Comizio di Massimo D'Alema in occasione della campagna elettorale per le prossime elezioni comunali di Mantova organizzato dal Partito Democratico della Sinistra in Piazza delle Erbe

Compagne e compagni ed amici questo il primo appuntamento di piazza dopo la brillante vittoria del ventuno aprile che ha sancito la nascita del governo dell'
Anche a Mantova le liste del centrosinistra hanno conseguito un successo clamoroso eleggendo ben cinque parlamentari nei cinque collegi in cui si articola il territorio dalla nostra Provincia
Vogliamo ricordarlo ribadirlo questo dato in ogni occasione perché abbiamo consapevolezza che appena oltre i nostri i confini della nostra provincia
Mantova esporta come la capitale dell'egoismo e luogo dove si coltivano e si consumano progetti di divisione del Paese
Ebbene il risultato elettorale del ventuno aprile rappresenta la clamorosa smentita di uno stereotipo fastidioso che non corrisponde alla cultura alla storia
E alla tradizione di questa città
Ora Mantova torna a votare per l'elezione del sindaco del consiglio comunale dopo l'assurda vicenda politico-giudiziaria che ha portato la liquidazione dalla giunta precedente
Il PDS insieme del Partito popolare ai laburisti alla lista civica per Mantova in occasione di questa consultazione mette a disposizione di Mantova un programma politico amministrativo di alto profilo
Uomini e donne provenienti dal mondo delle professioni della cultura e del lavoro e soprattutto un candidato sindaco il cui profilo culturale e politico rappresenta sicura garanzia per conseguire gli ambiziosi obiettivi che ci prefiggiamo
Di rinascita civile ed economica di una città esausta dopo mesi di paralisi amministrativa
Gianfranco Burchiellaro le cui capacità politiche sono ampiamente riconosciute in questi anni acquisito una conoscenza profonda dei problemi della città della sua cultura dei suoi bisogni
Ha saputo tessere relazioni importanti e solido e con il mondo dell'imprenditoria dei sindacati dell'associazionismo del volontariato e ha saputo costruire legami profondi con il mondo cattolico
Rappresenta pertanto una risorsa importante che mettiamo a disposizione della città
Per queste ragioni invitiamo i cittadini mantovani a dare i loro convinto appoggio Gianfranco Burchiellaro alle liste che lo sostengono aprendo finalmente insieme una pagina nuova nella storia di questa città
La parola ora al candidato sindaco Gianfranco Burchiellaro
Creare cittadine cari cittadini
Vi ringrazio della vostra presenza in questa magnifica manifestazione
E vi ringrazio del lavoro che ognuno di voi ha fatto in queste settimane di campagna elettorale
Ringrazio di cuore Massimo D'Alema che ha voluto essere qui con noi questa sera
Per parlare ai mantovani in questo importante appuntamento democratico per le elezioni del sindaco di Mantova
Il segretario nazionale del PDS non ha bisogno davvero di presentazione
A nome mo'a nome vostro rivolgo un saluto affettuoso a Massimo D'Alema
Che è tra i principali costruttori dell'Ulivo
Interprete acuto delle necessità e delle possibilità dell'alleanza di centro sinistra
Tanto appunto quanto tenace nel rispetto dell'identità della dignità e delle istanze di ognuna delle componenti della coalizione
Una coalizione quella dell'Ulivo fondata sulla chiarezza della proposta politica
Che ha guadagnato la vittoria il ventuno aprile nonostante la forza tuttora molto rilevante della destra italiana
So benissimo quanto forte in voi
L'attesa per il suo discorso
Io non deluderò questa tesa e per questo limiterò al mio intervento poche riflessioni
Innanzitutto voglio ribadire anche a nome vostro che Mantova non è mai stata la capitale fittizia di una Padania inesistenti
Voglio ribadire qui l'impegno affinché Mantova continua ad essere dei mantovani e del paese intero per la sua storia la sua cultura di solidarietà che trova nelle migliaia di iscritti ad associazioni di volontariato cattolico e laico
La risposta più vera e profonda gli egoismi con cui ci si vorrebbe presentare in Italia
Mantova non è mai stata la capitale della Padania bossiana non solo perché il centrosinistra governa
L'ottanta per cento dei comuni della provincia o perché era solo un anno fa qui Chiara Pinfari al secondo turno ha vinto col sessantacinque per cento dei consensi
O perché nelle elezioni del ventuno aprile i cinque deputati e senatori eletti nell'uninominale sono stati tutti dell'Ulivo non solo per questo dunque ma anche per ragioni ben più profonde e permanenti
Non vi parlerò dei monumenti dei secoli lontani che pur nobili Tano la nostra città e sono conosciuti in Italia e nel mondo voglio solo dire che qui centocinquant'anni fa sacerdoti lavoratori professionisti intellettuali furono giustiziati per l'Unità d'Italia
Voglio solo dire che qui i poveri hanno lottato per la loro ascesa sociale e civile e sono stati fermati dalla violenza e dal sopruso
