"La televisione nella bufera" org. nell'ambito della manifestazione del Salone del libro di Torino

Spero che mi sentita così mi inquieta condurre un dibattito quando c'è Baudo è qualcosa di molto ridicola nel senso che Baudo è il conduttore
Trova pochi mi consenta di dire alla presenza di sua nonna è un po'inutile comunque siccome io insisto Baudo ha scritto questo libro per la stampa io sono la giornalista che materialmente ha messo giù queste cose so che quando gli è stato detto che il tema della di questo incontro di oggi era la televisione nella bufera Baudo mi ha detto mi ha immediatamente obiettato al telefono ma come la tv nella bufera almeno un punto interrogativo forse la figura della bufera ma perché dice perché non è la tv che è nella bufera ma ammette il Paese e la televisione rispecchia come sempre è specchio del Paese quindi appare anche lei nella bufera allora ricordandomi di questa sua considerazione che è una roba di un mese fa almeno essendo successe molte cose anche in in questo frattempo io volevo riproporre la stessa domanda a Baudo cioè pensi ancora la stessa cosa di di allora
Un la la la ribadisco
Una sentenza troppo definitiva la seduta siamo entrati non abbiamo salutato nemmeno bene grazie di essere venuti così numerosi a questo incontro
La frase è sembrato troppo poco Perchinenna lascia il campo dal dubbio la televisione era era io avrei perso dal punto interrogativo mazzette e per cassa straordinaria secondo carattere racconta tutto quello che il Paese produce una specie di spugna
Portando il limite pertanto le piogge otto cioè quanto di meno pubblicistica
Alla bocca
Ormai riguarda
Parecchi aspetti del nostro paese e quindi non soltanto quello televisivo certa ora televisore ha una grande importanza sempre essendo sputa come dicevo prima vorrei Francia quello che raccoglie va portata alla conoscenza dei vari spettatori
Va bene pone né
Purtroppo c'è un movimento dovuta in gran
Tredici sopra sì gli addebiti a tutti i mali del nostro basket il nostro vivere quotidiano non felice dello stupro situazioni il dodici ottobre tutti bravi deriverebbero tredici dodici futuro che diciamo Torre d'Isola quest'avviso di di quanto via
Forti non è
Non sorprende tutti i personaggi delle regioni uno la voce mai mentre come bussola Gabriele fatta in proprio grossa carattere del più grande giornale
Che uno secondo me abbia valuteranno piena adesione non è
Questo questo e quest'altro quest'opera sulla stessa vagamente Roger concrete pubblicità alla conoscenza benissimo delle regioni è una grande cosa utile per favore
Tecnico di importanza eccezionale perché ci consente una possibilità di di immagini e di concetti e niente da ogni parte del mondo nello stesso momento in cui si è svolto dopo piazza anteposto l'inceneritore
Ciò che è successo
Questo se votassimo da Abbado avrebbe smesso dove pensate per un momento se lungo l'avessimo più guasta questa conoscenza attraverso il bel Philip siamo diventati più più esperti conosce cosa nel mezzo tecnologico te eccezione l'importante è il primo l'ha detto anche uno stop un filosofo scomparso
Lo spurgo delle ci vorrebbero diceva attenzione se il pilota ruolo la televisione a un suo aspetto turistico quel giorno
Non solo di
Che è un aspetto
Perché poi molte vogliono anch'del divertimento troppo divertite ma un minimo di divertimento modernità
Non sarebbe divertimento poc'anzi peggio del suo supporlo agli altri
Dopo questa per reportage vetustà del mezzo io volevo fare una domanda cioè riuscire a capire quale il punto di crisi di questo momento è un problema di difficoltà creativa ci sono poche idee cioè ripetizione e quindi è un problema che riguarda oggi l'Italia in questo momento in questo anno oppure è un problema di organizzazione noi viviamo nel nostro Paese come tutti fanno questo duopolio anomalo
Il gruppo Fininvest da un lato la RAI dall'altra che va in qualche misura riorganizzato tutto oppure è un discorso di nuove tecnologie che avanza la tv via cavo lattico satellite le tv tematiche e ma il grande cambiamento la crisi segno più di crisi e di difficoltà e di anche di cambiamento e speranza di questo momento lo chiederei un
E subito a Balassone che lavora in una televisione piccola indicata lui diceva prima l'arbitraria mente come il terzo polo che Telemontecarlo
Resti son costretto a prendere le distanze da una bene termine così impegnativa come terzo polo cioè il Polo Nord Polo Sud e il che si spartiscono un globo terracqueo composto da giustamente perché sono i più forti che si spartiscono Domingo potrà costituito da circa otto mila sette mila adesso non paghiamo agli spiccioli miliardi di pubblicità il adesso questo terzo polo che nel globo notoriamente non c'è sta su qualche centinaio degli altri il problema della dell'arteria diciamo del del due pluralismo policistico del del sistema italiano insomma richiede per altri mosse interventi che non il lavoro che noi possiamo fare mirando all'equilibrio economico della nostra specifica azienda detto questo il arrivando la domanda che poneva Simonetta ripartendo dal titolo ecco io anziché il punto interrogativo m'aspettavo ci fosse il punto esclamativo perché la tv nella bufera finalmente nel senso che il un mesto punto interrogativo io commettere invece senz'altro davanti a una frase del tipo la tribuna una borraccia il perché trattando di comunicazione di di creatività di anche insomma di felicità di inventare
I ruderi veramente il pericolo mortale non lo vedono nella bufera proverà una minaccia nonché non mi renda conto della natura delle bufere a cui si può riferire diciamo in seconda o prima lettura un'espressione siamo la bufera che ci introduce alla discussione sono bufere di tipo politico istituzionale e qui
Allora queste sì presso un buffet vere negative però in genere le bufere di tipo politico-istituzionale comporta che queste non sono una novità di queste ore comportano regolarmente invece una bonaccia di tipo editoriale c'è chi ci rimette quando il il sistema atei radicamenti politico-istituzionali incerti è il il mestiere per fare la televisione
E siccome le può fare negli ultimi anni sono state
Davvero forti a livello politico costituzionale ecco io credo una delle ragioni per cui il diciamo una certa crisi di rinnovamento sicuramente la la la si deve la si deve riscontrare
Tesa delle nuove tecnologie non è quello che può dare a
Ma se non è questa storia delle nuove tecnologie è una elegante maniera di parlar d'altro rispetto ai problemi strutturali del sistema io sono un fanatico delle nuove tecnico nulla lontano da me
Pertanto può interessare a chi ascolta di una Peugeot automobilistico superficiale colluttazione nei confronti delle nuove tecnologie però bufere e vorace non dipendono dalla dal fatto che ritardo l'arrivo di qualche mitica tecnologia ma semplicemente dal fatto che Batistuta
Si esprima
No posso non voglio non posso farla lunga
Adesso hanno come si diceva esaurito la loro spinta propulsiva il fatto che tutta ma proprio tutta la diciamo la la concezione editoriale del prodotto televisivo ma proprio tutto sia determinata dal servizio della pubblicità che degnissima cosa
Comporta una inevitabilmente il un assomigliarsi dei prodotti con l'altro perché se c'è una caratteristica della televisione commerciale e io lavoro in una televisione commerciale finché ce lo dico con fierezza quella di
