Elezioni politiche '96: presentazione del programma politico del PRC

Fiscale testimonianza
Allora credo che possiamo
No
Non possiamo possiamo
Giusto Zuritel funzione ah ecco perché se l'abbiamo un errore Violante
Allora credo che possiamo cominciare
Nella giornata di oggi noi presentiamo il programma
Che il Partito Rifondazione Comunista preparato per le elezioni del ventuno aprile
Di questi
Fuori voi trovate nella cartellina programmi due versioni una versione estesa che quello che pubblicheremo
Sulla quotidiano Liberazione in un apposito inserto domenica prossima ventiquattro marzo
E una versione sintetica che abbiamo preparato non solamente per la stampa ma che sarà anche poi un testo fatto in volo Antone che sorreggeva la nostra propaganda braccio da qui fino alla data delle elezioni
Come vedete si tratta di una proposta in dieci punti e già qui
C'è una notevole differenza l'Ulivo ne presento ottantotto il Polo cento noi ci limitiamo a dieci non perché riteniamo di essere più piccoli ma perché riteniamo di fare delle proposte più compiuta e più essenziali insieme delle nostre proposte che poi verranno illustrate nel modo che vi dirò rappresenta una carne di iniziative essenziali che non intendiamo assumere dopo aver sconfitto la destra ventuno aprile nella poco
E in particolare pensiamo che nei primi cento giorni della prossima legislatura
Si debba concentrare l'attenzione sul problema dell'introduzione di una nuova legge scala mobile non meccanismo di indicizzazioni
Dei salari e degli stipendi che ci debba essere un pacchetto di misure sull'occupazione in modo particolare la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore a parità di retribuzioni
E che bisogna cominciare a introdurre delle nuove norme
Nella nostra legislazione per combattere l'evasione fiscale nell'ambito di una più generale riforma fiscale quindi un programma estremamente concreto non è un libro dei sogni e non è nemmeno il cilicio dei sacrifici
E il tentativo di venire incontro ai noti della crisi ai problemi dalla gente che lavora o che vorrebbe lavorare è quella in sostanza di cui non si occupa praticamente più nessuno in questo Paese
E dalla quale invece noi intendiamo occuparsi anzi farne l'asse principale della nostra iniziativa politica il punto è il perno per un nuovo sviluppo economico nel nostro Paese condurremo la mattinata in questo modo introdurrà il presidente del nostro partito
Armando Cossutta ci saranno poi delle comunicazioni su alcuni temi non su tutti i temi del programma
Ma ritenevamo i temi forse di maggiore e più immediato interesse Franco Giordano dalla segreteria nazionale ci parlerà intorno ai temi del lavoro
Nerio Nesi invece che presidente del comitato scientifico per il programma
Si parlerà della nostra proposta sulla riforma fiscale e Paolo Ferrero invece si parlerà dei temi che riguardano lo stato sociale era anche prevista
Una comunicazione e di Milziade Caprili
Dedicata ai temi delle istituzioni ma per una indisposizione di Caprili questa comunicazione non ci sarà c'ha però inviato un testo scritto che sto facendo fotocopiare e che tra poco sarà a disposizione verrà poi il capogruppo al Senato Ersilia Salvato
Le conclusioni sono di Fausto Bertinotti alle dodici e trenta ossia Fausto Bertinotti che Armando Cossutta che eventualmente gli altri
Relatore si piegherà hanno volentieri alle domande qualunque esse siano che i giornalisti vorranno nell'apposita conferenza stampa che abbiamo convocato rivolgere loro sempre naturalmente sui temi del programma
Prima di dare la parola a Cossutta ricordo che
Noi non intendiamo concludere qui lo sforzo programmatico del nostro partito noi da autunno che abbiamo lanciato l'idea di una conferenza programmatica di Rifondazione Comunista
Cui abbiamo chiamato a collaborare non solamente nostri compagni ma anche Esperti intellettuali personalità portatori di esperienza collettive esterne al partito
Perché intendiamo delineare in modo sempre più chiaro quello che deve essere un programma concreto per avviare un processo di alternativa di politica economica e sociale in questo nostro Paese
Questo percorso riprenderà dopo la scadenza elettorale
Naturalmente in questo programma abbiamo già condensato alcuni idee che sono emerse dai contributi dai dibattiti tra i convegni tematici sono stati numerosi che noi abbiamo già svolto ma ovviamente non si conclude con la scadenza elettorale
E quindi noi dopo la scadenza elettorale riprenderemo questo cammino di riflessione programmatica ci auguriamo con contributi ancora più ponderosi ancora più larghi ancora più profondi
Per arrivare a una vera e propria conferenza programmatica nazionale
Mi pare di aver già detto fin troppo e quindi passo la parola ad Armando Cossutta per l'interruzione prego
Gianni al fuoco Alfonso Gianni ha già detto con molta chiarezza
Pregevole sobrietà di che cosa si tratta
Noi presentiamo oggi il nostro programma
Abbiamo presentato nei giorni scorsi le liste dei nostri candidati saremo presenti come e stato annunziato nella parte proporzionale per la elezione della Camera dei deputati in tutte le ventisei circoscrizioni
Con il nostro simbolo nelle nostre liste
E abbiamo sulla base di un accordo di tipo elettorale
Con l'Ulivo presentato nostri candidati in un certo numero di collegi della Camera e del Senato
Con la presentazione delle liste con la presentazione
Del programma per noi ma non soltanto per noi è iniziata la fase decisiva della battaglia elettorale
Noi siamo pronti alla competizione
A una vera e propria sfida politica come ha detto Alfonso Gianni non intendiamo presentare non presentiamo un programma particolareggiato meticoloso dettagliato che pure potremmo senz'altro esporre ma abbiamo voluto voluto riassumere in alcuni punti fondamentali le nostre scelte
Che caratterizzano la nostra posizione politica di forza che si batte per l'alternativa
Di una forza dichiaratamente antagonista e che appunto sulle scelte fondamentali intende misurarsi si misura con tutte le altre forze politiche
Innanzitutto contro le forze del centrodestra
E anche all'interno dello schieramento democratico per un approfondimento di quei temi che sono secondo noi fondamentali per un diverso sviluppo
Della vita economica sociale politica del nostro Paese
C'è c'è diffusa dalla ne abbiamo parlato in altre circostanze
L'impressione un'impressione
Artificiosa non reale che Rifondazione comunista si è una forza capace di battersi contro la politica del governo contro le scelte dei gruppi
Politici ed economici dominanti ma che in effetti è soltanto una forza di opposizione di opposizione su tutto e contro tutti
Siamo certamente questa forza di opposizione
Che si batté strenuamente contro il malgoverno e contro la politica oggi dominata dai grandi gruppi economici
Certamente siamo questa grande forza di opposizione questa è una delle caratteristiche del nostro modo di essere
Ma noi sempre contemporaneamente alla battaglia
Di opposizione sappiamo indicare le vie di uscita le soluzioni le proposte
Che sono necessarie appunto per costruire una diversa direzione
Del nostro Paese
Ci ha detto Alfonso che abbiamo voluto in questo modo riassumere in dieci punti fondamentali
E il all'interno addirittura di questi dieci punti fondamentali noi abbiamo deciderò anch'io sottolinearlo abbiamo voluto fare emergere le
Questioni sulle quali intendiamo condurre subito dopo il voto del ventuno aprile una battaglia che sarà battaglia parlamentare che sarà battaglia nel Paese
Una vera e propria battaglia sulle questioni che secondo noi sono quelle che caratterizzano oggi una politica di trasformazione di rinnovamento profondo alternativa
E abbiamo detto e qui riassumiamo
Una battaglia in difesa delle retribuzioni
Le retribuzioni del salario dello stipendio delle pensioni con un nuovo meccanismo di scala mobile primo punto
Punto
Che ci caratterizza
Che ci distingue
E che intendiamo sviluppare con grande energia e determinazione
Avendo anche alle nostre spalle con i risultati di una grande campagna attorno alla quale si sono mobilitate decine e decine di migliaia di lavoratori e di lavoratrici di pensionati
Con un raccolta imponente di firme attorno a questa nostra proposta questa nostra nostro progetto
Secondo una battaglia per colpire per ridurre per stroncare il fenomeno drammatico della disoccupazione che il fenomeno più grave nella vita dell'Italia del nostro continente Traverso proposte precise
Siamo stufi
Di sentirci dire delle banalità totali bisogna ridurre la disoccupazione bisogna aumentare l'occupazione e non ne esce una sola proposta
Non viene avanzato una sola indicazione
Da parte di tutte le altre forze politiche se non la banalissima considerazione che attraverso lo sviluppo che si potrà pensare di avere un miglioramento in questo campo come se lo sviluppo non fosse stata e non sia la caratteristica essenziale della vita economica
E produttiva di tutti questi ultimi anni c'è lo sviluppo c'è un aumento della produzione c'è un aumento dei profitti non vi è stato nulla
Che sia stato in grado di ridurre il fenomeno della disoccupazione le nostre proposte attorno alla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Alla definizione all'attuazione di un piano di lavori socialmente utili per indicare le proposte fondamentali sono io credo il modo più efficace per dare una svolta in questo campo infine e non a caso la opposta per una nuova organizzazione fiscale
Per potere
Introitare
Quelle entrate che sono necessarie per portare a compimento questi programmi questi piani
Non soltanto attraverso una forte campagna concretamente indicata di battaglia contro l'evasione fiscale
Ma per introdurre equità in tutto il sistema fiscale a partire da una imposizione di tipo patrimoniale
Queste nostre proposte le altre che sono state
Indicate nel nostro programma rappresentano una piattaforma ho già detto alternativa antagonista
Noi abbiamo la convinzione
Siamo convinti che sia oggi possibile porre all'ordine del giorno l'esigenza
La possibilità di una politica alternativa
Certo è un obiettivo arduo dati i rapporti di forza
E date le condizioni nelle quali si trova la nostra economia
La vita del nostro paese ma è obiettivo perseguibile
Attorno al quale noi riteniamo si possono creare le condizioni di una effettiva reale capacità di incidenza e nell'attività parlamentare e nella vita del Paese noi abbiamo indicato e torniamo di indicare due obiettivi
Che sono tra di loro strettamente congiunti per la battaglia elettorale li conoscete non ho bisogno di insistere
Battere le destre
Se non si ottiene la sconfitta delle destre
è difficile
è impensabile proporre una qualsiasi soluzione alternativa
è la premessa
Battere le destre
Battere le destre in modo che non abbiano più una maggioranza in Parlamento nel Paese è la premessa
è la premessa che qui il secondo nostro obiettivo strettamente congiunto con il primo come è ovvio è la premessa per creare le condizioni di un alternativa noi ci battiamo per un'alternativa la premessa e quella di riuscire a sconfiggere le destre di qui
Quello che noi abbiamo definito l'intesa di tipo elettorale con le altre forze
Che fanno capo all'Ulivo a partire dal Partito Democratico della Sinistra e altre forze politiche un accordo di tipo elettorale che ha come obiettivo quello di riuscire tutti insieme a battere le destre
Dopodiché nasce la possibilità all'interno di un Parlamento nel quale non c'è più una maggioranza di destra non ci sarà più una maggioranza di destra nasce la possibilità di una competizione
Di una possibilità di confronto di una dialettica reale
E entro questa alle forze come quelle che noi cerchiamo di rappresentare forze antagoniste nella vita sociale e politica del Paese la possibilità di fare emergere le loro proposte e le loro soluzioni io credo che vi sia Stato continui a esserci un errore grave
Anche nelle forze democratiche soprattutto tra le forze della sinistra
Le diverse componenti della sinistra italiana
Non soltanto in questa fase è un errore è un errore ricorrente di moderatismo
Di mancanza di fiducia nelle proprie forze di mancanza di coraggio
Nell'indicare e nel perseguire una politica di cambiamento
Non occorre riandare ai ai fenomeni più lontani della nostra storia
Ma io ricordo sempre forse perché letta mi riporta a riguardare all'indietro le vicende della nostra vita comune ricordo sempre
Quel giudizio quel giudizio incisivo di Antonio Gramsci
Quando nel corso del grande famoso biennio diciannove ventuno mille novecentodiciannove mille novecentoventuno diceva e profetizzava possiamo capaci di introdurre un profondo cambiamento oppure il rischio sarà quello di una feroce dittatura
E allora pochi credettero
A quella sua valutazione
E lo stessa nascita del fascismo non fu certamente considerata come una possibilità una eventualità che poi si è tragicamente verificato
Ma non voglio ritornare ripeto
Momenti così ormai lontani per la nostra storia ma quante altre volte
Vi è stata questa mancanza di coraggio
Vi è stata questa incapacità di prospettare vie avanzate trasforma critici per dare uno sbocco diverso
Alla condizione del paese e alle condizioni delle masse lavoratrici
Certo dopo la liberazione credo che a nessuno possa essere passato per la mente se non dei gruppi molto ristretti
Che si potessero tentare dopo la vittoria contro il nazifascismo strade ah beh in turistica
Vi era stata la tragedia della Grecia
Che aveva dimostrato come nella realtà in quella fase quei rapporti di forze era impensabile qualunque strada di tipo punto surrettizio Nale
Non voglio dire
Però tra il fare come la Grecia
E subire
Senza un movimento effettivo
Di opposizione effettiva quella che poi fu la svolta di tipo
Moderato
Persino reazionario nella vita del Paese con la cacciata delle sinistre dal Governo e con l'instaurazione di un regime che poi duro tanto a lungo dominato dalla Democrazia cristiana
Tra l'una cosa e l'altra c'era di mezzo molto e molto che non è stato fatto
Così come non è stato fatto quello che sarebbe stato possibile fare
Nel cuore degli anni settanta quando il movimento democratico rinnovatore aveva avuto tante possibilità e la dimostrazione di tanti risultati dalle grandi vittorie civili e politiche il divorzio
La conquista dei comuni di tutte le grandi città italiane da Milano a Napoli
Al rinnovamento in tanti settori della vita della vita sociale grazie alle lotte prima del movimento giovanile della fine degli anni sessanta e poi delle grandi lotte operaie di quello stesso Periodo
Osare di più
Indicare obiettivi più avanzati anziché pensare che fosse possibile anzi necessario consolidare le proprie forze battere il passo
Consolidando le forze rispetto ai rischi ai rischi di un ritorno di tipo reazionario
Quando il batteri passo in quella situazione la storia ci ha insegnato che porta soltanto inevitabilmente prima o poi a una regressione quante e quali possibilità si sarebbero potute determinare per altri sviluppi io di questo voluto oggi parlare perché quando un partito come il nostro certamente minoritario
Ma che cerca di interpretare modo realistico i fenomeni contemporanei
Il modo commessi si possono prospettare quando indica un programma di tipo alternativo non fa una fuga in avanti
Non non cerca Piccoli o o sentieri
Da Ventura
Ma cerca di interpretare realisticamente
Con grande capacità di analisi
Le necessità reali
Per potere dare un'impronta diverso alla vita alla vita nazionale
Quando alla fine del novantaquattro battemmo Berlusconi con un movimento di massa grandioso
Che forse non aveva avuto precedenti nella storia della repubblica
Anziché da lì partire
Per dare uno scossone alla vita politica
Introdurre un profondo cambiamento certo in dei rapporti di forza di quel parlamento impensabili ma con il ricorso a nuove elezioni attraverso le quali ottenere la sconfitta definitiva della destra
E l'avanzata delle forze democratiche e di progresso grande occasione storica perduto
Per tutto di cui paghiamo amaramente le conseguenze che anche queste lei riconduco a quella valutazione a quegli errori a quelle interpretazioni che considera negative sbagliati
Ecco noi oggi proponiamo una politica alternativa sulla base di queste riflessioni e sull'analisi delle forze che sono in campo
E che possono essere fortemente impegnate e mobilitate so benissimo lo sappiamo tutto quanto grave
E pericolosa sia oggi la visione la concezione moderata
Che penetra dappertutto
Nel modo di essere nel modo di pensare del modo di atteggiarsi
E come il moderatismo oggi rappresenti secondo me rappresenta un rischio gravissimo per la possibilità stessa di dare identità a una battaglia di rinnovamento
Ingresso di Dini nello schieramento democratico nello schieramento anti destra non rappresenta un fatto positivo
Lo sappiamo
Lo abbiamo giudicato negativamente
è l'espressione anch'esso di questa tendenza che continua a rappresentare un errore permanente purtroppo nella vita del movimento democratico e della sinistra e della sinistra italiana
Con lo schieramento dell'Ulivo e con la desistenza si creano le condizioni per battere la destra
Si può battere la destra si può vincere contro la destra e dopo d'allora
Ricomincia la nostra battaglia
Si crea la premessa per una per la conquista di un alternativa e quindi la forza di Rifondazione Comunista e oggi
Ovviamente parlo perché di questo partito sono parte così integrante
Ma perché mi pare che sia una valutazione oggettiva
La presenza di Rifondazione Comunista una forte affermazione di Rifondazione Comunista in questa battaglia elettorale e la condizione stessa
Per ancorare a sinistra la vittoria democratica
E per spostare a sinistra tutto l'asse politico
Del Paese
Per il come diciamo noi colorare di rosso
Il voto del ventuno del ventuno di aprile
Ci battiamo per questo
Ci battiamo con questa consapevolezza sapendo che ci sono le condizioni per ricominciare la nostra battaglia l'abbiamo chiamata così
Quando in quella cornice stupenda di piazza del Popolo abbiamo trovato tanti e tanti e tanti lavoratori cittadini
Che i giovani soprattutto si ricomincia si può ricominciare si ricomincia da sinistra si ricomincia
Per una nuova politica per la conquista di un'alternativa nella vita economica sociale e politica del nostro Paese
Avvertivamo
Cossutta che con le sue parole l'ha saputo
Fuori collocare gli sforzi degli impegni immediati abbiamo in queste settimane nell'alveo più generale la storia del movimento operaio cosa che poteva fare solamente Luís data
