Consiglio Nazionale dei Cristiano Democratici Uniti

O la relazione del segretario nazionale poi si aprirà il dibattito sulla scorta delle prenotazioni a parlare che ognuno di voi ha rappresentato
Segretario prego io dall'Italia Giorgio tali da qui
Cari amici posso per cortesia silenzio il tempo di cui disponiamo come sempre poco quindi cercherò di essere più breve possibile e partirò dando in qualche modo per Letta e conosciuta la relazione già tenuta alla direzione nazionale del partito e pubblicata anche dal discussione ne riprenderò brevemente gli elementi principali per poi venire ad una valutazione della situazione politica che si è successivamente determinata e che avuto come punto di arrivo il discorso del onorevole Prodi
Al Senato e la presentazione del nuovo governo
Il primo tema che si offre alla nostra riflessione e perché ha perso il Polo le ragioni della sconfitta del popolo
Credo che queste ragioni siano numerose se dovessimo ricondurle ad un'unica matrice l'unica matrice il Polo ha sbagliato a volere le elezioni anticipate
Ha sbagliato ad andare alle elezioni anticipate con una formula politica che era la ripetizione di quella che era stata la formula politica del ventisette ventotto marzo
Tutta la convulsa fase politica che occupa il mille novecentonovantacinque e poi si prosegue nel nostro hanno e segnata nell'area di centrodestra dallo scontro fra due
Strategica
Una e quella che dice
La l'aria del centrodestra è già politicamente organizzata l'organizzazione politica dell'area di centrodestra e quella che emerge dalle elezioni del ventisette ventotto marzo salvo il fatto che la lega ha tradito bisogna punire la lega questa organizzazione retta dal mito delle elezioni del ventisette ventotto marzo e una concezione nella quale inevitabilmente l'asse portante dell'alleanza di centrodestra è dato dal rapporto tra AN
Forza Italia solo loro i due soci fondatori sono loro l'azionariato di riferimento
Noi abbiamo
Fatto le nostre scelte politiche con l'intenzione di disaggregare e riaggregare cioè di articolare in un modo diverso quella medesima area politica siamo arrivati a questo appuntamento con forze ridotte
E abbiamo avuto grande difficoltà a ricostruire l'organizzazione del partito e grande difficoltà a far passare la nostra linea politica in quest'area
Ci siamo riusciti in un solo momento abbiamo tentato sempre
Ma mi sembra che abbiamo realmente avuto un una una maturazione di questo disegno politico alla fine del novantacinque e nei primi mesi del novantasei quando Berlusconi ha iniziato la sua esplorazione oltre il Polo per riaggregare il centro e per fare un governo per le riforme
Accettando il dato che la transizione istituzionale non è compiuta che bisogna fare le riforme che le riforme legittimano un Governo di tipo straordinario
Un governo di grande coalizione e su questa base costruendo una reale ipotesi politica purtroppo questa linea è stata battuta
Noi siamo andati alle elezioni perché questa linea non è passata
E passata dentro il Polo piuttosto la linea dell'arroccamento certo favorita da comportamento dei popolari e da quello di D'Alema ma le responsabilità primarie di D'Alema e dei popolari nel fallimento della trattativa per l'accordo sulle riforme non devono far dimenticare che finita sempre osteggiato questo accordo perché aveva un disegno politico diverso ed alternativo qual era il disegno politico di sì andare alle elezioni con la vecchia formula nella convinzione che al peggio al peggio
Al peggio il Polo esce battuto ma nel Polo battuto Nespolo battuto la destra esce vincitrice esce come forza predominante del Polo ed esce come
Forza quindi egemone che guida l'area di centro destra
Questo disegno è stato battuto due volte una volta perché abbiam perso le elezioni tutti assieme
Una seconda volta perché si è confermato quello che noi già dicevamo la destra a in Italia un limite fisiologico al suo processo di espansione
Questo limite fisiologico le fa una forza che non può e non deve essere emarginata ma una forza che non può condurre
La alleanza di centrodestra credo che questa sia la ragione
Prima
Della della sconfitta elettorale l'avversario ha utilizzato molto bene questo elemento
Togliendo visibilità al centro presentando lo scontro con uno scontro fra la destra e il centro sinistra
Se noi esaminiamo attentamente il dato elettorale troviamo una conferma di questa analisi nel fatto che esiste una
Forte sproporzione fra il voto nei collegi uninominali e il voto nella proporzionale
Nella proporzionale il la alleanza di centrodestra totalizza il quarantaquattro per cento dei voti contro il quarantatré virgola tre per cento dell'Ulivo nei collegi invece perdente perché
Mancano all'appello qualcosa come un milione e mezzo di voti
Settecento mila voti sono i voti di Pannella che non ci ha portato un vuoto che sicuramente ce ne ha fatti perdere parecchio
La scelta di questa alleanza con Pannella è stato una scelta sciagurata che ne abbiamo ostacolato fino alla fine è nella quale comunque abbiamo rifiutato di partecipare ma gli altri voti sono voti di elettori di centro che dovendo scegliere fra un candidato di centro portato dalla sinistra è un candidato diverso ha portato dal centrodestra hanno votato per il candidato di centro portato dalla sinistra
Se voi guardate ai gruppo parlamentare del PDS vedete che esso ha cento con componenti alla Camera
Con il ventuno virgola quattro per cento dei voti il PDS porta cento deputati con il venti virgola sei per cento dei voti Forza Italia porta centoventitré deputati il PDS Vincenzo Forza Italia terzo perché perché nella composizione delle liste
L'Ulivo ha avuto una strategia
Mirata alla vittoria noi abbiamo avuto una strategia la quale a umiliato le componenti di centro ha cercato di togliere loro visibilità
Ha cercato di rafforzare Forza Italia è prevalso in Forza Italia in AN abbiamo visto qual è il disegno di ieri linfocitaria più che un disegno ha prevalso un riflesso nelle elezioni regionali
Vi abbiamo sostenuti facendomi largo spazio in questa occasione dovette pagare il debito e non vi deve essere dato nulla più
Di quello che rispetti anzi possibilmente di meno infatti erano partiti da una valutazione molto bassa della nostra forza valutazione che abbiamo contestato e quello che alla fine abbiamo avuto e più che legittimato dal consenso che abbiamo mostrato sul territorio
Forza Italia appuntato a rafforzare se stessa e ha perso le elezioni
Aggiungiamo un altro dato ma qui entriamo
Forse
Brevemente su una seconda domanda come è andata al CDU
Noi abbiamo ottenuto insieme con il CCD due milioni duecento mila voti il cinque virgola otto per cento del consenso Espresso dagli italiani io credo che questo sia il la forza minima che necessaria per proseguire nel nostro disegno politico quello che sufficiente non più di quello che è sufficiente il risultato avrebbe potuto essere migliore se avessimo fatto le candidature in un altro modo
Io so che ci sono sulle candidature molte comprensibili
Insoddisfazioni
Possono esserci stati degli errori del gruppo dirigente che ha trattato queste candidature certamente
Questi vanno corretti c'è stato sicuramente un difetto di coinvolgimento di rapporto con la base per metterla al corrente momento per momento di quello che accadeva anche se non era facile perché la situazione è sempre stata confusissima
Tuttavia non facciamoci illusioni il in quelle condizioni politiche non credo che il risultato poteva essere essenzialmente diverso
Quel modo e quel risultato dipendono fondamentalmente da tre fattori un fattore e una legge elettorale che funziona in modo estremamente autoritario accentrando la decisione al vertice perché essendo una coalizione di partiti non è possibile lasciare che negli uninominali decidano
Le primarie come fai a fare le primarie quando hai una coalizione di partiti che deve rispettare certi rapporti di forza fra i diversi partiti presenti
Se avessimo fatto le primarie verosimilmente moltissime le avrebbe vinte AN
Portando suoi candidati che poi non avrebbero avuto il consenso elettorale in forza ad una maggiore capacità di mobilitare consenso militante per votare alle primarie ed una minore capacità invece di mobilitare consenso elettorale reale quando si va alle elezioni
D'altro canto
E non era neanche possibile procedere con il fare liste proporzionali dal centro perché perché
Non è questo il sistema nel quale ci muoviamo
Il risultato e il risultato è stato che abbiamo avuto abbiam dovuto adattarci a una sistema elettorale di per sé accentratore e autoritario cosa ancora gravata dal fatto che abbiamo avuto a che fare con dei partiti i quali nostri alleati che hanno strutture molto verticistica che quindi tendono ad accentrare al centro il momento della decisione
Se non cambiano queste due cose noi saremo in difficoltà ma il dato più importante di tutti è il dato politico che ho richiamato prima
Se si va a una trattativa avendo un asse privilegiato volto a rivendicare il risultato del ventisette ventotto marzo
Volto quindi a difendere i parlamentari che avevano partecipato a quella battaglia che hanno già occupato il territorio scatta una solidarietà non solo AN Forza Italia ma anche AN Forza Italia CCD
Della difesa dei propri che hanno già occupato il territorio che crea delle condizioni in cui il risultato difficilmente poteva essere sostanzialmente differente
E dico questo condividendo
Il dolore di molti che avrebbero meritato d'essere candidati e candidati non lo sono stato
Aggiungo una cosa sulle elezioni però si e scatenato un
Una voglia di correre che noi dobbiamo anche valutare tenendo conto che il partito era abituato a un sistema proporzionale in cui ci sono tanti candidati decisi direttamente dal partito
Molte insoddisfazioni sarebbero comunque rimaste confrontandosi con il vincolo di un sistema in cui ci sono pochi candidati che vengono decisi al livello di coalizione
Che bisogna fare adesso
Io credo che bisogni confermare la scelta bipolare
Il nostro sistema
Politico e in evoluzione
L'evoluzione deve essere completata non credo che noi possiamo dobbiamo accettare l'idea di tornare a ricreare un centro amorfo un centro che fa il pendolo
Un centro che non mira guadagnare il consenso dominante dell'elettorato moderato ci sono due modelli di partito che ne possiamo avere davanti un modello e il partito pendono
Il partito che governa sempre ma non realizza ma il proprio programma perché governo sempre come membro subordinato di una coalizione e invece il partito grande che talvolta governo talvolta non governa ma quando governa realizza il suo programma
Quindi credo che bisogna mantenere la scelta di polare credo che bisogna accelerare il processo di unificazione con il CCD ci sono tante difficoltà
E voi invece avete esposte molte volte di queste difficoltà sono pienamente consapevole
Però abbiamo fatto delle lezioni insieme
Il abbiamo mostrato che esiste la base per un partito di democrazia cristiana e in questo Paese esiste la base per un partito non esiste la base per due partiti di democrazia cristiana
E anche un po'futile il discorso su chi ha il merito maggiore per quei due milioni duecento mila voti che abbiamo ottenuto
Io sono convinto che ne abbiamo un più forte radicamento territoriale che non decide
E sono convinto quindi che la gran parte di questi voti sono stati portati dal nostro lavoro dal lavoro che ha diffuso il partito non ancora in modo sufficientemente capillare ma già il modo significativo sul territorio perché sul proporzionale non si sono impegnati intanto i candidati scelti anche per comprensibili motivi si è impegnata la struttura di partito tuttavia sono convinto anche che buona parte degli elettori hanno votato
L'unità del CCD e del CDU e che di tanti voti impossibile dire se solo nostri o se sono loro aggiungo un'altra cosa il nostro obiettivo strategico è l'obiettivo della federazione
La federazione del centro che prende dentro anche Forza Italia e che noi vogliamo condurre all'interno del Partito Popolare Europeo
Il disegno di ridare al Paese un partito Democrazia Cristiana passa attraverso queste due tappe l'unificazione con i CCT la federazione con Forza Italia
Chiaro che non si chiamerà Democrazia Cristiana quello che nella la federazione chiaro che avrà caratteristiche anche molto diverse dalla vecchia Democrazia cristiana chiaro che se non giochiamo bene le nostre carte può riprendere
La fondamentale eredità di valori della democrazia cristiana e che in quell'aria la dottrina sociale cristiana può essere il riferimento politico chiaro anche un'altra cosa da dire però sottovoce
Che al suo interno diventa possibile un rimescolamento di élites dirigenti
Che consente di dare a una massa elettorale di centro che vota Forza Italia perché la identificato col partito alternativo alla sinistra ma non troppo spostato a destra
E che è una massa mio perché e che metterebbe molto tempo a capire che noi occupiamo lo stesso spazio politico anche in ragione delle condizioni di visibilità più grandi di cui gode Forza Italia
Noi potremmo dare a questa massa elettorale molto consistente di centro e alquanto miope
La possibilità di votare élites dirigenti le quali hanno una miglior caratura politica proprio perché diventa possibile mescolare
Lì dentro le edito di recente abbiamo visto molte volte lo scandalo di candidati buoni che avrebbero vinto che non sono passati perché Forza Italia voleva il suo e non aveva voleva il suo ma non lo era
La costruzione della federazione anche questa funzione di mescolare evito di recente e di consentire ai globalmente una migliore rappresentanza politica del centro questo va detto perché è vero va detto con prudenza perché giustamente può creare
Delle diffidenza
Dentro questo Progetto noi come
Con me
Possiamo procedere senza il processo d'unificazione con il CCD
Esiste in Italia una area elettorale particolarmente vicino all'area cattolica la quale non
La quale si sente di centro destra ma a diffidenza verso Forza Italia
Che va condotta alla federazione con una paziente azione di convincimento se vogliamo che la federazione sviluppi tutte le sue potenzialità un'area che pesa molto nel nostro elettorato
Allora sul volgere un'operazione così
Da parte del CDU o del CCD da soli mentre l'altro la rifiuta spara addosso a quest'operazione
Avrebbe convola probabilità l'effetto di disorientare quest'area non tanto di farla rimanere con pista fuori la federazione ma di rigettarla magari sull'Ulivo pure di spingerla alla passività politica io credo che queste sì alle ragioni politiche forti che dicono che l'unificazione va fatto Eva possibilmente anche accelerata ma attenzione ci sono delle condizioni la prima condizione è che per sposarsi bisogna essere in due non è possibile sposarsi da soli quindi occorre che una volontà egualmente decisa emerga dall'altra parte
Questo mi sembra un gatto
Ineliminabile
E la volontà deve essere la volontà di un matrimonio
Perché esistono anche quelli che hanno la volontà di intrattenere rapporti di quali però non vogliono essere consacrati davanti al parroco noi siamo cattolici e quindi il parroco lo vogliamo chi è il parroco in questo caso come
è molto di moda ma noi non seguiamo quella moto da chi è il parroco e in questo caso cioè il parroco e una struttura democratica ne abbiamo due strutture di partito molto diversi
Ma il ministero sapori da parte per il momento
In in questa fase e ne abbiamo due strutture di partito molto diverso il CCD appuntato su di una struttura di partito degli eletti
E questa è una struttura che
Vende meno consistente la sua prendo territoriale in molti posti
Ne dobbiamo naturalmente prevedere una fase transitoria in cui c'è una gestione paritetica nel partito
Ma dobbiamo pensare come punto d'arrivo io credo ad un partito che è un partito democratico che un partito radicato sul territorio che un partito che crede in una presenza capillare
E queste sono condizioni ineliminabili per fare L'Unità si fa l'Unità per fare il partito altrimenti si fa l'unità per non fare il partito certe questo partito capillare presente sul territorio deve essere alleggerito da tante cose deve essere regionalizzato
Dobbiamo completare il programma di riforma del partito che avevamo già annunciato ma che è stato interrotto dalle elezioni ma tuttavia deve essere un partito democratico quindi il punto d'arrivo dopo una fase transitoria inevitabile
Deve essere un congresso democratico da cui nasce effettivamente il partito quindi io credo dobbiamo confermare la Scelta che una volta avevamo enunciato così unificazione con il CCD federazione con Forza Italia Alleanza con AN non ha motivo di dubitare della nostra realtà noi non vogliamo costruire un centro che emargina la destra vogliamo però a costruire un centro che guida la
Il centrodestra
E qui anche AN deve fare una scelta perché ha la scelta fra due possibilità di azione diverse una è quella di arroccarsi
Vedere la formazione di questo centro come una continua minaccia agitare lo spettro del riformarsi sì e del ritorno della DC
Come se questa fosse la peggiore disgrazia che questo Paese possa subire ora che tornino gli aspetti positivi dell'esperienza democristiana invece un bene per questo Paese non abbiamo difficoltà a dire che noi questo lo vogliamo
In questo caso AN rischia di concludere con chi vuole costruire in Italia di nuovo un centro immobile che non c'entri l'altra e invece accettare
Cordialmente quest'operazione politica che la legittima e le riconosce il ruolo anche se nel riconoscere il ruolo inevitabilmente pone dei confini a questo ruolo AN deve convincersi che la la carota che le agita la stampa italiana davanti al naso di una grande destra
Che entra in competizione con il centrosinistra e destinata a e marginale la e a provocare processi politici al termine dei quali potrebbero finire nella posizione divertente in Francia
E deve capire invece che collaborare al nostro disegno politico significa finire con la posizione che ha in Francia
Chirac per perché esista uno Chirac ci deve essere un uno Giscard perché possa esistere una destra pienamente integrata che poi progressivamente viene verso il centro occorre che ci sia una forte rappresentanza
Di centro
E quando io dico ho scritto in un articolo sul foglio che il Polo e finito non è che è finito il centrodestra c'è in Italia un elettorato che comunque e alternativo alla sinistra
Quelli che si sgomenta hanno per il risultato di queste elezioni dovrebbero cercare di non dimenticare questo dato gli spostamenti elettorali in realtà sono stati piccoli marginali cosa è accaduto è accaduto che il centro si è lasciato disfare perché noi volevamo recuperare Dini e dire abbiamo regalato l'avversario colpa sua colpa sua ha fatto centro degli affari che ha fatto cento gli ha fatto ma forse non l'avrebbe fatto se le primarie si ho fatto un'altra politica
Abbiamo regalato alla fronte opposto la neutralità della lega abbiamo spinto la lega in una posizione di paranoia
Ora noi dobbiamo denunciare lucidamente la paranoia della secessione ma non dobbiamo dimenticare che a quella paranoia la Lega arriva per una politica del Polo la quale mira a schiacciare e distruggere delegittimare la lega se avessimo fatto un'altra politica forse non sarebbero impazziti
E qui ci sono due voi sapete gli psichiatri fra di voi sanno che ci sono due teorie sull'eccidio che citologia delle malattie mentali
C'è chi dice che le malattie mentali sono determinate dal codice genetico e allora sarebbero impazziti in qualunque caso c'è chi dice che sono determinate dal contesto ambientale per cui se avessimo creato un altro contesto ambientale magari non impazziva lo sta la vera un po'una cosa un po'l'altra
Ma certamente ne dobbiamo rivedere la politica che è stata fatta
Verso la lega allora noi dobbiamo quando diciamo che il Polo e finito diciamo che e finita l'aggregazione che aveva vinto il ventisette e ventotto marzo solo finiti imiti di quella aggregazione bisogna parlare un linguaggio politico nuovo diverso
è finita anche una situazione in cui noi occupati dai nostri problemi interni
Sotto la pressione delle circostanze sotto la minaccia ad un elettorato il quale quello di centro e molto miope e quindi benché la nostra azione fosse lineare che non aveva capito e seguita
E l'aveva vista come un'azione oscillante non affidabile e non deve essere uno Stato fino in fondo la nostra affidabilità facendo le elezioni con il centrodestra in queste condizioni difficilissime e quindi diamo più titolo adesso l'alzare la voce e finito il tempo in cui la politica nella poteva essere guidata partendo dal mito del ventisette ventotto marzo quello non c'è più non c'era più da tempo perché non c'era più la lega il ventisette ventotto marzo ore una formula politica in cui la lega essenziale finita la lega è finita quella formula
Se
I nostri alleati se ne fossero accorti prima sarebbe stato meglio per adesso dobbiamo lavorare a riorganizzare quella medesima politica che c'è e che non si dissolverà tanto facilmente nonostante gli allentamenti del potere
Con modalità diverso
Per questo credo che dobbiamo pensare ma che cos'è una federazione ma anche a che cos'è una alleanza politica competitiva il termine è stato come dire
Introdotto da Luciano Pellicani
Per conto di Craxi poi ripreso da Craxi e quindi è stato poi in qualche modo delegittimato ma in sé l'alleanza politica competitiva è una cosa buona e sana
L'alleanza con la destra democratica è un'alleanza in cui siamo anche in competizione competizione nella formulazione di programmi una competizione la quale qual è il momento della competizione la formulazione della piattaforma programmatica
E ovviamente anche le scelte dei candidati comuni qual è invece il momento della dell'accordo e de L'Unità la gestione dell'azione di governo una volta definito una piattaforma programmatica portato in Parlamento un gruppo parlamentare quello o due gruppi parlamentari collegati quelli poi devono lavorare con il massimo della unità
E della coerenza
Noi dobbiamo cominciare a pensare in termini di alleanza politica competitiva
Che sono termini di assoluta lealtà una volta che sono stabilite chiaramente le regole della competizione e questo ci permette di riprendere una iniziativa verso il centro rimettere insieme il movimento riformatore
C'era una grande voglia di novità e di cambiamento in questo Paese
Abbiamo iniziato un percorso siamo a metà di quel percorso se torniamo indietro
Non sarà facile
Non sarà facile tornare dietro perché le condizioni dell'ecosistema non ci sono più quelle del nuovo non ci sono ancora
Ora bisogna proseguire questo percorso che chiamare di nuova raccolta chi in un percorso di cambiamento ha ceduto quelle forze del centro che in un percorso di cambiamento hanno creduto
Che oggi magari solo dell'uno nell'Ulivo oppure sono uscito dalla politica e che nella politica su di una nostra iniziativa forte potrebbero rientrare
Noi non dobbiamo andare con Dini ma non dobbiamo escludere che Dini possa venire con noi
E questo sarà tanto più probabile di quanto più la vicenda della Finanziaria metterà in evidenza le contraddizioni di questo governo ma su questo verremo a parlare più avanti
Dobbiamo affrontare la questione settentrionale
Dobbiamo affrontare il problema del rapporto con la lega
Questo problema due lati
La lega insieme molte cose sbagliate ha messo in evidenza due questioni giusto una e la questione settentrionale l'altra la questione nazionale la questione settentrionale e la questione della parte del Paese più esposte alla concorrenza internazionale e che
Bisognosa di servizi efficienti per poter reggere questa concorrenza
Non è una domanda egoistica di chi non vuole cedere una quota di benessere
Diventando un po'meno ricco il nome dalla solidarietà e la domanda di chi è esposto alla concorrenza se non c'era la concorrenza fa fallimento diventa povero la scelta non è tra essere più ricco o meno ricco cioè essere Ricco opporre ci c'è un elemento ovviamente di egoismo anche in questo Bottino me l'ha fatto rimarcare più di una volta gliene sono grato dobbiamo combattere questo elemento di egoismo il nome di una politica dalla solidarietà ma anche accogliere queste esigenze nella misura in cui sono esigenze vitali di sviluppo di quelle regioni
E anche del paese
Però c'è un problema
Di efficienza dei servizi più ancora che di investimenti sul territorio di rapporto diretto facile con la
Con la dimensione politica un altro rapporto con la politica molte volte la gente sarebbe disposta anche a pagare di più per avere servizi efficienti ma non lo può fare perché non devi lasciar organizzare ciò che prima di tutto dobbiamo avere in mente la capacità di risposte immediate a alle domande che emergono sul territorio
Ma la lega a posto anche un'altra questione che è più importante di quello è la questione della identità nazionale Bossi mi diceva io sono andato in giro non a parlare di tasse ma parlare di identità ed è vero che oggi gli italiani soffrono una grande crisi di identità nazionale c'è la mondializzazione dei mercati la mondializzazione dei modelli di consumo c'è una omogeneizzazione planetaria dentro la quale per un verso uno si trova bene perché gli apre enormi spazi di libertà per un altro verso siamo tutti
Insicuri in una condizione che Durkheim definirebbe di anomia perché ci mancano punti di riferimento certi garanzie e sicurezza finché va bene va bene e quando va male che mi aiuta
è la traumatica domanda a cui oggi nessuno in grado di dare risposte in questa crisi di identità Bossi ha fatto una proposta di tutti
L'identità della del Nord l'identità della Padania è una proposta insufficiente sbagliata però la domanda a cui essa risponde e Lea
Noi sogniamo la crisi della anomia della relazione che deriva dalla mondializzazione con un'altra crisi tipicamente italiana e la crisi della unità nazionale italiana così come è uscita dal Risorgimento
Come ha osservato bene Renzo De Felice
Consentitemi di osservare che avevo scritto le stesse cose dodici anni fa
Come osservato bene Renzo De Felice in un articolo sulla in una intervista a Liberal
Il movimento risorgimentale italiano confluisce per fascismo con l'otto settembre il movimento risorgimentale italiano crolla per questo giudice l'otto settembre finisce la nazione italiana
Questo movimento viene ripreso dalla sinistra dei comunisti che hanno l'idea della regista e dagli azionisti che hanno l'idea della Resistenza secondo Risorgimento
Risorgimento rivoluzione incompiuta resistenza che compie Risorgimento e sfocia nella partecipazione dell'Italia la rivoluzione mondiale comunisti
Questo schema implica una valutazione positiva del comunismo e in temibile dopo il crollo del comunismo fallito anche questo effettivamente di italiani rimangono privi di un mito nazionale di fondazione
E la protesta di Bossi emerge emerge perché il patto territoriale di solidarietà è saltato
Ed emerge perché il mito fondativo dello Stato italiano saltato
Noi cosa possiamo fare
Davanti a questo c'è una risposta che la viola risposta aggressiva dura violenta di Violante nel suo discorso alla Camera che noi non abbiamo applaudito
L'hanno applaudito la prurito intensamente AN
Meno intensamente Forza Italia ma noi no
E la risposta di Ria agitare quel mito di accompagnata nel caso di Violante dall'intenzione di tornare al vecchio sistema consociativo da gestire però in modo più autoritario perché adesso il vecchio sistema consociativo non prendete dentro tutta la società italiana ma ne prende dentro soltanto una parte una parte minoritaria
Noi crediamo che questo cammino sia sbagliato
Crediamo che invece bisogna ripensare la identità nazionale italiana
Partendo e crediamo che noi i cattolici i cattolici impegnati in politici Arca abbiamo un titolo particolare per poterlo fare proprio perché la costruzione di quello Stato risorgimentale italiano avvenuta in buona misura senza di noi contro di noi
è stato un grande handicap terrà molto tempo oggi potrebbe diventare una risorsa
Potremmo dire bisogna tornare a quarantotto al primo Risorgimento che un Risorgimento federalista che non ha l'idea da Rivoluzione francese della nazione una ed indivisibile ma piuttosto l'idea di tante identità le quali convergono
E che cerca di raccordare in quel libero
Famoso ma ahimè poco letto che il primato morale e civile degli italiani le tre dimensioni con cui abbiamo a che fare ancora oggi la dimensione regionale la dimensione nazionale la dimensione europea
Una nuova identità nazionale è credibile una nuova proposta di identità ai nostri cittadini e credibile se raccorda queste tre dimensioni regionale nazionale europea
Se parte da un'idea medievale padre Gemelli sarebbe contento di sentirlo dire ma non è solo per i ralenti ride anglosassone di nazione come convergere di comunità alle quali hanno ciascuno una propria identità e che mantengono questa identità
Porta questo ad ammettere
La scissione non porta da mettere la scissione
E negli Stati Uniti nel decennio precedente la guerra civile si sviluppò un grande dibattito proprio su questo tema
Il federalismo implica il diritto di secessione nonni un certo Abramo Lincoln spiegò che non implica che il diritto di successione perché nella struttura propria
Delle diverse comunità e iscritto un dovere di convergere il convergere nella unità non è facoltativo è un dovere che è scritto nella struttura di ogni comunità e che le porta creare comunità più grandi all'interno di Baccini definiti dalla geografia
Dalla cultura dalla storia e che poi a loro volta si raccordano in dimensioni via via più grandi fino a quella della umanità tutto
Non dobbiamo avere allora una proposta diventa che abbia e alla capacità di raccordare questi tre livelli che abbia la capacità anche di evidenziare la falsità del mito dalla Padania
Nessuno riceve identità dal fatto di essere padano non ho ancora incontrato nessuno che si senta
Uomo del Nord
La Lombardia da identità
Gente che si sente lombarda ce ne Milano da identità o Brescia direi che la città da identità ancora più che non la Regione il Veneto identità il Piemonte presenta
Questi sono punti reali di identificazione dobbiamo saperli valorizzare opponendo lì al mito di una Padania che appiattisce vive e livella sottolineando che il federalismo
Vale in quanto strumento di valorizzazione d'identità reali ma anche come strumento di raccordo d'identità io credo che su questo può partire una nostra proposta politica importante
Che ci consente di prendere in mano la questione settentrionale dobbiamo trovare anche il modo di proporla ed è una proposta alla quale al tempo stesso ci deve consentire di prendere in mano la questione
Meridionale perché a ben vedere la domanda di identità non è diversa nel nord e nel sud del Paese
Nel nord del Paese è stata catalizzata dalla lega
Nel sud del sud dove abbiamo livelli di astensionismo elettorale molto alti e che corrispondono cioè come un partito di quelli che non votano nel Sud che corrisponde in buona misura al consenso elettorale che invece ha la lega al nord
E anche lì c'è una domanda di identità che noi dobbiamo sapere
Raccogliere
E nel fare questo noi possiamo insieme lanciare una sfida la lega ma anche aprire un dialogo con la lega
Qual è il termine di riferimento di questo dove diventa questo proposta politica concreta credo che lo divenga nell'occasione delle prossime elezioni comunali
Le prossime elezioni comunali specialmente al nord sono un grande banco di prova Torino Milano Genova Venezia Trieste Pavia pagliacci
Sono tutti i luoghi nei quali noi dobbiamo essere capaci di arrivare con una proposta all'altezza della sfida
Noi dobbiamo fare l'opposizione
Un'opposizione
Decisa dura corretta niente chiazzate niente piazzata ma grande fermezza
Ne dobbiamo però fare un'opposizione che capisca che questo sistema è strutturalmente consociativo anche per uscire dalla consociazione è necessario accusare di strumenti che sistemazione e quindi un'opposizione responsabile un'opposizione
Che non tenga conto di questo dato strutturale oggi potrebbe sfasciare il Paese
Noi dobbiamo avere un Progetto per uscire dal consociativismo e questo progetto io credo passa per il tema prioritario del riforme istituzionali
Dobbiamo riprendere il tema della unità dei cattolici
Non dimenticando un dato
Tre quarti dei nostri elettori sono elettori i quali vanno a messa tutte le domeniche
è la percentuale più alta fra le forze politiche italiane
E non è vero quello che altri hanno detto che il
Che il mondo cattolico
Cosa dice casi
Dice che il sei per cento dei nostri elettori è un banale errore di o di lettura del documento oppure di
Di comprensione del documento stesso no ed era un'altra cosa e vera che anche in questa occasione in cui tutto l'associazionismo cattolico si è schierato a sinistra con poche eccezioni
La gran la maggioranza degli elettori cattolici hanno votato per il centrodestra
E è solo una minoranza ha votato per il centrosinistra questo è un dato su cui riflettere dobbiamo riflettere anche sul fatto che però Forza Italia ha più voto cattolico Dinoi
Noi io sento spesso che noi ci lamentiamo del fatto che e difficile riprendere elettorato cattolico che è andato a sinistra ed è giusto che una preoccupazione che dobbiamo avere dovremmo avere anche la preoccupazione come mai l'elettorato cattolico che vota al centro non votano i
Come mai non riusciamo a stabilire un contatto vivo con questo elettorato quali sono i canali attraverso cui questo contatto viene stabilito perché non dobbiamo confondere il i cattolici con l'associazionismo cattolico anzi molto significativo il dato che nonostante questa martellante campagna
Il cinquantotto per cento abbia votato per il centrodestra
E poi ci sono quelli che hanno votato per la lega
Non tantissimi ma anche loro
Allora dobbiamo riprendere il rapporto con loro e questo secondo me si fa in due modi
Si fa con un'azione culturale e formativa
Che noi possiamo cercare di trasformare in un'azione di proiezione verso l'intero ambiente delle città in cui operiamo e si fa con una concretezza di impegno su contenuti
Esiste esempi
Esiste in questo Parlamento una maggioranza per fare una buona legge sulla scuola
Noi dobbiamo lavorare a copulare questa maggioranza non lasciare che sia l'Ulivo a farlo dobbiamo mettere il mondo cattolico sull'avviso davanti ai tranelli dell'Ulivo per esempio una legge la quale dia dei finanziamenti si Madia dei finanziamenti su base discrezionale consentendo di ricattare
E quindi di chiedere contropartite politiche una legge la quale imponga una tutela culturale la quale non permette lo sviluppo di un autonomo progetto progetto educativo
Una legge la quale sia una legge per l'occupazione della scuola libera e non per la sua libertà dobbiamo prendere iniziativa lo abbiamo già fatto abbiamo già detto che il senatore Folloni ha già depositato
Un progetto di legge per la libertà della scuola su questo dobbiamo sfidare i popolari a
A venire con noi
Possiamo e dobbiamo farlo anche sui temi della vita dove esiste in Parlamento una maggioranza disposta non ad accettare al cento per cento le nostre tesi ma certo a accettare una parte importante di quello che noi sosteniamo e proponiamo dobbiamo su queste cose mostrare la nostra affidabilità
Per l'area cattolica partecipando anche al dibattito sulla rilevanza dei cattolici nella vita del Paese che avvenire ha aperto non so se l'avete notato però dopo le elezioni la linea di Avvenire un poco anche prima ma dopo ancora di più la linea di Avvenire e un poco
Cambiata
Troppo tardi anno clou va bene ma possiamo cominciare a lavorare per l prossime scadenza
Noi e si chiama venire allora
Noi dobbiamo lavorare anche alla riorganizzazione del partito
Abbiamo parlato di regionalizzazione
Abbiamo indicato la necessità di un rapporto più vivo fra centro e periferia abbiamo detto anzi non abbiamo detto lo dico adesso che lo devo fare un partito programma
La seconda fase della costruzione del partito ricordate abbiam detto più volte
Il ripartire negli ambienti vitali e il
Presentare in quegli ambienti la proposta politica del partito filo l'abbiamo costruito una rete territoriale che avere mani più fitte perché grosso modo cioè adesso dobbiamo costruire una rete di presenza all'interno degli ambienti
Alcune alcuni cambiamenti nella équipe guida del partito sono necessari
Ma la cosa più necessaria di tutte e per completare e per rilanciare il processo fare il congresso noi stavamo per fare un congresso non l'abbiamo potuto fare un congresso adesso dobbiamo fare
Un congresso da cui uscire avendo ridefinito bene la struttura organizzativa
Nel partito
Eliminando i residui Del Vecchio gigantismo
Democristiano e invece pensando un partito realmente adottato alle sfide che abbiamo davanti pensando un partito modulare un partito modulare un partito pensato già sapendo che deve entrare poi in organizzazioni politiche più ampie facciamo l'unificazione con il CCD allora bisogna anche pensare come la facciamo e creare una struttura che sia integrabile con altri ma poi pensando anche al tema della federazione
Perché se facciamo la federazione questo implicherà anche per il partito conseguenze organizzative strutturali
Rilevanti
Tutto questo io credo deve essere sottoposto alla valutazione
Del congresso in modo che dal congresso si possa uscire con un chiaro mandato sugli obiettivi da perseguire e per quanto possibile perché molto dovrà essere ancora lasciato alla
Alle scelte contingenti anche sulle tappe e di modi di realizzarli prima di concludere vorrei dire ancora
Due parole sulla situazione politica nella quale ci troviamo
Mi pare che il processo di riorganizzazione del centrodestra non dico sia iniziato ma comunque sia un esigenza ormai ampiamente avvertita settori importanti di Forza Italia lo chiedono
Dentro AN qualcuno anche lo lo dice
E una evidenza
Se noi prendiamo iniziativa politica
Nuovi abbiamo delle grandi opportunità perché abbiamo davanti una coalizione che ha un consenso minoritario nel Paese e che intrinsecamente debole e divisa
Se noi non prendiamo iniziativa politica restiamo fermi allora inizierà lo sgretolamento del nostro schieramento politico
Due parole sulla relazione no sulla discorso di Prodi
In Parlamento al Senato a me sembra che questo discorso mostri con chiarezza il carattere composito della coalizione
Che regge questo governo Prodi e sicuramente persona intelligente avrebbe scritto così assai migliori se avesse avuto la sensazione di avere le spalle coperte avendo la sensazione invece
Prima di tutto per ragioni culturali
Vi cito un passo del discorso
Nel mio intenso impegno politico sono stato sostenuto da un unico sentimento l'amore per questo Paese e da un unico e fin qui siamo perfettamente d'accordo
E da un unico ideale mettere in una sola coalizione tutte le forze democratiche laiche e cattolica
E qui non ci siamo
Non ci siamo perché il mettere assieme tutte le forze democratiche e esattamente il il motto di tutti i regimi totalitari perché se tutte le forze democratiche stavano da una parte dall'altra parte chi deve stare gli antidemocratici quelli che non amano la patria il lì
Sotto uomini
Questa e una concezione che la concezione del Fronte popolare che noi rifiutiamo ma di cui Prodi ha bisogno perché ne ha bisogno perché solo in nome dell'unità di tutti i democratici può mettere assieme Dini Ciampi e Bertinotti
Non c'è altro ma questo è il modo in cui l'affermazione democratiche capovolto nel suo contrario
Perché il principio della democrazia e la capacità di riconoscere e rispettare legittimare l'avversario e quindi in un sistema democratico i democratici non stanno da una parte sola
Dove i democratici stessero da una parte sola il sistema non sarebbe
Democratico questa è la logica del Fronte popolare che guida la coalizione
Prodi continua così mi sono ispirato alla pagina più bella e più alta della nostra storia repubblicana l'unità delle forze riformiste e cattoliche laiche infatti all'origine della nostra Repubblica
Questo ha un aspetto di verità ma anche un aspetto estremamente pericoloso e la ripresa di quel mito della Resistenza secondo Risorgimento che noi dicevamo essere usurato
E quindi e una risposta data ai problemi nuovi del Paese totalmente non all'altezza della situazione ed è anche
Una non comprensione di come il momento della formazione nella Carta costituzionale e legato dialetticamente all'azione di De Gasperi che quella unità rompe e proprio per questo viene scomunicato dalla sinistra perché la rompe
Perché capisce che bisogna recuperare ad una concezione democratica una parte del Paese che non è pienamente democratica
E perché capisce che democrazia significa alternanza e l'esistenza di due schieramenti
Legittimati a
Governare contro il tema della unità dei democratici che quello là si presentava come il tema della unità antifascista abbiam detto più volte altra cosa è l'antifascismo che noi facciamo nostro altra cosa e il tema della unità antifascista
Veniamo ai contenuti
Prodi dice che il sistema bipolare in questo Paese cioè
Noi diciamo che non è vero che c'era quello che abbiamo è ancora un sistema
In transizione un sistema misto un sistema retto da logiche di coalizione che non sono bipolare e Prodi stesso deve rendersene conto quando deve confessare che con Rifondazione su tante cose non va d'accordo
E ma la sua è una coalizione che ha bisogno del voto decisivo di Rifondazione
Allora
Questa affermazione che sistema bipolare funziona e preliminare ad una strategia politica
è la strategia politica la quale vuole mantenere questo sistema elettorale questo sistema istituzionale e dice fondamentalmente no alle riforme istituzionali e infatti io sfido chiunque a dirmi se dalla lettura del discorso di Prodi o dall'aver ascoltato il discorso di Prodi di senatori che l'hanno ascoltato
Si capisce se sia se questo governo e per un sistema presidenziale semipresidenziale per un cancellierato per la monarchia assoluta o per qualunque altra specifica
Forma di governo non esiste su questo nessuna risposta che noi possiamo seriamente valutare ma un governo deve avere una linea
Di politica perle riforme
Sulla forma dello Stato forma di governo e buio forma dello Stato si parla molto di decentramento si parla solo due volte di federalismo una volta parlando di federalismo fiscale una volta parlando di federalismo cooperativo
E ambedue le con le volte non si capisce esattamente che cosa questo significhi federalismo significa non soltanto autonomia contributiva dei comuni ma federalismo significa anche che esistano delle risorse proprie
Delle regioni a fronte delle quali occorre fornire dei servizi che il cittadino paghi alle Regioni le tasse proprie necessari per quei servizi e che possa fare un calcolo costi-benefici se quello che la Regione dita vale i soldi che lui paga di questo non c'è traccia nel discorso di Prodi si parla molto di decentramento ed è una cosa giusta perché l'abbia bisogno di federalismo ma anche di decentramento per creare un sistema funzionante ma in che rapporto stiano decentramento e federalismo se lui pensi semplicemente ad una specifica d'un decentramento di poteri tutto questo di nuovo non non emerge e non ci è dato di poterlo valutare sappiamo che vuole riformare
La finanza pubblica e portarci in Europa senza aumentare le tasse
Un proponimento per il quale altamente lo lo diamo
Non aumentiamo le tasse
Non tagliamo lo stato sociale
Come facciamo ad andare in Europa a questa domanda non c'è una risposta bisogna tagliare gli sprechi certamente bisogna tagliare gli sprechi ma un lavoro per tagliare gli sprechi
Strutturali del sistema è un lavoro che prende molto tempo mentre il problema non l'abbiamo a due anni è un lavoro che si limiti a togliere un po'di auto blu e un lavoro meritorio ma che certamente non è in grado di ottenere i risultati che che sono
Che sono necessari in questo momento
Per il Mezzogiorno per il Mezzogiorno si dicono tutte cose condivisibili
Solo che non si spiega da dove si pensa di prendere le risorse per farlo
Non abbiamo l'indicazione di una serie di cose giuste che bisogna fare ma non sappiamo in che modo queste cose verranno finanziate
E sullo stato sociale manca un'analisi dei motivi per cui lo Stato sociale non funziona e manca una terapia per lo stato sociale
Non esiste un progetto strutturale di riforma dello stato sociale che consenta di dire come si conta di farlo funzionare con meno risorse e maggiore
Efficienza
Io non dico che Prodi non veda potrei continuare
Fino ai temi della politica estera in cui non ci dice se noi siamo
Per l'allargamento della cui dell'Unione Europea adesso se vogliamo bilanciarlo con un allargamento verso il Mediterraneo che tipo di cooperazione vogliamo avere con i Paesi del Mediterraneo che tipo di politiche europee vogliamo guidare del Mediterraneo
Ma non seguiremo punto per punto ciò che dice Prodi al
Qual è il senso politico nel discorso la mancanza di una
Chiara omogenea cultura di coalizione la mancanza di un chiaro programma di coalizione la necessità quindi di stare sul generico e di chiedere una fiducia al buio
Evidentemente noi quella fiducia al buio non potremmo
Da
Ecco queste sono le cose che io volevo dirvi vorrei concludere dicendo che io credo che le condizioni per proseguire nel nostro progetto politico ci sono tutte
Per certi aspetti il nostro progetto politico è più attuale oggi che non ieri perché oggi si è veramente esaurito il progetto politico alternativo all'interno dell'area di centro destra questo non vuol dire che sia facile perseguire il nostro progetto
Abbiamo bisogno di unità
Abbiamo bisogno di una grande capacità di lavoro abbiamo bisogno di recuperare una capacità di essere partito ma insieme movimento una capacità di penetrazione
Nei diversi ambiti sociali sulla base d'un ideale forte
Alla domanda di identità del Paese rispondono identità forti ed ideali forti noi siamo ripartiti dalla dottrina sociale cristiana
Convinti che la ispirazione cristiana convinti che la fede cristiana fosse capace di arrivare al dettaglio delle scelte anche politiche certo in prima di assoluta libertà per tutti
Ma fosse capace di motivare un impegno che arriva fino al concreto della vita
Ne abbiamo bisogno oggi più che mai di tornare a questa ispirazione originaria anche perché le sfide che affronteremo saranno tutte sfide
Nelle quali la nostra cultura si confronterà con altre culture riorganizzare il centro significa confrontarsi con altre culture presenti nel centro noi riusciremo a dare al centro che vogliamo costruire l'impronta dei valori cristiani se avremo una forte convinzione e una forte capacità di essere uniti fra di noi
Queste sono le cose che volevo dirvi grazie per la vostra attenzione
Allora apriamo il dibattito io faccio le chiamate rispettando rigorosamente l'ordine di arrivo delle prenotazioni Rotondi in qualità di direttore della discussione e poi Bono Alberti
Se vogliamo stabilire
Se vogliamo stabilire i tempi degli eterni mi va bene
Quanto vogliamo fare
Dieci minuti bastano
Ma io dico andiamo avanti almeno fino alle patologie relatori sospendiamo per un'ora e ci ritroviamo le quindici
Ad oltranza
Siamo d'accordo
Allora andiamo avanti senza sospensione
E abbiate pazienza
Diciannove va bene già
Posso fare una proposta io credo che prima di tutto dovremmo sapere quanti sono gli iscritti a parlare in secondo luogo dovremmo dichiarare chiuse le iscrizioni a parlare
E allora diamo un tempo brevissimo per iscriversi a perché non possiamo organizzare il tempo se lo sappiamo quanti sono gli iscritti a parlare
Dopodiché possiamo stabilire un'ora di chiusura e sulla base dell'ora di chiusura contingentare i tempi e chiedere al presidente di far rispettare in modo ferreo i tempi assegnati
Allora altre iscrizioni a parlare
Ma basta segnalare una due
Chiuse chiuse le iscrizioni a parlare quante sono le iscrizioni a parlare
Non abbiamo visto non abbiamo do adesso basta però
Quaranta va bene
Quaranta a che ora vogliamo chiudere
Vogliamo chiudere alle diciannove e va bene
Va bene quanto tempo assegniamo per la replica
Come
Trenta minuti per la replica quindi diciamo alle sei e trenta abbiamo esaurire l'intervento
Sono le tredici fino alle diciotto e trenta abbiamo cinque ore e mezza vale a dire trecentotrenta minuti da ripartire fra quaranta quindi diciamo che ci sono otto minuti a testa diciamo sette per precauzione
Va bene cosa
Approvato
Questo è vero però c'è anche un problema molta gente a degli aerei che partono o dei treni che partono io non vorrei io non vorrei chiudere no no non erano presenza io non vorrei chiudere in una sala semivuota
Per cui io inviterei
A
A prendere una decisione cosa facciamo
Latronico
No no no no non in progress non iniziamo perché poi no se no succede che chi parla per primo parla davanti a tutti avendo molto tempo e poi chi parla per ultimo parla davanti a nessuno avendo
Dieci minuti
Allora con dieci minuti noi abbiamo un tempo di dibattito di sei ore e quaranta
E vuol dire che finiamo alle alle venti alle otto va bene diamo un'ora di più al dibattito
D'accordo invitiamo il presidente a fare osservare se realmente i tempi e ognuno di quelli che parlano a stare nei tempi allora Rotondi
Ma io stavo certamente nei dieci minuti anche perché fra i treni che partono c'è anche il mio quindi è un interesse comune
Amici cari io penso che ognuno di noi ha vissuto queste elezioni con diversi toni di difficoltà
La mia vicenda è nota quindi non ho bisogno di dar la mia testimonianza raccolgo piuttosto la vostra abbiamo alle spalle elezioni che non ci sarà proprio piacevole ricordare ci tutto perché non le volevamo non le abbiamo sollecitate ci siamo giunti per precipitazione
E con il rischio più che serio che avendo le il Polo perse
Si dia qualche responsabilità in più a chi non le voleva e qualche premio in più ma chi invece le voleva e ci ha trascinato in questa sconfitta penso francamente e lo dico essendo tra quelli che con voi tutti hanno detto più volte che la guida di Berlusconi era indubbiamente una difficoltà per il Polo
Ma vi dico con la stessa franchezza che mi rende piuttosto perplesso
Questo discorso sulla leadership che viene fatto dopo che il leader ha perso e che per giunta viene fatto in sintonia da quelli che sono stati i suoi principali consiglieri come accade in questi giorni io penso che il futuro del Polo
Non sta nel chiederci tutti assieme o separatamente perché Berlusconi ha perso
Ma il futuro del Polo sta in una riflessione di cui in Consiglio nazionale con una punta di presunzione dobbiamo dirci abbiamo i titoli soltanto noi del CDU
Che queste cose le avevamo tempestivamente denunciate
E su queste cose avevamo incontrato la diffidenza e talvolta la dichiarata ostilità degli alleati del Polo
Per cui credo che questo Consiglio nazionale
Debba essere una tappa importante del nostro cammino ed è il mio augurio
Perché da domani comincia una storia nuova
E noi abbiamo le carte in regola all'interno del Polo per chiedere la parola anche per meno dei dieci minuti che sono assegnati oggi
Ma per chiedere a chi oggi guida il Polo di costruire una casa un po'più solida di quella provvisoria nella quale tutti noi ci siamo collocati in questi ultimi mesi di in questi ultimi due anni solo perché ritenevamo necessarie alla edificazione di un'area moderata che non c'era più in Italia da quando era stata assunta data la Democrazia Cristiana ma che potremmo dire paradossalmente non c'era fino in fondo neppure negli ultimi anni della vita della Democrazia Cristiana perché ricordiamo tutti che dall'avvento della lega in poi lo ruolo della Democrazia cristiana come partito guida dell'area moderata era entrato in discussione
E anche il successo oggi della lega in alcune regioni del nord è di nuovo l'anticipazione di una difficoltà che incontra l'area moderata ad organizzarsi e allora per esserne Brevi nello spirito dei tempi corti che ci sono imposti noi abbiamo due sfide davanti a noi e sono tutte e due impegnativi
Una è organizzare il nostro partito
E in parte l'abbiamo già vinta perché voglio dire che con tutte le difficoltà che facciamo bene a dichiararci reciprocamente
Noi abbiamo totalizzato un consenso elettorale che superiore a quello che ha ottenuto il Partito Popolare che per un anno
Ci aveva guardato con sufficienza dicendo eccoli qua quattro disperati che se ne erano andati Alinghi
E invece l'elettorato è rimasto qui nella casa comunque ricordiamo le dichiarazioni persino tronfia di Gerardo Bianco all'indomani di elezioni regionali nelle quali noi eravamo entrati appunto Raminghi ma dalle quali eravamo pur sempre usciti col più alto numero di consiglieri regionali tra tutti i partiti credo solo dopo il PDS
E oggi noi possiamo dire che l'altro partito di ispirazione cristiana intruppato in un'alleanza per il proporzionale in cui c'era tutto
Da partiti regionali ai Comitati Prodi che erano più i Comitati Prodi che le sezioni del partito popolare non lo dimentichiamo
C'era il Partito repubblicano Alleanza democratica
Beh insomma un punto in più con tutto questo poco dentro l'alleanza significa che noi questi voti vi abbiamo conseguiti salvando un nucleo che tiene accesa la fiaccola di una proposta politica
Che però noi non potremo realizzare né allargando e pur lo dobbiamo fare il consenso di questo partito né fondendo lo solo col consenso supplementare degli amici del CCD dall'osta scommessa si giù e si gioca interamente sulla riedificazione dell'area moderata si che paradossalmente oggi noi abbiamo la possibilità di incidere perché il Polo ridiscute la propria identità
E perché Forza Italia
Penso al duetto di stamattina sul giornale tra Baget Bozzo e Ferrara attraverso i suoi esponenti non dico più significativi ma certamente più decisivi prende atto finalmente che bisogna chiudere il partito azienda e fare il partito
