Vertice dei Sindaci del Sud le iniziative da assumere dopo la costituzione del Governo Prodi

Se prendiamo tutti posto che cominciamo
Beh c'è parecchia gente una seconda riescono
Proprio
Della Pergola
Faccio una cosa la
Io turco propongo
Giudice
Il record diciamo non di
Come vede io dal lavoro per la causa dalla pattuglia perseguendo
Bene allora scusate se per cortesia
Prendiamo tutti posto
Che incominciamo
Bene allora incominciamo io vorrei innanzitutto
Ringraziare davvero e di cuore
Tutti voi che avete accolto questo invito
A vederci
E a discutere assieme
Le iniziative da assumere Lea posizioni
Da mettere in campo
Ora
Che si è di fatto già costituito un nuovo governo e nel momento in cui il Parlamento incomincia a lavorare in questa nuova legislatura
A noi spetta credo un compito importante
E io penso che da parte nostra
Sia giusta una spinta
A costruire in primo luogo in tutto il Paese e a livello nazionale un bene
Che esiste già in altre grandi nazioni e che in Italia noi dobbiamo riuscire a costruire fino in fondo
E questo bene
E quello di di finire
Un sistema di valori comuni
Di regole condivise da tutti
In quanto italiani del Nord del Centro e del Sud
Di sinistra e di destra
Un sistema di valori e di regole
Che devono essere il collante nazionale
Così come avviene da tempo da anni e decenni nei paesi più sviluppati più moderno
Come avviene in Francia in Inghilterra in Germania
Dove da tempo ci si divide su tante scelte concrete
Su tante scelte di politica concreta
E Paesi però nei quali ci si riconosce in un sistema di valori e di regole
E dove su alcuni grandi temi nazionali tutti cercano di fare il bene del paese
E così da tempo nei Paesi più sviluppati
E io penso che se noi vogliamo avere l'ambizione che dobbiamo avere
Di fare dell'Italia un grande paese una grande nazione moderna
In grado di essere alla pari con i paesi più sviluppati e più forti
Noi dobbiamo
Dopo il voto nel Parlamento nuovo
Ed il Paese riuscire a costruirci questo grande bene
E tra i valori comuni
Tra i valori condivisi
Io penso che si debba porre composto con forza il grande tema
Delle Autonomie e del federalismo
Perché è così poi chi si costruisce
Una nuova i più alta unità del paese
Una unità della Repubblica italiana
Che va avanti e diventa più forte
Se non si resta fermi
Ma se si riformò lo Stato il suo modo di essere il suo rapporto con i cittadini
Qui c'è un tema che io considero anche culturale
Il tema di che cos'è lo stato
Per tanto tempo si è considerato lo stato il governo i ministeri i grandi uffici nazionali Roma
Le prefetture le questure gli organi decentrati dello Stato
Quello era fondamentalmente lo Stato
E i comuni importanti ma quasi un'altra cosa rispetto Allo stato comuni
Qui c'è un punto culturale
Del tutto nuovo da mettere in campo
Perché noi ci sentiamo e siamo parte integrante fondamentale dello Stato
Siamo anzi la prima parte dello Stato italiano
Quella più vicina ai cittadini la prima cellula
Di un nuovo Stato italiano da riformare fortemente
E da riformarlo in direzione autonomista e federalista
Tenendo conto
Che in questi ultimi anni di federalismo si è parlato molto ma non si è fatto nulla
Ed anzi uno dei grandi paradossi della situazione italiana
Degli ultimi anni e che tanto si è parlato di federalismo
Tanto è stata forte la direzione centralizzata dello Stato
E la nuova legislatura
Deve invece nascere all'insegna del del federalismo concreto tattico da fare dei fatti
Si è lavorato in due gruppi di lavoro in due commissioni impegnative
La commissione Maroni sulle Autonomie
E la commissione Gallo sulla riforma del fisco
Io credo che le due Commissioni
Costituiscono un utile punto di partenza
Per il governo
Per il Parlamento e per tutti quanti noi
Adesso sul federalismo e sulle autonomie
è il tempo dei fatti e delle riforme
E io penso che il governo il Presidente del Consiglio
Debbono sentire subito regioni Province e Comuni
Istituire davvero nella pratica
Una conferenza stato città
Così come si impegnò a fare il governo che ora non c'è più
Una impegnativa conferenza stato città che sino a quella Stato Regioni
Possa essere uno strumento stabile e permanente per andare male
è il tempo dei fatti delle riforme ed ecco il primo significato della nostra assemblea
Io vorrei svolgere alcune considerazioni molto essenziali
Anche perché reputo
Molto importante che si senta quanto più è possibile
La voce di tantissimi
Il primo significato della nostra
Assemblea e per me molto chiaro
Non c'è nessun rischio di divisioni
Nessun rischio di particolarissime
Come sindaci italiani come sindaci del Mezzogiorno
Del Nordeste del Nord Ovest e del Centro Italia noi parliamo ormai la stessa lingua
Parliamo la stessa lingua delle autonomia e del federalismo e la stessa lingua nazionale
Non ci sono su questa questione
Sindaci del Sud del nord est e di altre parti
Abbiamo la stessa lingua autonomista federale e nazionale
E noi da tempo abbiamo cominciato ad assumerci le nostre responsabilità
Senza libri
Senza scaricare sul passato dato e senza scaricare sullo Stato
Fin dal primo giorno ognuno di noi ha cominciato ad assumersi le sue responsabilità e il nostro augurio e che questo sia lo stile di tutti i sindaci Italia
Governare
Con il principio di responsabilità con rigore senza alibi
E perciò vorrei anche dire apertamente
Bossi non provi a dividerci come sindaci perché noi non ci facciamo dividere
E vogliamo aderire a questa stessa lingua nazionale
E l'Assemblea di Napoli e un'Assemblea di dialogo
Con tutti i Sindaci delle altre parti del Paese
Consapevoli noi e tutti gli altri sindaci
Che il federalismo
E la valorizzazione delle autonomie
Sono il mezzo per valorizzare le cento città
Le differenze le io originalità che esistono in un Paese come il nostro
E solo un mezzo federalismo e valorizzazione delle autonomia per unire in modo nuovo il più alto il Paese
è per questa ragione che vi propongo di lavorare nelle settimane prossime
Per poter giungere ad una grande assemblea nazionale di tutti i sindaci italiani
Un appuntamento impegnativo
Una concreta prova della comune nostra lingua nazionale
E una grande Assemblea nazionale dei sindaci concreta e propositiva
Verso il governo e verso il parlamento alla quale invitare il Governo tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione una grande sede nazionale
Che sia per tutti quanti noi
Anche il segno dei passi in avanti che abbiamo già fatto in questi anni
Ed è di ulteriori passi in avanti
Che vogliamo fare
Perché il nostro obiettivo
E valorizzare in primo luogo le nostre risorse le nostre intelligenze
Metterle a servizio del Paese
Di una grande nazione
Il Mezzogiorno non chiede e non si limita accidentale
Il Mezzogiorno Said è consapevole che può essere utile il determinante per il sistema Italia vissuti insieme
Per fare in modo che l'Italia
Sia all'altezza delle nazioni più moderne e più competitiva
Questo il senso e il linguaggio il contenuto con il quale parla
Un'Assemblea consapevole
E di governo come la nostra
Spingere avanti il sistema Italia
E noi come sindaci
Come cittadini
Come parte fondamentale del sistema Italia
Assieme alla grande spinta autonomista e federalista
Portiamo avanti la grande spinta
Per il Mezzogiorno
Che è io penso nell'Italia di oggi il problema dei problemi
La grande priorità nazionale
E qui io penso che debba essere chiaro sia al Parlamento che al Governo
La contraddizione che di fronte a tutti quanti noi
E che io vorrei rendere
Nel modo anche più schietto il più appunto
La grande contraddizione che di fronte a tutti quanti noi e tra
Un mezzogiorno
Che presentai indubbie rilevanti novità
Sul piano politico culturale i civili
Che presenta innanzitutto la grande novità di una nuova classe dirigente
Di diverso orientamento al suo interno
Ma umiltà
In un museo modo di guardare al Mezzogiorno
E che sta conducendo una comune esperienza di governo la contraddizione tra acquista indubbie rilevante novità
E la pesantezza della situazione economica e sociale
Questa contraddizione non si regge a lungo
Io ho nei prossimi mesi nei prossimi anni
Alla crescita culturale e civile e politica del Mezzogiorno
Si accompagnerà una crescita economica e sociale
E questo sarà un bene è un vantaggio per il tutto il Paese
Oppure l'Italia nel suo insieme che rischia di non reggere il passo con le moderne sfide della competizione economica
Questo è il grande tema di fronte a noi
Ma di fronte soprattutto al governo e al Parlamento
Noi siamo ben consapevoli credo che non possa esserci nessun equivoco
Noi siamo ben consapevoli che un'epoca è finita
Da questa Assemblea
Non viene e non verrà il minimo segno in direzione di vecchie pratiche
Assistenzialiste ed il passato
Da questa Assemblea viene un segno esattamente opposto la piena consapevolezza che ormai da tempo è finito un lungo ciclo della storia italiana e meridionale
Il lungo ciclo dell'intervento straordinario
Della Cassa del Mezzogiorno di antiche pratiche assistenziale
Anche se vorrei aggiungere
Oggi siamo tutti in condizione di poter fare un esame più equanime
Anche della storia che è alle nostre spalle
Lo stesso intervento straordinario
Finito
E che non deve tornare mai più
Non è stato la stessa cosa durante i cinquant'anni della sua storia
Ha avuto momenti diverso
Anche positivi in certe fasi di incertezza
Poi si è consumato
E definitivamente alle nostre spalle
Noi guardiamo avanti
E guardiamo soprattutto all'apertura di nuove e coraggiose frontiera
La frontiera europea in primo luogo
Dentro la quale il Mezzogiorno pure stare fino in fondo perché la nostra principale frontiera
Qui noi ci giochiamo molto del futuro del mezzogiorno e dell'Italia
Nella capacità del Mezzogiorno di essere un grande ponte di dialogo
Tra l'Europa del Nord dell'Europa dissi
Ci giochiamo molto come Mezzogiorno eccome mediterraneo
Nella sfida d'una Europa forte
Ma dure Europa che sia
Un grande momento di dialogo tra il nord e il sud del mondo
Tira europea e per noi il salto di qualità
Di Comuni e Regioni
Nelle capacità tecniche di progettazione di usare fino in fondo tutti gli strumenti europee
E la Fiorentina autonomista e federalista
Che per noi non è una concessione ad altri
è la nostra frontiera
Nostro autonomo e obiettivo
Che si ricollega io questo vorrei sottolinearlo
Anche alle parti migliori di una grande tradizione autonomista e meridionalista
Vostro e obiettivo
Che il Volponi abbiamo
Con grandissima forza
E tra queste due frontiere a quella europea e quella autonomista
Cioè in mezzo tutto il grande spazio
Nazionale del Parlamento e del Governo
E di ciò che è doveroso fare per il Mezzogiorno di tale
Nessuna Cassa per il Mezzogiorno nessun intervento straordinario
E però
è da rivedere con forza all'intervento ordinario dello stato in tutto il Paese e dunque anche nel Mezzogiorno
L'intervento ordinario in direzione di grandi e moderne
Infrastrutture
Nell'alta velocità
E in un moderno sistema ferroviario
Alta velocità che non può fermarsi né a Napoli né a Battipaglia e lo dico io come Sindaco Dina
E attorno ad un'alta velocità che deve coinvolgere tutto il Mezzogiorno d'Italia
Tutto
Un moderno sistema integrato di trasporti su ferro
Coordinato con un bilancio di sistema portuale e l'ILO portuale del Mezzogiorno
Perché la grande infrastruttura di moderni trasporti è decisiva per lo sviluppo dell'Italia
Il cablaggio delle città
Di città grandi e in media del Mezzogiorno d'Italia
E ci tengo a sottolinearlo io come sindaco di una città nella quale il cablaggio hai già in corso
E noi vogliamo completarlo entro un anno e mezzo
Ma cablare il Mezzogiorno è fondamentale per noi e per tutto il Paese
Anche perché mi permetto di aggiungere
Gli unici metteremmo dice
A raggiungere il centro nord nel campo disservizi tradizionale
Noi dobbiamo fare un salto
E dobbiamo attrezzare il Mezzogiorno
Con le moderne nuove infrastrutture
Lì dove siamo alla pari con il centro
E dobbiamo attrezzare il nostro territorio alle più moderne tecnologie queste sono le grandi sfide del moderno il nuovo Mezzogiorno che guarda all'Europa e davanti a sé
Altro che assistenzialismo casse per il Mezzogiorno interventi straordinari
Nuovo intervento ordinario dello Stato il nuovo rapporto pubblico il privato
Per promuovere mercato nel Mezzogiorno
Competizione
In tutti i campi
E qui io penso
è una sfida importante
Per il governo e per il Parlamento
E qui io penso che sia decisivo nelle prossime settimane
Nei primi cento giorni di vita del Governo
Costruire un grande patto a quattro
Tra i principali soggetti del nostro Paese
Il governo le imprese pubbliche e private i sindacati le autonomia locale
Un grande patto a quattro dentro il quale ognuno ci metta di nessun uomo
In spirito di cooperazione e di concertazione
Il governo risorse pubbliche
E il dialogo sociale
E la concertazione
Dopo l'accordo del luglio mille novecentonovantatré
Che è stato decisivo per uccidere il Paese
Ora c'è bisogno di un nuovo grande accordo di concertazione
Questa volta per il Mezzogiorno e per lo sviluppo del Paese
Un grande accordo per l'occupazione e lo sviluppo
Dialogo e risorse pubbliche
Risorse imprenditoriali di privati soprattutto in direzione della piccola e media azienda
I sindacati
Più moderne relazioni sociali in grado di favorire gli investimenti nel Mezzogiorno
Con la politica del passato
Noi non chiediamo
Elemosine
Non chiediamo assistenzialismo non chiediamo si tranquillizzi non gli unici interventi straordinari
Noi chiediamo di potere fare le cose
Nel Sud come del resto del Paese
E allora il nostro progetto è lo stesso di quello degli altri sindaci dell'Italia
Del nord est dell'ordo resta del centro
Chiediamo di avere
Meno controlli
Meno fardelli di procedure meno freni a mano
Di avere più autonomia e più responsabilità non più soldi ma più autonomia e più responsabilità
E chiediamo di avere come sud
Esattamente quello che si fa nel resto del Paese
Io ho il dovere di dire
Che noi non difendiamo le ferrovie secondarie dove non va nessuno
Ad avere il coraggio forte di dire e siamo pronti a fare la nostra scienza
Che naturalmente è una scelta che
Non può che essere basata su considerazioni anche di carattere economico
Ma dobbiamo dire che la Salerno-Reggio Calabria l'autostrada Salerno-Reggio Calabria è un'autostrada centrale per lo sviluppo del Paese non è un'altra starà assistenziale ed è incivile mantenerla nelle condizioni in cui oggi essa è mantenuta è un'autostrada da terzo mondo
Noi dobbiamo dire che non è immaginabile che tra due grandi aree metropolitane della Sicilia che fanno Antonio due milioni di abitanti Palermo e Catania per andare in treno non c'è neanche la liretta dedicata con un rapido ci vogliono cinque ore e mezza questo non è assistenzialismo queste sono le infrastrutture
Perché ha ragione Prodi e se ne siamo molto contenti che nel primo intervento
Egli ha fatto ha voluto ricordare la questione meridionale
E questa idea della Florida
L'Europa vede naturalmente molto suggestiva
Ma io devo dire che questo comporta alcune scelte
Perché che Florida d'Europa sarà mai
Sarà mai Mezzogiorno d'Europa nel giorno d'Italia quando
E fino a quando non avremo un sistema di ero porti di porti di Autostrade
Ferroviario paragonabile con il resto del Paese allora noi chiediamo infrastrutture ordinarie come nel resto del Paese
Chiediamo naturalmente un'attenzione particolare sotto il profilo economico beh scusate io devo dirla proprio con grande franchezza
La legge Tremonti che qualcuno ha voluto spacciare come una legge che aiutava il suo de che aveva delle idee molto positive perché c'era un'incentivazione automatica di tipo fiscale che noi chiediamo
Però se ha un senso
Deve essere riservata alle zone depresse del Paese perché
A te ne devi spiegate che incentivo è è un regalo che si decide di fare naturalmente agli imprenditori liberissimi di farlo però lo si dica chiaramente
Perché se l'incentivo è uguale no nelle zone oltre sviluppate e in quelle dove manca e sviluppo non si capisce la dolente che incentivo è ovviamente
