"Pensare l'opposizione (per farla)" Storace ed Alemanno incontrano i quadri dirigenti di AN

Convegno si scusa per la inferiorità del numero del serio rispetto alle esigenze stiamo cercando di provvederei per risolvere il problema
Non stiamo cercando di aprire quel fare aprire al pubblico se ci riusciamo però comunque ora Giorgio
Là
Questo incontro la parola all'onorevole Francesco Storace
Al governo chiediamo
Carissimi amici
Grazie per aver accolto il nostro invito gli abbiamo rivolto insieme a Gianni Alemanno
Per questa iniziativa di riflessione
All'interno di AN all'interno del Polo qui non deve nascere
Nulla di contro rispetto ai soliti schemi della politica ma deve la sua discussione politica
Senta
Allora dobbiamo fare un'analisi seria serena traditori
Per cercare di capire quali sono le cose da fare in politica
In questa legislatura che si è appena aperta con la vittoria dell'Ulivo in questa legislatura che ha visto la battuta d'arresto dal Polo anche se in termini legati alla legge elettorale e non al consenso politico ed elettorale che il Polo
E quindi dare delle indicazioni che per quello che ci riguarda sono molto lette e stanno esattamente nel titolo del convegno dell'incontro
Al quale di abbiamo invitato da tutta Italia cioè pensare l'opposizione per farla davvero
Ed allora cominciamo col fare qualche riflessione sul sul dato elettorale si dice che abbia vinto la stabilità ieri abbiamo visto la lista dei ministri
Eppure i commentatori dicono qualcosa d'altro
Ha vinto la stabilità se si intende che questa la legislatura che potrebbe durare controvento
Da una stabilità che sarà compromessa dalle turbolenze
Vediamo già le prese di distanza nell'ambito lo schieramento di centrosinistra rispetto alla coalizione guidata da Prodi
Le turbolenze che minaccia di le turbolenze che pratica da Bertinotti ed allora su queste cose va fatta una riflessione perché anzitutto non ha vinto la stabilità hanno vinto due persone
Che probabilmente non sono campioni di stabilità pensiamo Umberto Bossi pensiamo a Fausto Bertinotti
Cioè il Capitan Fracassa della politica il teorico della sinistra antagonista
C'è una previsione che fa Giuseppe De Rita
Il presidente del Censis dice si rischia di andare a votare fra due anni
C'è la possibilità di tornare a votare fra due anni allora il Polo delle libertà deve già decidere
Se questo opportunità che paventata da De Rita possa rappresentare un rischio una speranza
Questa è la prima domanda alla quale il Polo deve rispondere
Se si considera l'ipotesi di votare di qui a due anni tre anni prima dello scioglimento della nuova legislatura
E allora è giusto se lo si considera un rischio predisporsi a trattare su tutto
Inseguire magari una sorta di buonismo rovesciato una specie di ribaltone modello novanta sei magari recuperando personaggi come Lamberto Dini e dire sia qualsiasi cosa ci venga dall'altra parte
Se invece il Polo poco perché garante del rinnovamento vuol mettere fine ai vecchi giochi della politica e quindi vuole stabilire nel proprio foro interno che l'opposizione a come appuntamento il ricorso alle urne di qui a quando si potrà farlo e allora deve dire no la trattativa ed è fare un'opposizione piena di contenuti politici
Un'opposizione che riesca a dire ai cittadini italiani che siamo diversi dagli altri e allora non sedersi ai tavoli delle regole e approfittare del Parlamento come sede centrale per la discussione politica e sviluppa nel Paese la propria iniziativa
Allora se questo è vero cadono anche le tante ipotesi sulla sconfitta che sono state fatte da molti commentatori interni ai giornali esteri alla politica interni alla politica
Si dice che siamo apparsi troppo estremisti rissosi che abbiamo perso il voto dei moderati
Allora che su questo va fatta chiarezza abbiamo perso il voto dei moderati
Io ritengo che abbiamo perso il voto di chi moderato non era affatto l'imprenditore del Nord Est che sceglie Bossi non è moderato scusa signore è semplicemente incalzato e all'avviato perché non ce la fa più di Svizzera e sopravvivere con questo sistema fiscale
C'è una frangia di elettorato non comunista che ha scelto Rifondazione sono milioni di disoccupati di pensionati che hanno detto basta che hanno chiesto rappresentanza la protesta e si sono rivolti altrove non sono moderati
Allora queste cose penso che dobbiamo tenerle ben presenti
Ha scritto Giuseppe Basini neo senatore di Alleanza nazionale sul tempo del tredici maggio scorso non si può domandare al Polo più moderazione se il voto di protesta che in definitiva gli è mancato
E ancora più più ficcante l'analisi di Renato Mannheimer sul Corriere la sera tredici maggio
Molti studiosi hanno sottolineato come la collocazione sinistra destra seppur tuttora molto importante non sia più sufficiente a spiegare la distribuzione delle scelte di voto degli elettori italiani
Occorre considerare almeno un'altra dimensione in cui il radicalismo la disaffezione la protesta costituiscono certamente una componente importante
Chi non ritiene che quest'ultima si trovi esclusivamente tra gli elettori dei partiti collocati all'estrema è del continuum sinistra destra dunque torto
La componente radicale si distribuisce lungo tutto l'arco politico anche oltre i direttori dei partiti considerati di protesta
Cioè c'è bisogno di radicalità c'è bisogno di antagonismo c'è bisogno anche di contrapposizione di chiarezza
Nell'affrontare i temi politici
E allora
Noi avremo di fronte a noi degli avversari divisi
Nei prossimi giorni già sappiamo
Fausto Bertinotti riproporrà le sue teorie sulla scala mobile attraverso disegni di legge
Abbiamo visto lo scontro lacerazione che c'è stata sulla scelta dei ministri e il disegno di restaurazione che c'è dietro quelle scelte quando Siri recuperano personaggi come Andreatta
Ecco quando si insedia Nicola Mancino alla presidenza del Senato non bisogna essere scandalizzati perché esattamente quello che avevano promesso loro agli elettori e il problema degli italiani proviamo promesso altre cose
Non siamo stati visibili riconoscibili su questo l'abbiamo formalmente offerto la garanzia che quelle cose che Mapooro mettevamo avremmo potuto mantenerlo
Loro
All'una voglia disperata di rivincita le vicende relative alla RAI
La proposta insultante per certi versi di proporre un nuovo di chiusura alla presidenza della Commissione di vigilanza come l'onorevole Paissan lascia intuire qual è il clima i cui vogliono far precipitare l'informazione
Lo stesso essersi impossessati delle leve della cultura della scuola della pubblica istruzione e università da parte del PDS
Lascia intuire qual è l'atteggiamento che ci troveremo di fronte allora nel Paese va sviluppato un'iniziativa questa volta forse la pantera sta con noi
Questa volta possiamo sviluppare le scuole e le università un'azione politica che mette a nudo le responsabilità di certo potere già egemonizzato senza responsabilità dirette la scuola l'università ed ora
Arriva al potere direttamente dalle soglie ministeriali
Così come sarà scontro sulla manovra economica e lo vedremo abbiamo visto nelle vicende che hanno caratterizzato l'addio del governo Dini
E l'insediamento del governo Prodi si scontrano sulla famiglia tante occasioni di conflitto politico
E le quali il Polo in sostanza non deve prestare il fianco al sogno di Romano Prodi delle maggioranze variabili
Perché la speranza di Romano Prodi per poter andare avanti è quella di poter prendere pezzi di pollo in modo che comunque il governo sopravviva grazie al soccorso
Di quelle forze centriste che potrebbero fare da sponda quando mancano i consensi parlamentare di Rifondazione comunista quando quando Lamberto Dini potesse ricattare il suo alleato
E potrebbero arrivare sia con i voti della lega quelli di Forza Italia Centro cristiano democratico di chiunque tra noi
Colori su questo dobbiamo essere ben vigili
Perché vedete il disegno delle maggioranze variabili era anche quello che contraddistingueva il tentativo di esperienza che voleva mettere in piedi Maccanico ricorderete prima delle elezioni il tentativo di Maccanico
Com'era visto come l'ha teorizzato dall'Unità l'organo del PDS in maniera molto netta le facciamo un governo col cinquanta maggioranze variabili
Su ogni argomento cinque su una maggioranza diversa se abbiamo detto no a Maccanico non si capisce perché dovremmo favorire il disegno di Prodi che esattamente consequenziale a quello di Maccanico
Però se questo è vero dobbiamo respingere il tentativo di offerta di accattonaggio politico da parte di un governo che si propone di elemosinare consensi una volta a destra una volta a sinistra
E queste cose vanno dette perché cominciamo a sentire riaffiorare concerto malinteso senso di opposizione liberale
Che tra noi comincia a serpeggiare qualcuno che dice ma però se c'è il provvedimento giusto ci arriveremo ai provvedimenti giusti ma prima dobbiamo capire che cosa vogliamo fare noi che la politica e poi vedere come considerare perché giusti ovvero certi provvedimenti
E allora dobbiamo subito cominciare a dire che non ci possono essere tra noi orfani di potere
Il popolo ci ha mandato all'opposizione dobbiamo praticare l'opposizione vedete io ho sempre in testa un personaggio della scorsa legislatura ecco Gianni Alemanno abbiamo conosciuto bene ed era l'allora capogruppo di Forza Italia Vittorio Dotti
Vittorio Dotti per un anno di governo Dini
Fu da Roy accusato di tre scale quotidianamente quotidianamente con l'altra parte col potere politico che stava dietro il governo Dini
Però Vittorio Dotti non viene messo non viene cacciato dalle liste perché tresca con il potere che sta dall'altra parte ma semplicemente perché è fidanzato con la signora Ariosto
Ecco non è questo il porto
Cioè il Polo deve poter mettere Cacciari dalle liste chi per esempio tresca con il potere perché sono altre questioni quelle cioè noi vogliamo restituire una dignità alla politica una capacità di azione alla politica una capacità di pensiero
Non ci interessano altre questioni
E allora gli elettori vorrete sono stati confusi al punto che hanno votato in maniera diversa
Pensate ricorderete l'ipotesi del pareggio che c'era alla vigilia delle elezioni gli italiani hanno votato per il pareggio perché hanno dato un voto al Polo sulla proporzionale è un voto all'Ulivo sul maggioritario questa è stata la costante del consenso elettorale
Però lo dobbiamo interrogarci e non accusare gli italiani di stupidità come ho sentito fare in alcune analisi
Perché c'è chi dice che gli italiani sono sbagliati a votare il voto alla fiamma ad esempio ci arrivano questo io non ritengo che gli italiani abbiamo sbagliato proverete quando si perdono i signori sono i partiti che sbagliano a proporsi agli italiani
Perché questo è un popolo che in altre occasioni scelte decisive dimostrò di avere capacità di discernimento pensiamo ai referendum dell'anno scorso
Quando c'erano tutte le condizioni per votare contro le televisioni a favore del sindacato lungo una congiuntura difficile perché c'erano nella cabina venti schede
Eppure gli italiani scelsero scelsero ragionando punirlo il sindacato fecero vincere televisione cioè andarono con coscienza alle urne per scegliere senza farsi imbottigliare dalla propaganda dei partiti
Allora questi regali confusi dei simboli dalle politiche dalle marce indietro
Vanno compresi per poter far capire loro che forse non è vero quello che è stato detto che possiamo ancora garantire rinnovamento
Quelle dei quando i programmi si accusano di plagio l'un l'altro
è evidente che non ce la diversità
E allora perché ho detto all'inizio non è vero che abbiamo perso i voti dei moderati anzi forse ci hanno visto troppo simili agli altri forse prevalso quella democristiano umbre
Che non possiamo rappresentare perché non siamo credibile rappresentare la vecchia DC è dall'altra parte che ce la credibilità se si siede ci si appropria di quel messaggio
Vedete
Abbiamo tanto sfottuto anche Parlamento i deputati della lega nella scorsa legislatura non ritornerebbe in Parlamento
Tra perché nessuno ci ha detto quello che stava succedendo al nord noi pensavamo che Bossi sarebbe rientrato in Parlamento solo con i deputati eletti con la proporzionale
è finita come abbiamo visto che magari qualche autorevole esponente nostro ha dovuto ringraziare quel sistema elettorale per fortuna
E Bossi invece ha vinto dei collegi uninominali c'ha saputo interpretare con la radicalità con l'antico unica l'antagonismo con la diversità la protesta popolare
Allora se queste cose sono vere
Dobbiamo cominciare a evitare di commettere il futuro gli errori che abbiamo commesso adesso
Vedete voi c'erano solo i programmi che si rinfacciavano l'accusa di plagio siamo le candidature e questo è un tasto dolente
Ma le candidature che cosa significano se non la rappresentazione visiva di un programma politico di un progetto
Allora perché da loro De Mita viene eletto e da noi Mastella no salvo poi accusare di manovre nostre idee elettori di Benevento i partiti di Benevento per un averlo letto
Ma perché loro garantivano continuità questo prometteva agli elettori e l'elettore dell'Ulivo vota Ciriaco De Mita l'elettore del Polo si vede proposto il rinnovamento e sulla cabina elettorale trova la scheda per Mastella
E non è un problema di persona
E proprio negli atteggiamenti perché quando si cominci continua a far capire che ci potrebbe essere un centro che si stacca da destra che tresca con il potere che sta dall'altra parte chi vuole rinnovamento non vota Mastella vota altro non si astiene dal voto
Allora queste cose vanno dette o no bisogna cominciare a ridiscutere seriamente e serenamente della politica anche relativamente alle candidature
C'è
C'è un articolo di Federico Guida sul giornale dei giorni scorsi
Che lascia intuire esattamente quello che è accaduto
In queste ore in queste settimane nel panorama politico nazionale il disegno di restaurazione che sta riemergendo
Sarebbe ridicolo se il Polo si prestasse a far da sponda al disegno di restaurazione quell'articolo intitolato siamo tornati indietro di vent'anni
Scalfaro Prodi De Mita Mancino Andreatta la difesa
C'è un Parlamento spettrale agitato è popolato da vecchi fantasmi che ritornano però avendo potere
Se noi facciamo quella che viene definita l'opposizione liberale beh non avevo prospettive da offrire al nostro popolo
Perché il nostro popolo sa che quelle la gente che ha dominato l'Italia l'economia la politica e le istituzioni per vent'anni e non li voleva più vedere
Perché non siamo stati capaci di battere e allora
Abbiamo commesso qualche errore qualche marcia indietro in campagna elettorale con le dovremo fare più quando sul fisco inizia benissimo
Se si fosse votato dopo dieci giorni di campagna elettorale con quella campagna sul fisco poi metà demolito le elezioni
Perché c'è stato poi chi ha fatto marcia indietro dicendo non è detto che ridurremo le tasse subito
Perché c'è stato chi ha bollato come provocazione quell'idea di Gianfranco Fini sull'abolizione del sostituto d'imposta benedetta perfino dal Nobel per l'economia e sulla quale andava aperto un confronto serio
Andava lanciata rilanciata con la proposta
Perché sul presidenzialismo nel momento in cui c'era con la folle politica qua vuole polemica sulla giustizia
Con milioni di voti che si era andavano perché non si possono paragonare i magistrati alla Uno bianca
Bene quando c'era quella polemica sulla giustizia e quando Scalfaro Esterna dal Messico
Per dire no al presidenzialismo perché non si coglie la palla al balzo e si polemizza a tutto campo per dire basta con gli interventi di chi non crede a presidenzialismo e non vuole che il popolo si pronunci sul presidenzialismo
Forse avremmo potuto garantire cambiamento agli italiani
Perché avrebbero visto
Chi siamo la stessa questione dello Stato sociale lo ce la prendiamo tutti con Vittorio Feltri il quale ha esagerato probabilmente
Ma non era l'unico sull'avversario
Il nostro avversario per la difesa dello Stato sociale per lo smantellamento dello Stato clientelare e assistenziale era il sindacato
Vedete col Verona certo un pericoloso estremista di destra eppure ha sostenuto tesi sulle quali si può ragionare
Non lo smantellamento dello Stato sociale ma ad esempio la fine della concertazione comunque col sindacato che si è trasformata la Prima Repubblica nel diritto di veto permanente perché non abbiamo sostenuto che il primo atto che avrebbe dovuto fare il governo di centrodestra sarebbe stata l'applicazione del referendum con cui gli italiani posero fine ai privilegi la nomenclatura sindacale
Ecco le cose che avrei voluto sentir dire ecco dobbiamo ricominciare a dire per poter fare l'opposizione io sogno un progetto di legge del Polo tutto insieme sul sindacato
Applicare quel referendum fine delle guarentigie ride dei privilegi fine dei privilegi la nomenclatura
E cominciare a fare politica del Paese perché vede che sia dato riconoscibilità al voto espresso dagli italiani
Come la storia
La stessa storia della desistenza
C'è chi dice
Che ci sono gli elettori un po'stupiti che si sono sbagliati sulla Scheda e hanno votato per la Fiamma perché non l'hanno trovata dal simbolo del Po
Se la media di tre mila voti per collegio
Ci sono tre mila persone che non sanno leggere la scheda a me francamente cascano le braccia
Io ritengo che quindi siano elettori
Che poi hanno votato AN sul proporzionale
Allora quegli elettori vanno coinvolti
Sono elettori che ci hanno votato nel proporzionale e hanno detto loro Nord Polo oppure un anno vista marcata l'identità di Alleanza Nazionale all'interno del Polo
Allora non va messa in discussione l'alleanza strategica né col Polo perché ci dobbiamo credere va riaffermata la presenza di Alleanza nazionale con una forte politica di identità
Non è vero dicevo che c'è il dogma per cui bisogna stare sempre uniti su tutto
Quante volte Rifondazione univano dalla stessa maniera ma eppure c'è la possibilità di fare una politica in cui vengono allo scoperto le ragioni di stalle istanze sociali di cui è portatrice Alleanza Nazionale
Allora quegli elettori potrebbero tornare alla casa
Io non non piango sulla mancata desistenza
Perché abbiamo fatto una scelta anche coraggiosa abbiamo detto abbiamo fatto una svolta
Non siamo come quelli dall'altra parte che farò decisioni poi dietro le armi insieme in campagna elettorale PDS Rifondazione comunista avremmo dovuto capitalizzare dirlo in televisione
Purtroppo non l'abbiamo fatto e l'abbiamo pagato anche questo e tra i saldi passivi della campagna elettorale allora si diceva opposizione liberale
Cito un vecchio dirigente di partito che poi passato con Forza Italia come Domenico Mennitti sul foglio del dieci maggio scorso niente buonismo gli Enti indulgenze disponibilità ad essere comprensivi
L'opposizione esige rigore politico intellettuale morale ho letto scrive Minniti la dichiarazione di un deputato forzista che chiedeva
Perché dovremmo votare contro leggi liberali e come fare illustre parlamentare ad ipotizzare si chiede ancora Minniti prima ancora che abbia conosciuto il testo di una sola legge che proporranno provvedimenti liberali
Gruppi politici contro i quali egli ha di recente condotto la campagna elettorale spiegando la versione con la loro vocazione illiberale
Qui viene in gioco il temperamento che è elemento fondamentale per svolgere bene la funzione di controllo
L'opposizione non deve essere pregiudiziale però la valutazione degli atti deve essere sempre intransigente senza condizionamenti ideologici ma pure senza disponibilità accondiscendente
Allora se questo giusto
Dobbiamo riaffermare la necessità di credere nell'opposizione di fare una politica che dia visibilità al Polo e alle forze del Polo all'interrogatorio
Dobbiamo cioè avere la capacità e il coraggio la fantasia per intercettare un'altra massa di elettori quel venticinque per cento di italiani che ha scelto di non scegliere
Ma pensiamo che sono rimasti a casa otto milioni di elettori italiani che non l'hanno vista rappresentata la voglia di radicalità di diversità è di antagonismo appunto vera quegli elettori dobbiamo dello strip la bandiera una speranza
Allora questo volo
Non deve stare più in discoteca
Questo polo non deve stare più Ray salotti ma deve ricominciare a frequentare borgate mercato legate e mercati deve ricominciare a fare politica tra i cittadini
Basta con le immagini che vediamo sull'Espresso sul panorama i nostri parlamentari scatenati in danze con splendide bionde
Non abbiamo bisogno non abbiamo chiesto i voti per andare in discoteca abbiamo chiesto i voti per esercitare opposizione o
Ma maggioranza parlamentare se avessimo avuto il consenso ma chi l'ha detto
Morali Gianni si è scatenata la crociata per il biglietto dalla partita Juve Ajax c'è chi vola dalla curva dello stadio ma non abbiamo parlato con la sulla lettore di queste cose
Abbiamo proposto serietà in politica e vorremmo poter continuare a mantenere l'impegno anche dall'opposizione
E allora per chiudere per lasciare spazio all'intervento io dico che è finita quindi la fase della confusione spero quella dei poli così come l'abbiamo conosciuta sono stati poli elettorali adesso dobbiamo costruire dei poli politici
Deboli che si riempiono appunto di contenuti politici di antagonismi di diversità perché perdevo l'opposizione liberale che a me fa impazzire questo concetto
Perché cosa vuol dire si dice ma l'opposizione liberale qual è quella che
Di fronte provvedimenti giusti appunto
Li vota perché è giusto sono giusti ma se non erro uguali provvedimenti sono tutti giusti e se alla fine la legislatura avremmo votato l'ottanta per cento delle leggi perché l'abbiamo considerate giuste
Perché gli elettori alla prima legislatura tra notare per il porno per l'Ulivo allora va riscritto il programma del Polo e va riscritto in Parlamento arriva fatta una nuova campagna di approfondimento programmatico
Per illustrare l'alternativa rilascia il bisogno di alternativa al sistema che si è ricostituito sotto l'Ulivo
Allora bisogna capirle queste cose comprenderle e cominciare per esempio
A cibarsi di quella cultura che abbiamo calpestati io sono orgoglioso di avere qui al nostro fianco giamaicani
La perché il partito il Polo non devono cominciare a smetterla di considerare gli intellettuali che dicono loro come dei noiosi rompiscatole gente che non è inquadrabile io voglio che questo partito recuperi uovo come Marcello Veneziani
Anche se si è astenuto anche se ha poi lasciato la stazione
Cioè abbiamo il dovere di condire di cultura il progetto politico perché altrimenti resteremo sempre dietro non avremo la capacità di cimentarci con le novità che emergono alla società e allora anche per poter spiegare a qualcuno che la destra sociale cioè vedete io ho letto un'intervista e chiudo davvero con le citazioni
A Pinuccio Tatarella
Che solo attraverso la che di politica parla
E dice però la cosa grave ventisei di aprile
Lo dico con tutto il rispetto possibile
Giuseppe Tatarella Repubblica ventisei aprile nega l'esistenza di una destra sociale di una destra non sociale gli basta l'alleanza con il centro forte
A me non basta
Perché io voglio che quella componente sociale sia presente e sia forte di propri valori di provi Progetti di proprie speranze di propri dedicò le bandiere se volete
Perché altrimenti è politica di potere non è politica diventi non è la nostra ragione sociale non lo sa la Georgia restare l'affermazione di un progetto politico
E allora finisca la cultura del credere obbedire combattere per cui il Polo è sempre tutto quanto quale non si tocca no si deve discutere anche nell'ambito del Polo si deve poter parlare di politica anche contestare radicalmente certe scelte quando non ci piace
Perché altrimenti mi dovete spiegare che razza di liberalismo e quello che che frena il dissenso quando si deve manifestare quando si deve parlare di politica quando si devono affrontare degli argomenti
Allora io vorrei che è un atto del Polo
Fosse caratterizzato dalla coerenza con le cose che andiamo dicendo quando parlo di candidature è giocoforza pensare a una grande battaglia politica all'interno e all'esterno nel Parlamento e nel Paese
Affinché
Si dia vita alle primarie nell'ambito del Po
Poter dar fiducia ai nostri candidati e poter chiedere fiducia agli elettori che sono loro a scegliere con il concorso del vertice dei partiti non è più possibile catapultare persone estranea alla realtà dei territori anche questa è una battaglia che deroghe
è infine l'argomento ultimo quello dell'anno prossimo io ritengo che se noi ci proviamo gli attentati tracciare confusamente me ne scuso quelle che devono essere secondo me delle linee portanti dell'azione
L'azione politica se noi ci dobbiamo provare beh dobbiamo avere consapevolezza che l'appuntamento è quello che l'anno prossimo
L'abbiamo alle porte elezioni amministrative importantissime strategicamente importantissimo quelle di Roma e di Milano ma anche di Napoli Torino Venezia
Ecco di fronte a quelle elezioni però possiamo scherzare
Sono le azioni il cui mandato mandato amministrativo prossimo inizia nel mille novecentonovantasette e finisce nel due mila e uno
Nel due mila uno è prevista la scadenza di questa legislatura
Allora pensate aver guidato se vinceremo le amministrazioni comunali
Le più importanti città italiane potrebbe rappresentare un biglietto da visita per la leadership nel Paese perché non crederci ecco perché abbiamo cominciato a ragionare a far discutere il partito Poli bravissimo luglio accettare o meno anche nell'ipotesi di una nuova candidatura di Gianfranco Fini a Rho
Poco per poter far sì che questa città Thorne innamorarsi di qualcuno di voi
Torni al Cremlino la speranza in un progetto di rinnovamento perché rinunciare a priori a un'ipotesi del genere perché rinunciare a rilanciare la città e del Paese il messaggio del rinnovamento perché il mille novecentonovantatré
Sull'anno del coraggio con la scelta di Gianfranco Fini di candidarsi contro l'opinione di tutti a sindaco di Roma
Il novantaquattro è stato l'anno della cartello elettorale della vittoria
Con Alleanza Nazionale il novantacinque l'anno della svolta
Questo è stato l'anno della delusione io spero veramente che il mille novecentonovantasette sia l'anno della rivincita dell'Italia
Credo che abbiamo sbagliato Sala
Italo sottovalutati ci siano sottovalutati direi che intanto entrare dentro me lettere qua dietro vedete pure qua dietro non c'è molto formalismo da osservare
Però accerchiate apartheid José non si sente
Quindi anche
Dunque io
Svolgerò questo questo mio intervento partendo da due immagini
Diverse e contrapposte
Che ci hanno offerto ieri i telegiornali
E che sono oggi rimbalzate sui giornali
E quelle due immagini diverse e contrapposte sono l'immagine di un governo Prodi che comunque si è formato con deciderà di diciassette comperò il solo diciassette ore
Di consultazioni
Che è un Governo comunque lo si voglia giudicare potente potente di riferimenti di potere potente di uomini di personaggi ricco articolato
E contenente l'altra immagine è stata quella dell'altro duro colpo sferrato alla magistratura
Al gruppo della Fininvest e in generale all'ambiente che ruota attorno a Berlusconi
Queste due immagini che sono da un lato un'immagine di potenza e dall'altro lato l'immagine di grave e profonda crisi sempre più dura sempre più irreversibile
Sono i punti da cui dobbiamo partire per un'analisi che ci permetta di individuare il tipo di approccio concreto di suggerimento che si può offrire
Al nostro partito al Polo libertà in questo momento
Aggiungo un altro fatto che voglio sottolineare all'inizio
Siamo ovviamente come sempre presi da una doppia spinta da un lato una volontà di intervenire in maniera forte in maniera radicale su questa situazione
E dall'altro lato la preoccupazione
Di non attivare di non dare la sensazione di attivare delle dinamiche di tipo correntizio all'interno del partito
Vogliamo cioè dare un segno forte a questo momento vogliamo dare un contributo che serva a disincagliare poi libertà e Alleanza nazionale da queste secche in cui ci troviamo
Non vogliamo che in questa in questa spinta in questa volontà di incidere si individui essi denunci da parte di altri una sorta di logica di Rinascente logica correntizia
Nei giorni scorsi i giornali ci hanno inseguito i giornalisti Ciani seguite un po'dappertutto anche qui
Chiedendo sì ma allora sorge l'opposizione interna ma allora la voce da Mussolini che stava così netta così radicale nel chiedere decapitazione e quant'altro una voce isolata oppure sta nascendo qualcosa dietro questa spinta che da questi discorsi
Ecco io credo
Che noi dobbiamo rivolge un appello da questa da questa riunione a tutta la realtà del partito perché si comprenda esattamente
Che noi siamo di fronte a un cambiamento profondo a quella che possiamo definire una vera e propria la vera e propria fine di un ciclo quel ciclo politico cominciato nel mille novecentonovantatré con la candidatura Gianfranco Fini al Comune di Roma
E con lo schieramento di Silvio Berlusconi al suo fianco
Quel ciclo ha creato ha costruito il Polo libertà articolato attorno a leadership di Silvio Berlusconi
E quella è questo ciclo sostanzialmente oggi giunge al termine
Il ventuno aprile non è una delle tante momenti da cui ormai siamo abituati in cui su spinte riverse su continui cambiamenti di fronte ogni giorno leggiamo fatti diversi ma il ventuno aprile la presenta una frattura profonda nella logica del modo di schierarsi al centrodestra
è finito quel polo per la libertà è finito quella logica costruita attorno all'asse principale di Forza Italia e dire a quell'impostazione
Non è finita invece la necessità di a vere un centro destra in Italia nettamente alternativo alla sinistra non è finita
Al contrario la necessità urgente immediata di Hadera una opposizione capace di schierarsi capace di essere compatta capace di non fare sconti al potente governo che sta nascendo in questo momento
Ecco allora nel analizzare questo lato ma non possiamo partire
Da una valutazione di quello che è stato il risultato elettorale
Una valutazione con è stato reso da elettorale che ovviamente parte dal fatto che all'indomani del ventuno aprile nella notte stessa quando i risultati
Sono emersi ma nella chiarezza e nella in i termini della della sconfitta avevamo registrato nei collegi uninominali ha fatto sì
Che immediatamente l'onorevole Fini Gianfranco Fini è stato messo sul tavolo degli imputati come uomo politico in Italia che maggiormente aveva voluto lo svolgersi delle lezioni
Ecco questo tipo di accusa questo tipo di ragionamento
Va rigettato non tanto per ma malintesi problemi di coerenza rispetto a quella che è stata la richiesta durata quasi per un anno di scioglimento anticipato delle Camere questa cosa va rigettata per due ordini di motivi
Prevalga il motivo è che noi non possiamo pensare o possiamo sostenere che dopo aver visto il netto chiaro schieramento di Lamberto Dini e di Maccanico sul fronte dell'Ulivo non possiamo pensare che un altro anno di governo tecnico retto dall'uno o dall'altro poteva rappresentare una sorta di tregua neutrale per quello che lo scenario politico se noi avessimo accettato come Alleanza nazionale e se avessi accettato saputo dopo
Che il il bond Alema era in qualche modo si era in qualche modo rimangiato l'impegno a presidenza lista il programma di governo se ne avessimo accettato di fare e di sostenere quel governo ci saremmo ritrovati un anno dopo due anni dopo in condizioni sicuramente peggiori
Per la realtà in cui ci siamo trovati però scontrato al ventuno aprile
E poi noi abbiamo visto e sentito come dallo schieramento di questi personaggi sarebbe nato inevitabilmente come è stato il governo Dini un altro Governo in cui la sinistra sarebbe stata egemone senza doversene assumere la responsabilità
La sinistra avrebbe governato avrebbe lottizzato i posti di potere ma non avrebbe avuto sulle proprie spalle la responsabilità diretta chiaro inequivocabile di quelle che erano le scelte di governo
è con governo e questo già che ci avrebbe portato le lezioni in condizioni molto peggiori di quello in cui siamo andati in questa occasione ma c'è un altro ragionamento che ci fa dire che quella scelta non era sbagliata
Ragionamento è che in realtà quella sconfitta la sconfitta abbiamo subito non era una sconfitta inevitabile
è una sconfitta facilmente evitabile è una sconfitta che noi purtroppo abbiamo maturato nel corso la campagna elettorale facendo alcuni clamorosi errori entra la campagna elettorale che se si fossero evitati non avrebbero sicuramente dato questo risultato
è l'elenco è lungo
E vale soltanto musica a nel caso il citarlo a volo d'uccello per esempio il problema nell'immagine con cui il Polo si è presentato da il simbolo stesso in cui si è presentato perché vedete
No i si è ragionato addirittura da parte di esponenti moderati dal Polo libertà ci è venuta l'accusa non è stato la desistenza con la Fiamma di Rauti
Beh noi rispondiamo che non era questo il problema che in realtà la desistenza sia mirato era impossibile politicamente
Impossibile politicamente non tanto non per i problemi di accuse di fascismo antifascismo o quant'altro quanto perché la Fiamma di Rauti
Con l'unico deputato che era in Parlamento la scorsa legislatura se chiaramente schierato al di sopra di là
Le due cuori in campo addirittura quando è stata costretta a scegliere come sulle fiducia per il governo Dini ha sempre votato la fiducia al governo Dini
Quindi dovendo scegliere ha sempre optato più per il Polo centrosinistra del poi centrodestra oggi la Fiamma di Rauti domani non sappiamo vedremo
Staremo a vedere non si pone alla destra
Per Paolo libertà come rifondazione questa si pone a sinistra dell'Ulivo
Ah Fiammeri alti oggi si post si pone al di là sia dei due di tutti e due gli schieramenti e se deve scegliere sta dall'altra parte per problemi di risentimento di vendetta di scollamento politico per problemi sostanzialmente che nulla hanno a che fare con le scelte politiche
Quindi quella desistenza non si poteva fare ma si poteva
Andare a accettare lo scontro attorale non con quell'estetica abbiamo offerto ai collegi uninominali
Tutti hanno sottolineato come c'è una netta chiara differenza fra il voto avuto la fiamma di Rauti al proporzionale e quello che invece ha avuto nei collegi uninominali
Questa diversificazione si spiega anche perché quel simbolo quell'immagine non aveva nulla né di evocativo non era conosciuta
Era un dato simbolicamente brutto tale da respingere l'attrazione il voto è da respingere l'accettazione da oggi la stessa la maggioranza l'Ulivo è riuscito a costruire nel tempo per un anno
La l'immagine dell'Ulivo ha scelto in termini simbolici in maniera chiara quel simbolo perché quel sembra Conte corrente un simbolo pacifista e quindi di sinistra mediterraneo
Cristiano ed ha scelto questo
Tipo di logica e su questa loggia poi ha fatto conoscere simboli direttori ha maturato per un anno l'estetica l'articolazione dal proprio del proprio schieramento noi invece abbia fatto il contrario abbiamo presentato il simbolo
Proprio in un momento in cui già era in vigore la par condicio e in tanti centri in tante realtà neppure era conosciuta
Va bene questo lo dico non tanto perché si tratta di sottolineare dei banali errori tecnici quanto perché in realtà tutto questo non è stato un errore tecnico è il frutto di una condizione politica
Perché nei mesi in cui l'Ulivo si preparare in cui mandava magari in maniera grottesca in giro il buon pro o di col suo pullman
Il Polo repertare impegnata di discutere e a litigare a scontrarsi fra fine falchi e colombe era impegnato cioè sostanzialmente a quel continuo
Prassi della Vostok prendono del passo avanti del passo indietro che ci ha contraddistinto ci ha bloccato per due anni
E abbiamo no e così siamo stati capaci di invocare di di sollecitare questa elezione e poi precipitarsi dentro senza aver realizzato un minimo di preparazione come strutture centrodestra come struttura provando Istria come struttura operativa sul territorio
Però a fianco di questo di questo fatto c'è quello che il nodo politico
La settimana scosse uscirà sarà pubblicato la l'analisi del risultato elettorale fatta dal Censis
E questa analisi l'esito elettorale costruita su mille cinquecento persone intervistate uscite ai seggi dice chiaramente una cosa
Dice di chiaramente
Il tema centrale il motivo centrale su cui l'elettorato ha scelto e hanno scelto soprattutto gli indecisi
è stato il problema della gestione dello stato sociale il problema della riforma lo stato sociale il primo tema su cui gli elettori hanno scelto il ventuno aprile è stato il tema della sanità e subito dopo il tema del fisco