Più che di inventare di richiede di qui utilizza quel che c'è perché richiede strumenti collaudati di Ottone non serve se certi aspetti richiesti dalla pubblicità nei confronti del pubblico dalla tv di riproduzione piuttosto che una tv di produzione spetta ai lei
Qual è il problema eliminare la pubblicità non è quello no ricitate Now omologare ed è quello che tu stai cercando di dire
Qual è il problema secondo me il un fu un grande problema aperto nel sistema italiano e il di ridare un senso alla presenza dell'investimento pubblico cioè il sistema italiano soffre di mancanza di asimmetria videro ventinove mila a niente sei d'accordo sa e sistema italiano scopre di mancanza di asimmetrie il Pubblico lavorato in per tanto tempo ad un'azienda curva tutto quanto il mio affetto ma è un dato di fatto che se si introitano tre mila miliardi all'inizio dell'anno e si passa poi il resto dell'anno a rincorrere gli atti come inevitabile come fare io per primo a rincorrere gli altri mille cinquecento con questo che ho rivelato quali sono le cifre bilancio del grosso modo della RAI inevitabile che ciò che tu metti in onda sia fondamentalmente è determinato dal da ciò che tu rincorre non da ciò che tu hai dato in partenza è è una questione abbastanza elementare e fanno abbastanza ridere tutte hanno sempre finito con il far ridere o piangere tutti i tentativi che si sono susseguiti di definire come dire come dire per via politica idealistica di probabili possibili eventuali contenuti editoriali il cahier de charme diciamo editoriale che dovrebbe giustificare da parte di una accorta gestione della del della dell'azienda pubblica il fatto di che ci sia una così cospicuo poco quota di finanziamento pubblico la televisione non è possibile definirla Priori nei suoi contenuti e definita posteriori Datura dei suoi finanziamenti e dal talento di chi la crea però mentre quella dove diciamo spinta dalla pubblicità il abbiamo a che fare con una risorsa che anche in sé intrinsecamente e a un direi quasi automaticamente deterministico una linea editoriale nella televisione non finanziata dalla pubblicità che vedete utilizzo un termine largo non sto dicendo in termini ristretti a descrittivi canone Agrisano televisione non finanziata dalla pubblicità quella il e il canone in particolare certo Bellino abbiamo una risorsa che automaticamente a determinare una linea editoriale li Dall'Igna editoriale la fa il il personale che crea il prodotto che ha forti margini di di discrezione rispetto al prodotto che può scegliere di fare ora questa è un'opportunità che nei sistemi né nazionali nell'Inter la linguistica di media stazza come sono quello italiano paesi di media grandezza come la Francia ma in fondo anche la Germania eccetera perché ci hanno il canone tutti non non è perché minuti garantiscono una simmetria di sistema che strutturale che faccia un po'la supplenza della mancanza di completezza nelle tutte le possibili declinazioni dell'offerta completezza che invece INCE un solo sistema in grado di offrirla nata a partendo unicamente dalle risorse del mercato ed è quell'americano grazie alla sua terminata vastità allora degli ogni nicchia vale la Lombardia insomma che invece secondo me così ma siamo parlato troppo insomma l'abitabilità ecco il il senso è questo a
Le c'è sento che il non è con pazzi volontaristiche una soltanto o o facendo a capitolo prendendosela con la cattiva maestra televisione io penso che
Insomma non sono proprio d'accordo opere anzitutto i ministri
Raccolto da Bosetti
Quel malissimo libretto sul e il non è prendendo sulla quale sono d'accordo con le cose che diceva Baudo poc'anzi purtroppo proprio incredibile prendersela con la televisione tanto da eccetera no è il momento dei credo dei cambiamenti strutturali da quello aventi natura irrispettosi del del del delle forze in campo parlo delle porte industriali elettive pedali incidendo Ligresti può attivare una nuova stagione creativa
Tu hai sentito così volevo capire se eri d'accordo con questa impostazione dall'andare al fondo oppure sembrava
Io non non ma dare almeno all'inizio così tecnico anche perché a differenza di Stefano Balassone e con il quale ho lavorato benissimo a realizzare
Anni fa ormai più di tre anni fa non sono appunto
Un operatore del settore la guardo e la guardano persino allora un po'dal di fuori la televisione e dunque mi piace piuttosto tornare sulla tua domanda iniziale sul titolo della busta bufera l'accusa a differenza di Pippo Baudo non per servilismo io non penso che dobbiamo aggiungere nessun punto interrogativo credo che sia evidente sotto gli occhi di tutti e che tutti noi avvertiamo
La sensazione fondo qualche cosa di grosso debba cambia anche nel mondo della televisione molto presto sentiamo che deve cambiare
Anche se non sappiamo che cosa è un po'la sensazione che abbiamo vissuto lungo la transizione italiana questi anni di sospensione nel vuoto
Della politica dei poteri degli assetti istituzionali del nostro Paese
Concetto Gabriele della cioè come stiamo attraversarlo di cambiamento del giudice automaticamente essendo rispondo a cambiare ecco la prima di arrivare a questo
Lasciami parlare un attimo di quindi voglio metterci tiene banco in cucina di fronte a un fatto una notizia per noi nella stampa inconsueta c'è la notizia che le nostre edizioni la nostra Casa Editrice la Stampa pubbliche
Libero appunto di Pippo Baudo la mia tv quarant'anni di televisione italiana ora i molti torinesi che saranno tra voi ricorderanno ma spero non soltanto i torinesi che la nostra seria casa editrice annovera tra i suoi autori illustri il primo lesi Massimo il Milan Alessandro Galante Garrone
Tullio regge Norberto Bobbio Bettiza ecco ma che ci fa Pippo Baudo in mezzo a loro ce lo si ma anche chiesti prima di invitarlo a noi siamo molto lieti non solo che non sia prima siamo soprattutto gli etiche abbia scritto questo libro per noi Pippo Baudo sta tra loro e abbiamo ritenuto giusto che lui facesse parte di questa galleria di persone autorevoli in altri campi in altri settori della cultura italiana
Perché Pippo Baudo è a suo modo una istituzione italiana e credo che non soltanto lui sia un'istituzione dello spettacolo della storia dello spettacolo popolare in Italia e questo credo che sia di tua ovvio ma che si percepisca per l'importanza che questo settore e per l'importanza che il mondo della te o ne ha assunto dentro la nostra vita e dentro la nostra cultura per cui non è soltanto in questo dibattito che parleremo di televisione dentro al Salone del libro è nei libri stessi che entrato linguaggio televisivo vi dicevo che è diventato How Torrita ed istituzione anche per il modo in cui concepisce questo sullo stesso ruolo non soltanto di direttore artistico della RAI ma di personaggio stelle ecco accompagnato diciamo il vari dieta la storia anche dello spettacolo leggero con questa sorta di senso di responsabilità sempre voi avete quasi direi e non ridette non crediate che sia una parola data a proposito di senso dello Stato stava dentro a a quel ruolo come appunto uno che dovesse portare anche i problemi del Paese dentro al settore più leggero del quale si occupava e questo stesso atteggiamento siccome io non sono capace di diplomazia e cito subito le cose più imbarazzanti ed antipatiche e lo stesso atteggiamento che io riscontri reato nella sobrietà e nelle petto che accompagnato anche il suo rapporto con Palazzo di giustizia di Milano domenica scorsa ecco l'allusione a personaggi e personalità del mondo della televisione che a quel palazzo di giustizia si sono avvicinati senza rispetto e senza sobrietà