L'esperienza il contributo personale che a questa storia lui stesso ha dato direi adesso di dare la parola a Franco Giordano sui temi del lavoro poi suggerivo Nerio Nesi Paolo Ferrero e poi salvato
Nel mille novecentonovantacinque la disoccupazione è schizzato nel nostro Paese oltre il dodici per cento
L'anno scorso era dell'undici e tre
Nel Mezzogiorno la disoccupazione è passata dal diciannove sette al ventuno e due
Sono cifre crude
Che parlano di drammi reali e di un e di una insopportabilità di condizione
Il peggioramento riguarda i giovani le donne il Mezzogiorno
Nel queste condizioni sono attenuate da teorie strampalate
Di cui si ha avuto qualche Congia ieri
In una riunione in cui erano presenti personalità della Confindustria del mondo imprenditoriale
Deriva strampalate secondo cui nel nostro Paese ci sarebbe un ritorno al familismo
Una presunta volontarietà da parte dei tanti giovani all'inattività
Né da calcoli
Immediatamente rivenienti da quelle teorie costruiti ad hoc dalla Confindustria
Secondo cui chi è e disoccupato veramente dovrebbe rinunciare contestualmente alla residenza avere quindi la disponibilità alla mobilità
Rinunciare alla stabilità e la pienezza dei diritti
A bere un salario differenziato
Cioè essere disponibile alla precarietà di vite di condizione e avere un salario che diciamo la con un termine un po'più rozzo più grezzo ma che rende l'idea che la vecchia gabbia salariale
Queste sono le novità della Confindustria sul Mezzogiorno e sull'occupazione prospettate proprio ieri
Grazie a queste novità la disoccupazione non esiste più perché con un artifizio statistico la disoccupazione al Mezzogiorno passa dal ventuno al nove dieci per cento
è con una media che sta sul cinque per cento
Naturalmente
Siccome noi sappiamo che le condizioni reali del nostro Paese il dramma della disoccupazione
E al contrario presente nelle condizioni di vita
In particolar modo nel Mezzogiorno ma non solo del mezzogiorno noi abbiamo legato la nostra centralità di intervento il nostro programma al tema del lavoro e questo diventa per noi la bussola del nostro programma
E nella gerarchia al primo posto come diceva il compagno Alfonso Gianni ripreso dal dal nostro Presidente noi proponiamo una terapia d'urto
Da inverarsi in particolar modo nei primi cento giorni
Con politiche specifiche in grado di riorientare e forzare in maniera selettiva lo sviluppo
Sono saltate perché certezze
C'è un disaccoppiamento non congiunturale ma strutturale tra crescita e produzione
Tra crescita della produzione crescita dell'occupazione
Il prodotto interno lordo aumentato nel novantacinque del tre virgola sei per cento e c'è stata come avete visto una crescita della disoccupazione
Le previsioni sono ancora più fosche perché se si per seguiranno le politiche di Maastricht stesse a drastiche riduzioni dei deficit di bilancio e del debito statale al rilancio del monetari ISMU
Come leva di intervento nell'economia a politiche tese
Diciamo afferma mettere in rilievo i tassi di inflazione i tassi di interesse di rigidità nelle parità monetarie
Se continueranno politiche di riduzione della spesa sociale di privatizzazioni di compressione dei salari
O con settica formula
Come li ha definiti l'OCSE salari freddi era regionalizzati me se ci sarà questo tipo di politiche come pare
Mi pare inevitabile un ulteriore balzo dell'attuale disoccupazione di massa e d'altronde i primi segnali recessivi nel cuore dell'Europa ci parlo no esattamente di questi problemi
Quindi urge un'inversione di tendenza netta
La prima inversioni di tendenza riguarda esattamente
La prima grande questione che vogliamo affrontare lo faccio in tempi ristrettissimi
è esattamente la riconsiderazione del Trattato di Maastricht
Eravamo soli
Su questo punto a criticare nettamente il trattato
Avete visto che adesso già incominciano ad esserci opinioni contrarie al trattato medesimo
Gli obblighi per l'Italia del Trattato di Maastricht i famosi parametri le convergenze sarebbero catastrofici proprio sul terreno occupazionale oltre che nelle concrete condizioni di vita
Pensate semplicemente alla prospettata finanziaria che vara che varia dai cinquanta mila agli ottanta mila miliardi asseconda diciamo che la congiuntura non so se astrale o diciamo dalle varie personalità
Del centrodestra ma purtroppo anche di settori diciamo del centro che sono anche nell'Ulivo
Questo tipo di politica un tipo di politica insostenibile
E viene vista come un vero una vera e propria frusta un paravento per politica conservatrici
Noi puntiamo ad una modifica dell'impianto di Maastricht e tra l'altro stiamo valutando concretamente forme di intervento diciamo popolare nella riconsiderazione del Trattato di Maastricht
E puntiamo ad una modifica di impianto che superi quella brusca separazione tra le ragioni e lo spazio dell'economia e le ragioni e lo spazio della politica separazione su cui è fondato lo stesso trattato
Oggi il trattato definisce obiettivi prioritari sul piano dei deficit dei tassi d'interesse dell'inflazione dei cambi si tratterebbe in alternativa di ridefinire obiettivi parimenti prioritarie cogenti sul piano del rientro anno dopo anno ed entro un periodo definito dei tassi di disoccupazione
è come quota minima adeguata in rapporto al prodotto interno lordo dispensa nello stato sociale ed incrementi di tali quote in relazione al trend di crescita del prodotto interno lordo
Primo intervento strategico è quello della riduzione generalizzata dell'orario di lavoro a parità di salario
Come sapete questa è una proposta che noi abbiamo detto poteva essere affidata alla contrattazione non vogliamo depotenziare la contrattazione ad un'avvertenza generale sull'occupazione
Ma se gli esiti non saranno consoni noi crediamo ci possa essere entro
Il trentuno a partire dal trentuno dicembre del novantasette una legge sulla riduzione dell'orario di lavoro
Perché il paradosso di queste di questi anni
E che in Italia sono un'entrata alle ore lavorate ed è cresciuta la disoccupazione sono cresciuti i ritmi le intensità del lavoro
Sono cresciuti le occasioni di lavoro notturno e domenicale
L'innovazione è stata destinata ad investimenti di processo con un'utilizzazione sempre più spinta degli impianti
Noi pensiamo che la riduzione del d'orario di lavoro a trentacinque ore a parità di salario
Debba essere si possa essere consentita destinando una quota degli aumenti di produttività il riduzioni di orario anche di salario come vedremo in seguito
E di destinare questa quota diciamo di produttività sia di produttività di impresa sia di produttività di settore sia di sistema la produttività di sistema nel nostro Paese è cresciuta del quattro per cento
Prevediamo un fondo nazionale per la riduzione d'orario finanziato anche con i risparmi che derivano dalla contrazione della disoccupazione involontaria
La nostra proposta di riduzione d'orario
è una proposta alternativa la precarizzazione del lavoro dilagante
Alla sua presunta flessibilità l'accezione di flessibilità nel nostro paese come in tutto l'Occidente capitalistico in realtà e e semplicemente la metafora diciamo della precarizzazione del lavoro di tutte le varie proposte che in particolar modo
Il ministro i ministri del lavoro degli ultimi anni hanno proposto dal lavoro interinale cioè di caporalato istituzionalizzato al part-time ai lavori a termine
Noi infatti riteniamo che
L'idea per cui a maggiore flessibilità corrisponderebbe maggiore occupazione sia una pura ideologia il Mezzogiorno è stato nel nostro Paese
Il luogo il teatro della massima applicazione della flessibilità della precarizzazione del lavoro ed è anche luogo in cui si concentra al massimo grado la disoccupazione
In Europa in Spagna noi abbiamo il massimo di deregolamentazione del mercato del lavoro e contemporaneamente abbiamo un tasso di disoccupazione che tra i più alti di Europa i lavori intermittenti i lavori interstiziali provvisori sono propaganda e cattiva Sociologia se si pensa così di venire incontro ad una sorta di Prospero pensione esistenziale di giovani e di donne in realtà sono una un vero e proprio lavoro coatto se voi lavoro così eh
Senza tutele con un salario differenziato altrimenti altrimenti c'è il drammatico ricatto della disoccupazione e di questo vero e proprio per usare antica frase di Marx esercito politico industriale di riserva un ricatto che sta diventando drammatico perché questo il nostro allarme il lavoro precario
Sta sostituendo il lavoro stabile e qualificato quando parliamo di lavoro precario scusate se magari diciamo non tempo e modo di argomentare debitamente stiamo parlando di fenomeni che hanno a che fare con la vita delle persone non nel senso metaforico
Perché è un processo di precarizzazione del lavoro e di perdere i tutele ha determinato
Nel nostro Paese tra il mille novecentonovantuno e il mille novecentonovantacinque in agricoltura e in industria un incremento degli infortuni mortali di di proporzioni gigantesche
Nel tra il mille novecentonovantuno e il mille novecentonovantacinque sono morti un vero è un vero e proprio una guerra sono morti sette mila settecentotrentuno persone questa guerra
Dichiarata unilateralmente dalle forme di precarizzazione del lavoro dell'impresa di questa guerra non fa menzione nessuno
Di questi sette mila settecentotrentuno duecentottantacinque sono giovani che non avevano ancora compiuto diciannove anni di età se penso mentre dico questi dati che la seicentoventisei
Viene ancora una volta rinviata e depotenziata ci rendiamo conto di che cosa significa concretamente il processo di precarizzazione e flessibilizzazione del nostro lavoro del del lavoro nel nostro Paese
La riduzione d'orario di lavoro che come ho detto viene vista in chiave alternativa al processo di precarizzazione del lavoro
Non è solo vissuta in chiave economicistica ma è per noi una leva di critica della subordinazione del tempo di vita al tempo di lavoro dell'organizzazione sessista del lavoro del carattere produttivi stinco e quantitativo dello sviluppo
Un principe un principio potenziale di autogoverno del lavoro
Il secondo tassello di una politica per l'occupazione per noi un ripensamento una riqualificazione delle politiche di orientamento di formazione
Il terzo tassello una riqualificazione del pubblico in settori strategici del nostro Paese pensiamo all'Energia l'informatica l'agroindustria alle telecomunicazioni
In particolar modo le telecomunicazioni possono offrire opportunità di lavoro dalle infrastrutturazioni dirette ai nuovi prodotti multi le dia multimediali
Al cablaggio delle città con le fibre ottiche anche se qui c'è un grandissimo problema che riguarda la democrazia attraverso cui si determina il cablaggio delle città
Noi proponiamo anche un piano di lavori extra mercato
Questi lavori extra mercato non vogliamo definirli genericamente
Perché questo su questo piano debbono poter essere e offrire un lavoro minimo garantito per tutti i giovani in particolar modo nel Mezzogiorno
Io vorrei anche se può essere un po'noioso
Prospettare i settori nei quali rilanciare una reale occupazione
Un grande piano di valutazione ambientale fondato su operazioni di riforestazione e ispezione delle foreste
Di Riina autorizzazione di sponde fluviali di riqualificazione dei centri storici di recupero del patrimonio abitativo degradato di recupero di effettuare vanno arredi piazze luoghi di socializzazione e di manutenzione umana con l'assistenza e cura dei soggetti deboli anziani portatori di handicap tossicodipendenti sofferenti psichici in termini che garantiscono la loro integrazione
Un piano di riqualificazione in settori produttivi
Infrastrutturali territoriali e Urbani fondati su assistenza
Agli agricoltori per una drastica riduzione della chimica e lo sviluppo di produzioni di qualità e di un'agricoltura fattore dietro riequilibrio del territorio
I sostegni e sviluppo della conversione ecologica delle produzioni industriali con innovazioni di processo e di prodotto di sviluppo di un nuovo modello di trasporti urbani pubblici
E non inquinanti piani di risanamento degli inquinanti di aria acqua suolo e da rumore
Un piano di sviluppo di un'industria della natura in particolar modo nella valorizzazione dei parchi come luoghi di sperimentazione dei nuovi modelli di sviluppo
Questi progetti
Hanno bisogno di una programmazione nazionale ma anche di un'articolazione territoriale si può pensare a momenti verticali riassetto idrogeologico e orizzontali il risanamento di una città o di un territorio la realizzazione di un parco richiedono l'attivazione dello Stato delle regioni e degli enti locali
Noi pensiamo alla messa in campo di un vero e proprio movimento progettuale
Fatto di comitati per il lavoro capaci di costruire piattaforme e vertenze da questo punto di vista pensiamo che il progetto la Legambiente possa essere finalmente finanziato
Naturalmente come vedete nel nei piani diciamo di lavori extra mercato c'è una centralità ambientale lo dico nono non abbiamo mai avuto modo di occasioni dirlo compiutamente noi siamo contrari
Proprio per queste ragioni all'alta velocità e anche al ponte sullo Stretto come scelta diciamo di fondo per lo sviluppo che privilegia al contrario l'ambiente
Il terzo punto
Diciamo che mi tocca affrontare molto rapidamente
E la questione secondo noi estremamente connessa
Alla potenzialità occupazionale
Ma anche alle condizioni di vita più generali del mondo del lavoro
è l'effetto che si è avuto nel nostro Paese drammatico di riduzioni di salari e di pensioni
Dopo l'accordo del trentuno luglio del novantadue con l'abolizione della scala mobile
E quello del ventitré luglio del novantatré tra che ha bloccato la contrattazione nel raccordo tra inflazione reale inflazione programmata noi abbiamo oggi concretamente uno scarto
Drammatico dal punto di vista delle condizioni del potere d'acquisto dei salari
Del proprio delle delle del della tenuta del del potere d'acquisto e del salario medesimo l'anno scorso
L'inflazione programmata era era quella del tre virgola tre per cento l'aumento dei prezzi è stato del cinque virgola sei per cento
C'è stata una vera e propria aggressione del salario
Noi crediamo che questa aggressione al salario sia un una sorta di risposta strategica
Alla tendenziale caduta del saggio di profitto
Dal novantadue al novantaquattro la quota di reddito dei lavoratori dipendenti sul reddito nazionale è scesa di tre punti in percentuali quella dei datori di lavoro e cresciuta
è cresciuta di altrettanto nel biennio il reddito nazionale cresciuto in lire correnti dell'otto virgola sette per cento
Il monte salari del due virgola otto per cento il monte guadagni dei datori di lavoro è aumentato del quattordici virgola otto per cento dodici punti in più di crescita
Nel biennio novantaquattro novantacinque per il solo scatto tra inflazione reale e programmata si è perso circa centotrenta mila lire mensili questo è l'effetto della cosiddetta politica dei redditi di fronte a questo dramma della caduta del potere d'acquisto dei salari si si dovrebbe pensare ad una contrattazione che in qualche misura dovrebbe sopperire diciamo la caduta del potere d'acquisto di salari
E invece noi abbiamo
Una riduzione del della contrattazione della vertenza Alitalia il nostro Paese che altrettanto drammatica
Non c'è una contrattazione adeguata neppure nel nord est che è stata la zona che più ha trainato lo sviluppo del nostro Paese avete visto il contratto integrativo della FIAT che il più grande gruppo industriale del nostro Paese che ha
Avuto dei salari aziendali un aumento di salari aziendali non certificati e legati alla qualità commerciale dei prodotti il salario diventa sempre più aleatorio
E così nel pubblico impiego abbiamo avuto una perdita secca del potere di acquisto
E contemporaneamente magari mentre in Italia c'è stata la stasi sindacale
In Francia avete visto per condizioni di vita migliori da parte dei francesi abbiamo avuto una mobilitazione enorme con trentacinque giorni di sciopero
Gli scioperi nel nostro Paese nonostante ce sta c'è stata una divaricazione così grande tra l'Aum gli aumenti di produttività l'aumento dei profitti delle rendite
Gli scioperi nel novantacinque sono stati il settantasei per cento in meno degli scioperi del novantaquattro le ore non Ra non lavorate
Sono risultate pari a cinque virgola sette milioni rispetto ai ventitré milioni e mezzo di ore non lavorate
Del dell'anno precedente
Il salario per noi non è solo un misuratore di giustizia sociale ma una leva di politica economica nazionale
Si è avuto un
Lavoro autonomo anche sui temi della riforma fiscale su cui interverrà il compagno Nesi ma una contrazione dei salari
Determina una spirale Rep Rep recessiva che colpisce i settori più deboli del lavoro tutto
E quindi riducendo la capacità dispensa del lavoro salariato noi abbiamo un effetto negativo anche su questo tipo di settore mentre si rafforza sempre di più la concentrazione e l'intermediazione diciamo commerciale ad alto ad alto livello ed è per questa ragione che noi proponiamo da subito nei primi cento giorni
Una legge di difesa automatica dei salari
Un meccanismo che non leda l'autonomia contrattuale sindacale
Una scala mobile che per ogni anno impieghi datori di lavoro pubblici e privati a corrispondere insieme alla retribuzione
Una somma equivalenti al discostamento tra l'inflazione reale verificatosi nel corso dell'anno precedente l'inflazione programmata tra le parti sociali in base alla quale erano stati contrattualmente determinati gli aumenti
Relativi infine chiudo questo mio breve comunicazione insieme alla tutela del salario si tiene strettamente per noi la tutela delle pensioni come sapete su questo noi abbiamo fatto una grande battaglia
Oggi nei fatti stiamo assistendo ad un processo di privatizzazione diciamo del sistema pensionistico
Anche attraverso la valorizzazione delle pensioni integrative
Per noi rimane l'obiettivo centrale la riconquista dei due capisaldi del del dell'ipotesi di riforma pensionistica che sono la certificazione della pensione a trentacinque anni di anzianità del due per cento di rendimento ma contemporaneamente
Ci battiamo anche per alcune tappe intermedie che possono essere attivate anche da subito vogliamo poter dire
Che dalla dall'attuazione della riforma delle pensioni sono stati più colpiti i lavoratori precari e saltuari quegli abbassata retribuzione
Si è determinato un meccanismo per cui sono state colpite in particolar modo le donne
Questa legge va dunque rapidamente cambiata
E va costruito un meccanismo di finanziamento diciamo di equilibrio del del dell'INPS
Intervenendo direttamente