Quest'analisi risulta chiaramente un altro fatto che gli elettori sono stati indecisi fino alle ultime settimane il diciassette virgola sei per cento lo strato italiano è stata fortemente indeciso su quale campo sceglie e poi ha scelto sostanzialmente perché ha avuto di fronte l'immagine da un lato di uno schieramento conservatore di uno schieramento consolidato ma senz'altro di uno stiramento rassicurante dall'altro lato
La sensazione il timore che dietro il fronte alle proposte di cambiamento di rinnovamento di le mutazioni e poi libertà si nascondesse un avventurismo che poteva smantellare le garanzie lo stato sociale
E badate c'è un'altra sondando c'è un altro elemento significativo in questo sondaggio ti dimostra che le intuizioni di fondo e poi libertà non erano sbagliate ma sono state applicate ma
In quel sondaggio la il gli interessati vengono posti anche di fronte alternativa netta
Se preferire più tasse più servizio oppure meno tasse e meno servizi bene la maggior parte degli intervistati anche di sinistra optato per la seconda ipotesi
A costruire una riduzione per avere una riduzione fiscale si era disponibile anche avere meno servizi quindi l'intuizione del poi libertà di ridurre l'ingerenza statalista sulla realtà tra società civile e l'intenzione di ridurre calpesta gli apparati burocratici e quindi la leva fiscale
Non era sbagliato
Purtroppo però è stato applicato in termini tale che si è temuto che questo non rappresentasse la correzione degli eccessi statalisti ma la negazione dei valori stessi lo stato sociale la negazione dei presupposti della cittadinanza sociale
Questo ha generato la sconfitta ha generato è stata la molla su cui hanno scelto migliaia decine di migliaia di indecisi dell'ultima ora dell'ultimo
Allora vedete a fronte di queste di queste situazioni
Noi dobbiamo domandarci
Abbiamo di fronte a noi un
Governo che sostanzialmente l'espressione di un regime anche se nel proprio interno la base dei due schieramenti può gemmare dal proprio interno sia la sinistra che la destra perché Lamberto Dini che già oggi in questione del dopo governo
Tel dopo Costituzione dove la Prodi già si agita già dice di essere scontento è il di per andare a costituire un polo moderato alternativo alla sinistra
Capace cioè di
Aprirsi e di rappresentare a destra sinistra questo schieramento
Bene questa logica
Questa logica
La presenta un fatto che in realtà
Il vero collante del governo Prodi è un collante basato su alcuni punti di riferimento ad alcuni luoghi comuni chiaramente individuati non si mettono in discussione l'assetto dei poteri forti ereditati da prima Repubblica
Non si mette in discussione alcune oligarchie finanziarie burocratiche statali ereditati la Prima Repubblica non si mette in discussione l'impianto essenziale da prima Repubblica ci si può dividere su alcuni aspetti
Ulteriori superficiale del dato politico per cui poi noi vedremo nel corso le scelte di governo le differenziazione fra Rifondazione comunista il PDS e quelle
Della dell'impostazione più o meno monetarista di Lamberto Dini vedremo questa realtà ma purché l'impianto prima il pubblico non venga messo in discussione
Allora è chiaro quale sarà Leather l'intento dell'evoluzione di questo
Regime governo governo regime
Intento quello di schiacciare di annullare di sbriciolare il Polo libertà
In quanto alternativa non gradita in quanto alternativa già usato in questi anni mettere in discussione i presupposti della Prima Repubblica che ha usato mette in discussione i mette sotto accusa i poteri forti da prima Repubblica
Sbriciolare questa alternativa moderata di centrodestra per sostenerla una falsa alternativa ha una posizione C Ome Stati si andrà a concretizzare aggregare attorno alla figura di Lamberto Dini
Questo è il progetto abbiamo di fronte
Di fronte a questo progetto
Io dico non basta l'opposizione parlamentare è il presupposto
Perché se noi permettiamo che da parte del Polo libertà ritrovi soccorso e salmerie quando magari Rifondazione Comunista si ribella se noi permettiamo che ci sia una capacità dell'Ulivo di fare una maggioranza variabili per cui su alcuni provvedimenti
Rifondazione comunista vota a favore su altri proventi invece potrà favore alcune componenti del Polo se permettiamo queste e sicuro
Che l'Ulivo riuscirà a gemmare questo bipolarismo interno alloggi ai poteri forti quindi la base è una maggiore ha una posizione parlamentare che sia netta che sia compatta che non faccia sconti ma dietro questo come come sempre quando si ha a che fare con sistema un regime deve muoversi su un'opposizione sociale profonda basta radicata
Se non si riesce a ricostruire questo tipo di logica
Se non si va a riguardare indietro tutte quelle che sono state le nostre elaborazioni il nostro pensiero i nostri ragionamenti sull'opposizione di alternativa sull'opposizione che si radica la protesta sulla posizione che riesce a farsi movimentismo se non si ridà
Una ristrutturazione a questo concetto noi rischiamo di fare un'opposizione che rimarrà inevitabilmente imbrigliata nel gioco parlamentare e inutilmente imbrigliata di fronte a dei meccanismi di potere che sono saldi che sono forti
Vede noi possiamo sottolineare quanto vogliamo le contraddizioni e cioè fra Lamberto Dini e Rifondazione Comunista
Ma se questa contraddizione non saranno denunciate non sa non sa non l'ha fatta esplodere nella realtà territoriale sociali se non saranno fatte
E evidenziare in termini chiari di fronte l'opinione pubblica di fronte agli strati sociali che saranno colpiti dalle logiche ristrutturazione dal governo Prodi queste contraddizioni non esploderanno mai
Rifondazione comunista potrà fare i propri giri di valzer per garantire la propria identità la propria immagine par garantire in qualche modo la salvezza dell'anima di sinistra
Ma se non avrà potrà fare questo soltanto sono avrà qualcuno che sarà alle sue calcagna denunciando attaccando sulla sua base sociale sui suoi riferimenti sociali quelle che sono le contraddizioni
Allora noi abbiamo bisogno
Che dietro
Il di ragionamento parlamentare si riprende si porti a conclusioni rapidamente tutto quel retroterra sociale tutto corre Tor Bella di radicamento sociale di cui abbiamo bisogno i cui Alleanza Nazionale come destra sociale ha disperatamente bisogno
Dobbiamo chiudere rapidamente prima dell'estate il contenzioso sul mondo giovanile perché è necessario che i nostri giovani siano in grado da settembre lanciare un grande movimento di protesta di presenza dentro la realtà delle scuole dell'Università del territorio
Perché per questi giovani per la generazione giovanile che si prepara a muovere prossima stagione sì c'è una congiuntura che in fondo noi abbiamo sognato da anni la congiuntura per cui la sinistra tutta la sinistra al governo e quindi non può fare concorrenza la posizione
E dall'altro lato non c'è più quella logica di te
Data sempre stare il primo Stato la prima difficoltà con cui i nostri giovani con cui la nostra lotta sociale si sono dovute misurare
Per la prima volta i nostri giovani se non saranno bloccati dall'interno del partito se non saranno bloccati logiche correntizie imposta dall'alto sono in grado di scatenarsi sulla realtà sociale reso all'avanguardia
Di una contestazione che può avere profondi significati culturali perché soltanto un evento di questo genere può imporre in realtà sociale un profondo cambiamento agli po'culturale
E poi ancora il discorso del sindacato
Quante volte abbiamo sbattuto ci siamo vicendevolmente sbattuto la porta in faccia fra Alleanza Nazionale e la CISNAL adesso che sta adesso sta diventando UG
Quanto poco siamo riusciti a dialogare anche con i sindacati autonomi quanto abbiamo ridotto per quanto riguarda le associazioni di categoria a un dialogo di vertice il rapporto le associazioni di categoria
Vai magari pensiamo abbiamo pensato che dialogare con la Confcommercio o con la Confindustria ove le varie stazioni categoria significa fare l'incontro di vertice a via della Scrofa presso la sede di quell'associazione fra i nostri vertici allora è artici
Beveva e sappiamo che è nata su questa strada tutto va bene quando sia la maggioranza quasi al potere tutto va male tutto si rovescia tutto cambia profondamente quando legge sia l'opposizione
E noi non abbiamo fatto nei confronti di queste realtà sindacali e di categoria quella poi penetrazione quella volo di rottura anche se necessario perché quando ci sono evidenti interessi diverge che prema su quelli di base bisogna anche avere il coraggio di me di gli starà elogi di rottura ed elogi meglio rinunciare con tutto questo ma non l'abbiamo fatto
E oggi siamo indietro da questo punto di vista abbiamo fatto troppi sconti e lo abbiamo visto anche durante la campagna elettorale
Quando il vertice la Confcommercio dovesse naturalmente schierato con noi
Che si è visto spingere ai commercianti po'alla fine a metà campagne tra voltato le spalle con ce la fa discorsi confusi a gettare cortine fumogene su quella che è l'evidente schieramento del mondo del lavoro autonomo nei confronti del Polo libertà
E poi ancora da questo punto di vista un ragionamento culturale
Progetto culturale non si non si snoda soltanto sui problemi di autenticità della cultura sui problemi veri sui vertici alti della dinamica culturale della proposta culturale
Il ragionamento culturale si deve svolgere si deve a tagliare su quello che già stato più volte definito come una lotta di Antitrust culturale
Questo Antitrust culturale per comprendere un fatto che sostanzialmente se noi continuiamo a lavorare politicamente con le categorie culturali coi luoghi comuni con la cultura di massa imposta l'avversario noi lavoriamo sempre su un piano inclinato su un piano inclinato Aci fatti rotolare nel caso migliore verso il luogo comune
Nel caso peggiore verso quelli che sono invece le affermazioni forti dell'avversario
Una sorta di deriva che ci trascina fuori da quelle che sono invece i nostri ragionamenti i nostri punti di riferimento a quelli che possono essere i nostri luoghi comuni
Bene
Questo fatto questo antipasto culturale
Deve deve lavorare stretto stretto contato la realtà del movimentismo sociale bisogna che ogni qual volta si attivano degli ambiti mutismo sociale di colata si crea una struttura ogniqualvolta si vane le famose piazze le scuole università o quello che bisogna che affianco questo ci siano delle affermazioni elementari chiare dal punto di vista culturale bisogna connotare in termini culturali
Il movimentismo che nasce la potestà che nasce altrimenti questo movimentismo si muove per onde e attraverso queste onde sostanza debba sparire non lascia tracce dell'Ulisse se non si incide su questo se ci si limita a inseguire l'opinione
Sostanzialmente non si riesce a dare una direzione strategica a queste spinte pugni
E poi il problema dalla Rifondazione centrodestra
Dicevo all'inizio che è terminato un ciclo
Se possiamo velare urlò possiamo essere grati a Silvio Berlusconi possiamo dire che sostanzialmente
La può essergli dall'opposizione ma sappiamo che Silvio Berlusconi non può essere il punto di riferimento per una nuova maggioranza di governo
Sappiamo che Silvio Berlusconi non può essere l'uomo che si va a proporre come leader di un nuovo governo per il futuro del centrodestra
Allora se questo è vero
Noi dobbiamo capire cos'è che non ha funzionato capire quello che non nomina in qualche modo reagito lontano discorso certo presa capire quello che e si è rimasto bloccato dentro il cuore del centrodestra
Allora io dico tre cose
Che poi non sono entrato nella ripetizione tante affermazioni fatte sottovoce in questi mesi in questi anni prima ha fatto
Non può essere il liberismo più o meno thatcheriano il concetto elemento ideologico legante del Polo libertà
Perché questo è un affermazione è un concetto
Caputo funzionale per una stagione per un momento per una fiammata nel momento in cui alla a questa affermazione di liberismo di massa c'era l'immagine stravolgente io io non penta di Silvio Berlusconi che la guidava ma sulla lunga distanza analogie liberismo e totalmente inapplicabile nella nostra realtà italiane non può essere questa la base ideologica la base culturale sul sul cui su cui si costruisce l'alternativa al centro sinistra
Secondo elemento un fatto estetico
Volta a parte la sconfitta abbiamo dopo libertà devo sul piano estetico perché non si può fare la critica lo stato sociale dando la sensazione primato ideologia proprio estetica immediata
Di vedere prevalere quelle che sono di voler far prevalere quelli sono interessi privatistici
Quelli che sono gli interessi che in qualche modo si lega no ha una logica puramente liberista dare la sensazione di voler mettere il valore del profitto davanti ad una solidarietà se si fa questo qua sedeva giovamento
Sulla riforma sociale viene istintivamente rigettato sociali più deboli dell'istintivamente rigettato da coloro che hanno a cuore ovviamente alla propria vita la Pro la vita ai propri figli la vita le proprie famiglie
Terzo elemento
Centrale di questo di questo tipo di logica questo tipo impostazione il fatto che sostanzialmente il centrodestra fino adesso si è sviluppato su un continuum che ha visto in qualche modo i cristiano democratici i più moderati in mezzo forse Italia
All'estrema destra Alleanza Nazionale ecco questa è una logica che va sconfitta che va scongiurato l'altro giorno su iniziativa di Giano Accame su proposta di Giano Accame abbiamo fatto un forum con i cristiano democratici siamo bravi lo stesso tavolo con Buttiglione con Fontana con esponenti del mondo cattolico abbiamo misurato su questi temi sulla cultura sulle basi sul programma sull'idea di
Rifondazione riforme lo stato sociale la profonda sintonia che c'è fra noi e loro abbiamo detto le stesse identiche cose ci sono completati a vicenda per il tipo di di di riferimento e di legame che c'era e siamo rimasti stupefatti
Perché siamo abituati sostanzialmente a litigare da falchi e colombe delitti gli altri problemi di schieramento litigare su quanto deve essere dura un duro l'opposizione invece sui valori di fondo ci siamo ritrovati però su questo significa che quel continuo quella quell'asse che vede loro più distanti da noi e mezzo Forza Italia bar rovesciato
Il vero cuore del centrodestra può essere dato da un legame profondo fra destra sociale e quello che la realtà dei cristiano democratici perché su questa base si crea una logica sia antistatalista
Ma no antistatalista e nome del privato il nome della dalla della della dalla cultura impresa intesa semplice da quel valore del profitto si crea una logica antistatalista
Che è basata su una cultura comunitaria che basata sulla preminenza società rispetto alle compensazioni stataliste che basano sostanzialmente sul valore dell'uomo e la personalità umana cioè si crea una logica solidaristica
Quale quella che oggi è necessaria
Perché noi sappiamo e sentiamo che è quella che l'impostazione socialdemocratica
Dell'Ulivo non potrà reggere a lungo
Le contraddizioni la socialdemocrazia sono evidenti nel nord dell'Europa figuriamoci anche in Italia cosa potranno portare e necessaria questa riforma che è necessaria mobilitando società civile le tante comunità dirà sulla civile compongono
E su questa strada ci si può trovare ci si può costruire si può creare una logica e poi si è la premessa indispensabile per quel movimentismo sociale quel motivo di protesta di cui parlavo prima
Allora questo significa che Alleanza nazionale deve riuscire a fare un dialogo profondo con questa con questa re con questa realtà che deve in seguirle tenere trovarle sulla base sui fondamenti culturali di quella che è la opposizione al centrosinistra
E su questo ricostruire il legame essenziale il Polo centrodestra
Allora vedete
Io volevo sostanzialmente ma dobbiamo immaginare un'opposizione a due livelli un'opposizione parlamentare dura l'opposizione parlamentare compatta di cerchi di fare argine di fare e di fare denuncia di quella che l'attività di governo e centrosinistra ma al di sotto di questo più importante di questo se vogliamo perché a questo livello dentro il parametro ci si può anche dividere come già detto Francesco Storace in più importanti di questo è il lavoro culturale sociale e la voglia di Carmen top
Su cui si gioca il futuro nostra aggregazione
Lo sappiamo oggetto Francesco non abbiamo di fronte una lunga marcia
Perché in realtà già fra un anno e mezzo si crea una grande occasione di rivincita e di sfida che quella per il Comune di Roma di Milano e di Napoli
Però questa occasione di necessità si toglie se domani comincia la campagna è tornata a Roma Milano e Napoli
Se domani nastro le strutture sociali di presenza nelle periferie di questa città nella realtà che magari ci ha voltato le spalle il ventuno aprile
Comincia questa stagione di rivincita se si ragiona dal basso si ragiona dalla base erano stati negazione non si ragiona magari aspettando gli eventi cercando magari di trovare un accordo di vertice
Tra i leader dalla sporcizia nel centrodestra
Allora quindi noi abbiamo delle tensioni immediate ma questo cosa rimediare possono essere colte se noi leggiamo su questa strada ci muoviamo su questa strada
Allora vedete io su tutto questo che non sono certe affermazioni nuove una sua affermazione che col giornale aria col nostro di Bati questo incontro e così via abbiamo un atomo Turandot nel tempo io vedo confesso che diventa il problema vero e all'interno di Alleanza nazionale e all'estero
Questa affermazione queste strade sono chiare sono evidenti a tutti il problema è che non vengono maturate non vengono recepite all'interno di Alleanza Nazionale e qui noi dobbiamo porci un problema in termini chiari in termini netti e qual è questo problema
Forse il problema è che il problema è che noi ancora in Alleanza nazionale abbiamo ereditato siamo indebito rispetto a un complesso mentale a una a una una paura che si è sedimentata nei periodi del movimento sociale italiano
Quando per cinque sei anni la vita munito Centrella rimasta bloccata nel conflitto fra Fini e Rauti in quello scontro i leader cinesi articolato su congressi su incomunicabilità totale sulla spaccatura verticale del partito
Ma sostanzialmente abbiamo sedimentato all'interno
Nel nostro partito una sorta di memoria di quella fase una sorta di paura terribile
Di quella che è la democrazia interna una sorta di paura di quella che possono essere le dinamiche interne alla vita del partito una sorta di demonizzazione tutto quello che viene a muoversi spontaneamente
E questo nonostante il fatto che noi oggi abbiamo una leadership indiscussa che rimane indiscussa
E che approda da chi è indiscussa leadership di Gianfranco Fini si può proporre come elemento regolatore di arbitro rispetto a quelle che le sono le dinamiche interne spettacolo che la dialettica interna quel che sono e proposizione sterno
E allora perché noi non siamo in grado non vogliamo veramente sinceramente aprire una grande stagione di congressi ma l'ha fatta perché si debbono fare va fatta
Ma Patta
Ma fatta perché in realtà il deficit di credibilità che c'è ancora che ancora aleggia su Alleanza nazionale
Non è più non lo è assolutamente deficit delle quante volte siamo andati alle Fosse Ardeatine o quante volte siamo andati a ritornare su quindi quelle dinanzi il deficit di credibilità è che la gente guarda gli osservatori esterni quali alleanze altresì di me e si domandano se effettivamente attiva fino in fondo il meccanismo di partecipazione che è tipico di un partito politico
Si domanda se è sostanzialmente la vita interna che Alleanza nazionale da Amenta utenti aderente chiara
Fa circolare l'élite come si diceva un tempo fa cioè emergere quelle che sono le rappresentanze Natta sociale su cui il partito si va incardinato è su questo che c'è un primo deficit direi vita allora
La stagione congressi si riaprì adesso non dà nessuna sorta di espletamento statutario fatto
Come chi non ha voglia di terra tanto tempo dove deve essere un'occasione di grande rinnovamento una nota colluttazione a sbattere sulle prime pagine dei giornali come elemento di attenzione di risveglio di cambiamento
Sì
Trasformazione del partito di trasformazione avvenuto senza tagliare le teste senza bisogno di questa logica anch'essa verticistica ma ridando fiato e spazio a quelle che sono le regole del partito
Abbiamo bisogno di regole dobbiamo sapere dove il premier come il premio si conquista dobbiamo sapere chi vince e chi perde nei vari contesti dobbiamo sapere cioè sostanzialmente come si può crescere si può emerge ci può strutturare si può partecipare in questo partito
Noi che siamo ricchi di questa di questa struttura no che non dobbiamo fare come sta facendo oggi Forza Italia che si pone il problema di creare la propria struttura i fare il congresso non c'è siamo Ricchiuto questo non dobbiamo più disperde
E non possiamo più perdere tempo nel costruire nel far evolvere questa struttura
Al già citato ed è un caso emblematico tipico drammatico la questione dovrà assemblea giovanile
L'Assemblea giovanile non può essere un delitto contro il partito a un delitto contro le nostre prospettive pensare l'Assemblea nazionale giovanile che vale a dopo l'estate
E allora chi oggi si pone contro svolgete la sabbia giovani ad essere denunciata come nemico del partito e su questo saremo estremamente chiari allora su questi termini su questa affermazione di riattivazione
Nelle realtà interne al partito si può fare chiarezza all'interno dello stesso partito bisogna portare alla luce questi problemi e su questi problemi chi ha qualcosa da dire chi non ci vuole stare devo dirlo chiaramente di fronte l'opinione pubblica interna esterna
Quindi non è un problema di correnti non è un problema di scontri fra gruppi coalizzati uno dell'altro è un problema di imporre queste regole
E di portare adesso in maniera intransigente a Lucio il sole questi discorsi perché noi abbiamo un dovere come classe dirigente o come parte di classe dirigente
Di Alleanza Nazionale di non essere più in qualche modo statici il termine schietto rispetto al rischio di un partito che rischia di incepparsi che rischia di implodere al proprio interno dopo essere stato una grande speranza la grande promessa per l'Italia
Allora a fronte di questo io credo che se noi riusciamo a impostare in termini corretti il dibattito interno di Alleanza Nazionale all'interno le varie strutture di vari meccanismi democrazia interna se riusciamo a fare un asse privilegiato Cristiani democratici che lo renda più centrali il problema in ruolo di Forza Italia
E della leadership di Silvio Berlusconi non perché li si vuole emarginare perché si vuole cancellare ma perché non si riconosce a questa a quello che si rappresenta il cuore e la sintesi dell'Asse del Polo libertà se non ci muoviamo su queste due terreni
Noi possiamo cominciare aprirà la nuova stagione centrodestra Italia possiamo cominciare interpretare positivamente
La fine di un ciclo che è stato rappresentato dal ventuno aprile possiamo ciò utilizzare la stagione all'opposizione in termini produttivi in termini costruttivi in termini sostanzialmente nel forgiare qualcosa che ancora oggi non esiste
Noi abbiamo avuto forse il difetto di essere nati come poi libertà come centrodestra Emea troppo facile su una grande ventata ci siamo illusi che magari su questa ventata tutto fosse pace tutto ci fosse dovuto tutto era in discesa
Adesso è venuto il momento di muoversi in salita e in questo modo essi in salita si misura la capacità sostanziale
Riuscirà a rappresentare un'alternativa vera solida fatta d'identità concrete di presenze non qualche cosa legato al culto dell'effimero o qualcosa legata all'immagine
Io penso che i presupposti ci sono ci sono perché abbiamo visto anche in queste giornate tanta gente stringere i denti e dire di no a quella che la grande deriva la grande capacità attrattiva di questo nuovo schieramento o regime che c'è di fronte però noi non possiamo far passare l'altro tempo se noi facciamo soltanto passare sei mesi sei mesi
In uno stato di non definizione il non pronunciamento noi rischiamo che queste energie che ci sono si vanno disperdendo A.C. si pieghi ci si rassegni a quel bipolarismo falso che volesse impostato all'interno dell'Ulivo
Ci spieghi essi essi ragioni si pensi veramente che magari Lamberto Dini al grande leader moderato che noi per la nostra intransigenza per la nostra ottusità abbiamo mandato abbiamo buttato in braccio a D'Alema stiamo attenti perché in questi sei mesi noi possiamo dare un segno un altro segno al discorso la nostra alla nostra speranza
Di di costruire qualcosa di nuovo
Concludo
Concludo con ultimo con un ultimo accenno titolo sulla questione del comune di Roma vedete
Pure che non ci sono tanti fatti che sono tante sintonie che sono un po'sinistro po'troppo significative per non essere colte
Innanzitutto il fatto che il Comune di Roma la legislatura consigliatura come nuova dura quattro anni ha giocato la cinque anni significa sostanzialmente la prossima consigliatura al Comune di Roma di Napoli di Milano terminano lo stesso anno in cui termina l'Agis natura
Che al dì per cui abbiamo però votato nel due mila uno
Dal Comune di Roma chi sarà sindaco al Comune di Roma
Sarà il singolo al Giubileo e stringeva le mani tutti i potenti del mondo e sarà conosciuto in tutto il mondo e sarà quindi una persona che emerge e quindi non avrà bisogno di fare viaggio per immigrazione in giro per il mondo presto riconosciuta con un punto riferimento un'immagine comuni di chi sostanzialmente Saranda a fare il sindaco di Roma in questa fase sarà quello che sostanzialmente potrà misurarsi in prima persona su quello che lo sconto senza bisogno di mediazioni senza bisogno sostanzialmente di chi dice
A priori è in grado o non è in grado di di muoversi o di o di misurarsi perché troppo o o poco estremista ecco tutte queste insieme di circostanze ci fanno capire che se dalla Società Civile verranno le indicazioni chiare verranno delle col delle delle convergenze chiare l'occasione della prossimo scontro comunale di Roma può essere l'occasione per ribaltare radicalmente questa situazione e per imporre in termini chiari le persone le situazioni attorno a cui si potrà realizzare la rivincita vi ringrazio
Prego coloro che intendono intervenire di iniziare a dare alla presidenza indicazione riguardo a questo lavoro rompa in modo che sia possibile regolare
L'andamento dei lavori la parola Giano Accame
Concentrerò l'intervento su tre argomenti
Quello dal rapporto della cultura di area quindi di una migliore definizione culturale dei motivi per cui andremo a svolgere una opposizione come giustamente dice
Storace non liberale
E di conseguenza i necessari chiarimenti aggiornamenti su due aggettivi importanti e qualificanti
L'aggettivo nazionale che resta appeso
Come
Un piumetto dei bersaglieri alla parola alleanza
E la parola sociale l'aggettivo sociale che ha preso senza molto significato per ora
Alla parola destra
Il rapporto con la cultura è stato quello che ha favorito in mezzo secolo la continua avanzata dalla sinistra e che ha consentito al Partito Comunista dei sostituire i vuoti che si aprivano nella sua classe naturale di riferimento nella classe operaia con nuove adesioni
Presso i ceti medi guadagnate proprio con il prestigio della cultura di tutte le adesioni nel campo dell'arte dello spettacolo delle università
Che il Partito Comunista via via di usciva guadagnarsi
Il problema della cultura in un mondo che vede ormai delle file enorme a tutte le grandi mostre
In un mondo acculturato dove ormai
Si è sviluppata la scolarità dove le università scoppiano
Dei essenziale importanza elettorale
Essenziale quanto rincorrere i bottegai e gli evasori fiscali
Ed è più importante perché più qualificante
Il Partito Comunista il Partito democratico della sinistra a questo problema di aggancio con il mondo della cultura la propria cultura di aree la cultura in generale lo ha talmente compreso
E continua talmente a perseguirlo che nella formazione del nuovo ministero si è accaparrato tutti i centri che hanno fatto riferimento con la cultura dalla scuola elementare all'università dai Beni culturali
Allo spettacolo e al turismo
Bene
Invece nel nostro ambiente
Ha trionfato la saranno attesi che meno professori meno scemi in circolazione
Il risultato è stato quello insultante
Per gente che ha affrontato in un clima di dura discriminazione le Bon battaglie culturali della destra di vedere nel momento in cui si potevano fare
Delle scelte qualificanti delle scelte che aiutassero
L'ambiente culturale della destra le scelte della RAI ad esempio si è visto Alleanza Nazionale addirittura a combattere contro la candidatura di Franco Cardini al consiglio di amministrazione della RAI proposta dalla lega
E contrapporgli quella di un signor Miccio
Portaborse diabete del Presidente della Confindustria pescato non si sa dove per paracadutare lo nel consiglio di amministrazione
Dicono che negli ambienti della cultura di aria sia insoddisfatti per la mancata lottizzazione non è un problema né di lottizzazione medi candidature
è che quando si ha la possibilità di intervenire nei gangli del potere culturale uno vorrebbe vedere una persona capace di comprendere i propri problemi una persona a cui si alza il telefono e si chiede
Un aiuto per la divulgazione anche in televisione per radio dei propri libri anche la radio
E che è uno strumento di divulgazione politico culturale quasi altrettanto importante quanto la televisione che ha milioni di ascoltatori tutta la gente che che che viaggia in macchina il mattino per raggiungere il posto del lavoro segue le trasmissioni culturali dalla radio è stata affidata ha un democristiano di sinistra bolognese che era amico dei Gianfranco Fini e gli ha fatto un il primo libretto intervista
Ma il quale no non va non so come come primo atto della sua gestione in nome della destra alla radio a ha tagliato fuori le collaborazione di un intellettuale di destra come Alfredo Cattabiani
Che alla radio lavorava danni in un clima di centro sinistra ecco quando parlate della conquista del Comune di Roma
Benissimo ma col Comune di Roma con l'amministrazione di sinistra del Comune di Roma io sono riuscito a fare dieci anni fa dodici anni fa
Una grande mostra al Colosseo sulla economia italiana tra le due guerre
Che dubito potrei fare non avrei potuto certamente fare con una giunta democristiana e dubito di poter rifare una iniziativa del genere
Con un pollo e un'alleanza nazionale così come si è rivelata in questi due anni
In questo Periodo con l'amministrazione
Di Roma di sinistra con l'assessore di sinistra e Gianni Borgna ho potuto dare utili consigli per un convegno su Giovanni Gentile
Ho potuto suggerire fare attuare un convegno su Marinetti in cui a me è stata affidata alla relazione più delicata quella Marinetti politico
E ho suggerito in questi giorni e l'ho trovato molto interessato l'idea di un convegno sulla cultura della Repubblica sociale italiana sulla scia del dell'uscita di Violante un'idea del genere
Un una idea del genere non è stata per lo meno scartata a priori ecco io vorrei che battendo me per Alleanza nazionale in Campidoglio di non trovare porte chiuse dove con la sinistra alle porte le ho trovate aperte
E un timore del genere
In parte e anche giustificato
Dalla soluzione culturale per carità bacchetta magica
Che Alleanza nazionale ha immediatamente rilanciato dopo l'insuccesso elettorale qual è la la soluzione il principe con cui si risolvono tutti i problemi con cui si risolve il gravissimo problema
Di aver perso una quarantina di collegi perché rincorrendo i voti
Giustamente i voti di altri ci siamo andati a perdere i nostri ci siamo andati a perdere i voti nostri anche con delle dei peccati di scarsa eleganza come certe dichiarazioni
Sorpresa che
Ci siamo fatti scavalcare dalla civiltà di Indro Montanelli elettore dell'Ulivo e dal Gran Rabbino di Roma Toaff invocando noi severità
Condanne per questo vecchio rottamare
Giudice
Dei cinquant'anni fa ecco in questo clima dove abbiamo perso voti nostri
Si risolvono tutti i problemi come
Allargando
Il direttivo di alleanza nazionale a pace ma no una a luglio a un banchiere ripescato dal naufragio del Banco di Napoli dal costituzionalista liberale Armaroli
Io ho l'impressione che a questo
Allargamento della base culturale dalla struttura culturale dei vertici culturali di Alleanza Nazionale Pino Rauti sia uscito sconvolto terrorizzato
Non prenderà più un voto adesso che ci si allarga a pace e Armaroli
Il problema non è di lottizzazioni di candidature il problema è quello di non schizzare via come la mosca nel piatto quelli intellettuali
Che per decenni hanno rappresentato la cultura del nostro ambiente che si sono trovati quasi tutti uniti l'estate scorsa in una polemica avviata da astemio Solinas ma alla quale sia associato Marcello Veneziani alla quale mi sono associato io ricorderete una battuta sotto la camicia nera niente
Che ha avuto la sua riprova
Nel vuoto di proposta di questa campagna elettorale dove le idee espresse per televisione sembravano più ricavate
Da qualche articolo di fondo o da un marketing elettorale che dalle cose che noi sentiamo delle cose per cui ci appassioniamo
Tenete presente che se non ci si muove sulle idee nostre anche sulle del nostro e solo rincorrendo le idee che pensiamo pensi non gli altri
è manca in noi stessi poi dopo la la forza all'entusiasmo
Per comunicare e allora vediamo le idee nostre quali sono e come si possono attualizzare vediamo questa parola nazionale che cosa significa tre anni fa quattro anni fa
Marcello Veneziani organizzano un convegno sull'immagine del dell'Italia all'idea della patria
E io Hebei uno scontro pericolo scontro di idee un confronto di idee
Da cui Fisichella uscì offesi Simone perché Fisichella aveva fatto il suo bravo intervento concludendo per me la patria ci sono la monarchia i bersaglieri
Bene se noi pensiamo di temere appiccicato all'etichetta al nome alleanza questa patch Etta nazionale
Lasciandola interpretare da Fisichella come sinonimo di monarchia e bersaglieri
E non Periodo in cui ironici interventi militari sono ormai di tipo umanitario e dove il grande scontro tra le nazioni
E quello sul terreno economico sul mondi all'ISMU
Questa etichetta nazionale rischia di non significare più niente
La portiamo soltanto al convegno degli alpini
Ma non la portiamo più a contatto con la gente
A cui dobbiamo far capire nuovi problemi noi non dobbiamo soltanto come uno specchio come una scimmia allo specchio cercare di di ricopiare
Quello che ci viene dalla gente senza dare anche alla gente le nostre idee la gente e carica dei banalità
E in politica
Si lavora sia come luoghi comuni che sono un forte elemento di raccolta elettorale ma anche dando idee nuove la gente facendo capire che cosa succede
Proprio in questi ultimi anni proprio in coincidenza col governo Berlusconi nella nell'estate del novantaquattro abbiamo visto emergere per la prima volta con prepotenza
Nel quadro delle istituzioni italiane un nuovo elemento del consenso il mercato
Questo grande lettore straniero che ormai è pacifico voti ogni giorno in casa nostra mentre al popolo sovrano viene dato di votare ogni tanto
Ed è il giudice ultimo dei comportamenti
Dei nostri governi dei nostri Parlamenti ecco quando un movimento politico si ammanta della parola nazionale
Una delle prime cose che deve far capire alla gente è che la nazione la democrazia e il popolo sovrano si deve ribellare a questa forma di sopra
Sovrapposizione
Del grande lettore straniero in casa nostra a quello che è la nostra volontà di cittadini e le
Sono problemi che la gente può sentire può immediatamente avvertire anche perché questo grande lettore straniero in casa nostra che cosa reclama reclama stangate
Tutte le volte che la Borsa risale la lira migliora la sua quotazione e quando vede si vede il mercato si vede garantito
Da gente che viene a dare stangate ebbe e credo che la gente di questo non abbia piacere
E quando Storace dice non dobbiamo fare un'opposizione illiberale
è dobbiamo anche capire dove stai liberal capitalismo se siamo noi i suoi interpreti e se siamo noi a dover contestare domani a Prodi
Di non dare delle stangate abbastanza dure o o viceversa insomma
Ci sono nelle prime analisi che ho visto emergere sul governo Prodi
Delle sintesi che mi sembrano di una vecchiaia desolante ho visto dire
è il PDS con alcuni utili idioti
Ebbene dobbiamo cominciare a renderci conto che è esattamente il contrario
Che questo governo è ancora una volta per la terza volta dopo il Governo Ciampi dopo il governo Dini un governo dove c'è la prevalenza dei banchieri
E dove i comunisti postcomunisti non sono affatto utili idioti sono dei furbacchioni che però hanno saldato un patto di democrazia demagogica di Pluto cara zia demagogica coi poteri forti
Per cui noi ci troviamo a doverci battere contro un blocco storico