Ed è una fase nella quale paradossalmente le nostre tesi possono trovare più a sconto e le nostre decisioni debbono necessariamente direi raccordarsi comunque il processo perché non servirebbe proprio annulla
Fare soltanto il partitino democristiano che nasce sono un po'per un odore di bandiera noi dobbiamo tornare con orgoglio e senza attardarci in questioni minute
Alla sfida anche Rocco Buttiglione rese al congresso nazionale del Partito popolare il rinnovo con sofferenza di tutti noi alcuni mesi dopo e credo che a proposito della sofferenza dove dobbiamo dirci una cosa con estrema franchezza
In politica possono avvenire difficoltà ingiustizie ma una cosa è certa che la politica sanarle in un cammino che continua noi possiamo sperare che ciascuno veda riconosciute anche le ragioni rispetto a cui oggi è sofferente solo se questo cammino continua
Dio contrariamente a chi con amarezza ritiene che questa sia un'ora buia io dico che nonostante tutto questa e un'ora che coincide con il rilancio del disegno che ci ha appassionato perché oggi si decide
Se realmente questo Paese avrà un centro grande non voglio dire grande centro non foss'altro perché l'ha detto in un'agenzia stamattina De Mita ma questa volta si decide davvero se questo centro grande collegato al Partito popolare europeo nasce e l'UDC diamo principalmente noi per la capacità che abbiamo di persuadere alleati ed anche una parte degli avversari che questa è una strada percorribile perché noi a Dini che offre la mano non diciamo di esser pronti a prestargli dei deputati ma diciamo fin d'ora di esser pronti a correre di nuovo con lui una cavallina elettorale Carrie consegni
Al centro e chiudo Presidente
La guida
Di un'area moderata che si candidi a governare il Paese
E su questa sfida
Credo che noi abbiamo due strade Opel sua diamo
E ce la possiamo fare
Berlusconi che egli può rimanere in campo ma a condizione che si costruisca un campo e cioè che ci sia un partito con delle regole una federazione un'aria
Qualcosa che dia alla gente certezza di poter partecipare anche e non solo guardare la televisione ed eventualmente votare
O se non ci riusciamo c'è pur sempre una strada quella che ha battuto a suo tempo l'amico Segni del milione di firme
Noi abbiamo un partito con un'organizzazione territoriale
Abbiamo un leader perché ha una credibilità che fortunatamente va molto al di là del nostro consenso elettorale siamo pronti a scendere sulle piazze d'Italia sulle cento piazze di tali a ricostruire il centro dalla base se il vertice non mostrerà ascolto credo che noi non dobbiamo escludere affatto la possibilità di rigenerare attraverso una mobilitazione diretta
Una idea che solo lo snobismo di certi Salom potrebbe liquidare come un'operazione di Verdi
Ora Alberti
Sì sì e lei no nove minuti cari amici quattordici mesi fa in questa sala più giù di lì
Abbiamo
Preso atto della rottura del Partito popolare
In un infausto consiglio nazionale mal programmato peggio gestito
Da un gruppo dirigente che probabilmente non conosceva le elementari regole che vivevano nella Democrazia Cristiana prima e nel Partito popolare dopo
E siamo stati tra quelli che per primi noi tutti qui presenti figli ancora di quel congresso del Partito popolare abbiamo dato fiducia Rocco Buttiglione e ai suoi amici di cordata
Convinti che il disegno andava avanti e che avrebbe sicuramente approdato a dei risultati positivi
Oggi sentiamo che il risultato non me ne voglia l'amico Rotondi io non so se sia luci ombre sono molto realista è al di sotto di quello che ci aspettavamo
E poco mi interessa sapere se Gerardo Bianco a un punto di più un punto di meno Dinoi
Resta il fatto che non abbiamo raggiunto l'obiettivo politico che ci proponevamo resta il fatto che nelle trattative questo gruppo dirigente e Stato incapace di portare a conclusione un rapporto positivo e con Forza Italia e con gli amici del CCD
Tanto è vero che ci troviamo oggi con dei gruppi parlamentari profondamente squilibrati in cui la nostra rappresentanza è nettamente inferiore a quella del Centro cristiano democratico e ovviamente incomparabilmente non
Confrontabile con quella di forza Italia
Questo è il dato interno da cui dobbiamo partire atteso che nell'analisi politica
Oserei dire più pulito logica che Buttiglione in direzione centrale prima e oggi qui ripetuta per grandi linee e che ho attentamente eletto sulla discussione
Non possiamo che essere concordi condividiamo le questioni che lui a analizzato in maniera seria e rigorosa sono molto più preoccupato in ordine alle indicazioni di prospettiva
La prima questione che ne abbiamo da chiarire subito lo dico agli amici parlamentari lo scritto sulla discussione ai mie relegato nella posizione di coloro che gridano fuori dal coro
Vorrei sperare che continuasse il metodo della libertà di scrivere su quel giornale oserei sperare che su quel giornale si leggessimo l'un con l'altro e cominciassimo a parlarsi attraverso il giornale visto che quando scriviamo le lettere nemmeno riceviamo le risposte
Cari amici
Noi siamo in una situazione nella quale c'è questo gravissimo rischio
Che al nord l'opposizione all'Ulivo finisca con l'identificarsi sostanzialmente con la lega nel momento in cui Berlusconi piazza o non piazza e carico di Previti oltre che di altre cose e nel momento in cui noi non riusciamo a far ammazzare di un millimetro il processo di unificazione con il Centro cristiano democratico il centro Italia resti sostanzialmente a piena egemonia pidiessina con appendici popolari
Il sud nell'anarchia del non voto
Nella grande influenza della destra missina più o meno riciclate rinnovata in AN con una forte capacità di ripresa specie oggi che il governo e strettamente nelle mani della componente comunista
E quindi un'Italia sostanzialmente nella quale la presenza dei cattolici democratici se non come apprendisti perché governa ma imposizioni comunque di possibilità di presenza nelle condizioni delle quali la secessione non è una cosa dell'altro mondo non è proprio una cosa che sia al di fuori delle realtà possibili constato ma anche a cui l'onorevole Panetta mi spiace probabilmente andato a Lourdes o a Fatima
Che anche nelle cose interne Rocco abbiamo fallito e non basta dire me ne assumo la responsabilità a Padova si è risposto che avevi scelto gli amici più amici
Non ritenevamo di essere ammessi gli amici della prima ora quelle che avevano combattuto la democrazia cristiana nel Partito popolare che ti avevano seguito in un disegno strategico rompendo amicizia significative grandi rapporti anche umani consolidati
Tu sai quante era ricavano statalizzazione cristiano sociale con Franco Marini abbiamo rotto per seguirti
Ma non potete venirci a dire a Padova senza nemmeno darsi il segno di una risposta al nostro scritto fatto in tempi non sospetti che si preferivano gli amici dalla parrocchie TAC
Perché se questo è il partito in cui dobbiamo militare io non faccio parte di questo partito
Sono stato abituato a essere un ragazzo non del coro da chi è stato mio padre maestro politico Carlo Donat Cattin immaginati
Convivevamo con il grande centro che rispetto a queste cose erano cose assai più nobili anche se cariche di qualche difficoltà che abbiamo visto e di qualche cosa forse certamente poco commendevole
Ma restava un grande partito in cui almeno le correnti funzionavano con le loro regole
Ma la logica degli amici dalla parrocchia età non può essere quella che vive all'interno del nostro partito
Non possiamo capire azzeccare che si sposti l'amica Fuscagni dalla Toscana per imporre un amichetto di Frosinone il quale so che darà un grande destino di prospettiva culturale politica alla nostra organizzazione interna
Amici li abbiamo fallito nel rapporto con gli altri
E abbiamo fallito per la ragione che gli altri sono capaci ancorché meno presente sul territorio di una classe dirigente più preparata più abile più capace di condurre importo al meglio le trattative politiche
Non parlo del mio Veneto
Dove non siamo stati in grado di garantirsi un candidato nei collegi
Se si eccettua il segretario regionale relegato all'ultimo momento in un in un collegio sicuramente perdente in partenza e addirittura reso capolista no nel collegio in cui era naturalmente destinato quello la sua provenienza
Ma in un collegio del Veneto orientale in cui ancorché conosciuto ex presidente della Giunta regionale certamente da lavorare come candidato in un collegio ovest essendo capolista nella proporzionale nel collegio di un tale
Sono cose che nemmeno i più stupidi dalla politica quelli che vanno alle elementari della politica potevano pensare e organizzare in questa dimensione
Questo è un atto critica che un partito di librerie di forti quale vogliamo essere nella continuità di questa tradizione non è consentito noi non dobbiamo più fare di questi errori Rocco e dobbiamo da questo punto di vista cambiare pagina ma come
La prima questione politica che abbiamo e qui hai ragione condivido è quella istituzionale
Ma nel senso che dobbiamo capire non dare per scontato nulla è vero che siamo in mezzo al guado ma non dare per scontato che qui si va a rafforzamento del bipolarismo del maggioritario
La prima questo quando tu dici che hai letto bene filologicamente semanticamente politicamente il discorso di Prodi apro una parentesi non lo diamo troppo che a forza di Roma lo troppo ci chiediamo ma perché abbiamo rotto allora per l'onorevole Romano Prodi in quel tempo
Spero che non sia così troppo intelligente così troppo abile
Prendo atto però che sulla tema istituzionale non c'è chiarezza nella linea del governo ed è su questo che dobbiamo chiedere al governo alla maggioranza come polo come CTU come ci si lucidi civili come vorremmo chiamarsi io mi auguro presto insieme
E cioè se si intende andare avanti sul sistema che propone Gerardo Bianco i popolari del cancellierato tedesco o sul sistema del presidenzialismo o semipresidenzialismo alla francese o all'inglese che dir si voglia
Perché amici cari non possiamo pensare anni un nessun'organizzazione di partito se prima non sappiamo con quale sistema istituzionale e di conseguenza con quale sistema elettorale noi pensiamo si organizzi nella prospettiva medio breve e lunga e nel nostro Paese
Certo che se noi pensiamo che le cose debbano restare così con il Mattarellum in eterno amici cari
è inutile che discutiamo facciamo troppe distinzioni sottili Rocco tra il nostro essere partito radicato sul territorio rispetto al CCD che sarebbe un'organizzazione di gerarchi che si sono messi d'accordo per sopravvivere
Votando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia
Amici cari conta poco per un partito di militanza di tesserati che fai congressi democratici se al dunque la forza del Mattarellum è la nostra anche in dubbio scarsa capacità di movimento
Ci porta i risultati nella scelta delle candidature che abbiamo avuto c'è un rapporto stretto tra sistema della scelta delle candidature e sistema elettorale e c'è un rapporto stretto tra il sistema elettorale e il sistema istituzionale che si intende dare un Paese
Ed è vero che siamo oggi in mezzo al guado e siamo in una situazione tragicomica di partiti eredi del vecchio sistema proporzionale
PDS spesso il PPI AN per certi aspetti il nostro partito
Altri partiti che sono una cosa mai vista al mondo il partito azienda di Forza Italia che nella prima fase è riuscita per la novità si dice per il sorriso si dice per le televisioni ha tenuto il centro si è ritrovata in quell'organizzazione la seconda volta
Miracolosamente devo dire c'è riuscito ancora più per forza di inerzia più per incapacità degli altri ma che certamente non può resistere certe vero c'è anche un partito come il CCD che più un partito organizzazione di vertice
Ma al dunque se questo è il sistema elettorale che cosa cambia se poi le scelte avvengono più per auto perpetuare le vecchie classi oppure per far promuovere qualche amico che vuol diventare armato Bombril Malgieri classe dirigente non cambia nulla e allora non è una prospettiva questa non dovremmo sapere se ci si incammina verso il sistema istituzionale per esempio del cancellierato tedesco
Perché se fosse vero questo ha vinto il Partito Popolare
Avrebbe vinto Gerardo Bianco avrebbe vinto la teoria è inevitabile allora di un proporzionale corretto magari con premio di maggioranza quello che noi discutevamo dentro la Democrazia Cristiana prima il Partito popolare dopo ne conseguirebbe tutt'altra prospettiva politica
Tutto altro sistema di organizzazione interna tutt'altro sistema di alleanze politiche possibili
Obama anti sistema presidenziale o semipresidenziale
Ed è su questa posizione che l'abbiamo immediatamente chiarirci seconda questione il tema del federalismo ma sarò veramente telegrafico in un minuto spero di chiudere anche qui non basta dire c'è la questione settentrionale ce la questione meridionale e dire all'identità della Padania che identità non è io condivido
Si contrapporrà in una sorta di spirito mistico cattolico democratico cristiano risalenti addirittura alla congestione Gioberti Anna o di un federalismo regionalista Ancien Régime mille ottocentoquarantotto sincera Gioberti ma c'era anche Pio Nono insomma
è una situazione un po'lontana nel tempo
Certo che ha in sei delle ragioni molto serie che traduciamo in quello che noi diciamo di essere quello spirito di sussidiarietà che dovrebbe animare il rapporto tra i corpi sociali intermedi compresi quelli istituzionali
Il problema è quali iniziativa politica mettiamo in movimento perché si dia una risposta quella che anche tu riconosci essere la giusta domanda della gente del Nord noi siamo in una situazione nel Veneto drammatica nella quale la lega Veneta oggi altro non è che il ricettacolo del vecchio voto democratico cristiano del Veneto ma li abbiamo comuni dalla provincia di vicenza di Treviso
Che erano abituati a dare il sessantacinque settanta per cento di voti alla Democrazia Cristiana che oggi danno il sessantacinque settanta per cento di voti alla lega
Avendo questa un personale politico assolutamente incomparabilmente bislacco incapace probabilmente Matteo sul territorio hanno le bandiere fuori in tutte le loro sezioni vivono quotidianamente la vita a contatto con la gente
E hanno dato evidentemente un'identità sbagliata finché si vuole ma che riceve il consenso
E d'altronde amici cari
Quando si legge sul giornale che servizi dai risultati che da al Nord rispetto al Sud voi capite che i nostri bei ragionamenti valgono poco di fronte al fatto che ai mille trecento miliardi raccolti al nord corrispondono i trentadue miliardi raccolti al sud
E certamente non è sufficiente dire si faccia ricorso allo spirito di solidarietà
La nostra questione riusciremo assieme al CCD assieme a Forza Italia
A promuovere quell'iniziativa verso il regionalismo di cui han parlato in maniera egregia i nostri amici dei gruppi parlamentari
Delle tre regioni dal Nord ancora governato dal Polo dico ancora governata dal Polo perché malata che si vada avanti così le cose parlo almeno per la mia regione
Io non so se resisterà il governo della mia regione
Nei due anni sabato e ci che ci propone il sistema elettorale che guida il la maggioranza e quindi la conservazione delle maggioranze a livello regionale
Sono fortemente in dubbio
Che se AN non cambia registro come anche tu giustamente gli auguri si possa andare avanti con questo sistema Argo
Io non condivido l'idea del congresso che mi pare avete pensato di tenere a luglio all'interno del nostro partito
Perché lo ritengo un passaggio che non facilita il processo unitario col CCD e vero loco che bisogna essere in due e vero che il matrimonio si fonda sul consenso reciproco ma è anche vero che il matrimonio non si fa con le provocazioni
Se mia moglie o tua moglie non ci volevano M non bastava affermarlo in maniera unilaterale
Abbiamo dovuto creare io sto penso reciprocamente le condizioni perché il sì
Forse dato da entrambe le parti a me non pare che andando a stabilizzare ulteriormente una maggioranza o comunque una classe dirigente mi auguro ancora unitaria cessare immunitari delle prospettive
Noi ci presentiamo con le carte in regola capaci metodologicamente di facilitare il processo proporrei in alternativa che immediatamente la nostra direzione un comitato costruito ad hoc paritetico col CCD cominciasse da domani mattina possibilmente
A discutere a ragionare in ordine alle modalità di organizzazione del nuovo partito unitario
In maniera che non succeda che è una classe che esce da un congresso e che ha quindi tutta la necessità di auto legittimarsi di auto perpetuarsi altro che al partito modulare che alle porte aperte Siria data una specie di insomma a fisarmonica estivi alata le situazioni sappiamo che le difficoltà l'abbiamo incontrata proprio con i segretari presenti sul territorio in maniera più o meno legittime magari anche del CCD
Specialmente sui parlamentari uscenti che sono stati la più grande zeppa anche per te io credo nelle trattative e che quindi ed han pagato in cui tutti le conseguenze
Io credo viceversa che un processo che dicesse e qui si chiederà al CCD la disponibilità perché io capisco che di fronte alle indecisioni permanenti comunque l'iniziativa dobbiamo assumerla
L'ultima delle quali però è di pensare di sopravvivere da soli in questa condizione da soli Rocco in questa condizione non sopra viviamo
Anche perché non abbiamo la forza organizzativa Duce amministrativa
Stiamo vivendo ciascuno con le nostre proprio un pallone false e tu lo sai
Stiamo vivendo con dei sacrifici che a livello personale i segretari regionali segretari provinciali gli amici consiglieri nazionali che possono dispone di una qualche disponibilità ma fino a quando potremo leggere in questa situazione
E fino a quando potremo concorrere insieme e contrastare chi non è parte dalla nostra iniziativa politica
Con un mondo cattolico che certamente Ruotolo da magari a Forza Italia ma che con le sue associazioni organizzate e tutto fu funzionalizzato nell'altra direzione e con un partito popolare che comincia la sirena dei richiami
Di governo di potere nei confronti di quadri regionali provinciali e quant'altro queste sono le cose che abbiamo di fronte in questo momento dunque Rocco
Chiudiamo la parentesi delle nostre polemiche o non vuole più tornare su queste questioni
Quello che è avvenuto è avvenuto ma deve essere un monito forte per te e perché i Conte sarà chiamato a portare avanti ancora la nostra iniziativa politica non c'è un atto di sfiducia nei suoi confronti
C'è un atto di forte critica su quello che è intervenuto in un passaggio delicato dalla nostra storia
E c'è soprattutto l'idea che quello che abbiamo davanti è molto più grave di quanto non vogliamo magari dirci con grande franchezza tra di noi
Non possiamo permetterci di chiuderci con un congresso che ristabilisca in maniera più o meno strombazzata la nostra esistenza dobbiamo uscire oggi con un documento che dica
Ecco qui abbiamo una commissione pronta per discutere da domani mattina col CCD le condizioni di un processo
Che ci porti all'unificazione la più rapida e alla costruzione del partito grande di centro come tu hai ben delineato con gli amici di Forza Italia
A queste condizioni anche l'amico con l'Alberti predisposto ancora attirare il carro con voi e andare avanti sulla strategia che ha indicato quattordici mesi fa e che pur con grandi difficoltà abbia cercato di portare avanti
Corridonia presente
Da lo prendiamo lo stesso De Petro
Neppure lui teniamo sospeso
Verga
Dove gli ha dobbiamo ci diceva adesso Bono Alberti e condivido
Riguardare alle ragioni e alle motivazioni e alle passioni
Che ci hanno portato
Al primo congresso del Partito popolare
Quando è stato eletto Rocco Buttiglione
E alle regioni che ci hanno fatto difendere quella posizione nonostante tutte le difficoltà che sono state anche qui richiamate nel mese di marzo del mille novecento novantacinque dobbiamo ripartire da lì
Se vogliamo ancora mettere una pietra sulla speranza di costruzione di una nostra presenza politica
Io credo per riprendere nello schema dei punti le questioni poste dal segretario la sua relazione
Innanzitutto una cosa noi dobbiamo a vere certezza
Delle regole e della pratica della democrazia nel nostro partito
Questo non è accaduto nella fase preparatoria delle elezioni per mille ragioni però se è vero che le regole del sistema elettorale sono quelle che il segretario ha richiamato è altrettanto vero che le regole nostre ce le diamo noi e non ce le impongono gli altri
E allora rispetto agli accordi fatti con gli altri partiti la scelta delle nostre posizioni doveva essere fatta da noi in modo democratico non fuori dalla democrazia di partito
Appartengono ad altre culture le cooptazioni appartengono ad altre culture il dirigismo
La cultura dei cattolici impegnati in politica e la cultura di chi fa condividere un processo difficile chi fa condividere le decisioni non di chi le impone dalla
Secondo punto
Abbiamo perverso
Uno dei punti di sconfitta è il nord del nostro Paese sono le grandi città del nostro Paese
Secondo me è un passaggio che non è mai stato ripreso nei dibattiti recenti nostri e neanche stamattina
è che quando la lega ha detto che sarebbe andato autonomamente a queste elezioni e non avrebbe neppure fatto accordi di desistenza tutti noi probabilmente si è stati contenti perché abbiamo detto abbiamo vinto
In quel momento Bossi aveva invece capito una cosa
Il Segretario alla ricordata in parte nella sua relazione richiamando il tema dell'identità ma Bossi aveva capito una cosa che nel paese è forte la rivolta contro Roma cioè
Contro lo strapotere dei partiti contro gli inciuci continui e progressivi contro la mancanza di lealtà rispetto al messaggio che viene dall'elettorato
Cioè Bossi ha capito nonostante tutto lui che se avesse fatto l'accordo di desistenza avrebbe probabilmente portato a casa cento deputati che invece le portava a casa lo stesso tanti forse di più di quanti non sperasse neanche Luigi
Ma con una prova di lei alta cono una prova quindi ricostruttiva di un senso di appartenenza
E qui come ha giocato di fiuto politico Bossi oggettivamente noi abbiamo giocato debolmente
Abbiamo giocato debolmente perché non c'è stata
Una linea di identità una linea quindi che nascesse da una cultura del Polo e non c'è stata neppure per quanto ci riguarda
L'unico passaggio di forte rivendicazione di identità noi l'abbiamo dato sulla vicenda dello strappo rispetto a Pannella in quel momento è scattato in tutti noi
L'orgoglio di rinunciare anche a posizioni a candidature a quant'altro ad essere minoranza ma in qualche modo minoranza profetica all'INPS
Sicuramente ci ha danneggiato molto ed è stato uno dei punti di mancanza di identità
Anche perché poi la campagna elettorale è andata avanti i astratta PTA grida che non appartengono noi purtroppo essendo modesti non potevamo fare moltissimo di più che non appartengono alla nostra cultura i punti forti
Della proposta politica nostra che tu Rocco Arvedi con forza inserito dentro il programma del Polo il Polo non ha condiviso e quindi siamo stati oggettivamente mortificati in una battuta
Novità aggreganti siamo diventati aggregati
E questo è il dato di più forte mortificazione che noi abbiamo avuto dentro questa vicenda che cosa fare
Beh innanzitutto c'è una qualcuna questione
Noi abbiamo bisogno di riuscire a praticare innanzitutto noi alcune categorie
Della verità alcune virtù Della umiltà e alcune riconoscibilità da tutti di lealtà e di correttezza
Io sono preoccupato di una cosa
Che quando noi affermiamo delle posizioni o delle proposte
Non valutiamo con sufficienza le conseguenze anche molto terra-terra quasi molto banali
Ora io mi dico noi
Rapporti con Forza Italia
Diciamo che vogliamo raggiungere il massimo d'intesa con Forza Italia
Perché poi i non hanno il personale politico e quindi avremmo un grande spazio
è naturale che la reazione dall'altra parte sia una reazione irritata quanto meno come ci poniamo noi presuntuosamente
Nei confronti di una realtà che è molto forte almeno in termini di numeri allora
Quello che voglio dire noi la la strategia della costruzione del Polo del polo di centro la dobbiamo oggettivamente praticare e allora l'avevi indicato tu giustamente la riaggregazione della unità possibile dei cattolici ma allora lo dice un attimo fa buona Alberti
Sgombriamo ci da dai problemi delle persone delle dirigenze delle posizioni eccetera
Vogliamo porre ai CCD subito il dato di metterci insieme per studiare nell'arco di un mese di due mesi di far venir fuori la proposta dei cattolici moderati per tutto il sistema politico del nostro Paese ma non l'aggregazione di due numeri di quattro persone di di di tre momenti di cattura di qualche consenso no ma mettere in comune
Un problema la questione che vogliamo porre sul campo la riaggregazione dei cattolici moderati come punto di riferimento di un dibattito più ampio di riaggregazione complessiva del Polo élite che noi dobbiamo costruire questa novità perché perché dentro questa possibile novità sta l'unica speranza che noi possiamo giocare in vista delle elezioni amministrative dell'anno prossimo
Sono elezione amministrativa ma avranno sicuramente tutti i significati politici eccetera eccetera ma per noi il dato dell'autonomia istituzionale prima
E sociale contemporaneamente è dato centrale della nostra cultura politica e allora se c'è una questione che nel nostro Paese può ancora rimotivare il consenso
è la questione
Della cittadinanza dalla gente del ruolo della gente di un certo protagonismo e di una riassegnazione di dignità all'elettorato e di riassegnazione di dignità alla gente del nostro Paese
La scommessa va fatta con la società
Il problema dei rapporti con la lega Condini tutti i tasselli di un mosaico che sicuramente abbiamo presente il problema nostro innanzitutto e di riprendere una parola dentro il rapporto con la nostra società io allora questo lo possiamo fare
Sì abbiamo dei minimi datti
Di credibilità il primo dato di credibilità e questa unità dei cattolici
Dei cattolici moderati
Dei cattolici degasperiana nel senso autentico del primato disservizio nei confronti della gente piuttosto che del primato della politica
O del partito che appartiene a una storia diversa nella Democrazia cristiana di quella sinistra
Contro la quale qui dentro abbiamo fatto la battaglia sostanziale quattordici mesi fa perché come il PDS affermava il primato del partito nei confronti della società che era la vera discriminante allora
Vogliamo giocarci fino in fondo su queste cose io non credo che al nostro segretario ma anche l'intelligenza politica anzi
Per certi versi nel confronto con le altre realtà cena anche troppo
Ma noi abbiamo bisogno di basare su questo dato
Una forte rappresentatività complessiva
Dobbiamo essere squadra
Non possiamo essere una cosa disadorna
E assolutamente sconcertante
Molto spesso io mi son sentito dire dagli altri partiti che non si fidano
E non c'è di peggio
Non c'è di peggio
Noi dobbiamo ricostruire gli elementi che consentano di aver fiducia in noi ho detto prima la fiducia dell'elettorato ma la fiducia anche degli altri partiti politici
Perché se non c'è la fiducia degli interlocutori noi non riusciremo a fare strada a loro ho finito
Il problema più grosso è questa L'Unità possibile dei cattolici da fare subito
Perché come dice Toffoli era oggi in politica è importante anche il momento nel quale si fanno le cose farla in ritardo o farla male è meglio non farla dichiararlo da subito
Questo fa parte degli elementi della chiarezza che accreditano il consenso e la seconda cosa da discutere
Con i CCT tu hai detto prima giustamente noi siamo un partito più radicato loro sono un po'più il partito degli eletti
E forse non è vero che queste sono le due facce di una medaglia che deve essere una medaglia unica
La democrazia cristiana Wen piegato ben due conferenze organizzative una Roma un Assago per dire questa cosa e una cosa in più che non abbiamo né noi nel loro dei patti forti come eran quelli della democrazia cristiana forte con quello che era il collateralismo le ACLI la CISL l'Azione cattolica la Coldiretti e quant'altro ecco noi
Partito degli elettori ci potrebbe essere partito radicato nel territorio ci potrebbe essere ci ma anche questo terzo punto del triangolo virtuoso di una ripresa dei cattolici
è il patto vero con i corpi sociali
Forti che non sono più neppure la triplice sindacale ma sono i nuovi sindacati che non sono più neppure le categoria tre tradizionali ma sono le nuove categorie che non sono neppure le realtà false di volontariato ma sono le realtà nuove di volontariato che son dentro questa società allora discutiamo cui CCD di queste cose
Della forma partito conseguente e allora avremmo scritto sì una pagina nuova della storia dei cattolici impegnati in politica
Cafoni
Colozzi
Caro segretario cari amici molti hanno fatto riferimento a quattordici mesi fa non eravamo esattamente in questa sala s'erano vede uscito
Dopo a perché era era aperta bravo grazie esatto dove abbiamo vissuto indire un momento anche drammatico per coloro che provenivano da esperienze da esperienze vissute nelle istituzioni e nel partito a tutti i livelli
Da amicizie e direi apparentamenti e politici che erano maturati negli anni con una grande tradizione che si sono spezzati
Si sono spezzati perché perché molti di noi da una parte e dall'altra hanno creduto in un progetto politico hanno creduto in una strategia hanno creduto in un leader nella leadership di Rocco Buttiglione
Oggi siamo qui dopo quattordici mesi per dirci perché abbiamo la stessa linea politica la stessa linea strategica abbiamo lo stesso leader abbiamo la stessa acquisita
Ciò che manca cari amici sono i risultati noi non dobbiamo peccare negli offre mi ismi dobbiamo usare le parole concreti noi abbiamo perso
Nel corso di questi mesi la realizzazione del nostro progetto politico non c'è stato
Noi abbiamo perso perché ha perso il Polo abbiamo perso perché ha perso AN abbiamo perso perché ha perso a Forza Italia abbiamo perso perché ha perso il CCD abbiamo perso perché abbiamo perso nove
Ora ci vuole l'umiltà e la capacità di ripartire dove eravamo da dove siamo ripartiti è di fare un'autocritica per vedere dove abbiamo sbagliato
Qual è la cosa che più non serve in questo momento per fare come famose polli di Renzo beccarsi a vicenda
Oggi lo dobbiamo ritrovare quello spirito unitario che ci ha portato a fare una battaglia comune
Guardate amici fatte elettorali mi ha segnato un mio grande maestro lo cito Francesco Cossiga lo cito qua perché spesso lo si cita a sproposito nel momento inopportuni all'esterno
Quando non si dovrebbe città se lo si cita se meno probabilmente potrebbe servire anche di più
Ebbene diceva Cossiga storicamente insegnava quest'anno via Sassari è in Sardegna che infatti elettorali si dimenticano il giorno dopo altrimenti non si può più ricostruire niente si interrompono rapporti amicizie anche le battaglie le polemiche che ci sono
Leverei le antipatia personale che albergano in qualsiasi consesso in qualsiasi e ambiente dove ci sono più di due persone che però devono essere superati per far vincere un progetto comune passare sopra
I livelli di erede i rapporti interpersonali
Anche delle difficoltà nei rapporti interpersonali Sapper accettare il ruolo di classe politica
Che sappia superare qualche volta anche rapporti di disamina Cinzia sul piano emotivo sul piano così caratteriale che spesso poi vengono recuperati è contra invertiti dalla pratica dalla consuetudine ad un rapporto ebbene allora i fatti elettorali non contano più perché se tamponi non è rieletto
Non è un problema il problema è che in Sardegna non c'è nessuno
Rappresentante del CDU e del CCD eppure il Polo ha preso dieci collegi uninominali su venti
Grazie al nostro sei virgola uno per cento abbiamo permesso a Forza Italia ad AN di avere la metà dei parlamentari eletti col sistema uninominale nei collegi nel maggioritario
E questo è avvenuto in tante altre parti d'Italia vuol dire che non siamo stati capaci di gestire gli accordi di gestire quel momento e che esistono nella politica
Perché se la politica si fa con le idee la politica però cammina con gli uomini
E se gli uomini non sanno dare un modello organizzativo all'ente anche le più grande del caro Rocco alla fine finiscono per morire all'Anpa
Ecco perché noi dobbiamo fare una riflessione quello che vale per tampone vale ovviamente per gli altri al quale va tutto il mio affetto come il mio affetto io lo dico qua perché sono stato abituato così va agli eletti
Io credetemi non trovò mai il sentimento di invidia
Anche qui mi hanno educato che bisogna emulare non invidia
Chi è avvolto dal sei la buona sorte
Ecco ben venga è ben venga però ad un servizio comune in cui la solidarietà prima di tutto sia tra di noi se la vogliamo recuperare perché tutti siamo artefici di un progetto politico
Ecco questa è di fatto l'assemblea costituente del cd uno non ce lo dobbiamo dimenticare il CDU siamo noi
Quelli che in quella serata hanno fatto una scelta quelli che hanno continuato nonostante le minacce quelli che hanno creduto come dicevo prima tu non c'eri Rocco ad un progetto politico e ad un leader
E queste due fatti oggi rimangono se non vogliamo ripartire da questi ma dobbiamo stare attenti
Perché io posso anche accettare e dire che va be'è dato per scontato e si dice che nella riunificazione casi che debba fare il segretario Rocco il presidente può andar bene a tutti noi però guai se pensassimo solo a questo
Noi dobbiamo pensare come ci arriviamo
Altrimenti succede come alle politiche quando abbiamo detto va bene il simbolo vela Scudocrociato però poi risultati quali sono che il CCD a quasi il doppio dei nostri parlamentari
E allora dobbiamo riflettere perché non possiamo correre ancora lo stesso rischio a dare ad una unificazione che poi porti sul piano pratico Ri.Rei sul piano del partito il CCD a prevaricare a sopra farcia
Ecco tutti ricevi Rocco che abbiamo avuto un grande merito
Che abbiamo preso questo cinque virgola otto per cento
Chiedevi da cosa dipende
Certo dipende anche dagli uomini che abbiamo candidato in primis del leader ma non in tutti i collegi c'erano leader c'erano altre persone è spesso con una leadership offuscati
E allora se abbiamo preso il cinque virgola otto per cento in altre parti il sei e il sette
Lo si deve secondo me soprattutto per lo Scudocrociato io sono convinto che la grossa base del risultato che abbiamo avuta proporzionale lo si vede al nostro simbolo
E allora se noi abbiamo sbagliato in tante cose c'è una cosa nella quale non abbiamo sbagliato quando abbiamo difeso lo scudo crociato abbiamo rinunciato a tante altre cose per tenerci questo scudo crociato
E allora dobbiamo ripartire da qua
E non possiamo fare l'errore
Sempre per rimanere nell'ambito dei matrimoni che vengono citati abbondantemente stamane riportare indotte qualcosa ad un matrimonio che poi venga usato diversamente
Cioè come se una bella signora porta una bella dote non matrimonio e dopo tre mesi viene ripudiata però la dote rimane al marito
Questo è il rischio e noi corriamo con franchezza se andiamo ad un'unità senza stabilire prioritariamente le regole
Io sono d'accordo per un congresso facciamo il congresso in cui si sancisca l'unità Marrocco non possiamo non fare il congresso col CCD allo stesso momento
Altrimenti noi daremmo la possibilità al loro di partire successiva a me
Con il vantaggio di aver visto cosa abbiamo fatto noi qui si è parlato di una commissione non so di che cosa ecco io non lo so se non sia il caso di attuare subito questo tale e di arrivare i congressi dopo che abbiamo stabilito il percorso
D'accordo perché tutti siamo convinti che dobbiamo arrivare all'unità con il CCD io l'ho detto tante volte sono convintissimo di questo ma per esempio quando in Sardegna abbiamo fatto la valutazione credo che su quattro comitati provinciali quelli che c'erano c'erano riuniti tre sicuramente tutti hanno detto altolà con calma
Perché può succedere come è successo per le candidature che il così detto segretario del CCD una volta che ha intascato dalla coalizione Forza Italia cioè da
Dal CCD villa candidatura capolista non si faceva trovare neanche al telefono e non ha speso una parola per sostenere un'altra candidatura del sottoscritto
Segretario del CDU per un altro livello poi è morto anche luci siamo morti tutti e due
Sul piano della presenza politica ciò vuol dire
Che il rischio di un accordo ma il fatto è quello che alla fine il risultato sia negativo per entrambi perché nel contesto del Polo il risultato negativo anche per il CCD CDU complessivamente allora noi dobbiamo essere allarmate
Cioè avere la forza di capire che non possiamo più sbagliare
Noi abbiamo un progetto che condividiamo che rafforziamo con convinzione ma che vogliamo perseguire con maggior cautela ecco maggior prevenzione
Direi con l'attenzione tipica che si fa e si pone quando si stipulano dei contratti importante
Dal cui risultato poi difficilmente se ne può uscire altrimenti ci saranno controversie ci saranno blocchi sto finendo che andranno a decremento di tutti
Ecco perché noi dobbiamo riflettere molto su questa frase dobbiamo riflettere con una convenzione io come altre volte ho detto stranamente mi trovo sempre in sintonia con il progetto politico di Rocco Buttiglione anche stamane quando tu hai affermato
Che la necessità e l'obiettività di rimanere nel Polo e di scegliere la linea dell'alternanza e dell'opposizione io ho apprezzato con convinzione sono le cose che dico io oggi anche su discussioni
Perché sono convinto che se noi oggi uscissimo dall'il Polo
E non li affermassimo la linea dell'alternanza dell'opposizione per noi non ci sarebbe speranza
Perché il nostro non di vietare alla fine non sarebbe più compreso neanche da quella parte che oggi ci ha sostenuto rischieremmo di essere attratti da una posa gravitazionale che ci vuole distogliere da una parte per poi non accertarci una volta che siamo usciti da quella parte
Allora io sono convinto che noi nel popolo dobbiamo realizzare questa fermezza tu hai fatto bene
Quando ha detto che dobbiamo fare l'opposizione regolate a fare l'opposizione sto finendo chiedo scusa ma vi dico un fatto che riguarda tutti è molto difficile con questo governo a te non vi illudete sui pidiessini molti non conoscono Berlinguer ecco perché lo cito pensano solo che Berlinguer sia lì perché il cugino di Enrico Berlinguer e si trovi richiamato curati è un grande errore
Allora Luigi Berlinguer era un attivista del PC a Sassari è stato sindaco di un comune di quattro mila abitanti alle porte di Sassari
Era schierato più a sinistra del cugino fu mandato dal partito comunista Siena per attivare un certo circuito
Non vi illudete dove sono gli esterni del PDS in questo governo
E Napolitano ne sterno
è il come si chiama il vita che va alla poste e telecomunicazioni e Visco dove ci sono gli estremi
E guardate che la stampa avrà un effetto deleterio per il Nord avete visto la mancanza di pudore ieri sera
Io pensavo che non arrivassero a tanto
Chiamare l'idea Annunziata Napolitano e pubbliche per appropriarsi di un successo nella lotta alla mafia che certamente non può essere ascritto a loro
Forse non hanno ancora preso possesso delle scrivanie del Viminale ecco avremo a che fare con questo noi questi anni è cambiato il sistema politico governativo
E anche il Polo si trova a vivere non con il governo Dini ma con il governo Prodi che una cosa diversa avrà dei coi miei
Così amici colleghi o si fa l'opposizione subito in Commissione
O si controllano gli ottantasei decreti che devono arrivare si fa vedere che noi non facciamo sconti e si fa capire che se passano passano perché in questo governo c'è un'alleanza che va da Prodi a Bertinotti
Gli italiani devono capire che Bertinotti fa passare i decreti che Bertinotti elemento fondamentale di questo governo e noi siamo dall'altra parte
Osso iniziamo subito apprestarci a fare qualsiasi tipo di soccorso in merito ad una presunta governabilità che dobbiamo garantire noi le prospettive saranno difficilissime
Prodi ha ragione non è un genio ma non è neanche uno sprovveduto quando ieri ha detto una frase che io mi sono impressa c'era tutto un programma
Dice Prodi che la responsabilità del funzionamento delle istituzioni è comune
Noi non abbiamo accettato la presidenza di un ramo delle case
Come possiamo accettare che noi facciamo funzionare le commissioni per una responsabilità comune alla nostra responsabilità è quella dell'opposizione e dell'alternanza io non so come definiremo l'opposizione l'alternanza e non mi preoccuperei io sto finendo molto della Lega perché la lega Eugène cassato una cosa da Violante da questo governo
Anca Sato una denominazione che sposi spenderà non so se egli approverà qualche decreto se glielo farà passare con più facilità ma certo a quello che ha fatto Violante che farà Mancino rimane un fatto gravissimo perché prima fanno discorsi di assolutismo di negazione assoluta di un principio così seppure generico alla separatezza e alla indipendenza e non erano e dopo dieci giorni per avere qualche consenso invece lo rinnega
Il problema siamo noi
Se noi potremo riprendere nel Polo
Il nostro ruolo io credo che noi potremmo avere spazi nella rappresentanza perché rimane in tutta Italia un dato fondamentale
I voti al proporzionale sono più che i voti al maggioritario con quei voti il centrodestra è superiore del centro sinistra questo dappertutto guardate anche in Sardegna anche in altre regioni
Harari partiamo per questo ma per ripartire per questo ci vuole un partito organizzato con una squadra come tu la chiami che abbiano spirito di corpo lo spirito di sacrificio delle è una volontà diversa che metta a disposizione questo partito la propria esperienza e la propria voglia di procedere diceva stamane il presidente Piccoli
Usando un neologismo francesismo molti di voi sono tetti
Rivolta a me probabilmente che sono sardo diceva testardi non francesi ecco probabilmente se la testardaggine alla usiamo a fin di bene
E quindi sappiamo usare la per ribaltare i nostri atteggiamenti con la stessa testardaggine con cui abbiamo sostenuto atteggiamenti che si sono dimostrati negativi
Noi possiamo avere con grande processo di sviluppo per le sorti del nostro partito ma un grande direi anche una grande prospettiva di affermazione della linea politica che tutti diciamo di voler condividere gran
Colozzi e poi gemelli
Io vi prego di stare dentro l'ambito del tempo stabilito perché diversamente ci sono sfasamenti la tabella di marcia sicuramente salterà
Io vi prego di non restare indifferenti alla alla battuta di falsi microfono con la matita perché il preavviso
Sì dato che il tempo è così breve io mi limito
Esprimere solo alcune valutazioni perché sulla linea politica proposta da da Rocco Buttiglione
Sono come peraltro mi pare tutti quelli che sono intervenuti completamente d'accordo Senato questo vorrei entrare nel merito solo di due o tre punti e precisamente
Quello del rapporto con il CCD che pure Venuto prepotentemente avanti nel dibattito è ovvio è ovvio che non si può tornare indietro questo l'abbiamo constatato
Dovunque noi abbiamo fatto campagna elettorale la scelta che di alleanza elettorale è stato una scelta giusta ancorché dannosa dal punto di vista del risultato per come è stata gestita perché è evidente che il vero errore che ne abbiamo fatto nelle trattative non è stato verso Forza Italia perché tutti ci potevamo immaginare che dopo il risultato ottenuto alle regionali Forza Italia avrebbe preteso una maggiore rappresentanza perse
Ma il vero errore è stato fatto nei confronti del CCD perché è con loro che ci siamo spartiti diciamo così
Il il il come dire il plafond di con di deputati che erano in qualche modo assegnati a alla presenza dei cattolici democratici
Ma dato che queste critiche sono già state fatte anche in termini molto forti io direi che bisogna effettivamente guardare avanti
Però detto questo sulla necessità strategica di ribadire che in Italia non c'è spazio
Per due presenze separate di cattolici nell'ambito del polo moderato io sono fra quelli che è molto preoccupato del modo in cui si gestisce questa questa fase mi sembra che soprattutto il all'intervento di chi mi ha preceduto la messo bene in evidenza
Noi siamo stati scottati pesantemente in questa campagna elettorale non in Emilia Romagna abbia avuto l'esperienza dell'amico Duce in una situazione in cui è evidente
Come dire era evidente chi aveva portato i voti voi pensate che a Bologna la città Natale in cui abita Pier Ferdinando Casini
Tutti insieme abbiamo preso il tre virgola tre per cento e dal momento che ormai tutti siamo convinti che lo scudo crociato da solo uno zoccolo del due due e mezzo per cento lo rappresenta questo significa che il segretario del CCD nella sua città praticamente non ha nulla questo è un dato non che che non va sottovalutato
è infatti stato dei fatti dato che lui è molto intelligente si è fatto eleggere in Puglia allora io Rocco volevo proporre solo una considerazione
Questo discorso della fusione col CCD è una questione che noi dobbiamo perseguire e verificare immediatamente anche se i segnali che mi arrivano mentre sono univoci per quel che riguarda la base del partito i quadri periferici
Mi pare che non sia dello stesso segnale quando si sale nella gerarchia di questo partito cioè mi sembra di cogliere delle preoccupazioni delle titubanze dei dubbi che probabilmente attengono non tanto a questioni di organigrammi
Ma ma ma piuttosto anche alla collocazione strategica di questo partito
Io ho l'impressione che ci siano ancora molti dubbi sul fatto che il centro che vogliamo creare sia come diciamo noi chiaramente alternativo
Alla sinistra e quindi inserito nel polo moderato ho l'impressione che ancora da qualche parte ci sia qualcuno che sta pensando al centro dei miti hanno piuttosto che non al centro che vogliamo no e su questo dobbiamo fare chiarezza
Allora diciamoci le cose fino in fondo
Quattordici mesi fa a tutti l'hanno richiamato molti di noi anzi direi tutti noi abbiam pagato dei prezzi dei prezzi molto molto pesanti e li abbiamo pagati anche volentieri come anche nelle ultime elezioni proprio perché abbiamo creduto in una strategia allora io posso anche accettare a malincuore e quest'altra volta spero che gestiamo le cose con più furbizie più intelligenti
E più intelligenza posso anche accettare che ci portino via dei seggi in Parlamento
Ma non posso accettare
Che poi una volta fatta la fusione ci portino via il motivo per cui non siamo andati dall'altra parte i motivi per cui non siamo stati con gli amici che hanno scelto hanno scelto il carro del vincitore perché questo sarebbe un insulto
Ha tutta la nostra storia e soprattutto sarebbe una testimonianza di dabbenaggine che veramente non mi sento di portare presso gli amici che hanno seguito questa questa esperienza allora
Io sono d'accordo facciamo pure la Commissione andiamo a vedere fino in fondo le carte io son sempre dell'idea che non dobbiamo avere paura prima di quello che succede
Però
Se congresso e se fusione si deve fare che sia il congresso è una fusione vera fatta sul campo fatta da persone vive da un uomo in i con dei nomi e dei cognomi
Io non son d'accordo non son d'accordo che si facciano dei delle spartizioni a tavolino
Di cariche di responsabilità di organigrammi perché questo vorrebbe dire non rischiare di perdere qualche poltrona che non mi interessa dato che io non ne avrò sicuramente di quelle di cui si parlerà in quei tavoli
Ma vorrebbe dire che si nega aprivo ori la natura di partito che ne abbiamo voluto io su questo credo non possiamo transigere
Ecco e vorrei che da oggi venisse chiara un'indicazione su questo terreno
Vorrei aggiungere un altro elemento di riflessione mi rendo conto che adesso dico una cosa che va in controtendenza rispetto a quello che ci siamo sempre detti ma che alla luce di quello che è accaduto
Nelle recenti elezioni mi permetto di inserire e di mettere sul tavolo del dibattito
A me pare che il voto cattolico abbia dimostrato una cosa almeno questa è la tesi che ho sostenuto nel mio comitato regionale e cioè che noi popolari ci siamo divisi sostanzialmente
Il voto Catto il voto del mondo cattolico organizzato e più cosciente che in Italia
Si aggira attorno al nove dieci undici per cento non di più
E in questa divisione nonostante il battage e lo schieramento ufficiale di tutto il mondo organizzato verso l'Ulivo noi abbiamo battuto il Partito popolare questo lo dobbiamo riconoscere anche se è sempre una vittoria a con dei risultati non entusiasmanti
Però la vera questione che la gran parte di coloro che si sentono cattolici si definiscono cattolici e che non vanno a prendere ordini nelle sacrestie
Ha votato altri partiti in questo mi sembra un dato evidente che è stato confermato da tutte le analisi allora sicuramente dobbiamo chiederci perché io credo che uno dei motivi abbastanza fosse elementare questo che moltissimi italiani sì definiscono cattolici perché hanno questa sorta di autocoscienza di base ma di fatto non è questa identità che definisce le loro scelte per cui nel momento in cui fanno un'opzione politica
L'aspetto di essere K di essere cattolici è assolutamente marginale alla luce di questa considerazione io vorrei
Invitare tutti a pensare che l'affermazione di questa identità va fatta che pure giusta ma va fatta in modo molto laico se non noi chi auto includiamo in un recinto minoritario
Che è una scelta assurda dal punto di vista politico di un partito che alla pretesa di informare della propria visione della realtà no derivante dalla dottrina sociale della Chiesa
Le scelte politiche di questo Paese
Ecco mi pare che Sturzo sia stato un maestro da questo punto di vista affermare fino in fondo le radici di un'identità ma giocate laicamente nella politica nelle proposte dei progetti di legge nelle iniziative
Insomma detti in altri termini smettiamo di dire continuamente che siamo cattolici e facciamo in modo che le scelte che facciamo siano derivanti dalla nostra identità perché se no la gente fin concludo perché se no la gente non ci seguirà
Perché noi dobbiamo parlare ha un elettorato molto più ampio io vengo da una città rubo un ultimo minuto per finisco solo questa considerazione
Da una città in cui il partito repubblicano aveva il venti per cento prima di Tangentopoli
Noi ed è un partito allo sbando un elettorato allo sbando noi abbiamo fatto una fatica enorme
A intercettare questo voto sebbene siamo riusciti ad intercettarli in parte proprio perché questa identificazione cioè loro ci sentono ancora come un partito confessionale c'è ancora la battaglia di far capire che siamo un partito laico
Ancorché con un'identità e tutta da e tutta da tutta da giocare e credo sia la partita più interessante per cercare di avere anche un risultato maggiore e quindi come conclusione di questo ragionamento io direi anche questo
Affermiamo questa identità anche nel tentativo di unificazione con il CCD ma stiamo attenti che nel voler perseguire il progetto ampio che è quello della federazione con Forza Italia questa sottolineatura non sia voi qua in qualche modo di ostacolo a questo secondo passaggio già detti in altri termini
Quanto più è infatti diamo questa identificazione tanto più rischiamo di essere sentiti nel discorso più ampio come una sorta di corpo estraneo
Per cui per cui si potrebbe anche valutare
La possibilità di di fare un discorso di federazione fra tutti i soggetti interessati a questa presenza di centro nord cioè voglio dire non credo sia dogmatico
Il doppio livello di unificazione potrebbe anche essere sullo stesso piano se quello il vero obiettivo io credo che dal mio ragionamento si sia capito metto al primo posto l'obiettivo di portare ad una sintesi politica più significativa tutto l'elettorato di centro e non quindi ed enfatizzare o perdere tutte le nostre energie in un obiettivo che deve essere solo preparatorio a quell'altro perché effettivamente e concludo presidente
Io ho visto perché in alcuni in alcuni casi non alludo a nessuno degli amici che hanno parlato cui tutto questo dibattito
Fra noi e il CCD
Rischia di essere molto lo un dibattito che entusiasma gli iscritti del partito
Ma che entusiasma pochissimo l'elettorato perché l'elettorato
Una volta che noi siamo andati alle elezioni insieme ci ci vede già sostanzialmente come come una cosa unica e quindi non entrano in contraddizione momenti in cui diciamo che dobbiamo essere un partito aperto all'opposizione radicato nella società puoi perdere tutto il nostro tempo a parlare di problemi che interessano poi a pochissimi italiani
Gemelli
Ma io non ripeto
Le corse che
La posizione che ho assunto indi direzione nazionale nelle due riunioni di direzione nazionale
Prima del candidature
All'indomani del risultato elettorale
Il risultato elettorale era scritto
Nella trattativa che avevamo fatto con le altre forze politiche
Dalle alterne
Vuole andare oltre le analisi e vorrei subito sottolineare un dato che mi pare sia comune a a tutti gli amici del consiglio nazionale a quelli che hanno parlato ma anche quelli che poiché io ascoltiamo frequentemente anche Rimini
Indi rapporti personali mi pare che ci sia una tutto sommato identità di vedute attivamente alla bisogno
Di realizzare un'area moderata
Vi è invece un'articolazione di giudizio
Sulla sugli strumenti che bisogna utilizzare per aggregare la via moderata
E allora si Barilli Illy il ragionamento si fonda nessuno gli slogan ma che abbiamo usato in questo i particolari momenti sulla unificazione con il GCT sulla federazione con Forza Italia