E l'altra cosa che chiediamo con forza al governo Prodi
E quella di porre la questione della lotta alla criminalità organizzata naturalmente al primo posto
Nelle iniziative che verranno assunte sotto questo profilo siamo tranquillizzati dalla presenza di uomini ai massimi vertici dello Stato come Luciano Violante presidente della Camera come Mancino presidente del senato come Napolitano
E naturalmente non possiamo qui da Napoli oggi non dire un grazie porte
Autentico sincero alla polizia per la meravigliosa operazione di ieri l'arresto di Giovanni Brusca
Che ha consegnato
Alla vigilia del quarto anniversario
Alle forze dell'ordine quello che è indicato come l'esecutore materiale il capo dell'operazione della strage di Capaci
Siamo convinti che su questa strada non avremo difficoltà
Ecco io
Chiudo
Questo intervento come presidente dell'ANCI
Accogliendo subito
La proposta di Antonio Bassolino
Di organizzare come Associazione Nazionale dei Comuni
Fra pochissime settimane il tempo materiale
Una grande assemblea dei Sindaci Reteitalia
è un momento di confronto con il Governo e con il Parlamento perché il tema della riforma dell'autonomia sia posta subito all'attenzione del Governo e del Parlamento
E anche qui desidero dire come presidente dell'Anci questa volta
Io sono molto contento di essere qui oggi insieme con voi
Perché il compito dell'Associazione Nazionale dei Comuni è quella di essere accanto al movimento dei sindaci
Io sono stato tra i sindaci del Nord Est
Ho assistito all'incontro tra i trenta sindaci del Nordest
Che c'è stato qualche settimana fa
Oggi sono qui insieme ai moltissimi sindaci del Sud
Se si farà l'incontro dei sindaci del centro saremo naturalmente a fianco loro perché la nuova Anci è questo
E il movimento reale di più di chi pone problemi concreti
Ecco io respiro qui in questa meravigliosa salari Peroni
Grazie Antonio per averci invitata per avere promosso questa iniziativa con la tempestività che ti consueti respiro in questa sala
Per la prima volta dopo tanto tempo l'orgoglio di tanti uomini e donne del Sud che hanno la voglia di dissi siciliani sardi calabresi
Lucani pugliesi campani che parlano un accento diverso rispetto al resto del Paese ma che parla la stessa identica lingua di questa nuova classe di governo che sono i sindaci da la Nuova Italia
Allora la parola Salvatore Lombardo sindaco di Marsala coi Vincenzo De Luca sindaco di Salerno
Buongiorno a tutti io ritengo che ormai moltissime delle cose che avrei dovuto dire sono state dette ma credo che qualcos'altro bisogna pure affermare
Io ritengo che questa riunione è stata propizia mi dispiace per quanto qualche altro collega ritenuto di dovere dire nel senso contrario
Ed era opportuno a farla e quindi ringrazio Bassolino per avere convocato questa riunione
Per opportuna Fava per affermare alcune cose fondamentali innanzitutto che questa non vuole non deve essere certamente una manifestazione di contrapposizione nei confronti dei colleghi sindaci del Nordest
Nel modo più assoluto anzi credo che debba servire a riaffermare tutti assieme che l'Italia è una è che i problemi dei sindaci del Nord così come quelli del sordo sono quale sotto l'aspetto operativo
Certo problemi diversi di natura economica vi odio do di natura sociale di natura finanziaria
Ma per questo noi non dobbiamo dividerci e deve essere lì importante l'opera dell'ANCI soprattutto di tenerci tutti uniti perché sono sei sindaci uniti rimarranno uniti noi potremo con maggiore forza proporre le nostre istanze al governo a questo governo che certamente ad emessa dalla parte nostra
Io sono convinto che questo deve essere prima prima indicazione che noi dobbiamo dare
Sarà bene fare anche altri incontri con i sindaci del centro ma tutti assieme noi dobbiamo portare avanti quei problemi che sono di tutti i sindaci sindaci di destra sindaci di sinistra noi abbiamo gli stessi problemi
Sono problemi che sono quelli dell'operatività
Quello di dare sempre risposte ai nostri cittadini perché noi siamo in prima linea rispetto ai nostri cittadini e non è il Sud non siamo ancora di più perché quotidianamente a dobbiamo affrontare quei problemi che sono i problemi del quotidiano che il nostro concittadino
Che il problema di sbarcare il lunario il problema di andare a pagare non avendo i soldi quei tributi che noi stessi siamo costrette oggi ad imporre e tutto questo senza potere dare risposte con un aumento notevole della disoccupazione così come è stato rilevato ma noi non ci poniamo nei nei confronti dei colleghi del Centro-Nord né nei confronti del governo né nei confronti di chi cerca di parlare di secessione dell'Italia ma questo secondo me è un falso problema anche se non dobbiamo sottovalutarli
Perché a me non fa paura Bossi con l'idea di secessione possono fare paura i giovani che possono seguire
E quanto lancia Bossi probabilmente per ottenere altre cose ed è opportuna questa riunione anche perché a mio parere cercando di parlare di secessione
La zona del Nord lo sta tentando di avere un certo sopravvento per quanto riguarda i problemi da risolvere che riguarda il sud questo è quello che noi dobbiamo attenzionare
Allora noi dobbiamo dire e giusto valutare anche gli altri problemi ma un problema che è quello del Meridione è un problema che non può essere sottovalutato ma soprattutto non può essere posposto alle altre esigenze che ci sono noi non chiediamo questa è l'altro punto che noi dobbiamo affermare
Tutti i sindaci del Meridione non stiamo né con la mano tesa nel col cappello rivolto per chiedere elemosina o assistenziali
è stato già affermato noi desideriamo essere messi nelle stesse condizioni dei nostri colleghi che si trovano in posti
Più vantaggi ampio Brant agiati dei nostri perché sono magari collego Katrine posizione migliore rispetto ai nostri noi le siamo estremisti nelle stesse condizioni di operatività
E come si fa operare dopo quello che avete ascoltato quando per venire a Marsala nella mia città se prendete il treno i tempi di Garibaldi Garibaldi ha sbarcato con la nave
In parte perché le Ferrovie non c'erano ma se ci fossero state riposa si vale probabilmente sarebbe il bus sbarcato in questi giorni per arrivare da Messina a Marsala occorrono nove ore di treno
Nove ore di treno e allora volete dirmi come si fa a fare concorrenza quando noi parliamo di una Sicilia del Meridione che vogliamo tutti insieme a trasformare la nuova fuori da me sta bene
Ma potremmo avere noi la vocazione turistica se non me siamo messi nelle stesse condizioni degli altri quando il biglietto aereo da Roma perveniva a Palermo costa quattrocentoquaranta mila lire
E qui che lo stesso prezzo che una notte inclusa per andare da Palermo a Roma a Parigi con la notte inclusa
E quando un chilo di fragole primizie che vengono prodotte dai miei servì cultori per raggiungere Bologna che oggi è il centro commerciale
Per antonomasia per quanto riguarda i mercati costa a una grave o di cinque mila lire al chilo mi volete dire questa concorrenza Demi e imprenditori che noi stimoliamo pongo amiamo
Che vogliamo fare risveglia ma questa concorrenza come la fanno e a chi la fa
Ecco noi non siamo
Qui con la mano tesa noi non chiediamo a nessuno fidarsi e la Cassa per il Mezzogiorno rivalsi assistenza
Chiediamo solo di essere messe nelle condizioni che hanno le altre negli altri paesi più fortunato e dei nostri queste quello che vogliamo e quindi opportuna questa riunione ed è opportuna perché la voce dei sindaci deve essere ascoltata
Io poco fa quando ascoltavo
La vice sindaco di Bari che si rimanda chi si lamentava dell'ottantuno mi veniva da ridere
Perché noi purtroppo in Sicilia non abbiamo l'ottantuno ma abbiamo una legge più bella che la legge sette
E la legge sette prevede che io sindaco oltre a trovarmi il seguito dal segretario comunale che me l'hanno appioppato oltre a trovarmi i capi ripartizione che molto spesso venendo da cinquant'anni di occupazione
E quando mi va bene sono cretini e quando mi va male e lasciamo perdere
E allora
Quando mi va male lasciamo perdere oltre questo un'altra grande preoccupazione che è andata a divertirmi in consiglio comunale in consiglio comunale io non ho la maggioranza perché offendono elezione al primo turno col cinquantadue per cento dei suffragi del consiglio comunale dell'opposizione che ha imposto dall'oggi al mio villaggio stravolgerne il bilancio tempo io rispondo ai cittadini o su un bilancio che non è il mio quindi mi viene da ridere quando si parla di queste cose queste arriviamo lì al famoso eccesso dell'autonomia dove non ero tutti vogliamo l'autonomia
Speriamo solo che non sia uguale a quello alla Regione Sicilia perché se no vi assicuro forse migliore e il peggiore centralismo perché la reale autonomia quella che noi dobbiamo riuscire ad ottenere e quella veri comunque
Voi avete fatto tutti io parlo con coloro che stanno al di là della Sicilia rete tutti fatti piani leader siete riusciti a presentarle sapete benissimo noi chiediamo i fondi all'Europa bene il mio piano leader è stato presentato due anni e mezzo fa
Ancora non si sa se è stato approvato non è stato approvato da una regione che ha perduto tutti i fondi che arrivano regolarmente dall'euro allora voi mi chiedete
Che torta abbiamo noi sindaci ma che torto hanno i nostri cittadini quando noi stessi giustamente come ha detto Enzo Bianco come ha detto poco fa a Bassolino noi dobbiamo essere i primi a dire ai nostri cittadini alziamo c'è camminiamo è vero
Cercate di darmi da fare perché nessuno ce n'era aiutare
Ma quando poi cerchiamo di portare avanti delle iniziative produttive queste iniziative produttive non possono andare avanti perché determinati altri fattori bloccano che cosa possiamo farti ci rivolgiamo
Al difensore civico che abbiamo istituito nei nostri Comuni
Per fare che cosa e allora io dico tutti assieme perché questo è un momento veramente a dove non devono esserci divisioni noi siamo stati buona parte no i sindaci eletti siamo perdere se tecnici o non tecnici altamente ci troviamo in determinate aree
Più bene o male in determinate aree specifiche e siamo pronti però tutti assieme abbiamo un qualcosa che ci unisce quello di volere amministrare nel modo migliore nostre città di dare risposte perché in prima linea ci siamo noi
Quando viene il disoccupato e ormai noi conosciamo quelli che non vogliono lavorare ne abbiamo ne abbiamo pure ma soprattutto oggi come oggi vengono realmente ai disoccupati che non trovano lavoro
E allora signori miei quale risposta dare quando siamo nella nostra stanza queste persone che chiedono pane il lavoro nella realtà e noi non riusciamo a darlo che cosa deve fare il sindaco
Che cosa può fare il sindaco allora ecco questo dobbiamo chiedere al Governo
Vinta Ignazi
Discendere tra di noi di ascoltare le nostre voci una volta l'ho fatto una grande promessa che era quella che non avrei votato per nessun Deputato Regionale candidato se non avesse fatto prima l'esperienza di amministratore locale perché perlomeno così avrebbero adottato leggi migliore oggi
Con lo scempio di legge che va in Sicilia nemmeno so se andare a votare questa è la tragedia
Però ecco questo dobbiamo cercare di ottenere ottenere che questo governo si impegni ad affrontare una realtà meridionale che non ha bisogno di assistenza ma soltanto bisogno di essere condotta anche per mano
Ma senza che noi si tirano indietro ma assieme a loro per cercare di migliorare le nostre strutture per guardare avanti i nostri porti e le nostre ferrovie qua nemmeno parliamo di elettrificazione qua parliamo di fare funzionare il trenino che spesso non c'è
Da tutti assieme cerchiamo di trovare queste soluzioni quindi
Amici e colleghi sindaci
Cerchiamo di portare avanti unno a è un incontro sempre maggiore anche con gli altri sindaci e le altre zone d'Italia per una Italia unità ma soprattutto per portare avanti un'iniziativa che riguardi il Meridione perché ancora così Noè avanti così non possiamo andare
Grazie a Lombardo l'Assemblea dei sindaci
Saluta con affetto i ragazzi delle scuole come vedete vengono qui in continuazione
Nella sala dei baroni del Maschio Angioino
Lava parola Vincenzo De Luca
Ma che io voglio ringraziare Antonio Bassolino aveva un formatore per averci offerto ancora una volta un'occasione di confronto e di unificazione dei temi che riguardano lo sviluppo del Mezzogiorno
Voglio dire anche con molta franchezza che ritengo però che questa probabilmente sarà l'ultima riunione dei sindaci se non saremo capaci di produrre dei risultati concreti e visibili in tempi reale
Voglio dire come Tezza che io avverto anche il rischio che noi stessi siamo risultati dunque siamo risucchiati in un clima di irritualità
Che finirebbe per toglierci le residue speranze di cambiare qualcosa in tempi rapidi e le residue cariche di entusiasmo che abbiamo nel lavoro che stiamo facendo
Credo allora caro Antonio che noi dobbiamo partire da una valutazione che a me pare indispensabile noi dobbiamo operare una vera e propria rottura del galateo istituzionale che ci siamo imposti in questi anni
Io non credo che noi potremmo tenere una ridistribuzione del potere in direzione delle Autonomie locali
Mantenendo uscì sul piano della più assoluta continuità con il passato
E anche di questi rapporti assolutamente cordiali normali distesi che noi abbiamo anche con il potere centrale io avverto la necessità di una rottura
Di una svolta di qualcosa che cominci a bruciare anche sulla pelle del governo nazionale altrimenti ho l'impressione che noi saremo risulti altri in tempi di lavoro e di decisioni assolutamente burocratici
Una rottura per due ragioni
La prima perché dobbiamo operare delle rotture rispetto ad un governo e a un assetto istituzionale che vive ancora di notabilato e di centralismo la seconda una rottura culturale
Io voglio dire provocatoriamente che per quello che mi riguarda i rami alti dello Stato sono quelli più bassi sono quelli più vicini ai cittadini
E sono personalmente abbastanza stanco
Di ascoltare il rinvia a seminari a Commissioni bicamerali omologa Melanie a gruppi di lavoro a gruppi di studi quando invece abbiamo nelle nostre realtà i problemi sociali che ci bruciano la carta
Allora noi dobbiamo rompere
Ed è bene e da questo punto di vista è importante che ci siamo visti all'inizio della vita di questo governo
Dobbiamo trasmettere un messaggio chiaro al governo Prodi o si determinano rotture rispetto alla continuità del passato oppure le rotture si determineranno comunque e si determineranno dal basso
Allora
Antonio Bassolino porre una contraddizione di fondo che mi convince perché quello è il problema
Avvertiamo credo tutti quanti nel Mezzogiorno il dramma della disoccupazione stiamo lavorando per imporre legalità correttezza istituzionale rinnovamento delle mentalità del senso comune ma avvertiamo che la crisi sociale ci sta scavando sotto anche qui diciamolo in termini di rottura nessun Governo nazionale può pretendere da giovani che non lavorano per dieci anni il rispetto della legalità io avverto la necessità di dirlo in maniera chiara perché altrimenti diventa una pura ipocrisia perché della cittadinanza sociale fa parte il diritto al lavoro il diritto ad a vere il pane chi non comprende questo pretende da noi e dal paese ed ai giovani meridionali atti di ipocrisia
Allora il quadro che aiuti che ho io di fronte quello di quartieri popolari nei quali la microcriminalità sta scoppiando
Di famiglie che non ce la fanno più a campare di padri di famiglia che ti aspettano davanti al portone per avere una risposta a questa gente ha iniziata ai sindaci di tutta Italia
Ed in particolare qui oggi ai sindaci del Mezzogiorno che io rappresenti in qualità di sindaco di una cittadina della costa tirrenica
Una cittadina di diciotto mila abitanti di quel tratto di Italia tanto perché non si dimentichi i colleghi un tratto d'Italia dove ancora oggi