E che vede
Il partito democratico della sinistra nella funzione di rubinetto
A dosare la protesta sociale per poter far fare poi dopo la politica estera al banchiere Dini uscito dal Fondo monetario internazionale
D'accordo coi suoi amici del fondo Monte monetario internazionale
La politica della posta a Maccanico
Con l'espressione di Mediobanca la politica economica a Ciampi
Quel governatore spacciato per un grande tecnico ma che nell'estate del mille novecentonovantadue dopo aver passato una vita a occuparsi di moneta non capì
L'entità delle forze in campo non capì che ormai l capacità di difesa della lira da parte dalla Banca d'Italia sono nulle di fronte ai mille miliardi di dollari che è la grande speculazione internazionale può mettere in campo pensate
Abbiamo bruciato contro questi mille miliardi di dollari i quarantotto miliardi di dollari di cui disponeva
Nelle sue riserve valutarie la Banca d'Italia questo spiega l'entità della forza in campo
E la ridicolaggine di questo tecnico che manda a quarantotto soldati contro mille a alla battaglia dalla difesa della lira comunque la realtà
La realtà di cui ci dobbiamo rendere conto facendo una opposizione nazionale e poi sociale parleremo anche del è quella la necessità di misurare le forze in campo
E renderci conto che di là c'è il blocco storico di tutti i poteri forti dell'alta finanza internazionale insieme alla sinistra che offre a questi poteri forti soltanto il dosaggio
Della protesta a contenere la protesta ecco
Una è un tipo di politica è un tipo di alleanza quello tra i poteri forti idolo Sartori sindacali e partitici dalla protesta che apre spazi enormi di manovra perché naturalmente
Scatena libera elementi di insofferenza che prima o poi sfuggiranno ai sindacati di regime sfuggiranno ai partiti di regime si tratta di raccoglierli si tratta di raccoglierli
All'insegna della destra sociale
Se questa parola sociale finirà di essere soltanto uno slogan un'etichetta elettorale ma si riempirà di significati è un tentativo uno sforzo un primo sforzo per dare un significato alla destra sociale lo hanno fatto Storace Alemanno presentando al consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è immagino adesso nei prossimi giorni presentando finalmente alla Camera
Un progetto di legge per la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle grande impresa si tratta di una sfida immediata
Che noi facciamo a quei poteri forti alcune la FIAT allora i vecchi alle grandi banche catturate da Mediobanca
Mettendogli i rappresentanti dei lavoratori chiunque siano alle calcagna
Costretti a a ragionare anche con lavoro bene è una prospettiva questa affascinante di cui bisognerà parlare Nori ci stiamo sbattendo come un Moscona i controlli vetro
Perché per due volte abbiamo cercato di fare arrivare alla stampa
Questa idea questa nostra proposta ma la stampa raccoglie sempre soltanto bisticci battute pettegolezzi appena c'è una idea seria un'idea tra l'altro che nel rapporto non lo scontro politico coi poteri forti ha un significato molto importante la stampa tace
Non siamo riusciti ad avere un'eco del convegno fatto al consiglio nazionale dell'economia del lavoro neon ecco
Di questa tavola rotonda di questo forum ottenuto l'altro giorno coi cattolici sulla base delle base comune delle encicliche sociali sulle dia dalla partecipazione
Noi sappiamo benissimo da dove viene questa idea della partecipazione
Viene dal mille novecentodiciotto addirittura dal movimento futurista da Marinetti
E prosegue come fu Filippo Carli il maggiore degli economisti del partito nazionalista a proporla in una rivista
Imprenditoriale la rivista industrie italiane illustrate è una rivista sono andato a vedermi alla per capire di cosa si trattava se una lista di mattacchioni
Che proponevano a agli industriale di immettere
E rappresentanti dei lavoratori nei loro consigli amministrazione normalista che aveva centinaia di pagine di pubblicità di tutta l'industria italiana era l'anima
Di un di un ideale produttivi stinco che voleva lanciare l'Italia nel mondo come grande protagonista anche nel mondo dell'impresa e quindi nasce dal nazionalismo dal mondo dell'impresa che e arriva alla Repubblica sociale italiana certo abbiamo nel cuore questo ricordo
Ma non possiamo se vogliamo non consegnare una proposta del genere ai cassetti
Come ha fatto il movimento sociale nella sua rituale riproposta di leggi sulla partecipazione se non vogliamo consegnarla i cassetti dobbiamo trovare le alleanze necessarie
Per farla diventare maggioranza in Parlamento e allora
Lei in cicliche sociali
La quinta direttiva europea l'articolo quarantasei della Costituzione repubblicana sono elementi
Su cui più facilmente possiamo stabilire delle alleanze piuttosto che dice il dicendo vogliamo applicare la socializzazione della Repubblica Sociale Italiana un mito che caro ma che sarebbe isolante
Nelle su questa su questa battaglia
Bisogna parlare bisogna attrezzarsi a parlare a portarla ovunque perché se c'è
Un ostacolo uno degli ostacoli è la attuale carenza di una coscienza
Partecipativa presso la gente non c'è la stessa domanda di partecipazione nel mondo dei lavoratori che c'è nel mondo dalla gente che paga le tasse di una richiesta di sgravio fiscale
Bene ma la domanda
Che non c'è si deve creare perché dicendo che alle soglie del Duemila questo contratto di lavoro che sia andato in un secolo sempre più a ricche avendo di motivi associativi
Arriva alla Associazione completa di capitale e lavoro nelle stesse mani nel momento in cui lindo osteria si pone obiettivi di qualità totale
E necessario alla sempre maggiore compartecipazione partecipazione dei lavoratori a a ai destini dell'azienda
Ed è importante anche nel momento in cui vengono premiati in tutto il mondo
Soprattutto in America in Germania mai cominceranno a essere premiati dalla Borsa anche in Italia i managers tagliatore di teste
Voi avete visto la la la la schizofrenia della Borsa in America che è crollata nel momento in cui si è avuta la notizia che era aumentata l'occupazione
Perché gli azionisti la borsa vogliono tagli occupazionali
Per aumentare i profitti bene è naturale che se ci sono degli sviluppi della tecnica della organizzazione che consentono di risparmiare lavoro questi sviluppi non possono essere negati sarebbe assurdo insomma continuare attenere della gente è diventata inutile
Quando con meno gente si produce lo stesso dei più sarebbe una follia però in una grande impresa
Quando c'è un risparmio di lavoro in un settore eh ce l'ha l'obbligo di inventare un altro settore per recuperare forza di lavoro che si liberano da quella parte
Ed è la presenza dei lavoratori nei consigli di amministrazione che può portare questa coscienza questa volontà
Di non mettere la gente in mezzo alla strada ma di inventare perché poi proprio la funzione dell'impresa è quella di una continua invenzione di nuovi prodotti di nuove attività quindi qui è importante la presenza dei rappresentanti dei lavoratori per moderare questa tendenza dei tagliatori di teste così come e importante rispetto agli rivoltemi sviluppi dei modelli di impresa
C'è in America e tutto quello che succede in America prima o poi simili precipita nel capitalismo europeo c'è in America una grande preoccupazione
Per la continua riduzione mancanza dei progettazione strategica nell'impresa il perché perché le imprese sono tallona ante dai rappresentanti dei fondi di investimento dei fondi pensione per ottenere dei risultati immediati per cui la logica
Nella conduzione dell'impresa tallonata da questo assillo risultati immediati dare piccoli aumenti
Dopo qualche anno senza avere dei modelli nuovi da sviluppare neanche cui la presenza dei rappresentanti dei lavoratori che hanno come prima aspirazione
La continuazione a lungo termine del posto
Riporta un respiro strategico nell'impresa queste è una la partecipazione è una delle battaglie che la destra sociale
Può impegnarsi a fare e e abbiamo constatato può impegnarsi a fare insieme agli amici cattolici del CDU e del CC giuridici CCD perse
Ed è quindi mentre per tanti anni avevamo il movimento sociale aveva presentato queste proposte soltanto per onore di bandiera ma senza la minima speranza da i rapporti di forza del loro di poterle fare applicare adesso le alleanze sono possibili il clima c'è
Ed è possibile con questo strumento
Arrivare alla sfida di retta coi poteri forti e mettere in mora la sinistra che dovrà poi dire da che parte stare di fronte a un grande progetto che fa finalmente definite aveva mente del lavoro non l'oggetto ma il soggetto dalla produzione
Vedete la cultura politica
A oltre che il significato l'importanza elettorale di cui abbiamo parlato
L'importanza metà politica di riaggiornare continuamente linguaggio le parole i programmi
Inventare creare dei programmi attuali nuovi rinnovare il significato dell'impegno precipitando lo nell'attualità
Questo
Attraverso la precisazione di questi aggettivi un l'aggettivo nazionale che non sia monarchia bersaglieri ma lotta al mondiali Isma'lotta alla sopraffazione del mercato sulla democrazia
Questa estensione di democrazia
Sembra paradossale che dobbiamo essere noi a rivendicare la democrazia ma è reale è vero noi siamo col popolo per un potere di popolo
Questa estensione della democrazia all'interno delle grandi fabbriche all'interno delle grandi banche all'interno degli stabilimenti ci darà la possibilità di intervenire non soltanto col marketing che cerca di captare lei cosa vuole questa questo testa misteriosa che quella dell'elettore ma mettere noi nella testa dell'elettore
Le idee per cui vale la pena ancora battersi andare avanti
Corrado Morese
Allora proprio in questa sala il tre dicembre
Tra lo scorso
E la domenica
Ci ritrovammo e fu detto
Se la manifestazione che fu fatta il giorno prima era un punto di arrivo o un punto di partenza
Fu detto se
Sotto testa sociale
Sapevamo perfettamente quali erano i significati e di conseguenza dicemmo che bisognava riempire di contenuti questo appunto contenitore
Sapevamo perfettamente che nel giro di due o tre mesi saremo andati a votare
E dicemmo che bisognava anticipare il più possibile questo vuoto quello vuoto di idee
Che poi si è verificato fatale
Perché abbiamo utilizzato determinati slogan non li abbiamo riempiti di contenuti e ci siamo ritrovati sulle piazze a dover forse addirittura non parlare di questo programma superficiale che il Polo ha presentato per praticamente noi adesso ci troviamo esattamente nella stessa situazione l'anno scorso cioè noi oggi entriamo in Parlamento
Dobbiamo affrontare una opposizione che secondo me non sarà corsa
Sarà un'opposizione lunga perché io non credo ciò che ha detto la verità
Io credo invece che questa sarà purtroppo una lunga legislatura perché Rifondazione comunista e il PDS che escono dalla stessa scuola marxista ben precisa molto disciplinata manterrà in piedi questo governo perché non possono perdere questa grande occasione
E allora Doi dobbiamo immaginare di essere perfettamente nelle condizioni di quel tre dicembre cioè noi dobbiamo attrezzare questa opposizione non possiamo più vivere alla giornata
Noi dobbiamo immaginare che e l'idea di avere un governo ombra è un'idea che dobbiamo assolutamente prendere in considerazione
Perché solo e soltanto in questo modo noi facciamo crescere le intelligenze interni e non solo Alleanza nazionale ma nel Polo stesso
Anche perché dobbiamo evitare che su ogni singolo argomento ci sia la babele delle cretinate che tutti i giornali puntualmente riporteranno
Allora Testa sociale deve anche dire quindi noi cosa vogliamo in politica estera cosa vogliamo e politica economica queste uno Stato emanazione stanca
Vecchia
Vogliamo stabilire realmente cosa vuol dire la questione meridionale
Io ricordo cosa disse Gianni Alemanno al congresso di Fiuggi che non dovevamo e non potevamo dimenticare la questione meridionale che è stata quella che ci ha dato il massimo è per sempre fra l'altro e da sempre
Ma oggi esiste anche la questione cosiddetta settentrionale ma io mi chiedo l'ha detto prima Francesco
Qualcheduno non ci ha detto che succedeva al lordo a Nord-Est ragazzi indoor destra mica quell'astratta e il Veneto il Veneto da circa un anno è guidato da una giunta regionale di centrodestra
Allora io vi chiedo se c'è a questo punto un raccordo tra la politica del Polo che purtroppo è ancora troppo centrale è il rapporto con le realtà regionali e periferiche
Se e importante strategico puntare sulle tre quattro città e che secondo me è giusta come idea ma non ci dimentichiamo che questo ente oggi anzi ieri e oggi voteranno cioè daranno le l'appoggio che nascerà il Governo è un regime realmente totale perché esiste un Governo di sinistra ma esistono anche l'ottanta per cento delle realtà degli enti locali che sono di sinistra cioè questo questa marcia una marcia lunga l'ottanta per cento delle città italiane
Sono guidate da giunte di sinistra
E allora quando noi pensiamo a Roma Milano
A Napoli a Trieste a Venezia Torino si dice una cosa Santissima ma non ci dimentichiamo che riusciamo a essere vincenti e penetranti sei cominciamo a ragionare anche sulle piccole realtà
I comuni di tre mila quattro mila abitanti sono state G.C.
Noi dobbiamo ricominciare a capire appunto a dicembre del novantasette e a giugno del novantasette si voteranno solo a Milano si voteranno in centinaia di altri comuni
Noi oggi dobbiamo ricominciare a capire noi come componente su quali piccole realtà possiamo puntare
Un piccolo paese di tre mila abitanti circondato da altri dieci Paesi tre mila abitanti se è una nostra amministrazione capace riesce per simpatia a coinvolge gli altre vi faccio un esempio
In Toscana Alleanza Nazionale e il secondo partito
Ebbene in Toscana provvedete nessuno sa che abbiamo un sindaco se non fossero venuti Alemanno Storace Langeri gli a visitare questo disgraziato nessuno in Regione Toscana ha mai mosso le chiappe per andare a capire cosa diavolo ha bisogno allora di conseguenza noi non possiamo continuare a immaginare che tutto debba essere deciso da Roma tutto gestito da Roma tutto inventato noi riusciamo a essere vincenti sei creiamo una struttura periferia
Movimentista ma che fin da oggi stabilisca che cosa vuole fare gli enti locali come intervenire cosa proporre ma vi rendete conto cosa sarebbe successo ma scusate di chiediamocelo perché dobbiamo chiedere se così abbiamo per quaranta giorni raccontato la balla degli sgravi fiscali a ruota libera accenno punto nel sudore pagato le tasse Rita
Ma non lo possiamo essere credibili sotto questo punto di vista e sapete perché
Perché c'è faciloneria
Ci sono spore entità questo partito che spara idiozie tutti i giorni per quanto riguarda gli aspetti finanziari che sembrano soltanto delle estrapolazioni non mancò avendo letto che esso io Il Sole ventiquattro Ore no so il Tirreno il Gazzettino c'è articoli ridicoli
Ebbene abbiamo degli esponenti che sparò cose puntualmente la stampa nazionale riprende ma coprire le riprese è una strategia per far vedere ma guarda questi vado sono fessi
è chiaro che non riportano varia estrazione fatta ieri o la presentazione del proposta di legge per la partecipazione ma queste ovvie e strategia
Ma come possiamo voi superare tutto questo noi dobbiamo farci carico di una progettualità per colmare il vuoto che c'è in questo partito questo è il grande problema
è bellissimo sentire le gravi grandi temi che sono a carattere nazionale ma poi dobbiamo scendere sul dettaglio sul concreto nello possiamo tenera allo sbando centinaia o migliaia di militanti
Probabili consiglieri comunali probabili sindaci un esempio e concludo
Il venticinque aprile per i prossimi tre anni non avremo decine o forse centinaia di sindaci che devono dire qualche cosa in quelle manifestazioni
Ebbene ogni anno c'è la tragedia questi non sanno cosa dire perché chiaramente non c'è una politica degli enti locali anche su queste sciocchezze perché indubbiamente sono anche sciocchezze la gente chiaramente non mangia la il pistolotto sul venticinque aprile però noi non possiamo continuare a non capire che senza creare una classe dirigente periferica noi non andremo da nessuna parte riusciremo a fare una bellissima opposizione spera in Parlamento ma dopo si deve andare sul concreto sul territorio
E allora io rilancio presi una volta che da qua o esce realmente una proposta su come ci si deve muovere e dove ci si può muovere chiaramente che lo posso immaginare Yap nel vuoto nazionale
Noi dobbiamo fare questo sforzo e ci sono viva dio i mezzi perché non siamo nelle condizioni di tre quattro anni fa dove nessuno ci voleva ricevere oggi noi abbiamo queste grandi possibilità allora o facciamo questo sforzo e da oggi incominciamo realmente a colmare il vuoto
Con un programma di opposizione che dobbiamo buttare giù a tutti i livelli a trecentosessanta gradi per evitare che qualcheduno dica cretinate
Va bene ma dobbiamo poi scendere il livello regionale e provinciale dando delle direttive farà altro cercando di recepire quelli che sono i messaggi di come l'economia nelle realtà locali si muovono
Abbiamo avuto esempi nella mia provincia va bene non gli ho qual è di gente che è venuta dico massimi dirigenti
Gente vive sull'attività portuale abbiamo avuto esponenti massimi esponenti di questo partito che sono venuti a dire che quell'attività era da chiudere
Cioè voi capite che a certo punto è ovvio che i i voti si perdono c'è gente che viene a parlare non sapendo nemmeno dove è stato a parlare tutto questo non può più essere accettato fare passerella in televisione è bello però poi ogni giorno tutti quanti voi incontrate centinaia di persone che non sanno che tu lo sai che Alleanza Nazionale per lo stallo si e di conseguenza ogni cosa che diciamo o facciamo bene o male ha una ripercussione ecco perché il passaggio sui discoteche
La Roberta Angelilli è presente abbiamo fatto un bellissimo comizio in piazza l'esordio fu noi siamo in piazza perché non vogliamo prendere vuote discoteche perché non serve a niente prende è effimero è infatti lo vedremo nei prossimi giorni
Lo stiamo vivendo in questi giorni quanta gente si sta allontanando di quelli che venivano e ci seguivano nelle discoteche tutto questo non serve
Non serve
Allora io vi dico
Che ho creiamo cui delle strutture veramente concrete di gente che viaggia che studia che propone o altrimenti noi ci ritroveremo tranquillamente fra tre mesi fa a sei mesi o probabilmente dopo aver fatto delle bellissime campagne elettorali a Roma Milano
Ari dieci le stesse cose
Noi dobbiamo fare uno sforzo non siamo persone intelligenti siamo a tutti i livelli presenti
Uniamo queste forze uno dei fallimenti da Leanza nazionale sono stati i circoli ragazzi
I circoli servivano in teoria per far uscire quelle capacità della Sila civile ma poi cosa hanno fatto
Dove sono emersi delle persone appunto che si erano creati suo circolo il ciondolo circoletto non esistono o sono o che situazioni poche realtà perché non c'è un collante non c'è una strategia è perfettamente inutile aver bocciato una proposta nel documento fatto ai tempi di cantieri Italia la creazione dei Consigli regionali dell'economia
Quelli vanno ripresi i consigli regionali provinciali provinciali e Corvia vanno ripresi perché lì si studiano i problemi non si studiano nelle giunte fatte in modo stupidamente correntizio anche questo dobbiamo dirlo
Perché è perfettamente inutile avere composizioni di giunte composte da imbecilli solo per soddisfare esigenze di
Componenti o correnti va bene noi dobbiamo far sì che le persone emergano e le intelligenze ci sono bisogna soltanto veicolare questo e non soltanto attraverso momenti di questo genere abbiamo creato un giornale questo strumento importante signor forse la prima volta che è venuto fuori una cosa del genere
E non vogliamo assolutamente che vi siano come posso dire mancanze di slancio a tutto questo noi da oggi dobbiamo andare avanti su un percorso estremamente viene a incominciando da avere un programma nostro a tutti i livelli
Mi hanno possiamo immaginare che la politica estera debba soltanto S. discussa nella mente di Tremaglia è possibile
Non dobbiamo essere alternativi
Così come per quanto riguarda le varie cose che sentiremo dire nei prossimi giorni sull'aspetto delle ai tagli taglieremo qui taglieremo lì la questione meridionale va affrontato in maniera seria
Perché altrimenti quando ci presenteremo a Napoli a Caserta a Benevento e vorremmo che i nostri attuali uscenti sindaci o i nuovi possono vincere ma dobbiamo avere già un percorso dietro
Però possiamo arrivarci all'ultimo momento e inventarci le liste
Questo è il mio se per il ricevimento le idee ci sono le persone ci sono sappiate di utilizzare e tutti quanti noi dobbiamo farci carico di questo sul territorio grazie
Felice fra i dopo il suo intervento facciamo venti minuti di pausa
Allora l'intervento pretende un po'mi ha spiazzato però d'altra parte mi comporta perché vuol dire abbiamo la stessa percezione dei problemi io condivido l'analisi hanno fatto Francesco Gianni Giano Accame
Però su un punto non sono d'accordo quanto meno ritengo che Gianni sia stato molto così
Molto tener Rho con la classe dirigente di questo partito Gianni ha detto si soffoca il dibattito interno sicure soffoca il la dialettica interna perché sia il timore della grossa frattura che si è provocate nei cinque anni del conflitto ora UTC
In realtà io credo che ci sia un motivo più profondo certo che se presente in tutti noi nessuno vuole ricadere in quel tipo di dialettica sterile però c'è un problema l'importante che forse si sente meno al centro ma gente molto in periferia
C'è la volontà netta determinata di mantenere il profilo basso sul processo di aggregazione che Alleanza nazionale doveva iniziare e questo comporta chiaramente una visione verticistica della della selezione degli interessi che dobbiamo andare a rappresentare in realtà il processo dovrebbe essere immerso dobbiamo consentire così come diciamo a abbiamo avuto presente al momento della nascita di Alleanza nazionale credo che questa casa la ragione che ha spinto tutti noi ad aderire al progetto
Dobbiamo favorire un processo di riaggregazione dal basso sui valori che vogliamo andare a ripresentare
Questo invece nella realtà di partito specialmente nelle Province è assolutamente lasciato da parte lo abbiamo visto recentissimamente in Sicilia al momento è la formazione delle liste per le regionali si vota col sistema proporzionale a preferenza unica
Gianfranco Fini resosi conto della situazione a Palermo nella mia la segreteria regionale ha detto questa è una lista queste sono liste in tutte le Province che potrebbe andare bene per un congresso di partito
E questo si è verificato perché in maniera scientifica nelle federazioni si è tagliata la testa qualsiasi iniziativa di riaggregazione
Noi dobbiamo andare a presentare i ceti produttivi lavoratori le comunità intermedie liquidando abbiamo parlato però nel momento in cui queste comunità intermedie questi ceti produttivi questi lavoratori si avvicinano a noi
Trovano solo la possibilità di partecipare a qualche convegno ma non trova la possibilità di dare il loro apporto concreto
Alla linea politica alla sintesi dei valori degli interessi che dobbiamo andare a presentare si è giocato a fare io li gli archi pensando che il contatto formale nell'ambito del convegno nell'incontro di vertice potesse andare a significare la il consolidamento di una posizione mentre in realtà io gli archi veri erano quelli che avevano le coperture forti e che ora infatti tornano alla ribalta
Se non superiamo questa questa logica
Sicuramente il cammino che andremo a fare sarà molto breve
Perché già nelle realtà dove siamo rappresentati
E questo credo che ognuno di noi lo verifichi nelle nelle Province e nei Comuni e nelle realtà locali dove magari siamo riusciti a ad avere la maggioranza non si riesce veramente
A proporre progetti alternativi
E non lo non riusciamo a farlo perché non portiamo e finì in fondo la nostra visione partecipativa
è inutile che
La spariamo lì sempre con una parola d'ordine anche quando la riusciamo ammette in Prada N in pratica neanche all'interno del partito
E quindi
Dobbiamo fare questo per consentire
Questo processo di aggregazione dal basso
Che poi arrivi al vertice i con una sintesi che riesca veramente a dare risposte alternative
A quelle oligarchica che in questo momento di Sennori affermando la sinistra ha vinto queste elezioni attraverso un cammino che aver iniziato con il progetto
Si si sintetizzava nello slogan dal Governo e le città al governo del paese in realtà questo lo hanno fatto avendo altra parte dietro delle forti strutture questo invece quello che dovevamo fare noi a partire alle realtà più piccole dall'ente
Paradossalmente dalle sezioni nella più sperduta provincia alle direzioni provinciali del partito alle direzioni
Nazionale che non abbiamo fatto se non capiamo questo se non riusciamo ad affermare questa logica questa dialettica interno intese intento in senso positivo e non in senso di conflitto ma sterile
Secondo me
Non avremo molta strada non abbiamo neanche i due anni che
Magari De Rita ritiene il tempo che ci porterà poi a nuove elezioni grazie
Ci rivediamo qui alle due meno un quarto grazie
Sono quattro singoli momenti
Allora
Nella nell'ultimo numero di di aria c'era c'era l'analisi fatta sul voto da da da Gianni Alemanno
Così come questo l'articolo di questa di questa mattina sulla sul Secolo d'Italia e poi anche la l'intervento di di di stamattina sia di Storace che di Alemanno hanno sottolineato questo aspetto un po'significativo che dovrebbe caratterizzare
L'azione politica del nostro movimento ovvero la necessità di un radicamento sociale ora quando ovviamente parliamo di radicamento sociale abbiamo necessità di andare ad individuare le forme attraverso cui si realizza questo radicamento sociale
E ma le forme non possono essere certamente soltanto limitate alla creazione di qualche sigla o di qualche struttura che dovrebbe appunto assolvere poi a questo compito
Mi riferisco evidentemente alle sigle che sono state create alle strutture che sono state create nel negli ultimi due anni
Come per esempio il il discorso sulla sul modali
Io penso che la questione della radicamento sociale abbia necessita di un passaggio che è un passaggio fondamentale se effettivamente vogliamo creare delle cose che voi abbiano la possibilità di inserimento arsi nel sociale
E mi riferisco U alla necessità di andare a realizzare un processo di formazione quindi un processo di formazione
Che appunto vada ad assicurare ai quadri dirigenti ai militanti del nostro movimento la possibilità poi di il saper interpretare non soltanto l'evoluzione della nostra struttura sociale ma soprattutto di riuscire a creare questo radicamento sociale
Ora evidentemente quando parliamo di formazione non facciamo riferimento solo esclusivamente ad un processo che si può esaurire entro breve tempo
Per cui un processo di formazione che dovrebbe riguardare i militanti i quadri dirigenti del nostro movimento che dovrebbe avere come punto di riferimento la possibilità di saper leggere di comprendere il contesto sociale italiano quindi il contesto sociale in cui viviamo ha necessità di tempi medio-lunghi
Per cui è assolutamente necessario che è un processo di formazione Possa almeno strutturarsi nell'ambito di un'annualità
Ora è evidente che il processo di formazione non comprende però soltanto la possibilità di leggere il territorio quindi di leggere il territorio significa anche saper leggere i problemi saperle interpretare saper leggere anche i bisogni che all'interno di un contesto sociale si vanno a determinare bisogni che possono essere più o meno fondamentali per la convivenza civile di una comunità
E quindi è evidente che c'è necessità di acquisire una serie di competenze tecniche di saperi che vanno a caratterizzare poi questa possibilità di interazione con il contesto sociale in cui noi viviamo però ecco non è soltanto questo
Non è soltanto questa formazione quando parliamo di formazione abbiamo a che fare poi anche con un processo di carattere più squisitamente personale e se vogliamo fatemi passare il termine anche di tipo emotivo
Cioè quando noi per esempio diciamo che vogliamo sfondare nell'ambito del mondo del volontariato non possiamo ignorare la necessità che quando si va
Ad avere un impatto con il mondo del volontariato e quindi con le problematiche che stanno all'interno del mondo del volontariato un fatto necessario è quello di avere a che fare con una serie di problematiche dal punto di vista diciamo umano
Che richiedono una capacità anche di tipo emotivo nel saper rielaborare certe problematiche e mi riferisco a un fatto molto diciamo semplice giusto per citare un esempio ieri sono stato a Modena
E sono andato a visitare una casa per malati di AIDS una casa che accoglie si chiama Salvazzano questa casa coglie ragazzi che hanno appunto problemi di ai DS alcuni nella fase terminale
Ora è evidente che se Licio trovato dei volontari un gruppo di volontari che faceva attività insieme agli operatori che gestivano la casa
Beh è evidente che quando si entra in una struttura di questo genere questo è solo un esempio poi possiamo fare altre sarebbe il mondo degli handicappati dei malati di mente dei tossicodipendenti e così via dicendo non si può ignorare il fatto
Che c'è un impatto di tipo emotivo o notevole forte allora è evidente che un processo di formazione non può ignorare questa parte cioè il fatto di come personalmente
O ci approcciamo a un certo tipo di esperienze di realtà
E lo dico questo un po'per esperienza diretta perché queste cose le ho vissute direttamente insomma sono dieci anni che più o meno operò lavoro nel campo del volontariato e delle politiche sociali e quindi so esattamente che cosa significa andare a rielaborare poi dal punto di vista emotivo certi tipi di approcci che si hanno con la realtà
Perché dico questo perché è evidente che Uhl nostro radicamento nel sociale non può essere diciamo realizzato attraverso discorsi strumentali
Cioè ossia effettivamente capaci di saper vivere
E poi conseguentemente testimoniare certi tipi di valori cioè osso sia un certo tipo di matti di motivazioni l'intensità di motivazione delle sensibilità
Oppure evidentemente il discorso sul volontariato rischia di essere molto ma molto pericoloso e strumentale
Detto questo quindi diciamo sottolinea l'importanza del processo di formazione io già in altre occasioni
Qualche volta l'ho parlato pure gara Andrea Fantomas
Ho richiamato l'attenzione alla necessità di avviare un processo di formazione un processo anche di tipo culturale nell'ambito nostro ambiente rispetto a alla questione delle politiche sociale rispetto alla questione del volontariato e così via dicendo
Perché questo è un passaggio imprescindibile fondamentale se vogliamo
Avere piena coscienza di questo radicamento nel sociale cioè radicamento nel sociale non può non passare da un processo di formazione
Detto questo mi riferisco a una un passaggio che faceva stamattina Gianni Alemanno rispetto al fatto che
In questa ricerca fatta dal Censis e c'era il discorso su o la la la domanda rispetto a maggiore pressione fiscale più servizi l'agenda e sceglieva minore pressione fiscale minori servizi beh questa cosa non ci deve certamente entusiasmare anzi ci deve preoccupare perché dico questo perché noi viviamo abbiamo a che fare con una società estremamente complessa
Una società in cui si sono diciamo realizzati proprio per questo tipo di complessità che si è determinata tutta una serie di problematiche
Che hanno a che vedere con il disagio esistenziale che poi sfociano informe diciamo patologiche più o meno violente evidente che è la tossicodipendenza l'alcolismo l'abuso di sostanze
Tipo psicofarmaci e così via dicendo hanno a che vedere con un disagio di tipo esistenziale che sia
Nel vivere in questo tipo di società ora è evidente che se noi non andiamo a ripensare non ad una riduzione delle prestazioni universalistica dello stato sociale
Ma ad un ripensamento della del modello di stato sociale del nostro Paese e da questo punto di vista abbondano
Le proposte di riforma del nostro stato sociale in termini di partecipativi in termini di ridefinizione dei problemi attraverso o una partecipazione comunitaria cioè la partecipazione diretta dei cittadini nell'affrontare e nella andare a gestire certi tipi di problematiche allora evidente che il nostro modello di riferimento di stato sociale deve essere ripensato
A partire dalla capacità della comunità nel riuscire ad affrontare e gestire certi libri problematiche che si vivono all'interno della comunità che scaturiscono dal contesto sociale in cui le persone vivono ora da questo punto di vista sarebbe opportuno sarebbe interessante
Che ad esempio ossia Gianni Alemanno sia Francesco Storace
Prendessero contatto con quelle realtà culturali e accademiche del nostro Paese dove queste cose maggiormente sul piano teorico ma anche su un piano programmatico operativo sono state pensate
Mi riferisco per esempio a
Al Dipartimento di di di sociologia della facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna dove
A Donati Ardigò Colozzi e altri appunto accademici hanno studiato in termini di proposta anche operativa oltre che di analisi sociologica
Un modello riformato di stato sociale che ritengo per averlo un po'studiato ricalchi un po'le nostre posizioni politica però il programma è stato che anziché andare a parlare noi con questi soggetti sono andati e altri quindi solo a Prodi ed altri hanno avuto diciamo la possibilità di andare a dialogare con queste persone allo ritengo che Sorace Alemanno che sono le persone più sensibili rispetto a una problematica del genere e più direttamente interessate a un buon rissa culturale e politico
Potrebbero iniziare un dialogo con questi con questi soggetti ultima questione poi concludo che insomma non vorrei rubare molto tempo ritengo che ci siano nella prossima legislatura quattro problemi fondamentali che dovrebbero essere trattati dai nostri parlamentari in particolare da Storace da Alemanno
Magari sa Alemanno non se ne va un attimino insomma riesce a stare in sala Ford Ka fra breve scusate
E allora innanzitutto c'è una necessità fondamentale il nostro Paese privo
è privo di una legge organica sui servizi socio assistenziali cioè non esiste in Italia una legge e del Parlamento che affronti globalmente complessivamente organicamente per come e ormai diciamo la struttura della nostra società così complessa così piena di problemi socioassistenziali
I problemi della marginazione sociale del bisogno di assistenza
Esattamente perché seicentosedici poi delega soltanto in parte ai comuni i servizi diciamo socio assistenziale mentre quelli sanitari sono stati dati in buone aziende sanitarie locali allora ci sarebbe bisogno prima che arrivi la sinistra di impossessarsi la problematica del genere che magari non gli altri creando un gruppo di lavoro
Si vada a definire un progetto di legge un disegno di legge
Su appunto i servizi socio assistenziali nel nostro Paese che in qualche modo tendi superare
Solo la logica delle leggi regionali l'esempio Lucky vengo dalla Calabria la Calabria a un progetto di legge a una legge sui servizi socio assistenziali beh sarebbe opportuno invece siccome se ne parla anche nel mondo cattolico
In quel mondo cattolico un po'più vicino alle posizioni di sinistra che non gli altri si facesse propria questa esigenza elaborando appunto attraverso un gruppo di lavoro un disegno di legge di questo tipo prima problematica un'altra problematica che interessa sembra l'attività parlamentare è la questione
Del disegno di legge presentato al governo Dini sulla al alle
Organizzazioni no profit va bene conosciuto come Onlus ora quel tipo di disegno che in gran parte diciamo va bene potrebbe essere arricchito allora mi chiedo com'perché è con noi e altri
Va bene perché non gli altri non facciamo sembra attraverso col supporto di un del gruppo di lavoro che ritengo zoppo la caratteristica metodologica il metodo che dovremmo adottare Ricchiuto
Non facciamo una serie di proposte che vanno a modificare ad arricchire quel tipo di disegno di legge
Perché dico questo perché il terzo settore gli organismi no-profit evidentemente nel sistema socio sanitario italiano occuperanno uno spazio notevolissimo già ce l'hanno c'hanno un grossissimo peso
La tre otto uno la duecentosessantasei tutte le altre leggi hanno in qualche modo anche la legge centoquarantadue quella sulle Autonomie locali oppure la legge due acque duecentoquarantuno sulla trasparenza degli atti amministrativi beh prevedono sempre
