Conferenza stampa di Silvio Berlusconi insieme ai professori Marcello Pera, Lucio Colletti, Vittorio Mathieu, Piero Melograni, Giorgio Rebuffa e Saverio Vertone candidati nelle liste del Polo per le liberta' per le prossime elezioni politiche (21 aprile 1996) nel corso dell'incontro verra' rivolto ai cittadini italiani ancora indecisi un appello a votare per il Polo delle Liberta' tenutasi presso l'hotel Principe di Savoia di Milano

Quella
No
Questo riunioni onorevole Giuliano come
Comunque
Con l'avvenuto
Quinto denuncia bevono di più con le molti Piemonte lungo un rimborso il Piemonte due pubblico
Posti grazie
Da un bagno entusiasmo da un abbraccio di folla incredibile questa mattina in Sardegna
Davvero è stata un'impresa positiva naturalmente
Farsi largo l'entusiasmo
Di chi è venuto con un preavviso di soli dodici ore ad un incontro sono anche porte timoniere
Il professor Rebuffa
Ferito
Ferito nella carne
Da questo entusiasmo
E e poi ci sono stati incontri vari eccetera ma questa questo incontro era fissato da diversi giorni e sono lieto che ci è stato mantenuto nonostante tutti gli impegni e della campagna elettorale di tutti noi non soltanto naturalmente miei
E che
Motivazione aveva questo impegno
La campagna elettorale che stiamo vivendo io credo che più delle altre più di qualsiasi altra campagna elettorale o almeno di quelle che io ricordi si sta svolgendo all'insegna della disinformazione
è un vero festival del disinformazione
Un sistema di lotta politica che evidentemente ha radici lontani
è stato fatto proprio diffuso anche pubblicizzato dal PDS ha contagiato anche gli alleati del PDS nell'Ulivo e io rimango esterrefatto tutte le volte che appunto male poco guardo la televisione
Vedo attribuire a me Annoni
Ai candidati di Forza Italia i nostri alleati delle dichiarazioni che non sono non sono stati fatti ma non sono stati mai neppure pensa e questa tecnica arriva addirittura al punto in cui ci si parla ci si confronta in un dibattito quando c'è qualcuno che i dibattiti fa non quando c'è qualcuno che scappa ma
Si finisce di fare una esposizione e l'altra parte a chi osa della
Esposizione che hai fatto ti dice dunque lei ha detto e dice il contrario di quello che tu
Se tu dici il sessanta per cento il bianco e quaranta per cento nero quello ti lascia finire di parlare poi come gli hanno insegnato dice dunque prendo atto che lei ha detto che il sessanta per cento
Il contrario quaranta per cento dice esattamente il contrario di quello che tu hai detto è una tecnica
Che sulla quale dobbiamo riflettere mettere sull'avviso
I nostri elettori perché non si può pensare di continuare in questa maniera senza una reazione voi pensate l'altra sera il signor Veltroni acceso la televisione ha cominciato a dire all'interno
Di del Polo c'è divisione su tutto su tutti i grandi problemi ora voi sapete
Che se c'è una coalizione che non ha divisioni che è tenuto insieme perché la sua azione politica parte da comuni principi e da comuni valori
Perché cioè amicizia tra i protagonisti trailer delle varie forze politiche perché dopo un una lunga dialettica che è durata due anni si è approdati ad un programma comune
Discusso insieme che viene presentato con la firma di tutti i leader tanto che abbiamo potuto anche fare una sintesi come contratto nei confronti dei nostri elettori
Il Polo delle libertà del buon governo della solidarietà e delle riforme quindi
La nostra coalizione dopo l'esperienza amara che è stata fatta quando per evitare che l'Italia si spaccasse in tre parti il Nord alla legge il centro
Alle sinistre e il sud alla destra noi in due mesi
Siamo riusciti a mettere insieme quegli otto milioni di elettori ma sommarle con quelli della lega la Lega che allora ci pareva protesa una volontà di passare da una protesta a una proposta costruttiva
E insieme a un'alleanza nazionale che stava compiendo il suo trecento verso una completa democrazia verso il liberalismo e in economia verso il liberismo noi siamo riusciti allora a mettere insieme questa alleanza
E abbiamo approdò il dovuto subire questa cosa imprevedibile del leader della lega che al segno di di di una politica che che che vuole soltanto il disastro no ivi tanto meglio quando il tanto peggio
Abbiamo fatto quell'esperienza un'ipotesi di governo che poteva già essere un governo per cambiare il Paese è stata buttata per aria B noi dopo quell'esperienza mai più avremmo stretto alleanze ci saremmo messi insieme con gente di cui
Ritenevamo di non poterci fidare quindi
Dopo quell'esperienza traumatica per noi e per il Paese noi ci presentiamo con un'alleanza assolutamente compatta se c'è un aggettivo che può qualificare la nostra Leanza e proprio questo un'alleanza unità forte compatta
Solida
E dicono voi sulla destra sedili riceve dieci grandi problemi primo grande problema del Paese sapete qual è l'enunciazione di Veltroni Di Pietro poi io non credo che uno possa pensare che una persona un PM possa essere un grande problema poi dice siete divisi sul fisco
Sul fisco abbiamo scritto certe cose è una delle riforme più importanti che proponiamo non c'è divisione alcune
Fini ha fatto una proposta
Che è una proposta provocatoria per far capire ai lavoratori dipendenti quando quanto lo Stato toglie dalle loro buste paga ma eravamo d'accordo che si facesse non cioè divisione alcuna ci siete divisi sull'Europa
Sull'Europa siamo uniti insieme riteniamo che sia assolutamente importante entrare nel sistema della muta de la moneta unica europea e abbiamo messo tra i punti che vorremmo
Subito mettere al centro del nostro lavoro ove avessimo la responsabilità di guidare il Paese una vasta azione diplomatica accompagnata naturalmente una politica di rigore
Per convincere gli altri partner europei che senza l'Italia non c'è moneta unica che tenga quindi saremmo divisi così poi prosegue e dice poi avete rinunciato alla casa di integrazione volete abolire la cassa di integrazione
Anche questo non è scritto da nessuna parte
Prosegue dice Colletti abolire la legge che tutela le madri che lavorano anche questo non solo non è scritto da nessuna parte ma ci sono indicazioni precise noto programma per aumentare
Per le le donne che hanno la duplice responsabilità di madri e e di persone che devono portare a casa altro editore la propria famiglia abbiamo messo delle barriere forti di presidio che non siano però pari era che si trasformano in barriere all'ingresso lavoro e anche qui tra cos'era successo era successo che un giornale libero come il giornale con un direttore libero come Feltri loro hanno in mente come modello di giornale la Pravda quindi è difficile per loro credo
Direttore che vuole aveva puntato l'indice puntato l'indice sugli abusi commessi a questi due istituti a cui a coloro che sono in cassa di integrazione da vent'anni e hanno un secondo lavoro nero che quindi Tufano
Lo Stato i cittadini due volte e ancora agli abusi per certe maternità che non sono condotte tra cui in aderenza alla correttezza imposta da quella legge e poi per finire l'altra accusa infamante
E per quanto riguarda la sanità sapete costoro cosa vogliono fare del ognuno portarvi a una sanità americana aperta parentesi che non c'è mai stata
In quel modo lì quella
Che favorire le bambine fuori dagli cliniche perché chi non ha i soldi non viene accettato nelle cliniche stesse enormi nella sanità tutto vogliamo fare
Meno che abolire una presenza che riteniamo fondamentale della sanità pubblica che deve essere peraltro messo in competizione con una forte sanità privata per arrivare al termine di un lungo ciclo di lavoro perché lo ripeto non si può fare nulla dall'oggi al domani