Una allusione assolutamente voluta ed esplicita
Ma dentro a quell'episodio spiacevole che ho voluto citare e dentro a quello che quindi nel libro non c'è perché libro si ferma al mille novecentonovantacinque ma che forse lo stesso Baudo se ci fosse qui novantasei avrebbe chiamato l'annus horribilis di Pippo Baudo che ha dato le dimissioni da direttore che se la RAI si è offeso rientrato ha avuto anche dei problemi di salute ma questi non c'entrano dicevo dentro anche a queste difficoltà che persino lui ha vissuto c'è quella tempesta
Cioè quella tempesta anche per chi ha vissuto nella parte diciamo cosiddetta leggera della televisione quella del varietà
Perché in qualche modo paradossalmente questo personaggio Baudo è stato un personaggio che si è avvantaggiato ma che è stato anche vittima dell'anomalia della televisione italiana
Sì Pippo Baudo nel corso del novantacinque novantasei è diventato personaggio al centro dell'attenzione addirittura più che nel passato lo si deve al numero incredibile di ore che lui è stato in video e se Pippo Baudo è stato in video un numero di ore assolutamente a scusami se te lo dico enorme deve fosse eccessivo questo lo si deve al fatto che ai ai problemi di assetto di bilancio dell'azienda RAI bisognava fare dei varietà che costassero poco
Per reggere la concorrenza con la fine di un momento di grandi tagli ai bilanci aziendali ed è evidente che più sta in video che più a questo spazi dedicati più vai al centro
L'attenzione conta come editore del TG o no a Rossella che era molto interessata a questo ghetto style spiegando che voleva un attimo intervenire un secondo solo
Io vado avanti a lungo presidente non per medico-legali McLachlan divanetto di Pippo Baudo lo voglio riprendere dopo perché voglio raccontare alcuni retroscena interessanti di questa stagione ma allora
In questo senso voglio dire la il modo in cui si è sviluppata la concorrenza selvaggia fra le televisioni in Italia è stato davvero terribile non soltanto vivo basato un anno terribile sono stati anni terribile per la televisione perché abbiamo visto intrecciarsi in maniera perversa
Due diverse forme di conflitto il conflitto va di una concorrenza impropria fra due monopoli che cercavano di abbassarsi di livello per conquistare più pubblico e per restare perlomeno la pari o di vincere sull'alto e contemporaneamente una feroce concorrenza politica una feroce con come tappa feroce controllo politico sull'azione degli uni e degli altri dentro ai mezzi televisivi le due cose che sembrano separate si sono tenute insieme assieme con effetti perversi di ritardo tecnologico di tutti quanti agli operatori della televisione italiana rispetto ai concorrenti internazionali ma non è di questi ritardi tecnologici che voglio parlare ma di questa anomalia questa anomalia che ha portato la televisione italiana nella tempesta ha fatto sì che se siamo partiti due anni e mezzo fa con un inedito a poi unico al mondo grave conflitto di interessi tra la proprietà di un'azienda televisiva e l'ingresso in poli la difesa di interessi aziendali anche in politica o per lo meno il sospetto che questo si potesse verificare il sospetto che se Emilio Fede parla bene di Berlusconi lo fa anche perché e il suo editore non soltanto perché ci credo in buona fede
Tanto per intenderci si è passati da quella fase lì da una anomalia da un conflitto di interessi perlomeno a due e mezzo perché mi scusi Balassone
Ma abbiamo vissuto sarà
Un altro editore televisivo in politica che Cecchi Gori che anche un altro personaggio che gioca il proprio potere esattamente come Berlusconi ponendo sì sul giornale che tiene insieme la popolarità televisiva la popolarità sportiva e la presenza in politica abbiamo il presidente del Milan che editore televisivo e politica abbiamo il presidente della Fiorentina editore televisivo politico e rovesciare produttore cinematografico abbiamo avuto la cognata del presidente dell'Inter manifesta una coincidenza ma neanche tanto la coincidenza che è stata a lungo con uno stile fortemente poi infatti iscritto presidente della RAI con anche tentazioni continue di entrare in politica che una presidente della RAI che commissionava sondaggi di popolarità su sé medesima queste è stata la giungla televisiva degli ultimi anni e questo è il campo di battaglia con molte vite e sul terreno dal quale noi forse ricominciamo e non ci si dica questo ne parlerò coi dopo taglio che è finita la delle politica con la vittoria dell'Ulivo alle elezioni perché questo non è vero assolutamente come qualcuno ingenuamente ha sostenuto let senta azioni di adoperare la pelle politiche la necessità dell'operazione politica proseguiranno ora c'è un problema di ripristinare la normalità anche dentro a questi diversi settori di quella normalità farà parte anche il fatto che più Baudo facce varietà ma che siamo due tre alla settimana non di più insomma magari che il Festival di Sanremo in televisione due tre giorni io quattro invece e che una settimana o dieci giorni anche questo fa parte di quella normalità ricerche è molto faticosa però da con questa se
Grazie
Io vorrei chiedere al rilevatore aree il perché perché Pippo Baudo è apparsa così tanto in televisione in questo in questi ultimi due anni quando noi siamo arrivati alla RAI due anni fa nel nell'autunno il il canale uno della RAI la rete uno che ancora nove indiscusso di Canale poi l'abbiamo l'abbiamo inventato Pippo Baudo Brando Giordani e sottoscritta Canale uno era alle corde la Fininvest aveva messo sotto Canale cinque aveva superato varare uno e gli ascolti il TG cinque aveva superato il TG uno e mi ascolti quindi c'era una situazione e veramente difficile non c'erano soldi non c'era nulla non citazioni magazzini vuoti questa è la situazione la RAI
Devo dire che ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti bambole non c'è una lira e quindi bisogna bisogna che qui ci inventiamo qualcosa e ci inventammo il discorso di Canale che sembra che l'uovo di Colombo per la RAI perché la RAI le news tre e la il il il canale si erano fatti che la recessione ha sempre fatti la guerra abbiamo fatto una strettissima alleanza abbiamo guardato i palinsesti che Bau do perché il problema vero per il TG uno ad esempio del traino banche Baudo si è inventato quel traino di una parte poi dopo il traino scivoliamo gli spettacoli serali in modo che si creasse una cinepresa missione Baudo si è fatto di spetta con i spettacoli serali poi ci volevano gli spettacoli pomeridiani che Baudo ci ha dato dell'idea anche per gli spettacoli pomeridiani insomma Baudo Baudo Baudo Baudo però siamo riusciti a vincere la guerra contro Canale cinque TG uno grazie al lavoro di quelli che hanno che stavano al TG uno ma grazie anche alla inventiva di Baudo di Brando Giordani ha di nuovo superato Canale cinque è stata è stata superata una difficilissima situazione nella nella RAI evidentemente questo ha creato un eccesso di baudismo ma viva l'eccesso di baudismo io ho sempre difeso Baudo a un certo punto c'erano stati anche delle critiche perché la zingara oltre ad andare prima del telegiornale che era stata messa anche dopo il telegiornale ebbene Striscia la notizia che senza la zingara faceva il trentacinque per cento con la zingara è scesa a livelli sopportabili per la RAI e grazie proprio alla zingara siamo arrivati ad avere praticamente a parità e a volte superare a volte supera anzi spessissimo superare Striscia la notizia quindi la zingara inventata da Baudo ci ha portato fortuna ma veniamo adesso acqua o se più più difficili da ascoltare e secondo me questa bufera che c'è nel sistema televisivo è dovuto alla mancanza di una legge di una legge sulla RAI