La pax mafiosa è una realtà
Nella quarta eletti rinviamo quotidianamente sulla nostra pelle
Ma la lettere anche indirizzati idealmente al Governo Prodi che io qui al quale io qui mi riferisco idealmente in quanto senatore della Repubblica
A Prodi i sindaci del Mezzogiorno ma non solo del Mezzogiorno dicono
Lo Stato l'Italia e una le cento le mille città che formano l'Italia insieme costruiscono questo progetto che guarda all'Europa e dal Mediterraneo
E guardando al Mediterraneo il Mezzogiorno in particolare si vuole riappropriare di quello che è stato un ruolo naturale fisiologico ed antico
Rispettoso come di una peculiarità e di una specificità della sua cultura che vuole riproporre e a se stesso e all'Italia e al mondo
I sindaci dicono a Prodi
E a questo governo che si è impegnato che i primi cento giorni Comes opportunamente ha ricordato Antonio Bassolino saranno dedicati esclusivamente al problema dell'occupazione
E al problema del Mezzogiorno nella consapevolezza che dei sindaci e quindi della nazione che il problema mezzogiorno è un problema italiano
Che va riproposto con forza e con molta consapevolezza perché questo nostro Paese non crescerà non decollerà non avrà e la possibilità di esplicare tutte le potenzialità
Di cui dispone se non avrà affrontato e risolto come problema nazionale il problema del Mezzogiorno
E su questo grosso problema del lavoro della depressione del sottosviluppo i sindaci dicono al governo Prodi individuano quattro linee di letto
I quattro
Strategie di governo che devono essere percorse in maniera parallela
Che vanno nella direzione di una forte agenzia di un patto a quattro diceva Antonio Bassolino è importante è indispensabile è ineliminabile
Che si mettano insieme queste quattro forze che costituiscono la linfa vitale del Mezzogiorno ma non solo il Mezzogiorno la nazione due lotta alla mafia
Alla criminalità organizzata che uno degli elementi ma secondo che vi parla il più grosso dei freni al decollo Allo sviluppo alla
Progressi
Non c'è sviluppo nel Paese se non c'è legalità ed i sindaci tutti di qualsiasi Indirizzo politico siano comunque compiono ormai da qualche anno questo cammino faticoso ed a volte anche in solitudine
Per un ripristino di una cultura della legalità
Sul nostro territorio nazionale in particolare nel Mezzogiorno terzo una politica delle infrastrutture
Perché come giustamente sta e si è detto negli interventi che mi hanno preceduto da Napoli in giù del nostro Paese non c'è il deserto Lea
Alta velocità non si deve fermare né a Napoli né a me a Battipaglia in questo nuovo nostro paese così lungo e così bello
Il viaggiare il percorrere le strade il potere investire deve avere uguali condizioni e opportunità di sviluppo quindi chiediamo che il governo soprattutto riequilibri
Un Paese che terribilmente squilibrato con me mettendo in essere tecniche di politiche di governo che sono percorribili in tempi e i tempi che il Governo percorrerà devono essere dichiaratamente detti ai sindaci e quindi a tutte le realtà che i sindaci rappresenta ultima ma non certo per ordine di importanza chiediamo al governo che la cultura che il Sud ha espresso la forza lavoro le energie la ricchezza che è ricchezza non del tutto ma è ricchezza italiana
Venga valorizzata da questo governo
E non mortifica non siamo per culture di localismi siamo contro una logica dell'assistenzialismo ma anche del campanile
Perché una logica del campanile è stato uno degli elementi che ha portato a forme di disgregazione e di sotto sviluppo di cui il nostro Paese non soltanto il Sud per la verità ha sofferto e per certi aspetti soffre ancora perciò però chiediamo che la peculiarità la specificità l'identità delle del nostro Paese venga rispettata e venga sostenuta e venga sviluppato
Per questo chiediamo che si risponda soprattutto ad uno dei punti e ho terminato che il Governo il professor Prodi ha giustamente secondo chi parla messo al primo punto del programma di governo e cioè la Volo Lizza azione
E l'attenzione particolare alla ricerca alla formazione alla cultura alla università
Convinti come siamo colleghi
Che dal momento che noi rappresentiamo quello stato quello Stato che i cittadini spesso hanno sentito lontane tra loro noi chiediamo di avere al tavolo delle trattative del governo un posto in cui la nostra voce la nostra testimonianza il nostro impegno
Possa trovare interlocutori ne siamo certi intelligenti capace vi ringrazio
Per la
Allora la parola al vice sindaco di Bari Mario Carrieri subito dopo il sindaco di Catania che può essere anche io
Io sono il vicesindaco di una giunta tecnica
E come tale un po'demodé
Almeno in questo momento ma è comunque quella lei
Sì vicesindaco tecnico faccio un discorso non politico ancorché e necessario dal momento che si parlato più volte di federalismo
Evidenziare che dobbiamo prima intenderci sul concetto di federalismo cosa significa il federalismo
Acquerelli aree geografiche
Debba riferirsi il federalismo dal momento che siamo tutti quanti convinti sul fatto che il federalismo per essere tale avrà bisogno di aree geografiche omogenei altrimenti non avrà possibilità di successo
Insieme devo posso parlare diarie geografiche non possiamo che parlare di aree geografiche che abbiano la massime di pensione perché solo in questa maniera nell'ambito europeo potranno avere una forza di contrattazione che riponga in condizioni di far valere le proprie richieste
Detto questo
Tema di questo convegno e le domande da porre al governo soprattutto nei primi tempi della formazione della compagine governativa
Io ritengo che le amministrazioni comunali debbano chiedere due cose soprattutto
La prima cosa e la semplificazione delle regole
Tutti quanti noi sappiamo che la legge ottantuno del novantatré che è iniziato una delle più grandi riforme di questo Stato è stata vittima del compromesso
Fra il vecchio modo di pensare e la nuova istanza che veniva dalla base di avere un contatto più diretto con i propri rappresentanti
E quindi la legge frutto di un compromesso reca le contraddizioni del compromesso
Si pensava
Ad un sindaco che eletto per quattro anni
Dovesse al termine dei quattro anni rispondere al proprio elettorato dell'agire in questo tempo
In effetti cos'è accaduto
E accaduto che le attività dell'amministrazioni comunali
Risultino fortemente compressi
Da due fattori innanzitutto il regime dei controlli
Ciascuna attività dall'amministrazione comunale viene sottoposto ad una serie di controlli innanzitutto quelli del segretario generale inserire Gitti vita poi quel consiglio comunale ove esistenti pure quello sezione provinciale di controllo poi quelli del TAR senza dimenticare poi come spesso avviene anche il controllo
Dell'autorità giudiziaria ordinaria incerte più sedi il problema qual è il problema è che l'amministrazione si trova hard sbattere contro la presenza di centocinquanta mila leggi esistenti in Italia il che significa circa un milione e mezzo di articoli ora sino a che non arriviamo armi non dico ad un azzeramento dell'ordinamento precedente ma ad un semplificazione un rifacimento dell'ordinamento così come esistente d'attività nuova dei sindaci non potrà aprire alcun Effetto concreto
Detto questo e credo che questa sarebbe una riforma sconvolgente per l'ordinamento statale sia a livello comunale che a livello centrale
Ritengo che la seconda cosa da richiedere al nuovo governo sia certamente quella delle infrastrutture ma bisogna intendersi
Cosa significa la parola che ho sentito esattamente dire dal sindaco Pasadena bisogna attrezzare il Mezzogiorno
Attrezzare certo sì attrezzare certo con le infrastrutture ma in funzione di che cosa io vengo da una regione la Puglia
Nella quale abbiamo avuto nel mille novecentonovantacinque un aumento del trentotto per cento delle esportazioni abbiamo avuto un aumento del prodotto regionale del tre virgola cinque per cento
Abbiamo quindi quella che potrebbe essere ipotizzata come una situazione di di benessere o quanto meno un'attenzione verso il benessere
Sì ma io mi chiedo sino a quando è chiaro che questo impulso produttivo deriva da due fattori innanzitutto la scarsa tutela lavoro che in questo momento di disoccupazione trovò una compressione all'azione dei sindacati
E dall'altra sicuramente da fattori finanziari perché possiamo vendere
Con un Marco alto è un dollaro alto ma allorché per i naturali processi economici mondiali
Questo verrà ricondotto alla normalità è chiaro che questo progresso industriale della Puglia e destinato ad essere ricompreso e allora io mi chiedo
Lo sviluppo l'attrezzatura del mezzogiorno in funzione di cosa deve avvenire non certo in funzione della visione industriale classica quella delle cattedrali nel deserto alle quali faceva riferimento il sindaco di Messina certamente no
Secondo me la attrezzatura del Mezzogiorno deve avvenire in funzione dell'utilizzo del tempo libero non solo del turismo voglio dire ma dell'utilizzo del tempo libero noi abbiamo avuto un Gump fra nascite e decessi nel mille novecentonovantacinque di quarantacinque mila unità il dato potrebbe sembrare povero però bisogna considerare anche che non solo abbiamo quarantacinque mila italiani in meno ma abbiamo morì intera popolazione italiana che ha un anno di più noi dobbiamo pensare questo cioè col passare degli anni aumenterà
Sempre di più la disponibilità del tempo libero le nostre regioni meridionali con il loro clima con le loro per legge con la loro arte corrono cultura anche gastronomica
Sono l'ideale residenza
Non solo dell'Italia ma dell'intera Europa ecco quindi che la direzione dello sviluppo e la creazione delle infrastrutture andò l'ha chiesta dal nuovo governo in funzione di questa funzione che nulla ci potrà togliere nella come recita l'esazione del globalizzazione del commercio mondiale né altre attività provenienti dall'estero perché il Vesuvio nessuno potrà mai togliere da Napoli grazie
Adesso prendo la parola io si prepari il sindaco di Marsala Salvatore Lombardo
Ho visto che qualche amico
Ah che qualche amico molto caro
Come il sindaco
Di Palermo Leoluca Orlando che oggi è impegnato a
Strasburgo per il suo mandato di parlamentare europeo e che
Probabilmente
Nell'impeto che gli è caratteristico con quella grande passione civile che lo anima
Non ha guardato con sufficiente attenzione al senso di questo nostro incontro di questa mattina
Ho visto che qualche amico avuto la preoccupazione che l'incontro nostro di oggi potesse in qualche minuto misura suonare
Come momento di
Aggravamento di quella tensione
Che oggi
Preme
Sul valore dell'unità del Paese
E io voglio immediatamente tranquilizzare questi amici in particolare Leoluca
Vedo che a Leoluca si è associato subito Marco Formentini il nostro amico Sindaco di Milano a quale per la verità riserverei una frecciatina un pochino più
No non solo c'ha qualche problema con questo veto ma certamente li risolverà Marco Formentini questi consigli per l'hub mantenere l'unità del Paese forse sarebbe bene che le dica se a qualcuno che gli è vicino non hanno i sindaci del Sud che ci riuniamo qua
Come dire prima di dare dei consigli lontano si diano alle persone che si frequentano da mattina a sera no
Eh dico
Calici
Voi lo sapete quante in questo momento la percentuale di disoccupati nella provincia di Treviso
Avete un'idea
Siamo al treno otto per cento e quella che nei manuali di economia viene definita la piena occupazione
Tre otto per cento sino al quattro cinque per cento siamo nella percentuale fisiologica cioè e chi si licenzia per andare a trovare posto dall'altra parte
Non c'è il mio amico sindaco di Caltanissetta
C'è in compenso il mio amico sindaco di Agrigento ma dicevo che cantare stessa sta peggio di a di Agrigento perché Lillo tu hai nella tua cita una percentuale di disoccupazione credo che sfiora il trenta per cento ventisette
Ecco a Caltanissetta siamo con la percentuale disoccupazione che in questo momento è stimata intorno al trentacinque per cento della popolazione attiva
La media nazionale
E del dodici per cento la media europea è del dodici per cento se andiamo a guardare un attimo qual è la percentuale di disoccupati
Tra i giovani
Vediamo che questa nelle nostre città nella mia città sfiora il quaranta per cento
Se andiamo a prendere i ragazzi laureati o diplomati siamo
Sopra il cinquanta per cento sì andiamo a prendere le ragazze quindi sesso femminile laureati o diplomati siamo sopra il sessanta per cento
Allora ci sono molti modi di parlare dell'unità del Paese
C'è il modo
Di chi dice secessionismo indipendentismo c'è il modo di chi difende il valore dell'unità
A parole e io mi pongo un problema e vi pongo un problema quanto pensate che possa
Durare
L'unità reale di un Paese non quella di un paese attaccato
Con la con la presa rapida
Quando vi sono due differenziali di sviluppo ma soprattutto quando mi sono due differenziali di occupazione così drasticamente differenziati come sono quelli che oggi caratterizzano
Le due velocità dell'Italia
Io sono convinto che noi potremo
Mantenere anche nella nuova Costituzione
Fortissimo il valore del richiamo all'unità nazionale lo dobbiamo fare
Ma sono altrettanto convinto nessuno mi convincerà del contrario
Che ho il trenta di una parte del Paese torna anche lentamente ad avvicinarsi e a ridurre il distacco dal resto del Paese
O altrimenti non ce la facciamo abbiamo voglia di scrivere quello che vogliamo sulla carta costituzionale
Siamo condannati a essere marginali rispetto all'Italia e siamo condannati a essere marginali rispetto all'euro
Che cosa possiamo fare noi uomini di governo come con straordinaria efficace
Definizione Antonio Bassolino già da qualche tempo dice che questa è la classe dei sindaci del Sud
E dei sindaci dell'Italia c'è il nuovo livello il secondo livello del governo del paese
Che cosa possiamo fare innanzitutto io lo dico subito
Noi dobbiamo affermare per sgombrare il campo da ogni equivoco dobbiamo affermare che è una larghissima parte della responsabilità sulla possibilità del Mezzogiorno di tornare a respirare un'aria europea dipende da noi uomini e donne del Sud non c'è nessuno che ci potrà prendere per mano e farci Cam dare
Se noi non ritroviamo l'orgoglio la dignità
La voglia di vivere la voglia di riscatto che ahimè per qualche tempo è stata
Coperta
Anche da un senso di frustrazione non dobbiamo avere difficoltà a dirle queste cose da un certo fatalismo da una certa arrendevolezza
Da quei mali tipici della nostra cultura che purtroppo storie lunghe e ripetute
Hanno caratterizzato il Mezzogiorno
Allora questo lo dobbiamo affermare e dobbiamo dire che questa responsabilità che grande per il Sud è grandissima perché amministra e su
Perché alcune cose dipendono da noi e solo da noi quando nei nostri Comuni sino a qualche anno fa occorreva aspettare tre o quattro anni per avere una licenza per costruì è un capannone noi abbiamo il dovere di dire che con tutte le leggi e le complicazioni e le procedure incredibili e infine
E però questo non è compatibile con lo sviluppo ed è una responsabilità che compete a noi e queste cose
Noi abbiamo cominciato a farlo io so di storie meravigliose che in questi due anni e mezzo tre anni si stanno sviluppando anche anche nelle città del Sud sento parlare di progetti straordinariamente innovativi
Sento che tutti parliamo lo stesso linguaggio nel Sud non c'è più la cultura della grande opera pubblica
C'è la cultura della manutenzione del restauro la ricetta di Antonio Bassolino a Napoli sull'orgoglio l'identità dei napoletani è la stessa che io porto a Catania l'orgoglio e la dignità dell'essere siciliani e la stessa che gli amici della che Calabria portano
Quando sento Doris quando sento Antonella è lo stesso identico linguaggio
E la cultura comune quando sento parlare di possibilità di dare occupazione e posti di lavoro con questo grande progetto che è produttivo che il restauro delle nostre città delle nostre meravigliose città