A mettere in parità vera quindi a raggiungere una libertà vera le famiglie benestanti e quelle e invece benestanti non sono con quella dazione di quell'assicurazione per la salute o del buono per la salute per cui uno con quel buono sceglie dove andare a farsi curare a far curare i suoi cari
Nell'ospedale pubblico se c'è un reparto particolarmente specializzato che gli dà garanzie o in una clinica privata
La stessa cosa che vorremmo fare sulla scuola e anche qui volete licenziare gli insegnanti
Non abbiamo semplicemente detto che all'interno dalla pubblica amministrazione a seguito di quella riorganizzazione necessaria
Se non vogliamo andare avanti esattamente come si è fatto fino ad ora ci sono settanta mila maestri elementari che hanno comportato che ad ogni bambino si facessero trovare tre insegnanti quanto la regola nel mondo riconosciuta come il meglio è quello di mettere vicino una insegnante sola il bambino che fa l'elementare io mando i miei figli in una scuola elementare dove l'insegnante addirittura dalla prima elementare alla terza media
Soltanto per tenerli occupati lo diciamo ci sono tante possibilità
Di spostare gente da un settore dove c'è una esubero di personale è un altro settore non ci passa nemmeno lontanamente per la testa
Di mettere sul lastrico degli impiegati pubblici a ai quali anzi promettiamo un avanzamento di carriera nella professionalità corsi di formazione la possibilità di spostarsi
E anche con l'introduzione del privato in certi settori nella sanità nella scuola nella previdenza la possibilità di avere un mercato
Di impiego alternativo dove probabilmente il merito può essere premiato dove probabilmente possono anche quelle gare di più quindi
Disinformati alcuna
Disinformati Aurora dobbiamo trovare il modo di
Reagire il modo è soltanto continuare a ripetere quelle che sono le nostre tesi con pazienza in modo tale che ad ogni affermazione falsa li facciamo seguire una nostra affermazione di verità
Ma tra le affermazioni che mi hanno fatto più male in questi ultimi tempi ripetute da molti di loro ieri sera in televisione anche ripetute due volte la sera prima ieri sera
Dal dottor Dini quella che ci sarebbe in Forza Italia un appiattimento su alleanza nazionale
Ora noi abbiamo dei rapporti di collaborazione leale cordiale e io personalmente ho rapporti di collaborazione anche amicale con gli uomini di Alleanza
Nazionale e segnatamente con Gianfranco Fini si comporta in maniera corretta da persona perbene da politico competente io non ho nulla da recriminare sulla nostra collaborazione
E penso anche che guardando in avanti ci possono essere anche intensità di collaborazione che aumentano ma Forza Italia
è un fenomeno nuovo nel nostro Paese ed è un movimento di opinione che nato su certi valori su certi principi e che ha proposto un modello di citato che è il modello di Stato liberale
Che segna
La differenza tra la nostra proposta e la proposta delle sinistre
Che hanno invece il modello dello Stato cosiddetto etico da cui discende il dirigismo il centralismo lo statalismo il giustizialismo mentre noi
Continuiamo a ritenere che lo Stato liberale quello Stato che nel quale non sono i cittadini nelle mani dello Stato
Ma è lo Stato nelle mani dei cittadini da qui discendono tutta una serie di situazioni tra cui quella importantissima per cui i diritti che ci appartengono appartengono a noi come cittadini e lo Stato è lì
Per garantire a tutti noi l'esercizio dei nostri diritti al contrario di quello che pensano loro che pensano invece che i diritti appartengono allo Stato di graziosamente l'idoneità cittadini
E da qui lo Stato che quando la ragion di Stato lo imponesse ma è la ragione dell'oligarchia
Che ha conquistato il potere questi diritti li può anche conculcare calpestare da qui la loro voglia di controllo della società una società che intendono rimanga appiattita perché è una società in sviluppo è difficilissima da controllare mentre una società appiattito che degrada è facilissima da controllare attraverso la burocrazia attraverso un sistema di regole tutto quello che voi sapete benissimo ora noi queste cose ce l'abbiamo chiarissimo in testa cielo chiare in testa io c'erano chiari intestine collaboratori
Abbiamo avuto la fortuna di arrivare ad un abbraccio di milioni di persone succo sulla base soltanto spontanea di adesione a questi principi a questo valori a questa visione della vita questa visione della società a questa visione dello Stato
Abbiamo ritenuto e riteniamo di portare innanzi in Italia un movimento di opinione liberale per la prima volta nella storia di massa
Vogliamo andare avanti in questa direzione non c'è appiattimento né di qui né di là sale sull'atlante noi siamo noi
Acquisto
Che per rispondere anche in maniera diretta alla cultura di una Forza Italia che nel rinnovo delle candidature
Ha messo fuori il venticinque per cento eletti ieri sera di dei moderati che non è vero noi non abbiamo messo fuori nessuno qualcuno se n'è andato perché aveva sbagliato qualcun altro è stato sostituito da nuovi candidati perché e normale che si cerchi di migliorare la squadra
Noi abbiamo il compito grande di formare una nuova classe dirigente mentre l'Ulivo la classe dirigente che propone è la stessa che ha portato la nave sugli scogli eviterei vale Paese
Noi proponiamo una nuova classe mille
In cui ci sono persone che hanno competenza politica in cui ci sono servitori dello Stato che sono magistrati che sono prefetti e che sono questori che hanno conoscenze particolari nei vari settori in cui opera lo Stato in cui ci sono uomini del fare che portano la loro capacità di trasformare un Progetto in una realizzazione e abbiamo chiamato nel rinnovo di questa squadra
E io con viva soddisfazione l'annunciata nei mesi passati attorno in Forza Italia attorno al presidente di Forza Italia affinché il presidente
Potesse tenere fermo il timone
Potesse guardare a una stella polare precisa potesse seguire una rotta senza ondeggia menti e deviazioni
Abbiamo chiamato il fior fiore del pensiero liberale in Italia dimostrando e io l'ho definito con come fatto epocale che la cultura non è più in Italia soltanto di sinistra non c'è più elevati finora cerimoniale alla sinistra culturale liberale titoli nuovi forza Italia forza Italia partito liberale Massa
Io è un'immagine anche la gioia contro il gruppo annoverare
Insieme a noi dei candidati di Forza Italia e con l'impegno a lavorare come e con l'impegno a lavorare come alla formazione di una nuova classe dirigente con l'impegno a dare in giro per l'Italia per fare scuola di libertà e di democrazia
Le persone che sono qui di fianco a me e vorrei che vorrei che voi atto a ciascuno di loro perché per chi ha raggiunto anche letta da creatura come come come la vera
Cambiare la propria vita lasciare l'insegnamento lasciare il proprio ambiente sottrarsi alla famiglia per viaggio alla settimana
è una cosa che richiede un grande coraggio richiede una grande passione e quindi vorrei che tutti voi sottolineate con un applauso a voce alta toglierlo foderata
Fa controllati
Che alla fine via Viviani regia in cabina di regia uno spirito libero per eccellenza e lo che gli atti siano pochi liberi da Marcello Pera cautelare Napolipark
Allora con loro noi abbiamo messo insieme una squadra che sarà di fianco al presidente che sarà in Forza Italia
Per far crescere la cultura liberale in Italia la cultura dello stato di diritto la cultura di una liberaldemocrazia che oggi è minacciate se possiamo dire nessuno si scandalizza che siamo cittadini a rischio in una democrazia a rischio
Ci sono problemi ci sono emergenze gravi
A cui dobbiamo rispondere
Tenendo fede ai principi che stanno alla base di uno stato libero di una società civile in cui
Sia proprio la società ad avere il primato nei confronti dello Stato