E comunque
Tutti gli amici del Consiglio nazionale tutto il partito possiamo dire
Pone
Ha delle perplessità dei dà dei giudizi più o meno forti
In relazione ai rischi che
Entrambe lei si le le situazioni entrambe le soluzioni portano alla CDU
Del quale si è riaffermata stamattina tutta la verità della presenza della scelta fatta quattordici mesi quattordici mesi fa
E allora a me pare che il problema non sia tanto di immediatamente individuare uno strumento più strumenti
Di aggregazione dell'area moderata
Ma quanto di porsi il problema di creare una cultura di riferimento dell'aria moderata perché Allo stato bisogna prendere atto che non esiste una cultura di riferimento dell'area moderata
E non esiste nemmeno nel nella specificità cattolica lì dove insistono due formazioni politiche tra cioè noi è il CCD
E allora io penserei
Prima ancora di giocarmi uno strumento costituzionale che è rappresentato dai partiti politici
Io penserei di creare una struttura di dibattito
Porrò il primo che si ponga l'obiettivo di creare una cultura per l'aria moderata una cultura di riferimento per l'abbiamo operato
E quindi prima ancora di delineare lo scenario di organigrammi che possono andar bene in alcune realtà possono o meglio che comunque creano delle perplessità ma sicuramente ma sicuramente
Queste perplessità hanno delle delle reiezione in quelle realtà dove più forte la differenza tra le due formazioni politico tra le tre formazioni politiche allora prima ancora di questo prima ancora di questo io lancerei questo fortissimo messaggio
Alle forze del centro alle porte dell'area moderata e lo lancerei in termini indiscriminati a quelli comprese alle forze comprese nel Polo e anche alle forze esterne al Polo
Per determinare un processo culturale in questa in questo in questa nostra nazione che crei una cultura di riferimento dalle moderata e andrò alla fine per per spiegare
Il rischio che noi oggi stiamo correndo in questo rapporto
E come quale quali e qual è l'oggetto della discussione l'oggetto da focalizzare nella cultura di riferimento è indubbiamente Illy il momento economico un momento sostanziale il momento solida dei solidaristico è un momento sostanziale il momento istituzionale un momento sostanziale
E il momento economico inteso e affrontato in termini di complessità del momento economico
In termini della della ridiede ridefinizione della funzione dell'occupazione in rapporto con la trasformazione innovativa che questo nostro che questo nostro mondo oggi vive
Nella per il petto non soltanto della globalizzazione dei mercati ma per il tetto anche e soprattutto delle comuni della comunicazione delle della della società della comunicazione che si va via via sempre di più affermando
E lo affronterei in termini di riqualificazione anche della del peso ponderale di ciascun componente del Pilli tra finanza e industria servizi
Artigianato commercio e tutto quello che concorre a questa formazione e così che lo affronterei anche in relazione alla nuova ad una nuova organizzazione del lavoro da affidare da affidare a questa a queste forze politiche che devono governare il paese e i Paesi all'interno della comunità economica europea l'India all'interno del mondo anche del mondo occidentale perché non è usciamo dal problema della disoccupazione
Secondo insegniamo a una nuova funzione sociale dell'occupazione e in relazione al nuovo processo al processo dei novazione delle delle della della vita economica della società nazionale
E poi l'aspetto solidaristico
E l'aspetto solidaristico non possiamo fermarci alla ad un vecchio solidarismo ma dobbiamo pensare di affrontare in termini della i termini i connotati della persona all'interno della della specificità familiare perché soltanto dai provando questo tipo di liberazione forse riusciremo a affrontare un nuovo modello socialisti con lo o ai a pensare al nuovo progetto solidaristico dove la stratificazione sociale
E l'analisi della stratificazione sociale che è in atto non può venirci
Dalla Filosofia capitalista dalla dall'ideologia capitalista ma deve venire proprio attraverso una lettura della qualità della vita in termini Co un preside di qualità totale che noi dobbiamo affermare proprio per e per per essere portatori di una cultura cattolica e di valori cattolici della persona e della persona umana
E poi il dato istituzionale il momento istituzionale
Noi noi vogliamo valorizzare credo che vogliamo valorizzare Illy ancor di più e sempre il dato lo diceva riceva il segretario
Il lei il dato dell'appartenenza è il primo momento il primo dato dell'appartenenza sono le Autonomie locali al di fuori di quelle non possiamo andare quindi rafforzare quelle a dimensione delle auto arriverà locali i non riscoperto regionalismo che viene organizzato il numero federalismo è in un decentramento dei poteri dello Stato verso le regioni e verso gli enti locali ritengo che debba essere un progetto politico che possiamo costruire a livello di istituzioni
Con un rilancio immediato della proposta della costituzione dell'Assemblea per la riforma della revisione per la revisione dalla della della Costituzione nazionale Prete Olivier un dato estremamente pericoloso c'è questo disturbo tecnico sullo sull'amplificazione
Un dato estremamente pericolosa il jumper Marsilio oggi
Della
Beh è nota cultura dell'effimero che assegnato una stagione delle nel mille novecentosettantacinque settantasei quando il il allora il Partito comunista
Prese il sopravvento soprattutto elegante dei grandi centri e tento il sorpasso io vi invito ad andare a analizzare
Quello che sta succedendo a Napoli
Corno l'amministrazione di Bassolino
Quello che è successo
Il primo maggio
Nella manifestazione a piazza San Giovanni
Che cosa significa
Che il vicepresidente del Consiglio assume l'incarico di ministro della pubblica istruzione
E beni culturali
Che cosa significa in questo contesto
Che cosa significa che cosa si vuole affermare oggi
In questo momento
Come si vuole trasformare questa società
è indubbio che nella logica e nella cultura di del gruppo del partito di maggioranza relativa all'interno dell'Ulivo
Vi è sempre quello di affermare una cultura di regime
E queste un rischio che credo noi dobbiamo assumerci tutti per contrastarlo attraverso una la creazione di una cultura di
Dice di minuti io voglio ringraziare il segretario nazionale e non solo
Per la relazione che oggi ci ha offerto ma soprattutto per lo straordinario impegno che ha messo sul campo durante la campagna elettorale
Io conosco insieme a tutti voi i travagli le preoccupazioni le incomprensioni che il segretario nazionale ha dovuto superare soprattutto nel momento delle candidature vero
Non è stato gestito nel migliore dei modi
Assolutamente no probabilmente noi soprattutto dovevamo chiedere ai CCD quando loro chiesta l'anno voi di partecipare insieme sotto lo scudo crociato del proporzionale dovevamo chiedere in quel momento delle garanzie precise Garrel Sandro Duce
Rispetto anche alle candidature per il maggioritario effettivamente né ci sono stati dei peccati e peccati di inesperienza ma non possiamo assolutamente basare il confronto oggi in Consiglio nazionale su quello che è stato al momento delle candidature dobbiamo avere la forza e la determinazione
A mio avviso soprattutto per guardare avanti per ricostruire un consenso che pure ha tutte le potenzialità per per esserci
Noi oggi siamo impegnati essenzialmente ad esaminare il risultato elettorale
E a mio avviso il cinque virgola otto per cento ottenuto sia sia messi insieme ai CCD
Ma ha ottenuto dei Cristiani democratici non è un risultato sto assolutamente e complessivamente negativo e non lo è perché deve essere associato anche al fatto che noi non avevamo candidati nel maggioritario
Non avevamo con la possibilità di mobilitare il partito nella sua insieme a livello regionale
Caro trampolino in Umbria avevamo soltanto un candidato nel maggioritario il sottoscritto
Per il resto in tutti gli altri collegi erano presenti i candidati di Alleanza Nazionale il larghissima parte e candidati di Forza Italia e non è riuscito non era assolutamente possibile mobilitare il nostro sia pur piccolo apparato ma c'è che c'è
Che ancora c'è
Non è più stato possibile mobilitare il nostro apparato di partito intorno ai candidati del maggioritario che rappresenta un'alleanza nazionale
Perché questi candidati non avevano neanche l'accortezza che invece noi abbiamo avuto di dire che erano il candidato e che erano i candidati del Polo per le libertà loro erano comunque i candidati di Alleanza Nazionale in altri casi i candidati di Forza Italia è chiaro che noi non potevamo chiedere
Ai nostri amici ai nostri elettori di mobilitarsi per questi candidati
E questo risultato
Non è negativo se raffrontato alla sei e poco più per cento ottenuto dalla rassemblement del Partito popolare perché in questa unione elettorale non c'era soltanto il Partito Popolare
Ma c'erano delle componenti importanti come quelle dei circoli Prodi che hanno fatto un Granda battage pubblicitario
Che hanno fatto delle convention partecipa attivissime che avevano il vento il vento in poppa e poi c'erano altre componenti sicuramente non da disprezzare
Noi oggi dobbiamo esaminare il risultato elettorale anche alla base di quello che ha detto ieri Prodi al Senato bene
è stato detto io convengo che è stata una relazione piatta scialba insignificante pure oggi
Ne maggiori giro quotidiani nazionali viene di nuovo incensa stranamente paradossalmente questa relazione che relazione non è stata
è stata una relazione piegata esclusivamente alle esigenze del partito democratico della sinistra che è il vero ed unico vincitore di questa tornata
Elettorale
Così è stata perché basta pensare basti pensare che Prodi non è riuscito ad imporre un ministero
Per la famiglia è inutile poiché si arrampichi sugli specchi nella sua relazione spiegando che in realtà questo ministero è distribuita equamente fra tutti i dicasteri che lui ha formato da realtà e che non c'è un ministero per la famiglia nulla caro segretari cari amici ha detto Prodi rispetto alla necessità di difendere la vita nulla non una sola parola è stata detta e questo sarà uno dei delle spine al fianco del nuovo presidente delle consiglio perché da una parte è stata spinto dalla componente cattolica dall'altra sarà definitivamente frenato
Da lei componenti di sinistra presenti in modo massiccio nel suo dicastero nulla ha detto Prodi rispetto al problema degli anziani
E pure questo è un problema emergente nel nostro Paese se consideriamo che la nostra popolazione la popolazione italiana sta andando verso l'invecchiamento ed è un problema che un dicastero serio
Deve comunque porsi in prospettiva nulla ha detto Prodi rispetto alla revisione e alla necessità di revisione istituzionale non sappiamo oggi qual è il disegno di revisione istituzionale che proporrà al Parlamento questo dicastero di Prodi
Beh
Dobbiamo dire purtroppo e dico purtroppo che il popolo si è accorto di aver perso le elezioni il ventuno aprile nove il ventidue o il ventitré aprile ma si è accorta in modo definitivo che ha perso le elezioni solo nel momento in cui Prodi ha presentato il suo dicastero
Perché si è accorto che questo dicastero in questo dicastero è presente in modo massiccio
Il PDS in modo determinante il il PDS io non ne non mi preoccuperei più di tanto del ruolo che potrà avere il Partito popolare e dico questo perché ho un'esperienza in vivo
L'esperienza della realtà umbra dove il partito che si sono già da un anno o verificate le stesse situazioni che oggi si verificano a livello nazionale beh vi garantisco che il Partito Popolare lì è come qui a Roma
Condannato a dopo una vita grama insignificante dove nona assolutamente possibilità di uccidere su qualche aspetto di proposta legislativa e politica
Noi in base a tutto questo dobbiamo riordinarli organizzare la nostra presenza dobbiamo riscoprire le ragioni della nostra presenza e questa nostra presenza a mio avviso deve essere lei soprattutto questa nostra no questo nostro modello riorganizzativo deve essere e dovrà necessità necessariamente essere legato alla strategia complessiva che adotterà il Polo
Questo è essenziale allora dobbiamo innanzitutto chiarire fra di noi quale attivo di opposizione dovremo portare avanti a livello parlamentare e in tante realtà che pure ci vedono all'opposizione perché si è venuta a verificare a creare una situazione originale nuova in Italia quando la Democrazia Cristiana governava
Governava a livello nazionale pure si era data la possibilità alla Partito Comunista di incidere positivamente nel governo di tante città di tante realtà di enti locali oggi invece il PDS si trova il governo a livello nazionale ma in quasi tutte anche in quasi tutte
Le grandi città si trova il Governo in moltissime realtà regionali e quindi ecco una nuova e originale
Situazione politica quel tipo di opposizione allora dobbiamo fare non soltanto noi del CDU mai la Polo nella sua nella sua complessiva si sotto gli utenti
Ci sono due possibili ad un'opzione una classica che ci viene dettata dalle posizioni evidentemente Alleanza Nazionale un'opposizione dura di contrapposizione pregiudiziale che però a mio avviso
Faciliterebbe il Rizzo il Rin saldarsi di una maggioranza sia pur composito è differente fra le sue componenti oppure
Una opposizione propositiva accerto senza sconti intelligente moderata che tenda
Ha dei incunearsi nelle contraddizioni che pure ci sono
In questa maggioranza e questo a mio avviso quello che dovremmo tentare nei prossimi giorni cento noi dobbiamo andare assolutamente verso l'unificazione con i CCD non fosse altro
Che abbiamo chiesto il consenso e abbiamo ottenuto il consenso di due oltre due milioni di elettori
Dicendo e facendo capire chiaramente questi elettori che sotto lo scudo crociato dopo le elezioni si sarebbero trovati insieme per sempre il CDU e il CCD in che modo
è questa la difficoltà
Nei confronti della quale ci dobbiamo misurare oggi io penso che sarebbe certamente positivo fare un congresso del CDU
Non solo e non tanto per creare una nuova classe dirigente perché questa dovrà venir fuori dalla unificazione con i CCT ma noi dovremo fare un congresso monotematico
Monotematico
Per sottolineare la volontà assembleare congressuali di tutti i cicli utilitaria di andare verso l'unificazione con i CCD di andare poi tutti insieme il terzo una federazione con forza Italia ecco
Secondo me c'è la necessità di sottolineare con un momento congressuale questa nostra speranza questa nostra ambizione nella convinzione che non ci sono alternative
Non ci sono alternative non c'è la possibilità di una vita autonoma per il CDU come non c'è la possibilità dividono autonoma per i CCT io arrivo a dire
Che non c'è possibilità di vita autonoma neanche per Forza Italia
Neanche per Forza Italia dobbiamo allora in questa fase insieme nella unità nella unità cercare la strada giusta per raggiungere l'obiettivo che poi è quella quello della scomposizione
Di questo centro moderato di questo popolo per ricomporlo come già da tempo Buttiglione va dicendo da sempre dal primo congresso del CDU
Chiudo dicendo che c'è necessità di del determinazione e anche di coraggio ma non possiamo andare oggi alla ricerca di strade alternative che non ci sono
Marconi
Se fai Cazzaniga
Cari amici innanzitutto un ringraziamento a quanti
Sono rimasti pazientemente in questa sala
E una sottolineatura riguardo proprio il clima di questo Consiglio nazionale
Io
Noto con piacere il fatto che si sia creato un po'di movimento un po'di dialettica
Apprezzo anche l'intervento dell'amico che c'ha richiamato sul pericolo delle parrocchie tre ecco io vorrei solo che non accadesse che l'azione alla creazione di alcune barocchetto in uso non è il caso nella nostra regione delle Marche se ne creino delle altre penso che il partito in questo momento tutto possa permettersi meno che il lusso di divisioni intende invece una dialettica vivace forte animata questo
Penso sia anche un recupero nei confronti consentito loro di una certa piaggeria di cui il nostro segretario nazionale è stato fatto oggetto fin dalla sua elezione forse se fossimo stati più attenti prima nel sostenerlo nell'aiutarlo nel consigliarlo alcuni errori si potevano evitare quindi cominciamo a fare i moderati non su una predicare la moderazione del Polo
E ad essere più equilibrati in questo senso
Io non mi sono neanche voi scandalizzato più di tanto del modo in cui sono state fatte le candidature al di là di tutto quello che si poteva fare meglio ritengo che il problema centrale in questo senso faccio una proposta sia proprio del sistema uninominale
Questo sistema uninominale a buon ragione
Non facciamo riferendo riferimento a referendum perché il referendum non dice niente cioè non dice che gli italiani hanno scelto il sistema uninominale dice gli italiani erano stufi di un vecchio sistema politico nel suo complesso e alla prima occasione si sono espressi per un cambiamento
Il sistema che possiamo adottare in maniera secondo me molto più adeguata alla realtà perché questo sistema uninominale ripetono lavoro di italiani a me sembra che l'abbia voluto sostanzialmente Pannella perché quello che ha spinto più di tutti presentandoci un modello
E quello americano neanche quell'inglese è stato Pannella ma l'ha detto bene prima Rocco questo non è non può essere il nostro sistema perché in quella in quel contesto abbiamo una tradizione abbiamo le primarie qui abbiamo i partiti di tradizione europea quindi al massimo con un sistema uninominale potremmo raffrontarci alla Gran Bretagna ma siamo lontanissimi anche da quello perché lì c'è una tradizione Lori centenaria che parte con due partiti qui abbiamo ancora una realtà di almeno quindici sedici formazioni politiche che tengono le ore di entità
Quindi una strada da battere visto che il dibattito si è veramente avverte visto che qualche altro amico Ravetto penso che possa essere l'unico vero sistema maggioritario che abbiamo introdotto nel nostro Paese correzioni comunali e provinciali
Quello è l'unico sistema se perché perché innanzitutto ti garantisce risultato maggioritario cioè una formazione vince vince col sessanta per cento invece con l'uninominale questa garanzia non c'è tanto più che la lega nord e prende anche deputati sui collegi uninominali e potrebbe essere quella che fa la differenza
Potrebbe essere per cominciare un riferimento proprio con la legge elettorale regionale va be'questo discorso sul presidenzialismo Rocco e l'unica cosa ho letto con attenzione tutto il programma del Polo e l'unica cosa che non mi convince proprio non vedo la necessità concreta reale culturale di avere un sistema presidenziale nel nostro Paese mi sembra tanto una fissa di Fini
E in questo senso viene interpretata e sentita dalla gente come se Fini volesse la riforma per se stesso
Vado rapidamente alla conclusione sperando di non subire giusto richiamo del presidente ma per dare solo un altro contributo riguardo a questo discorso con i CCT nella mia regione l'abbiam provincia penso insieme a molti altri abbiamo fatto tanti passi in questa direzione
Ho sentito quanto ha detto Buttiglione e questo mi ha confortato un po'meno ho capito quali sono i passaggi cioè come dobbiamo arrivare a questa a questa fusione ma faccio una premessa
E realistica e brutale amici una detto nessuno lo dicevamo con qualche amico prima noi siamo una minoranza della minoranza della minoranza
Siamo una minoranza nel Paese
Siamo una migliora come Paolo siamo una minoranza all'interno dello schieramento di centro perché comunque farsi dare avuto il venti per cento in circa il sei
E siamo una minoranza almeno in termini parlamentari all'interno della lista dello Scudocrociato allora vogliamo prendere atto con realismo
Di questa situazione e dire uno
Ipotesi che abbiamo di fronte non sono tante la prima rimaniamo per conto nostro divisi al CCD penso che questa non la prende in considerazione adesso la seconda e quanto ho sentito fare da qualcuno cioè andiamo alla costituzione di un grande centro non
Uno più uno dopo la riunificazione col CCD ma uno più uno più uno cioè noi CCD separati verso Forza Italia
E non so se con questo riusciremo a semplificare le cose oppure andiamo
Direttamente alla fusione io non ho capito perché questa non è stata fatta
Si poteva fare al limite anche prima delle elezioni non capisco oggettivamente quali siano le difficoltà nessuno le dice nessuna scritte sulla discussione
Ho l'impressione ho l'impressione che all'apparenza di dichiarazioni con le quali giustamente e inevitabilmente mandiamo un messaggio e dobbiamo mandare un messaggio di questo tipo al nostro elettorato che veramente non la capisce più questa divisione
Se nella realtà siamo già un muro contro muro
Perché se no non dico stasera poteva esserci l'annuncio ma con chiarezza su qualche aggiustamento da un punto di vista tecnico il problema politico il problema della dirigenza è stato risolto questo è il percorso un nostro congresso Luís oppure saltiamo addirittura anche questo passaggio
E andiamo direttamente a un congresso unitario come qualcuno ha proposto l'ultima cosa in questa prospettiva se faremo il congresso
Come anche questo è stato annunciato mettiamo all'ordine del giorno di questo congresso la scelta del nome
L'ultima volta c'è stato spiegato in qualche maniera perché abbiamo dovuto e scegliere questo nome a mio giudizio in verità un po'strano perché poi il plurale si pronuncia male
Per me per la tradizione che abbiamo vissuto per il fatto che siamo stati qui con questo spirito questo un residuo di democratici cristiani perché questo siamo propongo quello di partito democratico cristiano
Ma io non voglio sottrarmi a fare da delle delle ulteriori analisi perché mi riconosco in quello che ha fatto un segretario estremamente lucidi sufficienti per
Giustificare la situazione direi tutti lo riconosciamo imbarazzante e per certi versi insomma drammatica che abbiamo che abbiamo davanti voglio fare semplicemente una constatazione di carattere generale
Ecco a me pare che siamo di fronte a una a un grosso paradosso in questo nostro Paese
Abbiamo un elettorato che vuole profondamente il cambiamento e che non è che non riesce a trovare lo strumento per riuscire ad affermarlo a me pare che il voto massiccio che elettorato adatto alle elezioni politiche precedenti a Forza Italia
E e chi azionarie che ha dato in certi realtà del Paese questa volta la lega
Ed ha avuto alla all'affannosa ricerca Toledo piombo una datato mio perché la fatica un somma a distinguere ma l'elettore insomma è così cioè non dobbiamo farle Errore
Di cui al negoziante che dalla colpa insomma il cliente che Lou non vende più eh no illegale deve deve deve
Il suo mestiere è quello di capire cosa vuole il cliente e poi deve attrezzare il suo negozio in maniera tale da da mettere in vetrina e e acquistare insomma no per poter poi vendere
Prodotti che possono venir distribuiti e consumati in maniera adeguata
Ecco a me pare insomma che sta qui il problema grosso nel nostro paese ma che c'è una una grossa voglia di cambiamento nel elettorato ovunque dal sia al nord che al sud
Ma non riusciamo
Ma la madame
Ma
Ma non si riesce
A far coincidere
A far coincidere l'illusione del cambiamento che danno queste forze politiche nuove son due Forza Italia e lega come la capacità intermedi temi progettuali
E in termini e in termini di risorse umane per dirigente per riuscire a dare veramente spazio e concretezza a questa voglia di cambiamento e il paradosso è che nell'elettorato tutela l'hanno detto e riscontrato
Non c'è certamente una volontà maggioritaria di un di una realtà di governo di sinistra
Non c'è più voglia di consiglio devi dirlo e abbiamo come risultato un Governo di sinistra con una presidenza del Governo è una regia dietro che è consociativa e questo è il dato vero cioè lo diamo partirà da qui
Per per tirar fuori come corollario una una linea conseguente a me pare che alcuni amici qui oggi che hanno posto come priorità assoluta esistenziale quella di fare la fusione a farlo il cd a me pare che che emanava insomma che mi pare che che sia vincente risolutiva in casa nostra cioè in una realtà così direi marginale ormai poco significativa rispetto ai grandi numeri elettorato dato vero è che lo diamo renderci conto insomma che
Gli italiani cioè i consumatore diede del negozio politica
Non non non non gli interessa più guardava qui
Ida Ciampoli nostalgici
Che sono dirà il il cinque virgola sette virgola otto insomma no noi ci illudiamo Pio guarì che Belluno che ripartiamo ancora la grande i tesserati iscritti militanza ma ma ma questo popò di raro che abbiamo fatto
Come ho fatto un impegno nonostante alcune vicende somma che il servizio Rocco presso Losanna esigono ma Degis abbiamo messi crediamo insomma
Ed è un uomo fatto grandissimo abilitazione
Come intende dall'UDC ma risulta dovrebbe e e molto deludente
Rispetto al due e mezzo o due euro vuote della comicità insomma no così brevi a Milano due per cento non fuori Brianza l'otto per cento a tutto
Ma ma non cambia niente non è il quattro cinque punti in più in meno un romano non oggi col tema attuale maggioritario non non non non esistono non cambia niente
Sono direi energie e normi messe in ciò che può alla fine assuma Paperino Topolino non è lì non è lì
Ora mi pare che il corollario per dirla insomma
Come mi pare che Rocco l'abbia l'abbia accennato nel suo intervento cioè qui no non è più tanto oggi la costruzione di un partito del partito dell'anima degasperiana della Democrazia Cristiana il passaggio per riuscire a rimettere a dare non le dico a ridurne l'egemonia un governo ma ma dare una risposta a quegli elettori lì che vogliono il cambiamento che hanno il diritto di averlo come come risposta da parte di chi insomma in politica
Per parola decisiva anche di servizio e e con una una propria direi coerenza e anche etica personale
E e direi complessivo di gruppo quindi io penso non è questa la strada
La strada è quella di riuscire a dare e l'abbiamo detto e Rocco è quello che mi ha mia ha chiesto poi di entrano nel suo Progetto può riuscire a essere dentro un contenitore che perché è nuovo e solo perché è nuovo
E ha saputo presentarsi ed emesso ma col sorriso con la con la bandierina Heard tricolore con la musichetta insomma no prende ha preso prende riuscire a ecco a a a dare a fornire a fare il servizio di fornire
A questa realtà ecco debba fatta in maniera molto graduale in maniera molto molto progressiva insomma con pazienza con umiltà con matematico a fornire prove di marca
Il progetto politico
La tenuta perché insomma c'era c'era ieri un un articolo
Sul sul sul giornale di Feltri cespuglio di chi era
Molto molto bello no che
Davids no ecco che parata cenava anche a una cosa che mi ha colpito a Douala alla difficoltà alla ha capacità
Di Forza Italia di riuscire di riuscire a essere efficace
Come strumenti che aprirà corale per cioè alle Camere sono bravissimi
Ma vi logica padronale
Per come come è finito e non sanno fare opposizione
Manca manca di cultura popolazione per per farlo occorre occorre avere occorre avere disponibilità dalle due desideri di servizio occorre avere una idealità occorre avere dei dentro qualcosa un progetto politico ed è questo penso che insomma compete a noi quello di riuscire come riempire a riempire questo contenitore che ancora forte che ai grandi numeri per riuscire a essere direi
Efficace nel Paese non può e colto con tre pozzi che partiti per cento fanno non esistano se non conti niente non conti
Ecco questo contenitore che conta perché ancora questa volta ho avuto ancora e finora ancora credibilità seppure in maniera in maniera può facilmente
Calante ed equivale alla della grossa preoccupazione dalle compete a mio avviso non perdere tempo in inutili alchimie in in riti inutili
Che servono solamente a noi Mario Cera invece insomma ecco a occupare questo spazio è vero che c'è questa necessità che dice
Di evitare insomma che vada avanti il progetto conoscerti io e D'Alema che che va a trovare a prosperare vede che chi vuole chi vuole insomma in base a mare portare a a ripetere
Nella seconda Repubblica il modello dalla balena
Prima era quella bianca con no la la la minoranza consociativa insomma no chi è che lo era rossa adesso a ribaltare la situazione
Questo vino nel se se è così se quasi il tema la la balena via bianca
Ah durato cinquant'anni quella rossa non lo so io ma la faccenda quindi è questo direi penso il la la strada sulla quale e chiudo insomma no incamminati Velardi evitare questo processo che è nell'aria insomma conosce attivo devi uscire insomma a diventare esso invece nella e quindi io sono contrario lo dico sono contrario a fare una fusione perché a mio avviso rischiano di essere fusione per incorporazione
Cioè incorporato e del del TG uno il CD strade e una un operaio che vanificherebbe tutto e rischierebbe di portarci ad accelerare i processi conosce attivi perché alcuni leader di quella parte lì la penisola volle la pensano così son più tranquillo invece se direi acceleriamo il proprio perché e diceva diceva prima diceva prima uno che interrompe mi sfugge il nome del del dell'Emilia Romagna Colozzi
Che potrebbe anche essere questo un ostacolo invece a creare le condizione per far crescere politicamente
E farlo diventare capace di fare in maniera rigorosa seria intransigente c'è pur dire costruttiva opposizione a Forza Italia
Adesso che parlato insomma è un'opportunità Fini ha perso
Quindi ha perso è vero che i cattolici hanno avuto socio un contati ambito che assieme fra fra noi ci si dire e i popolari non andiamo a dodici per cento ma neanche a AN va molto sopra
E quindi insomma approfittiamo di circostanza
E vediamo di riuscire a a costruire un partito di centro
Che sia capace di essere insomma garanzia forte di farla minoranza per far rispettare i diritti questo Paese qui
Per far per per far per per mantenere un minimo di trasparenza anche nell'informazione ma abbiamo pagato qualche elemento in più
Prima non c'erano le regole di marzo ci sono l'eco di Maastricht e sono un metro dal quale possiamo giudicare in maniera forte la coerenza o incoerenza di chi governa
E qui tocca a far Berto a un'opposizione seria da un sistema di alternanza dobbiamo fare con molta lealtà e coerenza più fino in fondo per
Quattro anni ho cinque anni il nostro lavoro e candidarsi la prossima volta ad essere forza di governo
Per bisogna però saper aspettare deve avere la la pazienza di saper fare anche lo Polito in un Paese in cui per la dizione non questo non non si è mai
Effettuato ma io penso che la nostra prospettive comunque il progetto di questo nostro stare assieme
Passa attraverso questa linea delle scorciatoie ritengo dire un rito inutile che può servire a qualcuno per accasarsi insomma no nel bel tempo breve ma ma alla fine sarà un fallimento
Vairo Apple Fuscagni
Io credo amici che se volessimo sintetizzare
Quanto già ampiamente è stato detto
Avremo questa difficoltà di orientamento
La situazione è drammatica alle nostre spalle nella quale ci troviamo e motivi di speranza di ripresa
è tutto qui
Perché diceva bene Buono Alberti
Senta intorno dell'azione politica
Non si può non essere d'accordo con l'azione politica
Noi siamo nati un anno circa fa a con questo Progetto esaltante qualificante
Di essere l'anima di un polo di centrodestra per aggregare il voto cattolico moderato
Adesso riconoscere
Di poter a partire ripartire da questo punto
Non si fa che
Fare l'unica fotografia possibile della realtà
Non c'è alternativa a questa linea politica
A meno che non volevo andare a casa
A meno che di non cessare dall'impegno
Qual è il problema
Ed è stato già messo in evidenza le faccio soltanto una sintesi il problema è che bisogna riconosce da politici razionale qual è il risultato conseguito
Il risultato conseguito è stato detto e lo ripeto ma ha detto verrà
Invece di essere aggreganti siamo credo
Allora se dobbiamo ripercorrere un percorso è gioca forse il tifo giocoforza chiedersi dov'è che abbiamo sbagliato
E che vorrei prima volta pur essendo almeno spero con successo
Di far capire che gli appelli né i tecnici ad evitare posizioni di dissenso di contrasto non servono
Perché probabilmente chi ha il coraggio di ci star più di mille ho fatto io lo faccio lo stesso se per farlo e perché vuole bene alla leadership di bottiglie una partita
Ci sono io mi preoccuperei di quelli che non lo fanno consentendo lo e vediamo dall'esperienza di Moggi sia abituati a questo
Perché Rocco Buttiglione se permette un mio personale appunto e quello di amarla democrazia cristiana
Per i valori che essa rappresenta e non potrebbe fare diversamente
Ma di tenere in poco conto i democratici Sironi
Perché questo diaframma ti si rompe
Cioè non dobbiamo chiederci non abbiamo altro ciò Lupo amici
Noi o cerchiamo di salvare Carlo Tamponi questa battaglia o siamo tutti avvocati
Allora ha detto benissimo Alberti può avvertire non basta caro Segretario di degli errori fatti
Perché se noi andassimo a cercare il capro espiatorio Aloia rose per me tutto quello che l'ha detto lui bene legga altro guaio da esperto politica una modesta esperienza trentennale lo abbiamo sulle spalle
Dire per esempio che l'attributo operazioni sabato patrimonio è stato quello di Pannella perché l'elettorato cattolico quello in cui lui giustamente fa riferimento e che è la più grande perde non ci ha mai perdonato
Di andare via tutto il CCD e CDU per rompere con Forza Italia con AN perché si trovano dei piedi il portato di una cultura narra Canato arido radicale è però siamo rientrati quanti erano i centodieci vostre sarà stato così non sarà stato Cosimo agenda capito questo
Atto che coerenza con la linea politica
Un altro errore col CCD e CCD l'ha detto benissimo il penultimo oratore che mi ha preceduto ricordi no Pin politica vige la regola dei vasi comunicanti o medici
Non c'è largo della fusione
Un congresso tematico su questo dovrebbe impegnarsi perché c'è la teoria dell'accensione dell'incorporazione noi magia della mia provincia ma dico la vostra vada a fondo con il CCD quando su dieci deputati del Polo dei doma pubblici più cioè nella campagna per esempio io tengo tredici deputati parlamentare a Salerno dico tredici
Dieci nella provincia di Caserta e sono ventitré
Tre nella provincia di Benevento e sono ventisei immaginato quando i cd udito tipologiche di sei parlamentari
Uno se nato a Napoli che nelle manifestazioni non viene nemmeno invitato
Allora non è la fusione che evangelica medio preparare contando le forze degli esercito
Buttarsi imbraccia la cessione
Allora se questo è l'elemento che frena Rocco Buttiglione e ne siamo cornuti o potrebbe essere il caso l'elemento che Fenati CCD
Perché CGT potrebbe trovare molto più conveniente far maturare questa diaspora dal CDU CCD perché in politici un'alta razionalità dalla quale non possiamo per il conte cioè che noi abbiamo sponsorizzato già CCT
Noi abbiamo detto nostra direzione che non è possibile punto norme di immaginare un diaframma una contrapposizione tra due parti di ispirazione cristiana dunque abbiamo legittimato domani gameti che la CDU si possa esigente
Noi quanti amici abbiamo dalla C due alla C sedici sold out devi meticcio vendite
Abbiamo sponsorizzato AN abbiamo fronteggiato Forza Italia tutti abbiamo creato la facoltà di accedere all'interno di un palo senza poter recriminare con una sola differenza
Che quando ieri nella via riunione dei due al gioco del comitato giovanile provinciale
Un giorno ha fatto la domanda che ho detto cose risponde a domande che questo anziano Boco stanco
Perché perché le sorti di un partito caro Segretario sono legati al passato e al futuro il passato è quello che ci vede aggregati
Ci vedeva misura aggregate e non mi soddisfa la pittura di Fini su dei CCD come partito gli ha detto che in democrazia conta l'ha letto
Non c'è altro sistema io non l'immagine che si possa essere rappresentativi delle trans nudi a letto
Pannella le grandi province ne abbiamo tutti questi deputato di questi errori abbiamo nessuno
Ha lo so che siamo l'uno virgola sette per cento degli eletti perché levato parlamentare istituzionale non c'è nulla da poter dire siamo questi e nel futuro
Nel futuro e mi ha fatto un giorno questa domanda ICI ma pochino dobbiamo costruire aggregare il consenso l'hai detto tu anche duro in un po'diversamente
Lo debba far riferimento a questo meraviglioso scudo
Dove tutti ci riconosciamo
E senza fare uno talmente privilegi senza fare classifica
Ma tutti ci ritroviamo e dove tutti vogliamo ritentare di poter stare insieme
Se vado al futuro amici ma detto questo giovane ieri sera
Uno che viene dalla storia del cattolicesimo democratico cristianesimo depura o comunque dalla cultura cristiana popolare struzzi hanno degasperiana noi abbiamo rivendicato a noi l'autenticità
Abbiamo chiamato gli altri vede Partito Popolare aveva dei gemelli ma certo non possiamo cacciare
Allora sono tre le espressioni possibile immaginabile il Partito popolare il CCD e CDU
Tanto è vero che ne vogliamo interrompere questa eccessiva diaspro attraverso una confusione quanto meno alcolici più ebbene poiché la politica è fatta di eletti
E la politica fatta di potere istituzionale l'abuso di potere alla non politica perché la scienza politica differenza la filosofia politica si fonda sul potere sul petto esercizio del potere
A questo gioco domanda ormai che sono un uomo giovane decreto agevolato ben anticipo di molti vola rapidamente
Perché oggi per il Presidente Consiglio è presente Senato quattro Miseno sottosegretario
Interviene C due dice ma se lo può andare là perché è stato positivi la metto perché vengo trentotto parlamentare Tullia diciotto
Allora bisogna emendare immaginate che cosa per capire che io ho fatto un particolare concorso sono l'unto del Signore per fare in modo che gli esami piuttosto grazie per dire che cosa
Per dire che dobbiamo ricomincia ma chi è che non vuole ricominciare
E qui ha ragione chi l'ha detto non basta misure
Perché non basta dico questo non è stato detto Garofalo avverte e se per metro voglio completare
Perché si confonde lo fa di mio segretario nazionale l'attribuibilità con responsabilità
Dire che io ho fatto un errore se me li me li riconosco è la cosa più ovvia di questo mondo perché ne soggettivo che passa tra causa del rende l'attribuibilità e come potrebbe Cyrano Ciano attribuisce tutto questo
Cosa dirà se la responsabilità il che significa responsabilità significati mediocre mente potevo immaginare che si va alla ricerca del capro espiatorio
Per dire tu sei responsabile Ugo Maria no ecco i passaggi non ho trovato invano avverte volto ad almeno
Io direi cioè che la nostra preoccupazione quale ha cominciato a Rocco Buttiglione
Che do per scontato che la sua buona fede
E la preoccupazione di non ripetere gli stessi errori
Perrone di gestione che non li sto qui elencati gli adepti Luís nella direzione dico qualcuno in più chiunque può dire
E lunedì candidature Rob il coro con Pannella eroe col mondo cattolico Errore sì è vero che Maccanico non è stata colpa nostra però noi abbiamo sponsorizzato un'operazione di mercato senza avere la garanzia che non riuscisse
Sicché paradosso me decapitate che Fini che ho fatto con era guadagnato dove ce n'è più e noi che non vogliamo fare di avere ha provveduto
E la politica fatta di assunzione di esperienze non è fatta soltanto il viso ho finito Presidente
Allora per dire perché la nostra garanzia sulla quale io mi gioco tutto Caroppo Roberto due concluso così è Tosio devo stare in un partito angolo di questo sito cioè nemmeno io ci sto
Farà piacere a qualcuno ma certamente farlo dispiacerà buona base elettorale che mi sento degnamente di rappresentare più di quanto si possa immaginare
Ma per evitare che le si vada via occorre mette in condizione il segretario di evitare di poter commettere gli stessi errori che per dieci mila motiva come essere triste solo venti e qui che ci giochiamo tutto
Il congresso si un congresso tematico che CCD e non mi ripeto
Perché è lì che bisogna decidere
E lì che ieri in ballo il ruolo dell'unità politica dei cattolici perché se c'è l'unità apre bisogna per forza andare alla fusione è inutile immaginare come è stato detto che siamo uno spezzone d'uno spezzone per aggregare ma che possiamo aggregare nuovi confronti forse dare degli altri tesa un piccolo spezzoni uno spezzone cattolico
E poi le regole ho finito Presidente ne siamo ancora espressione di una direzione nazionale che viene dalla spaccatura di una precedente direzione nazionale che comprendeva tutti potuto popolaresco
Cominciamo regolato da regole
Cominciamo a dare a noi una struttura democratica interna che abbia una dignità di una civiltà degno di questo nome
Ci prepariamo allora congresso si ma se nessun congresso
Rabberciato fatto alla fine per magari dimostrare anche allestendo dico al CCD di essere forti unite sarebbe soltanto apparenza
Ma dobbiamo di Costa ripartire bene con qualche giorno di ritardo perché soltanto così Gobbo Roberto Ingrosso ritrovare
Nutrire segni di speranza ma sotto tutti non buttato sul selciato settimo che abbiano dessert essiccati dal sole o picchettare dal nostro uccelli rapaci va bene invece a fruttificare su un humus che sia un humus di civiltà di democrazia e di libertà grazie
Fuscagni equitazione
Devo alla benevolenza della presidenza di questo convegno se posso
Assistere essendo invitata a prendere la parola dinanzi a voi lo faccio volentieri in grazia di questa cortesia che vorrei ricambiare
Con un pensiero un'informazione che è la seguente
Lo
Ho sentito stamani alcuni e nel corridoio ancora di più che provavano imbarazzo e rammarico per la mia mancata candidature
Non siate preoccupati e non siate afflitti e non senza disagio
Non c'è il mio scalpo sul petto dell'onorevole Panetta deputato della Toscana
Perché egli in qualità di plenipotenziario del segretario Buttiglione e qui forse un'osservazione la voglia di fare è difficile astenersi se uno va in delegazione a interessi improprio
Bene l'onorevole Panetta mi chiese se sarei andata a fare il capolista nel collegio delle Marche un collegio sicuro tanto è vero che qui non so se c'è più ma
L'onorevole Battistoni dimostra che quel collegio era sicuro
Ho rifiutato per una ragione quella antica antichissima ragione per cui non ho potuto sacrificare la mia famiglia in una triangolazione impossibile per chi voglia fare un una tenere la sua famiglia e fare il suo lavoro di parlamentare con dignità e con professionalità
Le Marche sono raggiungibili in macchina solamente Firenze Roma cioè il Pendolino e lì in quel caso ho potuto anche più di una volta alla settimana tornare a casa mia questo era il problema
Quindi la testa a me la sono tagliata da sola vorrei che non mi fosse tagliato il resto in termini politici
E allora ragioniamo in termini politici
Voglio partire proprio dal mio esempio Rocco
Un problema politico sono le donne la presenza delle donne
è difficile parlarne uggioso specialmente a qualcuno che le sue battaglie la fatti in proprio nella professione e quindi ha superato da troppo tempo il problema delle donne
Ma così come si è venuta a configurare in tutti i partiti
Ma soprattutto nel nostro partito io dico che questo problema c'è e che se la famiglia
Nella Democrazia Cristiana per mille motivi politici compreso quello che dovevamo pagare un prezzo al PDS è stata maltrattata è stata perché non c'erano le donne a fare le battaglie per la famiglia
E quel poco che c'è stato l'ha fatto questi disgraziati e un po'ridicoli e ridicolizza movimenti coordinamenti delle donne e che comunque qualche cosa
Sono riusciti a fare o comunque quel poco che c'è stato sono riusciti a far che cosa voglio dire il PPI non ci sono andato e mi stavo già guardate ci siamo siamo riusciti a fatti scippare anche questa possibilità e cioè sono riusciti loro dico nel
Nella condizione storicamente significativa dimettere l'Albertina Soliani sottosegretario la Bindi ministro e non mi ricordo quale altro cioè per la Toia cioè persone normale in cariche pubblica donne normali incaricati
Noi a forza di super femmine non abbiamo una naturalmente l'accezione l'accezione di normale voleva avere qualche meta significato che lascia individuare a
Allora con questo che voglio dire che non mi piacciono i coordinamenti delle donne io come coordinatrice della della CISL è perché oppure fatto vincere all'ultimo congresso della Cisl
So che non va bene ma stante la situazione meglio che nulla marito vecchio e adesso un momento sulle tesi che io ho cercato di
Enucleare da quanto ci ha detto il segretario
Come ogni relazione del segretario ha questo pregio di in qualche modo illustrare la situazione esistente
Da qualche tempo a questa parte a me personalmente non serve più la illustrazione dei problemi ma io ho bisogno di sapere qual è la linea politica
Perché sia possibile come in ogni associazione democratica ad una opposizione di misurare se quello che una maggioranza fatto poi l'ha fatto
E non il languidi re l'argomentazione politica in modo tale che qui siamo tutti vincitori tutti vinti
No signori la colpa non è tutta per gli altri
Noi abbiamo qui delle responsabilità e io voglio misurare perché mi ricordo visto il prezzo che abbiamo pagato su che cosa ho scommesso
E io ho scommesso solo partito che avesse un futuro e fosse in espansione no no scommesso su un partito delle tessere se non ci arrivavo prima quando si beccava qualche cosa essere democratici cristiani
Noi avevamo
Ha detto di essere il partito che si apra i mondi vitali potrei contare in contare intellettuali che ho cercato di inserire in questo partito e che sono stati regolarmente
Lasciati appesi al chiodo e quindi hanno trovato di meglio nelle more del discorso di accasarsi come ogni buon intellettuale fa da altre parti non essendo campioni di terrorismo va però ogni tratto un po'di teste e fanno pure Como
Noi abbiamo cercato di suddividere per interventi Prato io qui sono molto precisa io avevo uno in che una indicazione di curare il mondo cattolico a parte che questi incarichi li hanno avuti più persone sullo stesso oggetto quindi è stato difficilissimo ricavare il sacco dalle corde
Però io avrei avuto piacere anche di una rendicontazione qui oggi ad un mese dalle elezioni come elemento di comprensione di quello che avvenuto e allora approfitto di questo momento
Per dire che il mondo cattolico non ci guarda più con diffidenza purtroppo non ci guarda perché siccome noi non avevamo nessuna ambizione di sostituire l'associazionismo cattolico stretto perché la scelta fu fatta all'epoca essendoci Bindi
Bianchi e e la e il terzo presidente non Monti icone dell'Azione Cattolica potevamo avere minori le relazioni per poter entrare in qualche maniera all'Inter
Che sia la soluzione
Statutariamente anche politicamente più logica
Un congresso nazionale che serva anche a fare a definire con chiarezza quello che dobbiamo fare
Nei confronti della unificazione con il Centro cristiano democratico che deve rimanere nell'orizzonte della nostra azione politica ma che deve essere fatta a regola d'arte
Quando due partiti si incontrano i decidono di iniziare un percorso comune o addirittura di fondersi è bene che tutto questo venga fatto
Colle garanzie dovute per tutti i soci dell'uno e dell'altro partner
Lavorando e sotto in anticipo perché sul territorio le unificazioni portino ad una sommatoria maggiore della somma dei due partiti
E per tutto questo insisto mi sembra logico dico questo termine per segnalare la mia eventuale apertura disponibilità anche a studiare altri percorsi ove fossero indicati ma per dirvi che mi sembra di ritenere fosso scarsa fantasia che questa sia la strada che giusto un congresso che serva a definire i rapporti col CCD l'ho detto la definì rapporti con Forza Italia
Riguardo alla quale rimane nell'orizzonte
Del mio pensiero almeno il tema della federazione ma anche questo fatto come le regole della politica chiedono con il massimo di chiarezza con il massimo di trasparenza
Per rafforzare la componente del cento per dare visibilità alla componente cattolico liberale all'interno del centro
E ci sono ed è l'ultimo punto del mio intervento così sto anch'io nei dieci minuti problemi riguardo al Polo
Che sono vorrei dire i problemi di questo Paese dopo la vittoria elettorale delle sinistre
Io sono fortemente drammatizzato sulla situazione che il nostro paese sta vivendo e sulle prospettive che possono essere amarissime
Del nostro stesso Paese
Noi abbiamo bisogno lo dico in termini molto chiari di riuscire a mettere in difficoltà questo governo magari certo aiutati dalla forza dei fatti i fatti possono essere il nostro alleato principale i fatti inevitabili con cui chi governa chiunque fosse chiamato come mai in questa fase costretto a misurarsi ma noi abbiamo bisogno
Di impedire che si consolidi
L'alleanza di governo chi ha vinto le elezioni e che ha partorito
Il governo Prodi io supplico i nostri parlamentari tutti del Polo ad imparare a fare presto l'opposizione a farla bene
Supplica i nostri parlamentari a lavorare quattordici sedici ore al giorno perché l'opposizione la si fa sui problemi sulle cose e sui provvedimenti e abbiamo bisogno che la gente senta
La vicinanza della nostra azione politica sui provvedimenti
Che il governo andrà ad assumere senta la presenza di una proposta alternativa
E supplico a farlo beni a farlo presto e con il massimo di dedizione perché tempo il consolidamento di questa alleanza un'alleanza innaturale ma molto ben condotta dalla genialità indubbia abbisogna riconoscerlo del segretario del Partito Democratico dalla sinistra
Credo che sul terreno dell'opposizione possa essere utile il lavoro che le nostre regioni le regioni governate da noi possono fare
Le tre grandi regioni del Nord delle tre grandi regioni del sud un lavoro che si colloca su un versante diverso istituzionale che deve rimanere istituzionale per non confondere la politica con le istituzioni ma che può dal punto di vista della logica istituzionale richiedendo le necessarie riforme sul terreno del federalismo sul terreno della forma dello Stato sul terreno delle riforme istituzionali complessivamente andare
A individuare e mettere in luce uno dei punti debolezza fondamentale dell'Ulivo che è la sua profonda incoerenza dal punto di vista proprio delle riforme istituzionali che si manifestò clamorosamente all'epoca del tentativo Maccanico e continua ad essere presente ma esploderà soltanto se noi saremo capaci di farle esplodere anche perché su questi temi
Del federalismo del federalismo come lo interpretiamo noi
Noi possiamo fare emergere non solo tutta la differenza
Rispetto alla Lega che parla di secessione perché Bossi ha bisogno di sparare sempre più alto perché Bossi è in questo momento io credo di nemico principale del federalismo la riuscita del federalismo significherebbe per la lega
La realizzazione della sua ragione sociale quindi il motivo della scomparsa ma anche il nostro modo di lavorare sul federalismo il modo per mettere in evidenza la differenza
Rispetto alla alla alla concessione dell'Ulivo non a caso ieri Prodi al Senato non ha parlato di federalismo ma di decentramento e di trasferimento di funzioni amministrative
Per noi Federalismo e il riconoscimento del top del potere Sorgi Ivo della sovranità sorgiva
Dei corpi sociali intermedi delle comunità delle persone delle famiglie se errori d'azione delle Autonomie sociali prima ancora e insieme alle autonomie locali
Termino con due altri motivi di preoccupazione uno
Le prossime elezioni a partire da quelle in Sicilia
La politica è bella perché c'è sempre subito una rivincita dopo ogni partita
Il problema è che le rivincite bisogna vincerle perché se si contese si perdono anche le rivincite la cosa diventa drammatica
Allora anche qui io dico al nostro segretario a Rocco
Di come dire io sono preoccupato non non non io abito in Lombardia mille duecento chilometri la Sicilia ma non vedo rivali segnali di una nostra campagna elettorale
Di una nostra presa d'iniziativa forte le più forte le notizie che mi arrivano mi parlano invece di trasferimenti di sindaci dalla nostra parte a quell'altra mi parlano di presenze sul territorio molto forti dei nuovi dei nuovi padroni dello Stato italiano che si preparano a fa a far tranne su mare periodicamente tutti i loro ministri tutti i loro segretari stiamo attenti che i risultati e la Sicilia spesso la storia si fidano di mostrarsi ribaltano in brevissimo tempo e l'eco di Sicilia il Polo ha vinto il ventuno aprile ma dobbiamo lavorare duramente insistentemente per confermare questo risultato il nove di giugno il sedici di giugno
La seconda e ultima osservazione su questo punto riguarda il tema delle lezioni nelle grandi città
O comunque delle elezioni amministrative su cui dobbiamo attrezzarci perché siano appannaggio dalla nostra coalizione e Luca qui è il tema della costruzione
Non del grande centro ma del centro grande questo fu il termine che uso Buttiglione nella relazione alla direzione mi sembra un termine tema di Mino logicamente più più corretto per evitare che mi difese di un anti di UNIFIL di una di un di un passato non vogliamo far ritornare qui dobbiamo essere capaci di aggregare di andare oltre il Polo
Che era la parola d'ordine che il Polo si diede e che non seppe realizzare delle zone ventuno aprile piaccia o non piaccia quel centro che è andato a sinistra deve essere l'oggetto delle nostre attenzioni non per unirci a lui
Nell'Ulivo e neppure in un terzo polo improponibile
Ma perché l'elezione delle grandi città con il doppio turno deve essere sposata fino in fondo
Alleanza nazionale deve capire e credo possa capire che al primo turno ci si presenta separatamente una grande lista di centro
