un costo
Però un po'di freno all'immaginazione forse potrebbe essere utile proprio per facilitare quello che la base poi dell'attuazione della concorrenza cioè da possibilità di mobilità di spostarsi quindi da una parte all'altra
Certamente ciascun tipo di credito alle proprie specificità i propri vincoli tuttavia la mia idea di consumatore attore
E protagonista anche di questo aspetto della sua vita è quella di un conto consumatore quindi informato e mobile ciò che può muoversi e può muoversi punto se non è legato bit se a una informazione
Sufficiente
E in questa ottica in un'ottica di mobilità ad esempio la direttiva sul credito al consumo prevede il rimborso anticipato dei crediti permettendo quindi al consumatore di cambiare istituto dico che questa parte va secondo me c'è ancora campo per approfondirla e per migliorare terzo elemento è già stato detto
Per cui do molta importanza e quello della formazione
Dicevo prima o il per molti consumatori anche dal punto di vista tecnologico gli diciamo i progressi sono stati virgolette
Troppo rapidi per permettergli di seguirli e di essere e di essere al passo
Peraltro credo e non voglio tornare qui su tutto il problema che è stato lungo affrontato se sul sovra indebitamento cioè la capacità di gestire un bilancio la capacità di di capire qual è lo strumento migliore
Quarto Area di progresso possibile
Anzi necessario i mezzi di pagamento
Sono una buon pomeriggio trattate il problema della perde tofu urto delle carte eccetera ma il problema non riguarda solo le carte di credito per esempio
Le normative in materia di furto degli assegni di taluni Paesi sono francamente esagerata
Perché un suo marito un consumatore che subisca un furto di assegni non compilati in alcuni Paesi è tenuto poi a pagare se il ladro utilizza gli assegni fino ad un anno dopo il furto e la denuncia
Ora francamente nell'era dell'informatica tutto questo mi pare
Come dirlo come dire
Ok Soleto da una parte e eccessivo dall'altra perché mi pare che tale un furto c'è stata una denuncia
E credo che appunto dopo un anno si ancora tenuti a pagare se per caso la blusa l'assegno mi sembra francamente che nelle radio ed informatica qualche progresso in più da questo punto di vista lo possiamo fare sulle carte di credito è chiaro che Lara raccomandazione della Commissione risale all'ottantotto mi pare che dall'ottantotto ad oggi è esploso diversi tipi di possibilità di carte e quindi non tutti gli aspetti sono coperti
Sviluppi ce ne sono stati molti come le carte di pagamento anticipato il portamonete elettronico per non parlare della C Bermone sa quindi ho l'impressione che
Neanche da parte nostra non siamo ancora riusciti a mettere in piedi credo un documento intelligente su questa parte dove per documenti intelligente intendo un documento che faccia un po'l'inventario della problematica ma anche l'inventario delle soluzioni perché se no temo che non andiamo molto avanti
Però certamente credo nella vita di ognuno di voi questo è un elemento è un settore un'area di progresso di cui peraltro non solo i consumatori
Ma credo proprio gli istituti finanziari potrebbero dare una mano per progredire insieme in una situazione di migliore diritto del consumatore
La quinta area è sono le a mio avviso le tecniche di vendita
Le tecniche di vendita sono evidentemente secondo me un ne abbiamo parlato a lungo usura questa mattina eccetera però credo che in questo sia uno dei campi in cui progressi sono necessari e non ritornerò su quanto è stato detto però certamente facendo attenzione a un limite e il l'amico che ha parlato prima s'giustamente segnalava il problema del suo brand indebitamento praticamente come problema di società come problema sociale
Certamente questa è la dimensione del problema dico anche che è pure nostra responsabilità cercare di affrontarlo come cittadini nella sua dimensione globale
Come commissaria dei consumatori nella parte più relativa all'aspetto consumatore perché senno è chiaro che un entrano in gioco politiche dell'impresa dell'impiego disoccupazione eccetera
C'è però un problema più limitato forse ma sicuramente
Vero che che cosa succede appunto quando si perde l'impiego mai magari si ritrova anni dopo ma il peggio è tale del debito che non consente più Allo stesso signore la ripresa
