La nota di politica estera

Ieri
Avrebbe dovuto incontrare
Sarajevo non ci è riuscita delimitate direttamente da una cattiva stella virtuale
L'ha fatta ad atterrare troppa Bibbia che riuscite invece ministro
Week end la credibilità degli ostacoli che gioca qualche volta almeno nell'immaginario pubblico anche sui dettagli El Rey chi mi ha dato il meglio di altri Parlamento direttore ieri come cariche di vip cercando di colpirlo inutilmente è una granata è caduta del sulle spalle Winterthur composti da perfetto inglese ha detto che non c'era da stupirsi da guerre intanto l'Agnelli roteava invano sui cieli di Sarajevo nel tentativo di riprendere il timone di una barca che fa male
L'Italia Gratteri certezza della sua politica estera e ai suoi tentennamenti addirittura più tentennante il resto d'Europa e degli Stati Uniti aperto per il momento la possibilità di sedere al tavolo della pace cioè nel Gruppo di contatto che in cui i giorni pilota da un lato i negoziati condotti sul campo da carpite e Richard Holbrooke e dall'altro gioca di freno e di acceleratore rispetto ai Corona
Dario vietare l'affondo sul campo quello che vediamo in questi giorni che sul terreno i soldati di una parte e dell'altra notano miracolosamente edito in nel secondo la Margherita appunto predisposta dagli americani la tenaglia internazionale internata costringendo il per e anche quelli di Belgrado per accettare la fine della guerra guerreggiata l'Italia Biagi perché non riesce a capitali l'influenza politica quello che forse a Tenerife visto che infonde dalle nostre basi catatonica cenato evito ma noi siamo la grande portaerei dei raid e che in questi giorni a dispetto di quanti erano contrari all'intervento stanno risolvendo il conflitto ma non bisogna farci fallire nel contesto internazionale per circostanze grave per l'Italia anche perché Roma e sito di assumere la presidenza semestrale di turno dell'Unione Europea per sapere dove ci sarà un primo vertice importante a Maiorca fra i quindici altri seguiranno l'Agnelli ha giocato le sue carte in puntando sì sul parcheggio legge impiccarci invisibile americani nelle nostre basi beh credo che abbia sbagliato gli Stati Uniti hanno risposto come dovevano dal loro punto di vista grafici rinunciamo anti grazie non ce n'è più bisogno eccoti in Italia si ritrova con un pugno di mosche in mano nonostante la grande villa Agnelli l'altro giorno Elliott anche ci paragonava a un bambino che pesta i piedi per andare a cena con i grandi come Dino che fa i capricci
E poi anche gli handicap del quotidiano americano ci imputava spiccano primo l'inaffidabilità dell'Italia come alleato addirittura nel corso nell'arco di questo secolo secondo l'instabilità del nostro governo
Fatto scriveva il New York Times perché l'esecutivo guidato da Dini e tanto più nominato che eletto e insomma non è che l'espressione del potere dei partiti e del capo dello Stato non di un voto popolare e questo ti
Dica come ha sostenuto il politologo americano Luttwak che obbliga il governo ha poteri limitati non può fare le cose che potrebbe fare un governo perché la della legittimità popolare questo è un problema a livello internazionale non deve stupire allora che l'Italia quanti così poco e però perché dovrebbe per gli impegni che qua di costretta ad assumere presentati al mondo con autorevolezza
Credo che il Consiglio di sicurezza al Palazzo di Vetro la guerra in Bosnia e termiche in dirittura di pace che l'Europa si sta già preoccupando di indire un convegno internazionale sul dopoguerra sulla ricostruzione una vera pressione quando c'era Jugoslavia per genocidio dal mandato tiepido per anni e adesso
è impossibile alcuni ancora scoppiata l'architetto agli investimenti per la ricostruzione forse allora finalmente anche il nostro ministero degli esteri terrà nuove macchine
Gran parte