Il discorso del contratto del convenzionamento tra l'ente pubblico e l'ente privato per la gestione di servizi socio assistenziale allora a questo punto di vista ritengo che sia fondamentale intervenire in questo campo
Terzo discorso è la questione relativa al fatto che il novanta sei scade il Piano sanitario nazionale
E novantaquattro novantasei e erano i tre anni di durata del piano sanitario nazionale piano sanitario nazionale che contiene al proprio interno una serie di progetti obiettivi che sono fondamentali c'è un progetto obiettivo che riguarda i malati di AIDS ce n'è uno che riguarda gli anziani c'era uno che riguarda i tossicodipendenti
Ebbene ritengo fondamentale importante per non gli altri andare a contribuire nella definizione del nuovo piano sanitario nazionale
Un piano sanitario nazionale badate bene che per gran parte caratterizzato da discorsi di tipo Mary Calizzani ti va bene mentre in realtà ci sarebbe bisogno proprio per la connotazione che ormai assumono certi tipi di problematiche andare a rimarcare il ruolo sociale anche cioè l'influenza di un certo tipo
Di socialità nell'ambito della prevenzione di alcune malattie un esempio
è evidente che se noi curiamo nell'ambito di la del nell'ambito dell'assistenza domiciliare
L'anziano non solo otteniamo un risparmio dal punto di vista economico per la sulla il costo della struttura ospedaliera
Ma addirittura ne abbiamo dei benefici in termini di salute nei confronti dell'anziano perché nostra richiamo l'anziano dal suo contesto vitale che è appunto il contesto familiare
è evidente che per fare questo abbiamo bisogno di creare una serie di reti di reti sociali amicali e parentali ma in Inghilterra per esempio questo tipo di modello si è già attuato le cosiddette Community che Arrow poco munita di assistenza e sono un modello di politiche sociali realizzato in Inghilterra che prevede l'intervento della famiglia del privato sociale della struttura pubblica nel sostenere i bisogni di soggetti cosiddetti svantaggiati anziani handicappati e malati di AIDS e così via dicendo
Quindi è importante riuscire ad intervenire nella definizione dei contenuti del Piano sanitario nazionale quarta ed ultima questione la questione personalmente a me cara la questione della tossicodipendenza e e calato d'intensità
Il dibattito sulla problematica la tossicodipendenza in Italia in realtà i i dati del novantacinque dimostrano non solo che sono aumentati i morti nuovamente di over dose ma che addirittura si sta diversificando in maniera considerevole l'uso e il consumo l'abuso di sostanze stupefacenti cioè si stanno imponendo notevolmente quelle cosiddette droghe sintetiche che procurano addirittura molto più danni delle droghe classiche tipo l'eroina che insomma ha imperversato nel nostro Paese
Qualche settimana fa il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
E la Federazione italiana delle comunità terapeutiche sono i due organismi nazionali che raccolgono la maggior parte delle comunità terapeutiche per fare un esempio il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza raccoglie per esempio don Ciotti del gruppo Abele la Comunità di Capodarco
La FIT raccoglie tutto il progetto uomo queste comunità hanno presentato un documento che adesso vi lascio che è stato inviato anche ad AN è stato inviato a Gasparri so che Gasparri ha risposto non so che cosa ha risposto ma ha risposto
Ecco si imbatte in batte hanno fatto una conferenza stampa in cui hanno presentato questo questo appunto documento che un po'mette in risalto alcune cose importanti rispetto alla al problema della lotta al fenomeno della tossicodipendenza
Ce n'è una in particolare badate bene sapendo una cosa strana e questo lo dico e non sulle parlamentari
Che per effetto del decreto del Ministero della sanità che ha regolarizzato i rapporti tra le comunità terapeutiche e la struttura sanitaria pubblica inserti servizi pubblica della tossicodipendenza sapendo che sempre più i SerT trattano i soggetti tossicodipendente a metadone
Alcuni dicono perché in questo modo c'è un risparmio dal punto di vista economico adesso che le usus subito andate aziende sanitarie per cui metadone costa di meno rispetto al trattamento comunitarie quindi facciamo questi altro di altri dicono invece perché in effetti c'è sempre sta benedetta diciamo concorrenza tra la struttura pubblica e la struttura privata per cui non si riesce in qualche modo a creare una sorta di collaborazione tra queste due strutture
Del resto quel decreto del ministero la sanità che ha regolato i rapporti di fatto ha impedito a alla comunità terapeutica di porsi sullo stesso piano operativo della struttura pubblica
Per cui da questo punto di vista la struttura privata la comunità terapeutiche succube della struttura pubblica che USA e gestisce i tossicodipendenti sostanzialmente ora dunque il problema è sostanzialmente che attraverso questo documento si è cercato di di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica e dei partite rispetto al fatto che c'è necessità di riprendere in mano la questione alla tossicodipendenza io questo quando ve lo lascio tra le altre cose voglio appunto dirvi e concludo che volendo se insomma se c'è un interesse da parte nostra un interesse che vada ovviamente al di là di Condi qualsiasi logica Edipo strumentale
Possiamo promuovere un incontro un attimino
Più ricco di contenuti con questi della Federazione italiana delle comunità terapeutiche
Che erano pure disponibile a incontrare gli esponenti di Alleanza nazionale rispetto al discorso la tossicodipendenza e quindi agli impegni che AN si può assumere
A livello nazionale spetta al problema droga qui trovate una serie di indicazioni anche di carattere operativo che possono un po'ritornare utile
E l'ultima cosa che voglio dire non la dico così in modo polemico ma comunque sono ritengo che ci sia una cosa importante un po'rispetto al discorso del coordinamento che voi indubbiamente insomma Roma una bellissima città ci sono tantissime brave persone rarissimi camerate però voglio dire Romano messo odierno Roma non è il mondo
Non si a Roma non ci sono tutte le cose del mondo quindi vorrei che così rispetto a un'azione politica più radicata sul territorio si deve secondo un po'di più della periferia
E delle risorse delle potenzialità che nella periferia ci stanno insomma
Beha padani alla Calabria Sicilia va beh insomma in questa importante che attende l'azione di Lazzeri coordinamento insomma poi li renda così troppo centralizzata insomma grazie
Fantomas
Allora
Innanzitutto una prima considerazione quella che finalmente si cerca con l'ordine di oggi
Derivare un po'alla carne viva dei vari problemi perché io ho avuto l'impressione negli incontri che si sono succeduti nei sei otto mesi precedenti alla campagna elettorale che si è trattato più di un'elencazione spesso di doglianze da parte di qualcuno e di elencazione di strumenti che si andavano via via creare piuttosto che scendere effettivamente appunto nel nocciolo dei vari problemi cercando in maniera propositiva di analizzare le possibilità di sviluppo poi sia delle strutture che mamma mano andavamo creando sia soprattutto di indicare poi e aiutare
Supportare poi nell'indicazione i nostri parlamentari indicazioni dei grandi temi politici da con con in quali diciamo sui quali portare a a chiamare a raccolta all'interno del partito le altre componenti
Detto questo io ritengo che mio modesto parere gli interventi che hanno dal mio punto di vista bene centrato i problemi in particolare sono stati quello di Storace come analisi diciamo della situazione postelettorale cioè il perché abbiamo perso e quali sono stati alcuni problema interno del partito
E quindi in buona parte sono cose che ha già detto Francesco ottimamente sulle quali non mi ritengo ovviamente opportuno ritornare per quanto riguarda l'aspetto per così dire
Dei dei dei motivi ideali che ci devono spingere le le idee forza le idee guida che devono guidarci penso che soprattutto una parte l'intervento di Gianni in particolare così Giano Accame siano stati centrali
Terzo intervento secondo me centrale e portante per il discorso che andrò brevemente a fare adesso e quello che ha detto alla persona mi preceduto cioè Renato Caforio il quale ha centrato non soltanto alcuni tema anche alcune carenze oggettive e allora veniamo qui
In una prima fase del mio intervento brevissimamente lancio alcuni flash su quello che è stato un po'diciamo l'intervento principale di questa mattinata di Francesco Storace per andare ad analizzare in particolare alcuni punti di questo in sostanza noi emerge chiaramente come in sostanza nel Polo tutte le componenti Alleanza Nazionale in primis ha insistito in pratica sullo stesso diciamo target elettorale
E questa maledetta logica dell'inseguimento del voto moderato secondo la quale appunto tutti dovrebbero poi avrebbero dovuto edulcorare il messaggio è stato dimostrato nei fatti che la logica perdente quindi noi siamo fermamente convinti in questa stanza veramente ce lo siamo sempre detto siamo stati sempre convinti di questo
Ma è un discorso che va ribadito all'interno del partito perché secondo tale logica qualcuno ancora si sta muovendo all'interno di questo partito se è vero come è vero che poi noi andiamo a leggere sui giornali le dichiarazioni alcune persone di Alleanza Nazionale che ancora parlano di partiti leggeri che ancora parlano di ipotesi di partito unico di gruppi parlamentari e unici e via dicendo
Ovviamente il nostro no su questo secondo me deve essere netto deciso e motivato
La differenziazione questo una banalità forse a differenziazione paga elettoralmente l'appiattimento no e questo l'hanno detto già in molti questa mattina e siamo tutti perfettamente convinti di questo va detta anche un'altra cosa
Il messaggio elettorale che abbiamo dato buona parte purtroppo si è basato su cui diciamo su due elementi il primo sulla capacità in dubbio di bucare lo schermo di Gianfranco Fini e quindi sulla figura di di Fini
E secondo su quello di in un certo senso di godere ancora di quell'ondata
Di nuovo che era nata dal novembre e novantatré con lezioni romane era proseguita con la vittoria del ventisette marzo
E era andata peraltro e questo era un segnale da recepire era andata via via scemando già nelle amministrative che hanno preceduto le politiche ambigua al che mese
Il problema qual è secondo me che il programma ovviamente va creato un programma a partire dalle prossime amministrative sia un programma realmente nostro sul quale le possiamo aggregare le persone
E non è possibile ripetere esperienze questo è un dato secondo me che politicamente andrebbe sul quale porta andrebbe portato l'attacco a determinate persone che Schianno
Creato quell'oligarchia di potere all'interno di Alleanza Nazionale e non su appelli più o meno isterici di qualche rappresentante
Di Alleanza nazionale che si lamenta e basta cioè ci sono delle cose concrete e parliamo del programma parliamo della sezione che riguardava al programma sociale del Polo no finisse sommesso
Noi non siamo riusciti probabilmente a dare la sensazione di quello che è il nostro messaggio sullo Stato sociale
Abbiamo perso anche per questo attacco benissimo allora signori c'è un fatto specifico nel quale il signor Gasparri atto Padova amorosamente innanzitutto è stato piccola parentesi è stato interessato diciamo per quanto riguarda la sezione volontariato chi si occupa di un tagliato otto ore prima del termine ultimo col quale fare osservazioni sul programma
è stato mandato il programma che emergeva da quello che esce sì c'eravamo detti in varie riunioni di divertimento in varie riunioni che pare Cipriano e quello che Gianni Alemanno andato a dire
In giro per tutta Italia e quello che poi emerge dalle pagine di area ebbene noi di quelle e di quelle istanze abbiamo visto soltanto tre righe scritte sul programma non pretendevamo ovviamente che le dieci le otto dieci pagine avevamo prodotto venissero immessi in un programma che deve avere un'agilità ovviamente una flessibilità ma evidentemente il messaggio non è stato recepito quello non era un messaggio nostro di destra sociale
Era un messaggio appiattita su posizioni che erano facilmente strumentali strumentalizzabili da parte della sinistra per far scoppiare
E il dubbio che in effetti ci fosse una corsa verso la privatizzazione cosa che noi sicuramente non vogliamo ma che forse qualche altra componente all'interno del Polo fermamente vuole e allora ecco
Lei con chi ha coordinato poi ha stilato il programma del Polo perché non è su altre cose altrimenti noi rischiamo di fare la contrapposizione di che può sembrare quella di una componente di una corrente verso un'altra
Andiamo a sostanziare con cose concrete reali questa mi sembra che sia una una una cosa da utile ma possiamo fare a altri stronca altri altri esempi per esempio una cosa che è mancata è stata questa nel momento in cui noi andavamo a voler dare un messaggio di destra sociale
Son mancate mancato radicamento nel territorio cioè gli strumenti che magari abbiamo creato non siamo riusciti a a renderli visibili perché non abbiamo avuto la possibilità di potenziarli
Questo l'ha detto anche per colpa di una miopia da parte dei vertici del partito
E questa è una cosa indubbia perché io faccio degli esempi anche qui quando vengono spesi per esempio
Alcune decine di milioni per manifestazioni effimere che durano una giornata i cosiddetti convegni monotematici quando invece di spendere per le dei soldi in questo modo si fosse sostanziata invece una struttura organizzativa
Per esempio nel mondo e l'associazionismo nel mondo del volontariato nel mondo la cooperazione beh forse perché come diceva giustamente Caforio dobbiamo formare i quadri in questi in questi ambiti ma con quali forniamo i quadri se non abbiamo la possibilità neanche maledizione di organizzare come stiamo cercando di fare da sei mesi a questa parte
Un primo un primo incontro di due giorni con i nostri rappresentanti degli Enti locali sui temi che riguardano le leggi sociali tutti gli aspetti del sociale tutte le varie cointeressenze paga deve interessare i vari assessori nostri dei Comuni neve e nelle province nelle regioni come si può fare politica seriamente se non si riesce nemmeno avere un momento di aggregazione in questo vi assicuro non è uno sfogo è proprio perché poi che il Trap peraltro sarebbe legittimo
E ovviamente non è colpa in questo caso di di Alemanno di Storace però è un discorso che dobbiamo far capire al partito se è vero che abbiamo perso anche soprattutto e che abbiamo saputo
Diciamo dare un segnale diciamo al progetto che noi abbiamo in mente di stato socio di rivisitazione lo stato sociale
E nonostante abbiamo creato degli strumenti per poter radicarsi nel territorio l'abbiamo avuto un supporto reale dal partito a questo punto non ce lo possiamo nemmeno aspettare più di tante quindi ci stiamo già muovendo in altri sensi per esempio nell'ambito del discorso del terzo settore
Cui accennava Renato e sul quale poi dovremo tornare in apposite in apposite situazioni ma dicevo che quindi il discorso delle fibre sono sempre privilegiato l'effimero sono state privilegiate anche qui magari iniziative di singoli perché legati a questa quel personaggio locale mentre invece secondo noi va ribaltato tutto il discorso a partire dalle federazioni
Per arrivare al ai Dipartimenti
Perché per esempio nascono benissimo sono nate nella prima fase era necessario per coinvolgere il maggior numero di persone a livello di federazioni le consulte ma le consulte viva dio devono dipendesse organo consultivo dei dirigenti del dipartimento i vari dipartimenti nell'ambito del federazioni
Ma non posso spesso e volentieri c'è un gioco inseguimento tra consulta e responsabile per provinciale dalla Federazione per esempio in alcune grandi città questo è successo questo non deve più succedere
Per esempio e andiamo avanti sul problema per esempio del discostare tutto questo per esempio oggi mi prende così non so per quale motivo sono ma ad esempio perché forse Serra
Bene presa come giustamente ha citato avesse altra cosa fondamentale secondo me è stata qui essa morì noi molto spesso in molti collegi abbiamo perso perché e c'è venuta a mancare
In realtà un apporto del mondo cattolico perché diciamocela tutta cioè mentre da una parte l'abbiamo come alleati
Utilissimi per certi versi l'intellighenzia cattolica una certa intellighenzia cattolica
Va bene e alcuni salotti cattolici che vanno benissimo per le entrature i secondi e per l'elaborazione di un progetto politico su alcuni temi che sono obiettivamente comuni la prima delle due componenti
Ma quello che è venuto a mancare in realtà è tutta quella anima pulsante del mondo cattolico che è rimasta nel Partito popolare ovvero tuttavia il sistema diciamo per così dire che poi radica nel territorio il mondo cattolico gli scout le le parrocchie
Le ACLI e quant'altro quella tuttora una sezione che è rimasta appannaggio del padre del Partito popolare sentirò come vero che dopo le elezioni viene alla persona come Claudio Sorrentino responsabile
Delle politiche per il CDU e viene a dire praticamente io delle strutture delle cose qua o ci mettiamo d'accordo che io c'ho le banche dati e voi avete il possibile radicamento nel territorio
Oppure qua finisce niente cellule venuta dichiarare dopo peccato l'avesse fatto prima forse sarebbe stato meglio è venuto son venuti a dire dopo Signori
Qua dateci una mano perché se no non riusciamo sicuramente noi da sola radicarsi nel territorio ecco quindi questo discorso e radicamento nel territorio come passa trasversalmente partendo al discorso del sociale ma potrebbe essere applicato a qualsiasi altra a qualsiasi altra situazione
Poi andando avanti sempre per getto su altri due punti il problema relativo del suo discorso problema vista Fiamma Tricolore la fiamma scusate di Rauti e il problema della Lega ora sul problema la fiamma se ora sono sciocchezze condivido quanto è stato detto questa mattina sono sciocchezze quelle sul simbolo
Cioè il discorso e si sono sbagliati o qualcuno Seriana Symbola verità secondo me è un'altra molti da un lato in alcuni casi spesso hanno voluto punire delle scelte maniera sbagliata perché sembra il marito avessero Calia scusate il termine soprattutto le signore per fare dispetto alla moglie
Ma spesso e volentieri
Un po'glielo spiego qui in sostanza in sostanza molte nudo punire la scelta dei candidati di candidature sbagliate ecco allora dov'è fondamentale cominciare a portare all'interno del partito un discorso sulle primarie per esempio se una un allargamento nel momento decisionale di come arrivare alle candidature
Però va detto almeno a mio avviso questo il mio parere no a possibili accordi di desistenza futura secondo me il discorso con la Fiamma di Rauti deve essere risolta come crociati Rauti deve essere soltanto esclusivamente portato su un piano concreta e reale politico cioè noi se riusciamo a sostanziare
Il nostro Progetto destra sociale ci portiamo dietro la parte che è rimasta con loro che è sana cioè le forze sane che devono ritornare dice alle perché queste segnale al quale posso sotto la bandiera sotto la quale si possono muovere non credo che ci possano ci debba interessare né personaggi schierò dice rancorosi né tanto meno va bene figure che sono fu per puramente folcloristica vedi a Roma la Carlizzi che è una pazza scatenata che è stata messa ellisse e che puramente diciamo un personaggio da Novella due mila nove presso via dicendo
Sul discorso Lega io credo che dovremo al più presto app fare probabilmente sul put su tutto il discorso che si apre parlando di lega e quindi tutto i discorsi secessionisti ICI e comunque di politiche io intendo invece del Nord per il Nord
Dovremmo fare secondo me un convegno apposito una riunione apposita perché è un problema molto complesso sicuramente
Non ci si può limitare a rincorrere delle formule tipo federalismo fiscale e via dicendo bisogna dare anche qua un Progetto nostro dobbiamo costruirlo noi non possiamo aspettarci che dediti al punto che arrivi da altre parti del Polo
Su questo punto
Per esempio
Io mi aspetto negli interventi che spero saranno numerosi da parte dei nostri rappresentanti referenti locali del Nord
E aveva un po'a un polso la situazione qui forse ecco una riunione fatta quattro mesi prima delle elezioni forse ci avrebbe consentito di avere un polso la situazione migliore perché qui parliamoci chiaro come è stato detto stamattina giustamente da Francesco Storace
Ma evidentemente abbiamo sottovalutato parecchie cose nella situazione che c'è nel nord Italia e ci siamo proprio ci siamo anche fidate un po'troppo di alcune situazioni del Nord Est
Comunque arrivando alla parte finale come ci dobbiamo strutturare secondo me dal punto di vista organizzativo interno
Per dare sostanza e peso a quella che diciamo i nostri che non è così ideologico restano visibili si disegnando come strategia e alte vette
Alte vette politiche
Secondo me è fondamentale è un centro di coordinamento
Della componente centrale ahimè a Roma e per ovvi motivi
Che sia un centro di smistamento di coordinamento di informazioni lo diciamo da anni non siamo ancora riusciti a farli
Scusate mi Francesca Gianni questo il primo punto da mettere all'ordine del giorno al punto di vista organizzativo strutturale nostro interno una seria intendo che dia per esempio la possibilità ai nostri rappresentanti agli enti locali ai nostri rappresentanti lo che delle varie province d'Italia di potere venire a Roma avere anche una sede dove poter stazionare dove stare dove colloquio con cui confrontarsi non soltanto quei vertici ma anche con le altre
Con le altre energie diciamo coi quadri medio alto dirigenziali che abbiamo nell'ambito del partito un posto dove per esempio il il rappresentante l'assessore di un comune passa in essa confrontare con una delle entità centrali
Dello strato per esempio dove si possa i in un posto decente anche ricevere per esempio non so o invitare a un incontro di giornalisti dove sicuramente una città come lo si può avere una cassa di risonanza maggiore se il problema locale può investire un problema politico più generale nazionale
A mio avviso un'altra cosa che va fatta almeno come tentativo è quella di allargare le competenze del dipartimento
Dell'iniziativa sociale anche al discorso del sindacato
Cioè è uno dei discorsi centrali questo del sindacato quindi o noi diamo un segnale politico interno al questi esami ai politici che mi aspetto
Riusciamo a darci è dare all'interno del partito cioè non aspettiamoci che possono le oligarchie da un giorno all'altro interna di partito possono essere scardinate
Non basta e non secondo me puerile chiedere la testa
De di questo o di quel personaggio che ha gestito rigare chimicamente nel coordinamento dell'esecutivo del partito va bene si deve sostanziare invece secondo me in questo modo
Cioè allargando i poteri e che che del Dipartimento per esempio attorno al quale dovrebbero dare tutta una serie di iniziative poi non so non voglio entrare nel merito non mi interessa se deve essere non penso sicuramente un direttivo che più una cosa da da da corrente che altro però diciamo senza voler dare un'impressione di corrente però ci vogliamo strutturare secondo quelle che sono le prossime esigenze interne di partito che vogliono dire congressi provinciali congresso nazionale oppure no e allora questo è l'impegno prioritario secondo ma dal punto di vista strutturale organizzativo
Brevissimamente rispondo alle giuste osservazioni di di Caforio
Allora per quanto riguardava i gioviani case servizi socio assistenziali è un discorso giusto dovrà recepire in pieno ed emettere alta al primo punto di ritirare questo gruppo di lavoro che possa portare un apporto concreto ai nostri parlamentari la contessa proposta legislativa sul discorso delle Onlus Noemi realtà abbiamo avuto non soltanto una serie di contatti ma abbiamo anche provato a proporre una serie di emendamenti
Alla due sei sei in passato e adesso quando verrà ripresentata per questo ci siamo già attrezzando perché per esempio l'altro c'è un personaggio la commissione Zamagni che uscito sbattendo la porta la commissione Zamagni
Perché non sono stata Assad alcune tesi che secondo me qua ne parleremo a parte un terminale con altri sa sono fondamentali proprio per il discorso di ritiri definizione lo stato sociale di impulso al terzo settore
E ed è l'avvocato Pettinato che sarà un pazzo scatenato sono d'accordo però è anche una macina perché obiettivamente c'ha delle idee molto chiare precise allora gli agganci contatti ci sono stati
Il salto di qualità cui facevi riferimento due giustissimo
E quello organizzativo ma anche qui va detto mi spiace ritornare al soldo ma questo va detto non si possono organizzare delle riunioni di un'équipe nei ricordi provammo facemmo un esperimento ma mi sembra che dobbiamo ancora dare i rimborsi spese non sono state in grado di dare rimborsi spesa tutti i partecipanti a questa di una di queste Keep cioè voglio dire questo non è ovviamente o quale dovrebbe essere il partito che gestiti che dovrebbe gestire diversamente il rapporto coi dipartimenti
Rendendolo centrale
Il discorso suo discorso delle tossicodipendenze sicuramente è un discorso iper specialistico sul quale dobbiamo intervenire soprattutto in maniera molto forte perché guardate che con l'avvento al Ministero delle della solida e sociale come ha chiamato di Livia Turco
Avverranno a prendere ancora più piede i persona quei personaggi della sinistra come sono Cancrini e Bolaffi che spingono pesantemente il discorso su sulla riduzione del danno sul metodo come serpe quindi noi su questo io ho già preso contatti
Con esponenti del CDU con il droga che fare in particolare come struttura e per fare una grande battaglia di opposizione a queste tematiche non deve assolutamente passare questa filosofia basata solo ed esclusivamente sul limitare i danni
Non parliamo poi delle aberranti proposte di voi il da da da film di dieci anni fa insomma il cadavere del del bracciale identificativo per i tossicodipendenti che elettronicamente potrebbero essere controllati
Cioè veramente su questo campo non si può scherzare io penso che il predetto competenze una quella di Renato siano fondamentali per coordinare i vedrebbero in più benissimo lui come coordinatore di questo tipo di lavoro
Concludendo quindi i livelli secondo me sui quali dobbiamo agire sono tre fondamentalmente su uno siamo molto avanti cioè sul disegno sulla ricicli ridefinizione di un nostro progetto politico da imporre all'interno del partito su questo siamo avanti abbiamo le persone abbiamo le teste pensanti abbiamo anche i politici
Che sono in grado poi di di rendere fruibile diciamo per il Quadri intermedi di partito riferiva di ricezione di partito questo messaggio in maniera più comunicativa
E sono Gianni e Francesco quello che ci manca però e dare visibilità agli strumenti di cui ci siamo dati e sostanziare questo lavoro
Cioè il problema e fondamentalmente se non è questo il terzo punto è all'interno del partito cerchiamo di muoverci
Senza dare l'impressione che sarebbe altamente negative non avrebbe dei ritorni politicamente utile di corrente e che se non si riaprirebbe tutta una logica perversa
Ma dobbiamo agire secondo me mettendo all'ordine del giorno nei confronti dell'esecutivo del partito
Quei punti politici che sono per noi focali quel nocciolo duro sul quale noi non possiamo non siamo disposti accedere al di là di tutti i vari consociativismo interni esserne di partito che ci verranno proposti grazie
Alberto Arrighi
Allora
Tutto voglio riprende un attimo quanto diceva
Stamattina sono Accame partendo proprio dal presupposto che nel momento in cui ci troviamo nel momento che ci troviamo ad affrontare con le elezioni che abbiamo visto sconfiggere il Polo della libertà e in alcune zone portare Alleanza Nazionale non ha un avanzamento ma sicuramente ha una una retrocessione Rispetto sia i risultati acquisiti l'anno scorso soprattutto rispetto a un risultato che ci si attendeva evidentemente dobbiamo porci il problema di come da un lato soprattutto un punto di vista culturale ma soprattutto anche da un punto di vista di radicamento sociale forte di questo partito siamo stati deficitari
Siamo stati deficitari sicuramente non per l'azione la volontà dei camerati che si trovano all'interno di questa riunione ma sicuramente
Perché esiste in questo partito un pensiero che il pensiero del partito leggero che se noi diamo per sconfitto definitivamente avendolo visto sconfitto il ventuno aprile nei tentativi in cui non è ancora stato realizzato ma lo vediamo agire all'indomani di questa sconfitta quando io riunioni tipo quella della segreteria regionale lombarda che abbiamo a cui abbiamo assistito alcuni di noi hanno assistito un paio di settimane fa ecco di fronte alle legittime richieste
No sempre di sapere quando gli assessori regionali quando il coordinamento regionale della Lombardia che per notizia doverosa di cronaca non è tenuto da un uno sconosciuto segretario regionale ma dall'ex vicepresidente della Camera onorevole la Russa
Quando ci sarebbe stata l'ipotesi di poter costruire un fatto di complementarità tra quelle che sono le strutture di partito e gli assessori regionali quando si sarebbe dato vita una stagione di radicamento territoriale di creazione di associazionismo c'è stato tranquillamente risposto che essendo in ritardo di quarant'anni su quella che è la grande struttura associazionistica
Dei partiti che hanno dato capo all'Ulivo noi sarebbe stato sostanzialmente inutile sarebbe stato un fatto probabilmente solo dannoso è riduttivo in termini di un'immagine di rinnovamento che noi dovevamo portare avanti
Quindi per l'ennesima volta abbiamo visto dei vertici di questo partito riproporre questa logica del partito leggero sostanzialmente quando di fronte all'esplosione del fenomeno della lega nord si viene a dare risposta
Solo e semplicemente sostenendo che evidentemente abbiamo sbagliato nel non affrontare la questione settentrionale
Quando poi la questione settentrionale non ci siamo ancora chiariti in termini reali che cos'è che cos'hanno voluto dire agli elettori del Nord Italia votando la lega nord e peraltro votandola
Però soprattutto con il sistema maggioritario perché in quasi tutti i collegi dalla Lombardia il Polo con somma di partiti proporzionale e superiore
Rispetto a quello che invece il risultato di secondo o terzo classificato che spesso avviene in tutti i collegi del Nord alla Lombardia e soprattutto la stessa cosa avviene in Veneto
Queste però sono regioni che noi governiamo dall'anno scorso
In cui grazie a Dio poi non ci dobbiamo prendere grosse responsabilità perché tagliati fuori l'anno scorso non abbiamo responsabilità diretta purtroppo su quello che il governo della Regione
Ma sicuramente che dalla parte di Alleanza Nazionale non ci sia stata la capacità di insistere su quelli che erano i problemi reali non ci sia stata nemmeno la mezza idea di lanciare proposte votiamo sembra utopistiche
Ma che comunque potevano aveva una valenza di radicamento territoriale di un partito di fuoriuscita definitiva una logica di ghetto
Ma sia stato semplicemente delegate ai nostri alleati di Forza Italia si è stato semplicemente delegato i nostri alleati del Centro cristiano democratico e dei Cristiano democratici uniti tutto il Governo il potere reale di funzionamento degli assessorati
Perché non badi abbiamo assessorati pesanti sicuramente abbiamo l'assessorato alla Sanità gestisce l'ottanta per cento del bilancio alla regione
Abbiamo l'assessorato alla formazione professionale giovani esposte lavoro abbiamo l'Assessorato Cultura sta spara il sari unico caso in Italia l'assessorato regionale
All'artigianato
A fronte di qualche migliaio di imprese artigiane Lombardia adesso non cito numeri perché evidentemente mi sfuggono
Ma se da queste parti non si è neanche pensato evidentemente da parte dei nostri assessori ha come costituire delle associazioni di riferimento
Non si è pensato ad entrare all'interno delle categorie in rapporti organici e non estemporanei ma cercando un'omogeneità di fondo se vengono fatte proposte riduttive
Da parte di alcuni assessori su quelli che sono i rapporti tra le categorie e i referenti politici
Se soprattutto si parte presupponendo una riforma della sanità in Lombardia che penso potrebbe essere viste le dimensioni
Delle USL lombarde potrebbe essere un fatto esplosivo a livello nazionale soprattutto oggi che potremmo contrapporre a quello che sarà sicuramente un disegno di ristrutturazione anche per la salita da parte di Rosi Bindi
Ma questo progetto è carente in partenza non tiene conto di quelli che sono gli aspetti sociali più forti che sicuramente insistono anche in una regione ricca con le posso la Lombardia
Non teniamo soprattutto conto del fatto che poi presentato nelle varie Commissioni regionali questo fatto viene questa proposta di legge viene sostanzialmente bocciata bloccata ed è oltre un anno che si attende dopo mille promesse
E che soprattutto in un assessorato di queste dimensioni con un assessore di AN vengono scelti nove funzionari su dieci appartenenti a Forza Italia CDU e l'ultimo
Funzionario dei dieci è ancora un vecchio funzionario del PDS evidentemente ci sono dei problemi di blocco dall'assessorato
Se si pensa che Borsani
Posso aveva un'immagine talmente dirompente sul piano nazionale così contribuire a una svolta in quelli che sono i rapporti sociali sanitari evidentemente il ragionamento funziona molto male
Da questo punto di vista ho premesso questo per cercare di capire qual è il reale nocciolo del problema che noi dobbiamo affrontare noi abbiamo di fronte delle persone che evidentemente vogliono vivo dove la logica del partito leggero fino in fondo e non sanno dove andare a sbattere la testa ogni tanto inneggiano al partito unico il giorno dopo si rendono conto che la proposta di partito unico potrebbe togliere loro consensi interni al partito potrebbe essere una grossa cassata chi dissente
Di un fenomeno più vasto che toglierebbe loro consensi
Ed evidentemente ritornano su posizioni non sanno come agitarsi trovano dei momenti di sfogo e nulla più il problema è che questi momenti di sfogo spesso vanno su tutti i giornali e in maniera rilevante
E vengono dati soprattutto a persone che sono considerate numeri due numeri tre
Pezzi grossi colonnelli di questo partito
Evidentemente in tutto questo si pone poi quanto meno a livello generazionale tra noi un problema il problema del mondo giovanile
Sappiamo benissimo che qualsiasi ipotesi di partito leggero presuppone lo smantellamento dell'organizzazione giovanile in termini militanti
Presuppone lo smantellamento di fatto di quella che è stata un'esperienza che ha permesso a questa area politica di potersi avanti di crescere negli anni di raggiungere i risultati gli obiettivi che sono stati raggiunti fino ad oggi
Evidentemente anche qui abbiamo di fronte una serie infinita di nemici perché a fronte sicuramente di dichiarazioni necessarie
Fatte
Da esponenti di questo partito che ci dicono
Che sicuramente andremo verso l'assemblea libera che garantiscono a noi che garantiscono a Gianni la possibilità di vedere finalmente risolto questo nodo due pesante nella realtà i comportamenti che vengono assunti
Dagli ascari di questi personaggi all'interno di quelli che sono gli organi direttivi del fronte vengono poi di fatto a bloccare quello che è un processo necessario di rifondazione del movimento giovanile
Nei giorni scorsi ci sono stati alcuni episodi che evidentemente pesano vi cito perché diventano necessari su tutti voglio citare il caso di Napoli
Dove a fronte di una situazione bloccata da tempo una situazione con ottocento iscritti circa al Fronte della gioventù
Dove esistono quarantadue nuclei territoriali dove da tempo si chiede che venga fatta un'Assemblea provinciale di Napoli
Che possa vedere eletti di eletto il referente di questi trentacinque nuclei territoriali
Viene ulteriormente commissariata a fronte di questo vengono nominati due nuovi dirigenti nazionali per cui le ci troviamo a Napoli con cinque dirigenti nazionali
E trentacinque segretari di lucro su quarantadue che firmano contro cinque dirigenti nazionali un documento che è stato inviato in questi giorni evidentemente queste sono responsabilità che bisogna io uscire a portare oltre quella che ha un'azione tranquilla fin troppo tranquilla che abbiamo tenuto nei confronti dell'irresponsabilità
Di chi ha gestito Fronte della Gioventù negli ultimi anni
Diventa un fatto necessario a questo punto perché non è più possibile aspettare oltre son troppi gli appuntamenti politici che questo mondo giovanile si troverà ad affrontare a settembre