Un altro aspetto delle tecniche di vendita sono i metodi commerciali utilizzati si tratti di pubblicità di vendite a domicilio vendite a distanza e televendite eccetera eccetera
Come sapete da questo punto di vista la
I servizi finanziari mi riferisco alla direttiva in corso di rush finale sulle vendite a distanza sono meno tutelati diciamo che altri prodotti
E non vorrei che alla fine per
Indisponibilità trovare delle soluzioni ci trovassimo in una situazione che sulle vendite a distanza il consumatore più tutelato se compra scarpe piuttosto che calzini
E invece non ha sufficientemente tutela se compra servizi finanziari che mi consentirete hanno un qualche peso in più
Qualche durata in più qualche implicazione in più sembra che non rispetto all'acquisto del prodotto del prodotto voglio dire di un qualsiasi prodotto
Sesto punto di Pro programma non lo approfondirò è già stato detto stamattina è quello della composizione del contenzioso
Questo mi sembra un altro elemento enorme torno sul piano d'azione perché è già stato sottolineato ma l'accesso alla giustizia la composizione del contenzioso
E un elemento fondamentale
Ho ascoltato con molto piacere nella relazione a cui ha brevemente accennato il signor Fischler
E quando ci ha informato che giusto in Germania
è stato il programma Cardassia che è stato finanziato dalla Commissione per molto tempo è stato assunto adesso
Dagli istituti bancari già questo Bertocco causa l'incompiuto il programma è stato assunto spero anche ormai finanziato dagli istituti bancari per provvederei appunto un dato di consulenza sul utilizzo del debito che però una idea che venne fuori fu finanziato questo programma per molto tempo dalla Comunità europea per più sere
E così facciamo i link dal treno
Sesta settima e ultima per ora Area di progresso tre menzionare la moneta unica
Per questo poi passò la
Il cerino solo per dire che
A volte è vero noi ci siamo sforzati noi stessi di
Porre il problema del consumatore virgolette normale rispetto al problema moneta unica eccetera
Però non vorrei che pare sia oca dessimo dalla padella nella brace ed essere noi stessi quelli o il e commerciante ma insomma quelle a porre più problemi o a segnalare di più i costi le difficoltà di questa trasformazione che una sfida francamente
Straordinaria
E a volte ho l'impressione che alcune discussioni più che sono assolutamente necessarie però alla fine abbiano solo o finiscano per scorse scoraggiare consumatore rispetta questo che invece una sfida che dobbiamo credo importante quindi giusto parlare delle technicalities i costi che succede
Il
Il doppio prezzo eccetera eccetera però nell'ottica spero io di fare avanzare questa straordinarie proposta politica e non ritorce indossi contro arrivare adesso noi stessi addetti in generale degli scetticismo o delle resistenze
Qui Cuesta o quello che mi pareva di dover delineare anche alla fine di questa mattinata
Con un
Come dire osservazione finale
Credo che non conviene a nessuno
Ma neanche agli istituti finanziari chiudersi a riccio come se provare a dire che ci sono problemi che si possono risolvere fosse un vilipendio alle istituzioni
Credo che anzi se noi guardiamo credo tutti insomma
Quante sono e di che tipo i diciamo le lettere che ci segnalano problemi eccetera questa se mai è una miniera credo anche per gli istituti finanziari
Perché è importante anche per loro rendersi conto di che cosa non funziona quindi il consumatore può persino essere se volete fonte di informazione per risolvere a monte dei problemi non li vedete sempre
Sempre con me fastidiosi persone che ci hanno strane pretese possono anche essere un elemento di informazione per una politica rivolta al consumatore che gli istituti finanziari dovrebbero fare nel loro e nel nostro interesse
Quindi se riuscissimo a metterlo in questo sistema
Non siamo solo dei fastidiosi e pretenzioso eccetera siamo cittadini vorremmo partecipare saperne di più e evidentemente nel nostro piccolo dura è e se esiste una di sproporzione di forze di poter l'organizzazione delle banche ponti hanno una serie di problemi io Michele discuto e scusate un attimo l'organizzazione dei consumatori allora compito di una politica è anche quella di equilibrare dei rapporti di forza evidentemente e su questo non è che ci vuole uno studio approfondito del Institute massaggio Folena Affairs la forza delle banche la forza dell'organizzazione dei consumatori scusate tanto mi sembra che sì è abbastanza evidente sequestro riuscissimo a capirlo se riuscissimo a capire che non è la guerra santa
