La politica estera del Governo Berlusconi. Il sostegno alle iniziative del Partito Radicale Transnazionale

Radio radicale nel corso delle prime settimane di vita del nuovo governo Berlusconi con il ministro quello degli affari esteri si è particolarmente contraddistinto per viaggi incontri e colloqui
La ragione è abbastanza nota evidente riguarda l'immagine e il ruolo del nostro Paese nello scacchiere internazionale presso opinioni pubbliche governi di paesi amici ed alleati ma quale politica internazionali nuovo governo presieduto da Silvio Berlusconi intende portare avanti in particolare
Quale visione di Oropa quale visione d'Europa questo governo e il suo ministro degli affari esteri si ispira quale appoggia il nuovo governo Berlusconi intende portare a iniziative transnazionali caratteristiche del partito radicale con la lotta anti proibizionista o l'istituzione del Tribunale permanente per i crimini contro l'umanità oppure ancora l'introduzione di una lingua come l'esperanto al centro della vita pubbliche burocratica dell'unione europea
Poche domande e tutti i problemi come evidente molto importanti radio radicale è andato a cercare di capirlo con il responsabile Massimo della politica internazionale del nuovo Governo Berlusconi
Una personalità che i nostri ascoltatori ben conoscono ma in un'altra verso in un'altra veste scusate quella di economista liberista stiamo parlando ovviamente di Antonio Martino ministro degli affari esteri
Ascoltiamo questa lunga intervista che abbiamo registrato con lui
Radio radicale allora innanzitutto signor ministro qual è la posizione del governo circa gli interventi di con pacificazione e nei Paesi sconvolti dalle tragedie e quali iniziative intanto intendete portare avanti per il tribunale permanente per i crimini contro l'umanità e per il tribunale ad hoc
Dunque seconda parte della domanda io ho già avuto per ciò che riguarda il tribunale permanente colloquio molto importante distruttivo
Prima con Marco Pannella poi con Emma Bonino io condivido assolutamente la posizione favorevole all'esistenza in tribunale per me
Credo che sarebbe oltretutto la soluzione più economica fra virgolette in termini economia di tempo cioè di possibilità di azione
Immediata eccetera interventi cioè il varo intervento qui intendiamoci quando si tratta di una operazione volta al mantenimento dell'Apache
Il che significa che c'è un accordo fra le parti
Che questa corte accettato da tutti
Che l'operazione al solo scopo di far rispettare l'accordo che promossa dalle Nazioni Unite che c'è un comando integrato nato per esempio allora l'Italia di favorevole disponibile a adoperarsi per questa operazione di pace
Quello a cui noi non siamo invece disposti e
Quello di spacciare per operazioni di pace operazioni di pace che di fatto non uso cioè che quando non c'è un accordo preventivo fra le parti mandare i caschi blu significa inevitabilmente schierarsi
Accumulato o con l'altro dei contendenti l'esperienza della somali mi sembra al riguardo assai illuminante quindi favorevolissimi a un impegno a favore della pace ma deve essere effettivamente impegnato per la pace
Il confine orientale
Siamo favorevoli o contrari come Governo italiano alla revisione dei trattati di Osimo e che cosa vuol dire revisione del Perrino assunse un favore
Quinta io con liberista radicale non credo nei fronti quindi sarei contrasto con tutto ciò in cui credo se parla si riconosce
Governo italiano è assolutamente non si pone il problema di confini di modifica dei confini spetterebbe confini sistemi quanto al Trattato di Osimo non abbiamo nessuna intenzione di prenderlo buttarlo nella carta precettiva carta straccia ma anzi abbiamo intenzione di farlo rispettare nelle parti in cui non è stata applicata
Abbiamo dei problemi bilaterali negozi che stiamo negoziando con la Slovenia proiezioni ma anche quelli con la Croazia quando verrà il momento
E questi problemi che non hanno una dimensione quantitativa norme sono però per noi è molto importante noi riteniamo che