Sul valore aggiunto delle imprese sul movimento operativo lordo e operando drasticamente la separazione che ha tuttora non c'è tra assistenza e previdenza gli obiettivi transitori che noi proponiamo
Sono quelli tra l'altro i più scandalosi della legge
Testé approvata poco tempo fa approvata sono quelli
Di aumentare l'assegno sociale dalle attuali quattrocentottanta mila lire mensili a seicentoventicinque mila lire di una revisione dei livelli di reddito che limitano il diritto e l'entità dell'assegno sociale un aumento dei minimi di pensione
è anche una perequazione automatica delle pensioni come sapete oggi le pensioni non non hanno questa perequazione automatica
Io credo che attraverso questi obiettivi anche immediati si debba poi a bere l'obiettivo più generali di cambiare modificare complessivamente la legge che noi abbiamo avversato questa legge
è un punto siamo la riconquista di un adeguato sistema pensionistico un punto decisivo per la riqualificazione dello stato sociale su questo tema
Diciamo poi interverrà il compagno Paolo Ferrero voi vi sarete chiesti diciamo anche le possibilità di finanziamento diciamo di questa ipotesi ma su questo credo che Nerio Nesi sa come come fare
Allora l'altra sala che avevamo chiesto c'era stato detto inagibile e miracolosamente concessa che sentono fonda perché siamo di troppi e evidentemente troppo convincenti quindi visto che e a dieci metri di qui consiglierei di recarvisi
Grazie
Possiamo riprendere siamo tutti più comodi
Diamo allora la parola
A Nerio Nesi che ci intratterrà sui problemi Casale
Ma io
Sì ma lui si approssima sette quaranta franchi introdurre del consiglio se voi
Ecco vorrei vorrei dire poche cose su questi problemi anche perché sono facilitato come mi ricordava adesso
Fausto Bertinotti dalla
Dal programma della della destra
E devo dire che avevamo avuto una intuizione buona quando
Avevamo detto che bisognava rendere omogenea la tassazione dei redditi da capitale
L'ha avuto una buona intuizione perché avevamo in capito devo dare atto
A Bertinotti che ha avuto questa intuizione
Questo o quello anti sul contrario di quello sì sarebbe incentrata la politica fiscale del della destra
La proclamazione Buso proprio questa parola che ha fatto nel suo programma la destra della necessità di detassare cioè toglie e
Passa passa
Per e cerco di metterla più vicino
L'approvazione che ha fatto la destra di volere togliere qualsiasi imposta al reddito dei titoli di Stato
è la dimostrazione
Che in
Non era un problema che riguardasse come è stato qualche volta detto anche da parte del centrosinistra i pensionati io ricordo un articolo non ho mai dimenticato una un articolo velenoso contro di noi volete dare jury pensionante no il problema è ben altro
E devo dire
Non è elegante
Che si mettano davanti pensionamenti
Per togliere ogni imposta alle grandi compagnie finanziarie le grandi holding alle grandi compagnie di assicurazione perché di questo si tratta
Finalmente anche l'onorevole Visco ha dovuto in una dichiarazione di questa mattina dire una cosa che lo diciamo da tempo
E ciò che la proprietà dei grandi di dire grandi quantitativi di titoli di Stato non è dei pensionati e delle grandi compagnie
Finanziari industriali
Del del Paese
Noi lavoravo capito prima nel senso che lo sapevamo prima perché bastava andare a vedere
E le statistiche della Banca d'Italia non ci voleva molto a andare a vedere le statistiche della Banca d'Italia che ci dicono dove sono i titoli di Stato
Voglio cominciare proprio da questo
Anche se non è la parte fondamentale del nostro programma ma certamente la più significativa
Già devo dire
Avete certamente visto che l'aveva fatto uno degli ultimi atti del governo del dottor Dini del governo tecnico
Del dottor Dini è stato questo
Di togliere il dodici cinquanta per cento che come sapete l'imposta fissa secca come si dice sul reddito dei titoli di Stato dalle società estere ed ai sottoscrittori esteri
E dalle società italiane in perdita e che vuol dire che tutte le sorga anti impresa italiane che hanno certamente dire propaggine all'estero non pagheranno d'ora in avanti neanche dove cinquanta per cento secco
E le grandi strutture industriali del Paese che possono avere certamente della società di cui
Ma no problem bilanci posso certamente presentare come acquirenti società imperiese quindi anche se non non pagano
Questa imposta
Un quadro rapidissimo
Quali sono le caratteristiche dei titoli di Stato sono tre
Primo che hanno dei redditi altissimi uno delle ultime missioni del al dodici per cento dodici per cento è un reddito per qualsiasi titolo enorme in qualsiasi Paese del mondo
Secondo che hanno l'imposizione la più bassa che esista per i redditi finanziari
E terzo e quello che si dimentica spesso che sono anonimi ecco il punto sono anonimi è l'unico titolo di proprietà in Italia e in Europa
Anonimo
Io ricordo quando sei mesi fa andammo con Fausto Bertinotti
è un po'confronto con un gruppo di dirigenti industriali lombardi chi era presieduto da un funzionario del Fondo monetario internazionale
E quando dicemmo che noi dove volevamo togliere anonimato i titoli di Stato
Sì valdostano sorpreso che un signore americano questo
Perché sì ma cosa vuol dire l'anonimato
Ora cioè non capiva come si potesse essere anonimo ecco e e questo è un funzionario del Fondo monetario internazionale gli Stati Uniti non rispetto alle vicende ecologiste nemmeno non sarebbe nemmeno concepibile ma non è concepibile in nessun Paese del mondo occidentale
Ecco quindi queste tre qualità ma soprattutto l'ultima l'anonimato che consente come tutti sappiamo e possiamo intuire le transazioni illegali legali perché il possessore del titolo né il proprietario non c'è nessuno insomma
Questa fatti questo su oggetto la un oggetto di speculazione
è un oggetto certamente molto appetito allora
Sulla nostra proposta se ci sono state dette cose
Devo dire fra il non informato e il volutamente non è informato l'uso un linguaggio diplomatico
Ma voglio ripeterla qui perché sia chiara
In modo definitivo
Quest'ultima proposta l'abbiamo fatta
Tenendo conto anche gli studi fatti da importanti fiscalisti italiani
E l'abbiamo preso da un un vorrei dire un sunto della situazione che esiste
In tutti i paesi europei
Allora ed è questa
Intanto noi vogliamo aumentare l'imposizione fiscale sui redditi dei titoli di Stato per i capitali superiori a duecento milioni di lire
Ora tagli è certamente un paese come la sua
Ricchezza
Oso credere che non ci siano tante famiglie di operai impiegati piccoli professionisti di artigiani che hanno capitali in titoli di Stato superiori a duecento milioni di lire non ci sono tanti pensionati che hanno ma quindi tutto quello che è inferiore a duecento milioni di lire rimane esattamente come adesso perdiamo l'altra parte allora il possessore
Di un titolo di Stato sia esso pone del Tesoro certificati del Tesoro e quant'altro
Secondo la nostra proposta una scelta da fare
Egli vuole mantenere l'anonimato
E non lo sono posto glielo consente
Oso credere che non sia questo l'interesse che riguarda i pensionati normali di rimborso cosa volete che importi pesanti ritardi nell'anonimato nove marzo
Se per riguarda le grandi imprese ma noi accettiamo anche questa cosa perché ci è stato detto
Ma si possono essere anche dei delle famiglie che per le quali per ragioni familiari non è opportuno che si sa prima queste cose e il titolo di Stato serve anche a questo situazioni familiari
Diversificate diverse matrimoni andati male eccetera quindi opportuno che ci sia e ben lo si allora chi vuole mantenerlo limato parliamo sempre di di capitali superiori a duecento milioni di lire
Ecco allora in questo caso mantiene l'anonimato continua quindi a pagare un'imposta secca quale dire definitiva che non va nella dichiarazione dei redditi e naturalmente proponiamo che io il
L'aliquota su questa imposta sia molto alto dell'ordinanza essa ovviamente del venticinque ventisei sì poi si vedrà per cento ecco mantenendo l'anonimato
Il le persone normali quelli che hanno una dichiarazione dei redditi che non hanno difficoltà a mettere
Il reddito dei titoli di Stato nella dichiarazione pagheranno l'aliquota normale della dichiarazione a secondo di quello che hanno
Ecco questa è la nostra proposta è una proposta ripeto che abbiamo copiato a non ho difficoltà non usare questa parola dalla soprattutto dalla legislazione francese in atto che non ha mai spaventato la borghesia
Francesi e tanto meno la classe operaia francese che era mista con la situazione che c'è in Germania dove non l'ha mai spaventato dove si fa si paga in questo modo da vent'anni senza che succeda niente di drammatico
Ecco e questa proposta che noi stiamo facendo
Il
Ho voluto cominciare con questo usando nomi prendono più molto tempo per introdurre le altre due nostre proposte che sono tre sostanzialmente la seconda proposta che facciamo e
La ricca la riorganizzazione
La regolamentazione globale per usare una parola tecnica
Della imposizione sui
Patrimoni
Che cioè
Io ricevo recentemente
Un libro della
Di Salvati curda che sarà candidato per partito democratico della sinistra a Milano autorevole economista col quale ho ancora amicizia personale e
Mi stupivo leggendo che in questo di quelli parlano chiaramente questo unico di qualche anno fa
Della necessità di un'imposizione patrimoniale che contemperi l'imposizione sul reddito
Che il la struttura fiscale di quasi tutti i Paesi europei
Nel fascicolo che io ho preparato che poi sono anche qui non oggi perché non abbiamo passato ma sarà distribuito ho voluto fare proprio volendo meditati della
Dalla Comunità europea una situazione
Della situazione della di quello che accade in Europa
E non soltanto per l'imposta patrimoniale ma anche per l'imposta sul reddito dei titoli di Stato con Lucio troverete un quadro uno specchio come si fa nelle aziende uno specchio così si infrange queste Germania Inghilterra
Né paura nei maggiori Paesi europei contro gli Stati Uniti d'America
L'imposizione patrimoniale esiste in non in tutti in quasi tutti i paesi europei con delle variazioni sul sul tema
Variazioni nel senso che in alcuni Paesi tasso tutte le proprietà altri paesi tra sono alcuni proprietà con esenzioni del
Di alcuni tipi di proprietà ci sono delle aliquote diverse a secondo di paesi a Paesi che non sto per brevità adesso lo Palma che son raccolti in questo nostro studio
Ecco e dobbiamo cercato di prendere venendo per ultimo il meglio di di di questo anche sulla base delle esperienze che sono state fatte abbiamo preso come Best Brienza anche
La legge famosa della sull'imposta patrimoniale degli novecentoquarantasei quella che porta la firma di Alcide De Gasperi non non diciamo delle cose di dagli estremisti prevede due firmato Alcide De Gasperi per dove natura ma anche italiani Luigi Einaudi ecco
Sì risponde a questa nostra osservazione la ripresa di quella legge che era proprio una legge che prende aveva come titolo impossessarsi straordinaria sul patrimonio
Che poi diventò ordinaria
I versi risponde c'erano a giustificazione del politica è anche sociale e morale nel quarantasei quarantasette perché si volevano tassare quelle fortune che derivavano dalla guerra nei cui la
Le classi più povere le classi più esposte avevano pagato un prezzo altissimo di di sangue dei loro figli figlio di contadini che gli operai dell'Alfa la guerra i diritti siano arricchiti ancora di più quindi era giusto e questo è anche quello che dice
Quella legge è anche giusto che si facesse adesso la situazione è quella noi sosteniamo che inizia il e quella senza la trama cecità perché c'è stato un arricchimento come nella relazione del compagno Giordano veniva messo in evidenza ma come tutti sappiamo di una fascia del della ricchezza del Paese che è diventato molto più di chi in questi anni c'è stato un abbassamento del livello generale
Delle classe la tesi del Paese quindi siamo senza arrivare in quelle situazioni drammatiche del dopoguerra però in una situazione in cui c'è stato una parte del Paese che si è enormemente arricchita è una parte del Paese che si è impoverito moltissimo e quindi ci sono le giustificazioni politiche vorrei dire morali dell'accordo di questo genere d'altra parte
Una serie di leggi leggine
Sul che in che colpiscono il patrimonio esistono già alcune sfrenato l'imposta comunale sugli immobili è un'imposta sul patrimonio
L'imposta sul quella tanto quella tanto vituperata legge sulla l'imposizione delle società che ha una una componente patrimoniale
L'imposta sulle successioni
è un'imposta chiaramente sul sul patrimonio è un'imposta come dire dice
Fausto ti pagano solo i poveri perché i ricchi non muoiono mai no perché poi impose gestione si di facilissima evasione però è un'imposta sul patrimonio quella imposta che alcuni ricorderanno
Si mise il governo Amato nel novantadue il sei per mille sui depositi bancari era chiaramente l'imposta sul patrimonio tu hai mille lire in banca lo studio stato te ne prelevo sei
Non direi di Todi patrimonio insomma funi siano in quel caso non imposta chiaramente straordinaria perché al colpiva una volta sola depositi bancari
La stessa ipotesi sull'automobile un'imposta sul patrimonio
Tu io ti io stato ti pago faccio pagare
Un'aliquota speri che una poste perché agli automobili e non perché la usi imposta sulle di bollo sulle automobili si paga anche se non si siano le automobili non non va la stessi imposta sui televisori è un'imposta sul patrimonio tu hai un televisore il venerdì perché ai questo patrimonio punk in bollo o una una una tassa anche se lo tieni sempre chiuso come vedete quando si si si cerca trattata mente di mettere il panico su questo tipo di imposta mentre saggi sono già otto sette otto leggine o leggi suo patrimonio come vogliamo
Rio organizzare e con un testo unico e farne naturalmente con delle sulla base di esperienze anche europee una imposizione normale
Terza nostra proposta
Che vuol dire quella che farà più scalpore e che richiederà maggiore attenzione ma secondo me la più giusta
Deriva da questa considerazione dalla speculazione selvaggia
Che è in atto di cui parleremo tutti come ente attori europei più seri e di cui si stanno occupando tutti i governi dei paesi europei e anche gli Stati Uniti mi spiego meglio
La liberalizzazione completa del trasferimento di capitali
Derivante dal dagli accordi europei ha comportato il fatto sulla ha comportato la possibilità di trasferire qualsiasi somma di qualsiasi entità
Da un paese all'altro d'Europa senza in nessun impedimento
Ciascuno di noi a un milione la sua banca ordina
Anche al telefono adesso col col filo al dando un Codice alla sua banche di trasferire questo il milione in Lussemburgo la banca
Lo fa tranquillamente sia esso un milione sia esso un miliardo sia esso cento miliardi non c'è problema
Da venti milioni nessuna banca
Fa un un atto un riferimento a questo trasferimento soltanto statistico soltanto per la statistica perché
L'officina dei cambi e quindi il ministero del Tesoro debbono sapere per la bilancia finanziari italiana quanti soldi escono dall'Italia e quanti soldi entro finita
Si calcola che
Fruttato cento il totale dei trasferimenti di denaro da una parte all'altra devo Oropa
Soltanto se calcolati questa è una è una notizia ufficiale solo il cinque per cento di questi trasferimenti cinque per cento di questi trasferimenti sia fronte di scambio di merci
Perché troviamo e ovviamente assolutamente legittimo anzi opportuno che ci scritta anche che è un grande Paese importatore ed esportatore abbia la libertà di trasferimento del sostegno emersi è chiaro che a fronte di una merce che esce dall'Italia c'è denaro che entra in Italia a fronte di merce che entra in Italia c'è denaro cash dall'Italia questo no tutto questo è cinque per cento
Dei trasferimenti effettivi denaro il resto speculazione cioè il novantacinque per cento è speculazione
Ricordo il discorso che invece il presidente candidato socialista alla presidenza della Repubblica francese sospende nel due anni fa egli proprio si lancio contro la speculazione contro il curatore dicendo con linguaggio tipico dei francesi voi danneggiate la Francia perché danneggiate che suo il suo la sua bilancia dei pagamenti questo denaro come fatto uscire tornerà poi costerà molto di più alle industrie francesi perché perché naturalmente sta lasciava sarà gravato di tutte le commissioni delle varie banche che lo fanno girare e quindi se io sto dentro presidente repubblicano tasse Lodi fattibili farla passare questa egli non è entrato mentre la Repubblica non penso che Chirac abbia queste idee come non le ha certamente ne
Berlusconi e credo nemmeno
E possibile ecco già un devo dire autorevoli esponenti non di sinistra
E certamente non comunisti del del della finanza italiana si stanno ponendo il problema della legittimità
Di questi trasferimenti ai quali noi leggibilità che esiste perché siamo vincolati da un trattato ma Monti si pongono il problema se non sia necessario da imporre una tassazione a queste trasferimento tassazione possibile anche mantenendo quell'anonimato di cui e si parla nel trattato cioè in cui i tre ferimenti hanno io non voglio entrare nelle tecniche ma solo per l'esempio bizzarramente avvengono su base cartolare
E su base cartolare le banche apre con una Commissione e facilissimo applicare per come sono imposti perché diventano imposto una concessione governativa
Mantenendo l'anonimato ecco questi sono io non lo so sarebbe molto anche creduti d'entrare in maggiori dettagli ma non è questa la sede lo faremo durante la campagna elettorale
Queste sono le tre grandi innovazioni che noi proponiamo con un'osservazione finale
Tutto questo
Rimarrà sulla carta
Se non ci sarà una profonda modificazione della struttura
Amministrativa
Io ho cominciato la mia purtroppo molti anni fa la mia carriere il professionale facenti capo all'Ufficio fiscale
Dell'analisi della Rai allora allora la RAI era una cosa molto seria via Arsenale ventuno Torino ingresso famoso
E al capo d'ufficio fiscale quel capo servizio amministrativo e ricordo cos'era nel quarantuno in quegli anni l'amministrazione finanziaria italiana era una cosa rispettabile
Quando io veniva messa alla presenza del direttore distrettuale delle imposte dirette lo consideravo un un grande onore quando qualche volta venivo portato davanti al rispetto al direttore generale delle imposte dirette Alba è rimasto però tutto questo ha avuto un decadimento europei per il proprio periodo un giovane con gli avevo vent'anni per un giorno e tutto questo avuto una una una decadenza tecniche i giorni juniores sono andati
