"Un centro storico a regola d'arte" org. dalla CNA

Tendo vincoli i meccanismi che prevedevano la compressione lo sfruttamento dell'impresa più piccola dell'impresa che interviene al secondo al terzo livello riso patate
Per riuscire a battere tutto questo a fare in modo che vi sia un rilancio se mi consentite la parola un rinascimento delle città storiche bisogna far perno su quell'attività economiche che nella città storica sono parte essenziale portante
Le città storiche al contrario di quanto hanno teorizzato alcuni nei decenni passati non possono diventare soltanto dei punti di sbarco di turisti dei centri terziario
Che alle quattro del pomeriggio fa morire la città e neppure dell'incondizionata inconsapevoli bazar che travolgono la stessa identità della città una città si presenta anche al suo visitatore per ciò che essa è nelle sue forme se dentro di essa vive un'identità se chi la visita percepisce il senso di appartenenza di chi vi vive in quella città
Questo senso di appartenenza lo si può valorizzare al massimo se chi governa la città chi vive la città chi lavora nella città chi opera finanziariamente nella città
Chi nella sita competenze da portare in termini progettuali tutti assieme coprono sapendo che la città e parte de la loro vita della loro economia è il proprio bene comune regola d'arte
Allora non è un manierismo artigiano per il quale vogliamo intervenire nel miglior modo possibile questo è tipico della tradizione artigiana
Ma non basterebbe questo per affrontare problemi così strutturati come quello del degrado delle città storiche da necessità di ripristinò rapido della della forma delle delle stesse città storico di grandi città poi peraltro come Roma
Regola d'arte e una modalità di approccio che richiede un contesto legislativo ma soprattutto culturale degli amministratori profondamente differente dall'attuale richiede il coraggio di decidere e di scegliere la qualità e la qualità e attenzione al cliente
La qualità e rivolgersi al cliente all'utilizzatore finale a colui che e i clienti in questo caso è la città e cittadino il singolo proprietario ma è anche l'operatore economico qualità e misurarsi sul giudizio del cliente
E questo giudizio deve essere un giudizio deve sono un giudizio che può esprimersi che può esprimersi e può controllare si progressivamente mano mano che i lavori vanno avanti con la possibilità che il cliente posso intervenire interloquire in un qualche modo essere garantito dai diversi attori che intervengono e sull'opera pubblica
Allora la sfida della qualità e per l'artigianato la sfida per l'artigianato
è la sfida per la sopravvivenza dell'artigianato
E la sfida perché l'artigianato possa essere quella parte fondamentale del nostro tuttora economica che non è soltanto il novantasette per cento dell'impresa
Che a tutti ci piace molto dire che il novantasette per cento delle imprese sono sotto i venti dipendenti e queste sono tutte dimensionalmente impresa artigiana
Ti piace moltissimo dire che questa è la parte fondamentale della struttura economica del paese
Tranne che il fatto così come avviene per l'export altrettanto avviene nel settore delle costruzioni tranne per il fatto che anche in anni in cui l'economia funziona bene per gli artigiani aumento non magari fatturati ma si comprimono drammaticamente gli utili
Perché questi utili vanno all'impresa virtuale all'impresa finanziaria all'impresa che controlla ma che non lavora alle imprese che ormai sono scatole vuote soltanto fatta di finanza e soltanto fatte
Di collegamenti magari internazionali che fanno vivere ovunque un'impresa reale che è fatta di piccole imprese che lavorano per conto varate parti d'Italia che hanno anche performances economiche elevatissime le stanno ottenendo perché si stanno caratterizzando nelle piccole imprese come parti come come situazioni di decentramento di lavoro specializzato
In Germania sta venendo un processo assolutamente opposto che è basato sulla innovazione sulla ricerca scientifica suo rapporto
Sul rapporto con cui tra tre tre col tra piccola impresa e grandi sistemi la ricerca su l'innovazione tecnologica di prodotto che entra
Nelle diverse lavorazioni diverse produzioni lì si svolge sia un valore aggiunto elevatissimo legato all'innovazione da noi spesso grandi fatturati basso ma non l'ha aggiunto perché il valore aggiunto che era immune che remunera il lavoro ma che non remunera
L'innovazione del lavoro la progressività del lavoro non possiamo ridurre l'Italia questo non possiamo diventare la riserva di lavoro magari più efficiente a costi competitivi per il resto d'Europa
Siamo invece una riserva di qualità per l'Europa a condizione che convergono un insieme di attori per stabilire che si può raggiungere la qualità
Noi lanciamo una sfida essendo forse l'anello che ha più bisogno di politiche per la qualità e forse l'anello più debole di questo sistema più debole in termini di capacità contrattuale ma certamente più forte in termini di capacità ricostruzione un'opinione favole di costruzione di un'opinione favorevole anche di un'opinione politica favorevole
Allora c'è un nuovo governo
C'è una città che a una sfida di fronte a sé che quella del Giubileo ci sono imprese piccole che sanno relazionare con imprese grandi che hanno differenziato nel tempo il proprio modo di essere di lavorare
Ci sono modalità di progettazione degli interventi che consentono ai diversi interlocutori di interagire e rifare qualità tutto questo è a disposizione della città se la città lo saprà cogliere farà le sue grandi infrastrutture farà contemporaneamente un risanamento del tessuto urbano percepito da ogni cittadino
Se la sigla città intenderà intervenire anche per il Giubileo su alcune grandi opere magari come successe per i mondiali di calcio i cittadini percepiranno un'ulteriore decadenza della propria città e dalla propria identità
Avranno migliore senso del bene comune e la nostra economia per quanto possono funzionare gli andamenti congiunturali sarà comunque sempre un'economia sussidiaria
Entreremo in Europa non da subfornitori ma da fornitori di lavoro cioè nella condizione peggiore per le quale un Paese europeo posso oggi candidarsi ad essere anche un Paese moderno io vi ringrazio e mi scuso dell'interruzione i nostri lavori
Do il benvenuto a Luigi Zanda presidente dell'Agenzia romana per il Giubileo
Dare la parola alla senatrice De Zulueta
Per un suo intervento grazie
Ma in certi
Io sono in primo luogo voglio ringraziare la confettura conferma queste questi invito a questa conferenza di oggi
Un ringraziamento particolarmente sentito perché sono
E interventi ti stamattina me lo hanno confermata convinta che
La vittima Tiziano all'antipolitica
Di questo centro di nostra capitale
Profili N in buona parte dalle imprese artigiane
Ci io credo che è stato un atto estremamente tempestivo
Fare organizzare questa conferenza che basata su un propongo una proposta estremamente concreta proprio nel momento in cui finalmente il comune a a disposizione le risorse per cominciare a prepararsi ahimè in con una certa fretta
Per questa sfida come è stato detto del Giubileo
Sfida che anche per Roma una grandissima opportunità
L'opportunità
Naturalmente di rinnovamento dell'infrastruttura
Ma soprattutto di rinascita proprio del tessuto urbano e con questo per la qualità della vita a Roma
La parte di questa opportunità poi c'era su una Ripa adulterazione
Come Mina
Non uno sfruttamento una riscoperto nel riqualificazione
Del nostro patrimonio
Storico e artistico che è fonte potenziale ti non sono elevati
Ricchezza culturale intellettuale per i visitatori e i cittadini ma anche il nuovo lavoro
Una programmazione intelligente di questi flussi e norme
I turisti potrà creare le premesse per nuove imprese nell'artigianato qualificato
E questo è credo il punto essenziale e l'aspetto più interessante della proposta fatta qui oggi e proprio la la sfida della qualità
Perché il rischio del passare è sempre incombente tanto
Nella fornitura dei servizi come in quella che la produzione artigianale
A questo a questa appuntamento per cena mi sembra morto infruttuosa che ci si avvicina in un clima così di proposta l'aspetto più incoraggiante è che la proposta di oggi e che non è una richiesta ti aiutino è una proposta molto concreta che fa da una parte un'innovazione che ha dato Luzzi volto può all'in altri Paesi e nel settore manufatturiero anche in Italia
Queste questo marchio di qualità che in effetti un atto volto coraggioso perché come ha fatto Naccari presidente prima
Ma una è una un'iniziativa che crea le premesse per Ucraino al rialzo che non può non beneficiare anche le imprese che in un primo momento non sono in grado di partecipare
Una tutela per i consumatori che crea le premesse diciamo di un patto
Tra produttore consumazione che estremamente incoraggiante
L'allerta fiscale a cui sì ac che e viene descritta con grande dettaglio enti in modo molto convincenti nella proposta di oggi è una leva che in altri paesi per esempio la Spagna alla a Siviglia e stati usati anche per la ristrutturazione del dei centri storici come strumento duttile flessibile e e estremamente efficace quanto gestito
Danny
Per cui credo che è veramente il caso di parlarle a con grande attenzione non compresa nel decreto nella sua attuale formulazione ma è una cosa sulla quale mi auguro si passa tornare
La leva fiscale che riguarda tanto la legislazione nazionale come il Comune
Io ho ascoltato con interesse nefasti dei beni delle relazione che opposizione ascoltare e messe credo che noi parlamentari siamo non solo chiamati
Parlamentari non anni
A quelle
Attenzione Bcl e ha
Non biciclette a terzi per i cittadini ma anche proprio siamo stati investiti Dargaud una serie di problematiche che necessitano una risposta molto bello
Di questa a questa responsabilità non possiamo scucire
Le richieste fatte dall'assessore
Del comune erano estremamente precise e i rischi che lui a
Fatto delineato estremamente i reali i rischi di perdute nel tempo e fino alla rivali
Con le opere infatti alla scadenza
Per coi e
Non voglio rubare altro tempo perché anche a me interessa ascoltare
Dottor Zanda
Dei vi prego che continuare su questa strada che voi chiamate la sfida della qualità perché sono accontentate quella vincente
E soprattutto è estremamente positivo
Il permesso in un piano così concreto in relazione fra di loro non solo io apprezzo il privati ma anche letta anche strutture della finanza e l'amministrazione il piano c'è il Progetto è attuabile
E vi faccio pedinamenti i miracoli e farò tutto il meno possibile che aiutare a portare avanti questa progetta grazie
Grazie senatrice
Dottor Zanda
Mi scuso ma mi scuso molto ad essere arrivato in ritardo avevo purtroppo la coincidenza di un nostro consiglio d'amministrazione questa mattina
Questo mi ha costretto a a non essere puntuale
Mi scuso anche delle conseguenze che questo porta perché non ho sentito interventi precedenti e quindi
Purtroppo non ne posso tener conto debbo iniziare con una premessa che che
Faccio sempre quando parlo del Giubileo credo che sia un elemento che che vada sempre ricordato
Il Giubileo un evento spirituale un evento della Chiesa cattolica noi in questo momento non parliamo del Giubileo come vento parliamo della preparazione al Giubileo
Perché questo quello che spetta ciò che spetta il compito che spetta alla alle autorità civili e le autorità politiche nazionali e locali
E premetto un'altra cosa il l'iniziativa come
Ricordava
Senatore De Zulueta l'iniziativa del CN ha e tempestiva io debbo dire è straordinariamente tempestiva
E coglie quello che forse il punto centrale
Del problema che abbiamo davanti
Realizzare
Opere per alcune migliaia di miliardi
La cui progettazione la cui pianificazione la cui realizzazione dipende da alcune decine di soggetti istituzionali più un numero
Assolutamente non calcolabile di soggetti privati
Per un ammontare dispensa nel complesso assolutamente al di sopra delle capacità di spesa abituali
Dei soggetti operativi
Pone un problema di metodo e pone un problema di organizzazione
Il primo aspetto
Che la regola del metodo mette in evidenza e quello della qualità
Il fatto che oggi
La CN apponga questo problema il problema della qualità
Vuol dire che la sua analisi è un'analisi concreta ed è un'analisi positiva e propositiva come ricordava il senatore
Vedete
Del Giubileo in queste quest'ultimo periodo si è molto parlato a Roma
Una parte consistente
Delle osservazioni che sono state fatte su questo tema riguarda
In qualche modo i problemi anche i problemi personali di chi di chi ne parla la paura del
Del disagio dei lavori
La paura che le cose non non terminino puntuali per la data di inizio dell'Anno Santo
Se debbo dire una mia opinione personale questa è una delle primissime occasioni nelle quali il tema viene affrontato in un modo positivo
E quale viene data un'indicazione viene suggerito
Come fare
è stato ricordato ricordava prima il
Il costo
Presidente che la qualità e innanzitutto
Soddisfazione del cliente esistono tante definizioni di qualità questa che la identifica nella soddisfazione del cliente e quella che io debbo dirvi la verità preferisco
E la preferisco anche perché individuò nel nostro caso come il cliente della qualità
Il cittadino e il Pellegrino noi avremmo avuto successo
Nella nostra attività di preparazione soltanto se saremo stati capaci di soddisfare il il quel il Pellegrini che verranno a Roma
E i cittadini romani
Una ditta
La ce ne alla pone la qualità su un aspetto importante degli interventi sulla sugli interventi diffusi interventi nei quali gli associati alla Confederazione esercitano quotidianamente la loro attività
Qualità
E qualità delle grandi opere ed è qualità
Nelle opere invece di manutenzione ordinaria
A Roma
Ha bisogno di grandi opere ha bisogno di in grandi e buone opere noi non possiamo dimenticare che abbiamo un ritardo di circa un secolo nella realizzazione della nostra mezzi di comunicazione sotterranei rispetto alle trovata metropolitana romana a cento anni di ritardo rispetto alle grandi capitali europee
Non possiamo dimenticare visto che è stato inserito nei programmi del della città
Che opere come quella del sottopasso di Castel Sant'Angelo sono opere in realtà sono il risultato di un rinvio di circa quarant'anni il completamento
Dei lungotevere si fermò a Castel Sant'Angelo perché il problema sembrò così complesso da non poter essere risolto però fu più affrontato averne viene affrontato adesso
Però
Se queste opere sono certamente essenziali per il futuro della città
E su di esse evidentemente la qualità diventa un elemento indispensabile
Non possiamo
Trascurare la qualità in quello che a mio avviso deve essere la cifra
Degli interventi il Giubileo
Il il segno che fa
Che distinguere la preparazione del Giubileo dalla preparazione per qualsiasi altro avvenimento
Analogo o perlomeno che viene considerato analogo Olimpia
Campionati mondiali di calcio bella cifra quale può essere può essere soltanto quella rappresentata dagli interventi diffusi dagli interventi diffusi nella manutenzione urbana nel verde pubblico nella tutela dei beni culturali della città
Proprio laddove la confederazione e i suoi associati tutti i giorni lavorano
E io non ho orletto il documenti che hanno preparato questa giornata non possono condividere le le iniziative che la Confederazione a ha intrapreso ma devo approfittare anche della
Della presenza tutti rappresentanti al Parlamento per dire qualcosa di più
E qualcosa che che va
Un po'oltre le regole della qualità che voi certamente conoscete le regole tecniche la qualità ecco
Vorrei ricordare che se le istituzioni non funzionano come debbono
La qualità diventa una sfida molto difficile da raggiungere
Vorrei ricordare che se l'ordinamento giuridico non viene semplificato
Guardate
Lo ripeto ancora una volta io sono assolutamente contro
Leggi speciali
Perché le leggi speciali vegetazione speciali hanno avuto sempre una cattivo risultato
Però debbo dire invece che ritengo necessaria
Urgente una forte azione di semplificazione
Un sistema legislativo che vede soltanto ai lavori pubblici più di cinquecento leggi
Un ordinamento giuridico che ne viene che ne vede quasi duecento mila nel complesso sono
Basi normative che non si conciliano in alcun modo con la richiesta della qualità e forse anche in questo aspetto diciamo strutturale
Deve vedersi la ragione per la quale nel nostro Paese la qualità è sempre stata finora un stile di lavoro di alcune grandi imprese