Sento lo stesso identico ragionamento che tutti portiamo avanti
Di la nostra parte ma la stiamo cominciando a fare
E paghiamo prezzi
E sfidiamo l'impopolarità agli amici giornalisti che seguono questo dibattito questa iniziativa io desidero dire che questa tua
Se di sindaci per la prima volta
Sta facendo pagare le tasse locali al Sud e sfida l'impopolarità abbiamo il coraggio di far pagare gli sì gli fa pagare la tassa dei rifiuti solidi urbani la percentuale di recupero di zone di evasione al Sud e in questo momento e molto più alta rispetto al resto del Paese
Certo partivamo da una condizione di molta maggiore difficoltà
E c'è una generazione di amministratori di sindaci
Che sulla sulla lotta per la legalità
Anche sulle cose impopolari non è seconda a nessuno
E vi prego di credere
Che se queste cose sono impopolari a Milano a Torino o a Bologna
E certo non sono più popolare qui da noi quando la tassa sui rifiuti solidi urbani o dobbiamo andare a chiedere a una famiglia che aveva un solo occupato e che magari è stato
Vicenzi atto quante volte vi è capitato di essere fermati da qualcuno che vi dice il sindaco ma io come faccio a pagare la tassa sui rifiuti solidi urbani quando ho già la bolletta della luce staccato
Perché spesso le famiglie sono monoreddito
E certo qualche volta se ne inventano Antonio ma qualche volta anche drammaticamente vero perché il volto della miseria noi lo conosciamo
Sul viso dei nostri cittadini
Allora lo sappiamo
Che è un pezzo importante della responsabilità stanno
Ma sappiamo anche
è questo il messaggio che vogliamo dire oggi qui da Napoli
Sappiamo anche che rispetta una condizione di così profonda diversità tra le due italie
Non è possibile che il Governo e il Parlamento non assumono come punto centrale del loro programma una nuova politica meridionalista
Che non ha nulla a che vedere come ha detto
Un grande programma per lavori socialmente utili da far gestire ai comuni meridionali
La cosa è del tutto possibile
Ci facciano il piacere di non rinviare ogni volta alle compatibilità finanziarie le compatibilità ci sono
Abbiamo appreso ieri che l'Iraq comincerà a vendere il petrolio avremo un abbassamento del prezzo del gasolio e della benzina non abbassiamo niente
Destiniamo dieci lire del prezzo della benzina per programmi di lavori socialmente utili con non più di due mila miliardi possiamo dare risposte a migliaia e migliaia di giovani meridionali
Questa risposta la possiamo avere nel giro di un mese o no se questa risposta avviene per me questo governo va sostenuto se non viene va combattuto in maniera è esplicito
Prima o poi laddove seconda questione e badate la forza di Bossi non è nelle cose che dice un e le proposte che fa ma è nel fatto che raccoglie Linz sopportabilità dei tempi biblici delle decisioni politiche in Italia questa è la forza di boss
Io non ricordo nessun problema concreto sollevato a Bossi
Ma quando per prendere una decisione occorrono anni e anni io credo che alla fine noi abbiamo il dovere di combattere anche insieme con chi magari da altri punti di vista e togliendo di mezzo le sciocchezze sull'unità nazionale vuole operare una rottura nel burocratismo l'azione allora lavoro sistemi di controllo gli occhi e credo che dobbiamo chiedere a questo governo non nei tre mesi ma in un mese
Di varare un decreto-legge col quale si stabilisce che i comitati di controllo non ci sono più tranne che per i Piani regolatori generali è il Bilancio
Vestire invidia a leggi regionali per la definizione del modo di funzionare dei comitati di controllo come struttura di servizio dei comuni più piccoli
Per fare questo ci vuole una settimana non tre mesi di studio e dobbiamo pretenderlo se lo avremo sosterremo il governo se non lo avremo per quello che mi riguarda dovremo Comba
Terzo punto
Segretari generali anche qui siamo tutti contro i decreti legge per questi punti io credo che possiamo fare un'eccezione
Un decreto legge con il quale si stabilisce che da oggi in poi non c'è nessun segretario generale che possa andare in un comune senza il gradimento e il sindaco poi vediamo tutte le riforme decidiamo intanto questi e blocchiamo i concorsi che sono ancora in atto
E che rischiano di essere diciamo conclusi ancora in questi giorni sulla pelle delle amministrazioni locali un altro decreto legge
L'articolo trecentoventitré va cancellato l'abuso in atto d'ufficio è una figura di reato che non sta più nel cielo né in terra
Non credo che ci voglia una grande elaborazione teorica per decidere questo
Poi troveremo nelle varie Commissioni bicamerali tutte le coerenze
Dei disegni organici di ingegneria istituzionale
Intanto con un piccolo decreto stabiliamo che un povero cristo di sindaco come il sindaco di Siano che ha avuto otto mesi per abuso in atto di ufficio e la sospensione dal suo incarico per aver cambiato due funzionari va cancellata
Lavori pubblici
Problema complesso io mi auguro che ovviamente la presenza del dottore Di Pietro osserva a operare una sburocratizzazione in maniera non sospetta
Allora siccome un amministratore già sottoposto a sei livelli di controllo sei
Segretario generale capigruppo a cui trasmettere le delibere il comitato di controllo corte dei conti
Prefettura che chiede sempre di più l'invio delle carte e per opere superiori ai tre miliardi anche la magistratura penale
Diceva Bohigas lo ricordavo ieri al congresso della lega il nostro tecnico incaricato dal piano regolatore uno spagnolo che quando viene in Italia
Qui ormai è convinto che siamo al di sotto dell'indio perché la produttività dell'impiego pubblico bizzarre superiori gioco il mio andate a umori comico voi lo spagnolo quindi ognuno svizzero
Allora se questa presenza serve
A operare delle scelte che ci consentano di fare opere pubbliche bene se questo serve a mettere qualche altro livello di controllo quindi a fare leggi non per fare opere pubbliche ma per non farle io dico che non va bene con tutto il rispetto per Di Pietro e dobbiamo dire
Perché abbiamo la necessità di sbloccarli rapidamente risorsa l'ultima cosa fisco
Cosa che non potremo chiedere diciamo in una settimana ma anche qui questa tendenza diciamo a concepire il federalismo fiscale in maniera furbesca
E cioè le tasse i tributi più odiosi li scarichiamo ai comuni le cose più oggettive le lasciamo alle regioni questo federalismo a me non va bene
A me va bene una tassa di scopo che abbia la possibilità di introdurre come comune per progetti socialmente utili ma non vi va bene quest'altra ipocrisia per cui si baratta per federalismo fiscale il decentramento del rapporto di asprezza fra cittadino è stato un'ultima considerazione
Avremo modo qui di discuterlo diciamo nelle varie sedi di riflessione di approfondimento
Ma anche qui credo che dobbiamo fare arrivare un messaggio estremamente semplificato al governo
La gestione ai comuni la programmazione e la legislazione alle regione
Sia senza equivoci e commistioni
Non ha senso che una Regione gestisca i fondi per la scuola per il turismo per il diritto allo studio per i servizi sociali
Ma per quale mai motivo dobbiamo vere questo filtro burocratico quando queste risorse possono essere decentrate tranquillamente ai comuni dobbiamo pretendere che quanto più può essere decentrato in termini di gestione ai comuni sia fatto e anche qui con norme possibilmente applicate approvate rapidamente
Io credo che questo governo possa offrirci un'opportunità
Diceva George Bernard Shaw chi può fa chi non può
Insegna
Anche questo governo ci sono parecchi professori
Per questo io dico guardiamoli alla prova dei fatti
Ma se i fatti non verranno è bene che si sappia da oggi che il Mezzogiorno sarà pronto a lottare perché il tempo per aspettare non lo abbiamo più
Grazie a De Luca la parola ora all'illo Sodano sindaco di Agrigento
Non abbiamo più tempo dice il sindaco di Salerno e ha perfettamente ragione
Io accolto di buon grado l'invito che mi ha fatto Enzo Bianco e soprattutto Antonio Bassolino
Non condivido e lo dico chiaramente la polemica messe in atto dal sindaco di Palermo
A cui Enzo Bianco con molta raffinatezza da perfetto gentleman la risposta
Io do un consiglio a Bassolino Enzo Bianco fatte di firmare la convocazione per i sindaci guardate io non ci sarà nessuna polemica
E allora passiamo alle cose nostre
Credo che sia uscito fuori un denominatore comune
Noi sindaci che stiamo in trincea
E stiamo in trincea soprattutto perché c'è un problema importante
Che quello della disoccupazione
Che quello della nostra povertà
Io sono sindaco della città dei templi
Io ho sempre sostenuto
Dicendo anche qualche bugia
Che la Valle dei Templi
è stata sempre tutelata dagli agrigentini come cosa che apparteneva
Hanno i cittadini
E invece cari colleghi da qualche tempo vado sostenendo
Che la Valle dei Templi
E stata tutelata
E non si scandalizzi no
Gli ambientalisti
OCSE totali
E stata tutelata per la nostra povertà
Se noi negli anni Sessanta avessimo avuto i soldi che avevano i cittadini di Brescia o quelli di Milano sicuramente avremmo costruito attorno al tempio della Concordia
Giorni fa
Ma non ne ha parlato repubblicano ne ha parlato il corre la sera anche questo è un problema del Mezzogiorno
E arrivato il direttore generale dell'UNESCO il direttore generale di tutti i parchi archeologici mondiali
E ha fatto una dichiarazione
Al di là di quelle che ha fatto Scognamiglio Susanna Agnelli lo stesso Scalfaro ritenevo di trovare il tempio della Concordia
Essendo un algerino disse contro le Bettoni contro il cemento armato e invece ha trovato campagna
Così come ma ripeto l'abbiamo tutelato per povertà
Soltanto un imprenditore illuminato ha costruito negli anni settanta illuminato tra virgolette
Tre palazzine a cento metri dal tempio di Giunone che noi abbiamo demolito
Un anno fa
E questa povertà che dobbiamo sconfiggere
E dare iniziative senza che gli stent così come sempre abbiamo fatto
E mi pare che un po'tutti da Bassolino ma soprattutto i sindaci siciliani di Marsala Enzo Bianco
Il sindaco di Messina
Hanno detto quali sono le difficoltà su cui noi diamo rispetto anche al sindaco di Napoli o di Paola o di Reggio Calabria
Non abbiamo una legge diversa questa
Legge sette
Che consente ai sindaci eletti dopo avere presentato un programma di non avere nessuna maggioranza
Ma abbiamo una cosa diversa
Abbiamo i Comitati regionali di controllo
Che non sono come quelli che ci sono da Reggio Calabria
A Bolzano noi tutte le delibere le mandiamo al Coreco
Abbiamo chiesto come sintetici della Sicilia di adeguare soltanto
La legge regionale a quella nazionale
E qui lanci è carente
Non siamo riusciti ad avere questo adeguamento siamo riusciti ad ottenere
Che i componenti del Coreco i prossimi debbono essere e che si deputati regionali
Questo e quando l'ha fatto l'Assemblea regionale
Siciliana
Pensavamo così come avevamo letto che il prossimo governo potesse avere un sindaco ministro
E pazienza alla fine è prevalso anche quel di tutelato metodo democristiano Cencelli anche anche qua
Nessun ministero importante ha uomini del Sud ma forse è un bene io sono convinto comunque come il sindaco che mi ha preceduto che questo governo la partita la gioca
Con il Sud e per il Sud
Nel recente passato come nell'antico passato abbiamo sempre chiesto
E abbiamo ottenuto cattedrali nel deserto abbiamo ottenuto opere diceva qualcuno faraoniche perfettamente
Inutile abbiamo chiesto l'assistenza e l'abbiamo avuto abbiamo avuto pensioni
Ma forse senza queste pensioni forse senza
Le indennità di disoccupazione ai nostri agricole della Calabria e della Sicilia a quest'ora forse una rivoluzione l'avremmo fatto pacifica
Ovviamente non abbiamo avuto infrastrutture indispensabili è notizia di questi giorni che Necci non intente
Non portare l'alta velocità in Sicilia
Ma neanche fare arrivare un treno che mi portava ad Agrigento a Catania quando frequentavo l'università in sette ore da oggi ci lamentiamo anche noi pur dicendo che non dovevamo lamentarci in sette ore Agrigento Catania negli anni settanta mille novecento novantasei sette ore Agrigento Catania
Quest'estate
Dal sei al ventuno luglio ci sarà la Ida nella Valle dei Templi
Delle teatro di Verona dopo Parigi al Palais versi nella mitica Valle dei Templi
Bene i problemi che incontrano i tour operator se sono questi noi non abbiamo un'autostrada che arriva ad Agrigento
L'Agrigento Palermo e così tristemente chiamata la strada della morte non abbiamo un aeroporto di terzo livello
In pratica
Per arrivare ad Agrigento con fatto io ieri
Ovviamente partendo ieri pomeriggio per arrivare a Napoli
Ho dormito acqua ieri sera
Ecco e allora che cosa dobbiamo fare
Dobbiamo dire a questo governo a cui io credo
Comunque
Le iniziative da portare avanti
Tutto bloccato bloccate le assunzioni
Progetti socialmente utili possono avere una ragione
Ma io credo che queste domande ce li dobbiamo fare cosa dobbiamo fare perché senza riferirmi a Mastella
Sicuramente la situazione disperata
Nelle nostre città
Io credo che ognuno di noi io lo faccio una volta alla settimana
Ricevo i cittadini che vengono a lamentarsi anche perché ormai bisogna parlare solo ed esclusivamente con il sindaco e di qualunque cosa ma la cosa che oggi chiedono è un posto di lavoro soltanto questo questa è l'emergenza del emergenze
E allora tutti insieme elaboriamo un
Un progetto per dire a questo governo cosa cosa vogliano
Senza scomodare Gramsci io credo che la questione meridionale
Sia oggi molto attuale senza contrapposizioni come come è stato detto ma portarla avanti con determinazione
Ma qualcosa noi dobbiamo può farlo si parlava di lavori pubblici diceva il sindaco di
Io ho riletto in questi giorni perché me l'ha offerto a mio figlio il giro del mondo in ottanta giorni
Ne aveva sottolineato una frase mister fondi quanto arriva assente Francisco
Deve prendere il treno e deve ringraziare quello solerte il Presidente degli Stati Uniti che con una firma stabili immediatamente siamo nel mille ottocentosessanta
Che il capolinea doveva essere Atlanta
E che l'appalto doveva essere fatto in una determinata maniera scrive Verne senza in tratta carte
E burocrazia europea siamo accento trent'anni di distanza credo che sia cambiato ben poco
La cosa è ancora più grave da noi in Sicilia perché la legge sugli appalti voluta tre anni fa è rimasta bloccata per tre anni
Ma non vogliamo soltanto opere pubbliche
Perché servono a ben poco così come gli interventi straordinari
Così come oggi ci sono in Francia e nessuno si scandalizza gli interventi straordinari il vero problema e che non c'era progettualità che venivano calati dall'alto oggi invece queste dovrebbero venire
Dalla base dovrebbero venire dai Comuni
E allora interventi ordinari chiamiamoli chiamammo lì anche così
La questa domanda cosa fare per noi un altro esempio e concludo
A Malta sapete
Malta non è Treviso
Malta è un'isola del Mezzogiorno
Treviso al tre virgola otto per cento di disoccupati zero diceva Enzo Bianco bene credo che a Malta non ci sia un solo disoccupato i catanesi di Enzo Bianco vanno a lavorare a Malta
Ma malta meno della Sicilia credo che abbia meno della Puglia e la Campania meno di tutto sono riusciti attraverso un'unica risorsa
Il turismo
A non avere un solo disoccupato a creare occupazione a creare lavoro per la produzione
E noi potremmo farlo questo con il turismo e anche con l'agricoltura
La Sicilia assieme ad altre
Pochissime regioni del Mezzogiorno produce grano duro
Viene venduto a trecentocinquanta lire chilo
Chi si è mai interessato di portare questo discorso alla cede nostre parlamentare europee il pane viene in tutto a due mila lire e perché non seminare grano tenero perché la produzione quattro volte superiore
Questi sono gli interventi ma per fare questo anche nell'agricoltura noi dobbiamo prendere coscienza delle cose che vogliamo che si dia da questo governo ma delle cose che vogliamo fare noi Maggiore competitività e tutto questo viene se le fragole che devono arrivare a Bologna possono arrivare celermente e senza le cinque mila lire al chilo di cui parlava il sindaco di Massa
