"Riforme: dentro quale Parlamento ?" org. in occasione della presentazione del libro di "Dentro il Parlamento" di Alessandro Massai (Edizioni "Il Sole -24 Ore libri) org. dal Circolo di Montecitorio

E la polizia evaluation naturalmente perché perché frutto una simulazione ecco che purtroppo quello che si Simone laboratorio sempre carente rispetto alla complessità della realtà
Non dico nulla sulla policy evaluation per la semplice ragione che nel nostro Parlamento è totalmente assente
Quando dico totalmente non pensate che dica un'esagerazione polemica
Dal punto di vista del calcolo degli affetti e della simulazione del calcolo degli affetti rispetto a ciò che viene fatto in altri Parlamenti nano è semplicemente sconosciuto non presente non c'è
E allora sembra quasi un miracolo quando noi riusciamo a produrre delle leggi come dire
Discrete lo dico dobbiamo tutto al valoriali intelligenza la cultura della componente tecnico-giuridica tecnica legislativa
Che e e è notevole anche compagnie qui comparativamente facendo il confronto fra noi e gli altri sistemi troviamo spesso e volentieri delle capacità delle tecniche notevolissime del nostro rispetto ma possiamo possiamo essere Marcuse avrebbe detto
Dei legislatori ha una dimensione e a una sola dimensione rispetto a un mondo incredibilmente prismatico dove le competenze in materia dell'imbuto legislativo sono innumerevoli b questa io credo che sia una presunzione luciferina
Che noi paghiamo caramente io non so quando vorremo il por mano a questo tipo di carenze come ma ho l'impressione che prima cominciamo e meglio sarà
Aggiungo un terzo punto molto collegato ai primi due se era già nelle parole di Amato ma soprattutto poi è nelle teste di tutti noi che sappiamo benissimo
Come
Come dire un sistema politico come il nostro risulti praticamente ingovernabile condannato all'inefficienza finché sarà preda dell'inflazione normativa di cui soffriamo un'inflazione normativa che abbiamo come dire prodotto anche senza rendercene senza rendercene conto
Si parla molto di probabilità o meno che l'Italia entri nell'Unione monetaria rispettando i parametri di Maastricht
Beh noi con questa inflazione normativa che abbiamo se entriamo così nel nucleo sempre più come Dee armonizzato dell'Europa comunitaria della nuova Unione Europea beh Chan
Questo equivale a entrarci con una zavorra che nessuno ha calcolato a danno dei nostri cittadini delle nostre pubbliche amministrazioni dei nostri tribunali e compagnia bella ai nostri prese anche qui l'elenco infinito di tutti gli otto e gli utenti
Motivo per cui qualunque sensata
Ricerca di competitività e di compatibilità del nostro sistema giuridico in particolare
Nei confronti degli altri paesi europei richiede che noi introduciamo del nostro Parlamento un principio che è facile da dire non è difficilissimo è difficile da realizzare ma non è impossibile da realizzare
E è questo il principio si chiama principio della legislazione delegificante
Quindi noi bisogna che ci mettiamo in testa che ogni volta che vogliamo produrre una nuova legge non possiamo farlo come facciamo ora rendendola tra l'altro incomprensibile attraverso un rinvio una riga si navigano ad altre leggi
Ma scrivendo la nuova legge in quanto abroghiamo con quella legge io uso una metafora di carattere decimato Orio indiscusso altre diciannove leggi
Il rapporto è e deve essere per una legge che si vara diciannove o venti vanno soppressi
Esso al di là dei caratteri grossolanamente dici ma torio che vuole essere soltanto una battuta provocatoria beh però il principio dalla legislazione delegificante e come dire vitale per noi
è vitale anche dal punto di vista della comprensione del cittadino io mi ricordo che quando fu approvata la famosa legge Mattarellum che introduceva quindi queste novità elettorali così importante del nostro Paese mi feci portare la legge naturalmente e vi ricordo che per capire che cosa diceva questa legge io passato praticamente una settimana in biblioteca alla Bocconi perché i rinvii normativi erano tali che come dire o consulta una videoteca uno riuscivo a capire che cosa dicesse a parte la battuta sul Mattarellum tutti noi sappiamo che un numero straordinariamente alto di leggi ormai è costruito così
I dispositivi possono coprire anche semplicemente due pagine ma le due pagine che rinviano a mezzo metro e dischi leggi a cui appunto si fa riferimento è chiaro che così andando avanti non si può proprio proseguire ecco io non ho voluto attrarre come dire la vostra attenzione
Soltanto su aspetti che riguardano le riforme da fare dentro questo Parlamento a volte sono riforme più come dire procedurali non so presidente Violante se tutto questo avrà a che fare qualche cosa con lavoro che faremo sul Regolamento o no va ma ho l'impressione che su questo capitolo così vasto ripeto prima ci mettiamo la testa e meglio sarà naturalmente
Sono d'accordo con molte delle osservazioni che faceva Amato io personalmente do più importanza però al fattore temporale io ho l'impressione che l'accelerazione storica nella quale noi viviamo
Impone a noi di fare di tentare di fare bene ma soprattutto di tentare di fare prestissimo naturalmente a patto che facciamo qualcosa di positivo
Non di fare in fretta dei mostriciattoli
Dobbiamo fare come dire dei buoni prodotti ma quelle poche cose che possiamo fare dobbiamo farle in grandissima fretta
Perché perché non abbiamo molto tempo da perdere sotto nessun profilo quindi tutte le formule che noi potremo trovare per por mano alle riforme istituzionali se troveranno come dire in tempi brevi sarà meglio per tutti aggiungo anche che io un forte sospetto
Che i tempi diventano lunghi quando non si è si sa dove si vuole andare se sia una ragionevole
Convergenza di idee su quello che si vuole fare
Bene allora la discussione sugli strumenti diventa secondaria e poi i tempi improvvisamente e fantastica mente sì accorciano di molto
Il mio sospetto è che il gran parlare ad esempio oggi di Assemblea costituente Dini commissione bicamerale di qualche cosa nel mezzo di qualche cosa a lato di qualche cosa sopra di qualche cosa sotto
Nasconda semplicemente l'ennesimo il solito il vecchissimo
Gioco come dire degli italiani troppo furbi ciascuno cerca di di donare l'altro
Così facendo ci ritorniamo tutti siamo specialisti in questo temo che la nostra storia stia per rivedere una nuovo episodio di tutto questo
A proposito del tempo e concludo devo rassicurare Giuliano Amato sul volume che scrivemmo assieme per altri colleghi nella stessa collana di ventiquattro ore
La prima edizione esaurita lo stesso perché non abbiamo pensato di fare una seconda edizione ben Giuliano questo lo ricorda benissimo e perché quel libro aveva due parti una prima parte era mia in cui io cercavo di come dire presentare in termini molto umili e divulgativi diciamo un diciamo l'espressione pomposa le leggi della politica
O almeno alcune costanti ecco diciamo così alcune costanti della politica da Aristotele o se volete da cauti gli ha fino a oggi
Ecco e nella seconda parte invece autorevolissimi colleghi soprattutto Amato ecco cerchiamo di spiegare come funzionava il sistema politico
Di allora e cioè la Prima Repubblica
Prima repubblica è crollata ripeto si è liquefatta come neve al sole allora il libro sia scomposto in due parti una prima parte quella ambiziosamente come dire divulgativa sulla politica e finita tu l'hai visto in un Oscar Mondadori e prosegue la sua strada anche perché e atemporale in qualche misura nella sua modestia di tentativo divulgazione
Giuliano la seconda parte aspetta di essere riscritta però
Se davvero non è applicabile oggi raggiungeranno adesso non esageriamo leggi
Ecco come vedete se ha scoperto che lui è molto più ottimista di me in realtà
Non
Rappresentato grazie grazie grazie Giuliano
Il quadro tracciato la girano orfani e preoccupante evidentemente se può servire a temperare voglio solo dire che la questione del disordine da confusione legislativa e proprio di quanti Paesi occidentali ricordo in Germania anni fa una grossa polemica sui slavi in presenza fosse questo il termine che usavano
Do per il la con il moltiplicarsi delle citazioni senza coerenza
La Francia sta varando dei su un programma di razionalizzazione della legislazione è un volume pubblicato dall'Assemblea nazionale si chiama trotto italiano l'insostenibile peso della legge sono due mila settecento loro Grasso dopo il più come sapete quindi voglie questo problema sentito in moltissimi Paesi è fatto molto bene Giordano porre anche il problema porre anche per lui questa questione cercheremo di affrontarla c'è un precedente positivo del testo unico delle leggi bancarie alle otto e dieci per cento del novanta per cento c'è stato il dieci per cento di quindi si può fare angolo disporre quando come giustamente si diceva prima sì a determinazione per farlo la parola Irene Pivetti
