Il Partito Radicale lancia l'operazione "New York New York" Sottoscrizioni per una campagna internazionale di informazione rivolta all'ONU per il Tribunale permanente sui crimini contro l'umanita' e la moratoria delle esecuzioni capitali org. dal Partito Radicale

Siamo in indetto questa completa che abbiamo un po'risolta in modo strano
Alcuni colleghi Mancone ad esempio Giovanna Melandri arriveranno più tardi Cesare però è presente prima insomma stiamo cercando di riuscire ad infilarci in giornali aderenza punta preset facciamo una telenovela che in una nuova invenzione
Ma il punto è la soluzione innanzitutto l'obiettivo però io credo che in per questi due obiettivi e l'abolizione della pena di morte partendo dalla moratoria delle sentenze capitali e l'istituzione di un tribunale permanente vedono il Partito Radicale transnazionale come strumento di organizzazione noi crediamo di un sogno consenso politico popolare riteniamo molto anche su questi due temi
E il partito radicale a voluto mettere a disposizione di queste due iniziative nella sua organizzazione oggi la conferenza stampa a Roma ma vi daremo anche un po'il punto della situazione delle attività di tutti gli altri
Sedi in particolare
Del nuovo punto aperto a New York perché riteniamo che in particolare per quanto riguarda come vi potete immaginare l'abolizione della pena di morte ma anche per l'istituzione del Tribunale permanente gli Stati Uniti sono oggi per noi un target molto rilevante
Sul e proprio per questo uno degli obiettivi della campagna è quello di riuscire a comprare una pagina sul New York Times che serva di informazione
E alle delegazioni presente alle Nazioni Unite a tutte le delegazioni dei centottanta Paesi leggono il New York Times la mattina ma anche di informazione all'opinione pubblica americana
Sull'abolizione della pena di morte abbastanza chiaro sul tribunale proprio perché resistenza all'istituzione del Tribunale sono state espresse recentemente dagli Stati Uniti
I quali non hanno detto no formalmente come nessuno poi sostanzialmente dice no a questa idea ma in realtà hanno proposto dopo vent'anni di studi un ulteriore il comitato ad hoc perché insomma sostanzialmente rinvia sine die mentre quello che noi vogliamo fermare
Che l'Assemblea generale recepisca la raccomandazione fatta dall'International law commission che sta studiando questo tema da vent'anni su mandato delle Nazioni Unite
E lo statuto dell'International law commission chiede all'Assemblea generale di decidere in questa sessione la convocazione della Conferenza plenipotenziario istitutiva del trattato che darà vita poi al tribunale
Quindi di fronte a questi Ringling sostanzialmente che a mio avviso sono politicamente non giustificati e neanche giuridicamente giustificati problemi ce ne sono in dubbio ma si possono risolvere nei comitati preparatori delle conferenze dei fatti sono fatti proprio per questo
E non per discutere dei biglietti di aereo
Sono rinvii politicamente inaccettabili allora dicevo questa una campagna cui sono in cui sono coinvolti una trentina di Parlamenti
In giro per l'Europa Ovest all'Europa Est Stati Uniti dicevo Canada e da altri Paesi e si è creato un fronte da una parte l'Unione europea che ha preso posizione che ricopre prenderà posizione martedì in Germania e da altri mondi decisamente a favore con alcune resistenze interne che questa campagna di informazione dovrebbe riuscire a superare per esempio c'è un'ostilità molto pronunciata della Grecia
Che invece potessimo lì fare una campagna evidentemente riusciremmo anche a superare queste difficoltà Canada nettamente a favore tutti i paesi nordici nettamente a favore Australia
E vi dicevo la comunità europea resistenze invece dagli Stati Uniti e Cina insomma in pratica da alcuni membri del Consiglio di sicurezza e da alcuni paesi per esempio l'India mentre il Brasile tradizionalmente Paese ostile
Si è invece pronunciato a favore io però tornerei dopo sul Tribunale sulla campagna perché vorrei dare la possibilità a Cesare Salvi di esprimersi io so che lui ha fretta perché una riunione anche delicata come sapete quindi già ringraziandolo di essere venuta in attesa di Luigi e degli altri darei prima Cesar la possibilità di esprimersi e poi riprendiamo se volete con
Le tappe della campagna insomma
Ringrazio ma non è nemmeno necessario poche parole nel senso che il che io ritengo questa iniziativa giusta importante e sono positivi intanto voi
Primi passi che si sono realizzati nel Parlamento italiano sia alla Camera che al Senato con l'approvazione a larghissima maggioranza quasi all'unanimità delle mozioni che abbiamo presentato in entrambi i rami del Parlamento
Sulle linee della della battaglia per la moratoria della pena di morte nel mondo la battaglia che parlamentare per l'abolizione della de la Pena Melli codici nei codici penali militari
