Illustrazione della proposta di legge in materia di concentrazione editoriale; Il caso della vendita del quotidiano Il Messaggero all'imprenditore Caltagirone org. dai Verdi

Ordine di cominciare questo nostro incontro io ho preparato memore delle nomine
Permesse pigrizia professionali un
Po'di materiale cartellino al nord civiltà vedica il lavoro
Sono qua con me Franco Siddi che nuovo vice segretario della Federazione nazionale della stampa
Nomina fresco fresco ieri pomeriggio e l'onorevole Paolo Cento che deputato verde di Roma dovrebbe arrivare anche Massimo Scalia che l'altro deputato verde di Roma che come presenteranno la proposta di legge che
Illustro brevemente
Una proposta che prende spunto dal caso del Messaggero
Anzi ringrazio per la presenza del comitato di redazione del Messaggero più rappresentato
Che però guarda e riguarda matematica di carattere strettamente nazionali
Voi sapete che la vendita da parte del gruppo Ferruzzi gruppo Caltagirone del del Messaggero che già proprietario del tempo che l'altro quotidiano romano
Ha posto una questione che non è regolata dalla legge dalla legge editoria cioè opinione della concentrazione dei quotidiani con cronaca locale in un ambito territoriale regionali
La legge sull'editoria della cappellina fra gli ho fatto fotocopiare per intero l'articolo tre della legge
Prevedibili mitico di concentrazione livello nazionale
Il venti per cento e l'architettura
Oppure di Area interregionale
Per quanto riguarda il il Lazio e l'altro Vito
Domanda penali facciamo petali delle regioni nel
In quelle agricole Toscana Marche Umbria Lazio e Abruzzo è ovvio che in un ambito così allarga cioè si verifichi una concentrazione significativa
Di di quotidiani
Perciò la compravendita che è avvenuta alcuni giorni fa non viola la legislazione in vigore
Ma questo evidentemente perché la legge a un grave limite
E nei test nucleare il carattere di tutto anomala anzi abnorme della concentrazione
Medesimo gruppo di due quotidiani
Che si caratterizzano solamente per la loro parte una
Se D'Alema dire prevalentemente per la loro insistenze sulla povertà
Locali in questo caso l'acqua manca della della capitale
Qui se concertazione limita fortissimamente pluralismo informativi informativo sui fatti locali
è un'aggravante sarebbe comunque già un'anomalia quello capi per iscritto è un'aggravante poi il fatto che questo proprietaria San
Un imprenditore direttamente coinvolta di grandi progetti immobiliari che riguardano la città coperta da questi due quotidiani note che richiamare Giubileo la prospettiva di Olimpiadi tutto quanto si sta per fare a Roma e si tratta di un imprenditore e di
La proposta di legge di un articolo unico come avete visto e aggiunge una lettera i casi di concentrazione finiscono in posizione dominante previste dall'articolo tre della vecchia legge sull'editoria
Qui si evidenzia un'altra per usare un termine giuridico fattispecie di concentrazione non a messa in quanto non ammissibile
E quella e che si realizza quando un editore superi con più di una testata il trenta per cento delle vendite dei quotidiani in una regione
Quotidiani un certo tipo c'è quotidiane che abbiano la cronaca locale qual è stato definita che del deve avere almeno due pagine di cronaca
Locale
Di allegati ai dazi ADSL sulla diffusione che sono stati forniti dalla FIEG dalla Federazione italiana editori giornali dal quale potete desumere che per quanto riguarda il novantaquattro
Questi due i due quotidiani tempo Messaggero superato il quaranta per cento della vendita dei quotidiani nella regione Lazio
Noi poniamo due limiti ripeto per due testate perché non si può porre un limite al successo di un giornale se un giorno se un giornale
Talmente fatto bene da per raggiungere anche l'ottanta per cento del reddito il geografica
State di inchinarsi alle capacità imprenditoriali giornalistiche di quel giornale e come per la televisione
Si può discutere il numero di reti televisive lo si può certo discutere la possibilità di una rete televisiva di raggiunge anche sessanta settanta per cento di audience quel è una logica appunto di successo editoriale quale sicché si deve sull'apprezzare sembra Rappan dei mezzi di informazione diventano più di uno e legittimo e doveroso porre un limitazione
Limitazione che si sostanzia poi come conseguenza dell'obbligo di cessione di una delle due testate
Perché se state poste due limiti una del trenta per cento
E l'altro del trentacinque per cento la differenza sta nella tipo di editore
Che abbiamo di fronte
Se l'editore è il cosiddetto editore puro cioè con una interesse prevalente nell'editoria questo limite può essere più alto che abbiamo i fatti indicato il trentacinque per cento