Io ho vissuto al TG uno devo dire il un una situazione difficile difficile perché mi sono gestito tutta la campagna elettorale quindi la stagione della par condicio la stagione della attenzione esasperata sulle di USA sul prodotto che facevamo sullo spazio criticavamo i politici l'Osservatorio di Pavia minuti secondi attimi distanti che riguardi c'era tutto in quel in quelle in quelle arrivi rilevazioni statistiche ebbene io ritengo che la RAI si debba liberare tutto questo cioè ritengo che vada fatto una legge che liberi la RAI dalla schiavitù dei partiti politici sì i partiti si avranno il coraggio di queste urtare Asia che liberi la RAI dalla loro tal dalle loro trame Dario romene e dal loro controllo della della della grande azienda pubblica probabilmente riusciremo ad avere un prodotto un prodotto televisivo migliori moderno per me è quello della della BBC occorre nominare un aut Torriti la quale nomini poi un un direttore generale un presidente o che si voglia della RAI che rimane in carica per cinque anni quello fa quello sì quello che ritiene opportuno fare e risponde soltanto al Parlamento e all'opinione pubblica altrimenti sì se si continua la logica di questi consigli d'amministrazione lottizzati torneremo la vecchia logica dei bigliettini per cui ciascuno si presenta in consiglio d'amministrazione con i propri con i propri elenchi con i propri nomi e ciascuno poi risponderai partiti politici anche dentro i giornali dentro i telegiornali persino dentro le reti ed entro le trasmissioni televisive questo è quello che potrebbe ripetersi che potrebbe succedere quindi la legge sulla RAI non è uno scherzo non è una cosa da fare in fretta è una cosa da da meditare bene e sulla quale riflettere molto direi anche che ci vorrebbe uno smagrito mento e uno smalto uno smaltimento non si possono avere tre reti alla RAI tre reti alla Fininvest bisogna a cominciare a pensare a dei ritocchi a dei Adele risistemazioni evidentemente un dibattito cui sto che si deve aprire si deve aprire in Parlamento si deve aprire nel Paese però bisogna risolvere di uscire da questa da questa situazione altrimenti la Rai sarà sempre nella bufera faremo una nuova legge che sarà un po'meglio della vecchia ma non sarà ancora quella che vorremmo
Si produrranno ancora i vecchi difetti
Del sistema televisivo e in più bisogna fare una legge antitrust che impedisca quei conflitti d'interesse che hanno che sono stati abbastanza devastanti in questi ultimi in questi ultimi anni ha ragione arancione Gad Lerner la la televisione nella Bur era perché non c'è una legislazione che è chiara perché il Parlamento il vecchio Parlamento non ho avuto la forza la capacità di dare una regista se n'è chiaro io ritengo o speranza che la situazione debba cambiare al più presto altrimenti vedo dei tifoni non vedo soltanto delle cose grazie
Io volevo fare una domanda assorbita direttore Rossella che ha appena finito di parlare non per farlo riparlare pub una domanda velocissima il dieci la RAI liberarsi dei partiti
Liberarsi dei partiti ma liberarsi anche dell'Auditel
Aspettano ma non conviene prima se no non voglio batte in questione checché Baudo dica qualcosa ad avere un certo Gianluca mai mai facciamo tutto in giornata non ha fine verrà scusami tanto amati volevo capire questo fondata
Perché c'è doppia chiarito coi partiti sono un certo tipo ma anche quella degli anni degli ascolti
La ripete vattela ripeterà prima Balassone la ricordava parlavo lei ha poi attualmente la pubblicità con degli ascolti letto padani della pubblicità ironiche inoltre gli ascolti siano una cosa fondamentale che non ci si debba liberare degli ascolti si deve liberare dalla schiavitù
Degli ascolti non è quindi però tutto all'interno di un sistema che si libera dalla schiavitù degli ascolti perché se si deve liberare Sofri servizio pubblico degli ascolti e pagare questa liberazione in termini di pubblicità e in termini di risorse evidentemente questo non funziona
Allora eccomi qua anzitutto ringrazio la stampa perché calda citato uno dei grandi autori e mi scuso per la voce che hanno scritto per voi mi sento tra cotanto senno veramente o Gorbaciov anche Gorbaciov mamma mia
Dunque questo è un libro e ringrazio molto Simonetta l'ordine che l'accurato
è un libro non storico sulla televisione ma solo le impressioni di un
Signore di provincia del sottoscritto che non appena conquistato la laurea si lancia a Roma la ricerca di un successo impossibile perché la Provincia una volta era molto distante dal centro e arrivare in televisione alla patetica via Teulada parlare farsi assumere farsi prendere in considerazione era praticamente difficile
Da allora del mille novecentosessanta fresco di laurea ho conosciuto tutti i personaggi quasi tutti i personaggi della televisione e vi assicuro che ho raccolto insegnamenti
Ho captato curiosità e quindi è una storia della divisione vista dietro le quinte cioè come se ci fosse un buco della serratura attraverso la quale questi personaggi
Vengono spogliati viste in una luce senz'altro non consueta vengo alla mia presenza al fatto di rivedermi istituzione ha ragione Beard esagera nella terminologia io credo talmente
Diciamo in
Maniera religiosa al mio lavoro attribuiscono al lavoro un'importanza anche nel suo effimero totale perché io faccio il varietà
Mi vanto di fare il varietà gli attribuisco al varietà anche delle valenze culturali
Io penso che attraverso il varietà si possa comunicare alla gente soprattutto quando Maritati lascia una curiosità basterebbe una piccola curiosità alla fine di una puntata di varietà per aver assolto anche un minuscolo diciamo problema il processo culturale perché era televisore che si impegna quando dichiara apertamente il suo impegno è una televisione che rischia di essere noiose
Perché il pubblico e aggredito stai attento gli dice che stasera diremo delle cose importantissime eccezionali difficilissime
E il pubblico ha paura di messaggi del genere perché si sente e strani sempre un pomo diciamo non provvisto anche di conoscenze la mia presenza la giustificata Carlo Rossella è stata dovuta ha un motivo tecnico l'azienda rischiava di di di di di crollare perché gli ascolti non c'erano arrivato Kallon TG uno arrivato brodo Giordani allora è uno io mi sono messo in mezzo a loro insomma come sandwich e abbiamo inventato parecchie cose alcune anche discutibili però c'è stato un ribaltamento totale degli ascolti e subito RAI uno è diventata la ritenuti perché balla solo che un tecnico di televisione sa che un polo televisivo deve avere una rete leader perché la rete leader poi chiama tutte le altre a fare la cordata l'avete ridere quella che fa maggiori incassi pubblicitari io vi dico una cosa che secondo lui da un punto di share quando prima loro duri parlava di Auditel un punto di share su RAI uno riservato a sole boh smentire o confermare il vale cinquanta miliardi in un anno un punto discende fatto in meno vale cinquanta miliardi un punto di share il fatto su RAI due vale venticinque miliardi e quindici miliardi sulla terza rete quindi capite benissimo come dal punto di vista mercantile d'azienda
