"L'Italia delle citta'" incontro tenutosi presso la Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio organizzato nell'ambito dell'anniversario della nascita di Dante Alighieri e per riunire i sindaci delle tre citta' che sono state capitali dell'Italia unita

Ecco buongiorno a tutti
E benvenuti
Come vedete qui c'era un una terza seggiola
Ed era dedicato ed era destinata hanno al sindaco Valentino Castellani sindaco di Torino
Che ieri è stato colpito da una
Lo sa influenza e che quindi stamattina telefonato
Imbottito di antibiotici
E
Lo chiameremo tra poco a casa perché in ogni caso vuole portarci il suo saluto e dirci qualche cosa
Qual era il significato di questo incontro nel significato di questo incontro è molto semplice
Era basato su due fatti diciamo se preferite
Due circostanze
Che sono Luna
Il l'anniversario della nascita Iran diceva come mai ricordarsi di questa anniversario che perfino a Firenze ormai non è poi un ricorrenza tanto ricordata
Beh in abbiamo voluto ricordare con la nascita di Dante
Sottolineare L'Unità della lingua nel senso di civiltà nazionale
Cioè nella stessa lingua vedete nella stessa lingua che poi nella la lingua di Dante
Oggi sono presenti convivono tutto una serie di contributi e di tradizioni e di pensieri e di possiamo dire civiltà anche se dobbiamo forse mettere tra virgolette che sono tra loro complementari e che costituiscono tutti insieme gli elementi di quell'unica civiltà tradizione storia patrimonio cultura del nostro Paese
La seconda circostanza era quella di riunire in questo stesso spirito tre sindaci di tre città
Che
In istanti successivi
Sono state le città capitali dell'Italia unita
Quindi rappresentare anche in questo la continuità che da Torino attraverso Firenze passa a Roma una continuità nella responsabilità nella responsabilità
Di
Essere il punto di riferimento della unità nazionale ecco Ford Toyota parola responsabilità
Perché mi sembra che sia il punto forse centrale il punto forse centrale su cui riflettere
Facciamo però ancora un altro punto di riferimento
Al
A Dante
Non è un caso che proprio nel mille e ottocento sessantasette
Quando Firenze era era capitale Italia
Fosse pubblicata per la prima volta una importante rivista che è ancora dura ai nostri giorni e che è stata recentemente
Dirette curata ricamata vorrei dire
Da Giovanni Spadolini
La Nuova antologia
E non è un caso
Che proprio
In uno dei primi numeri della rivista
Ci fosse un
Saggio di Alessandro Manzoni
Il quale riconduceva l'unità della lingua L'Unità della nazione
E spiega con argomentazioni estremamente articolate la ragione per cui la lingua di Dante avrebbe dovuto senz'altro essere comunque la lingua dell'Italia unita
Dell'Italia unita
Una citazione di Dante una citazione di Dante e più precisamente dal Convivio
Che mi ero ecco qui portata e che nel nel suo linguaggio ovviamente
Antiquato però ci dice chiaramente questo Concetto del dello Stato unitario
Dice
E siccome è un uomo la sua sufficienza richiede compagnia dimestichezza famiglia
Così una casa a sua sufficienza richiede una vicinanza a sua sufficienza
Per bastare per essere diciamo autosufficiente altrimenti molti difetti sosterrebbe che sarebbero impedimento di felicità cade anche questa cosa così bella lo scopo di questa aggregazione qual è la felicità
E quindi vanno Rimini va rimosso ogni impedimento di felicità del
E però che una vicinanza a sé non può in tutto salti sparare
Conviene passatista cimento di quella essere la citate c'è questa gerarchia care a Dante la vicinanza che che la famiglia la famiglia
La vicinanza di famiglie la città ancora la città deve richiede alle sue arti e alle sue distinzioni vicenda averi fratellanza con le circa vicine citati
E però fu fatto lo regno allora vedete questo attualmente sono concetti che
Sentono oltre che nella lingua anche nella dell'articolazione la filosofia politica di secoli che sono passati però credo che sia interessante farmi presente alla nostra alla nostra alla nostra memoria
Dicevo responsabilità
Responsabilità
Ecco lo Stato unitario che si costruisce sulla responsabilità
Delle autonomia
Quindi la Repubblica delle autonomie è una repubblica delle responsabilità
è una repubblica in cui naturalmente l'elemento città
Ne diventa l'elemento fondante in quanto profondamente radicato nella realtà sociale cioè nel contesto del dei cittadini delle persone che dicono
Sia esso spesso ripetuto questa frase importante che è necessario passare da quello che si chiamava un tempo lo stato sociale a una comunità solidale
E di questa parola di questo aggettivo solidale si è fatto un tale abuso
Che credo s'convenga fare un minimo di chiarezza
Solidarietà vedete
Solidarietà può voler dire un sacco di cose
Ieri sera diceva il procuratore Piero Luigi vigna
Che
Anche la mafia è basata su una solidarietà
Quindi solidarietà in seri
Non è un valore
La solidarietà acquista valore
Quanto più diviene
Allargata e universale
Quindi noi abbiamo ragione di dire che una società solidale è una società giusta nella misura in cui questa solidarietà e allargata a cerchi sempre più ampi che guardate non si fermano neanche e non sto certo
A ripeterlo non si fermano neanche alle frontiere del nostro Stato perché investono solidarietà più ampie da quelle europea e poi alla funzione che questa solidarietà europea deve o comunque dovrebbe avere in funzione una solidarietà più ampia che è quella della solidarietà a livello planetario
Ecco allora che responsabilità significa solidarietà solidarietà significa non chiusura ma significa apertura al mondo che ci sta intorno
Il chiudersi Porta la solidarietà a restringersi porta la solidarietà essere qualche cosa che si fa contro gli altri
