Convenzione Nazionale de L'Ulivo appuntamento centrale della campagna elettorale de L'Ulivo in vista delle elezioni politiche del 21 aprile 1996

Mentana entrano nel libro divampare Veltroni proprio da Prodi un Pantheon intanto possiamo vedere
Ascoltare anzi alcune importanti testimonianze di uomini politici stranieri statisti
Che hanno voluto salutare in questo modo tutti i partecipanti alla convenzione dell'Ulivo e vedremo in rapida successione
La testimonianza di Oskar Lafontaine leader socialdemocratico tedesco
De France Brahmis chi cancelliere austriaco
Già dell'Ovra lungo il commissario
Europeo a Bruxelles
E la testimonianza di Valdes leader democristiano cileno allungo oppositore del regime di qui nasce allora se vogliamo entusiasta infermiere
Specie in questo momento la priorità assoluta è che i Paesi europei si mischiano per raggiungere insieme la stabilità nell'occupazione e per decidere una politica economica che dia lavoro al maggior numero possibile di persone contrario
La base per realizzare questo obiettivo la collaborazione i paesi europei non possono farsi concorrenza giocando al ribasso dall'Iraq non si diventa competitivi tagliando i servizi sociali abbassando i salari calvo rinunciando agli standard di tutela dell'ambiente Conversano
Se invece tutti assieme faremo una politica positiva saremo in grado di risolvere i nostri problemi e anche di contribuire alla crescita dei Paesi in via di sviluppo
Se interresse non lo fece il pericolo di un ritorno di massa dell'estremismo di destra non mi sembra poi tanto grande in fondo vada in dieci dei sedici Paesi dell'Unione hanno al governo partiti di ispirazione socialdemocratica IST ma il vero antidoto contro la destra è uno sviluppo economico e sociale che consenta a tutti i cittadini
Di partecipare attivamente alla vita della comunità alla pace anche per questo occorre creare nuovi posti di lavoro adesso solo così le destre non avranno alcuna chance
A parte dall'ASS
A dalle elezioni del ventuno aprile e ci aspettiamo che l'Italia prenda una decisione chiara sul suo futuro e speriamo che il nuovo governo agisca in nome della collaborazione tra tutti i Paesi europei per fare della lotta alla disoccupazione l'obiettivo di ogni politica economica sono cioè quando si parla di Maastricht ci si dimentica che l'occupazione compresa tra gli obiettivi del trattato anzi è uno dei capisaldi dell'intera costruzione dell'Europa
Sì undici governi in grado di raggiungere questi obiettivi sono quelli di centro sinistra
Decannulazione regime non possiamo dare consigli agli altri paesi su come regolare la proprietà dei mezzi di comunicazione di massa che Anna certo non c'è dubbio che la concentrazione dei media in poche mani è un fenomeno pericoloso per qualsiasi democrazia
Esce Francia mi auguro che la nuova politica italiana appoggi il processo sociale in corso in tutta Europa OPA e auguro successo alla vostra coalizione ecco
Giovane che inserisce stanno ricerca situazioni discorso sul ruolo della sinistra deve partire da un'analisi della nostra realtà sul Chávez e oggi il problema fondamentale della nostra società e la perdita di posti di lavoro dobbiamo creare garantire posti di lavoro
Da qui partono i compiti della sinistra verso il sociale tutte le novità tutti i progressi tecnologici devono essere utilizzati per creare lavoro state occupazione l'ottica guadagno per tutti
Ortis solo lottando contro la disoccupazione potremo garantire la sicurezza sociale per la maggior parte della popolazione comunque
E finita nel suo sincero che resteremo mi ha sempre la destra esalta il ruolo di dialisi rifiuti e su questo concetto spesso appare come il più unita di quanto non sia in realtà estetica anche per noi di sinistra naturalmente l'obiettivo è la realizzazione della personalità umana
Sì ma noi crediamo che sia un obiettivo raggiungibile soltanto attraverso la solidarietà sagrestie solidarietà verso gli uomini e solidarietà sta agli uomini Toffoli nel mondo del lavoro oggi così esposto ai pericoli che derivano dalla mondializzazione strumenti la solidarietà dello strumento e allo stesso tempo
L'obiettivo più importante ammette
Le mete ministeri conterà solo mettendo in linea di principio ritengo che in democrazia dovrebbe esistere una linea di confine Litta sarà il controllo dei mezzi di comunicazione e l'assunzione di responsabilità politiche sul sì se non per altri motivi almeno per dare pari opportunità a tutti politici fa in democrazia tutti i contendenti nella lotta politica devono partire dalle stesse condizioni non si arrese strisciante
Nel nostro Paese due anni abbiamo regolato la sobrietà delle radio private strascicata e abbiamo deciso che un editore di giornali non può possedere più del ventisei per cento circa di un'impresa radiofonica se insomma
Questo proprio per evitare eccessive concentrazioni nella proprietà del mezzo fuori sei anni
Bene test cioè perché come rappresentante di un Paese vicino al Po un Paese che ha scritto i rapporti con l'Italia che stima gli italiani
Per il loro patrimonio storico e culturale che ha foglie mi auguro che le forze politiche guidate dal professor Prodi abbiano successo alle prossime elezioni Fiditalia
Nel loro programma ho trovato le premesse per un grande futuro mancano Fesf per la sua importanza economica e sociale è impensabile se l'Italia resti fuori dall'Europa Sotheby's Italia andrebbe del futuro dell'intera Unione Europea per questo auguro successo approdi nella realizzazione dei suoi programmi
Il confesserà tosse ti con tutta se confessa Prodi anche trenta in quanto i miei migliori auguri all'Ulivo e al professor Prodi che essendo punto offerta non dico questo per simpatie personali ma perché sono convinto che i programmi presentati dal centrosinistra rappresentino la risposta giusta ai problemi di oggi e sensuale altri che rischia intanto quattro a fatti fa contrazione che
Se io dal costruire da molti anni stiamo cercando di costruire un'Europa che sia allo stesso tempo forte e generose sorpassi un'Europa forte capace di farsi sentire nel mondo
Di proteggere i suoi cittadini contro le minacce esterne ma anche dichiarare il loro tenore cugina carico di assicurare lo sviluppo economico e di lottare contro quel male terribile che la disoccupazione pena
Un'Europa forte vuol dire moneta unica politica economica comune pietre iniziative congiunte per l'ambiente
Ma questa Europa poteva essere anche generosa Conso nel solco della sua tradizionale domanda generosa verso l'interno continuando le puntate di solidarietà che io ho inaugurato e che già adesso mobilitando risorse dieci volte superiori cresce rispetto a dieci anni fa
Generosa verso l'esterno perché dobbiamo sempre essere sensibili ai problemi dei paesi in via di sviluppo formate generoso verso le generazioni future dobbiamo smettere
Distruggere il patrimonio naturale eccesso Caretta di lasciare ai nostri figli un ambiente di di pizzini offre concludersi effettuate
Sapesse se raccontare diciamo verità le loro peso è una grande tradizione dell'Italia e tutte sono tutti i sondaggi di opinione lo hanno sempre mostrato conclude contiamo sempre sull'Italia sinistra è una componente attiva e innovativa dell'unione europea
Saremo desolati se fosse presa in una vertigine nazionalista e si allontanasse dal cammino che Assange segnaletica umano tecnici in Europa
Ciottolo superò non è vero che la pace in Europa e definitiva sette il fascismo o il nazismo sono sconfitti per sempre
Di un basta vedere che cosa è successo nella ex officio slargo non si è mai al riparo dalle spinte ultra nazionalista coniugale ideologia la che predicano il rifiuto dell'altro contrari l'Europa via delle resta è fedele alla sua posizione che è una tradizione di apertura verso gli altri fascisti rispetto delle differenze spirituali favoletta insieme dice razziali
E questa tradizione che ci ha portati lontano anche se a volte abbiamo dato il cattivo esempio sì dobbiamo sempre ai domiciliari sulla democrazia da una tolleranza Cox il rispetto dei diritti dell'uomo Gianni per questo sono importanti ci ha tutte le elezioni Intercity Islamismo procedono
La fascia di non farsi la socialdemocrazia ha influenzato molto gli ultimi cinquant'anni stanca e grazie alla socialdemocrazia e al movimento operaio che abbiamo conosciuto il pieno impiego perché abbiamo fatto grandi progressi sul piano economico sempre abbiamo creato sistemi Ciani fondata sulla solidarietà richiesto sia di chi soffre oggi lei teologie ultraliberista e che privilegiano l'interesse individuale a scapito di una società stanno mettendo un po'in crisi questo modello sopra di le forze della sinistra democratica ignoti ai non lottare per restare fedeli ai propri valori alibi ma devono anche adattare il modello alle nuove circostanze divide la mondializzazione la nascita di nuovi concorrenti fino a ieri erano invia disillusione degli input il progresso Technology Volpe no occorre un grande sforzo politico e intellettuali Kika ma credo che anche in Italia alla sinistra democratica col abbia sufficiente coraggio e spirito d'innovazione o no per accettare la sfida no Frosio
Ritenuta la circostanza
No da Sant'Alessio dalle elezioni del ventuno aprile mi attendo un passo in avanti verso la ricostruzione del sistema politico italiano Cornet ma occorre che tutte le forze democratiche si uniscano per resistere alle promesse demagogiche e alle prestazioni nazionalista esiste so che gli avvenimenti negli ultimi anni hanno reso molti dei miei amici italiani scettici nei confronti della politica e del ruolo dello Stato
Le forze della democrazia devono superare le loro divergenze Unizzi per riabilitare l'immagine due la politica agli occhi dei Giuliani dopo aprire ai cittadini la vita democratica più attiva
Riformare la stagione dello Stato in modo che tutti non possano sentire la democrazia riportata distretti si sta messa in Italia
Tormentone nei fatti non solitamente Artus tutti i miei auguri e la mia solidarietà alle persone che si sforzano di raggruppare sotto il simbolo dell'Ulivo delle forze che sono state divise per troppo tempo e di costruire in Italia una maggioranza politica conforme ai valori che sono anche i miei conforme ai valori di solidarietà di generosità
Ma anche se di dinamismo economico valori di rispetto per l'individuo si ferma anche nell'interesse della collettività commosso ognuno deve avvenire la sua chance nella società votavo assunzione se ad essere dimenticassimo collettivo la farfalla mobilità essa
Civile invia un saluto commosso all'Ulivo del quale fanno parte i tanti vecchi amici che furono al nostro fianco nella lunga lotta per riconquistare la democrazia
Avrei voluto portarvi di persona la mia solidarietà
Seguo con profonda inquietudine gli avvenimenti politici in Italia un Paese che hanno come una seconda patria
Ma ho la ferma convinzione che le forze riunite nell'Ulivo otterranno una grande vittoria e potranno governare l'Italia per un lungo periodo di stabilità
E di pieno esercizio della democrazia
Vi ricordo la formula del nostro successo nei sei anni della nuova democrazia cilena
Unità del centro e della sinistra con un programma di libertà giustizia modernizzazione dello Stato hondista
Avanti come l'Ulivo
La mia esperienza di immigrante tra virgolette
Che ha passato diversi anni negli Stati Uniti a contatto con la realtà scientifiche tecnologica di quel Paese mi permette di fare un paragone infetti così ricerche che si attua nel nostro Paese quella praticata usata senza entrare nei dettagli l'impressione che aveva dichiarato è che l'Italia ha un grande patrimonio di risorse capacità umane che sono spesso poco utilizzate che il male organizzate in questo stato di cose che si ripercuote negativamente sui risultati che si raggiungono ma anche nella percezione dell'opinione pubblica che spesso identifica la ricerca con un'attività utile solo per gli addetti ai lavori
Come si può recuperare un legame organico fra il mondo della ricerca scientifica tecnologica e quello della preparazione culturale delle prossime generazioni in questo senso la ricerca spaziale ovvero particolare per giocare per la sua caratteristica di salutare ricerca pura ed applicata con la capacità di accendere la fantasia e l'interesse di larghe fasce di opinione pubblica in particolare dei giovani
Ma naturalmente l'interesse da solo non basta e la buona volontà non è sufficiente bisogna porre mano alla riforma dell'istruzione secondaria e universitaria certo è più facile promettere milioni di posti di lavoro come fare fuorché impegnati in un lavoro difficile di costruzione di un sistema scolastico tre universitario più avanzato ma la verità è che le nuove generazioni dovranno affermarsi in un sistema basato sulla competizione a livello planetario dove il livello tecnologico scientifico dei prodotti sarà uno degli elementi determinanti per l'economia dei singoli Paesi
Assicurare ai nostri giovani gli strumenti culturali essenziali per essere protagonisti del prossimo secolo e dunque la sfida che ci aspetta un obiettivo di grande importanza che deve essere portato avanti con coraggio e determinazione
Ho visto grande attenzione a queste problematiche tra i rami del e spero che questo piccolo contributo possa aiutare a discussioni augura a tutti un fine a tutti i partecipanti vengono
Allora l'ultimo l'ultimo personaggio che abbiamo ascoltato era Umberto Guidoni il l'altro il cosmonauta italiano che ha partecipato alla missione dello shuttle missione per la verità non troppo fortunata ma comunque un'esperienza in ogni caso eccezionale e anche lui ha voluto mandare da Houston ma il messaggio di saluto alla convenzione dell'Ulivo
Adesso invitiamo sul palco Romano Prodi e Walter Veltroni
Non mollare
L'hanno mandato comandava
Con la maglia
Proviamo a
No
Nominare
Nel nome
Annamaria
Rinviamo
Allora andiamo addio agli inserimenti così oggi cerchiamo di essere nei tempi e e ascoltare con attenzione fino in fondo tutti coloro che parteciperanno la giornata comincia con i giovani perché è giusto che sia così
Entrata in città pugliese ventisei anni dei comitati per l'Ulivo Francesca pugliesi ecco la
Allora i giovani nelle vetrine delle facce pulite sono sempre pieni di entusiasmo però chiedono anche concretezza gli abbiamo scelto l'Ulivo perché l'Ulivo ha deciso di investire sulle generazioni future
Mettendo al primo punto del programma la scuola della prego
Buongiorno e buona domenica a tutti
In questi giorni noi giovani siamo stati oggetto di sondaggi d'opinione e siamo stati presentati indirettamente da articoli che raccontavano su ogni giornale il nostro distacco dalla politica
Ma ci siamo qui in tanti a dirvi che noi giovani vogliamo essere protagonisti dell'attuale fase politica perché vogliamo essere protagonisti del nostro futuro
Non siamo una categoria ne è una corporazione
Ma una grande risorsa umana la materia prima di cui dispone il nostro Paese come diceva ieri Furio Colombo
Una differenza generazionale che attraversa classi diverse esprime valori subisce nuove forme di marginalità e di esclusione
Sì è vero il rapporto di molti giovani con la politica potrebbe essere definito come il titolo di un libro di Walter Veltroni il sogno spezzato
Si era interrotto il sogno di poter avere come i giovani un dialogo serio con le istituzioni
E la nostra la generazione che pagherà i costi maggiori dei disastri politici culturali ed economici degli anni ottanta
La generazione sulla quale graverà il costo maggiore del risanamento del debito pubblico che vive e pagherà agli squilibri di un sistema formativo non in linea e non competitivo con quelli dei nostri coetanei europei
Per questo siamo in tanti ad esserci impegnati quale e per l'Ulivo dando il nostro entusiasmo ed il nostro contributo di idee
Perché Romano Prodi mettendo al primo punto del suo programma di governo la scuola l'università e la formazione delle nuove generazioni risponde alle nostre esigenze di futuro
Con questo vorrei rispondere a Berlusconi che ieri ha detto che l'Ulivo gestisce la decadenza mentre il Polo vuole guidare lo sviluppo
L'Ulivo ha deciso di investire di scommettere sulle ragazze sui ragazzi di questo Paese perché anche se la scuola è un argomento che non fa audience e sono l'istruzione che ci restituirà la libera la libertà di scegliere vecchie
E che è come ci diceva ieri Veltroni varare ragazzo del quartiere povero di una città del Sud
Le stesse opportunità del ragazzo del quartiere ricco di una città del Nord solo così potremo incamminarci su quella che Bill Gates chiama la strada che porta al futuro
No io spero che il Cavaliere lo consenta non saremo tanti topolini che servono il Flauto magico del milione di posti di lavoro
Noi non abbiamo bisogno di maestri ma di testimoni
No io laggiù scegliamo l'Ulivo e per dirla con Jovanotti a noi piace piace proprio tanto questa grande Chiesa che vada Che Guevara Madre Teresa
Con lui possiamo avere idee
Con l'Ulivo possiamo avere idea che non potevamo neppure sognare
L'idea di una riforma del servizio di leva con la possibilità di optare per un servizio civile per uomini e donne per offrire alle istituzioni le risorse umane necessarie per fare in modo nuovo politiche sociali ambientali educativa e di protezione civile
L'idea di poter avere finalmente per noi giovani spazi di aggregazione e magari di poter ritrovare proprio nelle nostre scuole aperti anche il pomeriggio
Per poter dialogare suonare crescere e praticare sport
A scuola restituite ci le palestre perché lo spazio non è solo salute fisica ma è palestra di vita che ai educa alla lealtà e al rispetto dell'avversario
Concludendo vorrei ringraziare Romano Prodi e Walter Veltroni grazie a tutto l'Ulivo perché con questa bella politica evocate in noi un film di Robin Williams risvegli
Con l'Ulivo avete risvegliato le coscienze di noi giovani il lavoro la scuola la famiglia il gioco l'amicizia sono queste le cose che contano le cose più semplici
Qualcuno l'aveva dimenticato e da queste cose che vogliamo ricominciare per costruire con voi l'Italia che vogliamo grazie
Allora
Il prossimo ospiterà un giornalista o meglio una giornalista una giornalista dell'Economist ex direttrice del telegiornale di Videomusic come per un periodo anche conduttrice televisiva insieme ad Andrea Barbato
Cambia
Io ho molto attento sui problemi italiani no qual è la cosa che gli atti al compito di più che ti ha impressionato di più in questa difficile fase di passaggio politico istituzionale italiano
Non so che si sta facendo delle televisioni dove
Volevamo
Poi un giorno
Prima di me oggi e ieri avete sentito i saluti le balle di appoggio le osservazioni di eminenti ed autorevolissime osservatori stranieri
Il mio caso è diverso
Vivo e lavoro in Italia da venti anni
E sarà italiana
Qui ad azioni
Io credo che essere italiana prescelta una cosa forse più impegnativa che esserlo di nascita
Ho lavorato come giornalista in Italia per tutti questi anni quasi venti