Voglio solo dire che Mantova da ultima città della Lombardia per reddito
Risalita nel dopoguerra fino ad essere la prima nella regione tra le prime in Italia voglio solo dire che la storia di Mantova è indissolubilmente legata alla storia dell'Italia intera
Assieme al PDS
Ai popolari ai laburisti alla lista civica per Mantova
Forse cui voglio dare atto della lealtà limpida dell'impegno costante con cui mi hanno sostenuto in questa campagna elettorale
Faremo quanto sta in noi fino in fondo perché è il nome di Mantova oggi deformato dalla propaganda leghista ritorni ad essere il nome di una delle cento città
Ed è dieci mila comuni che hanno fatto la storia dell'arte del lavoro italiano
Siamo convinti noi per primi che la sfida dell'innovazione il bisogno di stabilità nel cambiamento necessitano di una forte capacità di autogoverno locale
Di una riforma federalista e solidale dello stato che vede innanzitutto protagonisti gli enti locali e prima di tutto il municipio
E al presidente dell'amministrazione provinciale diciamo con chiarezza che le riforme non si fanno con gli sfratti
La riforma
Della lista
La riforma federalista e solidale dello Stato rappresenta la condizione per raccogliere la sfida del cambiamento
Lo diciamo in una città che vive profondamente lo scarto tra una realtà sociale produttiva che con la piccola e la media impresa ha saputo reggere la competizione internazionale di questi anni
E l'assenza di infrastrutture adeguate di una pubblica amministrazione moderno ed efficiente
Ci impegniamo noi direttamente in questa sfida con determinazione e serenità per questo mai come in questo momento necessario un voto utile da parte dei cittadini innovazione e stabilità
è il volto nuovo è chiaro che presentiamo come coalizione rispetto ad altri
Penso a Forza Italia che oggi usano parole di moderazione quando fino a ieri hanno fatto dell'intolleranza il loro tratto distintivo conducendo la città a questa ulteriore prova elettorale
Noi a Mantova non abbiamo alcun giuramento da pronunciare care cittadine e cittadini caro compagno D'Alema
Vogliamo solo chiamare a raccolta la cittadinanza in un impegno comune per il lavoro la scuola la salute per gli anziani giovani per le famiglie perché a Mantova nella pienezza della sua autonomia amministrativa nella ricchezza delle sue relazioni sociali
Posso partecipare al rinnovamento dell'Italia alla costruzione dell'Europa fondata sul lavoro e l'impresa sull'equità ed efficienza sulla coesione sociale e la solidarietà grazie
La parola ora al segretario nazionale del PDS Massimo D'Alema
Insieme amiche cari amici
Io voglio
Voi mi consentirete innanzitutto di
Dato che viviamo
Il diamo ancora in giornate
Nelle quali noi stessi a volte
Siamo increduli
Tanto profondo e importante
E il cambiamento che è intervenuto nel nostro Paese
L'altro giorno io sono andato vincerò con un aneddoto
A trovare
Il ministro degli Interni
Al quale ho chiesto appuntamento abbia ricevuto
No ma non era la prima volta che andava a trovare il ministro degli Interni
Perché mi è capitato in altri momenti della mia vita parlamentare
Ma debbo confessarle che quando ho aperto quella stanza così solenne e ho trovato Giorgio Napolitano ho avuto
Come
Una sensazione
Di essere di fronte ad un fatto irreale
E invece è vero
La sinistra governa questo Paese dopo tanti e tanti altri
E
Noi che sentiamo tutto il peso della responsabilità
E tutta la difficoltà di questa sfida
Io ne parlerò naturalmente
E tuttavia vorrei dire
Ai nostri concittadini
Perdonateci
Se il prima di parlare delle responsabilità
Vogliamo ancora un momento fermarci a ringraziare
Le donne e gli uomini
Quelli che sono venuti prima di noi
Quelli che sono ancora con noi
Che hanno fatto forte la sinistra nel nostro Paese
Che
Che hanno
Fatto vivere questo grande movimento di lavoratrici di lavoratori
Negli anni difficili
Quando ho alla sinistra non era aperta la via del governo dell'Italia
Tuttavia
Sì è il carico secondo me delle luci permettono un consiglio tecnico
Potrebbe ridurre
E tuttavia questa sinistra che non poteva governare
è diventata una grande forza nazionale e democratica
Ha contribuito nei momenti più importanti più difficile della vita nazionale
A difendere la democrazia
A riconquistare la libertà
A fare dell'Italia un Paese più moderno e più civile
Insomma se oggi noi giungiamo al governo del paese
Questo è anche il frutto
Di un lungo cammino
Di un cammino aspro
Di un cammino di sacrifici
Di un cammino di innovazione politica
E questo vedete spiega perché questa sinistra
Entra a far parte del governo nazionale
Senza che accada nessuna
Di quelle sciagure che per tanti anni erano state annunciate
La vittoria della sinistra avrebbe dovuto rappresentare secondo taluno l'isolamento internazionale dell'Italia
Il caucus la crisi economica il crollo della Borsa la fuga dei capitali