E di conseguenza è potremmo dire in maniera cioè sicuramente molto trancianti ma molto approssimativa però è una solidarietà che veramente finisce per esservi stampo mafioso
Allora ripartire dalla soggettività ripartire dai soggetti ripartire da tutti coloro che costituiscono l'ossatura portante di questa società solidale
E guardate che non si tratta da una parte di un cammino semplice perché si tratta di compiere una modifica che investe la nostra organizzazione a livello di sistema
Non è una modifica puntuale ma è il rendersi conto della complessità di cui il nostro convivere è fatto
Complessità che significa interrelazione convivere significa interrelazione quindi oggi governare la complessità significa in primo luogo rendersi conto la complessità il rendersi conto la complessità vuol dire anche rendersi conto della sua articolazione
Quindi un problema estremamente complicato
Ma nello stesso tempo un problema
Per risolvere il quale si può partire dal semplice
Il vizio
Che talvolta
Noi abbiamo è quello di pensare che di fronte a un grosso problema ci si debba necessariamente mettere a sedere finché non lo non lo si è visto a tutto tondo non ci si può mettere mano guardate che questi problemi di questa dimensione o si affrontano facendo oppure si rimandano senza senza una scadenza fissa che a forza di rimandarli li facciamo incancrenire li facciamo in Caro ieri facciamo inasprire sempre finché non assumono dei toni puramente ideologici e quindi diventano del tutto il il irrisolvibili quindi questi nodi si affrontano nella semplificazione della vita di ogni giorno
Si affrontano nel risolvere concretamente i problemi di tutti i giorni dei cittadini delle cento dell'Emilia e delle dieci mila città che costituiscono l'Italia
E per risolvere questi semplici queste semplici questi semplici problemi che messi tutti insieme fanno un problema complicato bisogna mettere in grado i sindaci bisogna mettere in grado le città bisogna mettere in grado di governo delle città di rispondere a queste regole responsabilità
Il che non vuol dire un uno stato sostanzialmente disarticolato significa che se mai la centralità questa centralità nazionale deve avere ancora una forza maggiore
Ancora una forza maggiore senza vere di quest'della centralità soltanto gli aspetti centralistici e quindi soltanto gli aspetti burocratici
Il
L'eccesso di controllo sottintende
Un fatto fondamentale
Sottintende che
L'ordinamento viene basato sulla presunzione della mancanza di fiducia
Allora quando noi riusciremo e dovremo riuscirci perché questo è un imperativo che ci è posto nello stesso tempo in cui entriamo
A fare in modo che i nostri ordinamenti siano più fondati sulla fiducia reciproca e sulla fiducia quindi anche dello Stato nel cittadino delle forme di governo né i cittadini e viceversa allora veramente avremo compiuto una rivoluzione culturale
Ma per costruire questa fiducia guardate che siamo in un momento cruciale e quindi dobbiamo costruirla cominciando a costruire vorrei dire in laboratorio
Il costruirla in laboratorio vuol dire costruirla della città
La città è il laboratorio della convivenza è il laboratorio della fiducia e solo dando alla città gli strumenti per
Costruire questa convivenza costruire questa fiducia e sono strumenti anche estremamente completi concreti
Da quello appunto degli ordinamenti a quelli fiscali e così via soltanto a partire da questo ed è una cosa che si può fare immediatamente
Ed è una cosa che noi immediatamente chiediamo a questo governo
Soltanto a partire da queste cose noi saremo in grado anche ricostruire qualche cosa di più complesso qualche cosa di più importante una risposta diciamo più a tutto tondo ai vari problemi che in qualche modo ho qui ho qui richiamato
Ecco queste sono le riflessioni così un po'disorganiche ma diciamo direi s'che specificano i punti che a mio avviso sono centrali e sono non propagandistici ma reali del dibattito che attualmente in corso
Ed è questo un po'il messaggio che per parte che per parte nostra Firenze vuol dare al nuovo governo grazie
Francesco
Ma io accettato molto volentieri l'invito del mio amico Primicerio
Parte che abbiamo in generale sempre una solidarietà un'amicizia questa solidarietà non mafiosa e nel generica ma che sta sul campo quotidianamente di di esperienze
Molto faticose insieme credo positive i sindaci innanzitutto i sindaci delle grandi città
Papà perché ha voluto fare questo questa accoppiata questo richiamo al tema delle capitali storica dell'Italia moderna e a quello della universalità del messaggio di Dante
Con momento politico
Curioso quello che stiamo vivendo molto anche stimolante se vogliamo difficile
E allora ho accettato volentieri l'invito e Dio alcune cose che penso in maniera molto sentieri e tu hai citato il Convivio di Dante citerò invece Crispi
Primo Ministro dell'Italia
Unitaria che dice
Come può parlarsi lo diceva alla parlamento nel mille ottocento ottantuno
Come può parlarsi in Italia di accentramento della vita nazionale in Roma quando abbiamo Napoli a cinque ore di distanza parliamo dei treni
E delle possibilità di spostamento di fin e secolo
Abbiamo Napoli e cinque ore di distanza Firenze a sette
E se andiamo più in là troviamo Milano la nostra destra Torino e più in su Venezia e tutte infine le cento città
Le quali hanno una vita una storia un passato che Roma stessa rispetta e che non potrà mai turbare nei aumentare è una fortuna o signori per la nostra penisola
Di essere coronata di tante gloriose città il che ci porta un grande beneficio che non ci fa temere né le rivoluzioni né i colpi di Stato semmai il Roma il popolo sorgesse per imporre all'Italia un governo di suo gusto
Tutte le altre città sì di Belleri ebbero e verrebbero a conquistare Roma e ad atterrare a sua