Bisogna investire tantissimo sulla prima rete perché recuperi questi Cherie questi punti Benedetti che poi cosa dire diventano spettacoli da fare diventano tecnologia da sposare diventa allargamento fisiologico dell'azienda per la quale si lavora detto questo mi sono un mo'fattura serrato invio del Festival di Sanremo non ho fatto un delitto una serata in più non è stata la fine del mondo però mi è stata molto rimproverato da sono apparso un po'di più ma che dire di Maurizio Costanzo
Servirà di Maurizio Costanzo
Il quale va in onda la sera la mattina ed essa andrà in onda anche la domenica pomeriggio era e anche la sua compagna due problemi insieme insomma signori targhetta affatto il Baudo metro che era molto divertente peraltro nel quale si punteggiano le mie presenze e poi hanno scoperto alla fine ed ero dodicesimo in classifica perché Giancarlo Magalli coi fatti vostri va in onda tutti i giorni anche la sera io vale forse c'è una cosa Garden quando faccio io la delle Risorgimento dando l'ho sporto minuto così tanto e la gente dice ammazzata c'è stato molto alla settimana
Perché statisticamente non è così ora detto questo dobbiamo rifare questa televisione non bisogna mai dire rifare come se quello che abbiamo fatto deve su fosse tutto da buttare bruttissimo
Come se Rossella diviene alla stampa e dice adesso la faccio completamente nuova mai mai bisogna perché il nuovo c'è molto del vecchio confondere questi concetti dobbiamo rifarla e non dobbiamo limitarci e io mi rivolgo qui Abba la sola che fa la triplice qui noi abbiamo un problema gravissimo non c'è la difesa del diritto d'autore voi vedete che tutti i programmi solo una copia dell'altro apparato fare un programma la televisione commerciale te lo fa coordinato con qualche piccola variazione allora la gente a livello ogni sera la stessa minestra perché c'erano da un canale all'altro la barra dei cambi di molto noi abbiamo fatto un programma con per Magalli e guardi Mille lire al mese però un programma a mio avviso molto nobile perché voleva raccontare cent'anni di vita italiana attraverso le canzoni
La Fininvest è cosa fatta penso agli anni cinquanta gli ha fatto tutto programma sugli anni Cinquanta per tredici puntate Grazia c'era il problema politico ha fatto due milioni di ascolto
Cioè il problema è la difesa del diritto d'autore è indispensabile in una società che ha più televisioni cioè il diritto d'autore va tutelato che inventa una cosa debba essere privilegiato
Perché se no poi il prodotto alla sera è uguale identico e nascevano e televisiva
Nell'organizzazione dei palinsesti bisogna graduare l'offerta io sono convinto per esempio che noi latini limite informata adesso si comprano e si vendono spetta ai formati italiani scusate l'immodestia da quando ci sono io si rendono siamo riusciti a vendere non corrono in tutti i Paesi dell'Europa e luna park in tutti i Paesi europei
L'ora parchi in Portogallo e in Spagna fa il quarantacinque per cento di share numero uno è andato benissimo sì Portogallo e Spagna adesso occupato l'Olanda lo farà l'Inghilterra ecco l'Inghilterra
Questo Paese decantato verrà televisore perfetta
Decantato da molta gente che non l'ha vista mai io ho visto dei farmaci rapidissimamente d'istituto credimi cara correnti infatti Pibiri per quanto riguarda il nostro pubblico italiano che è abituato tecnicamente qui illustrare Balassone
E mi può confermare o smentire immettere il signore che inglese ritirare la BBC qua la sera ore ventidue e trenta ventitré tutte le sere c'è una gara di freccette
Ci sono tre fattori
Io sarà contro una persona viva seicento o così
Oggi otto e siccome soffre ma questo per un'ora e mezza questo allora quando si veniva da fuori diceva guardate guardate la televisione la nostra televisione a un impianto tecnologico e formativo di prima grandezza bisogna lavorare sui contenuti
Quando mi si mi diceva prima
Politica non deve preoccuparsi dalla televisione la televisione italiana divisa in tre tronconi la prima alla Democrazia cristiana Saggioro
Trattati cacciatore
La precarietà dell'Italia la seconda rete appartiene estrarre trasferite al Partito Comunista le strategie essi adesso questa necessità come troppo chi non c'è più allora io propongo ma non me ne faccio interprete principale c'è essere protagoniste che si crei il partito della RAI
Ma non credo che questo partito debba presentarsi alle elezioni il partito delle della gente che lavora in RAI tecnico al funzionario al dirigente per difendere il proprio diritto ad esistere
Ad avere questo diritto che fino a produrre ottimi programmi bisogna ridisegnare il sistema adesso che è arrivato Giorgio lunga un cultore di una teoria
In cui c'è una distinzione tra rapporto pubblicato apporto privato e ci sono delle annotazioni molto interessante sull'argomento perché secondo me noi siamo ormai abituati a un sistema misto il giorno in cui dovessero spegnersi delle televisioni ma ci sarà ci sentiremmo interesse un po'più tristi perché avremmo perso la possibilità nuovi scandali ma comunque di apprendere qualche cosa e siccome siamo qui in una settimana nel libro in occasione per la presentazione questo mio libro anche il libro ha trovato una una conferenza l'altro giorno per presentare lo scontro che fanno regioni in questa settimana perché compresi i tre vi ricordo una cosa incontrai prima che morisse citano continua padre e propose allora domando che essi professore maestro il libro per noi CIPE sottomesse da lei rispecchia il senso d'acqua in televisione bisogna fare qualche cosa perché il libro
Finisca per essere liberi giocano fattura aveva sempre precorso i tempi e perché il libro si presenti
Nella stessa linea tecnologica attuale sarà diventa una specie il reperto archeologico
Anche il libro deve cambiare impostazione tecnica può diventare un prodotto tecnologico come la televisione deve cambiare all'interno per essere sempre al tasso onice ho perso la voce
Nessuna domanda ed era il partito è inquietante perché non significa che dovremo teorizzare che ci sia sempre un partito della Fininvest mentre stiamo faticosamente cercando di convincere Forza Italia non essere piombati eterogenei
Ci voleva pagare Fontanesi ma non è più possibile cosa no no no partito cioè adesso con la nuova legge bisogna che i parlamentari estensore innovatrice con spuntino
Lavorativa conoscono questo problema remoto spesso il legislatore citerà per incompetenza specifica
Nel senso che sono soggetti i quali non conosco l'argomento e allora fanno l'astrazione del concetto moglie bisogna entrare e seicento per l'altra cosa
No ma io penso che sia magari non del tutto felice il termine partito indubbiamente il fatto però che tutte le persone che lavorano dentro e per la RAI costituiscono un aggregato l'interesse in quanto tale rispettabili in un Paese civile
Il punto che il questo aggregato di interessi fortemente esposto al sospetto di essere un aggregato conservatore
E il uno tre è sicuramente un'operazione geni certo investe la responsabilità di chi questi interessi si trova insomma specialmente le più influenti è quella di convincere il Paese ma anche le istituzioni le forze politiche che può trasformarsi invece in un
Pur aggregato gli interessi innovatore
Innovare richiede giusto non dicono dicono la stessa cosa ma è implicito
Mettere in discussione i propri azionisti