Manifestazione di buona volontà da parte della Slovenia quindi progressi nel negoziato bilaterale ci consentiranno di fare quella che nostra grande ambizione fare cioè essere entusiasticamente favorevoli all'associazione della Slovenia all'Unione Europea
Noi siamo condannati dalla geografia ad essere vicini siamo condannati dalla Storia veste amici noi speriamo che il progresso subito rapporti bilaterali ci consente di essere dei vicini oggi ma lo dice il progresso sui rapporti bilaterali sui temi in particolare la tutela degli italiani immune
Problemi alla questione del Bellini Dini soprattutto lei il problema è soprattutto quello della possibilità di restituzione o di riacquisto
Di beni immobili da parte di ex presidenti ora questo è un problema che dicevo quantitativamente non è molto rilevante pare che in tutto si tratti di cinquecento seicento piccole abitazioni
Ma è molto importante per comprendere se effettivamente la Slovenia
Interpreta correttamente quello che è lo spirito dell'Unione Europea che presuppone tutela dei diritti di proprietà dediti stabilimento libertà di movimento delle persone dei capitali e soprattutto che cancella quel differenze nazionali che abbiamo consigliere indicato dal passato sono virus
Balenare il governo sloveno sostiene che anzi De Mita nei cittadini ultronee mitica acquistare immobili questo sconvolgimento del minestrone
Ma in realtà quello che il governo sloveno mi è parso così sostenga non è tanto questo quanto il fatto che interpreta questa possibilità come un indennizzo alle vittime del comunismo Alice allaccio l'indennizzo anche alle vittime del fascismo così a me sembra questa modo riduttivo
Di porre il problema problema all'altro se siamo cittadini di un'unica grande patria d'Europa se crediamo nei valori del del mercato della proprietà privata e così via allora queste distinzioni nazionali mi sembra che abbiano fatto il loro tempo debbano essere dimenticato comunque anche noi abbiamo problemi per la difesa e la tutela delle minoranze presi in slovena in Friuli-Venezia Giulia non c'è alcun dubbio infatti il problema delle minoranze che più molto più rilevante ovviamente collaborazione con la sua band dobbiamo vederlo assieme risolverlo assieme
Le come liberista radicale spunta sempre si è sempre battuto in senso anti proibizionista
Con il ministro degli esteri intende cambiario cercano di cambiare le convenzioni internazionali che sta sono la base la politica proibizionista
Guardi io sono il ministro degli esteri di un governo che convenienza non è orientato in senso antiproibizionista
Personalmente quelle la mia idea sempre difesa seppero disaccordo col Governo
Venne serie insieme quel senso verrei meno ma quello che
Impegno ma nei limiti per ordine di questo necessaria secondo che collegamento con la politica governativa io personalmente nessuna difficoltà dichiarare in tutte le sedi adoperarmi perché si ponga termine a questa io ritengo una politica sbagliata
Nei giorni e nelle settimane scorse vi sono state numerose polemiche e numerose apprensioni in opinioni pubbliche governi di vari Paesi almeno nelle opinioni pubbliche e in formazioni politiche per meglio dire di vari Paesi circa il nuovo governo Berlusconi
Proprio ieri lei signor ministro ha incontrato il capo della diplomazia delle governo di Gerusalemme Simon's Perez com'è andata
Dunque l'incontro col ministro Peres ha avuto luogo a margine dell'incontro del Lussemburgo ed è stato straordinariamente Corviale ed amichevole è durato un'ora abbiamo ho avuto modo di informare il ministro Peres del cambiamento radicale e profondo che è intervenuto alla politica italiana
Ministro Peres del resto già prima dell'incontro aveva affermato che le relazioni fra Italia e Israele ovviamente non erano ho rimesso in discussione e che Guardavalle sia uno sviluppo di queste relazione dopo l'incontro dopo che potuto chiarire
La natura del cambiamento politico è intervenuto il nostro Paese il ministro Peres ha detto che i suoi rapporti naturalmente con l'Italia sono ispirati alla necessità di sviluppare approfondire