Di alcune
Libere confederazioni di imprese minori ma non è stata ancora uno stile e un metro di lavoro della pubblica amministrazione
Se la pubblica amministrazione non trova una linea di sintonia con i bisogni e con gli obiettivi la qualità da parte di tutti noi
E diventa una sfida ai limiti del dell'impossibile
E quando parla di pubblica amministrazione del debbo dire o di consenso molto generale pubblica amministrazione significa anche puntualità dei pagamenti significa erogazione delle risorse pubbliche in termini coerenti con gli obiettivi che debbono essere raggiunti
Noi sappiamo perché abbiamo avuto un decreto legge delle scorse settimana lo ricordava
Poco fa al senatore De Zulueta
L'abbiamo avuto quindici giorni fa sappiamo quindi che fra qualche mese avremo la disponibilità dei finanziamenti della prima tranche di finanziamenti per il Giubileo
E ma noi siamo a tre anni e sette mesi dalla inizio dell'evento
E abbiamo bisogno di finanziamenti abbiamo bisogno di un modello organizzativo
Senza una chiarezza sull'entità dei finanziamenti senza una chiarezza sulla loro distribuzione senza la definizione di un buon modello organizzativo la qualità diventa un elemento difficile da da raggiungere
E così spesso purtroppo viene considerato anche da molti in prese come una come un ostacolo come una perdita di tempo come una un costo aggiuntivo quando invece in tutto il mondo come voi sapete la qualità in un fattore competitivo
è un fattore che aiuta
Chi applica le regole della qualità ai imporsi sul mercato
A a vincere le sfide del mercato è questo evidentemente ci tocca cito tocca me per il traguardo del mille novecentonovantanove e tocca evidentemente l'impresa italiana anche ipossia associati per la competizione europea internazionale globale nel quale in qualche modo anche loro
Sono parte
Qualità significa anche identificare interventi per il Giubileo che siano coerenti con l'obiettivo cioè qualità significa non distribuire finanziamenti a pioggia significa distribuire attribuire finanziamenti a quegli interventi che hanno realmente a che fare con la preparazione del Giubileo
Qualità significa anche attribuire i finanziamenti soltanto a quelle opere che possono realmente essere
Terminate qui che i cui cantieri posso essere chiusi prima della fine del mille novecentonovantanove
E qualità quindi significa tutto questo significa qualcosa anche di più
Delle regole europee sulla qualità
Se debbo dire un'ultima notazione prima di chiudere qualità
Significa anche
Etica
Fare della qualità significa attenere
Sempre presente l'obiettivo di una
Rigore etico dei comportamenti dell'impresa
E di un rigore etico nei comportamenti dello Stato se lo Stato applica le regole della qualità
Ecco mi sembra che
Se questa regola deve essere una Desio una regola generale per tutte le iniziative dell'industria privata e del degli organi pubblici
Beh questo obbligo morale diventa molto più pressante molto più vincolante per tutti noi quando ci mettiamo a preparare un evento che ha la valenza
Spirituale
E immorale
Del grande Giubileo dell'anno due mila vi ringrazio molto avendo ascoltato
Grazie presidente
Prevale la parola adesso a l'onorevole Pistone
Ma io ringrazio
Gli organizzatori
Tra le altre cose non ero assolutamente in programma che io intervenissi questa mattina
Ero semplicemente venuta a sentire
Il convegno perché mi interessava il tema
Quanto invece la mio intervento dovrà avvenire nel pomeriggio appunto sul problema della legge in particolare sulla defiscalizzazione
Però proverò a dire
Così qualcosa
Sugli stimoli non certo senso che mi sono venuti da questi interventi anche se anch'io purtroppo sono arrivata saltando le relazioni introduttive che forse
Erano
Diciamo interessante o quanto meno
Propedeutiche alla vera discussione e me ne dispiace mi scuso di questo
Ma io
Vorrei partire immediatamente da un chiamiamola una provocazione
Nel senso che spero che questo sia l'inizio ciò che quel titolo
Sia solo l'inizio per portare per poi estendersi
Non solo più al centro storico ma tutta la città
Lo dico perché le nostre città
Stanno veramente diventando
Come dire
Come delle spoglie cioè Mammano man mano che ci si allarga
Sono sempre più deteriorate ho sempre più abbandonate man mano che ci si restringe sono tendono a essere più valorizzate
E questo certamente è un bene cioè io sono però assolutamente la tutela e il recupero del centro storico
Ma e deve essere ciò dovrebbe avvenire in contemporanea a quello che diciamo il livello medio della manutenzione della città
Perché e io qui è chiaro che pongo anche un problema sociale ma lo pongo perché credo che sia nostro in dovere farlo e allora sapendo perfettamente che la situazione oggi nella diciamo a livello italiano a livello nazionale per quanto riguarda a parte i dati del Cresme che vengono dati è vero cioè il le nuove abitazioni oggi in Italia non servirebbero più servirebbe esclusione serve esclusivamente il recupero però il recupero serve non solo nel centro storico ma serve spalmato su tutta la città
Perché la città e la città vivibile possibile deve essere tutta quanta non può essere solo un pezzo chiamiamolo privilegiato di città
E e questo non perché perché se no diventa una sorta di come dire di maquillage che si dà a questo punto per il Giubileo magari o per un'altra e vento
Per cui i cittadini vedono quello che c'è da vedere perché e dove capitano più facilmente ovviamente perché ci sono i beni ambientali beni culturali beni archeologici eccetera eccetera
E però le periferie vengono sempre di più abbandonate relegate nel degrado
E nell'assenza totale di servizi e di infrastrutture quindi cioè io pongo un problema nel senso che io sono perfettamente d'accordo centra un centro storico a regola d'arte poi vorrei una città a regola d'arte
Perché ripeto non ci sono due categorie di cittadini chi ha la possibilità di vivere nel centro storico e chi invece vive al Tiburtino terzo o al alla borgata Finocchio è praticamente abbandonato a se stesso
E e dato che il problema del lavoro è un problema
Dato che io penso che dobbiamo partire anche da questo è uno dei punti fondamentali che metteva in evidenza mettevano in evidenza almeno alcune relazioni che ho solo letto ripetono le ho sentite per cui vi prego di scusarmi è uno dei nodi è il lavoro perché sappiamo tutti che c'è il problema enorme della disoccupazione
Qui voglio dire più si fa meglio è cioè meno si limita il l'intervento
E non si può quando si interviene guardare esclusivamente al valore cioè voglio dire agli interventi con maggior valore aggiunto perché io so perfettamente che il centro storico ha un valore aggiunto superiore
A quanto non sa non abbia la periferia questo è evidente
E però ci deve essere una mediazione tra le due perché se no diventa sempre più squilibrata e oggi visto che siamo già viviamo in una società dove i dati chiaramente non li dava sottoscritta ma li danno gli istituti listate eccetera dove c'è un divario sempre più stridente tra classi sociali per cui no i ricchi sempre più ricchi poveri sempre più poveri
Anche qui la città sempre più bella e sempre più brutta cioè io penso che bisogna trovare da questo punto di vista lo dico scusate è una sorta di provocazione la mia non una sorta cioè e quello che penso realmente
Ma non per criticare assolutamente ma per stimolare invece quello che dovrebbe essere il piano
Che poi bisogna dividere tra manutenzione ordinaria manutenzione straordinaria recupero che sono livelli assolutamente differenti di azioni a livello ripeto spalmate in maniera di ray equivalente se non addirittura inversamente proporzionale a livello di degrado perché io ritengo che siano più più più degradate le periferie e non i centri storici sotto certi aspetti
Allora per questo per creare delle città
Perché vede io vorrei per esempio sono andata un convegno dell'ordine dice la città possibile allora perché poi bisogna anche dire dove l'uomo deve vivere
Perché l'uomo cresce e cresce anche qua dentro al rispetto al l'ambiente dove l'uomo vive
Non è una cosa indifferente vivere al Laurentino trentotto o vivere a piazza Navona non è in visione la stessa cosa
E quando ci lamentiamo eccessivamente alla Società giustamente delle
Come dire dei problemi per per usare una parola lieve
Che emergono no che sono fortissimi in questa nostra società ecco io credo che la prima cura il primo interesse dovrebbe essere proprio verso l'emarginazione l'emarginazione che non significa semplicemente viverla cioè è un'emarginazione di tipo sociale reale cioè anche anche logistica cioè voglio dire no perché il fatto che agli alle periferie della città non succeda mai nulla
Oppure o peggio sul cervello solo il peggio a un un effetto devastante moltiplicatore di quello che è è è il è il di come dire il il livello sociale cioè il livello sociale voglio dire il livello di coscienza civica che le persone acquisiscono allora quando io parlo di recupero vorrei mi piace molto questo ma mi piace di più di più parlare di un recupero della città
Di un Giubileo per la città non per il centro storico
Addirittura io dico per la regione perché penso che sia e qui magari entriamo in un altro è ambito però ritengo che ci siano delle valenze perché la la cioè oltre tutto questa è una festa religiosa e questo io penso che bisogna assolutamente ricordarselo cioè non ha vere solamente perché c'è una preparazione di fronte quella della
Come dire dei lavori sì è vero che è la realizzazione degli larga lì è sono le proposte di realizzazione per il Giubileo che poi sarà la festa
Religiosa e sociale allora adeguiamo la anche con proposte sociali
Io penso che il primo è il miglior modo di affrontare il sub il Giubileo perché se no diventa un altro discorso di affrontarla attraverso grandi opere mega opere che forze di sociale
E di giubilare ante hanno ben poco
E forse o forse ce l'hanno per qualcuno
E non parlo della CN aree parlo di altre cose cioè a calmarlo di altri evidentemente interessi che in maniera voglio dire non c'entrano niente qui ma in maniera normale è ovvio che quando c'è un grande evento c'è un'oscura spinta no
è umano intendo dire
Napoli ha lavorato molto bene per il G7 e che ha fatto grandi cose però Napoli in un degrado dal punto di vista dei c'è delle periferie che fa paura viene la cioè accappona la pelle è chiaro che io dico coi soldi che si hanno si fanno certe cose non se ne possono fare di più
Però bisogna probabilmente scegliere ed equilibrare un po'di più Rispetto cioè quindi far pendere la bilancia un po'meno dalla parte dis di quelli che comunque sempre pagano
E allora il fatto del recupero della le e poi voglio dire poi entriamo nel merito allora nel merito della defiscalizzazione su queste cose e mi trovo particolarmente d'accordo
Mi trovo particolarmente d'accordo sul fatto che oggi il lavoro nero Keller il lavoro cioè la maggioranza dei lavori che della della quantità della percentualmente che
Che lavora in questo settore
E chiaramente non altro modo di emergere se non come dire stimolato da un principio di mutuo interesse cioè se non c'è un interesse mutuato tra il cliente o comunque tra l'utente
E il prestatore d'opera io non insomma non vedo via d'uscita proprio perché nessuno di noi io credo che in questa sala chiunque di noi abbia fatto dei lavori in casa propria non abbia voluto a meno di a meno che non abbia potuto voglio dire de del del defiscalizzare defalcare la dalla denuncia per motivi magari perché a certe attività
Nessuno aveva chiesto la fattura perché col diciannove per cento di IVA caricata sul già dei le parcelle che non sono indifferenti io poi io sfido chiunque a dire che ha chiesto la fattura e poi no perché poi di fronte a queste cose secondo me bisogna essere anche onesti e seri allora se questa è la realtà bisogna guardarla in faccia
E cercare di capire che cosa bisogna fare perché questa era per combattere questa realtà il Cresme dice l'ottanta per cento dei lavori sono a nero
E vero in per con tutto quello che comporta questo dal punto di vista per il mio punto di vista in primis non è il fatto dell'azienda che lavora nella casa cioè la manutenzione diciamo
Come dire familiare in un certo senso ma quando si lavora con gli appalti subappalti subappalti dei subappalti eccetera eccetera stivali incorrere in quelle in quelle tragedie che sono gli omicidi bianchi perché chiaramente non c'è si il livello sicurezze la prima cosa che scende perché quando c'è una tessera una una un abbassamento delle un ribasso addirittura del cinquanta per cento non Montino ci diceva dal trenta al quaranta cinquanta per cento voglio dire il primo livello che scende la sicurezza
Non si pagano gli oneri accessori non si paga nulla e dopodiché la gente muore e sembra che sia tutto normale
E in più in più non c'è io accuso prima non sentivo niente adesso
Scoppia
No quindi è un problema importantissimo ed è importantissimo che il governo e mi auguro che ci possa essere un incontro anche abbastanza rapito
La prossima settimana dovrebbero essere costituita anche le commissioni
Per quanto riguarda armamentari per quanto riguarda il problema delle del perché il vero nodo è ma come finanziamo queste cose perché l'Iva dal diciannove al quattro e poi eventualmente eventualmente il fatto che ci siano delle appunto la detrazione totale il primo anno poi quaranta e il cinquanta per cento il secondo il terzo sull'IRPEG
Ma si autofinanzia perché da un certo punto di vista tutto questo nero che non c'è non c'è non esiste cioè no non compare non è uno che non ha né cognome né nome
E credo che già solo questo no possa essere il primo l'abito una fonte di finanziamento cioè il fatto che ci sarà un e meno che emerge ora io mi riservo di capire di vedere meglio nel approfonditamente il meccanismo legislativo poi ne parliamo oggi oltretutto di questo per cui non volevo neanche anticipare che oggi il tema del seminario sia incentrato
Su questo sulla proposta di legge
Però essenzialmente è un nodo è un nodo sicuramente che attiene al mondo del lavoro alla sicurezza sul lavoro alla alla al e diciamo è un provvedimento secondo me anti elusivo e anti evasivo
E io come tale insomma francamente quale ve lo dico chiaramente non ho assolutamente avuto ancora che ne so gli scambi con i i miei responsabili ma ritengo ritengo che possa essere una proposta più che più che sopportabile e e nello stesso tempo incentrando la molto sul recupero voglio dire il la mia nostra posizione quella assolutamente di contrarietà alle nuove costruzioni secondo me le città ormai sono già piene di troppo cemento semmai mancano le case
Per un certo tipo un certo un certo ceto sociale cioè perché ci sono troppe case per a costo elevato e ci sono poche case Augusto invece sociale
E nello stesso tempo non ho neanche vero solo questo perché sia i Comuni che le Province che lo IACP eccetera hanno un patrimonio gigantesco di edifici dare cooperare che sono assolutamente abbandonati
In uno sta in tutti i quartieri già esistenti e quindi come un'opera ma che sono anche a Primavalle cioè io sono nata a visitare durante la campagna elettorale ma anche prima perché li conoscevo solo degli stabili dello IACP bellissimi peraltro anni quaranta sono veramente splendidi come anche struttura come progetto edilizio
E sono abbandonati sono bruciati
Cioè sono e tutti lì in uno stato di abbandono totale perché andare a costruire nuove case quando esistono e si potrebbero assolutamente riappare lui recuperare alla alla vita
Dando anche un aspetto certamente più come dire idoneo e anche più decente appunto alla città nella sua complessità non solo ripeto al centro storico io finisco qui perché se no il mio Spini Hunter ventina diventa
Ai cari colleghi il il sindaco si fa sapere che dovrebbe la era previsto un suo intervento per le dodici e quindi ci sono dodici e diciassette abbiamo parlato con loro segreteria pare che adesso sta uscendo quindi a minuti dovrebbe dovrebbe arrivare io
Voglio soltanto ricordare l'appuntamento di oggi pomeriggio lo dico soprattutto per imprenditori dove ci sarà la presentazione per l'abbattimento nell'edilizia dell'IVA al quattro per cento dove sono previsti tra l'altro interventi dei parlamentari e senatori eletti a Roma
Ha sarà presente la sorge il ministero delle Finanze il Cresme e vento
Per quanto riguarda la CGIL di Roma quindi saranno presenti anche il sindacato dei lavoratori
Detto questo
Voglio cogliere