Anche quelli più intimi dunque secondo me è l'approccio migliore per contrastare in radice invece le teorie dimagrimento perché io penso che che in mancanza d'altro se non destinata prende piede
Allora il la io per esempio penso che l'arena di dimagrire ha bisogno dei il mondo ora bisogno di per finire i propri ruoli
Particolarissimi
Ma anche di avere dei movimenti anche audaci di differenziazione anche molto spinti ma nell'insieme credo per esempio tutt'altro che una recita la necessità nel complesso di un dimagrimento con il dimagrimento è una maniera Peres temere sostanzialmente non è più piccola
E allora non abbia e che e credo che sarebbe una come dire una via che non porta lontano perché il
Quindi in questa fase mi pare se vale più più la capacità di distinguere che è quella di comprendere ecco latte saper distinguere o determinare un approccio creativo diciamo di sviluppo un po'tutte le componenti di questo sistema televisivo altrimenti finisce in una rissa per fare uno più piccolo vanta già un altro
Si inserisce nel dibattito c'è prima credo sita debba dire mezza parola ah no no no prego arrivo
Essendomi perso limiti senso di dibattito e Minnie mine scusa ovviamente però arriva in un punto importante di questa discussione
E perché i richiami di tipo al partito RAI davvero diceva Gad Lerner adesso evocano il ricordo di un problema che ancora forse non del tutto risolto ma che abbiamo cercato di risolvere è quello di provare a separare in modo netto d'esperienza
Televisiva della Fininvest di Mediaset dall'esperienza politica della persona che ha dato vita a quelle reti televisive e contemporaneamente molte anzi un conto alcuni anni dopo ad una forza politica e perché il significato di questa presa di posizione di Pippo in effetti mette un po'i piedi del piatto della discussione sul sistema televisivo con cui avremo a che fare minimi prossimi io ho una grandissima considerazione di Pippo Baudo e sono contento di essere qui stasera
Nell'occasione della presentazione di un suo libro che attraversa con competenza
Tanti anni televisioni
Ma anche una convinzione che oggi Pippo Baudo nella sua capacità di essere contemporaneamente un uomo dell'azienda pubblica così fortemente legato alla televisione pubblica e al tempo stesso macinato né di audience
Uomo in grado di portare alla sua azienda grandi fatturati pubblicitari eccetera
Sia un forte elemento di conservazione
Lui chi lavora come lo è soprattutto quelli che lavorano bene perché e il un problema che noi dobbiamo cercare di affrontare con grande serenità
Così come ho provato a fare qualche giorno fa in un'intervista per la stampa quello del ruolo e noi riteniamo lo Stato debba avvenire nel settore televisivo nei prossimi anni
Cerco di portarlo ad un livello così generale perché vorrei raffreddare un po'la costellazione di questo problema cioè vorrei poterne parlare senza muovere subito la preoccupazione di immaginare cosa dirà l'Usigrai e cosa diranno i sindacati né altro genere eccetera
Questo è un momento importante del nostro Paese
C'è anche forse una prospettiva di maggior stabilità politica che si accompagna alla necessità di fare delle riforme tra le riforme che molti persone molte forze politiche ormai si trovano d'accordo nel ritenere urgenti c'è quella nelle privatizzazioni
Qualcuno sapete sono state fatte negli anni scorsi poi c'è stato un momento di freno adesso si torna a parlare di privatizzazione in via in alcuni importanti settori dell'economia nazionale il tutto ci accompagna da un pensiero molto
Che nella società odierna contemporanee futura lo Stato debba fare un passo indietro da alcuni settori strategici dell'economia per lasciare più spazio alla alla competizione tra i privati
Io sono convinto che la televisione rientri tra questi settori
La storia della televisione italiana così come è raccontata da pipe in questo libro
E molto particolare ce ne veniamo da una situazione di monopolio in cui la RAI è stata sola nei sul campo però molto tempo questa solitudine questa condizione di monopolio la in qualche modo obbligata a coprire funzioni diverse cioè ad essere televisione di servizio emesse anche televisione di intrattenimento
Portata a soddisfare anche il bisogno di relax Di Livio Entertainment
Per i primi anni ottanta
In modo anche selvaggio all'inizio non regolamentato avventuroso attraverso una situazione competitiva tra diversi editori i privati hanno fatto il loro ingresso nel settore teneri la RAI è cambiata non è cambia è successo che è andato avanti come se nulla fosse anzi sì non è cambiato nella nella nella sua disporne suo dispiegamento sul campo è cambiata e secondo me non sempre in meglio per certe cose meglio per altri al peggio Franco a mio giudizio
Andrà sempre più
Non è cambiata la riscrittura della presunzione
Ricevere l'esperimento che stavate determinato voi l'esperimento pescato attualmente
Guarda qua guarda cori dirigente dice guardate che questi qua ci fregano dice Alemanno e basta che pigiava sull'acceleratore che uccidiamo cosa che poi non è avvenuta perché c'era un eccesso di erogazione a dimostrata Yasser Arafat
La RAI cambia paradossalmente più negli ultimi anni e non nei primi anni di competizione con i privati
Ne abbiamo anche la presunzione di dire che abbiamo in qualche modo sollecitato la RAI a cambiare in meglio del più attente più ricchi
Ad essere più attenta però oggi noi osserviamo la un po'dall'esterno proviamo da stralci dei nostri rispettivi ruoli una situazione obiettivamente va non più sostenibile
La differenza che corre tra la televisione pubblica
Che è finanziato per due terzi attraverso il clan le concessionarie esclusive del servizio pubblico e la televisione commerciale soprattutto quella che più è cresciuta e maturata che oggi si anche carico di qualche responsabilità che accampa non soltanto dei diritti ma sa di avere dei doveri
La differenza tra questi passaggi che sempre più Suma allora c'è qualcosa che non funziona per due terzi è finanziata dal canone e l'altra
Nella sua totalità invece sovvenzionata dagli introiti pubblicitari
Allora la scommessa nel futuro
Se è un futuro che non pagano più articolato senza futuro in cui ne cogliamo quest'compì una competizione vera tra privati non quella che c'è oggi tra Mediaset e Telemontecarlo
In termini di grandezza con tutta la buona volontà e l'impegno Stefano Balassone e i suoi collaboratori mettere in questo lavoro
Allora dobbiamo pensare che qualcosa cambi negli equilibri di questo sistema ipotesi e che la cosa che deve cambiare quella che dicevo prima cioè è necessario che lo Stato faccia un passo indietro
Cosa questo voglia di sono sono non è la mia
Nella mia responsabilità nel mio desiderio quello di dettare delle ricette c'è stato anche un referendum
Aperto la strada alle alla privatizzazione della RAI
Ho in mente un criterio e la separazione né dei proventi derivanti dal canone derivanti da pubblicità nel loro uso fare televisione
Questa può essere una situazione definitiva può essere invece una situazione intermedia io per esempio credo che andare via sulla privatizza
Di una Rete
Era
Trattata in un periodo intermedio invece come una rete da commerciale finanziata solo dalla dalla pubblicità potrebbe essere una soluzione intelligente è una aperta non sono venuto qui la mia ricetta tutto questo andrà equilibrato con quello che nel frattempo si farà su verso l'emittenza ma è importante che persone del talento dalla capacità dell'esperienza di Pippo si mettano al servizio di questo ovviamente non cerchino