Se questo editore è agli interessi prevalenti in altri settori economici imprenditoriali Diversi da cui il delle comunicazioni di massa
è giusto ridurre
Questo tetto infatti qua è indicato per questo caso il trenta per cento nella vicenda Messaggero Caltagirone veramente scatterebbe il limite più basso il trenta perché è chiaro e noto a tutti
Che detto Caltagirone a interessi prevalenti in altri settori economici diversi da quella de per le editoria
Io spero che la sì al testo del
Di questo articolo sia il materiale che abbiamo indicato sia chiaro rispetto alla finalità che vogliamo
Per raggiungere con la presentazione e l'approvazione speriamo rapita di questa proposta di legge nella nel nel proseguire l'articolo tre
C'è poi indicato cosa succederebbe in caso di approvazione di questa proposta di legge Che cosa dovrebbe fare il garante tutta c'è tutta un meccanismo per giungere alla definizione dell'obbligo di cessione della di una delle due delle due testate
In conclusione ripropongo qui gli interrogativi di natura anche politica oltre che democraticamente sta vicenda
A posto primo interrogativo è riguarda il motivo per cui un editore decide di
Possedere il controllo di due testate concorrenti sulla medesima piazza
Dal punto di vista imprenditoriale ed tra viale ovviamente non non ha senso che
Due mezzi informativi che fanno capo allo stesso proprietario si facciano concorrenza questo vuol dire che allora la finalità dell'acquisto di altra natura non di tipo editoriale
Secondo te lo cattiva è perché è stato pagato un prezzo valutato il doppio del valore consigliato reale emerge dagli l'ANCI
Della fare figli settecento mi pare decente settanta e rotti miliardi per cento sessantatré centottanta nel quadro del del della venti un testo che interrogativo bis ante e perché una banca pubblica in questo caso la Banca di Roma
Appoggi questa operazione in base a quale valutazione di ordine finanziario ed economico oppure in base a quale a Valli e protezioni politiche intervenuta la banca dirlo
Infine e questa vicenda si colloca il mondo in uno scenario di grandi movimenti sui piani editoriali abbiamo assistito cambi di direzione subito prima
Di delle elezioni ieri mi pare sia stato un altro Gazzettino di di Venezia e di un altro giornalista regionale molto importante
Cioè
La prospettiva dell'acquisto della Gazzetta del Mezzogiorno c'è la vicenda del mattino questioni che riguardano lo stesso proprietario editore c'è la turbolenza del gruppo la relazione
Resto del Carlino c'è un panorama editoriale terremotato nel quale si inserisce anche questa vicenda romana del del del Messaggero l'impressione è appunto stiamo per assistere una grande ristrutturazione dell'intero panorama informativo almeno per quanto riguarda
L'editoria vittoria scritte
Infine io voglio esprimere la mia solidarietà la nostra solidarietà ai giornalisti del del Messaggero le nostre che serve su come verrà utilizzata quella testata
Ovviamente non implica un giudizio di autonomia che speriamo
Per ma anche si sviluppi si rafforzi del corpo redazionale del Messaggero che spero trovi il modo per contrastare delimitazioni Anna autonomia nel professionale alle che
Dovessero potessero venire da dal nuovo editore e soprattutto della contemporanea proprietà del tempo e del Messaggero
Do la parola
Al vice segretario della Federazione nazionale la stampa poi insomma rispondere
Voce
Esprimere apprezzamento che dal mondo della politica
Ci siano i primi segnali anche di iniziativa concrete sul piano legislativo affrontare concretamente il nodo delle concentrazioni editoriali anche a livello locale che la vicenda Messaggero apposto con urgenza assoluta ma che è una questione già posta dalla Federazione de la Stampa da diverso tempo
è purtroppo era rimasta così non l'aveva trovato grandi ascolto nelle sedi istituzionali e politiche
E il guaio nostro e che in Italia
Le urgenza e l'emergenza acqua fanno scattare poiché quello quei campanelli d'allarme che forse affrontati anche prima avrebbero consentito di prevenire alcune situazioni di anomalia grave quale quella che si fa restano in questi giorni e non per questo però ecco non va rilevato con l'apprezzamento appunto il fatto che ci siano delle che nella politica del nostro Paese ci siano della reattività positive che vogliono fare proprio quel passo in avanti necessario