L'amicizia tra il serale che lega i nostri due Paesi che per quanto riguarda il governo italiano e chi conosce la storia personale del presidente del Consiglio del ministro degli esteri con questi ora sempre
Ottimi rapporti a una certa sensibilità nei confronti della storia
Dei rappresentanti di Alleanza Nazionale al Governo ma non pronunce giudizio Priori nei loro confronti via spetta alla prova dei fatti il che mi sembra anche abbastanza corretto quindici Perez il governo di in Gerusalemme aspettano a una pluralità di culture peraltro anche i più
Gli altri Stati Uniti Bill Clinton ha detto più volte aspettiamo la prova dei fatti e con nonché sensazione cioè di questo al giudizio sui fatti perché l'Italia era sempre stata considerata un fedelissimo alleato nell'Occidente una alla prova dei fatti è una situazione un po'nuova perché si sta determina no per la verità ecco questo del sia l'affermazione del presidente Clinton quest'ultima di Peres sono perfettamente in linea con una nobile tradizione politiche italiane perché come Cervini diceva se la balestra e buona o no si vede da
Le frecce che tira insomma il pregiudizio è un modo per risparmiare tempo ma bisogna poi mettere appunto al confronto con la realtà quelle che sono le nostre valutazioni circa i comportamenti dei governi debbo aggiungere
Che le polemiche che ne ha investiti ma ne scorse da parte di qualche ambiente dell'opinione pubblica internazionale sono mosse nei confronti del nostro governo hanno mai riguardato il livello governativo Ciancimino è stato un governo che abbia c'è un ufficialmente presupposizione
Nei nostri confronti io ho sempre sostenuto e continuo a credere nuovamente anche questa proposizione empirica bisognerà vedere se confermata o meno dei fatti che in gran parte queste polemiche specie in Europa erano determinate dal clima preelettorale e il incidenza del di queste manifestazioni era molto alta soprattutto in campo socialista cioè erano soprattutto i socialisti europei a fare polemica nei nostri confronti se avessi voluto essere maligno ma forse il ministro degli esteri non è consentito
Avrei detto che ne ha ben più precedessori il predecessore di prima Magritte divenuto il più bel film limitrofi pregiudizi e no i letti venendo dai socialisti io avrei voluto sostenere che forse avevano nostalgica dell'era Craxi storie
Una possibilità che avrei potuto avrei potuto sostenere ma al di là degli scherzi quello che volevo dire che probabilmente ora che le elezioni europee le abbiamo alle spalle il clima si Ras nega del resto i contatti che io ho avuto mi hanno confermato nell'idea che i rapporti internazionali io sono per ciò che riguarda l'Italia
Confermati nelle tra i c'è una relazione di amicizia e anzi credo che la situazione comincia a essere addirittura favorevole per ciò che riguarda la politica estera non sapesse cori di
Tra il nostro Paese tradizionalmente precedenti governi si dicevano molto europeisti però poi i rapporti con le una burocrazia il nel sistema dell'istituzione di Bruxelles in quanto mai opinabile siamo il Paese leader per esempio per non aver applicato nei direttive nella Comunità europea però un altro di vincoli musi di rapporti consolidati e non su questa specie negli ultimi due governi avuto alcun un la Francia e la Germania nei su uno stesso su alcuni giornali è stato un accusato per così dire di il privilegio di rapporti con la Gran Bretagna esiste questo benedetto attrasse angolo italiano
Ma io ritengo lo anche più volte ribadito che concepire la politica europea in termini di Assisi fra Paesi o di partner privilegiati
Sì anch'io pesca perché si spacca l'Europa devo però riconoscere che di fatto si è creata una sorta di relazione preferenziale fra
Francia e Germania che se l'esperienza due secoli confermare questa mia impressione effettivamente non vedrei con così con entusiasmo perché io ritengo quello che noi dobbiamo fare individuare
Le tesi
Che ci stanno a cuore che vogliamo sostenere poiché cercare di trovare quanti più consensi è possibile percepire che riguarda quindi tesi è vero che io sono un profilo non ho nessuna difficoltà ricco Bush ha proprio questo non è un fatto politico un fatto personale a conferma di questo già incontrato i ministri di Esteri Francia e di Germania non ancora incontrare ufficialmente sul piano bilaterale il ministro degli esteri la Gran Bretagna quindi nel