Io credo che Baudo insieme a molti altri professionisti personaggi che compaiono invito persone che invece hanno ruoli manageriali
Siano straordinari operatori quella televisione commerciale perché chi ha provato a fare quel tipo di televisione secondo me difficilmente torna era una cosa non abbia la contro tra l'ascolto del consenso del pubblico delle aziende che investono in pubblicità
Queste persone sono pronte per tornare sul mercato dovrebbero stare azienda privata secondo me non è un'azienda perché stando in un pubblica in qualche modo la contabilità no
Verbo perché coprire apparire un po'forte ma serve ovviamente solo perché è più
Impediscono di essere quello che invece legge per forma di finanziamento per necessità ai telespettatori la RAI secondo me grazie allora per riassume credo che si debba avere la serenità di considerare il ruolo dello Stato nel settore televisivo come una cosa da trattare alla stregua di quello che si farà nel settore dell'energia del le telecomunicazioni in altri settori dell'economia e altre invece sia la considerazione della RAI che va tutelata vanno tutelati i livelli occupazionali dal tutelate le energie che ci sono in quell'azienda non non l'aveva buttato sul fondo
Però alzare le pantere
Chiedere che nascono particolari ergersi a difesa dell'esistente riaccertamento l'attrice
Bene e e credo che sia anche forse non troppo giusto
Sincerarsi dietro la difesa dell'occupazione che certamente un valore ma nessuno di noi dimenticati in questi anni RAI ha perso alcune migliaia di venti questi anni sono stati per ristrutturazione ma anche di rilancio della aziende oggi è più forte tipo di quanto non fosse qualche anno fa apprezzo alcune migliaia
Allora io credo che sarà sopportare questa cosa a maggior ragione è pronto a sopportare una una trasformazione un chiarificazione come quella che Stefano stava suggerendo prima
Che forse non avrà un tale prezzo intero
Persone anzi sono certo dirlo lì che forse può restituire invece al il Paese una chiarezza nel settore televisivo dopo
Nella nella distinzione di ruoli tra pubblico e privato di cui io credo non abbiamo davvero bisogno
Gli ho voluto
Io volevo può accedere Baudo che immagino abbia perché la seconda
Rispondesse se non ci sono altri perché così risponde anche a me
Perché anch'io sono rimasto colpito dalla tua battuta certo è solo una battuta sul partito Rai ma mi sembra la battuta interessante da sviluppare poi diciamo che Balassone la attenuata
Ma non troppo nella forma dice non diciamo patito facciamo no sostanza ma è ovvio che ci siano degli interessi che si rappresentano in tutte le storie che quindi interferiscono anche nella sfera della politica del luogo dove si definiscono le regole e io sono spaventato e ho fatto quella battuta
Sul partito della Fininvest che c'è già sulla possibilità che ciascuno faccia il suo partito patriota degli interessi aziendali sono spaventato per una ragione
E cioè perché ritengo al di là delle soluzioni tecniche delle quali non sono competente lo ha detto Mastella per prima l'hanno detto poi gli altri queste soluzioni tecniche passano commenta traccia uno smaltimento dei dei due colossi e quindi si magari la RAI privatizza una delle sue tre reti il problema nato così palpabile perché per la Fininvest ma non voglio entrare su questo terreno del quale davvero sopra dovevo stare con un dilettante
Quello che però voglio affrontare prove è un problema di anomalia di fondo da superarsi e l'anomalia è la prova che assumere come mi viene più facile attraverso delle vedete tutte le battute per gli esempi Pippo Baudo a un certo punto è andato in Fininvest ma è scappato via
Perché è come se in Italia ci fosse ormai una ragazza di professionisti Fininvest è una razza di professionisti Rai questa cosa me non piace
E badate bene che non è una questione di affiliazioni politiche perché uno può votare a sinistra e appartenere alla ragazza Fininvest uno può votare conservatore appartiene alla razza non è quello il punto
E che sono diventate razzo
E
Ci sono delle etniche tante belle e tant'è vero che lui è andato di là
Ed è tornato indietro di corsa perdendoci anche dei quattrini quando uno fatto panico Mentana al suo telegiornale la prima cosa che ti dice questa era casa Baudo nella mia proprietà e vasta perché se ci facciamo giustizia americana Pedetti verso la scuola voglio completare l'ordinamento è ovvio che lo sto facendo per paradossi la come in politica il conflitto di interessi si è manifestato appunto attraverso la formazione di va be'improprie e dunque le le trombe sono com'è noto in tutto il mondo dei gruppi di interessi legittimi che quando agiscono certo le somme i benvenuti ma quando si intrecciano interferiscono le lobbies su terreni diversi che sono quelli della politica l'amministrazione della giustizia
Dell'editoria e dell'impresa della finanza quando ottengono insieme tutto questi terreni diventano invece qualche cosa che afferente alla democrazia questo
Questa malattia che è stata la malattia italiana di questi anni per cui se Repubblica scrive un editoriale si pensava che c'era dietro Carlo De Benedetti che vuole tapparsi la STET e che vuole uccidere il suo nemico mortale Berlusconi e che le sue grane con quei magistrati lì e quando gli rispondeva il Giornale di Feltri si poteva pensare che c'erano dietro risparmiate mille semplice questa malattia italiana c'è dentro anche delle aziende televisive questo io temo per cui ecco la normalizzazione alla quale noi puntiamo deve essere e questo lo dico sia Gori che a Pippo Baudo una normalizzazione a seguito della quale anche chi lavora nell'azienda pubblica
Risanata con logica privatistica perché la RAI deve de de de deve sempre di più diventa un agenda ovviamente che ragiona in termini di impresa agricola oggi replica deve trovare normale possibile passare dall'altra parte
Come lì dopo come professionista che posta e dalla parte dall'alta portando la sua identità molto più che nel passato deve diventare normale che possa andare a lavorare in Fininvest come deve diventare normale che Giorgio Gori possa passare a lavorare in RAI oggi non è ancora così normale se ne parla se ne vocifera ma non è ancora Co
Sì normale paradossalmente le stagioni le si vivono all'interno delle aziende per cui se cambia la congiuntura politica sale Nuccio Fava scende Bruno Vespa ma solo quali Nuccio Fava ed uno dei da cinicamente per la percezione del telespettatore sono la stessa razza un un po'colorato di qua un po'a cura della stessa razza e dentro la Fininvest la stessa cosa salirà un pochino costante sembra proprio di cuori
Questa però l'etnia di appartenenza prevale e poi sale perché in Italia c'è stata questa guerra e per questa guerra che deve finire
La pratica
Io ho vissuto da spettatore l'avventura di Pippo Baudo Fininvest e però quello che sono credo che non se ne possono fare un caso esemplare
A dimostrazione che esistono e niente
Razze tra loro non incrocia vini perché la l'avventore ripeto se può che fino ad oggi l'avventura che Baudo si può riassumere in una in modo molto semplice
Quando Pippo Baudo venne a fare il direttore artistico in Fininvest la Fininvest non era pronta ad avere un direttore artistico lo chiama gli fece un contratto loro in cui questa cosa la scritta ma non lo voleva