Credo che particolarmente oggi in cui i giornali sono pieni di immagini
Tutt'altro che positive ed esaltanti del lavoro del Parlamento
Sia necessario richiamare tutti al fatto che ci sono dei valori di civiltà giuridica comune che vanno che vanno difesi per i quali vale la pena di battersi al di là delle differenze
Le differenze che ci sono su altri terreni che l'Italia anche per la sua storia per la sua tradizione giuridica
Da questo punto di vista ha una tradizione importante significativa che può essere fatta valere nelle sedi internazionali anche ieri migliorare la nostra la situazione della comunità internazionale e dare un contributo in questa direzione
Ultima cosa che voglio dire brevemente molto significativa anche la questione del tribunale internazionale degli Ent permanente perché un passo verso un'idea di ordinamento giuridico internazionale come ordinamento nel quale contano
Gli individui come cittadini e non solo gli Stati che un passo che assolutamente rientra in un discorso più ampio la la riforma dello Moore convenzione dei diritti dell'uomo
Idea cioè che potrebbe sembrare utopistica ma voi naturalmente tanti utopia quando sono giusto se ci si batte per realizzarle possono avere che cioè e ci sia a livello di comunità mondiale diritti degli individui da far valere erogati da reprimere al di fuori della cerchia delle sovranità strada
E quindi da da questo anche in questo quadro più ampio credo che sia importante andare avanti è sì importante per ragioni diceva Emma particolarmente negli stadi negli Stati Uniti d'America che una grande democrazia lei ci insegna tanto su tanti terreni della democrazia politica dei diritti individuali dei pesi e dei contrappesi su questo versante invece a questa tradizione diciamo un'ombra repressiva anzi li addirittura ci sa d'un rilancio della pena di morte dopo una sentenza della Corte Suprema di anni fa che l'aveva sospesa non solo la sospensione venuta meno ma come sappiamo sono riprese le esecuzioni capitali
E quindi credo che sia giusto che proprio perché ci si rivolge una grande democrazia che particolarmente gli si abbia la possibilità di di discutere con con gli statunitensi innanzitutto questo tema di cercare di dare il nostro il nostro contributo
Come diceva Emma io voglio lo scusa perché mi devo allontanare perché PDS abbiamo una nell'Unione
Sulla sulla sul nostro congresso sulle altre questioni che si saranno quindi sono venuto per portare questo questo contributo l'impegno che del resto fin da quando questo inizio di quel partito qualcuno di loro prima casa
Io preferirei un attimo un po'il fino della situazione
Esprimerò martedì dal sesto comitato del Nazioni Unite la posizione del governo italiano per quanto riguarda appunto l'istituzione del tribunale internazionale permanente sostenendo la tesi cara vi dicevo prima che noi riteniamo che i problemi giuridici ancora aperti possono essere risolti dai comitati preparatori
E che questa assemblea generale deve decidere in questa sessione senza ulteriori rinvii
La convocazione di una Conferenza plenipotenziario delle Nazioni Unite per la firma del Trattato istitutivo del tribunale permanente
Sappiamo che novantacinque cinquantesimo anniversario delle Nazioni Unite e ci parrebbe particolarmente significativo che la strada del diritto e quindi degli strumenti del diritto
Si mettesse in marcia appunto nel mille novecentonovantacinque come sapete l'idea di un tribunale permanente allo studio dal mille novecentoquarantanove
L'idea di una Corte internazionale era già prevista nella convenzione sul genocidio
Firmata nel quarantanove appunto sono stati fatti alcuni tentativi due Segretari generali hanno presentato dei rapporti su questo ma insomma nulla di fatto
L'idea è tornata nel mille novecentonovantadue è stata ripresa con un po'più di forza nel mille novecentonovantadue ed oggi dopo due anni di lavoro la commissione internazionale di Ginevra a cui era stato affidato l'incarico ha presentato un'ipotesi di Statuto
Con ancora alcune parentesi quadre insomma cose da risolvere ma che noi crediamo superabili nei comitati preparatori ma quello che riteniamo intollerabile dal punto di vista politico e che questi ultimi due anni o tre anni sono stati testimoni di genocidio di una riesplosa Dionne
Di genocidi particolarmente disastrosi e ci sembrerebbe che una non risposta da parte della comunità internazionale in termini di diritto non farebbe che di screditare
Una posizione o comunque le iniziative o la non iniziativa delle Nazioni Unite per questa ci batteremo e per questo l'obiettivo di questa campagna e una campagna d'informazione credo che mai come in questo momento si confermi quello che abbiamo pensato all'inizio quando decidemmo di costruire il Partito Radicale transnazionale e cioè che quando questo tipo di discorsi si lasciano ai diplomatici ovvero che questi temi sono troppo importanti per lasciarli solo nelle mani dei governi e dei diplomatici e che se non c'è un data di dialettica e di pressione quindi di informazione perché è difficile prendere se non si sa