Lo spunto del del precedente intervento relativamente alla al centro storico
La nostra proposta si chiama una proposta dell'artigianato eccetera quindi diciamo che riguarda il centro storico però detto questo non ho ma voglio cavare con una battuta
S'non esiste
Città al mondo
Che abbia un buon centro storico ma che ti operi per evadere se una città non rispetta il suo centro storico non rispetta neanche la periferia dire un problema culturale
Quello che fa più rabbia no è vero che le periferie degradato eccetera però diciamo i centri storici in fondo sono le cose che sono di tutti anche di chi non vive
Direttamente o magari non lavora nel centro storico e la parte di pregio la parte della storia
Della città secondo me nel momento in cui si deve fare una grande opera di risanamento dalla nostra città e credo che in parte e si stia facendo fosse soltanto il fatto che sono stati bloccati diciamo gli scempi no quindi diciamo
Si sta ripartendo io credo mettere il centro storico al centro di dell'attenzione della città sia un fatto comunque positivo anche per presso la Società d'arresto questa una
Relativa ai fondi del Giubileo nelle forme e nelle tecniche che si vorranno fare però se questo sistema funziona centro storico funziona anche altrove diciamo i da qualche parte bisogna pur pur partire diciamo questo è stato nostro e il nostro ragionamento del resto le imprese dell'edilizia dell'artigianato vivono e lavorano prevalentemente in periferia
Nel senso se uno va a vedere proprio la distribuzione geografica della residenza delle imprese delli delizia e soprattutto intorno al raccordo anulare da dire quindi le imprese proprio stanno diciamo nella nella periferia nella periferia romana comunque certo anche le per il re fa dire noi ne può questo è una nostra proposta noi prevediamo altre proposte già nel questo l'annuncio tra un mese noi faremo un incontro con
Oggi è una categoria prevenzione prevalente
The mente
Gli edili ed impiantistiche
Ma già tra un mese previsto un altro grande incontro sempre promosso dalla ce ne ha che riguarda gli autoriparatori libri faremo invece una proposta relativa ai parcheggi
E ai punti di scambio che si vanno a localizzare in particolare nella zona semi periferiche nell'estrema periferia
Appunto per favorire questo grande afflusso che ci sarà eccetera quindi anche un'assistenza delle autovettura ecco detto questo io passerei la parola al presidente di regola d'arte
Il collega Rossi
Un giovane imprenditore che ha diciamo così un po'l'onere di rappresentare questa nostra
Questa nostra esperienza che voglio dire è un'esperienza di marchio
A dire regola d'arte questa nostra associazione imprese edili che hanno fatto la scelta della qualità non organizza lavora non prende lavori eccetera essenzialmente un marchio di qualità che tende a certificare insomma la la qualità delle opere delle imprese che di aderiscono
Grazie
Allora
Salito a tutti voi io partivo proprio da un richiamo
Che ha fatto il dottor Zanda
Sulla sul concetto di qualità
Come non un costo aggiuntivo per l'impresa dentro
Bensì come un elemento ulteriore di competitività
Per questo noi pensiamo che come artigiani e come regola d'arte che la qualità sia non solo non
Sia il risultato
Di un processo
E pertanto uno dei dei tanti Fini
Per cui un cliente chiama un'impresa artigiana è un'impresa di regola d'arte
Con il meccanismo di regola d'arte non abbiamo voluto elevare la professionalità degli artigiani ma non solo anche la capacità di marketing di offrire un servizio non soltanto un prodotto finito ma un servizio completo al cliente finale
E cioè la capacità di proporre dei piani di finanziamento con una società di credito al consumo
La possibilità che i propri dipendenti siano facilmente individuati individuabile grazie a un sistema di cartellini di riconoscimento e ad un numero verde dove il cliente finale può chiedere informazioni perché sappiamo tutti che
Con il meccanismo noi abbiamo giocato questa sfida abbiamo tentato questa sfida
Corre con la d'arte noi violiamo uno dei tabù tipici delle grandi metropoli e in particolari in particolare di Roma e cioè il tabù dell'anonimato
La non indicato garantisce l'impunità soprattutto quando il lavoro è fatto
Così capillari da in maniera capillare garantisce la nominiamo l'impunità degli abusivi o dei cattivi prestatori d'opera
Allo stesso tempo quindi regola d'arte garantendo
La funzionalità di un numero verde dove chiunque si può informare sulle ditte
Sulla qualità della ditta sul fatto che la impresa sia assicurata come la polizia anche in caso di danni sul fatto di quale sia la ditta più vicina che anche una cosa importante un rapporto tra un cliente è un artigiano di zona
Al tempo stesso noi
Usciamo pubblicamente siamo individuabili
Vogliamo però che al tempo stesso anche le pubbliche amministrazioni chiedano in alcuni atti
Trasparenza a tutti quanti cioè non vogliamo che l'artigiano anche l'abusivo
Debba uscire non sia più una nomino vogliamo che chi è abusivo per necessità debba diventare un artigiano come tutti noi lo facciamo una battaglia Forte contro lavoro nero contro il dopolavoro ma dobbiamo anche capire che il problema è l'abusivismo esistesse perché c'è una carenza in parte perché c'è una carenza legislativa
Di questo ne parliamo un po'nel pomeriggio però noi vogliamo anche che al tempo stesso die pretendiamo di essere tutelati
Andare in circoscrizione
E poter comunicare che inizia un cantiere
Che dentro quell'appartamento lavora un'impresa artigiana che ha un titolare che un direttore tecnico che è un responsabile della quarantasei novanta che sia quindi un'impresa con tutte le caratteristiche di un'impresa seria vuol dire che la pubblica amministrazione dovrà visitare anche quel cantiere dovrà cercare e quindi con un'opera anche di ispezione quali siano i cantieri che non sono a norma noi
Sappiamo che le nostre denunce gran gran parte delle volte non vengono assolutamente ascoltate
Ora a regola d'arte è anche uno strumento quindi ho puntato detto la prima volta sulla qualità seconda cosa sulla la sull'anonimato un un terzo aspetto che volevo
Sottolineare
E che con regola d'arte un'iniziativa
Che parte nel comparto del settore edilizio
Ma che per gli artigiani è importante
Che il termine regolata pieno oppure impresa garantita oppure la si debba mutuare trasportare altri comparti artigiana artigianali quello dei tappezzieri a quello degli ebanisti
Quindi questo permette intanto ai giovani noi abbiamo bisogno di giovani che vogliono cominciare un'attività artigianali possano averi laboratori di quartiere dove fare esperienze di questo tipo
Dove si possa studiare anche il mestiere cosa che qui a Roma sta scomparendo
E che
Sì no
E proprio per questo motivo che regola d'arte non è solamente una selezione di impresa sulla base di quali qualifiche impresa già possiede
Qualificare crea è difficile entrare oggi a regola d'arte
Ma chi vuole entrare si deve sottoporre chi vuole rimanere si deve sottoporre a una serie di testa cioè bisogna noi faremo questi corsi di formazione sull'uso i materiali tradizionali tipici della cultura romana
Quindi tutto lo studio sui marmi sui travertini sulle calici sulla le terre e sono i materiali coi con cui è stata costruita come sulle malattie sono i vecchi materiali con quali con i quali è stata costruita a Roma
Questo vuol dire avvicinare al tempo stesso recuperare l'esperienza deve che artigiani
Fargli sentire ancora parte vitale della nostra città e contemporaneamente avvicinare i giovani
Ai mestieri dell'artigianato
Volevo aggiungere un un aspetto che magari oggi è stato sottolineato già un paio di volte
L'importanza della convenzione quindi del protocollo d'intesa che le associazioni dell'artigianato lascia né alla Confartigianato
Hanno sottoscritto con il Comune di Roma
In materia di manutenzione ordinaria per interventi di piccola manutenzione nelle scuole
è sicuramente una opportunità
Che
Abbiamo conquistato
Sappiamo tutti come sono state gestite fino ad oggi sia dalle pubbliche amministrazioni ma anche sia voi dall'impresa di i lavori nelle scuole interventi che dopo sei sette otto mesi una ditta
Con iscrizione all'albo nazionale per miliardi
Vinceva gare e di manutenzione dei tre scuole poi doveva chiamare un vetraio oppure e che non hanno dipendenti allora noi l'importanza di questa convenzione è proprio questo che per un lavoro di centocinquanta mila lire
Non si è più costretti a chiamare impresa iscritta
Per cinque miliardi all'albo nazionale i costruttori che non ha personale che probabilmente ha solamente di professionisti anche bravi
Ma che poi si deve devo utilizzare un meccanismo ciclo virtuoso per cui poi alla fine è nostro artigiano dovrà andare a fare intervento probabilmente a prendere i soldi dall'impresa dopo sei mesi
Se tutto questo va bene
O questo non deve essere il protocollo che abbiamo firmato sabato scorso deve essere secondo me il primo
Il primo aspetto un punto di partenza
La noi vinceremo una battaglia contro questi aspetti e questi meccanismi perversi in cui l'artigiano al posto di essere per questi tipo di attività la la la la la punta della piramide la base qualora noi siamo capaci di Prodi di progettualità
E non aspettiamo che magari la progettualità ci venga addosso perché poi c'è l'urgenza del Giubileo c'è l'urgenza delle Olimpiadi c'è l'urgenza di risanare qualcosa che situazioni come la Pantanella come casi eccezionali lo dobbiamo essere progettuali anche sulla anche nell'aspetto diciamo gli altri tipi di di manutenzione
E io vorrei sottolineare che questa è una città dove all'interno poi ci sono delle realtà che sono altre città io dico io parlo di cimiteri
Prima porta lo stato di degrado
E manifesto evidenti la incapacità attuale dell'amministrazione di potere con i propri mezzi e con le proprie attrezzature
Soddisfare quello che poi è l'esigenza di un cimitero così grande come quello di via Porta e come quello del Verano
E poi parliamo dottor tutto un altro segmento che importante a Roma è quello delle del del verde degli spazi abbandonati
E sono
Mazzi che vengono lasciati a usi i PRIN provi allora nostra progettualità è proprio quello di definire e poi proporre al Comune o alla Provincia la gestione è una serie di progetti
L'arredo urbano volevo ricordare arredo urbano dove i nostri artigiani hanno esperienze
Si parlava prima di fare Ceroli erano già abbiamo porsi gli scritti alla ce ne ha sono maestri in questo in questo tipo di di attività però devo ricordare che la la legare per l'appalto di lavori di di di di strade non ENI con il sincero lì dicono dalle imprese che c'ha hanno ottenuto negli anni passati l'iscrizione all'albo nazionale e questo è il problema allora una sua mozione è questo
L'invito che io faccio e non è uno riempire un po'
Pressante definite bene le modalità per cui è vero che c'è un limite massimo di aggiudicazione una gara per cui l'impresa più di quel limite non può aggiudicarsi ma anche vero che io piccolo imprenditore piccolo artigiano non posso vedere per trecento milioni farmi la concorrenza da ogni da una grande impresa perché oggi ha bisogno essendo finito il circuito di Tangentopoli di soddisfare le sue esigenze economiche su rapporti con le banche quindi un limite sì alle gare d'appalto
Ma anche un limite passo io non vorrei che perché aree piccole gare i cinquanta sessanta cento milioni veda la concorrenza di un di un grande gruppo aziendale
Per motivi che
Sono tutti interni
Io ringrazio nel pomeriggio invitavo i colleghi artigiani anche perché è interessante anche con gli onorevoli che rimarranno ma soprattutto con poi i rappresentanti del Ministero delle Finanze
Ragionare sull'aspetto fiscale della questione di le agevolazioni perché noi sappiamo che il problema che noi l'abusivismo RAI uno batteremo mai
Se un serio progetto di riforma in materia edilizia
Non lo prepara questo nuovo governo grazie
Diamo diamo la parola
L'ingegnere
Io la ringrazio un attimo ci comunicano che il sindaco e partito dal Campidoglio avrebbe diciamo
Grazie vi devo anche risaliamo un altro occorrerà ad esempio sui tempi di trasferimento a Roma dove spero che esercita sarà brevissimo perché conto che il presidente signor Perotti
No volevo approfittare di questo momento soltanto per riportare l'attenzione su di un punto che per me è fondamentale c'è molto equivoco dal mio punto di vista intorno alle parole manutenzione servizi opportunità il problema così arriva poche mio problema il mio punto di vista è che i servizi in manutenzione ma comunque tutti quanti di quelli di cui oggi si è parlato sono un'attività industriale
Che ha dei risvolti di carattere sociale formativo che vanno anche quelli studiati e industrializzati fra virgolette laddove considero il concetto di industrializzazione la trasposizione
Dell'idea di fare le cose fatte bene ora in edilizia la trasposizione immediata a regola d'arte
Perché l'edile ha un qualche di artistico in tutto quanto quello che fa nel concetto di regola riporta ad un concetto di organizzazione
Richiama ancora una volta un l'attenzione sul fatto che intuire un'organizzazione non vuol dire farla
E sviluppare i servizi di manutenzione
Anche quelli che vengono sviluppati all'interno di un laboratorio di quartiere in maniera industriale
è un attività vera e propria questa attività configura dei ruoli a dei vari operatori ognuno dei quali ha dignità di attore
Rifiuto completamente il concetto di impresa grande di subappalto di piccolo sfruttato perché all'interno di questa concezione di servizio sviluppate ma industriale non c'è luogo
Per un'interpretazione di questo tipo ognuno attore all'interno di un processo di lavoro di questo tipo ha il suo ruolo alle sue regole alle sue responsabilità
Deve portare quello che sa fare e quindi quello che sa fare in termini di organizzazione di progettualità di rapporto di comunicazione di rapporto con le istituzioni e quant'altro
Il il problema è che
Dal punto di vista italiano molte di queste cose vengono inventate vengono improntate per un italiano normalmente la comunicazione è una predisposizione naturale c'è chi c'era di più e chi c'era di meno la comunicazione è una scienza
Capire che cosa va detto e come va detto perché venga recepito nel giusto modo è oggetto di studio ci sono dei professionisti che fanno questo
E le loro attività devono convergere all'interno di un team di lavoro che può trovare la sua sede fisica in un laboratorio di quartiere ma chiamiamolo come vogliamo ma è un punto di incontro di queste diverse professionalità
Ed è un pezzo di questi servizi che servono per sviluppare attività nel settore di cui oggi si è parlato il problema secondo me e con questo concludo è che si è individuato chiaramente un punto di difficoltà a tutti è chiaro quali sono le difficoltà del lavorare in questo segmento
Per superare queste difficoltà ci vuole forza ci Biondi uno sforzo per superare queste storie ora lo sforzo secondo me si riesce a a a a concretizzare nel la comprensione cioè nel capire
Che queste difficoltà esistono e che esistono degli strumenti per poterle risolvere
Io considero l'aggregazione strutturata fra un'impresa che lavora nelle attività di manutenzione e la CN ha e lo abbiamo dimostrato nei fatti quando con la ce ne abbiamo lavorato in altri territori come uno strumento che da forza di consapevolezza capacità di agire
E quindi possibilità quasi autonoma di superare queste difficoltà incontrando il consenso delle istituzioni il consenso delle persone alle quali ci si rivolge perché se aspettiamo che dalle persone quali ci si rivolge
O dalle istituzioni
Vengano gli stimoli per innescare questo meccanismo di lavoro probabilmente si perderà anche questo treno
Grazie
Insieme al collega
è il bello della diretta non sappiamo sappiamo come uscirne sappiamo conoscerne adesso
Potremmo rileggere un'altra relazione
No se cioè la corte d'onore disposto a dire qualcosa l'intenzione oppure diciamo in modo molto più laico
Attendiamo
Che il sindaco arriva ripeto sull'annunciano a momenti
Prego ringraziamo ringraziamo doppiamente dell'intervento
Egli ha innanzitutto volevo presentarmi o sono assolutamente estranea a questa organizzazione stamattina sono Valerio Catullo sono architetto in segno sono docente di Tecnologia del recupero edilizio della Facoltà di Architettura di Bari
E ci sono state delle cose che sono venuta a questo convegno perché ovviamente CN ha una proposta centro storico a regola d'arte il Giubileo sono ovviamente temi che interessano un architetto un architetto che poi rivendere afferma