E allora grazie ancora Antonio Bassolino ed Enzo Bianco per questa iniziativa insieme ancora per continuare soprattutto e per quanto mi riguarda
Ieri proprio nella mia città
è stato preso Brusca questo feroce criminale che a quanto pare era lì da un paio di mesi in un quartiere periferico della della mia città ma guardate che la manovalanza
Della criminalità organizzata piccola e grande anche di quella non organizzata
Trova terreno fertile soprattutto oggi né i giovani che non trovano lavoro oggi che non sono più giovani
Conosco diplomati e laureati ormai
Da dieci anni che hanno trent'anni trentacinque anni e non solo non sappiamo credo tutti come chiamarli
Giovani e o o adulti o uomini disoccupate ancora in cerca in cerca di lavoro
Il federalismo
Io concordo e chiudo con quanto detto dal dal sindaco di di Messina
Però questo non non deve essere preso da esempio non abbiamo purtroppo un pessimo esempio che lo Statuto siciliano eccezionale nel quarantasei proprio perché fatto da uomini illustri
E però i risultati sono sono quelli che sono
La Sicilia uno un'autonomia amplissima
Avrebbe potuto veramente diventare il giardino d'Italia con i suoi poteri e anche con nelle sue risorse finanziaria bene e allora asse
Il federalismo significa questo io ritengo ingiusta una una riflessione anche perché la maggiore insoddisfazione da parte dei cittadini è proprio nella nostra regione e ciò mi fa pensare che sarebbe saggio riflettere su come sarebbe meglio esercitare i poteri già esistente con quelli che dovremmo chiedere il vero problema
Forse sta nel nel diverso funzionamento delle istituzione quindi anche
Di noi sindaci nelle diverse aree del nostro Paese ed apportare con leggi ecco il discorso i necessari correttivi grazie ancora
Grazie a Sodano la parola a Doris Lo Moro
Io sarò brevissima mi sembra che a questo punto della nostra riunione molte cose sono state dette che il contributo di ognuno di noi deve andare verso una sintesi io so gradito molto quest'incontro mi è sembrato molto importante che dal sud si parlasse come si parla delle altre parti d'Italia
E però il messaggio che verremo andare insieme a tutti voi al Governo perché il nostro interlocutore di questo momento e un messaggio un po'particolare un po'diverso da quelli che ho sentito anche oggi stesso qui
E il messaggio di una classe politica nuova è stata letta sono d'accordo di ai protagonisti di questa rivoluzione silenziosa
Di cui ha parlato prima Bassanini e poi stiamo parlando tutti noi che hanno dimostrato che cui Sister nel Meridione come nel resto d'Italia una classe dirigente locale autorevole
Che costituisce un nuovo governo un governo diverso da quello centrale
Un Governo un governo che si affianca quello centrale che mette a disposizione dal subito in questo caso la sua autorevolezza la sua competenza la sua disponibilità per collaborare col governo con l'altro governo del paese
Io credo che il messaggio che dobbiamo mandare un messaggio nel saggio di chi deve dire al Governo centrale che sono sfalsati due anni due anni e mezzo per alcuni per alcuni di noi che abbiamo tanti progetti che abbiamo elaborato progetti che soprattutto abbiamo acquisito competenze capacità progettuale
Che la gente del Sud è disponibile a riscattare la propria terra con le proprie idee con le proprie energie con i progetti che elaborate che soprattutto vuole elaborare
Questo messaggio dobbiamo oggi mandare secondo me e non un messaggio e chi guardate io poco fa stavo ascoltando e non voglio farla la della parte del consigliere d'opposizione
Per chi presento queste cose mi sento molto spesso il sentire subito dopo la mia elezione nella mia città subito più tutti tutti noi forse qualcuno è stato più fortunato perché più autorevole ma soprattutto nelle città intermedie siamo stati messi alla prova dal giorno dopo giorno dal giorno dopo il contatto e comincia a tempi il conto alla rovescia
Qui però è vero che abbiamo avuto rispetto e attenzione anche per gli altri governi ma siamo davanti a un governo che intanto ha sentito i sindaci anche prima
Di vincere le elezioni che li ha sentiti anche prima della campagna elettorale che le ha sentite nella fase di elaborazione del progetto
Che li ha sentiti e soprattutto che nella suo Progetto inserito dei punti che non sono più da conquistare ma da mantenere impegni assunti da mantenere
E lo nel messaggio chiaro che secondo me deve partire da chi ancorché Micheletti ha imparato sulla propria pelle e con la propria fatica che non si sogna chiederà agli altri che pare ma che bisogna essere capaci di progetti e di proposte
E chi no in questa sfida la vogliamo cogliere che siamo affiancati questa sfida vuole coglierla con noi che c'è un Meridione capace autorevoli dignitose solidale che vuole incontrarsi con il resto del Paese costruire insieme
Un'Italia che abbia le stesse caratteristiche con questa sfiducia e senza nessuna nessuna spina e senza nessun servilismo ma con l'autorevolezza di chi non Chieti esce ma si confronta io ritengo che dobbiamo guardare al governo e agli altri sindaci ben vengano queste riunioni e sub ben vengano soprattutto perché una cosa che abbiamo imparato dalle città e dobbiamo imparare come e abbiamo in quindi imparato come Meridione e che i progetti devono nascere dove ci sono i problemi e chi ci sono delle specificità meridionali
Che possiamo rispetto alle quali uccide Jenne e necessario uno sforzo progettuale che ci compete
Questa è la specificità di cui si è fatto protagonista meritevole Antonio Bassolino questa questo sforzo dobbiamo condurre insieme su gli altri problemi che riguardano i sindaci d'Italia
Ci confronteremo nelle sedi nazionali dell'ANCI anche fuori dell'ANCI laddove si discute dei problemi della riforma dello stato della burocrazia e di tutto il resto oggi e nei giorni che seguiranno si avviseremo capaci e sono sicura
Che ne siamo capaci dobbiamo confrontarci perché sui problemi e allora infrastrutture Progetti che nascono dalla struttura
Una richiesta una disponibilità di disporre di di di una disponibilità rispetto a un governo al quale però possiamo offrire non gente che ti dice la gente dignitosa che acquisiamo guardare sta guardando in questo momento
L'Italia e addirittura e guarda gente anche da fuori dall'Italia
Polenta e ad assegni alle risate
Grazie a Doris Lo Moro la parola Paolo Castorina
Sì rapido
Sì
Stringatissimo stringatissimo lo stringatissimo su un filo di ragionamento molto semplici mi pare che siamo tutti d'accordo sulla necessità di andare verso un federalismo che sia molto forte sia un radio un federalismo soprattutto delle città
C'è stata un'area oppure richieste che io qui ho scritto sono state avanzata nei precedenti interventi come la necessità da parte dell'amministrazione delle certezze dei tempi per la forte contraddizione tra la presenza di una nuova classe politica da una parte delle amministrazioni locali e la pesantezza dalla condizione economica dall'altra allora io voglio fare una semplice osservazione che in qualche modo ci riguarda il federalismo delle il federalismo inteso come federalismo delle città ci dice inequivocabilmente che le amministrazioni avranno nuove competenze una serie di lavori in più e non rispetto a questo però che siamo tutti d'accordo sulla necessità di assumere queste responsabilità
Però vedete di fronte a questo ed è già stato detto ma io lo voglio dire
Anche giungendo qualche cosa è necessaria immediatamente una riforma della pubblica amministrazione
Non c'è possibilità di fare un federalismo che Spogli sia un federalismo delle città in cui le amministrazioni hanno ulteriori competenze se simultaneamente e contestualmente non facciamo una riforma della pubblica amministrazione perché voi dovete spiegarmi come possibile per un comune come il mio che diciannove mila abitanti e quindi meglio ma pensiamo anche ai piccoli comuni
Ulteriormente aggravato il peso che Giannotti ulteriori passi di responsabilità come quelli legali un federalismo delle città quando da un lato abbiamo poi una pubblica amministrazione che ancora non funziona abbiamo una quantità di leggi enormi
Cioè non è possibile il senso un'ulteriore semplificazione
Avere la possibilità di un federalismo che Paul funziona meno che non vogliamo che questo diventi effettivamente un boomerang ancora una volta contro i comuni a quello che è stato detto dei tanti sindaci del sindaco di Salerno per esempio sulla registrata riforme segretari controlli eccetera io voglio giudice è una cosa semplice che nei primi cento giorni ancora una volta questo governo può far e sono i testi unici perché non è possibile pensare evitare che sulla sanità ci sono mille cinquecento leggi e provvedimenti diversi e che io come sindaco e io comune siccome sono anche responsabile igienico sanitario entro il trentuno dodici novantasei Visco di beccarmi una denuncia penale perché in lei non riesco a capire neanche cosa devono leggere allora la necessità oltretutto le cose che sono state dette che il prossimo governo si impegna una semplificazione e una serie di testi unici chiari e leggibili da tutti i cittadini e anche dai segretari se mi consentite cosa che purtroppo non sembra viene è un altro passaggio importante che noi invece dobbiamo chiedere a questo governo grazie
Grazie Castorina la parola Giacomo Mancini
Giacomo
E di larghissimo
Proporre
Grandi è la possibilità
Di di
Io esprimere qualche idea
Unitamente però a
Alle parole di stima
E di considerazione che sento di dover manifestare
Ad Antonio Bassolino
Con qualche piccola critica che è questa
Non farti fermare come è avvenuto dopo l'ultimo convegno
I sindaci del Sud non sono amati
E non è amato certamente il sindaco più rappresentativo del sud
Che amministra una grande in città
Che non sempre ai mezzi per amministrare il che tuttavia ha saputo imprimere questa grande metropoli
Mediterranea una spinta forte
Che deve essere a mio avviso utilizzante da in modo serio
Per essere Napoli e con il Napoli Mezzogiorno interlocutrice
Valida nei confronti del governo
Che si è formato al quale naturalmente
Valla Julio di di lunga vita io aggiungerei da parte mia una supplica
Se si può dire
Di ridurre al minimo i sottosegretari che sarebbe anche questo un modo per guardare in modo diverso il Mezzogiorno non mi pare che sia quelli e noi dovremmo come gente del Sud però in mancanza di altre posizioni più moderne più colte meno arretrate meno ribelli mistiche
Beh
Far venire da queste nostre assemblee e assegnare ai nostri rappresentanti linee forti forti soprattutto per qualità culturale belliche anche Bassolino anche questo
è in grado di fare ricerche anche
Di grande esperienza politica e di grande esperienza sociale
Certo gli umori del Sud Ozon morì
Di porti opposizione
Però io penso che gli umori del Sud di forte opposizione nella storia di tanti anni
Ne abbiamo riscontrati tanti e però alla fine di cinquant'anni le questioni sono queste mettono davanti a noi
Sono quelle dalla disoccupazione quelle delle infrastrutture il che significa che molto probabilmente
Nelle nostre impostazioni
Ci sono linee che hanno consentito che passi avanti ci facessero ma non nella misura giusta e che nei confronti del Mezzogiorno restasse in piedi una linea che poi è una linea
Di rottura tra nord e sud l'altra questione non critica ma di sollecitazione amichevole che faccio
A Bassolino è quello di non farsi non dighe impaurire che non è tipo da ma di non farsi condizionare da quel trattoria
Che l'unità nazionale è in pericolo
E saremmo per metterla in pericolo proprio nuovi del Mezzogiorno se qualche volta ci riuniamo nella nella sala dei baroni ci scambiamo qualche parola e poi diciamolo pure
Non siamo nemmeno conseguenti Colle poco oltre
Come dire e minacciose ingiunzioni che paghiamo nei confronti del governo possiamo riunirci quando vogliamo
Dove vogliamo ci possiamo riunire catara di noi possiamo riunirci con altri l'importante che nelle riunioni alle quali partecipiamo
Ecco noi importiamo la parola di un Meridione in un po'diverso di quello del passato
Un meridionalismo dove le istituzioni hanno un posto che prima non hanno avuto un meridionalismo più colto un meridionalismo più preparato un meridionalismo
Che non cerchi di di farsi sostenitore di di giuste esigenze sociali che in parte però spetta no ai sindaci è in gran parte spettano ai sindacati semmai si indetti poi devono fare la loro parte nei confronti dei sindacati che hanno o non si muovono
O a volte si muovono soltanto per gli occupanti o non tengono conto di quello che c'è in in quest'aria terminata del Sud dove le percentuali dei disoccupati sono molto forti io non vedo perché dovremmo preoccuparci di queste ingiunzione attenzione che l'unità nazionale sta per rompersi nella romperemo noi ci vediamo a Napoli
Penso che da Napoli noi nei confronti di queste sguaiata Angelini che avvengono nelle altre formazioni politiche si mandi un messaggio alto
Chiesi all'importanza alla cultura
Alla politica di buon livello alla politica che convince alla politica delle nostre vent'anni alle quali inoltre vita voi ci sono anche le grandi università alle quali possiamo anche chiedere appoggi e sostegni per sconfiggere diciamo più non mandando le truppe che nel Sud o non abbiamo per fortuna mappe sconti India dal sul piano culturale chiedete certi ribelli il mi
Che non so perché hanno trovato tanta attenzione del momento in cui si è insediata alla presidenza della Camera o successivamente quando il Presidente della Repubblica ha raccolto gli alpini nelle loro pacifiche manifestazioni dobbiamo rivendicare una Libia divertano non c'è ribellismo
Non amiamo i liberisti non amiamo queste bottiglione Concita De siamo per discutere per portare le nostre questioni e per essere interlocutori seri stima di e apprezzate da parte di questo governo che letta
Per muoversi dicendo le cose come stanno
Dicendo caro Antonio che la grande speranza del cinque dicembre mille novecento novantatré potrebbe diventare una delusione perché ne affetti dicembre del novantatré tutti abbiamo pensato che l'elezione indiretta del sindaco delle grandi e delle medie e delle piccole già potesse galvanizzare potesse essere un elemento di forza poté potesse essere un elemento capace di rompere queste strutture che fanno prigionieri in comuni nel Mezzogiorno ho sentito m'era sfuggito a mio anche se sono abbastanza attento
Alle cose del sud mi era sfuggito che nel perché le elezioni regionali in Sicilia si fanno con la proporzionale stiamo attenti
Perché se noi non diamo i sindaci i poteri concreti ai quali i Sindaci devono richiamarsi una proporzionale per le prossime amministrative può essere possibile e può essere possibile soprattutto in un rapporto forse di questo un momentino si doveva parlare
Agli schieramenti politici e ci sono stati nel Sud in occasione della campagna elettorale
Bassolino di al dice una cosa giusta quando dice che c'è una nuova classe dirigente che ti va formando per fortuna perché se non fosse così dalla sera alla mattina
Noi vedremmo con queste presenze che ci sono sia nel Polo sia nell'Ulivo una riforma dizione assoluta e completa del vecchio trasformismo meridionale è il vecchio trasformismo meridionale
Non è portato alla lotta il vecchio trasformismo meridionale e portato all'anticamera presso i ministeri
Ai porti di assessore nelle regioni ai sindaci subalterni che vengono scelti dalle vecchie consorterie nelle quali consorteria io un con un po'di imprudenza metto anche le segreterie dei partiti e anche le segreterie dei grandi partiti e del grande partito della sinistra democratica attenzione perciò Channel sud una grande operazione trasformisti Ca'
Che non hanno da parte di nessuno un elemento di contrasto e questo potrebbe perciò portare alla controllata e diresti indagini del cinque dicembre
Nel novantatré bene avete fatto questa esperienza lamenta un po'sciupata
