"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

E come quegli anni cento volevo fare qualche riflessione sull'ultima sortita del nostro ineffabile Presidente
Che ha toccato livelli di impronte di turbine prefetto direi impronte plurime finora inviolata dallo spessore Corman del Quirinale
E da un anno almeno cioè dai tempi del famigerato ribaltone promosso l'amico prediletto professor Buttiglione
Il nostro Presidente si proclama paladino incorruttibile della sovranità del Parlamento Tanque incorruttibile
Da non esitare a contrapporre la anche a sovrapporre una alla sovranità suprema del popolo solennemente denunciato dalla Costituzione e come sappiamo imboccato inutilmente
Dai leader del Polo e da Marco Pannella
Un giorno sì e l'altro pure durante l'ultimo anno Scalfaro ci ha ricordato che l'Italia è una Repubblica parlamentare
E che c'è anche il solo se venissero a mancare in Parlamento le condizioni per dar vita a una maggioranza capaci di sostenere un governo egli avrebbe il deciso il preciso dovere
Di indire nuove elezioni
A anche compirebbe un vero e proprio golpe qualora non le indigeste
Ora è stato appunto con questi argomenti infarciti di riferimento ai suoi doveri costituzionali che il presidente ha giustificato a suo tempo la progettazione il varo il sostegno al governo dei tecnici
Sempre riguardo alcuno per l'offesa inflitta ai principi basilari della democrazia
Dal al tradimento del mandato popolare che era stato consumato dalla bazzecola di un centinaio di parlamentari leghisti
Le segreterie di alcuni partiti avevano deciso che i rispettivi gruppi parlamentari costituissero una maggioranza diversa da quella promessa da promessa all'elettorato durante le elezioni
Quei gruppi avevano applicato alle decisioni delle segreterie e oplà il nostro precedente non aveva potuto peraltro diceva che prenderà della nuova maggioranza tra gli applausi dei nostri costituzione costituzionalisti
Di batteria senonché
Lunedì ventisette novembre Scalfaro praticato da un colpo la corda su cui va da un anno moltiplicando le sue acrobazie di funambolo del diritto costituzionale egli ha clamorosamente smentito se spesso infatti come sappiamo nella giornata di lunedì capi delle due massime forze politiche parlamentari del Paese Berlusconi e D'Alema si erano trovati pienamente d'accordo
Nel considerare ormai inutile e dannosa la prosecuzione della legislatura
E quindi nel considerare indilazionabile il ricorso alle urne ma ecco che poche ore dopo senza minimamente attendere le decisioni del costo bravissimo e venire abilissimo Parlamento
Il nostro presidente eterna sono inclusi Artico appoggia un rilancio del governo del presidente
E ammonisce che l'Italia non può permettersi il lusso di premere nuove elezioni come hanno fatto però vari altri governi europei in passato durante il semestre di presidenza dell'Unione Europea
E allora viene fatto di domandare ma scusi Presidente dov'è finito il suo sviscerato amore la sua leggendaria devozione per la sovranità del Parlamento certe nessuno può negare che il parlamentare non si è ancora pronunciato
Ma nessuno allo stesso modo può negare che col suo intervento lei sta cercando di condizionarne pesantemente le decisioni sconfessando le indicazioni dei leader delle due marchi nel porto e politiche parlamentari del Paese
E allora viene da domandarsi perché tanta in troppi turbine Tantra incoerente
Mentre
Mi mi facevo questa domanda qualche ora fa
Mi è venuta in mente l'episodio agghiacciante narrato da Nenni all'indomani del rapporto Kruscev
Quel rapporto in cui vennero denunciati gli orrori dello stalinismo e si rivelò che tutti i maggiori leader comunisti Togliatti compreso
Aveva l'ho sempre conosciuto gli orrori distali e del suo regime allora Nenni
Quindi sceglierà precipitato dal collega egli aveva chiesto allibito ma ma perché ai tutto dunque Togliatti
Racconta Minniti aveva cinicamente risposto bisognava durare
Ecco Togliatti apre tutto
Caldarola precipitosamente in coerentemente parlato ma il movente forse non è stato diverso
Vi ringrazio per oggi e ci risentiamo dopo domani alle otto e cinquantacinque