"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Perché mi chiedo perché è finita in una grande città chinata per i dodici milioni di firme dei venti nuovi referendum ridefinita miracolosamente bene
Come tante altre spericolate iniziative di Marco Pannella ora che è anche cinica in pieno corso e con la solita tempestività al congresso dell'Ergife
E ora che sta per cominciare l'altro sfacchinata Terim milioni di firme da affiancare alla richiesta d'impeachment contro Scalfaro
Credo che dall'Italia intera dovrebbe levare c'è un grande corale grazie Marco vada perché non sono un pannelliano di ferro come mi ha definito uno short Cione della psiche aprì Grassini prese non sono né sono mai stato ultra incondizionato di Marco Pannella sono stato e sono indubbiamente un suo vecchio amico e compagno di molte battaglie ma non gli ho mai nascosto edulcorata dei miei critiche così per esempio
Siamo stati fianco a fianco imprese memorabili come in quel giorno di Pasqua del sessantanove
In cui trovandoci in quattro campi anzi per essere esatti in otto gatti eravamo otto persone in mezzo a una marea di duecento mila fedeli qui stiamo proprio al centro di piazza San Pietro striscioni che invocavano un assenso papale alla contraccezione per difendere l'umanità dalla fame le donne dal macello degli aborti clandestini
Una manifestazione che arrivò in tempo reale quello vero e non quello fasullo di Santoro sui teleschermi e sulle prime pagine di tutto il mondo
Ma d'altra parte sono stato lo stesso che ha anche detto a Marco tutta la sua amarezza e delusione quando lo vidi lanciare condurre la sua campagna contro la fame nel mondo sempre più dire una parola
Sulla precondizione basilare per la vittoria in quella guerra appunto il controllo delle nascite io gli scrissi Marco tu ci ha insegnato che essere radicale significa andare alla radice dei problemi lo sai meglio di me che alla radice della fame d'oggi c'è l'esplosione demografica come la mettiamo con questa campagna unidirezionale
La gente non capirebbe mi rispose per parte mia resto dell'idea che la gente avrebbe capito eccome tanto è vero che in quegli anni comincia il declino della natalità in Italia in tutta Europa
Ma la risposta di Pannella mi sembra emblematica della diversità di fondo tra luglio e tanti intellettuali anticonformisti come me
Marco è anzitutto un animale politico in quanto tale ha concluso che le idee per quanto illustre bella non servono a granché se non si traducono in iniziativa e azione politica
è in apparente da un atteggiamento simile a quello di Pietro Nenni e del suo famoso motto politique d'abord punti troppo la politica ma solo in apparenza perché diversamente da Nenni Pannella non l'ha mai sacrificato i principii etici o come diceva Saragat le scelte di civiltà al successo politico ha soltanto a scelta di anteporre l'azione politica alla nave di sociale e storica più articolata
Ecco io credo che qui sta il suo grande merito la cultura specialmente quella laica è stata sempre ricca di ingegni acuti e profondi che tuttavia ben di rado sono riusciti a incidere nella vita politica nazionale o in quella degli stessi partiti a cui aderirono
Erano e sono rimasti quasi sempre voci proclama anti nel deserto nonostante i loro sporchi brillanti per modulare
Le loro proposte sui bisogni concreti del Paese
Per quanto astratte siano state invece certe sue proposte politiche Pannella è stato sempre supremamente pragmatico e realista perché nascente perseguito tenacemente da via dell'organizzazione dell'iniziativa concreta così
Mentre in questo in questo indecoroso e tragicomico mille novecentonovantacinque i cosiddetti big della nostra vita politica si sono buttati nei giochi clientelari e di Palazzo
Pannella animate i suoi fedelissimi riaperto a sciabolate alla via dei dei teleschermi
Se travestito per in onda Babbo Natale e ora può servire fredda come di regola la sua vendetta fra i pastori del Quirinale del Bottegone antiche atto del più e può dare voce ancora una volta l'Italia calpestata imbavagliata dai baroni e Chamberlain Ranieri tutti i palati
E adesso sta già attirando l'atto di accusa contro colui che si era definito il notaio della Repubblica e che invece tradendo la sua fiducia pretende di diventare un Re Sole
O perlomeno un gesuiti corre soli certe ora in questa situazione di degrado smarrimenti tu confusione generale credo davvero che le nuove iniziative pannelliani sono uno dei pochissimi spiragli di luce
E che tutti davvero tutti dovremmo dire cracking Marco
Io ho finito cari amici e chi sentiamo lunedì mattina alle otto e cinquantacinque