E c'è un'altra accusa e poi passiamo alle vostre domande
Ed è stata l'accusa che ci viene portata da un'altra parte per tutt'altri motivi qualcuno ci dice state tramando state facendo accordi con le sinistre
Avete intenzione di collaborare con le sinistre
Un'accusa quindi i neo consociativismo anche questa accusa noi vogliamo respingerla nella maniera più decisa
Anzi siamo qui con Marcello Pera e ci siamo detti in questi giorni noi vogliamo pubblicamente impegnarci a dire noi governeremo da maggioranza o faremo l'opposizione la minoranza abbiamo gravissimo idea quando si raggiunge la democrazia dell'alternanza ci deve essere una parte che governa e ci deve essere un'altra parte che la controlla che la critica che era stimola queste la democrazia moderna fresca del nostro
Ovvero di democrazia e da qui non vogliamo uscire convinti come siamo e siamo sempre stati che consociativismo abbia creato al nostro Paese dei danni incredibili pensate soltanto e gli anni che vanno dopo il compromesso storico dopo i governi di unità nazionale
Agli anni che vanno dal mille novecentottanta al mille novecentonovantatré gli anni del consociativismo
Che hanno prodotto una moltiplicazione per otto volte dei debiti dello Stato che hanno creato quattrocento trentotto miliardi di nuovi debiti al giorno che hanno spostato sulle nostre spalle sulle spalle delle generazioni future
Ciò che i partiti al governo senza che nessuno si opponesse hanno deciso di spartirsi per ottenere il consenso delle loro clientele noi siamo qui a raccogliere una ereditati nessun altro Stato in Europa a così grave così pesante
Per un sistema politico in cui non c'è stato posizione se è vero come è vero e anche qui bisogna ricordarlo ai signori delle sinistre
Che loro annullare con la corresponsabilità piena di quel che è successo
Perché su oltre due mila leggi di spesa loro ne han fatte passare con loro consenso o con la loro astensione più del novanta per cento non solo agli emendamenti più sanguinosi per la finanza pubblica sono stati quelli che loro hanno proposto
Quindi nessun neo consociativismo ma un'idea chiara limpida trasparente di democrazia dell'alternanza con una maggioranza e con una OPA opposizione e invece anche oggi
Contro tutto quello
Che dall'altra parte si dice conto tutto quel parlare di regole di accordi da mantenere di correttezza e quel ritornello scandito n volte che avrete sentito da loro anche voi siamo persone serie siamo persone serie cioè ecco qua
Ci accorgiamo
Che queste persone serie
Hanno Circuit Tato la legge elettorale hanno disatteso un impegno assunto pubblicamente dai rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari di fronte al ministro degli Interni impegno con il quale ogni parte politica
Si obbligava a non caricare il lo scorporo derivante da i propri candidati eletti nel maggioritario su altri partiti su altre formazioni politiche che non fossero quelle vere di appartenenza
Questa mattina andando in Sardegna ci siamo trovati di fronte a otto
Candidati del PDS e dei popolari che hanno mascherato la loro identità collegandosi a una lista il Partito Sardo d'Azione che essendo presente solo in Sardegna non potrà mai raggiungere il quattro per cento
Ci siamo poi formati ed ecco che abbiamo visto come anche la lista della Federazione dei Verdi che non raggiungerà il quattro per cento è stata caricata non solo dei ventuno candidati verdi vere
Ma da altri dodici candidati verdi che sono in Molise in Liguria in Emilia Romagna in Trentino e in altre circoscrizioni
Ma poi ancora approfondendo l'indagine ci siamo accorti
Che sono stati caricati cento trentotto candidati sulla lista dei popolari in modo che in molte circoscrizioni lo scorporo
Produca un segno negativo di voti a tutto vantaggio delle altre liste dell'Ulivo questo è il modo di essere seri questo il modo di rispettare gli impegni questo è il modo di presentarsi al Paese con un trucco e direi con una truffa
Evviva complimenti
Io insieme
In quel faccia a faccia televisivo
Ho scoperto un'altra cosa che credo valga la pena di Dio
Signor D'Alema in questi giorni mi ha sempre chiamato al mantenimento di quegli impegni che avevamo a suo tempo assunto che non erano impegni ma un accordo in divenire
Che poi non è andato alla sottoscrizione per il semplice motivo che D'Alema ha fatto marcia indietro e ha fatto in marcia indietro
Non per paura perché voleva farlo perché non voleva le nuove elezioni ma ha fatto marcia indietro perché all'interno dell'Ulivo c'era e c'è divisione
Sul sistema da proporre i popolari ancora ieri per bocca del loro segretario Bianco hanno detto nel proponiamo non l'elezione diretta del capo dello Stato ma e il cancellierato
Ieri sera D'Alema ancora mi ha detto non è corretta da parte mia
Di
Staccarsi da un accordo a io mi ero impegnato a seguito una richiesta dei direttori di libera Adornato a sedermi a un tavolo dopo le elezioni per dare una soluzione al problema dell'elezione diretta del capo dello Stato bene nel programma nel programma
Dell'Ulivo leggiamo
Che non c'è più l'elezione diretta del capo dello Stato ma si passa dall'elezione diretta una semplice indicazione
Che è tutt'altra cosa perché soltanto attraverso l'elezione diretta da parte dei cittadini il Capo dello Stato avrebbe poteri di governo
E avrebbe autorevolezza forse legittimazione per poter resistere alle segreterie dei partiti e dai inamovibile per cinque anni il dominio di una legislatura abbiamo visto ieri sera il signor D'Alema non solo non ha letto il nostro programma in cui invece tutto è rimasto com'era prima ma non ha letto nemmeno il suo
Concludo e ci consegniamo alle domande
Noi siamo qui oggi a testimoniare e voglio ripeterlo la nostra volontà la volontà di Forza Italia di essere l'anima liberale di questo Paese
Siamo qui a testimoniare la nostra assoluta volontà
Di proporre al Paese un modello di Stato che il modello di Stato liberale
Siamo qui ad impegnarci
A non procedere ad alcun consociativismo ma a governare se avremo la maggioranza paese l'opposizione se saremo minoranza siamo qui a impegnarci alla formazione di una nuova classe dirigente
Alla cui formazione appunto collaboreranno direttamente
Alcune menti che per la loro dottrina per la loro storia
Sono certamente una garanzia assoluta nei confronti di tutti di questa nostra intenzione di questa nostra volontà di essere movimento liberale quindi questo è il motivo ringrazio
I professori ormai colleghi di passione come
Che hanno voluto aderire a questo mio invito che sono qui a testimoniare con la loro presenza la loro totale adesione e ci consegniamo tutti insieme alle domande vostre del pubblico e dei giornalisti
Marcello Pera Marcello Pera vorrebbe fare una una una una una Giunta che anche un appello prego faccia
Volevo
Il senso della presenza nostra qui di professori candidato in Forza Italia rappresentante della Convenzione per la riforma liberale quello di fare un appello agli indecisi
Sappiamo che ci sono molti sappiamo che ci sono parecchi cittadini ancora incerti e sappiamo anche che la causa dell'incertezza sfortunatamente deriva da un corrosione che c'è stata nel sistema politico nell'ultimo anno anno e mezzo
E ciò è dovuto a nostro avviso non solo da un ribaltone politico compiuto dalla lega dovuto anche da un ribaltone più così posso chiamare istituzionale perché fu chiesto in altro luogo di fare un passo indietro a coloro che avevano vinto ed dovuto anche da un ribaltone del Presidente del Consiglio che aveva giurato di essere un tecnico e poi in realtà sia dimostrato un politico c'è
Un Italia che a seguito di questi eventi è molto indeciso e confusa
E allora vorrei a nome degli amici e che sono qui presenti cerca di ridare brevissimamente il senso di queste elezioni in Italia