A introdurre un nuovo sistema di regole di qui abbiamo sempre più bisogno nel sistema dell'informazione complessivo è sempre più bisogno credo come cittadini che aspirano a vedere realizzarsi le condizioni per allargamento reale della base democratica del nostro Paese e allora e questa proposta che oggi viene qui presentata noi non possiamo non considerarla il primo passo di un lavoro lui a nostro giudizio l'abbiamo detto nel congresso chiuso pochi giorni fa l'abbiamo detto ieri nella prima giunta operativa eletta dal Congresso della Fnsi si deve porre e le istituzioni e la politica devono porre mano per sistemare
Il sistema dell'informazione
Attraverso proprio una revisione organica è avanzata delle leggi di sistema che reggono qualche regola questo settore o no la qui vicino si parla de dei complessi urgenti altrettanto urgenti problemi che riguardano l'assetto radiotelevisivo qui abbiamo questo aspetto tanti altri problemi sono sul tavolo
Non ultimo accennato anche da Paissan poco fa il nodo dei poteri finanziaria del loro ruolo nel sistema e questi poteri spesso indefiniti spesso sconosciuti ai malati non si sa bene da chi anche se si capisce comunque da quali poteri che intervengono in maniera non sempre corretta e quasi mai trasparente nel nel settore c'è tutta la questione della delle risorse pubblicitarie che un altro aspetto che richiede consideri di dirlo un urgentissima iniziativa perché gli oligopoli che si vanno creando le concentrazioni che si fanno e realizzando nel sistema dell'informazione della carta stampata vanno di pari passo con una nel fenomeno di concentrazione del della distribuzione risorse pubblicitarie che la prima leva attraverso il quale attraverso la quale passa un processo di omologazione deve di testate dirvi dove girone dell'altruismo effettivo del noi dell'informazione nel nostro Paese e anche di riduzione delle occasione di lavoro degli spazi occupazionali per i colleghi giornalisti nella Lazio che contravvengono che si verificano ad avverso il massacro della redazione la riduzione della loro centralità il ridimensionamento numerico è il ridimensionamento anche dalla loro possibilità d'intervento creativo nei giornali l'operazione Messaggero ecco per noi quindi
Ha presente un doppio allarme da questo punto di vista lo abbiamo detto con forza insieme a cederla sembra del Messaggero partirà da venerdì quando né in tutta evidenza è venuta fuori questa realtà lo andiamo ripetendo a tutti in questi giorni insieme con i CDR su la Stampa romana cercando di avvisare tutte le autorità estensione del nostro Paese
E abbiano competenza sulla materia è di sensibilizzare i politici che con l'attenzione vogliano dedicarsi a alla risoluzione dirle che vede le problematiche che sono sul tappeto
La questione è che viene posta con il Messaggero è duplice è una questione che a
Tutti gli elementi di i preoccupazione interna locale alla in The erano alla redazione del Messaggero interno all'erogazione del tempo interno alla realtà laziale del centro Italia ma è una questione che va le a situarsi in un ambito più ancor la più delicato che stando agli interrogativi che passano a posto proprio nel chiudere il suo intervento che vede un imprenditore che ha primariamente coltiva primariamente altri interessi nessuno glielo vieta per carità di i che lo vede protagonista di un'operazione di grande concentrazione del sistema dell'informazione nel centro sud d'Italia cioè che è stato fatto cenno al mattino al mezzogiorno abbiamo sul tappeto il Messaggero il e il il tempo abbiamo aperta la questione della poteva sociale abbiamo una situazione che è veramente al limite con mi ha detto come hanno detto i nostri vertici e nelle nel prime ore dopo la l'esplosione di questa emergenza al limite di di una situazione che non si può mai sapere se siamo nell'eccetto nell'illecito dal punto di vista puramente formale a guardare la legge attuale dell'editoria effettivamente siamo nell'e cito perché non c'è la il superamento del del dei tetti sulle quote diffuse previsto da quella legge ma siamo in una evidente situazione di i i
I concentrazione impropria anomala e anche inaccettabile di fatto sostanziale il pluralismo a Roma sicuramente subisce indipendentemente dal lavoro e dal sacrificio dell'impegno ed dall'assicurò impegno professionale oltre dico in termini di indipendenza ed autonomia dei giorni che subisce un colpo su questo non ci sono dubbi quella nello spazio odi e legare l'erede di garanzia per quanto riguarda le relazioni e il no il loro lavoro e il loro dall'organizzazione interna la stessa occupazione
