Presentazione dei candidati del Polo per le Liberta' per le prossime elezioni politiche (21 aprile 1996) tenutosi al Palalido di Milano

Nell'ordine
Onorevole Gianfranco Fini
Ai criteri dobbiamo condividere qualche responsabilità
Grazie grazie di cuore a tutti voi
E io direi che dobbiamo ora dare anche un applauso forte caldo affettuoso
A tutti i candidati
A tutti coloro che scegliendo il Polo delle libertà e Forza Italia hanno in gran parte deciso di lasciare le loro abituali professioni dimettersi probabilmente in conflitto con tutta la famiglia per scendere in campo e dedicare se stessi a questo impegno politico i nostri candidati
Potete anche alzarmi in piedi
Ecco alcune dalla trincea del lavoro dalle università
Dalle imprese
In bocca al lupo tutti in bocca al lupo
Qualcuno di loro ha già fatto un po'di allenamento in questi due anni
Difficili che abbiamo passato al governo e poi all'opposizione in Parlamento questa mattina qualcuno parlando alla televisione e utilizzando il metodo di sempre di capovolgere la realtà un qualcuno che è qualcuno perché il vero leader della coalizione di sinistra D'Alema ha detto che c'è tensione
Sono naturalmente i fischi all'americana di approvazione ha detto che c'è tensione
Tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi
Gianfranco e ora a Milano
Mi ha telefonato ci telefoniamo tutti i giorni
Ci scambiamo
Il coraggio per questa avventura
Mi ha detto mi fermo qualche ora in più a Milano vengo a portare a te il mio saluto il mio affetto e a testimoniare la nostra vicinanza a tutti i tuoi di forza Italia
Silvio sì piante ha spiegato il motivo per il quale anche se in un primo tempo non era previsto ho ritenuto che fosse un dovere
Non soltanto in termini politici ma anche in termini morali essere qui questa sera
Per a ribadire
La lealtà in una alleanza e la lealtà Abdou una persona perché la lealtà
Rappresenta sicuramente uno dei valori morali cui personalmente credo e cui credo tutti quanti
Si rinfacciano nella loro vita
Quando poi lo sa quanto
Quando poi ho saputo che questa mattina
D'Alema aveva detto evidentemente perché a corto di argomenti che ci sarebbe qualche dissidio tra Silvio
M ho ritenuto che fosse non soltanto un dovere ma che fosse davvero indispensabile
Per sottolineare ancora una volta che il popolo è qualche cosa di più di un'alleanza perché il Polo sta diventando giorno dopo giorno una identica famiglia politica
Siamo
Siamo leali siamo sinceri siamo soprattutto convinti di rappresentare l'unica speranza che oggi all'Italia e poiché Ecate questa vostra manifestazione
In una occasione della secondo anniversario rispetto all'affermazione elettorale del ventisette di marzo credo che l'unica cosa che io possa dire
Rinnovando B il pieno appoggio e la piena solidarietà ai candidati di Forza Italia da parte degli uomini delle donne dei ragazzi di Alleanza Nazionale
è che rispetto a due anni addietro rispetto a due anni addietro siamo ancor più determinati e ancor più credibili
Perché se vinciamo questa volta ed è possibile siamo davvero liberi di governare perché siamo compatti perché non siamo nominati al nostro interno siamo ricco dizione di cambiare l'Italia questa è la grande scommessa di Berlusconi ma è il grande impegno di tutti quanti noi
E poiché essi sono offesi poiché si sono spesi perché Silvio con una battuta efficace ha definito Jurassic Park della politica italiana concentrato dell'Ulivo
Ieri poco ieri ho tentato dimenticando le qualcuno di ricordare a D'Alema come effettivamente la definizione di preistoria della politica nazionale riferita all'Ulivo non sia una battuta propagandistica ma sia la realtà
Ai propagandisti a tutti quanti voi
In un attimo solo anche se la lista è piuttosto lunga ricordo quali e quanti sono i reperti archeologici dalla Prima Repubblica che si ritrovano candidati con l'unico
L'ex presidente di Mediobanca Maccanico
Il espressi no no
Lo faccio fatte alla fine modo tutto l'insieme alla fine l'ex presidente di Mediobanca Maccanico l'ex presidente dell'IRI Prodi l'ex presidente del Consiglio e il segretario della Democrazia Cristiana del miglia
L'ex ministro l'ex ministro Bella industrie il segretario del partito repubblicano l'amante l'ex ministro della Difesa il segretario del Partito liberale Zanone
L'ex segretario del Partito socialista Del Turco l'ex segretario del Partito socialista benvenuto l'ex ministro della Pubblica Istruzione Rosa Russo Jervolino
Né
Ne ho dimenticato sicuramente qualcuno l'ex ministro degli Esteri Andreatta e sicuramente ce n'è ancora qualche altro se non è la preistoria questi da e allora diamoci dentro per davvero per cambiare grazie mi sposerò consiglio innanzitutto se non posso assistere a tutta la manifestazione ma devo partire per raggiungere la Basilicata per altre manifestazioni altri comizi
C'è un clima favorevolissimo al nord come al sud si può vincere di nuovo dipende solo da noi benissimo allocato determinati
Eppure quando voi accendete
La televisione
Vedete che disperatamente questi signori disperatamente si proclamano minori seri e buoni e io dico che quando si è esseri buoni non c'è bisogno di dirlo
Sono gli altri che lo pensano sui quali
Credo che siano aggettivi che non s'attagliano credo che non si possa
Ma lo dite voi
è nuovo Prodi
E serio Dini
E poi lo D'Alema
Grazie Gianfranco dove si dove si è messo eccolo qua grazie Gianfranco io devo dire che in questi due anni siamo diventati veramente fraternamente amici
Credo che abbiano tentato in tutti i modi dimettere della zizzania tra di noi
Basta un accenno che viene subito
Fagocitato ed interpretato malamente capovolto secondo una tecnica precisa
E da me vengono a dire Masini ha detto che e naturalmente le parole non sono quelle e per fortuna io lo so Daloui vanno a dire Berlusconi ha appena detto che e anche lui è avvisato
E quindi non cadiamo mai nella trappola però di trappole
Ce ne mettono una al giorno
Bene io credo che continueremo insieme
Che continueremo perché non c'è alternativa che continueremo perché abbiamo trovato la possibilità di convergere su un progetto su un programma preciso partendo da comuni valori da comuni principi
Siamo qui oggi per celebrare
Una data storica
Che certamente scritta nella nostra memoria
E nel nostro cuore
Che probabilmente resterà scritta nella storia d'Italia ed è la data del ventisette marzo
Un appuntamento che si ripropone
A due anni di distanza
In un'altra data
Il ventuno di aprile
Una data in cui ancora potremo esprimere il nostro voto
è una domanda mi sorge spontanea
Se non ci fosse stato quel risultato del ventisette marzo anche con tutto quello che lo vedremo che è successo dopo
Voi credete che noi avremmo potuto di nuovo di nuovo esprimere il nostro voto il ventuno di aprile
E allora puoi celebreremo
Come si deve e ciò che è stato ciò che è successo
Ciò che abbiamo fatto per l'onore che il popolo italiano ci ha dato di governare come questo sia finito come si sia calpestata la regola fondamentale della democrazia per cui chi vince le elezioni governa e chi le perde valore posizione
Come si presenti l'agglomerato dei sedici partiti che ci contrasta
Ma approfittando del fatto che Gianfranco e qui
Io vorrei anche perché voi poi dovrete essere i nostri portavoce i nostri missionari gli apostoli di un'idea e di un progetto io vorrei che precisasse no tutti insieme quella che è la nostra offerta la nostra proposta al Paese agli elettori italiani il ventuno di aprile
Intanto
I principi che ci muovono i valori in cui crediamo li conoscete tutti
Allora è successo che senza organizzazione senza tempo
Numero incredibile di italiani si è trovato insieme
Quelli italiani di buona volontà
Di buona fede
Uomini e donne liberi lontani dall'odio sociale
Lontani dall'odio di classe lontani dall'invidia
Tutti insieme in un tempo straordinariamente breve
Per portare innanzi
Una speranza una speranza
Di libertà e di cambiamento
I principi a Romiti questi uomini valori che sono quelli che indirizzano il nostro stare in politica a cui uniformi uniformiamo le nostre decisioni tutte le nostre decisioni
E allora io credo che se anche qualche volta può essere ovvio ricordarlo forse qualcuno li ritiene anche banale il ricordarle io credo che invece li dobbiamo sempre tenere presenti troppe volte abbiamo sentito delle accuse secondo le quali il Polo non a valori Forza Italia non ha valori
Non abbiamo un valore fondamentale
Il nostro credo fondamentale la nostra bandiera è la libertà crediamo nella libertà in tutte le sue espressioni
E crediamo nell'individuo crediamo nella famiglia crediamo nell'impresa a cui è destinato il compito di creare nuova nuova ricchezza di creare nuovi posti di lavoro
E crediamo nei valori della nostra tradizione cattolica nella tensione alla giustizia al bene comune nella libertà di insediamento in tutti quei valori che sono la parte profonda del sentimento religioso del nostro paese
Crediamo
Nella tolleranza crediamo nel Rispetto chiediamo nella dedizione nella generosità e da liberisti crediamo nella competizione nell'amore per il proprio lavoro nel profitto nel progresso siamo certi che non c'è progresso senza libertà
Ecco ancora una volta
Vi ricordo che a questi valori noi dobbiamo sempre fare riferimento e lo so che lo facciamo naturalmente istintivamente che non potrebbe essere diverso
Ma è anche importante rappresentargli agli altri a chi non capisce a chi non è convinto
E poi noi il ventuno di aprile dobbiamo riuscire a portare gli italiani al voto
Con la chiarezza che c'è impedito dalla scarsa possibilità di comunicazione che abbiamo su ciò che noi proponiamo
E allora
Io credo che vale la pena anche qui dire cose che già sappiamo ma di dirle in modo ordinato in modo preciso
Noi proponiamo
Un certo modello di società e di Stato
Il modello dello Stato liberale che antitetico al modello che propone l'altra parte
Uno stato
In cui il primato e della società
Uno stato
Che è al servizio dei cittadini
Uno stato
Che non è lo Stato onnisciente e onnipresente
Che deve controllare tutto ciò che succede nella società e nell'economia
Uno Stato che deve garantire ai cittadini quei diritti che i cittadini appartengono non per graziosa concessione dello Stato
Ma per se stessi perché sono persone
Quei diritti che nell'altra concezione dello stato
è lo Stato a dare ai cittadini
E quindi ancora lo Stato
Che ove intervenga quella che si chiama la ragione dello Stato ma che altro non è che l'interesse dell'oligarchia che ha preso e che gestisce il potere può arrivare anche a ridurre e financo a calpestare questi diritti
Quello Stato genera il dirigismo generale lo statalismo e la sua religione se così si può chiamare
E la voglia di potere di conquistare di gestire il potere
La religione del modello di Stato
Qui noi vogliamo ossia da qui in avanti il nostro Paese
E quella della libertà ancora una volta più libertà
Agli individui alle famiglie alle associazioni alle imprese perché tutti possono mettere in campo se stessi al meglio la loro voglia di lavorare il loro talento la loro creatività
Per rendere migliore la nostra società per assicurarle un futuro di benessere nella libertà
è questo il modello distacco che viene chiamato il primo punto nel nostro manifesto elettorale
Secondo punto cioè il nostro progetto per l'Italia
Un progetto che prevede
Una
Riforma dell'architettura costituzionale
Che prevede
Una politica economica per il rilancio dell'economia che prevede una riforma del fisco
Di un fisco che deve diventare leva per lo sviluppo
Che prevede una riorganizzazione globale
Di tutta l'amministrazione pubblica
