La questione del federalismo presentazione da parte del Comitato per l'autonomia della regione veneta della Proposta di legge di iniziativa popolare per lo statuto speciale per il Veneto

Diciassette e quaranta minuti radio radicale siamo nuovamente indiretta e quindi non si su dieci hanno raggiunto alcuni signori delle regioni della nord est abbiamo dedicato tutta la programmazione di quest'oggi ai problemi
Regioni italiane in particolare abbiamo visto le questioni del rivolte fiscali ma naturalmente i problemi del federalismo le questioni federalismo questione
Secessione o meglio ma sarebbe meglio parlare di autonomia delle regioni c'erano giunto perché sono in visita qui a Roma il sono il l'ex deputato della lega Giorgio Vido che salutiamo con la sera la sera il la l'avvocato Domenico Tolomei Vieri buona sera e il dottor Pietro Paolo Costa buona sera volessero allora aveva sono il l'avvocato tome Vieri è presidente del Comitato per l'autonomia della regione veneta signor Vito core costa sono consiglieri del comitato è tratto vorrei cominciare chiedendo il proprio anzi chiedendo all'avvocato Tolomei ieri la ragione della vostra visita qui a Roma oggi
Sì siamo venuti a Roma per dare inizio alla procedura di proposta di legge iniziativa di legge mentre per iniziativa popolare sì l'articolo settantuno dalla Costituzione
Abbiamo formulato una proposta di lei di legge costituzionale che ha per oggetto la modifica dell'articolo centosedici della Costituzione nel senso di prevedere una sesta regione a statuto speciale
Il ventuno in Veneto l'iter prevede che una sottoscrizione di almeno dieci cittadini muniti di certificato elettorale chiede Politano presso la Corte di Cassazione la cancelleria della Corte di Cassazione la proposta Tornata per articoli
E così noi abbiamo fatto questa mattina quindi questo non ha
Verrà pubblicata sulla rete ufficiale da sono almeno cinquanta mila le firme necessarie
è una legge di iniziativa popolare su quante firme contante voi ma noi contiamo di contiamo di di di di di di raccogliere molto di più Torben perché oltre diciamo alla al desiderio di seguire l'iter legislativo più corretto ivi raggiungere diciamo il nostro scopo per via parlamentare contiamo alate di dall'uovo a un vero e proprio le fra indù a una in modo che tutta l'azione mentre si esprima sul non solo sul confermi diciamo la esigenza di autonomia che in questi ultimi tempi si è espresse in molti modi
Ma confermi anche quale tipo di autonomia e che livello di autonomia senta cioè esagerare forme di indipendentismo
Resa recessivo temo che e finita anche dall'uovo forse avrà così ha un po'cementate comprensivi iniziamo ma di scarsa di scarso spessore e giuridico è anche anche sociale per sincera ecco prelati venivano da coi acque
Questi episodi si sono verificati nei giorni scorsi abbiamo sarà poco fa ramo in filo diretto quello degli esponenti della lite dei Liberi imprenditori federalisti qualche dato sul comitato per l'autonomia della Regione veneta non so se chiede più al dottor Costa vuole rispondere lei quante persone siete quant'è la rappresentanza finora di persone che associate questo comitato
Anche noi abbiamo una rappresentanza intanto il comitato è nato ai Trini nella prima settimana di settembre malinconie novantacinque sita nel novantacinque e noi il ventisei settembre attraverso l'intervento del loro l'onorevole Vito avevamo già allora presentato una nostra proposta di legge il comitato o soprattutto nato a Padova e quindi ha una forte consistenza al Padova ed ha già una al suo contatto con diversi esponenti dei le diverse esigenze di autonomia del Veneto nelle diverse aree della della regioni cioè Portogruaro Asiago Di Centa altre zone del vicentino e in questa occasione pensiamo di divulgare diffonde dov'è l'informazione perché il problema di base come diceva la l'amico il presidente del comitato avvocato tu non è il problema di base decidere che tipo di autonomia perché finora quando si parla di federalismo in realtà
Rimane una parola piena di significati e penso che se siamo quattro milioni e mezzo di abitanti nel vento probabilmente abbiamo non milioni di idea di federalismo quindi arrivare a concepire intanto che cosa intendiamo per federalismo e soprattutto deciderlo noi quindi quando si parla di autonomia e quindi non più di federalismo quando si parla di autonomia