Soprattutto come corrispondente di testate straniere
Ma ho lavorato anche anche se brevemente come giornalista italiana
E oggi Metropol sono candidata
Per l'Olimpo nel collegio
Del setaccio di Roma uno
Come come si può arrivare da un percorso come il vero
Ad ogni impegno simile
La colpa ancora una volta poi se ve lo potete immaginare e di Romano Prodi
Quando ho visto nascere questo pavimento questa coalizione
Quando allora se l'anno scorso è partito il pullman scusanti che era lì o no mi sa che forse era l'altro perché era meno bello però
Messa da sentita fosse come molti di voi quella sensazione di grande Salierno
Mi sono detta allora finalmente si può fare possiamo uscire da questo pantano
Per la prima volta iniziali anzi delineavano le premesse piena vera alternanza al governo del paese
Ma la coalizione dell'Ulivo offre secondo me molto più di una speranza
Est ha già liberato e norme energie
Abbiamo già scoperte o che la coalizione è molto più forte della somma delle sue parti
Levati a confisca
Ne abbiamo avuto la prova nelle elezioni amministrative dell'anno scorso
Ma soprattutto e credo che la sapete meglio di me perché lo avete visto tutti i giorni lo mettiamo e lo abbiamo visto nei comitati per l'Italia che vogliamo
Garanzia che sarà il mio
Non c'è veramente bisogno che io vi dica che mi riconosco pienamente delle proposte di governo dell'Ulivo quello che posso dire e che forse più importante
E che fuori dall'Italia dove non arriva l'incantesimo televisiva italiana Cuesta e considerata quasi ovunque l'unica la vera proposta ragionevole
Anche o come fuori o con gli uomini Colombo che ce l'ha detto ieri sono stata felicissima arrivando qui
Il ritrovare tante persone che ho avuto modo di conoscere e dei stimare durante gli anni che ho trascorso lavorando in Italia
A ammetto anche e queste no con questo sono d'accordo quando Furio Colombo che quello che ci lega non è solo una comune e ragionevolissima speranza
Ma è anche la percezione io una emergenza
Noi non possiamo permetterci il lusso di perdere e francamente non
Non vedo perché dovremmo
Dire che questa strada una destra che si è coagulata intorno a Fini e Berlusconi ci porterà fuori dall'Europa
Può suonare retorico ma non lo è
Per un verso gela siamo già siamo un po'fuori
Non so se avete visto ho avuto modo di vedere ieri sera innovazione in cui il telegiornale di Emilio Fede
Altrettanto
Questo varco mentre a questa nostra riunione ieri sera
La tentazione lo ammetto è di riderci su ma forse è il caso
P ricordarsi la grandezza tira la situazione in cui questo è ben altro può succedere
Quando in questi giorni concitati per me
Ho incrociato Antonio Maccanico a Roma
E ci siamo come dire ritrovati
In questa progetta mi ha detto allora lei si è impegnata con noi in questa battaglia
Sa da parole impegnative
Le elezioni sono sempre una contesa per il potere
Ma queste sono qualcosa di più
Sono anche lo sforzo di tutti noi
Di ristabilire le regole etiche ansia
E di correttezza democratica
Nell'informazione naturalmente ma anche nei rapporti tra la magistratura e il portiere politico
Il sole lo faccio
Che un uomo attualmente sotto processo per poi corruzione possano tranquillamente pretendere di guidare il Paese
Senza risolvere
Ecco estero mettersi altri conflitti che si sommano nella sua persona è la spia di una situazione assurdità
è una forza quasi difficile a spiegare all'estero
Per pazienti pare rivendicazione simili bisogna avere in mano una poderosa macchina di propaganda
Io credo che non sia stato un caso che il quarto Ponzio
Per il governo di programma del governo Dini quello che la conversione in legge del decreto sulla par condicio non si sia realizzarsi
Non è un caso perché su questo fronte ci sono le più le resistenze più forti
Io credo che il la il vero collante
Nel dei nostri antagonisti della coalizione dell'altra parte
Più che le idee sia proprio il controllo dei mezzi di informazione
Chiunque abbia seguito siano i lavori della commissione Napolitano avrà avuto modo di appurare questa farsa
Le pulizie
E anche le promesse ingannevoli come vittime in Italia hanno le gambe corte
Ma possano camminare un pochino un mesetto diciamo
Se si è in mano il controllo diretto ed indiretto di buona parte dei mezzi di comunicazione di questo Paese
Se queste offerte lo sappiamo è una battaglia ad armi impari
Ma io sanno veramente fiduciosa
E per quanto mi riguarda vale veramente la pena di combatterla
Come giornalista o Apuzzo molti molti e occasioni di descrivere le anomalie che di volta in volta e si sono presentate sullo scenario politico italiano
Ed è non vedo francamente perché questa debba continuare ad essere il paese delle anomalie
Documento concorda Franco armonico bella molto significativa sugli interi errore italiane
Beh la responsabilità per non credo sia dunque ma adesso inviterei chi sul palco un'altra persone che si impegna moltissimo nel sociale il suo nome legato al Comunità di Capodarco a Roma
E presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza del mille novecento novanta ci sono cinquecento strutture di servizio che fanno capo a questa organizzazione duecentocinquanta comunque per un vicino albanesi
Convinzioni scuse
Allora prima di lasciare la parola ieri venga qui che siamo nella luce ieri don Ciotti e diceva
Noi abbiamo dei problemi quotidiani ce la strangola c'è questa situazione drammatica diviene ogni giorno vogliamo risposte concrete abbiamo speranze
Cerchiamo risposte
Ma io porto la dedizione della chiesa che mi sembra piuttosto lontana indifferente in questo momento e poi lo spiegherò che
Ogni sua valenza
Ma io vi leggerò una lettera che mi è giunta il quindici gennaio di quest'anno
Ho lasciato in questa lettera glielo gli errori di ortografia
Perché la lettera è così
Carissimo don Felice richiama così molti mi chiamano così
Vengo a scrivere questa mia perché oggi sabato dopo essermi fatto ho collassato
Al risveglio mi sono trovato al pronto soccorso del Policlinico vicino al Duomo ed è scattato il mi qualcosa cioè non posso continuare a trentasei anni questa vitaccia
Qui a Milano convivo con un ragazzo poiché non ho casa un solo mia madre che vive giù nel Meridione
Ora lei si è messa con un uomo
Poiché avendo una piccola pensione di centoventi mila lire quasi ogni due mesi
E mi pagava già dal fitto cinquecento mila sempre per due mesi quindi ecco il motivo per cui sono venuto qui a Milano con la speranza di un lavoro
Al nove novembre arrivò a Milano e vado dall'unica persona che conoscevo e sapevo che l'urto che lui ultimamente era tranquillo dei fatti ne era uscito anche da un anno
Difatti all'inizio sembrava tutto bene ma poi la noia lui che ultimamente lavoricchiato e quasi giocando ci siamo lasciati andare tanto dicevamo per una volta
Questo vivere non leggo più
E ho deciso di scriverle perché da tempo
Quando ero ancora in casa con la mamma eseguiti parlare a Radiotre
Ne sono saturo
La mia mente ora attualmente invasa
Mi prometto di tirarmi fuori ma niente non ce la faccio
Io mi sento come un vaso che è andato in mille pezzi
E che non riesco più a rimetterlo insieme
Di tornare giù non è più cosa
Don Felice questa non è la mia strada se vado avanti mi ritrovo alla stazione o forse le spese l'esasperazione
Mi farà fare come d'altronde già faccio a rubare
Ora come ora è inutile sono invasato la mia testa è un rullo compressore
Mi prefiggo dei buoni propositi ma alla fine non faccio altro che deviare tutto pettini ma si domani è un altro giorno
Io mi sento disperato
Voglio ritrovare me stesso mi sento motivato voglio vivere e non voglio morire
Ed ora e il commento Preve in tre considerazioni
La prima è umana
Avete ascoltato da questa lettera quando la sofferenza
Emerge la disoccupazione e l'essere tossico la mamma che condivide che non ha soldi il Meridione
Io vi invito a pensare al infinita di dolori che essi sono sparsi nel Paese e nel mondo
Noi siamo chiamati alle lire questi dolori
Una politica che non che non sia umana oserei dire che non sia Tenera
Che non si attenta cioè è una politica che non è a misura umana
La seconda considerazione politica
Questo ragazzo fa parte di quel trenta per cento della popolazione italiana che la Banca d'Italia dice che non consuma
Cioè che sopravvive
Le cui risorse vanno per mangiare per dormire per vestirsi che non può permettersi nulla che non sia la pura sopravvivenza
Una politica che non sia attenta questo trenta per cento
è inutile che vinca
è stupito che vinca
Significa
Cinica feroce cattiva
Perché la civiltà di un popolo si misura da quel trenta per cento
No andati a
Ho letto una frase terribile
Speriamo che la salute l'istruzione e l'anzianità non diventino un bene di lusso questa è la sfida che oggi di fronte all'Italia
E da ultimo un pensiero spirituale
Io sono un prete della Chiesa cattolica
Oggi è la quinta domenica di Quaresima
Il libro di Ezechiele dice nella liturgia a Prodi vostri sepolcri vivissimo uscito dalle vostre tombe o popolo mio
L'IRI condurrò nel vostro Paese
Noi abbiamo bisogno di spiritualità
Noi abbiamo bisogno di interiorità
Noi abbiamo bisogno dei grandi scenari con i quali noi ci misuriamo
Guai a quel popolo
Che soltanto nel potere vede se la soluzione ai suoi problemi
Io
Io mi chiedo la cortesia
Io mi chiedo in piedi un minuto di silenzio per riflettere sull'umiltà
Sulle nostre responsabilità
E sul richiedere perdono o addio alla propria coscienza ogni qual volta
Forse se ci siamo lasciati andare per motivi non nobili
Se vi alzate un minuto solo
Parlerà Marina Surace sbagliato e di solidarietà
Prossimo ospite un ex ministro della Ricerca scientifica ex rettore dell'università la Sapienza di Roma Commissario europeo per la scienza il professore Antonio Ruberti
Professore qualcuno anzi molti dicono la scienza non dovrebbe schierarsi nella scienza del trasversale preclusioni mai l'utilizzazione della Scienza e che non è neutrale perché può essere finalizzata al benessere tutta la società o solo una parte prego
Abbiamo AGEA sentito parlare stamattina molte volte di questa priorità assegnata alla formazione analysis
In effetti ciò che proponiamo è un'inversione di tendenza una grande inversione di tendenza perché normalmente l'interesse per questo settore
Studentesca e cessa quando cessa la fermata si tratta di un progetto di impegno concreto costante quindi non facile
Questa nuova ricchezza la ricchezza costituita dal sapere da un lato e dalle conoscenze dall'altro è un sarebbe è la nuova ricchezza della società
Perché attraverso di essa che si può partecipare in maniera più attiva la società perché attraverso la produzione di sapere che si può far crescere la competitività del sistema produttivo l'occupazione
Ebbene questa nuova ricchezza questo nuovo capitale come è stato chiamato anche in queste giornate è un capitale che deve essere gestito democraticamente
Che deve essere controllato
Ora quello che sta avvenendo spesso come avviene per tutte le ricchezze una appesantimento dei fenomeni di esclusione sociale io ne voglio qui citare uno
Si dice un po'demagogicamente eliminiamo le tasse dall'università lo dice Sgarbi
In effetti che cosa significa eliminare le tasse andare all'università
Non significa solo pagare le tasse significa avere i servizi il vitto l'alloggio soltanto attraverso una politica del diritto allo studio che veramente porti all'università le persone che non ci andrebbero che non si vanno fresco è effettivamente la partecipazione alla nuova ricchezza
C'è una frase molto chiare in questo Putin su questo problema non si possono tanto non c'è nulla di più ingiusto che trattare in modo eguale coloro che quali non sono vero problema è quello di evitare che dentro l'università dentro la scuola dentro questa nuova ricchezza siano non sia utilizzare tutte le intelligenze ma ci sia un fenomeno di esclusione sociale strisciante di consolidamento dei ruoli nella società
Io vorrei fare una seconda riflessione che mi sembra imposta noi parliamo continuamente ed è giusto ed è importante di scuola di università ma io penso che si debba parlare pure molto dirigismo
Non si tratta solo di elevare il livello dell'istruzione
Non si tratta solo di far crescere l'offerta di competenze si tratta anche di avere un sistema produttivo che accoglie queste competenze Pennisi fatto di far crescere la competitività di questo sistema
Quale nicchia può trovare questo Paese
Che stretto tra paesi più competitivi da un lato e Paesi con basso costo di manodopera dall'altro se non attraverso l'alta tecnologia la crescita della qualità del sistema
Quindi noi dobbiamo fare anche una politica della quale ci sia un grosso investimento nella ricerca su tutto i due i campi il campo della
Della istruzione il campo della ricerca una terza è ultima riflessione riguarda il modo di governare questo processo di crescita della ricchezza immateriale di questo nuovo capitale
Deve essere gestito in maniera da tener conto che la sua gente che le strutture sono autonome autonomia della scuola autonomia dell'università autonomia degli enti di ricerca e pensiamo riduttivo c'è un'economia di mercato
Dunque si tratta di avere strumenti flessibili modernizzare il modo di intervenire nell'azione di governo
E questo richiede degli strumenti non solo in questo settore più adatti a una società complessa e flessibile quindi ha un progetto di grande di grande impegno una non si tratta solo di di lanciare una priorità ma quello che l'Ulivo propone è veramente mobilitare mobilitare risorse impegno in questa direzione
Io voglio lanciare soltanto alcune idee che sono del programma relativamente per esempio alla ricerca bisogna che noi utilizziamo i i risultati della ricerca evitiamo questa separatezza tra il mondo della ricerca il mondo produttivo bisogna creare canali di trasferimento dei risultati la ricerca canali di innovazione
Perché solo così il il sapere viene utilizzato a beneficio della Società beneficio del sistema produttivo
E per quanto riguarda le università
Ecco credo che bisogna veramente cercare di dare un sostegno forte altri la diversificazione dei titoli a questi titoli belli che sono decollati e che devono essere veramente sostenuto
Pensare che in questo momento si comprende il primo acido si completa il primo cd non ci sono gli ordini professionali nel campo sanitario nel campo dell'ingegneria dunque un grande appuntamento con credo con i bisogni reali di sviluppo del sistema
E poi sia per l'università sia per la ricerca per tutto questo sistema produttivo
Dobbiamo essere una parte dell'Europa molte molte avventura si corrono in Europa come membro dell'Unione europea dobbiamo costruire uno spazio unitario
Della ricerca uno spazio unitario delle riserve che non sono non possono essere viste più solo in un contesto nazionale io credo che questa scelta dell'Ulivo
Di mettere al primo punto questa la crescita di questa nuova ricchezza una distribuzione giusta di questa nuova ricchezza
è un elemento importante di distinzione
Ed è con questo spirito che ci si prepara alla competizione elettorale e io penso che possiamo dire agli elettori quando si parla di uguaglianza di programmi perché su questa e cose molti possono dire le stesse frasi
Noi diciamo che i nostri impegni non sono solo del Tora
Sono dei valori dei principi nella storia delle persone e possiamo garantire
Agli elettori che se l'Ulivo avrà la responsabilità di governo
Non saranno assenti come avvenne nella presentazione al governo del governo Berlusconi che ricerca università erano completamente assenti mai citati nel discorso
Il protagonista è un grande protagonista in sulla cultura mondiale della nostra tenta
Semiologo scrittore autore di tante Bruxelles Umberto Eco
Molto ecco
La politica è per sua natura pragmatica il punto gli intellettuali sono corteggiamenti quando non sono intervenuti conto insiste all'interno di una cultura di sinistra conta a in ogni caso siamo posto adesso diventata tutta di testa il il
Dobbiamo difendere l'Italia dai comunisti dai vecchi maoisti guardate sono tutti di là Colletti serraglio Melograni Liguori voce nel
Rivali
Riscosso lo scorso
Mi hanno mi hanno chiesto perché non si sono non mi sono candidato ma il Polo è tutto contento questo ammette ma andando in Parlamento un sacco di professori universitari Sant'Iddio qualcuno dovrà pur rimanere a scuola tardi
Però
Ho un solo messaggio ragazzi uno facciamoci del male smettiamola di lamentarci
Sulla tv e sulla par condicio
Tanto la par condicio non c'è
Non c'è perché metà delle tv le ha un signore e qual è anche al settanta per cento delle altre
Non c'è perché la par condicio ma si può violare la ogni momento ma basterebbe che D'Alema si tagliasse bassa
Che che Prodi si facesse vedere al Jackie O mentre bacia Ignazio la Russa
E sarebbe o in apertura di telegiornale tutte le sere ma non è così che che si fa un discorso politico serio
Lo sappiamo
Propri no non appare in televisione come Luca Barbareschi
Perché non è nato litigando con sua moglie da Luttazzi da Luca Barbareschi
Prodi non è stato prefabbricato perse ha venduto nei mercati con la Esselunga
Prodi ruspante
Ma guardate che questo è molto importante io mi ricordo che comma ci siamo incontrati proprio il giorno dopo le scorse elezioni eravamo tutti un po'tristi si diceva se nasce qualcosa però deve nascere dal basso e io mi ricordo quando Prodi ha dato l'annuncio che entrava in campo solo perché molti sapevano che insegnavano alla sua stessa università e quindi ci conoscevamo ho ricevuto le telefonate più incredibili più strane
Di gente che voleva quotarsi che voleva costui con comitato un'orchestrina che voleva girare l'Italia per suonare aztechi anticlericali che mi chiedevano ma mi devo fidare anche se cattolico considero cattolico bravo
E
Voglio dire esito
è un movimento che non è nato in televisione nell'atto dal basso è nato spontaneamente
Quindi
Amici miei mancano cos'è oggi il ventiquattro cosa fa ventotto giorni tanto e in questi ventotto giorni dobbiamo impegnare sì a il portale L'Ulivo
Da dove è nato e cioè dal basso attualmente
Dovete fare finta che sia successo un incidente elettrico e che la televisione non funzioni più
Si fa fuori la Campania sintomo fuori le elezioni da domani non qui ragazzi con la con la balia bianca che sono già particolarmente mobilitati ma io credo che da domani ciascuno Dinoi
Deve andare in giro per strada con i venditori di aspirapolvere
Deve suonare dal vicino deve parlare con il droghiere
Deve continuare a giocare tale basso a fare ragionare la gente io mi ricordo le vecchie lezioni del tempo antico quando la gente discuteva di piazza del Duomo o davanti alla stazione
A Torino ed è una vera partecipazione non crediate la gente e stanca di stare soltanto a guardare gli altri che parlano Antonia
Di parlare
E il volto impunità domani dovrei impegnarmi ad andare in giro e parlare e parlare sugli argomenti che tutti comprendono
Tutti vorremmo non pagare le tasse