Con l'introduzione di un metodo di lavoro che non è quello
Che tutti conosciamo
E che tanto male ha fatto e fa al Paese
E alla sua economia ma è invece quello che risiede nella cultura aziendale quel metodo di lavoro che ha consentito e consente a tutte le aziende nel mondo
Di svilupparsi e di crescere con successo
Questo è il nostro Progetto
Per l'Italia
Ne parleremo approfonditamente
E infine il terzo punto
Gli obiettivi fondamentali
Che noi ci proponiamo di raggiungere a cui noi intenderemmo senza fare promesse come sempre viene interpretata ogni nostra affermazione
A cui noi tenteremo
Durante l'arco di una legislatura se avremo la possibilità di lavorare nell'interesse di tutti
A cui tenderemo la fine di cinque anni di governo nostri obiettivi per il due mila
E noi speriamo
Per quella data di poter arrivare ad aver risanato l'azienda Italia ad avere un bilancio
Inattivo
Per potere
Disporre di nuova ricchezza da investire nell'interesse del Paese o nei confronti di chi ha veramente bisogno di aiuto e per ricominciare finalmente a ritornare al nostro ruolo in Europa cominciando a pagare per i debiti che sono il risultato dello sfascio che abbiamo ereditato dal malgoverno degli altri
Il primo obiettivo
Il secondo obiettivo
Il secondo
Obiettivo
E quello
Ambizioso ma possibile di vincere la battaglia del lavoro
Dimezzare la disoccupazione arrivare al due mila con una disoccupazione al sei per cento è possibile è perseguibile dobbiamo farcela
E questo è fondamentale e sarà ogni giorno
La prima cosa cui guarderemo
Nella nostra attività di governo
E il terzo obiettivo
è quello di entrare
Nel sistema della moneta unica
Non potiamo non possiamo assolutamente restarne fuori sarebbe un dramma per il nostro Paese dobbiamo sviluppare tutto ciò che sarà nelle nostre possibilità come azione diplomatica e come politica
Di rigore
Per arrivare
A risolvere in un colpo solo i nostri problemi circa gli interessi circa il costo del danaro circa l'inflazione circa i rischi di cambio
Con l'adozione anche per l'Italia della moneta unica europea
Ecco questo è il nostro manifesto elettorale
Scusate se approfitto dell'occasione per chiedere anche ai nostri candidati
Al di là di tutte le cose importanti
Che richiederanno da cui risponderete negli incontri che avrete da qui al ventuno di aprile
Io credo che dobbiate trovare il tempo e il modo in ogni incontro per chiarire la nostra posizione
Perché pur essendo una posizione chiara non c'è modo di ritrovarla né in televisione
Per la maniera sincopata in cui avvengono le scarse
Trasmissioni elettorali che si affidano sempre al dibattito allea dialettica le interruzioni e alla fine uno Listri rimane soltanto con un'impressione questo è più bravo dell'altro queste più simpatico e più affidabile dell'altro ma è difficile fate anche voi la prova
è difficile alla fine avere ritenuto qualcosa di veramente importante che riguarda il Progetto per l'Italia le strategie per l'Italia di questo o di quell'altro schieramento ed è difficilissimo reperire sui giornali
Non soltanto perché i grandi giornali sono gli strumenti
Di quella grande alleanza tra grande finanza tra grande industria trae eccellenti i sindacati
Che è sceso in campo all'ombra della Quercia all'ombra dell'Ulivo
Quindi molto è consegnato alla nostra possibilità di contatto diretto molto e consegnato alla nostra possibilità visto che siamo stati imbavagliati per quanto riguarda la televisione
Di contrastare la grande organizzazione l'antica organizzatissima organizzazione un'iterazione voluta
Quella che ha chiamato loro la gioiosa macchina da guerra
I settecento mila militanti che loro mettono in campo
E che abbiamo già sconfitto una volta in sconfiggeremo con questi argomenti per la vostra valutata la nostra e vostra passione anche questa realtà
Allora e mi scuso davvero per la pedanteria
Parlate sempre a tutti dei nostri principi e dei nostri valori
E mi scuso ancora
Ma parlate a tutti del modello di Stato liberale che noi vogliamo sia il nostro Paese il modello di Stato liberale
Che noi proponiamo
Parlate a tutti del nostro Progetto per l'Italia ad entrandovi anche nei dettagli dei quattro punti che presentiamo con questi atti Progetto
E dei cento naturalmente
Punti di programma e anche qui una piccola considerazione veloce
Con molto ritardo ci hanno inseguito e hanno presentato finalmente anche loro un programma
Bene noi abbiamo l'orgoglio di dire
Di fatto la prova voi stessi
Vi ricordate mai
Nelle elezioni precedenti a quella di due anni fa del ventisette marzo con la nostra discesa in campo
Di avere riconosciuto o qualche programma dei partiti politici che richiamavano votare per loro vi ricordate di averne avuto sotto gli occhi uno e allora anche a questo nostro merito
Di avere cercato di trasportare la competizione elettorale sulle cose concrete e oggi finalmente nonostante tutte le menzogne nonostante tutte le invettive che sono in campo si discute di cose concrete
Sì di cui discute della pressione fiscale che noi vogliamo abbassare ma con giudizio facendo esperimenti avendo sempre l'occhio alle entrate dell'erario
E credo che nessuno può pensare che siamo qui scorsi sconsiderati da ritenere che si possa andare al governo e cominciare a tagliare le tasse a destra e a manca
Sarà qualcosa che verrà la fine
Di un certo lavoro alla fine di un processo dopo tante esperienze e tanti esperimenti quando diciamo di voler abbassare le tasse a quella misura che è insita nel cuore di ciascuno di noi a quel terzo
Che rappresenta il massimo che ciascuno di noi sente sia giusto di dare allo Stato per la protezione che lo stato gli dà per i servizi che lo Stato di Rende
Come contropartita del pagamento di queste tasse
Bene
Dovremo vedere se si potrà a poco a poco far scendere le aliquote e se questa discesa delle aliquote sarà ripagata dai cittadini
Con delle dichiarazioni che ad aliquote oneste rispondano in modo onesto incrementando addirittura le entrate dello Stato
Bene noi abbiamo presentato allora un programma cinquanta punti
Questa volta abbiamo raccolto i risultati della nostra esperienza di governo e di opposizione
Abbiamo presentato un programma con cento
Analisi di cento problemi cento problemi dell'Italia
E di fianco alla fotografia dei problemi le nostre idee per la soluzione dei problemi
E anche azione ancora una volta
Non sono idee
Immodificabili
E non sono idee che possono ritenersi già trasformate in fatti concreti
Sono idee che indicano la direzione di marcia di un'attività di governo un'attività di governo che si svolge nel quotidiano giorno dopo giorno con esperimenti con tentativi con cambiamenti con aggiustamenti come succede in tutte le cose di questa terra quando dà l'idea si vuol passare alla sua realizzazione quando dal Progetto si vuole passare al concreto
In totale in prese tutti gli imprenditori tutti i loro collaboratori sanno
Che questo deve accadere
Sanno
Che durante il percorso durante la trasformazione di un Progetto in una realizzazione si deve guardare a ciò che accade si deve guardare ha come tutto ciò che sta intorno al progetto reagisce
E quindi dobbiamo respingere
Quelle affermazioni che vengono dall'altra parte per cui si irride a certe nostre indicazioni di marcia e quando abbiamo detto un milione di posti di lavoro ve l'abbiamo detto e faccio solo questo esempio avendo fatto bene i conti
Contando che con quella politica dello sviluppo che il punto centrale della nostra politica economica noi si sia in grado di creare le condizioni affinché possano nascere nel nostro Paese nuove in prese piccola e piccolissima impresa che sono l'unico modo per creare nuovi posti di lavoro perché le grandi imprese col miglioramento della tecnologia
Difficilmente potranno creare nuovi posti di lavoro sarà già tanto se conserveranno quelli che ora esistono
E allora
Abbiamo dato l'esempio anche quando siamo stati in governo nei primi mesi di come si può usare la leva fiscale
Per
Incrementare gli investimenti nelle aziende
Per far nascere appunto Lovin'prese nel novantaquattro c è stato un saldo attivo di ventisette mila in prese tra le nuove imprese che sono nate e quelle che si sono chiuse o che sono fallite
Nel novantacinque a seguito proprio di questa legge di questa iniziativa il saldo attivo è stato di cinquanta mila imprese
Cinquanta mila imprese fanno duecento duecentocinquanta mila nuovi posti di lavoro che si aggiungono a tutti i posti di lavoro che sono rientrati che si sono riformati rientro dalla cassa di integrazione di oltre centocinquanta mila persone conseguiti durante il mille novecentonovantaquattro
E anche allora ci eravamo rivolti
A coloro che sono i protagonisti dei vari settori i protagonisti del lavoro autonomo ci avevano dato delle precise indicazioni
Se riuscirete a realizzare in queste condizioni ci hanno detto
Se riuscirete a togliere di mezzo tutti questi vincoli se riuscirete a facilitare la vita di chi intraprende di chi rischia
Questi sono i risultati che ci possiamo aspettare
E allora noi abbiamo registrato questi conteggi queste previsioni fondate sui fatti
Questi conteggi portavano alla possibilità di raggiungere in due anni e mezzo un milione ottocento mila posti di lavoro badate bene una possibilità che ancora nella realtà delle cose
E allora dicemmo nostro traguardo e un milione di posti di lavoro
Siamo stati al governo abbiamo lavorato nella pienezza dell'alleanza pur con tutto il mondo contro con un incontro che mai si era visto nella storia della Repubblica pur con tutto il mondo contro
Il mondo del vecchio potere che voleva tenere ancora le mani sul potere
Siamo riusciti a fermare quell'emorragia terrà il frutto
Di una politica recessiva a politica del governo che ci aveva preceduto e che badate subito dopo è ritornata con l'altro governo tecnico sostenuto dalle sinistre
E avendolo impostato una politica di sviluppo siamo riusciti non solo a fermare l'emorragia ma siamo riusciti a far rientrare queste centocinquanta mila persone dalla casa di integrazione e creare la condizione per la nascita di tutte queste migliaia di nuove imprese
E per il formarsi in moltissimi altri posti di lavoro questo è ancora possibile
Ed è
Come abbiamo visto uno degli obiettivi principali
A cui non saremo tenuti a cui noi guarderemo se avremo l'onore e l'onere di governare
Io so che Gianfranco deve andare e quindi
E quindi
L'ho autorizzata andare
Tra
Auguri grazie anche La Russa un applauso anche
All'avvocato la Russia
Bene le cose da dire sono moltissime
Scusate non ha approfittato della presenza di Gianfranco perché avevo voglio che la sintonia tra di noi sia totale e che anche nella comunicazione
Ci sia una un'unicità di proposta
In modo che tutti possano vedere quello che nei fatti
Che la nostra coalizione il Polo delle libertà del buon governo delle riforme della solidarietà
Non soltanto a principi e valori comuni
Non soltanto a uomini che sono stretti tra di loro da un vincolo anche di amicizia
Ma un programma che è comune
E di cui si condividono le priorità
Ed ora
Continuiamo siete stanchi
Voglio vedere con che coraggio dicevate di sì
Vado
Allora
Quattro che è tutta bisogna andare avanti e basta
Anche l'Europa
Ecco io vorrei prima di chiamare
Per un saluto e anche per parlare di qualche punto del nostro programma
Alcuni dei nostri candidati che qui sono
Io vorrei anche
Che approfittassimo dell'occasione
Sgarbi ha un malandrino
Un malandrino un pasticcione
E quindi ce lo teniamo in serbo gli facciamo fare un po'di anticamera
Io vorrei profittare di questa occasione anche perché
In questa
Nostra
Occasione d'incontro noi ci si ricordasse tutti insieme