Non sto a ricordare legge è stato sufficiente l'accenno fatto stamattina da Gianni al problema ci troviamo ad affrontare nella scuola a settembre ne abbiamo Luigi Berlinguer che è il referente
Del tentativo di ammortizzazione della protesta studentesca da parte dell'Ulivo nei confronti di quelle che saranno le proposte di riforma della scuola a cui necessariamente l'Ulivo dovrà dare risposta nel senso voluto dalla Confindustria visto che la Confindustria fa parte nettamente dal programma dell'Ulivo
E dei suoi organi dirigenti
Il Fronte della gioventù a settembre alla grande possibilità di essere egemone della protesta studentesca di poterla costruire negli anni che verranno di poter fare e questa è l'unica occasione probabilmente che ci capita e che non ci capiterà mai più di poter essere noi i referenti di un nuovo sessantotto che si ponga contro quelli che sono gli attuali governanti ma di questo il mondo giovanile abitante a questo mondo giovanile ha bisogno di essere istituzionalizzato ha bisogno di aveva dei referenti chiavi
Di essere portato ovviamente ad un'assemblea in cui possano rivedere i suoi organi diventa un fatto assolutamente necessario per cui io pongo all'attenzione di questa Assemblea anche la necessità di arrivare con azioni evidentemente anche due nei confronti dell'attuale direzione del fronte
Ma diretta deficitaria su tutti gli aspetti
Tanto più che si contravviene a quelle che sono determinate regole elementari peraltro sancita dall'articolo settantotto del nuovo statuto di AN che sono quelle che dovrebbero veder concordato dall'assemblea costituente che è stata fatta apposta
La possibilità di tenere la direzione delle organizzazioni giovanili in modo unitario evidentemente quando ci troviamo di fronte a commissariamenti di questo tipo io voglio ricordare questa Assemblea che per un fatto molto minore
C'è l'entrata in esecutivo di Daniele Petrucci nel mille novecentonovanta Gianni Alemanno fu commissariato come segretario nazionale del Fronte della gioventù fu questo sicuramente il pretesto di una serie di situazioni
Ma quello che abbiamo visto in questi giorni a fronte di una serie di nomine di commissariamenti di una situazione che poi di fatto esclude lottizzate paralizzata perché a fronte di questo ci fosse almeno il tentativo di dar vita una stagione politica potremmo non capirlo potremmo sicuramente non accettarlo ma potremmo giustificato
Ma questo non c'è neanche possibile
Perché qui c'è la sclerosi totale del mondo giovanile mondo giovanile che deve ritornare a pesare in termini forti
E non solo all'interno
Con legittime richieste all'interno di quelli che sono gli ambiti congressuali a livello provinciale a livello nazionale
Ma sicuramente deve tuona pesare i sistemi di movimentisti capace di dar vita a una nuova stagione di rivendicazioni pesanti da parte di un mondo giovanile che tutto schierato evidentemente nella sua gran parte è tutto schierato
In quella che possiamo definire una grande area di centrodestra ma su cui noi siamo il possiamo diventare egemoni
Il problema è che non ci viene data questa possibilità
Polemiche si preferisce paralizzare determinate strutture che potrebbero avere una forza una valenza soprattutto una capacità di rifondarsi anche in termini mitici e vengono bloccate da apparati burocratici s'che evidentemente non dovrebbe all'interno del mondo giovanile più avere nessuna ragione nessun senso
Proprio da questo punto di vista peraltro è necessario dare vita una stagione subito indipendentemente da quelle che sono le cariche istituzionali di quest'ambiente giovanile
è necessario da vite immediatamente a una stagione di rivendicazioni di manifestazioni forti che diano il senso di una presenza di ciò che vogliamo essere perché sia ben chiaro che si scontrano in quella che sarà la futura Assemblea due concezioni stesse
Dall'essere organizzazione giovanile da una parte l'organizzazione giovanile pura e semplice che vuole formare dei quadri di partito
Sappiamo bene poi come quadri vengono selezionati scelti soprattutto in certi ambienti
Dall'altra un'organizzazione giovanile che vuole invece dà vita una stagione movimentista capace di avere degli spunti rivoluzionari capace di mettere in atto un serio processo di rivoluzione culturale a partire dalle scuole ad entrare nel mondo del lavoro
Ma questo sicuramente si pone nei termini di arrivare il più presto possibile all'Assemblea
Quindi diventa necessario ad esempio nelle prossime riunioni di esecutivo di uscire a chiedere affettivamente che questo problema venga sbloccato coinvolgeva tutti i livelli questo partito
Mostrando che esiste una base giovanile che è stanca e stufa di argomenti che non possono impostati più avanti in questi termini
Dobbiamo andare fino in fondo non si non devono più accadere fatti come Napoli
Non dobbiamo più vedere che poi esiste un segretario nazionale del fronte che prima di nominare un reggente provinciale in qualsiasi parte d'Italia decide di dover avere il benestare del segretario regionale del partito del segretario provinciale del segretario territoriale e di quanti altri dirigenti di questo partito evidentemente non lo so
Anche dal segretario amministrativo evidentemente soprattutto quando si tratta di una però fino in fondo dobbiamo possibile in questa battaglia
Quindi diventa poi necessario essere anche capaci di trovare degli spunti forti questi spunti dobbiamo saper di concentrare evidentemente anche in quella che è una stagione che ci porterà
All'assemblea io spero sinceramente che si riesca a fare questa assemblea prima di agosto comunque per agosto sicuramente dovremo essere in grado di concentrare una grande iniziativa che deve essere campo base
Mille novecentonovantasei e che deve essere capaci di indicare quelle che sono delle linee di Betta che il movimento giovanile indipendentemente dalla Yoshida o meno
Dire devi fare questa Assemblea giovanile e indipendentemente dalle scelte politiche che poi faremo se questa Assemblea giovanile verrà ulteriormente negata
Sappia però indirizzare tutto movimento giovanile che si doveva costituire necessariamente a settembre come fautore di una forte ripresa a livello di protesta popolare studentesche sociale
Grazie
Prima di dare la parola Beppe Nanni e vorrei ricordare che tra cinque minuti chiudiamo le iscrizioni a parlare e quindi saremmo lieti di avere richieste di intervento mancante
Io
Intanto vorrei
Pietri chiarissimo una una premessa di metodo cioè
Non possiamo affrontare computer aspettatevi ci possiamo ci portiamo dietro in un'unica tornata d'incontro tutti i tipi di problemi
E qui è un problema di metodo su cui vi invito a riflettere non possiamo trovare sin qui a discutere sulla spesso le conseguenze del voto
E contemporaneamente parlare di questioni organizzativa di partito e infilarci poi tematiche specifiche relative per esempio al Dipartimento volontariato
Rischiamo ed è questa la paura che
In qualche misura mi ha preso di cadere in un generi cinismo di osservazioni che riproduce in parte quello stile di cui dobbiamo per forza di cose pensarci partecipe che è comune al Polo
Cioè quale si organizzasse una specie di opposizione parlamentare più o meno realista
E che crede di
Finire tutto l'argomento della politica
Nella dichiarazione del linguaggio appunto generico riassuntivo di programma o di progetto
Io pensavo dato che oggi permute organizzarci in commissioni credo che possiamo dovremmo cominciare con questo lavoro perché se no torniamo nelle nostre rispettive seri con la stessa
Confusione per le quali siamo venuti incontro come questi
Non mi sottraggo ovviamente accadere anch'io nell'errore di parlare di varie cose
La prima osservazione è evidente e che non possiamo incominciare più a tacere e anche un senso di Serena
Critica e autocritica per quanto riguarda lo schieramento politico
Posso riassumere la in una fase che stiamo ripetendo in questi giorni che non si va all'attacco di un regime con una scampagnata domenicale
L'episodio del ventuno aprile è un episodio è preceduto da evidenti strategie politiche
Che se vogliamo fare i difficili sagome ACIMIT
La neutralizzazione la politica tenuto attraverso il governo Dini tutto il
Discorso bolide questi due anni portava in questa direzione si sarebbe votato quando si sentivano forti
Allora o il meccanismo
è capace il nostro meccanismo politico di leggere queste strategie di durata
Oppure non abbiamo alcuna possibilità di reagire hai più soldi come queste che si manifesteranno nella loro portata nei prossimi mesi
Dobbiamo cioè aspettarci una atteggiamento di scoraggiamento da parte di una parte dei sostenitori
Del nostro ambiente
Se allora
I tentativi reazione
Qui si è parlato sia di principi che di organizzazione
è evidente che se all'interno del Polo e nostra componente in particolare non riesce a parlare in termini già di linguaggio un qualcosa di diverso dal senso comune generale di cui è vice accennato anche stamattina
E se quindi rimaniamo incapsulato in una logica di argomenti di temi di proposte di campagne politiche che sono comunque genericamente progressiste
E che hanno dei punti alti riferimento e delle campagne pratichino attuazione hanno cioè il pensiero di Bobbio che è il tentativo di banalizzazione del pensiero progressista e hanno poi le campagne più generali di impegno in quello che abbiamo già definito e sappiamo essere dico abbia già parlato più volte il politicamente corretto questa cultura tra su Dante di diritti astrattamente accampati
Esso di interventi una mentalità precisa su cui ovviamente adesso non ci spendiamo ci sono però delle suggestioni che hanno secondo me il carattere simbolico già l'anno scorso abbiamo detto che non a caso si votava addosso a ridosso del venticinque aprile
La cosa si è ripetuta quest'anno e ha sicuramente una sua suggestione non si tratta tentando di discutere di fascismo antifascismo che pure ha una sua rilevanza ancora indiretta poi nella permeazione del costume della mentalità
Si tratta di capire che in quell'antifascismo che riassume il cemento consociativo di questo dopoguerra
C'è simbolicamente attualizzato nella costituzione dei passaggi successivi quello stesso cemento politico che poi non a caso con nessuna sorpresa si ripropone come arco costituzionale unitario nel fronte che va da Dini a Bertinotti
Allora qui una prima osservazione su cui io non sono francamente d'accordo ad oggi non è che sia una convinzione teologica ma vorrei che ne parlassimo me
Il problema della lista di Rauti
Pone indirettamente delle questioni la prima secondo me è che ho tutto l'arco politico legittimato
O si accetta comunque di partecipare a una indiretta discriminazione
Che nel suo effetto pratico spostata un punto di vista assiale perché io sono il primo a dire che destra e sinistra non devono contare più niente si sta ancora giocando al fatto che o come se ci fossero veramente destra e sinistra se accettiamo il gioco politico in cui ci sia in cui siamo
Accettare di tagliare fuori quella che il tutor pittoricamente negoziato estrema destra e non l'estrema sinistra sposta il baricentro del centro dello schieramento politico perlomeno su bianco
O più in là e non quanto meno a cavallo tra centrodestra e centrosinistra tant'è che la coalizione vincente si definisce magari non lo è di sinistra centro e non di centrosinistra con una significativa inversione dei ruoli rispetto
Ai tempi e agli anni della stagione del compromesso storico il che arriva altissime
Conseguenze sul piano del costume sul piano dei rapporti di forza nessuno riflettuto secondo me a sufficienza sul fatto e mi sembra che sia anche dimostrato dalle statistiche elettorali che l'elettorato di Dini e quello di Rifondazione pur nella loro estrema diversità sono completamente reversibili quando si tratta di votare e cioè che quello che si poteva capire perlomeno un anno fa al momento le amministrative
E che che il potere è un grandissimo cemento che unisce forze tra di loro diverse avrebbe nella nella dura dopo l'esperimento di amministrati dallo scorso prodotto dalle conseguenze politiche questa
Non ho l'impressione che di questo si sia fatto tesoro
E se anche non si voleva capire che la legittimazione ho un rapporto seppure con la difficoltà che rappresenta quel tipo di ambiente Nasso impliciti in politicità
Con quell'ambiente che c'è costato credo cinquantasette da deputati e senatori e sono poi gli stessi che permettono
Che permettono a una minoranza qual è quella dell'Ulivo dei diversi Vinci vincitrice e di smetterla di parlare appunto della del dei pericoli da deriva plebiscitaria infondono ragione perché sia pure nella logica che accettiamo il maggioritario una minoranza di un terzo dei voti espressi rappresenta il Governo non ci sono quindi emersioni sostanziali di un cambiamento di mentalità anzi abbiamo visto che i numeri non giocano a favore della coalizione di governo
Dovremmo riflettere meglio su questi
Dovremmo riflettere sulle conseguenze ma dovremmo anche porci il problema che indirettamente pone sempre il discorso chiamiamolo pure così arbitrariamente della nostra destra ed è quello dei termini di identità
Anche perché non avere fatto come Alleanza nazionale un grande discorso sull'identità nazionale ha fatto sì che questo fosse consegnato in termini vaghi confusi e contraddittori
Sia al mondo di Rauti sia al mondo di Bossi il quale sta molto attento a rappresentarsi nella sua rozzezza diciamo sempre ma anche con un'implicita pubblicità
Come un mondo fondato su valori possiamo vedere i valori sono egoistici ma è un altro discorso
E non a caso ci sono momenti di significativa rottura istituzionale incomincia a non farvi del tutto ridere presidente parlamento di Mantova
E allora io mi chiedo
Sera esatto l'affermazione di Fini dallo scorso secondo la quale voi per esempio non toccava a me non intendiamo mettere in discussione i primi articoli della carta costituzionale ma ci limiteremo del tutto tecnicistica mente a voleva attaccare alcuni degli articoli che seguono a quelle dell'impostazione di principio
Questo come tutto un discorso che si potrebbe fare sulla cultura mano in questo senso in questa sede su problemi di Filosofia
Teoretica quanto sulle suggestioni che implicitamente producono comportamento elettorale e il cui Berlusconi è una chiara vittima di se stesso abbiamo già detto altre volte
Forse controllava una parte dei suoi notiziari una parte se notiziari
Simpatizzavano per il Polo non tutti Mentana è un caso classico
Certamente usciti dallo spazio informativo Canale cinque e peggio di RAI tre perché o trovi Paolo Rossi
Ho trovi Riondino o trovi un film si parte già insomma sostanzialmente l'espressione dei valori che poi producono costume e indirettamente il consenso elettorale
Neppure nelle reti Fininvest giocano a favore di Forza Italia
Il Chievo la dice lunga sulla par condicio e sulla necessità di questo fronte anti tra scultura aperto soprattutto alla stampa e a comportamenti politicamente scorretti se vogliamo usare questo linguaggio tipo quelli per esempio dei fondi del Corriere
Tipo l'atteggiamento di Biagi che ancora il giorno delle elezioni facendo finta di occuparsi destra e sinistra faceva degli esempi del tutto sbilanciati a sinistra nessuno attacca in termini di esemplarità culturale politica questi personaggi ora io mi chiedo se sia pure e sia chiaro invitandoli a cena dicevo e che nessuno deve fare altro che distribuire sorrisi a questi signori se alcuni momenti esemplare tipo la distruzione di destra e sinistra questo maledetto diverticolo di Bobbio in cui dice la sinistra il buono la sigla destra il cattivo questi terribili sceglie a quel punto i giochi sono già fatti la premessa
Queste scorrettezze culturali andrebbero addirittura pagare con manifestazioni di piazza con atteggiamenti futuristi non si tratta di usare violenza sulle persone ma di opporsi a una violenza subdola sulle idee
E quella è una delle direttive di marcia cioè quella di una formazione del consenso sulla distanza di cui e mi stupisce che il Polo non abbia almeno io non so non abbia reagito abbiamo il più classico degli esempi il documento terra mia è riportato questo questo discorso con quell'incredibile e insopportabile manifestazione del primo maggio io personale dopo esordi elenco dei partecipanti per non comprare titoli stima non è pensabile che non si è Renzi reagisce magari l'affermazione più innocua del D'Alema di turno non si reagisce a otto ore di diretta sul canale che dovrebbe essere più vicino al Polo che dove avrebbe dovuto essere fino ad oggi si è talmente non lo è più
Otto ore di diretta di insulti spiccioli o di suggestioni
Questo mi è sfuggito sono sono non dubito che ci sia se servirà ai presenti è però indicativo che nella sua complessità
Tutto il versante politico l'alleanza e la coalizione in cui ci riconosciamo per carità
Non abbia la capacità reattiva come si mancasse uno dei cinque sensi non reagisce perché neanche li vede ad attacchi frontali che insisto producono tra l'altro e questo proprio capirlo persino di
I vertici
Atteggiamenti elettorali
E quindi di nuovo non si va all'attacco di un regime se non si attaccano le suggestioni istituzionali
E le suggestioni politico culturale e simboliche
Di questo abbiamo l'ennesimo atteggiamento l'ennesimo esempio sull'altro versante determinante che è quello istituzionale
Non si è stati capaci ovviamente non dicono però dico anche noi tra l'altro perché se no sì sì sì siamo lamentarci responsabilità di terzi non ne usciamo più
Di delineare con nettezza
Il la differenza tra la dall'atteggiamento fondativo di una seconda Repubblica e la continuità rispetto alla prima sono del tutto convinto che una buona parte degli elettori dell'Ulivo siano convinti è notato qualcosa di nuovo
Il che è incredibile detto tra di noi ma deve farci riflettere perché
Non mi interessa vere una cultura politica che ha ragione se non è in grado di dimostrarsi sicuramente non abbiamo saputo dimostrare la vecchiezza di questi atteggiamenti non ha giovato l'atteggiamento moderato in questo senso né si tratta appunto di controllo di contrapporre estremismo moderazione si tratta di avere il patteggiamento chiesto da questo punto di vista mi sembra essere stato per un certa una certa stagione un'analisi Costanza lucida che hanno avuto i sostenitori rigido del maggioritario all'interno del Polo e parole settori cosiddetti duri di Forza Italia le elaborazioni di Ferrara in questo senso devo dire mi piace hanno delineato e lo hanno dimostrato anche nella fermezza
Dell'atteggiamento include di non prendere la presidenza delle Camere
Una netta linea di demarcazione tra i due poli cioè costruire l'identità nella diversità rispetto a resistenze rispetto all'altro che appunto può andare di pari passo persino con un accordo generale
Che ne so io tra i soggetti più più più importanti storicamente tra AN e PDS sulle regole non si capisce perché appunto non ne siamo capaci di esprimere questa nettezza di atteggiamento o forse non si capisce perché si è persino in in paesi in in realtà di trenta mila persone magari sto seguendo
Vicino a Milano arrivano poi si questi del CCD a dirti no però il problema di essere moderati golosi dice Ombretta Ombretta Fumagalli in televisione come se fossero stati moderati loro dal punto di vista rettorale col patto Dini
Rifondazione nessuno ha detto una cosa Codognato prima ovvia sono interscambiabili perché il potere è un cimento
Ne deriva un'altra un'altra considerazione io sono d'accordo
Con la lettura che è stata data Gianni di aprire al filone del comunitarismo cattolico ritengo che voi queste osservazioni vadano corredate con alcune ulteriori appunti
Uno è quello che evidentemente non può essere la lettura nostra Nobile di un incontro tra mondi viva vitali viventi e progettuali che poi possa essere letta indirettamente come una ricomposizione tra vecchio messe direttrici perché piuttosto indietro nel nel discorso ma non è del tutto peregrino prosegue stessi stiamo lavorando Biffi con difficoltà e del fascino del nostro lavoro politico
Un progetto di identità sapendo che ho rischiamo credo che l'unico appunto che l'unica riga che ho scritto sul timore di aree si sa che un progetto è bello perché si rischia mica detto che non si possano essere strumentalizzate
Però a nome di cui so che c'è questo rischio cerco anche mi prende le contromisure
Il che suggerisce ulteriori considerazioni
Non credo che in un eventuale apertura di una stagione felice il dialogo in questi ambienti che deve essere da noi condotta in prima persona senza delega anche perché non è pensabile
La delega a oltranza non è pensabile che va tutto venga delegato a questi due eroici amici e che tutta l'Alleanza Nazionale sia delegata sì al presidente nazionale e così via
Bisogna anche mitiga la stagione delle regole infatti reticolato associativo locale a questo serve a distribuire anche quel peso da dare impulsive esempi alla struttura centrale
Allora dico però in questa tentativo di costruzione identità non vedo perché debba stare fuori un'eventuale riflessione che venga anche dal fronte più avanzato soprattutto nel pensiero istituzionale del del versante laico del Polo
Io ho trovato sezioni di forze tale mappa di Segrate che sono fortemente progettuali nella loro ingenuità di gente che magari non fa politica da vent'anni
Trovo che alcune riflessione condotte da Mennitti stesso di azione abbiano un significato soprattutto insiste in quanto Sante
Ritengo anche che da quel versante qualcosa ci sia da prendere e qui chiudiamo i discorsi teorici con un'ultima osservazione
La formula stato sociale o liberismo propone un'alternativa che secondo me non è più sufficiente
Nel senso che tutti dicono difende lo stato sociale tutti si dicono liberali come al solito queste categorie o provano troppo o non provano niente
Allora è molto probabile che si debba incominciare a pensare di dare un ulteriore senso di differenza
Mentre da un lato ed è un un teorema conseguente a quanto detto prima iniziando quel processo storico politico all'ICI che non viene fatto
Se si ritiene che la svolta di Fiuggi sia qualche cosa di folgorante
E invece siccome premeditata ma a maggior ragione dichiara che sì che chi crede che sia una svolta che non debba essere ancora storicamente meritata in alcuni in alcuni suoi risvolti a maggior ragione ha le carte in regola per pretendere che i provenienti dalla DC Mollino e accettino la revisione del loro patrimonio soprattutto storico politico se non idea nessuno dice che quello che scrive Buttiglione non sono cose greche ed egregi
Io però credo di poter dire che mi ha lasciato perplesso
La decisione più volte ripetuta mila vertice il nostro partito che non smise ogni alla fare processi pubblici radici perché tutto sommato quest'
La revisione da profili in città ma un risvolto però da politico concreto perché di questo oggi parliamo
Ed è che non si è costruito abbastanza sul nostro versante non sia comunicata la suggestione che la nascita della Seconda Repubblica avviene molto distante dalla prima se tutto il patrimonio di consenso
Verificato sentono l'azione della magistratura sui fatti di Tangentopoli
Fosse stato immediatamente o fosse ancora oggi incanalato nella considerazione che il regime la corruzione quello democristiano e che eventualmente il PC era dentro ma è un altro discorso
Sicuramente ci sarebbe una spinta popolare quindi senza passare dai problemi del nichilismo
Contemporaneo che interessa una parte in un ma attraverso la percezione immediata e attiva del fatto da necessità di fondare la Città Nuova la nuova costituzione lontano alcune espande da questa palude il che significa dato anche lontano alcune spam dal centro
E quindi più verso destra per quanto riguarda la nostra declinazione progettuale
E questi sono gli elementi su cui credo dovremmo incominciare a discutere considerando tra l'altro che non si dà alternativa se non attraverso questa poi quella giustamente definito Ferrara riprendendo un cerchio tema la lunga traversata per la costruzione del deserto nella costruzione dell'opposizione è probabile che questo governo duri
Abbiamo ancora questo momento tutti quanti una carica forte cerchiamo di aggregare altre su questa carica senza tornare a momenti di maggiore Stasi in attesa di chissà quale evento futuro
Allora si tratta però anche di aggregare un blocco sociale analisi che se volete fa Gramsci analisi che se vogliamo termini di intuizione aveva buttato lì anche Mennitti e numero uno di di azione quando parlava per esempio
Del del milioni di persone nel mondo di protagonisti dell'economia rappresentato dai possessori di partita IVA maldestramente integrati con altre class compie capaci protagonismo
Salariale i sindacati compie capaci all'interno dalla funzione pubblica di esprimere una
Funzione oggettiva portante e quindi riproponendo eventualmente un'alternativa capaci di portare idee interessi organizzazione suggestione di blocco sociale che potremmo definire tra i protagonisti e gregari tra i protagonisti e i parassiti
E in questo senso tra l'altro all'interno di un discorso anche immediatamente organizzativo e di consenso per quanto riguarda le organizzazioni del dipartimento
Di capire che non si tratta soltanto di studiare l'oggetto ma anche il soggetto che deve fare volontariato e che probabilmente deve venire da una capacità di rappresentare a me una frazione di quella che potremmo dire in controtendenza con i tempi che parlano solo di pensiero debole
Di categoria portanti
Di soggetti forti nella società italiana c'è probabilmente la spina dorsale di persone che lavorano in proprio o strutture pubbliche o private
Ma sempre con una capo con un carico di responsabilità sono quelle a dobbiamo rivolgerci come attori mentre gli altri si si cerca il consenso ma è un consenso forse un po'più passivo
Non possiamo avere un atteggiamento banale di lasciare questa gente alternativa tra liberismo o Padania di Bossi e garantismo sociale sono vecchio stile forse la formula stessa di stato sociale non regge più e allora questo terzo settore questa comunità che si autorganizzati deve anche da questo punto di vista aspettarsi da noi
Una capacità esemplare riversa ente una che sta ripetendo in questi giorni non so se era più felice ma insomma se qualcuno di voi paga X milioni di tasse
E gli si dice che per uno Stato sociale io passai pago le tasse stavo dicendo in questi giorni non riesco a fare fare radiografia rotto una gamba amico l'assessore regionale alla sanità che dice pur vecchio discorso servizi sociali del Burundi e tasse scandinave Sam però io potessi destinare una parte denso delle delle tasse che paga
Alle attività del modali già insomma sarà un po'meno infelice i territori soldi
Su questo si credo si debba lavorare anche perché non si tratta qui e bisogna fare attenzione di cercare un facile riconoscimento sulle questioni concrete
E cioè sulla demagogia riproposta recentemente anche da un certo elemento suo turistico in segreteria regionale della Lombardia
Si tratta di stare attenti anche discorsi appunto pur quali che ha fatto che ha fatto Berlusconi Berlusconi ha dato risposta immediata in presa diretta a parte altre sue mi avete fatto questo discorso
Ecco io in qualche maniera mi faccia capire che mette in piedi un milione di posti lavoro in poco tempo
Quando si fanno queste promesse diceva giustamente qualche nostro amico la gente ci sta ma la cambiale sul discorso così diretto viene presentato emendamenti all'incasso non puoi poi tornare al politichese per dire ci hanno bloccato nei sette mesi di governo la mediazione politica
E questo spiega forse una parte del dell'insuccesso elettorale ma ci segnala anche l'opportunità di porsi in termini più realistici ma più in profondità in viscosa punto di partecipazione
E quindi di non lasciare ad altre suggestioni politiche punto Bossi o una parte del pensiero teocratico i progressisti o altre
Versioni anche interne al Polo la rappresentatività di un certo genere di figura di lavoratore autonomo o dipendente comunque rispetto connotato da capacità di protagonismo e di responsabilità
Al quale non è tanto che si debba riconoscere grandissimi sconti certa la semplificazione fiscale quei soliti discorsi vanno comunque fatti perché non vanno sottovalutati come spesso sento fare
Si tratta per lo meno di riconoscere non loro eccettuate
Come diceva son battere qualcun altro perlomeno esige paghi ma non Nicoletti ringraziamo sappiamo che è una funzione un se soltanto uno da inseguire con la finanza come normalmente si dice credo che l'atteggiamento del Nord qualche voto sia stato perso anche per questo
Ma che soprattutto in interessa forse ancora di più si possano perdere possibilità di aggregare mi ai nostri ambienti una frazione di questo ceto che indubbiamente saprebbe dare una funzione di efficacia razionale organizzativa e di impulso proprio perché abituata professionalmente a far questo alle nostre iniziative
Ecco io non credo di avere alto di aggiungere sale con un rilievo di carattere più organizzativo
Come se dobbiamo uscire da genericissimo non possiamo fare l'elenco delle cose che non vanno nel mondo e aspettare come si diceva il vecchio Pincus che il segretario generale la sua mirabile sintesi finale
Rappresentasse l'universo ricomponendo dobbiamo fare anche delle scelte
Allora se dobbiamo cercare di prendere Roma o Milano o o un piccolo paese di non so quale provincia che può essere altrettanto legittimo partire
Da quella discorso se dobbiamo e mi sembrate evidente che sia una priorità
Concentrati sulla battaglia del mondo giovanile contro questa scuola perché diventa a questo punto una battaglia istituzionale politica tant'è che io credo dovremmo chiede che si convochi un'assemblea nazionale di AN sul problema del movimento giovanile e del e della possibilità di innescare processi di partecipazione nelle scuole se si deve creare una struttura centrale di sostegno agli enti locali
Tant'è che come abbiamo letto partendo da cultura che fosse un assessorato più facile basterebbe fornire una serie di kit di programmi a tutti i nostri assessori e credo siano decine o centinaia ma non so se esiste anche l'elenco per ottenere la distanza un investimento è un rito tra l'altro con un discorso economicamente rilevante i nostri progetti costano sicuramente meno di quella sinistra abituata in regime di monopolio farsi dare quello che vuole quindi entriamo anche per certi versi in quella logica sociale di mercato
Chiede poi appunto essere quella sostanziarsi in una capacità progettuale che tenga assieme tutti gli infiniti dettagli dei prendiamo occuparci quindi secondo me proprio nel momento di lasciare per delle questioni mediane e di occuparsi di dettagli di progetti organizzativi e di riflette sui grandi principi
E quindi eliminando le fasi di ragionamento generico e universale e quindi scegliere anche dobbiamo essere in grado di avere organismi noi tutta M. tutto il Polo di decidere alcune priorità non possiamo metterci a fare tutto contemporaneamente
Se si decide per esempio di alcune battaglie sui sindaci sono prioritari bisogna concentrare tutto lì perché come ben sanno i nostri amici Assessori regionali poi la gente non è che i giorni se eletto con una furberia hai finito di lavorare a quel punto devi riuscì a esprimerci Program e vediamo le loro difficoltà tant'è che un altro progetto organizzativo completamente da porre l'attenzione di tutti noi ma credo del del di tutta l è quella di decidersi a organizzare strutture particolari esposte ritorna schiacciare almeno regioni dove governiamo dove governiamo la struttura di partito sugli assessorati è una delle ipotesi organizzative ma questo darebbe un impulso è possibile che mi diceva Marzio Tremaglia assessore regionale alla cultura in Lombardia l'ho visto altro giudice l'altro giorno il giorno prima ho inaugurato una mostra di Terragni alla Triennale l'architetto fascista
E io non lo sapevo cioè non so quanti altri lo sa figuriamoci poi se se parliamo di altre cose di quel programma io no ecco non non mi sarei tanto insistere sugli errori di programma chi conoscete che ha letto il programma del POR quindi non è tanto nel suo aspetto
è appunto essa assorbe non è tanto nell'aspetto di scrittura che la nostra funzione anche di suggestione culturale deve estrinsecarsi ma la capacità di semplificare comportamenti
E di arrivare alla fine anche esprimerci appunto con capacità sperimentali
Usando l'intelligenza che si sono sia nei grandi versanti del pensiero sia in quelli le più moderati segna Otranto che oggi Zecchi fa un bellissimo articolo sul giornale e Zecchi è venuta la presentazione di aria Milan Zecchi è uno che qualche cosa ci prende
E proprio il suo articolo parlando del comunismo Guido anche la buona notizia quanto dice che praticamente morto come il cavaliere dell'Ariosto combatte vince ma non sa ancora di essere morto per il resto è andata al giornale
E lo leggete però siccome dice questa macchina di consenso che hanno creato bicchieri esattamente funzionato sinistre non a destra non è tanto un problema di unità e quanto un problema di capacità di rapportare le diverse istanze coprendo tutte le le le i frammenti della soggettività politica del consenso elettorale
Quindi non è che appena il problema il partito unico ma di articolare strategie che prendano tutto parodico tutto chiedo che si prenda proprio tutto e quindi chi è stato interessato da Rauti come dalla lega come lo stesso Ulivo diversificando anche interno del Polo le strategie purché ci sia ovviamente la capacità l'istanza di raccordo come hanno saputo fare questi che pure e il il il finale non lascia l'articolo dice giustamente Zecchi nel giro di una generazione che è molto è poco al tempo stesso probabilmente hanno perso la loro Giorgio sociale diverso
E allora anche da questo punto di vista qual è il riassunto poiché i nostri impegni
Insieme a questo elemento organizzativo poter Zecchi dice la capacità dei comunisti è stata pari solo a quella dei gesuiti nel Seicento appunto la capacità di coprire il consenso nella nell'unità nella diversità e mi viene in mente che proprio un esempio di questo lo abbiamo in Mission con quella capacità che hanno i gesuiti di organizzare in Sudamerica comunità locali economicamente talmente forti da dare fastidio ai potentati economici allora in voga
Ecco io mi auguro che una delle strade da intraprendere sia la capacità non di stare fuori di avere rancore verso la società o verso singoli passaggi elettorali
Ma di avere una forza tranquilla che ci permetta pur con impulso mitico di essere talmente forti di avere progetti che si confrontano in maniera vincente addirittura col mercato che l'elemento di riferimento degli schieramenti annoia aversi grazie
Marco Marsilio
Chiudo le iscrizioni a parlare e chi
Chi c'è c'è chi non c'è non ci sarà la prossima volta
Dunque io intanto ringrazio beh pena anni per avermi anticipato eccitato un passo al quale
Ho contribuito nella documento
Cara citato e che è stato distribuito come contributo di riflessione
Cioè quello sulla parte partire da un discorso che riguarda il mondo giovanile ma non soltanto perché è un discorso che riguarda la capacità di comunicare un'immagine e una cultura di appartenenza che poi crea lei sul famose suggestioni che determinano comportamenti elettorali al momento giusto
Riflettendo a partire da quello che è stato il lo choc del concerto del primo maggio
Rispetto al quale un po'tutti gli anni avevamo visto le stesse diciamo le stesse dirette le stesse tante ore dedicate le stesse cose ma la per non li non aver vinto le elezioni li portava ad essere un po'più cauti un po'più tristi un po'meno mentre il clima di galvanizza Ciglione con il quale si sono presentati a questo spettacolo di completa legittimazione politica sentendosi completamente padroni della situazioni ha provocato appunto questo enorme slittamento che crea creato in quella piazza non solo il diciamo il fastidio di di in televisione vede subisce su un servizio pubblico
Otto ore di comizio di parte ma la cosa più preoccupante davvero
è che in quella piazza i circa tre o quattrocento mila giovani che abbiano partecipato
Hanno vissuto in quelle ore un momento di orgia collettiva un momento di esaltazione altamente coinvolgente dal punto di vista emotivo
Che non può che aver lasciato dei sedimenti forti nel loro interno non solo da parte dei gruppuscoli di Rifondazione che poi volutamente la RAI indirizzava i microfoni
Sui quindici che cantavano Bella ciao e sembrava che tutta la piazza lo stesse cantando e questo appariva in diretta televisiva ma al di là di questo quelle magari decine di migliaia di ragazzi che Solana di semplicemente sentirsi un concerto o che sono lì semplicemente per vivere un momento così giovanilistico di partecipazione eccetera si sono visti lanciati indirette protagonisti hanno vissuto questa cosa che ha lasciato delle e dei solchi profondi dal punto di vista emotivo irrazionale