Indipendentemente da quelle che saranno le assicurazioni sicuramente le più benevole siccome delle più rassicurante dell'editore ecco non non ci possono promettere nulla di buono perché il sistema della carta stampata in questo Paese e nei su forme di questo tipo sta dimostrando che ovunque poi porterà alla citazione profonda a divisioni anteriore al massacro delle relazioni ha citato una serie di casi all'onorevole Paissan luglio le aggiungo un altro prodotto e ripropone pari pari una situazione molto simile a queste in una realtà regionale complessa e comunque importante anche per la vita del nostro Paese è quella del Friuli Venezia Giulia dove lo stesso editore concentrando e insieme in o in alleanza le due principali testate del Friuli Messaggero Veneto il Piccolo di Trieste sta procedendo ad una operazione di massacro dell'erogazione di limitazione delle possibilità espressive creative poi e l'autonomia informativa in una realtà locale rilevante importantissimo per il destino del nostro Paese su cui aperto una vertenza che degli l'abbiamo assunto con come partenza di livello e di carattere nazionale che gestiremo anche in via diretta con la Federazione e che devono farci tutte situazione questa che devono portarci e noi ospitiamo a a riflettere anche decisioni i sul piano spiccia legislativo importanti quelle ospitiamo quindi che l'iniziativa di Paissan Lazio l'iniziativa che direttamente o anche con gli apporti che il parlamento vorrà dare possa e portare un primo tassello alla costruzione di quel nuovo sistema di regola che ormai indispensabile oltre che urgente
Sono domande risponde
Si veda l'agguato
Protratto
Gigliola riguardante rispetto
A necessaria conoscenza svolgerà
La seconda Monza cioè voglio dire
Chiara
La seconda cosa ci riguarda non ha
Proprietà inchiesta
Casanova
Questa si che se
Ci io
Vita regione
Viene vada così come quando si parla cinquecentotrenta cosa c'era riferimento anche all'attuale presidente della FIEG Ciancio in Sicilia e cioè ora
Lo stress Dante e
Viene io volevo capire
Come e
Volevo capire se non c'è la proposta di legge sul risparmio senza
Rispondere
Le sue due questioni primo sul sul garante Granta detto anche l'aggiudicazione di agenzia
Ieri si è semplicemente impegnato a verificare formale
Sulla base di questo articolo tre che via indicato s'se riceve il Messaggero rientrava nelle quattro casi qui evidenziati ecco non penso che serve una grande istruttoria affermare l'esito di questa di questo interrogativo perché i quattro casi li riassumo brevissimamente sono il primo a superato il venti per cento del trentuno nazionale e qua non siamo di fronte a questo casa secondo editare un numero di testate superiore al cinquanta per cento
In una regione la Regione Lazio se non mi ricordo pensa che sia andato evitate alcune centinaia di testate perciò d'due Suma centinaia certo non sono il cinquanta per cento e per ciò accade anche la seconda fattispecie Laterza e quella di tirare un numero di copie superiore al cinquanta per cento della tiratura dell'aria interregionali cioè Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo evidentemente messaggero il tempo non superano il cinquanta per cento e la tiratura di quest'aria regionale
Infine e il quarto punto è
Il trenta per cento di natura complessiva dei giornali quotidiani tiratura tentativo al caso
Presso dunque
No quindi la fattispecie di collegamenti e non della della proprietà di recupero
Ecco no evidentemente Caro signor cult Caltagirone al abbondantemente al di sotto di tutti questi nei parametri di tutti questi i tecnici perciò insomma
Si può dire già fin d'ora che distruttore del garante giungeranno a conclusione che Mecacci
Per quanto riguarda invece l'incrocio fra giornali ed emittenza
Non solo locale ma anche nazionale ovviamente io non ne ho trattato in questa proposta di legge perché è materia di quello che sì di si chiama il progetto Bogi che verrà ripresentato dal governo nella definizione dei dei limiti antitrust che non riguarda solamente la materia radiotelevisiva ma anche sul problema soprattutto del resto ventitré risorse
Che l'unico vero parametro in cui si possono sommare le due le due cose perché per l'attenzione non c'è tiratura non c'è non c'è vendita gli indici d'ascolto nome granché significativa a questo proposito lì si tratta di definire limite antitrust sulla base del della raccolta delle risorse
Nel progetto che verrà ripresentato quanto prima dal governo penso riprendendo il progetto Boggi c'è anche questo aspetto dell'incrocio tra proprietà editoriale e proprietà emittenza rete televisiva
Prego perciò con i quali messaggi iniziativa diciamo così isolata la prima che di di questo genere e avviliti ci ha rapporti diciamo così ed iniziative allacciato rapporti avviato rapporti che iniziative analoghe comuni con altri fatti Titti o no della maggioranza dell'opposizione