Che siamo qualcosa di diverso
Da molte altre forze politiche o dalle altre forze politiche
Perché siamo stati insieme senza bisogno di tessere senza bisogno di Morgan sia organizzazione di partito
Abbracciando il CIM una volontà comune
Di fare qualcosa
Di buono per il nostro Paese
Abbiamo saputo interpretare le attese e le speranze di tanti altri
E credo che anche questa sera
Noi siamo qui insieme sapendo che non saremo mai un'organizzazione di potere perché vogliamo essere sempre e soltanto dei liberi cittadini
Che vogliono continuare a vivere in un paese libero
Non so da chi cominciare
Vedo vedo tante presenze
Credo che abbiamo parlato del momento in cui abbiamo deciso di scendere in campo per dare vita a questa avventura
Vicino a me c'era
Un professore
Un professore di economia austero
Un professore
Che viene da un'isola
Così bistrattata molto spesso dimenticata ma che è parte integrante nel nostro Paese la nostra nazione avete già capito che parlo di Antonio di Antonio Martino
A lui e a me ce ne hanno dette di tutti i colori
Ci hanno dipinto come anzi europeisti
Quando invece ci siamo trovati
A recuperare una situazione internazionale una presenza internazionale dell'Italia che era disastrosa in Europa gli altri avevano sempre mandato coloro di cui volevano disfarsi in Italia promoveatur ut amoveatur
Che il discredito della nostra rappresentanza in Europa era
Tale per cui ce lo siamo su sentiti buttare in Francia in tutti gli incontri che abbiamo fatto i primi incontri che abbiamo fatto con i vari leader dei nostri partner europei
E il nostro europeismo che è fuor di dubbio il padre di Antonio Martino è stato tra i fondatori dell'Europa
E adesso lo ricorderai più
Ma di un'Europa che non deve essere quella della retorica vuota
Un'Europa vera che ci deve vedere partecipi a pieno diritto un'Europa che tendendo una politica comune
Ha una politica estera comune a una politica della sicurezza comune a un mercato comune non può nascere con l'esclusione dall'Italia
E l'ultima cosa Antonio
E poi Antonio
Dall'inizio
E stato di fianco a me
Abbiamo guardato insieme il bilancio dello Stato diciamo la verità non c'abbiamo capito molto sette mila capitoli di spesa in intellegibili accorpati o non accorpati anzi normalmente non accorpati senza nessuna ragione vera
Senza nessuna spiegazione senza nessun motivo di di permanenza ancora
E abbiamo cominciato insieme a fare i conti
E lui ha tirato fuori dei conti allucinanti su quello che è stato il saccheggio dello Stato che partendo dal compromesso storico
Si è consolidato negli anni ottanta sino al novantatré con delle cifre che gli prego di ricordare grazie grazie
Io
Anche era qui io vorrei ribadire subito
Una considerazione
Che illustra molto bene la differenza di prospettiva nostra rispetto a quella dei nostri avversari
Una differenza che era vera ieri il ventisette marzo del mille novecentonovantaquattro che vera oggi
E che e questa è una promessa sarà vera domani noi e la sinistra abbiamo in comune una sola cosa l'abisso che ci separa
Dico questo perché personaggi noti e meno noti con le loro disinvolto con i loro disinvolti passaggi da un lato all'altro dello schieramento politico potrebbero aver suggerito che le differenze fra noi e gli altri non sono importanti
Ho in mente un caso fra tutti un caso significativo
Un ministro del governo Berlusconi
Rigido e rigoroso interprete della nostra filosofia di politica economica
Diventato in virtù del caso
Giudice imparziale severo che avrebbe dovuto traghettare il Paese attraverso il semestre europeo verso più alti destini è che poi forma il suo partito e scende in campo vorrei permettermi deve ricordare vorrei permettermi di ricordare al dottor Lamberto Dini che questo o quello per me pari sono
Fischiate dopo vorrei permettermi di ricordare al dottor Lamberto Dini che questo o quello per me pari sono e un motto che può andar bene per una donna di facili costumi non per chi vuole governare l'Italia
Tuttavia o tuttavia in mente
Una apparente impossibilità aritmetica che potrebbe però diventare una realtà politica
Per via del dieci per cento rischia di non avere il quattro per cento
E ora i dati i dati di quelli che Berlusconi ed io chiamiamo gli anni del saccheggio gli anni in cui l'economia italiana è stata strutturata gli anni in cui la ricchezza di questo Paese è stata saccheggiata gli anni in cui sono state create le premesse per l'insicurezza che ci tormenta e ci attanaglia adesso gli anni in cui abbiamo trattato crudelmente
Quelli italiani
Ma io ve i nostri giovani e quelli italiani che non hanno più alternative i nostri anziani se permettete
Un piccolo riferimento personale associazioni di pensionati di tutt'Italia
Mi hanno chiesto di rappresentare i loro interessi lo farò con scrupolo perché non dimentico che se siamo dove siamo lo dobbiamo al lavoro e all'impegno al sacrificio di quanti ci hanno preceduto
Allora i dati
Mille e novecento cinquanta
Debito pubblico sul prodotto interno lordo cinquantadue per cento
Mille novecento ottanta trent'anni dopo
Debito pubblico sul prodotto interno lordo cinquantacinque per cento in trent'anni l'incidenza del debito sul reddito nazionale era aumentata di tre punti
Mille novecentonovantatré debito pubblico sul prodotto interno lordo cento venti per cento sessantacinque punti in più in soli tredici anni contro i tre punti in più dei trenta anni precedenti sono riusciti a fare un milione e seicento cinquanta mila miliardi
Di nuovi debiti in soli tredici anni supponendo che accadesse in modo continuo hanno fatto ogni giorno della settimana trecentosessantacinque giorni all'anno trecentoquarantanove miliardi di nuovi debiti ogni giorno dove erano
Dove erano i professori Andreatta
Prodi dove erano gli elettori del PC PDS negli anni del saccheggio come possono proporsi oggi a risanare il Paese che hanno portato al dissesto proponendo ci le stesse ricette con tale impudenza si presentano al giudizio degli elettori
Pensate
Pensate al danno enorme incalcolabile che è stato arrecato al Paese
Due milioni di miliardi quanti posti di lavoro quante imprese piccole medie grandi o gigantesche si sarebbero potute creare se quella montagna di miliardi non fosse stata dissipata dello spreco pubblico ma fosse stata destinata a scopi produttivi come hanno cercato di affrontare quel problema che essi stessi avevano creato
Hanno l'impudenza
Di venirci a dire che il dissesto finanziario e dovuto a carenza di entrate e che va curato con un aumento delle imposte
In tutti quegli anni assolutamente in tutti quegli anni una o due volte all'anno ci hanno proposto manovre manovrine finanziarie ci hanno chiesto sacrifici e i sacrifici sono stati fatti
Nel mille novecentottanta il settore pubblico ha incassato centotrenta
Vanta tre incassato settecentosessantaquattro mila miliardi il entrare solo mentale di sei volte ma il dissesto non è diminuito e aumentato
Per coloro che amano le cifre nel mille novecentottanta le entrate del settore pubblico era ancora minori del trentacinque per cento per il trentaquattro e sei per cento al prodotto interno lordo
Nel novantatré erano quasi il cinquanta per cento quarantanove virgola tre per cento del prodotto interno lordo e il disavanzo lungi dal diminuire aumentato e il debito lungi dal diminuire e aumentato e ora che cosa propongono adesso
Per rimediare al dissesto
Fino a qualche settimana fa
Proponevano un'altra manovra proponeva una manovra da settanta mila miliardi proponevano cioè di aumentare le imposte a carico dei contribuenti italiani promettendo loro in cambio il risanamento finanziario sono passati gli anni ma i nostri avversari come i Borboni non hanno imparato niente e non hanno dimenticato niente continua a riproporre le stesse ricette
Ho detto
Fino a qualche settimana fa perché ultimamente
Non so se avete notato la musica è cambiata di manovra non parlano più mi son trovata un dibattito con il ministro delle fasi finanze Augusto Fantozzi a Cernobbio
E il ministro delle Finanze Fantozzi che aveva guardato con grande disprezzo a chi come chi vi parla sosteneva il rischio di una rivolta fiscale in questo Paese di tartassati
Bene il ministro Fantozzi ha detto ma io capisco benissimo che un aumento delle imposte distruggerebbe occupazione
Avete visto come i politici
Vedono la luce quando sentono il calore il ministro Fantozzi avendo sentito odore di rivolta fiscale si è convertito è stato una conversione improvvisa rapida non mi permetterei mai di paragonarla quella di Paolo sulla via di Damasco
Ma mi ha ricordato quanto si diceva quanto si racconta di Gaetano Donizetti
Sembra che Gaetano Donizetti mentre stava picchiando furiosamente la moglie colpito improvvisamente dall'ispirazione si reca ma innamorata ecco questa è la folgorazione che ha colpito il ministro Fantozzi abisso improvvisamente avesse improvvisamente la luce
No voi e non da oggi abbiamo indicato un'altra strada consentitemi una citazione personale sul Giornale Nuovo
Il sei febbraio del mille novecento settantasette scrivevo se si vuole uscire dalla crisi
L'unica via e quella del contenimento delle dimensioni dal settore pubblico realizzata con una riduzione simultanea di imposte e spese pubbliche
Lo sostenevo nel settantasette faceva parte del nostro programma nel novantaquattro fa parte del nostro programma adesso ma soprattutto lo abbiamo realizzato
E tutto sei dieci giornate lavorative
Nel mille novecentonovantatré il dalemiano medio doveva lavorare dal primo gennaio al quattro di agosto per lo Stato soltanto dal quattro di costo
In poi per sé e per la sua famiglia nel novantaquattro abbiamo portato a quella data out ventuno di luglio abbiamo restituito a due settimane di libertà al popolo italiano è questo in soli tre mesi di lavoro
Il Governo Berlusconi per la prima volta per la prima volta dal mille novecentosettantacinque ha ridotto le imposte dirette il gettito delle imposte dirette è stato ridotto per la prima volta dal mille novecentottanta il disavanzo è sceso al di sotto del nove per cento del PIL per la prima volta dal mille novecentosettantacinque la spesa per interessi passivi è diminuita
Non date retta a quanto pare raccontando il più noto esperto emiliano di economia delle piastrelle
è vero che nel corso del novantaquattro dopo una diminuzione iniziale i tassi di interesse sono aumentati è vero
Ma sono rimasti inferiori a quelli che hanno prevalso nei due anni precedenti e sono risultati inferiori a quelli dell'anno successivo il governo Berlusconi ha dato vita a tassi d'interesse più bassi di quelli dei governi Dini
Amato e Ciampi cioè dei governi appoggiati dalla sinistra ma soprattutto il governo Berlusconi ha ridotto è di tredici mila miliardi la spesa per interessi passivi quelle risorse sono state liberate
Restituite all'economia e avevano cominciato a produrre quel rilancio che noi auspicavamo uno studio dalla Confindustria certamente non ci certamente non sospetta di essere vicino a noi ha misurato in trecento mila lavoratori trecento mila posti di lavori di lavoro l'effetto della legge Tremonti nei primi sei mesi del novantacinque
Il ritorno lo ha ricordato Silvio Berlusconi alla nostra proposta
Di un milione di nuovi posti di lavoro
La sinistra se ne intende
Di milioni di posti di lavoro
Negli anni Novanta si è perso un milione e quattrocentosettantadue mila posti di lavoro
Di questi un milione centoventicinque mila sono stati distrutti nel novantadue
E nel novantatré quando erano al governo il grande risonatori dell'economia secondo la sinistra hanno distrutto un milione centoventicinque mila posti di lavoro in due anni non ci vengano a parlare dalla promessa di milioni