Queste esperienza facciamo come ti pagelle Buontempo ritorniamo alla proporzionale ritorniamo alle quaterna e nel momento in cui si votano i consiglieri comunali e con tutto quello che conosciamo
E questo non deve essere perciò la mia raccomandazione nei confronti di Bassolino e nei confronti anche di persone del Sud
Che fanno parte di questo governo mi riferisco a Giorgio Napolitano che diventa io spero che non diventi nel ministro della polizia nel ministero dei prefetti
Che cerchi di essere invece il ministro delle municipalità delle autonomie locali e che sia in grado non dico di sfoltire il ministero abolendo un po'di tutte queste direzione generale che ci interessano gli enti locali ma di fare un'opera di riforma che non è più rinviabile rinviabile questi inoltre il ministro è stato detto non lo voglio ripetere no questi nostri comuni
Non sono e questi nostri sindaci non sono in grado di far niente tu è una grande personalità Napoli è una grande ditta ci sono dei grandi giornali se è in grado di far sentire la tua voce ma ci sono decine
Di città del sud Cosenza Catanzaro
Avellino Caserta
Che non hanno voce che non sono in grado di far sentire la loro voce ecco perché noi dobbiamo essere in grado di dire no ai Comuni impotenti e ai sindaci che sono soltanto i parafulmini del malcontento sociale che ci sono nelle regioni sindaci
Devono avere lo il potere ma non il potere delle assunzioni perché tante sia in quello manca non è del tutto male il potere delle assunzioni ma il potere di governare io non ce l'hanno perché c'è un cuore ecco che blocca
Ci sono i prefetti anche questa cosa non si vede più oramai
Siamo assuefatti all'imposizione che viene dei prefetti che intervengono sul cento quote ma non ci sono né i Corecom soltanto che il sindaco di di di Salerno focosa mentre voli vuole togliere il nel giro di sette giorni ci ascoltiamo a questa sua di Ussita richiesta a patto però che non ne facciamo altre che vanno da trenta gol
Perché per le giunte provinciali amministrativa dicemmo l'altezza coda e dicemmo che i Corecom fatti dai partiti
Sarebbero stati il paradiso amministrativo
I Corecom fatto dai partiti sono la cosa più ignobile e si poteva creare nel Mezzogiorno
Il Coreco perciò vediamo di toglierli poteri però il nostro vero nemico e nemico delle municipalità
Sto per finire
E sono le regioni queste regioni non consentano né al sindaco di di
Di Napoli né quello di Paola e né quella della mia amica Doris Day Islam di la mente di far niente
Una legge urbanistica si ferma quando e può così per me a sette metri
Alla Regione
E nella regione non è che lo fermo un assessore competente gli uffici urbanistici della Regione
Nella migliore delle ipotesi sono in mano un architetto spesso toni emana geometri che non sanno niente di quello che avviene
Nella nelle Nozze di Tai così vale per tutti trasporti non ne parliamo noi dobbiamo mendicare nei confronti di una roggia nonnismo che è venuto con vent'anni di ritardo
Ha governato per
Per vent'anni e dopo di queste dopo questi vent'anni credo che e nostra giusta richiesta a dire
E questo me regionalismo accentratore e l'altra parte dalla tenaglia a Roma la situazione accentrata nel Sud il regionalismo una municipi del una municipalità forte democratica colta preparata intelligente adeguata ai problemi del Sud può essere meglio disturbi sostegni o
A un regionalismo che sarebbe strano se che noi non rivendicati mo'sol perché su queste cose non abbiamo mai riflettuto in passato trovando più conveniente
Delegare
Ad altre forze la risposta per i problemi del Sud è avrei finito se non se non dovessi fare un piccolo piccolo
Modestissimo codicillo al sindaco di Agrigento che ha esposto una sua singolare Teoria per quanto riguarda la vale non lo dico per correre rivendicare un merito a me che pecche decreto per
Impedire che nella Valle dei Templi si costruisce ma per dire che è una diciamolo pure è una è un'affermazione che non può venire quella che lavare le è stata risparmiata dal fatto che stiamo ministeri e non costruiamo nel Mezzogiorno è che doveva avvenire in rigide dopo quello che è avvenuto in tanti anni e che cosa doveva venire in Calabria
Purtroppo siamo ministeri senza soldi però i soldi per la devastazione urbanistica nel Mezzogiorno ci sono stabili e hanno fatto scempio
Delle nostre coste scempio delle nostre città impossibilità per il Comune ha detto di mettere un po'd'ordine io sono alle prese a Como in modo un po'strano
Con con un piano del Mezzogiorno Tine petti non so nemmeno che cosa può aggiustare in una città dove nel corso degli anni determinate forse hanno fatto il bello e il cattivo tempo niente di male stelle per mi amo
Niente di male
Se non consentiamo eccolo l'ultima preghiera Bassolino che prenda forza si faccia valere ove possibile in tutte le sedi perché i consensi per un'azione intelligente
Non mancheranno dove rischiamo però di vedere le stesse forse era responsabili del massimo di testo urbanistico nel Mezzogiorno diventare nelle regioni assessori all'Urbanistica
O peggio ancora forse al governo aspersorio ministri di tutta una serie di problemi che noi vorremmo invece vedere affrontati in modo diverso grazie
Grazie a Giacomo Mancini e prima di dare la parola al prossimo intervento vorrei leggere una lettera che ho ricevuto poco fa via fax dal sindaco di Venezia che e Cacciari la lettera dice carissimo Antonio ricevo l'annuncio dell'Assemblea dei sindaci del Mezzogiorno al maschio Angiolini
Solo toto corde con voi
Così cresce il movimento per l'autonomia per la ricostruzione dell'unità nazionale dopo decenni di centralismo burocratismo clientelismo assistenzialismo
Il nostro federalismo significa l'opposto della lacerazione e della secessione
Il nostro federalismo costituisce l'unica idea valida per la ricostruzione di un'autentica unità nazionale a questo movimento il Mezzogiorno appartiene direi fisiologicamente il Mezzogiorno infatti la parte d'Italia che più ha sofferto di una unità centralistica autoritaria assolutamente sorda ogni stanza di auto governo ogni idea di sussidiarietà
Il federalismo naturaliter nel Meridione olistico e non vi può essere vero meridionalismo che non sia federalistico
Credo di poter dire che il movimento dei sindaci del Nord Est è con voi
Al di là delle differenze ideologiche e politiche stiamo facendo un lavoro concreto e positivo unitario sugli stessi temi e per gli stessi obiettivi che voi agitata voci tendenziose e strumentali
Vecchie sirene di un'altra di una Stra passata stagione cercano e cercheranno di dividerci
Il movimento dei sindaci del Nord ed il Sud è una grandissima novità e fa paura maestro e troppo radiante
Nelle esigenze delle nostre città
Troppo ben fondato su programmi e lavoro quotidiano troppo consapevole perché qualche meschino egoismo qualche interesse localistico e corporativo possono qui cacciarlo indietro sindaco di Venezia che io ringrazio di cuore
Come abbiamo visto la lettera e piena sintonia con l'impostazione e la discussione della nostra assemblea la parola ora Salvatore Monteduro di Galliano proprio look Po in provincia di Lecce
Certo parlare dopo tante sindaci di tanti colleghi difficile perché anche data l'ora tarda anche perché molte cose sono state sviscerate dette
Però ecco rinunciare mi sembrava antipatico anche perché qualcos'altro da aggiungere l'avrei
Non parlo di federalismo non parlo di autonomia non parlo di riforma dalla pubblica amministrazione perché sono discorsi che richiederebbero teme di ieri che richiederebbero molto più tempo
Mentre vorrei entrare subito nel vivo di qualche proposta concreta da aggiungere allettante fatte dai colleghi che mi hanno preceduto
Appunto
Abolizione di quel controllo politico perché il Coreco appunto sul mais frastornato non in controllo di legittimità ma al controllo politico vero e proprio per cui sono perfettamente d'accordo a mettere al primo punto l'abolizione di questo tipo di controllo perché porta a gli eventi anche a tempi lunghi a dei cetacei a poter intervenire nella pubblica amministrazione nella soluzione dei problemi in tempi lunghi
L'altra proposta che fare è quella per aumentare proprio la possibilità di interventi nei nostri comuni le nostre città
E quella di abolire per esempio l'Iva sui lavori pubblici
Non vedo per quale ragione un ente pubblico debba pagare viva sui lavori che va da appaltare perché sono lavori fatti nell'interesse della cittadinanze l'interesse generale e io non proprio non ci vedo nulla di valore aggiunto in tutto questo
Pertanto e quelli sono centinaia di miliardi che potrebbero essere subito reinvestiti quindi altrettante opere pubbliche o i servizi verso la cittadinanza
L'altra proposta che io penserei di mettere alla gente nell'agenda della incontro con tra i comuni e il Governo è quello di in pratica costituire proprio un comitato una un po'in coordinamento nella programmazione regionale
E lì nonno affidarla solamente alle regioni punto e basta perché noi abbiamo visto che tante Regioni perdono i fondi che la comunità mette a disposizione che tante Regioni hanno utilizzato le risorse statali non per i fondi di sviluppo regionale ma per altri fini io credo che nel processo di programmazione non può essere messo da parte lente comune
Sia delle piccole città come delle grandi città ovviamente con un comitato nonno
E in modo assembleare ma con l'organismo apposito a vedere appunto di partecipare di far partecipare direttamente la voce della città nella programmazione
Del regionale e in tutti i sensi
L'altro punto che metterei e quello dell'abolizione dei tanti enti inutili
Perché questa è esattamente sono ricchezze risorse che vengono distratte dai veri fini istituzionali da veri Fini pubblici e parlo degli ACP
Parlo anche delle province perché le Province io almeno accanto al mi risulta non sono altro che enti quasi inutili ma addirittura pure dannosi sotto certi aspetti perché vanno a prendere ad imporre alla alla città ai comune un un'imposta cioè noi dobbiamo andare a pagare il due per cento sui tributi solidi urbani e tante altre balzelli che vengono distratti da quelli che sono le competenze vere e proprie la direttrice vera e propria delle delle risorse che il comune va prenderà sui cittadini sono d'accordo che il Comune deve andare a reperire sempre di più le risorse e sempre sulla finanza propria che bisogna fare affidamento per l'ordinario ovviamente senza parlare delle opere di infrastrutturazione grosse di cui siamo molto carenti dove non le basta l'intervento
Esclusivo l'intervento diretto del Comune servono altri tipi di interventi ma per quanto riguarda l'ordinario una buona gestione un buon governo del Comune se noi liberiamo
L'ente Comune da tutti questi balzelli inutili IVA trasferimento alle Province
Competenze di altri enti che ovviamente pannocchie fanno non rendono più vischiosa la la situazione e l'altra cosa degli enti inutili per esempio ci sono i tante regioni come la Puglia
L'Ente Acquedotto pugliese enti che de statali o enti parastatali che gestiscono risorse idriche oggi gestiscono il risanamento di intere aree depresse come i consorzi di bonifica che sono enti che bruciano risorse che utilizzano in modo improprio e in modo cattivo risorse pubbliche senza far senza far nessun intervento strutturale senza far da nessun contributo alla crescita e alla allo sviluppo della della della comunità delle città dei paesi e l'altra questione e quell'appunto della disoccupazione
è stato ribadito e io lo voglio ribadire con forza questa cosa perché appartengo ad un comune nell'estremo lembo d'Italia del capo di revoca proprio giù della Puglia dove effettivamente la disoccupazione raggiunge
Cifre raggiunge percentuali insostenibili non è possibile andare a dialogare neanche coi cittadini perché ci sono fino a voi sapete perfettamente meglio di me quanto è difficile poter doveva tornare in questa situazione pertanto l'occupazione
Viene punto numero uno e l'occupazione si ottiene non solamente con le risorse ma con l'impegno e con la solidarietà ecco perché il nuovo federalismo per me è motivo di unità emotivo di riscatto emotivo di crescita non è un motivo di divisione noi costa dobbiamo portare avanti un tipo di federalismo che accomuna e che non divide
Che noi chi emette al bando la se cede le eventuali spinte secessionisti che che mette al bando i terroristi politici o i terrorismi politici che imperversano sia assurdo che a nord perché guarda caso nacque assistiamo a terrorismo i politici del sud dove escono queste fantomatiche leghe del Sud che addirittura vanno a sfidare l'altra lega vera del nord e questo lo spettacolo indecoroso indegno
Il nostro impegno è quello di
Di combattere di attivarci in tutti i modi per avere più forza non noi come sindaci per dare più forza alle popolazioni che noi rappresentiamo
Dando la possibilità a noi di amministrare con leggerezza con meno di vincoli con meno gravami molto più liberi con le competenze che la legge ci riserva e che ripeto nessuno
Nessun vincolo nel regionale né nazionale può limitare noi non vogliamo poteri assoluti non vogliamo essere i monarchi i nuovi monarchi però noi dobbiamo avere rivendicare il nostro giusto ruolo quello di poter rispondere tutti insieme
E tutti insieme formiamo d'Italia perché come diceva il sindaco di Napoli il del Comune
Il sindaco le e la città e l'accendo la numero uno la cedola vitale se noi costruiamo buone città noi costruiamo una buona azione per costruire buone città abbiamo bisogno di essere liberi di essere di avere i controlli che ci devono essere punto e basta
Di avere la possibilità di scegliersi i nostri interlocutori amministrativi come segretari
Come anche i dirigenti e di poter contare sull'attenzione sempre più dirette sempre più sostanziosa da parte del governo centrale sia in termini di autonomia e sia in termini di
L'interesse verso quello che il problema numero uno della occupazione l'occupazione si crea in tanti modi liberando risorse come ho detto
Togliendo questi gravami di carattere fiscale nei riguardi del comune sopprimendo gli enti inutili è velocizzando l'attività amministrativa io ringrazio al nome
Di tutti i sindaci del Salento Antonio Bassolino e tutti noi che abbiamo dato voce ha un merito mezzogiorno che non vuole essere piagnone ma vuole essere protagonista insieme agli altri di un cambiamento di
Una risanamento morale politico sociale e della costruzione di una novità in via perché senza la costruzione di questa novità abbia sicuramente non uscirà nulla di buono
Grazie Monteduro se possiamo andare in modo serrato verso la conclusione la Pro Loro al al Leonardo Ricci è sindaco di Ferrandina in provincia di Matera
Sarò brevissimo data l'ora e dato che l'assemblea si sta sfilacciando
Non è una critica Bassolino che ringrazio per l'invito anzi lo invito ad andare avanti però vorrei dirgli che questo tipo di riunioni probabilmente la andrebbero d'ora in avanti se ne faremo ancora un po'formalizzate in maniera da arrivare poi a delle decisioni a a stabilire poche cose ma da farsi onde evitare che ognuno di noi si eserciti nel dire tutte nelle spore tutti i suoi desiderata
E alla fine poi demandiamo di fatto a Bassolino qualche altro sindaco rappresentativo che ci rappresenta degnamente naturalmente più che degnamente il compito Boy di riferire a chi di dovere
Io credo che l'utilità della riunione di oggi
Ci sarà se porteremo al al nuovo governo non so in quale forma precisa
O di mandiamo per il momento a
A Bassolino questo compito direi
Alcune precise richieste da attuare subito
Io sono d'accordo con con il sindaco di Salerno è vero che non non dobbiamo essere dei ribelli stili come diceva Mancini qui nessuno vuole essere ribelli visti però troppa calma ci nuoce i tempi stringono allora io sono d'accordo che bisogna avere qualche atteggiamento di rottura
Far sentire con forza la la propria voce perché se non si risolvono alcuni problemi