Se non c'è un dato di pressione di informazione dell'opinione pubblica
I governi tendono a fermarsi ai primi ostacoli o tendono a far prevalere ragioni di Stato più o meno comprensibile giuridicamente comprensibili
Su ragioni invece di diritto ragioni di umanità e noi ci auguriamo davvero che ci siamo dati come obiettivo minimo
Trecento milioni per fare che cosa
Innanzitutto dicevo prima una pagina sul New York Times e informazione e delle delegazioni e del opinione pubblica americana
Certamente una delegazione credo il segretario generale sarà a Roma il venti novembre credo che potremmo anche cogliere quell'occasione per una serie di e venti da dedicare a questi due temi ma c'è un problema anche dicevo prima ci sono alcuni Paesi resistenti credo che sarebbe molto utile dice in in Grecia si riuscisse a fare una campagna di informazione ma sarebbe altrettanto utile in Inghilterra che ha una posizione molto scettica su questo tipo non dire resistente ma insomma molto prudente diciamo così
E su questo tipo di iniziative allora questo minimo Bilancio che ci siamo dati
Finalizzato a tutte queste scadenza per quanto riguarda il tribunale
Dare invece adesso la parola a Sergio D'Elia dell'associazione Nessuno tocchi Caino per l'altra iniziativa che va di pari passo quella relativa al pena di morte
Grazie ma ringraziamo intanto Massimo Scalia Scanderbeg deputato verde
Lorenzo Street Rivers dei riformatori che c'hanno raggiunto hanno detto in questa conferenza stampa puntate perché prima di voi intervenuto Cesare Salvi fra un po'arriverà probabilmente Luigi Manconi e Francesca Scopelliti quindi andiamo avanti in questo modo
Sì come diceva e ma c'è un altro punto all'ordine del giorno nella massima istituzione mondiale che sono le Nazioni Unite e quello di una moratoria del di una sospensione delle esecuzioni capitali la sospensione universale
In questo senso c'è l'Italia ha un suo ruolo importante nella tradizione italiana abolizionista da Cesare Beccaria in poi
Che è quello di essere il promotore di questa proposta di moratoria delle esecuzioni capita perché il governo italiano è stato impegnato in questo senso da un non voto
Lo ricordava poco fa Cesare Salvi sia del Senato che dalla Camera dei deputati unanime nei confronti del governo rispetto a questa proposta da apportare alle Nazioni Unite la proposta andrà in scadenza intorno al quindici di novembre
E si e ed è una tappa che si quelli che segue quelle che precedenti in questi giorni sono state già conseguite per quanto riguarda l'Italia che l'abolizione della pena di morte dai codici militare
Una cosa che è stata ottenuta dopo cinque anni che venivano ripresentate ad ogni inizio di legislatura proposte di legge sarà grazie all'impegno dei deputati aderenti all'associazione Nessuno tocchi Caino sia del Senato che della Camera si è riuscito a fare agli inizi della di questa legislatura quello che in cinque anni non era non eravamo riusciti non gli abolizionisti italiani riusciti a fare è una tappa importante perché mette l'Italia nelle condizioni di maggiore credibilità di maggiore forza autorevolezza
In sede internazionale nel momento in cui proporrà la moratoria delle esecuzioni c'è un altro passo in realtà da fare che si sta compiendo proprio in questi giorni grazie anche all'impegno di Emma per quanto riguarda la calma un tentativo lo facemmo la scorsa legislatura per poco non andò in porto ci fu una interruzione anticipata che la ratifica da parte dell'Italia finalmente aggiungo
Del secondo protocollo aggiuntivo al Patto internazionale sui diritti civili e politici un protocollo fondamentale importante sul piano dell'abolizionismo a livello universale
Perché è un protocollo totalmente abolizionista sulla sulla pena di morte ad oggi sono soltanto ventuno ai Paesi che lo hanno ratificato
Sui cento novanta circa della comunità internazionale l'Italia lo sta facendo proprio in questi giorni la settimana prossima il giovedì va in aula
La discussione e l'approvazione per sicuramente ci sarà di questo secondo protocollo abolizionista sulla sulla pena di morte
Fatto quest'altro passo l'Italia è totalmente irregolare avendo abolito totalmente la pena di morte propri codici interni e avendo firmato e ratificato il protocollo abolizionista sulla pena di morte che è l'unico strumento che si stesso
Però l'importanza della moratoria e e tale perché si riferisce non soltanto i Paesi che sono storicamente e tradizionalmente abolizionisti
