"L'Europa ha detto: no alla droga" convegno di studi organizzato presso l'ex Monastero dei Benedettini Aula Magna dell'Università degli Studi di Catania

Assenza
Eccedere in puntualità se però ci avviciniamo forse un po'tutti pigliamo posto adesso che anche i colleghi della RAI hanno
Colpito diciamo così possiamo dare inizio
A questa convegno che come voi sapete a
Questo tema glielo riassumo sinteticamente l'Europa ha detto no alla droga
Il tre
Come dire un'occasione importante molte volte ci lamentiamo dell'Europa che è un'occasione di ritardi di Brindisi di fatiche
Uno grati gli organizzative questa volta devo dire grazie anche all'iniziativa di un Burtone l'Europa su un tema davvero cruciale del nostro futuro ha espresso una direttivo un'indicazione molto importante
Che può appunto valere anche per ciascun paese per ciascun cittadino europeo ed è importante che questa riflessione mi consente se qui dinanzi a me il sindaco di Catania che è rinata Enzo Bianco che ci porterà quasi subito il saluto
Forse è anche significativo importante che questa occasione di riflessione
Sul tema della droga e sulla sua comunque diciamo nocività con tutte le conseguenze che questo poi comporta in questo momento questa occasione di riflessione possa appunto avvenire a Catania
Ed avviene ai
Livelli molto alti io approfitto per prima cosa per salutare l'onorevole alla l'onorevole Urso la Sclavi Garcés vicepresidente del Parlamento europeo che sarà poi lei
A presiedere
Col questa Giunta di autorevolezza europea se così possiamo dire questa sessione questa prima sessione del conventio poi nel
Cioè accanto a me ovviamente lo conoscete onorevole Giovanni Burtone a cui nome fra l'altro legata a questa mozione questo indirizzo del parlamento europeo
Devo anche ricordavo già il il nostro sindaco permettete pure a me di dire in qualche modo mi sento pure io catanese specie questa sera il nostro sindaco Enzo Bianco c'è il
Dottor Scivoletto eccolo qui accanto a me sottosegretario come sapete al ministero degli interni
E poi don Giuseppe Dossetti che non è il Dossetti della Costituente ma è molto legato a quei valori
Vede
Idealmente impegnato su quella linea di rispetto del valori dell'uomo una dignità l'impegno di promozione
Tant'è vero che quando diciamo pure il più famoso Dossetti alla Costituente si occupava di tracciare i fondamenti della concezione della persona e dello Stato nella dimensione di nuova democrazia il problema della droga allora non si poneva ma oggi non è senza significato visto che possiamo fare giornalisticamente un minimo di collegamento che anche come dire risponde a una curiosità cioè dice don Giuseppe Dossetti ma non è Luís invece e quel ceppo e quella famiglia e il nipote
è legato idealmente a quelle stesse
Come dire impostazioni a quella stessa ammissione e non a caso oggi e qua e poi sentirete che tipo di esperienza che tipo di contributo da appunto alla lotta di questo terribile flagello
Che appunto la droga e poi mi pare che io devo completare il gli ospiti al tavolo con il professore che viene per ultima come sempre si dice solo la successione prego il professor Mario Matera che docente di fa Farmacologia
All'università di Catania dottor Gennaro in arrivo Jack benissimo e quindi poi avremo anche allora
Io per vorrei dire soltanto due culture due un concetto iniziale
Avevo fatto questo cenno alla importanza del tema e all'importanza
Proprio di di sincronismo potremmo dire che questa riflessione accade a Catania in questo momento
Nel discorso sulla droga nella lotta alla droga in effetti in gioco la
Sente male non ho altre devono è in gioco la concezione che noi abbiamo della persona
La concezione della vita e la concezione della persona e in particolare il tipo di atteggiamento che complessivamente come società e vari livelli
Politico culturale siamo in fondo pur sempre in un ambito
Anche universitario o di capacità di dialogo di intervento nei confronti delle nuove generazioni problema sempre difficile e che oggi con questo dramma della droga
Esprime un malessere un disagio ancora più profondo
E quello dei giovani appunto proprio collegato al tema della droga ci dice che la droga in senso stretto non è una malattia la droga sia è una malattia dell'anima
è una condizione di disagio di difficoltà che non a caso emblematizza questo periodo di storia
Così straordinario ma anche così inquietante così drammatico e che nel nostro Sud si carica di tutte le emergenze che conosciamo e che sappiamo a cominciare dallo sbocco occupazionale che significa
Soprattutto uno sbocco di speranza e di futuro ma in questo senso
Il Pla POR la parte finale del mio unico concetto era che lo Stato ma la comunità nel suo insieme
è chiamata direttamente incalza sia nella capacità penso alla responsabilità per esempio dei mezzi di comunicazione sociale e della televisione in parte del tipo di concezione culturale di visione della vita
Di di senso di responsabilizzazione che esprime attraverso il circuito della comunicazione sociale e quindi poi di tutte le politiche sociali culturali di sviluppo che riesce ad esprimere quindi il tema droga è un tema con una sua specificità e una sua drammaticità ma emblematizza molto bene
Tutta la condizione le responsabilità che questo momento storico assegna alle nostre comunità
Per cui riflettere e per operare riflettere capire per operare
Nel senso nella direzione giusta con tutte le le fatiche le difficoltà che conosciamo e il presupposto di qualunque buon risultato in una battaglia che davvero molto difficile il fatto che siamo in una sede come questa
Ci può essere di aiuto nel senso che in sedi come queste la riflessione e l'approfondimento il rifiuto di elementi spettacolari emotivi suggestive eccetera dovrebbe essere in qualche modo precluso
Non lo a danno dell'efficacia dell'iniziativa e del suo valore ma anzi per darle un peso e una profondità ben maggiore vi chiedo scusa di questo Cappellotto iniziale do la parola al sindaco di Catania
Enzo Bianco che ringrazio a nome di tutti voi
Signor vicepresidente del Parlamento europeo tre sì o sospettare di stato agli affari interni
Caro Giovanni Carluccio carissimi amici
Porto il saluto della città di Catania questa importante iniziativa
Del gruppo
Dei popolari al Parlamento europeo
Il ringraziamento vivo per avere scelto la città di Catania come sede per questa significativa importante attuale l'iniziativa
Mi si consenta oltre a formare piacevole saluto e l'apprezzamento
Dire quanto il tema che viene trattato
In questi due giorni di dibattito
Sia di particolare interesse anche e direttamente per questa città
Anche direttamente di interesse perché evidentemente anche Catania
Anche la Sicilia
è una delle aree con un elevata presenza della filologia della tossicodipendenza purtroppo
Naturalmente non ho parametri statistici
Credo che le ascolteremo da persone molto più competenti di me in questi giorni
Certo si può dire che le dimensioni del fenomeno sia dal punto di vista quantitativo che dal punto vista qualitativo sono pari a quello They are omogenei alla nostra
Anzi
Probabilmente per così dire la vicinanza anche geografica
A dare in cui
La droga viene raffinata
Stavo per dire prodotta nel senso evidentemente
Del
Completamento del ciclo tecnologico
E la presenza quindi di alcune delle centrali
Che governano l'elemento più drammatico e pericoloso della droga né quello dello spaccio e della diffusione del territorio questo certamente acutizza notevolmente
La serietà del problema e per noi la pericolosità sociale di esso rispetto ad alcuni Paesi come l'Olanda come la Germania come la Francia noi siamo con dimensioni paragonabili in termini di diffusione della tossicodipendenza e in più abbiamo evidentemente la problema drammatico della vicinanza delle centro
Della criminalità mafiosa sappiamo perfettamente che uno dei principali business ormai della mafia e certamente quello legato all'altissimo valore aggiunto della diffusione della della droga del controllo del territorio e quindi ci aspettiamo molto da questo da questa iniziativa in termini di suggerimenti e esprimiamo il nostro apprezzamento vivissimo onorevole Burtone per il fatto che il Parlamento europeo
Abbia fatto proprio iniziativa promossa da alcuni euro parlamentari tra i quali abbiamo il piacere vivissimo di annoverare il nostro europarlamentare di questa città oltre che di questa circoscrizione e cioè l'onorevole Burtone che è stato uno degli animatori di questa iniziativa
Mi si consenta di chiudere un brevissimo indirizzo di saluto con una notazione di carattere
Direttamente cittadino questa vostra iniziativa caro Giovanni
Capita in un momento in cui vivissimo è l'interesse della stampa nazionale e su quello che sul momento che attraversa la città di Catania
Ci voleva io mi viene quasi da dire
Con l'espressione siciliana tutto santo e benedetto
Se il mezzo insuccesso o l'insuccesso della manifestazione di sabato
Ha fatto sì che finalmente la stampa nazionale
Ma anche autorevoli rappresentanti
Delle istituzioni il senso complessivo evidentemente
Scoprissero che esiste un drammatico caso Catania Caro Nuccio dico potenza dei mezzi di comunicazione per un anno abbiamo drammaticamente scongiurato che qualcuno seguisse con attenzione il caso di una città che mentre ha mille risorse positive in questo momento si sente schiacciata
Da un peso e da una schiavitù incredibile e nessuno
Si è occupato con attenzione con l'attenzione dovuta di questa di questo caso abbiamo avuto un mese fa un assassinio dolorosissimo ricordiamolo quello di un avvocato
L'avvocato Serafino Famà morto probabilmente per non avere voluto soggiacere a richieste
Inaccettabili per un professionista serio da parte della mafia
Abbiamo avuto sei omicidi nel giro di cinque giorni è la cosa era relegata in quei quattro tradizionali righe quattro trazione righe in una pagina interna e non faceva notizia
Domenica scorsa tutti i giornali a grande comunicazione le televisioni hanno aperto la prima pagina dicendo clamoroso
Non al Cibali questa volta clamoroso a Catania la città diserta una manifestazione di solidarietà ai giudici promossa l'amministrazione comunale
Ben venga questo scusate la provocazione se serve a dire che vi è in questo momento un problema serio drammatico la nostra città
Guardate che non è serio perché questa non è una città che si è arresa né che si arrende
Questa mattina a cento metri da qui questo il refettorio del Monastero dei dati nell'abbazia
A Sannicola
Il magnifico rettore Enrico Ricciarelli ha inaugurato alla presenza del Presidente del Senato l'anno accademico
E c'è un'università che risplende di iniziative che certo ha problemi ma che è di grandissima vitalità
Oggi pomeriggio qui nel refettorio del monastero
Devo dire con una presenza
Consentitemi così significativa viva Dio
Caro Burtone sapete fare le cose in grande come al solito ogni iniziativa dei popolari nella nostra città e motivo di successo non solo quantitativo consentito e-mail ma anche dal punto di vista qualitativo perché la tempestività di questa iniziativa naturalmente conferisce grande attenzione a quello che voi fate allora io voglio dire c'è da un canto una città viva una regione viva
Che ha grandi capacità di liberare risorse
E dall'altro canto abbiamo la consapevolezza che se non sapremo essere
Aiutati
Su una sola cosa noi chiediamo un fortissimo straordinario aiuto Allo stato quello di aiutarci a liberarci
Dalla criminalità mafiosa
E aiutarci a rompere quel dramma della disoccupazione della mancanza di lavoro che rende impossibile ogni seria lotta alla criminalità allora io concludo questo intervento ringraziandovi anche personalmente caro
Caro Burtone
Per il fatto di avere
Con questa riuscita manifestazione di oggi la la partenza e alla grande come al solito dimostrato che passa cita ancora mille risorse da liberare e l'amarezza di una manifestazione non riuscita viene compensata da una grande vitalità sulla quale possono fare leva
Per determinare un riscatto di una città che merita di essere riscattata grazie
Michele io
Ho ringrazio molto il sindaco quella cosa che c'ho detto e mi fa piacere fare altro che sia motivo anche per lui
Come dire di veri e teme consolazione insomma di compiacimento per la città risponde e che naturalmente sempre importante trovare la chiave i temi giusti
E questo la droga incrocia come giustamente ricordava Cristo devo terribile della criminalità della mafia come sappiamo perché allargando a tutto l'orizzonte o che oltre i centri qua lo fa l'altro ieri sono stato a una scorso di formazione politica a Reggio Calabria io presente anche la situazione se possibile di una realtà ancora più difficile e complessa la Calabria in particolare quella zona della provincia reggina eppure anche lì fortissimi utili nella zona sta dello Jonio intrecciati con quelli incrociano questo dramma dell'Ama