Regioni a statuto speciale essere noi e non farselo dire da un'assemblea costituente odio altre strutture Esterne la Regione ma che la gente del Veneto decida Improta futuro deciderà il proprio destino questo è alla alla fine il quello che noi vogliamo è che ognuno decida la propria autonomia se la vuole se non la vuole e con i lavori
Per quanto riguardava richiedere al signor vedo Giorgio vi ho detto già deputato leghista Sitrac tale innanzitutto di un'autonomia politica del quella del vento di un'autonomia fiscale insomma alla radice celato terminazione per quanto riguarda con la gestione politica della regione o nasce soprattutto da le rivendicazioni sul piano fiscale
Ma soprattutto da una serie di limiti che su una serie di di costatazione abbastanza precise
Domani delle zone produttive più arredo più elevato è un'area molto ricca dallo Stato italiano ha ricevuto almeno finché sostato in Parlamento quasi nulla in opere su ottanta mila miliardi di previsione delle Ferrovie dello Stato per quanto riguarda il piano prossimo Piano quinquennale agli toccava mille o due mila miliardi cioè meno del due per cento sul due per cento
Mica assolutamente di infrastrutture Fatuzzo e ferroviari strutture Storari il tenuto a creato ricchezza per il resto d'Italia riceve dallo Stato italiano quasi nulla questa è la prima cosa da azione quindi c'è una motivazione economica di carattere fiscale di ritorno che e fondamentale poi esistono in lento anche un fenomeno culturale ideato da uno su cultura la sua posizione infatti la nostra tipo di industrializzazione lui stesso universo prende con la Lombardia estensione chi punti fu il sul territorio soprattutto l'area pedemontana laddove la lega caso strano significativo diciamo ha preso parecchi voti quindi vuol dire che c'è diciamo una una sua caratterizzazione che vuole uscire che vuole mostrarsi che vuole evidenziarsi è e noi vogliamo che questo venga riconosciuto perché questo sia riconosciuto crediamo che ogni popolo ogni diciamo in tinta regionale e locale posso potesse esprimere attraverso la proposizione un proprio statuto cioè noi crediamo fatalismo che nasca dal basso questo importa siccome lo statuto lesione a lo statuto del male irrigua la Costituzione e non vede diciamo
Interventi a livello fiscale N otto nomi e noi vogliamo invece che sia vinili allo Statuto speciale anche Triveneto perché crediamo che la nostra Regione meriti avere questo sotto speciale se poi altre regioni lo vorranno lui come meriti non ci opporremo anzi noi come veneti nel nostro statuto speciale prevede in una quota parte di solidarietà nazionale non disegnano la sua internazionale non siamo per la secessione noi siamo per la convenzione tutte l'entità che esistono in nel nostro paese ma che siano ognuno al posto giusto e di uno a dei propri diritti ai propri doveri ente interno non crediamo che questo sia il metodo più giusto e più realistico vogliamo sentire parlare di bicamerali e cose strane come come questa di Canale costituente l'assemblea costituente prossime pala in modo estremamente vago però si parla molto di Bicamerale voi è inutile se non e hanno votato nessuna velleità per quanto riguarda le riforme istituzionali si è solo parlato di federalismo ed era nei programmi di tutti i partiti non era nel programma di un solo partito quindi la Bicamerale per lui ha valore nullo questo Parlamento hanno
La lega di governo quindi delegato al governare non a fare le riforme di tipo istituzionale quindi in sostanza la vostra proposta di un federalismo forte dell'autonomia propria regione però con una Racco
Orgoglio nazionale ci parla punto riforme come la solidarietà verso altre regioni più deboli legna specificato prima che il vostro è un un comitato apolitico necessariamente però ci dovrà essere anche che autarchico scusa partiti come scusi non apolitico però onestamente ci dovrà anche essere una consultazione col forze politiche portate avanti le vostre istanze le vostre richieste c'è un dialogo avviato io credo che le forze politiche che alte si dichiarano s'
A liste devono verificarsi su questo terreno noi non ricerchiamo una loro collaborazione specifica la richiediamo nel momento del racconto e firme richiama prese di posizione su questo argomento perché io credo che a questo punto loro devono pronunciarsi soprattutto se la situazione veneto denotano pronunziamento esatto un devo rimanda