Ma si riferisce a quei Paesi della comunità internazionale che mantengono ancora la pena di morte e la pratica proprio al proprio interno quindi è l'indicazione che verrebbe dalla massima istituzione mondiale Nazioni Unite rivolta agli stati membri della comunità internazionale e di avete questo strumento che la moratoria delle esecuzioni e avete il tempo di sei anni noi auspichiamo perché ci siamo posti l'obiettivo entro l'anno due mila vera e l'abolizione della pena di morte nel mondo totalmente per la prima volta oggi noi rendiamo pubblico l'abbiamo messo nella vostra cartellina rendiamo pubblico il testo della proposta italiana di risoluzione che viene depositato oggi dalla nostra delegazione a New York
Lunedì non lo anticipiamo oggi è un testo che è stato concordato radicale con l'associazione Nessuno tocchi Caino ed è un testo che per la prima volta se venisse approvato
Registrerebbe nelle Nazioni Unite l'assemblea generale generale delle Nazioni Unite
Tre elementi che non sono mai comparsi nelle precedenti risoluzioni che pure ci sono state sulla pena di morte a livello di assemblea generale delle Nazioni Unite oppure di Consiglio economico e sociali questi elementi sono la parola moratoria delle esecuzioni che non è semmai stata accettata all'interno della comunità internazionale e dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Il principio che e quello fondativo della campi della nostra campagna della nostra strategia abolizionista quello per cui nessuno Stato può disporre
Della vita dei propri cittadini
Prevedendo la pena di morte
All'interno del proprio ordinamenti per reati anche se gravissimi
Questo principio è stato mai affermato in sede internazionale si è preferito fare riferimento a un principio
Sì esatto da un lato ma generico dall'alto del diritto del diritto alla vita per la prima volta dice no nessuno Stato può disporre della vita dei propri cittadini prevedendo la pena di morte in seguito a una sentenza
Di un proprio tribunale anche se questo tribunale continua legalmente costituito questo principio compare in questo testo di risoluzione
Poi compare un altro
Elemento che il Duemila cioè ci sono tutti milionari ismi che si stanno animando alla fine di questo questo millennio e questa data simbolica
Del Duemila importante perché aiuta
A probabilmente a decidere una cosa che dal punto di vista della proprio della civiltà giuridica e della conquista di diritti fondamentali è paragonabile può essere paragonate ad altre conquiste che nella storia d'umanità sono state acquisite per esempio l'abolizione della schiavitù
L'interdizione della tortura quello che noi proponiamo all'Arco con questa campagna alla comunità internazionale di fare un passo di questo livello di questa importanza di questo significato para punto abolire la pena di morte come è stato abolito
Punto la schiavitù era stata abolita la la tortura questo il senso dell'operazione che che è in corso che però voglio dire ha in questi giorni un punto decisivo come diceva Emma che quello dei soldi necessari perché poi quei testi
Non soltanto il testo sul tribunale ma anche il testo la proposta italiana di moratoria sulle così importante sia pubblicato su un giornale americano sicché non soltanto l'opinione pubblica americana ma anche i delegati alle Nazioni Unite sappiano che non stanno decidendo nel chiuso delle delle loro camere nel palazzo di vetro quindi con i veti incrociati con tutti
Che c'è un'attenzione pubblica internazionale questo aiuta sicuramente a quella una decisione storica per da cioè di vista ma anche l'obiettivo di inviare in quei giorni a parlare con i massimi responsabili Nazioni Unite una delegazione dei firmatari dell'appello sul tribunale ma le firmatarie anche della proposta italiana di risoluzione sulla questo siamo impegnati trecento milioni e l'obiettivo abbiamo ora raccolti centoquaranta ad oggi abbiamo credo al massimo dieci quindi giorni di tempo per raccogliere il resto è per essere presenti nei momenti decisivi delle Nazioni Unite
Ce l'avrà adesso Massimo Scalia poi tornerò sulle modalità della contributo
O di come si fa chiedendo soprattutto agli amici giornalisti presenti e di aiutarci anche una particolare questa informazione ovvero del come si fa come si fa a contribuire credo che questa sia un aiuto importante che ci potete darci Massimo
Io pochissimo da dire lo vuole parole così chiare che detto che adesso non credo che sia molto da raggiungere se non nel senso di una testimonianza io provenendo dalla Camera c'è ancora la capoccia emendamenti dal bilancio che devo tornare ancora ridere
E quindi va ecco è una bella occasione fare due passi varato l'Argentina per una di queste grandi iniziative
E che lo voglio sottolineare credo tutti sappiate come va be'poi ieri alle spalle va al di là delle vicende parlamentari di ieri c'è un clima che è un clima spesso di confronto-scontro spesso di litigio fra opposizione e maggioranza l'intera maggioranza e dall'opposizione