Non non c'è più non c'è più nessuno nessuno orgoglio di appartenenza all'amministrazione perché tutto quello che noi proponiamo tutto quello che propongono gli altri partiti di sinistra un avrà senso se non funziona l'amministrazione se qualcuno la funzione
E noi abbiamo una serie di proposte
Che in anche di carattere organizzativo sull'amministrazione per esempio le dico soltanto come assurdo che ci sia un contenzioso che può durare dieci anni perché il contenzioso che dura dieci anni lo strumento per un per dire non pagare tanto pagherai ma quando contenzioso dura dieci anni come durasse Centanni
Cambia tutto noi proponiamo che il contenzioso venga limitato nelle sue fasi e che duri al massimo un anno allora la gente comincerà a pensare che opportuno forse gli evasori
Ultima considerazione quella della evasione fiscale italiana una è un fatto che ci disonora
Nei confronti di tutto il mondo
Questo il nostro il Paese nel quale l'evasione fiscale è il più alto del mondo ci vorrei fare solo un paragone si dice che lo Stato abbia risparmiato per per quella famose leggi
Sulle pensioni otto mila miliardi all'anno l'evasione fiscale in Italia secondo le dichiarazioni di vari ministri che si sono succeduti certamente non è inferiore ai cento mila miliardi all'anno
Cioè si è si è messo su a soqquadro il sistema pensionistico italiano per risparmiare otto mila miliardi non si riesce a colmare un'evasione che è di cento minimo di cento mila miliardi all'anno se non riusciremo a fare questo non saremo mai un Paese civile
Ve ne ringraziamo Nesi che ha prodotto in cifre assai concrete della portata le nostre proposte programmatiche sentiamo adesso Paolo Ferrero sul tema della difesa che della riforma
Ma in qualche modo questa introduzione nella seconda parte delle introduzioni di Nesi nel senso che il mese ha parlato diciamo così delle entrate
Discutendo di difese riforma dello stato sociale si tende a parlare della parte delle uscite
Vorrei unicamente fare due due premesse in qualche modo di tipo analitico
E che sono queste quando parliamo dello stato sociale in Italia oggi parliamo in realtà di uno stato sociale che funziona alla rovescia e cioè che invece di essere uno Stato sociale che attraverso una tassazione
Progressiva atto una redistribuzione dei ceti più abbienti verso i ceti meno abbienti attraverso lo strumento dello Stato oggi in realtà in Italia lo Stato funziona
Prendendo larga parte delle entrate dei ceti meno abbienti basta pensare il peso che il lavoro dipendente hanno e le entrate dirette ben maggiore del suo peso come produzione di reddito
E invece
Non redistribuisce poi verso i ceti meno abbienti Manzi attraverso il meccanismo degli interessi sul debito pubblico
Attraverso questo che l'avanzo primario ora mai arrivato a sessanta mila miliardi che vuol dire che sono sessanta mila miliardi nonché distribuiti in servizi ma che servono a pagare per l'appunto gli interessi sul debito in realtà diciamo così è uno stato quello italiano che pende ai poveri per dare ai ricchi per usare una uno slogan in qualche modo
In Cuesta che è un'operazione economica di grande rilievo di grande rilievo perché per l'appunto in questo modo lo stato italiano funzionando alla rovescia che distribuisce risorse
Da alcune classi sociali ad altre su questo fenomeno economico
Si inserisce un altro fenomeno che è di tipo diciamo così per certi versi
Direttamente politico e
Per certi versi relativi al modo di funzionamento del capitalismo italiano
Quando tagliamo le pensioni così come quando taglia una sanità o quando riducono le prestazioni dei servizi sociali non fanno solo un'operazione di risparmio
Per quanto riguarda la spesa statale verso certe fasce sociali
Fanno anche un'operazione di apertura di nuovi mercati darle assicurazione per la previdenza privata e e quant'altro
Quindi su questa operazione di distruzione dello stato sociale e non abbiamo solo delle politiche di
Taglio per l'appunto nella redistribuzione del reddito attraverso lo Stato ma abbiamo anche politiche di so nei fatti di favorire di sovvenzionare nei fatti pezzi del capitalismo del capitalismo italiano pensiamo alla vicenda
Del taglio delle pensioni della previdenza pubblica evidente che dopo il taglio della previdenza pubblica sono esplose le assicurazioni private che propongono polizze vita di tipo privato
Se andrà avanti così come
Pare essere nei programmi se si arriverà a stangate dell'ordine di cinquanta settanta mila miliardi Giordano diceva prima e quindi attaccando ulteriormente la sanità
E i trasferimenti agli enti locali è evidente che probabilmente anche sul terreno della sanità vedremo un esplodere di polizia private quindi diciamo così l'apertura di un mercato al posto di quello che prima era coperto attraverso lo Stato
Quindi un attacco allo stato sociale
Che ha Effetti economici diretti di mancata redistribuzione di reddito verso gli strati sociali più deboli
Che ha effetti economici di apertura di mercati per alcuni gruppi italiani
Che ha poi un effetto politico e culturale pesantissimo
Pensiamo cosa vuol dire il taglio dell'assistenza che viene fatto attraverso il taglio delle spese sociali cosa vuol dire questo in termini di per ricacciare la donna in un ruolo di lavoro di cura di lavoro non pagato di rimettere la famiglia come elemento centrale nella questione del lavoro di cura della riproduzione sociale
Cioè in qualche modo la distruzione dello Stato sociale ai feti economici direi
Ma anche un aspetto politico culturale enorme di divisione all'interno della società in cui la donna in particolare viene costa a pagare il il peso maggiore e ci troviamo di fronte a quello che era uno frutto di uno sviluppo civile del nostro Paese che viene rimesso in discussione
Allora in questo senso le proposte di legge che in particolare
Il CCD il CDU
Avanzano in varie regioni di di questo Paese che mettono al centro la famiglia
Evidenziano come questo processo non sia solo un processo appunto di tipo culturale ma abbia uno stretta interrelazione con il ricacciare la donna in un ruolo marginale
E nello stesso tempo per mettere le politiche di distruzione dello stato sociale la stessa cosa si potrebbe dire per quanto riguarda l'istruzione evidente che quando si attacca l'istruzione pubblica non si fa solo un'operazione di tipo economico si fa un'operazione di tipo culturale di privatizzazione dei saperi
E sappiamo il peso che questo ha nella riproduzione sociale
Per cui la questione dello Stato sociale come crocevia
Come crocevia delle politiche
Che la destra che il padronato ha fatto in questi anni come crocevia dell'attacco ad un sistema di relazioni che non è solo il caso italiano ma in qualche modo è il modello europeo
Che abbiamo conosciute in questo secondo dopoguerra un sistema di relazioni sociali in cui ad un compromesso sociale tra le classi corrispondeva un sistema di garanzie un sistema di garanzie
Ora io vorrei solo accennare
Perché molto è già stato detto ai punti principali su cui noi abbiamo centrato il programma
Relativamente alla difesa per l'appunto e Hallo sviluppo alla riqualificazione dello Stato dello stato sociale
In primo luogo la questione della previdenza
Veniva già citato prima giustamente da Giordano abbiamo assistito alla distruzione
Della previdenza pubblica d'un colpo pesantissimo alla previdenza pubblica
Motivata da ragioni economiche e adesso Nesi ci diceva come realtà l'entità del risparmio fatto attraverso il taglio della previdenza pubblica sia meno di un decimo di quella che è l'evasione fiscale stimata da tutti in questo Paese
Lo avrei diciamo
Che ritorna ad una previdenza pubblica
Che deve essere una previdenza che copre la possibilità di andare in pensione con un reddito decente
A un'età decente e quindi riproponendo i trentacinque anni di anzianità e cinquantacinque anni per le donne e i sessanta per gli uomini come primo come pensionamento di di vecchiaia
Noi diciamo riaffermiamo la necessità di reintrodurre nel sistema italiano un sistema previdenziale che permetta a chi ha lavorato
La vita
E oggi soprattutto oggi in cui è più difficile avere un lavoro che inizia a vent'anni e dura trentacinque anni continuativi ma invece inframmezzato da fase di disoccupazione
Di di forme precarie che è necessario garantire di poter andare in pensione a un'età decente ribadiamo e trentacinque il cinquantacinque per le donne il sessanta per gli uomini con una pensione che permetta di vita
Le pensioni integrative devono essere un di più
Se singolarmente uno decide di farsi la pensione integrativa non possono essere al posto della pensione che va che va garantito
E noi questo ragionamento sulla previdenza lo abbiamo fatto in tutta la lotta che abbiamo condotto conto il taglio delle pensioni dell'anno scorso lo abbiamo fatto sia proponendo un ragionamento sul versante delle entrate
Per cui abbiamo detto è necessario separare la previdenza dall'assistenza perché sui bilanci dell'in se vengono gravati dei costi relativi all'assistenza che nulla hanno a che vedere con i contributi che i lavoratori versano
La propria pensione
Che va fatto un piano di recupero dell'evasione contributiva che anche qua cosa diversa dall'evasione fiscale
Riferita all'IRPEF l'evasione contributiva riferite ai contributi in sé stimate in quarantacinque mila miliardi l'anno
E e quindi su questo va fatto un'operazione
Un'operazione molto netta e badate che fare un recupero dell'evasione contributiva vuol dire una garanzia di entrate per lo Stato ma vuol dire una garanzia per i singoli lavoratori di avere contributi riconosciuti
Perché poi succede sovente andando in prescrizione
Il non pagamento dei contributi magari uno si ritrova che dopo aver lavorato
Sei mesi in un posto un anno in un altro ci si ritrova alla fine netta pensionabile con molti meno anni di contributi di quelli che sì effettivamente matura
E poi abbiamo anche detto in una situazione in cui l'occupazione diminuisce
E
Aumenta la produttività industriale e sempre di più la produzione legata al sistema delle macchine noi diciamo che la contribuzione va legata al valore aggiunto
Che avviene nella produzione e no al numero di dipendenti
Questo anche per far sì che il contributo intendenza la contribuzione la costruzione del del bilancio dell'INPS sia un bilancio che tendenzialmente regge già nel tempo
E quindi diciamo così il centro del nostro ragionamento sullo stato sociale
Ritorno una previdenza pubblica trentacinque anni di anzianità cinquantacinque anni per le donne e sessanta per gli uomini sulla vecchiaia legato a un discorso sulle sulle entrate di questo tipo
Il secondo punto fondamentale quello della sanità
La distruzione della sanità pubblica e a un punto meno avanzato della distruzione della previdenza pubblica ma è come dire nel mirino per i prossimi anni
E la la sanità pubblica
Come diritto di ogni singolo cittadino di questo Stato
Nativo et immigrato di avere il diritto ad essere curato quando necessario e all'interno di un sistema di prevenzione che per quanto possibile non
Porti alla necessità della corsa questo noi lo riteniamo un diritto di civiltà non è un'opzionale un di più rispetto a quel alla costruzione di una società civile di rapporti civili in una società e in qualche modo il dato che segnala il grado di civiltà di una nazione contro
Compagno di Bertini sosteneva che per vedere se si era ricchi o poveri in questo Paese bisognava guardare in bocca alla gente
Perché chi aveva i soldi i denti se li faceva curare e chi soldi non li aveva i denti se li faceva togli essendo che il servizio sanitario oggi sulle cure dentistiche poco più del levare i denti fa allora questo segnala credo in qualche modo in forma anche emblematica la centralità della questione della sanità
E su questo noi sosteniamo riprendo qui solo pochissimi punti
La questione
Della necessità di un rilancio della prevenzione in modo fortissimo
Su questo abbiamo parti enorme della legislazione italiana che sono avanzate anche su scala europea che non vengono applicate
Qua non si tratta di spendere di più si tratta di spendere di meno perché nella misura in cui si fa la prevenzione si spende meno poi nella nella spesa di cura su questo va ripreso un lavoro a partire dai posti di lavoro Giordano citava prima
La la guerra che viene ecco che che che c'è i morti che ci sono sui posti di lavoro tutti gli anni i posti di lavoro e il territorio al centro di una nuova come dire
Di un nuovo Periodo di una nuova capacità di mettere al centro la prevenzione al centro della questione della sanità
Legata a questa la necessità di riformare il servizio sanitario nazionale a partire dalla posizione dei medici
Noi abbiam detto l'abbiamo ribadito in tutte le proposte di modifica alle leggi finanziarie lo ribadiamo nel nostro programma la divisione del dei percorsi tra medici che scelgono il servizio sanitario pubblico
E medici che scelgono di esercitare la professione privatamente questa separazione deve essere netta ed è il presupposto per poter riordinare per poterglielo vibrare il servizio
Legato a questo c'è la questione dei farmaci
E dei ticket noi diciamo che i ticket vanno aboliti
Perché il servizio sanitario nazionale deve essere finanziato attraverso la fiscalità generale non è possibile che chi
Per sua sfortuna o per condizioni inventata e quant'altro ha più bisogno di cure de sì anche colpito sul piano del reddito sovente facendo un intreccio terrificante
Se mettete assieme il taglio delle pensioni che abbiamo avuto per cui verso le fasce
Delle delle persone più anziane
Con il problema del costo che oggi hanno dalle analisi ai medicinali facendo un circolo terribile che stringe in qualche modo
Larghe fasce della nostra popolazione e le sospinge in condizioni di di indigenza
Per cui un ragionamento sulla sanità che parta dalla prevenzione
Prevede la distinzione di ruoli in modo nettissimo tra medici che scelgono il servizio sanitario e medici che scelgono di lavorare in forma privata l'abolizione dei ticket e legato a questo ovviamente la distinzione nettissima il riordino del prontuario farmaceutico
Perché in oggi i prontuari farmaceutici sono fatti ad uso e consumo e delle case farmaceutiche che su questo lucrando miliardi e invece è necessario fare una distinzione nettissima tra i farmaci
Uno Tim e necessario che devono essere dati gratuitamente
E i farmaci inutili io dannosi ci sono anche questi che devono essere sul mercato lì e assolutamente senza nessuna forma di finanziamento
Terzo punto che voglio toccare
E quello dell'istruzione
Noi sappiamo quanto la scuola sia uno strumento indispensabile per la formazione della personalità
Dei nostri giovani
Sia uno strumento formidabile
Specie in una fase come questa di immigrazione
Dal Terzo Mondo in Europa di integrazione sociale di possibilità di costruire una mentalità
Che non sia solo pluralista Massiah multiculturale abbia una capacità di relazioni tra le diverse provenienze tra le diverse culture
Noi sappiamo quanto sia importante avere una istruzione che non sia centrata in un momento specifico dell'esistenza ma sia in qualche modo un intreccio tra istruzione lavoro in un percorso di formazione permanente
Allora la proposta che noi facciamo sulla istruzione
Va esattamente in questa direzione diciamo è necessario costruire un intreccio studio lavoro
Riprenda le intuizioni che nel movimento operaio ci sono state pensiamo delle centocinquanta ore in avanti cioè come si riesce ad intrecciare i percorsi lavorativi la riduzione dell'orario di lavoro
Ha una formazione permanente non solo formazione professionale ma formazione in generale
Legato a questo l'aumento della scuola dell'obbligo a diciott'anni e legato a questo carattere pubblico e gratuito della scuola
Integralmente per quanto riguarda la scuola dell'obbligo
Diciamo così tendenzialmente anche per gli altri ordine di scuola pensiamo solo all'università e al modo in cui l'aumento spropositato delle tasse universitarie contribuisce a fare una selezione di classe nell'accesso
Nell'accesso all'università spesso
Gli ultimi due punti che voglio toccare
Sono quelle dei trasferimenti agli enti locali e quello della casa
Trasferimenti agli enti locali pur non essendo non costituendo servizi che lo Stato eroga direttamente sono uno snodo fondamentale della tenuta di uno stato sociale in Italia
Perché i trasferimenti agli enti locali incidono direttamente sul tipo di servizi che gli enti locali danno
Dai trasporti a tutta la partita dell'assistenza in particolare agli anziani a tutta la partita scolastica mense asili nido scuole materne e quindi ha un'incidenza fortissima questa dei trasferimenti agli enti locali
Sono anni che le finanziarie tagliano i trasferimenti agli enti locali sono anni che i sindaci in Italia di qualsiasi colore politico protestano col Governo conto questi Italia
Noi riteniamo che e parlerà dopo le sì gli ha salvato sulla nostra idea di riforma dello Stato anche dal punto di vista delle istituzioni noi riteniamo che in uno Stato democratico ci debba essere una forte presenza delle autonomie locali ma è evidente che una forza presenza delle Autonomie locali cioè nella misura in cui queste sono dotate dei finanziamenti necessari per poter funzionare
Sociale e quello della Catalina del catalizzare la protesta giusta e sacrosanta che c'è sul piano sociale senza poter dare risposte perché per l'appunto le risorse non ci sono quindi noi diciamo che va fatta un'operazione di aumento dei trasferimenti agli enti locali e legato a questo va ripreso con serietà un programma di edilizia pubblica che parta dalla ristrutturazione quindi non necessariamente vuol dire costruire nuove case sovente vuol dire ristrutturare case già esistenti ma che rimetta la questione dell'edilizia pubblica al cento
Oggi con
La sostanziale abolizione dell'epoca
I patti in deroga la privatizzazione delle dei patrimoni degli enti
E avanti di questo passo ci troviamo in una situazione in cui la quota di patrimonio in affitto in questo Paese e limitatissima assolutamente al di sotto del necessario
E ora mai apprezzi apprezzi assolutamente esoso allora la ripresa di un programma serio
Sulla questione della casa
E una premessa per come dire risolvere uno dei nodi fondamentali della condizione del vivere civile in questo Paese
E allora vuol dire certamente da un lato l'abolizione dell'ICI sulla prima casa ma vuol dire per l'appunto di mettere sul mercato quote consistenti di alloggi in affitto apprezzi popolare