C'è forse paura in questo momento nel Paese
Io direi che c'è un senso di sollievo e di serenità
C'è un Paese che
Ancora non ho avuto il miglioramento ma
Ma ha la sensazione di avere un governo
Di avere un governo sereno autorevole lo riconoscono tutti
Quando vinse la destra ci misero quarantatré giorni di ittiti voi vi ricorderete
Bossi coglie ministero Maroni
In dodici ore Prodi ha portato la lista dei ministri dodici ore senza che nessun segretario di partito
Lo ricatta assente o gli imponesse delle scelte
Non solo non c'è paura nel nostro Paese
Ma c'è sollievo e interesse in Europa
La lira si è rafforzata
La Borsa ha avuto una boccata d'ossigeno a pensare grano vinca la sinistra
Intorno a questa Italia nuova che si è messa in cammino il ventuno di aprile
Cioè non soltanto
La solidarietà di Tony Blair o della sinistra europea questo era scontato
Ma c'è anche la mano tesa del cancelliere Kohl delle forze moderate ma democratica dell'Europa che vedevano con preoccupazione
La prospettiva di un successo di una destra
Di incerta Radice democratica confusionaria prepotente e chi aveva dimostrato una totale incapacità a governare il nostro Paese
Ora
Se questo cambiamento così significativo ma nello stesso tempo così sereno e tranquillo
è stato possibile
Ciò deriva non solo dal fatto che ci siamo fatti conoscere nella storia d'Italia come persone perbene
Ma anche della politica che abbiamo fatto
Dalla
Volontà e dall'impegno con cui abbiamo costruito non un fronte delle sinistre
Ha una larga alleanza democratica
Collaborando con forze moderate cattoliche e la
Costruendo un rapporto positivo tra il mondo del lavoro
E il mondo delle professioni dell'impresa
E la parte più avanzata e più moderna della borghesia italiana
In un'alleanza sociale
Delle forze produttive delle forze moderne che è l'unica che può trasformare l'Italia e portato in Europa
Se il nostro successo è stato salutato come un fattore di stabilità e di serenità
è stato anche per la politica che abbiamo condotto verso la destra verso i nostri avversari
Non la politica dello scontro frontale
Della demonizzazione e dell'insulto
Ma la ricerca di un dialogo
Il tentativo di portare una destra sia pure così riottosa sul terreno di una comune responsabilità di fronte al nostro Paese e al futuro della nostra democrazia
E mentre Berlusconi andava per le piazze d'Italia
Denunciando il pericolo dei rossi che avrebbero distrutto l'economia e impedito le elezioni io sono andato nella sua azienda rassicurare i lavoratori e i dirigenti
Anche per questo abbiamo vinto
Perché siamo apparsi una forza più serena e più matura
Capace di comprendere le ragioni degli altri
Anche di quegli altri
Che non erano in grado di comprendere le nostre ragioni
Adesso poi hanno capito tutto ma questo succede sempre in Italia
Nei confronti di chi ha vinto persino Feltri venuta a farmi un'intervista
No ma io l'ho fatto volentieri
Giornalista
Astro
Ma capace professionalmente
Vedete
La forza chi ha vinto
La forza che ha saputo interpretare
I bisogni più profondi del nostro Paese
Un bisogno di stabilità e insieme una speranza di cambiamento
Di un Paese che negli anni travagliati drammatici
Prima del crollo del vecchio sistema politico di Tangentopoli
E poi negli anni del successo della destra
A sperato nel cambiamento
Ha anche vissuto l'illusione
Di un cambiamento che si presentava nella forma più radicale della dissoluzione delle forme democratiche del parlamentarismo
E alla fine ha riscoperto la necessità che il cambiamento poggi su una classe dirigente
Ha compreso che cambiare l'Italia è possibile solo se ci sono persone capaci e disinteressato
Che giorno dopo giorno
Incidono sulla realtà riformano l'amministrazione rimettono in movimento l'economia
Mentre
La propaganda scintillante
Dell'antipolitica televisiva
Di un qualunquismo montante
Ha seminato soltanto illusioni vuote e non ha dato all'Italia né una classe dirigente né un governo degno di questo nome
Pensate che è stato sufficiente che Schiff fosse il governo dell'Ulivo senza che abbia fatto ancora nulla
Per recuperare la lira tutto quello che Berlusconi ci ha fatto perdere in sei mesi di confusione indimenticabili
Di confusione di litigi di Lilith
C'era
Se
La destra è forte
Perché se noi sommiamo i voti del Polo con i voti dei vari cito o con il voto leghista sì
Ma la forza della destra che noi non abbiamo mai sottovalutato e non sottovalutiamo
è come la forza di un torrente in piena
Di un torrente in piena che trascina con sé dei periti che solleva un fondo melmoso
è una forza che distrugge e che divide
è una forza che mette gli italiani gli uni contro gli altri
La forza dell'Ulivo è una forza che unisce che dà speranza al Paese
Per questo
Ha vinto l'unica grande proposta di governo e di trasformazione democratica dell'Italia che era in campo
Noi sappiamo bene