Anche con spezzoni di quel cento che oggi si è collocato con l'Ulivo a cui noi possiamo addirittura offrire la possibilità di essere ago della bilancia al Governo nazionale con l'Ulivo al governo nelle grandi città con noi
Per costruire nel secondo turno
La convergenza di Alleanza Nazionale con noi stiamo attenti che chi ha preso il potere in Italia le arti del trasformismo della modificazione le sa usare i benissimo dobbiamo accettare e saper vincere la sfida anche su questo terreno altra dozzina Bartolozzi
Politico bollini io dovrà andare per schermi anche per rispettare i termini dei dieci minuti ma mi premevano fare mi premeva fare tre brevi considerazioni
La prima che voglio fare è quella che riguarda il risultato elettorale del Polo
Il Polo ha perso
Le elezioni
Il Polo e io di questo ne sono convinto aveva la proposta giusta
Che era quella di una grande riforma dello Stato Candy ride finisse l'intervento pubblico rispetto a quello privato nel nostro Paese
Il Polo non è riuscito a spiegare
Le ragioni a organizzare la rappresentanza di questa proposta
E il dato più evidente è risultato elettorale
Se d'altra parte è vero che la differenza fra i voti del proporzionale
E i voti dello nominale del Polo è di circa un milione settecento mila
Questo credo sia il dato più significativo che deve farci riflettere
E da qui noi dobbiamo ripartire cioè dalla consapevolezza che la nostra proposta giusta non l'abbiamo saputa spiegare l'abbiamo saputa definire e organizzare nella rappresentanza
Da qui discende la seconda considerazione amici
Il Polo è finito
Il Polo è finito
Così come si è manifestato il Polo sì
Dobbiamo cominciare a costruire anche noi il nostro il nostro nuovo polo
Dobbiamo riorganizzare l'aria di centro destra questo è il problema che noi abbiamo di fronte
Dobbiamo un po'imparare anche da ciò che ha fatto la sinistra quando dopo novantaquattro ha perso lezione ha inventato il suo libro
Noi dobbiamo riorganizzare l'area di centro destra
Perché questa proposta giusta questa proposta
Di riforma dello Stato che ridefinisca l'intervento pubblico rispetto a quello privato in tutti i campi e che possa portare il nostro Paese all'altezza nella guida della nuova costruzione dell'Europa nel nuovo secolo
Ha bisogno di riorganizzarsi
Non c'è dubbio è già stato detto non lo ripeto il Po è stato l'asse Fini Berlusconi
E noi abbiamo perso perché abbiamo fatto pagato due due sostanziali fenomeno il primo è un po'il nostro peccato originale segreta
Che abbiamo fatto insieme ma che ha pensato in questa campagna elettorale
Ed è quello quando
Nel mille novecento novanta
Quattro nelle elezioni amministrative parziali
L'abbiamo fatto molta alleanze con la sinistra niente io
Poi abbiamo buttato giù il governo Berlusconi e poi abbiamo fatto quel passaggio senza avere il tempo di spiegare il significato e le nostre ragioni
Noi eravamo convinti perché dicevamo che entravamo nel Polo per rivendicare la guida culturale prima e la guida politica poi
Credo che questa campagna elettorale e da qui da questo primo peccato originale consegue
Il secondo fenomeno che di cui la responsabilità del Polo che si è presentato come asse Fini Berlusconi e noi non abbiamo il Polo si è manifestato con la nostra caratterizzazione culturale anzi si è manifestato in una posizione diverso dalla nostra caratterizzazione da qui la nostra risultanza marginale non solo nei numeri nei fatti ma anche da un punto di vista politico di proposta
E allora
Noi dobbiamo superare il popolo per riprendere quella guida culturale di una gran di una riorganizzazione di Cento grande che si allea con la ressa un sistema bipolare perché è l'alternativa alla sinistra e questo dobbiamo chiarirci
è qui secondo me il nodo politico io ho visto un interessante dichiarazione dell'onorevole Martelli dell'ex ministro societari sono me
Eh sì molto significativa in questo Paese il sessanta per cento circa delle tratto elettorato moderato e crede una politica riformista ma moderato
Non è pensabile che nel nuovo secco nel due mila
La guida lo sviluppo il dibattito politico di questo Paese possa essere determinato da due forze quale e postcomunisti o il post fascisti che giocando di sponda rivendicano la guida del sistema bipolare da uno schieramento e dall'altro è questo il problema politico non abbia dalla siccome in politica ogni vuoto viene colmato e l'abbiamo visto proprio noi con gli errori di Martinazzoli che di fatto poi hanno determinato quello che hanno determinato io credo o noi riusciamo all'interno dell'area di centro destra rispiegare queste ragioni e di far comprendere anche Alleanza Nazionale
L'evoluzione no sistema politico
Che anche allora dovrà porre qualche problema perché hanno preso più voti ma hanno preso meno parlamentari questa dimostrazione che lo sviamento vince tutto lo schieramento ha poco significato che un partito posa prende più consensi spetta a via
E allora noi possiamo costruire questa area moderata all'interno del centrodestra una grande area moderata centrodestra che raccolga le grandi tradizioni culturali delle democrazie occidentali europee o altrimenti il sistema troverà da solo la risposta
Si andrà inevitabilmente verso il doppio turno e quindi si è andata costruendo un grande centro premura grandi spezzone del centro sinistra
E che sarà alternativo alla sinistra perché questo è il punto e secondo me noi dobbiamo era un po'e quel dibattito su acqua riguarda l'assetto istituzionale del Paese cioè del cancellierato o del Presidente del sulla quale dobbiamo forse strategicamente
Anche perché
Anche perché
Io non sono pessimista ve lo dico molto
Semplicemente forse sarà uno sprovveduto ma non lo so
Io sono convinto che il nostro Paese non ha finito la fase di transizione
Chi ha letto bene un'analisi recente di De Rita penso che per comprenda come alcune cose alcune riflessioni debbano essere fatti non è finita la transizione del nostro Paese
E il tempo con cui questa maggioranza si potrà solidificano governare questo Paese la durata di questa maggioranza dipenderà più dalla nostra capacità
Che dalla loro bravura o da le loro fortune
La nostra capacità di riorganizzare quest'area moderata che pur avendo la maggioranza nel Paese e in tutta Europa perché guardate in tutta Europa sta guidando questo processo le aree di centrodestra
Questo processo che deve portare i Paesi europei nel nuovo millennio solo l'Italia vince se non si sa perché Teresa non ha saputo organizzare da presentare
E allora Hondo e poniamo questi problemi veri all'interno del centro destra
Ho altrimenti ha poca importanza amici discutere con chi ci fondiamo con chi ci alleiamo come si fa o come non si fa il problema è questo e dobbiamo porlo adesso perché la politica è vero che ha dei tempi
Ma sono dei tempi che non possiamo perdere
Ecco perché io credo che all'interno del Polo va fatta chiarezza e non possiamo continuare a Calizzano del Polo vedi segretario è vero noi abbiamo legato tutti questi errori li abbiamo denunciati per tempo
Però in politica quando si elencano gli errori
E poi però non abbiamo la forza di correggerli prima che questi verificano gli affetti poi le conseguenze le paghiamo tutti e non a molta importanza dire che non l'avevamo detto
Perché poi la politica la sua evoluzione alla sua nuova ha un suo dinamismo nuovo che ci pone nove il problema allora noi dobbiamo cominciare a S. conseguenti a ciò che diciamo
Perché io sono certo preoccupato degli errori che sono stati fatti prima della campagna e tale ma so preoccupato di più degli errori fatti dopo la campagna elettorale la vicenda delle presidenze delle camere veramente è una cosa allucinante
E noi dobbiamo cominciare quando prendiamo una posizione anche a trarne le conseguenze politiche e di comportamento perché altrimenti rischiamo veramente non solo PS
Marginali come numero e come apporto anche dalla sua Pretato parlamentare ma risultiamo di essere ancora peggio
Ma girare in termini politici cioè voglio dire che le nostre posizioni i nostri stimoli i nostri consiglieri siamo veramente di non avvenne anche con l'incidenza dell'opinione pubblica per cui
Ci italiano tutte deposita di costruire una nuova prospettiva politica
Io credo quindi che noi dobbiamo porci il problema di un superamento del popolo di costruzione di una nuova alleanza più ampia che raccolga parti d'elettorato moderato che questa volta non sia riconosciuto nell'elettorato del Polo delle Libertà
E che quindi si apra un dibattito in questo senso attivando anche una politica di mobilità e di di vorrei dire di iniziativa che non significa passare con la maggioranza
Ma significa costruire un nuovo equilibrio all'intero gruppo
Vado subito alla conclusione problema del partito
Questo qui a dire ormai credo che quello che è stato fatto è stato fatto sicuramente lo si potrà ripetere
Sicuramente non si potrà ripetere e credo anche di poter dire che il partito non può continuare non emergenza come è stata in questi quattordici mesi
Io sono segretario regionale della Toscana ho il dovere di portare qui
Anche l'opinione del comitato della Tosca
Io sono favorevole alla fusione col CCD perché credo che sia una tappa obbligata
Anche se noi non possiamo continuare a fare
Come quella donna che s'appellava tutte non l'ascoltava nessuno perché qui abbiamo annunciato un monte di volte consigli nazionali insieme quello l'abbiamo infatti non possiamo continuare a fare proposte pubbliche e poi non dare seguito a questo
Verifichiamo verifichiamo la possibilità oggettiva
E poi prendiamo una apriamo un processo che ci porti a questa unità mi sembra di capire che questo non è possibile templi per a meno che questo non si trasformi in un accordo del vertice che rischia di trovare difficoltà e sconti fortissima alla base perché la realtà del territorio e complessa allora io dico facciamo un congresso
Dove si rida alle IGT imita democratica questo partito
Dove si stabilisce la linea politica si apre un processo di aggregazione di federazione col CCD che ci porta in tempi brevi di qualche mese al tesseramento comune e alla definizione del nuovo Congresso e quindi un nuovo partito tutti insieme ma passiamo da un passaggio democratico che ci riporti al rispetto delle regole
Altrimenti credo che nessuno può più accettare di fare il soldato a me mi veniva fatto notare comitato regionale ho concluso
Che se uno deve fare il soldato sceglie anche il generale senza aspettare che da Roma dedicano quale tipo di generale deve scegliere ecco perché dobbiamo stare attenti a questa a questa operazione dobbiamo ritornare alla regola democratica che ristabilisce una linea politica ristabilisce un processo che velocemente atto quel processo
Io credo che se noi facciamo queste cose e se ridiamo con la nostra iniziativa politica
Nella ricostruzione di un'aria disperazione cristiana dell'area moderata tutti insieme possiamo riattivare questo grande confronto che riporta elettorato moderato a riconoscersi in una proposta alternativa alla si distacca il suo per mio in quella grande tradizione culturale
Umanistica laica e cattolica che ha fatto grande l'Italia e ha fatto grande l'euro
Pollini poi Duce poi Cursi
Carissimo segretario amici del Consiglio
Devo ringraziare il presidente Piccoli per quello che ci ha detto se ce ne fosse bisogno ha sottolineato no ha sottolineato un aspetto forse ovvio ma interessante
Quando ci diceva
E la mia interpretazione della sua emozionante testimonianza
Attenzione amici questa avventura politica che abbiamo iniziato a una paternità
Non è a due
Ne ha una
E la paternità di questo avrà avventura politica e la vicenda umana culturale e intellettuale e politica del nostro segretario
Questo fosse non non c'era bisogno di chiarirlo ma vale la val la pena chiarirlo in questo momento
E anche una maternità
Che al di là dei luoghi comuni questa volta è certa e della grande cultura
Del cattolicesimo nella modernità e quella cultura che fin dai al fin dall'inizio degli anni ottanta
In otto segretario a rilanciato nel nostro Paese non solo nel nostro Paese e della cultura della della che si ispira alla moderna dottrina sociale post conciliare
Quindi questa avventura politica a una paternità e una maternità chiare
Inequivocabili
Io ringrazio il presidente perché c'è la ce l'ha testimoniato come solito fare con la sua capacità anche di di toccare
La passione civile culturale che ci appartiene che appartiene a questa storia che ha incontrato
Ripeto questa paternità è questa maternità in un momento critico della sua storia dopo tanta Tangentopoli nel momento della crisi nella presenza dei re cattolici in Italia eccetera
Dico questo perché anch'io riconosco che i lavori il il consiglio di oggi sia importantissimo eh sì anche utilissimo per mettere a fuoco sia la la strategia ma soprattutto il rilancio del soggetto politico
Io volevo ricordarvi solo questo sia la relazione di oggi del del segretario come la relazione della direzione nazionale e in particolare l'articolo uscito sul quotidiano il Foglio
Quell'articolo era la la mia impressione poi è stata confermata in un dialogo successivo quell'articolo mi ha colpito non solo perché riusciva a dopo le elezioni smuovere
Le acque all'interno del Polo rilanciare una strategia porre delle questioni che tutti pensavano che nessuno aveva il coraggio di porre non mi ha colpito solo per questo mi ha colpito perché quell'articolo
Non è stato scritto per gli altri ma è stato scritto a mio avviso per noi per il CDU
Mi spiego se facciamo un piccolo esercizio di lettura analogica di quell'articolo noi ci accorgiamo che l'analisi che il segretario fa della situazione all'interno del Polo analogicamente mutatis mutandis eh
Utile dico utile per la riflessione che stiamo facendo in questo momento all'interno del nostro soggetto politico dopo l'avventura la campagna elettorale
Cosa si dice si dice che va ripensata quell'immagine di partito che era chiara ed esplicita nel momento in cui nella luglio novantaquattro inizio questa avventura come segretario politico
Inauguro questa nuovo stile di fare politica anche all'interno dell'area moderata
Quella riflessione falle per noi perché
Ma perché è vero
Che dall'esperienza dagli errori delle delle esperienza si impara per poi ripartire ma noi dobbiamo capire la causa fondamentale di questo affievolimento dell'origine
Io ritengo che è già stato detto
Che questa avventura politica è partita con una carica ideale culturale molto più alta e più grande di quella che si è manifestata nel nel suo svolgersi perché perché forse i vizi della vecchia purtroppo politica hanno sono rientrati
Dalla finestra dopo che erano stati cacciati dalla porta in quella lontano luglio novantaquattro
Mi spiego quell'Energia
Culturale ed ideale che aveva motivato carica di quella background culturale che era all'origine di questa avventura politica
E come se col tempo fosse stata non dico abbandonata ma si si si si fosse sbiadita fosse stata come dire subordinata alle alla necessità di rispondere alle contingenze
Dell'emergenza grande tema molto importante tenerlo presente quando si fa un'analisi sulla la storia di questi quattordici mesi abbiamo vissuto sempre tutti i giorni tutti i mesi dell'emergenza
Questo in questa capacità in questa passione ideale sia se affievolita io ve lo dico sinceramente ho visto rinascere questa passione
Per il progetto culturale e politico chiama che avevamo nella nello store denario congresso che fra l'altro facemmo qui in questi locali nel luglio dell'anno scorso vi ricordate quell'esperienza è stata troppo dimenticata ma era l'esito di un cammino quell'esperienza il congresso straordinario Program programmatico
Quell'esperienza li mise cioè capire che non potevamo perdersi semplicemente nella logica dei posti dei congressi
Delle cariche dei ruoli noi abbiamo purtroppo è questo non lo dico francamente visto che oggi si ci siamo tutti richiamati alla franchezza è stato un affievolirsi comune di tutti non di qualcuno di tutti forse di tutti quindi quadri dirigenti eletti
Parlamentari abbiamo forse ecceduto alla logica in parte dico della politica che ci ha distratto
Dalla dal compito che avevamo che era quello di mantenere alta il livello della capacità ideale e culturale che aveva animato la nostra avventura politica io oggi dico riformiamo il partito ok ma lo riformiamo dalle origini facciamo una riforma dalle origini a partire da questi tutti ipo di passione civile culturale e politica che ha animato il nostro soggetto fin dall'inizio solo allora capiremo parla
Il contenuto anche
Della testimonianza che che oggi emersi in alcuni interventi e che ripeto io vado a rileggere in quell'articolo del foglio termino così volevo solo dire questo appunto
Abbiamo pensato che il ruolo nel partito
Immediatamente concedesse la leadership
Questo è stato un gravissimo errore
Il ruolo è l'esito della leadership che si conquista sul campo
Ma vale per tutti vale per il segretario vale per i criteri per gli eletti vale per i parlamentari nuovi che devono mi associo alla al all'appello di Formigoni
Che devono lavorare forse come non mai in questa battaglia di opposizione programmatica e non TC Sistema
Ripeto riforma dalle origini per ripartire
E mettersi in Presa Diretta conto lei aspettative
Dell'elettorato moderato italiano e soprattutto del mondo cattolico va rivista completamente la strada la strategia anche di
Di dialogo
Profondo sull'interpretazione della della storia e quindi non non è possibile sperare che il mondo cattolico con due incontri con due vescovi Cambi proposizione sulla la politica italiana quando la cultura di riferimento di parte del del del mondo cattolico non ha niente a che a che vedere con la modernità ed è fuori dalla modernità il lavoro e immenso
Però amici riformiamo Ri articoliamo il partito ma a partire dalle origini di questa avventura politica grazie
C'è una legge corsi
E poi se viene Duce Duce
Fabio
Dopodiché Rossoni
E poiché
Caro segretario accademici via Salatino apprezzata nelle diversi interventi
Una serie di riflessioni fatte da alcuni amici della dal Nord che ci hanno richiamato metta me per primo
Alla rispetto della regole delle certezze
Dichiarando che in un partito democratico ma vuole essere ancora contrada S. il nostro
Però certezze significa garanzia per tutti
Di poter esserci di poter operare di poter lavorare
Significa anche che il sistema dell'emergenza
Delle cooptazioni è un sistema che non si addice a questo partire un sistema democratico
Tira soprattutto che ad alcune temi di fondo sui quali non più tardi di venti giorni fa Rocco Buttiglione dal nostro giornale discussione l'intervista
Mi accennava siano portati nella pratica di tutti i giorni
Il tema della regionalizzazione e non vorrei che fosse una sorta di bacchetta magico tentativo di qualcuno di nascondersi dietro gli i problemi seri
La gestione la regionalizzazione onde essere un fatto nominale
Deve essere un la possibilità d'una classe dirigente che si è formata per selezione naturale
E non è naturale o o con contrazioni punti amante degli amici degli amici
Nella scelta di una classe dirigente nella scelta anche di una politica tenuto conto di quello che è il dato nazionale ma anche nelle indicazioni di quelli verso la classe dirigente
In questa campagna elettorale non so quantificare oggi invocano la regionalizzazione ho sentito diversi segretari regionali l'ultimo Bartolozzi che ne parlava
Abbiamo poi avuto la possibilità a questo concetto di regionalizzazione di a vere gli strumenti fondamentali con i quali scegliere una classe dirigente
Non so quante segretari regionali hanno avuto la possibilità nel proprio contesto regionale di indicano nazionale quelli che erano i candidati e di vedersi ritornare le stesse persone che avrà indicato
Probabilmente se a questo concetto della regionalizzazione facciamo un minimo di confronto verificheremo che i segnali sono stati dati e dall'altra parte c'era provento qualcuno muto sordo non ascoltava
Basterebbe sentire segretari regionali tutti e dire quanto indicazione hanno avuto una ritorno effettivo di classe dirigente ho sentito molti amici stamattina mi sono lamentati che è risultato elettorale è stato anche un frutto di candidati di candidature debolissime
E io che ho vissuto l'esperienza minimale del Lazio so che le nostre candidature non sono state il frutto di una scelta di regionalizzazione
So che addirittura è andata oltre quando alla fine si doveva chiudere un quadro che potesse dare la possibilità dopo le trattative fatta a livello nazionale con quel pochissimo che c'era rimasto e la cifra facemmo anche un incontro a livello nazionale per dire allora a questa regionalizzazione presenta anche mi ricordo l'amico Tassone persona ci confermò le indicazioni dovete darle voce a voi comitato regionale direzione regionale e ne siamo ancora aspettano di essere convocati come Comitato regionale come direzione regionale ma non vorremmo che il concetto di regionalizzazione così come oggi viene evocato in questa sede di consiglio nazionale possa rimanere ancora un fatto nominare
Non mi interessa voi i documenti che vengono fatte da alcune Regioni però nazionale che parlano di un federalismo anche di carattere politico un'autonomia che provente contrari al mio concetto io sono tra coloro che ritiene che il segretario Polito nazionale
Interpellati in fondo l'unità politica del partito lasciando quale alle alle singole realtà regionali
Di muoversi secondo schemi avente diversi da regione a regione ho sentito anche la Milo De Giuseppe che ha detto alcune cose importanti dico l'abito di Giuseppe per l'esperienza per professionalità per rispetto che all'interno del partito da tantissimi anni
Quando si parla di di di rapporto la classe dirigente consenso ma i codici gondola come vengono vengono qualcuno s'illudeva in passato e se l'uso quando due anni fa nel novantaquattro ripreso soltanto tre sue televisioni mass media
Io l'ho ancora convinto sono proprie pochissime razza in via d'estinzione che si è convinta che i voti arrivino anche perché una la capacità di presentare una posta politica di far dialogare con la gente si dimezza la gente e quando chiama in campagne elettorali esce a riempire qualche teatro perché la gente lo segue perché appunto dura porto costante quotidiano continuo di categoria di ambienti sindacato il mondo delle al mondo cattolico
C'è ancora un mito che la classe dirigente se non esprime consenso perché non è nella classe dirigente
La rimettiamo in e la regole certezze all'interno di questo partito ridiamo alle candidature un fatto reale non può essere non possedesse le candidature frutto di qualche scelta di qualcuno la mattina Salza e Candia Tizio e Caio
Non solo in alcune regioni ma dietro ragioni diverso da quello dove da dove vengono
Diamo a queste Candeloro sabbia senior forti allora avremo anche il consenso
E poi c'è il processo di formazione di tensione la classe dirigente
Delle due l'una o questo resta un partito era un partito a processi meccanismi caro Segretario Ho letto con l'indultino intervista che fatto quindici giorni fa in cui dice queste cose o a a un processo di selezione classe dirigente o lo oppure diventa un movimento
Non siamo Berlusconi
Che decide chi deve essere può essere una volta l'autista questa volta la compagnia dal ritorno verso notava segretario non abbiamo fatto questo
Viviamo in questo perché siamo ancora convinti come scritti ognuno di noi ha la capacità poi di concorrere esce uscendo battute o o non è o Oboe vincenti all'interno di un partito in cui c'è un criterio fondamentale che è quella dell'adesione dell'iscrizione
Abbandonano mi sembra mi sembra di aver capito la logica del grande iscrizioni intanto è quello che quest'anno il segretario dirigente abbia generazionale eccetera mi sa di occhio vostro darà atto di questo mi sembra che l'iscrizione tre fate in funzione mi auguro di questo di questo rapporto
E poi non si risolvono i problemi e non si risolvono in Sorsogon le responsabilità politiche con un dato che che è contrario alla logica di questo partito
Si dice che la la squadra che vince non si cambia pagliacci prosegue però sia pure avanti non mi interessano io non voglio arrivare a questo io voglio dire che in questo partito non si risolvono i problemi di alcune situazioni regionali commissariando la gente
Sì va be'si sommano con la politica un ritorno a Napoli da col confronto col dialogo metallici non al tavolo tutti quelli che comunque a torto o a ragione sono ancora convinti di essere classe politica classe dirigente sbaglia chi ritiene con i commissariamenti
Facevo una battuta
Qualche giorno fa con l'amico Angelo Sanza che io vengo dall'espressione sanno sta per tanti anni con Fanfani Fanfani avere tentazioni fortissimo di commissariare solo nel quale c'era trentacinque per cento del partito e quindi un rapido quando commissariato a torto o a ragione
Così come De Mita commissariamo anche vota compatto al commissariamento ma nel quale c'è un partito e quali come s'arrivava sapeva dice chiedo a chiamare
Allora vorremmo che qualcuno che immagina di aver perduta le elezioni scarica attraverso il sistema il commissariamento le prove responsabili a suo altro non è non è né umano
Nel dei modo cattolico corretto usare questo questo metodo diciamo di lavoro all'interno del partito
C'è un un rispetto parlamentare che a dispetto da personale all'interno di questa di questa di questa vedo che ancora non è finita questo nostro partito che rispetta la del Barolo male che ancora fondamentale
Io ho deciso si dice o si risolvono ritornando al dialogo al confronto a verificare perché alcune alcuni fatti sono accaduti perché poi diventa voi facile può diventare facile scaricarsi uno con l'altro determinate responsabilità
E poi c'è il problema della proposta politica
Io leggo sempre con attenzione
L'intervista cioè l'intervista all'intervento del Di Rocco Buttiglione direzione nazionale
E a proposito del processo di di fusione col CCD o ci si crede diciamolo francamente o ci si crede o è inutile parlarne
O ci si crede e allora si fa con le modalità stamattina Bonometti indicava uno comitato di coordinamento una commissione qua se non ci si crede meglio non dirlo
Perché non vorrei che ci fosse all'interno di questo partito qualcuno che dice di voler fare il processo di fusione vuole fare per cinque anni perché così continua ad essere segretario caposegreteria vicesegretario responsabile contro responsabile
Non è questo il tempo di fare questo tipo di gioco perché non serva a nessuno non serve a niente
La società sta camminando Formigoni diceva che vedeva con dramma le maggioranze che ci sono io vedo con con tristezza da iscritto al CDU
Vedo con tristezza come sta emergendo all'interno del Paese
Questo governo non durerà sei mesi o Cinquale dura sei anni perché chi ha avuto l'Est l'esperienza delle giunte delle giunte comunali provinciali e regionali all'egemonia del PDS sacro che significa il PDS sa quello che vuol dire
Allora se glielo mostriamo una sponda oggi forte di riferimento alla gente la carne è debole noto alcuni meccanismi di movimento può immaginare l'evasione abbiamo comune province regioni management esiste il Governo è quello che possiamo anche immaginare quale tipo di battaglia che possono fare allora se non offriamo
Agli amici che sono rimasti con il CDU CCD una proposta concreta e seria di riferimento con una scadenza precisa noi al pari di altre città abbiamo di fronte a noi un'occasione storica Touré accennato salteranno voteremo a Roma
E può essere la riconquista delle aree metropolitane lo lo scenario di di di rivincita a livello politico perché si vota a Milano a Torino e in altre città importanti
No non abbiamo le elezioni circoscrizionali potute altre città quindi la postina di rimettere in piedi un meccanismo di classe dirigente che venga dal territorio che non si accetta di soda Cagiva che sia espressione del del territorio
E battaglie voli che si vincono se noi abbiamo la capacità di coniugare due termini fondamentali la territorialità della presenza politica la partecipazione della gente su un progetto politico
Solo così forse Ribot riportiamo riportiamo a casa qualche risultato concreto in termini presenza politica
Abbiamo questa sfida delle municipalità al mille novecentonovantasette a questa scadenza e certosino adesso dobbiamo dobbiamo attrezzarci a questa scadenza se vogliamo veramente
Aveva la possibilità di di acquisire consenso e concludo dicendo
All'amico segretario politico noi siamo stati con lui momenti difficilissimi in questa stanza in altre stanze ma ci siamo rimboccati tutte le mani però occorre che noi all'esterno diamo una visibilità diverso a questa a questa nostro partito
Diamo lavoro esibita diverso attraverso un progetto
Un progetto alternativo Cusumano accennava ad alcuni idee guida di questo progetto son d'accordo un progetto alternativo che veda persone che può essere in grado di trasferire questo progetto nel sociale in mezzo alla gente
Il rischio sempre di questi progetti fatti a tavolino e non frutto del lavoro di tutti quanti coloro che sono classe dirigente che poi hanno difficile praticabilità e trasferibilità nel territorio la possibilità cioè di trasferire un Progetto Cine anche il coinvolgimento diretto da classe dirigente coinvolgimento diretto della del delle persone attive concludo perché son convinto che sì è la politica
è è capacità di capire quello che sta avvenendo occorre anche che la capo lega sappia guidare questi grandi cambiamenti io non vorrei che la la vittoria chiusi Psi e poi di vittorie ci posso parlare quella del centrosinistra si possa trasformare in un regime che vive nelle regioni chi vive nelle regioni Emilia Romagna Toscana sa che poi diventa un regime fra virgolette alla questo regime c'è rischio passa da storici anche a livello nazionale immaginiamoci soltanto e concludo veramente quando alcuni temi fondamentali saranno affrontati
Il sistema radiotelevisivo
Invece il riordino delle delle comunicazioni
Il blind trust
Il problema della compatibilità del di un mondo produttivo rispetta al al alle vicende nazionali
Quanti reggeranno di fronte a questo tipo di proposta politica operativa ecco allora a quel punto sarà breve provarci avremo la possibilità di verificare se avendo costruito una classe dirigente lei si è espresso in un territorio possa essere in grado di gestire e curvare questo lavoro grazie
Credo credo che avesse ragione
Per stamattina Buttiglione quando ha fatto quei passaggi relativi al discorso di Prodi
A rilevare la debolezza e la e fragilità di questo intervento
Io dopo aver esaminato direi che più che presentarsi come il leader dell'Ulivo ho avuto l'impressione che si presenti come manager dell'Ulivo
Come un qualcuno che deve fare delle attuare delle scadenze e si prepara gradualmente ad attuarle non ha avuto un ruolo trascinante che probabilmente avranno altri negli interventi successivi
Ebbene se dovessi fare un un ordine di priorità
Direi che noi stiamo dibattendo molti problemi ma a mio modo di vedere non dibattiamo quello prioritario
Siamo in ritardo nell'appuntamento politico con il risultato elettorale
Noi stiamo ancora discutendo una cosa che tutti sappiamo che quella che numericamente il centrodestra ha preso più voti del centrosinistra
Ci dimentichiamo dirittura di sommare i voti della lega questi e non a e non è vero quello che ha detto Prodi che l'Italia ha voltato pagina l'Italia non ha voltato pagina un meccanismo elettorale a voltato pagina
Poi ci sono gli orrori grazie ai quali è stato possibile ma in realtà non è avvenuto questo l'elettorato di centrodestra ha in linea di massima mantenuto la sua compattezza dove è che siamo in ritardo cari amici
Siamo in ritardo nel non disegnare una strategia di opposizione
Quando ha e si è presentato il Governo Prodi e milioni di italiani subito dopo le elezioni le prime comparse televisive
E avanti che c'era che c'era concentrata l'attenzione degli italiani ebbene sui teleschermi sono comparsi i loro ed è comparso Bossi noi non c'eravamo
Allora bisogna riflettere un momento su questa situazione perché io dico che a differenza di quello che pensano in molti
Questo è un governo che parte debole
E che può diventare forte grazie alla strategia del PDS ma soprattutto grazie alla nostra assenza perché è stretto in una tenaglia politica drammatica questo Prodi che è la prova del discorso di ieri
E la tenaglia e da una parte un Bertinotti che dice no a Maastricht e no
Alla NATO e dall'altro è un Dini che un giorno come ieri dice Romano postare tranquillissimo ma il giorno prima aveva detto per adesso votiamo Prodi ma poi vedremo e qui sta la tenaglia che stringe costo
E allora qual è la sfida politica che ci ha di fronte
Noi dobbiamo lavorare rapidamente
Perché creare le condizioni del riequilibrio politico fra il risultato elettorale numerico e questo governo che vuol dire creare in Parlamento le condizioni perché chi rappresenta la maggioranza degli italiani sappia far valere da un ruolo di opposizione questa pur questa politica questo è il ruolo che noi dobbiamo avere e averlo rapidamente
Quando io parlo di opposizione non perdo tempo struttura morbida possibile
Solo discorsi che non servono annullate io penso a una opposizione che sia nelle Aule parlamentari rigorosa
Penso a un'opposizione che devono fare i partiti del centrodestra e cioè sui programmi e penso a una strategia nuova di presenza congiunta nei media
Ci diceva il rappresentante di colpi è venuto in Italia la scorsa settimana e c'ha parlato dei loro anni di opposizione
Ci raccontava questo
Che in alcune giornate i leader della opposizione tedesca all'allora governo di sinistra in Germania
Sono arrivati a fare sette otto conferenze stampa su tutti i problemi per cui ogni volta che sui media sia fatto
Il verbale non debba fra Dinoi
E il PDS corre la battaglia opposta noi perché sono loro i registi e sapete qual è la battaglia opposta noi riuscire in poco tempo a trasformare la vittoria elettorale parlamentare in vittorie elettorali numerica
E lo faranno come sanno fare loro qualcuno lo ha già detto non mi dilungo ma in sostanza la tecniche usate molto semplice si avvicinano i settori dell'opposizione
Lì si promette chi si accontenta settore per settore purché tacciano e purché sia rendano indisponibili a un disegno congiunto di alternativa questa è la strategia che hanno usato da noi
Quasi ovunque perché in alcune zone come la mia provincia noi per cinque anni li abbiamo messi fuori per cinque
Ma non è l'utente dice che non ci sia questo lavoro che questo lavoro non venga a allora credo che sia giusto che noi diamo un'immagine di credibilità al CDU
E credibilità vuol dire che noi non siamo né tentativi di diventare parte di un centro mobile che oggi qui domani di là nei ad andare in soccorso a Dini laddove volesse
A Tarcisio in un centro che poi torna a sinistra ma essere noi una forza presente e viva nello schieramento di centrodestra per costruire un'alternativa secca
Abbiamo un altro pericolo vado molto rapidamente
Un altro pericolo sottovalutato rispetto ai quali noi corriamo in ritardo
Quando qualcuno parlava di federalismo noi parlavamo di autonomia
Quando qualcuno ha parlato di secessione noi parliamo di federalismo guardate che la secessione non è l'ultimo gradino come la secessione vuol dire che uno se ne va via dopo aver vinto un referendum
Quando loro parleranno di dividere l'Italia noi parleremo di secessione
Se continua la spirale del rinvio e del gioco sulle parole
Andremo a finire lì di sogna fermarsi con la lega bisogna affrontare un discorso un Progetto ovvero che tocchi le questioni di fondo del del voto della lega e sono già state dette non mi soffermo riprende le conosce
Perché e qui tocco l'altro problema con la lega vedete noi ci giochiamo il ruolo di opposizione in questo Paese
Se la lega corre più veloce di noi sarà la Lega all'opposizione vera nel Nord senz'altro ma probabilmente in tutta Italia il PDS noi
Dopo aver perso le elezioni contro la sinistra perderemo con la lega la battaglia per diventare anche opposizione questa la ragione per la quale signori secondo me bisogna correre e fare presto accordi locali possibili con la lega
Ma anche credo accordi su minimali su questioni fondamentali bisognerà parlarne non può essere oggetto di questa conversazione
Vi ricordo anche che ci misuriamo finisco ci misuriamo in un Paese cambiato io a volte ho l'impressione che non ci si interroghi su alcuni temi i dati Istat ultimi ci dicono che in Italia il dieci per cento delle famiglie eh a un livello di reddito di sussistenza il che vuol dire cinque o sei milioni di italiani e ci dice anche che altri quattro milioni di italiani si avvicinò a quella sorta voi credete che si possano condurre una battaglia politica nuova ignorando questi fattori
Concludo
Abbiamo detto in più occasioni e credo che vada ribadito stasera che per la nostra identità ci serviva per esistere
E che la battaglia elettorale che conducevamo era finalmente per contarci perché non volevamo essere ospiti di altri e neanche cooptati di altri
Abbiamo però ho sempre detto che dalle dai risultati elettorali avremmo tratto gli spunti per una politica nuova e diverso
Io guardate non credo a quello che alcuni esponenti hanno detto che lo scudo crociato la tradizione democratico cristiana
Non abbiano avuto alcuna influenza credo al contrario che i due milioni e mezzo circa di voti che abbiamo raccolto abbiano una radice in tutto questo più o meno forte in tutto questo
E che noi oggi sbaglia avremmo se non tenessimo presente la forza e il valore di questo patrimonio però c'è un passaggio che dobbiamo fare e che io sentendo il dibattito di oggi credo che dovremmo riportare al Congresso fra di noi ed è il tipo di partito che noi vogliamo realizzare perché qualcuno di noi e fra questi io su pensano che una classe politica che non hanno un retroterra di partito
è una classe politica e sposta a molti pericoli i pericoli delle lobby
Come i pericoli dell'i gruppi intellettuali di vertice e diciamocelo pure il pericoli dei media i peli i pericoli dei salotti e i pericoli delle associazioni segrete
Questa la ragione per cui alcuni di noi vogliono un partito democratico
Di regole e di sistemi ed è la ragione per la quale abbiamo cercato di realizzarlo e di dargli una base di aderenza e di dargli una base di congressi e di espressione democratica
CCD CDU
Nessuno di noi a riserva beh al di là degli incidenti che ci possono essere stati a Riserve sulla questione dell'esperienza federale a livello elettorale che abbiamo vissuto e ancor meno ad esplorare le condizioni per completare questo processo
Questo processo si può completare con una federazione fra i due partiti
Si può completare in una fusione dei due partiti
Bisogna che noi verifichiamo le condizioni di questo discorso ad esempio io credo che nessuno di voi cito solo una cosa che nessuno di voi si sentirebbe quindi parlare di fusione
Fra
Non so fondere e l'acqua con l'olio così come non potremmo fondare anche se lo volessimo un partito che ha una base di aderenti e discreti con uno invece che ha una struttura di tipo assolutamente diverso non articolata sul territorio
Dunque bisogna vedere e verificare le condizioni di questo proprio per non fare un pasticcio per fare una cosa ben fatta
Non mi soffermo sul Congresso perché tutti hanno detto
Via la via del con pochissime eccezioni
Che è bene che si tenga rapidamente il congresso e che il congresso sia l'occasione non di una pre selezione di alcuni ma che il congresso sia l'occasione di un grande dibattito politico per aggiornare la strategia di tutto
Io rimango fiducioso e sono convinto che proseguendo il nostro lavoro oggi che ripartiamo da una base certa di risultati ci siano le condizioni
Per fare avanzare nel polo di centrodestra la presenza dei cattolici democratici te poi un po'lo scopo del nostro lavoro grazie
Fabio
Dal ventuno luglio
Gliel'ho promesso trecentosette
Ma a me pare che ci sia innanzitutto un problema di entusiasmo
Quando si perde
Si ingenera
In modo normale la depressione
Ed è quindi giusto che qualcuno richiami il fatto che se vogliamo riprendere il lavoro
Non lo possiamo fare
Facendo CNR fare da questi riflessi di forte depressione Anita io la ringrazio insieme a Pollini che ha individuato alcuni aspetti io ringrazio il presidente Piccoli
Perché attraverso il suo intervento
Ci ha ricordato che le condizioni di entusiasmo permangono
Ha detto una frase che io mi sono appuntato è che molto significativa
Arriverete fino in fondo
Questa la la collego in parte a quella frase di Tacito che diceva che il percorso più lungo che ognuno di noia
E quello che lo porta ad arrivare alla soglia di casa
Proprio perché è la temperie dei sentimenti l'anno sia l'angoscia per arrivare ad uscire di casa e quella che si fa forse più pensare a noi stessi
Arriverete fino in fondo secondo me non è solo un auspicio ma arriverete fino in fondo è qualche cosa di più la razionalità che sta dentro alla speranza
Io ora in la ringrazio il presidente per questo perché mi pareva proprio che tutto questo dibattito fosse
Innervato da un problema di entusiasmo
Ma anche da un problema di scarsa capacità di a riconoscere che il partito delle regole
Anche noi siamo è stato battuto specie sulla vicenda della scelta delle candidature dai partiti dalle forze politiche delle no regole e questo dobbiamo dircelo prima di affidare in modo certamente molto cattolico la colpa a qualcuno
Prima ancora di questo dobbiamo sostanzialmente a riconoscere che le nostre regole democratiche hanno bisogno di una temporalità
Nel loro svolgimento
Temporalità assolutamente asintotica con coloro che fanno del dirigismo la loro azione dell'antidemocraticità la loro azione e quindi possono assumere decisioni in solitudine e senza che i tempi della democrazia si svolgano così come si sono svolti questo è successo poche ore prima della scelta della candidatura delle candidature su questo noi dobbiamo solamente porre una sorta di rimedio oh cercare nella coalizione
Di consolidare anche negli altri partiti le regole democratiche oppure rendere più flessibili le nostre regole democratiche
Ma tutte queste considerazioni riguardano il passato
Noi abbiamo un dovere
Probabilmente da circa una ventina di giorni che continuiamo a discutere a vari livelli
Sulle ragioni del nostro insuccesso
E probabilmente invece avremmo la necessità se non l'indispensabilità
D a ridare al partito o comunque di far riprendere al partito le sue funzioni
Che non sono solo quelle di discutere sono anche quelle di discutere sull'analisi degli eventi che si sono realizzati
Ma sostanzialmente sono quelle di garantire attività politica di perseguire la strategia politica
E allora sul perseguimento della strategia politica noi ci troviamo in in assoluto in passo se con
E veniamo As porgere il ragionamento dei sì
Da una parte noi diciamo semantica un accordo chiaro con i CCD allora non si può andare al congresso
Se manca un accordo chiaro una federazione chiara con Forza Italia allora non si può fare se manca una idea di federalismo allora non si può fare neppure queste e allora di fatto si potrà solamente parlare di noi stessi parlarci addosso
Un po'come dice Romano Colozzi svolge ore tutta quella serie di ragionamenti che non riguardano la pubblica opinione riguardano gli aderenti ad un partito e interessano sostanzialmente solo loro
Allora io dico che tutta una serie di funzioni deve assolutamente essere ripresa al di là dell'impasto dei se
Rispondendo a questi impasse con una organizzazione che al suo interno i canoni del cambiamento una organizzazione che sia in grado di supportare e sopportare il cambiamento
Un'organizzazione che non si squali e nel momento in cui è sottoposta ad un rapido cambiamento per rapido cambiamento delle condizioni politiche
Altrimenti non saremmo non troveremmo mai un punto di partenza per svolgere la nostra attività politica
E i problemi sono molti da quelli del tesseramento inteso come incontro prima ancora che proselitismo
A quello dell'aggiustamento l'ho sentito ancora oggi delle condizioni economiche minime per poter fare attività a quello del l'interconnessione dei rapporti con gli eletti dei rapporti con gli esterni e via di seguito
A quello della comunicazione e via di questo passo
Ma certamente di problemi ce ne sono molti li cito solamente perché il tempo non mi è favorevole
E sono quelli che altri amici ponevano
Come quello del federalismo io non penso lo dico qui in modo molto
Sintetico non penso che
Il se ed era il partito federato che abbia autonomia allo organizzativa e politica risponda al modello di partito in cui io credo io credo a un modello di partito federato con autonomia organizzativa nel regionalismo ma non l'autonomia politica altrimenti si sfalda avrebbe complessivamente la stonate la strategia politica
Io credo invece al partito di programma ma credo anche che un partito organizzato abbia il compito di offrire metodiche organizzative a coloro che fanno politica
Per esempio un modello di conferenza programmatica perché comunque un partito di programma che in qualche modo si riaggancia ai mondi vitali a cui noi vogliamo agganciarlo ha bisogno di metodiche che siano di diffuse e che siano praticabili
Sì presidente io termino ma ho fatto sei minuti non so come mai no no mi sono sai come vuole undici no e si vede che abbiam due orologi diverse no io ventenne mi poteva capitare qualche minuto in più insomma no aggiornato
Così come secondo me addirittura il partito deve assolutamente essere un partito che curi la formazione e la selezione della classe dirigente ma è importante che noi pensiamo alla realizzazione di questo nodo e concludo
Presidente di un partito che nella sua organizzazione abbia la capacità di sentire il cambiamento
Quindi non un'organizzazione fredda laziale ferma immutabile come magari siamo anche abituati un porto sicuri in cui siamo abituati a sottostare
Ma un partito che abbia flessibilità nell'organizzazione e che tenga conto dei cambiamenti in modo che sappia ammortizzare quelli che saranno o dovranno essere le eventualità dei cambiamenti
Nel rapporto Coni CCD potremmo addirittura individuare delle oasi o comunque dei progetti pilota o comunque dei progetti sperimentali
Cercando delle degli esempi di unione per verificare quali sono i problemi
E andare a definire aree se quei problemi
Una volta risolti in sede locale possono essere piattaforma per un ragionamento nazionale superiore senza dare a quel progetto pilota quella valenza politica che obblighi tutto
Il sistema del partito nazionale a realizzarsi
In alcune regioni è possibile penso che se fosse accolto questo tipo di proposta
Probabilmente si potrebbe giungere ad un miglioramento dei rapporti e ad un miglioramento delle condizioni di consapevolezza delle problematiche che è quello che probabilmente in questo momento ci serve
Russo
Poi Rossoni
Serio belliniano
Bravo
Grazie presidente
Sì permesso grazie a meno ma meno male allora io desidero innanzitutto fare brevissimamente perché molte delle cose che sono state dette
Sia nella relazione del segretario sia dagli amici che mi hanno predisporci dovuto sono condivisibili in alcune di più ovviamente alcune di Mina
Credo però di poter dire che di poter esprimere insomma una adesione alla relazione del segretario ha ha svolto soprattutto in ordine alle questioni vado ovviamente verrà rapidissima sintesi in ordine alle questioni dell'analisi del prebende elezioni politiche di questa proprio così assoluta coesione tra AN Forza Italia e spesso anche del CCD contro di noi
E credo che tutti noi che abbiamo così vissuto in larga misura anche così perché coinvolti se non personalmente da chi ha contribuito anche perché questo risultato venisse fuori abbiamo potuto constatare questo dato e credo che però adesso è giusto chi aderisco insomma la tesi di chi mi ha preceduto e Tora magari è il caso di guardie tarsi tutto questo alle spalle e cercare di andare avanti il problema è come obiettivamente andare avanti
Su un ultimo una sola considerazione rispetto a questo problema delle azioni politiche io credo che mi sia concesso e cioè quello di ricordare in questa scarsa irrisoria proprio presenza delle donne all'interno delle liste io credo ci sono stati anche tu sei segretario appelli e iniziative così di questo tipo che magari non hanno nuovo sortite affetto IMI chiedo se può essere stata questa una delle case forse Nicora piccolissime ancora piccola concausa di questo risultato io personalmente credo di sì anche supportata dalla così dal parere di tanti amici e di tante amiche che nonostante tutto può e hanno fatto questa campagna elettorale credo che sia un dato comunque che vado che vada valutato io so già che le così le critiche a questa mia affermazione e allora le prevengo dicendo che non si tratta di una vuota lamentazioni di donne come molto spesso anche è stato sostenuto perché tu sei segretario che questo non è uno stile che appartiene
Hanno voi non appartiene né alle donne che oggi sono nel CDU ma che ieri comunque erano state anche la democrazia cristiana perché ognuno di noi ha avuto così una piccola a parte una piccola storia in un partito del quale non si vergogna sicuramente di essere appartenuto
Allora io credo che è vero quello che tu hai detto segretario cioè giunto il momento di ricostruire le ragioni che ci hanno unito sotto la tua guida perché è vero che quattordici otto diciotto cinesi fa eravamo qui molti molti abbiamo creduto nel progetto politico che tu c'è lussata nella scommessa che ci ha chiesto di fare il re vero che però bisogna ricostruire le ragioni del Polo e di tutto il centro alleato con questa destra democratica
E e allora si adesione a questo disegno politico però io non sono d'accordo con quanti hanno sostenuto così che noi abbiamo in maniera così omogenea in questo nostro paese un partito vivo organizzato e presente in maniera appunto omogenei
Non sono d'accordo perché credo che invece ci sono realtà nelle quali questa cosa non è non succede non non è così e ci sono anche realtà nelle quali magari le regole anche di democrazia interna molte volte meritano maggior risparmi riterrebbero ecco maggior rispetto maggiore adesioni
Sulla questione proprio dell'unificazione con il CCD
Proprio per flash io sono d'accordo con chi in primis tu segretario con chi ha sostenuto questa assoluta necessità della unificazione perché in effetti è come se ne parlassimo di un solco sul quale che è percorso da due se serata insomma non avrebbe senza spiegare alla gente abbiamo fatto una campagna elettorale insieme presentandoci insieme
Sotto il simbolo dello scudo crociato con questa coda di questa vela ma in realtà ma poi non ci misi chiamo realtà non si capisce come e allora io però condivido anche le perplessità di chi giustamente dice facciamo unificazione però io credo che sia opportuno farlo con regole con prospettive certe che valgono ora mi non m'interessa molto se l'obiettivo sia quello di fare prima un congresso dopo un congresso
Credo però che noi dobbiamo farlo corredo le prospettive certe che valgano dappertutto che valgono a Roma come a Palermo e come a Milano con una possibilità proprio di essere coerenti
E e quindi allora sia il progetto di aggregare l'area moderata e di aggregare tutto quel mondo cattolico che nonostante tutto non crede non ha creduto nella proposta politica di chi aderito a questo centrosinistra
Anche in ordine proprio a quelle tematiche mi riferisco presenta l'intervento di Brandirali ma di tanti altri che ne hanno fatto riferimento a quei tematiche di con la scuola la famiglia diritto alla vita alle quali appunto di amici e mi hanno pre preceduto non ci ha fatto riferimento
E allora io per concludere credo che si possa si aderire ad un progetto
Comune che mette insieme idee ragioni condivise per essere sì di nuovo tutti insieme uomini e donne però a credere nella realizzazione di quel progetto di centro e di ricostruzione dell'area moderata al quale a prima tu e poi molti altri hanno fatto riferimento
Per per chiudere e ti faccio una domanda segretario ma in questo progetto allora le donne dove sono io ripeto qui con estrema chiarezza che nessuno chiede di prebende oppure riconoscimenti senza misurarsi sul campo perché questo non avrebbe più ragione di essere
Prendi Gabriele che tutti noi che ma in primis credo anche le donne che insomma hanno fatto poi fanno politica ci scontriamo con un dato di rilevante presenza politica anche di credito politico proprio che è stato concesso alle donne in questo governo ma si tratta proprio esclusivamente di emulare una formula o di copiarla perché questo non credo che merita più di qualche non merita attenzione proprio però si tratta di dimostrare che anche da questa parte politica io credo che noi veramente abbiamo bisogno per il model private di motivare non stessi ma anche per motivare quella piccolissima parte che forse porta allo zero due zero zero uno per cento di consenso a questo partito
E non abbiamo visione di dimostrare che anche da questa parte politica c'è attenzione c'è riconoscimento al lavoro alle domande e perché no anche alle speranze proprio che anche molte donne condita no
Grazie Ronzoni
Poi è chiaro
Che ha rotto
Molte cose sono state detto e quindi non le ripeto però questo mio intervento vuole mirare a centrare due aspetti con due premesse
La prima premessa
La conferma non sembri pleonastico che io dica fatto questa considerazione la conferma dalla scelta di campo per una ragione di coerenza e di convinzione
Proprio alla luce del ruolo
Che noi che qui è stato evocato da tanti dal ruolo di opposizione che noi dovremo giocare in Parlamento rispetto a questo governo ben consapevoli e coscienti