Col ripristino di meccanismi dell'epoca perché altrimenti non c'è più per l'appunto comandando le leggi di mercato la rendita fondiaria fa i soldi a scapito a scapito dei lavoratori e dei ceti meno abbienti
Chiudo
Dopo aver appunto ricordato in qualche modo i punti fondamentali
Di questa nostra proposta di riqualificazione dello stato sociale
Dicendo che va anche fatto un'operazione di controllo maggiore sui trasferimenti alle imprese
Perché questo stato sociale nel suo redistribuire il denaro verso i ceti più abbienti ha fatto in tutti questi anni di ristrutturazione industriale degli enormi trasferimenti alle imprese sostanzialmente senza nessun controllo
Sappiamo dai verbali
Per lo meno dalle notizie giornalistiche che abbiamo avuto dei verbali dell'interrogatorio del di di delle di Romiti al processo che forse avverrà a Torino sul sulla FIAT
Che pare la FIAT come dire in qualche modo attraverso i canali del finanziamento sull'innovazione tecnologica e sulla ristrutturazione prendesse più soldi di quelli che aveva diritto per il tipo di opere che faceva ora su questo va fatto un controllo perché non è possibile che da un lato si tagliano le pensioni la sanità i trasferimenti agli enti locali e dall'alto i finanziamenti migliaia di miliardi alle imprese non vengono controllati per cui in Italia non c'è nemmeno nessuno che in grado di dire quanto sia stato trasferito alle imprese
Dagli anni Ottanta in avanti
Allora su questo c'è un nodo di spesa pubblica in cui per l'appunto il rigore il controllo va applicata se lo si applica sui servizi sociali almeno che lo si applichi sui trasferimenti sui trasferimenti alle imprese chiudo
Dicendo questo
Il ragionamento che noi facciamo attorno allo stato sociale di riqualificazione dello stato sociale ha però un suo cento e paradossalmente il suo accento
Sta nella prima parte dell'introduzione che faceva Franco Giordano
E cioè io credo che la nostra proposta di riduzione dell'orario di lavoro
Debba essere vista come una proposta che tende ad aumentare l'occupazione cioè a combattere la disoccupazione
Ma dall'altra è anche l'occasione che noi abbiamo in qualche modo per provare a ritessere i fili di un rapporto tra lavoro produttivo e lavoro riproduttivo superando la distinzione di ruoli che c'è stata storicamente però uomini e donne diciamo così gli le une ricacciato nel lavoro riproduttivo e nella famiglia e oggi con la distruzione dello Stato sociale che che in corso
Ancora più marcatamente fa e gli altri sul lavoro produttivo in una scissione in qualche modo che usarla
E usata da questo sviluppo distorto per mantenere una divisione per mantenere interessi diversi noi diciamo che questa nostra proposta di riqualificazione dello stato sociale non è altra cosa dalla battaglia per la riduzione dell'orario di lavoro perché solo tenta una riduzione dell'orario di lavoro che punti all'aumento dell'occupazione
Legata a una riqualificazione dello stato sociale è possibile pensare a una società in cui ci sia un un posto di lavoro per tutti
In cui sia possibile intrecciare produzione e riproduzione sociale lavoro di cure lavoro produttivo in cui sia possibile intrecciare tempo e del lavoro e tempi dell'istruzione
Nell'ambito nel corso di una propria vita in cui sia possibile decidere sui tempi
Sui tempi della propria esistenza e in cui in qualche modo sia possibile far gruppo dove un intreccio tra Stato sociale autogestione tra Stato sociale controllo sociale pensiamo alla vicenda del volontariato
Fenomeno in crescita
E da noi ritenuto positivo ma è evidente che se il volontariato diventa la cosa che sta al posto dello stato sociale il volontariato non sarà altro che come dire una una pezza
Sulla distruzione sul peggioramento delle condizioni di vita e dei dei lavoratori della popolazione
Diverso è se nella difesa di uno stato sociale intrecciata alla riduzione dell'orario di lavoro il volontariato diventa la possibilità di rispondere
In forme non mercantili e non di privatizzazione familiare e direi tessitura di un nuovo tessuto sociale
Allora questa è la logica in qualche modo che sta dietro al nostro ragionamento
Sullo stato sociale
Di intreccio di riduzione d'orario di riqualificazione dello stato sociale e del dire di no o alla privatizzazione
Della famiglia
Nel lavoro di cura o della privatizzazione delle assicurazioni e del mercato la previdenza integrativa ma invece in qualche modo la proposta di un salto nella socializzazione
E quindi se volete per chiudere con uno slogan il dire no alla dialettica Stato mercato come dialettica fondante invece sia una dialettica tra stato tutto gestione tra stato e controllo sociale questo è mi pare la barca su cui muoversi per la difesa della riqualificazione dello stato sociale
Allora ringraziamo Paolo Ferrero che ha illustrato al nostro proposte come appunto spendere meglio i soldi dei contribuenti negli interessi della società civile difendendo riformando istituti dello Stato sociale
Adesso sul tema delle istituzioni solo abbiamo parola sì gli ho salvato sospette
Per i nostri senatori dopo penso
Concluderà
Fausto Bertinotti in modo tale da permettere inizio dalla conferenza stampa allora prevista che quella delle grucce tre
Prego sì
Ma io non intendo non essere in grado
Assumermi il compito che spettava Milziade Caprili e quindi la mia riflessione non è tanto incentrata sulle nostre proposte sulle questioni istituzionali
è intrecciata con questo è intrecciata innanzitutto con un ragionamento su un democrazia nuove forme di partecipazione di socialità
Ma e tesa soprattutto a leggere da un punto di vista proprio voglio dirla in modo esplicito con occhi di donna
Una parte del nostro programma che io sento centrale per quanto essa può o dire
E per tutto quello che intorno ad esso si può costruire non soltanto in termini d'iniziativa legislativa nel futuro Parlamento ma soprattutto in termini di iniziativa politica e di Rifondazione e di una cultura della trasformazione perché il nostro programma le cose che finora sono state dette
Mi sembra un tutte molto efficaci e molto centrate
Ha dentro di sé però o innanzitutto una consapevolezza dalla quale dobbiamo sempre partire per attrezzare la nostra battaglia
La consapevolezza è che noi ci muoviamo dentro uno scenario in cui la controriforma culturale messa in atto negli ultimi anni ha già prodotto una serie di effetti devastanti non soltanto per quanto riguarda il nuovo senso comune che si è costruito
Che nelle ultime elezioni ha dato ad esempio la vittoria alle destre ma anche per quanto riguarda il sentire disse la possibilità stessa di essere in un progetto di trasformazione questa controriforma culturale certamente ha una base materiale molto forte lo ricordavano
In tutti quelli che sono intervenuti prima di me io ho con me la cavo con un'indicazione molto netta e molto decisa
Il dato materiale di questa controriforma e dentro la scolarizzazione del lavoro salariato che c'è stata anche se nel corso degli ultimi anni
E dentro la sbalordita azione forse tout-court del lavoro e dei lavori una scolarizzazione così forte per cui oggi in non so non sorgono ma diventa ancora più consistenti le mistiche le demagogia intorno a familismo non volontà del lavoro
Atteggiamento delle nuove generazioni di il fiuto del lavoro stesso invece in realtà secondo me las valorizzazione del lavoro salariato
Aveva e ha dentro di sé anche essa delle coordinate che dobbiamo sa saper leggere una è la crisi radicale nell'ipotesi riformista
E l'altra concretamente e materialmente ma anche in termini culturali il procedere sempre più quell'esclusione e incentivare processi di frantumazione di disgregazione
Le stesse ipotesi di riforme istituzionali tutte basate sul presidenzialismo e su nuove forme che io definisco senza mezzi termini di autoritarismo hanno dentro di sé e appunto queste scelte molto nette esclusione e quindi riduzione molto forte dei processi di partecipazione frantumazione disgregazione il quindi chiudere in tanti piccoli recinti gli individui le persone innanzitutto i lavoratori
Negando loro la possibilità di autodeterminarsi e di essere presenti non soltanto nel processo produttivo ma in quello di cui a mio avviso si sente l'esigenza questo nesso muovo tra processo produttivo produce processo riproduttivo cioè nuovi ragionamenti di cui e anche a sinistra ci sarebbe l'esigenza di e dire parole soprattutto di produrre iniziative voglio proprio dirla così una categoria come quella della produttività sociale e scomparsa anche dalle citazioni è scomparsa proprio dai ragionamenti e allora la nostra riflessione e sullo stato e sullo Stato sociale sulla democrazia
Ha dentro di sé queste preoccupazione e parte da questa cornice
Che cosa noi intendiamo nuove su quel cosa intendiamo muoverci
In questo dato di iniziativa politica nei primi cento giorni innanzitutto anch'io ne sono convinta la centralità e la questione del lavoro dei lavori problema disoccupazione e la questione la riduzione d'orario
Come ha detto Franco Giordano e come da ultimo veniva detto anche era Paolo Ferrero io aggiungere i ma nota non in più ma una nota che mi sta particolarmente a cuore
Che la questione la riduzione degli orari di lavoro e non più soltanto dentro un'esigenza
Per noi mai è stato così ma poco voglio dirlo per sgombrare il campo un'esigenza economicista ma intesa innanzitutto come una nuova possibilità di auto organizzazione del lavoro
Di altro modo di produrre della qualità e dei fini dello sviluppo stessa e anche intesa come altro modo di organizzare la propria vita la propria esistenza il proprio essere persone in una società diversa quindi la centralità è questa
Ma in questa centralità io leggo altre cose ora quando ragiono di stato sociale certo la previdenza Cetto la questione scuola
La sanità e ma io voglio leggere anche tutto l'altro grande capitolo su cui troppo spesso anche noi non siamo riusciti a dire parole chiare e su cui invece dobbiamo tornare non soltanto lavorare ragionare ma farne centro la nostra proposta che ad esempio tutto il capitolo dei servizi alla persona
E della capacità di essere stato sociale con altra qualità
Rispetto alla possibilità di essere cittadini e di essere anzitutto dei cittadini lavoratori e delle cittadine lavoratrici
Ferrero ha ragione CEE capitolo delle risorse il capitolo trasferimenti agli enti locali
Ma di questo dobbiamo occuparci dobbiamo occuparci anche d'altro
E quindi io credo che anche nei primi cento giorni dobbiamo rilanciare in termini legislativi proposte legislative intendo iniziativa politica e soprattutto costruendo movimenti
Tutta una riflessione ed una iniziativa forte succosa e oggi questo stato sociale
Cosa ha significato lo scadere di esso anche nelle regioni cosiddette forti le regioni rosse
Interni soltanto quantitativi come riprendiamo ragionamento di riequilibrio territoriale ma soprattutto come immettiamo elementi di qualità dentro i nostri ragionamenti perché vedi Paolo dire che la per la sanità non siamo ancora lo smantellamento dello stato sociale e dire una cosa profondamente vera in parte ma nella sanità noi siamo ad esempio per come essa è stata svilita debba varata di quel carattere sociale
Che dentro al format sanitaria avevamo voluto immettere siamo ad uno dei dati più inquietanti dello svilimento della persona
Ad uno dei dati più inquietanti allora su questo come tutti gli altri capitoli che riguardano i diritti delle persone e i servizi alle persone io credo che dobbiamo appunto ricostruire una mappa
Di soggetti e di bisogni che possono costruire cultura trasformazione e anche qui inverare il nostro ragionamento sulla democrazia e mi avvio a concludere rapidamente
Perché dico inverare il nostro ragionamento sulla democrazia perché le nostre proposte anche in tema di riforme istituzionali a me sembrano significative
Troppo poco e sono conosciute e su questo dobbiamo insiste seconda parte della Costituzione
L'aggiornamento nostro che ci fa parlare non soltanto di efficacia diversa ma soprattutto di un senso di una sostanza della democrazia
Per cui istituzioni rappresentative che diventa un'istituzione in grado innanzitutto di dar voce al conflitto e ai conflitti qui è il segno di qualità nuova ed emettiamo le nostre proposte e però per completare questo ragionamento io credo che non si tratti soltanto di aggredire quelle che sono i rami alti avrà Parlamento regionalismo
E poi nuove equilibro tra i poteri sappiamo oggi qual è la temperie in cui si vive questa anche qui disgregazione fortissima
Questo nodo non sciolto tra potere politico potere giudiziario la vicenda Tangentopoli ci ha insegnato tante cose ma io credo che si tratti di aggredire questi rami alti si tratta anche di sviluppare un nostro ragionamento sul decentramento ma soprattutto si tratta
Veramente di mettere mano in modo molto forte costruendo altro senso è altra sostanza alla democrazia sul capitolo del potere e dei Poteri
Allora anche qui una riflessione sullo stato sociale ci può aiutare ragionavamo l'altro giorno del corpo delle donne di Rifondazione Comunista c'è stata una fase che è quella della fine degli anni sessanta a cavallo tra gli anni sessanta e gli anni sotto tanta in cui nell'idea di stato sociale elementi di e trascende i mento anche di una trama di democrazia erano stati già immessi e forme di autogestione erano stati ripensati e anche alcune cose erano state praticate come donne ad esempio io credo che siano state molto importanti e significative alcune esperienze
Laddove nelle prime fasi soprattutto tentato non soltanto quell'intreccio tra utenti e lavoratori dei servizi ma soprattutto una nuova idea della cosa pubblica
In cui forme di controllo sociale venivano praticate oltre che dette io credo che su questa strada dobbiamo molto insistere
Perché a mio avviso la nuova qualità dei poteri riusciremmo a misurarla soltanto se insieme sapremo nuovamente a costruire coesione sociale coesione sociale andando anche al di là di quello che spesso viene definito obiettivo primo la solidarietà
Che tanta parte importantissima ma che da sola non basta ora in questo senso qui io credo che possiamo o e dobbiamo lavorare attrezzandosi a fare del proposta
Perché questa direzione di marcia da una parte ci fa essere oltre uno statalismo burocratico d'altra parte però ci fa essere dentro un ragionamento
Che a mio avviso in modo molto concreto
Riesce a costruire senso e contenuti della democrazia soprattutto perché questa democrazia e non è una cosa calato dall'alto ma è una pratica sociale che ricostruisce anche altra cultura
Io concludo veramente con questo perché da una parte avverto l'esigenza di un lavoro di uno scavo nostro delle proposte e su cui attrezzarci e allora sullo stato sociale
Elemento costitutivo del programma diventa proprio questo a difesa di quello che c'è la qualificazione di quello che c'è lo sviluppo in avanti gli elementi innovativi in termini contenuti in tema di democrazia
Ma anche attrezzarci perché noi potremmo avere delle offensive non soltanto la parte delle destre più becere ma anche per una riflessione inadeguata che c'è anche nelle sinistre scusatemi ma io sono ancora troppo avvertita della vicenda inquietante della legge sulla violenza sessuale
Per non temere trasversalismo idee opportunismi anche su altri terreni
E legiferare su corpi di donna e soprattutto legiferare
Togliendo la possibilità stessa di nuove questioni sociale che pure possono affermarci del familismo traiettoria familismo non si fa soltanto portavoce Formigoni la Regione Lombardia
Della retorica del familismo si sono fatti portavoce tanti a sinistra e purtroppo devo dire anche tanti a sinistra per cui appunto dobbiamo essere avvertiti
E costruire degli anticorpi per finalmente segnale di una nuova cultura della trasformazione la possibilità di radicare nel nostro Paese l'alternativa
Bene Fausto Bertinotti
Come avete visto in queste
Introduzioni
Presentiamo il programma elettorale del partito con uno sforzo molto di concretezza
Il programma nella sua parte diciamo organica nella sua stesura definitiva
Il cui lavoro è stato coordinato da Alfonso Gianni
Che ha avuto una parte rilevante nella produzione di questo materiale
E che qui ringrazio
Verrà pubblicato integralmente
Su Liberazione domenica ventiquattro marzo colgo l'occasione
Per invitare anche compagne e compagni
Ha fame già subito
Un'opera di divulgazione
Di circolazione la più ampia possibile
Abbiamo bisogno che si determini un interesse attorno anche all'articolazione concreto delle nostre proposte
C'è un tentativo diffusissimo
Di parlare di noi come della gente anche generosa
Anche molto motivata
Ma come dire scarsamente idoneo ad avanzare proposte che abbiano una fattibilità immediato
Vorremmo smentire diciamo questa
Illazione che viene fatta contro di noi naturalmente diciamo la smentita più grande quella dei fatti ne ne parlava
Armando Cossutta nella sua introduzione
La smentita più grande tra noi e quella che si manifesta in una vicenda come quello che ci ha visto riempire piazza del Popolo e duecento mila persone che vuol dire
Che c'è lì un riconoscimento
Non astratto ma concretissimo di un rapporto tra la loro condizione di lavoro di vita
E il programma di Rifondazione Comunista
Ma noi abbiamo bisogno di utilizzare questa scadenza elettorale per fare anche un passo avanti nella diffusione di questa opinione
Proposte concrete un'ispirazione politica
Non voglio tornare qui sui temi che il presidente del partito Armando Cossutta introdotto nella sua apertura
Se non proprio per sottolineare quello che lui così efficacemente ha detto D'
Su un nessuna coerenza strettissima
Tra le singole articolazioni della nostra proposta e l'idea generale che abbia lo si può vedere quasi in controluce se voi prendete ogni punto ogni articolazione del programma vedete che così che in realtà il no in ogni punto del programma in ogni snodo sia vince questa esigenza politica che noi poniamo complessivamente cioè diciamo quel contesto in cui vive il problema
Battere le destre
Come condizione necessaria seppure non sufficiente per costruire un'alternativa
Basterà le destre perché le destre solo come dire la negazione radicale assoluta totale di qualsiasi elemento in tutto o in parte dell'ispirazione che ci muove
Fare vivere questa ispirazione perché nelle proposte dell'Ulivo del centrosinistra non c'era alternativa
Alle proposte delle destre
E siamo noi a doverci incaricata di una sfida
Di medio e lungo periodo
Per da un lato sconfiggerà nell'immediato le destre e aprire in una competizione