Che il Paese che dobbiamo governare
è un Paese attraversato da un profondo malessere è un paese segnato da una larga e diffusa sfiducia dei cittadini verso le istituzioni
è un Paese nel quale ereditiamo
Un debito pubblico spaventoso
è una pubblica amministrazione spesso inefficiente e piegata
Non è una sfida facile
Ma non sarà una sfilata di camicie verdi a risolvere questi problemi
è un grande Paese democratico è un paese nel quale solo chi lo fa
Però leggo o per mestiere ma con la divisa
Gli altri vanno con le camicie di tutti i colori questi sono i colori della libertà
Camicie verdi le camicie brune le camicie nere cose camicie verdi lasciamole ai boy scout onorevole Bossi
Che le portano degnamente
Per affrontare e risolvere questi problemi occorreva forza di un governo sereno e stabile ma anche la forza della mobilitazione dell'impegno dei cittadini
Noi intendiamo governare
Io voglio dirlo molto serenamente al boss
Lui tenga conto
Che l'Italia dopo il ventuno aprile non è più come prima
Non è un paese di incerta situazione politica confusa
In questo Paese c'è una maggioranza di governo
Legittimata dai cittadini
C'è un governo politico
Tranquillo sereno che ha il consenso di grandi forze organizzate
E questo governo intende difendere l'unità nazionale e far rispettare le leggi dello Stato
E vorrei anche dire all'onorevole Bossi il quale al quale tuttavia non rimprovero l'avete scelto questa città così bella
Per venire di tanto in tanto in una scampagnata che lui chiama Parlamento
Che
Perché no ma invece va bene porta turismo insieme ma
Non l'animale nulla di male che si venga a Mantova anzi un fatto positivo ma
Chi si è fatto eleggere
Deputato
Della repubblica italiana
Che uno può dire no quei palazzi romani non servono a niente allora non si candida alle elezioni
Chi si fa eleggere deputato della Repubblica Italiana
Deve venire nel Parlamento che c'è ripresentare lì le proposte di legge e di riforme
Lì
Bossi
Troverà
Nella sinistra democratica nelle forze dell'Ulivo
Interlocutoria temi io vorrei ricordare senza iattanza che la prima proposta di legge
Di riforma in senso federalista dello Stato l'abbiamo presentata noi la lega un anno dopo la presento anche perché è molto più facile far cagnara sulle piazze che scrivere una proposta di legge ci vuole fatica e cultura
Vorrei dire alla lega che la sfida è la sfida del governo si fa presto a dire contro Roma ladrona contro la burocrazia centrale molto più difficile
E quando si ha una responsabilità come ha avuto ed ha la lega per esempio a Milano
Far funzionare l'amministrazione bello spettacolo di inefficienza e di confusione al limite della corruzione
Prima di parlare diciamo di Roma ladrona che c'è anche stata Roma ladrona uno guardi anche casa sua diciamo in modo come ha saputo come ha saputo affrontare la prova difficile noi siamo una forza di governo noi abbiamo governato grandi regioni italiane
Dove c'è un'amministrazione efficiente
Non ci siamo limitati a criticare lo Stato centrale
Ma abbiamo in grandi regioni italiane realizzato ospedali trasporti scuole una qualità della vita migliore rispetto ad altre zone del Paese abbiamo dimostrato di essere una forza di governo
E io dico badate
Io credo di essere stato di essere un uomo politico
Che non si è tirato indietro
Rispetto al dialogo con la lega intanto io credo al dialogo con tutti
E o una sfiducia inguaribile talora un po'ottimistica
Nella forza della ragione
Nella forza degli argomenti nella forza delle idee non ho cessato un solo momento per esempio anche di cercare di convincere l'onorevole Berlusconi ad avere una diversa condotta non ci sono riuscito però insomma io no no occulto timore del dialogo e la lega ha trovato in noi interlocutori
Noi non abbiamo avuto un atteggiamento pregiudiziale verso valle
Pur senza mai venire meno alla fermezza dei principi
Ad una posizione chiara io andai al congresso della lite
Dove dissi
Che la lega poteva e doveva essere un grande movimento per il rinnovamento dell'Italia
Purché tenesse fermo il principio dell'unità nazionale e abbandonasse inutili e intollerabili toni razzisti verso gli italiani del Sud
Che
Morti fra i quali oltretutto hanno contribuito con fatica e con sacrificio a costruire anche lo sviluppo del no venendo qui lavorando fra di voi
Ecco e torno a ripetere in questa vostra città che Bossi di tanto in tanto frequenta
Che se la lega riprenderà il cammino di una condotta ragionevole responsabile e di un impegno riformatore
Depurato
Di toni eversivi di minacce secessioniste
Di insulti aggressivi non dico parole parolacce quelle va bene ce l'aveva anche con me o Vespa la televisione ma da ma non fa niente di Sciarrino ma la questione diciamo vedete finché Bossi insulta altri vuole avvistate milioni che ha detto D'Alema quel porco non fa niente non è un problema questo ma non è un problema quello che non è tollerabile e che insulti e minacce giornalistiche inviti la gente a dare la caccia ai cameramen che fare il loro lavoro questo intollerabile
