La nota di politica estera

Il presidente francese Chirac sta pagando lo scotto di una politica estera determinata e trasparente in Bosnia questo nuovo atteggiamento di Parigi ha già prodotto i suoi risultati e sono risultati importanti
Lo stesso mediatore statunitense Richard Holbrooke ammesso che tra le cause dirette del processo che ha innescato la tregua c'è sicuramente il cambio della guardia all'Eliseo
L'atto di coraggio con quale Chirac ha capovolto la linea compromissoria e al tempo stesso spesso distaccata del suo predecessore coincide con uno stile nuovo
Mitterrand era stato il primo capo di Stato occidentale primo e per ora anche l'unico a mettere piede rilievo sotto assedio e poi però aveva tenuto nascosto al mondo la denuncia del presidente bosniaco intervengo dice
Che ieri ha formalmente comunicato l'esistenza dei laghi era a cinquant'anni dal nazismo
Nemiche successivi al viaggio a Sarajevo metterà ma aveva conservato una linea di sostanziale fiancheggiamento dei serbi aveva così tollerato la guerra in Bosnia così come le operazioni riuscite del o delle forze governative ruandesi a danno dei tutti in Africa
Il Pica limiterà consigliere del padre per il continente africano fu addirittura chiamato personalmente in causa per l'aiuto militare per le forniture militari concesse ai criminali ruandesi
Poi arriva l'Iraq mette piede all'Eliseo ed ecco che tutto cambia commenti e l'errore politico di annunciare la ripresa degli esperimenti nucleari francesi e lo paga subito con un isolamento internazionale che la Francia non conosce da lustri
Poi imprime agli sforzi diplomatici per la Bosnia un'accelerazione catalizzata dai raid aerei che consente oggi alla popolazione bosniaca disperare per la prima volta in un armistizio che tenga
E all'Europa di non farsi umiliare delegittimare e minare come effetto della impotente dimostrata nella crisi balcanica
Infine con l'approssimarsi delle elezioni in Algeria a metà novembre Chirac ribadisce portano luce in modo inequivocabile l'appoggio della Francia al candidato dei militari riguarda l'alternativa in Algeria e tra un regime laico del filo occidentale anche se promosso da elezioni che non saranno certo democratiche il regime distrettuale per l'appunto
E l'avvento del FIS il Fronte islamico di salvezza supportato dai terroristi del Gia e destinato a far piombare l'Algeria in un nuovo Medioevo antioccidentale anche se con il consenso forse della maggioranza della popolazione
Chirac non ha scelta
Può curarsi che prima o poi si delinei una soluzione politica ma nel frattempo non può che sostenere il regolava anche concerti ufficiali come l'incontro preannunciato a New York ventidue ventiquattro ottobre la margine dell'assemblea generale dell'uomo
Certo l'impantanamento della Francia nel deserto algerino viene da lontano
Da lontanissimo cioè dalla guerra civile dall'età coloniale ma più di recente dalla vigilia di Natale del novantaquattro quando le teste di cuoio francesi intervennero contro i dirottatori islamici di una robusta ma idea Chirac una volta importato la sua politica non può accettare compromessi con gli integralisti che i terroristi
Piuttosto la posizione firma della Francia è una garanzia per l'Europa intera e la prova che nonostante la perdita dei cardini etici e di strategia politica del continente dopo il crollo del muro di Berlino
Grazie alla Francia l'Europa possiede ancora una consapevolezza del proprio ruolo eppure consapevolezza dell'identità non razziale ma culturale dei propri nemici il fanatismo nazionalista e l'integralismo religioso il fondamentalismo l'Europa e l'idea d'Europa hanno il loro baluardo oggi a Parigi come fino a ieri l'hanno avuto a Sarajevo