I vari posti di lavoro
Vedete la differenza fondamentale fra noi e la sinistra è questa
Delle quattro operazioni aritmetiche la sinistra ne conosce una sola
L'audizione
Promettere di più spendere di più tassare di più abbiamo imparato sulla nostra pelle che all'abitazione si sono aggiunte le altre tre operazioni aritmetiche
La sottrazione di fondi la moltiplicazione di debiti la divisione delle spoglie meglio nota come spartizione del bottino è arrivato il momento per cambiare musica
Nella
La dichiarazione di indipendenza americana
Adottata il quattro luglio del mille settecentosettantasei comincia con tre parole molto importanti anche per noi
Noi il popolo
Noi il popolo siamo padroni del nostro governo non il contrario in un Paese libero e il popolare di un governo non il contrario non è il governo ad avere un proprio come crede alla sinistra i politici debbano aderire i nostri desideri non fa il nome quello che vogliono
Il ventotto marzo
Il ventotto marzo del mille novecentonovantaquattro
La sinistra che non si aspettava
La sconfitta elettorale
Si è comportata in un modo che mi ha ricordato una frase immortale di Bertolt Brecht quando nel mille novecentocinquantatré
I tedeschi orientali si rivoltarono contro il regime comunista Bertolt Brecht scrisse il governo dovrebbe sciogliere il popolo e nominarne un altro
Con il ribaltone hanno voluto fare questo hanno voluto espropriare la sovranità popolare dei suoi diritti sacrosanti il ventuno aprile abbiamo l'occasione di riscoprire il gusto di riappropriarci del nostro destino e li manderemo a casa
Bene in
Queste Antonio Martino questo sono le sue idee
Questa è anche la parte che noi abbiamo assorbito
E noi due insieme siamo
La scarsa coppia che secondo i nostri avversari e andate in giro a far fare brutte figure Alitalia in Europa e a rappresentare malissimo il nostro Paese
E questo è ancora dovette tutti
Meditarlo
I sistemi che loro usano nella dialettica politica sono sempre gli stessi
Fanno delle forme affermazioni che non hanno nessun fondamento esempio
In Europa il governo Berlusconi non ha nessun credito non aveva nessun credito non avrà nessun credito
Altro esempio
Voi volete spaccare in due l'Italia
Voi siete il partito dai ricchi volete togliere ai poveri per dare ai ricchi ora io vi domando se non c'è migliore difesa
Di chi lavora quando affermano che ne vogliamo mettere il lavoro autonomo per cui abbiamo grandissimo rispetto perché sappiamo che proprio da loro da chi assume in proprio il rischio della propria vita lavorando per creare naturalmente benessere per sé ma producendo anche posti di lavoro e benessere per tutti gli altri può venire la soluzione del problema dei posti di lavoro nel nostro Paese
E loro quando noi diciamo che vogliamo togliere l'oppressione del fisco
A chi rischia in proprio loro ci dicono ecco voi privilegiate lavoro autonomo non pensate a lavoro dipendente ma come potete arrivare a questa affermazione
Ma è proprio con la politica di sviluppo che noi abbiamo in mente che abbiamo impostato con il nostro governo che vogliamo continuare
Che noi difendendo le aziende difendiamo i dipendenti delle aziende sia aziende falliscono indipendenti che cosa diventano dipendenti
E abbiamo messo in campo numerosi incentivi affinché il lavoro non fosse tassato ferocemente come è stato finora
E abbiamo messo in campo delle legge dei decreti legge
Che detta stavano il lavoro che le aziende offrono ai giovani
Che prevedono la detassazione del lavoro che viene offerto a chi è disoccupato a chi è in cassa di integrazione a chi è portatore di handicap a chi si trova
Va in zone depresse ad alto tasso di soldi disoccupazione che cosa coperto se non difesa dal lavoro perché il lavoro è qualcosa di sacro sia quello del il tiro però autonomamente sin qui sia quello di tiro era con altri più una variazione meglio
E non ci vengano neppure a dire
Che noi non guardiamo a coloro che hanno bisogno
Noi non facciamo la solidarietà retorica non ci riempiamo la la bocca di parole vuote
Noi sappiamo che lo stato sociale è qualcosa che deve essere difeso
Che deve essere se possibile ampliato ma è diverso dallo Stato assistenziale con cui loro hanno sperperato la ricchezza di tutti noi per avere il consenso politico
Lo stato sociale e dare a chi ha veramente bisogno
E per dare di più lo Stato deve creare nuova ricchezza e avendo nuove risorse può veramente aiutare chi ha bisogno
Altrimenti si porta allo Stato la bancarotta altrimenti si fa ciò che hanno fatto loro sita alle clientele
E si sposta il debito sulle generazioni future come l'hanno fatto e treno come noi ereditiamo e quindi il Polo della Libertà Forza Italia nel suo programma tutta una serie di provvedimenti di attenzioni verso coloro che soffrono verso coloro che hanno verso coloro che hanno bisogno verso le famiglie numerose
E bisognose
Verso gli anziani
E con il fisco con la riforma del fisco che noi proponiamo ci sono molte misure che vanno a sollievo della condizione di chi deve godere di una stagione dopo tanto lavoro di serenità e di certezza e abbiamo proposto sgravi in molte direzioni
E abbiamo proposto che chi ha più di settant'anni e che realizza un introito inferiore ai venti milioni non debba nemmeno
Più compilare il modulo settecentoquaranta debba togliersi da questo incubo
E abbiamo tutta una serie di provvedimenti che dovrebbero tendere a riqualificare le persone
Che hanno lasciato il lavoro che devono ancora potersi ritrovare in se stesse ancora potere continuare a essere utili nel loro ambiente
Ah miliare nel loro ambiente sociale
Abbiamo per tutti coloro che non sono nel pieno
Del benessere un'attenzione ancor più dirette ancor più precisa di quella che abbiamo per tutti gli altri cittadini e questo è andato a vedere negli atti del nostro governo e vi ricordo che in così poco tempo
Contro tutti
Sapendo già all'inizio dell'estate
Che l'alleanza era finita siamo rimasti là forse abbiamo sbagliato forse dovevamo essere meno responsabili meno generosi ma
Siamo rimasti là perché c'era la legge fondamentale dello Stato la finanziaria da preparare e anche nella finanziaria abbiamo voluto lasciare un segno la prima finanziaria
Che non ha toccato gli stipendi che non ha toccato i salari che non ha introdotto nuove imposte che non ha aumentato le aliquote delle imposte esistenti
E troppo spesso sentiamo dirci che l'attività del nostro governo delle cose negative l'ha ricordato Antonio Martino adesso
Ricordiamocelo ancora perché dobbiamo dirlo a tutti gli altri abbiamo abbassato la spesa pubblica abbiamo passato la pressione fiscale abbiamo contenuto l'inflazione al suo minimo storico al tre virgola otto per cento
E quando è arrivato l'altro governo sostenuto dalla sinistra
La politica di sviluppo che non abbiamo avviato è subito ritornata alla politica di sempre della sinistra quella della recessione quelle delle manovre che prendono i soldi dalle tasche delle famiglie delle aziende e le buttano nel calderone bucato della spesa pubblica
Che cosa è successo
Con la prima manovra la prima delle tre stangate che si sono succedute nel corso di un anno l'inflazione scritta è schizzata dal tre otto a cinque otto per cento andando a colpire chi
Proprio le classe dei lavoratori dipendenti quelli che la sinistra dice a parole di voler sostenere protegge
E già che ci siamo
Visto che l'incontro di questa sera è anche perché ciascuno di noi possa farsi messaggero di verità
Ricordiamo
Ciò che ha fatto
Il falso governo dei tecnici
Accettando supinamente
L'identità della sinistra che dettava i singoli provvedimenti
Se avessimo fatto noi uno soltanto dei provvedimenti che adesso non c'ero e che vi prego di ricordare
Sarebbe venuto giù il diluvio universale saremmo stati additati
Come degli affossatore della patria
Il primo provvedimento la manovra che abbiamo ricordato con gli effetti
Che ha messo in atto
Secondo provvedimento la legge elettorale regionale bene è una legge che ha portato quattro milioni di schede invalidate
Una legge così ben fatta da convincere tre milioni di italiani hanno mettere nemmeno la croce sulla parte della scheda del proporzionale perché era così complicato tutto che si aveva la paura di sbagliare
E poi la par condicio una legge illiberale che ha vietato nella civiltà della comunicazione
Nel momento più alto di una democrazia quello delle elezioni in cui i cittadini hanno il diritto di essere informati sui candidati sui programmi sulle strategie delle forze politiche
Per andare a votare sicuri di fare una scelta ragionata
è stata messa in campo una legge che ci ha imbavagliato che ha segnato noi
Che nelle ultime elezioni per la politica abbiamo avuto noi di Forza Italia
Il trenta virgola sei per cento lo stesso spazio di chi ha avuto l'uno per cento o di chi facendo sì dal governo partito non era nemmeno presente nelle altre lezioni
Lo stesso spazio
Domandatevi se foresta veramente democrazia
E poi la finanziaria
Una finanziaria una finanziaria lontana da ciò che era necessario fare per entrare in Europa e in cui si è invertita la nostra politica
Noi avevamo privilegiato la razionalizzazione delle spese i tagli degli sprechi quella finanziaria ha chiuso con gli incentivi per le aziende con gli incentivi per lo sviluppo dell'economia è andata nella direzione dell'aumento delle imposte e dall'aumento delle tasse con degli affetti
Che saranno
Negativi eccessivi riveleranno nel corso
Del mille novecento novantasei
E poi gli altri successivi atti la legge sull'immigrazione
Che tutte le prefetture e le questure d'Italia hanno dichiarato inapplicabile e poi pensate se l'avessimo fatto noi quel disastro nei rapporti con il Paese europeo più amico più vicino con la Francia
Pensate se si fosse successo Martino e da me
E poi quella ignominia quella vergogna vera di aver allontanato forzando la Costituzione
Un ministro reo soltanto di aver fatto il proprio dovere
Un ministro che abbiamo l'onore e l'orgoglio di schierare in campo insieme a noi per una battaglia di libertà in un paese dove la li porta non puoi resistere se non c'è una giustizia imparziale che non sia utilizzata per far fuori gli avversari politici
Per non parlare infine
Di quella ultima indecenza
Di questi provvedimenti acchiappa voti
Che il governo aveva negato quando noi gli avevamo proposti durante l'approvazione dalla Finanziaria proprio con emendamenti nostri abbiamo chiesto quelle cose che ora il governo si affretta ad introdurre nel periodo elettorale per conquistarsi in modo indecente dei voti
E quindi ritorno
A dire
Che di fronte a tutte le dichiarazioni di cui veniamo inondati dalla sinistra
Noi dobbiamo ricordarci che le parole stanno a zero e che quello che conta quel che conta sono i fatti
I fatti sono quelli che Martino via illustrato
I fatti sono quelli che io ho cercato di illustrare dei fatti sono scritti nella cronaca di questi due anni che abbiamo passato
Cui l'ultimo un anno veramente orribile
Con un Paese nella palude con la democrazia calpestata
Con una perdita di tempo per la ripresa che ha privato soprattutto tanti giovani di quel posto di lavoro che noi siamo sicuri avremmo potuto dare e che invece non è stato dato
Ho detto prima
Era arrivato Vittorio Sgarbi
Ne ha combinata un'altra anche stavolta
Ha prestato il suo nome
Alla lista di un amico
Di Marco Pannella
è stato
Lui così sedi finito la nostra quinta colonna in casa dei riformatori
Io penso che sia stato piuttosto il nostro agente all'Avana
In casa del riformatore
Volevamo correre insieme con Marco che ha combattuto tante lotte di libertà
