Il Ministro dei Lavori Pubblici Di Pietro riapre i cantieri per le opere pubbliche; Le questioni ambientali e le opere pubbliche; Il referendum contro gli incarichi extragiudiziali dei magistrati

Radio radicale sui giornale sui quotidiani ci sono molti spazi ampi spazi dedicati le dichiarazioni del il ministro dei lavori pubblici Antonio Di Pietro di fonte all'assemblea degli industriali a Varese riguardano la riapertura dei cantieri e parlano e ne siamo in collegamento con il sottosegretario ai lavori pubblici la verde Gianni Mattioli buona sera Mattioli buonasera allora il senso delle dichiarazioni di Pietro ci sono stati anche critiche un po'allarmate beh mi pare che a
Il ministro è intervenuto in particolare nella giornata di oggi ma
Ma quello che mi risulta già c'era un suo comunicato ieri verso leggo dal suo comunicato che lui dice ciò che deve avvenire ciò deve avvenire nel pieno rispetto delle leggi quindi con la salvaguardia di quei valori ambientali che costituiscono patrimonio del nostro Paese questo l'aveva detto già ieri oggi poi ha insediato una commissione che faccia la ricognizione
Delle opere erano nel libro bianco presentato da Dini con una ricognizione che metta in evidenza gli impedimenti in particolare quelli di carattere ambientale e allora penso che per quello che mi riguarda
Alla sortita di ieri
Che questo che ha mosso Di Pietro a fare queste precisazioni ha avuto
Petto di cui sono soddisfatto e proprio in qualità
La profezia come sottosegretario come esponente dei delle presso il ministero dei lavori pubblici questa del tutto cemento nei confronti di queste opere sotto quelle che rischiano minacciano l'ambiente
Ma Roma queste
Opere sono la polpa di Tangentopoli in epoche in cui c'era una magistratura
Accodata e diciamolo pure vigliacca furono i verdi a denunciare le opere che erano distruttive del territorio perché laddove non era visibile una utilità certo altre erano le motivazioni ed erano quelle motivazioni che poi le vicende di Prandini e tutto quello che è venuto in seguito hanno messo in luce a consultivo si può dire che di quelle opere pubbliche poche avevano una effettiva necessità nel migliore dei cali erano motivate
Da motivi occupazionali il più delle volte il vero motivo da di carattere finanziario per farci partire sopra appalti subappalti corruzione tangenti Bassano due numeri il primo è che Italia ci sono oggi quattrocentoventi mila chilometri di strade extra-urbane e chi può enunciare il teorema comunque si vada da un punto a a un punto b con una trainata c'è in media cinquecento metri di distanza una fa Bella che va dallo stesso punto a allo stesso punto PT e il secondo numero è che il consumo pro-capite di cemento in Italia supera largamente il doppio di quello degli Stati Uniti mi sembra che questi due numeri perché sufficienti a capire
Era lo sviluppo abnorme di un settore e colleghi cuore leggero animo sereno io posso dire che chiedendo il censimento rigoroso lo diamogli i problemi di occupazione del Paese perché tratta di un settore ad altissima intensità di capitale bassa intensità di lavoro a parità d'detti mento i settori che possono essere proposti diritti
Andamento urbano hanno e specchio occupa tre
Tali molto più elevati e quindi quale sarà il destino di quelle opere di cui sarà accertata la l'impatto negativo ambientale quelle in via di completamente cantieri ancora aperti beh io penso di prendere alla lettera
Alle dichiarazioni
Fatte questa mattina da Di Pietro all'atto dell'insediamento dunque vediamo se le ho sotto occhi
Dunque dunque ebbe insomma
Stamattina insediando questa commissione che deve fare il censimento delle opere pubbliche per capire quali sono gli impedimenti anche di carattere ambientale mi pare che e e Di Pietro è stato molto esplicito quello che non a utilità per il Paese e certamente non si farà
Per quanto riguarda normative di questo argomento che punto stanno le cose c'è la necessità di un testo unico in materia o si può organizzare anche tutte le leggi che sono state prodotte finora in un
Ma sorte legge-quadro ma
C'è da una la questione della legge Merloni
Legge
A seguito della indagine conoscitiva della Camera del Senato io allora ero vicepresidente della commissione lavori pubblici alla Camera nel mille novecentonovantadue e il ministro Merloni propose nel mille novecentonovantatré una legge molto rigorose restrittiva che poi nel mille novecentonovantaquattro Berlusconi commedie accordi insediamento si premurò di mettere in frigorifero io credo che la legge Merloni vada benissimo ci sono alcuni atti chi paradossali ma limitatissimi su
I limiti in ECU
Possono è Re più elevati quei limiti Dio valutazione di opere pubbliche che richiedono particolari vie restrittive Cipollini
Operare
Qualche semplificazione ma nella sostanza la legge Merloni è una buona legge per il resto io credo che le gli indirizzi già proclamati da Di Pietro e cioè di una forte accentuazione della responsabilità Mini situazioni locali con un
No nonna proclamato ogni giorno ma attuato con illum potere di indirizzo e controllo da parte dell'autorità centrale penso che vadano benissimo
Mai c'è bisogno come tutti i soci di raccogliere in un testo unico le leggi semplificarla in modo che siano ancora più limpide utilizzabili azioni per concludere questa nostra discussione uno dei passaggi enti che
Berto qualche Katie e qualche polemica del discorsi Di Pietro a barese è stato quello che riguarda dagli arbitrali le dichiarazioni marito alle esclusioni dei magistrati da di abitare qual è il senso di questa affermazione ci sono magistrati che si allontanò dalle loro competenze entra in altri ambiti anche quel
Era una delle più forti indicazioni dell'indagine conoscitiva del novantadue novantatré perché questo ruolo della magistratura Chiarchiano portava di intrecci tra la giurisdizione e ruoli amministrativi che finivano poi fatalmente per intorbidare il la limpidezza dei procedimenti
Già scelto che
E il fronte rigorista nel quale io mi misi a ruolo queste dichiarazione di Di Pietro ha suscitato molto consenso e
Non era una decisione già da tempo matura
Nel
Posso probabilmente la primavera della mille novecentonovantasette si potrà anche tra gli altri offrendo per un quesito che propone proprio la abolizione degli incarichi extra giudiziari per i magistrati a questo punto rientra nella discorso questo allarme segnalato a Di Pietro beh
Penso che questo sia uno dei punti il io delle Riserve su molti dei questo ultime tornate di referendum questo mi sembra che sia un fra Costanzo e ricorrete le dichiarazioni seguiranno le azioni
Saranno anticipato dall'iniziativa del ministro
Grazie a Gianni Mattioli sottosegretario ai lavori pubblici e esponente dei verdi