Che che significa questo dal mio punto di vista che
Che Italia certamente tre capitali della Italia moderna queste tre capitali sono anche capitali storiche certamente a Roma quel qualcosa in più che nel fare la percezione universale sedere della chiesa la il lascito
Unico al mondo della vicenda dell'antichità romana
E tante tante dicendo della storia di di questi due mila e settecento cinquanta
Ma ci sono molte altre capitali in Italia certamente capitale Palermo a capitale Napoli sono capitali alcune delle città padane emiliana in particolare
Penso che l'Italia in una città che non è fatta di campanili me fatta davvero di di grandi dimensioni municipali e di sintesi di quella vicinanza di quella prossimità di quella sussidiarietà possiamo chiamarla forse ci vengo tra poco che che Dante evoca
E oggi dobbiamo parlarne credo con con una certa Energia con un certo vigore
Senza accettare la dinamica distruttiva del sentimento di comunità nazionale che parte dal con le polemiche della Lega
Lo dico esplicitamente perché io ho avuto modo di sostenere in un dibattito televisivo c'è stato qualche settimana fa che noi stiamo trascurando forse rischiano di sottovalutare l'impatto disastroso che può avere questa polemica nelle relazioni tra le persone
Quando un Romanova montagna sulle Dolomiti o magari un bergamasco se ne va in vacanza nelle isole Eolie
Oppure quando una persona che viene letta che viene vista come antagonista magari ci sono sentimenti questi inesistenti nella stragrande maggioranza italiani però ricreare
Tossine avversione distanza laddove invece dobbiamo creare
La valorizzazione delle differenze naturalmente uno Stato che funzioni meglio
Ma anche sentimento di unità che è un fattore di civiltà come tu dicevi acquisita ma mai acquisito per sempre e penso sia una cosa profondamente Spagna
Perché una cosa è l'effetto nel dibattito televisivo è un'altra cosa e magari il il clima che si che si crea nei confronti come sento dire tanto da Bossi verso la maestrina meridionale
Che insegna perché stavano andata lì lavoro pubblicamente
In una palle bergamasca
Questo no cose che non dovremmo mai riaprire perché purtroppo non è che la diamo un rapporto di dialogo di di civiltà e di rispetto tra le nostre culture sia acquisito per sempre a Torino non siamo non c'è o Castel lane però che fatica ci hanno messo i torinesi faremo scomparisse o le scritte cui si affittano casa ma non è meridionale
Ecco l'italiano Italia faticoso c'avete alle cento campanili e anche l'Italia in base alla quale il sentimento di unità nazionale
Certamente insidiato dal controllo mafioso il territorio alcune parti
Del Paese insidiato dall'inefficienza e talvolta dalla Dulcigno
Che si è sprigionato dai poteri centrali che poi fossero Romanino amministrati da non romani ma insediati a Roma alla fine fa poca differenza per la percezione più più semplice ed essenziale
Per queste sono cose che non sono dicevo acquisite per sempre allora ritornare all'assenso alla filologico della costruzione dell'Italia moderna in non attraverso le le parole il richiamo a quello che è stato il primo artefice nel senso della unità della cultura tra l'altro mi raccontava Castellani scherzando che Luís ENEL friulano d'origine ovviamente sino Vitorino Mansi e Dante escludeva dalla unità della lingua italiana il Friuli e il Piemonte quindi se Castellani si sente in qualche modo
Gli spazi Nardiello che lo lo prendiamo in castagna perché insomma perché sono in sostanza Friuli è un'altra cosa che più volte sono francesi insomma mi mi pare di potere si può possa sintetizzare brutalmente così Prodi l'aveva battuta
è molto utile questa questa discussione e un termine che Primicerio orari introdotto ma anche commenta viste con alcuni in giornalisti su che un tema vedo molti ragazzi qui
Un po'ostico che siano sussidiarietà e alla fine una le cose più nuove e più interessanti che sono emersi dalla discussione
Politico istituzionale culturale degli ultimi anni sole sono due concetti nuovi interessanti tra gli altri uno è quello di sviluppo sostenibile telefono sta anche nelle parole di Dante cioè a dire
La sosta per lo sviluppo lo sviluppo della nostra economia passato a dimensione quantitativa
A una maggiore attenzione agli aspetti qualitativi l'ambiente la tramandare al futuro lasciare al futuro situazioni sostenibilità di
Di gestibilità anche fisica
Non fare il passo più lungo della gamba si potrebbe dire per sia non consumare più risorse di quelle che si sia in grado di reimmettere di riprodurre ma soprattutto pensare che questo consumo deve lasciare spazio alle generazioni future quindi in un senso di irresponsabilità di solidarietà che travalica la nostra generazione concerto sviluppo sostenibile a braccetto molto importante
Ripeto introduce cui delle valutazioni di qualità che sono poi il fattore secondo me che che caratterizza una scelta moderna nel senso pieno del termine oltre a quello quantitativo l'altro polo e sussidiarietà società significa in termini banali fare le cose al livello più basso possibile compatibile con il risultato
Quindi se c'è un problema risolve intanto cerchiamo di risolverlo nella nostra città tu dicevi prima chi prevedeva che i sindaci sono sempre fra in trincea perché poi i cittadini si rivolgono se c'è una cosa che non funziona anche se non è mano alla nostra responsabilità si rivolgono al sindaco si rivolga l'amministratore locale ed è fisiologico che se così è giusto che sia così ora e poi viene eletto direttamente pacchia hanno più tipiche novella Giacco tirano giustamente da tutte le parti
Ecco che pre CIPE su seta solo l'applicazione più giusta che vada a dimensione civica quella regionale dove le Regioni funziona Toscana certamente sì non dappertutto o comunque abbastanza non dappertutto in alcuni posti e regioni