Che noi abbiamo anche condiviso molte di queste lotte le abbiamo combattuto insieme ci separano Daloui alcune cose
Ma credo che la stessa purezza di cuore che è sua sì anche nostra nelle battaglie comuni
E ci auguriamo
Nonostante non si sia riusciti a raggiungere un accordo per queste elezioni un accordo che ci vedeva insieme su tanti punti del programma
Ci auguriamo
Che Marco Possa mandare i suoi un messaggio preciso per quanto riguarda il voto dei riformatori di coloro che lo sostengono
Per quanto riguarda il voto dei collegi uninominali
Io credo che sia doveroso per chi ha combattuto sempre dalla nostra parte di dare un'indicazione precisa
Noi abbiamo cercato particolari situazioni di mandare un messaggio altrettanto chiaro circa suoi candidati circa certe situazioni locali
Io spero che anche su certi punti si mantenga un'unità di intenti per esempio siamo tutti convinti che la quota proporzionale in questa legge maggioritaria voluta dalla Democrazia cristiana sia dall'IMI eliminare
E quindi presenteremo un disegno di legge che sarà uno dei primi se non il primo disegno di legge affinché venga eliminata la quota del venticinque per cento siamo anche insieme quando consideriamo che questo Stato così come non possa funzionare
Quando proponiamo una riforma in senso presidenzialista del nostro Stato
Convinti come siamo dopo la nostra esperienza di governo che non ci possa essere altra soluzione per un governo capace di sottrarsi all'influenza dei partiti agli ordini delle segreterie politiche alla corporazione della spesa pubblica che quella di essere eletto attraverso elezione diretta del capo dello Stato da parte dei cittadini
Direttamente al dai cittadini
Una forma vera di democrazia diretta
Crediamo che debba anche essere cambiato il Parlamento con una camera che esercita il controllo sull'attività del governo che si interessi della legislazione generale lasciando al governo i fatti regolamentari
E che ci sia un'altra camera che sia garante delle autonomie locali e per le autonomie locali che Sgarbi anche qui
Ha fatto la funzione del nostro ambasciatore diventato mi sembra ancora una volta vicepresidente di un altro partito il Partito federalista del senatore Miglio anche lì
Crediamo davvero meglio corre con noi con il Polo e quindi non ci sarà sottrazione dispersione di voti
E anche con il federalismo
Anche ti tengo qui un po'imbarazzato ma è la pena che ti ho detto prima di faccio fare Camera turca ampio della parola che devi ascoltare uno che è campione di altre cose ma non non certo
Paragonabile a te
Bene ma quel federalismo quel federalismo quel federalismo che è diventata anche
Una nostra bandiera perché siamo assolutamente convinti
Che in questa ristrutturazione dell'architettura dello Stato si debba dare vita quell'autonomia delle istituzioni locali già prevista dalla nostra Costituzione e mai attuati più potere più competenze più responsabilità alle regioni e ai Comuni affinché si cessi comunque rimpiattino di responsabilità tra Regioni e Stato
Si capisca veramente come sono spesi a chi vanno i soldi di noi cittadini e i cittadini con la riforma fiscale in senso federalista
Possono giudicare come sono stati spesi i loro soldi qual è la qualità che essi ricevono in cambio in che la qualità dei servizi che essi ricevono a seguito delle tasse che hanno versato federalismo fiscale applicazione stretta del principio di sussidiarietà
Quel principio che segna anche il nostro essere europeisti che si deve applicare a tutti i livelli delle istituzioni quel principio semplice che dice
Che dove c'è
La possibilità per i cittadini di soddisfare i propri bisogni le proprie esigenze di beni e di servizi da soli lì lo Stato deve stare lontano delle astenersi da ogni intervento
Al massimo deve regolamentare con norme chiare certe e uguali per tutti
L'intervento dello Stato invece ha richiesto e allora lo Stato deve intervenire attraverso la sua istituzione più vicina ai cittadini
E l'istituzione superiore la Regione sopra il Comune deve intervenire soltanto quando quel servizio particolare l'ente superiore lo può dare
Ha qualità migliore e a prezzi più bassi rispetto all'ente inferiore dal basso verso l'alto su su fino allo Stato e fino alla comunità europea che diventa quindi una comunità
Una istituzione che si deve interessare e a fondo di quei problemi che i singoli Stati non sono in grado di risolvere da soli questo il principio di sussidiarietà un grande principio di libertà
Che dobbiamo imparare a conoscere e che abbiamo il diritto di vedere applicato in modo stretto e pertinenti
Bene
Anche questo ci unisce a Marco Pannella
Anche questo è un motivo
Perché non si possa sostenerlo e perché Luís posso aggiungere il suo supporto al Polo della libertà e del buongoverno in questa battaglia che sarà così importante per il nostro futuro
Al territorio
Cancellato
Dalla par condicio dalla televisione ma presenti Simo con un'attività frenetica in tutt'Italia a portare il tuo messaggio ingegno di sregolatezza ma sicuramente di libertà
La
Avete sentito Bossi in questi giorni Bossi è talmente bugiardo che mente anche a se stesso
Qualche giorno fa io ho sentito fare una ignobile battuta in un'intervista televisiva nella quale lui diceva qual era la differenza fra gli inutile se stesso se Berlusconi
Una una cosa che non ho capito per la verità l'altra sera con l'immondo Minoli quel quel verme infetto pinoli
Ha fatto finta
Nella sua infinita inclinazione alla menzogna
Di avere tratto dall'intelligenza vuota di Minoli il suo slogan contro Berlusconi era questo dice la differenza fra la lega e Forza Italia tra me e Berlusconi noi Milano Luís mo'no
Una chiacchierata di battute senza ragione al mondo in cui un uomo del Nord che Berlusconi sarebbe il cavallo di Troia della mafia e dei milanesi non milanesi che sono i veri milanesi perché se c'è una patria
Multirazziale
Una città aperta come nessun'altra e Milano dove chiunque arriva e milanese ed è giusto che sia così ma non è Berlusconi rispetto a delle persone rispetto Maria perfetto nella patria Sicilia che quest'anno a Milano senza paura
Soltanto la mente perversa di alcuni magistrati
Può pensare di attribuire a Berlusconi l'associazione mafiosa quattrocentosedici bis numerosi mafiosi che sequestra la Sicilia arrivano dal piano al monte per inquisire i siciliani per rompere la loro dignità
E allora uno che a Milano
E arrivato dieci anni fa cinque anni fa tre mesi fa vent'anni fa ha trovato una città straordinaria che l'ha fatto diventare milanese senza che lo fosse non c'è nessun'altra città che così un bolognese un bolognese un comunista e un comunista
Un romagnolo romagnolo un veneto in Veneto
Gli unici ministeriale sono gli umbri l'avete mai incontrato un umbro salvo urbane gli umbri San tutti chiusi nascosti ma il milanese è i leccesi siciliano
Il molisano arrivano qui e dire Di Pietro non fate commenti perché poi celle Dossi lamenta che non gli vogliamo bene è milanese o molisano
Un italiano ora
Non si riesce a immaginare come l'unica città d'Italia che riesce a far propri quelli che non sono etnicamente suoi quindi la negazione del razzismo deve diventare per identità dell'unico ignorante l'Italia che Bossi
Quello sì vergogna della nazione vergogna della patria vergognare i valori bene tornare in terza elementare dove sarebbe ripetente
Quello deve dire ad errori come la destra dilagano vergogna di Milano vergogna della civiltà vergogna della cultura
Bene ma il setto quello è l'unico ora quando noi immaginiamo
L'uomo che lui crede essere il meridionale vediamo il leghista standard
Con una fronte bassa per incapacità ripensare non per ragioni etniche perché ha schiacciato il pensiero nella sua mente vuota
Questo è io quando sento Bossi mi stupisco parte a parte Scalfaro le altre amenità
Non conta non conta quello che lui dice o disdice conta che talmente ignorante talmente indecoroso talmente vergogna della sua città che non so quale milanese
Con qualche rispetto di se stesso possa votarlo potrà non votare Berlusconi non so chi sia l'altro vi tranquillizzo il son dei leghisti no
So che sia l'altro nel solaio noi fissiamo l'altro che nel tuo Collegio che va be'un anonimo ne ha posso capire che uno voti l'anonimo contrapposto a lui
A che un abbia il coraggio milanese di votare Bossi è una specie di autolesionismo cioè io voto contro me stesso prendo questa specie di di di insignificante nulla della politica italiana che è stato bonificato
Ed è stato premiato per colpa di Berlusconi una sola colpa Berlusconi che se adesso con la lega per rispondere a una legge orribile fatta da gente che non era capace di capirla perché l'ha fatta Mattarella che non l'aveva letta ha scritto la legge e non la conosceva
Una cosa clamorosa fu quella volta preparare un testo
Lui è Segni quell'altro sapete perché segnino sa che ha rischiato di una malignità dei giornalisti poi diranno segni come voi sapete ha perso il suo collegio nominale
Uninominale contro Porcu amico di Alleanza nazionale il quale dice di sé vice segna perso contro un fascista
E si chiama Porcu per di più in di Cappato a riprova dell'umorismo di questo grande valoroso combattente che ha schiacciato segni lasciando libera la possibilità di vincere proporzionale voi sapete qual è proporzionale disegni questa volta non è il Patto Segni
E la lista Dini che oggi al tre virgola uno per cento quindi segni che non è pronto del tutore tomi foto non uninominale e mi sfottono pure al metrò proporzionale quindi non si vada perché vengo beccato due volte per non dire le parolacce che perderebbero
Di essere segnalate come destino di questo sodomiti dato mancato il quale ha detto non mi espongo perché altrimenti questa volta non vengono e cooperato neanche la proporzionale questa è la verità quindi nessun onore nessuna gloria solo l'idea di essere fottuto due volte ora questa legge come ha fatto lui l'aveva stimolata a luglio aveva scritta Mattarella
Ebbene l'hanno capita non fischiate neanche qua due persone di buonsenso una il cui nome spesso induceva a non votarlo che Occhetto
Che va guardato con tenerezza che aveva fatto il simbolo progressisti l'altro un non politico che aveva letto il testo dice qui se non ci mettiamo insieme perdiamo e quindi aveva preso la lega di qua alleanza Nazionale d'altra parte ha fatto belle mostro a due teste che pure ha portato ribaltone di cui ognuno è responsabile in realtà perché prendere la lega in casa è una cosa talmente ripugnante che neanche D'Alema l'ha voluta
D'Alema è stato talmente sensibile che non voleva la puzza di quei leghisti egli avvenuti fuori casa perché avrebbero inquinato
L'Ulivo semmai l'Ulivo inquinati
Ora
Perché già quelli che ci sono dentro hanno le loro puzze naturali ora in tutto questo
Il maggioritario
In modo perché quello che mi dice spesso Berlusconi o di covare sotto cambierò e vi devo dare delle spiegazioni per cui è di essere moderato ma secondo voi due moderato l'avete sentito prima CISL uniche ha rappresentato nel modo più vibrante forte una posizione estrema e giustamente estrema chiede a me che sono un estremista di essere moderato mi pare di esserlo stato col mio consueto equilibrio la mia mitezza ora presentato cercavo di spiegare
Una questione di ingegneria
Elettorale che ha portato con intelligenza Berlusconi a fare un maggioritario sia pur come dire alternato e inquinato perché altra strada non c'era per vincere con questa pessima legge
Ed è per questo spostandoci dalle dichiarazioni polemiche alla verità delle cose che io cerco di rappresentare con la mia esperienza quotidiana che io devo delle spiegazioni io sono un uomo intimamente contraddittorio cosa di cui non mi preoccupo e non mi vergogno perché quella mia coerenza e altrimenti registrata