Grazie
In tutto questo scontro di ottimismo in pessimismo i non saprei soprattutto questa metafora
Allarmante della Prima Repubblica che si è sciolto come neve al sole a parte il fatto che non lo so visto che non abbiamo ancora modificata la Costituzione presumo che la prima Repubblica continui a durare ma se veramente si fosse sciolto come neve al sole dovremmo dedurne che ha lasciato in terra tutta la poltiglia e in questo caso non saremmo molto Rieti diciotto
Invece io penso che
Valga la pena si dirigono ricominciamo il discorso da questo libro
Che peraltro ci dà appunto l'occasione di ragionare un poco sulle
Riforme possibili o impossibili per parla del libro io
Farò venire un
Colpo solutore Fossa anche all'editore io non l'ho letto per niente
Né adesso né l'altra volta nella seconda nella prima edizione
Fossero non lo so se reggerà la terza io non ho letto nella prima e nella seconda edizione di questo rito
Con lo slalom impegnativo ma sono riuscito a non leggerlo perché la prima edizione
Mi fu quasi portata a Milano proprio perché nel in questa opera di divulgazione appena pubblicato il volume credo che il dottor ma sei si prendesse cura chiedendo tremare un po'a destra ma anche no avuto un'occasione comunque venne un incontro
Per istruire dei
Dei candidati insomma che chiedevano com'era fatta la come chiede com'era fatto il Parlamento come sarebbe stata questa avventura politica che si accingevano intraprendere gente molto lontana dalle istituzioni
Alla quale fu offerto a una interessante lezione sul funzionamento della macchina
Sulla scorta appunto di questo manuale
Io partecipai alla riunione Nene estranea e occupano i poli di altro perché trovavo la faccenda estremamente noiosa
Qui elette in Parlamento in quella circostanza
E trovato che la Camera dei Deputati fosse un posto come minimo ostile
Certamente no io uso
Conferma il impressione che me l'ero fatta prima come minimo ostile molto lontano dalle
Aspettative che commenta
Cittadino che si interessa di politica leggendo i giornali qualcosa di più facendo se ne carico nel corso di anni di attività anche politica fuori dalle istituzioni ma tuttavia cittadino comune
E che entra nelle istituzioni pensando che il Parlamento sia il luogo dove alcuni rappresentanti a nome e per conto di tutti gli altri che stanno fuori alcuni entrano era farsi carico delle istanze delle esigenze dei problemi che la gente sente cercando di tradurre in leggi ecco io sentivo il parlamento alla Camera con un luogo molto lontano dalla sua vocazione immagino originaria costituzionale
Perciò svolse un'attività di deputato allora in una partito comunque all'opposizione
La svolse molto lontano dal Palazzo comunque molto lontano da Palazzo intervenendo nell'attività delle commissioni
Solo là dove mi pareva possibile intervenire sui problemi concreti e io qui francamente comincerei a
Sfatare qualche opinione non lo so opinione comune
O trovano i comunque in dissenso con quanto tu dicevi prima perché non passo che le Commissioni fossero questo luogo infernale dove
Dove si intrecciano soltanto sordidi interessi e m'è parso per la prima volta che lì dentro proprio perché il numero dei deputati era più ristretto e le regole sono meno vincolanti meno formali rapporti sono più più affidati alla come dire discrezionalità del presidente che organizza i lavori più finalizzati al raggiungimento di un obiettivo concreto lì mi è parso che si potesse lavorare assai di più
Ci fosse anche l'occasione di ragionare altra verso gli schieramenti non in senso sempre necessariamente perverso ma anche positivamente cercando di costruire al di là di imposizioni
Di segreterie di partiti anzi
Se mai se c'è una frustrazione quella della Commissione su insieme che avendo foro prodotto un buon un decoroso testo di legge poi l'avete portare in aula
E non necessariamente da parte di emendamenti corsari più spesso diciamo la verità da parte di indicazioni mutate da parte delle segreterie dei partiti vede stravolto il suo lavoro
Questo l'abbiamo visto anche nella scorsa legislatura in occasione di leggi importanti ma insomma il lavoro materiale ecco quello che si fa in Parlamento
Mi pare che vada guardato con un occhio anche più sereno e quello costruttivo nella mia esperienza di riottoso parlamentare che si rifiutava di studiare i regolamenti perché
Fortemente
Forte perché assai simili a camicie di forza assai lontani dalla possibilità di di garantire una libera espressione di una posizione di una istanza
Perché poi alla fin fine preda di meccanismi che sfuggivano largamente al parlamentare semplice parlamentare uno dei seicentotrenta e magari restano in mano di capigruppo
Quando è così quando non sono in mano delle segreterie dei partiti
Bene agli occhi di un parlamentare così qual ero io e quali sono lavora assoluta maggioranza dei seicentotrenta del seicentotrenta deputati la commissione luogo dove si può lavorare e luogo dove più simile all'attività normale che un professionista svolgerebbe all'interno di una di un azienda piuttosto che di un luogo di lavoro insomma si fa lavoro di squadra un lavoro di gruppo costruttivo
La volta successiva
Sì siamo novantaquattro volta successiva che si andò a votare che io fui eletta in Parlamento
Non le si questo libro perché non non avevo avuto il tempo prima e poi fu chiamato ad avere una responsabilità diversa da quella del parlamentare
La responsabilità di presidente della Camera e allora
Altro era le competenze come dire conoscere i regolamenti per farne l'uso che un parlamentare correttamente le deve fare specialmente un parlamentare che deve fare vita di a un altro è la competenza invece che serve per fare il presidente della Camera
In più avevo dottor Massa in carne ed ossa insieme alle tutto resto dell'amministrazione
Che forniva la
L'istruzione necessaria e anche qua
Credo che sia onesto dire questo uno non non esistono i tuttologi non esistono nemmeno i presidenti onniscienti
E credo che non esista vertice di nessun tipo di istituzione o di struttura che sia tenuto a conoscere tutto
E tuttavia è tenuto a decidere su tutto quello che fa la differenza
Anche il presidente Violante presidente in carica non soltanto la parlamentare di molti più anni di me certamente non conosce tutto regolarmente tutte le sfumature sarebbe una meschinità pensare che fosse necessario questo
Non è nemmeno necessario sapere come funziona freddo tutta la macchina
Importante saper decidere sul suo ogni suo passo del funzionamento
E allora lì c'era l'intera amministrazione da conoscere e da anche da
Contribuire a plasmare perché certamente ogni Presidenza della Camera fa questo lo fa doverosamente a una esigenza che ogni legislatura porta con sé a maggior ragione questo era doveroso in una legislatura come quella scossa di profondi cambiamenti
Lo sforzo principale che era necessario ovvero sforzo veramente andava in molte direzioni una parte la modifica del regolamento sulla quale peraltro modifica è anche la mia opinione nel corso della legislatura perché grandi entusiasmi iniziali che intendevano semplificare il rapporto maggioranza opposizione individuando le schieramenti definiti mi sono sembrati col passare del tempo sempre più lontani dalla realtà
Ed è ciò che ne esce era effettivamente necessarie all'interno della Camera perché una maggioranza e un'opposizione non esistono o non esistono nemmeno in questo Parlamento non esistono nemmeno dopo che la seconda volta si applica un sistema parzialmente maggioritario per l'elezione dei parlamentari
Esisteva una maggioranza certamente esistono però come minimo più opposizioni e anche all'interno della maggioranza come all'interno delle opposizioni esistono molte sfumature te attestate peraltro dal numero molto elevato di gruppi parlamentari e al numero ancor più elevato senz'altro astronomico dei partiti che concorrono ad eleggere i deputati che poi si si uniscono i gruppi parlamentari quindi devo dire un crescente sospetto nei confronti di questa semplificazione maggioritarie del Regolamento che finisce con l'essere una forzatura sulla organizzazione del quadro politico
Questo era un era e rimane un versante comunque quello della correzione del Regolamento per renderlo più funzionale per con immutata esigenze
S'consapevoli peraltro che imparò il Regolamento della Camera
Precedente la legislazione ordinaria e quindi anche il porlo all'inseguimento di leggi ordinarie sia oppure la legge elettorale non è nemmeno costituzionalmente corretto