Questo è intollerabili
Bene
Ha fatto bene Burchiellaro ricordare che cos'è questa città e che cos'è questo Nord anche Bossi non ha titolo ufficiale
Io mentre salivo sul palco mi è stato detto lei è venuto a parlare a Mantova la capitale della Lega Mantova è la capitale dell'Ulivo la lega una forza politica minore di questa città
Una forza politica minorenni
E è del tutto ridicolo che è una forza che in minoritaria nel Nord
Perché nel nord la prima forza e l'Ulivo la seconda in Paolo e la terza e la le che è una forza che è minoritaria nel nord pretenda di negoziare con il Parlamento nazionale a nome delle popolazioni del Nord Italia
A nome di un disegno inconsistente
Io vorrei dire a Bossi serenamente non esiste la Padania non non ha non esiste nella storia d'Italia ma no perché
Invece esiste un'altra cosa esiste una volontà di autogoverno
Esiste un senso delle comunità locali
Esiste un'Italia moderna che vuole potersi governare in parte da sola
Che vuole poter avere un sistema fiscale
Centrato sulle regioni e sui Comuni poter vedere dove vanno i soldi
Che vuole a vere sindaci eletti dai cittadini con più poteri che vuole un amministrazione amica e vicina ai cittadini e non lontana centralistica burocratica
Quaestor c'è ma l'Italia e l'Italia delle regioni e nelle città ogni città ha una sua storia io mi ricordo
Che Bossi voleva fare a Venezia la capitale della Padania avverte qui e sono la sede del Parlamento ora questa è una manifestazione oltretutto di totale diciamo mancanza di conoscenza della storia nazionale
Venezia è una città che ha combattuto centinaia di anni contro la Padania per affermare la propria indipendenza di città cosmopolita marinara aperta Mediterraneo l'Italia e l'Italia delle città non della Padania dell'Etruria della terroni a Caselle sono sei e sognate Bossi
Delle comunità locali ed è certamente un Paese che vuole spezzare un centralismo burocratico
Che ha fatto sì che l'amministrazione pubblica sia par sei sia tante volte lontana e ostile ai cittadini
E allora ne invochiamo ci le mani che facciamo le riforme
Diamo poteri alle Regioni e alle città riformiamo la pubblica amministrazione
Lavoriamo per un sistema fiscale meno oppressivo meno confuso
Basato su un meno tasse
In una condizione in cui il cittadino sappia con chiarezza quello che devi pagare Possa pagarlo ad un solo sportello senza diventare matto facendo mille file e dovendo confidare mille certificati
Alleggeriamo il progressivamente il peso del fisco dal lavoro e dall'impresa colpendo di più la rendita improduttiva
Ecco questo il cammino del cambiamento
E su questo terreno noi sfidiamo la lega a venire nel Parlamento quello che decide non quello che serve per fare il picnic
Con delle proposte di legge
Con una capacità seria e concreta di contribuire a rinnovare questo Paese noi siamo una grande nazione europea
Non siamo luogo di confusione di folklore e vogliamo che l'Europa guardi all'Italia con Rispetto
Non Alitalia diciamo della confusione dell'ingovernabilità
Ma ad un grande Paese del lavoro delle impresa e dell'intelligenza queste sono le risorse italiane alle quali noi ci rivolgiamo un Paese che sappia anche ritrovare le ragioni di una solidarietà fra nord e sud
Vedete
Le ragioni civili umani anche queste
L'unità nazionale
è stato il frutto
Di un lungo cammino storico di lotte e di sacrifici
Spezzare questa unità
Non renderebbe il nostro Paese più forte
Ci sono profonde ragioni civili e umane
Che uniscono gli italiani del Nord e del Sud e fra queste ci sono guerre combattute insieme il sangue versato insieme sacrifici compiuti insieme
Ma ci sono anche ragioni se mi consentite economiche disinteresse
La crisi del Mezzogiorno
La disoccupazione di massa
La mancanza di prospettive restringe drammaticamente il mercato interno ho sentito io dottor Romiti indire ma se il Mezzogiorno e così dove le vendiamo le automobili
E se è una parte del Paese
è colpito
Dalla criminalità organizzata dalla disoccupazione
Questi mali finiranno per indebolire l'Italia nel suo insieme
E spezzare l'unità d'Italia non risolverebbe questo problema
Perché il Nord si troverebbe compresso tra le economie più forti dell'Europa centrale innanzitutto la Germania più sviluppate
E
Un Mezzogiorno d'Italia che a quel punto separato
Diventerebbe una specie di Korea nel cuore dell'Europa paese di bassi salari
Di intenso sfruttamento che farebbe concorrenza al nord
Vedete i paesi più forti d'Europa
Innanzitutto sono grandi paesi per massa di popolazione per forza di risorse
La Germania
Non ha guardato all'estero la parte più debole della Germania per separarsene al contrario
Ha concepito l'unificazione tedesca come una grande occasione di sviluppo di crescita