E è assolutamente certo che io appartengo al movimento Forza Italia e ringrazio il presidente di Forza Italia di non aver evocato io mi querce umili edere Garofani finocchi e altre piante di qualunque natura questo è
Un concetto e un pensiero che corrisponde alla nazione e corrisponde alla forza alla forza politica la forza morale
Gli altri hanno dei nomi impropri perché hanno paura di dirsi partito
A un certo punto il partito è morto i partiti sono stati travolti ma un tempo il partito era un'idea un pensiero un valore e avevo un simbolo una volta lei ed era una volta il garofano la Quercia era pure il simbolo di un partito
Viene fuori
Quello di cui non dirò il mio pensiero
Cioè Prodi
Che ha paura di dire chi è e chiama un partito con l'immagine l'Ulivo si chiama L'Ulivo lo si chiama Partito di sinistra di destra di centro si chiama come una pianta cioè tale la mancanza di valori che non si nascondono all'ombra della pianta loro solo la pianta sono dell'idea già tali non sono un partito che pensa non sono cederà per i repubblicani la Quercia per il Partito Comunista rinnovato solo l'Ulivo tu chi sei io sono l'uliveto sono viva io so che sei come si chiameranno le olive del Parlamento ora
Di questo processo di trasformazione dell'uomo in albero come nel mito di Daphne e quello è purtroppo non non gradevole come da fame prodighi di questa trasformazione di uomini inalberi
Ci ha risparmiato un'analoga esperienza e sofferenza Berlusconi con il suo Forza Italia che un partito liberale in tutti i sensi nel più alto significato do la parola ricostruito rifondato ampliato il più potente che ha reso liberale anche i colleghi compagni di Alleanza Nazionale con un'operazione straordinaria che appunto l'unica vera virtù è l'unico frutto di questo indegno maggioritario il maggioritario è servito a far diventare simili quelli che potevano inizialmente essere diversi e lontani e allora ecco perché io rivendico la mia contraddizione io sono l'unico candidato italiano contro me stesso
In Calabria giornalista Pannella Sgarbi che contro il candidato che io sono in Forza Italia ebbene io sono qui non hanno età ma intere o nel convincimento che il processo dell'evoluzione per i rapporti delle alleanze
Fa sì che non avendo un bipartitismo né perfetto né in perfetto noi abbiamo e dobbiamo avere umidi Polaris no
Cosa vuol dire bipolarismo vuol dire che come avviene in maniera confusa a sinistra ci sono tanti e diversi che stanno insieme perché hanno alcune radici comuni e vogliono arrivare all'obiettivo comune partendo pure dalla pura e opportunistica alleanza elettorale cioè dicendo noi saremo un ottimo partito di opposizione è un ottimo popoli opposizione ma se vinciamo noi non possiamo governare continente queste Bertinotti ce lo dicono subito l'elettore che vota
A sinistra sa che non potranno governare salvo che non vincessero con cento seggi di più perché quaranta cinquanta di quella parte politica vanno subito per conto loro
Non possono fare il Governo con l'odiato vini da loro odiato molto più che da noi quando Dini era ancora un figlio stava a metà strada
E invece Rifondazione comunista dichiarò fin da subito la sua opposizione quindi come dice singolarmente giustamente Buttiglione da una parte il buongoverno d'altra parte il non governo ma non governo dichiara ottima opposizione farebbero perché sarebbero compatti nella diversità ma nella diversità non potrebbero governare d'altra parte come avete detto tutti ormai sanno c'è un'area molto compatta fatta di cattolici di uomini di una destra storica
Sanata e democratica e Forza Italia come ampio partito democratico liberale ebbene come è possibile pensare che chi ha stabilito di stare da quella parte
Nella quale io sono sia in contraddizione perché non è fermo in un punto solo il bipolarismo è esattamente questo
Il grande poeta americano Whitman diceva con una formula che sempre mia attratto mi contraddico benissimo mi contraddico sono vasto contengo moltitudini
E queste moltitudini sono anche per esempio nella vicenda umana e politica di Servello il quale dice io sono il candidato di Fini ed è vero di Berlusconi ed è un po'meno vero ma è vero nell'alleanza di Buttiglione ricomincia a mentire di Casini e non può essere vero perché Servello candidato di Casini si può vergognare di miglio e non è vero ma perché lo dice perché implica un'aria di appartenenza dove i DiVersi stanno insieme per un comune obiettivo allora io che ho capito prima di molti questo brutto sistema che però ha qualche bonifica e qualche bontà come può alcuni ricorderanno fui il primo
Insieme a Feltri Muccioli
A Tatarella affondare la prima lista di Alleanza Nazionale a Belluno era un'avventura un'avventura che poi diventato una grande storia
Poi sono stato tra i primi a essere a fianco di Berlusconi con Forza Italia
Ti che a un certo punto ho capito che si vinceva giusto quanto aveva intuito Berlusconi con la somma dei voti ho pensato non che poteva veramente avere qualcosa a che fare con me se non la pazzia Miglio ma che Miglio sarebbe stato entro intorno un utile cavallo di Troia per prendere una parte dei voti già leghista e quindi con questa operazione ho ritenuto che io potessi in qualche modo anche con la contraddizione palese ma non contraddittoria stare
Perfino con Miglio poi questo reso conto che correvano le lezioni si andava a votare subito non c'era tempo di fare un partito federalista monotematico come lo chiama Miglio
E che c'era una sola parte politica penalizzata
Ma in qualche modo diversa e quindi come apertura del Polo allargamento estensione del Polo che non era stata ancora formalizzata ed era la parte quasi da capo a Pannella ed era un'intuizione giusta per due motivi
Primo perché Pannella non si è messo all'asta e con molta dignità
Una volta che ha non ha chiuso il suo rapporto con il centrodestra non è andato chiede ospitalità a sinistra è nato da solo
Con la capacità di chi dice quelle sono le mie idee possono chiudere un accordo ma non andrà nella sinistra non mi metterò all'asta non farà come Dini
Grande lezione di un grande uomo di pensiero politico Seton altrettanto di azione
E quindi non c'è tradimento non c'è contraddizione ma c'è un'altra cosa che il motivo per cui Dini per Iran
Che per quanto uno possa essere vanitoso e ambizioso come io sono nel mio pormi io so che da solo non fare un partito Dini che è un rospo al mio confronto pensa che col suo nome chiamerà consenso e come può chiamarlo perché ha governato perché è stato l'antefatto di Maccanico che dice in modo non so se involontariamente comico o veramente creduto dice
Non posso disperdere
L'importante esperienza di quattordici giorni di governo mancato ed è per questo chiedevo fondare un partito così ha detto Maccanico
Se siccome ho fatto quattordici giorni di niente devo fare un partito e l'ha fatto anche noi
Poi ha fatto il portaborse di Cossiga la foto del partiti convinti loro che non hanno certo nella presenza nella violenza che io manifesto con qualche consenso di poter chiamare i voti con il loro nome invece io questa volta con una seconda umiltà
La prima riportare Pannella nel Polo come ancora forse riusciremo a fare
La seconda di capire che il vantaggio di Pannella è quello di avere delle strutture che sono fondamentali per raggiungere un quattro per cento e allora ecco quello che va detto a Silvio Berlusconi che lui sa come me e cioè che c'è un quarantasei per cento di voti che ormai dovrebbero essere arrivati al centrodestra è un quarantacinque al centrosinistra ma c'è un Tremezzo per cento che le tenebre essere perduto che va con Pannella occorre
Senza contraddizione
Che concedendogli quello che lui chiede che ormai non è più niente perché non ha chiesto posti ha soltanto chiesto principi che sono il turno secco
Che credo non turbi nessuno turno secco non doppio turno presiedeva l'americana insieme a quello francese come possibile discussione
E tutto questo potendo dire votate la Lista Pannella Sgarbi al proporzionale Bavo tappe
Il palo per la libertà nell'uninominale quei due punti che potrà portare saranno essenziali per l'estensione del Polo a questo io mi sono
Dato in queste due settimane è l'impresa può essere temporaneamente non riuscita ma io credo che prima del venti aprile Berlusconi come già Fini ha fatto arrivi a capire che Pannella essenziale
Perché il Polo della libertà deve essere tanto ampio da contenere tutti gli uomini liberi
Lo spirito dopo
Avevo detto sregolatezza no
Bene io credo che una delle caratteristiche di cui noi
Dobbiamo essere fieri che devono continuare a condurre il nostro comportamento è quella del rispetto degli avversari
Di giudizi su di loro che devono essere fondati sui fatti sulla realtà magari sull'ironia ma non dobbiamo in alcun modo e quindi io contraddico Vittorio in questo fatto
Pure i suoi slanci
Perché è facile a tirarci delle accuse gli anni d'oro degli spunti soltanto e dimenticando mettendo tutti insieme ciò che invece il nostro comportamento normale di grande dispetto di grande riguardo nei confronti degli altri
Un riguardo che non è loro
E a chi
Domani scriverà di qualche intemperanza nostra io vorrei ricordare come dall'altra parte in questi giorni sono venute delle invettive che veramente non ci pare di meritare la nostra squadra è stata definita dal loro leader una squadra Agca
Il nostro
Mancuso è stato definito un cane rinvio uso per Berlusconi eccolo all'università detto delle cose irriferibili e per fortuna D'Alema ha migliorato la situazione perché invece di pronosticare mi quello che mi aveva pronosticato l'altra volta Berlusconi lo manderemo a raccogliere l'elemosina ha detto a dei
C'è da imparare ma certamente non potevamo pensare come oggi invece vogliono farci credere di lasciare il Simone sempre nelle stesse mani in quelle stesse mani che hanno portato
Do la nave sugli scogli
La nuova classe dirigente i nostri giovani magari inesperti ma certamente onesti e certamente con una grande passione civile con una grande tensione morale complimenti e auguri
Io vi ringrazio vi ringrazio di cuore
Per questa grande bandiera per questo grande impegno
Ci sono di cento mila promotori azzurri segnati nei nostri computer sia
Cento mila ragazzi cento mila persone che pur non essendo
Giovanili sono senz'altro giovani di cuore che in tutta Italia si sono impegnati
Portano in giro il nostro messaggio e saranno presenti nei seggi e nelle sezioni affinché non prevalga la professionalità degli altri che ben sappiamo ci può togliere delle percentuali importanti
Ci vorrebbe molto tempo ci vorrebbe molto tempo
Voi sapete che abbiamo cercato di rafforzare la squadra per quell'impegno che la riforma della Costituzione abbiamo chiesto degli spiriti liberi a dei professori di università che già scrivevano sulla nostra rivista ideazione
Di congiungersi a noi di scendere anche loro in campo lasciando la calma degli studi e dell'insegnamento Lucio Colletti Melograni
E il professor Rebuffa del candidato per noi in Liguria nel collegio di Sanremo che con baldanza giovane ci sono tanti nell'agone io non riesco mai a trovarlo quando di telefono è sempre in giro per il collegio ad abbracciare non a baciare zie e a stringere la mano a tutti
All'UE la richiesta grazie per la sua rielezione libertà della pressione dal collegio la racconto subito è Recoaro popolo potevo la riforma istituzionale fa partire a me ne stavo lì ma collegio tranquillo tranquillo ad un certo momento gira la voce che c'è un professore candidato professore di diritto sono arrivati due studenti una coppietta che sembrava come quelle di penne
