Il viaggio negli USA del Segretario del Pr Emma Bonino per l'istituzione del Tribunale Internazionale per i crimini di guerra contro l'umanita'

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con New York con Marino Busetti membro della segreteria del Partito radicale transnazionale
Buon giorno Marino e io devo nuova ascoltatore volevamo parlare con te del viaggio che Emma Bonino ha avuto in questi giorni però pr il tribunale internazionale permanente contro i crimini contro l'umanità
Ecco e in in particolare Emma a in questi giorni per due cose una per presiedere il consiglio direttivo dell'Associazione Internazionale Parlamentarians proprio prima sono relativo soprattutto al la commissione del diritto internazionale che si è svolto nei giorni di venerdì e sabato l'altra cosa estremamente importante Emma sostituito in un primo tempo si pensava presente sa di Marco Pannella sostituito Marco Pannella a quelli che sono i worm ieri soffre per l'open cioè queste audizioni mondiali convoca dal segretario del antisemite Boutros Boutros-Ghali particolare dal presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Infernali per ciò che riguarda lo sviluppo vale la pena di spendere due parole per dire cosa sono questi i ring sono delle audizioni a cui vengono invitati
Su indicazioni dei governi dei singoli Paesi trenta tra i massimi esperti mondiali sugli argomenti riguardanti lo sviluppo si va in particolare dal lecco
Sezione che riguardano lo sviluppo pace e sicurezza alle fasce esiste sulla crescita dello sviluppo sostenibile ha i problemi che alle nuove le soluzioni di partnership per lo sviluppo globale
Emma Bonino pare in un primo tempo Marco Pannella quindi erano stati invitati a partecipare a una buona qualità di unite si paventa Esperti per riferire alle Nazioni Unite delle proposte che poi sarebbero state tenute e comporre chiusi in un documento che verrebbe poi in un secondo tempo approvato dal segretario delle Nazioni Unite fra questi trenta Sperti invitati a sostenere queste clearing queste audizioni avevamo tralicci sono fra l'altro il tre rientra la Nigeria il generale o passando l'ex presidente della Tanzania Nyerere il premio Nobel client il ministro degli esteri della Corea ciò per tentare di nero che il fondatore e il presidente della CNN americana Edward Kennedy il senatore americano che nel il principe del Liechtenstein e il ministro degli esteri della Thailandia e altri esperte di questo tipo
E ma Bonino quindi ieri è stata nella nella mattinata quando in Italia erano tardo pomeriggio è stato il secondo intervento quindi anche parti colare rilievo ci è voluto dare alla presenza di Emma Bonino in quanto si e segretaria generale del Partito Radicale transnazionale della
Il segretario di presidenza della Camera dei deputati italiani
I lavori sono iniziati alle dieci del mattino con la relazione di Boutros Ghali e poi con l'apertura degli ieri del presidente dell'Assemblea insanabili
Il funzionamento degli venisse era di questo tipo a seguito degli interventi dei degli esperti seguivano una nel giro di domande formulate dagli ambasciatori
Dei Paesi presenti alle Nazioni Unite selezionati in vari numeri nella sessione di ieri
A fare le domande erano gli ambasciatori della Repubblica Ceca della Francia della repubblica del della Repubblica islamica dell'Iran del Messico della Spagna e degli Stati Uniti quindi anch'che un cartello particolarmente importante chi in questo guardando poi anche quelle degli altri giorni sincera sessione di ieri mattina la cessione di apertura risultava di particolare importanza
Veniamo al discorso o di Emma Bonino che ha incentrato soprattutto
Su quattro punti il suo intervento il primo di questi punti quello relativo al passaggio dal
La concezione bilaterale degli aiuti allo sviluppo a quella multilaterale cioè dal passaggio da rapporti privilegiati condizionanti
Fra due Paesi il con condizioni particolare a quello del passaggio a condizioni accettate prefissate di tipo multilaterale
E questo anche per superare quelle concezioni
Relative al c'è l'aiuto allo sviluppo che rappresentano per alcuni paesi dato di sola sicurezza politica per altri di una politica economica estera quindi risulti Taggia economico per altri ancora sono la coda di esperienze e di politiche coloniali che quindi hanno una particolare concludo forniscono un particolare il condizionamento negativo
E l'altro quella per motivi di ragione uno umanitaria ma spesso anche di tipo utilitaristico il cui passaggio da queste rapporti privilegiati invece a rapporti definiti comunemente accettati di tipo multilaterale tra tutte primo punto che e ma nel suo discorso ha svolto il secondo punto riguardava quello di prendere sul serio quell'aiuto economico in quanto è noto che per due ragioni per due ragioni il l'aiuto ai Paesi in via di sviluppo né gli ultimi anni si è ridotto drasticamente e cioè che la riduzione degli armamenti non ha comportato l'investimento e l'asperità dei Paesi ricchi
