Le proposte del PDS sul rinnovo del meccanismo di nomina del Consiglio di Amministrazione della Rai e sul servizio pubblico radiotelevisivo in generale

Tale continuano parlare tira in particolare delle disposizioni delle norme relative alle vertici della quello che dovrebbe essere l'ente radiotelevisivo di Stato lo facciamo quanto nell'nomi senatore senatore della Sinistra democratica capogruppo per la sinistra democratica la commissione lavori pubblici e comunicazioni di Palazzo Madama punto competente in materia di radio televisione la sinistra democratica presentato proprio nei giorni scorsi un disegno di legge un nuovo disegno di legge per che riguarda regolarizza le nomine e innova sulle nomine del consiglio d'amministrazione di tutti gli altri vertici della RAI allora innanzitutto in primo luogo senatore Falomi che cosa prevede questo disegno di legge e perché avete previsto per esempio un certo ruolo dell'IRI per la non mi il direttore J.
E della RAI
E dunque la è un disegno che innova profondamente calmo degli organi di governo della RAI
Il terzo previste prefigura e il presidente della Rai con funzione di rappresentanza legale l'amministratore unico con funzione di consiglio d'amministrazione ottanta e il direttore generale che ha compito politico e seguire le decisioni che prende l'amministratore unico di concerto con il presidente
L'innovazione sta nel fatto non solo nella forte riduzione diciamo dei componenti il vertice della del servizio pubblico radiotelevisivo anche per evitare come dire meccanismi che rispondano più alloggi che partito di lottizzazione che non a logiche di efficienza di trasparente di indipendenza di comportamento
Per quello che riguarda il direttore noi pensiamo che debba essere di nomina stizziti in quanto azionista unico della della RAI anche qui è prevista specie di legge una sorta di gradimento che col direttore deve avere da parte della Commissione parlamentare di vigilanza e sulla Commissione parlamentare di vigilanza c'è l'altro aspetto di innovazione nel senso che noi pensiamo alla commissione parlamentare di vigilanza che chiami tra sul serio in grado di funzionare rivolge le funzioni di indirizzo e di controllo che competono a detta in particolare pensiamo che si debba fare una drastica riduzione del a diciamo tra il uno dei componenti la Commissione da quaranta membri a tredici membri e otto rappresentanti alla Camera otto è rappresentata dal Senato e naturalmente sulla base proporzionale che in modo che tutti i gruppi presenti in Parlamento siano presentata questo è il impegno complessivo alla commissione di vigilanza spetta di eleggere presidente e e amministratore unico con maggioranza qualificata dei
Perché qui e alla commissione di vigilanza spetta anche ove ci fosse una maggioranza dei due terzi e dichiarare la decadenza degli organi di governo della RAI ecco fin qui la vostra proposta
Che alcune componenti però della sinistra segnatamente Rifondazione Comunista non l'ha
Benissimo c'è stata anche una riunione della commissione appunto comuni per le comunicazioni del senato allora innanzitutto che situazione cene come Saracco
Da questa proposta sia a destra sia a sinistra ma io diciamo così a destra dove in realtà prevede soltanto un disegno di legge presentato da Alleanza nazionale e e un disegno di legge prevede MOL
Lo diverte invece presentata dalla dalla capogruppo del CDU Folloni diciamo mi sembra che prevalga un atteggiamento podi velina pensando che diciamo di far leva su questi leoni che possono esserci all'interno dalla maggioranza ma la mia valutazione che il fatto che ci siano disegni di legge diverbi via tra le forze di maggioranza sia però forze di opposizione è la testimonianza che diciamo su questa ma seria ci vuole un approccio di tipo istituzionale cioè con convergenze che vanno al di là dei vincoli e dei confini rigidi una maggioranza quindi è un tema proprio per la natura
Visto che l'attività del servizio pubblico radiotelevisivo che a mio avviso deve essere affrontato con fuori da logiche rete maggioranza o di minoranza cui quindi nel sedi istituzionali come appunto la Ca'