Una fanciulla con i capelli rossi è un giovane è mi hanno portato il loro corso di educazione civica
E c'era mi hanno chiesto qualche formazione
C'era scritto il Parlamento è quello che fa le leggi
Cosa vuol dire professore devo dirvi qui lo dico di fronte a tutti ho avuto una vertigine perché avrei dovuto dire la verità che il Parlamento non ha storia pubblica non è stato quello che fa le leggi ma è stato una specie di ricevitoria di decreti legge come spiegare questa cosa a due ragazzi
Ho dovuto diede alla pian pianino la verità e allora dovuto spiegargli che invece un sistema parlamentare abbiamo avuto un sistema oligarchico che al principio a Villanova presenta attività si è sostituito precipuo dall'oligarchia i due ragazzi che avevano quindici forse sedici anni hanno capito benissimo di cosa si tratta
Va be'gli spiegavo che erano le segreterie di partiti a decidere cos'erano le veci quando gli ho spiegato che il Parlamento era stato espropriato hanno capito perfettamente
Poi
Mi hanno letto e riletto l'articolo centouno che era riassunto a quello che dice che era magistrature soggetta soltanto alla legge
Vi ho avuto un momento di vertigine
Un momento di vertigine per cornuto dire la verità che non è più così ho dovuto avviene che la magistratura non è mai stata così forte come potere burocrati e dopo e non è mai stata così debole come potere costituzionale italiana questo ruota Piera M. studente dal Collegio risale
Allora mi hanno detto
Al professore hanno chiesto non al candidato perché loro lo distinguevano bene e a fanno bene ad avvertire cosa si può fare
CIO naturalmente gli ho detto che se mi candido sono qui per sostituire al principe oligarchico principio rappresentativa per sostituire al principio dell'assemblearismo il principio maggioritario per poi stare avanti la rivoluzione che è cominciata ventisette marzo è stata interrotta che il ventuno aprile deve continuare ho fatto poco al di propaganda elettorale ma era mio dovere come professore prima che Roma candidata grazie
Grazie a lei professore credo di aver in
Qui ci parlasse velocemente perché il tempo stringe
Diciamo che
Si deve fare nella pubblica amministrazione
Qualcuno che ha dato una lezione di stile e divinità
Dando prima di candidarsi con le dimissioni da ministro della funzione pubblica Franco Frattini
Vi dirò poche cose vere dico una perché riguarda le mie dimissioni riguarda le mie dimissioni dal governo sentito ieri sera in televisione che il il vero leader dell'Ulivo all'onorevole D'Alema ha detto che le mie dimissioni erano un atto dovuto perché siccome io mi candido nel Polo e il Governo è presieduto dal leader di un partito che sta nell'Ulivo per me era doveroso andarmene ecco io che avevo promesso di non fare mai polemiche nei valutazioni di altri sulla posizione di altri dico soltanto acquista che non accetto che è una provocazione ammette
Che si ritorna alla logica dei nostri avversari di sinistra che hanno una doppia morale per gli amici tutto è dovuto è consentito per i nemici tutto è negato
Questo modo Pierre voluta negare la mia etica e la mia coscienza personale questo all'onorevole D'Alema non lo consento
Allora
Per quanto riguarda
Per quanto riguarda la pubblica amministrazione voi sapete che il Polo ha nel suo programma una riforma profonda ecco noi ci troviamo davanti a una pubblica amministrazione che è il frutto di un ma consociazione di decenni di una consociazione che ha portato la spesa pubblica ad aumentare che ha portato l'inefficienza ad essere il veicolo della maggiore spesa allora le nostre proposte sono ancora una volta proposte serie e voi avete visto che nel programma dell'Ulivo non c'è una seria proposta di riforma della pubblica amministrazione che preveda anzitutto uno smalto lo snellimento delle procedure e delle leggi noi dobbiamo fare testi unici
Per semplificare la vita all'interno Prete al cittadino all'utente all'imprenditore che si trova dinanzi centocinquanta mila leggi circa non siamo degni di e in entrare nell'Europa e di competere con i paesi civili se manteniamo centocinquanta mila leggi e poi
Ci troviamo in una logica che apribili che ha privilegiato gli accordi a tutti i costi nel pubblico impiego non vale il merito e non vale la responsabilità noi non possiamo pagare chi non lavora
Lavora me
Allora
Dobbiamo avere il coraggio di scegliere tra chi produce con una logica di efficienza che la logica imprenditoriale che la logica dell'azienda dobbiamo avere il coraggio di ritirare Los stato dai settori improduttivi che i privati possono svolgere meglio il bene meglio e a minor costo quegli stessi servizi lo Stato è un regista non è un gestore in tanti settori questa è la nostra proposta di riforma una proposta che valuta anzitutto il merito la responsabilità la cultura di impresa nella pubblica amministrazione e poi per cortesia non parliamo più di corruzione in un sistema che ha consentito il voluto la corruzione nella pubblica amministrazione che ha generato migliaia di falsi invalidi e il mio problema voi non conoscete
Quando
Quando c'è quando c'è un accordo per cui a ciascun partito politico sono dati in dote cento o mille assunzioni di falsi invalidi possibili per ogni nuovo con perno non c'è dubbio che nella logica dell'efficienza non ci si va allora il programma del Polo in questo in molto chiaro invece di aumentare le tasse anzitutto riduciamo gli sprechi della pubblica amministrazione
Decine di migliaia di miliardi che ogni anno costano si sprecano sono costi indiretti per gli enti inutili sono costi indiretti per gli acquisti truccati nelle pubbliche a Cioni solo costi indiretti è il tempo perso delle giornate lavorative impiegate a fare code a perder tempo in certificati che non servono a rallentare l'informatizzazione della pubblica amministrazione
Questi
Sono temi moderni ma siccome sono temi moderni in cui c'è poca clientele a sono soltanto nel nostro programma e non in quello dell'avversario
Grazie Franco e questo
Della pubblica amministrazione da riorganizzare da informatizzare da cambiare come filosofia vi ricordo che uno dei Grandi Progetti è uno dei grandi capitoli di quel progetto per l'Italie a che noi presentiamo gli elettori il ventuno di aprile c'è un'altra persona qui sono imbarazzato perché mi piacerebbe di presentarvi tutti vorrei che faceste un applauso a Tiziana Maiolo
Che combatte una battaglia in difesa di coloro che in cento mila all'anno vengono prima accusati e poi trovati innocenti qualcosa che non possiamo ho più accettare che continui e poi via via tutti i nostri obiettivi lo conoscete speriamo che registri un aumento del favore nei nostri confronti
Vicino a me organizzato Forza Italia agli enti locali Mario Val d'oggi
Stava con la lega mai dei nostri al cento per cento il nostro vicepresidente del Senato
E poi
Lo conosciamo dalle pagine del Corriere
Saverio Vertone
Grazie
Io devo in qualche modo spiegare il perché sono candidato non essendo un politico di professione e non essendo neppure Sgarbi ma non essendo neppure Sgarbi Checco è in cielo in terra e in ogni luogo io riesco a stento a essere in un punto solo e io adesso mi trovo candidato dopo una vita e non sono abbastanza vecchio sessantotto anni fatta in un tutt'altro modo perché mi sono deciso a candidarmi in questo momento
Ma le ragioni sono come sempre molto complicate un miscuglio di ragioni psicologiche di valutazioni politiche non da oggi penso so che Forza Italia si è stata come dire la forza che ha aperto una breccia nel muro che ci chiudeva nella carcassa della Prima Repubblica
L'Istat per caderci sulla testa
E che tuttora se non si attraversa quella porta e c'è la chiudono rischiamo di non voglio essere pessimista ma insomma di creare una brutta fine dentro questo Palazzo con richiesta
Orlando un vecchio sistema politico che è tutto concentrato da Andreotti nella persona di Dini fino a Cossutta in metà dello schieramento politico e che ha creato una alleanza una santa al Leanza per tentare una rivincita contro questo tentativo che ha fatto forzata Forza Italia che è stato lanciato
Per un'iniziativa geniale che solo un non politico avrebbe potuto concepire da da da Silvio Berlusconi
Che ci ha consentito di sfuggire a un destino che si stava profilando intanto la vittoria della gioiosa e in secondo luogo la tripartizione politica del Paese questo che Sgarbi a dimenticare Tor e e che avrebbe creato le premesse per Ulla creazione di fratture che si sarebbero presto tramutate e in in composizioni perché la secessione e impossibile e molto più di il Cile dividere un Paese che unirono come più diffusi come e più distruttiva la forza atomica della fissione che quella della fusione è più difficile ed è più pericoloso più sanguinoso più doloroso da tutti i punti di vista dividere un Paese che unirono quindi la lega non ha nessuna possibilità di produrre la secessioni ma la possibilità di
Trascinare il Paese convulsioni che aveva esclude avrebbero dal progresso dall'Europa si
E allora perché mi candido perché ritengo a differenza di molte persone che considerano questa tornata elettorale come una transizione che che credono e non sia ancora arrivato l'ultimo atto di questa difficilissima rivoluzione italiana considero questo l'ultimo atto
Perché se non si riesce non solo a bloccare la vittoria dell'privo cioè non consentirebbe un governo a parte qualsiasi valutazione su come saprebbe governare ma se non si riesce a scongiurare il pericolo di una parità tra i due blocchi quindi il pericolo che dopo queste elezioni ricominci il tratteggio ritornelli li cavilli i bizantinismi che potrebbero trascinarsi per mesi e mesi tra presidenzialismo a metà a un quarto tre quarti come senza manovre che possano risanare il bilancio senza un tentativo di abbassare la pressione fiscale che è intollerabile se tra dieci mesi l'elettorato il pubblico i cittadini si trovassero di fronte ad una situazione che ripete quelle che abbiamo visto ed il pericolo di convulsioni si ripresenterà e quindi bisogna sconfiggere l'eventualità di un pareggio c'è
è la premessa di pericoli molto gravi tanto quanto quella della vittoria dell'Ulivo e per questo mi candido mi sembra che sia arrivato l'ultimo atto e in questo momento cerco di fare come fate tutti voi invece di continuare a osservare quello che succede in questo formicaio impazzito sentendomi una formica cerco con voi di trovare all'uscita
Grazie Saverio
Io vorrei anche ci sono tanti argomenti vorrei approfittare di questa occasione per citare tanta gente qui che lavora da chi ricostruito la storia del nostro governo Aias Gawronski un applauso per loro
A Cipriani
Che si danna per un'organizzazione difficile al nostro avvocato Contestabile l'avvocato Contestabile
A tutti vedo al nostro presidente della Commissione industria
Tanti sono i settori in cui si deve fare un gran lavoro e quando mi dicono promettono delle cose che non riusciranno a mantenere demagogia pura promettere di tagliare le tasse ricordati di sempre che noi abbiamo con il nostro governo abbassato come è stato qui ricordato la pressione fiscale e abbiamo intenzione di abbassarla ancora ma questo sarà possibile non Salt Tora azionari Zandonà spesa pubblica tagliando gli sprechi ormai c'è poco più Franco Frattini ha trovato ventitré mila miliardi per i prossimi tre anni certo c'è ancora da tagliare