La seconda
La seconda questione era una questione sostanziale
E tuttavia non regolamentare riguardava
Più che l'immagine della percezione del Parlamento da parte dei cittadini c'è trovandomi nella condizione tutto sommato ancora abbastanza
Intonsa di deputato
Eletto comunque da poco due anni di Parlamento alle spalle con ciò era uno dei più anziani deputati di questo Parlamento essendo stati sostituiti per il novanta per cento nel corso di quelle due tornate elettorali novantadue novantaquattro ma comunque sempre breve tempo e trova la mia ad a presiederlo il Parlamento non potevo tollerare che quella sensazione di ostilità e di estraneità del Parlamento nei confronti dei cittadini perdurasse per quello che ho messo ogni sforzo in questo anche l'amministrazione è stata molto
Coinvolta e mi sembra molto partecipe perché
La Camera si aprisse il più possibile al dialogo con la gente facesse entrare i cittadini a sua volta si aprisse comunicando verso l'esterno non è questa una questione di immagine una questione di sostanza
Io antico non con mi trovo non condivide non lo faccio fatto apposta ma non mi trova affatto condividere l'opinione di Urbani che ritiene che al alla liquefazione della Prima Repubblica il Parlamento sia l'istituzione che ha retto meglio a me non pare affatto mi pare che ne sia uscito proprio massacrata sia l'istituzione Caretto peggio
Perché l'esecutivo in qualche modo non non sottostà a un un verifica
Del consenso Parco popolare perché ha solo il problema di portare a casa un voto di fiducia
E comunque un governo si regge e cento e finché il parlamento la fiducia non gliela toglie resiste
In più nella scorsa legislatura abbiamo avuto due soli governi ricco due soli sembrerebbe paradossale ma comunque entrambi al di sopra della durata media dei governi nella storia repubblicana d'Italia
Anche il Governo Berlusconi che è stato il più breve dei due
Quindi siamo quindi lì l'esecutivo tutto sommato ha retto e tra l'altro governi
Di immagine forte quindi modi diversi ma che hanno centrato concentrato l'attenzione la fiducia della gente sicuramente ha retto molto bene la magistratura
Anzi devo dire dal crollo della prima dal cosiddetto crollo che appunto che non ritengo tale ma e la crisi della prima Repubblica la magistratura riuscita come
Dettate su Cavallo Bianco perché avremmo svolto funzioni di supplenza nei confronti di tutti gli altri poteri dello Stato per un lungo periodo di tempo
E io mi pare invece che proprio legislativo si è uscito massacrato da questa crisi massacrato nell'immagine massacrato nella sostanza il parlamentare vilipeso il luogo comune del intendiamoci vilipeso talvolta anche a ragione ma in malcostume parlamentare è diventato l'immagine stessa del Parlamento esistenti è esistito fosse continuerà ad esistere un malcostume parlamentare ma non è non è il costume
E quindi c'era c'era e continua ad esserci una assoluta necessità di ricostruire una corretta percezione della gente del ruolo della funzione della dignità del Parlamento
Anche con gesti simbolici ma ma significativi di di disponibilità di apertura di dialogo naturalmente a questo si deve accompagnare una ripensamento serio della funzione del Parlamento è una maggiore assunzione di responsabilità da parte anche dei parlamentari dell'istituzione nel suo insieme
Io qui toccherei un paio di questioni che sono state anche toccate dei miei predecessori che sono comunque le questioni nodali nelle riforme a venire
Che proprio da questa ricostruzione che hanno un annesso importante con questa
Percezione anche della funzione della dignità della serietà della istituzione parlamentare la prima
La prima forse Mina su sul cammino di questa ricostruzione della dignità del Parlamento e proprio la questione dei decreti legge per peregrino e burocratico
E arido che possa sembrare direi che la magia la vinificazione del Parlamento passa dalla soluzione di questo problema
I decreti legge la questione decreti legge in realtà sono
Nient'altro che la degenerazione del rapporto tra Parlamento e governo
Là dove c'è il governo a travalicato dilagato noi abbiamo un esecutivo
Forte anzi
Anzi
Che prescinde dal controllo parlamentare
Altro che rafforzare i poteri del governo non so in quale Paese si può avere un governo che possa legiferare per oltre un triennio senza mai le riserve del verificate le proprie leggi del Parlamento pure questo è ciò che avviene in Italia in questo momento dove abbiamo dei decreti con reitera
Di quante volte trentaseienne esiste ancora esattamente quindi voglio dire persino il suo governo non è ancora stato sottoposto al controllo di questo Parlamento
Quindi questo è strapotere del governo Estra debolezza del Parlamento io pensato lungamente sulla questione dei decreti
Dei decreti legge su come sia possibile risolverla anche promossi insieme con il presidente del Senato un'iniziativa qualcuno forse la ricorderà nella scorsa legislatura vi furono diversi riunioni per questo un vertice addirittura va be'quello simbolico di scarso potere operativo ma comunque importante per la stampa
Al Quirinale con il presidente del Senato Presidente del Consiglio allora Silvio Berlusconi presidente della Repubblica questi incontri a questo incontro se ne che succedettero altri
E incontri di studio di approfondimento
Riflessioni sulla materia ne ha tratto la conclusione che molte soluzioni intermedie sono sostanzialmente dei palliativi finché non si giunge ad un'assunzione di responsabilità perché
Vede ma perché non sono tanto convinta nemmeno di quello che diceva lei che
Che questi decreti lievitano
Non lo so se poi la sua conclusione era questa ma
Della sua presentazione del problema mi sono fatta l'idea come di una levitazione quali senza colpevoli
E invece qua i colpevoli ecco i colpevoli secondo me sono più che due sono tutti cioè hanno un nome e un cognome preciso cioè ciascun deputato che presento l'emendamento è responsabile in prima persona direttamente dell'emendamento che presenta e e quindi bisogna che ci si assuma direttamente la responsabilità siccome però sono in molti ad essere responsabili di questo allora
Va a finire che Diviesto ci sono due responsabili senza volto il parlamento e il governo allora togliamo questa questo problema indicando delle responsabilità precise e dicendo ad esempio
Che
Il i decreti legge sono il reiterato di inemendabile ciascuno dei due rinunce una parte sostanziosa del proprio potere il Parlamento rinuncia al potere di intervenire su ciò che il governo dice il governo rinuncia al potere di
Rifarsi una seconda volta se la prima non gli è andata bene il Parlamento non gliel'ha convertito in sessanta giorni
E non aveva e torniamo tra l'altro la situazione precedente all'esplosione dei decreti legge
E non avremo più il la limitazione del numero né degli emendamenti e quindi del numero degli articoli dei decreti
Questo chiarisce le cose il governo ci pensa bene prima di emettere un decreto che sa
Che entro sessanta giorni o il convertitore cade e che si produce degli effetti crea dei grossi pasticci legislativi il parlamento ci pensa due volte prima di respingere o bocciare un un decreto nel quale non non ha potere di intervenire in questo modo è evidente chi è responsabile è evidente anche che se se non si fa così in se si lascia al Parlamento la possibilità di emendare i decreti
Il governo ha buon gioco a fare degli dei decreti appositamente disposti ad essere emendati successivamente dal Parlamento per poterne condividere la responsabilità un governo dalla fiducia pericolante ad esempio
E non sarebbe una novità nel panorama politico italiano non parlo naturalmente soltanto dei tempi recentissimi ma è una cosa che ci accompagni un po'in questi anni un governo dalla fiducia pericolante tutto l'interesse ha emanato un decreto meno scomodo di come me di come emergerà coinvolgendo poi nella formazione di questo testo anche le forze della minoranza perché lascia aperta la porta all'emendamento strada facendo suddivide la responsabilità
Naturalmente qui ci sono anche dei poteri presidenziale sull'ammissibilità o meno degli emendamenti e degli atteggiamenti che non sempre sono gli stessi tra Camera e Senato
Su un rigore nell'accettazione del
Degli emendamenti possibili
Così come questo avviene nel caso della legge finanziaria esempio molto interessante di potere del Presidente di ammettere o no degli emendamenti naturalmente indispensabile un accordo tra le due Camere perché se non si verifica e ciò che si è verificato in passato per cui alla Camera i cordoni sono assai più stretti abitualmente e quindi sono più facilmente inammissibili