Sul discorso di federalismo molto a vago e molto all'acqua di rose devono pronunciarsi esattamente su delle richieste che partono dalla nostra Regione le richieste che partono sorrisone sommando contenute in una serie di proposte che sono lo statuto speciale a quello lo dovranno dire sì o no attraverso il Parlamento se l'ora corriamo cinquanta mila firme o cento mila firme duecento mila firme noi faremo un referendum popolare una specie di referendum polare legittimo e legale e al Parlamento chiederemo di pronunciarsi su questo vedono ultima domanda lei lei è stato deputato
Della lega secondo lei il movimento della Lega ha un po'ho tradito le aspettative dei suoi lettura almeno nelle intenzioni in cui era nato si era distaccato dal dalle attese no io credo sostanzialmente la Lega si sta a comporre le attese dei
Diciamo di coloro
Hanno votato quando pare di sì sui vini singola parola mo'estremamente forte che prevede diciamo la rottura dello Stato nazionale quindi una serie di di ripercussioni notevoli in campo economico in campo sociale e c'era tale da presuppone una rivoluzione interna e quindi un periodico a passo travagliato dove ognuno anche le regioni che attualmente hanno una maggiore diciamo disponibilità finanziarie sono più richiesto come
Ebbero tre o quattro anni di di assoluto disagio con grossi problemi per quanto riguarda importazione esportazione la momento eccetera non sarebbe una cosa semplice facile questo quindi questa pala ho la una parola da usarsi diciamo con una certa cautela capire che cosa significa esattamente il io personalmente ne sono sorvegliati vende comitato non sono incise sulla destra avvocato
Tolomei poco fa avevamo accennato appunto a singolari episodi quelli di rivolta fiscale che servono verificati particolare nelle regioni del Nord Est qual è il vostro punto di vista riguarda
Sì fenomeni sono una ridente segnale di malessere questo sono sono un evidente segnale di malessere sono anche un evidente prova della inefficienza
Del del sistema fiscale
Perché stiamoci scale che applicato lettera finisce per impoverire che disincentivare chi in fondo produce reddito per tutti quindi voglio dire era la conferma di una situazione intollerabile
Giusto richiamare secondo lei in questo modo l'attenzione sola situazione ma parrebbe un atto di disperazione è è giustificato dalla mancanza di proposte concrete i fatti io confido che chi è chi avrà la volontà
E spero la la anche la serietà di esaminare e il testo del nostro Statuto che contiene una disciplina seria e e sperimentata
Di norme che riguardano anche il problema fiscale e capirà che e tutte queste queste queste problematiche si risolvono a livello naturalmente di ordinamento giuridico
Non è che si può rimediare a una alla diffusione di una legge
Non applicando la ma sostituendola poi abbiamo già avviato
Un progetto di sostituzione ictu le diciamo le strutture Arcai che che che che che che impediscono la lo sviluppo dell'economia veneta e senesi sarà seria volontà penso che tutti anche più siamo apparentemente disparati
Troveranno l'occasione di di di di invece di svolge attività d'concreta e positiva che non è noi non vogliamo
Nulla di negativo vogliamo rompere
Al contrario vogliamo col costruire in questi giorni la l'attenzione delle prime pagine dei giornali e dedicata molto al malessere del Nord Est
Però sui giornali posso vedere che c'è chi usa toni più o meno allarmistici con le dal vostro punto di vista riguardo c'è anche da una parte la volontà di fare un quadro diverso di quello che realmente
Io credo che i toni si sono più che giustificati scopo nella mia regione spesso reclusi a vale cento sento parlare di secessione la parola secessione che è un tabù che non si sentiva parlare si sente parlare cioè la gente questa parola viene usata ed è una parola e sto Ahmed e pericolosa secondo me perché significa già abituato esente o qualcosa che Sico non è realizzabile ed escludere informatico estremamente pericoloso quindi questo malessere profondo esiste anche la contestazione fiscale che è stata fatta recentemente significa che queste medie piccole aziende che sono il Veneto sono poco si rate dei grossi evasori fiscali si consiglia il Veneto comunale in cui