E quante inglese della vostra città sanno che è interesse anche vostro la ripresa del Mezzogiorno perché saranno anche le imprese del Nord
Ad aiutare la ripresa del Mezzogiorno a stabilire rapporti di collaborazione com'è avvenuto nel passato a partecipare a quelle opere pubbliche ricavandone ricchezza e profitti che vanno a vantaggio di tutto il Paese
Questo il problema
Il problema è quello di rompere un meccanismo che si è fondato sull'assistenzialismo sul clientelismo ed anche sull'evasione fiscale
E costruire un patto per lo sviluppo
Che unisca il nord e il sud badate c'è un mezzogiorno io lo conosco bene io sono parlamentare e uomo del Sud
C'è un mezzogiorno che non vuole più assistenza
C'è un Mezzogiorno che chiede di poter essere messo alla prova in una politica di sviluppo
Ciò Mezzogiorno fatto di imprenditori di lavoratori di giovani e vi assicuro cari amici
Che mettere su un'impresa
Al Capo di Leuca trenta giù nel tacco d'Italia
Lontani mille e mille chilometri dai mercati europei
Con le ferrovie che arrivano la giù con un solo binario tra Bari e Lecce con la Sacra Corona Unita che ti mette le bombe se non paghi il pizzo
Far vivere un'impresa in queste condizioni è segno di forza e di tenacia sono italiani come voi
E io credo che fra questi italiani si postali costruire un patto non solo di solidarietà ma anche di interesse comune
Per far crescere questo Paese e portarlo in Europa dalla porta principale con la dignità di una grande nazione
Vedete
Noi ci impegneremo in questo
Noi noi siamo stati abituati a fare l'opposizione
Ma abbiamo studiato ci siamo preparati per tanti anni
A governare l'Italia
E
Siamo parte di una coalizione dove ci sono grandi competenze grandi culture politiche a cominciare da quella dei cattolici democratici
Voi non avete avuto l'impressione nessun italiano può dire d'aver avuto l'impressione che al governo del Paese si è arrivato un gruppo di sprovveduti
Io io mi riporto
Io mi ricordo
Che la onorevole Poli Bortone quando diventò ministro dell'agricoltura come prima cosa fece un decreto
Per cacciare il presidente dell'Aima e non sapeva che la legge affidava questo compito a lei stessa in quanto ministro dell'agricoltura
Questo non accadrà
Con il governo dell'Ulivo
Noi abbiamo un governo che ha cominciato a lavorare subito traumi la difficoltà
E che intende lavorare con serietà
Con una maggioranza tranquilla
Dovremo passare attraverso prove non sarà facile
Ma noi abbiamo dimostrato di sapere anche condurre battaglie difficili
E pensate che abbiamo garantito per un anno il governo dell'Italia con Bossi apprestata
Una una una fatica notevole
Abbiamo pazienza e abbiamo esperienza ma io non vi chiedo una delega in bianco per questo governo
Vedete voi mi stupirebbe se vi dico
Quella che in questi giorni la mia
Più viva preoccupazione
Noi in questo momento
Svolgiamo un ruolo di governo quale mai non dico la sinistra ma forse nessun partito ha svolto in Italia
Perché non soltanto se hanno impegnate nel governo nazionale
Ma governiamo dodici regioni
Amministriamo la quasi totalità delle Province italiane e quasi sette mila comuni cioè si tratta
Di una
Enorme responsabilità
Prova anche della vitalità della sinistra e della forza non come dice Bossi noi siamo l'ultimo partito della Prima Repubblica no noi siamo come dire il pilastro più robusto di una nuova democrazia che si è messa in cambi
E
Poi ci sono tanti altri anche anche perché abbiamo fatto una politica unitaria abbiamo lavorato con gli altri
Ma nel momento in cui abbiamo una così forte responsabilità
Io penso che noi dobbiamo più di prima essere una grande forza popolare e di massa
Nel momento in cui abbiamo tanti sindaci tanti assessori presidenti qualche ministro sottosegretari io dico noi abbiamo bisogno di avere anche tanti iscritti militante
Donne e uomini che partecipa perché sanno anche indirizzare e controllare la nostra azione di governo
Vedete io non mi lamento
Di quanto sia forte la nostra azione di governo in fondo io sono qui per implementarla diciamo ancora un pochino il Po con il vostro sostegni
E tuttavia so bene quanto è importante per una grande forza popolare di sinistra
Non considerare il Governo e il potere
Come un fine a se stesso
Bensì come un mezzo
Per affermare i valori di civiltà di solidarietà
Per dare sicurezza ai cittadini per dare una speranza di lavoro a chi non ce la per migliorare la condizione di quei lavoratori che faticano molto e guadagnano poco come ve ne sono nel nostro Paese
Per dare sicurezza agli anziani
Una grande forza di sinistra
Deve sempre sapere guardare al di là
Della situazione in cui si trova
Deve sapere lavorare per il futuro
Deve sapere mantenere viva una speranza di più profondo rinnovamento civile e sociale
Ed è per questo che noi vogliamo che in questo Paese continui ad esserci la sinistra
E la sinistra non esaurisca la sua funzione