E io credo che volevo partire dall'intervento dell'onorevole Pistone che mi dispiace non ci sia più
Io credo che è ovvio non c'è dubbio che ormai la città esplosa bisogna implodere e quindi bisogna riqualificare tutte le parti della città su questo non c'è dubbio non c'è assolutamente problema di equivoco io però credo che sia anche finito il il il tempo in cui potevamo semplicemente in maniera arrivate il sindaco non so se devo no no no prego no no no assolutamente traduca e io credo che viste sia finita appunto il tempo in cui bisogna semplicemente e parlare per bandiera questo tempo è finito non possiamo più dire e il va tutto male è stato fatto tutto male dobbiamo cominciare ad intervenire
Io credo che a questo punto vada fatta una riflessione sia di metodo che di merito pare che in questa direzione il Comune di Roma
Con la come dire la predisposizione del nord della variante al nuovo piano delle regolatore della città
S.p.A. dando un'indicazione proprio in questa direzione perché che cosa ha fatto con queste impostazione della variante al piano regolatore minacce rotta tagliato tutta una serie di metri cubi di nuovo costruito che erano stati fissati dal vecchio piano regolatore generale della città
Aveva individuato il le direttrici su cui fondare il piano su un sistema di collegamento su rotaia la come dire e il pre e il problema del verde quindi della riqualificazione di tutte gli ambienti costruiti e non costruiti della città
Dopodiché io credo che dovendo cominciare ad intervenire e essendo qui in un convegno in cui si parla di CN ha e quindi di artigianato per il centro storico e artigianato per il centro storico Ferrari
Rivalutazione del Giubileo
Io credo che sia giusto e anzi sia obbligatorio proprio perché dobbiamo cominciare a fare qualche cosa
Dire che io ci si parte dal centro storico senza con questo nulla togliere alle periferie che ovviamente dobbiamo e vogliamo riqualificare però attenzione centro storico a regola d'arte qui ho sentito tanti discorsi sulla qualità sulla qualità morali sulla qualità etica sulla qualità delle legge della defiscalizzazione di alcune cose significa anche qualità dell'intervento
Intervenire Air recuperare un centro storico dell'edilizia del centro storico non è assolutamente la stessa cosa che recuperare intervenire sulla manutenzione dei delle delle nuove periferie perché esistono degli elementi strutturali delle tipologie edilizie dei sistemi costruttivi che è assolutamente non possono essere confusi loro con l'altro
E senza l'artigiano si accendono di cui si parlava poc'anzi ha ragione ed è l'esistere nel centro storico questo non può esistere nella nuova periferia
Ovviamente quindi noi dobbiamo attrezzarci anche scientificamente qualitativi campo qualitativamente rispetto all'intervento da fare
Per il centro storico e per le periferie quindi credo che sia assolutamente obbligatorio distinguere i due ambiti di intervento il vecchio dal nuovo gioca
Allora diamo la parola al sindaco di Roma Francesco
Scusate io sono un po'sballottato che sono appena arrivato da appena sbarcato da Barcellona rubato una brevissima puntata e quindi mi dispiace di non avere seguito saluto tutti gli Emilio ritirata senatrice
I rappresentanti per accennare lo so delle associazioni artigiane considero questa iniziativa il serviva molto azzeccata
Venendo davvero volentieri atto
Credo che Simone la direzione giusta per affermare in sostanza due principi di fondo primo
Lo dobbiamo un po'smitizzare
L'idea che gli interventi del Giubileo siano interventi tutti
Di di grandi opere
Il Giubileo ha un significato per noi ovvero sia Meglio ancora le trasformazioni di Roma da qui all'anno due mila
Hanno un significato duplice primo sono interventi innanzitutto ordinari e solo una piccola parte straordinari
Con finanziamenti speciali
Due sono interventi che hanno una parte rilevante di grandi infrastrutture
La nuova Linea C della metropolitana per il tratto centrale
Sapete che proprio due giorni fa stato consegnato la ditta che ha vinto l'appalto
Il cantiere
Per il pozzo sperimentale importantissimo di piazza Cavour dove si saggi daranno le reazioni collegio della senatrice Fritz mobilità dove sicché ed anche duecento metri a casa mia sto bene
I problemi di quel sottosuolo che ha determinato storicamente ne arriva destra del Tevere i Problemi di smottamenti Palazzaccio li passa la linea cima ecco
Le cose stanno andando avanti secondo i tempi stabiliti tempi molto difficili ma noi non dobbiamo parlare solo delle grandi opere
E a Chick sottopasso da sessantadue sono fondamentali sono tutte opere coerenti per una riqualificazione del sistema della mobilità qui non parliamo di grande opere faraoniche controproducente parliamo di grandi interventi infrastrutturali destinate risolvere
Delle strozzature storiche della nostra città
Però c'è una componente altrettanto essenziale che è fatta di riqualificazione di manutenzione urbana
Che costituisce l'aspetto paradossalmente più visibile
E per certi versi altrettanto importante che queste grandi infrastrutture per il miglioramento di Roma
Allora femme fatte molto bene fa veramente molto bene la vostra organizzazione apporre in questo modo
Aperto e innovativo il tema della manutenzione dell'abbellimento e del miglioramento in particolare nella parte storica della città
E vi posso assicurare che sia questa impostazione
Sia appunto la impostazione per cui ci vuole il massimo di incentivo all'iniziativa delle imprese artigiane in particolare le piccole imprese
E io aggiungerei anche degli installatori
Quindi artigianato
Piccola impresa sì installatori
Perché questo sarà il vero orizzonte su quelle possiamo riuscire provato a produrre a Roma migliaia di posti di lavoro e a rianimare aziende che hanno un momento critico per la crisi delle milizie
Ci sono opportunità molto significative io voglio accennarne una che pare Tagliavanti credo abbia accennato su cui stiamo lavorando la diciamo oggi su cui stiamo lavorando da tempo per trovare io ho dato incarico a Chicco Testa per
Coordinatore di una iniziativa che ci permetta di coinvolgendo il GE private
Per lo smantellamento della selva delle antenne sui tetti del centro storico di Roma
E la sua sostituzione con nuovi impianti centralizzati più razionali più decorosi dal punto di vista dell'arredo urbano attraverso un meccanismo di iniziativa delle imprese artigiane degli installatori
Di fornitori
Con un incentivo da parte dell'amministrazione comunale
C'è un gruppo di lavoro che sta lavorando già da alcune settimane su questo e nei prossimi giorni annunceremo un programma di intervento che appunto ci consenta peggio dei prossimi anni togliere quello che uno degli aspetti più più brutti
Tra l'altro sapete benissimo molte delle antenne sono obsolete son fuori uso e vengono mantenute
Sui tetti inutilmente alcuni che sono anche un pericolo
Per l'incolumità pubblicate sono abbandonate non c'è un controllo non c'è un censimenti condomini
E lo fanno un po'a a Bari
Ripeto Chicco Testa in collaborazione con Esterino Montino sta facendo questo lavoro ha già contattato voi ha già contattato
Come si chiama l'avanzo la la cosa
Come vediamo
Lassista Alessandra a farlo scordo sempre certo la situazione di stallo attori
E una serie di altri soggetti per favorire questa operazione Democrito
Che appunto un disboscamento un miglioramento dell'immagine della città e anche una innovazione miglioramento dei servizi che ogni famiglia Cia
è anche un risparmio la fine
Questo è un esempio
Ma mi pare che le proposte eque formulata in questa ipotesi di intitolata un centro storico a regola d'arte siano anche se molto azzeccate e quindi io vi dichiaro subito l'impegno mio nome dell'amministrazione
E quindi credo che superino Montino si debba far carico subito insieme a Linda Lanzillotta di promuovere un incontro e anche a Claudio Minelli
Con promosso accenna con tutte le forze interessate per studiare i meccanismi di incentivazione e defiscalizzazione legate alla
Alla manutenzione al miglioramento alla ripulitura del centootto
Studiamo insieme se possiamo intervenire con la Tosap se possiamo intervenire con una norma nella riforma che si dovrà fare da parte del Parlamento
Del decreto legge sul Giubileo
E a seguire speciale incentivazioni a operatori e inquilini e
Titolari titolari dei palazzi proprietari dei palazzi su cui si interviene
Studiamo sì anche qui con la flessibilizzazione dell'ICI che noi andiamo chiedendo lo sapete la proposta dei comuni e uno zoccolo di ICI uguale per tutti poniamo quattro per mille poi una una flessibilità per cui il il resto per per Roma è intorno all'uno e due aggiuntivo che Roma è stata ferma è confermato toppa a ridotto prima è tenuto ferma quindi ha ridotto ulteriormente
Come naturale causa inflazione imposta comunale sugli immobili un grande sacrificio per la città ma una scelta per la mediazione comunale una scelta credo doverosa per la città
Abbiamo scelto di tener ferma l'ICI al cinque due ma abbiamo chiesto al governo e al Parlamento in passato confidiamo stavolta di essere ascoltati
Di consentirci più manovra sull'ICI per favorire comportamenti di riqualificazione urbana
E comportamenti sociali
Significativi incentivo a chi affitta l'alloggio ad esempio disincentivo attivati era vuoto
Incentivo a chi riqualifica
La sua abitazione
Dando lavoro
Alle imprese Roma in questo caso quindi ci muoviamo su una linea di totale assonanza che quindi che punta a semplificare ad agevolare più che a richiedere contributi a fondo perduto che non sono realistici e non ci dobbiamo aspetta peraltro debbo dire che e su questa linea che proprio tre giorni fa abbiamo firmato un accordo veramente innovativo lo voglio dire a anche agli operatori presenti qui nella sala che credo sia molto importante il Comune
Insieme a tutte le associazioni artigiane ha sottoscritto un protocollo d'intesa che Fassi che i fondi per la manutenzione degli edifici scolastici di Roma
Siano
Sì ci sia questa intesa tra noi e la sua azione artigiane perché direttamente i capi di istituto possano accedere alla vostra esperienza talvolta intervento per utilizzare questi danari che noi abbiamo con un meccanismo credo molto efficace molto apprezzato nelle scuole di semplificazione di decentramento affidato direttamente all'istituto le spese
E gli interventi di piccola manutenzione era assurdo che fossero centralizzati burocratizzati si perderà del tempo per le pratiche e per poterne disporre che non per iniziare interventi alcuni casi
Era un fondamentali dagli infissi e son saltati a situazioni di degrado
Della condizione di plessi scolastici è stato un'importante iniziativa i Montino e Farinelli che sta avendo un notevole successe che mobiliterà nell'arco dei prossimi anni
Parecchie decine di miliardi che vanno per quanto ci riguarda
Tutti orientati sul settore dell'artigianato romano con raccordi diretti delle scuole in base alle garanzie che voi gli date sui tempi sulla qualità dei lavori e sua trasparenza le procedure
Quindi mi sembra che noi su questa linea ci stiamo muovendo efficacemente e voglio dare atto alla CMA della lo spirito di apertura
Che con con il quale non si fa fronte ad una crisi che certamente c'è stata e continua con la lamentela ma appunto con lo spirito d'iniziativa
E di e di questo vi voglio ringraziare nel confermarvi la volontà di collaborazione dell'amministrazione che ripeto concludendo
è interessata a questi Giubileo certamente le grandi opere che servono la città a un grande impulso al tessuto dell'imprenditoria diffusa
Nella nostra città abbiamo operazioni fondamentali manutenzione urbana di riqualificazione intervento pensate solo a patrimonio storico artistico
Pensate solo a quanti possono intervenire nella struttura le strutture anche delle ville storiche
Pensate alle aree archeologiche dove è necessario comunque intervento di manutenzione qualificata rivende Issime importanza su cui molti cantieri e interventi stanno aprendo e moltiplica quindi primo fatto questi Secondo fatto disponibilità totale ad un confronto che permetta di incoraggiare gli interventi dei privati senza gravare sulla mano pubblica ottenendo però appunto incentivazioni e sgravi connessi all'interesse pubblico di queste operazioni di riqualificazione debbono migliorare il volto alla città nella parte antica ma ripeto per quanto mi riguarda meccanismo e lisci
Dovrebbe valere per tutto il territorio varrà anche per le periferie non soltanto per la parte storica della città e poi questa operazione sui tetti sulle antenne e sul disboscamento e il miglioramento anche tecnologico che credo sia un altro dei biglietti da visita di Roma da qui all'anno due mila io spero che non potremo nel giro dei prossimi mesi formalizzarlo e presentarlo la città re anche questo l'importante occasione di lavoro di sviluppo e di ripresa per Roma
Bravi sinceramente e buon lavoro
Allora ringraziamo il sindaco che l'attesa è stata in parte premiata dalla e cose che ha detto
Del senatore di Roma quindi lo ringraziamo io dò a tutti quanti l'appuntamento per chi vorrà seguire i nostri lavori oggi pomeriggio grazie buona giornata
A questi diciamo i lavori di oggi pomeriggio
Sapete è un po'la giornata è articolata in due momenti di questa sta questa mattina è stato l'incontro un pochino diciamo clou della della giornata in cui come confederazione abbiamo presentato una proposta dell'artigianato dell'edilizia legata alla scadenza del Giubileo
E quindi diciamo abbiamo avuto un c'è otto diciamo iter dei lavori a un certo tipo di partecipazione oggi pomeriggio è una una partecipazione sicuramente più più ridotta ma in qualche modo voluta perché il taglio dell'iniziativa
Diciamo volutamente più tecnica insomma noi ci interessava come come CMA abbiamo elaborato
A partire dallo scorso dicembre una proposta di legge una proposta di defiscalizzazione del dei lavori in edilizia basata su uno studio del del Cresme
Questa proposta
Ha necessità ovviamente di essere di di di di a vere trovare una strada a livello parlamentare perché quel trovi appunto di gruppi che l'appoggino e che la facciano propria e che la portino avanti la facciamo diventare una una possibile legge
Qui diciamo ci interessava mettere un po'a confronto i vari i gruppi parlamentari abbiamo qua
L'onorevole battaglia del PDS l'onorevole Pistone di Rifondazione a stiamo attendendo il l'onorevole Mazzocchi di AN qui diciamo avevamo la presenza del diciamo dei vari sia di delle forze di governo dell'Ulivo sia del dei parlamentari dell'almeno nelle nostre intenzioni sia dei parlamentari del del Polo proprio perché crediamo che questa sia una proposta che Possessed trasversale rispetto agli schieramenti c'è un c'è un interesse delle imprese ma abbiamo già avuto modo di presentarla al nella scorsa legislatura a da ai gruppi parlamentari che ci hanno dimostrato un consenso e un interesse quasi direi anzi non quasi sia assolutamente totale
E quindi diciamo abbiamo colto un po'questa giornata d'iniziativa aveva ce ne ha appeso per lanciarla subito all'al nuovo governo come una possibile piattaforma di lavoro
Abbiamo presente anche
Il
Federico Brini che
Consigliere del CNEL che è un ex presidente nazionale ex segretario nazionale della CN attualmente consigliere del CNEL quindi diciamo autorevole
Come dire interlocutore della nostra iniziativa
E Federico della pupa del Cresme che illustrerà diciamo lo studio che ha sviluppato il Cresme sulla cui base noi abbiamo elaborato questo Progetto
Do adesso la parola a Guido Pesaro che il segretario nazionale dell'Ansa e l'associazione della CMA che raggruppa le le riprese delle specializzazioni edili diciamo che sono probabilmente le imprese poi più interessate il al discorso della manutenzione e che come dire sono più soggette acquisto situazione che abbiamo identificato con lo studio il Cresme di grande
L'abusivismo di grande
Diciamo sofferenza poi da parte delle imprese per quanto riguarda la regolarità dei lavori
Do la parola Guido Pesaro
Grazie innanzitutto mi volevo scusare il tono della voce umana l'improvviso raffreddore da fieno non mi non mi permette di avere la più squillante spero che comunque se è chiara e soprattutto possa essere chiaro quello quello che dico volevo ringraziare anch'io
L'onorevole Battaglia all'onorevole Pistone l'onorevole Brini per la loro presenza
Sottolineare come aveva già fatto Camilletti che a questa iniziativa noi avevamo invitato arriveranno se certamente anche i parlamentari dell'opposizione