Sono elezioni anomale e diverse rispetto ad altre audizioni che si sono ottenute recentemente in Europa
Diverso da quelle spagnole bambole tedesca da quelle francesi qui non è più tanto non è tanto o soltanto questione di divisione fra destra e sinistra tra socialisti e conservatori
Ma è soprattutto una divisione tra coloro che intendono condurre innanzi quel movimento di liberazione di passaggio alla Seconda Repubblica che fu iniziato con il movimento referendario diciotto di aprile e poi con la vittoria del Polo per le Libertà il ventisette di marzo da un lato e coloro che invece intendono ritornare nel ventre opaco oscuro della Prima Repubblica
Il professor Prodi al quale vogliamo lanciare un appello non dice completamente la verità quando parla del suo programma di riforme istituzionali presidente Berlusconi lo ha appena ricordato in quel programma dell'Ulivo alla tesi numero uno
Vi è ancora la indicazione del premier
Vi è ancora il voto di fiducia del Parlamento al premier e vi è ancora la possibilità di sostituire il premier con un voto di sfiducia in Parlamento questo significa tornare esattamente a quello che eravamo prima questo significa autorizzare i ribaltoni peggio ancora se questo appesi numero uno del Polo scusate dell'Ulivo fosse trasformata in legge
Questo significherebbe avere un inciucio istituzionalizzato
E allora noi lanciamo un appello in primo luogo al professor Prodi affinché anche egli accetti come impegno elettorale così come fa il il Polo quello di governare sedi vincerà le elezioni con la propria maggioranza politica un appello per un patto nei confronti dei cittadini a non effettuare ribaltoni
Quanto ai cittadini indecisi se questo è il senso allora l'appello consiste nel avere fiducia
Nel nutrire la speranza nel dare forza affinché quel movimento che si è iniziato con il le vittorie referendari e la vittoria del Polo per le libertà possano essere compiuto e finalmente avvenga in modo stabile e definitivo senza possibilità di ritorno il passaggio dalla prima alla Seconda Repubblica
A quel punto a quel momento allora le divisioni saranno divisioni in Italia normali come quelle di tutti i paesi europei ci saranno i socialisti da un lato i conservatori dall'altro la destra la sinistra quel che volete
In queste elezioni non è tanto questo che in un gioco da queste tipi di divisioni quanto se tornare indietro ripeto nel ventre della Prima Repubblica o nutrire la speranza e prendersi l'impegno di andare innanzi questo cioè
Bene
Attendiamo le vostre domande
Qua
Dal novantasei
Un'armata Brancaleone sta senta ecco il signor Rossi che stranamente non sapevano questo terzo incomodo stavo facendo cose strane
Milano e provincia come abbiamo visto come novantadue i signori dell'Ulivo non si stanno presenta quarta espone insiste
Allora certo che in questo che questo comportamento preoccupa
Io credo che però non dobbiamo preoccuparci così tanto di ciò che fanno i vertici della lega io penso che noi dobbiamo mandare il nostro messaggio ai cittadini che hanno votato per la lega che hanno votato per la lega quando la lega oltretutto stava con nuovi nel Polo delle libertà
A questi cittadini io credo che noi dobbiamo fare un messaggio ragionato
E cioè
La lega e nata sotto una spinta vera positiva come una reazione come una protesta a tutto ciò che non piaceva a noi cittadini del Nord una protesta nei confronti dalla partitocrazia una protesta nei confronti del malgoverno una Pro che pesta nei confronti del centralismo burocratico
E noi tutte queste cose le abbiamo fatte nostre
Sia le battaglie contro il centralismo la burocrazia eccetera sia le battaglie per il federalismo per il federalismo fiscale per il federalismo demaniale per le maggiori competenze
E facoltà e
Responsabilità alle regioni alle province ai Comuni quindi bisogna spiegare questo
Che quello che il signor Bossi fa oggi è soltanto un fuoco d'artificio continuativo che non produce nessun affetto perché non avranno nemmeno un candidato che potrà essere eletto nei collegi uninominali
Avranno dei candidati nel proporzionale quindi nei collegi uninominali l'appello molto preciso che noi dobbiamo lanciare e questo
Volevate combattere contro i partiti non c'è un movimento di opinione combattiamo è nostra la battaglia contro i partiti volevate e non solo ma pro ma proponiamo addirittura l'elezione diretta del capo dello Stato permette ripartiti in un angolo
Volevate combatte contro la burocrazia romana proponiamo di federalismo fiscale proponiamo addirittura il dimezzamento del numero dei deputati alla Camera e al Senato
Volevate combattere contro un fisco centrale esoso ingiusto lo proponiamo che le tasse si paghino
Localmente in modo che i cittadini possono controllare da vicino come vengono spesi quelli non utilizzati e spesi i loro soldi quindi ai agli elettori della lega noi dobbiamo mandare questo messaggio facendoli ragionare guardate
Che votando nell'uninominale per i candidati dalla lega favorite le sinistre
E la lega quando è partita tutto era meno che un partito di sinistra
E quindi dobbiamo garantire il nostro interesse per le autonomie locali per le Autonomie montane per i diritti di tutti i lavoratori del Nord perché certo non si sottraggono alla solidarietà verso i lavoratori del Mezzogiorno ma che vorrebbero che ci fosse un limite di giustizia a quel che avviene che il loro lavoro ciò che lo Stato prende da loro non fosse qualcosa che va in mille rivoli che va a a nutrire a tenere in piedi una burocrazia di professionisti o di politici professionali che nulla a che vedere con lo Stato
Quindi questo è il messaggio che l'utopia e già che ci sono ad altri indecisi noi dobbiamo mandare e lo dico a tutti i candidati che sono qui presenti un messaggio chiaro ai cattolici per avete visto le reazioni scomposte che ci sono stati quando i nel giorno di Pasqua mi sono permesso di dire Forza Italia a nei suoi valori i valori della tradizione cattolica
Modello di Stato il modello di Stato liberale e da laici
Noi proponiamo anche quel modello di Stato che si ispira ad un Sturzo che s'ispira De Gasperi e quindi abbiamo con noi in Forza Italia molti cattolici e una recente sondaggio ci ha mostrato come sono addirittura ai cattolici che si dichiarano praticanti
Il quaranta per cento che dichiara di aver votato di intendere ancora votare per Forza Italia a prezzi cielo e allora io ho ribadito soltanto una cosa io non voglio intervenire agli valutazioni profondo io dico soltanto questo guardiamo alla storia
Chi ha come sua dottrina come sua filosofia il comunismo
Dovunque è andato al potere prima ed ora in quei con quei trecento milioni di abitanti che sono ritornati sotto le stesse persone di prima che ora si chiamano postcomunisti ma sono i comunisti di prima
In tutte le situazioni chi è stato al potere da comunista ha sempre combattuto la Chiesa cattolica combattuto la religione cattolica
Combattute chiuso la scuola cattolica quindi pensate se non è una cosa che è fuori dalla storia che non tiene conto dell'insegnamento della storia il fatto di un'alleanza di certi cattolici con chi ancora oggi con orgoglio si dichiara comunista
Perché la le ante con Rifondazione Comunista naturalmente e con il PDS che presente agli stessi uomini con la stessa mentalità se stesse filosofi le stesse sedi gli stessi organi di stampa la stessa egemonia in tanti gangli importanti del Paese solo di si è fatto un bel Madia e tutto fa per truccarsi per trasformarsi per dirsi liberale e liberista ho detto l'altro giorno da lei ma l'unica cosa che non ha ancora detto non ha detto di essere diventato milanista
Per tutto il resto le ha tentate tutte quante
Della signora e poi lei
Signora prego