Tra noi e il centro sinistra possibilità che cresca quest'ipotesi alternative
Per questo
In coerenza con la logica dell'accordo elettorale invece che un'ipotesi di alleanza di governo o anche soltanto di una alleanza politico elettorale noi presentiamo il nostro problema
E chiediamo un giudizio una valutazione un voto su questo programma
Mi pare di poter dire che colmiamo un vuoto che non è avvertito solo da noi
Ho letto con interesse oggi
L'intervento sulle colonne dell'Unità di un intellettuale di cultura marxista
Che milita nel PDS Mario Tronti
Che dice una cosa fra l'altro che non condivido una cosa che però è assolutamente condivisibile
Che non si capisce proprio
Come la sinistra posso stare in questa tenzone elettorale
Se non facendo sì rappresentante degli interessi della domanda non solo uso le sue parole di Angelo ma di potere dell'avvocato cioè delle lavoratrici e dei lavoratori
Cioè della classe operaia cioè delle classi subalterne
è proprio così
Ma questa ma questa questa apporto non si vede
Se non in Rifondazione comunista
E io credo che Rifondazione Comunista forme che qui sono state presentato dei compagni si vede e si possa apprezza
Questa ispirazione generale battere le destre costruire un'alternativa cioè camminare su due gambe nella campagna elettorale
Si vede appunto se anche si stringe sul programma
Il programma infatti
Non è semplicemente una somma di obiettivi economici sociali
Il programma e anche diciamo un'anima un'ispirazione
Se dovessi dire in maniera riassuntiva
Cosa cose circola insomma in queste pagine qual è l'insieme al nostro posto B
Direi che noi proponiamo un diverso modello sociale e un diverso modello di sviluppo del padre
Visto che questo modello sociale questo modello di sviluppo in realtà comprime colpisce duramente le masse popolari quotidianamente e contiene in sé come diceva da ultimo del suo cd la vocazione a un'operazione di repressione
Non essendo più in grado di funzionare sulla base di un crescente consenso sociale
Un diverso modello sociale un diverso modello di sviluppo che vuol dire leggere il programma non solo come diciamo un insieme di elementi economici e sociali può è fondamentale ma proprio come un sistema
Un sistema sociale economico culturale che viene presentato oggi l'accettare la stessa separa accettazione dalla separazione tra economico e sociale e politico culturale è un regalo alla destra
L'incapacità di di comprendere i nessi che esistono tra questi due elementi ci condanna voi no una condanna di fatti tanta parte anche della sinistra moderata
Al subalternità al pensiero unico perché quello che il portato di interessi sociali ed economici molto ben definiti i poteri forti legando in paese il sistema bancario legate potenze multinazionale viene letto invece attraverso il pensiero unico come una condizione nato male
Oggettiva determinata nella programma quindi l'elemento dalla cultura dove ovviamente aggiuntivo un lusso ma è un attimo ad un elemento che entra di forza
A integrare le proposte sul sull'orario sul fisco sul sul sull'astro sociale sulla scala mobile allo stesso modo l'idea della costruzione di un processo di informazione di formazione di produzione culturale critica entra come un elemento costitutivo della nostra aspirazione
Perché va perché questa priorità di battere le destre
Qualche volta
Mando ci viene rimproverato anche da compagni e amici ma perché è un asse questa sembra un'ossessione
In verità
Questa tutt'altro che una ossessione per un rischio concreto per l'Italia e per l'Europa
Basta guardarsi attorno con un minimo di attenzione si vede
Sto si vede clamorosamente anche nelle vicende degli Stati Uniti d'America
Che che cresce una destra
Che punta a risolvere la crisi della città contemporanea con una miscela di una soluzione meno autoritaria a livello Dell'organizzazione dello Stato e con una soluzione di restaurazione sociale nel governo dall'economia
Combinate insieme
Strettamente combinati sia
Io sono stato colpito dal fatto che in questi giorni al lancio della campagna elettorale da parte dello schieramento delle destre
Tutto quello che era assopito è venuto immediatamente in luce e
C'è una testa c'è una cosa che le destre capiscono bene e il conte esattamente l'elemento speculare a quello che cercavo di dire fin qui
Che è una battaglia elettorale non si fa semplicemente sul terreno delle singole concretezze pure necessarie ma dell'ispirazione generale dell'Anema
Nel momento in cui comincia la campagna elettorale della destra riscopre l'anticomunismo come un motore fondamentale la sua proposta
Assolutamente quell'elemento l'anticomunismo non è uno scatto di diciamo in improvviso non è uno scarto né ma semplicemente l'esposizione di una cosa che ci ha detto no è un elemento necessitato
Il l'anticomunismo e il bagaglio culturale obbligatorio alle destre per avanzare le sue proposte economiche sociali
Esattamente come per noi la produzione la sollecitazione di una cultura critica è la condizione necessaria per armare
Di comprensibilità le proposte che avanziamo sul terreno economico sociale
Se guardiamo poi al corredo di proposte economiche della destra beh si può proprio dire che ormai
Hanno proprio ha tolto qualsiasi inibizione
Ho visto che due autorevoli esponenti della destra uno dei quali provenienti da altri lidi
Ha spiegato nei giorni scorsi che una delle cose fondamentale di cui ha bisogno il Paese e all'eliminazione dei contratti di lavoro lo dubitavamo
Già già
I lavoratori e le lavoratrici sono duramente penalizzate come tutti sappiamo
Da questo carattere diciamo
Svuotato dei contratti di lavoro
La nostra critica il movimento sindacale confederale su questo punto come sapete molto forte
Ma la Cantini via della cancellazione che ne fa la destra
E proprio traduce il bisogno di togliersi qualunque condizionamento sociale
E lasciare totalmente mano libera all'impresa marca facendo carne di porco di tutto quello che sta fuori dal paradigma dell'impresa marca siano esse classi subalterne sia essa persona don sia essa ambiente il contratto è quasi diciamo l'elemento insieme forte e simbolico del fatto che riconosce che c'è una tu impresa ai conosci che c'è un'altra istanza in questo caso con lei lavoratori ma vale per tutti
E con questa vieni a patti quindi un negoziato la cancellazione del contratto la cancellazione della stessa idea che c'è qualcosa fuori da te in paese c'è solo in paese nel resto deve essere una variabile dipendente
Ad una desertificazione tradotto Della democrazia della soggettività degli interessi
Esterni all'impresa in una aggressione che abbatte la civiltà del lavoro che è stato costruito in questi
Cinquanta
Successivi alla vittoria contro il nazifascismo
L'altro elemento simbolico è quello che ha citato Nerio Nesi
L'idea della detassazione dei Bot anche questa c'era da aspettarselo
A tutti se fosse per anni a spiegare che le rendite vanno tassate e lo con una faccia di bronzo degna di miglior causa dicono ah sì
A voi vi siete accorti che dovrebbero essere tassate davvero veemente finanziarie
Ecco allora non ne possiamo più per niente neanche quel poco che c'è basta l'idea prendiamo le libere
Cioè in qualche modo avete Alzette voi rivelato attraverso questa rivendicazione
Un nemico si può dire così
Un nemico dello sviluppo economico perché cioè la citazione che veniva fatta di Rinaldi proprio questa perché Inaudi ha così contrario a a al a Liberata la tassazione la rendita perché ha favola dello sviluppo capitalistico amica favore socialismo
E qui sentivo con un appesantimento con lo sviluppo il fatto che si delle risorse andassero verso la rendita invece che verso gli sviluppi produttivi è questa la ragione di un liberale classico loro invece cosa fanno luogo
C'è dico gridano viva la vendita e c'è una ragione e c'è una ragione
Sta modificando sì anche la geografia della Borghesi
Lo spettacolo a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi
Delle vicende interne a Forza Italia dello scontro tra Dotti e Previti e la risoluzione di questo problema da parte di Berlusconi non è una vicenda diciamo semplicemente interna parla di una nuova borghesia emergente
Appunto di una borghesia che fonda le sue fortune i suoi successi
Non più sul processo produttivo sulla produzione di beni materiale ma invece sull'intermediazione sulla carta finanziaria sulle operazioni disinvolte insomma su sul galleggiamento su grande pace speculative
E da qui quindi e l'ho interesse quella Falco chiedono che la tassazione venga totalmente eliminata anche dei BOT e in questo mettendo in luce però al solito il loro carattere tremendo
Ma anche ma anche nel momento in cui lo fanno
L'errore delle forze di centro
Infatti ad andare su questo in direzione c'era già stato nei nelle settimane precedenti al governo Dini
Che aveva consentito la detassazione dei Bot per gli acquisti in paesi
Esteri dei Bot medesime col che
Qualunque diciamo
Eccolo
Proprietario di qualunque genere si inventa una società all'estero da li comprerei notte si sottrae al Fisco
Il centro apre una breccia la destra sfonda in questa breccia e chiede che allora vengano esonerati dal tutti i pagamenti dei livornese
Berlusconi insomma come lo sceriffo di share Walter no
Toglie ai poveri per dare ai ricchi sì perché questa cosa di detassare i Bot sapete corse
è semplicemente il fatto che coloro che hanno un reddito da lavoro di un milione e mezzo al mese
Finanziano la vendita di coloro che hanno che so io un miliardo e mezzo al mese
Esattamente l'OPA dando lei è l'IVA e i contributi sul loro lavoro finanziano
Attraverso la mediazione dello Stato che prende questi soldi per pagarli interesse a Claretta finanziarie a quelle che hanno un miliardo e mezzo al mese tu con un milione e mezzo finanzi la vendita di quello che ne ha un miliardo e mezzo
Quindi sceriffo dice a vuoto in senso stretto un incensurato tre soste
Perché in senso lato ha funzionato così sistema fino adesso
Quindi battere la destra
Per evitare questo strangolamento su qualsiasi ipotesi di cambiamento evitare una gelata
Insieme neutralità e di restaurazione sociale
Ma come battere la destra
E qui c'è la nostra critica di diverso segno naturalmente al programma di Prodi
Diverso dal nostro e inefficace in questa lotta fondo contro la destra
Perché inscritto in una ipotesi di liberismo temperato che è precisamente quello che hanno fatto i governi europei in tutti questi anni con il risultato conclusivo che ci hanno portato a diciotto milioni di disoccupati nuovo
E con la manifestazione evidente
Del fallimento di ogni ipotesi lo ricordava Armando Cossutta di ogni ipotesi che affida la soluzione del problema dell'occupazione all'aumento dall'HC
Questa tesi è stata smentita dai fatti e staff falsificata dalla realtà
Trovo davvero persino incredibile
Che venga riproposta nel momento stesso e così come capo cosa mente smentite
Ecco l'esigenza dell'alternativa non un'esigenza astratta non l'esigenza ideologica dei comunisti che essendo comunisti perciò spesso vogliono Vertemati no
L'alternativa come esigenza che nasce da contesto in cui siamo presenti l'alternativa come
Istanza di concretezza
Come esigenza certo in primo luogo questo loro diciamo tranquillamente
Senza diciamo nascondi menti in primo luogo nasce da un'esigenza di ricostruire la difesa degli interessi delle ma sorvola Sipri cioè c'è un interesse di parte sì c'è un interesse di parte ha dichiarato
Noi vogliamo difendere con il nostro programma economico l'interesse le disoccupate delle lavoratrici e dei lavoratori dei pensionati dei giovani
Delle donne gli anziani
Che sono sottoposta a un processo disperso ma di spoliazione
Di diversa natura ma di spoliazione
Di perdita persino di autonomia
Nell'Ottocento di vita
Condizione come diceva Silvia rende particolarmente esposte questa condizione le donne quasi a a comma quasi diciamo a caricarle di un indicatore generale di civiltà
E per questa ragione
Noi lavoriamo diciamo costruire un'aggregazione di uno schieramento sociale che sia in grado di sopportare questa proposti alternativa perché noi sappiamo bene che ora proposti alternativa non vive semplicemente nelle Aule parlamentari vive a partire dalla costruzione
Di uno schieramento di un blocco sociale
Che sia in grado di Hassan è protagonista nella vita del Paese
Ma anche di un consenso elettorale che renda possibile questa costruzione in questo senso
è vero ed è vero il voto di alternativi il voto Rifondazione Comunista è un voto di due volte utile come ha scritto Cossutta nel suo editoriale
Nei giorni scorsi su Liberazione due volte utile E V è utile perché Colletto ogni altro voto del centrosinistra concorre a battere la destra su questo siamo qua ma in più è un voto che indica l'esigenza di un'alternativa
E quindi è un voto come gli altri
Che stanno al di qua delle destre nell'efficacia per battere le destre ma ha un'efficacia in più perché propone unico tra tutti anche il problema dell'altra mattina
Problema dove alternativa che nasce
Sia se si analizza il contesto europeo che se si contesti si analizza la vicenda specifica italiana
Vorrei richiamarlo questo del contesto europeo perché ve lo ricordate
Siamo stati tra i non molti che ogni volta che ci parlavano del semestre europeo ci veniva da ridere
E quindi insomma aperta fra ogni volta abbiamo ad sia che lo dicesse il Presidente della Repubblica che il Presidente del Consiglio che tutti coloro che sostenevano che per questo non bisogna votare abbiamo detto semplicemente ma per favore
Sono andati a votare durante il semestre i tedeschi e il francese e non si è spaventata la comunità europea figurarsi spaventa se vanno a votare italiane
Ma adesso
Esulta chi altri mai non lo dicevamo per disinteresse erano ma per interessare
Laddove invece quello diceva non gliene poteva importare di meno dell'Europa
E i fatti come voi avete visto il tema è scomparso dall'agenda politica italiana
Noi proponiamo invece perché c'è un nesso stringente con le cose che diciamo per l'avvio alla brutalmente no global troppo tempo sempre qua
Senza una revisione radicale del Trattato di Maastricht
E degli accordi di Bruxelles una politica di alternativa non si può costruire perché verrebbe strangolata da questo meccanismo
Il Trattato di Maastricht
E un trattato
Che detta
E trasforma gli istinti del mercato in leggi e orientamento
Come voi sapete
E il trattato indica dei parametri per entrare in Europa che sono del tutto arbitrarie del tutto arbitrario
Non hanno alcun fondamento
Scientifico
Non si capisce perché siano indicati quelli e non altri e poi perché quale grandezza
Perché bisognerebbe aveva il tre per cento non oltre il tre per cento del deficit o o il sessanta per cento del debito per entrare in Europa
Perché non invece il due o il quattro il quarantanove settanta
Ma poi soprattutto non si capisce perché
Bisognerebbe averne tassativamente meno del tre per cento del deficit hanno per entrare in Europa e non bisognerebbe per esempio viene meno del cinque per cento disoccupati per entrare in Europa non si capisce perché devo avere un onde non è un altro
O perché non debba valere per esempio
Che per entrare in Europa bisogna avevo l'evasione fiscale
Inferiore alle x per cento del prodotto interno lordo non si capisce perché no vero perché si sceglie come parametro il deficit e non invece la disoccupazione
Perché si sceglie il deficit e non invece la riduzione d'evasione fiscale
Evidentemente perché quelli quel parametro serve a disciplinare il conflitto sociale e serve a imporre alla dittatura dell'impresa del mercato sulla condizione di vita e di lavoro delle Maso
Perché così si fa l'Europa dei mercanti invece che l'Europa dei popoli
Ma c'è un nesso tra invece andare verso l'Europa dei popoli apriva la prospettiva dell'Europa delle delle alternative in Italia
La politica di Maastricht ha condotto appunto a questo risultato sciagurato diciotto milioni di disoccupati nero
E una crisi e una vera e propria crisi di civiltà che sta attraversando
Processi di esclusione drammatici sono sotto gli occhi di tutti
Ma anche ribellioni per fortuna
Perché vorrei ricordare qui che in Francia
Per trenta giorni e più il lavoratore Del Piero ebbe il Pubblico impiego con la piena solidarietà delle masse lavoratrici francesi hanno scioperato contro la politica di Juppé
Che era meno almeno drastica edicola di Dini margine per ricordare
E che ha costituito quella che sta chiamata la prima rivolta contro Maastricht e contro la mondializzazione
Dunque noi proponiamo una revisione radicale
Del Trattato di Maastricht
Che assuma in Europa la lotta alla disoccupazione come elemento fondamentale di una nuova politica europea
E questo è il problema principale che guida la nostra proposta io stamattina la lotta alla disoccupazione
Il governo delle destre e il principale alleato la disoccupazione
Badate questo fenomeno generale del resto Ancona battuta su questo punto
La disoccupazione è il prodotto di questo tipo di mondializzazione di modernizzazione capitalistica
Questo tipo di ristrutturazione capitalistica non è capace di perseguire il pieno impiego appunto
A capo non lo vuole perseguire
Perché una politica di pieno impiego metterebbe in discussione le sue forme concreto di dominio di estrazione del popolo
Infatti come avete visto
Appena
Gli istituti di statistica
Hanno detto
In negli Stati Uniti d'America che in un mese erano aumentati di settecento mila i posti di lavoro non è aumentata scusate siano costruiti settecento mila posti di lavoro perché nel frattempo centoquattro mila c'erano persi
La borsa invece di apprezzare con una crescita questo dato è crollata
Perché appunto per la borsa l'aumento dell'occupazione fa paura perché mette in discussione le politiche economiche sociale che si stanno facendo
Alcol così badate è stato così per questa ragione la destra è intimamente organicamente avverso alla piena occupazione
Ma bisogna anche dire che le soluzioni centriste hanno fatto fallimento
La politica del governo Dini nel mille novecentosei nel mille novecentonovantacinque è stato il ManU mento di questo fallimento
In un anno in cui è aumentato il prodotto interno lordo e aumentata la produzione è aumentata la produttività la disoccupazione
è aumentata invece che diminuire
E addirittura i salari e gli stipendi dei lavoratori sono diminuiti malgrado l'aumento dello ricchezza prodotta
E andata avanti una politica di aggressione lo sto sociale come quella che qui è stato ricordato
Allora
L'alternativa alla destra
Ed ecco