E allora dobbiamo dirlo come sarebbe bello Marlowe vorrei che diminuendo le tasse ad Agnelli poiché facessero pagare in qualche modo qualcosa di più a noi quindi state attenti a quel personaggio dei fumetti che si chiamava ruba un'auto che rubava ai poveri per dare ai ricchi poi queste cose dovete andare lì a dire al vostro vicino di casa
E dovete usare gli argomenti che ciascuno USA ma si può mettere sotto inchiesta Berlusconi
Soltanto perché è qualche suo funzionario ha fatto dei pasticci
Con la guardia di finanza la ragione Luigi che cosa ne poteva sapere io ma allora chiedete a lui vogliamo dotare l'Italia il male o un amministratore che non sa qualche CGIL la sua azienda
Ecco sono questi gli argomenti che bisognerà che bisognerà usare e usarli parlando
E e
Cioè bisogna riportare il L'Ulivo la dove evitato e poi spiegare alla gente con cui si parla che non è gente
E che non sono audience
Che sono cioè se lo sono dimenticati cittadini della Repubblica italiana
Ecco questo
Credo che sia l'impegno però col quale dobbiamo lasciati perché il grande pericolo e di uscire di qui essendo tutti contenti perché si è stati insieme
Ecco con la coscienza da apposto no invece usciamo più di così con grande ansietà
E tensione e da domani si fa scale e per strade a discutere siamo abbastanza cui vento per potere ciascuno mobilitare altre trenta persone e da vedere pronto a disposizione
Un grande nuovo enorme inedito mezzo di comunicazione di massa che si chiama la conversazione faccia affaccia
Soprattutto giornaliste giornalista scrittore per il Corriere della Sera pareri adesso che una grande avventura quel Montanelli fondando un quotidiano quello che era il Giornale di Montanelli
Poi ancora avventure purtroppo concluse della voce Federico Orlando
Federico Orlando analista politico
In prima linea commentare la politica che ora scende in campo statunitense come mai dare una prima linea che guardano da con una prospettiva ad una prima linea da vicino
E perché in guerre alla prima linea immobile ci sono momenti in cui bisogna andare all'attacco e l'attacco si fanno i collegi elettorali Federico Orlando
Cari amici
Io vorrei tranquillizzare Umberto Eco per quanto mi riguarda perché finito questo incontro milanese immette in pullman con altri cinquanta
Amici della mia terra molisana
Faccio
Dieci ore di autostrada e riprendo la campagna elettorale fra le montagne di Campobasso del Molise interrotta ieri mattina pervenire
Ma vorrei
Ma vorrei cominciare
Questo avrebbe
Discorsetto questo dialogo che rivolgo a voi futuro Partito Democratico italiano
Proprio
Con un ricordo del passato
Appena sfiorato or ora dalla collega la sorella
Vi ricordate
Questo giornale
Amici
Lo facemmo alla vigilia delle elezioni del ventisette marzo novantaquattro Montanelli io e un gruppo di kamikaze oggi disoccupati
In gran parte per non diventare giornalisti di regime per conservare ci giornalisti indipendenti
Ecco
Ma soprattutto per testimoniare per testimoniare sulla nostra pelle che anche in Italia anche in una democrazia all'italiana la stampa ha il dovere di essere sempre e comunque contropotere e mai fiancheggiatore del potere istituzionale
Perché solo in questo modo
Solo in questo modo cresce il potere reale dei cittadini nei confronti dei governi e delle istituzioni
Vivemmo pochissimo poco più di un anno
Perché
Nella nostra Public Company non avevamo signore Veroniche col trenta per cento delle azioni
Perché
Chi aveva la possibilità di Donald di darci i soldi per creare il così detto al nocciolo duro della public company non aveva il coraggio per tirarli fuori anche perché sotto continua minaccia se dai soldi mantiene in vita la voce diventi nel mio nemico
In Italia
Ecco è arrivata alla vecchia partitocrazia
E nessuno la rimpiange sotto il pungolo
Dei suoi delitti ma non è stato sottolineato ancora abbastanza
Che l'anno nuovo va partitocrazia nasce per Bologna tarderà a destra nel segno di una puntura terrificante la cultura dell'amico o nemico fosse il commercio è contro di lei
La scissione della società civile
E la cultura
E la cultura dei totalitarismi europei degli anni Trenta ricordiamoci che cosa nacque da quella cultura dell'amico nemico la prima
Di chiudere la nostra esperienza a voce
Facemmo in tempo esattamente un anno fa professor Prodi
A stampare
Uno degli ultimissimi numeri
Dedicando la copertina proprio Rodi facemmo la nostra scelta troppo rovinarlo fa
Possiamo quindi
No siamo quindi
Convertiti dell'ultima ora
E facemmo questa scelta dell'Ulivo
Per un desiderio di verità contro il ribaltamento delle regole della ragione
Quel ribaltamento per cui le leggi diventano ceppi l'illegalità diventa il nuovo liberalismo il richiamo alle regole rendendo il nemico oggettivo come ai tempi dei giacobini
E quella sera non fanno schiacciate l'infame
Dicevano i giacobini ed ed anche questa la cultura della nuova destra una destra molto compatta come è stato detto perché attraversata da un unico filone quello della cultura autoritaria
Cultura autoritaria delle istituzioni infinito cultura autoritaria del liberismo in Forza Italia cultura autoritaria della società hanno intenerito moderati di Casini e Buttiglione
Eppure
Eppure
Luci o corretti Saverio Vertone ed altri pensatori qualora ricordati da Umberto Eco dicono di non aver tradito dei loro origini progressiste dei Galiani perché oggi dicono la vera sinistra e nel Polo
Il nero
Il mio amico Indro molti al Montanelli mi ha detto vai al palato pensare
Per rispondergli così
Ai colletti ai Vertone
Se questa è la destra bene abbiamo fatto un voi
Che ci riconosciamo da sempre storicamente nella libertà liberatrice Ada ad esserci ritrovati sin da un anno fa nell'Ulivo
Perché
Perché come
Come avente constatato dal susseguirsi delle voci
Da questa tribuna fino al momento magico realizzato pochi minuti fa da don Albanesi che ci ha fatto stare tutti in piedi in preghiera laica o religiosa insieme a voi
Qui convergono tutte le culture provvedete tutte le culture dell'avanzamento democratico
La cultura democratica delle istituzioni
Del lavoro del mercato della solidarietà dell'Europa dell'educazione dell'informazione
Ecco perché siamo
Come dicevo prima alla collega siamo in battaglia alcuni ancora nei giornali altri nei collegi elettorali
Perché la libertà non diventi nel nuovo senso comune che si cerca di affermare in questo Paese
Attraverso il monopolio dell'informazione televisiva la libertà non venga identificata dalla gente con l'egoismo
E la contestazione delle regole non venga spacciata per il nuovo liberalismo
C'è una strategia sottile perversa in quello che stanno facendo l'ingiuria e il dileggio delle istituzioni non sono fini a se stessi non è nascono per caso
Ieri Walter Veltroni e gli altri
Allora ho parlato e ha giustamente insistito
Sulle merende l uno bianche è bene caro Walter cari amici
Oggi si parla di merende e di Ugo e dinamico bianche e come ieri si parlava di ludi cartacei redattore sorveglia vige
è sempre
E come ieri
Anche oggi chi quadrata
In questo modo all'applauso di quella parte che io mi auguro di no maggioritaria
Accerto non secondaria della borghesia italiana che è sempre stata storicamente nella stiva e continua ad esserlo
Questi
Bellandi diffamazione
Ecco estate era diffamazione
Una strategia che noi giornalisti conosciamo bene e che dobbiamo schivare continuamente per evitare di cadere in tentazione e chi invece l'accetta e la pratica sa benissimo quello che fa
è una strategia che mira a diffondere la disaffezione e l'irrisione per le istituzioni della democrazia viste come teatrino della politica e perdita di tempo
E così si spiana la strada a un erede a cui potrebbe fare da un stretta ostetrico però consentano molti amici
Fin qui forse pensa Rocco un po'diversamente da me un erede a cui potrebbe fare da ostetrico il presidenzialismo all'italiana che non è che non sarebbe il il presidenzialismo portato in Francia dal capo della resistenza dei gol ma nascerebbe con un ben altro è un ben diverso DNA il De Andrea Dio qual è se
Che ha conosciuto la dittatura il regime autoritario
Né si può giocare la fondamentale questione delle istituzioni sulla scuola questione del corroso dai moderni del presidenzialismo
Abbiamo sentito ieri sera don Ciotti abbiamo sentito ieri e oggi in tanti amici
Da descrivere la realtà drammatica dei problemi di questo Paese non soltanto la realtà degli emarginati
La realtà dei deboli
Ma anche la realtà di chiunque sia costretto a pagare le tasse di giunco e sia costretto a subire una vessazione in un ufficio di chiunque aspetti leggi che non arrivano mai ebbene tutte queste cose cari amici sono veneti esistono ma non si può pensare di risolverle piangendo ci sopra dobbiamo creare le istituzioni che facciano funzionare questo Paese e non dico eliminò ma quanto meno riducano i disagi che sono stati giustamente ricordati
Da questa tribù USA e alle istituzioni si chiamano Parlamento più funzioni un Parlamento con una camera legislativi da e con un minor numero di deputati rispetto ad oggi ustionata dalle regioni per dare concretezza istituzionale alle federalismo di cui andiamo parlando uno relativo estiva federalismo fiscale nei limiti della solidarietà perennemente ricordati dall'Ulivo
Addirittura abbiano un maggiore potere di iniziativa e anche un maggiore potere di irregolare la vita delle comunità un processo di delegificazione che significa ridurre le grane dell'attività del Parlamento della Camera legislativa a poche grandi leggi vada sempre ricordando che in questo Paese le centocinquanta mila leggi sono anche il fumo tutto di una struttura istituzionale che consente di impugnare le leggine davanti ai TAR mentre le grandi leggi bisogna impugnare davanti a ricordare corte costituzionale e questo aumenta il perito teli smog delle categorie dei cittadini delle istituzioni minori nei confronti del Parlamento che produce leggine po'impugnabili davanti al TAR e via di seguito tutto questo esiste nel nostro Paese tutte queste cos'è negative possono essere rimosse soltanto da una grande riforma istituzionale sulla quale noi certamente dovremo insistere maggiormente
Concludo
Non è facile non è facile far capire queste cose anche se andremo come dice ecco a fare il porta a porta l'osservatorio dell'Università di Pavia ieri va be'giornale ha pubblicato i dati ha ricordato che nell'ultimo mese la televisione privata e pubblica ha dato
Tra centottantuno minuti a Berlusconi
Duecentottantasette a Sgarbi duecentotrentatré affini centottantuno approdi
D'Alema è sesto Dini e quindicesimo questa è la realtà dell'informazione nel nostro Paese ed è e sarà dunque difficile questa battaglia Porta a porta peraltro necessaria e indispensabile proprio per questo
Alla RAI prima pagina è diventata la settimana scorsa il manganello elettronico contro Mani pulite contro Dini contro Prodi
Il resto la fanno giorno per giorno e sera per sera
Altri colleghi altri giornalisti anzi
Che hanno sempre un azionista di riferimento a cui rendere conto quanto per quanto passivo i reggini questi azionisti di riferimento continuano sempre ad essere la stella polare di certi giornalisti italiani
Si riducono a destra gli spazi per i moderati avete visto le liste del Paolo espellere un numero incredibile di parlamentari della scorsa legislatura le cosiddette colombe ho finito
è bene
Ebbene tutto questo vi dovrebbe ricordare le elezioni del mille novecentoventinove
Quando Mussolini esclusione dal nuovo Parlamento tutti il nuovo ortodossi eletti nel famoso listone del mille novecentoventiquattro
E allora
Ricordiamo lì cogliamo
Nella loro profonda natura
Questi i ricorsi della politica italiana ora dovremo temere
Che gli effetti si riproducano ancora oggi in forme diverse
Disegna dunque svegliare i tracciati solo se noi saremo intransigenti e vincenti la destra accetterà la democrazia senza riserva
Senza Nostalgia di far west per i potenti e di peronismo per i descamisados e forse
In questa Italia che non ci piace come diceva loro i nostri padri da Gobetti ad Amendola espulse in questa Italia che non ci piace
Potrebbe finalmente affermarsi quello che don Ciotti ha chiamato ieri sera il patto con l'uomo la libertà dalla paura grazie
Doverosamente che sono presenti insalata diverse delegazioni di lavoratori italiani all'estero soprattutto in Svizzera
Noi purtroppo per ragioni di tempo non possiamo guardi intervenire ma li salutiamo doverosamente stiamo entrando nel vivo dei temi politici tra poco tra l'altro ascolteremo anche
Un messaggio registrato del presidente del Consiglio Lamberto Dini io però invito intanto un ministro del suo governo qui sul palco vedo che sta facendo il giro non capiscono dall'allora ministro eccolo qua
Rimasto ieri quando gli ospiti passò a fronte di un programma
Ministro Lombardi Bongiorno
Io immagino che lei parlerà forse più che altro per la scuola però io voglio fargli una domanda politica
Secondo lei perché in questo momento nel mirino del Polo sembra essere finito soprattutto il governo Dini più ancora che D'Alema Veltroni Bianco l'Ulivo in genere
Voglio dire che in questo momento il Polo si caratterizza per un
L'aggressività maleducata che coglie croci runiche milioni cinquecento no evidentemente accordo conclusioni non emerge solo la sua maleducazione
Prego
E essendo io ministro della pubblica istruzione ed essendo stato
Evocato in modo così essendo stato evocato in modo così ripetuto
E devo dire convinto che anche dettagliato il problema della scuola e dell'educazione in questi due giorni intervento iniziale di Veltroni ha all'ultimo sembrerebbe in qualche modo che io posso andare in discesa e cioè che qui ci sia una adesione molto grande molto convinta
E di conseguenza dovesse salutare come fatto molto positivo questi
Io noto una cosa che credo non indifferente
Anche nel passato è accaduto che se voi aveste chiesto a delle persone
Fossero essi i responsabili politici oppure le persone normali
Se ritenevano che la scuola la formazione fosse una cosa importante
Tutti tutti indistintamente rispondevano di sì
Oggi a me sembra ci sia un fatto nuovo rispetto al passato
Ed è che Romano Prodi ha indicato l'importanza di questo problema molto prima di essere candidato alla presidenza del Consiglio la leadership dell'Ulivo
Chi come me a colori frequenza da tanti anni e di amicizia discusso con lui questi problemi ripeto prima di qualunque prospettiva di impegno politico
E ha verificato questa realtà che oggi diventa certezza
L'altro ieri mattina venerdì mattina io ho fatto un dibattito con l'ex ministro della pubblica istruzione D'Onofrio con gli studenti
Dell'UDS
E D'Onofrio ha sostenuto che anche per il Polo la scuola è una priorità io mi sono permesso di dubitare di questo visto che non c'è nessun segno come invece si ritrova in questa Assemblea di questa convenzione
Quello però che è giusto che ci diciamo è che la riforma della scuola
è una riforma difficile complessa
Ed è la ragione per la quale io non sono tollerante verso i critici della scuola che oggi sono così frequenti e che fanno giustizia sommaria di questa realtà complessa
Perché siamo di fronte a una realtà difficile
Il problema dell'educazione è un problema la cui difficoltà sanno anche i genitori con i loro ragazzi
Figuratevi cos'è il problema per degli insegnanti che si trovano a dover affrontare insieme il problema dell'educazione e della formazione
Con un numero rilevante di arie
Questo
Questo vuol dire che noi dobbiamo rispetto a questa istituzione è una realtà importante e complessa che chiedeva rispetto
La radio uno dei motivi principali su cui dobbiamo agire accanto a quelli che sono stati ricordati da Veltroni che poi io richiamerò rapidamente sul problema delle grandi riforme della scuola
è che noi dobbiamo restituire agli insegnanti ai presidi l'orgoglio della loro funzione
E perché
Questo sia possibile
Occorre che noi diamo loro anche un riconoscimento economico adeguato perché in assenza di questo
Non è pensabile che i ragazzi i migliori in futuro si impegnino insediamento perché ci sarebbe una contraddizione file dichiarare che l'insegnamento è una realtà fondamentale
E poi non remunerare non trattare adeguatamente le persone che dedicano la loro vita queste
Un secondo elemento di carattere trasversale che noi dobbiamo in qualche modo restituire alla scuola i ragazzi
è stato detto che intervento dei giovani che hanno aperto il dibattito di questa mattina
Occorre che la scuola non sia vissuta esclusivamente come un luogo in cui si va ad apprendere con l'atteggiamento passivo ma che ragazzi lo possano sentire anche come il loro luogo
Ecco perché io ho lavorato per avere le scuole aperte il pomeriggio uscivate sulla direttiva in questo senso
Perché alla scuola
Si sia l'educazione artistica perché ci siano delle Aule multimediale in cui i ragazzi possono lavorare per conto proprio
Perché si riapra uno spazio di educazione alla cittadinanza riprendendo una vecchia impostazione che era di Aldo Moro perché la direttiva risale ad Aldo Moro quando era ministro della pubblica istruzione
In cui i ragazzi possano dibattere trovando luoghi organici di dibattito qualcuno si scandalizza anzi molti si scandalizzano per i momenti rituale vi tornanti durante l'anno in cui i ragazzi così fanno movimento per discutere sulla riforme scolastiche sui grandi argomenti spesso i ragazzi lo fanno perché non hanno momenti e luoghi ufficiali in qualche modo istituzionale in cui poterlo fare regolarmente
è nostro compito offrire coesa
Abbiamo
Abbiamo poi il problema delle grandi riforme dalla scuola l'innalzamento dalla scuola dell'obbligo a sedici anni la riforma della secondaria superiore l'autonomia
Un ripensamento organico dalla scuola dell'obbligo nei dieci anni di scuola dell'obbligo e si creeranno
E abbiamo alcune riforme troppo sottovalutate a mio modo di vedere quale l'impegno per l'edilizia scolastica in assenza della quale è inutile che parliamo di miglioramento dalla qualità dalla scuola
Ci sono scuole ci sono scuole soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia che sono in stato di assoluto abbandono e precarietà vedo qui davanti a me il sindaco Orlando a Palermo il trenta per cento delle scuole in locali Civinini abitazione
Questo non è accettabile perciò chiedo un impegno forte
E questo allora rilancia al leader dell'Ulivo al futuro presidente del Consiglio Romano Prodi un problema
Un problema
Grave è difficile ed è che a un certo momento non si faranno queste cose senza un impegno di risorse anche economiche abbastanza rilevante
Non illudiamoci che la riforma della scuola possa essere fatta con dichiarazioni di buona volontà
Per far risolvere alcuni di questi problemi occorrono delle risorse che andranno impegnate in tempi anche stretti pure in un bilancio difficile quale sappiamo essere quello dello Stato italiano
All'interno del re della riforma della scuola io penso noi dovremo anche affrontare il problema della scuola non statale
Noi abbiamo fatto un'opzione forte e chiara a favore della scuola statale