Hanno speso meno per produrre armi ma i soldi risparmiati non sono stati come in un primo tempo da loro dichiarato poi dati ai paesi in via di sviluppo il secondo problema e che Price colpiti schierati cioè tra i soldi stanziati e quegli effetti veramente arrivati qui c'è il particolare che può riguardare l'Italia ma non solo cioè tra i soldi dichiarati stanziati quelli arrivati
C'è un profondo abisso di differenza di quantità Dida narrativa
Il terzo punto su cui e ma si sofferma perché poi il rapporto sul punto centrale del suo discorso esatto quello che insomma bisogna arrivare a una decisione presumibilmente nell'assemblea delle Nazioni Unite ma anche questa come sembra non ne fosse capace addirittura il Consiglio di sicurezza affinché vengano fissati comma l'accensione di trattati
E gli accordi multilaterali internazionali dei limiti per ogni paese dei limiti minimi per ogni Paese prefissati i quozienti lo zero tre e lo zero sette lo zero otto lo zero virgola ma purché questi siano determinati in un qualmodo perché solamente dodici sarebbe possibile arrivare ad avere dei piani
E di intervento e di sviluppo dei progetti effettivi altrimenti non come succede oggi che i Paesi si regolano a seconda delle loro conveniente di bilancio annuale e quindi le istituzioni internazionali che operano in termini di coordinamento dell'aiuto allo sviluppo non sono in grado di volgere dei piani seri perché un anno di una programmazione Medardo assolutamente perché non sono in grado di predisporre un bilancio preventivo nel senso che un anno ricevono una cifra un anno dopo
Non ricevono nulla il terzo anno ricevono il triplo oppure gli viene detto che gli verrà data una certa cifra per questa cifra non viene data l'altra proposta che un po'provocatoria che mi ha tirato fuori e proprio quella dice ma se poi i Paesi cristiano non pagano bisogna trovare una soluzione che stabilite che questi abbiano una un provvedimento punitivo paradossalmente non pagano quanto da loro dichiarato possono essere Sos quindi dal voto nell'assemblea delle Nazioni Unite ma è solo uno degli esempi che si possono fare comunque il problema essenziale è quello di a dare delle regole e di uscire dal ma Ravel Mastella giungla
Che il pedaggio ombra che tra l'altro consente e qui non non mi riferisco solo in particolare all'Italia ma che sul sui finanziamenti per lo sviluppo poi vi sia uno dei vi siano gli episodi più consistenti di di sottrazione di denaro pubblico che dovrebbe andare a questi paesi in via di sviluppo per magari un santuario alle casse dei partiti o o le carte
I singoli membri evitato come succede da parecchie parti del mondo la terribile l'ultimo ultimo punto finale però si incentrava sulla volontà politica di arrivare a tutto questo
Sulla volontà politica i ampliare di arrivare ad avere dare agli organismi internazionali e le Nazioni Unite maggiori poteri di intervento nei singoli Paesi al fine di predisporre un in materia di finanziamenti dei piani d'intervento che non siano legati al caso o o determinati dalle necessità di Pilar dei singoli Paesi o che in mancanza di regole si crei poi questo questo vuoto anche di norme Pileggi che poi consentono speculazioni
Acconsentono
La sottrazione di questi fondi che molti paesi
Affari è scritta nei bilanci appare scritta nelle relazioni internazionali poi ai Paesi poveri non arriva che il dieci e il venti per cento a volte di quanto i Paesi ricchi hanno stanziato bisogna dire che il discorso di Emma
Ha avuto molto successo
Le congratulazioni personali del presidente infernali ma anche dei degli ambasciatori che hanno partecipato poi alle domande che si sono succedute
Alle quali M ha risposto ampiamente anche con un piccola polemica con l'ambasciatore francese perché per il punto del suo discorso lì dove si riferiva
Al alla tipologia di intervento che seguiva all'esperienza coloniale e pur non citando direttamente la France certo la chiamava in causa abbastanza chiaramente Gondor che sentito prego
Considerazione anche se poi mi ha precisato che non riguarda in particolare la Francia un Paese particolare ma riguarda la metodologia di intervento che non è che l'altro che la lunga coda di quella che è stata
L'esperienza coloniale non solo dalla Francia evidentemente
A seguito dell'intervento DM quindici sono spero oltre un'ora ci sono succedute le domande in particolare interessanti quella dall'ambasciatore inglese allora nei e quella però adesso che la sorte quella del ambasciatore del Messico e a seguito della fine dei lavori Emma Bonino a sono ha tenuto una conferenza stampa alla quale hanno partecipato parecchi giornalisti oltre che a me e ammalia Christiansen che è un po'così potremo dire la nostra responsabile il presso l'ufficio del partito radicale a New York