Sono un fattore di centralismo paradossalmente e di confusione anziché di buongoverno e di corretta applicazione in precetto federalista o di autonomia
E poi il significato lo Stato nazionale e poi l'Europa
Non c'è idea di sussidiarietà se non riferiamo Assisi Gatto politico dell'Europa l'Europa e un enorme valore ma l'Europa funziona
Se è in contenitori di stati di comunità di regioni di città di città
Io ero Barcellona qualche giorno fa è una reazione in un dibattito molto transazione dei catalani sono i più
Ah non sentimento nazionale santo prima catalani per spagnoli Barcellona esile maggior ragione e la legge ma io cos'è per me l'Europa in fondo io mi sento di qua molto più e non non hanno un senso l'Europa senza sentirsi naturalmente galiziano senza sentirsi Fiorentino senza sentirsi italiano sezione senza fare dell'Europa un contenitore politico ed economico non solo però economico monetario
Di valori che sono valori di una scelta comune e anche se possibile però pratiche politiche legate a degli obiettivi di democrazia
Europa finita defunta secondo mia modesta opinione se non riesce ad apparire agli europei come qualcosa che fa delle cose valide meta contemporanea rispetto ai suoi appunto valori storici di democrazie
I diritti di libertà dall'Europa sono partiti i fondamenti delle democrazie politiche un'Europa che si deve basare solo sull'Unione monetaria
Non nascerà non avrà mai s'abbia un abbassamento oggi del livello di amore di interesse per l'Europa perché da grande ideale federalista
Democratico che era forse un po'troppo astratto siamo passati ad una dimensione che quella degli accordi rimaste dei valori dei parametri che è fondamentale se non c'è indiscutibilmente non c'è l'Unione
E che però è arida spaventosamente arida e che non trova non trova le motivazioni di fondo nessun cambiamento istituzionale si fa se non ci si trovano dentro
Delle motivazioni ideali e dei punti di riferimento che a me non senso per per far progredire una comunità una comunità continentale certamente basata su tante differenze non c'è dubbio che il tirolese sente tirolese
E prima ancora di sentirsi italiano o da osteria come
Ma questo sentimento io penso che oggi in Italia paradossalmente sta andando questa preoccupazione in alcuni almeno sulla discussione della secessione sulla chiacchiera sulla successione
Stare istituendo l'Italia un maggiore amore
Per l'unità nazionale
Io vedo singolarmente anche nella
Cultura di sinistra
Che è sempre stato abbastanza anti nazionalista perché tutto sommato la l'idea
Nazionale apparsa specialmente alla giovani generazioni una un'idea un po'tronfia un po'retorica è un po'astratta
Io vedo invece molto oggi scoprire riscoprire il significato di costruzione dell'unità della nazione dell'unità nazionale
Proprio all'interno di famiglie politiche che magari la mettevano forse al quindicesimo posto tre valori possibili valori di riferimento
E credo che questo ripeto non cozza per niente per niente con la dimensione civica
Municipale sia perché questa e concludo tra breve vedendo gli aspetti concreti se voglio dal mio punto di vista di questa di questa dimensione civica
Parentesi in fondo voi fiorentini è stata di questa polemica leghista state una specie di isola isolata che voi voi che cosa siete affinché non se ne parla Grazia c'è la sede siete ad avere arnesi poteri scherzando
Sede di Strehler mezzi ma insomma da sempre non siete Palermi non siete cent'celerità la centrale si siede l'idea centrale ma cosa siete
I capi dell'Etruria ma potersi sì in questo senso io mi sotto metto volentieri ai nuovi look comuni che vengono a Firenze però siete non siete meridionali fino a prova il sei e non se ne manca romani
Sotto non c'è nessun pericolo venivo da questa polemica da questa polemica sulla sulle
Ripartizione locali e regionali è stato un po'fuori quindi mi mi compiaccio mi mi rallegro
Beati voi che non c'era e resta discussione però io credo che la la battaglie l'iniziativa dei sindaci perché non per introdurre in Italia i campanili
Lei naturalmente per riaffermare la priorità del di questa o di quella capitale ma perché affermare che l'unità nazionale di oggi si vive e si realizzano in astratto
Risolvendo i problemi dei cittadini
Oggi assume col nuovo governo come tu dicevi una enorme concretezza cosa chiediamo uno nuovo noi diamo nuovo governo di aiutarci a semplificare la vita dei cittadini
A tagliare una burocrazia impossibile a disboscare una giungla di leggi esageratamente complicate sovrapposto tra di loro comunque non funziona
Chiediamo al governo di di saltare passaggi amministrativi che rendono i per i cittadini più semplice normale nel fisco e lavori pubblici e commercio in tutti i settori della amministrazione quotidiana
Certo sono città dove questo funziona già meglio perché la burocrazia e più seria
E più collaudata ed altre dove funziona meno bene però in generale un'esigenza di tutti potere per un commerciante dicevo scherzando quando c'è la polemica delle tasse sulle tasse una polemica anche sul
Scandalosa demenziale si faccia una tassa unica
Assenti i fichi già solo la riduzione di questo carico di complicazione di per sé pur in assenza di una riduzione della pressione fiscale sarebbe accolta sarà colta perché certamente il governo vuole farlo in modo rivoluzionari
Allora semplificazione autonomia
Reale reale equilibrio tra le diverse responsabilità locali regionali e statali uno Stato più leggero
Una un decentramento effettivo in questo senso il dialogo il dibattito sulla capitale però
Berlino oggi la Germania sta riportando la capitale a Berlino
Questa Scelta costa allo Stato tedesco trecento trenta mila miliardi di lire