Ecco questioni appunto della politica europea lei è considerato almeno secondo alcuni giornali un euroscettico
è favorevole o contrario all'unione politica sovrannazionali con più poteri per il Parlamento europeo nei confronti della commissione esecutiva e favorevole a una vera e propria riforma istituzionale quindi non perché ne facciamo uno Stato federale oppure no
Dunque qui il discorso secondo me da fare qui son su tutto euroscetticismo l'euroscetticismo e secondo me una conseguenza soluzioni sentimento diffuso ed è una conseguenza del fatto che il trattato di Maastricht impicci la mente aveva identificato con l'unificazione monetaria e in particolare con meccanismo di cambio europeo l'ideale europeo quando nel settembre del novantadue il meccanismo dei tassi di cambio entrato in crisi agli occhi di molte persone entrate in crisi d'Europa quindi l'errore commesso è stato quello di scambiare uno strumento che era stata igieniche sono inevitabili con quello che era l'obiettivo che era l'Europa
Allora i grandi ideali dell'Europa certamente che li condivido non potrei non condividere quello che trovo sbagliato ecco
Bello di ritenere che delle strategie inadatte possono essere sostituite a quei grandi reale allora veniamo invece alla domanda sulla parte non riguarda solo domani
Io faccio sempre un paragone
Molta gente acquista un personal computer senza sapere che cosa fare poi dopo avere il personal computer e si chiede come utilizzarlo questo modo sbagliato ovviamente di effettuare l'acquisto la procedura corretta ed prima individuare le cose che vogliamo fare e poi vedere con quale combinazione di software e di personal computer si possono fare meglio lo stesso vale per l'Europa allora prima crediti e diamoci perché l'Europa cioè quali sono i grandi ideali le grandi finalità che rendono necessaria l'Europa e poi chiediamoci quali sono restitutio di più idonee per realizzare questi grandi ideali allora esistono delle motivazioni che spingono perché vogliamo l'Europa cioè esistono
Degli obiettivi di interesse generale che non possono essere perseguiti efficacemente a livello nazionale identifichiamo i quali sono sono anzitutto cominciamo con l'economia per la formazione professionale
Il mercato unico non si ritenga che il mercato unico e un qualcosa che una volta realizzato il fatto non c'è più nulla da fare il mercato unico è una conquista giorno per giorno per impedire che gli egoismi nazionali frappongono barriere protezionistiche
Non fate ai movimenti di merci di persone e di capitali di fatto le abluzioni vide all'interno dell'Europa quindi ci vuole un una qualche istituzione ecco perché l'Europa che garantisce ma questa libertà all'interno del continente non è solo un fatto economico non è soltanto un fatto di progresso economico e anche un fatto di armonia e di pace come diceva Bastia nel secolo scorso dove non passano le merci passano gli eserciti
Secondo obiettivo grande che la moneta unica ora qui sulla moneta unica avrebbe anzitutto dire che non è vero come da più parti ci è stato detto che per riavere l'integrazione economica si deve avere unificazione monetaria viceversa
Perché perfettamente possibile avere una cosa sensata e l'altro i paesi del comma usavano tutti la sterlina ma non avevano integrazione economica
Stati Uniti e Canada hanno l'integrazione economica Manno monete diverse mi si può avere il mercato unico senza avere la moneta unica
Però la moneta unica sarebbe desiderabile altamente desiderabile comporterebbe una serie di grandi vantaggi per tutti i Paesi del d'Europa e anche degli scambi internazionali nel mondo
Ora questi vantaggi però possono essere ottenuti dalla moneta unica
Non possono essere ottenuti abbia dodici monete nazionali legate da tassi di cambio fissi perché si tassi di cambio fissi come l'esperienza non sono del settembre novantadue conferma sono inevitabilmente destinati prima o poi essere travolti dalla realtà allora