la ricchezza venuta attraverso l'evasione lavoro nero eccetera e quindi si sta agendo di conseguenza in modo punitivo in modo abbastanza arbitrario creando e incrementando ancor più questo malessere quindi c'è una da parte di e con le forze politiche e soprattutto anche forse di forze politiche nazionali e insospettabile da questo punto di vista le incapacità di comprendere il fenomeno Veneto essere uno del sviluppo del Veneto e quindi delle risposte sbagliate continuamente sbagliati vengono date che fomentano e stanno fomentando con il malcontento incursioni continuo questo circolo chiuso deve essere assolutamente interrotto con delle proposte serie cercando di uscire da questa situazione
In modo tale da non trovarsi poi
Oltre i confini del del lecito e illecito sia un'illegalità che potrebbero sconfinare qualcosa di abbastanza grave ecco io non sottovaluterei il problema non va be'sottovalutare questo fosse Bogliolo sottovaluto ne fanno gli stessi metodi un po'punitivo un po'un buon colpo cerchi un colpo alla botte questo sistema non funziona assolutamente questo se lo devono mettere in testa crea solo reazioni negative ma per quanto prego dottor Cossack
Io penso che la nostra pop proposta che non è nata oggi in mattinata da un lungo dibattito all'interno dell'attività che ognuno di noi ha svolto ossia precedentemente sia all'interno del Comitato
In realtà sia un ottimo tavolo per discutere del problema veneto ed è una proposta operativa sativa in cui noi possiamo misurare la volontà politica delle forze ai governi no di risolvere o perlomeno di affrontare il problema sicuramente se la nostra politica la nostra proposta politica dovesse cade io credo che
Da parte del governo verrebbe dato ragione a certe frange estremiste che in questo momento rifiutano attraverso la la rivolta fiscale imperi fiutano quello che è il lo Stato italiano cioè la nostra è una proposta tutto sommato molto precisa molto dettagliata ma che ancora vi rientra nell'ambito costituzionale e quindi e qualche cosa di propositivo e di apertura verso il dialogo viene rifiutata viene accettata si può dialogare non viene rifiutata il rischio è di dare spazio
E allora verrebbero dichiarati ovviamente verbali delle proposte di rivolta fiscale situazioni estreme e quindi mali estremi situazioni di rimedi estremi Co cosa che noi non vogliamo e credo la maggioranza della popolazione veneta non vuole però a questo punto la palla a livello governativo devono decidere cosa vogliono fare ed è finora
Esposte sono negativi le aperture di questi giorni si al discorso di parodiato sono stato anch'io sono
Ora ci sono ancora solo parole solo verbali dei fatti invece sono ancora estremamente diverso son diverse cioè non si può intervenire
E con la repressione o con la l'attuale l'impiego prego sì vorrei ricordare in una recente traduzione televisiva vista dei veneti
L'onorevole se così si può qualche amara Rosi Bindi ai fondo giustificato queste questo disagio nel merito con la poca scolarizzazione idratata votano lega tre sono ignoranti sono ecco finché finché sono queste le risposte
Soldi del centinaia di migliaia di veneti che vanno magari la sera Baretta la recessione ringraziando questo tipo di politici che evidentemente non ha capito nulla
Vorrei fare due domande per concludere questo nostro colloquio il primo se il malessere questo disagio che poi si manifesta soprattutto per quanto riguarda la rivolta fiscale
Sintomatico il solo del Veneto il Veneto sono la punta è la spia di un malessere diffuso in tutte le regioni del Nord e la seconda quale sarà poi secondo la vostra proposta
Appunto come su quelli bassi legittimamente sarà impostato il rapporto poi con il Governo centrale una volta raggiunta l'autonomia che proponete nella vostra proposta ma io dico che vedo fra il secondo io dico che questo potesse
Abbastanza diffuso io conosco però lealtà alla mia regione nella mia regione io ci vivo noi abbiamo dei contatti quelle quelle che vi scrivo c'è un malessere profondo che può esplodere infortuni fallì conservazione acuta soprattutto per quanto riguarda ecco esponenti fase di di di di diciamo gravissimi rivolta fin care lo stato in cui si trionfa la pietas uno stato che non è più riconosciuto è una cosa micidiale per quanto riguarda diciamo riconoscimento lo Stato a parte i cittadini siamo quindi arrivati a dei limiti abbastanza strani sa parlare di riguarda il fatto che ne parliamo adesso sei rivolta fiscale può dire che la cosa che mi ha visto quindi per quanto riguarda diciamo non sconosco le le ragioni e la Lombardia credo che ci siano situazioni analoghe ma non le conosco esattamente non so in che termini o quanto riguarda poi i rapporti col governo io credo che il capo di governo