Probabilmente il motivo della secessione avrà ragione di continuare a esistere anche se non trova molti riscontri allora bisogna risolve alcuni problemi a mio avviso e mi associo dicevo alla al sindaco di di Salerno di cui condivido le proposte
A mio avviso bisogna chiedere a questo governo ai ai vari ministri ciascuno per la sua competenza
Alcune cose da fare subito
Il lavoro al Sud non si crea dalla mattina alla sera e allora vediamo che cosa si può fare subito
Certamente lavoro può venire dagli appalti pubblici sicuramente non molto non ci dobbiamo illudere ma certamente può venire allora quando un sindaco di un comune piccolo come il mio in provincia di Matera
Che ha
Qualche miliardo di appalti da muovere
E dopo mesi di fatiche di di liti
Di impegno non riesce a monte far muovere questo treno che si muove con una lentezza esasperante
Tra mille procedure
E il tempo intanto passa un sindaco come come me
Può arrivare alla disperazione cioè a mollare a mollare
Potrebbe arrivare a mollare allora la prima cosa che dobbiamo chiedere Bassolino a Di Pietro se vuole come dire metterà a frutto le sue conoscenze
E che
Si inventi qualche cosa per snellire e sbloccata degli appalti pubblici bisogna inventarsi qualche cosa io voglio essere provoca provocatore
Persino comici concedendo a certe condizioni per piccole appalti al di sotto di certi importi in certe condizioni
La famigerata e vituperata trattativa privata io voglio provocare perché non è possibile che un sindaco dopo che ha fatto un bilancio dopo che ha approvato un progetto e sale visto a controllare dal Coreco il no e dalla Regione non so da chi è il ministero le volte deve
Pensate io ho un progetto di progettino stupido quattordici milioni per far rifare il pavimento di una scuola
Si è dato il caso che il pavimento è risultato cinquanta metri quadrati più del previsto
Il ministero dei lavori pubblici mi deve autorizzare la variante e c'è un'impresa che aspetta da sei mesi per prendere quattordici milioni di è un esempio piccolo ma lo lo dico a titolo esemplificativo
è intollerabile neanche in Liberia probabilmente succedono queste cose allora questo dobbiamo dire a Di Pietro la prima cosa
Non è possibile che si pensi che io sindaco voglia rubare qualche lira perché ci sono cinquanta metri quadrati pavimento in più non è possibile mi offendono come cittadino oltre come sindaco
Allora questa è la prima richiesta da fare a Di Pietro deve inventarsi qualcosa per semplificare gli appalti e gli incarichi
Devo far fare dei marciapiedi pensato un po'che grande opera purtroppo nei paesi piccoli come come come il mio contano anche queste cose e per poter far dirigere dei lavori dovrei fare una gara una gara pensato un po'una gara per far controlla le mattonelle una gara per affidare un incarico
Non è non è possibile C dodici devono consentire di governare
Meglio e più in fretta poi sempre a Di Pietro
Credo che le città italiane anche quelle piccole come la mia hanno bisogno di una nuova legge urbanistica una nuova legge urbanistica che sia un testo unico definitivo che consenta di avere regole chiare e snelle
Quindi chiedo la legge ma leggi urbanistiche
E poi
Credo che sia il caso
Di chiedere con forza con veramente con forza alcuni segnali emblematici a a al nuovo governo non è provocazione non non è soltanto
è chiaro che da un da un'assemblea dei sindaci non può che venire un appello a dare potere ai sindaci mai ma io credo che ciascuno di noi lo faccia veramente a buon fine come dire
E allora
Chiedere la eliminazione dei comitato di controllo non so se sarà possibile eliminarli completamente ma comunque azzerarne il potere burocratico sia un segnale forte da dare all'amministrazione
Quindi eliminare il Coreco e consentitemi anche tagliare le unghie alle prefetture e dare ai sindaci la possibilità di scegliersi segretari comunale all'americana
Io vengo eletto direttamente dal popolo devo rendere conto di quello che ho fatto in quattro anni non posso essere condizionato da un burocrate che Adele cosa nascondermi e che soltanto l'impegno quotidiano mi impedisce di andare a capire che cos'è che
Questo burocrate a da nascondermi non è possibile
Non la la pulizia morale passa a mio avviso Bassolino passa attraverso lo smantellamento della burocrazia tutti i livelli
Sì di sì c'è una battuta Iain ammazza più la strada che la spada io aggiungo ne ammazza più la burocrazia della strada
Ammazza le impresa mazze cittadini
Se non diamo se questo governo non darà un segnale per smantellare la burocrazia magari dando ai sedici anche la possibilità di mandare a casa gli inetti con più facilità
Come può avvenire ad aziende private se non si dà a questa questa possibilità
Temo associandomi appunto al sindaco di Salerno De Luca temo che rimarremo nuovamente impantanati nelle nelle riunioni più o meno utili
Alle a tutti i livelli ha livelli di comune a livello a livello di di di di regioni
Guai a noi se rimaniamo impantanati impantanati vedi io chiedo qualche segnale di rottura mi associo a questa idea che bisogna dare un segnale
E un segnale potrebbe essere visto che dobbiamo organizzare un'assemblea nazionale dei sindaci sono d'accordissimo non sarebbe male che nel frattempo a livello un po'più ristretto il primo segnale politico in questo caso sia che si faccia un'Assemblea dei sindaci meridionale per esempio quelli che siamo qui o alcuni di noi
Con i sindaci dal Nord Est una specie di incontro di Teano andiamo noi al Nord oppure vengono loro qui non lo so
Come primo segnale di una volontà unitaria di una volontà unitaria dei dei sindaci italiani perché credo che ci troviamo d'accordo su quasi tutto
Io non sarei tiepido sul federalismo serio alcune voci di tiepidezza io sarei invece molto duro
Cioè federa se federalismo significa consentire ai Comuni
Di governare realmente allora il federalismo ci vuole e subito con un unico diciamo freno se così possiamo dire
Che le risorse vengano ci sia una forma di redistribuzione delle risorse perché chiaramente se ogni regione ogni Comune si tiene le proprie risorse allora il Nord continua ad andare avanti e suda rimanere indietro
Fatta questa correzione io non avere non avrei nessuna timidezza su un federalismo pieno che significa
Possibilità anche di imporre tasse possibilità di governare realmente questi sono i messaggi corre vorrei trasmettere da ultimo da ultimo credo che per avere lavoro al Sud dobbiamo con coraggio accettare anche forme di flessibilità lo diciamo al ministro dell'industria del lavoro forma di flessibilità possono aiutare l'occupazione possono aiutare l'occupazione al Sud e la riforma una riforma seria a livello nazionale vero che è di competenza delle Regioni ma qualche direttiva ci vuole sulla formazione professionale perché credo che dobbiamo smetterla di fare formazione professionale
Regalando semplicemente assistenza invece darei molto più incentivi alle imprese per esempio agli artigiani
Un artigiano non riesce ad a vere un incendio una lira di incentivo perché magari gli impongono di prendere tre apprendisti
Faccio l'esempio dalla basilica impongo dipendere minimo due apprendisti per poterlo finanziario bene può bastare anche uno può anche bastare che uno metà lavoro la sua bottega al figlio
Per poterla incentivare perché già il fatto di tramandare un mestiere è un modo per creare lavoro a mio avviso ho dato degli spunti spero che qualcuno venga raccolto è ripeto l'appello formalizziamo un po'i risultati di queste riunioni in maniera che siano diano dei risultati
Operativi visibili
Verificabili poi la prossima volta
Grazie a lei ce la parola a Troiano sindaco di Gragnano poi altri due e concludiamo
Io cercherò di essere molto breve anche per rispetto dell'ora tarda credo tutti cominciamo nessun possa anche allora io credo che la risposta all'idea sguaiata di dividere l'Italia stia già nello stile nella serietà e nella concretezza dell'assemblea che si sta svolgendo questa mattina
Io credo però anche che per essere ancora più concreti occorre che questa Assemblea si pronunci
Anche con un voto o forse non c'è bisogno di un voto ma avverto l'esigenza che l'assemblea si pronunci su questa proposta seria che è venuta ad Antonio Bassolino
Di un patto a quattro fa il governo imprenditori sindacati e mondo delle Autonomie locali
Affinché questa proposta non sia la proposta di solo gli Antonio Bassolino per quanto autorevole diciamo soggetto proponente ma diventi la proposta dei sindaci del Mezzogiorno
Quindi questo patto che coinvolge i soggetti sociali i sindaci del nord e del sud
Credo debba certo fare riferimento alle tante cose che stamattina abbiamo detto e sentito la questione le infrastrutture dei ritardi
Ma credo che debba avere al centro due questioni fondamentali che sono l'efficienza della pubblica amministrazione
Che la la questione madre dalle dalla quale discende il problema dei Coreco i problemi dei controlli sugli enti locali
Dei vincoli diciamo e delle vischiosità del dell'operare amministrativo e la questione il Bilancio e dello sviluppo di e dell'occupazione
Ecco un patto vero che individui modi e tempi del cambiamento di cui l'Italia intera bisogno io credo che su questo occorre concretamente diciamo far sentire la voce dei sindaci del Mezzogiorno con una grande attenzione e concludo subito in particolare alla questione dei tempi che sono urgenti io credo che qualche tono di differenziazione ho presente l'intervento del sindaco di Salerno di De Luca che è stato un intervento molto aspro
Sia una cosa che ci deve far riflettere la questione dei tempi
I tempi sono urgenti e stretti per i sindaci perché ciascuno di noi oggi sta rappresentando la voglia di cambiamento del Mezzogiorno
Però non abbiamo tempi lunghi anche la fiducia che lei la gente del Sud accordata ai sindaci è una fiducia
A scadenza a verifica
I tempi sono urgenti per il mondo delle imprese che devono fronteggiare questa competizione internazionale che si fa sempre più difficile
I tempi sono urgenti per i disoccupati e per i poveri del Mezzogiorno per i quali ogni giorno che passa ogni giorno rischia di diventare un dramma quindi io credo che su questo dobbiamo esprimerci la necessità di formalizzare questo patto è che questo patto contenga elementi contenuti ma anche tempi chiari e certi i cento giorni del governo i dieci giorni per il Coreco questo poi diventa un'altra questione ma su sui contenuti e sui tempi del patto i sindaci del Mezzogiorno stamattina fanno sentire la loro voce
Grazie Troiano la parola Marco produce sui doveri Siracusa
Solo una una riflessione brevissima
In aggiunta a tutte le cose già dette e che gran parte condividiamo e è una proposta
La riflessione più che altro una una preoccupazione
Che queste
Noi abbiamo una realtà che la nostra peculiarità rispetto a quella di altre riunioni come queste che essi tengono in altri unti del Paese
Problemi come quelle sollevate del Coreco del segretario generale sono problemi comuni
A tutti i sindaci di tutta Italia non abbiamo qualcuno in più
La mafia per esempio da altre parti si chiamerà 'ndrangheta sì da altre parti camorra cos'è accaduto con l'elezione diretta dei sindaci
Io ho la sensazione ma credo tutti noi l'abbiamo che si sia interrotto
Un rapporto dico organico ma un rapporto tra questo tipo di fenomeno recentissimo che governava questo antistato che governa la nostra regione e il potere politico si sia interrotto non dico che ma che è stata sconfitta dall'elezione diretta dei sindaci ma sicuramente avrà avuto qualche problema è andata in crisi
Un pentito Siciliano birre Scudieri l'assoluto rispetto e che sta cantando come si suol dire in tantissimi processi ha detto che non c'era appalto di opera pubblica in Sicilia che non fosse controllato dalla mafia
Controllato significa non solo
Che la ditta partecipante fosse in odore di mafia ma significava anche scoraggiare ditte corretta partecipare alle gare nel mio comune al nel novantaquattro le prime gare andavano deserte
Mi chiedevo per quale ragione
Poi via via che qualche il clima di fiducia
Ha preso corpo ad ogni gara adesso parteciperà anche centosessanta di
Un altro pentito questa volta Nommo politico un sindaco esistono anche i sindaci pentiti sindaco di di Reggio Calabria della Prima Repubblica
Ha rivelato in un suo libro
Che ad ogni passaggio di sindacature
Cult ogni volta che è in un bar un capocorrente decideva che era giunta l'ora di cambiare sindaco avveniva un rito che era il passaggio di una valigetta navali getta conteneva i lavori pubblici questo era il passaggio delle consegne da un sindaco a un altro
Ecco queste realtà è stata messa in crisi
Ma quanto può durare
I e soprattutto a cosa serve tutto questo se la mafia in questo momento nelle nostre per trova manovalanza
Che viene dalla da questo fenomeno che oggi qui evidenziato in maniera drammatica della disoccupazione al trenta per cento a cosa serve il nostro lavoro a cosa serva verde interrotto questo rapporto tra mafia potere politico quando i giochi non si sono ancora tutti in piedi quando ancora esiste questo rischio notevolissimo e allora il governo Prodi ha fatto due pronunciamenti importanti
Uno
In favore del a un'attenzione ma nuova adesso le politiche del mezzogiorno il problema del Mezzogiorno è il secondo
Contro la mafia mi sembra che due problemi siano strettamente legati
Questa la preoccupazione la che l'asse che la seconda era solo una proposta
è una proposta che si collega all'autonomia alle Autonomie locali
Io ho una
E credo che anche voi la lo percepiamo il sette o una grossissima preoccupazione che viene dal fatto che noi dobbiamo imporre delle tasse nuove tasse no
Nuove tasse
E io la proposta che fare queste che nella Finanziaria nelle nuove finanziarie vengono immessi introdotte delle clausole che consenta al ai sindaci quindi ai poteri locali
Di graduare le tariffe per i servizi essenziali
Un modo concreto di aiutare la povera gente quella che disoccupati
Quindi quelli in cerca di occupazione famiglie in crisi e disperata non ce n'è bisogno io ho sentito il collega di Salerno e condivido la sua rabbia no
Ma guardate dobbiamo temere molto di più la rabbia dei poveri di una ci sorpasserà anno andranno l'ora Roma molto prima di noi molto prima di noi
Perché la la rabbia della gente disoccupate che non a che cosa mangiare e qui e noi mandiamo pile di bollette di acqua di depurazione di fognature
Di spazzatura no ecco per i servizi essenziali dateci la possibilità diciamo dal Governo
Di differenziare le tariffe dei servizi essenziali di poter fare degli esoneri per certe categorie disagiate
E questo è il modo concreto ed immediato per dare risposte a anche quando il lavoro ancora non arriva se questa è possibile come è stato fatto per l'ICI questo è riuscito a dare un certo equilibrio nelle nostre città
L'ICI abbiamo potuta differenziare per la tra la prima e la seconda e la terza e la quarta e la quarantesima casa
E perché c'è la non abbiamo potuto differenziare l'aliquota dell'ICI è questa portato uno un passaggio non l'abbiamo calcolato nel nostro comune di almeno due miliardi e mezzo mantenendo il tetto delle entrate invariato da una classe sociale ad un'altra che poteva permettersi di fare ecco se questo ci sarà consentito anche per le altre
E per i servizi essenziali non per i lussi no ma per quello per il gas per la fognatura per la depurazione per la spazzatura
Sarà possibile recuperare i costi dei servizi ma facendo pagare gli oneri in maniera differenziata ai nostri cittadini credo che siano la proposta concreta grazie
Grazie del sindaco di Siracusa la parola per l'ultimo intervento a Luciano casolare sindaco di Assemini in provincia di Cagliari
Grazie signor sindaco
Come di diceva giustamente lei sono sindaco di una cittadina della Sardegna
Isola del punto vista geografico
Isolata dal punto di vista istituzionale
Dico questo perché
Almeno nei precedenti governi
Persino il governo cioè il governo nazionale