Di quanto sta avvenendo se perché se è finito il polo del novantaquattro una delle ragioni sconfitte insieme ad altre è altrettanto vero
Che noi non potremo farsi carico più di tanto dei problemi d'interessi
E di problemi che attendono la questione morale perché il sottoscritto ha vissuto una stagione nella Democrazia cristiana e nel Partito popolare dove la questione morale senza fare del falso moralismo la la proprio vissuta e su questa questione morale
è stata decapitata e Patta fuori con la connivenza
Di una di una certa parte dalla magistratura legata a un progetto politico del PDS è stata fatta fuori una presenza politica che ha segnato in questo Paese
Quanto detto prima piccoli se ci altamente progresso rispetto a quanto eravamo nel mille novecentoquarantotto oltre progresso libertà e giustizia quindi ho voluto fare questa premessa sulla scelta di campo che noi dobbiamo fare uscire da qui proprio perché vogliamo costruire quell'area moderata di centro che sia lei era e che sia Lea con la destra democratica ma questo è un tema che non si può sviluppare tanto mi rifaccio alla relazione del segretario perché anche qui quando facciamo questa affermazione dobbiamo anche dire che rispetto alla alla ingegneria costituzionale noi andiamo verso una forma presidenziale noi andiamo verso un sistema maggioritario dove e le elezioni del ventuno aprile azzerano dimostra ulteriormente
La articolazione dalla nostra società italiana non è semplificative nel di partiti Isma'ma è un qualcosa di più la realtà
Italiana quindi diceva bene Buttiglione
Nella relazione in direzione noi se va bene possiamo raggruppare in quattro raggruppamenti la articolazione politica e quindi discorso dal doppio turno sta in quel va in questa direzione quindi voglio ho voluto dire questo per capire se noi rispetto a questo altro rispetto a questo tema abbiamo posizioni diversificate perché questo è tema di grande attualità
La seconda prevede la seconda premessa
E l'intervento di piccoli
Che condivido totalmente mie evita di fare ulteriori considerazioni siccome sono stato promotore con altri tra i capigruppo dalle regioni dal Nord rispetto un documento che non voleva essere Enna rivoluzionario
Ne Duke costituzione di corrente o di correnti
Ma quale documento non era datato ventuno aprile ore ventidue e zero cinque ma quel documento era datato
Il giorno prima o un'ora prima o un'ora dopo la presentazione delle candidature
In tutti coloro i quali hanno vissuto
Io sono tra quelli che ha vagabondato inutilmente a Piazza del Gesù
Però ha raccolto in quelle giornate un profondo disagio
E ho voluto anche andare un giorno una sera proprio la sera dopo a vicenza non per fare trecento chilometri da Crema
Ma perché l'altra regione insieme alla Lombardia magari se natante perché non voglio entrare in più di tanto nel merito di questa questione
Ma ho voluto partecipare o un gomito regionale veneto e nasi ha registrato si è avuta la conferma del disagio e allora
Non è un problema né di corrente non è un problema di peones chi mi conosce sa che non sono un rivoluzionario per natura
Ma è e vuole essere
Un contributo al dibattito interno dal nostro partito perché il nostro partito continua ad essere un partito di democrazia un partito dove vige la democrazia dove ci sono le regole
Questo era il senso niente di più e niente di meno questo per evitare che da magari da questa tribù una sì così si indichi
O le conclusioni di questo Consiglio nazionale che ritengo molto importante è stato anche fino adesso e sicuramente lo sarà nella in in colori quale parleranno dopo di me un Consiglio nazionale dove con grande sincerità ognuno ha voluto dire qualcosa perché a soprattutto una questione ha il senso di appartenenza ad un partito alla condivisione di quei valori questua il sei questo è il disagio Cuesta quadrista muovendo dentro qualcheduno di noi abbiamo il senso di appartenenza ad un partito che ha segnato la storia di questo Paese
Allora due questioni
La questione del CCD anche qui io mi diavolo che questa non sia una questione di divisione del partito
Però una questione ho questo problema
Lo diamo per risolto
Perché l'abbiamo alle spalle perché è finita la campagna elettorale
Ma questo non è il modo per risolvere un problema che abbiamo anche perché noi viviamo e giustamente Formigoni lo citava nel suo intervento noi viviamo veniamo anche da una faida una stagione dove ancora non sono state chiarite tutte le questioni legate alla divisione tra noi e il PPI quindi anche qui una proposta gathering da questo Consiglio nazionale parte io non scontato perché non possiamo noi dire che rappresentiamo il cinque otto con questo diritto conosco il problemi che abbia i problemi che abbiamo in tutto il territorio provinciale nei comuni in Regione buoni rapporti con il CCD mai e non può non possiamolo il pensare di costruire il grande centro o il centro o il centro grande
Quando magari in Forza Italia qualche cosa così verificherà e non avere la capacità di tentare una un percorso comune
Rispetto a coloro i quali hanno condiviso prima di noi la scelta di campo ma non è possibile che noi continua ma allora la proposta
Deve da questo Consiglio nazionale cucire la proposta chiara
Una modalità cioè il come continua ad annunciare questo tema diciamo come Bona Dea di saggina intagliato condivido la sua proposta un comitato di garanti che faccia un percorso che indichi un'adesione a un movimento nuovo che ha il CDU molti si chiama l'acqua che si chiamerà con lo Scudocrociato
Proprio perché vogliamo dal basso realizzare questo strumento cioè o dovevano dare la validità fin dai primi adesioni per poter fare poi quel percorso di federazione con Forza Italia per costruire quel centro grande
Una seconda questione
Quindi una proposta su questo io vorrei tanto che ci possono proposto oggi dovremmo non dobbiamo noi subire gli eventi dobbiamo guidare gli aventi se ci crediamo seguito non ci crediamo
Abbiamo preso in giro i cittadini e gli elettori perché ci siamo presentati il ventuno aprile
Insieme rispetto un processo con Lampard dopo le amministrative
E un'altra volta abbiamo la presunzione di fare dei di tentare la leadership doug dal centro grande non avendo neanche la capacità con colori quali al condividono quei valori quegli ideali di fare questo piccolo piccolo passaggio
Voglio cita la seconda questione me ne scuso con voi prima di tutto la questione della Lega
Questione lega questione istituzionale
Allora qua Tassone non è un problema nord-sud
Problema è la modernizzazione di questo Paese
è chiaro
Che noi non possiamo detto bene il presidente Formigoni noi non possiamo con un movimento come quello della lega che ha preso il trenta per cento di media
Fare il finto che far finta che questo problema non ci sia al Nord
Che ha un consenso che non ha voluto votare a sinistra
Non ha voluto votare AN a destra
E ha votato lega ma perché qua è un popolo è una sono ormai i cittadini che vogliono quell'autonomia decisionale ma attenzione al rischio noi non vogliamo il federalismo alla Prodi il decentramento noi vogliamo l'autonomia
Istituzionale e l'autonomia istituzionale allora qui qualche qualche proposta concreta che tenda
A svuotare questo consenso velato da lega perché il CDU e il CCD nello in Lombardia e nel Veneto
Non si fanno promotori fin dal basso però la proposta di iniziativa popolare al Parlamento su quella parte solo attraverso pezzi sistemi home omento Dio mezzi
Che ci collegano alla gente e che con i quali vogliamo ricostruire una nuova statualità che parta dal basso e allora anche qui e chiudo non posso dilungarmi un po'un partito che pensa un'organizzazione statuale che parta dal basso non può non può non ha vere una organizzazione federale come organizzazione propri non vogliamo venire meno
A una riferimento nazionale ci mancherebbe ma forse che col non rappresentava la Germania forse lei già non ci sono i lender
Ma voglio dire sono cose scontate queste ma noi se vogliamo battere questo tema
Che oggi ha incarnato nella lega noi dobbiamo come Lombardi mi auguro come veneti ma come popolazioni dal Nord come rappresentanti politici come classe dirigente
Dobbiamo far tesoro di questo secondo riflusso dalla lega non siamo il primo quindi la modernizzazione insieme l'autonomia perché sarebbe
Una
Una questione che si tornerebbe contro la richiesta sodio autonomia e di federalismo
Istituzionale e finanziario non fiscale
Se non avessimo anche una grande riforma della pubblica amministrazione in grado di essere efficiente ed efficace perché riprodurremo a Milano piuttosto che Venezia quello che oggi a Roma rispetto ai cittadini rispetto istituzioni questo è il tema vero
Io non so come questo partito che vuole costruire questo modello di Stato non possa pensare di avere anche un'organizzazione di partito che abbia questo autonomia regionale federale
Cioè alto autonomia organizzativa autonomia certo anche politica ma capiamoci su questo nessuno mette in discussione una riferimento ai poi nazionale perché come vogliamo uno Stato federale ma uno Stato federale che uno che vuol dire unione non vuol dire separazione abbiamo un partito rispondo al quale la classe dirigente regionale si fa carico in prima persona di essere portatore e di dare anche dalla risposta alle popolazioni che vuole rappresentare grazie chiaro principino
Grazie presidente
Dell'opportunità che ho di dare anche il mio contributo a questa importante consiglio
Io dico il vero sono il il nuovo capogruppo in in Friuli-Venezia Giulia è che si dopo aver dopo aver passato un periodo di depressione di solito sono abbastanza ottimista ma nella fase preelettorale la questione candidature poi purtroppo risultato non non non felice per il nostro candidato in Friuli tre candidati al CCD la mia provincia
Con nel proporzionale e anche nel maggioritario un candidato CCD non è stato semplice ecco tirare come si deve la campagna elettorale è chiaro che questa situazione diciamo depressione oggi
Penso di averla superata perché veramente i vari interventi che si sono susseguiti e poi le considerazioni fatte sia dal presidente Formigoni chieda l'amico piccoli ecco hanno sicuramente avallato l'importanza di questo Consiglio di questo Consiglio nazionale quindi questi sono appuntamenti importanti sono appuntamenti importanti il Consiglio nazionale di questo livello e sono importanti congressi
I congressi o congresso che non si può continuare a rinviare a tempo
Indefinito ma che si deve vedere uniti nel fare delle scelte che io ritengo molto importanti prima di tutto non è possibile che noi ci approcciamo andiamo verso un discorso di fusione con il CCD o un'apertura di confronto
E di federazione magari con Forza Italia se prima non ci guardiamo al nostro interno e quindi stabiliamo fino in fondo una situazione di legalità una situazione di democrazia all'interno del nostro partito che deve essere compiuta
Cioè ci deve essere la possibilità di tutela
Da parte di ognuno dei nostri iscritti ognuno di noi deve sapere che cosa rappresenta perché ci sono due possibilità di rappresentare qualcuno in termini elettorali o in termini di consenso all'interno dei nostri scritti perché se perdiamo di vista queste due situazione allora poi non c'è più rappresentanza istituzionale allora poi si fa confusione perché la base non si riconosce più
Anzi io mi chiedo la gente che noi in questi quattordici mesi abbiamo convinto ad avvicinarsi al CDU
Si sta chiedendo
Ma perché non siamo rimasti con Bianco o perché non abbiamo scelto Casini noi continuiamo dei re hai fatto la scelta giusta perché noi abbiamo una formula giusta non abbiamo la strategia giusta e la strategia del segretario Buttiglione e la strategia del CDU
Quindi dobbiamo stare attenti di non svendere sì di non svendere sì perché la fase la fase molto delicata io ritengo e voglio qui siccome appena appena un attimo fa si è parlato di federalismo e si è parlato soprattutto di taglio regionale del nostro partito
Che io non vedo questa proposta solo perché è una proposta che ormai anzi una richiesta che ci viene fatta con forza da parte di tutti ma addirittura il segretario Buttiglione voglio fare dare un suggerimento se accettato io vedo il federalismo è il taglio regionale del nostro partito come un'operazione che noi possiamo fare subito perché non passa attraverso altre altri alleati e altri partiti passa attraverso una decisione nostra e attenzione dove sta l'azione tattica
Sta sul fatto che se anche noi rappresentiamo abbiamo dei limiti a livello periferico però ne abbiamo notevolmente meno limiti di quelli che a Forza Italia sul territorio e di quelli che al CCD né sul territorio
Quindi se noi spostiamo il tiro il confronto dal livello nazionale dove l'ONU loro hanno dimostrato di avere più malizia di noi
E spostiamo il tiro per primi a livello provinciale a livello regionale lì siamo vincenti perché allora il confronto a livello nazionale rimane solo di coordinamento
E io sono sicuro che sul campo e quindi a livello provinciale a livello regionale noi usciamo vincenti
Perché noi siamo più presenti e più e più radicati anche se dovremo continuare a lavorare perché non dappertutto abbiamo questa copertura
è contemporaneamente dobbiamo ristabilire quel clima di democrazia e di legalità che è indispensabile per un partito serio che sotto e soprattutto si candida domani a guidare e quindi a gestire
Questo benedetto centro di cui tutti oggi tutti oggi abbiamo parlato ebbene io in tutti gli interventi mi pare di aver colto il fatto che qui almeno questa sta ma da stamattina ci sono una cinquantina di sposi
Ci manca la sposina
Perché io spero che all'unico sposa di cui abbiamo che il nuovo segretario Buttiglione la sposina Casini e dica di sì all'unica alla svelta perché mi pare che noi da quello che è emerso stamattina
Rischiamo che si si riconvochiamo fra un mese diciamo le stesse cose vediamo la stessa disponibilità nei confronti del CCD
Attenzione non diamo troppa disponibilità a sto punto quei l'offerta è stata fatta abbiamo chiesto in tutte le maniere adesso la sposina si deve decidere ma si deve decidere e questa decisione della se una decisione positiva perché è un atto dovuto
Perché è andato a chiedere il voto il consenso al ventuno di aprile
Per candidati solo nel proporzionale per candidati nel maggioritario del CCD l'unica carta vincente che avevamo era quello di dire che siamo ormai è un unico partito
Attenzione che se questo processo non matura ci troviamo tutti spiazzati perché non ci credono più nella mia regione ci sono e la Lif quindi gli ex leghisti che sono uscite su promesse di Berlusconi abbiamo dei movimenti abbiamo dei movimenti federalisti locali autonomiste già in essere dei dei piccoli focolai
Che guardano con soddisfazione alla nostra azione vorrebbero avere un punto di riferimento come il nostro ma dobbiamo dimostrare serietà perché se no non ci credono più e dicano come avete rotto il Partito Popolare benissimo avete la strada sia quella giusta adesso ci dite che siete assieme al CCD
E poi cosa ci presentiamo di nuovo da soli e non ci credono più anche perché cominciano dire allora il due otto dovuto al simbolo rimane il quattro per del due due quindi siano rappresentiamo un partito due per cento
Ed è dura
Ed è dura combattere una lega Nord che in Friuli Venezia Giulia ormai è orientata verso il trenta per cento
è tre anni che guida la nostra regione non ci troviamo un gruppo consiliare dove ognuno è indispensabile è importante perché siamo ministri
Ci sono i colleghi delizia il collega CDU c'è il collega CCD col quale bisogna dialogare dobbiamo assolutamente presentarsi insieme
Perché se no quali questi queste spazzano via c'è la lega nord sono riuscite a combinarsi inferiore addirittura con l'Ulivo qui dobbiamo una maggioranza Ulivo e lega una cosa pazzesca
No tutti si richiamano
A questioni di federalismo altro è la lega in Regione Friuli-Venezia Giulia sta gestendo e sindaco di Pordenone di una delle città più importanti del Friuli Venezia Giulia ha già deliberato avendo la maggioranza bulgara leghista che è per la secessione
Se sono cose inaccettabili quindi tutte queste contraddizioni assolutamente devono uscire ma soprattutto noi dobbiamo essere messi in condizione di sapere
E questo lo chiedo con forza lo chiedo Marie-Thérèse penso di tutti al nostro segretario gli amici del CCD ci devono dire se vogliono essere con noi
Dei semplici fratelli dei oppure vogliono essere cugini amici non so ecco che ci dicano con chiarezza cosa dobbiamo fare perché se c'è un problema e meglio conoscerlo oggi cioè non possiamo assolutamente aspettare riconosce lo fra un mese fra duro fra tre
Ma soprattutto perché abbiamo quadro politico e gite in continua mobilità questa mattina è stato dato mi pare con chiarezza
Che non la coerenza vuole che non ci possiamo spostare a sinistra coerenza vuole qualsiasi siano le offerte ma lavorare per creare i presupposti di una spaccatura del centro sinistra e quindi ritornare in gioco mi pare che sia il minimo che noi dobbiamo fare ed è chiaro che un'azione di questo tipo la possiamo fare solo se abbiamo chiarezza trasparenza se abbiamo una strategia vincente perché io dico che noi ora che ci poniamo in termini positivi in termini vincente non possiamo fare fanalino di coda di nessun poco
E penso che l'occasione proprio del decentramento e quindi del del portare il tiro spostare il tiro in periferia su un uovo Progetto
Può essere il momento importante irreprensibile dove noi da fanalino di coda ci poniamo in testa del ragionamento perché se gli altri hanno leadership devono anche verificarle farsele verificare fino in fondo siamo una delle azioni perché il presidente di Alleanza nazionale ha voluto andare alle elezioni abbiamo la diversità e quella di Berlusconi dei suoi stessi amici mettono in discussione quindi il problema non è CDU il problema degli altri CDU deve essere vincente deve essere prima linea grazie
Io faccio un attimo il punto abbiamo quindici amici che devono ancora parlare
Io io ne faccio i nomi di farne faccio i nomi se qualcuno ritiene di poter rinunciare Cimino
Gettito Sanza
Delfino
Berna sola
Giampaolo Leanza avvolti Mancini
Tradimento
La ignoranza dei giovani preti formati nelle facoltà di Sociologia o nei Dipartimenti di Psicologia dell'Università italiane
Ma cosa posso chiedere loro di fare una battaglia culturale quando si sono sorbiti la sub cultura comunista è una cosa che io non credo che questa sia possibile fa e quindi noi abbiamo ci siamo su assunti l'onere dei fare un tempo di coltura non tout-court ma una cultura politica capace di riaggregare ma sotto forma di cultura politica e quindi di declinazioni
Di
Dottrina sociale della Chiesa non di adesione alla conta la dottrina sociale della Chiesa perché questo non basta più non serve più a nessuno
La interpreta la dottrina sociale della Chiesa probabilmente meglio qualche liberale che invece di parlare di liberalismo parla di liberalismo popolare ecco questo ci hanno fregato l'ultima cosa che ci rimaneva in tasca quindi questo rapporto con la cultura non può essere un rapporto accademico deve essere un rapporto vitale perché noi abbiamo scommesso di aprire nei nostri cromosomi alcuni elementi di cultura di base quello del concetto di una persona
In intermediari con i partiti in intermediaria con lo Stato ma come valore insetti ce l'abbiamo nei nostri cromosomi
è altri altre cose come una sorta di democrazia abbiamo il dovere di declinarla questa democrazia ricordiamoci che la democrazia occidentale è i primi germi sono venuti fuori dai capitoli dei conventi medievali quando quando si diceva in una comunità dove si decine del bene comune tutti devono dire la loro il nel Medioevo noi abbiamo nella nostra cultura degli elementi abbiamo anche il dovere di praticarli e di essere credibile su questi punti e allora e qui che noi abbiamo sconfessò e a distanza di quattordici mesi cosa abbiamo fatto
Non mi serve parlare della quotidianità
Perché l'abbiamo già appagata con pezzi anteriori e posteriori alle elezione io voglio capire se su questi punti c'è una capacità di iniziativa politica che invia che abbia un appeal dentro l'opinione pubblica questo parlarsi continuamente tra dirigenti mi fa ribrezzo
Minali idea di qualche cosa di molto brutto facciamo tutto tra di noi non è politica fare tutto tra di noi
Dobbiamo avere il coraggio di dirci che l'opinione pubblica se compariamo un'altra volta in una qualsiasi cosa in cui diciamo che ci fondiamo con il CCD riprendono mi dispiace
E quindi vengo immediatamente devo saltare gli altri punti per dire che cosa solo un accenno polemico ad fare sulla linea
Qui devo dire che bisogna assolutamente distinti c'è un antico libro dell'ottocento che si chiama di italica Winder poi bene ed era in nel momento dell'Unità d'Italia questa rivendicazione di essere il primo nucleo dei neri italiani
Nella nella pianura del Po
Noi dobbiamo sviluppare un'altra struttura che è quella dei padani e nell'Italia provinciali rapporto ma all'epoca hanno mobilitato schiere di persone di cultura per fare un'operazione di unificazione quale mettiamo in campo noi per fare un'operazione di applicazione del principio di sussidiarietà che è il nostro e che ancora non abbiamo deciso se vuol dire dare una una accento maggiore ai Comuni e dai Comuni risalire con un'azione di rifiniture di sfoltimento delle istituzioni
Lei non sa noi saremo credibili perché siamo sogniamo un'altra cosa ha già tutte gli enti locali che ci sono questo al suicidio la gente ci riconosce al naso questi comunque vogliono stare al gioco noi al gioco non ci possiamo stare se non nella chiarezza
A meno che non abbiamo deciso di vivere qui le nostre uniche ma io credo che ci siano posti molto migliori per eventualmente esprimere la le nostre sensibilità e la nostra intelligenza
Ma non è una battaglia perduta perché non è una battaglia perduta perché noi in questo Paese dobbiamo fare finalmente l'opposizione siamo in un regime signori
Non so se vi siete resi conto che gli interni cioè la sicurezza della casa la cultura cioè ciò ciò che si ragiona e le finanze sono in mano a PDS dato tutto il resto è ciarpame
E allora come ci attrezziamo a rispondere culturalmente e politicamente
Ad una massiccia dose di buonismo e di conformismo di sinistra che ha gli accenti anche verbali che assomigliano al buonismo dei fascisti del dopo la conciliazione
è un compito che mi affascina e spero che insieme riusciremo a vincere
Cassone e poi i carabinieri
Spero di poter
In pochi minuti
Fare alcune valutazioni
Anche sulla base delle corse
Che ho ascoltato questa mattina
Ma anche
Il riferimento al dibattito che c'è stato anche quello intenso forte Nocentini dei segretari provinciali e del partito
Io sono un dono d'accordo con il segretario del partito
Quando fa riferimento all'attuale situazione politica
Che attraversiamo
Indicandola come una fase di transizione
E siamo in una fase e di transizione
Qualcuno direbbe di assestamento sul piano politico
Si cammina in termini molto confusi verso il bipolarismo
Ma non ci troviamo di fronte ad un bipolarismo perfetto
Non ci troviamo di fronte a un bipolarismo perfetto
Perché il bipolarismo perfetto viene ad essere determinato evidenziato quando ci sono due grossi partiti
In fondo noi avevamo un bipolarismo l'abbiamo avuto per quarant'anni per quarantacinque anni
Quando c'era da una parte una forte democrazia cristiana
Con gli altri partiti laici che si rifacevano in fondo al disegno
Della democrazia cristiana della difesa della democrazia della libertà
E dall'altra parte un forte partito comunista con una serie di satelliti di aggregazioni politiche
Anche se quella era una democrazia imperfetta direbbe qualcuno una democrazia zoppa
Perché l'alternanza non era all'interno del sistema ma il racconto il sistema se avesse vinto il partito comunista italiano
E i suoi alleati avessero vinto che insieme sarebbe stato una alternativa al sistema democratico che noi abbiamo rappresentato percorso che abbiamo alla democrazia cristiana aveva rappresentato nel corso degli anni
Caro dobbiamo andare verso questa fase in termini costruttivi
E riprendere a mio avviso il discorso che abbiamo interrotto nella scorsa legislatura
Quando noi ci siamo spesi tutti quanti
Il Consiglio nazionale nella direzione nazionale
Quando abbiamo chiesto le riforme le regole
Noi siamo andate sessantatré senza regole
E abbiamo andare e siamo andati al
Campagna elettorale alla scadenza elettorale con un vecchio sistema elettorale perché ormai vecchio contraddittorio impacciato
Anomalo
E siamo andati anche con un'impalcatura e con un sistema istituzionale che certamente non garantisce il profilarsi di due pori onde uno bipolarismo perfetto che ridotto al minimo dell'alternanza
Questo è già un dato amici
Recuperare quella fase ritengo che sia essenziale per quanto ci riguarda
Noi abbiamo tentato il segretario del partito è stato l'unico in questo partito è stato l'unico fino alla fine ad incoraggiare il tentativo di Maccanico ma perché lo si è fatto per simpatia nei confronti di Maccanico
Perché avevamo così qualche idea di verza oppure perché il disegno politico che era quella dei riformisti tutti un'anima quelli creare un sistema perfetto
Era prevalente rispetto ad altri interessi otto esigenze ma l'abbiamo fatto anche il segretario del partito l'ha fatto anche perché diciamocelo con estrema chiarezza
Non eravamo pronti noi del CDU ad andare all'elezione anticipate
Ma non c'era soltanto un'esigenza di partito
C'era soprattutto una esigenza politica forte perché andando ad elezioni sapevamo in fondo che il cento all'interno del centrosinistra e del centrodestra all'interno del Polo
Veniva essere sacrificato come lo è stato perché è passata la linea non moderata ma la linea di Fini la linea di chi tentava ha tentato fino alla scadenza elettorale di essere rappresentative o di essere il rappresentante di tutto lo schieramento del Polo per le libertà oggi c'è a mio avviso un'esigenza di chiarirci fino in fondo le idee e capire cosa vogliamo fare e cosa intendiamo fare certo la rappresentanza della destra per il Polo per le libertà non è possibile accettata
Anche se c'è stato un tentativo nell'atto di insediamento da parte del presidente dalla Camera deputati di legittimare in fondo Fini e la destra
Per recuperare una vecchia storia fra una destra ed una sinistra perché rischiamo di Violante quei passaggi a quel fatto riferimento il segretario del partito
Non è altro che il tentativo di dividere questo nostro schieramento politico tra una destra di una sinistra e noi dovremmo essere assimilati alla destra intendo di un tetto schieramento politico
Anche perché Fini deve giocare sulla sua destra
Fini deve giocare Colautti sposta sempre di più il suo confine oltre quella che l'attuale linea della destra all'interno dello schieramento politico che c'è un disagio e c'è un'insofferenza nei confronti dei cespugli non c'è un riferimento ad un centro politico
C'è l'insofferenza nei confronti dei cespugli e c'è un'insofferenza dei consumi dei confronti cespugli nell'ambito del Polo per le libertà e c'è una in sofferenza nell'ambito dello schieramento di centro sinistra
Allora questo Consiglio nazionale a mio avviso
Deve discutere deve capire se si è se c'è una linea di movimento e c'è una possibilità di ricomporre un centro ma meglio ancora c'è da studiare di capire di avvistare se questo partito ha un suo ruolo all'interno di uno schieramento politico all'interno del nostro Paese se siamo ancora rappresentative di un centro certo di un centro politico cento certo di un centro culturale
E e a mio avviso chi ha vissuto quattordici sei mesi fa storie di spaccature sa che noi ci siamo spaccati
Certo forse qualcuno ha fatto Dinoi ha fatto i conti sbagliati ma c'era una data una vicenda politica
Che tra scendeva oltre i numeri oltre persone c'era l'esigenza di imporre un disegno politico all'interno del nostro Paese
E l'abbiamo siamo andati avanti col concorso di tutto di tutti sapendo quali erano i rischi sapendo qual è la nostra difficoltà e la nostra collocazione alla collocazione l'abbiamo accettata tutta oggi c'è l'esigenza di riqualificare certo la nostra presenza ma non c'è dubbio
Che la nostra presenza viene a essere qualificata attraverso una forte esperienza per un partito di ispirazione cristiana all'interno
Per cento del centrodestra del Polo per le libertà questo è un dato nonno discutibile se qualcuno pensa minimamente che un Consiglio nazionale
Si articola per sapere chi è contro o a favore di una certa posizione politica non è questo il problema
Perché questo è fuori discussione perché siamo andati nelle elezioni assieme con il CCD non è questo una discussione non è questo il problema
Se qualcuno pensa di differenziarsi semplicemente su questo problema io ritengo che non c'è
Motivo di differenziazione perché su questo ottiche su questa posizione ci troviamo tutti
Bisogna capire in fondo noi cosa vogliamo comici
Portatore di una espressione politica alta
Do un impegno politico alto
Per cogliere quelle che sono oggi le esigenze e diffusa all'interno della società
E vedere quali sono i modi anche per andare certo alla unificazione moriamo studiano gli asini modi in modi più opportuni
Più lineare possibile che io non sacrifico no lo slancio politico e ideale rispetto ad altre esigenze di organigrammi che certamente non andrebbero in direzione di quella che l'esigenza politica nostro di portare avanti un discorso sul cento per fare vivere vecchie e nuove idealità all'interno dello schieramento politico all'interno sul derby nel nostro Paese do schieramento politico nel nostro Paese
Ecco amici io ritengo che sia questo il dato sul quale io voglio richiamare la vostra attenzione
Perché se no altrimenti ve lo dico con estrema chiarezza
Questo Consiglio nazionale sarebbe anche una un'occasione perduta
Noi dobbiamo capire in fondo qual è stato il risultato elettorale
Ed è risultato elettorale non è stato esaltante
Ma tutti lo sapevamo nei momenti in cui siamo andati in quel modo la campagna elettorale
E abbiamo dovuto fare le lunghe trattative con Forza Italia con AN che aveva già gruppi parlamentare per definiti noi ci siamo dovuti immettere negli interstizi con grande i difficoltà accerto con grande difficoltà
Tant'è vero che quando era sembrato che dovessimo rompere un certo discorso anche con con Forza Italia con AN c'era stata anche una mobilitazione uno slancio all'interno del partito per fare liste autonome
Voi ricorderete quel in quel momento
Che poi altri ragionamenti per dire la verità non soltanto nostri ma altri ragionamenti prevalenti nell'ambito dello schieramento c'hanno fatto ritornare indietro e quindi siamo andati verso uno lo schieramento del Polo per le libertà
Adesso cosa dobbiamo fare amici io ritengo che se noi ecco c'è lasciamo con un questo clima appannato oppure vigente che ritiene di aver perduto
Non credo che faremo un servizio ne hanno gli stessi e né agli altri
Perché siccome siamo un piccolo partito non può essere una resa dei conti
Perché se fosse una resa dei conti in un piccolo partito i conti non tornano Rocco se invece noi abbiamo invece verso una prospettiva da costruire assieme
Costruiamo insieme con un minimo di entusiasma amici
Perché in fondo alla vigilia di questa campagna elettorale
I grandi osservatori politici grandi tra virgolette ci avevano date per perduti che non non riuscivamo nemmeno a raggiungere il quattro per cento all'interno del nostro Paese questo credo che sia il dato e finisco subito con il quale noi abbiamo fatto le nostre valutazione abbiamo fatto sì in quel caso i nostri conti
Un'ultima battuta Michel regna qui non c'è
Un problema ho una questione settentrionale contrapposta alla se tenterà la questione meridionale
Io vorrei fare una battuta che ho fatto in altre occasioni amici
Io sono meridionale
Abbiamo avuto tanta letteratura sbagliate per quanto riguarda il Mezzogiorno
Stante rivendicazione noi ci consideriamo come terra di Oltremare
Che abbiamo dato moltissimo e quando la madrepatria ormai si è arricchita butta fuori ecco quelle terre d'oltremare li lascia proprio destino ma non è così amici non c'è una questione meridionale contrapposta la questione settentrionale
C'è una questione dei Paesi amici
Perché ci sono problemi diversi
Ma nel contempo analoghi perché i problemi del disservizio da mancato funzionamento dello Stato sono problemi che riguardano tutti i Paesi e non è che c'è una parte del Paese che va verso l'Europa perché questo Paese o fa tutti però o non va nessuno nell'Europa non riesce nessun ad avere una cittadinanza ad un ruolo privatizzato all'interno dell'Europa
Questo ritengo che sia un problema che riguarda noialtri che riguarda questo partito se volete che riguarda questi partiti e camici io ritengo che bisogna assolutamente puntualizza queste cose le valutazione che ho sentito sulla classe dirigente sono valutazione sulla quale possiamo discutere
Non ci sono opposizioni immobile precostituite per secoli per consenso azionate
Non credo che tutto questo possa significare da ostacolo rispetto a quello che il nostro progetto politico
Però ognuno si assuma le proprie responsabilità ma la responsabilità non soltanto di oggi amici
Ognuno per la parte che gli compete anche quelle di ieri tutte noi dobbiamo assumerci delle precise e puntuali e responsabilità
Dove le vicende delle candidature certamente sono state vicende ma dopo alte dopo dove altre vicende però bisogna avere il coraggio e la forza di chiarirle in termini molto serene molto forte
Non volevo amici ecco esprimere altre considerazioni
Non volevo aggiungere altro ma io ritengo che questo Consiglio nazionale
Deve dare una risposta in termini forti a quello che la nostra capacità di ripresa dell'iniziativa politica all'interno del nostro partito ma soprattutto capire cogliere fino in fondo quale sono i nostri interessi
Il nostro interesse uno solo amici gotico con estremo Piaggio
Noi abbiamo avuto sempre
Una grande considerazione grande un grande convincimento
Noi quando ci siamo costituiti in partito politico noi ci siamo costituiti perché eravamo convinti di essere portatori di idealità
Se noi andiamo verso un grande partito di ispirazione cristiana dobbiamo per realizzare gli ideali
Ma soprattutto far sì che questo centro destra si articoli in termini diversi
E anche pensare ad altre forze di centro che si muovono all'interno del nostro penso
Questo è un agente questo un argomento che vivo
Discutiamo anche di questo perché un Consiglio nazionale discuta anche di questo noi abbiamo anche la possibilità di essere un punto di riferimento ampio
Gli schieramenti dei cento anche schieramento del centro esistono si ritrovano altrove se noi vogliamo rappresentare realmente
Una forte capacità di aggregare e di aggregazione credo che sia questo in modo come far continuare questa nostra esperienza nonno ecco disarticolare sì su questioni importanti ma non fondamentale non veritiera volte ma capire come possiamo muoverci
Come so dire con una frase fatto a tutto campo questo è un argomento che io voglio in tre introdurre e che mi auguro possa essere pienamente d'accordo
Garagnani poiché Giuseppe
Ma innanzitutto i cari amici mi pare che qui ognuno di noi si stia assumendo le proprie responsabilità per il fatto di partecipare con passione a questo Consiglio nazionale e enunciare quelle che sono le proprie riflessioni
Profondamente dibattuta anche al proprio interno con i propri amici nei luoghi dove fa attività politica
Questo significa avere una passione civile per il partito non avere desiderio di resa dei conti ma semplicemente sentendosi parte essenziale di questo partito desiderare di contribuire a risolvere i problemi che qualcuno di noi ritiene particolarmente gravi che il PAI partito il Paese
Sta affrontando per cui vorrei subito precisare questo le riflessioni che qualcuno di noi ha svolto che io sto svolgendo sono rivolte al bene comune a definire una strada comune se ci troviamo qua e perché ci proponiamo proprio questo mi spaventa
Che appena sorge una analisi che si distinse si distanze un po'da quelle che sono che finora hanno preceduti al nostro dibattito ed è qualcuno interviene
Così dicendo che qui si trattò di resa dei conti o di altri fatti che nulla hanno vedere se non invece il comune sentire e il comune di cioè di misurarsi su alcuni fatti nuovi che ci coinvolgono in prima persona
E credo che un'analisi debba pure essere fatta con estrema chiarezza partendo dalla relazione ampie esaustiva che il segretario ha fatto qui e ha fatto anche sulle pagine della discussione
Da un'analisi sui dati elettorali perché sugli obiettivi di fondo che ci vogliamo dare che ci siamo dati prima delle elezioni e credo che ci vogliamo dare dopo siamo tutti d'accordo sulla necessità di qualificare la nostra presenza politica
All'interno del centro sulla necessità di differenziare il nostro ruolo la funzione da Alleanza nazionale sulla difficoltà in cui ci troviamo in rapporto con il mondo cattolico siamo tutti d'accordo ma da qui si tratta di verificare fino in fondo se il partito Rita al quale ripeto
Tutti abbiamo contribuito a dare qualcosa quale crediamo ancora una qualche prospettiva di di riuscita di influenza nella società italiana e credo che l'Abi l'analisi che dobbiamo fare debba partire da Aldo voto del ventuno aprile ora il cinque otto per cento
Di voto dato di consenso dato allo Scudocrociato a mio modo di vedere non è soddisfacente
Né per noi ma anche per dire è l'intera storia dei cattolici italiani impegnati in politica si diceva in altre sedi
Fra noi e i popolari è un dieci per cento grosso modo che significa una relativa irrilevanza all'interno dello schieramento politico da qui sorge il problema se noi vogliamo ancora richiamarci
Con direi l'identità passata con la mentalità passata con il direi
I motivi di fondo passati ad una tradizione politica che è quella gloriosa della democrazia cristiana gli ho fatto parte da democristiani cristiana da fin dal settantadue quando facevo l'ultimo anno di liceo ma tradizione democristiana
Alla quale purtroppo il Paese ha dimostrato di dalla quale ha dimostrato di volersi distaccare io non ritengo che il Paese abbia dato un giudizio negativo sulla democrazia cristiana
Ma con questi volo con questi risultati col cinque otto per cento
Con nonostante le speranze che molti di noi avevano perché a molti di noi puntavano addirittura al nove o addirittura al dieci per cento il Paese ha dimostrato di volere voltar pagina di chiudere con una vicenda della nostra storia politica
E da qui credo che dobbiamo fare alcune riflessioni di fondo
Su come
Trasferire gli ideali di fondo della democrazia cristiana che mantengono un intatte perenne valide vitalità e validità su come cercare di mantenere viva questa tradizione in uno scenario politico che sta cambiando vertiginosamente
E allora vedete da qua si pone il problema del rapporto con il CCD
Io so benissimo
Proprio perché aderì prima al Partito popolare lo dicevo l'altro giorno l'incontro dei segretari provinciali come molti di voi qua così tutti e poi al CDU che c'è un per Corso lineare che ha caratterizzato tutti noi non a caso abbiamo percorso fino in fondo a quello che è stato il dramma dei cattolici italiani dalla Democrazia cristiana
Da almeno l'ha tradito la tragedia finale che è finita come è finita
La dalla Democrazia cristiana alla fondazione del Partito popolare assieme a Martinazzoli al CDU assieme a Rocco Buttiglione ma proprio perché ci rendiamo conto che questa tradizione così come l'abbiamo conosciuta sia configurata
Stai lei finendo rischiando di esaurirsi
Credo che dobbiamo porci con insistenza in modo anche drammatico il problema di mantenere in un qualche modo viva questa tradizione che però non può più assumere la forma
Partito che ha assunto finora
E da qui allora il problema del collegamento con il CCD a me in ultima analisi non interessa nulla né di Casini né di Mastella né di altri
Il percorso culturale che molti di noi hanno fatto anche ha scontato delle amicizie troncate per le scelte che abbiamo fatto io personalmente a Bologna fin dal novantaquattro
Però mi interessa in questo momento
Cercare
In una situazione caotica determinata non dimentichiamolo anche dalla situazione di Forza Italia in cui le componente laicista e massoniche anticlericali sono presenti in modo significativo
Per cui non è così facile ricostruire un centro sulla base di che cosa quando in Forza Italia noi abbiamo nella migliore delle ipotesi una totale indifferenza
Alle nostre proposte politiche allora proprio perché io condivido il discorso del grande centro proprio perché sono convinto che il Grande Centro
Debba o il centro nel grande centro mi viene del grande centro di memoria democristiana ecco il centro nel quale ho militato assieme all'onorevole Forlani e sono ben contenti di averne fatta parte ma chiude lasciamo stare
Questa parentesi
Ma proprio perché il centro il centro
Può essere costruito
Su una base cattolico-liberale che coniuga i valori della solidarietà cristiana con i valori dell'efficienza nella migliore tradizione degasperiana io credo che questa centralità noi dobbiamo costruirla tenendo presente oggi che cos'è Forza Italia
Che cosa si muova all'interno diciamo dei cespugli di centro nel centrosinistra come sottolineava
L'onorevole l'amico Buttiglione nell'incontro dei segretari provinciali ieri ma sottolineando anche le difficoltà e le asperità la difficoltà di definire oggi un'aggregazione di centro di cui noi dovremmo aver la leadership e allora in questo contesto io credo che la una fusione con il CCD
Non sicuramente non risolverebbe il problema di fondo ma comune retto e coloro che hanno una serie di ideali
Quel comma How omogenei che hanno una sera una storia comune e che soprattutto perché uniti potrebbero tentare non dico che ce la farebbero di risolvere in un qualche buon momento in qualche modo il problema dell'identità del centro politico italiano alternativo alla sinistra in questo contesto credo non ci son non c'è più tempo per furberie e in questo contesto si impone il problema
Di alcuni momenti che debbono essere stabiliti in questa sede velocissimi
Diffusione di percorso in comune per dare allo schieramento politico italiano questa possibilità
E dette prima alcuni hanno detto ma e condivido di fronte lo dicevo all'inizio alla laicizzazione strisciante dello schieramento politico italiano di fronte al venir meno ad a determinati dati i dati di appartenenza ecclesiali eccetera
Che senso ha fare una fusione CCD CDU soltanto per
Così rinverdire l'etichetta democristiana ma io non vorrei che però questi amici pensassero poi di mantenere l'etichetta democristiano soltanto con il simbolo del CDU che allora ecco è è uno strano paradosso questo io sono convinto che noi dobbiamo porci nei confronti di Forza Italia dello schieramento di centro laico in modo molto più laico
Sempre però memori della nostra tradizione della nostra cultura dei nostri ideali però lo possiamo fare con maggiori possibilità di successo
Se vincoliamo il CCD ad una strategia ad un'unità d'azione e se soprattutto noi per primi credendoci cerchiamo di costituire dei fatti compiuti per cui insieme si possano essere interlocutori di un certo tipo ognuno assumendosi le sue responsabilità
Verso Fort quel magma indistinto che Forza Italia verso Alleanza nazionale e verso certe situazioni
Diciamo dell'Ulivo che oggi sono scontente che gravitano verso il centro ma bisogna che mi abbiano conclusione partire da qua da qui la necessità ripeto di di studiare processi comuni consigli nazionali un gruppo di lavoro non mi interessa ma che identifichi questi momenti io ho una sola preoccupazione e lo dico con estrema chiarezza
Io sono d'accordo che occorre definire una nuova classe dirigente le disfunzioni che abbiamo registrato in campagna elettorale
Molti amici si sono soffermate che hanno determina hanno determinato disaffezione profondi in periferia dove non dove molti amici non sono stati sufficientemente consultati valutati anche per il consiglio che potevano dare
Devono essere superate non vorrei però che il congresso nazionale
Servisse ad una presunta nuova classe dirigente come alibi per precostituirsi delle posizioni che così danno al darebbero loro l'illusione di essere determinanti in una situazione politica in realtà affossando ogni prospettiva non tanto del CDU
Ma del percorso dei cattolici italiani e della democrazia cristiana questa è la mia provocazione per cui un ristretto nucleo
Di persone atto che sarà la nuova classe dirigente ma che in realtà non riesce ad interloquire un'ultimissima considerazione
Lo dico da Emiliano e mi abbiano conclusione
Vedete amici io vengo da una Regione l'Emilia Romagna sono capogruppo e che si vanta di essere il fiore all'occhiello della buona amministrazione l'hanno detto in molti io mi permetto anche in questa sede di farmi un appassionato appello che so di di trovare che trova ore trova
Direi
Consenzienti molti di voi non lasciamoci ingannare dal così detto perbenismo del PDS proprio perché il presidente Bersani della mia regione che si dimetterà martedì
Esce e del consiglio già convocato a in tutti questi ultimi due anni definito una propria strategia politica per primo l'incontro con i popolari nella regione più rossa d'Italia nel novantaquattro io fui l'unico consigliere regionale dell'allora Partito popolare che mi opposi
La strategia di attenzione verso la lega
E
La strategia attenti di legittimazione piena di Alleanza Nazionale perché si rende conto e si rende conto il PDS che il giorno in cui Alleanza Nazionale
è l'unico partito legittimato desse l'alternativa al PDS governerà praticamente eternamente perché l'opinione pubblica di centro non accetterà mai un'egemonia alternativo al PDS guidata da Alleanza Nazionale questo è a rischio che io vedo anche a livello nazionale come pure il rischio di trasferire il modello emilianoromagnolo a livello nazionale nessuno ha paura dei cosacchi
In piazza San Pietro o in piazza Maggiore a Bologna però c'è una forma di egemonia molto più sottile che sta andando avanti in continuazione
Questo partito e chiudo anche recentemente ha imposto il segretario generale del Consiglio d'Emilia Romagna come un pidiessino di marca doc serve come che alla Camera dei Deputati deputati qua presento al Senato della Repubblica
Il Prodi o D'Alema imponessero un esponente dell'Ulivo marcatamente aderente non solo attraverso il coinvolgimento dei partiti intermedi che sono stati distrutti repubblicani laici popolari
Questo partito ha realizzato l'egemonia nella società civile coinvolgendo l'imprenditoria la piccola e media impresa i ceti medi
La si andò noi un ruolo totalmente marginali mi viene in mente ai tempi del centro sinistra la posizione che so dei centristi di Scalfaro allora Scalfaro una posizione molto lineare non dico che non ce l'abbia nessuno allora ma l'opposizione che negli anni Sessanta veniva fatta al centrosinistra un'opposizione di totale in influenza politica
Tollerata ci mancherebbe accettata ma sostanzialmente nulla
Ecco il rischio che noi corriamo sulla base della mia vicenda emiliano-romagnola che io mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione con particolare insistenza e proprio questa un'egemonia strisciante pesante ma pesante e soffocante
Anche in modo più pericoloso di quella che il PDS poneva in essere ai venti trenta o quaranta anni fa grazie
Per Giuseppe coi grandi reali
Caro Rocco cari amici io sono soddisfatto
Per come questo Consiglio nazionale standard intonso
Perché cinquant'anni di esperienza
Di consigli nazionali di subito dopo le elezioni
Mi facevano temere che anche in questa circostanza
Noi fossimo presi quasi tra Scilla e Cariddi
Tra la rimozione dei problemi e il tentativo di scaricare sugli altri le nostre responsabilità
Non stiamo correndo né il primo né il secondo rischio
Perché grazie a Dio
In questo Consiglio nazionale
Stiamo parlando tutti con estrema franchezza
E possiamo farlo loro
Perché non è in discussione la tua leadership e non è in discussione
L'amore che ci porta a questo partito di cui siamo fondatori
Ma proprio per essere stati fondatori
Abbiamo il dovere
In questa circostanza di dirci tutto e io cercherò di dirlo brevemente in dieci minuti
Il risultato elettorale
Ehi il risultato di quattordici mesi
Di nostra attività politica
Nel bene e nel male
E il cinque otto per cento non è il risultato dei Cristiani democratici uniti ma è il risultato dei Cristiani democratici uniti e del ci cd
Non credo che sia un risultato è stato esaltante
E io individuo ottime ragioni
Per cui mi sembra che questo risultato non debba farci dire be c'è andata bene
La prima
A tutti i livelli di partito
Il dibattito è stato insignificante
E quando anche c'è stato
Le decisioni sono state verticistiche
La seconda non ci siamo sforzati
Di allargare la collaborazione e la partecipazione io stesso ho avvertito un senso di fastidio
Quando dicevo qualcosa
E io stesso ho dovuto verificare l'assenza di inviti in riunioni in cui avevo titolo a norma dello statuto a partecipare
La collaborazione non sollecitate ecco Rocco permettete a questo punto io ricordi a te una cosa
Quando fossi eletto segretario del partito ancora tutto unito
Io mi permisi di venire a a chiederti una cosa
Avevi cinque nomi da designare in direzione i dissi spero che lo ricorderai non mi permetterò
Di darti un nominativo
Ma volano tutto
Trova cinque nominativi che sbalordisce Scano
Cinque nominativi che facciano capire che questo partito e capace di mobilitare esperienze conoscenze capacità
L'altra
E che in questo periodo non siamo riusciti a creare una squadra che potesse difendere le nostre posizioni
Con maggiore forza di quanto queste posizioni sono state difese
Da coloro i quali forse ingiustamente
Ma sono stati individuati come portatori di particolari posizioni personali
Queste cose le dico
Con spirito di amicizia di fraternità per tutti l'altra parte voi lo sapete non ho mai chiesto per ben niente non lo teso nella decorrenza evitare immaginiamoci se lo chiedo nel CDU
Però queste cose le debbo dire come debbo dire
Che a mio parere anche l'affermazione che il partito il sia radicato nel territorio
Non vorrei che fosse un affermazione che ripetuta convince io ho qui il testo di un comunicato apparso sulla discussione
E in cui si dice che si sono riuniti i segretari provinciali beh una cosa molto bella
Però a questa riunione dei segretari provinciali dice la discussione hanno preso parte cinquanta segretari provinciali
E allora io mi chiedo
Se questo partito è radicato nel territorio i segretari provinciali ci saranno è una riunione convocata subito dopo le elezioni era la riunione più interessante perché non ci sono gli altri
Anche su questo del radicamento nel territorio io vorrei che si riflettesse perché guardate
Una cosa è invitare Rocco Buttiglione
E fargli trovare una sala piena di persone che lo applaudono
Un'altra cosa
Essa pere scavare
In mezzo alla gente
In un groviglio di partiti che si agitano e tutti dicono di avere ragione
Sa per scavare in mezzo alla gente
Ero radicarsi
Tra i cittadini
Per quanto riguarda
Questo problema del partito
Io dico e lo dirò loro appena terminò
Noi ci troviamo di fronte a di una situazione drammatica l'opposizione
Che è molto più difficile che stare al governo
Io pregherei il segretario di valutare se non sia opportuno fare oggi quello che io avevo chiesto a piccoli quando piccoli nel settanta era segretario nazionale dalla Democrazia cristiana
Di far fare ai parlamentari e ai deputati e ai senatori
Il difficile lavoro di deputati e di senatori e di chiamare negli organismi di partito
Coloro che non sono deputati e senatori perché le due cose insieme non si facevano quando eravamo Democrazia Cristiana non si possono fare soprattutto oggi che siamo un piccolo movimento
E per di più un piccolo movimento all'opposizione
Per il congresso Rocco io ti dirò quali sono le mie opinioni
Noi dobbiamo che poi sono identiche a quelle che avevo detto in direzione tanto tempo fa quando convocato il congresso io dissi io sono contro il congresso
Perché sin quando pende questo problema della funzione col CCD è inutile andare ad un congresso
Per fare degli organismi che poi dovranno essere modificati cambiati sostituiti
Ulteriormente aumentandolo difficoltà
Allora chiariamo questo problema del CCD
Tu ogni volta dici che aspirazione
Adesso è venuto il momento perché entro quindici giorni si sappia se si può o non si può fare
Se si può fare si segue una nel proiezione se prendiamo atto che non si può fare si segue un'altra proiezione ma io mi preoccupo se non si potrà fare
Perché quando noi parliamo che vogliamo costruire il grande centro ditemi voi quale credibilità dovremo di parlare con gli altri se non riusciamo a parlare a concludere con quelli che ci sono più vicine cioè con gli ex democratici cristiani che hanno con noi tutto d'accordo e forse ci divide soltanto
Il meschino discorso di piccoli incarichi che non hanno alcun valore alcuno sull'opposizione
Vorrei dire che per la prima volta nella storia d'Italia
La storia pre sfasci sta
E la storia successiva al fascismo ci sarà un'opposizione
Perché il consociativismo con Giolitti e dopo Giolitti è stata la caratteristica della vita parlamentare del nostro Paese
Allora noi che siamo all'opposizione spetta il ruolo di tracciare una strada che anche dal punto di vista della affermazione delle istituzioni democratiche del nostro Paese è importantissimo non esistono precedenti
Dobbiamo creare noi un modo costituto zero costituzionalmente e democraticamente valido per fare opposizione