Dov'è netto perché poi sono anche la potete ragiona con gli Enti locali perché la Regione Veneto non voi vorrà prendersi una pausa di parte di competenza che attualmente la struttura centrale per poi diventa un altro centralismo ricade River locale che dice ci va un grosso decentramento rivela locale morì voci metodo Tournier locali nel Veneto quindi la Regione non è l'attuale fuori regione a statuto speciale che ci piace è una regione molto articolata all'interno e molto ben distribuita nelle competenze eccetera io credo poi che i rapporti come presentare stava porte di assoluta correttezza perché noi sapremo quali saranno le nostre risorse che noi abbiamo quali sono risorse che daremo lo Stato quali che daremo la difesa come a dire daremo diciamo alla mobilità eccetera eccetera quindi un rapporto estremamente corretta noi siamo cittadini che non vogliamo
Dalle tasse noi vogliamo sapere dovevano Fini non si soldi come vengono impiegati e soprattutto vorremmo impiegare parte delle nostre risorse nel nostro territorio per il nostro sviluppo ci sembra questo legittimo perché non ci sembra legittimo che tutto una gran parte non ci ritorni inserito nella mini mappa ecco questo credo massima correttezza dei rapporti e la massima sincerità e chiarezza avvocato tono nell'ultima domanda per concludere che i tempi sono proprio ridotti
Tanti in questi giorni o meglio in ci sono sette sì e riunioni dei presidenti delle Regioni che anche dei sindaci attraverso l'Associazione nazionale dei comuni italiani
A questo punto quale diventa più importante anche come legittimo interlocutore la presidenza della regione cui il comune il sindaco che ha rivela un'esigenza più locale lei si sta delineando la contrapposizione tra Regione
Lei sa di aver capito capito benissimo che è questo il vero problema
Io devo dire che sono decisamente contrario a all'enfatizzazione del ruolo dei Comuni che sta dando una parte del diciamo del
Del giornalismo Veneto una parte anche di alcune forze politiche sono anche abbastanza bene individuabili il più semplice motivo che se si
Prende il comune o un consorzio di comuni come centro dell'autonomia vuol dire partire già con la rinuncia totale alla autonomia a livello legislativo che non le Autonomie cioè qui parrebbe che questo dibattito si svolgesse tra soggetti del tutto incompetente in materia di giuridica perché la divisione dei poteri dello Stato risale mi pare teoria al mo'perché quindi rivoluzione francese
Ora abbiamo tuttora delle dei personaggi che scrivono e parlo di autonomia senza rendersi conto che
La vera autonomia è legislativa rischiosità vivo fiscale
Saremmo fiscale è una conseguenza del federalismo a livello legislativo sono tutte sciocchezze quindi per concludere ben venga l'autonomia dei Comuni ma è la Regione che deve essere l'ente federale che si sostituisce in parte non in tutto allo Stato
Poi ovviamente i rapporti con i Comuni devono essere come diceva l'onorevole dico
Molto diciamo corretti e un forte decentramento amministrativo ma è impensabile che il Comune abbia un potere legislativo altrimenti torneremo a mille duecento quindi
Chiarezza su questo punto ecco allora siamo giunti alle diciotto tre
Minuti termina qui questo colloquio con questi ospite ci sono venuti a trovare l'esplosione
L'avvocato Domenico Tolomei Vieri presidente della comitato per l'autonomia tra Regioni ventesima due consiglieri del comitato sono il dottor Pietro Paolo Costa dottor Giorgio Vido già deputato le disse vi ringrazio per essere venuti qui a radio radicale vi danno come dire intercettati durante questa nostra visitare una Teheran presenta la proposta di legge di iniziativa popolare vi ringrazio molto per essere stati qui con voi arrivederci appresso naturalmente risentirci Radio Radicale per tornare a parlar naturalmente di questi argomenti grazie per l'ascolto né avanti con i programmi radio radicale tra qualche istante aprirà