Non abbiano microfoni siamo poveri signora ci
Professore
Ecco
La cultura
Ho capito talvolta guadagnato tanti altri mediante l'
Ci hanno
Iniziative poi borgate entrare nell'appiattimento
Legislazione
è quella che riguarda
L'attuale chiacchierata che calca dappertutto guarda a coltura d'acqua e la mente rappresentata e no e e e come si attesta il vecchio Giuliani e ecco soltanto a partire troverà fatta attinge Oranje annua vascolare cori
E ideali che hanno tenute che l'acqua torero appena invecchia ultimi settecento anni bene signora risponde Vittorio Macrì
Una
La non bisogno di Sting non bisogna confondere anzitutto i cattolici con la Democrazia Cristiana
Anche i cattolici a un certo momento hanno avuto l'illusione da me non condivisa che fosse più facile difendere i valori cristiani
Associandosi ai comunisti
Effettivamente in quel momento i comunisti avevano due ragioni
Concede lettere fare qualche concessione apparente in realtà ai cattolici queste ragioni erano che la Democrazia Cristiana era maggioritaria
E che i comunisti erano in forte attrito con i socialisti non sempre dichiarato ma porta benissimo oggi queste due ragioni sono cadute entrambe non esiste più una maggioranza democristiana
Non esiste più quindi questo rispetto dei numeri forti e i comunisti avevano non esiste più il Partito socialista come tale
E quindi non c'è più l'attrito tra comunisti socialisti quindi anche quelle ragioni apparenti a mio parere sbagliate ma che potevano ingannare
Di cercare di difendere i valori cristiani attraverso un alleanza con i comunisti sono cadute
E questo per far decidere quelli decisi che ci sono tra i cattolici gruppo di qua un po'di là no e di là non c'è nessuna speranza
Sì io scelgo sempre ricordo ma credo aggiungerei anche qualche cosa per quello che è il nostro programma sulla scuola la fotografia che noi dobbiamo della scuola molto aderente alla realtà
La scuola privata ormai nella scuola primaria è rappresenta soltanto il sette per cento
Nella scuola essere media il sei per cento metà di questo sette di questo sei sono scuole laiche quindi la scuola cattolica è il tre per cento ai al lumicino in condizioni disastrose
Mentre noi riteniamo che rappresenti un patrimonio un presidio di valori importantissimo soprattutto in un momento di transizione come quello che noi stiamo attraversando la scuola italiana quindi deve diventare meno statale e deve aprirsi al privato a tutto il privato oggi come oggi la scuola e burocratici zattera
E povera perché tutto viene speso in stipendi non ci sono mezzi per formare i ragazzi le nuove tecnologie nel mondo che è ormai civiltà dalla comunicazione non ci sono computer per intenderci
No non si insegnano le lingue invece dovremmo licenziare dalle scuole dei giovani che possono lavorare in tutto il mondo affinché i nostri prodotti possono invade tutti i mercati del mondo o sviluppare quei settori dell'informazione della cultura del turismo qui in Italia per via tutti i cittadini del mondo che vengono qui in Italia
E soprattutto dovremmo formare dei giovani non al nozionismo molto spesso presentato Traversi filtri intrise di marxismo ma presto formare i nostri giovani al senso critico quindi più formazione per il lavoro più senso critico più capacità di essere cittadini del mondo
Aggiuntivo aggiungo
Aggiungo
Che il punto finale di questo processo che durerà anni dovrebbe essere di dare a tutte le famiglie italiane pari possibilità di mandare i loro figli dove vogliono
Che sia dove esiste un programma che mi convinca
Ritorno un passo indietro oggi la scuole anche cristallizzata perché tutte le decisioni vengono prendere vengono presi in alto nel ministero
Il settanta per cento di decisioni è fuori dalla scuola meno del trenta per cento appartiene ai dirigenti della scuola e agli insegnanti
Questo è un fatto che naturalmente demotiva il corpo insegnante
Un corpo tra l'altro che già demotivato perché non c'è meritocrazia insegnanti bravi vengono pagati poco esattamente come vengono pagati gli insegnanti che non si applicano credo che questo è una cosa su cui assolutamente riflette ma tornando al punto di arrivo finale
Secondo noi bisognerebbe arrivare ad un buono scuola
Che sarà consentito quando le finanze dello Stato lo consentiranno appunto
La famiglia con questo buono scuola la famiglia che non può così come la famiglia benestante potrà decidere di mandare il suo ragazzo
La dove riterrà che gli verrà fornita la migliore istruzione secondo quanto la famiglia intende che sia queste la vera uguaglianza questa la vera libertà nella sanità
Per un verso nella scuola per l'altro verso diciamo anche nella previdenza per un altro verso ancora è un processo lungo noi lavoreremo in quella direzione
Prego c'era lui e poi lei istantanea sente spenta Zonta in
Volevo chiedere la se lei vince le elezioni
Lei si impegnerà di rimandare la data per la unione monetaria o crede che l'Italia potrebbe farlo ancora di entrare entro i limiti di Maastricht in tempo
Allora le rispondo subito l'Italia impossibilitate a entrare nei limiti di Maastricht sin da quando è stato firmato il trattato
Perché è uno dei parametri di Maastricht prevede un rapporto tra il debito pubblico e prodotto interno lordo pari al sessanta per cento ne siamo al centoventiquattro per cento quindi in due anni dovremmo paga
Oltre un milione di miliardi
Non è possibile allora ci sono soltanto due soluzioni la prima un'interpretazione elastica di questi parametri un'interpretazione che guardi alla dichiarata volontà dei singoli stati di adottare una politica di rigore
Che metta delle regole per il momento successivo all'entrata nel sistema della moneta europea
Oppure c'è l'altra situazione che è ormai negli intendimenti anche di alcuni critici tedeschi di alcuni amici francesi
Di rimandare il momento di inizio dalla moneta unica una cosa è certa
Che l'Italia Paese fondatore dell'Europa non ritiene possibile che si formi una moneta unica che non sarebbe neppure la moneta unica europea senza la sua partecipazione
Noi useremo tutto la nostra capacità diplomatica con un'azione penetrante con un'azione capillare nei confronti degli altri paesi affinché sia
Opinione comune di tutti i Paesi che la moneta unica è stata concepita per favorire il mercato unico
Nella direzione di un'Europa che di venti unità politica vera che posso avere un'unica politica estera un'unica politica della sicurezza un'unica politica della difesa un unico mercato attraverso anche la moneta unica una moneta unica che fosse soltanto di alcuni Paesi anziché andare in questa direzione spaccherebbe l'Europa
Noi non lo permetteremo
Tutti
C'è la realtà devozionale funziona funziona ecco Luciano Buonocore di Alleanza Nazionale direttore del mensile la goccia
E io lo farò però una domato potuti minuto complimenti per questa squadra che veramente eccezionale finalmente a un episodio
Ore autorevoli o massima stima e tutte le persone di cui lei questo momento circondato su quel tavolo però volevo fare una domanda un po'appena soprattutto a Vertone che ha
Ci ha seguito un po'sulla goccia sulla cosa estremamente importante di cui poco o si discute in questi giorni è la questione delle elezioni primarie
Cioè io credo che noi come popolo io mi sono battuto per il maggioritario da solo nell'MSI scrivendo un articolo sul giornale andando controcorrente
Perché credevo che con il maggioritario potesse nascere il bipolarismo oggi deve nascere il bipartitismo però io credo che in un un sistema come questo
Se noi non passiamo cioè non eliminiamo la quota proporzionale e non passiamo attraverso un un criterio di elezioni primarie rischiamo di creare dei parlamenti nominati
