"Controluce" rubriba a cura di Luigi De Marchi

Al ritorno infatti dico venturo aprile ormai alle porte
Non sento granché calare intorno a me il numero degli incerti cioè di quelli che davvero non sanno a chi dare il proprio voto tanto sono delusi dei protagonisti della lotta politica degli ultimi due anni e della campagna elettorale giunta ormai alle ultime battute
Per parte mia io mi considero invece fortunata perché non ho mai avuto e non ho dubbi sul voto ed eroi consiglierò cioè il voto per il Polo
Ma non lo dico perché non li ho per il semplice motivo che esso non dipende dai comportamenti e dalle qualità dei singoli leader ma da un'analisi precisa della nostra concreta situazione storico-politica
Come sa bene chi conosca i miei libri editoriale negli anni novanta ho documentato che lo scontro tra Polo e Ulivo non è affatto che che ne pensino molti suoi protagonisti uno scontro tra Prodi e Berlusconi bulimia finiva Rosi Bindi Buttiglione
Ma solo la espressione tardiva e confusa di uno scontro epocale fra ceti produttivi e Carter politico burocratico parassitaria ispiratrice
Che ha investito nell'ultimo ventennio tutti i Paesi dell'Occidente che è stato definito
Superficialmente svolta a destra solo perché ha determinato un massiccio spostamento di voti dal per PPI statalisti di sinistra e di centro i partiti conservatori di destra
Mentre si tratta in realtà di una spinta innovativa illiberale Colli come innovative liberale la mentalità dei ceti produttivi che è stata purtroppo intercettate distorta quasi dovunque
Il rischia di esserlo anche in Italia dai partiti conservatori unica alternativa istituzionale esistente all'invadenza burocratica e alle guerre né fiscali chi dunque appartenga al popolo dei lavoratori del privato come me in qualità di libero professionista o come altri in qualità di dipendente l'imprenditore di artigiano di agricoltore del commerciante
Capisci al fischio come dicono a Napoli che basilare show interessa portare per il Polo per questo polo almeno parzialmente liberista e liberale
Sì opporsi alle porte parassitaria burocratiche del vecchio regime statalista e consociativo che hanno provato
Sotto l'Ulivo la loro santa alleanza restauratrice beninteso questo voto esprime solo solidarietà con la classe frutta
Per cui appartengo i lavoratori autonomi e dipendenti del privato non certo con i troppi politici mediocri che si trovano di rappresentarla
Per questo i politici trovo anch'io come tanti altri molta delusione insofferente alla delusione cominciata già all'indomani del ventisette marzo novantaquattro
Quando il capo della lega in cui i ceti produttivi del Nord avevano riposto la loro fiducia per ragioni il mandato dei suoi elettori affondò col famigerato ribaltone la nuova maggioranza Esperanza popolare
E si alleò con le vecchie forze stataliste
Lione andata poi crescendo
Quando è apparso sempre più chiaro che la dirigente del Polo non capiva o non voleva capire il vero significato liberale e liberista del voto popolare del ventisette marzo e si dedica per corteggiare appassionatamente
Le gerarchie le porte dell'integralismo cattolico delusione ancora cresciuta quando si è sentito il Cavaliere impersona definire Massimo papà perché eccolo
L'attuale pontefice responsabile primario dell'esplosione demografica mondiale del correndo carico di guerre di stragi di bambini e di donne di genocidio carestie disastri ambientali immigrazioni disperante
La delusione si è trasformata in insofferente quando ci sono i tanti esponenti del Polo moltiplicare i segni di predilezione per i cattolici integralisti o per il governo burocratico e pertanto autore di Lamberto Dini
Insomma da liberale da liberista da libero professionista della psicologia e insomma per lavoratore del privato non posso che votare voterò per il Polo ma lo farò parafrasando Montanelli curando mille orecchie per non sentire né ricordare le sciocchezze dette da troppi suoi esponenti e ribadendo in cuor mio la convinzione che già il ventidue aprile comunque vadano le cose
Dovrà iniziare un'azione penale cioè per rinnovare una dirigenza che seleziona per gestita con criteri personali eccentriche sulla base del realismo della competente per l'indipendenza intellettuale dei suoi esponenti
Ha mostrato di capire assai poco delle radici storiche sociali per cento dei bisogni prioritari del suo elettorato
Per tenere aperta questa speranza di rinnovamento liberale e liberista
è essenziale amici non solo votare per il Polo nelle schede dell'uninominale ma votare le liste Pannella Sgarbi in quelle per proporzionale almeno a mio parere grazie dell'ascolto e a risentirci lunedì prima
Ringraziamo Luigi De Marchi