Mi piace mettere in evidenza come
Talvolta appunto magari anche spesso ci troviamo divisi da alcune prospettive politiche con Emma Bonino con stricnina esser come invece sia significativa importante che su questi grandi temi si riesca a trovare invece quella unità quella capacità di mettere assieme le forze di convergere assieme sull'obiettivo
Che qui voglio scomodare un briciolo di retorica io appartengo si fa per dire a una scuola di pensiero che da parecchi anni a questa parte è sempre molto critica
Nei confronti del concetto di progresso così come viene di solito ammannito ma anche nelle nostre scuole impone degli grossi interrogativi su che cosa significhi per davvero progresso ecco a me sembra che aveva ricordato di aver messo in questo stesso contesto l'abolizione da schiavi dura posizione Tura e la possibile se non altro moratoria prima volta che viene citato documentazioni dei ma andare verso l'abolizione della morte queste cose forse ci possono far sospettare quel che quell'homo sapiens sapiens che nell'arco di trenta quaranta mila anni quante la sua presenza sulla faccia da terra
L'ultimo con intelligentissimo cioè noi
E che però in questi quattro mila anni è riuscito elaborare la capacità di all'istruzione della specie e di tutto il pianeta
Beh ecco da qui pure alcuni interrogativi sul progresso se queste cose vanno avanti forse riscattarlo un'immagine che in molti io sono fra quelli non vedono come eccessivamente positiva ovviamente poi d'impegno per questa campagna e l'impegno in aula la settimana prossima
Mi confermino è caratterizzato che il giovedì e questo potrà essere forse un altro momento di intensificazione per la raccolta dei fondi per la campagna New York New York che non è cantata però dovrà esaminare dicono no
Ma noi c'è soldi stiamo dei quattrini
Si possono anche mentre da dentro benissimo e quindi queste dove poi cosa che volevo dire sento di nuovo Emma cosa dice e mi scuso se fra cinque doveva ritornare agli emendamenti della bilancia
Come vedete siamo di parola in questa conferenza stampa puntate è arrivata Giovanna Melandri vediamo quanto dura la telenovela ma quello che mi primaria la parola Giovanna e a Lorenzo
Quello che mi premeva Lorenzo sta sui mi premeva sottolineare questo e nel momento in cui dall'informazione scompare
Scompaiono Ruanda piuttosto che a Bologna
E siamo in attesa del prossimo sostanzialmente e io credo che ed è difficile quindi tenere ferma l'attenzione su un problema di fondo che arriva sulle prime pagine dei giornali
Solo a posteriori ovvero quando un magistrato un genocidio una strage consumata
Credo che è responsabilità di tutti noi voleva ha voluto proprio lanciare questa grande campagna di informazione
Per riuscire a porre perlomeno un granello di tentativo di deterrenza di prevenzione e di soluzione
Noi riteniamo che abolire l'impunità qualche modo o comunque limitare l'impunità dei propri operatori siano essi e cittadini o capi di Stato sia un modo proprio per prevenire per anche superare un dato di frustrazione che pure sentiamo tutti noi tutti coloro che si occupano di diritti umani si trovano spesso nella situazione di non sapere neppure a chi denunciare le violazioni tornino ad avere neppure una istituzione che abbia poi delle e i poteri e gli strumenti della almeno della punizione allora da questo punto di vista cerca una campagna un in una conferenza stampa nel nel pieno del genocidio del Ruanda probabilmente sarebbe stata più clamorose più emotiva credo che invece responsabilità di tutti noi o volontà di tutti noi e quello di non lasciar cadere questo dato di emozione ma di riuscire a incanalare blocco nelle fasi più propositive riuscirà a strappare degli obiettivi che certo e lo dico subito non sono la soluzione dei conflitti e dei rapporti internazionali non siamo megalomania è vero ma non a questo livello
Ma sono un tentativo di riuscire ad inserire un ingranaggio che dipanando il quale poco a poco si riesca perlomeno stabilire le regole della convivenza civile
Allora Lorenzo
Grazie ma io credo davvero di non ha vere nulla da aggiungere se non il diciamo il senso della del valore che per quanto mi riguarda
è da attribuire a questa iniziativa che è vero quello che diceva ora è ma certo non è la soluzione dei problemi dei problemi del mondo non è la soluzione dei conflitti internazionale
E però se andasse in porto un un passo di portata storica
Perché sarebbe il primo questo quel per quel che riguarda il tribunale
Internazionale sarebbe il primo elementi giurisdizione sovrannazionale a tutela dei diritti delle persone