E che non è neanche ma un modo per procedere insieme che c'è modo di procedere insieme se nessuno dei due si chiude particolarmente a riccio in particolare uno
Io credo che c'è modo di continuare con moltissime polemiche perché discutere litigare anche ferocemente necessario giusto sacrosanta l'adrenalina fa bene alla salute
Però che credo che da questo punto di vista c'è un margine di migliorare c'è margine di poter dare più fiducia e cittadino
C'è margine per far funzionare meglio mercato unico spero che questo inizio di metodo possa essere seguito nei prossimi tempi magari poi siccome noi siamo piccoli con venti milioni di ECU e con pochi soldi e non troppe risorse magari il prossimo Forum
Parteciperemo volentieri ad un altro organizzato da qualunque istituto finanziario vorrà farsi l'onore e il piacere di invitarci grazie
La palla professano Monti commissario per il mercato
Per i servizi finanziari
Scusate mi associo ai ringraziamenti espressi da Emma Bonino a tutti voi
E vorrei due ringraziamenti esprimere in modo particolare alla presidenza italiana nella persona del Presidente del Consiglio dell'Unione Europea professor Mengozzi
E a Emma Bonino e a tutti i suoi collaboratori
Mi fa piacere
Intervenire oggi come commissario responsabile per i servizi finanziari su questo tema consumatori e servizi finanziari
Mi fa piacere se posso dire anche a titolo personale perché lo vedo
Un po'come un momento significativo di un lungo percorso che mi ha interessato professionalmente intellettualmente
Per rendere il sistema bancario e finanziario più aperto e competitivo come premessa per migliori condizioni per l'utente
E mi ricordo di aver iniziato occuparmi di questi temi all'inizio degli anni ottanta quando molti dei presenti non possono ricordare quale fosse la situazione dei sistemi bancarie e creditizie in Europa e particolarmente in Italia
E da allora sono stati compiuti passi fondamentali di apertura di liberalizzazione di concorrenza
Questo ha determinato se noi ci mettiamo nei panni del consumatore risparmiatore effetti di grande rilievo pensiamo infatti solo al fatto che aver aperto i confini finanziare tra Paesi
E avere tolto quei vincoli a favore degli Stati che gravavano sulle banche
Ha determinato per tutti non solo per quelli che si avvalgono di movimenti internazionali di capitali due piccole cose tassi d'interesse sui depositi più alti
Tassi di interesse sui prestiti più bassi
E altre piccole cose più trasparenza migliore qualità dei servizi
Più precise e trasparenti modalità di tutela dei depositi come il fondo di garanzia
Ecco
Concorrenza apertura liberalizzazione non sono tutto è importante sottolinearlo
Ma sono la gran parte
E non dobbiamo pensare che siano avvenute senza resistenze queste cose
E le principali resistenze sono venute nel corso degli anni da due soggetti gli stati soprattutto quelli che più traevano beneficio da una selva di vincoli che imponevano
E in molti casi anche le stesse istituzioni finanziarie
Quindi credo che vada distolta una concezione secondo la quale la liberalizzazione sia qualche cosa che ha fatto sostanzialmente piacere agli istituti finanziari è qualche cosa che hanno colto come una sfida e che in molti casi ha pesato su di loro opportunamente perché avevano bisogno di un impulso alla modernizzazione
Tutto questo a tolto rendite agli Stati a compresso sempre di più i margini di profitto delle banche ha costretto i sistemi bancari a sforzi di ristrutturazione che sono ben lungi dall'essere completati a mio parere
Ecco dico questo perché non vorrei che perdessimo il senso delle proporzioni tra creazione di un mercato e tutela specifica degli interessi di un fondamentale operatore nel mercato come sono i consumatori e risparmiatori tutte e due le cose sono molto importanti è giusto che oggi si sposti l'attenzione anche sulla seconda
Non perdiamo di vista che in termini di risultati concreti quantitativi la prima continua ad essere molto più rilevante della seconda che però deve essere sviluppa quello dei servizi finanziari è attualmente uno tra i settori più avanzati dal punto di vista del mercato unico europeo offre sia alle istituzioni finanziarie che ai clienti delle stesse