E che sono difficilmente voi recuperabili dal punto di vista invece razionale scientifico quotidiano soprattutto rispetto a un panorama con quello giovanile che vota non tanto per complessi ragionamenti ma più che altro per emozioni per condizionamenti
Di quelle di questo tipo e che ci fa anche ci deve anche oltretutto preoccupare se pensiamo che oggi la forza una delle forze che il Polo può rivendicare nella società è esattamente il voto giovanile perché se ci sono delle forbici negative sui quali ci interroghiamo tanto tra intende risultato sull'uninominale alla Camera e il proporzionale quindi la forbice con la fiamma la perdita di voti nei confronti avevo eccetera
Cerchiamo di interrogarci anche in positivo e di valorizzare questo aspetto sulla forbice positiva che c'entra il voto del Senato e quello della Camera e che dimostra una forte adesione dei ragazzi tra i diciotto e venticinque anni per il Polo però se questo è il nostro serbatoio quello che oggi ci permette di uscire non sconfitti ma nel mezzo perdenti e mezzo vincenti da questa competizione elettorale un quelli poter assorbire anche il colpo
Elettorale e poter dire che comunque almeno numericamente siamo lo stesso forte forse più forti dell'Ulivo
Bene la capacità di recupero che dimostra la sinistra nei confronti di questo che il nostro bacino forte diventa un termine preoccupante
E diventa un'analisi che dobbiamo fare assolutamente sulla quale mettere subito in campo delle energie perché rischiamo di farci fagocitare quello che esattamente oggi la nostra forza
Sociale elettorale culturale all'interno del paese perché se non siamo in grado di competere su quello stesso versante allora non possiamo pensare che il problema del di A Fra che affrontare gravi di poter affrontare questo termine questo tema esclusivamente in termini di partito di riorganizzazione eccetera che è tutto vero e tutto sacrosanto e giusto ma bisogna anche pensare concretamente a come dotarci di strutture di strumenti per poter intervenire in quel tipo di realtà e potere comunicare a livello multimediale la nostra immagine perché se noi parlando di una
Situazione che è stata già evocata come quella studentesca
Riuscissimo per ipotesi apportare i cento mila studenti in piazze a portarle a San Giovanni magari nella stessa piazza alla chiusura del grande movimento che andremo a creare noi oggi siamo nella drammatica situazione che non potremo offrire loro più di un
Comizio
Che può offrire chiunque non potremo offrire più che magari il concertino degli per boria di Colle Oppio dei duecentosettanta vista di De Angelis
E null'altro più perché non abbiamo la Rete gli strumenti i collegamenti le strutture che ci possono consentire di competere allo stesso livello al di offerta che possono presentare
Questo tipo di personaggi
Ecco da questo punto di vista
L'allarme evaso oltretutto deve essere quanto più forte se guardiamo anche alla composizione del governo
Dove lungo obbedendo a una lunga pluridecennale trascrizione abbiamo i poteri forti e la democrazia cristiana che si prendono la cassa che si prendono i settori economici
Impiegatizia
E insomma quelli che sono gli interessi materiali del Paese la gestione del potere clientelare la cogestione del potere economico
E il PDS che si è occupato scuola università cultura turismo spettacolo sport cioè tutto quello che serve a creare nella società dei punti di riferimento forte a creare nella sorveglia fari sociali anche quindi a creare nella società i punti di riferimento forti che poi
Vanno a sbilanciare come già successo da centro sinistra sinistra centro ma
In progressione arriveranno sbilanciano darmi interrato da poter diventare autosufficiente da poter creare un Governo di sinistra puntò senza bisogno di centri o centrini a corredo perché è così che piano piano erodono consenso e piano piano
Sì infiltrano in ogni ambiente anche quelli e culturalmente come ad esempio del citato mondo cattolico
Dovrebbero essere anticorpi naturali a loro insediamento invece diventano le loro
Principali roccaforti perché le mondo dell'associazionismo cattolico non sa neanche con i Popolari sta direttamente nel PDS oramai e questo si sperimenta credo in ogni città e a ogni latitudine
E allora bisogna intervenire da questo punto di vista è un intervento a livello multimediale significa non solo l'attivazione di progetti o ad esempio come delle comunità giovanili o come comunque la valorizzazione di una diversa mentalità e approccio della militanza giovanile che non può più essere semplicemente quella che si svolge nei circoli nelle federazioni ma che deve svolgersi nei luoghi dove si crea aggregazione giovanile dove si forma
Una cultura giovanile
Deve essere anche comunque un intervento ad alto livello più generale che riguarda l'intero partito
Perché noi credo si debba veramente il permettere subito in piedi una strategia concreta con uno studio di fattibilità di occupazione di alcune emittenze o televisive e radiofoniche ma basterebbe partire anche dalle emittenze radiofoniche localino cinque-sei grandi città quantomeno per cominciare a impiantare una rete da questo punto di vista se ne sente anche un discreto bisogno perché se oggi accendiamo radio radicale vediamo che ogni filo diretto che viene fatto eh
Pieno i telefoni sono pieni di gente di destra che telefona che cerca un interlocutore che cerca una rappresentanza che cerca una voce che li possa diffondere nel Paese
E sulla quale oltretutto io credo anche che il primo che si muove nel campo del centrodestra farà Fulle cioè far prenderà tutto perché zero siamo allo zero carbonella non esistono referenti è stato già citato
Il caso Berlusconi che è un autogol completo perché mette in mano le principali trasmissioni e principali momenti di condizionamento pubblico a persone che gli sono nemiche
Che comunque non stanno certo non obbediscono certo a una logica di centrodestra quindi chi si muove e riuscirà a mettere in piedi qualche cosa da questo punto di vista per primo diventerà egemone comunque centrale anche nei riferimenti comunicativi
Di centrodestra e quindi capace di condizionare un percorso poiché il centrodestra a livello politico generale in particolare su su questo tipo di versante
Venendo ai temi politici che sono stati trattati e quindi ritornando facendo un passo indietro la questione studentesca io dico una dico che bisogna anche chiarire un aspetto da questo punto di vista ne parlavo con Gianni qualche giorno fa in particolare lo anche scritto nero su bianco per sollevare il problema e cioè che noi da un lato per ragioni tattiche di opportunità dobbiamo sostanzialmente impedire che questo governo ciò che Luigi Berlinguer ossa vantare alla fine di questa legislatura d'aver fatto dopo settantacinque anni e la riforma della scuola perché questo sarebbe già un obiettivo in positivo che non non si può assolutamente regalare
Ma al di là di una questione così di opportunità politica
è una questione proprio di scelta di fondo nel senso che i progetti che porta avanti PDS insieme popolari nella riforma della scuola
Che sono che riguardano il problema dell'autonomia che riguardano problema della parità dramma istruzione pubblica e privata e che sono fortemente condivisi e anzi la Chiesa cattolica sta spingendo nelle ultime settimane
Fortemente su questo versante non possono trovare nel Polo una condiscendenza che viene giustificata sul nel campo dell'autonomia degli istituti dalle spinte liberista di Forza Italia nel campo della parità tra istituti pubblici e privati dalle spinte del CCD o comunque da tutta l'anima
Sensibile compresa Alleanza Nazionale alla Chiesa cattolica e comunque ai temi della libertà dell'istruzione
Perché comunque è chiaro e questo lo sa chiunque ha partecipato o a organizzare i movimenti studenteschi i movimenti studenteschi e dall'ottantacinque in poi hanno dato vitalità al panorama giovanile italiano in nazionale ci sono tutti i formati e fondati sulla polemica anni in difesa della scuola pubblica sulla difesa della scuola pubblica rispetto all'attacco di privati
Sulla richiedere un po'in innanzitutto la riqualificazione dell'insegnamento pubblico perché la ad una a torto o a ragione l'immagine che passava rispetto alle riforme proposte era che si volessero dare i soldi alle scuole ghiandole piscine laboratori i bravi professori e che pagano rette di milioni e si volessero poi lasciare
All'abbandono le scuole pubbliche dove invece non esistono valesse non esistono laboratori
E via seguitando ecco da questo punto di vista questo è anche un problema che va affrontato a livello parlamentare perché Storace ha fatto bene a dire
Non esiste un'opposizione liberale che cosa vuol dire l'opposizione liberale che Bode provvedimenti giusti e che poi alla fine magari va a votare l'ottanta per cento dei provvedimenti vuol dire che se ne può è mutato l'ottanta per cento dei provvedimenti il giorno dopo anche tu che lavorare in Parlamento
Devi stare per forza con l'Ulivo devi riconoscere ha governato bene
Allora da questo punto di vista la traduzione di questo discorso ma anche fatto sul provvedere riforma della scuola
Perché quello è un tema sul quale addirittura al governo Prodi può cadere perché già sappiamo che sulla riforma della scuola Rifondazione Comunista che ha posizioni rigidamente stataliste non potrà a meno di fare clamorose riconversioni ideologiche
Non potrà votare una riforma presentata da un asse costituito dal PDS e popolari e allora lì saranno fortissime le spinte a cercare nel centrodestra i voti necessari
Per far passare la riforma della scuola però lì sarà anche fortissimo il richiamo se non il ricatto di ambienti a in particolare parliamo degli ambienti cattolici a dire dovete votare questa riforma perché perché ce n'è bisogno perché la richiediamo perché sono dei referenti
Sociali da coccolarsi semmai questo discorso dovesse essere riaffrontato può essere affrontato in condizioni differenti e allora possiamo anche riaprire la discussione approfondirla sulla scuola pubblico la scuola privata però prima bisogna impedire che si faccia questa riforma è che se ne accolli il merito L'Ulivo
Bisogna sfruttare la condizione di oggettiva difficoltà Capra l'Ulivo in Parlamento per cercare di non farla passare o addirittura di far cadere il governo perché Rifondazione non potrà essere d'accordo e quindi votare contro a ogni proposta
Di riforma che arriva e questo ci permette poi nelle scuole di fare una battaglia di opposizione altrimenti ci viene svuotato questo ruolo da Rifondazione comunista nelle scuole Rifondazione molto più forte del PDS sia nelle scuole che nelle università invece rapporti di forza sono nettamente sbilanciati al di là del dato numerico elettorale Rifondazione che comanda la protesta studentesca nelle scuole e nelle università sinistra o nel PDS
Quindi questo solo ci permette di poter essere egemoni e quindi di poter guidare noi la protesta studentesca contro il Governo
Ma a quel punto voi determinati ambienti che chiedono noi oggi il favore di far passare una legge a loro come a Daudet uno capire che nell'Italia del maggioritario non funziona questo gioco trasformisti Ivo
Per cui si manda al governo l'Ulivo con quell'ammucchiata di potere così composta confidando nel fatto che quando serve sbilanciare uno al centro esistono
E gli scagnozzi utili in Parlamento i cinquanta voti cento voti utili in Parlamento per far passare le leggi che fanno come lo si fanno delle scelte prima e si fanno in maniera omogenea e coerente
E queste la campana che va fatta suonare rispetto a tutti quanti compresi gli ambienti influenti del Vaticano della Chiesa cattolica il Papa in persona chiunque sia
Perché solo così allora si afferma un principio chiaro per cui esiste una
Progetto di Stato esiste un progetto di società esiste un progetto politico che è una cosa e ne esiste un altro non si può mandare
In parlamento una forza politica che gode di tre maggioranze diverse su temi
I tre questioni diverse quindi da questo punto di vista io chiedo continuerò a sollecitare in tutte le sedi sia interni esterni e istituzionali di partito eccetera
Che questo partito dovrà essere intransigente chiedo che l'area più sensibile a temi sociali in particolare sia la firma
A farlo
Debba essere intransigente nei confronti la riforma della scuola debba portare l'intero partito a scatenarsi su questa battaglia in questi termini perché altrimenti perdiamo anche il presupposto se anche avessimo fatta a settembre pronta e bellissima organizzazione giovanile non ci verrà data
La possibilità la credibilità necessaria per intervenire poi nelle scuole così come vogliamo come speriamo e come siamo pronti a fare
In ogni caso anche da settembre non ci possano organizzazione non nelle scuole ci saremo lo stesso ci attrezzeremo
Magari in maniera diversa Arafat rattoppato i come sempre ma comunque il nostro ruolo proveremo o comunque a farlo
Concludo dicendo
Un paio di considerazioni sulla questione della democrazia interna io non credo che la democrazia interna sia un fatto solo di fare i congressi
Discorso più sottile di come vengono fatti i congressi perché quando i congressi vengo continua ad essere fatti e si continua ad accettare
A malincuore un meno ma comunque silenziosamente senza che questo diventi mai un momento di verifica seria all'interno del partito
Dei congressi si fanno con le liste bloccate
Con le indicazioni di vertice cura quindi con l'impossibilità di andare a scegliere una linea politica è una classe dirigente all'interno del partito perché si continua ad andare appunto con i cartelli già scritti con l'impossibilità di modificarli beh allora non esiste lo spazio di grazie interna io su questo già criticai
Quando si andò a votare lo Statuto un anno fa a luglio il fatto che come delegati di diritto venivano accettati tutti i membri dell'Assemblea nazionale perché quando si accetta un principio che è quello che questi cinquecento persone a cui si aggiungono altre categorie di membri di diritto e quindi andiamo a finire a fare un congresso dove almeno sette ottocento persone solo delegati di diritto e non devono riguadagnarci sul territorio la fiducia della base per poter andarla a rappresentare al congresso ma diventano giocoforza oligarchia perché diventano giocoforza a meno che non si vogliano fare congressi di otto mila delegati diventano gioco forza almeno il trenta per cento il quaranta per cento dell'intero congresso e quindi hanno
Una forte possibilità di riprodursi e di continuare a riprodursi per sempre
Come era il vecchio comitato centrale dell'MSI gara inalterabile nella sostanza
Di come veniva composte dove c'era gente che rappresentava veramente solo il proprio voto
Io potrei citare un esempio non nomino anche perché notoriamente porta sfiga ma nella mia sezione
C'era uno che era iscritto se fossero dal congresso della sezione avrebbe preso il voto suo eppure faceva parte del comitato centrale perché delegato di diritto ma così presentava congresso della sezione
Andava al congresso della Federazione votava perché gli diciamo di votare andava alla alla congresso nazionale veniva messo nel cappello di Lissa della della corrente di cui faceva parte stava in comitato centrale
Dopodiché reclamare i cavoli stati nelle circoscrizioni accomuni dunque dove andare
Lui questo è un esempio ce ne saranno stati altre centinaia ovviamente però rende plasticamente l'idea allora la questione la democrazia interna va affrontata però diventa credibile quando si alza innanzitutto un cartello di proposte che dice si parte dal principio che tutte le cariche all'interno al partito sono elettive
E poi si può derogare obbedendo a giuste osservazioni sul fatto che certo alcune ristrette categorie di vertice devono avere garantito perché non possono magari pagare la vendetta
Chessò di un de de del singolo circolo perché impegnati in A in altre cose ma questo non può riguardare i cinquecento dell'Assemblea nazionale tanto per dire dato per fare l'esempio più eclatante allora io
Auspico da questo punto di vista che si apra davvero la stagione della battaglia per la democrazia interna al partito per la riforma di un partito che sembra avere il terrore dei congressi e fa le battaglie di democrazia diretta nella società questa è una contraddizione che va risolta perché non non non si può fare lezione morale al paese non applicare all'interno del proprio mondo questo questo elementare principio però ripeto bisogna pure che ci chiariamo le idee che poi diventino proposte concrete nelle sedi opportune perché queste dichiarazioni di principio non si fermi no non si fermino semplicemente al reclamare e chiedere
La convocazione dei congressi provinciali o la convocazione dell'assemblea giovanile ma siano metodo di vita all'interno del partito perché questa questo è l'antidoto per evitare che una ristretta oligarchia vada a gestire tutto lo scibile umano di questo movimento probabilmente una vizio di fondo che diventa strutturale fisiologico di questo partito è l'eccessiva concentrazione della potere decisionale in in un ristretto nucleo io non credo che appunto come già detto meglio di me Accame la soluzione ai problemi del partito sia allargare ulteriormente l'esecutivo Massiah quello di creare intermedi tra l'esecutivo e la realtà di base degli organi qualificati specializzati che intervengano e che per fare caso elettorale la la tela tecnica e con cui ci si presenta alle elezioni o la scelta di una linea di un marketing di un'immagine appunto di Serie tre non lo facciano il giorno dopo che le elezioni sono state convocate tanto più che si sapeva
Da mesi che poteva essere da un giorno dal giorno alla notte poteva precipitare la crisi andare sotto sotto elezioni ma ci fosse qualcuno che se ne occupasse boy non ci si può lamentare sì appunto si crea una gestione così verticistico oligarchia che allora si manda Gasparri a far programma la Russa fa la propaganda e i risultati sono quelli che sanno sotto gli occhi di tutti quindi da questo punto di vista si tratta di dare contenuti e forza agli organi intermedi far diventare realmente attivi dipartimenti gli uffici dove troppe persone
Non sanno neanche che magari sono titolari un determinato ufficio e che deve devono obbedire ha un compito che gli è stato assegnato perché non si vuole altrimenti si dilati da anche il patrimonio di consensi che si sono
Ma De Caprio
Nemici brevi note di politica generale non essendo pratico del più alcuni discorsi particolari fatti
Io direi di portare la nostra osservazione su un triplice argomentare
Gli errori fatti in questa campagna elettorale che c'hanno visto sconfitti nel confronto con l'Ulivo
Un problema di democrazia interna di partito è stata esteri indicata da un nostro amico
E la prospettiva del programma politico del futuro
Noi abbiamo praticamente una condivisione generale
Dei temi politici che hanno portato a perdere una campagna elettorale che all'inizio sembrava quasi certa di avere un risultato diverso sia con quello che ha detto Francesco Storace sia quello ha detto Gianni Alemanno
Praticamente con Francesca con Gianni se abbiamo avuto qualche possibilità di dissentire su qualche cosa è soltanto su delle situazioni particolarissime tipo Di Pietro il giustizialismo
Su uno dei due argomenti fino a oggi credo aver avuto ragione quando dicevo della scarsa moralità di questo soggetto che invece era osannato un po'dovunque del giustizialismo ne avremo riconferma quando fra pochi mesi o fra un anno sulla pelle nostra anche potremo osservare
Quelli che sono capaci di fare determinati personaggi mi auguro questo non avvenga sia la prima volta io mi sbaglio
E per quanto invece riguarda il problema dalla democrazia interna di partito Emilia faccia quello che ha detto lui amico precedente
Sul fatto dell'Assemblea nazionale che diventa un momento soltanto di oligarchie di partito discussioni partito io invece proprio su questo fatto voglio porre la vostra attenzione
Perché quando io fui eletta l'Assemblea nazionale al congresso di più giri pensavo finalmente di fare politica attiva dopo tanti anni di sonno dal partito di fatto operativamente sono rientrato nel settembre novantadue per un invito diretto di Gianfranco Fini
In realtà o scoperte l'Assemblea nazionale un ormai sì di pausa insomma è ma io ho scoperto dall'assemblea nazionale una cosa inutile
Perché io ho partecipato a due sulle tre assemblea nazionale che si sono che vi sono state in un'Assemblea
è venuto il Presidente c'ha letto una una lista di nomi di corsa dicendo persone dicendo chi è contrario chi alzi la mano anzi alzata manco una mano
Dopodiché ha parlato la tenda vende brillante come al solito e poi il dibattito era in una sala dove erano sedute una decina le persone parlavano tra di loro ed nel momento in cui ci siamo allontanati per un attimino e Francesco Gianni per parlare anche di fatti organizzativi del partito e siamo stati chiamati non abbiamo nemmeno la possibilità di poter fare l'intervento
Perché Fisichella dice avendoci chiamato lui ha all'università quando chiama una volta se lo studente non risponde Nordio all'esame ha già fatto annullarla
Spesso nell'Assemblea nazionale
E se no con un vuoto di qualunque significa la seconda Assemblea fu fatta con l'approvazione lo statuto e come qualche Amico imprese la parola per tentare di trattare di temi di carattere politico I fu immediatamente fatto capire che non era quella la occasione perché si dovesse parlare esclusivamente soltanto dello Statuto e di articoli del modo legislativo in cui questo Statuto era stato concepito e quindi non si poteva fare interventi diversi alla terza convocazione nemmeno risposto perché sapeva l'approvazione del bilancio quindi credo fosse un'Assemblea inutile
In cui penso l'abbiano partecipato non so quando a persona ma pochissime o forza soltanto il segretario amministrativo del partito allora noi da un anno e mezzo esatta abbiamo l'Assemblea nazionale che non serve a niente
Dove non si possa non si può discutere di niente perché in questo partito non esiste più discussione
Dopo quella pausa famosa io ricordo invece i comitati centrali otto uno ricorda l'aria del non ricordo Francesco perché aveva la fortuna di avere una decina d'anni di meno dove invece si faceva politica
E allora io devo ritenere che probabilmente forse era meglio prima quando c'erano le correnti ad oggi le correnti non ce ne sono più perché perlomeno attraverso la corrente
Per attraverso la personalità di due o tre leader carismatici del partito però si faceva dibattito politico e alla fine tutto sommato saprei arriva all'uno prevaleva l'altro questo era dovuto al fatto che era portatore di un determinato tipo di discorso politico che in quel momento
Quelli che allora si chiamava le camerate del partito avevano maggiormente capito maggiormente compreso maggiormente condivideva
Attualmente non abbiamo queste grosse assemblee in cui arriva il presidente del partito che è un grosso oratore
Fa un discorso meraviglioso ultima nell'ascoltano applaudono aorta e ha cantato il cantante maggiore evidentemente la piazza si svuota
Allora io ritengo che una delle cose fondamentali da dover proporre in questo gruppo umano perché non lo chiamiamo corrente almeno
Non ha fatto mai piacere
Sentire la parola corrente prima Roma lo rimprovera segretamente a Gianfranco Fini
Io ritengo che esista un gruppo umano di persone che si identificano in un determinato modo di intendere la politica di Alleanza Nazionale
Con la grande valenza della destra sociale perché il nostro è un partito che ha delle caratteristiche uniche al mondo nel mondo occidentale perché l'unico partito realmente interclassista che esiste nel mondo occidentale
L'unico partito di destra che Destra di Popolo quindi ha delle caratteristiche particolari su questi valori noi spingiamo come gruppo umano come gruppo culturale molto di più che altre componenti altre persone
Dell'alleanza nazionale quindi non si riesca si riesce a capire qual motivo questo tipo di discorso non possa vedere aggregato intorno a delle persone che noi riteniamo aprire la maggiore rappresenti vita di questo gruppo quindi come Gianni Alemanno e Francesco Storace una serie di persone che non hanno nessuna voglia di imporre l'uno o l'altro una terza persona ancora lì a divenire come leader di Alleanza nazionale perché l'unica volta
Nel negli ultimi cinquant'anni in questo partito non si è mai discusso di leadership esproprio perché non si discute di leadership esattamente mi sembra abbia detto Gianni si possa creare una persona che il presidente del partito possa fare l'arbitro tra gruppi culturali di persone gruppi umani che si possano confrontare l'uno con l'altro per sviluppare una tematica di carattere politico tutto ciò e impossibile
Perché praticamente in questo partito attualmente è impensabile riuscire a fare politica politica in questo partito diciamo che una parte del il dato territoriale politiche questo partito la fanno sette otto verso non è pensabile che il che un partito Possa a venire come il gruppo dirigente che fa politica sette otto persone questo gruppo dirigente
Così esiguo non riuscirà mai a comprendere esattamente quello che la problematica politica del territorio e della gente
Non potrà interpretare quelle che sono le esigenze la politica e le pulsioni avvengono dal basso quindi questo tipo di fare politica di fare gestione del partito e totalmente sbagliato so nel diverse cose
Laddove qualcuno le ascoltasse legandole andasse a riferire a persone
Che evidentemente la pensa in maniera diversa mi procurano seri pregiudizio ai quali sinceramente me ne frego
Ma dico come concetto di base né questo discorso dobbiamo fare qualunque sia il costo di carattere personale che la dobbiamo subire qua qualunque siano le ritorsioni che ne potrebbero venire ma noi qualche cosa in questo partito ha dobbiamo cambiare così non si può andare avanti faceva piacere
Questo discorso di farlo
In un ambiente diverso affinché queste parole fossero dette direttamente da mia le persone a cui sono dirette ivi compreso il presidente del partito
Occasioni credo che non ne avremo vita quando ne avremo anzi volevo invitare voi due e le altre persone qui presenti a chiedere che venga convocata una conferenza organizzativa un'assemblea nazionale comprensione in due giorni contigui
In maniera che ci sia una conferenza organizzativa di facciano parte tutti i componenti l'Assemblea nazionale che praticamente al consiglio d'amministrazione del partito l'unico organo veramente letto
Del partito al di là del fatto di come è stato eletto ma comunque in ogni caso c'è una parvenza di democrazia
Perché è stato eletto con tutti i dirigenti intermedi
Quindi allargato ai dirigenti provinciali regionali o altri dirigenti intermedi che non facciano parte di assemblea dell'Assemblea nazionale evidentemente perché altrimenti comunque farebbero parte peraltro peraltro ruolo saranno sette ottocento novecento persone e il giorno dopo questa conferenza organizzativa del partito ci sia voi l'assemblea nazionale che ha recepito anche dalla base dal territorio
I divi di discorso le pulsioni politica di argomentazioni che sono state apportate in quella discussione possa formare finalmente il programma politico del partito per gli anni a venire al di là del problema di fare o meno il congresso
Che in un momento in cui non esiste un radicale cambiamento della linea politica sul piano ideologico sul piano pratico e non ci sia in forse una leadership potrebbe anche essere una manifestazione inutile perché potrebbe essere sicuramente simpatico folkloristico carino invitare due mila persone o tre mila persone da tutta Italia
Ma alla fine non c'è né da cambiare radicalmente la linea politica una serie di alleanze né tanto meno da cambiare leader del partito però queste cose si possono fare
Dire al partito o fare in maniera che nel partito all'assemblea nazionale sommossa svolgerà con una perlomeno frequenza semestrale
Ma sia carica di contenuti in cui si faccia come ipotese d'ordine del giorno del presidente del partito parla per ultimo e non per primo in maniera ognuno dica quello che vuole poi mi tirerà
Le somme in cui avremo una sala in cui il delle cinquecento persone per lo meno due tre quattrocento
Saranno presenti non fosse altro per sentire l'ultimo cantando volo più importante
Che arriva da fuori altri vennero in questo partito politica non la faremo e più per quanto riguarda il programma politiche ho sentito da parte di Francesco Di Gianni questa esigenza
Politicamente importante di presentarsi alle prossime amministrative alle lezioni grandi sindaci delle Crazy invece le grandi città fra un anno e mezzo una tappa importante per proiettarla voi fra cinque anni
Al termine della legislatura che scade contemporaneamente io la Pennsylvania diverso
Non dico che sia non sia importantissimo
Prepararsi in maniera concreta per la elezione dei sindaci delle grandi città che rimane un momento sicuramente importantissimo non lo scenario politico
E credo che questa sia una grande occasione di riflessione e di programma politico immediato e vada fatta secondo quelle qui sistemico le organizzazioni Colletti in questo opuscolo per Ranieri operato non sapevo nemmeno che oggi ci fosse stato io l'ho saputo combinazione ieri sera da Francesco per una mia telefonata per cui non ho potuto preparare
Nessun intervento strutturale India davanti a braccio e me ne scuso chi mi ascolta ma dico questo è sicuramente importante ritengo che percorre per presentare nei confronti di Rutelli
Che non vale niente ma a livello la cittadinanza sembra abbia fatto a cosa ma principalmente contro Bassolino
Contro Cacciari cioè contro soggetti che hanno fatto a qualcosa di valido indipendentemente dalla loro collocazione politica dei personaggi sperando di vincere Siderno ci dobbiamo preparare Dante da ieri non da domani in maniera concreta in primo luogo tirando fuori il nome oggi il simbolo oggi come ha fatto Prodi e l'Ulivo un anno e mezzo fa perché se non lo facciamo all'ultimo minuto affidandoci
All'estemporaneità e tirando fuori dal cilindro magico un soggetto semi democristiano del passato ad approvare Simba diede destra così cattura un po'meglio questa assolutamente non si può fare cioè strapazzo politicamente caratterizzata un politica a tempo pieno perché soltanto un politica a tempo pieno Wanda felsineo una città in sintesi una grosso professionista
Che ha dei grossi impegni finanziari anche a livello per esempio di studio un'industriale o un grosso commerciante sicuramente a banda fare il sindaco danaro lettre milione al mese allora significa che lo farebbe male evidente c'era stata una persona che ha fatto dalla politica
La propria a attività principale che abbia una struttura tale che egli possa consentire dedicare la domani mattina improvvisamente dodici ore al giorno ad amministrare la città quindi è inutile andiamo a ricercare se figure curiosa strane ex magistrati
Ex democristiani che possono garantire qualcosa vediamo un politico specialmente a Roma che alla cittadella Movimento Sociale Italiano che vale di Alleanza Nazionale dopo due quasi da solo riusciamo a pigliare un trentatré per cento dei voti
Un soggetto del partito che si ha fortemente caratterizzato come un uomo di Alleanza Nazionale
E lo si porti alla a confronto elettorale con Rutelli penso con altra persona che sei deve essere con Rutelli riceva medio riterrei che forse la soluzione migliore sarebbe quella di Gianfranco Fini
Però io non ritengo che poi questa cadenza dopo un anno e mezzo porti poi fra nel due mila e uno alla stessa scadenza il mandato del amministrativo il mandato politico perché se questa legislatura durerà un anno cinque anni diventerà in grandissima parte dalla capacità dei nostri avversari di riuscire a gestire la cosa pubblica
Per un anno per cinque anni forse nei momenti di défaillance sono i crolli negli errori che affiorando faranno dipenderà anche dalla nostra capacità di farli cadere portando al momento opportuno e quando faranno qualcosa di scandaloso
Come sicuramente lo faranno un milione o due milioni di persone in piazza la dimostrare che cosa siamo capaci di organizzare contro di loro ma se questo non lo faremo Oloron faranno questo grande errore probabilmente la legislatura può durare
I cinque anni o durare un anno
Ma quello che è certo il sistema politico italiano passerà attraverso un nodo importantissima da cui dipenderanno i prossimi dieci anni dalla politica in Italia e del maggio del novantanove quando ha finalmente Scalfaro se il Padreterno non solo chiama prima si toglierà dava quindi il nodo la politica italiana e il maggio novantanove non è nel due mila uno perché se noi non riusciremmo in qualche modo a Kohl coinvolgendo magari anche parte dell'opposizione
A ristrutturare questo stato e a trasformare questo stato in una repubblica presidenziale e entro il maggio del novantanove noi ci troveremo nel maggio del novantanove il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
Forse della del del Governo con le forze che ci sono in questo momento avverse perché evidentemente non possiamo cambiare lo Stato o creare la repubblica presidenziale
Con i nostri voti con i voti del Polo è soltanto da noi
Evidente è la politica e l'arte di fare qualche cosa che è possibile no quello che è impossibile o quello che ci piace quindi a livello di cose che un c.t. che sono possibili fare sono possibile attuare noi dobbiamo attuare e realizzare
La la repubblica presidenziale dobbiamo cioè cambiare questo sistema dello Stato dobbiamo dare allo Stato una stabilità una sicurezza che valga anche per gli anni futuri e per i nostri figli e se dobbiamo comprimere in parte le nostre aspettative e quello che ne vorremmo quello che la vittoria dalla nostra parte il fatto di non volerci mischiare in un tavolo cosiddetto delle regole con le altre partivo dico che di fronte a questi fatti di fronte all'interesse esplicitamente politico
Io mi permetto di preferire l'interesse dell'Italia l'interesse dell'Italia è quello di cambiare il sistema politica di cambiare il sistema dello Stato dalla struttura dello stato costituzionale questo e il nostro vero
Obiettivo che abbiamo in mente quindi a mia opinione questo è quello che va fatto e non commettiamo un errore
Perché noi abbiamo commesso una serie infinita di errori e questi errori sono scadenza di dal ventinove di marzo mille novecentonovantadue cioè l'alleanza nazionale all'epoca Movimento Sociale Italiano ha fatto una politica sicuramente intelligente che partito dalle picconate di Cossiga del novantadue fino al ventinove marzo novantaquattro è stato un crescendo di cose stupende ma meraviglio potevamo finalmente con quella Brivio
A fermarci per chissà quanti anni abbiamo fatto una un errore madornale il ventinove marzo novantaquattro e Francesco sa io mandai una lettera Gianfranco Fini
Complimentandomi per la vittoria
Che di grandissima parte è stato merito suo episodio sperare che non sia così pazzo da andrà al governo col boss che questo avrà sei mesi se Naval passa con Occhetto
E per cui non saremo definitivamente messi fuori gioco e saremo messi fuori gioco per un numero infinito danni sale tre agli atti del partito quindi non è turbare letta Dini non è una cosa di buon vento
E mi fu risposto che non capivo nulla di politica perché noi dovevamo dare governabilità al Paese di signora Nardi dal paese si può dare un appoggio esterno faceva il Governo a Bossi e Berlusconi nera voi fascisti dovevamo rimanere fuori
Rimaniamo fuori daremo un appoggio esterno non vogliamo ministeri non vogliamo incarichi di potere
Però certamente passa appoggiassero una cosa ce la dovete dare Introna nata nel mezzo dobbiamo realizzare la riforma istituzionale lo stato della repubblica presidenziale a volta se non si realizzano a un anno e mezzo
Sulla legge ittica nazionale sulla legge sulla pesca regionale avremmo torto l'appoggio esterno andava alle votazione ha finalmente lo Stato sarà cambia c'è stata cecità politica
C'è stata da parte di qualcuno l'esigenza di sdoganare anzi di sentirsi finalmente sdoganato di c'è stata l'esigenza del ministro dall'ambiente il ministro dei Beni culturali il sottosegretario a destra e sinistra e secondo me abbiamo distrutto tutto colore amo potuto fare dalla
Settembre ottobre del novantadue fino al marzo del novantaquattro oggi ne piangiamo ancora le conseguenze cerchiamo di non piangere le conseguenze a maggio del novantanove se non riusciremo ad arrivare a maggio del novantanove a mettere sulla sedia di presentare pubblica al Quirinale una persona letta direttamente dal popolo
Perché se nella maggio del novantanove ci arriveremo in questa situazione
Ed in questa posizione istituzionale sulla sedia