E questo è un dato che carente rivoluzionare ante delle categorie della politica dei rapporti fra gli Stati e i rapporti fra i cittadini che e gli stati c'è e diventerebbe effettiva la tutela almeno per una parte per un segmento ma significativo la tutela dei diritti della persona al di sopra delle sovranità degli sta e questo è veramente l'avvio di una di una rivoluzione
L'avvio serio l'avvio perché le rivoluzioni ferie vere si fanno un passo per volta e magari un piccolo passo per volta ma questo sarebbe un passo solido sarebbe una trasformazione davvero di fondo
E per cui davvero credo che
Tutti gli sforzi debbano essere fatti per consentire che questa scelta venga Prisa compresa
Lo sappiamo come l'Assemblea alla fine voteranno il sappiamo allo stato che la situazione di informazione
Delle opinioni pubbliche perciò dei governi perché i governi sono informati diversamente delle cose a seconda che le loro opinioni pubbliche sull'informatica danno altro valore comprendono diversamente quindi e assolutamente decisivo
In questa fase al punto in cui siamo la possibilità di informazione e quindi ecco questo io mi unisco ente all'appello all'appello di Emma alla stampa italiana
Perché mette in condizione la gente di questo Paese le persone in questo paese di sapere quello che possono se vogliono fare per consentire informazione quindi decisione in un senso o nell'altro
Su una materia così fondamentale alla all'assemblea e altro credo non ho da aggiungere per quel che riguarda il valore della campagna sulla pena di morte veramente mi riconosco in toto e in pieno nelle cose
Per ha sovente esaustive se sono state interdette grazie
Infatti della
Tra l'altro contribuire abbastanza facile ne abbiamo smentito tutta una serie di procedure sicché per chiunque possieda una carta di credito contribuire molto semplice basta fare il numero di telefono storico
Che ho al collare che sei otto nove sette nove uno si può contribuire ad andare a fare la fila la volta buona carta di credito
Io non ce l'avesse a richiesta di un sacrificio in più ovvero di andare anche a fare un vaglia telegrafico o un vaglio ordinario intestato al partito radicale
E per magari con la specifica per queste due campagne però anche lì non è più una questione ho l'alibi della pigrizia chiunque abbia una carta di credito e credo che oggi siano molto diffuse ad una serie di motivi lo può fare davvero con una telefonata credo che altri alibi
Non non ce ne sono se non una scelta precisa di non essersi di non voler esserci e quindi di non a contribuire a questa campagna
Nella nella nel dare la parola a Giovanna Melandri nel rettificare anche il comunicato stampa in cui abbiamo messo Verdi progressisti lega letta nella nel maggio una grave no nel maggioritario nelle liste del PDS ora fa parte del gruppo
Maggioritario come progressista come progressiva
Quindi sono in questa legge elettorale dall'autorità per viola forse difficile ognuno di noi non non ormai come presentato no posso essere presentata come PDS progressista però sono stata eletto in un collegio uninominale che non solo stava eletta nelle liste proporzionali quindi
Io rapidissimamente anch'io voglio spiegare per quale motivo o con convinzione ha aderito alla campagne dal Partito Radicale credo che non ci sia da aggiungere molto sulla questione relativa all'anno Tribunale penale internazionale in sé
Ma mi preme aggiungere due parole su una questione come dire di fase complessiva delle Nazioni Unite in questo momento
Nel senso che io vedo quest'iniziativa come una iniziativa che si inscrive perfettamente
In un processo oggi in corso nelle Nazioni Unite
Che in tanti campi dall'ambiente alle questioni demografiche alle questioni sociali alle questioni della difesa
Tende a definire alcuni limiti alla sovranità nazionale dei Paesi e a imporre vogliamo dire in maniera come dire con delle forme di condizionalità positiva dei vincoli sovranazionali io penso che questo sia un processo importantissimo
è una tentativo di conferirà le nazioni unite a un ruolo di come dire di disegno di una Prost di una specie di Magna Carta dello sviluppo sostenibile dove per sviluppo sostenibile non considero solamente gli aspetti legati più strettamente a difesa ambientale ma quelli anche della difesa e tutela dei diritti primari dei cittadini nelle acque della persona e quindi credo che questa iniziativa del partito radicale e la possibilità di istituire il tribunale penale internazionale
Sia un tassello in più che si aggiunge a questa a questo processo avviato nelle Nazioni Unite con la l'Agenda ventuno approvate Rio de Janeiro con il programma d'azione del Cairo e con altri altri successivi
Tasselli che si aggiungeranno con la Conferenza di Copenaghen sulle politiche sociali e con la conferenza di Pechino naturalmente queste iniziative in particolare a una carattere