Questo significa attrezzarsi per l'opposizione
Questo significa Rocco non dire sempre di no
Ma studiare le proposte alternative contingenti
Perché in mezzo alla gente potremmo essere presente quando sui problemi delle istituzioni sui problemi dell'occupazione sui problemi dello stato sociale noi riusciremo a dire cose diverse da quelle che dice il governo Prodi
E le diciamo con una pragmaticità con una efficacia con una semplicità da farci capire
Io credo che dobbiamo fare un'opposizione dura e seria
Togliamoci dalla mente amici
Che ci siano scorciatoia
Capisco che la politica e il movimento
Ma non commettiamo l'errore di diventare delle ballerine
Per fare
Qualcosa di nuovo
Occorre tempo
Occorre convergenza sui programmi
Occorre convalida da parte dei cittadini elettori sin quando queste tre cose non ci sono noi siamo stati destinati al ruolo dell'opposizione
E proprio qui portatori di una cultura che riteniamo essere essenziale
Per il progresso del nostro Paese dobbiamo sta per fare un'opposizione seria realistica fattibile comprensibile
Volevo dire una sola cosa ternario
Con noi il vincolo dell'amicizia che nasce dal movimento giovanile della Democrazia Cristiana ecco Mario stai tranquillo qui non c'è resa dei conti
Oltretutto vedi questo Consiglio nazionale e veramente commovente
No Mario non c'è resa dei conti
C'è un solo tentativo di non disperdere una speranza che ha animato la lotta di giovani e se è consentita anche di persone anziane come me
Brandirali poi piccoli Giorgio più cambiare avete frainteso anziano escluso questa nel suo libro perché la verità non so perché avete subito agganciato una considerevole somma
Ma io e la collega
Dunque io la prima volta che mi trovo davanti all'esercizio della democrazia dentro questo partito nel suo organo dirigente il Consiglio nazionale
Il partecipato un po'alla direzione ma
Non non con questo carattere che oggi questo Consiglio sono abbastanza affascinato
Ma è un carattere che mi aveva affascinato sin dai primi approcci quattro anni fa con la Democrazia Cristiana io vengo l'altra storia quindi la prima cosa che mi aveva colpito della
Della della avvolto democristiana queste persone questi io forti tenaci combattivi che
Che non è che c'hanno la lingua tagliente insomma che si pongono
Dopodiché io oltraggio in questi quattro anni seguendo questo anche questo dato affascinante però quello che m'ha fatto sempre
Di sperare
è che queste questi personalità
Hanno come se da tempo avessero perso
Tanto più grande
Beh si apre il ventaglio dall'attenzione si pone ma
L'esito
E in effetti qui il problema è questo amici
Problema che abbiamo vissuto in questa battaglia questa campagna elettorale l'evidenza che abbiamo una certamente un corpo di militanti di persone che appassionata la politica che non hanno consenso
Nel consenso sta da un'altra parte
Forza Italia senza il personale senza gli individui senza la passione per la politica anzi con una certa reticenza sulla politica
Ha tirato fuori col sesso
Cioè
Noi abbiamo il problema
Credo
Di riconoscere questa personalità forte questa radice queste identità ma di uscire da Trigoria estero
Di uscire frigorifero perché
Non possiamo certo
Da questo punto di vista
Noi sì dobbiamo sentirci dentro una vicenda decisiva fondamentale della della formazione politica che dovrà opporsi a questa maggioranza che governerà il Paese
Dobbiamo sentirci dentro il destino dell'opposizione tutto completamente noi dobbiamo assumere questo nel senso più largo del termine per cui
Io su questa questione subito l'ho subito con il CCD parco prima il Congresso noi eccetto io l'unica cosa sinceramente
E che mentre sento l'esigenza di accelerare quindi avere nel CDU
Un paio di cose che riguardano il gruppo dirigente nazionale un paio di cose magari si possono anche fare senza congresso
Quindi evitando così di chiudere la macchina rispetto poi al rapporto col CGD però un paio di cose che se non si riesce a Parre senza commesso facciamo un congresso perché queste due cose sono che Volontè induce devono decentrare le loro attività perché siamo usciti dalla fase di emergenza ora il problema dell'organizzazione finanziaria eccetera
Devono rispondere alla vita autonoma delle strutture di partito alla capacità quindi di esistenza di questo partito per per federato
Che era nelle ipotesi statutario iniziali
Mentre invece al contrario ci vuole un salto di centralismo maggiore attorno al segretario in termini di leadership politica ci i e c'è bisogno che attorno a luci sia una forte segreteria insomma
Questi sono i due cose che servono si può farlo provvisorio si può fare con dare più autorevolezza la squadra intorno segretario
Attraverso una un incarico diciamo così fino a al rapporto col CCD non lo so però la cosa Bastio da
Poi dopo sulla questione di andare col CCD
Decisamente il problema è in un rapporto ha come definiamo la questione del del grande partito di di centro che vogliamo costruire perché i ci si deve deve rispondere con un con coerenza questa questione altrimenti non possiamo unificati con loro perché se ti unifichiamo per una prospettiva che cambia completamente di natura allora no
Allora su questo si apre il dibattito si apre il dibattito nella misura in cui si comincia a vedere come si delinea
La possibilità che si costruisca questo partito strategico di opposizione egemone nell'area di centrodestra di guida nella ricettore
Beh qui la questione
Che
Il segretario ha citato una frase di Prodi
Relativa alla
La definizione della sua alleanza abbiamo messo assieme tutte le forze democratiche riformatrici del Paese
E poi il segretario si è indignato giustamente ma c'è molto più qui da indignarsi questa è l'anello Della questione questa è la questione qua noi siamo davanti a un sistema che ha intenzione di definire i duri come sarà l'opposizione
Lo aveva chiarissimamente D'Alema nei rapporti continui che teneva confini nel nello svolgimento del bipolarismo immaginario l'ho avuto poi de Veltroni nel suo nella sua dichiarazione alla Camera
Vogliono definire il loro cos'è ecco estraneo al loro alla loro maggioranza certo se noi stiamo qui ad aspettare tra un po'la opposizione la fanno loro ce la Pakistan la maggioranza di governo definirà chi è l'opposizione
Se stiamo ad aspettare ancora un po'
Ma dove sta la vera questione
Nella pratica nel nel discorso per esempio vi faccio l'esempio che il è il nodo secondo me quando Prodi dice la scuola statale e la scuola privata
Ma possono ambedue parte parte ma certamente e finalmente ti attrice ecco un riconoscimento
Ma la definizione far parte di un unico progetto educativo
Allora
Può far parte sì ma sempre del loro sistema può far parte sì
Ma se sarà fatta dagli insegnanti mandati dallo Stato da piani educativi mandati dal ministero e da tutte le strutture definite cioè questi hanno in mente di distruggere
Quell'unica cosa che è riuscita a sopravvivere dentro questa società meglio meglio veramente
Meglio veramente quelli del PDS abbiate pazienza
Meglio veramente quei del PDS
Io sono convinto che continueranno ad opporsi alla scuola privata
Per coerenza strutturale e quindi non la tireranno dentro dell'unico progetto educativo ma se fosse per Prodi Lella distruzione definitiva diede dentro nell'unico progetto educativo cioè questi cattolici che si sono installati dentro questo sistema di potere hanno in mente lo spianamento totale dell'identità perché non conoscono altro modo di essere
Allora noi non abbiamo veramente possibilità se no
Che si che si diventi veramente coerenti con la scelta di separazione che abbiamo fatto nei loro confronti noi ci siamo separati perché noi s'abbiamo improvvisamente
Scoperto
Ho ho ho voluto termali
Che ci fidiamo della libertà
Che il progetto educativo
Non è uno solo il progetto educativo è un rischio che viene giocato dentro un'identità che viene giocato dentro dei momenti di comunità dentro le i gruppi associati dentro dei genitori che si rischia lo che nella libertà
C'è un il e in alla diversità c'è certamente rischi pericoli progetti educativi sbagliati o da bocciare ma ci sono
I miracolosi fatti positivi
I miracolosi fatti di costruzione le miracolosi fatti che costituiscono la nazione la storia la presenza reale di una comunità allora noi ci rischiamo davanti la libertà che esiste prima sino davanti a a qualche cosa che vogliamo il che sia lasciato libero di essere
Provasse ci rischiamo per questo chiudo su questo concetto
Questo partito d'opposizione che dobbiamo costruire
Viene fuori per partenogenesi da Forza Italia di dobbiamo tirarlo fuori da lì perché lì sta il consenso ma lei noi dobbiamo andare a dire
Che il fascino di Berlusconi raccontato sull'idea che forse la questione possiamo ritorno al liberismo
è evidente era solamente l'apparenza del problema perché non è il la il problema non è la necessità di Stream ristabilire la libera concorrenza o il libero mercato il problema
Fondamentalmente qui sta proprio tutto il nodo del delle difficoltà nostra di essere di essere un'opposizione che si definisce che trova l'identità che si che tende a convergere che si unifica che si forma con un partito l'altro grande sfida che e viene posta da questo modo da questa maggioranza e da questa sua cultura
è la questione dello Stato
La questione della libertà secondo una riduzione decisa dello Stato il problema qui non è spaccata in due lo Stato italiano il problema è dividere dimezzare la presenza dello Stato ridurlo
Fondamentalmente davanti al riconoscimento dance le libertà e delle creatività e della costruzione della comunità
Che c'è già prima dalla politica il problema è piegare la struttura pubblica al riconoscimento del costruttore sociale
Piccoli
Coi rivolta
Piccoli
Ci sono
Anche se il presidente del partito impantanato ci chiama
Ha avuto la bontà di scrivermi lettere affettuosissima vieni eccetera
E allora son venuto
E pensavo
Che è la prima volta che io seguo
Che io scelgo
Per ore ed ore non so quante
Dibattito
Del quale se fossi al posto di Buttiglione che si preferisce
Io vengo da quell'esperienza
Che fu chiamata e le brutture dose
In cui ogni volta che assumemmo delle responsabilità
Avremo di fronte malgrado la nostra buona volontà
Immediatamente una sì è quella di attacchi sempre da una parte sola
Che ha messo di in difficoltà
Le nostre famiglie non soltanto la nostra vita personale
Vengo da quell'esperienza
E perciò
Debbo dire che l'altro giorno con grande bontà cortesia
Buttiglione mi ha ascoltato
Io ho cercato di
Riferirli di un'inquietudine che c'era nel partito
Ma oggi sono felice di quell'incontro
Per dirgli pubblicamente che li può ben essere lieto di aver già qui dato per un periodo di tempo e aver fondato questo Cardito
E di avere una come e di avere qui degli uomini e delle donne coraggiose le ali
Impegnati
E viene qui coloro che che non si sono lasciati prendere da quel trasformismo mostruoso che ha visto centinaia di democratici cristiani per avere un posto
Per recarsi da destra la sinistra con una impronti turbine che è fra le cose più tristi che Sears che sarà assegnata nella storia del nostro partito e quindi credo che la seduta di questa mattina
Sia stata estremamente importante Rocco
Io te l'avevo già detto
Qual era il mio pensiero che tu avresti comunque trovato
Delle dei dirigenti
Che avevano fin dal primo minuto lottato
Rispetto perché valesse il tuo disegno politico
E che sono nello stesso stato d'animo
E che perciò doverosamente oggi all'Espresso con grande rettitudine il loro pensiero
Ti devo dire che per molte cose io mi ci sono trovato in quel pensiero
Non contro di te
Ha un pensiero sul quale tu puoi costruire
Un tempo che che lasciamo la Provvidenza ma che verrà in cui la verità
La libertà la giustizia in emergeranno per la terza volta e la vita di questo
Paesi già nel mille novecentoventidue il Partito Popolare subì
Vado una
Una decurtazione
Perché prima
Il ventiquattro poi la fuga sotto la tenda
Sì estesi a gran parte del partito
Ma coloro che seppero resistere
Che si è però pagare
Che andare avanti in prigione in equamente ebbero poi la grande soddisfazione di accorgersi che grazie alla provvidenza
E quindi
Io penso che
Nel darci una risposta
Tu devi riflettere
Sciuto sul fatto che ti trovi davanti non alla resa dei conti
Ad un giudizio che probabilmente tu hai dentro di te
E che non hanno nulla
Contro di te
Che tu ti trovi di fronte ad una classe dirigente che si trova in uno dei periodi più duri della storia della Democrazia Cristiana
E che
Da me la convinzione che già con le forze che sentiamo qui
Se riusciamo a ritrovare una compatta unita cher Dora ti Combal compromessi
Libera dal da da da stolti pregiudizi
Capaci di una di armonia fra di noi
Capace di lealtà fra di noi
La strada
Sarà compiuta arriveremo arriverebbe fino in fondo
Basta avere un po'di esperienza dei mass media
Per accorgersi già adesso
Gli sbandamenti
Che ci sono
Io non non credo affatto che coloro che hanno in mano le redini di questa situazione
Abbiamo davanti un cammino facile
Certo sono sicuro
Che non dà non lasceranno un cammino facile a coloro che si sono piegati e che ha servito per coprire
Perso un certo mondo cattolico
Un'impostazione profondamente errata in e Dini qua rispetto a tutta la storia del nostro Paese
Io
Sono frequentatore di ambienti praticanti stando a Roma
E ho sempre cercato di spiegare
In questi ultimi mesi
Che se noi uomini
Che hanno superato un architrave ti anni pesantissimi
Cerchiamo ancora di essere in piedi
E per loro
Perché quando l'Italia va perduto
Ogni riferimento
Di una presenza politica dei cattolici Vieira
Non immaginaria
Non lui mi ama
Nel senso di credere che basta che i cattolici siano pronti al momento dell'appello sui certi valori
Per dare una risposta convincente
Ed efficace
Se noi lottiamo
E perché sappiamo che quel momento che non ci fosse questo
Questo con un cordone che ha garantito alla chiesa di essere una forza che aveva dal settanta in poi ma soprattutto nel nel del giudice il diciannove in poi avuto una parte determinante
La libertà
Tra Santa Sede
Sarà sulla Chiesa che pesi Errani incombe era la conseguenza di uno spirito di vendetta
Che c'è in un certo mondo in culturale ed intellettuale che da cento anni aspetta l'ora di vendicarsi
Contro coloro che si dicono sono cristiani
Quindi
Io credo che
Per me
Devo congratularmi con voi
Con l'apertura all'INPS laico e intuizione
L'approfondimento delle tue idee
Siete venuti qui
A spiegare le ragioni di una certa inquietudine
Le ragioni di un tormento
E i rischi
Al qua che possono
Tetti determinarsi
Se noi restiamo fedeli alle impostazioni che ci siamo dati
E tu hai tutta la possibilità
Perché sei un grosso cervello
Hai tutta la possibilità di inventare di proporre di raccogliere le contabile di le cose che sono state dette
Tra uomini e da donne di grande esperienza
Non dalle mummie che c'erano nascoste sotto la tenda
Ha da coloro che sono in campo aperto tu hai tutta la possibilità per dare una Cuna convegno per proporre un conveniente programma
Che orgogliosamente
Difenda anzitutto cinquant'anni di libertà e di giustizia
Che che in questo paese della democrazia cristiana portato
Che distingua per responsabilità di chi è errato dal dalla dalle glorie di tutti coloro che non hanno sbagliato e che hanno e chiese umilmente hanno portato avanti la loro sofferenza e che si son messi al tuo fianco per lui per rifare una presenza chiusa storici in politica che bisogna che tutte le persone
Intelligenti
Che tutti coloro che nella Chiesa e sono moltissimi ancora hanno la testa aperta considerano imprescindibile che si tiri che che venga recuperata dell'unità politica dei cattolici sia pure in forme nuove senza delle quali il nostro Paese
Passerà delle ore
Angosciose
Ma soprattutto pagheranno estremamente i nostri figli i vostri figli e nipoti
Quindi perdonate l'emozione la stanchezza
Ma volevo essere vicino
A Rocco Buttiglione a voi in questo momento
Risolta poi Cusumano
E io sono
E può dire onorato
I soci presidente piccoli do
Che ha messo con molta franchezza e con molta onestà il dito sulla piaga
Entrando questa mattina in Consiglio nazionale
Effettivamente
Pareva di respirare un'aria un po'strana
E non solo per colpa rescindere del sigaro del segretario Bersani
Forse complice la sala
Si respirava un'aria di
Permettetemi la chiarezza sindrome della fregatura
Questo gruppo dirigente che attualmente guida il partito
Forse anche umanamente comprensibile per le vicende che sono successe nel Partito popolare
Dove si intravvede si intravedeva e si intravvede un disagio che si concretizza anche in una
Diversità di proposte
Pareva come
Chiudersi o quanto meno guardare con diffidenza questo tipo di movimento ora
Penso che il presidente Piccoli abbia
Con molta chiarezza e onestà
Tolto il velo a questo tipo di disagio che si respirava
E chiarito una volta per tutte che comunque questo partito dopo quello che ha passato il Partito Popolare questo tipo di manovre non le avranno le deve averne
Quello che si sta cercando di chiarire
è un'alternatività di proposte che si sviluppa all'interno del partito per un messaggio che ha raccolto dalla base
E che il Consiglio nazionale non può fare che trasmette dalla dirigenza
Tutto quello che ci si farà signora in tutto questo
E però partendo a condizione imprescindibile della chiarezza e della trasparenza
Cosa sulla quale
Il condizione imprescindibile senza la quale molte persone non si sarebbero animate
Ma io voglio uscire un po'dagli schermi di quanti mi hanno preceduto
Che ritornare su un tema che muovo che non è nuovo a segretario ma che
Sul quale io non posso che ritornare ogni volta
Ed è il problema di quella cultura di riferimento cui qualcuno prima accennato
Il nostro sforzo se vogliamo aprire un'iniziativa politica
E quello di opporsi e quella politica delle cose che limita ha sintetizzato e Prodi ora ripropone con molta cinismo e con molta concretezza alla cultura del relativismo alla quale solo noi possiamo porci se non parte da noi un'iniziativa in questa direzione da chi può partire da Forza Italia
E ci si dichiari gli indubbi limiti sotto forma di elaborazione culturale
Ebbene la nostra proposta è politica e questo purtroppo non il penso che il tre non impedirà di sentire la replica del segretario ma ci tenevo molto a capire cosa intendeva come partito di programma
Perché la proposta politica
Che bisogno di cui ha bisogno questo partito per distinguersi e per fare da traino e la proposta politica che ritrovi un orizzonte ideale
Che posso dare una speranza agli italiani e parlai gli italiani non come consumatori ma come cittadini
Tu prima segretari detto Bossi mi ha detto che è andato in giro a parlare di identità suo identità evidentemente un'identità distorta un'identità viziata
Ma comunque una identità ebbene noi non siamo stati capaci in questa campagna intende
Elettorale
Di parlare della nostra identità
Bossi ha avuto questo coraggio di uscire dal coro di un pragmatismo diffuso a destra sinistra ed è stato premiato non è solo una posizione di rendita e non sono tutte secessionisti quelli che l'hanno votato ma sentivano confusamente che quello che diceva
Pur con questi toni rinchiusi che era qualcosa di in cui Luís almeno credeva
Se il Partito popolare di don Sturzo già lo dissi anche a Milano la scorsa settimana ha traghettato i cattolici verso la democrazia
E Adc fra le varie funzioni che ha assunto assunto quella di argine anche contro la cultura comunista
I cristiani democratici uniti usciti dalla prova della scissione con il Partito popolare debbono avere il coraggio di proporre un modello di società cristiana che è vera per noi è utile per tutti riuscire a cercare di proporre in questa chiave di un messaggio che sia vero per noi è utile per tutti no quindi un partito dei cattolici con la difesa dei valori cattolici in quanto tali no quindi alla riserva indiana
Il nostro messaggio può deve essere globale come tali può dirigersi a chi nell'area di centro si può ritrovare in sintonia con noi pur appartenendo un'esperienza liberale o non strettamente cattolica
Per questo io chiedo formalmente che la proposta dei centri culturali da attivarsi a livello regionale
Venga attivata con chiarezza finanziata dalla direzione centrale di Roma
E venga creato un ufficio che ad hoc si occupi la promozione di questi centri io ricordo agli albori del Partito popolare
L'idea dei circoli popolari
Che erano partiti dalle stesse premesse che per Lella confuse evoluzione
Che c'è stata poi sono andati
Spegnendosi
Io son rimasti un progetto inattuato questo progetto deve ora essere otturato prima che mai perché questi centri culturali siano dei fari livello regionale di moltiplicatore del nostro messaggio e di momenti aggreganti
Per chi nell'aria a cui ci riferiamo può riconoscersi nel nostro messaggio
Qua c'è da contrapporre scusate la retorica ma penso che non ci siano termini più appropriati
E sono sicuro che essendo segretario
Piuttosto
Cosciente dei di quello che era il messaggio di Del Noce non poche ritrovarci sì
C'era contrapporrà concezione eroica ha una concezione commerciale della vita
Due parole semplicemente per ritornare e ribadire
La necessità di un riassetto in chiave federale del partito
Che nasce da un'ondata una volontà di affrancarsi ma da una folla volontà di rendersi maggiorenni e dire poteva avere quella libertà di iniziativa politica che possa configurare
La possibilità di disegnare scenari diversi a seconda delle realtà regionali di riferimento formare situazione attuale nazionale è molteplice
Sì differenza sotto diversi aspetti e quindi è necessario che le autorità regionali di riferimento abbia possibilità di rincorrere strategie più idonee a seconda della singolare Regione
E per quanto riguarda la fusione cui CCD
In un unico partito io sono d'accordo sul fatto che questo è una condicio sine qua non ma è solo l'inizio
Quando anche questa fusione abbiam fatta abbiamo messo primo mattone su quale poi si deve sviluppare il progetto di un partito democratico cristiano
Non possiamo attendere oltre non perché noi non possiamo attendere oltre non possiamo andare oltre perché l'elettorato che s'è visto presentarsi insieme alle ultime elezioni non capirebbe da ragioni queste attese e un segnale semplice come la convocazione o l'organizzazione di un Consiglio nazionale congiunto su questo tema avrebbe un effetto di moltiplicatore della nostra immagine verso il nostro elettorato che aspetta di capire se dopo la sconfitta del Polo siamo vivi o siamo morti
Io abbia chiederti chiudo
La settimana scorsa a Milano se amava il tuo partito ma te lo chiede unicamente per questo motivo
Perché confusamente
è sembrato che il tuo ruolo forse in ragione anche delle difficoltà che si sono traversa di tutti insieme
Fosse quello di disegnare strategie
E meno di occuparsi del Real da più prosaica che però è la vita di un partito democratico ha radicato sul territorio
Qualcosa in questa preoccupazione rispetto al partito non ha funzionato
Il partito la base non solo per la questione delle candidature Lucien sentito riconosciuto rappresentato tutelato in questo senso
Ebbene certo che con il chiarimento che anche questo Consiglio nazionale
Cercherà di apportare si possono ritrovare una compattezza altri di obiettivi al nostro interno e percorre la strada che anche due indicato prima
Chiudo semplicemente dicendoti che non dubitando delle sue intenzioni
Dicevo di semplicemente che io né in occasione del consiglio nazionale quello più tragico della storia del Partito popolare
Cioè siete il tuo progetto
Il progetto che ora siamo qui a rappresentare mi aspetto che tuona civile grazie
Uso umano poi Formigoni
Segretario presidente contro cari consiglieri nazionali
Il dibattito odierno
Stimolato dalla
Interessante relazione del segretario politico
E dagli interventi che si sono succeduti
Pone la condizione a ciascuno di noi di un'attenta riflessione
Una riflessione non soltanto
Soltanto
Delle elezioni del ventuno di aprile
Perché sarebbe molto riduttivo rispetto alla scena re che si apre
Nel nostro Paese dopo la vittoria dell'Ulivo
Ma la capacità di individuare
E di orientarsi verso un terzo
Un percorso che abbia in sé
Le caratteristiche di un vero e proprio progetto
Per le cose che abbiamo colto
Prima dello scioglimento uffici della dodicesima legislatura
Per le difficoltà con le quali siamo andati alle elezioni del ventuno ad altri di aprile
Con un carico anche di incomprensioni
E di miopie
Che hanno segnato nel male lo sviluppo positivo della funzione del Polo nella vita politica del Paese e nella campagna elettorale del ventuno di aprile
Che ha reso residuale e marginale
La proposizione politica
Fortemente sviluppata e in tutti i modi amplificata dal nostro segretario nazionale quando colse al volo la necessità indifferibile
Di un governo il cosiddetto governo delle larghe intese che consente sentisse al Polo di ristrutturarsi
E di offrire una identità politica rinnovata ed ammodernata e che andasse al di là del ventisette di marzo
Non è stato colto il valore di questa iniziative di questa indicazione
E oggi scontiamo i limiti l'angustia
Di un progetto politico che abbiamo offerto agli italiani
Come momento di esemplificazione all'interno del Polo
Di una linea egemonica della destra di Fini in barba a quella voglia di centro e di moderatismo che saliva da pezzi consistenti dell'elettorato moderato del nostro Paese
E quando oggi leggo in un intervento di Giovanni Moro il figlio di Aldo Moro su corre sulla L'Unità dei quattro rischi che all'Ulivo davanti a sé questa riflessione di Giovanni Moro rappresenta per noi un itinerario da seguire
Perché propone in forma non protesa alla ricerca del meglio per il centrodestra
Ma in direzione della salvaguardia dell'identità dell'Ulivo le cose che noi dovremmo snidare all'interno dell'Ulivo per sconfiggere un la identità e il progetto di governo
Quando lui in questo articolo sull'Unità
Interpretando anche il pensiero di Scoppola e di Vittorio Foa parla dei quattro rischia primo fra tutti del rischio
Di una fuga del consenso attivo dall'Ulivo che diventa la risposta di un elettorato disincantato in di fronte alle sirene del governo del potere
Rispetto alla incapacità di corrispondere in termini di effettiva capacità di governo alle attese della gente comune e ai bisogni della periferia e degli enti locali
Pressati anche da una difficoltà economica e finanziaria certamente non non apprezzabile sul piano della capacità di spesa e quando parla del riduce della riduzione come secondo rischio del campo della politica ricordando le cose che Aldo Moro dal sessantotto al settantotto caro presidente Piccoli
Disse molto lucidamente in più occasioni di dibattito all'interno della democrazia cristiana cioè della fine del monopolio dei partiti sulla politica e sulle istituzioni questo ci porta ad immaginare non più la frammentazione
Della vita politica all'interno del Paese e nelle istituzioni
Ma una forte esigenza di aggregazione diarie e di culture omogenee che sono in perfetta sintonia con un altro dato caro segretario poco confortante piogge sulle sul Corriere della Sera attraverso un articolo di Orazio Petracca
Porta dei dati veramente all'amante
L'astensionismo che in Italia tra schede bianche astensioni
Ha raggiunto qualcosa come undici milioni di elettori pari al ventitré per cento a conferma di un malessere diffuso nella società nazionale prevalentemente nella società meridionale che fa registrare in sessantasei collegi
Punta allarmanti di astensionismo pari ad un terzo della popolazione
E in altri collegi esattamente in sei collegi della Calabria pari ammetta della popolazione elettorale
Quasi a conferma di una sorta di malessere di sfiducia da malessere che poi riguarda le aree Dope elevato il tasso di disoccupazione
E dove elevato il tasso di analfabetismo e allora dobbiamo avere la forza come soggetto attivo della vita politica nazionale e del Polo moderato di ricostruire una identità ma per ricostruirla all'interno del Polo non impiegati sugli umori di alleanza nazionale e di Fini o sulle contorsioni di Berlusconi costretto ad inseguire dire io legittimamente le proprie traversie giudiziarie
E le proprie difficoltà di tenuta di una leadership che ormai rappresenta soltanto un fatto residuale anche all'interno di Forza Italia per le cose che dicono autorevoli rappresentanti dello stesso movimento da per Albertone
Immaginando una sorta di diaspora da leadership che trova noi impreparati rispetto alla scommessa di trovarci con riferimento ed una identità che non possono essere soltanto la sommatoria
Di indistinte culture o peggio ancora la rincorsa all'interno del Polo di posizioni per molti versi inconcludenti
Che rischiano di essere ulteriormente erose
Dallo sbandamento conseguente di una ventata di ritorno rispetto alle sponde dell'Ulivo in ragione dell'esercizio del potere ed ha la funzione di governo che il Polo rappresenta ed esprime è che vi assicuro esprimerà con forza e con determinazione
Senza moglie consociative
E senza il tentativo di un coinvolgimento dell'aria moderata all'interno della gestione del potere questo serve a noi come momento fondante di un progetto
Di unificazione
Di una proposizione politica programmatica che all'interno del Polo passa soprattutto dalla nostra storia dalla nostra identità da quella mancanza soprattutto del Polo di un progetto culturale che rappresenta il grande limite
Dal quale sono venute fuori le sconfitte in termini di proposizione di offrire all'opinione pubblica alle fasce della cultura del nostro Paese
Che ha soltanto offerto che ha avuto offerto dal Polo la rissa all'interno del Polo stesso per le candidature
E la sommatoria di percentuali che riproponevano in termini stantie certamente superati la voglia di egemonia di AN e di quella parte di Forza Italia che all'interno del Polo guarda la vostra posizione
Come ad una posizione concorrenziale certamente non facendosi interprete
Di quella voglia di centro che porrà presentare
L'unica sedia scommessa in termini di prospettiva politica per un'aggregazione che non può essere la risultante di una ristrutturazione del Polo ma che caro Buttiglione deve essere invece una che una proposizione che vada oltre il Polo e che metta assieme anche pezzi moderati
Che oggi si sono rifugiati compiacente mente dico io opportunisticamente all'interno dell'arrivo quindi un discorso di ampio respiro
Che porta a noi a rivedere anche la nostra condizioni di partito
Che il risultato
Di una difficoltà enorme sul piano organizzativo sul piano della struttura in terra che ha dovuto sopportare il peso non assecondare di una competizione che ha che sia che si è determinata improvvisamente e che ha messo a dura prova
Anche il volontarismo dei pezzi del partito te con sacrificio e con impegno anche con la esiguità dei mezzi a disposizione
Hanno fronteggiato una situazione veramente drammatica
E l'abbiamo fronteggiata
In forza dell'autorevolezza e del carisma del segretario politico già fatto veicolare come ha potuto e fin quando ha potuto il progetto del CDU anche all'interno
Della federazione con i cristiani con il Centro cristiano democratico
Che non può essere la risultante di un ripiegamento numerico per sommare i parlamentari del CCD e del CDU e Gloria Arci di gruppi parlamentari più consistente deve essere una prospettiva ed un progetto che diventa di corto respiro se si ferma soltanto alla unificazione tra questi due minuscoli soggetti ma deve avere la forza di diventare veicolo di di di proposizione politica programmatica da trasferire a quella parte moderata cioè consistente all'interno di Forza Italia per immaginare un altro progetto
Non per impedire la prosecuzione di una identità per il Giocasta distico di chi deve essere il leader o di chi deve tenere salda
Latte la posizione liederistica all'interno di questo o quel soggetto perché io sono personalmente convinto che le leadership si guadagnano anche sul piano della qualità
Sul piano della capacità culturale della propria identità e della propria storia personale voi in questo senso non abbiamo nulla da temere abbiamo soltanto da giocare intermedi denti tagli Progetto
La statura morale culturale e politica del nostro segretario politico questa è una cosa importante su questo dobbiamo scommetterci riservando le fila fra di noi è guardando avanti con fiducia e costerà
Formigoni
Poi Bartolozzi
Cari amici mi sembra che i risultati di queste elezioni dimostrino che in politica gli errori fatti si pagano almeno talvolta e noi siamo esattamente in questa situazione
Gli errori del Polo e gli errori del nostro partito
Le voi del Polo sono già stati citati ma lasciatemi ricordare in modo drammatico per il Polo stesso non soltanto per il CCD CDU con cui è stata condotta la vicenda Pannella credo nel modo peggiore che si potesse immaginare si poteva e magari si doveva anche fare un'alleanza con Pannella
Ma alla luce del sole prima dell'inizio la campagna elettorale chiarendo i limiti di questa l'evocativo reputo tragico
Dell'aver lasciato andare per un pugno di lenticchie con l'Ulivo colui che rappresentava di fronte alla gente l'immagine stessa della governabilità cioè del centro a cui il Polo diceva di ispirarsi
L'allora presidente del Consiglio Lamberto Dini
E gli errori di candidature in molti casi mediocri che ci hanno portato all'umoristico risultato di avere più voti nel consenso della somma dei nostri partiti e di perdere come coalizione
Ma noi paghiamo indubbiamente anche gli errori che abbiamo commesso come partito
La debolezza della squadra che uscita tutta nella vicenda delle candidature nella vicenda delle trattative
Ma dobbiamo anche riconoscere la debolezza nell'impostazione politica questo è un dato di fatto con cui tante volte quest'anno ci siamo scontrati
L'ho sentito dire mi ha fatto piacere da Rocco Buttiglione in altre occasioni credo che l'abbia detto stamattina
La debolezza per cui l'asse della nostra coalizione è stato fino ad oggi l'asse Fini Berlusconi
A cui si sono accompagnate talvolta le giravolte di Pier Ferdinando Casini e la debolezza di Rocco Buttiglione consigliere ricercato ma ahimè assai poco ascoltato
Noi siamo qui perché amare col loro nome e cognome gli avevo i fatti
Per assumercene le responsabilità ciascuno per la propria parte e per riparare a questi errori o almeno per fare di tutto per creare le condizioni perché a questi errori sia posto riparo questo è l'unico significato
Del momento di riflessione di oggi e della fase che stiamo attraversando
E credo che gli errori devono essere ripagati
Simmetricamente Vitelli sigla punto simmetricamente rispetto agli errori le correzioni vanno apportate e nel nostro partito e nel Polo
Nel nostro partito condivido profondamente l'indicazione emersa dalla riflessione condotta in diverse regioni in Lombardia ma non soltanto in Lombardia
Di dare vita in tempi rapidi ad un partito regionalizzato federalista
Con il riconoscimento di forti autonomie sul Pompiano finanziario sul piano amministrativo sul piano organizzativo sul piano dell'impostazione politica
All'interno della ricostruzione di un partito nazionale che nazionale e e deve rimanere
Ma che si articola per essere più capace di rispondere alle esigenze della gente di oggi che sono esigenze nei confronti di un partito di poter contare da subito di poter interferire felicemente interferire nelle scelte che il partito fa si tratta ancora
Di
Io direi di completare la stessa costruzione dei Cristiani democratici uniti
Completare perché ancora è un percorso perfino dal punto di vista formale non perfetto se è vero come è vero che le nostre direzioni devono continuare ad essere convocate in prima convocazione in seconda convocazione
Se è vero come è vero che c'è l'esigenza di un rinnovamento
Negli incarichi di una definizione con chiarezza nelle regole
Credo che per
Sì
Rossi
Bottini
Fabris
La fondi
Potenza va be Cimino e poi Fitto
Aiutiamo
Possiamo ridurre possiamo ridurre i tempi siamo d'accordo cinque minuti
Cinque minuti ciecamente a cominciare da Cimino
Se non li chiama mia pena il rischio di cinque minuti
Io ho sempre saputo che esisteva una questione meridionale
Dal ventuno aprile
Mi sembra che la questione meridionale è stata superata perché è venuto fuori proprio è scoppiata la questione settentrionale
E allora
Da dopo le elezioni ci sono direzioni consigli finalmente anche consiglio nazionale in cui questo scoppio ha fatto deflagrare una bomba che ha creato dei problemi enormi
E quindi voi forse della questione meridionale non ne parleremo più si diceva durante la campagna elettorale gare Cusumano che la questione meridionale era al centro di qualsiasi governo e spero che resti al centro di qualsiasi governo non ci facciamo ingannare soltanto da questo discorso della lega importantissimo che andava affrontato credo già dalle origini cioè ce lo si ci siamo fatti scoppiare anche in mano il problema della lega e adesso chiaramente io parlando con degli amici prima delle elezioni
Si diceva che fortunatamente rari che si era presentata da sola per cui ne avremmo avuto più possibilità di battere la sinistra e quindi c'era più possibilità di andare al governo
La verità è che gli errori che abbiamo commesso
Sia come polo sia come partito ci hanno fatto regalare ai comunisti vie che io dico ai comunisti restiamo attenti quelle che abbiamo regalato a Prodi o a Dini o ad altri amici il governo del della nostra nazione
Noi abbiamo regalato proprio grazie ai nostri errori la Italia quindi la nostra nazione ai comunisti
E questa è una cosa che ci fa pensare molto per cui io riprendo quello che ha detto Formigoni per un solo motivo per dire che noi ci dobbiamo attrezzare per fare l'opposizione
Perché noi siamo abituati sempre a vincere siamo abituati a non saper fare un cenno non sappiamo che cos'è l'opposizione
E allora dobbiamo attrezzarci subito
Perché manco a farlo a posto manco a farlo apposta noi abbiamo da qui a pochi giorni elezioni amministrative provinciali comunali e regionali ma di che rivestono quindi che hanno una valenza politica molto importante caro segretario Buttiglione
E quindi anche perché proprio vengono subito dopo una sconfitta e quindi io vi chiederei al partito non di stare solo perché a piangerci addosso ma di scendere nelle piazze di stare vicino ai nostri amici
E ai quali ho invia un saluto e anche un un un in bocca a lungo perché quale che fare le liste dopo una sconfitta specie per il nostro partito che non era presente sul territorio perché insieme col ci CCD e CDU
Abbiamo raggiunto si fa per dire la metà dei voti che noi avevamo già raggiunto durante le gambe durante le Provinciali dell'anno scorso e le regionali
Voi capirete che quando siamo andati a discutere per fare le liste ne abbiamo trovato delle grandi difficoltà abbiamo dove abbiamo provato dei grandi disagi
Eppure caro Rocco noi io parlo di Napoli e di Caserta della Campania abbiamo avuto la possibilità Caserta grazie anche all'intervento del segretario nazionale
Gli ha vere noi l'omicidio il candidato a al Presidente della della provincia di Caserta
è una cosa importantissima perché lì in termini politici e ne abbiamo avuto la maggioranza assoluta dei consensi nelle ultime politiche
Abbiamo avuto il sindaco candidato a Portici una città di circa ottanta novanta mila abitanti
Laddove noi diciamo facendo la somma dei vari de de del dei partiti che rappresentano la coalizione nelle ultima politiche abbiamo quasi raggiunto L'Ulivo
Abbiamo avuto a Bolla il candidato assidui che sempre del CDU c'è diciamo che dove il partito esiste dove il partito si è mosso
E non tanto per i vertici questo lo debbo dire perché dopo dopo la sconfitta anche da noi a Napoli e in Campania il partito è stato assente non soltanto durante la campagna elettorale ma anche di più forse perché non ha saputo reagire alla sconfitta subite subita anche di più dicevo nelle trattative per avere per avere le nostre tappe cioè più di cinque minuti
Ho capito che autosilo all'ordine Masotto alloggi chiedo scusa l'ho detto io quindi accetto
E allora una sola cosa io vorrei che il partito non fosse soltanto il partito delle polemiche o delle critiche ma forse anche un partito delle proposte allora io vi dico solo due comproprietà esce c'ero io consiglierei vedremo Gigli anche al segretario nazionale a tutti di fare un esecutivo
Non intorno alla non presenza dei parlamentari
Cioè diamo più noi già siamo invece vogliamo attrezzarci per fare quindi sono consequenziale a quello che ho detto prima
Se vogliamo a pensarci per fare veramente l'opposizione alloro e dobbiamo essere impegnati lane il Parlamento dove ci hanno mandato i nostri amici e siamo pochissimi fortunati
Diamo lo spazio a tutti coloro che vogliono veramente lavorare nel partito e ce ne sono tanti
Quindi io partirei con questa proposta
E al di e un'altra proposta sono per il congresso nazionale quanto al più presto possibile per un solo motivo se vogliamo veramente rinnovare
La squadra
Dobbiamo fare un congresso per due motivi uno
Perché questo congressi deve stabilire PD come arriva vecchio dove scontate che vi andremo all'unificazione col CCD anche se io ho detto come campano devo dire che ci sono molte ma moltissime difficoltà a credere quelle del C quegli amici del CCD
Però ormai non ci dobbiamo avviare anche come soluzione politica ressa Lulic l'unificazione quindi io direi di
Fare questo congresso per stabilire come arrivare allora a questa unificazione
è pensabile per rinnovare la classe dirigente sia nel consiglio nazionale sia nella direzione sia sia nell'esecutivo
Quindi ho finito privi di
Chiedo scusa grazie scritta e poi Sanza
Sette cinque minuti col beneficio d'inventario residente
Ma io ho ascoltato molti degli interventi di questo Consiglio nazionale
Ritengo che
In molti casi purtroppo ci sia una ispirazione ragionamento lo dicevo poco fa parlando con il quindici non vorrei che
Nelle nostre riflessioni ci fosse la convinzione di essere in un Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana quando cioè si parlava sulla base di un consenso ben organizzato e nella certezza di essere comunque il primo partito del Paese
Io penso che oggi le condizioni siano completamente mutate e quindi bisogna cercare di svolgere alcune considerazioni sulla base dell'analisi che io condivido del segretario nazionale che è devono farci riflettere sul futuro diversamente da rischieremmo di mettere in discussione l'esistenza stessa del nostro partito e rischieremmo anche di vanificare di rendere assolutamente inutile il dibattito in un contesto quale quello del Consiglio nazionale
E finito il polo del novantaquattro è stato e un'affermazione fatta dal più amici
Il Polo del novantaquattro l'abbiamo fatto finire noi per fortuna di essere quando con un'azione che poi è stata propedeutica anche ad una certa spaccature all'interno del partito popolare
Abbiamo creato le condizioni perché quell'aggregazione che era disomogenea anche rispetto alla legge elettorale venisse meno per cercare di riaggregare nell'ambito del centro destra
Un'aggregazione politicamente differente che volesse dare prospettiva il nostro Paese
E penso che questa sia una considerazione importante soprattutto perché il problema poi alla fine del nostro ragionamento è quello di creare le condizioni per essere in grado di riaggregare l'area moderata
Questo penso che è stato il motivo della rottura del Partito popolare questo è stato il motivo per il quale noi tutti
Abbiamo condiviso nel momento in cui si avviò quella fase difficile
Nel consiglio nazionale della spaccatura del partito popolare abbiamo deciso di seguire Buttiglione perché convinti che vi era la opportunità la possibilità di creare le condizioni perché si realizzasse questo progetto politico
Io e che vengo dall'esperienza nonostante la giovane età tra democrazia cristiana il segretario si ricorderà quando fui chiamato per votare in direzione nazionale
Le liste Forza Italia Polo popolare avevo grosse perplessità nel senso che mi sentivo un attimo perso senza lo scudo crociato
E mi sentivo perso perché ritenevo che fosse quello una ragione d'un motivo di impegno così come tutti quanti noi almeno io personalmente ho vissuto nel momento in cui non ne accerta la destinazione
Dello scudo crociato momenti di angoscia e di panico nell'immaginare di poter essere candidato in uno schieramento in una lista e vederli contrapposto lo scudo crociato quando si paventava il rischio e l'ipotesi che il simbolo del partito andasse ai popolari
Però quella scelta fu una scelta che devo ammettere col tempo mi dava torto perché andava nella direzione da noi disegnata c'è nel progetto politico l'aggregazione nell'area moderata
In maniera strategica anche vera una scelta molto intelligente che era quella di inserirsi nell'ambito di un contesto molto ampio qual era Forza Italia per cercare di creare le condizioni per di organizzarne avendolo ad una maggiore capacità organizzativa una maggiore presenza nel territorio il risultato è stato che non abbiamo eletto un pronto un grandissimo numero di consiglieri regionali quindi operazione perseguita il giorno dopo poi per responsabilità di tutti e di nessuna nostra di Forza Italia insieme di nessuno dei due non lo so perché questo processo ebbe un momento di grande frizione eh sì sei no
Non andò più avanti
Allora vi è stata una ridiscussione all'interno del contesto del centrodestra che ha portato nelle ultime elezioni politiche ad una scelta che andava sempre nella direzione della semplificazione della presenza moderata dei cattolici all'interno di questo schieramento c'è la federazione fra CCD eccidio
Io non mi soffermo molto sull'analisi sulla lettura del consenso alla lista proporzionale potrei farlo soprattutto per la mia regione penso che sia una lettura a senso unico ma non mi appassiona questa lettura perché ritengo che a dividere quel cinque virgola otto per cento si ottiene un solo risultato la scomparsa
Perché quel cinque virgola otto per cento nasce esclusivamente dall'esperta di capaci insieme di dare una prospettiva di disegnare un percorso di riaccendere anche l'entusiasmo il molti amici democratici cristiani che dormivano che erano in letargo che vedevano oramai persa la possibilità di rimettere forse in moto
Un meccanismo di consenso che potesse avere quelle prospettive e che si potesse ispirare a quella delle tradizionali traccia di al nostro partito
E quindi quel consenso non è leggibile in maniera scomposta e un consenso che va in una sola direzione quella che se noi proseguiamo in questo che su questo percorso possiamo tentare di avere la nostra visibilità
Qualcuno dirà
Ci può essere una situazione locale maggiormente favorevoli o sgombra il campo dagli equivoci
Mi trovo in una situazione paradossale rapporti col CCD avendo avuto nella mia città candidato Casini eletto a furor di popolo col cinquantacinque per cento dei consensi grazie soprattutto alla forte presenza del CDU
E avendo un rapporto di massima conflittualità col CCD su tutto il territorio regionale
Questo è un dato che permane anche dopo le elezioni politiche quindi dico dopo esperimento di valutazione perché nella considerazione che ognuno di noi deve fare rispetto a questo processo non deve assolutamente guardare con attenzione all'aspetto relativo alla propria proiezione personale
O alle logiche personalistiche che sono né certamente la negazione la distruzione
Di un processo di semplificazione politica se è vero come è vero che nell'ambito di questo contesto ognuno di noi rischia la vede grossi problemi perché è chiaro che dal più piccolo comune a livello nazionale ed avevo un problema di mettere insieme due soggetti politici che hanno i loro coordinatori eccezionali provinciali regionali nazionali e via dicendo quindi è chiaramente un discorso molto difficile
E io sono dell'avviso anche aldilà
Di come organizzare questo processo che vi sia oggi una necessaria come un necessario momento di riflessione che è quello di verificare concretamente le possibilità pianificando tutto dal punto di vista politico e non per verificare le possibilità di questo processo noi secondo me non avremmo facile comprensione nell'ambito dell'elettorato se dopo queste elezioni politiche scompone essi nuovamente quest'aggregazione perché sarebbe la seconda volta e soprattutto perché daremmo una sensazione ed una visione completamente differente di quanto avviene invece nel centrosinistra dove grazie
Alla obiettiva capacità di D'Alema di è una capacità di mediazione che riesce a tenere insieme tutto e il contrario di tutto
Però riesce a tenerlo insieme che poi è la lettura di fondo è la motivazione che ha dato una vittoria al centrosinistra in questa campagna elettorale
E allora
Mi avvio verso la conclusione
Noi dobbiamo cercare di e lavorare in questa direzione sia perché il CCD e il CDU insieme con la federazione con Forza Italia possono essere un momento di maggiore visibilità e soprattutto per un altro motivo che penso sia emerso in tutti gli altri interventi
Il rischio che le vicende giudiziarie oggi mettano in discussione quel consenso di Forza Italia che io non mi sento come altri amici di mettere in discussione di legame organizzato perché questo io lo dicevo o potevo dirlo fino al giorno che alle elezioni ma di fronte ad una forza politica che raccoglie otto milioni di voti ognuno di noi è un attimo fermarsi e riflettere rispetto alla consistenza di questo consenso che sicuramente non è organizzato sul territorio ma che certamente in competizione elettorale del genere come le politiche riesce ad ottenere una risposta da parte dell'elettorato
Che la risposta che gli consente di essere quasi il primo partito nel nostro paese e quindi questo la Bea dobbiamo porcelo
E il CCD CDU insieme c'è la presenza dei cattolici possono essere quell'argine che editi
Nei prossimi mesi quando purtroppo perché questo sembra una storia già scritta quando purtroppo le vicende giudiziarie che hanno ancora più problemi a Forza Italia che questo consenso vada direttamente verso Dini allora l'argine oggi è necessario perché si possano creare le condizioni
Perché si creino veramente le possibilità perché ci sia un centro forte all'interno dell'aggregazione di centro destra anche perché io ho ascoltato il presidente Formigoni
A Roberto vorrei dire
Condivido quello che dice lui in più occasioni anche alla Conferenza Stato Regioni abbiamo avuto modo di dirlo però il centro destra alla capacità di minacciare le iniziative ma di non riuscire ma concretizzarle
Cioè noi è un anno che minacciano di creare un coordinamento degli enti locali è un anno che non facciamo nulla di tutto questo
Noi abbiamo la possibilità oggi di governare le regioni come la Lombardia il Veneto il Piemonte la Puglia e la Campania la Calabria e mi auguro a breve anche la Sicilia
Questo per il centro destra è un aspetto fondamentale
Che non è sottovalutato dal centrosinistra perché Buttiglione opportunamente ha sottolineato un aspetto pericoloso in questo governo la presenza di Veltroni alla cultura e di Berlinguer alla riforme al l'università ricerca scientifica
Pubblica istruzione quindi diciamo un mondo pericoloso come indirizzo che viene coperto ad esponenti del PDS io da amministratore regionale sottolinea un'altra pericolosità la presenza di Bassanini agli affari regionali e Napolitano agli Interni
Perché la strategia del PDS
E la strategia che ha portato questo partito dagli enti locali al Governo centrale e che oggi sta ridisegnando una strategia che porterà dal governo centrale ad aggredire quegli enti locali che oggi non rispondo al loro progetto politico
Allora quando parliamo di federalismo io comprendo le difficoltà degli amici del Nord ma la commettere Moggi un grosso errore se affrontassimo il federalismo esclusivamente in tema
Di contrapposizione alla lega sui problemi del Nord
Io sono con noi non lo dico perché voi avete sostenuto ha sostenuto questo sicuramente perché e ho ascoltato con attenzione lo dico perché all'esterno
Per chi vive in realtà diverse legge La Stampa ascolta il revisore può apparire questo ed è pericoloso e pericolosa perché noi oggi abbiamo la necessità invece di giocarci su quel terreno il futuro e la possibilità di svolgere un ruolo politico come centrodestra
Abbiamo la possibilità di governare queste regioni abbiamo la possibile ad incalzare noi
Il governo nazionale su questi temi abbiamo un'altra opportunità molto importante che è quella di avere fare nostre fila invece come centro destra un deputato che Frattini io l'ho conosciuto da assessore al Bilancio
Con come e ministro delle degli affari regionali
E mi ha seguito la vicenda relativa al piano di risanamento finanziario posso dire che in termini di competenza e di conoscenza rispetto a queste questioni può essere un riferimento essenziale di coordinamento dell'azione politica delle regioni del guidati dal centrodestra
Però dobbiamo essere in grado di portarla avanti con decisione perché questa è un'altra questione che ne stiamo minacciando da più tempo ma che non siamo in grado di riuscire a concretizzare ed è un aspetto altrettanto pericoloso che ci vede in grossa difficoltà un riferimento la capacità di utilizzo degli schemi e delle possibilità delle opportunità
I patti territoriali mito lungo un attimo e concludo perché l'aspetto importante
La legge finanziaria in vigore prevede la possibilità dell'attivazione dei patti derivati degli enti locali beh io vorrei tanto sapere che nelle poche province guidate dal centrodestra ci vuol si fosse attivato questo meccanismo sono convinto purtroppo penso che sia la realtà che questo tipo di discorso sta partendo esclusivamente regioni e le province di centro sinistra e lo sto verificando anche sul nostro territorio perché all'Inter l'interno del centrodestra c'è anche una difficoltà di dialogo fra le forze fra le componenti politiche ed agli impegni da sintetizzare in questa fase sono secondo il punto di vista quello di immaginare questo percorso velocissimo che già grande visibilità e che sia conseguente rispetto alle elezioni politiche