Che gravissimo quindi io credo che ci dovrebbe essere un impegno io lo dico soprattutto all'onorevole Berlusconi che c'ha una passionalità incredibile a disporre se compito naturalmente questo una premessa
E quello di invitare l'agenda alla perché la gente oggi non va a votare
Cioè questo grosso pericolo di astensione
Perché non partecipa al criterio di selezione dalla classe dirigente si sente esclusa cioè noi imponiamo il vincolo adesso e chiare era era troppo tardi non riuscivamo però ne dobbiamo prendere un solenne impegno davanti al gli elettori a dire quello dovete essere più sudditi come giustamente ha detto Luttwak
In quest'ultimo libro che sta per uscire dall'essere cittadini
Cioè il criterio di selezione la classe dirigente deve partire dei collegi è chiaro che i leader come lei come finì un anno nessun problema perché bisogna separare il la la funzione parlamentare che ne sorgono di controllo
Da la funzione esecutiva direttamente eletto dal popolo e quindi il Parlamento deve controllare l'esecutivo altrimenti noi rischiamo di avere un un presidenzialismo con un maggioritario oligarchico
Io spero che si è un impegno perché c'è un'aura omertà su questo che fa paura veramente grazie grazie
Prego diffondono cancelliere poi Giorgio Rebuffa
Brevissimamente perché poi che la riconoscono proprio Verreaux Vertone risponde subito dopo via
Ma
Con quello che
Bisogna precisare
Ecco oltre il maggioritario ha dato questo risultato deludente perché Mattarella si è incaricato di conficcare nella polpa della nuova legge maggioritaria passata attraverso un referendum con l'ottanta per cento dei voti il pungiglione del proporzionale e da questa in combinazione tra maggioritario e proporzionale conta questo pungiglione non poteva venir fuori altro che il pus
E difatti abbiamo quest'infezione questa moltiplicazione di partiti che anziché ridurre il numero delle presenze
Dei gruppi e gruppetti in Parlamento la aumentate quindi questo e un un campo in cui si può verificare con esattezza addirittura matematica quanto il vecchio
Il sistema politico la vecchia cultura del sistema politico sia stata abile nell'inquinare tutti i tentativi che ci sono succeduti in questi anni di uscire da questa carcassa di Repubblica
Che potrebbe caderci sulla testa
Quindi inutile incolpare il maggioritario di quello che è successo si deve incolpare il pungiglione proporzionale che ha infettato la legge maggioritaria
Secondo problema le primaria
Noi usciamo da un sistema politico che per quarant'anni trenta di sicuro ha rappresentato paradossalmente in un regime democratico sia l'offerta politica sia la domanda poi queste e è uno delle delle
Delle ragioni più profonde della degenerazione che si è avuta nella cultura politica e nel rapporto tra società civile cittadini se vuole
Governi e parlamenti
I partiti si arrogano il diritto non solo di rispondere alle domande che salivano dal dalla dalla società ma di sostituirsi alla Società nel porsi alle cioè la domanda e l'offerta tutti e due inside trading se non sbaglio no e cioè una forma surrettizia di rapporto in questo caso di di progetti e di riforma ecco questo deve finire la Società deve essere libera di muoversi di formulare le sue proposte le sue richieste le sue domande di presentare i suoi problemi
E i partiti devono trovare le risposte devono adeguare l'offerta alla domanda
Il dramma politico di questo Paese negli ultimi trent'anni proprio questo
Che l'opinione pubblica l'elettorato da tempo da vent'anni cerca disperatamente di far passare attraverso le maglie del sistema informativo politico
Governativo domande di trasformazione che il il il sistema respinge arrogandosi poi il diritto di trattarle diedi di modificarle e di rispondere ha domande come dire concordate al proprio interno quindi il problema delle primarie assistito in questa in questa prospettiva è chiaro che lei non può immaginare che si possono fare delle elezioni primarie in un regime bipolare
Perché Lora ognuno ogni partito gruppetto fa la sua attuale sulle primarie poi chi vince tra capelli concorrenti dello stesso Polo bisogna attendere a una come dire soluzione bipartitica
Ma questo dipende da un processo molto lungo che non siamo in grado di prevedere quanto durerà e che io auspico ma dipenderà dalla spinte
Della società italiana se potrà realizzare
La la rispose sulle primarie l'ha già indicato Saverio Vertone in parte era già contenuto nella sua domanda ma evidente che elezioni primarie si potranno mantenere e tenere soltanto se il sistema sarà un sistema di alternanza e quindi si toglieremo quel veleno quel pungiglione di cui parlava Saverio prima
Del venticinque per cento il proporzionale a questo punto a questo proposito vorrei dare un'informazione che non ho
Molti visto molto diffuso sulla stampa italiana di che cosa pensano i esponenti dell'Ulivo circa la legge elettorale cioè quella per la quale noi voi vogliamo toglier la il venticinque per cento della quota proporzionale
Ebbene il professor Sartori
Ha dichiarato ad un recente convegno di pochi giorni fa che il professor Passigli vedrete che anche l'Ulivo ai professori non non dovete pensare che son passati tutti da questa parte anche il professor Passigli ha avuto mandato dall'Ulivo studioso leggendo una dichiarazione del professor Sartori
Di preparare una legge elettorale a doppio turno
Sapete congegnata come
Proporzionale ottanta per cento al primo turno venti per cento di uso di premio di maggioranza al secondo turno ditemi voi chi vuole andare avanti per la Seconda Repubblica o chi vuole tornare alla preistoria della prima
Va io volevo solo aggiungere una cosa su questa questione delle primarie del sistema elettorale io sormonta in mesi che mi chiedo per quale ragione
I dirigenti dell'Ulivo e soprattutto i suoi costituzionalisti inorridisco non trema no vien da piangere dicono che sono sbigottiti smarriti
Quando ci sono delle proposte di una riforma elettorale in senso maggioritario uninominale complete
C'ho messo mesi ho studiato tanto letto dato avevo capito finalmente sono andato io un collegio uninominale come candidato ho capito
Ho capito che il collegio rinominare maggioritario è la fine del principio oligarchico Caretto la Brit Pop tutto qua
Tutto qua tutto il resto sono chiacchiere io questo lo penso lungo pensò più se mi permettete da studioso che la candidata sono chiacchere quando si dice non più a turno per garantire legittimazione governabilità la verità è una scelta che il sistema della delega è il sistema che ha retto alla Prima Repubblica
Il sistema del lettorato maggioritaria è il contrario di qualunque delegava qua lungo le gli archi a tanto per fare per l'ultime giorni professore faccio vanitoso per parlo di me
Io ho un collegio uninominale
Se io una volta eletto se sarò eletto mi mettessi a fare l'oligarca i miei elettori hanno già capito come funziona il sistema mi scuola IR vero
I signori dell'Ulivo non hanno voglia di essere scuoiato io le capisco benissimo ma ci sono due strade per non essere scuoiato quello di modificare i comportamenti politici oppure quello di mantenere il vecchio sistema la strada si è data da sulle primaria
Io credo che dunque bisognerà fare tutto un lungo polpettone non lo faccio dico solo una cosa
Noi siamo qui presidenzialista
Nella storia della cultura politica italiana il sistema presidenziale è stato considerato come un sistema una forma di governo che mette l'accento sull'efficienza questo solo una parte della storia il sistema presidenziale è una forma di governo che mette l'accento su libertà questo è il punto centrale esisteva presidenziale esisteva che combina insieme al controllo del Parlamento
Elezione indiretta del Venezia Carosi coltiva quindi indisponibilità della maggioranza da partiti che sia che non sia al corpo elettorale questo potrà sempre e allo stesso tempo