In prese private e pubbliche grandi e piccole e singoli individui nuove e crescenti opportunità di sviluppo e di servizio
Per le istituzioni del settore queste opportunità sì identificano soprattutto nella possibilità di beneficiare della libera prestazione di servizi
E di esercitare ovunque nella comunità le proprie attività grazie all'applicazione dei principi di un'unica licenza e del mutuo riconoscimento
Inoltre l'apertura dei mercati nazionali rende possibili maggiori economie di scala e stimola una maggiore competitività
Per quanto riguarda i clienti di tali istituzioni i vantaggi del mercato unico si identificano soprattutto in un innalzamento generale della qualità dei prodotti e dei servizi offerti
In una accresciuta diversificazione della gamma in una maggiore competitività dei prezzi
Tuttavia condizione primaria di un corretto funzionamento del mercato unico dei servizi finanziari è che per tutti gli operatori economici si è assicurato fin dove è possibile il cosiddetto level playing field cioè quell'insieme di condizioni che permettono di condurre le proprie attività su basi non discriminatorie
A questo è rivolta la legislazione finanziaria a livello comunitario
Viene però talvolta trascurato il fatto che tra gli operatori ai quali si rivolge la legislazione comunitaria in materia finanziaria
Vi sono non soltanto le banche e le altre istituzioni ma anche gli utilizzatori di servizi finanziari
Quella categoria complessa e composita che include non solo le imprese ma anche i cittadini consumatori
Che l'opinione pubblica ritenga che la legislazione relativa al mercato unico nei servizi finanziari sia rivolta primariamente ai prestatori dei servizi non è certo un caso che le cose stiano così discende immediatamente dalla filosofia stessa del mercato interno
La liberalizzazione dei servizi finanziari transfrontalieri implica che il punto focale delle norme in materia di vigilanza
Si sia spostato dalla autorizzazione e dal controllo dei prodotti offerti
All'instaurazione di un quadro giuridico atto a garantire la stabilità dal settore finanziario
Questa tutela indiretta dei clienti e dei consumatori
è necessariamente meno visibile che un insieme di misure legislative dirette ma consente tuttavia di tenere conto degli interessi di coloro che rappresentano la domanda
Senza troppe dirette infetti interferenze nella formazione privata dei contratti e nelle innovazioni di prodotto
Vorrei citare come esempio il più leggere il più recente progetto di direttiva della commissione sulla vigilanza dei gruppi assicurativi
Il progetto si propone di controllare il doppio computo ai fini del patrimonio di vigilanza del capitale proprio delle imprese di assicurazione all'interno di un gruppo questa misura si è resa necessaria dopo che con il venir meno dell'obbligo di autorizzazione da parte delle autorità di vigilanza per determinati tipi di contratti
La copertura patrimoniale con capitale proprio assunto una rilevanza assai maggiore che in passato stessa cosa si sta cercando di fare per i conglomerati finanziarie
Portando questi esempi non voglio assolutamente affermare che la normativa attuale non sia migliorabile sotto il profilo della tutela dei clienti e dei consumatori
Par condicio per tutti gli interessati significa prima di tutto un livello adeguato di informazione sull'offerta di prodotti e servizi e sulle condizioni e vorrei dire molto in sintonia con quanto dice Emma Bonino informazione
La quale esige anche maggiore e migliore formazione del personale ha detto alle istituzioni finanziarie
Esistono comunque ancora la comune a danno dei clienti delle istituzioni finanziarie piccole-medie imprese e privati sotto il profilo dell'informazione ed è la trasparenza
Che è proprio la constatazione di queste lacune che ha spinto la Commissione europea
A proporre la direttiva sui bonifici transfrontalieri è stata esaminata la settimana scorsa dal Parlamento europeo in seconda lettura
Devo dire che
Mi sono e continuerò ad applicarmi molto perché il
Iter
Consiglio Parlamento su questa specifica direttiva sposta concludere al più presto