Riteniamo che solo la scuola statale
Solo
Solo la scuola statale può garantire a tutti i ragazzi quelle diritto all'istruzione che giustamente già don Ciotti ieri rivendicava come un diritto primario per le nuove generazioni
Però io credo che si possa giungere a un aiuto alla scuola non statale che questo sia doveroso in una visione e lo so che non siamo tutti d'accordo su questo ma dobbiamo trovare un modo di accordarci dobbiamo arrivarci questa posizione perché tra l'altro è convenienza dello Stato quello di poter dare magari tramite il sistema delle convenzioni alcuni aiuti economici senza doversi accollare
Integralmente l'onere della scuola
Questa
Questa nostra questa nostra posizione questa nostra posizione è radicalmente diversa
Da quella del Polo
Che tende a una equiparazione delle scuole statali e non statali con dei mezzi automatici senza dare una valutazione della bontà delle scuole non statali e soprattutto è radicale la nostra contrapposizione
Con quelle persone importanti del Polo come l'onorevole Martino come Antiseri come Infantino i quali ritengono che il miglioramento della scuola italiana possa passare attraverso alla introduzione di regole di mercato
Noi siamo rigorosamente contrari a questa posizione
Riteniamo
Riteniamo che la scuola sia per i giovani è un diritto e per lo Stato un dovere di offrire alla nel modo migliore senza discriminazioni e senza affidare al mercato la scelta di scuole migliori le scuole peggiori comici verificare
Una seconda osservazione voglio fare sul volontariato
Io provengo da quarant'anni di militanza del movimento degli scout
Ho avuto modo de di dividere perciò di conoscere dall'interno cos'è la ricchezza del volontariato e altre testimonianze abbiamo avuto da questo tavolo in modo eccezionalmente commovente in questi giorni
Penso che allo stato non debba soltanto sopportare il volontariato come un un'utile iniziativa che va a coprire i vuoti di azione è stata ma ci debba essere una gestione di queste c'è una Poggioreale
Che nulla porti a vincolare che toglierebbe dal volontariato la sua forza migliore ma che porti a valorizzare questa realtà che dell'assistenza delle persone nell'educazione nell'assistenza dei più deboli dare grandi risultati
Porrò il tema un'ultima osservazione di carattere più politico
Io credo che la politica sia affrontare i problemi e cercare di risolverli nel modo migliore
In questo senso non ho capito bene quando il nostro governo veniva accusato di essere un governo tecnico e a questo si dava quasi una notazione dei secondaria importanza
Se il Governo è stato capace o non è stato capace di affrontare i problemi dell'isola di questo è fare politica
Però io credo che fare politica non possa essere
Metodi e don Ciotti l'intervento questa mattina i dodici anni il quadro già dovendoci hanno richiamato il fatto che la politica non non autonoma
Quando Romano Prodi e colui o alcuni di noi che non pensavano assolutamente entrare in politica hanno deciso di farlo lo hanno fatto perché erano convinti di poter portare a questo Paese un contributo di tensione ideale
La idealità
La idealità bassa anche attraverso alle cose semplici
Visto che molte citazioni sono state fatte anch'io desidero farne uno
Sì perché ritrovi il foglio che non si trova
Diceva circa cinquant'anni fa il teologo digerisce volessero dal campo di concentramento dal quale non è uscito perché fu impiccato non so se fu il giorno prima che il campo fosse liberato
Non disegni
Nei dieci
Né di tattici raffinati il futuro ha bisogno ma di uomini competenti
Semplici diritti
Ci sarà rimasta tanta spietata sincerità verso noi stessi
Da poter ritrovare la strada della semplicità e della rettitudine
La sfida dell'Ulivo e anche queste
Va bene
Incalzano
Si tratta di un sindaco sindaco che
Scherzi a parte un obiettivo recuperare lo straordinario patrimonio di una città proprio pure peraltro comune a tante il patrimonio però è molto particolare ed intanto incassa dapprima è stata raggiunta perché questa città con tanto ritrovata il proprio orgoglio
Ed anche la forza di elevata nonostante i tantissimi problemi impulsiva cioè Antonio Bassolino
Ecco
Il dall'altro nessuna domanda elevata parlare perché siamo d'ora in poi
Sul
Sull'Italia
E sull'Italia reale
Sulle questioni
E sull'Italia reale
Sui grandi temi e problemi
Della vita di ogni giorno degli italiani
Guardando bene
Alle ventuno io all'inizio degli italiani così come sono che noi dobbiamo concentrare bene questa battaglia elettorale
In un Paese come il nostro Pino di tante contraddizioni
Quella tra nord e sud del Paese
Ma anche io vorrei sottolineare siamo in presenza di una seria contraddizioni anche dentro il Mezzogiorno
E vorrei farlo qui a Milano
E la contraddizione tra una indubbia crescita
Culturale politica e civile venato Giovanni segnata dalle città
Dai governi locali e la pesantezza
Di una insopportabile situazione economica questa contraddizione è stridente
Noi abbiamo avuto negli ultimi anni un unità straordinaria e il governo non solo delle grandi città di cui si parla ma il governo anche di tante città medie e piccole chi come me conosce bene il Mezzogiorno d'Italia sa quanto sia stato importante in una città come Gioia Tauro aprire finalmente il porto di Gioia Tauro dopo più di venti a
Volendo
Il cronista di una grande città del nord ma una volta finalmente è giunto in Calabria a Villa San Giovanni
E scopre l'efficienza straordinaria
Dello spostamento di migliaia di cittadini perché bisogna seminare una vecchia bomba della guerra
Capisce che tutto quello è possibile grazie anche ad una identità cittadina ad un nuovo spirito civico ad un orgoglio di tante città che è stato messo in casa
La novità
è quella di una nuova classe dirigente informazione
E però ecco il contrasto la contraddizione c'è una situazione economica grave e li abbiamo intere generazioni di giovani che ancora non si sono incontrati con il momento formativo del lavoro centinaia di migliaia di giovani disoccupati rappresentano non soltanto una grande questione economica rappresenta una grande questione etica e democratica
E badiamo
Questo contrasto non regge allungo
O alla crescita culturale e civile si accompagneranno i prossimi mesi nei prossimi anni ecco il valore di queste elezioni una nuova crescita economica e sociale
Oppure il rischio è anche di un possibile ritorno indietro perciò la posta in gioco è molto grande
E noi dobbiamo andare avanti con un senso di responsabilità e con coraggio presentando il volto vero del mezzogiorno di oggi
Noi siamo alla fine di un ciclo e io non ho alcuna nostalgia per il passato Percassi al Mezzogiorno e per interventi straordinari
Noi dobbiamo andare avanti in una logica di risanamento e di sviluppo
E sapere che per creare lavoro e qui occupazione c'è bisogno di diminuire e di abbattere il debito pubblico si parla tanto in questi giorni spesso di ma Goggi chiaramente delle tasse ma in quanti ricordano quella spaventosa peculiare
Esse sono i giovani e sul futuro presentata dal debito pubblico per interi e quindi ci siamo mangiati il capitale che spetta alle nuove generazioni e occorre allora si dimetta
Ho sentito tanti nomi soprattutto da Cordova Aldo Moro a tanti altri sia consentito ambiti da quando faccio il sindaco non lo faccio più
Di ricordare che occorre anche quella grande serietà
Quella sobrietà del Maligno in economia già austerità ci ha avuto un italiano straordinario proprio rivendico Berlinguer vero
Allora
Guardare
Nel guardare
Per guardare dal Mezzogiorno nuove frontiere
La frontiera europea e dentro l'Europa noi dobbiamo saperci stare fino in fondo senza in tanti mal di pancia della destra e l'aggiuntiva del federalismo di un'Italia più autonomista
E la quale in tante grandi città si cominci come noi stiamo facendo in tante città a fare innanzitutto e soprattutto da sé
E a parlare ai cittadini senza demagogia sapere i livelli che se il governo
E si candida poco alla volta con gradualismo e con serietà esso sul passo nei pressi lenta perché andiamo a letto e
Sapendo
Valorizzare
La principale risorsa di un paese come l'Italia
Dopo la tornata
Sto bisogna lavorare in tutto
Fino creare
Tutti e tre
Sappiamo muoverci Olimpia Mignosi tante
Grande tema dell'intera
E delle
O dell'intelligenza
I giovani italiane
L'avanzo corsa umana materiale più grande piantare alberi antichi aprendosi al mercato
Costruendo innanzitutto nel Mezzogiorno una vera economia competitiva per questo voglio ricordarlo aggiralo siamo stati noi a Napoli
Ad aprile letta
Niente scene portatore di tempestiva duecentoquaranta miliardi di lire per questo siamo stati noi a vincere la battaglia sui bopper all'estero e anche meno negli Stati Uniti nel mettere sul mercato ipotesi rapinatori apertura chiamato
E ma cresce la civiltà
Fare soprattutto dallo non a non fare da soli
Perché occorre un nuovo Stato è un vero e grande patto per lo sviluppo tra il governo le forze imprenditoriali il movimento sindacale le istituzioni della città un patto elettorale ognuno mette a qualche cosa
Le istituzioni locali trasparenza moralità il Piacenza instabilità le forze imprenditoriali una ripresa degli investimenti e i sindacati un'apertura che consente ad investire di più nel Mezzogiorno e il governo che deve fare fino in fondo la sua parte un grande patto
Si può costruire secondo me bene con un governo di centrosinistra sapendo in ultima cosa che voglio dire cioè noi coordiniamo già
Attenzione non affrontare la campagna elettorale come se fossimo le vecchie forze di opposizione umoristica poggia la stragrande parte dell'Italia
Era il teorico
E ricordo
E dico
All'onorevole Berlusconi che così come per le città se il centro sinistra vince
Con il Milan non la decadenza Napoleone Rama speranza e la costruzione di un Paese giusto più moderno e civile giorno dopo giorno
Noi vogliamo governare
Avendo più fiducia in voi stessi evitando al Paese fiducia in se stesso e questa è un'operazione fondamentale che dobbiamo fare esserlo penso ogni città abbiamo fatto credo diverse rossa
Ma soprattutto ora c'è la più importante di tutte abbiamo ridato dignità a una intera città e ogni singolo napoletano
Li abbiamo aiutati ad avere fiducia in se stessi
Rialzi
Gli adesso c'è bisogno di governare tutto il Paese
Rettore il compito dell'Ulivo nuovi infarti soltanto e non parte contro l'altra invece destra Napoli ormai tutto il Paese il miele una simile in Milano e Napoli Fassini dire forte un sentimento dei identità nazionale di orgoglio del Paese nessuno lo ha collocato andiamo italiano
Con la sinistra però il centrosinistra
Nelle cento città
E nel mille città italiane vorrei una rete dai sindaci
Sono gialli medici che non ricordo
Il mio augurio finale e queste romano
Tra noi sindaci
Che venivamo da esperienze molto diverse
Da storie differenti tra noi
Siamo riusciti a costruire un rapporto politico
Ma anche e soprattutto credo un rapporto umano Ittiri Cipro che stima
è una grande risorsa questo
Si è messa in campo una vera e propria squadra Jonio è che anche a livello nazionale ci forme una squadra di Governo
Formata da personalità forti autonomi indipendenti ognuna delle quali maggiori con la sua testa
Domani che lavoro significherebbe una squadra di Governo
Tecnica virtuosa Alitalia
Comunica che
è buono
Viene nominato zero otto salutare la convenzione dell'Ulivo anche il leader Luis
Vieri fratello via
E adesso sentiamo un altro pezzo
D'Italia governato già dall'Ulivo non è un sindaco un presidente di giunta al Presidente della Giunta regionale del Lazio Piero Badaloni
Allora Bassolino
Che giustamente ha ricordato che le radici dell'Ulivo sono nate nel novantatré mi permetto di aggiungere che poi
L'anno scorso dalle radici è cominciato a venir fuori l'albero perché vi ricordate un mio ex collega che undici mesi fa diceva con le bandierine
Una qui un'altra un'alla si è sbagliato pagherà un'altra volta
E allora
E perché sono sicuro di questo
Perché
Quando sono entrato ho respirato subito quella stessa aria quello stesso clima quello stesso entusiasmo di un anno fa quando vivevamo quell'altra vigilia elettorale appunto quella delle elezioni regionali quella delle bandierine lo stesso clima lo stesso sentimento di entusiasmo la stessa speranza e anche la stessa preoccupazione
Quale speranza la speranza era che ascoltando i cittadini le loro ragioni i loro bisogni cercando con loro
La strada più giusta ed efficace per risolvere i problemi
Ecco la speranza era che questo metodo di governo questo nodo di proporre la politica alla fine vincesse fosse capito apprezzato premiato
La preoccupazione
Era che la forza della ragione
Fosse travolta dall'arroganza di chi si sentiva sicuro di vincere al punto tale da non presentare neanche un programma bene un anno fa la speranza ha vinto sulla preoccupazione la forza della ragione ha vinto sulla forza della prepotenza
E qui
Qui ho sentito lo stesso spirito gli stessi valori le stesse parole la stessa volontà
Dopo quella vittoria
Dopo quella esaltante sfida abbiamo cominciato a lavorare nelle regioni dell'Ulivo e abbiamo mantenuto gli impegni questo dobbiamo dire a tutti i cittadini ma lo dobbiamo dire soprattutto a quelli decisi sono quelli che poi faranno la differenza quella secondo me il nostro compito ha ragione Umberto Eco
Federico Orlando e tutti gli altri quando dicono usciti di qui dobbiamo continuare anzi cominciare il nostro lavoro e dobbiamo puntare aggiungo io soprattutto a quelli indecisi
E far capire loro
Che l'Ulivo esiste già nel governo delle città nel governo delle regioni e che l'Ulivo Samantha e lede gli impegni questa è la differenza
La differenza tra chi vende fumo negli occhi e chi cerca di governare con discrezione senza usare l'arma della propaganda
Bisogna far capire a questi indecisi che da una parte cercano soltanto di ingannare li vendendo fumo non hanno idee e quelle poche che riescono a cercare di mettere nel circuito mediatico pesci pannolini questa è la verità
Forse ha voglia e svolgimento un altro episodio che è avvenuto ieri a Cernobbio
Quando l'ex ministro Tremonti ha preannunciato trionfante come uno degli impegni del Polo l'eliminazione dello scontrino fiscale facendo finta di non sapere che questo impegno c'è già nella Finanziaria del novantasei
Questo è un modo di raccontare bugie
Ma non mi sono meravigliato perché un anno fa nella campagna elettorale della mia regione
Il mio avversario quando negli ultimi giorni in fretta e furia corto sì che la sua protervia forse sarebbe stata messa in crisi
Da una campagna elettorale portata avanti dal nostro schieramento con tenacia con discrezione
Porta a porta cercando di far vincere quella forse della Regione quando negli ultimi giorni si accorse di questo in fretta e furia tirò fuori un programma nel programma si impegnava a e lo cito solo come esempio
A lanciare solennemente a lanciare solennemente le risorse minerarie del Monte Amiata senza sapere che monta Amiata non è la Regione Lazio cioè è stata
La musica Accorinti Paolo
Ecco perché non mi meraviglio perché questa musica la dicevo l'ho già sentita
Allora e chiudo
Anche io come cittadino insieme ad altri giovani come quelli che sono qui perché sono loro che hanno fatto la differenza un anno fa e sono loro che ci aiuteranno a fare la differenza anche questa volta
Insieme a questi cittadini
Insieme a questi giovani cittadino fra i cittadini anche io userò tutto il mio tempo libero per dare una mano credo che sia mio dovere
E credo che sia giusto anche dire dove cercherò di impegnarmi di più perché lo ritengo un collegio simbolo un collegio dove la sfida sembra impossibile come sembrava impossibile vincere la sfida nella Regione Lazio un anno fa
Il collegio dove si presenta affini e sarò accanto a Giovanni basse lei
Uno per tutti tutti uno
Pelli Pellin faremo capire qual è la differenza dove la politica con la P maiuscola significa progresso dall'altra parte la politica doveva quindi rappresenta soltanto la prepotenza è un modo per prendere in giro tutti buon lavoro e grazie
Locale sei sia l'intervento dietro indennizzo
Abbiamo poche apprezzata la Salerno il suo entusiasmo ha introdotto in termini trasversale degli ambientalisti ecco qui Carlo Ripa di Meana
Caro Romano
Caro Walter il nostro compito nella coalizione
Portare quella che appunto ieri
Daniel Cohn Bendit a nome dei Verdi tedeschi ha definito l'innovazione al potere
Non ci siamo sottratti in passato non ci sottrarremo adesso che è iniziata la volata finale quello che distingue l'Ulivo rispetto al popolo è prima di tutto l'aver capito che senza la cultura la sensibilità la progettualità legata alla rivoluzione ambientale non c'è possibilità di futuro e di creare società diverso
Lo diceva ieri giustamente Walter Veltroni i veneti solo solo da questa parte
Il essere riusciti
A mettere insieme la cultura avrebbe quella della sinistra e del centro e immergendo al più forte di questa campagna elettorale cioè il progetto benissimo
In questo progetto
Ai verdi Bocca il compito di immaginare il futuro pensare al futuro
Facciamo lasceremo o generazioni che verranno
è difficile
C'è un atto ma queste all'impegno cioè prendiamo qui oggi
L'alternativa
Arrendersi a un mondo alla rovescia
Quel punto dove è la storia di questi giorni lei pazze cresciute piglio allevamenti senza terra
Credo invece i valori nutrienti con proteine animali rappresenta
Un esempio tipico di come la civiltà consumista pensa di poter viaggiare impunità ieri imposti dalla natura
Da alcune neppure
Quante volte
Abbiamo lanciato tutti insieme inascoltati di fronte alle manipolazioni genetiche i nostri allarmi
Ed ogni volta ed ogni volta la natura dichiarata ha presentato il conto un conto sempre più salato
Solo a tavola sulle nostre tavole
Vi sono cibi alle venti
Manipolati con ormoni estrogeni additivi lei conservanti e coloranti pericolosi
Periodicamente periodicamente la natura e la storia di questo meraviglioso paese
Sono state viola
Ogni anno
Da troppi anni accanto al Risorgimento delle nostre città mi identifico nelle parole di Antonio Bassolino per la sua e la nostra Napoli
E nelle testimonianze rese dai sindaci delle grandi città accanto a questa rinascita dobbiamo però registrare una serie di eventi
Inaccettabile
Il crollo Della Torre di Pavia
L'alluvione Piemonte
L'incendio del Teatro la Fenice gli espropri della dovuta in Galles
A Treviso il crollo
Nella notte
Del quattordici marzo del tetto e della cupola della meravigliosa cattedrale barocca di Noto
E ieri l'esplosione di che io
Noi sappiamo
Che nella laguna veneta navigano ancora le petroliere con cento mila tonnellate di greggio nelle loro ostile
Noi sappiamo che alla parte di Falluja sono al lavoro i predatori dell'archeologia nel nostro Paese condanne le ruspe non più quantistiche lei dai tombaroli
Quante
Disgrazia e quanti errori
Quante perdite dovremo ancora
Sopperire prima i testi indicati basta
Voi blandi ci sforziamo di comporre
I grandi conflitti
Quello per esempio
Le necessità