E soprattutto i stabilendo le modalità e i tempi ma certamente in tempi rapidi e soprattutto cercare di creare le condizioni perché all'interno del centro destra si inizia a dialogare e si inizia a porre le questioni principali così con l'attenzione necessaria perché solo in questa maniera le potremo continuare a svolge un'azione incisiva sotto questo punto di vista dovrei dire altre cose ma riunione avvenuta sembra
Sanza
E poi nel fino
Io devo dirvi subito che
Sono molto preoccupato
Per lo stato attuale della nostra coalizione
Il Polo così come
Non va da nessuna parte
E sfilacciato come si dimostra non è credibile
Nel cogliere tutte le carenze
Sul versante dell'Ulivo
Quando qualcuno di noi
Marca la debolezza delle contraddizioni che sono
Sul versante di chi ha vinto
Ha più parlamentari quindi ha vinto le elezioni
Sembra che voglia fuggire dall'analisi primaria che ci riguarda che e quella della coalizione nella quale noi Militia
Ipotizzare ad esempio che l'Ulivo
Domani vada in crisi per le contraddizioni tra
Dini
E Bertinotti
Rischia di essere una cosa priva di conseguenze perché non ci trova pronti abbia offrire una sponda alternativa
A coloro che hanno vinto le elezioni
Siccome questo Paese deve essere amministrato noi come Democratici di questo Stato abbiamo la esigenza di vedere il nostro meccanismo democratico vivere anche se oggi assegnati ad un ruolo di opposizione
La cosa principale a cui dobbiamo porre attenzione è l'essere di questa coalizione chiamata Polo
E allora io sono d'accordo con Rocco Buttiglione quando fa l'analisi politica
Dell'attuale stato del popolo
Ma a questa analisi Rocco purea apprezzata da tutte non seguono fatti rilevanti alla tua e alla nostra analisi
E allora ci dobbiamo chiedere intanto qual è il peso
Che i nostri alleati assegnano alla nostra componente
O
Alla nostro gruppo federato elettoralmente vale a dire CCD eccidio
Io mi sono convinto lavorando cotte in questi mesi che va rappresentiamo una sorta di fiore all'ok all'occhiello una sorta di calamità per alcuni voti cattolici che potrebbero andare a sinistra
Dove ci sono i popolari ma non dobbiamo crescere più di tanto
Questa è la volontà di Berlusconi come la volontà di Fini
Questi amici Fini come Berlusconi
Mi sono convinto che non conoscono le regole della politica
Non conoscono il gioco del confronto all'interno delle istituzione
Ci hanno portato al voto
E adesso si devono leccare le ferite
Ahimè costringono anche noi
A seguire la loro sorte e in un qualche modo anche noi alle calci le ferite
Bene io credo che se noi seguiamo
In modo pedissequo questo andare procedere del Polo con le contraddizioni fra l'altro fra l'altro che crescono sempre più nei due partiti nostri alleati mi riferisco ad AN
è a Forza Italia
Noi non avremmo spazio per crescere
Io ho detto qualche giorno da qualche parte ma la voglio segnalare a voi per come proprio Forza Italia non apprezza lo sforzo di Rocco di Rocco in quanto tale oltre che di noi la operazione di accogliere a braccia aperte Alberto Michelini perché realizzasse la corrente cattolica in Forza Italia
Per me che avevo seguito credo di averne fatto menzione in uno dei intanto il Consiglio nazionale
Sul
Non solo mi ha dato fastidio ma mi ha fatto capire più in profondità quando fosse terzi da quell'operazione al di là dell'uomo Michelini perché non se voleva dare visibilità
A questa crescita di una area culturale collocata al centro del centrodestra
E allora constatiamo la faccia breve
Angelo Donati va fatto constatiamo questo comportamento del leader del popolo che tutto punta esattamente il contrario del comportamento che a D'Alema dall'altra parte
Cioè D'Alema dall'altra parte ha compiuto sacrifici e passaggi non solo in termini quantitativi ma anche in termini qualitativi perché rafforzare dopo l'operazione popolari e quindi Prodi fino all'intesa con Dini è dover tenere a bada anche le esigenze di Bertinotti dimostra le capacità dell'uomo della classe dirigente che sta in quel partito è la Del Chiaro il quadro socio politico di questo nostro Paese quel quadro sociopolitico che abbiamo sembrano Iside drizzato le elezioni si vincono al centro
Le lezioni si vengono al centro è i nostri maggiori alleati nel Po hanno fatto di tutto per distruggere
Quelle realtà che si erano venuti hard agglutinare nel centro del Polo per la libertà e allora riciclare io voglio partire da questa constatazione per dire la inaffidabilità
Dei nostri maggiore alleati che poi però alleanza elettorale per scelta di campo qui molti di voi hanno recuperato
La positività del perché siamo rimasti con Rocco Buttiglione i cattolici devono stare nell'area moderata e Verbano Bart insomma tutte le battaglie che anch'tanti di noi qualcosa con qualche anno di esperienza politica sulle spalle
Hanno voluto portare qui e in questa famiglia dimostrano con molta chiarezza che la scelta era giusta ma i i nostri parte verso sono assolutamente in inaffidabile
E allora dobbiamo avere questa chiarezza corna Fini e con Berlusconi dobbiamo capirci
Probabilmente non è domani questo confronto ma è bene che alcuni segnali rimandiamo perché anche se dobbiamo rispettare il bipolarismo la battaglia della primazia nel nostro Paese si vince al centro chi forza al centro ottiene la maggioranza all'interno delle istituzioni
E amici come non preoccuparsi e l'ho annotato solo Buttiglione per questo buio
Congedo tutti i limiti della gestione del partito a Rocco perché Rocco il giorno che Violante si è insediato come presidente
Della Camera dei deputati è stato l'unico a rilevare la pericolosità del discorso del presidente della camera
Credo che lo commentammo insieme nel muoverci da Montecitorio a a Piazza del Gesù tu mi facesti due tre riflessioni gli attivisti è stato scaltro tu mi rafforza Asti nella convinzione ecco tutto il tuo bagaglio culturale che è la nostra forza Ansa ma Violante che c'è è certamente una persona colta
Dimentica
Nel recuperare
Il dato storico dei ragazzi di Salò
Per dare un privilegio e poi dirò il mio giuridici o sequestro di interlocuzione affine
Diventi dimentica la storia
Che ha visto
Tantissimi dei militanti del grande partito dei cattolici italiani di questo dopoguerra
Vedere propri uomini perdere la vita da Moro Abbascià lei da Moro a bacioni qui lo voglio dire come è stato fatto storico
Perché era chiaro che se avesse ricordato insieme ai ragazzi di Salò
Quei cattolici che avevano perduto la vita per combattere gli ultrà comunisti
A quel punto a quel punto avrebbe creato un solco profondo all'interno dell'Ulivo allora su quella storia ha messo un velo pietoso è invece ha privilegiato
Fini
Che ha una funzione perché dare risalto a una componente del Polo ma schiaccia il porto sempre più a destra ed è una immagine che noi non possiamo accettare perché è la realtà
Che distingue profondamente i cattolici e noi del centro dell'area moderata da Fini e da quant'altri allora io so convegno che Berlusconi queste cose non arriva proprio a valutarle
è ed è è e e ed è gravissimo perché è la forza del venti per cento che
Dovrebbe rappresentare l'ossatura portante del del Po
è un'altra preoccupazione e come il PDS si è strutturato in questo governo
Scuola cultura scuola cinema forze di polizia
Una operazione di penetrazione in alcune aree della nostra società da da quelle della formazione
A quelle del controllo dell'istituzione e del territorio che classica della cultura Duccio all'insegna della cultura leninista
Allora Prodi contro proseguendo su questa analisi che io lo vedo più come il presidente di un governo fantoccio nelle mani
Delle della sinistra
Che sembra fare sacrifici in termini di potere ma un progetto molto profondo non so chi lo ha recuperato qui poco fa quando ha detto essi è vero che numericamente
Inferiore al Polo oggi l'Ulivo però la conquista del potere con questa capacità abilità strategia del grande regista che sta a sinistra perché
Possiamo dire tutta D'Alema ma certamente dal giorno in cui è caduto il governo Berlusconi e ha perseguito questo obiettivo noi cosa contrapponiamo e questo nostro interrogativo
Ho voluto dirle queste cose perché credo che con questo bagaglio coi dove dobbiamo far discendere le nostre decisioni
Allora dico al Segretario di capo ragazze
Ma questo Angola in questo in questo Consiglio nazionale secondo me abbiamo perduto ancora troppe parole troppe riflessione per questa fusione con il il CCD
Dico al segretario nazionale bisogna farla domani mattina e non perdere più tempo perché no che no no
L'agenda e che non ci abbandona è perché è convinta che l'abbiamo già fatta se essa pensa che non inquina ancora discutiamo che ci sono problemi nella realizzazione di questa fusione ma io credo che noi vediamo par altre che recuperare consensi elettorali da Forza Italia rischiamo di perdere ancora parte di quelli che sono di quei due milioni e duecento mila voti che sono venute durante nel corso di queste elezioni
E allora la fusione va fatta subito
L'ha fatta subito è vorrei dire a a Buttiglione
Va fatto con la difesa della dignità per cui c'è la dignità di un partito ma qui non abbiamo problemi perché si richiami questo stato della dignità arrocco perché con lui c'è la dignità ma è anche vero che i matrimoni si fanno tra due persone Rocco però credo che non solo solo dalle mie parti no ci sono mesi prima le promesse di matrimonio no
Per la pubblicazione allora non leggo la promessa l'abbiamo fatta e abbiamo pubblicato pure mi e l'avviso dei matrimoni qui se ci tiriamo indietro no penalizziamo il CDU e il CC cioè sto matrimonio s'ha da fare sa da fare e s'ha da fare pure subito
E allora io mi permetto di fare una constatazione sulla base della mia esperienza sedeva ci hanno prima il congresso e poi la funzione
Va dobbiamo lei ce l'ha con franchezza se non siamo ma deve offrite
Ma il congresso è un momento che carica la identità di una forza politica no cioè un congresso non è un fatto secondario
Camera dei Lord diciamo è un congresso costituendo per la fusione è un conto ma se ne facciamo un congresso per fare i nostri organi di partito beh insomma
è è è l'a.d. la identità del CDU che vogliamo ancora una volta rimarcare e secondo me nel dopo congresso avremo più problemi per fare la fusione con il il CDU allora gli avvisi sono stati messi abbiamo fatto la campagna elettorale zia qualcuno si è anche un po'defilato dal Trio dei nostri amici
Dirigenti i due partiti no
Che Rocco è Casini si mettano da una parte discutano loro due loro due accompagnati da qualche amico no che dia i consigli a al nostro segretario Maroni nello spazio di qualche settimana
Questo capitolo dobbiamo chiudere
Perché se chiudiamo positivamente questo fronte
Allora noi chiediamo credibile su due versanti
Diventiamo credibili su quegli elettori non sul partito su quegli elettori
Che avendo la nostra debolezza poi è arrivato Pannella l'ultima settimana del voto e quindi o una parte di voto cattolico anche moderato è finito all'ultimo momento a per votare l'Ulivo per votare i popolari
Se vedono invece questo partito che nasce del sei per cento è un momento di partenza le forte è io sarò provvede che recuperiamo anche parte dell'elettorato
Della dei popolari
Ma voglio dire di più
Ma come credete di essere come crediamo di essere un momento calamità ante dei cattolici che stanno con Forza Italia proprio quello che dicevi tu Rocco se di qua non facciamo questa cosa che è legata solo alla nostra volontà
Io sono convinto che proprio per il momento di difficoltà
Che vive Forza Italia il solo fatto che nasce il nuovo partito dei Cristiani democratici a questo punto uniti diventa ma io parlo già con
Tanti
Parlamentari forzisti che guardano con attenzione a noi è chiaro che guardano con attenzione più a un partito del sei per cento e non un partito del due per cento cioè se tu dici che devono venire nel gruppo de unificato nel CCD e del CDU presto l'attenzione ma se noi e abbiamo subito i due gruppi al Senato abbiamo subìti duello prosa per volontà dei CCD cioè qui
Chi è che fa resistenza sono i CCD però io ritengo che se noi siamo convinti di questa analisi politica dobbiamo rompere gli indugi incalzano decide quindi convincere anche quei CCD che per giochi di potere anche all'interno di quella forza politica tendano di portare il più possibile avanti la nostra politica
E poi venga la conclusione
Sulla gestione del partito io dico mettiamo un bel po'un velo pietoso perché se sulla gestione del partito io mi sento corresponsabile con il segretario quindi può essere anche una autocritica quella che sto per fare però a il risulta la gestione della campagna elettorale il risultato e quant'altro certamente non è stata né democratica ne ha risposto alle aspettative della nostra periferia allora diciamo che se ci attardiamo
Alla luce delle cose che vi ho detto capirete che se ci attardiamo sul sulla gestione del partito mi pare una cosa molto secondaria e minimale
Però da questo momento in poi se condividiamo quell'ottica politica entro la quale dobbiamo procedere è per i quali obiettivi ci dobbiamo mobilitarci mi pare che idee la gestione del partito che c'ha alle spalle no con qualche correttivo deve essere
Rocco perché io non ho condiviso tu lo sai bene
E siccome non si poteva discutere la lealtà e l'amicizia nei tuoi confronti non Aubin condiviso il commissariamento di Roma perché è è Sato un atto che è calato dal cielo senza nessuna giustificazione
Non ho condiviso quel commissariamento ritengo che l'Area metropolitana di Roma
è una realtà rischio per il nostro consenso ci sono problemi anche nell'area metropolitana di Milano è di Napoli allora Torre affidare alla direzione del partito
Una proposta che riguarda le tre maggiori aree metropolitane del nostro Paese
Anche perché i due delle tre vanno ad elezioni immediate
Roma e Milano e per queste aree metropolitane noi dobbiamo fare un'analisi molto attende dobbiamo utilizzare tutti gli amici che sono disponibile su questo territorio
Allora recuperiamo una sostanziale unità intorno al segretario
Diamo al segretario nuove energie per perseguire gli obiettivi politici sui quali ci siamo attardati in questo consiglio nazionale ma cerchiamo immediatamente di realizzare questa forte presenza dei cattolici al centro dell'area moderata
Delfino e poi i bottini
Cari amici caro Segretario sui risultati elettorali favorevole io non ho una lettura così pessimistica
E sono tra coloro che ritengono che nella difficoltà della competizione elettorale l'esito ci ha consentito comunque una razione alimentare è sufficiente per continuare il nostro percorso politico
Si tratterà di vedere se utilizzeremo Piero bene a fondo questa opportunità
Così come ritengo che non si debba passare ad una facile rimozione dell'esito elettorale infausto sui sotto il profilo generale
Del e ad una minimizzazione delle cause che lo hanno determinato né ritengo sufficientemente approfondita
L'analisi che tende a dire che avendo noi più voti sul proporzionale rispetto al consenso sulla maggioritario questa debba essere imputato mi pare che lo diceva Formigoni
Ad una scarsa qualità
Dei candidati forse abbiamo avuto molte candidature territorialmente sbagliate
Ma io mi domando se invece soprattutto nel Nord visto che questa differenza di elettorato e spalmato su quasi tutti i collegi uninominali altre certamente al Nord non conosco bene non ho ancora visto bene i dati per il Sud allora se non vuol dire che al nord noi abbiamo pagato
Politicamente un prezzo molto elevato ad un'adesione ad un alleato una cartello elettorale ad una alleanza elettorale con AN che non è comunque recepita allora questo è un problema di fondo
è un problema per esempio nella mia provincia per l'analisi sia puntuale che abbiamo fatto ha sicuramente dato alla Lega una percentuale maggiore di un dieci per cento allora io mi domando nei passati prossimi come riusciremo a far metabolizzare agli elettori di centro AN ha perso in ha ceduto voti in molte realtà
Del Nord ad esempio nella mia provincia per le scadenze elettorali prossime quelle amministrative noia valenza qui c'è Fabio abbiamo fatto la presentazione la campagna elettorale abbiamo riproposto l'alleanza del Polo io sarò molto curioso di vedere l'esito dal di questi da competizione elettorale il nove giugno ma ritengo che questo è il dato culturale cioè la sentenza di Perugia si puramente ha perso aperto un processo ma così come una legge non fa diventare virtuoso degli italiani rispetto al fisco così
Uno al cambiamento di uno statuto non fa accettare culturalmente un'alleanza politica e quindi la mia osservazione a questo riguardo visto che tutte le buone ragioni
Cause che dura individuate nella sconfitta del Polo si riconducono in larga parte alla responsabilità di Alleanza Nazionale d'aver precipitato le elezioni e via discorrendo aver mandato Dini all'opposizione nell'Ulivo e tutte queste altre questione che attui ecco chiamato io allora dico c'è un elemento strategico culturale su cui dobbiamo riflettere e c'è un elemento anche tattico su cui non possiamo chiudere gli occhi e quindi sono per dire come forse con un'altra prospettiva tua hai detto nella rottura ragionata la riflessione alla direzione direzione nazionale che il Polo così come l'abbiamo conosciuto fino al ventuno aprile e infinito e deve essere veramente
Ritenuto conclusa in una fase rispetto alla quale nel futuro noi dobbiamo nel breve termine soprattutto assumere una grande autonomia
Nella strutturazione del del del centro grande come agli enunciato una grande prospettiva di apertura anche come forza politica con una sua vera identità perché credo soltanto così possiamo ridare Dino un'immagine persuasiva forte accettabile gradevole all'elettorato
Di centro altrimenti questo elettorato finiranno attualmente per andare verso il verso dalle nostre parti verso la lega o comunque verso Dio
La seconda riflessione che volevo fare riguardava appunto la questione dei Forza Italia io sono convinto che Forza Italia
E sicuramente una realtà un movimento d'opinione
Che avendo raccolto un così largo consenso merita malgrado tutto il nostro rispetto ma sono convinto che esistono ancora molte leve zone d'ombre che ci sia bisogno di una grande chiarezza
Su questa forza politica perché non vorrei che gli eventi dei prossimi mesi e cinque in liberassero veramente il panorama politico italiano non da una realtà politica ma da una serie di personaggi che hanno comunque recitato un ruolo importante in questa in questa forza politica e allora la nostra domanda è la faceva da qualchedun altro io la ripeto noi siamo attrezzati a costruire quella forza politica con un'identità veramente centrista in grado e poi di attrarre
L'elettorato di Forza Italia o altrimenti questo elettorato tenuto conto che la strategia di Dini oramai è chiara Dini dice io governo con l'Ulivo dal cinque anni o finché posso poi guiderò una coalizione alternativa
Alla all'Ulivo ecco noi cosa facciamo rispetto a questo
Pericolo che all'interno dell'Ulivo ci sia la maggioranza e l'opposizione e dove noi rischiamo di essere schiacciato proprio per questa tendenza che già è stata sottolineata
Da
Da altri e ultimamente da Sanza di D'Alema che tende soprattutto ad accreditare una destra democratica perché gli fa molto molto più comodo ecco questa è la seconda l'ultimo e concludo
E una invito che è venuto da più parti a lavorare tutti sul progetto a dare tutti quanto la nostra collaborazione perché questo
Per l'accesso unitario prima di tutto tra CDU e CCD vada avanti io debbo manifestare con un certo stupore perché ho sentito moltissimi interventi che hanno rivendicato
Un perché io adesso di regole la mancanza di trasparenza l'esigenza di condurre un'operazione che abbia tutti requisiti del democraticità
Ecco allora io mi domando perché questa unione
Io ne congressuale che rappresenta veramente quella parte intorno al basso che tutti quanti auspichiamo io non vedo perché noi dobbiamo delegittimare i delegati al congresso lo dico con grande sincerità perché sono militanti politici almeno nella mia realtà che si sono battuti in questa campagna elettorale certamente loro convinti di essere davanti ad un processo
Ad un percorso senza ritorno però vogliono dire la loro vogliono dire la loro soprattutto su come deve essere il nuovo soggetto
Politico vogliono dire la loro su come si deve caratterizzare
E i cristiani democratici soprattutto nella capacità di apertura di aggregazione ecco
Ricordavamo in direzione l'esperienza dei Verdi Verdi ricordavamo che ci sono altri movimenti culturali disponibili probabilmente ad aggregarsi per lo dobbiamo dargli visibilità come hanno fatto gli altri perché sei Cristiani democratici
Sì richiudono fieramente o con chiarezza nella loro identità ma non sanno partecipare condividere cercare di richiamare a questo progetto culturale politico altre espressioni
Dei mondi vitale io credo che sarà sempre una piccola espressione politica non avrà quella potenzialità di crescere che invece di cui invece noi abbiamo bisogno ecco allora io credo che sia su questa indicazione che noi dobbiamo veramente puntare
Sapendo che come dice un proverbio africano e coloro che si aiutano a vicenda portano a casa un elefante cioè noi siccome siamo un piccolo partito ma vogliamo crescere e diventare un elefante dobbiamo mettercela veramente tutte e concludo dicendo io non posso se qui il problema sia quello di ricerca colare disarticolare i ruoli tra rappresentanti delle istituzioni parlamentare e dirigente di partito io faccio un solo appello al segretario Marocco Buttiglione che faccia veramente una squadra qualificata una squadra che abbia voglia di scendere in campo che abbia voglia di impegnarsi ventiquattro ore su ventiquattro e in più e questo è il mio suggerimento concreto io credo che la grande potenzialità culturale che il tuo progetto esprime dovrebbe trovare anche sul piano dell'immagine
Uno strumento la costituzione di un gruppo di una rivista comunque in cui ci sia la presenza di autorevoli esponenti del mondo della cultura che spieghino che rilanci no che facciano da cassa di risonanza se io noto una debolezza della nota presenza politica nonostante il ruolo del nostro segretario che riconosciamo tutto altissimo ma nella mancanza di strumenti anche di aggregazione culturale che lo rilanciano e quindi la mia proposta siccome so che tu hai
Contatti e tutti abbiamo contatti per poter costruire veramente una presenza di questo tipo potrebbe essere uno strumento molto utile con questo vi ringrazio botti è fuori le attività
Cercherò di essere telegrafico
Mi pare che siano state sviluppate una serie di considerazioni
Cenato probabilmente con lo spirito di un pittore che attraverso i chiaroscuri deve necessariamente attraverso un sapiente utilizzo degli dei colori evidenziare dei messaggi che l'opera in sé deve deve portare
E questa considerazione mi introduce ah svolge alcuni brevissimi commenti alle questioni che ho sentito citarsi per diciamo così i fatti interni di vita del partito
Io
Ho una deformazione professionale proprio per il tipo di di attività che svolgo
Dovendomi confrontare con organi societari di imprese dove esiste un consiglio d'amministrazione con il presidente amministratore delegato de un'assemblea dei soci
Io credo che quando si rivendica il ruolo di una parte del corpo societario diciamo pure essere riguardo così nel nei confronti dell'altro
E mi pare che la considerazione che svolgeva prima l'amico delfino
Potrebbe essere sintetizzata questa maniera
L'intervento di Sanza
Direi ha chiarito alcuni aspetti o meglio dei dubbi che io avevo in testa
Ovvero sia
Qualcuno dà per scontato che il passaggio della unificazione
Della unificazione che stiamo parlando di una fusione tra il centro destra democratica il nostro partito
Avvenga o debba venire perché così è stata sancita da una alleanza elettorale
Però chi può essere il rischio che si interpreti nei ragionamenti da una parte o dall'altra come di bizantinismi cioè potranno essere richiamati in maniera brutale alla sostanze non alla forma delle questioni
Voglio però dire
E mi sento di sottoscrivere in pieno quanto del fino diceva prima che i soci di questa società che il nostro partito cioè i delegati che abbiamo fatto ai congressi provinciali e regionali devono poter dire lavoro
Amici in campagna elettorale io parlo di Brescia e poi dirò altre cose sulla questione della lega lombarda che è stata ripresa più volte
Ci siamo accorti non solo che Forza Italia è inesistente siamo stati più volte ha ringraziati dai candidati del Polo per la forza che abbiamo messo la nostra attività mettendo a disposizione una rete capillare
Di sezioni che ancora esistono abbiamo ricostituito come CTU
Ma ci siamo anche accorti amici che il CCD è inesistente sotto questo profilo allora devo fare molta attenzione a queste cose perché io lo dico apertamente non ho remore io non so cosa sta succedendo nei ragionamenti da una parte o dall'altra
Però molti amici avrebbero potuto molti amici della democrazia cristiana avrebbero potuto aderire al CCD quando ci fu la prima spaccatura ma non lo fecero
E viceversa credettero in un'azione decisiva del segretario Buttiglione
Io insieme a tanti altri che vedo qui abbiamo condiviso delle battaglie dentro un Consiglio nazionale
E che non era dei più facili vorrei dire da gestire sono i momenti anche drammatici vorrei oltretutto dobbiamo pensare a quegli amici che non condivisero in prima istanza la scelta del CCD
Al punto che chi oggi invoca una scelta sbrigativa immediata diffusione pone l'interrogativo fondamentale rispetto a Forza Italia al futuro della nostra presenza assieme a Forza Italia nel Polo per la costruzione di un centro
Io misi per essere molto schietto
Vorrei porre una domanda a tutti voi
Il CCD
In questa fase e per le cose che magari nelle sperdute valli del Bresciano abbiamo visto solo dalle cronache dei giornali e appreso dalla televisione
è convinto di mantenere una posizione di alternanza alla sinistra o ci ritroveremo con la Bindi
Amici io
Pongo questa domanda in maniera brutale perché par di capire che qualcuno del CCD è su una posizione direi sufficientemente consolidata per il passaggio culturale che abbiamo compiuto di alternanza alla sinistra
Mi par di capire invece che qualcuno dentro il CCD stia guardando
Ad una parte del centro dal centrosinistra che a mio giudizio potrebbe innescare serie riserve da parte da parte di qualcuno e vorrei dire che queste riflessioni sono state abbondantemente sviluppate all'interno anche dei comitati provinciali e riferisca e riferisco di quello di Brescia segretario
Dove ci siamo detti sta bene
Ma lo facciamo dopo un congresso dal nostro partito perché vogliamo capire
Non possiamo invocare le regole di trasparenza e democrazia interna al partito e poi pensare domani mattina che ci si ritrova riuniti senza aver potuto discutere di questa riunificazione
Quindi non è tanto un invito alla prudenza ma un rispetto di questioni interne che appartengono a un modo di fare che vogliamo vogliamo darci
La questione della lega lombarda Cimmino non lo vedo ma ha posto una questione prima dicevo adesso si parla solo dalla questione settentrionale
Probabilmente si è parlato molto della questione meridionale facendo poco o nulla
Poco o nulla la questione settentrionale si è dissolta
Come si è vissuto a quella meridionale senza mai parlarne
Io potrei potrei amici e non dobbiamo dividerci su queste cose perché perché però se qualcuno alla bontà il presidente Formigoni
Ha fatto qualche cosa in questi giorni che è di estrema attualità di estrema importanza per il nostro partito
Pro e mente è bene che lo lasciamo fuori da un impegno diretto su alcune questioni politiche di cui dirò
Per una ragione di tenute di stabilità delle amministrazioni regionali dove siamo insieme ad altri partiti che qualche grosso punto interrogativo sulla questione settentrionale non posta alla Bossi chiariamolo subito
Ce l'hanno
Però questo partito si trova oggi segretario a mio giudizio in una condizione formidabile
Continuiamo a dire che ci manca la visibilità
Che non riusciamo a fare una proposta politica che faccia presa sull'elettorato
Credo che sia arrivato il momento di mettere i piedi nel piatto della questione della riforma dello Stato io voglio ricordare non tanto segretario ma noi che la proposta di una costituente non l'ha fatta Bossi non l'ha fatta a Berlusconi l'ha fatta l'onorevole Rocco Buttiglione
Oggi quella proposta segretario mio giudizio dovrebbe essere ripresa riveduta e aggiornata sulla base di tutta una serie di valutazioni che gli stessi presidenti delle amministrazioni regionali del Nord hanno ragionevolmente compiuto non possiamo immaginare e dire che se non si va a tutta l'Italia in Europa non ci può andare sicuramente un pezzo dell'Italia certo che è vero
Ma io sommessamente vi dico che gli imprenditori che esportano l'ottanta per cento dei loro prodotti non solo in Italia cioè non solo nel nel nel in lì
E io finisce ho finito ho finito scusate no no ma chiudo immediatamente
Finisce che noi non riusciamo ad assumere un'iniziativa politica rispetto alla quale dobbiamo poi dare una risposta puntuale per tenerla insieme l'Italia
Allora il rilancio segretario di una proposta di una assemblea costituente
Significa per noi avvicinare la lega lombarda
Significa avvicinare la Lega Lombarda dove si è trasferito la larga misura la la gran parte del nostro elettorato
Lì ci son dentro i democristiani
Quelli che aspettano da noi una risposta ragionevole sulla questione del federalismo e noi dobbiamo assumere questa iniziativa politica prima che sfugga di mano il tema che poneva prima in maniera abbastanza se pur morbida ma molto cruda l'onorevole Duce quando noi parleremo di federalismo certa maniera sarà troppo tardi
Perché il rischio è questo
Ho concluso avrei ancora altre cose da da sottolineare però credo segretario che una ripresa di una iniziativa politica nostra per una visibilità
Rispetto al tema che sta dominando la scena politica e anche per arginare il pericolo che sia la lega stabilizzare questo governo con qualche magari promessa non dico dolci nata ma subito la della dal
Governo Prodi
Mancini poi Rossi
Mancini non c'è Rossi
Succintamente la sensazione che molti elettori
Hanno provato prima di entrare nella cabina elettorale e subito dopo è stata quella di perdere la capacità di essere ascoltati di non contare nulla
Nuove rifarmi un tuo scritto di molti anni fa chi riprende gli ha ripreso in una recente articolo anche posto sulla discussione
Che sul post dopo il post comunismo viene l'individualismo
Io credo che questa abbia parlato di matrimonio io credo che questa assenza del di una sana paternità
Sia alla base di un vuoto che è stato dato alla Lega
E sia alla base non sull'al di fuori del partito
Per questa legge elettorale che veramente non consente una democrazia non consente di individuare la persona che si vuole votare il ricambio di una classe dirigente
Ma sia è stato un sintomo è questa quello ieri gli interventi anche di oggi le hanno in parte evidenziato un sintomo anche dentro il partito
Mi diceva Aldo Bottin prima di andar via di farmi interprete di questo per quanto riguarda soprattutto il Nord Est e sopra tutto il Veneto
Dove veramente forse Borbone Alberti l'impeto di buon Alberti esprime che cosa esprime quasi quattro anni e mezzo di situazione quindi precedente al PPI
E di situazioni in cui il Veneto è diventata terra di conquista di un esperimento che doveva portare all'abbandono di una di un indie una presa di coscienza e di una politica di ispirazione cristiana non è un caso che la Bindi da Siena sia stata catapultata
Con l'assenso di due vescovi che sono sempre posti in contrapposizione alla dottrina sociale che sia negli anni Settanta Battisti di Udine
è un altro a me vicino come come città ci siano siano stati proprio gli estensori e e delle grandi elettori
E dire un progetto Bindi hanno che doveva portare alla eliminazione del nel Veneto di un partito di ispirazione cristiana mi spiace dire questo ma noi da allora abbiamo portato avanti sulla nostra pelle delle sofferenze che sono state poi accentuate
Dal fatto che e la terra veneta non ha avuto di fatto salvo un ripescaggio quanto mai doloroso poi perché qualche pecora comportato anche l'esclusione di un amico come dolce
E ha comportato un'assenza di rappresentanza
Ecco allora che questa la richiesta di una paternità
Del buon padre di famiglia per quanto riguarda la gestione del bene comune e anche all'interno del partito non è una bocciatura nei confronti del segretario ma è proprio un farsi carico insieme con Luigi un muovo modo ulteriormente rinnovato di gestire il partito in modo tale che non si arrivi più a questa situazione
E quindi noi dare un fulgido esempio alternativo a quello che purtroppo la legge elettorale attuale sta dando frutti assolutamente negativi voi fa notare mi sarei potuto parlare più della lega ma mi è impossibile perditempo
Che è un consenso che è stato dato da lei che è stato dato su Couto per due cose che quindi state citate prima perché le dieci
Candidati per ogni provincia per alcuni patti di desistenza chi ha fatto potrei dire Treviso perché io ho girato campetto Ariovisto Treviso visto anche in Verona
E soprattutto perché a banda ha blandito il l'utopia di un ritorno al proporzionale
Andando in mezzo alla gente a dire vedete questa legge elettorale non consente ai cittadini di votare non consente ai cittadini un ricambio della classe dirigente perché non trovate nei vostri collegi chi vorreste votare mentre in tutti i collegi voi trovate i rappresentanti della lega questo blandire una proposta utopica che ormai purtroppo con il leso il referendum non possiamo cambiare in presenza soprattutto di una forma diversificata di leggi elettorali dalle a proporzionale per le europee dalla semi proporzionale per l'ottantuno per i comuni e per le Regionali pure semi proporzionale e
E maggioritario secco praticamente per e le politiche
Accentuata dal fatto che noi avevamo come in tutta Italia dei candidati al proporzionale che se non ci fossero piaciuti son piacciono direttore costi comportavano forse anche l'ipotesi di cambiare partito
Ha fatto sì che insieme l'astensione unitamente anche al fenomeno della vacca ma delle vacche cosiddette pazze ci sia stata una rivolta
Nelle nei nelle sepolto nelle campagne che ha portato a una contestazione molto molto forte io credo che quest'ultimo tema della legge elettorale
Io secondo me il il metodo il la legge che più potrebbe essere riproposte quella ottantuno per i Comuni
Due che viene distinta la capacità proporzionali di presentare una lista e quella maggioritaria di costituire a priori la squadra e posso essere una riproposta da gestire in campagna elettorale nell'ultimissimo punto finito
Dovremmo interrogarci Rocco con un convegno su quanto sta avvenendo nel mondo cattolico non possiamo consentire che il dibattito venga relegato a le numerosissime lettere che vengono inviati a famiglia Cristiana un suo avvenire o perché critica sbagliando a mio avviso perché comporterebbe un disastro anche per la nostra per la per la per il mondo ecclesiale
Chi critica il versamento dell'otto per mille credo che noi dobbiamo ripresentarci con le carte in regola per richiamare il mondo cattolico a tornare a un sano realismo
Quello che manca oggi al mondo cattolico e un sano realismo
Vorrei anche che si ripartisse con delle questioni importanti anche a livello mondiale c'è il problema dei profughi di un conga
Due potrebbero rivitalizzare anche in Italia molti comitati che c'erano stati vicini da purista culturale noi e il giorno dopo le elezioni ho concluso
Abbiamo interrogato e c'erano centinaia di persone invero meno solide o nel mondo cattolico per chiedere che cosa fare
E dopo tre o quattro giorni di discussione
Ah siamo addivenute all'idea di però di partire con i centri culturali
Di queste partita a Verona e partita Rovigo è partita a Trento
Sta partendo anche Mantova Brescia ha chiesto di ripartire io credo che da questo punto di vista possiamo mettere in piedi una squadra a livello nazionale
Che su alcune questioni fondamentali di ordine programmatico e culturale posso a far ritornare a capire ai laici e anche ai moderati
Che il CDU ha tutte le carte in regola per una fusione con il CCD per riproporsi come punto di riferimento
Non solo dell'area moderata ma di quanti anche sbagliando hanno votato alternativi all'area moderata ultimissimo molte famiglie non sono a livello di sussistenza
Io sto facendo indagini per sempre Regione Veneto i dipendenti da Regione Veneto prendono un milione trecento mila lire al mese non lasciamo gestire queste problematiche a Rifondazione comunista gazebo attenti cioè
Paperissima
Va benissimo
Cari amici da dal congresso del novantaquattro possiamo dire che l'organizzazione ma è stata nostro forte però voglio dire mi sembra
Poco rispettoso delle mistiche sono un praticamente rimasti in sala e poi la sostanza dei nostri lavori concludere in questa maniera scudo per rispetto al segretario appunto delle tra le conclusioni allora o cominciamo così nazionali del mattino ma a un'ora più urbana cioè alle nove
E manteniamo gli orari di modo che la se la sente potrete delle proprie case però diamo senso quello che facciamo riformò residente in giro per il Paese per l'Italia per poi venire qua potrà ascoltare su una parte dei ragionamenti perché il Consiglio nazionale comincia tardi
Non sapere come va a finire seta mi sembra veramente poco
Poco rispettoso di tutti noi del segretario ripeto che fa la fatica di fare le relazioni e poi le conclusioni
E poco produttivo seduto per il partito allora per non tediare oltre gli amici che sono il sale io tocco semplicemente le questioni a cui voi su cui volevo intervenire che leone seriamente appunto accorciare perché da stamattina e dieci minuti sono andati cinque il Consiglio nazionale
Del partito serve dopo le lezioni per esaminare i risultati per parlare appunto del futuro del partito io volevo capire questa seconda parte
Conto contro-osservazioni pro sulla relazione di Rocco per quanto riguarda gli aspetti politici diciamo fermo restando che ho sono assolutamente d'accordo Conte
Sull'analisi che hai fatto sulla prospettiva che è tracciato noi siamo l'opposizione rimane molto posizione nos Obiettivo ricostruire il centro moderato valso tre questioni Rocco che ti metterei ad approfondire
Di più in sede di replica la prima riguarda la leadership del Polo
Ossido poco qua dentro riecheggiare un qualche cosa che campagna elettorale invece continuava a tornare e cioè che noi non possiamo essere presentati a Berlusconi ora l'elezione abbiamo perse
Ha dato prova delle delle proprie capacità abbiamo cinque anni di opposizione dobbiamo attrezzarci stamattina Brandirali in un intervento molto appassionato
Ha detto appunto che noi abbiamo il destino l'opposizione questo è vero
Sempre che ci diciate o il Polo dica che tipo di polizza dobbiamo fare perché le prime mosse in Parlamento per quello che ho visto io insomma come diceva peraltro San fare collages poco meno sperare la seconda questione come mai se sinceri
Abbiamo difeso con i denti lo scudo crociato risultati abbiamo tenuto sono molto inferiori a quelle aspettavamo io lo dico prova nella regione come il Veneto dove pensavamo
Al punto che il lo Scudocrociato possente piccole avesse molta ma molta più capacità di attrazione famiglia non è stato così dobbiamo prenderne atto i risultati che abbiamo tenuto cioè di raddoppiare i consensi del CCD
Sono risultate abbiamo ottenuto con la nostra capacità di organizzazione che è qualcosa di diverso da capacità attrattiva del simbolo terzo punto
Rispetto alla lega Rocco scaduto la questione settentrionale anche se io eviterei la cosa antipatica nove sulle lasciamo stare
Quando qualche lesione fa
Da segretario provinciale quindi convocato qui a Roma e tentando di spiegare che le ragioni per cui portavamo al Nord erano esattamente quelle per cui diciamo al Sud ci riso anche in faccia dopodiché abbia cominciato a perdere pure al Sud e allora la questione è unica insomma è una questione politica
Su questo direi
Rocco punto che doveva fare una nostra proposta quindi a me piacerebbe molto che forse il CDU a proporre al Polo il Polo nel suo complesso a portare avanti quella proposta che noi come partito veneto abbiamo già fatto nel con nostro congresso di dicembre l'anno scorso
E cioè di fare la più facile da difformi senso federalista cioè prendere tutte le Regioni a statuto
Speciale e quindi rende renderci tutti uguali sotto la stessa bandiera se è questo il punto insomma perché noi non comprendiamo e vi assicuro amici
Del centro del sud che lo diciamo nei nostri congressi in Veneto perché ad esempio noi dobbiamo essere i resti delle amici trentini o delle bici Friulia friulani quindi ci rapportiamo educati sud o diciamo che la colpa di sul diciamo perché avere se vivesse amici identico friulane insomma perché paghiamo anche per questo
Andando al sodo sul partito
Io spero non capiti veramente più quello che è capitato nell'ultimo priva anche sul piano dei rapporti personali che sono stati da questo punto di vista messi persino discussione il problema è che una classe dirigente se c'è deve essere grato di avere una visione nazionale del partito e sua tenere un partito nazionale appunto dimostra di avere la conoscenza di questo partito delle esigenze che ci sono e dei problemi a cui si deve rispondere dico che le questioni per guardare avanti devono essere sostanzialmente queste e cioè che segretario deve prendere atto che qui dentro oggi è venuto la potestà ordinaria io non ho mai partecipato a un sito nazionale un'assemblea politica dove
Sul siano piovute così tante criticano quelle son piovute oggi rispetto alla gestione del dell'elezione rispetta la consueta
Service
Io ripeto da segretari sezione sino al segretario provinciale
So che quando si discuteva dei una sconfitta e si metteva in discussione il modo come è stato gestito il partito durante la campagna elettorale poi prima pagare sei per cui lo Stato mi si sono segretario
E questo vale anche per me il problema è Rocco che tu devi prendere atto che sono state chieste alcune modifiche precise nell'organizzazione e nella conduzione del partito e queste modifiche devono essere assunte
Perché c'è stato una coralità da questo punto di vista salvo pochissime mi sembra di aver capito eccezioni allori socio non è nella linea che rimane quella quella ma non quelle di quattordici mesi fa quella di due anni fa cioè quella del congresso del congresso
Su cui noi ci siamo impegnati
E in base a quali siamo usciti a partire dal segretario menzione quella linea non senso sovente è in discussione Conso nel partito ed è in discussione come queste linea politica viene trasferita alle sedi periferiche tutto qua
Noi aggiungiamo a questa una proposta dico come partito veneto perché botti andato via
Noi nel congresso regionale nostro di dicembre abbiamo provato un documento in cui chiediamo la la nascita del partito federato l'abbiamo fatto prima delle elezioni prima le candidature quindi non è qualcosa di nero
Di intendendo con questo che la STET che l'unico fatto di novità che ci può essere oggi in un'organizzazione politica partitica a livello nazionale
Dopo aver discusso per un ventennio dentro la Democrazia Cristiana c'era meglio partito gli eletti il partito delle tessere come minaccia per tessere quali eletti al territorio e quant'altro era ed è la struttura del partito federato
Che significa stabilire dei criteri di rappresentanza del partito nazionale
Ben precisi per quella mia regione quelli sono i posti che spettano su quei posti ci conteremo se ci sono linee politiche diverse ma i veneti i campani e quant'altri avranno quei loro posti assegnati e quindi organismi dirigenti vengono presentati così il criterio per fare questi numeri dovranno essere certamente i criteri in base serate in base ai voti insomma troveremo un criterio per comporre questo
La seconda questione per fare quello federate dobbiamo avere libertà di iniziativa politica sul territorio il che significa che per le amministrative sicuramente per la mise attive
Il partito deve stabilire che ci si rapporta secondo le situazioni date che dico questo perché la costruzione il partito dei moderati passa attraverso la capacità di riaggregare l'elettorato moderato che se ovunque disperso specialmente per quanto ci riguarda nella lega
Quando i leghisti almeno in Veneto ci spiego alcune cose mi diciamo guarda che sappiamo già
Lo diciamo perché quei voti che loro oggi hanno sono esattamente i voti che la Momo e proprio esattamente le famiglie inutili le società e quant'altro dei singoli Paesi
Oggi votano lega ieri votavano e quindi non possiamo dire che oggi su quello nel prato ignorante prima era un arretrato intelligente
Perché prima votavano voi vuol dire allora si tratta di riuscire ad aggregare quell'elettorato tenete presente che la lega almeno le realtà veneta è nelle condizioni di Forza Italia non ha classe dirigente e quindi non possiamo in una competizione perché per loro è difficile cioè le amministrative dove hanno preso la batosta l'anno scorso applicano preso una batosta in molti posti alle amministrative raddoppiando triplicando i consensi invece in sede politica e quindi questo
Ci aiuta a riflettere no sulla sulla differenza loro oggi hanno il problema che tra un anno due anni
Si vota dappertutto
E do e devono dimostrare di avere sul territorio quella dica mento che dicono di averne e che non hanno secondo me perché le miss Pio ripetono preso meno voti ma molti meno che alle politiche le possiamo offrire lo dico la classe dirigente dico quel di più che può così dire allora appunto di vincere
Allora noi insieme di vincere le elezioni hanno di fare l'operazione politica di relegare i moderati è lo stesso documento su cui voglio ricordarlo perché la storia un ben preciso dispiegarsi che noi come amici di Rocco Buttiglione avevamo proposto in Veneto quando la Bindi rompe il partito e poi è successo quel che è successo ma era un proposto nel gennaio del mille novecentonovantacinque di costruire le liste dei moderati
In Veneto
Con Forza Italia con la Lega se ci stava e con noi ovviamente la Bindi e oboe ci risposero che volevano fare le liste Prodi per le amministrative e questo tradendo una tradizione precisano culturale e politica
Nel Veneto ecco mi soffermo solo su questo ho finito Presidente per fargli capire che un percorso nella direzione che dice Rocco Buttiglione è assolutamente possibile però bisogna avere e la capacità di una classe dirigente adeguata
E la possibilità sul territorio di poterci muovere appunto per costruire e realizzare questo
Bafundi
Abbiamo finito con Bafundi dopo la replica del segretario di pazienza sono il penultimo quindi
Allora io penso che il
Il programma che il Polo
Ha portato avanti un programma giusto stato un programma giusto il problema vero è stato quello il modo di proporlo qui avete parlato in tanti nel modo sbagliato che è stato nel proporre questo programma del Polo io ricordo solo una cosa quando Previti ha detto non faremo prigionieri
Lì probabilmente abbiamo perso le elezioni perché quello ha evidenziato una modo di pensare di di grossa parte Forza Italia e quindi anche
Del partito che rappresentava il il leader
Dello schieramento
Io son convinto che a questo punto il Polo è finito ma come suggeriva qualche giorno fa mentre parlavamo Rocco Buttiglione
Dobbiamo probabilmente cambiare anche la parola Polo e non usarla più perché questa parola identifica
Comunque un'aggregazione fatta da Forza Italia Alleanza Nazionale allora cominciamo probabilità Prati qualcos'altro parliamo di alleanza
Un'alleanza per un'Italia diversa per qualcosa di diverso questo ci dà la possibilità di riaprire un momentino i giochi e di creare quel grande centro e quelle
Quell'ambiente i moderati da gregario su una proposta una proposta deve venire sul partito con Rama e anche qui dobbiamo sforzarci dopo aver fatto i chiarimenti in questo Consiglio nazionale nel Congresso e così via
Dei nostri problemi interni di veramente cominciare a parlare del partito programma perché significa incomincerà a proporre quello che noi pensiamo per questa Italia Futura
Come si avviene a questo nostra proposta probabilmente dovremo veramente proporre l'unificazione voci CDC Duke
Però non possiamo farla senza aver ascoltato la nostra base nostra base e il Congresso sono i delegati è troppo semplicistico dire domani mattina fra una settimana da unificare i CCD e CDU
Ma chi lo decide Rocco Buttiglione Casini e Mastella non può esserci
Perché queste decisioni che sono stati queste decisioni che sono in passato avvenute così in maniera superficiale Pezzolo tra alcune persone poi non sono state condivise dalla base non sono state capite non sono state maturate
Allora io dico che l'abbiamo un mese un mese e mezzo due mesi per Riva al congresso facciamo maturare la nostra base
Questa unificazione sorrisi azione deve essere io penso che deve essere perché
è stato un segnale forte e positivo al mondo cattolico e alla società italiana quello di incominciare a riunificare qualcosa resterà spacca che si era diviso specialmente nel mondo cattolico
Però anche qui bisogna essere chiari
Perché oltre qualcuno diceva che Dini Partito popolare sta facendo campagna elettorale è anche vero che ci ci che stava facendo campagna elettorale interno nostro partito
Però non vorrei che questo replicazione fatta a tavolino domani mattina relega il nostro partito Rocco Buttiglione alle una corrente all'interno del nuovo partito questo non può essere è l'unico strumento democratico è quello di fare il congresso noi fargli fare il congresso se sono capaci
I CCT e se hanno l'opportunità la possibilità di farlo con lo Statuto un congresso dove anche loro dicono chiaramente che vogliono litigarsi dopodiché si fa un tesseramento insieme si fa un congresso dove ognuno proporrà la sua classe dirigente e chi alle forze le gambe si fa verrà eletto sia inutile dire sì questa cosa chissà quando avverrà non ha importanza quando abbia perché abbiamo solamente una forza una possibilità in questo momento la calma di fare le cose giuste perché per il momento abbiamo solamente elezioni proporzionale da qui a cinque anni allora io dico facciamo le cose fatte bene e con calma
Perché le cose fatte domani mattina non sono d'accordo perché la nostra gente nostra base vuole parlare anche di queste cose
E quindi ci vogliono i tempi adeguati
Federazione con Forza Italia
Benissimo relazione con Forza Italia Massu che cosa su quale riferimento culturale sta mattina Gemelli aperto su disco è uno dei primi discorsi diceva per non creare vedere verificarsi su quale riferimento culturale mandiamo a fare questa federazione ed è importante
Nel frattempo che noi andiamo lì si carsico CCD se i due congressi lo vorranno
Dobbiamo i aprire un tavolo su cui confrontarci sui riferimenti culturali che noi andiamo a a proporre Outis economico sulla famiglia sulla scuola sulle brevi del Prix sensazioni sul federalismo
E qui comincerei a parlare della questione Italia perché il problema del federalismo tutti vogliamo e qui mi rivolgo agli amici del Nord perché anche il Sud vuole la sua autonomia alle Regioni perché probabilmente l'unica maniera per crescere definitamente anche il Sud
Però questo deve essere fatto chiaramente sul concetto di solidarietà perché ci saranno degli anni in cui bisogna essere solidali tra Regioni e non è detto che alcune regioni del Nord hanno bisogno alcune regioni del Sud
Lo dobbiamo parlare della questione Italia perché la riforma di questo Stato la vogliamo tutti
Perché se è vero che il che il Nord chiaramente contribuisce di più dal punto di vista fiscale a questo stato è anche vero che purtroppo proprio perché c'ha più possibilità e anche la parte Italia che evade di più
Ok e allora dico rimettiamo in Cinecircolo tutte queste potenzialità e proponiamo la questione Italia perché e l'autonomia delle regioni chiaramente la vogliamo tutti
Io non mi chiamo Sanza ceppo parlare quarto d'ora Emilia o Gianfranco Bafundi è scusa allora democraticità del partito molti vogliono valevole sia del partito benissimo innanzitutto io direi una cosa importante cosa importantissima lo abbiamo creato uno statuto che probabilmente andava bene per un partito al trenta per cento con una una legge elettorale proporzionale
Non può andare quello Statuto dobbiamo creare qualcosa di più snello perché noi improvvisamente con l'avevo già fare le candidature ci siamo svegliati da un bellissimo sogno
Abbiamo scoperto che non amo tante correnti e potevamo decidere candidature ma ci siamo confrontati con altri partiti
Con altri partiti chiaramente hanno avuto difficoltà ad accettarci questa cosa questa mortificazione che abbiamo avuto non dovrà più succedere
Ma all'interno del nostro partito è vero ci vuole più democrazia diretta e più regole tant'è vero che mi hanno detto che c'era un problema do amor proprio dovevamo è solo un problema sulla ratio problema nazionale dell'amico Sanza
Avevo mortificato una parte del nostro nostra classe dirigente per far spazio all'amico Sanza in questa in questa in questa regione questo un po'più succedere
Perché come noi abbiamo potuto poi emigrare altre altri amici anche questa cosa è successa qui a Roma
E amico sa se mi dice che non condivide Iside commissariamento di Roma non può condividere una cosa che non conosce non si possono condividere cose che non si conoscono