Quindi e salutare è utile per tutti un'iniziativa come questa specie in questo momento specie a Catania e se abbiamo sentito la voce
Del sindaco così significativa io le devo chiedere scusa perché imbarcando Meduna considerazione iniziale sul valore anche educativo iniziative come queste mi sono poi scordato di dire che avrebbe portato il saluto anche il provveditore
Vito cartella che ringrazio
E poi chiederò invece alla al presidente del Parlamento
Eccellenza
Onorevoli
Parlamentari
Autorità signore e signori
Ma una iniziativa come quelle di oggi e di domani
Non poteva
Che suscitare l'interesse della scuola della scuola catanese
Per questo ha colto con
Con vero interesse con piacere con entusiasmo l'invito partecipare a questo convegno e a coinvolgere anche i nostri studenti illustri docenti della scuola la scuola catanese
Perché la scuola
Non soltanto quella catanese tutta la scuola in tutta Italia da vent'anni da settantacinque opera in quell'azione di prevenzione per l'educazione alla salute che la porta e la lotta alla droga le tossicodipendenze
Negli ultimi anni ha operato e continua ad operare a tutti i livelli partendo anche dalla scuola materna con i vari progetti che sì effettuano che si svolgono nei vari gradi ordini di scuole
Dalla materna con il progetto arcobaleno alla scuola elementare e media con il progetto ragazzi due mila e con il progetto genitori alle scuole superiori con il Progetto Giovani
Quindi la scuola estremamente sensibile a questo problema e impegnata in prima persona in un'azione di lotta alla droga come prevenzione perché e questa l'azione che può fare la scuola
Non poteva che rispondere positivamente al all'invito a partecipare a questo convegno anche per conoscere questa direttiva adottata dal Parlamento europeo in materia di prevenzione della tossicodipendenza che dovrà servirci anche come Indirizzo per continuare la nostra azione all'interno della scuola
Per europeizzare ecco l'attività
Antidroga la lotta contro la droga che la scuola conduce da tempo
E lotta alla droga significa anche
La lotta alla mafia anche in questo in questo campo la scuola siciliana tutta e impegnata notevolmente ho visto che fra le relazioni di questa sera ce n'è una che dice
Lotta alla droga che lotta alla mafia e senza accento ma io ce lo metterei l'accento
Perché questa è una cosa che andiamo dicendo da tempo ai nostri giovani se voi combattere la mafia devi combattere la droga devi stare lontano dalla droga non accostando ti alla droga tu togli alla mafia quel cespite quel quell'entrata
Notevole va bene
Su cui si basano le fortune della mafia
E quindi i giovani sanno che lotta alla droga e lotta alla mafia devono camminare insieme e che forse l'unica l'unico modo che i giovani hanno per lottare la mafia quello di stare lontani dalla droga
Quello di allontanare il pericolo della droga allontanare gli spacciatori non cedere al alle lusinghe ai ricatti
Ecco degli spacciatori di morte
Bene
Io
Mi congratulo con gli organizzatori di questo convegno
E mi auguro che domani nell'incontro con i giovani la scuola catanese risponda adeguatamente è stata sollecitata in tal senso
Per un incontro dibattito che veda presenti tanti tantissimi giovani e studente e docenti auguro a tutti buon lavoro
Sette
Grazie molte al provveditore il dottor Vito Cardella
Sarei adesso la parola per il suo intervento al vicepresidente del Parlamento europeo l'onorevole sulla sua idea sicuramente il microfono se funzionerà benissimo ottima con
Grazie
Signore e signori otto ettari cari colleghi forse non tutti sanno che il Parlamento europeo
A otto ha toccato in quest'anno nel mille novecento novanta cento rapporti importanti nel settore della foca un piano d'azione dell'unione opinioni in materia di lotta contro la cuoca e un concambio di azioni come l'Italia che mantiene di prevenzione e la tossicodipendenza eletto per entrambi è stato l'onorevole Giovanni Botta un cavo Giovanni qui a Catania nella tua città desideravo ringraziarti per l'eccellente lavoro che hai portato avanti
Solo chi conosce la nostra istituzione sa quando ossia difficile riuscire
A raggiungere un accorto così vasto come quello Dante ottenuto
Vorrei poi ringraziati Bianchi OC crisi a Catania il tema della corda viene trattato da un punto di vista scientifico
Purtroppo nonostante tutti i tentativi intrapresi fino ad oggi per tentare di Penthièvre il dilagare della copia
Noi abbiamo ancora ottenuto risultati concreti in questo senso
La fantasia dei trafficanti Champa non conosceva limiti e nuove trovate arrivano basico di che anno mente sul mercato
Tra poco freno alla criminalità legata alla toga vengono spesso avanzate opposte di liberalizzazione ma e dimostrato può alla mano che liberalizzare il commercio e degli stupefacenti non c'è mai stato la soluzione del problema
Io ho capito nel sud est della Germania in Baviera
E nella mia attenzione questo specifico settore della criminalità e tenuto particolarmente sott'occhio
Craxi ha a controlli seguirli irregolari siamo ben informati delle nove troppe che arrivando sul mercato
Ma il rovescio della medaglia e che la criminalità i aumentata del venti uno un po'accento in cui hanno quale tipo di strategia Sheridan
Il dibattito egli accesissimo
E non si tratta solo discobar Itri fa canti conosceva le norme luogo in arrivo sui mercati
Ma bisogna a supporto sul fatto se un po'a tutto aiutate per canzone chi a volte al dopo insaputa sono caduti vittime di questo squallido consumo una ventina di anni fa venne avanzata la crisi
Che Isildur percento della popolazione divenisse tossicodipendente
Resto Unter cento assolutamente minoritario riuscì le riuscì al rettore attiva organizzate il restante novanta per cento della popolazione occorre troppa una strategia corrente e contrastare questo flagello Italia salvaguardarne la vita
E la qualità di cresta nelle nostre sua città ecco perché la prevenzione e così importante e determinante
Sono presenti al vostro compendio Esperti eccezionali ed io speriamo a Cristiana molte nove informazione
E suocere menti utili all'azione del tipo alziamo portiamo avanti al Parlamento o che io sono molto interessata ai dibattiti
Chi avranno luogo oggi ed è la mente cravatta di essere lì con voi
Auguro a tutti noi i Topa risposte soddisfacenti ai prestiti che tanto ci stanno a cuore gonna Bordano anch'esso
RAI noi abbiamo ringraziato credo questo applauso dice anche della nostra ammirazione
Per questo straordinario italiano va bene che lei e del sud della Germania onorevole vicepresidente ed è della Baviera ma noi siamo del sud dell'Italia e in qualche modo del sud d'Europa del sud
E quindi ancora di più sentiamo il bisogno di ringraziarla perché le cose così importanti che ci ha detto c'era voluto dire anche in questa nostra bellissima lingua che anche diete che come lei sa è stato uno scopritore del nostro Sud o qualche anno fa
Sì aiutato appunto a farle conoscere queste nostre bellezze questi nostri valori in tutta Europa davvero molte grazie onorevole presidente
E adesso cominciamo con i primi contributi chiamiamoli così più o ci introducono specificamente nel tema insieme alle cose importanti che già abbiamo ascoltato come ci diceva appunto il vicepresidente del Parlamento europeo protagonista di questo importante però pure battaglia ideale nel Parlamento europeo
è stato Giovanni Burtone e a me la cosa fa particolarmente piacere perché come dire il contraddittorio maggiore
L'onorevole Burtone l'ha dovuto sostenere con con Venditti che era a uno scatenato collidere quando eravamo giovani del Movimento studentesco
In Europa io purtroppo ho un ricordo adesso l'ho visto un po'più insomma come dire
Sfumato un po'più pannelli hanno disfatto no pannelliano come il nostro ma perché ogni dati a me le ricordo di una cena insieme a lui via Rodi Luccichenti
E pochi giorni prima che poi il leader della contestazione tedesca facesse con la tragica fine che ha fatto e quindi per me
è un ricordo qualche modo indimenticabile anche se sono strenuamente felice che in questa battaglia nel Parlamento europeo abbia prevalso Giovanni Burtone non le tesi di Cohn Bendit la parola giovani purtroppo
Signore e signori
Ho il piacere innanzitutto di porgere il saluto e ringraziamento a nome del partito Europa
Partito popolare
Europeo
Alle autorità
Ai relatori a tutti voi che siete intervenuti avete
Accertato il nostro invito e desidero prima di iniziare la mia
Relazione rispondere a tre domande che io credo nascano spontanee in tutti noi
Perché un convegno sulla tossicodipendenza
Perché riteniamo che finalmente nell'opinione pubblica europea ma anche nella nostra comunità stia affiorando una sensibilità nuova la droga non viene più vista come il problema degli altri
C'è una disponibilità al dialogo
E noi vogliamo dare il nostro contributo vogliamo partecipare
Riteniamo inoltre che
Quest'appuntamento europeo
Che è stato richiamato nelle introduzioni nei saluti
Questo dibattito che si è tenuto nelle istituzioni a Strasburgo abbia voluto ribadire un messaggio
Un'idea che bisogna sottolineare e riprendere
L'Europa tra le grandi questioni questioni della pace
Questioni del dello sviluppo sostenibile
E questioni della mafia dell'affanni e dell'ambiente nette anche la questione della droga
E poi una seconda considerazione che viene fuori dal dibattito nel Parlamento europeo
Se l'Europa non è l'Europa dei mercati e dei mercati
Se l'Europa non è
L'Europa dei potentati economici
Allora il solco deve essere comune lo dobbiamo tracciare tutti insieme
E anche nella nostra comunità
Nazionale non possiamo che ribadire un nodo netto contro ladro
La seconda domanda che ci poniamo credo noi tutti e perché abbiamo voluto fare questo convegno a Catania
Lo ha detto il nostro sindaco il nostro Enzo Bianco
C'è uno stretto legame un intreccio tra la droga e la mafia
Lo sappiamo tutti basta pensare ad una cifra cinquecento mila cinquecento mila milioni di dollari il business della droga Elena comasco
E allora cari amici
Non c'è dubbio che in Sicilia a Catania dove è in corso una guerra di mafia spietata
Stasera noi vogliamo dare
La nostra manifestazione vogliamo dare un atto molto forte alla città che
L'impegno contro la droga e sicuramente un impegno contro la mafia
E quindi
Con consapevolezza
Vogliamo a costare caro Enzo questa manifestazione anche alle manifestazioni di ieri e di domani
Per dare la nostra solidarietà
A colori quali in questa città in questa regione si sono impegnati e si impegnano per fronteggiare il cancro della mafia e quindi si impegnano per fronteggiare il cancro della droga il nostro saluto l'apprezzamento ai magistrati alle forze dell'ordine
Al loro vogliamo mandare un messaggio di tanti giovani di tanti cittadini di istituzioni
Che esprimono ancora la forza di questa città che non si piega che non si piega alla mafia e quindi non si piega alla droga
Ed infine atti indirizziamo questo messaggio
Perché questo convegno
Vogliamo dirlo in maniera molto chiara
Noi vogliamo parlare a tutta la comunità
Senza limiti e senza distinzioni
Il problema coinvolge tutti
Coinvolge la politica
Che è stata ed è altalenante
Sul tema della droga dalla criminalizzazione alla liberalizzazione coinvolge le istituzioni
I comuni ma anche la Provincia
Le strutture sanitarie una priorità di messaggio però non lo vogliamo dare
E lo diamo ai giovani della nostra comunità
Ai nostri giovani che purtroppo non sono soltanto il
Nel nostro tempo protetto protagonisti positivi sono anche protagonisti
Negli atti perché
La droga colpisce soprattutto la comunità
Giovanni
Ai giovani noi dedichiamo la giornata di domani io ringrazio i tanti giovani che hanno voluto rispondere fin da stasera all'appello che abbiamo rivolto per domani c'è una manifestazione dedicata all'oro
Perché vogliamo che con i giovani ci sia il dialogo
Ci si al confronto maxi sia soprattutto un rinnovato protagonismo
Perché ai giovani soprattutto e affilata la lotta alla droga e come è stato detto dal nostro provveditore anche la lotta alla ma
Io desideravo fare queste brevi considerazioni in premessa li sento strettamente collegati al fenomeno
Della droga ho voluto soprattutto marcare questo
Impegno che dovrà essere richiesto alla comunità giovanile perché nella comunità giovanile bisogna porre il massimo sforzo perché si venga fuori
Dal disagio giovanile dal Manesso dal malessere che era caratterizzata purtroppo il vivere anche della nostra e poi il fenomeno droga
Lo sappiamo l'abbiamo più volte analizzato tra l'altro inizia proprio in Europa con la contestazione
Giovanile sono le grandi crisi e Coop epocali degli anni sessanta che coincidono con il movimento studentesco ma anche con la dieta e con la guerra del Vietnam
C'è un utilizzo quasi ideologizzato