Per gli uomini
La natura e i suoi limiti
Il POR no non riesce nemmeno a risolvere un conflitto di interessi molto più terra terra quello del cavalier Silvio Berlusconi
Normali evidente
Il Palermo
La somma del progetto politico dominante di Fini e degli interessi privati di Berlusconi
Il progetto di Fini
Rappresenta il presidenzialismo autoritario più fatalmente antiparlamentare
Non riesco
Lo ricordava Federico Orlando poco fa non riusciamo a dimenticare
Io la fortezza caratterizzazione più parlamentare della Costituzione italiana e di quella tedesca della missiva proprio prima di tutto Dallera esperienza e poi dalla riflessione ore e dalla reazione di queste nostre due società
Laddove dall'esperienza dei regimi totalitari nel corso di questo secolo
Prima di tutto a far questo cioè e solo contro ogni e qualsiasi forma di presidenzialismo
Oggi oggi Fini ha abbandonato la mitologia del fascismo ma non mi ha abbandonato vibrati autoritativa populisti
C'è un filo che lega insieme il presidenzialismo di Fini la proposta è di questi giorni sulle tasse
E la copia per le minoranze
Il populismo
Quel populismo che agita l'illegalità e favorisce l'abusivismo come un diritto
Quel vasto settore
Dei condoni delle raccomandazioni delle scappatoie
Un esercito di affinché i miei dai concerti Salerno editore come ammiccamento valide solo per gli altri
Infine infine nel progetto di Fini cioè il nuclearista
I verdi che sono nati dieci anni fa sull'onda dello studente o perché lui disastro di Chernobyl
Ricordo che non è un caso che l'Ulivo candidi a Verona l'animatore della recente campagna antinucleare Greenpeace Ivan Novelli
L'unico a livello di che in questi mesi hanno lottato contro la ripresa degli esperimenti nucleari a Mururoa esperimenti francesi e hanno portato all'ottavo contro quelli cinesi nei deserti in termini di quel Paese noi dell'Ulivo siamo qui per battere questa destra pericolosa pericolosa e inaffidabile
Che ci allontana dall'euro perché come ieri ci ricordava dare i compendi bisogna battere le destre perché altrimenti non ci sarà l'Italia in Europa
E senza l'Italia non si può immaginare l'Europa
La coalizione dell'Ulivo i carabinieri vogliamo governare per riportare la politica a livelli più alti le nostre proposte sono concrete piega visitabili
Creare migliaia di posti di lavoro investendo mi dà un grande progetto di manutenzione ambientale del territorio e delle nostre città
Come si è già cominciato a fare costruire rettili di controllo ambientale oggi è assente
Si sviluppa nelle produzioni etologiche e la loro distribuzione
Più utilizzare riciclare dei rifiuti
Organizzare protegge aree valorizzare turisticamente i nostri parchi le riserve naturali e le aree protette sistemare bisogna turare indagini troviamo a lei formando tecnici ambientali sono progetti tutti che affondano le loro radici nel piano d'
E che aspettano solo una autorità politica per realizzarsi
Non verrebbe vogliamo partecipare al governo del paese
Per costruire il Grande Progetto di valorizzazione delle altre testimonianza del del nostro passato
Un progetto capace lo ripeto di creare lavoro per i giovani insieme restituire identità alla nostra storia francamente non crediamo
Dini è lutto immobile l'impero
Dei qui degli hamburger
Crediamo tre che che la nostra cultura vada difesa e valorizzata perché da essa dipendono le capacità creative vedi innovazione dal nostro popolo abbiamo abbiamo assistito in queste settimane
Almeno antinomico epilogo dell'illusione che le culture libertarie e dei diritti civili potessero ho convivere dentro il Polo
Quella cultura dei diritti civili dei diritti individuali del pensiero femminile della difesa delle minoranze della scuola pubblica degli spazi di libertà perché si sente diverso
Dei delitti di tutti gli esseri viventi è quindi degli animali
Il rischio
I tanti
Ancora incerti
Di non trovare
Per costoro
Più voce
Alex Langer
Il nostro all'ex
Penso ha speso Lotito questi principi
E ai vertici è l'unico ne continuano l'impegno
Rivolgiamo
Rivolgiamo una bellona alle dorme della gli uomini che di quella tradizione si sentono ancora palpabile
Per dire loro chiedano nell'acqua lezione democratica cioè tolleranza e il confronto le diversità convivono
Teme che portati avanti dai Verdi come quelli della tutela dei diritti delle persone omosessuali
Per riduzione del danno derivante dalla droga la sessualità consapevole dell'obiezione di coscienza
Anche quando non sono sempre interamente condivisi dalle altre culture della coalizione qui però ho provato cittadinanza la legittimità e rispetto
I dati si sentono di rappresentare queste culture
La radicalità
Di alcune tematiche aver o meglio la loro novità
Che porta il Movimento Verde ancora molto giovane
Della storia culturale e politica di questo secolo ad essere intransigente
O era siamo nel rush finale adesso insieme e ognuno per la sua parte dobbiamo moltiplicare gli sforzi per battere l'avversario e costruire una società più onesta più giusta è più vivibile
Circa la diamo la voglia
Utilizzare dei tempi perché se no non ce la facciamo chiamò sul palco il leader rettile dell'Unione Democratica Antonio Maccanico
Cari amici
Porto a questa correzione saluto caloroso delle unione democratica
Che è nata
Che è nata per radunare sotto il simbolo dell'Ulivo uomini cittadino nel bagno di formazioni politiche che si richiamano ai principi dei liberaldemocratici repubblicani socialisti riformisti
Una correzione politica gloriosa
Che ha fortemente contribuito a dare alla Repubblica nell'immediato dopoguerra la salvezza della moneta e la ricostruzione
La liberalizzazione degli scambi la scelta della zia un socio dentale che ha fortemente spinto l'Italia ad essere protagonista della costruzione dello Comunità europea che ha contribuito a fare dell'Italia uno dei maggiori Paesi industriali del mondo
Oggi in alleanza con il partito democratico della sinistra con i cattolici democratici del Partito popolare con il venerdì con la Rete con la Lista Dini siamo parte di una coalizione di governo che si batte per la rinascita e rinnovamento che noi Davigo del Paese di una fase di transizione che sta durando troppo a lungo è che gomma dei pericoli per il nostro futuro
Siamo consapevoli
Che il Paese attraversa un periodo di grandi difficoltà che il nostro sistema politico è in profonda crisi che gli stessi banditi che sono le strutture portanti della nostra e di ogni democrazia sono in preda ad un l'incessante innovando che il paese sta vivendo una fase di maturazione di mutazioni epocali che colpiscono anche altre società più solide armature della nostra ma abbiamo l'orgoglio di poter affermare che pure in questa fase tormentata veramente che appartengono in qualche modo la nostra cultura Amato Ciampi Dini Soyuz sono riusciti tra tante difficoltà e avversioni
A tenere ferma la rotta del governo del paese sulla via del risanamento del rispetto delle regole democratiche della coesione sociale dalle difesa del ruolo che all'Italia spetta in Europa e nella politica internazionale
Conosciamo le difficoltà che sono dinanzi a noi e vogliamo avere un muretto Quaggio chiaro e non ingannevole in questa competizione elettorale
Da troppi anni abbiamo un sistema politico ed istituzionale una forma di Stato in crisi profonda l'Italia Paese fondatore della Comunità europea
Deve uscire al più presto da questa condizione che la confida in una posizione di intollerabile inferiorità
Un'altra legislatura è stata consumata ed interrotta dopo soli due anni senza che il disegno di revisione costituzionale avviato nella undicesima con la riforma elettorale sia stata completata
Un serio e concreto tentativo in questa direzione quello di un governo di larga convergenza maggioranza è stato vanificato dalla preponderanza oltranziste GA della destra che ha sconfitto l'ala moderata di quella coalizione è stata così sacrificata alla prima grande priorità nazionale quella del rinnovamento istituzionale e sono stati inserti danni gravissimi alla nostra credibilità internazionale
Abbiamo Galanda nove anni difficili Ca'imporranno a nostro parere se la politica severe complessa di risanamento della finanza pubblica e di rilancio dello sviluppo e dell'occupazione
Questa politica è impensabile inattuabile fuori dal quadro della costruzione dell'unione europea
Le dalla dall'ANIE costo rimanere nel gruppo di testa dell'Unione pena il suo declino la sua emarginazione della sua decadenza
Ciò richiede un grande sforzo coesivo nazionali un impegno riformare profondamente a rafforzare la nostra pubblica amministrazione la nostra scuola le istituzioni di formazione alla Università
Occorre avere un traguardo preciso rafforzare il nostro sistema paese perché nelle tre sfide che abbiamo dobbiamo affrontare la globalizzazione l'economia mondiale l'accelerazione dei tempi delle innovazioni tecnologiche la costruzione dell'Unione europea sono i sistemi Paese che contano
Se queste sono le necessità
Se questo è l'impegno che ci sta dinanzi se queste sono le grandi priorità nazionali è motivo di seria preoccupazione l'impostazione violenta demagogica fortemente aggressiva che la destra dai questa campagna elettorale
Mentre è necessario rinsaldare la coesione sociale
Quadrare il cerchio
Come dice endorser si propone la posizione dei contratti nazionali di lavoro semina alla base così per il metodo che ha portato all'accordo sul costo del lavoro realizzato dal governo Ciampi nel novanta e tre e che ha salvato l'Italia dalla caduta nella spirale inflazionistica
Con un abitato utilizzo di due milioni di miliardi e con il rischio dell'emarginazione dal processo di integrazione europea si parla di è solo diritti di riduzione delle imposte in modo improvvisato e irresponsabile si pretende di essere innovativi e liberisti e intanto si bloccano le privatizzazioni per conservare posizioni di potere nell'industria pubblica ci ci si oppone all'allargamento dei confini del mercato e della concorrenza si difendono Monopoli
E privilegi in un Paese nel quale
Solo per i quaranta per cento della produzione dei beni e dei servizi si può dire che si operi in economia di mercato ma noi siamo sicuri del nostro popolo gli elettori non cadano nella rete di questi inganni respinge danno ogni lusinga demagogica l'offensiva per lavoro coscienza e la loro intelligenza e perciò manterremo la nostra linea di dibattito civile centrato sui problemi indicando traguardi concreti e realizzabili di crescita economica culturale e morale
E con il consenso
E non cesseremo di indicare al Paese la necessità di realizzare il massimo di convergenza e di unità dopo le elezioni se vogliamo affrontare con successo i gravissimi problemi che avremo nel prossimo e lontano futuro
Quando
Ho avuto ho dovuto rinunciare a fare il governo
Qualcuno mi ha detto non c'entri in campo rimane neutrale a riserva della Repubblica
Gli ho risposto non so cosa sia la riserva della Repubblica so bene che cosa significa servire la Repubblica come ho fatto a fianco del Sandro Pertini
Negli anni in cui per l'assalto terroristico
Al fianco dei Carlo Azeglio Ciampi alla guida del Paese quell'anno della recessione più dura del dopoguerra
Con lo stesso spirito amici voglio combattere con voi questa battaglia in difesa dei valori e dei principi della nostra democrazia e se n'è consentito dell'onore e della vendita detta l'auspicio della nostra patria
Diciamo
Vorrei dividere nuovamente
Presidenza del Consiglio non è qui ci parla del titolo
Lamberto Dini
Forse lo siamo pronti lo il video
Chiedo scusa un attimo
Se non siamo pronti come il video possiamo andare cauti
Va bene allora lo vedremo tra qualche minuto allora
Come non detto
Rivolgo un saluto cordiale e affettuosa Romano Prodi agli altri leaders delle forze che compongono rivolte a tutti i partecipanti alla vostra grande convenzione comunico Rinnovamento italiano ha costituito un'alleanza per il Governo ed insieme che possiamo contribuire a dare un governo stabile e forte al Paese per i prossimi cinque anni
Questo è l'obiettivo dobbiamo vincere le elezioni insieme che ridare tranquillità alla gente e portare l'Italia ha definitivamente in Europa
Queste sono le risorse che hanno dimostrato di sapere contribuire efficacemente al governo del Paese nel corso del novantacinque fino a oggi
Assicurando queste forze presenti in sala al mio governo un contributo sempre un sostegno legale continuo nella realizzazione di un programma il governo assumendosene la responsabilità senza tentennamenti o ripensamenti i risultati del novantacinque del mio governo sono davanti a tutti
Abbiamo fatto passi avanti grossi passi avanti verso il risanamento della finanza pubblica per la prima volta abbiamo ridotto il debito pubblico rispetto alla ricchezza della nazione
Abbiamo portato in porto una riforma pensionistica che garantirà benefici pensionistici Sigourney alle prossime generazioni l'economia ha avuto una forte espansione che mediamente è cresciuta
Più di quella dei nostri partner europei la lira è l'inserto è ripresa sui mercati internazionali l'inflazione e in forte calo ed infine abbiamo ristabilito un rapporto di fiducia con i nostri partner europei
Della persona volontà dell'Italia di far parte dell'Europa rapporto che era stato incriminato dal governo precedente
Nello schieramento politico opposto in questo momento sembra prevalere affermarsi due posizioni estreme
Se sanno promesse demagogiche e dannose ed emerge quindi secondo me la loro in ospedali affidabilità proprio sul terreno della governabilità del Paese
Se a Rinnovamento italiano e l'Ulivo esiste una forte convergenza programmatica sull'azione da portare avanti insieme nel governo esiste questo ma esiste anche una concordanza di metodo perché insieme al condividiamo l'importanza debba avere con un colloquio cordiale con le parti sociali che devono essere coinvolte nella nella nostra
In particolare condividiamo l'importanza di mantenere coesione sociale il rispetto del principio della solidarietà perché nel nostro Paese le differenze le disuguaglianze continua a non essere troppo più avanti
Ci presentiamo e quindi davanti agli elettori chiedendo loro un mandato di governare il Paese per i prossimi cinque anni
è nostro compito evitare polemiche sterili e lasciarci trascinare i tatticismi nei quali la destra vorrebbe portarci se si incomincia finalmente a parlare d'idee e di uomini io credo allora cioè l'Alleanza per il governo tra un libro Rinnovamento italiano avrà molte più argomenti di quanti ne possa portare la destra
Non dobbiamo e non abbiamo prodotti da vendere
Ma abbiamo da offrire agli elettori
Pena credibile prospettiva di governo abbiamo da offrire un nuovo quadro d'instabilità politica da quale possono prendere slancio veramente le grandi energie presenti nel nostro grande paese
Andiamo quindi avanti insieme per lavorare uniti per un'Italia migliore questo il mio messaggio queste all'incoraggiamento che porto a tutti voi che siete presente alla grande convenzione dell'Ulivo grazie
Chiamò sul palco poiché il segretario del Partito popolare Gerardo Bianco
Caro
Caro Romano caro Walter care amiche ed amici
Avevano detto che il vostro pullman aveva le ruote sgonfie
è che il natura era imballato e non sareste arrivati all'appuntamento e invece vi abbiamo visti di qui ieri sera arrivare puntuali
E ci siamo adesso tutti quelli dell'Ulivo
Per riprendere un cammino per le strade d'Italia
Ci siamo tutti con la nostra storia con la nostra tradizione con le nostre idee e con la nostra cultura
Tentano dipingere ci come diversi e di rischi
Ma la nostra diversità e la nostra stessa ricchezza
Perché non è conformismo
Loda il conformismo
Ma consapevole raccordo la identità di ciascuno è la forza della coalizione perché senza un'idea disse ha scritto un grande poeta cristiano si scivola solo nell'intrigo e non si sa non si va verso forti era reali intese
L'orizzonte dell'Europa unita di un'unica bolletta l'appuntamento del novantanove un'Italia federale cooperativa e solidale un futuro per le nostre città una società solenne creativa una società ospitale l'amica come ha detto con Vinicio questa mattina solo alle basi del Comune Progetto che trova risposte convincenti all'interno dell'Ulivo
Ma rimane il nostro compito non per Marcy al Progetto definito ma richiedono di integrarlo
La nostra unità dunque sulle grandi questioni sull'architettura che dobbiamo dare al bellissimo
Non è quella della curva sud del dileggio o degli lasciando ma i popolari abbiamo profonda la coscienza che c'è una crisi che va al di là delle istituzioni della stessa organizzazione dello Stato della legalità degli apparati amministrativi
E che investe non dobbiamo mai dimenticarlo anche le culture liberaldemocratiche
Stando in questo momento la sinistra riprendendo questo discorso una crisi che investe il cuore stesso della società
La politica resterà esiliata
Riuscirà a scalfire solo la superficie oltre sarà giocata soltanto sugli assetti di potere se non saprà trovare modi oppure è un
Per restituire a responsabilità la persona i soggetti sociali per ritessere legamenti della società stessa
Per ricomporre appunto alla disgregazione in atto
Dalla cultura radicale già a dare Terzaghi cosa P sociali intermedi
Ecco perché al centro della nostra riflessione e hanno tutti abbiamo visto al centro de L'Ulivo c'è resta la famiglia ecco perché noi diciamo a partire dalla famiglia
La famiglia
Agli amici in Italia vorrei e non è stata soltanto nucleo sociale
Essa è stato il centro vitale dalla stessa società
Oggi una famiglia su tre e poi molte esperienze digestione imprenditoriali ed è questo che caratterizza e dava l'originalità al modello italiano
Su questo pilastro che è più dalla vasta tessitura delle piccole e medie imprese
Questo almeno noi vogliamo crescere su voi stessi
Se vogliamo dare risposte vere il problema dello sviluppo dall'occupazione del Sud della emarginazione se vogliamo rinnovare la concezione stessa del lavoro come appunto ha di vita ed impegno produttivo libero indipendente evoluzione subordinato dobbiamo rafforzare eleva la famiglia sostenendola sforzo favorevole all'iniziativa
Credito fisco casa ambiente cultura formazione scuola vanno considerate anche in rapporto a questa finalità
La famiglia inoltre deposito di valori a cominciare dal sentimento della vita che ad assenso a tutte le cose ed assenso anche a rispetto alla natura
Deposito di principi e virtù senza eguali una civiltà morendo si spegnerà basti pensare alla tragedia della denatalità nel nostro Paese
Sono quelle di Dubini millimetri di cui parlava Aldo Moro ricordiamo in questo mese la tragica vicenda verso alla fine
Sono
Probabilmente solo alle virtù onorevoli Kelley duello alla comunità che danno origine agli ignoti eroismi quotidiani
Agliè vuoti terrorismo e di tanti volontari che aiutano a vincere egoismi ed emarginazioni e che riescono a vendere ospitale ed amica la società voi tutti insieme dobbiamo puntare ad una società giusta dove però la giustizia sia forte e non sia la forza a regolare la giustizia senza il rischio di regole