Come dire ancora più forte perché la difesa e la tutela dei diritti delle persone impone un limite alla sovranità nazionale forse ancora più stretta
Che che altre che altre Vesce risoluzioni altri raccomandazione delle Stati Uniti delle delle Nazioni Unite ma certamente credo che il senso politico di questa iniziativa l'ha descritta
In in questo processo complessivo che faticosamente con difficoltà le Nazioni Unite hanno avviato da qualche anno fa credo che da questo punto di vista questa iniziativa sia importante giusta
E da sostenere in tutti i modi grazie
Grazie a Giovanna Melandri prima di dare la parola Francesca Scopelliti che è stata la prima firmataria insieme a Luigi Manconi a Cesare Salvi della proposta di moratoria
Approvata poi dal Senato
è stata anche relatrice per quanto riguarda il Senato la Commissione giustizia della proposta di legge che poi è passata di abrogazione della pena di morte dei codici militari ricordo che questa campagna finora se ha raggiunto questo questa quota dei centoquaranta milioni dovuto grazie
Alla alla comunicazione interna diciamo di radio radicale soprattutto continua la campagna per quanto riguarda la di radicali ci sono le trasmissioni quotidiane
Che si svolgono quel notiziario del delle due poi il fine settimana un approfondimento di due ore insomma attraverso questi canali si sono raggiunti se raggiunto questo obiettivo
Se non scatta un dato di informazione pubblica di servizio pubblico su questa cosa sicuramente
Non ce la potremmo fare quindi anche il senso non so se l'avete capito insomma tutti questi
E al termine sono sparsi nella nella setta insomma Francesca Scopelliti il mio vuole essere soltanto una saluto perché credo di non poter più dire nulla di più di quello che è stata detta dagli interventi che mi hanno preceduta io mi scuso
Delle ritardo ma stamane c'era in Commissione antimafia c'era l'audizione del Presidente del Consiglio Berlusconi e quindi ho ritenuto non mancare a questo appuntamento che era importante quanto questo ma ahimè ancora non c'è la possibilità del collegamento
Radiotelevisivo quindi la partecipazione di due assemblee contemporaneo io devo dimostra devo dichiarare la grande soddisfazione per questo primo traguardo che ha raggiunto l'Italia che è stata l'abolizione della pena di morte dal Codice
Militare di guerra ma una soddisfazione dettata soprattutto dalla visione di tutti i gruppi politici anche quelli che storicamente sono il più in divisa tra virgolette dimmi più militarizzati più irriducibili su alcuni principi non solo è stata abolita poi confermata anche dalla Camera quindi questa disegno di legge che ormai aveva un iter di decenni ha trovato la sua giusta soddisfazione e non solo per che è stata abolita la pena di morte ma un piccolo particolare ma che mi dà molta soddisfazione è stata anche eliminata la parola ergastolo a dispetto di qualcuno che invece voleva ancora sostenerlo zio come pena massima sostitutiva alla pena di morte quindi e è stato eliminato proprio come termine perché secondo me era anche un accanimento terminologico che non aveva senso oltre a a dei progetti
E di abolizione dell'ergastolo
Perché ci sono la soddisfazione della partecipazione di tutti questi gruppi politici è confermata anche dalle adesioni che sto raccogliendo su questo appello New York New York adesioni di sottoscrizione e adesioni concrete nel vecchio e stanno stile mia radicale cioè di contributi che sta andando avanti e
Continua continuerà ancora anche perché
Per quanto riguarda i diritti dell'uomo e quindi questa battaglia che è prettamente radicale io ho potuto ho avuto modo di constatare che non si può mai abbassare la guardia recentemente per esempio al Consiglio d'Europa era in discussione all'Assemblea generale la ratifica di una convenzione sulla bioetica che prevedeva la ricerca scientifica Sunia indica parti sui malati mentali e sui feti sugli embrioni
Veramente un disegno di legge una convinzione che non ha senso che non ha motivo di esistere alle soglie del due mila e la cosa più amare che ha percorso politico di circa diciassette anni è arrivato oggi
Alla sua definizione per fortuna il Consiglio d'Europa rimandato la discussione a gennaio nel frattempo io mi sono mosso in Senato facendo un'interpellanza al ministro
Martino il quale dei ministri degli Esteri perché dipende dai ministri degli esteri il quale venuto in Senato non ha risposto alla mia interpellanza non ha potuto neanche sentire la mia
La mia illustrazione la mia lamentela per perché era assente andato via prima che io potessi intervenire mi hanno assicurato i sottosegretari che darà una risposta scritta ha una settimana di tempo sono qui ancora
Ad aspettarla e quindi nel momento in cui avrò notizie le comunicherò tramite
Radio radicale
Questo per dire che c'è veramente per stare attenti su tutto quello che succede perché troppo facilmente i diritti dell'uomo