La direttiva si limita a prescrivere delle condizioni essenziali che lasciano alle istituzioni finanziarie che desiderino offrire servizi di bonifico transfrontalieri una libertà contrattuale ampia vi sono però obblighi di informazione molto incisivi e dettagliati per quanto riguarda sia i prezzi che le condizioni praticate grazie ai quali il cliente potrà scegliere in modo ragionato tra condizioni e prezzi concorrenti credo che sia questo quello che si vuole sono perciò le istituzioni stesse a decidere le caratteristiche specifiche dei servizi offerti
La direttiva fornisce un quadro di riferimento per quelle caratteristiche e stabilisce regole di portata generale da applicarsi ove l'istituzione non abbia specificato dettagli essenziale
Ecco un esempio e questa è una normativa che proviene diciamo nell'ambito della Commissione dai servizi che si occupano di servizi finanziari
Ed è una normativa
Apparentemente in contrasto col libero funzionamento del me
Questo significa una valutazione politica che tiene presente la
Primaria importanza per la tutela degli interessi degli utenti di un mercato ben funzionante laddove si dimostri che ci sono delle lacune
Non superate nel funzionamento
Ecco che anche una visione favorevole al mercato può contemplare strumenti di intervento diretto cercando di renderle il meno distorsivi possibile
Lo stesso obiettivo di trasparenza com'è noto la Commissione intende perseguirlo anche per quanto riguarda le carte e altri strumenti di pagamento
Vorrei tornare a titolo di esempio a questa direttiva sui pagamenti transfrontalieri
Nel caso in cui un benissimo per mostrare anche la concretezza dei della cosa nel caso in cui un po'un bonifico transfrontaliero non vada a buon fine il progetto di direttiva prevede un obbligo di rimborso da parte della banca incaricata la cosiddetta garanzia money back in tal modo viene assicurato che il cliente possa rivalersi direttamente presso la propria banca
In assenza di una tale disposizione il cliente che si reputa se leso
Si vedrebbe costretto a far valere il proprio diritto al rimborso nei confronti degli eventuali enti creditizi partecipanti all'operazione di trasferimento questo costituirebbe sicuramente una pretesa eccessiva
Tutela dei clienti e dei consumatori non può d'altro canto significare liberare un contraente da tutti i rischi spostare unilateralmente tutta la responsabilità sulle banche
Per questo motivo sia la Commissione che il Parlamento europeo si sono espressi a favore di una limitazione dell'obbligo di rimborso a venti mila ecco in modo analogo
La direttiva sulla garanzia dei depositi bancari
Si pone l'obiettivo di conciliare le esigenze di stabilità del mercato con quelle di una protezione adeguata degli utenti prevedendo a questo fine un massimale pari anch'esso a venti mila ecco anche il progetto di direttiva sulla tutela degli investitori esaminato sempre la settimana scorsa dal Parlamento europeo in seconda lettura contiene un massimale identico devo dire trovandomi in Parlamento la settimana scorsa
Alla discussione nel pomeriggio su questo
Progetto di direttiva sulla tutela degli investitori in valori mobiliari in notturna come atte a me capita spesso
Per la discussione sui bonifici transfrontalieri ecco mi sono reso particolarmente visivamente conto quel giorno di quanto si stia doverosamente tenendo conto delle esigenze degli utenti sia sotto il profilo della funzionalità del servizio bonifici transfrontalieri sia dal punto di vista della
Garanzia sulle attività finanziarie l'altro l'altro caso Emma Bonino che ha già illustrato alcune priorità di lavoro future di cui il la commissione sta valutando l'opportunità per parte mia intendo perseguire l'obiettivo di appoggiare quelle iniziative che assicurino un giusto equilibrio tra le esigenze del mercato
Che confermo vedo come principale veicolo per la tutela degli utenti nel lungo andare e le istanze di un livello di protezione adeguata del consumatore dell'utente se il mercato impiega troppo a fare quello che ci aspettiamo da loro
Mi permetto di mettere al tempo stesso in guardia
In questa visione di mercato
Orientata agli interessi degli utenti mi permetto di mettere in guardia
Dal rischio qualche volta di una eccessiva regolamentazione i consumatori in genere gli utenti arrivano finalmente qui ci sono persone e associazioni che hanno fatto e stanno facendo un grande sforzo per questo obiettivo