Negli emendamenti e quindi delle modifiche sostanziali alle leggi così come sono state pensate all'inizio poi salvo poi trovare risarcimento al Senato
Che è un po'più clemente in questo e quindi
Da Vito Udine anche qui senza individuare dei responsabili Pers particolari e che quindi più facilmente modifica la legge rispetto al suo intendimento originario insomma una regia una generale chiamata di responsabilità e per i rapporti governo Parlamento e per i rapporti tra le due camere e già che ci siamo e sicuramente per ciascuno dei parlamentari
Identico ragionamento senza bisogno di ripeterlo fare per la delegificazione dove io avrei qualche dubbio a considerare una soluzione soltanto il decentramento dei dei luoghi decisionali non è che la micro legislazione la risolviamo con dei micro poteri se si pensa alla riforma federale dello Stato si pensa di dare dei macro poteri all'esterno lontano dal centro non dei poteri residuali cioè di regolare i rullini del fotografie
Taxi si offende per no no no no ma non mi offendo ha fatto soltanto che sia chiaro che non è aumentato il potere di Luigi Gentile tout-court ammonta che invece entriamo al potere legislativo la legislazione vigente e qui l'acquirente
Sino a Brema e a quel punto avviene quindici parlamenti che concorrono a semplificare
L'antenna
Sì si rimette definitiva quello si può smettere anche adesso Dandolo appunto alle camere di commercio per dire non c'è bisogno di fare leggi su queste sì ma il punto è un altro la
Che appunto no qualcuno che se ne va come non lo so mi si può anche decidere di alcune cose non ce ne si occupa per niente si lasciano liberamente all'organizzazione dei cittadini comunque anche sulla delegificazione l'importanza è quella di una chiamata di responsabilità per i singoli parlamentari perché queste leggi o micro leggi hanno un firmatario e spesso più d'uno e non sono sempre i peones
Presi di mira con grande ostilità perché parlamentare di più scarsa fama
Spesso portano illustri firme le micro leggi per i micro interessi
I famosi peones che possono poi l'asse portante di tutto quel durissimo lavoro di
Legislazione ordinaria nelle commissioni in aula persone che proprio da presidente paratona
Stimare con
Con particolare attenzione considerazione perché veramente si si deve a loro che sono la maggioranza dei parlamentari se le Camere funzionano funzionano ordinatamente se le commissioni producono e producono bene
Ecco queste sono alcune delle primissime cose naturalmente la sostanza non non può essere soltanto limitata al rapporti tra Parlamento e Governo la sostanza della riforma e sulla formazione del Parlamento e sulla struttura dello Stato non lo so se sia necessario condannare a morte una delle due Camere
Riducendo c'è una forma portoghese parlamentare perché solo il Portogallo tre Paesi europea una sola Camera
Se non pensiamo almeno ad una camera territoriale
Per differenziamo le funzioni senz'altro questo vecchio discorso mai radicato nel pagamento da tempo
Differenziamo le senz'altro pensiamo ad una camera rappresentante di interessi territoriali
Pensiamo qualcuno l'ha chiamata Camera delle Regioni a me non piace perché l'unità di misura non credo debba essere la Regione ma il concetto potrebbe essere quello non si può pensare però che non che il Governo non prenda la fiducia da entrambe le Camere altrimenti la camera che non darà fiducia per con per suo conto
Per lo stupro questo stesso fatto diventa decorativa
Credo che su questo sarà opportuno ragionare molto attentamente e nel momento in cui si affronteranno seriamente le riforme istituzionali tenendo in considerazione un elemento della nostra attuale carta costituzionale
Ed è una sua importante qualità che è la grande capacità di porre un equilibrio fra i diversi poteri dello Stato sono molte le parti di questa Costituzione che penso sarebbe opportuno modificare
Ma non questo spirito di grande equilibrio di grande saggezza di fondo che ha voluto porre ad ogni potere un potere di controllo
Se questo ha portato negli anni un logoramento e talvolta anche uno stallo del sistema lo si deve a delle cene degenerazioni nell'applicazione sicuramente ad una perdita di senso di responsabilità nei confronti dello Stato
Che i cittadini e i loro rappresentanti soprattutto i loro rappresentanti hanno avuto fossero essi parlamentari o membri del governo o meno o parte di altri poteri dello Stato cioè in sostanza è un cattivo uso di questo buono spirito
Ma il
Il più attento equilibrio fra i poteri credo che sia una grande qualità della nostra Costituzione quindi rapporto tra Parlamento e governo e gli altri poteri dello Stato deve deve ora dovrà essere tenuto in grande considerazione da chiunque vorrà mettere mano alla Costituzione per per modificarla tre menti ci troveremo
Da un lato per amor di celerità ad Espoo e da ad espropriare il Parlamento di alcuni poteri che vogliamo volentieri conferire al governo sulla micro legislazione o altro
Dall'altro ad espropriare nuovamente il Parlamento di alcuni di alcune competenze perché si dice non ha le competenze tecniche necessarie quindici mettiamo nelle mani delle lobby
Con un sistema un poco all'americana perché tutori di interessi legittimi dall'alto e portatrici di competenze specifiche e dall'altro allora mi domando quale sarebbe a questo punto la funzione del Parlamento come luogo massimo della la presa di rappresentanza della sovranità popolare e quindi in ultima analisi
Custode
Più alto ed importante della democrazia stessa del Paese ecco credo che con quindi un grande senso di rispetto prima di tutto per i valori che le istituzioni rappresentino rappresenta non ci si debba preparare a farle le riforme di queste istituzioni
Grazie Repetti
Io condivido particolarmente delle cose che ha detto Irene Pivetti l'apprezzamento per il lavoro di Commissione che l'alta anch'io conosco come la sede nella quale si formano i quadri parlamentari che non si forma in aula
Siccome in Commissione pensiero le competenze le capacità di esprimersi di di lavorare
E nasce la stima intergruppo diciamo così la stima c'è da parte degli avversari che quel fondamento a quei della funzionalità del Parlamento sulla questione decreti legge
è stata qui ha avanzato una proposta di correzione voglio sentire questo che c'è un rapporto tra decreti legge procedimento legislativo
Nel senso che la riforma del decreto legge l'istituto decreto legge va comunque correlato la riforma tre con la mentre procedimento legislativo
Per assicurare comunque vada data tendenzialmente fissa il voto favorevole o negativo sulle proposte munite di maggioranze e opposizioni muniti di alcune garanzie e questo credo che debba essere perché se noi ci privarsi in un qualche modo privarsi nel sistema dello strumento del decreto legge senza creare uno strumento di precedente ricettivo che funzioni attraenti ci priveremmo di ogni possibilità di recitazione ma punto quindi c'è un raccordo
Che quindi agiva chiaramente a interventi che sono stati fatti tra riforma costituzionale riforma regolamentare del procedimento legislativo nel suo complesso io ringrazio moto ti poiché siete intervenuti auguri all'otto ore editore per Battersea
Edizione ringrazio tutti siete siete Rinazzo molto la stampa che è stata presente inizio alla fine con grande attenzione
Sono Rocco
Sottoposto come cosa avvocato
Allora pongono
Quando cosa tronconi no qui tenuto conto ma cosa
No
Forse
Sono scoprono sotto questo qui qui
è un libro utile perché vedo che segna il Parlamento di passaggio bravo
Dal Parlamento proporzionale verso il Parlamento bipolare maggioritario
è interessante perché il libro si cura di offrire gli elementi di novità che ci sono nella nella vita e la struttura del Parlamento
E credo che in questa brevetto che del profitto sui libri che ha fatto riscontro Carbone sì disporrà senza dubbio un problema del terzo e terza edizione cioè quando sarà sistemato allora l'assetto del parlamento io credo che sarà necessario appunto per un chiarimento migliore e e definitivo su su queste modifiche tra l'altro come forse molti di voi sanno si sta affrontando il problema di un di un mutamento abbastanza radicale per la del Regolamento per guardare unificazione fluidificare presenta legislativo ma anche dare il giusto riconoscimento ai ai partiti di opposizione lavoro che era già passato iniziata la scorsa legislatura con la presidenza di Irene Pivetti
Perché è nato qui do la parola all'ordine Giuliano Amato poi Giuliano Urbani e poi
Sì che ringrazio pensionati libero