La morale qual è la moneta unica è un problema soluzione indivisibile
Del tipo tutto o nulla o la valuta unico non è unica non è un problema soluzione divisibile cioè che possa essere realizzata poco per volta non si può quindi applicare alla mobilità
Il metodo il gradualismo o la si fa o no si fa non si può fare un'unica europea Kinski insieme insieme continuano a circolare muniti cinque monete nazionali con una borsa
Una possibilità infatti io credo che da un punto di vista politico anche se dal punto di vista di tecnica economica forse non rappresenta l'ideale da un punto di vista politico quella sarebbe la soluzione
Creare una moneta europea
E poi lasciare liberi i vari Stati membri di decidere se usare solo la moneta europea o se sarà la moneta europea in alternativa alla moneta
C'era discolpa il problema del la banca centrale che controllare Massimo lineari ora il vero problema è proprio questo il vero problema qual è
Segue la moneta
Fosse usata soltanto per le sue tre tradizionali funzioni che sono in unità di conto intermediari scambi serbatoio di valori c'è forse un patto ventrale come è stata fino al mille novecentoquattordici muro sonoro con uno stand
Non ci sarebbero problemi solo che a partire dalla fine Argo standard la moneta è diventato uno strumento discrezionale di politica economica
E allora questo spiega la riluttanza degli Stati nazionali a rinunziare alla propria sovranità monetaria per delegarla all'Europa perché ma perché l'instabilità monetaria in un Paese che è una cosa molto grave instabilità monetaria nell'intera Europa sarebbe una catastrofe
Tanto per dire come esempio l'inflazione in un paese una cosa grave inflazione l'intera Europa sarebbe un fatto devastante allora tutti i Paesi si pongono questo problema della belga
Della sovranità monetaria a livello europeo se non riuscissimo individuati una costituzione monetaria che garantisca
Che la moneta comune per l'Europa non viene gestita in modo destabilizzante io credo che ci si arriverebbe quindi secondo me dovremmo affrontare quello che dicevo su personal computer e le finalità dovremmo affrontare qual è il meccanismo
Mi trovo per realizzare quell'obiettivo che Lamonica con piccole parlare appunto nella moneta comune funk come non è un un economista di scuola monetarista ma l'Europa la si può fare semplicemente sull'integrazione economico monetario serve anche
Specialmente altro per altri obiettivi e quindi era partito all'economia per una formazione professionale non connessa all'ispirazione monetarista da Colle San quello che è stato per tutta la mia vita è il mio mestiere di economisti poi ci sono le grandi finalità politiche quali sono questi obiettivi politici
Non confondiamo le istituzioni che sono uno strumento con l'obiettivo che è quello che vogliamo realizzare a mio avviso sono fondamentalmente tre ma ve ne sono tre nel senso che sono tre soli obiettivi sono creare la prima è la politica estera e di sicurezza comune
E qui evidentemente se noi l'Europa decide di abbattere
Di realizzare questo obiettivo che è essenziale perché lo Stato nazione europea troppo piccolo in un mondo di grandi per potere avere un'efficace politica estera e di sicurezza comune allora si tratterà di avere un'istituzione che ti che consenta di realizzare quell'obiettivo poi abbiamo la politica di difesa comune non dimentichiamoci che quest'anno mia centonovantaquattro ricorre il quarantesimo anniversario del fallimento la Comunità europea di difesa Limana scusi se l'interrompo l'Italia sembra dovrebbe partecipare a ben poco posizionandosi Music
Lo strumento e quindi loro corpo come come i nostri ascoltatori probabilmente saranno una iniziativa franco-tedesca
Ora io ritengo che sarebbe opportuno che questa iniziativa non fosse limitata a Breuil Paesi soltanto ma forse estesa ARPU Europa la di problema della difesa oggi non si pone più nei termini in cui si pone ovviamente quarant'anni fa perché il problema non è quello di un potenziale invasore dell'Europa le confronti del quale difenderci in un certo senso il problema allora era più semplice perché e c'era la il pericolo di un nemico comune questo avrebbe dovuto indurre a mettere assieme