Si articola a partire da questo elemento il punto principale del nostro programma e la lotta alla disoccupazione e non è un non è un punto del programma e quello che esprima tutto il programma
Ogni poco se voi guardate ogni proposta ogni proposta è funzionale finalizzata alla lotta alla disoccupazione la una nuova politica del pieno impiego è come dire la bussola più orienta tutto il nostro programma
Voi avete sentito qui
L'introduzione di Franco Giordano sul lavoro
Di Paolo Ferrero sulla difesa e lo sviluppo e la riforma del welfare
Via Sicilia salvato sulle questioni che attengono al rapporto fra il welfare e la democrazia e la civiltà presso
Le proposte concretissimi avanzato da Nerio Nesi
Sulla politica fiscale improntati sì a un elemento di equità
Ma anche a una organizzazione delle risorse per potere investire in un nuovo progetto di sviluppo del Paese
Guardate nella coerenza fra tutti questi aspetti l'intima coerenza
Badate anche questa questione fiscale che così difficile se voi provate a vedere la nostra posta poi in fondo è semplice
Va da e tre tira una riga immaginaria nella popolazione italiana fra i ceti meno abbienti e i ceti abbienti ed è sostanzialmente i ceti abbienti devono pagare un po'di più e i ceti meno abbienti devono pagare di meno
Questa discussione invece così sofisticato il lavoro autonomo il lavoro salariato l'uno e l'altro lato si potrebbero fare escursioni lunghissima su questo terreno
E tutti a partire dal fatto che il lavoro salariato e il lavoro dipendente in Italia ingenerato come nessun'altra forma di reddito dal carico fiscale
Ma noi da questo non faccia amica derivare un elemento diciamo di lotta
Contro altri percettore di reddito vediamo bene che c'è una discarica azione da disaggregazione anche dei ceti medi e che una parte dei ceti medi che negli anni scorsi aveva una propensione all'arricchimento oggi rischiano in molti pezzi di lettura i precipita in condizioni signora polacca
Ma proprio per questo avanziamo una proposta fiscale improntata a questo elemento trasparente la distinzione tra ceti abbienti e c'è chi non abbia e poi fate vedere ogni proposta e vedete che articolata così vogliamo vedeva patrimoniale come avete visto è una proposta di Nesi la cosa viene superato la prima casa
Progressiva sopra mattutino della prima casa che sai costruita con i tuoi risparmi di quei bisogna capire qual è quella delle tue segnalata
Dal prelievo fiscale
E e così persino persino sulla patrimoniale in generale indichi una soglia di patrimoni di cinquecento milioni sotto il quale non interviene e intervieni sopra quello come vedete una logica sta ingentissime
Una logica vogliamo dirla così di giustizia sociale perché queste a volte sono semplici perché sono fondate su un'idea di giustizia sociale
Perché sono semplici sul tema disoccupazione perché si sottraggono a questa nefandezza del pensiero unico che spaccia come tesi attendibile delle Bugie sistematiche
Appunto dalla crescita viene l'aumento da gioco passione quando si è dimostrato in Italia in questo anno che non è vero
L'aumento c'è stato aumenta la produzione è stata del cinque sei per cento del cinque sei per cento L'aumento la produzione ma la disoccupazione di massa dodici per cento e allora dovete andare
Ecco che ne traiamo lo fa la sua conclusione
Quella dei ripartire una parte dell'incremento dalla produttività
E al copione delle risorse fiscali attraverso quest'operazione di giustizia
Per fare un'operazione di lotta alla disoccupazione dire formulazione lo sto sociale di nuova qualità della vita e del lavoro ed è per questo ho finito
Che noi per dare estrema concretezza al nostro posto
Proponiamo di estranei da questo programma che il programma diciamo che avevo ragione dedica un'intera legislatura
Una terapia tutto riformatrice
C'è bisogno di cambi anche di dare un segno radicale di cambiamento nei primi cento giorni della nuova legislatura
Proponiamo una terapia d'urto fatta di tre cose semplicissime tre cose semplicissimo
Un pacchetto
Di provvedimenti per abbattere la disoccupazione
Prima tra i tutti un intervento che accompagna la contrattazione ma sia anche di legge K vede la riduzione generalizzata
A parità di salario per tutte le lavoratrici fra tutti i lavoratori italiani
Dello dello letto
E allora naturalmente non per son mi faccio prete anche dal vento della destra di spie sterminare soggette in Amore a moltiplicare servile
Ora quindi una riduzione generalizzata valida vota tutto lavorato ciclomotore taglia
Fissando una data entro cui andare a trentacinque ore aperto
Almeno
A parità di salario
Due
Un programma
Qualitativamente e quantitativamente fortissimo per cambio operazione economica e sociale
Di lavori fuori dal mercato che assumono
Il parametro dell'ambiente e quindi della qualità del lavoro e della vita come elemento costruttivo di questo grande programma rivolto soprattutto le nuove generazione sottobraccio
Due elementi forti non solo ma due elementi forti per abbattere in un anno la disoccupazione e lavorare verso la tendenza ampliamenti
Secondo un elemento di risarcimento sociale a chi è stato più duramente penalizzato continua a essere penalizzato se qualcosa vanno così malgrado l'aumento della ricchezza
In Italia cinquecento mila famiglie di operai sono precipitato nella povertà
In Italia per una larga strato di lavoratori dipendenti autonomi basta una malattia per fare uscire dalle condizioni di relativa tranquillità e fare precipitare in condizioni di insicurezza di stabilità oggi la questione e la sicurezza
Del proprio futuro elemento principale per tanta parte della popolazione italiana a che fare con il reddito
Proponiamo che la prima legge dalla nuova legislatura sia l'introduzione Italia della scala mobile cioè di una nuova indicizzazione dei salari e degli stipendi e delle pensioni per tutte e per tutti
L'argomento anche qui che era stato usato per Abate la scala mobile sto anche questa pacifica
Si diceva togliamo la scala mobile ma gli aumenti di produttività verranno redistribuiti attraverso la convocazione sindacale falso non c'è più nella scala mobile alla contrazione simpatia
Noi non interveniamo con la nostra posta e legge sulla contrazione sindacale semplicemente alla fine dell'anno se con la tracolla tra contrattazione non si sarà garantita la continuità del potere d'acquisto al trentuno dicembre e salari stipendi e pensioni devono averlo ricostruito automaticamente come al primo gennaio
Terzo
Uno stralcio un anticipo delle nostre proposte di riforma sul terreno fiscale e qui sono speranza
A partire da un abbattimento significativo nell'anno dell'evasione fiscale
Un pacchetto di misure riformatrici appunto una terapia d'urto ma che Dio con chiarezza il segno che bisogna cambiare registro
Il senso del nostro programma l'alternativa il senso immediato perché bisogna girare pagina grazie
Allora chiudiamo qui in questa forma adesso apriamo con la conferenza stampa
Pregherei anche sensore esso scortese con nessuno
Lui lasciare un po'le prime file ai giornalisti
Un attimo solo che questo poi riprendiamo
Lo specchietto
Dai
Guzzetti tutti perché no serve per
Peraltro male vero
Allora
Apriamo la conferenza stampa propriamente detta
Mi pare che gli amici giornalisti abbiamo seguito almeno in parte
Le conclusioni di Fausto Bertinotti quest'do ci risparmia nella nell'introduzione vorrei però brevemente semplicemente ricapitolare
Vi è stata fornita immagino una cartellina
In cui ci sono dentro due testi uno è il programma in forma estesa che verrà pubblicato così com'è integralmente su liberazione di domenica ventiquattro marzo in un apposito inserto di otto pagine
L'altro è una sintesi quella copertina gialla che abbiamo preparato non solo per comodità per gli amici giornalisti ma anche perché diventerà lo strumento di propaganda anch'esso un volo Antone che prepariamo per la campagna elettorale
Il programma si articola come avete sentito in dieci punti
Ciò rimarchiamo
La differenza
Rispetto ad altri programmi dicevamo stamattina che ovviamente non è solo una differenza aritmetica eccetto proposta del Po cento ma nessuno buona l'ottantotto dell'Ulivo ma anche una scelta di qualità nel senso che affrontiamo quelle che riteniamo essere i temi centrali per risolvere odiano Risoluzione una crisi taglia
Proponiamo che nei primi cento giorni della prossima legislatura
Immediatamente si dia corso
A tre grandi questioni la prima riguarda la introduzione e abbiamo già una proposta di legge presentata di un nuovo meccanismo di indicizzazione automatico delle retribuzioni cioè una nuova scala mobile la seconda questione riguarda un pacchetto di misure per abbattere la disoccupazione e in primo luogo la riduzione d'orario parità di salario che vogliamo raggiungere entro il trentun dicembre del mille novecento e novantasette
La terza questione riguarda l'inizio delle misure necessarie per una radicale riforma fiscale e per abbattere l'incredibile evasione fiscale che attualmente in corso nel nostro Paese
I dieci puntiglio possono rapidissimamente a richiamarli alla vostra attenzione e poi possiamo aprire immediatamente la fase delle domande fermo restando che esce nessuno riservate ai giornalisti
Il primo punto e una politica di pieno impiego che contiene appunto la riduzione dall'orario di lavoro a trentacinque ore settimanali pagate quaranta un piano di lavori socialmente utili
E una introduzione di una
Indicizzazione dei salari e quindi di una nuova scala mobile non che una serie di misure per la democratizzazione del governo del mercato del lavoro
Il secondo punto riguarda una nuova politica economica la rinascita del Mezzogiorno
In cui esprimiamo la necessità di una programmazione economica non solo centrale ma anche decentrata e quindi un ruolo delle regioni e il fatto che dentro questa programmazione Conor che ha il cuore il centro deve essere la rinascita del Mezzogiorno che non è quindi la questione a latere di un programma economico mai cuore in programma economico industria
E per far ciò certamente noi chiediamo il rovesciamento della logica del Trattato di Maastricht che invece confino al Mezzogiorno come altre zone del sud Europa alla loro marginalizzazione il terzo punto è un eque radicale riforma fiscale che qui è stata illustrata danesi
Che riguarda la modifica dalla curva delle aliquote IRPEF per i lavoratori dipendenti per diminuire quindi la tassazione sui redditi da lavoro medio bassi
Invece l'introduzione di un'imposizione patrimoniale generale che comprende la tassazione nei titoli vista atto fatta esenzione per il piccolo risparmio al di sotto di duecento milioni per ciò che riguarda di posizione patrimoniale fatta eccezione per la casa di abitazione per la prima casa per cui invece chiediamo esplicitamente l'abolizione dalla tassazione già esistente e cioè Licci nuove Miss pure per tassare le transazioni di capitale all'estero e per combattere l'evasione fiscale introducendo anche in Italia
Il meccanismo noto già in altri Paesi fisica ma di contrapposizione di interessi oltre che potenziare la parte Est il quarto punto riguarda la difesa la riforma dello stato sociale essenzialmente le nostre proposte
Per una modifica radicale quella che giustamente abbiamo chiamato la controriforma delle pensioni che riguardano essenzialmente l'aumento dei minimi e il ritorno delle età pensionabile precedente cinquantacinque per le donne e sessanta per gli uomini almeno per i lavoratori manuali
L'abolizione dei ticket e quindi la riconquista del principio del gap gratuita della sanità il quinto punto riguarda il problema dalla scuola e della cultura doveva ribadiamo la necessità di una integrale gratuita del diritto allo studio almeno per la scuola dell'obbligo e di una battaglia appunto per contenuti culturali che siano a livello della formazione di una moderna persona umane
Soprattutto in un'epoca di multiculturalità e di contatto con altri popoli lì altre dimensione culturale
Questo comprende anche l'aumento delle obbligo scolastico diciotto anni
Ribadiamo nel sesto punto dedicato ai temi dell'informazione ritenendola uno degli aspetti portanti della difesa dalla stessa democrazia
La nostra battaglia contro la privatizzazione del settore delle telecomunicazioni quindi contro la privatizzazione Della spetta alla politica azione la liquidazione della RAI la necessità di una superamento del regime duopolistico previsto dalla legge ma mi
Il settimo punto della questione ambientale che per lui non è un punto in realtà parte ma è ispira tutti gli altri aspetti del noto programma economico si pensi
E appunto al programma di lavori socialmente utili che essenzialmente i lavori compatibili con l'ambiente viene dedicato dove ribadiamo le nostre posizioni per la ricerca di fonte alternative energetiche non pericolose o inquinanti non riconversioni ecologica delle attività produttive il noi progetti di alta velocità il risanamento idrologico e altri aspetti ancora concreti che potete trovare nello scritto portava appunto dedicato alla casa
Quindi qui ribadiamo la necessità di un rilancio del mercato dell'affitto a partire dall'abolizione dei patti in deroga e di una riformulazione dell'equo canone
Il fatto che bisogna rilanciare l'edilizia pubblica riutilizzando i fondi finora inutilmente versati dai lavoratori alla gesto e ribadiamo appunto nel quadro della riforma fiscale generale l'abolizione dell'ICI
Il nono punto riguarda lo sto proposto in termini di istituzioni e di giustizia
Noi siamo per contrari a tutte le forme di presidenzialismo e siamo per la reintroduzione visto la pessima prova che il sistema maggioritario ha dato di sé ed è sotto gli occhi di tutti anche nella conca pensione attuale delle liste un ritorno a un sistema proporzionale almeno nella sua parte determinante proponiamo quindi per le elezioni politiche lo stesso meccanismo che c'è per le elezioni regionali possiamo prevedere uno sbarramento per ciò che riguarda la composizione Assemblea elettiva che non sia superiore al cinque per cento è un premio di Moro maggioranza per la coalizione vincente in modo da combinare il principio Della Ratta Terzo delle forze con quello della governabilità proponiamo un'unica camera con non più di quattrocento parlamentari e può essere introdotto in questo caso precipua dalla sfiducia costruttiva ma anche la limitazione
Consistente dalla facoltà dei governi di ricorrere ai decreti legge che invece continuano ad aumentare per ciò che riguarda la giustizia proponiamo diverse cose di cui
L'aspetto principale il raddoppio secco
Della speso di Bilancio per la giustizia visto la situazione di collasso nella quale esso si trova oltre che ribadire la necessità di una abolizione dell'ergastolo di una profonda riforma del sistema carcerario per la depenalizzazione dei reati minori della legalizzazione delle droghe leggere della inasprimento nella normativa antimafia per una lotta efficace alla criminalità ma José di ogni tipo il decimo punto riguarda gli aspetti internazionali e della immigrazione e anche della emigrazione qui noi ribadiamo non solamente non lo stranoto apposizione di una fuoriuscita da anacronistiche alleanze militari come la NATO ma la scelta di una profonda riforma
Del nazioni unite è una critica radicale all'accordo dinastie di cui noi chiediamo una radicale revisione anzi diciamo con molta nettezza e non ci opporremo con ogni mezzo nessuno escluso alla traduzione in legge e o in provvedimenti dei vincoli economico finanziari derivanti da quell'accordo siamo invece per una l'OPA che stabilisca rapporti di cooperazione e solidarietà dal mediterranei balcanico l'iniziativa e specifiche come la promozione e di una campagna gli aiuti economici per la ricostruzione del tessuto economico e civile di quelle popoli o Paesi come quelli della ex Jugoslavia
Sconvolti da guerre fratricide
Riteniamo che bisogna marciare nella strada di una democratizzazione e non di una professionalizzazione dell'esercito con una conseguente riduzione del tempo di leva e con una riforma dell'obiezione di coscienza siamo per il ritiro del decreto vini recentissimo sulla immigrazione che consideriamo particolarmente per ciò che riguarda la parte delle discussioni assolta mente incostituzionale siamo invece per un governo democratico di flussi migratori con accordi anche bilaterali con i Paesi di provenienza
Per regolarizzare chi c'è e per una tendenziale uguaglianza delle condizioni di lavoro di abitazione di sanità da parte dei lavoratori di qualunque nazionalità essi siano
Non ci siamo dimenticati infine in Italia e ancora ma è stato tutto un paese di emigranti e quindi va risolto il principio dalla segretezza della personalità ed è la libertà del voto il problema della partecipazione degli italiani alle stesse elezioni politiche nel nostro Paese ecco in estrema forse eccessiva sintesi ma i documenti li avete in mano le nostre proposte noto di sfuggita
Che le nostre proposte sono specularmente contrari a quelle avanzate dal Polo esempio noi proponiamo di tassare i Bot a loro dire tassarli ma di ridurre l'orario di lavoro loro infatti con la flessibilizzazione di aumentare lo sfruttamento e via di questo passo segno che il nostro programma è un buon programma per il compito immediato ci siamo posti cioè quello di battere le destre nel voto del ventuno aprire e ricominciare da sinistra per costruire il nostro Paese un'alternativa di politica economica e sociale ecco detto questo le persone che sono intorno a me che voi ben conoscete sono a vostra disposizione per le domande che vorreste rivolgere grazie
Barenghi del manifesto credo che per problemi di registrazione non ci dispiacerebbe se parla sta nel microfono così mi veniva chiesto se
Oppure
Cortesemente no ma senza un apporto deve andare
Lui che qui ottobre
No niente avete detto nei mesi scorsi nelle settimane scorse oggi che al vostro accordo con l'Ulivo di desistenza è per battere le destre
Ora la destra si può battere e evidentemente nell'elezione del ventuno aprile però dal giorno dopo se l'Ulivo dovesse vincere dovrà in qualche modo governare altrimenti e voi avete anche detto noi non so Bertinotti ho detto varie volte consentiremo a questo va al governo Prodi di nasce dopo di che vedremo io non ho ancora capito cosa significa dopo di che vedremo perché se si battono le destre come dite voi nel voto del ventuno aprile e poi non si battono in quattro anni
E cioè se poi l'Ulivo non riesce a governare le quattro anni a cinque anni successivi evidentemente la destra non si battono la volevo capire un po'meglio la vostra posizione in questo senso