Merita più che una presentazione merita di far soldi spero che in parte vadano all'autore il nome
Del delitto Havana la Camera tatuata parte non è che voi guadagnate male quindi o anche fare
Di una serie che ventiquattro ore ha avviato da tempo volta a fornire ad un lettore non specializzato
Così un testo semplice e accattivante su problemi delle istituzioni e della politica
Anche Giuliano Urbani e io ne abbiamo fatto uno della stessa serie che non deve essere stato altrettanto fortunato perché la seconda edizione ma non mai vista Giuliano Cesareo allegra era intitolato dentro la politica in tempi in cui la politica non era particolarmente amata probabilmente sarà finito Masiero mentre dentro il Parlamento è un'istituzione se la cava meglio ed è riuscita ad arrivare alla seconda
Edizione merita secondo meglio il lavoro di massa e di un triplice apprezzamento e gli fa egli deve essere fatto in una discussione che poi inevitabilmente andrà a parlare di temi che non necessariamente sono per il suo libro
è caratterizzato da una notevole completezza informativa cioè chi vuole lavorare sul Parlamento comunque avere informarci trova tutto sommato a come si fa la reggeva la mozione di sfiducia individuale dalla riconverte alla conversione di decreti legge
A come si consultano gli varie diversi documenti e come li si trova che illustrano l'attività delle Camere quali sono le banche dati
Per lavorarci su un computer c'è c'è tuttora insomma le informazioni e le informazioni sulle informazioni
C'è una grande semplicità espositiva ecco questo è davvero apprezzabile perché in fondo la completezza far far parte del suo mestiere la semplicità non è obbligatoria e lui ce l'ha in un libro del genere con queste caratteristiche è fondamentale per evitare che il lettore lo abbandoni alla prima frase complicata oscura che si trova davanti che completo anche questa è una una seconda qualità importante nella indicazione dei pro lei che ci sono intorno al Parlamento e intorno ai singoli snodi del lavoro parlamentare perché spesso i lavori completi è semplice riescono ad essere tali ignorando i problemi perché questi portano una complicazione invece qua e là nei singoli paragrafi ritrovano esposti con semplicità i diversi problemi che ci troviamo davanti
A proposito del Parlamento
Beh lo scopo del libro al di là di informare e anche quello di far apprezzare il Parlamento questo mi pare evidente
Ed è uno scopo meritevole perché il Parlamento lo abbiamo detto tante volte ha probabilmente ancora a che fare con un'immagine di sé medesimo tuttora diffusa
Che lo rappresenta come un facitori di leggi in meno di leggi di di un incapace di fare le riforme
Propenso ai piccoli compromessi nelle commissioni deliberanti poco invece propenso ad impegnare l'aula in lavori legislativi di grande il respiro anzi mentre la commissione vista come un uomo di compromessi non trasparenti Laura ed vista come il luogo di emendamenti corsari
Che l'irresponsabilità di questo o quel parlamentare in fila capocchia nelle leggi il sgretolando neghi congegni che in senso è un'immagine che in parte largamente desueta che fa bene massaia ricordare che non è così cioè a proposito di quest'immagine ecco tre idee Rita
Mi paiono inconfutabili la prima che corrisponde a ciò che è stato largamente la seconda chi non è più vero che sia così
La terza è che e ancora in parte è vero
Ed è ancora in parte è vero per che il lavoro che ha fatto il Parlamento per emendarsi dai vecchi difetti ha un limite
E da un limite nei caratteri della forma di Governo e della forma di Stato nella quale il Parlamento stesso si iscrive per cui quello che è stato il virus la malattia la micro legislazione al posto della grande legislazione si presenta oggi come una specie di anguilla che cacciato da una parte si presenta da qualche altra parte per cui le riforme
è indotto a regolamentari che pure ci sono state sono state efficaci finiscono per essere un lenzuolo troppo corto
E passo rapidamente
A qualche osservazione sul ciascuna di queste tre verità che sia stato così
Come l'immagine tradizionale dica Parlamento di Regina leggi tappo leggi toppa anziché leggi riforme mai la fantasia se sbagliata poi nel bando noi siamo bravissimi insomma non si tratta di ironizzare su quel che facciamo inventiamo formule sempre divertenti va be l'immagine non si sarebbe formata se non ci fosse stata una verità dietro io stesso ricordo
Definiti quando diventai ministro del tesoro alla legge finanziaria una legge Arlecchino a quei tempi legge vestito di Arlecchino a quei tempi
Primo c'era il voto segreto su qualunque emendamento secondo qualunque emendamento era ammesso a proposito della finanziaria
Quando lascia il Tesoro non era già più così però era era stato così prima della riforma che il fascismo nell'ottantotto alla rigide alla legge di contabilità
E questo è stato passo alla seconda verità i uno dei primi importanti interventi tra modifica di legge ordinaria e modifica di regolamenti il Parlamento ha trasformato il vestito da Arlecchino in una cosa molto più seria molto più funzionante
Oggi la legge finanziaria è il prodotto di una sessione bloccata di bilancio e relativamente blindata nei confronti degli emendamenti si accompagna provvedimenti collegati che tendono ad essere provvedimenti di riforma e attraverso i quali in questi anni sono state fatte significative riforme settoriali
Di diversi ambiti caratterizzate in precedenza come ebbero a scrivere gli uffici della Camera in una ricerca che vide la luce un paio di anni fa
Una legislazione Intek composizione ha cominciato ad essere ricomposta anche attraverso questi strumenti ma non solo
C'è stato l'intervento innovativo della legge comunitaria che pur con tutti i suoi difetti ha permesso al nostro Parlamento di perdere una delle altre caratteristiche negative di cui si parlava quella di essere il più è inadempiente nei confronti dell'ordinamento comunitario ha permesso ieri con relativa efficienza di recuperare i ritardi che avevamo e anche per questo verso
Di introdurre significative innovazioni legislative nel nostro coordinamento
Ecco c'è stato se vogliamo un uso più ampio della Tem legga legato in parte ai provvedimenti collegati alla Finanziaria in parte Abele che autonome ne è uscito nelle ultime tre legislature un lavoro legislativo di qualità nettamente superiore a quella di anni precedenti
Che appunto ha avviato un riforma il ricomposizione di un sistema legislativo che oggi sarebbe improprio definire fatto interamente di leggine di leggi troppa o di identità
Ma c'è un ma
Cioè l'anguilla della micro legislazione che era che è stata in qualche modo espulsa dalla finanziaria
Nella quale coloro che seguono queste cose la trovano corre la micro legislazione ridotta simbolo nell'unico spazio che le è rimasto altro che lardo creazione dell'ormai misero fondo globale di parte corrente anche di parte capitale
Che oggi continua ad assegnare ma un miliardo alla spesa ipotetica tale cinque miliardi alla spesa ipotetica talaltra non è più micro legislazione e micro promessa di micro legislazione futura e non è detto che lo diventi mai in realtà questo è l'unico spalti mente uno spazio reale la micro legislazione lo ha trovato nei decreti legge questo è il punto più delicato cioè se uno guarda il Parlamento nel suo insieme e vede che l'attività legislativa come tale sia andata orientando verso corpi legislativi più significativi e tuttavia non rappresenta l'intero perché la micro legislazione espulsa di lì entra Attraverso principalmente gli emendamenti ai tanti decreti legge
E quindi l'attuale soffocare del Parlamento sotto numero gigantesco di decreti legge e e visto da un osservatore esterno di pari responsabilità del perno che ripresenta e dei parlamentari che esercitano il potere di ricatto che al loro viene dai sessanta giorni di cui il governo ha bisogno per la conversione
Presentando emendamenti o accetti anche questo oppure dei sessanta giorni passa
Vanno in bagno
Poi sessanta giorni passano invano lo stesso e questi decreti legge sono dei soufflé che crescono crescono crescono si vedono com'è che si aggiungono a commi poi il governo alla quando reiterare ingloba quello che una delle Camere approvato
Nello restituisce era di cinque chili in partenza di dieci chili poi alla seconda reiterazione diventa di quindici chili di venti chili
E cresce vi ricordate
Sembra delle scope di Topolino nell'apprendista stregone di fantasia che ogni scopa genera bue scopre due scopre portano in sé che buttano acqua buttano acqua buttano acqua buttano acqua qui purtroppo non c'è il Mago Merlino che a un certo momento vediamo se qui ci riesce risaliti salino