Si accompagna a quel meccanismo delle primarie che è stato inventato laddove è stato inventato un a solo scopo togliere il potere di a scegliere la classe dirigente dalle grinfie dei partiti questa l'espressione testuale causano il padre togliere dalle grinfie dei partiti quest'quanti sono davvero primarie sono meccanismo duro e sarebbero meccanismo durissimo per i professori credo che sarebbe meccanico durissimo perché abituato a vivere da oligarca grazie
Professor Colletti ma io molto brevemente va bene
Illustrerò due a Roma lire della situazione italiana
La prima riguarda soprattutto la cultura politica italiana è inconcepibile ma nel nostro Paese viene dato ha dato personaggi anche illustri come Bobbio
Per pacifico che il presidenzialismo significhi autoritarismo questo è assolutamente incredibile
Io come Bobbio
Provengo dal Partito d'Azione
Ora
Nella Costituente Piero Calamandrei
Che era considerato allora di con giurista insigne
Ricordo a una verità assolutamente allo Parvizyar
E cioè che
Le democrazie muoiono non già per i governi forti ma per i governi deboli se voi pensate alla Repubblica di Weimar
O alla sorte della Repubblica spagnola che si concluse poi nella guerra civile o alla quarta Repubblica francese
Voi avete belle democrazia che si consumano con governi che durano pochi mesi e si succedono null'altro nel disorienta me
Tor generale dell'opinione pubblica e nel caos per quanto riguarda l'azione che un governo dovrebbe poter esplicare la sua età moderna questa il primo punto
La seconda anomalia che pure significa qualcosa
E che mi limito a constatare senza volerla caricare di significati polemici
è l'anomalia presentata dal nostro PDS
Il PC sono sei anni che ha mutato simbolo e il nome trasformandosi da partito comunista il partito democratico di sinistra
Questo partito è entrato nell'Internazionale socialista in tutte le democrazie europee occidentali
Quando i partiti socialdemocratici vanno alle elezioni candidano
A capo del governo apprendiamo altrimenti meritarsi di Repubblica presidenziale a capo dello Stato il segretario del partito
Naturalmente non è che le socialdemocrazie non si preoccupino di raggiungere l'elettorato di centro se ne preoccupano eccome
Ma cercano di soddisfare questa esigenza prendete i laburisti inglesi mandando a casa a me Kinnock che la presenta
Una tendenza più di sinistra e promuovendo a segretario del del partito laburista Tony Blair è in Italia che avviene questa stranissima corsa per cui dopo sei anni
Di presenza dell'Internazionale socialista il Partito Democratico della Sinistra che dovrebbe essere a tutti gli effetti una socialdemocrazia
Non può candidare direttamente il proprio segretario ma ha bisogno di premunirsi con una serie di protesti
Di protezione civile impala
Li fa il parafulmine è difficile
Da alcuni tornano propri
Che fino a prova contraria rappresenta soltanto se stesso il che è già un carico quasi tollerabile viene presentato come leader di uno schieramento nelle cui
File
Io lo intuisco ma ne ho anche le prove corre a un profondo disagio per un tale lì
Ed è questo leader
Che non conta nulla perché non ha truppe su web
Che dovrebbe darci la gara sia che nel caso che l'Ulivo vincesse D'Alema che è il vero gestore dell'impresa
Rimarrà nei limiti di un ordinamento democratico e liberale perché negli ultimi tempi lo ricorderete certamente ricorda lemma si è spinto al punto di scoprire
L'attualità della rivoluzione liberale e di rivendicare il compito di condurre questa rivoluzione liberale al PDS al cui interno milita tuttora una corrente che si richiama i comunisti e democratici
Per cui
Prendete i comunisti democratici dichiarante Tortorella
Spostata di un po'che a sinistra troverete non so bene come si chiamino quei comunisti usciti da Rifondazione Comunista che fanno da che fanno da intercapedine o collante tra il PDS Rifondazione comunista propriamente dette
E ci ritroviamo di qui in queste condizioni che l'aveva forza
Dell'Ulivo è rappresentata da queste componenti che da quella del PDS ovviamente in modo preminente è fondamentale e tutto il resto è una copertura
è una copertura personaggi che rappresentano se la propria moglie e i propri figli quando li hanno come Giorgio la Malfa come Antonio Maccanico generalista
Una
Maccanico che nulla più bella la vetta quasi nostro Sgarbi gli ha detto che si è presentato per non perdere quel patrimonio di esperienza costituito da quattordici giorni l'incarico
Professore dovere
La vuole portare il mio contributo di studioso di storia per spiegare come io vedo questa
Elezione
Questo cambiamento epocale e questa tutti ci auguriamo svolta nella nostra Repubblica
Io credo che sia venuto il momento di una grande svolta e di essere audaci anche nell'innovazione costituzionale
Perché sono accaduti
Due fatti
Che sono i fatti che normalmente si accompagnano al cambiamento delle costituzioni
Primo fatto
è finita una guerra
Le costituzioni cambiano la fine delle guerre
E noi abbiamo avuto decenni di guerra fredda la Costituzione del mille novecentoquarantotto è nata in un'epoca di guerra fredda ed è stato un compromesso tra forze contrapposte
Per cercare di salvare la pace sociale nel Paese
Con una Costituzione che già di per sé era consociativa a guerra è finita
Secondo cambiamento epocale
La cultura del mille novecentoquarantotto era una cultura completamente riversa per la cultura del mille novecentonovantasei
Chi ha vissuto l'Italia del mille novecentoquarantotto se lo ricorda
Circa il cinquanta per cento della popolazione attiva era ha detto ai lavori agricoli l'Italia era un'Italia contadina
C'era stata la guerra che aveva portato distruzione e morte
E l'Italia era un'Italia povera Italia del mille novecentoquarantotto non era più un Italia da terzo mondo
Ma era un'Italia vicina al terzo punto
Nel mille novecentonovantasei l'Italia è completamente cambiata c'è stato il crollo
Di quella cultura contadina
Su cui la Costituzione sia in qualche modo basata e viviamo in una civiltà tecnologica completamente nuove
E dunque venuto il momento di a vere una Costituzione un ordinamento un governo una nuova classe politica come ha detto poco fa Berlusconi che sia in sintonia con i grandi cambiamenti tecnologici del nostro tempo e che i padri fondatori della Costituzione neppure potevano immaginare
E su questo stiamo ragionando dialetticamente tra di noi abbiamo proposto
Con iniziando da quello di agosto
Nel quale io mi sono presentato in Parlamento il nome di tutto il Polo ho fatto la fotografia della situazione o appunto indicato la nostra volontà di una riscrittura della seconda parte dalla Costituzione per il cambiamento d'architettura
Costituzionale
Da allora abbiamo meditato e mediti diamo anche sulla prima parte della Costituzione proprio per tutte queste ragioni
E in questi giorni proprio noi dovremmo fissarci l'appuntamento per dopo le elezioni
Per discutere credo che faremo anche un convegno per discutere su una revisione anche di questa parte
Intanto sulla forza amento di certi importanti fondamentali diritti che non si trovano applicazione concreta diritto alla libertà all'inviolabilità del del domicilio il diritto garantito dalla Costituzione
Alla inviolabilità e alla segretezza della comunicazione
Alla parità tra accusa e difesa ecco e soprattutto vogliamo anche riflettere sull'articolo primo dalla Costituzione
Stiamo pensando che forse in questa fase storica finita la guerra finito un passaggio come quello della Prima Repubblica forse al primo punto di una costituzione o come preambolo una costituzione di uno Stato moderno dovrebbe esserci la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Ecco noi stiamo ragionando su questo punto ci ragioneremo coinvolgeremo nella discussione tutti coloro che vorranno portare il loro contributo è un momento di transizione credo che debba essere un momento di transizione che mi dovevo fare ad occhi aperti