La politica di difesa poi non si è fatto e di fatto in questi quarant'anni l'Europa è stata in larga misura dipendente dagli Stati Uniti d'America quanto a difesa
Oggi però il problema si pone in termini di tutti quei gravi pericoli e rischi di conflitti locali regionali che sono potenzialmente destabilizzanti pericolosi anche per l'Europa
Allora è un problema meno grosso il problema di mettere insieme una forza comune difesa che possano realizzare una politica di sicurezza per che riguarda questa crisi regionali loro corpo inserire i due Paesi a me piacerebbe che fosse veramente il loro corpo cioè che riguardasse tutti i Paesi e quindi la quinta è questione siamo a quattro la quinta grande area secondo me in cui l'Europa soltanto può provvedere e dovrebbe rappresentare un istanza di ultimo grado per i cittadini d'Europa
Per ricorrere quando siano violati i loro diritti loro libertà personale cioè quando nei loro Paesi c'è una menomazione dei diritti per spendere per dar personali e allora si dovrebbe poter fare ricorso efficacemente a un livello europeo ecco questo sono cinque non sono pochi obiettivi sono tanti debiti soprattutto sono importantissimi per un'ora per che struttura se le proprie istituzioni petrolizzazione questi obiettivi sarebbero pari successo un'Europa viceversa che si metta emanare direttive sulle uova di quaglia le salsicce sulle biciclette sulla pallina all'interno dei fischietti e così via all'Europa che si inserisce allora sono un euroscettico allora sono pronto sia sta entusiasta per i grandi ideali europei non per le piccole e meschine quotidianità di un intervento sui mercati
Ecco ma quali sono allora le istituzioni che potrebbero caratterizzare questo tipo d'Europa Parlamento europeo Commissione esecutiva responsabile di fronte al Parlamento europeo un Consiglio dei ministri con potere deliberanti per un po'più limitato
E con il dibattito effettivamente aperto perché io anche per tradizione familiari perché mio padre convinto assertore lui rimane è uno dei firmatari dettato di Roma promotore la Conferenza di Messina cinquantacinque e così via
E commenta assertore della straordinaria importanza del Parlamento europeo di un Parlamento che allora non era ancora eletto dal popolo correre corpo
Io devo dire che una riflessione sul Parlamento non i parlamentari rischi convinti la dovremmo fare perché perché come l'alta percentuale di non votanti queste elezioni conferma inevitabilmente quanto più è lontana dal centro decisionale tanto meno l'elettorato si sente attratto dal problema che il centro decisionale deve affrontare voglio dire il Parlamento europeo importante Parlamento europeo deve essere rafforzato però rendiamoci conto che in fondo le guardiamo con una maggiore attenzione al Parlamento nel in certi casi avventuravano già attenzione distrazioni locali quindi bisogna cercare di combinare da un lato i poteri del Parlamento altri poteri
Della Commissione Consiglio e così via in modo da avere quel mix che sia più efficace per realizzare quegli obiettivi lei dibattito aperto io non ho da questo torinista nessuna missione preconcetta ritengo che non si debba avere un deficit democratico come Stato chiamarci debba essere un'Europa dei cittadini
Però rendiamoci conto che decisioni assunte a un livello molto elevato di governo inevitabilmente sono meno così appassionanti per l'elettorato quindi parlavi
è importante ma non basta ecco perché poi punto dando molti poteri presi per la Banca centrale europea ovviamente questi parchi ma resta sotto controllati infatti la mia idea la costituzione monetaria quello che dicevo prima
La vecchia idea l'idea i padri fondatori dell'Europa il mercato unico implica una moneta unica non è che un esempio di un Governo che la controlli cos'