è ferma e allora Topolino mesto mesto se ne torna via questa storia non finisce così come scopre sono ancora lì che si moltiplicano e che e che lavorano ora e qui l'anguilla ed è qui vedete che e si tocca il limite del puro meritorio lavoro fatto in questi anni Attraverso riforme di legislazione ordinaria e regolamentari perché se uno va a scavare nelle ragioni che e inducono da un lato e rendono possibile dall'altro una così intensa proliferazione di emendamenti sulle materie sotto materie più disparate che si infilano nei decreti legge più disparati
Sa accorge che va a toccare alcuni nodi che stanno come dicevo nella forma di Governo e della forma di Stato
E che quindi il lavoro che ha sperabilmente sarà comunque fatto in queste settimane per semplificare la gestione di questi di questa matassa in capo chiamata
Di decreti legge è un lavoro di cui umilmente chi lo fa deve conoscere i limiti cioè non è non c'ha la bacchetta del mago Merlino che può fermare questa produzione di acqua da parte di scoop impazzite perché ma molto semplice
Perché qui noi troviamo almeno tre elementi in tutto questo emendarla decreti e farli diventare sempre più grandi e sempre più ingestibile il primo è chiaro è il potere di emendamento del singolo parlamentare
Che tema sul quale solo un riassetto della forma di governo potrebbe permettere di porre mano e non sono esattamente come non prevedendo lo per certe cose prevedendo l'operante nel prevedendo lo concede in certi modi e non in certi altri modi
Consentendo così una certa legislazione non su altro legislazione secondo alcuni non consentendo l'ho mai che a me pare eccessivo perché poi in fondo sto parlamentare è stato eletto qualcosa è bene che faccia
Secondo i poteri delle commissioni film
Di cui tutti avvertono che potrebbero anche essere superiori rispetto a quello che sono le commissioni filtro sono un polo Dotto della nostra esperienza parlamentare non sta scritto in nessun libro di diritto costituzionale o parlamentare di cinquant'anni fa
Il ruolo delle commissioni finale è venuto crescendo quello che la Commissione prima
Quello relativo al Pubblico impiego che è stato tra Commissione lavoro e commissione prima la commissione Bilancio che la commissione filtro principe eccetera
La la cui opinione forse dovrebbe essere più determinante sotto certi riguardi allo scopo di precludere l'accesso all'aula di determinate cose ma questo evidentemente soltanto ritoccando a livello costituzionale in queste discipline è possibile fare
Ma c'è anche evidentemente la forma di Stato
Tutti questi emendamenti sono possibili sull'universo mondo perché noi abbiamo un Parlamento nazionale che legifera sull'universo mondo
E ed è evidente che quella che in Italia viene chiamata con scopi nell'insieme non chiari a tutti io cui di cui non tutti che condividono i rispettivi scopi federalizzazione
Dovrebbe credo comunque secondo tutti comportare un elevatissimo alleggerimento legislativo del parlamento ed un forte decentramento di attività legislativa non sempre non soltanto necessariamente concorrente ecco
Ma più ampiamente anche primaria per regioni diverse dalle attuali regioni speciali
Ecco e qui è evidente che in quanto questo accada lo la possibilità di usare in Parlamento per lasciare le proprie impronte digitali su minuscoli pezzetti di legislazione minuscola sia pure oggi infilata
In decreti legge reiterati strutturalmente verrebbe a cadere perché il ruolo legislativo del parlamento sarebbe
Più delimitato a grandi questioni magari regolate anche fino al dettaglio ma a questioni ridotte nel numero che elevate nella qualità e nella importanza
Cerchiamo di renderci conto che
Il tempo che e viene impegnato del parco
Tempo del Parlamento che viene impegnato da questo micro legiferare oggi per emendamenti a decreti legge questo stesso tempo sarebbe necessario al Parlamento per semplificare delegificare
C'è una montagna così enorme di legislazione affidata ad un unico semplificato
Rende
Frustrata anche l'intenzione semplificatrice perché ha troppa roba fatta da uno permettetemi di far valere qui le leggi del mercato che non valgono soltanto sul mercato economico mettete venti regioni
Vi paiono troppe venti mettete scene quindici conosce ma insomma ciascuno ai suoi numeri
Mettete mettetelo in mano di quindici venti Regioni tutto questo materiale legislativo dando loro nelle materie di loro competenza la possibilità di semplificare ma ciascun aggredire a da un punto di Berzo tutta questa materia e poi per effetti imitativi e dimostrativi la semplificazione indotta dall'una entrerà anche nell'altra metà invece un unico Parlamento è costretto a fare in sequenza tutte queste cose gli si vorrà Da qui all'eternità
Prima di essere è riuscito a farlo in ragione per la quale di solito in più si fa meglio che in uno solo
Una regola elementare di democrazia di solito questa qua
E ce ne sono talmente tante che ecco non ci sarà un'unica persona che riesce ad averle in mente tutte insomma non so forse Sabino Cassese ma non ne sono sicuro amica forse lui ma non è detto che io ne ho scoperto datemi un secondo che ne ho scoperta una straordinaria perché per per per segnalazioni di quelle che
Appunto se
In un minuto dovrebbe sparire allora
Dunque ciascuno di noi porta i rullini delle fotografie che ha fatto che i bambini nipoti a sviluppa no
E si è fortunatamente diffusa anche da noi la cosa che c'è in altri paesi che li puoi lasciare anche al supermercato
Vai a fare la spesa c'è un banco che prende il mini comincia a esserci anche nella grande distribuzione in Italia è abbastanza evidente
Che quando la lasci alla alla alla grande distribuzione lo quanto lo lasci tu rullino
Ma anche quando lascia il tuo negozio fotografico si è ogni a tante da fare quello a cui va lasciato non è che per respiro paludi male affida a dei laboratori vetture fotografie e poi per la verità duri
Questo permette a molta gente di lavorare allora testo unico di pubblica sicurezza è agenzia d'affari
L'attività di colui il quale si colloca come intermediario tra qualcuno che vuole un bene o un servizio e chi produce il bene o il servizio
A questa allora è un'agenzia d'affari allora bisogna chiedere l'apposita licenza per agenzia d'affari e su un registro apposito annotare il nome e cognome di ciascuno dei clienti per conto dei quali si fa l'affare cioè si svilupparono Lino delle fotografie
Risultato
Viverci della grande distribuzione arretrare se devo fare una cosa simile lasciamo perdere e ci rinunciano no
E è anche quello che si avvale di lavoratori esterni si ci rinuncia ci son dei laboratori che hanno perso il lavoro e si sono rivolti all'Antitrust hanno detto ma è giusto che ci sia una cosa simile ora magari una cosa simile non è che faremo magari la segnaleremo al Parlamento
Ora ci vogliono bene la leggeranno eccetera ma troverà al Parlamento il tempo per intervenire su questa che è una delle migliaia è la più piccola e non è l'importante mentre se c'è una città qualunque d'Italia dove ce n'è dieci che fanno sto lavoro e c'è la capitale regionale a dieci chilometri questa magari gliela fanno e poi le altre regioni di andranno dietro e nel giro di poco tempo ecco insomma quindi c'è quest'altro problema cioè sotto la micro legislazione
Se anche l'eccesso di carico di lavoro legislativo ketchup
Per cui le riforme che riguardano il Parlamento diventa non pro quota le riforme istituzionali
Lei può fare in Parlamento le riforme istituzionali questa è la domanda più scabrose coi tempi che corrono a quella su cui le opinioni tendono a dividersi di più io dirò la mia
Brevissimamente perché c'erano e non ho motivo di nasconderlo che poi possa essere simile o diversa da altre Cristo riguarda gli altri non me
A me pare che
Vi sarebbero ragioni anche i generali per affidare riforme costituzionali a mio avviso l'ho detto mille volte di revisione della seconda parte della Costituzione non altro ad un'assemblea elettiva ragioni generali che è facile riassumere serve porterebbero vi è un lungo discorso io sono convinto che c'è inibita via sia aperta o riaperta una frattura sociale alcuni rischi di accompagnarsi anche una frattura territoriale
La cui ricomposizione è probabilmente il cuore del Covenanter istituzionale di cui gli italiani hanno bisogno delle loro forze politiche anche insomma questo tipo di impatto
Trova in un'Assemblea elettiva ad hoc forse la sede migliore per avere qualche speranza di essere stipulato
E anche il processo di rally di rilegittimazione reciproca delle forze politiche per gli aspetti che prescindono se vogliamo vanno al di fuori del fondamento sociale di ciascuna se ne potrebbero utilmente avvalere ma in questo perché tutto opinabile