Scusate questa cosa
Me l'ha fatta di rare
Fuori per forza perché Roma è uno dei problemi dei grandi centri quando parliamo di organizzazione del partito e qui vengono denso del partito sulle è importante incominciare i meramente a fare un regionalismo serio e qui invito tutti quanti a a lavorare sulle carte regionali perché la prima cosa che intanto si può fare
I Cocer a proporre le primarie e problema dei grandi centri prega di centri lo proponeva nostro amico Angelo Sanza
è vero dobbiamo porcelo e tant'è che io me lo sono posto subito perché non diamo a votare a Roma fra un anno
E andare a votare a Roma fra un anno non è andrà votare su qualsiasi altro comune non abbiamo cominciato a perdere come polo per del nostro partito quasi da Rutelli Fini io penso che potrebbe essere da Roma che ricominciamo avvincere
In questa in Italia
Allora
E quindi ponendo questo problema ho dovuto chiaramente per problemi che non viene vengo qui a a a esporvi il problema del consiglio mentre Roma
Tutto questo perché perché a mio avviso da prepararci a nuove sfide che purtroppo noi non siamo in grado di conoscere oggi
Questo è il vero problema dobbiamo cercare di attrezzarci per le sfide future
Grazie tavola replica
Cari amici vi ringrazio per la franchezza con cui abbiamo condotto questo dibattito dobbiamo essere un partito in cui non si fanno congiure va invece in cui le quote ci dicono perché c'è un si dicono insieme
Perché c'è un obiettivo comune e nella fedeltà questo obiettivo ognuno a il diritto e il dovere di dire tutto quello che pensa
Anche se magari questo può non sempre essere piacevole per chi ascolta e anche se ovviamente ognuno mescola alle cose che dice quel tanto di passione individuale anche magari legittima
Disillusione o delusione personale per come sono da
Sgombriamo il campo da un problema
Tutti hanno detto non c'è un problema di leadership
Non mi piace
C'è un problema di leadership nella fase politica nelle sale noi entriamo noi siamo vincenti se abbiamo tutti il coraggio di metterci in discussione
E quindi di mettere in discussione tutto certo ordinatamente non tutto contemporaneamente quindi io sono come ho fatto un lungo discorso con Berlusconi fino ad ora senza grandi risultati per tentare di convincerlo che lui deve mettere in gioco la sua leadership
E volete che io dica che la mia leadership non si mette in discussione al Senato si mette in discussione anche la mia leadership se vogliamo andare avanti dobbiamo andare avanti con una preoccupazione politica e non personalistica tutti
E la preoccupazione politica e quella di organizzare il centro nell'area moderata e di fare in modo che la cultura dei cattolici sia io direi egemone ma poi mi accusano di essere Galgani troppo diciamo ben rappresentata all'interno di questo centro abbia la possibilità di giocare le sue carte per la conduzione di questo centro questo è il fine davanti a questo tutte le posizioni personali possono essere messo in discussione devono essere messo in discussione perché ognuno di noi
Se vediamo davvero un'amicizia politica cioè che ha come suo contenuto la preoccupazione per il bene comune del popolo italiano
C'è tutto il rispetto giusto delle persone
Però c'è anche l'esigenza di fare del servizio al bene comune del popolo italiano il criterio ultimo decisivo davanti al quale nessun personalismo può passare quindi io non ho difficoltà a mettere in discussione
La mia leadership come penso nessuno di voi abbia o debba avere difficoltà a mettere in discussione la propria ed il proprio ruolo
Veniamo
Al problema più volte sollevato
Del
Organizzazione del partito io credo che la prima cosa necessaria è stato richiamato da un paio di interventi sia quella di uno ritorno forte ad una identità originaria noi siamo nati per una prospettiva culturale noi viviamo se quella prospettiva culturale sappiamo riprende e se sappiamo riprenderla non come un bene solo nostro ma come il grande contenuto nella nostra proposta politica e questa proposta culturale e la dottrina sociale cristiana
E io mi rendo conto quando dico questo che difficile capire perché su questo c'è nella società italiana un fortissimo ritardo culturale diciamo
L'enciclica Centesimus annus come luogo in cui la dottrina sociale
Cristiana formula i problemi delle società avanzato del nostro tempo delle società post industriali del nostro tempo offrendo un orizzonte ideale dentro cui si possono formulare in modo più concreto tutti i problemi con cui abbiamo a che fare
Allora questo orizzonte culturale serve se metodo di lavoro
Se non è qualcosa che si enuncia e serve a fare dei discorsi introduttivi ma se dopo discorso introduttivo segue una concreta capacità di in quell'orizzonte identificare più acutamente i problemi fare proposte per la soluzione dei problemi
In questo orizzonte ideale io credo noi siamo in grado di guidare di gestire una sintesi politica di tipo nuova esiste una area moderata in cui sono presenti fondamentalmente tre culture
Una cultura di tipo liberale che è rappresentata soprattutto da Forza Italia
Una cultura democratico cristiana che è rappresentata da noi del CCD
Una cultura della destra che esce dalla nostalgica del fascismo e cerca a tentoni una propria qualifica una cosa sola Chiara che questa qualifica deve essere sociale deve avere una forte carattere sociale io dico sempre destra democratica
Loro dicono sempre l'avete notato destra sociale
Io credo che sulla base che noi proponiamo e possibile una sintesi culturale che diventa progressivamente sintesi politica in cui questi tre elementi si incontrano una liberalismo dissociato dal relativismo etico
Ma capace di porre i problemi d'una società libera del ruolo del mercato ma nella consapevolezza che il mercato è una regola
E che è una istituzione e che quest'istituzione deve essere affiancata e sostenuta da altre importanti istituzioni culturali politiche religiose e civili e così via
E una socialità la quale riesce a pensarci nel pieno rispetto della libertà della persona umana e quindi anche riconoscendo i valori del mercato quali sono i problemi della della coalizione al di là degli delle emergenze che abbiamo più volte sottolineato quali sono i problemi della coalizione del Polo la incapacità di coniugare in modo efficace su di un progetto queste tre istanze per cui c'è una foto una n
Che statalista una Forza Italia che liberista e noi i quali stiamo in mezzo spesso più riproponendo l'essersi le versioni tradizionali
Della cultura democratico cristiana che non partendo da S. mandando oltre lungo l'itinerario più più nuovo e più adeguato che ci viene indicato oggi dalla dottrina sociale cristiana allora noi abbiamo forza se siamo capaci di tornare a questa matrice dire che questa matrice capace di pensare il futuro dire contemporaneamente che questa matrice capace di accogliere valori cristiani che hanno animato la vita del nostro popolo nell'arco delle generazioni la capacità di collegare tradizione e progetto di futuro e ciò che caratterizza una forza politica vincente una forza politica capace di governo cos'è la cultura di governo proprio questa capacità di riuscire a colmare il fossato che c'è fra il passato e di futuro avere una proposta perché questo fossato Franca colmato di qui l'insistenza sulla identità l'esigenza qualcuno ha ma Rossini non vedo più accorta di scusate non vedove
Comunicava l'iniziativa dei centri culturali credo che quello sia un punto di partenza fondamentale
è un non solo come luogo di elaborazione culturale ma credo anche in un altro senso
Noi siamo nati o almeno un passaggio fondamentale del nostro percorso politico hanno dato qui ricordati i circoli popolari modalità di aggregazioni su di una disegno culturale capace di dare forte l'identità che passavano trasversalmente ad ogni tipo di possibile organizzazione politica e che poi andavano raccordati con l'organizzazione politica territoriale
Io credo che forse un primo importante insuccesso nel nostro progetto è stato che non siamo stati capaci di raccordare questi due momenti
Nel momento della Costituzione dell'organizzazione territoriale questa dimensione di movimento CE
Venuta a mancare o non siamo riusciti a portarle a incontrarsi fra di loro perché noi non vogliamo fare un movimento ma un partito vogliamo fare un partito continuamente alimentato da movimenti reali dentro la società è capace anche di suscita
Sia il tema del lavoro politico l'avevamo appena lanciato e le elezioni hanno interrotto il nostro percorso
Lavoro politico come capacità di entrare negli ambienti della vita all'interno di questi ambienti della vita e mostrare la fecondità della nostra prospettiva culturale
Su questa se condita aggregare consenso e poi collegare questo consenso con la vita del partito e questo deve essere legato anche ad una concezione del federalismo perché badate bene il federalismo e non dovremmo tanto parlare di federalismo dobbiamo parlare di federalismo certamente ma non dobbiamo tanto pensare in termini di federalismo quanto in termini di sussidiarietà
Sussidiarietà significa valorizzazione del sistema delle Autonomie locali
Territoriali manti capacità d'individuare formulare il sistema delle Autonomie sociali
Una società che si autorganizzati e che trova nella politica non il fattore che la organizza ma il fattore che sostiene promuove incita
Aiuta allocando risorse fornendo coordinamento i movimenti della società civile mi spiace che Brandirali ahimè sia andato via condivido quello che qualcuno ha detto dovremmo avere la capacità di
Contingentare efficacemente i tempi all'inizio di questa prima le ho fatto un tentativo ma ahimè non ha avuto molto successo ma Brandirali dice una cosa giusta
La società ci prima del Partito noi possiamo pensare come il partito il quale occupa la Società o come il partito che la esprime dobbiamo pensare un partito che e capace di esprimere l'autonomia sociale allora l'idea del partito programma
E io credo che dobbiamo avere una cura particolare per questo
Diciamo un dipartimento lavoro politico il quale cordina rilancia questa dimensione di proposta prima culturale e poi politica negli ambienti e con la preoccupazione di accordare questo organicamente con la dimensione territoriale del partito
Noi dobbiamo approvare uno statuto definitivo
Nel fare lo Statuto non dobbiamo fare uno Statuto
Pensato sul modello dalla vecchia Democrazia cristiana da fare uno Statuto pesato sul modello dei problemi che noi abbiamo davanti a noi e capace di attivare questa integrazione io credo che la nostra prima sconfitta sia stata lì
Perché è lì che si è rotto anche un rapporto fiduciario forte il quale ci aveva precedentemente sostenuti ed è lì che la cura per il proprio particolare ha finito inevitabilmente per tutti con il prendere il sopravvento sul sentimento forte
Del progetto comune
Gli errori sulle liste solo in parte una conseguenza di questo hanno messo in evidenza la fragilità di un rapporto che si era già usurato ma sapevamo che si era usurato e per questo pensavamo che bisognasse far partire il partito programma
Anche se io continuo a pensare che ci sia stata una sproporzione troppo grande tra lei attese di molti spesso legittime e qualche volta anche illegittime e le potenzialità reali
Che il partito della di rispondere a queste attese dovendo concordare un'alleanza con il CCD sulle proporzionale e poi le candidature sul territorio insieme con tutta la coalizione
Io non credo francamente che avremmo potuto fare in qualunque modo molto di più alcuni errori potevano essere evitati nel mentre due o tre onestamente non molto di più perché la struttura della situazione in cui operavano era quello
Questi errori la reazione a questi Rory ha però messo in evidenza che si era usurato un rapporto la fragilità della costruzione che noi stavamo avviando
Cosa dobbiamo fare su questo e qui ci sono anche altre questioni che meriterebbero attenzione le donne
Le donne
Certo che per fare posto nelle liste alle donne ci vuole un partito che abbia una grande generosità al suo interno e che creda fortemente in un progetto politico che non vedere viste come momento
Di in qualche modo di autoconservazione io non faccio fatica a dire che l'abbiamo fatto le liste in una situazione in cui questo dato non c'era
E
Abbiamo verificato più volte nei tentativi che abbiamo fatto di portare candidature femminili sul territorio che questa disponibilità non c'era per comprensibili motivi che sono quelli che ho detto prima che sono il fatto che noi siamo stati colti dalle elezioni in cammino
E credo che la differenza di valutazione tra chi dice che è andata tutto sommato non troppo male
E chi dice che è andata male o malissimo sia legata alla percezione della difficoltà nella quale ci trovavamo non dimenticatelo e siamo entrati nella campagna elettorale che ci ha accreditavano cosa all'uno virgola al sette per cento
In una condizione nella quale molti davano per scontato la possibilità di farci scomparire fa scomparire il nostro progetto politico attraverso questa campagna elettorale che non so se questo non sia stato uno dei motivi che hanno indotto qualcuno a precipitare la data delle elezioni che il nostro progetto politico decollasse in occasione di questa campagna elettorale che iniziava con la sconfitta di questo progetto
Era francamente impossibile
L'unica cosa che potevamo proporci era di sopravvivere a questa campagna elettorale e di come ente nere in mano carte sufficienti a rilanciare il progetto politico io credo che questo sia avvenuto credo che da un certo punto di vista abbiamo in mano più carte di prima perché l'altro progetto e definitivamente fallito ha chiesto la controprova di queste elezioni su queste elezioni affonda
E
Se non partiamo da questo dato e difficile per noi capire come dobbiamo muoverci
Riprendere il project il progetto organizzativo
Il partito programma
La regionalizzazione del partito che è sempre stata un elemento costitutivo della nostra idea di partito dentro L'Unità della conduzione politica evidentemente libertà ai diversi livelli locali nella selezione delle che della classe dirigente certamente
Attenti però
Se noi vogliamo trasferire questo a livello della selezione delle candidature nazionali con l'uninominale in un regime di coalizione noi dobbiamo pensare delle regole che siano applicabili
Fabio lo ha detto molto efficacemente anche Fabio è una vittima dei tempi infatti vedo che non c'è
Dovuto ha dovuto prendere a noi Fabio eroicamente rimane fino alla fine per poter osservare le regole ci vogliono regole che siano osservabili allora noi dobbiamo da un lato insistere per andare alla prossima scadenza nazionale con una clima politico differente
Dire federazione e anche dire che le che le prossime candidature nazionali si fanno in un clima politico differente che di raccordo del centro prima e poi di confronto con la destra democratica
Ma significa anche darci regole ma pensare regole che abbiano caratteristiche tali da poter effettivamente essere osservate nel fare le candidature non ci siamo trovati in un vuoto normativo
Aggravato dai comportamenti di altri perché in queste occasioni i tempi si spostano sempre più in là
Se certi tempi fossero stati osservati
Probabilmente non saremmo stati in grado di
Di avere più momenti partecipativi più il momento della decisione si sposta all'ultimo minuto più questo ma questo è legato anche al problema di cosa farà Forza Italia per la trasformazione di Forza Italia in partito con un minimo di regole anch'esso e quindi dobbiamo pensare regole osservabili da parte nostra ma anche svolgere un'azione politica per cambiare
La struttura complessiva dell'area di centro
Nella quale ci inseriamo
Non dimenticate una cosa si è detto le regole uscire dall'emergenza vero siamo vissuti in una situazione permanente di emergenza vorrei sommessamente ricordare che l'emergenza c'era
Non ce la siamo inventata
E che abbiamo lavorato per uscire dalla emergenza io non so quale partito abbia fatto tanti congressi provinciali che regionali come abbiamo fatto noi ripartendo
In condizioni che avrebbero probabilmente legittimato una un gruppo dirigente intenzionato a rimanere al suo posto a prendersi tempo l'abbiamo cercato di fare il più rapidamente possibile
Congressi provinciali congressi regionali volevamo fare quella nazionale non siamo arrivati a fare muro nazionale
Questo è un primo motivo forte che mi porta a dire che il congresso l'ha fatto
Abbiamo eletto i delegati che facciamo lasciamo attesi
Non diamo loro come possiamo parlare di partito delle regole se cominciamo con il trasgredire questa che è una regola fondamentale un percorso di rinnovamento di classe dirigente e di legittimazione di classe dirigente non avevamo avviato
Dobbiamo portarlo a compimento altrimenti altrimenti entriamo in corto circuito quando dicevo che il CCD si configura come un partito degli eletti non volevo sminuire il ruolo degli eletti che grandissima deve essere grande anche nel nostro partito volevo dire una cosa molto semplice è e un partito il quale non ha tanto bisogno di regole come ne abbiamo noi in questo momento
Io credo che il partito deve essere un partito dei militanti e quindi un partito che ha l'articolazione territoriale che noi stiamo cercando di costruire e anche un partito degli eventi ma è indubbio che un partito degli eletti a modalità di funzionamento diverse da un partito il quale riconosce il ruolo dei soci e della forma presentarsi
Che questo sia un fattore che facilita ostacola da parte loro il processo unitario è difficile da dire
Per certi aspetti lo facilita per altri l'ostacolo facilità perché più facile decidere lo ostacola perché se dovessero fare un congresso credo che avrebbero qualche difficoltà sarebbero i tempi relativamente lunghi per poterlo fare
Allora io credo che il congresso dobbiamo farlo e dobbiamo farlo anche abbastanza presto se no i delegati che abbiamo eletto ormai da alcuni mesi
Giustamente protestano o addirittura si verificano situazioni in cui perdono funzione di rappresentanza perché il mondo cambia la base elettorale che viale gli eletti magari cambia o non li reggerebbe più non sono però in sensibile al problema che è stato sollevato e facendo il Congresso noi rafforziamo una identità separata ci più in modo tale che l'unificazione con il CCD diventa impossibile
Quel compriamo il campo da un equivoco l'unificazione noi l'abbiamo voluta sin dall'inizio
Perché l'unificazione non si è fatta perché non hanno sempre frena
E perché subito dopo le elezioni non l'abbiamo fatto dei passi ulteriori i consigli nazionali insieme
Che pure c'eravamo proposti quando siamo partiti perché su questo loro hanno avuto una drammatica direzione in cui sono stati allora allora sull'orlo anzi occupa oltre l'orlo nella spaccatura e poi ci sono ripresi per i capelli e la discussione al loro interno prosegue hanno un Consiglio nazionale in cui dovranno parlare di che cosa di queste cose
Allora mentre noi ribadiamo la nostra linea politica
Mi sembra inutile che noi lui diciamo fortemente una proposta che abbiamo già fatto a cui loro si sono impegnati a rispondere a cui fino ad ora non hanno risposto perché non ho ancora capito esattamente che risposta vogliono dare e la risposta che vogliono dare strettamente connessa con i due problemi detti sopra
Volontà di organizzarsi come Partito Democratico
Che ha degli scritti
A meno che noi non accettiamo limitati semplicemente come partito parlamentare ma non mi pare che nessuno abbia fatto questa proposta qui dobbiamo capire qual è la base congressuale ultima con la quale sulla quale andiamo a fondare il nuovo partito qui c'è un problema organizzativo
Probabilmente loro hanno ragione nel chiederci un partito più di eletti e meno dischetti
Però ci sono dei limiti a quello che si può fare in questa direzione senza snaturare fra sostanza di un partito democratico su questo abbia bisogno di una risposta
Come abbiamo bisogno di una risposta anche sulla linea politica perché voi sapete che lo scontro che interno che c'è stato fra di loro e dopo lo scontro che ha messo in questione modalità organizzative non tanto modalità organizzative per la verità quanto proprio problemi di linea politica allora su questo noi abbiamo fatto proposta credo che dobbiamo ribadire la nostra proposta ma non possiamo muoverci senza una loro risposta
Immaginiamo e io spero che questa risposta sia positiva
Che facciamo sulla base di questa risposta positiva
E secondo me noi elaboriamo un proposta di unificazione che però dobbiamo sottoporre al congresso se il congresso è un congresso che hai fatto studi una proposta chiara di unificazione che ne definisce i tempi e le modalità non credo che abbia questa questo affetto di bloccare su di sé il partito credo che sia invece un momento dovuto in cui il partito sanziona una proposta politica
Se dovessero dirci di no dovremo comunque fare al Congresso una proposta politica per perseguire l'obiettivo della ricomposizione del centro aggirando l'ostacolo che deriva dalla indisponibilità momentanea del CCD ma io sono fiducioso che la risposta sarà positiva
E in ogni caso dobbiamo dare alla nostra gente una una idea chiara di come procedere per questo io credo per esempio che il tesseramento le dobbiamo continuare a farlo perché e uno momento fondamentale di adesione al partito certo con la disponibilità a discutere
Con il nostro interlocutore quali saranno i pesi relativi dei tesserati degli eletti in modo da arrivare ad una ipotesi di rappresentanza che
Dia il giusto a ciascuno non penalizzando nel loro nel noi dobbiamo immaginare una fase di transizione
Inevitabilmente però il punto d'arrivo deve essere un congresso unitario che non può essere quello nostro non può essere quello rosso perché non credo che non siano in grado di convocare un congresso in tempi brevi deve essere un congresso fatto insieme più avanti
Che abbia determinati elementi di garanzia democratica dove io credo che noi possiamo assorbire la
L'accentuazione della necessità di fare presto L'Unità ponendoci l'obiettivo di arrivare ad un congresso il quale sancisca il processo unitario e da cui possa uscire una dirigenza unitaria del partito nuovo provvisoria fino al congresso
Che andrà poi fatto più avanti in cui le due basi territoriali e le due basi congressuali saranno effettivamente unica disposti ad accelerare i tempi se lo sono il postino cioè la li tempi se loro dicono facciamo a ottobre un congresso unitario
Non lo so dovremmo valutare questa proposta ma non credo che il problema dal loro punto di vista si ponga in questi termini credo che loro preferiscano arrivare ad una gestione provvisoria che abbia come base il nostro congresso e da parte loro probabilmente il Consiglio nazionale
Disposti ad esaminare altre proposte se venissero mi sembra che dal nostro punto di vista questa è la più limpida perché non possiamo interrompere a metà un processo di legittimazione della gruppo dirigente del partito o di rinnovamento nel gruppo dirigente del partito
C'è il problema dei grandi centri credo che dobbiamo su questo formulare presto una proposta organica perché i grandi centri sono il primo terreno su cui il partito programma deve essere sperimentato e noi se cominciamo a lavorare bene su questo abbiamo oltre un anno di tempo per metterlo alla prova e la prima volta che ne abbiamo i tempi
Per mettere in cantiere un progetto politico vero e proprio perché nei tempi convulsi della politica italiana negli ultimi in quest'ultimo anno cos'è accaduto che noi abbiamo enunciato delle linee politiche
Ma la possibilità di realizzarle attraverso un coinvolgimento sul territorio è stata molto ridotta
Questa volta se ne annunciano la linea del ricomporre il centro
Recuperando frammenti di centro andati a sinistra portando gli uomini di Dini o di rinnovamento insieme con noi
Andando a un sistema il quale veda il centro e la destra che si presentano ove opportuno anche separati salvo correggere più avanti
In modo da tener conto delle sottolineature di Delfino credo che AN viene accettata più facilmente se è chiaro che l'identità del centro e forte qual è il problema di AN io credo che poneva viene sia la debolezza di Forza Italia
Perché se il centro e unito e deciso e non ha paura la destra segue quando il centro è diviso ed incerto la destra guida allora il problema mi sembra non sia tanto perché AN non è recuperabile nel nostro progetto politico credo che lo sia
Il problema è che il centro sia abbastanza forte da guidare effettivamente i processi ed a ridare evidenza al fatto che nell'alleanza del centro che guida se questo fosse evidente credo che anche le difficoltà ad aggregare il consenso sarebbe
Minore
Si è parlato del problema delle scelte istituzionali quale modello istituzionale è un tema che va approfondito come va approfondito che tipo di federalismo
Una opinione
Molto banale
Ma io credo che il modello francese sia per l'Italia il migliore che su questo si possa riprendere i temi dell'accordo per le riforme e che ci sia anche in questo Parlamento una maggioranza per una riforma di questo tipo
Noi come il richiamo che si chiuda la morsa del partito che dalla che dal governo adesso vuole occupare le istituzioni
Noi riusciamo a bloccare questo con una capacità di governo delle situazioni che con una proposta di riforma della forma di Governo e della forma di Stato se noi portiamo con energia queste due vicende
Allora si sposta il livello del discorso politico diventa il discorso sulle riforme non diventa il discorso sulla gestione del potere
Perché nel discorso sulla gestione del potere evidentemente il loro hanno in mano tutte le carte e hanno tutte le probabilità di riuscire a vincere
Lo scudo crociato
Io credo che sia un patrimonio importante del nostro partito e che noi dobbiamo essere affezionati a questo patrimonio può darsi che nella formazione della Federazione questo debba essere messo in discussione io sarei però molto cauto nel farlo
Sarei molto cauto versarlo perché c'è prima di tutto un problema di stile
L'attaccamento alle proprie radici l'orgoglio dei propri valori non è un elemento secondario nella identità di una forza politica certo tutto cambia possono cambiare anche i simboli ma c'è un rapporto fiduciario con un settore comunque non non indifferente dell'elettorato italiano
Due milioni e duecento mila voti che è legato a quel simbolo e quindi prima di fare dei passi in questo campo credo che dovremmo riflettere molto attentamente e se abbiamo la capacità di dare il medesimo tipo di garanzia che oggi ancora visivamente per questo elettorato lo scudo crociato rappresenta se il fatto che questi valori entrano in una sintesi nuova ma con una funzione di guida è così evidente da permetterci di dire
La rappresentazione grafica
Ininfluente
Sanza domandava
Quanto pesiamo noi nella Alleanza
Noi CCD pesiamo tanto
Perché siamo condizione fondamentale quel cinque virgola otto per cento pesa tanto perché senza quel cinque virgola otto per cento non esiste la possibilità di costruire un'alleanza concorrenziale divisi non ha non rappresentiamo nulla in che modo è questo uno dei motivi lo ha già accennato nella relazione introduttiva per cui noi dobbiamo perseguire l'unificazione in che modo
Hanno giocato per tagliare le gambe la nostra iniziativa politica hanno giocato proprio opponendo a noi il CCD
E nel momento in cui non non non siamo insieme siamo due gruppetti nessuno dei quali riesce a mettere in movimento una forza decisiva anche perché l'altro può sensatamente pensare di toglierne Delia una parte con una campagna girata allora l'unificazione è condizione necessaria per pesare andare alla federazione con Forza Italia sapendo di portare un seguito elettorale un gruppo parlamentare che ha quel rilievo a quella consistenza significa andarci da una posizione di forza
Andarci in un altro modo significa andarci da una posizione di debole
Forza Italia avuto il venti virgola sei per cento dei voti e tantissimo guardato con molto rispetto va guardato con molta attenzione il fatto che e la forza che ha avuto più voti cattolici
è noi dovremo anche domandarci non solo perché i voti sull'attesissima perché al al in quell'ambito
Noi siamo stati poco credibili per una parte così importante dell'elettorato moderato pesante
Se noi potessimo entrare tutto il voto cattolico che c'è in Forza Italia non il CCD raddoppieremo istantaneamente il nostro peso elettorale nonché io dico che dobbiamo giocare giocare a togliere consensi a Forza Italia però è un tema su cui dobbiamo riflettere
Io credo che un elemento importante questo sia la continuità della linea politica
Due cose direttori ci chiedono una unità di riferimento ad una continuità di linea politica
L'elettorato di centro dicevo è un elettorato miope non lo dicevo per criticare l'elettorato di centro e lo dicevo per un altro motivo per dire che le dobbiamo adattare la nostra strategia politica nel prato che niente che vuol dire che mio per che l'elettorato che non è molto informato politicamente
Che fa fatica a percepire i segnali che arrivano dalla politica che vede il bersaglio grosso e non vede bersaglio piccola io facevo in direzione questo esempio quando facevo il soldato un ma bersaglio a quattrocento metri non lo prendevo
E come me non lo prendeva la grande maggioranza dei miei commilitoni un bersaglio a cinquanta metri lo prendevo e come me la grande maggioranza dei miei commilitoni dobbiamo noi dobbiamo portare il bersaglio
A un livello di visibilità percepibile dal nostro elettorato la federazione e il modo di creare il bersaglio che più percepibile più visibile e proprio per questo riesce a catalizzare il consenso di questo elettorato moderato perché se non facciamo questo ci sono due alternative una si consolida questa struttura e non va bene
Non va bene perché la riforma elettorale che prima o poi ci sarà è una riforma elettorale nella quale noi in con queste dimensioni non avremmo saremo messi in una condizione difficilissima
Oppure non si consolida questa situazione e Forza Italia perde per mille ragioni
Ma perde a vantaggio di AN e di dire che noi raccogliamo soltanto una quota frizione di questo consesso se invece noi facciamo l'unificazione e la federazione con Forza Italia tocchiamo le condizioni perché Forza Italia perda di meno
Si affermi una guida politica della federazione e e le quote di consenso che Forza Italia perde vadano a noi e non si disperdano su altri obiettivi
Quali sono gli obiettivi prossimi il primo sono le elezioni in Sicilia
Ecco ci vuole una grande mobilitazione di tutti quelli che sono in grado di aiutare io stesso passerò buona parte del mio tempo da credo da domenica mi pare che o da sabato lo fa in ci circa l'altra scadenza sono le elezioni nei grandi centri un anno di lavoro per costruire un programma per discuterlo con i mondi vitali per creare su questo programma movimento con una preoccupazione creiamo le condizioni di raccordo perché al momento delle candidature
Movimento e partito si incontrino formulino candidatura
Forti nelle grandi città del Nord
C'è una questione settentrionale c'è una questione meridionale io credo c'è una questione nazionale italiana
Il patto di solidarietà territoriale
Che tiene unito questo Paese è saltato è saltato anche il patto di solidarietà sociale noi dobbiamo è avere chiarezza per identificare il fatto che è saltato
E chiarezza anche nel dire che noi vogliamo costruirne uno nuovo per questo noi dobbiamo essere rappresentanti forti
Della mentalità dei punti di vista delle attese e delle speranze degli italiani del Nord come anche degli italiani tessuto e meglio che qualche volta litighiamo fra di noi perché rappresentiamo con forza questo e due esigenze che non che noi siamo tiepidi e non riusciamo a rappresentare nelle una nelle altre per comporre queste e si queste domande a livello nazionale dobbiamo essere primo pur prima capaci noi di comporre a livello di partito in un programma di partito e lo sbocco
L'idea dell'Assemblea
Per la riforma della Costituzione e una buona idea doveva avere una strategia differenziata io non con non non giudico sbagliato per questo iniziative anche minori e puntuali
Ai veneti però non non direi
Non consideri dire facciamo come in Sicilia o come in Friuli perché non è un modello molto buono diventa casomai facciamo come in Baviera elaboriamo una nostra proposta
Perché chi ha detto che il federalismo è un federalismo di tante unità tutte uguali federalismo significa anche riconoscimento di poteri entro certi limiti auto costituenti
Alle diverse regioni e questo ci permette se siamo capaci di sfruttarlo un radicamento più forte all'interno del territorio perché se ne siamo capaci di le di leggere ed interpretare l'identità veneta siamo più forti di Bossi che parla di identità padana per identità padana non esiste quella veneta si ma nelle identità veneta e più chiaro e più evidente che non si può pensare questa identità fuori dell'identità nazionale italiana e non dimentichiamo che l'Europa
Una proposta di identità vincente è una proposta che regionale nazionale ed europea allora
Io credo che queste sono le linee lungo le quali noi possiamo riprendere il nostro cammino gruppi dirigenti vanno i legittimati e cambiati certamente qualche cambiamento probabilmente opportuno farlo
Già con la prossima direzione anche per valorizzare l'idea che chi è stato eletto in Parlamento è bene che le di Carpaneto il massimo delle sue energie ma una vera rilegittimazione e trasfusione di gruppi dirigenti io credo avviene con il congresso poteva andare al congresso
Avendo cura che il congresso sia il luogo in cui un progetto politico viene discusso e rilanciato e che questo sia un progetto politico unitario su cui già sono indicate le tappe avendole preliminarmente se possibile discusse e concordate con i nostri interlocutori grazie
Allora devo comunicare che sono pervenuti alla Presidenza
I seguenti documenti
Uno sotto forma di ordine del giorno il consiglio nazionale del CDU riunirsi in forma in giro ma il ventitré cinque novantasei dopo ampia discussione su dieci delle recenti elezioni e sulle prospettive di assetto politico ed organizzativo del partito individua le seguenti priorità ripristinare la funzionalità delle regole di democrazia interna del partito adombrate nelle recente fase per per elettorale di definizione delle candidature conseguentemente rilegittimare gli organi dirigenti nazionali del partito attraverso uno
Elezione di una nuova direzione nazionale da parte del consiglio nazionale come da impegni del congresso straordinario del luglio scorso due
Riassegnazione degli incarichi degli uffici ripartito secondo la regola di non sovrapporre in Cai di istituzionali e di partito
Organizzare un Consiglio nazionale congiunto di CCD e CDU che restituisca che costituisca un comitato paritario incaricato di preparare un congresso
Tematico di funzionari e due partiti ristrutturare l'organizzazione del partito su base federativa secondo quanto sollecitato da molti partiti regionali le firme sono degli amici
Verga rivolta buone Alberti Garagnani Fabrizi Rossoni Fuscagni Alberto Boffa Rossi
Bottin Bairo dei Giuseppe Migone Jervolino Valeriani Maselli Mazzocchi traghetto Bern Asola Cursi in ordine a questo documento ricevuto non è una lettera del un comunicazione vi botta che dice caro Presidente ritengo esaustiva la replica del segretario ritenendo quindi di condividerne i contenuti di chiedo di cancellare la la mia firma apposta in calce al documento presentato dal dottor per l'altro documento e seguenti il consiglio nazionale del CDU esaminati i risultati delle elezioni politiche la situazione terminata SIT di conseguenza
Approva la relazione segretario nazionale
Afferma l'urgenza di riprendere il lavoro di ricostruzione del partito attraverso la relative generalizzazione sulla base delle carte regionali per realizzare una organizzazione politica snella democratica fondata sul principio di sussidiarietà
In un rapporto continuo tra vertice nazionale dimensione regionale e provinciale
Conferma la linea politica della realizzazione del centro nell'area moderata ed è ribadisce le scansioni unificazione con il CCD
Azione con Forza Italia e Alleanza con l'Alleanza Nazionale sottolinea l'urgenza considerato che questo progetto hanno dato la fiducia due milioni e duecento mila elettori
E dà mandato al Segretario di proseguire su questa linea realizzando tutte le iniziative opportune in tal senso convoca il congresso nazionale del partito per il giorno ventidue ventitré luglio mille novecentonovantasei
Hanno firmato Carrara Poli Bartolozzi
Va a funghi Panetta Pollini Cipro la Ronconi Uberto e qui non lecco
Fonte a
Per esempio prendo la parola per fare questa proposta i colleghi del Consiglio nazionale
Noi abbiamo due documenti
E abbiamo fatto una giornata
Di discussione e dibattito abbiamo sentito ascoltato anche
La replica del segretario del partito che ritengo che sulla base delle cose dette delle indicazioni che son venuti fuori dal consiglio nazionale lui abbia dato delle risposte mi ha bisogno di risposte puntuali allora io chiedo questo presidente vediamo un pochettino se i colleghi sono d'accordo
Di vederci momento almeno gruppo di cui è firmatario dei firmatari dei documenti
Per tentare ecco di racchiudere il tutte le cose che sono contenute nei documenti
Il numero in un unico documento perché sarebbe veramente anche perché non credo che ci sia molta distanza e molta contraddittorietà
Le due documenti c'è un percorso che vogliamo intraprendere in termini unitarie anche perché questo Consiglio nazionale
Proprio per dare forza e credo che sia questo il sentimento unanime che è uscito fuori dal Consiglio nazionale e così esca fuori con un documento che dia forza ma soprattutto che dia sia il segno di una grande determinazione di recupero e di rilancio dell'iniziativa politica del nostro partito
Va bene credo che prego me
Io apprezzo la buona volontà dalla proposta dell'onorevole Tassone voglio rimarcare un elemento che il documento da me presentato come primo firmatario è un ordine del giorno che pone dei punti di priorità
Non è una contrapposizione annulla
Credo che gli aspetti ad esempio politici introduttivi dell'altro documento siano condivisibili ma questi punti di priorità sono organizzativi
Non sono mediabili
Sono posizioni precise quindi con grande serenità io credo che debbano essere posti all'attenzione e definiti
Non non c'è nessun problema al fatto che l'altro documento risulti documento poi definite ma che mai e maggioritario ma sono due proposte organizzative e quindi quanto tardi tali non credo che siano mediante
Prego
Io credo che ogni tanto dovremmo anche tener conto dalla forma
E dalle dodici che siamo qui in quest'aula dalle undici
Persino io voglio metterla giù dura mi sono stato cinque e mezza per partire da Lumezzane a venire a Roma siamo tutti impegnati lavoriamo ma non si presenterà i documenti a un quarto le nove in chiusura dopo la rete Caserta scusate Garagnani
Io rispetto tutto quello che succede qui dentro però credo che serietà voglia che in qualunque assemblea dalle sezioni dalle ultime stazioni sperduto di questo Paese nel nostro partito fine consigli nazionali
Si dice sentite qui abbiamo questa iniziativa politica c'è un dibattito in corso
Sì ciclostilato si fa le fotocopie si distribuisce ai consiglieri nazionali presenti che le tengono conto anche dei loro interventi perché dovremmo riaprire il dibattito dopo le dichiarazioni di Verga
Spiega Rizzo sono due documenti
Organizzativi non mediabili credo non ci sente la mediare però rispetto le dichiarazioni che ha fatto Verga e le cose che mi è parso di sentire non solo dire da me ma da parecchi
C'è un dibattito aperto sulla questione del CCD
Qualcuno dice facciamolo subito qualcuno dice facciamo congresso perché sono quindi se vogliamo riaprire il dibattito un quarto le nove avanti a oltranza fino a domani mattina post domani cioè a me sembra un modo di procedere questo a dibattito concluso di presentare dei documenti almeno qualcuno si premurava
Sì però non vorrei che adesso buttasse la croce il pathos prevede che vogliamo ma io lo veda Sienna un'ora fa ogni evidenza e
E e si si regola la finezza ex anche questi
Sì sì appunto Nicola
Sul tema dei CCD
E accettabile una posizione la quale dice
Noi andiamo al dialogo con il CCD e creiamo anche le forme provvisorie di unità al più presto possibile e le sottoponiamo all'approvazione del Congresso rosse
Il dialogo ci arrivo avuto con livello di maturità o altrimenti ci facciamo dare mandato dal Congresso realizzarle
Se il dialogo ahimè non avesse avuto quel grado di maturità ma ci facesse presagire un prossima conclusione o se non ci fosse una conclusione vediamo come fare
Sì
Tra
Grazie ad ottobre
La
Il documento finalmente con adesso
Problema
Così
Coordinate dal Congresso colata ore
Allora
Va compreso infatti rende se
Se non riusciamo a
Da da lei
Come una questione
Essa
L'idea
Dolori
Ma
Riguardo bene
Prosegue
Dalida
Il
Consulente storico ci sono due votare spaccato sono
Ho detto anch'io nel mio intervento Lodedo scusami se fosse invece un contemperamento temi tasse
Fregandosene
Ringrazio io vorrei riprendere quest'ultima osservazione dei rossoneri e mi sembra la saggezza suprema
Sarebbe veramente
Triste se dopo una giornata di lavoro dopo tutte le battaglie che avesse che abbiamo fatto insieme non riuscissimo a trovare una composizione unitaria per in questo momento credo che dove che lanciare grazie a tutti i nostri amici il messaggio di un Consiglio nazionale forte dibattuto con tutta la tensione che c'è stata vento ma che conclude con un documento e non con due
Se è possibile queste dovevano fare tutti gli sforzi per arrivare a questa indicazione unitaria
Allora anch'io vorrei cercare di fare un passo avanti rispetto al tema del congresso
Lei della possibile utilità o qualche amico ottenne danno di un congresso che si ha fatto in maniera non raccordata
Con gli amici del CCD
Io sono tra i sostenitori della tesi che per andare unificazione col CCD si opportuno passare attraverso un nostro congresso perché o ancora vivissima veramente in modo
Affannoso con cui ci siamo divisi all'interno del PPI che ci porta appunto a fare
E perché dobbiamo tutelare i diritti di tutti i nostri duecento mila soci quindi non possiamo andare a sciogliere il nostro partito ha unificarlo con altri senza sentire anche dal punto di vista giuridico statutario i duecento mila soci
Non voglio che il UNESCO uno uno solo di loro domani alzi la mano e dica a chiunque di noi rete fatto una cosa senza interpellare no no no no
Non sto cercando applausi sto ragionando
Quindi ritengo che quel passaggio secondo metà d'altra parte mi faccio carico delle preoccupazioni chi dice se noi facciamo un percorso congressuale senza raccordarla con gli amici del CCD che avranno problemi analoghi questo può costituire un ostacolo e sposo perfettamente anche questi allora probabilmente si tratta di andare a verificare da subito
Con gli amici del CCD i tempi e i modi per andare alla alla fondazione di questo movimento unitario in direzione la volta scorsa avevo proposto la informazioni di una commissione che si incontrasse con una Commissione analoga del CCD per stabilire i tempi e le modalità e le garanzie per tutti di andare a questo allora a me sembra di poter capire che anche riprendendo con l'aveva detto verrà prima aveva detto che non c'è difficoltà se ho capito bene all'approvazione del sempre del documento che è stato letto per secondo che c'è un problema organizzativo amici avrebbe importante
Un'approvazione unanime nei limiti del possibile del secondo
Documento quello che approva la relazione del segretario
E arriva fino alla fine magari si tratta di ampliare o di modificare l'ultima parte che dice indice il congresso per il ventitré venticinque luglio introducendo un in vista di una corretta Cometto proseguimento del rapporto con i CCD che sfoci nella unificazione sì da mandato alla direzione di individuare in tempi brevi un gruppo di lavoro che si incontri con a lato con CCD e che prepari
Il cammino verso il congresso convesso che vogliamo fare all'inizio dell'estate avendo a tema sia il problema interno dalla dalla dalla classe dirigente sia il problema dell'unificazione con cento cristiano democratico
Forse la stanchezza mi ha tradito in qualche espressione non chiara ma ritengo che questo potrebbe essere
Il modo migliore per arrivare lì da disco approvazione secondo documento
In assunzione di contenuti del primo
No quattordici ma
Gianni son d'accordo io propongo assunzione di assunzione di quelle parti del primo documento io avevo in testa al il primo capoverso è l'ultimo capoverso
Che mi sembrano molto chiari il primo capoverso l'ultimo capoverso mentre una riformulazione dell'ultima frase secondo documento quello che dice è indetto come sopra i ventitré venticinque luglio e nella parte centrale dell'altro documento secondo la modulazione che ha declinato prima
Il primo dopo il secondo documento
Con il primo capoverso e l'ultimo capoverso del primo documento e la riformulazione degli aspetti organizzativi secondo la proposta che ho fatto se ritenete questa potrebbe essere una base per arrivare ad una posizione unanime sembrerebbe importante in questa fase
Sanza
Documenti alla mano sulla base delle riflessioni fatte organze da Roberto visto che per una parte significative i due documenti sono convergenti allora io
Si tende Zanda la proposta di Roberto direi che si deve estrapolare dal documento chiamerei vere Gabriele intenderci no
Quella parte dove vige organizzare un Consiglio nazionale congiunto del CCD e CDU può può non essere un Consiglio nazionale può essere la direzione ma insomma un segnale forte in questa direzione
Che costituisca un comitato paritario incaricato cinque invece di dire di preparare un congresso tematiche di fusione di preparare la fusione dei due banditi no ad ogni lo o l'unificazione dei due partiti
Ho allora poi renderei
Il di questo lo metterei come punto dei del documento
Del diciamo base questo del Consiglio nazionale
E in dal senso no in tal senso
Se il programma la convocazione di un congresso nazionale perché è chiaro che noi andiamo al congresso nazionale proprio come detto nella replica del segretario nazionale notte con l'acquisizione dei due tempi
C'è uno spazio dei accelerazione che viene anche dall'incontro che teniamo in piedi con il CCD
L'appuntamento congressuale nostro sì svolge in una chiave no c'è invece una impostazione di tempi più lunghi perché il CCD non è pronto per il congresso cose che ha detto il segretario beh noi intanto facciamo gli organi del nostro partito ecco allora allora io direi in tal senso lo metterà convoca del congresso nazionale del
Conseguentemente da conseguentemente come
Sino io direi domani la parola le cose Verga anziano
Sede scusa regia pertanto scusa del figlio abbia risolto il Polo al Galileo si guarda Alessio assieme se vedi verde sede tale esigua ascolti un attimo
Pertanto che significa l'una e l'altra ipotesi
Ritiene opportuno convocare il congresso nazionale del partito no dice pertanto ritiene di convocare il congresso nazionale del partito
Io non metterei la data
Prima dell'estate
E entro luglio
Entro luglio non
Da tre anni badare agli atti Bevacqua che odiano le donne facciamo avvenimento lo facciamolo finire due presentarsi ago della ma non è chiaro se
Credo che si possa mettere datate prima dell'estate non aperta
A tal fine
Allora recuperiamo il penultimo capoverso del Cornello del documento Verga come da me emendato
Tra Consiglio nazionale nove ma soltanto per dire che capisco e tutti i problemi di procedura
E di forma perché mi pare che sia un lungo documento sia l'altro documento trattano problemi di procedura e di forma vorrei però che nel documento congiunto per cui io accetto le mediazioni che verranno fuori
Venissero anche sottolineati i contenuti
E i contenuti che secondo me noi dovremmo sottolineare sono quelli relativi alla creazione di una cultura di riferimento dell'area moderata per cui io vorrei che fosse questo richiamo la premessa a tutte le procedure che noi metteremo nel Bleu nella forma formulazione aggregativa sia relativa al CCD sia relativa a Forza Italia io ho preparato un emendamento può andar bene questo può non andar bene questo se ne fa un altro ma il richiamo a una cultura di riferimento dare moderata mi sembra sostanziale e poi Dante e motivante qualsiasi tipo di aggregazione che noi andremo a fare grazie Verga
Io mi scuso se poi lascio l'assemblea ma per puri motivi tecnici che non perde l'ultimo ero per Milano
Mi va bene la mediazione Sanza
Ribadisco non altre
Che riprende esattamente il capoverso sui CCD CDU però devono essere assolutamente votate le parti la prima parte organizzativa come diceva anche Formigoni
E cioè ripristinare la funzionalità delle regole via democrazia interna bipartito
E poi mi permetto
Di ribadire che venga messa nel documento l'ha detto anche il segretario nella sua replica Larini assegnazione degli incarichi di partito secondo la regola di non sovrapposizione di incarichi istituzionali con incarichi di partito
Con queste integrazioni al documento numero due sicuramente si può raggiungere l'intesa
Va be allora aspettiamo definisco vediamo la proposta come come come viene formulata
I laziali
Sulla riassegnazione degli incarichi
Io non lo metterei perché c'è almeno un incarico in cui io credo noi dobbiamo avere un parlamentare e questo è l'incarico di tesoriere
Noi siamo assolutamente trasparenti nelle nostre procedure però credo che sia opportuno
Pure su vi prego di prendere posto per cinque minuti ancora lista io vorrei soltanto replicare all'amico Verga proprio sul piano concettuale la parola ripristinare le regole francamente rispetto all'opinione pubblica non mi lascia convinto e tranquillo perché di fatto anzi ecco allora ripristinare togliamolo perché è successa la seconda questione rispetto ad un dato statutario perché lo Statuto ce lo siamo dati tutti che vogliamo io sono pienamente d'accordo però noi possiamo raccomandare ma non credo che come Consiglio nazionale chiedo quindi ai tecnici al collega Marcello e possiamo mettere delle norme
Che limitano ma la potestà di Scelta del è una raccomandazione della squadra e dei suoi collaboratori solo in raccomandazioni Nemo
Come raccomandazione allora va bene allora Sanza vuol leggere la
Allora vediamo se ci siamo
Il Consiglio nazionale del CDU
Esaminati i risultati delle elezioni politiche la situazione determinatasi di conseguenza a approva la relazione del segretario nazionale
Vedi promuove non promuovere promuove
L'aggregazione dell'area moderata con la creazione di una struttura di dibattito
Associazione del Centro studi eccetera per elaborare una cultura di riferimento sulle problematiche economiche scolastiche istituzionale solidaristici solidaristica dove gemelli Nicola che secondo la pongo alle riaffiorare di una cultura neo centrista neo neo centralismo coperta da una offerti edonistica dell'effimero da Giacinto della quale pose invece la sinistra
Procedere a completare il processo di unificazione con il CCD e a realizzare almeno una federazione confusi dare almeno una federazione compositore Perugia omogeneizzare le strutture impraticabili alle esigenze della proposta politica qui mi pare che programmatico e può andar bene poi
Ci afferma l'urgenza
Di riprendere il lavoro di costruzione del partito attraverso la regionalizzazione sulla base delle carte regionali per realizzare una organizzazione politica snella democratica fondata sul principio di sussidiarietà in un rapporto continuo tra vertice nazionale e dimensione regionale e provinciale
Dei
Conferma la linea politica della realizzazione del centro nell'area moderata e ne ribadisce le scansioni
Due punti unificazione con il CCD federazione con Forza Italia va be'lo ribadiamo qui e alleanza con Am
Ne sottolinea l'urgenza considerate più a questo progetto hanno dato la fiducia due milioni e duecento mila elettori e dà mandato al Segretario di proseguire su questa linea realizzando tutte le iniziative opportune in tal senso
Pertanto invitare il CCD ad organizzare un comitato paritario incaricato di preparare la fusione dei due partiti come detto nel documento vero
L'unificazione
Questo è un documento di
Il sia
Pertanto invitare il CCD ad organizzare un comitato paritario incaricato di preparare la fusione dei due partiti
Ecco voglio proposte vengono
Parla di proposta
Proposto la proposta di unificazione
Terminologica
La
La proposta
Per
La unificazione dei due partiti
Pertanto nuova a tal fine per
Decide di convocare il congresso nazionale del partito per i giorni ventidue ventitré luglio
Novantasei
Va bene sarebbe
Assegnato a tal fine nel in questo quadro allora chiamo inoltre no no
Incidentale va bene comporre
Nove
Inoltre nuovamente va be'inoltre innovi convocare il congresso nazionale del partito per i giorni ventidue ventitré luglio novantasei
Se il senior ci inoltre si decidesse di
Nove
Siamo d'accordo
Paterna sì sì leggermente ha chiesto di parlare del giudice che raduna
Ci sono sì ora è così dove sono d'accordo col coordinamento formale o
O di coordinamento formale sulla questione oggi
Vorrei prima ma scende e azione questioni perché
Palagiustizia inizialmente concessi
Ancora siamo d'accordo allora mettiamo ai voti il documento siamo d'accordo
Approvato all'unanimità
No no no no non è approvata all'unanimità credo che ci sono delle opposizioni
No con i Verdi abbiamo convenuto di superare dal documento Verga si recuperava il discorso del CCD
Non
Se viene viene sarà
Viene recuperata la regionalizzazione perché fa parte anche