è un grande investimento
Sapete che la Germania lo Stato federale per davvero e la scelta dopo la fine del nazismo è stata Roma Capitale
Bon
Simbolicamente un distretto amministrativo
Ma in conseguenza anche della necessità di
Smantellare il significato simbolico di accentramento
Perverso che c'era stato naturalmente durante la la l'esperienza nazista in Berlino oggi questo riportare che aveva Berlino fenomeno interessante offrono costosissimo si stanno
A veramente interrogando duramente tedeschi sulle conseguenze economiche organizzative ideale non dobbiamo porta un ministero costerebbe il quadruplo portare e porterebbe forse sì cinquanta posti di lavoro portare un ministero
A Firenze uno a Torino uno possiamo certamente portare delle agenzie le funzioni allo Stato decentrato laddove ci sono delle attività già radicata perché altrimenti
Diventa più costoso per noi tutti non è solo Roma e perde
Chieda cosa importante nei cinque mila posti di lavoro ma non è non è questo il punto il punto che la Capitale avessero una struttura agile semplice al servizio la nazione come funzioni essenziali e con una sua efficacia ecco non è un organo ipertrofico che vive di se stesso che vive la sua funzione per me come sindaco forse una delle prime finalità alla procura e cerca di togliere da Roma quest'immagine città burocratiche appesantita inefficiente
La città dei labirinti della politica e della burocrazia in quei problemi fondamentali in parte ci stiamo riuscendo dando maggiore dinamicità maggiori anche talune innovazioni importanti però nella nuova Italia il punto non è che la
La capitale e quella naturalmente nessuno nessuno lo disconosce ma deve essere più snella deve essere più agile e allo stesso tempo quindi
Io credo che gli appuntamenti concreti che noi abbiamo penso Giubileo di cui si è parlato molto è interesse di Roma che sarà chiamata sorregge uno sforzo enorme sarà tra l'altro la sfida per tutta l'Italia perché se noi riusciremo ad accogliere decentemente
I più di trenta milioni di visitatori di pellegrini che si annuncia anzi a quanto pare Dante la cosa non è mai stata certificata dalle dalle fonti né dal Villani da né da altri però
A quanto pare Dante venne a Roma per il primo Giubileo
Chiamato Bonifacio ottavo nel mille trecento si confuse tra quei tre milioni di pellegrini che vennero lungo la via Francigena a a piedi faccetta occhio vicino non ci stanno neanche a stazione Termini
Vennero a piedi in tre milioni
Nell'anno di grazia mille trecento quindi se sono usciti era un casino firme allora raccontano le cronache ermellini Giubilei successivi l'unico attraversamento per andare a San Pietro era Pontello conto Santangelo
Fu il primo luogo al mondo
Insomma devo si introdusse una segnaletica nel senso nel doppio senso di marcia
Perché o andavo io no verso San Pietro tenendo la destra e viceversa dovettero provvedere perché ci furono in gran numero di annegati nel Tevere perché su questo fiume su questo ponte si si assuma affollavano tanto è una tale massa è andata il ritorno e poi le le
C'erano spaventose risse una cosa che bisognerà rileggere di legge sono spaventose risse tra alle tra le delegazioni dei pellegrini che venivano da diverse città d'Italia o si incontrano
In parte per motivi di precedenza e di prestigio passi turno passo io alla indiana di fronte alla basilica mentre in tre ventuno entrò prima le insegne delle corporazioni fiorentine no giammai qui c'è una delegazione
Eccedevano del stizzito facevano delle spaventosa che poi erano venivano sì sì sì sì Bergamo pure facevano del grande grande libagioni insomma giù il l'Anno Santo era uno straordinaria una straordinaria corte dei miracoli
Allora se questo avviene dal trecento in poi noi dobbiamo cercare di presentare un'Italia che accoglie i pellegrini del Duemila in maniera sobria
Efficiente ma grande sfida grande impegno ed è una sfida nazionale naturalmente che Roma cercherà di sorreggere sapendo pure che se l'opera funziona
Molte molte di queste persone sono simbolo gradite troppo Firenze fossero crescono di più in altre città italiane verranno in visita qui e che rimarranno in Italia approfitteranno della del pellegrinaggio religioso per fare durante l'anno
Visite in altre parti del del Paese si calcola che molti milioni rimarranno i verranno in altre parti d'Italia quindici dobbiamo realizzare insieme ed in questo senso qua il contatto che il sindaco Primicerio già preso con gli organismi che si occupano tecnici si occupa preparazione al Giubileo proprio fare un raccordo
Tra Firenze che Roma coordinare i flussi
In modo razionale e anche fare dell'offerta e le proposte di natura culturale
E di accoglienza efficiente
Tra parentesi ultima cosa voglio dire federalismo turismo flussi da stabilizzare e rendere efficace
Tue c'è nato a
Ad una ripresa dell'imposta di soggiorno io credo che c'è un tema molto importante le grandi città d'arte ottengono certamente dei benefici che però riguardano una parte della popolazione importante perché il commercio
L'accoglienza agli alberi di i pubblici esercizi e la cultura naturalmente in prospettiva la manutenzione urbana
Hanno beneficio dal bel flussi turistici importanti però io credo che noi dobbiamo chiedere che una piccola quota di di beneficio vada la città da due punti di vista uno un impegno non rosso che ho fatto che ha trovato l'intesa degli albergatori romani inizialmente scettici
Il posto il soggiorno non deve essere dal nostro punto di vista una nuova un nuovo a gabella mobile senno
Deve essere un modo di compartecipazione cioè anche l'un per cento o il due per cento
Del spesa alberghiera viene immediatamente le investito in servizi per i turisti