Sbarre indossi dentro un'alleanza democratica tanto più forte
In quanto è l'incontro tra false identità diverso
La forza dell'Ulivo non sta nell'essere una cosa su sta nel fatto che l'Ulivo è la dimostrazione che i cattolici democratici che i laici democratici gli ambientalisti la sinistra possono lavorare insieme nel rispetto delle identità di ciascuno
Mettendo insieme le qualità migliori delle correnti democratiche più forti del nostro Paese
Senza che nessuno debba essere cancellato soppresso
Ed è la forza di questa coalizione
Che vincerà la sfida del governo dell'Italia
Io
Sono convinto che
In queste prossime elezioni amministrative
Verrà anche da voi una risposta
Nel segno del nuovo corso
Della politica italiana
Voi siete chiamati a votare di nuovo è stato ricordato
Per una ripicca legulei Ya degli sconfitti diciamo crocchette
Per una di quelle incongruità della legge Italia
Per cui nel nostro Paese era possibile e non faceva scandalo che potesse essere Presidente del Consiglio il concessionario delle televisioni
Cioè quello che dallo Stato e dal governo aveva l'autorizzazione a trasmettere nelle case di tutti gli italiani mentre per una per un impegno volontario e di beneficenza si cade diciamo nella incompatibilità e si viene mandati a casa
Più sindaco
E si è chiamata a votare di nuovo per questa ragione
Dovrebbe spingere nel voto ad una risposta chiara e ad una indicazione coerente con la volontà che avete già Espresso
Oggi ci sono anche ragioni nuove legate alla necessità che Mantova sia protagonista
Di una fase nuova della vicenda politica italiana
Che questa città così bella e civile non si affidi a forze che non sono in grado di darle alcuna prospettiva
La destra si trova in uno stato di profondo smarrimento e confusione
Diciamo alla ricerca di una prospettiva badate io non lo dico con soddisfazione
Perché io sono convinto che una grande democrazia moderna
Ha bisogno di avere due politiche si fronteggiano due coalizioni egualmente in grado di rappresentare una possibilità di governo e quindi se volete io spero che la destra si metta in grado di essere una destra europea una destra liberale dai vincoli del conflitto di interesse dall'ossessione dello scontro con i giudici una destra in grado di rappresentare un'alternativa politica forte per il Paese
Perché questo aiuterà anche l'unico a governare meglio
Ma oggi
Non è così
Oggi se mi consentite alla prova siamo chiamati noi
E non vedo chi altri potrebbe affrontare la sfida del Governo e del rinnovamento dell'Italia
Non intendo il Cossa averne la forza imposto a mettere in campo una classe dirigente all'altezza dei problemi del nostro Paese
In grado di essere credibile in Europa
Capace di misurarsi con le riforme così difficili da fare
Con i privilegi ecco gli egoismi contro i quali si dovrà combattere
Con la sfiducia di tanti cittadini
Ai quali non basterà una predica e che attendono risposte concrete e se io vi chiedo di dare alla vostra città un sindaco e un'amministrazione che siano non soltanto interlocutori del governo dell'Ulivo che vuole rinnovare l'Italia
Ma che siano come si dice coprotagonisti
Che possano in un sistema che darà più poteri ai sindaci partecipare di questa stagione di cambiamento con forza con autorità e con prestigio
Io sono anche venuto a sostenere come sindaco della vostra città
Un compagno ed un amico
Io lo so
Che qualcuno anche amico nostro
Pensa o dice
Che non sarebbe cosa degna
Candidare un dirigente di partito ad essere sindaco di una città
Lo dicevano anche per Bassolino me lo ricordo
Lo dicevano anche Bassolino che non non avrebbe saputo fare il sindaco di Napoli perché un funzionario di partito
Lo dicevano anche per Zanonato a Padova lo dicevano per tanti sindaci del nostro Paese
Ora voi mi consentirete di difendere diciamo
La scelta di impegnarsi nella vita politica a tempo pieno non foss'altro perché è la scelta che tanto tempo fa
Cominciando dalle assemblee studentesche del Sessantotto compiuto anch'io
Vedete
è vero che la politica a tempo pieno può diventare
Burocrazia e noia
E persino vero che la politica ridotta mestiere
Può diventare qualcosa di spregevole
Quando la si concepisce come un puro mezzo per ottenere il potere o addirittura l'arricchimento personale
Ma quando l'impegno politico di ogni giorno sacrificio la fatidica
Perché la politica non è fatta soltanto di Vittorio di comizi ma anche di momenti difficili e di sconfitte
Ma quando l'impegno politico sia pasta si accompagna ad una passione vera
Ad una carica ideale quando l'impegno politico e dentro un'organizzazione collettiva che anche su scuola di vita
Insegnamento di serietà allora l'impegno politico lasciato almeno dire
è addirittura una garanzia in fondo
L'Italia in questi due anni ha vissuto la sfida tra il grande imprenditore che disprezzava i politici di professione e un grande partito governato da una classe politica e l'Italia ha visto chi ha vinto questa sfida