Io lamiere che oggi come oggi non dobbiamo dare alla Banca centrale europea crearsi poteri discrezionale dobbiamo sottoporre la gestione unitaria a rigide regole predeterminate che siano concordate da tutti e da tutti accettato perché se avessimo una banca centrale con poteri discrezionali ci sarebbe quel problema che distribuiva cui accennavo prima e cioè che i Paesi Baschi saturazione sarebbero riluttanti a decisione presa una banca centrale contenta e c'è c'è sarebbe una somma questo è il problema allora
Sì non c'è dubbio il problema del controllo esiste però io in questo come in tanti altri casi credo che sia meglio l'impegno delle regole che non la discrezionalità sottoposta a controllo politico
Ecco i radicali come partito radicale come società traslazione fanno molto battaglia aspra privati dal livello di Europa su un aspetto parlato molto in tributo importante molto interessante mi pare
Quello della lingua cioè il Nino ma poi ci sono ovviamente ora dodici Stati mi pare fra poco diventeranno quindici presa di peso nelle Stroppa e vi è un vero e proprio babele di lingue non sarebbe il caso di adottare una lingua nuova in cui in qualche maniera per razionalizzare molto la burocrazia rischia d'essere un problema gigantesco l'abrogazione io sono assolutamente d'accordo il problema è come arrivarci e questo è un problema
Particolare di un problema più generale che uno scarso speciale un problema più generale e che riguarda in fondo l'intera filosofia europea che il problema della cosiddetta armonizzazione allora all'armonizzazione si può arrivare in due modi totalmente diversi
Questo a priori concettualmente
Prendiamo un gruppo di esperti di facciamo sedere attorno a un tavolo e sulla base delle informazioni di cui dispongono Decio hanno una scelta all'impongono a tutta l'Europa
Questo è il metodo costruttivista e numero che secondo me non può funzionare
Se non altro per un fatto e cioè che le informazioni negli specchi dispongono anche ammesso che siano vere nel momento in cui prende una decisione l'ho detto e sanno che l'indomani quindi e molto meglio un altro metro di armonizzazione è quello rappresentato i meccanismi spontanei selezione
Questo per esempio per ciò che riguarda la lingua si sta già verificando per ragioni di economicità di di apprendimento
E più facili tanto per parlare con sempre più facile impararla ai a un livello accettabile e inglese sta finendo col diventare la lingua prevalente è così ma
Appunto i radicali stanno svolgendo iniziativa politica per che l'esperanto diventi una la lingua che in qualche modo riesca a a unificare l'Europa specialmente a a diminuire i costi dell'OPEC lei cosa ne pensa
Io per ciò che riguarda la necessità di avere una lingua unica sono assolutamente d'accordo però per ciò che riguarda l'esperanto dubito fortemente che possa essere la lingua unica per l'Europa
Sarebbe una soluzione del tipo costruttivisti io quello cui accennavo prima
Cioè gli esperti decidono che ci vuole una lingua unica
Scelgono questa lingua ma non è possibile che una delle lingue dei paesi da unità assume questura questo di fatto di fatto già oggi niente
Conversazioni non ufficiali dove ognuno parla la propria lingua per l'orgoglio nazionale
Nell'ingresso nell'UE sono l'inglese il francese per la burocrazia con una certa prevalenza poi delle dell'inglese perché più facile non peraltro perché in una lingua che parlar la in modo da comunicare Epifani la burocrazia che cosa accade che ce la lottizzazione nazionale anche dal punto di vista linguistiche c'è ogni paese c'ha dei costi gigante costi gigante Schivo ogni volta che vado penso per malformazioni forma professionale a quanto costa l'incontro perché in tempi brevi per tutte queste cose qui eccetera
Io però ecco una missione ottimistico rispetto per la posizione diciamo a favore dell'esperanto vorrei che questa mia così mia affermazione venisse interpretato in senso del tutto negativo quello proprio dire che io sono ottimista nel senso che gradatamente se l'Europa addivenire mi siccome io spero sempre più rilevante si arriverebbe comunque all'uso di una sola perché è un fatto di economia di comunicazione