Né la cultura né l'accoglienza l'organizzazione nelle infrastrutture e si traduce dunque in un miglioramento delle condizioni per i residenti perché
I di negli investimenti in questi settori non debbono più essere assunti dai bilanci ordinari dei comuni ma appunto fanno carico ha una piccola quota peraltro questo avviene a Parigi hanno Jorge in quasi tutte le capitali d'arte di turismo del mondo io credo che sia necessario questo riequilibrio assicurarlo i nostri
Cittadini
Sia dal punto di vista
Appunto della degli eventi straordinari sia soprattutto della vita quotidiana il fondo
Pur nella doppia nel doppio richiamo storico che ha voluto fare Primicerio il nostro impegno e la nostra fatica e questo la quotidianità cioè cercare di essere in grado di rispondere alle grane
Con una programmazione più seri e più coerente e di fare un federalismo dei fatti anziché delle chiacchiere e delle polemiche
Grazie Francesco questo ultimo messaggio mi sembra particolarmente chiaro essenziale federalismo i fatti nel superare le chianche adesso forse potremmo cercare di chiamare Valentino Castellani provi vediamo un po'se
Il profondo
Intanto
Giocheremo tra un attimo
Intanto volevo diviene a Francesco che a parte i i giovani che naturalmente costituiscono
La ricchezza della città e che sono qui presenti ai quali si applica un minimamente un brevissimo dibattito anche perché il tempo non è moltissimo magari darei la precedenza all'IRI i giovani hanno sicuramente la precedenza nel fare domande fate domande a Francesco perché tanta Negri nettamente me fate no in altre situazioni
Qui ci sono presenti più anche numerosi sindaci dei dei comuni
Della Area Fiorentina ne vedo un buon numero nonché colleghi dell'Università di Firenze studiosi di problemi del decentramento di diritto amministrativo della comunicazione ci sono parlamentari parlamentari europei quindi abbiamo un indica uno spaccato della società trentina ma insomma effettivamente una rappresentanza abbastanza
Allora se che credete anche se ripeto per tempi molto brevi e per effettive domande non tanto per enunciazioni però si potrebbe aprire anche un un breve dibattito un breve confronto se qualcuno ha qualcosa da domanda
Ecco prego
Forse poi venire qui al può venirvi al al microfono
Oggi ventisette
Grazie aperte messo in evidenza alcune parole d'ordine alcune parole chiave
Responsabilità sussidiarietà federalismo Europa che sono le parole d'ordine fondamentale nel dibatto sul decentramento e avete fatto delle proposte prossima su un aspetto quello del diciamo dal federalismo interno quindi sull'aspetto intende provare lo Stato e non su quello esterno su quello europeo
Nel richieste al governo da parte dei Comuni dovrebbero esserci due aspetti uno quello interno e l'altro cui europeo non sappiamo del grande impegno della città di Firenze per il vertice partirà del sindaco Primicerio con l'invito a tutti i comuni per la manifestazione il ventidue giugno
Ci faceva sapere se anche il sindaco Rutelli appunto parteciperà a questa presenta questa manifestazione attuare iniziative il Comune di Roma prenderà per anche questo secondo aspetto quindi quello cappero della riforma sezionare l'opera grazie la prima di fare risponde Francesco siccome l'onorevole Baldi che parlamentare europeo ha chiesto di niente dire che lei facciamo intanto prego Monica
Falsità
Buongiorno saluta palingenesi in agro di nonna e ovviamente il fine pena la sancita
Io intanto ministeriali finite nell'Europa come contenitore era ritengo più l'Europa un momento più dinamico e in particolare il nodo anche Rolla nostra di coordinamento Ananke continuamente di crescita
In un'immagine poi il tre l'Europa anche è ovvio che casa nai non è ridefinizione andrebbe un attimo rivista io lesionato un allenatore perbenista della conferenza Distant nulle
Dove effettivamente entra nella grande sala popolazione e sviluppo
E infatti venerdì in Parlamento europeo abbiamo approvato una serie di risoluzioni in vista proprio per quello che sarà rurale nelle grandi città
E quindi il Fatah che effettivamente nel due mila venticinque avremo due terzi nella popolazione mondiale all'interno dei centri analizzati
Quindi legali ci cadrà la risponde al problema degli alloggi delle case in maniera molto attenta
E effettivamente ne avrà approvata delle esalazioni proprio per quello che riguarda il diritto all'Aloisio il diritto all'alloggio che diventa fondamentale però che ho per quello che riguarda illesi trattata anche rimasta infernali libera rivelare quando parliamo di occupazione sappiano quanto sia importante avere la possibilità di inserirsi in un ambiente non certo a Londra io quindi chiedo ai sindaci delle grandi città
Se hanno Agliana limitato con attenzione questo problema data che sarà sicuramente uno dei punti fare atti su cui ci occuperemo in questo periodo ne citiamo chiamò contando laddove seriamente l'Europa si espresse con gran forza dicendo che importantissimo
Far sì che tutti abbiano la possibilità di esprimersi e di avere effettivamente l'alloggio grazie
Da da tanto tempo fa da sempre se posso dire così anche per la mia formazione politica
Che c'ha molte radici nel federalismo antifascista degli anni
Trenta da
Ernesto Rossi fra i fratelli Rosselli
Altiero Spinelli Altiero Spinelli la città di Roma dedicato nel decimo anniversario a morte una ma piazzato l'altro giorno tre giorni fa e questo è stato l'occasione per fare un incontro tra i federalisti europei e fare il punto un po'della situazione che non è entusiasmante deboli
L'Italia voto
Non so ricorda credo nessuno nelle elezioni europee contemporaneamente elezioni europee del mille novecentottantanove o si ottantanove