E in qualche modo gli anticorpi qualunque tipo all'interno dell'azienda lo misero nella condizione di desiderare ritornare
Oggi quello che sarebbe diverso forse frattempo magari pipe diventato ancora più esigente di quanto non fosse allora
Ma io non non non credo che ci sia qualcosa che davvero ostacola la possibilità di incrocio tra professionisti il di questa di di quell'altra azienda
In questi giorni di chiacchiere che ho cercato di smentire perché poi non hanno un fondamento
Riguardo ad un'eventualità di mio passaggio in RAI
Ho fatto però una riflessione che vale proprio come ho fatto mio personale ora ne parlo diventa un po'meno personale
Che questa io avrei qualche difficoltà a lavorare in un'azienda in cui gli obiettivi non sono chiari
Dalle parti mie non dico che l'ascolto sia tutto non lo è mi si chiede oggi molto di più ci sono altre sfide più impegnative da da per lo meno da da mettere in parallelo quella del delle audience di fattura però credo che la logica sia molto trasparenti
Le difficoltà che io ho visto dall'altra parte della barricata dei miei colleghi direttori di RAI uno soprattutto i voli di RAI uno perché non quelli che più facevano mestiere simile al mio erano quelli invece di fare un difficile gioco di equilibrio tra le esigenze del servizio pubblico e questa questo obbligo di dire seguire gli ascolti per essere competitivi per per portare denaro la Sipra eccetera eccetera lo stesso Carlo Rossella è stato che pure ha fatto siccome è un ottimo lavoro
Ha vissuto anche qualche critica per i contenuti del suo telegiornale
Lui ha pensato di di aumentarne il peso aumentandone l'ascolto l'uva
In realtà alleggerito come linguaggio come contenuti però si è beccato alcuni complimenti ma anche molte critiche e questa la difficoltà secondo me che si traduce del difficoltà per per i media getti riflette quell'ambiguità di cui parlavo prima cioè una azienda con due teste che oggi secondo me fa un po'fatica a capire da che parte deve andare va un po'di qua e anche un po'diva
Giorgio abbandoniamo un momento i problemi
Delle reti private
E ipotizziamo che cosa dovrebbe essere questa RAI
Tu dici una parte da privatizziamo
Nel momento in cui un capitale privato entra a far parte pretende un utile
Perché non esistono benefattori
Se io sottoscrivo delle quote di un'azienda pretendo che questa azienda abbia degli utili di gestione
Che cos'è la RAI io non dico che non bisogna trasformarla che non ci sia l'esigenza di trasformarlo ma dobbiamo partire da quello che
Da quello che è da quello che ha rappresentato in cinquant'anni di storia italiana
La RAI ha centri di rappresentanza produzione sparsi in tutto il Paese
Esiste un centro a Torino che purtroppo lavora poco
Un centro a Milano non c'entra Venezia e così via sino al Palermo
Che impiega devo dire la demagogia politica ha portato due anni fa alzare un centro di produzione a Cosenza che produce al massimo due minuti di programmi al sta al mese
Però sono tutti operai i quali hanno un posto di lavoro delle telecamere degli studi
Che cosa ne faremmo di questa specie ragnatela di studi che sta in tutto il Paese
La RAI
Deve essere staccata dai partiti benissimo
La RAI intende rispondere a esigenze culturali e formative benissimo
Ma siamo sicuri popoli che spogliando la RAI dall'aspetto diciamo ludico
Il telespettatore
Pagina volentieri le centocinquanta mila lire del cannone
Perché noi con centocinquanta mila lire che il canone più basso d'Europa
Gli abbiamo dato la Sport cit
Il film l'intrattenimento
Il telegiornale
E tanto Pippo Baudo
Però l'offerta è stata vasca
Le zone del sapere lezione del divertimento tutto questo punto centocinquanta mila lire
Cioè noi prima apriamo non può applicare la stessa tassa di canone a centocinquanta mila lire e oggi che noi abbiamo un'affezione verso il Cavaliere sbalorditiva
Il novantotto per cento novantasei per cento quindi Giorgio sono tutti disposti a pagare
Il canone Vernola a perdere dei servizi per cui il Carone sproporzionato rispetto al servizio nuovo che vorrebbero percepire
è un discorso da fare
Io se non trasferiamo tutto il divertimento tutta la tv diciamo di di di intrattenimento su quelle private ti rimane questo
Grande gruppo aziendale forte di tanti dipendenti un po'dimagrito di passeggio undici mila tu sai benissimo undici mila con l'indotto non solo undici mila arrivano a quaranta mila
Quaranta e via lavoratori dello spettacolo tecnici i quali non avrebbero un obiettivo una strada non avrebbero un per il percorso aziendale
E bisogna stare attenti perché ripeto il pubblico ha dimostrato di pagare volentieri le centocinquanta mila lire per il servizio che abbiamo dato
Questa è la mia preoccupazione
Perché non è che si può fare un sistema di scatole cinesi allora mettiamo uno dentro l'altro poi chi vince
Quanto poi all'appartenenza
La mia vicenda umana lei descritta benissimo tu
Non erano i tempi e quindi tutto è tornato come prima
Ma io non sono d'accordo a Nicola Masi di artisti che passano da un editore all'altro
Non sono d'accordo glielo spiego come perché
Nella lista lo spettacolo e anche fatto dalla rivalità
E estratto dal fatto che tifa per la Juventus secchi purtroppo per il Torino per le conseguenze che ha avuto la squadra ma insomma cv aule un gioco di squadra
Io questi giocatori che
Vialli che ha una domenica giocò la Juve una domenica gioca col Milan L'altra domenica gioca con la Roma no penso
Che avrebbe lo stesso successo perderebbe completamente i suoi tifosi per cui io sono convinto che la squadra RAI se la RAI resisterà al Maglio
Di questa nuova ondata nei suoi confronti deve avere una sua struttura forte e altrettanto alla concorrenza misurarsi
Perché il bello della dell'uomo e misurarsi e poi tagliare un traguardo esserci dobbiamo questa soddisfazione recitiamo cinque ossari e basta
Sì ci pare che vuole dire una parola
Spesso arrivato tardi cerco di recuperare
Io ho cercato di raffreddare un po'la questione portandola su termini politici generali che credo siano di rilievo per il governo per il Parlamento insomma per le forze politiche che amministrano il padre il Paese nei prossimi cinque anni
Invece che Pippo tentare scaldarla ci mette passione ci mette amore per la bandiera ci mette
Esigenza di competizione
E per queste cose che io credo che Pippo Baudo sia nonostante tutto destinato desse un elemento di conservazione
Perché è più forte di Lou io credo di portargli stima anche per questo non so credo che le persone
E se pannocchie i vogliano bene anche per queste cose
Ma questi io questo atteggiamento questo dire esiste il partito RAI la squadra RAI dei conduttori la competizione la passione questo è di grande ostacolo che il sistema radiotelevisivo italiano diventi maturo
Secondo me se non voglio aggiungere altro perché poi finiamo per ripeterci
Sembra che a questo punto rimane le posizioni di Baudo sono note io quello ascoltato per sei sette mesi devo dire no no
Il minimo stupore assentirlo difendere con tanta passione perché lo fa abitualmente su tutto abbiamo avuto anche tra noi delle discussioni ma non lo sposti di mezzo millimetro
Quindi proprio perché è convinta che anche se facessi ripetere Argo per il all'infinito quelle che sono le sue tesi
Non cambierebbe nulla io vi ringrazio moltissimo di aver ascoltato ringrazio io personalmente anche il giornale per avuto avere avuto questa opportunità
Di conoscere meglio da vicino una storia
Quarant'anni di un di un pezzo di vita di un signore grazie arrivederci