Vengono calpestate basti dire che questa che si chiama convinzione di bioetica dove la moralità non si capisce dove era addirittura una convenzione per i i diritti dell'uomo allora se arriviamo anche nelle titolazioni
A prendere in giro negli stessi nonché la nostra
Morale veramente non ci sono forze politiche sufficienti a far fronte a quante infamie
La la la la società politica e non mette in discussione grazie
Ci sono domande
Spesso la pena di morte essa tradizionalmente la conosci nazione per nazione
Evidentemente non non ci nascondiamo le difficoltà suo centottantatré Paesi ottantasette membri della Assemblea generale e centodieci hanno ancora la pena di morte
Non tutti la esercitano fortunatamente ma moltissimi invece l'esercito Mazzotta complessivamente sono centodieci quindi non ci nascondiamo affatto la difficoltà di questa battaglia
Per quanto riguarda invece l'istituzione del Tribunale permanente le posizioni sono più differenziate accanto a Paesi diciamo tradizionalmente ostili per esempio e che continuano ad esserlo per esempio l'India
Ci sono paesi che sono stati ostili per molto tempo e che in base al nuovo Statuto hanno cambiato posizione uno dei di quelli che ci fa meglio sperare
E il Brasile che è stata sempre un paese tradizionalmente è contrario
E che invece proprio recentemente a superata in base allo Statuto che è stato proposto le sue e difficoltà ce ne sono altri dichiarati Tissi malamente a favore che vanno dalla Costa Rica per esempio al Cile all'Argentina
Ad alcuni Paesi africani ce ne sono altri ancora che su questo problema non hanno preso finora posizione questo riguarda per esempio tutte le nuove repubbliche dell'ex Unione Sovietica
Sarà appunto anche per in tempi antichi apprendistato insomma ma comunque la posizione diciamo terzo o quarto mondo molto molto variegata
Responsabile turco lo considera un passo avanti la prima volta non lesinano Jurado un passo indietro comunque un cittadino rilevanti rilevanti
No ENEL il caso riguarda ed è in relazione al tribunale ad hoc per i crimini in ex Jugoslavia il tribunale può decidere di chiedere l'estradizione per esempio di vedersi avocare il caso
è in realtà io ritengo che quando alla magistratura locale o nazionale è in grado di funzionare va benissimo in tant'è vero che l'idea del tribunale permanente anche l'idea del tribunale ad hoc a una giurisdizione complementare
Ovvero si occupa soprattutto di quei casi che non sarebbero processati nei pub nei loro paesi per dirla come stanno le cose insomma ma anche il Tribunale permanente prevede giurisdizioni complementari
Ed è indubbio che
Il tribunale ad hoc ex-Jugoslavia si riserverà e si riserva di vedere dall'andamento del processo se fare la richiesta di estradizione o se non farlo
Voglio dire che i tribunali permanente ad hoc non hanno l'ambizione di esautorare ovviamente alla magistratura nazionale quando funzione hanno l'ambizione di una supervisione quando non funzione quando non succede nulla oppure di esaminare casi che vengano denunciati e che non trovino riscontro nei nella magistratura nazionale voi sapete che gli Stati nazionali quando le convinzioni siano fermate normalmente adeguano la loro legislatura legislazione penale alla convenzione quindi voglio dire è l'istituzione del Tribunale permanente di quello ad hoc è una giurisdizione in più non è una giurisdizione che tolga qualunque possibilità di intervento alla magistratura nazionale ovviamente
Sì non so bene se io ho un Elenco che che ti do non so se sta nella cartellina
Se non ce l'ho io pronto al di là nella dovendo essere prodotto venne conclusa la no no alla campagna firme non è conclude evidentemente anche qui ci troviamo di fronte ad una campagna che ha scadenze
Strettissime sesto comitato si riunisce la settimana prossima e dopo gli interventi ufficiali questo prete inizierà la parte di negoziato sulla risoluzione
E la risoluzione andrà in discussione
Però la fase importante appunto negoziata andrà in discussione agli inizi di dicembre l'Assemblea generale per la ratifica lo stesso per quanto riguarda la pena di morte però i due comitati il sesto ha riunito la settimana prossima e il terzo che prenderà in
Esame la moratoria sulla sentenza capitale andrà è convocato sarà convocato per la fine di novembre indicanti fanno
Un po'stretti
Sì sì su questi due temi è stata firmataria della polizia la pena di morte ieri in Commissione abbiamo fatto la prima esame della ratifica del protocollo di cui parlava Sergio cadeva in aula giovedì
E che sta ed è stato approvato all'unanimità
No io mi mio sono in malafede sei otto nove sette nove si davvero se poteste intitolare i vostri prezzi operazione New York Newark zero sei sei otto nove sei solo uno dal Nord e ci interessa questo mani in maniera accanto