Senza il ripristino di regolare e di confine tra loro due poteri diversi Cherasco sostituzione ha ben definito si rischia la confusione e confessa la confisca della politica
Noi popolari nel momento in cui si intenda di gabellare per seconda Repubblica la messa in discussione delle conquiste democratiche della sua storia repubblicana avvertiamo rischi Imam missione avvertiamo profondo il rischio di manomissione dalla Carta costituzionale che rappresenta un grande patto tra gli italiani sanciti sorella vive il sangue versato dalla volta fascista
Beh
Venne da destra
Bene la destra una strana rabbia dissacrante dice
Aggiunta una presunzione di iniziare daccapo la storia sono elementi preoccupanti
Quando si presume di dover scrivere niente meno che muoverebbero di libertà c'è qualcosa Dinacci affidabile nella concezione stessa di questa formazione politica la menzogna comincia dall'altro definizione tempo per le libertà perché la libertà l'abbiamo conquistata cinquant'anni addietro
L'abbiamo conquistata cinque abitanti al
L'abbiamo conquistata è difesa strenuamente e in questi decenni senza remore fra gli orrori compiuti un punto fermo è stato la difesa intransigente della libertà
Riforme dunque essi riforme sì presso il conservatorismo amiche ed amici della prostituzione stabilità del governo incerto
Ma non incrinatura di valori e principi
Che devono rimanere fermi come appunto a saldo della nostra storia futura
Cara la mano caro Walter
Amiche ed amici
L'Ulivo ottica pianta di civiltà il mito ha raccontato che formula più intelligente delle idee a donarlo agli ateniesi vincendo la gara con uno di loro glorioso rovinoso
E vedere però lo splendore della città
L'Ulivo pianta cara alla civiltà occidentale cristiano
Com'è ovvio si spalmano gli atleti però robusti muscoli e del corpo qualche volta si dà anche l'olio santo e moribondi politici violini
Io vivo
Vi è un libro
Ed è la vera severa e diceva un poeta saluta bellezza solo coperte le colline i litorali ed è per del nostro Paese e allora io mi domando come potrà non piacere l'Ulivo agli italiani
Vorrei
Vorrei dire allora e concludo parafrasando quello che scriveva un grande poeta greco italiani sostenete coloro che cercano di dirvi la verità
Anche se è spiacevole
E ascoltate lì e diffidate di chi dice invece Tarolli dolci e mirate Robin Hood i primi ci sono come le mele cotogne tornerà passa h quelle cassapanche renda noto allusiva sfruttarli gli altri quelli della fiction sono come le mele marce e così lo troverei
Abbiamo ascoltato monsignor Betori avvicini degli organi deliberanti tra i primi ha parlato anche il bianco descrivendo questa pianta azionabilità forte
Neanche una di queste voci dovrebbe dice robusta
Massimo D'Alema delinea il PDS
Abbiamo
Però adesso è proprio magari
Abbiamo fatto abbiamo fatto tutti molta
Grazie
Buoni però un attimo abbiamo sbagliato tutti imbocca la strada per arrivare qui
Ed abbiamo ed abbiamo già ottenuto un qualche risultato
Abbiamo restituito alla politica forza e passione
Abbiamo restituito alla politica seria esso e speranza
In un paese che tradito
Dalla corruzione e dal degrado
Del vecchio sistema politico
Sembrava affidarsi
Soltanto alla virulenza che alla demagogia dell'antipolitica
Vedete
Questa grande Assemblea
E animata dalla fiducia e dalla volontà di vincere
E importante la fiducia e la volontà
Ma c'è qualcosa di più importante
Che questa Assemblea comunica all'Italia
E cioè che il successo dell'Ulivo
E utile al nostro Paese è necessario al nostro Paese
è già cambiato moltissimo
Dal mille novecentonovantaquattro ad oggi
Si è rovesciato precisamente il tema di fondo
Che consentì alla destra dirige
La destra allora vinse
Perché si presentava
Come il nuovo
L'innovazione
La grande novità che il Paese non aveva riconosciuto
Oggi
Il nuovo
Siamo noi indiscutibilmente
Va be'ma non soltanto non soltanto
Perché
La destra si è consumata
In una certo Breve ma indimenticabile Perini confusione incapacità esperienza di governo
Noi siamo il nuovo per ragioni più profonde siamo il nuovo rispetto alla storia del nostro Paese
Ad una lunga storia
Lunga non lunghissima rispetto ad altri Paesi dell'Europa
Ma la lunga storia dell'Italia unita che mai ha visto alla guida del Paese le forze rappresentanti il mondo del lavoro
Le correnti più avanzate e progressive della società italiana
Guerra
Noi siamo in una proprio perché l'Ulivo nasce dalla comprensione
Che la caduta del muro di Berlino
La fine delle pregiudiziali ideologiche
E anche dell'auto se pararsi onere della più grande parte della sinistra italiana
Dischiude la possibilità di un nuovo cammino democratico per l'Italia
Consente di riprendere il Grande Progetto che fu di Moro e di Berlinguer di un anno fa case democratica faremo
Una classe dirigente non si improvvisa
E abbiamo visto come non sia sufficiente radunare qualche dirigente d'azienda qualche avvocato consulente
Qualche piccolo industriale
Qualche transfuga
No non si improvvisa una classe dirigente
Una classe dirigente nascere dalla storia dalle grandi culture politiche
Dal duro tirocinio della politica intesa come rapporto con i cittadini soluzione dei problemi conoscenza del mondo
Dall'altra parte non c'è una classe dirigente
Da questa parte ne sta nascendo una nuova
Dall'incontro
Tra le correnti moderate e democratiche europee cattoliche laiche della tradizione italiana
Quelli della sinistra
Moderna europea che fin Almè intesa si pone superando
Le preclusioni ideologiche che si era posta
E anche i suoi snobismo mi il problema del Governo del paese
Questo incontro questo incontro non è soltanto un fatto un patto tra partiti
Non è soltanto un incontro tra correnti culturali questo incontro apre la possibilità di portare alla guida dell'Italia un nuovo blocco sociale una nuova alleanza
Che per la prima volta nella storia dell'Italia unita comprende
Le forze del lavoro le forze dell'impresa e le forze della cultura cioè le forze migliori della società italiani
Solo questa alleanza
Può modernizzare l'Italia e portarla in Europa
Ecco perché il nuovo siamo noi e non la destra nuovo quello vero
Il nuovo quello vero quello che ha radici nella storia del Paese
Non quello che luccica e si sovrappone alla storia profonda della società italiana
Vedete nel corso di questi due anni
La destra consumato
E ha tradito l'ansia di novità
C'è un fatto politico a mio giudizio che segna
Questo passaggio ed è vedete voglio rendere omaggio a Milano
Ad una con il quale non ci siamo incontrati
Per colpa sua
E che però a mio giudizio ha svolto un ruolo importante nella vita politica italiana a Umberto Bossi
Perché
Perché la lega è stata l'espressione della crisi di un vecchio sistema
Ma è stata anche la forza
Che dopo sette mesi di governo e ci vuole forza e passione politica per abbandonare i posti di ministro le auto blu
Ha capito
HP vittoriano riservato all'Italia una verità fondamentale ha detto Alitalia Cuesta destra è la peggiore continuità con il vecchio regime
Ha detto la lega
Nei suoi aspetti più deteriori e chi conosce il Mezzogiorno sa che cosa voglio dire sa che cosa sono che cosa è questo nuovo doroteismo in camicia nera
Che è stata prendendo piede nel soggiorno
Perché vedete la vecchia Democrazia cristiana una grande forza democratica e l'assistenzialismo distribuiva a tutti questi signori danno soltanto a chi porta il loro distintivo a chi si piega
Ma questi non è allora consentitemi il vero grande acconto problema la frontiera più difficile
Tutte le volte che l'Italia affronta le sue sfide riemergono le antiche fratture
E come in altri momenti della storia nazionale
La proposta moderna e democratica dell'Ulivo
Io temo passerà passerà molto più facilmente
Al centro nord
Di quanto non riuscirà a passare nel Mezzogiorno
E come in altri momenti della storia nazionale ci sarà chi Cecchi
Cercherà di fare della disperazione del Mezzogiorno attanagliato da una crisi economica che non trova ristoro per una ripresa che non va da sola da giù
Base di massa per le forze più retriever che propongono un nuovo assistenzialismo
Noi non vogliamo e non possiamo ripetere l'errore che i democratici hanno compiuto in altri momenti della storia nazionale
Guardare al sud dal nord
Pensare che si possa risolvere il problema dello sviluppo meridionale dal nord
Loro i dobbiamo partire prendere le mosse
Da quella nuova classe dirigente meridionale di cui ci ha parlato Bassolino che deve essere protagonista dell'Ulivo ed in questa campagna elettorale
La perfetta ma esco
Verbale questo non si può proporre al Mezzogiorno un'idea della modernità come omologazione
Mezzogiorno ha una sua propria civiltà
Quando io penso all'Ulivo penso ai nostri ulivi sono diversi
Da quelli svelti della Toscano dell'Umbria
Hanno tronchi scavati contorti e nodosi
Perché hanno
Hanno centinaia di anni sono la testimonianza di una grande civiltà
Lì si capisce sono lì si capisce come sia stato possibile scrivere tanti anni fa che Ulisse aveva scavato nel nel tronco di ulivo il suo letto nuziale
Perché sono enormi Coiro
Vedete
Noi dobbiamo sapere ricollegare la nostra idea di modernità quella civiltà
Io ho letto un libro molto bello l'amico Franco Cassano che parla di questo parla del Sud pensato dal Sud
E che pone in un modo assai acuto intellettualmente il vero grande problema
Meridionale e cioè
Se noi pensiamo al sud come ad una periferia
Dell'Europa e dell'Occidente ancora quella periferia non potrà che rimanere inefficiente e corrotta
Se noi pensiamo al sud dell'Italia così come la Germania ha pensato all'Est della Germania
E cioè come ad un ponte verso altre civiltà
E torniamo a scoprire che al Mediterraneo non è un fossile
Allora lei mettiamo in campo un'idea diversa dell'Europa e del ruolo dell'Italia in Europa
E diamo allo sviluppo del Mezzogiorno un senso non residuale
Dall'altra parte del mare scrive questo libro non c'è solo ciò che non è ancora sviluppo ma altre chiese altre lingue che rifiutano la traduzione
Vi è che vanno verso i deserti e gli altipiani
Anche questo siamo noi senso della tolleranza apertura verso altre civiltà laddove la destra e piano paura chiusura in se stessa dell'Europa Europa fortezza
Io credo che a questo mezzogiorno
L'Ulivo dovrà sapere parlare in queste settimane che abbiamo di fronte si decide lì la sfida vada
Io risultato in una gran parte del paese
Vanno il senso di una svolta democratica
Lì si deciderà in parte notevole la sfida e bisognerà che verso quelle terre torni a spingersi come avvenuto il pullman dell'Ulivo e dei suoi leader
L'ultima cosa
L'ultima cosa voglio dirla noi stessi
Noi siamo un'alleanza di forze è stato ricordato da Carlo Ripa di Meana da Gerardo Bianco non siamo un'alleanza di forze che hanno ciascuna un forte senso della propria identità l'orgoglio della propria appartenenza della propria storia
Questo
La la destra talora appare più compatta anche perché
Non as un po'di storia ce l'hanno ma cercano di far dimenticare ma per il resto diciamo imposto senza
E senza identità
Anche noi abbiamo l'orgoglio della nostra storia la nostra appartenenza alla sinistra
Alla sinistra italiana la sua storia e anche delle scelte che abbiamo compiuto Sinistra Europea raccogliendo con noi PDS forze socialiste socialdemocratiche cattoliche noi sentiamo l'orgoglio Riccio che sia
Ma io credo che
Noi vinciamo sei le ragioni dell'alleanza che sono le ragioni dell'Italia saranno più forti della identità ed è l'orgoglio di fare
Per parte nostra sarà ancora
Non si tradisca cari amici la convinzione di avere già vinto è una prova difficile l'avversario duro ed è forte
Perché l'avversario raccoglie ed esprime il malessere della società italiana che è grande
Anche se non da adesso la risposta
Per vincere occorre rafforza serenità passione civile
Capacità di fare vivere fra molti le nostre idee le nostre proposte le persone che candidiamo a governare l'Italia
Non è un la rissa
Non ci sarà e non c'è rissa perché una delle due parti innanzi partecipa
Allora rinviamo al tempo
Bellavia mettendo
Abbiano pallonaro ai nostri concittadini perché si uniscano alle nostre ragioni di alle nostre speranze per governare e per cambiare l'Italia grazie
Si avviano alla conclusione dei giornate della convenzione dell'unico tra poco ascolteremmo rottura ascolteremo i punti del programma
Per la prima ancora le voci
Le testimonianze e coloro che ha perso interlocutori destinatari di quanto si sta dicendo qui oggi ascoltiamo Adriana sul sul una ragazza creduto cade il problema dell'AIDS
Adriana setting
Può raggiungerci ecco la prego
Biblioteca di non aumentare la mia e non siano
Mi perdonerete qualche imbarazzo
E ad ogni modo io penso di essere qua perché finalmente a qualcuno è venuto in mente di dare voce direttamente alle persone
Vita lì
Di togliere questo problema dalla ristrettezza degli ambiti in cui è stato collocato da una parte la sua spettacoli a spettacolarizzazione
E il mero assai in una situazione di pietismo o etica commiserazione dall'altra
Las la stigmatizzazione del problema con le solite Ciaia nella chiusura di questo problema all'interno delle solite categorie a rischio dall'altra la sua stretta medicalizzazione no
L'esito di queste semplificazioni è che dopo quindici anni dall'inizio di questa pandemia esistono ancora fortissime
Lacune all'interno dell'informazione grosse rivoluzioni e anche discriminazioni pesanti
Io penso che sia ora di smettere di parlare di campagne che e non a caso è un termine che molto poco a che fare con la realtà e la vita delle persone mentre molto di più richiamato
A agli interessi per esempio delle grosse compagnie farmaceutiche che continuano a puntare verso una risposta che cerca soltanto il farmaco miracoloso col molto meno interessa è per la qualità reale della vita poi delle persone
Producendo false speranze
E togliendo risorse convogliando tutte le risorse in questa direzione togliendo invece spazio laddove ci sarebbe della ricerca e perché non dimentichiamoci che uno delle cose che ha messo in crisi dall'AIDS è stata proprio questa capacità di questa questione di di togliere fiducia e nella nella nelle virtù terapeutiche è fra l'altro della medicina tradizionale delle mani ben vicino all'OPA attica
E sarebbe invece opportuno dare spazio alla ricerca anche in altri settori che considerano la questione della guarigione in modo diverso e la considerano proprio a partire dalla complessità
Nella vita delle persone
Dalla complessità che male si concilia con la continua propagazione di un modello culturale che non contempla incertezze che non contempla la costruzione dialettica del pensiero la ricerca di senso che cerca di rimuovere in tutte le imperfezioni la malattia il dolore e la morte che propaganda una sessualità che sono efficienti Istica i consumistica
Che viene fatta coincidere con la con l'orgasmo simultaneo
E che non lascia spazio che
Propaganda l'obbligo al piacere quando che cosa sia il piacere neanche si sa più
In fra l'altro in una senza tragica di valori etici che sono continuamente sostituiti soltanto dal criteri di mercato
Questa complessità
Questa complessità è invece la quella che ha consentito a molte persone sieropositive ammalate di intraprendere un percorso di di ripensamento disse
Di ricostruzione di un proprio progetto esistenziale del sistema di relazioni e dà il senso del tempo e voi tutti sapete quanto la temporalità le questioni relative alla temporalità al senso del tempo investano tanti settori
Che anche non hanno a che fare direttamente con questa questione perché investono il governo delle città
è eccetera eccetera
Questa proposta
Provoca paria complessità del mondo delle Izzo non è stata molto raccolta dagli organi di informazione dagli intellettuali ed anzi la semplificazione ha sostituito troppe volte la ricerca vi faccio un esempio è stata sufficiente che venisse fuori la storia della banda dell'edizione
Perché centinaia di persone siano state rintracciate nell'anonimato
E nel silenzio
è bastato a queste
Ad esprimere anche quelli che erano più con la Lidl collaudati sul fronte della visibilità e per invalidare una legge sulle carceri che tuttavia che l'intera Europa ci invidiata
Bisogna per tenere presente che per sieropositivi e ammalati silenzio è uguale a morte
Vi sono una serie di questioni la confusione fra sieropositività e malattia per esempio
Che fanno sì che una persona si consideri morente nel momento stesso in cui riceve la diagnosi del testa
E la stigmatizzazione all'interno appunto delle categoria a a rischio che devastano la vita di centinaia di persone e impediscono loro di attrezzarsi per lottare per curarsi
E per compiersi come donna e come e come uomini è indispensabile che i giornalisti e che i mezzi di comunicazione contribuiscono invece a fare sì che la società e le spie le persone malate possano passare dal fallo fa dal fallimento alla valorizzazione e alla memoria disse contribuendo a creare spazi in cui ciascuno passa ricavare il proprio spazio e anche nella ricerca di parole adeguate per esprimere questi contenuti
Partendo dal lavoro che è stato fatto in questi anni all'interno delle associazioni
Che partendo da un lavoro operativo ed assistenziale e all'assistenza alle persone ammalate ai gruppi di sostegno e gruppi di auto aiuto
A ha tentato di dare spazio a quella terribile afonia che soffocava le persone sieropositive
E il nel tentativo di ribaltare questo evento drammatico attraverso la cura dell'interessa di sei anni attraverso una diversa visione della corporeità e spazio alla spina alla spiritualità che sono state troppo a volte cancellate
Questa complessità è quella di cui chiediamo anche alla politica di farsi carico
Una malattia
E abbiamo ancora Vasco perché vuole parlare
Tutto Pontecorvo
Dov'è emergerà Pontecorvo
Ecco allora già arrivata
Mi dicono che Prodi vuole parlare in coincidenza con il giornale radio è naturale e quindi io non posso parlare di dico soltanto una cosa chiedendo di non essere troppo ottimista dicendo che circola un'aria nuova nel mondo della cultura un'aria che si caratterizza con una grande fiducia nell'Ulivo
Anche per cambiare qualche cosa che per noi è decisivo un qualche cosa che consiste in questo
Tutti i Paesi avanzati da anni ormai considerano la cultura come un fattore strategico dello sviluppo
In Italia pur avendo Bebe nicchie giacimenti culturali straordinario il più grande patrimonio artistico premette del mondo noi siamo il fanalino di coda
Dini di questa situazione cioè del del rapporto tra le pubbliche autorità e la cultura
E fatto mi segue appena dallo smetterà
No no no no no e centoventi o dunque
L'Italia non è più arduo meridionale petrolio non ha nulla di tutto questo a un'agricoltura tenuta a freno dalla dai profili montagnosi del nostro Paese l'unico vero bene culturale è l'unico membro bene prezioso nella cultura e tu