Quindi è appunto no ma nel senso che nella definizione del di diciamo di quella che dovrà essere la proposta conclusiva ovviamente dalla benvenuti tutti gli apporti e mi pare che qualche elemento comune i rigoristi rinviene in tutti oggetti per esempio e a chi servizio pubblico radiotelevisivo debba essere sottratto all'logiche che lo fanno ricadere come dire nell'orbita di competenza dell'esecutivo e della maggioranza che lo sostiene e tutti i disegni di legge prevedono in vari modi Fari Forme e meccanismi che invece tendono come dire a fare a definire organi di governo del servizio pubblico che appunto padano al di là diciamo di appartiene di maggioranza
Ma per esempio questa funzione part con la mente forte che voi attribuite a una a una ristretta commissione parlamentare di vigilanza fallimentare questa commissione di fatto una commissione dico che del servizio pubblico radiotelevisivo allo perché non ha
Funzioni gestionali diciamo a funzioni certo ha il potere di nominare oltre che di dichiarare la decadenza degli organi di governo però una volta nominati questi organi di organi sono nella gestione del viene da assolutamente autonomi indipendenti la Commissione ha funzione appunto di peraltro che già attualmente anche se non riesce a esercitare di indirizzo e di controllo per esempio per quello che riguarda il controllo della gestione del servizio può prego radiotelevisivo cioè della la sua attività economico finanziaria e previsto nel disegno di legge un controllo che avviene non sulla gestione presente o futura NATO la pregressa su quella passata utilizzando una regola
Non è che la relazione della
Dei conti che normalmente non viene non viene presa in considerazione prevedendo quindi un obbligo per la commissione di vigilanza di esaminare questa relazione per esprimere un giudizio sull'operato economico finanziaria dell'azienda
I vertici di una società che formalmente società di diritto privato
Tanti però è anche vero che questa è una società del tutto particolare nel senso che non può essere assimilata ad una società privata da anche perché non è un servizio
Io vado non è una radio televisione privata è un servizio radiotelevisivo pubblico e anche le sentenze della Corte costituzionale hanno ribadito diciamo che e il il re chiaramente così lo vogliamo chiamare della Commissione parlamentare di vigilanza non è il Governo cosa che noi avremmo sì i vertici della RAI fosse di nominativi perché attualmente vuol dire ministero del Tesoro
Ma e il Parlamento pirotecnici sembra corretta affinché la Rai a questo aspetto vivi come dire è un servizio pubblico credo che il referente parlamentari via ineliminabile senta senatore Falomi conclusione qual
Procedura
Persona iniziare fattualmente la discussi Doni effettivamente la discussione su questi diversi disegni di legge Amedeo come dovete procedeva
Esaminata la discussione generale subì vari disegni di legge che sono stati prospettati poi domani mattina dovremmo
Scegliere un testo base diciamo tra i vari disegni di legge e e il testo base poi i era sottoposto ad emendamenti chi sarà la discussione degli emendamenti perché arriverà in Aula
Come speriamo in quali tempi e con quali tempi prevedibilmente i sono quelli che già sono stati definiti dalla dalla diciamo dalla conferenza dei capigruppo nonché anche da un voto dell'Aula cioè il due il tre il quattro Meglio all'ordine del giorno dell'aula del Senato certi disegno di legge sulla riforma del CDA della RAI quindi tempi strettissimi come si suol dire venisse ma anche perché c'è un'esigenza di fare presto dobbiamo bene la ringraziamo ringraziamo Anton
Falomi Senato la sinistra del gruppo dell'Ulivo in commissione lavori pubblici e tutte le comunicazioni di Palazzo
La proposta di legge sulle CDA RAI sulle nuove
Vertice e della RAI presentato dalla Sinistra democratica del Senato buon ascolto come sempre da radio radicale
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