La privatizzazione dell'ENEL

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Benedetto Della Vedova del movimento dei club Pannella riformatori l'altro giorno il ministro il neoministro dell'attività produttive Pier Luigi Bersani e in un'intervista ha parlato della privatizzazione delle e nelle dell'Ente nazionale di Stato per l'energia elettrica e ricordiamo il cui Monopoli oggetto di un referendum abrogativo promosso dal Movimento dei Club Pannella riformatori tema quindi in quanto ma mai di attualità il ministro Bersani un esponente del PDS già presidente della Regione Emilia Romagna ha sostanzialmente detto di essere favorevole alla privatizzazione delle e nelle contrari io alla alla trasformazione dell'ENI inediti delle nelle stesse in un monopolio privato quindi in qualche modo una forma favorevole a una forma di spezzettamento dell'ENEL ma di essere però comunque contare al cosiddetto spezzatino ovvero sia alla disintegrazione chiamiamola così dell'unità aziendale nell'una posizione quindi un po'intermediazione fra coloro i quali propendono per il mantenimento o comunque di un monopolio di Stato o private quei colori quali invece vogliono ladri piena libertà di mercato allora benedettino anzi lo compro giudizio su questa su questa linea tracciata dal ministro che
Le attività produttive del governo Prodi beh mi sembra una seppur cautissimi una apertura rispetto al tema della rottura del monopolio Elena
In pista della in particolare in vista dalla privatizzazione rottura del monopolio ENEL che come tu hai sottolineato e una delle iniziative una delle iniziative referendaria
Ma valutazione come sempre quindi sul sull'attualità e la pregnanza di questo tra troppo posto tra i venti referendum bisogna capire però se le parole di Bersani che ripeto sono molto caute preludono a un'iniziativa concreta su questo fronte perché due anni Gianni Ubi giacché esso con quando Gnutti era ministro questo dell'industria è ormai due anni e più che questo tema del riassetto delle Iene e che riassetto per l'ENEL e per il sistema la produzione e vendite energetiche in Italia in previsione della privatizzazione dell'ENEL vada vada su
Ordine ricordiamo i nostri ascoltatori che proprio dal vicende gli ultimi poi si è sviluppato anzi anche prima da quando era ministro Paolo Savona si sviluppò un duro scontro tra chi proprio voleva il cosiddetto spezzatino e chi propendeva invece di fatto per il mal
Finito totale dell'unica azienda lei nella anche in caso di priva di terribili una privatizzazione possiamo dire quasi senza liberalizzazione relativo rischio appunto è che arrivando ad una privatizzazione dell'ENEL
Così come la società si trova attualmente avremmo di fatto una consolidamento di una situazione di monopolio che anche qualora non fosse più semplici per legge perché oggi monopolio ENEL
Sancito per legge tranne alcune eccezioni erosioni dalla posizione monopolistica ma non sostanza questo resta questa situazione verrà di fronte a un colosso come l'ENEL anche
Con una liberalizzazione formale e di fatto per una serie di motivi level manterrebbe una posizione dominante di monopolio il secondo aspetto che mi sembra sia un aspetto sottolineato da sottolineato al senatore De Benedetti a proposito di un altro settore come poter per comunicazioni secondo me però il ragionamento funziona anche qui avere delle società troppo grossa
Implica la impossibilitati che queste società vengano vengano scalate quindi toglie un elemento di dinamicità dico Trollo e anche di trasparenza da parte del mercato mobiliare sulle società sulle grandi società che vengono che vengono privatizzate privatizzare l'ENEL così come ritengo produrrà un
Aspetto proprietario immodificabile tempo e questo credo che non sia questo credo che non sia un bene non sia un bene per per l'economia del Paese e con ultimissima osservazione di fronte anche a
A rilievi attacchi che vengono all'istituto del referendum mi par di capire però che po'alla fin fine i quesiti posti da questi referendum sono quanto mai attuale importante
Sì io credo che l'attacco di Scalfaro ieri ai referendum perché di questo si tratta sia un attacco proditorio
Ingiusto
Calato immotivato eccetera eccetera detto questo quindi una volta stabilito che non c'è nemmeno bisogno di confutare nel merito alle dichiarazioni di Scalfaro ecco detto questo ritengo che ma d'altra parte quello che ha detto Di Pietro una settimana fa sulla necessità urgente di togliere ai magistrati in esercizio la possibilità di svolgere arbitrati anche questo anche questo è uno dei referendum che noi abbiamo proposto quello per l'abolizione dell'incaricato giusta e magistrati ma anche questa questione del monopolio ENEL per la rottura dopo l'ENEL sono temi che dimostrano quanto la proposta referendaria fosse tutto tranne che campata per aria
La proposta referendaria nella sua articolazione tocca temi di grande importanza per la vita economica sociale e giudiziaria giudiziario degli italiani dal Parlamento intervenire se lo vuole lo ritiene necessario su questi temi semplicemente usiamo un diritto per la Costituzione sancisce senza tutte quelle senza tutti quei vincoli sostanziali che Scalfaro vorrebbe la la Corte costituzionale evidenziasse noi usiamo quello strumento è uno strumento previsto è uno strumento di
Democrazia di democrazia diretta che però dimostra dimostriamo di utilizzare in modo acconcio sollevando questioni che sono sull'agenda politica ai primi posti
Bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova del momento perché Pannella Riformatori con le abbiamo parlato della privatizzazione dell'ENEL oggetto tra l'altro di uno dei quesiti dei venti quesiti referendari promossi dal Movimento dei Club Pannella Riformatori buon ascolto come sempre da Radio radicale