Proprio perché la proposta che faremo riteniamo possano e debba essere una proposta comune
A a tutto l'arco delle forze rappresentati in Parlamento non è una proposta di lobby che va solamente a favore di alcune categorie sociali è una proposta che passa trasversalmente fra le le le le categorie artigiane quindi gli imprenditori l'utenza finale quindi le famiglie e lo stato cioè il sostanzialmente il il deus ex machina che tutto dovrebbe
Controllare
Tra l'altro la prima proposta di legge che andare in questo senso che raccoglieva alcune nostre indicazioni non è un caso che sarà presentata nel settembre novantacinque firmata dal senatore Manzi di Rifondazione comunista e via Santorre Bastia netto della lega nord in un momento in cui il senatore Manzi faceva parte dell'opposizione e all'epoca il senatore basse mito faceva parte della della maggioranza quindi già abbiamo avuto un precedente abbastanza significativo di come questo tipo di proposta possano essere tranquillamente
Portata avanti e sostenuta da tutte le forze che sono presenti sono rappresentati in Parlamento
Quando siamo partiti nel fare questa proposta da una considerazione principale
Quella che è relativa alle dimensioni del mercato del recupero edilizio
Che è fatto di circa ottanta mila miliardi all'anno
Di cui almeno sessanta settanta per cento sono invero nell'indagine che abbiamo fatta sembra Creso abbiamo valutato in circa cinquanta mila miliardi il valore del solo comparto della recupero residenziale
Le quali appunto l'ottanta per cento dei lavori viene senza fatturazione praticamente in nero
Stimiamo pertanto in questo settore vi siano ogni anno circa quaranta mila miliardi di fatturato che non vengono assolutamente dichiarati solo sostanzialmente sconosciuti
Alla alle finanze sono sconosciuti a quello che l'amministrazione finanziaria dello Stato
Quindi sottratti all'imposizione fiscale per un mancato gettito che si aggira sui dieci mila miliardi all'anno se pensiamo che la cosiddetta manovrina di primavera che si accinge a fare il Governo Prodi è nell'ordine quindici mila miliardi capite bene che una una politica di defiscalizzazione delle opere di manutenzione dell'edilizia residenziale tranquillamente
Consentirebbe di recuperare gran parte di queste risorse che necessitano allo Stato
La proposta studiata trasmette dalla CMA consiste quindi nella introduzione di una sorta di politiche di defiscalizzazione degli interventi che vuole a recuperare almeno cinquanta per cento della attività attualmente non legale quindi quaranta mila miliardi che avevamo stimato
Far tornare e fare emergere circa venti mila miliardi come vedete non ci poniamo l'obiettivo di fare marcia tutti i quaranta mila miliardi perché sappiamo che tranquillamente impossibile cerchiamo di restare molto con i piedi per terra e di ragionare di numeri che siano fattibili
Una ma questo questo tipo di manovra se portata a termine si tradurrebbe
In un maggior gettito fiscale di oltre sei mila miliardi nel primo biennio di introduzione della manovra quando questo tipo di manovra verrà messa a regime
In un gettito di un maggior gettito annuale per le casse dello Stato di circa ottocento miliardi all'anno
Questo obiettivo viene perseguita abbassando la convenienza delle famiglie dell'utente finale
Il Cresme utilizza una una metafora la famosa signora Maria cioè quella quel cliente immaginario che viene identificato sostanzialmente nelle famiglie nella nella nella donna di casa che deve fare un
Un lavoro di ristrutturazione all'interno del proprio appartamento e spesso e volentieri
Ha il dilemma se far fare l'intervento ad un'impresa regolare che quindi paga le tasse paga i contributi ai propri dipendenti e necessariamente quando fa l'intervento fa pagare una fattura col diciannove per cento di IVA oppure farlo fare a quell'impresa che non può essere chiamato impresa quell'operatore abusivo che non paga le tasse
Che non paga i contributi ai propri dipendenti tocca vedere sa a volte paga indipendenti
Che incassa al vero che ti va a un prezzo fortemente scontato ma che naturalmente mette tutti in tasca non dovendo rendere conto di niente a nessuno ecco abbassare la convenienza delle famiglie ad utilizzare questo tipo di operatori abusivi questi operatori che lavora in nero
Si attiene a nostro avviso restringendo la forbice esistente fra prezzo legale prezzi appunto praticati da chi opera senza fattura questo così consentirebbero alle famiglie
Poi la a manovra il il tipo di proposta il il i numeri solo tutto su come siamo arrivati a
A tirar fuori questa proposta sarà compito dell'amico della pupa illustrarlo però alla fine di questa manovra per le famiglie per l'utente finale per il cliente finale si avrebbe una risparmio che si aggirerebbe sui quattro mila quattro mila duecento miliardi all'anno
Risorse che eventualmente possono essere rimesse nel circuito produttivo quindi creare altro ricco ricchezza creare altro lavoro perché non dimentichiamoci che nella manutenzione lo diceva Giorgini stamattina
è un settore ad elevatissimo valore aggiunto di manodopera così di operatori qualificati nel settore sapete benissimo che in un intervento di manutenzione
Il trenta per cento del costo è costituito trenta quaranta per cento del costo è costituito da materiali che vengono impiegati ma almeno sessanta settanta
Detraibilità totale dell'IVA appunto al quattro per cento per l'utente finale nell'anno di esecuzione dei lavori cioè l'utente finale si può detrarre questo patto per cento dalla dichiarazione dei redditi
Abbattimento dell'imponibile IRPEF nella misura del quaranta per cento del costo di esecuzione dell'intervento nei due anni successivi all'esecuzione dei lavori naturalmente questo
Quaranta per cento deve essere dimostrato in base ai costi sostenuti documentati dalle fatture quindi costringere sostanzialmente mediante appunto una sorta di conflitto di interessi fra impresa e utente finale
Il cliente a esigere la fattura cioè il cliente finale la famiglia deve trovare convenienza a chiedere la fattura all'impresa in questo modo si fanno lavorare le imprese che sanno sul mercato in maniera leale
Che lo fanno la concorrenza sleale sleale quindi non pagando le tasse
Si fanno lavorare lì per e si tolgono dal mercato gli abusivi o comunque si costringono gli operatori poco trasparente la Busi ad emergere quindi a pagare le tasse a pagare i contributi al servizio sanitario nazionale eccetera eccetera
Questo tipo di proposta dicevo prima comporta un aumento totale delle entrate per lo Stato pare quasi ottocento miliardi all'anno e questo è calcolato anche in presenza di una diminuzione appunto dell'aliquota dell'IVA e quindi al minor gettito
E appunto ad un ulteriore gettito una tantum nei primi due anni introduzioni questa manovra di sei mila sei mila sessanta miliardi
Per gli artigiani e piccole imprese si vedrebbe di
Portare si tratta di veder riportare alla legalità un mercato consistente che appunto abbiamo stimati in circa venti mila miliardi
Le quale appunto è necessario regolarizzare molte tutelare molte forme di lavoro combattendo innanzitutto la dequalificazione dei lavori perché l'imprenditore abusivo chi lavora al nero non sai che ti puro di qualità garantisce al lavoro che svolge
Lavori che naturalmente vengono fatti in assenza del rispetto delle normative tecniche delle normative sulla sicurezza del lavoro questo perché oggi nel mercato non vi è parità di concorrenza
E che spinge sempre quell'impresa utilizzare i meccanismi della non fatturazione anche un'impresa regolare anche un'impresa che paga le tasse oggi come oggi ed è una cosa reale è inutile che ci nascondiamo dietro un dito
E costretta per difendersi
A giocare con le stesse carte del concorrente sleale e quindi hanno a cercare di o fatturare quindi a cercare di fare della fatturazione indietro la nostra proposta tende a togliere l'acqua dal indiana quale nuota il pesce dell'abusivo e quindi a regolarizzare complessivamente il mercato
Non è detto che ci riusciamo perché poi una sorta di lavoro nero fisiologico esiste fino a che non riusciremo anche nel cliente finale che l'anello debole della catena
Ad instaurare una cultura della qualità del lavoro Alis Aral una cultura della sicurezza del lavoro perché oggi se mi faccio fare un lavoro da un abusivo a casa mia e il l'imbianchino casca dalle scale si rompe la testa pago io
Pago io è questo che deve capire anche il cliente finale
Tra l'altro questo tipo di ipotesi rappresenta anche un contributo di programma per una sorta di aggiornamento del sistema impositivo fiscale oggi nel sistema fiscale viene utilizzato parliamoci chiaramente per raschiare il fondo del barile
Quando oggi da raschiare in questo fondo il barile è rimasto ben poco utilizzo invece attivo
Della leva fiscale consentirebbe di raggiungere tutta una serie di obiettivi che solo una migliore qualità del vivere degli agglomerati urbani perché aumenterebbe la manutenzione
Una reale concorrenza è una reale lotta al lavoro vero è al lavoro abusivo che depaupera il sistema delle imprese sane che appunto sanno lealmente e correttamente sul mercato
Un aumento risparmi si occupazione di grandissima dimensione che lo dicevamo prima appunto il settore della manutenzione un settore ad elevato valore aggiunto di mano d'opera
E soprattutto cosa che più interessa alla collettività
Una recupero di imposte che normalmente vengono evase
Questa proposta va inquadrata anche in un contesto più generale e quello di un punto aumento del mercato della manutenzione che
Che esponenziale già oggi il cinquanta per cento del valore della produzione nel settore delle costruzioni e fatto da opere di manutenzione questo vuol dire che si costruisce nuovo sempre meno
Sì ma non tiene inesistente sempre di più
Da oggi abbiamo alcuni dati che dicono che il sessantacinque per cento del mercato di prodotti igienico sanitari
Fa parte del mercato e la manutenzione il cinquanta per quattro per cento del mercato delle piastrelle cinquanta per cento di quello del legno e assorbito da opere di manutenzione quindi sono mercati dell'indotto delle costruzioni
Che trovarlo lo sbocco principali della manutenzione non più nella costruzione del mondo
Dall'altro
Le le indagini tecniche dicono che è stimata in quarant'anni di età
Il la soglia oltre la quale un un edificio a ha bisogno di consistenti interventi di manutenzione pena un degrado che diventa a quel punto insostenibile
Già oggi il quaranta per cento al nostro patrimonio abitativo a quarant'anni età pensiamo a al bomber che c'è stato l'edilizia degli anni Cinquanta sostanza anche per capire quanto se costruiti in quegli anni e quanto oggi
Quelle cose che si sono costruite hanno bisogno di manutenzione
Se pensiamo poi all'ulteriore bocca chiusa negli anni sessanta settanta capiamo che da qui al due mila dieci il sessanta per cento di tutto nostro patrimonio abitativo avrà quaranta resa quindi un bisogno assoluto di interventi di manutenzione
Se colleghiamo questo trenta del mercato che non è soltanto italiano ma è complessivamente europeo
Con quello che significa in termini di risorse che con quello che significa in termini di aumento del mercato e la proposta sulla defiscalizzazione
Credo che i numeri che dopo darà l'amico della pupa del Cresme sanno poca cosa rispetto a quello che sarà il mercato reale della defiscalizzazione
è una proposta che vi facciamo che abbiamo fatto in sede di campagna elettorale vada fatto incontri in varie realtà territoriali italiane con i candidati alla campagna
Anche con tutti si presentava cachi anti si candidava a rappresentare gli interventi gli interessi del Paese
Il Parlamento oggi questo bailamme finito
Le promesse che ci sono state fatte in sede di campagna elettorale evidente che necessitano di essere mantenute
è per questo che abbiamo voluto con forza questo incontro di oggi con i parlamentari eletti dei collegi dell'azione affinché in questa sede di fronte a chi ha votato o non ha votato per loro
Comunque nei confronti di chi è il cittadino che si aspetta da chi lo rappresenta in parlamento delle degli interventi seria reali per migliorare la qualità del vivere per migliorare soprattutto le quelli che sono lo stato delle finanze dello Stato
Ecco crediamo che sia un un utile momento di confronto di dibattito mi preme ricordare questo muta saputo anche la e soprattutto la presenza dell'amico Brini del che è consigliere del CNEL perché è stato segretario della cernia perché proprio con il cliente quindi con un tavolo istituzionale neutro
In cui solo presenti sia le parti sindacali che le parti imprenditoriali abbia un discorso aperto
Proporremo questo tipo di iniziativa anche con il contributo le permise di dibattito quando ci sarà il dibatto sulla nuova finanziaria proprio perché la proposta non sembri è questo che voglio sottolinea la proposta di una parte
Non è la proposta della lobby degli artigiani che vogliono solo fare gli interessi loro fa una proposta fatta dagli artigiani degli interessi della collettività e del Paese
Detto questo io ho lascio direttamente la parola Federico della pupa del Cresme che illustrerà con dovizia di particolari come siamo arrivati a questa proposta e dimostra soprattutto che i numeri che abbiamo i numeri che abbiamo fatto il becco non abbiamo dato i numeri
Per dirla con un famoso spot pubblicitario dei potevamo stupirmi con effetti speciali cent'fare numeri campati in aria e dire quanto lo Stato ci avrebbe potuto guadagnare della pupa dimostra che i numeri che abbiamo dato sono seri reali e soprattutto solo stime assolutamente prudenziali quindi ci siamo voluti mantenere come fanno gli artigiani con i piedi per terra
Sì me assolutamente prudenziali di quello che potrà essere appunto un intervento di defiscalizzazione delle opere di manutenzione
Ecco forse la sua assenza fumo pomeriggio tutti
Innanzitutto
Sono qui ad illustrare quelle che sono gli aspetti tecnici di questa proposta che negli aspetti diciamo formali e più in di carattere generale mi sono stati così brillantemente presentati da da pesa innanzitutto direi partirei subito a a dimostrare il perché si è giunti anche questa proposta illustrando quali sono i cambiamenti attuale del mercato le costruzioni e qual è il motivo principale per cui ha portato poi a formulare una proposta di questo genere
Partirei dimostrando con i dati proprio la mano qual è stato il cambiamento della nuova costruzione negli ultimi anni
Come potete vedere dal grafico
Spero che riusciate più o meno vederlo anche se non si leggono i numeri magari però questo è l'andamento della nuova costruzione in migliaia di unità abitative degli ultimi dodici anni siamo passati da un valore di quattrocentocinquanta mila abitazioni all'anno dei primi anni ottanta a costruire attualmente duecentoquaranta duecentocinquanta mila abitazioni all'anno
Considerando anche la parte di abusivismo
Questa stima quindi rende conto anche di questa di questa parte del mercato che ne che notoriamente non viene considerata ma che nelle realtà cono col nostro sistema informativo riusciamo a pesare
Ora le le stime che noi abbiamo degli Investimenti nelle costruzioni e le nordisti mecha elaboriamo ci fanno capire che nei prossimi anni
Questi numeri Sante spinati a ulteriormente a diminuire di una percentuale non elevatissima probabilmente però una percentuale sicuramente intorno al dieci per cento come minimo arriveremo ad avere una una percentuale una numero di abitazioni che annualmente sette si attesterà intorno alle centottanta duecento duecentoventi mila abitazioni nel migliore dei casi ma non Terna Remo più ai valori dei primi anni ottanta
Questo lo si può vedere esattamente in questa in questo grafico
Dove potete notare l'andamento degli investimenti nell'edilizia
Sia per quanto riguarda il rinnovo sia per quanto riguarda la nuova costruzione come vedete l'andamento la nuova costruzione è molto legato quello che l'andamento dei cicli economici andamento molto più alti Levante mente l'andamento del rinnovo è in costante crescita questo perché
Lo vediamo anche dopo dice diciamo soprattutto perché l'aumento della degli investimenti in ristrutturazione è direttamente collegato all'invecchiamento del patrimonio edilizio e alla maggiore disponibilità da parte degli utenti finali delle famiglie di risorse che si stanno piano piano rendendo disponibili sul mercato date