E che concluso con un incontro con l'ambasciatore italiano ricordare che la missione italiana alle Nazioni Unite particolare il l'ambasciatore Fulci
Molto hanno o molto si sono dati da fare molto ANCI hanno sostenuto nell'organizzare la partecipazione di Emma Bonino a questi giri invece questo per quanto riguarda i ieri quindici chiude questa esperienza con un notevole successo PM anche delle proposte radicali le quali avranno il seguito di essere prende in considerazione valuta generale presidente dell'Assemblea
E chi spera che alcune di questi
Quattro punti siano poi presi considerazione nel generale nella relazione generale che verrà redatta da questi su questi ieri ecco se tu hai qualche altra domanda perché volevo chiederti sul
Si è parlato anche magari nelle domande degli ambasciatori del gravissimo indebitamento dei molti paesi cosiddetti del Terzo e Quarto Mondo che i i paesi del Terzo e Quarto Mondo hanno contratto con le nazioni più avanzate
Beh invece imparato anche di questo sia nell'intervento alcun una domanda Emma che nell'intervento precedente del generale presidente della Nigeria Obasoan nuovo
In relazione soprattutto alla vendita di armi perché gran parte di questo indebitamento e determinato dalla vendita mamma di armi ai paesi in via di sviluppo
Quindi non è tanto o solo un indebitamento che formato da da come dire dal dall'acquisto prodotti alimentari o dalle stelle per l'alimentazione mai determinato drammaticamente tristemente soprattutto dal lo
Bilancio per ciò che riguarda l'acquisto di armi e in particolare ecco dimenticavo nell'intervento di M a Rita peso e ha sostenuto la polemica per ciò che riguarda le mine antiuomo come sapete anche in Italia il Parlamento c'è stata una mozione l'Italia è molto danneggiata a livello internazionale da quest'immagine cioè in Italia il primo produttore mondiale di mine anti uomo
In particolare di quelle in plastica che non si riescono a sfondare con i normali metri di sondaggio
è pensate che una mina che costa poche lire del momento in cui viene impiantata nel territorio poi per toglierla il costo di Cani fichi azione del territorio arriverebbe a ottocento dollari per Mina il che non consente a nessun Paese in via di sviluppo Paesi poveri dell'Africa di procedere a questo tipo di opera di di ripulitura del territorio pensate che il Paese un Paese come il Mozambico ha il trenta per cento del proprio territorio inutilizzato per che infestato da queste mine anti uomo ora pensate anche che non ci sono non ci sono neanche i soldi per recintare queste aree per chiuderle
E che quindi anche a conflitti etnici o guerre civili finite quel crimine continuano a produrre vittime in particolare bambini che giocano sul territorio e che quindi politiche vengono molto spesso uccisi e mutilati da questi resti di guerra civile ecco credo che in Italia gli occupati nella produzione di sono tre e quattro piccole imprese più anziano in preda FIAT che producono queste mine antiuomo non siano molti più di centocinquanta duecento persone è un problema che va risolto ci segnalava l'ambasciatore
Gli hanno che all'Italia sono state fatte si dice in gergo le pulci l'immagine che l'Italia ha avuto in alcune circostanze è stata estremamente negativa appunto per e la produzione ma la vendita e l'acquisto di queste di queste armi pone l'Italia anche fra i Paesi che di più condizionano poi nell'ambito di guerre civili perché poi queste mine anti uomo più che metri e strumenti difesa o di attacco militare di una certa portata servano proprio né per
Isolare dei territori nell'ambito di guerre civili o conflitti etnici questa purtroppo una piccola nota parte ma una col perché presenta una triste Rama per l'Italia nel mondo con la produzione di quel termine e poi a Mar cime quella delle reti per la pesca delle Comore che il traffico due due primati italiani negative al mondo che prima difficili qui primo quello delle reti a strascico difficile da risolvere
Ma quel tutte le linee
Vista l'entità negativa del problema e visto il margine tutto sommato molto molto piccolo sia in termini di occupazione che riproduzione Derthona cosa su cui il governo italiano al Parlamento italiano dovrebbe
Intervenire porre
Bene ma in ogni allora ti ringraziamo per questa serie di notizie che in Italia crescita in Italia non arrivano probabilmente per il disinteresse degli organi di stampa e ti diamo appuntamento apre
Sto per nuovi aggiornamenti se io ritorno in Italia domani quindi credo poi nella prossima settimana passa dalla radio radicale faremo magari una chiacchierata più lunga ben dilazionati atea anche gli ascoltatori