Io credo che ci stesse annesso però non ha sappiamo sfruttare cioè siamo esattamente come se l'Arabia Saudita oggetto anche in tutto il mondo si e chiedo da petrolio petrolio petrolio per motori a scoppio eccetera non avesse prima il lato i propri pozzi e e questo è una cosa assolutamente assurde se c'è il tempo dietro un decimo di quello lucente quello che dovevo dire cioè un primo passo potrebbe essere la creazione di un ministero per la produzione culturale ministero che noi abbiamo cominciato a chiedere già da tre mesi fa mi ricordo vedo qui una tanica con tracce negli anni andammo a chiedergli ottenemmo mesi fare tre anni fa subito dopo l'abolizione del Ministero Ministero del
Dello spettacolo
Ora vedo con sorpresa e con senso di Dioniso che anche la destra ha messo questo tema nel suo programma ma siamo già abituati avete ed ora si chiudere finisco abituati a vedere oggi la volte è chiaro che non lo fanno perché sento che questa cosa conta molto nel mondo della cultura e il me lo stesso patetico tra cattivo che fanno di accreditare il movimento della destra dove loro non è della della cultura dove loro non hanno mai avuto nessun contatto
Dicendo sbandierando quattro cinque e intellettuali nei miei ricordi oppure collettivo e
Vertone come se fosse una grande novità questi signori hanno portato a Caserta dia già dieci anni fa
Vent'anni fa quindi non ci contate balle non c'è scusate io definirei importante capace però di andare al telegiornale grazie
Io stop per lasciare la parola a Romano Prodi però
Solo un attimo devo parlare per trenta secondi della della mafia o meglio della lotta alla mafia qualcuno di voi probabilmente avrà letto nei giorni scorsi la storia straordinaria di Rosaria Schifani che è la vedova dell'agente di polizia
Ha fatto saltare in aria capaci insieme al giudice Falcone bene
Rosaria e la donna che in chiesa disse ai mafiosi inginocchiato ogni dopo tanto tempo è riuscita a rifarsi una vita e adesso aspetta un altro bambino da un altro uomo è sicuramente una vittoria della vita e contro la mafia
Ma c'è anche un'altra testimonianza
E arriva da Virgilio Aloi Virgilio lei è il padre di Emanuela Loi un'altra agente di polizia uccisa a via D'Amelio nell'attentato al giudice Borsellino e del Giglio no io ha voluto portare a questa convenzione un saluto le poche righe che adesso vi leggo sono onorato che l'Ulivo abbia scelto di ricordare la testimonianza di mia figlia Manuela per mantenere vivo l'impegno nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata nel nostro Paese
Penso sia necessario non dimenticare affinché il sacrificio di mia figlia serva a far sperare in un mondo migliore abitato solo da gente onesta
Per noi e per voi io credo che Manuela debba essere il simbolo dell'Italia e della speranza dell'onestà che vince sull'Italia della illegalità e dei soprusi
Lei
Si è data onestamente dallo Stato con tutta la sua giovinezza con tutto il suo entusiasmo facciamo in modo tutti che non lo abbia fatto inutilmente
La parola Romano Prodi chiede parlerà illustrerà il programma eccetera ma io devo chiedere a Romano solo una cosa
Di solito avevamo quando abbiamo cominciato non c'è altro da dire
Tale indirizzo cari amici
Care amiche
Care amiche cari amici oggi oggi è una grande giornata
Le bandiere rosse le bandiere verdi le bandiere bianche
Si sono trasformate in un'unica grande bandiera la bandiera dell'Ulivo
è il frutto di un anno di un lungo lavoro di un lavoro difficile che abbiamo iniziato con tenacia
E con la consapevolezza e anche con quel piccolo ingrediente di incoscienza
Che è fondamentale per affrontare i grandi disegni
L'Ulivo
Lunedì è un grande disegno L'Ulivo è una vera innovazione della politica italiana e la speranza della democrazia del nostro Paese
L'Ulivo lo abbiamo costruito per dare un senso alla politica del nostro Paese un Paese che da vent'anni bloccato
Che da vent'anni che non dà più al mondo l'innovazione
Di cui esso e invece capace e noi dobbiamo costruire e fare grande l'Ulivo proprio per riportare nel mondo la capacità di influire la capacità di innovare la capacità di creare che è sempre stata propria del nostro Paese
Una creazione
Volevo e la il grande innovazione politica perché vede radunati
Nell'Ulivo le forze che prima camminavano separatamente e che solo la divisione del mondo in due aveva impedito che da tanti anni andassero avanti uniti
L'Ulivo
Vede radunati riserva
Le gloriose forze della nostra democrazia
Le forze che rappresentano la socialdemocrazia europea
Liberalismo dei repubblicani gli ambientalisti
Le forze dei cattolici democratici tutta questa grande tradizione prima separata dalle divisioni internazionali è per la prima volta nella nostra storia insieme e la storia dell'Ulivo
Questa unione di grande forze politiche non si sarebbe potuta vedere senza le norme nascosto lungo serio discreto impegno dei comitati
Sono arrivati a essere tre mille ottocento nel nostro Paese sono andati avanti lavorando
Non hanno chiesto nulla hanno dato una esemplarità nel lavoro della politica sono stati il cemento della coalizione
Proprio in questi giorni
In comune più erano
Chiare le difficoltà che sempre si accompagnano alla scelta delle liste elettorali in questi giorni sono nati nuovi comitati
Ne abbiamo registrati otto ieri l'altro
Perché l'Ulivo non si ferma alle elezioni L'Ulivo va avanti anche per
E ringrazio
Le migliaia e migliaia di persone che nei partiti
E nei comitati
Non si sono chiesti quale mio guadagno ma si sono chiesti qual è il mio compito
Ricordiamoci
Ricordiamo che siamo partiti dopo la terribile sconfitta del marzo nel novecentonovantaquattro una sconfitta che derivava dà due spiegazioni molto chiare
L'illusione dei progressisti di poter diventare maggioranza contro il centro Grassi dalla nuova legge elettorale
E l'illusione del Centro democratico e popolare di poter essere ancora la coda la bilancia in sovrana solitudine graffi alla nuova legge elettorale declinata la sconfitta ma è di qui è nato anche la necessità del sogno che oggi vediamo finalmente realizzato
Il sogno
Il sogno di costruire
Una grande alleanza democratica l'alleanza per la trasformazione dell'Italia l'alleanza di cui l'Italia ha bisogno per questo motivo mi sono commosso nel vedere ieri nel rivedere stamattina le bandiere dell'Ulivo
Queste bandiere erano da troppo tempo separate senza alcun motivo se non quello della divisione del mondo da quando è crollato il muro di Berlino si sono messi assieme
Tutte le forze che volevano la caduta del muro fossero esse al di qua o al di là del muro spesso non le abbiamo messe assieme
è la prima volta che capita una sola condizione un solo programma un solo obiettivo non mi era mai capitato a un programma politico di crescere di nascere
Dal basso di essere immediatamente così profondamente condiviso di essere costruito da forze cornici diverse ma con un impegno comune quell'impegno comune è proprio quello di rinnovare l'Italia
Dare al nostro Paese un governo stabile
Fornito di una forte maggioranza che faccia dimenticare che noi abbiamo avuto cinquantaquattro governi in cinquant'anni di Repubblica
Dobbiamo come secondo impegno costruire anche in Italia la democrazia dell'alternanza unica garanzia
L'unica garanzia
Di trasparenza e di pulizia il programma è semplice e ambizioso
Anche un tratto un grande consenso
Solo perché è venuto incontro a dei bisogni che già erano sentiti e condivisi noi abbiamo semplicemente interpretato i bisogni della gente e noi abbiamo ha reso operoso abbiamo dato concretezza
Alla grande forza
Dell'innovazione referendaria che fin dal primo momento avevamo seguito è che avevamo seguito anche nei tempi in cui Fini si batteva in favore del mantenimento del proporzionale puro
Noi crediamo di aver interpretato bene quella battaglia che sarebbe rimasta incompiuta senza che vi fosse preso atto della fine della questione cattolica ed è la questione comunista
Il nostro Paese aveva tre grandi problemi appunto la questione cattolica la questione comunista la questione fascista
Noi stiamo operando per risolvere le prime due questioni la questione cattolica
Il doloroso processo che ha portato al superamento della unità politica
è stato da noi
Evidenziato è stato lui poi danno riportato
In una ruolo positivo
Se se i cattolici debbono essere infatti uniti sotto la bandiera di valori di fondo non vi è ragione perché non possano fare scelte diverse di fronte ai problemi del governo del paese
Ed era necessario
Ed era necessario questo passaggio
Che valuti ossari arrivare al momento in cui cattolici democratici andavano con i cattolici democratici e i cattolici conservatori andavano con i cattolici conservatori questo successo
E l'ha posto
Le fondamenta per quella collaborazione profonda fra cattolici e laici democratici che il vero fondamento dell'Ulivo la questione comunista
La revisione era cominciata ben prima della caduta del muro di Berlino revisioni appreso anni e anni e il presso è stato non irrilevante è stato come in ogni grande revisione un prezzo forte
E Rifondazione
è uscita con una grande corsa di voti
Del partito democratico tra si distrae ora il PDS e in Italia il più forte portatore delle tradizioni del socialismo democratico europea
La calca
La stessa cosa
La stessa cosa non si può dire per la questione fascista
Troppo precipitoso troppo opportunistico è stato il cambiamento nessun mutamento degli apparati nessun mutamento delle tradizioni nessun mutamento dei valori di riferimento
Nemmeno l'acqua di Fiuggi può lavare così in fretta
Nemmeno l'acqua rifiuti
Ora vale così in fretta un passato talmente ingombrante occorre un lungo apprendistato di opposizione democratica e sono sicuro che daremo affini questa buona occasione
Ed è proprio
è proprio questa inaffidabilità di Alleanza Nazionale che ha spento Dini a partecipare alla competizione politica e a collegarsi strettamente con le forze dell'Ulivo anche di questo siamo grati a Fini
La democrazia
La democrazia prende la coerenza la chiarezza dei principi la partecipazione dei cittadini e il dialogo con gli elettori
Non c'è nulla di più moderno di questo per questo abbiamo usato il pullman abbiamo fisicamente portato il pullman dentro a questa Assemblea
Il pullman e la metafora che spiega la nostra concezione della politica
E le strade e le piazze ritorneranno ad essere il punto di riferimento della nostra politica come ci ha detto Umberto Eco stamattina noi non abbiamo
Non abbiamo percorso tutta l'Italia ritorneremo al sud ritorneremo al Sud perché lì si decideranno queste lesioni
Ma in questo modo sobrio
Abbiamo portato una parola politica nuova
Abbiamo creata alleanze ci siamo fatti ascoltare abbiamo creato amicizie e soprattutto siamo diventati credibili
E ricordatevi che giorno per giorno dal momento in cui un anno fa abbiamo cominciato questa nostra grande avventura noi siamo sempre progressivamente cresciuti nella popolarità e nel cuore degli italiani
E siamo cresciuti perché abbiamo
Detto a tutti no le ragioni del nostro odio ma le ragioni che ci uniscono e abbiamo soprattutto ascoltato le preoccupazioni le aspettative le richieste degli italiani
E così è nato il nostro programma alla personalizzazione della politica noi abbiamo sostituito la partecipazione
Non so se arriveremo
Non so se arriveremo a raggiungere l'obiettivo che ci ha proposto forse ci ha imposto ieri sera
Don Ciotti quando ci ha detto che la politica non può più essere soltanto l'arte del possibile ma soprattutto deve essere l'esercizio del giusto e noi ci proveremo
Dalla mostra
Dalla nostra abbiamo
La forza la responsabilità di rappresentare le migliori tradizioni del Paese sui nostri avversari abbiamo tre grandi vantaggi la competenza la serietà la sincerità
Ma soprattutto
Ma soprattutto
Come abbiamo visto ieri e oggi abbiamo le persone abbiamo gli italiani abbiamo gli italiani
Che sanno
Abbiamo davvero come diceva D'Alema il mondo del lavoro è il mondo della cultura insieme Annoni
E allora questi solo
Sono i fondamenti del programma dell'Ulivo
L'Ulivo è quindi diventato una necessità
Per offrire all'Italia l'alternanza però fino all'Italia la democrazia L'Ulivo è un'alleanza per costruire il futuro insieme questo è il nostro metodo di lavoro questo è il nostro programma
L'Ulivo
Nel nostro programma il nostro programmi si artico in alcuni punti semplicissimo chiare che noi gli vorremo diffondere in questi ventotto giorni a tutto il Paese
Primo l'Ulivo in atto per dare lavoro Esperanza
I giovani
In uno dei tanti seminari che abbiamo fatto con i giovani dei comitati
Ho provato una estremo messe emozioni stima tristezza
Quando la relazione di questi giovani è cominciata dicendo noi siamo la prima generazione che sarà più povera della generazione dei propri genitori l'Ulivo è nato perché questo non avvenga ritornato
I padri della repubblica
Quando hanno creato l'Italia democratica avevano un grande concetto del futuro
Che era fondato sopra tutto sulla speranza e quando voi parlavate con mi ricordo da piccolo quando parlavo con qualcuno per persone modeste che si contano per strada mi dicevano ma io
Non ce la faccio
Ma i miei figli hanno studiato e in questo momento invece un momento de disperazione
In quei c'è un momento di disperazione in cui anche coloro che hanno studiato non sperano più e noi dobbiamo ricostruire questa speranza che è stata distrutta dagli anni ottanta perché negli anni ottanta
Negli anni Ottanta tutto sembrava facile tutto sembrava gratuito il futuro si è accorciato
Negli anni Ottanta anche per noi il futuro era solo il nostro futuro non era più in futuro per i nostri figli e per loro non abbiamo preparato nulla
E allora
Il futuro per noi
E creare lavoro crearlo nemmeno nel Mezzogiorno non possiamo dimenticare che nel Mezzogiorno ormai la disoccupazione giovanile in alcune regioni ha superato il cinquanta per cento dobbiamo quindi creare una nuova imprenditorialità
Dare incentivi anche a fondo perduto alle ragazze che vogliono creare nuove attività economiche che si mettono in proprio che rischiano che puntano di fare in modo che il Mezzogiorno possa cambiare è vero
Il Mezzogiorno deve fare da sé ma non può fare da solo non ha la possibilità di fare da solo natura messo lì vicino a me due giorni in questo campo momento di cambiamento
è vero
E l'Ulivo deve assistere in questo cambiamento e come ha detto ieri Walter aiutare le nuove attività la piccola d'impresa
L'agricoltura il turismo la imprenditorialità dei singoli a ricreare questa capacità di agire del Mezzogiorno ricreare questa volontà di fare
Ma
Il
L'Ulivo
Il mondo del lavoro e anche vicino a coloro
Che tanto hanno fatto per il lavoro per il nostro Paese e che ancora sono all'estero portare lavoro italiano abbiamo avuto tanti rappresentanti dei lavoratori all'estero che ci sono stati vicini in questo periodo
Chiedendoci voluto la cittadinanza l'appartenenza non possiamo dimenticare che se abbiamo imparato a lavorare lo abbiamo imparato da loro che ci dobbiamo corretta svegliato la nostra cultura l'abbiamo aperta l'abbiamo aperta per il loro lavoro il
Ma il lavoro va rinnovato
E l'Ulivo e per il rinnovo del lavoro
Ma rinnovata perché siamo in un paese in cui forse ormai la maggior parte dei cittadini e imprenditore di se stesso
E quindi dobbiamo introdurre flessibilità varietà
Capacità di cucire lavoro sulla propria vita orari di lavoro modulati li avevamo messi con intensità credendoci nel nostro programma abbiamo voluto la riforma del collocamento vogliamo soprattutto
Un orario di lavoro modellato sulla vita delle persone
E quindi in cui donne e uomini in cui donne e uomini
In cui donne uomini possono alternare periodi di lavoro di formazioni periodi dedicati alla FIMI alla famiglia e Perrini dedicati alla carriera Perini dedicati allo studio e panico dedicate al volontariato
Non non crediamo che questo non crediamo che questo
Noi crediamo che questo sia un sogno
Questo è già cominciata diventa realtà in parecchi Paesi lo è diventato in tante zone della Germania
E dobbiamo marciare in questa figlia perché Lotito dell'uomo completamente cambiata
E se non vogliamo cambiarla scuola dobbiamo cambiare anche il lavoro
Ma per raggiungere questi obiettivi ricordate che noi dobbiamo portare avanti il nostro concetto di società che profondamente diverso da quella che è la società del popolo noi non concepiamo l'Italia
Come diceva la signora Thatcher da Gran Bretagna fatta soltanto di individui io non conosco solo gli individui ma conosco anche la società
E allora noi dobbiamo portare avanti questa innovazione
Con l'aiuto dei sindacati dell'associazione imprenditoriale della trentasei artigiani dei commercianti lavoratori questi due azioni non si portano avanti da sola pensate a cosa è successo in Francia
In fondo la proposta di Juppé
Riguarda la quale è scoppiato il Paese era un problema che riguardava poche migliaia di persone e che avrebbe avuto effetto soltanto dopo il due mila e quattro
è scoppiato il Paese perché si voleva cambiare la vita della gente senza sentire la gente è scoppiato il Paese perché
Se avevo un concetto
Della società confronto tra la società in cui dove appunto esiste soltanto gli individui e non la società
L'unico e nato per dare conoscenza
Per dare lavoro e per dare conoscenza per questo avrebbe ammesso come centro la scuola dall'asilo fino all'università
In un mondo incredibilmente competitivo l'Italia ha bisogno di ricostruire completamente la propria scuola
E ha bisogno d'urgenza bisogna anche di fare passi che vadano al di là del coraggio che vadano al di là di quello che sembra possibile
Mi sono
Sulla scuola dobbiamo saltare assolutamente la siepe
Avere anche obiettivi che possono sembrare impossibili ho discusso tante volte con Lombardi
Quando mi dice di andare adagio a proporre l'Ascoli diciott'anni perché costa tanto perché è difficile perché faticose
Guardate la sfida passa attraverso questo grande cambiamento non abbiamo nessun'altra possibilità ci sono due miliardi e cinquecento milioni di cittadini asiatici che stanno arrivando con una ripetitiva
Fulminea verso la cultura e la tecnologia verso il mercato
Ricordiamoci che noi non possiamo chiuderci di fronte a questo nuovo concorrenza perché noi abbiamo sognato abbiamo voluto la rinascita il Terzo Mondo non abbiamo sperato che l'Asia si svegliasse e quindi non possiamo adesso
A rendere una battaglia prima di combatterla
Per questa battaglia si vince soltanto con la scuola bisogna fare ritornare l'Italia verso le frontiere del sapere
Ne stiamo dimenticando ad esempio che Corriere del Mezzogiorno nel secolo scorso
Non stiamo dimenticando cos'era l'Istituto di agronomia di Palermo nel secolo scorso cos'ha fatto
Per Rinnovamento gli agrumi che cosa ha portato al mondo che cosa ha cambiato non stiamo dimenticando cos'era la scuola matematica siciliana nei primi dieci anni di questo secolo
Mi stavo dimenticando che quella era in quel giorno mi stavo dimenticando
Che eravamo ancora al centro consapevole del mondo