Grazie no Cervi mi pare che ci siano diciamo delle scansioni che non possono essere saltate perché altrimenti diciamo così il problema si sarebbe troppo semplice lo dico perché l'idea tutti chiara la condizione è evidente che se non è in Italia non avessimo delle destre che costituiscono un elemento di minaccia per lo sviluppo democratico del Paese e così noi potremmo anche ti deve pensare dell'ipotesi diverse di dialettica tra noi e il governo del tutto evidente ma siamo una forza di alternativa che spetta un governo di entro sinistra in quel in quel caso diciamo come accaduto in altri momenti della vita italiana ed europea potremmo benissimo svolge un ruolo diciamo di opposizione invertebrati
Ma noi siamo in in un frangente della vita politica italiana che ce li sottoponiamo l'attenzione di tutti naturalmente
Il punto di analisi che facciamo un punto decisivo cioè noi pensiamo che queste destre rimpasto Berlusconi e Fini costituisca oggi una idea di soluzione della crisi della scena italiana
In senso meno autoritario e di foto restaurazione sociale cioè
In qualche misura una una idea di di fare dell'Italia una sorta di laboratorio anche per l'Europa di una soluzione di medio periodo a questo problema drammatico che vive l'Europa e che anche le forze dirigenti a no è il fatto che al benessere anche economico non corrisponde il benessere sociale ed anzi che addirittura la crescita economica corrisponde una crisi della coesione sociale questione che accompagnano acutissimo di della governabilità democratica e che è forse la destra in Italia attendono risolve soluzioni autoritarie
Peraltro con Unipol si chiesta un'azione così violenta come quella qui battere destra e quindi è parte di questo disegno di costruzione alternativa perché una vittoria delle destre alto che tanto peggio tanto meglio sarebbe in realtà una soluzione che tende a costruire una blocco sociale attorno a una soluzione autoritaria di Stato azienda con una abbattimento di qualsiasi possibilità di far valere i bisogni e domande critiche
E con una totale cancellazione dà la possibilità di costruire qualche segmento elementi di alternativa quindi il problema che noi abbiamo è il problema di concorre in primo luogo a evitare che Karl sulla ipotesi di produzione alternativa la ghigliottina che le impedisce in partenza qualsiasi processo costruttivo dunque il problema del battere la destra non è altro da questo è un elemento come dire costruttivo di questa ipotesi
Secondo
Nel caso vincesse voi adesso non non mi interessa in questa risposta credo un ragionamento diciamo più di anche di schieramenti condizioni parlamentari quanto sarebbe necessario a quanto Novo il ruolo di Rifondazione Comunista
Faccio notare soltanto che trovo un po'disinvolto l'atteggiamento dei leader del centrosinistra
Che hanno avuto modo di dire in questi giorni delle cose che non andrebbe protette
Quale quelle per esempio che nel caso fossero determinanti fonti di Rifondazione Comunista allora no non si fa del Governo ecco che c'erano non è un non è umani efficaci nel combattere questo impedendo sì in partenza un esito positivo né buone ecco ma siccome noi pensiamo sempre che poi i fatti prevalgano nella loro forza così come non ci siamo fatti scoraggiare quando gli stessi ricevano un accordo con Rifondazione comunista mai
Retroguardia faremo l'accordo elettorale per battere le destre così non ci facciamo scoraggia fino ad ora e ragioniamo rispetto appunto guardando ai problemi ai processi piuttosto che alle dichiarazioni d'intenti
E allora abbiamo detto che sì certo secondo elemento noi temendo oltre che la destra un avvitamento della situazione italiana
In una condizione che può spingere la chiamasse fuori dalla politica prima disinteresse distacco sfiducia abbia il rischio non è soltanto delle destra il rischio è uno spostamento anche delle masse popolari fuori
Dalla dinamica democratica non solo nel voto possibile anche a favore di un neo populismo di destra ma un abbandono dalla politica
Ed è evidente che una un andamento ripetutamente capace di indurre il Paese solo a votare avrebbe questo affetto noi per un atto di responsabilità democratica diciamo che faremmo nascere il Governo dallo schieramento che ha abbattuto delle destre e queste non sempre
Siccome tuttavia è avvenuto un fatto nuovo nella vicenda del rapporto tra il centrosinistra e noi e negativo l'ingresso nel centro sinistra agli altri e di Dini dico Dini perché diciamo eterno voi
Il sito
Il personaggio il simbolo
Di questa politica trasformista non solo il centrosinistra si è sbilanciato in direzione moderata e conservatrice con la presenza del Presidente del Consiglio che ha guidato il governo una politica di Coppola
Ma anche sia messo dentro una ipotesi diversa da quella dell'alternanza perché Dini e con tutta evidenza con un'operazione di mimetismo politico corre sotto queste bandiere e altre bandiere
è del tutto evidente infatti che pensa guarda la pupa del resto l'ha anche dichiarato per un'ipotesi diverso da quello del centro sinistra e quindi sostanzialmente diciamo di ipotesi di governissimo
Tra l'altro debbo dire che sento con grande preoccupazione lì anche da dentro il centrosinistra l'idea che anche dopo le lezioni anche in caso di vittoria si Pozzi posso ricominciare da dove è stata lasciata la sventurata vicenda del del patto scellerato molto felice di farlo insomma
Dell'alleanza innaturale tra il centro sinistra e destra allora noi noi che facciamo questo atto di responsabilità chiediamo al centrosinistra
E in particolare alle sue massime rappresentanze di prendere un impegno politico simmetrico al nostro di far nascere il Governo dalle forze che hanno battuto le destre che dica con le destre mai cioè un impegno del centrosinistra che nella prossima legislatura non dava luogo a nessuna forma di intese di alleanza con le destre vengono combattute in campagna elettorale
Terzo
Dice Riccardo Barenghi non è chiaro cosa accadrà dopo NBC certo
Non è chiaro
Non è chiaro no non è chiaro perché dipende dai nei rapporti sociali dei rapporti di forza noi no no questo per l'onorevole una espone una risposta diciamo puntuta e poi una risposta convinta la manifestazione di duecento mila di piazza del Popolo eh il modo nostro di intendere la politica i rapporti politici
Una volta fatto partire quel governo noi presentiamo questa proposta per esempio la terapia d'urto dei primi cento giorni e chiediamo che la prima legge sia l'introduzione della scala mobile e che ci sia il pacchetto di misure contro disoccupazione proprio è usato dai e la voglia ma questo sarà il movimento passato al governo quello che riusciremo a determinare in ogni caso il problema del consenso da quel momento in poi è il problema di quella compagine di governo e che non se non si porrà il problema del rapporto con la sinistra con i movimenti San tali e a rischio andava al fallimento ma non certo per colpa nostra noi faremo la nostra parte di costruire l'alternativa nel rapporto con quel governo una costruzione alternativa che naturalmente passa per un problema grandissimo che noi sentiamo prima di ogni altro
Quello di ai costruire un movimento politico di massa capace di conquistare dei risultati
è questa la nostra società
Fatto nasce il governo di centrosinistra codice previsto dallo Aniasi consenso per parte nostra noi presenteremo questo ordine di le indicazioni di obiettivi e lavoreremo per costruire una lotta per andare in questa direzione lo il risultato sarà il risultato di questo scontro di questa dialettica
Contro la destra in una dialettica fra noi e il centrosinistra in cui noi pensiamo di poter fare passare dell'istanza di movimento dipenderà molto dalla nostra capacità di costruzione del movimento
Altre domande
A
Grazie
Senza voi
Nel senza
E sei per mille riguardava una riguardavano soltanto una una parte della patrimoniale era il prelievo sui depositi bancari
E qui ci sono varie in ipotesi che stiamo studiando si vada lo zero cinque e uno per cento che della della Sirma anni anche dove esistono imposta patrimoniale importante all'uno e mezzo per cento della Francia l'imposta sulle fortune
Quella che viene chiamata l'imposta sulla fortuna in Francia e di questo ordine di grandezza non ci sono ancora però dei dei limiti precisi però in Europa i siti questi sono i due dati due parametri
Io chiedo scusa devo lasciando che devo corre
Allora altre domande non di carattere fischiare
Bene amico
No come
Non c'è un fascicolo però è
Gli ho lasciato
Grave sospesa ho lasciato al segretario un fascicolo in cui c'è scritto tutto in via Bastioni
Prego
Ecco i due considerazioni una prima il generale la linea delle privatizzazioni che si è realizzata
è stata così disdicevole che anche un commentatore molto interno all'industria italiana come Luciano Gallino
Ha avuto modo recentemente di dire che questa vocazione devastante nei confronti delle partecipazioni statali questo un pessimo a fare per il Paese quindi intanto bisognerebbe considerare questo elemento in più se lei vede sì basta guardare all'Italia
Ci sono addirittura in paese invece mi viene in mente una l'ultima a San Giorgio di di Genova che è una impresa competitiva a livello mondiale vendeva fino in Australia
Aveva un'altissima professionalità incorporata forme nuove di organizzazione del lavoro fatto attraverso la procedura sindacale è stata svenduta a un privato che la messa in circuito con alcune altre aziende il risultato è che queste aziende è chiusa che non si sa bene se quel privato ha pagato interamente i soldi che dovevano stato un prezzo di favore che i lavoratori stanno in cassa integrazione a rischio licenziamento che l'Italia ha perso un punto di capacità produttiva
Noi non abbiamo posto apre la riga la privatizzazione una altrettanto ideologica linea di difesa del pubblico nell'intervento nell'economia ovunque perché abbiamo accettato di considerare anche possibili elementi di dismissione
Ma proponiamo un problema laddove esiste un settore strategico questo settore strategico in carenza di un livello alto di impegno imprenditoriale privato
Deve essere abbandonato facendo degradare il Paese spunti più bassi della divisione internazionale del lavoro dei mercati oppure deve avere un intervento pubblico l'investimento in quella direzione la nostra risposta secondo e per questa ragione noi pensiamo che vada difesa dalla privatizzazione una struttura come la STET
Ma non in nome appunto dell'ideologia pubblica contro quella privatistica ma il nome del fatto che bisogna avere un progetto sulle comunicazioni di massa in Italia e sulle comunicazioni in generale
E che bisogna avere un progetto che sottragga all'Italia i processi condizione come parte dell'Europa
E che sia in grado di camminare quindi un elemento di sinergia tale aspetto la radiotelevisione i processi formativi produzione di culture in grado di mettere un soggetto all'altezza di questa straordinaria sfida che si gioca per le Autonomie culturali del mondo in una condizione in cui le comunicazioni diventano per tanti elementi della strategia di sviluppo di un Paese quello che è stata la scuola per un secolo
Secondo e
Ma dove la logica di privatizzare a parte il fatto di quelli che vogliono privatizzare non sono segnalate Zala pezzi da parte insieme e quindi sono di fonte questo balletto un po'ridicolo del vendiamo vendiamo e poi non si vende vari
Ma al di là di questo è possibile che un settore così strategico nel rapporto tra ambiente e lo sviluppo
Venga privatizzato restituendo possibilità di grandi privilegi come quelle che precede hanno preceduto
La nazionalizzazione dell'industria hi-tech in Italia in una condizione in cui apporre le la la questione energetica chiedo una progettazione straordinari egli ha una capacità innovazione di grandissima portata no ma il pensiamo che all'ENEL Badia distesa nel suo carattere pubblico per riqualificarsi
Per diventare un elemento portante di una un giorno diverso sviluppo del Paese capaci di valorizzare l'ambiente invece Davide prima ed Ernesto badate finito
I privati che poi tanto diciamo militano a favore delle privatizzazione delle dismissioni poi tutti tutti si giovano di rapporti con lo Stato
La FIAT ha preso una barca di soldi così tanti che nessuno è in grado di dire quanti l'ultimo che se ne è occupato alla guida di una commissione di studio il senatore Granelli ha detto sono tanti
Tanto quanta e indeterminazione nel poter sapere quanti siano
Un'altra grande azienda privata come l'Olivetti si sa che quando ha potuto costruire una sua crescita la costruite in grazie alla domanda aggregata pubblica messa a sua disposizione
Un paio atto come Cecchi Gori
Fa le sue fortune sulla base del fatto che può intervenire in una gara e acquisire la diciamo la partita di un pezzo dello sport e via di questo passo allora questo discorso e privatizzazione in realtà è semplicemente una idea
Di una redistribuzione della ricchezza a favore dei grandi potentati di un'incursione straniera in Italia che priva il patto il paese di un patrimonio noi insisto ma poniamo all'ideologia te la privatizzazione quella del carattere pur di delle aziende ma invece facciamo discorso di efficacia e di efficienza dato l'obiettivo pubblico-privato a secondo di come e con cosa meglio realizzare l'obiettivo non c'è dubbio che nel caso della STET l'elemento pubblico concorra meglio
Bene passa ma
A
Scipioni della rassegna Ministerio de la scuola all'onorevole Bertinotti vorrei chiedere lei ha parlato di proposte concrete alternative
Per battere le destre e perché le aree diciamo così un'alternanza all'attuale sistema mi riferisco in particolare alla scuola nella nuova Italia
Quindi vorrei dire per questo progetto di Rifondazione Comunista
Della scuola avevano l'Italia cosa proponete concretamente di fronte al contratto scuola che è stato firmato il ventuno luglio del novantacinque e per il quale diciamo c'è moltissimo malcontento tra gli insegnanti quindi Rifondazione Comunista cosa propone
Per questi insegnanti in particolare per il problema della giovamento quindi criteri modalità alternative naturalmente all'attuale
Criteri di miglioramento in carriera per merito opere anzianità di servizio ultimo punto numero massimo di alunni per classe e qui specifico che dal numero degli alunni dipende la qualità dell'istruzione dipende anche un certo numero di lavori che verrebbe ridotto o aumentato grazie
Il e il suo avvocato della domanda appena scritto un libro sulla scuola una nuova Italia sa che ci sono molte convergenza tra le cose scritte nostra Grey francamente che non è il caso di addentrarsi in dettagli quello che quello che si legge ci lavorerò legge nel nostro programma il senso comunque non stava posa sulla scuola complessiva e chiaro una gara un grande servizio pubblico
In grado di proporsi oggi due obiettivi fondamentali
Uno la messa in discussione della selezione di classe che ritorna anche attraverso un processo di adeguamento delle strutture del corpo insegnanti a questo compito
E quindi anche di intervento sulla struttura della scuola sulle aule sulla composizione sulla strumentazione
Secondo pensare oltre all'abbattimento della selezione di classe a restituire alla scuola la capacità di progettazione di una cultura critica e il dotazione per le persone a vivere nella società contemporanea cosa che oggi la scuola non fa nell'uno e nell'altro caso producendo selezione di classe e il più delle volte disattente me
La soluzione privatistica della scuola anche nelle forme di autonomia
Gli orti autonomia di parti della scuola medesima e la sua dipendenza all'impresa aggraverebbe questo stato di dipendenza di crisi invece che milionario c'è bisogno appunto di un grande respiro riformatore in cui gli insegnanti
Gli insegnanti possono averla riconosciuti i loro diritti anche contrattuali ma questo secondo me è possibile soltanto se alcune candito ma anche le nuove generazioni degli studenti che si sono viste alle prove in alcune fasi delle lotte studentesche trovano una connessione
Con altri soggetti a partire dagli insegnanti e ad altre realtà di movimento da qui invece sono state precluse
Allora Barbara gli arco di Repubblica ora
Bene
Scusi pochissimo si
Inflazionistica sarà
Cioè
Peraltro
Per questa semplice
Il è la dimostrazione che questa tesi è infondata sta nell'anno che abbiamo alle spalle nell'anno che abbiamo alle spalle l'inflazione reale è stata circa il doppio dell'inflazione programmata i salari e gli stipendi sono stati vincolati rigorosamente all'inflazione programmata dunque i salari e gli stipendi non avrete abbinata nessuna prova c'è una infrazione ma l'infrazione c'è stata le cause dell'infezione sono quindi determinate essenzialmente dal dinamica del rapporto tra le monete per il processo di svalutazione e dalle politiche economiche sociali e dalle scottature interno quindi siamo in una condizione in cui non vale forse la questione la vecchia favola vero cuore del lupo e dell'agnello sì poi si dice che il salario è fatto per l'inflazione
E poi si deve constatare che a salari che perdono il potere d'acquisto di inflazione cresce quindi l'origine infrazione sta altrove seconda risposta
Quando si diceva tecnica questa quando si diceva che l'inflazione erano mossa dalla scala mobile si metteva in discussione non la scala mobile ma la frequenza
Di allineamento cioè si diceva che il movimento della scala mobile ogni tre mesi per i carattere troppo accelerato della scansione e a un fatto inflattivo perché alimentava per questa via una tesa
Ma noi proponiamo invece una scala mobile su scala annuale che precisamente la cadenza che Claudio Napoleoni aveva individuato come ha inflattiva quindi rispondiamo quei non è vero che il salario fa infrazione tant'è vero che evita all'abbattimento dei solai con l'esposto l'aumento dell'inflazione se continuiamo tenuto conto dei critici della cadenza trimestrale della scala mobile come fatto inflazionistico e l'abbiamo portato sulla scala annuale secondo le proposte avanzate dagli stessi critici
Bene se gli amici della carta stampata hanno
In cui sono avrebbe qualche problema televisivo prego
Sotto
Questo opera
Se la
Confermando tutto tutto
I nostri elettori non voteranno noi inviteremo tutti gli elettori a non votare per De Mita e appunto per questo nell'Alta Irpinia non mi ricordo il numero di quel collegio abbiamo indicato un nostro candidato compagni Cicchetti dirigente locale dei lavoratori
Per il PdL che si presenterà con il simbolo di Rifondazione Comunista
Ogni parola risposta esauriente è lapidaria ringraziamo
Gli amici giornalisti vediamo adesso se televisioni cosa
Grazie a tutti