Quello che mi pare meno opinabile sono le ragioni aziendali che porterebbero a preferire un'Assemblea ad hoc rispetto alle Camere con loro carico di lavoro
Per fare quest'altro lavoro
Quanto dicevo prima testimonia dell'affanno dell'ordine del giorno del Parlamento delle tante cose che gravano legate alle tante cose che è costretto a fare
Dove la si collocano i lavori di Assemblea la riforma istituzionale tra la sessione di bilancio la conversione dei decreti leggi
Lei dieci o quindici leggi che nei prossimi diciotto mesi affannosamente si cercherà di fare per contrarre almeno una metà dei referendum ma che incombono sul Paese che mi pare siano almeno venti non mi ricordo bene i numeri
è di Sorrento portato sovraccarico di referendum il Parlamento cerca meritoriamente
Di prevenirne almeno una quota e quindi questa sarà legislazione in qualche modo ritenuta vincolata nei prossimi mesi
Ammesso che riesca a trovare lo spazio
Con quale concentrazione
Queste assemblee lavoreranno su quella delicatissima cosa che è una riforma istituzionale ingranaggi a orologeria
Dove ogni emendamento si è mal collocato può scassare vero congegno
Queste sono assemblee che se li troveranno ricaveranno i loro spazi tra un decreto legge un provvedimento finanziario una direttiva comunitaria
Un comunitaria una legge fatta per evitare un referendum ci sarà assai poca concentrazione
E permettetemi di fare con candore una osservazione che viene da chi non fa politica rivolta a chi fa politica con quale maggioranza le assemblee legislative
Farebbero le riforme istituzionali perché qualunque osservatore percepisce che la maggioranza di governo non coincide con una possibile maggioranza istituzionale
E che incontri su temi di riforma istituzionale come del resto giusto
Data l'attinenza alle regole non agli indirizzi di maggioranza delle riforme istituzionali
Possono aversi tra gruppi parlamentari che hanno una collocazione diversa rispetto al Governo a cui gli uni hanno dato di altri hanno negato l'affitto
Ora
Questo è un argomento che non va sottovalutato in un'aula nella quale
E prevalente l'attività organizzata intorno al perno rapporto col Governo
La propensione dei gruppi e a stare insieme io un stare contro rispetto al governo e rende particolarmente difficile questa propensione che
A momenti alternati i gruppi si sciolgano da questo le gambine rispetto al governo
E si e intrecci non fra di loro partorendo maggioranze diverse da quella di governo ai fini della
Riforma istituzione
Mi pare perciò che tutte queste ragioni militi no per non mitizzare ciò che il Parlamento possa fare io per ritenere che un'Assemblea atto che sarebbe anche aziendalmente più adatta piccola naturalmente con tutto il caratteristiche
Di cui già si è parlato si dice naturalmente che una si pone una questione di tempo
Ora la questione dei tempi è relativa
Per che da quello che capisco per si pensa comunque ad una commissione bicamerale che abbia qualche potere in più del normale come quella del del due due legislature fa e per fare una commissione bicamerale una legge costituzionale comunque necessaria
Quindi si tratta di vedere che cosa ci si mette dentro ma non se la si fa o o se non la si fa
Più forte per alcuni è l'obiezione politica ma fatta la legge costituzionale se si prevede un'Assemblea elettiva si deve andare a votare possono aversi elezioni che determinando risultati non interamente convergenti con quelli delle elezioni politiche possono dar luogo ad un effetto destabilizzante sulle maggiore in atto
Io non sono competente a valutare questo argomento che naturalmente investe la sensibilità e la responsabilità di chi fa politica e che ha Rocchi pesa più o meno a seconda di come ci si presenta ad eventuali elezioni per un'Assemblea di revisione costituzionale
Essendo questa per l'opinione di tutti da eleggere con il sistema proporzionale si potrebbe presumere che ciascuna forza politica si presenti no nella coalizione o attraverso la coalizione
Con cui ha vinto o perso le elezioni politiche
Ma si presenti alla Sea si viene
Quindi si presenti improprio con le proprie idee con il proprio programma
E poi sarà l'incontro la convergenza divergenza rispetto a questi programmi ma questo può apparire troppo professorale quindi mi fermo assolutamente qua
Il tema comunque esiste ecco non vorrei che si scoprisse troppo tardi che aveva cercato di portare anche nell'ingorgo di piazza Esedra quest'altra cosa delle riforme istituzionali
Possa alla fine incrementare soltanto Ringo Milingo e tutti sanno anche se nessuno ne parla
Che terrà una commissione bicamerale che un'Assemblea elettiva c'è uno spazio anche intermedio
E su questo spazio intermedio insomma sarebbe proprio singolare sale mettendoci sia lavorare con impegno non si arrivasse ad una soluzione condivisa e vi chiedo scusa per tempo fiocco
Grazie a Giuliano Amato
Non si può dire nulla per quanto riguarda sulla seconda parte sulla parte delle procedure per riformare la Costituzione sulla prima voglio soltanto dire questo che gli uffici hanno individuato quarantasette proposte di legge di semplificazione presentate in questa legislatura ora stiamo vagliando queste proposte sono assegnate con criteri di priorità perché sono quelle che appunto i di Milano meccaniche di questo genere ostacoli amministrativi questo gene che favoriscono la vita della gente falsamente perché evitano che la pubblica amministrazione sia l'impaccio piuttosto che altro
Non so se ci sia questa e sponsor vagato per questa norma generale quella del testo unico di pubblica sicurezza agenzia d'affari bisogna vedere così sezione affari cos'hanno da questo punto di vista la parola Giuliano fa
Grazie presidente io vorrei partire dall'inizio nel senso dare al con una frazione ringraziamenti all'Autore per questa seconda edizione del suo volume che era già utilissimo nel nel primo caso ma insomma seconda edizione era richiesta non solo dal successo dalla prima ma anche da qualche cambiamento insomma che era il percorso e quindi era il caso di
Vedere dentro al Parlamento a cosa ci fosse di nuovo ecco dal punto di vista soprattutto del suo funzionamento
Ecco dopo i ringraziamenti io però devo come dire fare un po'l'avvocato del diavolo a proposito del l'immagine che gode il Parlamento presso i cittadini italiani
Perché prima presidente Violante si riferiva come dire agli scherzi della stampa
Bene e
Indipendentemente da dal controllare o meno se goda di buona stampa noi abbiamo un altro come di un'altra spia e che in qualche misura ancora più significativa e e la spia delle
Inchieste di sull'opinione pubblica
In particolare mi riferisco a quella che è ormai a vent'anni di storia alle spalle
Che confronta poi l'opinione pubblica italiana con l'opinione pubblica
Dei Paesi che dettero vita alla Comunità europea poi sono confluiti
Con altri nell'Unione Europea beh da questo punto di vista e noi dobbiamo riconoscere purtroppo che presso i cittadini italiani il Parlamento non come dire non ha una buona immagine complessi
Attenzione a in un'immagine di autorevolezza fra virgolette e questo è già molto intendiamoci ma è un'autorevolezza relativa alla consapevolezza che viviamo ancora in un sistema parlamentare e che quindi il Parlamento e il centro del sistema e l'autorevolezza di sapere come dire che si che si prova nei confronti
Ma il giornalisticamente si direbbe del Palazzo con la P maiuscola B dice il potere è lì
A torto o a ragione poi indipendentemente dalle percentuali di potere che sono lì dentro sia la consapevolezza che in un regime parlamentare il Parlamento conta
Però però accanto questo c'è una purtroppo preoccupanti sfiducia nei confronti dell'istituzione parlamentare per i risultati
Scusate si finiscono per addebitare al Parlamento anche cattivi risultati del sistema politico tout court perché perché in un regime parlamentare essendo quello il centro del motore si scaricano lì naturalmente le corte le responsabilità
Ecco la ragione per la quale
Il titolo del nostro incontro è particolarmente particolarmente tempestivo in termini storici perché perché potrebbero fare tanti giochi di parole
Quali riforme dentro quale Parlamento quali riforme per questo Parlamento quali riforme per il regime parlamentare
Quali riforme grazie a questo Parlamento tema evocato da ultimo a Giuliano Amato con sanno pessimismo o comunque con un senza ottimismi di maniera senza ottimismi come dire gratuiti
Beh le ragioni per le quali i risultati sono considerati i risultati del lavoro parlamentare sono considerati carenti deludenti sono sono tante sono tanti parti ieri ricordava anche Amato prima