Da ad esempio dalla scadenza dei mutui contratti dieci quindici vent'anni fa per l'acquisto e la prima casa
E quindi questa nuova disponibilità di risorse crea la possibilità anche di intervenire sul sulla casa che poi come vedremo ha necessità di interventi nel tempo sì e di manutenzione ordinaria che di manutenzione straordinaria
Se noi diamo diamo uno sguardo a quello che può essere l'andamento teorico del ciclo di vita del prodotto edilizio
Notiamo che vi sono degli interventi che si vengono fatti durante il normale del ciclo di vita della casa non c'è a un determinato punto e l'abitazione è necessario intervenire con degli interventi carattere strutturale perché vengono meno quelle che sono delle caratteristiche minime di qualità
E che l'utente finale tra alto esige no o magari nel momento in un subentro ora ne fissiamo questo limite in circa quarant'anni
E su questa base abbiamo elaborato una serie di proiezioni di stime per vedere qual è il numero di abitazioni presenti in Italia con più o meno quaranta anni
Su questi su questi istogramma vedete la l'incremento percentuale del numero di abitazioni Thing della nuova costruzione mentre questa linea testimonia qual è il peso delle abitazioni con più di quaranta anni naturalmente negli anni negli anni sessanta settanta e anche negli anni Ottanta l'incremento dell'abitazione della nuova costruzione è stato un incremento molto
Elevato tale da portare il valore la percentuale della dell'abitazione con più di quaranta anni da abbassarla fino al trentaquattro per cento
Ora però questa questa percentuale tenderà ad aumentare ed aumentare in in particolare tra un cinque sei anni in modo direttamente la mente esponenziale questo perché entreranno nella fase dei dei quarant'anni quell'abitazione che sono state costruite negli anni Cinquanta negli anni sessanta c'è la grande produzione edilizia cioè le quattrocento cinquanta mila abitazioni all'anno
Cosa significa questo significa che
Se confrontiamo appunto le il numero lo stock di abitazioni valutati numero di stanze
Questo per per essere più più rispondenti alle caratteristiche del mercato perché numero di abitazioni non renderebbe esattamente l'idea di quello può essere il mercato ad esempio per quanto riguarda il il il numero di pavimenti o di finestre Radin quindi interventi che si possono fare un'abitazione
Mica possiamo vedere che mentre l'andamento in questo senso del numero di nuove abitazioni di nuove stante è tendenzialmente
Diciamo stazionario il numero di abitazioni con più di quaranta anni capisce salirà
E siamo direttamente nel nel capire i numeri del mercato questo punto quanto pesa il recupero su tutto il mercato delle costruzioni
Le stime del Cresme sul valore della produzione dicono che nel mille novecentonovantaquattro
Abbiamo avuto un mercato totale delle costruzioni pari a centonovantasette mila miliardi di cui centosessantaquattro mila di Investimenti in nuovo e al rinnovo e circa trentatré mila
Relativi alla manutenzione Ohrid ordinaria ora se consideriamo la somma di manutenzione straordinario cioè interventi di rinnovo e la manutenzione ordinaria arriviamo ad una cifra
Di investimenti in edilizia pare cinquantasei e nove per cento relativamente solo al mercato del recupero
E quindi imbragato del recupero già oggi con lì la percentuale di abitazioni come abbiamo visto non ancora Inti intorno al quaranta per cento
La la percentuale di abitazione con più di quarant'anni già oggi il cinquantasette per cento delle degli investimenti in edilizia si sono relativi al rinnovo
Ora voi pensate che potete pensare che con l'aumento del peso delle abitazioni con più di quarant'anni
Nei prossimi anni questi investimenti nel rinnovo sono destinati ad aumentare il rinnovo presenta già oggi e lo sarà sempre più nel futuro sarà il primo mercato del del settore delle costruzioni
Però se lo vediamo poi nello specifico possiamo vedere come il mercato del rinnovo residenziale in particolare è pari al ventisei per cento del totale del mercato delle costruzioni
Per una cifra che si attesta intorno ai cinquanta mila miliardi cinquantuno mila trecento in questa stima quella probabilmente per come come al solito in senso prudenziale abbiamo la cifra cinquanta mila miliardi quello vediamo anche da dalla da altre indagini che abbiamo svolto presso proprio le famiglie gli utenti finali come vengono fuori questi valori
Quindi il settore dell'edilizia residenziale diciamo pesa per poco più di un quarto di tutto il settore delle costruzioni e peserà sempre di più in questo senso e quindi ed è importante riuscire come diceva presero prima ad intervenire adesso con degli strumenti
Di carattere fiscale che anzi Tor incentivino a portare alla legalità un mercato che come vedremo per l'ottanta per cento sì presenta non legale
Perché diciamo che l'ottanta per cento si presenta non legale il Cresme l'anno scorso ha svolto un'indagine un campione molto significativo sulle famiglie italiane venti mila interviste in tutta Italia
Campione stratificato non proporzionale che certo degli ottimi risultati dal punto di vista della significatività della del dei risultati
Stessi e
Brevemente di
Per quanto riguarda le tipologie di interventi veniva domandato proprio le famiglie se si erano rivolte a degli impresa dico piccole grande impresa di costruzione o artigiani comunque personale diciamo indica la specializzanda insomma oppure se si erano rivolte ad altri comunque sempre in economia oppure se avevano utilizzato il cosiddetto fai da te intendendo però fai da te naturalmente col carattere italiano del fai da te è che non è quello francese possiamo dire per cui quel fai da te in cui ci si rivolge noi con l'abbiamo chiamato un po'al cognato era alta magari e l'amico l'amico dell'amico e quindi una sorta di lavoro che poi in realtà è anche quello diventa lavoro nero diventa la lavoro non qualificato lavoro che non dà una risposta per quanto riguarda le normative adeguata a quelle che sono le leggi denominato
Facendo dei rapidi calcoli
Su su quelle che sono alcuni tipi di di quelle percentuali che avete appena visto
Abbiamo le Borato ad esempio io oggi ho portato qui esattamente due quadri per far vedere
Come si possono come si lei si legge questo il mercato nero proprio da da questi dati che emergono e questa sono sopra le le risposte delle famiglie che ci portano dire questo
Per quanto riguarda la la caratteristica ne abbiamo diviso nel nell'intervista è praticamente gli interventi effettuati negli impianti termici nel i pavimenti nei rivestimenti eccetera
E oggi portato qui il quella che la filiera diciamo del lavoro nel recupero approvato rivali gli impianti termici impianti sanitari per far vedere due lati del naturalmente impianti termici un mercato che esige anche una certa un certo controllo su quello che lavoro in realtà il mercato come potete vedere non fatturato il mercato in nero viene valutato intorno al sessanta per cento però se passiamo
Se passiamo al mercato del degli impianti sanitari dove in realtà la possibilità di utilizzare manodopera magari non specializzata non regolarizzata
Io non so né io sono di Roma ma chiedi Roma e che nella sicuramente qualcuno lo sa molto meglio di me qui a Roma esiste è una realtà che quella dei polacchi ad esempio che è una realtà molto presente nel nel nel recupero proprio ristrutturazione spesso perché manodopera anche che possa far bene il proprio lavoro
Però chiaramente voglio dire in alcuni casi per naturalmente io da o delle voci in questo senso no però
è chiaro che magari per l'installazione della della caldaia dell'impianto termico non mi affido o preferenzialmente mi affidò diciamo due volte su cinque
Ad un installatore non specializzato a qualcuno che non fattura nel caso invece dell'impianto sanitario
Arrivo a oltre l'ottanta per cento del mercato non fatturato quindi a diciamo che una volta su cinque scelgo di farmi fare la fattura
Questo è una un dato molto importante per quello che il lo sviluppo proprio della proposta e cercare poi di fare emergere questo questo mercato nero che diciamo fatto dal pool da operatori non regolari che però costringe molto spesso come ce la fecero prima anche gli operatori regolari a porsi su questo mercato con gli stessi strumenti perché si abbassa viene a mancare quella che la concorrenzialità tipica del mercato nel momento in cui io posso non fatturando abbassare i prezzi del venti del trenta anche più più per cento
Ma perché succede questo perché fino a che si costruiva c'era la grande domanda primaria fabbisogno primario il la regia del mercato era una regia che era fatta esclusivamente dall'impresa di costruzioni
Intorno all'impresa di costruzioni ruotava tutto il mercato fruttavano gli installatori lo Toni produttori l'impresa trattava direttamente quei produttori per i materiali alle squadre di di di installatori e quindi l'utente finale aveva come diciamo referente lei imprese immobiliari ed imprese di costruzione ora però con l'aumento del mercato del recupero e con la polverizzazione degli interventi con la su molti interventi piccoli interventi molto spesso magari solo il bagno solo la cucina in alcuni casi ha fatto sì che la l'elemento principale della scelta si è diventato la famiglia l'utente finale allora in questo caso che cosa è successo succede che
Entrano tutti in campo entrano tutti in gioco in pratica il mercato è un mercato che potrebbe anche essere letto come un mercato caotico mercato selvaggio e per certi aspetti infatti lo è è un mercato selvaggio forse non ha mancato caotico nel senso che è un mercato in in realtà dove l'utente finale ha imparato per certi aspetti a scegliere a cercare il prezzo più basso e cercare in alcuni casi anche la qualità maggiore del lavoro al prezzo più basso però non in tutti i casi probabilmente in molti casi è disposto anche a non accettare questa qualità
Del lavoro e questo ci fa pensare ci fa tornare discorso del lavoro in nero
Soprattutto si affida in in modo particolare per i consiglieri spero che riusciate a vederlo tutti per i consigli e per una parte del lavoro a questa zona a questa a quest'area che l'area della passaparola ma anche l'area del conoscente che sa fare quel lavoro della della persona che è andata a lavorare in casa di quell'altro eccetera e quindi
Si sa che con un determinato risparmio Sybil si può
A cedere
Ad un determinato intervento
Allora stante stando le
Queste le premesse del mercato che cosa abbiamo cercato di verificare quali erano poi i i i reali valori di mercato irreali soprattutto il quella nel volume d'affari dichiarato dalle imprese e siamo nati e cerca di scoprire quant'era il volume d'affari non dichiarato per far questo ci siamo basati sui dati forniti dal ministero delle Finanze e i dati disponibili erano quelle mille novecentonovantadue che poi abbiamo attualizzato al mille novecentonovantacinque
Secondo i dati del ministero delle finanze che ce li ha forniti suddivisi per tipologia di prestazioni d'opera e perché EPT tipologie di di aliquote abbiamo elaborato in pratica i dati delle dichiarazioni sia da parte degli artigiani che dell'impresa di costruzione per quanto riguarda il le cessioni e le prestazioni d'opera e quindi il volume d'affari è risultato un volume d'affari di circa CUP poco superiore a duecento mila miliardi all'anno
Che potrebbe sembrare a prima vista un dato in linea con quella che la stima del Cresme in realtà se considerate che queste son questo il volume d'affari totale sia dalla nuova costruzione che dovette delle ristrutturazioni
Se però andiamo considerare innanzi tutto che nel caso della delle dichiarazioni Iva si nasconde nei dati del ministero delle Finanze un effetto duplicazione perché in pratica
Nel momento in cui con la logica del subappalto alla fornitura di prestazione d'opera da parte l'esempio degli artigiani ad imprese di costruzione eccetera c'è una
Una un doppio conteggio in pratica di quelli che sono alcuni valori della fatturazione questo comporta quindi una sovrastima nel nel dato che abbiamo preso appena visto in questi duecento in in quei duecento cinque mila miliardi di prima e quindi abbiamo dovuto mediante l'utilizzazione di varie tecniche per per poter pervenire a a delle stime
Abbiamo dovuto cercare di andare a fondo di quelli che sono i meccanismi la duplicazione nei vari settori di pesarli ed utilizzare questi moltiplicatori per giungere poi andato finale
Questo dato finale
Ci ha portato a stimare il mercato totale del solo recupero
Quindi ai duecentocinque mila miliardi ma il mercato tale del solo recuperò a sessantasette mila cinquecento miliardi comprese le duplicazioni e a quaranta poco meno di quarantacinque mila miliardi senza le duplicazioni cioè senza quell'effetto duplicazione
Ora questi quarantacinque mila miliardi di volumi d'affari dichiarati dal nel settore in realtà si riferiscono a tutto
A tutto il settore quindi sia il settore residenziale che quello non residenziale che quello delle delle opere pubbliche
Semplicemente cercando di sottrarre il quello che è il valore della produzione del mercato del non residenziale delle opere pubbliche considerando che sono mercati in cui la non fatturazione a sicuramente un peso molto poco significativo
Si giungerà ebbe ad un valore di circa sei mila centocinquanta miliardi di volume di affari dichiarati nel settore del recupero residenziale
Questo cosa vuol dire che siccome abbiamo stimato in circa cinquanta mila miliardi come abbiamo visto prima e quindi il settore del recupero residenziale manutenzione ordinaria e straordinaria e aggiornando questi dati relative al novantadue riportando le novantacinque quindi incrementando lì e considerando
Anche che nel non residenziale nelle opere pubbliche realtà possa esserci una piccola parte di volumi d'affari no non dichiarati
Giungiamo a definire una quadro di mercato a grandi linee e quindi molto synth sintetico però significativo di questo tipo
Un mercato del recupero residenziale pari a cinquanta mila miliardi all'anno e questi sono dati aggiornate novantacinque
Un mercato legale che era presentato da dieci mila miliardi all'anno e quindi vedete cercando di stare anche prudenziali in questa in questa sorta di conteggio del del del mercato in nero
Per una comunque un valore che è circa l'ottanta per cento del mercato che quaranta mila miliardi di Valdi fatturati non dichiarati
Considerando Q uno stimatore medio del ventisette per cento di di e sempre anche questi in senso prudenziale di uno stimatore meglio di del gettito fiscale totale di questo mercato
Non legale abbiamo una quota evasa annualmente pari circa dieci mila ottocento miliardi
Vediamo dunque questi sono i caratteri tecnici alla base della proposta vediamo a questo punto cioè i presupposti di del perché e di quali erano i dati alla base del del di valori che gli ha utilizzato nella nostra stima e ne in in in i valori della proposta vediamo allora ricco rivediamo anche perché
Di Ri rischi siamo quelli che sono i punti della proposta di defiscalizzazione che sono innanzitutto l'idea di fare emergere non tutto il mercato
Diciamo non legale ma solo il cinquanta per cento quindi una stima ancora prudenziale poi di fare emergere
Come fare emergere innanzitutto abbassando il la li coltiva al quattro per cento e quindi eliminando quella aggravi o per l'utente finale agrario del diciannove per cento sulla fattura per l'utente finale poi
Potrà
Dando la possibilità all'utente finale di detrarre dall'imponibile
Dalle tasse in pratica da versare adesso se basso su sette e quaranta e tutta tutta la
Tutta l'Iva dovuta
E quindi e già pagata
E quindi abbassarsi direttamente nel primo anno cioè nell'anno di esecuzione dei lavori recuperare subito Liva diciamo questo quindi questo quattro per cento
E poi di concedere un ulteriore sconto e in questo caso invece di portandolo in deduzione da quello che l'imponibile IRPEF e il quaranta per cento del costo di ristrutturazione sostenuto e documentato mediante la foto le fatture in nei seguenti secondo e terzo anno naturalmente
Quindi un venti per cento il primo anno in un secondo anno in venti per cento terzo anno quindi la manovra si svolgerebbe sostanzialmente in tre anni primo anno recupero del dell'IVA per l'utente finale secondo anno recupero del venti per cento
Quindi deduzione dal dal dall'imponibile IRPEF del venti per cento del costo di ristrutturazione e terzo anno un altro venti per cento
Io ho brevemente i significati di questa proposta