Del della droga che viene visto come un uno strumento per il rifiuto per una sorta di liberazione
Negli anni Settanta e Ottanta però c'è e il massimo della caduta delle istituzioni e dei valori
Ed il rompete quindi non un utilizzo ideologizzato
Delle droghe
Ma c'è l'irrompere del eroina nello scenario della tossico di beni dipendenza che vedremo porterà alla morte di tanti giovani ed infine i nostri anni novanta gli anni in cui c'è stata l'esplosione
Della fenomeno della diffusione dell'eroina ma anche della cocaina delle nuove droghe sintetiche cui faceva riferimento la collega like
Ma su questi passaggi che andrebbero approfonditi parlerà don Dossetti io sinteticamente ho voluto riportare questo Concetto perché una parte del mondo giovanile
Inizia il proprio percorso dalla ribellione per arrivare alla rinuncia una parte vuole abbracciare ideali nuovi ma arriva alla droga mortale
Questa considerazione in premessa è utile per comprendere che l'oggetto
Del nostro discorso non è la droga in quanto sostanze
Ma il nostro approfondimento il nostro contributo deve andare verso il soggetto verso la persona che è una persona disperata che ha bisogno di aiuto che ha bisogno di comprensione che ha bisogno di solidarietà e l'impegno non deve essere quello di ricercare la motivazione
Perché ci sono tante motivazioni che portano alla tossicodipendenza
E visto che ci sono tante motivazioni non c'è una risposta ma ci sono le tante risposte
Ma anche su questo io vorrei dare un contributo e dire una parola chiara la voglio dire agli operatori alle istituzioni a coloro che si spendono sul dramma della tossico di Bettin Denza
C'è bisogno di grande unità c'è bisogno di stringere alleanze attorno al fenomeno della droga e purtroppo nel passato anche in Sicilia
Abbiamo avuto divisioni
Incomprensioni contrasti tra pubblico e privato tra privato cattolico e privato non cattolica
Allora l'Europa da un insegnamento in tutto questo l'Europa richiama all'unità
Chiede che sulla lotta alla droga si sia L'Unità complessiva
Di tutte le risorse di tutte le energie di tutte le istituzioni e le idee guida quindi diventano le sinergie
Con cui metter insieme i piani di prevenzione
Ma anche i piani per la cura nella riabilitazione per il reinserimento dei tossicodipendenti e tutto ciò lo si collega anche con d'impegno
Per la repressione di tutte le organizzazioni criminali e mafiosi Casson la droga fanno i loro sporchi a fare
è stato detto nel nostro invito stato ribadito in premessa noi iniziamo il nostro percorso la nostra strada proprio dalla prevenzione prevenzione per noi significa incidere nel contesto del più generale disagio giovanile significa promuovere attività formative ed informative nella scuola ma anche nell'università
Nei luoghi del tempo libero laddove i giovani socializza
E questa è informazioni sono fondamentali
Per i ragazzi per ritrovare una diversa identità è una diversa coscienza fondamentali
A creare le condizioni per una cultura della vita e quindi per dire no definitivamente al dramma dello stupefacente con realismo però anche in Europa Ursula noi abbiamo ritenuto che non si dovesse soltanto guardare alla frontiera della prevenzione primaria purtroppo
I dati sono sempre più sconfortante
Perché il fenomeno
Non si frena
C'è ancora larga fascia di giovani che cadono nel tunnel drammatico della tossico dipendenza allora con realismo l'impegno va verso la frontiera della pura
Della riabilitazione e del reinserimento dei tossico dipendente
Attività di prevenzione secondaria e terziaria che come ho detto in premessa
Noi non vogliamo lasciare soltanto in un settore ma riteniamo dall'Europa si debbano portare con grande duttilità
Avanti mettendo insieme tutte le risorse che vengono dal pubblico ma che possono venire anche dal privato
Il programma è molto dettagliato io qui non voglio entrare
Nei
Settori singoli specifici che vengono riportati dico solo che c'è un grande impegno per potenziare le strutture territoriali che anche nella nostra comunità
Si sono realizzati ad opera delle Unità sanitarie locale
C'è anche la consapevolezza che la stessa strategia della riduzione del danno che veniva vista come un intervento soltanto sanitario quasi la sconfitta di fronte al dramma della droga può essere utile perché è una fotografia realistica della tossicodipendenza si fa vedere che c'è anche la terra di nessuno
Ci sono anche i giovani che non a loro fase della vita non stabiliscono di uscire fuori
Dal tunnel della droga sono quelli che rischiano di più rischiano l'AIDS
Rischiano di morire di overdose a Palermo ci ha dato dati drammatici da questo punto di vista e quindi la esigenza di utilizzare una strategia che è stata anche motivo di contrasto all'interno dello stesso privato
Sul sociale nel mondo cattolico per utilizzare gli operatori di strada per essere presenti la dove i giovani rischiano di più
Per dare anche a loro un segno di speranza
Un segno di solidarietà ed infine al programma lo vogliamo dire con grande franchezza dal senso c'è stato il nostro motivato contributo guarda alle comunità terapeutiche alle Società dell'auto aiuto
Coloro che hanno ottenuto mi si permetta con grande umiltà coloro che hanno ottenuto i maggiori e migliori risultati anche in una sinergia in uno sforzo con le strutture pubbliche
E qui il programma
A date i segnali precisi sostegno per le comunità terapeutiche perché utilizzino gli immobili che vengono date dalle istituzioni l'impegno a dare anche contributi alle associazioni delle famiglie perché le famiglie vivono il dramma maggiore anche nel nel tossico
Dipendenza e poi il sostegno per il lavoro è stato qui detto dal nostro Sindaco
Molto spesso il dramma della disoccupazione si lega strettamente al dramma dell'emarginazione della tossico dipendenza
E quindi l'iniziativa uno per a dare contributi per la formazione per l'inserimento lavorativo direttamente alle comunità perché il lavoro viene visto nella comunità come un elemento fondamentale
Per la terapia il lavoro viene visto giustamente come educativo
Per far rinascere un diritto di cittadinanza che il giovane che esce dal tunnel della droga tenne a tunnel della droga deve sentire mandiamo all'ultima questione e mi avvio alla conclusione la questione che tocca il mondo politico le istituzioni
Il mondo della sanità
Il tema del proibizionismo e del dell'antiproibizionismo è stato questo il dibattito cui faceva riferimento l'amico
Nuccio Fava
C'è stato un forte scontro anche nel Parlamento europeo la collega Ursula Sky per lo ricorda
Puntualmente
Noi possiamo correre
Dei grossi rischi
Il rischio è che di fronte al tema al dualismo proibizionismo anti proibiscono antiproibizionismo
Si resti Ferri non si faccia alcun azione non si attivino tutte le risorse è un secondo rischio molto chiare molto netto
E che su questa problematica ci possa essere lo schematismo manicheo i furori ideologici da una parte c'è il bene dall'altra parte ce il ma ebbene da una parte ci sono i conservatori dall'altra parte ci sono i progressisti io credo invece che si debba tenere una grande umiltà nell'approccio su queste problematiche bisogna avere grande capacità di dialogo è stato questo il segreto che noi abbiamo utilizzato per creare il consenso a cui faceva riferimento la mia collega Ursula Sky
Tentare di capire le ragioni degli altri di un movimento quello antiproibizionista che io ho avversato chiaramente e che momentaneamente abbiamo anche sconfitto
Un movimento che a dire il vero non è unitaria
Perché spesso si parla di legalizzazione altre volte si parla di liberalizzazione nella droga spesso si parla di legalizzazione
Delle droghe pesanti sotto controllo medico e di liberalizzazione delle droghe leggere ma andremo lontano su questo sicuramente sarà fatto un ulteriore approfondimento
Voglio qui riportare alcune motivazioni che sono stato
Motivo di confronto nel Parlamento europeo c'è una posizione degli antiproibizionisti che viene considerata innanzitutto scientifica
Gli antiproibizionisti dicono chiaramente nelle varie occasioni
Che le droghe leggere non fanno male alla salute
Parlerà sicuramente di tutto questo il professore Mario Matera
Io voglio dire umilmente
Che sarebbe opportuno un approfondimento
C'è la necessità di maggiori confronti
Perché non
In atto una sera di strategie di marketing a terra assorbire i nuovi consumatori di droghe leggerla e farla passare al consumo di droghe pesante
Perché se non c'è collegamento scientifica su questo
Dirà tanto il professore Mario Materassi puramente c'è un collegamento sociologico tra la droga leggera la droga pesante
Perché non c'è nessuna storia di giovane tossicodipendente disperato che nel tunnel dell'eroina che non sia partita dall'utilizzo della marijuana
Queste sono le motivazioni
Che noi abbiamo riportato nel dibattito parlamentare che qui sottoponiamo alla vostra attenzioni siamo contrari diciamo con grande chiarezza
Contro tutte le legalizzazione delle liberalizzazioni che alcuni vogliono propone ma dire no non significa vuole criminalizzare il tossicodipendente
Dire no non significa che abbiamo esaurito il problema ci dobbiamo ritornare dobbiamo approfondire dobbiamo discutere dobbiamo trovare le risposte e le soluzioni a questo drammatico flagello
Dire no per noi innanzitutto significa non volere buttare la spugna perché la scelta nella vita non ammette defezioni e non ammette limiti
Dire no per noi significa che la droga va combattuta prevenendo il disagio sociale
Dire no per noi significa che dalla droga si può uscire scegliendo la vita la cultura dell'accoglienza e della solidarietà è quindi per rispondere al tema nella mia relazione la droga è un male che si può vincere ma è una guerra che coinvolge tutti nessuno escluso
Ma io c'ho ascoltato con grande interesse una dell'efficacia anche comunicativa dello scenario dei temi d'insieme cui dobbiamo essere tutti molto grati all'onorevole portone per questa sua relazione introduttiva
Per come dire proprio l'inquadramento del problema
Diciamo pure in tutti i diversi aspetti va fatto un po'sorridere la citazione di Fredy Marco io Antonio Martino quel testone compagni di liceo al Maurolico a Messina
Che mi ricordo una volta durante una cena ci siamo messi a discutere addirittura sulla libertà di io sono uno che di per sé molto mangiare nella mia stanza lo dice anche e pensavo sempre quando sono sbarcata al discorso della pasta con la norma soprattutto per la giunta di melanzane
Che farei all'infinito eppure anche lì c'è un problema di limitazione
E c'è un grasso è è la rivolta al faccia Hertha la pasta alla Norma loro sanno benissimo che cosa è Vito e c'è un problema acuto nelle nostre società opulente anche di educazione alimentare
Ciò che tocca pure la pasta alla Norma che è una squisita Enza pensate
Che si possa accedere a teorie liberiste così sconfinate addirittura teniamolo un alimento per una sostanza come appunto le droga e anche l'ambiguità del discorso delle droghe leggere e lo Stato possa essere così indifferente neutrale al futuro dei suoi cittadini quando la piaga
Sociale specie tocca alle nuove generazioni e tutto il discorso della formazione della educazione anche correttamente intesa e proprio prima di sentire professor Matera che è stato già più volte tirato giustamente in causa con la Bortone io darei la parola al don Giuseppe Dossetti
Che fa una bella intensa ricca esperienza con una comunità di recupero a Reggio Emilia e che conosce questo male in tutti i suoi risvolti ma anche sa che come molte volte se l'uomo se delle persone vogliono anche da questo male con una corresponsabilità complessiva della comunità
Si può non solo uscire vincere ma diventare addirittura quasi modello esemplare per tanti altri persone per tanti altri giorni la parola don Giuseppe Dossetti
Dopo aver sentito Nuccio Fava mi ha molto confortato ricordare un versetto della Bibbia che il dice che i figli non portano le colpe dei padri
E penso che a maggior ragione i nipoti non portino le colpe degli zii
Comunque se l'occasione di dire di vederlo di riferirò questa interessante crisi che se Luís avesse qualche anno in meno a questo punto come continuità del suo impegno costituzionale dovrebbe dedicarsi alla tossicodipendenza non è una crisi peregrina
Non è la tesi peregrina ma comunque insomma devo dire qualcosa di me ecco oltre i a questa gentilissima presentazione del nostro moderatore
Io dirigo un centro di recupero per tossicodipendenti a Reggio
Che fa parte della Federazione italiana delle comunità terapeutiche che è stata fondata ormai da una dozzina danni da don Mario Picchi del CEIS di Roma e che attualmente presieduta da vera signora Bianca Costa che la Presidente del centro di Genova e anche qui a Catania
Il carissimo