Se se non le numeriamo così diciamo tutto credo primo assemblearismo non è che tutta l'attività del Parlamento sia malata di assemblearismo ma questa degenerazione
Della
Funzionalità parlamentare e nota come dire nel senso che è percepita come una degenerazione parlo in termini storici cioè a partire dal quarantotto a oggi
Una degenerazione frequente intermittente se volete ma violenta quando interviene ecco e quindi
No
Secondo la politica invisibile
I Parlamenti tutto il mondo lavorando per commissioni
Sono come dire il centro della politica invisibile perché perché per quanti sforzi si facciano a dare trasparenza ai lavori di Commissione non ci si riesce
Certo noi negli anni abbiamo cambiato la legge finanziaria in modo lodevole nel senso che quando cominciammo
Introducendo la legge finanziaria era il trionfo della invisibilità e notare che lì dentro poi c'era tutto non solo in termini macroeconomici ma anche in termini economici o quasi tutto
Comunque resta la politica invisibile ecco dobbiamo sapere che accanto alla prima alla prima malattia percepita e cioè l'assemblearismo c'è questa seconda almeno che l'invisibilità
Di molta parte del processo decisionale di formazione delle leggi nell'ambito del Parlamento per la logica stessa di funzionamento dei Parlamenti ripeto che lavorano sono costretti a lavorare più per commissione che noterà una come inevitabile
Il terzo terzo come dire la la terza malattia percepita che si nei sondaggi si vede
Uso questa parola sondaggi con molta con molta
Con molto timore nelle indagini demoscopiche ben fatte diciamo così nelle buone indagini demoscopiche si vede e la lento Grazia
Che non è soltanto il frutto del bicameralismo paritario Cana così irritante nel senso che quando si vedono certe navette effettivamente la gente non capisce perché non ti quando si vedono poi i cambiamenti apportati da certe navette si capisce ancora meno e quindi è una causa che è ritenuta in qualche misura è legittima ma la lento Grazia parlamentare
Non nasce soltanto dal bicameralismo oggi
Questa legislatura si inaugura con circa un centinaio i decreti legge sul tavolo tutti sappiamo le origini Amato ne ricordava questo un altro aspetto patologico della della vinto Grazia causa Effetto una le due cose si tengono naturalmente
Ho ricordato scusate sì ripeto fatto l'avvocato del diavolo ma noi dobbiamo presente che nemmeno il Parlamento che pure d'un regime parlamentare
Istituzione che gode di maggior autorevolezza è immune dà il senso di sfiducia
Questo è molto importante tenerlo presente perché perché la Prima Repubblica non dimentichiamoci mai e si è sciolta come neve al sole per crollo di fiducia popolare nei confronti delle istituzioni
Abbiamo a che fare parlando di Parlamento dell'istituzione Kharja che ha reagito meglio che ha resistito di più ma nemmeno lei è immune
L'ho ricordato perché quando si parla di riforme istituzionali poi e naturalmente come dire
Noi non potremmo farle se non mettiamo in agenda
Alcune cose obbligate due l'ho già detto implicitamente primo il passaggio da bicameralismo monocameralismo
Questo sarà molto importante anche se introdurremo come mi sembra che siamo tutti orientati a introdurre o quasi tutti a introdurre
Una riforma dello Stato in senso federalista
Ma dal punto di vista della produzione ordinaria delle leggi o diventiamo un sistema federale tipo monocamerale ho qualche problema lo apre
Secondo punto anche questo un po'obbligato
E di aumentare le funzioni di controllo e magari le funzioni di macro legislazione del Parlamento ma oserei dire toglierli le funzioni di Miccoli situazione
Perché e che poi Carito pezzi alla sfiducia tutto il resto nascono
Ma io non voglio proseguire su cose di carattere generale che in qualche misura credo ci vedevamo d'accordo volevo soli chiamarle perché
Come dire bene ecco tenerle presente in sul dimentichiamo perdiamo il filo del nostro ragionamento
Molte cose da da già richiamato e quindi non voglio ritornare su quelle
Voglio a aprire un altro capitolo anche se molte librerie
Che non so manco come di finire cioè chiamerei le riforme nel parlamento nel modo di lavorare del del Parlamento spesso perché perché noi dobbiamo pensare anche a riorganizzare il processo legislativo
Così come come il è andato avanti in questi anni non può e non deve andare avanti
E io mi riferisco essenzialmente a un fenomeno quello della produzione di leggi
Come dire tutte basate sul dover essere noi parlo sempre storicamente non non non mi riferisco all'ultima legislatura in particolare ma sua dal quarantotto a oggi abbiamo prodotto un mare di grida manzoniane
Di leggi che dovrebbero essere applicate di leggi che dovrebbero ben funzionare di leggi che dovrebbero produrre
Buoni risultati ma tutte leggi come dire basate su una clamorosa assenza
E cioè sulla considerazione dei mezzi sul calcolo dei mezzi ci sono le condizioni perché questa legge produca questi effetti uno
Questa legge
Prevede gli strumenti per essere applicata prevede gli strumenti per essere tradotta in conseguenze coerenti con lo spirito normativo o no
C'è una carenza che mostruosa
Ventiquattro ore e l'editore di questo libro ma ventiquattro ore grazie al cielo grazie a loro e anche un un buon quotidiano e sulla prima pagina di oggi c'era l'articolo di un giovane studioso che per la parte sul coté amministrativo segue la produzione legislativa
Be'l'articolo educato perché lo studioso e mite anche come modo come linguaggio ma si potrebbe dire la la sua tesi si potrebbe dire in termini truculenti addirittura e cioè facciamo leggi inghiotte perché nel senso letterale in termini di hotel e perché incapaci di camminare cioè incapaci di come dire appoggiarsi
Perché sono leggi velleitarie
Io come immaginate appartengo alla generazione degli studiosi di mezzo come dire che hanno potuto lavorare molto sul processo legislativo da fuori
Come sono entrato dentro B vale a quel punto l'espressione pensavo che piovesse ma nonché tuona se in questo modo nonché grandi Lassen questo modo perché perché se uno vede il processo legislativo
Dentro la Commissione e lo vive ora per ora beh c'è come dire
Esce sorpreso del contrario e cioè che escano leggi che hanno un minimo di chi coerenza e dissenso un minimo di attrezzatura strumentale un minimo di calcolo dei mezzi
Guardate ha fatto questa affermazione con molta sicurezza se avessimo del tempo potremmo portare degli esempi devo dire ancora più divertenti quello rapportato Giuliano Amato tratto dalla sua esperienza poi all'Antitrust immagino
E questo perché a me è capitato per ragioni professionali di lavorare sul funzionamento di molti sistemi politici
Quindici sedici conosco abbastanza bene per averci lavorato direttamente bene ci sono due cose che né i parlamenti di tutto il mondo sono fatti di parlo dei Parlamenti sviluppati dei sistemi battuti democrazia matura naturalmente diciamo pigliamo i quindici sedici e conosco bene io ecco
Non ce n'è uno ecco al mondo che presenti due caratteristiche così lacunose come le nostre primo il drafting
Scusate se uso questa espressione tecnica che che fa pensare semplicemente come dirà alla formazione delle bozze ecco delle legislative
Beh il drafting le dagli altri Parlamenti è è un processo importante
E soprattutto non ha un processo casuale è un processo che come dire corrisponde a regole e soprattutto corrisponde a conoscenze tecniche
Devo dire che nel caso del Parlamento italiano sono tanto di primo ordine le conoscenze giuridico costituzionali di conoscenze tecniche dal punto di vista legislativo quanto totalmente assente tutte le altre
Ora mi aspetta il mio non spiegate come si fa una botta a fare una buona legge sullo spettacolo una buona legge sull'agricoltura una buona legge sull'industria una buona legge sul commercio l'elenco a infinito senza avere una almeno equivalente conoscenza tecnica di quei problema il nostro processo legislativo eh preda assoluta delle lobbisti da questo punto di vista notare che questo vale dal quarantotto vi ricordate quando Ernesto Rossi
Denunciava che il relazioni ufficio della Confindustria produceva tutta la legislazione in materia industriale italiana perché spiega dimensione tecnica non tecnico-giuridica
Per la verità l'ora con l'Assonime anche a volte la tecnica l'aspetto tecnico giuridico va soprattutto gli aspetti tecnico-economici tecnico industriali ecco e e e come dire erano endogeni ero totalmente Sogemi scusate non c'era nulla di endogeno erano totalmente socio
Accanto al drafting c'è un secondo momento nel processo legislativo che va sotto l'espressione di policy evaluation
E cioè la capacità di Sini