Voto a un referendum in cui si chiedeva di dare a quel Parlamento europeo uno mandato costituente propone la linea di di Altiero Spinelli già di fare il trattato un nuovo trattato non ho costituzione dell'Europa federalista
Il referendum fu fatto fu votato con il voto del no favorevole novantatré per cento italiani una regola per cui tra tra i promotori di quella legge che associò al voto
Per il Parlamento europeo il voto per un mandato costituente che non si che non portò nulla mandato per risultato zero mandato plebiscitario intonse
Purtroppo sono cose che pesano lunga e secondo me io non voglio apparire beni vorrei rivolgere con Diogene contrario voi cioè io credo che qui sia necessario attivare un movimento questo veramente un movimento che riguardi tutti al di là delle presento se la visione federalista con cui ho polemizzato prima perché non non un solo motivo per per non essere non parlare in modo aperto diciamo così della della lega e su cui ci sono degli aspetti così
Non condivisibile parametro c'è una componente importante positiva di un federalismo
Che colloca in prospettiva europea molte o può collocare molto le nostre diatribe interne e uniamoci in questo però ricrea ritiriamo ricreate se posso dire così un movimento di base un movimento civico movimento politico nella società per dire cosa ci aspettiamo dall'Europa certamente non come contenitore ma come grande soggetto propulsore grandi diritti dei grandi dei grandi obiettivi in questo forse ci può aiutare più che la moneta alla politica estera comune cioè se l'Europa riesce non sarà facile farlo tutti insieme
Comunque i sindaci fanno molte cose noi promuoviamo centinaia di iniziative nelle scuole però sono cose che che secondo me servono solo se nasce in moto di di richiesta della cittadinanza europea
Legata ad alcuni valori questo lo Polo possono fare istituzioni come stimola o debbono fare
Movimenti della Società
Prima di tutto
Conferenza il tamburo un tema molto serio molto importante dico chi magari non ne sa molto di che si tratta faccio sulla notazione
La seconda conferenza mondiale sui problemi urbani diciamo così sulle città
Che si chiama abita e Habitat due perché la prima si tenne vent'anni fa a Vancouver
La cosa se non è valsa spaventosa è questa che la conferenza di Vancouver del settantasei individuo alcuni grandi problemi
Per esempio disse il problema futuro più grande saranno M le megalopoli cioè città che esplodono
E ci furono le tabelline presentare Walküre in cui si diceva Mark Calcutta passerà da nove a inserisce la bile
Presso di qua cruciale Città del Messico da otto a diciotto
Belli eccetera Giakarta e così via per ecco le previsioni sono realizzate tutte
E in relazione alla ipertrofia le la la rigonfiamento del grandi metropoli del sud del mondo c'è stato la distruzione o lo svuotamento del territorio
Rurale
Così da creare uno sconto spaventoso tra le campagne tra virgolette abbandonate o
Talvolta addirittura desertificata e immensa bidonville e che hanno formato città dove la gente va per così per una speranza di vita spesso legata una prospettiva tragica è un tema credo manchino enormemente importante enormemente importa lei diceva del e numero di abitanti che vivranno recitare megalopoli in Europa già oggi quasi l'ottanta per cento la popolazione vive nelle città
Io penso che uno dei limiti dell'Europa politica e che non abbastanza importanza la dimensione urbana
E una richiesta dei sindaci italiani rivolta al semestre di presidenza dell'asta da quella spiega spezza Ciano in modo che l'Europa abbia dei legami più concreti alla vita della città programmi di sviluppo l'esclusione urbana la disoccupazione temi dirompenti
Che si sviluppano innanzitutto nelle città ecco anche qui io vorrei che le grandi istituzioni e i grandi dibattiti anche le grandi conferenze
Abbiamo il più possibile degli agganci
Concreti se no volano troppo alto o troppo
In astratto rimangono troppo lontana esempio concludo
Io vorrei molto che la conferenza di Istanbul anziché inventarsi altri cinquanta nuove cose conferenze obiettivi e così via
Puntasse a realizzare ad applicare gli obiettivi già fissati e conferenze precedenti ad esempio
La Conferenza di Rio de Janeiro sull'ambiente e lo sviluppo
Del novantadue se non sbaglio
è stata la prima grande su un Mitterrand sulla assume della terra fu battezzato sull'ambiente e sull'ecologia e sullo sviluppo punto disse noi chiediamo a tutte le città a tutte le Regioni a tutti gli stati di
Definire quella che noi chiamiamo l'Agenda ventuno cioè l'agenda per il ventunesimo secolo
Ovvero sia gli chiediamo di fissare un obiettivo una serie obiettiva otto concreti turista energetico ambientale di gestione delle risorse di pianificazione in territori e dei trasporti e così via della casa
Sarà un tema visto molto a molto importante ecco perché non fissare ad Istanbul e questo ha chiesto l'ho proposto proprio le Nazioni Unite hanno partecipato a uno gruppo di lavoro è stato insediato nei nei mesi scorsi
Perché non dire
Noi chiediamo la conferenza di Istanbul di rendere effettivo l'impegno di Rio de Janeiro cioè tutti i governi locali regionali nazionali debbano fare Agenda ventuno cioè debbono dire alle future generazioni come debbono essere organizzate le nostre comunità
Con degli obiettivi anche obiettivi quantitativi cioè noi diciamo che Obiettivo per Roma è che il cinquanta per cento pupazzo demandare un trasporto pubblico all'anno due mila e cinque questo diventa un vincolo per l'amministrazione la Regione Toscana
Sì sì o sì sì sì sì vincola tra virgolette politicamente a dire il venti per cento del territorio dove essere salvaguardato essere parco e parco gestito ed organizzato e così via ecco voglio dire
Io penso che queste conferenze hanno un significato si riescono ad avere anche dei degli Obiettivi pragmatici