Non presentano in modo formale la proposta di legge prima di averla sottoposta
A tutti i parlamentari del dell'Ulivo posso anche estendere ovviamente la richiesta da forze politiche ma in particolare lady la maggioranza
Che la invierò in casa del tutti i parlamentari e i prossimi giorni della presenterò con con raccolta plurima come l'avete provvede tutta la vertenza perfino agli asset solamente la mia firma pur avendone assicurata altre due dei deputati verdi
Di Roma che che l'appoggiano che però non voglio timbrare subito come una cosa tra virgolette di partito ma
Con le due firme c'è sicure saranno spero molte altre soprattutto da parte della maggioranza
Parla come proprio deputato di Roma
Ma io convivente sull'aspetto della proposta di legge Sala già ampiamente illustrata
Io nei giorni scorsi quando si è saputo della vendita del Messaggero lanciato anche un appello ai parlamentari e di Roma e del Lazio appello sia i parlamentari dell'Ulivo ma credo da raccogliere ed estendere anche verso i parlamentari del Polo per le libertà perché per chi opera a Roma perché in questi anni ha operato e nelle istituzioni locali e poi nella vita democratica di questa città il problema della concentrazione della proprietà dei due quotidiani che fanno l'opinione Camp orientano l'opinione pubblica e sono uno stimolo critico nei confronti di ciò che accade a livello di istituzioni locali e
Nella città è un dato particolarmente negativo soprattutto alla vigilia di due appuntamenti che sono due appuntamenti in portanti che necessitano di una stampa libera e non concentrata che sono l'appuntamento del Giubileo per tutti i suoi risvolti nella gestione delle grandi opere di questa città e ci auguriamo l'appuntamento delle Olimpi ieri appena sarà concluso l'iter per la designazione del di Roma come città organizzatrice delle Olimpiadi questo è ancora più grave perché l'intreccio tra concentrazione di mezzi editoriali
E proprietà riguarda una cordata che è una cordata fortemente interessata a quelli che saranno gli sviluppi del territorio romano Caltagirone rientra nel caso in cui abbiamo previsto del tetto del trenta per cento
Proprio perché a interessi preminenti non in campo editoriale ma nel terreno edilizio e questo ci preoccupa perché pur perché rappresenta una forte limitazione un forte ori lamenta una forte ipoteca su quello che sarà il dibattito sul futuro urbanistico edilizio della nostra città la vigilia di queste scadenze certamente alla vigilia del del Giubileo quanto veniva ricordato sulle tv locali i è un elemento ulteriore di preoccupazione perché Caltagirone sta estendendo la propria capacità di influenza e di controllo economo dico non solo sulla carta stampata ma anche su ciò che rappresenta nella piazza di Roma
Una gran parte della dell'intervento radiotelevisivi televisivo locale Conte le regioni probabilmente conoscibile in questo senso l'allarme che Ballan chador e anche credo che merita una riflessione da parte di tutti
E sul rapporto che deve essere visto con un'ottica più attente particolare che riguarda coloro che hanno interessi edilizi nella nelle nelle grandi città nelle regioni nello specifico a Roma e i mezzi di informazione che la notizia di queste ore di una possibile vendita del tempo alla all'asse Sensi Mezzaroma è il segno di come coloro che hanno un grande interesse alla vigilia del Giubileo di influenzare scelte e di orientare l'opinione pubblica quella che gli ambientalisti vedono come una minaccia di nuovo sacco del territorio romano vede una scese in campo pesante di coloro che sono direttamente interessati alla gestione di queste opere e questo credo non teme è un giuramento di riflessione un po'su tutta l'editoria l'editoria locale quindi la proposta di legge che mi auguro vada a trovi estensione agli altri firmatari innanzitutto da parte dei parlamentari dell'Ulivo eletti a Roma e nel Lazio credo interviene su una vicenda specifica ma apre un confronto una discussione che certamente più ampia e ovviamente confermiamo anche in questa sede quanto già abbiamo fatto nei giorni scorsi la solidarietà alla redazione del Messaggero e anche la valorizzazione di quello che è stato il ruolo del Messaggero in questi anni come giornale che nella città di Roma ha svolto una funzione di stimolo critico a volte giustamente mai assoldato a questo a quella istituzione a questo o quel partito è stato un patrimonio un luogo di democrazia lead età perdere quel luogo o tentare di comprimere quel luogo credo che è un problema che riguarda la democrazia e il forte intreccio tra editoria e democrazia