Della pazze al Quirinale si siederà di opinione Giorgio Napolitano
Ci sta provando pure Violante con quel discorso trappola che ha fatto alla Camera per la quale sui giornali uscito eppure definito un grand'uomo mi rimane un piccolissimo monco perché quattro giorni prima se leggi sulla nazione all'intervista che ha fatta da accapponare la pelle vuole mettere l'arma dei carabinieri alle dipendenze dirette al ministero degli Interni permetterlo
Direttamente distruggere l'unico corpo istituzionale
Che può dare e garanzia a tutti i cittadini italiani di imparzialità a livello di polizia quindi evidentemente quel trappolone che ha lanciato nel quale è caduto in televisione
Il buon Tremaglia
Com'è caduto nel trappolone Di Pietro dell'est lascia intendere come dobbiamo essere cauti nei giudizi dei personaggi perché evidentemente Violante con quel discorso sta preparando per una corsa che lo vede in concorrenza con l'altro personaggio che sta al ministero degli Interni
Questo è lo scenario politico è inutile nascondersi dietro al dire parliamo di questi argomenti politici di grosso caldo che sta politica non è che la possiamo lasciare e ogni volta gestire
Dalla soltanto ed esclusivamente al presidente del partito e sicuramente persona intelligentissima ma qualche volta qualche cosa non la riesce a vedere o in mano a Pinuccio in mano a qualche altro personaggio facciamo la politica tutti quanti diciamo ognuno la
Mostra ognuno porta un contributo di idee impostazione divisione di intuito perché i valori di anche intuito una persona può avere un intuito un fatto intuitivo e poi magari per un anno non riuscire più a vedere niente allora col contributo di tutti quando in sbaglia niente
Insomma smettiamola di pensare
In questo partito qualcuno possa possedere la maggioranza delle azioni un partito politica formatasi riverso ognuno dei quali ha un'azione
Dopodiché i da questi azionisti una lettura una ministro collegate un presidente questi a me amministratore delegato e presidente sono persone hanno al massimo dalla fiducia da parte degli azionisti
Ma non è che possono avanzare lontanamente di essere proprietari di alcun viene meno dalla sedia su cui seguono che è stata acquistata con i soldi nostri grazie
Antonio ma ciò tra
Allora io concordo totalmente con la relazione
Vorrei
E a questo punto volevo porre una domanda a me stesso e naturalmente voi perché
Mi pare che il punto finale sequestro
Se le elezioni le abbiamo perse probabilmente perché abbiamo proposto l'elettorato che novantaquattro aveva dato fiducia al popolo al al Polo
Candidati nei quali gli elettori non ci sono più riconosciuti
E del resto esperienza diffusa in tutta Italia che ci siamo trovati come alleati personaggi che magari abbiamo sempre combattuto in passato
Allora
Questo tipo di scelta
Non ha pagato perché il risultato finale è stato la sconfitta del sconfitto assoluta io non non è che mi cullerei tanto sul sui sentimenti di orgoglio perché al proporzionale abbiamo più voti del centrosinistra perché sono le vittorie di Pirro
Fatto sta che però a questo punto che cosa si fa
Perché all'interno del nostro partito evidentemente problemi su molto grossi
All'interno del Polo sono ancora più grossi
La domanda che io faccio a tutti esistono o no i margini reali per poter modificare queste condizioni
Oppure chi come me in passato non c'ero mai occupato di politica dei trasporti del coordinamento regionale di Alleanza nazionale ma insomma su come uomo con un solo un politico di mestiere
A questo punto
Deve ritirarsi
Così disperato di fronte a un malato incurabile io penso che
In questa fase per responsabilità debbano essere individuata i responsabili degli errori devono pagare
E soltanto su queste basi si può diffondere grazie
Martucci
Lorenzo Renzi
Perché andare
Ormai non servono più
No stavo pensando non ascoltano questi dibattiti cosa sarebbe successo quello ci saremmo detti se avessimo vinto non avremmo tutti non queste analisi non sarebbero state no
La Provvidenza se ne fa fare penso indubbiamente che questa prelevata accolta
Beh indubbiamente una prima cosa
Che mi sembra di dover dire
E che indomita mo'chiesto a queste elezioni perché eravamo sicuri di vincere non dico proprio sicuri ma almeno diciamo avevamo buone attese in questa direzione
Infatti quello che è un po'da sottolineare da richiamare come in due anni come in due anni quell'ondata che si ricordava che aveva aveva preso a forza
Diciamo con lo scopo in Tangentopoli che c'aveva visto Min Centi nel novembre del novantatré e che era montata in disarmo Point
Nel nell'aprile e nel marzo del novantaquattro ecco improvvisamente si è rotta siano tra questa
Credo che la spiegazione secondo me piace cariche danza
Perché indubbiamente ci sono diversi interrogativi che rimangono sul tappeto
Perché il quindici per cento dell'elettorato di centrodestra Nord ha votato per la lega
Perché quel milione e mezzo che c'è venuto meno sul maggioritario rispetto al proporzionale
Perché Rauti c'ha creato più problemi di quello che si pensasse addirittura più di Pannella che in queste questioni poi di recupero all'ultimo momento sulle battaglie elettorali si dimostra capace ecco perché c'è quella c'è stato quel partito degli indecisi come accennavamo Storace questa mattina che fino alle dieci quindici giorni prima del voto si aggirava sul venticinque trentatré per cento
Nel quale risposta inerente sono diverse dipendano da noi dipendono da una sorta di condizionamento anche dall'accompagnamento con le alte coi nostri alleati Forza Italia e CCD CDU
Indubbiamente secondo me per quello che ci riguarda io penso che una colpa che ci possiamo rimproverare sia una sorta non dico di perdita di identità ma diciamo di Libia di mente dalla sterilità ecco questa è la cosa che ne percepiamo per prime che abbiamo colto parlando con la gente cioè perdita avvenimento a forte da una striminzita
Perché proprio ecco dopo Tangentopoli dopo il terremoto di Tangentopoli la gente che cosa vuole
La gente veramente era stata profondamente delusa
Diciamo due dal venire diciamo alla luce di questo fenomeno
Con il diciamo con tutti i suoi con tutte le sue sottospecie Affittopoli e in quali dopo le pensione oppure eccetera
E cercava diciamo una classe dirigente che rappresentasse il cambiamento ecco noi che eravamo rimasti estranei a tutta la vita politica di questo dopoguerra rappresentiamo gli occhi da rappresentavamo Agapito Robben pubblica
Queste diciamo questa classe dirigente una classe dirigente che alla luce della nostra storia rappresentare il senso dello Stato in senso dalla nazione e che quindi ha certamente riceveva questo tipo di fiducia
Ecco cos'è che non ha funzionato in quest'ultima fase ecco se non era funzionale e questa è una fase perché ecco noi non siamo stati più credibili come forza del cambiamento perché non siamo stati più credibile come forza del cambiamento
Perché ci siamo rimasti coinvolti in una sorta di trasformismo
E io lo dico francamente qui il nostro trasformismo non è che riguardi solo la candidatura di Mastella spararsi qui riguarda le candidature di centinaia e centinaia di democristiani
Di liberali di socialisti che quando militavo nel loro forze politiche poi non è che conseguisse neanche grandi risultati
E sono persone che ne conosciamo perché li abbiamo poi viste le nostre collegi insomma persone che subito diventavano il nostro punto di riferimento sulla scheda elettorale e verso le quali nostre tarato poi se riuscì subiva una sorta di smarrimenti
Quindi ha certamente il discorso che riguarda le candidature che hanno coinvolto noi in questa sorta di trasformismo di una vecchia classe politica già condannata dei rispettivi elettorati che cavalcava lutti
Momento né cosiddette nostre forze
Altri episodi di trasformismo i programmi ecco ci sono parti di programmi che si possono scambiare a parte l'episodio della copiatura alla stessa fonte com'era sono partiti non si distinguono
Poi un'altra cosa che è stata generata estrema confusione
La rincorsa su Dini ecco io mi ricordo che quando Dini è stato insediato fu uno dei pochi che proprio l'Assemblea della navata della Seregno pallido disse che si stava commettendo il più grosso errore che si poteva fare
Beh Dini è stato insidiato non col nostro voto ma con il voto di Forza Italia col voto a favore di Forza Italia dice ma anche di cultura no o astensione
Abbiamo for del Po
Ma se vuole però Storace l'aspetto più negativo è stato poi rincorre Dini tra noi e le forze di sinistra come il possibile uomo leader di una formazione di governo è a quel punto la gente non ha capito più niente
Perché come poteva essere alternativo a questo punto un pollo nostro guidato da Dini rispetto a un polo di sinistra guidato da Dini l'uomo era quello ai programmi qual erano se l'uomo voleva per più del stagioni
Ecco cioè questi sono diciamo quei classici fenomeni di trasformismo che hanno generato confusione che hanno fatto perdere quella che era la nostra specificità la nostra estranei giochetti della Prima Repubblica
Quando Bossi in quel dibattito televisivo paragonabili nostro pollo al Polo dell'Ulivo dice guardate fanno finta di litigare si preparano a farvi inciucio
Vespa fa di fare break fanno finta ecco secondo membri cominciato a passare un grosso un grosso messaggio diciamo sull'opinione pubblica che effettivamente non sembrano più quell'alternativa con la diversità
Sulla quale poi la gente riponeva diciamo la sua la sua la sua speranza di cambiamento
Allora è un'altra considerazione
Poi a parte diciamo questi episodi di trasformismo che hanno la loro importanza perché ci fanno perdere in termini di caratterizzazione
Quale vero stesso mica franchezza mentre quale visibilità avuto Boy nell'ambito di tutto questo la cosiddetta destra sociale
Insomma io lo dico francamente
Quali sono stati i messaggi esemplare diciamo carichi di significato che devo essere veicolati diciamo in quei pochi minuti alla televisione sulla stampa
Ecco non c'è stato un attacco forte diciamo quello che il simbolo per eccellenza dei cosiddetti poteri forti Mediobanca le sue privatizzazioni eludere che Storace ad Alemanno facciano una bella presentazione al CNEL dalla legge sulla partecipazione
Ma voglio dire ma in campagna elettorale
Non abbiamo avuto l'occasione un minuto per attaccare chi e Cuccia le privatizzazioni come controlla grandi studi di credo con questo tipo di predilezione che sono accredita e con con pacchetti di minoranza
Ecco perché non abbiamo rimesso in discussione tutto questo mondo delle prime delusioni che riguarda diciamo addetti ai lavori per centinaia di migliaia di persone che riguarda famiglie che riguarda impegni Menezes che riguarda diciamo
E economia che riguarda competizione internazionale ecco
Niente aveva lasciato proprio sulle perdere questa queste questa occasione
Può in che modo abbiamo difeso quel minimo Ariston sociale non lo Stato assistenziale lo Stato interna quando parla di stato sociale intendo diciamo quei quei cosiddetti beni pubblici ecco che sono il diritto alla sanità
Il diritto alla scuola il diritto la previdenza quelle cose elementare che non tutti si possono pagare è inutile pensare come ho sentito qualche volta alla televisione all'assistenza integrativa ma chi è che si può pagare l'assistenza integrativa
Chi schede non sia un merger che non sia un grosso professionista qua ma se la può pagarla si desidera che un opera che prendo milioni seicento mila del mese un impiegato
Poi anche sul fisco ecco io sinceramente vero che eravamo partiti con una grossa battaglia sul fisco che si stava procurando consenso da parte dalla solita categorie del lavoratore auto
Ecco però secondo me anche qui e come ci siamo dimenticati che voleva del fisco nasce lo del lavoro otto undici anni medicali di venti milioni di lavoratori dipendenti c'è lavoro autonomo intanto non de Ciaccio possiamo dire fra di noi fino a oggi si è difeso anche con l'evasione ma lavoratore dipendente non ha mai potuto evadere la corte lavoro dipendente ha contribuito alla reddito per il settantacinque per cento dinanzi al venticinque per cento del lavoratore da lavoro otto
Quindi secondo me quando cavalcavano quella battaglia non a caso subito
Il l'altro può ha cercato di spostare di sposare la causa del lavoro dipendente
Io lo posso dire Storace perché io lavoratori sono lavoratore dipendente lavori istituto di credito dove molta gente che l'altra volta era in sintonia totale con noi questa volta come sapere né voglia per Bertinotti
E che bretone votiamo per la lega capitan comincia subito ad assimilare una rabbia e capirà fra proprio una rabbia perché non si sentiva più giustamente tutelati
Nato discorsi il fisco che potevamo farlo
Poteva essere proprio come strumento anche di giustizia e di equità perché qui è inutile che parliamo di comunità il fisco è uno strumento di giustizia sociale di equità chiaro il fisco non vessatorio se non c'è un fisco giusto quindi non ci sono i giudici rivisti per una comunità quindi propositive anche in questo e poi il fisco come attenzione promozione dalla famiglia cioè lo fa capire che attraverso il fisco né non difendevano solo la battaglia del lavoro Toro tono ma se facciamo promotori anche di quelle famiglie che oggi sono vedendolo potere d'acquisto sempre più in difficoltà e che scivolano se vedono la faceva povertà
Cioè quindi voi ci fu sui commercianti potevamo dire qualcosa di più tanto lo sappiamo tutte le realtà di centri storici commercianti che chiudono bottega per colpa dalla grande distribuzione grande distribuzione chiama attaccata perché la grande distribuzione darebbe solo Berlusconi anti-Berlusconi e l'un per cento dalla grande distribuzione
Perché viviamo in una regione come qual è E Milia Romagna al dove la grande distribuzione e controllata dalle grandi cooperative rosse da icona dalle copre che sono il venticinque per cento cinquanta per cento la grande distribuzione ecco vediamo che la grande distribuzione azera azzera poi
Tutta quella impresa familiare quella piccola impresa che poi anche un tessuto particolare dalla nostra società da questo economico
E infine preme la disoccupazione ecco io ho sentito che anche qui ne abbiamo viste Maradona si può partire comune dei tanti piccoli problemi che andava affrontato con piccole sono no sto andando devo chiudere
Nelle stime dalla disoccupazione con un problemino da affrontare anche qui sotto l'ottica fiscale con qualche esenzione all'impresa ma non è questo il
Oggi prema dalla che dalla disoccupazione è un problema sarà il problema gravissimo del terzo millennio è il problema delle innovazioni tecnologiche del re in Cina mentre studi strutturazione aziendali insomma qui
Non so se tutti ci siamo letti la fine del lavoro di arricchente
Che prevede che per i prossimi trent'anni inesistente Stati Uniti d'America su centotrenta milioni di lavoratori novanta milioni resteranno a casa
Che lascio della anche in Italia dell'attuale forza lavoro sarà compatta solo il dodici per cento ecco la prospettiva è drammatica la prospettiva è drammatica
E non si può neanche risolve con quelle diciamo con quelle di con cui semplicismo i tipici della sinistra
Lavoriamo meno lavoriamo tutti qui c'è un problema che riguarda diciamo la difesa del lavoro nazionale con le do la collezione dell'industria nel nel terzo in Estremo Oriente nell'Est nei paesi a bassi salari cioè c'è tutto un modo di affrontare questo tipo di problemi
Gli altri parlo di non profit è inutile che Gianni Alemanno si Bracci per il non profit io non ho sentito nessuno che alla televisione abbia parlato
Del non profit
Del terzo settore sul quale ci siamo anche noi nonostante poi Zamagni Gianni se tu hai visto quella nota che ha fatto che offre ti ho fatto avere tramite ci sia detto preoccupato leggendo area che c'è la cooperazione che sta sorgendo anche sul fronte dalla destra
Zamagni che è l'uomo di Prodi che fa la legge sul no profit che esprime preoccupazione per quello che può nastri in questo mondo qua
Ecco noi abbiamo un partito talmente a masochista che non ha neanche il coraggio alla televisione dire anche noi abbiamo la nostra forza dalla cooperazione che affronterà le tematiche del no profit che vuole dare risposte in termini di nuovi servizi sociali di assorbimento di farsi disoccupata
Cioè sono tutte cose accertamento che c'erano e ci ha ci hanno fatto perdere diciamo di identità ultima cosa volete sulla lega io non sono proprio un nordista sono metà strada sono diciamo il sud del nord non è sud al nord ecco però io volevo dire una cosa interamente io l'avevo avvertito non sono la Russa perché io non vado in discoteca ve lo dico francamente no anche se non erro apparecchi di discoteche ecco però io l'avevo avvertito questo fatto di crescita non ho avvertito la vestito in casa nostra il Sud nel Nord peserà questa crescita e è assurdo che il Secolo d'Italia fino all'ultimo giorno prima delle votazioni come leggevo continuava a dare del troglodita Bossi dicendo che la lega avere avrebbe perso voti
Cioè il voto dato la lega non è il voto dato a Bossi mettiamoci in testa quaestor
Bossi è l'espressione diciamo troglodita di anni d'animale politico tale qual è di Roddy rozzo tale e quale però è il voto tramite il quale della gente
Non si sente più diciamo non si sente più oggetto d'attenzione da parte di un governo anzi da parte di un malgoverno che pensa di risolvere i problemi a casa propria
Ecco gente che indubbiamente poi avverte confusamente anche in incerta riscoperta di un senso di appartenenza al territorio di un senso di appartenenza va a alla comunità perché di diciamoci anche questa cosa c'è un purtroppo un'idea di nazione
Che è in discussione è in crisi in tutto il mondo
è in crisi in tutto il mondo
E poi le dietro i fenomeni di quello che
Il consumismo l'individualismo esasperato lo vediamo quello che sta succedendo negli Stati Uniti d'America aggiustamento l'idea di nazione stanno sorgendo la riscoperta dei comunitari iniziano in tutte quelle che sono le realtà nazionali
Ecco l'ora anche dinanzi al fenomeno della Lega
è vero che nel nostro programma Avati vedevamo il discorso federalismo presidenzialismo però obiettivamente ma posta attenzione in sé e diciamo
Con la volontà di dare delle risposte oggi il discorso su sulle autonomie
Implica assunzioni di responsabilità di trasparenza implica concetti di di solidarietà di sussidiarietà quindicenne di carne al fuoco da mettere da parte nostra anche nella risposta verso questo tipo di problema
Ecco anche così sul discorso poteva valere per quanto riguarda discorso della rifondazione dello Stato in senso presidenzialista
Anche qui noi secondo me a parte le capriole di Fisichella
Prima che voleva il premier no poi non ho capito perché non lo voleva più sinceramente dopo la per un cesarismo d'opere rivelato una forma di autoritari ma il Corsaro Nero prima la teorizzato per una vita io che ho cercato di razze Fisichella può improvvisamente ad hoc per il Corsaro Nero dopo
Santa Chiara Fisichella che quello che aveva tre aveva teorizzato il premier che faceva capo le lobby il premier col suo parlamento per queste cose qui
Ecco volevo dire il per i sensi il presidenzialismo presentato anche diciamo con la cultura politica dal di una nuova rappresentanza di una nuova partecipazione
Poteva essere anche qui un modo diverso per rispondere a coloro che ci voleva accusare quasi di autoritarismo di derive plebiscitarie anzi noi mettiamo in moto meccanismi diciamo sociali di partecipazione
Concludendo perché è successo tutto questo io lo dico francamente non ci siamo più attenti troppo sul programma di Forza Italia
Ecco folle ci siano più abbiamo preso il programma di Forza Italia e del Polo
Cioè io non dico che non dovevamo non dovevamo arrivare a una sintesi con Forza Italia però secondo me noi rispetto a Forza Italia dovevamo dire qualche cosa di più qualche cosa di più forte perché la nostra storia è diverso da quello di Forza Italia
Cioè quando la gente quando la gente cd quando la gente c'aspetta s'aspettava da noi
Ma voi come fate a stare con Berlusconi io mi sentivo dire ma voi chi e come fa a testare con quello con quell'altro voglio con riciclato di turno
Eletto nelle sbaglia ma voi come fa a destare gongola era un rimpallo era un rimpallo
Enrico è logico che nella prospettiva oggi di questa aggregazione che il bipolarismo comporta si debbono fare queste cose qui però noi davamo più forza al Polo visto che diciamo che vogliamo essere l'anima del Polo ci faccia un discorso più forte nove
C'è chi caratterizzano con la nostra specificità altrimenti c'è diventiamo sta roba debole ecco ne siamo siamo siamo siamo diventati il il declino di quel pensiero debole il PD il programmino debole ecco dobbiamo andar d'accordo con tutti e alla fine le della somma delle debolezze lo sappiamo non produce fornite di buone
Quindi ripensiamo su queste cose qui tiriamo fuori tutte le nostre risorse tutte le anche fare cenno un dibattito franco soprattutto l'intera del partito io credo che all'interno del partito
Non lo si debba pensare a farla corrente o la minoranza io una storia di minoranza di trent'anni Storace non ma non ce la faccio proprio più
Io proprio sono esaurito quando devo fare mi si pone questo tipo di anche perché poi sono sempre ho sempre perso perché perché poi chi sta in alto poi decide il destino di voi piccoli uomini
Io dico solo una cosa però ecco se non vogliamo fare la minoranza e a o la corrente poi Storace dobbiamo essere interlocutori dalla gente dall'opinione pubblica
Io ho piacere quando Turci sulla stampa che dai calci in faccia pesanti no anzi ti invito a Rimini che vedo perché conditi con la sponda vicino
Gianni se è venuto loro invito ancora cioè noi dobbiamo e diventare interlocutori con queste idee di attacco i poteri forti a Mediobanca Danielli a De Benedetti a tutta sta gente qua
Vogliamo fare la manifestazione vogliamo presentare il nostro progetto sulla partecipazione alla soluzione dell'industriale
Cioè se Gasparri parla l'opinione pubblica e che parli all'opinione pubblica però la gente ci potrà giudicare se Storace Alemanno se tutti noi parleremo anche noi nelle nostre rispettive sedi territoriali
Io guardo incominciati civile regionale ad alzare il tiro perché sono di qualità
Insomma nell'Emilia Romagna rossa no la destra sociale non può camminare con le candidature dei liberali e dei democristiano peggio ancora
Cioè io la devo non so chi la può mandare avanti state sto sociale se non siamo noi
Da lì ho avuto due candidature nuove no uno era un ex liberale che quanto erano i liberali accertando prendeva cento voti e Mologni poi un altro c'è stato paracadutato romano ai motorini ti posso dire una cosa da Storace
Cioè i primi no Turismo mille ottocento alberghi la prima parola che ha detto che era per il turismo d'élite
Hai capito di è lite ecco The pesa l'impatto no sui nostri operatori turistici sul nostro tempo dire diciamo di di è stato eletto perché perché vogliamo gli abbiamo preparato anche anche abbiamo preparato anche il collegio fra le altre cose no
Ecco volevo dire quindi quindi per Taba a parte le battute cioè essere interlocutori
E se l'interlocutore sul territorio in tutti i luoghi in tutti gli ambienti non aver paura dalla delle nostre anche se diverse perché Alleanza nazionale abbiamo detto perché è un'aggregazione ci sta bene sono sappiamo benissimo che ci sono gli ex democristiani e liberali ed ex missini
Parliamo allora anche noi
Cioè io dico una cosa il nostro presidente ci deve tenere in considerazione ci deve tenere in considerazione
Anche perché solo in questo modo io penso che possiamo dare una mano ad Alleanza nazionale a uscire a uscire dall'attuale fase non basta fare area non basta fare are
Perché è un è una vita qui che facciamo analisi ecco però detti qui bisogna invece vuol realizzare il messaggio
Ecco qui ci succederà c'è un giornalista io quando facevo arresta Sociologia delle comunicazioni mi dicevano
Che quello che conta il messaggio stupido ecco noi dobbiamo tra dobbiamo farlo capire il nostro messaggio perché note che queste cose ce le diciamo tra di noi su area che fatto benissimo che però già mille saranno al massimo dieci mila persone quindici mila persone
Ecco qui invece ne dobbiamo parlare a una a una a a un popolo a un popolo che vuole cambiare e chi ha spetta l'occasione gli uomini le idee le forze del cambiamento cioè andò di sono di nuovo ritornati a votare e di là perché di là sono stati più bravi a mettere insieme tutte le loro contraddizioni Bertinotti a Maccanico Bertinotti Puccia ecco sono stati brevissime perché loro hanno un'esperienza o di consociativismo cinquantennale e non di dilettanti del potere come lo siamo stati noi nei sei mesi di esperienza di governo quindi ritornando al partito
Io non ho avuto bisogno dalla svolta di Fiuggi sinceramente permettere in discussione l'autoritarismo cioè le mie letture Pogliani mi avevano già faggio Manieri mi avevano già fatto rifiutare l'autoritarismo quindi non ho aspettato Fiuggi ecco però Storace non si può oggi accettare non certa autoritarismo in casa nostra
La struttura non è che l'amicale e molto piramidale
Perché qui dal vertice poi non so che cosa c'è già un esecutivo che fiduciario poi ci sono i segretari regionali che sono fiduciari poi ci sono i commissari che sono fiduciari
Qui è costituita dalla e nessuno si fida all'altro allora diciamo la sincera verità qui ecco visto che ne facciamo le leggi sono di legge sulle partecipazioni sulla partecipazione incominciamo mettano in pratica in casa nostra
Perché se arriva uno dalla società normale no no degli addetti ai lavori in casa nostra
E vede che ci sono i parli parti allo Stato il partito che è il massimo della disorganizzazione dove i circoli sono così delle cose strane ecco che servono solo a fare un po'la struttura del tipo o dell'altro tipo uno
Ecco cioè qui è una struttura che battuta rimesso in discussione seriamente quindi io mi auguro che la discussione congressuale
Metta veramente sotto sopra qual è questa fase adesso abbiamo tempo non ce l'ha più lezione sottotipi di ricatti in fase per le candidature
Facciamo una buona discussione creiamo queste questa struttura partecipativa meccanismi di controllo meccanico perché non è possibile che i commissari solo perché sono nominati da uno che sta a Roma cui abbiano libri licenza di uccidere i fan tutte le stupidaggini sto mondo
Cioè questo per rispetto di tutti noi rispedito soprattutto per rispetto delle stelline
Ecco quindi cioè ripensare un partito diverso dagli altri partiti non certo autoritario perché se no mi sembra che a Fiuggi abbiamo buttato via la cosa più buona ci siamo tenuti raccoglie più cattiva ecco io non voglio arrivare a dire questo
Io penso che la storia non lo si possa rinnegare lo dico francamente Francesco
Le metamorfosi sono necessarie le metamorfosi bisogna vive Mussolini ce lo possiamo dire che siamo rimasti in pochi era l'avanguardista per eccellenza quindi non c'è bisogno di guardare indietro però ecco facciamo le cose seriamente qui tra di noi IRAS non ci devono essere siamo tutti maggiorenni vaccinati abbiamo tutta la militanza la storia politica alla politica crediamo perché è la vostra passione e la nostra vita crediamo farvi fare questo tipo di impegno per i nostri figli per il nostro Paese fa la nostra nazione ecco non è pensabile che si possa ridurre questo strumento che AN che può avere grosse prospettive con uno strumento di potere personale di ambizione personale
Con le nostre idee sono troppo grandi quindi accertamento cerchiamo di supportarle come siete grazie
Martucci
A
Martucci
Allora io volevo sottoporre all'attenzione l'Assemblea un passaggio di un'intervista di D'Alema apparso quattordici giorni prima del ventuno aprile
L'intervistatore gli faceva notare come dato preoccupante per D'Alema il fatto che nei sondaggi commissionati dal PDS dal PDS sesso
Appariva Alleanza nazionale come il primo partito nella fascia fra i diciotto e i ventiquattro anni
Allora D'Alema con pur condividendo questo dato innegabile e quello che sposa c'era dietro
Comunque tranquillizzava l'intervistatore e quindi anche i lettori che poi lo hanno votato dicendo sì questo è vero
Perché questa è la generazione che ha vissuto la crisi del del del del golf del vuol far sete eccetera eccetera dice però noi vinceremo perché e la fascia centrale che poi guardano cioè i ragazzi arrivati a venticinque ventisei anni
Cambiano opinione e guardano a noi queste parole di D'Alema mi hanno riportato in mente l'introduzione bellissima di Beppe Niccolai hanno i rivoluzionari di Adalberto Baldoni quando ricordava
Ammonendo che una certa preoccupazione il fatto che il MIS vantasse due primati nel mondo giovanile il più alto numero di adesioni ma allo stesso tempo anche il più alto numero di delusioni e quindi di un esito dopo e dopo dal dal Movimento Sociale Italiano e temo che Alleanza Nazionale possa aver ereditato questo vizio di origine è questo per due
Per per due ragioni principali che almeno mi appaiono da prima e perché
Alleanza nazionale finora non ha dimostrato di investire di voler investire in quello che secondo alcune indagini statistiche rappresenta più della metà del suo elettorato e la seconda ragione risiede nel fatto che arrivati al ventisette ventotto marzo ancor prima del ventuno aprile sia scattato una una una sorta di sindrome di inferiorità nei confronti tutt'di tutti gli altri tutti gli altri interlocutori politici o culturali
Un disagio
Una paura quando o qualcuno indicava loro gli autori che stavano alle spalle
Insomma se sul sul primo punto io volevo mostrare una cosa che potevamo fare anche noi perché voglio dire va parlando soltanto sul su qui sul tavolo ci sono Alemanno Storace Nanni
Senza nulla togliere all'amico Alberto
Che potevano tranquillamente come come Storace aveva fatto quel libro la svolta a quindici mila lire tante non fare un libro come questo che ha fatto l'Ulivo a prezzo politico il futuro che vogliamo le proposte dei giovani per l'Ulivo
Che sono quattro gatti però quei quattro gatti l'Ulivo c'ha investito su dicono tante cose che poi Savona anche delle ottantotto tesi ci hanno messo la foto di di di Prodi e hanno dimostrato cioè non penso che hanno vinto per questo però voglio dire quello che hanno lo sanno valorizzare urto acido allora poiché la seconda cosa la seconda cosa invece il complesso di inferiorità
Io mi mi riallaccio a a quello che era l'intervento di Nanni quando parlava
Di di azione purtroppo si mediazione e non solo sui di azione son fioccate nei confronti di di Fini e e a tutto il nostro mondo una una serie di spinta verso l'abiura
Soprattutto per quanto riguarda il rapporto fra la al il nostro soggetto politico e la cultura che c'è alle spalle perché ci accusano che molti nostri autori sono anti modernisti
è e quindi Raimondo Cubeddu Mauro Mazza tanta anta tanta gente che sa che ci saremo proverà le questo e allora ecco che noi lo stesso Fini dici sì sì li vorremmo sullo scaffale Evola e tanti altri e così via
Contemporaneamente
Però io vedo questo
Che la la la sinistra non è diventata destra solo sul versante economico che ci fa tanto piacere che poi i Revelli lo denunci esso fatto qui
Purtroppo sta diventando anche sul piano culturale qua ci tolgono mentre noi ci vergogniamo ci tolgono valori forti da sotto i piedi
E faccio due esempi ce ne sono tanti però non voglio tediarvi uno sulla libera esce un supplemento bellissimo a cui ha partecipato anche il nostro Accame parola chiave nazione con interventi bellissimi come quello di le Goff di Accame interessante a Como come quello di Gian Enrico Rusconi
E poi un libro ancora più bello che si chiama pensiero meridiano che è di un sociologo di Bari proveniente da da da estrema sinistra che il professor Franco Cassano
Il quale cito una una una frase chiave così che poi dal l'idea di di di tutto l'atteggiamento dice il sud verso in queste condizioni non perché non è stato sufficientemente modernizzato
Ma proprio perché hanno non c'è perché bisognava invece proporre un modello di sviluppo socio economico compatibile con le vocazioni del territorio in ultima analisi occorre ripensare la modernità
Alla luce del sud cioè questi ci sfilano da sotto le le le cioè dal nostro patrimonio anche al discorso la tradizione cosa che ha fatto anche la lega perché la lega c'è lo stesso Bossi non è il quello che fa le le le performances rozze il tredici di gennaio in un'intervista
Sicuramente scendi letto come quella del direttore del di Rai due nominato a quell'incarico proprio per volere della Lega gli ha fatto il caro Bossi brandiva l'immagine di Braveheart
E la brandiva dicendo che il successo di Braveheart io mi ricollego a questa cosa qui perché è il trionfo della cultura non materialistica
Cosa che ha ripetuto anche a Mixer pochi giorni fa quando diceva Lugli
Lui bossiano dice il pendolo della storia
Dalla fine del Medioevo fino ai giorni nostri è oscillato nella direzione del materialismo
E via incluso anche il fascismo il nazionalsocialismo il comunismo in questo dice è arrivato proprio alla al momento apicale adesso ritorna verso verso le culture non materiali quindi risveglio dei popoli perché i cinque perché ne se ne intende ha detto noi siamo andando verso cose bellissime cioè allora io dico io dico non ci vergogniamo di di di tutto questo
Che poi voglio dire fa parte del nostro patrimonio culturale e gli altri cioè sfilano da da da sotto i piedi
Allora lo dicevo così per fornire un contributo di di analisi di di lirica percorrere ai ripari
Una piccola proposta oserei fare oltre fatto del libretto a prezzo politico perché non mancano le intelligenze le competenze
Ed è e serve per agganciarci di più al mondo dell'università perché la rissa aria una fondazione culturale
Non raccoglie un po'di fondi e organizza una borsa di studio sui temi della partecipazione sui temi della cogestione cioè su che che potrebbe costituire un un modo sia per interloquire con intelligenze valide con le quali non siamo mai venuto mai venuti in in contatto e sì anche per diffondere poi tematiche prospettive sigle testate giornalistiche Annoni hanno radici grazie
La comunione
Se fossimo in un'aula di giustizia l'istinto professionale mi suggerirebbe stante l'evidente stanchezza dei giudici di rimettermi alla clemenza della corte ed evitare più gravi conseguenze al mio assistito
Sono però depositario di un messaggio dell'intero gruppo toscano della componente quindi ancorché telegraficamente detto messaggeri può riferire
Noi da anni sosteniamo e ha ragione per carità di Dio di essere la parte pensante dei partiti
Lo sappiamo benissimo
Però a questo non siamo mai riusciti a coniugare l'altra parte di questa proposizione siamo la parte pensante ma non siamo la parte vincente
E questo è un fatto sul quale una volta per tutte dobbiamo adeguatamente tutti insieme riflette
Tutto quello che stamattina abbiamo detto e che ci trova tutti concordi e che quindi non implica da parte del sottoscritto alcuna ulteriore sottolineatura
Presuppone però che lo strumento partito parli in tempi ragionevolmente brevi la nostra se così non fosse è un'analisi che mi pare ci trova tutti allineati un domani ci trasformeremo in qualcosa che non siamo mai stati non siamo nel vorremmo essere
Ci snaturerebbero e probabilmente oltre ci trasformeremo in un soggetto politico completamente diverso
O comunque cesseremo
Completamente la nostra funzione da un punto di vista politico e cultura
Ma per far questo
Per far sì che il partito parli la nostra lingua è necessario caro Francesco io ti conosco oggi fisicamente con Gianni rapporto dura da tantissimi anni
Che i nostri uomini all'interno del partito siano adeguatamente valorizzati
E non soltanto a livello che la città capitale ma anche nel territorio e cercherò di essere estremamente concreto in questo purtroppo il nostro partito ci piaccia o meno in parte si è trasformato in un partito di eletti un partito di nomenclatura
Questo significa che determinate decisioni vengono prese esclusivamente a certi livelli
La componente movimentista
Il larga militante si è andata progressivamente riduce e questo ci deve far riflettere
Perché altrimenti finiremo per parlarci addosso dire tante belle cose e non applicarle ma
Anch'io vengo da oltre vent'anni di sconfitte e non riesco però a sorridere io non voglio più essere sconfitti
E allora per far questo dobbiamo comprendere che la battaglia la si vince non soltanto a Roma ma la si vince su tutto il territorio nazionale e questo è un messaggio che non deve suonare come critica messaggio accorato ma che di dobbiamo rivolgere altezza a Gianni a quei pochi che effettivamente contano in una struttura che la base militante comunque fortemente penalizzata perché le nostre ragioni anche a livello locale