Che sono quelli di innanzitutto combattere l'evasione fiscale permettere un introito straordinario nelle casse dello Stato soprattutto combattere la replicazione dei lavori e altri temi che naturalmente poi abbiamo già sentito prima che tra l'altro sono penso alla i gli elementi principali per i quali di trovate qui oggi credo alla a discutere e soprattutto dal punto di vista Della famiglia dimostrare come di possa essere una convenienza a utilizzare questa questa leva fiscale quindi al a ad abbassarsi
L'imponibile IRPEF eccetera e quindi utilizzare la la la fatturazione ma credo la saturazione e soprattutto dimostrare che lo Stato in questo caso non ci perderebbe ma ci guadagnerebbe
E vediamo come allora
Ricapitoliamo gli elementi principali del
Gli elementi principali della proposta abbiamo un mercato allora pari al cinque a cinquanta mila me miliardi all'anno abbiamo una un'evasione fiscale pari a quaranta mila miliardi all'anno abbiamo circa attualmente un gettito totale comprensivo
Di due mila settecento miliardi e non con questa proposta vorremmo recuperarne altri cinque mila e quattrocento cioè la metà di quei dieci mila ottocento che avevamo visto prima che era il totale dell'evasione fiscale
Per un gettito totale a regime per lo stato di otto mila cento miliardi
è il seguente quadro
Come si svolgerebbe nell'arco dei dei primi tre anni la manovra e come dal terzo anno a regime questa manovra comporterebbe allora un'entrata maggiore di circa ottocento miliardi per lo Stato
E inoltre nei tre anni nei primi tre anni di introduzione della manovra
Sì avrebbe un aumento della gente fiscale di oltre sei mila miliardi e voi provate pensare quel condono edilizio con la politica condoni sta quali sono i valori recuperati dallo Stato e invece una politica di questo tipo che in porterebbe con degli incentivi e quindi una una le una leva propositiva e non negativo nel negativi spicca
Comporterebbe quindi una un un miglioramento di quelle che sono le entrate dello Stato e anche un risparmio per le famiglie un risparmio globale per famiglia di oltre quattro mila miliardi all'anno
Diciamo che
Senta ripetere degli elementi che sono stati già presentati prima vorrei semplicemente porre alcuni alcuni punti forte di questa manovra che dovrebbero essere tra l'altro sì al tatto nei quali dovrebbe essere sicuramente posta l'attenzione innanzitutto la manovra si presenta con una manovra forte dev'essere una manovra forte per poter eliminare quella che è la forbice esistente tra lavori in nero lavoro invece fatturato perché chi lavora in nero pop concedersi degli sconti molto forti su quello che un apprezzo normale possiamo considerare di mercato quelle che sono i lavori e quindi Perelli me ne eliminare questa forbice nega assolutamente far sì che la manovra sia la manovra forte e quindi il quaranta per cento
Che può sembrare eccessivo forse nel il quaranta per cento di deducibilità dalla dall'IRPEF e lo sconto dell'IVA età deve essere vista in questa ottica e proprio in quest'ottica possiamo ricordare come ad esempio in Europa vi siano delle politiche che incentivino danni il sistema del recupero edilizio in Francia ad esempio c'è la possibilità di dedurre il venticinque per cento
Addirittura in di dedurre completamente
Il venticinque per cento dei costi di ristrutturazione dal dall'imponibile IRPEF mentre ad esempio in Germania si dà la possibilità di dedurre il venti per cento in cinque anni però bisogna considerare che in Germania la casa non contribuisce al alla all'imponibile IRPEF e quindi c'è un comunque la tassazione minori in questo caso che in Germania possibile detrarre anche le spese di gestione della casa dalla dalla propria dichiarazione dei redditi e quindi già vi sono degli altri sconti e in Spagna ad esempio anche in Spagna il quindici per cento del spese di ristrutturazione possono essere detratte
Completamente dalla dichiarazione dei redditi quindi soprattutto con queste cifre e con questa proposta credo che sia no sostituto insomma crede che sia importante riuscire a far vedere come una manovra forte si potrebbe arrivare a ad incentivare il mercato innanzitutto a mettere in moto delle risorse e che garantirebbe l'innanzi tutto una maggior possibilità di lavoro per quegli occhi per gli operatori qualificati
Che stanno sul mercato con le regole e soprattutto anche rientrare in quello che un sistema di
Normative e di qualità anche dei lavori che ormai il mercato esige da vari punti di vista soprattutto dal per il fatto che l'utente finale è il l'ultimo giudice e nel lo abbiamo da da i nostri osservatori ce lo dicono lo abbiamo da varie da vari punti di vista l'utente finale circa sempre di più la qualità del lavoro
Al prezzo giusto in pratica ecco con questo finito vi ringrazio
Bene dopo che abbiamo dato i numeri
Li abbiamo dati sperando di avere dimostrato ancora una volta che questa non è una proposta della lobby degli artigiani vuole fare solo gli interessi degli artigiani ma è una proposta che si spalma più o meno su una serie di interessi che sono quelli della collettività
Lascio la parola la l'onorevole battaglie all'onorevole persone per un brevissimo giro di interventi anche per come dire capire innanzitutto che tipo di accoglienza potrebbe avere punti frutto di proposta nel c'è nelle Aule parlamentari
Tocca a me
Ma io
Ho seguito con interesse l'esposizione che strada tanto e mi sono studiato anche un pochettino
Diciamo i documenti
Che era nella cartella illustra ma in maniera profondità
Naturalmente
Io non sono un esperto di materia fiscale quindi non voglio entrare nel merito della proposta fiscale dal punto di vista tecnico Oliverotto qualche perché vuole quando dovranno trovare rischio però credo che di poter fare ugualmente delle considerazioni
Su questa vicenda su questa proposta
Io ritengo una proposta di questo genere che si basa su questi principi non solo opportuna ma anche necessaria ecco non so se questo in qualche modo vinco Rancia perché dico questo
Perché ho l'impressione che se noi non studiamo delle misure
Che incentivino e facilitino la manutenzione
Il recupero
Ma voi così
Guardando i grafici e valutando può decidere che si daranno
Fatto una Battoia siamo un Paese casca a pezzi
Cioè effettivamente siamo un Paese che da un punto di vista per esempio il patrimonio abitativo comincia avere un patrimonio abitativo caratterizzato dalla vetustà e
E quindi se e noi non agevoliamo e l'intervento di manutenzione rischiamo di essere realmente un Paese che cade a pezzi
E questo tanto più che poi pendenze al mente
Per esempio io conosco abbastanza bene la situazione romana tendenzialmente poi quando il patrimonio abitativo comincia l'era una certa vetustà e
Si comincia a esercitare
Una pressione sull'inquilino su chi per esempio a questo l'avevo in affitto è a Roma il problema degli affitti è un po'la molto esteso perché è vero che siamo il Paese dove il settanta per cento è proprietario di casa
Ma siamo anche il Paese dove molti sono in affitto
Per esempio in una grande città come Roma
Alla che cosa succede per esempio oggi a Roma assistiamo a una grande ondata di vendite sia nel settore privato
Sia nel settore pubblico con motivazioni diverse anche con giudizi diversi che possiamo dare vere sulla cosa non voglio entrare nel merito della questione
Ma e la questione è certa che oggi c'è una tendenza una spinta a che per esempio una serie di cui lire poison lavoratore dipendente che sono pensionati e così via acquistino l'appartamento in cui abitano
Ma non acquista un appartamento nuovo acquista un appartamento generalmente pensiamo alla vicenda dei case degli enti pensiamo allo stesso alienazione del patrimonio IACP
Pensiamo per esempio a iniziative che stanno assumendo le Ferrovie dello Stato e che hanno già assunto in passato Leni e così via in cui poi il problema voi della manutenzione non graverà
E prevalentemente su enti o su enti economici di una certa consistenza ma graverà sulle famiglie
E se le famiglie non vengono messe e quindi sulla signora Maria tanto per usare diciamo i termini che voi la riduzione allora o noi aiutiamo la signora Maria a fare le manutenzioni di casa propria oppure cioè correremo il rischio di avere effettivamente un patrimonio edilizio che cade a pezzi che comincia a essere interessati da fenomeni deterioramento che poi diventa diciamo fenomeni negativi complessivamente per chi abita dentro gli alloggi ma negativi complessivamente per per la città
Quindi credo che se consideriamo questo io dicevo l'iniziativa non solo opportuna ma anche necessaria
E soprattutto credo che sia la proposta perlomeno giudica da da un profano di Marina di scale ma diciamo da una persona che credo di conoscere abbastanza bene poi meccanismi reali
Di una città come Roma comunque i meccanismi reali diciamo della situazione alloggiativa
Del nostro Paese
Una proposta che ha anche il pregio di non essere una proposta demagogica non si faceva riferimento alla campagna elettorale e campagna elettorale diciamo uno dei temi diciamo dominante è stato quello perlomeno nella prima fase in tema di scale
Diciamo utilizzando soprattutto nella prima fase in maniera così un po'
Non vorrei esalta mia demagogico ma comunque senza un'eccessiva riflessione approfondimento da chi magari prospettava con abbassamento del carico fiscale su alcune categorie abbastanza generalizzato senza fare però tutti i conti io credo che in questo caso noi non voi non sono fa ad una proposta che risponde a un bisogno reale diciamo del Paese di chi ha un alloggio o comunque diciamo del del settore del del di un settore importante da la vita del paese ma credo che e avete fare uno saltato uno sforzo importantissimo nel fare una proposta che si regga anche da un punto di vista della logica fiscale della logica economica e finanziaria di un paese adesso io non so entrare non è
Non ho diciamo la capacità o le conoscenze per entrare poi nel merito delle cifre però mi pare che il pregio della proposta sia nel fatto che diciamo ci troveremmo alla fine ecco non una soddisfazione generale da parte dello Stato che diciamo in camera maggiori risorse da parte dell'operatore economico che si vede dicemmo
Un si vede da parte dello Stato una proposta seria che non è quella soltanto di una maggiore rigore fiscale che è importante poi dirò anche alcune cose sulla necessità anche nel nostro paese di
Portare in superficie quanto meno la parte una parte consistente del lavoro in nero che si va per tantissimi nove motivi ma si trova di fronte non soltanto non uno stando che diciamo calca la mano
Sulla categoria ma uno Stato che prospetta diciamo un abbassamento del carico fiscale a fronte di una maggiore trasparenza
Del nel settore una maggiore trasparenza nei rapporti economici e quindi una maggiore di un'estensione del numero delle operazioni e delle attività perché comincia ad avere un re maggiore rilievo fiscale rispetto al passato e soprattutto un vantaggio per le famiglie che
Sempre più da qui ai prossimi anni dovranno poi misurarsi con questo problema che
Non è sempre un problema che si risolve con poche centinaia di mila lire anche lei no il ricorso alla parente al conoscente al portiere al vicino di casa
In genere sia quando diciamo la manutenzione e e di ordine diciamo più ridotto quando invece i problemi sono più consistenti
A quel punto diciamo probabilmente bisogna a rivolgersi a qual a un'organizzazione che ha una maggiore consistenza e una maggiore
è una maggiore solidità credo che questa proposta un altro pregio che
Credo sia necessario
Sottolinea che e che va in direzione della qualità più se usato il termine nella presentazione egualitario vorrei sottolineare a riprendere quest'argomento e qualità non è soltanto qualità dell'opera che certamente importante ma anche qualità del lavoro perché
Riportare in superficie il lavoro nero significa più sicurezze non significa soltanto maggiori entrate fiscali per lo Stato il che certamente importante
Ma si e non significa soltanto concorrenza leale e quindi e
Su altri su altri fenomeni ma significa anche quello sto credo che sia importante significa sicurezza sul lavoro significa sicurezza per il futuro perché poi portare in superficie il lavoro nero significa
Maggiore tutela della salute maggiore non s'è maggiore tutela per la vecchiaia e previdenza e così via quindi dicemmo
Credo che per tutti questi motivi perlomeno da almeno da quella che può essere la mia valutazione
Potrebbe dare una valutazione fatta né i pochi minuti
Di questa di questa di questo incontro credo che sia la mia senz'altra valutazione positiva quindi credo che sia un'ipotesi sulla quale si può certamente lavorare con tutti gli approfondimenti che ha saranno diciassette sulla quale soprattutto ecco io personalmente mi rendo disponibile
Collaborazione o comunque una disponibilità a un impegno anche in Parlamento perché si vada in in questa in questa direzione
Credo di avere rapidamente credo no detto tutto quello quello che dovevo dire e credo l'ultima cosa credo che questa proposta qualifichino incompatibilità è un complimento ai padroni di casa no
La CMA ecco
Per la sua attività il suo impegno che io credo che tutelare una categoria come quella degli artigiani che una categoria importantissima nella vita economica del Paese
è una la una categoria si tutela Sempre meglio tanto più è elevato il livello delle proposte che si fanno ecco io credo che oggi ci troviamo di fronte a una proposta molto seria molto approfondita e che quindi merita il sostegno comunque diciamo
Un impegno anche in Parlamento da parte delle forze che sono interessante a lo sviluppo dell'artigianato ma anche diciamo allo sviluppo economico economia del paese quali a considerare la piccola impresa l'artigianato come qualcosa di marginale di serie B
Di poco importante rispetto invece soltanto ai al i temi dominanti no riguardano sempre le grandi organizzazioni invece credo che poi l'esperienza di questi anni ci ha dimostrato esattamente il contrario che la vitalità
Dell'economia italiana è molto legata alla vita guida di quei settori che forse sono stati un pochettino più trascurati e che meritano maggiore interesse da parte del mondo politico
Ringraziamo l'onorevole Battaglia
Anche per le belle parole che ci ha usato credo che come ce ne ha sia stato soprattutto è nostra intenzione cercare di anche nel tempo di non farci confondere diciamo la verità conchiglie con quelle organizzazioni con quelle categorie che sulla questione fiscale faceva una sorta di Vandea chiedevano esclusivamente non vogliamo pagare tasse oppure noi non ne voglia ne vogliamo pagare di meno poi di quello che succede
A cinque metri da noi non ce ne frega assolutamente niente come ce ne ha almeno abbiamo sempre tentato di avere una visione pochettino globale dei problemi perché come artigianato siamo all'interno di una globalità che il sistema Paese
E se vanno male le cose per il sistema Paese vanno male le cose anche per gli artigiani e viceversa ecco perché lo ripeto una proposta che non è di lobby va che è una proposta che tenne un pochettino
A salvaguardare quelli che sono gli interessi certo degli artigiani certa della collettività certo anche del dello Stato e del del sistema Italia nel suo complesso l'onorevole Pistone
Molto brevemente
Per fare ulteriori un così apprezzamenti già stamattina mi era espressa chi di voi era presente infatti sta replicando
No non era proprio lo sullo stesso tema stamattina era un però un pochino più allargato e diversificato comunque puntando
Cioè l'attenzione sul discorso
Mi viene da fare un alcune considerazioni innanzitutto Popper schemi la centralità del recupero questo io lo metterei come dato che forse di analisi intendo dire ma effettivamente rispetto al nuovo sia da un punto di vista di realtà oggettiva in cui qui ci troviamo di fronte sia di fatti di fronte sia Rispetto ha invece a una volontà almeno da parte nostra c'è sicuramente di andare più verso il recupero diano andare verso il nuovo
Su questo penso che sia il una scelta un'opzione chiamiamola politica anche da questo punto di vista
Quindi il re concentra Lita del recupero secondo me anche da parte del pubblico ovvero IACP comuni eccetera il patrimonio che hanno al limite invece di costruire del nuovo dovrebbero innanzi inizi innanzitutto recuperarle l'esistente che presente sia nei centri storici sia nelle periferie della città
Io stamattina ho fatto un discorso sulle periferie non perché non volessi