Amistadi potesse dare appunto ma di carattere orgoglio nazionale e così via per cui se non si sceglie una lingua chiamiamola proprio costruita se ci d'altro canto che Nino presente una cosa che questa situazione sulla quale stiamo operando non è qualcosa di accidentale mentre soltanto i processi secolari ce li orgoglio possibile
E quindi non dobbiamo neanche avere troppa fretta io in genere tende a essere radicale anche metodologicamente ma in campo
Di
Confronto di culture nazionali e così via attendo essere paziente perché mi rendo conto che il cambiamento non non mollo mai armi anche la durata di una sola generazione si tratta di diverse generazioni questa parte dedicata all'Europa con una i grossi parte dedicata all'Europa alcuna domanda Chiappucci dall'Italia come presidente la Commissione esecutiva iberica
Brittan
Un magari l'olandese io come nome di persona non sono autorizzano naturalmente a fare un nome perché se la scelta del governo devo parlarne col presidente del Consiglio e così via
Quello che posso dire quelle che sono le mie preferenze come non persona ma come tipo di presidente a me piacerebbe ci fosse una persona che crede fortemente drop ovviamente
Però una persona che crede nell'Europa nel senso indicato prima cioè che rinunzio alla pretesa di regolamentare dall'alto minutamente i mercati disperdendo in attività che poi trovano divisione dell'Europa le sue energie e nove sono invece con centri le sue energie per ciò che riguarda quei grandi ideali di cui dicevamo prima
Mi piacerebbe altresì che fosse una persona che per nazionalità e per esperienza rassicura se in un certo senso più a Cassio tranquillizzasse quella crescente fetta di opinione pubblica che in molti Paesi sta diventando anche europea non sottovalutiamo il fenomeno noi che crediamo nell'Europa dobbiamo renderci conto che se non tutto l'insieme
Queste tendenze
E se non resteranno più isolate a piccole frange ma corrono il rischio di diventare significative sarebbe la disgregazione quindi ci vorrebbe
Idealmente un un candidato che non sottolinea se eccessivamente la continuità rispetto all'epoca del loro ma presente seduta invece un elemento di novità rispetto all'epoca dello
Elezioni europee lei come va questo risultano che ci stava sul queste elezioni europee non ne in Italia ma in genere per una palese ma dall'altro ha detto ci stanno uno spostamento e su questo il centrodestra concedono per l'Europa l'ambasciatore Romano oggi sulla stampa dice attenti ogni ogni pari ci sono sua vicenda nazionale bisogna stare non si può in realtà mettere tutti i paesi europei insomma morale
Dunque io devo ricevere questi risultati perché stamattina abbiamo visto i risultati diciamo definitivi non c'è dubbio che la tesi secondo cui le tre considerazioni nazionali
Sono state strategicamente rilevante vera basti pensare al risultato inglese che è stato praticamente un voto
Parte l'assenteismo un voto contro il governo invece più che un voto a favore dei laburisti e non credo che ci sia stato tanto uno spostamento verso destra quanto semmai lo spostamento verso centrodestra l'immagine farebbe piacere vedere più forte invece sfortunatamente le cose non sono andare dappertutto così più forte la componente liberale all'interno del parlamento ed è per questo che se fosse possibile a me non dispiacerebbe anzi farebbe molto piacere che gli eletti di Forza Italia fossero aderissero al gruppo liberale
Bene su questa preferenza per il gruppo liberale da parte del ministro degli affari esteri Antonio Martino per quello che riguarda la futura collocazione nel Parlamento europeo di Strasburgo degli eletti India Forza Italia chiudiamo questa lunga chiacchierata quest'intervista
Con il neo ministro per gli affari esteri del governo Berlusconi Antonio Martino come avete sentito abbiamo in particolare parlato delle iniziative
Radicali in campo transnazionale abbiamo parlato moltissimo di Europa della visione dell'Europa che contraddistingue Antonio Martino che lo ricordiamo è il figlio di Gaetano Martino il ministro degli Esteri
Del governo italiano che firmò per conto del nostro Paese i Trattati di Roma i Trattati istitutivi della comunità economica europea buon ascolto da Radio radicale