Monsignor Calanna dirige questo centro un centro di recupero che svolge lo stesso programma che svolgiamo lui
Allora io vorrei commentare della risoluzione del parlamento europeo vorrei commentare una frase
Che mi sembra particolarmente interessante ma che rischia di passare inosservata
C'è Parlamento europeo ma anche il Consiglio dicono che lo scopo fondamentale dei programmi in materia di droga deve essere quello della riduzione della domanda di droga
Allora questo concetto secondo me molto più fecondo di tutti gli altri che di cui pure legittimamente si parla si parla di riduzione del danno benissimo c'è un'accezione più che condivisibile di questo concetto
Si parla di recupero noi facciamo recupero e vivaddio è una cosa importantissima
Si parla di prevenzione concedo di prevenzione un concetto un po'ambiguo prevenzione una parola magica comunque va benissimo anche la prevenzione
Ma credo che il vero concetto sul quale noi dobbiamo appuntare la nostra azione e quello della riduzione della domanda c'è lo scopo deve essere quello facciamo una fantasia che lo spacciatore ci sia che offra la la sostanza ai ragazzi i ragazzi dicano no grazie
Allora il problema la domanda che tutti ci poniamo soprattutto noi adulti e questa come mai come mai
I ragazzi non dicono di no
Sono tutti stupidi
Allora certamente il comportamento tossicomani con un comportamento stupido ma i ragazzi non sono stupidi e allora ci deve essere bene una ragione per la quale non dicono di no
E non dicono di no a Catania non dicono di no a Reggio Emilia
Allora per chiarire Min
Parlerò di un'esperienza personale parlerò del disagio che e io provo quando appunto partecipo a degli incontri oppure quando si parla di quello che noi facciamo
Cioè noi siamo più modelli ho letto un centro di recupero però tutti l'opinione pubblica i giornali gli operatori dei servizi persino la stessa chiesa quando parlano Dinoi parlano della comunità del CEIS
Cioè ci considerano una comunità terapeutica
E questo è molto pericoloso ma non soltanto per noi allora e certo che noi abbiamo una comunità terapeutica
Però se noi fossimo soltanto una comunità non daremo fastidio a nessuno
Per quale ragione perché i sì noi tireremo fuori dei ragazzi quelli che vogliono uscire dalla droga e socialmente parlando dal pulpito società siamo quelli che tiriamo via le mele marce dal canestro
Allora si dice non una ma cento mille comunità e la ragione per la quale San Patrignano è così popolare e che San Patrignano coincide perfettamente
Con l'immaginario dell'italiano medio il quale pensa che i drogati debbono essere tolte dalla strada forse anche in maniera coattiva
Messi in un posto lontano in Campania messi a lavorare e possibilmente restarci per tutta la vita
Allora
Questo spiega la popolarità vincenti programmi perché corrispondono abbastanza bene a questa immagine
Nel nostro confronti si dice ma voi avete una particolarità cioè i siti una comunità con una valenza psicoterapeutica piuttosto accentuata poi per di più vi occupate della famiglia quindi voi siete un po'diciamo i raffinati quelli che fanno il programma di recupero
Diciamo più raffinato più efficace ma per pesto site per pochi cioè a voi mandiamo quelli casi proprio più disperati oppure quelli che hanno una forte motivazione a uscire
E gli altri
Ecco io credo che nel nostro Paese ma questo in Europa l'ho già visto in altri in altri luoghi per esempio in Germania e qui c'è la mania per quanto posso capire io le comunità terapeutiche sono considerate alla stregua delle cliniche sono delle cliniche per un malato di tipo particolare che il tossicomane
Ma non hanno nessuna rilevanza sociale
Sono delle cliniche come San Patrignano è una città sulla collina
Allora
Cosa vuol dire questo ecco vuol dire che ancora una volta si distingue tra normalità e devianza
Ci devono essere le persone che hanno queste capacità carismatiche medianiche somma per cui magari appunto tirano fuori i ragazzi devianti ma questo a quale scopo allo scopo che i normali i cosiddetti normali possono continuare a fare i comodi loro
E con questo e il vero nemico questa mentalità di delega
E credo che oltre a lui anche i servizi pubblici siano soffrono pesantemente per questo atteggiamento di delega che cosa si dice infatti si dice dunque quelli che vogliono Ricuperati assi sono il trenta per cento
Questi trenta più trenta per cento dei tossicodipendenti e disposto a cercare l'astinenza l'altro settanta per cento no allora cosa facciamo con questi qua con questi qui facciamo la riduzione del danno cioè negoziamo
L'uso di droga e non chiediamo l'astinenza ma offriamo
Delle degli aiuti che siano aiuti per esempio non so le siringhe sterile i preservativi un po'di assistenza sociale le cure mediche eccetera e ci
Perché era in cambio il metadone ovviamente i farmaci sostitutivi in cambio di comportamenti meno distruttivi per loro stessi e per la società soprattutto nell'epoca della ITS
Allora io
Così ecco nono la tradizione della riduzione del danno però debbo dire lo riconosco lo dice anche la risoluzione del Parlamento europeo che c'è un modo corretto onesto di parlare di riduzione del danno e vero che ci sono dei ragazzi che hanno bisogno di essere accompagnati
Cioè di fare di essere aiutati a maturare progressivamente delle scelte più impegnative
Fare il dossier del danno è molto difficile farle in modo corretto cioè richiede una disciplina dei sentimenti e una lucidità sul piano con cognitivo veramente straordinarie però è possibile
Questa è la ragione per la quale anche recentemente l'Emilia Romagna la Regione ha fatto un adottato una risoluzione che appunto regolamentari promuove questa strategia della Risiera Rizzo nell'anno e noi come programmi di recupero non siamo stati contrari diamo discusso ma non siamo stati contrari
Però il problema è un altro
E pongo questa domanda allora il Cesi recupera dei ragazzi
San Patrignano mi accoglie degli altri
Ci sono le mille comunità italiane che si occupano il il Censimento presso il ministero degli interni e lungo non so quanti metri di tabulati precede un migliaio ormai di comunità di recupero
E ci sono i servizi pubblici che fanno dal la riduzione del danno la polizia reprime il traffico nelle scuole nascono i centri di consulenza qualche insegnante si specializza per fare la prevenzione
Allora a questo punto possiamo essere tranquilli visto che c'è chi ci pensa
E solo un problema di soldi cioè trovare le risorse per finanziare tutti questi servizi possiamo essere ottimisti
Abbiamo visto che gli stessi protagonisti lo stesso onorevole Burtone ha detto sì noi facciamo tutte queste cose crediamo in quello che schiava abbiamo deliberato al Parlamento però le cose vanno avanti in un certo senso in una certa direzione
E allora certamente nasce un'altra linea più pessimista che pensa che ormai si deve a prendere atto che la dipendenza non è qualcosa di così ecco cosa di strutturale dell'uomo e quindi non si fosse immaginare una società senza le dipendenze e che quindi sia più corretto più utile liberalizzare appunto con l'argomento di tagliare l'erba sotto i piedi della criminalità
E poi c'è questa posizione più raffinata della separazione dei due mercati quello legale per le droghe leggere e quello invece i che rimane illegale delle droghe pesanti
Ecco questa francamente mi sembra l'assurdità più grande ecco perché si dice va be così gli spacciatori mandano più davanti alle scuole va bene andranno d'uscita dei tabacchini dei negozi tabaccaio cioè ecco a me sembra che e io si continui a scambiare la conseguenza con le cause cioè si continui a pensare che basti una legge qualsiasi legge ieri una legge più proibizionista oggi una legge più permissiva per cambiare la situazione non sono le leggi che cambia
Le leggi sono certamente degli strumenti importanti
Ma se vi devo dire la verità io sono pessimista
Sono pessimista perché ritengo che la liberalizzazione delle droghe leggere non passerà per il momento ma per il momento perché c'è una regina dello una regina Hello
Che è ferma questa questa pressione in questa direzione quanto durerà secondo me non molto secondo me non molto
E
Soprattutto è soprattutto non durerà perché
E non vogliamo renderci conto di quello che il vero problema allora io Dom permette mi scuso non pretendo di essere colui che ha la verità in tasca però la cosa che sto per dire e quella che poi guida insomma la mia attività e nella quale io personalmente gioco tutto ecco cioè secondo me
Il vero problema non è la droga il vero problema è l'uomo
Allora
La causa della droga non è qualche magico Effetto della sostanza la causa della droga
E la mancanza o la carenza di proposte e di occasioni educative
Ecco su questo punto io vorrei richiamare la vostra attenzione perché e su questo che si deve giocare il discorso della prevenzione che senso ha fare prevenzione in chiave terroristica
Che senso ha dire i ragazzi guarda che questa sostanza ti fa male
A parte il fatto che questi soloni che vanno a fare la prevenzione dicono delle cose
Di fronte alle quali recati si Scudellaro dalle risa perché qualsiasi ragazzo che usa sostanze ne ne sa molto di più di qualsiasi del così detto esperto allora
Non è così che si fa la prevenzione ecco la prevenzione e invece partire da questa constatazione ecco che noi viviamo in un mondo dove le proposte educative l'attività educativa e difficile e che molti ragazzi molti giovani non hanno l'occasione o non hanno occasioni sufficienti per vivere
In situazioni educative che li aiutino veramente a crescere
Cioè la sofferenza che sta dietro la droga quale è chiaro che alla fine del percorso la sofferenza e il carcere la i DS la disperazione dello squallore della strada raccordo tutti queste cose le sappiamo pensiamo di saperle tutte diamo visto dei film strappalacrime tutti abbiamo sentito parlare il drogato di turno in qualche Talk show televisivo
Ma a monte qual è la sofferenza c'è dobbiamo incominciare a pensare che la droga le droghe a cominciare dallo spinello a cominciare dall'alcol sono una forma di auto terapia
Cioè il ragazzo che assume toni sostanze a un male che vuole curare e qual è questo male dico una banalità questo male e la solitudine e la solitudine
è un luogo comune ma forse non si riflette su una cosa perché il ragazzo è solo e solo perché mancano le occasioni non credo le occasioni ci sono
Non dobbiamo a questo punto auto flagellata ci e cercare i colpevoli la famiglia lo Stato la scuola eccetera eccetera è un gioco che non serve
La realtà è un'altra i ragazzi non hanno ha preso non sono stati aiutati ad apprendere delle strategie di comunicazione
Non hanno avuto dei rapporti educativi forti
Tali per cui abbiamo imparato a confidarsi a comunicare ad andare oltre la la la prigionia il bozzolo dell'immagine
Allora se noi vogliamo fare prevenzione ecco dobbiamo e aiutare gli educatori naturali a reagire nei confronti del pessimismo in cui sono caduti quando mi chiamano a fare delle conferenze ai genitori e delle conferenze agli insegnanti
Quello che io noto e il pessimismo di questa gente
Che a me che non sono genitore e che non sono insegnante mi chiedono a me chiedono la formula mi chiedono la la ricetta
Marchini
Ecco dopotutto su io credo che e e quindi tutta la mia attività consiste nel persuadere lì che in realtà loro
Hanno delle competenze che hanno solo bisogno di essere di essere attiva e quindi alla solitudine del ragazzo e speculare la solitudine dell'educatore
Ecco perché al mio intervento ho dato come titolo il questo questo slogan dalla comunità terapeutica alla socio alla laboratorio terapeutica alla società solidale perché chiediamoci quale il soggetto della prevenzione
Vogliamo inventare il prevenuto ore mis modello dalle risa se incominciamo a immaginare la figura del prevenuto ore
La figura del prevenuto ore sarebbe l'ennesimo chiacchierone di turno
Allora
Il soggetto della prevenzione non può essere se non tutta la comunità locale nel suo complesso
E questa e la vera partita
La vera partita è essere delle alleanze
Tra gli educatori naturali coloro che fanno attività di recupero come noi
Gli enti locali i servizi pubblici in modo che tutta la comunità si faccia carico di questo problema che non è il problema della droga ma il problema dello stare insieme del farsi carico gli uni degli altri del costruire rapporti di fiducia e di collaborazione
Cioè noi stiamo riflettendo parecchio su questo e abbiamo iniziato in un quartiere della nostra città in alcuni comuni della nostra provincia delle attività di prevenzione
Guidate da questo concetto cioè costruire delle alleanze
Non sbarcare come gli alleati Normandia pere liberare un comune dalla droga ma piuttosto metterci a fianco di chi ha ha la responsabilità di quel territorio perché appunto queste competenze educative possano essere messe in comune e perché si possa e creare un tipo di convivenza dove l'uomo possa guardarsi negli occhi di un altro uomo e non sentirsi soli