Privilegiare il discorso un il centro storico una proposta della a regola d'arte ma perché ritengo che veramente insuccesso noi lo terremo quando avremo una città a regola d'arte ovvero non
I saluti de i lei inizia un mostro Belinelli di società
Noi per poi siamo in un momento tipico proprio in cui abbiamo le case senza gente qui stamattina anche comunque oggi stesso il il relatore diceva che praticamente c'è un mercato enorme dell'invenduto dello sfitto eccetera perché in effetti non c'è la la corresse la medici la correlazione tra domanda e offerta nel senso che non si incontrano le due fasce e per cui abbiamo le case senza gente gente senza casa
Queste le il quello ciò che viene fuori ecco perché io dico che bisogna assolutamente da parte del pubblico che ci sia un forte una forte azione di recupero da poi sottoporre con la quale sottoporre il mercato cioè il prodotto a fasce sociali più deboli quelle che non hanno la possibilità di accedere a dei mercati dell'affitto che peraltro se vanno avanti di questo passo non so chi ci potrà veramente accedere ma questo è un altro ragionamento che faremo in un'altra sede in un altro con un altro
Con altri interlocutori
Mi sembra che questo la proposta fiscale che ripeto veramente cioè io addirittura non come dire non l'avevo detto stamattina ma in effetti era stata già avanzata dal senatore Manzi
E da un altro senatore della lega Nord
Ma voleva tendenzialmente portare alcolici cioè puntare l'attenzione sul fatto che la casa non deve essere più un oggetto di il bene casa né e e io vorrei dire e poi mi allargo anziché il bene casa non può essere un fatto dei privilegiati cioè voglio dire da perché la casacca
Peraltro che in Italia abbiamo Orsetta oltre settanta per cento è proprietario di casa è vero che sono spalmate diversamente sul territorio perché sono comprese anche in questo l'ex Conde case
Cioè voglio dire le case del mare della montagna e tutte e tutto questo tipo di abitazioni ed è vero anche che la maggior parte dei proprietari di casa insistendo o nelle grandi città nelle aree metropolitane ma certamente nel sul territorio
Però è anche vero che appunto chi ha una una prima casa cioè la casa dove abita non può essere tartassato dall'ICI dal fatto che se la recuperata deve pagare
Una marea di soldi è chiaro che c'è un disincentivo assolutamente non c'è nessun mutuo interesse
A fare emergere chiamiamo l'evasione il nero
Perché poi alla fine s'diventiamo tutti corresponsabili anche di questo sistema se vogliamo distorto ma molto poi legittimo e comprensibile da parte dell'utente da parte anche del del piccolo artigiano io dico legittimo da parte dell'utente il quale chiaramente caricato già in maniera onerosa rispetto al fisco rispetto appunto alle tasse sulla casa Licci
Che peraltro io continuo a dire ho presentato già la proposta di legge per toglierla perché è una tassa in Germania non c'è
Sulla prima casa e veramente anticostituzionale ma comunque questo poi vedremo anche sono altri temi
Che però non sono secondo me altri temi solo alla fine il tema perché è il bene casa che è nel suo ciclo integrale grattato Titan se e di balzelli e di e di oneri e spaventoso
Dalla diciamo dalla produzione al Nordahl
E dal matto perché uno deve pensare dal mattone fino poi ai suoli cioè voglio dire a tutto il processo al processo della casa che è pazzesco
E nel recupero avviene lo stesso perché ci sono i tutti i vari passaggi
Allora io dico che noi dobbiamo cercare sicuramente di defiscalizzazione di abbattere l'IVA diversa difetti no incentivare in qualche modo anche in come dire audio aiutare le persone a a far sì che la manutenzione si faccia
Quindi rendendo la possibile perché se diventa troppo onerosa la manutenzione o non viene fatta o viene fatta abbassi qualità
Perché viene c'è ricercata al prezzo più basso per potervi accedere perché poi alla fine voglio dire uno nella famiglia il reddito e quello non non si possono fare dei conti diciamo i soliti conti senza l'oste no diciamo che in una famiglia giustamente si fa un bilancio e alla fine si vede si capisce se si può fare uno si può fare
Allora tutto questo io non mi sto a detrarlo troppo sulla proposta perché la condivido ne condivido l'ispirazione mi auguro che ci sia anche magari io non so e questa è una domanda che faccio al CN ha voi avete già l'avete già elaborata in un certo modo l'avete già stesa oppure la lanciate semplicemente come un'idea da tradurre in lei in proposta di legge
L'avreste già stesa
Va bene e siete stati molto molto così garbati diciamo a non sbattere ce l'ha proprio in faccia ma invece io penso che molto importante poterla vivere no nel senso che è un lavoro è un lavoro fatto non necessariamente deve è il succo no ecco no poi dopo vediamo perché uno la può anche possiamo anche confrontarci vedere di presentarla migliorarli insomma no di dare dei suggerimenti ammesso che ci siamo in grado di ci siano io peraltro anch'io sono in Commissione Finanze ma non è che sia l'esperta delle finanze poi magari nessuno mi mi mi mi batterà ma insomma comunque cioè non ho il mio Visco in questo potrebbe
Roma comunque insomma cioè io penso
Che il problema
Perché dicevo l'intero ciclo lo dicevo anche perché c'è un po'
Per veramente ho finito
Quando si dice si riduce il l'evasione no diciamo noi non vogliamo nella proposta c'est viene detto non vogliamo ridurre tutta l'evasione ma le vele cioè il nero ma vogliamo semplicemente toglierne un una fitta
Certamente già questo è un una cosa pregevole
Però c'è un problema secondo me che quando ci sono i ribassi d'asta no
Come diceva stamattina Esterino Montino dell'assessore PIL quarant'
Al cinquanta per cento in meno
Allora non c'è Iva che tenga del non c'è detrazione che tenga che ti fa essere competitivo con questa cosa cioè parliamoci cioè io lo voglio dire perché è una osservazione che mi viene fatta no nel senso che mi venuta in mente perché se noi abbiamo un dei ribassi d'asta di quella portata
Significa e che a quel punto alla gente converrà se prima cioè sempre non non rivolge Stia all'impresa perché avrà comunque un maggiore vantaggio dal ribasso d'asta del quaranta e il cinquanta per cento
Ora io non lo so c'è chi mi dice ma questa è una situazione più romana più laziale che non nelle altre regioni magari diceva lui mi pare in Umbria non succede
Io penso che sia un problema anche di cultura cioè adesso parte tutto la cultura serve sempre nella vita nel senso anche della cultura della legalità
Che non significa e la cultura della regola cioè la cultura del rispetto della legalità
Non dico che a Roma su tutti i farabutti in Umbria su tutti bravi e non è questo ma certamente da Roma in giù è vero c'è un po'al discorso quale discorso c'è l'arte dell'arrangiarsi
Nel Napoletano c'è ancora di più
Perché perché evidentemente c'è un livello di ricchezza medio inferiore a quello che c'è in Umbria in Emilia in Lombardia e in Veneto e quindi c'è anche una cultura diciamo
Della dell'arrangiarsi proprio l'arte dell'arrangiarsi che è molto più radicata qua che non altrove
E e e allora voglio dire adesso io non è che voglio perché sto aprendo dei capitoli che sono estremamente voglio di Complessi dal punto di vista di un'analisi che non si non si chiude così in cinque minuti sono più che altro delle riflessioni che sto facendo ad alta voce mi sento più che in una conferenza in un salotto dove stiamo parlando tra persone probabilmente interessate ad andare incontro allo stesso cioè alle esigenze che sono dei lavoratori e io non oserei appunto proprio per niente la però
La corporazione perché io penso che in una società se ci si rispetta nessuno è corporativo rispetta un altro cioè ognuno alla sua fascia di interesse e di azione no
Però è chiaro che ci deve essere un rispetto reciproco quindi voglio dire l'artigiano deve rispettare il cliente il cliente deve rispettare l'artigiano quaestor rispetto reciproco però nasce
C'è anche quando nasce una fiducia reciproca cioè e quando cioè non c'è la visione dell'artigiano del commerciante o che il picco della piccola impresa vista come
E gli evasori i la troupe di ladruncoli nel senso che Emma tanto quelli rubano allo stato no il periplo lavoro cioè tutto qui
Questo senso che è vero che c'è è perché è inutile sarebbe scemo e dire e sarebbe sciocco da parte nostra negarcelo perché lo sappiamo tutti
Allora prima che scoppi cioè no che scoppi ma che nasca e scoppi in senso chiamiamolo scandalistico e mi pare che di scandali in questo per i
E se viva Dio li abbiamo già collezionati tanti a perché nel sistema fradicio quando il sistema è fradicio fa il file Pretta scoppiare dappertutto
Dobbiamo veramente come dire forse fare un'azione che può essere sicuramente di tipo legislativo
Ma deve essere anche una profonda azione di tipo culturale di arrivare a un maggiore proprio rispetto delle categorie reciproche
Affinché si possa guadagnare questo terreno del lavoro che interessa io penso tutti
A guadagnare il fatto che le città debbano essere recuperate perché devono avere un buon un nuovo volto non quello che hanno adesso che è orribile soprattutto io ripeto nelle periferie perché
è stamattina è venuto in sala l'ingresso di Pastor lo posso apparire applicare mi diceva
Tagliavanti ieri sera
è però dice il la città diventano pelle le periferie quando per lo meno è bello il proprio centro queste Piero però non è che possiamo pensare e dire che Roma ha poi tutto sommato un brutto incidente no cioè nel senso che d'accordo che bisogna migliorarlo che va decisamente incentivato ma insomma se i prezzi scusate se mettiamo sulla bilancia il centro storico di Roma e poi mettiamo sulla bilancia l'impensabile Laurens io trentotto vero o altre beh insomma guarda la la bilancia Claudio proprio pende una maglia nera che voglio dire a favore ovviamente nel centro storico per cui io direi che se iniziassimo ecco cosa avrei apprezzato ma non perché non ho apprezzato questa cosa mi piacerebbe una volta partire dal basso e non partire dall'alto
Per un segnale un segnale di inversione di tendenza che è un segnale fondamentale proprio nel rispetto di quel discorso culturale che io facevo perché la cultura nasce anche su queste cose cioè fare la bella piazza alla
Libreria di Roma invece di incentrare tutto sul sul centro storico dare e fare un progetto del Giubileo che tenga presente di queste queste cose sarebbe un segnale culturale anche nell'ottica del recupero dell'anti evasione io sono convinta di questo perché la gente deve crescere e ma la gente cresce quando vede che lo Stato c'è funziona e le scelte sono in un certo modo dopo sempre per i soliti non sempre non perché al centro storico abitino solo i ricchi
E non abiti dei poveri non è vero ci sono anche le può cioè c'è anche il ceto più debole al centro ormai purtroppo e quasi eliminato perché vengono tutti buttati fu Marino per il prossimo per un del però insomma questi sono segnali che secondo me un nuovo governo una nuova amministrazione comunale dovrebbe tirare
Forse ne guadagnerebbe tutto
Proprio la nostra società nella sua complessità a cominciare anche dagli artigiani vendette dagli e dalle piccole imprese una proposta e coordinamento finito era anche quella di proporre sul fatto del recupero
Che ci sia una proposta non so come c'è la revisione delle auto ogni dieci anni
Io dico per le case non si possono non si secondo me sbagliatissime sono architetto quindi già in un minimo di attenzione ce l'ho a queste cose
Cioè non si può aspettare il quaranta il degrado quarantennale perché dopo quarant'anni una casa è direi a un livello a una curva proprio ascendente discendente
Se si mettesse una sorta di peraltro quella sarebbe veramente ecco un'altra azione che dovrebbe fare emergere
Perché dovendosi esserci un controllo chiamiamolo così
è chiaro che tutto devi essere sei tenuta ha da fare una fattura
Perché tu hai il problema che devi aver fatto quel tipo di revisione che può essere fatta ogni ve può essere pensata ogni venti se dobbiamo anche pensare invece che alla manutenzione straordinaria alla prevenzione presenti
Può essere che Bibenda solitamente a costare di meno
Prevenire che non che non è che non replica esatto e e perché è così perché questo fa le poi gli atti delle azioni nel campo edilizio sono devastanti no
Quando la casa è a pezzi è a pezzi di Costa più rifarla che non buttarla giù cioè che restavo recuperarla che non buttarla giù a riparo ecco quindi io penso che ci sarebbe anche da valutare
Un'idea io ora questa è una mia idea stava ci pensavo da un mesetto circa esso volevo anche formalizzarlo in una proposti Ina proprio di
Dare un'idea non so non so in questo senso avrei bisogno più di un esperto di capire ogni quanti anni per esempio dare un idea ogni vent'anni ogni quindici ogni venticinque bisognerebbe trovare il
Diciamo una scadenza ottimale e questo potrebbe comunque andare nel senso anche bella antievasione sicuramente perché farebbe emergere grazie
Io mi volevo tanto per concludere ricollegare le ultime parole che ha detto l'onorevole Pistone non è un caso che stamane nell'anno prima parte di questa iniziativa
Era presente l'ingegner Gaetano Vitarelli della Dioguardi S.p.A. che ha parlato per l'appunto di manutenzione programmata cioè di un metodo di manutenzione di un edificio che innanzitutto monitorizza l'intero edificio e definisce schemi di manutenzione fissi nel tempo
Che consentono appunto di prevenire eventuali dei gradi dell'edificio e non poi di a intervenire quando ormai i buoi sono scappati dalla Spagna dalla dalla stalla
Si tratta ancora di un tipo di iniziativa che e e è possibile fare quando c'è una sensibilità culturale di chi è proprietario o comunque di chi riesce a vedere più lontano del proprio naso perché probabilmente chi riesce a capire che mantenere e vuol dire spendere meno di di dove intervenire dopo quando tutto quanto cade a pezzi è un problema di segnali culturali
Come secondo me è un problema di segnale culturale noi nel nostro piccolo oggi abbiamo cercato di darlo gli artigiani vengono sempre fatti passare appunto ricordava anche l'onorevole Pisoni come evasori nella nell'immaginario collettivo lo sono quelli che non pagano le tasse
Che ti frega nonché non ti lasciano fattura che quanta rivalità alcolico accaldati spara una fattura i tre milioni senza sapere perché di pagare quei tre milioni poi magari utili lascia nemmeno la fattura per cui va a deporre trasse ecco credo che con la proposta abbiamo fatto oggi abbiamo anche inteso dare un segnale culturale gli artigiani le tasse le vogliono pagare
Le vogliono pagare come dire con cognizione di causa facendo Ripa parafrasando uno slogan e tempi andati per quanto riguarda le tasse la proposta di oggi potrebbe dire pagare meno per pagare tutti però credo che quando riusciremo a pagare meno e quindi ad a vere uno fisco meno oppressivo e quindi anche di intendere rapporto con la fiscalità
Non come una sorta di rapporto opprimente
E quando riusciremo a far pagare le tasse a tutti a tutti non è un caso che questo tipo di proposte questo tipo di defiscalizzazione siano presenti in Paesi molto lontani dalle anche come concezione gli Stati Uniti gli Stati Uniti le tasse le pagano tutti perché nelle se non paghi le tasse negli Stati Uniti va in galera
Oggi in Italia chi lo pagherà se invece è un furbo un furore ricordiamoci che Al Capone
Lo lo misero in galera per un problema di tasse non pagate no perché ha una balzato un sacco di gente oppure H perché a capo di un'organizzazione criminale ecco il problema è quello di far pagare
Le tasse a tutti quanti in un modo a nostro avviso giusto la proposta che aveva fatto lui a nostro avviso è una proposta giusta
Eravamo stati garbati nel non sbattere in faccia la la la la il disegno di legge che avevamo approntato
A fine riunione sarà o meno meno garbati Est lo stiamo fotocopiando così lo poteva avere non come dire vorremmo su quello che sicuramente sarà una una un un grosso sforzo è una bozza assolutamente incompleta vi saranno anche degli errori però ecco su quello che vorremmo anche il vostro contributo è un disegno di legge ripeto per far entrare allo stato ottocento miliardi più all'anno basta un disegno legge di quattro articoli come quello che abbiamo cercato di fare ringrazio gli onorevoli Pisone Bastagli a ringrazio tutti quanti per il vostro intervento e spero magari di vederci la prossima volta quando questo tipo di disegno di legge sono stata approvate potremmo come dire contare i risultati che ha portato grazie a tutti arrivederci