Le facciano valere e se questo significa mi perdonino
I camerati romani sacrificare anche qualche pedina Roma purtroppo va fatto
Ed è un fatto che deve essere compreso una volta per tutti e mi spiegherò con un esempio concreto e reale
Siede in questa sala
Un nostro militante
Che titolare di una delle più avviate agenzie di assicurazione la città di Trani
Prato per chi non lo sa
è l'area dove c'è la maggiore concentrazione di industrie tessili manufatturiere dell'intera Europa l'Associazione industriali di Prato
Si permette di avere un proprio ufficio personale
Presso la Comunità economica europea monitorando addirittura quello che ne il comportamento l'attività o quant'altro
Questo nostro militante a un pacchetto di centinaia di aziende
Non sarà mai nonostante la base lo desideri
Coordinatore provinciale perché amico di Gianni perché amico di Francesco perché appartenente a quella che ci piaccia o no viene comunque considerata una porre
E potere ottenere ed è un singolo esempio ma che trasportabile quindi tutta la realtà del territorio nazionale
Che quel singolo soggetto diventi coordinatore principi provinciale significa permeare la società civile
In un modo estremamente profondo perché significa ad a vere rapporti privilegiati
Con uno dei le realtà industriali più importanti di questo Paese con tutti i benefici che poi ne possono conseguire
E allora si tratta di capire e questo soltanto voi potete se siete in grado io lo so che la volontà di farlo cioè allora di incardinare laddove sia necessario dei veri e propri bar bracci di ferro con chi
A livello territoriale al di fuori della città di Roma di fatto controlla gestisce monopolizza il partito in un modo assolutamente verticale
Questo purtroppo è un dato di fatto non ce lo possiamo nascondere
Io credo che la situazione che la Toscana che è emblematica tra l'altro in Toscana dove siamo il secondo partito
Chi vi parla tra l'altro proviene da una provincia dove Alleanza Nazionale provincia nella quale fino a qualche anno fa il Partito comunista da solo monopolizzare oltre il sessanta per cento di voti è in buona parte del territorio il primo partito
Ciò nonostante e questi risultati sono stati conseguiti fondamentalmente attraverso solo l'operato di militanti che si riconducono o direttamente o comunque idealmente alla nostra Pomponi
La nostra rappresentanza
Siri compreso
Che che un domani
Quando ci avvicineremo un congresso e chiederemo presentando il nostro documento che sarà come al solito il miglior documento inutile fare della dietrologia ricordarsi come gli i nostri documenti del passato veniva sistematicamente saccheggiati riciclati
Non ne parliamo più guardiana
C'è stata ricordata una sin troppo illustre figure avanguardista PD andiamo avanti però
Un domani ci sentiremo dire proprio sulla base di tutta questa catena di esperienze da chi magari
Particolarmente deciso caratterialmente non è coltiva magari la piccola ambizione all'Idi ottenere un posticino all'interno della nomenklatura cara a livello provinciale vorrei giornale no io il documento non te lo sottoscrivo perché appartenere a quell'area è sinonimo di debolezza politica all'interno di una struttura qual è quella di Alleanza nazionale attualmente quindi è questo che noi vi chiediamo certo da parte nostra significa sommerge di addirittura con una messe di notizie circa tutte le singole situazioni a livello locale però richiede da parte vostra
Un impegno sul territorio al di fuori della città di Roma che deve essere non soltanto in termini politici generali
Ma deve essere in termini politici anche singoli scendendo ad esaminare e laddove sia necessario a confrontarsi in termini di potere interno
Con chi a del partito una concezione completamente diversa che se un domani risultasse predominante che che se le nostre idee noi le rappresentiamo camminando
Dentro il partito e facendo sì che il partito pari a nostra lingua noi continueremo ad essere perdenti continueremo a essere quelli che pensano ma che scompaiono e tra l'altro e questo ecco mi avvio a concludere
In un momento in cui paradossalmente possiamo diventare i portatori di tutta quella forma di protesta sociale che è stata completamente ignorata e che probabilmente sulla base anche delle analisi che sono fatti state fatte stamani rappresenta uno dei motivi principali della sconfitta elettorale del Polo grazie
Siamo alla fine aggiunti al termine di questo dibattito
Che come immaginavamo già nel momento in cui è stato deciso ed è stato convocato livello temporale
Avrebbe evidenziato una situazione di disagio che personalmente io so essere anche più profondo di quanto fosse emerso nel corso il dibattito
Perché indubbiamente con lo riceva Alemanno al suo intervento l'inizio con il voto del ventuno aprile si chiude una stagione politica
Una stagione politica che ci ha visto sostanzialmente in una prima fase avanzare in modo quasi esplosivo e che poi è sembrata avvitarsi sempre più su se stessa di una condizione in una situazione nella quale chi si riconosceva in certe tesi in certe posizioni politiche comunque ha dovuto tenere un atteggiamento di un certo tipo per non andare a influire in termini negativi su quella che era una situazione emergenziale
Io penso che al di là del dato negativo il voto del ventuno aprile la situazione emergenziale andato a chiudersi
Perché oggi non abbiamo a parte le importanti importante turni amministrativi che ci dovranno protagonista da qui a un anno e mezzo momenti di grande mobilitazione di tipo elettorale allora questa e non altra
La fase in cui noi dobbiamo andare a ricostruire la ripensare Alleanza Nazionale nel suo complesso per andare a posizionare
Alleanza nazionale il porre la libertà in un certo modo in un certo ambito con una certa strategia
è giusto partire dall'analisi del dato elettorale perché indubbiamente questo il primo dato su cui si deve in qualche modo lavorare per cogliere comprendere
Che cosa non ha funzionato
Del resto molte delle analisi e delle critiche che sono state fatte qui non sono nuove già alcuni anni fa
Si temeva che un determinato tipo di strategia potesse portare a un esito elettorale non felici
Quando per esempio si è realizzato il la rottura del ci si della del Partito popolare
E sono create le due branche il CCD e CDU una da una parte e il Partito popolare dall'altra in qualche modo si è rimesso in moto tutto un meccanismo centrista che non eravamo ancora preparati non eravamo ancora pronti ad affrontare e che in un certo in una certa fase ha rischiato e in gran parte ancora rischia di diventare pericoloso
Per cui il bipartitismo che faticosamente sì siamo riusciti complessivamente impostare a livello di comunità nazionale perché indubbiamente quando sono sono venute meno come avvenuto le spinte forti dell'indignazione popolare rispetto Tangentopoli quando è venuta meno come elemento determinante della vita politica del Paese la diciamo la polemica contro il vecchio desiderio di in qualche modo voltare pagina determinate carenze che noi in qualche modo ramo evidenziato sono venute alla luce
Prima c'è stata qualche c'è stato qualche passaggio polemico molto sottile per la verità
Nel l'intervento di De Caprio che rende molto lucidamente andava analizzare la nostra posizione sulla questione giudiziaria
Intervento che in qualche modo andava ricollegarsi con introduzioni Storace noi abbiamo vissuto una fase molto difficile da questo punto di vista da un lato Forza Italia rappresentava un partito che si schierava in modo molto forte
Rispetto al e i temi e prevale problematica magistratura dal sulla dall'altra parte
Noi abbiamo scelto una via in qualche modo intermedia perché non abbiamo da un lato potuto prendere le distanze in termini esiziali da questo atteggiamento e dall'altra non siamo riusciti a fare quello che forse dovevamo fare cioè dire la il ruolo forte della magistratura non serve più non perché sia venuta meno la corruzione ma perché la politica ha preso in prima persona il compito e ruolo di fare chiarezza quindi questo ruolo di supplenza della magistratura che comunque è era ed è pericoloso perché va a incidere sugli stessi equilibri potere costituzionale non è più necessario
Siamo rimasti a metà occhieggiano un po'Di Pietro rimanendo inattesa degli eventi che poi come al solito in questi casi si rivelano andare nella direzione più o negativa per chi li attende
E adesso da qui dobbiamo ripartire dobbiamo ripartire con la consapevolezza che una grossa occasione è stata perduta e per ricostruire un'occasione di questo tipo sarà necessario sviluppare un lavoro politico di grande energia di grande forza
Puntando evitare quel per il pericolo che negli interventi di esordio è stato lucidamente descritto come la divisione quest'ameba
Centro sinistra che si divide in due in due nuove cellule Bacchion vere qualsiasi tipo di cambiamento
La storia ci dimostra che ogni restaurazione dà origine a un sistema che a vita molto più breve di quello che in qualche modo va a a restaurare
La restaurazione che c'è stata in Italia con il ventuno aprile stava una restaurazione completa totale direi quasi paradigmatica ma resta una restaurazione i problemi le tematiche che hanno determinato l'onda lunga di Tangentopoli
Di cui la magistrature sono soltanto interprete
Ma che si muoveva già da tempo nelle profondità alla fedeltà Agliana rimangono tutti sul tappeto qui si gioca la partita dalla nostra credibilità e si gioca innanzitutto sui sulle tematiche che ne in qualche modo abbiamo affrontato
Sviluppato soprattutto nell'ultimo anno nel mezzo i temi da destra sociale
La tutte nella tutela delle categorie più deboli basti per oppure la tutela intanto del lavoro dipendente che è rimasta troppo sotto sposta nella presentazione elettorale che il Polo ribalta affatto della sua della sua impostazione chiaro che in Italia non si può vincere
Sfidando il pubblico impiego che una delle più potenti direi lobbying senso positivo che già ha subito nel corso degli anni perdita di prestigio di
Ritorno economico non si può vincere senza lavoro dipendente non si può vincere se non si riesce a fare e a rappresentare totalmente come è sempre stata un'aspirazione storica dall'altra parte politica non alcune parti della società italiana ma la Società italiana nel suo complesso
Ben poco in questo modo che non siamo andati a perdere la scommessa contro Bossi quando Bossi ha lanciato la prima sua prima offensiva nel Nord
E qui va dato atto a tre ma deve esserci l'accordo per la verità immediatamente del la pericolosità intrinseca che questo personaggio poteva vere
Noi abbiamo per una certa fase ignorato il fenomeno
Poi dopo un certo periodo emo sposato il federalismo l'abbiamo inserito nel programma è diventato un fatto assodato abbiamo ritenuto di aver risolto il problema
Oggi da un si dimostra due cose da un lato la lega non è un fenomeno di per sé transitorio se non c'è qualcosa che va a interferire sui meccanismi che la tengono in piedi la lega destinata a essere un fenomeno
Di lungo periodo potenzialmente pericolosi all'estremo per la comunità nazionale dall'altro che il federalismo come slogan di per sé non ha nessuna incidenza su questo fenomeno
Allora dobbiamo riportare a zero il dibattito cioè iniziare a chiederci se innanzitutto il federalismo sia una cosa che noi in qualche modo dobbiamo sposare tout-court
O se non sarebbe meglio invece andare a incidere sui problemi di modernizzazione allo Stato che forse sono alla base realmente del fenomeno da lei e dall'altro chiederci come è stato possibile
Che è un partito che comunque ha una struttura radicata storicamente come Alleanza nazionale
Abbiamo dovuto sottovalutare il fenomeno non comprendono fino a questo punto e qui torniamo e arriviamo aggiungiamo a quelle analisi sulla situazione interna di partito che si sono state
Fatte molto ampiamente nel corso di questo dibattito e che io affronterò da qui a poco per non spezzettare il discorso
Un altro tema che sicuramente ci ha penalizzato in termini in una certa misura è stato fenomeno Rauti qui non si tratta di andare a vedere se Cerne sono stati persi cinquanta seggi tre seggi due seggi è un fenomeno che in qualche modo era inatteso da parte delle nostre strutture di partito però oggi nessuno ci può dire ci può accusare di non aver fatto la Resistenza
Perché la resistenza se mai l'avrebbe dovuta fare il posto non Alleanza Nazionale perché non si capisce per quale strano meccanismo oggi questo fenomeno di di sottovalutazione
Che non è soltanto fenomeno sotto l'Operazione Rispetto Rauti ma un fenomeno di sottovalutazione rispetto alla spinta al cambiamento come è stato evidenziato in vari interventi
Che si sono succeduti è è una sottovalutazione sta compiuti compiuta complessivamente dal Polo e quindi in qualche modo va
Rifiutato questo tipo di impostazione questo tipo di polemica perché non è accettabile come non è accettabile ragionamento sulla sconfitta elettorale prodotta
Dalla precipitare degli eventi la sconfitta elettorale non è stata tanto prodotta dal volere le elezioni adesso non c'è nessun motivo logico che ci faccia ritenere che una nuova fast fase di governo Dini un Dini bis o quant'altro potesse cambiare la
La logica delle cose quello che quello che in realtà è avvenuto perché perché purtroppo
Noi avevamo in qualche modo Persol l'onda il momento topico e dovevamo ricostruire partendo da elementi certi succedeva uscire da quella fase di continua composizione e scomposizione del quadro politico
Che in realtà e poi è stato l'elemento che più di ogni altro ci ha penalizzato l'inseguimento Dini diceva qualcuno
La continua ricerca di potenziali alleati di non comprendere che in qualche modo ciò che dovrà essere fatto era portare avanti una linea pesa rigida non soltanto in termini di alti principi ma anche il sistema di alleanze perché qualunque tipo di movimentismo anomalo atipico a nella ricerca continua di partano elettorali al centro poteva determinare delle conseguenze non non gradite non positiva ora questa fase mi sembra che sia stata in gran parte superata interventi dei principali esponenti di Alleanza Nazionale mi sembrano quasi tutti orientati sul non dare non consentire sconti e soprattutto come diceva Francesco Storace a non consentire maggioranze variabili
Chi insegue le maggioranze variabili vuole respingere Alleanza nazionale nel nell'angolo perché è evidente che su questo meccanismo
Inevitabilmente arriva la la ricostruzione di un centro di tipo opposto democristiana
Qualcuno ancora non ha capito qualcuno dà l'impressione di non voler capire che la vera essenza del la sconfitta elettorale il ventuno aprile sconfitta più in termini politici per la verità che in termini numerici elettorali è stata appunto una incapacità di rappresentare l'alternativa
E quindi si tornano si torna a parlare parte qualcuno di partiti unici
Di ulteriori a molti ammorbidimento i di linea mentre come qualcuno diceva non è questo il centro del problema
E allora e qui arriviamo al punto focale del problema che abbiamo dinnanzi adesso in questo momento specifica
Come andare a ristrutturare il discorso politico di Alleanza Nazionale la nostra presenza di area politica all'interno di Alleanza Nazionale molte realtà periferiche indubbiamente presentano un certo grado di sofferenza
In alcuni casi presentano uno stato di sofferenza realmente grave una incapacità profonda di avere da parte di quelli sono gli organi periferici del partito quegli spazi quelle capaci di quelle possibilità di lavoro che pure meriterebbe
Dalla Toscana che prima veniva citato da un certo punto di vista emblematico potremmo pensare a tante altre realtà dove le elezioni sono state perse
Anche perché è mancata una innanzitutto una capacità di rappresentare quello che il partito era veramente o o veramente doveva esserlo avrebbe dovuto essere e dall'altra perché il partito si è disorganizzato in sede periferica proprio per la presenza di alcuni centri potere che non hanno perseguito complessivamente gli interessi della nostra comunità politica ma hanno giocato alla così
A volare basso
E operare in termini estremamente distruttivi sul piano della nostra struttura politica della nostra credibilità anche in termine Tora
La questione del Fronte del Gioventù in gran parte può essere riportata un po'a questa tematica cioè è mancata
Fino a questo momento una consapevolezza che noi riteniamo che adesso non possa più essere elusa e cioè che senza un'organizzazione politica giovanile funzionante realmente rappresentativa delle realtà
Che compongono il nostro mondo a livello generazionale è difficile andare immaginare una stagione di grande movimentismo giovanile che pure appare tutto necessaria ecco quindi che come è stato sottolineato in molti interventi pensavo
Per esempio quello ligio Enzo Renzi
Qui non si tratta ovviamente di riproporre o proporre discorsi di frattura all'interno del partito ma si tratta di andare
A rendere nuovamente fluida la nostra
Capa della nostra struttura politica la nostra struttura organizzativa
C'è una stagione di congressi di congressi provinciali che si sta profilando che dovrebbe avvenire intorno ai mesi settembre ottobre novembre
è una fase nella quale in una certa misura stiamo cadendo cioè delle quasi imposta dalla logica delle cose ma sulla quale non abbiamo ancora fatto una riflessione approfondite
Io penso che questa fase di congressi che la prima fase dopo il procedimento di fusione abbia una dignità e un'importanza non trascurabile
E così come i congressi provinciali quando sono contenuti in un contesto di congresso nazionale sono regolati con le stesse norme con gli stessi metodi del congresso nazionale medesimo e quindi da una commissione congressuale da una struttura che a livello centralizzato governo aveva la fase congressuale così questa fase congressuale generale
Pur non sfociando un congresso nazionale della vere una gestione non ordinaria ma straordinaria così come avviene per un congresso nazionale quindi noi dobbiamo chiedere la costituzione di una commissione nazionale per il controllo la regolazione
La strutturazione di questa fase congressuale non si può ritenere questa fase sia una fase ordinaria devono esserci da garanzie precise
E secondo me si può porre anche una possibilità e quella di ridiscutere anche perché l'Assemblea nazionale ha tuttora
Il mandato statutario per correggere ulteriormente eventuali imprecisioni che fossero state compiuta nella prima fase
Per andare a ridefinire alcuni aspetti lo statuto che tuttora non sono soddisfacenti in termini di rappresentatività
Mi pare che Marsilio facesse riferimento per esempio alla discorso degli organi centrali dal il problema peraltro non nuova dei delegati di diritto
Ma provvedi legati di diritto per la verità sussiste già in sede di assemblee provinciali laddove molte volte
Questo meccanismo favorisce l'emersione di classi dirigenti in realtà non rappresentativa rispetto a quelle che sono le esigenze della nostra comunità politica
Ecco allora che importante decisivo andare a utilizzare questa fase con una voglia di affrontare i problemi che tenga conto di queste modificazioni frattanto intervenute
Io credo che noi il si debba essere rigidi nelle richiedere che finalmente si chiuda quella fase per cui alcuni militanti alcuni esponenti di Alleanza Nazionale sono figli di un dio minore
Non hanno quasi una dignità paragonabile a quella di altri oggi noi abbiamo la forza le idee la capacità di incidere in modo determinante nella nuova fase che si apre per questo partito fase purtroppo non facile
E che richiede proprio capacità come quelle che noi abbiamo per essere affrontata
Io penso che dove c'è una volontà ci sia anche una via dobbiamo trovare la volontà e il coraggio e la determinazione per per seguirla fino in fondo la parola a Gianni Alemanno
Come io Gianni diciamo le stesse cose passò poi alla soia
Io solamente due parole in conclusione di quella che è stata non voglio esagerare una una bella giornata che abbiamo trascorso insieme a me personalmente è stato molto utile il confronto con voi
Sulle tante cose che abbiamo detto che ci siamo sentiti dire probabilmente c'è qualcosa da fare
Abbiamo sicuramente le idee più chiare quindi io volevo ringraziare personalmente tutti gli intervenuti
Ponendo al centro alcune questioni io lo so qui a parlare veniva spicciola di democrazia interno non è che siamo tutti convinti che una volta del partito fascista c'era un eccesso di democrazia ora un partito liberale e c'è un eccesso di teocrazia l'abbiamo cercherà una via di mezzo ecco io non voglio più vedere nostri militanti tratta di quasi come le stelle gialle
Nell'epoca che abbiamo trascorso
Perché vedete il razzismo definirà anche internamente allora io raccolgo l'appello di mugnai quando dice
Fatemi vedere più in periferia ma abbiamo fatto lo facciamo anche di più però non basta quello questo volevo intendere
Oggi ho colgo quanto sia importante anche in vista anche alla luce degli assetti di governo la questione giovanile all'interno del nostro mondo avete già lei vorrebbe raccontare quante volte gli ho detto basta questa questione giovanile no forse oggi il momento di rilanciarla
E magari cominciare a scriverne anche sul Secolo di queste questioni ci a farlo entrare nel dibattito interno e vedere se anche quell'articolo viene pubblicato cioè parlarne con lucidità chiarezza serenità per far capire qual è la portata dello scontro non è più un problema di capire chi è il segretario giovanile il problema è capire qual è il riferimento dei giovani tra i partiti e tra i poli
Poco perché altri esercitano un potere e quindi questa è una battaglia che ci può vedere protagonisti però a livello periferico
In assenza di regole bisogna riempire gli spazi
Allora sfruttiamo
La visibilità che può avere ciascuno di voi chi più chi meno nell'ambito dello scenario nazionale anche per andare a fare incontri dica TQ con le categorie sul posto
Immaginiamo l'effetto che può esserci la ricaduta a livello parlamentare di certe iniziative che nascono dal basso che nascono dal colloquio con la periferia
E questo si ricollega proprio quello che diceva Alberto Sordi ha poco fa
Sul nostro modo di fare politica vedete io mi sono sgolato per un anno all'interno del partito non è che ho fatto dichiarazione all'e sterno cercavo di coinvolgere ciascuno dei nostri amministratori possesso sindaco assessori o anche i consiglieri di opposizione
E fagli capire una cosa molto semplice né parlato abbiamo detto abbia messo il federalismo nel programma senza sapere cos'è magari saremmo potuti concentrare meglio sulla modernizzazione della pubblica amministrazione cosa diceva questi nostri amministratori
Ma quante volte trovato un ostacolo nel realizzare la vostra azione amministrativa quante volte una legge un muro alla realizzazione di un obiettivo che abbia promesso la gente
Allora fare una battaglia che poi non coinvolge solo con l'amministratore ma cento mille dieci mila amministratori in tutta Italia per cancellare una legge che danneggia il cittadino questo passo l'evento qualificante la battaglia per la modernizzazione dello Stato
Per la battaglia per poter far sì che lo Stato diventi finalmente trasparente una casa di vetro per i cittadini allo dobbiamo parlare di federalismo e basta così dobbiamo parlare delle cose che anche che aggravano la vita del cittadino e dell'amministratore che cittadino deve garantire ove sono cose che si possono fare però quella nostra scuola in terra
Quel gruppo di lavoro interno anche a queste cose deve lavorare per poterci far capire quand'è che un sindaco non ce la fa lavorare
E allora sì che daremo risposte ai cittadini perché lo daremo in Parlamento
Vede quando l'altro giorno sono avete visto a Linea Tre for Bossi e Formentini Formentini che diceva le cose che sostenere Bossi che diceva capisco tu c'è il problema che non puoi cacciare il segretario generale che ti è nemico è una verità
Però fosse stato Formentini o fosse stato uno presenta quel dibattito eredito beh tugurio parlamentare dove aiutare Formentini a poter fare per il sindaco di Mila
Allora queste sono le cose che dobbiamo cominciare a fare può perché non essendoci regole di selezione della classe dirigente la selezione dobbiamo imporre sul campo affermandoci come protagonisti della politica questo io cercavo di farlo l'informazione o meno è solo dall'uso
Perché la riforma se non siamo riusciti a creare una struttura che se ne occupasse anche perché proprio la principale ma sono questi mezzi dice Eataly come non so come si dice nell'alte lingue di che che che di cui siamo protagonisti allora ecco altro che federalismo perché lo facciamo il federalismo senza Rocchetta vogliamo al federalismo lancia un messaggio al Nord Est procacciavano pietà dalla lista che avrei migliora gli uomini politici possibili però non si capisce qual è la logica
Polo perché c'è un meccanismo che dico stazione non di selezione
Allora sì farla questa battaglia e soprattutto caratterizzandosi con quello che ha detto giamaicane se vuole l'intervento straordinariamente importante curdi accade
Lanciare il manifesto dalla partecipazione
Significa tentare di poter avviare una strada nuova cultura in politica quando nacque nell'istanza federalista che oggi è diventato patrimonio comune di tutti tutto un popolo dei partiti tutti ne parlano
Ecco far partire dal basso esattamente come fece Bossi il manifesto della partecipazione io raccolgo l'invito dello storico di Cosenza Caforio
Andiamo a palla di partecipazione anche nelle università con l'intellettuale anche a noi avverse
Sfidiamo le a confrontarci cous dunque si argomenti forse avevo la possibilità se voi ci aiuterete a individuare i soggetti nelle vostre città di far crescere il dibattito su queste questioni un'occasione importante che ci vedrà protagonisti secondo me e suggerimento
Che ci scambiavamo prima con Gianni sulla partecipazione per quel che riguarda l'impresa e vedo che riguarda l'economia sarà dettato dalla legge finanziaria prossima li dovremmo costringere attraverso opportuni emendamenti il Parlamento a discutere di questo argomento ecco forse possiamo individuare in assenza di regole lo ribadisco le regole parlamentari che ci consentono di affermare
Il nostro bisogno di fare politica il nostro desiderio di essere rappresentati non ho cultura politica per combattere definitivamente
Quella che ebbe per anni con una sintesi stupenda ha definito la neutralizzazione della politica io penso che uno dei nostri compresa quello di ritrovare la politica anche all'interno del partito
Dunque io ovviamente mi associo al ringraziamento di di Francesco per questa per questo incontro che magari si è mosso anche in maniera caotica però è stato il primo momento fosse il primo incontro a carattere nazionale del partito dopo il ventuno aprile fosse pare anche incredibile dire questo ma questo è la prima prima volta che quadri dirigenti che che che militanti del partito si incontrano per riflettere liberamente senza regole precostituite sulla situazione del ventuno aprile mentre la politica qua contemporaneamente si è svolta la riunione del direttivo
La società editoriale di Area si è svolta la riunione del Dipartimento si è svolta la riunione del mondo giovanile cioè si è svolta anche quel minimo di embrioni ristrutturazione
Che più volte è stata sollecitate io credo che comunque in ogni caso sia necessario una volta ogni qualche mese vederci in assemblea plenaria magari anche in maniera faticose in maniera caotica ma gli sci a comunicare quelle che sono le direttrici di fondo per non smarrire il senso di un percorso di una comunità politica detto questo
Io credo che noi dobbiamo utilizzare le due fasi che abbiamo di fronte dal punto di vista politico due tempi abbiamo di fronte in termini molto chiari e molto lucido non abbiamo un primo una prima fase che possiamo collocare grosso modo dalla approvazione al governo della fiducia al governo Prodi fino alla fine di giugno ai primi di luglio
E questo stanziamento e noi dobbiamo fare venire al pettine una serie di nodi di carattere interno questa è la fase in cui si deve e ripeto si deve svolgere assemblee
Nazionale giovanile
Questa è la fase in cui decollerà hanno la gran parte dei congressi provinciali e tra quello che ha detto prima soli a ciò la necessità di una commissione di controllo che dia una matrice unitaria questi congressi per evitare che siano esse di episodi staccati una serie di e venti legati alla personalità dei singoli leader locali del partito
Questo è il momento in cui sostanzialmente dovrà essere rifatto il vertice del partito
Che abbiamo detto che deve essere fatto senza tagli amenti testi senza pur gli ho altre cose ma che indubbiamente sia strutturale in forma in modo diverso
Per dare veramente una coralità al partito questa è una prima fase non abbiamo di fronte in cui sostanza ed andremo a misurare quanto come questo partito si trasforma e quanto come si devono misurare anche la nostra capacità di reazione a questa trasformazione
Io credo che
All'indomani del ventuno aprile anche brutto era anche poco poco significativo vedere all'indomani una sconfitta un pretore scomposta mentre si metteva in movimento cercando di attaccarsi cerotti addosso e così via in noi stessi siamo stati a lungo silenziosi perché per venti giorni
Né Storace nei io ne Nenè tutti gli altri abbiamo in qualche modo ha fatto dichiarazioni sui giornali più di tanto non abbiamo più di tanto mosso sul dibattito interno
Però quando ha fatta questa questa prima fase solida questo primo momento è solito appunto con la la con l'approvazione del governo la fiducia al gol
Non la fase istituzionale del dopo legislatura cominciano i termini i problemi bisogna farsi sentire bisogna fare in modo che non ci siano
Pratiche dilatorie pratiche facciano così che magari di settimana in settimana si vada a buttarsi tutte le sta per poi magari versi a settembre scoprire che magari c'è qualche altro turno elettorale amministrativo che fa rinviare ancora i problemi le cose e le situazioni
Quindi questa è la prima fase ma se ne apre un'altra una seconda che fosse ancora più importante quella diciamo che sarà dopo che questi nodi saranno giunti attenti e sarà quella della nostra strutturazione organizzazione interna
No in questi mesi abbiamo sostanze del fatto emerge una serie di strutture di alta che sono sia di carattere istituzionale di partito sia di carattere culturale editoriale
Di carattere interno ambientale comunità sono vari elementi una intera costellazione di strutture che spesso non si conoscono neanche l'una con le altre che spesso non Inter scambiano che spesso non fanno circuito circuito politico circuito di iniziative circuito di strutturazione dal punto di vista comunitari ecco noi dobbiamo utilizzare questa estate abbiamo di fronte perché questo circuito Nascar
Perché a la realtà in periferia le strutture in periferia ci sia una risposta basta flessibile sta nel far crescere le nuove comunità politiche sono necessari noi non possiamo pensare che di chi sta nelle varie province nella realtà spesso abbandonata a se stessa spesso in condizioni ambientali difficili spesso anche senza avere un retroterra lungo di esperienza politica Possa da solo riuscirà strutturale la enorme complessità la Puglia il semiasse che è necessario oggi
Bisogna che il centro sappia dare questi input essere bisogna che io sappia dare in maniera differenziata coordinata che effettivamente esista una struttura di riferimento io credo che dovremo fare un grosso sforzo per dotarci di una sede di riferimento a livello romano in giornale che possesso il punto di riferimento di quest'ambiente che dobbiamo fare uno sforzo per costruire delle segreterie e dei collegamenti adeguati alle nove massa di informazioni che noi dobbiamo portare avanti anche soltanto quello che c'è in cantiere oggi è una cosa che fa teme viene polsi perché mentre siamo impegnati sul fronte la presentazione leale avviare alle raccolta gli abbonamenti tutto l'aspetto che serva solo ora sostenere questo giornale che state viaggio sulle dieci mila copie vendute ma dieci mila copie vendute non sono sufficienti a tenere un giornale di quella portata
Nel mercato
E poi a fianco a questo dovremo presentare in tutta Italia regge sulla partecipazione quindi sostanzialmente una legge innovativa profonda e va fatta conoscere in cui invece sarà sfondare un muro di gomma da parte dei giornali a tre sull'intervento a pioggia sistematico che può che può far conoscere questa proposta
Importantissima di svolta la nostra iniziativa e poi ci sono le attività del dipartimento e poi c'è tutto quello che compete e si lega la questione del mondo giovani ecco tutto questo già soltanto gestire tutto questo è uno sforzo veramente ma non è che a cui noi dobbiamo dare delle strutture dobbiamo dare delle realtà di coordinamento quindi io credo che noi dobbiamo utilizzare quest'estate da un lato per chiarire i termini del rapporto interno e dato alla danno il grande colpo di reni che è necessario
Permetta ce la stessa situazione vedo c'è un fatto c'è un'autocritica c'è un esame di coscienza e va sempre fatto ogni qual volta si critica quello che non vale quello che ci pare sterno noi ed è il classico tipico esami di coscienza e dire io sì mi sono reso adeguato sono all'altezza ho fatto tutto quello che era possibile perché questa situazione perché questa realtà in qualche modo non dipenda anche la mia Roli la mia insufficienza mie incapace ITA bene parlandoci chiaramente noi sappiamo chieda al congresso di Fiuggi oggi questa ambiente ad eticità da troppe volte gli organizzazione di unità di compattezza di dialogo di capacità di elaborare progetti coesi è andato per episodi e questo non può essere soprattutto perché noi magari critichiamo questi stessi difetti amplificate libero del partito non possiamo farlo non ce lo possiamo permettere che soltanto se questa ambiente
Senza nessuna corrente l'abbiamo già detto senza essere una strutturazione chiusa senza essere un fatto lobbistico
Però senza è sotto questo esce però essere un cosmo su una realtà organizzata nata strutturata ecco se non riusciamo a fare tutto questo allora la nostra figlia sarà veramente seria sarà veramente costruttiva sarà veramente capace di influenzare un cambiamento profondo del partito
Vedete
E noi oggi abbiamo discusso della rifondazione del Polo del delle libertà del centrodestra abbiamo discusso ai pericoli del macinata questa struttura ma il vero problema centrale
E che noi oggi a due anni dalla nascita il Polo libertà due anni di al termine di una legislatura durata poco ma che è stata molto significativa ancora oggi noi abbiamo un profondo divario fra quelle che sono le strutture e gli apparati la presenza la sinistra
E quello che avviene nel centrodestra dobbiamo bruciare i tempi altrimenti è inevitabile Chechi e più organizzata che più strutturato a Chioggia in mano il Governo paese finisca per fagocitare tra annullare per sbriciolare chi invece continua a permettersi il lusso di essa disorganizzato di non essere all'altezza dalla complessità la Puglia abbiamo di fronte
Ecco perché la sfida questi mesi abbiamo di fronte solo la misura della nostra cucina di fare un salto di livello
Io spero mi auguro che in questo salto glielo ci siamo tutti quanti voi ci siano tutte le realtà le situazioni i contributi vede che sono che sono state presenti e sovente quest'ambiente perché insieme possiamo fare cose molto importanti le scadenze immediate sono
Nato da completare la definizione di questo documento che qui è stato offerto in bozza processata un contributo di un altro documento che terrà mia che è un contributo al dibattito adesso noi dobbiamo fare la formazione definitiva anche in base a quello che è stato detto a questo ribatte mandava in
Gioca l'Italia è fallo presentare farlo sentire come elemento il dibatto mandarlo agli organi del partito quindi questa e il e il primo passaggio un secondo passaggio sarà quello lanciare una grande iniziativa per fine giugno possiamo farla sulla partecipazione poi oppure possiamo farla approfondendo il discorso la costruzione l'opposizione questo andrà valutato per una grande iniziativa in cui non per quadri ma per centinaia di persone ci troviamo e manifestiamo una grande capacità di aggregazione queste sono le prime due punti e due aprile due appuntamenti di carattere e le mie tali su questo non ci deve seduto con l'ho detto prima la verifica dei nodi interni la capacità di strutturarsi di creare un circuito se facciamo tutto questo io credo che ne possiamo uscire
Magari dopo un po'con le ossa rotte un po'ammaccate questa esperienza dal ventuno aprile ma convinti questa Padova posizione pori costituì la spina dorsale di questo centrodestra di questo schieramento alternativo a sinistra vi ringrazio