Guardate la mia città inaccettabili di dissi ma
E una città dove non c'è disoccupazione siamo Stra ricchi siamo non abbiamo mai avuto una delinquenza locale
I servizi pubblici
La rete dei servizi e dal tale da fare invidia alle società scandinava
Però i nostri ragazzi si drogano tanto quanto i ragazzi di Catania dove c'è la disoccupazione che c'è
Oppure come si trovano i ragazzi delle periferie urbane degradate
Allora cosa vuol dire questo vorrà ben dire qualcosa dove sta il male e il male io mi permetto di insistere e proprio in questo cioè nel fatto che ci siamo dimenticati di vivere insieme
E allora sarà proprio nella ricostruire una dimensione di insieme di responsabilità ma questo cosa vuol dire vuol dire che tutti dobbiamo cambiare a cominciare dalla gente che cosa chiede la gente ai servizi pubblici che cosa chiede la gente agli amministratori togli mi problemi
In modo tale che io possa fare gli affari miei ma questo cari amici non è più possibile
Non è più possibile chiedere al sindaco di risolvere il problema della mafia qui a Catania non è possibile chiedere alle a servizio pubblico o alle privato sociale di risolvere i piedi cooperare i tossicodipendenti non è possibile chiedere a tutti i vari servizi di soldi di vari problemi
Se anche noi come cittadini non ci facciamo carico di questi problemi insieme quindi il compito è veramente grande ecco allora noi cosa vogliamo essere noi non vogliamo essere i salvatori della patria ma siamo un gruppo di volontari e credo che la riflessione sul volontariato cioè sulla gratuità
Sulle e farsi carico dei problemi dell'altro dicendo è anche un problema mio non ci pensi palco alcun altro via qualche dato che si ha detto ai lavori
Ecco credo che debba essere non diciamo lo sfizio di qualche persona che magari perché cristiana ha una visione generosa altruistica un po'illusa
Ecco ma il volontariato e veramente ormai il nuovo modo di essere dei cittadini
Ecco o uno voi costruiamo una nuova cittadinanza ecco oppure
La via della liberalizzazione e così chiare così affascinante
Così apparentemente efficace che prima o poi quel famoso Adc nello cederà però io penso forse mi illudo che ci siano ancora degli spazi ma questo dipende appunto dalla promozione
Di un tessuto di socialità nuova e da una società cominciare da noi che sia veramente solidale grazie
Siamo così arrivati e don Giuseppe Dossetti non me ne vorrà ma questo suo esigente modo di porsi alla radice quasi alla promessa del problema che tocca la droga tocca apparentemente in modo paradossale la cittadinanza e la responsabilità comune
Mi scuserà don Giuseppe me mi rimanda sempre a quell'alto don Giuseppe che pure lei in in sì straordinaria sintonia pure in contesti così diversi lei si arrabbierà ma io devo dire ecco alta voce le mie considerazione
Dopo questo suo intervento così importante è cruciale perché non lascia spazio a nessuno per omissioni e per non assunzione in prima persona di responsabilità fermo che poi quelli restano naturalmente diversi e ciascuno deve fare la sua parte
Adesso siamo all'ultimo intervento molto un cruciale importante perché siamo tutti ignoranti poi sugli aspetti come dire anche scientifici di queste terribili materia e che riguardano le droghe
E appunto il professor Masera con la sua autorevolezza esperienza di docente di Farmacologia
Può chiudere questa prima fase dei contributi mentre poi diciamo alle conclusioni complessive le travail sottosegretario Scivoletto la parola professor Matera che rincara
Io preferisco parlare in piedi anche se in genere si dice col sedere si ragiona meglio
Sono stato chiamato in ballo tante volte mi sento caricato di una responsabilità che spero di non deludere
Mi faccio immediatamente a quello che dicevo non sette a proposito del fatto e sei mi danno una prima diapositiva
Grazie
Al fatto che quando parliamo di tossicodipendenza
Non ci riferiamo al farmaco ci fermiamo al forno o meno il farmaco la sostanza
Che stalli per i fatti propri non è una sostanza pericolosa cosa che non fermare nessuno anzi addirittura alcune di queste piante quale il papavero poter un aspetto estremamente gradevole
Naturalmente il problema si sta ora nel momento in cui tra il farmaco è l'individuo si creano dei rapporti diceva per accesso già parecchi tipi parecchi secoli fa
Come qualsiasi sostanze velenose è una questione di Thelonious
Per quello che riguarda le sostanze tossicomani Jane la dose
Non è soltanto
La dose unica somministrato ad alto dosaggio
E la ripetizione della dose
Questa assunzione continua che proprio per i meccanismi intrinseci che sono caratteristici delle sostanze in grado di dare tossicodipendenza
Determina una schiavizzazione colla colliquazione totale della volontà e quindi da quel momento illusorio che il primo atto il venire a contatto per tutta una serie di motivazioni diverse la curiosità la noia lo spirito di protezionismo il desiderio di provare nuove emozioni
E questi primi contatti si scivola con estrema facilità ad un'utilizzazione sempre più vicina sempre più intense fin quando poi si cade si precipita verso la tossicodipendenza vere e proprie
Scusate gir
L'importanza che il fenomeno della tossicodipendenza riesce ad avere risalta con facilità da una serie i dati statistici nomi e tinte dirò con i soliti Ghirardini danno semplicemente fastidio
Ma che ci possono dare un'idea
Se qualcuno meno cavalli
Che ci possono dare un'idea di qual è la situazione attuale
Come primo riferimento prendo gli Stati Uniti non per USA Filia ma per il fatto che gli Stati Uniti costituiscono per noi un riferimento specialmente per quello che riguarda gli aspetti devianti nel comportamento sociale e vediamo come negli Stati Uniti nel mille novecentonovantatré che ha avuto un certo consumo di sostanze tossicomani genetta tutte prevale l'alcol
A proposito dell'altro che viene molto spesso chiamati in ballo dicendo che l'alcol una sostanza libere che l'alcol e la droga di Stato che l'alcol può essere preso a confronto perché se l'alcol è libero
Non si capisce perché non debba essere libero l'hashish e la marijuana o qualcos'altro
Facciamo semplicemente una brevissima considerazione
L'alcol etilico fa parte della nostra cultura noi non sappiamo da quando abbiamo iniziato ad utilizzare l'alcol stesso
In Italia siamo circa sessanta milioni circa cinquanta milioni di persone consumiamo alcol etilico informa di birra vino alcolici divario genere
L'alcolismo però pesa solo per il per circa tre milioni che non è una cifra da niente
Ma se paragonato ai sei milioni e i cinquanta milioni di fruitori costituisce soltanto una piccola percentuale prove perché culturalmente nell'alcol lo sappiamo ma leggere non andiamo all'abuso ma riusciamo a fare un uso se invece andiamo verso le altre sostanze le droghe esogene quale può essere appunto l'hashish e la marijuana la cocaina e così via
Cose che non fanno parte della nostra cultura della nostra formazione
Vediamo che sul cento utilizzazione utilizzatori di eroina abbiamo cento eroinomani
Su cento utilizzazioni utilizzatori di cocaina abbiamo cento cocainomani proprio perché è un qualcosa che si è innestata nella nostra formazione del nostro modo di vivere e quindi determinano la possibilità di un accostamento così occasionale impone la forma di dipendenza
Andando ancora avanti
Di Sanremo con estrema per facili velocità vediamo come negli Stati Uniti si avuto improvvisamente siamo nel mille novecentonovantatré un'impennata nell'utilizzazione specialmente della cocaina cocaina e crack sono due sostanze sono la stessa sostanza utilizzate in maniera diversa e come dicevo questi fenomeni riverberano andiamo ancora l'altra
Riverberano rapidamente
In Europa e in Italia in maniera particolare
Infatti vediamo che nel novantaquattro
Le colonne Verdi costituiscono l'utilizzazione di cocaina in in Italia il crack non è stato mai scoperto
Sospettiamo che sia presente però ancora non abbiamo avuto l'opportunità dire poterlo vedere vediamo che nel novantaquattro
C'è stato questo salto del crac
Se diamo un'occhiata ad un panorama un po'più ampio vediamo come questa crescita è stato una crescita progressiva che ha interessato sia l'eroina che la colonna rossa sì alla cocaina ma che ha interessato in maniera particolare la marijuana e l'hashish io ancora l'altro
Per continuare appunto questo rapidissime scorso su su quella che è la situazione possiamo vedere come i ricoveri presso le strutture pubbliche
Nel periodo compreso tra il novantaquattro e il settembre di quest'anno praticamente il sono mantenute costanti
Quindi ogni tanto quelle notizie o ottimistiche che ci dicono come il fenomeno della tossicodipendenza si sta contraendo si sta riducendo in realtà non trova nessun riscontro
Ne nelle strutture pubbliche vedeva ancora l'altra
Ne nelle strutture correlate col pubblico
Quel
Dato che si riferisce al trentanove novantacinque che illusoriamente crea un abbassamento sono l'ultimo gruppo di colonne
Sulla destra e semplicemente dovuto al fatto che ovviamente a settembre ancora i dati relativi all'anno non erano stati raccolti in maniera corretta
Quando arriveremo alla fine dell'anno vedremo che proprio a settembre la crescita esattamente uguale a quella precedente
Per quello che riguarda l'aspetto delinquenziale
A me non piace parlare di mafia non perché la mafia non esiste ma perché quando parliamo di mafia in genere parliamo di un ente che sta al di sopra di tutti
Noi non abbiamo la mafia noi abbiamo il delinquente tal dei tali l'altro delinquente tal dei tali l'altro delinquente e così via che una volta riunite costituiscono un gruppo delinquenziale costituito da quel quello quello e quell'altra persona
Apriamo i parliamo di mafia parliamo questo qualcosa incorpori etereo che sta al di sopra di tutti contro cui non possiamo fare niente quindi naturalmente ci rassegniamo bene per quello che riguarda le operazioni in Italia vediamo come queste operazioni negli anni abbiamo gli ultimi due anni di sono mantenute al solito pressoché costante
Andando ancora avanti
E un lato locale che mi è stato gentilmente fornito dalla Guardia di Finanza
Vediamo che come purtroppo anche da noi nel nella nostra città il problema esiste il problema esiste in maniera gravissima
Io mi occupo con con una certa frequenza proprio di questo fenomeno perché proprio su eccellenze dottore Scivoletto nel novanta ci chiese di occuparsi del materiale che veniva sequestrato con l'entrata in vigore della sei otto cinque
Dal novanta ad oggi non dico quella parte che attinge ma dal novanta a oggi io esaminato oltre mille campioni
Il che vuol dire che ogni giorno che non sono soltanto io ci sono altri colleghi che si occupano come il professor Romano e più o meno
Questi vari gruppi che provvedono al dosaggio abbiamo bastimenti lo stesso numero di campioni mille campioni in quattro anni vuol dire che ogni giorno hanno riportano diverse copie di questo materiale che è stato sequestrato quindi un'operazione continua andiamo ancora avanti
Sì diceva poco fa
Che le sostanze tossicomani Genet
Fanno parte del gruppo dei farmaci e che i farmaci esplicano la loro azione tossica in virtù della dose benissimo
Forse niente ci dà un'idea più precisa di come questa realtà corrisponda al vero
Che questa immagine vediamo il numero di morti a partire dal mille novecentottantacinque rimarrà fino all'anno scorso
Vediamo come con l'incremento dell'uso di queste sostanze il numero dei morti è cresciuto ed è cresciuto maniera paurose siamo arrivati in Italia alla bellezza di circa mille trecento decessi mille trecento decessi in genere di giovani
Che assumevano delle sostanze stupefacenti a cui si era inizialmente accostati con la certezza che in qualunque momento se ne sarebbero allontanati vediamo ancora l'altra
E se guardiamo
L'andamento della mortalità nell'ambito di un anno
Paragonando il novantatré con il novantaquattro vediamo che i valori medi
Quelle linee parallele praticamente corrispondono cioè nonostante tutto quello che abbiamo fatto io mi occupo di sostanze tossico maniglione questi trentenni
Sono trent'anni circa che cerchiamo di dare informazione di fare prevenzione e così via non è riuscito a assolutamente a concludere nulla in questo mi ricollega a quello che diceva don Dossetti proprio non è sufficiente il determinare l'informazione occorre un intervento molto più profondo un intervento che deve colpire in maniera specifica il sociale
Se andiamo a vedere qual è la tipologia i tossicodipendenti che sono morti vediamo come purtroppo la disoccupazione occupo una posizione preminente però accanto a questi immediatamente gli somigli operai
Diceva don Dossetti in Emilia chi la situazione economica è una situazione accettabile la situazione buone