Ad avere voce
Altre categorie hanno avuto voce prima
Penso ai lavoratori
Penso agli inquilini
In contratti d'affitto
Ecco credo che sia importante per i consumatori
Trarre tutta l'esperienza tutti tutte le lezioni possibili dalle esperienze fatte in altri casi sono molto numerosi casi devo dire in particolare l'Italia li conosciamo bene di importanti e lodevoli intenzioni di tutela specifica di parti nel mercato
Che si sono risolte nel corso del tempo in danno
Per le parti che si intendeva tutelare
Credo che anche i più strenui difensori all'epoca di alcuni aspetti dello Statuto dei lavoratori
Oggi riconoscano che alcuni eccessi in quel campo hanno nuociuto all'occupazione
Così come è diffusa la consapevolezza che alcune modalità di intesa tutela dell'inquilino nel mercato delle case in affitto
A sviluppato una crescente difficoltà di trovare casa
Questo può capitare quando l'intento di tutela specifica di una parte non fa i conti col gioco del mercato uno può anche immaginare di sopprimere un'economia di mercato di sostituirla con un'economia
Pianificata non ha avuto molto successo là dove è stato provato ma intellettualmente immaginabile
Se non si arriva a questo se non si vuole o non si può arrivare a questo mi sembra importantissimo nell'interesse dell'utente di tenere conto di come il mercato funziona e nello spremere il più possibile di servizio all'interesse dell'utente
Dal buon funzionamento del mercato imponendo che ci sia un buon funzionamento del mercato questo può accadere che sin franca se ci sono eccessi di regolamentazione che poi fanno sì che o certi servizi vengano rifiutati o vengano praticati a condizioni svantaggiose per l'utente
Un un un ultima credo quasi notazione sulla
Importanza di accostare all'azione legislativa in questo come in altri campi una costante azione
Volta a verificare l'applicazione delle norme esistenti le fortemente e anche qui le associazioni in questo caso di consumatori hanno un ruolo fondamentale e io sono biglietto
Come Emma Bonino anche se non mi occupo istituzionalmente di consumatori ma come vedete sono al centro delle anche mie preoccupazioni sono lieto quando ricevo dossier come quello cauta questa mattina che denunciano cose da verificare ma che apparentemente no azione
Ecco
Così come nella attività di supervisione sul mercato interno considero importante la segnalazione anche di violazione di norme devo dire la commissione Santer di cui facciamo parte
Deliberatamente a si è autodisciplinata dal punto di vista della produzione di nuove leggi di nuove norme legislative e sta ponendo molta in fasi sulla applicazione effettiva di ciò che esiste
Ecco nel settore del mercato unico ivi inclusi i servizi finanziari di cui mi occupo
Giusto per dare un'idea
Nel mille novecentonovantacinque primo anno della nostra Commissione abbiamo dato l'Indirizzo di accrescere l'attività di sorveglianza e le procedure di infrazione contro gli Stati membri per mancata osservanza del diritto comunitario sono aumentate fortemente sono più che raddoppiate
Credo che sia molto importante non eccedere con la produzione di norme laddove è necessario farlo farle
Avendo un obiettivo di semplicità in mente e poi essere piuttosto intransigenti dal punto di vista del Enforcement di queste norme
Alla luce di tutte queste comuni preoccupazioni sulla
Legislazione nel caso dei servizi finanziari anche specificamente a tutela dell'utente e della applicazione delle norme il commissario Bonino io abbiamo convenuto di costituire un gruppo di lavoro con l'incarico di studiare i problemi specifici della tutela del consumatore nel settore dei servizi finanziari e in particolare nella vendita a distanza di servizi finanziari
E i risultati saranno com'è noto presentati tra breve al Parlamento nella forma di una comunicazione scopo della comunicazione avviare un dibattito entro l'estate con tutte le parti interessate
Sul programma legislativo già realizzato visto però dal punto di vista dell'utenza e perciò tenendo conto delle sue
L'analisi dovrà portare non solo sulla situazione esistente in Europa ma anche sull'evoluzione prossima e futura del settore finanziario nel suo insieme dal punto di vista del mercato