Ma si potrà incidere veramente sulla spesa pubblica soltanto facendo dimagrire lo Stato facendo far fare un passo indietro lo Stato consegnando ai privati quei servizi che i privati possono svolgere meglio dello Stato e su fra tutto ristrutturando improponibilità ogni comparto dello Stato questo il nostro progetto riorganizzare tutti i comparti dello Stato dopo allora ridotto lo Stato a interessarsi fondamentali a cui oggi lo Stato guarda
Ma con dei risultati che sono assolutamente insoddisfacenti tra questi
La sicurezza tra questi la difesa dei cittadini da ogni tipo di criminalità dalla finita piccola come dalla criminalità grande la criminalità organizzata
C'è qualcuno che è in trincea ha dedicato la sua vita a riprendere i cittadini Achille Serra acquisisco
Ecco il cuore di una
Ecco la mia Milano
Quella per cui
Con immenso piacere ho dedicato venticinque anni di vita
Questa è l'abbraccio della gente grande di Milano ma soprattutto questa è l'abbraccio degli uomini delle forze dell'ordine vicino al qua ai quali ho lavorato per giorni e giorni
Ecco perché mi ricandido perché sento che sia un dovere preciso di chi può dare un contributo un dovere preciso per questa gente per la gente d'Italia per la gente di tutta Italia
L'Italia che ha bisogno di ritrovare la sicurezza
E la sicurezza a breve termine si può ritrovare con la prevenzione e prevenzione significa uomini sulla strada
E uomini sulla strada significa coordinamento serio un coordinamento che non si è voluto e che hanno voluto guarda caso solo gli uomini de le forze dell'ordine polizia carabinieri Guardia di Finanza perché li unisce una cosa il rischio della vita quotidiana sulla strada di tutti
E io sono testimone di queste
E uomini sulla strada si recuperano sburocratizzazione gli uffici e riportando il personale a quei compiti
Per i quali si sono tutti arruolati il servizio di polizia e uomini si recuperano
Abolendo un numero enorme di scorte inutili di scorte
Che sono diventate per lo più uno status symbol mai Maya e tutti mi sono testimone io al nord
Al sud in ogni occhio sedia dame occupato ho usato gli uomini per la scorta gli uomini servono per ben altri fini
E allora e allora con tutta questa gente recuperata possiamo mettere effettivamente le forze dell'ordine al servizio del Paese
Prevedendo controlli del territorio maggiore più massicci e prevedendo il famoso poliziotto di quartiere da anni ormai auspicato
E con questo potremmo avvicinare le istituzioni le istituzioni alla gente in un Paese democratico e l'Italia
è un Paese democratico le istituzioni devono stare vicino alla gente perché non c'è legge sull'usura legge sulle estorsione che tenga
Se non c'è la fiducia del cittadino nelle istituzioni
E poi
Brevemente
Brevemente l'attenzione alla grande criminalità
E qui ho capito subito che cosa sia significato scendere in campo immediatamente sono stato tacciato di razzi Isma'io che ho cercato il dialogo i miei uomini sono testimoni sempre con tutti io razzista
Per aver detto per aver detto che è un atto di profonda ingiustizia e non di giustizia per aver detto che è un atto di fonda ingiustizia indiscriminatamente far venire tutti da fuori senza poi dargli la possibilità di un tozzo di pane
Di una casa di un lavoro
Questa è ingiustizia non è razzismo
Ho provato che significa scendere in campo quando mi è stato detto Serra attacca i pentiti io che sono testimone di operazioni Streak dose fatte con i collaboratori di giustizia ho precisato a Roma credo credo fermamente né i collaboratori di giustizia ma attenzione
Perché dopo una prima fase di strepitose operazioni di polizia si è passata a un momento difficile in cui c'è la possibilità che infiltrati della mafia che infiltrati delle organizzazioni criminali
Entrino nell'apparato provocando danni devastanti a tutto l'apparato ma soprattutto all'individuo in un momento in cui l'avviso di garanzia è diventato un colpo mortale per chi lo riceve
Che nulla comporterebbe
Se si potesse definire un processo in dieci giorni come in America
In un mese in sei mesi in dieci anni in dieci lunghi anni un cittadino l'uomo che poi quello che bisogna tener presente l'uomo in dieci anni riceve una soluzione a una condanna questa è ingiustizia
E allora non sono non sono razzista non sono contro i pentiti esattamente il contrario noi troveremo queste cose con il Polo della libertà grazie
Bene
Siamo andati gliela del previsto
Davvero mi spiace io vorrei ringraziare tutti quanti coloro che sono scese in campo che sono intervenuti ho visto che qui c'è qualcuno o che anche rinunciato a candidarsi per continuare a fare il suo mestiere con professionalità vorrei che tutti d'essere un applauso Iva Zanicchi
Con noi totalmente con tutto il cuore
Una mente lucidissima
Che è particolarmente vicino a me alcuni consigli ricorro il congenere Rositani da don Gianni Baget Bozzo
E poi vedo qui molti amici che erano con la Lega eletti con i voti di Forza Italia di tutte le altre forze del Polo se devo fare
Un appunto affiorava acre ha creato questa Ciro Grassia devo dire che è bello vedere Forza Italia che è bellissimo vedere la data del ventisette marzo ma qui dove
Ma esserci anche un simbolo che la par condicio ci impedisce di far conoscere abbastanza il simbolo del Popolo della Libertà fate dove
Troppo lontane troppo piccolo guardate che andiamo alle elezioni con il simbolo del Polo per la libertà le vinceremo col simbolo del Polo della Libertà e quindi tutti andate in giro mostrate fate vedere Hills nuovo simbolo non ci hanno lasciato fare una campagna di pubblicità di promozione per far vedere agli italiani un simbolo nuovo che non conosce
Sono bene credo che l'ora incomba e quindi che dobbiamo chiudere permettete di allora di ritornare alle cose concrete pragmatiche dobbiamo lavorare tutti moltissimo in questi ventiquattro giorni credo che mancano
Dobbiamo sopperire a quei mezzi d'informazione che erano giusto piccolo per le nostre idee per i nostri programmi con l'attività e con i contatti personali
Vi prego presentate agli elettori con cui che incontrerete presentate con chiarezza ciò che noi proponiamo
Scusatemi se sono pedante
Parlate dei nostri principi parlate del modello di Stato lo Stato liberale che proponiamo per l'Italia
Parlate del nostro Progetto per l'Italia è articolato in quattro punti fondamentali la riforma della Costituzione
Con l'augurio che diventi immenso immenso
Parlate
Grazie il giusto anch'io perdoni e dobbiamo dobbiamo abituarci dobbiamo abituarci nel non siamo mai stati oculisti come Forza Italia anche l'altra volta nelle elezioni del ventisette marzo
Bossi si è alzato dieci volte dal tavolo Vittorio mi ha rimproverato Bertone gli ha risposto ma era l'unico modo non si possono fare le guerre che con i soldati che sono a disposizione allora noi facemmo dei miracoli importanti e ricordiamoci di questi miracoli in due
Mesi mettendo insieme una forza nuova in due mesi facciamo andare d'accordo per le elezioni una forza del nord una Forza del Sud che si presentavano come avversari come forze antitetiche
In due mesi riuscimmo Arline cooperare a legittimare Alleanza Nazionale che era tenuta fuori dalla competizione elettorale da quello che si chiamava l'arco costituzionale in due mesi
Riuscimmo a sottrarre alla sinistra a sottrarre alla sinistra
Questo nostro Paese che la sinistra considerava di avere già in mano
Ricordiamoci queste cose cosa significa la data del ventisette marzo
E concludo ancora sui punti il nostro progetto per l'Italia questa riforma della Costituzione necessaria per far funzionare il Paese per ammodernarlo per Lendaro competitivo per l'Europa se non si fa non si può per sanare di fare quelle riforme che sono necessarie il nostro Progetto la strategia dell'espansione la strategia del supporto all'economia per far crescere nuove in prese per sostenere le imprese che esistono per creare posti di lavoro
Ripetete la tutti devono essere dei concetti che devono essere percepiti come chiodi che devono arrivare al convincimento di chi deve esprimere un voto e poi ancora come altro punto la riforma del fisco et vi ricordo che ora gli altri sia devono ora gli altri ci inseguono l'abbiamo praticata questa riforma l'abbiamo preparata insieme con la riforma della difesa in cui insieme con la riforma della pubblica amministrazione insieme con la riforma della o la abbiamo lavorato in una maniera incredibile nei pochi mesi che siamo stati al governo bene la riforma del fisco passare da tre mila seicentosessantotto legge a un unico codice da più di duecento tasse a otto imposte e soltanto passare da tanti uffici a un solo sportello fiscale è importante per tutti coloro che lavorano per tutti quelli che perdono tempo e soldi non solo per pagare le tasse ma per cercare di capirle e per andare a adempiere passare a un solo adempimento a un solo accertamento ha un sogno itinerario di contenzioso è una riforma fondamentale per il nostro Paese e poi infine gli obiettivi tutto importante
Ma noi guardiamo a cinque anni di governo il nostro slogan è stato lavorare cinque anni questi nostri impegno per cambiare il Paese
Risponde a questi istanza di cambiamento del ventisette marzo che ancora quella del ventuno aprile nell'interesse di tutti allora gli obiettivi
Fare andare in attivo l'azienda Italia cioè a chiudere il bilancio dello Stato con un attivo ed è compito non da poco ma si può fare
Secondo obiettivo qual è
L'avete imparato dimezzare la disoccupazione anche ecco la la messo come obiettivo ma siamo stati noi i primi a dirlo dagli uomini lire sette ridurre alla metà dal dodici e rotti per cento al sei per cento in cinque anni detassando il lavoro giovanile dei tassi usando la leva fiscale e ultimo obiettivo non restare fuori entrare
Nella moneta unico appena questi devono diventare dei fatti che voi possedete che dovete comunicare a tutti perché gli altri hanno le idee confuse non hanno chiarezza di programmi come noi l'abbiamo è importante e dare tutti lo stesso messaggio il modello di Stato liberale vi chiedo scusa ma insisto così diverso dal loro
Lo Stato
E questo la gente lo capisce al servizio dei cittadini e non viceversa il Progetto per l'Italia in quattro punti chi mi vuole recitare
E gli obiettivi per il due mila i tre grandi obiettivi riportare in attivo il bilancio dell'stato dimezzare la disoccupati disoccupazione entrare in Europa nel sistema della moneta unica questo è ciò che propone il Popolo della Libertà
Un colloquio uomini uniti che si intendono essere uniti perché condividono gli stessi valori e gli stessi principi e con un unico programma contro una coalizione chiamiamola così vigente che rappresenta il vecchio fatta di tutti coloro e lieve l'ha vista in televisione tutti i vecchi democristiani che erano al potere negli anni ottanta ancora tutti là il vecchio che ha portato la nave sugli scogli sedici partiti tenute insieme soltanto dalla voglia di conquistare il può per divisi per valori divisi per principi divisi per programmi non si sa quanto sono i programmi di quella coalizione possono garantire una sola cosa da ingovernabilità possono garantire ingovernabilità e caos
E per questo noi dobbiamo essere sicuri presentarci agli elettori con la certezza di una ricetta di una strategia che è l'unica possibile per salvare il nostro Paese per poi
Parlo fuori dal disastro che lo avevano causato che noi abbiamo ereditato per garantire al nostro Paese un futuro di certezze un futuro di benessere un futuro di libertà chiediamoci sulle mani
Forza Italia stati Uniti sapevo della libertà del buon governo pelle riforme della solidarietà appuntamento per tutti al ventuno aprile la lotta per la gente la lotta degli italiani contro il vecchio ottenere
Nulla
Vorrebbero
La domanda