In realtà qualunque problema sociale non sorge soltanto in maniera focale puntiforme perché si creano dei particolari problemi di sopravvivenza
Si creano in qualunque momento si instaura uno stato di crisi
Stato di crisi significa Stati in cui l'individuo non è più in grado di autodeterminarsi e di scegliere l'appiattimento incapacità del collegamento l'incapacità della comunicazione non soltanto l'uno con l'altro ma l'incapacità e la comunicazione intra familiare
Recepiamo che costituisce una delle motivazioni fondamentali perché il ragazzo si allontani da quella che una crescita fisiologica normali e certi fuori all'esterno del proprio ambito qualcosa che possa riaccendere la sua attenzione per centrare la sua motivi emotività
Proprio in questo momento il ragazzo comincia a trovarsi sempre più esposto e ovviamente non voglio entrare negli aspetti sociali perché ci porterebbe eccessivamente lontana
Tra le sostanze responsabili di morte
Ovviamente risalta subito come nel mille novecentonovanta quattro evoluto abbiamo avuto ottocentoquaranta decessi di questi ben quattrocentottantotto erano dovuti all'eroina una certa percentuale e dovute a sostanze non conosciute
Questo perché molto spesso il materiale che viene utilizzato tagliato con un futuro insieme di altri composti che determinò la morte e poi difficile andare a riconoscere la sostanza che ne ingrato
Il problema delle tossicodipendenze non è correlato esclusivamente all'azione farmacologica delle sostanze ma è correlato ad un insieme di accidenti che possono colpire a causa dell'impiego di queste sostanze stesse
I tossicodipendenti un individuo che sicura pochissimo della propria sopravvivenza della propria salute per la propria alimentazione
Quindi in genere comincia ad accusare delle défaillance denutrizione decadimento delle capacità dell'organismo di reagire in più specialmente quando su utilizza l'eroina da sola o con le varie miscele
Sia la somministrazione per via endovenosa
Sia il cerimoniale di gruppo la stessa siringa viene utilizzato per più soggetti
A questo punto patologie che possono essere trasferite per via ematologica quale ad esempio l'epatite C la tubercolosi dai DS ovviamente nell'ambito dello stesso gruppo passano con estrema facilità
Per quello che riguarda l'AIDS in particolare si accende e la l'epatite C si accende una mina vagante questo perché non soltanto le i DS colpisce il tossicodipendente l'epatite C colpisce il tossicodipendente attraverso la siringa
Ma molti tossicodipendenti si danno alla prostituzione sia maschile che femminile e questi virus riescono ad uscire dall'organismo e trasferirsi ad un altro anche attraverso la via sessuale tutto questo ovviamente comporta un'ampissima dilatazione del danno
Tre patologie proprio l'AIDS e quello che colpisce di più la santa sia perché è una cosa nuova una cosa che terrorizza è una cosa contro cui non abbiamo possibilità d'intervento e sappiamo come il soggetto affetto da AIDS
E destinata alla morte in un tempo ancora non esattamente stabilito ma che certamente non supera i due tre anni
Quello che vediamo è l'immagine di una delle manifestazioni collaterali si chiama sarcoma di capo Seat è una malattia simile ad un cancro che colpisce tutto quanto l'organismo vediamola successive
Perché questo collegamento droga ai DS come potete vedere le colonne rosse
Sono quelle che indicano la causa di origine della i DS correlata con le abitudini del singolo individuo i tossicodipendenti prevalgono in maniera veramente esaltata sulle altre forme di possibilità di contagio per altre vie
Se vedete la Scala qui la Scala arriva a tre mila continuiamo ancora
Qui abbiamo delle colonne che salgono
E ci sono i casi non determinati pratica se non determinati che salgono apparentemente ha lo stesso valore di quello precedente in effetti si riferiscono una scala molto più basse qui il massimo è di quattrocento
Per quello che riguarda una valutazione globale anche in termini generici la tossico difetti il tossicodipendente il soggetto più frequentemente in Italia affetto da AIDS vediamo ancora la successiva
E non soltanto il tossicodipendente ma se consideriamo le forme gli ai DS che hanno colpito alcuni individui e vediamo il partner appunto per trasmissione matto per trasmissione sessuale vediamo come anche in questi termini e proprio il tossicodipendente che costituisce il principale vettore
Quali sono le sostanze responsabili dell'azione
Stupefacente
Io anche qui andrò con estrema velocità
In maniera molto semplificata possiamo distribuirlo in quattro gruppi fondamentali sono quelle che si chiamano sostanze psicosi Silletti che ho Lucino Dione e sostanze eccitanti il sistema nervoso centrale le sostanze deprimenti e in ultima posizione i derivati dell'oppio
In realtà andiamo ancora l'altra
Come agiscono queste sostanze
è relativamente semplice capirlo tutte quante le nostre funzioni dipendono dal controllo cerebrale
All'interno del cervello c'è una sede un'area che presiede in maniera predominante sulla nostra affettività la nostra affettività regola continuamente la nostra esistenza ogni nostra scelta
Da soppesata dal punto di vista affettivo voglia andare al cinema per andare a vedere un film voglia andare al teatro per andare a vedere un'opera
L'opera mi piace di più ma il biglietto costa troppo vada a vedere il film e rinunce quello ovviamente sempre una valutazione di tipo affettivo
Tutto questo accade perché all'interno del nostro cervello queste cellule che costituiscono la massa cerebrale sono correlate tra di loro
Quel Cuevas questi ragnetti che vediamo galleggiare in questo spazio sono proprio i singoli neuroni quelle ingrossa menti alla fine delle zampe vediamo ancora l'autore
Se lei mi ama guardare ad un ingrandimento maggiore si presentano come tante piccole vie corposità tanti ingrossamento segnava prendere uno di questi ingrossamento vediamo ancora l'altro
All'interno
Di essi troviamo dei piccoli Zaccuri quelle palline queste pagine contengono delle sostanze chimiche nel momento in cui una shell Lula deve trasmettere con l'altra cellula manda un impulso da questi sacchetti si liberano delle sostanze chimiche e trasmettono i messaggi
Bene le sostanze tossiche uno in igiene si comportano in maniera analoga al contenuto di questi sacchetti
Però questi neurotrasmettitori che nell'organismo normale si liberano in maniera opportune in maniera corretta a seconda delle necessità
Quando vengono somministrate dall'esterno agiscono in maniera assolutamente incongrua con nessuna correlazione con la funzione a cui sono state preposte ovviamente in sostanza di questo genere abbiamo tantissime
Ma quelle che riescono indurre tossicodipendenza sono quelle che agiscono fondamentalmente sulla nostra affettività e quindi regolano alterano modificano il nostro comportamento
Si capisce allora come tra le varie possibilità
Di sostanze disponibili l'attenzione che l'abuso si sia diretto in maniera particolare proprio su quelle sostanze che a livello dell'affettività esplicano l'effetto più importante la nostra affettività ci crea ovviamente delle enormi soddisfazioni lo stato di benessere lo stato di gratificazione
Tra la nostra affettività ci crea anche qui profondo quel profondo stato di disagio quello state angosciante stata angosciante che specialmente in una società come quella nostra in cui
Indici stordiscono fanno dimenticare il problema lasciandolo al di fuori di noi
Questi farmaci badate trovano anche delle applicazioni in medicina come dicevo all'inizio le sostanze tossicomani generi perse naturalmente non fanno danno se ne possono stare là dove vogliono
Hanno un una doppia faccia un atteggiamento ambiguo esattamente come quest'immagine a seconda di come la guardiamo a seconda di come la vediamo possiamo vedere un tre quarti di una giovane donna
Oppure il profilo di una vecchia molto brutta
La configurazione del farmaco e ambigua e la configurazione della droga la pretesa di fare delle nette distinzioni tra droghe leggere e droghe pesanti e parimenti ambigue
La tossicodipendenza non è un fenomeno correlato all'azione farmacologica in senso strettissimo
è un fenomeno correlata ad un atteggiamento di tipo psicologico una disponibilità all'utilizzazione del farmaco un apprezzamento un'accettazione delle alterazioni indotte dal farmaco stesso
Ragion per cui che esso sia un farmaco dotato di un'azione potentissima o sia un parroco dotato di un'azione a livello psichico relativamente modesta lo stato di dipendenza del rapporto amoroso lo stato di assoluta schiavizzazione
Sì instaura con la stessa facilità
Fumare hashish assumere rovina naturalmente presente dei quadri assolutamente diversi
Ma costituisce un passo trasgressivo costituisce un momento in cui il soggetto specialmente i giochi il giovane ancora con una struttura caratteriale non formata può facilmente accedere i passi successivi
Con moltissime rapidità cercheremo di vedere quali sono queste sostanze gli allucinogeni psico dislessici comprendono alcune sostanze che ormai sono diventate molto comuni nella terminologia
La marijuana la marijuana è una piante una canna che presenta delle caratteristiche strutturali molto semplici tra l'altro viene coltivata un po'in tutto quanto il nostro intervento San Gregorio ad esempio l'anno scorso ne sono state sequestrate
Nelle piantagioni piuttosto piccole ma San Giovanni vicino Jarret ho riposto è uno dei territori in cui la coltivazione all'India con molta frequenza
Dalla dalla marijuana la resina della marijuana prende il nome di hashish o di olio di hashish
E questo e l'aspetto che assume la polvere queste viene sminuzzata ecco e messe insieme del tabacco per poter essere fumata quindi vediamo il tipo afgano quello più scuro il tipo tele mese sulla destra gli americani la chiamano Scettri
Che perché conosce l'inglese col dire cacca se guardiamo questa fotografia forse da un'idea abbastanza chiara del perché la chiamano in questa maniera
E se uno spinello uno spinello tra l'altro un po'sofisticato con una specie di filtro che ottenuto mediante un rotolino di carta e quelle una dose per potere preparare uno spinello vediamo ancora l'altra
Questi invece e la segale cornuta non ha avuto incidenti in famiglia è un fungo che va parassitaria alcune tre Minasi graminacee e contiene tutta una serie di sostanze di cui il principale
I principali sono derivati di una sostanza che si chiama Cigoli sinergico fascicoli Sergio ecco nel il quarantatré è stato studiato da Hoffmann per ottenere un derivato vi ricordate la vecchia corre Mina in grado di stimolare la respirazione si ottenne la vieti l'amico dell'acido lì Sergi con conosciuta con il nome di LSD è uno dei più potenti allucinogeni qui disponiamo
Nelle sedie così attivo che sufficiente metterne una piccola quantità compresa nella colla di queste figurine la grandezza di un francobollo per poter avere l'effetto basta alle Carlo e l'azione contare
Allo stesso gruppo se ne accennava poco fa abbiamo le nuove droghe queste che vediamo che l'extrasistole o questa sì
Sono due preparazioni diverse di sostanze però molto simile attende queste insiste Laives esistono altre tutto una serie di altri composti diamo ancora l'altra
Ma ecco che per conoscerle meglio li vediamo in primo perché in primo piano sono l compressi negli hanno l'aspetto di qualunque altra preparazione io non corre l'altra
Che tipo di azione spiccano tutti questi composti questi composti modificano fondamentalmente il tono dell'umore liberasse se un soggetto e portato Inda come condizione di base ad un'esaltazione delle UFO Ria assumendo queste due stanze avere un'azione di tipo Ruffo Rizzante basti ricordare che il termine hashish
Dal termine hashish deriva il nostro termine assassino da mangiatori di hashish gli Asha'Shin
Che erano i seguaci del Vecchio della Montagna che facevano la guerra con la figlia di Maometto escono erano particolarmente sanguinari e si caricavano di hashish per esaltare la propria aggressività i due termini che hanno avuto una loro corrispondenza
Queste stesse usanza determinò allucinazioni cioè determinano immaginazione la creazione di immagini che non esistono nella realtà e che per molti versi ricordano una malattia di carattere psichiatrico che proprio la schizofrenia
La schizofrenia tra le varie manifestazioni le proprie allucinazioni
Queste sostanze sono quelle che in genere vengono considerate delle droghe leggere le droghe minori quelle meno pericolose nemmeno pericoloso del e veramente me poco pericoloso il fatto che un individuo improvvisamente ma incontra questi fenomeni allucinatori che questi fenomeni allucinatori possono comparire nel corso dell'assunzione