Trasmessi vissuti e se possibile perseguiti
Francesco ritroviamo
Valentino per il
Sperare di far intanto gli auguri per la sua salute
Sì sono stati vicino a
Piedi vedi faccio sembrano
Pronta si Valentino mi senti Trento ecco allora io ti saluto anche a nome di tutte le persone che pienamente con la speranza di vederti di persone che ti sento
Un letto ormai praticamente di guarigione perché c'è un'influenza passa in un attimo
Bene comunque intanto tanti auguri da parte di tutti noi grazie che anche Francesco è qui con me abbiamo illustrato un po'voi i punti che tante volte abbiamo discusso insieme ora forse se anche tu vuoi dieci noi ci sentiamo perfettamente tutti quanti i presenti che sentono perfettamente se voi dice qualche parola a proposito di ecco come ex messaggio del sindaco della prima capitale dell'Italia unita
Ma io credo che siamo tutti di fronte a una grande sfida cioè quella di conservare
I valori fondamentali che la nostra storia ci ha tramandato le nostre tre città che combina
Storie diverse sono state capitale di questo Paese credo che abbiano una grande responsabilità in questa direzione quindi dicevo conservare i valori fondamentali che la storia CIA tramandato e inserirli in questo nuovo contesto nel quale è sicuramente di grande rilevanza sia io credo la dimensione territoriale locale quindi la grande importanza che hanno le comunità locali a partire dai Comuni sulla base come diciamo spesso del principio di sussidiarietà del quale credo che anche voi abbiate parlato quindi sia la dimensione locale che la dimensione europea che sono rispetto a a all'appartenenza allo Stato nazionale sono due grandi consapevolezze che in questi ultimi tempi si stanno facendo strada io credo che che si tratti quasi di e come e come una serie concentrica di appartenenze no noi apparteniamo alla comunità locale nell'ambito della quale dobbiamo essere messi in condizione di risolvere i nostri problemi in particolare quelli che hanno valenza puramente locale
Poi abbiamo un'appartenenza a un livello di appartenenza allo Stato nazionale al quale ci lega una storia una tradizione e quindi abbiamo tutta una serie di problemi legati a questo livello di appartenenza e poi una dimensione europea oggi è una dimensione fondamentale perché per quello che riguarda la la la globalizzazione dell'economia questo ci ci pone oggi è un problema di di competitività che in molti settori non possiamo risolvere altro che sulla dimensione continentale
E quindi voglio dire mi pare che abbiamo di fronte questa grande sfida e e noi sindaci nove città abbiamo piena la consapevolezza da un lato di non intaccare
Il patrimonio del del nostro paese la storia L'Unità anche nel nostro Paese dall'altro però di di valorizzare in pieno le nostre comunità locali
Benissimo quindi diciamo come questo è un buon messaggio sia del simbolo di Torino prima capitale britannica però direi anche e di Valentino Castellani che il coordinatore del di questa conferenza rumeno informale dei sindaci delle città metropolitane che c'è qualche cosa in particolare che riguarda la responsabilità delle città metropolitane note
Ma io credo di sì perché le città metropolitane oggi cioè questi grandi contesti urbani sono i luoghi nei quali si misurano le contraddizioni maggiori della vita della vita di oggi
La la disoccupazione i problemi della coesione sociale
Le difficoltà che si incontrano nell'affrontare i fenomeni migratori le marginalità sociali sono i problemi dell'ambiente la qualità della vita la qualità dell'aria la qualità proprio dell'ambiente urbano ecco sono tutti problemi questi che sono di fatto concentrati nelle nostre grandi città
Se poi pensiamo che in questa Europa tre cittadini su quattro vivono ormai nei contesti urbani
è evidente secondo me è che la anche il senso di cittadinanza europea quindi di appartenenza a una comunità europea oggi si gioca molto nelle città non foss'altro dicevo tocca per problemi di tipo quantitativo no c'è un numero molto grande di persone che vivono queste difficoltà
Allora noi abbiamo bisogno nelle città Torino Firenze Roma Milano insomma tutte le grandi città italiane ma direi tutte le grandi città europee hanno bisogno che
Da una parte l'Europa
Dall'altra parte gli Stati nazionali ma poi anche loro stesse c'è anche le comunità locali e possano affrontare i problemi urbani in una maniera in un modo con un approccio integrato cioè non più per settori non so poi se posso fare un esempio non possiamo più soltanto occuparci dei tossicodipendenti oppure degli emarginati di un qualche tipo fare un intervento di tipo urbanistico e così via noi dobbiamo prendere
I nostri pezzi di città laddove ci sono i problemi e dobbiamo avere delle politiche tali da affrontare in maniera coordinata tutti i problemi
Bene
Grazie grazie a voi tanti auguri entro dieci giorni le posso dire mi o proprio un grande dispiacere di non essere lì con voi oggi ma insomma vi ringrazio di avermi chiamato grazie grazie siamo tanti suicidi Ales l'alternanza
No
Però compatta col torneo
Il
La nostra fatta dopo
Che non
Credo no berbere
Avvii da nell'Italia dei Valori chilometri quadruplichiamo un agente Jimi la gente che oggi vive d'Europa per
Ricordiamoci di
Chi era il Congresso napoletano dell'altro guardi il cinque ottobre per un'altra
Vi è una situazione
Quanto sottoscritto l'annuncio che riguardano avanti per la nuova e quanto il sottoscritto quella formula
è sembrava lanciata ad Armstrong lottano e molto problematico avvenire
Guardi radio
Guardi migliaia di erogazione
No vuole liberare Roma
Del nostro stesso elettorato
La maggior parte
Però coloro che ebbero modo di denuncia attraverso la televisione e la radio e giornali quella nostra e ridurre l'impiego