Vedo che adesso l'onorevole Berlusconi abbandonato quell'aria sprezzante vedo che quando parlo io alla Camera fa così
Una classe dirigente non si improvvisa
E noi veniamo da una scuola che ha formato una classe dirigente
Altrimenti ci saremmo smarriti
Chi poteva pensare
Nel luglio di due anni fa
Quando la destra non solo governava l'Italia
Quando la destra ci aveva travolto nelle elezioni europee Forza Italia al trenta per cento e noi al diciannove
E quando sembrava che il Partito Popolare dopo il suo congresso ed altre forze moderate andassero a dar manforte al vincitore
Chi poteva pensare
Che questa sinistra avrebbe avuto la capacità
Di tornare ben presto ad essere protagonista della vita politica di organizzare certo anche per gli errori le debolezze degli altri
Così presto una riscossa democratica e un cambiamento profondo questo è avvenuto
Anche per le capacità non di una persona di un gruppo dirigente
Per la solidarietà anche scattata fra di noi
Per il fatto che ci avevano insegnato fin da ragazzi
Che l'ambizione personale ha senso solo se messa al servizio di un'impresa collettiva e per il fatto che abbiamo trovato intorno a noi non il deserto ma un grande partito
Sconfitto
Ma non piegato
No piegato
Stordito per il colpo ma non privo di passione di intelligenze e di donne e di uomini di collegamenti con la società
Questo ci ha consentito di rimetterci in cammino
Di avanzare una proposta
Di tornare ad essere ben presto al centro della vita politica nazionale sì è vero giusto va raccolto questo messaggio
è vero
Anche perché abbiamo avuto uomini che ci hanno insegnato c'hanno tirato su come si diceva una volta Traverso che le prove difficili per cui ti ricevano bene
Adesso io sono stato segretario nazionale della FGCI subentrato alla direzione del PC nel settantacinque e poi dopo l'hanno detto adesso fai la valigia
E vai a lavorare in Puglia ma neanche a fare il segretario in uno in una segreteria a conoscere la realtà più difficile del paese
La legge con uno stipendio modesto
E lì si impara a conoscere l'Italia
A lavorare visita pendere una grande scuola
Che vedete
Io
In questi giorni abbiamo vissuto come un impasto di gioia e di tristezza nel momento in cui ci ha lasciato a Luciano lama che
Un uomo che più di molti altri
Un uomo che ha rappresentato molto non solo per noi
E non solo per i lavoratori ma per il nostro Paese un uomo tranquillo
Ah ma era malato da molto tempo di una malattia senza speranza consapevole
Sereno io l'ho sentito pochi giorni prima che morisse
Persino come dire
Capace di essere contento
Per avere il visto prima di morire realizzato l'obiettivo per il quale aveva combattuto il
Un uomo che era stato il capo del più grande sindacato italiano
Poi il vicepresidente del Senato
E che poi era uscito
Dalla grande scena politica
Ma non aveva rinunciato al suo impegno facendo il sindaco di una piccola cittadina dell'Umbria dimostrando come si possa passare i dai vertici della politica dalla scena dei dei dei grandi fatti nazionali ad un impegno più umile ma non meno serio se c'è passione
Se uno crede alle cose che fa
Ecco lasciato
Anni
Anche questo certo poi noi dobbiamo rinnovare profondamente lo stiamo facendo lo faremo in modo di fare politica
Ma un grande Paese democratico non può fare a meno della politica
E se l'Italia ha sofferto purtroppo di cattiva politica
Di corruzione di malgoverno
La reazione non è eliminare la politica
Ma è ricostruire una buona può
I
Quella fondata sulla passione dei cittadini quella onesta e pulita quella alla quale partecipante e che voi controllate tutti i giorni senza deleghe in bianco
Io affini io vi invito in questi giorni ancora lo so che qui di campagna elettorale in campagna elettorale non si smette mai di faticare ma in questi giorni che ancora avete di fronte prima del voto ad ogni impegno non è molto il tempo ormai
Per convincere e per dare fiducia per ottenere un risultato importante vedete anche questo voto avrà un valore politico è come dicono un primo test è anche una risposta che si deve dare
A chi dal Nord va conducendo una campagna sbagliata e dannosa
E sarebbe importante per noi sarebbe importante per l'Italia e per il governo dell'Ulivo che da questa città civile e bella del Nord venisse un messaggio noi siamo con voi per lavora
Aree fare questo Paese
Per unire questo Paese
E noi saremo con voi e saremo con il Nord che lavora con il Nord democratico per dare una risposta di rinnovamento e non di chiacchiere e di confusione Alma
Essere e al bisogno di cambiamento di cui voi siete espressione
La manifestazione si chiude
Partecipato numerosi e ricordo che domani sera alle ventuno presso la sala più
Qui in via Accademia previsto un incontro con il candidato sindaco Gianfranco Burchiellaro e il sindaco di Bologna Walter vitali la manifestazione chiusa