Aperti alla modernità cocenti che qualcosa deve essere lasciato alle spalle che dobbiamo preparare l'Italia del futuro per noi ma soprattutto per i nostri figli vorrei
Non c'è non c'è altro da aggiungere da parte nostra intanto vorrei anche dare un augurio a tutti i nostri candidati che sono venuti in massa lasciando i loro collegi Valentina Aprea che ci rappresenta per la scuola Marcello Staglieno
Ci sono molti che vengono dal mondo della lega Trenitalia del giornalista del Giornale nuovo
Divorziato da Montanelli credo quindi la parte buona scritto molti libri con Montanelli Montanelli ha firmati più descritti usi io consiglio che anche l'organico Marcellus voi o il nostro costituzionalista Ettore Rotelli termini
Per gli altri Paolo Romani poi di Lucca il senatore lasagne creare scusa
Rita che ha la responsabilità di quella filiera dei club che si interessa dell'ambiente e che si chiama appunto ambiente d'Italia e poi tanti altri che sono qui mi scuso con chi
Non raggiungo ecco con chi non nomino vorrei chiudere su una cosa se lorsignori meno consenso né se credono che possiamo fare anche un salto nel pratico nel più tra tutto quello che volete pratico ma
Al a rispondere a quella domanda che ci viene sempre rivolta qual è il punto fondamentale pratico dalla vostra politica economica perché noi ereditiamo un debito immane
Che è stato costituito da tutti gli altri da quella pratica del consociativismo qui abbiamo fatto riferimento
E dobbiamo inventare
Un modo per uscire dagli scogli
Noi riteniamo che la proposta dell'altra parte sia una proposta che non può portare che alla recessione che alla gestione della decadenza la proposta dell'intervento dello Stato come abbiamo detto che risolve Luís tutti i problemi che comporta maggiore spesa pubblica e e per conseguenza sempre maggiori richieste di tasse all'impresa ai cittadini
Noi proponiamo una politica economica per lo lo sviluppo
Proponiamo una politica economica che utilizzando il fisco come leva per lo sviluppo
Incentivi la formazione di nuovi impresa i sostegni lo sviluppo delle imprese esistenti
Per arrivare alla creazione di nuovi posti di lavoro questo è il punto fondamentale la distinzione fondamentale tra ciò che noi vogliamo fare e che abbiamo fatto già con il nostro purpurei come erano cui siamo riusciti miracolosamente insieme a ridurre per la prima volta di nove mila e trecento miliardi la spesa pubblica e a ridurre anche la pressione fiscale
Si può fare facendo dimagrire lo stato e Mammano andando a
Aumentare il prodotto reale mantenendo nei primi anni e gli stessi numeri le stesse aliquote pure invece introducendo con la riforma fiscale che tutti conoscete che libro bianco cui abbiamo lavora ATO e per la quale siamo pronti che sarà uno dei primi impegni che noi svilupperemo se avremo la possibilità di governare ma soprattutto riteniamo che non ci sia alternativa
Cioè noi pensiamo che l'Italia sia un Paese che ha una grande ricchezza la capacità imprenditrice
Abbiamo già più di quattro milioni di imprenditori ma molti di più ce ne potrebbero essere giovani che per la prima volta si affacciano al mondo del lavoro dipendenti che possono creare piccolissime imprese
E se noi riusciremo a togliere tutte le difficoltà burocratiche utilizzare il fisco per incentivare questi in prese lasciandole libere da qualsivoglia tributi e contributo per lo Stato nei primi anni in modo che si possono formare le ossa e diventare in quattro cinque anni
Dei contribuenti forti così come è stato fatto in altri stati così come quella esperienza dell'amministrazione reaganiana quindi guardiamo con interesse i risultati che sono inconfutabilmente raggiunti da quell'Amministrazione e con anche dei colpi di fantasia come quello che poi si è trasformato in una cosa concreta per la decisione di truppe in Francia di creare trentasei sono zone franche di libertà totale per il lavoro per l'impresa
In cui lasciare libertà appunto a qualunque impresa senza andare a gravare con tasse sul lavoro senza la regolare con alcune tasse sugli utili sul cento per cento degli utili che fossero investiti nell'impresa economico diamo che quindi uno come norma generale togliendo tutte le difficoltà e chi lavora togliendo quei diciotto giorni che sono necessarie ai cittadini nei rapporti con la pubblica amministrazione togliendo la tassa sulla tassa che sono gli adempimenti i carichi amministrativi di cui tutti i nostri imprenditori sono gravati che declassando il lavoro che invece tassato ferocemente detassando il lavoro che viene offerto nazionalmente ai ai giovani a chi è in cassa integrazione a chi è disoccupato aziende Cappato e ritornando a quei provvedimenti dalla legge Tremonti per detassare gli utili che venissero investiti nell'impresa purché l'impresa sia capace di creare anche posti di lavoro facendo tutte queste cose noi potremmo davvero garantire una tregua fiscale i nostri imprenditori far rinascere il loro entusiasmo voglia di fare voglia di conquistare con i magnifici prodotti di cui sono capaci tutti i mercati del mondo
Queste noi riteniamo è la strada su cui dobbiamo sospingere il nostro Paese la strada delle dello sviluppo la strada dell'espansione ma questa è soprattutto la strada per arrivare raggiungere quegli obiettivi che ci siamo posti come primari obiettivo dimezzare la disoccupazione da qui agli anni due mila in cinque anni e lo stesso obiettivo che si posto col gli altri non iniziano ci schermi scopo ma non hanno proposte alternative lasciateci almeno la speranza
Tentare
Non ce n'è davvero la criminalità piccola e grande tre riportare con questa politica economica il bilancio dello Stato inattivo in modo da diminuire contemporaneamente spesa pubblica e pressione fiscale
Riorganizzando tutto la pubblica amministrazione con un metodo nuovo di lavoro che non è quello ottocentesco dell'inefficienza dell'immobilismo dell'arroganza e dell'incapacità che oggi esiste ma è quello che ha portato successo le imprese di tutto il mondo cioè quello della responsabilità della concretezza dell'efficacia della rapidità dell'efficienza
E infine ultimo obiettivo che ho accennato prima rispondendo a una domanda quello di creare le condizioni affinché possiamo cambiare la nostra vecchia paralitica
Amatissima lire ma lira a rischio con la moneta unica europea essendo noi in Europa da protagonisti quale credo abbiamo il diritto di essere questi sono gli obiettivi che noi non promettiamo
Noi promettiamo
Soltanto di impegnarci giorno dopo giorno con un lavoro duro mettendo in campo tutta la nostra forza vitale il nostro talento e la nostra esperienza
Per raggiungere quegli obiettivi se non ci sarà un'opposizione che si metterà di mezzo che ci porterà i sindacati in piazza un'opposizione che invece dovrebbe una volta fatta in passato attraverso l'esperienza di due lezioni guardare anche essa al bene comune al ed è proprio ad un'etica del bene comune che noi pensiamo di dover lavorare
Sperando che anche gli altri senta nel nostro richiamo e che in tutti si formi una maggiore coscienza
Circa il bene di tutti quanti circa l'interesse superiore del paese grazie
Lettore Marcello Pera grazie guarda anche il più importante lavorare quindi in questi giorni che mancano dovete essere apostoli missionari di verità nei confronti di tutti gli elettori buon lavoro e che Dio ce la mandi buona
Però
Carla
Altri
Convenuto
Allora capita
Vicini
Entrambe anche e sull'ambiente
E ordinario sempre di più
Soldi collegi che aspettavamo