Ma in alcuni soggetti possono comparire anche senza che assume più fare Marco a distanza dirittura dimessi ha interrotto avuto l'esperienza avuto quello che si chiama il cattivo viaggio il Bartlett
Da grazie a questa esperienza non ricorre più all'utilizzazione dei farmaci
Però nel suo cervello succedono gli scombussolamento di alterazioni improvvisamente due ter dopo due mesi tre mesi ricompare l'allucinazione un'allucinazione terrificante si sta ora veri e propri quadri di tipo psicotico
Con un enorme danno per l'individuo e l'incapacità di un'esistenza normale
Decide anche il sistema nervoso centrale trovano come capostipite la cocaina quello che vediamo il Machu Picchu insediamento umano più alto nelle Ande la cocaina
Che cresce appunto
Sulle montagne andine ha un aspetto tra l'altro direi piuttosto gradevole dato che le foglie sono simili a quelle dei nostri agrumi e i frutti ricordano un po'le ciliegie
Masticando ancora
Masticando le foglie
I montanari delle Ande sapevano che riuscivano ad affrontare con molta facilità la fatica la stanchezza il sonno la fame la sete il freddo
Ragion per cui la prendevano nell'uso comune così come facciamo con con il caffè la mattina quando loro dovevano fare dovevano affrontare una giornata di lavoro staccavano alcune foglie si fecero la mastica Tina che riuscivano a durare alcune ore
Qui vediamo sulla destra la cocaina sulla sinistra quei cristalli sono il crack il crack non è altro che la cocaina che è stata manipolata in maniera opportuna in modo da poter essere fumata
Questa e la cocaina così come lato ritroviamo alle nostre latitudini proprio nella nostra città il suo aspetto ne giustifica l'ASPI il il termine americano si chiama no neve
Vediamo ancora l'altra
Che tipo di azioni dalla cocaina devo dire che la cocaina delle azioni che sotto certi aspetti potrebbero anche essere sfruttati terapeutica ventiduenne proficue perché migliora il tono dell'umore
Però purtroppo per un periodo estremamente breve riduce la sensazione di fame e di sete sostanze simili non identiche alla cocaina vengono utilizzate nelle terapie dimagranti
Migliorano le capacità di apprendimento facilitano l'eloquio che diventa più fluido facilitano la memorizzazione di direzione
Ragion per cui per queste caratteristiche potrebbe avere anche delle applicazioni tv positivo purtroppo dell'esperienza sapete che la cocaina è stata portata in Europa
Intenso medico da Freud Toledo l'utilizzava per l'indigestione alla depressione
In realtà ci si accorse che l'utilizzazione della cocaina al di là di quegli effetti momentanei di esaltazione del tono dell'umore
Determinava tutto una sin qui il di alterazioni decadimento del dell'attenzione della capacità di apprendimento della volontà dell'interesse per la sopravvivenza
E quando alla cocaina si dice Rocco di sostituire altre sostanze corre Sempione anfetamine la cinta minaccia il c'erano le truppe tedesche qui a Catania durante l'ultimo dopo l'ultima guerra
Sin Tamina ha dato la possibilità per ricchi studenti di vedere come assumerla deve andare a fare un esame per una mezz'oretta un'oretta gli dava ottime capacità se però l'esame precedente si prolungava per un periodo maggiore quando lo studente arriva da lì era completamente Rink
Rincretinito e quindi non riuscivo a capire assolutamente non c'è
Il penultimo gruppo è costituito dai depressivi del sistema nervoso centrale che hanno come rappresentante tradizionale l'alcol
Alcol etilico è proprio il rappresentante più ampio più grosso di questa famiglia e sostanze simili all'alcol o quale esempi barbiturici vediamo qui con le benzodiazepine il mito colon otto tutto una serie di tante di altre sostanze
Danno degli effetti che sono per molti versi molto simili a quelli della col tutto alcolista è un'immagine che fa parte della nostra cultura e vediamo come la rappresentazione sia pittorica ricordate il Pechino malato quel Bacco
E la rappresentazione artistica guardano infondono alcolizzato con un tono di simpatia e nessuno di noi
Guarda terrorizzato l'alcolista che cammina per strada con l'andamento ambulante anzi addirittura ci scherziamo sopra ci arriviamo
Proprio perché l'alcol fa parte della nostra cultura presenta delle coloriture delle caratteristiche conosciamo molto bene
Ma al danno che riesce a determinare l'alcol e la tossico mania dalla dal col del suo valore complessivo è superiore a quella di tutte quante le autrici le tossico di le altre tossicodipendenze messi insieme
Non è un problema recente vediamo qui in un testo del mille ottocentosettantaquattro come l'alcolismo già era presente perfettamente presente e la coscienza di ricercatori
L'alcol determina tutto una serie di danni queste il cervello di un alcolista ricordate il cervello che abbiamo visto all'inizio
Queste ma lo di noce totalmente essiccato la corteccia si ricorre mentre Riotta la demenza lo stato di alterazione funzionale il destino in cui a cui l'alcolista andrà incontro
L'ultimo gruppo e con questo completiamo andiamo ancora avanti sono proprio i derivati dell'oppio
L'oppio e il succo che si ricava da una pianta si chiama papà verso un mistero vediamo ancora l'altra
Che vista in primo piano a quest'aspetto non è un personaggio dei campi di grano sono pianta molto più alte perché riescono a raggiungerle tre settanta abbiamo ancora l'altra
Il frutto in primo piano e questa pallina sta specie di Mele che andiamo ancora avanti
Se viene incisa superficialmente lascia fur uscire della T-shirt un lattice che si addensa e se si cambia aria questo lattice prende il nome di oppio viene compressa vediamo ancora l'altra
Che si attengono i pani doppio che sono quelli delle fumerie orientali che tra l'altro scatenarono la famosa guerra dell'oppio ci atteniamo ancora avanti
Quindi è un campione di oppio nostrano
Ancora più avanti
Il campione Titti in rovina che c'entra l'occhio come eroine l'oppio contiene tutta una serie di sostanze tra queste quella che il responsabile dell'azione analgesica cioè contro il dolore la morfina
La morfina se viene modificato opportunamente dà origine a quella che si chiama appunto eroina che inizialmente venne studiata per trovare una sostanza che abolisse Aldo il dolore senza dare tossicodipendenza abbiamo visto con esperienza sulla tossicodipendenza di rovine addirittura molto più grave e quella della morfina stress
Questo è un campione di rovina nostrano e vediamo in basso quel quei piccoli contenitori di cellophane vengono utilizzati per poterle fare passare attraverso i controlli basta ingoiare lì poi il giorno successivo verranno recuperati dopo l'uscita
E lo stesso sistema meno utilizzato dalle donne oppure da dalle donne ad esempio che devono portare questi campioni all'interno del carcere perché le introducono immagino pure l'introducono all'interno dell'anno tanto che ormai le forze dei dell'ordine sono ben informate sanno come fare per poterle fremente
Perché l'eroina la consideriamo la sostanza più grave che ci sia
La tossicità sostanza tossicomani Genet più grave che ci sia questo è il cervello vediamo ancora l'altro
Quell'area centrale del cervello e dove nascono le nostre emozioni esordire quando noi siamo contenti proprio di non essere attivate in maniera particolare quell'area del cervello quando noi ci arrabbiamo sempre in quella sede avviene la stessa cosa
Quando noi siamo disperati quello siamo angosciati e proprio in quella sede che succedono tutta una serie di eventi in pratica non funzionano in maniera corretta in quest'ultimo caso lo stato di disperazione alcune sostanze che libera il nostro cervello stessa nome complicato si chiamano endorfine
Le sostanze che noi somministriamo dall'esterno come la morfina le rovine eccetera eccetera si comportano come queste sostanze presente nel nostro cervello che quando si liberano ci fanno stare bene
Allora se nelle somministriamo improvvisamente tutti i problemi che esistono e che orbitano attorno a noi
Sì si aboliscono scompaiono
Naturalmente l'effetto dura per un breve periodo quindi la caduta
Relazione farmacologiche seguita da uno stato di disperazione di angoscia nuova somministrazione in più si sta ora l'abitudine quindi bisogna aumentare nel tempo le dosi stato di ricerca compulsiva l'individuo finisce di essere un individuo utile alla società
Risultato di tutto questo
Ho portato solo questa come esempio di una ragazza che non riuscendo a prendersi le vene del braccio di altre zone perciò le sue somministrazioni di ukulele qua dove vediamo
Questa zona in cui c'è da un'alterazione a livello Vassalle
In pratica l'utilizzazione di queste sostanze
Che alterano così profondamente la nostra affettività il nostro comportamento
Ci trasformano in automi
Individui la cui esistenza è un'esistenza e rigidamente codificata e spinta continuamente alla ricerca di nuove sostanze quando si parlava della possibilità di liberare le sostanze tossico mani Gene perché queste costituivano a libera scelta dell'individuo libera arbitrio l'affermazione di un proprio diritto
Io forse sono più presuntuoso del l'amico Giovanni Burtone non sono così modesto secondo me bisogna dire no in maniera assoluta perché prima di avanzare delle pretese prima di voler affermare i propri diritti di libertà bisogna rispettare la libertà della degli altri
E noi siamo secondo l'affermazione socratica degli esseri sociali
Degli animali sociali
Perché viviamo nell'ambito di una società è una società e un carro comune che tutti quanti noi dobbiamo spingere il tossicodipendente di ventuno individuo assolutamente inutile una forma parassitari estremamente grave certamente è un problema che non risolveremo probabilmente ci dovremo abituare a convivere con la droga convivere non vuol dire comunque accettarla convivere significa trovare sempre delle motivazioni e dei sistemi delle nuove strategie per poterla combattere
In maniera che no se arrivi vere nella nella mentalità individuale questo tranquillo paesaggio siciliano del nel primo pomeriggio
E non vediamo ancora l'altra
Quest'urlo che costituisce forse lo Stato continua il torchio in cui il tossicodipendente si trova grazie
Io
Prende indegnamente la parola posto del del giornalista Fava che dovuta andare urgentemente
A Siracusa
Per ringraziare per ringraziare professore Matera che veramente riesce a sintetizzare
La rigidità della scienza con la poesia dei paesaggi la bellezza del fiore col dramma della droga
Con lo sprofonda arsi dell'AIDS
Prima di dare la parola alla sua Eccellenza
Il prefetto Scivoletto sottosegretario della nostra Repubblica volevo dire che se qualcuno vuole intervenire
Non è previsto un dibattito stasera non sarebbe previsto però dato l'interesse dell'argomento dopo l'intervento di sua Eccellenza Scivoletto se qualcuno vuole intervenire
Può anche farlo con interventi brevi brevi brevi e pertinenti assolutamente pertinente
Sì anche perché mi dice come dice l'onorevole Burtone il dibattito ufficialmente previsto domani però vista l'importanza e la partecipazione se qualcuno vuole può anche fare
Grazie grazie
Un saluto caloroso
All'organizzatore di questa importante manifestazione di questo importante incontro all'onorevole Burtone euro deputato che ha saputo far convergere l'attenzione di un vasto pubblico su un tema di grande attualità il problema della droga della prevenzione della droga e io sono qui veramente per dire un grazie anche per quanto ci siamo arricchiti tutti
Del dibattito degli interventi di quello che con grande passione con grande qualificata
Competenza l'onorevole Burtone ha detto in una dimensione diciamo europea perché questo era
Il l'argomento la presentazione del programma quinquennale della prevenzione della tossicodipendenza
E previsto una sorta come dire di conclusione da parte mia ma consentite a me intanto non mi alzo coquette che ne dica professor Matera ma Luís per motivi professionale se ho dovuto alzare passando anche dall'altra parte del tavolo perché giustamente
Aveva le diapositive da illustrare io non ho nessuna diapositiva o me stesso ma non trovano una diapositiva però voglio dare al questo in a questa mia conversazione così un dono assolutamente semplice intanto porgendo un saluto a questa città di Catania
Il sindaco ha voluto va ancora una volta sottolineare e ha fatto bene l'importanza la gravità dei problemi che affliggono Catania il caso Cathay via anche per merito suo è sempre all'attenzione del Paese ma non c'è da parte dello Stato nessuna disattenzione tutt'altro non l'abbiamo visto
E in né un in alcune niente come dire ultime manifestazioni e test Simoni ansie da parte degli organi competenti nelle sedi competenti della dalla commissione antimafia al ministero dell'Interno