Non teneva in considerazione neanche quelle che erano
Le richieste e le esigenze da parte del governo regionale per poter avere udienza dal dal governo centrale cito questo esempio per dire
Il fatto come siamo stati isolati nel lunga storia della Repubblica italiana
Trenta giorni fa speriamo che non sia la volontà di Prodi questa ma del governo Dini
Alla richiesta del della Giunta esecutiva del presidente compreso
Il presidente Dini ha risposto con un dialogo assieme a don direttore generale di un settore non certo al Colle rappresentante del Governo del governo nazionale
Ci tengo a evidenziare il pesto perché naturalmente voglio dire anche che la Sardegna ormai tutti siamo a conoscenza
Nel mille ottocentosessantuno è stata fatta l'unità d'Italia e certamente non sarà Bossi
Ad ad impedirci nuovamente se dobbiamo lottare perché io oltretutto mi sento meridionale a tutti a tutti gli effetti
Voglio dire alcune questioni da portare l'attenzione giustamente come ha fatto il sindaco Bassolino al governo appena che si è insediato
Alcune questioni forti che sono quello di fare una vera vertenza della questione meridionale ad iniziare dal questione del lavoro e della occupazione
Perché non c'è società civile che non non debba richiedere queste questioni per poter Recco affermare nella società
Una possibilità di sviluppo sociale e democratico
Secondo
Anche perché dico questo c'è bisogno di una è vera
Pianificazione perché si pianifica solo il territorio in termini balistici ma bisogna fare una vera e propria pianificazione anche nella distribuzione del lavoro perché non è giusto il nord Italia sappiamo tre quattro per cento e cooperazione
Centro quindici per cento dodici isole e Mezzogiorno d'Italia
Senta trentacinque per cento di disoccupazione quindi una pianificazione e qua con una politica sedia e credibile secondo una riforma della pubblica amministrazione tutti siamo a conoscenza che la macchina burocratica in Italia non in grado di dare risposte risposte positive
Terzo
Nessuno ha citato bisogna che il governo centrale
Faccia lo status sul sugli amministratori comunali
Perché io dico che in Sardegna c'è ma penso anche nel Mezzogiorno d'Italia c'è questo fenomeno dello spopolamento delle zone interne della Sardegna penso anche nel Mezzogiorno d'Italia quindi rischiamo di far s'scomparire
Paesi comunità entità culture che noi dobbiamo conservare e se lo Stato non a perché non si impegna per la riforma dello Stato della pubblica del pubblica misto delle amministratori pubblici rischiamo anche di assistere nel mondo della pubblica amministrazione
Che certi cioè che certi cittadini non si impegneranno più a rischio dico il rischio e con spirito di servizio a governare gli otto mila comuni del del nostro nel nostro territorio nazionale quarto impegno e quella di se tutti penso che questa sia la volontà anche scaturita da questa Assemblea per poter dare creare per poter creare sviluppo e occupazione ci vuole una politica seria sui servizi sulle infrastrutture nel Mezzogiorno
Come priorità per lo sviluppo di questi territori
Perché io Bicocchi è quell'imprenditore che investe in Sardegna dal momento in cui la nostra il nostro territorio non c'è una politica energetica sapete che l'unico territorio nazionale dove non c'è la metanizzazione
Non si parla di Autostrade ma anche di strade percorribili siamo alla indietro di duecento anni non si parla di ferrovie perché non non non ci sono non ci sono queste per ovvi anche se qualche tratto ferroviario esiste ancora siamo a livello ancora del mille ottocentocinquantotto mila centosessanta perché oltretutto con queste adeguando ecco il nostro territorio a queste esigenze il sicuramente andiamo a sconfiggere quella che è stata la volontà della grande industria di trent'anni fa con la Serbia Novelli e oggi stiamo siamo a conoscenza di quello che è stato a quel quella volontà industriale
Io sto assistendo a un processo vi investono i dividendo stilizzazione in alto e vorrei fermarlo proprio arrestarlo proprio se da parte del governo Prodi per lo meno ci sia attenzione a queste esigenze per poter creare uno sviluppo
Sul vero senso della parola grazie
Va bene io
In modo molto essenziale soprattutto per ringraziare davvero
Di cuore tutti quanti voi
Mi pare possiamo dire che
Si è tenuto a oggi qui a Napoli una bella assemblee di sindaci
Anche molto viva
A me è sembrato fin dalla convocazione
Un momento utile
Per dare voce tutti i sindaci del mezzogiorno Rio questo vorrei sottolinearlo
E soprattutto ai sindaci di tante città medie piccole che non hanno strumenti e possibilità per intervenire come i sindaci
Delle grandi città
E sono scelto
Che anche il sindaco Orlando
Si ritroverà pienamente nella impostazione
Che tutti abbiamo dato questa nostra Assemblea
C'è Cacciari con il messaggio che ci ha mandato
Ha ben colto il senso di questa nostra iniziativa e io non ho dubbi che cercheremo di andare tutti quanti avanti
Anche grazie al fatto
Che questa nostra Assemblea si svolge alla vigilia della presentazione alle Camere al Senato domani del nuovo governo
Il mio pure il nostro augurio e che il nuovo presidente del Consiglio si presenti alle Camere parli al Paese anche con una necessaria e grande ambizione io uso questo termine
E con l'ambizione di rilanciare il sistema italiano il sistema del Paese nel suo insieme
E per poter far questo
è decisivo il ruolo e il rilancio di questo nostro Mezzogiorno d'Italia
Che è più grande più numeroso e più importante di quella Germania Esp che è stato un punto di grandissima attenzione
Che un Paese molto più sviluppare il nostro avuto in questi anni
Quindi con una grande ambizione questo il mio augurio nel parlare al Paese a questa nostra Assemblea noi vogliamo dare continuità
Io sono del tutto d'accordo
Continuità come sindaci del mezzogiorno
E come sindaci italiane accrescendo il dialogo tra Annoni sindaci del Mezzogiorno e di altre parti del Paese
Abbiamo udì un messaggio di Cacciari alcuni di noi si sono già dichiarati Bellitti disponibili di partecipare a incontri assemblee di sindaci di altre parti del Paese
Io penso che dobbiamo lavorare per giungere in tempi rapidi ad una grande Assemblea nazionale di tutti i sindaci italiani
Un'assemblea propositiva
Invitando il governo
I gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione
E ponendosi come un interlocutore credibile forte e autorevole
E rendendo chiaro io su questo vorrei dire una parola in anch'io netta
Che bisogna stare attenti a quello che può essere un grande equivoco nei prossimi tempi
Il federalismo
Non può essere il vecchio regionalismo
Il federalismo è altra cosa
E quando parliamo di valorizzazione delle Autonomie di un'Italia chi si muova in in senso federalista
Noi vogliamo parlare di un federalismo regionale
Fondato su un forte rinnovamento delle attuali Regioni e della loro esperienza
Ma mettiamo l'accento anche e soprattutto su un federalismo urbano e delle città perché la storia italiana e soprattutto storie delle città e dei municipia
E la valorizzazione delle autonomia tocca in primo luogo la valorizzazione della esperienza delle città
E insistiamo
Per un federalismo e per una valorizzazione delle autonomie che cominci da subito
Che cominci con riforme che non costano nulla al bilancio dello Stato
E il contante riforme e innovazioni che si possono fare nei primi cento giorni
E realisticamente parlando e Nimis successivi
Da subito
Consapevoli che in questi ultimi due anni io vorrei dirlo con schiettezza
In direzione delle Autonomie del federalismo non è stato fatto nulla nulla
Prima dal governo di centrodestra e poi dal governo attuale che ha avuto in Parlamento anche l'appoggio di molte forze che oggi danno vita ad uno poliziotti ma nulla si è fatto
E noi dobbiamo usare il linguaggio della verità
E le riforme che non costano che si possono fare nei primi cento giorni mesi successivi sono quelle di cui abbiamo discusso oggi che noi mettiamo sull'agenda di governo e del Parlamento
I comitati di controllo poiché noi siamo gente che governa e sappiamo come stanno le cose che non si possono abolire sono previsti dalla Costituzione
Ma la prima e immediata riforma che si può fare
Si fa per legge
I comitati di controllo previsti in Costituzione
Possono esprimere i loro pareri sui bilanci dei comuni
E su alcuni regolamenti essenziale
Basta
è una prima grande riforma che non costa nulla
I segretari generali
Devono essere indicati e scelte d'intesa con i Comuni con i sindaci
Si può fare subito
E nella Commissione Maroni che ha lavorato lunga a me
Io aggiungo che non sappiamo come stanno le cose
Tra quello che bisogna fare subito e la semplificazione radicale
Della certificazione antimafia
Mesi e mesi per indicare e appalti come sa ogni sì
E al sindaco di Ferrandina che parlava di procedure e di innovazioni in materia di gare e di appalti c'è anche e molto la semplificazione delle procedure da questo punto di vista i Comuni non possono essere sotto tutela
Di altro questa è la valorizzazione delle autonomia
Si fondono sul principio di responsabilità
Articolo trecentoventitré
Sempre realisticamente da persone che governa no
Profonda revisione del reato di abuso di ufficio
Perché oggi c'è troppa confusione siamo un confine troppo labile tra giustizia penale tra diritto penale e diritto amministrativo
Il ministro di Grazia e Giustizia
Ha messo a lavorare una commissione si può procedere rapidamente posizioni responsabili da persone che governano e che sanno come stanno le cose
E che vogliono cambiare lo Stato
E il suo modo DS
Così io credo noi dobbiamo distinguere
Per quello che riguarda i grandi temi del lavoro e dell'occupazione
Nei primi cento giorni e nei mesi successivi
E interventi più di fondo e di più lunga durata tracciò che si può fare subito io ho perso
Sostanzioso rifinanziamento
E drastico snellimento delle procedure per l'imprenditoria giovanile per la creazione di impresa è
Perché lei ha
è lavoro nel Mezzogiorno dobbiamo creare imprese
Impressa che sanno stare sul mercato e imprese
In in tanti campi a cominciare dalla valorizzazione delle nostre risorse meridionale da cose sta un e che possiamo farne campo di la valorizzazione culturale artistica monumentale turistica
Nel campo del nostro patrimonio
E dell'ambiente meridionale
Ultimo Gran
Ma per le città un programma di manutenzione di riqualificazione per noi dico con schiettezza la mia opinione nel Mezzogiorno ci vogliono gran di opere pubbliche le nuove e moderne grandi opere pubbliche sono il risanamento dei nostri centri storici e programmi di riqualificazione delle grandi periferie metropolitani
Così si crea lavoro si lanciano in paese si riprende anche il circolo dell'edilizia in altro modo rispetto al passato chiamando l'impresa innovarsi
Sì e a creare lavoro e moderno sviluppo
Le infrastrutture in tutto il Mezzogiorno io ogni tanto quando sento
Certi conti che fa la Lega sui rapporti tra nord e
Su delle partite IVA segno dei tempi che richiede da parte nostra una forte battaglia culturale
Se la questione meridionale
E il grande tema di un Paese moderno possono ridursi
Al gioco delle partite Iva io ricordo sempre il ricordo a tutti facciamo tutti i conti
A partire dai bilanci delle grandi imprese pubbliche
Che agiscono in regime di mono di monopolio
E che fanno o che fanno capo allo Stato italiano prendiamo i programmi delle ferrovie dello Stato e faccio amo i conti tra livello quantità e qualità di Investimenti nel centro nord e aggiungo io anche fino a Napoli e da Napoli in giù così testa e Telecom per tutte le grandi imprese dunque
I conti fino in fondo per le grandi infrastrutture
E io penso che questo ciò che dobbiamo dire a Prodi alla vigilia della sua presenta
Sì ore al Senato che il grande tema dell'occupazione del Mezzogiorno deve essere per il governo e per il Parlamento il pensiero di ogni giorno
Io penso che ognuno di di Dinoi sindaco eletto dai cittadini
Ha cercato di farsi un suo metodo
E ognuno Dinoi ogni giorno è invaso da cento mille questione
Ma il metodo di un sindaco eletto dai cittadini e poi io penso così almeno molti di noi cercano di lavorare in mezzo a mille questioni
E di dissidi in mezzo a cento mille questioni poi quale
L'una le due cose più importanti di tutta
E una volta che abbiamo scelte
Ogni giorno in mezzo alle mille questioni che in che assediano io devo controllare quale passo su passo fatto ogni giorno per la miglia priorità e per le mie due grandi priorità
La sfida per Prodi e per il governo il ruolo
E secondo me
Il Presidente del Consiglio ogni ministro perché il
Governo una sua collegialità ognuno lavora ma tutti dicono chiedessi ogni giorno quale pass sì davanti ho fatto per l'occupazione e per dare lavoro alle nuove generazioni
Questo deve essere il pensiero sopra ogni altro l'ossessione quotidiana
Nel governare un paese come il nostro
E per poter avere interventi di fondi
Oltre agli atti per i primi cento giorni
Noi dobbiamo sapere le dobbiamo dirlo come si invece uomini che governano occorre che proceda
In avanti e meglio e con i colibrì o il rapporto tra risanamento e sviluppo
Occorre continuare ad abbassare l'inflazione per poter ridurre i tassi di interessa e libera
Prendi solo se per lo sviluppo del Paese per il Mezzogiorno altrimenti chiunque al Nord o al Sud fattura Dima cugino
Risanare
E sviluppare assume
E un grande patto di concertazione tra tutti i principali soggetti governo imprenditori e sindacati
E il sistema delle autonomie e dissi
E noi sindaci infine io questo ci tengo a sottolinearlo
Noi sindaci siamo e dobbiamo farci sempre
Interpreti della sofferenza meridionale
Interpreti di di di tanti diseguaglianza
Che bisogna via via superare e cancellare
Interpreti di tanti spinte positive sacrosante Jones interpreti della sofferenza
Ma non metterci alla testa di ogni rivendicazione
Non cavalcare ogni chiedere
Io penso che questo sia il dovere nostro
Nel mille novecentonovantasei non può esserci mezzogiorno all'opposizione per dirla con il titolo
Di un classico libro dei nostri anni giovani
E non può esserci però sono molto d'accordo neppure un Mezzogiorno che come in tante epoche della nostra storia o all'opposizione o stretto attorno alle stanze del potere noi rappresentiamo una nuova classe
Se
Dirigente
E vogliamo portare avanti un Mezzogiorno responsabile colpo autorevole
Che sa dialogare e spingere
Farsi rispettare e l'ultimo così voglio dire anche un Mezzogiorno che innanzitutto si governa tasse
Che fa fino in fondo la sua parte il preside a ognuno di fare fino in fondo la sua parte noi al governo chiediamo di fare la sua parte il suo dovere verso l'Italia verso il Mezzogiorno mi sulla vecchia lamentela
Nessuno vecchia pratica assistenzialisti ma vorrei dire
Forti di quello che tutti abbiamo fatto
Negli ultimi due anni e mezzo
Governa do noi il Mezzogiorno eletti dai cittadini con poteri e funzioni incommensurabile mente infine
Iorio
Al nostro livello di responsabilità ai alle spinte che sono indirizzati verso Dinoi
E noi abbiamo democraticamente tenuto il Mezzogiorno
Democraticamente dialogato noi su questa strada vogliamo andare avanti
Corresponsabilità
E fermezza sapendo dialogare dagli interlocutori
Autorevole
Non siamo stati all'opposizione di altri governi sarebbe curiosi assurdo sì ci collocassimo l'opposizione ora
Così come diverse è chiaro a tutti
Che noi non saremo mai silenziosi perché ora c'è
Un governo nel quale
Dai cittadini possono riconoscersi tanti e tanti sindaci del mezzogiorno e che stanno qui noi siamo e saremo esigenti
Pronti a collaborare
Alema pronti a far sentire con forza la voce critica ogni volta che può servire del mezzogiorno e pronti io credo
Ad andare avanti noi sindaci del mezzogiorno e noi sindaci dell'Italia per farci tutti più forti per darci continuità per vederci ogni qual volta che serve
E io davvero di cuore vi ringrazio per il lavoro che abbiamo fatto è sempre di più dobbiamo svolgere tutti quanti assieme buon lavoro noi