E questo lo dobbiamo assolutamente ricostruire non c'è rinascita del Mezzogiorno se non ce la rinascita del sapere di punta nel Mezzogiorno e quindi la nulla dalla scuola dall'asilo nido all'università tutto va rinnovato ma soprattutto va costruita da zero
La scuola tecniche su cui si deve fondare il futuro del nostro Paese e quando dico va ricostruito davvero
Significa
Che dobbiamo trovare anche nuovi punti di riferimento nella scuola tecniche significa che della scuola tecnica si dovranno impadronì re le associazioni imprenditoriali sindacati gli enti locali e il mondo della scuola dovranno costruire una nuova scuola tecnica regione per regione adattamenti è stato il luogo aperti al mondo della del lavoro dovremo costruire una scuola diversa
La scuola che ha cambiato la cultura e la civiltà del nord Europa noi dobbiamo insegnare ai ragazzi
Ad imparare noi dobbiamo aiutare il professore ad insegnare lo dobbiamo capire che la scuola deve aprirsi al mondo esterno perché se no non riesce a progredire rispetto al mondo esterno
E
Noi dobbiamo e questa è l'altra sfida iniziare alcuni grandi progetti di ricostruzione dell'Italia leganti al mondo del sapere siamo qui a Milano e vorrei ricordare che è stata completamente distrutto in Italia
L'industria chimiche l'industria della biologia dalla farmaceutica delle scienze della vita dobbiamo allora io mi pongo un grande progetto che riporti l'Italia verso queste frontiere sapere
E la stessa cosa la dobbiamo purtroppo dire riguarda il mondo delle telecomunicazioni dell'informatica della multimedialità
Per cui è vero che noi vogliamo Baccolo concorrenza vogliamo il pluralismo ma lavoriamo anche per riportare il nostro Paese ad un ruolo che non ha
Coperto nel recente passato che invece è fondamentale non solo per il suo sviluppo politico ma anche per il suo sviluppo economico il paese cioè dove andare verso alcuni grandi progetti che vivono l'identità del paese stesso avete sentito stamattina quando parlava Bassolino
L'applauso grande quando è venuto quando si è capito che è stata svelata l'identità di una città noi dobbiamo svegliare l'identità di un Paese l'identità di un Paese
Di un paese in particolare
Per la nostra Italia che è un Paese
Penso a tante diversità e allora spero che questo messaggio non per caso non lo diamo dalla Lombardia
Ricordiamo che questa Regione è tra le più ricche d'Europa si colloca al massimo livello di ricchezza
Tra tutti i lender tedeschi io vorrei ricordare quindi alla Lombardia il senso di responsabilità
Che devi avere per dare a questo Paese un esempio questo Paese non può che andare avanti non può più andare avanti
Trovando la scusa
Trovando la scusa dalla lenta andatura dei vagoni più lenti
Questo Paese deve andare avanti aumentando tutta la propria velocità
Il federalismo nostro è un federalismo che non frena nessuno è un federalismo solidale che aiuta a coloro che sono arretrati ma che non frena coloro che dovrà andar forte e non certo indiana
Non so attendiamo
Dalla Lombardia Progetto cioè prendiamo un'innovazione
Ricordiamoci quello che ho detto siamo tra le Regioni più ricche d'Europa
Siamo una Regione più ricche di quelle che hanno istituti Max Planck che hanno la Mercedes che hanno la Porsche
Che hanno i grandi centri di innovazione non vedo perché questo Paese non debba prendere la stessa via che secoli fa l'accompagnava con i Paesi che erano al nord delle Alpi
In questo
L'unico è nato per dare sicurezza
Unico nato per dare sicurezza delle città
L'Ulivo è nato per dare sicurezza nei rapporti con l'ambiente l'unico è nato per dare sicurezza a coloro che vivono nelle periferie che sono coloro che vivono nel modo più inserirci di questa nostra grande paese
L'Ulivo è in atto perché i dieci milioni di italiani che vivono negli agglomerati urbane che si sono informalmente sparsi nelle scorse due generazioni abbiano un modo di editore pari agli altri italiani
Volevo
Negativo infine è nato per dare sicurezza
Alle famiglie
Alle famiglie che non hanno si corresse alle famiglie che sono di sottintesi cui gli assegni familiari non sono mai esistiti in cui la cassa di assegni familiari a riscosso tre volte la somma che ha distribuito in assegni familiari L'Ulivo quindi deve ricostruire il senso della famiglia non lavoro gli assegni familiari nell'aiuto nelle abitazioni tutti quelle che sono le strutture dovuto alla famiglia
L'Ulivo è nato per dare giustizia giustizia e cinque milioni di italiani che hanno una causa in corso e che sanno che quando la giustizia arriva dopo tanti anni non serve assolutamente a nulla nulla ma
Volevo neanche nato
Per dare una giustizia che non sia vittima della politica l'Ulivo Renato per separare la politica dalla giustizia
Ma lo vedo
Ma questa separazione nonna nulla a che fare ricordatevi nonna nulla a che fare con i colpi di spugna
L'Ulivo
L'Ulivo è nato
Per la giustizia fiscale in questi giorni noi abbiamo Serena mente portato avanti le nostre ragioni e sono ha ragioni profonde perché l'Ulivo
Non ha mai messo in contrasto i lavoratori dipendenti con il lavoratori indipendenti non io non ha mai fatto queste operazioni
Questo operazioni elettoralistiche queste operazioni
Di gioco delle ombre queste operazioni in cui ogni categoria viene blanditi adulata da solo senza porsi gli interessi e i problemi generali e non abbiamo avuto paura portare avanti a portare avanti questa battaglia in cui io Porto sempre di fronte a tutti i problemi del lavoro dipendente del lavoro indipendente dell'impresa delle famiglie dei cittadini esaminarli e prende lei in considerazione uno per volta è una macabra operazione politica
L'Ulivo
L'unico quindi è nato per dare giustizia fiscale
Ricordatevi che la nostra strategia del fisco
E l'unica strategia seria io ho detto fin dal primo giorno in cui ho cominciato il mio io il mio viaggio ho detto che per due anni non si sarebbe potuto avere una diminuzione globale delle imposte rispetto a RAI Internazionale perché noi dovevamo entrare in Europa e noi dovevamo fare una grande operazione di risanamento questo è stato
Deriso
L'Ulivo il partito del fisco e poi la settimana scorsa sull'usciti i programmi del Polo in cui questa affermazione e presa pari pari ed estesa a tre anni nelle affermazioni che ha fatto
Che ha fatto
Poi però e contraddetta
Dalle cento tesi in cui in ciascuna di queste lo strumento per raggiungere l'obiettivo eh la detassazione ora di chimica se possiamo titoli chiedere credere un programma con una coerenza di questo tipo
E allora noi abbiamo invece una strategia precisa e dall'altro punto L'Ulivo è nato per portare Italia in Europa e allora una strategia di risanamento è lo studente o per portare l'Italia in Europa
E allora
Noi dobbiamo porre di fronte a tutti le tragiche conseguenze Dell'Anna Europa conseguenza intermedie inflazione conseguiti in termini di valutazione
La conseguenza tragica di rendere danni lì enormi sacrifici che consapevolmente il mondo del lavoro affatto negli ultimi tre anni
Ricordatevi che tutta Europa tutto faccia invidiate ci invidia
Cioè l'invidiato ci invidia gli accordi che noi abbiamo fatto per la prevenzione e la scala mobile per le prove solo il costo del lavoro Pergola
Le prospettive di risanamento il Paese siamo alla vigilia della svolta solo noi la possiamo fare e quindi l'Europa è il nostro strumento di risanamento perché attraverso l'Europa non possiamo abbassare i tassi di interesse che sono
L'unico modo per cui noi possiamo risanare il Bilancio e l'Europa crede in noi non crede nel Polo la differenza fra noi e il Polo
Quella che ieri
Walter ha chiamato la tassa di Berlusconi solo i tre punti di differenza nel tasso d'interesse che il mercato internazionale sconta
A noi e al Polo ci sono tre punti di differenza fra noi e loro tre punti che significano una enorme differenza nella credibilità e nella fiducia
L'unico che infine penato per dare all'Italia un nuovo sistema di governo un vero federalismo nuovi poteri alle regioni una Camera delle Regioni ed Autonomie alla fine dei suoi anni di governo
Questo è il grande impegno che noi prendiamo di fronte a tutti voi infine l'Ulivo è nato per dare solidarietà
Lo stato sociale non è una finzione lo stato sociale non è qualcosa che si tuttavia lo stato sociale e la più grande conquista del ventesimo secolo lo stato sociale
Io mica è un monitoraggio
Perrone la ragione che giustifica il nostro stare in politica lo ripeto
Dobbiamo rendere snella lo stato sociale dobbiamo renderlo leggero dobbiamo renderlo efficiente dobbiamo rendere i servizi al livello e alla portata dei cittadini ma noi non possiamo concepire lo stato sociale
Come una semplice polizza
Più elemosina anzi l'elemosina più una polizza di assicurazione magari con la Mediolanum ecco nove
Non lo stato sociale non è assistenzialismo non è garanzia di elevare il premio viene anche la garanzia di arrivare ma è la garanzia per tutti i cittadini di fare la corsa è il diritto di fare tutti la nostra corsa
Infine
E con questo
Vorrei lasciar proprio l'ultimo messaggio L'Ulivo è in atto per dare la vittoria
C'è molto da fare c'è molto da costruire occorre una straordinaria collaborazione di tutti voi
Occorre una grande forza unità il Paese ha bisogno del vostro entusiasmo il Paese ha bisogno di uno scatto ha bisogno di un salto in avanti io non so se assisteremo un giorno
Alla trasformazione dell'Ulivo nel grande partito democratico è anche possibile per questa azienda
Io
Io mi auguro che questa sia la via di possono anche essere altre vie la via della coalizione la francese vi sono tante vie
Ma noi abbiamo l'obbligo di presentarci di fronte al Paese unisex perché noi abbiamo la so l'assoluzione
E certo infatti che noi con questa vittoria prepariamo il futuro ai nostri figli
E noi vogliamo lasciare alloro un paese risanato
Noi oggi abbiamo accese una fiaccola noi la dobbiamo passare alle nuove generazioni
Il futuro per noi è già cominciato il futuro però lo dobbiamo costruire insieme
Laziale
Scadenza
In cui ci dica stop leggervi zone della sintesi delle ottantotto tesi programmatiche sarà distribuita durante la nostra campagna elettorale
Questi frutto anche del lavoro intenso è geloso di migliaia e migliaia di cittadini in centinaia di assemblee che si sono svolte in ogni parte del Paese in quelle regioni nell'Olimpo si sale alla state più forti delle esigenze particolari dettati dall'appartenenza dai singoli ai partiti
La prossima legislatura arriverà fino al due mila uno la bisogna ammodernare è stata al governo l'esecuzione sarà un patrimonio di tutti vanno cambiate insieme in una grande democrazia e le istituzioni devono garantire rendere protagonista il cittadino garantire la la libertà l'autonomia dei poteri garantita la leadership della Nazione
Glielo propone innalzamento dei poteri del capo dello Stato e dal primo ministro la centralità del parlamento il cielo si alimenta per la riduzione del numero dei parlamentari e la preferiva rifermare Badalamenti per cui lavora
Chiediamo il vostro voto dovrebbe avere la stabile in una democrazia bipolare di stampo europeo
Lui dopo averla già oggi in tante città fra le altre Bassolino a Napoli Rutelli a Roma Martinazzoli a Brescia zanzara Genova Orlando a Palermo di tali a Bologna Castellani a Torino Cacciari a Venezia Bianco a Catania Primicerio a Firenze chiediamo il vostro voto per governare bene in tutto il Paese
Lo Stato deve farsi leggero ma non indifferente privatizzazioni federalismo allo stato sociale
Lo Stato deve ritirarsi dai settori economici nei quali oggi è presente deve ridare ai privati banche manifatture Benni mantenendo pure piscine servizi fondamentali per i cittadini a garanzia dei diritti primari della società
Speriamo che intanto il malato è stato sociale che è stata la più grande conquista civile del ventesimo secolo sì Tontini ad esprimere la solidarietà di una società vogliamo aver rinnovato è stato sociale continuerà per esaltare la rete di protezione per il cittadino nel momento del bisogno
Lo Stato deve decentrare risorse e responsabilità con più poteri ai sindaci autonomia tributaria alle regioni e agli enti locali con una grande spinta in senso federale
Lo Stato deve introdurre nella sua amministrazione principi e regole manageriali vediamo passare dalle attuali centocinquanta mila leggi a dieci mila leggi
Chiediamo a sua volta per governare con efficienza ed equità perché l'efficienza da solo la porta di sorveglianza e l'equità da sola la porta rischia di azionista assistenzialismo
La concorrenza è un valore idee iniziative regole vogliamo attuare una vera e propria l'era delle intelligenze delle capacità imprenditoriali
Eliminare l'agenda del Monopoli creare valida regole antitrust spezzare i mercati bloccati liberare gli imprenditori onesti dalla rete della corruzione
Semplificare la palude della legislazione esistente vediamo un sistema di informazione fatto di pluralismo innovazione e internazionalizzazione
Il progresso la ricchezza alle conquiste tecnologiche sono bloccate dai monopoli
Chiediamo il vostro voto per creare una vera concorrenza cioè più ricchezza
Tutti devono poter fare la propria quella per la propria corsa nella vita questo essere moderni creare opportunità eque per i cittadini alla base di una democrazia liberale
Nessuno può garantire che tutti vinceranno la corsa ma tutti devono partecipare investire nelle intenzioni e nella sanità ci rende meno storie più ricchi ai giovani vanno garantite le condizioni di parità con prestiti d'onore nuove forme di occupazione parziale
Incentivi la piccola impresa tessuto prezioso dell'economia italiana
Devono poter contare supertassazione sugli utili reinvestiti su crediti agevolati sulla liberazione da un accanimento di regolamenti o burocrazie
Chiediamo il vostro vero però per dare a tutti lo stesso punto di partenza
Il lavoro diamo il diritto al lavoro e affetti da lavoro il lavoro è il primo impegno di governo dell'Ulivo
Il lavoro per chi non ce l'hanno il lavoro da chi c'era e ha paura di perderlo per la sfida tecnologica il lavoro per chi vuole creare lavoro ma è impedito da una burocrazia e da un fisco opprimente
Va promosso un grande piano di investimento per le imprese attraverso nuove agevolazioni creditizie e fiscali vanno resi possibili gli orari di lavoro per favorire il primo impiego dei giovani erede di assorbimento dei disoccupati
Chiediamo al vostro per per per dare sostegno ai disoccupati riapre estraneità ai lavoratori maggiore flessibilità al mercato del lavoro
Smettiamo di pensarla come il problema del Sud pensiamo alla grande sfida del sud
Un nuovo modo di pensare al turismo un nuovo modo di pensare all'agricoltura e le autostrade elettroniche in grado di saldare il Sud all'Europa che rischia di sfuggire il Mezzogiorno d'Italia può essere un'occasione formidabile per l'economia italiana
Già una nuova leva di amministratori e sindaci ha dimostrato una volontà di riscatto importante bisogna favorire iniziative dei nuovi le iniziative di nuovi imprenditori di nuovi protagonisti al sud
Chiediamo al vostro operatore perché il Sud diventi per l'Europa ciò che la Florida e per gli Stati Uniti la rivoluzione fiscale pagare meno pagare tutti
La rivoluzione fiscale è l'asse portante del federalismo regioni e Comuni devono riscuotere imposte e dalla conseguente abolizione della tassa sulla salute dai contributi sanitari da un miliardo Licia per la posa per delle tasse sulle partite libere
Vanno ridotte le aliquote per l'IRPEF e IRPEG
Va assicurata una parità di gettito di pressione fiscale per i primi due anni come distribuzione del carico mentre si passerà ad una permanente riduzione della pressione fiscale dopo un serio risanamento di bilancio nei prossimi tre anni
Le imposte di successione a banda ridotta in modo da esentare il trasferimento da padre a figlio della casa dell'impresa familiare
Maggiori detrazioni Baran berranno garantita sui redditi da lavoro di avere aperitivi il coniuge e gli anziani a carico post vediamo il fisco a misura d'impresa che incentivi la capitalizzazione con mezzi propri perché aiuti lo sviluppo e la crescita
Le organizzazioni senza scopo di lucro otterranno facilitazioni ed è decisivo è un grande sforzo di semplificazione per un fisco che sia dal trattabile confrontabile per pressione trasparenza a quella dei grandi paesi europei
Lavoreremo per creare una pressione fiscale anni un'amministrazione fiscale la muta del contribuente
Chiediamo al vostro bell'opera perché tutti insieme si possa passare dal Fisco ingiusto e complessa ad un fisco giusto è semplice
Un piano straordinario per l'ambiente perché chi lo ama viene richiamato pensiamo ad una grande alleanza per la natura
Bisogna creare nuovi posti di lavoro con finanziamenti pubblici e privati nella valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio urbano
Volontari e pensionati dovranno essere mobilitati a salvaguardia dei parchi il riassetto del territorio passa attraverso un piano straordinario di opere di pubblica utilità
La nuova Russia infrastrutture devono rispettare l'ambiente Sempre più merci e passeggeri devono viaggiare su rotaia ancora oggi nel Meridione il trentacinque per cento della popolazione non dispone di acqua corrente in casa
La riorganizzazione della distribuzione dell'attacco da portare l'acqua da bere in ogni famiglia
Istituzione di una carbon tax sull'esempio di altre nazioni europee contro gli inquinatori il varo di un modo per piano energetico nazionale centrato sul risparmio e sulle nuove tecnologie per fonti pulite e rinnovabili
Chiediamo al vostro voto perché il problema dell'ambiente si è affrontato non per iniziative sporadiche ma con una questione centrale per la salvezza del nostro Paese i giovani quella ricchezza per l'Italia degrado dell'ambiente periferie alienanti patrimonio culturale in rovina il lavoro che non c'è è irritato del debito pubblico accumulato questa è la realtà questa perché si sta preparando per i giovani mi diede investe invece sui giovani come per i protagonisti di un'Italia rinnovata diritto al voto per le amministrative a sedici anni più volontari e nella soldati di leva nelle forze armate la possibilità del servizio civile un'attività di utilità sociali al posto del servizio militare e soprattutto una scuola complessivamente rinnovata chiediamo al vostro popolo perché i giovani non si perdano in un futuro senza prospettive la scuola non va riformata barricata
Confischiamo sul tema della formazione scolastica quello su un tema centrale del programma dell'Ulivo il diritto allo studio dev'essere portato fino a diciott'anni diamo un computer in ogni classe allacciano ogni scuola con internet
Orientiamo le borse di studio assicuriamo la qualità della bella per e l'aggiornamento degli insegnanti chiediamo al vostro voto per la che la scuola torni ad essere un luogo che inserisce con naturalezza nel mondo del lavoro
Chiediamo il vostro voto perché tutti possano avere certezza nella giustizia
La famiglia per