Dico questo perché e il il caso Catania e all'attenzione come del resto e all'attenzione alla lotta alla criminalità organizzata che così legata anche alla lotta alla droga la vicepresidente con un italiano perfetto ha saputo veramente umanizzare l'apertura delle dell'incontro complimenti a ben dei pronuncio Fava il sud della Germania con il sud dell'Italia ma in realtà l'Europa e unica lei ASSAP Uto calarsi nella realtà italiana nella realtà anche siciliana e la terza volta gli ha detto che si che viene qua e quindi e in questo ci fa piacere ci fa onore cara onorevole si lasci se il termine è più facile però il nome Ursula che non il cognome ma anche questo è un è un nome così come l'auto come dicono i tedeschi con l'addolcimento
Il il provveditore agli studi ha portato o il saluto del mondo della scuola e sappiamo quanto sia importante la vola nell'educazione alla alla prevenzione nella educazione dei giovani nella formazione e proprio in una fase di crescita estremamente delicata
Il Bossi e prezzi il
Delle montagne don Giuseppe Dossetti ha saputo dare uno spaccato della realtà che si vive delicatissima
Nella comunità di don Mario Picchi don Giuseppe Dossetti io mi ricordo di un'altra comunità quando ero prefetto di Treviso donandogli o viale che lei certamente conoscerà quando allora notammo per potere realizzare e ci riuscimmo con una sottoscrizione ambientò si astenga che direi provocata anche compressioni non voglio dire mafiose ma comunque molto né molto intense perché veramente si potesse avere una struttura di accoglienza che è stata poiché ulteriori mente ampliata e quindi le sue parole mi hanno fatto ricordare cui questo impegno ammirevole commovente del del mondo della chiesa di qua di questi missionari chiamiamoli così che si dedicano a questo problema disinteressatamente espressione migliore del volontariato
Chi è più volontario di coloro che gestiscono delle comunità terapeutiche affondando giorno dopo giorno nella i problemi condividendoli i problemi i drammi dei giovani di giovani presi da questo male corsi acuto perché è un male di cui bisogna evitare come si dice di se una volta l'Organizzazione mondiale della sanità una malattia recidiva vero professor Matera malattia non è ma recidiva si perché in definitiva cosa significa prevenire evitare non solo che la il primo approccio alla droga ma chi ha avuto l'approccio evitare che la ricaduta e questo e una torre almeno un compito che le comunità però e utili che specializzate e qualificate intendo dire sanno assolvere con l'ammirazione di tutti e e delle strutture pubbliche in particolare il professore Matera e l'abbiamo ascoltato con un applauso che degno di una misurazione di intensità veramente ci ha dato o ci ha offerto alcuni dati e ci ha soprattutto illustrate dopo le caratteristiche delle varie sostanze tossicodipendente e gli siamo grati proprio perché lo ha ricordato a noi stessi ma lo ha ricordato a voi ai giovani presenti numerosi e io mi compiaccio proprio per questa partecipazione così intensa
Così mossi massicce e una presa di coscienza in definitiva giorno dopo giorno bisogna far sì che tutti siano addestrati si non allenati e portino l'esempio e portino la parola di incoraggiamento di stimolo a stare lontani da questo da questo male
Io dovrei qui dare una testimonianza del
Dell'attività che il ministero dell'Interno dopo assolve svolge proprio nel settore della prevenzione lasciamo stare i dati della criminalità oggi vogliamo parlare di prevenzione anche se immesso e ineluttabile e ineludibile però approfondiamo questo questo dato il ministero dell'Interno nelle sue varie articolazioni c'è tra le periferiche dedica dedica delle forze dedica delle risorse che sono notevole non voglio annoiarvi appesa Ande in do questo questa conversazione con dati specifici però ricollegandomi a ai dati che ha indicato il professor Matera
I casi di decesso
Nella primo semestre del novantacinque rispetto a quelle del primo semestre del novantaquattro registrano una flessione ma non è un sono quattrocentottantuno rispetto ai cinquecento e passa quei nato ammenda livello nazionale ma questo poco conta perché ci possono essere degli aventi degli avvenimenti tali e che danno così ragione della fluttuazione di dati però pronti di nuovo ambito desse con notevole cosa però il dato preoccupante lo ha sottolineato il professor Matera che la causa per il il novanta per cento dei casi costituito dalla e rovina e con grande anche prevale Zapperi soggette maschile rispetto rispetto alle donne del resto anche che sono le persone segnalate al prefetto pro somma della voluttà o ricordare l'inizio della nostra collaborazione e lo ringrazia e io ricordo quando alla prefettura di Catania che immagino Contin questa attività anche se non vedo presente nessuno della Prefettura di Catania ma non significa può darsi che ci sia uno impegni concomitanti però o io mi ricordo che fu costituito un nuovo è operativo della tossicodipendenza quello che evidentemente continua ancora per i famosi colloqui coloro che sono stati parlo su scala la male del dal giorno dalla data di entrata in vigore della legge circa novantatré mila trecentonovanta
Lei segnalazione poi voi sapete hanno una così una un dirottamento asseconda vero dei casi e qui prende molto in basso ma molta importanza alla collaborazione con il SerT i servizi territoriali che ora dipendenti dalle come si chiamo dalle agenzie sanitarie però più hanno a e quindi si è instaurato una collaborazione fattiva una collaborazione che ha dato verrà dato i suoi frutti non è che con questo il problema si possa considerare risolto però ecco giornalmente
Noi dobbiamo vedere la al dobbiamo o vedere la gravità le dimensioni le dimensioni di questo di questo problema
Riguardo alla visione europea a questa nuova frontiera che viene così dunque a questo traguardo qua a cui si a cui si pensa debbo dire che il l'osservatorio sulle tossicodipendenze proprio sul fenomeno della droga questo osservatorio si sta attrezzando proprio per per collegarsi con l'osservatorio europeo sulla tossicodipendenza ieri ha saputo e questo va di questo va dato nel merito a la ministero dell'Interno alleato a lei e ai suoi funzionari al gruppo di operatori impegnati nelle realizzare una rete di collegamento fra le varie amministrazioni pubbliche blu fra le arie anche associazioni di volontariato e di fra i vari operatori talché l'osservatorio sul fenomeno della droga italiano è stato assunto come unico referente né i confronti dell'Osservatorio europeo ci sono stati dei progetti che anche uno nel mille novecentonovantaquattro che ha ottenuto proprio un definanziamento perché ci possa essere un affinamento
Sotto l'aspetto informativo informatico nella il collegamento con come mi con la birrai toccasse che sarebbe proprio il il collegamento con le la cosa è un ovvero con la rete europea viene assicurato da tutte le amministrazioni pubbliche Ministero della Sanità ministero della pubblica istruzione
E questi sono i due Ministero della difesa e ministero del Lavoro quanti cioè sono impegnati nei vari nei vari settori
Io le una sottolineatura che io vorrei fare il re di saggio le cause della tossicodipendenza non sempre sono legate ma lo ha detto io veramente debbo anche di questo dare lode al don Giuseppe Dossetti non sempre sono legate alla povertà alla emarginazione c'è una solitudine c'è una un centro vero così l'isolamento che forse magari per un Ecce un eccesso di benessere provoca per il gusto quasi uno sportello l'approccio al alla COSAP tra le all'uso delle sostanze stupefacenti tanto vero che Lazio e Lombardia questi sono registrati il maggior numero di casi di segnalazioni alle alle prefetture e questure sin dall'inizio cioè Quintero con una indagine globale e non si può dire che la Lombardia lasciamo stare Lazio blocca la via sia fra le regioni più depresse del nostro del nostro Paese quindi il il fenomeno accusi gli aspetti variegati per cui già è stato detto i rimedi vanno di volta in volta individuati ci sono degli uomini
Ci sono sì dei mezzi ma ci sono degli umani e allora facciamo in modo che siano dimensionati i rimedi a queste diverse realtà e in ambito locale molto possono fare molto debbono fare le amministrazioni locali che sono amministrazione rappresentative di interessi generali delle collettività locale molto debbono fare ma debbo dire con molto realismo spesso si notano delle disattenzioni spesso si nota un disinteresse che che non può non essere sottolineato i e giudicato in termini in termini negativi per questo per dare uno stimolo per realizzare questa sinergia le prefetture mio organi hanno organizzato molte prefetture provvede in un curioso per attivi per le tossicodipendenze con un aggregato con dei gruppi di lavoro che dove sono rappresentati non solo altre riapre Dante punto esponenti degli uffici statali degli organi statale ma anche delle amministrazioni locali forse i il nulla disattenzione derivante dal timore di non essere sufficientemente sostenuti e di non essere su sufficientemente supportate
E e allora un ancora di più bisogna esortare bisogna rivolgere una raccomandazione un vivissimo appello appello anche alla vigilia di un di di una sul rione da parte dell'Italia della responsabilità di governo europeo proprio perché questa nostro questo nostro Paese sia a all'altezza o Possa dare una risposta efficace con dei servizi e possa presentarsi con me non dico con le carte a posto ma con il minor numero di inconvenienti possibile proprio nel campo della lotta alla d'oca che non deve conoscere non deve conoscere frontiere i noi qui al ministero dell'Interno viviamo certi drammi certo questo della droga e grave gravissimo ma assi arriva ecco a questo confine si arriva alla all'uso all'utilizzo della droga proprio per superare e questo in non è incontestabile per superare altri problemi
Ma
Che cosa dobbiamo dire e queste è una piccola digressione al problema di oggi di fronte ecco a questa violenza a questi stupri e io credo che scusate se faccio proprio questa cosa la foto dell'anno possa essere rappresentata come esempio come simbolo da un bambino con gli occhi sbarrati
Che una notte della settimana scorsa
Fu vittima di un incendio provocato dalla da una candela sto ragazzo solo che muore le fonti i giornali hanno riportato una fotografia che veramente in rete devi questo ragazzo con degli occhi bellissimi quasi un appello proprio un un'invocazione a su a a un aiuto a un aiuto per la per superare la miseria della famiglia
Ecco queste un problema sociale notevole è un problema sociale che dobbiamo avvertire tutti è un problema che concerto ci deve la società del benessere la noi la viviamo come no anche in questo periodo dell'anno indubbiamente ci troviamo anche ad una cosa di consumismo a una fase di consumismo ma ricordiamoci anche di questi problemi di questi drammi ecco perché il volontariato gli uomini cosiddetti uomini della strada e quelle che danno un'assistenza ai tossicodipendenti aiutandoli queste aiutiamo noi chi aiuta e chi aiuta i tossicodipendenti che aiuta il giovane che si trova a vivere un dramma mi è del genere e questo non è che uno dei tanti episodi il ministero dell'interno è anche impegnato nella finanziamento insieme con la Presidenza del Consiglio dei progetti per i proprio previste dalla normativa per e di finanziamento delle comunità e o di altre iniziative purtroppo il lo stanziamento ridotto rispetto agli anni scorsi ha dovuto in porre una limitazione dei fondi e questo certo non può essere visto con una grande vero entusiasmo noi ci auguriamo che pur con la consapevolezza delle riso se ridotte possa essersi una un rilancio di questa attività che ripeto vede impegnata ripete Miniato il ministero dell'interno avete impegnato anche altre amministrazioni dello Stato
Io vorrei proprio concludere con un al ringraziamento l'ho detto all'inizio mi torno veramente arricchito e nel porgere il saluto del ministro dell'interno che mi ha incaricato proprio di in per venire qui oltretutto proprio dandomi questa possibilità questo piacere di une ritorno però un per affrontare insieme il problema della prevenzione è mi associo alla alle sorta a Simone che è stata fatta anche dagli altri no alla droga no alla
Liberalizzazione la nostra coscienza la nostra etica lo ne ha rifiutavo una Heini è una una tendenza del genere e quindi uniamoci per dare invece una risposta nel campo della prevenzione e limitiamo ecco come ha detto don Giuseppe Dossetti limit diamo la domanda questo significa la consapevolezza della realismo del della difficoltà del nel del problema May già ha un successo poter dire che la offerta rimane non soddisfatta da una domanda ridotta
Auguri a tutti è ancora complimenti per questa incontro così ricco di umanità è così ricco di ne come dire di di di di di grande vero
Impegno per per questo è un problema grazie
Vorrei ricordare
Vorrei ricordare che la parte centrale del dibattito sarà tenuta domani stasera deputato